Assemblea Nazionale su Salute e Sicurezza

La fatica di Ercole
No no da quello del del no
Ma se non c'è una
Grasso sessantasei caso
Le aziende grandi non artigiani
Allora abbiamo sì aspettiamo se cominciamo intanto a vedere di rientrare ma non non fare entrare quelli che sono fuori vediamo dei
Delle di apprestarsi a cominciare
Sono entrati
Uso
Grazie abbiamo detto però editoriale però sono Antonio o no no no poi
A nasce
Nelle no benissimo delle delle contro
Pistoni sul nucleare
Sentite anche dell'Unione artigiani direttamente il personale verranno colpiti Bettini solo il ventisette
Sì allora la figura dopo zonali entreranno a smettere in tempi più questo declino si sa segretario generale della FIOM io posso dire già e scusa si è per loro con un criterio valori stampo
Io lo metterei vigile
Ok subito dopo che il dottor per una appetito quello
Qui Armando di trecento Martinello Mario Martello ritenuto se volete sia che
Facciamo una sottoscrizione sotto gli oggetti mai dette dove vivere sì
E qui mettere le piccole e medie imprese
Relatrice una cosa per l'accusa
No questo non me trentacinque anni
Mettere in questo inverno quando
Vedi
In caso
Senza carta tradizionale
Io cioè se non va bene però
Camminando grazie bene
Non c'è gente poi sarà sanzionata
Stralcio
Non è emersa no
Allora
Quello
Pensa congresso nazionale cedere
Congresso nazionale tanto pensato
Sì
Paolo quando così debito inferiore
La relazione servizi essenziali senza
Utilizziamo diciamo fra qualche minuto iniziamo se non è diciamo anche agli amici e compagni che sono fuori case dei entrare in modo
Da
Completare la strada
Anch'esso
Uguale
Sì
Presidente della
Senza
E che
Sono
Questo
Grazie ad
Però Uccio
Sferrazza impone di quest'
Noi
Sa
No
Quindi si sono aiuta quando sei ora io ritengo che viene che in quell'azienda sì
Il pareggio il preventivo
Quattro giocattolo insomma bresciano alla mano Park Hotel questo e questuanti naturalmente quarant'anni
Panni l'impianto
Bianco
Spesso il rischio
Penso però non voglio
Ma non appena cerca no no
No no trasparenza prima speciale no mantovano
Potranno
Niente no quindi fatte venerdì un'ora di nascosto ma la voce mentre quindi come sta quindi rinviamo aggiornati alle telefonate degli eletti abbiamo io però su questo ci fossero scusa io so e questo ci fiuto
Lo sciopero di del nucleare lo sciopero oggi
Addio
Domanda però di guida no
Ieri sera i capi e quindi conta Sorrento c'è
Si domanda che qui si
Assessore
Quest'anno con la macchina promettono i fondi
Venne così cominciamo
Benissimo ribatte
Davvero
Qualcosa è arrivato anche Raffaele
Bravo qui come lo vedo lontano dicono sensibile benissimo
Allora allora amici e compagni amiche amici compagni credo che possiamo iniziare credo che possiamo iniziare i lavori di questa Assemblea nazionale dei quadri e dei delegati CGIL CISL e UIL sui temi della salute della sicurezza sul lavoro
Se prendiamo se prendiamo posto è aperta anche la la galleria di sopra in modo da riuscire a completare il
La capienza la capienza del teatro allora si tratta chiaramente di temi che sono temi assolutamente fondamentali temi che sono rilevantissimi sul piano degli individui dei lavoratori che sono temi rilevantissimi sul piano complessivo della nostra società sono temi rilevantissimi per il sindacato che rappresenta di lavoratori
CGIL CISL e UIL intendono lanciare una iniziativa generale Lanza lanciare una iniziativa complessiva che si sviluppi nel tempo siamo all'inizio dalla legislatura ci sono tutti i tempi per riuscire a costruire un sistema di salute e sicurezza che sia un sistema di salute e sicurezza che riesca ai di minare le gravi tragedie che essi verificare che riesca a dare dignità al lavoro e e a costruire un un mondo del lavoro più sicuro per tutti i lavoratori
Una iniziativa generale con contenuti momenti strategie
Che verranno adesso delineate e verranno espresse a nome delle confederazioni CGIL CISL e UIL dal segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani
Io credo
Io credo che non sfugga a nessuno il fatto
Che è la prima iniziativa
Del nuovo anno sia quella che teniamo questa mattina
Perché sia insieme un'iniziativa unitaria
è un'iniziativa che vuole marcare con la forza necessaria
Il problema del quale vogliamo discutere
Secondo me ha un grande valore politico
Richiama immediatamente la grande questione del tema dei diritti del mondo del lavoro e di quello che probabilmente
E il diritto fondamentale la possibilità cioè di lavorare insicurezza innanzitutto per sé e per i propri compagni di lavoro
Naturalmente
Noi sappiamo che non si tratta di un fenomeno solo italiani
è un fenomeno che riguarda tutto il mondo e riguarda anche tutta l'Europa
L'Organizzazione internazionale del lavoro da un numero
Che se fosse vero e non ho motivo di dubitare
è un numero agghiacciante
Sei mila cinquecento morti al giorno in tutto il mondo per causa di lavoro
Questo la dice lunga su come questo problema deve diventare oltre che un problema per i singoli Paesi
E io le singole organizzazioni sindacali nazionali un problema sulla quale le grandi istituzioni mondiali sovranazionali
E per quello che ci riguarda soprattutto a livello europeo debbono sapersi confrontare
In maniera del tutto diversa e molto più efficace di quanto non abbia saputo fare fino a oggi
Noi dobbiamo sempre nell'affrontare questi problemi
Togliersi di dosso un duplice paradosso
Da un lato il fatto che malgrado gli sforzi malgrado gli impegni questo sembra un problema di difficile soluzione
E ce lo dicono lo stillicidio continuo dei morti giornalieri
Dei quali a partire anche da questi primi giorni dell'anno
Siamo venuti a conoscenza
E dall'altro il fatto che di fronte alla difficoltà di cambiare di ottenere risultati possa passare
Nell'opinione pubblica la la responsabilità di chi azioni di governo e anche in mezzo al mondo del lavoro una specie di rassegnazione sì il problema c'è mai difficile intervenire per rimuoverlo
Noi dobbiamo e vogliamo e qui sta il valore politico di questa assemblea vogliamo dire che non ci imponiamo rassegnato
E che non vogliamo considerare normale qualcosa che non può essere considerato tale e d'altra parte che non sia normale ce lo dice l'esperienza ce lo dice
Quello che giorno dopo giorno verifichiamo e tocchiamo con le nostre mani
Ha ragione l'organizzazione mondiale della sanità quando dice che gli eventi come gli infortuni quelli mortali ma anche non solo quelli mortali
Con i drammi umani e sociali che portano dietro sono statisticamente e tecnicamente prevedibili e quando un fenomeno sociale e statisticamente e tecnicamente prevedibile può essere il deve essere prevenibili
Ho già detto che noi non accettiamo
Un'idea un paradosso di normalità
Relativamente a questo problema sociale
E ci interroghiamo quotidianamente come fare anche noi
La nostra parte come farla meglio
Perché Possa gradatamente ridursi fino a ridursi in una fisiologia sempre più piccola
Questo numero di morti di infortuni e di malattie legate alla condizione professionale
Certo che colpisce il progredire lento del superamento di questo problema
A me è capitato nel corso del centenario della CGIL di ricordare che quando nacque la CGIL cento anni fa in Italia c'era un solo ispettore del lavoro
Non c'erano leggi legislazioni né per quello che riguardava il lavoro delle donne e dei bambini né nessuna legislazione sociale
E naturalmente il cammino percorso da allora fino a oggi è un cammino pieno di grandi e importanti conquiste
Da quelle fatte prima del fascismo fino a quelle fatte nella nostra Repubblica fino alle ultime fino a quelle per le quali ci stiamo battendo e sulle quali stiamo lavorando ma non ci può confortare il fatto
Che negli anni Cinquanta avevamo due mila morti nell'industria nei servizi e oggi siamo passati a circa mille trecento e troppo lento questo progredire
Sono numeri che rappresentano qualcosa che alla nostra coscienza
Di persone e nella nostra rappresentanza ci dicono che così le cose non vanno bene
Così come siamo ormai convinti che la salute la sicurezza nel lavoro dipendono sostanzialmente dalla qualità del lavoro e dalla qualità dell'organizzazione dell'impresa
Dal contesto lavorativo ed al rispetto delle norme che sono state conquistate di quelle che vanno cambiate e dalla loro costante applicazione
Dentro un più generale modello di sviluppo rispettoso delle persone dell'ambiente
Ho già detto che da qualche anno il numero dei morti per ragioni di lavoro
Non cambia
Siamo circa mille trecento morti l'anno e due terzi di questi circa ottocentocinquanta muoiono per le stesse tre cause
Rosi le cadute dall'alto dei lavoratori edili il ribaltamento dei trattori in agricoltura e gli incidenti stradali nel trasporto merci spesso per le eccessive ore
Che gli autisti conducono alla guida
Per ogni morto si perdono trentacinque anni di speranza di vita
E il fenomeno è particolarmente rilevante nelle piccole e medie imprese
Nella classe d'impresa tra uno e quindici dipendenti il tasso di mortalità è di sessantasette
Per ogni
Dieci mila lavoratore
Oltre trenta si dimezza e questo implica che dove non c'è sindacato che dove non c'è controllo che dove spesso non c'è Rispetto delle normative il numero degli incidenti e la condizione di chi lavoro e una condizione priva di tutele
Abbiamo anche calcolato lo abbiamo fatto più volte in questi ultimi anni
Quale sia il costo di questa perdita di vite umane e dei risarcimenti che uno Stato civile non può che mettere nel conto quaranta miliardi di euro e lo dico perché in un momento nel quale spesso alla qualità e alle persone a chi ci sta dietro
Si preferiscono i numeri vorremmo che anche questo numero entrasse a far parte della contabilità tra il dare e la vivere e di come talvolta quando si fanno i ragionamenti sui numeri si scordano quei numeri che potrebbero essere ridotti con investimenti di minore portata e di maggiore efficace basterebbe chi è una parte molto bassa di questi numeri
Fosse estesa per intervenire prima per prevenire per rimuovere per accompagnare i processi di rimozione dei fattori che spesso portano a queste cause per non avere poi come collettività nazionale quei costi sociali
E naturalmente per noi il costo più insopportabile di tutto
Che è quello legato alla perdita di una vita umana con quello che trascina nella propria dignità nei propri diritti e nei propri contesti qui ambienti familiari
Devo dirvi mentre preparavamo questa introduzione ho provato anche a chiedermi come mai da qualche anno a questa parte questi numeri con qualche lieve oscillazione non cambiano nella loro dimensione come mai sì abbiamo un contesto legislativo migliore che del passato se abbiamo un'attenzione del sindacato più forte che nel passato se abbiamo un contesto in cui alla condizione civile del Paese ripugna questo problema
Come mai come mai questi numeri non scendono
E mi sono dato una risposta che non pretendo di essere esaustiva ma probabilmente molto vicino al vero
E allora dobbiamo immaginare che questo numero che non scende e il frutto di due tensioni opposte che si eliminò la vicenda
Da un lato tutto quello che conquistiamo nei contratti nazionali e aziendali nelle normative nella verifica nel controllo nel prevenire nel fare in sostanza quello che il nostro ruolo il nostro compito e dall'altra però una tensione uguale e contraria che invece ripropone continuamente qualità e dimensioni nuove contesti nuovi che poi portano a un'invarianza dei numeri penso al modo con il quale le aziende hanno affrontato la sfida della globalizzazione
La disarticolazione dei cicli produttivi l'esternalizzazione spinta la logica degli appalti senza garanzie
La presenza di un lavoro grigio di un lavoro nero che spesso coinvolge i lavoratori migranti
L'illegalità e la criminalità organizzata una cultura della prevenzione che fa fatica a diventare cultura di sistema
O su un altro versante il degrado territoriale ambientale che in questi anni si è prodotto nel nostro paese
E per tutto io penso
Responsabile anche questa cosa che da anni sta passando malgrado i nostri sforzi e cioè il tentativo di nascondere la centralità il valore del lavoro vedete
Noi non dobbiamo farci ammaliare dal fatto che quando succede un fatto straziante i giornali poi ne parlino per qualche ora
La cosa che non va bene e che della condizione di lavoro bisogna parlarne in termini ordinari sempre non sempre non quando c'è un morto da piangere e una responsabilità da accertare non esiste
Una condizione
Non esiste una condizione del lavoro che vive in funzione di questi effetti negativi
Naturalmente dietro questo c'è e non credo anche qui di sbagliarmi poi si potrà ragionare se voluta per intero sei subita ma il fatto che nelle nostre impresa in una parte larga del sistema imprenditoriale italiana
E prevalse in questi anni l'idea di una competitività basata sulla riduzione dei costi e sulla riduzione dei diritti
E riduzione di costi e riduzione dei diritti quando avviene attraverso questi processi di disarticolazione dei cicli e delle filiere produttive
Porta naturalmente a queste conseguenza
Io credo
Che noi abbiamo di fronte a noi due fondamentali terreni attorno ai quali è ricostruire una ripartenza di un lavoro che non è mai venuto meno
Ma che deve essere continuamente alimentato negli obiettivi e nelle modalità di azione
Il terreno della contrattazione e il terreno della legislazione
Noi abbiamo
Costruito in questi anni tanti presi di
Tante forme tante tutele tanti strumenti tra antiterrore ENI tanti tavoli
Per allargare il tema della contrattazione ai problemi dell'organizzazione del lavoro delle sue ricadute sulla salute dei lavoratori e dell'ambiente
Naturalmente ognuno di questi
Avanzamenti e costato
è costato in termini di scioperi in termini di iniziative in termini di una battaglia che non è stata mai semplice perché talvolta troviamo proprio nelle nostre controparti
Un Silenzi una scarsa predisposizione a considerare centrale come noi viviamo questo problema
Una contrattazione che è partita da una intervento sull'organizzazione del lavoro
Sulla tipologia dei rapporti di lavoro sul controllo e spesso l'opposizione a politiche di esternalizzazione di appalti
A una politica di intensificazione senza regole e talvolta senza contrattazione diritti mi di turni e di orari
Una contrattazione che ha provato a fare dell'informazione della formazione un elemento fondamentale per prevenire
Una politica che si è mossa legando al posto del lavoro al territorio
Una politica infine che ha lavorato per ricollocare il ciclo infortuni o malattia professionale dentro l'ambito di un'agenda
Che affronta dall'inizio alla fine la condizione lo svolgimento di salute dei singoli lavoratori
Io trovo qui in questo problema
E in questa dimensione la ragione più forte che il sindacato può a vere per lavorare per lottare per pretendere un secondo livello di contrattazione aziendale territoriale più forte di quanto non sia Stato fino a oggi
Perché se noi non rafforziamo la contrattazione
Là dove c'è la prestazione di lavoro là dove nasce la condizione di lavoro laddove bisogna intervenire per prevenire l'Effetto che può avere sulla salute delle persone
L'organizzazione nel contesto lavorativo questa battaglia noi
Non la vinceremo
Mai
Ed è per questo
Che assieme a quello che abbiamo fatto e aprendosi una nuova stagione di rinnovi contrattuali di quelli nazionali a cui seguirà una nuova stagione di accordi di secondo livello
Noi dobbiamo far vivere queste nostre politiche queste nostre esigenze con la forza necessaria
So bene anch'io che c'è tra i lavoratori di tutti i settori una forte spinta al recupero salariale
Ed è giustificata dalle condizioni in cui versano i redditi del mondo del lavoro dipendente
Ma non possiamo fare solo di questo l'asse strategico del rinnovi contrattuali perché questo senza un intervento forte
Su un controllo sull'organizzazione del lavoro e dei cicli produttivi
è un intervento forte attorno ai temi della prevenzione in materia di sicurezza del lavoro e di salute dei lavoratori
Noi segnare ma in questo modo una straordinaria contraddizione tra quello che diciamo e quello che faccia
Naturalmente questo vale per noi ma proprio perché parlo di contrattazione
Io credo che questo vada rivolto con la forza la determinazione necessaria a tutto il nostro sistema di impresa
Nel settore industriale nei settori dei servizi nei settori dell'agricoltura del commercio ovunque cioè questi problemi si pongono in modo tradizionale o in modo nuovo
Non si lasci solo al sindacato
Questa bandiera che è una bandiera innanzitutto di civiltà e di rispetto della condizione della dignità delle persone
Maturi tra le imprese tra gli imprenditori una coscienza più forte anche delle loro responsabilità e voglio dire davvero francamente così come io penso che noi dobbiamo far di più
E che possiamo talvolta incontrare problemi anche in mezzo al mondo dei lavoratori
Chiederei la stessa onestà di giudizio e di valutazione da parte dell'impresa e dell'associazione e degli imprenditori riconoscano francamente anche loro
Che quello che han fatto fino a oggi non è sufficiente
Riconoscono anche loro
Che questo tema implica uno ripartire un rifare
Un riaffrontare le questioni e consentitemi di dire quando sento parlare sempre con rispetto di responsabilità sociale dell'impresa a me viene sempre da pensare che il primo fondamento di una vera responsabilità sociale dell'impresa e verso rispetto della condizione della sicurezza di chi lavora nell'impresa come prima fondamentale diritto che assegna questa identità
In ragione di questo abbiamo sviluppato in questi anni
Una funzione delle nostre RSU dei nostri RS l abbiamo sviluppato
Interventi innovativi legando la sicurezza al territorio la sicurezza all'ambiente abbiamo cioè fatto esperienze che spesso ci hanno dato risultati positivi
Dobbiamo solo sapere che tutto quello che abbiamo fatto non può bastare
E da questa Assemblea davvero deve uscire una spinta forte all'insieme delle strutture del sindacato unitariamente perché si riparta si ricostruisca si investa di più
A partire dei temi della formazione di coloro che nei luoghi di lavoro e né i territori sono un presidio di rappresentanza sociale nel nome di questa politica di contrasto a quello che sta avvenendo così come ho detto
Come c'è bisogno anche da parte delle imprese
Di a vere questo salto culturale
E c'è anche un un luogo un modo per esercitarla non soltanto quello e tavoli negoziali nazionali o aziendali mi viene da pensare tutti organismi bilaterali che noi abbiamo su questo tema
A quelli paritetici dove talvolta l'impresa viene si siede solo per un atto di dovere anche questo è un modo invece che va cambiato se si vuol dare coerenza e continuità a questa questione
