La salute mentale, questioni inderogabili. Confronto istituzionale, proposte partecipate

Bene
Ok
Girolamo
Bene
Chiediamo a Girolamo Di Giglio ha se può rientrare
Va bene
Allora diamo inizio ai nostri lavori e do la parola a terra l'apertura alla delegata del sindaco la signora argentina
Che ringraziamo voltò per averci consentito di tenere questo seminario in questa sala prestigiose Girolamo puoi continuare grazie
Ecco no io era previsto intanto una benvenuto a tutti i partecipanti a questo primo seminario nazionale
Sulle questioni inderogabili della salute mentale
Un ringraziamento particolare
Al ministro Livia Turco che ci dimostra ancora una volta la sua sensibilità per i problemi delle persone con sofferenza mentale d'altra parte sappiamo che essa ha legato il suo nome
Ad una legge che lo riteniamo fondamentale dei riguardi della inclusione sociale delle persone deboli in particolare delle persone con la sofferenza mentale
La legge numero duecentoventotto del due mila
Legge purtroppo basta tre due otto sbaglio lo sbaglio sempre è un dubbio
Loro controllato insomma poco
Ecco
Sia possederti che
C'era rilanciata nei prossimi nell'immediato futuro ringrazio la consigliera delegata del sindaco viene argentine che ci ha quanto sostenuto c'è anche aiutato a realizzare questo seminario in questa prestigiosa ora del Campidoglio di Roma ringrazio tutti gli operatori che sono convenuti ringrazio gli a nome dell'una sana di rappresentanti dei coordinamenti regionali del Luna sembra che raccolgono che sono presenti tutte le regioni d'Italia che raccolgono oltre centocinquanta associazioni di familiari
E di utenti ringrazio la associazione la rondine degli utenti di Roma e del Lazio che oggi presente che ci farà un breve saluto ecco do la parola alla consigliera delegata Ileana Argentin per l'Unione solo grazie
Tutti e grazie a voi di essere qui oggi in gran numero e di poter finalmente parlare delle questioni che più ci sono cuore
Ascoltando la base delle persone realmente interessate
Come consigliere delegato per le politiche dell'handicap e la salute mentale porto il saluto del sindaco Veltroni e dell'intera Giunta perda un buon lavoro e per una buona appunto giornata di lavoro quello che volevo dirvi poi come padrone di casa per intero e androidi chiamava qui una mia una persona a me molto cara che da sempre mi appoggio da quando ho cominciato a dove te ventate Daniela perse con il quale lavoriamo insieme facciamo grandi percorsi e grandi raggiungimento degli obiettivi quindi sarà poi lei qualche modo a sintetizzabile apporta Marmilla diciamo le conclusioni di questo convegno quello che voglio dirvi comunque che l'associazionismo e per me è elemento fondamentale lo sconto e che senza una base assolutamente consigliabile pensare di attivarsi in scelte politiche e le scelte politiche sono ovviamente condizionate non sempre da bilanci da parte economica era proprio da voi montata pavimenti la correnti
E spero che il nostro gruppo così bello
Come dire intenso così forte riesca a darsi delle indicazioni ben precise su tante cose io mi lancio un input da prima di andar via e cioè attese quelli via turco in qualità anni collaboriamo e lavoriamo insieme io ritengo essere persona straordinaria in questo settore
Ma ogni per tutti per riuscire anche a Roma ad avere delle nuove prospettive e c'è il centro diurno e il passaggio da quello che a quello che dovrà diventare alla storia che in qualche modo è diventata elemento fondamentale ma che necessità senz'altro di un'innovazione
Perché diciamocelo francamente le persone con disagio così come tutte le altre persone negli anni e nei tempi cambiano cambiano le loro esigenze cambiano i loro modi di essere e per poi passare dal piatto decorato al computer diventa un elemento fondamentale con il quale dobbiamo fare i conti con i quali ci dobbiamo appunto confrontare io vi saluto vi ringrazio ancora e vi auguro buon lavoro e buona giornata
La consigliera delegata del sindaco per ritiene chiamo comunque il rappresentante dell'associazione la rondine Umberto Franzoni per un breve saluto
Buongiorno a tutti
Mi chiamo Umberto Franzoni parte del direttivo dell'associazione la bambina degli utenti dei servizi di salute mentale
Lo scopo della nostra associazione è quello di intervenire dove ci sono carenze di aiuto da parte dei servizi
Anche attraverso la partecipazione agli organismi consultivi dipartimentali cittadini e regionali
La nostra associazione per noi un'ancora di salvataggio grazie ad alcune persone che credono in lui e che ci sono portano noi collaboriamo a stretto contatto collare saranno di fatti il dottor G. Girolamo Digilio aiuta la nostra associazione ad interagire con le varie istituzioni
Alcuni di noi hanno organizzato insieme con Di Giglio un convegno in cui anche noi siamo stati protagonisti e che è stato molto importante interessante
Siamo stati anche a Strasburgo al Parlamento europeo per promuovere la nostra legge centottanta per l'abolizione dei manicomi in Europa
Alcuni di noi abitano in una casa famiglia e si trovano bene infatti hanno imparato diverse cose cucinare pulire stirare e tutto ciò che si fa a casa
Molti di noi me medesimo apparteniamo a un centro diurno
Ornitorinco e Monteverde dove c'è il presidente del nostro della nostra associazione Mario d'argento
La mia esperienza personale con la malattia è che combatto questa malattia psicosi da dieci anni e sarà senza un'attività diciamo alternativa non riuscivo a uscirne fuori fatto sta che ha subito vari ricoveri fine affinché un giorno il mio medico psichiatria mi ha inserito in un centro diurno l'ornitorinco per l'appunto della Rustica
Ormai sono tre anni e mezzo che faccio questa esperienza e devo dire la verità mi ha imparato ho imparato scusate ad convivere con la malattia soprattutto confrontandomi con gli altri
Sono tre anni e mezzo che frequento questo centro diurno e
Svolga attività di automazione d'ufficio cioè utilizzo computer
E oggi praticamente sono pronto ad un inserimento lavorativo di cui il mio centro diurno s'se ne sta occupando molto seriamente
Il problema dei centri diurni che i fondi purtroppo sono molto esiti anche dalle ultime finanziarie il Comune di Roma ha dovuto uomo sopportare molti dati quindi il mio appello
Al signor ministro di aumentare i finanziamenti sociali ai fini della salute mentale per aiutare i centri diurni e soprattutto
Per aiutare i centri diurni e soprattutto per aiutare le famiglie che hanno problemi economici non indifferenti per esempio il Comune di Roma ha dovuto tagliare i fondi sociali e sussidi
Perché le ultime finanziarie per l'appunto hanno di merito i finanziamenti al gli enti locali dove i Comuni
Vorremmo anche che altre persone meno fortunate abbiano gli stessi diritti di cui ancora solo pochi ne usufruiscono cioè con l'aumento di case e famiglie e appunto con la Mito dei centri diurni alcuni di noi fanno parte di cooperative integrate come ad esempio il mio centro diurno conto alla rovescia oppure quello di Monteverde il grande Carlo queste cooperative integrate interagiscono con i centri diurni
Promuovendo delle attività lavorative per utenti con disabilità mentale ed è un piccolo reddito un piccolo aiuto per queste persone
Nelle cooperative svolgiamo attività di giardinaggio Kettering arti grafiche scrittura recitazione falegnameria pulizie recupero urbano automazione d'ufficio e anche lavoro del ferro
Facciamo appello al nostro buonsenso affinché le nostre richieste vengano accolte e ci auguriamo che le cose vadano sempre meglio concludo ringraziando tutti per avermi ascoltato il signor ministro
E particolarmente le varie istituzioni che ci hanno aiutato nei momenti difficili un forte grazie dottori dei vari dipartimenti affinché ci aiutino sempre di più grazie
Grazie a Umberto
La parola alla
Signor Diesel drink ex-presidente della dell'uno a San
Onorevole ministro Livia ricco e con spirito di fiducia e speranza che l'accogliamo fra di noi in questa speciale giornata seminariale
Ringraziandola sentitamente per aver accettato il nostro invito e per gli importanti impegni che sta già assumendo nel campo della salute mentale
Che sappiamo costituire per lei una delle maggiori priorità sono qui presenti le rappresentanze dell'un ensemble di tutte le regioni d'Italia e le organizzazioni e le persone in questi decenni hanno reso possibile l'impossibile
Restituire libertà e dignità alle persone colpite dalla sofferenza mentale riconoscendo i diritti di cittadinanza
Senza salute mentale la salute non impossibile così viene affermato avessi in dalla conferenza dei ministri della sanità e delle comunità europee
Gli stessi ministri hanno assunto per il prossimo decennio le seguenti privo di vita sulle quali le nostre associazioni concordano
Promuovere la consapevolezza dell'importanza del benessere mentale lottare collettivamente controllo stigmale discriminazione l'ineguaglianza
Responsabilizzare sostenere le persone con problemi di salute mentale e le loro famiglie in modo che possano partecipare attivamente a questo processo
Progettare e realizzare sistemi destinati alla salute mentale completi integrati ed efficienti
Che includano la promozione la prevenzione e il trattamento la riabilitazione l'assistenza del recupero provvedere all'esigenza di disporre di una forza lavoro competente ed efficace in tutte queste aree riconoscere le esperienze e le competenze dei pazienti ed evitare come base essenziale per la pianificazione e lo sviluppo dei servizi per la salute mentale
La nostra lunga esperienza di militanza sociale le nostre storie personali
Ci portano a non accontentarci delle affermazioni di principio e delle buone intenzioni ma da queste partire per costruire percorsi di cambiamento in crescita sociale
In Italia rispetto al resto dell'Europa abbiamo fatto passi da gigante ma tanta strada resta ancora da percorrere per qualificare gli interventi e umanizzare uomini pure risulta con le leggi di riforma psichiatrica e sanitaria si è avviato un processo di grande civiltà e progresso
Che ha portato dopo venti anni nel mille novecentonovantotto e dopo tanti tentativi di ritorni indietro alla chiusura degli ospedali psichiatrici
I progetti obiettivo nazionale hanno identificato nel dipartimento di salute mentale il modello organizzativo cardine per lo sviluppo e il potenziamento su tutto il territorio nazionale di un sistema di tutela della salute mentale che attraverso le sue varie componenti organizzative andrà tutte e il coinvolgimento attivo di tutte le parti in gioco risponde veste in maniera tempestive qualificata ai molteplici bisogni espressi dalle persone colpite dalla sofferenza mentale
Il processo di superamento degli ospedali psichiatrici pubblici non è stato accompagnato dappertutto dalla realizzazione di buoni servizi territoriali di salute mentale
Ma piuttosto dal proliferare di piccoli e grandi istituti che hanno sostituito i manicomi dal rafforzamento della presenza delle cliniche private psichiatrica dalla realizzazione in comunità protette realizzate nei vecchi padiglioni degli ospedali psichiatrici che hanno mantenuto invariate le tipologie di intervento
Da milioni di strutture residenziali pubbliche e private di varie tipologie e dimensioni il più delle volte collocate fuori dal contesto urbano non controllabili
Abbiamo atteso invano che dalle regioni dopo l'approvazione del secondo progetto obiettivo si destinasse i Dipartimenti di salute mentale almeno il cinque per cento del fondo sanitario come sollecitato dall'allora ministro Rosi Bindi
Nonostante questo grande limite abbiamo constatato che laddove i Dipartimenti di salute mentale hanno voluto applicare i principi della riforma
Si sono ottenuti risultati molto apprezzabili sia dei pazienti che dei loro familiari
Nella maggior parte dei luoghi spero persistono situazioni molto difficili e inaccettabili
Il ricorso a pratiche coercitive lesive della dignità della persona
In molti servizi psichiatrici di diagnosi e cura che violano i diritti umani contenzioni fisica a porte chiuse video sorveglianza elettroshock e forte contenimento farmacologico
Il non adeguato sostegno ai familiari che si trovano costretti ad assumersi in carico assistenziale di insopportabili proporzioni in totale solitudine disperazione
La difficoltà per i servizi territoriali di salute mentale a causa di scarse risorse finanziarie ed umane a garantire programmi di intervento che restituiscano speranza di guarigione alle persone con sofferenza mentale
Il più delle volte gli interventi si limitano a visite periodiche ambulatoriali a distanza di uno due o tre mesi
Se un medico ha in carico trecento pazienti il conto è presto fatto
L'abbandono di molti casi difficili che non si presenta nomi CSM e quindi vengono dimenticati
Il non adeguato sostegno e tutela i bambini e adolescenti figlie fratelli di persone con sofferenza mentale in cura ai servizi
L'estrema carenza di figure professionali quali psicologi educatori terapisti della riabilitazione assistenti sociali
Mi sembra importante ricordare gli impegni assunti dal presidente Prodi nel programma politico di governo perché di queste questioni vogliamo ragionare
Per definire tempi e modalità di realizzazione senza ulteriori indugi applicare per intero alla legge centottanta chiudere gli ospedali psichiatrici giudiziari eliminare la contenzione fisica e fa
Abolire l'elettroshock
Favorire la diffusione in tutte le regioni dei dipartimenti di salute mentale realizzare un sistema integrato di servizi radicato nei territori in grado di rispondere ai bisogni reali delle persone
Assicurare la prese in carico la continuità terapeutica e assistenziale
Promuovere e valorizzare il protagonismo delle persone affette da disturbo mentale
Sostenere la partecipazione delle associazioni dei familiari con aiuti concreti alle famiglie favorendo a conoscenza e forme di auto-aiuto
Riattivare il ruolo della cooperazione sociale nei progetti di vita delle persone promuovere l'inserimento lavorativo il recupero della contrattuali tra sociale delle persone con sofferenza mentale
Si tratta quindi di recuperare i gravi ritardi dei governi precedenti e delle regioni ritardi e colpe gravi che non hanno impedito alle nostre associazioni di moltiplicare gli sforzi degli impegni paradossalmente la società civile è riuscita a sorreggere ad andare avanti nello sviluppo di forme autorganizzative partecipative
Esprimendo un alto senso di impegno civico e democratico nonostante le istituzioni e il sistema politico fatte salve poche eccezioni frenasse re contrastasse ero qualunque forma di partecipazione minando il senso di fiducia e di appartenenza dei cittadini e la stabilità democratica del Paese
E noi che abbiamo resistito che oggi possiamo nuovamente dialogare con le istituzioni a tutti i livelli rimettiamo al centro del confronto politico le nostre richieste
Fortemente sostenute dal nostro instancabile sincero impegno quotidiano impegno di andato a difendere e valorizzare quello che di buono è stato fatto e a contrastare le cattive pratiche
Sappiamo di costituire per molti una risorsa importante sappiamo di costituire per altri una spina nel fianco sappiamo di essere dalla parte della ragione e della verità
Ribadiamo in questa occasione di dibattito che per noi riveste un significato molto importante
E col sostegno delle migliaia di di famiglie italiane che rappresentiamo il nostro punto di vista sulle questioni di carattere generale che più ci preoccupano
I Dipartimenti di salute mentale devono essere costituiti e diffusi su tutto il territorio nazionale e i centri di salute mentale devono garantire la presi in cura e l'accoglienza ventiquattro ore su ventiquattro sette giorni su sette
Punto centrale dell'azione dei centri di salute mentale deve essere l'umanizzazione dei rapporti il sostegno alle famiglie e il loro coinvolgimento nella definizione di programmi e percorsi riabilitativi
Individualizzati che superi mio l'attuale impostazione di cura prevalentemente di tipo farmacologico
Dei dati Istat si rivela un aumento del settantacinque per cento del consumo di psicofarmaci nel triennio due mila due mila tre
I luoghi della prese in cura devono essere accoglienti e deve respirare sì un clima di grande umanità e disponibilità
Ciò è indispensabile non solo per le persone che vi accedono ma anche per gli stessi operatori che vi lavorano
I Dipartimenti di salute mentale devono garantire l'integrazione con il sistema sociale partecipando attivamente i piani di zona
Devono promuovere l'inclusione sociale in sinergia con le imprese sociali operanti nel territorio e devono saper individuare costruire reti sociali
I dipartimenti devono riconoscere il valore prioritario per la prevenzione e devono promuovere la cultura della diversità
I dipartimenti davano contrastare qualunque abuso da parte di propri operatori della legge sulla privacy
HD infatti abbastanza di frequente che i medici non comunichino con i familiari del loro paziente peraltro conviventi trincerandosi dietro la legge sulla privacy ottenendo come unico risultato
Ottenendo come unico risultato l'inasprimento dei conflitti interni alla famiglia l'allontanamento del paziente dal servizio l'abbandono della famiglia a qualunque tipo di collaborazione
Chiediamo che Dipartimenti di salute mentale e Mannino linee guida di non violenza e non contenzione seguendo l'ottimo esempio dell'ASL e di Salerno due e dell'unità operativa salute mentale di Eboli
I percorsi di ripresa passano anche attraverso la residenzialità
Le Risi dense devono essere di piccole dimensioni nel contesto urbano è diversa intensità di protezione somiglianti alle case vere in numero sufficiente alla domanda che esprime il territorio residenze intese come luogo e spazio di ripresa proiettate per quanto è possibile verso l'autogestione l'autonomia personale la risocializzazione
Il centro di salute mentale deve mantenere la titolarità della cura garantendo la continuità terapeutica
La permanenza nelle residenze deve essere garantita per tutto il tempo che occorre perché non si possono predefinite i tempi della ripresa chiediamo che siano valorizzate favorite diffuse quelle esperienze di buona residenzialità che in tante regioni sono state attivate alcune di queste promosse e gestite dalle associazioni dei familiari degli utenti
Chiediamo inoltre che venga garantito il diritto di poter essere accolti quando necessario in residenze riabilitative del proprio territorio di appartenenza
Abbandonando qualunque forma di deportazione ciò riguarda anche bambini e adolescenti
Non deve costituire la norma degli interventi di urgenza né può essere utilizzato per far fronte alle gravi carenze dei servizi territoriali di salute mentale il trattamento sanitario obbligatorio
Quando necessario deve essere attivato nel pieno rispetto della dignità della persona umana
Ricercando continuamente il consenso e la fiducia dalla persona interessata e dei suoi familiari
Non deve essere consentito il ricorso a mezzi coercitivi che oltre a danneggiare offendere le persone umiliano profondamente chi li pratica
Numerosi abusi vengono segnalati continuamente alle associazioni dei familiari come ad esempio l'utilizzo di moduli già firmati da sindaci fotocopiati
Chiediamo che vengano definiti protocolli per un'adeguata risposta alle emergenze all'urgenza e disciplinata a livello nazionale la procedura per l'attuazione degli stessi
Le persone continuano ad essere legate in un numero notevole di servizi psichiatrici di diagnosi e cura e numerose violazioni vengono denunciate anche in altri reparti ospedalieri
Nel maggior numero dei servizi le porte sono chiuse la metodologia di lavoro e di tipo manicomiale
Da una parte i pazienti dall'altra oltre la porta di vetri gli infermieri mancano spazi e strumenti per la socializzazione degli operatori lavorano in condizioni pesantissimo
Le famiglie sono sconfortati e dagli esiti del ricovero e le persone dichiarano di essere state peggio
Occorre con ogni urgenza riqualificare gli ambienti umanizzare i rapporti riportare i posti letto al massimo di quindici
Chiediamo l'emanazione di una circolare ministeriale che nel rispetto delle leggi in vigore sancisca l'illiceità della contenzione fisica
Va completato il Processo di dell'istituzionalizzazione impedita la nascita di nuove strutture parlo di ospedali psichiatrici giudiziari
Gli ospedali psichiatrici giudiziari hanno dimostrato ampiamente il loro fallimento rinchiuderlo vive i cittadini con sofferenza mentale si traduce di fatto nella negazione del loro diritto ad essere curati
Avviandomi irrimediabilmente perso la cronicizzazione della malattia
è competenza dei servizi territoriali assicurare la continuità delle cure anche in carcere e individuare percorsi alternativi come stabilito dalla sentenza dalla Corte costituzionale
Chiediamo un impegno del Governo e del Parlamento per l'abrogazione del concetto di non imputabilità riferito alle persone con sofferenza mentale chiediamo un impegno del Governo e del Parlamento per una proposta di legge che sancisca il definitivo superamento degli U P G
Chiediamo un primo segnale di impegno concreto con la chiusura del reparto femminile di Castiglione delle Stiviere
Avviata un'indagine conoscitiva su tutto il territorio nazionale per eliminare tutte quelle situazioni di illegalità e abuso che lucrano sulla sofferenza e difficoltà delle famiglie
