La sicurezza è vita

Va
Buongiorno credo che sia tempo di iniziare la nostra seduta della mattinata prego i numerosi partecipanti di calmarsi cioè di
Sedersi ad zitti si si dice così
Prego ancora buongiorno il programma di questa mattina
Come si vede molto intenso quindi cerchiamo di rispettare i tempi anche se partiamo un po'in ritardo
Quindi
Noi introduciamo i lavori della giornata con un intervento del possesso al Carlo Smuraglia che oltre a essere professore ordinario all'università di Mila no è anche un esperto storico se posso dire cioè si è occupato a lungo e molto intensamente di questi temi quindi e la persona più adatta per introdurre i nostri lavori
Comincio subito chiedo al professor Carlo Smuraglia di fare la sua introduzione prego al palco meglio
Signore per favore un po'di silenzio
Il compito di introdurre
Due sessioni consecutive su due argomenti in qualche modo diversi ma attinenti sempre lo stesso tema non è facile cercherò di affrontarlo
Semplicemente svolgendo alcune riflessioni
Sui due temi e lasciando naturalmente alle sessioni e ai loro conduttori poi di sviluppare ulteriormente più approfonditamente i temi
L'importante è che
Si sia avviato un confronto serio su questi temi
Non solo sul testo unico ma sulla normativa sulla cultura della sicurezza e io spero e mi auguro che il confronto avviato non si esaurisca nella conferenza che si sta svolgendo ma continui e si arricchisca del contributo di tutte le parti interessate degli esperti e della comunità scientifica perché questo è la cosa fondamentale
Senza questi apporti non si costruisce niente di veramente definitivo
Comincio da alcune considerazioni per quanto riguarda la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Io sono convinto che noi disponiamo di un sistema non solo complesso
Ma anche valido che ha resistito alle intemperie degli anni pensate che
Abbiamo continuato ad applicare ancora per anni decreti degli che provengono dal mille novecentocinquantacinque cinquantasei che da anni applichiamo il decreto legislativo sei due sei del novantaquattro qualcuno ha pensato di sostenere che se l'efficacia di questa normativa così complessa non è stata quella che noi avremmo voluto questo dipende dalla normativa che non va bene specialmente la precedente legislatura ci sono state critiche di questo genere a mio parere completamente errate anche da un punto di vista di considerazione logica
Decreto sei due sei è un decreto che attua nel nostro Paese otto direttive comunitarie come gli altri Paesi
Allora qualcuno che critica e ha criticato nel passato sei due sei mi dovrebbe spiegare perché
La stesse normative le stesse direttive nei Paesi del Nord Europa nei Paesi scandinavi hanno funzionato e noi invece continuiamo ad avere una serie di infortuni la causa deve essere evidentemente un'altra
E a me pare che la causa è stata anche chiaramente spiegata
Io non monitoraggio compiuto e depositato come relazione nel due mila tre dalle regioni italiane
Del quale spesso non si tiene conto ma che indicava i punti critici e fra questi anche quello relativo alla limitata osservanza della normativa almeno in alcuni settori
Del nostro paese e dell'imprenditoria del nostro paese quindi io credo che non ci sia bisogno di rivisitare completamente
Questo sistema
Sarebbe io credo un errore pensare di ricominciare da capo non tener conto dell'esperienza in questo ci ha consentito di realizzare e creare una frase di confusione inattesa che si crei una nuova certezza e nuove convinzioni credo che il problema sia un altro e le esigenze le riassumo molto riapra pienamente la prima esigenza è quella di ottenere una puntuale e convinta applicazione delle norme esistenti in tutti e settori
Delle imprese piccole e grandi perché qui secondo il monitoraggio delle regioni ci sono delle carenze ancora e delle criticità di notevole entità
Secondo aspetto è quello di stabilire quali sono i verbi che vogliamo usare per formulare un testo unico
Perché attenzione i verbi hanno un significato non sono casuali
Rivisitare o ristrutturare ha un significato usare il termine classico che si è sempre usato nel diritto del nostro Paese per indicare come si fa a un testo unico è un altro ed è coordinare e unificare che è cosa diversa
Che non esclude affatto le innovazioni
Ma comporta che coordinando e unificando il sistema precedente poi si conferisca una delega specifica
Al governo per apportare delle innovazioni specificamente indicate in modo che la delega non sia generica ma abbia un contenuto sul quale il Parlamento può lavorare a fondo e il sistema peraltro che è indicato dall'articolo settantasei della Costituzione
Quale desiderava buone pretende che quando si conferisce una delega per un testo unico per il coordinamento di norme si indichi precisamente l'oggetto e l'oggetto deve essere coordinamento e unificazione
E si conferisca una delega specifica sui punti delle innovazioni e dei miglioramenti perché altrimenti si rischia di esporre il Governo qualunque governo a una serie di pressioni
Che non è invece il caso di considerare utile perché quello che è utile il confronto non la pressione che si svolge nemmeno nel pieno del Parlamento ma negli ambienti chiusi
Delle lobbistiche pressioni che si possono svolgersi un governo una fase di elaborazione di un testo unico
Mentre è opportuno che il confronto continui quindi i principi e criteri direttivi precisi e chiari che indichino esattamente che cosa si intende fare tenendo conto prima di tutto dell'articolo centodiciassette della Costituzione che conferisce alle Regioni poteri concorrenti ma nell'ambito dei principi generali dello Stato ed entro i limiti della legislazione esclusiva dello Stato e di ciò che è imposto dall'appartenenza all'Unione europea
In secondo luogo indicando quali sono le innovazioni che debbono essere apportate io proverò per sommi capi per non rubare tempo è proprio modi titolo di rubrica a indicare quali sono gli elementi migliorativi che rispetto al coordinamento e all'unificazione dovrebbero essere apportati
Penso che il primo debba essere quello della semplificazione io sono d'accordo sulla semplificazione purché non mi si aggiunga la solita frase la semplificazione degli adempimenti puramente formali senza darmi una spiegazione
Perché voglio sapere e voglio sapere con chiarezza quali sono gli adempimenti formali perché se qualcuno mi dicesse
Che la valutazione del rischio ho il documento di valutazione del rischio è un adempimento formale che si può semplificare io sarei subito in dissenso allora bisogna essere chiari su questo punto semplificare certamente sì
Ma non incidendo su tutte quelle cose che hanno un rapporto diretto o indiretto con rischio e la pericolosità
Quindi adempimenti burocratici semplificarli al massimo ma quelli che burocratici non sono e vanno alla sostanza del problema invece invece no
Secondo aspetto che mi pare importante di innovazione quella dell'estensione della garanzia della sicurezza a tutte le tipologie di lavori e qui occorre un'altra precisazione
Non basta quello che talvolta si è scritto ho detto estendere le normative la normativa precedente a tutti i lavori a tutte le porti Polo girato dall'attività produttive e questa è una buona intenzione
Ma estendere la normativa prevista per altri tipi di lavoro a dei lavori frammentati precari Zaki eccetera può anche non significare niente o significare poco
L'estensione può riguardare una base minima che deve essere comune per tutti
Ma poi bisogna che il Testo Unico individui norme precise
Per garantire la sicurezza coloro che lavorano non in ambienti stabili con un lavoro continuativo ma lavorano in modo separato spesso isolato e con frequenti interruzioni e qualche volta con addirittura con
La precarietà
Mi pare che un terzo aspetto sia quello del potenziamento delle strutture della prevenzione e della vigilanza e su questo forse bisognerà anche dire una parola a Chiara ho sentito molto anche ieri
Parlare di potenziamento dei servizi ispettivi io vorrei che fosse sempre usato un termine lievemente diverso anni fa
Nella dottrina e nella scientifica su questo tema si usava un termine sorveglianza prevenzione Ale che a me pareva di grande importanza si alludeva soltanto non ha un'attività puramente repressiva
Ma un'attività che può anche arrivare ovviamente
Alla repressione contro gli inadempienti ma tenta in tutti i modi prima di prevenire e di accompagnare verso l'adempimento allora bisogna intendersi sul significato di queste espressioni considerare che non possono essere disgiunte del due espressioni la sorveglianza e la prevenzione vanno sempre insieme anche se c'è una prodotti può essere di carattere repressivo e tutto questo non può essere affidato soltanto a organismi tipici della repressione ho sentito ieri parlare anche dei carabinieri ci sono casi nei quali indubbiamente in situazioni particolari anche l'intervento dei carabinieri è necessario però ci sono moltissimi altri casi in cui occorrono competenze specifiche ai fini della prevenzione individuare i rischi capirli conoscerli occorrono professionalità diverse e allora bisogna tener conto di tutto questo insieme
E non soltanto di alcuni aspetti credo che debbano essere anche potenziate e rafforzate
Quelle che sono attualmente le funzioni e le competenze e le tutele dei rappresentanti e lavoratori per la sicurezza questo è un punto fondamentale del sistema
Perché si possono introdurre controlli vigilanza e prevenzione masse non sia l'apporto di chi è direttamente sul luogo e sente direttamente con la sua percezione la rischiosità di un di un lavoro i pericoli che esso comporta anche quelli diversi da quelli appariscenti o tradizionali senza tutto questo difficilmente si raggiungono risultati effettivi e e concreti
E allora bisognerà qui andare un pochino oltre bisognerà dire chiaramente che occorre una struttura è una tutela particolare anche a livello interaziendale e anche a livello territoriale per le piccole imprese se i gli antichi accordi spesso hanno fu trovato difficoltà ad essere rispettati intervenga anche la legge il testo unico a dire come si può rafforzare anche la normativa contrattuale per fare in modo che non ci siano ostacoli su questo terreno e forse bisogna dare più garanzie nel senso che bisogna rendere esplicito
Che le consultazioni previste già nel decreto seicentoventisei non possono essere postume su documenti già predisposti ma devono essere fatte preventivamente nella fase di elaborazione di documenti nella fase di preparazione delle riunioni
E così via
E bisogna garantire contro il le contrarietà
Talvolta anche Striscia anti agli interventi dei rappresentanti dei lavoratori la sicurezza e incumbent tutto questo bisogna anche che ci sia qualche cosa che io robusti Isca la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza che non possono essere soltanto dei rappresentanti di tipo sindacale ma debbono essere anche degli esperti come tutti coloro i quali operano nel settore della sicurezza che debbono essere dotati di tutte le necessarie professionalità
Occorrono ancora mi pare tra lei innovazioni indicare sistemi per individuare conoscere tempestivamente i rischi nuovi e le cosiddette patologie del futuro che spesso sono patologie già nel presente noi abbiamo a nostro carico
Ricordiamo spesso ho notato che si parla quasi sempre di infortuni sul lavoro si parla dei morti sul lavoro assai meno spazio e tempo viene dedicato alle malattie
Qualcuno un giorno dovrà fare il calcolo di quanti sono i morti di amianto
Dovrà fare il capo di quanti sono coloro che sono ammalati per mille ragioni diverse tra le quali oggi sappiamo che dobbiamo anche inserire fattori nuovi le cosiddette costretti vita lo stress
Le persecuzioni sul luogo del lavoro le molestie
Tutto questo messo insieme ha una grande rilevanza e va individuato per tempo per non trovarsi venti trent'anni dopo attrarre le fila di eventi che si sono già verificati e che non ci sono tempestivamente
Prevenuti e questo comporta anche le indicazione la creazione di un sistema di informazione di scambio di dati di notizie di circolazione di confronti
Che consenta di individuare tempestivamente le nuove le nuove rischiosità
Vorrei anche che nel testo unico fosse inserito qualche cosa che riconoscesse finalmente che uno dei fattori principali di rischio
Sta nella organizzazione del lavoro e che su questo bisogna anche intervenire intendendo per organizzano del lavoro non solo l'organizzazione
Del lavoro
In termini di attività produttiva ma anche come oggi si riconosce in tutti gli altri Paesi anche la organizzazione del lavoro dal punto di vista delle relazioni interpersonali
E il tema nuovo è importante in cui si riconosce finalmente che eroga insomma del lavoro non è soltanto quella che produce monotonia e ripetitività come si dice da tanti anni ai tempi di Charlie Chaplin
Ma c'è anche qualche cosa di più oggi c'è anche il problema dei rapporti e delle relazioni
Di come si vive ed è la ragione nell'ambiente di lavoro ed è la ragione per cui nella Unione europea in un'agenzia di Bilbao non si vuole più parlare soltanto di salute ma si vuol parlare di benessere e questo nel testo unico deve essere indicato a chiare note perché è un passo avanti
Ed è un'indicazione di allargamento dell'intero quadro rilevante infine credo che nel testo unico debbano essere chiaramente indicati
Sistemi di incentivazione soprattutto prima ancora che delle norme di carattere premiali delle norme l'incentivazione per tutti coloro che vogliono mettersi insicurezza con un sistema chiaro definito che entri tempestivamente
In funzione e che aiuti veramente chi ne ha bisogno a mettersi in regola con le norme di sicurezza e infine che ci si chiama tra le innovazioni per le quali l'ha conferita una delega precisa anche
Un sistema che rafforzi o crei
Perché si potrebbe addirittura a dubitare che vi sia un problema di rafforzamento in un Paese come il nostro una vera cultura della prevenzione ecco queste sono soltanto alcune indicazioni che spero che in futuro Testo Unico contenga e che
Riguardano la parte sulla quale la delega
Al governo dovrebbe essere specifica con un'indicazione precisa in modo che il Parlamento sappia poi anche su che cosa esprimere il parere sulle cosa lavorare i decreti legislativi abbiano un contenuto percepibile da tutti
Debbo aggiungere peraltro sempre interna di normativa che sento un pochino in giro una un'aria che mi preoccupa un po'sento parlare del testo unico come la panacea di tutti i mali il testo unico è importante
Deve essere ben chiaro che
è di fondamentale importanza riordinare la materia unificarlo da portare delle innovazioni
Però vorrei anche che fosse chiaro a tutti e che non non più imbrogliare nessuno bisogna dire con chiarezza a tutti che per fare un testo unico ci vogliono mesi
E allora dobbiamo stabilire se in questi mesi
In cui prima bisognerà che compie il suo iter la legge delega al Parlamento e ci vorrà un po'di tempo poiché ci vorrà un po'di tempo
Per fare i decreti legislativi averi i pareri la Conferenza delle Regioni il Consiglio di Stato eccetera in questi mesi
Vorrei che non stessimo fermi se è vero quello che ieri è stato detto che siamo in presenza di una tragedia di carattere grande veramente insopportabile
è chiaro che non si può pensare che per fare un testo unico che è importante ma non è l'unica misura si possa aspettare un anno senza far niente stando fermi allora bisogna immaginare anche quali sono i settori nei quali intanto bisogna intervenire con raziocinio peraltro non in maniera di sparata ed estemporanea ma tenendo d'occhio la proiezione del testo unico cioè in modo che non ci sia un ulteriore scoordinamento ma intanto cominciando a introdurre alcune disposizioni secondo me è da prendere atto con piacere che il il governo attuale si è messo su questa strada fin dall'inizio
Compiendo alcuni atti che hanno una loro importanza non solo quelli che sono dati citati ieri soprattutto per nel decreto legge poi ha approvato e pubblicato nei primi giorni nell'agosto del due mila sei ma anche per quelli successivi ci sono delle disposizioni
Magari difficilmente percepibili in mezzo alle migliaia di di commenta della legge finanziaria che pure hanno una loro importanza e segnalano una linea direttrice di rilievo ecco bisogna continuare su quella linea adottando i provvedimenti che si impongono che sono necessari e credo che questi riguardino qui l'elenco sarà molto più breve perché io penso alcune cose che considero di particolare urgenza
Ma credo che non si possa tardare a introdurre delle norme per quanto riguarda quelli che abbiamo chiamato nel passato tra virgolette lavori atipici per dire insieme tutti quelli diversi dal lavoro tradizionale perché qui io credo che oggi come oggi una vera garanzia della sicurezza non ci sia non si può semplicemente a cercare di applicare la normativa esistente bisogna individuare settore per settore tipologia per tipologia quali sono le misure più efficaci per garantire la sicurezza anche a chi lavora da solo anche chi lavora in un call center anche a chi lavora
In condizioni diverse da quelle da quelle tradizionali
Credo che anche
Sui sistemi di informazione e di informazione bisogna intervenire fin da ora perché se è vero quello che ci dicono le statistiche e cioè che una buona parte degli infortuni oggi colpisce i giovani e gli stranieri vuol dire che c'è un difetto di informazione e di formazione e allora non si può aspettare da questo punto di vista bisogna intervenire indicando sistemi che consentano anche nei lavori diversi da quelli tradizionali una pronta informazione completa informazione e una formazione adeguata per affrontare affrontare i nuovi e i nuovi rischi
Credo che questo siano alcuni elementi importanti
Anche il rafforzamento del sistema che io continuo a chiamarli sorveglianza prevenzione alla mi pare che non posso aspettare e dico subito che intendo questo non soltanto con il preventivato aumento degli ispettori del lavoro ma penso infine a un rafforzamento ovvero dei dipartimenti di prevenzione che sono quelli
Che nella sistema di aziendalizzazione delle aziende sanitarie locali sono quelli che hanno avuto la peggio diciamoci francamente che nel quadro complessivo è finita che la parte della prevenzione è stata quella più sacrificata
Ed è quella nella quale dovrebbero esserci le maggiori professionalità specifiche le maggiori possibilità di intervento di carattere prevenzione male allora qui non si può tardare a imprimere un indirizzo diverso e il ministero della Salute dovrà fare tutto quello che è necessario per garantire questi interventi io infine ho una sarà una una fissazione ma o anche un'idea che non sono riuscito a capire in tutti questi anni perché mai quando si è deciso con la legge trecento del due mila di introdurre la responsabilità amministrativa delle impresa delle società per alcuni settori allora si parlava della corruzione di altri reati ma c'era anche inserita tutta la materia della sicurezza del del lavoro che avrebbe fra l'altro un sistema che avrebbe consentito di sciogliere anche alcuni nodi di carattere penalistico perché la responsabilità mista di delle imprese può andare più in profondità senza spaventare nessuno però può consentire interventi di carattere preventivo
Molto superiori a quelli che può fare il nostro sistema
Penale
Perché mai quella delega per la parte relativa alla sicurezza del lavoro fu lasciata scadere non l'ho trovato da nessuna parte non ho trovato una ragione è stata lasciata scadere e basta
Ecco essendo scaduta
Si tratta di riprendere i principi di quella legge
E di conferire un'altra delega
Seguendo le esperienze che in questi anni sono state realizzate per altri settori credo che questo sarebbe nell'interesse di tutti e chiarisco
Per chi non intendesse bene il senso di questo che non si dà di raggiungere un nuovo onere per le imprese si tratta semmai di facilitare anche uno degli aspetti più gravi del processo penale che quello dall'individuazione dei veri responsabili in sede amministrativa con la responsabilità amministrativa diventa tutto più facile e più semplice
Ma in molti casi questo consente anche con l'applicazione di tipo diverso di sanzioni quelle interdittive di intervenire soprattutto nella fase di di prevenzione
Mi pare che questo sia alcune indicazioni per quanto riguarda la normativa di cui spero che si possa discutere non pretendendo di avere la verità in mano ma pensando che siano temi che meritano almeno la discussione e il confronto
Poche osservazioni voglio fare per quanto riguarda la seconda sessione di questa mattina e cioè per quanto riguarda le buone prassi e la cultura della prevenzione
C'è un orientamento generalmente positivo anche nella dottrina a favore delle buone prassi e c'è anche nel nella documentazione che ci proviene dall'Unione europea e della stessa agenzia di Bilbao però bisogna intendersi su chi pensa
Che le nuove prassi possono servire per sostituirsi agli antichi precetti in tutto o in parte compie un errore che non sarebbe accettabile nemmeno a livello europeo
Nel senso che l'Unione europea più volte ha parlato ha invitato
A tener conto delle buone prassi a realizzarle a incentivarle l'agenzia di Bilbao ha creato sistemi di raccolta delle buone delle buone pratiche ma sarebbe un passo indietro se questo che non può che essere un sistema volontario
Diventassero un sostitutivo di norme che invece hanno il carattere tipico del precetto del per di più del precetto rafforzato sistema delle buone prassi è un sistema che deve essere sussidiario e deve essere integrativo per migliorare il quadro complessivo non ha bisogno secondo me nemmeno di immaginare come qualcuno ha fatto in dottrina la possibilità di sanzionarli inosservanza c'è già l'articolo due mila ottantasette del Codice Civile che io spero rimanga la base di tutto il sistema
Sia
Indicato espressamente nel testo unico che deve essere quella la base complessiva del sistema
Allora ma che viene da lontano che è adattabile a tutte le necessità e a tutte le esperienze di indica chiaramente che devono essere adottate tutte le misure necessarie che non è sanzionata se non sul piano sul piano civilistico ecco tra quelle misure necessarie si possono individuare anche quelle recate dall'esperienza delle buone prassi delle buone pratiche restando fermo il sistema normativo che conosciamo e che sarà unificato e coordinato dal Testo unico insomma
La combinazione fra norme di legge
Linee guida che dovrebbero essere ancora i più intensamente indicate ed elaborate dalle regioni e le buone pratiche
Questa combinazione può essere estremamente importante dal punto di vista della prevenzione e della realizzazione dette risultati purché sia chiaro un punto essenziale che non si tratta di un complesso di fonti normative
Si tratta di un complesso sistema Inc integrato
A livelli diversi
Per cui c'è la norma
C'è la buona pratica ci sono le norme tecniche ma non tutte hanno lo stesso valore e non possono essere considerate sullo stesso piano ma e devono essere considerati in funzione
Integrativa sussidiaria una rispetto all'altra quello che era un errore è un vizio clamoroso ed appariscente del testo unico che era stato la volta del turco che era stato presentato dal precedente governo stava proprio anche in questo punto
Con delle contraddizioni e nove anni perché quando si diceva per esempio che si abrogava no in gran parte alle norme libiche di cinquantacinque cinquantasei
Perché ormai superate e obsolete e poi si diceva queste norme debbono essere debbono rimanere come buone pratiche ci diceva una contraddizione colossale perché o erano obsoleti allora andavano messi in cantina oppure erano da mantenere in piedi e loro non andavano depenalizzato ma non mantenute lasciando poi che l'elaborazione di confronto dei soggetti delle esperienze portasse anche all'individuazione delle nuove pratiche una parola infine
E tu
Sto per concludere sulla cultura della prevenzione
Un altro tema di cui si parla moltissimo in ogni occasione ma soprattutto se ne parla
E ed è certamente venuto il momento di smettere di parlarne e rivedere un po'che cosa deve essere la cultura la prevenzione
Che non è soltanto il fatto di essere convinti che la prevenzione è utile che non si deve morire può ammalarsi di lavoro e così via
Perché questa non è ancora la cultura della prevenzione acuto la relazione è qualche cosa che fa sentire ma vorrei dire prima di ogni altra cosa eticamente che le norme vanno rispettate che la sicurezza deve essere attuata integralmente che è impossibile anche solo immaginare un solo malato e non solo
Infortunato sui luoghi di lavoro e che si devono mettere in campo tutte le iniziative tutte le esperienze necessarie per evitare questi fatti avvengano quando tutto questo si coagula e diventa una convinzione diffusa di tutti quella è la cultura della prevenzione ma acuto prevenzione debbo deve essere un patrimonio non solo degli abietti o di chi opera in questo campo deve essere di tutti giustamente è stato detto
E la cultura del prevenzione è qualche cosa che deve essere portata avanti
Forse prima di tutto dagli stessi organi d'informazione dagli stessi strumenti d'informazione perché in questo Paese
Si vede costantemente il fenomeno del infortunio che colpisce occupa per un giorno soprattutto se i morti sono più d'uno le pagine o una parte dei giornali e poi non se ne parla più
E questo è contrarissimo al quello che dovrebbe essere in un Paese che vuole avere una cultura della prevenzione perché chiaramente queste pause tra un infortunio e l'altro sono opere che dimostrano che il problema non è costantemente all'attenzione di tutti io voglio dire alcuni connotati che deve avere una vera cultura della prevenzione e cioè
Ci deve essere prima di tutto una conoscenza completa di tutti i rischi da parte di tutti anche di quelli emergenti una conoscenza tempestiva
Ci deve essere una conoscenza reale dei rapporti tra i costi della riparazione del danno
E i costi della prevenzione
Questo è un punto su cui non mi stancherò mai d'insistere
Perché non è soltanto un calcolo economico a livello generale della collettività perde tante vite umane perde un patrimonio e per di più spende miliardi per indennizzare le vittime o le persone che si sono ammalate non è soltanto questo
C'è qualcosa di più anche a livello aziendale bisogna fare entrare nella cultura l'idea che la prevenzione a livello aziendale costa meno della riparazione del danno se non altro perché per la competitività per la miglior produttività c'è bisogno di un ambiente sereno e tranquillo e non è sereno e tranquillo l'ambiente in cui si muore o ci si ammala o si creano delle situazioni di tensione conseguenti
è un tema sul quale qualche anno fa ci fu una conferenza al internazionale all'aria in cui fu facile constatare che l'Italia era uno degli ultimi Paesi che si erano resi conto che avevano fatto calcoli di questo tipo di questo tipo e quindi questo dimostrava che c'era ancora della strada da percorrere un altro punto è lo sviluppo della piena conoscenza dei costi di quella che viene chiamata la mancanza di qualità
E nel ma mancanza di qualità c'è anche la mancanza di benessere di situazione stabile all'interno di un'azienda e questo incide anche sulla competitività è un altro punto sul quale bisogna avere convinzioni sicurezza
Un altro aspetto ancora della cultura alla prevenzione è quella della la conoscenza piena è la convinzione dei rapporti tra la salute e la sicurezza del lavoro che sono due apparentemente due termini diversi ma debbono confluire in unico risultato
Infine non ci può essere cultura della prevenzione se non c'è anche la cultura della legalità
Se non c'è la convinzione che le leggi
Devono essere rispettate
Non perché alla porta c'è il carabiniere o il pericolo della sanzione
Ma perché si pensa che è giusto rispettarle quello quello che ci viene soprattutto dai paesi scandinavi è il fatto che ci sono pochissime sanzioni ma le imprese rispettano rigorosamente le norme di sicurezza perché
Nella opinione sociale un'impresa che non rispetta le norme di sicurezza è considerata male negativamente
è un giudizio di discredito ecco questa è la cultura della prevenzione allora che bisognerebbe introdurre in un Paese in cui ancora ci sono troppi furbi e furbetti anche in questo campo dove però non si mischiano patrimoni ma si rischiano vite e si rischia l'integrità fisica e un forte richiamo anche all'etica concludo
Ebbene che parliamo di
Un testo unico è bene che parliamo delle misure introdurre è bene prendere atto del fatto che c'è un governo che si è messo su una strada positiva con alcuni primi interventi che vanno nella direzione giusta
Si tratta di continuare su tutto questo
Perché alla fine quello che conta è essenzialmente in tutte le cose la volontà politica io ho sentito ricordare ieri
Le indagini
Le commissioni di inchiesta che si sono succedute
Guardate che la commissione Lanna
Nata da un disastro terribile tredici morti in una nave a Ravenna
In mezzo a un'emozione generale del Paese ritenne al termine della sua inchiesta di allegare otto disegni di legge
Chi è interessato a studiare questi problemi vanno a vedere quanti di quei disegni di legge furono attuati in quella e nelle successive legislature e avrà un'amara delusione
Successivamente vi sono state altre inchieste e altre indagini ricordate anche ieri nella tredicesima legislatura
Che si concludevano tutte compagini di indicazioni proposte e suggerimenti andate a vedere quanti ne sono stati accolti c'era stata una nella precedente legislatura che si è conclusa pure con una serie di indicazioni andiamo a vedere quanti ne sono stati accolti adesso si fa un'altra Commissione d'inchiesta benissimo perché più si conosce più si approfondisce e meglio è ma quello che conta è che poi quello che si in Italia si conosce si fa venga concretamente attuato conta che la volontà politica
Conta che la volontà politica non si esaurisca in alcune anche lodevoli iniziative ma prosegua nel tempo ed abbia una sua continuità conta cioè che una volta introdotta nell'agenda della priorità
Il problema della sicurezza igiene del lavoro della salute di chi lavora questo problema non esca più dall'agenda delle priorità fino a che non lo abbiamo risolto ecco perché io angolo a questa conferenza di essere il primo passo di una serie ininterrotta di confronti di riflessioni e di iniziative che conduca finalmente a non dire più parole ma abbattere realmente un fenomeno di estrema gravità
Grazie da grazie per la introduzione molto molto importante come
Segnala anche questo applauso io mi riservo ovviamente di dire anche alcune osservazioni sul merito poca qualunque azione però insomma segnalo che ci sono spunti di grande interesse e anche uno stimolo a ognuno
Per fare la sua parte per quanto riguarda la nostra Commissione raccolgo l'appello ora abbiamo da una serie d'interventi molto in più importanti fitti cerchiamo di recuperare un po'di tempo
Lea Battistoni il primo intervento intervento direttore generale del ministero del lavoro prego forza qualche quei tempi dieci minuti a testa
Grazie cercherò di essere anche più breve però per la Despar zio a agli altri interventi buongiorno buongiorno a tutti
La mia relazione è partita da un analisi un generale prendendo poi spunto soprattutto di quelle che sono le linee di indirizzo della Commissione europea per arrivare a dire quali sono in questo momento le linee di attività che il ministero del lavoro in questa direzione generale si propone per i prossimi anni
Io parto dalla consapevolezza che siamo in un in un mondo diversificato per servite sta subendo un processo di radicale inesorabile incertezza
Una fase di forte turbolenza in cui sono come compresenti modelli regole e ruoli del passato accanto a modelli del futuro
E in cui dunque processi sociali processi organizzativi economici
Si sono sviluppati ignorato un ritmo sempre più veloce
Tale da rendere necessaria la revisione dei nostri parametri differimento e l'adozione di nuovi modelli di comprensione soprattutto del mondo del lavoro modelli che sono stati Mario sentito anche ieri un po'dimenticati attualmente si tratta infatti di un mondo che si caratterizza per profondi cambiamenti del mercato del lavoro nelle modalità organizzative e gestionali dell'impresa nell'organizzazione e tempi di vita di lavoro di persone e queste nuove tendenze sono visibili nella società in organizzazione del lavoro e del mercato del lavoro ma anche nella stessa evoluzione della popolazione attiva e danno origine a nuovi tipi di rischi
Mi sottopongo ora nuove sollecitazioni il mondo della ricerca così come sottopongono alla necessità di nuovi indirizzi di politiche pubbliche
D'altra parte secondo gli esperti della Unione europea in materia di sicurezza di politiche del lavoro il futuro non ha necessariamente del tutto Arosio io faccio riferimento a due ricerche una è quella dell'Agenzia europea per la sicurezza del lavoro che recentemente ha pubblicato una Parona mica di ciò che ci attende per il futuro in ambito di questa materia Rispetto all'Europa dei venticinque e in cui si afferma che indispensabili individuare nuove soluzioni per gestire la ricerca e la prevenzione nel settore della sicurezza e della salute
Visto che siamo ancora in una fase in cui spesso la vita umana e messa a repentaglio
E d'altra parte il direttore generale di Cairo in de Saint Walker setto porca sottolinea che il diritto alla vita è fondamentale di diritti umani ma che nel due mila cinque
A livello mondiale ovviamente circa oltre due milioni di persone sono state private di questi diritto
E che restino a livello mondiale parlano di sessanta milioni di incidenti sul lavoro
Evidentemente sono incidenti distribuiti diversamente sul nostro pianeta e tuttavia sono molto pesanti anche nei Paesi europei
E anche nei Paesi europei come il nostro in cui questo diritto non appare ancora universalmente esigibile soprattutto per alcune categorie di persone i più poveri le donne i giovani di immigrati
Infatti come abbiamo sentito anche ieri anche in Italia pur se in calo il numero delle morti di età ogni anno è molto elevato sono molto elevati gli infortuni ufficiali e come sappiamo a queste cifre pur rilevanti occorre inserire cifre spesso stime di un numero molto ingente di infortuni che non sono registrati ma che si producono nel lavoro non regolare e sommerso molto presente ancora nel nostro Paese
Tuttavia rispetto a questa situazione e quindi nella difficoltà nell'incertezza proprio di una società in trasformazione
è in atto nei Paesi europei un processo di sviluppo di interventi integrati di politiche del lavoro economiche sociali che volta coniugare sicurezza qualità della vita di lavoro e gravità sociale qualità della vita professionale io su questo mi soffermo un atto primo perché secondo me anche il Testo Unico e anche diciamo gli indirizzi e le azioni ormai sono inserite in questa nuova prospettiva europea
La strategia comunitaria per la salute e la sicurezza del lavoro definita secondo le indicazioni dell'agenda per politica sociale
Ha come obiettivo infatti il continuo miglioramento del benessere fuori ho sentito anche dal professor Smuraglia sia esso fisico morale sociale sui luoghi di lavoro
E dunque la scienza della sicurezza deve essere finalizzata ad analizzare le condizioni del di impiego di lavoro dell'ambiente di lavoro e condizioni del mercato e soprattutto le condizioni del nuovo mercato di lavoro flessibile segmentato con nuovi dischi
La recente strategia comunitaria si pone infatti su un'analisi che evidenzi mutamenti avvenuti nel mondo del lavoro
Femminilizzazione invecchiamento della popolazione attiva diversificazione delle forme di occupazione quindi lavoro temporaneo lavora e tipico telelavoro tutto questo incrementa rischi da altri tipi di rischi sociali ne ho sentito di stress depressione molestie
E e violenza
Le linee rilevata in questi anni dalla Commissione al fine di garantiva ambienti di lavoro sano e sicuro di riguardano Trillini particolari cultura della prevenzione dei rischi attraverso l'educazione e la formazione la sensibilizzazione dei lavoratori dei datori di lavoro
Una migliore applicazione della normativa vigente una strategia globale relativa al benessere sul luogo di lavoro che un concetto diciamo decisamente più ampia
E per soddisfare queste condizioni la strategia comunitaria propone agli Stati membri tre interventi principali
L'adattamento del quadro giuridico il sostegno alla spinte al progresso e dunque elaborazione di nuove pratiche di dialogo sociale soprattutto su cui diciamo la Commissione fa un grosso punto di forza la responsabilità sociale delle imprese e infine l'integrazione della problematica la sicurezza e la salute del luogo di lavoro nelle in tutte le politiche comunitarie cioè facendo diventare il tema della sicurezza il nuovo tema di mestrini Inc
Dunque obiettivi che riguardano riduzione degli infortuni delle malattie professionali integrazione di una dimensione legata al genere perché questo diciamo assume sempre più importanza per questo nostro diciamo per questa nostra tematica prevenzioni di rischi sociali significa anche stress ma anche molestie sul luogo di lavoro
Prevenzione delle malattie professionali necessità di prendere in considerazione anche l'evoluzione democratica i dunque i rischi ad essa connessi
Necessita soprattutto di prendere in considerazione di trasformazione forme di occupazione e nelle modalità di organizzazione del lavoro e dell'orario di lavoro con particolare attenzione e questo diciamo l'abbiamo sentito molto gli interventi di ieri
Ai rapporti con ai lavoratori con rapporti di lavoro di natura atipica precaria che sono un gruppo sensibile
La necessità di prendere in considerazione la dimensione dell'impresa l'analisi di nuovi rischi emergenti
E fine come evidenziato nel libro verde della Commissione i mercati del lavoro lo pretendono raccoglie la sfida consistente nel conciliare flessibilità certamente ma con maggiore sicurezza per tutti
E dunque ricerca della flessibilità sul mercato del lavoro certamente ha generato una crescente diversità di contratti
Ad imitato sicuramente modelli organizzativi diversi ma probabilmente ha generato anche nuove forme di
Come dice insicurezza e e di difficoltà all'interno del mondo del lavoro
Allora all'interno diciamo di questo quadro io credo che il testo unico
Così come è stato elaborato rientri abbastanza abbastanza bene si è praticamente corrente
Laddove prevede che le regole della salute e sicurezza sul lavoro si era applicata a tutti i lavoratori e lavoratrici indipendentemente dall'altura giuridica del rapporto di lavoro che reca le parti
E seguendo le più brutte sollecitazioni comunitarie
La riforma considera anche il lavoro autonomo al quale viene riservata una regolamentazione peculiare
Sono poi previste misure di particolare tutela soprattutto in termini di formazione informazione
Nei confronti di categorie di lavoratori e lavoratrici o tipologie di lavoro più esposte all'infortuni del lavoro con particolare attenzione ai giovani ai lavoratori flessibili ai lavoratori immigrati
Inoltre per supportare le aziende specie piccole e medie a rispettare gli obblighi in materia oltre alle semplificazione del disposizioni vigenti il Testo Unico dovrà prevedere forme di supporto alle aziende sia attraverso la definizione di percorsi formativi
Che per mezzo di erogazione di finanziamenti per il miglioramento degli ambienti di lavoro
In questa stessa ottica
Ciò vanno interventi di ausilio all'impresa
E valorizzazione e delle può delle buone pratiche un ulteriore elemento qualificante
Previsto nella proposta di riforma riguarda la previsione dell'inseguimento tra materia della salute e sicurezza nei programmi di formazione sia delle scuole e dell'università
A questo punto diciamo per quanto riguarda il mio intervento chiedo che sia
Importante o comunque necessario
Dire che cosa come direzione generale si intende fare
Rispetto a questo quadro
E quindi per quanto concerne l'attività programmata dalla Direzione tutela nei prossimi anni attività che è stata inserita recentemente nel Piano operativo nazionale finanziato dal Fondo sociale tonica sette domini tredici e questo credo che sia anche
è una novità c'è finalmente anche il fondo sociale prende in considerazione considera elemento centrale non solo pratiche per la formazione delle risorse ma per lo sviluppo dell'organizzazione del lavoro il tema della sicurezza
Ecco l'interno di questo quadro
Sono stati inseriti una serie di attività che ovviamente rientrano nelle linee di intervento dei delineati ieri dal ministro Damiano in materia di sicurezza del lavoro stabilizzazione lotta al precariato ed emersione del lavoro non regolare
Queste linee porgono particolarmente attenzione su alcuni elementi e quindi attività di supporto evidentemente normativo finalizzata alla redazione del testo unico
E lavorazione di indici di congruità che sono presenti nella finanziaria iniziative volte alla conoscenza e al monitoraggio dei fenomeni
Sviluppo del sistema informativo e raccordo tra le diverse banche dati
Promozione di attività di ricerca e di interventi di informazione e formazione
Attraverso la promozione di iniziative assieme le regioni e le parti sociali per la conoscenza complessiva dello stato di razionamento delle politiche del lavoro con particolare attenzione al lavoro nell'ambito del mondo del precariato nel mondo diciamo di un'attività flessibilizza
Infine è previsto un sistema di monitoraggio in campo normativo e formativo potrà conoscere le trasformazioni forme di occupazione nel modalità di organizzazione del lavoro
Abbiamo già cominciato a finanziare lo sviluppo di una sensibilizzazione diffusa nell'opinione pubblica attorno ai problemi della sicurezza e della legalità finalizzata ad una crescita della coscienza sociale
Si tratta dunque di un insieme di interventi che verranno svolti attraverso evidentemente forme di raccordo confronto coordinamento con le regioni le parti sociali la commissione permanente i rappresentanti dei diversi ministeri
Ed anche ovviamente in stretta sinergia con la direzione generale attività ispettive del ministero del lavoro
Tutto questo nella consapevolezza veraci stati attivare politiche integrate rivolta la qualità del lavoro
E nella prospettiva che si va ad una politica di controllo di riduzione degli incidenti si consolidi dal nostro Paese una vera cultura della prevenzione e del benessere sui luoghi di lavoro grazie
Grazie anche per i tempi e Enrico Rossi assessore alla salute alla Regione Toscana così sentiamo
La Regione
Dieci minuti nel raccomando ci proviamo
Buongiorno a tutti
Ringrazio per l'invito io sono coordinatore anche delle degli assessori alla sanità per conto della conferenza dei presidenti e quindi anche a questo titolo porto un breve saluto è un contributo a questo convegno lo scandalo esiste il numero degli incidenti le morti sul lavoro e soprattutto lo scandalo
Diventa insopportabile quando conoscendo nelle cause non siamo ancora riusciti
Invertire una tendenza a costituire una vera e propria svolta
Io penso che come è già stato detto non si parte dall'anno zero c'è un'attività c'è un lavoro che dobbiamo rafforzare che forse dobbiamo svolgere tutti quanti di più insieme e partendo da qui anche vedere linea insomma che che possiamo mettere in campo i rapporti tra governo nazionale e le istituzioni tra queste le forze sociali
Le ragioni sono pronte a fare la parte che compete loro
Partendo da una convinzione che certo sono necessarie
Le riforme legislative sono necessarie le ampie strategie ma verrebbe da dire anche in questo settore come in altri quello che a volte manca sembra essere l'impegno quotidiano l'ordinaria amministrazione
Ad attuare le politiche che pure negli indirizzi generali sembrano già definite
Il decreto sei due sei in questo senso ha rappresentato sicuramente un salto di qualità nell'ambito della normativa nazionale ha valorizzato il ruolo partecipativo dei lavoratori e delle forze sociali
Ha indotto il mondo delle professioni tecniche ad approfondire sempre di più le tematiche anche sotto il profilo tecnico
E seppure con i richiami della Comunità europea ha confermato la responsabilità del datore di lavoro in materia di sicurezza
Mi pare che da qui partiamo su questo le Regioni hanno lavorato hanno svolto a trarre e anche le Province autonome
Hanno svolta attraverso i loro servizi
Spesso anche quando sono venute indicazioni diverse agli apparati decentrati dello Stato un'azione forte di prevenzione di controllo di informazione
Prima di tutto con i servizi delle aziende con un'attività di vigilanza
Hanno strutturato in molte regioni d'Italia e dipartimenti della prevenzione che intervengono in maniera puntuale efficace
è emersa poi anche attraverso le ricerche svolte dalle regioni
La difficoltà il punto debole rappresentato dalle microimprese
A cui si è dedicato un'attenzione particolare Nicola impresse
Artigianato che data anche la struttura industriale del nostro Paese rispetta la sede sei come ha rivelato il monitoraggio
Sull'applicazione di questa legge si sono ha rilevato un punto debole
Un punto in cui più difficile si è più difficilmente si è lavorato e si è si è proceduto si è fatto passi in avanti nell'organizzare la prevenzione
E poi abbiamo alle spalle un grande lavoro di linee guida di rilevazione di buone prassi di sportelli informativi di numeri verdi ecco io dico che di qui bisogna partire dal questo lavoro
Bisogna partire invito tutti a riprenderlo e e a considerarlo
Mi pare significativa sia stata anche la stipula del protocollo di intesa del luglio due mila due
Quello che abbiamo fatto con gli istituti centrali INAIL e isterie
Dove si è realizzata una collaborazione tecnico-scientifiche organizzativa che sta portando il nostro Paese ad avere per la prima volta a disposizione un sistema informativo realmente utile per la programmazione delle attività di prevenzione
Sulla base delle analisi dei bisogni
Verificando anche nel tempo la possibilità di mettere alla prova l'efficacia io penso che questo impegno in sinergia Collina che Collins perché abbiamo svolto negli anni passati come Regione ci ha permesso di evidenziare
Le priorità
