Intervista ad Antonello Soro sul dibattito politico interno alla Margherita

Radio radicale continuiamo a parlare allora della situazione all'interno della Margherita dopo la direzione nazionale che si è tenuta qualche giorno fa lo facciamo con il coro di la torre dell'esecutivo nazionale del partito cioè con onorevole Antonello Soro che ringraziamo per essere con noi buon giorno soccorrono allora la denuncia del coordinatore regionale della Lombardia Bonfanti quella di aver convocato un po'troppo repentinamente questa direzione e poi sostanzialmente l'accusa politica e quella insomma di spingere troppo per lo scioglimento del partito perché questo e il tema che ci vuole raccontare com'è andata quella riunione che come risponda Bonfanti
Beh intanto la piena considerazione che la direzione del nostro partito statutariamente può essere convocato ad horas sulla base delle esigenze come credo tutti gli organi
Il tipo di reazione dei partiti finti
Non c'è nessuna nessuna frettolosità naturalmente il tema sul quale la direzione si è convocato era quello per noi importante credo per tutti i file nonché per Bonfante importante di una ricomposizione
All'interno del partito intorno al progetto politico generale su quale partito impegnato
Specificamente alla costruzione Ittiri minimo i tempi i modi attraverso i quali costruire il partito democratico tema sul quale
E orizzonte sul quale il partito impegnato ormai dalla vigilia tra delle elezioni e politiche per due mila sei quindi mi pare
Che non ci sia nulla di improvvisato c'è credo di molto positivo la ritrovata unità di tutte le componenti interne partito che ha consentito di dire
Credo che potremo fare il congresso con una stessa e unica mozione che impegna il partito nella direzione
Punto di costruzione del partito democratico attraverso un percorso molto partecipato al quale stiamo preparando la riunione
Arrivata anche dopo la famosa intervista di Parisi che è stata considerata insomma
Abbastanza pesanti da diversi esponenti del partito qualcuno ha detto si è mosso come un elefante in una cristalleria Quintet viste qui insomma Parisi riaccendeva le polemiche sul partito hanno guardi le polemiche giornalisti che qualche volta vanno al di là del merito stesso dei problemi
Naturalmente noi non abbiamo la pretesa nell'Est la volontà una volta ritrovata una composizione unitaria di dire che dentro il partito della Margherita esiste un pensiero unico esibiscono opinione sensibilità differenti
Anche i biografi e differenti che ci portano
Ad esaltare in molte occasioni questo pluralismo
C'è però o un obiettivo politico che l'obiettivo di fondo che noi vogliamo favorire la la sintesi no non la fotografia delle divergenze o delle diversità
E questo è un tema che passa prima nella Margherita e poi passerà nel partito democratico nel senso che l'obiettivo che abbiamo rifare un grande partito che abbia al suo interno
Ricchezza di posizioni ricchezza di di collegamenti sociali territoriali ma che sa che poi avere presenti un progetto come si conviene nelle democrazie bipolari nelle quali
Di spiegarci della democrazia dell'alternanza rende indispensabile avere
Forti e importanti aggregazioni capaci di appunto di trovare la sintesi d'essere inclusiva rispetto alle situazioni del nonno come avviene col sistema proporzionale
Soprattutto con questo brutto sistema proporzionale che abbiamo ricevuto in eredita dalla destra che ha governato negli anni passati che serve a esaltare
Questo patologia dal nostro sistema che la visibilità a tutti i costi di voler a tutti i costi provare i punti di divergenza piuttosto che i punti di sindaci e cittadini credo importa
Sapere come risolviamo i problemi piuttosto che sapere quanto forte la nostra sensibilità ai problemi stessi
La mozione di sintesi diciamo uscita dalla direzione che cosa dice a proposito dello scioglimento del partito
Ma qui c'è stato un po'di equivoco credo fin dall'inizio e di tutta evidenza che la Margherita nel momento stesso in cui nascerà il partito democratico cesserà la propria attività politica mi parrebbe difficile pensare il contrario