Non può essere ulteriormente consentita la sopravvivenza di strutture che ripropongono all'orrore dei manicomi e l'annientamento psicologico per le persone vedi l'esempio di Bisceglie
Non può essere ulteriormente consentito che vengono utilizzate ingenti risorse finanziarie pubblica e per mantenere in piedi istituti privati che non rispondono ai bisogni e diritti fondamentali della persona constatare
Chiediamo
Chiediamo che in ogni regione d'Italia venga effettuata una puntuale verifica di ogni singola struttura sulla gestione e sulla qualità delle prestazioni sul personale impiegato chiediamo che centri di salute mentale ripeta non per ciascun loro paziente il percorso di cura e riabilitazione in collaborazione con lo stesso paziente la famiglia e l'associazione di riferimento
La tutela della salute mentale nell'età evolutiva è inderogabile presupposto per una buona salute mentale della popolazione adulta
Essa si basa soprattutto sulla prevenzione e sull'ascolto e il sostegno alle famiglie sulla rimozione dei fattori negativi sociali ambientali oltre che su interventi di tipo sanitario psicoterapie ci riabilitativi
E solo in casi assolutamente eccezionali e limitati nel tempo psico farmacologici
In Italia tutto ciò avviene purtroppo in misura del tutto insufficiente per la mancanza di una vera rete di servizi territoriali dovuta soprattutto alla gravi insufficienza di personale
Se l'attuazione di una prevenzione primaria ancorché desiderabile da tutti auspicata appare di difficile attuazione
Va però perseguita con determinazione concretezza alla realizzazione di servizi e strutture territoriali per la prevenzione e la diagnosi precoce
E la presi in cura continuativi dei bambini e degli adolescenti con sofferenza mentale
Vani inoltre definiti protocolli di collaborazione con i Dipartimenti di salute mentale
Con i servizi dedicati all'età evolutiva al fine di evitare qualunque situazione di abbandono o aggravamento nel periodo di passaggio all'età adulta
Le associazioni ci segnalano tempi di attesa anche di due anni per il passaggio nella prese in cura nei dipartimenti di salute mentale per adulti
Attraverso la presa in cura globale continuativa nei servizi pediatrici territoriali va contrastata la pericolosa tendenza che va purtroppo diffondendosi
Negli Stati Uniti a in alcuni Stati d'Europa all'uso indiscriminato e spesso dannoso degli psicofarmaci
E alla istituzionalizzazione dei bambini e degli adolescenti vanno invece tenuti in maggiore considerazione struttura leggere di osservazione e cure e riabilitazione
Luoghi a cui deve essere garantita la massima attenzione devono essere luoghi in cui c'è la piacevolezza dello stare e devono essere a dimensioni di bambino in stretto collegamento con i servizi territoriali la scuola la famiglia
I disturbi mentali fanno paura e quando se ne parla ci si riferisce sempre ad altri e Majani stessi pensiamo che non ci riguardi ignorando che ciascuno di noi in un particolare momento della propria esistenza può esserne colpito stigma e pregiudizio sono quindi figli dell'ignoranza
E potremo combatterli se la società tutta affronterà le questioni della salute mentale con la dovuta consapevolezza e responsabilità
Non possiamo certo ignorare che anche tra i familiari e gli operatori dei servizi è presente il forte pregiudizio della inguaribilità e pericolosità sociale
Le istituzioni e i cittadini ognuno per la parte che gli compete possono abbattere stigmi pregiudizi con strumenti informativi e formativi
Favorendo una cultura dell'accoglienza e della solidarietà e contribuendo alla promozione della giustizia sociale casa e lavoro per tutti
Chiediamo che tutte le Regioni programmino periodiche campagne di informazione e sensibilizzazione in collaborazione con la scuola e l'università ALI Associazione dei familiari il volontariato le comunità amo locali e medici di medicina generale
Per quanto riguarda la revisione del chiediamo innanzitutto che vengano rispettati i principi guida dei livelli essenziali di assistenza
Il principio della dignità umana il principio per la salvaguardia il principio del bisogno il principio della solidarietà nei confronti dei soggetti più vulnerabili
Il principio dell'efficacia dell'appropriatezza degli interventi il principio dell'efficienza il principio dell'equità
Che nella revisione dei LEA vengano garantite tutte le prestazioni terapeutiche riabilitative di maggiore efficacia l'abitare assistiti altre forme di residenzialità non istituzionalizzando ed emarginando i programmi di interventi individualizzati
Che venga abolito il sistema fallimentare basato sulle prestazioni che venga definita la partecipazione qua degli utenti sulla base del proprio reddito personale non dà la famiglia di appartenenza
Alle prestazioni socio assistenziali alle rette come sancito dal decreto legislativo centotrenta
A tre anni dall'entrata in vigore della legge sei sull'amministrazione di sostegno concordiamo sul fatto che oramai sono maturi i tempi per l'emanazione di una legge abrogativa dell'interdizione degli inabilitazione
Esiste un testo provvisorio elaborato dal professor Paolo Cendon e dall'Associazione persone danno che ha ricevuto tantissime adesioni da settori importanti dell'università e del diritto della magistratura del notariato dell'avvocatura della Psichiatria della medicina legale della psicologia della Neurologia dell'associazionismo le pensioni di invalidità civile al cento per cento per patologie psichiatriche sono ferme a quota duecentocinquanta euro
Chiediamo che tale questione venga affrontata con una certa urgenza considerando che una persona con inabilità al cento per cento con tale livello di reddito sociale non potrebbe neppure pagarsi una stanza in affitto
Inoltre consideriamo assolutamente discriminatorio che tra diverse categorie di invalidità possano esserci differenze così sproporzionate vedasi ad esempio l'invalida e civica per le persone non vedenti
Chiediamo inoltre che si intervenga nei confronti dell'INPS delle commissioni mediche di verifica
Affinché venga invitata la vergognosa pratica della sospensione dell'erogazione della pensione
Le visite di verifica dovrebbero essere garantite prima della scadenza fissata dalla Commissione
HD invece che non solo si effettuano dopo la sospensione della pensione ma addirittura bisogna aspettare anche due anni prima che la pensione venga ripristinata
Il diritto dei cittadini e delle associazioni alla partecipazione attiva e democratico nei processi decisionali nella programmazione degli interventi nella verifica puntuale dell'efficacia efficienza degli interventi è sancito da innumerevoli norme nel nostro Paese non da per tutto ciò viene riconosciuto e rispettato
Molti dipartimenti di salute mentale non hanno individuata alcuna forma di partecipazione altri mal sopportano le sollecitazioni e altri ancora concedono incontri una tantum
Chiediamo l'emanazione di una circolare ministeriale che obblighi i Dipartimenti di salute mentale a dialogare con le famiglie e le loro associazioni di rappresentanza
Chiediamo che i dipartimenti individuano spazi fisici da mettere a disposizione le associazioni chiediamo l'istituzione delle consulte dipartimentali e l'istituzione delle Commissioni regionali salute mentale in tutti gli assessorati
Questa è la situazione del Paese dal nostro punto di vista e queste le nostre richieste
Dobbiamo registrare anche una certa vivacità in diverse regioni d'Italia che hanno ripreso a ragionare sulle questioni della salute mentale
Ok vedasi l'esempio della Sardegna hanno avviato un processo di trasformazione globale con l'attiva partecipazione ben le associazioni dei familiari degli utenti
Gli interventi dei presidenti dei coordinamenti e le associazioni regionali in tre integreranno questa relazione che costituisce un punto di convergenza delle posizioni delle oltre centocinquanta associazioni che Luna Samara presenza grazie
Ringrazio disse agli altri casse per questa sua appassionato molto documentata relazione inizia adesso iniziano lite la sessione degli interventi dei presidenti dei coordinamenti regionali e delle associazioni regionali regione per regione ecco la
Chiamò la signora Marina Korn vecchia presidente della ressa ma del Lazio
Sì sì per fare intanto Roberto Pezzano per la Sicilia dobbiamo stare i tempi strettamente perché il ministero coincidere dobbiamo dare tempo
Molto velocemente quattro quello che Gisella già riassunto magnificamente tutta la situazione
Allora nel Lazio gli utenti in carico ai dodici dipartimenti di salute mentale sono circa quarantacinque mila rappresentano però solamente una parte delle persone con sofferenza mentale c'è molto
Nascosto
Le principali criticità del sistema sono esiguità delle risorse economiche causata anche da una cattiva gestione nel passato delle risorse disponibili
Che sono stati indirizzate più sul privato per oltre il cinquanta per cento che sul territorio tra le regioni italiane il Lazio e al primo posto quanto a numero di persone ricoverate in case di cura private sono circa mille duecento
E tutti per lunghi periodi nessuna azienda sanitaria viva al cinque per cento del bilancio da destinare alla salute mentale
La ulteriore contrazione dei bilanci delle ASL tutti oltretutto in passivo si ripercuote negativamente sulla quantità e qualità soprattutto delle prestazioni erogate
In particolare nella presa in carico globale sulle attività dei centri diurni che sono sempre più condizionati
E che invece nel Lazio erano il fiore all'occhiello del sistema salute mentale
Si ripercuote sugli inserimenti in comunità e quant'altro genere dispensa a tale proposito vogliamo qui denunciare tre al comparto salute mentale nel Lazio non sono mai giunti gli utili derivanti dalla dismissione degli ex ospedali psichiatrici e di cui sono Ambra sembra essersi persa alcuna traccia
Noi qui con forza denunciamo questo stato di cose chiediamo il rispetto dei nostri diritti non è più accettabile la risposta che per noi non ci sono soldi
Carenza del numero degli operatori non sono medici ma anche psicologi personale infermieristico assistenti sociali educatori professionali tecnici della riabilitazione
La riduzione progressiva negli anni delle risorse umane in dotazione alle strutture territoriali ospedaliere ha fatto saltare il rapporto operatore utenti previsto dal Progetto obiettivo sia nazionale che regionale che era uno a mille cinquecento abitanti determinando in questo modo una riduzione delle capacità operative dell'équipe multiprofessionale
Siamo intorno al cinquanta per cento degli operatori previsti e il rischio è lo svuotamento dei servizi pubblici e quindi la totale mancanza di risposta o peggio disposte improprie quasi sempre ricoveri ai bisogni degli utenti
Trasformando le strutture esistenti in parcheggi dei qualificando nella qualità la validità e l'appropriatezza D'Urso come pure la realizzazione degli interventi domiciliari impoverendo e annullando la globalità dell'intervento personalizzato
La più grave ed evidente conseguenza di questa situazione rappresentata dall'esistenza di un troppo elevato numero di persone abbandonate in casa o in carico alla sulla famiglia
E dal persistere come già detto di un eccessivo numero di persone lungo degenti presso case di cure private e non inserite in percorsi riabilitativi
Per quanto riguarda i servizi ospedalieri nonostante alcuni significativi passi in avanti compiuti nel corso dell'ultimo anno che hanno visto il coinvolgimento dell'università nel sistema di cura con l'apertura a pieno regime di due nuovi SPDC
Al Policlinico Umberto primo al Sant'Andrea
E a breve speriamo in quello di Tor Vergata siamo ancora ben al di sotto del nume del numero dei posti previsto dal Progetto obiettivo
I dati del due mila e cinque davano duecentosessantacinque posti letto
Tuttavia nuovi posti previsti arrivati serviranno solamente ad arginare l'ulteriore vuoto causato dall'India sproni indisponibilità di alcuni SPDC
Quello dei Castelli Albano per esempio sottoposti a a chiusura per inagibilità dovuta alla vetustà degli immobili o per improprietà di allocazione
L'indice di occupazione media risulta superiore al novanta per cento in Europa con alcuni picchi in cinque servizi psichiatrici superiori al cento per cento che indica il sistematico ricorso a posti letto aggiuntivi per evitare viaggi fuori della regione occorre quindi un ulteriore sforzo per migliorare la situazione deficitaria onde evitare lo sradicamento dal contesto familiare territoriale
Con ricoveri extra territoriali o ricorso improprio alle case di cura private
Le nostre proposte sono che nella Regione Lazio il cambio politico avvenuto nel due mila e cinque sta lentamente portando ad una riconsiderazione dei campi di intervento Nella Salute mentale
Le cose procedono però con una certa difficoltà e lentezza deve ancora sussistono sacche di resistenza forti del potere pregresso che ancora ostacolano nell'agire
è fondamentale accelerare la riconversione della spesa puntando a potenziare anche qualitativamente il territorio deve ritornare ad essere il punto nodale di tutto il sistema salute mentale attraverso la creazione ottimizzazione della rete dei servizi una Rete di servizi ramificata qualificate interdisciplinare potrà dare il migliore risposta anche alle esigenze delle famiglie
Volevo ribadire chiudo subito l'integrazione e la necessità di una corretta attuazione della legge tre due otto sull'integrazione
Per quanto riguarda per esempio i piani di zona distrettuali vede quasi sempre esclusa la salute mentale nell'approvazione dei progetti in quanto viene considerata esclusivamente un problema sanitario
Gli inserimenti lavorativi occorre favorirli e aumentarle attraverso il sostegno e l'ulteriore coinvolgimento della cooperazione Salt sociale
Le cooperative e la migliore applicazione della legge sessantotto anche per i disagiati psichici che con molte difficoltà si vedono riconoscere i loro diritti
L'autonomia abitativa e la ridefinizione dei LEA per renderli più consoni alle esigenze di cura e riabilitazione delle persone sofferenti denunciamo qui una disomogeneità tra i vari distretti
Dovrà dare territoriali molto vaste con alta presenza di utenti corrispondono invece Dipartimenti di salute mentale
Poveri di mezzi e di personale
Quindi risposte molto diverse una verifica del rapporto costi-benefici ed efficienza efficacia ottimizzando la spesse riqualificando quindi centri di salumi in tale per evitare sprechi e mal funzionamento dei servizi stessi grazie
Grazie a barile Cornacchia ecco Roberto pezzi saranno per la Sicilia
Sarò molto breve
Conciso
Allora punti critici Nella Salute Mentale siciliana
Attualmente non esista alcuna tavolo regionale di concertazione tra l'assessorato alla Salute e le associazioni dei familiari di utenti di volontariato del terzo settore
La spesa sanitaria regionale per la salute mentale da fonti non ufficiali non su RAI tre i tre virgola per cento carenza in pianta organica di figure professionali psichiatri psicologi infermieri terapisti della riabilitazione carente di strutture semiresidenziali centri diurni
Sono poche sono effettuati in maniera difficile le visite domiciliari a fronte di una carenza di piccole strutture residenziali pubbliche case famiglia brutte appartamento vi è un alto numero di strutture residenziali private convenzionati con la Regione
Dipartimenti di salute mentale che hanno come unica risposta l'intervento farmacologico dedicando poco tempo agli aspetti riabilitativi socializzanti alla integrazione con le risorse del territorio detto ciò di coordinamento delle situazioni familiari una sanno della Sicilia e chiede quanto segue
La costituzione di una Consulta regionale per la salute mentale composte le capisettore
Della sono dei dipartimenti salute mentale dai rappresentanti delle associazioni dei familiari
Dai funzionari e tecnici l'assessorato alla Salute che in stretta sinergia possa lavorare con gli assessorati del lavoro cooperazione politiche familiari in quanto non è più pensabile che le politiche di salute mentale possano essere ad esclusivo carico dell'assessorato alla Salute adeguare la spesa destinando almeno il cinque per cento la salute mentale adeguare gli organici e garantire un'adeguata formazione degli operatori ed incrementare le mise domiciliari
Realizza l'apertura dei cede sauté mentale per l'accoglienza ventiquattro su ventiquattro e sette giorni su sette
Promozione della residenzialità in piccole nun qui e non in grandi contenitori piena realizzazione delle chiese Santo otto che favorisce l'inserimento delle persone con disagio nel mondo del lavoro e altresì promuovere le imprese le cooperative sociali
Superamento nell'ospedale psichiatrico giudiziario Barcellona Pozzo di Gotto
Coinvolgimento reale della famiglia quale attenerti l'Ontario nel progetto terapeutico riabilitativo del polo familiare e quindi promozione di gruppi di auto mutuo aiuto per familiari utenti
Abolizione dell'uso della condizione farmacologiche fissa gli esiti di chi riduzione trattamenti senatore obbligatorio attraverso una politica dei servizi che valorizzi la prevenzione e l'intervento del territorio chiudo a parte i punti critici anche in Sicilia ci sono servizi
Strutture che lavorano e buone pratiche importante che del suo diffuso su tutto il territorio siciliano grazie
Ringrazio Roberto Pezzano F adesso Cesare Picco per il Piemonte si prepari Bertè o magia per la Sardegna
Bene io sarò anch'io breve come Roberto
La situazione in Piemonte in questi ultimi anni ha registrato un lento ma progressivo deterioramento causato sia dei tagli dei finanziamenti con conseguente riduzione di risorse e di personale
E sia
Regionale e non si è ancora mostrato un cambiamento visibile con il cambio della Giunta regionale anche se ci sono lavori in corso le criticità ben il già ricordato decadimento la disomogeneità di risposte
E nella disomogenea locazione anche delle risorse esiste un'eccessiva delega al privato seicento quaranta posti letto in casa di cura utilizzati spesso in modo improprio
E molte strutture residenziali gestite prevalentemente dal privato o privato sociale o imprenditoriale che sia l'orario di apertura del CSM insufficiente
E stato scarso o nullo tranne lodevoli eccezioni come ha già ricordato Roberto pensano anche in Piemonte ci fanno delle buone cose
Il coinvolgimento delle associazioni di utenti familiari e volontari
E inoltre in Piemonte c'è una criticità causata dalla numerose strutture residenziali privati private ben oltre il fabbisogno regionale
Spesso concentrati in zone rurali dove persone provenienti da altre regioni vengono collocate o meglio deportate e dimenticate dai Dipartimenti di salute mentale che dovrebbero averlo in cura ciò ha creato e crea pregiudizio stigma
Non che reazioni di rifiuto da parte della popolazione nei confronti di tutte le persone o malattia mentale quali prospettive future è in fase di discussione il piano socio sanitario regionale
E ci si spera che possa portare un'inversione di rotta anche per la salute mentale
Al gruppo di lavoro regionale per la salute mentale incaricato dire dare un documento propedeutico al Piano
Hanno partecipato rappresentanti di utenti
E di familiari coordinamento una Samp cioè già da ritenersi un fatto positivo il documento che dall'indicazione sia al piano se i successivi atti deliberativi riconosce il Progetto Obiettivo
Tutela salute mentale come riferimento ma
E prevede nel dettaglio un sacco di cose scritte e speriamo che vengano non vengano modificate nella approvazione del del piano innanzitutto un muso da parte dei CSM delle risorse della comunità locale per l'inserimento abbia abolita di cattivo lavorativo e sociale
Il rifiuto di scelte istituzionalizza anti S. Greganti cioè no alle deportazioni
Una valorizzazione dell'associazione di utenti familiari volontariato e l'istituzione la Consulta regionale le indicazioni quindi sono corrette
A parte a patto che compatibilmente con l'attuale situazione economica preoccupante producano i seguenti provvedimenti la destinazione di almeno il cinque per cento del bilancio delle altre dipartimenti tutto mentale
L'apertura un numero sufficiente di ore non chiediamo le dodici ore subito ma almeno una decina d'ore compreso il sabato
Sette quindi servizi apertis tutti i giorni
Adeguamento del numero degli operatori a quanto previsto dal progetto obiettivo obbligo al centro salute mentale di prendere in cura la persona assistite da assumere in prima persona la responsabilità del suo percorso terapeutico indipendentemente dalla struttura
Utilizzata anche se in una struttura privata anche se in casa di cura
Assunzione a carico del servizio sanitario regionale del costo degli inserimenti struttura di qualsivoglia tipo se imposto dallo stato di malattia mentale
Obbligo e CSM di farsi carico dei problemi di salute mentale anche delle persone anziane anch'io posso dare i numeri può darsi abbia ciò che non gli abbia già dato
Coinvolgimento dei familiari nel progetto terapeutico e istituzione di programmi di formazione a loro riservati
Coinvolgimento delle associazioni di utenti di familiari di volontari nelle politiche e nella programmazione dell'attività del DSM
