Presentazione del Comitato nazionale di sviluppo economico

Se
Sito buongiorno io credo che la pioggia sta facendo ritardare qualche amico ad altre cose mi telefonavano file
Alcide che nella mi sembra accenna avvenuto a fine vengono un'altra Rafa che stavano a piazza Venezia voi però non fa parte
Abbiamo purtroppo dei lavori in Aula voi necessaria pure la presenza mi diciamo Acrone Cesaria fra poco la presenza anche teneva in cura in chiaro io rimarrò fino alla fine c'è l'impegno preso
Io desidero ringraziare innanzitutto anche a nome e non è l'anno fino però Fava onorevole basato forti dovrebbe arrivare a momenti anche se stanno in votazione al Senato su una proposta molto importante in questi giorni questa rete si sta parlando di liberalizzazioni per cui il famoso investono anche le piccole e medie imprese soprattutto cioè penalizzano soprattutto le piccole e medie imprese erano al Senato stavo facendo questa battaglia con votazioni speriamo che fra poco di vederli qui fra Fanuli
Il perché di questo comitato nazionale economico per lo sviluppo organizzato dal le forze della casa delle libertà io credo che bisogna subito dire che lo vogliamo anche dare una risposta
Alle manifestazioni che i partiti della Casa delle Libertà organizzare il due dicembre voi sapete a Roma Palermo e prestiti ragazza libertà organizzano le manifestazioni e a queste manifestazioni scese in piazza gran parte non ed evitare che produce quel ceto medio produttivo fatto gli artigiani commercianti agricoltori piccoli imprenditori professionisti soprattutto che chiedevano una politica di interventi per un comparto imprenditoriale
Composto da cinque milioni di partite Iva
Con una media quei saperi di due virgola cinque persone compreso anche il piccolo imprenditore ad azienda
Per un totale di dodici milioni e mezzo tra uomini e donne
Con un potenziale diciamo noi che facciamo politica anche con un potenziale di voti superiore a venticinque milioni di unità
Questo popolo delle partite IVA che in Italia tutto una particolarità
Vi è una peculiarità tutta italiana un po'come le piccole e medie imprese
Peculiarità però che diciamo con molta chiarezza nel corso di questi quarant'anni è stata sotto capitalizzata Verdi governi che si sono susseguiti a favore spesso di una politica diciamo anche qui con molto anche se ci sono rappresentanti da Confindustria dicono delle altre confezioni a favore della grande industria
Ma non essendoci regole precise di mercato questo è il punto da cui credo questo Paolo deve partire non essendoci regole precise di mercato abbiamo assistito ad una politica di assenze senza assistenzialismo
Nei confronti delle politiche e né nei confronti di piccole e medie imprese dal volto assistenzialismo proprio ridotto al minimo ed atteggiamenti scorretti e sleali e senza nessuna tutela
Basti pensare alla concorrenza delle aziende in house e le amministrazioni pubbliche
Ad una mancata legislazione del sistema delle cooperative sul mercato imprenditoriale ad un sistema sindacale
E qui se il saluto i sindacalisti presenti quello dei lavoratori che spesso ah colpevolizzato chi distribuisce ricchezza
Noi ci troviamo in questo momento del nostro Paese di fronte a due modelli un modello assistenzialista un modello liberista lo diciamo subito che siamo la parte il modello liberista per assistiamo anche ad una guerra ormai di classe che si sta generando e ora e questo è lo anche il motivo di oggi e ora che la politica si assume l'impegno di rappresentare e tutelare gli interessi di uno spaccato perché quello delle piccole e medie imprese
Che la presenza rappresenta la forza trainante nell'economia italiana che rappresenterà presentato nel corso di questi anni ha contribuito in costume sana creare i Los settantuno per cento del prodotto interno lordo di questo nostro Paese
Senza alcuna azione costante strutturale a sostegno per le piccole e medie imprese lo si può andare avanti
E necessario condividere percorsi su motivi a favore delle piccole e medie imprese calarsi Rizzati da valori politici e non partitici
Con proposte mirate individuate condivise dai rappresentanti del mondo del lavoro e delle e della politica ecco perché oggi nasce il Comitato nazionale per lo sviluppo
Economico che non volesse lo dico con molta chiarezza
L'ennesimo e sterile osservatorio dove ci incontriamo spesso parliamo di varie cose più le Annette
Se invece volesse un tavolo di analisi di studio e proposizione di interventi legislativi avvero supporto per la crescente suggeriamo di piccole e medie imprese
Le piccole e medie imprese non è che poi chiedono cose grosse
Chiedo soprattutto le regole di mercato
Non e soprattutto voglio essere tutelate nel loro tessuto fa altre cose voglio che l'articolo che il Titolo quinto della Costituzione sia rispettato che già parla di interventi sulle piccole e medie imprese ma per la crescita delle piccole e medie imprese
è necessario mettere sulla stessa posizione ciò che non è stato fatto nel corso di questi anni ma i vari governi che si sono succeduti tono diciamo con molta chiarezza i vari soggetti e contro il dischetto contribuiscono alla crescita dell'economia italiana
L'intesa non c'è dubbio deve garantire la qualità del prodotto malapolitica deve garantire regole di mercato nel rapporto di correlazione fra politica impresa nella proposizione di modelli già operativi
In altre democrazie come quella anglosassone
Il vero pericolo cari amici e basterebbe leggere in questi giorni spesso giornali economici voi sarete le multinazionali ormai sono presenti nel nostro Paese e di fatto in parte stanno assorbendo in parte stanno facendo chiudere centinaia e centinaia di piccole imprese se la politica non si riappropria
Di questo di grossa grossa tematica delle piccole e medie imprese noi da uno studio che abbiamo fatto il cinquanta per cento di queste piccole imprese gelidi dieci anni potrebbe scomparire dal tessuto economico di questo nostro Paese
Con aspetti devastanti non solo economici ma con ricadute sociali
E occupazionali
E allora è necessario anche che ci sia un raccordo anche come professione quel mode direi che le professione modella di professione professionali possono quei in imprenditorialità osso cui si sterile sulla crescita effettiva del della nostra economia insieme amico dottor Gianni Cicero che saluto vedo qui presente che tra altre cose del coordinatore delle attività produttive di Alleanza Nazionale e anzi con l'occasione volevo dirvi che proprio poco fa mi è arrivata una lettera da parte del presidente Fini che sulle entrare come sapete c'è il problema dell'Afghanistan oggi la stampa estera ha invitato a un a una conferenza pregava di portare il saluto tutto il plauso anche agli amici che partecipano a questo tavolo
Per questa iniziativa
E allora cari amici io credo che noi dobbiamo e mi avvio alla conclusione dobbiamo ricreare un rapporto più costruttivo fra politica in rappresentanza dei professori e delle imprese
Vogliamo e dobbiamo passare dalla politica del dire alla politica del fare perché nel corso di questi anni prove dei famosi osservatori troppe cose abbiamo detto hanno detto ma poche cose sono state fatte io vi dirò di più
Evidente che poi di volta in volta queste gliele faremo nei vari gruppi no fra il gruppo di Forza Italia oltretutto all'UDC alzano tra lega voi anche la Dc Psi per questo questo intanto il no la nostra è una condivisione di intenti
Però io credo che noi dobbiamo passare subito a farsi operative non più farsi soltanto discorsi dobbiamo iniziare a fare delle proposte
E io azzardo
Un'idea euro direi un'altra proposta che sovente senza venire ancora se se ne ancora consultato con gli amici di questo tavolo io credo che sulle proposte concrete verso le piccole e medie imprese lo dobbiamo sfidare anche l'attuale maggioranza
Dobbiamo fare in modo anche di qualche proposta possa essere trasversale
No io vorrei sfidare sulle proposte che noi andremo a fare esempio pratico sulla su alcune tematiche abbiamo che nel documento che vi è stato dato vorremmo affrontare dal discorso del fisco al discorso delle del dell'imprenditoria dal discorso delle regole del mercato vuole mandare anche con sua confrontarci con partiti come la Margherita come l'Udeur come come il l'Italia dei Valori per vedere anche loro che cosa ne pensano se solo fosse solo per una politica assistenzialista o se è solo una politica liberista per un libero mercato che fa crescere queste piccole e medie imprese allora dobbiamo aprire subito con urgenza
Le piccole e medie imprese agire con urgenza le piccole e medie imprese le professioni non possono più aspettare guardate e danni e chi vi parla sa sono circa dieci dodici anni che segue questo settore
Ormai le piccole imprese non ce la fanno più rischiano giornalmente con la propoli troppi soldi basterebbe pensare Mosino Dughet coupon per incompetenza e fatto il sottosegretario sai meglio di me ciò che sta succedendo dal sette gennaio con Basilea due
Con del rating che ancora non si riesce a capire che se agenzie di rating e se se c'è con una finanziaria che di fatto con l'articolo centosei centosette mi sembra abbia bloccato il discorso dei Confidi con una normativa che non esiste a livello nazionale unica per i quanto riguarda i consorzi fidi
Con queste piccole imprese che non hanno soldi
Perché non perché le le grosse nei grossi nuclei bancario ormai danno i soldi soltanto alle grandi industrie malore danno alle piccole e medie imprese e quando qualcuno parla di distretti industriali
Ottimo fu l'iniziativa il ministro Tremonti ma i distretti industriali sono fatti io vengo da un convegno del nord soprattutto da piccole imprese
E queste piccole imprese se non hanno una politica del credito a loro favore non posso far spiccare il discorso il discorso poi dei distretti così come e e veramente pazzesco un discorso del fisco ma barra badate io voglio sottoporvi soltanto una cosa noi ci troviamo di fronte a un procedimento di infrazione per quanto riguarda l'accise sull'elettricità
Io ho avuto un dibattito insieme alla mercé Gagliano e la Confindustria proprio Brescia sull'energia e impensabile
Che l'accise sull'energia la paghino soltanto le piccole e medie imprese voi chiede perché perché lo stesso momenti in cui si dice che da un milione duecento mila kW allora non si paga l'accise evidente chi fa questi mille duecento chilowattore la grande industria metallurgica
Ma non certamente ricco e nelle prese lo diciamo
Che bisogna eseguire anche quanto la Corte di giustizia europea ha detto nel dire che questi lo sono aiuti di Stato perché se fossero aiuti di stato a tutte le imprese dovrebbero essere a della stessa misura si dovrebbe spalmare questo discorso delle accise perché sennò si crea sì che è una grave violazione le sulla libera sulla libera concorrenza e allora e veramente concludo io credo che noi dobbiamo su queste tematiche che di cui abbiamo già voi avete nel segno di un nella cartella che abbiamo in parte indicato ecologiche Reja vogliamo partire con questo tavolo
Direi di proposte periodicamente adesso voi con i colleghi che sta intorno a questo tavolo ci vedremo capi sentiremo soprattutto perché insieme a voi vogliamo portare avanti questo tipo di politica
E allora questo sforzo comune credo che valga la pena farlo valga la val la pena farlo soprattutto per l'economia di questo nostro Paese vedete io sono molto pessimista
Sulla il discorso delle piccole e medie imprese perché ho visto che nel corso di questi quarant'anni vi è stata una costante sottocapitalizzazione una costante disattenzione da parte del legislatore o se lo si sono fatti i pannicelli caldi
Ma non si è andata a fondo nel vedere esattamente qual era il male delle piccole e medie imprese e allora ecco come ho detto all'inizio passiamo da una politica del dico alla politica del fare e questo tavolo a quest'intento noi quanto prima
Anche con imprenditori ci incontreremo perché so che questa mattina oltre confine si sta qua anche qualche imprenditore
Perché da questo scambio reciproco di idee fra confederazioni
E imprenditori e politica credo che si possa raggiungere l'obiettivo che vogliamo raggiunge cioè quello di far andare in un libero mercato il giusto ruolo le piccole e medie imprese quello di far crescere l'economia del nostro Paese
Vorrei Buongiorno grazie della vostra presenza da parte mia inevitabilmente il primo grazie al collega Manzocchi che ha avuto questa questa idea di mettere insieme le parlamentare in questa in questa prima