Delle linee attuative del Piano nazionale della prevenzione previsto dall'accordo Stato-Regioni del ventitré marzo due mila cinque all'interno del piano sanitario nazionale due mila sei
E due mila otto penso ad esempio che un ulteriore sviluppo di questa collaborazione
Potrebbe portarci a realizzare come alcune Regioni stanno facendo nella loro dimensione un osservatorio nazionale dei rischi e dei danni dal lavoro
E qui anch'io vorrei sottolineare l'importanza di mettere in campo questo strumento per riprendere sui temi del lavoro
Un'attività nuova di ricerca dentro le nostre università nei nostri istituti di ricerca legata come veniva detto anche nell'intervento che mi ha preceduto ai nuovi lavori
Ai problemi emergenti nel mondo del lavoro
Tuttavia a me pare che bisogna insieme a tutto questo anche denunciare i ritardi
Che ci sono per una riforma è una pratica efficace e incisiva a tutela del lavoro questi ritardi devono essere messi in evidenza a questi bisogna sopperire questi ritardi devono essere colmati
Ci sono troppi comportamenti ad esempio diversi tra le varie istituzioni c'è una frammentazione delle competenze istituzionali
Metodi di lavoro che certo devono partire ciascuno dal proprio specifiche dalla propria competenza specifica ma che difficilmente si integrano a livello nazionale così come anche a livello locale
Io credo che qui non sono possibili ritorni al passato
Non è possibile cioè pensare insomma
Di retrocedere di nuovo a forme di c'entra Lizza azione di questa attività dal livello centrale insieme alle regioni insieme al agli istituti della pubblica amministrazione che sono deputate alla tutela del lavoro devono venire orientamenti momenti di coordinamento
Io credo ad esempio che sarebbe molto positivo passare dai piani regionali a veri e propri piani nazionali
Interventi mirati come mi sembra si sta cercando di fare a partire anche dalla campagna nazionale di prevenzione in edilizia cioè nel settore che dovunque rappresenta una delle priorità di rischio
Dove sono necessarie interventi con metodologie e obiettivi e azioni fra loro fra loro coordinate penso anche alla necessità improrogabile che voi affermate che insieme affermiamo di realizzare in tempi brevi il nuovo Testo unico per la prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ma è anche evidente che il metodo da seguire debba essere diverso rispetto a quello infelicemente perseguito dal governo precedente e per quanto ci riguarda
Pensiamo che le regioni abbiano fatto bene a sconfiggere su questo terreno il precedente governo oggi le premesse sono migliori in termini di volontà di condivisione dei percorsi di confronto e della costruzione di un fondamento legislativo tra le istituzioni concorrenti in questo senso come dicevo noi siamo disponibili a partire dalle nostre esperienze a fornire tutto il contributo che ci verrà richiesto ai ministeri che debbono proporre la legge de lega ritengo anche che per un reale governo della prevenzione sul territorio sia necessario nel nuovo testo confermare e rafforzare il ruolo dei comitati regionali di coordinamento che possono diventare che sono già previsti dall'articolo ventisette del decreto sei due sei e che possono diventare luogo di Indirizzo di tutti gli enti della pubblica amministrazione che devono occuparsi di sicurezza e di raccordo con gli organismi paritetici con le forze sociali anche a livello regionale
Questo secondo me potrebbe consentire di realizzare un'azione coordinata di politica della prevenzione attuando nelle realtà territoriali un sistema permanente di confronto e di collaborazione
E tra queste realtà territoriali un sistema di coordinamento con il governo centrale
In effetti
Noi riteniamo che questo sia il modo con cui si debba procedere riteniamo che debbano essere sempre più rafforzati i momenti dell'integrazione i momenti dell'elaborazione di progetti comuni di prospettive di intervento e di azioni comuni lo Stato quando si muove
Con una convinzione politica istituzionale forte e quando riesce a mettere in campo su un tema come la sicurezza dei luoghi di lavoro
Tutta la propria capacità di controllare di indirizzare io credo è efficace
Noi abbiamo esperienze anche a livello regionale che ci dicono che quando questo coordinamento si realizza
C'è un aspetto positivo di fiducia che ce la possiamo fare e anche di repressione nei punti più critici dove giusto svolgere un azione di repressione
Abbiamo fatto un'esperienza positiva anche sul versante della sicurezza in cattedra ci sono molte regioni che hanno avuto contatti con i provveditorati questo ci sembra un altro settore su cui investire per il per il futuro
E poi infine non vi è dubbio che occorre rimuovere la convinzione che ancora diffusamente per la verità
Alberga persiste che la tutela nei luoghi di lavoro sia un fattore limitante alla crescita economica del Paese che i tempi e costi della prevenzione riducano la competitività delle nostre imprese
Non solo a smentire tutto questo ci sono i numeri costi che devono essere sostenuti dalla collettività per gli infortuni
E per le malattie professionali che sono all'incirca la metà di quanto il nostro Paese spende per il servizio sanitario nazionale
La metà circa del fondo sanitario nazionale ma c'è anche la necessità che se il nostro Paese vuole essere veramente competitivo
è a un livello alto che deve competere che può competere e quindi a un livello alto nella qualità dei prodotti è contenuta anche l'elemento qualità del lavoro e sicurezza del lavoro infine io credo che una corretta prudente prevenzione non può essere affrontata in maniera appunto episodica occorrono come dicevo dei piani nazionali occorrono poi anche scelte coi
Tutti
Che si ripercuotano sullo sviluppo economico produttivo sull'occupazione sulla tutela dei diritti del lavoro sui temi del lavoro precario che qui sono già stati da più parti affrontate sottolineati con tanta autorevolezza
Credo che un'attenzione debba essere riservata almeno questo lo dice l'esperienza che abbiamo fatto nella mia regione in Regione Toscana
Ad un impegno comune per completare per supportare la Rete dei lavoratori della sicurezza
Questo a noi pare un punto cruciale di questa vicenda non ci potrà essere mai sicurezza fino in fondo se non aumenta la consapevolezza del lavoratore dei suoi diritti se non aumenta la consapevolezza anche degli strumenti di cui lavoratore può può valersi per garantirsi un lavoro più un lavoro più sicuro per garantirsi nei luoghi di lavoro
Ha un sistema di relazioni perché poi in fondo sicurezza
E soprattutto un sistema di relazioni sociali un sistema di relazioni umane ci sono le norme tendi che indubbiamente ci sono
I controlli che devono essere fatte ci sono le linee guida di tutela ma c'è un ambiente di lavoro in cui se esiste una relazione umana ricca densa attenzione alla persona conoscenza dei processi
Produttivi
Conoscenza dei momenti critici di questi processi produttivi e ho finito
In quel luogo di lavoro c'è più sicurezza rispetto ad altri luoghi in cui magari tutto è a posto sotto il profilo formale poi non se ne ha invece una consapevolezza affettiva
Io credo che il lavoro che il Governo sta svolgendo sia un lavoro davvero importante nove regioni ci mettiamo in questa funzione di ascolto ci mettiamo
A disposizione di questo lavoro nella speranza che si possano fare davvero passi in avanti per esprimere per imprimere una svolta una svolta
Nella quale si riesca contemporaneamente ad affermare il diritto al lavoro e insieme il diritto alla salute grazie
Vincenzo De Luca assessore ai lavori pubblici della Regione Campania
Mi raccomando i tempi perché non vorrei essere costretto a a interrompere così autorevole
Amici Retrone intende
Io
Vorrei cogliere questa grande opportunità per una considerazione
Su un tema così delicato e anche offrire la possibilità dal punto di vista dell'attualità
Nel senso che noi siamo proprio in vista dell'approvazione
In aula del Testo Unico sui lavori pubblici
Che fa riferimento anche ai servizi alle forniture in questo Testo Unico
C'è un riferimento specifico
Sì alla tutela dei lavoratori ancor di più
Rispetta alla sicurezza sui luoghi di lavoro il riferimento evidentemente e alla condizione degli edili
Questa possibilità penso che è legato non solo la a questa normativa questa legge
Ma anche rispetto ad una presa di coscienza
Basta vedere anche questa straordinaria partecipazione
Che mi fa fare una considerazione legato all'intervento del professore Smuraglia che ho sentito
Perché probabilmente dobbiamo abbandonare
La reazione emotiva rispetto alla alle tragedie umane
Oppure diciamo quell'attenzione dove più che una coscienza civile sociale da recuperare su questi temi
Difficilmente poi passato il momento si recupera una capacità legislativa penso che il testo unico che questo governo ha messo in campo rispetto a questo rapporto sono d'accordo col collega Rossi in un rapporto con le regione le istituzioni locali con le categorie alle forze sociali in un'azione di raccordo e di coordinamento può segnare diciamo una stagione rispetto ad una condizione
Che ci può fare uscire fuori da una precarietà
Dove in modo particolare il mondo imprenditoriale non a caso in questo Testo Unico caro Tiziano abbiamo previsto c'è un opuscoletto che abbiamo offerto diciamo all'attenzione dei partecipanti anche un incentivo una premialità l impresa che garantiscono al lavoratore
Quella sicurezza e quella tranquillità anche alla fine poi è uno straordinario vantaggio anche rispetto alla alla prospettive al lavoro stesso della realizzazione dell'opera
Tutto legato anche ad una procedura ad uno snellimento diciamo di opportunità
Rispetto agli appalti e alle opere pubbliche che ovviamente no creano le condizioni
Per avere le possibilità con questa occasione ecco questa normativa nuova nazionale regionale
Per quello che riguarda la gamba nel Mezzogiorno di intercettare la meglio anche le risorse aggiuntive
Del due mila sette due mila tredici e insieme al collega Corrado Gabriele abbiamo previsto non solo la conferenza regionale dello scorso anno
E abbiamo partecipato con grande impegno a questa conferenza nazionale ma anche una condizione di coinvolgimento perché si recupera la formazione e l'informazione l'abbiamo previsto ovviamente non può bastare l'impegno del livello regionale
C'è bisogno di questo straordinario impegno sul piano del governo nazionale lo testimonia la presenza diciamo dei vertici del governo e l'attenzione che il Presidente della Repubblica
Ha dato rispetto a questo tema un una forte sollecitazione
Credo che ci possa in qualche modo rassicurare se tutti insieme istituzioni
Forze sociali vorrei dire
Forse culturale cittadina recuperano questa capacità di coordinamento e di coscienza che sia quando mai indispensabile e per fare tutto questo quindi sto nei tempi caro Tiziano penso che occorrono risorse
Capacità di agire aggiornamento
Perché non si chiede solo la prevenzione in astratto anche di chi ha responsabilità in questo raccordo di coordinamento che stanno facendo
I vari istituti deputati non solo al controllo e alla prevenzione ma anche alla crescita di questa opportunità sul piano legislativo io penso che tutti insieme
Possiamo recuperare questa condizione quindi questa conferenza nazionale
è la testimonianza di una maggiore Presa di coscienza collettiva che deve essere trasferita all'interno di una norma noi lo stiamo facendo sono certo che mercoledì dei nel prossimo Consiglio regionale approveremo perché siamo arrivati all'articolo venti del Testo Unico dei lavori pubblici di questo settore ma ancor di più questo impegno alla presenza anche del ministro Damiano
Nel concludere questa conferenza anche rispetto alle sollecitazioni del presidente Bassolino Possa garantire complessivamente a alla Campania al Mezzogiorno e al Paese
Quel rispetto per il lavoro e per le condizioni di una società che rispetto a questa prospettiva credo possa anche contribuire essa stessa ad uno sviluppo che crea maggiore speranza e maggiore garanzia per il futuro
O De Luca e grazie non solo per i tempi ma anche per questo impegno che il questa notizia di un avanzamento sul fronte della normativa riguardante i lavori pubblici che c'entra molto con il nostro tema purtroppo
Piero Giorgini direttore generale dell'INAIL
Grazie
Già a Genova nel due mila nel corso della prima Conferenza nazionale emerge con evidenza la necessità di un corteo del coordinamento tra i diversi soggetti titolari di funzione in campo prevenzione
Dopo la conferenza di Genova Lina il ha rilanciato la sua antica vocazione per menzionate che è connaturata alla natura sociale dell'assicurazione che ha più di cent'anni di vita morendo ci su due direttrici
La messa a disposizione delle proprie conoscenze sui rischi lavorativi e sugli infortuni perché conoscere tesa a prevenire e l'impegno diretto a sostegno della sicurezza attraverso la erogazione di incentivi che la stipula di accordi a livello territoriale con i soggetti pubblici e privati e con le associazioni dei datori di lavoro dei lavoratori
Sotto il primo profilo di importanza strategica ci sono rivelati progetti flussi informativi un sistema integrato di informazioni sugli infortuni e le malattie professionali strutturato in chiave prepensionati e l'osservatorio casi mortali
Questi progetti sono stati realizzati proprio in attuazione del principio di coordinamento in stretta collaborazione con gli altri attori istituzionali e in particolare forniscono alle regioni una base conoscitiva sulle situazioni di rischio di fondamentale importanza
Per la messa a punto delle iniziative sia di prevenzione sia di controlli sul campo
L'esperienza e il buon risultato del Progetto flussi è la prova che il miglioramento del sistema della sicurezza
Non si ottiene modificando ruoli e competenze dei soggetti coinvolti ma definendo con puntualità e chiarezza affretti il decreto di attuazione dalla legge delega
Le procedure di confronto e di collaborazione tra i diversi attori perché la realizzazione delle indispensabili sinergie non sia la spiazzato spontanei lo e alla buona volontà dei singoli il processo e le procedure di coordinamento devono essere articolati
A livello nazionale per consentire alla elaborazione in sede di Conferenza Stato regione di linee guida su base programmatica finalizzate alla individuazione di priorità e obiettivo
A livello territoriale per elaborare piani di intervento in grado di interpretare i reali bisogni dei comparti produttivi e delle realtà locali
In sede legislativa una priorità dovrebbe essere la stabilizzazione delle risorse che l'INAIL può e deve destinare per l'attuazione di programmi e progetti per il miglioramento delle misure di prevenzione
Dando così continuità al sistema di finanziamento previsto in via sperimentale per un triennio dall'articolo ventitré del decreto trentotto del due mila
Sistema di finanziamento che è stato frutto di un processo di concertazione con le organizzazione delle aziende dei lavoratori
Sulla base delle esperienze maturate appare De Cesare non soltanto rendere certe permanenti il sistema di incentivi alle imprese che investono i processi di sicurezza ma anche di vedere il modello di erogazione
Informandola principi di flessibilità che consentano di cogliere la complessità del territorio le diversificate esigenze di formazione dei lavoratori e le specificità del nostro sistema produttivo
E ancora assicurando il rigore nelle procedure di concessione dei finanziamenti
Per garantire che analogamente a quanto previsto dalla legge finanziaria due mila sette
Per la concessione della riduzione del premier imprese artigiane gli incentivi vengono erogati esclusivamente a soggetti che hanno fatto della prevenzione e sicurezza sul lavoro obiettivi praticati nel quotidiano
L'incentivazione economica potrà così di spiegare tutte le sue potenzialità a integrazione e in coerenza con il suo tradizionale strumento della tariffa previsionale e cioè l'oscillazione dei tassi dei premi assicurativi
In rapporto all'andamento infortunistico e alla adozione di comportamenti virtuosi in materia di sicurezza
Sul lago
L'INAIL è in possesso di un rilevante patrimonio di conoscenze esperienze sul fenomeno infortunistico e sull'andamento del mercato occupazionale
Tale patrimonio e supportato e sistematicamente incrementato da risorse tecnologiche di elevato livello
Il sistema INAIL per la rilevazione dei danni da lavoro registra in tempo pressoché reale tutti gli infortuni accaduti con l'evidenza delle lavorazioni svolte dall'azienda delle mansioni del lavoratore delle cause e circostanze che li hanno determinati analogamente il sistema della denuncia nominativa assicurati consente il monitoraggio analitico sempre in tempo reale della composizione del mondo del lavoro potendo nel seguire gli andamenti quantitativi e i mutamenti qualitativi il sistema deve essere incrementato e migliorato e per consentire oltre alla rilevazione dei danni anche la conoscenza dei processi di lavoro a Fini per pensionati attraverso la integrazione dei tre componenti del sistema banca dati dei danni banca dati dell'occupazione aziende assicura banca dati dei processi lavorativi
Sarà possibile avere una conoscenza articolata del mondo del lavoro a supporto non solo delle politiche di prevenzione ma prima ancora per le iniziative di contrasto al lavoro nero o irregolare
Tale sistema dalla con o senza sarà messo a disposizione nell'ottica della collaborazione che impegna tutti i soggetti che hanno competenze in materia di sicurezza sul lavoro
E vero oggi si muore di meno sul lavoro rispetto a dieci venti trenta sessanta anni fa ma si muove ci si infortuna ancora è la più matura coscienza sociale non lo accetta più
Non possiamo certo rispondere alle famiglie delle vittime che i trend e statistici sono migliorati
Dobbiamo farci carico di ogni vittima di ogni danno continuando a indignarsi a reagire come ha ricordato riposo talmente il Capo dello Stato
E l'imperativo come ha sottolineato nel rapporto annuale il presidente Mungari
è prima di tutto etico e poi anche economico solo la riduzione permanente dei danni può comportare l'abbattimento dei premi
Con intuibili effetti strutturali sulla componente del costo del lavoro relativo all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali
Sulla scorta di queste considerazioni condivise dalla coscienza sociale del Paese credo che siano maturi i tempi per una revisione complessiva del sistema di tutela gestito da Lina prevedendo un modello di indennizzo economico capace di adeguarsi sistematicamente alle esigenze del lavoratore infortunato reale trasformazione del sistema produttivo
Lo sviluppo e il miglioramento continuo del percorso di cura riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo degli infortunati
In particolare per quanto riguarda la erogazione di prestazioni sanitarie utili per il più pronto ripristino dell'integrità psicofisica degli infortunati e necessario che le competenze attribuite all'istituto dalle diverse disposizioni
A volte frammentarie succedutisi del tempo siano collocati in un organico disegno di sussidiarietà fra strutture pubbliche
Un quadro ordinamentale più chiaro si pone come fondamentale presupposto per l'efficienza in conclusione l'INAIL ritiene indispensabile uno strutturato un meccanismo di coordinamento
Fra gli attori coinvolti che consenta di evitare sovrapposizioni e duplicazioni di interventi e massimizzando di conseguenza l'impiego delle risorse a disposizione
Si tratta tutti insieme sì dare concreto avvio al circolo virtuoso che a partire dalle attività di prevenzione consenta di timonieri visti limitare i danni attraverso il ciclo cura riabilitazione e reinserimento
E per seguire una drastica riduzione dei costi sociali ed economici che il fenomeno infortunistico determina per il Paese
è stato già efficacemente ricordato il costo annuo degli infortuni è pari a quaranta miliardi di euro
Quale quasi una finanziaria le risorse umane e strumentali dell'INAIL sono a disposizione del sistema Paese un quadro normativo più organico e definitivo può definitivamente liberando e tutte le potenzialità grazie
Grazie
Ora che abbiamo sentito molte istituzioni passiamo a associazioni vario tipo cominciamo con Pietro mercante lei presidente dell'ANMIL che accerta qualcosa da dire prego Pietro
Sì grazie presidente saluto tutti presenti ringrazio il ministro del lavoro dalla previdenza sociale e del ministro della salute per aver organizzato assieme alla Regione Campania questo secondo importante appuntamento su un tema che sta veramente a cuore a tutti noi
E nell'era della tecnologia digitale gli operai edili metalmeccanici del settore agricolo
Come ieri e forse di più muoiono o rimangono colpiti dagli infortuni sul lavoro con gravi invalidanti esiti permanenti
Spesso solo per una ottusa mancanza di rispetto verso la vita
Si muore ancora oggi per le malattie professionali per gli infortuni per fatti e circostanze che sarebbe possibile prevenire efficacemente osservando le adeguate misure di sicurezza
Non è soltanto una questione di numeri che gli infortuni sul lavoro siano una piccola percentuale in più o in meno rispetto all'anno precedente non è la cosa più importante
Non aiuta a cambiare sono sempre tanti troppi
Noi sappiamo meglio di chiunque altro che di onesto lavoro si può morire o si possono conservare sgradevoli segni per la vita
Ci appelliamo alla sensibilità e all'interesse di ogni settore dell'opinione pubblica affinché ogni morte sul lavoro si è avvertita come una grande sconfitta per tutta la società
Ed ogni notizia di infortunio non cada nel disinteresse di una Breve a margine le pagine regionali e locali
Ma si rinnega i questa situazione come una ineludibile ed invincibile fatalità
Lanna Neill ha fatto proprio valorizzandolo in svariati modi l'obiettivo da tutela integrale del lavoratore rispetto ai rischi professionali
L'impegno cioè per costruire un sistema che si prenda in carico il lavoratore accompagnandolo e sostenendo in tutto il percorso di esposizione al rischio prima per tutte le forme di protezione attivabile a riguardo
Immediato reintegro fisico interni di eccellenza della cure rieducazione con il sostegno di indennità sostitutive della rete della retribuzione
Congruo ed articolato indennizzo per la perdita che mantenga il suo fondamento risarcitorio indennitario
Sostegno permanente per il reinserimento sociale professionale infine il tutto partendo certamente da un forte e prioritario impegno per rimuovere le fonti le cause del rischio
Per valorizzare il lavoratore quale consapevole attore insieme con il datore di lavoro del processo di messa in sicurezza delle condizioni di vita e di lavoro dell'azienda
Per questo negli ultimi anni siamo stati presenti sempre e con la fermezza che ci viene dal mandato di cinquecento mila famiglia di invalidi del lavoro
Nel sostenere e promuovere iniziative per la prevenzione
Convinti che la via mette la via maestra sia la garanzia della qualità dalla vita dal lavoro per tutti gli occupati spesso alle prese con una flessibilità che deve ancora trasformarsi come tutti vogliamo da criticità inopportunità e valore
Nella recente Finanziaria abbiamo rilevato segnali positivi
L'azione di contrasto al lavoro nero
L'adeguamento delle sanzioni per le violazioni alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Il potenziamento dei servizi di controllo la semplificazione amministrativa di alcune forme di tutela delle vittime di infortuni per citare quelli più rilevanti tuttavia a nostro giudizio occorre fare di più e siamo fiduciosi che sarà fatto
Coordinando le attività ispettive
Applicando puntualmente le sanzioni previste formando e informando i lavoratori ed i datori di lavoro mantenendo i riflettori puntati sul fenomeno
E magari con un occhio particolare che riguarda le malattie professionali
Per il loro silenzioso accumularsi di morti per tumori noti e per patologie che riconosce Remo di questo passo magari fra dieci o venti anni
Ma nel muoversi attraverso il mercato i lavoratori devono avere nel proprio portafoglio alcune altre sicurezze
La sicurezza dalla pensione quando sarà il momento
La sicurezza di poter continuare a crescere informazione ed aggiornamento professionale con ammortizzatori sociali funzionali allo scopo
La sicurezza di poter recuperare presto ed al meglio la propria identità fisica e professionale in caso di infortunio
La sicurezza di a vere di che vivere ed in modo adeguato come dice la Costituzione con la propria famiglia qualora resti valido
Per questo ci sono le assicurazioni per questo l'assicurazione sociale infortuni nasce e si consolida in modo diverso dalle altre forme di previdenza
Per offrire al lavoratore a prescindere dall'effetto dal verificarsi dell'evento un valore autonomo ebbene solido costituito dalla garanzia di poter fruire di tutto quanto gli occorre per cure e riabilitazione in caso di infortunio
Siamo convinti insomma che prevenzione d'assicurazione
Siano e debbano essere i fatti e non sono gli slogan un tutt'uno con vari momenti di attenzione e di intervento tutti egualmente significative da gestire in modo coordinato ed integrato
Tutto ciò non sta accadendo e ci preoccupa
La prevenzione resta terreno di scontri ideologici e scientifici senza che si riesca a saldare l'azione pubblica
E di quanti a vario titolo collaborano alle persone dei lavoratori e dei datori lavoro per promuovere il circuito virtuoso di crescita dal basso dei luoghi di lavoro
Il sistema normativo sono da poco con l'ultima Finanziaria appunto
Mostra segni di reale inversione di rotta con una rete di obblighi sanzioni interventi efficace al pari di quelli che in parallelo si stanno costruendo per il fisco per promuovere il rispetto delle regole
Nel campo delle malattie professionali l'attenzione resta carente
Già nei mass media quasi che non si muore anche per queste malattie di cui spesso non si conosce nemmeno la causa tanto che non si affronta nemmeno il tema di una integrazione informativa dei sistemi di assicurazione malattia assicurazione malattie professionali
Nel campo sanitario non si riesce ad attivare un dialogo organico e costruttivo fra enti assicuratori
Ministeri regioni e da ASL per realizzare un obiettivo semplice come la creazione di un sistema che favorisca la fruizione di quella tutela sanitaria alla quale infortunati hanno diritto quale primo indennizzo per il danno subito e della quale devono poter fruire in modo tempestivo ed agevole
Ci deprime fortemente dover ricordare che l'INAIL contribuisce al finanziamento della spesa pubblica per sanità uno stanziamento che evidentemente dovrebbe corrisponde ad un maggiore dei versi e diversificate impegno delle ASL nei confronti degli infortunati sul lavoro
Ci sconcerta il fatto che il legislatore ricorso a fare i meccanismi tortuosi
Per sollecitare INAIL e regioni a convenzionarsi affinché le prime cure possono essere arroga erogati in ambulatori faticosamente ricostruiti al proprio interno dall'INAIL
Ci preoccupa la circostanza che a questa situazione di stallo non è estranea la posizione di chi dell'INAIL ritiene che queste iniziative siano fuori regola
Senza che da parte del governo del Parlamento si avverta l'esigenza di un intervento chiarificatore che superi queste pur legittime preoccupazioni ne il panorama e migliore sul versante degli indennizzi economici in capitale o in rendita l'occasione dalla Conferenza sulla sicurezza sul lavoro di Napoli
Quindi deve a nostro avviso essere colta come una eccezionale opportunità
Per riaffermare uno scenario di straordinaria partecipazione istituzionale politica e sociale
Per cui la centralità della tutela della vita del lavoro sì di cui sono parte integrante la garanzia di sicurezza della unitarietà del processo di presa in carico lavoratore
Oggi oltretutto si coglierebbe l'occasione straordinaria della parallela costruzione del testo unico per la prevenzione un testo unico che noi ci sentiamo di condividere soprattutto con riferimento al potenziamento e dal coordinamento dei controlli
Ed anche per interventi sulla scuola fondamentali per lo sviluppo di una vera cultura della sicurezza
Occasione dicevo per creare già a livello normativo un continuo fra i due mondi a dimostrazione che sono due solo per i profili scientifici gestionali
Ma non per quelli della qualità complessiva delle tutele accomunate dal rivolgersi alla stessa persona lavoratore
In questo senso i segnali non sono positivi
Il presidente Prodi ha recentemente preannunciato il superamento del sistema a capitalizzazione della gestione INAIL per adeguarlo a quello degli altri Paesi d'Europa ove l'assicurazione gestita a ripartizione
Mentre da parte di alcuni settori dalla maggioranza si propone la creazione di un unico ente che assorba le competenze di INPS e INAIL Inpdap IPSEMA eccetera
Proposte che ci preoccupano
Non tanto per motivazioni gestionali ed ora ed organizzative che appartengono ad altri a meno che non si riflettono negativamente sulla qualità del servizio
Quanto per la filosofia di fondo dalla proposta
Infatti si unificherà ebbe così cambierebbe gestione finanziaria non per dare un servizio migliore ma per risparmiare di tipizzare il tesoro dell'INAIL così è stato definito e sulla stampa in questi giorni
Al fine di migliorare i trattamenti di pensione minimi
Siamo in presenza di due colpi di piccone al sistema di tutela per i rischi professionali nel senso che sarebbe formalizzata la fine dell'assicurazione per ricondurre tutto ad un generico contesto previdenziale assistenziale
Nel quale i soldi si acquisiscono a vario titolo e diverse motivazioni e poi si spendono per finalità certamente importanti sganciate dall'acquisizione delle risorse
In questo modo verrebbe meno qualsiasi garanzia in costanza di lavoro per i lire di indennizzo
A regime condizionati dall'esigenza parimenti essenziale di mantenere e migliorare militari delle pensioni
Verrebbe meno la credibilità stessa del progetto di presa in carico e continuità di servizio fra prevenzione d'assicurazione che si troverebbero incapsulato in un sistema previdenziale gigantesco
Senza alcuna possibilità di effettivo collegamento in continuità con il mondo i servizi e gestione la prevenzione vado verso la conclusione
Al contrario
Legare fra loro responsabilità e competenze in materia di prevenzione sicurezza e prestazioni assicurative risarcitorie significherebbe invogliare i datori di lavoro i lavoratori ad un comportamento sicure responsabile
Nel comune obiettivo di diminuire l'infortunio migliorare le prestazioni e le vittime
Solo così potremo fare potevo dire di aver compiuto un'altra conquista del lungo e faticoso cammino dalla civiltà del lavoro
Solo così potremmo considerare affermato è infatti in quel punto di principio che tutti quanti professiamo cioè che la salute la sicurezza e la vita sono beni di valore superiore a qualunque altro interesse economico sia privato che pubblico
E che essi vanno tutelati con lo stesso metro e la stessa misura sia nell'evitare che si crei danni sia nel risarcirli equamente quando essi sì siano verificati grazie
Grazie grazie anche per questi piani
Preoccupati
Ora la parola Paola Agnello Modica per la CGIL
Quindici giorni fa
Esattamente due settimane fa a Roma abbiamo tenuto come CGIL CISL e UIL una assemblea grandissime enorme c'erano ben oltre mille cinquecento delegate delegati RLS donne e uomini
Rappresentanti sindacali dirigenti sindacali donne e uomini che tutti i giorni caparbiamente
Con una attenzione con senso di responsabilità si occupano di quella che di quello che è il problema primario per le donne e gli uomini che lavorano e cioè il mantenimento la salvaguardia della propria integrità psicofisica
è stata un'assemblea importante in quel ruolo dagli RLS rappresentanti sottolineo rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Sì delle singole imprese o territoriali o quelli connessi anche alle questioni ambientali hanno trovato nel sindacato nella rappresentanza dei lavoratori più complessiva un punto importante di svolta se vogliamo nel senso di una maggiore impegno che noi continueremo davvero è stato anche un momento in cui
Direttamente o indirettamente abbiamo reso omaggio a tutte quelle donne e quegli uomini che perdono parte o integralmente la propria integrità psicofisica attraverso gli infortuni attraverso le malattie professionali
L'abbiamo fatto e abbiamo siamo usciti con un documento
Un documento importante di CGIL CISL e UIL rintracciabile su tutti i nostri siti in cui diciamo quali sono le nostre priorità e la prima priorità è quella che è stata richiamata anche dal presidente della Repubblica maniera autorevolissima
Si tratta di una piaga la piaga è sempre una cosa infetta
Noi la chiamiamo anche una strage in un non amiamo parlare di morti bianche come se nessuno ne avesse mai una responsabilità nel continuiamo a pensare
Che abbia ragione l'Organizzazione mondiale della sanità
Gli infortuni e le malattie professionali sono statisticamente e tecnicamente prevedibili e quindi in quanto tali sono prima dei mitili
Non a caso abbiamo intitolato la nostra Assemblea il nostro documento qualità
Bene essere sicurezza nel lavoro prevenire si può e si deve e nel farlo nel doverlo ci deve intervenire
In questo anno in questo periodo quando finalmente grazie anche all'autorevolezza delle più alte cariche dello Stato questo tema non è più nascosto non è più invisibile
Si parla delle istituzioni si parla dei sindacati si parla dell'opinione pubblica si parla della cultura dell'informazione c'è un soggetto importante essenziale
E il sistema delle imprese sono i datori di lavoro che hanno la responsabilità primaria ma nella loro responsabilità primaria le istituzioni anche un hanno anche un altro compito che è quello di indirizzare la qualità della convivenza civile e quindi anche gli aspetti economici
Perché la qualità dello sviluppo è una cosa essenziale il modo di produzione è una cosa essenziale e la dico così è una cosa un pochino diversa dalla crescita
La crescita di cosa degli orari di lavoro quelli che ad esempio portano ad avere i tantissimi infortuni stradali perché ci sono gli autisti che guidano per un orario incredibile di lavoro
E poi ci sono così poi abbiamo tutte le polemiche in questi giorni sui dati sugli infortuni stradali e quelli in i temi in itinere ma la crescita ancora di cosa
Della temperatura perché il tipo di produzione è inquinante del Mali
Oppure una crescita della qualità e dell'equità sociale bene noi crediamo che le istituzioni soggetto pubblico devono davvero indirizzare la società è conseguente anche conseguentemente come dicevo l'economia provo a fare cinque semplici sì semplicissimi si fa per dire esempi
Il primo gli appalti
Il sistema degli appalti abbiamo un Codice appalti fatto dal precedente governo già scaduto
Di fatto
Che presenta moltissimi problemi ci sono dei primi interventi correttivi l'altro giorno siamo stati ascoltati dai ministri Damiano e Di Pietro bene
Noi vogliamo discutere di tutto il sistema degli appalti tutto perché il codice degli appalti riguarda gli appalti di opere forniture e servizi si tratta di una Spesal media di almeno centocinquanta miliardi di euro l'anno di una fetta consistente dell'economia e lì si annidano cose mostruosi
Incredibili pericolose
E qui arrivo secondo punto la qualità le caratteristiche del nostro sistema produttivo e del nostro Paese precarietà l'ho già detta mi limito a cura solo citarla non ho il tempo purtroppo però articolarla
Ulteriormente ma un'altra caratteristica le micro imprese
Come si fa nelle microimprese come si fa a fare ricerca innovazione
Qual è il livello di ricattabilità delle lavoratrici e dei lavoratori degli R. lesse abbiamo troppi casi di RLS addirittura licenziati perché si rivolgono alle ASL ha poi per carità vinciamo la causa però c'è un problema
Così come c'è un problema di infortuni e malattie professionali non denunciate in quanto tali sempre più segnalazioni abbiamo in questo senso non paga l'INAIL non ne hanno neppure come dire un riconoscimento anche da questo punto di vista lavoratrici e lavoratori si sposta tutto si fa finta che siano infortuni domestici o malattie normali questo non può essere non va bene ma ancora nel lavoro delle piccolissime imprese nelle catene di appalti e subappalti
I lavoratori autonomi ed è importante che nel testo unico si è prevista che anche per loro siano previste le normative di sicurezza i lavoratori autonomi che tanto autonomi non sono i finti autonomi e bisognerà mettere i correttivi veri reali controlli anche su questo
Ma ancora il lavoro nero
Lo sfruttamento degli immigrati quelle donne e quegli uomini che vengono da altri Paesi a cui sono affidati normalmente
Le attività più pericolose più rischiose più onerose a partire dalla prima attività che l'impresa è normalmente esternalizzano
Cioè la manutenzione guardiamo gli ultimi casi finiti sui giornali ultimamente sono quasi tutti moltissimi hanno a che vedere con con questo e ancora connesso con il sistema degli appalti tutta la partita il tema del siamo a Napoli
E quindi importante che sia stato fatto qui ma non riguarda solo il sud d'Italia riguarda l'intero Paese la crimini la criminalità organizzata e come si inserisce nei gangli in quella piaga
Di cui parla il Presidente della Repubblica un terzo tema una terza caratteristica
Su cui chiediamo di intervenire ai ministeri tutti
Ministero del lavoro il ministero delle Attività produttive il Ministero della Salute sappiamo che già stanno cominciando ragionarci abbiamo tenuto in Europa una normativa importanti Regolamento europeo sulle sostanze chimiche il riccio
Modificherà e salva guarderà maggiormente i numeri in quanto lavoratrici e lavoratori in quanto cittadini
Imporrà anche delle modifiche nel sistema di produzione bene bisogna implementarlo nel nostro Paese avendo a mente appunto le caratteristiche produttive di cui dicevo prima in quarto tema proprio per titoli
Malattie professionali
Non ne posso più la dico per come la penso
Se gli infortuni fanno fatica a bucare il video è la notizia le malattie professionali questo elemento assolutamente subdolo
Non hanno forza valore il riconoscimento io normalmente nelle assemblee chiedo a quanti di voi il medico di base chiede che mestiere fai e se poi lavori tre mesi da una parte i sei mesi dall'altra con attività diverse come sarà possibile ricostruire il perché guai delle patologie
Non sei solo tu che non ti curi c'è un sistema che non funziona
E che va corretto e sulle malattie professionali
Vorrei citare un dato poco conosciuto
L'organizzazione internazionale lavoro stima che in Europa e quindi conseguentemente anche in Italia per ogni morto per infortunio ce ne sono quattro per malattie di origine professionale e ancora l'INAIL qui citato qui presente al ministero del lavoro governo per cortesia
Va bene ridurre anche i premi il costo dei premi all'impegno vogliamo rimettere mano decreto trentotto
Sulla revisione del decreto aggiornamento al decreto e le malattie professionali non come sta venendo avanti ora dalla commissione tecnico-scientifica ma che riconosca maggiormente alle lavoratrici e lavoratori è ancora vogliamo rivedere anche le rendite
Perché è indecente quanto oggi viene riconosciuto alle lavoratrici e ai lavoratori allora per fare tutte queste cose
Servono tante azioni
Qui siamo in una sede istituzionale continuo ricordarmelo servono le normative il testo unico è un passaggio importante non è il solo
Non è il solo è importante che il Testo Unico si elaborato congiuntamente questa una grande novità di cui do atto
Diamo atto congiuntamente dai due ministeri dal lavoro e della salute insieme però con le regioni e con la partecipazione attiva nel confronto e la discussione pur
Ovviamente nella diversità dei ruoli delle parti sociali a partire da chi rappresenta ci maggiormente subisce condizioni non sane e cioè per lavoratrici lavoratori quindi i sindacati
Va benissimo che sia esteso a tutti i settori a tutti i lavoratori e molto tempo abbiamo avanzato nostri emendamenti nostri osservazioni ma c'è un altro punto
Noi abbiamo tante norme vigenti nel nostro Paese qualcuno dice troppe
Non lo so semplificazione alcune sono fattibili attenzione a non esagerare perché che le semplificazioni non non diventino e legislazione uso un termine orribile inesistente apposta perché non può andare in questo senso però le norme che già ci sono devono essere applicate iter applicarle non ci sono santi
Una norma esigibile se ci sono anche le sanzioni e se c'è chi vigila affinché queste norme siano applicate e la titolarità primaria è una conquista del movimento dei lavoratori la titolarità di primaria è in capo alle ASL allora per cortesia vanno rafforzati i dipartimenti prevenzione le ASL vanno previste risorse aggiuntive non solo in alcuni punti dal paese ma con una uniformità in tutto il Paese perché se al Nord ci sono ASL in cui un operatore in un ispettore un operatore
In media deve seguire
Mille duecento imprese e quasi otto mila lavoratori lavoratrici no si fa vigilanza preventiva si può fare al massimo solo un pochino di repressione la repressione serve anche però non facciamo con un solo quella
Perché se no non andiamo da nessuna parte somma chiudo
Noi faremo la nostra parte anche con la vigilanza sociale anche con la contrattazione anche valorizzando e supportando maggiormente i nostri RLS ma quello che chiediamo a tutti
Deve essere capito e deve essere attuato e che bisogna ridare pallore al lavoro e che bisogna riconoscere piena dignità a chi produce effettivamente la ricchezza di questo Paese le donne e gli uomini che lavorano
Grazie la
Bene continuiamo sembra che ai tempi di Giorgio Usai della Confindustria
Rispettare i tempi lo scrittore se no abbraccia andrei fuori bene
La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
è indice di livello di civiltà di un Paese ed insieme fattore di competitività e di sviluppo il mondo produttivo deve misurarsi con un contesto di riferimento in continuo evoluzione che impone sfida cruciale sotto il profilo politico economica sociale e rende necessaria un'ampia e complessiva revisione del sistema di welfare
In questo ambito deve correttamente collocarsi anche riassetto normativo in tema di salute sicurezza
La definizione delle politiche sociali deve favorire l'individuazione di soluzioni che contribuiscano a rendere la società più dinamica e le imprese più competitive ma in un quadro di tutela e sicurezza per i lavoratori
Per rispondere adeguatamente al cambiamento il nostro Paese ha bisogno di una strategia di intervento fondata sulla collaborazione il dialogo
In grado di coniugare uno sviluppo economico sostenibile con una salda coesione sociale in particolare riguardo alla prevenzione dei rischi lavorativi
Le politiche di welfare devono a nostro giudizio trasformarsi da costo per il Paese a fattore di crescita per dare adeguata risposta ai nuovi bisogni sociali creando al tempo stesso valore i più recenti dati sull'evoluzione del mercato del lavoro indicano un incoraggiante incremento dell'occupazione tutelata irregolare a fronte del quale si registra una costante flessione in termini reali
Degli indici infortunistici anche nelle forme di lavoro flessibile che siamo convinti è frutto del doveroso impegno prevenzione Ale posto in aste in essere nelle impresa
Questa analisi è confermata e resi evidenti i ragazzi dell'INAIL
Nell'arco dell'intero quinquennio due mila uno due mila cinque gli infortuni denunciati hanno fatto registrare una diminuzione reale del dodici per cento in comune il complesso dell'economia e del ventuno virgola sette per cento nell'industria
Quanto agli infortuni mortali registriamo una lenta
Lenta ma costante diminuzione diminuiscono ma sono sempre tanti l'ho detto in occasione dell'assemblea nazionale di CGIL CISL e UIL di quindici giorni fa con i faceva riferimento Paola e desidero ripeto alloggi in una sede così di così elevato prestigio rilievo istituzionale
Per Confindustria anche un solo morto l'anno per causa di lavoro
Sarebbe un dramma senza giustificazioni e senza scuse
I dati in diminuzione devono rappresentare per tutti noi uno stimolo per continuare ad accelerare il nostro cammino nella strada che abbiamo intrapreso
L'ho detto e lo ripeto molto hanno fatto i sindacati molto affatto il legislatore nel tempo molto hanno fatto l'impresa di propria iniziativa e d'intesa con i sindacati sia questa la ragione per migliorare e capire dove indirizzare i nostri sforzi e l'impegno congiunto fra impresa sindacati istituzioni e con questa finalità che ritengo doveroso ricordare un dato che impone qualche riflessione oltre la metà degli infortuni mortali e dovuto agli incidenti stradali
è giusto che l'INAIL assicuri anche questi eventi ma è corretto
Soprattutto quando ci si accinge a intervenire sulla normativa di sicurezza avere chiara la valenza statistica del del fattore strada
Che va valutato ed evidenziato al fine di porre adeguatamente luce l'impegno delle imprese nella prevenzione dei rischi direttamente riconducibili ai processi produttivi
Un impegno che risulta confermato anche da alcune indagini qui sono state ricordate
Un recente studio Ellis seller rileva come nell'ottantacinque per cento delle piccole imprese quelli al di sotto dei cinquanta dipendenti è presente il documento di valutazione dei rischi
Nel novanta per cento di queste piccole imprese presente responsabile del servizio di prevenzione e protezione nel Budget dell'ottantatré per cento di tutto il sistema delle imprese del campione
Sono previste le spese per salute e sicurezza nel novantasette per cento delle imprese vi è una regolare informazione su salute e sicurezza ma non basta
Riteniamo che questo dobbiamo impegnarci tutti perché questa informazione avvenga nel cento per cento delle imprese vogliamo che l'informazione la cultura antinfortunistica sia continua e capillare
Anche le risultanze del rapporto sull'asse due sei che è stato ricordato promosso dal Coordinamento delle Regioni hanno evidenziato risultati positivi
In precedenza il Censis aveva già rilevato un elevato grado di adeguamento alla sei due sei sia pure di strand o come la complessità della normativa
Risulti essere il principale ostacolo per affrontare da da affrontare per attuare gli adempimenti di legge