Il contrario potrebbe verificarsi solo nella condizione di un partito
Democratico struttura federativa noi abbiamo dal tempo ho detto con chiarezza che non siamo interessati alla struttura federativa ma quella di un partito unico nuovo
E quindi è evidente che il giorno in cui nascerà noi speriamo che possa nascere presto ma naturalmente presto in politica può essere declinato in tanti modi noi abbiamo dato a Orvieto un'agenda che prevede che prima delle elezioni europee del due mila e nove posso avere piena vitalità il nuovo partito democratico il giorno in cui nascerà cesserà l'attività la Margherita cesserà l'attività la verità il giorno del congresso questa
è una ciò che abbiamo di Roma nel suo la mai voluto senta Bonfanti esprime la linea di quelli che insomma dicono ma chi l'ha detto che dobbiamo fare un partito democratico che ci ha detto insomma questa storia che la gente ci chiede di essere uniti è un po'una leggenda lei che coordina diciamo l'esecutivo di questo partito all'interno del della Margherita diciamo quanto è forte questa questa istanza
Ma io distinguerei fra la dei livelli ma questo capita credo anche medie esistono i quadri intermedi che hanno
Una minore disponibilità
A mettersi in discussione e mettere in discussione la propria storia anche la propria organizzazione propria modalità di un governo delle della vita politica invece del come cittadini di elettori militanti semplici quelli sono
Idee molto più pronti a scommettere sulla novità
Risultati elettorali c'hanno
Largamente dimostrato quanto
L'idea del partito democratico sia fortemente voluta dai nostri elettori abbiamo avuto non una ma tante prove la decisione
Liti andare risolutamente in questa direzione l'abbiamo assunta all'indomani delle elezioni primarie dell'ottobre del due mila e cinque tutti gli atti successivi sono andati in quella direzione
Cioè nel mio partito esistono sensibilità e preoccupazioni più intense rispetto ad altri ma mi pare che che la decisione di sottoscrivere da parte di tutti i componenti della presidenza del partito di tutti i componenti dell'esecutivo federale di sottoscrivere
Il proletario abbia pure significato di una gran brutta
Della l'approdo questo è un altro diciamo tormentone ricorrente questo Partito democratico dove andrà ad approdare nella nello scenario europeo insomma il il rapporto quel Partito socialista europeo i DS che insistono su questo come si risolverà se se mai si risolverà questa questione
Va be noi siamo impegnati a cercare una soluzione la posizione della Margherita da questo punto di vista molto chiara
Il partito democratico che noi vogliamo costruire è una cosa nuova e come tale
Compete alla
Pronto sì l'ascolto
Sì c'era stata un'interruzione
Compete al partito che nascerà la assunzione di una responsabilità precisa che è quella di decidere quale possa essere
L'orizzonte internazionale dentro il quale apre relazioni il punto di differenza fondamentale sul quale noi confidiamo di trovare una soluzione
E che consideriamo le attuali organizzazioni europee dei partiti fondamentalmente quella del Partito Popolare Europeo e quella del partito socialista europeo
Due vecchie organizzazioni sostanzialmente
Inefficienti rispetto alla formazione della volontà politica europea
Sono diciamo la prosecuzione organizzativa della vecchia Internazionale socialista
Nata e vissuta è cresciuta in una storia molto differente rispetto a quella degli anni nel quale viviamo
Non è un caso che la
Partito socialista europeo abbia celebrato da poco un congresso
Nel quale erano assenti i grandi leader europei dal socialismo sua Blera Zapatero che non erano presenti al porto dando in questo modo anche fisicamente la sensazione di avere
Di fatto l'uomo al di là delle delle formule una visione delle relazioni politiche differenti da quelle delle perché internazionale io sono convinto che occorrerà ripensare le forme e le modalità attraverso le quali i partiti politici nazionali le strutture
