Cure palliative, testamento biologico, eutanasia. Problemi etici, giuridici e medico-legali

Luisa reggimenti Gino Saladini
Che hanno avuto l'intuito di far sì che illustri ed eminenti rappresentanti comunque impegnati a coniugare diritto in medicina abbiano accettato di partecipare a questo convegno quali relatori
A tutti dovrebbe essere noto il ruolo avuto che ha ma sarebbe meglio dire che dovrebbe avvenire la medicina legale nella società italiana
In quanto ultimamente la politica tende a misconoscere il ruolo della disciplina
Auspico un futuro più illuminato con il ricorso la medicina legale allorquando si tratta di affrontare tematiche che vedono il cittadino
Figura debole nel nelle condizioni di essere protetto dallo Stato figura forte nel bene costituzionalmente garantito la salute
Sì perché la disciplina ha il compito di tutelare il cittadino nel rispetto di quelle regole che deve imporre uno Stato di diritto
Gli argomenti che andremo a trattare negli ultimi tempi hanno affascinato e coinvolto in media mano insieme se ci siamo sempre stati interessati a ciascuno di essi non solo come spettatori bensì come culturalmente interessati alle varie tematiche
Non dimentichi della rispettiva cultura più o meno laicista e che ma sempre improntata ad una eticità comune a tutti i medici
Perché il medico-legale prima di essere tale e sempre e comunque un medico
Che deve sottostare alle norme deontologiche che attualmente vengono trattate nel nuovo Codice deontologico
E agli articoli dieci undici e dodici come ha stigmatizzato il Barney nei commenti ed analisi di presentazione del nuovo Codice deontologico di recente approvato
Viene definito accanimento terapeutico la ostinazione nei trattamenti da cui non si Possa fondatamente trarre un beneficio per la salute del malato e o per la qualità della vita ed è eutanasia un trattamento finalizzato a provocare la morte
Nella fattispecie penalisticamente rilevanti dell'omicidio del consenziente
Giustamente nel nostro Codice deontologico nulla viene detto circa il testamento biologico
Ma questo perché non trattasi di un atto medico anche se il medico può essere coinvolto per rispettare chi dispone di bere a mente del proprio essere così come previsto dall'articolo trentadue della Costituzione
Ritengo di aver svolto il mio compito di presentazioni di questo incontro rinnovo i ringraziamenti agli oratori per il tempo che hanno dedicato a tutti noi ringrazio nuovamente tutti i partecipanti e senza rubare altro tempo che spero risulterà prezioso do inizio ai lavori grazie
Buongiorno esempi testi
Allora ringrazio tutto e tutti i partecipanti per l'attenzione che hanno voluto dedicare a questo convegno organizzato dalla segreteria provinciale del sindacato italiano specialisti
In medicina legale con l'aiuto e il valido sostegno della segreteria nazionale che ringrazio collocazione del segretario nazionale il dottor Nicola Fracasso il vice segretario per il centro dottor Italo Rocchi a e il direttori amministrativo dottor Giovanni Olivieri
Un affettuoso ringraziamento va anche al presidente nazionale professore Aurelio Grasso che impossibilitato a partecipare ha inviato il seguente messaggio del quale do subito lettura
Cara Luisa mi dispiace non poter essere presente alcun impegno che con tanta bravura e passione hai organizzato sono sicuro che saprà e valorizzare nel tema la figura e la professione del medico legale ma soprattutto il valore che questa branca della medicina oggi riveste in una società acculturata ed avanzata come quella che stiamo vivendo
Le informazioni che diano un verso i cittadini sono di estrema importanza perché essi comprendono quali siano i veri i fondamenti della loro libertà e della loro scelta
Mi diritti che nel progredire delle scienze e delle informazioni consentono di tutelare la loro personalità sia pure nelle convinzioni morali e religiose di ciascuno
Credo che nessuno come il medico legale abbia titolo di consigliare informare e spiegare
Come si possa conciliare la propria volontà con le leggi di uno Stato senza entrare in conflitto con i propri crediti con le proprie esperienze
Se lo Stato si è preso cura dell'uomo come membro della società civile e il medico clinico di quest'uomo come ammalato
è pur vero che il medico legale oggi si prende cura di questi come persona soggetto che racchiude i diritti ma nel contempo anche fonte di comportamenti attivi che lo portano al progresso del suo vivere civile
Sarà quindi il medico legale che potrà meglio di altri informare e suggerire quale atteggiamento tenere in questa materia che dai concetti filosofici in molte sedi espressi
Dovrà necessariamente scendere ad una operatività
Che comprenda l'emotività nella ragione e la libertà nella scelta delle leggi auguro un successo che prevedo sicuro e ti prego di porgere ai partecipanti ai docenti il mio saluto e il ringraziamento
Cento altresì il dovere di ringraziare il dottor G. annosa ladini sia per la collaborazione che in qualità di sindaco di Civitavecchia ha dato al sisma sia per la sua autorevole presenza qui fra noi facciamo gli un applauso che ha
La professoressa Calcagni che ci ha concesso l'onore di presenziare il Congresso odierno circostanza che se mi consentite in qualità di donna accolgo con particolare soddisfazione
Dell'avvocato Tina Lagostena Bassi grazie
Così ringrazio gli autori sì degli autorevolissimi relatori e le autorità presenti
Tale convegno che sarà il primo vero annuncio il primo di una lunga serie
Volesse del contributo che come ha già spiegato professor Grasso nella sua missiva le medicina legale desiderare a proporre in un tema così dibattuto quale quello della eutanasia e del testamento biologico
E poiché la medicina legale della scienza che si pone più di un di ogni altra quale centro di unione
Tra le scienze mediche e le scienze giuridiche con un proprio sapere con un proprio criterio
Di giudizio essa speriamo possa essere oggi il terreno più fertile per giungere a soluzioni giuridico cliniche efficaci e rispettosa e nel contempo di tutte le posizioni morire con dignità morire bene ma anche dialogo del conforto non sono più semplici formule descrittive ma situazioni esistenziali sempre più declinate in termini di diritti alla persona
Che oggi la realtà ci impone di regolare e che viceversa in passato sarebbero state risolte dalla natura ed alle sue leggi
Il medico legale quindi esperto della medicina del diritto e quindi non della medicina della morte ma della vita perché diritto è stato fatto per la vita
è pronto a dare il proprio contributo a fissare e far rispettare le regole
Ad assumere cioè il ruolo di arbitro
Fra le diverse posizioni laddove i giuristi si interrogano sulla disponibilità giuridica del Benin vita i medici sulla compatibilità dei testamenti biologici con i doveri deontologici
I Beatles i diritti cisti sulla possibilità del malato ha dato determinarsi
Fino ad essere depositario di un ipotetico diritto all'eutanasia
Due le posizioni contrapposte da trovare oggi a conciliare per fornire alla Commissione del ministero della Salute e poi a chi legifera in Parlamento la soluzione il più possibile condivisa
Da una parte la posizione che potremmo definire laica
Che si basa su quattro principi fondanti ogni individuo ha pari dignità e non devono esservi autorità superiori che possano arrogarsi il diritto di scegliere per lui sulle questioni che riguardano la sua salute la sua vita
Il secondo è necessario garantire sì il rispetto delle convinzioni religiose però bisogna lasciare ad ognuno la libertà di decidere e ancora garantire agli individui un'alta qualità della vita anche se di durata minore oppure io ora offrire quale unico rimedio alla stanchezza Montale il riposo della morte
Gli argomenti dei cattolici sono viceversa i seguenti il dolore dei pazienti su cui si vorrebbe fondare una giustificazione dell'eutanasia
E oggi più che mai indolore curabile attraverso gli analgesici e le cure palliative che sono proporzionate al dolore esteso o attraverso un sostegno psicologico e affettivo
Sotto la giustificazione degli intollerabilità del dolore spesso si nasconde l'incapacità dei sani
Di accompagnare il morente nel suo difficile travaglio se non addirittura questioni di spesa pubblica giudicata insostenibile ed inutile di fronte al prolungarsi di certe malattia
Del cosiddetto principio di autonomia i cattolici sostengono che esso venga utilizzato per esasperare il concetto di libertà individuale spingendolo al di là dei confini razionali non potendo giustificare la soppressione della vita propria o altrui
L'autonomia personale a come primo presupposto l'essere vivi e reclama quindi la responsabilità dell'individuo che è libero per fare il bene secondo senta
Nella legittimazione dell'eutanasia poi si introduce una complicità del medico che per sua identità professionale e in forza delle inderogabili esigenze di ontologiche ad essa legato è chiamato sempre a sostenere la verità e a curare il dolore e mai a dare la morte neppure mosso dalle premurose insistenze di qui di chi vuol vedere cessare soffrire una persona Carra
Non ci troviamo quindi in presenza solo di un semplice dilemma
Bioetico che pone due posizioni nettamente contrapposte da una diversa concezione etica della vita ma di fronte a una sfida radicale che investe né più e né meno il senso stesso della presenza dell'uomo nel mondo ad oggi il dibattito non sembra trovare un punto di approdo
E se tra i vari argomenti pro legalizzazione riconosciamo che abbiano una certa validità punti che oggi verranno diffusamente trattati quali il diritto a morire inteso quale l'impossibilità nel nostro diritto di impedire ad una persona capace di intendere e di volere di porre fine alla propria vita qualora egli non la ritenga meritevole di essere protratta o in diritto
A morire con dignità posto che alcune patologie comportano unite prevedibile caratterizzato da sofferenze insopportabili
Che si accompagnano ad una progressiva umiliazione dell'uomo incapace di dominare sì di badare a se stesso di mantenere un contegno dignitoso o addirittura per l'insignificanza inutilità del soffrire
O la sofferenza dei familiari come dicevo nel vedere una persona che soffrì terribilmente senza una speranza di guarigione
Direi che viene sono anche di validissimi per sostenere tesi diametralmente opposte estremo tipiche viceversa portano oggi a non dare riconoscimento legale all'eutanasia ve n'è uno fra tutti che prevale ed è di ordine pratico
L'eutanasia riguarda sempre i casi estremi eccezionali
Mentre una legge è pensata pericolante per regolare prevalentemente situazioni di tipo ordinario
Dal dibattito che emerge in Italia e non raggiungendo sì alcun accordo in tal senso il massimo che si è ottenuto da questo clima di contrasti
è stata la presentazione in Parlamento di alcune proposte di legge che poi ci verranno illustrate
Dall'onorevole Germontani
Tale proposte mirano a far riconoscere la libertà di decidere da sé sulla propria salute
Cercando di Vallo di utilizzare aspetti di preminente competenza medico-legale in tema di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipata nei trattamenti sanitari
Cui a nostro avviso solo il medico legale potrà facilmente e attendere e dirimere
Dallo studio delle varie proposte presentate in Parlamento emerge in via generale la necessità di affidare elementi di giudizio determinanti
Non già ad un medico che possegga unicamente cognizioni di tipo generale
Ma lo specialista in medicina legale l'unico in grado di trovare corrispondenza e caratteristiche tra lo stato clinico e la fattispecie giuridica
Indicata dal legislatore
Solo il medico legale può garantire nell'ambito delle problematiche poste dall'esercizio dell'attività sanitaria il principio della libera scelta dell'individuo
Cioè della libertà di decidere per sé
Per quanto riguarda la propria salute di fronte a prospettive terapeutiche proposte dal personale sanitario secondo il principio che ogni intervento sanitario denunzia richiesto o che non abbia il consenso
Della persona interessata
è da considerarsi illecito
Ed è proprio da qui che proviene l'idea di predisporre delle disposizioni di volontà da chi e in pieno possesso delle della capacità di intendere e di volere
Ed è appunto a tale disposizione che si è dato il nome di testamento biologico
Il medico legale essa che dovrà attenersi sempre e comunque nel rispetto della persona alla volontà o non volontà di questi di curarsi ONU curarsi di veramente così pure dovrà valutare in scienza e coscienza quanto precedentemente manifestato dallo stesso quando egli non sarà più in grado di esprimere la propria volontà
Quindi riteniamo centrale la figura del medico legale in tutti i passaggi giuridici che porterebbero alla compilazione del testamento biologico
Documento che per la peculiarità dei propri contenuti non potrà di certo essere affidato solo ad un notaio come si fa per i beni patrimoniali
Secondariamente poiché in tutte le proposte di legge e altresì posta in primo piano la presenza strettamente controllata e verificata della precisa volontà di una persona di porre fine ad un'esistenza
E la stessa persona giudica insostenibile
E poi che la richiesta sia valida quanto meno per gli aspetti riguardanti ciò che si definisce l'accanimento terapeutico la sussistenza delle condizioni dovrà essere vagliata da una commissione composta da tre medici
Riteniamo dover
Essere doveroso includere in questa triade almeno un medico legale ecco io mi avvio alla conclusione lasciando ai agli altri
Relatori il il compito di entrare in affondo diciamo nel nel delle problematiche che ho sull'ambiente annunciato vi ringrazio per l'attenzione grazie
Ha dei problemi di deontologia con estrema attenzione e in questo momento storico veramente molto
Brutto per quello che riguarda la medicina in generale e soprattutto la figura del medico legale
E giusto che siamo tutti vicini e ci diamo una spiegazione di quello che sta accadendo e cercando di trovare delle soluzioni valide
Soprattutto per il cittadino perché noi dobbiamo avere lo scopo di stare vicini Allulli è a alla persona che soffre nel migliore dei modi
Credo che in queste Commissioni che di cui accennava la mia carissima amica la dottoressa reggimenti credo che in queste Commissioni però bisognerebbe fare una chiarezza di termini innanzitutto perché non possiamo continuare a chiamare in maniera impropria testamento non possiamo con con con parlare di cure palliative perché le cure è un qualcosa che io dopo per per che ha una finalità terapeutica la cura palliativa non ha finalità terapeutica alla fine finalità di alleviare un dolore non è terapia
Pensiamo in un altro campo la cosiddetta terapia del dolore fra virgolette che bisogna anche lì distingue quindi innanzitutto cominciamo a dare delle nuove di delle nuove delle questure di questi termini è così sarà più facile per tutti comprendere di che cosa vogliamo parlare
Detto questo mi associo a quanto è stato brillantemente espresso dalla dottoressa reggimenti nei a dico che tutto quello che ha detto è condivisibile da tutti perché è stato scritto con in maniera molto attenta molto attenta è ovviamente con quello che prima aveva detto l'amico Fracasso
Diamo inizio ai lavori edili sono molti e le persone che devono prendere la parola non è de il caso di levarmi in tempo è nella stessa e nello stesso momento cercate di stare nei termini perché è piuttosto nutrito e se si vuol fare poi un dibattito costruttivo grazie
La
Do la parola do la parola alla alla avvocatessa Tina Lagostena Bassi che ci siamo onoratissimo di avere con noi grazie
Grazie a voi invece per avermi invitata in un qualche modo obbligato a cercare di capire
Di capire per affrontare questo tema quali sono i confini della vita
Perché una persona
Diventa quando una una persona diventa persona
Nel dossier della chiesa allora dicevo tartare
Approntare il tema dei con gli squali sono i confini della ditta e per confini della vita bisogna capire quando una persona nasce cioè quando si diventa persona e quando si cessa di essere persona gli altri dicono uomo e io che sono una donna un posso dire quando nasce l'uomo quando muore l'uomo quando fece l'uomo perché le donne quando seppe diverso allora uso il termine persona che vale per tutti e due
Secondo le nostre leggi perché questo è il mio compito di esaminare le leggi e guardate c'è una confusione pazzesca ma veramente pazzesca
Intanto nulla dice la nostra carta costituzionale per quanto riguardano i confini della vita
L'articolo uno del Codice civile invece dice
La personalità giuridica si acquista al momento della nascita c'è una sola eccezione per i diritti ereditari che restano sospesi fino a quando nasce il concepito però se nasce vivo
L'articolo uno invece della legge centonovantaquattro del settantotto che la tutela della maternità libera e cosciente d'interruzione della gravidanza
All'articolo uno questo legge dice lo Stato tutela la vita umana sin dal suo inizio e non spiega qual è il suo inizio
L'articolo uno della legge numero quaranta del due mila e quattro che la legge su con l'asse la procreazione medicalmente assistita precisa
La legge assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti compreso il concepito quindi concepito e persona come sono gli aspiranti genitori
Allora l'embrione è una persona e questo e tutto quello che c'è che almeno io ho reperito nelle nostre leggi per quello che si parla di inizio della vita vediamo quando invece lattine della vita di una persona
Per la legge cinquecentosettantotto del novantatré sui trapianti all'articolo uno dice la morte è l'accesso io la cessazione irreversibile di tutte le funzioni cerebrali
Quindi lo stato vegetativo permanente reversibile quando c'è sono cessate tutte le e funzioni cerebrali quelle cerebrali
Nel coma irreversibile invece non cessano le funzioni cerebrali quindi ancora vita
Invece quando vi è vita vegetativa senza funzioni cerebrali per la legge è consentito l'espianto
Quindi è una persona clinicamente morta
E su questo credo bisognerebbe fare un attimo butto una una pietra nello stagno perché normalmente io ho sentito si sente dire che una persona è clinicamente morta morta quando cessa la funzione del cuore e a dire che non è vero
Perché quando cessano funzione nel cuore primo si può riprendere secondo c'è il trapianto del cuore
Quindi credo che non dobbiamo più guardare al cuore ma dire che è clinicamente morta all'appello per la persona in cui sono cessate definitivamente tutte le funzioni cerebrali
Però vedete che c'è un contrasto tra una norma e l'altra perché non si può pensare che le funzioni cerebrali ci siano nell'embrione cioè nel concepito
Allora questo è un qualche cosa che stride
è la prima grossa discrasia del nostro sistema legislativo
Allora il discorso per quello che riguarda allora il mio giudizio su l'accanimento terapeutico quando sono cessate tutte le funzioni cerebrali questo non deve esistere perché in quel momento vuol dire soltanto sospendere
In un limbo che non è più vita perché se non ci sono funzioni cerebrali non c'è vita quindi ritardare in un modo direi
Non scorretto
Quello che è un evento morte che lattine la morte che si è già verificata con la cessazione delle funzioni cerebrali
Il
Per essere abbastanza veloce io vorrei tornare al momento della nascita adesso allora l'embrione è il prodotto del concepimento
Ma prodotto del concepimento quando diventa personale secondo la legge
Sulla procreazione medicalmente assistita nel momento in cui il Parma C lo spermatozoo a fecondato lo l'uovo
Ma dagli però nascono dei problemi
Perché
Se è persona prima ancora che ci siano funzioni cerebrali
Ma come si possono allora fare l'espianto in quando non ci sono più funzioni cerebrali qui la legge deve essere chiara
Non si può dire che nascita è in un certo momento la morte in un altro
Non vorrei che poi qualcuno si svegliasse dicendo no siccome l'embrione è persona e non si può toccare allora a questo punto questa superarsi alla legge sull'interruzione della gravidanza
Anche se c'è qualche perplessità perché la legge sulla seduzione della gravidanza è stata ritenuta legge di valenza costituzionale tanto che non venne consentito il referendum abrogativo all'epoca e quindi non si potrebbe abrogare con un'altra legge soltanto la legge sui trapianti sì invece
E allora a questo punto una delle due e è abrogata
E si possono continuare per i trapianti e salvare delle vite umane
E questa domanda seria
L'articolo uno della legge sulla procreazione assistita a
Abrogato
La possibilità di fare i trapianti io credo che questo è un discorso che va affrontato e va affrontato seriamente
Io ho provato anche vedere un attimo dal punto di vista religioso
Quando nasce una persona e va be'Sant'Agostino San Tommaso d'Aquino
Dicevano
Che l'anima può venire infusa da Dio nel corpo solo quando la materia è sufficientemente formata quindi non al concepimento anzi io ho trovato che nella Summa Theologiae
Dice l'embrione ha solo l'anima sensitiva
E poi più tardi più avanti si legge che quando c'è il visto il le i dopo il Giudizio Universale quando il tono e i cortili suscitano tutti i narratori suscitano con un corpo bello anche e chi ha era handicappato che era brutto
E dice il alla resurrezione della carne non partecipano gli embrioni il loro non era stata ancora da tempo usa l'anima razionale
Però questo era Santomaso da qui no
Papa Gregorio quattordicesimo stabilì che l'anima nell'embrione entra solo dopo diciassette settimane del Co dal concepimento quindi dopo il quarto mese
Poi invece sul Papa Pio Nono e concilio Vaticano hanno preso posizione molto più rigida in e per la questione proprio sulla Bortoli a difesa dell'intangibilità dell'embrione però per la religione ebraica il e per il molte altre religioni sempre l'anima entra dopo il terzo il quarto mese allora io mi sono chiesta che c'è dopo il terzo quarto mese comincia la funzione cerebrale
Non parliamo più di embrione ma parliamo di petto
E petto a la funzione cerebrale e se ha una funzione cerebrale quella è vita umana quell'è una persona quindi il gusto che in quel momento abbia non solo il corpo che pur Sona ma anche l'anima
E questo su questo ma questo certamente non c'è non ci può essere dubbio
Però il problema ritorniamo allora al problema della momento della fine della vita
Perché sulla inizio sulla fine c'è però giuridicamente una gran confusione
Cosa vuol dire accanimento terapeutico intanto cominciamo a fare una chiarezza sull'eutanasia che vuol dire tapiro dolce morte vuol dire fare un'azione attiva o omissiva e interrompere una vita umana
Una vita umana che ancora in quel momento evidentemente
Non è nello stato vegetativo permanente stato vegetativo permanente senza la l'attività cerebrale e ancora vita e non è più vita ma se invece uno in un comma anche irreversibile questo ancora le attività cerebrali quindi questa è ancora vita e quindi l'interrompere una vita
A parte le prefetture le
Le coscienze le posizioni personali è comunque interrompere una vita dare la morte e questo difficilmente si può consentire con una legge diverso invece il problema dell'accanimento terapeutico
Perché cominciamo a dire se siamo uno sta in uno stato vegetativo permanente quindi non ha più l'attività cerebrale ma perché gli si deve sospendere lo si deve tenere in questo limbo che non è ne è lasciarlo morire
Ne e consentirgli di guarire perché non c'è nessuna speranza di poter Luco dei guerrieri le cure mediche hanno un valore soltanto in funzione di poter in un qualche modo migliorare la vita anche se non può guarire ma migliorare la vita del paziente del malato
Anche se non si può guarire ma certamente vuol dire migliorarli qualche modo la vita
E sei stato vegetativo permanente non si migliora la vita quindi in quel caso dovrebbero essere vietati quando viene accertata
Che lo stato vegetativo permanente la morte cerebrale credo che non si dovrebbero più proseguire le ville il le cure mediche perché non sono più cure non finito l'oroscopo diverso il caso invece di uno che ancora funzioni cerebrali
E questo le li il cosiddetto accanimento terapeutico può proseguire poi lasciarlo ancora in vita certamente lo lascia ancora in vita ma qui e c'è il problema
Della diritti individuali e l'articolo trentadue della nostra carta costituzionale al secondo comma dice
Che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge e la legge non può in nessun caso violare i limiti imposte alta rispetto alla persona umana
Quindi la persona umana ha diritto Filocamo funzione cerebrale fino a quanto a capacità di di intendere e di volere
Di dire io voglio morire di morte naturale il secolo scorso
Non si prolungava
Artificiosamente la vita la gente moriva tranquilla nel suo letto
Perché la gente non posso da persona non può scegliere
Di morire tranquillamente nel suo letto di morte naturale per la nostra legge si porci ricordiamo tutti fatto di quella signora che aveva la cancrena
Ha un piede e che a causa del diabete e che per salvarla bisognava amputato lei il piede e lei si è rifiutata e nessuno ha potuto brutale quel pirite questa signora
Poi è morta
Ma era un suo diritto
Questo non ha violato nessuna cosa non è suicidio e nessuno è il medico che non è che non le ha imposto il taglio della vita non ha commesso nulla di illegale ha rispettato la volontà di una persona
Quindi se una persona è libera e alla capacità d'intendere e di volere può scegliere
Di rifiutare un accanimento terapeutico può scegliere di
Seguire un iter naturale
Che la propria vita quinti di arrivare tranquillamente al termine al confine della vita senza che ci siano troppe cure
Se però o questa persona poi lo fa in anticipo perché ovviamente quando si è che in quelle condizioni terminali
è anche difficile se anche funziona il l'attività cerebrale non sempre ci si si possono esprimere questo al caso Welby
Non può esprimersi non può parlare difficile riuscire a parlare
Allora ecco che nasce la necessità di lasciare delle disposizioni hanno chiamato testamento biologico basta il nome io credo che non mi scuso ma si hanno importanza e comunque una dichiarazione delle proprie volontà
Di dire se mi troverò in uno stato di malattia
Che non perché
Non comporta la guarigione che non comporta nessun miglioramento ma solo una presunta prosecuzione
Di un ditta tormentoso e non una possibilità di guarigione a questo punto desidero che non ci sia cure mediche visite l'otto mila fino morire
Questo io credo che sia una volontà precisa che si deve rispettare
E giustamente è stato fatto riferimento al menti scarne etico legale
Questo è un testamento che non si dovrebbe fare di fronte testamento biologico al notaio non ha nulla a che fare con le ultime volontarie che riguardano patrimonio questo è un testamento che riguarda io credo bisognerebbe farlo
Forse di fronte tanto comunque
Di fronte a Dio perché per carità queste privata persona e ed io e uno è la propria coscienza e decide e comunque solo come tocco illegale può valutare se ha espresso questo parere si deve essere rispettato
E io mi auguro che visto che ci sono leggi in Parlamento Cis venga fatta chiarezza perché i confini della vita devono essere omologhi
Quando nasce da persona quando muore una persona non possiamo dire nasce in un momento e muore
Molto prima e muore invece molto dopo
Allora speriamo che venga fatta chiarezza per tutti grazie
Per questo la sua chiarezza va ci ha condotto per mano attraverso questi concetti per noi estremamente importanti grazie ancora del suo contributo estremamente vari do la parola al professor Gonzalo Miranda
Grazie
Affossata lo dico io
Passo
Devo dimagrire al Nana buongiorno perde sì allora abbiamo tempi molto molto stretti voglio solo dire magari se c'è poi il dibattito vorrei tornare se possibile su soprattutto sulla rapporto tra l'embrione che ancora non ha sviluppato il sistema nervoso centrale la morte cerebrale secondo me cerco ci sono delle cose in tempi interessanti da dire anche su logicamente su questa lunga polemica lungo i secoli che c'è stata nella tradizione della chiesa San Tommaso ma tanti altri santi pare teologi dell'epoca sul nome molto interessante se c'è tutto è possibile
Su questa tematica
Intorno alla la situazione dal caso non mi piace parlare Casimo alla persona di grigio Piergiorgio Welby adesso non sa bene se non altro ruoli eccetera su questi casi qua si scrive moltissimo
Leggiamo un po'di tutto voglio leggervi solo una frase che mi ha colpito dice così i diritti e i doveri del medico sono correlativi a quelli del paziente
Il medico infatti non ha di fronte al paziente un diritto separato o indipendente in generale non può agire se il paziente non l'autorità spicci talmente o implicitamente
Il diritto il il medico non ha un diritto separato indipendente da quello del paziente
Questa è una frase di papa Pio dodicesimo
Nel mille novecentocinquantasette una frase che molti si sono scordati anzi non è un solo una frase tutto il discorso che secondo me è molto chiaro anzi direi molto
Metto nel chiarire alcune cose
Dico questo perché secondo me si è creata molta confusione
E non si sa distinguere più un atteggiamento un atto che mira come obiettivo a portare la morte una persona per farla non più soffrire
è invece il rifiuto di un atto che è inutile considerato sproporzionato un atto terapeutico che viene considerato dal paziente non più accettabile
Io credo che in buona parte il problema venga da una prospettiva sbagliata nel discutere nell'analizzare queste queste problematiche credo che da un po'di tempo
Avendo la medicina ha fatto dei passi enormi
Si incentra tutta l'attenzione sulla medicina e sul medico di doveri e diritti del medico ed è giusto anche qui in sede di medicina legale parla del medico ma il medico è un professionista che a servizio del paziente
Credo che bisogna cambiare la prospettiva dobbiamo partire dalla prospettiva del paziente
Riguarda queste tematiche
Partire dal fatto che ognuno di noi ha un dovere morale quello capirà a suo modo ma un dovere morale
A procurare di mantenere la propria vita procurare dunque dire correre ai mezzi che sono utili per mantenere la propria vita la propria salute questo il punto di partenza ognuno di noi ha questo dovere
Quando questo dovere io lo posso adempiere senza bisogno di medicinali apparecchi di medicinali per esempio respirando mangiando è chiaro che lo posso fare senza ricorrere a nessuno
Il medico interviene quando io non riesco più da solo a mantenere la mia vita
Perché c'è in corso una patologia c'è un incidente ho bisogno del sostegno dell'aiuto di qualcuno di una scienza di una tecnica di un'arte di una vicinanza medica
Allora il medico si pone come aiuto alla mia responsabilità sono io il primo responsabile della mia vita la mia saluta che non significa che sono padrone della mia vita perché io non me la sono data
Ma sono responsabile della mia salute d'America questo sì
E allora il medico intervenga quando io desidero che intervenga oppure in caso d'urgenza se non vi vi possono consultare interviene a mio favore ma interviene come professione professionalità al servizio della mia responsabilità
Vedete questo che quando io lo dico in giro
Spesso mi dico ma lei ha una testa proprio illuminata dico se si riferisce al alla lucidità
è evidente sono d'accordo ma se intende dire che io sto dicendo delle cose strane che nella chiesa sono lontane si sbaglia di grosso
In realtà Pio dodicesimo poi torniamo all'Hui nel discorso del mille novecentocinquantasette non fa altro che raccogliere una tradizione che guardate parte nientemeno che da Francisco de Vitoria
Il teologo moralista spagnolo che ha fondato ha creato il Giusti anzi tanto cadono c'è una statua di bronzo delicata Luís come riconoscimento a questa creazione dei diritti interna del diritto internazionale bene lui si pone questa questione
Quando San Tommaso
Parla del suicidio dice che c'è l'obbligo di per esempio ricorrerà lamentazione di porre i mezzi necessari per mantenere la vita altrimenti una specie di suicidio
Francisco de Vitoria commentando Tommaso dice ma questo obbligo di porre questi mezzi di ricorrere ai mezzi per proteggere la salute vita e la morte è un obbligo assoluto
è un obbligo che ci obbliga a ricorrere a qualunque mezzo in qualunque circostanza la risposta è no
E dice esplicitamente così
Se una persona