Ho detto poiché il secondo grande terreno di intervento è quello normativo e l'assetto istituzionale qui voglio dare atto in questa sede in questo giorno in maniera unitaria in maniera anche molto forte atto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di essere stato in questa battaglia
Un presidio di legalità
è un sollecitatoria politiche di riforma e a politico di cambiamento
La nuova legislatura per questo
Può e deve porre il tema della salute della sicurezza del lavoro al centro di un'azione che non si episodica
Ma che sia organica che sia ordinaria che sia gestita nel tempo e con le scadenze necessarie
Le cose che chiediamo al Governo e Parlamento sono nel documento che questa Assemblea ha preparato
Io credo innanzitutto che governo e Parlamento debbono continuare il dialogo e il confronto con le parti sociali
Per continuare oltre quello già fatto con la legge finanziaria i suoi collegati nella revisione della normativa sugli appalti
Una piena responsabilità del committente indici di congruità vera vincolo di rispetto delle norme di salute e sicurezza per partecipare a gare e in caso contrario possibilità di rescindere il contratto
In secondo luogo bisogna avviare una revisione della normativa che regolamenta il sistema assicurativo dell'INAIL
Per migliorare le prestazioni ai lavoratori e non soltanto per ridurre i premi Allen prese e a realizzare l'aggiornamento delle tabelle delle malattie professionali definendo una procedura è una verifica temporale più efficace di quella che oggi è presente
Dobbiamo definire la struttura la sede gli strumenti e le modalità per un efficace coordinamento tra le diverse istituzioni e responsabilità pubbliche
In particolare tra il ministero del lavoro il Ministero della salute le regioni e gli istituti da loro controllati
Che preveda tutti i livelli il pieno coinvolgimento delle parti sociali e che abbia come obiettivo fondamentale la individuazione delle politiche e il monitoraggio delle azioni di sistema a livello nazionale ruoli e competenze dovranno essere analizzati e se necessario ridefiniti in un'ottica di integrazione di coerenza e non di sovrapposizioni di ruoli e di funzione
Dobbiamo individuare i criteri per la qualificazione delle imprese mediante obblighi formativi per i datori del lavoro che tengano conto delle caratteristiche di pericolosità dell'attività che intendono avviare e delle esperienze dei livelli distruzione della manodopera
Dobbiamo definire le linee di Indirizzo per un piano formativo sui temi della salute e della sicurezza
Che individui tutti i momenti di intervento per l'integrazione di tale formazione nell'istruzione a tutti i livelli e nella formazione professionale
Che a partire dal coinvolgimento delle parti sociali prevede al sostegno all'aggiornamento dei nostri RLS i datori di lavoro delle microimprese e che infine definisca criteri di una formazione di qualità
E ne individui strumenti per un monitoraggio è in questo quadro che si colloca all'elaborazione del nuovo Testo unico sulla prevenzione e la salute la sicurezza
Le cui fasi di avvio di lavoro sono a buon punto frutto della stretta collaborazione positiva
Tra il ministero del lavoro il ministero della Salute
Che va rafforzato e che sta recependo in senso migliorativo le direttive europee che tutte di tutte le convenzioni dell'organizzazione internazionale del lavoro
Così come dobbiamo rafforzare il sistema informativo nazionale territoriale per la prevenzione
Da realizzare con il pieno coinvolgimento delle parti sociali a tutti i livelli con il fine di procedere nell'integrazione dei patrimoni informativi
Quelli ragionare lì e quelli nazionali
Una volta validati e con l'obiettivo di fornire soggetti istituzionali le informazioni utile per scegliere le priorità agli interventi di prevenzione a livello nazionale aziendale
E territoriale
La legislazione da questo punto di vista e strumento essenziale di questa politica di cambiamento in quanto esigibile in quanto obbligatorio in quanto sanzionabile e in quanto perché adattabile a governare guidare le politiche di contrattazione
Ripeto che un efficace coordinamento tra i diversi organi di vigilanti fa parte di questa responsabilità pubblica e legislativa
E la stessa definizione di livelli essenziali dei servizi di vigilanza preventiva delle aste attraverso un'uniformità sul piano nazionale e prevedendo le risorse necessario quale vigilanza preventiva può esserci
Se ogni operatore dei servizi di prevenzione di una ASL deve seguire spesso come talvolta capita mille duecento in prese e dieci mila lavoratori
Chiediamo infine al governo italiano
Dopo aver realizzato il confronto che si sta consolidando a livello nazionale di essere presente di svolgerà un ruolo attivo nelle istituzioni comunitarie
Per la definizione della nuova strategia comunitaria due mila otto due mila e dodici su salute e sicurezza del lavoro
E in modo da arricchire il Regolamento Riccia sulle sostanze chimiche in Italia in Europa
Con questa iniziativa care compagne e compagni cari amici CGIL CISL UIL intendono sviluppare come ho detto un'iniziativa a tutto campo sui temi della sicurezza
Ed è l'assoluto
Abbiamo un orientamento nel documento che dovrà trovare puntuale articolazione declinazione nelle diverse piattaforme territoriali settoriali categoriali da confrontare con tutti i nostri interlocutori in questo modo insieme noi decidiamo l'impostazione di un percorso che ci vedrà impegnati nel corso di tutto il due mila e sette e degli anni successivi
Con la divulgazione del documento e delle piattaforme presenti e di quelle che già sono state definite con l'indizione di assemblee di lavoratori e lavoratrici attivi di delegati in tutta Italia
Con l'integrazione dell'attività sindacale contrattuale con questa è materia con lampi o la rivitalizzazione dei confronti con i soggetti istituzionali e le controparti a livello confederale e di categoria
Con una rivitalizzazione di cui avvertiamo il bisogno di rapporti con il mondo scientifico e giuridico
Con ogni altra iniziativa ritenuta utile
Fino a far vedere ero ripeto cessare questa situazione questo paradosso nel quale noi siamo immerso
L'assemblea che terremo nell'ambito della fiera di Modena giugno sarà il nostro appuntamento per una verifica e confronto per continuare il nostro impegno
Chiudo ricordando due cose
La prima proprio adesso in questo momento mentre noi siamo qui si svolge a Mantova uno sciopero generale di un'ora dopo i morti dei giorni scorsi e dopo il terzo morto vie
Le voglio ricordare del sedici febbraio ci sarà un grande sciopero regionale in Umbria con la partecipazione dei segretari generali di CGIL CISL UIL per segnare anche in questo modo
La volontà nostra e dell'intero movimento sindacale di non lasciare nessuno solo quando si batte per difendere questi diritti e questa crosta
Abbiamo presenti degli ospiti senatore Tibaldi l'onorevole gentili che
Ringraziamo della loro presenza abbiamo presenti i rappresentanti del governo e i rappresentanti del controparte
Perché come diceva Epifani poco fa
Il tema del rapporto con le controparti è il tema dell'assetto legislativo sono in questo momento i temi fondamentali su cui dobbiamo sviluppare complessivamente la nostra iniziativa proprio il rapporto con le controparti è un elemento particolarmente importante nella costruzione di un sistema di salute e sicurezza sarà fondamentale il tipo di rapporto del tipo di rapporto che avremo con le organizzazioni datoriali ed è per questo che invito il dottor Giorgio Usai direttore delle relazioni industriali di Confindustria
Di portare il suo contributo di esprimere la posizione dell'organizzazione datoriale nei confronti della iniziativa generale che stiamo mettendo in piedi
Grazie buongiorno punto da tutti
Vi ringrazio per l'invito
Naturalmente porto i saluti alla presidenza di Confindustria
Che naturalmente però non si considera controparte vostre nella presidenza né Confindustria
Il suo tutti i temi del lavoro e su quelli della salute e sicurezza in particolare noi siamo partnership non controparti
Con CGIL CISL e UIL
Da anni che abbiamo tavoli di concertazione confronto dialogo
In questo momento stiamo scrivendo
Un nuovo protocollo per la gestione della bilateralità o dell'apparenza insista ma non mi riesce a dirlo anche se mi piace molto di più alla mia amica Paola Modica Aniello io continua a dire bilateralità solo perché non mi impiccio colla pareti tipicità tutto qua il padre senza però comunque questo per dire come i temi della salute e la sicurezza sono per il lei prese che meritatamente quest'oggi rappresento qui di fronte a voi cioè gli iscritti Confindustria
Solo è un tema straordinariamente presente
Perché molte delle cose che il segretario generale Guglielmo Epifani ha detto
A nome di tutte e tre le organizzazione ovviamente le condivido
Molte soprattutto la prima
L'infortunio la malattia professionale l'infortunio mortale
Un dramma è un dramma nessuno nelle impresa Necchi rappresenti lavoratori
Può sottovalutare
Il fenomeno il dramma dell'infortunio specie se mortale
Quindi mai abbassare la guardia come si dice in termini giornalistici
Mai accontentarsi delle cose fatte
E di cose fatte ce ne sono tante
Mai ritenersi soddisfatti del fatto che
C'è un oggettivo andamento in riduzione vedete non adoperò il termine positivo in riduzione
Degli infortuni e delle malattie professionali però di questo dobbiamo prenderne atto non possiamo far finta di dire
Che le cose vanno sempre male vanno male e andranno sempre male anche se ci sarà un solo infortuna mortale all'anno su questo dobbiamo essere chiarissimi
Però
Io da tecnico
Sono qui
Perché immagino che voi siate qui per fare
Un programma per avere
Una prospettiva delle cose da fare in materia di salute sicurezza nel prossimo anno in quest'anno nei prossimi mesi nella contrattazione nazionale in quella interconfederale
E anch'io sono qui per fare insieme a voi e lo farò lo farò lo faremo come Confindustria
Il programma delle cose da fare però a mio giudizio non possiamo essere
Ingenerosi adoperò volutamente questo termine come se mi sembra mi è sembrato nel leggere nel sentire le cose
Che sono state dette cioè ingenerosi io non ve lo dico veramente con grande e sincera amicizia anche nei confronti di tutto ciò che solo come organizzazione sindacale avete fatto negli ultimi trent'anni
Perché sembra che quasi quasi se si è all'anno zero che non sia se non sia mai stato fatto nulla invece Guglielmo ha ricordato perfettamente
Il percorso che questo Paese ha fatto e io lo dico senza piaggeria chiaro qui sono solo sport in questa
Meravigliosa Assemblea ma molto è stato fatto in virtù di quelle che voi definite correttamente le lotte sindacali e io da trentaquattrenne che
Ho il piacere di seguire relazione industriale del mondo e l'industria
E so bene ero al all'inizio quando leggevo le vostre piattaforme
All'epoca come metalmeccanico
Sull'organizzazione del lavoro la salute la sicurezza la tutela dei luoghi di lavoro quindi perché dimenticarsi delle cose che sono state fatte ma questo non toglie che ne dovranno essere fatte ancora di più e per quanto possibile io medico come Confindustria moltissime le possiamo fare insieme però questo non vuol dire che appunto non dobbiamo prendere atto nel momento in cui siamo impegnati a dover descrivere insieme un programma delle cose che possiamo fare che possiamo fare insieme nell'ambito della nostra autonomia che possiamo fare insieme
Nei confronti del governo perché necessariamente
Il Governo il Parlamento hanno le potestà che noi come parti sociali non abbiamo però noi abbiamo certi diversi compiti che possa allora nel nel momento in cui si tenta di tracciare un programma delle cose da fare
E delle cose che è possibile fare che utile fare per incidere ancora di più in termini di salute sicurezza e nuovi lavoro e bisogna partire dagli altri oggetti che io no purtroppo questa non dico mania ma necessità operativa di partire da dati oggettivi
E purtroppo i dati come sempre sono elementi aridi specialmente quando si parla di vite umane però lo ha ricordato segretario generale Guglielmo Epifani
Le le morti lì gli incidenti infortuni mortali nel due mila cinque
Sono stati meno che nel due mila quattro meno ancora che nel due mila tre i dati sono ufficiali cito i dati dell'INAIL e quindi non sono fonte Confindustria veramente non non li lavoriamo noi
Di questi mille duecento perché esattamente sono mila duecentosei gli infortuni mortali del due mila cinque
C'è questo dato importante sul quale dobbiamo riflettere tutti insieme
Il cinquantatré per cento sono infortuni mortali sulle strade
Poi possiamo fare la l'attenta distinzione i dati dell'INAIL dicendo ce lo consentono
Tra infortuni in itinere e infortuni dell'autotrasporto ma sempre sulle strade
Poi Guglielmo consentimi di dire bisognerebbe proprio verificare se è soltanto per le ore della ma non è oggi non è questa la sede per farla però partiamo dal dato oggettivo
Che più della metà di questi infortuni mortali posso avvengono sulle strade
Quello che purtroppo avviene nei grandi esodi tutti i week-end delle stragi del sabato no
Questo è il dato importante che poi essendo legati al rapporto di lavoro lire il lì indennizzo a come infortuni mortali giustissimo va bene
Ma allora noi dobbiamo ragionare di quell'altra metà di infortuni che avvengono i luoghi di lavoro dove effettivamente la nostra capacità di intervento e non dico solo mia questo caso perché i posti di lavoro i luoghi di lavoro sono veramente tanti
La capacità di intervento le parti è reale
Io posso soltanto ricordare e ripeto
Soltanto la
L'indicazione di un dato oggettivo che l'industria manifatturiera
Determina cercavo il verbo giusto determina
Un quinto
Degli infortuni mortali
L'industria manifatturiera se poi anche all'interno degli USA manifatturiera andiamo a lì scomputare dato sugli infortuni stradali
Rappresenta non più del dieci per cento degli infortuni mortali allora detto questo lo dico soltanto per concentrare l'attenzione sulle aree dove dobbiamo intervenire quindi anche nell'industria manifatturiera fortemente industria manifatturiera però non dimentichiamo tutto ciò che abbiamo fatto con leggi e contratti in questi anni
Dicevo prima trovo ingeneroso
Denunciare che dobbiamo fare tantissime cose come se fino a oggi non l'avessimo fatte perché ancora una volta ma non voglio
Concentrarmi soltanto sui numeri però a volte i numeri servono io vi invito anche a ragionare
Sul rapporto XL sulla cultura della sicurezza del due mila sei quindi fresco di stampa
E questo rapporto dà ragione a voi dà ragione a voi in termini però è un pochettino debbo dire alcune cose se anche perché sono stato tirato in ballo
Dà ragione a voi anche in termini delle cose ottime fatte nei confronti del legislatore la la pietra miliare la sei due sei e nei confronti e la contrattazione collettiva
Ci sono quattro pagine di dati ma ognuno dei dei presenti siete tutti tecnici del
Dei salute sicurezza quindi non ho bisogno di insegnarle nulla di far riferimento a niente se non al fatto che la formazione dei lavoratori per i dati SEL nel due mila sei viene fatta dal novantasei per cento delle grandi imprese
E dall'ottantasette per cento le piccole tenendo per piccole quelle al di sotto i cinquanta dipendenti quindi funziona le cose che insieme abbiamo fatto non c'è il cento per cento ma credo che il cento per cento non lo troviamo da nessuna parte
La formazione per i lavoratori viene fatta e novantasei per cento la valutazione dei rischi viene effettuata nel novantaquattro per cento le grandi imprese e nell'ottantanove per cento delle piccole e vi enumerare e vi enumera dati x sono questioni che io mi permetto soltanto di richiamare e vi invito andare a vedere questi dati perché probabilmente poi ci saranno anche dei dati che invece sono un po'più critici se volete anche la formazione degli imprenditori su quel coinvolgimento degli imprenditori in materia di salute sicurezza quindi noi delle risposte già ce l'abbiamo noi tutti delle risposte già ce l'abbiamo delle cose sono state fatte il progetto delle regioni per il monitoraggio e il controllo dell'applicazione della sei due sei che è dell'anno scorso inedite l'anno scorso due mila cinque
Steso tanto guappi Fabio se avrebbe
Ci dice che i processi organizzativi sono stati formalizzati in un numero di aziende molto ampie che sono state largamente soddisfatti gli adempimenti formale e sostanziale
Che il percorso ha raggiunto risultati apprezzabili con riferimento alla qualità dalla valutazione del rischio adeguatezza del piano attuativo alla positiva collocazione del rappresentante lavoratori per la sicurezza nel contesto aziendale
Non è sufficiente
Non basta gli infortuni pontino esserci però si stanno allora almeno di questo prendiamo atto perché questo ci dà la forza il coraggio e la competenza per fare scelte concludo con due riferimenti perché sono credo importanti il primo sul lavoro che stiamo facendo insieme
Ringrazio anche qui non non per banale piaggeria perché è presente non sottosegretario Montagnino ha iniziato in maniera corretta in maniera corretta
L'analisi lo studio una riflessione sul testo unico
Noi abbiamo avuto già occasione insieme alle altre parti sociali sindacati e altre organizzazioni datore di lavoro
Di esprime nostre valutazione abbiamo espresso valutazioni positive di condivisione su una serie di interventi che in quel testo unico sono contenuti
Riguarda una disorganicità del quadro legislativo
Guardo qui il foglio per ricordarne un po'tutto perché se no potrà dimenticarne le cose importanti
Il fatto è che si tocca le inadeguatezze alla complessità delle regole l'incongruenza del regime la responsabilità a carico del soggetto obbligati la frammentazione delle competenze di andare ci sono forte ancora ma siamo mi permetto di dire nella prima fase di consultazione
Un alcuni aspetti che a nostro giudizio ma il giudizio di una delle parti presenta delle incongruenze come le stazioni nuovo le nuove sanzioni di tipo interdittivo come i compiti assegnati ai codici di condotti alle buone prassi come la qualificazione delle imprese eccetera sono tre argomenti importanti sui quali io credo cioè modo di lavorare però a quello che è importante che su un argomento come questo si uniscano due fattori da un lato il confronto patti sociali governo
Dall'altra l'attività autonoma delle parti sociali nell'ambito dei loro organismi che
Ci vedono tradizionalmente impegnati di pariteticità visto che l'ho detto l'altro riferimento e concludo veramente
La contrattazione
La contrattazione è francamente
Come si dice dalle mie parti in Toscana sedici esibite materne sassate chiederà mamme di di parlare di contrattazione collettiva di contrattazione aziendale e io qui io come il fumo negli occhi no no qui o due
