L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Più reddito, più sicurezza

Loro qui a Ravenna ventuno autorizzati nella stiva dell'anagrafe Elisabetta Montanari moriranno tredici operai rammento coordinamenti campi
Ed ancora oggi stamattina
Urbano impresse le parole del cardinale Ersilio Tonini che proponeva la morte di questi ragazzi gran parte dei Peppino trappola
E lo striscione negli elementi chiari città
Le
Piron no grida di dolore silenzioso che se noi da qui è assente prima lutto per tutto il Paese
Purtroppo recentemente ha rievocato dal dramma della ThyssenKrupp
Da allora abbiamo attuato tutele eccolo che arriva dal proprio ragazzo ma nonostante gli spazi non siamo riusciti accadere un ritorno al proporzionale allora impiegare i nomi di efficacia Samp adagi nella provincia di Ravenna registra ancora un rilevante numero di infortuni mortali sul luogo di lavoro
Con l'approvazione del decreto legislativo siglato il ventitré del due mila e sette su salute e sicurezza nella loro l'Italia oggi hanno strumenti a disposizione che ha inoltre più garanzia e tutela i laboratori
Occorrerà però supera fare il divario ancora esistente fra la legge scritta e l'applicazione della stessa al fine di dare risposte tangibile terapeutiche ai lavoratori ed abbiamo ma di combattere quella che si sta trasformando in una piaga che noi vorremmo
Diventasse in
Io a quei tempi lenti
In pochi casi le morti sul lavoro potrei andare e se la ditta tempo laddove
Se il Presidente della Repubblica ce lo dicono i giornali serio confermano i sopralluoghi dispersione fatti solo dopo le tragedie
Vengono carenze gravi emergono i disavanzi di lavoratori abituati a convivere con situazioni di rischio non gestite nel giusto modo nonostante ci siano le leggi in
Nomina deve ripartire questa sera tema l'impegno dei sindacati delle dottor Frisella intese affinché è il tema della sicurezza anche attraverso un'opera culturale e di sensibilizzazione torni sempre presente nella gelida quel tutti campi la sicurezza con l'immobile ma di un Paese civile che poi la vita al primo posto qui ad allora assoluto che non deve essere messa male a repentaglio nei Trovo nettizzata passiamo ora la parola al Sindaco e della provincia di Ravenna Fabrizio Matteucci
A nome della città
A nome del presidente della Regione Vasco Errani del Presidente della Provincia i dei sindaci
Che sono qui con noi
Do il benvenuto a tutti voi
Saluto e ringrazio
Guglielmo Epifani segretario della CGIL Raffaele Bonanni Segretario della CISL e Luigi Angeletti segretario della UIL
Ma voglio ringraziare credo a nome di tutti voi soprattutto una persona
Questa persona è Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica che da quando è stato eletto ci ricorda ricorda all'Italia alle imprese alle situazioni
Che il piano della sicurezza del lavoro deve essere in cima alle nostre preoccupazioni
Come dice
Lo striscione che alle mie spalle la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro
Ma
Io utile girarci intorno
Inutile girarci intorno anche il primo maggio gran parte dei lavoratori italiani
Avverto il disagio crescente
Tanto che ad oggi parlare di diritti reddito e sicurezza è una necessità assoluta
Una necessità
Ma lo sapete bene
Che nasce dalla vita di tutti i giorni
Dal timore delle famiglie per il futuro
Dall'esperienza e difficili dei giovani e soprattutto dallo stillicidio delle morti bianche
Soltanto il ventitré aprile dieci giorni fa
Ci sono stati sei morti sul lavoro
In cui un operaio è morto precipitando da un tetto a Frosinone
Un altro ha perso la vita schiacciato da un macchinario a Monfalcone
Un altro è stato travolto da un treno sulla linea Bologna Ferrara e poi due giovani folgorati a Padova e un altro operaio caduto da un'impalcatura all'Ilva di Taranto
Una giornata terribile
Ma purtroppo non un'eccezione non una giornata straordinaria fuori dalla quotidianità della nostra vita per questo è giusto dedicare questo primo maggio
Al tema della sicurezza
La svolgiamo così a Ravenna e per me
Che conosco bene questa città
Per noi
Chiamiamo intensamente Ravenna
Fa un effetto ancora straziante pensarla come città simbolo delle morti bianche eppure a pochissimi chilometri da cui
Si è consumata la strage sul lavoro più terribile del dopoguerra
Noi andiamo a quei giorni
Al tredici marzo del mille novecentottantasette pochi giorni prima
L'imprenditore di quella impresa in un'intervista al Resto del Carlino
Si era vantato di una cosa aveva detto nella media impresa i sindacati non mettono piede
Pochi giorni dopo
Tredici operai che lavoravano in quel cantiere per devono la vita morivano soffocati
Nella stiva di una nave ed Elisabetta Montanari
Un incidente un incidente del tutto evitabile
Se sono il disinteresse per qualsiasi regola non fosse stata la norma di quel padrone e di quel cantiere quella mattina
Lo ricordiamo ancora la scoprì laicità scopri il disprezzo della vita il nome del profitto senza scrupoli un meccanismo infernale