Incontro della Casa delle delle libertà su un tema che sul quale incombe non siamo noi a dovervi rappresentare la situazione perché lo disdette quindi
Ne conoscete ne conoscete le problematiche credo che questo tavolo
Sia importante perché superando un po'le legittime ambizioni alle voglie di visibilità individuali anche Inter partitica vuole essere
Molto semplicemente molto spontaneamente un modo per fare noi stessi come come partiti dei progetti che sono condivisi tant'è che oggi sono qui come vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia non possente non potendoci essere il nostro onorevole onorevole Vito che
Che in house
Sicuramente coinvolgeremo in questa iniziativa anche per quanto concerne Forza Italia e il responsabile di questo settore e tutti i nostri deputati che lavorano nelle Commissioni di di riferimento che non sono evidentemente solo quella delle attività produttiva muta reparti fiscali o quanto cioè o tutte le problematiche che dovessero qui sorgere e che sono sul sul tappeto
Raccolgo ribadisco anche che il progetto più ambizioso che vorremmo vorremmo avere intanto riusciremo a vincere questa sfida in quanto saremo credibili con voi come come interlocutori è proprio quello di diventare propositori distanze
Siamo in una sede legislativa quindi di iniziativa legislativa che configurino una politica per le piccole e medie e media impresa
Quindi non mi resta che che ringraziarvi ho aderito con grande con grande piacere
Direi che siamo ospiti questo non lo ha detto bene Mazzocchi intanto parte dobbiamo lui aver avuto questa questa iniziativa questo quindi siamo anche grazie per questa ospitalità fra di noi l'intento e l'impegno che abbiamo e quello di lavorare più come coalizione che non come differenziazioni di quelle che inevitabilmente possano essere del delle cose vogliamo lasciarlo per l'appunto un attimo in in disparte sulla formazione di un progetto e quindi grazie per l'ascolto e grazie anche per i suggerimenti che ci vorrete dare per individuare quelle modalità contro i
E il collega devo dire ragione
Taxa qui c'è sempre il cardinale noi gettiamo a bassa qualità infatti ora e da un da un grazie va sanata
Faccio il turista volevo amico andrò
Prego
Anch'io devo tornare presto in Aula perché purtroppo presidente di gruppo ammalato e quindi tocca nella gestione di quel elefante che l'Aula di Montecitorio per quanto riguarda il gruppo due cose la prima credo che bisogna che stiano attenti come giustamente è stato detto da Mazzocchi a non creare chissà che cosa in altri termini una un nuovo organismo questo è un Paese che Armani a forza di organismi di lì assemblee di comitati di consulenza e balle varie riesce proprio ai portarsi fosse esteso non decidere sarebbe dramma io credo invece che questa possa essere una occasione perché noi parlamentari che molte volte difendiamo quasi esclusivamente le scelte lobbistiche anche come opposizione
Abbiamo l'opportunità di vederci un attimo prima e tre e creare una linea di condotta che sia unitaria
Selezionando le offerte che ci vengono poste sul tavolo e una per prendendole pedissequamente come buone perché altrimenti il legislatore si ritrova a fare delle cose che la società civile propone e mi associo e il il parlamentare la prende senta sintesi senza valutazione senza in altri termini raccordarla con un quadro di riferimento importante in il secondo aspetto per quanto concerne
Che piccoli medi non prese e sappiamo perfettamente che cos'è questo Paese
Insomma circa il novantadue per cento delle imprese italiane sono sette sotto i dieci dipendenti
E qui dobbiamo cominciare a dirci è un bene o un male
Se continuiamo a dire che è un bene probabilmente rischiamo se diciamo che c'è la necessità di superare anche questo
Probabilmente ci incanaliamo in una strada forse che ha sfruttando cioè fotografare il presente e diretto alteriamo il presente anche questo in politica non va bene
Fotografiamo il presente e lo cambiamo per quel tanto che basta per creare un migliore futuro
Perché non non è vero che guardando Alitalia dobbiamo sempre dire ma che bravi siamo ma che qualità esprimiamo macchine straordinaria capacità di aggredire i mercati ma che e insomma dovrà cominciare a dire che c'è un mondo tornò che in qualche modo ha fatto dei passi in avanti che ci mette nelle condizioni di avere più attenzione anche verso noi stessi quando sento la sottocapitalizzazione non è mica vero che dobbiamo fare in modo che la capitalizzazione venga dal tramite lo Stato bisogna che ci sia anche la possibilità da parte dell'impresa e degli imprenditori di essere tali
In sostanza qui dobbiamo guardarci con grande attenzione negli occhi e fare o uno scambio vero fra mondo della politica che non è tutela esclusiva di tutto
Ma è tutela del meglio
Ecco questo dovremmo cercare di fare perché altrimenti c'è un rischio che se noi valutiamo anche dall'opposizione
Un modo qualunquisti Co di farla la legittimazione quando saremo al governo sarà che tutti quanti coloro che avremmo sollecitato con la una cultura sbagliata verranno a chiederci figlio e quanto abbiamo detto e governeremo nel modo sbagliato
Dobbiamo fare una grande opposizione intelligente bella oggi per avere tutte le carte in regola per governare splendidamente domani questo credo che serva è oggi anche in questa direzione
Se mi permettete una piccolo accenno ai lavori parlamentari
C'è un disegno di legge
In Commissione attività produttive che vi riguarda il cento per cento otto di made in Italy che credo abbia attinenza forte con il mondo della piccola impresa
Sappiamo perfettamente che l'internazionalizzazione del sistema imprenditoriale italiano è stata una delocalizzazione molte volte legata più a cercare dove si produceva a minor costo piuttosto che andare a conquistare mercati sappiamo perfettamente anche che molte volte sì
Produceva imposto fuori Italia si metteva poi l'etichetta qui made in Italy
Preservare il prodotto italiano come ci chiedono i cinesi che avevano effettivamente vestire Prada Italia entrata Cina significa anche in qualche modo tutelare effettivamente una piccola impresa la piccola e media impresa cioè quella che in qualche modo fa per la grande impresa subfornitura e qualche volta anche le fornitura migliore voglio dirlo con grande franchezza ecco questa filiera che è straordinaria dobbiamo tutelarla qui
E non avere l'opportunità o peggio ancora esse così miopi di giocarci una partita tornate a Dino internazionalizzazione intelligente sit-in internazionalizzazione intelligente cioè delocalizzare per conquistare mercati ma non delocalizzare per far concorrenza ad imprese che sono qui in Italia forse di dovremmo trovare effettivamente tutti insieme
Un'armonia anche con la parte che diceva Manzocchi essere l'attuale maggioranza anzi effettivamente di non rompere anche culturalmente un tessuto che in qualche modo a grande capacità ancora di aviazione nei mercati internazionali
Buon lavoro
Grazie nelle grotte del piano di fare della lega nord
Buongiorno a tutti io intanto la ringrazio
Onorevole Monza che che ha organizzato questa pregevole iniziativa i colleghi Armosino italiano e vengo subito al sodo
Credo che sostanzialmente esista una politiche specifiche in materia economica che
Abbracci in modo
Unico unilaterale il pensiero di un singolo partito da casa e libertà siamo partiti che sostanzialmente avevano scelto di ispirarci ad una formula economica condiviso perché parte uno nuovo liberale liberista e su quello abbiamo alcune sfumature che c'è naturalmente erano sostanzialmente ottantenne convergere un po'su tutto e quindi ben vengano iniziative perché raggruppa le forze della casa in libertà
Sarebbe auspicabile che potessero dare anche altre forze dell'in questo in questo momento perché mi sembra che i temi di cui discutiamo non non possono essere targati all'estasi sono cento quando sia per l'economia e i soldi sono soldi lì dove sono invece un c'è un fronte universi e quando si sì ha ragione in questi termini diventa difficile
Essere i portatori a dicembre dovrebbero prendere un buon senso cosa veramente difficile pensare che dall'altra parte se sono solo dei soggetti che vogliono distruzione del Paese per nella semplificazione politica portano anche lì
Ma in questo momento siamo in una fase nell'ambito della quale la discussione ha per primo è venuto subito i temi specifici per credo che sia utile questa struttura nella misura in cui la stessa possano ambire ad essere tutta una proposizione sono un esperto attività politica nazionale e rispetto la discussione che si è aperta in queste settimane su alcuni vicende che interessano tutti soprattutto le piccole e medie imprese
Però prima parlava di donne forniture per il suo fornito nuove credo che questo sia uno che in questo momento si sta interrogando
Soprattutto quando si ragiona come sta ragionando in queste settimane cioè quelle che saranno le prospettive
Dei cosiddetti servizi proprio di utilità
Non c'è il grande tema delle multiutilities del della gestione economica microsfere sono i servizi quindi nel mercato banale
Oggi il mercato chiuso con con un po'di responsabilità politica per certi versi dobbiamo come prodotto che ce l'abbiamo anche noi perché venticinque anni scosse mi sono riuscito arrivare in fondo ad un percorso che doveva sembravano pertanto l'apertura del mercato all'e sterno oggi il mercato aggiungendo un mercato chiuso blindato monopolista
Che lo sia contento più desolatamente mi dovete notevoli somme per l'estenuante munizioni servizi
E lui ci sono componenti importanti questo maggioranza di sostenere le sale
Non c'erano i cinque anni precedenti ci sono oggi paradossalmente ci troviamo con con la meccanismo dei corsi e ricorsi storici a dovere
Le voci tra l'Alta Badia la barricata ad affrontare tematiche endosperma e poi mi dovete pagare però di è rimasto vuoto
E bottigliette da statue sei colmato perché presto arriveranno i i provvedimenti che ci riguardano non so come ci dovremo confrontare come questo tavolo deve cominciare ascolto le due cose non sono evidenti presunto importantissimo che avete un'idea di quante aziende oggi sono costrette a fra unitario proprio attività
Allora su forniture per le municipalizzate dinieghi del Paese Pinko Pallino peloso della cittadina natura logico e cronologico di mercato
Però dico di rapporti di connivenze politiche con qualcosa che non può appartenere al sistema Barale
Dico inibire gli equilibri di bilanci di enti pubblici
E alla fine ci troviamo vedere
Piccole aziende che sul territorio fanno l'intonazione fanno uso di produttività sono costretti a drogaggio la logica del mercato perché i prezzi delle sino a loro così comuni non sono in grado di uccidere
Null'altro che in queste dinamiche economie fanno intervenire
Questo tavolo talento dello sciame dello spettacolo perché quando poi ci furono scontri disegno di legge e che sarà credo nei prossimi mesi con colleghi viene in Francia alle prevede sarà tanto che questa maggioranza ha dei problemi ha bisogno di mandare sentono sebbene proprio niente due volte anche molto spesso anche contributiva per un senso persone delle opposizioni rischiano di essere vanificate diano ragione vengono in Commissione si interruzioni conosciuto quando vediamo però i tempi il contingentamento dei tempi scale un decreto non sapevo già del Senato
Allora dobbiamo se questo ve lo slogan provveduto in caso di ulteriori elementi citando i tempi e quindi di anticipare la discussione ed essere propositivi
L'altro grande tema degli avvistamenti autoritario ad ogni forma di professione piccole umiliazioni italiani gli unici viveva anche il mondo il grande mondo vastissimo del delle professioni che è stata rischiano di vedere compromissione dello scempio
Tanto tutto attorno alla propria struttura anche per quanto più è uno due o più semplicemente non se vogliamo la vicenda crescendo bene allora bisogna decidere se l'è presa dall'esercito adesso
Agli agenti di commercio uno strumento nelle quali viene Tortora
La specificità e quindi non usare copre parli quell'obiettivo finisce nel bilancio non ci succede qui ci sono il decine di migliaia di di piccoli imprenditori italiani perché come risultato un'impresa individuale non la piccola impresa bergamasca nel proprio secondaria la macchina famiglia fanno fatica corrono giù per il paese hanno magari sudato beneventano accantonato peso nelle serie tranquillo agibile potrà in pensione quando sarà il momento
Con un trattamento previdenziale leggermente privilegiato rispetto ad altre rottamata rilanciato anche perché sono stato in un certo modo perché in quel caso Bennato gestione sta provocando colata che in altre invece questo mi sono sempre rifiutato così non vedo un giorno all'altro