Due piccoli particolari il primo scusate lo dico senza alcuna polemica
Ma quando sento parlare di contrattazione
Degli orari di lavoro dei turni eccetera sono io che la chiedo sono io che chiedo perché da cinque anni nelle
Non in tutti ma in alcuni importanti settori
Aderenti appartenente a Confindustria non riusciamo applicare la legge sull'orario di lavoro che è europea e che mi permetto ricordare ma voi tutti lo sapete la legge sull'orario di lavoro di origine europea
è fatta nel capitolo salute sicurezza non è fatta in un'altra cosa sta nel e quindi i contenuti di quella legge che ha visto anche nel lontano mille novecento ottantasette un accordo interconfederale
E però conti no non essere applicati noi abbiamo ancora importanti settori di conseguenza importanti aree del territorio dove le aziende sono ancora ferme alla legge del cinquantacinque in materia di orari di lavoro
Allora io credo che prima di dire andiamo a contrattare orari e turni forse bisognerebbe anche applicare le leggi che in tutta Europa trovano applicazione e che noi non riusciamo a Pica
La seconda cosa lo dico
Ai segretari tutti e tre a tutti i segretari CGIL CISL e UIL e ma siamo noi
Che da tempo stiamo chiedendo che la contrattazione aziendale abbia un peso e una centralità diverso dal passato e questo bisogna che prima o dopo ora qui non voglio citare il mio presidente ma insomma dal quattordici luglio del due mila quattro che noi stiamo aspettando di discutere anche del una risistemazione
Dei ruoli e dei livelli della contrattazione prontissimi a farlo nel nostro documento ufficiale che voi avete
C'è scritto qual è il ruolo del la contrattazione collettiva nazionale lavoro che nessuno almeno in casa Confindustria ha mai detto che deve essere eliminato ruolo della contrattazione collettiva nazionale lavoro l'uomo del contratto aziendale
Ne vogliamo parlare pronti a farlo quanto prima grazie
Grazie usuraio mediamente esistono posizioni sì che sono notevolmente diverso e che costituiscono la dialettica
Fra le organizzazioni sindacali e quelle datoriali abbiamo probabilmente idee diverse sulla contrattazione così come abbiamo idee diverse sul fatto che essi sono state fatte delle cose ma che la situazione continua a rimanere una situazione notevolmente grave una situazione che va comunque affrontata con una iniziativa di carattere generale
Noi abbiamo chiesto a diverse categorie che hanno che ovviamente hanno problematiche gravi e rilevanti nel tema della salute e la sicurezza di portare i contributi che sono i contributi
Del loro specifico in modo da vedere un quadro il più possibile ampio e generale di quelle che sono i problemi di quelle che sono le soluzioni nell'ambito dei diversi comparti
Inizieremo dando nella parola ovviamente per fare intervenire tutti prego
Di essere il più possibile sintetici inizieremo dando la parola Domenico Pesenti segretario generale della Filca CISL che ci può portare l'esperienza degli degli
Sì grazie
Il mio intervento è proprio ha proprio questo significato di rappresentare un settore
Che rappresenta purtroppo un quarto di quelle vittime sul lavoro che oggi sono qui richiamate sono quasi trecento persone che perdono la vita sui cantieri nel nostro Paese praticamente una al giorno ogni giorno c'è una vittima dentro i cantieri italiani
Alcuni di questi
Alcuni di questi incidenti e hanno anche
La notizie sui giornali hanno magari anche la prima pagina poche volte quando un incidente forte spettacolare pagare in in cantieri conosciuti ma purtroppo non stillicidio che continua ogni giorno con delle morti nei cantieri per questo io apprezzo il passaggio nella relazione che ha fatto con gli hanno dove
Ci invita a ricordarsi sempre di questa tragedia non sono solo le tragedie che appaiono sui giornali ma ogni giorno abbia dobbiamo confrontarci con questo tanto proprio per questo la categoria ha sempre al primo posto del suo impegno l'attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro l'attenzione alla regolarità e alla legalità
Beh non ci siamo mai fermati su questo anche in un contesto difficile come quello del Governo precedente noi abbiamo chiesto e ottenuto alcuni passaggi importanti fondamentali cercare di ridurre questo fenomeno e cercare di portarlo a zero nella legge trenta abbiamo inserito
Per legge
L'obbligo del documento unico di regolarità contributiva cioè l'obbligo per le imprese ad applicare il contratto di lavoro a versare i contributi previdenziali contributi assicurativi
Altrimenti non possono partecipare negli appalti pubblici negli appalti privati
Neanche al lavoro privato
E poi in una legge successiva correttiva alla legge trenta abbiamo recuperato la responsabilità in solido cioè la responsabilità di chi riceve l'appalto verso tutti quelli che entro nel cantiere o qualità cui dà il subappalto per me sono temi fondamentali il rispetto del contratto la responsabilità di chi riceve l'appalto per rispetto tutti quelli che fa lavorare poi dentro il cantiere perché attraverso questi strumenti si può risalire
Ha un responsabile si possono espellere le imprese che non rispettano i contratti di lavoro normative legislative e poi avevamo concordato con la nostra controparte già dal dicembre del due mila tre
L'obbligo per tutte le imprese di comunicare l'assunzione almeno il giorno prima che i lavoratori entrasse nel cantiere
L'avevamo chiesto per quel fenomeno degli infortuni del primo giorno
Che sappiamo tutti che non è un dato legato all'inesperienza del primo giorno di lavoro ma un dato legato al lavoro nero le irregolarità nel cantiere
Dal dicembre due mila tre abbiamo dovuto aspettare giugno di quest'anno perché potesse diventare finalmente legge ma oggi siamo veramente contenti di questa nuova normativa che fa emergere il lavoro nero che farebbe emergere tutte le irregolarità ma che ci davano un ulteriore strumento per una verifica sulle imprese regolari
La nostra esperienza
Questi tre punti di questa nostra esperienza vediamo che sono oggi ripresi dal Governo e vengono estesi a tutti i settori noi siamo contenti di queste ci fa piacere che è un'esperienza nata da situazioni difficili da una situazione legata a una alla frammentarietà del lavoro a precarietà del lavoro oggi venga preso in come esperienza come esempio anche per tutto il resto dal mondo del lavoro
Però non si non ci si può affermare bisogna continuare il DURC il documento unico di regolarità contributiva deve essere migliorato integrato con la congruità cioè se è congruo quanto l'impresa denuncia quanti lavoratori denuncia rispetto alla regolarità di quanto denunciato rispetto al lavoro che sta facendo ma poi è ora di inserire anche un permesso per avviare l'impresa
Quello che noi chiamiamo una sorta di patente a punti copiando quello che succede
Per la patente automobilistica non è possibile in questo Paese parlo per il nostro settore che chiunque di noi posso diventare imprenditore edile semplicemente scrivendo semplicemente iscrivendosi alla Camera di Commercio
Poi per contratto chiedono almeno cinque anni a un lavoratore di cinque anni di apprendistato lavoratore per diventare operaio
Allora noi chiediamo questa patente ma non per dare un ulteriore vincolo alle imprese ma per poterla ritirare noi chiediamo l'istituzione di una patente che possa essere ritirata debba essere ritirata tutti quanti non rispetta normative sulla sicurezza sull'assunzione dei lavoratori chi fa lavorare in nero e chi non rispetta la vita delle persone
Questo
è il punto fondamentale di tutta l'azione una categoria cercare di far lavorare solo le imprese regolari espellere attraverso anche nuove normative sugli appalti
Attraverso anche la possibilità di recesso dall'appalto già assegnato espellere dal mercato tutte le imprese irregolare tutte le imprese che non rispettano sicurezza era regolarità l'abbiamo visto con piacere sosteniamo e daremo tutto il nostro contributo anche a migliorare questo normativa rispetto all'ultima ai recenti provvedimenti del governo
Che va in questa direzione cioè tutte le imprese che vengono trovate con almeno il venti per cento sembrano tanti nelle mani venti per cento di lavoratori in nero quest'impresa vengono chiuse
Noi
Sollecitiamo il governo a continuare su questa strada far lavorare solo imprese vere solo imprese regolari
Perché
Se noi vogliamo fermare la frammentazione dell'impresa se vogliamo cercare di costruire un settore industriale anche nel settore edilizia oltre la responsabilità in solido
Che è quella che ci permette di ricostruire un responsabile di quello che succede mentre il cantiere dobbiamo anche fermare
Quella che è la precarietà lavorativo
La flessibilità organizzativa può essere discussa può essere contrattata può essere anche
Come dire regolamentata ma la flessibilità organizzativa non può diventare precarietà lavorativa noi chiediamo la parità dei costi per tutte le forme di assunzione
Ogni lavoratore deve costare ai fini previdenziali con la stessa aliquota non è possibile che chi più precario costi meno rispetto al lavoro dipendente
Ma questo vale anche per il lavoro autonomo
Il lavoro autonomo
Quello che noi chiamiamo i falsi lavoratori autonomi non questo
Enorme crescita dal lavoro Tonolo non è voglia di imprenditorialità voglia di risparmiare sui costi
Se noi vogliamo portare legalità dobbiamo chiedere pareri costi previdenziali per tutte le forme di lavoro i dipendenti ed indipendenti
Regolarità regalità rispetto dall'abito noire riteniamo inscindibili
Chi non rispetta il contratto chi non rispetta le normative fiscali chi non rispetta e normative previdenziali non rispetta neanche le persone non rispetta la vita dalle persone per questo troviamo persone
Morte sul cantiere di cui più nessuno riconosce ritrovati magari qualche scarpata ritrovata magari sulla strada
Ricordiamoci che chi non rispetta le normative
Contrattuali non rispetta neanche il corretto uso dei materiali perciò non rispetta neanche la collettività cioè non possiamo pensare che chi non dalla giusta retribuzione poi no non Ruby anche sui materiali tutto è tutto fa insieme l'impresa vera regolare rispetta tutti l'impresa irregolare chi campa sullo sfruttamento sul lavoro nero
è un danno per tutta la società
I cantieri sono un luogo di lavoro in continuo mutamento
Per questo noi abbiamo necessità di molta formazione servono lavoratori imprenditori informati e consapevoli dei rischi a cui vanno incontro serve una formazione per gli imprenditori serve una formazione per i lavoratori
Ma serve anche una formazione per le figure professionali ingegneri geometri è possibile che
Tutti questi professionisti fu completo nello CTO di studi senza mai sentì parlare di prevenzione senza mai però sentir parlare di progettazione per la sicurezza
Là dove noi abbiamo fatto esperienze di progettare la sicurezza assieme al progetto dall'opera
Abbiamo visto ridurre anche gli infortuni mortali gli infortuni gravi
Perché si può prevenire già dal Progetto si può progettare la sicurezza assieme a progetto dell'opera oggi abbiamo anche dei problemi aggiuntivi che i lavoratori immigrati Noemi i nuovi assunti nel nostro settore oltre il cinquanta per cento non sono i cittadini italiani
No problemi di lingua abbiamo problemi di compressione anche dei tra lavoratori e perciò del coordinamento del lavoro per questo ci serve ancora più
Formazione noi abbiamo dagli strumenti che ci aiutano a farlo abbiamo gli enti bilaterali nostro settore enti bilaterali forti e diffusi
Che lavorano ogni giorno nel nostro territorio ma la bilateralità deve essere questa verso una bilateralità forte diffusa che fa tutela delle persone non una bilateralità
O
Enti che siano solo nazionali servono fare formazione la bilateralità deve essere quella che controlla il rispetto del contratto che fa formazione che controlla la sicurezza
Persona forte tutela delle persone questa è la nostra esperienza la bilateralità uno strumento in più per fare meglio sindacato l'edilizia proprio comunque attraverso questo sistema diffuso è in grado di utilizzare questi strumenti e bilateralità anche
Per premiare le imprese
Perché servono controlli servono sanzioni ma servono anche premi ridurre i costi per quelle imprese che fanno sicurezza che stanno attenti sulla sicurezza che fanno formazione per la sicurezza le imprese sicure le imprese regolari debbono poteva essere premiate riducendo i costi e queste rispetto alle altre
Certo s'senza maggiori controlli senza maggiori sanzioni non si potrà portare legalità nel settore il senso di impunità che ancora oggi pervade il nostro settore non aiuta la regolarità dell'impresa
Ma proprio perché il nostro settore frammentato noi abbiamo in questi anni
Rafforzato uno strumento previsto dalla sei due sei ma che classe due sei prevede per tutte le imprese ma che per il nostro settore non riusciva ad avere l'efficacia che la legge voleva assegnati noi abbiamo spinto alla costituzione del rappresentante lavoratore la sicurezza di tipo territoriale
Perché rappresentante lavoratore la sicurezza aziendale in imprese con due tre dipendenti molto spesso o l'uomo di fiducia dell'impresa o addirittura un parente dell'impresa
E e anche quando non è così
E anche quando non è così non ha comunque nella forza contrattuale nella competenza necessaria per tutelare per far bene il proprio compito
Per questo non abbiamo chiesto contrattualmente di costituire in tutte le nostre province
Il rappresentante dei lavoratori assicurati tipo territoriale persone che non hanno una dipendenza con l'impresa perciò non sono soggetti a pressione dell'impresa che possono svolgere a tempo pieno questa funzione
Che possono essere adeguatamente formati professionalizzati
Per essere un nuovo strumento forte di tutela dei lavoratori
Perché sono rappresentanti dei lavoratori
E perciò sono sindacalisti della sicurezza o o come a noi piace chiamarli sono i nostri sindacalisti della vita e devono essere usati per questo non per fare gli operatori sindacali ma per fare i sindacalisti dalla sicurezza
Come
Come categoria noi faremmo proprio settimana prossima una grande riunione di oltre centocinquanta
Di quasi centocinquanta persone che hanno questo compito sono strumento forte potente importante da utilizzare per mettere in relazione con tutti gli altri strumenti che già fanno formazione che fanno prevenzione
Un'ultima considerazione se permettete
In questi mesi si è aperta una discussione sull'età pensionabile
Io credo
Che quando si discute di pensione non si può tener conto solo dall'aspetto economico
Segni in settori come il nostro che fanno dalla forza fisica dell'attenzione dalla concentrazione degli elementi di prevenzione della sicurezza
Noi non possiamo dimenticare che parlare di innalzamento età pensionabile per il lavoro per lavori come i nostri vuol dire aumentare il rischio di infortuni
Vuol dire stare il più possibile
Allora io credo che con coraggio noi dobbiamo
Direi che ha con chiarezza che non tutti i lavori sono uguali che non tutti i lavori si possono fare a tutte le età
Le stime statistiche
Si dicono nella loro cruda realtà
Che è possibile ridurre il numero degli infortuni sarà ricordato anche l'intervento precedente ma è bene ricordare che le riduzione degli infortuni in particolare gli infortuni gravi avviene laddove c'è un buono
Buone relazioni sindacali dove c'è impegno di entrambi di lavoratori di imprenditori dove c'è attenzione alla sicurezza dove c'è regola Rita in una parola dove c'è il sindacato dove è possibile fare attività sindacale nelle piccole aziende nei settori dove non c'è sindacato non c'è questo culture ci sono infortuni gli infortuni maggiori ecco io credo che anche con questa riunione di oggi il messaggio forte che devo uscire da questa riunione proprio questo
Questi nostri appuntamenti e poi io apprezzo e questo è l'appuntamento non fatto sull'onda dall'emozione ma programmato cioè questo nostro appuntamento dove nessun appuntamento
Di regolarità di continuità la sicurezza la vita delle persone è un tema centrale nell'attività del sindacato un tema centrale
Centrale nell'azione del sindacato
Allora io credo che proprio
Questa attenzione contino questo impegno continuo sia il modo migliore per ricordare tutte quelle persone che perdono la vita che sovente si infortunò gravemente nei luoghi di lavoro premette dovremmo fare qualche iniziativa in più anche per ricordare il ventotto aprile farlo diventare una tappa forte dalla nostra azione
Metterlo al centro dalla di tutta la nostra programmazione di attività ecco io credo che proprio valorizzando a questa data ricordando tutto quello che succede
Nei cantieri ricordando i nostri martiri del lavoro e dobbiamo continuare ogni giorno a fare piccole cose ma costanti perché possiamo e io credo che è possibile fare in modo che la gente posso lavorare
Senza dover morire grazie
Grazie presidente
Proseguendo
Rimanendo nell'ambito delle delle categorie do la parola Marco Luppi segretario nazionale dei chimici della UIL CEM
Invito tutti quanti a essere proprio perché bisogna far parlare bisogna avere più voce possibile invito tutti quanti a essere più concisi possibile
Buongiorno a tutti
Farò un intervento abbastanza sintetico proprio per rispettare l'esigenza della presidenza
Innanzitutto credo che vada evidenziato l'importanza di questa iniziativa come ricordava Epifani all'inizio il fatto che la prima iniziativa unitaria confederale sì un'iniziativa sull'ambiente la sicurezza sulla sicurezza prevenzione
Credo che sia un elemento da mettere profondamente in evidenza e deve essere anche preso in attenta considerazione dalle singole categorie
In maniera di singolo organizzazione ma anche in maniera unitaria proprio per far partire delle di nuovo delle forti iniziative unitarie su questo tema è quindi questo il primo elemento che credo che vada evidenziato non non paga per e come diceva l'intervento precedente
Non è un'iniziativa che parte da da un emozione particolare rispetto purtroppo è capitato anche pochi giorni fa ma era già stata programmata questa in questa iniziativa quindi non parte da un'emozione particolare ma parte da una volontà di mettere al centro dell'iniziativa dell'agenda sindacale queste tematiche
Sicuramente nella relazione introduttiva è stata analizzata la situazione in maniera molto critica sulle cose che sono state fatte
Anche dal sindacato quelle fatte forse anche quelle che non sono state attentamente e fatte devono essere puntualizzate devono essere migliorate volevo mettere in evidenza alcuni temi generale per può entrare un po'nella nell'aspetto della categoria