Che come disse il cardinale Ersilio Tonini distrugge i veri tesori della nostra ricchezza il dispetto precise reciproco la pietà la solidarietà a Ravenna
Che è una città di grande straordinaria tradizione politica e sindacale
Il tredici marzo dell'ottantasette scoprire Moffa forme di caporalato impensabili e condizioni di lavoro immane
Alla fine dello scorso anno
Mai Ravennati abbiamo vissuto dunque con una partecipazione particolare con una certa immedesimazione la strage di Torino
Sette morti una città sconvolta noi Avenati sappiamo cosa significa ma la cosa tremenda
E che la Elisabetta Montanari e la ThyssenKrupp sono soltanto gli episodi
Che finiscono in prima pagina quelli che il Paese non dimentica
Ma le stragi sul lavoro sono solo la punta di un iceberg quotidiano tutti i giorni almeno tre persone escono di casa per andare a lavoro e non fanno ritorno
Nel due mila e sei secondo l'INAIL sono morti mille duecentottanta lavoratori
Nel nel mille
L'anno scorso mille duecentosessanta
Ci sono stati novecentotrentotto trent'trentuno mila infortuni sul lavoro che è una cosa di cui si parla poco così come si parla poco del singolo Avola lavoratori morto in un cantiere o in un porto in una fabbrica
Invece la sicurezza vuol dire pensare tutti i giorni ai singoli morti che non fanno strage vuol dire agire pedicure ridurre di molto il numero
Degli infortuni che possono fare perde nella villa visto lasciano invalidi
La lotta per la sicurezza è una lotta quotidiana noi
Vorrei dirmelo recentemente insieme alle organizzazioni sindacali abbiamo firmato un importante protocollo parla sicurezza nel porto cosicché il delegato alla sicurezza non sia responsabile solo della singola azienda
Ma possa lavorare sull'intero scalo portuale vorremmo che tutti i porti italiani si impegnassero a me stesso modo
Perché la sicurezza non può essere materia di
Competizione poi abbiamo intitolato a un giovane ravennate
Raffaele rozzi
Un giovane ingegnere chimico che in Spagna ha perso la vita per cercare di salvare
Due suoi colleghi un'importante corso di formazione per l'utilizzo delle sostanze pericolose
La nostra comunità cerca di fare la sua parte la funzione delle organizzazioni e assolutamente indispensabile e questa giornata conferma che insieme
Le istituzioni i lavoratori e sindacato porteranno avanti questo impegno grazie
Passo ora la parola al segretario nazionale della U.I.L. Luigi anni se lei
Fragili nella festa dei lavoratori
Siamo venuti qui a Ravenna
Per ricordare una delle più grandi tragedie sul lavoro che la storia di questo Paese ha conosciuto
Da quegli anni è cresciuta la sensibilità
Si sono fatte anche delle buone leggi
Per proteggere le persone che lavorano
Ma
Ci sono stati in tutti questi anni migliaia e migliaia di morti sul lavoro
Non siamo riusciti a venire a capo di questa tragedia continua
Ed è una tragedia reale
Pensate
Alle migliaia di persone che hanno perso un genitore
Un figlio un parente
Alquanto dolore
Ancora oggi è legata
L'idea del lavoro
Non è solo un problema di condizioni di lavoro
Anche e soprattutto un problema
Del mancato rispetto non delle norme e basta
Ma la dignità delle persone che lavorano
Ci dobbiamo forse interrogare
Che se c'è qualcosa che non funziona di profondo
Al di là delle buone leggi al di là delle
Verifiche dei controlli che forse non sono sufficienti anzi che sicuramente non sono sufficienti
C'è qualcosa di profondo nella nostra società che non funziona
Ed è il fatto che l'idea della Bosforo
Non viene presa in considerazione l'idea che oscilla Borroni non è un grande valore
Neanche un amico nel sociale
Che si possa fare ricchezza che si possono fare soldi
Prescindendo dal lavoro prescindendo dai lavoratori questo è
La vera causa del perché in questo Paese malgrado le buone leggi
Malgrado il fatto che abbiamo meglio lavoratori che i francesi e dei
E i tedeschi continuiamo ad avere più incidenti e più morti sul lavoro
E sono e quando in un Paese l'idea chi il lavoro non è l'unica vera fonte della ricchezza ed essere de di un Paese
Normale
Normale comportarsi nel modo opposto pagandoli poco
Facendo in modo che
Le loro condizioni nel lavoro siano del tutto trascurate
Che non ci sia rispetto e non ci sia quel valore del lavoro che invece sta scritto sulla Costituzione
E dovrebbe essere scritto anche nella Costituzione sostanziale di questo Paese che ha una sola possibilità di successo
Di riprendersi
E di riprendere un ruolo importante in Europa nel mondo che è quello di confidare sull'unico ricchezza che possiede che il lavoro dei italiani
Questo è ciò che dobbiamo recuperare
Ed è questa la vera profonda spiegazione del perché
Non siamo ancora riusciti a venirne a capo
Possiamo fare tutte le leggi di questo mondo
Però sede la stragrande maggioranza della coscienza soprattutto nella nostra classe dirigente c'è l'idea che la gente che lavora non ebbe anche importante salvo andargli a chiedere il voto quando serve
Noi non ne verremo a capo abbiamo di fronte a noi un grande impegno
