L'evoluzione e la regolamentazione dei nuovi "Media Business Model" italiani ed europei

Una tavola rotonda in qualità di sponsor e tutti voi partecipanti che avete condiviso a questo nostro interesse l'impegno verso questa tematica adesso passerei subito la parola alla professore Licheri che farà una breve introduzione la frase sarà grazie fra grazie
Allora la mia Bre introduzione di cui aveva apparentemente
La direttiva Televisione senza frontiere che come voi sapete è in fase di revisione e al centro discussione da almeno tre anni
Premette appunto ricorderò la direttiva è stata lanciata per la prima volta almeno centottantanove poi ha già subito una revisione nel mille novecento novantasette a partire dal due mila tre
E di nuova aperta alla revisione proprio oggi
Il Parlamento europeo dovrebbe definire le sue ultime osservazioni per la nuova versione della direttiva ma lo vedremo poi con più attenzione
Prego dato che i due principali obiettivi ad della direttiva sono datate facilitare la libera circolazione dei servizi televisivi nel mercato interno europeo
Applicando il principio del paese di origine questo lo vedremo seconda con assicurare la protezione degli obiettivi fondamentali di pubblico interesse inclusi la protezione dei minori
La protezione della dignità umana dei consumatori eccetera oltre a questi due principali obiettivi che vanno ricordati perché spesso si guarda la direttiva come qualcosa che crei dei vincoli delle barriere difficoltà invece di favorire appunto l'ha un una migliore e più libera circolazione dei prodotti oltre però queste due questi due principi addetti e ci sono anche altri obiettivi della direttiva che riguardo aspetti economici e culturali da una parte creare una migliore accesso
Alla cultura europea condivisa per favore il processo di integrazione non soltanto economico ma anche politico europeo
E dall'altra obiettivo importante dal punto di vista economico chiare le condizioni affinché l'industria crisi europea
Possano rafforzarsi aumentandola competitività la competizione all'interno del mercato unico europeo ma anche la fossa se per poter diventare protagonista
A livello
Internazionali buona perché a un certo punto appunto intorno all'inizio degli anni due mila se posto il problema di una nuova visione
Della della direttiva cos'è che sta cambiando beh gli oggetti del cambiamento tutti noi che ci occupiamo di media riconosciamo da una parte c'è stata
Una poche sia moltiplicazione dei canali una diversificazione la molteplicità delle piattaforme
Una diversificazione delle forme di accesso e un aumento notevole in tutti i Paesi
Prevalentemente paese andava banche per il sud Europa un aumento delle cosiddette case o delle famiglie multicanale
Insieme a questi cambiamenti c'è stato una a un mento dei canali pane europei e quindi questo è l'oggetto importante direttiva cioè i canali televisivi che possono
Diciamo trasmette al di fuori del paese di origine
Grazie allo sviluppo della televisione via cavo ed è atteso in via satellite
E quindi la possibilità del consumatore di allargare progressivamente ma costantemente le proprie scelte e le modalità di accesso ai contenuti
Oltre a questo situazione diciamo di cambiamento come noi sappiamo c'è una oggi siamo soggetti a una fortissima spinta innovativa nel campo televisivo
Attraverso la televisione via internet aveva assorbito on demand delle altre forme
Alcune previsioni sull'andamento del mercato anche se spesso c'è abituati a vedere cifre che sono frutto di atti poeti si richiamano perché spesso poi si verificò molto al di là della realtà però diciamo questi sono i dati utilizzati come riferimento dalla stessa Unione Europea si prevede che la televisione via protocollo internet passi duecentosessantadue milioni di euro del due mila cinque a due virgola cinque miliardi di Euro
Tra pochi anni nel due mila nove così come il video on demand passi da circa centocinquanta centosessanta milioni di euro del due mila cinque a un miliardo e settecento milioni
Nel due mila nove quindi questo per dire il tasso di crescita e di sviluppo di due settori relativamente nuovi del campo audiovisive televisivo
Così come come tutti noi sappiamo la prigione digitale che porterà a una moltiplicazione in tutte le case
Televisive entro il due mila dodici due mila quattordici sarà una realtà definitiva e sui tre ha definitivamente a Timisoara la logica in quasi tutta l'Europa se non in tutte le loro e oltre a questo è in fase di crescita veloce la televisione mobile la striminziti la televisione ad alta definizione tutto questo impone Staggia imponendo nuovi modelli di business
Basati sempre di più su forme di pagamento diretto e spontaneo dei consumatori