Stato fatto riferimento la cultura della prevenzione nel mille novecentonovantaquattro è stato un po'l'anno della svolta in cui è stata emessa la sei due sei che doveva sviluppare un nuovo modo di fare prevenzione nel nostro Paese son passati dodici tredici anni la cultura della prevenzione del nostro paese non si è sviluppata come in altre parti in Europa che era quello l'intenzione ed è questo anche una forte spinta ulteriore che dobbiamo dare anche all'istituzione all'amministrazione nella scuola nell'ONU nell'università non è presente oppure non è atti abbastanza prese in considerazione l'aspetto di prevenzione e l'aspetto di di questa cultura che deve deve essere modificata lo diceva sempre il collega di prima
Non ci sono delle analisi anche all'interno e brutto parlare così ma l'interno dei costi aziendali su quelli che sono gli investimenti in previsione ritorni che si hanno è una banalità però anche su questo si vede
La crescita di un Paese in termini di prevenzione
Siamo un Paese che consideriamo tre più avanzati del del mondo siamo nel G otto non possiamo permettere che i mille trecento morti siano costanti negli anni e non c'è una forte reazione sindacale dei lavoratori ma anche aziendale dei politici di fronte a questo questo sistema
Quindi una forte spinta nel migliorare la prevenzione la cultura della prevenzione noi come categorie livello confederale e lo fa attraverso accordi e contratti però chiaramente l'impegno anche delle controparti continuiamo chiamare così
Visto che si parla di parte o controparte chiamiamo controparte l'impegno dei politici in questo senso deve essere sicuramente maggiore
A spot la formazione
Certamente la formazione dei lavoratori la formazione sindacale sono elementi fondamentali per proprio andare a implementare questa cultura
Della prevenzione
Nella nostra categoria già da anni si sta sperimentando la cultura della formazione congiunta
Degli degli RLS degli ATER lesse a proprio per cercare di mettere assieme i i codici comportamentali e di dialogo e per fare in modo che all'interno delle aziende
Si parli una lingua sole si cerchi di attuare
Gli accordi fatti nel miglior modo possibile
Però è importante anche la formazione all'interno del sindacato forse questo è una cosa riportata nella relazione iniziale un impegno sindacale maggiore nel proprio interno per formare i quadri sindacali che si occupano di sicurezza neanche dare di i termini organizzativi per poter arrivare appunto nel territorio dove nelle piccole e medie imprese dove non c'è sindacato dove il rischio di incidenti è sicuramente maggiore
Ed è evidentemente e è stato riproposto il tema della contrattazione fino a qualche anno fa parlare
Di contrattazione nell'ambito della sicurezza sembrava un tabù perché sembrava quasi dover contrattare la salute la sicurezza dei lavoratori non è questo il termine è stato ribadito adesso c'è un forte rilancio di questo tema non andiamo a contrattare la sicurezza andiamo contrattare tutti quei termini
Che mettono in dubbio la sicurezza dei lavoratori
Si faceva ovviamente riferimento ai dati sicuramente il cinquanta per cento degli incidenti e dovuto degli infortuni mortali dovuto nelle strade però deve essere fatto un'analisi complessiva anche degli incidenti gli incidenti mancati
Perché non sempre riusciamo da fare un'analisi precisa su quello che che il dato finale che purtroppo e l'infortunio mancato cioè è l'infortunio mortale se si vuole fare prevenzione si depenalizzare complessivamente tutto
E la maggior parte degli infortuni e incidenti e dovuto alla gestione all'organizzazione del lavoro sbagliata
A al lavoro precario per il quale appunto non c'è un'adeguata formazione conoscenza
Agli appalti
E su questo ovviamente siamo tutti addetti ai lavori sappiamo che e su questi temi che la contrattazione nazionale di secondo livello può avere gli sviluppi maggiori ed è su questo che anche la nostra categoria di chimica energie manifatturiero assieme altro colleghi del di CGIL CISL ovviamente stiamo cercando di fare nei rinnovi contrattuali che nelle linee guida per la contrattazione di secondo livello
Ovviamente oltre a contrattazione secondo livello lo dicevo prima per le per la formazione sindacale anche una forte iniziativa organizzativa delle categorie della Confederazione proprio per cercare di fare in modo che iniziative come queste abbiano anche una continuità quindi uno sforzo parliamo in casa nostra di quelle che sono le nostre possibilità senza prendere in esame aziende o o amministrazioni uno sforzo organizzativo di ulteriori coordinamenti ulteriori iniziative che siano appunto costanti e non in emergenza questa continuità appunto sicuramente contribuisce e contribuire a questo elemento concludo ovviamente con su alcune tematiche di categoria ottenute per ultimo non pertanto che e sono poche importanti ma fortunatamente la nostra categoria sia dei chimici nell'energia ha dei bassi indici di infortunio e di incidente
Però è una una una una categoria che ha un rischio potenziale di incidente ovviamente quando si parla di petrolchimici o altro che può portare a a iniziative cioè a a problemi porto gravi
Res soprattutto sulla sui sistemi di gestione che stiamo cercando di di lavorare cercano anche di dare delle competenze ai nostri RLS come era un tempo negli anni Ottanta c'era la Commissione ambiente poi ultimamente ci siamo un po'dimenticati
E adesso stiamo rilanciando gli RLS al di là delle SS a salute sicurezza ambiente perché nei nostri stabilimenti le nostre aziende l'aspetto ambientale d'impatto verso l'esterno e il rischio complessivo purtroppo
Della pericolosità degli impianti è molto è molto sentita quindi da un certo punto di vista per noi è un po'più semplice andare a a gestire gli infortuni che gli incidenti nel senso che abbiamo dei livelli bassi ma l'attenzione deve essere continua costante e quindi la formazione dei lavoratori e dei sindacalisti è tenuta in considerazione con accordi precisi con ore complessive di di di formazione continua
E al tempo stesso anche un'attenzione precisa all'applicazione dei sistemi di gestione derivanti dalla
Dai grandi rischi o comunque da tutte quelle certificazioni che coinvolgono i lavoratori e quindi coinvolgono anche i rappresentanti sindacali di questo un po'una panoramica molto veloce che era questo il nostro compito però ecco l'importante della formazione la contrattazione da rilanciare soprattutto nel secondo livello credo che sia essenziale grazie
Ringraziamo Lucchini abbiamo iniziato un confronto con il governo
Lo diceva nazione positivo in quanto abbiamo trovato i due ministeri il Ministero della salute ministero del lavoro congiuntivi messi assieme con linee concordate convenute
Interlocutori che possono offrire una risposta su Complesso dello spettro delle problematiche dalla salute della sicurezza
Si sta iniziando il la costruzione del testo unico
E quindi un elemento importantissimo sappiamo che nel precedente governo già aveva tentato che poi la questione abortita per ragioni di metodo e per ragioni di merito assolutamente molto forti quindi la funzione del governo in questo momento è una funzione assolutamente fondamentale abbiamo con nomi fatte dai Montagnino sottosegretario alla Salute un sottosegretario al lavoro che sono coloro che indirettamente che gestiscono questa partita il loro contributo ovviamente importantissimo quindi chiedo anche Giampaolo Patta sottosegretario alla Salute di portare il suo contributo i nostri la
Ma l'Europa ha scelto di stare nella globalizzazione facendo una scelta di qualità qualità della produzione qualità nei prodotti qualità per il personale che deve essere più formato e più preparato le nuove sfide
Io credo che
Su su un lavoro di qualità
Non può che prevedere anche un'attenzione particolare alla sicurezza
Non esistono cicli produttivi di qualità che non siano al tempo stesso molto attenti a questo aspetto
Credo che bisogna quindi superare una visione secondo la quale la sicurezza sia soltanto un costo e non invece un'opportunità per rispondere alle sfide che la globalizzazione stessa propone del resto basta guardare ancora i dati di stamattina
La Svezia ha un tasso di incremento del PIL che circa tre volte quello italiano neppure a un terzo di morti sul lavoro percentuale rispetto a quelli che ha l'Italia
Pertanto mi pare che sia assolutamente evidente che questo Paese deve fare un salto di qualità e deve fare un salto di qualità non solo perché inaccettabile per un Paese moderno la quantità di incidenti e di morti che tutti gli anni dobbiamo registrare ma anche perché come è già stato detto
I costi generali di sistema sono assolutamente inaccettabili
La spesa sanitaria di questo paese che ha raggiunto i cento miliardi circa di euro per parte pubblica
E alimentata continuamente da morti sul lavoro morti a domicilio morti sulle strade e da
Quasi due milioni di infortuni che ogni anno complessivamente registriamo in tutti questi settore
Bisogna ripartire quindi da una sensibilità nuova dando la priorità nuova a una politica di prevenzione
Il governo italiano credo che nei primi segnali in questi mesi si muova in questa direzione l'abbiamo dimostrata in Europa contribuendo ad approvare il Regolamento riceve
Osteggiato dalla precedente esperienza e lo stiamo dimostrando in questi mesi con una particolare attenzione anche nella normale attività legislativa a intervenire
Sugli elementi di crisi che portano a un aumento degli infortuni al momento dei morti sul lavoro
Determinanti nel vortice della morte sul lavoro degli incidenti sono assolutamente chiare sono già stati detti anche l'analisi dei settori dove questi avvengono parla perse è chiaro che c'è un primo aspetto importantissimo
Perché
La configurazione del nostro mercato del lavoro
è chiaro che un mercato del lavoro molto frammentato in tante forme contrattuali con una quantità di microaziende che doppia della media europea favorisce una politica che porta ai risultati che sappiamo lavoratori stranieri appalti che molte volte raccolgono attività invero portano a quel risultato che i binari la recentemente comunicato l'ottantacinque per cento dei morti sul lavoro avvengono in aziende da uno a nove dipendenti
Quindi prima ancora che un dato di sorveglianza l'ispezione eccetera c'è un dato di intervento sulle sulle vicende del mercato del lavoro
è chiaro che i lavoratori spremuti con orari più lunghi di quelli contrattuali
Senza un riposo adegua lavoratori stranieri non formati e non ha assistito
Sono coloro che più di altri
Possono rischiare l'infortunio posso rischiare l'incidente mortale anche perché magari più affaticati
Meno preparati eccetera quindi queste un primo capitolo che deve vedere un intervento del Governo penso che l'impegno a rivedere la legge trenta vada in questa direzione dobbiamo arrivare la semplificazione delle forme contrattuali e dobbiamo arrivare a una sistemazione diversa delle politiche degli appalti
Il ministro
Delle infrastrutture Di Pietro ha peraltro la delega a riordinare questa materia io penso che a cominciare dal pubblico occorra superare la normativa sugli appalti al massimo ribasso che sono una delle cause per cui
Scaricano sui costi per lavoratori respiri
A dare di illegalità vasti settori vasti settori vasti settori degli appalti pertanto questo io penso sia uno dei punti assolutamente assolutamente importante
Due linee di fondo invece per quanto riguarda credo le politiche di sicurezza di prevenzione
Una è stata già ricordata ed è quella dell'intervento legislativo che riordini la materia e intervenga sui punti critici
Sapendo che la sei due sei è stata una buona legge i principi sono da condividere noi li condividiamo bisogna intervenire su quello che non ha funzionato di questa importante di questa importante legge
Secondo invece continuare un'attività di governo quotidiana che partendo dalle leggi che ci sono ne richieda l'applicazione
Sul primo aspetto
Per migliorare la normativa legislativa occorre intanto che ci sia un rapporto positivo tra salute per lavoro tra ministero dalla salute ministero del lavoro e non basta con le regioni con le ASL con tutta la struttura che è preposta questa mattina
Io penso che l'inizio sia positivo ci apprestiamo a una presentazione congiunta del nuovo testo unico che in fase avanzata di elaborazione pensiamo di avviare all'iter legislativo entro la fine di questo mese speriamo in concomitanza con l'Assemblea
La conferenza di Napoli proposta promossa dal ministero del lavoro
Che affronterà questa in questa fase la nostra attività e a buon punto è interviene su alcuni aspetti che sono assolutamente importanti
E che provengono da un Bilancio che facciamo l'esperienza di questi anni
Prima la questione del coordinamento degli interventi che le istituzioni preposte svolgono su questa attività
Ci sono sovrapposizioni duplicazioni ci sono concorrenze all'interno delle istituzioni che non favoriscono una effettivo so una so un'effettiva e controllo un effettivo controllo di quanto avviene all'interno delle aziende
Secondo un intervento in maniera particolare sugli appalti e sullo obbligo di coordinamento per quanto riguarda le aziende che richiedono ad alta di lavorare del proprio ambito l'obbligo di coordinamento che queste devono avere
L'intervento in finanziaria che ha introdotto la responsabilità nei danni dell'azienda che ricorre gli appalti è un fatto fondamentale apre la strada a un coordinamento stringente perché a questo punto è assolutamente nell'interesse anche dell'azienda
Per l'azienda che ricorre gli appalti visto che dovrà pagare in solido i danni che i lavoratori subiranno di avere anche dei poteri di coordinamento rispetto a i piani di rischio che all'interno di aziende vengono sviluppato
Terzo pilastro io penso sia una forte bilateralità
Che intervenga sulla formazione e l'assistenza all'interno dei luoghi di lavoro sia l'impresa sia il riflesso
Una forte bilateralità che noi riteniamo debba essere alimentata dai fondi dell'INAIL
Per fuori dell'INAIL perché Lina l'istituto che dovrebbero investire appunto in prevenzione sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro che ha un forte attivo da parecchi anni
E che noi riteniamo questo attivo non debba essere finalizzato a a a un risparmio attraverso la costruzione di immobili o attività di tipo finanziario ma debba ritornare in parte al sistema delle imprese
Per intervenire appunto sulla sicurezza dei lavorato pensiamo quindi ha una forte bilateralità in questo settore non solo negli editti l'edilizia ma in tutti i settori che sia alimentata dai fonda una parte dell'attivo dell'INAIL
E che venga supportata da una baratterei bilateralità di tipo territoriale
Le stesse istituzioni pubbliche
Governo e regioni devono partecipare a questo sforzo insieme alle parti alle parti sociali in questo quadro potremo pretendere con più forza quello che è stato richiesto da più interventi e cioè che per fare il dirigente per fare il datore di lavoro occorre tra i prerequisiti dimostrare di essere in grado di gestire dei gruppi di lavoro garantendo a questi gruppi di lavoro la sicurezza necessaria che li porti a non essere non subire incidenti
E a non subire danni anche molti o dove addirittura incidenti mortali
Io l'ho conosciuto in questi giorni peraltro aziende che sono fieri di questo dei risultati che hanno tenuto e che intervengono maniera positiva su questi aspetti
Ho visto aziende anche multinazionali orgogliose Idir riguarda la prima voce del Bilancio che presentiamo e azionisti e quanti morti e quanti incidenti stati sul lavoro prima ancora dei dati di bilancio
E quindi presso l'attività che noi monitoriamo e che riteniamo importantissima anche per lo sviluppo della nostra impresa e per lo sviluppo appunto positiva con quindi bisogna assolutamente cambiare cambiare mentalità attraverso una forte bilateralità possiamo affrontare questi questi aspetti
Ma lascio voglia Montagnino magari lo sviluppo di queste questioni perché oggi devo dire che anche anche qui come purtroppo devo registrare anche al ministero per la salute che invece dovrebbe essere imposto preposto abbiamo parlato almeno di un altro aspetto per noi
Importantissimo
E cioè il problema che non c'è solo un problema sicurezza c'è un problema di salute nei luoghi di lavoro ed è la ragione per cui le ASL hanno le grandi competenze anche sulla sicurezza
Perché l'idea originaria era appunto la prevenzione generale infortunistica e sulla salute
Del resto lo sapete anche voi
è triste contare farle statistiche sui morti però certamente le vicende dell'esposizione cancerogeni a partire da quella dell'amianto le conosciamo tutti
E conosciamo che Effetto hanno sulla vita delle persone magari persone si accorge se malate quando smettono di lavorare
E quando è difficile ricostruito memoria storica
Del proprio lavoro
Ho conosciuto anche
Degli
Delle persone che hanno lavorato molto ad alto livello su questa materia e mi hanno detto molto chiaramente quasi più nessun medico chiede quando visita un paziente che lavoro fa non c'è più la memoria e la ricostruzione
Di quel dal percorso di vita lavorativo e non si è non si che si si priva quindi della possibilità di intervenire sulle cause che generano malattie
Beh ho visto
Abbiamo affrontato recentemente il caso di Gela
Un caso gravissimo di inquinamento territoriale ambientale dei lavoratori
In quella zona ci sono
Cinquecento tumori all'anno duecentocinquanta in più della media nazionale il doppio
Già solo questo dato solo in quel territorio se dovessimo paragonarlo una macabra
Comparazione con gli infortuni
Anche mortali ci dà le denunci danno le dimensioni di come sia importante una politica di prevenzione sulle questioni della Salus allora assenso che la responsabilità principale fondamentale sia all'interno delle ASL se questo Complesso
Di problematiche vengono assunte
Ferito un altro dato che ci fa riflettere per dire quanto il Ministero della salute in questi anni sia stato fermo su queste politiche
In us avete visto annuncia han sono andati in tanti ospedali italiani
Completeranno l'indagine nei prossimi giorni
Avete sentito che oltre cento undici
Sono state le comunicazioni alla magistratura
Per la maggior parte di queste comunicazioni riguardava la disapplicazione dalla sei due sei le statalizzazione
Per appalti scorretti dove si lavora come si lavora che non hanno risolto quei problemi che dovevano risolvere
Queste sono la maggioranza e allora sei avvengono nella sanità negli ospedali che sono preposti alla salute dove l'igiene un prerequisito
Una garanzia minima che va data ai cittadini assolutamente evidente
Che esiste chiese che tipo di problematica esiste anche qui dovremmo decidere come anche nei settori pubblici
Come per esempio la sanità delicatissimi dal punto di vista di genera sicurezza ovviamente anche qui ci sono statistiche sui morti non accertate ma sono impressionanti sono impressionanti