è una grande battaglia culturale politica e sociale che si basa su una cosa molto semplice
Riconoscere che questa Repubblica è fondata sul lavoro e sul lavoro odori non perché lo è stato scritto sessant'anni fa ma perché questa è la realtà
Ogni qual volta questa cosa è stata concretamente attuata questo Paese attraversa ha conosciuto prosperità sviluppo occupazione
Miglioramento della condizione di vita delle persone che ci abitano
Questo è ciò che noi chiediamo
Che
Chi governa questo Paese faccia
Ci viene posta adesso in questi giorni sistematicamente la domanda che cosa vi aspettate dal nuovo Governo
Noi ci aspettiamo delle cose normali
Ovviamente che non cambi le leggi sulla sicurezza che è stata appena varata e che ci risulta essere una buona legge
Si lamenta la Confindustria che ci sono sanzioni dopo pesanti ma vedete voi se uno
Rispetterà mai una regola in un Paese come il nostro se non ha paura che ci sia una qualche sanzione quanta gente passerebbe col rosso creando delle stragi se non se non avesse la paura che gli ritirano la patente
E per quale motivo in base a quale logica noi dovremmo avere centinaia di migliaia di imprenditori così virtuosi da rispettare le regole che sinora non rispettano
Se non avessero almeno anche la paura di essere sanzionati ecco perché non c'è nulla di vendicativo
E non è vero no sospira nostra natura ma sappiamo perfettamente che per far rispettare delle regole occorre che ci siano delle sanzioni così come
L'idea che per
Ridurre l'evasione fiscale in questo Paese
La si possa fare semplicemente convincendo gli evasori a fare i bravi cittadini mi sembra un'idea molto bella mai del tutto in reale del tutto è realizzabile se non ci sono delle sanzioni sicure è
è sicuro che
L'evasione fiscale continuerà nel nostro Paese e a proposito evasione fiscale
Quella cosa scritta lì sulla sulla Rete gli unici che ha stanno tranquilli solo gli evasori perché Fini non compaia pro oppure compaia un sacco di persone che hanno un sacco di soldi barche dichiarasse di guadagnare dieci mila euro
Questo è ciò che noi chiediamo al Governo chiediamo
Di tener fede agli impegni che ha preso con l'elettorato
L'elettorato cittadini italiani hanno dato un'indicazione chiara netta
Il Governo in carica avrà una solida maggioranza e realisticamente e giustamente sarà al Governo per tutta la legislatura
Ha fatto delle promesse ha preso degli impegni e noi pensiamo che quella gli impegni che sono stati presi debbano essere rispettati soprattutto due
Fare infrastrutture
Questo è un Paese che ha bisogno di essere modernizzato e sono un sacco di anni che non si fanno infrastrutture e se noi continuiamo ad avere carenza di infrastrutture che la scuola della formazione nella ricerca dei trasporti nell'energia non crescere molto più
Avete capitoli non cresceremo più la ricchezza in questo Paese non crescerà
Così come se non riducono le tasse i lavoratori dipendenti non ci sarà nessuna ripresa dei consumi
Quindi non ci sarà nessuna ripresa dell'economia continueremo ad avere una crescita di più bassa di tutti i lavoratori
è di tutti scusatemi in tutti gli altri Paesi
Europei
Questo è un problema molto semplice e non è solo una questione di giustizia sociale è una questione di elementare condizione economica
Se la maggioranza dei cittadini italiani
è fatta da lavoratori dipendenti e pagano oppure avendo solo la metà del reddito nazionale più del settanta per cento delle tasse
Significa una cosa molto semplice che ci stiamo progressivamente impoverendo e più di noi che operiamo nullità
Diventerà povera
Quindi non si può pensare a far riprendere l'economia a rilanciare lo sviluppo se la maggioranza dei lavoratori e pensionati continua impoverirsi accadrà esattamente il contrario ecco perché questo Governo
Che ha avuto la benedizione del consenso e la maggioranza dei cittadini deve rispettare queste
Regole oltre che queste promesse la prima cosa che deve fare è tagliarci le tasse sui salari questo lo deve fare e aumentare le pensioni perché
Non per dar ragione ai sindacati
Non per dare ragione ai sindacati
Ma perché questo serve al Paese e agli italiani
Oltre che a rispettare degli impegni elettorali
Noi siamo in un mondo nel quale
Paradossalmente
Tutti i giorni
Siamo circondati da dichiarazioni apra a cominciare da Presidente della Confindustria perlomeno quello che c'era fino a poco tempo fa Montesano e via via molti commentatori politici pseudo
Esperti di problemi sociali ed economici che sembra che ci vogliano sommergere di soldi
Che vogliano sommergere i lavoratori di soldi e si indaga loro li vuole
Io penso che
Se
Ci fosse tutta questa grande generosità noi saremmo contenti
Ma veramente contenti se gli imprenditori aumentassero i salari e i Governi aumentassimo le pensioni noi applaudiremo state tranquilli anche se questi risultati fossero tenuti senso un minuto di sciopero
Purtroppo il mondo è esattamente al contrario
Siamo costretti a fare decine certe volte centinaia di ore dicendo però però spiegare agli argomenti attenda sufficienti appena sufficienti Annoni interisti ulteriormente e poi ci fanno la predica
