Vivere & Morire

Buongiorno e benvenuti al notiziario vivere morire dedicato ai temi che lottano Asia del testamento biologico della libertà terapeutica in studio Pietro dieci Moretti collaborazione redazionale di rosa a Mark questa puntata partiremo dalla Nuova Zelanda dove il nostro Philip Mitch che continua a far parlare di eutanasia vedremo come
Dopo due brevissime sul dibattito politico in corso in Spagna in Francia ci sposteremo in Gran Bretagna dove una donna ha chiesto ad un'Alta Corte il diritto di morire richiesta che riaperto il dibattito sull'eutanasia
No e allora Nuova Zelanda il dottor Philip Smith che noto sostenitore della legalizzazione dell'eutanasia ha detto che sta organizzando il primo viaggio di alcuni neozelandesi per acquistare il farmaco del suicidio Nembo tal usato
Dai veterinari per togliere la vita gli animali il potente barbiturico usato anche in quei Paesi inclusa la Svizzera dove alcune forme di Utena Asia sono legali
Dice che ha annunciato che incontrerà circa otto neozelandesi il prossimo mese a San Diego in California negli Stati Uniti
Li accompagnerà in Messico dove il farmaco può essere comprato legalmente una volta sul luogo li aiuterà a trovare il farmaco a comprarlo lasciandoli poi liberi di portarselo dietro in Nuova Zelanda questi i viaggiatori diciamo dovranno poi fare il viaggio di ritorno da sole assumendosi le proprie responsabilità fatti un portavoce della dogana ha detto che se il gruppo sarà trovati in possesso del nembutsu nel sospesa immediatamente sequestrato in quanto prodotto illegale
Dice che dovrebbe arrivare la settimana prossima Nuova Zelanda e lancerà il suo libro episcopio & bocche che è il manuale della pillola della tranquillità
La cui diffusione sta probabilmente per essere vietata in Australia da parte del governo
La sua visita in Nuova Zelanda ha già creato numerose polemiche dopo che il medi col canto aveva chiesto al ministero della Salute d'impedire Nick che di promuovere seminari sul suicidio assistito
Lo scorso anno Nick che aveva spiegato il metodo per produrre la pillola del suicidio aveva incoraggiato i partecipanti dei suoi seminari a chiedere ai veterinari amici le sostanze necessaria per togliersi la vita il presidente della ponte Fenice society Chuck Jones ha ammesso che il viaggio in Messico è rischioso ma che alcuni associati vogliono comprare il farmaco come assicurazione per il loro fine vita
Vogliono avere a disposizione i mezzi per poter morire quando lo ritengono opportuno ha detto Jones
Che anche si è rifiutato di fare i nomi dei partecipanti al viaggio ma ha detto che hanno tutti più di settanta ottant'anni rischiano ha detto Jones trasportare il farmaco attraverso la frontiera prima negli Stati Uniti da Tijuana e poi dovevo portare sull'aereo con il divieto sui liquidi in vigore negli USA è un rischio
Successivamente il gruppo dovrebbe introdurre appunto il farmaco in Nuova Zelanda passare attraverso un'altra dogana
Il ministero della Salute ha già avvertito che il legale trasportare barbiturici senza prescrizione medica il pento bar d'Italia ma sostanza di classe C quattro ovvero vietatissima
Senza richiesta del medico e richiede una prescrizione medica da parte di un dottore abilitato alla professione ha detto appunto il direttore dell'Agenzia del farmaco neozelandese
Bene e passiamo ora in Spagna una brevissima ecco dove il dibattito sull'eutanasia
è stato al centro dell'attenzione dopo alcuni casi
Di
I morti assistite
In particolare
Vi ricordate di
Time Dellai in zeta come veniva chiamata
Ovvero la donna che era stata aiutata dall'associazione per il diritto a morire con dignità
E che ha scatenato polemiche accuse in Spagna bene il governo spagnolo
Ha detto che rifiuta di e discutere in Parlamento il tema spinoso dell'eutanasia così l'ha definito spinoso malgrado fosse uno degli impegni presi in campagna elettorale nel due mila quattro
Il ministro della Sanità Elena Salgado ha di nuovo respinto una richiesta della deputata verde Carmen Garzia che voleva costringere il Parlamento a trattare l'argomento
Deputata ha sostenuto che la società spagnola merita questo dibattito in particolare lo meritano le persone che soffrono problemi incurabile e ha chiesto spiegazioni al Ministero della Sanità riguardo alle pressioni che impediscono un approccio chiaro diritto alla cosiddetta morte dignitosa
Anche detto che i Verdi chiedono la depenalizzazione dote l'Asia ha spiegato che c'è il sostegno del sessantadue per cento dei giovani spagnoli come emerge da alcune indagini
Ma il ministro della sanità ha replicato che il Governo non ha in programma di che trattare l'argomento
