"Il baco del Corriere"

Io direi di iniziare anche perché siamo in leggero ritardo
Proprio per poter raccogliere altro pubblico ma comunque iniziamo poi speriamo che arrivi qualcun altro
Io sono Maurizio panissa faccio parte da segretario provinciale dei DS
Un grazie i presenti un grazie soprattutto ai nostri ospiti in particolare a Massimo Mucchetti che autore della libro che presenteremo questa sera il baco del Corriere già vicedirettore de L'Espresso e attualmente vicedirettrice direttore del Corriere della Sera
Con noi anche Roberto Cuillo responsabile nazionale dell'informazione per i Democratici di sinistra
Brevissimamente la mia introduzione poi lascerò la parola ai nostri ospiti riguardo al libro il baco del Corriere a questo titolo strano che raccoglie qualcosa di misterioso ed inquietante
Ricorda vagamente il Bacco del millennio quel la cosa che nel novantanove si temeva che potenze potesse mettere in difficoltà i computer di mezzo mondo poi non se rivelato tale però comunque da un'idea di qualcosa che si insinua
Che distrugge che scopre
E quindi l'autore ha raccolto quest'idea e credo anche in maniera positiva proprio perché il fatto ve lo dico brevissimamente poi lo affronteremo nel dettaglio il fatto parte Tadini stili di novembre del due mila quattro
Quando un hacker sconosciuto cerca di entrare
Nel computer di Mucchetti ma non solo ma anche in quello della mi saturate legato collaudate nominato da poco ecco nelle centottantadue pagine del libro che trovate ma in fondo e vi invito a sfogliarlo e comperarlo
Ci sono delle delle pagine dedicate idealmente a questo accade questa persona sconosciuta
Che è entrata che ha tentato di entrare nella memoria del computer
Intini Mucchetti
E in queste pagine autore appunto da una risposta a questo personaggi voi agli occhi degli elettori dicendo quello raccontato quello che avrebbe potuto trovare all'interno di quei file che stava cercando
Non sono in fondo rivelazioni sconvolgenti
E non ci sono dossier segreti particolari inquietanti ma solo il paziente incrocio di molti dati ricordi ricordo che che Massimo Mucchetti esperto di economia e finanza e quindi parliamo di troppa arma essenzialmente di questi temi
Quindi un groviglio di interessi che l'autore riesce a mettere assieme e ne esce qualcosa che poi diremo che poi Massimo Roberto Cuillo affronteremo nel dettaglio
Vicende do comunque ruotano sempre sin da dall'inizio dalla sua storia attorno alla proprietà del Corriere della Sera
Quindi nel Muchetti nel svelare le carte gioca a carte scoperte che nasce anche un secondo me è uno degli Unni denuncia nel nel nei confronti dei giornali italiani non solo del Corriere dunque la proprietà Nommo risponde a Fini editoriali
Ma affini di lotti in dove vi è un'indebita presenza di banche che fa diventare da fine queste dei padroni intere del giornale
Quindi chiaramente viene inserito il concetto di indipendenza del giornale indipendenza da stampe ammesso veniva anche è un una così un non suggestione ricordando il barone di Montesquieu quando parlava dei della divisione la separazione di poteri quello legislativo esecutivo giudiziario voi sapete che un potere il quarto potere poi il quinto quello de la Stampa della televisione anche loro hanno una forte influenza sull'opinione pubblica ecco che allora è necessario che la stampa sia indipendenti ed è per questo credo che Lucrino
Nichetti a
Scritto questo libro quindi con questa mia breve introduzione lascio la parola a Roberto cui lo che si occuperà ti sviluppare tema giudicato
Grazie io volevo do subito dire una cosa con molta chiarezza questo libro che ha fatto Massimo è un libro di grande coraggio come pochi
Se ne sono visti in questo Paese chi va dato atto
Mucchetti affronta il tema poi ci torneremo o dell'autonomia e dipendenza dell'informazione
Partendo e qui ci vuole veramente un grande coraggio certamente dal tema della Dolomite indipendenza del suo giornale quella sera
E non è cosa di di poco conto
Affonda diciamo nelle contraddizioni di una stampa che oggi deve rispondere alloggi che di democrazia ma anche logiche mercantili
Il libro affronta questa contraddizione
Mette in risalto il peccato originale della borghesia italiana nei confronti della stampa poi ci tornerò solo su questo
La cosa che mi ha più colpito nel racconto di massima in questo libro quando lui racconta diciamo dell'attacco degli è che al suo computer nella
Del tentativo di fuso rovistare frugare nei suoi documenti eccetera la cosa che più lo preoccupa fosse e che comunque ha un valore simbolico
è l'attacco il possibile attacco alla documentazione che doveva celebrare che preparava cipresso del Giubileo che Albertini
Grande di letture quella sera