Circa l'impegno delle imprese industriali in tema di sicurezza fra le tante iniziative mi limito soltanto in questa sede a richiamare la più recente quella che frutto di un accordo fra Federchimica e Lina L. per la gestione integrata delle Responsible perché per contribuire allo sviluppo sostenibile attraverso il miglioramento delle prestazioni in salute e sicurezza e ambiente di lavoro
In questo quadro il processo normativo avviato dal governo rappresenta un momento centrale dal quale ci aspettiamo un sistema di norme chiare condivise ed efficace in grado di garantire garanzia delle tutele e certezza del diritto
Un'esigenza quella della certezza del diritto particolarmente avvertita la mamma in materia di salute e sicurezza
Dove sono presenti norme a precetto generico che non consentono all'impresa di poter contare su prescrizioni puntuali
La cui osservanza di appunto la certezza di aver completamente correttamente adempiuto ai precetti benissimo
Occorre intervenire su questa grave anomalia che in dottrina non a caso è chiamata Barbara al fine di evitare che le misure di prevenzione da adottare siano individuate solo a posteriori attraverso l'opera del giudice o dei suoi periti
Sono diverse le criticità che il questa materia da tempo segnaliamo come Confindustria la disorganicità del quadro legislativo
L'inadeguatezza e la complessità delle regole l'incongruenza del regime delle responsabilità l'irragionevole ipertrofia dell'apparato sanzionatorio penale
L'assenza di codici di condotta di buone regole idonei a orientare su base volontaria l'azione prevenzione dell'impresa la frammentazione delle competenze istituzionali con conseguente sovrapposizione di interventi il carente sostegno finanziario gli investimenti aziendali per il miglioramento della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Insufficiente promozione della cultura della prevenzione
L'inadeguato riconoscimento e sostegno al ruolo degli organismi paritetici delle parti sociali
A nostro giudizio punti qualificanti di una politica legislativo rientrata rimuovere le carenze
Poi dovrebbero essere la chiara definizione dei precetti è una semplificazione dei connessi adempimenti l'introduzione di buone prassi a carattere volontario
Evitare che si creino situazione di difformità normativa nel territorio nazionale
Un forte coinvolgimento della bilateralità nelle politiche nazionali tra salute e della sicurezza con opportuno Sister sostegno finanziario
L'introduzione di un sistema che valorizzi la prescrizione la diffida quali strumenti da anteporre alla funzione meramente repressiva
Lo schema di delega messa a punto del ministero del lavoro della salute per l'emanazione del testo unico si muove nella direzione di una razionalizzazione del quadro normativo
A nostro giudizio ci sono ancora dei limiti e delle congruenza ne abbiamo segnalate rileviamo come se da una parte si de penalizzano le sanzioni per le vocazioni degli adempimenti formali dall'altra s'introducono di nuove di tipo interdittivo
Si assegna impropriamente i codici di condotta dalle buone prassi una funzione migliorativa di livelli indicati dalle leggi che già di per sé le leggi stesse indicano al massimo di di garanzia
E via e numerandolo non voglio trattenervi ulteriormente su questo
Quello che ci auguriamo e che attraverso il metodo della consultazione della concertazione del dialogo già ampiamente praticato del sottosegretario Antonio Montagnino Giampaolo Patta
Sia possibile apportare i necessari correttivi e valorizzare il contributo delle parti sociali
Adesso è nella successiva fase di elaborazione delle norme delegati concludo dicendo che l'impresa del sistema Confindustria
Si attendono che il percorso legislativo adesso avviato conduca l'introduzione di elementi di irrazionalità ed equilibrio nella tutela contro i rischi lavorativi
Per una efficace salvaguardia dell'integrità fisica dei lavoratori senza inutili penalizzazioni per la competitività delle imprese
In questo senso occorre che l'impegno richiesto alle aziende sul piano gestionale finanziario e di responsabilità civili e penali per l'adempimento degli obblighi di sicurezza
Venga vissuto come una opportunità e non con un vincolo alla capacità di competere sui mercati nazionali e internazionali
Un obiettivo perseguibile riaffermando la certezza del diritto alla salute e sicurezza sul lavoro e condividendo tra istituzioni e parti sociali una comune visione della prevenzione
Come investimento culturale ed economico per l'innalzamento della qualità della bocca
Riteniamo che in questo senso debba intendersi anche nella materia della salute e della sicurezza la direzione indicata dal ministro Damiano per un'azione di governo orientata alla crescita sostenibile di qualità
Ma tutto questo non sarà ancora sufficiente se non ridurre se non riusciremo a fare emergere rapidamente quelle aree di lavoro nero
Causa principale se non unica di povertà di precarietà di sfruttamento di morte Confindustria lo sapete
La prima alleata di istituzioni di sindacati di enti locali di forze di polizia per il comune obiettivo della lotta al lavoro sommerso credo che quello che già è stato fatto nel passato in questi ultimi mesi il ministro Damiano ha ricordato ancora sempre a Napoli lunedì scorso sia la strada giusta da seguire il main prese la parte sana dell'economia sono con a fianco di chi vuol combattere queste forme grazie
Grazie
Paolo carcasse della UIL annunciò che abbiamo ancora tre interventi quindi un po'di pazienza
Cerchiamo di chiudere questa impegnativa sessione prego Paolo
Sì è stato ricordato che la prima iniziativa di CGIL CISL e UIL quest'anno è stata questa iniziativa sulla sicurezza la conferenza nazionale che abbiamo ottenuto
Una conferenza che ha visto una volontà di marcare un impegno di CGIL CISL e UIL di tutto il sindacato facendo di questo tema quello della salute e della sicurezza uno degli obiettivi primari su cui incalzare il governo e su cui incalzare il parlamento abbiamo una posizione comune abbiamo realizzato un documento su cui abbiamo discusso a lungo e quindi è una posizione che ci vede assolutamente compatti
Per un problema assolutamente scandaloso
Perché se è vero che diminuisce il trend degli incidenti diminuisce Usai ancora troppo lentamente
Perché se è vero che siamo passati a mille e trecento morti e la questione dell'autotrasporto
è una questione abbastanza limitata perché duecentottanta sono i morti in itinere gli altri sono i morti dell'autotrasporto che con settantadue ore di lavoro
Quale l'orario medio di lavoro degli autotrasportatori italiani con tutta probabilità sono veramente da qualificare come incidente sul lavoro per carità un ambiente di lavoro completamente diverso ma un ambiente di lavoro anche anche quello particolarmente rilevante
Abbiamo voluto dare una grande spinta al Governo per una iniziativa di legislatura
C'è lo spazio c'è il tempo per riuscire a riscrivere il complesso delle leggi c'è un orizzonte temporale per un'azione coordinata non episodica e integrale è vero nelle imprese strutturate abbiamo avuto una diminuzione degli infortuni e anche una diminuzione dei morti
Questo significa che dove c'è il sindacato
Questo significa che dove si attua la sei due sei il problema può essere affrontato e si possono dare delle soluzioni concrete
Bene dobbiamo crescere dobbiamo implementare questa cosa dobbiamo dare maggiori poteri agli alle e le S dobbiamo trovare maggiori possibilità di controllo della organizzazione del lavoro all'interno delle aziende
Ma la stragrande maggioranza degli incidenti avviene nelle aziende non strutturate
Nel nostro Paese noi abbiamo che il novanta per cento delle imprese a meno di nove dipendenti
E allora cominciamo a pensare come riusciamo a inserirci in questo comparto
Primo elemento troviamo delle situazioni territoriali più efficace
Noi abbiamo istituito i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a livello territoriale la nuova legge dovrà prevedere compiti specifici
Risorse specifiche capacità di incidenza perché laddove molti sono piccoli e non c'è lei avrà elesse ci vuole una tutela di carattere generale
Ricompatta diamo la catena degli appalti il ministro Damiano ha fatto delle cose importanti relativamente alla questione ad esempio del del dell'edilizia e dei e dei lavori pubblici prevediamo la responsabilità in solido dell'appaltante anche per materie di sicurezza
Laddove l'appalto si svolge nella stessa realtà produttiva dell'appaltante
Riusciamo a evitare che attraverso il passaggio da Tizio a Caio a Sempronio a Ferdinando si perda la logica del controllo laddove l'appalto avviene in me in realtà che sono realtà dimensionali realtà fisiche omogenee una corresponsabilizzazione i soldi all'appaltante ci pare particolarmente importante
E diamo importanza le azioni di sistema in cui entro un momentino nel merito perché ci vogliono azioni di sistema che modifichino il quadro è che incidano sulla piccola e media impresa ne cito alcune
Rafforzamento del sistema informativo nazionale
Oggi come oggi tutte le diverse banche dati non parlano non si non dialogano tra loro la prima che mi viene in mente il consumo di energia elettrica se Paolo Carcasi a un consumo di energia elettrica norme non è perché usa il phon fra l'altro non gli serve morto
Ma è perché probabilmente c'è un'impresa e guarda caso non ha dipendenti
Allora io non riuscire a mettere in piedi tutti i vari sistemi che sono i vari sistemi delle diverse banche dati
E tutti i vari sistemi informativi che operano all'interno del sistema dalla saluto e la prevenzione è un elemento fondamentale e coinvolgente le parti sociali
E coinvolgente le parti sociali perché alle parti sociali son quelle che stanno sul territorio in azienda ci stiamo noi accerchiano le e ci sono le imprese coinvolgente perché questo significa cognizione di dati e questo significa possibilità di significa possibilità di possibilità di proposte
Il problema è la formazione
Per le piccole e medie imprese la formazione assolutamente fondamentale e necessario impostare un piano informativo sui temi dava serve un piano formativo sui temi della salute e della sicurezza che par
Ma dal coinvolgimento delle parti e che veda fin dai dati e istruzioni e condividiamo le cose che sono state scritte nella nelle bozze di di Testo Unico
Forme e formiche arrendesse e formine strutture forme tutti gli operatori perché il problema la formazione lo ricordava anche proprio sul modo Smuraglia è assolutamente e assolutamente assolutamente fondamentale
Il rafforzamento del ruolo delle parti
Il rafforzamento della binari ibrida bilateralità della pariteticità
Cioè laddove noi possiamo come espressione del lavoro e dell'impresa dare
Un vero contributo un vero contributo dando anche un sostegno pubblico rivitalizzando questo tipo di sistema e facendo sì che possa avere le gambe per funzionare e che non abbia elementi di volontarismo che poi ne fanno puramente e semplicemente una situazione di casualità
Bisogna operare sull'assetto del sistema
Non indebolendo l'assetto sanzionatori
A me a noi va bene l'utilizzo di sistemi quali la disposizione ma non può essere sostitutiva né indebolire l'assetto sanzionatori
Non si può eliminare le leggi creando delle buone pratiche eliminando le norme e impostare delle buone pratiche può essere un ragionamento aggiuntivo di specificazione
Ma non bisogna indebolire arrivando e questo lo chiediamo anche all'esclusione delle imprese che violino la sicurezza l'esclusione avviene per
Elementi gravi chiediamo che questa questione della sicurezza costituisca uno degli elementi della esclusione perché la qualificazione delle imprese è un elemento importante noi dobbiamo avere
Un occhio di particolare indirizzo verso la qualificazione delle imprese dando un sistema premiante e anche qui però che sia serio
Oggi si è un'azienda e buona
Viene premiata a parte il fatto che lo autocertifica e che generalmente nessuno va a vedere se realmente ha messo in piedi
Quegli elementi che sono gli elementi di reale basta che io lo scriveva corro il rischio corriamo il rischio di premiare i più furbi non è di non di migliori masse anche vengo punito la differenza fra il premio è la punizione
E irrisoria nel bilancio di un'azienda
E allora la sanzione deve essere efficace
La punizione o il premio devono essere reali e devono essere realmente incentivi o disincentivi absit iniuria verbis
Alla alla alla alla dotare ad adottare adottare delle pratiche che siano delle pratiche delle pratiche reali
L'ultimo tema e chiudo ci vuole una cabina di regia
Ci sono tanti soggetti tanti ministeri ci sono due ministeri ci sono tanti gli enti ci sono le regioni ci sono tante realtà ci vuole strutturalmente una cabina di regia
Una cabina di regia che in maniera permanente a livello centrale anche a livello periferico riesca a dare quel coordinamento che elemento fondamentale veniva ricordato ci sono tante leggi ma ognuno va per conto suo
E ognuno si muove
Per conto su a livello centrale e a livello e a livello periferico a livello periferico il ruolo delle ASL è assolutamente fondamentale i dipartimenti di prevenzione vanno assolutamente potenziati bisogna investire bisogna dedicare risorsa
Un minuto stando attenti alle contraddizioni non ne abbiamo notato dure
La prima ministro Damiano nella emersione chi emerge per un anno non avrà verifiche sulla salute e sicurezza
Non ci pare
Adegua
La seconda non sappiamo ancora come saranno i provvedimenti della liberalizzazione di oggi ma badate che la qualità dell'impresa non è una cosa di poco conto
Allora io capisco che uno possa formare l'impresa in un giorno ma vorrei che il giorno successivo fosse soggetto a controllo
Perché se dopo che lo formata non è un'impresa di qualità questa impresa fa dei danni
Fa dei danni alle altre imprese e fa dei danni al sistema questi elementi che sono elementi importanti noi abbiamo sottolineati e li abbiamo sollecitati gli abbia ammesso di nel documento bisogna passare ad un'idea di qualità del lavoro che significa qualità del prodotto e che significa sicurezza per i lavoratori grazie
Grazie
Abbiamo preso nota anche di questa specie di rilievo specifico Ricardo giovane per la Confartigianato
Grazie
Ma in un contesto istituzionale così prestigioso
Mi corre mi corre l'obbligo di iniziare questo intervenendo riaffermando che per le piccole imprese per le imprese artigiane la sicurezza sul lavoro è un valore assoluto
è un valore assoluto che noi perseguiamo
Perseguiamo come organizzazioni imprenditoriali e non è un caso che nelle aree in cui maggiore di è la socia di e l'associazionismo minore il tasso di infortuni così come minore peraltro anche il presenza di sommerso
E quindi questo lo voglio dire anche perché dal dibattito emerso dai vari documenti che poi sono stati predisposti dagli amici delle confederazioni sindacali dei lavoratori
Sembrerebbe quasi che il problema della sicurezza del lavoro in Italia sia ridotto sia connesso alla presenza delle piccole imprese non è così perché c'è un trend infortunistico decisamente in ribasso
Non è così anche perché noi dobbiamo fare i conti con il fatto che la realtà italiana è composta per il novantacinque per cento da piccole imprese
Allora o partiamo dal preconcetto perché questo è un preconcetto è un pregiudizio
Che il piccolo imprenditore non vuole la sicurezza che il piccolo imprenditore è un pirata oppure cominciamo a fare un po'di autocritica tutti quanti
L'autocritica laddove ci sono infortuni sul lavoro siamo così convinti che l'assetto normativo attuale sia l'assetto normativo più consono più confacente più efficace per ridurre gli infortuni sul lavoro
Riguardante noi i consentito quizzone Dio gli interventi c'è un grande furore tamponiamo tante leggi vogliamo tante sanzioni anzi se le sanzioni sono penali ancora meglio
Io ho l'impressione che qui si sia creato fino adesso un più che un sistema di prevenzione degli infortuni
Un sistema di burocrazia della sicurezza sul lavoro
Perché mi si passi questo paradosso non è possibile che un barbiere
Abbia un sistema di prevenzione sugli infortuni sul lavoro identico o similare a quello che alla FIAT
E allora il problema è quello di rendere più efficaci le norme di semplificarle non di aumentarle perché guardate se facciamo un paragone con gli altri Paesi europei
In termini di normative vediamo che noi abbiamo molte più normative degli altri e il problema poi ha un problema direi quasi questa è una patologia del sistema lavoristico italiano che le norme si stratificano
Si iniziano a fare norme e poi altre norme altre norme normalmente la norma successiva non abrogare la precedente se non implicitamente con Nord un tutto un sistema poi di di ragionamenti che a volte deve fare l'impresa perché abbiamo casi in cui poi non si sa non si conoscono esattamente quali sono le norme abrogate quali sono le sanzioni
E allora interveniamo su questo troppe norme le norme sono farraginose le norme tecniche di dettaglio sono obsolete troppa burocrazia
C'è un'assenza di elementi di commisurazione negli hobby che nelle sanzioni troppa discrezionalità nei controlli e Ugo insomma un riferimento assoluto totale alla responsabilità del datore di lavoro che poi alla fine non aiuta
Perché in fin dei conti il nostro obiettivo comune deve essere quello di prevenire l'infortunio punirlo indubbiamente sanzionarlo ma principalmente deve essere quello di prevenire
Cosa pensiamo noi come piccole imprese quali potrebbero essere le linee di riforma del sistema normativo
Ma innanzitutto a mio avviso una delegificazione una delegificazione o abbiamo bisogno di non tante leggi di poche leggi che fissino dei principi generali dei principi chi a quadro chiarissimi
E quindi maggior ricorso a strumenti di regolazione più agile per il dettaglio applicativo norme tecniche buone prassi linee-guida accordi specifici perché perché lo strumento normativo lo strumento con cui si norma è fondamentale perché più lo strumento è agile e più si può regolare è più facile anche fare la manutenzione
La burocrazia io sogno per le piccole imprese
Un unico adempimento aziendali in materia di sicurezza un unico adempimento unico indispensabile obbligatorio minimo s'sanzionato ci voglio anche la sanzione ma che sia uno non due mila se un sogno un sistema di controlli sicuramente più agevole meno enti preposti al controllo questo importante
Un sistema incentivante efficace per le imprese che riescono a ridurre significativamente o addirittura ad azzerare che è il nostro obiettivo gli infortuni sul lavoro
Anche qui sostegno e valorizzazione del ruolo delle parti sociali perché è sicuramente migliorabile
Ma l'esperienza nell'artigianato dell'applicazione di alcune parti importanti del decreto legislativo sei due sei attraverso gli strumenti della bilateralità a mio avviso non è stata un'esperienza negativa non è un'esperienza da buttar via è un'esperienza da migliorare da rafforzare magari anche con il sostegno della legge ma sicuramente
Da valorizzare
Una piccola chiosa la vorrei fare rispetto alla si profila l'estensione delle normative sulla sicurezza anche lavoratori autonomi noi non siamo favorevoli a nostro avviso l'applicazione delle norme italiane a di impresa e di lavoro autonomo costituirebbe un grave errore
Molti implicherebbe la burocrazia agli obblighi senza una effettiva efficacia della normativa a meno che non si parta anche qui dal pregiudizio
Che il lavoro autonomo il finto lavoro autonomo ma quella è la patologia non noi non dobbiamo normare pensando alla patologia
Invece rispetto al lavoro autonomia è sicuramente importante elevare il grado di formazione
Questo sì quindi rispetto alla sicurezza sul lavoro per il lavoro autonomo e qui c'è la piena responsabilità la piena disponibilità delle associazioni imprenditoriali dell'artigianato
Creiamo meccanismi di formazione e più efficienti migliori
Infine e chiudo aspetto a lo schema di legge delega in materia di sicurezza noi siamo favorevoli alla proprio per per quello che dicevo prima siamo sicuramente favorevoli al riordino della normativa attraverso un testo unico
Anche noi abbiamo punti che condividiamo altri punti che non condividiamo non è questo chiaramente il Rimoldi momento il consesso per discutere di queste materia certo è che ci aspetteremmo ci aspettiamo e siamo sicuri che sarà così un nostro coinvolgimento
Non solo nella definizione se possibile durante l'esame parlamentare della legge delega ma soprattutto in fase di attuazione dei decreti attuativi perché io posso dirlo con con franchezza perché so che cosa stiamo facendo come organizzazioni in termini di sicurezza sul lavoro l'obiettivo è comune l'obiettivo del governo l'obiettivo del sindacati dei lavoratori nostro obiettivo è comune quindi avendo questa condivisione di finalità
S'speriamo di poter dire la nostra e di poter essere ascoltati anche in quella sede grazie
Grazie allora abbiamo l'intervento adesso di Rino Pavanello dell'associazione Ambiente e lavoro e poi di un giudice del lavoro Linda D'Ancona
Siamo cercheremo di fare una rinuncia abolendo
Ivan l'Inter l'intervallo e quindi ricominceremo subito mi dispiace con la seconda sessione prego Pavan grazie presidente volevo sicuro che ricorrono i tempi anche perché il presidente Smuraglia molte altre intervento lo Vertumno servì cosa che volevo dire
Ringraziamo innanzitutto dell'invito in particolare il ministro Damiano e Treu il sottosegretario Montagnino Patta il senatore batta faranno che onora la nostra associazione ma in qualche modo evidenzia anche l'attenzione del Governo a tutto il mondo dell'associazionismo sociale tecnico scientifico gran parte se non la totalità del quale rappresentato dalla Consulta italiana
Per la prevenzione
Siccome il tempo è tiranno rimarrò in poche cose in alcuni pochi che limitate questione che volevo appunto pronta il primo è l'effettività dei diritti e dei doveri in un mondo che cambia
In cui però permangono dobbiamo ricordarcelo sempre rischi vecchi e nuovi rischi stocastici
In questo quadro di Telemaco Signorini in cui si vedono a volo di molti anni fa il lavoro è cambiato me rischi queste attività o in un call center permangono anche al giorno diranno
L'effettività quindi dei doveri la certezza delle norme sia un testo unico ma il testo unico da solo non basta come ci ha ricordato il professor muraglia
Occorre assistenza e informazione ma occorre anche dobbiamo dircelo con lealtà in questo sedi sul giornale controlli e vigilanza e sanzioni
La maggior parte delle sanzioni delle violazioni oggi solo violazioni per la violazioni per norme che risalgono di Piero degli anni cinquantacinque cinquantasei e questo corrisponde una mancanza la cultura vera dalla prevenzione
Non emergono anzi diminuiscono dire le malattie non di Brusca malattie professionali e abbiamo un problema di sanzioni di ritardi nei processi di scarsa applicazione di depenalizzazione strisciante unitamente ad un una parziale o al Potenza delle norme oggi
Va beh previste
Queste sono altri elementi che dobbiamo velocemente che quindi per tempo non faccio abbiamo un enorme debito necessita di un testo unico che sia effettivamente innovativo sinergie
Eliminazione delle si era valutazione sinergie rivelazione contrasto della pubblica amministrazione
In particolare per quanto riguarda l'aspetto normativo legislativo tra ministeri Regioni per quanto riguarda l'aspetto di corrispondenza degli enti nazionali i spallina e qui più volte citate ma io ricordo anche le ARPA e la patta
E gli enti periferici nel coordinamento tra ASL e ispettorati del lavoro
In qualche modo dobbiamo ricordare che abbiamo perso cinque anni gli ultimi cinque anni hanno introdotto e hanno ridotto una spinta propulsiva che era stata fatta negli anni novantanove due mila
Abbiamo avuto l'ipotesi inaccettabile di uno schema di testo unico è una minore deterrenza delle sanzioni ad esempio per i condoni introdotti e per la la limitazione delle sanzioni
Nei prossimi mesi dobbiamo avere dobbiamo invertire questa tendenza in termini culturali sociali normativi di trasparenza e di vera informazione diffusa diciamoci alcune verità
Attenzione ai falsi profeti semplificare gli adempimenti non significa ridurre le sanzioni
Dobbiamo mantenere sanzioni certe in modo particolare per quanto riguarda le violazioni delle norme a maggiore rischio e a più elevato rischio quelle cosiddette salvavita
Dobbiamo dirci la verità anche sulle piccole medie imprese che costituiscono la parte fondamentale positiva di questo Paese
Ma la gravità dei rischi non è proporzionale al numero di addetti un'azienda di pochi addetti potrebbe essere rischioso o anche più rischiosa
Di aziende con un maggior rischio di ha detto a un maggior numero di addetti
Sulle buone pratiche già stato detto io concordo quanto detto Paulson Smuraglia gli altri intervenuti
I l'arnica fondamentale la via del Piave il due mila ottantasette le norme tecniche buone pratiche devono essere erga omnes devono essere decise a un ente terzo sia esso la pubblica amministrazione il Governo le Regioni gli enti locali
Non possono essere fatte da organismi bilaterali
E non possono ovviamente non prevedere sanzioni altrimenti sarebbe un salto nel buio
Dobbiamo avere una vera applicabilità in modo particolare dei livelli essenziali di assistenza qui ricordati anche dal ministro Turco e delle risorse nuove nazionali e regionali
I soldi dell'INAIL non sono soldi delinei Non solo soldi neanche del Governo solo soldi degli invalidi e lavoro che devono servire a mantenere la copertura assicurativa delle rendite attuali e future
Anche se linee dovesse avere dei problemi amministrati
Un Flash quattro possibilità di risorse nuove aggiuntive senza costi per lo Stato la destinazione delle introiti le sanzioni che oggi vanno in gran parte larario qualche Regione cito il Piemonte la da giustamente alla momento è la prevenzione
Dobbiamo rendere disponibili gratuitamente in Gazzetta Ufficiale le principali norme UNI CEI e di altri enti se uno obbligato a seguirlo comunque la norma di buona tecnica non si capisce perché la debba pagare vada in Gazzetta Ufficiale sia norma pubblica
Dobbiamo incentivare vi è più la capacità degli enti
Nazionale territoriale bilaterale produrre strumenti d'informazione oltre a quelli pregevole già fatti dai spalle Dynamic
Dobbiamo un se insegnare agli insegnanti la formazione nelle nostre scuole non solo non si insegna ragazzi ma nemmeno gli insegnanti anzi ricordo che le scuole sono l'unica attività lavorativa dove oggi la sei due sei non è applicata per legge totalmente grazie a una serie di proroghe
Chiederei al governo ma anche la commissione Tofani recentemente istituita perché non faccia è ovviamente d'intesa con la Regione un monitoraggio aggiornato di quanti sono gli U P G che operano sul territorio nelle diverse regioni e nelle diverse realtà italiane
Una priorità vera dopo trent'anni è il testo unico un'occasione di partecipazione della trasparenza qui già ricordata degli obiettivi dalla partecipazione per garantire un informazione vera
Ricordo ad esempio quando si parla di informazione che sarebbe stato di grande utilità se questa grande conferenza posa è stata trasmessa in diretta sulle a livello internet in modo che tutti coloro che non sono qui oggi avrebbero potuto farla
Ricordo al ministro e agli altri che piccole associazioni come la nostra ed altre con Mezzi assolutamente scarsi queste cose ormai le fanno danni chiudo chiudo e quindi spesso si rimasto nel tempo ricordando di fronte a questa eccezionale fotografia del lavoro al femminile
Che avremmo due o tre cose che in qualche giorno si possono fare mi rivolgo al governo
Perché non recepiamo le linee guida sulla sicurezza delle lavoratrici che sono una norma del due mila di Teglio europeo e in Italia non ci sono basta un decreto in pochi giorni lo si fa non si pone in Parlamento da altre parti
Perché non recepiamo per decreto il registro con la quale Alistair vengono comunicati
I lavoratori sottoposti esposti ad agenti cancerogeni perché non incentiviamo la formazione dei medici di base sei medici di base come giacque ricordato non hanno l'excursus storico lavorativo lavoratore come possono sapere se il tumore
Polo è un tumore professionale un tumore per altri motivi in questo modo io credo che non l'ho fatto poche cose anche in pochi giorni di grande utilità ovviamente concludo attraverso l'approvazione in Consiglio dei ministri
Dalla bozza di legge legge delega che vada in Parlamento e quindi se posso poi aprirà la fase della consultazione delle commissioni per arrivare a un testo unico badate bene che il testo unico se lo vogliamo farlo con compila Tivo
E non attiva già fatto esistono codici con tutte le norme come dire basta andare in qualsiasi libreria universitario giuridiche la si acquista
Le norme sanzionate sono già qualsiasi associazione Cerea
Qui non serve a rifare l'excursus compito attivo occorra come ci ha brillantemente ricordate Pruzzo Smuraglia l'inizio
Un testo unico davvero innovativo che introduca come dire una inversa regolare una diversa cultura e l'attuazione completa e totale in qualsiasi luogo lavorativo italiano grazie
Grazie grazie
Mi mi dicono autorevolmente che stiamo tecnologicamente
Aggiornati quindi tutte queste belle cose sono seguiti in anche su internet e ora l'ultimo intervento di questa ponderosa sessione
Il giudice del lavoro Linda D'Ancona che ha una grande competenza impegno
In questo settore e così ci chiude chiudiamo in giro grazie buongiorno e ringrazio innanzitutto tutti a nome di Magistratura democratica di cui faccio parte
Di essere di avere avuto la possibilità di intervenire in questo in questa conferenza nazionale sulla sicurezza
Io volevo innanzitutto riferire alle stelle l'esperienza di un giudice del lavoro a Napoli di un giudice come me come ce ne sono tanti altri
Per verificare quella che l'effettività dei diritti ne sappiamo che i diritti costituzionali non possono essere dei diciamo delle splendide nubi nell'orizzonte dei popoli debbono essere delle cose concrete debbono essere garantiti dall'effettività e da una tutela giurisdizionale che sia ragionevole e tempestiva
Da questo punto di vista facciamo un attimo un'analisi della procura di Napoli noi abbiamo una procura mastodontica di oltre cento sette sostituti
Ce ne sono ben dieci che si occupano specificamente della materia degli infortuni del lavoro
Ora di questi cioè questi dieci sostituti ciascuno di loro ha oltre otro cioè ottocento procedimenti penali pendenti in fase di indagini
Ognuno di essi a due ufficiali di polizia giudiziaria
Che non hanno una preparazione c'è una competenza professionale specifica
E allora ci domandiamo come è possibile seguire una attività di controllo e di repressione sul territorio laddove non è possibile garantire una effettività dei controlli
Ma sappiamo bene che la raccolta della prova nell'ambito di processi così complessi e delicati quando si va a raccogliere la prova per un infortunio sul lavoro
Occorre veramente una professionalità specifica
Non può garantire effettività di tutela ai diritti perché noi potremo percorrere tutti i gradi del giudizio fino a giungere in Cassazione ma se non abbiamo raccolto bene la prova al momento del sopralluogo e quindi dell'inizio delle indagini noi non potremmo a vere effettività e quella tutela giurisdizionale che imboccano giustamente anche diciamo delle manifestazioni proprio pratiche che vedo qui nell'aula è importante quindi che oltre Aldo una normazione che senz'altro ha bisogno di una coordinamento di una razionalizzazione di cui parlava il professor Smuraglia all'inizio di questa sessione e che probabilmente e miele necessaria da tempo attraverso la formulazione di un testo unico però è necessario garantire l'attuazione e l'effettività dei diritti
Su questo io direi che il processo penale e la tutela penale è necessaria
Quando si ci si rivolge a valutazioni di beni interessi di rilevanza costituzionale
Quindi il l'integrità fisica la salute la vita sono beni di valore costituzionale altissimo e quindi noi non possiamo ritenere che vi sia una deregulation o una eliminazione dal campo penale di una tutela della sicurezza del lavoro su questo quindi io mi sento di dissentire rispetto a qualche intervento precedente che aveva parlato di una riduzione dell'ambito penalistico delle tutele perché altrimenti il diritto penale deve essere minimo ma forse probabilmente abbiamo una ipertrofia del diritto penale in altri campi non in questo
In secondo luogo si è parlato anche delle buone pratiche delle buone prassi ne ha parlato al professor muraglia all'inizio a proposito però di questo tema devo segnalare che dal punto di vista penale diventerebbe complicatissimo l'accertamento di una responsabilità penale
Qualora CD sforo trovassimo di fronte a quelle cosiddette buoni pratiche innanzitutto perché sarebbe complicatissimo accertarne
La vigenza e l'applicazione all'henné un in un ambito di lavoro in secondo luogo perché a mio avviso verrebbe meno l'operatività di una norma penale importantissima che l'articolo quaranta capoverso del Codice penale cioè con la norma che prevede che non evitare un evento che si ha l'obbligo giuridico di evitare equivale a cagionarlo
Allora se noi ci troviamo di fronte ad una legislazione di buone prassi come fa il giudice penale ad applicare poi questo e a individuare quindi la sussistenza del reato omissivo
Pertanto mi sento quindi di spendere una parola come magistrato per sostenere l'idea di un testo unico che abbia delle regole certe
Che oltre alle regole certe abbia la possibilità di un raccordo con altre istituzioni cioè la possibilità che il ministero del lavoro oltre a promuovere la formulazione di un testo unico del quale le cui linee generali
Sono assolutamente condivisibili abbia la possibilità di raccordarsi con altre istituzioni quali appunto per esempio l'istituzione della magistratura e il Consiglio superiore della magistratura per sollecitare l'individuazione di regole tabellari quindi lei regole organizzative delle procure che diranno spazio ad una specializzazione del magistrato soprattutto nella fase delle indagini
Che vi sia una specializzazione della polizia giudiziaria e anche un raccordo con le regioni a questo proposito devo dire che effettivamente le ASL compiono dei dipartimenti di prevenzione delle ASL fanno un lavoro e norme profondo un grande impegno male risorse e il personale a disposizione probabilmente è scarso a questo proposito segnalo e mi sto per chiudere che il giudice del lavoro è stato contenuto condannare l'altura al pagamento di tutte le differenze retributive
Derivanti dal fatto che un certo perito industriale aveva avuto una dipendente dell'ASL aveva avuto il tesserino di ufficiale di polizia giudiziaria ed era impiegato normalmente dagli uffici di procura come ufficiale di polizia giudiziaria perché le carenze di organico erano enormi
Quindi quando si parla di tagli alla spesa pubblica quando si parla di riduzioni di personale bisogna stare attenti perché sulla attraverso determinati meccanismi si giunge ad una in effettività dei diritti
E all'impossibilità quindi di raggiungere quel sistema di cultura della legalità di cui ha parlato professor Smuraglia attraverso anche la sollecitazione nella fase della sorveglianza della prevenzione la sollecitazione a tutti gli imprenditori sia piccoli che grandi aspettare le regole e a non essere insofferenti verso le regole perché c'è anche questo alcuni licenziamenti alcune riduzione di personale
Sono determinate ahimè un fare è un accertamento del giudice del lavoro quindi lo posso dire sono determinati anche da queste insofferenze
Pertanto concludendo quindi credo che Lantella materia della sicurezza del lavoro e la tutela dei lavoratori debba coniugare la puntualità delle regole con l'effettività dell'applicazione grazie
Grazie grazie ora abbiamo concluso questa sessione io chiedo subito il
Posto che l'onere al collega Gianni Pagliarini presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati
E facciamo un altro sforzo
Con una tanto buongiorno a tutti con una modifica rispetto al programma di lavoro evitiamo la pausa
Affrontiamo subito la seconda sessione quella dal titolo cultura della salute sicurezza buone buone prassi il tema della cultura la sicurezza è stato richiamato in diversi interventi a partire dall'intervento del presidente
Dalla Repubblica al presidente del Consiglio nello stesso intervento il ministro e lavoro Cesare Damiano quindi un tema calo significativo l'obiettivo importante
Rispetto al programma che è stato distribuito c'è qualche intervento aggiuntivo senza perdere tempo do subito la parola Dante De Angelis in rappresentanza del coordinamento RLS
Noi siamo i lavoratori quelli per cui tutti siamo qui oggi
Io sono un delegato alla sicurezza quelli di cui ha parlato il presidente Bertinotti del Presidente Prodi
Noi siamo il soggetto di questa iniziativa
E cogliamo l'occasione per ringraziare gli organizzatori e il Governo che ci danno questa possibilità anche se con un po'di ritardo il fuori programma ma vogliamo ringraziare di cuore perché ci consentono di dire
Qualcosa di parlare
Di parlare anche di tutti quelli che non ci sono più
E che abbiamo voluto rappresentare occupando quel posto che a loro la vita annegato
Come macchinisti e ferrovieri siamo dei privilegiati quando moriamo
Moriamo di solito facciamo anche molto clamore
E andiamo a finire sulle pagine dei giornali
Per questa ragione abbiamo il dovere di rappresentare anche tutti gli altri quelli che muoiono in silenzio quelli che non hanno voce quelli che non trovano spazio sui giornali
Dopo la reazione la relazione del professor Smuraglia che noi sposiamo integralmente
Che ringraziamo per le parole che ha detto credo che ci sia poco altro da dire da parte nostra ne abbiamo costruito frutto di un dibattito che dura da mesi tra RLS di tutte le categorie di tutte le sigle sindacali
Una un decalogo un decalogo della sicurezza dieci punti per non morire che vi invitiamo a leggere
Perché sono quelle cose di cui tutti si parla ma che vanno a frontale in in una certa direzione si può parlare di leggi di appalti in diversi modi noi diciamo ad esempio che non ha senso fare tre quattro cinque livelli di subappalto se un'impresa vince una gara perché alla capacità tecnica professionale economica finanziaria per fare un lavoro ed è iscritta all'albo costruttori o alla Camera di Commercio per fare quel lavoro non c'è ragione perché subappalti
Perché vuol dire che allora non è capace a fare quelle cose per qui scritta e questi passaggi contrattuali scremato Risorse profitti a tutto danno della sicurezza quando
Sarebbe paradossale a proposito di questo decalogo che non venisse presa in considerazione
E allora punto di vista dei lavoratori i datori di lavoro sono obbligati a consultare i delegati i lavoratori anche per cambiare lo schermo di un computer la legge dice proprio così
Sarebbe paradossale che si cambia si sono modificati migliore si sostituiscono delle norme e i delegati i lavoratori
Non venissero ascoltati per questo siamo a disposizione in tutta Italia
Il governo il Parlamento le regioni troveranno le forme certamente adeguate per questa consultazione ma siamo sicuri e certi che indispensabile ascoltare la voce dei lavoratori perché siamo quelli
Siamo quelli che vedono il mondo da tutte e due i punti di vista
Chiediamo un'altra cosa riguardo la prevenzione che
La vigilanza la politica
La stampa lo la magistratura
Intervengo con piacere dopo
Un magistrato
Chiediamo loro di intervenire un attimo prima del sangue perché quando c'è il sangue voi arrivano tutti
Bisogna interviene un po'prima non snobbare
Ma quello tanto non succede perché ogni dieci mila segnalazioni
Di cose che non vanno più a poi arriva il morto arriva l'invalido arriva l'infortunio arriva la malattia
Chiudo semplicemente con un una giustificazione del perché siamo qui del perché ci siamo noi
I macchinisti e i ferrovieri sono storicamente organizzati sono stati come dire padre il movimento sindacale in Italia noi i nostri morti li conosciamo uno per uno conosciamo i loro nomi le loro famiglie che ricordiamo i loro sorrisi perché abbiamo uno strumento che un giornale storico che ha cento anni
E c'è funge da archivio la nostra memoria
Di tutti gli altri di tutti quelli che non hanno memoria occorre fare uno sforzo collettivo tutti insieme affinché almeno anche la loro memoria Possa ossa servire da insegnamento per il futuro io ringrazio
Grazie a tante De Angelis avvocato una testimonianza diretta di tutti i giorni combatte in prima linea contro questa che è una vera e propria piaga quello degli infortuni e delle morti sul lavoro riprendiamo il programma per come era previsto
Dando la parola al dottor Mario Notaro direttore generale attività ispettiva del ministero del lavoro e della previdenza sociale
Grazie presidente
Cercherò di concentrare
Il mio intervento
Che viene dopo una serie
Interventi assolutamente importante fondamentale per dare significato a una giornata come questa
Devo dire che non è stato semplice decidere il taglio e di contenuti da utilizzare in questo breve lasso di tempo che mi è concesso
Perché l'ultima cosa che vorrei fare è un intervento affrontare il tema che mi è stato a fra
Lasciato in maniera retorica
Privo di quelle valenze critiche necessarie per ogni dibattito serio maltesi pieno di speranza e assolutamente convinto che spiegando questo tempo che mi è concesso
Per svolgere alcune riflessioni utilizzando l'osservatorio nel quale mi trovo ad operare che le ha direzione generale dell'attività ispettiva presso il ministero del lavoro e della previdenza sociale direzione che conta uffici regionali e provinciali in tutta Italia per poi dopo aver fatto un velocissimo
Affronto di alcuni punti che ritengo fondamentali
Fornire alcuni spunti per un percorso ideale di lavoro che ritengo utile e fondamentale condividere socializzare con questa platea alcuni rappresentati del governo delle istituzioni presenti
Ragionare a partire dall'esperienza concreta che tutti gli ispettori del lavoro vivono e che ho qui l'onore e anche l'onere di rappresentare penso che possa essere un interessante testimonianza non solo di onestà e di professionalità ma qualcosa di più
Di una passione per la collettività e per il bene comune
Di una responsabilità per l'utilizzo di beni e risorse di tutti e da tutti destinati e l'orgoglio di dimostrare che lavorare bene per il benessere collettivo si può è possibile
Nonostante la pesantezza dell'apparato burocratico nonostante la mancanza cronica di risorse nonostante tutto
Infatti ritengo che in questo momento storico sia particolarmente importante di tutti ed indispensabile confrontarsi con l'evoluzione del mondo del lavoro
Le dinamiche produttive il mercato globale è una società sempre più multietnica in altre parole con il profondo e radicale e inarrestabile processo di cambiamento in atto
Infatti fermarsi a riflettere su quanto sta accadendo partendo dal proprio contesto d'osservatorio insomma mettendo un po'di realismo di sano realismo permette di vedere non solo le difficoltà che vi posso assicurare non mancano
Ma anche dei quello che più conta le enormi potenzialità
Che in ogni momento storico di cambiamento radicale
Prospetta e ci offre quindi partiamo velocissimamente in questa analisi la prima analisi che voglio consegnare di già stata toccata da alcuni autorevolissimi interventi che mi hanno preceduto la struttura delle imprese
Oltre il novanta per cento dell'imprenditoria italiana è costituita da piccole e piccolissime imprese
Ed aziende nei settori dire per esempio oltre il novantacinque per cento rappresentato da una galassia di microimprese che contano da uno a nove dipendenti questi secondo i dati Istat
Questo sistema questa condizione che viene definita dinamismo condiziona pesantemente
Per esempio in tema di concorrenza sul mercato non solo italiano ma anche nel panorama europeo e mondiale per non parlare delle difficoltà che questo sistema incontra in fase di accesso al credito
Allora questo sistema caratterizzato da questa galassia di piccole e piccolissime imprese presenta delle dinamiche assolutamente particolare
Si osserva per esempio un tasso di mortalità temporale mi pare che si chiami in questo modo un po'sinistro per la verità assai spinto legato per esempio a Pichi a fattori stagionali o a particolari tipi di commesse permanenza quindi assai instabile sul mercato del lavoro che non può non condizionare il mercato stesso il settore secondo punto che pongo alla vostra attenzione fattore democratico demografico
E ha radicalmente cambiato in un lasso di tempo breve e da sconvolto il tranquillo Panorama italiano
Il nostro Paese vorrei aggiungere per fortuna è sempre più è unico e multirazziale e questa è una ricchezza è un patrimonio
Gli extracomunitari regolari si aggiungono tra i due punto sei tre milioni e rappresenta per il quattro punto punto cinque il cinque per cento dalla popolazione attiva e la crescita da un anno con l'altro di questa popolazione misurata con due cifre
Questa presenza si può ragionevolmente supporre che non si è in fase calante per tante ragioni
E anche per la presenza di manodopera negli altri Paesi il terzo fattore che pongo alla vostra attenzione la stabilità del lavoro non del posto di lavoro
Stabilità anch'essa legata fino a qualche tempo fa la stabilità dell'impresa dei mercati dove imprese troppo spesso operavano
Il ciclo produttivo spessa coincideva siccome in base si combinava con il ciclo della vita lavorativa e questa coincidenza ha scandito l'esistenza di molte generazioni
Che contavano sulla tranquillità non solo di trascorrere tutta una vita nello stesso luogo di lavoro mai molta occasione di passare il proprio posto di lavoro ai propri figli
Consentendo così anche il passaggio della relativa sicurezza e di tranquillità economica tra generazioni
Oggi dal posto fisso e dalla sicurezza siamo passati ad una serie di opportunità lavorative tutte nell'arco della propria vita professionale
Destinata anch'essa per forza di cose ad allungarsi opportunità che possono essere anche molto diverse tra loro e non facilmente prove prevedibili e programmabili
Ultimo ma non ultimo il fattore di riflessione il fortissimo impatto tecnologico che ha letteralmente sconvolto il nostro modo di lavorare e di ragionare non più per attività ma per processi