I lavoratori del commercio solo due anni che hanno diritto che cercano di avere un aumento contrattuale e non ce l'hanno
E poi il Presidente della Confcommercio si lamenta che i consumi scendono ecco vorrei vedere quale altra possibilità abbiamo non avendo usando e meno soldi come possiamo spendere come possiamo andare i negozi come possiamo aiutare un po'all'economia
Queste sono è una realtà di cui noi invece siamo circondati
Noi
Ogni giorno siamo accusati di tutte le nefandezze ma questo ci siamo abituati ci sia una battuta come dire diffusissima ma non da oggi da anni
In Italia che è tutta colpa dei sindacati
Se le cose vanno male
In realtà il vero problema non è che il sindacato non faccia errori
Sindacato è fatto da persone e come tali commettiamo degli orrori
Ma
La verità e che è l'unico sindacato buono
Che chi comanda in questo Paese vorrebbe
Sia chi comanda la politica e sia chi comanda soprattutto chi ha i soldi l'unico sindacato buono e quello che non c'è
è quello che non c'è e gli consente di fare ciò che vogliono in tutte le imprese questo è il loro bel modello di sindacato fermare alla modernità significa una cosa molto semplice che la dignità delle persone il loro salario la loro condizione di vita
La loro professionalità
Sia semplicemente
A disposizione dell'impresa e di chi comanda
Lasciare in modo che tutto ciò avvenga determinato da loro questo è il sindacato che vogliono
Noi
Vorremmo dargli un grande dispiacere
Abbiamo bisogno di fare due cose
In primo luogo ridurre le tasse sul fari fare un nuovo modello contrattuale
Abbiamo bisogno di un nuovo modello contrattuale perché quello che altri attualmente in vigore formalmente è stato fatto perché serviva in un mondo recuperare i prezzi diminuivano l'inflazione scendeva adesso che non succede più da molti anni quel modello va cambiato perché è disastroso
Cambiare modello contrattuale non è una considerazione è una rivendicazione
Dobbiamo uscire anche per questa via a quella trappola nella quale siamo caduti di bassi salari e bassa produttività
E non
Abbiamo un nuovo modello contrattuale da proporre la prossima settimana faremo una riunione della segreteria confederale dei direttivi per lanciare un nuovo modello contrattuale persa
Far sì che questa volta ci sia sul serio una vera sfida con tutti coloro che in tutto questo tempo hanno accusare il sindacato di essere vecchio conservatore di noi non guardare al nuovo di non essere moderno e di non è anche grazie rappresentativo
Ecco quando valori vi sfideremo
Vedrete che la loro reazione sarà esattamente quella che gli ho detto prima l'unico buono sindacato è quello che non c'è e quello che non contratta e quello che fa fare all'impresa e dentro l'impresa e tutto ciò che vuole
Un'ultima cosa
Ultima sfida noi raccoglieremo
Perché di una cosa potete essere sicuri
Noi non siamo gente che abbassa la testa
Noi non siamo persone che si mettono paura
E le sfide era accogliamo tutte tutte compresa quella che viene sistematicamente
Insinua tane in tutti i mezzi di comunicazione cioè che il sindacato e scarsamente rappresentativo
Allora d'ora in poi noi siamo per mettere delle regole che si vota sempre e comunque per qualunque cosa perché per noi poiché i sindacati
Viabilità non sono legittimati dai Governi dai partiti o dai giornali
E né tanto meno dalla Confindustria i sindacati è indegno di tale nome sono legittimati dai laboratori ed all'interno dei lavoratori questa è la sfida che noi facciamo e state tranquilli amici e compagni
Che in Italia CGIL CISL UIL rappresenteranno sempre di più
I lavoratori dipendenti e pensionati e probabilmente
Le persone e le organizzazioni ai quali
Sul serio affidare il destino nostro e dei nostri figli dei prossimi anni questo è ciò che
Il sindacato nel nostro Paese Lolli dimostreremo ancora una volta
Il corteo Falstaff lo vendiamo si ammazza oltre le venti mila persone
Passo ora la parola al Segretario nazionale della CISL Raffaele Bonanni
Un caloroso saluto a dedicare gli amici di parole ma grazie per questa manifestazione
Gradazione
Per permetterci di cui
Arrenda vi può essere aggiornate io il presta della libertà
La domanda i titoli per evitare verso
Del genere delle novità stazioni in tutta Italia
Nel
Volevo più d'acqua
Mica
Ci colleghiamo con tutti i lavoratori del mondo dico proprio non possono
Manifestare in libertà per piano leggo democrazia
Però più non posso avere sarete è approvato
Però il più arretrato perché poveretto pertanto un reato che è
Aderisce a un'organizzazione sindacale siano quei
Vicentino all'estero c'è il collega Pallone d'Europa
Loro sostegno come l'abbiamo fatto e per tutto il progetto perseguitati organismo democratico il pallino nero vicino al muro adesso lo sterminio Lonero
Io impegna ed altri per loro penseremo vicentini
Ai lavoratori dello Zimbabwe
Inoltre già torture o altri perseguitati dal dittatore Mugabe non voler riconoscere il responso o delle ombre di qualche settimana fa