Siamo consci che per avere dei cambiamenti significativi e visibili occorre un tempo che purtroppo è spesso intollerabile per chi ha gravi impellenti Problemi
Ma è ed è anche indispensabile questo lo chiedo al ministro
Che da parte del ministro del ministero al di là delle competenze riservate alle Regioni giungano indicazioni precise affinché la salute mentale non continua a essere la Cenerentola della dell'assistenza sanitaria io sono molto
E concludo sono molto preoccupato
Da quello che sta succedendo
Dal Policlinico Umberto primo eccetera le ispezioni dei Nas e adesso alla cosa impellente in Piemonte e bisogna fare Molinette due certo che è un ospedale vecchio ma ci sono anche ospedali più vecchi
Sì e Biamonti abbiamo il casino del Mauriziano ministro ecco il buco che è stato aggiunto da chi doveva risanare dal commissario straordinario
Mandato dal ministero dell'interno che ha aggravato il bilancio senza risolvere un accidenti ma lì c'è una manovra abbastanza strana è che dovrebbe pagare chi ha causato danno
Al pubblico io son preoccupato perché adesso in Piemonte Bisogna fare Molinette due bisogna rifare al Maria vittoria bisogna rifare anche ospedali in giro
E non ci saranno risorse al di là della buona volontà e della buona fede dall'assessore che conosco personalmente che è una degna persona però ho paura che non si riesca ad avere niente grazie
Quel giorno
Buongiorno onorevole ministro quel giorno a tutti gelate in casa ha voluto giustamente sottolineare con forza nel suo intervento che attualmente nella nostra regione in corso per volontari l'assessore alla Sanità Nerina diventino il presidente Soru una vera rivoluzione dell'intero sistema sanitario sociale
L'intera comunità pertanto chiamata a partecipare responsabilmente alle diverse fasi questa trasformazione che è prima di tutto culturale
Attualmente è in discussione in Consiglio regionale dopo lo straordinario confronto sociale avviato su tutto il territorio regionale il nuovo piano sanitario quello precedente era vecchio di vent'anni
Che si propone di avviare un percorso di graduale superamento delle numerose carenze anche l'attuale sistema presenta le capote la salute mentale
A fronte di una popolazione di circa un milione settecento mila abitanti le persone in carico ai servizi di salute mentale sono circa trentuno mila cinquecento il personale occupata pari a settecentosettanta se unita e tra questi trecentoventotto Straw gli infermieri a centosessantacinque gli psichiatri
I servizi di diagnosi e cura ospedalieri sono sei per complessivi cento uno posti letto
I punti di maggiore criticità sono i seguenti i centri di salute mentale sono sostanzialmente ambulatori psichiatrici mal distribuiti sul territorio regionale e con orari di apertura assolutamente inadeguati
Sono alcuni dei maggiori centri urbani sono aperti dodici ore per sei ore per sei giorni
è molto scarsa l'assistenza domiciliare il sostegno alle famiglie
Nei servizi di diagnosi e cura si pratica le tra Sciacca e la contenzione fisica le porte sono chiuse a chiave si fa un uso massiccio di psicofarmaci in alcuni territori se ricorre spesso ai trattamenti sanitari obbligatori utilizzando moduli pre firmati dai sindaci
Se lo prese di cliniche private che ricovero nei reparti ti Neurologia pazienti psichiatrici ed è molto carente la qualità dell'assistenza delle prestazioni
Sono molto carenti le residenze a dimensione familiare orientata verso percorsi realmente riabilitative chiamarci fattivi
è pesante l'assistenza di opportunità lavorative e di spazi di socializzazione inoltre i servizi territoriali fanno fatica a farsi carico dei casi più difficili che finiscono con le strappando avanti ora veniamo invece alle cose positive che sono tante ci fa immenso piacere
Innanzitutto l'istituzione presso l'assessorato regionale alla Sanità della commissione regionale della salute mentale
Inoltre la Regione ha bloccato la costruzione di un piccolo ospedale psichiatrico giudiziario tutto sardo e ha firmato una convenzione importante con l'amministrazione penitenziaria per garantire ai detenuti con problemi di salute mentale l'assistenza da parte dei centri di salute mentale
Inoltre le persone internate negli ospedali psichiatrici di giudiziari incominciano a rientrare in Sardegna
Ancora la convenzione tra la Sardegna e la Regione Friuli Venezia Giulia che ha reso possibile un eccezionale piano di formazione capovolta la quasi totalità degli operatori tra salute mentale
L'approvazione della legge regionale ventitré sul sistema integrato dei servizi alla persona di recepimento dalla già richiamata tra ventotto
Grazie alla quale si sperimentate sarda in un sistema di programmazione degli interventi sociali e socio sanitaria assolutamente innovativo con la partecipazione di tutti gli attori istituzionali e sociali comprese le associazioni dei familiari gira si sta gradualmente intervenendo sul vecchio sistema di ausili a pioggia spostando risorse verso i Dipartimenti di salute mentale per l'elaborazione di progetti personalizzati
Orientati verso la reale emancipazione delle persone regolamentando l'utilizzo delle risorse che rimangono di competenza dei Comuni
Si sta avviando un processo di umanizzazione luoghi di cura delle pratiche a in alcune aziende sanitarie locali si sta avviando alla riorganizzazione dei dipartimenti di salute mentale per la sperimentazione dei centri di salute mentale nelle ventiquattro ore
E concludo l'abitare assistito all'inserimento lavorativo sono i punti oggi di maggior interesse anche per gli operatori della salute mentale e dipartimenti stanno programmando interventi in tal senso possiamo trovare quindi che ci troviamo in una situazione ancora difficile
Ma il movimento verso una prospettiva di speranza in un clima di complessivo entusiasmo vi ringrazio
Grazie battevo facile ecco prego Eugenio Riva per Lombardia
Speriamo di stare provveduto processo lo concessi dal provvedimento le problematiche sono veramente tanti
Innanzitutto
Il coordinamento regionale lombardo raggruppa una sessantina di associazioni
Di familiari e di volontari per la salute mentale sparse nelle diverse province collabora con la campagna per l'assoluta ambientale
è un po'del raffreddore organismo che possiamo definire di terzo livello con il quale c'è un appuntamento del ministro il sedici febbraio e quindi un caloroso arrivederci ad allora un l'Assam tramite la presidenza o i delegati del direttivo
O delle associazioni scritte e presenti nei diversi organismi regionali dell'assessorato alla Sanità dell'Assessorato alla famiglia e solidarietà
In tutti gli organismi di coordinamento per l'assoluta mentale nelle varie ASL previste dal piano regionale per la salute mentale
E partecipa anche all'interno dei piani di zona previste dall'altra due otto del due mila in ciascun ambito territoriale
A questo proposito ci ci consenta un plauso ove il signor ministro
Però verrà all'epoca promulgato questa legge ed esserne stata l'anima legge che ha consentito alle nostre associazione di trovare uno spazio istituzionale che ho potuto forse che il lavoro potesse pro Motta tramutarsi in forma organizzata propositiva capace di conoscere l'indirizzo indicare con proposte qualificate una nuova stagione di diritti
Per coloro che vivono condizioni di disagio a causa del lavoro precario sono tormentarmi consentendo in particolare dobbiamo denunciano ai familiari di scrollarsi di dosso il senso di isolamento e che a volte li opprime costituito dalle difficoltà ad affrontare gli eventi
Da fasi di sensi di colpa e di vergogna da delusione per le aspettative mancate ma soprattutto dopo stigma proveniente dal sociale
Che fa sentire ancora il malato e la sua famiglia frutto di una cultura di rifiuto
Abbiamo chiesto a gran voce l'opportunità di scorta
Ma per le problematiche
Della salute aumentavano del dal tavolo dell'handicap con la costituzione di uno specifico tavolo per la salute mentale che ha consentito di far emergere questo settore dai rigidi confini dell'azienda ospedaliera nei quali è stato relegato in questi anni e che le sue problematiche non fossero considerate solo sanitarie ma soprattutto fossero avessero meglio una forte apertura sociale
E ciò ha consentito di non far dimenticare che i portatori di disagio psichico sono soggetti con diritto di cittadinanza per quanto attiene il campo socio assistenziale il diritto al lavoro
All'assistenza domiciliare e di riportare la persona ammalata al centro dell'attenzione
Di tutti gli attori sociali del suo ambiente e di non abbandonarlo nel non luogo della salute della malattia mentale
Sei giusto dire che i familiari non devono dimenticare che occorre saper fare oltre che saper dire e altrettanto giusto spiccare la fattiva partecipazione dei familiari
Come risorsa fondamentale nella gestione del Progetto personalizzato a favore del proprio congiunto
Dovrei accennare a diversi cosa che saltò perché già altri colleghi che ne hanno accennato per stare nei tempi e soprattutto ne ha accennato
La la presidente tre incassa ad esempio sul problema dalle legge della privacy
Che sta veramente creando una vettura nel triangolo fra operatori familiari ammalati
E chi ha fatto questa legge veramente è stato un po'i dolci puntini a non tener presente questa situazione veramente
Importante come può di quello che può succedere all'interno della malattia mentale
E a nostro giudizio è ancora importante
Riflettere di individuare quali progetti ha percorso in vetta redatto nei confronti delle persone ammalate che non intendono farsi curare e che spesso sono gravi e complessi chi cura chi non sicura
Questa situazione desta un senso di impotenza dei congiunti comporta un senso di abbandono
Ai sofferenti aggrava nell'opinione pubblica lo stigma e favorisce l'aspettativa
Di un intervento che privilegia il suo controllo sociale contro il quale siamo fermamente convinti contrari a discapito del progetto di cura e di riabilitazione
D'altronde il sollecito a terminare
Fa veramente rendere l'intervento molto poco
Perché in questo momento io avrei alcune cose importante da sottolineare per esempio quanto sta succedendo in Lombardia in questo come in questo momento nei confronti della residenzialità leggera vera alternativa noi riteniamo alla psichiatria e qui ci sarebbe un bel discorso da fare
E c'è soprattutto un discorso però di lamentela anche molto forte nei confronti dalla Regione per le risorse continuamente tagliate nei confronti dei nostri degli operatori e della salute mentale io avrei tre proposte da chiedere al ministro e malgrado abbia superato il tempo le debbo formulare il primo come si può signor ministro eliminare la vergogna nazionale
Della pensione per queste persone con il cento per cento debba letta sociale che si vedono arrivare duecentocinquanta euro di pensione al mese
Che i due Dinoi potrebbe mobiliare con una pensione di questa natura
Il secondo e proseguire nella normativa legislativa sul collocamento mirato
Perché anche la residenzialità leggera senza però lavoro non dice nulla si è fatto un gran passo con il collocamento mirato si aspetto non muove normativi o più concrete
E ci affidiamo alla sua sensibilità perché anche su questo punto la situazione va davanti
Ma soprattutto le chiediamo un intervento anche molto forte nei confronti di quella regione che non accettano il discorso dell'accento trenta
Perché è una situazione veramente indispensabile
Ma non solo l'accoglimento della centotrenta ma anche l'abolizione dalla legge mille cinquecentottanta del mille novecentotrentuno sei del mille novecento trentuno dietro la quale si parlano molti comuni per non riconoscere l'attualità di questa legge
Anche in Lombardia purtroppo è diffusa la contenzione ci sono casi buoni piedi Mantova per esempio e non solo per le citati dalla dalla precedente tre in casa
E a un certo momento concludiamo duramente con l'auspicio che soprattutto in Lombardia anche nei confronti della neuropsichiatria si faccia qualcosa come si è fatto col Piano regionale per la salute mentale i due anni di attesa tre incassa in Lombardia non sono solo nel passaggio dall'età infantile all'età adulta ma quando anche una diagnosi viene effettuata da parte degli specialisti della neuropsichiatria prima che l'interessato possa cedere alla cura passano due anni dov'è la prevenzione allora ecco tutto questo e quanto possiamo registrare
Grazie Eugenio Riva
Adesso la parola alla Puglia alla Regione Puglia con il signor Tursi
Un saluto tutti voi da parte degli amici
Rappresentanti le associazioni della Puglia
Io faccio parte di un'associazione piccola di famiglie
Presente sul Taranto
Vogliamo dire al signor ministro
Che ci sono molte cose che funzionano per esempio sotto per quanto riguarda
Per quanto riguarda i centri di salute mentale al Taranto due è in atto una siamo di fronte a una sperimentazione
In sostanza via una lieve potenziamento della struttura infermieristica all'interno di questo centro acconsentito per quello che è il bacino di utenza che gli appartiene
Nel giro di due anni di diminuire di vedere diminuiti del trenta per cento i ricoveri quindi sotto il punto di vista personalmente dal momento che la nostra associazione ha sede all'interno di questa struttura devo constatare con piacere che al di là degli orari di apertura perché essi sono presenti
O otto ore al giorno soltanto e il sabato ancora meno praticamente l'accusa va avanti bene per il resto devo richiamare l'attenzione allora avrei voluto come dire più armonica più organizzata
Ma non è colpa mia insomma devo richiamare l'attenzione invece su quello che il servizio l'unico servizio di diagnosi e cura della nostra città
Ebbene siamo di fronte a una situazione incredibile
Noi abbiamo qui è la voglio leggere perché Breve comunque una lettera che mi ha peraltro la famiglia cavando mi ha autorizzato a dare anche le foto al ministro una lettera con la quale in data venti febbraio due mila e sei
Inoltrava questa sua naturalmente a direzione generale tutti quanti compresa la Regione Puglia
Vengo al testo Brive a scriverle questa lettera sono due genitori
Preoccupati per tutto quello che è accaduto a nostro figlio Salvatore nel reparto Psichiatria
Presso l'ospedale appunto in quanto soggetto da di schizofrenia ebbe femminile
Circa otto anni fa un infermiere di nome lo metto il nome
Gli tirò un calcio all'addome arrecando gli un intervento plastico allo stomaco per fuoriuscita di ernia iatale
Ed in altre circostanze un successivo pugno allo sterno e di conseguenza abbiamo inoltrato pratica legale da cui conseguita sentenza di colpevolezza tre mesi di reclusione con la condizionale per lesioni di primo e secondo grado con successivo risarcimento di danno purtroppo ancora oggi questo uomo presta servizio presso il nosocomio
Con l'accordo del giudice tutelare abbiamo allontanato nostro figlio dal reparto Psichiatria in quanto a seguito della sentenza di primo grado
Hanno avuto inizio delle vere e proprie torture con il consenso anche di alcuni medici non dirò naturalmente in un i quali lo hanno conteso per circa otto giorni consecutivi
Esattamente dal diciotto giugno due mila e cinque al ventisei giugno due mila e cinque
Ovvero sia con fascia addominale strette eccentrici le fotografie credo che gliel'abbiano fatto inedito
La nostra richiesta è quella di essere tutelati dicono i coniugi davanti
E in quanto trattasi di un ragazzo malato quindi soggetto di diritto alla prestazione di cure e nonna ai maltrattamenti
Simili episodi di violenza sono stati cagionati ad altri pazienti dicono i coniugi davanti
I quali depositando denunciano generato ad alcuni infermieri una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione ma per intanto lavorano ancora in quel reparto
Inoltre è da sottolineare e il responsabile del reparto pur essendo a conoscenza dei fatti
Non ha mai denunciato i sottoscritti infermieri
Tuttavia la nostra legittima richiesta e di prendere serie provvedimenti eccetera eccetera a questa lettera a cui la famiglia cavallo allegava la copia della seconda sentenza è scaturito
è scaturito praticamente una una indagine della Regione Puglia che avrebbe sostanzialmente indicato Pellice da cambiare un po'tutto l'andar tutto tutto il personale
Voglio soltanto
Completare il discorso e da quel momento era quella lettera ad oggi ci sono stati quattro casi di morte
Molte in alcuni casi inspiegabile e in altri all'interno della struttura durante o successivamente immediatamente dopo a trattamento farmacologico e convenzioni
Quell'infermiere ancora lì e nessuno è riuscito a far nulla
Grazie al signor Tursi è una realtà dire non sommersa ma molto più diffusa di quanto noi non non si sappia perché molte volte c'è una reticenza anche a parlare da parte di chi soffre questi abusi
Prego la la signora Marie dite
Morini di per il Trentino Alto Adige
Allora Buddy motivi dalla dalla provincia autonoma di Bolzano
La mia associazione e fondatrice oggi grazie fondatrice dell'una sala e devo dire che sono molto orgoglioso questo e vorrei ringraziare la Gisella che mi pare chi ha detto Pera mento tutto quello che non basta qua in Italia allora io sono convinto che una provincia autonoma come Bolzano essendo piccola i in grado di gestire meglio la situazione
Cioè io ho l'impressione che i soldi a disposizione in Alto Adige vengono senz'altro speso venne e devo dire anche grazie alla nostra pressione e alla continuo al continuo lavoro che sto facendo per esempio anch'io allora il positivo è che noi il centottanta la legge centottanta posso dire che lo abbiamo risolto veramente in tutto nove adesso abbiamo alcune cose negative che venivo anche detto prima per esempio la psichiatria infantile anche noi iniziamo quelli che esportano i bambini in altre zone d'Italia
Una cosa assolutamente da evitare soprattutto anche da noi perché non non è pensabile che i familiari devono andare da Bolzano
In Calabria non so dove per trovare i figli e i figli allora questa è una cosa negativa un'altra cosa negativa che non siamo ancora riuscito a migliorare e il lavoro cioè tanti progetti di lavoro un perché abbiamo tante cooperative sociali che portano i nostri pazienti a un determinato punto di poter veramente lavorare allora vengono inseriti in un progetto e questo progetto va a finire allora i pazienti sono a casa di nuovo con le conseguenze che vanno
Senz'altro in crisi un'altra volta allora questo e da questa è la cura che da quel mare una volta positiva abbiamo cominciato attivamente con la chiusura dei UPG perché abbiamo fatto un grande convegno a Merano e sono intervenuti i giudici pubbliche mi inizierei eccetera eccetera
Perciò io penso io abbiamo già anche preso in carica i primi giovani che erano in prigione in una struttura gestita da una cooperativa e questo funziona senz'altro perciò vorrei dare veramente come dire una raccomandazione a tutti dipende anche da noi familiari delle associazioni familiari di Danzica realmente da fare per sviluppare i piani imperante sollecitati i medici che effettivamente collaborano con noi grazie
Ringrazio mare ditta Morini che vicepresidente dell'una salma nazionale oltre che presidente dell'associazione del della provincia autonoma di Bolzano ecco a questa parola due questo momento due annunci il ministro per la famiglia Rosy Bindi ci fa sapere che potrei essere fra Dinoi intorno all'una quindi ci è una sicuramente è una notizia positiva
A questo punto noi pensiamo che dobbiamo dare la parola al ministro Livia Turco la quale un secondo
La quale ha un impegno a mezzogiorno e quindi non può trattenersi oltre comunque ecco vorrei assicurare vorremmo assicurare tutti i rappresentanti delle varie regioni
Che tutte le relazione che esse hanno presentato sono state consegnate al ministro che quelle poche che ancora mancano verranno consegnate alle e che comunque c'è una il dottor Marco D'Alema in questa seconda parte della della se binario rappresenterà il ministro e quindi il ministro c'è una continuità di presenza della
Del ministero insonne ministeriale ecco io quindi prego il signor ministro
E Ciampi trasmessa
Bossi o
Dispiace il genere quando avvengono
Vediamo il documento
No
Un minuto allora scusate scusate un attimo alla ci sono altre almeno altri sette coordinamenti regionali che devono intervenire
Allora non mi sembra corretto siccome il ministro deve andare scusate allora il seminario continuano i non stiamo chiudendo il seminario
Il ministro ha un impegno e ci sembra corretta un rispettare l'impegno che il ministro ha il ministero continua a seguire i nostri lavori
Col dottor D'Alema arriva fra non molto il ministro Rosi Bindi quindi continuiamo i nostri lavori riprendono con senso di responsabilità
Tutte le cartelle stiamo consegnando alla ministero man mano che ci arrivano dalle regioni già molte le sono state consegnate quindi adesso diamo la parola alla senatrice Livia Turco grazie
Io vi ringrazio e mi scuso
Lui mi conosce sa che in genere segue dall'inizio alla fine però
A volte le aziende non dipendono da noi io la riunione degli assessori regionali alla Sanità che mi stanno aspettando non posso farmi aspettare Bittante quindi
Scusate se
Non non seguirò appunto fino alla fine ma anche avendo ascoltato gli interventi oltre la bellissima relazione di Giselle ringrazio e mi sembra che sia importante questa lavoro di tipi di rapporto con gli assessori regionali anche per far valere le first lady che qui sono state poste