Sopra non ce l'aveva l'albo
E finito delle del trasmissioni io credo che su questi temi che ripeto sono assolutamente
Urgenti soprattutto lo dico da parlamentare eletto eletto in Lombardia che in una regione che ha fatto della della della battaglia per un partite IVA una una una bandiera in tempi non sospetti monumento che in assoluto la sposa Pecoraro primo
Credo bastardo protesta ci deve essere quell'azione non ci deve essere anche documentazione generale non possiamo limitarci ad essere parlamentare di opposizione dobbiamo proporre qualcosa dobbiamo fare in modo che la nostra proposta politica
Sia valutato in un contesto più ampio quindi vengono inserite nel museo che alla quale va tutto il mio plauso anche un dal momento che rappresento e credo che da questo tavolo possono uscire delle proposte concrete che in un certo qual modo possono porci un occhio diverso propulsore per un fronte corposo
C'è una scena termini e su quali possano scanner Cerruti osserverebbe impaccio alle cose più disparate
Ma sull'economia dove entrò nel punto di equilibrio ed equilibrio si trovano partendo con due proposte laddove la maggioranza nella proposte condivise condivisibile dell'Osservatore dal giocare
Uno dei punti di equilibrio che dirlo quantomeno dalla tranquillità non sono senatore ministro cittadini
Sopra detenuta quelle perveniamo nel sentirsi quanto meno rappresentati un cetriolo deve tornare ad esempio che si era presentato per fare questo
Io donne discutevano del gruppo partecipare questo tavolo fra un mondo propositivo delle prossime sedute
Io ringrazio onorevole Fava fatelo perfettamente d'accordo con le osservazioni facevano soprattutto sul campo su un disco sulle professioni mentre parlavano per mancanza di rispetto però mi sono rivolto alla collega Armosino è proprio
Per quello che tu dicevi in quello che dopo avere ascoltato questa mattina anche gli interventi
Dicono che avranno desiderio di poterlo fare in merito a questo a questa iniziativa dopo quest'altra settimana secondo anche le esigenze via i parlamentari noi quattro partitici in cui ci rivedremo per vedere insieme una prima proposta da portare avanti e di confrontarci voi con voi su questa proposta proprio per passare con la politica di vive alla politica del fare giustamente diceva la collega Armosino questo tavolo poi anche politicamente compriamo anche con lo stesso aperti noi abbiamo spetti al suo parlamentari ma anche spesso seguono i vari gruppi per fare in modo di articolare le proposte
In maniera sufficiente così come sono d'accordo e mi sembra anche da lei interpretato bene non so se interpreto bene quanto diceva collega Fava
Credo che su queste proposte ci possa essere al di là dell'opposizione rossa che si possa fare su altre cose ci possa ci debba essere anche un confronto con l'attuale maggioranza perché si vede poi Ski vuol portare avanti un tipo di politica e chi no vuol portare avanti
La parola volevo dirvi che il collega Cutrufo impegnato come vi dicevo che al Senato il più importante orazione comunque ha mandato il collega Nardelli ugualmente persona che si interessa di queste problematiche errore Nardi che cui dovrà
Grazie sì come diceva appunto Antonio un senatore Cutrufo si scusa nei nostri confronti ci teneva tantissimo ad essere presente e ha sperato fino all'ultimo momento di riuscire a liberarsi per potervi portare il suo contributo purtroppo non ce l'ha fatta propria queste minuti è impegnato né dichiarazioni di voto che riguarda mille proroghe al Senato non è escluso che laddove i tempi glielo permettessero non ci raggiunga in corso di riunione
A me corre l'obbligo in qualità di vice capogruppo dalla democrazia della nuova democrazia cristiana quindi alla camera di esprime intanto tutto il mio plauso per l'iniziativa
Riteniamo questa iniziativa portata avanti dall'amico Antonio Mazzocchi è un'iniziativa importantissime
Un'iniziativa che se fosse capito nei pesi fosse capita nei modi e nei termini in cui è stata proposta per quella che c'è una proposta vera di collaborazione con tutte le forze politiche per affrontare problemi significativi e che esistono oggi come oggi sul territorio nazionale potrebbe dare degli ottimi risultati
Vi confesso che qualche preoccupazione rispetto a questo io c'ero
Non sono convintissimo che ci sia una disponibilità da parte delle forze che compongono attuale maggioranza ad aprire un dialogo nei nostri confronti se non altro per non lasciarci quello che si potrebbe definire o pseudo merito di aver messo il dito nella piaga di un problema che comunque tutti avverta
La speranza è l'ultima cosa chi deve morire quindi continuiamo ad immaginare che questi momenti di confronto che svilupperemo a partire da oggi ci sia nel corso del tempo una disponibilità diversa da quella che mi sembra poter riscontrare in questo momento
Noi come democrazia cristiana abbiamo affrontato questo aspetto e abbiamo cercato anche di dare il nostro contributo già in sede di finanziaria quell'occasione abbiamo presentato alcuni emendamenti che a nostro giudizio potevano essere un strumento di aiuto alle piccole e medie prese perché abbiamo ipotizzato un fondo a disposizione delle stesse perché le stesse potessero accedere al credito con maggiore facilità uno dei problemi che hanno unico ben più grossi che hanno edicole mi riprese e accedere al credito non avendo le dovute garanzie
Dietro le spalle per poter iniziare un investimento anche significativo ci è sembrato utile proporre in sede di finanziaria un fondo da parte del dello Stato che garantisse alcune iniziative sulla base di progetti che ovviamente possono essere di volta in volta valutati però già il principio di stabilire che lo Stato si fa garante di iniziative che vengono messe in campo da strutture che fanno punto riferimento a questa categoria delle piccole-medie pesi ci sembrava una iniziativa accettabile così non è stato perché come sapete per quanto riguarda la Finanziaria c'è stata
La chiusura completa da parte delle forze Dima di maggioranza e quindi questo emendamento non ha avuto nessun tipo dieci a questo avevamo proposto un altro che parlava di ridurre gli oneri fiscali legati ad investimenti che riguardassero strutture e che potessero in qualche misura essere di compendio la difficoltà che ha anche una piccola e media impresa nel mettere su un'attività dal punto di vista delle da purista strutturale di quelle che possono essere prospettive di sviluppo e anche questo aspetto è miseramente fallito
Tant'è vero che siamo arrivati alla ipotesi di sviluppare le nostre iniziative coinvolgendo non solo il contesto nazionale la nostra è quella di con la collaborazione degli amici del centrodestra far sì che alcune proposte prendano corpo non solo da questo livello ma anche dal livello municipale
Cosa intendiamo dire con questo
Noi supponiamo che laddove sono al governo dei nostri rappresentanti della casa e libertà del centrodestra e e quindi in qualche misura abbiamo la responsabilità di governo si possa fare qualcosa per venire incontro
Alle esigenze delle piccole e medie imprese che nascono perché una delle difficoltà è anche quella di coloro che decidono di mettere su una piccola azienda e allora se noi potessimo in quella fase dare un aiuto anche in questa direzione forse faremo un lavoro di diciamo di prospettiva di sviluppo di questo settore in che modo abbiamo pensato di proporre ai nostri appunto amministratori la possibilità che chi crea una piccola e meno una piccola impresa in un comune sì lei da esentato dal pagamento di alcuni oneri di tipo comunali in modo particolare lisci in modo particolare le insegne che le tasse sulle Insigne insomma alcune competenze che sono di specifica d'iniziativa del comune possono per quelle imprese nuove per un periodo limitato di tre anni
Essere commosso dire in esentate dal da dare questo tipo di contributo non sono tasse che si perdono un sono contributi e severo perché la contesa non esiste non c'è e quindi è evidente che se mai avremmo un utile un vantaggio
Nella fase successiva però intanto credo che questo potrebbe essere uno stimolo perché magari anche a livello familiare o a livello ridotto immagina di fare un tentativo che magari comporta delle preoccupazioni e dei problemi se non riuscissimo ad aiutarli in questa direzione se non altro anche psicologicamente darebbe la sensazione che comune che l'amministrazione delle italiane fa qualcosa perché si possano dei giovani o delle realtà che immagina di poter in inserirsi in questo mi settore avere disponibilità e sostegni ovviamente
Queste sono delle proposta che noi immaginiamo di mettere all'attenzione di tutti coloro che sono direttamente interessata che possono essere perfezionate in corso d'opera con accorgimenti diversi però lo spirito che ci anima in tutte le cose
Che abbiamo fin qui affrontato è quello di trovare gli strumenti fare in modo che in sostanza che la piccola e media impresa che uno strumento fondamentale per la crescita del nostro Paese lo è stato in passato il nostro giudizio lo sarà anche in futuro possa avere da parte delle forze politiche riconoscono questa priorità tutto il sostegno possibile nel modo che ritengono più opportuno e nella maniera in cui magari dal punto di vista anche fantasiosa riescono a realizzare grazie
Graziano
Prima c'erano alcuni verbi sancirlo superiore che
Non a caso quest'altra sono pronto quanto prima
Nel giorno del procedimento ma soprattutto non vorrei che poi sottoporremo ai colleghi e quindi preparare
Non hanno spesso su su per quanto riguarda la discussione con l'intesa che almeno che fosse sottoscritto non solo da parte dei partiti è chiaro che fanno parte di questo tavolo perché il fatto stesso che lo fanno lo sottoscrivono
Ma forse anche sottoscritto nell'accordo che ci deve essere fra imprenditori confederazione sindacati
UniCredit cinesi potremmo fare questa questo manifesto questioni preliminari perché questo impegno sui collegi cambia anche un po'in modo di far politica cioè insieme diciamo alcune cose mettendo per iscritto
Sottoscriviamo e insieme a lui poi le portiamo avanti o altre cose
Si parlava di professioni io voglio che tante cose desiderio forse detto che facessimo dal tetto apribile solo gli stessi imprenditori e questa Cambiaso
Ci siamo sentiti del dell'esperienza del dottor minaccia che un imprenditore romano nazionale perché pure alcune persone scivoli e ci sta prospettarle che prospetterà nello stesso comitato per quanto riguarda il discorso dei comuni nei prossimi dieci un amico la Minardi nel Mediterraneo questo documento che noi vorremmo approvare e che sotto propone miniciclo per anche per una ne aveva elemento sicuramente del documento
E c'è scritto da Donatello necessario creare la condizione affinché un modello di analisi concertazioni proposte legislative possesso di proposta su scala regionale con particolare attenzione all'esigenza di una vissi del territorio d'infarto nel sistema la rappresentanza questo perché perché ha ragione arrivando distribuisce
Che anche in base alla modifica della
Nella Costituzione molte competenze sono passate ai Comuni e Regioni lo vedremo nel proporre lo stesso tavolo a livello di ogni singola regione ora
Anche dormiva parlare da quella parte di questo tavolo ha parlato ci sarà si possono tondo io mi sarei grato di una cosa che mano a mano che vi alzate deteriorarsi la cui partecipa del vostro nome grazie
Così come le forze
Presento la Whitman
Devo dire che noi abbiamo
Ha aderito con grande
Interessa la vostra iniziativa
Perché noi siamo un sindacato laico un sì un sindacato pragmatico un sindacato che non ha pregiudizi ideologici se dovessimo ricercare tra i nostri riferimenti culturali probabilmente citeremmo Popper che credo quei sia ben accetto insomma teorico della società aperta
E proprio per questo io mi permetto di suggerirvi di cancellare un'audizione che insomma francamente la trovo
Ai limiti dell'offesa cioè voi quando vite
Che c'era strutturata CGIL il collaborazionismo diluito nel cinismo la credo che insomma mi sembrerebbe che rimandi un pochino a
Ha connotazioni storiche che fanno riferimento riferimento abbi scia pervenne insomma che francamente evitare
Detto questo
Io vorrei concentrare in questi pochi minuti su del mio intervento
Solo la questione che riguarda in particolare le piccole e medie imprese
Perché come è evidente le organizzazioni sindacali
Non sono i dipendenti so interessate alla crescita delle aziende
Perché