Le opere di però internazionali devono
Per
Vive questo dittatore signori
Al suo sdegno dell'otto aprile del mille
Mi strette dal popolo meritorio di quel Paese di quel Paese addirittura molti operatori contro il
Euro si occupa
E ci accomodiamo a sostegno delle province pugliesi
Che è il problema è proprio il grande fabbrica del mondo meno che non sono
Dancefloor siano sempre più adatto deve organizzarsi ripetizione prima io in quel Paese pubblici a favore
Quel giorno e per i cinesi
Prigione per l'Italia per tre anni sia dopo vicende accumulatori
Sino ad attivare le Olimpiadi sono davvero forte per costruire quelle autorità ai propri velleità oltre
Al Pontefice i poveri del mondo che potranno osservare
Diciamo per
Qualunque genere
Liberticida ed dicevamo
Venti i proprietari
Intervento di operatori
Per esempio
Tanto alle manifestazioni
Un sassolino
Vendono le autorità cinesi densa
Solo carta nella loro
La libertà del popolo a Roma
Consigliere Montesardi
Pubblica
Sono
Ma innocenti operativa desse il proprio destino un accesso dissi
Una vergogna contro l'umanità
Dall'inizio dell'anno sono molte identità
Sangalli sia in Colombia ci arrivavo alle autorità internazionali di ripulire
Quel Governo libertà eccessiva per sopprimere le leggi della democrazia
Le leggi naturali dell'uomo
Vergogna a tutti coloro che fanno finta che non ci sono questi
E siamo qui
A testimoniare
La nostra opposizione
Contro l'attuale modello di globalizzazione perché crea questa condizione basato sulla concorrenza sleale sugli investimenti speculativi sulla prima azione mirata dei grandi azionisti
Costi altissimi
Per i lavoratori costi alta e simili però storiche di rendono più poveri
Materialmente più poveri di democrazia può parlare di libertà
Questa condizione
Di una globalizzazione per sbagliata
In queste ultime
In queste ultime situazioni temporali
Noi vediamo
Che la situazione diventa più minacciosa a causa della recessione che colpisce il mondo teorica e ossia altri del petrolio delle materie prime
Per il grosso auto dei prodotti alimentari
E per la crisi
Finanziaria
Determinate dai mutui americani
Centinaia di milioni di più poveri
E vi più affamati nel mondo
Noi siamo per una lotta più due ora
A livello mondiale acché ci siano regoli mondiale anche la politica mondiale dirà e garantisca un nuovo ordine
E che garantisca le libertà del lavoro più fosse indagato più grosse indagato in ogni posto dal mondo più sindacato per la libertà
Per un salario equo
Altroché M Eno sindacato
Come chiedono taluni attraverso i loro tromboni che posseggono di alcuni giornali posseduti da alcuni industriali che si professano
Vicini ai lavoratori
Una vergogna facessero il contratto almeno dei loro giornalisti che non hanno un contratto da cinque anni circa
E alle si sarà una situazione
Che metta in condizione tutte le nostre categorie di avere presto e bene i loro contratti vogliamo più sindacato nel mondo
Vogliamo più sindacato in Italia
Contro questi tulle obbligatori
Che vogliono
E ci sono riusciti in molti casi ad avere una politica più leggera vogliono un sindacato più leggero
Carta velina perché le lobby a quel punto possono scorrazzare in tutti i Comuni in tutte le Regioni e nei Governi centrali
Obbedendo appunto alle loro richieste
Il gioco è capito
Da molto tempo da parte dell'intero movimento sindacale italiano a oggi
Noi ribadiamo
La nostra volontà di libertà
E di unità
Che sono gli elementi più importanti
Per suscitare speranza in questo Paese
Questi imprenditori lavoratori
Dove erano
Quando morivano
A Ravenna ventuno anni fa
I tredici lavoratori
Un crimine mal giudicato tetto al tempo
Troppo tempo passato dove erano
Non erano vicini alle famiglie degli scomparsi noi oggi testimoniamo la vicinanza alle famiglie a quelle famiglie e a tutti i lavoratori italiani
Che ogni mattina inc costanza di lavoro nero e di lavoro male organizzato hanno paura riferirsi o di morire per vivere siamo qui per dire
Che è più che per le leggi
Che pur ci sono noi ci battiamo oggi domani e dopodomani
A chi è per la sicurezza
Le aziende
Lei riprese
Siano se lezione nate
Non può
Non possono esserci leggi draconiane punitive
Erano regole per la selezione dell'impresa che fanno ridere
Le
Impresa SEB vanno selezionate
Non solo
Per sostenere gli interessi dei lavoratori
Ma anche di quell'impresa che pagano i contributi e che fanno sicurezza nei loro posti lavoro l'Auteuil cala Confindustria
Lotito euro alto è chiaro anziché pretendere di abbassare
Le multe
Che non basteranno mai
A ripagare Lamorte e l'infortunio Devoto-Oli italiani mille persone al giorno mille persone al giorno si infortunò nei anzi ancor di più
Mille persone all'anno muoiono nel nostro Paese
Quindi
Noi siamo anche su questo aspetto ci si muova e che anche il prossimo Governo
Ripari uno scempio riporti alla base all'INAIL i dodici miliardi cartolarizzati che sono andati nelle casse pubbliche devono tornare all'INAIL