Può alimentarsi con speranza di vita si preferisce ai rimedi medici dell'epoca mangiare più carne di pollo che era pregiate eccetera
Deve farlo come il dovrebbe essere anche dato
Ma se la depressione d'animo tanta è la diminuzione della forza dell'appetito tale che le fermo potrebbe prenderà limitazione solamente con un grande sforzo
E quasi come una tortura allora può essere considerata come un tipo di impossibilità
E pertanto non è obbligata
A ricorrere a Tessa
E poi aggiunge in un altro testo stiamo parlando lui è morto nel mille cinquecentoquarantasei dunque metà del secolo sedicesimo
Poi parla punto del eventuale obbligo di ricorre al al dalle menti delicatissimi e preziosissimi si riferiva alla carne di pollo che all'epoca si vede che era
Cibo pregiato
Oppure di andare in luogo in un luogo più salubre come UDC salubre
Abbandonare la propria casa per tentare di guarire sono obbligati i malati a ricorre a questi mezzi no
E qual è la logica che c'è dietro questo perché ci si crea da lì in poi una tradizione impressionante io portato quelli per per questo rileggendolo di una tesi di dottorato del cinquantasei molto interessante nel novecentocinquantasei alla Gregoriana qui a Roma ce la discussione di quella tesi
Mille chairman mille novecentocinquantasette il discorso di Pio dodicesimo nel cinquantotto lui discute pubblica la tesi
E in quella tesi vengono raccolti questi le affermazione di questa autori è una schiera impressionante di una tradizione costante di teologi moralisti come Sant'Alfonso Maria de'Liguori
Patrono dei e moralista come sotto bagni e SPISAL mantice se praticamente tutti moralistiche durante i secoli si sono occupati di questa tematica hanno concordato
C'è un obbligo morale a porre i mezzi necessari per mantenere la vita la salute
Ma non un obbligo assoluto
C'è allora l'introduzione della famosa distinzione tra i mezzi ordinari i mezzi straordinari dove vedendo gli autori per straordinario non si intende mezzi molto rari sperimentali costosi no
Sono mezzi che
Implicano per il paziente un peso straordinario
Un onere straordinario
E dunque qual è la logica del ragionamento morale
Abbiamo un obbligo morale un dovere morale a mantenerla Rita procura la salute e dunque ricorre i mezzi ah perché questo obbligo non è assoluto sempre obbliga anche
C'è una distinzione che fanno tempo tantissima
Faccio una piccola lezione morale ma molto prego
Si distingue tra due tipi
Di obblighi morali di doveri morali i doveri positivi e i doveri negativi
Il dovere negativo e il dovere morale di non fare per esempio non uccidere non rubare non devo farlo
Il dovere positivo il dovere morale tifare devo aiutare il prossimo deve essere solidale devo dire la verità eccetera
Devo essere responsabile nel mio lavoro
Dove positivi qual è la differenza per il nostro caso è sostanziale
Il dovere morale negativo posso sempre a tempi Harlow posso sempre non fare ciò che non devo fare
Il dovere Ponale positivo non sempre posso farlo a volte una cosa che di per sé doverosa
Non riesco a farla non posso farla e allora loro dicono
Ad impossibilia nemo tenetur
Nessuno è obbligato a fare qualche cosa che per Lugli impossibile non accettabile
Non la può fare perché se fosse obbligatorio o brigante moralmente a fare una cosa che non posso fare comunque allora dovrei per forza fare del male fare male
Non posso farlo sono obbligato faccio male
Il che è assolutamente immorale
Allora i doveri positivi non sono sempre o briganti
Ci sono dei limiti non sono assoluti
E proprio per questo tutti questi autori
Sostengono che questo deve dovere che è un dovere possibili Ivo di ricorrere in mezzi di utilizzare la medicina eccetera per mantenere la mia salute essendo doveri se non dovere positivo a volte
Non può essere adempiuto dal malato
E per questo Francisco de Vitoria se avete sentito bene io ho sottolineato con la voce la parola dice per lui è una specie di impossibilità
Ad impossibilia nemo tenetur
Questa impossibilità può essere fisica
Può essere economica
Sì dovrei acquistare chissà quale apparecchi per mantenere in vita ma non ce la faccio non posso
Può essere anche psicologica morale
Addirittura c'è un autore e poi una schiera che continua a citare anche questo Torre lessi USA crisi immaginate il caso di una donna vergine consacrata che creda che l'intervento medico s'intende del medico ma maschio
Su di lei e contro il suo pudore la sua intimità e non ce la fa ad accettarlo
Fa male non a rifiutare con l'intervento no
Perché c'è un'inconsueta in quel caso tipo morale morale nel senso psicologico
Ora che significa questo significa che effettivamente c'è da distinguere tra il rifiuto di una terapia
Anche di una terapia di sostegno e il rifiuto della vita
Su questo come dicevo Pio dodicesimo Stato nettissimo dice in quel discorso del cinquantasette la ragione naturale morale e la morale cristiana insegnano che l'uomo ha il diritto è il dovere
In caso di malattia grave di adottare le cure necessarie per conservare la vita la salute primo dove
Ma poi dice ma non obbliga esso questo dovere
Che all'impiego dei mezzi generalmente a volte c'è un una situazione d'urgenza
Non ho obbliga generalmente che all'impiego dei mezzi ordinari ossia ossia che cosa significa mezzi ordinari ossia di quei mezzi che non impongono un onere straordinario
Per sempre o per gli altri per sé significa per il per il paziente non per il medico
Sinceramente io sono un po'perplesso quando sento parlare di accanimento terapeutico visto soltanto dal punto di vista del medico e si creano delle commissioni che studiano lì a tavolino decidono se accanimento non è accanimento
è il paziente che rivivere deve dire se per Luís o per lei quel trattamento e adeguato e proporzionato meno
Se i benefici valgono la pena dei costi in sé dell'onere
Che per lui suppone quel tipo di trattamento con la situazione in cui si trova
E continua Pio dodicesimo un obbligo più severo
Ciò che imponesse anche di ricorre ai mezzi considerati troppo onerosi sarebbe troppo pesante per la maggior parte degli uomini allora troppo significa che il paziente non ce la fa ad accettarlo
E dunque le rifiuta ma non necessariamente rifiuta la vita
Rifiuta la terapia che un'altra cosa
Un conto dire io voglio morire fatemi morire un conto è dire io non voglio quella terapia
Non l'accetto più
O non l'accetto appunto
E allora lasciatemi morire in pace in questo senso poi
Sì o qui in questo contesto perché Pio dodicesimo inserisce quella frase che con la con l'iniziato i diritti e i doveri del medico sono correlativi a quelle del paziente
Il medico non ha di fronte al paziente un diritto separato o indipendente
In generale non puoi Cile se il paziente non lo autorizza esplicitamente o implicitamente direttamente o indirettamente ma un tipo di autorizzazione vice in generale un caso d'urgenza in coscienza si interviene a favore del paziente
Ma in generale non deve intervenire senza l'autorizzazione almeno implicita o almeno indiretta
Da parte del paziente
Continua direi anche lui questa cosa dei mezzi ordinari i mezzi straordinari non sono obbligati a dice questo non è che uguale al suicidio non c'è l'intenzione di morire c'è il rifiuto di una terapia considerata sproporzionata
Che è tutt'altra cosa
L'eutanasia io credo deve essere definita in senso stretto così è stato detto prima secondo me in modo molto chiaro
è un atto un'azione oppure una missione nella quale soggetto che atto che agisce intende procurare la morte intende che la persona l'altra persona Moglia col fine che non soffra più ma intende che muoia questo è l'obiettivo del suo agire l'oggetto del suo agire il fine che non soffra l'oggetto ciò che vuole fare e che muoia
Secondo me questo non deve essere accettato come Società da noi perché un atto comunque uccisi con
è un atto nel quale si decide con questa persona non vi fa più
E che non non debba essere accettato diversa e invece diverso il rifiuto della terapia
Io non intendo morire ma accetto di morire perché non sopporto più non accetto più quel tipo di terapia vedete questo è stato poi ribadito dalla dichiarazione
Sull'eutanasia della Congregazione per la dottrina delle fede
Jura buona del mille novecentottanta chiarissimamente dice che in questo senso si può parlare di un tra virgolette diritto alla morte
Espressione che non designa un diritto di procurarsi o farsi procurare la morte ad altri come si vuole ma il diritto di morire in tutta serenità
A me imita umana e cristiana
E dice esplicitamente
Che
Bisogna distinguere tra i mezzi proporzionati sproporzionati
è lecito ricorrere con il consenso della malato i mezzi messi a disposizione dalla medicina dunque mezzi considerate anche straordinari e le cito ci mancherebbe ma è sempre lecito accontentarsi dei mezzi ordinari normali che la medicina può offrire
Non si può quindi imporre a nessuno l'obbligo dire corre ad alcun tipo di cura che per quanto già in uso tuttavia non è ancora il Central pericolo eccetera e suo rifiuto non è che uguale su eccidio
Significa piuttosto semplicemente l'accettazione della condizione umana o desiderio di evitare la messa in opera di un dispositivo medico sproporzionato e risultati che si potrebbero spera ai risultati che si potrebbero sperare
Eccetera eccetera
Allora è molto esplicito il testo se volete anche il catechismo dalla Chiesa cattolica che delicato prefetti perché molto sintetico ma molto chiaro l'interruzione procedure mediche onerose pericolose straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima
In tal caso sia la rinuncia all'accanimento terapeutico non si vuole così procurare la morte
Non è l'oggetto del mio agire voglio che tu muoia
Si accetta di non poterla impedire
è in corso una patologia c'è eventualmente una terapia vera propria terapia anche di sostegno che impedisce che arrivi la morte
Io rifiuto quella terapia e dunque lascia andare la patologia il proprio corso perché considero che quella terapia non è più accettabile sproporzionata
Vedete
Non è il caso però di Terri Schiavo per citare uno dei tanti casi in pochi anni quella
Terri Schiavo si trovava in una situazione nella quale c'era una patologia
Che si chiama se tra è stato vegetativo persistente che non coincide con la la morte encefalica o cerebrale
Funziona il cervello tanto che respira da sola non ha bisogno di un aspiratore
Può essere alimentata spesso per bocca ma spesso più conveniente farlo col sondino eccetera
Ma questa persona a una patologia che non la porta verso la morte
Anzi può vivere in quella situazione per parecchio tempo
Quando si decide di interrompere l'alimentazione si decide di non dare più un quarto quel sostegno a cui abiti qui abbiamo bisogno tutti quanti perché tutti abbiamo bisogno dell'alimentazione e dell'idratazione da quando cominciamo ad esistere
Tutto ogni essere vivente ha bisogno di essere di alimentarsi Odessa alimentari un confratello e si è rotto se rotolo dovrà ci giocano pallacanestro per finire le due braccia allo stesso tempo ingessate le braccia e non poteva mangiare da solo
Parole che quella è una situazione patologica lo porta verso la morte certo se nessuno l'aiuta gli dà da mangiare morirà
Ma non ha bisogno di altro se non del fatto che qualcuno dato che lui da solo non può fare l'aiutino a mangiare il via da mangiare
Allora Terri Schiavo si trova nel con una patologia che nulla portava verso la morte anzi questo era il problema per il marito
Che lei diceva da parecchi anni in quale situazione e Luino popolato non voleva che continuasse in quella situazione per cui quando è stata tolta lamentate l'alimentazione non è stata interrotta una terapia
Che impediva la sua morte ripeto lei non motivata non è morta e non poteva morire da vegetativo persistente da quello stato è morta di fame e di sete
Credo che sia importante distinguere costo tipo situazione da una situazione alla quale c'è una patologia che si porta verso verso la morte la persona
Che sta impedendo che quella morte che comunque prima o poi arriverà arrivi e che si decida di interrompere la patria la la terapia di sostegno lasciando andare la malattia avanti
Una persona che non può respirare da sola
Morì ITA per mancanza di respirazione
Credo che abbia il diritto a chiedere che venga interrotta
La terapia di sostegno respiratorio una persona che invece ha bisogno di esserlo diventata ma non soffre di una patologia che la porta verso la morte credo che abbia il diritto accolti continuare ad essere alimentata
Altrimenti credo che si possa parlare di eutanasia cioè si cerca di togliere l'alimentazione e idratazione perché si vuole che questa persona Moya col fine buono che non soffra più e in quel caso si tratta veramente di un atto uccisi
Grazie per la vostra attenzione
Da per questa notissima lezione di morale che Ciano
Fatto e nello stesso tempo tra Ciappi condotto nell'interpretazione di accanimento terapeutico di un sia ha ricordato e mirabili valori di Pio dodicesimo
Certamente che noi medici legali l'abbiamo ascoltata con infinita attenzione
Penseremo su quanto ci ha detto e forse qualche angolo fra il nostro punto di vista e il vostro si potrà smussare grazie
Do la parola al carissimo dottor Gino Saladini che ci intratterrà sulla con la scienza
Non lo vedo
Buongiorno a tutti
Si sente sì ecco ringrazio la dottoressa reggimenti sono onorato di essere di fronte a alla platea tanto si sente per adesso tanto qualificata e sono nata anche di vedere qui la la professoressa Calcagni io sono stato allievo nei tempi della mia specializzazione come il professor Umani Ronchi professor Arcudi i grandi nomi della medicina legale
Io veramente colto con grande piacere
La sfida che c'ha lanciato il professor Gonzalo Miranda perché era proprio la sfida che volevo lanciare anch'io come medico legale
E la sfida della terza via
Quella che poi il cardinal Martini
Proprio in un articolo pubblicato il ventuno gennaio sul Sole ventiquattro Ore
Ha proposto con grande forza a mio parere interpretato in maniera errata dei più dicendo che si era posto contro quanto aveva detto parla Ratzinger e la comunicazione delle ferie non era così e magari ci torneremo
Ho fatto questa anticipazione per poi iniziare un attimo a parlare di quello che il tema della mia comunicazione cioè questa sorta di equilibrio fra sacro fra religione e scienza a cui ci obbliga una dissertazione un discorso un dialogo sul tema dell'eutanasia
Ma è anche una riflessione antropologica sociologica culturale
Non possiamo negare che questi discorsi sono ormai in tutte le case
Lo sono con me lasciati telefilm che vengono visti in televisione
Lo sono con grandi firme come Mare dentro di Amenábar anche la storia vera di un tetraplegico
Peraltro questa dicendo mi tocca particolarmente perché ho avuto un fratello che per sedici anni è rimasto tetraplegico e morto il ventitré agosto di quest'anno
Con un atto di cui discuteremo
Cumulato di rifiuto di una terapia
Peraltro che rientra perfettamente e quello che diceva prima padre Miranda
Eutanasia significa dopo la morte
Ma qual è la buona morte
Nell'Odissea Penelope
Chiede ad Artemide la casta e ad Apollo di morire rapidamente
E si parte molto spesso nell'accezione quotidiana si liscia vorrei morire di un colpo secco e andarmene così senza soffrire
C'è però un'interpretazione più profonda l'interpretazione religiosa
Io penso alla signoria Handy nata nel Medioevo
E anche la decido catione che c'è adesso all'idea di preparare il proprio spirito la propria anima e non ha paura utilizzare il termine anima un po'come il mare noi medici cominciamo avevo un po'paura e certa chiama accanto alle reti neuronali
Ai neurotrasmettitori
Io credo all'anima è un'affermazione forte per un medico legale che taglia i cadaveri come la gente dice da un'affermazione che ci deve invitare a riflettere perché l'uomo è biografia
L'uomo di spirito
E allora dobbiamo riflettere né i medici legali
Come diceva prima in maniera illuminata e l'avvocato Tina Lagostena Bassi su quale il confine della vita
Non è un confine ce ne siamo dato primo commosso segretario nazionale con Nicola ci siamo detti quando parlava l'avvocato Lagostena Bassi ma in realtà nomine di aspiranti
Ci siamo dati delle regole molto precise c'è una commissione dice è morto siano espiantare
Non così in questo crinale che estremamente scivoloso che quello dell'accanimento terapeutico
Ora fra l'altro c'è un grosso dibattito ne parliamo tanto io qui i primi venti medici legali italiani ma sappiamo di tante notizie di medici incriminati per l'accanimento terapeutico
E ha mandato a finire sui giornali
Ma anche a livello mondiale ma guardate che è una rarità
Per non dire forse la mancanza totale di casi
Sembra quasi una scusa qualcuno cioè mi dice il professor Mario che qualcuno ma non è non è così eclatante
Dove certo per abbandono
Avete ma è proprio questo cos'è una buona morte
Una buona morte quelle in senza escatologico quindi prepararsi questa vita non è la migliore delle vite possibili questa vita prosegue questo ce l'ha portato la religione cattolica
Eccola qua io appartengo
Ma la buona morte dei bonzi che si danno fuoco
La buona morte di chi Scinto istanza il Cara chili
La buona morte di Kill ai Co assolutamente ateo decide chi sono gli studi di Horkheimer sul suicidio che sono interessantissimi ancora adesso decide di porre fino alla sua vita con un suicidio nazionale diciamo così
Sono interrogativi estremamente inquietanti interessanti labbra volte quella di Million dollar baby dove l'allenatore della della del pugile donna
Fare un'iniezione mortale alla ragazza che è rimasta paralizzata la buona morte e quelle in cui con un testamento biologico chiamiamo così
Un uomo può disporre quando è nel pieno delle proprie capacità mentali e qui ci vuole medico-legale per stabilire la capacità di intendere e di volere
E quando ha avuto un consenso informato raccolto nella corretta maniera ti dovremmo aprire tutta una storia norme sul consenso informato perché ne abbiamo chiacchierato tanto ma io penso che in Italia si raccolga molto male questo consenso informato anche quando uno deve fare un'appendicectomia figuriamoci sprezzante in pratica un testamento biologico
Quindi il tema di cosa sia la buona morte nelle società arcaiche perché il tema delle mia comunicazione appunto fra scienza è sacro nelle società arcaiche e la morte era un fatto collettivo
La morte era una ferita inferta alla collettività
E come tale veniva vissuta
Tutti i rituali che ancora adesso rimangono in quello che voglio definire in termini un po'brutti la cosmetica della morte no levasse pompe funebri sono una cosmetica bruttissima di ciò che prima era un rituale profondamente religioso
Pensare a quello che fanno negli Stati Uniti l'imbelle tormento del cadavere
Allontaniamo dei nostri sensi ciò che la morte
Che l'estrema degradazione che ritornare pudore
Noi abbiamo una necropoli oppure che afferisce proprio la cosmetica della morte e non alla collocazione spirituale intellettuale dell'evento morte rispetto le società arcaiche la società moderna a completamente rimosso l'idea della morte nella collettività
E il malato muore solo solo dietro un paravento dentro l'ospedale solo venture parto di rianimazione
In ogni caso affidato ad un nuovo abbraccio che l'abbraccio della tecnica
C'è un bel libro di Garimberti schiamazzi che perché a me
Che ci dice che la società attuale sta vivendo un momento di trasformazione radicale siamo già diventati un po'degli androidi viviamo già Mezzi computer e diciamo e e mezzi fatti di carne è così siamo cibernetici in realtà lo siamo principalmente nel momento della morte prima sentivo la simulazione interessantissime un guardate rischiavano
E si diceva interrompere l'alimentazione Terri Schiavo
Potrebbe non essere un fatto terapeutico
Questa
Grande è una sfida
Cioè anche respirare rispettiamo tutti con la mettiamo respiratore automatico
E io li da medico legale mi devo porre il problema molto grosso ma quell'alimentazione lì in uno che non può succedere in uno che non può mangiare in maniera autonoma è una terapia
E potremmo discutere su cos'è una terapia MD in medicina legale noi parliamo tanto terapia seppur minima nel concetto di malattia che cos'è una terapia una terapia delle raggiunge il risultato è che il risultato
Il risultato quale deve essere una sopravvivenza tirata allo spasimo od un qualcosa che assomigli
Al concetto di vita che la biografia del malato
In quel momento
Avrebbe deciso in piena coscienza e volontà
E questo dato che magari le potremmo riflettere dopo nel dibattito quindi siamo affidati alla tecnica
Affidati alla tecnica e soli
Solo in un momento in cui non possiamo più decidere
Ma non potremmo nemmeno in un concetto guardate di piena lucidità perché io ritengo che il dolore dal punto di vista proprio psichiatrico sia un elemento di distorsione incredibile della propria capacità decisionale
E quindi l'ipotesi del testamento biologico
Da raccogliere con un'équipe formata da un medico legale da medici specialisti con un consenso informato di alto livello e davanti a un notaio può essere veramente quella terza via
Che ci spiacerebbe da quella polemica che sta veramente nascendo del muro contro muro tra scienza tecnica e religione
Dicevamo si muore soli
Si muore soli e si muore male
Si vuole male perché molto spesso noi medici ci difendiamo
E la difesa e proprio non l'accanimento terapeutico ma direi una terapia portata in qualche maniera a creare il tempo intermedio
Chi facendo un bel film di Spike Lee è un romanzo di Bini offre che si chiama la venticinquesima ora voglio porlo chiamare una venticinquesima ora prolungate indeterminata
è un tempo aggiunto
è un tempo quindi non biologico
Ma se la mia provocazione dice che probabilmente la vita biologica intesa sic et simpliciter non è la vita
Ma la vita e biografia ma la vita è a trecentosessanta gradi l'anima di quel soggetto come dice Hillman cominciano gli dicono gli un piani allora a quel punto la provocazione ed estremamente stimolante per un medico legale
Anche perché
Questi nostri convegni questo nostro nuovo impegno
Per parlare della nostra professione
Nascono anche dalla qualche volta il tipo dalla misconoscimento se vogliamo di quello che è il nostro ruolo che Omero crossover
è un uomo interculturale il medico legale può e deve essere a cavallo fra la cultura giuridica fra la cultura medica ma anche con l'antropologia e la sociologia queste nostro lo ce l'abbiamo avuto ab initio ce l'ha avuta la grande scuola di Gerini abbiamo qui forse sta Calcagni c'era il professore Antoniotti c'erano tanti tanti tanti grandi nomi ci sono ancora questi grandi nomi abbiamo citati
Dobbiamo riappropriarci di questo grande dialogo e anche in questo senso il dialogo con la religione è nostro
La bioetica è un territorio in cui il medico legale deve assolutamente riprendere il suo ruolo ce l'ha avuto ma a mio parere un pochino minimale ultimamente dobbiamo riprendere questo grosso spazio
Vado a concludere perché
Non voglio togliere molto molto tempo gli altri oratori per parlare di una
Terza via che debba in qualche maniera farà scappare l'idea di una doppia morale di una polemica che ci posso soltanto con dure lotte voglio leggere come ha fatto prima
Padre Miranda una cosa che ha scritto il cardinal Martini
Che detta da da un medico legale può sembrare diciamo un po'ardita no ce l'ha poi parlato delle cose vostre no
Questo cardinale con grande intelligenza non voglio parlare di una lettura teologica ma con grande dirigenza tracciato proprio la nuova strada del dialogo fra scienza e religione
Riportando un concerto meraviglioso che il concetto della dignità finora non ne abbiamo parlato spero che se ne parli adesso anche negli atti interventi dopo nel dibattito la dignità per il malato
Il cardinal Martini ci dice questo
Riconosce la necessità di norme che consentano il rifiuto delle cure
Nel senso in cui padre Miranda prima ci ha detto
Da parte di malati in fin di vita e precisa che di grandissima importanza distinguere fra tutta l'Asia e astensione dall'accanimento terapeutico
Due termini spesso confusi
E Martini ci scrive ancora che evitando l'accanimento terapeutico non si vuole procurare la morte ma si accetta di non poter la impedire guardate che una dichiarazione che ricollegandoci
A quanto detto nel cinquantasette da Pio dodicesimo diventa estremamente interessante per tracciare veramente il sentiero da cui uscire da questa impasse in cui invece siamo caduti
Nel cast il muro contro muro
E vado a concludere dicendo che sul tema della dignità il nostro ruolo nostro a proposito voglio dare un po'di polemica però poi monsignor Sgreccia insieme un altro grande decano nostro che il professor Fiori ci viene a dire no
Anche al testamento biologico e io che mi sono andato a prendere anche le dichiarazioni di monsignor Sgreccia e del professor Fiori persone che insomma stimo moltissimo ma ci dicono
No all'eutanasia come soluzione al dolore alla sofferenza e fin qui mi pare che stiamo tutti discutendo che nel momento in cui un medico
Con la normativa vigente in Italia attualmente decidesse distaccare dei macchinari
In senso molto attivo in senso molto omissivo andremmo a finire in Codice Penale Piero raccordo
Però ci dice anche non è un testamento biologico che pretende di autorizzare l'anticipazione della morte con un intervento attivo che significa
Anche sospendere una terapia è un intervento attivo
Eh ma parliamoci chiaro anzi nel prescriviamo stabiliamo c'è una cartella clinica
E testamento biologico sì lo accettiamo
Dovrà prevedere anche anche la possibilità giura interruzione delle terapie che viene definita non ordinaria straordinaria lesiva della dignità di quel malato di quell'uomo di quella biografia di quella storia umana e questo che è fondamentale
E concludo
Dicendo che però noi medici abbiamo anche un'altra grande responsabilità
Che quella proprio poi di guardarci in faccia di obbedire al nostro Codice di deontologia
A quello che una volta era detto il giuramento di Ippocrate detto alti non ci pensano più c'è pure il superamento di poche c'è un giuramento mostro con la nostra coscienza
Con la nostra lettura della morale la nostra lettura dell'etica con quello che noi riteniamo sia il confine della vita
Alla ben venga veramente una regolamentazione del testamento biologico
Perché ci consentirà in futuro anche di non andare a finire
Nelle more nelle spire
Di tanti trattamenti difensivi
Perché voi il medico ha paura di scegliere e lo sappiamo che i medici legali molto spesso si va a finire in una responsabilità professionale per la paura di scegliere in maniera tempestiva le terapie devono essere congruenti razionali fatte in maniera cronologica adeguata al quadro clinico
E quindi accettiamo il medico come aiuto alla responsabilità dell'uomo paziente nel rispetto della sua dignità grazie
Ringrazio molto al dottor Severgnini nella sua esposizione veramente fatta con estrema come posso dire partecipazione senza dal dalla sua stessa modo di intendere devo dire che il concetto di dignità che Luís sul quale lui ha molto insistito certamente uni dignità del malato e una dignità del medico sia da tenere in Estremo conto perché senza questa dignità il rapporto medico-paziente e certamente un rapporto non valido
Questa terza via un iter interessante da da perseguire c'è è la questione del testamento biologico ne ha molto parlato
è una è una delle questioni che c'ha cioè ci da più attenzione hanno i medici legali innanzitutto perché testamento è una volontà che esprime il paziente non lo chiamerei testamento convincere a cambiare la dizione quando abbiamo iniziato a parlare ho detto ci dobbiamo stare attenti ai termini che usiamo cominciamo
H a dirci meglio non è un testamento è una volontà e poi questo testamento questa volontà il soggetto la può esprimere in più momenti della sua vita
è certamente come per i testamenti normali sarà l'ultimo che varrà ma se l'ultimo è dato nel momento in cui lui è veramente molto molto gravi è molto vicino a perdere la sua vita
Ha cambiato dal primo che ha dato e allora questa saldature idiomi effettiva di cui si parlava tanto all'epoca del mio maestro del professor Geri bisogna che sia estremamente Negrut pure guardata con latte
Con attenzione sia dal medico legale che dal neurologo perché dagli atti che faranno parte di questa Commissione che dovrà vedere che quando stilerà questo testamento da solo con la sua coscienza perché lo deve stirare stilare innanzi ad altre persone
Le altre persone potranno valutarlo potranno fare delle delle domande chiarificatrici sulla volontà di questo ma non lo deve stilare davanti agli altri perché è la sua volontà
Espresse in quel momento che sarà sicuramente diverso nel momento in cui è davanti alla fine della sua vita se chi vuole ancora vivere da quello che magari aveva fatto da giovane che dice a massima vedeva tutti in maniera diversa stiamo attenti è rischioso questo testamento grazie
Adesso vediamo
Diamo la parola all'onorevole Maria Germontani deputato di Alleanza Nazionale sentiremo cosa ci dice la legislazione
Grazie io oltre ringrazio veramente di questi invito ringrazio in particolare la dottoressa dimentichi appunto ma invitato perché e evidentemente trattare di un argomento così importante così che ci comporta delle grandi riflessioni su voi stessi sfuriata nostra vita e sulla nostra morti
Evidentemente è una occasioni una grande occasione mio credo per ognuna di noi indipendentemente
Dall'impegno che abbiamo dal lavoro che svolgiamo dall'impegno appunto politico-religioso professionali segnaliamo
E come dice appunto leggevo la presentazione del convegno la presentazione dei testi a reggimenti
Dice
Non ci troviamo quindi in presenza solo oggi un semplice di Lenna diuretico ma di fronte a una slitta radicale
Che investe né più né meno essenza stessa della presenza dell'uomo nel mondo riflettendo sulla morte l'uomo arriva ben presto a scoprire che i difetti piuttosto sulla sua mortalità
Ecco tutte queste riflessioni facevo mentre venivo qui nei giorni scorsi occupandomi in Parlamento devo dire di tutt'altro perché
Io mi occupo di ti finanze di tutt'altro argomento ma
Mie piaciuto occuparmi di questo Express riflettere su questo problema che ivi sono andata a vedere ma i casi eclatanti che sono quello di Terri Schiavo che è stato citato dagli interventi che mi hanno preceduto che sono quello che sono stati quello Till Welby
Morto come tutti sappiamo quando è stato tolto il ventilatore polmonare quando il medico anestesista
Ha eseguito una situazione per via venosa ma anche altri casi che mi hanno colpito è di pochi giorni fa la notizia di un giovani di New York che era stato dato per morto
Il suo cuore aveva smesso di battere ma dopo
Quattro giorni ha ripreso a pulsare un evento a cui i medici non hanno saputo dare una risposta scientifica e che hanno definito un miracolo ecco il momento in cui scienza
E religione si incontrano sì e rimangono credo se stessi stupiti senza risposte
E l'altro caso quello di
E l'one Englaro una donna di trentaquattro anni in coma da quindici il padre Giuseppe ingaggiato una battaglia legale perché si sia staccato il sondino nasogastrico
Che tiene artificialmente in vita la figlia finora i giudici gli hanno dato torto affermando che l'idratazione e la nutrizione
Non sono assimilabili a trattamenti terapeutici
Quindi
La riflessione prima che che sia da politico che da cattolica e chi o si è convinti profondamente che la vita è un tonno e che quindi deve essere vissuta e difesa la vita nostra e la vita degli altri dal momento del concepimento
Alla momento della di quella che noi tutti riteniamo la morte no momenti in cui il cuore smette di battere poi voi sapete quattro fondi Elardo mento molto più di me è molto più scientificamente
E a questa vita nessuno può porre fine
E agli orari da questo derivano tutta una serie di scelte
Divinità e politiche evidentemente anche oppure pubblicate in quella che Benedetto sedicesimo ha definito più volte la dittatura del relativismo
Io preparandomi per questo incontro mi sono andata a rivedere anche quello che appunto ha detto il papa Benedetto sedicesimo il cardinale Ruini il cardinale Martini più volte citato
E ci si rende conto che anche lì anche mentre la dichiari la diciamo se si può parlare di posizione del papà di Benedetto sedicesimo è molto precisa
Se si dice ha detto recentemente che la Chiesa non dovrebbe insorgere sì sì jazz se ci si dice che la Chiesa non dovrebbe ingegneri russi