Come anche qui i controlli debbano assolutamente assolutamente assolutamente cambiare
E va cambiata anche non solo quindi il ruolo del Ministero della Salute che va deve ritrovare un proprio ruolo va cambiato anche il ruolo delle regioni noi proponiamo questo tipo di interventi abbiamo già parlato con le organizzazioni sindacali prima questione
I livelli essenziali di assistenza devono essere arricchiti dei livelli essenziali di assistenza salute e sicurezza dei posti di lavoro Maria tale da assicurare visto che son rimasti l'unico strumento uniformità sul territorio nazionale rispetto a questa Massimo secondo nel patto per la salute con le regioni italiane che ha permesso di definire il nuovo piano sanitario nazionale
Introdurre richiedere noi lo abbiamo chiesto già le regioni il patto per la salute nei luoghi di lavoro insieme alle regioni che sono
Anche se non parleranno qui oggi fondamentali in questa materia non la stragrande maggioranza delle competenza patto della salute che nelle partire da un primo per per quanto mi riguarda presupposti
Che è davvero il cinque per cento dall'ASP dal fondo dalla stella sanitaria venga speso in prevenzione di prevenzione ne ha in politica di prevenzione e non invece il tre per cento come oggi che i dipartimenti di prevenzione delle ASL non siano semplicemente una somma di veterinari
Ispettori del lavoro e quant'altro ma siano davvero dei dipartimenti di prevenzione con dei programmi stabiliti aperti alle parti sociali aperti alla bilateralità eccetera
E da ultimo e non secondo l'università ieri ha fatto l'incontro col ministero università
Abbiamo chiesto ma è possibile e possibile pretendere almeno che un medico per esercitare che sia un medico eserciti medicina generale sul territorio poche esercito l'ospedale abbia almeno fatto degli esami obbligatori sulla salute nei posti di lavoro perché deve capire deve capire da dove vengono certe malattie certe malati e da ultimo perché ci sono i medici aziendali medici delle ASL eccetera se non per prevenire
Appunto la malattia all'interno vede i luoghi di lavoro
E come mai per cinque anni dal due mila e uno dei registri sui tumori che devono essere applicati sono assolutamente fermi che stiamo ripescando tra il Consiglio di Stato il garante
Dove erano stati dimenticati per cinque anni
A cominciare dai registi esposizione ai tumori noi pensiamo vada rimessa in moto una medicina del lavoro di cui abbiamo perso tutti memoria e che è stata una le battaglie storiche
Del sindacalismo
Del sindacalismo italiane in questo vanno coinvolti non solo i medici delle aziende non solo i medici del reato ma io ritengo e apriremo degli incontri anche in questo settore anche i medici di medicina generale perché quando uno va dal medico
Questo medico deve poter capire che se uno c'ha un solo tipo di malattia può essere che la causa e quindi la rimozione dell'avvenire all'interno all'interno del luogo di lavoro per non farla
Più lunga chiudere io
Posso dire che quanti alla fine del mese iniziamo questo percorso il testo unico
Che significa collabori collaborazione col ministero del lavoro e faremo questa conferenza a Napoli
Questa collaborazione al ministero del lavoro essenziale non solo per il testo unico ma per il governo di tutta sistema italiano insieme alle regioni e quindi continuerà nell'attività quotidiana
Credo che anche il fatto che il problema di Gela l'abbiamo assunto insieme al ministero del lavoro sia un segnale che vada in questa direzione come affronteremo altri casi emblematici presenti all'interno di questo Paese insieme
A gennaio quindi su promozione Ministero del lavoro in collaborazione mistero salute questa conferenza a Ana vi proponiamo un check
A giugno invece in cui non solo la sicurezza contro infortuni ma anche la sicurezza sulla salute abbiamo mento importante di confronto in una grande Assemblea che noi pensiamo simbolicamente di fare a Taranto
Di fare a Taranto del ministero dalla salute con la Coop collaborazione del ministero del lavoro
E a cui alla cui preparazione evitiamo ovviamente le regioni del sistema sanitario italiano i sindacati che anzi ha dato
La loro disponibilità alla costruzione Maria tale da arrivare a un convegno che abbia alle spalle un percorso di costruzione che sia profondamente profondamente radicato e in autunno il Bilancio
Sentito che CGIL CISL UIL lavori d'autunno realizzeranno la conferenza di Modena è chiaro che sarà una supervisione per tutta l'attività che appunto il governo
Ha iniziato a illustrare in questo momento e quindi sull'attività del Ministero del lavoro mistero salute sulle regioni sarà una verifica assolutamente importante per tutti
Quindi possiamo diciamo lavorare sia a modificare la macchina in questo momento aggiornando la sei due sei senza stravolgerla
Sia in un rapporto quotidiano che deve essere assolutamente rafforzato prendendo in carico i casi più importanti e più ruggenti e concentrando l'attività di governo proprio su questi attori
Che sono stati indicati come quelli fondamentali principali che causano questo disastro grazie
Ringraziare il Papa per aver sporto con estrema chiarezza
Della salute nei luoghi di lavoro penso che abbia indicato come altrettanta chiarezza alle proposte del governo
Ma se qui venisse
Perché
Dicevo che ringrazio fatta per aver posto come estrema carenza problema la salute sui luoghi di lavoro credo che abbia indicato con altrettanta chiarezza quali sono le proposte del governo
Diamo ora la parola Luigi Angeletti segretario generale dalla UIL
Dopo Angeletti daremo la parola
Ad Antonio Montagnino sottosegretario al lavoro
L'argomento
Che abbiamo affrontato oggi
Anche se spesso
Viene sottovalutato
Ho
Considerato quasi un argomento da cronaca
Indice la questione più importante per le persone che lavorano
Perché come veniva già ricordato sui posti di lavoro
Non si rischia solo un incidente più o meno grave
Spesso si mette in discussione la cosa più importante che abbiamo come persone la propria salute
E siccome sul lavoro si palazzi trascorreva gran parte della nostra esistenza
Il tema del ambiente nel quale lavoriamo le condizioni nelle quali le persone sono costretti a lavorare i rischi che ciò provoca sono probabilmente il tema più importante
Perché malgrado questa consapevolezza e questa realtà
I progressi che pur sono stati fatti per quanto esigui
Sono appunto così esigui modesti da essere considerati percepiti assolutamente insoddisfacenti
Perché malgrado le leggi gli sforzi il nostro impegno
Ci sono almeno due questioni che non sono state
Affrontate e risolte in maniera
Convincente
La prima una specie di
Non dico Filosofia che mi sembrerebbe francamente esagerato
Ma diciamo così un sottocultura
Che
Negli anni che abbiamo alle spalle a largamente Imperato
Cioè quello di considerare tutto sommato
Il lavoro e i lavoratori
Una questione
Da misurare esclusivamente su quanto costa
è vero che negli ultimi tempi almeno dal punto di vista come dire delle enunciazione delle prese di posizioni
Delle affermazioni questo non viene più detto
Però è rimasto largamente presente nei comportamenti reali
Nel modo di pensare non dichiarato l'idea
Che in fondo per essere competitivi
Bisogna far costare di meno
Il lavoro
E non c'è nessuna contraddizione anzi è un'assoluta coerenza
Se si possono pagare sempre di meno le persone si possono spendere coerentemente sempre meno
Risorse per tutelare le persone
E l'idea che i bassi salari
Sia una qualche forma
Di competizione si sposa esattamente con l'idea che spendere meno
Non applicare le norme non rispettare le regole
Sul lavoro sia anch'esso funzionale alla competizione basata sui bassi costi
E guardate cari amici e compagni o noi cominciamo a rovesciare dei fatti queste politica e quest'idea o non ne verremo mai a capo
Noi dobbiamo riaffermare concretamente l'idea che il lavoro
E le persone che lavorano sono sul serio
Il patrimonio più importante di questo Paese
La risorsa vera sulla quale si può investire per risolvere risanare i problemi dello sviluppo di questo Paese
Perché fino gang rimane una questione apparentemente di tutela di protezione di impegno sindacale di una volta e come dire una vocazione esclusivamente morale
Mentre il business va da un'altra parte
Noi continueremo a fare buoni convegni
Con scarsi risultati
Noi viviamo in un Paese nel quale il lavoro rispetto a Paesi non strani Paesi artici confine hanno
Il lavoro e sottovalutato e il fatto che sia così poco tutelato è coerente con il fatto che sia così poco pagato
Il lavoro di qualità
è un lavoro che viene valorizzato che viene retribuito protetto perché produce ricchezza perché consente sul serio a questo Paese di fare quella competizione alta di fare quella competizione sulla qualità del lavoro degli italiani
Che peraltro come nodo a tutte le persone di buon senso e l'unica strada che abbiamo di fronte e questo è un problema
L'altro problema riguarda la struttura Della nostra economia la struttura delle nostre imprese
E forse molti cambiamenti che dobbiamo apportare al modo con il quale affrontiamo i temi della sicurezza e dell'ambiente sui posti di lavoro devono essere coerenti con la realtà
Il quarantotto per cento dei lavoratori italiani
Di quelli legali
Lavora in impresa
Sotto i venti dipendenti
Lavora in impresse dove la presenza del sindacato
è occasionale
Dove la nostra possibilità di controllo di tutela di contrattazione
Come sappiamo tutti ha veramente occasionale e marginale
Se questa è la realtà cari amici e compagni dobbiamo capire
Che forse è arrivato il momento di fare sul serio una politica che consenta che ci consenta
Al di
Garantire queste persone di controllare il lavoro di dare una tutela una forma qualunque di protezione
Solo attraverso forme di controllo di negoziazione di partecipazione di enti che svolgano la loro funzione in sul territorio
E che quindi siano in grado di intervenire sui posti di lavoro
Proprio in una dimensione territoriale e non esclusivamente aziendale perché qui le teorie le filosofie contano poco conta la concretezza la capacità dell'efficacia del nostro agire del nostro fare politica sindacale
Ecco per quale motivo noi dobbiamo cominciare sul serio a fare in modo che la bilateralità
Che sicuramente è un potente strumento sì
Fatto funzionare bene
Poi ci consenta di potere intervenire in tutte quelle migliaia centinaia di migliaia di posti di lavoro
A livello dei territori
Questo è una cosa fondamentale così come dobbiamo fare in modo che gli enti bilaterali che la bilateralità sia anche uno strumento che consenta di favorire e di incentivare l'impresa ad a vere comportamenti virtuosi
Perché questo ci aiuta
Comportamenti virtuosi che devono essere premiati mentre i comportamenti non virtuosi o addirittura criminosi devono essere fortemente combattuti ma per combattere i comportamenti Colli il controllo del territorio è fondamentale
Perché noi non possiamo e ne possiamo chiedere alle istituzioni di poter controllare azienda singolarmente perché non ce la potremmo fare
Però dal punto di vista del rito del del territorio si può fare perfettamente una politica di prevenzione di repressione dei comportamenti scorretti e illegali
E così come lo dobbiamo fare in modo di incentivare le imprese ad avere comportamenti virtuosi perché dobbiamo come giustamente veniva non favorire riducendo i costi
Per le imprese che concretamente fanno prevenzione riducono i rischi ambientali riducono i rischi per la sicurezza riducono Illy incidenti sul lavoro questo significa fare una buona politica
Fare sul serio una politica con intelligenza che produrrà sicuramente efficace a anche in tutti quelli posti di lavoro dove noi non potremmo oggi essere in grado di intervenire
L'altra cosa che dobbiamo fare
E che dobbiamo chiedere e che verso la quale dobbiamo spingere è il fatto che il Governo
Deve a bere una politica coordinata
Noi abbiamo almeno due ministeri che si occupano dei tema dell'ambiente della sicurezza
E della salute dei lavoratori nei posti di lavoro
E molti enti
Che fanno questa o dovrebbero fare più o meno efficacemente questo lavoro e questo impegno e arrivata allora che queste politiche siano coordinate
E arrivata allora che dalla assoluta alla l'ufficio della dell'INAIL ci sia una qualche forma di in relazione
E di coinvolgimento e di coerenza allora sì che la nostra politica potrà avvenire efficace
Noi quindi abbiamo bisogno di fare una politica
Sui temi dell'ambiente la sicurezza che arriva lo dico sul serio l'idea che le persone che lavorano devono essere sul serio tutelate e non solo quello questioni di solidarietà
Perché questo sono i patrimoni più importante che a questo Paese e i soldi spesi per tutelare la loro salute per farli lavorare meglio sono veri e propri investimenti
Veri e proprie risorse che vengono impiegate nel modo più intelligente possibile che produrranno sviluppo occupazione aumento da produttività aumento della ricchezza di questo Paese
E fare in modo che questa politica sia coerente con la realtà industriale che abbiamo fatta da centinaia di migliaia di piccole imprese così piccole che non possono che essere in qualche modo come dire
Coordinate contrattate se non a livello del del territorio
Ecco perché abbiamo bisogno che ci sia da parte nostra una politica che vada in questa direzione così come abbiamo bisogno che da parte delle politiche pubbliche ci sia questa consapevolezza
E chi meno e che le forme con il quale si svolgono queste iniziative e queste politiche siano assolutamente coordinati
Perché non dobbiamo dimenticare una cosa assolutamente banale
Noi rappresentiamo persone
Che lavorano per vivere non il contrario
Grazie Luigi diamo ora la parola al sottosegretario Antonio Montagnino
Ma io intanto vi ringrazio di questa opportunità sono lieto di essere qui
Questa è una grande Assemblea
Che misura il grado di sensibilità del sindacato
Rispetto ai problemi della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
è una tappa di una lunga battaglia
Cominciata tanti anni fa
Che ha prodotto norme che ha prodotto interventi ma che ancora oggi non ha risolto i problemi
C'è ancora oggi nel nostro Paese un tributo di vite umane troppo alto
Troppo spesso si muore di lavoro
Troppo spesso i lavoratori
Subiscono incidenti
Troppo spesso non viene tutelata la vita la salute l'integrità fisica
Io credo che dice tutto questo
Ci impone non una riflessione rispetto alle nostre responsabilità con
Ma un richiamo al nostro ruolo
A quello che possiamo fare a quello che dobbiamo fare
Sapendo che quello che
è stato fatto è ancora poco purtroppo
E sapendo che è complesso e difficile quello che c'è ancora da fare
Vedete io ritengo come voi che la tutela la salute e la sicurezza
Nel lavoro
Rappresenti il grado di avanzamento sociale economico civile morale di un Paese
è una battaglia
Per realizzare efficacemente questa tutela
è una battaglia di civiltà perché riguarda la dignità dalla persona
La dignità della persona e del lavoratore
Probabilmente abbiamo concezioni diverse tra i protagonisti del mondo del lavoro e anche i soggetti istituzionali
Tra le parti politiche
Ci sono esperienze diverse che sono maturate in questi anni
C'è una stratificazione legislativa che è il prodotto di norme che in tanti anni in cinquant'anni sono state emanate
Contraddittorie confuse
Eterogenee
Ma ci deve essere una volontà comune
Anche se le chiavi di lettura dei dati sono diverse
C'è chi palesa ottimismo che invece non è non si ritiene confortato da questi dati come no
Come me
C'è chi guarda a una normativa che deve essere semplice
Ma con il rischio di destrutturare il sistema come avvenuto nella precedente legislatura
Noi non vogliamo complicare la vita le imprese
Noi non vogliamo fare
Interventi oppressivi
Noi vogliamo perché lo richiede
La persona Lodi chiede il sindacato lo richiede la nostra società vogliamo fare norme rigorose
E che siano efficaci e che siano e applicabili
E credo che esista un dovere
Delle istituzioni
Dei protagonisti del mondo del lavoro
Ma esiste anche un diritto dovere del lavoratore
Alla tutela della propria salute dalla propria integrità fisica
E quindi abbiamo avviato un percorso
Tra i primi passi del governo
C'è inserito nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Come priorità
Perché lo richiede la situazione
Lo richiede
Non solo come risposta un emergenza fa come corrisposta una strategia che deve essere compiuta
La intensificazione della lotta
Per contro il sommerso e la il lavoro irregolare
Il potenziamento degli apparati ispettivi
Una nuova normativa sulla tutela la salute la sicurezza nei luoghi di lavoro
Perché nessuno può nascondere
Che se c'è il sommerso
Non c'è soltanto una distorsione della competizione tra imprese
Se c'è il sommerso lì si annida per una parte della illegalità
E per l'altra parte dello sfruttamento del lavoratore
Con condizione che provocano incidenti rischi gravi di incidenti sul lavoro
E allora questa deve essere
La battaglia
Sul piano della concretezza le misure contenute nel
Duecentoquarantotto l'articolo trentasei bis
Di lotta per il sommerso che insieme lotta per la sicurezza del lavoro
Ha dato i suoi risultati concreti
Soltanto
Nel periodo dal dodici agosto al trenta novembre
Ci sono stati sono stati ispezionati se mila novecentottantanove cantieri con aziende ispezionate nove mila settecentotré
Sono state riscontrate imprese irregolari cinque mila trecentoquarantatré sono dati imponenti
E sono stati sospesi i cantieri quattrocentoventitré per quattrocentoventitré soggetti
E sono stati trovati i lavoratori mille trecentodiciotto lavoratori irregolari
E per fortuna centoquarantanove
Provvedimenti sono stati revocati perché le aziende sono regolarizzati
E quindi significa che quando c'è la volontà
Quando ci sono norme adeguate
Quando c'è una grande collaborazione tra le istituzioni quando c'è coordinamento
Quando le parti sociali
Collaborano come stanno facendo come hanno sempre chiesto di fare con le istituzioni e i risultati ci sono
Noi non possiamo arrenderci a una realtà ho fatta rischi che a mente pensare che gli incidenti del lavoro non possono essere ridotti
O non possono essere eliminati per quanto possibile
Noi non possiamo pensare che si possa morire di lavoro
Noi dobbiamo fare insieme una battaglia di sicurezza sicurezza del lavoro per garantire qualità del lavoro stabilità nel lavoro e maggiore occupazione e sicurezza nel lavoro per garantire efficacemente la tutela della salute
Della vita dell'integrità fisica del lavoratore
E stiamo lavorando con il sindacato questa è una tappa che anticipa un'altra tappa che ci sarà il venticinque ventisei con la conferenza nazionale dando un esempio
Di cui parlava già il sottosegretario Patta