Tecnologia la tecnologia l'informatizzazione sono una strada che facilitano la conoscenza che rendono più accessibile distribuite all'informazione il dato che favoriscono l'accesso la documentazione rendono possibile omogeneità di comportamenti per vincere certi fenomeni parlo di lavoro sommerso lavoro illegale caporalato ed altri ancora sono assolutamente convinto che si debba necessariamente passare attraverso la creazione di banche dati condivisi
Il cui contenuto debba poi essere messo al servizio degli operatori
Bene
Coniugate queste quattro evidenze questi quattro punti
è
Importante affrontare in via prioritaria anche il percorso che intendo sottoporre alla vostra attenzione e dove la pubblica amministrazione deve giocare un ruolo da protagonista di attrice non solo spettatrici
Quindi sono tre le questioni che pongono molta attenzione e che intendo portare avanti nel mio lavoro quotidiano
La prima assolutamente prime centrale e la questione del rispetto dei lavoratori ed è la lavoratrice come uomini e donne in qualsiasi processo di modernizzazione adeguamento delle strutture
Il lavoro prima di essere un diritto e un bisogno dell'uomo e della propria famiglia e come tale deve essere considerato bisogno di realizzazione e di compimento
Solo integrale valorizzazione delle prerogative individuale può dare senso al nostro modello di civilizzazione
E l'individuo l'unico baricentro di domande di aspettative e quindi di risposta
Da questo dipende in larga parte anche la motivazione vale a dire e il fare o meno le cose il farle con un determinato standard qualitativo
Non solo fare per il fare ma a fare la propria attività con adeguate ragioni farlo quindi bene questa è la cultura
Del servizio
Quindi il tema che mi sento di porre al centro dell'attività il problema educativo vale a dire una nuova educazione all'amore una nuova educazione e del lavoro
Solo in questo modo ritengo sia possibile contribuire alla creazione di una cultura l'aspetto educativo quale componente strategica della cultura in qualsiasi campo e quindi fondamentale anche nel campo della sicurezza e salute
Questa centralità si sostanzia in un diverso approccio al lavoro
Far le stesse cose in maniera diversa a vere e quindi lavorare nutrendo al fondo del cuore una speranza
Purtroppo in molte occasioni avverto intorno a me la mancanza di questa speranza mi si dice la realtà è questa non si può cambiare la pubblica amministrazione è così inutile cambiarla non abbiamo risorse abbiamo retribuzioni insufficienti inadeguati continuano a esserci grandi differenze di trattamento di valutazione tra i diversi comparti della pubblica amministrazione
Ma tutto questo tutto questo sguardo scettico e cinico che spesso si traduce in comportamenti andò al fondo lo stesso problema la mancanza di speranza
Promuovere la prossima generazione sviluppare nuovi talenti tramandare le conoscenze sono alcuni dei punti che intendo
E che occorre sviluppare nel nostro lavoro con l'ingresso di circa mille trecento nuovi ispettori del lavoro il patrimonio di conoscenza esistente
Può stabilire una staffetta tra le diverse generazioni presenti nei nostri uffici
La presenza di personale maturo con personale più giovane scongiura il deficit di valore continuità d'innovazione era il nostro motto nella centenario della com'del della festività del di il della degli ispettorati bene questo investimento per il futuro per il nostro Paese occorre difenderlo e farlo fruttare adeguatamente non bisogna deludere
Le attese e le speranze di molti giovani che si accostano questa difficile professione con curiosità ma anche con dedizione e spirito di servizio
Il secondo aspetto e vado alla conclusione che mi permetto di mettere in evidenza e il bisogno di concretezza
Che accompagna ritengo assolutamente conseguente ha rispetto per l'uomo
Quelle di essere il centro e l'uomo con il suo bagaglio di di sogni di speranze ed anche di certezze occorre non deludere occorre rendere le disposizioni che si adottano realmente effettive questa è una grande responsabilità
Per effettività intendo non solo come le disposizioni di legge vengono scritte ma anche come devono venire accompagnate nei confronti di coloro che devono applicarle gli ispettori
Ma anche di coloro nei confronti dei quali de sono chiamati a rispettarli datori di lavoro i cittadini
Ma un lassismo lasciare sole le impresa perché il loro bene il bene degli italiani nel contempo non lasciare soli gli operatori è un punto centrale l'ispettore non è un lupo solitario come recentemente è stato disegnato in un articolo apparso su un quotidiano
UAL meno non lo dovrebbe essere e questo è il compito non lasciare soli a questo occorre prevedere risorse e strumenti e formazione adeguati bisogna adeguare le modalità di lavoro della nostra organizzazione alla velocità del cambiamento in atto occorre fornire risposte adeguate alle attese alle aspettative che il contesto sociale si attende dalle istituzioni preposte a legalità
E non perdere la fiducia nelle istituzioni io penso che siamo in un tempo io credo che il lavoro iniziato per queste ossia un grande obiettivo i a questo fondamentale traguardo di civiltà che costituisce a mio due a mio avviso beh il vero modo di vedere il problema della cultura della salute e della sicurezza trasparenza e comunicazione verso l'opinione pubblica sono due imperativi che dobbiamo perseguire con forza e con passione
La terza e ultima tappa che vorrei proporle in questo ideale percorso di lavoro è una decisa semplificazione e razionalizzazione della normativa
Non si può continuare come dico spesso a infilare il mondo dei propri vestiti ma sequestro è un'operazione difficile occorre cambiare vestito interno
Fuor di metafora non occorre cambiare molto per poi alla fine rischiare di non cambiare nulla ma occorre cambiare poco con gradualità consolidando i cambiamenti i preoccuparsi che siano effettivi per cambiare molto
Bisogna essere coraggiosi nel processo di razionalizzazione di semplificazione evitando duplicazioni e sovrapposizioni confrontandoci con modelli più evoluti all'interno di contesti transnazionali
Rivedere i processi descriverli provare semplificarli sono imprescindibili non più rinviabili impegni che la nostra direzione generale intende assumersi chiudo lo faccio veramente
Con questo mio intervento confermando la fiducia in una formula che propongo produttività totale dei fattori dipende dalla capacità di introdurre innovazioni di semplificare di utilizzare i prodotti dell'innovazione tecnologica facendo ricorso al capitale umano qualificato e motivato solo così potremo dare un significato contributo alla costruzione della vera cultura della salute e sicurezza
Perché questa è la cultura che si fonda su valori dell'uomo coraggio senso etico e generosità
Ed è questo l'augurio che voglio fare a tutti voi a tutti gli ispettori
Auspicando che il tempo ci sei che ci separano dal prossimo appuntamento nazionale possa essere preparato da altri incontri dove si possano mettere a confronto esperienze e soprattutto confrontare i risultati ottenuti
Proporre nuove vie per arrivare a lavorare con continuità e pazienza alla costruzione di una vera cultura della sicurezza
Ringrazio per la pazienza con la quale mi avete ascoltato tutti una buona continuazione della
Ringraziamo dottor Mario notava anche perché
Illustrato anche l'attività complessa degli ispettori che se una figura molto particolare non sempre amata diamo ora la parola all'Assessore al lavoro Pari opportunità e politiche giovanili della Regione Lazio Alessandra Tibaldi che affronteranno il tema da un'altra angolazione e dopo è previsto l'intervento del presidente della regione Campania
Antonio Bassolino
Grazie
Presidente Pagliarini ringrazio a nome delle Regioni degli assessorati al lavoro la formazione all'innovazione tecnologica
La Regione Campania con il presidente Bassolino al ministro Damiano il ministro Turco
Alla salute per aver costruito questa iniziativa e anche per le questioni cercherò di essere più simpatica possibile di metodo e di merito che finalmente le Regioni possono tornare ad apprezzare insomma rispetto a un discorso rispetto ad una strategia complessiva così importante come quella della sicurezza
Della salute appunto sul lavoro
Nel metodo perché il tema e soprattutto all'approccio della grande condivisione che abbiamo già riconosciuta ha avuto modo di riconfermare alla ministro Damiano in altre situazioni
Ci sembra essere davvero l'antidoto più importante ad un pericolo che noi rischiamo di correre una fase di instabilità che comunque oggi per stick persiste stante per esempio la disarticolazione e anche la il decentramento delle competenze se penso alle competenze in materia di formazione lavoro delega delle province alle grandi competenze in alcuni casi anche concorrenti dal punto legislativo che hanno le Regioni rispetto al governo
Io credo che davvero questo metodo di condivisione Henson mai e anche di allargamento non soltanto alle istituzioni ma le parti sociali del lavoro che oggi qui
è l'oggetto delle nostre riflessioni io credo che davvero questo antidoto di strategia di condivisione interistituzionale possa essere lo strumento che ci mette a riparo da un rischio diciamo così di buon di confusione o forse anche dire duplicazione degli interventi e lo dico perché io ho l'onore insomma di rappresentare le regioni nella sessione di lavoro dedicato alle buone prassi ma per dirla con il professor Smuraglia
Guai alle buone prassi che dovessero configurarsi come surrogatorie rispetto a norme vincolanti di cui invece noi abbiamo un gran bisogno
Lei la merita invece condividiamo l'impostazione anche i contenuti del testo unico di cui oggi noi parliamo
Credo che sostanzialmente dovremmo ragionare con le regioni e questa è la proposta che noi offriamo alla lavoro di oggi ma anche due ministeri per tenere aperto insomma anche di quel dialogo e il confronto tra di noi
Penso per esempio che dobbiamo però necessariamente anche aggiornare la nostra riflessione alla luce di quello che è accaduto nel mondo del lavoro e nell'organizzazione del lavoro io
Vengo dalla Regione Lazio
Venendo qui ho visto una insomma ma molto impressionato
Anche perché forse è il simbolo di una generazione rispetto alla quale la quale io comunque insomma le o meno anni a cui che non ho vissuto direttamente ho visto un monumento di archeologia industriale che proprio qui alle
Alle nostre spalle
E penso che necessariamente insomma ricominciare a ricostruire una cultura della sicurezza
Sui luoghi di lavoro significhi e costruire una cultura della sicurezza del lavoro sapendo che le dinamiche del lavoro sono cambiate
Sapendo che oggi come dicevano giustamente rappresentanti delle organizzazioni sindacali l'agibilità degli array lesse molto complicata ed è complicata non soltanto perché oggi anche per effetto della scarsa capacità e insomma del potere d'acquisto dei salari per una contrattazione che è cambiata necessariamente per i fenomeni di delocalizzazione per l'arroganza di alcune aziende che prendono crema magari opportunità ricchezza nel territorio e se ne vanno quando decidono di farlo come è successo per la pudica come succede per altre multinazionali con le quali gli assessori al lavoro delle regioni hanno a che fare quotidianamente ecco rispetto a tutto questo quindi a tenerti idealizzazione delle decisioni
Al fatto che spesso qualcuno decide per te e l'agibilità è anche la capacità di contrattare
Sul luogo di lavoro non soltanto il potere d'acquisto del tuo salario ma l'organizzazione il ritmo del lavoro insomma ATO agibilità complessiva oggi è messa seriamente in discussione
Allora rispetto a tutto questo ne dobbiamo un po'capire come intraprendere alcune direttrici e tre io ne Piero alla fine
Direttrici comune di intervento da parte delle regioni per le competenze che hanno guardare a mi sembrano tre insomma noi sembrano tre fondamentalmente primo
Una strutturazione dei servizi per il lavoro complessivamente intesa che vada finalmente ad incidere sulla possibilità di ricostruire un modello di Welfare
Che tenga conto anche delle problematiche della formazione e dell'aggiornamento delle competenze del fatto che per esempio tutti gli organismi che sono preposti dalle prove INCE regioni possano tornare ad esercitare non in modo competitivo ma con una integrazione funzionale delle politiche il loro ruolo nel migliore dei modi
Altro nodo fondamentale gli appalti
Io non credo che noi insomma potremo mai chiedere a questo governo dimettere un cane un ispettore per ogni cantiere e penso anche che non ci siano soli cantieri
Penso che oggi insomma il lavoro abbia delle forme diverse e che sulle macerie anche di quella stagione che questo sito dismesso nel quale noi oggi ci troviamo e insomma il nuove forme di lavori che sono nati dei call center ma guardare parlo dei lavori l'agricoltura parla dell'archeologia del restauro che sono ambiti in cui lavorano prevalentemente le donne che ancora oggi scontano un grandissimo di acqua di differenziale salariale pensionistico che hanno difficoltà spesso ad esercitare i ruoli quando sono loro responsabili per la Sea sa che vengono licenziate per questo guardate queste cose accadono non sono fuori dall'ordine delle cose che non ci dobbiamo porre davanti
Allora rispetto a tutto questo e intervenire sulla catena degli appalti è fondamentale ebbene si diceva prima in un intervento su tutti gli appalti quindi cantieri ma lavori forniture e servizi e questo noi dobbiamo fare possiamo farlo come sta facendo la Regione Campania dalle parole dell'assessore
Ai lavori pubblici che ci ha preceduto come sta facendo la nostra regione come stanno facendo anche altre
Perché riaffermare la catena delle responsabilità un elemento importantissimo finalmente per arrivare ad aggredire il cuore delle possibili deroghe diciamo così alla ad attività effettiva di vigilanza di ispezione e di controllo nei luoghi di lavoro
Terzo nodo l'elezione lavoro nero lavoro sommerso allora io credo che su questi tre terreni le regioni debbano cominciare a lavorare in sintonia quindi accompagnando questo lavoro importante che due ministeri insieme che il Governo nel Complesso
Sta conducendo anche alla luce delle di alcune misure contenute in questa finanziaria che certo continua a destinare quote di risorse insomma le Italease ma comunque fa degli sforzi in avanti e misure che io trovo di grande interesse o comunque di grande importanza
Ecco l'intervento rispetto alle versione al contrasto forte al lavoro nero
E alla pericoloso confine tra cui resto e la illegalità
Non pensa necessariamente anche quei cantieri basti pensare a Cinecittà insomma lavoratori dello spettacolo al fatto che la festa del cinema
Che le notti bianche insomma grandi episodi pure importanti però ci ricordino che ancora nella nostra regione quindi parlo di un limite nostro non c'è un collocamento strutturato dei lavoratori dello spettacolo e questo è pericolosissimo da un primo terreno d'intervento su cui stiamo lavorando
Quindi questi sono tre terreni appunto che apriamo il governo ieri con i quali noi siamo sicuri che potremmo costruire un rapporto fecondo com'è stato finora ultimo a
Tasto che a me sta a cuore e che credo sia l'elemento mancante
Di questo ragionamento invece il terreno che ci potrebbe unificare noi abbiamo tutti noi soprattutto quando siamo amministrazioni pubbliche abbiamo il dovere di partire da noi abbiamo il dovere di fare leggi in materia di appalti di lavori tordi lavori forniture servizi
Che insomma riguardino noi quando siamo stazioni appaltanti guardate che il grosso del precariato il grosso di questi fenomeni sono nell'amministrazione pubblica oltre che nel privato allora io dico che dobbiamo essere intransigenti con il sistema delle imprese
Dico che dobbiamo introdurre un marchio di certificazione di qualità di genere ma anche un marchio di qualificazione
Etica se così si può dire per le imprese
Che consente alle agli RLS di poter lavorare insomma Inna e di poter svolgere la loro funzione che mantengono corrette relazioni sindacali ma noi dobbiamo essere severi con gli stessi
E dobbiamo partire da noi e dobbiamo fare in modo di non essere noi a praticare forme di precariato quindi assunzioni che sono quelle rispetto alle quali a me pare che indipendentemente da come la pensiamo oggi ci sia una grande sensibilità rispetta un superamento ultima cosa
Abbiamo anche una grande necessità di ricostruire una corretta rappresentazione sociale del rischio della mancanza di sicurezza della qualità e del valore del lavoro prima si diceva perché noi siamo insomma veniamo da anni e qui credo che sia una constatazione insomma un dato anche oggettivo da anni in cui il lavoro il lavoratore è stato visto semplicemente come un fattore economico imposto d'abbassare in quelle relazioni sindacali insomma sono state e aggredite spesso e sono state considerate come un elemento quando dove erano corrette di intralcio anche per lo sviluppo dell'impresa ecco questa rappresentazione sociale corretta sta hanno noi
Senza questo non ha senso fare corsi di formazione moduli nelle scuole formativi che pure vanno bene
Però dobbiamo concorrere tutti quanti alla promozione di un sistema più corretto e anche alla promozione e alla rinascita di una cultura complessiva della sicurezza sul posto di lavoro
Beh il posto di lavoro mi permetto anche di dire spingendoci a valutare delle strategie delle politiche che finalmente siano sessuata i perché la sicurezza sui luoghi di lavoro non è la stessa per la lavoratrici le strategie anche per valorizzarla e per mantenerne per tutelarla non sono le stesse per lavori istrici donne e per le i lavoratori uomini lo dicono in territorio caro Presidente insomma che ha dato l'anno scorso un tristissimo tributo da questo punto di vista per le due ragazze
Morte nella fabbrica appunto che andato a fuoco quindi rispetto a tutto questo
Ma passiamo oggi partirà da una io credo da registrando insomma un'attenzione disegno assolutamente diverso una grande disponibilità
Ragioneremo affinché la prossima Conferenza nazionale che io mi auguro si tenga va bene anche in Campania per un territorio straordinario ma insomma che possa essere in qualche modo itinerante quindi esportata
Questa sì ottima forma di esportazione mettiamola così di buoni valori di buone pratiche pensa che possa essere accompagnata ragionevolmente dal concorso
Della collaborazione non soltanto delle istituzioni ma complessivamente di un'Italia e di un Paese che ha bisogno di ritrovarsi intorno a valori condivisi e intorno a un'idea di dignità e di civiltà che purtroppo ha perduto
Grazie Baldi per la chiarezza anche per il tratto propositivo del suo intervento diamo la parola al Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino che non solo ci ospita ma che conosciamo la sua sensibilità su questi temi da lungo tempo
Io vorrei innanzitutto ringraziare di nuovo tutte voi e tutti voi
Che siete
Qui a Napoli a questa seconda Conferenza nazionale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
E un ringraziamento davvero particolare va
Al Presidente Giorgio Napolitano per il messaggio che ha voluto inviarci
E una ulteriore prova dell'impegno di fondo
A favore della dignità del lavoro che caratterizza la sua presidenza
Un appello che rappresenta un giusto stimolo ad arrestare questa intollerabile scie di lutti e di dolore
Il livello del dibattito e delle proposte sta confermando quanto sia stato giusto dedicare questa seconda conferenza
A Giovanna Curcio e Anna Maria Mercadante alle due operai di quindici e quarantanove anni
Che hanno trovato una terribile morte nella fabbrica di materassi nel Salernitano
Perché su quel terribile lutto così come in molti altri casi va fatta piena luce
Le responsabilità vanno accertate colpite sanzionate come ancora ieri hanno chiesto giustamente i familiari delle due donne salernitano
Perché in questa lotta non dobbiamo mai dimenticare i nomi i volti delle lavoratrici e dei lavoratori
Non dobbiamo mai dimenticare il dolore i lutti e i drammi familiari che gli infortuni le morti bianche si trascinano dietro con un costo umano incalcolabile che un Paese civile non può più tollerare
Credo davvero che in queste due intense giornate di lavoro
Grazie agli interventi di Prodi di Bertinotti oggi di Marini e alle idee e proposti alle iniziative di Damiano della Turco i di tanti altri
E tutto questo con la serietà che richiede un grande tema come questo
Possiamo affermare che stiamo facendo alcuni importanti passi in avanti
Vorrei dire in modo più semplice che da Napoli usciamo tutti un po'più forti
In una battaglia tanto difficile quanto necessaria per un Paese che vuole essere più moderno e più avanzato
Usciamo da Napoli un po'più forte e innanzitutto con una più forte consapevolezza del cammino che di fronte annoia
Non esistono ricette facili né miracolose
Il tema della sicurezza infatti in primo luogo legato intimamente a quello della qualità dello sviluppo
Abbiamo un primato triste sugli incidenti nei luoghi di lavoro in Europa perché in Italia c'è un eccesso di precarizzazione di bassi salari una debole rete di protezione sociale
E dunque la nostra una lotta che si conduce e va condotta con controlli più forti fabbrica per fabbrica cantiere per cantiere
Ma si conduce anche con una mobilitazione delle coscienze e dell'opinione pubblica e civile per restituire in primo luogo dignità al mondo del lavoro operaio e dipende per costruire una nuova fase dello sviluppo italiano che sappia puntare sulla qualità del lavoro sui diritti e sulla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori
Da Napoli possiamo uscire un po'più forti anche perché interrompiamo qui silenzio assordante
Che ha avvolto questa piaga dopo la ormai lontana conferenza di Genova di otto anni fa lo dico in modo più pacato otto anni fa
Sono però un intervallo di tempo assurdo troppo grande che dimostra come su questo tema occorra recuperare un terreno e un tempo per tutti e sviluppare un'autentica mobilitazione nazionale qui a Napoli ci dotiamo anche di una strategia nazionale incardinata su alcune scelte di fondo continuità controlli e coordinamento
Continuità nella lotta per garantire tutela della salute nei luoghi di lavoro
Controlli più stringenti soprattutto in campi come l'edilizia dove dilagano le forme di lavoro nero
Coordinamento nelle attività di vigilanza semplificando le e rendendone più agili e più efficaci
Da questo punto di vista è davvero importante la sinergia e la collaborazione tra le strutture del ministero del lavoro e del Ministero della Salute
Con il nuovo Testo unico qui presentato da Damiano siamo aprire il campo di applicazione delle regole sulla sicurezza a tutti i settori a tutti i lavoratori
Non solo a quelli dipendenti ma anche quelli flessibili e autonomia
E vorrei sottolineare come il testo unico riserva una doverosa attenzione alle categorie di lavoratori più a rischio come i giovani e gli extracomunitari
Al tempo stesso semplifica di adempimenti in materia di sicurezza
Specialmente per le piccole e medie imprese e crea un effettivo coordinamento dei servizi ispettivi
Inoltre a me sembra davvero importante un ruolo fondamentale è affidato alla formazione
Intesa come essenziale strumento di prevenzione e tutela
Inserendo la materia della salute e della sicurezza nei programmi scolastici e universitari dobbiamo fare su questo molto di più e non tutti i percorsi di addestramento e di formazione al lavoro modifica l'attuale legge sugli appalti in particolare per quello che riguarda i subappalti proprio ieri in Consiglio dei ministri è stato varato il primo decreto correttivo al Codice degli appalti
Che introduce norme più restrittive giustamente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
L'obiettivo e mettere in mora le aziende che pur di accaparrarsi una commessa
A Bassano in modo inverosimile l'offerta ma lo fanno per rivalersi poi sui lavoratori risparmiando così anche sulle più elementari misure di sicurezza in tanti cantiere
D'ora in poi viene considerato vincolante il parametro di rispetto della salute e della sicurezza sul lavoro
Anche ai fini dell'accesso ad agevolazioni a finanziamenti pubblici a contributi a carico della finanza pubblica è un passo in avanti importante
E quegli imprenditori che non verso i contributi vengono esclusi dalle gare così come non potranno godere più della premialità sulle tariffe pagate all'INAIL
Attraverso la concessione di sgravi fiscali che vengono riservate di sgravi alle sole aziende virtuose che investono in formazione e riducono i costi di infortunio
Infine il testo unico recepisce una idea che arrivavo lanciato nelle settimane scorse e io di questo vorrei ringraziare in ministeri e cioè dotare tutte le aziende di una patente a punti
Per certificare la qualità delle produzioni la sicurezza delle condizioni di dirà una paternità che possa servire a premiare le imprese sane con vantaggi fiscali e contributivi e a penalizzare quelle che vi erano le le leggi e le norme contrattuale
Ci muove infine la consapevolezza che il tema delle morti bianche degli Inti infortuni è un grande tema nazionale ma particolarmente acuta e grave nel Mezzogiorno e dunque più forte ancora deve essere il nostro impegno
Per questo ritengo importante l'accordo che appena pochi minuti fa
Abbiamo sottoscritto con il ministro da Emiliano per integrare in Campania il rendere ancora più efficiente il sistema di vigilanza
E il primo protocollo d'intesa che viene sottoscritto tra Ministero e una grande regione
E altri otto dei certamente ci potranno essere
Si prevede in via sperimentale per una durata di tre anni
La creazione di una cabina di regia costituita dal ministero e dalla Regione per monitorare annualmente in programma di vigilanza
Per calibrare meglio le iniziative che si intende intraprendono
In particolare sotto il profilo del controllo della repressione della prevenzione a partire dalle scuole anche utilizzando risorse europea e del Fondo sociale
Il protocollo al fine di potenziare gli ispettori del lavoro in Campania
Perché qui attualmente siamo fortemente sottodimensionati prevede stabilisce criteri per incentivare la mobilità territoriale dei di ispettori già in attività
Anche utilizzando le agevolazioni introdotte dal memorandum recente sul pubblico impiego
E noi da parte nostra
Ci impegniamo a coordinare su base provinciale di organici ispettivi dei servizi di igiene in medicina del lavoro e prevenzione delle aziende sanitarie in Campania dunque un accordo che rafforza le importanti misure del testo unico e sul quale vogliamo spingere in avanti fortemente infine vorrei dire che abbiamo approvato due importanti di segni di legge
Che sono già all'esame del Consiglio regionale
Frutto di un importante concertazione con tutte le organizzazioni sindacali e imprenditoriale il primo è un testo sistematico sui lavori pubblici
E ieri mentre partiva la conferenza il Consiglio regionale in Campania ha approvato il largamente unanimemente maggioranza e opposizione i primi diciannove articoli e contiamo che la settimana prossima di approvare definitivamente questa prima legge sistematica sui lavori pubblici
Con la legge regionale istituiamo l'osservatorio sugli appalti per monitorare i ribassi d'asta anomali e il lavoro sommerso
Prevediamo l'istituzione di unità integrate degli organi ispettivi
Stabiliamo forme di premialità per le imprese che adottano standard di sicurezza
E prevediamo invece una sensibile e prevediamo in tal senso anche una sensibile riduzione per le imprese che versano all'INAIL
Il la nostra legge elimina utilizzando i nuovi poteri costituzionali
Elimina le offerte al massimo ribasso negli appalti pubblici
Chiariamo dunque un primo precedente importante per la prima volta nella legislazione italiana e aggiriamo in modo determinato anche sulla filiera dei subappalti
L'altro disegno di legge è imperniato regionale sulla sicurezza e qualità del lavoro e può integrare il testo unico e la legislazione nazionale investiamo nell'una e nell'altra legge anche rilevanti risorse europee e ha regionale infine abbiamo approvato nei mesi scorsi
L'impresa si cura è un Progetto per difendere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e abbiamo stanziato importanti risorse con imprenditori e i sindacati abbiamo istituito la giornata regionale sulla sicurezza dei cantieri e di e c'è nel campo dove il via infortuni e delle morti sono più numerose infine e concludo
Utilizziamo ed utilizzeremo risorse rilevanti
Dei nuovi fondi europei due mila sette due mila e tredici per la formazione di giovani e adulti già inseriti nel mondo del lavoro e per dare vita ad una capillare azione di informazione di formazione nelle scuole
Vuol l'obiettivo è di raggiungere un milione di studenti e cento mila insegnanti per diffondere la cultura della salute e della sicurezza
Abbiamo piena consapevolezza che nel Mezzogiorno questo grandissimo tema
Della sicurezza nel lavoro ma anche di pari passo con quello della creazione del lavoro e di nuovi posti di lavoro senza un nuovo lavoro
E una diversa qualità dello sviluppo nel Mezzogiorno tutto diventa più difficile anche la lotta per la sicurezza dei luoghi di lavoro sviluppo e sicurezza qualità del lavoro sono facce della stessa medaglia
è un problema è un grande impegno per tutti quanti noi governo nazionale dei giornali il locale impresa e sindacati ed io penso che la parola più importante in questo senso sia assieme
Assieme per un Mezzogiorno che cresca per più anni con tassi di sviluppo sostenuti e altri per creare un nuovo lavoro
E condizioni di lavoro degne di un grande Paese come il nostro questo lo sappiamo è una grande battaglia di civiltà vogliamo portarlo avanti assieme con il contributo di tutte e di tutti perciò di nuovo grazie per essere qui e buon lavoro a tutti quanti noi
Bassolino ora la parola al dottor Vincenzo Mungari presidente dell'INAIL
Dovendo occuparmi delle buone prassi in temi di salute e sicurezza sul lavoro
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Esordire ribadendo
E questo tema costituisce ormai l'imperativo commerciale che accomuna l'azione del governo delle istituzioni delle amministrazioni locali e delle parti sociali
Valgono per tutti i solenni moniti già richiamati del Presidente della Repubblica
Già quello dello scorso del messaggio di fine d'anno
Laddove si diceva testualmente non si può tollerare la minaccia e la frequenza degli infortuni
Cui è esposta la sicurezza e addirittura la vita di troppi occupati
Specifichi italiano immigrato lavora in nero
A monumento ammonimento su cui è tornato ad insistere nel suo atelier messaggio di ieri richiamandoci all'impegno di concorrere a vestirlo appare la piaga
Delle morti sul lavoro attestata dal bollettino quotidiano della sinistrosità lavorativa
Particolarmente allarmante
Nel Mezzogiorno come ricordava il presidente Bassolino il Governo ha dato l'avvio l'estate scorsa ad una vera e propria offensiva
Contro il rischio di infortuni sul lavoro
E contro il lavoro nero attraverso l'adozione di importanti provvedimenti legislativi che giova sottolinea quali il pacchetto sicurezza inserito nel cosiddetto decreto Bersani Legge numero duecentoquarantotto del due mila e sei
Che ha riguardato in primo luogo il contrasto al lavoro nero nell'edilizia
Prevedendo la sospensione del cantiere in caso di lavoro nero eccedenti il venti per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati
L'obbligo del tesserino di riconoscimento per tutti i lavori presente nel cantiere
L'inasprimento delle sanzioni nei casi di dipendenti non registrate nei libri regolamentare
La responsabilità solidale del committente con l'appaltatore e di quest'ultimo con eventuali subappaltatori per il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi
I risultati cominciano si cominciano a vedere e sono molto incoraggianti come mi sembra abbia confermato nel suo saluto introduttivo di ieri il ministro Damiano
Da ultimo la legge finanziaria due mila e sette che ai stessa tutti i datori di lavoro l'obbligo di comunicare le assunzioni di lavoratori il giorno delli prima dell'inizio della loro attività
Recependo l'indicazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro presieduto dal senatore Tofani
Due ha subordinato per tutti i settori lavorativi la concessione di benefici normativi e contributivi alla preliminare verifica della regolarità in contributiva saranno il più duro Documento unico di regolarità contributiva un vero boom alle missioni nel due mila e sei che hanno raggiunto la quota di ottocento mila come riferitoci ieri dallo stesso ministro
Inoltre aggiornato quanto predicando la la misura dell'esenzione amministrativi già stabiliti prima del mille novecentonovantanove
Infine ha previsto la riduzione dei premi INAIL dalle artigiani con priorità per le imprese che adottano piani di prevenzione e non hanno avuto infortuni per almeno due anni
Per l'attuazione di tale beneficio abbiamo convocato per martedì trenta una seduta straordinaria del consiglio di amministrazione
Aggiungasi l'annunciata revisione del Codice degli appalti avviata dal ministro Damiano d'intesa col ministro delle infrastrutture
Che sicuramente conterrà ulteriori e più puntuali disposizioni a garanzia della regolarità dei rapporti lavorativi e della sicurezza degli ambienti di lavoro sia nella fase di selezione delle imprese appaltatrici sia in quello di esecuzioni delle opere
Il punto di svolta ai fini del nostro tema sarà comunque rappresentato da dal varo del più volte richiamato Testo unico sul sulla sicurezza
Già annunciato dal ministro Damiano che con ogni probabilità porterà ad una intensificazione dell'azione di vigilanza e di ispezione ai fini della prevenzione della incidentalità da lavoro in una collezione del lavoro sommerso
E in questa sede peraltro che Churchill indica che ci attendiamo una più puntuale regolamentazioni in materia di esercizio dell'attività di vigilanza
Che per essere tale passa necessariamente attraverso un coordinamento della pluralità dei soggetti istituzionale attualmente impegnati sullo stesso versante
Il tutto con un auspicabile riconoscimento di una maggiore ampiezza delle funzioni di vigilanza affidata all'INAIL oggi strettamente limitate alle sue finalità istituzionale ossia l'accertamento della verità l'evasione ed elusione contributiva
Frattanto
A noi spetta di proseguire nel percorso di costruzione di una cultura aziendale della prevenzione e come essa chiaramente emergendo in questo dibattito richiede un approccio globale in sinergia
Giacché il livello di sicurezza e salute dipendono certamente dalle specifiche forme di protezione e tutela
Ma sono nondimeno determinate come valori complessivi dalla qualità della vita in azienda
Dagli ambienti dai diritti di lavorativi dalle relazioni interpersonali dalla capacità del datore di lavoro di valorizzare le risorse professionale coinvolgendole nei valori aziendale
Dall'assenza dall'assenza quindi di questi valori
A
A attinenti alla sicurezza dall'essenza pardon quindi di questi valori attenti alla sicurezza alla qualità dei prodotti e non solo al profitto e alla produzione
Solo così si possono rimuovere le cause di nocività rischiosità del lavoro e creare apro per dirla con professore sul morale condizioni non solo di sicurezza
Ma anche di benessere in via negli ambienti operativi aziendali come impongono le più moderne concezioni di civiltà del lavoro
Sono certamente temi generale che travalicano la sfera di responsabilità dell'INAIL
Anche se poi proprio lì nelle nel quotidiano della gestione assicurativa
Il primo sensore dell'evolversi della rischiosità aziendale che sempre più spesso è legata a fattori che trascendono quei classici
Per toccare la coscritti vita organizzativi in azienda Eating vittime gli orari di lavoro le modalità stesse di occupazione
Dal precariato fino alla alle purtroppo classiche forme di lavoro nero
Per questo l'istituto forte dalla propria esperienza di collaborazione a tutto campo
Ma invasiva di responsabilità altrui ritiene di dover spiega dispiegare il massimo impegno per continuare ad essere strumento di valorizzazione di responsabilità e competenze
In un processo dinamico di sinergie informative gestionali
In costante evoluzione
In questa prospettiva l'istituto senza rinunciare al suo ruolo al suo ruolo di garante della tutela assicurativa e Lanzi partendo da esso
E da tempo impegnato nella costruzione e nel consolidamento di percorsi di diffusione di una più solida cultura della sicurezza e tutela della salute sui posti di lavoro
Diffusione occorre sottolineare che deve essere il frutto di un solido substrato informative conoscitivo da un lato e di azioni mirate ed a largo raggio dall'altro
E adesso qualche accento sulle iniziative prevenzione all'assunto dall'Ina in un per fornire qualche dato concreto in proposito vorrei ricordare gli interventi di sostegno finanziario per trecentosessanta milioni di euro alle piccole e medie imprese per ammodernare gli impianti e riorganizzare vende alle aziende allo scopo di assicurare il lavoratore un miglior livello di sicurezza
Nonché per progetti di formazione informazione
Che hanno interessato circa un milione di lavoratori
Tali iniziative hanno avuto finora come previsto dal decreto legislativo trentotto
Un carattere sperimentale dondolo auspicio vivamente nutrito dall'INAIL che col nuovo Testo unico sulla sulla sicurezza si possa finalmente pervenire alla loro istituzionalizzazione
Ed ancora l'adozione di un sistema tariffario di del tipo bonus malus
Che attraverso la sua oscillazione del tasso di premio varato diversificare il carico contributivo delle aziende in relazione all'effettivo osservanza della normativa in materia era in materia di sicurezza
E tutto è una della salute nei luoghi di lavoro
Le iniziative di collaborazione assunti con il ministero dell'Istruzione
E recentemente con quello della Università e ricerca scientifica per promuovere iniziative formative a favore degli studenti delle scuole superiori e delle università
Lina e il negli scorsi anni ha già finanziati o con circa tre milioni di euro apposite borse di studio in materia di salute d'igiene del lavoro e più recentemente
Ha stanziato altri tre milioni di euro da destinare alla premiazione dei migliori progetti presentati da studenti neolaureati per le medesime finalità prepensionato
Il relativo protocollo di intesa ormai concordate in ogni suo punto sarà firmato nei prossimi giorni
Merita altresì di essere menzionata la sottoscrizione con gli organismi paritetici composti da rappresentanti delle parti sociali di specifici accordi si pensi ad esempio al protocollo responsi borchie stipulato con la Federchimica
Di accordi diretta a creare rapporti di collaborazione e sinergia sul terreno specifico delle misure di sicurezza e del controllo del lavoro in ottica prevenzione alle protezionisti
Né si possa sottacere sotto questo profilo l'altro dato di indubbio rilievo per le sue ricadute sul piano pratico
Rappresentato dall'attivazione da parte dell'INAIL di apposite banche dati che racchiuda no che racchiudono
Un utile crescente patrimonio informativo messa a disposizione del mercato del mondo imprenditoriale di tutti i soggetti pubblici e privati interessante
E di questi giorni infine alla sperimentazione sempre in materia di salute e sicurezza sul lavoro di un progetto da condividere con tutte le istituzioni competenti attraverso il quale livello Boldi fondere via web buone pratiche e buone tecniche
Offre adesso ovverosia metterà a disposizione di tutti gli interessati risoluzione aziendale le linee guida il materiale informativo e le buone prassi atti a prevenire il rischio degli infortuni i risultati si sono visti
Come già ricordato dal dottor Giorgini direttore generale dell'INAIL
Nella costante riduzione del trend infortunistico registrato negli ultimi anni certamente modesta ma non meno significativa per la sua valenza segnaletica
Anche se ci preme ribadirlo siamo ancora lontani da una tutela lavoristica che affranchi il lavoro dai rischi che incombono nel suo svolgimento
Un tale ottica
Si stanno rivelando sempre più efficace ed incoraggianti le interazioni
Fra Israele e gli altri protagonisti del welfare
In particolare è stato costruito una vera e propria rete per la prevenzione regolata da un protocollo d'inchiesta dirmi d'intesa tra il nel ISPESL e le regioni accordo passato sia sullo sviluppo di un sistema informativo integrato sia su una costante azione di coordinamento delle iniziative in tema di sicurezza sul lavoro che coinvolge un'ampia sfera di gestore utenti
Ministero del lavoro ministero dalla salute associazione dei datori di lavoro associazioni sindacali esperti del mondo scientifico ed economico
Questa dimostrazione dello stream Peña
Mirante alla costruzione di un sistema di conoscenze
Che consenta di quel di seguire sempre più da vicino l'attività dei lavoratori alla vita dell'impresa
A tale scopo è funzionalmente ordinata l'azione della nostra vigilanza con la quale non ci limitiamo a controllare i libri
Contabili
Ma anche a valutare i processi produttivi ancorché in un'ottica necessariamente assicurativi verifica della congruità delle pelli e delle tariffe premi e non anche in funzione di esigenze e propensione al verifica dell'idoneità delle misure di sicurezza e della solubilità dell'ambiente lavorativo
Come pure noi auspicheremmo di poter fare ma per questo occorre una specifica legittimazione ad hoc per legge
è in questo contesto che vanno studiate messi in campo oltre alle iniziative già assunti in questa direzione politiche prepensionati specificamente studiato per gli immigrati già in gran numero presenti nel nostro Paese e destinati prevedibilmente ad aumentare nel tempo e all'intera calarsi nel tessuto economico e sociale della nazione
Allo stato attuale i lavoratori extracomunitari assicurati all'INAIL ammontano a circa due milioni Danto di NH acronimo per dire denuncia nominativa assicurati
Che acquisito naturalmente dal ridere integrato con il modello settecentosettanta delle finanze
Parlava appunto di due milioni di extracomunitari per lo più occupati nei settori maggiormente a rischio come la metallurgia la siderurgia le costruzioni i trasporti e l'agricoltura
Ciò spiega perché gli extracomunitari litanie si infortuna nei media il cinquanta per cento in più dei lavoratori italiani e comunitari una piaga sociale da eliminare
Infine un doveroso Arcella le mie alle malattie professionali giusta su questo punto la preoccupazione espressa questa mattina dal professor Smuraglia considerato che di malattia professionale si parla poco e questo deve allarmare perché potrebbe essere un sintomo di scarsa attenzione mediatica
Si è pure comprensibile per la maggiore risonanza dell'effetto annuncio e l'emotività immediata suscitata da un accadimento mortale sul lavoro
Eppure i morti ci sono e tanti come tante sono le malattie in special modo l'onta Bellante che si impongono all'attenzione degli addetti ai lavori
Molto più lo sarebbero se con la riforma del welfare si creasse un più solido legame tra gestione assi dell'assicurazione malattie
E gestione dell'assicurazione infortuni a garanzia di una circolarità continua delle informazioni che riguardano in definitiva l'assoluto della persona del lavoratore
Per queste concludendo esprimo un augurio ed un impegno l'augurio che si possa organizzare un evento analogo a quello che stiamo vivendo
Per le malattie da lavoro per le malattie quindi professionale e l'impegno dell'istituto perché ciò possa avvenire con il supporto di informazioni e strumenti conoscitivi
Che consentono poi di approfondire i temi centrali e ipotizzare soluzioni proposte idoneo
O Fini ringrazio per l'attenzione
è il turno del dottor Antonio mucca Aldi presidente dell'ISPESL
Con una raccomandazione abbiamo sforato tutti i tempi previsti dal programma quindi la collaborazione rispetto al contenimento dei tempi
Un cordialissimo saluto a voi tutti l'enorme piacere di partecipare a questa conferenza nazionale la sicurezza dopo come veniva ricordato circa otto anni da quella di Genova dove partecipai pure dette mo'in evidenza tutta una serie di problematiche che purtroppo per una serie di circostanze di motivi di ci vedono ancora oggi riprendere tennis speranze metodologie che devono servire ad abbattere questa piantina sono particolarmente contento come presidente dell'Istituto italiano per la prevenzione e la sicurezza del lavoro che è l'organo scientifico del servizio sanitario nazionale e quindi l'organo su cui ricade la responsabilità di fornire il massimo livello qualitativo e quantitativo di conoscenze a partire dalla ricerca e quindi alla diffusione delle stesse conoscenze attraverso la formazione tutti i mezzi che oggi la
Censi della tecnica ci mette a disposizione che proprio qui questa conferenza si svolga nella città della scienza e quindi mi sento particolarmente a mio agio
Non riprendo se non per puntualizzare che oggi c'è e vedo una convergenza molto forte su tutte quelle che sono le cose che non vanno e su quello che riteniamo debba essere fatto per migliorare il sistema
Se non per sottolineare che quando nella
Così preparazione di quello che dovevo dire volevo iniziare proprio dicendo che al di là dei due punti di novità che ci sono rispetto al otto anni fa e cioè
Una più
Accentuata legislazione che riguardi il differenziazioni la divisione di compiti tra lo Stato centrale alle Regioni
E il recepimento di direttive comunitarie che eppure ci hanno messo in condizioni di di dovervi vedere alcuni principi anche organizzativi non certo culturali perché il nostro Paese non è seconda a nessuno in termini di prevenzione degli infortuni e tutela della salute dei lavoratori con la lunghissima tradizione che abbiamo a cominciare dallo storico
Ramazzini che fondò alla medicina del lavoro
Ma che in qualche misura oggi volevano essere
Riassunti dammi nella nei punti critici del sistema è bene se voi vedete tutti questi punti critici sono stati toccati nel corso di questa manifestazione ne sono particolarmente come dire fiero perché evidentemente e sono punti che ormai sono entrati nella comune coscienza come punti critici del nostro sistema che al di là dell'adeguamento normativo che pure ci deve vedere fare un buon testo unico adeguato ai tempi