E su servizi a richiesta interattivi quindi modalità diciamo di accesso e di uso dei prodotti televisivi tradizionale totalmente nuove che si possono quindi l'equilibrio economico delle imprese
Audiovisive in modo molto sensibile
Così possiamo direi che nel prossimo decennio a Treviso e digitale sarà accessibile a tutte le famiglie europee
Che le reti telefoniche via cavo urbane saranno aggiornate per trasmettere anche canali video che le reti mobili stanno metteranno contenuti multimediali
Ma pare incerto in tutto questo panorama di fortissimo cambiamento appare incerto quale effetto avrà tutto ciò sull'uso che i cittadini europei faranno dei media audiovisivo
L'Unione europea nella presente nella preparazione della della revisione appunto in base a questa forte pressione cambiamento ma contemporaneità questa possente incertezza
Diciamo presenta tre possibilità di scenari
Un po'io scenario che e quello in cui nonostante tutti questi cambiamenti la parte di cittadini di consumatori coinvolti pesantemente che a mente resterà marginale e continuerà a essere al centro delle attività televisive audiovisiva la televisione diffusa la televisione del POR Castri la televisione tradizionale questa è un'ipotesi nel senso che alcuni penso a che può darsi che ancora nei prossimi cinque sei dieci anni il broadcasting tradizionale sarà al centro della della situazione
Una seconda ipotesi è che
In media digitali e quindi la moltiplicazione dei canali la propria la possibilità di accesso molto più flessibile i prodotti eccetera eccetera
Coinvolgerà una parte importante della popolazione ma una parte altrettanto importante resterà ai margini di questo cambiamento e quindi si presenterà uno scenario di frattura digitale
In cui una parte importante cittadini avranno queste forme di accesso molto più ricordo più flessibile che comporteranno però spesso pagamento diretto dal proprio intasca
Mentre un un'altra parte continuerà a consumare televisione alcuna consumato sostanzialmente fino a oggi e quindi ci sarà un poker Sivo distanziamento venti tra i comportamenti questi due gruppi
è una terzo scenario è che comunque sia la maggior parte dei cittadini grazie alla moltiplicazione dei canali ma anche grazie alla diversificazione dei supporti di accesso a prodotti on line o Flying
Si sposti verso una situazione di consumo di prodotti
Audiovisivi
Molto più flessibile molto più dettato dalla diciamo dei pochi anni a richiesta e utilizzando
Le tecnologie che permettono sempre più di accedere al prodotto quando vogliamo come vogliamo e dove vogliamo e quindi questo è un terzo scenario
Però ripeto nel momento in cui l'Unione europea ha incominciato a discutere e poi ha fatto tutte le audizioni gli incontri possibili
L'incertezza su quale sarà lo scenario da qui diciamo a dieci anni
Il tempo diciamo di vita grosso modo della della della rivista della direttiva rivista è tutto da scoprire perché nessuno è in grado di per vedere cosa spera
I tuoi problemi si pongono rispetto appunto alle vecchie regole alla direttiva rivista nel novantasette perché sempre di più stessi contenuti possono essere accessibile attraverso piattaforme terminali DiVersi
Così come stessi terminali possono offrire contenuti con modalità distinte dalla modalità diffusive alla modalità a richiesta inoltre si presentano sempre
Più nuove forme di pubblicità interattive
Uno dei problemi adesso diciamo questo diciamo un po'al diciamo la ragione per cui se sentita necessità di rivedere la direttiva per questi problemi un uno dei temi che emerge in modo molto evidente rappresenta una delle novità della direttiva è il rapporto tra
Quelli che la direttiva vengono definiti servizi lineare che sono i servizi televisivi diffusi di tradizionali
E i cosiddetti servizi non lineare che sono i servizi a richiesta di servizio on demand
Perché perché ci si rende conto che nonostante siano d'uno dei tardi stinta e di accesso ai ai prodotte contenuti si tratta però di modalità che si basò su lo stesso tipo di servizio sullo stesso tipo di prodotto di contenuto ma nonostante quindi competano
Direttamente sull'uso del tempo e dei soldi dei consumatori e dei telespettatori
Queste due foto modalità storicamente fino a oggi sono state regolate in modo molto diverso i mentre la televisione a una base di regole minime per Home armonizzare la circolazione europea dei prodotti televisivi nel campo dei servizi non lineare o servizio on demand ogni paese attualmente a ampi margini di regolazione diversi uno dall'altro
Con creando quindi una riduzione della concorrenza enorme incertezza per i fornitori di servizi
Bene qui possiamo andare avanti perché mis credo che il tempo stringa
Vediamo concretamente i passi della direttiva per poi focalizzare l'attenzione se avremo tempo su almeno due o tre aspetti che rappresentano i temi nuovi in discussione che