Negli affari in questi affari si riferiva appunto l'eutanasia ad mamme che alle così alle unioni di fatto allora noi possiamo solo rispondere forse che l'uomo non ci interessa
Non è piuttosto che il nostro dovere alzare la voce per difendere l'uomo quella creatura che proprio nell'unità inseparabili di corpo e anima è immagine di Dio
Queste sono le parole di Benedetto sedicesimo a cui si è rifatto recentemente il cardinale Ruini in apertura dei lavori del Consiglio permanente
E quando appunto ha parlato del testamento biologico cardinale Ruini ha detto
Una questione molto delicata sotto il profano filo umano ed etico quella del testamento biologico un punto essenziale sul quale sembra esservi un attimo un ampio consenso è il rifiuto Della eutanasia
In Asia e in particolare quella abbandono terapeutico che priva il paziente necessario sostegno vitale attraverso l'alimentazione e ritrattazione
E poi appunto il cardinale Martini che nel suo intervento citato da chi mi ha preceduto sul Sole ventiquattro Ore aveva detto
Le nuove tecnologie che permettono interventi sempre più efficaci sul corpo umano richiedono un supplemento di saggezza per non prolungare i trattamenti quando ormai non giovano più alla persona
Ma soprattutto la posizione del cardinale le le le del cardinale Martini e particolare
E si distingue da quella del cardinale Ruini quando dice il cardinale Martini chi è necessario un intervento legislativo una normativa che consenta are di riconoscere la possibilità del rifiuto informato delle cure e che protegga il medico da eventuali accuse laddove il cardinale Ruini
Dice appare una norma di saggezza non pretendere che tutto possa essere previsto regolato per legge questo è il punto che sottilmente distingue
Quanto ha detto il cardinale Ruini e quanto dice il cardinale Martini
Ecco e poi papa stesso ha parlato di cure palliative di sostenere lo sviluppo di cure palliative che offrono un'assistenza integrale che forniscono ai Maratti inguaribile quei sostegni umane quella pagnotta accompagnamento spirituale
Di cui hanno fortemente bisogno
E infine il cardinale messicano Barragan ministro della salute del Papa
Anche gli sia approfondito questo aspetto approfondito l'aspetto dell'accanimento terapeutico
Lei trattazione la nutrizione non si considerano terapie dunque non appartengono alla cantina all'accanimento quindi non è necessario il consenso del paziente per applicarle Nesi ha il diritto di rifiutare le nel testamento biologico
Ecco allora davanti a tutto questo evidentemente si trova il povero legislatore
Perché il progresso tecnico-scientifico in campo medico ha consentito di allungare la vita
Grazie a questo progresso e noi viviamo più a lungo soprattutto in condizioni migliori basti pensare che in Italia la vita media nell'ultimo secolo si era doppiata
E ciò quindi apposto un nuovo dilemma il problema si è spostato dalla durata della vita la qualità della vita quindi per molto importante non quanto si vive ma come si vive l'allungamento della vita diventa così prima di tutto una sfida per i sistemi sanitari e qui abbiamo una platea di medici di medici legali
Le conoscenze mediche oltre agli evidenti benefici che hanno procurato all'umanità hanno fatto sì che all'allungamento della vita si accompagnasse al loro in certi casi l'allungamento della morte
Cosa accade quando non si è più autosufficienti cosa accadde quando chi ci tiene in vita l'ora è una macchina ecco il grande argomento l'argomento di oggi
Secondo la Costituzione italiana nessuno all'articolo trentadue può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
L'Italia ha ratificato nel due mila uno la Convenzione sui diritti umani la biomedicina
Legge ventotto marzo due mila e uno delle numero centoquarantacinque la convenzione di Oviedo del mille novecentonovantasette che stabilisce che i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che al momento dell'intervento non è in grado di esprimere la propria volontà passeranno tenuti in considerazione nonostante ciò in Italia non esiste una disciplina che disciplini una legge che disciplini esplicitamente la materia
Un recente studio dell'Ulisse spesso e poi evidenzia che circa il settantaquattro per cento degli italiani Cittiglio cioè fa si dice favorevole al testamento biologico
Questo il quadro sul quale deve confrontarsi il dibattito in Parlamento e il dibattito in Parlamento è chiaramente trattandosi di un tema prettamente etico e morale diventa uno di quei dibattiti uno di quei problemi
Che non un tanto politici ma che interessa hanno trasversalmente tutti i partiti io sono un deputato di Alleanza Nazionale ma io oggi qui ho portato tre proposte di legge alcune una evidentemente
Del come dire decenni centrodestra di Forza Italia Alleanza Nazionale ho letto subito come la definitività sette se definita sì usavamo il termine
Trattamento biologico in effetti non abbiamo usato il termine trattamento biologico noi parliamo di disposizioni in materia di consenso informato ai trattamenti sanitari e di dichiarazioni anticipate di trattamento
Poi ho portato un'altra proposta di legge dei Verdi e lì si parla di disposizioni in materia di consenso informato di tra il testamento biologico al fine di evitare l'accanimento terapeutico
E infine un'altra proposta dei democratici di sinistra disciplina dell'eutanasia e del testamento biologico
Ecco evidentemente questo è un tema sì è un argomento su cui scissi cerca di legiferare essi prova a legiferare si trova a ci si prova a confrontare con il grande tema della morte
E allora io infatti noi nella nostra proposta di legge noi richiamiamo ossia la Costituzione sia alla convenzione di Oviedo che stavo rileggendo che sottolinea la centralità ecco appunto della tutela della dignità
E della identità della persona e all'articolo nove in particolare attribuisce rilievo i desideri precedentemente espressi dal paziente stabilendo che i destini e si devono essere presi in considerazione dal medico
Il Codice poi di deontologia medica italiana del due mila e quattro dispone questo noi abbiamo sempre indicato tutto ciò nella relazione introduttiva al nostro proposta di legge dispone che il medico deve attenersi nel rispetto della dignità della libertà e dell'indipendenza professionale
Alla volontà di curarla in si liberamente alla volontà di curarsi liberamente espressa dalla persone che il medico non può non tener conto di quanto precedentemente manifestato dalla persona stessa
Allora lo scopo del nostro progetto di legge appunto è stato cioè è quello di fornire tutela legislativa il diritto individuale si parla tanto in questi giorni
Di diritti individuali di autodeterminazione in materia di cure mediche fornendo all'interessato due strumenti giuridici fondamentali una dichiarazione di volontà unilaterale non recettizio già cioè la dichiarazione anticipata di trattamento e un contratto il mandato in previsione dell'incapacità ecco io l'ho lasciato portate comunque queste proposte di legge perché poi non non voglio dilungarmi troppo possono essere magari oggetto di discussione
Quindi abbiamo detto è un tema questo che non è più neanche prettamente politico ma relativo alle singole coscienze
Mette in evidenza quali valori secondo ognuno minori la Società debba fare troppi
E proprio per questo ritengo riteniamo che si debbano ascoltare tutte le voci senza preconcetti e soprattutto senza verità già predeterminate
Innanzitutto credo che ci dovremo intende interrogare
Succosa e ci si interrogherà oggi su cosa si intenda per cani mento terapeutico oggi l'accanimento terapeutico e definito solo in termini più meticci
Ma secondo molti si dovrebbero ottenere presenti anche parametri biografici
Le aspirazioni del paziente i suoi valori la sua capacità di sopportare le sofferenze il modo in cui desidera vivere
Nel caso delicatissimo del coma permanente sono poi in gioco questioni ancora più insidiose come la distinzione tra eutanasia passiva cioè la sospensione
I terapie vitali e devota nasi attiva ovvero la somministrazione di farmaci letali la legge italiana e la morale cattolica proibiscono la seconda ma sono tolleranti verso la prima quando si possa configurare come la rinuncia all'accanimento terapeutico
Su questi temi e quindi sono in corso non solo questi progetti di legge ma anche altri progetti ti leggi
Alcuni come abbiamo visto si concentrano esclusivamente sul testamento biologico altri sono più possibilisti anche verso l'eutanasia
C'è un duplice problema apparso subito evidente nella struttura dei progetti di legge che abbiamo esaminato innanzitutto a quella dell'affidabilità di scelte formulati in un momento anteriore
Rispetto a quello in cui si attueranno e poi quale carattere deve avere per il medico la scelta del paziente se vincolante o semplicemente orientativa
Pensiamo alle DS mi avvio alla conclusione ma volevo fare questi elementi secondo me importante un testamento biologico fatto dieci anni fa quando la mattina ti era che era ritenuta incurabile
Oggi non al quel testamento biologico lo stesso valore perché il progresso medico consente a chi ha contratto l'HIV dividere a lungo
E magari anche bene
Stessa cosa si può dire per molti tipi di tumori che fino a pochi anni fa portavano alla morte sicura che oggi invece sono curabili
Quando invece noi parliamo di scelta di paziente semplicemente del paziente semplicemente orientativa in questo secondo caso Amedeo Bianco presidente dell'ordine dei medici ha dato l'assenso nei confronti di una possibile normativa sul testamento biologico
A patto che non risulti vincolante per i mitici e che essi possano esercitare la propria obiezione di coscienza
La cosa fondamentale credo e con questo concludo veramente e che si deve fare se si deve fare una legge non può essere una legge qualunque
Ma deve essere una buona legge e soprattutto una di quelle leggi che si richiedono di essere largamente condivise da tutti grazie
Ride
Ettore per
L'attenzione che ha posto soprattutto nella sua chiusura per fare una buona legge che tutti ci auguriamo e che sia possibilmente condivisa da tutti
Per quanto attiene il l'accanimento terapeutico che lei parlava delle vecchio Codice deontologico del due mila e quattro il nuovo Codice
Nell'articolo sedici del due mila e sei è stato uno dei pochi articoli
Infatti in maniera un abbastanza esaustiva e accettati perché altri articoli non li abbiamo completamente accettati abbiamo trovato delle sfumature che non che non collimano con l'idea del medico legale
Delle Lowlands o perché è interessante il medico anche tenendo conto della volontà del paziente quindi non può non tenerne conto
Laddove
Espresse ed laddove espresse
Deve astenersi dall'ostinazione dall'ostinazione diritto in trattamenti diagnostici e terapeutici
Cui non si possa fondate fondamentalmente attendere un beneficio per la salute del malato e o un miglioramento della qualità della vita
è piuttosto esaustivo rispetto all'altro dell'altro codice deontologico
Ringraziamo siamo tutti in attesa di leggi buone che possono essere condivise da tutti grazie ancora
La parola adesso è ah scusi non la vede il focus al professore Misiti il quale ci parlerà e sono molto attenta perché desidero avete questo dizionario di una bioetica di questa bioetica condivisa Sorondo stava molto attento alle sue parole
E ci manca grazie sul
Otto ma essendo una ipotesi o costituzionale
Rischiavo di riprodurre più la scena che è stata già vista in televisione che qualcuno che deve soccorrere qualcuno che è una crisi potenzi io ecco alcune poi avrebbe potuto dire che io sono megalomane e chi sa chi penso di essere
Quindi chiedo ancora scusa se parlerò seduto
Allora i due interventi che mi hanno preceduto e anche quello poi l'onorevole Germontani mi hanno
Confermato nella bontà della mia tesi che sempre portato avanti che cioè è possibile fare ora bioetica condivisa
Purché venga eliminata tutta quella grande confusione concettuale e terminologica che appunto sta confondendo i termini della questione quindi farò questo lavoro sperando di essere abbastanza breve però non lo potrò essere troppo perché la materia in questione vasta e complessa
Allora cominciamo anzitutto a fare chiarezza sul termine eutanasia come è stato già detto
L'eutanasia tecnicamente sia quando un paziente che non è in grado di por fine alle sue sofferenze e quindi di commettere autonomamente un suicidio chiede il soccorso di qualcuno
Questa accorata richiesta crea ovviamente una grande problema di natura etico religiosa perché arduo pensare di poter sopprimere un essere umano anche se lui lo richiede espressamente te questa difficoltà si è tradotta addirittura inni impossibilità giuridica perché esistono gli articoli cinquecentosettantanove cinquecentottanta del codice penale
Che appunto penalizzano l'intervento attivo totale o parziale di una terza persona
Con sanzioni che arrivano fino a quindici anni di carcere quindi questa è la situazione ma c'è da dire di più che in fondo nessuno propone la depenalizzazione dell'eutanasia nessuno chiede di cancellare gli articoli cinquecentosettantanove cinquecentottanta quindi io direi che al momento questa questione la possiamo mettere da parte perché è un inutile elemento di confusione
Mentre invece affrontiamoli secondo grosso problema il problema che drammaticamente attuale
Il caso innumerevoli che si sta svolgendo che coinvolge tutta l'Italia e io vedo che l'autorevole collega che lavora lì a Sassari è qui presente
Per cui forse Luís aspetta di avere anche delle informazioni in merito perché è un problema veramente angoscioso allora
Se andiamo ad analizzare questo problema
Vediamo che come l'onorevole Germontani ci ha ricordato che esiste una precisa normativa in proposito cioè la legge costituzionale articolo trentadue
Che dice che è un nessun essere umano può essere sottoposto a un trattamento sanitario
E poi c'è anche la il recepimento da parte dell'ordinamento giuridico italiano della legge centoquarantacinque del due mila uno
Che appunto non solo rende legittimo il rifiuto della terapia
Ma anche permette l'interruzione di una terapia che precedentemente era stata accentuata la legge lo dice chiaramente
Quindi da questo punto di vista non c'è nessun vuoto legislativo è la prova ce l'ha data l'avvocato l'avevo Lagostena Bassi quando ha ricordato che ben due casi in Italia si sono avuti riguarda l'applicazione della legge quando due persone credo uno amo è una donna non sono sicuro comunque sia due esseri umani andò rifiutato l'operazione e quindi sono morti
Però attenzione sono a martedì dopo due o tre settimane di agonia quindi non è stato bello da parte nostra aver concesso l'adempimento di quest'anno le volontà ma lasciandolo lì a centellinare giorno per giorno la loro disperata agonia
Quando invece si tratta di staccare un apparecchio la magistratura interviene e dice altri c'è un vuoto legislativo
Se fosse vero questo
Vuol dire che nell'ordinamento italiano ci sono delle leggi bambine delle leggi minorenni cioè delle leggi che non hanno la capacità di agire che si raggiunge con la maggiore età e quindi c'è bisogno di un'altra legge
Non c'è bisogno di niente poi lo dirò nella fase delle mie proposte operative che ho presentato al Ministero cui manca unicamente un Regolamento di attuazione che giuridicamente è una cosa completamente diversa
Passiamo adesso alla problema appunto che anche qui è stato portato avanti
Perché è un discorso che veramente ci colpisce molto l'accanimento terapeutico ma che cos'è questa accanimento terapeutico
Allora se permettete io rapidamente a fare una storia dicendo che la rianimazione questa nuova branca
Che è stata benemerita perché salvato tante vita tante vite nasce in affetti
Negli anni cinquantuno mille novecentocinquantuno mille novecentocinquantadue
A Copenaghen nei Paesi scandinavi quando ci fu la grandissima ultima grande epidemia di poliomielite che pose in grave pericolo di vita tanti bambini
Allora due benemeriti colleghi se nell'asse un un pediatra e una anestesista
Ebbero l'idea di assistere manualmente col pallone il il collega
D'accordo con la maschera e il pallone e fu un episodio straordinario di solidarietà umana perché diverse vite furono salvate
Allora li prese lo slancio della rianimazione furono creati degli apparecchi che pompa vada ossigeno ai cosiddetti respiratori automatici
E si sviluppano poi tutta la parte della rianimazione che è stata utilissima perché ripeto salvate tante vite umane
Poi però che cosa è successo e l'insuccesso che si è avuto un uso improprio della rianimazione cioè la rianimazione è stata adoperata su pazienti che erano inesorabilmente condannati o per malattie incurabili o per il definitivo affievolirsi delle loro condizioni vitali e a questo punto io dico è stata posta in atto urla quella hybris greca e cioè il rifiuto dei voleri della divinità che spingeva Prometeo Cattaneo Icaro a violare di con le regole i voleri della divinità
Ma
Sita è invece un moto di strascino are
Una vita che inesorabilmente condannata e quindi ripeto questo diventa uso improprio della rianimazione questo diventa accanimento terapeutico
Passiamo adesso all'ultimo problema il problema della del testamento biologico io un po'come dirò l'ho messo anche per iscritto al ministero dico che per me questo è assolutamente un fasto il suo problema perché laddove riconosciuta dalla legge costituzionale la legge ordinaria il diritto dell'individuo di rifiutare il prolungamento delle cure
Secondo me non c'è bisogno di una legge perché basta una anche qui di nuovo una regolamentazione si vedrà poi qui ognuno deve fare il suo mestiere i giuristi faranno il loro mestiere invece l'argomento
Che sta in ombra è ben più grave e il destino di tutti quei malati che io chiamo malati iatrogeno ICI cioè generati dal medico
Perché quando la rianimazione
Interviene quando si sono già verificati dei danni irreversibili al livello cerebrale molto spesso noi salviamo una vita ma apprezzo di devastanti reliquati
Neuro psico motoria
E questo ripeto è un portato del rianimazione Cis non centinaia di persone che stanno o a casa oppure negli ospedali
E su questo punto in nome dei presupposti scientifici che io adesso ho detto ho detto bisogna fare chiarezza per stabilire se queste persone devono essere portate avanti
Oppure no però a questo punto si dice facciamo una legge io dico attenzione
Se queste cose vengono stabilite dalla legge allora vuol dire che la medicina si trasferisce dai centri di rianimazione in tribunale
E quindi non è usciremo fuori mentre invece occorre dire una parola chiara su questi punti
Fondamentali adoravo giustamente di Rete beh fino adesso hai fatto un'analisi alla soluzione ecco io siccome faccio parte della commissione ministeriale
Messa su dal ministro Turco per dare delle precise indicazioni su questi temi
Ho presentato in Commissione e il collega potrà confermare perché era presente anche lui onde preciso documento
Che cerca di dare un contributo per la soluzione di tutti questi vari problemi allora quali sono le mie proposte operative a specifiche
Dovremo
Per quanto attiene al tema dei trattamenti sanitari io credo di aver dimostrato che in banca solo un Regolamento di attuazione del dettato costituzionale e della legge ordinaria centoquarantadue mila e uno
Che regoli appunto e qui ci sono tanti medici legali penso saranno d'accordo commedie
Che bisogna regolare tre punti fondamentali o no
La verifica dell'ammissibilità della richiesta cioè il paziente deve essere maggiore capace di intendere e di volere e la sua volontà deve essere libera e non coartata da eventuali
Elementi esterni e tra questi elementi esterni io poi darne stesi storia patria animatore dico che anche per esperienza personale dove sono i motivi
Fondamentali che spingono un paziente a chiedere di morire
O no l'insostenibilità della sindrome dolorifica che non viene adeguatamente trattata e quindi lo fa impazzire
Ma due la mancanza di tutto quel sistema attorno a Luigi per non farlo sentire abbandonato e per dargli la forza di resistere
Il paziente di cui si discute il paziente sardo pensate in un centro di rianimazione cioè un luogo innaturale dove non c'è mai l'entrata della luce
Dove c'è sempre luci a Cesa e dove i familiari possono entrare un'ora al giorno
Ma io penso che questa cosa qui possa contribuire a quella disperazione che spinge quel poverino a dire basta
Ma sarebbe diverso se lui invece intorno a sé avesse un ambiente che lo accoglie lo protegge un'assistenza ventiquattro ore su ventiquattro che può essere fatto benissimo anche a casa
Perché Piergiorgio Welby come tutti avete visto veniva curati a casa veniva curato a casa oggi con i progressi della Mini autorizzazione degli strumenti né stesi e rianimazione
Chiaramente una persona può essere assistite a domicilio quindi io dico che il malato terminale conoscente non deve stare
Nel centro di rianimazione ma bisogna invece precostituire
Appunto ambienti più accoglienti
E quindi dicevo poi bisogna poi provvedere a stabilire quelle che io ho chiamato delle procedure di accompagnano cioè come fare poi come comportarsi materialmente
Per aderire all'invito di sospendere le cure e poi c'è anche il problema dell'obiezione di coscienza
Che deve essere del veramente trattato allora io ci ho pensato su poi la mia idea è stata questa io propongo di
Trasferire ai comitati ospedalieri che già esistono per legge quindi non dobbiamo inventarci niente perché già esistono quei comitati ospedalieri che devono registrare l'irreversibilità
Della vita cioè dai raggi gestibilità della morte cioè l'assenza completa di funzioni cerebrali per permettere poi l'espianto degli organi
Bene questo comitato viene anche investito dell'autorità di decidere le manovre poi attuativa della volontà del paziente
Secondo me è una ottima idea perché lì
Per legge ci deve essere il medico legale quindi essere professor Umani Ronchi siamo d'accordo che il medico legale ci deve essere c'è l'anestesista rianimatore che volendo può provvedere poi materialmente a quello che si deve fare c'è il neurologo che deve contribuire a stabilire appunto le condizioni
Del paziente e quindi secondo me questa sarebbe l'idea migliore
Se c'è un'idea ancor più valida sarà espressa nel corso dei lavori di questo convegno io sarò lieto di dire al ministro no mi sono sbagliato è uscita fuori un'idea migliore non adoperiamo
Punto comitato per gli aspiranti ma un'altra quindi io sarò molto lieto se qualcuno mi vorrà dare appunto dei consiglieri dei consigli in merito
Riguarda il problema dell'accanimento terrà etico io propongo che le società
Di anestesia e rianimazione Medicina e Chirurgia provvedano a definire esattamente le procedure da seguire sulla base di questa discriminante assoluta paziente che può guarire paziente che muore
Perché sul paziente che muore è chiaro che la nostra condotta può e deve essere un'altra
Queste linee guida
Saranno validate attraverso il confronto parlamentare ovviamente perché nessuno conosce vuole fare le cose al di fuori delle proprie possibilità
Con tutti coloro che vorranno intervenire ma una volta che saranno stabilite quelle linee guida
Ripeto sulla base di questa fondamentale distinzione paziente puerile paziente che muore poi di medici avranno la possibilità di avere un punto di riferimento quindi anche normativo che oltretutto vinca la drammatica solitudine che li li tiene nel loro lavoro Dio prese faccio solo questo un unico esempio
Il fatto della trasfusione perché so che proprio ieri c'è ed è nato il problema della trasfusione a livello del paziente che è stato ricoverato a Sassari
E io da mesi si sta rianimatore non ho mai trasfuso un paziente che stava morendo
Perché era un supplemento inutile di agonia
Oltretutto sono Trevor del liquido prezioso che invece poteva salvare una donna in grave crisi durante un parto cesareo pur un giovane traumatizzato che bisogno di sangue bene
La mia esperienza dice che sono i familiari spesso che chiedono insistentemente la trasfusione allora io dico cui bisogna proteggere la solitudine se esista rianimatore che lavora nel territorio esposto quindi a pressioni e quindi è bene che si faccia un questa operazione io con gli altri colleghi della Commissione sto lavorando
Per il miglioramento delle linee guida che già esistono la si artificio dell'associazione degli anestesisti rianimatori ha già prodotto delle raccomandazioni che io invece vorrei trasformare come dire in qualche cosa non dico proprio di cogente in termini assoluti ma insomma un valido elemento di riferimento
Per cui questa potrebbe essere la strada che non risolve il problema l'accanimento terapeutico
Resta poi appunto il problema del testamento biologico ripeto su cui io non intervengo perché secondo me per i motivi che ho già detto è inutile ripetere è un argomento
Marginale ventre Meggie bisognerà stabilire il problema appunto drammaticamente evidenziato dal caso Terri Schiavo e dal caso invece che è ancora in corso
De della un Claro credo si chiami evasione prego
Englaro Joseph grazie tombe allora io dico a questo punto secondo me è stato commesso un errore cioè non sono state fatte due cose uno a uno un sereno e serrato confronto
Credenti laici per cercare di mettersi d'accordo e questo è possibile io tutte le cose
Che ha detto il padre che mi ha preceduto accolgo tutte quindi se ci sediamo intorno a un tavolo anche dal punto di vista culturale ed etico si possono trovare delle soluzioni
Però se tutto ciò per qualunque motivo non potesse avvenire
Secondo me la strada da esperire è questa la Corte costituzionale deve essere investita del caso
Perché ecco questa è l'unica cosa che leggo perché voglio essere chiaro
Deve dirimere una questione fondamentale l'articolo trentadue composto di due capoversi
O no dice che nessuno può essere sottoposto a trattamento sanitario se non nei casi perfettamente missione nei casi espressamente previsti dalla legge i casi sono due
L'infermità mentale o le malattie contagiose che potrebbero scatenare una e quindi via se non di lettura una una epidemia quindi è chiaro che in questo caso volente o nolente oh Dio tecnicamente però direi nel secondo caso le c'è l'obbligo di sequestro diciamo della persona teropodi lui potrebbe anche dire ecco traccia scusate se stesso reca appunto vecchio scusate se sono un po'pedante ma comunque
Come sia poi no ma dico no antrace per trarne dei granata Cevese ci mettiamo intorno a un tavolo e discutiamo serenamente le soluzioni le troviamo
Poi allora dicevo benissimo però il secondo capoverso dice
Va be'nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Allora io dico quando una persona non respira autonomamente grande viene nutrito artificialmente si introduce del cibo che poi viene eliminato
Viene eliminato manualmente ma questa persona ha ancora i limiti appunto della del rispetto allora io dico cerchiamo di vedere se ci mettiamo d'accordo perché secondo me
Forse riusciamo anche qui a stabilire a dare precise indicazioni ai parlamentari che poi devono tutto fare le leggi ma se questo non fosse possibile a questo punto secondo me
Deve intervenire la Corte costituzionale
Che deve appunto stabilire quali sono i limiti imposti dal rispetto della persona umana qui ci sarà un dialogo
Di di vario genere magari ci saranno persone su posizioni contrapposti forse io il professor Umani Ronchi non siamo perfettamente sulla stessa però possiamo discutere insomma per vedere quale può essere questo questa definizione del rispetto appunto dei limiti in modo che la Corte costituzionale possa dirimere una volta per sempre questo problema
E quindi dare delle precise indicazioni l'ultima cosa ripete voglio ancora dire che tutte le cose ad esempio dette
Qui finora mi trovano perfettamente consenziente e quindi questo è artificioso dilemma laici credenti a mio avviso non ha ragione di esistere anche perché i credenti hanno l'altissimo magistero della Chiesa
Che ha dato delle precise indicazioni io sono grato ho saltato otto quindi tutta questa parte perché e quello che è stato detto chiarisce tutto
Come dottrina ma anche come esempio io vorrei ricordare la luminosa figura di Giovanni Paolo secondo
Che ha fatto il preciso rispetto della legge umana e divina nel momento in cui gli è stato detto
Tu potresti vivere qualche altra settimana qualche altro mese attaccato a un respiratore automatico Giovanni Paolo secondo ha detto lasciatemi tornare alla casa del padre quindi ripeto se ci mettiamo intorno a un tavolo e discutiamo tutte queste cose potranno essere risolti io spero che poi nel proseguo de avrò tante altre
Informazioni e perché nel caso tetro non sia il caso di modificare la mia proposta
Operativa che ho depositata
Depositato appunto al ministero e e quindi forse questo commenti o sarà stato un elemento determinante per risolvere una volta per sempre queste gravi pressioni soprattutto nell'interesse del malato che deve essere al centro e chiudo con questa ultima notazione
In quello che io dico riguardo all'accanimento terapeutico se il paziente è cosciente e lui l'unico punto di riferimento per un motivo di buon senso poi avete visto
Per un Piergiorgio Welby che chiedeva farglielo staccare il respiratore due pazienti è la stessa identica condizione
Hanno scritto e hanno detto notti prego resiste e vai avanti quindi questo vuol dire che se è vero che l'uomo e la misura di tutte le cose
Il malato e la misura dell'accanimento rete terapeutico e qui non devono esserci interventi perché solo se ci comportiamo così rispettiamo questo nostro sfortunato simile che si trovi drammatiche condizioni
Che sono chiedo scusa se sono stato lungo ma purtroppo fa non potevo fare altrimenti
Non sono neanche svenuto e quindi del suo mandato tutto per quindi vi ringrazio
Ringraziamo introverso Nisi tutti per quello che ci ha detto è ci sono molte cose che si condividono è chiaro che se ci mettiamo intorno a un tavolo
Uomini di buona volontà siamo tutti d'accordo anche con la parte diciamo cattolica e e non laica delle problema perché e la buona volontà avere l'intenzione di voler arrivare ad una giusta interpretazioni
Io sono non convinta sulla questione di mandare il malato al proprio domicilio perché innanzitutto ci vorrebbe una come posso dire andare a vedere il domicilio
è certa va bene ma se uno comincia ad affari distinguo come distinguiamo qual è il domicilio giusto perché il malato torni nel suo domicilio
E io ho visitato due volte un malato terminale per motivi ovviamente medico-legali in coma da diversi anni nella nel suo domicilio e poi in un centro di di cure attualmente e questo era accudito a casa certamente non aveva l'assistenza che può avere in un altro reparto dove si susseguono
Le infermiere si sostiene quel personale diventa un peso non più non accettabile alcune volte dalla famiglia quindi stiamo attenti stiamo attenti al domicilio che forse potrebbe dare delle perplessità
E dopo
Cioè il proprio lei ha anche parlato sì sì e poiché ha anche parlato della commissione degli presidi rianimatori dei chirurghi eccetera è in questa Commissione perché non c'è anche il medico legale no no nella seconda che ha parlato nella prima sì
Lei ha parlato di una seconda commissione che ha proposto dove ci deve essere il il chirurgo gli rianimatori che già si sono incontrati fra di loro e Opel è una terza figura
Oggi non è quell'altra non è quella dove qualità coperti spia
Che già no no del Comitato verrete anni che già esiste Cervellini per le linee guida e beh scusate per le linee guida è in questa in queste linee guida nominato tre trenta specialisti gli anestesisti i chirurghi e gli arresti e si interviene dove i chirurghi a un altro questo in queste ore non c'è il medico legale perché non c'era ammesso che siamo sempre quelli che che devono essere sempre da quando si fanno queste cose tempo
Guardi no forse non sono stato io ho parlato qui non di individui ma di società allora te ho fatto queste tre grosse ma per dire nel campo medico poi ci saranno i neurologi e ci saranno gli altri fa o
Avvocato
Semmai può essere
Gruppi
Sentire la necessità
Loro diciamo
Quanto attiene
Da
Incontro particolari
In conclusione
Proclamo
Tutto fa
Testamento
Ma se
Visto
Che quando
Tensione quando l'aria malato dove
No non ci stanno
Come sono fatte
Ci sia
Esclusi veramente per ma è per questo che io quando ha proposto che tutte queste cose vengano governate dal comitato per gli aspiranti lei c'è la c'è il medico legale quindi