Mai il ministero dalla salute al Ministero lavoro hanno lavorato insieme su questi temi che sono univoci
Non sono non solo nei distinti nel distanti
Sono univoci
E la responsabilità che un Governo è univoca ed era portare insieme a determinare risultati che siano visibili
Perché non bastano le affermazioni di principio
Non basta il dolore quando ci sono le morti
A una istituzione
Bisogna richiedere bisogna ottenere atti concreti
E abbiamo lavorato insieme imperfetto coordinamento
Senza gelosia né di ruolo
Né di comportamenti
Perché questo è il dovere che
Ci impone
L'esigenza di trovare soluzioni efficaci
E abbiamo lavorato con il sindacato con le parti sociali
L'abbiamo fatto in maniera
Corretta io ringrazio usai per averlo
Per averlo richiamato l'abbiamo fatto in maniera corretta l'ho fatto io ma l'ha fatto anche fatta l'abbiamo fatti tutti quanti abbiamo lavorato su questo su questo tema Confagricoltura è confrontandoci
Partendo da una considerazione
Che la nostra responsabilità ci impone di metterlo da parte
Su alcuni interessi particolari
Per realizzare invece l'interesse comune è quello di della garanzia di una normativa efficace
E stiamo lavorando abbiamo lavorato e abbia ormai è in fase di definizione sul testo unico sul disegno di legge delega per un testo unico
Che ha importanti
Elementi innovativi
Non facciamo soltanto un riordino della materia
Questo normativa non ha soltanto un aspetto compila Tivo
Ha l'aspirazione di innovare dimettere principi nuovi
Dimettere principi coerenti
Di essere moderna perché si adegua ai miglioramenti ma anche ai rischi nuovi che ci sono nel mondo del lavoro
E quindi vogliamo riordinare Emma tutelando tutti i rischi del lavoro
Tutti i rischi
Evidentemente anche i rischi di natura psicofisica
E vogliamo tutelare tutte le attività
Di lavoro dipendente
Di lavoro autonomo
Che ci sia o non ci sia un committente
Perché credo che
La dignità del lavoro e la dignità della persona impongono che le tutele devono riguardare tutte magari le misure possono essere calibrate rispetto alla tipologia del lavoro
E vogliamo finalmente
Tutelare tutti i lavoratori
Tutti i lavoratori anche quelli che sono stranieri
E che più degli altri
O come i giovani come i precari sono posti sono sottoposti a una condizione di grande rischio
Io
Ho trovato nella relazione che qui a
Esposto il segretario generale Epifani
Molti elementi che sono stati rassegnati dei confronti che abbiamo fatto con il sindacato con le parti datoriali
E molti di questi elementi
Nello spirito
E alcuni nella lettera
Sono contenuti nel nostro disegno di legge
La patenti a punti
Cioè l'individuazione di meccanismi
Per
Calibrare Lai dei novità idoneità tecnico-professionale dell'impresa è una norma contenuta nel nostro nella bozza nel nostro disegno di legge
E mettiamo alcuni vincoli
Questo è vincolante per partecipare agli appalti pubblici
Mea anche vincolante per potere beneficiare di agevolazioni finanziamenti e contributi da parte dello Stato soltanto le imprese virtuose possono accedere a questi finanziamenti gli altri saranno escluse
L'altri saranno esclusi
E su questo sono perfettamente convinto
Che non solo il sindacato
Richiede questa formula ma anche di confindustriale anche riprese perché al tavolo si è dimostrata questa volontà comune che fa nascere nuove spore anzi perché c'è una nuova consapevolezza
Non la difesa ad oltranza di prerogative di interessi particolari ma la voglia di lavorare insieme per un comune
Obiettivo
E quello di fare il nostro dovere in fondo
Che appartiene a tutti
E c'è un'altra cosa importante che voglio sottolineare il ruolo delle parti sociali
Non marginale
Un ruolo invece che effettivo che non riguarda soltanto la partecipazione degli organismi esistenti che comunque vengono
Rivisti e potenziati
Ma anche la partecipazione ai processi di informazione di formazione
Che riguarda gli enti paritetici e gli Enti bilaterali perché non si può chiedere l'assunzione di responsabilità alle parti sociali se le parti sociali non hanno gli strumenti per esercitare questa responsabilità
E la responsabilità sociale di un'impresa si estrinseca anche con gli strumenti che le istituzioni devono mettere a disposizione
E da parte loro le istituzioni devono fare il loro dovere
Non possono essere strabici
Guardare ciascuno da una parte diversa dall'altro che probabilmente poi la parte sbagliata
Ma guardare insieme agli obiettivi lavorare in comune imperfetto coordinamento
Per evitare duplicazioni e sovrapposizioni inefficienze superficialità per evitare che è un'impresa ci vadano sempre lì cento ispettori ed altre imprese tante altre imprese non ci vado mai nessuno
è quindi lavorare lavorare con le regioni guardate difficile per c'è c'è purtroppo da parte di ciascuno
Il re la tentazione di richiamare alle proprie prerogative ma deve rinunciare alle proprie responsabilità
Invertiamo i fattori esercitiamo le nostre responsabilità anche se questo costa rinunciare a qualche prerogativa perché questo ci impone la situazione la nuova coscienza
Ma la nuova normativa io non voglio dilungarmi forse ho ho preso troppo tempo
La nuova normativa non basta
Faremo un testo unico il più efficace possibile e continueremo a lavorare con le parti sociali e con le regioni
Rispettando
I poteri delle Regioni
Ma lui chiamandoli ha un dovere
Quello di avere in tutto il Paese una uniformità
Di trattamento per tutti i lavoratori
Se poi le Regioni vogliono fare qualcosa di più e di meglio lo possono fare ma non possiamo avere tanti stati tante condizioni diverse
Perché la dignità della persona in questo modo verrebbe ad essa o verrebbe soltanto comparata correntizie condizione economiche di una determinata regione
E allora dicevo voglio concludere dicendo che il non basta una normativa magari la normativa può essere il risultato dura maggiore consapevolezza
Di una
Più attenta sensibilità rispetto a questi problemi
Ma da sola non può cambiare il mondo
Può aiutare a cambiare il mondo
C'è bisogno da parte di tutti
Da parte di tutti i soggetti da parte della società una cultura della salute e della sicurezza diversa che nel passato
Non ci può essere alcuno scambio
Tra il posto di lavoro e la tutela della salute e della sicurezza
Perché in questo modo noi costruiremo una società ingiusta
Che non potrebbe avere futuro
Noi dobbiamo fare in modo di partecipare con grande attenzione e con grande senso di responsabilità
A un processo di rinnovamento delle istituzioni
Ha un nuovo modo di concepire il lavoro e la sua dignità
A una nuova qualità della vita
Nel mondo del lavoro perché siano rispettati effettivamente i diritti delle persone e la loro dignità grazie
Ringraziamo il Sottosegretario credo che abbia puntualizzato nel merito la volontà univoca dal governo di questo lo ringraziamo ancora una volta credo che faremo un lavoro molto proficuo nell'approvazione del testo unico
Diamo ora la parola Valeria fratelli segretaria generale affitterà CGIL
Chiedo agli interventi di concentrare le proprie proposte in modo che riusciamo a parlare far parlare tutti nel tempo in cui dobbiamo chiudere questa nostra assemblea sarà rapida
Io credo che si potrebbe persino ricollocare così almeno questo è quello che abbiamo fatto in questi anni come tessili
A partire poi anche dal rilancio che può venire oggi con questa importante assemblea confederale che il titolo delle nostre iniziative future tutte sia nella contrattazione nazionale che in quell'articolata potrebbe essere così
Tutti discutiamo di competitività e di crescita di sviluppo perché la condizione necessaria tutti discutiamo in modo sempre separato della qualità del prodotto e come si fa a stare sui mercati internazionali
Beh io credo che potremmo dirla sempre in ogni settore così
Qualità del prodotto è un prodotto sicuro un prodotto sicuro è un prodotto fatto in sicurezza un prodotto fatto in sicurezza
E a dispetto di salute e sicurezza dei lavoratori qui trova l'assenso l'interesse la convergenza la necessità di fare sistema ciascuno a partire dalle sue responsabilità non c'è dubbio
Ciascuno a partire dal merito
Delle proprie competenze ma se non comprendiamo questo prosegue del nostro paese lo diceva la relazione lo dicevano gli altri interventi
Un'idea che si vince
La competizione internazionale su altri fattori non è così è perdente sugli altri fattori gli elementi distintivi della competizione sono ormai strettamente legati
Al prodotto alla sua complessiva qualità e a un modello è un sistema di competizione che c'è nella competizione internazionale
Con i Paesi emergenti con i grandi continenti con il secolo nuovo che si è aperto questo è la sfida che abbiamo tutti di fronte per questo consideriamo credo tutti
Fondamentale la serietà con cui lo stesso interrogativo presente nella relazione CIA posto a tutti noi una nuova riflessione perché se questo è l'insieme
Della stretto interesse di tutti a fare questo beh allora però dobbiamo anche dirci alcune altre cose
Quando riorganizziamo quando anche il sindacato sta i tavoli per riorganizzare un'impresa per spingere al cambiamento all'innovazione con dentro questi elementi noi non possiamo più dimenticare nella contrattazione di secondo livello ma anche nazionale che parte della riorganizzazione è parte anche dei fattori di composizione dei processi produttivi verso i prodotti qualità sicurezza e salute sono parte integrante di una delle condizioni che dovremmo sempre immettere dentro la nostra qualità di contrattazione e dico qui subito non voglio fare polemiche non è mia abitudine
Mi piacerebbe nei prossimi mesi
Che anche con Confindustria prima di discutere di quanto e come modifichiamo i livelli nell'urgenza che abbiamo di crescere di competere
Cominciamo a discutere insieme quale qualità dei contenuti dobbiamo immettere nella nostra contrattazione nel nostro confronto nelle riorganizzazioni nel sistema di competizione perché questo è già molto e già segnare una qualità diversa
Ma anche qui
Perché noi come testi vediamo particolare valore anche all'iniziativa confederale di oggi proprio perché è in sintonia forte con un lavoro a volte un po'lasciato da soli a fare hanno in questi anni apprezziamo l'iniziativa di oggi perché quando si dice rimettiamo al centro questo significa rimettere al centro una qualità della contrattazione delle categorie
Ma in stretto raccordo con la qualità della contrattazione di un territorio quindi delle confederazione dei soggetti sindacali istituzionali
Non c'è cioè veniva detto prima dalle per responsabile delle istituzioni sia del Ministero della Sanità e del lavoro
E l'insieme delle condizioni di un territorio che deve poter mettere al centro salute sicurezza quindi uno sviluppo eticamente sostenibile
Ce ne sono le condizioni devo dire che è una nota di speranza oltre che una scelta importante quella fatta oggi a cui come tessile apprezziamo l'avvio di questo nuovo hanno fatto da CGIL CISL UIL
Perché è cambiato un clima lo ricordava la relazione per noi importante tenerlo presente il clima diverso il Presidente della Repubblica che ogni giorno non ci lascia soli nella comunicazione esterna di clima complessivo
Del Ministro della Sanità del ministro del lavoro che fanno già di questo un terreno complessivo e per esempio
Per quanto riguarda il nostro settore la declinazione concreta su come si tiene insieme competitività qualità dei prodotti e dei processi noi abbiamo già avuto ottenuto risposta
Dal ministero della Sanità si è costituito un osservatorio pubblico
Che indaga sui prodotti tessili abbigliamento cuoio e calzature nella loro composizione perché questo significa mettere insieme salute e sicurezza delle persone nei nostri luoghi di lavoro con la qualità dei prodotti e quindi con una alle diciamo così con una condizione anche di rapporto con gli utenti quei cittadini Chauvet con chi USA poi quei prodotti ecco perché qui c'è diciamo un intreccio molto forte
Ma detto questo visto il tempo rapido io voglio sottolineare anche un'altra cosa
Attenzione lo dico a tutti noi
Quando discutiamo di salute e sicurezza noi non possiamo discuterne in termini neutrali
L'impatto di salute e sicurezza è diverso sulle donne e sugli uomini Vannoni nominate le differenze
Voglio ricordare un dato agghiacciante
C'è un aumento del trenta per cento
Di aborti spontanei delle donne nei luoghi di lavoro vogliamo discutere
Di quali sono le i nuovi elementi che dentro le nuove organizzazioni competitive sbagliate del mondo del lavoro incidono sulla condizione psicofisica complessiva sulle donne
Vogliamo riprendere anche qui lo dico al sottosegretario Patta le analisi nel rilancio dell'attenzione sul territorio
Anche di una condizione diversa che incide le materie le materie nel senso delle cose che si usano nei processi produttivi sulla salute
Diverso è specifica per procreare delle donne nominiamo le queste cose perché sono nel rischiamo una un neutralità che non parla i soggetti oggi esistenti nel mondo del lavoro e non solo
In questi anni si è affermata lo diceva la relazione molto bene una Secondo me pesante competizione che ha visto in particolare sulle donne e in particolare sui settori manifatturieri più esposti alla competizione una grandiosa dei ritmi e delle pressioni competitive nell'esercizio di una funzione guardate che gli elementi di stress accanto alle questioni delle sostanze nocive e quindi anche di indagare sulle nuove malattie professionali sui nuovi rischi sono l'altro elemento che va indagato sono
Il nuovo terreno della salute sicurezza nell'epoca moderna non possiamo non guardarla non possiamo cioè non guardare anche a quelle patologie che non sono immediatamente nel giorno in cui accadono la morte ma che determinano lentamente con tempi diversi drammatico dirla così con tempi supplementari successive anche lì la morte
Io credo la morte è fatta di tante cose è fatta anche dal fatto che queste condizioni di lavoro rischiano di porre le persone nell'alternativa di andare avanti a lavorare in quei cicli produttivi in quelle condizioni oppure no
Significa cose che impattano immediatamente sulla fisicità ma insisto anche sull'insieme del Complesso ormai le discipline scientifiche ce lo dicono di quanti incidenza hanno anche altre patologie che poi diventano fisiche nelle modalità di lavoro quello che noi chiamiamo che in Europa si chiama che dobbiamo insieme a rilanciare tutti gli elementi del sistema di clima dentale in cui si svolge anche un lavoro faticoso
Anche un lavoro che deve saper rispondere alle nuove condizioni in cui si esercita ma insisto
No alla netto rarità
Indaghiamo con l'impatto diverso tra donne e uomini intendiamo l'insieme della condizione di lavoro per questo
Mi permetto come proposta anche a nome dell'esperienza e del lavoro che in questi anni molto importanti unitariamente abbiamo fatto come tesi di dire
Quando parte la commissione d'indagine parlamentare sulle condizioni del lavoro si deve chiamare in modo esplicito sulle condizioni di lavoro di donne e uomini
E che indaghi non soltanto rispetto alle morti ma l'insieme delle nuove tipologie
Che incidono su salute e sicurezza del nostro mondo moderno del lavoro grazie
Grazie Valeria diamo ora la parola all'avvocato a Bianco direttore generale di Confagricoltura ringrazio anche per la presenza dei nostri lavori presidente del CO due dell'INAIL Giovanni Guerisoli
Grazie per
Questa opportunità e per aver affrontato un argomento così serio così delicato con tanti spunti di approfondimento
Giustamente nella relazione introduttiva del segretario generale Epifani è stato ricordato come le problematiche che oggi affrontiamo intercettano anche il settore dell'agricoltura e quindi debbo cogliere l'occasione per fare alcune riflessioni
Nell'ambito di questo settore
Negli ultimi anni noi abbiamo avuto una vera e propria rivoluzione siamo passati dalla produzione di quantità
Ad una produzione di qualità
Questa è la linea da seguire per rimanere sui mercati per essere competitivi in questo ci agevola anche la normativa dell'Unione europea che e più premiante per chi lavora per chi si muove nel rispetto di alcuni parametri la tutela degli ambienti
La tutela dell'ambiente in senso più lato la tutela degli operatori
Tutto finalizzato allo sviluppo di un'agricoltura sostenibile
E ad una incentivo verso la maggiore professionalità degli addetti
Quindi anche gli interventi che oggi sostengono le imprese sono orientate affinché essi migliori lo stato di sicurezza all'interno del nostro sistema sono stati citati dei dati non è qui il caso
Di approfondire comunque certamente non è sufficiente indicare come negli ultimi cinque anni il settore agricolo abbia presentato
Del incidenze via via minori negli gli incidenti siamo ancora indubbiamente in ritardo rispetto ad altri Paesi più evoluti non giova certamente
Farci merito di essere in vantaggio rispetto ad altri Paesi dell'unione europea molto c'è ancora indubbiamente da fare
E quello che c'è da fare è stato anche ricordato dei due sottosegretari e intervenire a livello legislativo
In maniera corretta ricordando che in fondo l'agricoltura italiana è fatta da piccola e media impresa per la stragrande maggioranza dei casi e rispetta i parametri ordinari che caratterizzano gli altri settori produttivi
E quindi anche la legislazione deve essere calata verso questa particolare
Tipologia oggi la legislazione disegnata verso numeri verso modelli che sono importanti significativi ma che non sono fasce facilmente parametrando Illy con le specificità agricole
Mi permetto di segnalare alcuni problemi che dovranno essere poi approfonditi nel momento in cui si affronterà
Il discorso della delega che sarà presentato appunto a Napoli nei prossimi giorni il primo è che le direttive europee vengano recepite in stretta connessione con una ragionamento di conformità con le disposizioni italiane senza creare com'è avvenuto nel passato delle contraddizioni terminologiche normative che poi hanno provocato disfunzioni forti sul sistema operativo
Che si semplifichi la normativa per le situazioni relative appunto alle piccole e medie imprese
Che cosa molto importante lo ricordava il segretario Angeletti
Che ci sia una vera e propria regia di coordinamento tra tutti gli istituti gli enti i ministeri enti e lessati quanto oggi hanno ricordato i due sottosegretari è importante perché è segnale reale di un avvicinamento di competenze che è una precondizione assieme alla competenza regionale
Pera arrivare effettivamente a parlare in tema di salute di sicurezza una lingua univoca e non più con le differenziazioni del passato
Che ci sia ed è ovvio un coinvolgimento delle parti sociali in questo processo
E che anche si faccia uno sforzo verso una parte di delegificazione e cioè che non si lasci tutta la materia alla legge ma che si scenda verso rami di fonte meno importante