Io vi ringrazio molto per questa opportunità
Perché la relazione intanto perché so bene
Che cosa rappresentate
So bene il lavoro importantissimo che voi state facendo da tantissimo tempo
Per la promozione e lo sviluppo non soltanto dei servizi ma di una giusta cultura della responsabilità della dignità della persona
Ci siamo incontrati in altre occasioni nella elaborazione nella discussione della legge che qui avete richiamato se la legge quadro sulle politiche sociali
Il lei sono contenta di aver ascoltato una relazione di però sa Presidente di Gisella molti interventi perché poi c'avete consegnato un'agenda di lavoro molto concreta e credo che questi incontri siano utili se hanno questa caratteristica ecco di scambiarci impegni concreti per poter iniziare un lavoro intendo appunto questo incontro con voi
Come l'avvio di una Volvo se volete la ripresa di un lavoro un versante è un po'più complicato ma insomma la ripresa di un lavoro
A cui vogliamo dare contiguità
E mi piace poter raccogliere appunto del della relazione degli interventi alcuni punti concreti sui quali appunto se siete d'accordo potremmo decidere di lavorare insieme in modo prioritario
Intanto vorrei dirvi che cosa stiamo facendo
Io ringrazio molto uccise la Trinca sparato ha ricordato che
Il anche molti altri interventi che questo tema della salute mentale
Mi ci sta molto a cuore e quindi lo consideriamo una priorità
Di lavoro in
Abbiamo avviato un lavoro
Se volete un lavoro poco visibile
Però di sostanza
Voi mi avete insegnato il mondo delle associazioni in particolar modo delle associazioni della salute mentale mi ha insegnato che la pratica il modo con cui stanno le cose tante volte sostanza
Per cui noi abbiamo scelto di iniziare
Una una un'elaborazione un'attenzione un approccio a questi temi
Se volete in un modo molto poco ministeriale innanzitutto io ho chiesto a una persona che lavora sul campo forme Marco D'Alema che è psichiatra che direttore i Dipartimento di salute mentale di come dire fare lavoro part-time è di dedicare il suo tempo appunto all'attività
Di di di suggerimento di supporto anche quella che è la struttura
Il
E il lavoro credo che questo voi lo apprezziate cioè che ci sia una persona che lavori sul campo
Decide
Infine appunto
Seguire ed impostare di portare la sua esperienza all'interno del ministero credo che sia come dire la garanzia del fatto che essi almeno i problemi arrivano di in modo diretto
Questo non basta
Il importante sicuramente un rapporto costante con con le associazioni no inseriremo nel mese di febbraio la Consulta delle associazioni
Con le quali avere appunto una una un lavoro costante così come facemmo quando Roma d'affari sociali lavoro con le associazioni con i tavoli del i tavoli di lavoro che promuoveremo pur sempre straordinariamente utile per per adottare tutte le iniziative anche legislative che abbiamo adottato
è stato anche importante
Però a riprendere le fila come voi peraltro avete anche sollecitato riprendere le fila con le esperienze regionali
Abete testimoniate confermato come anche per quanto riguarda la salute mentale ci sia un problema di fare il punto sullo stato dei servizi
E avete testimoniato la disomogeneità che esiste
Nel territorio nazionale per quanto riguarda proprio la realtà dei servizi di salute mentale
E avete testimoniato anche la difficoltà
A dare la giusta attenzione alle politiche e i servizi della salute mentale
Per questo ci è parso che forse assolutamente ineludibile come punto di partenza questo lavoro oscuro ma fondamentale
Ricostruire in qualche modo la Rete
Con le esperienze regionali
E costruire un un rapporto tra il ministero e
Appunto le esperienze
Che ci sono sul territorio
Perché noi pensiamo che sia importante
Fare un lavoro che
Non siano direttive ministeriali ma sia importante ascoltare le esperienze più positive che si sono fatte sul territorio
Ascoltare il territorio e non credo che questo non sia affatto un luogo comune ma è una faticosa pratica politica produttiva che intendiamo perseguire quindi il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora è stato un lavoro che è atteso a ricostruire questa
Questa rete di rapporti e vogliamo lavorare
Con la Consulta delle associazioni una rete
Come darete
Sia con le strutture degli assessorati sia con gli operatori regionali
Vogliamo lavorare per preparare la prossima conferenza nazionale sulla salute mentale noi pensiamo che sia assolutamente necessario avere un appuntamento di questo
Che è un appuntamento come la seconda conferenza nazionale sulla salute mentale
Sia essenziali stima per due ragioni
Per raccogliere per fare il punto per fare il punto
Per
Valorizzare le tante esperienze positive che sono state fatte
Ma soprattutto per rilanciare una forte attenzione su questi temi perché siccome avete voi detto siamo tornati indietro
E siamo tornati indietro non soltanto
Solo il voi l'avete documentato in un modo molto preciso per quanto riguarda le carenze nella rete dei servizi le carenze dell'integrazione socio sanitaria le carenze per quanto riguarda il personale
Le difficoltà nel misurarsi con le nuove
Come dire polifonico di nuovi problemi nuovi bisogni di salute
Voi avete messo l'accento sulla i sui problemi dell'adolescenza e tra l'altro mi fa piacere questa sintonia di riflessioni che ho trovato tra quelle che abbiamo fatto qui perché sono contenute
Nella relazione nella discussione di oggi tutte queste carenze però mi pare che riconducono a una questione che ne abbiamo
Sentito molto pesante nel corso di questi anni rispetto al quale sentiamo di dover segnare una discontinuità
è il problema che abbiamo avvertito in questi anni è stato che è alla radice dell'abbandono dei servizi delle politiche pubbliche sui temi della salute mentale è un modo rurale
Perché aver inchiodato per cinque anni in Parlamento nella revisione della centottanta e aver inchiodato il Parlamento su quella pessima legge che era la Burani Procaccini
Ha significato
Soltanto non fare altre cose che invece avrebbe dovuto essere fatto adottare altri provvedimenti ne avete citato una questione importantissima che quella delle
Degli uffici
Ma ha significato
Mandare un messaggio culturale col quale voi vi siete scontrati le famiglie più dieci più degli altri e più ancora degli operatori perché io non diventi
Non dimentico che c'è una fatica e una responsabilità e una grande come dire una grande eccellenza che è rappresentato dal mondo dei nostri operatori
Ma c'è il mondo delle famiglie è un'altra cosa ancora
E che ha vissuto in modo acutissimo difficoltà problemi per esempio quelli relativi a una inefficace applicazione della centottanta
E proprio chi si trova a contatto diretto con il con la sofferenza sa quanto sia pesante il messaggio culturale che dice da scopo
Quel messaggio culturale che dice chi mettiamo da parte
Quanto sia invece fondamentale mandare un messaggio culturale che dica noi ci prendiamo cura
La società in quanto tale si prende cura ecco sentiamo l'importanza di fare la seconda conferenza nazionale sulla salute mentale permetterà posto tante politiche ma soprattutto per mandare questo forte messaggio culturale noi ci prendiamo una perché Cirilli guarda da vicino
Quindi basta con le politiche ghettizzati piccole politiche che vogliono alzare gli steccati che le politiche con le politiche di contenimento con
Le strutture come dire i manicomi sotto mentite spoglie e grazie a mollo era bene in modo compatto insieme a tutto il mondo della psichiatria aver impedito che quella legge così ideologica Assassin'
Sentiamo la responsabilità di un forte messaggio culturale
E
Queste a questo deve servire la seconda conferenza nazionale il problema è come ci arriviamo a questa seconda Conferenza nazionale
Noi non vogliamo che sia un punto in cui fare una vetrina
Non vogliamo che sia una cosa improvvisata vogliamo arrivarci anche qui ecco la pratica è sostanza
Vogliamo arrivarci con un percorso ovvero
Di di di ascolto di di raccolta delle esperienze delle buone pratiche io credo molto alla politica delle buone pratiche
Perché là dove ci sono successi qui avete citato l'esperienza della Regione Sardegna ebbe bene è indicativa mica una cosa da poco due delle regioni in cui c'era la maggiore tra Texas è uno sbaglio
è che decide di e diventare punto di riferimento attraversa anche una coraggiosa pratica di accordo il gemellaggio con altre regioni che hanno servizi innovativi molto avanzati
Credo che sia appunto un esempio di una buona pratica che chi governa deve mettere in rete deve far conoscere perché serve da sollecito e qui non ci vorremmo arrivare così ci vorremmo arrivare con un percorso di di di di forte partecipazione
Marco incide ci sta lavorando attraverso la predisposizione di una serie di seminari su temi che vogliono appunto aggiornare attraverso l'esperienza quella che era la l'elaborazione le proposte
E di arrivare alla seconda conferenza avendo discusso insieme predisposto insieme
Un programma nazionale che ci consente di aggiornare appunto Progetto Obiettivo sulla salute mentale ci profili ci consente di farlo però ecco questo mi preme
Ci consente di farlo avendolo preparato insieme e quindi fortemente condividendolo famiglie operatori e regioni perché se c'è questa condivisione allora coi ci sarà una possibilità che ciò che si decide sia realizzato magari ci impieghiamo un po'più di tempo magari facciamo un po'più di fatica però abbiamo poi la possibilità di pensare che quello che viene lì elaborato possa poi essere davvero realizzato
Nel frattempo ci sono alcune cose urgenti che dobbiamo fare
Io non sono molto
Quanto come dire mi mi fa piacere che di poter aver riscontrato nella riflessione che abbiamo fatto tra di noi una sintonia con i temi che voi ci avete posto qui come prioritari
Intanto l'integrazione socio sanitaria il potenziamento della rete dei servizi
Pensiamo che sia importante fare un fare il punto ecco voi avete parta parlato di redditi di indagini ecco se c'è un'indagine che sentiamo di dover fare anche utilizzando dotando il ministero di strumenti adeguati
E relativa allo stato dei servizi pubblici sulla salute mentale
A che punto siamo
Per poterli migliorare per poter andare avanti ma bisogna fare un punto serio ovvero
Per poi me rilanciarli nell'ottica della rete
E nell'ottica di quella di quegli accordi di programma che sono propri della legge quadro tre due otto che va rilanciata io penso che voi se posso visto che siete instancabile del vostro lavoro insieme al ministro Bindi chiamato il ministro Ferrero perché io quella tre due otto e fondamentale va applicata vanno definiti i livelli essenziali di assistenza sociale
Io faccio io aggiusto aggiornando i livelli essenziali di assistenza sanitaria e mi fa piacere poter di dire che le questioni dell'assistenza domiciliare e dell'integrazione socio sanitaria saranno presenti nei livelli essenziali di assistenza
Vediamo
Aggiornare proprio assumendo l'integrazione socio sanitaria come no un'ultima o la questione della stella e delle politiche sociali no l'integrazione socio sanitaria come il primo ribelli essenziale di assistenza de politica e sanità e su questo davvero vi chiedo di fare squadra
Perché perché Albin per affrontare tutti i temi che voi dite se non si costruisce la rete dei servizi sul territorio e voglio tranquillizzare
Il mio amico piemontese
Per carità di Dio bisogna mettere ammodernare la rete degli ospedali assolutamente sì bisogna ammodernare la rete degli ospedali
Ma non ci penso minimamente al fatto che si possa ammodernare la rete degli ospedali dimenticando il territorio anche all'opposto ha un senso riprogettare la rete ospedaliera
E si può ammodernare il si deve ammodernare la rete ospedaliera pensando a un nuovo ospedale ma soprattutto pensando alla Rete ospedaliera e pensando alla rete ospedaliera integrata sul territorio altrimenti no
Altri modelli di ospedale perché intanto perché la roba perché ci sono tante progetti e in corso in Italia per fortuna perché per fortuna in Italia c'è tantissima buona sanità
Anche le indagini ispettive sono sicure e dimostrando e c'è tanta buona sanità
E c'è tanta buona sanità che va nella direzione proprio della innovazione della rete ospedalieri contenitori
Gli ospedali si sono rinnovati dopo hanno saputo fare in Rete e integrarsi col territorio e allora cento bisogna ammodernare gli ospedali
Bisognerà pensare a un piano straordinario di ammodernamento di come una grande politica riformatrice bisognerà cominciare questo è un punto di cultura pensare alle strutture ospedali e strutture sanitarie strutture sanità tutti insieme
Importanti tanto quanto anti molto di più che noi per strada autostradali ponti per queste esistono sempre tante tante risorse sono sempre considerate le grandi infrastrutture del nostro Paese
Le strutture sanitarie sono una grande infrastruttura di questo nostro Paese
Sono un grande investimento per il nostro Paese
Quindi
In questo contesto l'integrazione socio sanitaria la rete dei servizi territoriali è
Una
Priorità del sistema sanitario quello da cui partire per ammodernarle per far fronte ai nuovi bisogni di salute perché in fondo per l'acquisto di questo non e la questione della continuità dell'assist
E la centralità delle politiche di prevenzione
è il il è una politica che faccia squadra che paciere per la tra i tanti servizi e tante opportunità ponendo la questione della promozione del benessere dell'inserimento vivo e quindi la centralità dell'inserimento lavorativo ma queste cose qui non sono i problemi della salute mentale
Solo ai nuovi bisogni di salute che devono essere alla base del sistema sanitario delle politiche della salute in quanto tali perché se non si ragiona in quest'ottica non ce la faremo
Non ce la faremo ad avere il numero dei quattro poi
Di dipartimenti di servizi che pure mi perché che giustamente guerra diventa avete posto ma mi pare che la questione fondamentale che voi ponete appunto quella continuità per la presa in carico effettiva per non essere lasciato solo e soprattutto quella promozione di tutte le capacità delle persone
E allora
Il voglio appunto confermarvi che su questo punto su questo punto c'è piena sintonia
Su questo punto abbiamo fatto cose importanti perché il patto per la salute che abbiamo fatto con le regioni che è un programma di innovazione del sistema sanitario che adesso dobbiamo riuscire a promuovere mette proprio l'accento su questo
Eppure primari integrazione socio sanitaria così come è importantissimo che ci siano le risorse per il finanziamento dei LEA le risorse per gli investimenti nella sanità e siamo impegnati all'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza io credo che i temi che voi qui avete posto ci debbano servire proprio anche per definire aggiornare i livelli essenziali di assistenza
Il
Libri gli altri due questioni su cui c'è una come dire sintonia di elaborazioni
Gli adolescenti
Le nuove forme di disagio e quindi come fare una politica di prevenzione che sia adeguata
Una nell'ambito della rete dei servizi un'attenzione particolarissima l'inserimento lavorativo utilizzando meglio gli strumenti che abbiamo
Noi vorremmo proprio su questo come ministero svolge un'azione di sollecito quindi nei confronti degli altri ministeri competenti perché
Questi studi strumenti che abbiamo a disposizione siano utilizzati con efficacia e poi mi fa piacere aver sentito tra i tanti applausi che per
Con quale avete sottolineato la relazione di Gisella Trinca se quello relativo
Alla sanità per penitenziaria e le agli Ospedali psichiatrici giudiziari
Ecco siccome c'è sempre un punto da cui bisogna partire no bisogna fare una politica complessiva poi però c'è una questione
Che bisogna prendere come come come emblematica quella su cui concentrare tutte le nostre risorse
Ecco io ho inteso quello contro il plauso come
L'invito a anche noi da subito individuiamo qui
Un intervento su cui concentrare tutta la nostra attenzione le nostre energie sia come ci veniva sollecitato vedendo promuovendo sollecitando le regioni a costruire accordi col ministero di Grazia e Giustizia sia vedere anche
Gli strumenti legislativi che devono essere aggiornati sia nella direzione della promozione di una continuità dell'assistenza che garantisca
Una presa in carico anche di queste persone mi piacerebbe poter su questo punto in particolare decide darci un tempo ecco darci un tempo era rizzare questi provvedimenti
Qui nel in un modo condiviso per dare proprio il segno del fatto
Vogliamo cambiare messaggio culturale e vogliamo dedicare fino in fondo attenzione prese in carico e poi ultimissimo punto che volevo sottolineare Napoli
Vi lascio per
E il ruolo fondamentale
Del mutuo aiuto dell'associazione
Io so per esperienza quanto attraverso la vostra competenza
Sia possibile non soltanto migliorare la qualità dei servizi ma sia possibile addirittura inventare
Politiche so conosco servizi e politiche che sono stati inventati dalla competenza
Se i familiari delle associazioni della realtà di mutuo aiuto
Quindi
La vostra competenza sicuramente ci aiuterà appare un pezzo di strada che deve assolutamente essere molto fruttuosa perché
Perché è vero perché ve lo meritate
Perché se lo merita questo nostro Paese
Perché un Paese che
è in grado di promuovere il benessere di tutti
Che scommette sui talenti di tutti e che evita che accadano
Episodi come quelli che sono stati anche qui raccontati da testimonianza ricevuta dalla Puglia pur dentro un contesto di miglioramento e di esperienze innovative
E diciamoci che in un paese nel paese che ne vogliamo questo non deve più accadere quindi per costruire questa svolta importante davvero che ci sia porre condivisione sugli aspetti più concreti oltre che sugli aspetti sulle prospettive più ambiziose ma io sono per fare l'elogio della concretezza e siccome qui c'è stato rappresentato una
Una gamma di interventi molto molto concreto io vorrei proprio seguirli sul piano della concretezza e della parzialità delle proposte che ci avete avanzato
Scusate ma no hay riprendiamo o riprendiamo i lavori grazie al ministro Livia Turco che incontreremo nuovamente
A Bremen preghiamo il dottor D'Alema di venire al tavolo della presidenza si accomodi grazie
Chiediamo ai giornalisti che sono stati numerosissimi se gradiscono continuare a seguire i nostri i nostri lavori
Pregherei Girolamo di dare la parola ai rappresentanti del delle regioni grazie
Ecco un momento prego Giancarlo Castagnoli prego
Ecco prego Giancarlo Castagnoli per l'Emilia Romagna
Dove Giancarlo
Ecco
E così
Bene
Vi invito
Vi invito a
Capisco che siamo un po'forse un po'abbiamo pure bisogno di un momento di
Di relax
Però prego di ascolto
Allora scusate è un momento è certamente questo è un seminario molto molto vivace molto atteso
Preghi via prendiamo i fotografi ai giornalisti di consentirci di continuare i nostri lavori anche perché abbrevia arriverai lilla il ministero Rosi Bindi grazie
Prego Giancarlo per l'Emilia Romagna
Gli anni
Giancarlo Castelli io il coordinamento regionale dell'Emilia Romagna
Che è costituito da venti associazioni diciotto di familiari e due di utenti
In rappresentanza di oltre mille assolta
Nel due mila e cinque con delibera regionale è stata costituita la Consulta regionale salute mentale prego
Fortemente voluto dal coordinamento regionale e ottenuto dopo un anno di confronti con la rappresentanza regionale unitamente ad associazione Area Pediatrica
La stessa delibera ha imposto la costituzione di comitati consultivi misti per la salute mentale presso ciascun dipartimento con riferimento ad una legge regionale
Aventi la finalità del controllo dalla qualità dal lato degli utenti composti in maggioranza da rappresentanti delle associazioni fa operante inalare salute mentale e da uno di questi processi presieduti e compresenza di dirigenti dei dipartimenti è del aziende
O nell'eco della rete regionale ma salto per brevità
Comunque in un regione come la nostra che non raggiunge in in quattro milioni di abitanti
Vengono utilizzate sette case di cura con seicentoventi posti letto
Il bello di queste convinzioni e che prevedono il vuoto per pieno
Cioè se non è presente emanato hanno un costo notevolissima in quanto viene scorporata solo la l'alberghiero scusate scusa al momento no scusate si sente un brusio che felicemente dà fastidio
Chi deve per favore esca dalla sala
E perché stiamo dicendo cose molto importante
Prego Giancarlo
Essendo molto basso il tasso di cui a Regioni effettive
Si fatica a raggiungere il quattro per cento
Di conseguenza sono altissimi tassi di economicità e di aggravamento e di conseguenza molto alto l'utilizzo di di posti letto in diagnosi e cura in case di cura vi invidio presso residenze gestite dal privato sociale ma soprattutto da privati che vedono un buon utile in questo
In alcuni casi presso strutture che siete potrebbero definire anche cronica riduzione compresenza di settanta ottanta persone in maggioranza anziani anche non autosufficienti e questo lo stiamo scoprendo adesso
Però sono presenti anche trenta quaranta persone con problemi di salute mentale alcuni anche quarantenni
E l'utilizzo alla disperata ricerca di posti e l'utilizzo anche di strutture centinaia Christie chilometri di distanza Savona Roma eccetera