Poi gli atti no a colui
Apparve
Adesso da allora
Non è
Stato
Che quando
Ma io mal tratterei me stesso no me stesso io sono medico legata quindi alla
è per
Però
Ma siamo d'accordo siamo perfettamente d'accordo
A davo le Vamos direi siccome messi lì dalla prima sezione del il congresso se c'è qualcuno che vuole intervenire e vuol fare delle domande
No io non non voglio anticipare quello che dirò nel pomeriggio però si è parlato della convenzione di Oviedo allora la Convenzione di Oviedo si sa è stata ratificata dal Parlamento peraltro a porte chiuse
Perché il Parlamento era decaduto nel crescente nel mille novecento novantuno ed è il due mila uno scusa nel due mila uno
Ma la commissione di Oviedo non è in vigore nel nostro Paese almeno prendendo basta prendere il sito del consiglio d'Europa nel relativa alla commissione di Oviedo e c'è scritto che non è in vigore
Con in Germania addirittura non è stata neppure diciamo l'agenda e non ha neppure firmato la il documento allora perché non è in vigore non è in vigore perché non sono state fatti quelle quelle adempienze diciamo che dovevano essere fatte in modo da adeguare alla costituzione per il quale il c'era un tempo di novanta giorni e poi perché non è stata mandata al Consiglio d'Europa
La notizia della ratifica nel Parlamento
Del nostro Parlamento qui siamo addirittura al grottesco se vogliamo no
Ecco Opel Corsa qui Celli onorevole Germontani ecco io vorrei pregarla se fosse possibile sbagliare svegliare che ci comanda critici che dispone di noi che dispone del nostro Paese eccetera anche perché vedo che tutti i progetti di legge presentati e parlano di convenzione di Oviedo ma in realtà e basta prendere appunto il basta sito internet al Consiglio d'Europa si vede l'Italia non è dico
Ma non risulta nemmeno la ratifica
Risanare domande se c'è qualcuno che vuole intervenire su questi temi o vuole chiedere qualcosa e relatori forse per essere accolti vuole dire qualcosa
Vai la nostra funzione
Sì grazie grazie scusate faccio un intervento estemporaneo poi parlerò nel pomeriggio se mi è consentito vorrei fare qualche osservazione sulle cose che ho sentito
Giusto per puntualizzare anche per portare il mio punto di vista
E comincerete all'ultimo
Che collega che ha richiamato un punto fondamentale
Se mi è lecito esprimere un parere e non credo
Che
La dignità dell'uomo
Sia oggetto di materia della corte costituzionale cioè definire tolse la dignità dell'uomo così come richiede secondo comma della l'articolo trentadue della Costituzione non penso che possa essere delegato a un giudice che stabilisca così e quando finisce quando inizia la dignità umana perché la sua semmai se vogliamo fare un fondamento del diritto ed al diritto naturale
Penso che sia un
Una base dirti relazione
Tra gli uomini quella di riconoscere reciprocamente cos'è la dignità quando finisce quando comincia e quali sono i limiti della Mendieta perché se non la delle chiama una norma a una una pronunzia giuste non siete giurisprudenziale sia anche quello della Corte costituzionale rischiamo di definire categorie che poi potrebbero urtare
Pesantemente col diritto naturale quello che è insito che dal quale poi dovrebbe derivare il delitto positivo questa è la prima cosa la seconda cosa così importante
Perché ho sentito molte molte molte argomentazioni
Circa un momento fondamentale che attiene all'accanimento terapeutico e attiene alla possibilità di interrompere le cure alla disponibilità del malato ma io penso che la prima cosa che dovremo fare
Dovremmo considerare e stabilire che cos'è una cura
L'ha accennato qualcuno più che cos'è la cura perché se non stabiliamo che cos'è la cura
E in quanto categoria medica non possiamo stabilire il limite fino a quando arriva il confine dell'accanimento terapeutico cioè fino a quando arriva il confine della vita
Ma la cura
Io
Stavo leggendo l'avevamo ha scritto tanti anni fa proprio richiamando del discorso di Pio dodicesimo che del cinquantasette e non penso che si possa dice Antar fuori da un concetto fondamentale la cura e leggi Eura attività legittima le cure le attività terapeutiche sono legittimi in quanto tra e cioè traggono legittimità in quanto possono indurre una risposta dell'organismo quale che sia la la guarigione completa la remissione un sintomo
Però deve esserci
Perché al momento in cui questa terapia le pratiche terapeutiche non possono avere non possono richiamare evocare una risposta dell'organismo sono attività illegittime
E come tale devo resse sospese questo è il limite tra l'accanimento terapeutico e la pratica terapeutica richiesta
E quindi su questo la volontà del malato
Agisce relativamente incide relativamente perché questo è un argomento del medico e il medico che deve stabilire quando la risposta dell'organismo vi è Oronte può più essere e questo è un argomento medico io ho perplessità anche anche qui a fare una commissione che stabilisca quando si possa Toronto era terapia
è una estrazione squisitamente medica un giudizio meglio che cono ottico del del medico che conosce quello malato essa quando quell'organismo torre più rimediabile peraltro peraltro io
Se sentito parlare anche di altre proposte normative ma io vorrei ricordare mai la la la normativa che ci consente di interrompere la vita tra virgolette cioè il battito cardiaco ce l'abbiamo già
Quando noi dichiariamo la morte cerebrale al di fuori anche della né di seta di espianto possiamo facciamo esattamente questo stabiliamo se quell'organismo non può più essere a quell'organismo revocato
A alcun segno di speranza di vita cioè diciamo che le fusioni cerebrale sono completamente finite oggi c'è la normativa legge che ci consente di interrompere il trattamento rianimatorio quindi non mi pare che si debba essere si possa cioè che ci debba essere molte lo spazio a normativa che forse potrebbero non aiutare mai costituire per per l'operatore per il medico lo preoccupa Del Meglio faccio
Il medico legale però corre il medico che posso imbrigliare
I né a illecita attività del medico su decisione estremamente importante fondamentali in questo rapporto medico-paziente questa alleanza terapeutica che detti si stabilisce al momento in cui il il malato chiede l'assistenza i cui maggio chiede il Rispetto Oleg russo fruizione del diritto alla salute l'alleanza terapeutica deve essere devo condurre devo andare avanti secondo me
In maniera autonoma senza nessun condizionamento normativo perché perché è argomento questo diverso da quello che potrei essere trattato colle quelle leggi con le Nord tende mi consente di esprimere queste perplessità circa l'ulteriore proliferazione normativa su questo argomento ce l'abbiamo le leggi lo utilizziamo cerchiamo di capire definendoli concetti quadro si possono applicare punto e base d'asta e secondo me quello che io che io volevo dire
Un'ultima cosa
Un'ultima cosa
Poi lo riprenderò più tardi ecco volevo con il padre e obbligo del malato del malato
Di curarsi cioè e obbligo del malato di contrastare una forza che non dipende da luglio è una forza direi superiori chiamarlo appositi quand'alla malattia arriva non deriva per Bonatti arriva per partecipare sessione del soggetto dell'essere arriva per una entità esterna e questa è una cosa su cui noi dobbiamo riflette ha il diritto di contrastare queste del regia e poi conduce alla cessazione della vita o no
Ho sentito bene o è piaciuto la citazione è un dovere morale certamente sì il bene della vita va custodito perché ci crede perché crede
Non vi è dubbio che le basso costo rito ma è un dovere assoluto lei mi pare che diceva di no
Non è un dovere assoluto perché non è un dovere assoluto perché l'eventuale mia astensione da attività terapeutiche nonno contrasta con un non non rappresenta la mia azione positiva nei confronti della vita del rispetto della vita
Della l'obbligo che ordito l'arte di tutelarne la vita e quindi il fatto che io lasci occorre il destino e vogliamo chiamarlo così forse l'altoforno troppo forte
O perché religioso poco possa fare decorre il comandamento di Dio
Quello che manda la malattia se lo voglia possa de far decotto
Perché religioso può dire io Rispetto
Ma io ricordo che c'erano negli anni passati da nella storia ci sono delle situazioni ci sono state delle abbiamo registrato situazioni in cui Rizzi si lasciava morire per nel rispetto di una determinata siamo
I tempi tempo
Ci può potuto partecipare all'inizio dei lavori
Trovo molto interessante l'argomento oltre se presente l'ordine mi dici Sasso il lavoro nel reparto di rianimazione di Sassari anche se in questo momento
Particolare interesse terapia del dolore di anestesia non direttamente di rianimazione faccio parte
Della commissione sulle problematiche di fine vita quale rappresentante dalla FNOMCeO
Io ho sentito con molta ho seguito molto attenzione tutte le relazione il una cosa mi dispiace che la professoressa Calcagni non piace il nostro Codice deontologico
Così è sembrato trasparire dalle parole che ha detto lui non è piaciuto molto tutto questo non ha detto come
Devo dire la verità trovo che sia estremamente interessante anche perché all'interno del Codice deontologico
Così come diceva il professor interrogare vegetariane all'interno il codice deontologico secondo me ci sono le risposte per i medici a tutti i quesiti sulle problematiche di fine vita che ci stiamo ponendo perché il codice deontologico mette il cittadino al centro del percorso terapeutico non il medico in quanto tale il cittadino è il soggetto
L'attore principale della della terapia medico ha il dovere di rispettare la dignità del cittadino in tutto e per tutto
L'articolo diciassette che è stato ribadito identico al precedente sull'eutanasia intende
Proprio stabilire il rifiuto dei medici a quella che l'eutanasia attiva all'eutanasia che viene chiamata attiva che l'unica forma di eutanasia cioè il causare con un atto la morte del paziente tutto resto rientra nel nelle cure nell'incuria del del paziente così come in vari articoli
Nel Codice deontologico riportato che nessun atto può essere intrapreso senza il consenso del paziente
Sono stati portati esempi che sono saltate alla cronaca di tutti i giorni la paziente che ha rifiutato l'amputazione che poi è morta dopo quindici giorni come è stato detto però nell'esperienza dell'anestesista io vi devo dire che il rifiuto entrare in sala operatoria in fasi terminali impazienti è una cosa che non dico che sia di tutti i giorni perché capita con una certa frequenza il paziente messo di fronte paziente anziano paziente sofferenti paziente che ha delle grosse patologie messo di fronte alla alla informativa chiara su quello che si deve fare su quello che il le possibilità spesso rifiuta spesso talvolta scusate la la il termine talvolta rifiuta
L'intervento si accompagna cercando di sedare il dolore per quanto possibile fino alla momento dalla morte per cui è una cosa che nella professione quotidianamente ci troviamo a ad affrontare le rianimazioni le relazioni sono nati nel cinquantuno nessun altro cinquantanove sono nato più o meno con le rianimazioni
Effettivamente hanno ma respinto spyware questa attività tecnologica fino all'estremo io credo che per un certo momento uomo abbia quasi pensato di poter farla franca col Padreterno che ogni tanto dico sempre quando arriveremo all'altra parte San Pietro ci guarderà con estremo
Anche il Colle sono sguardo critico per quello che non abbiamo fatto
Effettivamente relazione hanno salvato tante vite però a un certo punto ci son create in queste situazioni
Però nel momento dell'urgenza del momento in cui il paziente arriva in rianimazione rete in cui il giovane traumatizzato cranico arriverà rianimazione
Noi abbiamo l'obbligo morale di cercare di salvare la vita purtroppo i reliquati di questi interventi spesso sono casi estremamente importanti esponenti pronti che fra l'altro si dicono
In maniera pesanti io credo che il caso Welby sia servito un attimino per svegliarci da forse un supporto forse ramo nascosto sotto la cenere il fuoco di quello che stava succedendo nella sanità nelle rianimazioni
Però era un discorso che proprio avesse preso non è un discorso più trascurabile non è un discorso trascurabile non è un discorso che è una società civile come la nostra può far finta che non esista
Il
Qualcuno chiedo scusa ma si è parlato della difficoltà di assistere a domicilio i pazienti
Allora il le rianimazioni vero che sono super tecnologiche però quando un paziente stabilizzato quando un paziente così questo il termine che viene utilizzato può essere assistito a domicilio questo sito domicilio è i domicili vengono in questo caso attrezzati con tutta una serie di sistemi che permettono la sicurezza dei Tatari in sicurezza i pazienti gli infermieri
Vanno si chiama ospedalizzazione domiciliare
Infermieri vanno a domicilio vengono trattati
Problema grosso eccolo che è stato detto
Mi dispiace non riconosce però che l'ha detto che può diventare un peso non accettabile per la famiglia
L'ha detto la professoressa chiedo scusa perché
Effettivamente effettivamente questo è il momento più grave non è di questo periodo siccome stiamo organizzando stiamo dibattendo molto voi potete capire che nel nostro reparto l'argomento viene quotidianamente io
In questi giorni tutte le sere ho chiamato il mio primario per avere notizia di quanto sta succedendo in reparto
Perché è chiaro che ci interessa particolarmente attualmente in Sardegna io credo che abbia che ci siano almeno una cinquantina di persone in trattamento domiciliare in ecco in questo modo qua
Di tutti questi pazienti non abbiamo fatto così poi anche ci si scambiano tutti insieme al telefono
C'è forse un altro caso che ogni tanto ad Oristano ha dei dubbi se mantenevano mantenere
Rimanere o non rimanere ha pagato al ventilatore c'è una ragazza Sassari che fra l'altro conosco la bambina che a quaranta due anni che ha una voglia di vivere enorme
Io sono del parere che il paziente che a chi chiede però il paziente competente paziente che vive una situazione che non abbia ombre intorno all'Ulivo
Io su questo ci tengo proprio molto a dirlo il paziente che possa essere al centro della attenzione io uso il termine della società
Intesa nel senso più ampio per Società intendo il fulcro della società che la famiglia intendo gli amici intendo i concittadini intendo tutti quelli che vogliono e devono secondo me dare sostegno a chi sta soffrendo
Il paziente che è circondato tutto questo e che poi si rende conto che è un ormai un non senso vivere
Penso che essendo un atto medico questo atto medico posso anche essere sospese perché non debba poi essere considerato un alto eutanasia
Dicevo da professori di sesso che si seduto vicino a me qual è il problema
Perché ripeto se ne dibatte volto il problema è che c'è un po'di confusione son perfettamente d'accordo con lui non c'è bisogno di una legge per i medici non ci bisogna aggiungere altro il Codice deontologico credo che ci sia tutto ci sono anche le direttive anticipate nel Codice deontologico
Quello che di cui c'è però bisogno c'è chiarezza perché io sono sicuro che staccando malato respiratore in una città un medico può essere lasciato impacci che essere considerato semplicemente come un operatore della sanità che ha semplicemente adempiuto alla richiesta del paziente a seconda della città può essere inquisito per omicidio del consenziente e andare per quindici anni anche in in galera
Io credo che questo sia la questo sia quello che mette la necessità di una regolamentazione di una legge perché effettivamente vivere fianco a fianco giorno dopo giorno vicino a questi malati e qualcosa che ti impegna molto
è qualcosa che ti impegna molto ed è qualcosa che
Lascia nel medico proprio un peso morale notevole finisco parla dicendo due parole sullo stato vegetativo permanente chiedo scusa se quasi un intervento ma
Però tante cose ho sentito stato vegetativo permanente effettivamente non è la morte cerebrale lo stato vegetativo permanente
Però per come viene inteso la morte della corteccia cerebrale prestano attivi quelli che sono i centri della vita vegetativa non per niente a cui lo chiamo appunto vegetativo restano attivi centri del i centri nella cardiocircolatori restanti di centri respiratori ora se noi però parliamo di direttive anticipate sulle parliamo della volontà del paziente se noi parliamo di del cittadino che con la sua decisionalità deve avere anche il diritto di avere qualcosa che lui magari vuole oppure anche il diritto a non volere qualcosa io credo che anche in questi casi sedeva prevedere una una legge un attimino più attenta io forse credo che si debba anche la andare forse le Società scientifica dovrebbero lavorare un attimino di più su quello che il la differenza del sistema nervoso centrale perché il sistema nervoso centrale è vero che è vero che i centri della respirazione e i centri
Cardiocircolatori sono nel sistema nervoso centrale però dobbiamo anche andare un attimino a valutare bene quale coscienza e con la non conoscenza non ricordo il nome chiedo scusa al collega ma quando ha detto giustamente se il respiratore
Se se noi giudichiamo che l'alimentazione idratazione
Facciano parte non possono essere considerati atti medici perché fanno parte della vita della Century ha detto anche il respiro Parolo e allora sei usiamo un metro usiamolo sempre
Identico non utilizziamo non utilizziamo metri diversi per argomenti che possono essere vicini scusate la lunghezza dell'intervento
Qui quindi comunicazioni di servizio i signori relatori e i membri del consiglio o direttivo nazionale provinciale sono pregati di recarsi nella sala Ratto di Proserpina
Per gli altri per gli altri partecipanti possono accomodarsi nei tre saloni adibiti per il buffet grazie ci vediamo nel pomeriggio
Che riprendiamo i lavori così come da programma
Il professor Barney non è presente perché trattenuto al comitato di bioetica regionale nella regione Toscana e quindi do la parola al professor Giancarlo Umani Ronchi che tutti conoscete perché anche membro del Comitato di bioetica nazionale
E il
L'allora ricomincio da capo Grazia Peghin grazie a venti si devono sentire
Anche perché sono sentiti
Quindi ringraziamenti a Luisa reggimenti che sempre attivissima anche io di solito mi ero sempre una qualche cosa Luisa regia definirla come secondo che era che era e ha
Immaginazione nero insomma oggi pagine cerchiamo di non scherzare tagliate il
Va be'lo so però io ho problemi di schiena Chiera misi aveva problemi di pressione io c'ho problemi di schiena Recco insomma va be insomma mi avvicino a d'accordo allora scusate allora dicevamo il problema del testamento biologico
Innanzitutto a mio avviso più che di testamento biologico ci dovrebbe parlare di dichiarazioni anticipate di trattamento perché questo perché il testamento biologico evoca il
Momento terminale della vita mentre invece le
Situazioni che si possono presentare nel corso della vita sono tali e tante anche con periodi protratti di perdita della capacità di agire e quindi con estati di coma che si possono prenotare
Anche mesi nel corso dei quali se non c'è un Regolamento il soggetto può trovarsi una volta che si risvegli dal coma magari con un atto di meno con interventi subiti ai quali non avrebbe dato il suo consenso eccetera e poi a quel punto è troppo per potersi
Per poter riparare
Cose e che hanno turbato o possono turbare la sua esistenziali ITA quindi in un anche in disegni di legge sono abbastanza confusi a questo punto perché ci sono di quelli che parlano di
Perdita di
Coscienza per via diciamo di capacità temporanea o permanente e altri invece parlano esclusivamente di capacità di perdita di capacità
Irreversibile
Ecco è chiaro che se si tratta di perdita di capacità irreversibile questo disegno di legge una volta diventato legge priva il cittadino di essere tutelato da un eventuale fiduciario eccetera nella fase in cui
Il
La la sua situazione fosse ancora di carattere transitorio o fosse esclusivamente di carattere transitorio quindi con ripresa della sua normalità altra situazione che non è molto chiare nei disegni di legge è e che in cui si trova di tutto di più
è il fatto che il la redazione del testamento biologico è un momento assolutamente delicato
Il soggetto deve essere ovviamente capace e su questo non c'è dubbio sarebbe bene che ci fosse un medico che assistesse alla redazione del
Cosiddetto testamento e che questo medico informasse perché noi ci preoccupiamo dell'informativa
Del paziente o meglio ce ne preoccupiamo poco quando si tratta di un intervento chirurgico eccetera
Ma ci dovremmo senz'altro occuparcene in modo ancora più dettagliato quando si tratta di una testamento biologico di una dichiarazione anticipata di trattamento
Quindi il medico che è garante della informazione che in un certo senso aiuta il paziente ad esprimere in termini medici corretti
Queste disposizioni che dovranno essere poi rese attuali a distanza anche di parecchi anni
Quindi
è importante poi anche che
Che vi sia
Una
Succede
Quindi sarebbe importante anche che vi fosse il notaio in alcuni testamenti di legge si parla di notaio che però dovrebbe prestare la propria opera gratuitamente
Altri invece si parlano di associazioni e così via o naturalmente è importante a mio avviso che non vengano utilizzati dei moduli prestampati
Perché il modulo prestampato non può che essere generico mentre invece ogni situazione è diversa dall'altro qui occorrerebbe spiegare in modo dettagliato
Che cosa il paziente vuole per quale tipo di trattamento terapeutico se vuole la idratazione e l'alimentazione artificiale
E e quindi in modo tale che poi a un certo punto da vent'anni non vi siano dubbi almeno per quanto riguarda la situazione patologica che dovrebbe verificarsi
Il
E in essenziale anche che venga nominato il fiduciario che la nomina del fiduciario
Venga effettuata contestualmente all'atto perché perché il fiduciario deve approvare quello che c'è scritto nell'atto deve essere consapevole di quello che c'è
Deve a sua volta testimoniare quello che il paziente effettivamente il futuro paziente effettivamente vuole non tutti i disegni di legge sono su questo piano secondo alcuni il fiduciari io può essere può essere nominato o può essere può essere nominato addirittura quando il paziente si trova in uno stato di incapacità a cura della struttura ospedaliera ovviamente della direzione della struttura ospedaliera sentiti i medici sentito
Chiunque sia venuto a conoscenza della perdita di coscienza di capacità di questo soggetto quindi si rischia che questo fiduciario venga nominato in modo assolutamente impersonale che sia una persona che non ha
Familiarità con il soggetto
E che quindi non conosca la biografia di cui stando sia parlato oggi del soggetto e non conosca neppure quello che per il soggetto e dignità perché non possiamo masticare il la il
Il concetto di dignità la dignità varia da persona a persona anche se entro dei principi di carattere generale quindi occorre chiaramente che ci sia e io preferirei dice ma chiaramente è una mia preferenza che il fiduciario fosse una persona di famiglia
Perché questo perché se no si rischia di allontanare la famiglia
Dalle dalle problematiche del paziente
E che cosa succede se la famiglia viene tenuto in disparte
Se la famiglia e al di fuori delle decisioni drammatiche che dovrebbero dovranno essere prese o se queste decisioni non vengono prese o se c'è accanimento terapeutico ovvero se ci abbandono terapeutico che cosa può succedere la famiglia se non è coinvolta come dovrebbe essere fatto oggi come rimasti ma ha fatto
Si scatena una problematica di responsabilità professionale cioè proprio quelle problematiche che queste normative vorrebbero togliere dalla dalla testa dalla
Dalla strada del medico perché in fondo questo tutto questo se fatto in un certo modo rappresenterebbe anche una forma di difesa del medico di fronte a trattamenti che
Che che che magari non sarebbero opportuni o non sarebbero da tutti condivisi
Quindi la nomina del fiduciario dicevo è assolutamente essenziale e sarebbe preferibile che fosse effettuato in quel momento e che fosse una persona di famiglia poi che cosa ce in questi progetti di legge c'è il problema il momento in cui il soggetto perde la capacità di intendere e di volere questa capacità come ha detto giustamente il collega Nisi stamattina
Può essere
Può essere certificata da una commissione che mi diversi disegni di legge sono abbastanza uniformi nel senso che parlano di commissioni che vengono dalla struttura nel quale il paziente si trova ricoverato
Commissioni che dovrebbero essere fatte dal neurologo dal sullo specialista nella patologia
Cui soggette affetto escludendo il medico curante escludendo il medico legale perché nelle di vari disegni di legge almeno quelli che al Senato
Il medico legale non esiste e si esclude in alcuni esplicitamente che il medico curante ne faccia parte
E questo è un errore abissale perché prima cosa perché
Non è detto che il paziente si trovi ricoverata in una struttura
Anzi secondo il servizio sanitario il piano dei di sviluppi i Piani sanitari nazionali
Si tende al ricovero e stamattina abbiamo anche sentito al ricovero sempre che la famiglia si abbia le possibilità eccetera al ricovero in casa quindi e naturalmente evidente che la la la la struttura ospedaliera c'entra poco c'entra semmai il il centro dei terapie palliative che accompagnano il paziente terminale il paziente neoplastico al paziente che affetto da da una sindrome dolorosa importante eccetera
Che però svolgono la loro attività
Obbligatoriamente in casa e e a domicilio la la terapia la cura palliativa
E con ricovero presso l'hospice eventualmente dei casi di aggravamento della patologia o per mettere a punto la terapia palliativa eccetera una somma con ricovero abbastanza breve nell'ambito degli hospice qui per carità di patria non parliamo della del fatto che questi hospice in Italia sono estremamente modesti come come numero molto al di là di quelli che erano le previsioni del Piano sanitario nazionale
Lei terapie palliative incontrano non pochi ostacoli non pochi problemi
E quindi
Ammettiamo comunque che tutto funzioni il modo ottimale il paziente dovrebbe trovarsi al proprio domicilio molto più spesso col passare del tempo degli anni di quanto non si trovi tuttora
Quindi è auspicabile che tra vent'anni la terapia domiciliare per i malati terminali sia una sia la regola
Come in effetti dovrebbe essere
Per pazienti soprattutto anziani pazienti non acuti evidentemente
Poi cioè
Ci sono una serie di altri problemi che nascono dalla dal testamento biologico
C'è il problema della obiezione di coscienza da parte del medico il Comitato nazionale di bioetica si era espresso nella nel nelle dichiarazioni anticipate di trattamento
Per la non
Obbligatorietà da parte del medico di seguire le disposizioni testamentarie del paziente ma più che non obbligatorie darsi diceva che non erano vincolanti nel senso che il il medico ove riscontrarsi che la situazione patologica per la quale il sia erano state disposte determinate misure o escluse determinate misure
Non fossero più quelle
Quindi ecco di qui la necessità che il testamento sia redatto in forma rigorosa e non si è arredata in forma approssimativa su moduli prestampati tanto per per ripetere un concetto e la necessità quindi che un medico assista il paziente nella redazione del testamento
Allora ove la situazione non è più quella ove la tecniche e la scienza ha fatto dei progressi Pini ove delle speranze di sopravvivenza sussistono e prima non c'erano è chiaro che il medico dice be no alte
Io nonna
Questa non è più la situazione io mi non non mi sento vincolato ma potrebbe non sentirsi vincolato indipendentemente dal cambiamento di una situazione
Potrebbe sentirsi invece vincolato a proseguire la terapia non parliamo di accanimento terapeutico poi magari ne parliamo dopo e e quindi è chiaro che
Un discorso sull'obiezione di coscienza andrebbe fatto i disegni di legge
Sembrano abbastanza restrittivi su questo punto nel senso che considero almeno quelli del Senato come vincolanti le le le le le disposizioni a meno che appunto non vi sia questa discrepanza tra il prima e il dopo
Qualora il medico non fosse d'accordo con il fiduciario
Eccetera è previsto una ricorso al Comitato etico il quale comitato etico qualora non sia capace di non sia in grado di deliberare si rivolge al giudice tutelare
Quindi è tutto un passaggio che varia naturalmente in misura più o meno uguale ma anche diversa profondamente perché alcuni parlano di rivolgersi direttamente al giudice del luogo dove il paziente è ricoverato
Più o meno sono questi e quindi richiedono un certo tempo per potere diciamo realizzare quella certa situazione allora il tempo potrebbe non esserci perché non dobbiamo pensare soltanto a pazienti che si trovano in situazioni diciamo di patologia cronica addirittura degli addetti viti per mesi o per anni
Quindi sono delle situazioni in cui molto rapidamente bisogna bisogna decidere ecco quindi per cui in effetti qui a livello non voglio dire aumma-aumma ma insomma a livello molto più semplicistico molto più semplice come ha detto il collega Nesi ESAO ma si potrebbe già avete una certa idea anche su queste problematiche di obiezione e anche quindi su premesso che secondo me l'obiezione deve essere diciamo vincolante nel se dovrebbe essere scusate vincolante nel senso che il medico
Che obietta deve potevo vietare e in in questo senso il codice di deontologia medica da ha ragione al medico nel senso che insomma questo è un documento dal quale il medico non può prescindere
E
Quindi
Ecco il problema d'eutanasia l'eutanasia non ricorre nei diversi disegni di legge relativi alle dichiarazioni anticipate di trattamento non può dico regole perché evidentemente
Non non è lecita la eutanasia
Ci sono nelle premesse c'è qualche disegno di legge che dice questo il tratta il diciamo il non
Trattare il paziente o trattare il paziente in quel modo potrebbe
Rappresentare una coda netto una eutanasia per omissione ma
Badate bene che non si deve intendere come eutanasia per commissione si deve intendere come stamattina è stato detto ripetutamente come rifiuto alle cure
D'accordo però
Però abbiamo sempre come ricordava il collega Misiti stamattina e cinquecentottanta del codice penale cioè a dire con l'aiuto al suicidio
Cinque gli altri all'ottanta allora per quanto concerne il cinquecentosettantanove ottanta io
Suggerirei semmai ripeto non sono un giurista ma ho parlato con giuristi
Suggerirei che
In queste normative si parlasse anche del fatto che
Esiste mi pare che sia cinquecentottantanove
Cinquecentosettanta
Alemanno aiutarci io parlo dell'aiuto al suicidio ottanta allora perché evidentemente sospendere un trattamento potrebbe rappresentare una forma di aiuto al suicidio no d'accordo
Allora ho detto potrebbe potrebbe essere interpretata dal magistrato come un un aiuto al suicidio con quel che segue
Allora bisognerebbe che queste queste lei questa legge contemplasse queste ipotesi e dicesse attenzione e il si deve la la l'articolo cinquecentottanta porta un comma nel quale si dice che la sospensione delle cure ai sensi della normativa relativa al testamento biologico
Non rientra nei casi previsti non è punibile come data Abate ci sono tutte le situazioni di omissione di soccorso di omissione di trattamento terapeutico che anche questo dovrebbe essere prevista la depenalizzazione cioè diciamo che è chiaro che se è approvato una legge di questo tipo e tute automatico però io ritengo che se si dicesse sarebbe fosse più completo più corretto senza dovere poi ricorre a interpretazioni superiori della norma
Quindi dicevo non ricorre l'eutanasia nella nei diversi disegni di legge
Quindi
è evidente che tutto questo va Espresso in modo assolutamente chiaro ci deve essere un articolo nella legge definitiva e dice in modo chiaro articolo uno la sospensione delle cure non significa eutanasia per omissione
Altre situazioni
Problema dell'accanimento terapeutico
Abbiamo letto anche la Calcagni ha letto stamattina il della l'articolo relativo alla accanimento terapeutico non mi sembra che ci siano delle grandi differenze rispetto al passato se no del fatto che deve tenere conto
Rispetto al non può non tenere conto il deve evidentemente più imperativo però il deve tenere conto