Stavo direttore quella sera nei primi anni del dove cento un grande direttore per venticinque anni se non vado errato del giornale che porto aggiornano gettavano propende gli ottocento mila un milione di copie
Con una struttura proprietaria di allora
Che non interveniva sulla direzione del giornale sulla linea del giornale quindi una separazione netta tra le responsabilità del profeta rispose al direttore che poi viene spazzata via dal fascismo
Il fascismo come dire introduce la distorsione nel panorama della stampa italiana
Del forte intervento proprietario
Sul giornale sulla linea editoriale il dopoguerra non riesce a correggere questo elemento di corruzione diciamo così del rapporto la proprietà e stampa e questo problema ce lo trasciniamo del corso nel corso degli anni qui diciamo affonda l'analisi l'azione il contenuto del bel libro di Mucchetti
C'è una situazione di nautica nel libro che mi ha colpito molto Cucchetti e lei mi ha veramente a ridosso della seconda fino alla seconda guerra mondiale con i lavori dice la stampa deve essere indipendente dalla politica ma anche dall'economia e dai poteri economici
E chi sono questi due principi ai quali deve corrispondere il giornalismo per la stampa
Ecco in questo Paese il primo principio lo fa capire Mucchetti che le tesi del suo libro mi correggerà se sbaglio è stato rispettato sostanzialmente cioè di un'autonomia
Della stampava politica parliamo della grande stampa italiana forse il dubbio leggendo Liboni Mucchetti viene non è stato fatto per quanto riguarda il secondo principio cioè l'autonomia della stampa
Dalla dall'economia
C'è una questione che in qualche modo riguarda anche una vicenda recente di questi anni
Che riguarda anche noi DS da vicino su quale Mucchetti si sofferma proprio allungo sul titolo
E dal quale emerge una domanda la vicenda Ricucci Unipol Consorte le intercettazioni
Il coinvolgimento l'attacco a Fassino ha da tempo eccetera
E Mucchetti in un modo molto tagliente molto preciso molto favorito e quindi molto oggettivo e molto sereno fa intendere
Che qualcosa di poco chiaro da parte di chi ha orchestrato una certa campagna c'è stato perché
Sì ha avuto così paura di uno come Ricucci
Che è arrivata non aveva tutti quei soldi al quale il patto di sindacato di RCS poteva fare muro come quando voleva
Perché si usato questo Ricucci si è fatto un collegamento improprio tra la scalata RCS tempo
Tentata in modo così maldestro da Ricucci e depositi proibite il quattrino e consorte
E si è poi andati diciamo direttamente a una a un attacco a un collegamento tra questo Unipol e tra Unipol e i DS e poi il movimento cooperativo
E sono domande che restano abbastanza
Abbastanza inquietanti diciamo rispetto a quello che è successo dopo perché
Il la storia la conoscete
Consorte si è dimesso anche prima con i suoi
Ricucci non ha scalato RCS
E non poteva farlo Mucchetti lo spiega molto bene perché non ebbe mai potuto farlo
E spiega anche bene che i membri i soci del patto di sindacato RCS sapevano bene che non l'avrebbe mai fatto che non ci sarebbe riuscito
Di quella storia alcuni di quei membri del patto di sindacato
Dopo li abbiamo trovati coinvolti in Calciopoli
Un altro come Tronchetti Provera seduti mette la presidente della Telecom
Ci mostrano sostanzialmente la debolezza qualche misura
Di un modo di di organizzarsi del capitalismo in questo Paese e ci riporta a quell'errore originario della borghesia italiana che nato col fascismo che non è stato corretto
E che in qualche maniera percorre un po'il sistema economico finanziario di questo Paese
Che in alcuni suoi aspetti fa dei giornali della stampa
Più che una impresa
Un modo di condizionare diciamo il sistema politico l'orientamento del Paese
A proprio vantaggio a volte o comunque in forte spesso conflitto interessi
è un non dico niente di scandaloso tipo la cosa insomma estate è rimasta sotto gli occhiali noi c'è capitato in questi anni di conoscere
Murdoch e che non è certamente un rivoluzionario
Pronta a cantare Bandiera rossa su chissà quale palazzo però che ci fa capire una differenza tra il concepire
La proprietà di mezzi d'informazione televisione per fare impresa per fare soldi dare lavoro
E la differenza e il e chi invece concepisce spesso determinate proprietà i mezzi d'informazione per altri scopi altri motivi
C'è ancora da scavare su questo oggetto mi chiedo io presento la faccia Massimo questa domanda per quale motivo in questo paese dal dagli anni cinquanta
Ci sono sei milioni di lettori erano sei milioni negli anni Cinquanta insomma sei milioni oggi con l'aumento da popolazione
Ci sarà una ragione per la quale i giornali non hanno la stessa diffusione lo stessa forza che hanno per esempio in altri paesi europei occidentali