La legislazione attuale del paese prevede la l'esercizio dei diritti sindacali a partire da una certa soglia dimensionale e quindi è del tutto evidente
Che noi siamo fortemente interessati acché le aziende sì sì
Si rafforzino da un punto di vista dimensionale che abbiano capacità di stare sui mercati anche perché il sindacato esiste se ci sono le aziende
Non esiste a prescindere dalle aziende quindi non vorremmo che il tessuto imprenditoriale
Si rafforzasse da questo punto
Notiamo però delle discrasie li discrasie deciso a cura la prima è questa nella riforma
Del diritto societario che pure abbiamo apprezzato
Moltissimo perché ha introdotto degli elementi straordinari di novità
C'è una
Una questione che andrebbe sicuramente meglio meditata e approfondire questa questione riguardo ad esempio la possibilità di controlli per le aziende quotate e non quotate in Borsa
Cioè le aziende
Che non sono quotate in borsa diciamo adesso la dico in modo magari rozzo e grossolano possono nominarsi
Il loro il loro il loro controllori revisori le aziende invece quotate non non non se li nominano da loro insomma
E quindi questo è un forte incentivo al nanismo dimensionale delle aziende perché non è un caso
Che la Borsa italiana ha dimensioni estremamente ridotte estremamente limitate abbiamo trecento circa credo trecento aziende quotate a fronte insomma dei numeri che possono esibire altri Paesi molto più
Molto più
Ampi Dinoi quindi crediamo che ci siano degli elementi su cui lavorare da un punto di vista tecnico un punto di vista giuridico per favorire appunto la fuoriuscita da da da forme di sottocapitalizzazione da forme insomma di ingresso anche di capitali capitali finanziari che non necessariamente devono essere capitali
Capitali balcanici
Poi vorrei dire un'altra cosa noi abbiamo un sistema anti delle piccole e medie imprese che praticamente fortemente concentrato sul sistema dei cosiddetti distretti
Oggi i distretti stanno vivendo una situazione di particolare particolare criticità per certi aspetti perché non sono più il luogo romantico dove tutti come diceva i sociologi
Il distretto
La fabbrica si fa territorio chef sono luoghi dove cominciano a insistere situazione di gerarchie produttive che tendono in qualche caso a ridurre il peso
Anche numerico della grande delle piccole imprese cioè ci sono distretti dove due tre quattro aziende rappresentano il quaranta cinquanta per cento dell'intero fatturato
Quindi
Esiste quindi un problema che non va sottovalutato sottovalutando rispetto al quale noi pensiamo che sia necessario
Approntare degli strumenti che consentano la facilitazione di processi aggregativi vera impresa ad esempio non vorremmo capire meglio questa questione che riguarda la cosiddetta reti d'impresa prevista ad esempio Vienna nel decreto nel disegno di legge Bersani previsti in finanziaria anche perché se non abbiamo capito male questa è una questione che come dicono i fini giuristi
Di de iure condendo allora vorremmo capire vorremmo capire fino appunto questo de iure condendo può essere come dire
Partecipato ecco ce sta
Esiste anche un'altra questione che riguarda il veniva ricordata da parte dell'onorevole che è quella del sostegno allo start up d'impresa perché noi abbiamo un problema
Molto molto molto molto importante dirette riguarda ad esempio il fatto che le piccole imprese nascono e ma hanno anche una mortalità considerevole insomma quindi io credo che noi dovremmo trovare degli strumenti di tipo legislativo di carattere nazionale che consenta un insomma di ridurre la mortalità la mortalità
Io la ringrazio e consigliere refuso di stampa quelle cose là perché la collaborazione evidentemente no apprezzo ecco
Rappresento la piccola industria di Confindustria sono qui oggi invece del Presidente Morandini che attualmente si trova con il presidente del Consiglio Prodi e il Presidente del Consiglio Monte del di Confindustria Montezemolo inizia Paolo Trovò presidente dell'articolo industrie del Veneto e piccolo imprenditore
Io ho accettato
Con grande entusiasmo di venire qui oggi
Ringrazio per l'invito che è stato rivolto riferirono di questa giornata di questa mattinata mio Presidente
Come ha detto lei onorevole marzo che come ha detto l'onorevole va però io mi auguro che non sia l'ennesimo tavolo perché sarebbe l'ennesimo fallimento
Mi auguro che alle parole seguano i fatti
E
Se non seguono i fatti non vorrei dover passare attraverso l'ennesima delusione perché di delusione ne abbiamo ne subiamo costantemente tutti i giorni e non ne possiamo più
Io colgo alcuni spunti che mi son preso qui come punti di quello che ha parlato lei allora l'enorme difficoltà in cui le piccole imprese si trovano oggi ad operare
Lei ha fatto anche e gliene do atto emerito dell'autocritica forse vi siete accordati un po'non è mai troppo tardi
Con un certo ritardo
Allora noi da una parte abbiamo un centrodestra la Casa delle Libertà che si accorge con un po'di ritardo Dinoi
Dall'altra parte un centro sinistra un Governo di centro sinistra che con questa finanziaria aberrante CEA ancora di più penalizzato
Se vi ricordate al famoso convegno di vicenza
Io ero presente ovviamente ci fu promesso dall'allora aspirante Presidente Consiglio Prodi un viceministro per la piccola non si saputo più niente
Era inevitabile che fosse così perché forse aveva fatto una promessa che andava al di sopra e al di là delle proprie delle proprie ambizioni
Problemi problemi ne abbiamo non so chi accennava prima costo aberrante l'energia lo accennava lei quei famosi mille duecentocinquanta kW
Burocrazie
Siamo attanagliati dalla burocrazia io dico a volte i politici quando partecipo a qualche convegno che mi dicono
Dacci qualche suggerimento dice cosa fare io dicono fatto niente state fermi che solo a star fermi non ci danneggiate
Eh sì
Non conosco suo marito signora eventualmente abbiamo questo concetto concetto in comune
Quindi onore al merito se fate autocritica però siate propositivi perché delle parole siamo stufi se oggi come oggi riusciamo andare avanti
E grazie alle nostre capacità la flessibilità perché abbiamo saputo dopo un due mila cinque catastrofico
Catastrofico siamo riusciti a risalire la china ma grazie alla bontà dei nostri prodotti
Perché ci siamo saputi trasformare velocemente perché abbiamo saputo imporre i nostri prodotti nei mercati internazionali al di là della Cina dell'India del Brasile
Perché abbiamo la creatività il made in Italy questo dobbiamo fare emergere sempre a tutti i costi condivido quello che ha detto l'onorevole da però no alla delocalizzazione se deve fare concorrenza alle in prese all'impresa italiani
Ed è grazie e grazie anche al proprio al manifatturiero soprattutto alla piccola che abbiamo visto dei risultati che sono emersi recentemente allora grazie alla politica fatta da un certo governo di centrodestra io sono elettore del centrodestra non lo non lo rinnego
Abbiamo visto cosa è stato il gettito fiscale allora prima non c'erano soldi la casa era vuota
è arrivato un gettito stratosferico e diventato un problema ancora più grande perché questi soldi non si sa dove mandarli a mettere
Noi non vogliamo sentir parlare di lenzuolo ogni non ci interessano le in solo
Un altro dato di due giorni fa il pilota due per cento
Grazie a che cosa quaranta giorni di governo di centrosinistra non credo
Io dico comunque che anche noi piccoli imprenditori dobbiamo saper fare un autocritica perché anche noi non siamo il Mulino siamo esenti da Conte io ho fatto il mio primo convegno su Basilea due quattro anni fa
Le assicuro che dopo quattro anni dopo quattro anni io ancora dei colleghi che credono che Basilea sia un'amena cittadina svizzera niente di più
E allora dobbiamo io mi sforzo di questi concetti di esternarle lì di farli passare vi fa sì che entrano nella testa del collega piccolo imprenditore non so se sempre ci riesco io ci provo
Certo chi saprà capire interpretare tutto questo riuscirà a restare sul mercato Chini non recepirà tutto questo e destinato a uscire essere tagliato fuori
Allora tentò il tornando a noi e e e per concludere da questo momento lei si è assunto una grave responsabilità perché almeno per quanto mi riguarda vi terremo d'occhio
Eviterebbe Remo attirarla giacca nel momento in cui questo sarà stato l'ennesimo tavolo l'ennesimo incontro perché gli aspetti aspettiamo risposte concrete come ho detto prima non solo parole fatti
Io da parte mia e invito tutti presenti come anche scritto in passato dal vostro documento di andare a riferire tutto questo ognuno sul proprio territorio
Coinvolgendo i responsabili della Casa delle Libertà sul territorio ma anche l'opposizione perché e anche interesse dell'opposizione
Grazie
Ricollegarci
Dire
Tullio non volessero di Confartigianato
Va be'è musica per le nostre orecchie quella che abbia sentito fino a morire poco fa nel senso che iniziativa non si può che trovarci d'accordo consenzienti
L'importante le che il rapporto costruttivo che si fa
Con noi che siamo la gente del fare che siamo il Paese che questa che cioè che siamo la forza che sta tirando avanti questo Paese
Sia vero
E vado avanti in modo costruttivo
Lo dico veramente fuori dei denti non fatti ci fa da tempo perché se l'obiettivo di costruire un ulteriore tavolo in cui si dibatte di mille cose non se ne fa una e meglio non farlo se invece è un tavolo dove si fa noi ci siamo
E cerco miti che
Ad esempio entro nel merito veramente in modo conciso su quello che m'magari è stato detto il discorso della crescita dell'impresa
è un errore volerlo farlo per farlo per legge
Le imprese crescono e si consolidano se crei col testo Serinelli burocrazia se tagli la pressione fiscale
Se rende più facile l'accesso al credito ad esempio nel disegno di cioè la legge Maroni sul che afferra
Previsto che le piccole imprese gli artigiani del Tenerife che io rappresento
Il passaggio del Tfr ai fondi che ogni lavoratore possiede redditi di mettere fosse a costo zero
Fino adesso nessuno le sta parlando di questo come si fa a a rendere a costo zero le imprese l'accesso al credito perché l'abbia aveva messo il veto due anni fa nei confronti del governo Berlusconi e però noi siamo stiamo ancora aspettando quello c'è scritto in legge
Le volevo trovare appunto
Dei passaggi decisionali e e concreti e in termini legislativi all'interno del Parlamento
Di ciò che è musica per le nostre orecchie sentire che la politica fordista è finita ma di fatto non è finita perché si continua sia nel passato governo che nell'attuale ad esserci il tavolo a tre gambe che tre gambe solo e apprezzato le parole dell'amico di Confindustria e tre gambe solo maggioranza governo
Sindacati e lavoratori e Confindustria
E manca quella parte che è cinque milioni di partite Iva che rappresenta venticinque milioni elettorato io son contento se ve ne siete
Resi conto solo oggi cioè e che voi vi siete resi conto almeno oggi importante però andare avanti perché non servono i tavoli che come c'erano a Palazzo Chigi con trentasei civile non servono
La chiamare chi realmente rappresenta l'impresa chi realmente rappresenta i lavoratori e non far tavoli pletorici che non servono a nulla
Cosa direi ancora si è parlato di made in Italy è un grande patrimonio del nostro Paese però noi all'interno del disegno di legge che ormai da quattro anni giace in Parlamento se ben ricordo dottoressa Multari
Noi avevamo fatto delle proposte del full made in Italy così tutti i problemi di evidenziati da da allora non ci sarebbe perché preferiamo che il prodotto che ha fatto completamente in Italia quello a a la dignità esatta per esser chiamato made in Italy o forme di militari liberalizzazioni
Sono venuti ad appendersi a cui tassisti le estetiste parrucchieri lì
Libere professioni o che tutti dobbiamo fare uno sforzo compreso noi e noi cerchiamo di farlo perché siamo convinti di esserlo parte attiva di questo Paese crediamo che per andare avanti bisogna risolvere molte cose
Però parte andiamo avanti e cerchiamo anche voi come centrodestra e proporre liberalizzazione assicurazioni delle banche delle multiutilities multiutilities che sono diventate piccole nicchie di potere e si sono dei complicati in pochissimi anni perché invece che razionalizza sì come ha fatto il sistema produttivo si sono dei complicate perché non le reti di impresa e le abbiamo fatte continuiamo a farle cerchiamo di mettere dei intrecciare le nostre imprese che rappresentiamo
Perciò io mi auguro appunto che vi prendiate e non ce la prenderemo per quello che ci riguarda la responsabilità di farli proposte fattive proposte concrete proposte pragmatiche per il bene del nostro Paese per il bene di chi rappresentiamo