E si fa riferimento alla convenzione di Oviedo il deve tenere conto deve deve quindi può ci sono delle situazioni in cui alcuni desideri perché nel testo da Comincioli Oviedo si parla di desideri
Che
Possono essere vincolanti come per esempio il rifiuto a una certa amputazione mettiamo ma ci possono essere anche orientativi e quindi discutibili nel caso in cui già Bernabè io quando sto lì preferisco questa terapia piuttosto che quest'altra
Cioè ci sono ceduto la gradazione tra il vincolante e il l'assolutamente non vincolante
E quindi venendo al discorso quindi del l'accanimento terapeutico che cos'è questa cani mento terapeutico nessuno lo sa
Perché non abbiamo delle definizioni del codice deontologico l'accanimento è riferito al cane al al cane che che che morde iter attivamente che si riesce a staccare dalla dalla Breda con particolari difficoltà
E il riferimento
Essenzialmente vago perché non è necessariamente legato alla patologia terminale perché non c'è scritto ma è legato al ma è tutto quello che non porta a un miglioramento
Della qualità della vita o appunto a una o miglioramento della salute quindi può essere per qualsiasi tipo di patologia e non legato esclusivamente alla situazione dei malato terminale
L'accanimento terapeutico a parte la definizione del codice deontologico e di altri testi di filosofia e di morale
Non non è facilmente
Inquadrabile nel caso concreto perché perché nel caso concreto noi dobbiamo tenere conto non soltanto della qualità e della gravità della patologia del soggetto dobbiamo tenere conto di tutta una serie di situazioni che sono personali
Dobbiamo tenere conto però delle circostanze anche di tipo
Non soggettivo ma oggettivo
Dove si trova il soggetto si trova in una struttura adeguata dove quel determinato intervento
Viene effettuato anche se gravoso anche se rischioso tutto quello che vogliamo in una situazione ottimale sotto il profilo sanitario o si trovava nell'Ospedaletto di campagna
Per cui il trattamento diventerebbe assolutamente sproporzionato non soltanto alla patologia ma anche ai mezzi a disposizione cioè è un trattamento eroico tra virgolette au bord ovvero è un trattamento di routine che in effetti potrebbe essere potrebbe esser quindi ecco questo discorso dello sproporzionato e dell'ordinario che oggi si faceva a proposito di Pio dodicesimo anche per l'accanimento terapeutico e soprattutto per l'accanimento terapeutico entra in gioco
Con situazione anche legate all'il soggetto operatore chi è che opera è il miglior cardiochirurgo de un'OPA o è o un uno neo specialista in cardiochirurgia no io penso che sia chiaramente tutto talmente opinabile poiché la fine per quanto concerne il concetto di accanimento terapeutico che a parte dei casi paradigma dici
Insomma ci si potrebbe trovare anche in serio imbarazzo nel definirlo come tale con una regola generale
Naturalmente si presuppone che il paziente sia incosciente perché se paziente cosciente
Come ha detto anche oggi padre Miranda è evidente che di accanimento terapeutico lo decide Luzzi accanimento non è accanimento a parte l'allocazione delle risorse
A parte tutto quello che uno vuole a padre che poi noi abbiamo dei veri testamenti di vita in cui si chiede di fare di tutto perché c'è anche il contrario di non c'è soltanto la negazione ma c'è anche l'affermazione e la ricerca e ci sono i familiari Conde come anche stamattina veniva si veniva veniva ricordato che insistono perché il paziente venga trattato in un certo modo e una sospensione di trattamento la consiglio un abbandono e la morte del paziente poi la considerano colpa dei sanitari che hanno messo il trattamento bisogna stare molto attenti ecco con queste cose cercare di definirle sotto il profilo medico legale nel modo più opportuno ma legate a quel particolare sorge
Ci sono poi i problemi diciamo importanti pratici che io mi sono trovato di fronte a un caso non voglio prolungarmi anche perché sono venuti quelli dico abusando vero
O
Io ho ho ho avuto un caso che si è concluso si è concluso circa un anno fa e cui c'era una povera signora in stato vegetativo persistente questa signora ai a trent'anni
Ai a trent'anni era due bambini e stava nella città di Riccione e Statuto nella città di Riccione e stava in una struttura così
Molto povera se vogliamo retta da un volontariato efficiente
Ricco di buona volontà
Questa signora era stata vittima di una mala sanità abbastanza chiara aveva avuto un arresto cardiaco per un in seguito a una certa situazione Carey poteva rientrare nella malpractice e io difendevo il marito di questa signora che doveva vere concerto risarcimento
Il il processo è andata avanti anni
E in questi anni si è fatto di tutto per mantenere in vita questa questa donna
Si è fatto di tutto perché è chiaro sì che moriva a trent'anni è un conto se invece c'era una speranza di vita ridotta ma se diciamo x
Beh insomma questa questa signora che processo ormai è finito per risarcimento c'è stato e il il marito dei figli hanno potuto almeno è avere un certo tipo di soddisfazione sotto questo profilo e la donna è ancora viva quindi cioè per dire che
Qualche volta purtroppo io dovremmo parlare anche del problema d'alimentazione della reiterazione io ritengo che questo è demandato alla coscienza e alla sensibilità dei curanti
Ed è rimandato alle famiglia certo
Quando si va al di là di un anno
Persistere
Potrebbe essere definibile come accanimento terapeutico soprattutto se si vedesse che non c'è più nulla assimilazione di quanto viene introdotto
è chiaro che questo questo fatto non significa che io mi comporterei in un modo piuttosto che in un altro io cerco di parlare in modo oggettivo che sono stati spogliato delle mie
Ideologia ritengo comunque che il medico in situazioni di questo tipo
Dovrebbe avere garantita la obiezione di coscienza
Io mi fermo qua grazie
Ringrazio il professor Umani Ronchi e permettetemi una unica considerazione
Siamo entrati nel vivo
Del testamento biologico
O dichiarazioni invita del soggetto
Mi viene un dubbio però il momento in cui io ridicoli mie volontà in caso di
Mentre un testamento
Così nella sua accomuni accezione
Vede dei destinatari che hanno interesse a tirarlo fuori e a far rispettare le mie volontà
Ma le mie dichiarazioni invita come vengono fuori il momento in cui io mi trovo in una situazione e di coma di stato vegetativo o chi ha interesse a tirarle fuori
No perché si è spento questo ogni tanto si spegne scusatemi io io leggendo le varie nove sì Giancarlo lardo comunicazione all'ASL di appartenenza
Questi disegni di legge hanno parlando anche del consenso
Hanno una cosa innovativa per noi medici legali ha così innovativa e questa che noi quando ci troviamo di fronte un paziente che ha diciamo anziano che non è interdetto
Il in caso di urgenza e comunque sia il medico deve intervenire
Qualora non ci sia un trattamento urgente e manca chi rappresenta questo paziente c'è un ricorso al giudice tutelare la oggi di Chirico oggi abbiamo questa situazione
Se passasse qualcuno di questi disegni di legge no due-tre che più o meno questo problema lo toccano il tutto questo sarebbe superato perché dice dice dicono questo messe manca l'amministratore di sostegno se manca il tutore eccetera c'è un danno una gradualità
Dei familiari che possono sostituirsi al tutore e sono la moglie non separata poi ci sono i figli poi taccio c'è tutta una gradualità che proposta
In alcuni disegni di legge ho capito allora a quel punto i pazienti se noi adesso la moglie non la possiamo considerare un domani approvando questa normativa la considereremo
Ho capito è chiaro no
Eh io entro io
Però intendevo un'altra cosa perché io dico che nel caso in cui Mitolo venissi a trovare in una condizione non voglio che sia fatto più di tanto
Gradisco morire in santa pace
La mia volontà può contrastare ecco degli interessi sionisti A B avete avete letto la notizia di quella che c'aveva il padre congelato in frigorifero per riscuotere la pensione sì ma vada questo
Nicola ma questo e la mia bocca
Sì si accende si specchia va be'
Se c'è tempo affronteremo nel dibattito do la parola alla dottoressa Baldas Patrizia Baldassarre che affronterà l'argomento affidato al professor Bruno impossibilitato a essere presente
Ecco
Intanto appunto vi saluto a nome del professore che purtroppo oggi non è potuto essere qui
In questa relazione ci siamo l'abbiamo affrontato prevalentemente abbiamo sottolineato l'importanza del rapporto medico-paziente intanto proprio perché lo psichiatra un rapporto particolare con il paziente
Tanto lo psichiatra lo possiamo un po'definire forse azzardando nel termine come il medico dell'anima il medico per il quale è fondamentale cercare di sentire il suo paziente entrare in sintonia con il suo paziente e quindi quello che noi chiamiamo come empatia ossia cercare di entrare nella struttura psicologica interna del paziente di capire i suoi bisogni le sue necessità quello quello mi sente
E ed è per questo che anche in un tema così importante come questo della eventualmente dalla sospensione delle cure del è importante che ci sia una un rapporto ottimale
Tra appunto il medico al proprio paziente lo psichiatra forense è sempre uno psichiatra che si occupa sempre quello diciamo medico dell'anima ma si occupa di e situazioni inerenti anche al diritto
Quindi situazioni che hanno a che fare spesso con la capacità di intendere e di volere del paziente che molto spesso viene meno in diverse condizioni
Ora rispetto anche a questo al testamento biologico abbiamo appunto sentito l'importanza che ci sia questa capacità di intendere e di volere
La critica che fa il professor Bruno ad un gal testamento biologico è che molto spesso nell'animo umano e piuttosto volubile legato a tanti fattori e cangiante per cui ciò che una persona vuole in un certo momento nel momento successivo già non lo vuole più e legata ad alterazioni anche del dell'umore e a tante altre cose oltre che poi tutte le controverse che ci sono proprio su cui testamenti Gian norma normalmente
Molto spesso i familiari tendono ad annullare le volontà del paziente adducendo capacità di intendere e di volere e la stessa cosa potrebbe aver potrebbe accadere per il testamento biologico
è un altro problema appunto della capacità di intendere e di volere un problema a cui si confronta lo psichiatra è quello del suicidio per forza un'altra sfaccettatura della volontà del paziente apporre punto che vuole porre fine alla propria vita
E sicuramente si tratta di pazienti malati che nel momento in cui vogliono suicidarsi
Lo Boglione stanno realmente male sa quel loro star male non lo sopportano più quindi il suicidio è un momento di liberazione
E ben sappiamo insomma lo psichiatra lotta per tutta la vita vive con questo fantasma del suicidio del paziente
E cerca in tutti i modi proprio di notarlo e la volontà del paziente ma una volontà malata c'ha un venir meno quindi delle capacità sicuramente di intendere e di volere
Suicidio che si anche all'interno delle carceri che è un altro problema grosso molto spesso si tratta di individui che commettono reati e che hanno patologie psichiatriche vengono immessi in carcere dove le patologie psichiatriche vengono talvolta un pochino e tralasciato oppure ci si limita la somministrazione del farmaco e e niente altro
E anche lì sarebbe molto importante che ci fosse un rapporto umano con questa persona ma sappiamo per il suicidio in carcere o mentale addirittura si e dieci cinquanta volte molto di più
Ora dall'appunto il concetto di capacità di intendere e di volere è più un concetto di tipo giuridico
E da un punto di vista morale psicologico si potrebbe parlare di libertà di intendere e di volere libertà di sentire anche di credere
E questo fa parte della struttura etica di base tutte le gli astri quasi tutte le persone hanno questa struttura etica appunto di di base che contribuisce alla costruzione di funzioni superiori volitive e Noè chicche parliamo dell'autocoscienza e e poi del rapporto di questa con l'esterno e quindi del bene e del male
Quindi strutture etica di base importante per l'appunto nella coscienza anche del del medico e del paziente
Ciò su cui su cui si è soffermato il professore era l'importanza all'interno del rapporto medico-paziente del concetto di libertà
Libertà del medico quindi libertà del medico deve rispondere solo alla propria coscienza e quindi a questa struttura etica di base alla propria e alla scienza
E alla propria scienza e del paziente quindi di scegliersi il medico a cui affidarsi di avere fiducia in lui
Molto spesso nella nostra società e difficile che questa libertà poste estrinsecarsi
In quanto ci sono troppi limiti troppe regolamentazioni troppe quello che sarebbe importante rispettare quindi l'indipendenza del medico manchi diritti e la dignità appunto del paziente
è un buon rapporto medico-paziente deve comportare anche la possibilità di essere sinceri ti dire la verità al paziente
Senza però togliere la speranza anche se sembra una contraddizione in termini il paziente si aspetta sempre dal medico
Una parola quindi di di speranza
Se la speranza fallace palestra anche sostituita dalla promessa di seguire il proprio paziente fino alla fine del suo del suo iter importante il supporto affettivo
E che rientra quindi anche nell'ambito di quelle che diciamo le cure palliative e cure palliative con un apporto un supporto di tipo multidisciplinari
E che sa qua non solo di lenire il dolore ma anche di apportare un apporto di dare un apporto affettivo e quindi di in modo che il paziente sia circondato dall'affetto in particolare ed entrare dei proprietari e di persone che sappiano anche dell'aspetto
Spirituale
Chiaramente esame eccessiva regolamentazione di ogni forma del rapporto medico-paziente che limita questa libertà che sarebbe fondamentale
Infatti vediamo come il medico è diventato uno snodo del sistema burocratico sanitario ed anche il paziente ormai fa appare un utente del servizio sanitario e tutte estremamente regolamentate tutte estremamente appunto troppo regolamentato
Quello e la stessa regolamentazione quindi eventualmente una legge che riguardi appunto problema delle Tona sia avrebbe dei limiti limiti
Per cui la legge risponda alle regole della politica e del potere e se quel quella che è una buona legge Unseen sintomo appunto di civiltà di oggi potrebbe essere uno strumento per per perpetrare dei crimini domani per cui può essere benissimo utilizzata per porre fine a disabili malati anziani quando in una sorta di quindi legalmente
Il medico e gli abbiamo detto un altro elemento importante del rapporto medico-paziente è il consenso non solo però non tanto il consenso che deve nascere su un piano strettamente cognitivo
Cioè la mera esposizione di tutto quello che sono le conseguenze che o le omissioni di un particolare tipo di cure ma quello che è importante il consenso nel senso di comune sentire
E comune sentire quindi una comunicazione tra medico e paziente basata proprio su quello che sente l'altro un pochino quello che dicevo prima quindi del dell'empatia di sentire ciò che vuole il paziente
E è per questo che affidare ad un testamento in un periodo anteriore è una cosa di non non è è un non è una cosa fattibile da un certo punto di vista cioè proprio perché si tratta di una situazione che va decisa di volta in volta quando ci si trova sia il paziente che il medico in quelle determinate condizioni a quel punto è il medico
Che percependo lo Stato proprio di di malessere la volontà vera di in quel momento del paziente di morire può accettare
Di sospendere le eventualmente appunto le sue le sue pure che sono ormai anche inutili e talvolta dolorose sempre ascoltando chiaramente la propria coscienza
E quindi niente terminando punto termino questa frase che sarebbe quindi auspicabile che il dialogo e la relazione tra medico e paziente possano essere i soli generatori di norma quindi il professore piuttosto contrario ad un'eccessiva regolamentazione
Grazie dottoressa
Andiamo avanti con i nostri lavori chiamando professor Natale Mario Di Luca
A trattare il testamento biologico e la l'eutanasia nella Costituzione nelle leggi adesso
Liquidiamo subito
Me magari mi terrò un po'più vicino perché il mio tono di voce non è proprio elevatissimo
Mi è stato dato il là gradito compito di parlare
Mi è stato dato mi è stato affidato che il mio compito di parlare e dell'eutanasia del testamento biologico secondo la Costituzione e le leggi cozze caso che spegne dalla società
E potrei cavarmela in quattro battute perché ma sarebbe sconfinare nell'ovvia nel ridicolo perché effettivamente nel la Carta costituzionale e nel nostro ordinamento giuridico non si fa menzione
Né dell'uno testamento biologico né dell'altra cioè l'eutanasia e problema è quindi chiaramente de iure condendo però o anche sul versante della futuribile
Certamente va sottolineato il fatto che qualunque cosa venga introdotta in futuro nel nostro ordinamento dovrà essere coerente con l'ordinamento stesso cioè dovrà in qualche maniera inserirsi in maniera non conflittuale e con la Carta costituzionale e con i nostri testi normativi principali
E la prima notazione da fare
E che nell'ambito della costituzione dagli articoli che possono in qualche maniera essere evocati sono sostanzialmente l'articolo due atti quattordici l'articolo trentadue ma sono articoli che semmai
Sottolineano un diritto alla vita non già o comunque un peraltro verso a una vita dignitosa parte un tarlo in particolare l'articolo trentadue quindi non sarebbero
Non sarebbero di ostacolo a come dire temperare né la valenza apparentemente assoluta
Nondimeno credo che quando si andrà a scrivere una legge bisognerà farlo con prendo tenendo conto di di alcuni ai confini che sono rigorosamente previsti
Dal dalla carta di riferimento che quella costituzionale
L'altra notazione da fare in relazione al diritto al diritto vigente
E che il codice civile come voi sapete della morte non parla fatto se non comunque di un fatto naturale l'articolo quattro per esempio
Sulla Comboni Enza che si dice quando la morte si verifica questo significa che almeno fino al mille novecentoquarantadue
E il nostro legislatore in fatto di morte non aveva l'intenzione e forse nemmeno i mezzi di spaccare il capello in quattro
La morte era un evento naturale questo è importante sottolinearlo perché siamo arrivati poi i in epoche successive e per esigenze varie invece a spaccare il capello in quattro e credo che oggi sia una notevole confusione proprio sui concetti di base
E concerto rivolte e su quale non vi è mai stato per millenni dubbio alcuno senso che aveva un significato assolutamente univoco
Sì è sfaccettato che assunto valenze diverse a seconda degli interessi in gioco e della del di ciò che essi ci si proponeva di fare la prima incrinatura è stata sicuramente quella dettata dall'esigenza di varare la chirurgia dei trapianti
E che si è cominciato a distinguere tra diversi tipi di morte
E quindi questo concetto fino a quel momento unitario unitario in una storia parecchie volte millenaria ha cominciato a sfilacciarsi asseconda di valenze in fondo diverse
E qualche volta anche strane all'individuo nel quale si parlava perché non v'è dubbio che per esempio quella che leggete alianti si è ritenuto che interessi validi che però fanno capo a soggetti diversi dal dal molitura un moribondo Candia dalla morte dovessero in qualche maniera doveva dire rispetto all'anno attualità della morte e a una diagnosi Fini che fino a quel momento non necessitava di particolaristica che pure
E questo passivamente va sottolineato l'altro aspetto che è importante sottolineare nel codice civile
Per il Codice penale poi si apre un discorso del tutto diverso e che qualora noi dovessimo far luogo nel nostro ordinamento a
Come dire una disponibilità del bene della vita da parte e del diretto interessato certamente emergerebbe ecco nega nitidezza un conflitto evidente con l'articolo cinque del Codice civile
Mi spiego meglio e articolo cinque letteralmente almeno secondo il suo lettera esposto è tassativo il bene della integrità fisica è assolutamente disponibile
Certo qua sappiamo che tutto ciò viene finalistica mente superato
In maniera tale da consentire comunque quegli atti che sono finalizzati a preservare o qua prolungare nel tempo impedire il peggioramento reintegra fisica però dal punto di vista formale è un divieto assoluto
Il paradosso sarebbe l'introduzione di norme che viceversa ricche investito disponibile
Con una certa elasticità il bene della vita
Credo che anche anche questo punto meriterebbe un po'di attenzione perché l'articolo cinque è già stato sforacchiato il crivellato in mille modi che non vi sto a raccontare perché mi son noti chiedo che a quel punto vicende con quelli formularlo completamente in maniera poco Dan Dan non evidenziare esasperare un contrasto che in via in via prospettica già si appaleserebbe piuttosto clamoroso
O il problema poiché del testamento la letteratura civilistica che ci si si si sono divertiti anche loro ovviamente a esaminare queste prospettive
Fa notare che con quel termine testamento è veramente inappropriato perché è impossibile restituire un'analogia tra norme che si prefiggono come dire Tati dispositivi che avevano una valenza dopo la morte
E atti che invece dovrebbero precedere la morte anzi rendere possibile la morte stessa credo sarebbe sempre sarebbe preferibile parlare tout-court gli atti disposizione per il tempo in cui non si sa ha cessato di vivere che la formulazione desta mentale ma quando si dovessero produrre determinate condizioni e qui torniamo al concetto di morte alle diverse formulazioni che ormai ha assunto io credo che gran parte del delle colpe se colpe ci stanno di questa di questa confusione terminologica deriva imparate da esigenze privatistiche e in parte dai riflessi che queste agenzie privatistiche hanno assunto in sede penale e mi spiego meglio
Negli ultimi anni negli ultimi decenni dal punto di vista penalistico c'è stato un ampliamento a del concetto di vita
Che a come dire reso possibile cammino secondo certa giurisprudenza che io mi auguro però piuttosto circoscritta
La perseguibilità dell'omicidio colposo nei confronti del soggetto che ancora non è nato quindi molti nostri finalisti
Per anche anche in base talvolta a ispirazioni neppure di oggi o religiosa
Hanno un po'forzato i concetti nel senso che hanno fatto nasce la vita come bene giuridicamente rilevante prima della nascita stessa
E questo sicuramente per allargare la realizzarci Tiranidi vero efficienza di natura privatistica e però questo naturalmente a atteso meno certo il concetto di nascita e quindi di vita
Al tempo stesso per quanto riguarda né per la la prima il l'amico Giancarlo Umani Ronchi per esigenze di fondo del tutto analoghe
Il concetto di morte di di di è stato un po'forzato anche per quanto riguarda l'accanimento terapeutico
Se se di accanimento delle pelli oggi si parla questo lo dico da operatore pratico del settore non è tanto perché i medici abbiano questa villetta
Di polare testare fino in fondo i moderni ritrovati la scienza e consentono di allungarla vita quanto più possibile o comunque oltre i limiti tenuti fino a ieri invalicabili
Ma esso tutto perché vi è una pressione di congiunti e di altre persone che inalbera Ando
Spesso risentimenti e diciamo motivazioni di natura etica pori alta perseguono risarcimento che vi viene poi ve ne scrisse accordato secondo me vi è stata da parte della giurisprudenza una certa condiscendenza
In sede penale di fronte a esigenze che avevano dei chiari risvolti natura viceversa privatistici
E quindi c'è un esiste una scollatura fra se era privata se sfera pubblica con rimandi continui dall'una all'altra parte però con risultati perversi che portano autovalori confusione incredibile io vorrei moltiplicare diciamo questi esempi ma non vuole sottrarre spazio al al al collega Arbarello quindi mi limito a dire che in fondo tutte queste spinte e controspinte che nascono però da esigenze spesso non di natura etica ma da interessi diciamo così più o meno nobili certamente reali
Di varia natura bene spesso economica finisco qua per riversarsi sulla figura quella del medico che si trova ho sollecitato a prendere iniziative che non gli competono
O almeno fa il suo al mente nessuno gliel'ha mai accordato ha preteso che riassumesse oppure astenersi da qualunque iniziativa qualche volta anche in contrasto con un habitus o tradizionale che fa parte come dire della del della formazione dell'educazione nel senso più lato del medico stesso
Alta confusione terminologica perché vengo l'altro aspetto della questione c'è l'eutanasia che vale sia come tale io non ne parlerei proprio perché nostro ordinamento almeno su questo è abbastanza chiaro
Quello penale ecco abbiamo un una una certa o di cura penalistica che questa parola almeno intesa come comportamento attivo la bandire ebbe e io non mi oltre in certe incerti funambolismi dialettici tra eutanasia attive e passive dirette e indirette riflesse insomma ci sia richiamato abbastanza e credo che siano più esercizi per giuristi diciamo così annoiati o per Philosophy disoccupati che non per medici dal punto di vista medico il problema è molto chiaro
Tra i tanti compiti abbastanza lati che sono stati che affidati al medico temeva Igor Iezzi certamente non vi è quello di sopprimere alcuno
Tutto si può fare
Diciamo nell'ambito dell'attività medica purché sia finalizzato a preservare e promuove la integrità della persona il benessere persone diciamo più modernamente comunque la vita
Quindi o guolo Chamot soppressivo al medico non può essere richiesta io su questo e deve rei muraglie solido o scavi lei la linea del Piave perché questo mi demolì mille assolutamente invalicabile non e non vi è barba di atto dispositivo di volontà delle persone odiato dispositivo che Possa
Secondo me è essere essere ha colto dal nostro punto di vista in modo tale da deformare in maniera insostenibile e inaccettabile
La stessa configurazione etica sociale eccetera eccetera del medico su quello non si può transigere
Il problema è e quello del cosiddetto accanimento terapeutico
Su quello certamente vie dello spazio nel senso che però bisogna mettersi d'accordo sul concetto di vita oltre che su quello di morte bisogna scegliere da un concetto di vita purché sia è un concetto di vita cosciente
Tra una vita purché sia una vita dignitosa risolto questo nodo poi il medico non oramai nessuna difficoltà ad astenerci dal compiere gli atti che gli si chiede di non fare ma questo fa parte dell'etica medica
Fino a tempi più antichi
Sono soltanto i profani che si possono stupire si stupiscono del fatto che il medico
Di una dichiarata volontà di astensione alle cure salvo casi limite il caso Massimo per esempio ma io si è sempre attenuto rigorosamente alle volontà del paziente
Il problema è che questo lo così una piccola notazione che succede quando non è più cosciente in diciamo nei dibattiti che si sono svolti i disegni di legge lo ricordava prima Giancarlo Umani Ronchi
Sì ha detto ma oggi vi sono delle figure parallele alcune più facilmente agibili e non per il passato qual era mista di sostegno che potrebbero surrogare il l'interessato nel momento in cui la sua coscienza venisse meno
Beh però io osservo che quando si tratta di decidere in materia di vita forse ci troviamo di fronte all'equivalente in un atto di straordinaria amministrazione e allora se il soggetto incapace Previati straordinaria amministrazione
Deve essere uno solo affiancato dalla tutore o comunque da chi giuridicamente deve assisterlo tutto ovvi cambiarlo con nella degli atti dispositivi non vedo perché a questo punto non vedo come il magistrato inteso come liberale posso sottrarsi dal intervenire in questa materia
Qui si esiste una necessità di parallelismo io credo che esista per una decisione come quella di come dire staccare la spina o di chiuderlo Benito beh insomma credo che un semplice ammissione di sostegno francamente sia un po'inadeguato
Sì e per vendere un immobile di un minore o di un incapace comunque si richiede la il consenso per rigenerare non vedo come sulla revisione di porre fine alla vita
Basti il consenso del del dell'amministratore di sostegno
Prego
Comunque di questo si vorrà discutere la esigenza di fondo a mio modo di vedere e che non si rimpalli sul medico poi la decisione finale
Su questa materia perché non fa parte come dire la nostra formazione io non vedo come Palmeri così posso chiedere di decidere intorno a qualcosa cui non è assolutamente preparato perché l'iter formativo della facoltà medica non prevarrà fatto ha scelto ragionamenti a bilanciamenti di questo genere
E la vecchia formulazione del secondo scienza e coscienza
E e rimani come sempre stata del tutto priva di sostanza sono due Pseudo belle parole che hanno sempre coperto il voto più totale
Quindi ognuno deve fare il suo mestiere mi sia del medico non è quello di sopprimere alcuno
Il legislatore dovrebbe a mio modo di vedere assumersi finalmente le responsabilità
Anche perché il recentissimo caso Welby ci ha dimostrato una cosa
Che nemmeno i magistrati in talune circostanze son disposti a assumersi il compito di coprire dei vuoti normativi chiede al quale invece skate legislatore ha creato che ha lasciato crearsi e del quale non intende fino al momento è assumersi fino in fondo la responsabilità
Non so sette e dodici punti di Prodi ci possa rientrare anche l'affrontare una questione di questo genere ma io ne dubito seriamente perché se non si vuole e opzione osi sei non poter parlare del come dire del del regime del regime di coppia figuriamoci se si è in grado di discutere su problemi che attengono a temi di ben altra portata grazie
Grazie al professor De di Lucca andiamo avanti con il nostro programma e cedo la parola al professor Paolo Arbarello
Grazie
Ringraziamento
Halloween saperi invito
Temperato dalla modifica del titolo in questa velocissima conversazione
Perché rende quasi impossibile
Se non con la scelta che portano la fine del mio intervento attenersi
Alla forma
Del titolo che le è stato affidato il ruolo del medico legale nella fattispecie o o o ovviamente delle operazioni
Proprio a volo d'angelo voglio soltanto dire non è scontato poi dirò perché son d'accordo con indi specie col passaggio
Finale
Delle cose che ha detto Natale Di Luca ma anche con alcuni passaggi non a caso vediamo un po'una realtà coeva
Di quel che ha detto Giancarlo Umani Ronchi ma adesso la sostanza e riflettere ad alcune questioni che ci pongono contemporaneamente il ruolo del medico legale nella
Eutanasia e in e nel campo diciamo del testamento biologico
Evidentemente qualcosa tutto da ritagliare bisogna decidere dobbiamo capire che cosa vogliamo fare nei prossimi anni
Allora ciascuno di noi a casi personali può è passato attraverso casi personali che lo hanno cimentato come parente o come medico col problema
Del qui Thatcher cosa fare che cosa in che modo dobbiamo comportarci cosa dobbiamo fare cosa dobbiamo chiedere al sanitario eccetera eccetera io credo che il primo errore filosofico
Quello nel quale troppo spesso questo Paese cade sia quello che di fronte a cara a grandi enormi giganteschi terrificanti problemi che tra l'altro coinvolgono anche fortemente la psiche si possa ritenere che la soluzione derivi da una norma questo è già di per sé un errore in termini assoluti dal punto di vista della formulazione della ipotesi progettuale
Se riteniamo che la soluzione derivi dar gettiti o sosta
Attivi e dal giro delle frasi di una norma non l'abbiamo capito di cosa stiamo parlando e io me come medico legale anche tutti i colleghi
Gli tirai fuori tanto volentieri subito però poi arriverò a dire perché in che modo possono star dentro e a quali condizioni
Muoviamo dalla prima considerazione che le questioni della vita della morte del suicidio però dico propagò D'Angelo sono talmente presenti nella oscillazione degli atteggiamenti
Storici ma anche delle varie società che lo ricordo solo perché mi sono andato a vedere un pochino di cose
Che prendesse un po'meno noiosa la trattazione a parte che nell'ottantatré già c'era su questo
Ogni convoglio ci potrà dire qualcosa dal punto vista giuridico Enrico Ferri si cimentò proprio su un'elaborata Teoria sul diritto a morire nel mille