Non voglio stare a ragionare su come sono fatti tabloid inglesi o accettino americani ma comunque noi abbiamo questa questione di fronte a noi
La dico come un semplice elemento di riflessione sei milioni di anni cinquantasei milioni del due mila sono sempre gli stessi i lettori dei giornali
Cioè fosse un problema di rapporto di radicamento di intreccio di tra i giornali e l'opinione pubblica il Paese la gente in carne e ossa
Muchetti fornisce delle soluzioni alla fine questo sua scorribanda l'uscita in questa analisi che fa degli assetti proprietari del panorama dell'informazione unito traccia una strada lui parla del modello Lolita dell'agenzia di stampa cioè disse attenzione guardiamo alla possibili a delle public company cioè a modelli dove le banche sono fuori dove ci siano gli azionisti dove ci sono i meccanismi di garanzia e di regolamentazioni che impediscono che qualcuno possa prevalere su un altro
All'interno di un assetto proprietario credo che questa sia una strada possibile credo che la politica su questo libero a partire da questo libro deve interrogarsi molto
O in una rapporto diciamo non conflittuale né con gli assetti proprietari né con i giornalisti generale col mondo e così all'informazione
Ma in un rapporto consensuale di dialogo di condivisione io credo che questo Paese ha un grande bisogno libro di Mucchetti ce lo dice in modo molto chiaro
Di rinnovare profondamente sul piano degli investimenti delle risorse della qualità e diritti oggi il suo sistema dell'informazione
Non solo perché è un fatto vitale per la democrazia ma perché anche una grande industria che può ritardare lavoro forza ossatura alla cultura Tura di questo Paese
Non è diciamo un fatto diciamo indifferente che il sistema politico riesca in quattro mila all'aiutare lo sviluppo l'innovazione un sistema informativo adeguato diciamo alla competizione alla convenzione che abbiamo oggi
Questo credo che sia l'impegno che noi dobbiamo prendere che centrista devo prendere io ringrazio Mucchetti era scritto questo libro per offerto all'Italia
Una riflessione seria e anticonformista su un tema vero che riguarda non tanto la le proprietà Grassetto i quattro cinque grandi gruppi finanziari bancari che detengono gli assetti della stampa del mondo fosse semmai problema che riguarda tutti noi che riguarda la nostra libertà
La nostra possibilità la nostra capacità di capire analizzare esprime critiche essere parte attiva di un Paese moderno come noi vogliamo esserlo
Parto da una risposta
Un tentativo di risposta perché se adesso una risposta da zero complete vincente
Non sarei qui ma andrei a fare l'editore
Parto da un tentativo di risposta alla domanda
Del perché
I giornali non riescono a vendere di più sono sempre lì ferme
Io credo che
I quotidiani perché di questi stiamo parlando in Italia
Non vendono
Un gran cent'
Per
Alcune ragioni che attengono
E gli stili di vita
E degli italiani e alle caratteristiche
Dall'offerta per come sono fatti questi giornali stili di vita sono che
Italiani vanno poco in treno non hanno le metropolitane
Danno molto in macchina
E quindi
è molto più difficile per loro leggere il giornale se voi andate nei grandi Paesi
Europei dove la diffusione dei giornali è alta
Stiamo parlando della Germania stiamo parlando dell'Inghilterra ma non dalla Francia dovrà diffusione peggio che in Italia ma non dalla Spagna dove la diffusione peggio che in Italia
Vedete che la gente per esempio a si muove in modo diverso in modo più
Amichevole
Per la lettura del giornale
Secondariamente l'offerta di informazione molto variata mentre da noi non lo è
Per molto variata intendo dire che l'offerta dei giornali nei due grandi Paesi confrontabili la Germania l'Inghilterra comprende
Testate popolari molto farsi Vendola c'è poco da leggere molto da guardare Grandetto stazioni donne nude in copertina e quant'altro
Adatte ad essere sfogliate anche in piedi su un autobus
Da noi questo tipo di giornali non hanno avuto successo non perché questo genere di informazione non abbia corso perché da noi ha corso in modo diverso
L'abbiamo avuto un grande successo per esempio nei periodici che fanno adesso non lo sono più sulla cresta dell'onda ma c'è stato un periodo in cui Novella due mila e quant'altro nessun atti degli altri
E L'Espresso ve lo ricordate i tempi no Mercedes se chi sono
Sì in terzo luogo cioè se voi andate a vedere i giornali di fascia alta
La Frankfurter Allgemeine il Times racconta vendono più o meno come il Corriere come la Repubblica insomma fatti i rapporti con la popolazione
Il terzo
L'ultimo luogo sempre dovendo parlare di
Proposta editoriale in importante
L'impegno dalla lettura del