Organizzativa nazionali in Europa nel mondo sappiano fra di loro collegarci e naturalmente i Paesi socialisti i partiti socialisti presenti in Europa
Sono i primi riferimenti per qualunque schieramento che voglia lavorare nell'ambito progressista ma non no in quanto organizzazione strutturata partito che che che che però è un partito scarsamente presente nel dibattito reale basterà pensare la Convenzione europea nella quale i partiti europei
Via del Fronte popolare sia del fronte socialista ci sono divisi a metà rispetto la scelta come quella europea ecco noi cominciamo col dire che l'europeismo deve essere un fattore identitario del partito democratico
E quindi ci collegheremo dentro una rete di relazioni internazionali con tutti i partiti che condivideranno in Europa la visione europea e con quelli dal bordo di tradizione democratica di forte radicamento democratico con quali abbiamo Giannoli detti rapporti molto intensi appalti dai democratici americani
E a quelli di tutte le principali democrazie del mondo sì lo scenario nel quale si muove la politica dell'Eden tunneling del ventunesimo secolo è differente rispetto a quella
In cui sono nati i partiti europei attuale come vorremmo concorrere senza la presunzione di avere la ricetta pronta ma insomma con una visione un po'declinata al futuro rispetto anche all'organizzazione internazionale della politica
Le faccio l'ultima domanda solo sulla More insomma siamo in vacanza ma tra poche settimane si ricomincerà inizierà quella che i giornali chiamano fase due del governo la l'espressione non piace molto ma insomma
Le cose da fare perché poi si dice il contenitore Partito Democratico ma ci sono le cose concrete che dovete fare
Anche su questo però come dire le sfumature le differenze di valutazione all'interno dei due partiti che scrive costituiscono e l'ossatura diciamo del governo cioè di DS e voi ci sono sfumature diverse attenzioni diverse del fare la riforma delle pensioni non farla e aspettare toccare gli operai non toccarli slancio lo slancio insomma su questo
Non c'è il rischio che poi a gennaio
Queste quattro cinque cose importanti ma guarda che noi abbiamo superato collo un risultato positivo
La la tutti gli appuntamenti che questa legislatura già offerto al parlamento e governo io
Penso alla politica internazionale nella quale eravamo attesi
Come una sfida irrisolvibile invece credo che abbiamo modificato in profondità nel rapporto positivo collo la politica internazionale con un grande consenso dentro alla maggioranza dentro la coalizione
E così è accaduto con la finanziaria si diceva che era il giro di boa di questa legislatura che
Giorno decisivo abbiamo varato una finanziaria una Finanziaria grosso molto importante di cui si è ha raccontato molto gli aspetti diciamo ti metto colon condiviso e forse di qualche contraddizione presente nella sua fase di formazione ma il risultato è che questa manovra finanziaria io la manovra economica di grandissimo rilievo che rimette in corsa il nostro Paese faremo altrettanto sugli appuntamenti tra la primavera e io credo che abbiamo il dovere di rimettere in marcia
Il nostro Paese scommettendo sulla sua competitività sulla capacità di stare nello scenario internazionale per questo occorre che le riforme anche in profondità debbano essere affrontate con no rispetto per tutti i nostri alleati reciprocamente cercando il punto di equilibrio il punto di sintesi ma sulla base di un programma di riforme che è molto esplicito che molto definito perché la bussola attraverso la quale noi governeremo le difficoltà
Da questo punto di vista io non sono affatto preoccupato so che ci attende un duro lavoro un lavoro di confronto come è accaduto anche negli scorsi
E discussione ma insomma se l'intenzione che abbiamo dichiarato gli elettori è quella di cambiare l'Italia di rimettere in marcia l'unica cosa che non ci possiamo permettere quella di stare fermi
Grazie Antonello Soro coordinatore dell'esecutivo nazionale de La Margherita con loro