Promuovere una iniziativa per l'informazione e per la cultura della sicurezza questo chiediamo e lo chiediamo con forza
E al nuovo Governo
Che si confronterà spero
E subito
Con il sindacato
Chiediamo
Più salario
E meno tasse sul salario
Chiediamo di aiutarci a tagliare le tasse
Sul salario di secondo livello in modo che gli accordi si possono fare aziendalmente e ci sia qualcosa che spinga verso queste
In modo tale che
Più salario l'otterremo per una vera e distribuzione più equa della ricchezza e dall'altra quel salario la doppia
Anche perché le tasse
Saranno inferiori siamo stufi di pagare le tasse anche in conto altrui noi lavoratori dipendenti e pensionati che abbiamo l'ha ritenuta alla fonte e la più grave ingiustizia
Che è colpisce il lavoro dipendente e i pensionati
Dove sono
Questi economisti
Così generosi nell'attaccare il sindacato
ENEL nascondere in alcuni giornali le responsabilità delle imprese lo sappiamo perché lo fanno perché sono pagati dalle imprese non sono pagati dai lavoratori
I quali si vedono bene
Da affidare le loro sorti in mano a costoro buoni per dire ogni cosa diversa in ogni stagione a secondo di chi governa e di che gira la manovella del fumo
Noi siamo a che le tasse vengono pagate in modo inferiore da parte nostra ed ecco perché vi siamo oggi
E ve lo diremo tutte e tre
Che CGIL CISL e UIL
Hanno un progetto nuovo
Per il nuovo sindacato
Che riguarda
La nuova contrattazione che riguarda la Nuova democrazia sindacale
Che riguarda
Le nuove regole della rappresentanza su questo siamo impegnati
Siamo stati impegnati saremo impegnati per rassegnare agli una posizione unitaria responsabile Marvis falsa a tutti i lavoratori che vogliono un sindacato nuovo una risposta a tutti i provocatori
Che ha un di più e sospendo negano le responsabilità di taluni e la Scala lo su più generosi cioè i lavoratori italiani e i loro sindacati
Nella prossima settimana riuniremo le segreterie
Una su rimarrà successiva
Riuniremo i direttivi di CGIL CISL e UIL poiché
Subito da metà maggio assemblee in tutti i posti lavoro dobbiamo a ottenere più forza da voi
Per fare un sindacato più forte per l'Italia queste la promessa di oggi queste la richiesta di sostegno che vi chiediamo viva L'Unità viva il sindacalismo italiano
ASL ora la parola per le conclusioni al segretario nazionale della CGIL Guglielmo Epifani
Care compagne e cari compagni
Ritorniamo Ravenna esattamente un anno dopo la celebrazione del ventesimo anniversario dei morti della Mecca navi
Dicemmo l'anno scorso
Che dopo quel tredici marzo
Nella storia del Paese era come passato uno spartiacque un prima e un dopo
Ricordo che dopo quella tragedia
Fu istituita la Commissione parlamentare presieduta da Luciano lama
E cominciamo quel lavoro legislativo che avrebbe portato attraverso tanti passaggi fino all'ultimo e recente decreto in materia di sicurezza sul lavoro
Ci portiamo però
Da quel giorno e anche rispetto a un anno fa un peso che giorno dopo giorno diventa insopportabile
Chi avrebbe detto
Un anno fa che avremmo avuto tragedia dire dimensioni come quelle della ThyssenKrupp a Torino o di quell'autocisterna Molfetta dove sono morti qualche settimana fa cinque lavoratori
Ci portiamo una maledizione che non meritiamo come Paese
Non va bene che ci vogliano grandi tragedie del lavoro per avere poi i provvedimenti necessari
Non va bene che lo sdegno nasca soltanto quando la televisione porta quelle immagini terribili di lavoratori ustionati o privi
Di vita
Perché c'è uno stillicidio quotidiano
Di persone senza volto senza nome che lasciano la vita che subiscono ingiuria che rimangono per tutto il resto della loro vita dei quali
Nessuno parla
Di fronte a questi numeri dobbiamo avere tutti uno bagno grande di umiltà
Perché se noi non preveniamo
Non formiamo non fermiamo non anticipiamo queste tragedie intervenire dopo può suonare come una beffa quando in discussione la vita umana
Questo esame di coscienza lo devono fare tutti lo dobbiamo fare anche noi anzi innanzitutto noi che abbiamo le nostre responsabilità nei luoghi di lavoro e nei territori
Lo dobbiamo fare con le scelte quotidiane con la contrattazione collazione dei nostri delegati con l'azione dei delegati della sicurezza lo dobbiamo fare dei cantieri nelle fabbriche nei porti nei territori
Negli ultimi dieci anni abbiamo firmato sei mila Cordì aziendali
Gli accordi che parlano di sicurezza nel lavoro sono soltanto il quindici per cento
Noi non possiamo andare avanti così perché la sicurezza non è uno dei diritti delle persone è il diritto fondamentale pensiamoci assieme
Quando noi chiediamo più salario più diritti più parità più rispetto più accoglienza quando lottiamo e ci battiamo tutto questo è importante ma se è un minuto prima
Noi non ci battiamo con la stessa forza
Per garantire ambienti di lavoro in cui i rischi si riducano fino a zero e non pensiamo all'ambiente esterno
Dei luoghi di lavoro noi non abbiamo fatto per intero il nostro
Dovere
Abbiano
Lottato
In quest'ultimo anno e mezzo