Il più possibile condiviso da tutte le parti sociali tuttavia deve partire dalla consapevolezza che questi sono i punti clinici per i critici e mi riproponevo di dire cosa fare ebbene non c'è niente in questa
Seconda diapositiva che non sia stato detto come una questione fondamentale del cosa fare la bilateralità
La il coinvolgimento delle parti sociali l'armonizzazione del ruolo dello Stato delle Regioni l'omogeneizzazione delle leggi e della normativa che in qualche misura oggi
Danno ampi margini di incertezza
E si stile vuole applicare e su chi deve controllarne la validità e il coordinamento delle attività di controllo e di vigilanza che tante volte è stato ripetuto
E non solo ma come supportare quello che come dire l'anello debole della catena della sicurezza non per colpa delle piccole e medie imprese
Ma perché per la loro i i reale composizione per la loro reale
Modalità di intervento scarse risorse economiche e quant'altro già è stato detto
E quindi il tema de di questa sessione cioè delle delle buone pratiche allora a mio giudizio quali sono le linee di intervento ma sicuramente dobbiamo partire da monte cioè dal potenziamento della ricerca nel settore
Conoscere significa già stare a metà strada certo
Dovremmo dare per scontato che il
Ma non lo è come abbiamo potuto Belvedere
Che abbiamo realizzato nel nostro sistema uno davvero sistema di garanzia del diritto al lavoro va bene diamolo per scontato anche se non lo è come possiamo promuovere allora la sicurezza partendo dalla ricerca
E poi integrando le strategie con l'attivazione di politiche di partenariato tra tutti i soggetti coinvolti ma non solo ma dobbiamo
Vive e vere il sistema della circolazione delle informazioni
Perché è vero che vengono prodotte lo Lolo lo ricordava il l'amico Presidente delinea dell'INAIL Mungari è vero ma dobbiamo omogeneizzare d'organizzare meglio il la la diffusione delle linee guida delle buone pratiche dei manuali e dobbiamo quindi arrivare ad un sistema informativo nazionale per la prevenzione dei luoghi di lavoro che è vero
Abbiamo iniziato faticosamente a mettere in piede Ispesl Inail e regioni ma che evidentemente
Dobbiamo portare a più elevato livello di qualità e di quantità
Nessuno può dire che i progetti formativi non siano importanti ma quando vediamo che la maggior parte dei progetti formativi sono inadeguati
A volte solo costosi che non raggiungono gli obiettivi allora qualifichiamo
I i livelli formativi processi formativi è inutile portare i lavoratori dieci ore ad una e in una
Progetto formativo in una in un'attività di formazione quando ne escono ancora meno preparati di quanto sono entrati allora noi dobbiamo creare dei moduli formativi certificati che valgono per tutto il territorio nazionale
Che per ogni settore indichino esattamente quelle che solo i rischi eccome ci si può difendere lo stesso finanziamento per le piccole e medie imprese che indubbiamente c'è stato deve essere qualitativamente
Più significativo deve raggiungere il cuore del problema e non rappresentare degli interventi a pioggia laddove la stessa implementazione dell'educazione scolastica deve avvenire in maniera razionale e quindi in maniera tale da raggiungere e l'alunno e per quelli che sono e gli i rischi nel mondo degli ambienti di vita nelle palestre nella scuola nella casa
E anche quelli che troveranno in futuro nel nel mondo del lavoro e certamente le buone prassi che l'argomento di oggi è e la uno degli strumenti più importanti allora che ruolo deve può dare il nostro istituto che è l'istituto
L'ente scientifico nazionale
In questo campo a mio giudizio
Molto importante perché è un ruolo che certamente non attiene alla problematica delle ispezioni alla ma che sicuramente attiene invece alla promozione della cultura e delle azioni di prevenzione
E allora nel nostro piano triennale due mila cinque due mila sette abbiamo proprio cercato di imperniare l'auto Camus del nostro piano partendo dalle ricerche a dare il contributo di conoscenza attraverso indagini epidemiologiche addotte sull'incidenza della morbosità e della mortalità relativa patologie infortuni non pensiamo solo la morte immediata che come è stato già ampiamente detto colpisce di più la sensibilità dell'uomo pensiamo alla malattia professionale
A quella malattia che spesso non può essere nemmeno denunciata perché dopo venti anni se perso il ricordo dell'esposizione nei luoghi di lavoro ai numerosissimi rischi
Sempre più subdoli che la tecnologia introduce dei cicli lavorativi rischi clinici rischi fisici rischi biologici
E allora dobbiamo conoscere per affrontare un problema che avrà conseguenze nel corso degli anni e si perderà nella storia se pensiamo che soltanto per esempio le i tumori in Italia sono duecentocinquanta mila l'anno
E che è un nostro studio porta ad evidenziare che non meno del cinque dieci per cento sono lavoro correlati anche se è da un punto di vista meramente assicurativo non possono essere in qualche modo direttamente correlabili come avveniva in passato
Per che esso io le dermatiti rispetto ad un'esposizione a irritanti del del della pelle oppure alla mesotelioma correlato all'esposizione all'amianto ebbene in questo caso noi dobbiamo invece approfondire tutto il sistema dell'indagine epidemiologica e implementare la diffusione del delle banche dati inerenti delle buone pratiche
E quindi dare anche il massimo delle linee guida che sono poi il più diretto immediato risultato di trasferimento di un'attività di ricerca in un determinato settore
Allora
Io credo che non dobbiamo partire da zero
Lo ricordava il presidente dell'INAIL lo voglio ricordare anch'io noi abbiamo un buon sistema informativo ISPESL e che vogliamo mettere a disposizione del Paese un sistema informativo che non nasce ieri mattina è un sistema di diversi anni dove come vedete c'è un sistema integrato nella gestione della sicurezza la formazione e la sorveglianza sanitaria le buone prassi visti di comparto l'esempio di Check le linee guida e quant'altro
E allora questo sistema già oggi viene messo a disposizione del Paese ma a mio giudizio va integrato con quello delle ASL con quello delle Regioni delle liste le di tutti gli altri soggetti
Che in qualche misura possono fare arrivare al sistema informativo nazionale oggi sono disponibili trenta prodotti applicativi tra cui le metodologie di analisi non lecito le leggete
Molto più semplice che ascoltarmi
Per quello che riguarda per esempio le banche dati ormai ce ne sono quindici a disposizione tra cui i profili di rischio di comparto le soluzioni le sostanze pericolose e quindi soltanto per esempio dei profili di rischio di comparto oggi sono disponibili centootto comparti dove il ciclo lavorativo è in qualche modo descritto in otto capitoli il ciclo lavorativo l'attrezzatura le macchine gli impianti il fattore di rischio
Il danno atteso gli interventi gli appalti a ditte esterne i riferimenti legislativi cioè
Cerchiamo di dare l'insieme di informazioni che servono per quel comparto specifico
A elevare il livello culturale
E partire dal da questo per intraprendere delle azioni migliorative
Sul lavoro e infine sulle buone pratiche dove sono già disponibili cento nove assoluzioni ed attualmente abbiamo messo in piedi altri quindici ricerche su altrettanto buone pratiche perché perché l'obiettivo di elabora le buone pratiche non è di sostituire la buona pratica alla normativa alla legge
Questo credo sia stato da tutti confermato
Dalla stesse confederazioni dei dalla datoriali ma è quello di dare uno strumento di proporre soprattutto alle piccole e medie imprese nazionali che non hanno la capacità come le grandi imprese
Di poter
Determinare all'interno una struttura di gestione della sicurezza che si integri con la gestione del sistema aziendale che è un altro dei punti deboli ognuno va per conto suo per cui mai si intersecano come le famose linee parallele e quindi non danno la possibilità né alle piccole e medie imprese né al settore pubblico piogge importantissimo pensate solo a tutto il milione di lavoratori della sanità dei trasporti
Degli interventi tecnico-organizzativi progettate e realizzate condivisi con i responsabili aziendali lavoratori le regioni e le altre due liste sulle tutte le altre istituzioni allora in questo contesto per esempio vi faccio un esempio
Diamo nelle buone pratiche e non solo delle delle cifre dei dati o qua o o quant'altro ma abbiamo anche la possibilità visiva di vedere come per esempio abbiamo preso caso per tutti nella movimentazione delle merci portuali si accompagni l'indicazione della prevenzione con una apparato visivo che aiuta in questo ma le buone pratiche non sono soltanto dei pezzi di carta o dei siti all'interno dei dei dei si sono anche dei progetti che in qualche misura debbono dare la capacità di conoscenze al sistema
è uno di questi che ho ho preso come ma a mio giudizio più significativo è la la sperimentazione che abbiamo fatto nel due mila due due mila quattro relativamente alla analisi di due mila e cinquecento infortuni non che anche ad una quota di case estremamente gravi che pur non avendo prodotto morte tuttavia sono stati devastanti dal punto di vista delle conseguenze
E che oggi noi abbiamo trasformato in un vera e propria Progetto nell'ambito di quello che è il centro per il controllo delle malattie del Ministero della Salute per arrivare ad un monitoraggio continuo e quindi non più sperimentale
Dei casi di infortunio da parte dei dipartimenti di prevenzione e quindi in totale collaborazione con le ASL e voglio portare anche un altro esempio il Progetto finalizzato del comparto industriale di Taranto dove in maniera integrata partendo dalla valutazione della sicurezza di tutti gli impianti sul territorio
Si è studiato l'impatto di questi impianti sul territorio in condizioni normali è in condizione accidentali
E di risultati ha finito da poco da qualche mese
Ci hanno consentito di determinare i livelli di concentrazione degli inquinanti in aria acque suolo una mappatura del rischio cancerogeno e soprattutto un'immediata trasferibilità
Alle autorità sta sul territorio in primis al servizio sanitario nazionale per una mappatura dei rischi epidemiologici della popolazione utili per gli interventi che dovranno essere presi
Ma altri strumenti a mio giudizio vanno implementati
Come il nostro osservatorio nazionale per la salute e la sicurezza nelle piccole e medie imprese che è un osservatorio tripartito
Un osservatorio infatti che viene stimolato dal Comitato Nazionale tripartito per il dialogo sociale e perché ci suggerisca uguali
Ricerche quali interventi gli spread la deve fare
Ma anche e non dimentichiamocelo perché ora in questi giorni giustamente non è stato se non da qualcuno messo in evidenza il problema degli infortuni negli ambienti di vita che non sono gli infortuni solo dentro casa ma anche negli ambienti di vita oggi sempre più palestre scuole piscine
E tutti gli ambienti di vita le discoteche offrono purtroppo possibilità di non solo infortuni ma anche di andare incontro a malattie professionale pensata li può corsia
Spaventosa che avremo negli anni futuri per i ragazzi sottoposti nelle discoteche a centotrenta centoquaranta martellanti decibel che per ore e ore vanno ad intaccare il loro livello uditivo e allora
Questo anche strumento non vogliamo mettere a disposizione che già funziona da due anni a Los insieme alle regioni che vedete
E che all'osservatorio nazionale degli infortuni domestici ma anche attraverso tutta una serie di progetti che recentissimamente con il ministro Turco che ringrazio per la sensibilità che ha avuto anche il dottor Donato Greco che
Il responsabile della prevenzione del Ministero della salute
Primo fra tutti voglio indicare proprio questo che e è e sarà lo strumento per consentire alle nostre autorità
Di avere un supporto per arrivare ad un testo unico che abbia alla sua base non soltanto e soprattutto e dei principi ma anche delle delle dei dati delle cifre delle indicazioni che non siano appunto solo qualitative ma anche quantitative sul che cosa dobbiamo operare
E questi altri tre progetti di orche che ho scelto vanno nella stessa strada perché come ricordava il l'amico Mungari non dimentichiamoci della malattia professionale le patologie volle correlata al lavoro
è un terreno ancora tutto da esplorare
Però possiamo partire da quello che abbiamo e quindi attraverso anche il progetto della costruzione di reti locali per la promozione dalla salute nei luoghi di lavoro
E con il coinvolgimento lo vedete scritto per la prima volta dei medici di base perché è impensabile che il lavoratore cittadino
Sia trattato dal suo medico di base in un modo e sia trattato in un altro modo dal medico del lavoro noi riteniamo che queste due figure debbano essere complementari si debbono scambiare i dati perché la salute una e la dobbiamo tutelare nel migliore dei modi speriamo di continuare a fare la nostra parte e grazie per l'attenzione
Grazie a voi tutto a Moncalieri ora la parola a Renzo Bellini segretario confederale della CISL che porta dal punto di vista dei lavoratori
Grazie buongiorno a tutti anch'io penso come professor muraglia che per attivare una vera politica di prevenzione sia necessario
Sì intervenire sulle certezze e sugli obblighi legislativi ma credo sia anche necessario proprio intervenire sulla cultura la sicurezza e sulle buone prassi
Dal parlare di cultura e sicurezza credo che sia evidente
Che non è tra le nostre priorità sociali
Questo lo si evince certamente dai morti dagli infortuni sul lavoro dalle malattie professionali
Ma ci sono per lo meno altre due emergenze che sottolineano questo dato ci sono sette mila morti l'anno
Negli ambienti domestici è la prima causa di morte per i bambini al di sotto i cinque anni
Ci sono otto mila morti l'anno nei percorsi stradali
Inoltre gli esperti stimano che ogni anno ci siano settanta mila decessi per morti evitabili ecco credo che questo dimostri che noi ci troviamo di fronte non solo come è stato detto
Alla sballo Rizzato azione del lavoro ma ci troviamo di fronte proprio alla sballo ricezione della persona alla valorizzazione della vita
Se vogliamo quindi fare evolvere una maggior cultura della sicurezza credo che bisogna passare dal dire al fare
Però la prima cosa da fare io credo che debba esser queste bisogna fare tante iniziative di sensibilizzazione
Di divulgazione di conoscenza tante conferenze come queste fino una ogni otto anni bisogna tenere costantemente viva l'attenzione sul tema questo ci fa sentire l'ha detto poc'anzi il presidente Bassolino ci fa sentire più forti ci fa sentire meno soli
Perché la società e sistemi di informazione hanno sì
Momenti di sdegno e di solidarietà che però dura la quotidianità della disgrazia e poi spariscono carsica mente nelle complessità sociale
Queste iniziative io credo devono anche servire per far crescere la consapevolezza che i morti di un furto unì le malattie professionali
Non sono dovute alla fatalità non sono il tributo inevitabili da pagare Allo sviluppo ma sono appunto evitabili appartengono alla sfera dell'agire individuale e collettivo
Quindi credo sia necessario l'altro elemento fondamentale
Concretizzare delle forme di responsabilità di condivisa di cooperazione l'ha chiamato il presidente Bertinotti fra tutti i soggetti istituzionali economici produttivi sociali e sindacali
Bisogna attivare una grande attività formativa e informativa partendo è stato detto ma bisogna farlo dall'educazione scolastica perché lì che si formano i futuri cittadini con le loro future responsabilità e sensibilità sia nel mondo del lavoro sia nell'istituzione
Bisogna io credo ratificare la Convenzione dell'OIV relativa alle politiche nazionali e di prevenzione che propone agli enti e alle imprese la Costituzione nei luoghi di lavoro dei territori i servizi per la salute e sicurezza dei lavoratori
Bisogna arrivare ad un approccio integrato alla salute che sappia tenere insieme la salute e il benessere psicofisico e sociale che sopporta il concetto persona lavoratore
Ecco io credo che queste primi elementi siano fondamentali per fare evolvere sul piano generale una maggior cultura della sicurezza
Per quanto poi riguarda la questione relativa alle parole alle buone prassi e in modo particolare al nostro ambito di responsabilità che quello sindacale
Voglio soffermarmi sull'aspetto per non citare la seduta la sensibilità di nessuno e l'aspetto è quello di una ricerche europea questa è ricercare UPEA fatta nei confronti del lavoratore ed è
Prese ha evidenziato che il trenta per cento dei lavoratori sostiene che nella loro attività professionale la salute e sicurezza emessa a rischio non visto per ragioni di tempo qui a illustrare le valutazioni di merito che lavoratori fanno voglio invece sottolineare la risposta dell'impresa le imprese di converso rispondono che la salute e sicurezza non è un loro compito fondamentale e si registra una riduzione degli investimenti in tal senso
Io credo
Che le responsabilità sindacale sia dal mondo lavoro sia il mondo dell'impresa devono intervenire all'interno di questa diversa interpretazione contro posizioni
La nostra buona prassi per eccellenza deve essere la contrattazione
La contrattazione deve fare in modo che l'organizzazione del lavoro la sua programmazione gestione abbiano al centro la persona
E la salute la sicurezza devono essere elemento intrinseco all'organizzazione del lavoro e non subordinato e conseguente adesso
è un agire contrattuale su questi temi che alimenta io credo una serie di buone prassi che devono andare oltre lo sottolineo partorire anche tutte le preoccupazioni sul piano giuridico di cui sono state sollevata devono andare ore tre gli obblighi legislativi e non sostituirsi ad essi
Bisogna migliorare le condizioni di lavoro oltre agli spaghetti impositivi che prevede la legge
Bisogna fare in modo che diano indicazioni alle attività di ricerca di processo di prodotto che siano più attente alla persona e non solo alla produttività le aspettative del consumatore
Bisogna fare in modo che alimentino l'idea che la salute e sicurezza è un tema su cui investire e non posto su cui risparmiare dimostrando in questo modo che essa è fondamentale per far aumentare la produttività e la competizione di qualità all'interno appunto dalla competizione globale
Serve
Una contrattazione che trasformi i luoghi di lavoro da luoghi hanno affettivi
Allochi invece comuni attivando un sistema di relazioni tra le persone caratterizzato dalla cooperazione e dalla solo solidarietà valorizzando la persona nel in tutte le sue specificità facendo in modo che si utilizzano tutte le sue fonti potenzialità dall'intelligenza e alla creatività la professionalità e sono tutte potenzialità queste
Che si ottengono solo attraverso la partecipazione e attraverso luoghi di lavoro che caratterizzate dal benessere organizzativo
Sono questi elementi che fanno scattare quella motivazione che Energia fondamentale per reggere una competizione di qualità
Ecco io credo che per quanto riguarda gli ambiti di responsabilità sindacale le buone prassi devono essere proprio identificati in questo agire contrattuali in questo percorso
E credo che tra l'altro che questo agire contrattuale questo per percorso risponda anche a quelli che sono gli obiettivi dell'Agenzia europea che individua proprio nel miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro
E nell'approccio partecipativo gli elementi che sostanziano le buone prassi depone Prati
Un'ultima considerazione voglio fare prima di concludere quando si parla di buone prassi
Emerge è venuto fuori del ragionamenti da linee c'è un attività dell'Ina intanto si in questo senso
E mentre emerge la valorizzazione della responsabilità sociale dell'impresa
Io sono molto attento e tutti i sistemi di evoluzione impositivi che avvengono all'interno del mondo dell'impresa
Però io credo che la responsabilità sociale dell'impresa si sostanzia sesta dentro questo concetto di contrattazione e di partecipazione
Non può restare in come invece si tende a sottolineare nell'ambito della volontarietà dell'azione unilaterale e autoreferenziale dell'impresa
Questo certo può anche valorizzare può essere interpretato come sta nell'ambito se volete dall'etica delle convinzioni e cioè l'agire secondo propri principi
Io credo però che per arrivare invece per sostanziare l'etica della responsabilità bisogna far vivere la grande capacità di contrattazione di partecipazione
Perché sono questi gli elementi che introducono delle buone pratiche introducono quelli sì strumenti di tipo condiviso
Che se attivati questo sì sostanziali l'etica dei comportamenti collettivi e credo che di questo ci sia bisogno per dare una risposta positiva i problemi che abbiamo affrontato in una giornata di oggi grazie
Grazie a Renzo Bellini anche per la passione che trasmesso dall'intervento dalla parola Nazzareno Mollicone segretario confederale di UGL anche lui porta dal punto di vista dei lavoratori
Ma io penso che il tema conduttore di questa conferenza sulla sicurezza del lavoro si sta spostando dalle tematiche a tecnica della sicurezza sul lavoro che sul la questione che sta al fondo un po'della nostra società negli ultimi anni negli ultimi due lustri cioè quello della cultura del lavoro conseguire appunto come è un servizio che sociale che che va a Baldas sia l'uomo che la Vienna che la società una cultura del lavoro che è venuta sempre meno negli ultimi anni per effetto di un'altra cultura che sta dominando e che va contrastata
Quella della globalizzazione quello del mercantilismo quello di vedere di lavoro solo un fatto meramente economica e strumentale
Basato sui risultati monetari
Sì l'Italia ha una tradizione uno anche al resto d'Europa rispetto al resto del mondo del mondo emergente che proprio su questa tematica della della tutela della persona umana della del lavoro natura della vita stessa
è all'avanguardia questo Smuraglia ricordava giustamente stamattina che alla base di tutte le norme che stiamo elaborando concordemente cercando di dare ognuno il proprio contributo viene articolo due mila ottantasette con riuscì Miraglia parecchi decenni sulle spalle che prevedeva proprio lì e il dovere del datore di lavoro di curare il benessere fisico e morale deve del lavoratore questo è il quadro in cui ci muoviamo
In questo quadro vanno affinati gli strumenti operativi vere tutelare la lavoro e lavoratore all'interno delle aziende anche fuori perché è stato ricordato giustamente dai colleghi che mi hanno preceduto che c'è anche
E l'itinerante cioè l'infortunio domestico di una serie di infortuni che direttamente o indirettamente Cottone connesse all'auto presente uno stress
Diciamo da lavoro in azienda può comportare voi un incidente stradale o qualche incidente non è matto ma non voglio soffermarmi su questo punto
Allora la cosa fondamentale è proprio al di là delle norme che noi abbiamo condiviso non abbiamo espresso nostro
Consenso nostro parere favorevole diciamo così al ministro Damiano per quello che sta facendo in questo settore e anche quell'avvio della legge delega sulle sulla strutture sicurezza è il problema fondamentale dell'informazione che non è solo un'informazione tecnica ma anche un'informazione culturale informazione che detestato detto giustamente
Deve partire anche dalla scuola e dell'università sotto sottolineo solo che a scuola non solo non si fa all'insegna dei informazione e la formazione per quanto riguarda il e la sicurezza sul lavoro nelle aziende ma non si fa neanche l'informazione per quanto riguarda la salute in genere della della persona di fronte
Agli eventi
Informazione tanto più necessaria perché ho la sensazione che negli ultimi anni oltre a questa cultura che si è diffusa
E sci stare era creando anche tra gli stessi abiti una forma di sicurezza eccessiva e nella nel lavoro cioè si pensa che ormai si è superata la fase diciamo primordiale delle delle del dei primi anni del Novecento pure del subito e poi del secondo il secondo dopoguerra in cui i lavori in fabbrica o anche negli uffici era pericolose c'era perché ormai gli strumenti la declina tutto quanto
Ecco sistemi pertanto è così e giustamente ci hanno ci hanno informato prima dalle liste perché ci sono nuove nove problematiche bisogna studiarle in continuazione non ci adesso il problema della sicurezza non riguarda più solo le categorie operaie
O anche della salute ovviamente riguarda anche le categorie diciamo da tavolino da impiegatizio mi riferisco ai call center agli addetti all'informatica
è una serie di altre figure professionali quindi l'informazione va perfezionata raffinata e Bach effettuata in modo continuativo
Sì è stato detto a proposito dell'informazione come mai quando avviene un incidente un un incidente mortale un danno la stampa la stessa televisione poi vedo ne parla pochissimo
E il per il giorno al momento del fatto di cronaca nera dopo non ne parla più beh io vorrei fare una sommessa considerazione
Che tutti i grandi organi di stampa e in Italia sono posseduti da industriali da costruttori o da finanzieri quindi forse qualche modesto interesse a attenere diciamo un po'sottotono questa il problema della sicurezza sul lavoro degli infortuni probabilmente c'è anche visto che si è parlato tanto di conflitto di interessi c'è anche un piccolo conflitto d'interessi all'interno della stampa per quanto riguarda il mondo del lavoro perché in genere c'è scarsa attenzione al mondo del lavoro al mondo della sicurezza
Quindi è con noi dobbiamo fare uno sforzo concorda il primo sport è quello di convincere ma i datori di lavoro più illuminati ovviamente queste cose le sanno che investire sulla dei sicurezza anche un ritorno economico perché anzitutto è Edizioni lavoro tutto il nella produzione di lavoro procede normalmente e e poi potrebbero esservi come è stato accennato delle delle ricadute in termini diciamo economie per
Situazioni premiali che potrebbero venire da allineati con la riduzione dei premi o da altri interventi come è stato detto la presidente Bassolino pre
A livelli regionali a livello locale
E e bisogna convincere anche i lavoratori che spesso bisogna riconoscerlo
Spesso sono indotti da questa cultura legata alla diciamo un produttivi Smoke dinastie spesso magari a lavorare oltre l'orario normale a lavorare in condizioni diciamo non perfettamente
Cifre sicure perché si pensa che tanto chiuso si basa sullo stellone sulla fatalità ma soprattutto per guadagnare qualcosa in più
Qualcosa in più che certamente hanno moralmente diciamo dal loro punto di vista per le mandare avanti una famiglia hanno la loro loro diciamolo necessità che però e danneggia loro stessi e danneggia la società
Poi viene
Poi vi è il problema voi della della parte però diciamo anche di intervento dell'istituzione tavolata lungo il rispetto per il lavoro ora ispettore del lavoro non da oggi ma da decenni e
Lamentano loro stessi ma comunque noi come sindacalisti
Lamenta una una carenza sia di organico di tutela anche dei loro diritti
Diciamo dal punto di vista di di inquadramento di mansioni soprattutto in termini numerici
E quindi io ricordo quando comincerà a lavorare io che ero ragazzo Scisci aveva paura degli ispettori del lavoro adesso dove lavoro sono pochi insufficienti sul territorio
So che c'è stato per esempio un concorso in cui lui l'ispettore del lavoro sono stati gli era Didoni corrotto tagli assunte a reggere gli anziani qualcosa ha fatto in questo modo ecco il potenziamento degli ispettorati del lavoro con dando loro autorevolezza dando loro gli strumenti e cioè un primo passo l'altro passo più importante però visto che stamattina abbiamo ascoltato molti rappresentanti delle regioni
E c'è il problema delle delle altre aziende sanitarie locali noi abbiamo le recenti dello Stato lo zero
Il parlamento diciamo ha sciolto moltissimi anni fa lenti Ente nazionale protezione contro infortuni prevenzione contro infortuni pensando giustamente come impostazione che a livello territoriale decentrando tutte ridotto i servizi di prevenzione è di intervento si migliorava sostanzialmente dice amo costa e diciamo la la la e controllo sulla sicurezza del lavoro me i risultati non sono quelli è stato lamentato anche in questa sede gradiente sanitarie locali per quanto riguarda
è la prevenzione degli infortuni Lele l'informazione lei lei delle libici ispettive l'assistenza anche Aia impresa per qua e ci hanno bisogno degli interventi sono carenti di organismi di strumenti di struttura
Potrei aggiungere malignamente
Che la stessa sicurezza all'interno degli ospedali è carente come è stato denunciato da da organi di stampa autorevoli perché chi frequenta i grandi ospedali nelle grandi metropoli trova qui incontra queste di queste diciamo e situazioni veramente
Tragico i fili scoperti via Lucio scoperte e via dicendo quelli c'è tutto un quadro che permesso movimento tutto un quadro che va messo in movimento
E certamente grazie all'impulso del Governo ma vedendo la partecipazione attiva delle parti sociali sia nelle all'abrogazione
Di questo testo unico sulla sicurezza sul lavoro per cui si è avviata la prima fase quella della legge delega e poi ci sarà come è stato ricordato la professor Smuraglia stamattina
Molti mesi di approfondimento
E di valore di approvazione di singoli atti del partito insomma dei gridi atto dire via dicendo
Una partecipazione che che va rafforzata anche all'interno delle aziende rivedendo un po'il ruolo delle rappresentante lavora duro per la sicurezza
E non so dai degli degli strumenti diciamo maggiori di di intervento ma anche a livello collaborativo con l'impresa ci sono molte imprese che hanno buona volontà in questo senso e quindi è una forma di partecipazione
Diciamo più stringente potrebbe intervenire su questa su questa situazione quindi il cui essendo questa una tematica che coinvolge tutti tutte le famiglie tutte l'organizzazione tutte le associazioni e ovviamente noi come rappresentanti di lavoratori siamo abbiamo un compito anche prateria diciamo a a occuparci ben compio morale una spinta morale occuparci di questo problema ecco io penso che sedici se
A questa conferenza
Sulla sulla sicurezza del lavoro da il senso di una direzione di marcia cioè operare su questa strada le convogliamento del tutto ribatte Luciani tutte gli enti interessati su questa Demaria così importante potremmo fare degli idilli diciamo delle
Dedica potremmo conseguire far conseguire risultati positivi che non solo solo conseguano importantissimi dal punto di vista morale dal punto di vista umano
Dal punto di vista allora Salute ma anche dal punto di vista economico perché evidentemente i costi della sicurezza sono gravano sulle su cui lancio dello stato qualcuno ha ricordato che si sia Montale al costo di uno due leggi finanziarie io ringrazio dell'attenzione e ringrazio i partecipanti
Grazie sono rimasti tre interventi poi vi segnalo che è a disposizione un servizio di buste la parola ora Giancarlo Durante direzione generale della di
Buongiorno a tutti
Sono Angelo Giuliani sostituisco il dottor Durante in questa sede del quale porto i saluti e ringraziamenti anche alla fra i ministeri del lavoro e della salute
Poche battute per l'ora ovviamente
Il mio intervento Pietro consegna gli organizzatori si dovessero pubblicare degli attivo se dovessero istituire un punto d'accesso sul sito per poterlo leggere più compiutamente
Rivera considerata l'ora faccio alcune battute per portare un po'il punto di vista di riferimento è la posizione che può essere anche un po'specifica nel mio settore che al settore bancario in questo contesto che sostanzialmente muove da un dato di riferimento
Che
Che è quello che forse ha sempre tenuto presente il legislatore quello prevalentemente industriale ecco io proprio muovendo da questo varata questa considerazione vorrei fare una prima riflessione che è legata ad alcuni passaggi dello schema del disegno di legge delega no nel quale appunto si parla di l'istanza di rinvio a finalità di riordino del sistema i ho notato con piacere che sebbene non compaia nel testo così senza esito oggi anche molto su un ulteriore espressione che è quella di razionalizzazione che non significa quindi soltanto compilazione un riordino materiale dell'esistente
Però ho sentito anche un'altra importante e preoccupazione emergere in questa sede che cura di dare un contenuto a questo concetto a questo termine
Separato spesso di insistentemente ripetutamente di semplificazione degli adempimenti io aggiungerei
A questo termine che indubbiamente ha irrinunciabile semplificazione soprattutto gli adempimenti meramente procedurali e formali anche un ulteriore come dire ad esigenza che cura di guardare con attenzione
E di modulare adattare meglio la normativa concepita sul piano generale anca alle specificità dei settori ora io porto ovviamente gli interessi del settore bancario ma posso estendere la posizione delle banche un po'tutte le realtà dei servizi attività che un tempo
Si definivano di ufficio che sono attività
Da tutti è noto a basso rischio un po'infortunistico e alle quali tutto sommato non ha ragione piena di applicarsi
Una normativa perché invece in qualche modo può essere direttamente aprirà al settore industriale o ad altri settori che realmente vivono momenti di rischiosità più forte lo dico perché questa approccia presenta ancora essere sei ma è presente per esempio anche altre normative recentemente adottate dal nostro legislatore in tema di amianto in tema di rumore c'è ancora questa tendenza a non modulare diversamente le norme pur non tra lasciando chiaramente l'impegno che il settore le banche ma anche la realtà i servizi mettono nel nel seguire le problematiche sulla sicurezza in genere questa è un po'una una osservazione di carattere generale la quale vorrei aggiungere
Sempre in termini generali una piccola votazione con riferimento a un tema che è emerso ripetutamente in questa sede che è quello relativo alla estinzione della normativa sulla sicurezza anche ad altre tipologie di lavoro mi riferisco in particolar modo oltre l'autonomia ai lavori ai lavori cosiddetti atipici ecco io vorrei avendo partecipato come parte sociale alla discussione del la mia nella precedente legislatura
Sul tentativo di testo unico che poi chiaramente naufragata come trattiamo vorrei non si ripetesse lo stesso errore cioè non ci si limitasse a riproporre de plano senza alcuna modulazione norme esistenti in altri contesti mi riferisco per esempio alle normative sulla sicurezza che sono contenute
Oggi nella legge Biagi semplicemente limitarsi a richiamare e la somministrazione per il Progetto per il distacco quelle norme che invece danno grossi problemi applicativi ecco sarebbe opportuno questo
L'abbiamo già detto in occasione della precedente discussione che quei problemi venissero in qualche modo affrontati su tutto problemi concernenti l'individuazione dei soggetti su cui gravano gli obblighi prepensionati di protezione
Fatta questa osservazione considerazione tra il passo un po'al tema di oggi di questa paura che con delle buone prassi sostanzialmente
Diciamo indubbiamente apprezzabile ma questa questa questa apertura verso questa che ha tecnicamente deturpare la suscettibilità di qualcuno decida il fonte sostanziale ecco di di di di di comportamenti noti di norme insomma comportamentali
Assolutamente come ha detto il professor Smuraglia non sostitutive della norma di legge
Diciamo che l'adozione di buone prassi va indubbiamente nella direzione da sempre auspicata anche dal mondo delle imprese non solo in termini di istanza come dire astratta pro perché è qualcosa che noi almeno come settore non so che anche altri settori
Facciamo concretamente ma Prodi
Dare delle indicazioni che vanno un po'al di là del dettato normativo
Una critica in questo mi raccordo a quanto ha detto prima l'intrusa trovo ritrova accordo colui nelle
Dire che
La buona prassi può essere in qualche modo legittimata non sarebbe sapermi soltanto se assolve una funzione migliorativa ora Dinoi tutti riconosciamo che l'istanza di fondo è quella di migliorare stabilmente progressivamente i livelli di sicurezza
Però ancorare la legittimità parità dato una prassi soltanto al fatto di essere migliorative del dettato normativo può essere in qualche modo un elemento ostativo condizionante limitante quei soggetti che invece volontariamente vogliono assumere comportamenti che muovendosi nel rispetto e talora anche al di là del dettato normativo in qualche modo assegnino a queste a queste a questi strumenti una funzione che io definirei anche l'abbiamo detto anche nell'ambito delle osservazioni che abbiamo presentato alla ministero ai ministeri rispetto al testo che conosciamo una funzione come dire di adattamento
No della normativa esistente nel rispetto del principio di legge alla specificità del settore perché dico questo perché
Venendo al nostro settore noi qualche esperienza di
Ma attività di questo tipo l'abbiamo fatta e l'esigenza di fondo cui abbiamo risposto è stata quella di dare un contenuto a certi precetti che così astrattamente considerati erano di difficile applicazione
Vi ricordo molto brevemente alcune esperienze fatte passato sui video terminali
Matematica che ci ha visto molto attenti su cui ha molto contribuito come settore del credito
Ma recentemente su una tipologia di rischio che ci caratterizza molto da vicino corre il rischio rapina ecco noi su questa tematica confrontandoci anche con interlocutori istituzionali abbiamo dato indicazioni che in questo caso si muovono ovviamente in un contesto di riferimento che è estremamente generico quale può essere l'articolo quattro del decreto legislativo ma che in qualche modo determina comportamenti azioni e che comunque garantiscano la applicabilità di quei precetti ad un settore notti quel rischio vive da vicino diversamente da altri che forse probabilmente non lo conoscono
E e dico questo della bontà su cui abbiamo ricevuto peraltro l'avallo di importanti istituzioni come per esempio il servizio di prevenzione e protezione Regione Toscana
Dico questo perché con questo tipo di atteggiamento siamo riusciti stiamo riuscendo a definire situazioni abbastanza complesse che si sono formare delineate in certi ambiti del territorio nazionale e mi riferisco ad una importante indagine condotta proprio su questo specifico tema dalla ASL di Torino
Che in qualche modo avendo visto la risposta che in termini comportamentali in termini di istruzioni o buone prassi abbiamo dato ai nostri associati hanno in qualche modo rivisto posizioni iniziai di grande critica di grande
Di atteggiamento forse eccessivamente severo nei confronti del modo in cui questo rischio veniva valutata ecco questa è la mia esperienza che queste poche battute l'URSS l'ultima considerazione sempre generale questa però va al di là del delle specificità del settore è una una un'osservazione di carattere di me di metodo ecco l'auspicio sempre facendo tesoro delle che esperienza è che una volta approvato il testo di legge delega il confronto con le parti sociali sia di immediatamente e quindi si possa in qualche modo arrivare a un testo realmente partecipato e condiviso e non succeda come è successo prima che con le parti sociali siamo stati chiamati a pronunciarci sul testo che era già stato confezionato dai tecnici del ministero questo è l'ultimo messaggio che mi sento di darvi grazie
Grazie
Al dottor Giuliano Poletti presidente lega delle Cooperative
Buongiorno buongiorno se se mi riesce eviterò di affliggervi con troppe considerazioni
La prima è generale mi pare di poter dire che la nostra discussione di oggi come un po'tutti i materiali e la materia
Ci consentono di dire che le cause sono tante
E gli interventi sono tutti utili probabilmente nessuno decisivo e quindi ragionare di norme c'è affetto di obblighi certo di indirizzi certo di buone prassi certo nessuno esclude l'altro nessuno sostituisce l'altro probabilmente dovremmo provare a pensare
Che sono strumenti che si muovono e cioè non c'è uno spazio tipico definitivo oggi domani e sempre della legge non c'è uno spazio tipiche definitivo dalla buona prassi non c'erano spazi definitive tipico di una procedura
Se immaginassimo che tutto ciò può muoversi e che in ragione del cambiamento di contesto del cambiamento delle tecnologie e delle culture delle esperienze e delle sensibilità sociali
Gli strumenti si adattano a questo cambiamento forse eviteremmo ad esempio superfetazioni normative per cui propongono un'accumulazione storica delle leggi perché è una cosa credo sia chiara qui non è che ci mancano le norme qui come dappertutto probabilmente avremmo bisogno di trovare appunto una dinamica quindi un meccanismo che interviene sostituendo non sovrapponendo e aggiungendo
Detto questo io credo che ci sia un tema sul quale però dobbiamo anche qui cerca di fare chiarezza e non usare furbizie l'Italia io la la classifico così è un pollaio dove son finiti polio free Marte sole Volpi qui son tutti furbi
E a un certo punto esige attenzione hanno normare in ragione del fatto che c'è qualcuno che abusa allora credo che siamo tutti consapevoli di una cosa che i delinquenti se ne fregano delle leggi dei principi delle buone prassi e di tutto il resto quindi non è che l'Islam preoccupare di quel problema però dobbiamo sapere ad esempio che se siamo ragionevolmente convinti che ci siano cinquanta persone che vanno sotto la qualifica di lavoratori autonomi
Falsamente è un piccolo problema ci sono cinque mila è un problemino ci sono cinquecento mila
è un fenomeno sociale cambia la competizione sul mercato e quindi ce ne dobbiamo occupare per quella ragione
Parliamo di impresa io non sono mania cone della grande e della piccola dalla media
Però proporrei a tutti noi
Di sforzarci di rovesciare in un modo tradizionale che ho ascoltato anche qui oggi di affrontare questo tema
Bisogna che ci caliamo dalla testa l'idea che bisogna difendere le piccole e medie imprese dacché da chi
Perché chiacchiere attacca chi è che vuole colpire chi è che li vuol far male
Dobbiamo cominciare a pensare che noi le piccole imprese le vogliamo aiutare a crescere
Che è una logica diversa
Perché l'idea di difenderle significa sistematicamente costruire un ambiente normativo speciale
E l'ambiente normativo speciale più vantaggioso Cray artificialmente una condizione dalla quale quell'impresa non vorrà mai più emanciparsi
Perché nessuno abbandona un ambiente migliore
E quindi tutte le volte che facciamo una soglia e diciamo sottosopra abbiamo stabilito che quelli che stanno sottoporranno stare per sempre sotto
Questa è una cosa che blocca la mettiamo dentro tutte le nostre logiche altrimenti ce la raccontiamo
L'altra cosa che dobbiamo smettere di raccontarci è che c'è una comunque che non ha o non tenere in conto
Che c'è una competizione da costi Danny dei doveri degli obblighi delle norme se il costo previdenziale per un lavoratore autonomo è del quindici per cento meno di un lavoratore dipendente
Il la tentazione di usare quella forma è troppo forte non è sostenibile nella differenziale di mercato sei questa forbice non la chiudiamo così batteremo sempre la testa dei
Quindi
è di questo che stiamo discutendo anche qui perché questa vicenda incide su come è noto il sistema economico e imprenditoriale ragioniamo tanto di subappalti ma che cosa pensate che sia il terzo il quarto livello di subappalto è quella roba lì è quello che è fuori dalla legge è quello che fa saltare i costi sul piano dalla previdenza da solo per la sicurezza stiamo parlando di questo quindi se non tagliamo quel pezzo noi possiamo continuare a predicare non cambierà nulla
è di questo che stiamo parlando e quindi io credo che dobbiamo tenere insieme tutti i nostri strumenti
A partire naturalmente dalla legalità
E quindi dagli strumenti di controllo di verifiche eccetera lo dico da cooperatore abbiamo bisogno di caccia fuori tutte le false cooperative perché sono la cosa più dannose più drammaticamente pesante che la cooperazione italiana sopporta ci rovinano la reputazione non ce la facciamo a difendersi per quello che vorremmo fare perché a un cittadino italiano che nemici dice
Prendo settecento euro
Mi sfruttano mi fanno fare sette mestieri lavoro in cooperativa per insediata in italiano la cooperativa una roba che fa schifo
Ed è terribile per chi lavora tutti i giorni a costruire la sicurezza la salute una buona impresa la responsabilità è tutta al resto è terrificante vedere bruciate queste risorse in una situazione come questa bisogna farlo perché è la condizione per avere da questo punto di vista un'Italia nuova
E io voglio solo citare un paio di esempi sul piano delle buone pratiche per dire che CELTA che queste assolvano il mondo cooperativo che non è fatto da persone perfette da imprese perfette cito qualche esempio perché serve a rappresentare come noi abbiamo cercato e cerchiamo di affrontare questa questione
Il sistema della cooperazione di consumo di Coop ha approvato un suo Regolamento un suo libretto
Una suo procedura è stabilito che tutte le cooperative che vogliono aderire a quel sistema imprenditoriale debbono accettare quelle norme le debbono praticare devono risponderne
Non è la legge è la scelta autonoma di un'impresa che ha deciso di procedere in quel modo
Abbiamo prodotto sul piano territoriale ad esempio in una piccola comunità come quelli mole su un tavolo intorno al quale organizzano imprenditoriali sindacato con l'aiuto di INAIL e della Hans locale
Un meccanismo attraverso il quale si fa cultura formazione formazione eccetera eccetera ma si è fatto anche si è dato vita anche ad uno strumento che si chiama gruppo di auto valutazione
Che interviene nell'impresa valuta i cantieri consiglia l'imprenditore sul che cosa fare
Al magistrato che è intervenuto dicendo non facciamo confusione tra le buone prassi e le leggi non voglio fare nessuna confusione la domanda che mi faccio è se è un'organizzazione un'impresa decidono di allestire risorse proprie per migliorare la propria condizione per cercare di fare al meglio rispondere al meglio quell'obbligo di fronte ad un problema
Quella come va considerata
Almeno un'attenuante sì spero perché a occuparsene occuparcene farà la differenza mi auguro e quindi non cancelliamo la norma ma valorizziamo la scelta di chi quella scelta la compie
Da ultimo ma cosa che riguarda direttamente la mia organizzazione lega Coppa statutariamente stabilito che le cooperative aderenti debbono elaborare un bilancio sociale