Non abbiamo un'offerta anche di periodici di news magazine svedese perché hanno una diffusione nettamente superiore a quella che hanno i periodici inglesi ho francese per esempio il non detto descritto adesso il popolo che legge più di tutti i prezzi tanti libri e quant'altro
In più e qui arriviamo all'altro punto cruciale
L'Italia è un Paese tele dipendente
Su questo grandi responsabilità a la politica
Che ha
Ha fatto in modo
Poi i partiti ciascuno si
Si ripartirà la corte no
Dico colpe
Motta da sera in Italia un'Offerta
Enorme
Televisione gratuita e generalista
Che induce le persone
A non aver bisogno di leggere i giornali
Quanto detto riassuntivamente fino adesso
Può essere
Inquadrato come una scusante
Perché Vittorio insieme allora gli editori e i giornalisti non hanno colto perché
La storia la cultura l'abitudine alla politica e quant'altro
Che assolvono dalle tue responsabilità ecco io credo che
Un po'di colpe le hanno anche
I giornalisti e i giornali in Italia se invece di sei milioni premette non non vendere ma non avremmo mai venduto dieci milioni di copie ma forse sette milioni si ecco
Come mai manca questo ipotetico milione che ci potrebbe stare
Ecco io credo che il problema Antella credibilità
Dalla stampa dei mezzi d'informazione in Italia sia un problema
Largamente risolto
Prima
Si è ricordato Scuto la compiacenza di ricordare
Che definivo peccato originale della borghesia italiana
L'allontanamento dei vecchi direttori gerente in non solo dal Corriere della Sera ma da tutti i principali quotidiani di informazione italiane
Tre ventiquattro venticinque ventisei
Da quella
Peccato originale
Che aveva cambiato
La struttura proprietaria del giornale e gli aveva
Messi formalmente sotto il potere dell'economia e sostanzialmente nel ventennio sotto il potere del Governo
Ecco da quella con non ci siamo più Rio frutti
Nel dopoguerra ci sono stati degli editori
Puri
Che facevano soltanto quel mestiere che quindi avevano le possibilità
Di
Costruire cose nuove di riprendere in mano il testimone che era stato buttato nel fango testimone della libertà era stato buttato nel fango nella centoventicinque
Ma per una serie di ragioni
Questi i duri e puri uno alla volta hanno alzato bandiera bianca per ragioni diverse
Angelo Rizzoli alzato bandiera bianca
Perché ha combinato dei disastri Rizzoli su troppo indebitato poi anziché prendere atto con coraggio degli errori che aveva fatto e andare a mettersi nelle mani
Per risanare il giornale di una finanza tra virgolette presentabile
Ha cercato
La scorciatoia dell'appoggio dalla pittura del Banco Ambrosiano i caldi per i tre giorni questo fosse arabo non tutti se lo ricorderanno però
Purtroppo il diavolo in quel caso fece la pentola ma non il coperchio Rizzoli perdette l'azienda
Successivamente
Mondadori
La famiglia Mondadori perso la Mondadori perché sera messa a fare la televisione Rete quattro
E si trovò stritolato da Berlusconi
Più avanti ancora
La terza grande famiglia imprenditore di editori puri italiane che Rusconi
Cedette ci fu un passaggio generazionale se senza tragedie analoghe a quelle vendette prese sui soldi e via
Ci sta anche questo nella vita cioè qualcuno lo può fare
Infine la quarta
Scalfari Caracciolo che erano gli azionisti di riferimento del Gruppo Espresso Repubblica per i quali ho lavorato diciassette anni molto bene
A un certo punto nove in tutto a
De Benedetti
A questo punto gli editori puri in Italia ne esiste ancora qualcuno ma stiamo parlando di posizioni
Microbiche che non sono in grado di dare il proprio segno
Al sistema dell'informazione
In questo fenomeno
Che nell'arco
Quindici anni
Cancellato gli editori puri che si erano venuti riformando nel dopoguerra rispetto a quelli che avevano passato la mano costretti nel venticinque qualche responsabilità
Ce l'ha anche la politica
Perché è vero che Angelo Rizzoli fece dei gravi errori e ne ha pagato il prezzo
Però è anche vero che
Per molti anni nel corso del decennio settanta
I governi Tonetto ero ferma
Tra l'altro fermo il prezzo dei giornali mentre l'inflazione galoppata a due cifre ha reso anche al venti per cento all'ora
L'inflazione significa si traduceva dell'aumento del prezzo dalla carta nell'aumento dei salari e quant'altro cioè i costi salivano del venti per cento all'anno
Il prezzo di vendita rimaneva fermo è rimasto fermo inchiodato per anni e questa fu una rissa dalla politica che
Mise in ginocchio
I giornali
Venne giustificata quella decisione con l'argomento che il prezzo dei giornali faceva parte del paniere della scala mobile
Cioè di quel meccanismo che indicizzare i salari alla dinamica dei prezzi
Vero falso certamente la conseguenza era che in questo modo