Grazie Rabano al Signore
Il cinque mila
Ci troviamo credo ci riusciamo pure sono Paolo Carraro della CISL nazionale della Confederazione nazionale
Io prendo spunto l'intervento dell'onorevole Armosino non sono ancora molto attrezzato per essere donna
Sicuramente non sono un collaborazionista sino in una cifra sarebbe che ci teniamo alla nostra autonomia individuale e di confederazioni però spero in questo primo appuntamento di portare anche se solo con le parole decorano con i fatti ma sono un contributo che possa essere d'aiuto
Innanzitutto vi ringrazio vi ringrazio a nome della CISL anche Raffaele Bonanni per l'invito oggi a questo questo primo appuntamento
Parlare di piccola e media impresa oggi sta diventando quasi un controsenso
Perché come qualcuno accennava all'inizio parliamo non solo del tessuto produttivo più energetico energico e più consistente ma parliamo però dell'impresa italiana
Io credo che il sostegno a questo sistema
Vada trovato soprattutto attraverso una serie di regole ed equilibri
Sulle quali ne abbiamo delle proposte anche se al momento inascoltate che partono sicuramente dal da un processo di incentivazione di agevolazioni poi vengono e cosa più importante e che vanno anche accompagnate a quella che è poi la fase malaugurata di crisi e di sostegno quindi nel momento di difficoltà una crisi che oggi riguarda
Territori e settori quindi distretti in alcuni settori in particolare
Ma sarebbe interessante anche perché proprio oggi di estrema attualità questo tema deliberato di delle liberalizzazioni
Capire anche come mai visto che per le imprese di qualunque dimensione uno dei dei temi degli approcci più più significativi insomma sui quali abbiamo chiesto già in passato l'intervento è proprio quello dell'accesso al credito
Che poi tra l'altro riguarda impresa riguarda lavoratore riguarda cittadino riguarda tutti
Noi abbiamo proposto in una delle poche occasioni d'incontro Bersani di aprire un tavolo rispetto alle liberalizzazioni un po'più complessivo che veda non solo non voglio dire colpiti ma come dire individuati i tassisti o altre categorie ma ad esempio gli istituti bancari gli istituti assicurativi
Ci meraviglia
Vedere nei progetti che abbiamo ritenuto anche validi purtroppo devo sottolineare anche i con una drammatica soluzione di continuità tra il Governo precedente e quello attuale
Proprio il fatto che ad esempio nelle proposte per una riforma degli incentivi che riguardano le imprese
L'approvazione o meno del Progetto fosse in molti casi demandata più che al ministero all'istituto stesso bancario che è un controsenso pazzesco
è una contraddizione come dire non può vedere in questo caso sviluppo siccome l'onorevole Fava tra l'altro in maniera molto diretta ma che io purtroppo vorrei non condividere ma condivido pienamente ha parlato di logiche di rapporti di connivenza e di equilibri tra virgolette politici
Io credo che questo vada combattuto sotto due punti di vista il primo sul piano livello istituzionale nazionale c'è però per creare le condizioni che l'istituto bancario assicurativo non sia come dire ne decisore
Di alcuni processi né tanto meno gestore unico e indisturbato dell'erogazione dei finanziamenti che questo poi vada riprodotto appunto in una logica anche d'impresa
Perché subire il ricatto un ricatto di quel tipo diventa quanto mai dequalificante e l'impresa non parte bene
Questo è un discorso secondo me molto da approfondire che dovrebbe consentire per primo lo sviluppo di una di un'imprenditoria più più energetica insomma più forte più viva
C'è la questione della competitività e dello sviluppo
Anche su essa ci sono state proposte leggi insomma particolari del governo di centrodestra che nello spirito abbiamo in quel momento anche condiviso ma che poi come dire non hanno avuto la forza necessaria per rivelarsi importanti per il settore
Ci sono i costi energetici c'è il problema dell'energia più complessivo quando dalla piccola comincia a passare presente alla media Hinckley la media impresa voi sapete che i costi dell'energia per alcune attivi di imprese in particolari rendono ridicolo qualsiasi tipo di approccio ad una forma di di risparmio che possa riguardare la flessibilità del mercato del lavoro altro perché non solo nei costi di gestione in sede
Ma è una questione di ottica di competitività con un sistema internazionale il problema energetico in Italia e prioritario
E riguarda ripeto non solo l'impresa ma l'intero sistema Paese
Il ministro Bersani attraverso il documento di industria due mila quindici apposto
Come dire affrontiamo in maniera tutto neutra alcune questioni che riguardano l'impresa che riguarda la piccola e media impresa
C'è stato adesso l'individuazione del fondo per la competitività e il fondo per la finanza d'impresa e vorremmo anche su questo capire perché come dire l'enunciato è ancora un po'troppo sintetico un po'troppo sui generis non può non essere condiviso secondo me ma poi sappiamo che nel momento del come dire della discussione vera
Dobbiamo andare a capire dove dove si va a finire parlavo anche prima della questione delle crisi è stato anche individuato su questa la nuova unità operativa che a nostro avviso parte io non abbiamo avuto io e il collega della UIL ci opponiamo facciamo un po'il bikini diciamo Lorenzo insomma ci occupiamo prevalentemente in questa fase di crisi d'impresa
E non abbiamo non abbiamo ancora avuto il piacere di confrontarci su questo strumento quando ne abbiamo estrema necessità proprio perché questo riguarda la piccola la grande e la media impresa insomma siamo in una condizione ancora di di vuoto in un certo qual modo
Ci sono da affrontare alcune riforme fondamentali come quella della pubblica amministrazione
Che riguarda in particolare qualcuno prima accennava agli ostacoli
No il dottor trovò se non erro sono abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione che funga da da J. volatore da volano da da strumento per l'impresa e non da ostacolo
Una riforma sottolineo sempre degli ammortizzatori sociali perché noi siamo quindi un sindacato che ha sempre affrontato credo anche la questione della flessibilità
Credo che siamo d'accordo tutti in maniera molto aperta è possibile
Però tutto va affrontato appunto in un'ottica più generale quindi ci vuole che anche questo processo di sostegno poi nei momenti delle crisi per i lavoratori e per le imprese vada come dire accompagnato da una riforma adeguata stiamo discutendo anche in questi giorni la revisione di una proposta di riforma del diritto fallimentare
Abbiamo l'opportunità di farlo anche il rappresentante veramente delle vostre confederazioni
E in ultimo
Le ultime due cose molto molto velocemente innanzitutto noi crediamo che questo tavolo appunto debba essere Nizza diamo non verremo a tirarli per la giacchetta ma più che altro a darvi la nostra disponibilità per per un confronto per un un un contributo ancora più importante che nell'ottica di di uno sviluppo del sistema d'impresa le questioni ricerca e formazione che sono anche se fondamentali per per la costruzione di un'impresa di qualità ma torno anche all'inizio cioè problemi da gestire importantissimi come l'accesso al credito vedano alcuni strumenti sui quali si possa facilmente viste le esperienze già in passato a lavorare insieme me ne viene in mente uno su tutti che noi consideriamo sempre strategico che la bilateralità
E qui mi fermo mi fermo salutando che dicendovi che
Siccome lo ripeto non siamo collaborazionisti non ci sentiamo come dire dipendenti da nessuno
Ve lo dico oggi ma insomma cominciamo a dirlo ormai i tavoli dopo che abbiamo dato quasi un anno di tempo e di attese oggi ci incontriamo con il ministro Bersani per una questione specifica ma stiamo notando con una certa insoddisfazione difficoltà che siamo passati da una fase di concertazione a una fase che ci piaceva un po'meno di dialogo sociale
A una fase di attese
Ministro Bersani
è
Provvedimento ministro così bravo perché spesso non ritiene nemmeno opportuno convocare le confederazioni sindacali tanto qualcuno parlava prima del tavolino a tre gambe
Secondo me questo tavolino si regge su una gamba sola questo momento neanche su due insomma quindi ben venga invece la possibilità di riaprire una fase di dialogo di concertazione diciamo non è che possa mettere a partire insomma da da questo momento tutte le parti in condizione di poter costruire insieme qualcosa di importante anche per il mondo dell'impresa grazie
Io ringrazio l'attentato alla CISL a tal proposito volevo dire per correttezza quest'anno oggi abbiamo invitato sedici credo sedici diciotto sigle alcune sigle hanno detto che venivano come osservatori altresì Gallo che giustamente dicono iniziamo abbiamo sempre partecipato questo perché ci tengo a dirlo
Perché gli interventi sia il rappresentante del mille che del rappresentante della CO due ci fanno capire che i missili indubbia documento Kempes poniamo un'azione per esponiamo possono essere condivisibili
Mi corregga se sbaglio credo che ha passò da osservatori a essere anche loro coi parte attiva del tavolo mi sembra che l'ha chiesto di parlare Signore no poi signor
Nazione o che non si conoscevano da qualche anno nel senso che io sono persiani sono il responsabile delle politiche legislative della Confcommercio da qualche mese
Però credo che icona cambiano
Io costumi delle organizzazioni vedo che cambiano anche i costumi finalmente delle della della della nostra politica di questo non posso che rallegrarmi
Io
Arrivo invano l'uomo che aveva di direttore generale della Confcommercio di Milano
E anche della Lombardia proprio che ho parzialmente mantenuto non più direttore generale vada assistente del presidente proprio perché voglio mantenere
Nelle mie proposte legislative il contatto con la base il contatto con la Lombardia il contratto con Milano ma con tutta il territorio perché Omnitel ogni nostra organizzazione ha bisogno di essere non tanto portatrice di difese corporativistico che cosa che andata sparendo ma portatrice di interessi che vanno contemplati con le economie generali e se possibile con dei modelli organizzativo economici che hanno funzionato e questo è un pochino quello che mi ripropongo di fare
Qui a Roma
Ecco detto questo posso dire che la sua nessuno premessa era sicuramente opportune sia a monte osservatori ma io direi nemmeno osservatori nel senso che noi siamo un soggetto politico autonomo come dovrebbero esserlo come lo sono tutte le grosse organizzazioni rappresentiamo Commercio di tutte le dimensioni turismo servizi e professioni da recentemente ma vogliamo comunque ad essere rappresentanti di una buona parte di società civile che quella che la nostra economia porta non è in certe realtà locali abbiamo partecipato provvedimenti sociali civili quindi non è più solamente quanto attiene all'interesse del commercio o del commerciante inteso come rete su una volta ma di comparti economici che devono integrarsi con problemi più generali e questa è la nostra ambizione
Ma dico non solo osservatore sicuramente non non non il nostro dovere di dialogare con chiunque ci proponga un dialogo su questo
Io condivido quanto un'azione che è scritto nella sua relazione che mi sono letto in Confcommercio
Che in passato probabilmente del corpo e ce ne sono da tutte le parti se non c'è stato una partecipazione attiva a a provvedimenti o non provvedimenti e quindi anch'io mi auguro di poter essere considerato nell'osservatore nel partecipante a questa consulta ma sicuramente interlocutore
Noi abbiamo l'ambizione di essere a trecentosessanta gradi da qualche tempo ancora di più portatori dinamiche politiche su tutti gli argomenti che interessano la economica
A partire dalle pensioni dei nostri e degli altri
Arrivando alle linee diciamo che riguardano i provvedimenti governativi
Abbiamo avuto e abbiamo colloqui corre commissioni parlamentari abbiamo emendamenti abbiamo provvedimenti da discutere tutto quanto
E credo che sia bombolette un interlocutore perché ancora della prova miliardi a parlare di economia e sviluppo delle delle aziende e quindi su questo Sensi chiamato interlocutore esattamente il termine che vogliamo
Detto questo io non vorrei entrare nel merito di singoli argomenti perché non mi pare che sia oggi una cosa
Però non so che qualcuno aveva fatto l'ha fatto secondo me ottimamente Avellino qualche puntualizzazione l'ha fatta de abbiamo parlato di concertazione