Perché il Governo approvasse la legge sul del Testo Unico in materia di sicurezza e per avere il decreto attuativo
Noi abbiamo avuto molto da ridire anche con il Governo presieduto da Romano Prodi ma io voglio dare atto che è l'ultimo atto prima della sfiducia della crisi
è stata l'approvazione di questo decreto e il fatto che ieri finalmente è uscito nella Gazzetta Ufficiale io
E maglia anche aggiungere
Perché questo malgrado ora in prese abbiano contrastato quel decreto e secondo me hanno sbagliato cosa hanno detto le aziende
Non si può andare avanti con le sanzioni sanzioni troppo forte ma
Pensiamo un secondo a questa affermazione cosa vuol dire
Che se tu non rispetti la legge hai un comportamento di omissione o talvolta fraudolento tu non debba rispondere di questo comportamento
Che idea del diritto c'è se si può impunemente infrangere una legge un Regolamento e non pagare nessuna conseguenza mai
Sapete dove le sanzioni sono state aumentate dal decreto in quattro casi
Quando l'azienda non prepara il documento di valutazione dei rischi
Secondo quando le aziende non informano i lavoratori sui rischi che corrono in quella localizzazione del lavoro
Terzo quando le aziende usano senza dirlo
Elementi cancerogeni e mutanti
Quarto
Quando non fanno nulla per prevenire la formazione di atmosfere esplosive nei pozzi né recipienti e nelle stive del navi su questo inasprire le sanzioni è sacrosanto è doveroso e lei impresa erodendo buono
Riconoscere perché è tanto per capirci se si fosse fatto questo non avremmo avuto la tragedia della Mecca navi non avremmo avuto la tragedia di Porto Marghera di qualche mese fa
Non avremmo avuto i morti di Molfetta di qualche settimana fa
Per questo io dico all'impresa che
Che bisogna che riconoscano anche le loro responsabilità
Noi abbiamo salutato
Davvero come un gesto importante non solo simbolico quando la Confindustria di Sicilia
Ha deciso di espellere i propri associati che non si rifiutavano di pagare il pizzo alla ma la vita organizzata
Domando
Può Confindustria
Fare lo stesso per quelle imprese che fanno in maniera fraudolenta e non rispettano
Le norme sulla sicurezza ora sicurezza vale meno di un pizzo lo dico non solo per polemica perché poi i colleghi prese dobbiamo saper lavorare assieme
Perché se tu hai prevenire voi formare devi formare i lavoratori e devi formale i dirigenti aziendali e devi prevenire nell'organizzazione del lavoro
Ma c'è un altro elemento che è una giornata come questa noi non possiamo dimenticare
Nel numero dei morti sul lavoro sempre di più abbiamo tre categorie di persone
I giovani muoiono persone fino a vent'anni anche meno diciotto o diciannove spesso diciassette
Muoiono ultrasettantenni sembra incredibile
Ma nelle impalcature spesso accadere sono anziane di oltre settant'anni che non vivendo corale loro pensione hanno bisogno di integrare il reddito con lavoratori con lavori rischiosi è pericolosi
E abbiamo sempre di più di lavoratori migranti io vorrei
Che quando si parla dei lavoratori migranti si tenesse il conto anche del carico di sacrificio di sangue Chieli riguarda però fanno per loro e per il benessere del nostro Paese
Per ultimo Sempre su questo tema non posso non dire credo l'abbia detto Raffaele prima di me o Luigi che c'è un problema anche con la lentezza i tempi della magistratura
L'altro giorno abbiamo presentato un libro
Sulla vicenda terribile dei morti per amianto
Quelli della fabbrica dell'eternit di Casale Monferrato a distanza di vent'anni il processo è appena aperto e sappiamo come qui a Ravenna come negli altri posti
Che è il rapporto tonale hanno responsabilità di una tragedia e poi le sentenze della magistratura un tempo troppo lungo
Perché non ci può essere anche dal punto di vista morale o civile un giusto risarcimento chi arriva dopo quindici anni vent'anni quando la distanza tra la tragedia e il tempo della giustizia diventa ormai un altro tempo
Il primo maggio anche quest'anno
è stata una scelta unitaria importante dalle organizzazioni sindacali
Abbiamo di fronte a noi come Paese un'economia che rallenta i prezzi che corrono
Abbiamo di fronte a noi una condizione dei redditi da lavoro e da pensione sempre più difficile
Abbiamo un nuovo Presidente del Consiglio un nuovo Governo una nuova Presidente una nuova Confindustria ci trasciniamo problemi vecchi
Sui contratti
Contratti che ancora oggi chiedono di essere chiusi
Ricordo del contratto del commercio
Uno dei più grandi
Dove non si riesce ad andare avanti
Perché le imprese chiedono tre cose le deroghe per fare come vogliono la possibilità di lavorare sabati domeniche notte i senza contrattazione e soldi in una quantità che non è assolutamente sufficiente
E ha aperto il contratto dei tessili sembrava si potesse chiudere invece all'ultimo momento è saltato e aperto il grande contratto degli edili
Abbiamo
Il problema del rinnovo dei contratti del pubblico impiego scaduti già ormai da qualche mese quindi una situazione di contratti che se non viene affrontata e risolta non determina vantaggi per i lavoratori