O comunque un report sociale dentro il quale prevista l'obbligo di rendicontare ciò che si fa sul piano della salute
è poco è tanto è un pannicello caldo perché è un atto volontario bene io la dico così
Se è una cosa che è così banale
Spero che tutti quanti la dotino nella stessa maniera
E che tutti poi si sentano socialmente responsabili a dover motivare rendicontare se quell'obbligo statutario che hanno messo come regola della loro organizzazione lo controllano lo applicano lo verificano io credo che l'Europa banali è sempre fatto il giro degli altri tutti vogliono la concorrenza degli altri tutti vogliono libero degli altri
Tutti sono pronti alla responsabilità sociale degli altri io credo che invece bisognerebbe cominciare a rovesciare le cose che partiamo da noi abbiam provato di fare questo è sicuramente poco sicuramente imperfetto ma credo che possa essere un'idea su cui si lavoro grazie buongiorno
Per l'ultimo intervento del dottor Edoardo Bianchi presidente Commissione Nazionale comitati paritetici territoriale
Sì oggi qui si parla di chili di prassi di buone prassi ne vorremmo portare come Commissione nazionale dei comitati paritetici territoriale una prassi non in senso stretto ma che pensiamo che sia una cosa veramente utile una cosa buona
Al sistema delle edilizia in all'interno di questo sistema che uno tra i sistemi più martoriati più afflitti per tutto quello di tutto quello di cui abbiamo sentito dire questa mattina le parti sociali quindi rappresentanti dei datori di lavoro e i rappresentanti dei lavoratori anni fa in tempi non sospetti quando non vi era nessun obbligo di collaborare su questo sul versante su una serie di versanti in primis il versante della sicurezza
Poi una collaborazione sul versante anche della formazione per coloro che opera all'interno del nostro sistema e poi anche e soprattutto con la nascita delle delle casse dire delle casse edili ripeto in tempi non sospetti hanno avviato un qualcosa che va sotto il nome di bilateralità è stato richiamato in diversi interventi
Precedenti che rispetto a questo quadro di estrema di di estrema drammaticità che c'è nel settore dell'edilizia riteniamo di aver portata avanti
Una degli interventi soprattutto formativi che hanno aiutato non riusciamo a quantificare se tanto poco ma sicuramente un qualcosa un valore aggiunto l'hanno portato per quanto riguarda tutte le maestranze sia operaie che impiegatizia che operano all'interno dell'edilizia e queste questa attività che abbiamo svolto in questo settore
è stato un qualcosa che ogni anno finanziamo completamente con i soldi delle imprese e dei lavoratori ogni anno mediamente investiamo circa trecento milioni di euro
Nella gestione di questi enti paritetici a livello territoriale a livello nazionale perché a fronte di una massa salari nel settore edilizia si aggira intorno ai sette miliardi
Di euro questa massa produce un gettito di trecento milioni che investiamo quotidianamente investiamo quotidianamente oggi qui parlo solo per quanto riguarda il versante più stretto della sicurezza sul lavoro investiamo in formazione investiamo in informazione prima in alcuni interventi si è fatto riferimento al ruolo degli RLS ad esempio sia il ruolo degli LSU e degli era l'ST
Un un compito un ruolo estremamente importante e ritengo che anche tutti questi eroi lesse che e in non poteva non potevano essere già formati a suo tempo durante questi dieci anni
Dirigenza della sei due sei sicuramente un passo avanti si è fatto è oggi molto probabilmente ci troviamo di fronte a degli arredi era lesse che sono sicuramente un pochino più preparati di come erano prima così come anche tutte le maestranze che sono presenti in cantiere con tutti i corsi di formazione informazione da dalla responsabile del servizio prevenzione e protezione a tutti all'addetto alle emergenze
E così via sono dei corsi che sono stati fatti che riteniamo come parti sociali che immancabilmente questa questa formazione continua perché di fatto è una formazione continua
Alla fine produrrà dei risultati
E è ovvio auspichiamo questa fine non sia lontana ma sicuramente dalle anche da alcune statistiche sono state messe in evidenza prima
Da un rappresentante da Giorgini dell'INAIL
Dodici e cioè ci sono c'è un trend statistico in diminuzione sì forse c'è un trend statistico diminuzione come parti sociali del settore dell'edilizia vogliamo evidenziare un trend statistico che in aumento e in omento relativamente ai corsi di formazione che le imprese e i lavoratori
Fanno nel settore dell'edilizia questo riteniamo che sia un qualcosa di strategico per risolvere il problema sia di perché a livello di prevenzione come ha detto stamattina Smuraglia per affinché si possa far passare dalla salute a dei luoghi di lavoro un benessere
Luoghi di lavoro ricordiamoci che sempre all'interno del nostro sistema la sorveglianza sanitaria che è un adempimento obbligatorio per quanto riguarda il datore di lavoro ci sono moltissime strutture finanziate dalle imprese e dei lavoratori che favoriscono l'accesso a questa sorveglianza sanitaria anche in materia gratuita all'inizio i Ctp nascono come un organismo che si rivolge solo all'interno quindi chiuso all'interno del del settore delle imprese e dei lavoratori progressivamente abbiamo cominciato ampliare il nostro spettro di atti di agire e abbiamo non solo formato dei coordinatori della sicurezza in fase di progettazione esecuzione che diciamo strutturalmente non sono figure che appartengono in senso stretto al nostro compito ma abbiamo avuto dei rapporti con INAIL con la stessa Istat l'abbiamo dei rapporti istituzionali e su tutto il territorio queste queste cose questo tipo di collaborazione sa sempre aumentando e sta producendo i risultati positivi quindi riteniamo che al di là di quelle che sono le singole azioni che possono fare l'associazione dei costruttori ad esempio nel prossimo mese di aprile a un mese che dedicato alla sicurezza quindi un mese dove il problema sicurezza verrà posto ancora maggiore attenzione dei suoi delle sue impresa al di là di quelle possono essere le azioni che i rappresentanti dei lavoratori fanno quotidianamente compiono quotidianamente a favore dei lavoratori stesso riteniamo che questa esperienza dei degli enti bilaterali degli enti
Paritetici Possa rappresentare sicuramente
Una nuova frontiera una frontiera avanzata dell'evoluzione della sicurezza nei luoghi di lavoro tant'è vero che prima si parla di contrattazione collettiva e in questi ultimi contratti collettivi nazionali di lavoro la parte rispetto al passato la parte riferita alle competenze alle funzioni degli enti paritetici a sempre è andata via via ricoprendo sempre una un'importanza maggiore anche rispetto a quello che è la parte squisitamente economica riteniamo e chiudo che il nostro compito sia essenziale all'interno di questo lettore delle udienze e quindi possa essere anche esportato in altri settori merceologici tenendo conto che ad esempio e non settore c'è un trenta per cento ormai un dato stabile su base nazionale di lavoratori extracomunitari
E ci sono moltissime strutture che ripeto autofinanziate producono del materiale producono dei corsi di formazione vanno incontro anche all'esigenza di questa di questo nome maestranza che non sono assolutamente
Formate ringrazio
Grazie dottor Bianchi ce l'abbiamo fatta anche se con un ritardo notevole
Ringrazio tutti i relatori per la qualità degli interventi voi per la resistenza che avete avuto ora c'è una mezz'oretta di pausa riprendiamo attorno alle quindici e ricordo che chi vuole può mangiare qualcosa grazie a tutti
Sì e riprendiamo i lavori del pomeriggio che avranno al centro
Una serie di comunicazioni una tavola rotonda che tratteranno del tema della prevenzione della comunicazione della informazione
Tema peraltro già toccato negli interventi che hanno preceduto questa sessione dei lavori e pertanto
Questa sessione servirà a vedere questa tematica in maniera più organica
Prima di dare la parola ai relatori
Vorrei dire vorrei rispondere a quelli intervenuti che si sono preoccupati vedi due aspetti che hanno trovato su cui hanno trovato da sottolineare il primo aspetto e quella la richiesta
Che si parli più della salute di quanto non siamo riusciti a fare in queste giornate
Ovviamente queste giornate avevano al centro le tematiche della sicurezza degli incidenti mortali
E hanno toccato anche politiche di prevenzione sulla salute
Noi crediamo di dover dare lo dico a nome del ministero per la salute
Che qui rappresento
Di dover dare è un'altra occasione di dibattito
Che verterà principalmente non esclusivamente ma principalmente sui temi appunto della salute delle malattie correlate alla porta
E di tutte le tematiche avesse connesse
In secondo luogo è stato chiesto da più interventi di non far passare troppo tempo tra questa importante iniziativa che ha messo al centro l'attenzione del Paese è un tema che sembrava dimenticato e le future iniziative ora colgo quindi l'occasione per dire che il ministero della Salute
Di concerto col ministero del lavoro con le regioni organizzerà prima dell'estate
La Conferenza nazionale sulla salute e la sicurezza nei posti di lavoro che sarà una tappa che approfondirà probabilmente maniera più precisa le questioni relative alla salute ma sarà una tappa anche di verifica
Degli orientamenti che sono emersi e che stiamo assumendo in questo momento
La verifica importante del percorso del testo unico ma anche di quanto il governo in questo periodo a prescindere in qualche misura anche dal Testo unico riuscirà a mettere in atto
Tra degli impegni dei quali oggi abbiamo attivamente tratta quindi noi col ministero del lavoro costruiremo questa iniziativa e allora quale ovviamente già da adesso il ministero per la salute invita tutti i partecipanti a questa importante importante sessione ulteriore iniziativa che non mancherà di consolidare la novità più rilevante figlio credo è quello appunto della collaborazione tra ministero del lavoro Ministero della salute e sistema delle regioni intorno a questa tematica collaborazione che è indispensabile per produrre un sistema efficace venendo al tema della sessione
Dicevo solo aspetti già toccati nei vari interventi c'è un problema di comunicazione generale c'è un problema di formazione c'è un problema di sistema informativo
C'è un problema di diritti e di poteri anche dal punto di vista della informazioni due battute soltanto per lasciare poi la parola ai relatori un problema dicevo di comunicazione generale mangia detto in tanti anche le massime autorità dello Stato le questioni relative al lavoro non solo al centro dell'attenzione dell'informazione
Al punto che nelle nostre televisioni anche quelle pubbliche non solo quelle private
Abbiamo moltissimi programmi
Si intrattengono intrattengono i cittadini su tantissime questioni ma sulle malattie professionali sugli incidenti sulle conseguenze del lavoro che a volte possono essere pesanti o mortali non abbiamo nessun tipo d'iniziativa ministro del lavoro Appia avanzato una proposta
Io penso che però occorre fare uno sforzo anche perché nei momenti di massimo ascolto ci sia quell'attenzione importante
Che faccia maturare una cultura generale nel Paese
Questo è un salto di qualità che andrebbe richiesto a tutto il sistema informativo e penso che visto che parleremo anche come governo per la riforma anche dalla televisione pubblica
Forse forse è il momento di pensare
A una televisione pubblica che sia la televisione della Repubblica
E non solo la televisione i cui organi più importanti vengono indicati
Da uno specifico settore politico principalmente dai partiti politici forse tutto il sistema della Repubblica
Compresi i soggetti intermedi della Repubblica e tutte le istituzioni da Repubblica dovrebbero fare far propria la televisione la televisione pubblica maniera tale da garantire anche attraverso questa via un'informazione più completa
C'è un problema di scuola e di università c'è un problema di scuola per informare i ragazzi gli studenti immigrati
Di cosa significa lavorare quali rischi si corrono e prepararli appunto al lavoro dal punto di vista completa c'è un problema
Di formazione però anche dei soggetti che sono preposti
Alla sicurezza e alla salute a cominciare dai medici
Che probabilmente nella loro formazione ne abbiamo già parlato col ministro l'università devono vedere anche nel loro corso di laurea
Devono affrontare degli specifici esami su questa materia perché deve ritornare anche nel mondo della medicina a cominciare dai medici di medicina generale
Il problema di capire dove nascono certe malattie da una parte di queste malattie nascono sul lavoro è bene che la formazione sia la loro formazione innanzitutto sia ricca
Terzo punto è che come avete visto stamattina molti istituti a cominciare dall'inarrivabile dall'ISPES svolgono una importante attività di studio di analisi e di informazione
Questa importante attività di studio che ci darà anche illustrata le prossime relazioni
Però non sta per minando il Complesso delle attività economiche e produttive di questo Paese c'è uno sforzo volontaristico importante da parte di questi istituti ma siamo lontani dal far diventare sistema
Questa informazione che è di buona qualità ma che non può produrre risultati adeguati proprio perché non è sistema nella legge delega lo indichiamo il coinvolgimento diretto dei soggetti
E cioè il datore di lavoro è i lavoratori
Come portatori dell'ente delle informazioni e della formazione attraverso un forte sistema di bilateralità che quindi veda coinvolti i soggetti fondamentali del sistema
Affinché l'informazione la prevenzione l'assistenza anche alle piccole imprese diventi un'attività organica e di sistema e non assolutamente lasciata alla frammentarietà e alla episodicità
Ecco detto questo io darei la comunicazione
Alla prima al primo relatore che Marco stancati direttore centrale INAIL della comunicazione
Ma la scena
Dunque io devo parlare dell'in Baggio tra sicurezza questa in una sessione la quale don parlare più per immagini risparmiando parole questo è il motivo per il quale pure ora in una situazione come dire Bilancio alla napoletana che cominciata con gli arancini e definita con la basterà abbassiamo le luci anche se mi rendo conto che questo è pericoloso speriamo che la forza dell'immagine comunque tengono desta l'attenzione
Prego possiamo andare appunto con le immagini anche perché c'è un'esigenza punto di sintesi quelle che voi vedete sono le immagini bielle campagna con le quali linee negli anni ha parlato non solo a lavoratori a datori di lavoro
Ma parlato l'opinione pubblica in genere a chi lavoratore ancora non è
Nella nella fase diciamo di di di di integrazione appunto con il moderatore appunto di questa giornata ci ha chiesto diciamo quando parliamo e gli studenti che cosa appunto intendevamo e gli abbiamo ha spiegato che intendevamo da quelli delle Muntari e quelli dell'università
Perché è una cosa che mi ha colpito stamattina pur nelle cose giuste buoni proponimenti e sono stati fatti i provvedimenti che sono stati annunciati si parla sempre delle categorie
Di lavoratori di datori di lavoro come se fossero qualcosa di esterno al personaggio che sta parlando in quel momento
In realtà il la cultura della sicurezza è un problema che ci appartiene innanzitutto come cittadini se non abbiamo un denominatore comune e della sicurezza sicurezza sulla strada sicurezza casa sicurezza sul posto di lavoro sicurezza Allo stadio è difficilmente poi possiamo pensare di diventare un lavoratore un datore di lavoro attento ai problemi della sicurezza
Vedete che in questa immagine presa in possesso seguano anche problemi che sono attinenti alla agli infortuni domestici che certo è un'assicurazione gestito appunto dall'istituto ma e de dei problemi che abbiamo dentro casa si parla sempre poco
Abbiamo moltissime giustamente abbiamo accesi di i i riflettori per quello che riguarda gli infortuni sul lavoro
Che come è stato più volte ripetuto ci danno quattro morti al giorno ma dentro casa nemmeno sette mila al giorno un altro grande problema che attiene al problema comune della cultura della sicurezza
E come si fa a parlare appunto di sicurezza non soltanto ricorrendo alle statistiche i numeri che poi possono essere interpretate tirati appunto di qua in villa
Quello che state vedendo per esempio
è una raccolta appunto gli ex voto che sono stati messi a confronto con la segnaletica imperativa dalla sicurezza sono le tavolette votive no quelle che si appendevano in chiesa un luogo sacro ringraziare per uno scampato pericolo che quasi sempre
E non lo scampato pericolo sul lavoro da questa contrapposizione né nato un linguaggio terzo efficacissimo pensate che questa pubblicazione che era nata per una manifestazione specifica poi diventato una pubblicazione che circola moltissimo anche agli ex all'estero
E stadi tradotto in otto lingue abbiamo scoperto che la tradizione appunto degli ex voto non è soltanto religiosamente laica
E che vive in moltissimi Paesi appunto europee la più grande sorpresa quando ci è stato chiesto dai russi di avere questa pubblicazione
E queste immagini sono stati usati anche in altri paesi proprio per sottolineare il problema appunto della sicurezza e come l'infortunio spesso è un mix di cause oggettive di cause soggettive
Di mancata
O carente
Protezione antinfortunistica ma anche di comportamenti omissivi comportamenti sbagliati e del datore di lavoro ma anche appunto del lavoratore talvolta
Quello che diceva adesso è un'altra pubblicazione tenete presente che ne siamo arrivati qui a Napoli con venti mila prodotti multimediali ne sono rimasti nel giro di poco più di ventiquattro ore qualche centinaio non di più
E il mille cinquecento manifesti qualcuno stava protestando perché non c'è il manifesto che voleva perché finito naturalmente glielo spedire ma casa
Per dire quanto forte può essere colloquiare diciamo con una pluralità di strumenti
Questa deve tendo una rassegna di luoghi del lavoro visto con la vista dall'esterno all'interno e dall'interno all'esterno per vedere come è cambiato il posto di lavoro come è cambiato il rischio nel tempo e come è cambiato l'ambiente circostante
Perché spesso e sempre più frequentemente soprattutto nel settore delle malattie professionali e La Mantia dall'amore collegata appunto a cause ambientali
Con questo tipo di pubblicazioni noi siamo entrati in contatto con vasti settori dell'opinione pubblica non soltanto con chi lavoratore Giau Krugier datori di lavoro in un Paese nel quale tra l'altro ricordiamoci sempre
E la frammentazione per Blair tessuto produttivo fa sì che spesso la figura del datore di lavoro e da lavoratore coincida
Non dobbiamo avere una visione come dire datata non siamo più ai tempi della fabbrica fordista il il teorema diciamo del padrone o del non attento e del lavoratore sfruttato perché l'Italia è ancora un tema appunto da affrontare
Ma non solo da questo settore non solo dalla grande impresa appunto vengono appunto gli infortuni ma anche dalla micro impresa anche da noi privati cittadini che nelle nostre commesse siamo molto attenti al risparmio poca attenti invece alla sicurezza
Quelle che vedete adesso è come affrontare con la satira un tema così delicato sono tutti grandi vignettisti italiani
Che ci hanno concesso loro vignette questa è un'operazione fatta insieme all'ammenda voglio sottolinearlo perché insieme alla meno ha fatto molte di queste azioni per che incidono sulla cultura appunto della sicurezza
Cosa c'è di più efficace di parlare con la satira di un problema delicato indubbiamente come quello della disabilità appunto del reinserimento sotto queste vignette Boy era inserito il dato bruto del problema
Ha avuto più successo questa pubblicazione di molti articoli di fondo sul problema infortuni
Tema delle donne le donne sempre più frequentemente entrò nel mondo lavoro e in lavorazioni tradizionalmente maschili spesso con l'ergonomia delle macchine che era stata pensata per gli uomini e non per le donne
Abbiamo dedicato abbiamo utilizzato un concorso appunto fotografico per porre l'accento sulla sulle donne che entrano sempre più numerosa mentre nel posto di lavoro che ormai rappresentano un terzo della forza lavoro
Ma il cui ritmo punto infortuni rischia di crescere appunto più di quello degli uomini anche se le donne rispondono meglio ai corsi di informazione e formazione per forse perché tradizionalmente abituate ad aver cura appunto del nucleo familiare di più persone rispondono meglio a quelle che sono le esigenze appunto di sicurezza e anche una carrellata sui sui nuovi mestieri e un modo diverso di porre il problema dell'infortunio appunto il femminile
Tramite appunto l'immagine un mondo del lavoro che cambia ci sono mestieri emergenti mestieri che vengono fatti in maniera diversa inevitabilmente cambia anche appunto il rischio Donna punta il lavoro donne lavorazione tradizionalmente maschili o pericolose verbale questa volta ho guardato il segnale appunto di pericolo che riguarda appunto il fatto che si stanno trattando materiale sostanza appunto pericolose
E stato un altro sistema per poter entrare diciamo in contatto con l'opinione pubblica senza sgomenta attuali con il deterrente invalidità morte ma facendosi gas assorbisse diciamo appunto il problema
In una maniera che viene dai linguaggi il punto dell'oggi e veniamo al discorso dei giovani che sono uno dei nostri
Targhette più seguiti soprattutto negli ultimi anni
Questo che vedete un calendario che è stato elaborato dall'Istituto professione di stati d'Gino avulso di Roma ed è stato come dire il bersaglio dall'anno scorso le immagini questo calendario che sono opere d'arte che vengono come dire ricoperte con i dispositivi di protezione individuale propongono diciamo in una lettura diversa spiazzante ma che induce appunto a meditare
Il problema è che chiunque tu sia comunque proteggerti perché è necessario importante che tu sia anche se si è un'opera d'arte
Queste immagini sono le immagini che in Inghilterra c'è scritto la liberatoria sono servite per la campi per la Settimana europea della sicurezza dell'anno scorso i giovani quindi da targhetta sono diventati essi medesimi produttori produttori di creatività appunto per la sicurezza ben ben conoscendo i codici comunicativi dei loro coetanei ma non parlano solo i loro coetanei perché efficaci sì ma anche per chi
Come me come molti di voi in sala siamo fuori target in questo caso
Il discorso è giorno e mi serve per arrivare a spiegargli semplicemente come è nato il manifesto di questa manifestazione di Napoli il punto di di Bagnoli la sicurezza appunto abilità anche in questo caso ed Enna giovanissima creativa
Come ripeto è stato pensato e realizzato da sola Pasquetta Santi ha partecipato a un concorso appunto del
Ed è diventato il manifesto non solo perché parte da Napoli questa campagna ma contraddistinguerà tutta la comunicazione dell'INAIL per quest'anno è sicura mi consentite io rinuncio volentieri a tre minuti del mio intervento per chiamare a questo banco chi ha fatto questo manifesto che forse ha da dirci qualcosa come dire ci vuole una giovane e ci vuole una donna per invertire l'ottica quel casco girato è un'inversione di ottica lei ci parla ci parla con la forza di un messaggio positivo vitale ci dice che la sicurezza in vita dopo che per tutta in un giorno e mezzo abbiamo detto che l'insicurezza e morte prego sonanti
Siccome giustamente emozionata mi sento il braccio al punto che trema
La DC soltanto una cosa che effetto di fare pensato questo manifesto per la Valle d'Aosta che è una valle bellissima la come dire una microcomunità e adesso vedere che questo manifesto diventa l'emblema appunto della sicurezza nel due mila sette per l'intero Paese
è un'emozione inaspettata perché quando l'ho inviata alla sede di Aosta per il concorso INAIL migliore dell'anno scorso non pensava assolutamente che sarebbe arrivato a un livello così alto
Quindi per questo voglio ringraziare la serie di Aosta e in particolare li raccogliamo
E soprattutto anche il in della direzione centrale comunicazione e soprattutto Marco stancati perché loro hanno creduto in me hanno creduto nel mio progetto
E in generale queste persone che purtroppo non posso nominare una per una credo nei giovani
In questi giorni già in questi due giorni s'è molto parlato dei giovani della loro importanza del fatto che debbano essere attori
E anche informati per per una cultura della prevenzione della sicurezza e spero che questi non rimangano soltanto parole perché è importante che insomma se mi ha manifestato affatto
Breccia voi ricordatevi di queste per puntare sui giovani grazie
Capisco che il vino accoglie il direttore regionale dell'Ina al punto di Aosta ai quali spetta il merito di aver eventualmente Pastura do bene quel terreno perché la seconda volta che Aosta acida prodotti di questa qualità qui finisce il mio intervento ripasso d'autonomia
Grazie tocca ora Franco papà
Direttore centrale INAIL per la prevenzione
Buonasera a tutti stanca di via sinteticamente illustrato i linguaggi della sicurezza utilizzati dall'INAIL per regolare le proprie iniziative ed i propri messaggi
Adesso illustro brevemente l'ultima campagna in ordine di tempo per passare dal comunicare ad agire per la prevenzione sto è un passaggio importante perché dalle affermazioni dal diciamo la comunicazione per immagini da quanto già fatto ci ha detto ci ha fatto vedere quante realizzato sola e da quanto dalle parole sono già stesso ci ha detto ha posto al centro delle tale discussione come peraltro emerso questa mattina
Il problema dei giovani nella scuola nei dischi nella scuola rischia la vita dei giovani sul lavoro quindi io vi illustrerò un progetto che abbiamo sviluppato e realizzato come l'INAIL
Che prevede la campagna alcuno solo carne come stai messo in sicurezza è stata pensata dall'INAIL per creare cultura della sicurezza in soggetti che si trovano in una fase di formazione e di crescita
E che proprio per questo una volta acquisite tra i valori sociali la prevenzione e sicurezza del lavoro le avranno come loro patrimonio nelle scelte future
Non solo sul lavoro ma anche dell'attività di vita quotidiana
Da qui le attività che andranno a svolgere nella nella vita una volta diventati adulti che saranno dall'attività sul mondo del lavoro dell'attività come casalinghe che è un altro tema un altro argomento a cui teniamo particolarmente perché con l'introduzione situazione casalinghe per la prima volta si riconosce il ruolo delle casalinghe come lavoratrici
Perché il target dei giovani per per due motivi i ragazzi nella fascia di età tra i diciotto e i trent'anni hanno un tasso di infortunio più alto degli altri lavoratori fortunatamente di ieri intitolato e rientro quindi lunare di debolezza che va sostenuta
L'agenzia di Bilbao ha ritenuto di lega di dedicare la Settimana europea due mila sei
Proprio i giovani rilevando un trend europeo analogo a quello italiano
Le iniziative messe in campo dall'INAIL hanno come destinatari giovani di età compresa tra i diciotto e i ventotto anni
E possibile segmentare questo targhette Ingrid insieme dei giovani gli studenti in particolare coloro che stanno per terminare il percorso scolastico superiore ho rimorsi Dario coloro che affrontano per la prima volta il mondo del lavoro
Per raggiungere l'obiettivo di coinvolgere i giovani sulle tematiche della prevenzione in modo alimentarli verso comportamenti sicuri la campagna utilizza coglie codici comunicativi linguistico visivi e sonori
Riconosciuti e condivisi e metodi e strumenti che favoriscono l'interazione e la partecipazione
Il progetto è risultato tra le migliori best pratico
Selezionate a livello europeo ed ha avuto il riconoscimento del premio internazionale euro il Mediterraneo consegnato nel novembre scorso nell'ambito dello del del comparto promosso dall'Associazione italiana della comunicazione pubblica istruzione istituzionale la progetto ed è stata sviluppata su tre macroaree individuati in riferimento alle sia alla segmentazione dei destinatari
La prima ma è probabile la sicurezza come stile di vita
Si tratta di un complesso di iniziative di sensibilizzazione rivolta all'universo dei giovani realizzato attraverso sistemi interattivi free press strumenti scaricabili da internet promo card
La campagna è stata caratterizzata dalla creazione di un personaggio un troglodita
Sul quale è stata sviluppata la creatività attraverso la realizzazione perché un troglodita un troglodita
Che diventa uomo Sari danze attraverso questi percorsi di formazione quindi si trova ad affrontare il mondo del lavoro in maniera compiuta e quindi la necessità di intervenire
Verso coloro che stanno per lasciare la scuola per avviarsi al mondo del lavoro quindi il troglodita
Simboleggia un uomo praticamente prima di formarsi
Dicevo questa creatività è stata realizza attraverso la redazione di un manifesto di un inserto pubblicitario sulla stampa seguita da ragazzi alla quale la rivista Zero agganciato un proprio concorso per la creazione di segnaletica innovativa
A breve visto il successo uscirà alcunché data l'alta partecipazione al concorso stesso anche un supplemento del Numero mensili zero che compendia oltre al vincitore le migliori performances dei creativi
Di spot radiofonici la campagna è stata ascoltata da circa tre mila cinquecento persone al giorno per quindici giorni
Anche in questo caso una delle radio coinvolti
Me due Omo agganciato lo scuote al banner sul sito internet un concorso per l'iscrizione
Del modo più banale di farsi male sono arrivati in redazione numero trecentocinquanta racconti in una settimana fra i quali sono stati selezionati quattro vincitori
Disposte per il circuito televisivo hanno visto la campagna circa tre mila persone mediamente al giorno per quindici giorni e cinematografico centosessanta C al sale cinematografiche a livello nazionale
Di una provocante è stata distribuita trecento mila copie in dicembre nei luoghi di maggiore frequentazione dei ragazzi cinque circa tre mila posti
Di banner sui siti internet studenti Ittiti sul personaggio creativi del sito studenti Ittihad elaborato un gioco interattivo hanno giocato circa ventiquattro mila persone
Di messaggi promozionali divulgati sulla linea della controvoglia di Milano attraverso la storia di Frankie un personaggio noto al pubblico in quanto costante presenza sugli schermi presenti nelle stazioni e nelle banchine
Delle ore di passaggio dei tempi soldi realizzati per la campagna la seconda ma regolare
A lezione di sicurezza
Si tratta di azioni di animazioni indirizzato agli studenti delle scuole superiori in particolare alle ultime classi due classi degli stili tecnici e professionali in quanto quelli che stanno per approcciarsi al mondo del lavoro
Questo segreto si è avviato con tre eventi
Oltre quello realizzato
A Roma a Castel Sant'Angelo in occasione della Settimana europea di sicurezza e come è noto per il due mila sei si riferiva ai giovani ai rischi dei giovani sono stati già dicevo tre eventi a Bari tredici novembre a Genova il quindici novembre ancora il diciassette novembre si sta per realizzare un evento a Napoli
Che hanno sperimentato una giornata tipo da riprodurre delle scorie tutte le regioni cena attivazione questi contatti per realizzare almeno in tutti i capoluoghi di regione venti di questo genere che hanno avuto successo notevole
I ragazzi che hanno partecipato direttamente nelle Aule messa a disposizione sono stati circa mille cinquecento
Alla fine dell'intervento sono state distribuite ragazzi dei prodotti già sviluppati dall'istituto esempio video ordinato Napoli un prodotto realizzato in collaborazione con altri Paesi europei Daina il è un soggetto io
Che non parla
Che viene con delle delle azioni quindi può essere utilizzato in tutti i Paesi del mondo dove descrive i comportamenti da non tenere termini sicurezza i comportamenti invece da tenere un pieghevole realizzato ad hoc che su quattro macro aree di rischio che sono proprio quelle tipiche dei giovani che sono il rumore di sostanze pericolose la postura e il rischio elettrico ritenute appunto di maggiore interesse nonché un gioco interattivo anche sviluppato ad hoc sulle stesse matricolare con la formula del risposta multipla
La terza macroarea
Cioè l'ultima la sicurezza è un diritto la sicurezza è un dovere creazione di un bel con pesci perire o lavoratori da strutturare veicolare soprattutto attraverso le agenzie interinali
Nel Kite e analizzato ha spiegato il diritto dovere di tutti a lavorare in sicurezza
è stata realizzata una piccola brochure che anche graficamente richiamo il passaporto come documento abilitante a diventare lavoratore consapevole
E sono state e sono sinteticamente visto illustrati i comportamenti sicuri da adottare per affrontare le quattro macro aree di rischio che ho da poco citato
I prodotti sono a disposizione naturalmente tutti i partecipanti e questo questi kit questo materiale il cosiddetto passaporto è stato come diceva stancati già ampiamente terminato per le dotazioni pure cospicue portato per questa
Seconda Conferenza nazionale della sicurezza
Sulla homepage del portale INAIL è stato attivato un pulsante lunghissime visualizzato come il troglodita simbolo della campagna
Che fuori dagli schemi consente di aprire una pagina sulla quale si trovano le iniziative in corso ed alcuni contenuti gli approfondimento sui temi trattati alla campagna estesa siamo per iniziare una forte campagna informativa sugli immigrati abbiamo già avuto contatti con le associazioni di volontariato
Il meccanismo che si immagina di costruire ma sulla parte dei contenuti abbiamo già materiale estremamente interessante pensiamo di intervenire
E attraverso i mediatori culturali in un rapporto tra gli operatori di frolla dell'INAIL che interagiscono con i mediatori culturali per rendere il rapporto con lettini e diverse degli immigrati un rapporto fiduciario tra la istituzione pubblica INAIL e gli immigrati stessi attraverso i mediatori culturali che favoriscono questa relazione
I altre diciamo iniziative di cui stamattina parlato sia il presidente Mungari che il direttore generale Giorgini riguardano un'attività estremamente intensa che stiamo svolgendo nella raccolta di buone pratiche buone pratiche hanno visto una forte interazione tra tutte le professionalità dell'Ina e costituisce una raccolta preziosa che naturalmente metteremo a disposizione nell'ottica prevista
Dal lo schema di legge delega del testo unico per le per la sicurezza dove sono contenuti anche questi aspetti di best practice
Stiamo lavorando e questo impegno parlo unitamente a
Tutti i soggetti pubblici le parti sociali e le regioni stiamo lavorando a un portale per la prevenzione che mi ci sembra possa rappresentare unitamente ad altre azioni di cui brevemente vi parlerò
Un punto importante per il raccordo tra i vari soggetti che si occupa di prevenzione un centro di documentazione da trasmettere a tutti un una sezione autogestita per i responsabili della sicurezza è una realtà una sezione autogestita da parte delle parti sociali
Le campagne e più in generale l'attività di informazione svolta dall'Istituto sono funzionale sostegno inizio di Apple complesse grida e svolge essenzialmente in accordo con le parti sociali
Abbiamo realizzato un protocollo per la costituzione di comitati misti con i comitati paritetici dell'artigianato piccole e medie imprese aperto per adesione ad altri settori
Abbiamo attivato a livello centrale ed è in corso di attivazione sul territorio regionale comitati misti con cui Lina e svilupperà tutti gli sviluppi svilupperà tutte le politiche di prevenzione in perfetta discussione perfetta come dire adesione ampie discussioni ci sono ci contrito incontriamo a livello centrale una volta al mese e questo dialogo arricchisce le azioni che noi andiamo a fare in perfetta sintonia
L'iniziativa attivati attraverso questi protocolli costituiranno parte del piano della funzione prevenzione dell'INAIL come somma dei piani centrali e regionali
Infatti l'ente ha valorizzato anche in termini decentramento dalla gestione delle risorse economiche la progettualità del territorio riservando al centro la valutazione della coerenza complessiva il supporto alle strutture regionali gli interventi di valenza nazionale
Abbiamo sottoscritto protocolli con gli enti bilaterali individuando gli enti bilaterali veramente le parti sociali i soggetti a cui guardare con maggiore interesse perché siamo convinti che questo è il modo è la direzione giusta per procedere
Dicevo enti bilaterali operanti in diversi settori abbiamo chiuso accordi già deliberati ad opera di delibera del consiglio d'amministrazione operativi col è evidente che l'Ente bilaterale che si occupa delle lavanderie industriali dove vede la presenza di sedici mila lavoratori in Italia abbiamo chiuso un accordo con la riforma e l'ente bilaterale all'agricoltura
E con loro stiamo cominciando a lavorare per gli aspetti degli immigrati per questioni legate ai rischi dell'agricoltura
Abbiamo realizzato chiuso una corda e realizzato azioni di formazione con l'ente bilaterale per l'edilizia con risultati in termini di formazione a dir poco strepitosi visti i numeri di cui questa attività continua e continuerà anche in questa in questa regione
Dicevo per realizzare prodotti condivisi mettere i Comuni informazione realizzare nuovi prodotti
Il raccordo con gli altri attori della prevenzione regioni spesso da quest'anno anche l'IPSEMA e come naturali sviluppi logica di integrazione con liberali riferimenti ministri al lavoro e salute un protocollo per la redazione e la diffusione dei flussi informativi
Sistemi integrati e strutturato di informazioni letti in chiave previsionale già attivo dal due mila e due abbiamo realizzato accordi decentrati con le strutture tra le strutture io nelle singole regioni ha seguito un apposito delibera pure questa del consiglio di amministrazione
Per la realizzazione di iniziative previsionali scambio strutturato informazione realizzazione dell'ente di materiale divulgativo finalizzati appositamente a valorizzare i piani regionali per la prevenzione d'intesa con i i piani sanitari per le insediamento prevenzione salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Il raccordo per il mondo la formazione dello sviluppo culturale abbiamo realizzato come diceva stamattina il Presidente protocolli comunista che ha un'istruzione dell'università
Abbiamo realizzativa di formazione del tutte le figure previste dalla sei due sei vado veloce e c'è non soltanto all'attuazione del decreto centonovantacinque due mila tre dal mese di settembre o ci abbiamo for Matto settecento che RSPP altri settanta interni perseguibili dell'istituto e siamo pronti a partire con il modulo a e b da destinare agli addetti alla sicurezza perché questa mi sembra che emerso anche in queste giornate una giusta forte attenzione ai protagonisti della sicurezza sotto il podio dei lavoratori
Un'ultima considerazione
Sulla necessità di agire insieme
Tra le istituzioni pubbliche centrali e territoriali le regioni che le parti sociali
Ciò a mio avviso costituisce il cardine per tentare di vincere la battaglia quotidiana che miete vittime ed invalidità per causa da lavoro questa battaglia si può vincere soltanto se ci sia sinergia vera sostanziale reale come il dibattito in questi giorni sta dimostrando che ciò è vero
Per realizzare questo complesso insieme delle attività si avvale dell'INAIL diverse professionalità mi sa dire tecniche e sta ulteriormente ampliando la gamma di operatori
Con skill al posto a sostegno dalla diffusione della cultura della sicurezza esordio sullo mille euro in conclusione come tecnostruttura di Lina e mi sento di rivolgere un forte ringraziamento gli organi dell'Istituto che hanno rappresentato e rappresentano motore per il ruolo che Lina che svolge anche nel campo
Della salute e sicurezza sul lavoro nel rispetto pieno totale delle attribuzioni che la legislazione gli assegna grazie
Bene ora la parola Sergio Pertica lavori direttore del dipartimento documentazione informazione formazione del disperso
Grazie ai suoi sottosegretario buon pomeriggio a tutti
Comunicare la sicurezza è un processo bisogna scadimento di sapere come sappiamo per prevenire Mathieu professionale degli infortuni
Vediamo ecco
Per noi questo si è tradotto in un azione precisa che significa trasferire conoscenza otto trasferire capacità ritrasferire comporta comportamenti questo però deve avvenire con strumenti efficaci efficienti purché siano stati progettati siano stati valutati risultati in questo senso cominciamo dal alcuni esempi che in questi anni abbiamo realizzato
Della trasferire le conoscenze
In pratica soprattutto dal novantasei con l'azione della forma e della Commissione abbiamo sul realizzato campagne informative
Per la Settimana europea quella che vi state vedendo è una l'ultima campagnola dello scorso anno riguardante i giovani mi interesso di dire qui due cose le sinergie in questo caso questo sì è stata realizzata da tutti cioè nel senso dal ministro del lavoro e sulla salute Nouvelle ISPESL Istituto agli amici o sociale e le parti sociali reparti e tutte le parti sociali
Quindi è una campagna che è stata realizzata questo aveva il primo evento di questa campagna così ha ripetuto nel tempo
Mi interessa ancora a dire quest'anno campagna europea sarà dedicata ai disordini muscolo scheletrici
Eccolo tempo proprio importante ancora il prossimo anno
Sarà dedicata alla valutazione dei rischi
Quindi speriamo di avere la capacità di trasferire questo strumento efficace che sarà il modo per contro la sicurezza dentro le aziende
Poi c'era tutto il tema di trasferire le capacità capaci a diciamo che interni Norton indietro scusami
Sono sono io che mi sono emozionato sono andato avanti
Fa salire ancora leggono trasferire conoscenza in termine tecnico scientifici di questo caso sicuramente come conoscete le riviste che abbiamo realizzato invece oggi perché sostanzialmente da tempo trasferisce le ricerche scientifiche il foglio d'informazione che da indicazione tecniche quello che moltissimi monografia vedette ventisette
Quello che mi che vedete lì
Riparare la conoscenza scuola quella importante questo strumento perché è stato realizzato con i docenti delle scuole e soprattutto a un tema preciso
Il integrare nei curricula scolastici delle scuole materne elementari e le scuole medie il tema di governare i rischi dell'ambiente di vita del lavoro nel futuro per i giovani
Integrare dentro i curricola non fare uscire il tema sicurezza sempre come se fosse una cosa staccata dalla cultura generale
Andiamo avanti
Il sito
Come vedete compaiono dei numeri quest'anno la significatività di questa operazione che abbiamo svolto dagli ultimi dieci anni
Quello che mi interessa dire di questo tema è solo questo
Due terzi di questo patrimonio formative norme sono stati realizzate dal dipartimento dandomi diretto insieme in collaborazione con i colleghi del servizio sanitario nazionale i colleghi dei dipartimenti di prevenzione delle ASL questo di nuovo per capire che insieme si può realizzare molte cose
Sicuramente bisogna anche dire che come ha detto il sottosegretario abbiamo bisogno di un'integrazione dei patrimoni informativo in un sistema unico che comprenda tutte le parti pubbliche delle parti datoriali e sindacali perché insieme dobbiamo trasferire meglio quanto abbiamo
Il sito le fa per quanto non le faccio vedere ma quello che è importante capire che la missione dell'Agenzia europea di cui noi siamo focal point italiano ha una sola missione quella di trasferire buone pratiche e nella rete europea che oggi sapete a ventisette potete pensare a quante indicazione informazioni ci sono e sono come posso dire un mare che bisogna utilizzare in modo specifico e trasferire meglio se questo è un lavoro che dovremmo fare tutti insieme
Andiamo allora
Trasferire la capacità anche questo è stata talvolta d'aver fatto una scelta tanto diciamo dalla novantasei dalla sede o se in avanti la scelta di progettare percorsi fra formativi chiavi in mano
Vediamo un esempio così riusciamo a capire qui è un modulo aggiuntivo del della contestualizzazione del rischio chimico gare prosa intanto dei lavoratori dico che è un modulo aggiuntivo perché il percorso base l'abbiamo elaborato tanto tempo fa insieme alle parti sociali per condividere insieme a loro
Ed è uno strumento efficace anche perché di questi strumenti andiamo avanti a vedere perché è efficace perché tutti sono stati progettati secondo i canoni educazione degli adulti cioè hanno l'analisi del fabbisogno la macro progettazione l'amico presentazione la sperimentazione
E tutto lo strumentazione didattica necessaria per i docenti per il tutto e per i discenti fino alla questione fondamentale che almeno nel percorso formativo deve valere la valutazione dell'apprendimento no non di Job Atene non è difficile
è più difficile bisognerà annientarlo ma almeno alla fine della del percorso di apprendimento come vedete questi strumenti hanno una precisa logica di esercitazione di gruppo e quant'altro che servano per motivare di discenti creando un tempo significativo oltre il quaranta per cento di tutti questi strumenti
Di de questo tema relativa al relativo alla alla formazione interessa solo l'intervento di una cosa
Insieme alle regioni italiane abbiamo predisposto tutto un sistema lire ultime la procedura di valutazione dei percorsi formativi perché perché abbiamo un obiettivo che ancora duro da perseguire quello di rendere la formazione nel reale investimento sulle risorse umane sulle persone
Ancora troppe volte gli imprenditori pagano una formazione che non dà un risultato e quindi dobbiamo tentare lentamente di alzare e qualificare il livello della formazione gli strumenti li abbiamo già predisposti
Cambiare comportamenti qui ci sono tanti lavori che abbiamo fatto ma né per ne vediamo due uno sui lavoratori
Quello dei lavoratori sì che abbiamo realizzato insieme alla soluzione ambiente lavoro vedete consta manuale per il datore di lavoro mini manuale per il capo squadra una guida al tutor un poster un filmato a un sistema di valutazione
Per vedete il cambiare comportamenti è la cosa più difficile soprattutto per noi non nuovi grandicelli