Che sotto soprattutto sul piano procedurale possano consentire di fare quegli adattamenti rapidi ed incisivi ma mano che la situazione della produzione del modello produttivo
Vi viene viene a cambiare questo della elasticità della normativa è uno dei punti che ritengo molto importante per quanto riguarda da ultimo le esperienze di carattere più collegate al rapporto tra mondo sindacale
In senso stretto e mondo datoriale come il nostro noi stiamo da tempo approfondendo temi di grande collaborazione
Da ultimo quello della costituzione del fondo interprofessionale per la formazione continua è un esempio
Della volontà comune di ridurre una serie di distanze importanti e la formazione è sicuramente uno dei punti su cui occorre battere nel prossimo futuro maggiormente l'accento la formazione professionale
Dei nuovi addetti all'agricoltura in un mondo che si sta oggi rinnovando ma che ancora una grande componente di sé mitizzazione quindi ulteriori fattori di rischio
Estremamente importante lavorare sulla formazione costituisce la precondizione per investire sul futuro e per dare effettivamente elementi di competitività
Accanto a questo è stato ricordato e non intendo sottrarmi perché Confagricoltura fortemente determinata su questo campo occorre aumentare di incidere sulla lotta al sommerso come qualcuno ha ricordato questo non genera soltanto concorrenza sleale tra impresa e regolari e impresa e che lavorano irregolarmente crea una moltitudine di problematiche che le scadono facilmente
Nell'illecito che scadono
Nella malavita crea precarietà crea rischi incontrollabili parte degli argomenti di cui oggi parliamo sono portano a statistiche allarmanti proprio perché realizzati in imprese che non lavorano regolarmente questa è una sfida che noi dobbiamo assolutamente vincere su questo dobbiamo essere totalmente impegnati
L'applicazione anche in agricoltura perché c'è un problema di fondo etico che noi sposiamo in pieno
Del documento unico di regolarità contributiva è anch'esso un passo in avanti perché si lavori sulle aziende sane sulle aziende che operano in assoluta trasparenza e in assoluta regolarità questo è uno degli elementi che ci impegna maggiormente
Concludo dicendo
E spero di essere stato nei tempi assegnatimi che un impegno soprattutto sul fronte della formazione diventa per noi strategico maggiore formazione
Significa maggiore qualità nell'approccio del lavoro significa migliorare lo stato di benessere in cui il lavoratore viene a muoversi in agricoltura lavorare in tranquillità lavorare in serenità lavorare con tutti i parametri della sicurezza
Vuol dire anche produrre meglio vuol dire realizzare quei parametri di qualità che costituiscono oggi per il prodotto agricolo italiano l'unica possibilità reale di competere sui mercati internazionali vi ringrazio
Ringraziamo l'avvocato bianco non solo per il suo contributo ma anche per la capacità di esser riuscita a rimanere nei tempi cosa che raccomando in maniera particolare per gli ultimi interventi chiedo renda Armando Zanotti nella segreteria nazionale FAI CISL segretario nazionale faentina
Di prendere la parola a Luís come a Ciro Sarubbi Gianluca Colonna chiederò una particolare capacità di sintesi per poter poi dare la parola a Raffaele Bonanni segretario generale eversivo
Il destino li porta a intervenire dopo e il mio amico bianco come se fosse un batte e ribatte malgrado la battuta cercherò di stare veramente nei tempi scritte soprattutto l'intervento appunto del direttore generale di Confagricoltura mi aiuta a completare un po'la testimonianza che portò come settore agro industria
Unitario in questo convegno non mi devo sottrarre
Essenzialmente intanto a dare un plauso anche se gli altri lo hanno sottolineato ma a me sembra importantissima questa iniziativa di oggi soprattutto perché si ricollega appunto a quella di qualche mese fa che CGIL CISL e UIL le hanno voluto
In quel di dell'Eur rimarcare un po'quella grande altra iniziativa di civiltà come giustamente veniva
Sottolineata riguardante alla lotta al lavoro nero e il sommerso io credo che bene abbiamo abbiamo fatto chi mi ha preceduto e lo faccio anch'io perché è la verità
Sono due facce della stessa medaglia una lotta di civiltà contro lo sfruttamento del lavoro nero e sommerso
E la la vicenda della tutela dei diritti per quanto attiene la salute la sicurezza nei luoghi di lavoro io credo che appunto devono indurre tutto il movimento sindacale unitario
A fare di più rispetto a quanto non abbiamo fatto fino adesso perché al centro ci sta proprio a questa e grande lotta di civiltà si diceva perché al centro di questa volta dice di pace anche una lotta etica morale perché al centro di questa rivendicazione se mi consentite ci sta all'uomo ci sta
L'uomo lavoratore e che rispetto ai profitti che è comunque credo che nel nel punto di vista economico vanno perseguite in ogni caso la vita umana vale di più del profitto a tutti i costi raggiungibili e quindi mi mi sento di sottolineare questo applauso dalla iniziativa sulla quale io condivido sulla quale federazione unitaria di fai fai UILA
Sì identificano pienamente non solo nelle piattaforme ma soprattutto per le questioni che sono state qui elencate giustamente bianco diceva il settore agricolo ha tutta una sua specificità ed è vero
Rispetto anche agli stessi dati che vengono evidenziate dalla dall'INAIL dove si leggono ogni tanto che i cali degli infortuni o dei casi mortali si riducono come si sono ridotte del quattro virgola quattro per cento infortuni in agricoltura e i casi mortali sono scese da centottanta centosessantatré
In ogni caso questi dati non devono indurre in errore perché certamente alle specificità come venivano evidenziate sono tali e tante e diverse rispetto alle merceologie di lavoro che si esperita all'interno del Paese
E che la specificità di cui ha la caratteristica appunto dall'agricoltura non può essere identificata alla stessa stregua
Degli altri settori produttivi è in questa direzione io mi collego a un po'alle avances che Confagricoltura avanzava e che soprattutto ha visto il movimento sindacale unitamente al loro a discutere
Di una eventualità di perorare la eventualità di una modifica della stessa legge sei due sei che in questi anni non ha avuto grande visconte l'agricoltura proprio perché a suo tempo ipotizzata prevista ed messa a fuoco per un settore industriale piuttosto che quell'articolo io credo che visto che ci stiamo cimentando
E lo dico alla luce degli interventi che ha fatto il sottosegretario Patta sottosegretario Montagnino
Credo che faremmo bene in questo frangente nell'ambito della nuova legislazione che verrà avanti
Mettere a fuoco e la specificità di un settore agricolo per renderla più visibile più attendibile più riscontrabile in maniera concreta nelle realtà produttive di questo Paese
Questo mi sentivo di dirlo così come voi io evidenziare che tutta la specificità che lo stesso Bianco sottolineava che non bisogna lasciare tutto lo spazio alla legislazione bisogna dare la possibilità anche alla parte contrattuale
E alle parte in insiste nel confronto dialettico e sindacale proprio al livello contrattuale soprattutto rivalutando quelle che sono gli strumenti bilaterali che abbiamo già da tempo individuate nei contratti di lavoro lasciare quella flessibilità opportuna
Proprio per questa specificità in cui si possono meglio evidenziare le questioni sulle quali possiamo incidere e dare una visione d'insieme nel settore piuttosto che quello che è avvenuto fino adesso
Evidentemente credo che il buon viatico è stato quello che abbiamo percorso qualche giorno fa e che continueremo a farlo soprattutto perché abbiamo in itinere quel tavolo aperto al ministero del lavoro
Alla luce delle iniziativa che abbiamo fatto per la Lotto al lavoro nero e sommerso e noi salutiamo positivamente quella di potere
Agire contemporaneamente in due tavole parallela per quanto attiene questa materia importantissima
Soprattutto perché nell'avviso comune anche noi lo diceva stamattina il collega dalla Filca mancherò nel settore agricolo nell'avviso comune sul sommerso che abbiamo sottoscritto con la controparte del due mila quattro ci sono dei punti fermi sulle quali ecco vogliamo riprendere e vogliamo farle diventare attinente ad un settore per risponde all'esigenza appunto di contribuire a rimirare quest'altra piaga degli infortuni e delle morti in in agricoltura
Mi riferisco ad una possibilità di dare una sorta di premialità
A quelle aziende che si cimentano a migliorare il proprio luogo di lavoro a migliorare le potenzialità degli strumenti che forniscono ai lavoratori per attività che si devono che si devono svolgerlo è all'interno di questo strumento dell'avviso comune abbiamo voluto evidenziare questa specificità e soprattutto per bandire eventuale aziende oppresse è un'azienda che non hanno niente a che vedere con il mondo agricolo e che finiscono per inquinare
Appunto quelle aziende che si cimentano anche nei costi in maniera non indifferente per rendere ecco un'attività più confacente alle esigenze che ci sono poiché c'è questa vicenda del d'oltre che a me
Sembra un importantissimo risultato laddove anche in agricoltura ecco questa vittoria e questa possibilità
Di riconoscimento per i lavoratori e per le aziende che rispettano i contratti della legislazione ci sia un riconoscimento ufficiale
Riguardo ai finanziamenti che dovranno usufruire per le leggi comunitarie nazionale e quindi è giusto che ci sia anche una giusta rispondenza nei termini dovuti per quanto concerne alla prevenzione dei lavori che devono essere fatte
E infine io credo che va sottolineato in maniera non indifferente quell'altro importante risultato ottenuto all'interno della Finanziaria riguardo all'implementazione del settore ispettivo che in agricoltura si dovrà intensificare al massimo si dovrà intensificare anche con una certa intelligenza attivare quel concetto di prevenzione e di prevenire piuttosto che curare piuttosto che poi trovarsi con il morto in casa
Cosa che fino ad oggi eccola ispezione che si sono evolute nel settore agricolo non è stato sempre in questa direzione
Ed è giusto che anche una rivisitazione in questo senso vada fatta e credo che le cose sulle quali non abbiamo sentito sia dai sottosegretari sia per quanto abbiamo in itinere appunto come dicevo
Nella introduzione con il ministro Damiano in questi prossimi mesi questa partita potrà essere meglio evidenziata ed attenzionate
Grazie dà la parola a Ciro Sarubbi nero LSD cui probabilmente a vite sentito parlare o almeno letto in questi giorni che
Nello svolgimento delle sue funzioni proprio per lo svolgimento delle sue funzioni è stato licenziato ora ci racconterà seppur brevemente chiederci ero
La sua situazione su cui ovviamente ha come organizzazione sindacale siamo tutti impegnati
Dopo di lui parlerà Luca colonna segretario Menna nazionale buongiorno a tutti sono due come giusto fare
Come avete sentito ha mi chiamo ci costa subì
Sono invalido sul lavoro a quattro quarantotto per cento
Ho sessantatré anni
Oltre a essere & allegato dalla FIOM CGIL di Varese sono anche RLS nella storica ditta di motociclette natura Agusta di Varese
Ditta che recentemente ha regalato venticinque moto no venti mila euro ciascuna hai giocato ai giocatori campioni del mondo
Ho detto che sono nel S ma sono stato licenziato il due di gennaio
Del due mila e sette
Dalla ditta
Dopo che per alcuni mesi ho cercato di sensibilizzare
La direzione aziendale
Di grossi problemi ad entrambi
Per giunta
Sono stato prima minacciato
La signor Castiglione Claudio che presidente dell'azienda
E poi mi ha tentato ha tentato di corromperlo offendermi anche delle buste di danaro in Veneto
Per farmi dimettere dall'azienda
Ho rifiutato tutto questo e ho fatto intervenire all'asta
Particolarmente
Per il reparto magazzino che doveva essere inagibile e invece se erano lavoratori che lavoravano all'interno
Perplesso poi poi presso il reparto di verniciatura con grossi problemi avvenuta durante l'intervento del naso sono stati multati alcuni lavoratori che non erano in regola con le norme antinfortunistiche
Allorché mi sono arrabbiato chiedendogli di fare il sopralluogo per cui erano stati chiamati per i quali già intervenuti pesantemente ma distrattamente
Due giorni di dopo infatti l'azienda ha contestato il mio apprezzamento
Tenuto nei confronti d'uso dell'ASL
E successivamente evidenziandomi solo per il fatto d'aver messo in cattiva luce il buon nome dell'azienda
A fronte di tutto ciò però il reparto magazzini incriminato
è stato dichiarato di inagibile con intervenendo anche dei vigili del fuoco e nessun lavoratore può entrare è tuttora anche di reparto verniciatura è sotto controllo ambientale dell'ARPA
Il reparto e a cinque metri di distanza dalle sponde del lago di Varese
Questo e clima che si respira a Varese
Per chi si schiera tema nella a salute dei lavoratori e per giunta alla alla FIOM di milanese alla FIOM CGIL di Varese esulta
Il presidente degli industriali
Varesino
L'ingegner Ribolla nella sua azienda
Cioè la Sices Group che siano stati parecchi casi di lavoratori deceduti per tumore
L'amianto
Mentre l'INAIL non ha mai riconosciuti i diritti dei lavoratori e l'azienda non ha mai dichiarato di aver lavorato l'amianto
E se il Presidente dei patroni va distinto questo figuriamoci poi i suoi associati cosa possono essere comunque onestà nonostante io
Sia stato licenziato sono felice di averlo fatto
Di aver fatto qualcosa importante per i miei compagni di lavoro e tutto quello che ho fatto e sta facendo la mia categoria ma figlio mio che fino perché subito ha indetto lo sciopero con assemblee e sta portando il mio caso problema politico varesino
Oltre che aveva già depositato il ricorso
Immigratoria intrico
Mi mancano solo due anni alla pensione grazie
Nel dare la parola a Luca colonna segretario nazionale è un film ma credo che questo applauso possa essere il segno tangibile
Non sono della solidarietà Luca ma tutte le donne e gli uomini le delegate i delegati che ogni giorno su questa materia
Sono impegnati
Luca Polonia
Be'certo dopo queste vicende che testimoniamo quant'è difficile tante volte fare immessi era del Lerna emersa in azienda è complicato poi tornare alle proprie scalette però bisogna farlo anche per ragioni di Stato quindi di spazio la specificità del settore metalmeccanico non è fatemelo dire con una battuta quello di avere troppe specificità
Quello di avere troppi troppe attività diverse dalla siderurgia così anche spesso su questo argomento interessato a settori con problema con le catene di montaggio a settori che ricordano da vicino per logica i settori dell'edilizia pensate a tutto il mondo dell'installazione di impianti sempre più complicata
Pensionante ai settori del software che in qualche parte vengono comunque applicano il contratto dei metalmeccanici quindi a questo punto di vista c'è una vastità
Esistono anche altre elementi c'è la più grande impresa ovviamente ma esistono tante piccole imprese queste la specificità dei metalmeccanici e di fronte a questi il ragionamento è sempre come dire va calcolato in tenendo conto di queste differenze
Però da questo punto di vista vengono fuori molti indicazioni la prima fatemelo dire così oggi si è parlato molto di infortuni mortali che è ovvio sono quelli che colpiscono di più sono quelli che prendono di più però noi dobbiamo tener conto che c'è
Un che gli infortuni molto gravi sono la punta dell'iceberg
Perché vi sono gli infortuni anche gravi anche che minano seriamente la capacità lavorativa delle persone vi sono le malattie professionali anche queste da ricordare si parlava di amianto poco fa
Su questo per esempio trovo inaccettabile e trovo che sia giusto quindi che la piattaforma CGIL CISL UIL dica che bisogna rivedere le malattie tabellate perché da questo punto di vista io non credo che sia possibile continuare ad a vere malattie correlate all'amianto esplicitamente che non sono tabellate che quindi per essere riconosciute passa molto tempo si perde molto tempo
Poi ovviamente parlando di malattie quindi vecchie e nuove come dice la piattaforma che il documento che ha che è stato presentato e dobbiamo tener conto che ci sono stati alcuni successi non v'è dubbio sulla questione del rumore
Qualche qualche successo l'abbiamo registrato ci sono degli elementi oggi nelle fabbriche tutto sommato
Il lei elemento rumore che era molto pesante una volta si è ridotto questo bisogna anche riconoscerlo fuori ovviamente vi sono eccezioni impositivo eccezioni purtroppo in negativo
Ma vi sono altre problematiche che non sono state affrontate a sufficienza
Penso alle questioni delle malattie muscolo-scheletriche che in questo caso riguardano anche i dipendenti che le grandi aziende dove mentre su altri casi leghi nelle grandi aziende tutto sommato dal punto di vista della salute e sicurezza i passi in avanti sono stati fatti su tutto tranne che su questo aspetto delle malattie muscolo screzi scheletriche
Infine nella questione
Dello stress nella questione o stress perché anche se è un problema anche nel settore metalmeccanico che non è appunto solo un settore di operai di tute blu
Beh questo problema me lo stress è complicato è un tema Complesso da affrontare io me ne rendo conto vi sono varie cause vi sono anche problemi
Come dire di interpretazione di qual è il giusto livello dello stress perché poi anche un po'di stress aiuta a vivere in certi casi però è chiaro che questo è un problema che noi dobbiamo trovare il modo di affrontare cosa fare io mi voglio soffermare per ragioni di spazio solo su due temi
Perché fino adesso abbiamo detto cosa
In fondo devo fare di altre istituzioni meno ho detto pure io cosa deve fare le istituzioni cosa dovrebbero fare le aziende dove dobbiamo agire con la contrattazione però ci sono due aspetti su cui dovremmo provare a lavorare noi per primi
Il primo è quello di fare un grande sforzo per tutta quella parte di lavoratori immigrati
Che sono presenti anche nel nostro settore qui sono comparti del settore metalmeccanico dove anche come nell'edilizia il cinquanta per cento della forza composto da lavoratori immigrati ecco su questi ne dovremmo riproporre un grande sforzo
Secondo mettiamo molte rilevanze sul tema dell'ambiente ed e della sicurezza sul luogo di lavoro dell'ambiente della salute ma che ha rilevanza anche per tanti altri aspetti è quello di rilanciare per esempio
Come dire una nuova edizione delle centocinquanta ore per immigrati magari destinando non a buona parte anche a una logica dispiegare le questioni a sicurezza poi dobbiamo chiederci un altro aspetto e su questo concludo l'aspetto come dire quello della di come siamo in grado di fare cultura