E ottocentottantatré fino ai primi del Novecento in Gallura in Sardegna Viera una abitudine nelle case non solo di contadini
Che era del tutto sovrapponibile
Non ho diciamo dimestichezza con i termini quindi lo devo leggere
A ciò che era la funzione dello statica del Paese
Nel senso che la Accabadora Accabadora si chiamava era una consuetudine prevalentemente rurale per cui nel momento terminale dell'esistenza di un soggetto
Quando il moribondo manifestava davvero la difficoltà
Nell'arrivare a morte ed era palese la sofferenza
Questa persona questa donna vestita di nero
Entrava nella casa del moribondo nessuno aveva diritto di rivolgergli la parola dal momento in cui era stata chiamata
Si chiudeva nella stanza del moribondo verificava se le condizioni erano realmente quelle di un malato diremmo noi terminale e soffocava il soggetto con un cuscino
Ciò accadeva all'inizio del novecento in Cambursano
Dico questo per dire che quindi sono temi non diciamo così con i quali non ci si cimenta costantemente se è vero che pochi anni fa una civiltà contadina aveva qualcuno che si occupava di risolvere il problema
Dunque pervenire invece a mettere i piedi nel piatto delle cose che ci riguardano mi spiace l'unica cosa sulla quale nono raccordo con Giancarlo
Ma solo perché probabilmente gli è sfuggita in quanto recentissima il ventisei settembre del due mila sei e quindi contrariamente a quello che la mia abitudine voglio leggere qualcosa è stata presentata la Camera dei deputati a nome di Franco Grillini Katia Belillo
Di Lanfranco Turci e di Livia Turco attuale ministro per la Salute una proposta di legge che recita proprio
Sì
Scusami ministro no Francesco turco scusa scusa Francesco turco disciplina dell'eutanasia e del testamento biologico
A me piace solo leggervi due pezzi per poi dirvi che cosa ne pensa in che modo si può ritagliare si si può ritagliare
Una funzione un ruolo medico-legale
Dal
Diciamo l'introduttore intro Ivo d'altare dei della legge dice non è possibile io sono interamente raccordo nelle nostre società stabilire una scelta politica uniforme per tutti quale pratica medica sia da considerare accanimento terapeutico e quale no
Quale soglia di dolore fisico psicologico debba considerarsi accettabile indiscriminatamente per tutti
E indipendentemente da scelte individuali e dall'ancora e dalle ancora insondabili diverse percezioni determinate dalle diverse caratteristiche psicofisica di ciascuno
Non è più possibile stabilire con decisione politica valida per tutti quale sia il punto in cui il dolore fisico e il venir meno della speranza in condizioni di vita accettabile
L'estinguersi della possibilità di mantenere forme significanti di relazione sociale o di tutti gli altri mentale siano da considerarsi tali da rendere la sopravvivenza biologica impostare un individuo nient'altro che una gratuita ingiustificabile feroce spietata a forma di tortura
Ok
Son d'accordo mi va bene non c'è nulla da eccepire su queste affermazioni
Peccato
Che
Quattro paragrafi dopo civica la presidente proposta di legge intende precisamente mettere nelle mani degli interessati da Libertà e la responsabilità delle nuove scelte
Per esima oggi possibili dalla tecnologia anziché lasciarle tra virgolette confiscare dai decisori politici o abbandonarle alle casuali propensioni individuali del personale sanitario o dei componenti di comitati etici ospedalieri
Essa risponde al principio non si possono mettere mani addosso a nessuno neppure con le migliori intenzioni senza suo consenso senza concorso consapevole la sua volontà o addirittura in aperto contrasto con la sua espressa volontà bene
Anche queste che sono frasi apparentemente ma già più diciamo contraddittorie rispetto a quanto detto precedentemente
Ecco
Poi entrano nel merito di alcune edizioni della proposta di legge che io vi leggo a volo sono quattro righe per ogni articolo
Nel paragrafo di
Intanto abbiamo dei titoli che titolano proprio nell'ambito della legge i capoversi
Oltre al testamento biologico del quale non voglio parlare va bene e che ovviamente fa parte di una cultura che auguriamo tutti vada avanti ma che non è dirimente per la decisione finale
Può essere orientativo e poi dirò perché il testamento biologico può essere importante orientativamente utile e poi chi ne deve tenere conto assieme alle altre notizie che avvengono nel momento
Diciamo topi con il quale sabato incidere comunque l'articolo sei parla di condizioni e procedure per l'eutanasia attiva
L'articolo
L'articolo sette parla di eutanasia passiva interruzione delle terapie di sostenimento vitale si tratta per carità di una proposta ma io credo che sia significativo sia stata fatta
E nell'ambito del provvedimento si legge consultare un altro medico di seguito nominato virgolette consulente
Ai fini della conferma del carattere grave e incurabile della patologia informandolo del motivo dalla consulenza il consulente prende riceve la cartella clinica Villa paziente valuta se le sue sofferenze sono persistenti eccetera eccetera eccetera a un certo punto
Vi è scritto in un altro articolo poi vi dirò perché raggruppando queste diciamo accezioni queste note ci può fare una riflessione
La richiesta sentita la bene questa di eutanasia del paziente deve risultare da una dichiarazione scritta redatte datate firmata personalmente fin qui va bene se il paziente non è in grado di compilare tale dichiarazione
Può affidare l'incarico a persone di sua fiducia
Purché maggiorenne che non abbia alcun interessi materiale rispetto al decesso ragazzi
Se c'è ognuno prende in giro scriviamo sulla carta dei provvedimenti di legge di questo genere se poi invece vogliamo far le cose serie queste gridano vendetta al cospetto di Dio ma grida anche un po'vendetta che più avanti si dica
L'accertamento delle condizioni terminali del paziente che abbia perduto la capacità naturale o la fa caldo o la facoltà di comunicare tutte cose drammatiche diamo per scontata e no cioè noi sappiamo che se accettano
Con una facilità circa il pedale
E effettuato da un medico competente nelle tecniche di rianimazione su concorde parere del primario anestesiologia il medico che ha effettuato l'accertamento le comunica i risultati
Alle persone che sono legittimate a proporre opposizione di cui al comma tre e che sono agevolmente reperibili
Ma io penso a Dell'olio quando sull'agevolmente reperibili potrebbe avere un pascolo illimitato nel chiarirci scusi una legge cosa intende per agevolmente reperibile via telefonino
Per via diretta perché corso un parente a cavallo a cercare qualcuno lo dico perché se questo è un provvedimento di legge che giace di fronte al parlamento senza nessun'offesa per chi la redatto ma con la convinzione che non vogliamo esprimere delle concezioni che sono di natura prime tutto tecnico scientifica secondo operativa per coro e c'è poca vita da un giorno all'altro di doverci a fronteggiare beh alla secondo me non ci siamo proprio
Quando poi si scrive che la Commissione nazionale di controllo su tutti
E casi di eutanasia che poi verrebbero centralmente valutati è istituita presso ministero assoluta la comicità nazionali controllo sull'attuazione la presente legge di seguito denominata Commissione si dice la qualità di membro della commissione
Sarebbero quattro primari ospedalieri quattro persone universitari quattro professore di diritto e quattro rappresentanti delle associazioni che si occupano delle problematiche relative a persone affette da malattie con prognosi irreversibile
Francamente io non ho una particolare predilezione come sa
Anche dell'olio una particolare come dire tendenza a dire che il magistrato deve occuparsi di tutti però mi dovete far capire perché in questa composizione della Commissione non c'è sia magistrato
Cioè questa me la dovete davvero far capire il magistrato so cupa di tutto il magistrato può far tutto però in questo caso qui se permetti promettiamo alla porta perché bastano
Paolo Albarello Giancarlo marito che piuttosto che Franco Coppi eccetera ragazzi cioè io mi domando davvero chi li scriva questi provvedimenti la qualità di membro della Commissione incompatibile con il mandato parlamentare con ogni altro mandato elettivo con incarichi governativi statali regionali nonché con la qualità di membro di giunta regionali provinciali e comunali
Se me lo spiegate
Io vi sono sommamente grato pensano
No ecco io adesso davvero finito perché per la morte di un quarto d'ora belle passato eh sì
Allora te la dico subito il mille settecentodue se cose le ho dette e vere di Como illustrato un provvedimento semplicemente perché la mia opinione è la seguente proprio in sintonia con quello che ha detto Natale Mario Di Luca
Cioè sulla partenza dell'articolo dal disponibilità del bene la vita
Che è l'articolo cinque del Codice di civile
Sul fatto che abbiamo un ordito civilistico che intreccia con l'ordito penalistico nel nostro Paese
In maniera diciamo come sappiamo tutti già nella responsabilità professionale figurarsi nei problemi testamentaria con un Paese che non l'Olanda
Non il Paese nel quale in Olanda si dei prendere quattro biglietti c'hai sette persone in fila un appresso all'altra magari anche una che lo deve prendere quando da noi per qualunque cosa si crea un grumo perché siamo fatti così
Di folla di natura circolare nel senso che abbiamo abitudini
Condizioni mentalità per le quali sanno merito sarà un demerito non vada a dare giudizi moralistici non mi interessano ma se a Napoli ci si è riusciti a inventare che il vecchietto che Mora caso lo si può infilare sotto l'automobile per cercare di stimolare
Una morte di causata in maniera diversa ma voglio figurate quante associazioni a Napoli nascerebbero per la cura della dolce morte per la buona morte per l'assistenza familiare per quant'altro
Ma veramente ci rendiamo conto di che cosa stiamo parlando relativamente al Paese questo è un Paese nel quale è fatta la norma il primo problema e determinare le condizioni nelle quali si può lucrare in qualche modo borderline rispetto alla norma
Su temi come questi non sembri scherzoso alla mia osservazione in ordine a questo ma io credo che il massimo che non possiamo fare
è quello innanzitutto ritenere fuori da decisioni determinanti come queste
Chiunque in famiglia non abbia non credo sia un cretino il Presidente Cossiga ma così en passant l'altro giorno in un altro convegno era seduto vicino a me ma ha detto senti su sta cosa dell'eutanasia mi mandi un po'di loro perché devo cercare di capire perché se c'è una cosa che non ho capito
Se per caso capita che per la norma delle varie leggi
Voi medici volete sfilare anzi e la decisione viene affidata a un familiare il familiare nella fattispecie è Amato per carità ma il figlio di un miliardario secco lotti
Qualche piccolo problema ci può essere nel decidere un po'prima che lui deve spedire il nonno o no e nel giudicare che il nonno ha una qualità di vita che non è accettabile 'sti esempio li faccio per farvi capire che il mio apparire è che dal punto di vista dei medici legali noi non abbiamo nessuna paura
Nello scendere in campo e nell'essere a fianco in commissioni con i sanitari per percorrere un primo percorso
Che è il diritto di tutti noi a non soffrire
Questa è una prima fase è un primo gradino
Chiediamo il diritto di non soffrire possiamo anche arrivare
A chiedere il diritto di morire senza accanimento terapeutico ma a questo non si arriva con le scorciatoie che io ho letto perché molto probabilmente nei prossimi mesi o anni
Il dibattito su cosa si intenda per accanimento terapeutico e un dibattito che ancora non è sufficientemente maturato sul piano scientifico
Sicché per quello che vi ho detto all'inizio la mia personale opinione è la seguente sul ruolo del medico legale
Possiamo certamente stabilire che vi siano delle commissioni che stabiliscano
Presenti naturalmente il clinico presente un medico Esterno esperto di arresti Chirurgia quali sono le condizioni e le circostanze in cui davvero
L'accanimento terapeutico e verificabile a certi parametri in cui davvero non si sostanzia una fine della vita attraverso un atto che è Utada si attiva e si può discutere quanto ci vuole poi della passiva se vi è stato testamento biologico
Ma di fattivo
In questi casi io credo quanto meno bisognerebbe invocare da parte di noi e da parte dei medici legali che certamente dovrebbero avere il compito come le responsabilità professionali
Di coordinare giuridicamente sulla base delle norme l'attività dei medici su Pogliani idoli
Da qualsivoglia tipo di responsabilità diretta nello stabilire il momento nel quale si decide ciò che si deve fare
Ci sono spetta al medico al medico spetta al terapeuta colui che assiste il malato di proseguire le terapie finché può
Quando poi queste manifestino accanimento terapeutico pensiamo messi d'accordo succo cosa esso sia quando esterno viene verifica e dice sì è il caso di diminuire l'alimentazione
è il caso di diminuire il tasso di ossigeno dico delle cose semplicemente così a caso e bene
Badate che il medico legale può coordinare giuridicamente orientare ma poi il punto finale di arrivo è che su questa cosa non si vede non si capisce perché
Analogamente a quello che sta accadendo oggi sui testimoni di Geova
Dove c'è la palese contraddizione tra la volontà del soggetto e il diritto
Alla vita e il fatto che la vita non può essere in qualche modo per azione od omissione del medico impedita nel suo sviluppo ma che decide il medico
A il dovere di recarsi dal magistrato
Che viva Dio riteniamo tutti quanti dotato di capacità
Di decisione e di dire questi sono gli elementi queste sono le carte su questo caso la magistratura un collegio un gruppo quello che volete a me non interessa comunque
Si svincola e ha un sapore e un valore di terzietà rispetto ai sanitari curanti per la responsabilità che a loro incombe e ai parenti dei pazienti perché non tutte le situazioni possono essere le limpide situazioni che spesso ciascuno di noi drammaticamente ha dovuto vivere
Dunque la prima questione
Non mi sembra e anzi è anche l'ultima perché ho finito non mi sembra che noi siamo arrivati ancora a una definizione parametrata perché i colleghi anestesisti non ce l'hanno ancora data
Su che cosa sia o che cosa non sia in termini accettabili dal punto di vista medico legale l'accanimento terapeutico quando ci avranno dato molta chiarezza su questo più di quella che non abbiamo oggi potremmo cominciare ad avvicinarci a questo tema sulla diciamo volontà il testamento biologico mi sembra discussione inutile è ovvio che il testamento biologico
Dovrebbe essere obbligatorio dovrebbe essere compilato dovrebbe essere a disposizione è uno strumento particolarmente importante ma non è dirimente
Non è la carta decisiva per le cose che sappiamo benissimo che la possibilità di modificarlo per la condizione che arriva poi in limine Mortis di poter modificare anche patteggiamento senza essere la condizione di poterlo manifestare o dire o quant'altro
Allora e gli atti di disposizione proprio corpo possono essere modificati con quel momento a questo punto io credo
Che giustamente la tale di Luca lo ha concluso il suo intervento parlava di tre tre tre Flash che che che sono poi quelli essenziali ma mi sembra che così di così facile che possiamo normare con tanta facilità cosa sia la vita cosciente
Cosa sia la vita purché si sia cosa sia la vita dignitosa ma queste sono situazione che su sforano addirittura nel filosofico e che comunque nella il rispetto del singolo individuo comportano che perché ciascuno di noi si accerto che quel che dice in qualche modo possa essere reso efficace a prescindere da interessi o da Errori perché questo è il dato io Paolo Arbarello decido e lascio detto ai miei figli
Che non voglia parte ha già lasciato detto volesse cremato però li posso dire guarda non va Zapata fa cani mento terapeutico
Non basata a fare queste cose ciò ha una figlia tra l'altro laureata in medicina che mi può dirsi papà va bene che cos'è l'accanimento terapeutico se mi spieghi un attimo mi dice cosa intendete costa scala spiega
So io che devo venire lo faccio fa l'amico in che modo lo devo fare allora questo tipo di corsa
No insieme forma
Attraverso la legge
Ci si può cautelare il più possibile attraverso una serie di procedimenti che vanno avanti accorrono uno dentro l'altro e che possono portare invia finale a un giudizio finale dato da magistrati che sono in qualche moto
A sentire una commissione ma non può essere frutto semplicemente di una norma di legge come quelle in parte che vi ho letto io e che c'è se prima non abbiamo una chiarezza maggiore di quanto non ci sia stata fino a oggi e mi pare che per ora non ci sia su che cosa siano queste parti finali della vita in che modo si possa dire che c'è o non c'è accanimento terapeutico e quant'altro il salto che siccome quelli sono Problemi
Talmente grandi talmente pesanti talmente angosciosi talmente forieri di sofferenza per i parenti o per noi che ci stiamo dentro e non può essere
Risolto attraverso una norma di legge nella quale si dice Sacchi appare un po'di medici che sono disponibili da un elenca che faranno il giro da dei malati terminali insieme al medico curante se vi erano le carte si mandano a siedi CD della comitato
Diciamo formato lì alla presidenza del Consiglio i ministri ovvero al Ministero della Sanità e ci si informa e poi ci sarà qualcuno magari un magistrato che verifica
Se la persona è stata chiamata in tempo se è stata allertata se c'è o era presente luglio un delegato non è secondo me questa la strada sono tra l'altro stasera anche curioso
Di sentire cosa ci dicono perché mi sarebbe piaciuto parla neanche a me Arcudi aggiusti
Perché per esempio c'è un titolo che è molto suggestivo quello finale che è stato dato giustamente non non è un bisticcio di parole aggiusto giusti sulle opzioni nel trattamento dei malati terminali
Già il fatto che ci sia il titolo opzioni nel trattamento dei malati terminali
Indica la difficoltà estrema nel poter affrontare questo tema
Con dei cannoni io sono diciamo prioritariamente contrario
Alla stretta interpretazione incassi di responsabilità professionale dei protocolli e cerco di spiegare a tutto il mondo che i protocolli e le linee guida sono solo delle cornici
Ma che se il quadro è ben dipinto cioè se il soggetto singolo viene fuori dalla cornice dal quadro non è che per questo ci sia automaticamente la sanzione la prova della colpa
Allo stesso modo se lo applichiamo la responsabilità professionale però individualità dei singoli soggetti ma figurarsi a soggetto in punto di morte quindi io credo che comunque prima di arrivare a una normativa di legge
Che in un Paese come il nostro badate bene sia una normativa di legge chiara e i chiari di luna scusate anche qui il bisticcio
Che ho visto in questi primi provvedimenti non mi rendono ottimista bisogna ancora fare molto ma molto lavoro scientifico il ruolo del medico legale può essere solo quello in questo caso io ritengo
Di proteggere il più possibile
I colleghi tutti i colleghi dalla sventura di dovessi trovare impropriamente con un cerino in mano che non fanno minimamente parte
Di quello che il bagaglio clinico e professionale che si richiede a un medico curante grazie
Ringraziamo il professor Borrello come al solito molto provocatore andiamo avanti dando la parola al dottor Francesco dall'Orietta
Sì ora
Sentite
No promosso meglio
Allora buona sera io
Se pensavo di non venire forse era meglio perché sono a
Arrivo dopo che sono state già caricate tutte le le batterie pronte per sparare addosso giustamente al magistrato di turno
Ora io sono un po'in difficoltà perché in effetti a parte che praticamente ho sentito solo una parte delle azioni che devono essere state splendide perché se professor Albarello che le ha un po'c'è e l'ultimo che le raccoglie mi passa questa relazione devo dire sono state splendide sono state delegazioni eccezionale
Detto questo sono un po'in difficoltà perché mentre professore parlava io ho una grande passione per la medicina
Mi è sempre piaciuta se avessi potuto mi sarei laureato in medicina eccetera eccetera ma ci sono delle cose che mi fanno impazzire cioè ci sono dei termini medicina che sono una cosa
Sono un come dire un po'un sunto di di di Mick due mila anni di filosofia di di dire e non dire
Ad esempio uno di questi è questo paziente è inoperabile
Che vuol dire inoperabile
Cioè che cosa vuol dire che una persona non si può operare
Che abbiamo da fare non possiamo operarlo che non vuole essere operato che non abbiamo gli strumenti per operare lì o
Come
Più facilmente possiamo intendere
Che non vale la pena di operarlo
Che cosa vuol dire che non vale la pena di operare una persona
E riteniamo esattamente torniamo al concetto di accanimento terapeutico
Cioè se andiamo a vedere quindi in fondo tutta questa tematica
Si basa su un colossale equivoco che sostanzialmente nessuno vuole risolta
Nessuno vuole risolvere
Che la esatta definizione di vita umana non di vita
Vegetale animale vita biologia no no signori
Voi mi dovete dire ettari Ongina esatta definizione di vita umana che cos'è che caratterizza in maniera assolutamente indefettibile la vita dell'uomo dalla vita di un batterio perché io posso ammazzare un batterio e non posso ammazzare un uomo perché posso sopprimere un girino e non posso sopprimere un embrione
Perché guardate noi qui facciamo dei bei discorsi mano qui non possiamo toccare nemmeno un embrione
Volente o nolente non ci scordiamo la legge quaranta sulla quale è stato fatto un referendum che ha spaccato a metà il Paese e che ha detto sostanzialmente nono andiamo avanti con questo discorso conservatore retrovisivo per altri tradizionalista tutore dei valori
Però questa è la situazione allora francamente trovarsi a parlare di testamento biologico sono perfettamente d'accordo col Polo sulla barella in un paese
Che ti dice
Vada
Non solo è vietato uccidere una persona che ti chiede di ucciderla
Ma ti do anche fino a quindici anni di carcere settori visti lì qualcuno al suicidio
Non vi preoccupate Bouygues partecipate a questo convegno
Non siete registica Tori al suicidio per fortuna
Però la realtà è questa articoli cinquecentosettantanove cinquecentottanta del Codice Penale signor
Quando quindi noi diciamo
Che nel nostro Paese a torto o a ragione non esiste il diritto di morire non esiste il diritto di morire perché non esiste la libera disponibilità della vita non c'è e come dire una nostra cultura millenaria che è fatta così
è una cultura intrisa di valori religiosi specificatamente cristiani ancor più specificamente cattolici
è di dodici ore fa l'accantonamento tra i tanti Problemi o motivi di discussione lacerazioni tra tutte le forze politiche cos'è la prima cosa che hanno accantonato
I Dico
Cioè
Scusate che
Chi studia giurisprudenza chissà di giurisprudenza anziché andare a girare intorno ai Dico bastava cambiare una norma del diritto ereditario e dire sapete che c'è di nuovo eliminiamo la legittima e l'amiamo la riserva di legittima
Cioè un patrimonio farne quello che vuole lo voi darà tuo figlio non lo voi disertare diseredato da noi non si può fare
Tutti i problemi legati alla come dire destinazione patrimoniale delle coppie di fatto si risolveva con una norma ergo che cosa ne dobbiamo dedurre che non è la regolamentazione
Il problema e l'ideologia in questa materia Pio ok mai signori eh l'ideologia il problema
Noi oggi se non risolviamo il quesito sulla disponibilità della vita umana
Preliminarmente definendola
Di che cosa discutiamo testamento biologico sei
Facciamolo ma che vale tra l'altro voglio dire
Aperta parentesi ne facciamo un bel testamento biologico dove io dico benissimo ci sarà un giorno in cui io non sarò più capaci di intendere e di volere per favore sopprime i temi nome da dell'ossigeno nomi date le terapia non non Baccani
Arriva quel giorno io non sono più capaci di intendere e di volere ma un attimo prima di diventare incapace di intendere e di volere ci ha ripensato accanite ricco accanite di fatemi di tutto voglio portare la pelle a casa
Un un secondo dopo divento incapace supponiamo per assurdo alla Edgar Allan Poe che io sembri incapaci di intendere e di volere ma non lo sia
Sia sepolto vivo all'interno del mio corpo per cui vedo il mio esecutore testamentario che mi dice benissimo adesso chiamiamo il medico per la somministrazione dei farmaci adesso lo sopprimiamo e io ho chiuso all'interno del mio corpo che non posso più utile fermi
Tengo tranquillamente terminato
Cioè vi rendete conto
Noi discutiamo di una cosa che in realtà non esiste
Ci vogliamo mettere seduti al tavolino a discutere di che cos'è la vita umana
Facciamolo
Però ricordiamoci e guardate io non ho nessun problema a dirlo io sono totalmente a più ma lui dobbiamo tener presente dove viviamo se viviamo in un Paese che ha una fortissima componente tanto numerica perché poi in realtà sembra che i cattolici non siano tantissimi nel nostro Paese ma una fortissima impronta culturale di questo tipo e che fine unitevi contro cioè cosa vai a dire guardate che la vita umana è tale perché è caratterizzata dal pensiero
Che te lo dici
Guardate che la vitamina umana è tale finché è in grado di gestire affetti di relazionarsi con i propri simili
Perché guardate che la dottoressa reggimenti che è un intelligenza sopraffina
Che cosa fa nella presentazione del convegno
Giustamente dice io so come la penso qui so come la pensa lei quindi dice perché tu dai un valore maggiore alla vita umana sana anzi dice alla vita sana piuttosto che alla vita malata
Cioè messo così sembriamo dei nazisti no sei malato
Beh è meglio che etica si richiamo sei ebreo Picasso il richiamo se è un malato di mente Tiga si richiama i nazisti così preciso così hanno risolto il problema degli ospedali psichiatrici hanno svuotato i lutti quattrocento mila casi Pica malattia mentale non c'è più
Il problema è che ecco dov'è che veniamo non è la vita
Perché pure quella della gallina la vita ma non è umana
Noi ci dobbiamo intendere sul significato di vita umana
E qui signori noi ognuno dice la sua ognuno ha il suo credo religioso non ha il suo credo religioso la sua filosofia la sua ideologia ci dobbiamo sedere confronta vedere stabilire se è possibile fare un discorso di questo genere una volta fatto questo il resto viene da sé
Se noi stabiliamo una volta per tutte
Da qui in poi fino a che non cambierà
Che la vita non è un bene disponibile
Dobbiamo lasciar perdere il discorso del testamento biologico tenuta nasi attiva e passiva perché vedete tutta questa dissociazione e schizofrenia tecnico-giuridica che giustamente rilevava Albarello è il frutto
Del tentativo di risolvere con dei tecnicismi
Dei problemi di fondo che sono ideologici culturali e filosofici
Quindi quello che ti dice sì però allora fino a un certo punto vale poi dopo e che cosa facciamo da buoni italiani cominciamo a formalizzare ac creiamo delle commissioni delle sottocommissioni dei controllori delle commissioni
Per cui poi demandiamo al magistrato ma scusate ma vi pare possibile io faccio sto mestiere da vent'anni
Mi sono capitati un paio di volte 'sti stimati scatenati scusate il termine dentisti monili Gemma diciamo il figlio
Cascato col motorino trauma cranico tremendo va trasfuso hanno io trasfondere ora sfondi perché mio credo me lo meno vennero me lo vieta
Il medico che chiaramente sta lì davanti e si sente ribollire il sangue perché insomma voglio dire chi fa il medico lo fa per salvare la vita gente signori sono io lo a chi lo vengo a dire a voi
Che cosa deve fare deve stabilire se c'è il pericolo imminente di vita se c'è il pericolo imminente di vita alza il telefono
Del mattino Buongiorno per valori scusi ora mo'sapere se possiamo trasfondere questa persona lasciamo morire
Tre del mattino
Uno può essere colto anche da un vago delirio di onnipotenza no perché si lasciarono morire
Laddove nata
A possono far
Qual è la soluzione di Brera e quei adottate l'anno
Cioè vi rendete conto
Quindi voglio dire qui si fa dipende però sei magistrati noi sappiamo che ma sappiamo che cosa
Ci saranno può essere un cretino qualsiasi uno che ha sta fuori resta quel momento quindi voglio dire non è individuando la figura istituzionale che ci dà più garanzia che noi possiamo avere una garanzia reale in questo tipo di problema
E poi vorrei dire una cosa chiarire fatta questa diciamo discussione chiaramente provocatoria ma insomma rivide siccome eravamo tutti d'accordo se mai qualcuno
Non lo fosse
Ecco per esempio io ho sentito non l'ho sentita la parte della relazione del professor De Luca ma mi pare di aver colto che a un certo momento parla di vita cosciente ecco
Noi ciascuno di noi sa che c'è un momento della propria giornata che è un momento lucido cosciente razionale quello cui timbriamo il cartellino quello in cui so facciamo movimenti come dire automatici mangiamo un boccone facciamo una telefonata
E poi ci sono momenti non coscienti
Che non necessariamente coincidono con nell'ebbrezza alcolica con la bastonata del rapinatore possono essere più semplicemente pensate a quando dormiamo
Io credo che quasi tutti voi qui quando dormite sogni Rete
No quello altre voci
E quello che così è una vita cosciente no
Ma è vita sì
E vita umana e come e allora fatemi buttare questo sassolino nello stagno
Riusciamo a distinguere anche tradita
Incomincia ma vita e vita non cosciente ma non vita il decerebrati do ovviamente non abita cosciente
Ma non ha neanche un amico inconsce certamente non può sognare se non al cervello
Chi ha un ematoma cerebrale di portata devastante oltre a non poter esprimere la propria volontà probabilmente poveracci nemmeno sogna
Domanda è un essere umano
L'ultima cosa
Guardare che la legge non serve a niente
La legge non serve a niente io spero che non ci siano studenti di giurisprudenza acquistata state buttando via una vita perché la legge non serve a niente
Perché non serve a niente molto semplice
Ma se io debbo arrivare a stabilire che è vietato uccidere un uomo
Ma che senso ha
Perché chi non lo farebbe mai
Sia che sia vietato sia che sia permesso non lo fa
Chi lo decide di fare tanto che sia vietato tanto che si è permesso lo fa
Quindi le leggi sui grandi valori vietato vietato sopprimere gli uomini a che serve
Una delle poche leggi utili al codice della strada
Mettiamoci d'accordo che io in Franco sistematicamente mettiamoci d'accordo su chi passa prima
C'è l'incrocio cioè la rotatoria chi passa prima una rotatoria chi passa prima una rotatoria mettiamoci d'accordo non ce la facciamo benissimo demandiamo alla legge
Ma signori sui temi di questa importanza di questa rilevanza la legge non serve a nulla sono perfettamente d'accordo col professor Rabbani
Stiamo a creare tutto una serie di leggi leggine procedure c'è gente che a un un godimento intimo poderoso nel patto le procedure sì normiamo questa procedura e via che partono procedure complicatissime che poi non portano a nulla
E poi la realtà è molto più semplice la realtà è molto più semplice tra l'altro io mi domando ma
Perché poi chiaritemi voi io il caso Welby
Ma come è stato risolto caso pure
Cioè se voi avete presente per un momentino c'è stata questa questo battage mediatico furibondo furibondo sul caso Welby
Dove sembrava che intervenisse l'eutanasia del smettere l'accanimento terapeutico a un certo momento si è trovato un medico secondo me coraggiosissimo perché in questo Paese fare una cosa di questo genere guardate io avrei scommesso la mia pensione
Intanto sarà fortemente ridotta comunque avrei scommesso la mia pensione che lo avrebbero incriminato per omicidio volontario
Io ero sicuro di questo poveraccio incriminata per omicidio volontario speravo solo in cuor mio pienamente appassiono collega scatenato promette se dentro
Sul serio non sto scherzando
Perché tra l'altro in un in un tipo di atteggiamento del genere la possibilità di ripetere quel tipo di comportamento estremamente elevata per cui la misura sarebbe stata indispensabili
Stranamente non so come
La cosa è stata demandata ad una commissione inno
Di medici che hanno stabilito sì non c'è Uta la Siria tra l'altro guardate con una io sono rimasto veramente esterrefatto perché qui addirittura se qualcuno va all'ospedale
Si fa fare una radiografia per una stupida frattura fatta una durante la partitella di calcio non gliela diagnostica no esce va all'ospedale accanto di fanno la radiografia e gliela diagnosticano appena uscito dal Libardo ai carabinieri e denuncia il primo ospedale devo messa dei