La Consulta regionale salute mentale sta procedendo all'organizzazione della seconda Conferenza regionale assolute mentale anche in provvisione dalla Conferenza regionale
Ed ha coinvolto centoventi persone nella sua preparazione in tre gruppi di lavoro in rappresentanza delle associazioni degli operatori dei direttori di dipartimento delle diversità degli enti locali dei periti embrionale del privato e del privato sociale
Anche nota persino
Trovate
L'obiettivo della conferenza di produrre un al rinnovamento radicale nell'organizzazione dei dipartimenti da ottenesse nell'arco di due-tre anni
L'azione dei rappresentanti coordinamento regionale volto a contenere l'istituzione di centri salute mentale ventiquattro ore un posso esempio Sardegna attualmente ne esiste solo uno da diversi anni a Fidenza fa
Riteniamo all'animosa meglio diamo il benvenuto al ministro della famiglia Rosy Bindi pervenuta fra di noi grazie
Si sta progettando un nuovo uno nuovo di questi a Bologna Bologna ha costituito l'azienda basta che credo sia un onere maggiore aziende sanitaria dalla Regione dell'Italia
E tali centri di salute mentale erano previsti già dal novantotto nella delibera regionale istitutiva dei dipartimenti
Un profondo rinnovamento necessario nell'arena riabilitazione psichiatrica obiettivo che per primo si è posto il dipartimento dalla ingigantita Ravenna
Istituendo un'area specifica ed assegnando la direzione a dottoressa Paola Caroppo proveniente dalla
Uno dei principali obiettivi e avviare il più alto numero possibile di utenti verso un vero lavoro
Mentre l'attuale organizzazione prevede solo borse lavoro fine a se stesso e che creano aspettative degli utenti e profonde crisi al termine delle esperienze
La nostra Calabria profitti fortunatamente poco Varese anche di un consorzio chiamato anche per che è sorto in seguito ad delibera regionale e per essere che è strumento di promozione per l'attuazione di principi e normative stanziato consentite dalla legge comunitaria e nel lavoro e che sta creando una partnership con tutte le forze del lavoro cooperative anche di produzione per realizzare appieno anche quello che le possibilità che davanti sessantotto
Avevo altre cose da dire ma i tempi purtroppo per noi sono molto ma molto i compiti andate io vi saluto comunque alla relazione e agli atti è stata consegnata anche alla
Ecco nel frattempo è arrivato il ministro della famiglia Rosy Bindi che invito a prendere posto su questo tavolo
Devo dire che il ministro della solidarietà sociale Ferrero è impossibilitato a venire comunque mandava una persona del ministero un proprio rappresentante mente il senatore Cesare Salvi ci ha mandato un messaggio di saluto e di sostegno per i prossimi rapporti poi ecco i chiamo adesso alla
No c'era adesso avevamo fatto sono Gemma del Car Gemma De Carlo per la Toscana
Toscana
Buongiorno popolo possano Piera presi sono scema del Carmen rappresento coordinamento toscano delle associazioni per la salute mentale sente no
Un'altra
Buongiorno stroppia rappresentare il coordinamento toscano ringrazio per l'opportunità che mi viene data
E coordinamento toscano si è costituito nel novantatré ha talmente le adesioni di ventuno associazioni fra familiari utenti lo scopo principale è quello di tutelare i diritti delle persone con disturbi mentali
Facendosi portavoce e delle loro famiglie facendo se ne portavoce con la Regione Toscana con cui abbiamo costanti contatti
è inoltre impegnato nella lotta all'ospite ma nell'integrazione sociale e lavorativa di queste persone
E invitiamo le istituzioni e i cittadini ad appropriarsi del proprio ruolo
L'attenzione alle problematiche della salute mentale da parte dell'arredo Regione Toscana si è resa più evidente molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare
Dai disturbi mentali oggi è possibile guarire o comunque migliorare ma sono necessarie più interventi personalizzati realizzati precocemente e coordinati nello stesso tempo
L'articolo trentadue della Costituzione della Repubblica italiana sancisce il diritto alla cura gratuite agli indigenti
Allora riprendendo le parole del ministro che appunto vuole
Che le le leggi siano condivisi coi familiari nella regione Toscana abbiamo tutte qui abbiamo i riferimenti delle leggi che sono proprio condivise da ai familiari degli utenti
Non le sto a leggere perché non mi è stato detto solo cinque minuti
Però è dunque il piano sanitario ultimo approvato risulta che le persone con disturbi mentali sono sempre in aumento e cioè con una percentuale più alta nell'età evolutiva
E le risorse purtroppo rimangono le stesse
Cosa vogliamo noi familiari vorremmo le applicazioni delle leggi vigenti vorremmo vedere il paziente o il paziente al centro soggetto e non oggetto
Personale qualificato e il numero sufficiente sì e suo rimpiazzo prima del pensionamento è delle gravidanze
Dotare infine i servizi di di auto di adeguati mezzi di trasporto per favorire il servizio sul territorio
Poi c'è necessità di maggiori risorse per l'età evolutiva questo l'ha detto anche il ministro migliaia regioni speriamo che arrivino più più fondi anche per questo rafforzando e quindi la prevenzione intensificando il rapporto tra scuola e famiglia e istituzioni sanitarie sociale
Poi vorremmo vedere che fosse ci fosse l'assunzione come operatori per tutti gli utenti che hanno conseguito l'attestato di facilitatore sociale
Che è un'esperienza positiva della Regione Toscana
Le persone con disturbi mentali si possono classificare in tre fasce
Pazienti in grado di riconoscere il loro disturbo e quindi protagonisti della loro cura sono persone capaci di aiutare essi stessi convivere con loro problemi aiutare gli altri
Poi abbiamo dei pazienti no del tutto auto sufficienti ma se stimolati possono sviluppare appieno le loro capacità mentre se lasciati solo adottato sia aria in qualche centro in famiglia
Finiscono per diventare aggressivi proprio anche con i familiari stessi poi ci sono i pazienti non collaboranti rifiuto ai trattamenti più rifiutare più hanno bisogno di essere aiutati per questi pazienti i genitori e i familiari vorrebbe un'attenzione diversa
Si ricorre spesso Haiti è segno che creano un circolo vizioso
In quanto nel periodo dedita ovvero c'è una forte contenzione farmacologica e talvolta fisica e dopo qualche giorno dalla dimissione purtroppo si ripresenta il problema
Secondo il nostro punto di vista il servizio dovrà andare incontro al paziente senza forzature e convincerlo che vogliono sorvoliamo solo curarlo per il suo benessere
Dov'è successo questo i risultati si sono stati ora vediamo che la Regione Toscana è contraria alla contenzione fisica come specificato e del resto nel Piano sanitario due mila cinque due mila sette
Vediamo qui dal grafico che la contenzione affidate mezzi meccanici la media rispetto alla media nazionale la Regione Toscana è più bassa
è necessario come è già stato detto anche stamani che il Ministero di Grazia e giustizia insieme a quello della sanità
Proceda con urgenza a fare entrare in vigore il riordino dell'assistenza sanitaria alla popolazione delle carceri tali coinvolge anche gli ospedali psichiatrici di chi giudiziari e portare avanti il processo di chiusura di quest'ultimi
Proprio perché per dare attuazione alle disposizioni delle leggi regionali appunto come ripeto che sono condivisi da familiari nel due mila cinque abbiamo organizzato un convegno insieme alla Regione Toscana per discutere e riflettere insieme come applicare appunto questi leggi il titolo del convegno era piani di salute integrati quali servizi per la salute mentale
Le conclusioni del convegno
I percorsi individualizzati e personalizzati per ogni paziente come previsto dalle leggi attivando poi piani di salute integrati che altro che non sono che la piena realizzazione dei degli interventi fra sanitaria e sociale
A un anno di distanza abbiamo organizzato nuovo convegno di verifica per
Ed era e cos'era cambiato nella regione Toscana qui nella foto vediamo il dottor D'Alema che era il rappresentante del ministro che ringraziamo appunto il ministro averci va inviato e ovviamente il dottor D'Alema
Che è qui code diamo qui nostro assessore alle politiche sociali e politiche sanitarie dico Rossi Galileo Guidi sempre funzionario della salute mentale
Qui vediamo l'assessore alle Politiche sociali riduzione della Regione Toscana veramente la nostra soddisfazione vedere anche i due assessorati che collaborato insieme
I membri istituzionali si offeso affini minando in istituzionali del convegno hanno garantito il loro impegno a portare avanti il percorso di integrazioni integrazioni dentro il peso di intrapreso dai servizi inoltre questo il convegno dello scorso anno e questo convegno hanno dato inizio alla giornata nazionale della salute allinea alle manifestazioni di una giornata nazionale della salute mentale
Alcune città della Toscana sono state unito unite dal simbolo della santità Lucetta ed illuminato le menti ci auspichiamo mi dispiace che il ministro ci sia perché avevo parlato di di di alla lotta contro o di uscire dagli schermi e questo da dove si è verificato un mezzo molto importanti e ci auguriamo che la cambierà diventa un simbolo nazionale
Luce per illuminare le menti vi ringrazio
Ringrazio che Mather Carlo va bene prego alla signora sinossi di venire a fare la sua relazione il suo intervento per il Friuli Venezia Giulia si prepari intanto Nicola Coviello per la Basilicata grazie
Dopodiché si
Graziati preghiamo di stare dentro quei quattro o cinque minuti perché non ce la facciamo grazie buongiorno buongiorno a tutti io veri
Ringrazio principalmente nel Gisella Trinca sta per la relazione che ha fatto inizialmente che è stata esaustiva di quelle che possono essere tutte le nostre richieste possibili immaginabili però comunque volevano spesso
Io vengo da Trieste e per la Regione volevo ugualmente dire due parole
Senza voler dire niente di più di quello che è stato detto finora
Comunque non so perché no va bene così
Ecco non è improprio
Sì
Bene
Non è improprio affermare che il titolo dell'incontro di oggi posto in termini di scusate
Di qui il sito racchiude nella sua pregnanza
Una risposta naturale Sinan copia ma estremamente complessa l'emergenza quella della quale si parla nel titolo cioè quello che è evidente e la risposta ai bisogni dell'uomo
Inteso nella sua complessa natura di essere senziente dominato da passioni e paure miseria ed eroismi
Non è necessario essere degli esperti per preconizzare che chi si trova a sopravvivere solo emarginato senza casa e lavoro in circostanze così oscure soffrirà soffrirà anche svolto tanto da alterare i propri processi cognitivi e di rapporto causa-effetto di quanto accade
Intorno a lui
Le strutture istituzionalmente adibite all'aiuto
E il sostegno di chi si trova ad essere marchiato non possono più evidentemente operare secondo gli standard tradizionali seguendo protocolli obsoleti rispondenti piuttosto il bisogno della scienza ufficiale
Di incasellare ogni fenomeno più che alla disperata obsolescenza di un'anima sola sappiamo che in tutto questo
Sappiamo che in tutto questo non vi è nulla di facile una struttura pubblica composta da uomini di diversa estrazione e cultura eccetera dovrebbe essere in grado di modificarsi di volta in volta a per dare concrete risposte a bisogni molto diversi e mutuati spesso da un linguaggio non parlato gestuale che richiede un'estrema sensibilità e disponibilità per essere compreso
Noi abbiamo la consapevolezza e la conoscenza
Che laddove esistono servizi centri di salute mentale servizi di diagnosi e cura luoghi di accoglienza luminosi
Dove avviene agita l'attenzione e la cura le porte sono aperte non viene praticata la contenzione
I risultati sono tangibili
I percorsi di rete e riprese ed emancipazione di chi ha attraversato l'esperienza del disturbo mentale esistono perché in giro per l'Italia dobbiamo trovare i servizi destinati ai nostri figli
Quali centri salute mentale in diagnosi e cura sporchi brutti chez atti
In scantinati con sbarre alle finestre dalle porte laddove le cooperative sociali e spettano davvero il loro ruolo di imprenditorialità economica ed imprenditori imprenditorialità sociale
Le residenze non sono luoghi dell'abbandono e dell'invece divento ma luoghi dell'abitare
Vengono previsti Budget di cura e di salute luoghi somma
Dove
Le cose bene o male vengono fatte le buone pratiche vengono agite rendono possibile affrontare la quotidianità dei familiari e delle persone che soffrono non come un peso indicibile
Ma il meno come problemi della vita quotidiana
Nella nostra realtà regionale esistono ventidue centri di salute mentale di cui dodici ventiquattrore
Certo ancora tanto deve essere fatto soprattutto esiste una evidente disomogeneità relativamente l'articolazione dei servizi delle strutture residenziali del funzionamento in generale
I percorsi di formazione di inserimento lavorativo sono lenti e difficili
E finiscono per perdere la loro potenziale carica emancipati Iva più spesso alimentando l'invalidità l'assistenzialismo e le fasce inclusioni
Stiamo aspettando abbiamo più volte chiesto che cosa legge apprezza regionale si approvi un progetto obiettivo regionale
Tutte le persone in disagio psichico devono essere garantite con percorsi di cura e riabilitazione personalizzati
Va sottolineato come nel nostro Paese si presenti una distribuzione dei servizi a macchia di leopardo che vede realtà avanzatissime accanto a miserie umane inenarrabili come quella del Giovanni ventitreesimo povero papà
Penso che si sta girando in quella tomba pensare cosa stanno facendo nel suo nome
E sì a Serra d'Aiello
O le comunità terapeutiche Lombardia della quale abbiamo sentito accennare che sono dei veri manicomi compare che posti letto
Non dobbiamo arrenderci pur nella comprensione della difficoltà di agire per il meglio ma sappiamo per esperienza diretta
Che si può fare e se si può si deve fare come diceva il saggio finché ci sarà la capacità di scandalizzarsi saremmo un popolo vivo e dovremo continuare a scandalizzarci quando sentiamo parlare di letti di contenzione
Quando sentiamo parlare di persone legate quando sentiamo parlare di sbarre alle porte
Il volontariato continuerà nel suo compito di affiancamento e vigilanza delle strutture pubbliche collaborando con passione e dedizione come ha sempre fatto vi ringrazio
Allora grazie alla signora sinossi prego
Prego
Allora interrompiamo nuovamente abbiate pazienza agli interventi dei coordinamenti regionali perché dobbiamo dare la parola alla ministero Rosi Bindi
Anche lei insomma impegni istituzionali importanti e quindi non può stare fino alla fine dei lavori
Ho molto piacere di passare la parola al ministro Bindi perché tutti quanti noi ricordiamo quel percorso veramente straordinario che insieme abbiamo fatto e che purtroppo si è interrotto nel due mila e uno
Con i rischi e le difficoltà anche ognuno di noi conosce conosce bene quindi le diamo la parola ringraziandolo ammontò per il lavoro che lei ha fatto anche negli anni passati e per l'impegno che certamente a lei
Continuerà a dare per la salute mentale e non solo
Dopo l'intervento del ministero continueremo le nostre le nostre relazioni e considereremo questo momento una tappa rincontrerà Nembo il ministro Bindi ministro Ferrero la la ministra Turco
E tutti i rappresentanti delle istituzioni che certamente sono con noi che sono dalla nostra parte in altri momenti
Io voglio solo ricordare prima di dare la parola al ministro Rosi Bindi che in Calabria nel mese di maggio di marzo c'è un appuntamento importante del Forum nazionale salute mentale
Nun Asam sarà lì presente a discutere in quella terra difficile delle questioni della salute mentale e chiediamo che anche il ministro Rosi Bindi dei ministeri interessati alle questioni dei diritti
E della salute mentale siano presenti possano partecipare grazie la parola al ministero
Vi ringrazio molto per questo invito
Che ho accolto
Vi confesso con piacere
Anche con un cuore più leggero
Quello con il quale raccoglievo i vostri inviti quando facevo il ministro alla sanità
Perché credo che
Mia nuova responsabilità di governo mi consenta di stare con voi
Non come in ore partecipazione con minore senso di responsabilità ma sicuramente con meno trepidazione di Friedman quindici
Uscendo ha incontrato
E amministratori coi sono sicura che abbiate avuto avete avuto questa mattina la
Certezza
Che il cammino che insomma la vostra presidente sottolineava si era interrotto
Nel due mila uno sicuramente riprende con maggiore vigore con maggiore impegno
Pur nella consapevolezza che i tanti problemi ai quali fate riferimento anche nella vostra relazione non si risolvono con la bacchetta magica in un giorno ma riprenderanno la giusta strada per trovare una soluzione terre dare delle risposte ai tanti problemi che che voi vivete
Per i quali siete associati come persone come ricercatori come professionisti come operatori e anche come famiglie quindi
Io credo che voi mi avete invitato perché
Potete sicuramente contare non solo sull'impegno degli anni precedenti anche quello che abbiamo cercato insieme a tutti gli altri colleghi parlamentari di assolvere per impedire
Che essi ma provasse un disegno di legge che noi ritenevamo
Ritorno indietro un pericoloso ritorno indietro nella cultura
Non solo sanitaria del nostro paese ma potremmo dire nella nella cultura con la quale si affronta il tema del dolore il tema della vita
E in tutti questi anni
Io ho toccato con mano
Che la famiglia
Per quanto riguarda il tema della salute mentale assolutamente centrale
Non solo perché se non funzionano le istituzioni
Diventa il luogo nel quale si scaricano tutte le responsabilità tutti i dolori e tutte le sofferenze ma anche perché nessun Progetto di presa in carico delle persone che soffrono
Può essere si può realizzare senza un pieno e totale coinvolgimento della famiglia che non chiede soltanto delle risposte esterne assegni ma chiede di essere pienamente coinvolta nel cammino
Di presa in carico delle persone della loro Rehab di abilitazione della loro piena restituzione al senso della vita alla felicità e e al benessere quindi io sono qua oggi per dirvi che il nuovo Progetto per la salute mentale che sicuramente non potrà che avere con me principale e fondamentale responsabile il ministero della salute della salute si avvarrà anche di contributo del ministro della famiglia oltre che del ministro della solidarietà sociale
Perché nell'individuare i percorsi di integrazione socio sanitaria
Per individuare i livelli essenziali di assistenza non potrà mancare il pieno riferimento alla famiglia come titolare essa stessa come comunità
Con me persone che che condividono la vita e gli affetti le sofferenze i Progetti come destinataria di veri e propri livelli essenziali di assistenza tant'è vero che il programma del governo parla i livelli essenziali di assistenza per la famiglia non solo per le singole persone ma anche per la famiglia
Considerando al tempo stesso la famiglia non solo destinataria della rete dei servizi ma pienamente coinvolta come soggetto dalla rete dei sì
Crediamo che questa sia la vera sussidiarietà e sì anche la vera solidarietà
Quindi io
Auspico che dopo questo primo incontro ci sia non soltanto la possibilità per quanto mi riguarda di partecipare ad altri vostri appuntamenti ma soprattutto ci sia la possibilità di incontrarci terre fare insieme un programma di lavoro
E che che appunto attraverso anche la il ministero della famiglia il dipartimento che si va costituendo si possa pienamente partecipare al nuovo progetto di salute mentale con questa anche ulteriore attenzione che devo dire in questi anni
Non ha trovato
Non sempre ha trovato nelle regioni e soprattutto non ha trovato nel nel governo nazionale
Un
Un centro di di responsabilità
Pubblico
Sono le associazioni delle famiglie che in questi anni hanno ripetutamente
Posto il problema hanno chiesto risposte ma forse non hanno sufficientemente trovato
Interlocutori istituzionali perché e questo credo che possiamo dircelo con molta serenità con molta sincerità
Forse
La centralità della famiglia nel percorso terapeutico è stata e anche nel percorso di piena riabilitazione è stata in qualche modo dimenticata non certo da chi come voi lo ha sempre fatto valere come
Un elemento fondamentale ma sicuramente da da parte delle istituzioni e forse anche da parte dello stesso progetto di salute mentale io quindi sono qui a testimoniare oggi a voi
Un impegno che continua e vi ringrazio per averlo ricordato per il dieci anni che ci stanno alle spalle
Non solo a testimoniare un impegno che continua ma anche a
Esplicitare questo
Chiaro riferimento alla famiglia come soggetto di una rete di servizi per la salute mentale
Stiamo affrontando il tema anche nel
Diciamo preoccupazione più generale della disabilità della sofferenza della non autosufficienza
E e credo che il tema della salute mentale debba da questo punto di vista rappresentare la specificità che ha sempre rappresenta
In altre parole noi vogliamo un progetto di salute mentale che si prenda carico delle persone e delle loro famiglie attraverso un ma un coinvolgimento è un è una responsabilità piena della stessa famiglia
Vi ringrazio della possibilità che avremmo di un incontro di lavoro
Al mio ministero e degli altri appuntamenti nei quali insieme cercheremo di