La direttiva porterà la la revisione dei atti della direttiva dovrà
Definire
Allora nel due mila tre la Commissione ha avviato una procedura di revisione aprendo un'altra vasta consultazione basato su conferenze e workshop consultazioni pubbliche studi e ricerche
Per avere indicazione sulle necessità di aggiornare la direttiva e in che modo aggiornare questa direttiva
Nel dicembre due mila cinque la commissione ha adottato la proposta legislativa per la revisione della direttiva da sottoporre al consiglio europeo e al Parlamento europeo
E nel novembre due mila sei quindi il mese scorso il Consiglio ha raggiunto un accordo sull'orientamento generale relativo alle modifiche della didattica
Oggi il Parlamento dodici dicembre il Parlamento europeo dovrebbe adottare le proposte del consiglio quindi vedremo cosa succederà però diciamo i grandi temi di discussione evidentemente sono molto ben
Individuale
E poi gli stati membri dovrebbero far propria la nuova direttiva tra due mila otto due mila nove e mercato interno europeo dovrebbe sentire negli affetti nel periodo tra il due mila nove e il due mila sedici
Allora l'obiettivo cioè la revisione e la revisione mira a definire i ruoli dei servizi offerti dei mediocri visivi in modo neutrale rispetto alle piattaforme utilizzate
L'insieme delle regole applicabili non dipendeva più dalla piattaforma utilizzata ma dalla natura di un servizio
Allora partendo da questo obiettivo
La prima cosa che fa la proposta di revisione di cambiare il titolo e l'oggetto non sarà più il Bot casting ma saranno quelli che con una brutta traduzione italiana vengono chiamati i servizi di media audiovisivi
Cosa sono questi servizi servizi meglio disegni forniscono immagini animate sono non al fine di informare intrattenere o istruire il grande pubblico attraverso reti di comunicazione elettronica
Quindi i servizi medio degli sono a diffusione televisiva chiamiamola per tradizionale il Boccaccio
Due i servizi televisivi era chiesta quindi tutto video on demand e tutte le altre forme
Tre la comunicazione audiovisiva commerciale quindi la pubblicità lo sponsor cedette le vendite e una novità di cui parleremo perché una delle tappe importante il prodotto tasse quindi l'inserzione di prodotti da promuovere all'interno
Dei programmi televisivi
Allora
Un primo aspetto che viene ridefinito dalla direttiva è
Diciamo il fatto che la le norme che devono valere per diciamo come base per l'armonizzazione delle regole che riguardo a questi servizi
Media audiovisivi
Devono essere quelle del paese di origine perché perché l'impresa che opera in un paese deve essersi quote una volta che rispetta le regole quel Paese può vendere commercializzare Popov i propri prodotti senza adattarsi a a le regole del paese che riceve perché sono dovrebbe per teoricamente cose ai venticinque legislazione diversi cosa che impedirebbe totalmente qualsiasi attività commerciale quindi sono le regole del Paese d'origine
In cui l'impresa insediata che valgono e questo è la norma principali ci sono poi alcune possibilità di deroga che in diciamo ce ne sono varie in cui è inutile qui
Entrare me cito soltanto una per esempio se un paese ritiene può dimostrare che un'impresa di un altro Paese elabora contenuti mediali destinati al suo Paese
Può chiedere al Paese in cui questa impresa inserita di intervenire per evitare che questo avvenga o per intervenire perché in questo caso le regole del paese a cui sono destinati
Questi programmi siano rispettata in modo molto più preciso
Un secondo aspetto che viene proposto dalla direttiva e quello della possibilità di tutte le imprese televisive di utilizzare brevi estratti di programmi che sono riservati dalle società che per esempio l'hanno comprato i diritti per potere diciamo su temi di attualità per potere appunto informare il proprio utenti di questo avvenimenti e ciò può essere fatto quindi ogni paese del Calì condizione da questo aspetto Possa e se rispettato e le imprese televisive che voglio tesa questi brevi estratti possono scegliere liberamente brevi estratti appunto a partire dai segnali dell'emittente di trasmissione ma non l'obbligo di indicare almeno la fonte e questa è una
Novità non delle più importanti
Una terza novità il cambiamento sulle regole di inserzione della pubblicità voi sapete che fino a oggi
C'era l'obbligo nei film e nei prodotti di fiction di inserire la pubblicità non prima di quarantacinque minuti a intervalli successivi quarantacinque minuti
Adesso la proposta è quella di ridurre questo intervallo appena in discussione San trenta e trentacinque minuti quindi chicane maggior possibilità di inserire pubblicità nei programmi e l'altro aspetto è che non ci sono più tante limiti orari settimanali o giornaliere a promessa ma si definisce l'unico limite che quello del venti per cento orario dell'inserzione pubblicitaria