Omessa diagnosi
Cioè questo sostanzialmente ha fatto un atto eutanasia e coppe che poi giriamo come volete ma insomma signori quello no perché voglio dire veloce al respiratore Tullio levi no io l'ho smesso da Canini sì
In in fiori amo tutto quello che volete ma sostanzialmente mantenuta nasi allora ho difficoltà a capire cioè perché questo mi pare che sia passato tranquillamente sotto silenzio l'unica l'unico che di fatto ha subito una ripercussione ma
Guardi quel divora cioè quelli i parenti di Welby quali
Si sono visti negare un funerale religioso loro ci credevano se lo sono visto negare poi mi pare che a Milano hanno fatto a un ex gerarca una cosa del genere insomma cosa tremenda togliamo fate fare i funerali dei giudici ha dovuto fare i funerali circa l'unico quindi che alla fine ci ha rimesso
E lunghi
Allora dico che vuol dire che cosa è successo in questo caso cioè giuridicamente come ci siamo mossi perché questo guardate è estremamente importante perché dicasi quelli in Italia ce ne stanno tantissime
Ce ne sono tantissimi ci sono persone che sono ridotto in uno stato vegetativo e dico vegetativo come dire usando un termine edulcorato perché in realtà sono sì vegetariani impianti ante
Poveri esseri umani che non sono più esseri umani sostanzialmente sono Lia
La disfarsi giorno per giorno con una un dramma spaventoso
Dei genitori de de de dei figli delle mulini che stanno appresso a questi poveracci ora noi di fronte a questo cosa andiamo col testamento biologico
E come se volessi Moro nella Piazza Rossa davanti era arma di cinesi tirare fuori un fiorellino guarda che calpesti fiorellino nata interessante il testamento biologico che ci facciamo
E questa gente non sa a chi rivolgersi volge al tribunale al tribunali peggio ancora cioè ti rivolgi a colui il quale se fai un atto poco poco che in qualche modo crea il sospetto che tu possa avere agevolato anticipato l'evento morte chi persegue
Quindi mettiamoci d'accordo su che cos'è la vita umana stabiliamo una volta per tutte
E la vita umana non è solo un funzionamento meccanico della biologia stabiliamo a chi appartiene
Contiamoci quelli che dicono che appartiene a Dio e quelli che dicono che appartiene al singolo individuo dopodiché siccome siamo in democrazia se vince l'uno continueremo con l'accanimento terapeutico magari mitigato dal buonsenso dalla carità cristiana e quello che volete se vincono gli altri faremo l'eutanasia attiva no testamento biologico l'eutanasia attive
Che
Il
No dopo
Allora andiamo avanti chiamo l'avvocato Lucia saporito coordinatrice dell'officina veramente
Professor giusti
Professor giusti
Senta
Che si è aperto a ringraziare fintamente gli organizzatori del convegno per l'invito e il mio tipo di intervento leggermente diverso da quelli che abbiamo pedantemente sentito ascoltato finora la discussione infatti sul fine vita
Ha riguardato da stamattina la discussione si sente la discussione sulla liceità o meno di atti di disposizione che incidono sul bene diritta e in relazione a questa incidenza e sono stati colti gli aspetti giuridici e clinici è anche istituzionali
Il mio tipo di intervento invece niente un'altra area e cioè come le questioni del fine vita queste argomentazioni possono avere hanno anzi anche dei risvolti che sono sociali e psicologici
E di qui il ruolo dell'associazionismo un ruolo
Quasi sempre fino a poco tempo fa ricco ritenuto un ruolo piuttosto ritenuto un ruolo di marginalità redatto a condizioni quasi di Miro assistenzialismo
Ma che invece a partire dagli anni ottanta dei anni novanta assume un ruolo particolare di magici talmente di maggiore interesse incominciando sia sviluppare soprattutto dagli anni Settanta
E soprattutto nei Paesi anglosassoni socio degnissimo infatti nasce per tutelare degli interessi di categoria cioè degli interessi di soggetti che sono portatori del portatori di stesse posizioni soggettive al fine di riconoscere diritti fino allora non riconosciuti
E lamiere mio pensiero vale associazione di cui sono varietà coordinatrice che ha soggezione officina della mente la quale si occupa di tutte quelle condizioni che non sono considerati ancora malattia
Ma che incidono comunque sul benessere psicologico della persona
Nell'ambito di questo oggetto di intervento abbiamo istituito un servizio per l'assistenza psicologica sull'elaborazione del lutto
è il primo Progetto regionale del Friuli Venezia Giulia
In cui accogliamo i familiari qui non siamo un'associazione che si occupa specificatamente di problemi legati all'eutanasia ma trattiamo l'argomento del fine vita perché ci occupiamo del sostegno psicologico dell'assistenza psicoterapeutica
Ai familiari che vivono situazioni drammatiche corre conseguenti eventi traumatici
Sia con riferimento al percorso di una malattia presente di una malattia oncologica
Sia con riferimento soprattutto della stragrande maggioranza dovute a incidenti stradali la maggior parte riguardano incidenti del il sabato sera dove sono vittime giovani ragazzi
Con un'assistenza psicoterapeutica che fornita non soltanto agli adulti con la necessità di una ridefinizione del ruolo familiare
Perché il lutto non è soltanto l'esperienza del dolore per la perdita di quello che non c'è
Lutto a un valore soprattutto psicologico come ridefinire all'interno di un nucleo familiare il proprio ruolo in relazione a quella persona che ormai non c'è più
Quindi le domande che si pongono per esempio i familiari sono chi siamo cosa facciamo che senso ha la mia vita
Il che e assume un Innarella avanza particolare soprattutto con riferimento ai minori si paese minori che perdono improvvisamente uno dei genitori
E le dinamiche sono ancora più complesse particolari quando ci sono per esempio dei fratelli piccoli di bambini molto piccoli
Tre l'ambito del sostegno psicoterapeutico
Abbiamo scelto la forma della assistenza psicoterapeutica e noti gruppi di auto mutuo aiuto
Perché perché abbiamo tenuto che in un momento in cui si trattano e si elaborano argomentazioni così per temi così particolari ci sia bisogno di una voce specialistica sull'argomento da qui la supervisione anche dello psichiatra
E la collaborazione con la clinica di con la carta di Psichiatria dell'università di Udine
Qual è lo scenario in cui si muovono le a soqquadro cui si muove oggi l'associazionismo e da cui da dove trae la sua forza giuridica
Vigente dal livello europeo sicuramente è stata l'organizzazione mondiale della sanità nel campo della salute mentale che è intervenuta positivamente
Per proporre rilanciare il ruolo appunto dell'associazionismo come una forza trainante che diventa traduttrice c'è di quelle che possono essere dei bisogni sul territorio non ha che non trovano ancora delle risposte adeguate ancora organizzazione mondiale della sanità con riferimento a quelle che sono gli importi a quella che è l'importanza dell'intervento nell'ambito della prevenzione
Di solito si è portati a pensare che nel campo della salute mentale si debba intervenire solitamente quando c'è già una malattia quindi quando c'è già una situazione conclamata invece le direttive sia del libro bianco
Europeo emanato lo scorso anno in linea con l'organizzazione mondiale della sanità sono di sottolineare l'importanza di agire in tutti quei fattori di rischio che quindi possono compromettere l'equilibrio che d'equilibrio psicologico e divenire successivamente fattori di malati fattori di malattia
Quindi l'oggetto sono tutte le esperienze di lutto
E e di qui vengo differenziate secondo che si tratti di percorsi di legati al fine vita a seguito di una malattia che può essere malattia oncologica
Oppure episodi collegati alle eventi traumatici alle morti relazioni al suicidio perché nell'ambito dei familiari a distanza di quasi un anno tre anni che abbiamo istituito questi servizi
Abbiamo notato come si differenziano tipi di interventi DiVersi
E necessario intervento psicoterapeutico diverso a secondo del tipo di evento traumatico che si è verificato
Un altro ruolo importante che viene svolto oggi dall'associazionismo è quello relativo alla possibilità di che dei familiari siano a loro volta nominati amministratore di sostegno l'avviso teso segna infatti una figura di cui abbiamo più volte sentito parlare
Nell'arco della giornata e ed è stata proprio la sua istituzione che per la prima volta ha previsto un certo ruolo ha dato un certo rilievo giuridico
A ruolo dell'associazione in quanto sia con l'istituto dell'interdizione che con quello precedente dell'inabilitazione poteva essere nominato tutore o curatore soltanto una persona fisica
Mentre la legge sulle Misato di sostegno ha previsto che possa essere nominato amministratori sostegno e quindi un terzo anche un'associazione nella sua figura del Presidente per poi demandare a un terzo questo che importanza può avvenire
In tempi per ti Colari come quelli del fine vita ma indubbiamente da serietà e la professionalità dell'associazione dovranno in qualche modo garantire che la scelta dell'amministratore o le scelte che vengono fatte
In nome e per conto del beneficiario ottengono tengano conto anche di una certa ed ogni età e di una certa capacità interpretativa appunto di quelle che sono le reali volontà del soggetto del del beneficiario
Io prima di per quanto riguarda invece i riferimenti legislativi italiani c'era del presente che sono stati tanti che con la legge tre due otto del due mila e successivamente con l'ex
E successivamente le leggi le varie leggi regionali
Hanno nelle varie leggi regionali hanno più volte fatto differimento all'integrazione sociale pensando a queste foto al potenziare forme associative che possano in qualche modo fornire assistenza e sostegno attraverso l'associazionismo ai familiari
Sul prima di concluderà desiderò lasciarvi con una frase di Gandhi che dice non è il tempo perché è importante un'assistenza psicologica e quello per far passare quel tempo che è la cosiddetta elaborazione del lutto perché non è il tempo che guarisce le ferite ma quello che facciamo con il tempo che guarisce grazie
Adesso
Sul rifiuto delle cure nell'ottica del diritto primario la salute interviene il professor Gianni Arcuti
Sì grazie grazie ragazzo certamente ringrazio
Saluto tutti quelle che hanno raccontato agli
Avere la forza di ascoltare a questo
E io ero preparato una scaletta e pensavo di avere le idee più o meno chiare qua dopo l'intervento del mio amico Francesco Dall'olio
Fino preso un po'confuso le idee non vorrei dire le cose
Che apparentemente potrebbero essere in contrasto con quello che ha enunciato prima Luís fa
Critiche quindi io per riportare il discorso al tema che stavamo dibattendo stamattina abbiamo continuato a farlo nel pomeriggio
E per evitare perché sarebbe inevitabile visto la confluenza degli argomenti uno sull'altro delle messi scaletta per evitare di ripetere nella presunzione di voler dire tutto di questo argomento che non si potrebbe farlo di ripetere
Le cose che altri hanno già detto che sono già acquisite mi limiterò potrà fare delle riflessioni proprio a partire dal tema che mi è stato assegnato
Dice
Il rifiuto delle cure nell'ottica del diritto alla salute cioè la contrapposizione o comunque la posizione sullo stesso piano anche del rifiuto del diritto di rifiutare le cure
Con il diritto alla salute entrambi discendono da uno stesso diritto che fa capo a una posizione di privilegio nell'ambito della gerarchia dei delitti degli diritti che sono quelle personalissimi quelli assolute da una parte il diritto alla libertà articolo tredici della Costituzione
Libertari anche dall'obbligo di sottoporsi a cure secondo comma articolo trentadue c'è stamattina ne abbiamo parlato a lungo e dall'altro invece il primo comma dell'articolo trentadue il diritto alla alle al diritto alla salute io credo che se è vero che le leggi vanno discusse interpretate
E se è vero che che molte o la maggior parte dei reni deposto impianto legislativo sia di difficile interpretazione al profano
Credo al contrario che proprio per quanto riguarda questa norma di cui stiamo discutendo l'articolo trentadue non ci siano molte discussione da fare
Sesta dice
Il nostro legislatore costituente quando ha detto che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
Non mi pare che ci siano delle discussioni da fare e meno l'escussione ci sono quando si parla secondo comma del delitto
Che nessuno può essere obbligato a sottoporre a terapia terapie mediche senza il suo consenso
Punto e basta non c'è altro da interpretare chiunque tentasse
Di fare sotto la spinta dei ragionamenti o di riferimento a normative che non hanno sicuramente il rango costituzionale di fare una impostare una tesi diversa a mio avviso sbaglierebbe
Nascono quindi queste due
Aspetti delle problema quello del diritto alla salute delitto rifiuta le cure che papà parente mente sembra antitetiche
Ma
Siamo qui in un contesto di medici e stiamo discutendo più che dei principi generale del ruolo del medico che deve avere il di fronte a queste problematiche quale ruolo deve svolgersi il medico ecco nella diciamo ottica
Di questo ne chiede che sta necessità sociale di garantire la salute ai consociata i cittadini e obbligo primario dello Stato
E nell'ottica anche di rispettare la libertà individuale del soggetto nell'accettare o meno le cure il medico
Si ponesse deporre come soggetto privilegiato dicono questa sorta di alleanza terapeutica che poi verrà sancita e viene sancita costante avente e in maniera dinamica
Ogni volta che vi è un rapporto di assistenza
L'alleanza terapeutica
Ha un solo scopo
Ha uno scopo anzi non esso
Quello lì perseguire o di dare la possibilità al soggetto all'uomo di perseguire il bene salute il c'era una parte il medico che produce
Il bene salute molte volte questo non ce lo dimentichiamo
Medico deve fare fa solo questo produce salute e dall'altra parte c'è il soggetto l'utente potevamo con questo termine brutto comunque l'uomo l'individuo l'uovo che ne usufruisce di questa stagione
Ma questa azione presto diciamo definizione delle o scopo primario dell'alleanza terapeutica non deve con farci fare una confusione cioè non significa che unico ed esclusivo scopo come dicevo prima di questa alleanza terapeutica sia quella di perseguire il bene salute nell'accezione che noi
Di cui abbiamo discusso stamattina tutti cioè quello di guarire la malattia di risolvere i problemi patologici del luogo in generale
Deve essere inteso peraltro al contrario
Come una alleanza tesa a soddisfare tutti i bisogni e dell'ente il soggetto tutti bisogno dell'individuo della persona
Ma tra queste bisogno della persona
Non si può negare che sia urlare la il diritto cioè la esigenza della persona di avere il dominio su se stessa il principe di dominio che è un una base fondamentale nel convivere civile più ciclici predominio del s'
Dell'uomo su se stesso sulla sua
Entità complessa di anima e di corpo non solo sul corpo
Questa entità complessa e un pc voli che noi dimentichiamo qualche volta e forse dimentichiamo spesso ma è il presupposto essenziale su cui si basa la dignità dell'uomo se l'uomo non ha la libertà di decidere di sceglie di dominare
Di stabilità dilaga al di fuori di ogni confutazione normativa quale che sia e statalista peggio ancora
Sulle quali si quale richiami statalista dobbiamo stare molto attenti a non cadere
Perché sento qualche accenno in giro
Di di questa di questo tipo qua se si volesse relegare attira qualsiasi chiunque allo stato o ai Fori funzionare la gestione di queste problematiche sarebbe questo tentativo sarebbe o questa tentazione veramente esecrabile
La dignità dell'uovo deriva dalla richiesti dalla possibilità di potersi autogestiti e questo noi dobbiamo dare
Quindi ha diritto alla salute e dov'era la salute
Ma vi è la possibilità di dire che da quel principio costituzionale articolo trentadue discenda anche in contrapposizione questo sì contrapposizione alterità là sotto il dovere alla salute
Io non rispondo subito no
Non può trovarsi da nessuna parte
Il dovere il principio del dovere alla salute per la persona umana per il l'individuo
E questa tensione
Evitando questa risposta negativa io la do evitando di cadere in una confusione che forse più terminologica che non reale ma comunque vi è ed è molto preoccupante per la confusione che individuare bene
Nella l'interesse della società
Uno lettura sbagliata dell'articolo trentadue da costruzione l'interesse della Società labbra Albelda collettivo questi interesse di trasformarlo in una sorta di diritto che si pone su un piano antagonista al diritto individuali
E questo sicuramente non è possibile non esiste la possibilità in un contesto civile come e nostro o speriamo riteniamo essere il nostro e un diritto individuale possa essere avere soccombere posa soccombere di fronte a onde delta un delitto collettivo questo un pregevoli base del diritto naturale
Che è stato abbondantemente recepito osserva diritto positivo ma che a mio avviso non può essere Visco messo in discussione
Allora se quei se è così e vengo ecco ora il dottor Dall'Oglio metterà i suoi strali
Se così è vi è un delitto demolire allora cioè io posso disporre rifiutare le cure posso morire rifiutando le cure è la risposta è semplice dico di sì
E non vedo che posso dire di no
Attenzione perché dico di sì non perché voglia dire che accetto l'eutanasia che accetto la disponibilità delle pene della vita
E quant'altro dico di sì perché questa particolare essa assai singolare
Fattispecie nella quale l'uomo lascia alla malattia lo ha anticipato stamattina in quell'intervento che pirata e l'ho fatto al volo quando l'uomo lasciarla malattia un'entità esterna
Il suo che che la malattia faccia il suo corso non viene disponibilità della vita perché l'azione attiva non la fabbrica l'uomo palla fa la malattia ai file della cessazione della vita
Quindi quando parliamo di disponibilità della vita lo so benissimo tengo ben presente l'articolo cinque del nostro Codice civile ci mancherebbe altro
Tengo ben presente come lo si possa disporre
Del bene salute con lo si possa disporre del bene te l'integrità psicofisica in tutti i sensi e nemmeno parzialmente
Ma se io leggo come SMI Fosso di fare bell'articolo cinque del nostro codice civile vedo e si parla di una disponibilità quasi a significa a sottolineare e non si porno negarlo che chi dispone mette in atto una Energia
Causale accende seppe propria tesa ad aggiungere esultato della disponibilità della rivoluzione del Tegra Persico fisica financo della morte
Ma qui non è non ricorre questa fattispecie
Qui sparliamo della di come si può opporre si deve porre l'uomo di fronte alla patologia di fronte alla malattia
Queste elfo il tema fondamentale
Ed è questo qua arriveremo alla quella definizione che abbiamo accennato stamattina
Al confine dei limiti del della del della terapia della della possibilità di porre terapia ai confini dell'accanimento terapeutico ma sicuramente qui si tratta di una posizione dell'uomo di fronte alla malattia che nulla a che vedere con atti dispositivi accendersi autonoma
Quando
Ermete il tema diciamo così della causalità è un tema che sta mi sta molto a cuore
Ma se ragiono in termini di causalità Pellegrino e tutti i colleghi siamo abituati a trattare nelle nostre disquisizione professionali mesi io
Tratto era il trasporto in questa se in questo settore il tenore causalità e dico
E ricordo che cosa vuol dire causa e quando dico che cause ciò che modifica identificò una realtà energetica
Che tende a produrre un risultato tesa la produzione risultate queste queste il testo e solo questo e quello che interessa allo Stato che interessa la magistratura ciò che deriva dall'azione dell'uomo
Non credo che il tema del rifiuto delle cure sia di pertinenza
Dello Stato sia di pertinenza della magistratura perché non vi è non ricorre alcun reato Euro un vento nuovo con per quanti sforzi faccia quale norma nel nostro impianto legislativo vuoi penalistico voi civilistico Possa i i identificare una fattispecie nella quale il rifiuto delle cure sia configuri un'azione comunque altri giuridica
Volevo sentire se ci sono obiezione su questo proposizione altre cose il suicidio
Ma su vicino è un'azione attiva peraltro non pulito dal nostro sistema penale se non sotto la forma più volte ricordata stamattina delle spiegazioni suicidio ma nazione causale ciò che le che deriva dall'uomo che si toglie la vita non è prevista come azione antigiuridica rosso sistema tant'è vero che il tentativo di suicidio quando si risolve non viene sicuramente
Sanzionate e chi tenta di suicido rompere carcerato ma comunque altra cosa è il suicido sordo entità diverse
E quello dei cieli risponde disporre del proprio corpo in preda ha un'attività un'azione patologica quindi quindi
Delitto
Di morire certamente sì
Delitto di rifiuta le cure sicuramente sì
E cosa c'entra questo scusate se mi permetto questa cosa c'entra tutto questo con l'eutanasia
Non c'entra proprio nulla perché l'eutanasia al di là delle confusioni
Ho dei bisticci Terme logici che secondo me non esistono cioè elettrauto né si attiva e ottetti sia ma che voterà sia passiva e non so cosa sia fra le altre cose
Io riconosco una se vogliamo solo una cautela sia attiva e non quella passiva perché non vedo cosa sia perenne Utada si attiva dipende esclusivamente da quella causa energetica che l'individuo chiunque Pettinato per sopprimere la persona voglio dire tanto per fare un un tema molto molto ecco uno diciamo una provocazione se per ipotesi
Nel sangue del Poro venti
Fosse stata ritrovata una quantità di barbiturico superiore a quella dei che sale per la sedazione e fosse stata questa quantità ritenuta i Doria autonomamente come causa sopravvenuta produrrà a volte bene quella eutanasia e quella sarebbe un'azione perseguibile
Ma se così non è
Quest'altra quell'assistenza che è stata fatta Welby per morire dolcemente non può essere attuati identificato come tombe sia anzi dirò di più e poi finisco veramente dirò di più
Quando io parlo di diritto alla salute
Cioè dire quando parlo di vecchie sita di diritto che ha il soggetto di disporre di tutto quanto quanto lo Stato può offrire in tema di salute in senso generale intendo dire che al momento in cui io rifiuto le cure che sembra contrastare la malattia di base perché quella malattia per me e incurabile e mi comporta un Sacrificium presso che io non posso pagare in tutti i sensi stamattina è stato ricordato il discorso di grande Papa Pio dodicesimo del cinquantasette quando diceva io l'ho citato in un un mio lavoro quando diceva che non si può imporre alle famiglie un sacrificio che sia superiore alle loro possibilità anche per le cure
Ma a momenti più un rifiuto queste cure
Che necessarie perché non le posso sopportare in termini di presso in senso generale o comunque il diritto di pretendere lo stato d'assistenza che mi consenta quanto meno di non soffrire fino alla morte
E io presto penso che si debba essere un punto di partenza per una distinzione netta e forse se ragioniamo in termini semplici e schematici come io mi sforzo di fare il più delle volte anche se spesso non c'è il resto ma mi sforzo di fare di regionali intese termini io penso che la una buona parte non devono essere sottoscrive la gran parte ma una buona parte di chi le problematiche intrinseche che attengono a questo particolare Complesso momento se particolare della vita dell'uomo quello e quando una forza esterna patologica insiste sulla sua vita e lo conduce a morte tutte questo rubate che nascono a questo penso che possono essere agevolmente
Almeno sotto il profilo della coscienza dell'uomo risolte io finisco qui veramente perché ho già rubato stamattina un altro quarto d'ora la ringrazio
Grazie al professor Arcudi do la parola alla professor giusti che tratterà l'argomento pensioni nel trattamento dei malati terminali
Grazie
Grazie
All'Assis nulla
E al suo segretario regionale generale che mi hanno invitato cui
Ma io sarò molto breve perché l'ora è tarda e se qualcuno desidera intervenire bene che ne abbia la possibilità
Ricorderò solo per cominciare perché mi aiuta introdurne nel discorso
Che tanti anni fa mi pare ormai venticinque scrisse un libriccino che si chiamava all'eutanasia diritto di vivere diritto di Morientes
E le tematiche che affronta pallore sono quelle di oggi
Non c'è nulla di cambiato nel mio pensiero su questi argomenti essenzialmente mutato dall'odore
Tuttavia nel frattempo si sono verificate in alcune circostanze a cui accennerò molto brevemente una circostanza che non si è verificata tuttavia
La decisione dello stato d'assedio essere uno Stato etico oppure se essere uno Stato liberale
Ed è una commistione è che ormai contenuta da quasi ottant'anni nel Codice Penale Jeddah
Sessantacinque nel Codice Civile rappezzata e a tutte le ore
Con gravi contraddizioni interne senza alcune capacità
Di significare quello che realmente questi codici poi hanno e per noi
Cittadini questo è un problema un problema serio
A questo punto mi è utile né funzionale citare il professor Arbarello
E mi è funzionale perché lui ha detto che vede come un qualche cosa di mostruoso una Commissione in cui ci sia un medico legale il quale insieme con altri debba decidere che cosa sia giusto fare ho sbagliato fare bene
Temo dottor Dell'olio se n'è andato
Temo che ci sia qualcosa di più mostruoso ed è questo che ci sia un collegio peritale nominato dall'autorità giudiziaria il Coni debba decidere se quello che è stato fatto
è stato fatto bene oppure è stato fatto male
Quindi posto un giudizio ex post e non ex ante ma
Un'altra cosa che mi aiuta sempre nel
Nell'esaminare il tema riguarda quello che ha detto ancora il professor Arbarello sulle proposte di legge
In tema di eutanasia
E mano a mano che Luis leggeva queste proposte di legge Mirri echeggiata parla nell'orecchio suoni e parole
Che io avevo scritto che avevo scritto traducendo la legge olandese la legge belga nella legge dell'Oregon alla legge della Nuova Galles del Sud e quant'altro
Tradotto in italiano alla svizzera non ha una legge tra una interpretazione de un articolo del codice penale così come anche la Colombia era una sentenza della Corte di Cassazione dell'arco no abbia
Tutte parole
Che erano uguali a quelle che avevo scritto io traducendo le
Non mi ricordo più da quale lingua lo tradotte però
Quelle sono ora se è vero che c'è questa questo disegno di legge mi pare che sia
Che ha usato queste parole io voglio ricordare se qualcuno è in grado di intervenire lo faccia perché non è accettabile che questo accade
Voglio ricordare che la legge olandese la legge belga sono nate in situazioni assolutamente particolare
E cioè dalla strettissima alleanze che c'è fra la classe medica olandese e i cittadini olandesi e la classe medica belga cornici Tadini del Belgio perché
è un'alleanza che nasce all'epoca dell'occupazione nazista
Quando i nazisti chiesero pretese ero vollero a tutti i costi d'elenco dei pazienti
Dai medicine i medici non consegnarlo agli elenchi
Salvando così numerosissime vite umane ebrei particolare
Malati di mente in particolare zingari in particolare e quant'altro cosicché dall'ore la popolazione olandese belga
Hanno una grandissima fiducia nella loro classe medica
Il che lasciate che ve lo dica nonna de per l'Italia non esiste la fiducia dei cittadini verso il medico non esiste la fiducia del medico verso i cittadini allora
Possiamo concludere affermando
Che i tempi non sono maturi per fare di queste proposte però probabilmente i tempi sono maturi per proporre altre cose per esempio io qui annotato
La questione della morte corticale questa mattina purtroppo io ero assente per ragioni obitori reali
E non so se è stato citato l'argomento
Esiste una legge che ti dice quel cervello è morto quando ricorrono per certe condizioni
Bene io mi domando se non sia giunto il momento di ammodernare in questa legge prendendo in considerazione la morte corticale della corteccia cerebrale
Perché se è vero il doti il detto
Oggetto ergo sum potrebbe anche essere vero il contrario somma ergo Cogito
Dimenticandoci tuttavia che se io non riesce a pensare
Oggetto ergo sum deve pur essere mentre se dice
Somma
Ergo cogito la situazione diversa e diverso
Un verme un lombrichi go non può pensare di dire assume ergo cogito eppure egli e indubbiamente
Ma ad ogni modo queste sono elucubrazioni niente
Che lascio alla vostra meditazione io sono personalmente favorevole a ritenere morto
Una persona per la quale si accerti la morte corticale e si evidentemente in uno stato vegetativo persistente senza dubbio alcuno
Deve essere accertato ma i mezzi tecnici ci sono dalla risonanza all'angiografia tranquillamente
Un altro punto che ho notato
La facoltà di curarsi se che non è un obbligo
Nessuno te lo impone non è che uno diritto alla salute
Ha diritto alla tutela della salute è un diritto non un obbligo e dunque una facoltà che dipende da lui esprimere che la costituzione dei garantisce bene
Se noi prendessimo in considerazione solo quel piccolo comma dell'articolo trentadue della Costituzione repubblicana che è vecchissima Mammolo ti meriti
La chiarezza
Dicevo se noi prendessimo in considerazione quest'aspetto credo credo che volte vane discussioni
Giornalistiche mediatiche e quant'altro potrebbero cessare perché se io nomi voglio curare non c'è barba di medico che entra in casa mia a curarmi non resiste
E lo stesso vale per tutti se io sto morendo per una malattia
E non voglio essere curato nessuno mi può curare se io non voglio allo stesso modo
La morte sì desiderarti
No provocata ma semplicemente la sciatta arrivare con serenità e con dolcezza e bene
Questo è probabilmente uno di quegli aspetti che noi non abbiamo
Mai veramente considerato diamo uscito la Costituzione è stata approvata da tutti all'epoca tranne che da pochissimi parlamentari
E da questo discende naturalmente anche le possibili disposizioni riguardanti il testamento divisi
Le possibili disposizioni riguardante la eutanasia riguardanti il suicidio assistito parlo di possibile disposizioni
Naturalmente ci saranno decine di disegno di legge in proposte di legge e così via ma
L'altra cosa che noi dobbiamo a considerare che
Un dello stile medico nostro attuale ho già accennato e lo stile del Parlamento
Cosa diventa le nostre i nostri pensieri i nostri desideri
E le nostre proiezioni per il futuro quando
Vengono portati davanti al Parlamento dove la divisione è per gruppi partitici
Non per un meditazioni prolungate nel tempo edite incisioni accettate con lucidità chiarezze
E coscienza io temo
Che anche in questo caso volendo proporre una legislazione
Sull'eutanasia su succede assistito su queste cose non siamo ancora non siamo ancora maturi
Per accettare o respingere consapevolmente una proposta di legge io personalmente e in alcuni casi particolari è ben determinati per esempio in caso di morte corticale
Io mi dichiaro favorevole a una eutanasia che sia serie precise selettivi
Anche perché
Non inorridite ma bisogna pure parlare di soldi
Qual è il costo di mantenere in vita
Delle persone che non hanno alcuna speranza di recuperare so che non dovrei dirlo mi attirò delle critiche per carità Lucullo leggo Nardò dei nostri sguardi ma ricordate che i saldi
Non sono infiniti soldi finiscono e se noi diamo tanti soldi a questo gruppo di malattie certamente ne abbiamo di meno ad altri gruppi di malattie
Ricordatevi che esiste il Senegal teatrali ottuagenario i non ricevono più gratuitamente cardio cinetici
Se ridevano comperare perché beh perché stanno che non sono utili non c'è alcuna speranza che un cardiopatico ultraottantenne possa in un certo senso migliorare fino a tornare attivo o non più bisognoso di cure
Non esiste non c'è e allora quei servizi sanitari nazionali hanno deciso lucidamente dolorosamente son decisioni dolorose possono coinvolgere chiunque di noi le nostre familiare
Però così
Dobbiamo stare attenti a come spendiamo i quattrini e allora mi domando
Qual è il costo
Io so
Di una bambinetta povera bimba che è una cerebrolesa dalla nascita alla quale addirittura la famiglia di questa bimba che tre anni
Ha diritto ad avere l'assistenza infermieristica per nove ore al giorno per ogni giorno lavorativo
E cinque ore al giorno perché il sabato e la domenica e quindi sono cinque per nove e quarantacinque più cinque più cinque sono cinquantacinque ore di assistenza a domicilio da parte di infermieri dell'Anas sul territorialmente competente bene