La concertazione e la cosa più bella e che ora nelle corde da analogo governo concentrazione non c'è stata nel senso che qui c'è un sistema di proposizione di provvedimenti cinque alle proiezioni una disponibilità a tornare indietro sulla base di proteste distanza e quant'altro
Sicuramente non è questo il sistema leader perché diciamo in Lombardia avevamo invece il patto per lo sviluppo che funzionano in modo diverso ecco
Credo che la concertazione ci sia stata devo dirlo forse inizialmente con i sindacati dei lavoratori e forse con delle parti imprenditoriali ma poi credo che abbiano superato anche questa fase e siamo arrivati condivido quanto diceva chi mi ha preceduto ad una nuova contestazione trazione autoreferente ecco avevate poi ad ascoltare successivamente ma si fa più fatica in questo modo quindi io penso che su questo punto una critica debba essere fatta come va fatta sulla Finanziaria come l'ha fatta
Sulle liberalizzazioni come va fatta sulla Enasarco a partire dal commissariamento Dino Sarko che di cui non ci sono assolutamente i presupposti io mi sto occupando dell'impugnativa ve lo posso dire dal giurista più che da sindacalista
Ma in ogni caso ci sono tante cose sulle quali siamo disponibili al confronto
La questione della liberalizzazione in questo momento ci vede in prima fila economia notazione stiano cercando magari per nascondere altre cose che possono essere derivate dalla finanziaria
Stiamo cercando di dimostrare una liberalizzazione continua
Le prestazioni non vuol dire deregolamentazione liberalizzazione non vuol dire penalizzare anche il consumatore togliendo dei requisiti professionali parlo di albi ruoli esami e requisiti professionali che in un in una per in cui l'abusivismo è enorme l'inganno enorme prendete gli agenti delle le agenzie immobiliari quelle abusive a questo punto si tolgono anche lega si va contro l'interesse del consumatore e anche del lavoratore in certi casi ecco ma sembra che si stia liberalizzando già liberalizzato questo non è bello stesse perché adesso alle congolese nessuno ha più barriere preclusive
E stiamo togliendo adesso delle prove dei requisiti di professionalità che non vanno
Con con diciamo confusi con barriere e anche dei requisiti antipatici voglio dire la questione
Della Francia dove la grande distribuzione ai sessanta per cento dei distributori di carburante ed a quaranta mila sono scesi a sé tredici mila io ho sentito l'ACI loro
Darà terrebbero volentieri tre centesimi in meno con la disponibilità sotto casa dei distributori ecco questo è l'approfondimento che serve sui problemi perché non vogliamo difendere posizione tutti possono aprire distributore di carburante certo
La pianificazione e i requisiti professionali sono un'altra cosa ecco direi che liberalizzare quanto già liberalizzato soprattutto se si è fatto qualche mese fa
A questo punto non è la liberalizzazione che il Paese si aspetta
L'hanno detto tutti che sarebbe quello certo più antipatiche più difficoltose dove veramente una liberalizzazione non c'è parlo di altri settori che non sono i miei non sarebbe corretto
E le dicessi così come una finanziaria basata quasi tutta sul aumento delle entrate dopo che Undine DPEF parlando a Dini contenimento della spesa pubblica parlava di efficienza della pubblica amministrazione
Diciamo che l'abbiamo rimandato all'anno prossimo cerchiamo di lavorarci sull'anno prossimo ecco grazie
Ringrazio minuto in più ce n'è un altro come ci conosciamo e sappiamo quanto incisivamente ha lavorato e continua a lavorare con i primi duecento in Lombardia
L'unica cosa che tra l'altro non per affrontare un tema perché abbiamo già detto che come tale andremo affrontare comunemente altri avrebbero ecco sulla certificazione professionalità io comincerei proprio incontro sia con gli agenti immobiliari sia con gli agenti di commercio
Dico che su tutta questa liberalizzazione incombe nel suo discorso la professionalità nuovi ecco questo tavolo vorrà affrontare in maniera direi diretta questa dove questo problema proprio nell'interesse dei cosiddetti consumatori perché spesso viviamo i consumatori queste associazioni di consumatori che
Sono d'accordo con delle proposte che vanno a danneggiare i propri consumatori che
Ma il signore
Buongiorno sono Giuliano Sherri riceve la Confederazione nazionale dell'artigianato intanto vi ringrazio organizzato questo incontro e noi riteniamo che tutte le sedi l'incontro
Sono benvenute
Da questo punto di vista riteniamo anche che tutte possono essere produttive soprattutto se affrontate con lo spirito che è venuto fuori da relatori dagli interventi di stamani che non è tanto il problema di fare o non fare è il problema di dire
Avete detto opportunamente su un terreno ma quello dell'economia
E soprattutto sul terreno con l'economia riguardo alle piccole imprese che sono qualcuno ha detto l'impresa di questo Paese
Al di là dei gusti può piacere non piacere questi sono però i numeri questa nostra struttura produttiva allora su questo io credo che se si affrontano i problemi non da un punto di vista di steccati ideologici ciecamente riusciamo a far polemiche tra Paesi anche sui numeri tutto possibile però in realtà qui ci sono delle questioni reali
Questioni che riguardano il mondo che in questo Paese produce dal lavoro da crescita ora su questo credo ci sia la possibilità l'opportunità di un confronto sui temi che alcuni sono anche stati enunciati stamani io credo non sia tanto questa l'occasione per entrare nel merito di singoli aspetto di singoli provvedimenti legislativi anche anche in corso ma c'è sicuramente un'esigenza che noi cogliamo e che
Apprezziamo che ci sia la disponibilità discutere
E quella di
Cogliere una situazione di ripresa che comunque c'è nei fatti al di là due per cento uno due otto due due due e di non perdere ennesima occasione diventa un po'ritornelli in questo Paese intanto si diceva c'è la ripresa abbiamo perso l'occasione in questo caso si spera occasione sia colta pre per intervenire su quelle che sono le cause di difficoltà di mancato sviluppo delle piccole imprese
A cominciare da che le cose sono state poi dette perché in un tessuto di piccole imprese un tessuto di impresa che ha una struttura essenzialmente agile le questioni sono state infine in passato la diciamo le le cause di appesantimento per le piccole imprese non sempre poi più o meno lo stesse del nell'valuterà da dagli interventi
Anche degli altri degli altri rappresentanti dell'associazione onor discorso della burocrazia dell'eccesso di burocrazia
Sono il discorso di una diciamo così liberalizzazione del mercato che è sempre stata parziale che si saluta più spessi privatizzazione che nomi liberalizzazione quando si tratta per esempio di imprese pubbliche o come è stato detto del delle multiutilities dopodiché anche su liberalizzazioni bisogna anche su questo credo essere abbastanza Chiari il problema è di ragionarne
Il problema è che su questi temi che sono anche delicati ci sia confronto con le parti sociali dopodiché liberi dazioni servono uno degli ostacoli economia in questo paese e nella selva di piccole grandi protezioni allora noi preferiremmo si cominciasse dalle grandi vi sono state citate le banche le assicurazioni però di fatto il problema c'è non è ignorando lo o difendendolo il nome di
Tutele più o meno più o meno astratte che si possono che si possa affrontare lo stesso vale per una questione che è stata ricordata stato in quel discorso facevo prima delle banche cioè l'accesso al credito
Anche rispetta l'accesso al credito le piccole imprese hanno una necessità specifica di sostegno che non è quella tra grandi per fare non hanno è stato detto non sono capitalizzate e non lo possono esserci al di là di queste Romano l'Edipo stati già la situazione attuale dicendo beh e così non può cambiare certo può cambiarti con imprese possono essere crescono tant'è che noi intanto cerchiamo Confederazione dell'artigianato ora siamo Federazione azionati dato alle piccole e medie imprese perché alcune nostre imprese strada facendo
Son diventate non sono piccole ma anche medie dopodiché però è vero che la piccola impresa
Normalmente non è fortemente capitalizzato quindi ha un problema di accesso al credito diverso Rispetto rispetta la grande alla grande impresa c'è anche un problema sembra in contraddizione con quello che dicevo sul mercato e liberalizzazione mercato nudi è un'esigenza fra mercato libero ma con regole di Renzo per tutti
In particolare per le piccole imprese cala meno capacità di proteggersi dopodiché c'è anche un ragionamento di interventi sul mercato che tengano conto della struttura delle piccole imprese
C'è una battaglia secondo me positiva che sta facendo da da qualche tempo in sede comunitaria il governo francese
Sulla l'accesso delle piccole e medie imprese alle forniture ai lavori pubblici
Avendo come riferimento lo smobilizzo esatta degli Stati Uniti quindi L'Abate insomma del libero mercato delle Authority ricordi di controllo sulla concorrenza in realtà lì c'è un ragionamento dietro che noi condividiamo in pieno
La la possibilità di avere opportunità pari per le piccole imprese non non sempre vuol dire che non ci devono essere forme di interventi di regolazione che lo consentono perché di fronte a certi modi per esempio di proporre gli appalti pubblici è chiaro che non c'è i beta di concorrenza se sono strutturati in modo che solo poche imprese possono partecipare quindi credo che terreno di confronto ne ne possiamo avere venti noi siamo disponibili a coglierlo così
Grazie rappresentante ce ne ha c'era un signore poi il signor Presidente
Buongiorno a tutti sono Romolo De Stefano vicepresidente della formazione dell'Unione industriali di Roma e consigliere di presidenza di valori impresa una nuova associazione nazionale che si pone l'obiettivo di rappresentare raccogliere soprattutto le piccole e medie imprese imprese non solo industriali ma di servizi imprese professionali artigiane commerciali cioè tutti coloro che condividono problematiche
Per come dire condizione oggettiva cioè la misura delle imprese che appunto rappresenta milione una vecchia battuta una vecchia così idea che tra gli addetti marketing circolava la domanda molto semplice quali sono i maggiori concorrenti dei baci Perugina
Qualcuno dice i Ferrero scene qualcun'altro dice moscerini qualcun altro DC Dubno ognuno dice la sua i maggiori e veri concorrenti baci Perugina sono i mazzi di fiori
I baci Perugina hanno ma ormai perso il valore e il significato semantico come dire di dolcetto hanno il valore di messaggio sono diventati un uno strumento per una ricorrenza berrò un saluto per segnare un momento quindi
La concorrenza non è più tra prodotti
La concorrenza me prodotto contro prodotto la concorrenza e prodotto contro l'immagine e prodotto contro capacità finanziaria e prodotto contro capacità organizzativa
E prodotto contro capacità di pianificazione e prodotto contro capacità di marketing e comunicazione
Se non il mondo ti amo le imprese di questa capacità le imprese non avranno possibilità di crescita
E allora mi era un altro pensiero una battuta di Puglia nelle che diceva che il motivo per cui esiste la psicanalisi e perché lo vuole impresa dei divani
Non vorrei che il motivo per cui restano in vita gli imprenditori e le imprese e perché lo vuole l'impresa o gli studi della psicanalisi cioè la condizione oggi di un imprenditore quello di essere sostenuto
Prima della psiche e poi nella sua attività professionale
Al di là delle battute il credo che io non la l'obiettivo che si pone il Comitato nazionale di sviluppo economico
E ovviamente l'obiettivo condivisibile anche su fosse solo per buon senso sette buonsenso c'è bisogno reale mi sembra un'iniziativa sia evidentemente in grado di cogliere con sensibilità un un'esigenza ampiamente diffusa
Se posso permettere non di dare consigli ma di dare il mio contributo
Credo che la stanchezza citata o il rischio che tavoli come questi possono diventare doppioni o coloni di altre iniziative per quanto lodevoli che poi si sono arenate sulla ripetitività delle loro proposte
Ecco se poteva succedere qualcosa credo che bisogna individuare pochi obiettivi ma chiari
Tre cinque parole d'ordine che diventino effettivamente strumento di sintesi tra tutti i punti di vista
Interventi fatti fino ad ora hanno rappresentato un po'per l'angolo di osservazione delle varie istituzione rappresentato un po'perché l'oggettività dei problemi è talmente sotto gli occhi di tutti che inutile ribadire l'importanza però cercare di mediare tra tutti significa rischiare di non soddisfare non nessuno di coloro che dai contributi lo soddisfare irreali utenti di questa missione c'è il mercato gli imprenditori le imprese