Dei due Paesi Doris abbiamo visto ecco
Questo terzo quarto punto non mi ricordo più è uno delle novità più importanti viene definito in termini anglosassoni cade scarsamente ovvero l'inserzione di prodotti da promuovere all'interno dei
Della fiction della televisione certezze
Allora su questo aspetto è stato la proposta diciamo della come si è stata quello di permettere il proprio club Sante dette conto che una tradizione negli Stati Uniti ma moltissimo prende l'America Latina storicamente una delle ragioni dei successi parenti o di rete Globo che la più grande
Una è più grandi imprese televisive
Da americane internazionale e proprio quello che storicamente all'interno delle delle mitiche famose telenovelas
Rete Globo piazzava i prodotti nel senso che quando c'era la sceneggiatura di ogni episodio
Il primo ufficio che entrava in funzione a rete globale l'ufficio commerciale che telefonava a tutti i produttori di prodotti che entravano nella sceneggiatura chiedendo se volevo mettere i loro prodotti con la marca visibile
E questo permetteva Rete Globo di introitare molti più soldi di quelli introitati dall'ISPO App pubblicitarie tradizionali
E non è morto nessuno in Brasile per questa roba qua nel senso che la televisione ha avuto sicuramente molte più risorse
Ha potuto diventare una televisione competitiva a livello internazionale per Rete Globo già negli anni Ottanta esportava i suoi prodotti in più di settanta Paesi del mondo e quindi a rafforzato sicuramente
L'industria televisiva dico questo perché su questo aspetto è nato un dibattito molto acceso perché evidentemente Secondo molte persone con una serie di argomenti condividi Billie questa possibilità di inserire dei prodotti da pubblicizzare
All'interno dei film ma anche e soprattutto i programmi televisivi potrebbe portare una deriva molto negativa molto pericolosa appunto sui contenuti artistici e culturali di questi prodotti
Allora la dopo un intenso dibattito la decisione pop diciamo la proposta è quella di proibire
In generale
L'inserimento dei prodotti ma di ammettere che gli Stati membri possono scegliere di permettere esplicitamente l'inserimento di prodotti nelle opere cinematografiche in firme nelle serie prodotte per la televisione
Trasmissioni sportive nei programmi di intrattenimento leggero
I programmi per bambini non contengono inserimenti di prodotti ecco da ad esclusione dei programmi per bambini tutto questo a condizione però che il il i loro contenuti e non devono in alcun modo influenzare la responsabilità e l'indipendenza editoriale dei fornitori dei servizi
Non devono incoraggiare direttamente l'acquisto o il noleggio dei beni e servizi inseriti i programmi che contengono inserimento di prodotti devono essere chiaramente segnalati all'inizio alla fine del programma per evitare ogni possibile confusione da parte del telespettatore
Non si possono inserire prodotti la cui pubblicità proibita tabacco medicinali prescritti con ricetta medica eccetera eccetera quindi in grande sintesi la revisione diciamo toccherà sicuramente a una serie di aspetti che richiedono una messa a punto ma secondo me i due grandi temi che aprono s'una novità importante in prospettiva sono da una parte diciamo considerare servizi mediale audiovisivi non soltanto i servizi diffusi ma anche il servizio on demand perché questo allarga enormemente
Il campo e permette diciamo di garantire una concorrenza regolata non lo stesso modo di piattaforme diverse e di contenuti accessibili in modo diverso quindi è un aspetto diciamo che che ha sicuramente grandi novità e l'altro pubbliche mi sembra un aspetto molto noi questo della piazzamento di dell'inserimento di prodotti perché dal punto di vista pubblicitario sicuramente appare prospettive importante per monetarie diciamo in modo più
Ricco l'attività delle imprese che opera in questo campo sicuramente entrambe
Questi ambiti sono stati oggetto di grande dibattito e le conclusione di questo dibattito vedremo se sono più o meno quelle che io ho trovato fino a questo momento di maturazione ma può darsi che domani leggendo i giornali ci sarà qualche novità vi ringrazio dell'attenzione
Buon lavoro
Il tema che è stato assegnato a questa sessione è quello dalla tvb dal fronte verso allo scontro dal Saunders
Se
Esaminiamo questo questo tema vediamo che si parla di un abbattimento delle frontiere evidentemente un abbattimento non solo delle frontiere tra Paesi ma anche l'abbattimento delle frontiere tra mezzi e quindi il contenuto diventa multimediale e il mezzo diventa pluri contenuto serve ha più cose
In questa in questo tema quindi entro uno
Di diritto varia spetti il primo aspetto e quello della tecnologia che muta cioè dove come sta mutando la tecnologia come sta mutando l'utilizzo delle nuove tecnologie