Dare concretezza a questo progetto in maggio ci sarà a Firenze la prima Conferenza Nazionale sulla famiglia una sessione di questa sarà dedicata alle famiglie con carichi particolari tra i quali vendette la sua
Ringraziamo Malta l'amministrare Rosi Bindi
Pare all'impegna ora rinnovata ogni cui in sala ma noi non avevamo per il quale non avevamo alcun dubbia sembra chiaramente presenti a tutti i momenti di confronta ok
Deciderà di organizzare in cui chiederà alla presenza e la partecipazione del Luna Insane quindi nella nostra rette di famiglia continuerà chiaramente è l'insegna e noi siamo oggi eccome se è riprendersi ma ho finalmente sfiduciati
Sì un cambiamento veramente è possibile grazie tante grazie
Articolo allora chiediamo cani Cavallari fare l'interramento appare la basilica tanti si prepari poi veneta Germano costante dipendiamo anche di avere ancora ha pazienza affinata conclusione dei lavori grazie
Salve
Salve io sarò molto breve anche perché alcune non so se si sente alcune questioni
Inutile ripeterle vista la puntualità e la completezza della relazione di Gisella che sottoscriviamo ovviamente
In toto non si sente molto devo solo vicino a
Faccio solamente una breve fotografia di quello che è avvenuto nella nostra regione la Basilicata negli ultimi anni
Vorrei partire da un dato di fatto ossia che il Progetto Obiettivo salute mentale che apprendo con piacere
Sta per essere varato nella nostra regione non è stato ancora recepito quello precedente quello novantotto due mila che una cosa che ritengo abbastanza grave
I servizi sono per lo più stati dei banditi tra meno no mai no non risiede a sentire Nicola se non fate un po'di silenzi a grazie quando sarò brevissimo non mi preoccupa
Sono stati ribaditi i servizi ma per lo più sono in proroga da molto tempo
Negli ultimi anni è stato istituito un tavolo regionale per la salute mentale presieduto dal dottor Rocco Canosa che tutti noi conosciamo
Al dilagante essendosi condividevano lo si condivida io ritengo che sia una persona che senz'altro potremmo definire illuminata lo dico non per personalizzare ciò che è successo ma solo perché è importante per comprendere come avvengono i processi questo tavolo regionale a timidamente iniziato a porre alcune questioni che relativi alle politiche di salute mentale ma purtroppo ha subito notevoli battute d'arresto per via dell'avvicendarsi di degli assessori alla sanità che in quel periodo sono stati diversi c'è stato un dal nove notevole solo con l'ultima legislatura sembra essersi imposta Pizzata la situazione devo dire alcune cose si stanno muovendo l'attuale assessore alla sanità
Sta portando a termine a compimento un processo per per la l'emanazione di una legge
Riordino del welfare una legge che senza scendere nel particolare a altri al centro come perno una questione che ha ha sottolineato anche il ministro Turco precedentemente
C'è quella dell'integrazione socio sanitaria o meglio dell'integrazione tra socio assistenziale socio sanitario
Qualcosa che noi riteniamo fondamentale ovviamente trattando tema di sanità questa cosa avrà una ricaduta
Indubbia anche sulla salute mentale però se dobbiamo parlare nello specifico di salute mentale
In questo momento di salute mentale non si parla più
In ragione
Il tavolo per la salute mentale che era stato istituito è stato da lui preso ma esclusivamente per la definizione delle rette
Delle strutture psichiatriche quindi per discutere sull'adeguatezza o meno delle rette al di là di questo mero che pure sono importante ovviamente per il funzionamento delle strutture ma sicuramente non esauriscono il campo del cosa
Di cui sarebbe importante discutere in tema di salute mentale esaurito questo argomento la situazione potremmo definirla solo tende di stallo di stagnazione completa
Cito solamente alcuni altri punti critici molto brevemente
Più ovviamente come in quasi tutte di esserne d'Italia penso di poter avere conferma ma da noi forse perché siamo una Regione abbastanza spopolata si sente maggiormente c'è una carenza di organico in tutti gli asset me della Regione notevole e dei tempi di attesa
Lunghissimi si parla dai due ai tre mesi di attesa per una visita
Oltre al fatto che non sono mai state prese in considerazione sono sempre state disattese tutte quelle che sono state le nostre richieste ripetute reiterate nel tempo come per esempio il CSM ventiquattro ore
Non esiste una consulta per la salute mentale ultima cosa che volevo
Sottolineare last but not least partiti riteniamo molto importante
Siamo molto molto lontani da quel famoso cinque per cento delle risorse per la salute mentale
La la seduta che spende di più per la salute mentale la ASL di Matera che si attesta intorno al due virgola cinque per cento l'ASL che spende di meno
In regione Basilicata spende meno del due per cento delle risorse sanitarie intorno all'uno virgola otto per cento se non vado errato quindi
Tutte questioni
In qualche modo sono state riprese più volte però di fatto non si capisce bene né come né perché non riescono ad essere portate avanti dal
Dai nostri governi questa è solo una questione vi ringrazio
Prego Germano costa per il Veneto
Sì
Buongiorno a tutti
Balzo di questa opportunità c'avete concesso occupa la voce anche per panico
In questo convegno volevo passare brevemente i punti critici
Che nella nostra regione comunque sono presenti ecco questa indagine che abbiamo fatto come associazione abbiamo l'abbiamo fatta proprio direttamente nel campo accogliendo i le richieste dei familiari e dei disabili stessi e poi successivamente de e associazioni anche delle strutture pubbliche
Posso dire che la nostra Regione a piena attuazione della legge tre due otto i piani di zona i gruppi appartamento in questi ultimi anni grazie al lavoro dei familiari avuto esito quasi completo anche se il Sud del Veneto
Indica ancora una carenza strutturale perché risorse che destinata alla salute mentale che vanno oltre il sei per cento della spesa sanitaria sono dirottate maggiormente nei centri e reso naturale sono un po'lasciate
A se stessi
Cioè però
Un fatto negativo che sta in mezzo emergendo la nostra regione perché se da una parte ci sono state costruite centotredici strutture residenziali a favore della disabilità mentale
Ci sono dei punti di debolezza che stava emergendo comunque è un ritorno come ne ha a pronunciare il ministro un ritorno indietro a quella mentalità che si va instaurando che uno che entrato nel mondo della disabilità mentale non possano guarire che disabile mentale devono entrare in comunità terapeutica
E che devono essere lasciati là e le famiglie sono scoraggiate e lasciate da sole subiscono lo stigma
E di conseguenza vengono abbandonati insomma se stesse
Cody gravi risvolti anche a livello a livello economico la nostra regione comunque voglio brevemente mostrare a quel punto i i punti di di criticità che sono emersi appunto la mancanza di strutture nel sud del del Veneto che la malattia mentale è ancora vista come uno stigma di un pregiudizio
Che manca una piena campagna di informazione a favore della salute mentale dove le famiglie possano attingere avere informazioni anche relativi contributi che per la Regione ha predisposto perché gli stessi operatori di vari Comuni o Province della zona a volte stenta a non vietare anche le giuste informazioni a questa famiglia un po'questo cade sempre nel Sud sono le sapete
Allo sbando
E manca soprattutto la volontà nel territorio attualmente di andare oltre a quello che già è stato fatto fino adesso che è stato fatto comunque in questi ultimi anni non prima molto
E soprattutto mancano di moda leader educativi da cui trave e fare riferimento allora le famiglie in realtà cosa chiedono ma soprattutto i disabili cosa chiedono
Tanti parlando del lavoro come terapia comunità terapeutica come un momento di riabilitazione la comunità terapeutica è fondamentale per incominciare tutto un percorso di riabilitazione le famiglie disabili chiedono innanzitutto uno spazio una comunità terapeutica uno spazio dove essere loro a riacquistare quella dimensione per inserirsi nel mondo del lavoro dopo serve nella nostra regione soprattutto una nostra regione alcuna campi cioè un il ministro i il ministro Guidi nel due mila e tradito il Camaiore ce l'aveva detto salvo un gruppo ispettivo che faccia controlla anche sull'uso di psicofarmaci che ne ha fatto così allegramente perché ci sono dei ragazzi mi hanno detto che quando assumono quelle questi psicofarmaci
Santo con un'esplosione dentro se vai barbare c'è una contrapposizione di elementi chimici che vanno a scontrarsi dunque salve un controllo su questo e questo lo chiedono i i ragazzi disabili e le famiglie
E in più l'applicazione del tirassegno che ancora usato come una scure
Che taglia ogni identità è un ragazzo in particolare mi ricordo questo mi ha detto serve meno protagonismo perché quando sono venuti a prendermi a casa di carabinieri con la forza sembravano degli attori mi restato nella mente mi raccontano questa questa frase questa intervista
In realtà dopo le richieste sono quelle che hanno che hanno detto i miei predecessori dei coordinamenti io spero che come diceva il mio concittadino Basaglia che poi tra l'altro rami con mio padre l'ho conosciuto
Che il ministro faccia diventare di impossibile possibile altrimenti altrimenti andiamo allo sbando perché guardava i dati che mi sono pervenute riguardo i minori nel mia regione
Ci sono cinquantacinque mila minori che sono a rischio di assunzioni Piso fa amici già quattro mila di questi riassumono se questi qua non so se non si può riprogettata il nuovo spazio pubblico privato insieme questi qua chi è che potrà sostenerli nelle comunità quanto personale servirà e Salvetti formare il personale che c'è già adesso altrimenti altrimenti non si costruisce niente grazie
Al settore vorremmo Curzi per la regione Marche
Remo corsi
A queste nuove eh sì preparare la signora Carlucci per gli e Brooke a Bruzzano
Dunque buongiorno a tutti io c'è anziché dardi i miei numeri che i numeri sono stati già da tanti qui tanti tanti tanti e io ogni volta che vengo in queste
Riunioni vado a casa che dico qui adesso arrivo a casa e ho sistemato tutto
Poi dopo un po'non ho sistemato niente e a quel punto sono da capo ad attendere ancora una volta una riunione e questa volta con ministri
E con tanta altra brava gente e anche importante secondo me no quindi questa volta io Mauro che quando andrò a casa a coloro che ciò la giù e son trenta mila le persone curate nelle Marche
Potrò dire una cosa migliore quindi io voglio dire queste leggi e istituzioni noi ce l'abbiamo
Soltanto che chi alle leggi le istituzioni quando noi associazioni andiamo a parlare con loro purtroppo ci dicono ci manca soldi e personale
Io siccome esso a Senigaglia dove abbiamo un bel porto e bellissime io otto
Sono enormemente i lavori con i miliardi di euro infusione e lavorano quindi i soldi ci sono allora io dico a questi politici dove io vado a parlare
Posso
Proprio Tano ecco siccome gli altri non li sentivo io so più vicino quindi vado dire no i soldi ce li avete
è soltanto Trilogy spende come in ogni famiglia come vuole
A questo punto io chiederei qui al nostro diciamo
Al posto del ministro il dottor D'Alema se io vado in ostentazione da noi nelle Marche no e dicono che l'hanno soldi non hanno personale eccetera e loro come leggi dicono
Ci dovrebbero essere dei soldi ma anche del personale come posso io far sapere a loro che da noi non funziona e certe cose è questa la mia domanda adesso
Tutto qui finisco ringrazio tutti
Grazie
Prego la signora Carlucci per il MOL per le l'Abruzzo e poi si prepari il Molise
C'è qualcuno qualche regione che abbiamo dimenticato che non abbiamo segnalato
La Valle d'Aosta
Prego
Allora vi parlo dell'Abruzzo l'associazione percorsi rappresenta circa sì
Rappresenta circa cinquecento famiglie opera da oltre
Dodici anni
Sì grazie
Ora sarò molto sintetica non vi leggo la relazione che
Anche perché il discorso nella nostra rappresentante nazionale è stato completo
Vi dico vi riassumo se sinteticamente i punti di criticità della nostra regione tutti sappiamo che nella nostra regione esista è un divario tra la zona litorale
E l'entroterra per quanto riguarda la gestione della salute mentale
La zona litorale è caratterizzata dalla presenza di due cliniche private il pubblico già dal novantaquattro con una chiesta fatta a livello regionale firmata da Turone
Denunciava come il pubblico si fosse fatto piccolo piccolo
Per utilizzare quel cinque per cento che nell'ASL di del di Pescara che la più grande di tutta la regione Viera anzi addirittura si superava per le cliniche private
All'interno abbiamo situazioni ancora adesso deficitarie delle cose minime per esempio nella ASL di Sulmona Avezzano manca un SPDC
E equivoco la cosa che mi ha
Più entro dentro alle ed è difficilissimo come associazione
Di di familiari avere la trasparenza le notizie e le informazioni non essendo io un tavolo regionale insieme ai capi dipartimento le informazioni sono di sentiti dire quindi e assai necessario importante quello che tutti a abbiamo richiesto la partecipazione dei familiari ai tavoli di programmazione di decisioni e di verifica
Ora dicevo che per sentito dire appunto esistono tre SPDC nell'aria per esempio a Pizza Teramo dell'area di Teramo non manca lesse Pdci a
Ad Avezzano Sulmona ma la cosa più scandalosa appunto pare si stia ponendo riparo oggi nella se accettano gli emendamenti perché nella regione perché all'Aquila in questo momento stanno discutendo le linee guida per il nuovo piano sanitario queste linee guida
Si cerca di equiparare ci sono dei gruppi bella dei tavoli ci sono stati i tavoli di lavoro ben consapevoli che addirittura pongono una notizia che mi ha sconvolta che la clinica privata aveva quaranta posti di SPDC mentre l'ASI più grande circa dell'Abruzzo a Pescara mi aveva sedici quindi non solo la riabilitazione e poi io mi chiedo che riabilitazione nell'ambito di una clinica
Privata dovremmo intenderci cosa significa riabilitazione noi genitori ci siamo interrogati e sappiamo per riabilitazione non è certo quello che si fa nelle comunità in alcune comunità o e alcuni centri diurni ossia e giocare a quarant'anni a trentacinque anni con la creta a volte può essere ma ci voglio percorsi individualizzati per noi riabilitazione e riacquisizione dica competenze sociali e le competenze sociali si esercitano si stimolano nel proprio ambiente di vita in una casa di un condominio di un territorio
E allora io dico che le richieste
Ecco la nostra regione spende ventotto milioni di euro terze ditte cento posti di riabilitazione
Riabilitazione fatti nelle cliniche private o in comunità dove non c'è nessun controllo dove si arrivi all'improvviso all'improvviso c'è un solo operatore
Parlo da mamma che ha fatto di questi blitz di soprano contravvenendo il consiglio del sanitario che dice la signora lei più sta lontano e meglio è perché un alibi per il non controllo e allora io la domenica signora lei la domenica non si stressi ad andare comunità poi fatte fuori dai contesti abitativi
Comunità che sono piccoli manicomi ma tutto questo è stato detto perché ve lo ripeto
Allora ventotto milioni di euro e poi andiamo a vedere che lì dentro per fare attività che sono il disegnino per Natale che è un'offesa perché il paziente psichiatrico non è detto
Che non abbia una sua cultura un suo interesse prima dell'evento dell'esplosione della manifestazione certo la Marche psichiatrica weekend dall'oggi al domani ma sì esprime con un terremoto che l'evento psicotico e magari sono persone che hanno fatto l'università
Sono persone e tu li rimetti a preparare i ricordini di Natta e Di Natale che riabilitazione e perché spendiamo tanto allora non è che non ci stanno i soldi
Non è che non ci stanno i soldi e che non sono del possiamo buttare tanti Marcel nonna
Definiamo prima di tutto e con le mie richieste voglio sovvertito avevo fatto un discorso molto più equilibrato ma adesso alla fine vi devo dire le cose che uniscono a noi come famiglia le cose che urgono la responsabilità del percorso riabilitativo mi parlava delle comunità
In questo periodo i Di Natale io sono stata potevo vivere un pochino serenamente perché mio figlio in qualche modo si stabilì non guarito mali acquistato qualche competenza sociale ti chiede di andare al cinema cosa che non faceva da
Anni sono quindi contenta tante che sono qui perché San malissimo una situazione di equilibrio saremo accanto
Ora si concludo ora cosa succede che persone mandate in comunità di fuori regione perché la cura delle familiare anche vedere la comunità che ha qualche cosa in più di colpo vengono rinviati
Come dicevo io posta senza destinatario nella città non sapendo cosa fare e non individuando l'arresto contabilità allora concludo
Come associazioni familiari individuiamo Babele nella seconda giornata nazionale per la salute mentale ma prendiamo delle decisioni a livello regionale forti a livello di Stato che interferisca con nella rapporto Regioni Stato
Per individuare l'arresto Pons avvilita del percorso di pura
Del paziente psichiatrico
Ancora un appello per gli ovvi voluto fare e affido alla nostra presidente della crisi in cassa asset per l'inclusione sociale assai utile è stato il fondo nazionale per Progetti di salute che nella regione nostra sono stati poi ripartiti dal novantanove per
Diminuzione liste d'attesa ma anche progetto salute mentale che noi abbiamo chiamato come progetto armonia io so che questo progetto che ha dato inclusione nelle cooperative nel lavoro
Un numero elevato per l'ASL di Pescara credo cinquantaquattro ragazzi
Pare che questo progetto possa non essere più finanziato a livello nazionale
Su questo progetto si regge buona parte dello post tassa degli operatori sanitari del pubblico sodi psichiatri che sono stati assunti con questi soldi il DAP Dipartimento mi diceva
Tramite la borse rappresentanze nazionali
Intervenite perché questi soldi continuino perché crolleranno tutti i dipartimenti di Psichiatria e i pazienti li manderemo tutti in maniera provocatoria sapendo di parlare una persona che ha questo pallino delle della noia abitazione nelle cliniche e li manderemo tutti a villa Serena
Vi chiedo scusa di aver allungato un po'
Ringrazio prego norma grazie
Ringrazio la signora Carlucci prego il Molise
Per il Molise abbiamo
Il presidente dell'associazione di Campobasso sì sì sì sì no no ci siamo visti sì sì sì sì al campo base psicologica
Allora io rappresento la associazione vivere insieme
Del Molise storno Vincenzo ma Chiarolla
Perché non mi conosce che avete visto forse negli anni precedenti Pasqualino Cirino
Dalla nostra associazione esiste dal mille novecentonovantadue
Sono stati anni di battaglie veramente di grandi passi che l'associazione ha dovuto fare per ottenere qualcosa
Oggi abbiamo abbiamo del in realtà tre grosse realtà
Nella città di Campobasso è anche ai cernia Terni
Abbiamo un laboratorio aperto
Che funziona in maniera ottimale
Abbiamo aperto un centro diurno e attualmente da pochi mesi
Si è aperto anche un centro di aggregazione
Abbiamo istituito con per il laboratorio aperto un protocollo d'intesa con i partner al provincia e comuni
L'anno scorso nel due mila sei siamo riusciti a fare entrare in questo protocollo d'intesa anche la Regione Molise
Per cui adesso abbiamo delle risorse
Un po'più pesanti per poter andare avanti
I problemi della salute mentale sono veramente tanti
è quanto se ne risolve uno riguarda tutti gli altri è veramente dovrebbero essere risolte vengono disattesi e ignorati dalle nostre autorità istituzionale
Noi siamo dovuti arrivare anche nel Molise
A fare del manifestazioni
Una il tre agosto per l'anno scorso è un'altra quindici di dicembre di quest'
Una manifestazione di piazza
Proprio davanti alle sedi istituzionali
Per poter ottenere il riconoscimento dei nostri diritti
Quei diritti che il più delle volte vengono non riconosciuti disattesi
E se ci concedono qualche contributo
E come se fosse stato per nuovi una così un regalo che ci hanno fatto invece non capiscono ancora che ci sono dei nostri sacrosanti diritti il più delle volte spento non risolti per cose veramente in un
E non si impegno no
Le risorse per i problemi dalla salute mentale
Noi abbiamo
Un dei punti deboli dalla legge centootto al
La legge Basaglia
Risposta comunitario sul territorio per assenza di due centri di salute ambiente una Campobasso e uno ai cioè
E carenza di personale non medico presso il centro di salute mentale è aperta soltanto sei ore al giorno assenza quinti di un'assistenza territoriale come da progetto obiettivo mille novecentonovantotto due mila
Vi è una legge regionale approvata dal Consiglio regionale a legge
Numero trenta del sei novembre due mila e due a questa legge è seguito un Regolamento una che lamenta applicativo che è completamente forme esperto al principio della legge stessa
Abbiamo istituito è stato istituito un comitato regionale senza il coinvolgimento della nostra associazione
E senza dare informazioni ai dipartimenti di salute mentale un dipartimento di salute mentale non è stato mai attivato afferma
C'è carenza di personale infermieristico presso il centro di salute mentale due di essi dei dipartimenti di salute mentale a Campo apparse di esserne sono inadempienti per assenza di personale infermieristico da attribuire al territorio però senza dalla struttura e a capo basso rispetto agli altri due servizi mancano ancora quattro mettici