Quanto viene a costare un infermiere venti euro all'ora globalmente
Sono centodieci euro
Spetta Marcella mille cento euro la settimana
Le settimane sono cinquantadue
Non non sono nuove cinquanta
Sei mila euro circa
Che tradotti in vecchie lire e forse più comprensibile sono cerca centodieci milioni di lire all'anno
Per un singolo malato
Mi domando che cosa sia meglio fare in questi casi sono soldi sottratti ad altri badate forse a ciascuno di noi a me sicuramente sì
Sono io sono malato chi era
Allora altrettanto per concludere
Anche perché altrimenti presidente di ucciderla credo diversi
Nei termini
Le occasioni che abbiano non non accettiamo l'accanimento terapeutico dei serviamo ricordatelo del successo per Franco per titolo
Briglie sinergie che furono mantenuti in vita ingabbiati Breznev in particolare dentro una ingessatura che veniva portato in giro che pareva la mummia di o faraone bene questo nomine dignità umana non è accettabile capisco che c'erano ragioni politiche lo capisco ma non facciamolo con i singoli cittadini
Cerchiamo di essere un po'più
Come dire
Liberali
Nei confronti di situazioni patologiche
Difficile
Difficili per il paziente per il medico per la famiglia del paziente un po'più di Behrami all'IRS accettando quello che è stato l'insegnamento non solo dei più dodicesimo ma anche di papi successivi e anche che ve lo ricordo
Della Sacra Congregazione per la dottrina della fede del mille novecentottanta una dichiarazione firmata dal cardinale fra anni oggi per il quale dichiarò che il medico di fronte a pazienti di questo tipo inguaribili magari terminali ha l'obbligo morale
Dell'assistenza Manowar l'obbligo morale di usare i metodi che vadano al di là dell'ordinario perché ma perché non serve
E ha precisato anche che la eutanasia si situa a livello delle intenti Sironi della persona
Il che la rende assai difficilmente accessibile a un procedimento giudiziario
Ecco ricordo infine come ultima cosa è che i medici olandesi
Per è una ventina d'anni hanno praticato l'eutanasia attiva vera e propria con il tacito Vines prezzo consenso della procura dal Regno d'Olanda
Ringrazio il professor giusti prima di arrivare alle conclusioni di questo convegno così come richiesto do la parola al Signore in Claro che voleva fare un suo intervento e dopo andiamo con gli interventi preordinati
Ci sono
Voleva fare pittura una relazione
Si sente meglio ora ecco guardate né cosa io sono praticamente il padre
Benissimo
Io sono il padre di Eluana Englaro Eluana era una ragazza che aveva compiuto ventuno anni di al gennaio del mille novecentonovantadue dove ha avuto un tragico incidente stradale gli un testa coda andata sbattere contro un muro un impatto violentissimo e dopo questo impatto la ragazza
E precipitata in uno stato di coma profondo e aveva incrinata un'incrinatura pluriframmentaria alla seconda vertebra
Il caso ha voluto che Eluana fosse seguita da un amico e quindi è stata prontamente soccorsa e che l'incidente si fosse verificato non distante dalla struttura ospedaliera questo avvenuto alle cose
Strutture ospedaliere ti becco che era perfettamente adeguata a trattare un caso del genere ce l'hanno detto subito
Loro hanno detto la situazione ci hanno esposto la situazione che era gravissima e ci hanno detto guarda lì le prime quarantotto ore cioè il il primo aspettiamo e vediamo di quarantotto ore non sappiamo se riusciremo strappato alla morte quindi noi in il silenzio assoluto abbiamo preso atto della situazione abbiamo atteso che passassero le prime quarantotto ore
Dopo le prime quarantotto ore c'è stato un colloquio che loro ci hanno detto che in questo caso la rianimazione sarebbe proceduto ad oltranza
Ma il caso sempre ha voluto che Eluana esattamente un anno prima del suo incidente nella stessa struttura ospedaliera e nella stessa rianimazione era andata a visitare un suo amico
Che anche lui in seguito all'incidente s'è trovato più o meno la stessa situazione di umana Eluana andandolo a trovare è rimasta Boulton molto sconvolta da che cosa dall'invasività
Dall'invasività della di delle protocolli che rianima attivi praticamente e venuta a casa e ci ha detto guardate perché lei l'aveva visitato anche altre volte in un vedeva dei risultati in una situazione del genere cioè essere invasa in tutto e per tutto
Da mani altrui con tubi e tubicini e via dicendo per Ray era un'ossessione che era una cosa insopportabile e intollerabile ha detto se succedesse a me una cosa del genere voi dovete intervenire
E far sospendere queste cose cioè per lei noi le discussioni i T libertà dignità vita e morte prima dei suoi ventuno anni prima sui cedente erano stati parecchio di battuti in casa lei aveva lette sui temi molto ma molto chiare quindi per lei
La morte faceva da parte della vita ma in posizioni di vita estranee suo modo di concepire resistenza nove divano tollerate e queste avendole viste proprio dal vivo queste cose ha detto chiaro e tondo
Per lei la sospensione dei sostegni vitali in questa situazione sarebbe stata la cosa più normale del mondo e l'avrebbe data per scontata dal momento che la ragazza anche se aveva compiuto ventun anni viveva in famiglia
Anche se aveva la possibilità di andare per il verso la perché era veramente per la famiglia notavamo giudicata sempre così un autentico purosangue della libertà era incontenibile
E lei stava volentieri in casa perché era capita ed accettata per questa sua spasmodica libertà voglia di libertà
A questo punto è successo questo dopo il primo aspettiamo e vediamo quando noi abbiamo fatto presente che la ragazza conosceva questa situazione se espressa
E loro potevano andare oltre con questo che noi dicevamo sempre non potete andare oltre questo caso la prima cosa che mi ha detto cosa significa andare oltre me l'abbiam detto chiaro e tondo
Significa prendere in considerazione le volontà dell'one per loro è stato veramente una cosa che non si sarebbero mai aspettate
Da subito una cosa del genere mentre anche per noi perché le romane diceva sempre voi io sarò un molto attenta alle libertà ma voi siete ancora percepimento da questo fatto
Allora dal momento che da la ragazza era molto giovane e molto forte e loro dicono ogni caso è fine a se stesso hanno detto nel caso delle lucana noi proseguiremo come rianimazione
E poi come riabilitazione in questo caso per almeno due anni
Questo per noi è stato veramente sconvolgente
Però ci siamo attivati anche in modo che loro non potessero dire che noi non abbiamo collaborato perché abbiam detto subito la prima cosa che gli ho detto io poi per guardate per Eluana dal momento che decidete voi
Decidete voi perché
Insomma che altri decidessero della vita di un altro in casa
E ora c'eran compatto di sangue praticamente non lo faremo mai consentito nessuno che si eroga servì rito più disporre di una vita più familiare nostro praticamente e alla figlia unica di Wana senza prendere in considerazione i nostri valori le nostre cose
Noi siamo rimasti veramente sconvolti da questo fatto bene allora per Eluana
Andrò fino in fondo attenzione a quello che fate o del perché ma ditemi per favore cosa si deve fare per non prendere in considerazione quello che dite voi perché non non diamo un senso per noi ecco la libertà fondamentale disporre dal momento che quando son capace di intendere e di volere
Chi vuole posso praticamente rifiutare qualsiasi tipo di cura dalla più grande banale più estrema davamo per scontato che non per la condizione di non esser più cioè di non aver più voce
è chiaro che l'altro dava però automatico che i suoi genitori avessero dato voce noi perdessimo questi diritti fondamentali parliamo sempre di una battaglia di libertà e di diritti fondamentali dentro la società
Dentro la società questo è il caso Eluana semplicemente questo peccato che non c'è più il magistrato ce n'è andato via
Perché volevo sentire il suo parere di questo fatto quindi noi e a questo punto abbiamo lasciato che le cose andassero avanti sapendo la prima cioè c'è stato un sorriso come non sai che praticamente che le cose stanno sono così mi sembra un po'ma veramente episodico non come provocazione di essere Dean tornato un po'all'asilo come non lo sai che così perché così perché all'asilo normalmente si dice una cosa del genere così perché così che tu diritti in queste situazioni bisogna come varia a sollevare questi questioni di diritti fondamentali e tutte 'ste cose loro pensano chissà cosa c'è e quindi le cose sono proseguite e per arrivare alla diagnosi prognosi definitiva abbiamo dovuto attendere due anni quindi nel gennaio del novantaquattro si è arrivati alla diagnosi prognosi definitiva di stato vegetativo permanente in sostanza anche se la struttura è perfettamente adeguata e sono state praticate lei le migliori cure che si possedevano vere in quel periodo
Il risultato è stato il più infausto che ci si potesse augurare ed è stato questo ma non perché loro non fossero nella situazione di fare le cose come dovrebbero essere fatte
Cioè in sostanza questa condizione di stato vegetativo permanente non esiste in natura
Ma una volta che vengono applicati questi protocolli determinativi in determinate situazioni ed è stato il caso del lingua non si può escludere perché non l'hanno detto chiaro e tondo
In una situazione del genere le incognite sono a trecentosessanta gradi ecco il perché noi siamo scattati subito dal momento che lei aveva visto si era reso conto di tutte queste cose e che l'accoglienza medica per una condizione del genere e quasi allo zero assoluto
E quasi lo zero sotto voi non ci sarò ma insegnati che la medicina in questa situazione praticamente fosse noi pensavamo sia perché la medicina fosse al servizio dalla persona nella sua interezza
Ma invece scopro visto che qui ci sono dei medici legali che praticamente se una persona non è una morte encefalica qui non occorre che spieghi che cos'è una morte encefalica o per loro è una persona a dei gravi e indica è una persona in tutto e per tutto
Quindi va sostenuta
Questo è come ho già detto parecchie volte questo per noi non era concepibile che era inammissibile intollerabili inumano
A questo punto ci siamo resi conto perché la tragedia nella tragedia è questa non è di perdere una figlia che purtroppo inerente umano non saremmo i primi gli ultimi ma quello di trovare poi questo deserto il fatto di potersi tutelare praticamente con i propri valori non essere tutelati da se stessi se si hanno dei valori diametralmente opposti a quella che normalmente i medici chiamano cultura della vita questa loro chiamano cultura della vita
Io sottolineerei che questa più che cultura della vita e natura della non morte encefalica non la cultura della vita perché credo che una persona normale non abbia bisogna che sia un medico
O che sia la società lo stato praticamente uno Stato etico o addirittura se uno a una confessione che sia la confessione dieci quale vita può si può dare ancora un senso spostata solo questo cosa scusante seri devo ancora
Lo dico sempre
Lo ripeto
Parlare di queste cose veramente ed è devastante e devastante ne abbiamo allora dei
Penso può fino ma ritorno al discorso il discorso è stato questo che
Il deserto tornava al deserto il fatto di il che di potersi tutelare secondo questi valori a questo punto loro hanno detto boh
Ci dispiace la situazione è questa non abbiamo risposte e non abbiamo soluzioni mi riferisco ai medicinali quando c'è stato questa diagnosi prognosi e noi è stata una ricerca spasmodica cosa si può fare adesso
Per andare per praticamente per far rispettare le volontà di questa creatura
E anche qui è stato cioè c'era un altro clima culturale a quei tempi io mi riferisco sempre al novantadue novantaquattro
Questo e poi dal novantaquattro in poi c'era un altro clima culturale non c'era nel sociale questa sensibilità che c'è adesso e questi fatti che si sono verificati praticamente allora a questo punto io vagava ora per tutto per vedere cosa come impostare questa cosa una volta per caso visto di una trasmissione televisiva
Che c'era il professor Francesco D'Agostino che è stato due volte presidente del Comitato nazionale per la bioetica c'era un professore neri di Messina che insegna bioetica Messina e c'era il professor Carlo Alberto Defanti neurologo
Che era all'ora
Praticamente primario agli Ospedali Riuniti di Bergamo io ho visto praticamente da parte del neurologo spiegare queste cose da parte del bioeticista è chiaro
Che l'integralista ma cattolico di Francesco D'Agostino è fuori discussione questo è fuori discussione mi si vede
E allora mi sono presentato da questo neurologo che parla venne per dire ci si può far qualcosa qui com'è la situazione in questo ambito che è una questione neurologica deportato tutta la cartella clinica lui ha preso atto di questa situazione
E sempre dico io la sorte strana ha voluto che in quel periodo il professor Carlo Alberto Defanti fosse anche presidente della Consulta di bioetica di Milano Consulta di bioetica che era un'associazione Politi no è stata discussa è un'associazione culturale a politica confessionale che si Copa Ava di queste tematiche pensate qui ho sentito spesso parlare del testamento biologico
Ma il prime o diciamo direttive anticipate critico investono di di cure
Questo nel novantadue loro sono usciti con le prime direttive con le prime col primo testamento biologico
E allora in questo associazione culturale c'erano anche dei magistrati dei giuristi degli avvocati d'molti diciamo anestesisti
E lì e abbiamo visto come impostare la situazione dal momento che come genitore dal momento che lei era maggiorenne
Non avevo nessuna voce di capitolo per diventare interlocutore del sistema giuridico perché per me prima dello Anna è stata prigioniera del Codice deontologico perché loro non ho detto no in base al codice deontologico in base all'ordinamento giuridico Rho più in là fuori
Allora noi in base alla diciamo abbiamo per essere interlocutori dell'ordinamento giuridico dovevo mi hanno suggerito di diventare tutore sono diventato tutore per essere un interlocutore
Diciamo e poi richiedere come si richiede praticamente nell'aver cura perché il tutore dei percorre una persona fra le cose di aver cura si poteva anche di vedere se si poteva richiedere la sospensione dei sostegni vitali in questo caso perché di fronte a questa situazione di stato vegetativo permanente dato il pubblico qui non occorre spiegarlo lei i sostegni vitali rimanevano solo l'alimentazione e l'idratazione
Che il caso vuole caso vuole che qui parlano sempre di morire di fame e di sete finché nel nuovo Codice deontologico che nel dicembre del due mila e sei c'è un articolo cinquantaquattro mi sembra dove chi non si vuole alimentare nei trattare diciannovenne informato dal medico delle conseguenze che va incontro ma può tranquillamente
Non mangiare non mi trattarsi quindi non vedo è un po'non scoprire non so che cosa di fronte questa situazione qui di fronte a questa situazione
Allora abbiamo iniziato questo iter giuridico e in questo ritorno giuridico praticamente si è rivelato più diciamo più o aveva aspro del solito più al forno del solito perché abbiamo cominciato a rivolgersi aggiunto i ma i medici dove era la storia dove era nella struttura di Eluana
I medici della struttura dove era ricoverata lituana poi siamo andati dal giudice tutelare Point regionale
Al chiaro loro hanno detto che era inammissibile una cosa del genere sempre la trincea del legno misurabilità abbiamo ricorso una prima volta alla Corte d'Appello di Milano
E la Corte di Appello di Mina no hanno subito detto che c'è un dibattito in corso dal punto di vista clinico e giuridico sull'alimentazione e sull'idratazione perché non era chiaro sera una terapia una cura
A questo punto l'allora ministro della salute il professor Veronesi che si è occupato della cosa ha nominato una Commissione che appunto si occupasse per chiarire dove il c'era questo dibattito in corso per definire queste cose
E il ministro Veronesi ha fatto suo lavoro ordinò di questa Commissione nel giugno del due mila uno è stato il suo ultimo lavoro dove si era chiarito molto il cordoglio di queste cose
Da allora praticamente e è subentrato un altro governo e in questa direzione proprio non c'è non si è sentito più niente non si è sentito quindi il caso è ripreso adesso che è subentrato nella Commissione igiene e sanità
Dal Senato il professor Marino e Torre San Marino se sempre ha sempre società sostenuto che noi siamo indietro di trent'anni
Perché in America queste tematiche sono state già affrontate nel mille novecentosettantasei io ho fatto presente il professor Marino in un'udienza privata al Senato dove gli ho fatto presente tutto quello che abbiamo fatto e quindi per il caso di Eluana noi non siamo indietro di niente perché da subito abbiamo ha reagito in tempi reali abbiamo reagito in tempi reali e però tu esso salta fuori sempre questa situazione di rincorse ricorsi e controricorsi siamo aree arrivati addirittura anche in Cassazione in Cassazione pensate la sottigliezza della Cassazione è arrivata a dire questo
Guarda tu sei padre e tutore in un certo senso potresti essere un conflitto d'interessi sei troppo vicino alla situazione ti diamo un'indicazione
Che suggeriamo di nominare un curatore speciale
Esterno da questo in modo che abbia questa distanza nel valutare e nel ricostruire queste volontà delle lo Anna perché come vi ho già detto e nacque l'andar oltre per me significava rispettare queste volontà
Dal momento che come già detto davo per scontato
Che in una costituzione com'è quella italiana degni di un Paese civile
Non si può discriminare le persone per nessuna ragione al mondo per nessuna ragione al mondo anche Nelson Mandela insegna caro tostare i in carcere ventott'anni per far capire certe cose e anche qui pensavo e noi pensavamo sempre come Consulta Pivetti che di Milano di dire che le cose prima o poi diciamo questa discriminazione costituzionale per il fatto che nell'umana si trovasse in questa condizione
Ma insomma erranti cos'era troppo evidente la cosa
E i nonni entrare in questi casi
Nonostante questo abbiamo accettato io ho accettato la suggerimento te la Corte di Cassazione mi sono fatto premura subito tramite il presidente del tribunale che venga nominato questo curatore speciale e stato nominato e se costituito in giudizio nel novembre del due mila e sei
E quindi siamo ritornati alla carica una seconda volta
E sempre tramite l'ospedale di lecco e poi ricorrere a Milano il ricorso in appello a Milano ma anche qui prima tese era sempre questa famosa trincea dell'inammissibilità equivale a dire il bene personalissimo vita dicono loro può disporre sotto il diretto interessato però scordandosi
E che dal momento che i medici decidono cioè tutti i dieci non porti al diretto interessato primo hanno cominciato i medici in base al all'ordine in base al codice deontologico l'ordinamento giuridico poi i magistrati i loro dicono noi abbiamo l'ordinamento giuridico quindi decidono tutto loro si sono scordati di questa cosa e come ultima sentenza
Del Corte d'Appello di Milano è stato questo quello che si è sentito qui proprio a a chiare lettere
E il
Durante scusate un momento
Nonostante
Ne sei sentenze che più o meno Noro tate sempre e tu e intorno al concetto di inammissibilità perché il bene personalissimo vita non possono essere gli altri tutte 'ste cose allora loro sono tornati adesso alla storia della
Tutta l'Asia un missile
Perché certe cure come queste della limitazione l'idratazione portano praticamente alla morte fanno un bilanciamento e c'è c'è questa situazione
Ma c'è questa situazione quindi entrando nel merito loro dicono sì e tutto ammissibile giusto che il tutore il curatore speciale avanzino queste richieste però dal momento che se noi sospendiamo queste cose a un certo punto viene l'eutanasia
L'eutanasia passiva
Passiva cioè e omissione di cure che sono vitali a queste cose qui
Ma quindi abbiamo sentito qui tutto il giorno io non occorre che ritiene fuori abbiamo citato oggi tutto il giorno la storia dall'articolo trentadue della Costituzione dell'articolo tredici ma e questo che non è chiaro come si fa a invadere in un corpo ad una persona essere invasi in tutto per tutto sei per me senza rendersi conto che questo è inammissibile dal punto di vista del costituzionale
Quindi se noi praticamente in base a questa a questa nuova situazione dipende dai cittadini se fino a che punto diciamo noi siamo disposti a tollerare a tollerare che siano altri a decidere di vite altrui
E che gli altri non riescano a vedere in questo e il fatto di essere di questa discriminazione che anticostituzionale
E la la cosa principale io l'ho sempre detto all'inizio perché guardi anche l'insolito come non posso andare dal procuratore della Repubblica di lecco ritorno al gennaio del novantadue in modo che si possa arrivare alla Corte costituzionale perché credevo ci fosse una forma d'accesso ma il problema è che che non si arriva alla Corte costituzionale ci sono praticamente mille mai siamo maestri vinca e di cavilli e di tutte queste cose qui
Non vorrei aver omesso qualcosa in sostanza secondo me qualsiasi medico dovrebbe rinvio questo sì indie è stato interrotto il processo del morire delle l'umana nel gennaio del novantadue in base a queste cose
E quindi interrompere il processo del morire a queste condizioni senza il consenso del diretto interessato io credo non è più accanimento terapeutico sentì col nome e violenza terapeutica secondo me non più accanimento alla violenza terapeutica quindi dal momento che è stato interrotto il processo dormitori re hanno creato questa situazione
E chiaro che questo processo del morire e deve essere ripreso
Quindi nessuno si può arrogare il diritto diciamo di di portare di una condizione che non esiste in natura e poi portare tutti tutto tre questa situazione
Va bene
Sei un'altra
Ringraziamo il Signore ignorare o del suo contributo che altro non fa chiedo di aprire praticamente tutti gli argomenti trattati da questa mattina passiamo al dibattito c'è col
Sì io voglio lombardo voglio fare un breve intervento perché questa sera ci sono illustri medici legali
Quindi volevo un po'sentire essere cosa che io ho detto questa mattina più o meno incontrano loro parere favorevole oppure no
Però intanto già a segnalare una cosa molto importante a mio avviso questo convegno sarà veramente una pietra miliare
In questi spinosi problemi della bioetica perché questa mattina è stato raggiunto un punto di importanza fondamentale
Cioè l'accordo dei laici e dei credenti sui principi fondamentali di bioetica e questo è lo snodo fondamentale per sciogliere il problema perché non dobbiamo nasconderci dietro un dito in Parlamento
C'è uno scontro ideologico politico o religioso per cui se noi riusciamo invece a fare passare questo concetto che stamattina è stato chiarissimo
Che il magistero ovvero autentico dei pastori della Chiesa invece dicono delle cose molto importanti ebbe e questo sarà un fatto fondamentale dopo la seduta io mi sono sentito col padre Gonzalo Miranda è non ho potuto fare altro che dire che appunto ne aveva spiazzato aveva detto tutte le cose
Che euro venuto qui magari per dirla in termini quasi un po'critici per cui l'unica cosa che ha potuto che ho potuto aggiungere un altro merito storico della Chiesa che forse potrebbe interessare i medici legali gli anatomopatologi
Se oggi noi facciamo le autopsie diagnostiche medico-legali lo dobbiamo al fatto che un Papa ma non nel mille ottocento nel mille quattrocentosettantadue papa Sisto quarto
Se c'è una Bolla convinta quale collega approva re diceva che questa pratica non solo era ammissibile ma era utile per la promozione del pene dell'uomo bene poi per molti decenni
Alla periferia ancora fu fatta una resistenza ma il pastore della Chiesa aveva parlato quindi non era colpa sua
Ecco quindi a mio avviso se noi insisteremo su questo punto io per quanto mi concerne con lui cercherò ancora degli a lavorare che secondo me questa è la cosa fondamentale
Poi invece pervenire rapidamente all'altra parte quindi volevo ricordare rapidamente ai colleghi questa mattina non c'erano quello che io sto facendo per vedere se loro concordano
Con le mie proposte che sto facendo in sede di Commissione oppure no o quanto meno per migliorarle e renderle più efficienti
Vede sì ecco indie Trio in sostanza dico questo che dal punto di vista principale della del pratiche
Che riguardano appunto il trattamenti sanitari obbligatori lei non c'è bisogno di legge ma c'è solo bisogno di un Regolamento
Punto e basta perché la legge è perfetta e quindi bisogna spingere sul ministro affinché emani questo Regolamento perché è solo questo il problema che c'è
Per quanto attiene all'accanimento terapeutico adesso Paolo sei andato però aveva promesso che il sarebbe rimasto ma accanimento terapeutico non è vero che non è definito definito in maniera chiara se il paziente è cosciente che la sua scelta
Se non lo è effettivamente lì bisogna un pochino discutere vedere io ho fatto delle proposte operative concrete a livello migliaia ministero non so il suo fine comunque
Se illustri colleghi anatomopatologi sono interessate mi danno loro e-mail posso i miei ardire perché se posso migliorare queste mie richieste sono contento veramente per comunque concludere io dico che la chiave nella destinazione a livello del comitati ospedalieri
Per l'espianto degli organi che hanno un anestesista rianimatore un medico legale e quindi la disciplina presente e un neurologo bene questi dovrebbero anche incaricarsi di tutti gli altri ospiti tutti gli altri mi problemi abbiamo visto la testimonianza dolorosa
Del padre di Eluana Englaro per forse lì ci può essere la soluzione
Quindi io sono sicuro che da questo convegno nasceranno cose positive quindi non possiamo fare altro che dare il nostro plauso a chi ha organizzato questo congresso
Invitino all'udienza
Ha chiesto di intervenire l'avvocato Fusaro
Sì volevo intanto ringraziamo dottoressa reggimenti per averci consentito di partecipare a questo convegno con l'intero corso di master in Scienze forensi
Ma voglio ringraziare particolarmente perché è stato un convegno interessantissimo mi associo a quello che diceva il professor Nisi e colgo questo suo invito che ritengo ne abbiamo parlato anche poc'anzi con il professor giusti anche Urso Arbarello che incomincia a diventare un po'una sorta di necessità quella delle Società scientifiche di riferimento ma anche delle società professionali oppure sindacali come sindacato dei medici legali
Quella di fare tesoro di questi inviti cioè anche costituendo se possibile un osservatorio visto che ci sono tanti giovani medici legali che magari come così come tanti giovani avvocati adesso così come tante altre categorie professionali che sono interessate da provvedimenti legislativi che ignorano completamente che cosa effettivamente facciano poi all'atto pratico quei determinati soggetti e come svolgono loro professione allora la mia una sollecitazione ulteriore a che gli atti di questo convegno siano inviati sia al signor ministro per quanto di competenza e per quello che attiene alle scelte politiche
Ma la sollecitazione deve essere estesa anche alle società scientifica di riferimento le quali necessariamente costituiscono un osservatorio su tutti i le proposte legislative in modo da far sì che quanto abbiamo sentito prima dalla voce pro sull'Arbarello che evidenziava che in quella proposta di legge ci sono delle cose veramente assurde
Posso essere evitato perché francamente alla fine ci possiamo ritrovare con provvedimenti legislativi che in un modo o in un altro per accordi che non ci appartengono passano e passano sulla nostra testa quindi cerchiamo di fare in modo che ecco oltre alla organizzazione di questi convegni che poi soprattutto per lo più servono noi anche per vedere qual è lo stato nostro dell'arte facciamo sentire la nostra voce un pochino più in modo più forte grazie
Consentitemi qualche piccola considerazione
Su quello che è successo oggi
Ci
Qualcuno ancora vuole intervenire non l'ho vista
Non anzi c'è qualcun'altro che voleva intervenire
Le considerazioni e le conclusioni sono abbastanza semplici stamattina a un certo punto sembrava che tutto fila se per il meglio addirittura c'era una univocità di pensiero tra il rappresentante della chiesa
E il rappresentante laico
Morte cerebrale
Il ministero della salute tramite il collega Nisi parlava di accertamento dello stato irreversibile diciamo
Demandato alla commissione per gli aspiranti
Oggi pomeriggio invece andando ad esaminare le varie proposte di legge presentati a Camera e Senato
Siamo ricaduti praticamente grande buio siamo al punto di partenza
Però a questo punto faccio una riflessione su chi ha sentito il mio saluto che non aveva nessun riferimento legislativo perché doveva essere un'apertura dei lavori e un saluto io mi sono lamentato che da qualche tempo a questa parte
Per questioni che riguardano la vita medica
Intesa a trecentosessanta gradi contrariamente con quello che succedeva nel passato la medicina legale
Non viene più sentita
Questa è una realtà
Poi assistiamo così come chiaramente ha denunciato Paolo Arbarello
Ad delle proposte di leggi che metterebbero in crisi chi poiché deve andare ad applicare la norma approvata dal Parlamento sia esso magistrato sia un collegio di periti cui il magistrato affida l'incarico per risolvere o per cercare di capire da cosa
Un'altra cosa mi deve essere consentito io non personalmente non accetto il termine di eutanasia passiva
Autan
Ossia e dare morte dolce
Non esiste perché anche se noi andiamo a considerare quei casi dove la morte interviene perché si sospendono le terapie
Senza una aiuto farmacologico non è più una dolce morte
Non è più una dolce morte
Bisogna vedere il dosaggio del farmaco come giustamente è stato fatto rilevare nel caso Welby
Il dosaggio dei farmaci non era tale da determinare la morte assolo amenti aiutato
Andiamo a vedere aiutato nel morire
Però
Al di là
Dell'emergenza
No no
No allora sopra no no se il rapporto che
A medico legalmente parlando importante cioè se io escludo rapporto causale cioè tra l'azione del medico del collega è la morte non ce sta niente non c'è rapporto causale
Cioè se quel trattamento quel medico l'avesse fatto ad uno qualsiasi Dinoi non saremmo morti
E poi stasi passerà
Ma sarà
L'Agliana abisso dell'informazione lo stabile di
Scherza e basta ieri sera ieri ieri sera a quest'ora in questo stato si trovava a mia moglie
Dico ieri sera in questo Stato si trova mia moglie che oggi sta benissimo e sta a casa
Un un Diprivan ebrei può
Ecco senza
Senza avere l'angoscia seduta Massimo
Diciamo riunione crescono
Comunque la sintesi che ben venga
Una nuova collaborazione
Tra chi ha sempre legiferato e chi ha sempre
Con un gatto l'arte medica e la normative di legge
Io mi auguro che invece di tante proposte di legge io su prima proprio per questo convegno sono andato a vedere di dato eutanasia te testamento biologico
C'è un affollamento di proposte di legge tra Camera e Senato sono quattro pagine di indice
Quattro pagine internet di indice
A che servono
E magari alcune proposte di legge sono fatti da personaggi che la pensione in ugual misura in ugual maniera forse sarebbe il caso veramente di creare un tavolo da cui posso uscire un'unica proposta che venga poi approvata grazie
Allora io desidero soltanto salutarvi
è stata per me è una giornata no sono state diverse giornate veramente faticose
Però sono molto soddisfatta dei risultati che abbiamo ottenuto sia dal punto di vista professionale perché noi colleghi noi medici legali abbiamo bisogno di incontrarci più spesso e abbiamo bisogno di stare tutti un po'più vicini e di unire diciamo le nostre professionalità le nostre intelligenze le nostre risorse
Perché la la medicina legale l'ho detto stamattina è la medicina più sociale che che esiste e va a risolvere problematiche
Che affliggono la società e come è stato ben di visto oggi molto spesso la società senza il nostro aiuto brancola pure nel buio
Io vi ringrazio spero appunto che le successive iniziative che entra prenderemo saranno visse da voi con la stessa benevolenza con la stessa partecipazione con la stessa attenzione e vi do appuntamento molto presto grazie