Chi vuole crescere Farcascel Italia
E se posso dare un contributo solo dire in questo momento lancia due proposte che potranno poi essere evidentemente se valutate
Interessanti contestualizzata in un programma di lavoro uno perché accanto un comitato nazionale dello sviluppo economico non si crea un fondo nazionale per lo sviluppo economico delle piccole e micro imprese
Cioè perché non pensare che accanto a delle forme private di Venture Capital per cui oggi esistono aziende che fanno questo di mestiere società finanziarie che raccolgono capitali ingenti
Al di là di quelle che sono i capitali e i finanziamenti nazionali o ex nazionali che posso circolare vario titolo non si intercetti una circolazione di finanze che possa essere messa a disposizione delle piccole e medie imprese allora aggregare intorno a un progetto serio
Istituzioni che possono non pensare di finanziare soltanto le grandi imprese o le imprese che hanno una tradizione una capacità di radicamento sul mercato consolidata o al contrario entravi aziende decotte soltanto per fare spezzatino e poi fare finanza ma si pensi veramente di aggiungere accanto al ruolo dello Stato anche un ruolo di partecipazione attiva
Delle imprese finanziarie bancarie private probabilmente potrebbe essere una cella dell'importante su un progetto serio si potrebbe comunque sondare delle disponibilità
Secondo un po'forse per deformazione vicepresidente della formazione mi viene istintivo pensarlo perché non creare uno osservatorio nazionale sono le nuove professionalità e i nuovi trend questa l'azione come tutte le azioni ha sempre il suo futuro nei giovani sembrano pensiamo ai giovani non pensiamo di dare una prospettiva reale cioè un ricambio generazionale a che oggi rappresenta la classe dirigente saremo senza classe dirigente ma enunciamo come principio è condivisibile
Farlo significa farlo probabilmente identificando quelli che sono le reali tendenze e le reali necessità quindi un osservatorio struttura che analizzi che il tetto di chi indaga
Su quelle che sono le nuove professioni oggi si parla di trend setter di curante radi
Digei e così via queste sono le vere attività produttive o le vere potenzialità di sviluppo economico non soltanto quelle tradizionali che vanno chiaramente difeso sostenute e e che sono poi la spina dorsale
Per concludere siccome il segreto per essere noiose cercare dire tutto quindi rispondere risponde lei la noia vorrei chiudere l'anno con un ulteriore come dire allerta da lanciare a al gruppo dei promotori e quindi una sorta di diffida preventiva al contrario vorrei dare un augurio cioè mettere subito in positivo ritenere che su alcune discriminati chiari su alcune parole d'ordine d'ordine che siano subito condivise pochi obiettivi ma ben definiti si possa fare un buon lavoro e quindi non è il mio grazie
Grazie a lei adesso sono ecco il regredire che ci sono poiché la signora poi ce presidente acide
Ma esatto prego
Volevo non si preoccupi ripeto
Diciamo no Borgorico rappresento regolazione delle cooperative e mutue ringrazio dell'invito da sicuro che noi collaboreremo a questa iniziativa che apprezziamo io non mento e così come abbiamo apprezzato sempre l'operato che il ministro Alemanno ha fatto nella precedente
A legislatura tant'è che mi sta levando parteciperà al nostro congresso che si tiene nei prossimi giorni a Roma e a cui ovviamente proprio di no ad evitare anche lei onorevole
Non siamo interessati ad approfondire insieme
Dice ma tutti quelli che sono disponibile a farlo i problemi che riguardano l'impresa l'economia lo sviluppo eccetera eccetera e ci sembra che ci siano alcune questioni che già dall'incontro di oggi possono essere messe a fuoco intanto sarebbe bene capire il tratti le caratteristiche che a questa ripresa economica
Che certamente
Indica delle forme di ispessimento del mercato ma comunque mantiene delle debolezze create strutturali qui dobbiamo ragionare su come interpretiamo e su come l'affrontiamo credo che dobbiamo ragionare anche su come le politiche di liberalizzazione giustamente veniva ricordato incrociano le politiche di regolazione ma anche come queste a loro volta favoriscono un effettivo pluralismo dei soggetti imprenditoriali sul mercato quindi crea un mercato più aperto più aperto nuovi soggetti più aperto nuovi bisogni
Più aperto alla possibilità che imprese con funzione obiettivo diverso e tutte quante sono rispettabili eh
E valide soddisfano i nuovi bisogni le nuove possibilità che questo gioco combinato di liberalizzazioni e nuova regolamentazione può determinare credo che questi sono elementi importanti attorno alle quali noi dobbiamo ragionare in primo luogo a partire dalle liberalizzazioni
Non siamo molto favorevole unanime di questo tipo esplicitamente noi siamo anche molto orgogliosi così vengono anche ad alcune questioni che state sollevate ne siamo molto orgogliosi di avere raccolto tra la popolazione italiana le firme per arrivare acconsentire che prodotti medicinali da banco venissero pendenti al di fuori del farmacie con risultati economici sensibili di benefici per i consumatori ma noi non siamo i beneficiari di questo oggi questo momento qua in questo giorno qua il quindici di febbraio ci sono in Italia seicento punti in cui si vendono i prodotti da banco al di fuori delle farmacie
La catena delle cotto ne ha quarantanove uno la più nei prossimi giorni la catena accordata mia dieci
E abbiamo sessanta su seicento
Il dieci per cento la nostra quota di mercato nella grande distribuzione è sensibilmente superiore a questo dieci per cento
L'altra questione sui sui carburanti così
Spero di riuscire a a chiarire alcune questioni ma diciamo un solo
Impianto che vende benzina tra l'altro collocati in maniera talmente strana per cui non possono nemmeno accedervi camion perché collocato con una curva per cui cani in una cellula non hanno sono presso un nostro grande
Una struttura nella distribuzione in Toscana
Questo produce dei risultati dal punto di vista di differenziale di presse che vengono ride infatti quotidianamente abbastanza significativi nel senso che rispetto al miglior presto che viene fatto della zona ci sono risparmi
Il consumatore dell'ordine del sette otto dieci centesimi al litro sono delle cose rilevanti visto quanto costa visto quanto costa un litro
Non se il bambino è fra cinque anni con tutti i vincoli che ci sono e che sono soprattutto a livello regionale per per aprire questo tipo di di impianto non se va bene fra cinque anni avremo dieci impianti
Se va bene ne avremmo dieci
Non ne avrei non saremo in grado di cambiare
E io credo che
Noi dovremmo allorché parliamo di liberalizzazioni seguire l'esempio virtuoso della vicenda dei farmaci dovrebbe sia andato a colpire il luogo dove c'era una produzione di valore
E le data e non motivata mentre invece la produzione di valore elevata e scarsamente motivata
Non ciclo della rete dei carburanti non sta nel chi alla pompa verso la benzina Masta prima sta nel processo produttivo ed è il problema
Cioè va affrontato e ed è per questo che bisogna fare delle liberalizzazioni effettive anche in questo settore
Cosa vuol dire liberalizzazione effettive vuol dire che probabilmente bisogna incominciare a pensare però le pompe di campo avanti la stessa cosa che si è pensato per le assicurazioni così come non ci sono più gli agenti mondo monomandatari ci possono essere benissimo
Non più impianti monomandatari si post pensare che ci sono degli altri soggetti che si possono affacciare sul mercato ad esempio tutte le pompe
Che assolve un'attività per i propri soci ad esempio ha dentro i poli della logistica tra ci sono tutta una serie di iniziative che si possono fare
Perché alle liberalizzazioni
Ad esempio del tassista le liberalizzazioni hanno senso se sono un processo complessivo va bene a liberalizzare
La figura del del tassista però se poi i costi del fattori della produzione del tassista non sono liberalizzati
Abbiamo quando a raccontare che dal mix di questi fattori emerge la figura dell'imprenditore migliore che grado di che grado di dare un migliore servizio ad un prezzo più basso se i costi sono fermi allora bisogna fare in modo che anche il tassista possa accedere ad un sistema di prezzi di paralizzato
Quindi io credo che sul ragionamento delle liberalizzazioni dobbiamo tutti quanti ragionare con attenzione ovviamente lo diceva prima non mi ricordo chi tutti non li abbiamo dei problemi rispetto paese viene fuori da una stagione con la storia
Che inizia il Medioevo di di di corporazioni di tutela e di di rapporti particolare per cui evidentemente tutti quanti abbiamo delle cose da guadagnare delle cose e delle cose da per terra questo è uno dei temi su cui dovremmo discutere attentamente e così come dovremo discutere
Attentamente su queste questioni delle Utilities che è una questione molto molto delicata molto grande
Io non ho personalmente grande simpatia per le società miste che mi sembra una cosa un po'strana ma visto che ci sono che abbiamo però almeno alcune questioni di regole decenti all'interno di questo mercato sarebbe il caso di porlo la regola banale che ci indice la gara non partecipa alla gara credo che sia un problema di trasparenza e di chiarezza
Che esiste in tutte in tutte le situazioni di questo mondo Mauro Gori non può indire la gara e poi ci partecipa con una società che è controllata per cento perché sappiamo già chi vince la gara quindi per fare un esempio di delle cose delle cose da fare così ugualmente ci sono dei temi e con questo chiudo cogliendo all'invito che lui l'ha fatto cielo del proprietario interessano molto le aggregazioni fra imprese super multa piccoli medi impresa
Il mondo della cooperazione fatto da grande impresa prese molto importanti che hanno quote rilevanti di mercato ma anche da tante moltissime piccole ippiche l'impresa che interessa molto la giovane sugli strumenti finanziari per per lo sviluppo così come per il sostegno sul alle politiche di internazionalizzazione che sulla frontiera a cui tutte le imprese piccole grandi non possono assolutamente rinuncia quindi garantiscono una collaborazione ringrazio dell'invito
Grazie a lei adesso mi si dice tre interventi ancorato in cui c'è prima io purtroppo non ho preso mi chiedo scusa anche per galanteria la signora prima
Scusate mi ama prego
Scusami
So che potrei
Ah ecco sono Christina Ricci dell'UGL
E la ringrazio a nome del il nostro segretario generale Renata Polverini che non potuto essere presente aderiamo a questo tavolo con immenso piacere perché riteniamo come confederazione che la piccola e media impresa in Italia sia faccia parte dell'ossatura del Paese
Io non voglio in questa sede soffermarmi anche per i tempi brani che abbiamo oggi su sui vari temi toccati da da chi mi ha preceduto
Mi pare però rilevante osservare come l'accesso al credito sia stato comunque un argomento toccato da tutti perché
Ovviamente tanto di doléances di della della piccola e media impresa soprattutto sul suo nascere e spesso purtroppo su nel momento di crisi e qui credo che la politica possa vivere
Un un ruolo fondamentale tanto più che le grandi aziende di credito in Italia con la con l'agenzia con l'azienda che la rappresenta quel che li rappresenta quindi labili
Sì far Giano di almeno sulla carta del del senso di responsabilità sociale d'impresa
Quanto è importante quanto casca a pennello permettetemi questa espressione
Snella la responsabilità sociale dell'impresa il sostegno al lavoro che in Italia manca perché in Italia si finanzia un'impresa quando è già un'impresa non quando nasce sta diventando un'impresa e lo diventa soltanto con soprattutto la piccola e media impresa soltanto con un grande sforzo economico fatto spesso da parte della famiglia
Che sostiene la piccola impresa
Quindi e poi sulla sul eventuali crisi di della dell'impresa non sappiamo quanto vengano sostenute le grandi intese che pure devono essere sostenute perché ovviamente come sindacato non possiamo ovviamente non ritenere che anche la grande impresa abbia il suo ruolo importante nel nostro Paese come in tutti i Paesi ma è ovvio che anche la piccola impresa che poi non solo sostiene il Paese ma dà occupazione a molti milioni di persone
è ovvio che va sostenuta anche nel momento di crisi mentre questo non accade non possiamo dimenticare il grande fenomeno dell'usura