Sì ma si costringevano gli editori ad andare a pietire l'aiuto della politica per stare a galla
Per cui alcuni editori puri che avevano
Infatti in più degli errori saltarono in generale il mondo dell'editoria dovette
Tutti left lecci sull'editoria che davano dei contributi all'ora abbastanza importante con una mano
Ti chiudo rubinetto dell'ossigeno e con l'altra ti do la Canetto dell'ossigeno per non farti morire ecco queste sono le condizioni strutturali che impediscono
Lo svilupparsi già un'industria fiorente
In queste condizioni è chiaro che anche
L'attività giornalistica
Si dà
Molto spesso risulta affidata più al volontarismo delle persone all'impegno che è sempre un elemento importante nei risultati
Ma con non è sufficiente se le strutture non da tutto quello che potrebbe dare diciamo meglio se le strutture non sono adatte ad accoglierlo svilupparlo questo impegno premiarlo
Vi faccio un esempio
Direi di vi racconto un pezzettino di cose che ci sono libero
Quando il Corriere della Sera io ha parlato il Corriere perché è sempre facile parlare in generale o parlare degli altri
è meglio prima di tutto come Suso qui in Trentino le pulizie cominciano spazzando la porta di casa propria no
E se tutti lo fanno al Paese diventa pulito senza bisogno che ci sia una gran nettezza urbana no e qualora cominciamo a spazzare la porta di casa no ecco corre nel caso mille novecento ottantaquattro quando
Finisce l'amministrazione controllata che seguiva il disastro di Rizzo Olivotti due e quant'no deve trovarono proprietario
E praticamente non c'è quasi nessuno no che si fa avanti e comunque la soluzione che in quel momento in Italia fu possibile
E quell'altro sulla base della quale sull'ingresso
Della FIAT di Mediobanca dell'industriale siderurgico Arvedi che poi ci decido
Un po'di tutti così grandi capitalisti i grandi poi arrivarono anche i banchieri dopo dal nord
Venne queste questi centri di potere economico finanziario sì riunirono in un patto di sindacato
Così da bloccare le proprie quote che singolarmente prese non erano enorme in una specie di super quota che consentiva loro un governo stabile della società
Questo è un modo di governare le aziende considerato in generale un modo abbastanza superato un po'vecchia un po'medievale
Ecco nello stesso anno in Inghilterra mi novecentottantaquattro la Reuters
Che la principale agenzia di stampa del mondo
Oggi dotata di
Attività internet importantissime di televisioni sua alla oggi è un gruppo multimediale come siamo diventati tutti noi
Proprio per finanziare il proprio ulteriore sviluppo
Decise di trasformarsi da società privata
In società quotate in borsa cioè dalla scelta che aveva pochissimi azionisti basta grazie con un azionariato sparso sul mercato
La Reuters
E un'agenzia che
A nel proprio DNA
Il principio della neutralità informativa
C'è la
Talmente marcato questo principio che durante la guerra e
Mentre i tedeschi bombardavano Londra
Il governo cercava di avere un certo controllo sull'informazione per le esigenze belliche durante la guerra in tutti i Paesi c'è la censura no perché non bisogna dare informazioni al nemico tutte queste non è la censura dei tempi di pace c'è il tempo di guerra e con la Reuters allora rivendicava il diritto di essere neutrale anche verso il governo di sua Maestà britannica sotto le bombe naziste
Lo dico per dire fin dove si può spingere
Anche a livelli che ci possono sembrare a prima vista paradossale ma quella era la sua funzione
Ecco
Avendo salvaguardato
Con tanto coraggio un principio
La Reuters è accorta che quando si stava per quotare in Borsa
Perché gli servivano quei soldi per andare avanti per diventare migliore
Perché il secondo principio su Vienna era che bisognava sempre svilupparsi crescere
Metteva si metteva a rischio
Come e più
Di quando era in corso il conflitto mondiale perché si metteva a rischio perché nel momento in cui tutte le azioni andavano sul mercato
Poteva tranquillamente illegittimamente capitare che qualche signore che la pensava diversamente che aveva altri interessi comprasse
Un numero sufficiente di queste azioni terra acquisire il controllo su attacca abbia lo statuto cambiare i principi cioè cambiare il modo di fare informazione della Reuters
E allora la Reuters
Si è data delle regole particolari io vado in Borsa metto le azioni però
Metto delle clausole
Delle speciali poison pill
Che
Potranno impedire
A terzi malintenzionati di prendere il controllo settanta
Queste armi di difesa
Sono
Affidate a una società privata che a sua volta governata cosa sta privata ha soltanto questa azione questa golden share no
Quindi non ha nessun'altra funzione se non gestire questo potere