E diversa invece la situazione in Francia la scorsa settimana avevamo parlato
Di Ségolène Royale la quale appunto e capolista del Partito socialista alle presidenziali di aprile-maggio e nel programma il parterre giallista è previsto appunto il diritto ad una morte dignitosa quindi la depenalizzazione dell'eutanasia
Ebbene presentando il suo programma che chiama un patto repubblicano anche il candidato della destra alle presidenziali francesi Nicolas Sarkozy ha evocato il delicato tema dell'eutanasia poche parole ma significative ed eccole qua ci sono dei limiti alla sofferenza che si impone è un essere umano ha dichiarato
Voglio semplicemente che si affrontino queste questioni partendo meno dei principi e più dalla sofferenza non si può restare inerti davanti alla sofferenza di uno dei nostri concittadini che chiede di porvi termine semplicemente perché non ne può più
E ricordiamo anche dalla scorsa settimana che la responsabile della sanità del partito di Sarkozy
E membra dell'associazione per il diritto a morire con dignità in Francia
Ma passiamo alla Gran Bretagna e ad un caso che simile a quello di Welby in Italia una donna ammalata di trent'anni che soffre le pene dell'inferno così come ha detto per colpa della sindrome Dianese Menga grazie rivolta all'Alta Corte di Londra per costringere i medici a mandarla in coma con la morfina
I dolore non mi dà retta ma anche il respiro con le piaghe da decubito
Non voglio essere costretto ad andarmene via dal Regno Unito per morire si sfoga che Littell
Risiede a Bristol la malattia e la ridotta ad una larga i medici gli hanno detto via gli danno meno di un anno di vita
Per lei il coma sarebbe l'anticamera verso la morte perché ha già fatto un testamento nel quale chiede in modo esplicito di non essere alimentata artificialmente o idratata non ha però trovato nemmeno un dottore disposto ad accontentarlo
Ecco e questo ci ricorda ancora il caso Welby se non fosse stato per il dottor Mario Riccio ed ora il caso di Giovanni Nuvoli
Quelli di Bristol si sono e rifiutati medici di Bristol e questo a hanno trovato il pieno sostegno dell'associazione di categoria la British Medical Association ovvero la la l'associazione medica l'ordine dei medici britannico per la quale sarebbe illegale non etica la somministrazione di morfina con la deliberata volontà di porre fine all'esistenza di un paziente simpatizza diamo ha dichiarato un portavoce dell'Associazione medica con la signora Taylor ma non possiamo appoggiare la sua richiesta si tratterebbe di suicidio assistito
Che l'intero sta sempre peggio perché la sta uccidendo una terribile malattia dovuta al fatto che è nata con un grosso buco al cuore e a una circolazione sanguigna estremamente anomala torno diciotto ore al giorno i farmaci mi danno incubi tremendi
Oltre la sindrome di ai Semmering soffre di una gravissima deformazione della spina dorsale tramite gli avvocati la mala la la malata terminale si è rivolta all'Alta Corte di Londra usando come principale cavallo di battaglia la Convenzione europea sui diritti umani
Sostiene che rifiutandosi di venirle incontro i medici britannici le infliggono un trattamento inumano degradanti violazione della convenzione illegale di che l'intero sbandierano un anche un secondo argomento i medici non hanno il diritto di negarle un adeguato controllo del dolore anche se così facendo ne possono accelerare il decesso
Il caso drammatico della donna di Bristol è stato fatto proprio anche dalla associazione che in prima fila in Gran Bretagna per il diritto ad una morte dignitosa ovvero di nitida in la signora telo si trova in una situazione intollerabile così si trovano molti malati terminali per i quali la morfina
I normali Antonio l'origine sci antidolorifici non bastano per alleviare il dolore
Così ha detto una portavoce dell'associazione per il diritto a morire
Prima di farne un caso anche mediatico presentando il ricorso all'Alta Corte l'alone di Bristol
A valutare anche l'opportunità di seguire l'esempio decine di connazionali andare in Svizzera dove alcune cliniche in particolare la di limitasse Svizzera l'unica clinica di assistenza al suicidio
Per i non cittadini svizzeri quindi aiutano tutti coloro che vanno in Svizzera dal dal resto del mondo
Punto dove alcune cliniche praticano senza problemi
Il suicidio ha assistito nelle ultime settimane e diventata però troppo debole malata per ipotizzare un viaggio all'estro tra l'altro non vede perché le debba esserne Gato il diritto di spegnersi senza più sofferenze tra le Mure
Tra le mura di casa
Per termina qui il notiziario Vivere e morire a risentirci a domenica prossima per radio radicale Pietro dieci Moretti