Da questo punto di vista dovremo chiedere al governo delle cose precise
Non dobbiamo solo ragionare e discutere dei temi che il Governo ci porrà
Dobbiamo avere la forza del rigore
Per inchiodare il Governo a dare risposte sui nostri punti di vista è il primo dice
Governo
Detta Hassan i redditi da lavoro dipendente e tutti redditi da pensione
Restituisci una parte di quel reddito
Che non è stato restituito prima sostieni redditi e sostiene i consumi
Al Governo
Diremo che non va toccato il decreto sulla sicurezza che segno sarebbe
Dopo le cose che abbiamo fatto se le sanzioni cambiassero se quel decreto fosse ammorbidito che segno verso chi deve fare le responsabilità più grandi
Diremo al Governo
Che bisogna affrontare con la forza necessaria
Io le politiche di investimento nel nostro Paese e non si deve ridurre
Il valore universale dell'istruzione pubblica e della sanità pubblica quella che parla a tutti i cittadini del nostro Paese
Abbiamo
Tra di noi in corso una discussione su come riformare il modello contrattuale e come rendere più forte la democrazia dei lavoratori e del sindacato
A giorni prenderemo le decisioni
Abbiamo lavorato per restare uniti
E siamo in condizione da qui a qualche giorno di presentare i nostri organismi poi i lavoratori e poi ai pensionati un'intesa di alto profilo su questi temi e su questi problemi
Per la prima volta
Decidiamo tra di noi
Che dopo gli accordi la parola finale spetta ai lavoratori e pensionati
Decidiamo fra di noi
Che si misurerà la rappresentatività di ogni organizzazione sindacale e non ci potrà più essere che qualcuno dica di rappresentare tanto
Se non rappresenta nessuno
Ed è un bagno di democrazia che vale per ognuno di noi ma perché
Questa scelta a cui abbiamo lavorato anche con le mediazioni necessarie
Non solo per la vecchia regola che quando si è uniti si è più forti
E io dico che soprattutto quando problemi sociali ci sono ebbene restare il più uniti possibili per sostenere i redditi e i diritti dei lavoratori
Ma dobbiamo restare uniti per un altro fondamentale problema
Vedete
è successo questa notte qui vicino in un piccolo paesino in provincia di Pesaro un fatto che poteva capitare in altri tempi ma che è capitato questa notte ci deve fare stare molto attenti
Hanno bruciato
In uno dei luoghi simbolo in Provincia dipesa ero
Della resistenza marchigiana
Hanno bruciato di notte le bandiere di CGIL CISL UIL
Il palco preparato per il primo maggio hanno bruciato il gazebo attorno al quale ci doveva svolgere questa mattina il comizio dei sindacati unitari
E allora
E allora io dico che non dobbiamo prendere alla leggera fatti come questo lo dico con tutto rispetto possibile
Ho ascoltato il discorso del presidente Fini fatto ieri alla Camera dei deputati bene
Dobbiamo lavorare sul serio
Perché i fenomeni di intolleranza
Che ci fanno riportare indietro che oltraggi uno la memoria della Resistenza
I valori della festa del lavoro non debbano essere consentiti non solo da una parte
Ma da tutte le istituzioni
Da tutto il Paese e da tutte le forze politiche terre può esporre per questi per questo dobbiamo restare uniti
Perché possono scrivere sui giornali le cose meno verosimili possibili su di noi ma c'è una cosa che non si potrà mai negare
Il sindacato nel nostro Paese è sempre stato un baluardo di democrazia di partecipazione di libertà
Che allora
E allora
Quando si rivolge una critica al sindacato il sindacato ha il dovere e l'umiltà di ascoltare di interrogarsi e sei giusta la critica di cambiare quando però
Si attacca il sindacato
Per la sua vocazione fondamentale
Di grande soggetto popolare di rappresentanza di passioni interessa i valori
Di milioni di persone in questo Paese allora bisogna sapere che se lo fai
Tu dagli anche un colpo alla straordinaria forza di libertà e di democrazia che è il modo Tosi indagare confederale nel nostro Paese ha sempre incarnato ed è per questo
Ed è per questo che tra la festa del lavoro
E la festa del venticinque aprile e la festa della Repubblica del due giugno c'è sempre stato un rapporto stretto
Ed è per questo che le bandiere del lavoro riempiono il primo maggio hanno sfilato il venticinque aprile si troveranno alle sfilate del due ma del due giugno alla festa della Repubblica
Ed è per questo che insieme
Potremo lavorare
Perché il Paese vada avanti
Noli indietro
I diritti delle persone che lavorano i diritti dei precari i diritti dei giovani i diritti delle anziane degli anziani di questo Paese trovino anche attraverso il sindacato
La forza per esprimersi la forza per contare e soprattutto
Il sentimento
Che solo la dignità
Rispetto a chi ha lavorato a chi lavora a chi vuole entrare nel mondo del lavoro un Paese deve sa per portare
Viva il primo maggio di Ravenna
Folgore a tutti coloro che hanno perso la vita
Per ragioni di lavoro impegno a riscattare a lavorare perché questo non avvenga difesa della partecipazione della democrazia impegno a rendere sempre più forte è sempre più giusto il nostro Paese