Dentro il e c'è bisogno quindi perché riguarda lo strumento riguardano datore di lavoro a capo squadra ai lavoratori perché tutti insieme giocare una partita il cambiare comportamento è campani con panettone l'insieme del dell'insieme delle auto lavorativo sono altrimenti non ci arriviamo possiamo dire gran lavoratore di cambiare il suo comportamento sono lo facciamo noi fondatore di lavoro non la fa il capo squadra
Lo studio dello strumento prevede vede dedicato all'edilizia abitativa per deve prevede una guida al tutor con tutte le strumenti di nuovo del percorso didattico da fare
Vai avanti
Gli opuscoli anche io ho costruito i lavoratori devono essere fatti modo semplice e adeguato alla con testo lavorativo di questi e in questo senso scusate ben disposti opuscoli per fase lavorativa semplici
Dentro adesso vediamo un piccolo sette od il dell'inizio del supporto didattico
Per la preparazione del cantiere
Non chiacchiere
C'è una chiacchierata saltiamo
Andiamo avanti
Prova un po'a vedere ma non fa niente solitamente
I servizi igienici e dico
Stilisti individuabili in questa fase attività svolte numero di lavoratori di tempo in sono venuti davanti di quelle delle fasi successive richiedono attenzione per la necessità di dare fin dall'inizio una corretta impostazione alle procedure di alcune abitazioni si ripeteranno per della finta di assalite
E il suo demanio proteica e la segnalazione
Presenza costante indica giuridica che garantisce una maggiore e applicazioni telefonici sicurezza
Questo era il primo pezzo di questo censo
Andiamo avanti c'è anche un poster saltiamo
Lo strumento sempre per l'altra questione riguarda ovviamente questo è uno degli strumenti per i lavoratori ci sono ovviamente strumenti per altri settori altri comparti produttivi adesso l'altro Thailandia tema affrontato
Da tutti quasi tutti gli altri relatori anche che il stamattina di ieri di quelli che mi hanno sui giovani
Io qui il problema dei giovani sempre complesso e qui si tratta non tanto di cambiare i comportamenti come sapete di promuovere nei comportamenti faccio qui vedere adesso una sola cosa
Un po'lunga ma che ci tengo molto perché è stato realizzato da poco in collaborazione di nuovo con dei docenti delle scuole materne
Tommaso uccellini Cenerentola
In un palazzo vivono due bambini Tommaso e Lucia di cinque in quattro anni Tommaso abita al secondo piano con i genitori il normale dunque io sia al piano terra
Bambini inizia un'altra fiamma c'è niente
Dovete sapere da eccedente la bella dopo la morte del padre bravo immobile il film l'uomo subisce torti potenze dalla matrigna vitali due sorellastre e la costringono i lavori grazie
Cenerentola deve sperare lavare i piatti curare che il fuoco sia sempre vivo cucinare pulire i pavimenti
Cenerentola anche se le particelle sono tante fatti Tounsi ripetitive non sorride mai d'animo è sempre ottimista
E spera che un giorno la felicità arriverà mi intanto spera di andare la testa che il principe darà nel suo castello
Il canticchia allegramente
Anna la umana umana
Maso ricorda non ci lasciano Giorgetti in disordine in mezzo alla casa
L'ammasso di torta si lascia gli oggetti alla rinfusa sul pavimento
I vertici non è niente solo un bernoccolo starei più attento
Adesso
Le nuove vado alla conclusione facendo cose però la trasferimento delle conoscenze come sapete con le tecnologie moderne con l'uso psicologie sicuramente più efficace vorremmo utilizzarle nel modo più compiuto e più utile facciamo vedere due esempi
Roseto pesca dello oppure dobbiamo ragione i Rizzo Laboccetta nazionale degli omosessuali progetto dedicato
Un attimo la documentazione ragionevole tramite il vantaggio c'è anche una serie di filmati vediamo
Come vedete l'efficacia della contestualizzazione suo un nuovo vuol fare un'azione formativa diventa reale realistica
E quindi utilizzabile pienamente
Ancora una uno strumento e finisco lo strumento
Riguarda la formazione a distanza con il tutti diciamo per qui vedremo solo una unità didattica di una sperimentazione che stiamo facendo
Della di un percorso formativo riguardante il modello su sbagliando s'impara che molti di voi sapranno essere il modello con il quale si fa la ricostruzione degli alberi degli eventi
Che portano agli incidenti perché è stato lui utilizzato per la prima ricognizione sugli infortuni mortali sapete continuerà da quest'anno in avanti con i colleghi servizio sanitario nazionale senta
Per compiere questa operazione è necessario approfondire rendere esplicita la natura del pericolo e l'esposizione del danno in ambito infortunistico
Per quel che riguarda il danno trauma non c'è alcuna difficoltà
E s'era presentato nella stragrande maggioranza dei casi dà una lezione a carattere traumatico ferita amputazioni abrasioni ustione frattura contusione o dalla morte ben diverso è invece l'impegno richiesto per approfondire e chiarire i concetti di pericolo e di esposizione in riferimento agli infortuni sul lavoro al riguardo questi possono essere penalizzati dai termini di Energia e scambio di energia nel contatto tra l'ambiente ed il lavoratore del modello di analisi infortuni sbagliando
Terrorizzato
Grazie la parola Antonio Di Bella direttore del TG tre
Ora il problema sarò brevissimo preparandomi a questo convegno per quanto riguarda la comunicazione del problematica sul infortuni sul lavoro e la sicurezza sul lavoro ho ritagliato un un pagina di Repubblica cento operai morti ogni mese più vittima qui che a Baghdad ogni anno ne muoiono più che in guerra quattro al giorno
Eppure ecco è un paradosso ne conosciamo benissimo a Travaglio telegiornali addirittura le strade di Baghdad quanti ai bambini Baghdad soffrono e muoiono più di quanto non conosciamo i problemi del lavoro e delle vittime della inizia il lavoro in Italia il problema è complessa da culturale ecco io sono d'accordo con quello gotico stamattina cioè che non è un problema di tecnico di sanzioni ma è un problema di formazione della Co di una cultura responsabilità in questua all'informazione
Io sentivo prima Mollicone che diceva
Certamente c'è un interesse dei direttore di giornale non parlare di sicurezza sul lavoro ma io dico di più che c'è questo ma c'è anche una cultura deteriore mi oppongo a cinque anni direttore del TG tre e mi batto con alterne fortune conto una cultura giornalistiche vede il direttore
Chiedere in riunione pezzi che facciano vendere il giornale se si è in edicola con cui sia davanti ai contatori cosa vuol dire vuol dire donne nude pettegolezzi sporta
Cani gatti animali
E tutto il resto è noioso ecco io credo io non voglio far ragionare noioso io credo che invece la storia drammatica di persone come Giovanna Curcio Anna Maria Mercadante l'intervista padre Pasquale Curcio abbiamo trasmesso in primo piano di ieri sera
Siano documenti drammatici e che fanno arrestare la gente attaccata alla televisione io non voglio fare un un trilione di nicchia pauperista i noioso
Voglio fare un telegiornale che racconta la realtà racconta facendo attraendo pubblico e credo che questo noi cerchiamo di farlo abbiamo trattato più volte con primo piano grazie anche al peso Damiano cauto ospite Mario fu Maroni cioè si può fare dibattito senza fare il litigio sulle formule politiche ma cercando di parlare di argomenti a cui argomenti o produce una battaglia che attraversa l'informazione l'altra nato in questi anni molto dura in cui ci sono alcune categorie scomparsi dicono soltanto il l'assicurato lavoro è scomparsa ma sottopassi gli operai per esempio perché non è più di moda fra gli operai perché io malato inviato chiamata l'azione poi in questi giorni a Mirafiori parola che non si sente anche da un po'di tempo e gli hanno detto dovevamo fischiare sindacalisti per vedere una telecamera ancora
In fabbrica perché non c'è più la classe operaia peccato che secondo i dati ci sono sei milioni e novecentoquaranta mila persone che fanno gli operai e quelle che non solo più operai non son diventati signori ma sono progressivamente le suite negli strati più bassi vendeva senza reddito senza garanzie quelle fasce deboli che poi sono vittime più degli altri più gli operai sindacalizzati
Degli infortuni sul lavoro di questo non si deve parlare perché non è prendi perché è più bello sentire
I dibattiti fra attori o farà vallette ecco io credo che
Io credo che il servizio pubblico sicuramente deve farlo deve deve farsi carico di questo e deve in qualche modo cercare di far andare nell'altra direzione questa stereotipi dell'informazione che sono che attraversano un po'tutti
Dicevo dei soggetti deboli il Testo Unico parla appunto di alcune categorie di lavoratori come i giovani gli extracomunitari
Che più degli altri soffrono a me piace questa questa attenzione ai ceti più deboli e qui chiudo perché una persona molto trendy che si occupava di queste cose era Bob Kennedy in questi giorni esce il film Bobigny
Non era soltanto un bell'uomo con delle amanti come il fratello ma era una persona che per candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti quindi non di un Paese comunista
Andò tra i lavoratori senza diritti alla frontiera dal Texas con il Messico ecco io credo che se lo faceva bocche MD forse è abbastanza figo come si dice oggi perché lo possiamo fare anche noi dell'informazione grazie
Quindi
Ma prima di iniziare la tavola rotonda
Chi è annunciata nel programma tendiamo alcuni minuti
Per metterci di ascoltare contributo molto atteso del presidente del Senato Franco Marini
Che è arrivato e quindi dovrebbe essere qui alle
Ma evitiamo alla presidenza Oreste Tofani
Toffanin scusate
Armin dossier Ilva Tiziano Treu
Gianni Pagliarini
Giovanni Guerisoli
Corrado Gabriele
Crediamo che un po'
No
Lire cominciamo immediatamente gli interventi
Dando la parola Oreste Tofani
Compresa queste voglio il prodotto
Qualche volta
Stiamo dicendo
Allora visto che
Non c'è una perfetta sincronizzazione dei tempi cominciamo comunque la tavola rotonda
Dando la parola Oreste Tofani presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro
Buona sera grazie dell'invito
E spero di poter concorrere
Anche in base a quanto è stato detto nella giornata di ieri nella giornata di oggi a focalizzare al meglio
Non solo le problematiche ma soprattutto quelli che debbono essere rappresentare gli obiettivi da raggiungere per contrastare e come tutti ci auguriamo sconfiggere
Questo dramma che riguarda gli infortuni sul lavoro e anche le morti suo lavoro
Io ho avuto il piacere di presiedere la commissione d'inchiesta parlamentare già nella passata legislatura nei pochi mesi che ha operato
E so che il sottosegretario Montagnino nel suo intervento ha già richiamato soprattutto quello che è stato il clima dei nostri lavori e il nostro impegno
Sostanzialmente orientato ad un'assonanza negli approfondimenti
E quindi a non farne mai terreno di scontro
Di carattere politico ma esattamente il contrario tant'è vero che l'atto finale chi abbiamo votato nel il dieci marzo
Del due mila e sei
Con campagna elettorale aperta se fate caso alle date che esso dicendo è stato votato all'unanimità
In quelle conclusioni abbiamo indicato una serie di iniziative una serie di priorità
Che del resto era uno degli impegni
Della commissione
Nel svolgerà il proprio lavori il riferimento al Parlamento e al governo
E io colto con soddisfazione del resto proprio ieri in un comunicato stampa lo sottolineavo
Che il primo punto che era quello di potersi dotare di un codice unico sulla sulla materia
Dovesse rappresentare sicuramente un elemento positivo une menti un elemento intorno al quale lavorare e quindi dare anche risposte in termini di certezza di esemplificazione e anche di intervento
Altri argomenti sono stati anche recepiti l'ho visto leggendoli linee guida per il testo unico
E a me fa particolarmente piacere che sia stato ripetersi è stato recepito
Quel ruolo fondamentale che devono svolgere
Lei istituzioni in modo particolare la scuola la formazione le università
Perché bisogna andare verso una cultura più diretta della Burgo e quindi con la cultura del lavoro porre in essere un'educazione e un'attenzione più ampia più completa affinché si possa contrastare anche da un punto di vista culturale di Indirizzo ogni azione tesa
A produrre danni al lavoratore e di conseguenza a dare risposte
No
Prego onesto teniamo il contributo il presidente Vari
Saluto e ringrazio da parte mia il presidente del senato onorevole Marini lo salute lo ringrazio anche per la fiducia che voluto accordarmi consentendo mi di poter presiedere questa commissione d'inchiesta
E speriamo che anche in questo senso si possa fare il nostro meglio Presidente conoscendo anche la sua sensibilità e la sua attenzione intorno a questo grande ed importante problema
Stavo dicendo l'altro aspetto che ho apprezzato molto
Leggendo le linee guida per il testo unico è stato proprio il ruolo fondamentale che essi vuole dare alla cultura del lavoro e quindi a tutti gli effetti positivi che questa cultura darà anche riferimento al contrasto degli infortuni
E delle stesse drammatiche morti
Io saluto anche il ministro e auguro al ministro un percorso agevole per l'approvazione di questo testo unico
Lo sappiamo benissimo che questo testo unico dovrà affrontare una serie
Di situazioni che mi auguro non rappresentino problematicità ma rappresentino arricchimento
Soprattutto per quanto riguarda la cultura concorrente con le regioni e ovviamente le sensibilità che le forze sociali daranno in questo senso nella definizione di questo testo
Io amo adoro profondamente perché ho vissuto l'esperienza del novembre due mila e quattro quando il Governo
Approvo
Un testo unico e purtroppo nonostante quindici diciotto mesi
Che vi erano fino alla fine della legislatura non si riuscì a dare vita a questo testo unico quindi uno curiosi in giro che io rivolgo al ministro
Credo però nella contempo nelle more come si usa dire dell'approvazione del testo unico si debbano comunque svolge delle iniziative
Perché il problema è cogente e quindi vi è la necessità di dare risposte sempre più nette
E io mi permetto di suggerire ho avuto anche modo di incontrare il ministro in dibattiti di poter fare immediatamente un'operazione che tra l'altro a mio avviso a carattere essenzialmente amministrativo
Che è quella di creare un coordinamento a livello centrale a livello territoriale di tutti i soggetti che operano il riferimento alle attività di prevenzione alle attività di ispezione alle attività di repressione
Proprio per contrastare questo fenomeno
Io sono convinto che questo si possa fare e sono convinto che facendo questo percorso noi avremo intanto una sinergia dei soggetti preposti che sono pari sul territorio
E avremo altresì la possibilità di un coordinamento e quindi anche di una maggiore efficienza debbo altresì prendere atto che c'è stata la volontà di aumentare il numero degli ispettori
Tanto che abbiamo una graduatoria di idonei aperta di novecento settecentonovantacinque ispettori e ne verranno assunti trecento l'auspicio della commissione signor ministro sarebbe stato quello di assumervi completamente del resto ne abbiamo presentato un emendamento firmato da tutti i componenti la Commissione però mi sembra altrettanto giusto prendere atto che questo segnale c'è stata e mi auguro che si possa anche nel prosieguo fare in modo che vi siano altri soggetti perché certamente è legato il tutto anche ad una qualità e ad una intensità di prevenzione di ispezione sul territorio sui posti di lavoro
Perché credo quello è un meccanismo sul quale dobbiamo tutti contare senza ovviamente trascurare altri momenti di altrettante importanze valenza e se no come sono convinto che si arriverà a questo perché quando c'è una volontà unanime mi sembra che su questo tema c'è stata c'è e ci sarà lo spero e mi auguro a volontà umana unanime noi avremo dei risultati sicuramente positivi
Ho avuto modo di ascoltare
E anche di conoscere al di là degli incontri di ieri e di oggi delle attività che svolgono che l'INAIL dice anche di scritto bis Sella che ci ha descritto Licks Emma che conosco comunque che svolge anche se non non non non non ce l'ha descritte in questa situazione in questa circostanza di questa conferenza
Però credo che anche in base a quanto all'unanimità la commissione d'inchiesta su questo tema della passata legislatura a individuato è quello di poter investire non perché noi vogliamo mettere le mani
Nei bilanci dell'INAIL ma credo che noi si debba investire perché è un patrimonio significativo che in qualche modo deve essere posto a disposizione per le attività che già svolge l'INAIL ma in qualche modo debbono essere anche i più ampie più complesse più dirette
Ora io non lo so perché hanno il dato esatto del del del bilancio dell'INAIL in questo momento
Se Lanni Milla ragione dicendo che c'è un accantonamento di dodici miliardi di euro oppure sono dieci miliardi di euro però credo che queste cifre debbono essere messe a disposizione debbono essere funzionali anche con attività premiali perché credo non sia sufficiente il bonus che c'è oggi ma con maggiore attività premiali soprattutto e per quelle aziende che si distinguono per attività tese ad investire nella prevenzione quindi danno risultati positivi a quella che è la nostra campagna di grande contrasto proprio per quanto riguarda questo settore oggi la commissione ha ripreso da poco tempo vita ecco grazie alla sensibilità debbo ripeto ancora una volta dei dei gruppi parlamentari del Senato ed è lo stesso presidente Marini che ne ha rivoluzionò la istituzione noi stiamo continuando su questo percorso di indagine di conoscenza di supporto di sostegno anche a coloro i quali sono stati vittime purtroppo di questi incidenti di questi infortuni e ci auguriamo che tutto ciò possa in assonanza con le altre istituzioni avere un valore di sostegno un valore di supporto come dicevo e anche in qualche modo da esser vista questa iniziativa come una iniziativa che vuole
Dare risposte senza prevaricare quelle che sono le competenze del Governo e del Parlamento ma comunque dare risposte ha problemi così ampi e così importanti
Abbiamo già definito il programma di lavoro
Abbiamo già definito alcune audizioni e lo stesso ministro del lavoro che ha dato la sua disponibilità ad essere udito il prossimo sei di febbraio
Martedì prossimo inizieremo le audizioni con punti rappresentanti dell'INAIL pel dispersa da dell'IPSEMA e così con le altre categorie sociali e con una serie anche dimissioni e con il supporto di Esperti noi siamo convinti di dare quel contributo che credo di tali enti Grazia spetta anche in omaggio e il riferimento alla sensibilità di tutte le istituzioni ad iniziare dello stesso capo dello Stato che più volte ha richiamato l'attenzione su questo tema
Grazie
Grazie presidente Marini che c'ha raggiunto ovviamente altri impegni però avendo ancora qualche minuto a piacere di ascoltare altri interventi quindi diamo la parola a Tiziano Treu
Presidente dell'assassino la sessione a normativa in materia di salute e sicurezza lavoro
Ma io ho sentito questo dibattito molto ricco e mi mi convinco ancora una volta che nonostante questo problema sia grave ancora grave dopo tanti anni però qui abbiamo un patrimonio comune di conoscenze
Di obiettivi e anche di strumenti siamo andati abbiamo visto anche strumenti sofisticati di comunicazione quindi questo è un grande patrimonio che ci dà fiducia nella possibilità di continuare a migliorare i risultati in questa difficile battaglia sottolineo anche che qui c'è ho rilevato ancora una volta che su questo tema
L'unità di intenti esiste è uno di quei temi in cui più che mai ci deve essere unità di intenti sia fra parti politiche sia fra istituzioni abbiamo sentito istituzioni al vari livelli parti sociali e non è sempre così
Scontato io
Credo che sia importante questo credo che sia importante poiché continui che questo patrimonio venga utilizzato come si è detto che qui non solo ogni sei anni quando si fanno le conferenze ma tutti i giorni e che questa unità di intenti continui
Il più possibile ora io vorrei fare due tre osservazioni solo perché si sono dette tante cose
Cominciando a dire qualcosa che riguarda il compito anche che abbiamo noi nel nostro Commissione al Senato e della Camera Tofani appena parlato della commissione parlamentare d'inchiesta beh io proprio perché sono un giurista da tanto tempo mi occupo della normativa su questa materia come ha detto anche profuso Smuraglia stamattina
So bene che la legge non è tutto
La legge viene a valle di problemi di cultura problemi di coscienza collettiva senso della legalità tutte le cose che sono state dette bene prima anche perché guardando in giro per l'Europa sta molte leggi nostre sono uguali a quelle di altri paesi ma il grado di osservanza nostro è più basso anche perché abbiamo ancora fatto poco per alimentare una cultura della legalità e in questo caso specifico una cultura della sicurezza so anche che la legge poi sta a monte di cose che vengono appunto dopo ma che sono decisive cioè noi spesso abbiamo normative buone migliorabili ma buone e invece siamo deboli
Nell'applicazione nell'implementazione come si dice
Ciò nonostante io voglio dire una cosa sulla compito che ci spetta come legislatori insieme ovviamente e sotto l'input del Governo questo testo unico di di cui si parla si è parlato anche qui
Una un'opera difficile anch'io testimonio che ci abbiamo provato varie volte ma credo che questa deve essere la volta buona non partiamo da zero anche la commissione
E presieduta da Toffanin se guardate bene sconta molte conoscenze
E indica alcune alcuni approfondimenti perché anche il fenomeno da controllare da regolare se è cambiato molto nel tempo
Per esempio qui c'è giustamente un incipit un'attenzione maggiore ai ai giovani ai minori che non c'era anni fa quando il lavoratore maschio adulto era quello che l'unico insomma Point molta attenzione giustamente sui lavori precari atipici
Sulla gravità del fenomeno nelle aree destrutturate del mercato anche qui è stato detto dal rappresentante dell'impresa e dove l'impresa è strutturata si fa molto di più insomma ci sono
Approfondimenti che dimostrano che il progresso anche se lento c'è io sottolineo su questo punto come ha detto Smuraglia che noi possiamo andare rapidamente
Ad approvare una normativa che migliori quella esistente non vogliamo Testo Unico innovativo non un testo unico compilativa qui ci hanno portato
Una volume grosso così di di esistente non non vogliamo solo rimescolare queste carte lo vogliamo fare credo in unità con due o tre obiettivi ambizioso la semplificazione non c'è niente di più complicato che semplificare però bisogna semplificare si può semplificare distinguendo le gli adempimenti formali da quelli di sostanza
Si può fare e lo vogliamo fare
Abbiamo obiettivi nuovi noi dobbiamo dare regolazione ai nuovi lavori e ai lavori autonomi variamente autonomi nessuno pensa di estendere meccanicamente la normativa che riguarda i cantieri edilizia che ne so gli artigiani
Ma bisogna adattarla bisogna essere inventivi e trovare forme di protezione anche lei
Noi abbiamo rischi nuovo soprattutto nel settore delle malattie professionali ecco questo il legislatore innovativo lo deve affrontare questo problema e siamo molto confortati dall'aver sentito anche qui che esistono esperienze di avanguardia in Italia esistono buone pratiche in giro per l'Europa da cui si può attingere
Faccio solo un'annotazione sul rapporto tra legge e buone pratiche siccome qui c'è può essere qualche confusione le buone pratiche
Non sono un modo per sostituire l'osservanza della legge sono un arricchimento sono il contributo del della società delle parti delle imprese a migliorare e sono proprio uno strumento progressivo come si dice di apprendimento reciproco e questo Polo noi vogliamo valorizzare anche nel testo legislativo quindi l'opera che abbiamo davanti sul piano normativo può essendo non esclusiva è importante
C'è stato detto fate in fretta non faccio non cerchiamo evitare tempi biblici quindi è un impegno di tutti
Al governo mandateci presto questo no questo testo
Noi faremo del nostro meglio proprio anche perché siamo uniti in questi intenti
Un'altra battuta
Noi qui abbiamo sentito come ho detto tante iniziative importanti sul piano dell'informazione sul piano del controllo del monitoraggio
Iniziative delle istituzioni locali
Noi abbiamo bisogno di agire di più insieme
L'Italia è un Paese di grandi solisti ma fa un po'meno di orchestrali credo che qui abbiamo bisogno veramente di fare azione comune perché solo se si fa un'azione di sistema tra istituzioni tra parti tra legge
E controlli si riesce ad andare avanti è questo il vero il vero punto e io credo che su questo oltre le
Sottosegretario Montagnino oltre alle prossime conferenze cerchiamo di mettere in piedi un sistema di monitoraggio Forte continua in modo che quando qualcuno si distrae anche noi che siamo così impegnati venga richiamato precisamente all'implementazione che la cosa più importante
Ultima cosa che voglio dire ce ne sarebbero tante ma noi dobbiamo puntare di più sulla prevenzione sulla prevenzione molto di più
I costi della repressione e i costi del risarcimento sono enormi non solo quelli economici ovviamente ancora più quelli personali noi non facciamo abbastanza i conti
E quindi sprechiamo risorse umane finanziaria economie di più sulla prevenzione il premier sistemi premiali sono più efficaci più umani di quelli sanzionatori sanzioni possono essere necessarie purtroppo e quindi su questo un appello anch'io come è stato fatto da altri lo faccio
A intensificare l'azione in questo senso il ruolo dell'INAIL degli altri istituti è particolarmente importante e Selina e a un tesoro nascosto lo utilizzi a questo fine grazie
Grazie
Come sapete abbiamo la fortuna di avere un presidente del senato che ha passato la vita a fianco dei lavoratori
E che sa tutto di questa materia e quindi non lo ascolteremo con piacere siamo sicuri di avere non solo l'autorevole contributo ma anche Mucci chiarimenti importanti per la nostra futura attività è un forte sostegno grazie parola fa mari
Ma
Signore e signori
Cari amici
Che operate nel sociale ne ho visti molti qui dentro
Nel ringraziare gli organizzatori di questa conferenza per avermi invitato voglio in premessa alle brevi considerazioni che farò perché tra l'altro il Senato e autorevolissima mente rappresentata questo dibattito quindi non vuole strafare
Voglio in premessa i di queste considerazioni che farò esprimere a tutti in particolare al ministro Damiano l'apprezzamento per questa occasione di riflessione
E approfondimento corale
Debbo dire con una grande eco nel Paese caro ministro sono contento di questo come dirò che è testimonianza anche essa di quanto il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro
Abbia acquisito centralità
Nell'azione della politica e della istituzioni non debbo certamente ricordare qui le forti e motivate in parole del Presidente della Repubblica che del resto
Avete meritato anche voi
Ritengo anche opportuno salutare con favore la predisposizione del testo unico per coordinare e razionalizzare
E naturalmente potenziare la legislazione attuale
Nel campo della tutela della salute dei lavoratori
è questo un modo virtuoso
A mio modo di vedere perché se è vero che nuove situazioni e mutamenti nei processi produttivi che sono così veloci del resto nella nostra epoca chiedono di adeguare la normativa e in tal senso va giustamente l'estensione delle tutele agli atipici e ai lavoratori autonomi è altrettanto vero che spesso specie nella esperienza italiana
Aggiungendo disposizioni non sia moderna mette si semplifica
Ma al contrario si rende più complessa farraginosa e lenta la macchina della legge
Rischiando di creare svantaggio proprio per i più deboli
Vale per questo come per altri campi
A livello centrale e locale che troppe leggi non sempre fanno una buona legge molto spesso
Anche al di là diretti propositi che ci sono il quadro che emerge non è di maggiore giustizia e garanzia per i cittadini
Allo stesso modo
Va valutato positivamente la cooperazione tra i dicasteri del lavoro e della sanità
E di questi con le regioni
E naturalmente poi la concertazione con le parti sociali con piena assunzione di responsabilità ma con un dialogo appena aperto e forte perché solo con una unità di visione
Si possono realizzare azioni concrete ed efficace
Ho seguito con attenzione lo svolgimento fino ad ora della conferenza
Come pure la fase preparatoria
Ho letto che tra gli obiettivi c'è l'intensificarsi della campagna di sensibilizzazione nel Paese
Considero questa finalità importante
Quasi quanto l'altra di rivedere ampliando le aggiornando alla normativa
Per provare a definire l'enormità degli incidenti degli infortuni e delle malattie professionali e delle morti sui luoghi di lavoro
Abbiamo pescato e lo vedete facilmente se ci pensate nel nostro vocabolario
Le parole più dure più terribili piaga mattanza strage
Solo per citarne alcune
E lo stesso capita anche quando facciamo dei parallelismi
In quelle immagini che vengono usati per tentare di rendere con più evidenza un fenomeno
Che nella sua fredda contabilità quotidiana
Non sempre riesce a raggiungere l'attenzione dei nostri concittadini
Su un giornale di qualche mese fa ho letto un titolo che non riesco a dimenticare
Nei cantieri come in guerra muoiono cento operai al mese
Questo è un titolo spaventoso per almeno due ragioni
Ci racconta con immediatezza paragonabile a quello di uno scatto fotografico una sequenza televisiva
La tragedia o appunto la mattanza di donne e uomini giovani ed anziani italiani e stranieri che scorre accanto a noi ogni giorno
Tutti i giorni ogni mese tutti i mesi
Ma anche un secondo motivo
Ente agghiacciante quel titolo
E l'accostamento tra la guerra e il lavoro
Si va in fabbrica al cantiere in officina per sentire parte di una comunità che produce si sviluppa
Per guadagnare per poter affrontare dignitosamente la propria vita familiare
E purtroppo invece per troppi
Come abbiamo detto cento al mese più di mille all'anno se parliamo solo di quelli che perdono la ditta
Diventa un campo di battaglia un uovo di pericolo qualche volta di morte
Non è così che abbiamo immaginato che immaginiamo che proiettiamo nel futuro l'idea del lavoro tutti
E i nostri giovani con
Non è così che ne parla la Costituzione all'articolo quattro quando recita
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto di più
Il primo tra i dodici principi fondamentali che reggono l'impianto costituzionale afferma
Che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Il lavoro è vestita
E mai e poi mai può buttarsi e noi possiamo accettare che si muti in morte o sofferenza per i lavoratori e quindi per la sua famiglia per il suo richiamo
Registro come tutti
Una legittime forte indignazione generale quando la gravità dell'evento è tale
In queste nostre società dominata dalla comunicazione da bucare come dicono i tecnici gli schermi tv
E catturare
Un forte interessa dei media
Ma non lo stesso accade
E ai membri stava per uscire la parola
Ed è naturale si non sembra accade e lo subiamo come una cosa naturale con lo stillicidio quotidiano e perciò si parla di morti invisibili
Dobbiamo lavorare perché ci sia sempre più attenzione nell'opinione pubblica e questa iniziativa è stata preziosa
Caro Damiano a questi fini
Direi anche più vigilanza dobbiamo avere su noi stessi
Per non cedere alla sue fazione
Perché anche questo è un modo in questa nostra il mille sollecitazioni al giorno alla settimana per cui si passa oltre sempre ci sono invece fenomeni durissimi
Dolorosi che dovrebbero essere dei punti fermi della preoccupazione
Delle istituzioni dalla politica della società
Brevemente ancora perché accade
Io so bene che giornali e tv sono alle prese ogni giorni con una grandi quantità di notizie di notizie il mondo e unico di notizie vengono date in qualsiasi parte del mondo spesso troppo spesso di forte drammaticità
Che divennero così prevalenti su tutto e ci fanno dimenticare le preoccupazioni specifici e di un certo momento
E di una certa società
Ma mi interrogo
Se nel nostro Paese
Non si sia determinata una condizione di Mitoraj Vilminore considerazioni in generale
Per la dimensione
La parola abusata insomma etico-morale diciamo così
Un'attenzione profonda per la dimensione di vita per tutti del lavoro e della persona lavoratore
E quindi delle situazioni in cui donne e uomini che svolgono le proprie mansioni tutti i giorni
Mi pare di scorgere
Una non sufficiente attenzione
Anche da parte
Del mondo dalla cultura
O comunque migliore rispetto agli anni che abbiamo dietro le spalle anche quelli in cui per esempio come diceva Patta io ero impegnato nel sindacato come altri altri che oggi sono impegnati nella politica
Quindi ha fatto bene Bertinotti
Ne abbiamo parlato
Diverse volte
Io qualche volta l'ho detto ai dirigenti sindacali con i quali eterni ma lavoro ma anche per antica consuetudine qualche volta un incontro rispetto ai problemi
Oggi l'Italia ha bisogno forse lo strumento giusto
Commedia è stato ricordato più al convegno e mettere in piedi un strumento efficace sulle trasformazioni avvenute e magari in prospettiva del mondo del lavoro
Testo sicuramente coinvolgerà le organizzazioni sociali sindacati
Perché se vogliamo costruire politiche adeguate politiche rispondenti alle esigenze del Paese dei nostri giovani bisogna cercare di capire di più
Io lo dico spesso nome che la storia dell'uomo non ha conosciuto altre fasi di forti cambiamenti
Non ce l'ho in testa
Pensate alla prima rivoluzione industriale la seconda metà dell'Ottocento
Partita da altri Paesi arrivata da noi prima al Nord
E cambio tutto ma pensiamo alla seconda
Nel dopoguerra
Dal quarantacinque in poi ricambio tutto
Nella struttura produttiva e sociale del nostro Paese
Ma chi operava all'ora nella politica nell'economia nella società delle organizzazioni dei lavoratori chi operava allora aveva un vantaggio rispetto adesso
Quei cambiamenti lasciava in un periodo in cui si poteva tirare il fiato
Cambiava tutto ma insomma c'erano momenti anche dove la riflessione dinanzi al cambiamento era indispensabile la novità di oggi
Legata al rapporto così strette ed operative ed immediato per esempio
Tra ricerca tecnologie applicazione al modo di lavorare è tale che il tempo per respirare dirà adesso mi prendo due anni per studiare Caro tre ottobre studi queste cose da molti anni non c'è perché la caratteristica del nostro dei nostri interni non è tanto il cambiamento che lumaca anche in altre epoche ha conosciuto anche profondo no nella velocità la continuità
Ed allora il rischio che si accettino queste cose e non si abbia il tempo per costruire risposte
Che difendano quel principio che a volte sembra dici ma che la classe classe no che una democrazia una democrazia che ha che rispetti la centralità dell'uomo rapporti tra i vari gruppi sociali
Deve avere sembra che è un principio di giustizia sociale
Se uno dice la politica che serve
Ma serve a governare situazioni l'uomo ha bisogno di organizzazione secondo me il primo obiettivo dalla politica anche quando naturalmente sapendo che rispettiamo
La libertà dell'impresa costruiamo le regole dalle regole però senza l'intervento riequilibratore di chi ha le responsabilità delle istituzioni le ingiustizie crescerebbero in maniera esponenziale lasciando fare solo il mercato
E la politica ha bisogno di tempi per riorganizzarsi no oggi noi questo lavoro
Di capire il cambiamento e provvederei nei limiti delle nostre capacità e delle nostre forze è legato al fatto di capire magari un po'prima i cambiamenti che abbia questo ci ha spinto assieme al CNEL naturalmente coinvolgendo le strutture di Camera e Senato attentare lo faremo
Mettere in piedi questo strumento per capire cosa sta cambiando e come si possa prevedere il cambiamento questo serve anche al tempo serve fondamentalmente al tema specifico anche del nostro incontro e più in generale
Agli equilibri della nostra società
Io torno qua come mi dicono spesso i miei collaboratori se non mi lascio prendere e vedo di concludere
E tutte le istituzioni a partire dal Presidente della Repubblica sono impegnate
Ad affrontare questa che il Governo ha dichiarato l'emergenza nazionale
E giustamente lo dico manifestando la mia totale adesione ha indicato tra le priorità della sua azione
Del resto alcune misure
Come i provvedimenti di contrasto al lavoro sommerso ed irregolare sono stati già adottati dall'esecutivo già da alcuni mesi
E per quanto nelle competenze delle prerogative del Parlamento
Come prima di ricordarlo
Di hanno ricordato al Senato è attiva la commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro presieduta come nella precedente legislatura dal senatore Tofani
Che è una delle persone che su questi problemi ha fatto una grande esperienza nel corso degli la commissione composta nel novembre scorso
Ha immediatamente predisposto un fitto programma di azione con sopralluoghi audizioni ed indagini specifiche per capire e noi vogliamo capire più in generale con l'iniziativa che io li chiama
Auspico vivamente che la legge delega giunga quanto prima in Parlamento e possa essere messo oggetto di un confronto costruttivo tra gli schieramenti
Teso a dare corpo ad una legislazione giusta di Didone alquanto severa
Per coloro che mettono a rischio la dignità e l'integrità fisica dei propri dipendenti
Sono fiducioso che alle Camere
Lo diceva presidente tre poco fa maggioranza ed opposizione
Pure all'interno della fisiologica dialettica democratica che nessuno nemmeno io che c'è un Senato dove proprio non c'è una grandissima maggioranza e quindi nemmeno la quella si rispetta dialettica democratica
Io spero che opereranno maggioranza ed opposizione affinché si pervenga risultati qualificati e rapidi su questi temi in una logica il più possibile condivisa
Perché qui veramente in nome dell'interesse generale perché proprio non mi parrebbe questo assolutamente il terreno
Su cui attardarsi in una contesa di bandierine o di schieramenti una competizione tra ricette di destra o di sinistra sarebbe profondamente ingiusto
Verso la nostra società e chi è coinvolto su questi problemi
Mi sia consentito di aggiungere e non solo perché siamo a Napoli
Area dove la questione della mancanza di lavoro e più forte che in altre zone del Paese che il principale obiettivo dell'esecutivo de la maggioranza
Di tutte le forze politiche è più giusto e di tutta la classe dirigente oggi
In Italia e non solo deve essere la lotta alla disoccupazione
E dal precariato
Che in particolare ha tanta relazione in cui mi rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori vedete qui io ritengo che delicato questo discorso tra Dio io ritengo proprio sbagliata
Se per me non esiste una contrapposizione tra flessibilità e precariato
Per l'organizzazione produttiva odierna per i rapporti europei per la competizione mondiale l'azienda ha bisogno di respirare
Una certa quota di rapporti più flessibili è necessaria e mi pare che i sindacati questo percorso l'abbiano fatto
Altra commossa
è il dilagare stabilizzato che durano anni
è il numero dei precari
Che è diventato qualche cosa non solo di insopportabile
Mai in contraddizione con le capacità produttive del Paese vari tipi di precariato che durano troppo e il numero quattro milioni si parla di milioni questo non c'entra niente con la giusta rivendicazione dei rapporti negoziali sindacali d'una certa quota di flessibilità è un modo serio quella è un'altra è quello di un enorme piaga un grande problema che in qualche modo dobbiamo cercare di affrontare c'è una frase che ho letto
Ieri in un editoriale del mattino proprio
Ve la voglio ripetere dovremmo tra virgolette dovremmo preoccuparci non solo di difendere la vita sul lavoro
Ma anche di offrire lavoro per difendere la vita
Se pensiamo alle attese dei nostri giovani
E alla condizione spesso nel quale vivono questo non è una frase ad effetto sei Fabio concerti affetto
Però tocca un problema forte reale e io aggiungo al coro in relazione a quella considerazione che ho fatto sulla troppa allargamento del e durata del precariato e di lavoro ovvero
Sicuro duraturo non precario incerto provvisorio
Un'ultima proprio considerazione che più che altro sottolineo come forte aspettativa
Dall'azione del Governo e del Parlamento
Ci attendiamo provvedimenti e gli italiani si attendono ancora più efficace
Per porre fine
E questa è una parola forte che io uso però vennero Scredo sarete d'accordo alla infamia che colpisce i più ultimi tra gli ultimi
E mi riferisco a quei lavoratori non solo ma quasi sempre stranieri irregolarità e perciò ricattati minacciati sfruttati mal pagati ce ne sono costretti a orari e condizioni inumane
E per questo quasi indirettamente all'altra causa effetto non di rado vittime di infortuni mortali
O altamente invalidanti
Che ahimè capita
Che a volte non vengono nemmeno denunciati
Io abbiamo sotto gli occhi di tutti delle situazioni del nostro paese di questo tipo
Questa è una cosa che l'Italia non può accettare sarebbe un altro italiano la nostra Italia ma c'è ed è una piaga che bisogna fronteggiare con molta determinazione e le istituzioni centrali e locali la politica la società
Debbono ricacciato a questa piaga indietro batterla cancella eliminare questa infezione
Se vogliamo essere fedeli ai nostri principi repubblicani
Alla nostra Costituzione
Alla dignità
Che il nostro Paese con grande sforzo si è conquistato nel mondo
Ma ancora
Prima di tutte queste cose dobbiamo cancellarla questa piaga
Per rispetto
E per omaggio
Alla nostra tradizione di civiltà e di legalità buon lavoro e scusatemi se mi sono intromesso
Prender corpo non intervengano accaloramento
Mi spiace
I campi
America abbia più spesso gli altri perché non è che mi possa muovere
Troppo spesso se no qui c'è Tofani che poi un amico ma è l'unica schierate debbo stare pure la quindi ha un altro impegno vi chiedo scusa a tutti e buon lavoro
Grazie al presidente per la passione
Del tuo intervento e siamo sicuri che non solo sosterrà il percorso che stiamo prende che stiamo aprendo ma certamente sono è un fattore di spinta e non solo di sostegno grazie di nuovo
Bene
Riprendiamo i lavori della tavola rotonda dando la parola a Gianni Pagliarini che è presidente della Commissione lavoro della Camera prima leggendo un po'pedissequamente
La locandina dimenticato di dire ma lo sapete tutti che ovviamente Tiziano Treu presidente della Commissione lavoro del Senato grazie
Pagliarini
Io penso che queste due giornate di lavoro intenso fatte qua Napoli rappresentano una svolta una svolta rispetto alle politiche del lavoro rispetto al tema
Della dignità del lavoro quindi sono andate anche oltre il titolo il titolo dell'iniziativa
E penso di poterlo dire anche a nome di tutti i componenti della Commissione lavoro della Camera io ho apprezzato d'iniziativa compensato anche il documento che verrà presentato poi all'iniziativa mi riferisco alle linee guida per il testo unico
Perché la Commissione lavoro della Camera il ministro Damiano se ne ricorderà nella sua prima seduta eravamo nel luglio del due mila e sei votò all'unanimità una risoluzione che impegnava il governo proprio in direzione della costruzione
Di un testo unico sulle leggi sulle leggi sulla sicurezza sul lavoro
E devo dire il ministro è venuto in Commissione dei nove da noi abbiamo discusso assieme si è preso quest'impegno diciamo e con un fatto che non sempre in politica c'è insomma nel giro di pochi mesi a costruito questo lavoro all'interno anche di un rapporto come posso dire incentrato sul dialogo sociale con le parti sociali
Penso che questo sia un elemento fortemente significativo che vada e che vada valorizzato
Durante queste due giornate di lavoro sono state dette molte cose di estrema di estrema qualità penso che siano consegnate sono patrimonio di tutto il Paese e di tutto il Parlamento in particolare si è discusso molto sulla necessità di costruire una cultura della sicurezza
è un tema che è stato toccato da molti con forza e in particolare dalle più alte cariche dello Stato ci ricordiamo l'intervento del Presidente della Repubblica Napolitano che ha insistito molto sul tema appunto della cultura della sicurezza
Ora è un tema delicato Complesso non non possiamo non non c'è spazio per semplificazione rispetto a questo tema
Cioè costruire una cultura della sicurezza così come la possibilità definire può buone prassi se n'è discusso molto anche su su questo penso che però non possa prescindere da alcune riflessioni e anche diciamo dalla rimozione di alcuni luoghi comuni
Il primo fa questi io diciamo su questo anche personalmente sto facendo una battaglia una polemica è quello del considerare l'infortunio una fatalità l'infortunio non è mai una fatalità
Lo dico perché io ho fatto un'aspra polemica per esempio nei mesi scorsi con il proprietario dell'Ilva di Taranto cavalli arriva Ilva di Taranto nel Cerea importante la più grande d'Europa lavorano grosso modo diciassette mila dipendenti dodici mila societarie cinque mila in appalto però a un triste record da un lato al record di profitti e dall'altro a record infortuni e morti
In quell'azienda ci sono grosso modo quattro mila infortuni l'anno e ogni sei mesi muore un lavoratore come un orologio arriva sempre
Allora quand'è il dato così non esiste la fatalità
Ma ci sono delle cose che mi hanno impressionato quando noi siamo andati come Commissione lavoro a visitare quell'azienda proprio per fare anche una pressione per far vedere l'attenzione delle delle istituzioni così come giorno dopo siamo andati a visitare le campagne del foggiano dove c'era
Sapete
Con lo scandalo sulla tratta in schiavitù dei lavoratori immigrati rispetto alla produzione di pomodori quintali ha fatto anche un'operazione diciamo di sensibilizzazione di stare vicini a quel territorio alle istituzioni locali ma quando li hanno incontrato la direzione
La direzione aziendale ci hanno detto degli infortuni sul non una fatalità ci hanno detto che avvengono perché i lavoratori non rispettano le norme
E poi abbiamo chiesto ma chi sono questi lavoratori no ci no non li conosciamo
Perché sono quelli delle ditte appaltatrici quindi l'azienda non aveva la minima cognizione di chi erano e di del perché diciamo avvenivano questi questi fatti e sono tutti i lavoratori che operavano nelle ditte appaltatrici e nei servizi di manutenzione