Non abbiamo ancora nel Molise un centro di salute mentale il centro di salute mentale sembra che sia stata approvata il Progetto
Ma non ho ancora vediamo iniziati i lavori l'unica Regione d'Italia in cui mancava il centro di salute mentale ma cavo bassa la percentuale intorno al quattro virgola due su quella dicevamo del cinque per cento che è previsto dalla legge
Abbiamo reparti di servizio psichiatrico di diagnosi e cura e ci sono mancano
Nel Molise
Abbiamo strutture minime e non esistono proprio
Come i centri riabilitativi i gruppi appartamenti e appunto il centro di salute mentale noi ci auguriamo veramente attraverso di interventi che abbiamo ascoltato del ministro
Turco
Sulla salute mentale vogliamo augurarci che tutto quello che lei ci ha promesso venga veramente mantenuto negli impegni ringraziamo anche la Luna Sant'e a me ha dato questa opportunità perché io sono arrivato un po'in ritardo
Quindi uno sforzo Johansson stessi
Ringrazio tutti ringrazio la dottoressa
Riguardo ai problemi veramente della salute mentale si devono bello state assegnate
Grazie sì ecco grazie con l'intervento del Molise si chiude la la sessione degli interventi delle regioni ecco abbiamo fatto un po'tardi però la carne al fuoco è stata molto se di persone di argomenti ma di sentimenti e di emozioni un grande impegno e quindi adesso sia Proietti gli interventi
Libere
E qui e vite ecco invitati degli invitati eroga ecco mi correggerà presidente si tratta delle organizzazioni invitate
Ecco ci raccomandiamo ecco la massima sintesi e brevità perché il tempo scorre ecco il invito pertanto Massimo Cozza il dottor Massimo Cozza segretario nazionale CGIL medica medici a fare il suo intervento a zero
Brevissime intanto volevo portare il saluto di tutta la CGIL all'una stavano insieme al fatto tante battaglie la consulta nostro impegno Pontina con Giampiero Cirillo che sicuramente conoscete con tutta la CGIL che organizzerà sicuramente delle iniziative prese il prossimo anno
E poi volevo lanciare un attimo un diritto come dire di allarme di rischio
Rispetto al
Al prelato prevalere direi ultimamente della parola custodia che in realtà il la centottanta aveva abolito
E quella parola custodi è importante perché può impedisce la oppure trasforma la cura nell'abbandono e che quindi si passa o il paziente viene abbandonato nel territorio o deve essere custodito
Dico questo perché non solo all'interno della magistratura
Spesso chiede uno e dico ma lei ha custodito il paziente non si interessano della cura in senso lato di cui e noi parliamo e poi perché era un meccanismo comunque plurale e devo dire che
Dopo l'altra settimana ho letto
Delle linee guida delle raccomandazioni dello stesso Ministero della salute che vanno in questo senso ecco questo volevo dirvi di stare molto attenti sono uscite delle linee guida che parlano dei dal settore qualità del Ministero della Salute di prevenzione per il rischio del suicidio
Ora queste linee guida dicono esattamente queste parole tra le altre cose molte condivisibili ma alcune sono pericolosissime uno come la raccomandazione
Sostituire immediatamente le serrature
Negli ospedali e che quindi come dire che significa questo sì adesso le serrature che devono chi rischiava di uccidersi deve essere chiusa a chiave e che quindi dobbiamo stare attenti e sostituire le serrature uno due chi rischia di suicidarsi deve essere guardato avvista
Che ferì facciamo il piantonamento e le serrature
Dire che dobbiamo stare molto attenti perché queste sono cose ufficiali del ministero che insistono
Su cui come dire e danno un'impronta culturale che quella della custodia una invece dobbiamo dire cura non custodia che non c'è più ma dobbiamo dirlo forte e mi auguro che la prossima conferenza all'una salma in questo sì un attore principale
Ringrazio Massimo Cozza do la parola d'angelo Coppola per un breve intervento
Dunque io
Alcuni già venduti libro io ho avuto un'esperienza esattamente nel sessantotto ero sottufficiale dispersione una caserma di carriera ho disubbidito a un ordine sono andato a finire cioè tentato il suicidio mi sono toccati due anni di manicomio poi nel settantaquattro fondò un comitato contro i manicomi adesso io sto creando qualcosa visto che sono scultore coso so creando
Commesso anche un manifesto nel nel libro che un nuovo rapporto c'è una nuova città che superi i pregiudizi nel libro io ho messo anche un foglio dove chiedo agli artisti di comunicare con loro perché sono loro lavoro non devono essere curati
Loro noi abbiamo dei pregiudizi nei loro confronti io sono d'accordo sulla cura sulla prevenzione sul tutto ma bisogna creare una nuova città che superi i pregiudizi solo se crediamo a questa città
Noi risolveremo un sacco di problemi
è chiaro che la comunità ci deve esistere ma dobbiamo dare un un minimo di struttura un minimo di capacità nel nel lavoro se vengono inseriti bisogna tentare di credibilità loro non bisogna dirla questa handicappato
Perché lo l'ottanta per cento delle industrie come vedono che indica padroni fanno fare i lavori più più squallidi oppure lo mandano via preferiscono più pagare la multa e via dicendo io ho un libro che ho messo indennità cioè può chiunque lo voglia comprare costa dieci euro una una ventina di copioni sono rimaste quindi io vorrei con questo creare proprio un rapporto perché questa sofferenza non ce lo portiamo sempre dietro ce la portiamo dietro non è che finisce tutto cioè io sono stato inserito nella busta lavorare però sono ricordi che rimangono
E dobbiamo dare
Siccome loro hanno delle capacità superiore alle nostre dobbiamo ascoltare loro se ascoltiamolo riusciremo a cadere delle risposte
Riusciremo avere delle risposte è questa la realtà
E creare questa città
Vedete cosa è successo l'altro giorno con le matto non deve parlare
Non in diamoci conto dobbiamo creare
Una prevenzione i primi soldi che devono essere spesi e quello di creare una prevenzione io ogni tanto mi devo chiudere in me stesso esso sono scultori io dipingo scolpiscono ciò mio ciò mio garage dove io porta avanti l'arte la la la la mia arte la mia la mia comunicazioni o con l'arte sono riuscito a uscire a uscire da questa situazione nonostante però il senso di colpa per la morte di mia madre che mi è costato due anni di manicomio un'anoressia contino per sempre avuto
Difatti appena vedo una donna che non mi ammazzo nominammo facilmente questa è la realtà io ho dato questo libro a chi lo vuole
Angelo Coppola
Do la parola al dottor Raffaele Tangorra rappresentante del ministro per la solidarietà sociale
Ferrero prego
Buongiorno a tutti io in realtà non ho un intervento da quindi sarà molto bene volevo soltanto portarvi il saluto del ministro io
Sono appena stato nominato proprio in questi giorni direttore generale della direzione per i diritti sociali e l'inclusione sociale per cui tra le mie competenze mi occuperò anche della della questione della salute mentale per quello che attiene chiaramente al al al sociale per cui li ho ascoltato con con molto interesse tutti tutti gli interventi della della mattinata penso a questa iniziativa sia un'iniziativa lodevolissima e che non può che esserci d'aiuto in futuro nella programmazione degli interventi per cui diciamo io intanto volevo stabilire un contatto in maniera tale che in futuro si possa lavorare insieme
Avete sentito il ministro Turco che diceva che che si sta lavorando ad una ridefinizione graditi ridefinizione dei LEA
Almeno i LEA sanitari e ci sono i LEA nel campo del dell'assistenza sociale fino adesso non li abbiamo visti chiaramente questo governo vuole impegnarsi
Nel nel risolvere questo problema e lavoreremo a stretto contatto con con il Ministero della Salute
Per tutto quello che riguarda il socio sanitario con riferimento alla salute mentale quindi il mio voleva essere solo un saluto volevo portare i saluti del ministro che fino all'ultimo pensava di poter partecipare all'iniziativa poi ieri sera mi ha comunicato di non poter esserci e quindi mi ha mi ha invitato a partecipare al suo posto grazie arrivederci
Ringrazio
Il venissero Ferrero il dottor
Raffaele Tangorra per l'interesse per l'attenzione ai nostri problemi da parte del ministero della solidarietà sociale di questo impegno promesso che noi cercheremo cerchio certamente al quale noi andremo incontro grazie prego adesso la dottoressa Giovanna del dodici del giudice del Forum nazionale di fare di svolgere il suo intervento
Solo due parole un saluto e un ringraziamento per questa importante
Nome del Forum se
Poche cose un perché l'intervento di Gisella Trinca accertato
Come tutti hanno detto è stato esecutivo ricco ed è condiviso nella sua totalità Adolfo d'altra parte va detto che
La Rete delle famiglie che aderiscono all'una San aderisce e fa parte integranti oltreché essere oggetto fondativo del Forum salute mentale il Forum salute mentale voi sapete che un'organizzazione non tradizionali ed operatori familiari sindacalisti cittadini persone che hanno vissuto l'esperienza del disturbo mentale che ha questo che nasce recente ma con radici enti che ha che vuole mettere in evidenza la dissociazione che anche qui oggi è stata da più parti messa in luce fra gli enunciati e le pratiche fra una legge che in Italia buone avanzata ma fra una cattiva applicazione della stessa
Io voglio riprendere solo alcune cose dette nella da Gisella ma veramente senza prendere molto tempo il volo low cost chiede insieme ad una salma che la salute mentale a questo punto
Che la salute mentale ritorni ad essere questione nazionale in una prospettiva europea
Che essi avvisi fortifica
Un'esperienza le esperienze di cooperazione fra Regioni italiane in modo da eliminare rendere meno evidente il divario che sulle questioni della salute mentale del Guelfa
E della sanità in generale insiste fra le diverse regioni italiane ancora una questione per nome centrale e sono molto felice perché l'amministratore Coggi la ripresa con forza e la questione del superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario e della generalizzazione dell'intervento da parte dei dipartimenti nelle strutture carcerarie
Però non possiamo non chiederci come arriviamo al superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario
Non vogliamo nuove strutture siamo contrari e gli abbiamo detto e l'abbiamo detto in varie sedi alla regionalizzazione alla a nuove strutture regionali che abbiamo contribuito insieme al luna assieme con l'attenzione di alcune assessore alla Regione a superare non far costruire riteniamo questi nuovi un PGT
Che sotto mentite spoglie ritornerebbe ero a lui arrivi arrivi arrivi a riemergere nel territorio italiano quindi abbiamo lavorato con prussiane Gerace per il e alziamo dobbiamo ringraziare l'assessore di rinvii nell'assessore Lo Moro perché hanno accettato questa forte pressione fatta dei familiari e dal torni in modo che queste strutture non fossero rete non vogliamo la regionalizzazione
Della degli degli ospiti mentre invece quello che vogliamo e la regionalizzazione della responsabilità dei dipartimenti di salute mentale sui loro internati negli ospedali psichiatrici giù
Ora forum ma vuole voglio ribadire oltre che come diceva Gisella dobbiamo rivedere tutte le questioni del codice di procedura penale ma appunto fa rompere vuol non può non posso entrare nei particolari ancora il Forum vuole continuare indignato si scandalizzano dossier ancora a contrastare conto tutte le pratiche lesive della dignità e dei diritti umani delle persone con disturbo mentale
Non possiamo abbiamo ricordato e dobbiamo dirlo che in Italia ancora oggi si muore di Psichiatria e questo non lo possiamo accettare ancora che noi vogliamo sviluppare e ampliare l'azione di contrasto contro il nei confronti dei contenitori posto manicomi Ali e parlo dei dei grandi contenitori ma anche delle residenze piccole residenze o più o meno piccole residenze
Nelle quali essi riconferma le riconfermano le logiche le pratiche manicomi Ali in non vogliamo continuare a pensare dove mettere le persone
Noi vogliamo sapere e continuare ad interrogarci su cosa fare a favore delle persone con le persone con disturbo mentale e sappiamo una cosa che dobbiamo lavorare per mantenere le persone con disturbo mentale negli ambienti naturali di vita dando loro di età e diritti ancora vogliamo contrastare tutte quelle pratiche quelle politiche che fanno della che lavorano sulla sofferenza mentale per fare business per fare interessi privati
La questione di Serra d'Aiello purtroppo nave venuta agli onori della cronaca in questi ultimi giorni ma conosciuta al Forum e denunciata dal Forum da molto tempo è uno di queste di filiera sta a dimostrare questo
Ancora informo vuole sviluppare il protagonismo della partecipazione alle decisioni delle persone con minor potere contrattuale che hanno dice tutti hanno vissuto esperienze di disturbo mentale ringrazia
Grazie a Giovanna Del Giudice prego Renzo De Stefani delle parole ritrovate
Ecco devo purtroppo fare un'ulteriore raccomandazione alla sintesi perché abbiamo ancora interventi
Un attimo solo prima di dare la parola Renzo ci sono in sala ancora molti rappresentanti di tante organizzazioni che ci hanno accompagnato in questi anni nell'impegno che non interverranno che chiedono in sala macchine intervenire appare a problemi di tempo perché si rendano conto che siamo proprio affogati e quindi e questo per dirvi che ci sono tante altre richieste di intervento altre possibilità di intervento
Bene io sono qui a rappresentare il movimento che è un movimento leggerissimo che si chiama parole ritrovate che peraltro molti di voi conoscono io ritrovato in questa sale evidentemente tanti amici perché non da oggi
Tra una Samp c'è una forte realtà presente evidentemente in tutta Italia e parole ritrovate che un movimento leggerissimo
Che ha degli obiettivi che adesso in fortissima sintesi vispi ed è chiaro che ci sono da sempre dei rapporti di grande amicizia
Parole ritrovate esiste per organizzare occasioni eventi momenti in cui il valore della responsabilità personale il valore della risorsa di tutti a partire dalle persone che hanno il disagio ed ai loro familiari il valore del cambiamento possibile
Il valore del sapere che non appartiene solo al mondo degli operatori ma che appartiene ridenti sì ma mente al mondo dichiara il disagio e al mondo dei familiari perché la loro esperienza e un sapere tanto più il sapere dell'utente o dalla persona che il disagio del familiare riconosciuto reciprocamente
Col mondo degli operatori tanto più scatta quello che a noi piace chiamare il fare assieme che ci vede uniti per a me non piace parlare di battaglie parole ritrovate non fa battaglie e guerre anche se si indigna giustamente di fronte ai problemi che anche oggi
Sono stati richiamati parole ritrovate a forse l'obiettivo ambizioso e apparentemente ingenuo ma sicuramente non di buonismo domenicale di portare un piccolo ma dal nostro punto di vista evidentemente
Importante contributo per fare in modo che a partire proprio da quei valori ciascuno non tanto chieda al ministro qualcosa di particolare il ministro non c'è neanche più mazze
Il suo autorevole viceministro ma parole ritrovate non ha nulla da chiedere a nessun ministro perché ha da dare le proprie testimonianze a partire da qui valori la nostra esperienza la mia ma di tanti amici che sono più in sale quello che tutte le volte anche la persona che è il disagio più straordinario coglie la risorsa che in lei può offrire a tanti ministri della Repubblica tante grandi suggestioni io sono reduce se posso dirlo in una battuta da un'avventura straordinaria per la fortuna che mi ha visto attraversare l'oceano con un gruppo di persone col disagio e con una mamme con un papà che è stata un'avventura assolutamente unica nel suo genere che serve a fare evidentemente politica
In senso alto contro lo stigma il pregiudizio
Ho apprezzato enormemente ancora una volta quanto la risorsa non tanto di quelli che erano i cosiddetti adulti sani ma che le le persone col disagio e soprattutto i due genitori ci hanno dato proprio in questa logica che forse ci può aiutare non solo a combattere che pure importante Luna Sandi battaglie ne ha fatte tante ma anche di cogliere questo aspetto in cui non combattiamo ma offriamo i nostri valori le nostre risorse perché i ministri colgano che hanno anche loro da fare giustamente la loro parte grazie
Ringrazio Renzo De Stefani do la parola al rappresentante del del ministero il quale deve andare per un altro impegno vorrei ringraziarlo primavere vernici ascoltato per tutta la mattinata essendo stato che diano e può avere Ricci sostenuto in tutta una serie di passaggi e anche nella realizzazione di questa giornata e per il lavoro che lui fa e farà nell'ambito del ministero
Della salute portando appunto una competenza ed anche l'ascolto delle famiglie e delle loro associazioni lo ringrazio prego dottor D'Alema
Ringrazio il professor Virgilio
Lo ringrazio doppiamente perché diciamo che la mia attività di servizio pubblico
Il rapporto le famiglie con le associazioni di cui io stesso mi sono fatto promotore per esempio per quello che diceva De Stefani del associazione fare insieme
Mi hanno dato un forte sostegno un contributo di in vide quindi credo insomma di poter dire che ho potuto apprezzare fino in fondo il significato di pensare all'associazione con me delle risorse piuttosto come degli interlocutori diciamo di tipo sindacale puntiamo alla così ora io non credo e non voglio dire molte cose credo che il livello d'attenzione sia ormai sufficientemente basso
Per costringere a una sintesi il ministro mi pare che è stato molto chiaro e a a affermato con forza diciamo quali sono le linee direttive del ministero
E in generale e e in particolare per la salute mentale
Credo che sentire il ministro della Salute dire che intende mettere nei LEA sanitari d'integrazione sono sanitaria sia diciamo una di quelle affermazioni centrali
La cui mancanza in passato è stato uno degli elementi anche reso così difficile la realizzazione delle politiche che pure erano ampiamente descritte
Nelle sue linee di principio e anche in alcuni aspetti organizzativi nel Progetto Obiettivo salute mentale precedente
Che è stato largamente inapplicato
Quindi il problema sono molto complesse oggi abbiamo visto qui tre ministeri in realtà avrebbero potuto eccitazione ancora altri
Perché c'è un problema della ricerca c'è un problema dell'università e della formazione
Perché non ebbe una formazione nelle specialità
Che non è adeguata al livello diciamo organizzativo necessità culturali che nei servizi sono necessarie
E insomma dodici e anche le il lavoro poteva essere presente oggi perché non nascondiamoci nella grande difficoltà del tema dell'inserimento lavorativo
E io credo che pensare che uno dei temi rilanciati dal Governo e dal grande attualità il problema alla salute all'interno del dei luoghi di lavoro io non credo che possiamo fare inserimento lavorativo in un ambito lavorativo che non si pone il problema della salute dei lavoratori
Anche perché il problema salute mentale va molto al di là di quello che oggi noi ci siamo rappresentati di più che è quello ovviamente del delle persone con disturbi psichiatrici cosiddetti gravi gravosi eccetera ma riguarda un tutta la popolazione ma certamente Dustin me ormai universalmente conosciute il venticinque e il trenta per cento della popolazione
Nel corso della propria vita va incontro disturbi della propria sfera diciamo emotiva
Quindi e io credo che un servizio se parliamo tanto di prevenzione cioè si deve porre questo tema in in termini generali
I io penso che sia fondamentale quindi
Sottolineare nelle azioni che il Governo ha fatto abbiamo detto risorse il Governo assicurato risorse certe per tre anni poi come verranno utilizzate questo riguarda molto anche il piano regionale
E qui diciamo il vostro impegno perché i mi sembra che oggi si posso vedere come fare delle richieste
Comporti una grande responsabilità una grande necessità di come diceva Gisella Trinca s'di lavorare tutta la giornata su questi temi perché e né essere cittadini partecipi e fare delle richieste significa a aumentare la propria cultura propria consapevolezza di dei meccanismi e delle anche istituzionali perché diciamolo in Italia ormai esistono delle responsabilità che sono molto diffusa
E quindi il tema della responsabilità lui che oggi ho sentito ecco non è infatti siamo troppo la responsabilità dei servizi che è fondamentale e che io non voglio assolutamente misconoscere
E vorrei essere molto chiaro su questo e servizi hanno molte responsabilità
Nella cura nella nella formazione e nella capacità di affrontare con gli strumenti migliori disturbi mentali però la responsabilità è un tema che riguarda molti soggetti
Compresi naturalmente i pazienti e le loro famiglie ma certamente tutte le istituzioni di governo del territorio
E dire tutta la comunità Chance se noi facciamo un TSO non è un problema fra un paziente riottoso una cattivo servizi di salute mentale
è un problema che riguarda la comunità in cui vive il paziente e il servizio cioè un fallimento di tutti questo