Che purtroppo vede coinvolti coinvolti molti piccoli imprenditori nel momento di difficoltà proprio perché non c'è un sostegno creditizio un altro aspetto a mio avviso è importante non perdere le filiere in Italia perché come qualcun altro ovviamente ha ha già detto è importante che il prodotto italiano sia e arresti italiano dall'inizio alla fine
Soprattutto utilizzando poi il sistema del doppio del doppio cioè il qualcuno parlava prima dei baci Perugina realtà io credo che nessuno possa più tentare di imitare
I baci Perugina e nessuna multinazionale si può impossessare ormai i baci Perugina soprattutto se non glielo permettiamo quindi ecco questa anche un modo per l'esprimere il nostro plauso all'iniziativa e ovviamente la piena adesione grazie
Grazie mille induttori
Nella mi sembra ci sia una
Bongiorno tutti sono De Gregorio della rappresento la Cisal e porto i saluti del segretario generale Franco Cavallaro
Che ovviamente anche noi apprezziamo molto l'iniziativa che è stata intrapresa e che ci vedrà sicuramente partecipare con grande attenzione
Diciamo che oltretutto come Cisal partecipiamo in un certo senso il doppio titolo perché al di là nella organizzazione c'è anche un'associazione la Federagenti e di agenti proprio di commercio e quindi comunque
E chiaramente interessata alla questione perché quando si parla di popolo delle partite Iva ecco non dimentichiamoci che il sei per cento di questo popolo sono agenti di commercio perché in attività ce ne sono trecento mila voglio dire quindi comunque un numero significativo
E credo francamente anche sentendo alcuni interventi precedenti proprio sull'argomento che ecco sarà opportuno forse mai acqua approfondire molte tematiche che riguardano gli agenti per chi vuole prendere spunto anche dalla relazione cioè sia legge chiaramente un'autocritica in un certo senso per l'assenza su certi temi
Nella legislatura precedente e che noi francamente abbiamo colto cioè per quanto riguarda le piccole imprese per quanto riguarda gli agenti di commercio
Perché vuol dire le liberalizzazioni che oggi ci sono state di cui stiamo discutendo potevano forse essere fatte prima e meglio ma insomma voglio dire non sono non erano state fatte
E una di queste per esempio riguarda proprio è stato toccato il tema gli agenti di commercio
Perché io in realtà e se la direttiva europea stessa depone certe problematiche che pone l'obbligo di non prevedere più certi ruoli chiusi ma di aprire i mercati credo che sia lo sforzo nostro così è proprio quello di cercare delle forme alternative prima onorevole Mazzocchi diceva appunto parlava di certificazione di qualità
Io credo che sia quello il campo verso cui ci dobbiamo o dovremmo rientrarci io parlo per questo aspetto ma ritengo sia un discorso abbastanza generale ecco poi magari in quel in più avanti quando entreremo nel merito ci fa faremo le nostre osservazioni anche su alcune cose che sono state dette per esempio sulla messa quel che per quanto ci riguarda noi non trovano assolutamente d'accordo cioè voglio dire
Noi siamo tra le organizzazioni e che hanno richiesto il commissariamento visto che era stato toccato questo tema
E riteniamo che sia perfettamente legittimo il TAR oltretutto se pronunciato due-tre giorni fa sull'argomento abbia ritenuto che lui come seguito fosse valido ma questo al di là adesso non è per spioni un polemico precisare semplicemente alcune cose
Come il fatto che se si e non l'ha concessa confermava concerti averne
Sì va be'non facciamo qui non è il caso di fare gli avvocati non non è il caso
E però voglio dire la realtà è questa oggi come oggi insomma operava il commissario
E per cui ecco non partecipiamo volentieri ecco gli nelle diciamo che anche quello che è stato detto da altri
Speriamo che effettivamente si ci si muova ecco in maniera concreta perché riteniamo che queste sulle professioni
Sì dobbiamo allarga le professioni in questo poi un discorso che non ho inteso forse converrebbe lasciarlo forse questo tavolo proprio le piccole imprese comunque
Siamo disponibilissimi al Verano se l'operazione grazie
E no io debutta verità professione prese solo con le cose che invece nel mondo con il mare in volo con Volare guai se non riuscissimo presidente nascite
Sì buongiorno a tutti sono Agostino Goldin presenta la civile
Ho soltanto un mio compaesano riferiamo Milano attacca però spesso ormai siamo Roma
Intanto ringrazio Antonio Mazzocchi non lontano non so che tutti gli onorevoli che sono presenti a questo incontro perché questo ci fanno capire che effettivamente ce c'è stata un po'di disattenzione nella passata legislatura ma soprattutto sono rincuorato dal fatto invece che ho incontrato in questa in questo incontro tante sigle tante categorie chimico
Cecchi parchi per chi aderisce quelle che invece intendono essere solo osservatore però di fatto sono qua
E già il fatto che siano qua ci fa capire che c'è un esigenza ci fa capire che il Comitato nazionale per lo sviluppo economico comunque
è una cosa che tutti stiamo attendendo potrebbe diventare l'ennesimo tavolo come tanti altri tavoli che magari nasce non era non c'era rimane il fatto che comunque qua questa mattina ci sono tutti
E il fatto che ci siano tutti i Sindaci devono rendere conto che c'è una vera e propria necessità
E allora dobbiamo essere secondo un mio modesto parere con una confederazione che esprime ovviamente l'oscura adesioni questa a questo Comitato dobbiamo semplicemente capire quali sono le funzioni che ognuno deve fare
Ovvero noi facciamo sindacato sindacato dei lavoratori e sindacato dei datori di lavoro ma facciamo sindacato
Mi permetto
Voi siete politici
E quindi come porci noi come sindacato con tutte le nostre aspettative con tutte le nostre richieste con tutte le nostre campagne con tutto il nostro peregrinare in giro per l'Italia ad informare a formare la gente
E ad ascoltare la gente vera di imprenditori ieri a capire quali sono le necessità se poi li portiamo a certi tavoli ed a questi metodi tavoli rimangono Fermi non si va da nessuna parte le corde un importante convegno al quale ho partecipato che volute preteso proprio onorevole Mazzocchi
Qualche anno fa che titolava se non mi sbaglio dar voce l'Italia che produce lavoriamo veramente dare questa voce Alitalia che produce ascoltando le categorie ascoltando gli interlocutori diretti che Stival sono al mattino presto e vanno in giro per l'Italia ad ascoltare i gli imprenditori
Se la vogliamo allora il Comitato nazionale per lo sviluppo economico potrà sicuramente portare buoni frutti
Ma se questo non si vuole dobbiamo essere chiari fin da oggi io credo pornografici in questa sala in questo prima in questo primo incontro beh la cosa non mi interessa non ci credo e non vado da nessuna parte insomma perché ci crede invece ma ci credo perché sempre sentono la necessità e il bisogno che ci sia una situazione di questo tipo
Perché non capire allora che cosa sta succedendo
Perché
Tutti ormai hanno già raccontato che la piccola media impresa da sempre dalla costituzione della Repubblica italiana è stato il motore trainante dell'economia nazionale
Ma questa piccola media impresa la vogliamo far sopravvivere la vogliamo sviluppare la vogliono portare avanti ora vogliamo uccidere però se la vogliamo citare basta dirlo
Basta dirlo che non andiamo dagli imprenditori Energie diciamo guardate che la legge finanziaria di quest'anno non porta al collasso ma come state già arrivando allora addirittura un'altra
Perché questo è la realtà che noi stiamo assistendo i poli questi giorni perché oggi anzi sarebbe in realtà domani ma già le nuove tecnologie e nuove direttive ci obbligano a dover pagare contributi i primi contributi per le imposte domani al giorno sedici domani gli imprenditori vanno alla cassa a pagare le prime imposte le prime tasse fisiche
Concrete ndr non hanno raccontare alla banca ma forse domani mattina le pagherò o faccia la sua faccia affidamento ad un eventuale ravvedimento operoso con tutto quello che ne conseguono vengono ravvedimento operoso
Domani mattina vanno anzi veramente vanno già oggi perché se non siete allenati ci che ci hanno messo a disposizione ci obbligo addirittura ad anticipare le scadenze allora scadenza bisogna dire al ministro
Visco parte per me noi abbiamo per la prima volta nella storia un mistero che due ministri
Perché non abbiamo solo Padoa-Schioppa scusatemi franchezza palme c'è anche Visco su due ministri
Perché decidono accelerato fanno tutto loro la concertazione è stata decide letteralmente accantonata rimasti regimi farà seguito sasso nello stagno è possibile quello che succede perché questo è quello che sta avvenendo
E lo stiamo assistendo e tutti potevano dircelo con chiarezza
E dobbiamo anche attualmente è stando la Confcommercio accenni alla Confartigianato tutti hanno fatto una grande manifestazione grandiosa tutti insieme in piazza Capranica
Ma che cosa ne avevano ricavato che abbiamo avuto tre pagine sul giornale il giorno e la manifestazione e l'indomani governo c'ha presentato la legge due otto nove perfetto aveva avuto un grande successo
Ma questo ce lo devono dire in faccia allora se devono se dobbiamo se non contiamo niente
Se non vogliamo nulla e se non portiamo i tavoli di concertazione i veri problemi le vere necessità dell'impresa e loro ritorno al discorso di prima onorevole Mazzocchi lavoriamo veramente dar voce questa Italia che produce perché se la vogliamo veramente avevano metterci tutti insieme
Sindacati e lavoratori sindacati e datori di lavoro partiti politici e tutti a quanti perché se Napolitano basta dirlo abbiamo io credo comune tante altre persone che sui questa altro da fare
Scusate la mia stanchezza visto che è stato l'ultimo intervento però volevo dire e manifestare proprio nostro pensiero
Serali non sono milanesi no cioè un'azione non sono delle realtà però questa è la concretezza nel fare le cose perché di chiacchiere
Io credo tutti voi sentivo anche l'imprenditore vicentino che tra l'altro dalle mie zone anche esso perché sa ingordi non può che venire da quelle parti non è che è di Bolzano di Prodi pare
Bene benissimo c'è anche Marco che è un grandissimo artista che fa delle mostre bellissima a Brescia
Quindi volevo tornare alla serietà se la vogliamo fare la facciamo tutti insieme
Perché altrimenti amorevole faremo l'ennesimo incontro l'ennesima presentazione del disegno di legge l'ennesimo iniziative ma poi quando andiamo a dover discutere concretamente nelle aule di Montecitorio nelle Aule del Senato nelle Commissioni di obiezione ci fanno parlare per tre quattro cinque dieci minuti
E poi che fa decidono che vogliono fare loro beh allora io non vado più a perdere tempo
Perché mi rendo conto che stiamo andando in queste commissioni di audizione a Terre del tempo grazie buongiorno a tutti grazie
Mi sembra che giorno una favola con rapidità pagati concreto se io ministri dal sostituto avvocato qui non c'è nessun ministro ha cioè comune
Non voleva parlare voleva
La situazione
Papà questa sala Borini ricordava a cui su
O se ben questo impegno non Armosino vietato ma e falloso emendamento alla Finanziaria questo che lei dice
Allora scusate per concludere
Evolutivi qui sopra il fatto stesso che su quattordici silenzio intervenuti con con interventi qualificati interessanti undici sigle sta a dimostrare l'interesse di questo nostro incontro bureau rassicurare il presidente nazionale nascite che l'amico Colvin
Che nessuno qui vuol perdere tempo anzi il fatto stesso che da da quando a tre ore e mezzo
Armosino lasciando stare il sottoscrittore Fava Bernardi che mi si alzano ma insomma siamo qui e perché vogliamo con serietà con concretezza soprattutto passare ai lividi fatto in senso buono scusatemi però poi sappiamo a abbiamo direi una visto che ormai cresce Maria villini vieta sopportazione da parte delle piccole imprese e Poli consentirlo questo è l'unico direi è un'espressione un po'politica di parte
Venite nel nostro DNA ci sta la difesa dell'artigiano del commerciante del piccolo imprenditore del professionista poi poi per il polista proprio nel suo DNA io credo che noi dobbiamo dimostrare vorremmo che lo sa e lo dimostreremo
Chi passione entra nel dire al fare io do appuntamento mulini dico subito la data perché già ho detto coi colleghi emesso cinque andremo vicolo dei punti proprio ecco per passare per l'appunto i subito fattivi da affrontare prevedere un prepareremo un documento
E poi ci incontreremo con voi anche per confrontarci anche perché sicuramente non abbiamo l'abitudine forse che hanno altri non ci vogliamo concertare con voi per portare avanti soluzioni nell'interesse dell'economia ed Enrico M. imprese grazie lamenta voi tutti