Che è uno dei luoghi peggiori e siccome il forno deve funzionare i ritmi della manutenzione sono disumane ed è per questo che voglio dire avvengono gli infortuni non perché è una fatalità e devo dire qua ci sono anche operatori sindacali che c'è stata un'altra cosa
Che mi ha lasciato perplesso in qualche modo angosciato quando venne incontrato le rappresentanze sindacali unitarie e gli abbiamo chiesto macché tipologia si sono rispetto agli infortuni c'è perché avvengono eccome non ce l'hanno saputo dire l'abbiamo scoperto poi noi con con l'indagine che avveniva in particolare sulla manutenzione
Significa che c'è la necessità di ricostruire una modalità di lavoro una conoscenza la capacità di intercettare i problemi di organizzazione del lavoro perché o si interviene lì o se no il problema della sicurezza
è difficile come posso dire raggiungerlo
Ma c'è un'altra cosa che secondo me vale la pena evidenziare io condivido un ragionamento che ha fatto ieri il Presidente la Camera Bertinotti insomma che volevo riprendere su perché avvengono certe cose vedete quando all'interno dei valori di una società il profitto l'impresa la prova la produzione la competizione arrivano prima del del lavoro del suo valore sociale avevano prima della persona umana
Cioè quando un intero sistema sceglie come priorità Annoni il lavoro la sua dignità e la solita qualità come elemento fondamentale prestare sul mercato ma si scelgono per l'appunto altre centralità si decide e sottolineo si decide di mettere nel conto come elemento normale il fatto che ci possono essere gli infortuni e le morti e nessuno si scandalizza
E penso che questo sia una vergogna e che la politica a il dovere di dare una risposta e di interrompere questa che è una costata considerate detta
Una vera e propria piaga
Voglio dire questo perché c'è un nesso forte fra il tema della sicurezza e la qualità dello sviluppo
Che va tenuto assieme ed ancora in questo Paese si muore sul lavoro e ci sono infortuni in termini di dimensioni come cinquant'anni fa e c'è qualcosa che non funziona nonostante innovazione tecnologica
Vuol dire che in realtà si muore ci si infortuna di più
E vuol dire anche che il problema dell'infortunio non è solo legato al fatto che utilizzi un materiale una tecnica c'è qualcosa di diverso la durezza dei numeri ci dice che c'è qualcos'altro che non va c'è un sistema c'è un modello c'è un ciclo del lavoro che è stato precarizzato frammentato che non funzione che rende il lavoro gravoso insicuro
Mi riferisco alla catena degli appalti e subappalti spesso al massimo ribasso che deresponsabilizza nei soggetti contraenti alle delle attività produttive mi riferisco al lavoro nero allo sfruttamento dei minori se ne è parlato poco ma è una piaga anche questa
E più in giù
Era a Lecce la condizione di precarietà e penso che abbia fatto bene
Anche
Il presidente del Senato Marini porre la questione l'accento
Sulla questione della precarietà e di come sta condizionando in negativo l'intera società e sta togliendo il futuro a intere generazioni
Anche su questo segnalo in Commissione come Commissione lavoro della Camera stiamo procedendo sull'indagine conoscitiva proprio per fornire al Parlamento al governo una strumentazione capace di superare questa che una piaga assieme al tema
Al tema degli al tema degli infortuni
Esiste poi un nesso tra infortuni e malattie professionali e sarebbe un errore separarle così come esiste un legame tra speranza di vita di chi lavora
E livello di istruzione di reddito di gratificazione del riconoscimento sociale voglio dire non c'è una visione d'insieme la capacità di rivedere questo modello sociale o se no molte battaglie rischiano di essere di essere perse quindi costruire una cultura della sicurezza significa affrontare tutti questi temi ed infine aggiungo che serve una legislazione più chiara
Che sappia mettere in moto realmente percorsi e pratiche di sicurezza superando anche i limiti dell'attuale del legislazione la sei due sei è un'ottima legge ma il suo limite che è rimasta sulla carta
I suoi tratti burocratici hanno prevalso e sui suoi tratti Bure pratici scusate il termine molti Soloni si sono anche arricchiti e non ha prodotto pratiche delle di sicurezza
Non ha modificato l'organizzazione del lavoro allora una legge più chiara ma che sappia anche mettere in moto percorsi dinamiche modelli organizzativi del lavoro che abbiano al loro interno il tema della sicurezza
Chiudo dicendo che a me pare che le linee di indirizzo che sono state e che verranno poi meglio indicate dal Governo e dal ministro Damiano vanno in questa direzione si cimentano con il tema della Della con concretezza dal punto di vista del Parlamento l'ha già detto Treu prima lo ribadisco
Io adesso noi come commissione parlamentare diciamo
Siamo a disposizione non appena verrà trasmesso il provvedimento faremmo tutti gli atti conseguenti per fornire a questo Paese nel più breve tempo possibile un testo unico appunto chiaro e che abbia la Ficacci Adi modificare concretamente e modelli organizzativi e che renda
Come posso dire il lavoro più sicuro grazie
Grazie Pagliarini abbiamo ancora due interventi prima della fase conclusiva pregherei di sintesi coloro che interverranno da qui in avanti la parola Giovanni Guerisoli presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell'INAIL
Bionda alla ai presidenti sì grazie buonasera a tutti cercherò di essere sintetico
Citando alcune aste aspettative criticità e attese
I consiglieri Indirizzo e Vigilanza declina e che ha l'onore di presiedere
è la rappresentanza sociale del paese e la base sociale
Che ha permesso in tanti anni di gestione l'istituto di realizzare un equilibrio sostanziale anche questa sera in più l'intervento trapelato questo tema delle tesoro tra virgolette dell'INAIL e di come questo sia largamente presente
Bene approfitto di questo diciamo occasione per e ricordare due cose
La prima è il consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Istituto composti in maniera equilibrate paritaria da rappresentanti del mondo dell'impresa del mondo del lavoro ha da sempre sposato la tesi di quella che chiama la tutela integrale del lavoratore
Dalla prevenzione alla tutela assicurativa alla riabilitazione e reinserimento all'interno di alcune criticità che mi sembra giusto in questa fase rappresentare e che mi auguro il testo unico ma non solo il testo unico l'iniziativa del governo di questo vagamente Parlamento correggono e la criticità di fondo è quella che possiamo chiamare autonomia
Tutti discutono degli undici miliardi di avanzo dire degli accantonamenti tutto discutono dei due miliardi di avanzi di amministrazione
Che ogni anno l'istituto procura nessuno si preoccupa di in di capire che cosa le parti sociali debba che sono la vera base sociale le vedi veri azionisti di riferimento dell'INAIL pensano di questa vicenda
Perché i due miliardi all'anno così come gli undici miliardi sono il flusso il frutto di una gestione oculata oculata che ha portato in equilibrio la gestione quindi credo che sarebbe un fondamentale in qualche modo riportare e o compiacerlo sentito quanto diceva se noi donne Tofani e anche se non le tre euro
Questa è ricchezza alla disposizione dalle parti sociali questi data non è possibile
Io mi auguro che il Parlamento corregga alcuni vulnus che hanno ridotto sostanzialmente l'autonomia dell'istituto il primo riguarda gli investimenti il sistema dell'istituto è un sistema a visto a ripartizione capitalizzazione che ha permesso in questi anni proprio attraverso la boria degli investimenti di ricostituire le riserve tecniche che sono l'unica certezza che permette di corrispondere rendere agli assistiti
Ebbene il precedente governo ha sostanzialmente eliminato l'autonomia in tema di investimenti dell'istituto
La finanziamento della Cittadella della Polizia di Napoli è stata possibile perché la Finanziaria ha introdotto una specifica norma
Ma attualmente esistono tre virgola otto miliardi di euro di competenza che non possono essere utilizzati non possono essere investiti perché la precedente finanziaria ha introdotto una norma restrittiva che mi auguro che in qualche modo venga corretta
Quindi non c'è la l'autonomia degli enti e così come pur in presenza di questi elevati avanzi di amministrazione non è possibile fare quello che giustamente perché Belli ha rivendicato una è necessaria doverosa rivalutazione delle rendite degli assistiti e per gli assicurati che sono fermi all'anno due mila
E questo per quale motivo perché nella precedente finanziaria è stata introdotta una normativa d'allora ministro del Tesoro
Che condiziona la possibilità dell'Istituto di migliorare lei Randy dagli assistiti e di ridurre le tariffe e i premi alle aziende
Non come tutti si aspetterebbero a condizione che ci sia equilibrio della gestione ma a condizione che non ci che non vengono modificati i saldi della finanza pubblica
Il che significa che se non viene modificata questa norma bisogna aspettare che Emilio ora il bilancio dello Stato per permettere la cosa credo più corretta che i lavoratori
Infortunati Elayne prese abbiano quello che da tempo il Consiglio Indirizzo indica una consistente riduzione dei premi e una consistente rivalutazione delle rendite e quindi penso che questa sia una cosa che in qualche modo mi auguro venga colta
La seconda riguarda quelle delle competenze tema qui ricorso in realtà l'ambizione del Consiglio Indirizzo della tutela integrale ha due limiti normativi che mi auguro vengano affrontati
Il primo riguarda l'attività di vigilanza
L'attività di vigilanza delinea il bene oggi utilizzata limitatamente ed essenzialmente per funzioni puramente amministrativa
Quando l'ispettore dell'INAIL va in azienda si deve limitare a verificare se correttamente applicato il tasso rispetta a rischio
E annientato io credo che l'attività di vigilanza dell'INAIL ferma rimanendo le competenze che la legislazione attribuisce alle ASL è sposta essere più correttamente arricchita per essere portata a a disposizione della statura deve essere in grado di essere valorizzata e quindi mi auguro che nel testo unico venga e avviato un percorso che di una maggiore ricchezza di questa potenzialità atteso del Vinaya le competenze le professionalità
Le risorse li mette a disposizione della società ma deve essere messi in condizione di valorizzare queste risorse
La seconda riguarda il tema della riabilitazione e reinserimento lavoro l'annoso problema della presa in carico
La la prese in che è la presa in carico del lavoratore infortunato viene nel caso dell'Ina limitata ed ENI giorni dopodiché viene affidato al servizio sanitario nazionale
Nelle regioni nelle quali si è realizzato un accordo tra Regione di INAIL per la quale l'INAIL ha presi in carico i lavoratori fino al suo completo reinserimento lavorativo c'è stata una riduzione media
Dei numeri di infortunio pari a ben nove giorni da una media di trenta quattro giorni a una media di venticinque
Siccome ogni giorno la temporanea costa linea al ventotto milioni di euro penso che questo argomento meriti di essere affrontato ecco lei il Consiglio Indirizzo
Nella dell'INAIL auspica che questo testo unico corrisponde in qualche modo alle ambizioni alla quell'ambizione di tutela integrale per la quale linee disponibile alle risorse alle professionalità vuole soltanto mesi essere messo alla prova
Grazie
Grazie a questi soldi l'ultimo intervento la tavola rotonda Corrado Gabriele assessore all'Istruzione formazione e lavoro della Regione Campania o inizieremo la fase conclusiva
Una sera abbiamo video credo sia pronto per essere
Trasmesso
Buoni giunge un si infortuna non lo so custodire novantasette persone
Nel corso dell'ultimo anno sono sessantasette repubbliche hanno perso la vita svolgendo le proprie grazie
Nel due mila sei sulle corsie mediche ventisette mille novecentosettantanove persone
Un moltissimo che fa della Campania maglia nera con la Turchia del Mezzogiorno d'Italia infortuni dunque restano ancora troppi e spesso sono dediti alla prostituzione o la mancanza del rispetto delle più semplici norme sicure
Da orologi al settanta pezzo facevo il carrozziere metta
è stato giusto Nicola Mancino sotto il profilo Roma Doors sul marciapiede sorriso tuffo un il giorno dopo la vorticosa dalla nuova sottili da
Fino al fino al amici pensavano
Lungo uno ogni dodici oggi
Tutto
Il settore nel quale si contano più vittime e quello dei Trasporti con tredici morti nel due mila sei da Torino momento del centoquindici per cento ancora troppo alto il numero di incidenti mortali nel settore dell'edilizia ai quali vanno aggiunti i casi denunciati industrie e delle aziende manifatturiere dal settore del commercio e indicare niente glicina chiamiamo spacciava cocaina così come fece
L'antico ingenti ingegneri disegnata questi lavori dove senta questi sono una militante
Dagli interessi allenatore molti o tutti è diretto contatto con
Ma queste cifre ufficiale si devono associare sommerso tra il visibile crescono e l'evasione risulta inoltre le imprese sommerse rappresentano il ventinove per cento dell'economia campana c'è un altro record tristemente tocca la nostra regione
Le ultime quattro vittime sul lavoro in ordine di tempo avevano minuti diciotto
Bene Di nuovo buonasera questo fermo immagine che vedete sui sui grandi schermi naturalmente ha una ricostruzione non vera di quello che è accaduto
è evidente che quel casco è stato messo lì ai nostri amici che hanno realizzato questo queste immagini che voglio qui ringraziare immagini che poi saranno utilizzate nella campagna di comunicazione che durano un due giorni ma tutto l'anno
Ora dietro questo incidente che viene qui venne rappresentato ci sono quattro case che sono stati ricordati ieri da tanti che sono intervenuti in particolare dal presidente della Camera
Sono i casi di io vi voglio ricordare perché appunto per comunicare c'è bisogno che ce le diciamo tutte
C'è bisogno di fare come hanno fatto molti gli infortunati sul lavoro dei nostri amici non vedenti dei disabili degli invalidi che hanno acconsentito
Noi utilizzassimo questa immagine poi sono qui stasera a testimoniare la loro presenza e il valore della testimonianza di aver perso una parte importante della propria capacità di vita il primo caso è quello di Giovanni Ponticelli ne possiamo parlare stasera liberamente perché i familiari sono stati con noi ieri e oggi non ci sono
E questa è la macchina che ha trovato la mamma il papà di Giovanni quando il il ragazzo di sedici anni non uno cade evadeva l'obbligo scolastico
Un apprendista muratore una città che si chiama Frattaminore dove a distanza di un mese è morto un altro muratore non apprendista di cinquantanove anni che conosceva benissimo quei ponteggi
Siamo naturalmente verificando quell'apprendistato anche creando una grande banca dati una anagrafe dell'apprendistato regionale se ha avuto le dovute attenzioni per quello che riguarda la formazione e poi il caso di Ciro Leonardo anche qui ieri c'era
Suo padre Ciro muore a sedici anni al terzo giorno di lavoro perché nessuno gli ha spiegato come si strappa la guaina da un solaio
La si strappa di dice chi se ne intende senza dare le spalle al voto luglio a quel voto dato le spalle e poi tutta la sua vita che a sedici anni anziché essere tra i banchi di scuola
Adesso diciamo è un'altra delle testimonianze e poi qui invece c'è con noi la vedova di Giuseppe è un un giovane pizzaiolo pensate come possibile immaginare che in una pizzeria ci sia una possibilità di perdere la vita
Per evitare di perdere la vita Giuseppe avrebbe dovuto indossare un sistema di sicurezza non proprio descritto in nessun manuale avrebbe dovuto mettere il giubbotto antiproiettili perché per essersi rifiutato di servire dei balordi fuori dalla pizzeria il giorno dopo l'hanno preso l'anno sparato
Questa di Giuseppe come quella di tanti altri il simbolo della doppia precarietà che c'è nella nostra città in gran parte del mezzogiorno da ultimo un caso comunque voglio giudica di speranza
Quella dia di Luigi Zimbalo di che a cui mandiamo davvero un grande affettuosissimo augurio di pronta guarigione
Anche lui un giovane diciassette anni che sta provando a recuperare la salute e l'aspetto fisico così che i suoi possono continuarlo a chiamare il playboy della famiglia
A Giovanni apprendista al nono mese di esperienza lavorativa di un'impresa che molti dicono essere un'impresa seria e non ho motivi di credere che non sia così
Nessuno ha ha dato ventotto euro di presidio per non essere bruciato le mani e il volto e quando nella manutenzione in una cisterna di carburante
Pensate che l'operazione deve fare un ragazzo di diciassette anni la manutenzione di una cisterna di carburante
Avuto bruciato le mani del volto gli auguriamo di tornare ad un lavoro più dignitoso e più sicuro ricordandoci che questi gesti queste dinamiche sono per capirci perché appunto la comunicazione fondamentale
Come se ciascuno di voi nella propria casa mettesse i bambini più piccoli a tagliare il pane con un coltello con una lama tagliente credo che nessuno immaginerebbe mai di fare una cosa del genere
Ci domandiamo perché le imprese invece i processi produttivi
Prendono questo possibile comunicare e dunque pensare insieme questo quello che abbiamo fatto in questi anni come possibile evadere da questa i enorme emorragia di vite umane
Quanto pensare quanto sia comunicativo essere vicino a chi ha perso la sua capacità di vita lavorativa chi ha perso la vita quanto sia importante essere presente non solo formalmente
Ad un funerale immaginando che il dolore la più grande il più grande meccanismo di trasmissione la banda larga di comunicazione di sensazione informazioni che esista e per fortuna ancora esiste
Nel nostro territorio il nostro pianeta una sorta di digitale terrestre dell'indignazione e della necessità di segnare una svolta
Qui in Italia in un paese dove spendiamo solo per persuadere attraverso la comunicazione oltre sessanta miliardi di euro
è una cifra anche superiore a quanto spendiamo invece per educare ed istruire nel nostro Paese
Quindi una parte di questo dovremmo provare insieme il testo unico ce lo consente
L'uno per cento di questa spesa che pubblico e privato fanno per persuadere ci ad acquistare prodotti o ad avere atteggiamenti personali e di vita l'uno per cento sarebbe una campagna di comunicazione pari a un miliardo di euro
Più o meno
Noi per comunicare questa conferenza abbiamo fatto naturalmente
Dei dovute spesse ma ci siamo attestati a centocinquanta mila euro pensate quanto sarebbe importante una parte di queste risorse utilizzarle per una campagna continua
E poi darla alle scuole
Per fare in modo che i giovani del nostro Paese siano educati alla prima cosa che dovranno fare quando smettono il percorso di istruzione
La lotta quotidiana contro la precarietà
Non lo dico da esponente di un partito della sinistra avendo l'ho ribattuto Presidente della Repubblica i presidenti dei due rami del parlamento credo di aver ragione immaginare che tra i giovani una delle cose importanti insieme alle tante
Cose che s'insegnano come la storia degli antichi romani sia appunto la guerra per il lavoro come si è arrivati alla scrittura e la conquista contenuta nella legge trecento e poi quello che dobbiamo fare noi quello che deve fare il governo in tutte le sue terminazioni
E e di questi giorni la discussione
Su un elemento importante che divide la maggioranza
Proviamo come abbiamo dimostrato di fare qui a non dividerci su un grande Exit Strategy da questa guerra
Questa guerra per il lavoro su cui sicuramente saremo tutti d'accordo a partire dalle parole molto apprezzabile pronunciate qui dall'onorevole Oreste Tofani
E se non la vogliamo fare per ridurre il numero delle vite umane proviamo ad essere un po'cinici
Proviamo ad immaginare che in dieci anni
Dodici milioni di infortuni nel nostro Paese dodici milioni di infortuni hanno provocato una quantità dispensa pubblica pari ad un quarto del debito pubblico del nostro Paese
Se potessimo dicendo no anche a chi ci osserva al commissario Almunia interessarsi non tanto di come noi risolviamo e risolveremo il tema della previdenza pubblica
Ma come invece vogliamo combattere questa guerra dimostrando
All'Unione Europea che le risorse sono anche qui
E la spessa di cinquanta miliardi che continuiamo a iscrivere i nostri bilanci una parte di questa ancora una volta l'uno per cento
Potrebbe essere dedicata ai controlli e poi dirò come e alla ricerca e all'innovazione
Quanto potrebbe essere utile attraverso ricerca innovazione scoprire come possono essere ridotti gli infortuni
Ma voglio tornare al mio ruolo di assessore regionale dire le cose che abbiamo in piedi
Il protocollo che ha siglato il presidente Bassolino il ministro Damiano potrebbe essere allargato le regioni del Mezzogiorno che sono qui presenti sono venute al nostro invito e potremmo immaginare caro ministro Damiano che quattordici miliardi di fondi FAS residui del due mila quattro di cui undici scritti nel documento che avete presentato a Caserta
Possano una parte un miliardo di euro costituire una risorsa per fare questa battaglia questa è che si strette Gissi italiana
Mail ispettori sul lavoro e mille ispettori sanitari costano in sei anni settecento milioni di euro siamo ancora lontani dal miliardo che avremmo messo a Baget
Vorrei immaginare di fare questo naturalmente capitalizzando le cose positive che ci sono ma voglio dirlo senza alcuna polemica assumendo che naturalmente la responsabilità complessiva di quello che fa il Governo in tutte le sue terminazioni
Venti i carabinieri che arriveranno siamo contenti se venissero tutti in Campania sarebbero un controllo in più ogni dieci mila chilometri quadrati nella nostra regione
Credo che
Potrebbero apportare un gran risultato ma se non cambiamo i numeri se non coordiniamo e potenziamo le sette procure della Repubblica della Campania abbiamo ascoltato qui l'intervento
Di uno dei magistrati più attenti la dottoressa D'Ancona e siamo in contatto come Giunta regionale con le altre procure
Della Campania per dotare di strumenti e risorse creare una grande banca dati dove possono confluire risultati di quelle indagini e poi attivare cento dottorati di ricerca
E trasferire i loro risultati di quelle indagini perché possano dirci come si esce realizzare e questa la intenzione anche manifestata già dal ministro Damiano qui dentro assumendola come eredità il primo salone nazionale sulla sicurezza di tutte le imprese che contribuiscono
A realizzare presidi di sicurezza
Dunque e concludo facciamo della cultura del Rispetto sul mondo del lavoro anche e soprattutto la matrice con cui descriviamo le riforme e mi riferisco ai due ottimi interventi del presidente della Camera e del Senato
In materia del lavoro oltre naturalmente
Ha lavorato tento che stanno facendo sottosegretario Montagnino Rinaldi insomma il tutto il ministero proviamo per esempio ad immaginare visto che sono in scadenza tanti contratti nazionali di inserire anche lì approfittare di questo momento per provare a a dal elevare l'attenzione sulla questione del rispetto del più e del diritto al lavoro
Dunque ricordando con grande favore gli interventi delle più alte autorità la nostra Repubblica di Bertinotti di Napolitano e di Marini che hanno declinato la responsabilità della politica e delle imprese quelle imprese che godono oggi ancora di troppa impunità dire loro che tocca a chi ha voluto e riempito di contenuti questa conferenza e a chi se non hanno voi tocca decidere se siamo o meno ad una svolta epocale abbiamo le risorse abbiamo le idee il tempo però lo ricordo a tutti gioca a nostro sfavore nei primi quindici giorni siamo già a più trentacinque morti
Bene siamo alla fase conclusiva diamo ora la parola quindi a Antonio Montagnino
Sottosegretario al ministero del lavoro della previdenza sociale che presenterà il documento finale della conferenza
Be'vedete questa conferenza nazionale rappresenta per tutti noi
Una tappa importante nel difficile percorso di impegno per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori
Abbiamo riassunto il contenuto di questi due giorni di lavori Canuto importanti contributi in un documento finale una sorta di carta di impegni
Che sintetizza
La il lavoro compiuto ma delinea il lavoro grande che dobbiamo ancora compiere per arrivare ai risultati che ci prefiggiamo
Io prima di leggere questo documento voglio leggere una poesia che ci è stata data da Diego da palla e data testi
Credo che sia significativa per questo motivo la voglio leggere
Napoli adesso Napoli Napoli dal grande cuore
Qua nella tua città della scienza noire RLS ti vogliamo ringraziare per la sensibilità per la grande calda accoglienza
Quattro otto si plasma tutto viene rimescolato sotto le ali della grande umanità
Sono tante le persone che ci hanno aiutato dal più semplice cittadino alla autorità noi qui presenti rappresentiamo i lavoratori a tutto tondo per i vivi per rivendicazioni la speranza per gli infortunati il sostegno fino in fondo
Per i morti cerchiamo di essere alla memoria la coscienza se riaccesa qua la luce ripartiamo ora con speranza e pace
Ecco vi do lettura e Breve del documento finale la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema che certifica il grado di avanzamento civile sociale economico e morale di un Paese
La battaglia della sulla sicurezza e quindi una battaglia di civiltà perché è inaccettabile che si muoia di lavoro
La seconda conferenza nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro
Ha rappresentato un importante momento di riflessione e di confronto tra governo istituzioni regioni parti sociali operatori del settore
Su un tema che rappresenta un'assoluta priorità per l'Italia anche in questa occasione oggetto delle riflessioni del Presidente della Repubblica
L'obiettivo condiviso è rappresentato dalla tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori in un contesto caratterizzato dalle radicali trasformazioni delle realtà produttive e delle forme contrattuali che impongono di conciliare la maggiore flessibilità del mercato del lavoro con la necessità di massimizzare la sicurezza per tutti
Dalla conferenza è emerso che le priorità di un efficace strategia di lotta agli infortuni sul lavoro e Allan malattie professionali sono una grande campagna di diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro
Attraverso il potenziamento dell'informazione e della formazione l'inserimento della salute e sicurezza nei programmi scolastici ed universitari
La diffusione di buone pratiche e la creazione di un canale digitale sul lavoro
La lotta al lavoro sommerso e irregolare con particolare riferimento ad alcuni contesti territoriali e sociali e al lavoro precario quali fattori determinanti degli infortuni sul lavoro
Il riordino della legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Nel rispetto delle disposizioni comunitarie dell'equilibrio tra Stato e regioni e dell'uniformità delle della tutela sull'intero territorio nazionale
Operazione da compiere attraverso un testo unico promosso congiuntamente dai ministeri del lavoro della salute che innovi semplificando lo il quadro normativo esistenti
La valorizzazione degli apporti delle parti sociali e della bilateralità il coordinamento tra istituzioni servizi ispettive di prevenzione finalizzato alla massima efficace
Al potenziamento delle rispettive attività
Realizzato anche attraverso accordi specificamente mirati alla particolarità del territorio sul modello del protocollo d'intesa per la regione Campania degli interventi in materia di tutela salute
E sicurezza sul lavoro
La previsione di misure premiali per imprese virtuose il potenziamento del ruolo e della tutela dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
In conclusione la conferenza ha prodotto utili convergenze per decisioni condivise
Nella comune consapevolezza che lavoro non sicuro rappresenta una vera e propria minaccia alla convivenza civile
Contro la quale le istituzioni e l'intera società devono reagire per affermare il valore etico e politico della salute e della sicurezza sul lavoro
Che adesso conclude la conferenza nazionale sulla tutela la salute la sicurezza del lavoro il ministro Cesare Damiano
Bene possiamo dire di aver lavorato sodo e credo anche venne io voglio davvero ringraziare tutti quelli che hanno garantito
Il pieno successo di questa iniziativa partire dei sottosegretari Montagnino impatta
Dalla regione Campania dal comune di Napoli che ci hanno ospitato hanno cooperato alla realizzazione di queste iniziative ora io voglio essere molto breve perché giustamente siamo tutti stanchi del resto il documento conclusivo ha già chiarito
Quali sono le nostre intenzioni allora io vorrei cogliere alcuni aspetti che per me rappresentano anche diciamo la prospettiva sulla quale dobbiamo lavorare qui abbiamo sentito
Interventi di varia natura
Da interventi autorevoli Prodi Presidente della Repubblica i presidenti di Camera e Senato
Agli esperti rappresentanti delle istituzioni dei lavoratori dei sindacati
E credo che ci sia una grande convergenza questo è un punto molto importante sulla necessità
Di portare alla luce la tematica del lavoro io credo che questo obiettivo la conferenza lo abbia raggiunto e credo che sia il punto
Fondamentale attorno al quale dobbiamo continuare il nostro lavoro del resto abbiamo cominciato quest'opera io credo nel modo migliore
Due ministeri hanno lavorato in modo concertato con le regioni con le parti sociali
Abbiamo avuto un grosso coinvolgimento io ringrazio il senatore Tofani della sua presenza del prezioso lavoro che sta svolgendo al Senato perché io sono profondamente convinto che questa
Tematica sia una tematica del governo dell'opposizione sia una tematica del Paese sia un punto disse instabilità comune del resto noi abbiamo voluto anche dedicare la conferenza alle
Persone alle donne morte Anna Maria Giovanna ma a tutti i morti sul lavoro che ci sono e che noi vogliamo ovviamente impedire che ci siano altre tragedie sul lavoro
E dare risposte concrete per andare in questa direzione allora un primo punto è questo
Noi parliamo sempre e giustamente nelle nostre discussioni mostre conferenze di qualità dello sviluppo se non vogliamo che questa rimanga una dichiarazione
Noi dobbiamo davvero fare una svolta di carattere culturale questa parola è stata richiamata
In molti interventi dire in tutti gli interventi un salto culturale cioè la qualità dello sviluppo dobbiamo dirlo con chiarezza
Può esistere può diventare concreta se accetta questo obiettivo di considerare
La risorsa umana come chiave del successo di una nazione come la nostra perché se la risorsa umana non è molto il motto
Per la qualità dello sviluppo rimandano parole astratte noi abbiamo due mondi in competizione bare per il lavoro vale per l'impresa
Il mondo del lavoro nero
Il mondo che e al confine con la criminalità organizzata e il mondo che ci tira al basso sotto il terreno della qualità della dignità della civiltà
Della possibilità di entrare nel novero delle nazioni più avanzate
Sconfiggere il lavoro nero questo un compito al quale il Governo sta portando molta Energia
E al tempo stesso dare una risposta ai morti agli infortuni sul lavoro perché e lì
E in quell'acqua che nuota
L'infortunio perché l'acqua che non alla tutela
E l'acqua che non ha la giusta retribuzione l'acqua che ha il ricatto verso chi lavora mai l'acqua che fa la concorrenza alle imprese sane e costringe le imprese sane ad uscire dal mercato
Questo il punto
Io credo che se noi assumiamo come punto di partenza
Questa parte della nostra elaborazione e possiamo progredire non è un caso che il governo abbia farà i primi provvedimenti già nell'estate scorsa con il pacchetto sicurezza Yves denti ficcato due priorità
Molto diverse tra di loro ma simboliche
Una il settore dell'edilizia dove i morti purtroppo sono molti dove i problemi di lavoro nero sono accentuati l'altro mondo diversissimo
Nel quale per fortuna non abbiamo incidenti sul lavoro il mondo degli consente
Nel quale si annida quell'elemento di precarietà che va restituito alla stabilità del lavoro dei percorsi di stabilizzazione che diano speranza alle persone ma ci siamo concentrati non a caso su mondi specifici non tanto per fermarci a quei mondi specifici ma per provare immediatamente attraverso normative se era possibile cambiare concretamente una situazione per poi generalizzare queste esperienze lo abbiamo fatto
Io credo che cominciamo ad apprezzare alcuni risultati i risultati parziali si sono inseriti in un disegno generale di prospettiva e di strategia
Vuol dire che indicano la buona strada
E allora ne abbiam parlato tante volte non lo voglio ripetere di sospensione dei cantieri la prossima settimana forniremo i nuovi i nuovi dati giustamente Tiziano Treu ci chiedeva di fare un monitoraggio noi facciamo
Un monitoraggio continuo perché io sono profondamente d'accordo non basta fare le leggi voi sapete come si dice fatta la legge trovato l'inganno
No
Noi facciamo le leggi
Ma sappiamo che le leggi hanno bisogno di normative di applicazione hanno bisogna di circolari di dispositivi di essere seguite di vedere quel che succede io credo che il gusto non sia solo farla legge buona
Il gusto sia verificare se c'è un risultato dopo la legge buona
E come mi sforzo sempre di ripetere se abbiamo riportato quaranta mila persone uomini e donne in carne ed ossa alla legalità perché insomma immerse dal lavoro nero in edilizia in tre mesi
Vuol dire che abbiamo restituito alla di legalità un'entità di persone che quaranta mila sono una città media dell'Italia che era sconosciuta Lina e alle imprese che non aveva la dignità del lavoro che può tornare a vipere finalmente la possibilità di un'esistenza dignitosa dico che abbiamo fatto una cosa parziale ma che va nella giusta direzione
Ma si tratta di fermarsi ovviamente a questo per questo io sono molto convinto sono contento che il documento raccolga questi ispirazione sul fatto che la cultura l'informazione possono fare molte cose importanti guardate abbiamo avuto una sessione di questo dibattito sulla comunicazione io credo che sia una scelta
Importantissima perché se il mondo della cultura dell'informazione non assume questa battaglia per la dignità del lavoro come un elemento di normalità informativa noi
Saremo costretti come è capitato in questi ultimi decenni a parlare di lavoro soltanto di fronte alle grandi tragedie
Sì bisogna parlare delle grandi stragi
Io sono stato alla tragedia dell'Umbria con quei lavoratori dopo l'esclusione di quella cisterne un effetto tragico un bombardamento una devastazione del territorio di quella fabbrica vederla era impressionante
Una grande notizia venne
Ma non basta meno ma abbiamo bisogno soltanto dei grandi notizie ma abbiamo bisogno di un'informazione che quotidianamente quotidianamente
Segua l'evoluzione delle condizioni delle persone e le malattie professionali la quantità degli incidenti il carattere degli incidenti il modo col quale si riesce a fare un'azione di prevenzione
Coinvolgere i giovani io ho partecipato un'iniziativa alcuni mesi fa
Della regione Toscana come Oliviero Toscani che ha promosso nelle scuole superiori licei artistici di un tempo adesso non so neanche più come si chiamano ma mi avete capito perché le riforme sono sempre inseguimento
Che cosa un concorso che ha assunto i temi della salute e la sicurezza sul lavoro
Questo vuol dire non solo coinvolgere i giovani ma anche far capire ai nostri figli chi un giorno entrando nel mondo del lavoro dovranno per la capacità accanto ai doveri che ci vogliono nel lavoro di rivendicare i loro diritti e il primo diritto alla trasparenza e alla dignità ma questo si può a vere si sia
Consapevolezza delle leggi degli usi e i costumi delle consuetudini se si ha la possibilità di fare una contrattazione di avere un sindacato di avere un'impresa che segue le regole erano in questo lo dobbiamo fare
E giusto io ho insistito da mesi su un'idea che qualcuno ha detto forse un'idea parziale ma non importa insisto
Quella che la Rai
Il servizio pubblico mette a disposizione un canale digitale sui temi della Volvo un luogo nel quale si facciano le vecchie inchieste si parli di problemi quotidiani delle persone non vi cose che non hanno niente a che vedere con la vita reale e non perché attizzare il lavoro ma per utilizzare quel luogo come un luogo per moltiplicare pillole di conoscenza dei grandi talkshow ci mancherebbe da Domenica in a quelli del calcio io ne faccio di tutti i colori è un po'contro la mia natura però capisco
Capisco
Che andare anche in certe trasmissioni più leggere che hanno di fronte al sei milioni di persone e le famiglie della domenica parlando di questi argomenti
è anche un mezzo per entrare a contatto per fare scattare un problema perché io son convinto che in ogni famiglia c'è una difficoltà alcuni hanno avuto la tragedia del lavoro ma in ogni famiglia c'è un lavoratore precario
Che può essere un giovane appena uscito dalla scuola con la laurea che si immagina chissà e che si trova in un call center a seicento euro al mese
C'è magari una donna fra i trentacinque e i quarantacinque anni che nuota nel lavoro precario non ne esce fuori magari una persona capo famiglia di cinquant'anni che ha perso il lavoro
Dopo un processo di ristrutturazione per trovare un altro lavoro sottoposto ai più cocenti ricatti allora noi di questo dobbiamo parlare se vogliamo anche togliere quell'anno sia che sta dentro la nostra società all'ansia di mancanza di futuro di mancanza di regole rompere
Quella logica che purtroppo in un certo periodo ha prevalso nel mondo non soltanto in Italia per cui il successo si conquista a qualsiasi costo anche a costo della vita umana noi questo lo dobbiamo respingere culturalmente politicamente e socialmente noi a questa conferenza lanciando un messaggio che va esattamente nella direzione opposta io sono molto contento
Che nel testo che è stato curato dei sottosegretari
Dei due ministeri ci sia ad esempio questo capitolo sulla formazione nelle scuole
è importante
Fare della salute e sicurezza sui favori in materia di formazione scolastica nelle scuole superiori e all'università
Avere livelli di specializzazione per chi vuole laurearsi su determinate tematiche vuol dire aiutare lo sviluppo del Paese ad andare verso una direzione di qualità concludo dicendo questo guardate
Noi ci siamo mossi
Non con degli episodi noi abbiamo messo insieme un disegno lo stiamo costruendo come un Pase un pezzo per volta ma il disegno vi assicuro cioè a partire dal fatto che il nostro punto di riferimento essenziale e il programma dell'Unione allora il pacchetto sicure
Quello cioè agisce
Lo stiamo monitorando
La finanziaria
Quella cioè l'abbiamo approvata emersione dal lavoro nero stabilizzazione del lavoro aumento delle tutele per chi è più debole nel mercato del lavoro come chi fa un lavoro parasubordinato
Siamo andati avanti insieme al ministro Ferrero Amato abbiamo presentato un disegno di legge
Per quanto riguarda l'immigrazione il caporalato anche questo un altro tassello ci vuole una discussione più lunga io
Mi auguro che governo posizione possono come si dice andare d'una direzione comune perché si tratta di sottrarre l'immigrato alla logica dello sfruttamento del caporalato
Della violenza
Perché bisogna sapere che se vogliamo combattere l'immigrazione coloro che sbarcano sulle coste
Sud della Sicilia
Sono persone che hanno già in tasca
Il luogo di lavoro al nero a pochi euro aggiornata che alimentano l'economia malavitosa che sono disposti a qualsiasi prezzo a fare un lavoro che il più delle volte di avrà come vittime
E allora noi dobbiamo sottrarre queste persone quando c'è la violenza dei riportarle in un circuito di tutela umanitaria dagli una protezione sposi speciale un diritto di cittadinanza che gli è mai ACP il little da questo circuito perverso come vedete c'è una concatenazione di problemi molto difficile da dominare ma io sono convinto che sono in grado grado procediamo possiamo farcela così come
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato una iniziativa che abbiamo fatto insieme a Di Pietro che abbiamo anch'essa sottoposto ad una prima valutazione delle parti sociali sugli appalti
Gli appalti sono un po'una cartina di tornasole
Perché è inutile che noi parliamo di superamento della precarietà e del lavoro nero se
Non abbiamo un meccanismo degli appalti che ad esempio come mai abbiamo deciso per gli appalti pubblici scorporare dal costo del massimo ribasso gli oneri sulla sicurezza scorporare
Corpora
Avere costi standard che saranno curate dal ministero del lavoro avendo a riferimento i contratti nazionali di categoria
Perché se tu non hai tabelle salariali di riferimento evidente che il massimo ribasso in che cosa si traduce in assenza di tutela e di prevenzione non fa i ponteggi costano care non fai non fai niente e quella gente la paghi meno di quello che dovute sei costretto anche come si dice a
Ricca tarla in quel posto il lavoro e noi vogliamo invece che la composizione dell'appalto pubblico dallo scorporo dell'omero della sicurezza prevede costi standard prevede dei costi standard
Quindi il tabelle salariali che ci sia un divieto di a vere appalti pubblici se quell'impresa già avuto sanzioni relative Alda utilizzo irregolare del manodopera
Misure di civiltà
Difficili e complesse ma grado a Grado se noi imbocchiamo questa strada mi davano il dato del documento unico ha ieri di regolarità contributiva siamo quasi ad un milione di documenti emessi
In un anno passiamo da venti mila a un milione grazie alla legislazione che da pochi mesi e in vigore che diventerà sempre più
Estesa all'insieme dei settori grazie al contributo ovviamente e al confronto con le parti sociali che devo dire hanno cooperato imprese e sindacato alla emanazione di queste di questi nuovi dispositivi per arrivare poi al testo unico io sul testo unico non aggiungo altro perché ne abbiamo parlato a sufficienza credo che ci siano alcuni argomenti ancora aperti perché e giusto bisogna adesso lo dico appatta Montagnino
La portava con sé il ministro Testoni Cogebit deve diventare operativo sapendo che saranno dei mesi di fronte a noi di ulteriore discussione e di ulteriore approfondimento c'è una via parlamentare che dovrà seguirà il suo corso e noi naturalmente ci sforzeremo di avere il massimo di condivisione e di
Coinvolgimento per evitare che ci siano
Come si dice dei ritardi o ancor peggio la non possibilità di andare importo cosa del resto già capitata nella precedente legislatura ci sono cose aperti sicuramente
Io cito alcune questioni ma una e quella delle malattie professionali o son molto d'accordo abbiamo cominciato a parlare cominciato a parlare
è un altro capitolo estremamente complessa bisogna mettersi in mano con tanta pazienza si vorrà del tempo
Vedremo di fare anche da questo punto di vista in modo che la discussione avanzi sono molto
Legato all'idea che per quanto riguarda sconfigge il lavoro nero la non trasparenza ci sia una premialità nei confronti delle imprese io questo lo capisco profondamente l'impresa che si comporta bene deve avere degli sconti degli sconti
Se tu hai meno infortuni non deve pagare più premio di pagare meno premia io credo che noi dobbiamo andare in questa direzione so che c'è una discussione anche in questo caso molto complicata so che c'è un problema di razionalizzazione unificazione degli enti personalmente non vedo pur nell'esigenza di razionalizzare accorpare l'esigenza di mescolare l'INPS Comuni INAIL io questa non la vetro
Io sono a favore difetto di una razionalizzazione che porta risparmi
Ma dobbiamo sapere che quando parliamo di tutte la sicurezza e salute sul lavoro
Dobbiamo ben individuare anche culturalmente il problema di cui stiamo parlando non è soltanto un problema di risparmio un problema di tutela un problema di tabelle un problema di risarcimenti un problema
Che ha delle caratteristiche sociali che vanno dentro considerate
Credo che questi siano i temi sui quali lavorare naturalmente un punto di riferimento di tutta questa attività poi si svolge nel territorio nell'azienda concludo dicendo semplicemente questo
Per me un punto pensate alla comunicazione dell'assunzione il giorno prima dell'inizio lavoro a chi i centri per l'impiego devono essere effettivamente i luoghi dell'incontro della domanda e dell'offerta e luoghi anche del controllo nel territorio
Sulla evoluzione del mercato del lavoro sulla sua trasparenza io credo che vadano valorizzati al massimo così come ovviamente ne teniamo in massimo conto la valorizzazione nell'ambito delle aziende del ruolo dei rappresentanti al lavoro e alla sicurezza credo che questi terminali
Decentrati territoriali e aziendali rappresentano ovviamente una ricchezza fondamentale sulla quale dobbiamo lavorare Camera e Senato dissennato in particolare ha lanciato l'inchiesta sulle condizioni di lavoro si sta promuovendo d'intesa fra Camera e Senato
E che noi saremo associate in questa iniziativa ha una grande inchiesta sul lavoro che cambia mi pare che tutto questo rappresenti un tessuto connettivo molto importante
L'assessore Gabriele annunciato l'intenzione di cui abbiamo parlato ieri di fare di questo luogo anche
Un appuntamento periodico un salone dedicato ai temi della sicurezza delle imprese che producono sicurezza delle imprese che dimostrano di fare sicurezza delle imprese che hanno la tecnologia della sicurezza
Anche questa può essere un'idea ottima in un luogo come Napoli che ha bisogno ovviamente di consolidare gli elementi della sua rinascita di combattere contro trotto tutti gli elementi che impediscono pienamente questa rinascita come gli effetti che può produrre una presenza malavitosa sul territorio in modo tale che come ho detto all'inizio
Da questa conferenza e credo che il successo sia indiscutibile
Parta a tutto il paese
Un messaggio di grande speranza l'idea che il lavoro nella sua dimensione di valore di dignità torni finalmente
A far parlare di sé non e Piso dica mente ma come componente essenziale per lo sviluppo qualitativo di questo Paese
Diventa per noi il punto di riferimento per contribuito ad andare in questa direzione per me è un elemento
Importantissimo frutto del nostro lavoro della nostra collaborazione e vi ringrazio ancora per la partecipazione appassionata ad un grande evento