La Società e amministrata da una quindicina di personalità internazionali nominati tenta la Corte dei diritti della o dei diritti L'Unità ha sede all'Aja il
Le associazioni della stampa inglese
Credo il Parlamento insomma cioè una cosa
Varia
Protetta da così sui conflitti d'interesse di fanno l'esame del sangue questi qui che che entra no
Adesso c'è uno svedese dei tedeschi degli indiani perché la notte se internazionale
E questi signori sono lì a garantire che alla roccia non capiti niente di strano
Siccome queste cose Siss non si sa mai se funziona o non funziona non c'è stato qualcuno che approvato andare a vedere no se questa difesa reggeva questo qualcuno era Bartók guarda caso
Che nella fine degli anni ottanta rastrello il
Circa il trenta per cento del venticinque trenta per cento la società siccome il tetto massimo
E al quindici
Sorga presto farà coppia un baronetto che era il gerente
Di questi poteri speciali
Chiamo il Rupert Murdoch
E gli sguardi che
Qui c'è scritto così cosa pensa di fare lei al tempo venti giorni per vendere altrimenti le cancelliamo le azioni veda lei
Ecco
Come
Avrebbe detto quel tale mi hanno colpito uno e nominano educati cento Diana educati tutti ma Successo non c'è questa società fa il mestiere più bello del mondo non fa niente si sa che c'è
E basta e basta questo fatto
Perché mai più nessuno ci abbia provato perché
Quando si prova a Murdoch è
In più ganzo di tutti si prenda la facciata del genere cioè non era Ricucci era marzo ecco per intendersi no ecco e non hanno dovuto armare un grande casino l'hanno chiamato silenziosamente in una saletta diametro guardi
è libero
No no pubblicano cioè non è successo niente di questa cosa non se ne ha parlato un tale in Inghilterra scrivendo un libro anni dopo
Questo per dire che
Se
Gli statuti le cose sono fatte come Dio comanda funzionano anche
In un Paese dove esiste lo Stato di diritto
Questo tipo di
Soluzione che otto
A mio avviso
Non va bene per tutti i giornali
E qui
Svolge lei la parte conclusiva di questo mio intervento
Partendo da
Alcune riflessioni critiche
Sul
Mio libro che sono state svolte proprio dall'Unità siccome sono ospite della festa dell'Unità è giusto che parli del che dica la mia su quello che aveva detto l'unità novità nel quadro di un articolo molto carino
Dalla quale ringraziai immediatamente l'autore
A
Svolto ha sollevato diciamo così i due punti il primo ente
Ma questo tipo di riforme che vengono a proposte
Sono del tutto inutili insomma per ultimo il tempo perché tanto
Lor signori che comandano non smetteranno mai di comandare il patto di sindacato è indistruttibile e nessuno di questi
Avrà né la voglia né la forza di cambiarla
La seconda osservazione
Sì presso il mio amico Rinaldo
E ora
Ma se tu comunque pensi queste cose
Quel sistema sarà il Corriere
Comincerei a rispondere da questa se a a questa seconda
Domanda
Perché rispondendo a questa
Si introduce la risposta anche alla prima
La risposta sempre cioè che
Ancorché
Mi possa fregiare del titolo pomposo uniti vicedirettore ad personam
Io sono come tutti gli altri un dipendente di un'azienda
Secondo voi
Un operaio della FIAT
Ha diritto di dire
Sì
Io gliene ho gestito male la FIAT
Penso di sì
Credo che la storia del partito comunista chi lo chiamo ancora così poi dopo con tutta l'evoluzione ha cambiato tante cose però
Io lo stato iscritto tanti anni fa a questo partito che lo ricordo con grande affetto non senza alcuna vergogna non
Con onore
Passato la vita a difendere il diritto di dire
Magari sbagliando che Agnelli sbagliata
Ecco se questo diritto sale
Per
Un fresatore di Mirafiori credo che possa valere anche per un giornalista del Corriere
Ma dico di più
I giornalisti fin quando cento
Sono iscritti
Ha un'ottima professionale
Da qui non me ne può fregare di meno che sarei pronto ad abolire domani mattina ma
Che
Fra le sue caratteristiche c'è quella che impone una certa deontologia no
Che associa
Al padrone normale dal giornale un altro padrone che il pubblico
Allora io faccio finta di crederci no questa storia qui
Il pubblico si legge non perché
Siamo dei soldatini che ripeto no militarmente quello che qualcuno t'ha detto dire
Anzi una delle ragioni
Per cui i giornali
Non vendono quel famoso
Milioni di copie che potrebbero prendere in più
è che molto spesso noi giornalisti siamo troppo spesso dei soldatini da questo punto di vista dovremmo esserlo un po'meno
Rispettando quello che il criterio gestionale gerarchico al giornale una comunità di lavoro che deve funzionare squarciati altrimenti giornale mai c'è il giorno dopo son tutte cose che sappiamo però sappiamo anche che queste ovvie esibire
Condizionamenti organizzativi non possono spingersi fino al punto da diventare una scusante per il conformismo