Secondo contenuti il secondo aspetto e come muto nei contenuti faremmo torto a me clou Anna se pensassimo che un mutamento così radicale nella mimesi Possa non avere influenza sui contenuti che restano impermeabili al mezzo che le trasmette il terzo problema e quello di come cambia il modello di business
A seguito di questi cambiamenti perché evidentemente ricca il il passaggio da un sistema nel quale un soggetto immagina realizza un prodotto
E poi lo diffonde nel territorio
Dietro pagamento di una buona mento o e dietro inserimento della pubblicità viene mutato inno un altro modello nel quale il soggetto utente chiede direttamente il prodotto e lo paga addirittura viene mutato in un altro modello nel quale il soggetto non solo chiede ma fornisce il contenuto cioè ogni soggetto diventa contemporaneamente
Futuro fruitore e produttore di contenuti
Utilizzabili in questo nuovo tipo di
Di comunicazione non so più dire di televisione ma insomma in in questo nuovo tipo di comunicazione integrata e quindi evidentemente cambia i anche e qui il modello di business e vediamo compagnie telefoniche
Di questi giorni l'annuncio
Della British Telecom che lancia una una televisione
Via internet e quindi ogni soggetto una una contaminazione generale ogni soggetto entra nel campo degli altri non esistono più
I campi separati non esistono più i domini esclusivi di un soggetto e di un mezzo
Dicevamo qui quindi le le componenti di questo cambiamento sono componenti di tipo normativo è già il professor bicchieri ha illustrato
Le le le linee guida della riforma della normativa generale della normativa europea
Ci sono i cambiamenti di tipo tecnologico a che punto siamo in questo punto beh non non voglio
Così tediarvi con molti dati ma vediamo così quali sono i i punti di riferimento di un ragionamento in questo campo perlomeno per quanto riguarda l'Italia
In Italia abbiamo nove virgola sei milioni quasi dieci milioni di famiglie digitali cioè quelle che posseggono almeno un decoder una parabola o un collegamento via cavo
Si tratta in termini percentuali del quarantadue per cento delle famiglie italiane
Ventidue virgola sei per cento con parabola se Telly Tare free o pay dici diciannove per cento con decoder digitale terrestre e zero virgola sei via cavo e emerge subito la tradizionale carenze nel nostro Paese di questa modalità trasmissive
Gli abbonati a Sky sono circa quattro milioni tre milioni ottocentotrenta mila
Le carte
Prepagate per l'accesso ad eventi sul jet digitale terrestre sono stati nell'ultimo quadrimestre
Tre milioni e duecentotrentotto il il le come vedete la differenza fra gli abbonati a Sky
E quella dei gli utenti del digitale terrestre attraverso la carta prepagata si è alquanto ridotta siamo a seicento mila unità
Voi
Nel Complesso rallenta il il trend di crescita degli abbonato a Sky cresce la concorrenza delle schede prepagate sul digitale terrestre
Ma le ovviamente rallenta perché evidentemente gli incrementi dopo raggiungimento una certa base non possono essere alla stessa velocità
Per quanto riguarda l'altro tipo di trasmissione che internet
Nel due mila e cinque egli il numero degli italiani che ha si sia connessa di internet almeno una volta in un mese nell'ultimo mese e di ventisette milioni
La crescita per il due mila e sei e imprevista intorno all'uno virgola cinque per cento
Per quanto riguarda l'altro sistema cioè la banda larga
Il numero di linea nell'ultimo anno è passato da cinque virgola sette milioni di fine due mila e cinque a sette virgola nove milioni di novembre due mila e sei
Telecom o come noto detiene una posizione dominante con una quota i mercato del sessantotto per cento che era il settantuno fino a fine due mila e cinque quindi diciamo la percentuale sta calando per la crescita degli altri due
Competitor più forti che sono Fastweb Ewing
Le linee UMTS sono quasi raddoppiati negli nell'ultimo anno
Erano otto milioni circa a fine due mila e cinque sono oggi quattordici virgola sei milioni quindi un incremento massiccio nelle nel nel corso di un anno e sono distribuiti fra i tre operatori
A parte quindi che ha una quota abbastanza trascurati
Questo è uno unno unno un segmento particolarmente pesante per l'Italia se consideriamo che l'Italia da sola al trentacinque per cento delle linee UMTS di tutta Europa quindi la solitaria si è realizzato il trentacinque per cento di tutte le lingue
Principale operatore come è noto
La tre poi le altre seguono
Si riduce significativamente nell'ultimo anno il divario con Tim e Vodafone
Dell'altre per non tanto perché a tre ha perso
Spazio ma perché sono cresciute le altre celle vuote le il velocità di di crescita di Tim e Vodafone e nell'ultimo periodo più forte di quella della dell'operatore più importante in questo settore