E prova a spiegarmi la ripresa che di cui si parla e che è di fronte a noi auspicabilmente c'è il rischio che comporti uno sgradito una sgradita conseguenza cioè l'aumento degli infortuni
Perché perché si va più di fretta c'è più da produrre bisogna corti infondere lo stesso ragionamento che s'tanti di noi usano quando sono in ritardo e spingono sulla tavoletta da macchina
Cioè voglio dire poi alla fine una cosa da incoscienti ma può capitare a farlo tutti
Ecco da questo punto di vista ne dobbiamo evitare di fare questo e per fare questo bisogna che noi creiamo una cultura cioè lei non che noi non chiediamo soltanto agli altri al governo alle istituzioni che cosa fare ma dobbiamo pur sapere spiegare
Come anche del guarda formazione con adeguate capacità anche nostro presentati che la sicurezza è un fatto di rispetto delle regole questo è un fatto importante vale per gli altri ma deve valere anche per noi grazie
Tora la parola al segretario generale della CISL Raffaele Bonanni
Per la conclusione di questa nostra bellissima Assemblea
Intanto grazie a tutti per essere venuti così numerosi
Essere accorsi appunto a questo appuntamento unitario
Su un tema così importante così cruciale per la vita
Dei lavoratori
Tema cruciale come quello che bene è stato osservato il sottolineato poc'anzi
Abbiamo voluto insieme
Portare avanti già quest'estate
Sulla evasione fiscale
Sul lavoro nero
Un altro tema altri temi assai importanti che
Come sfido i nostri dottori nostri militanti hanno raccolto in questi mesi
E come si è visto avuto anche risonanza avuto anche successi perché ha saputo ricordare a ciascuno i propri doveri
E ha saputo usare fino in fondo la forza tutto il sindacato confederale
Ricordando appunto i doveri del Governo
E ricordando i doveri di ciascuno come importante appunto ricordare il dovere di ciascuno
Su un tema così delicato così importante per le persone
E poi per le imprese
Per le persone
E poi per le imprese
E credo che questo sia il clima più opportuno più idoneo per il rilancio di una vera forte iniziativa sindacale del Paese in tutti i posti dove
Che noi con molta pazienza ma con molta determinazione dobbiamo saper condurre
Un patto forte fra di noi
Che è quello che non dobbiamo avere paura delle eventuali differenze tra di noi stesse sono io voglio insistere su questo sono una ricchezza
Un patrimonio una ricchezza dell'intero movimento sindacale
Chi ha bisogno di dialettica al proprio interno per fare meglio
Per suscitare più interesse per mobilitare maggiormente ogni lavoratore
Nel nostro paese questo lo possiamo fare solamente se sappiamo mettono a confronto de diversità
Presenti rosso e culture e naturalmente nell'Inter e nel contempo sapeva agire insieme credo che esso sia garanzia per tutti i lavoratori e per noi di stare al passo del coso di stare
Al passo della situazione attuale di essere efficace più efficace e questa materia che oggi noi stiamo affrontando merita appunto un'efficacia maggiore da parte di ciascuno di noi perché tante sono le cose che abbiamo fatto in tutti questi anni di esperienza del movimento sindacale
Veramente tantissimo la condizione del lavoro italiano e modifica però noi abbiamo di fronte
Una condizione davvero nuova come è stato detto dalla
Azione vostri interventi
Che deve spingerci a fare una reazione forte di riconversione
Da parte nostra della iniziativa sul sul legislatore ma anche contrattuale soprattutto contrattuale perché la condizione del lavoro è davvero cambiato
Le nostre aziende non solo come diciamo spesso
Appena quindici anni fa erano diverse vent'anni fa erano diverse sono tutte più piccole
Sono c'è più disgregazione
E questo comporta comportato una condizione fattuale molto molto molto diversa
E le stesse norme che noi abbiamo costruito non sono efficaci e capace appunto di
Gestire fino in fondo tutto ciò che di nuovo c'è nel mondo il lavoro noi dobbiamo fare questo sforzo
Alcuni risultati li abbiamo ottenuti ma dobbiamo saper fare questo sforzo
Salgo per costruire una iniziativa per modificare appunto le norme e questa occasione del testo unico noi stiamo dialogando come è stato ben detto
Sia da papa che
Da da Montagnino Giordano stiamo discutendo in modo proficuo
Macerata discutere moltissimo nel corso dell'anno e questa iniziativa l'appello che facciamo a continuare una discussione in tutti i posti di lavoro deve servire proprio a far crescere un clima una condizione tale in modo tale non solo
Nel poter contare sulla saggezza sulla disponibilità appunto del Governo e delle altre parti sociali nel costruire appunto norme più idonee nuove ma anche per creare quel consenso sociale e quella consapevolezza così necessari appunto per un tema così cruciale che come sapete non si gestisce se ci sono solo buone norme
Si gestisce solo se ci sono anche delle buone consapevolezza
E se cresce la cultura
Se cresce una responsabilità ecco perché il testo unico e la discussione deve accompagnarsi con una forte e profonda discussione che deve scuotere ogni posto di lavoro ogni voto deve essere consapevole in modo tale che gli affetti speriamo di buone norme possono essere gestite con solerzia ma anche con molta attenzione
E la stessa iniziativa contrattuale possano accompagnare norme nuove che noi auspichiamo la stessa
Condizione contrattuale
Perché il testo unico come noi lo speriamo deve essere
Una un insieme di norme che scrivono appunto la responsabilità delle parti stesse beh le parti stesse devono regolare diversamente i loro contratti e a livello nazionale e a livello locale
A livello territoriale ancor di più se la nostra realtà è molto cambiata di tante tante piccolissime aziende che non permettono a noi di avere efficacia muovendosi nel solo posti di lavoro ma soprattutto appunto territorialmente come abbiamo bende
E la condizione voi lo sapete è veramente drammatica
Sì si diceva
Che
Magari
Gli infortuni sono un po'diminuiti
E ma di miti rispetto alla condizione del lavoro di decenni e decenni fa quando l'Italia si stava appena sviluppando ma il nostro paese o i paesi più sviluppati del mondo ma tiene il passo
Rispetto agli altri Paesi sviluppati siamo la Cenerentola per numero
Gli infortuni mortali
E per incidenti sul lavoro mille e cinquecento morti all'anno sono un peso insopportabile un'accusa
A tutta la società italiana che non sa accompagnare al progresso economico il progresso anche appunto sociale la salvaguardia del patrimonio umano un milione di infortuni pesa no
E le condizioni di salute fanno pensare
Io sono molto d'accordo appunto con l'amica
Dei tessili il venti per cento in più che è calcolato di infertilità delle coppie
A causa appunto di condizioni di lavoro e anche a causa di condizioni ambientali nelle zone appunto di di produzione
E gli aborti spontanei tutti sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi anni e poi i tumori nelle realtà di lavoro nelle nelle zone a più forte intensità industriale che sono cresciuti notevolmente ecco noi queste cose noi dobbiamo sottolineare
Ma allo stesso tempo dobbiamo trovare strumenti nuovo
E rivedere i nostri comportamenti anche i nostri chiedendo anche agli altri di rivedere i propri quindici trattative via bonaria elaborare in gran parte appunto tutta la strumentazione noi dobbiamo sapere di partecipare a questo lavoro anzi siccome siamo i promotori perché siamo stati noi coloro che hanno creato le condizioni di maggiore attenzione sulle vicende di sicurezza
Nel corso dei decenni nel nostro Paese dobbiamo tenere testa alla nostra storia alle nostre tradizioni
Al nostro alla nostra proverbiale attitudine ad essere
Coloro che innanzitutto
Sento di rappresentare le prime istanze quelle più importanti i lavoratori neo autori italiani
E allora le questioni che sono state poste qui io le voglio raccogliere quelle più semplici che poi sono quelle più vere
Che si mettono a confronto con questo cambiamento profondo che c'è stato nel lavoro italiano
Quale selezione
Che il primo problema possiamo avere tutte le norme che vogliamo
Anche draconiane
Che può e quel punto giocoforza intervengono a valle
Se non si interviene appunto anche a monte
Io diceva giornalisti poc'anzi se uno vuol fare il calciatore c'è Luigi Pascazio sporca
Ecco Luigi può raccontare
Che lui quando ha fatto l'esame da fare cacciatore dovuto studiare moltissimo
Stato selezionato
Un imprenditore
Che ha le sorti dell'azienda ma le sorti anche di vite umane ed alla salute le persone
Basta che si va e scrive la Camera di Commercio
Esercita
E se lavoro italiane così oramai spezzettato e così piccolo
E il fatto anche di molta gente che pur di vincere
Un appalto per esempio è costretto a e addirittura disposto a fare ribassi esorbitanti e chiaro
è chiaro che le conseguenze sono sul salario sulla salute sulla sicurezza sulla vita delle persone
E allora il primo problema questa cosa che raccoglie cioè io sono contento che l'amico Montagnino ha detto che e intenzione del Governo appunto
Darsi una sorta di patente a punti per inventori e questo è importante
Ma la selezione ancora a monte di chi deve esercitare e importante questo noi dobbiamo porre con molta moltissima forza
In modo tale che questa sorta di patente a punti che noi abbiamo richiesto come sindacato al governo
Insieme a una selezione a monte potrà filtrare moltissimo
Quella imprenditori che poi alla responsabilità dirige le aziende dove
Ci sono le condizioni che ci sono
E c'è anche la sperare e questo la sicuro io personalmente ho molta esperienza in questo
Che molti imprenditori saranno al nostro fianco
Perché anche loro sono stufi come noi di una concorrenza sleale che si fa anche mettendo a repentaglio la vita delle persone oltre che nessun risparmio
Dei profili del delle dalla provvidenza dalla provvidenza sul risparmio del salario e così via quindi è importante che noi su questo quindi quale selezione
I capitolati d'appalto
Come appunto piegarle
Al costo che deve essere integrata la sicurezza oltre il salario e così via
E come per esempio
Sotto mettere tutte le provvidenze pubbliche tutte le certificazioni tutte le convenzioni tutte le concessioni al buon comportamento non solo contrattuale previdenziale ma anche al comportamento sulla salute e sicurezza i donatori
Questo è un tema che noi abbiamo saputo portare avanti unitariamente abbiamo avuto un grande risultato già
Questa cosa che molti di voi hanno ricordato che è un successo di CGIL CISL e UIL
Del documento unico di regolarità contributiva che unifica le certificazioni dell'in dell'INAIL ed è lì
Nella comunicazione
Che riuniti ma che addirittura poi precisano che sottomettono e questo tutta la discussione da fare ancora col governo per regolare le meglio sottomettono tutte le provvidenze pubbliche tutte le certificazioni tutte le convenzioni tutte le concessioni tutte le commesse
Beh questo è importante
Perché significa che a quel punto si innescano meccanismi di premialità rispetto all'impresa che si comportano bene
Si respingono i comportamenti negativi e si mettono all'angolo le aziende così anche appunto il risparmio contributivo e anche dei premi presso l'INAIL io sono d'accordo diceva
Guglielmo all'inizio
E non può valere solo queste valere anche altro ma è importante in questo clima dove un'impresa è disposta
A entrare in un clima a gestire anche con noi
Tutte quelle questioni che altri non possono fare
Come la formazione che si è richiamata
Non solo per lavoratori ma anche persino per l'impresa
Sull'Autosole sono imprese così piccole
Con una scarsa culture attitudine a gestire problemi come quelli che noi stiamo dicendo
Quindi la formazione il calcolo dei rischi
Dentro l'azienda
Deve portarsi appunto a regolare meglio contrattualmente queste cose soprattutto a spostare a livello locale
Una discussione contrattuale per
è vero che cresce anche appunto unita forte su questo chiamiamo la bidella evita chiare finiamo l'agnello
Pariteticità quello che conta che il lavoratore impresa insieme devono gestire le loro sorti
Devono calcolare bene i rischi in quel posto
Devono sapere appunto offrire una formazione per questo
Enrico anche una progettazione che sono territorialmente enti bilaterali come già succede in alcune realtà avanzate sindacali possono offrire un solo occasionali oratori ma anche a quell'impresa che essendo troppo piccole
A loro mancano strumenti probabilmente anche denari per fare un buon lavoro e questo dipende da noi e soprattutto da noi e su questo noi possiamo fare un buon lavoro insieme
E sarebbe veramente importante se noi spinge sino in questo senso e vendessi volte sto unico come sembra sapere capace di suscitare e stimolare e garantire questi processi che si gestiranno solo se si innescano meccanismi virtuosi
E di accompagnamento di collaborazione tra noi e l'impresa insisto alcune vedono la cosa come il fumo negli occhi ma tante altre le richiedono
Perché voglio vivere appunto dalle condizioni stesse che noi auspichiamo perché vogliosa Vardar il patrimonio umano di cui dispongono non voglio incorra appunto nelle condizioni spiacevoli
Che noi appunto sottolineammo con tanta forza per ciò che purtroppo ci porta di volta in volta a protestare come succederà appunto come ho ricordato in Umbria nei prossimi giorni saremo lì proprio per questo
Per sottolineare
La nostra vicinanza a quei lavoratori a quell'esperienza una Regione non capisco perché colpita così duramente da molti anni ciò alcune regioni sembra che attiro l'appunto questa questa condizione siamo lì proprio per ricordare a noi e agli altri i doveri che sia ecco con queste motivazioni con quelle dette dall'azione quelle tra voi e tante altre cose noi
Inizieremo questa campagna
Vi prego prego tutti appunto predisporre tutto ciò che serve per la prima della discussione non solo negli organismi sindacali ma anche nei posti di lavoro soprattutto nei posti di lavoro coinvolgendo la gente
Facendo esprimere loro esperienze vive molto ricche che lei abbia peraltro nei prossimi giorni abbiamo stabilito di fare una riunione
Importante
CGIL CISL e UIL a fronte anche di ciò che abbiamo appreso questa mattina io dico con soddisfazione da Caserta il governo manda a dire che vuol discutere che bisogna impegnarsi
E bisogna impegnarsi
Sullo sviluppo sulla ripresa economica
Ma credo che noi possiamo essere
Soddisfatti di questo perché noi siamo stati tra coloro che hanno detto non sottovalutando nulla
Sia chiaro lo dico ad alcuni interessati a parlare solo di alcuni argomenti
Noi non ci sottraiamo rispetta nessun argomento figuriamoci se il sindacato italiano trascura uno solo degli argomenti importanti dalla comunità italiana
Però anche le vicende la sicurezza senza ripresa economica
Beh tutto a ramengo e due la sicurezza perché più si restringono le condizioni la nostra economia e più accadono le cose che noi stiamo dicendo d'altronde tutto ciò che
Si sta mostrando da diversi anni non è non è questo
Non è appunto la condizione italiana che stenta allinearsi alle economie più avanzate che tarda appunto a rinnovarsi
Nelle proprie strutture la culla dell'economia e e tenta di rosicchiare appunto di raschiare il barile del costo del lavoro e tutte le cose abbiamo detto cinquanta mila volte
Quindi è importante che il governo ci manda a dire che la propria intenzione di concentrare le proprie forze sulla ripresa economica noi
Questo credo lo possiamo salutare positivamente
E abbiamo delle opinioni
Approfitto di questa Assemblea per dire spero che sia così accordo due-tre questioni credo che sia importante concentrarci per esempio
Come
Per esempio si mettono a disposizione delle risorse per avere
Quelle infrastrutture che mancano quelle materiali
E quelle immateriali
Dalle infrastrutture per far circolare meglio le merci e le persone
E ricollegarsi il meglio con le direttrici appunto europee a quelli materiali come la banda larga e manca anche la zona industriale importanti avanza
Ed è allucinante un paese come il nostro dove si litiga sulla telefonia tutte secoli e così via di queste nessuno parla di fregando nessuno e questo è un punto cruciale dello sviluppo
Di questo ne vorremmo discutere vorremo discutere per esempio gli accordi sulla produttività nel privato così pure nel pubblico
Perché anche i pubblici
Credo che hanno il piatto del salario che piange
E se si alza la produttività probabilmente ne possiamo fare accordi convenienti per aumentare anche loro salari anzi una sfida che facciamo al governo tu questo già che si dicono un sacco di fregnacce
E noi vorremmo rimediare a tutte queste fregnacce che dicono gli altri con accordi conveniente
Vorremmo per esempio
Vorremmo poter discutere per esempio ma vedo che lì la sordina stranezza un po'
Sulle norme dalla concorrenza
Nelle false liberalizzazioni
Ma lei la sordina si è messa
Probabilmente perché interessa prova coloro che puntò il dito sulle pensioni Sudbury impiego e lo fanno apposta per oscurare questo problema macroscopico che costa all'Italia lire di Dio
Ma avremo modo di parlarne di queste nei prossimi giorni quando riprenderemo la discussione
Su un processo appunto di riforma questo tema a oramai ha bussato
Da parte di gente che si professa fa ma in effetti è solo mutismo
Perché poi ne parla in modo così oramai ripetuto io dicevo amici sembra dietro quando ero ragazzo io e Silvio parla riformismo fornito da quella cosa graduale equilibrata
Che serviva modificare così meglio per i ceti meno abbienti
Ora riformismo è diventato qualcosa per taluni Soloni che deve far pagare la gente qualcosa c'è qualcosa che non va
Se quelle riformismo non lo possiamo la riforma è quella cosa che serva a modificare le condizioni col consenso con la fatica e con la pazienza i riformatori
Veri
Dei decenni passati mesto ce l'hanno insegnata la pazienza e il coinvolgimento non vi è qualche Solone lo dice su un giornale è presto detto si fa noi siamo contrari a questo modo di vedere
E sfidiamo appunto governo e altra discutere su questi temi il tema cruciale
L'economia e innalzare la produttività e in questo risolve i problemi del nostro welfare
E anche dei problemi dalla sicurezza
In questo mese modo mettiamo in sicurezza il Paese e speriamo che queste sembra buona notizia si trasformi in qualcosa di concreto il sindacato tutto credo che posso dirlo
Vi parteciperà con molta lealtà e con molta forza convinta che se recondito del Paese migliorano migliorano anche le condizioni delatori grazie
Bene mentre tutti noi torniamo a casa i nostri posti di lavoro invito coloro che non avessero fatto a ritirare il documento fuori AN nell'ingresso lo riproduciamo lo facciamo circolare ma soprattutto lo facciamo vivere per la salute e la sicurezza delle donne e degli uomini che lavorano Guarri entra a tutti buon fine settimane buon lavoro in salute