Questo un punto
Uno sta nel posto dove stare
Anche per dare il suo contributo grande o piccolo dipende da quello che può fare in quel momento come è da tante condizioni
Per migliorare le cose
Per far fare un passo avanti concorre assieme agli altri a fare un passo avanti
Verso
Un giornalismo è un'editoria più adeguati
Alle attese del pubblico
Quindi non è diritto
Come dire che eserciti individualmente senza individualmente assieme a tutti gli altri
Uno può dire però
Se è un utopista
Proponi una cosa hai diritto di farlo ho capito te lo riconosco no prima mi ero sbagliato dire così però
In fondo rischi di prendere lucciole per lanterne o
Di credere agli asini che volano
E qui
Forse posso anche dire magari è vero magari è così magari siamo utopisti però ancora una volta
Io mi dico
Nella storia degli uomini nella storia della politica
Quante volte ciò che in quel dato momento storico non era possibile era considerato utopistico è diventato possibile si è realizzato
Dopo un certo periodo di tempo
Lungo corto
Ma si è realizzata
E come è possibile
Che tra l'altro io
Di un partito della del più grande partito della sinistra qualche volta tenga meno
Quest'ansia utopica che significa l'impegno
A fare quel che si deve e poi accada quel che può perché nessun onnipotente ma il fatto che non è certo il buon risultato non ti esime dal dovere di provarsi se lo credessero pensi
E arrivo anche alla fine
Io dico che ciascuno nei vari giornali italiani che sono tanti
Va bene a impegnarsi per quello che può per
Migliorare
Proprio perché non credo
Nel giornale perfetto dove si riuniscono tutti bravi
Che
Oggi sono sparsi e che soffrono in silenzio l'ora se tutti quelli che sono bravi soffro in silenzio abbandonassero il loro posto di lavoro attuale si riunissero poi non ideale va benissimo cioè ne abbiamo uno in giornale
E qui tutti nessun altro che Fontana fu un fenomeno solo era morta la libertà cioè è un discorso sbagliato in concettualmente questa cosa qui mente credo
Sono innamorato dell'imperfezione
Il giornale non c'era nessuno che sarà mai perfetto ma tutti devono cercare di fare nei libri per quello che può e dei passi in avanti siccome io lavoro al Corriere mi auguro che i passi in avanti rifarsi al Corriere anche perché se tu non fai passi in avanti
Oggi rischi che di essere sorpassato da altri che li fanno
Questi che li fanno possono essere anche sorprendenti
Prima abbiamo parlato del fatto che in Italia
Non ci le le copie dei giornali sono sempre a sei milioni attenzione
Sono sei milioni le copie dei giornali appagamento ma oggi ci sono quasi tre milioni di copie di free press che vengono lette anche quelle basta girare appunto dove ci sono le mie no sulle corriere pendolare contato
La free press e no apparente
De la stampa tabloid della stampa popolare tedesca e britannica
Le cose si stanno muovendo un se niente di Fermo
E se non ci diamo una mossa
Io poi non ho un gran problema sono abbastanza vecchio per essere vicino alla pensione quindi
C'è poi il centrosinistra tiene duro non alza tanto
Con la media
Ma
Oggi i ragazzi leggono poco i quotidiani e questo un problema molto serio si doveva salvarsi la pagnotta voglio dire per quali così fanno il giornalista in un in un giornale e ha trentadue anni
E che dovrà andare in pensione fra quaranta perché all'udito carati lavorare fino a settantadue anni il regista mentre preoccupato del Codice di rito dente di quarant'anni i giornali attuali esistano ancora grazie
Non so se Roberto vuole rettificare rispetto a quanto detto pure se c'è qualcuno del pubblico che vuol fare qualche domanda
Anche questo non è previsto però non escluso chiaramente
Roberto
Brevissimamente perché incombe diciamo anche il programma della dall'essere la testa io
Lo sono molto d'accordo con le cose che diceva Massimo adesso
Coincidono con ciò che ho detto retribuzione io credo io raccolgo questa questo stimolo e credo che lo dobbiamo dare corso a una spinta come la chiama Massimo utopistica sulla questo punto di vista
Nel senso che
Questo libro ci insegna che in qualche modo è possibile
Mettere a nudo determinate contraddizioni che erano percepite sono state percepite anche dalla politica alla Repubblica rispetto al rapporto tra informazione e assetti provvede del resto il fatto che siamo in un momento cruciale di grandi trasformazioni ce lo dicono tanti fattoria
Un suo libro di Mucchetti ovviamente
Ce lo dice la vertenza tra giornalisti editori che è un braccio di ferro catturata
Più di un anno ormai e che porterà altre due anni si altre giornate di sciopero mobilitazione
In questo Paese che non è una questione che ripara del bene che riguarda