Questo per quanto riguarda il le lui il quadro quantitativo cioè di Geldof a che punto siamo in Italia in questo settore
Poi ovviamente c'è il quadro qualitativo cioè che cosa succede che cosa cambia
Come abbiamo detto prima a seguito di questi cambiamenti di quantitativi e di cambiamenti tecnologici
E questo e e le il tema che andremo ad affrontare considerando che la caratteristica di questo settore e la sua enorme rapidità leggevo un articolo giorni fa nel quale si notava come e il la telefonia fissa ammesso centoventuno anni a superare il miliardo di collegati la telefonia mobile mi ammessi venti cioè questo è il rapporto negli ultimi tre anni
La telefonia mobile ha incrementato di un miliardo i propri collegati d'un miliardo in tre anni
Quelli che la telefonia fissa ha messo centoventun'Anna superare cioè questi sono i tempi di velocità questo sistema questa questa integrazione questo cambiamento sia dei modelli di business sia dei modelli di e utilizzazione dei contenuti
E una contaminazione che non ricordo che non investe poi più esclusiva mente il mezzo televisivo ma investe tutti
Settore del quale mi sono occupato per lungo tempo pensate giornali il lo schema tipico del giornale era quello uguale alla televisione hanno del broadcasting
Cioè qualcuno preparavo un prodotto un un altro signore o si abbuonava nei Paesi nordici o lo comprano in edicola imitare e se lo leggeva era quello questo sistema entra in crisi anche quello perché c'è la possibilità di non prendere di non leggere un giornale di non pagare per la lettura di un intero giornale che necessariamente composto di cose
Che a qualcuno interessa una qualcuno no e all'altro perché deve deve comprendere gli interessi di tutti e quindi diventa una collazione degli interessi di tutti
Ma compra esclusivamente quello che gli interessa e lo compra attraverso nuovi canali e quindi la stessa
No Rollo stesso modello di business del giornale cambia anche lì non è più il modello di business tradizionale del dell'editore del del corpo redazionale che prepara un prodotto e lo mette in vendita ma è una struttura che risponde a delle domande e come dicevo prima non solo risponde a delle domande ma è una struttura che a a raccoglie delle informazioni cioè il fruitore dell'informazione diventa anche fornitore di informazione si vedono i successi
Enormi anche sotto un profilo economico di attività che si limitano a raccogliere delle comunità virtuali dove la gente balla di se stessi
E che diventano per ciò stesso interessanti cioè chi si fanno notizia cioè il le le per parafrasare McLuhan ma non solo il mezzo diventa il messaggio ma il l'uomo diventa messaggio diventa messaggio di se stessi
In in questa diciamo enorme rimescolamento di carte
Si colloca la situazione attuale situazione attuale con le
Difficoltà della norma di seguire i cambiamenti
Con quindi anche le le le anticipazioni che ci ha fatto il professor bicchieri sui cambiamenti normativi come vedete sono piuttosto affannosi si cerca si cerca di correre apprezzo per per cercare di consentire a un mezzo di non essere di essere competitivo con gli altri si allentano i vincoli di quel mezzo vedi i vincoli pubblicitari sì pensa che si vuol far concorre questo mezzo con il cinema che appunto è uno un grande utilizzatore soprattutto in alcuni Paesi
Del proprio placement
E è però poi dopo ci si accorge che probabilmente si crea un problema ancora maggiore allora si dice e vietato ma si ma si può consentire si può consentire a certe condizioni quali sono poi quando ci sono poi delle formule di rito
Che sinceramente mi fanno un po'sorridere quando si dice però non deve il piazzamento dei prodotti intervenire sulla responsabilità editoriale che significa c'è dico se se è un soggetto interviene pesantemente nel finanziamento di un di un'opera cinematografica di un come fa come si può immaginare che quello non intervenga il solo fatto che bisogna creare una scena per consentire la pubblicizzazione dei del prodotto incorporato nella storia evidentemente Igea
Una un'incidenza sulla e dissi hanno come dire questi questi predilige queste queste necessità di dire e non dire di fare non fare in realtà il il il il la la la tendenza e irridente mente quella cioè la tendenza che emerge da questa da questa riforma della direttiva evidentemente
Una tendenza ad una deregulation del sistema del sistema televisivo
Questo il quadro in questo quadro avremmo tre tre
Contributi il primo è di Enrico Manca
Che parlerà esattamente del cambiamento del modello di business
Inutile presentare ricco ma anche perché lo lo conosciamo tutti da molti anni calcato le scene della del mondo della comunicazione e quindi e poi oltretutto le si chiede ottimamente preparate qui
Consentono di di vedere una breve sintesi di circa cinque pagine accanita della sua attività