Deve essere chiaro perché se no diciamo non comprendiamo affondo la le testimoni perché c'entrano i carabinieri certo i vicini di casa c'entra talvolta anche la famiglia
Con le sue difficoltà e con difficoltà anche di collaborazione servizi quindi io dico assumiamo tutti una responsabilità collettiva definiamo bene i compiti di ciascuno
I luoghi e le modalità le forme istituzionali in cui collaboriamo
Comunque questo per dire un po'quello che io credo sia utile da un punto di vista diciamo metodologico no perché sul piano dei principi degli ideali io condivido quasi tutto quello che è stato detto qui oggi
Però credo altrettanto che visto diciamo le difficoltà di attuazione dei progetti obiettivi
Viste le difficoltà che i nostri servizi i cittadini vivono pur non dimenticando che siamo in una realtà avanzata nella campo dell'assistenza in ogni campo dell'assistenza perché nove volte per quella che è l'esperienza anche difficile quotidiana però dimentichiamo
Che noi abbiamo un a una un servizio sanitario che ne considerato dall'OMS il secondo nel mondo come qualità come capacità di puntualità l'intervento come vastità di servizi quindi non dimentichiamo anche di valorizzare le risorse che abbiamo senza però togliere la necessità di di criticarla allora noi abbiamo fatto una scelta abbiamo detto va bene i principi va bene i progetti obiettivi forse hanno hanno fatto il loro tempo come strumenti perché se vengono così spesso disattesi forse bisogna trovare degli strumenti più adeguati
Partiamo da un lavoro di approfondimento seminariale su una serie di temi fondanti la salute mentale del territorio e cerchiamo di capire
Che cos'è che non fa realizzati applicare le leggi quali sono i punti di difficoltà e gli ostacoli false erano state le buone le buone pratiche le cose che hanno funzionato
Dopo di che su questa base costruiamo non tanto alla Conferenza perché la conferenza il momento diciamo di sintesi di di visibilità anche per tutta il paese di un di di un lavoro svolto
Ma viva un piano strategico di un pensiero sulla salute mentale di un pensiero e di una ricollocazione di tutti intorno a un grande tema che funziona solo se è un patrimonio di tutta la comunità e tutto il e se non può essere lasciato la dialettica fra servizi familiari utenti qui ed ora insomma
è un tema che va ripresa in mano
Come il grande tema di salute nel Paese e quindi il procedimento Cessole lento perché la conferenza saranno aprile ottantotto però che sarà costruito attraverso un in una una modalità che tra le altre cose un ministro Turco che ha trovato una analogo procedimento nel realizzate dal tre due otto
C'è voluto molto tempo poi se ha detto poi non ho avuto il tempo di applicarla
Allora però il tempo ci vuole che il tempo in cui si attivano dei processi di partecipazione vera a un rilancio rinnovamento salute mentale
I materiali nei seminari io siccome ho ricevuto delle richieste personali partecipazione dico a tutti voi
I seminari sono seminari che vedono la partecipazione di una sessantina di persone per ogni seminario che complessivamente vuol dire quattrocentocinquanta persone
Che partecipano alla discussione più approfondita
Nel queste vengono designate dai rappresentanti del comitato tecnico delle regioni per cui Giovanni del Giudice altri
In cui per un quaranta partecipanti e venti da un gruppo di lavoro del ministero noi ci facciamo carico del fatto che la discussione avvenga sempre fra operatori fra utenti amministratori quindi che siano presenti alla discussione un po'tutti coloro che sono normalmente coinvolti nel tenne il problema della tutela e promozione salute mentale
Dopodiché questi materiali dei seminari verranno resi pubblici attraverso il portale del ministero che ha recentemente aperto un portale salute mentale quindi potranno essere conosciuti da tutti
Dicevo uniamo che sulla base di questa pubblicità e quindi della conoscenza del processo in atto poi mi regioni questa discussione si diffonda possedere altri momenti di confronto e di e di coinvolgimento questo è l'impegno che posso prendere oggi intere il resto il ministro ha detto e credo che siccome per fare certe cose la volontà politica fondamentale il fatto che due ministri davvero espressa mi sembra molto più importante di quello che io posso dire ulteriormente grazie
Ringrazio il dottor Marco D'Alema per questo suo che
Che no no no no
Guarda e siamo
Però Bruna scusami dobbiamo proseguire i lavori
Brunati prego bruna per cortesia è intervenuto il coordinatore della tua regione diamo la parola al dottore Gigi Attanasio grazie
No no ma
Velocissimo
Nel settore
Due mila e tre Psichiatria democratica che io non rappresento quindi ha fatto trent'anni di di vita
Era nata appunto nel mille novecentosettantatré e Sergio Staino per intenderci Bobo
Sui fumetti che ci sono spesso sull'Unità c'ha regalato un suo disegno questo disegno c'è appunto Bobo per quello che abbiamo fatto manifesto per i trent'anni mille ottantatré due mila e tre trent'anni di vita di tipi di sia democratica
C'è
Bobo che ha le mani con che tengono dei fiori e queste mani però escono da una cosa un po'ma mamma Marro potrebbe secondo alcuni essere fango diciamo che può anche essere merita
E le le il significato uno gnomo ce lo può dare
Però mi sembra che è molto probabile che voglia dire forse ricordando anche che cosa aveva fatto Majakovskij quando aveva detto abbiamo ripescato la Berta dei secoli
Che rimestando appunto la metà dal che era il manicomio abbiamo tirato fuori dei dei fiori almeno allora mi pare ricordando anche che un altro scrittore un grande scrittore Eduardo Galeano parla che dobbiamo abituarci a vivere nella meraviglia con la meraviglia ecco la meta
Che siamo poi in questa situazione mi si passi questa metafora
Tra l'altro in questi giorni voi sapete che al Policlinico hanno trovato nei sotterranei della merce da però è anche vero che sono scattati tutta una serie anche di articoli di lettere di persone che dicono che nei piani soprastanti c'è della gente come noi con me
Gli infermieri come medici che sono delle persone serissime che fanno appunto delle cose anche meravigliose
Allora ritornando a noi come non pensare che in questo momento noi stiamo vivendo una situazione perché se io penso di essere andato con Girolamo digital quarantaquattro matti a Strasburgo a dare aggio si Borrelli un quadro dove c'è Franco Basaglia e Marco Cavallo e da quella cosa Joseph Borrell ha fatto partire tutto un movimento per cui poi Bovis ministro dell'ex governo Thatcher fra il sei settembre fatto approvare in Parlamento europeo una raccomandazione che in qualche modo riprende tutta la vicenda della centottanta io dico che questa meraviglia se penso a tante altre cose se penso a i nostri due amici che sono andati oppure Franzoni oppure Mario oppure i dossi due amici che sono andati ad Atene al Wumpa congresso internazionale mondiale a parlare
Della Della dell'esperienza dello sportello che è stato aperto nell'undicesimo Municipio dell'AAMS dell'ASL ci da dei ragazzi utenti che rispondono in prima persona alle persone a che sono utenti familiari che vengono a chiedere a queste persone
Dell'informazione allora ecco ce ne sarebbero tantissime situazioni di meraviglia ma ci sono anche situazioni liberta
è forse con questo dobbiamo un po'abituarci non dico a convivere
Perché c'è ancora l'etica ed etichetta mento diagnostico ed essere diagnosticato schizofrenico non è una cosa carina c'è ancora il problema nell'accantonamento
C'è il problema della filosofia della rassegnazione vado giù connesso usando dei termini che usa Furio Di Paola nella in un libro bellissimo che si chiama l'istituzione del male mentale dove dopo avere fatto centocinquanta pagine di approfondito espressioni tipico a conoscenza tecnica poi chiude il Liber fa un po'scritto tutto etico perché secondo me e anche secondo Furio Di Paola probabilmente il problema nostro è ancora quello della civiltà un problema di civiltà mentale è un problema di scommessa ippica e allora da un lato la meraviglia dall'atto lamenta finisco con una citazione che mi sa tanto segnalata
Da una familiare dell'area Summer di Italo Calvino che rende benissimo alle alla fine delle Città invisibili rende benissimo quello che secondo me Psichiatria Democratica pensa che bisogna fare è che dobbiamo fare insieme
L'inferno parla dell'inferno l'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà se ce n'è uno è quello che è già qui
L'inferno che abitiamo tutti i giorni che formiamo stando insieme due modi ci sono per non soffrirne il primo riesce facile a molte abbiamo visto che è un po'quello della metà accettare l'inferno a diventarne parte fino al punto di non vederlo più
Io credo che questo avviene per esempio agli operatori dei diagnosi e cura che non vedono più le persone che il metano non è come se l'ascolto Mizzau sano
Poi ci sono anche delinque dei farabutti ma c'è anche un problema di non vedere più questo inferno per accettarlo perché sono soffrirebbero troppo il secondo invece che è quello che io propongo al promuovono di farlo insieme con un noi dall'alto bisognerebbe andarsi a rileggere alcune pagine bellissime che ha scritto Agostino Pirella sul problema del nove sul fatto che fu come lei Cooper Basaglia
Hanno Trovato un noi che non era un boy preventivo ma che era un no voi che veniva dopo che se l'ho fatta determinate cose finisco con questo secondo modo per accettare cioè il primo è accettava l'inferno a diventarne parte fino al punto di non vederlo più
La metà la schifezza
Il secondo invece è rischioso e il rischio abbiamo detto la terapia più i manicomi è stato un rischio Air non è stata una cosa che ho da poco
Ed esige attenzione
E apprendimento continui la formazione di cui si è parlato oggi cercare e sapere e di conoscere chi è cosa in mezzo all'inferno Non è l'inferno farlo durare e mi pare che oggi vol ci siamo detti anche il resto e soprattutto tardi spazio di cui lo ringrazio per quello dei più fortunati
Grazie ai TG appena sino Giusto Fossa per la Fondazione Di Liegro
Scusate abbia
Abbiate ancora la pazienza per due minuti il mio è solo un ringraziamento all'una sa nonché al ministro
Anche i ministri che più o meno usati presenti perché era finalmente l'occasione in cui avevamo la sensazione di essere ascoltati in questo momento ci sono Ossama rappresenta la Fondazione Internazionale don Luigi Di Liegro
Che sta cercando di portare avanti tutte le eredità che ci ha lasciato uomo della carità don Luigi e in particolare io sono qui perché porta avanti un progetto che stiamo realizzando da un anno e mezzo cercando di riprendersi alle esperienze già fatte dall'AIESEC altri iniziative nel nord stiamo cercando di tenere presente quanto la solitudine delle famiglie
Rende difficile il lavoro anche della struttura la solitudine delle famiglie cioè la famiglia si chiude non ha più persone che possono aiutarlo ad essere di ponte con le strutture stesse
La top ragazzo finalmente e parliamo in particolare di adolescenza il ragazzo finalmente si avvicina la struttura ma ormai ha deteriorato il suo rapporto con i genitori i genitori che era a un certo punto cioè non sono trovati così differente da quello che loro si aspettavano hanno quasi paura del ragazzo parla in prima persona per cui credo di saperlo
Ecco perché la fondazione di dietro ha iniziato un corso che si sta svolgendo in tre in modo unico sta diciamo il primo corso quattro per finire Mani inizieremo al più presto un secondo per creare le famiglie in Rete
Famiglie che cioè sentito Rovigno appoggiati da una Rete di volontari
Ci vuole la persona che a un certo punto ridà dignità dei nel quotidiano al malato di mente all'adolescente che non c'è più perché così diventato e stessa famiglia hanno potuto ma più il linguaggio Sandro per rivolgersi a lui queste sono problematiche che ho vissuto in prima persona o meglio ha vissuto tutta la mia famiglia
Ecco perché grazie a Dio ho sentito l'ascolto da parte di molti
Primari direttori di salute mentale qui a Roma e siamo partiti con questo progetto che veramente ogni giorno che mi passa il tempo mi impegna di più perché ne vedo li ha messi la necessità e inutilità
Volevo dare notizie di queste cose con l'occasione semplicemente che stiamo lavorando per questo problema di dare dignità ragazzo mentre il seguito dalla struttura perché non basta il centro diurno per può essere più o meno
Un giorno momento ludico così ma invece clienti l'amico speriamo venga
Trovare una persona che non sappia trattare con amore con è quello che vogliono Bach grazie
Aggiusto Fossa c'è c'è l'Arci nazionale è l'ultimo intervento
Ma ora
Ecco allora io nel frattempo con questo noi ecco ci scusiamo per coloro che non hanno potuto prendere la parola hanno parlato era previsto l'intervento dei rappresentanti delle singole regioni dei delegati delle varie regioni
Assicuriamo però che tutti i contributi che ci perverranno qui io in particolare lo dica Vito Ferrante di Viterbo andranno saranno presentate al ministro o ai ministri faranno parte integrante della documentazione che noi presenteremo ecco prego la rappresentante della citazione
Dopodiché
Sì davvero un brevissimo saluto a mera oggi estratta un attimo con il Trotter D'Alema
Niente le l'arte Siviglia punto accogliendo le le sollecitazioni anche gli faceva Palio prima tratta D'Alema un'assunzione di responsabilità
Da parte di di tutta una comunità che deve lavorare insieme per i diritti di tutti e per i diritti delle persone con problemi di salute mentale a fianco di servizi che vogliamo
Perché vogliamo che siano
Attivi che vogliamo che siano i servizi che a cui faceva prima riferimento Gisella nella sua bellissima relazione crediamo nella centralità della politica questo nessun nessuna le responsabilità condivisa poiché di tanto può sostituirsi a delle precise responsabilità dei precisi atti comunque non ci siamo a fianco dell'una salma a fianco del Forum
Per quello che è il nostro compito di della via associazione di promozione sociale che può fare un lavoro importante per la la lotta contro lo stigma per lavorare insieme per i diritti di di tutti
Tutti insieme con grande determinazione
Grazie
Allora io volevo un momento ringraziare anche altri rappresentanti di altre organizzazioni che non hanno potuto intervenire per appare il tempo che insomma ci sta un po'strozzando tutti quindi ricordo che è presente la Caritas anche presente l'antis che presente l'istituzione Gianfranco Minguzzi Istituto Mario Negri Sud che ci sono arrivati dei messaggi dall'associazione persone danno e dalla Società italiana di Neuropsichiatria dell'infanzia dallo e dell'adolescenza che non hanno potuto essere presenti mi scuso con altre che magari ci sono e che rappresentano delle organizzazioni importanti che erano citato adesso Digilio concluderà con sul suo
Per la conclusione ecco siamo arrivati alla fine di questa nostra mattinata molto densa molto laboriosa ma credo molto proficuo molto utile io prego Ernesto Muggia presidente onorario dell'uno a San di concludere i lavori della mattinata prego
Poi il resto
Poche parole perché ormai siamo tutti stanchi mi sarebbe piaciuto che ci fosse
Qualcuno delle autorità ad ascoltare le nostre conclusioni perché il punto principale
Su cui voglio attirare la vostra attenzione
E questo noi abbiamo sentito una serie di buoni propositi da persone importanti
Non è la prima volta che sentiamo dei buoni propositi erano abbiamo avuto conferenze progetti obiettivi seminari
Siamo molto Esperti di buone parole
Allora era nostra intenzione chiedere
Un momento di verifica per esempio fra sei mesi di nuovo qui
Come
Un segnale un fatto concreto realizzato
Sarebbe una cosa importante perché ci spingerebbe a credere di più alle cose che ci vengono dette
Un segnale a scelta del Ministero della Salute perché potrebbe essere un segnale sugli o PG
Potrebbe essere un segnale sulla revisione dei LEA potrebbe essere un'ispezione a tappeto sulle residenze post manicomiale intento dove succedono cose obbrobriosa e come abbiamo visto qualche giorno fa per il caso calabrese
Residenze posti manicomi Ale tutte registrate lautamente pagate dalle amministrazioni regionali che le conoscono per filo e per segno per nome e cognome
Ma non controllano quello che avviene dietro quelle mura non controllano dove vanno a finire i loro soldi e come vengono spesi quindi se si fa l'ispezione
Sull'igiene pubblica degli ospedali cade che si faccia un ispezione sulle residenze dove tanti dei nostri congiunti sono rinchiusi in balìa
Di quello che sapete
Se la va bene con un po'di cibo una sigaretta e una televisione mal di riabilitazione per carità neanche l'ombra
Perché da quelle residenze si entra in piedi ma si esce coi piedi davanti
E questo vuol dire che non c'è posto per i nuovi malati
Non c'è posto per i chi avrebbe bisogno di un breve soggiorno in comunità per poi intraprendere di nuovo la via della riabilitazione del reinserimento sociale
Perché i tempi di attesa sono quello che sono perché contano le raccomandazioni tutte cose che noi ci diciamo da tanti anni troppi anni allora è per questo che noi pensavamo di chiedere un segnale concreto
E allora io mi impegno ovviamente d'accordo con Gisella con tutto quello che ha detto nella sua perfetta prolusione io mi impegno a scrivere queste poche righe
Ai ministri potenti
A riconvocarli tra sei mesi
Perché queste nostre parole finali non le hanno ascoltate allora non gliele manderemo per iscritto
Poi però segnato
Nero segnato tante altre cose
Che non val la pena di riprese arredi ridire perché appunto noi le conosciamo noi ce le diciamo ci interessava dirle a qualcun altro
La cosa fondamentale secondo me
Ed è l'ultima cosa che vi dico è che occorre
Cambiare
Il moto di intendere il problema della salute mentale
è un problema della società
è un problema dove deve attivarsi una forma di controllo controllo sociale su quello che succede
Perché
Solo così
Che si può assicurare a chi si ammala oggi oggi voi sapete
Questi due numeri fondamentali
Le persone che soffrono di disturbi mentali gravi sono in tutto il mondo circa l'uno per cento della popolazione vive in
Ma c'è un altro numero che è molto importante
Le persone che si ammalano
I nuovi sofferenti sono uno per il dieci mila per anno
Nel nostro Paese uno per dieci mila per anno sapete che cosa vuol dirci
Vuol dire cinque mila giovani tutti gli anni come i primi sintomi di malattia grave di schizofrenia
Vuol dire che devono essere presi in cura il più presto possibile perché la malattia non avanzi
E allora se non c'è il controllo sociale se
Questi segnali di disturbo e di sofferenza vengono Accolti dopo due anni quando la malattia ha già fatto molta strada
E se a un povero genitore
Un direttore di dipartimento
Con volto gentile battendo la mano sulla spalla dice caro signore suo figlio a un problema molto serio bisogna che gli trovi una comunità ecco io credo che abbiamo sbagliato tutto come diceva Giovanna Del Giudice è ora di smetterla
Come il concetto il pensiero
Dove lo mettiamo
Bisogna tornare al che cosa facciamo per farlo stare meglio
Questo è il discorso io sono stato emesso in che ho sentito una cosa che mi ha allargato il cuore ho visto degli sport televisivi
Ho visto questo motto bellissimo Non c'è salute senza salute mentale ma allora
Perché noi che siamo così avanti tutti i Paesi si informano di cosa succede in Italia poi dopo non riusciamo a vedere cosa succede al di là di certi muri
E questo il discorso fondamentale le famiglie lasciate sole no e allora abbiamo sentito parole incoraggianti le famiglie saranno ascoltate ma quali famiglie quali associazioni io son diventato cattivo perché le associazioni che andavano dietro alla Burani e che chiedevano l'abrogazione della centottanta
Va be'adesso sono saranno all'opposizione ma che cosa foglio non non non ce l'hanno mai detto vogliono rinchiudere questi figlioli e buttar via la chiave questo è il gravissimo problema
E allora è qui che bisogna cambiare la testa del Paese la testa dei dipartimenti di salute mentale nella testa di chi ci governa
Io chiudo così con queste parole accorate sperando di arrivederci fra sei mesi con questo segnale concreto che noi lasciamo
Alla scelta e alla volontà del ministro della salute ma che ce lo dia un segnale concreto perché è inutile fare un nuovo Progetto Obiettivo lo diceva giustamente D'Alema se poi viene disattesa ma allora che cosa ci mettiamo a fare
Facciamo delle cose concrete diamo ascolto al bisogno alla nostra esperienza di associazioni non lo sappiamo quello che aveva fatto lo sanno le persone perbene che si occupano di salute mentale
Ci vuole quel bell'approccio molti di più disciplinare Bío psico sociale ma perché non lo si fa
Ma anche alle risorse mancano le persone beh troviamo le Dio Santo no
Chiudo con una parola vorrei ricordare a tutti voi la figura di una persona che ci ha lasciato recentemente e che ha fatto tantissimo
Per l'uno a San non per Roma e per il Lazio è un ricordo la parola grata per Carlo Volpe
Bene io vi ringrazio tutti è stata una grande fatti cult e vi esorto a tornare a casa con maggiore forza e maggior determinazione
Non abbassate mai la guardia stiamo lavorando bene questo ci viene riconosciuto anche dei ministeri è queste o ci deve dare la forza di andare avanti per vedere le risposte ai bisogni delle persone grazie buon viaggio e buon ritorno