Semplicemente il lo stipendio il contratto nazionale giornalisti riguarda veramente il modo di gestire costruire
Guidare una redazione l'autonomia dei giornali le modalità delle possibilità di assunzione di giovani che debbono ci diciamo essere immessi nel disposto potrebbero essere messi secondo le volontà editori
Soltanto attraverso un canale precario ma riguarda anche un contratto molto diciamo complicato dello stilista categoria dei giornalisti il guardi in qualche maniera il futuro anche dell'assetto e del sistema informazione
Vedo che del paese stesso ma io voglio anche proporvi uno spunto in più
Cosa succede negli Stati Uniti per esempio nel panorama dell'informazione che cosa sta avvenendo
Appunto a proposito dei sei milioni giornali che indagano su sono sempre gli stessi da da cinquant'anni a dodici
C'è tutto una trasferimento diciamo delle gli USA
Sul l'on line su i personal computer i giornali quotidiani stanno diventando
Sempre più strumenti di approfondimento di retroscena di ciò che succede nel Paese e sempre più i giornali diventano anche on line e sempre più ampia in una circolarità grazie anche alla banda larga e innovazione ecologica tra
Il giornale
Di uso on line
Tv sul web radio sul web traccia
C'è qualcosa c'è qualcuno c'è un sistema in in Italia che in ragione su questo che comincia e io credo che la strada diciamo vera per innovare informazione passi attraverso appunto queste analisi un più coraggio alla politica nell'autonomia e nell'innovazione anche nel sistema informativo
Io ci aggiungo una cosa anche nello stile
E in un modo di fare di comportarsi anche regionali bisognava perché devo dire che francamente fatto diciamo salvo tutto quello che è stato detto sulle priorità sugli assenti sulle zone della borghesia italiana il peccato giù dalla borghesia ciò che è stato detto
Io noto un certo degrado anche nel modo di fare informazione in questo Paese io lo dico da ultimo ma l'esempio di Erba diciamo fosse fidarci dirà qualcosa anche nei prossimi anni sul modo di fare giornalismo l'Unità ieri ha pubblicato solo se lo è visto Massimo le prime pagine decreterà sede della stampa il giorno dopo il ritrovamento del sullo scoglio etrusco della scoperte l'obice odierno
Il titolo è stragi in famiglia
Era uscito grazie all'indulto e si riferiva al e questo era sulle prime pagine apertura di prima pagina del quella sera
Io lo so che ho anch'io voglio rivedere Bruno Vespa l'altra sera porta a porta trasmissione su Erba a me ha colpito la questo disse pensionamento
Del dramma della tragedia con il padre presente con il titolo sullo schermo proiettato la foto dell'assassina col bambino accanto virgolette sono stato io ad ammazzare il bambino
Una certo gusto diciamo
Una caduta la fine del pudore diciamo su certi aspetti la crollo totale del pudore del rispetto dei sentimenti e non non so parlando incensurati cespo di un'altra cosa
Di come si racconta questo Paese anche i sospetti più orribile perché ci vuole tra Conte tragedie come queste drammi come questo ci vuole anche il rispetto dei sentimenti di di tutte le parti in causa segreti perché ho sentiti tra maggio e devastanti dappertutto
Io credo che noi sulla base di una spinta
Utopisti avevano e al massimo possiamo impegnarci perché di questo Paese siccome centrosinistra io credo è impegnato a fare dell'Italia un Paese più moderno io credo che la modernità di questo Paese passa anche attraverso una nuova autonomia
Una innovazione tecnologica e anche la nuova etica dell'informazione della stampa italiana è questo l'impegno che Mucchetti ci aiuta a prendere un questo suo libro lucido e questa analisi forte che propone all'Italia grazie
Mi sembra che quella di Roberto Cuillo si è già una bella conclusione
Abbiamo affrontato non nel dettaglio perché chiaramente un libro non deve essere svelato ma deve rimanere comunque per il lettore
Qualcosa da cercare da scoprire
Bacco del Corriere illusione e il coraggio coraggio dell'Autore che ha avuto qualche fastidio devianti anche rispetto a questa sua denuncia l'illusione che è un'illusione che a me piace che deve essere coltivata che non deve essere ritenuta non percorribile
è una lettura quella del libro per certi versi difficile affrontare i temi della scalata al corrente la sera Ricucci tutte quelle vicende
è una lettura tecnica c'era un un qualcosa che si paga si vuol capire effettivamente il il mondo in cui siamo al mondo in cui andiamo è un libro comunque ha appena rotto ha una speranza l'abbiam già detto l'ha detto anche Roberto ora del cantautore la speranza di vedere un giorno un giornalismo migliore quindi su queste parole ringraziamo l'autore ringraziamo Roberto ringraziamo voi per la pazienza e arrivederci alla prossima serata Grass