In questo caso
Lal toro relatore
Sarà Mazzone
Il quale si occuperà di una dell'applicazione ad una situazione particolare di questo di questi cambiamenti cioè della della sì dell'applicazione di questi cambiamenti delle conseguenze di caste complementi
Sul servizio pubblico cioè come cambia il servizio pubblico come si colloca il servizio pubblico in una in uno scenario come quello che abbiamo tentato
Di delineare così brevemente
Il terzo intervento e quello di Enzo Mazza il quale si occuperà dei soprattutto dei cambiamenti che si realizzano nei contenuti
A seguito dei cambiamenti della convergenza a seguito della della cambiamento tecnologico della anche interiore internazionalizzazione del sistema
Pregherei i relatori alla consueta di di di rispettare come sempre la brevità anche per poter consentire un se possibile un secondo giro di confronto più diretto tra le tesi che sono state espresse
Grazie presidente grazie per l'invito
Io mi occuperò più specificatamente appunto del della questione dei nuovi modelli di business e regole intendente convergente naturalmente nel quadro della diciamo della cornice delle due introduzioni che mi hanno preceduto
Una quella del professor Michele ora cogliere tutto lo Sortino che danno molto puntualmente diciamo così il senso del grande cambiamento cui siamo investiti
E un cambiamento che riguarda sicuramente la comunicazione ma che riguarda orizzontalmente
Diciamo tutti incidenti della della società una sola osservazione il professori che egli ha dato inizialmente un po'per acquisito sicuramente ha ragione stando a al alle tavole diciamo che il due mila dodici sarà la data del passaggio al digitale
Mi auguro che così sia mi lascia un po'perplesso il fatto che per esempio per quello che riguarda l'Italia non siano previste diciamo delle tappe intermedie per cui se improvvisamente poi ci dovessimo trovare al due mila e undici e mezzo
Senza che la situazione sia maturata ci potrebbe essere il rischio di un ulteriore rinvio per cui mi chiedo se non sarebbe opportuno pensare anche a definire qualche tappa
Ce l'ha detto sicuramente uno degli interrogativi diciamo così più stimolanti
Nel nuovo scenario convergente e quello di quali potranno essere i futuri modelli di business o almeno quali potranno essere i modelli prevalenti l'interrogativo è il naturale portato della circolazione sulle reti di comunicazione elettronica di audiovisivi e di contenuti che come accennava ora il dottor trattino sì presente hanno diciamo in una forma televisiva anche se non sono la forma televisiva che siamo abituati tradizionalmente a conoscere quindi la tv mobile l'IPTV satellitare e così via e su questo discutono molto
Economisti e giuristi Esperti di regolazione
Allora molti pensano che il processo in atto possa essere definito in qualche misura
Formalmente in modo diciamo così in contraddittorio con una convergenza divergenza e questo giudizio si basa sul fatto che se è vero che la dinamica del processo in atto sui fondarsi su una convergenza fra l'effetto nello GE
è però altrettanto vero che nello stesso tempo siamo di fronte ad un fenomeno di moltiplicazione di piattaforme di reti e di dispositivi di fruizione di contenuti e sono proprio queste piattaforme queste reti questi dispositivi che combinandosi direi quasi intrecciandosi tra loro
Porto nuove soluzioni molto vaghe e diversi modi di poter fruire
Dei contenuti e che il servizio
Allora il rapporto a questo scenario si pone un interrogativo e cioè il processo di convergenza che porta in sé il superamento delle barriere esistenti abbia o no
Portati contenuti a circolare nell'ambito di un'unica ed omogenea Rete
Caratterizzata dalle stesse dinamiche dagli stessi modelli di business e dunque almeno in teoria assoggettabile alle medesime regole
A questa impostazione si possono opporre molte e convincenti obiezioni
è vero che non esistono ricchi interamente distinta ma nella Rete si possono comunque individuare diverse aree diciamo così con differenze
Tra loro imbarcati di modalità di fruizione
Una differenza evidente c'è ad esempio tra l'utente televisivo che guarda la televisione basandosi
Sul palinsesto di programmazione e lo fa utilizzando la tv digitale terrestre o il satellite un ricavo con l'IPTV
E c'è invece chi preferisce utilizzare il sistema on demand con contenuti sempre provenienti dalla Rete o ancora dal cavo o dall'IPTV
Possiamo quindi trovarci di fronte sia ad un'offerta di servizi appagamento
Come quelli offerti dalla tv il cellulare o dall'infittirsi e sia dell'offerta gratuita di contenuti e servizi perché finanziati
Dal ricavo pubblicitario e come ha ricordato il professor Licheri anzi
Con la distinzione fra servizi lineari e non lineari e con la butto indicazioni piattaforme il quadro può presentare anche ulteriori articolazioni
Dei modelli di business moltiplicando le possibili fonti di reddito
Come il pay i servizi pay ad abbonamento o i servizi on demand tariffati a consumo
La considerazione delle dinamiche idee modelli di business che caratterizzino queste aree porta a riflettere come mantenere una pur minima
Ma basilare distinzione nel tipo di regolamentazione utile a preservare la specificità di ciascuno e tecnologia
Tenendo anche conto delle possibili integrazioni con la disciplina del commercio elettronico
E ciò in quanto anch'io il luogo e le modalità della pubblicità variano da modello a modello da semplice esporta pubblicità interattiva fino come
Ora ricordava
Sia prima richiedenti ora il dottor Sortino a forme molto sofisticate
è anche che aprono molte questioni diciamo anche contraddittorie fra loro di Prada Palace Mercy una pubblicità dunque
Più mirata e personalizzata secondo il profilo degli utenti fino a poterle come dire quasi condurre per mano il consumatore direttamente all'acquisto del bene o del servizio
Dei modelli di business basati sulla fruizione gratuita dei contenuti
E servizi tipo audiovisivo finanziate dalla pubblicità sono protagonisti i nuovi Soggetti e come ricordava dottor Sortino anche con
Grandi possibilità di acquisto
Acquisizione di risorse economiche
Penso naturalmente a Bugle ma anche a MySpace a YouTube ai bei che si propongono sul mercato superando completamente l'offerta di servizi a pagamento e finanziandosi quindi totalmente con la pubblicità
Quale potrà essere il futuro sviluppo di questi nuovi modelli di business e ancora difficile prevedere ma è probabile che esso avrà conseguenze anche sulla tv generalista finanziata largamente dalla pubblicità e che quindi potrà avvenire penalizzata dai nuovi scenari che si prefigge per esempio pensando al tempo dedicato alla visione di filmati sul cellulare o sul computer
Non è detto che questo tempo si sommi a quello già dedicato alla fruizione della televisione tradizionale anzi recenti indagini dimostrano che specie per quello che riguarda le nuove generazioni
Tv generalista e entra anche nel maggio su supporto digitale sono sostitutivi del tempo passato di fronte alla televisione tradizionale tuttavia si tratta di un'acquisizione ancora molto aperta anche perché da altre delle ricerche si nota che il tempo dedicato ai mezzi di comunicazione nuovi e vecchi e oggi superiore a quello del passato
E riguardo a queste tecnologie le regole ci dovranno dire fino a che punto quelle che diciamo tra virgolette
Con tutto il rispetto di ciò che è avvenuto e che viene
Non so come definirle se non delle forzature specie nel campo del diritto d'autore se appunto queste forzature siano ammissibili e replicabile
Io personalmente ritengo che sia assai difficile tornare indietro a fenomeni che annulla così ampia diffusione e penso anche che qualsiasi regolamentazione
In questo col settore debba essere pensata in senso evolutivo
Osservo poiché in un contesto convergente caratterizzato da pluralità di piattaforme di contenuti segnatamente da quelli audiovisivi la revisione dei dati della direttiva TV senza frontiere è una preziosa opportunità
Intanto per aggiornare il quadro regolamentare poi per renderlo sufficientemente flessibile
Poi perché sia in linea con gli obiettivi di favorire l'innovazione tecnologica di definire un mercato competitivo di sostenere la produzione europea
Per questo io penso che si tratti di un'occasione dal non mandare sprecata
In questo quadro va quindi attentamente e considerato l'ampliamento dell'ambito di applicazione della direttiva senza frontiere a tutti i servizi audiovisivi e quindi oltre la televisione tradizionale va quindi tenuto presente il fatto che in tal modo si atterrare
Un'ampia categoria di contenuti e servizi verso regole di tipo televisivo servizi e contenuti nati per piattaforme e modelli di business diverte
Sotto un altro profilo sotto un altro versante non avrebbe senso mantenere le attuali discriminazioni nella regolazione dei contenuti tra le diverse reti
Di distribuzione satellite tv digitale terrestre
Tv mobile IPTV
Ma questo non implica il fatto che le nuove regole debbano essere automaticamente di fermate a quelle relative al modello televisivo un modello che implica particolari obblighi come sappiamo in tema di responsabilità editoriale
Di requisiti per l'accesso dipinto di pubblicitari solo per citare i più importante
E quindi ho spiegabile che l'Unione europea degli anche al di là di quanto già presente nella propria direttiva per i servizi di ignari non lineari una ulteriore distribuzione tra servizi offerti su internet e sul servizio offerti sul venti diversi dal web solo questi ultimi io credo sarebbe opportuno che possono essere assimilati alla programmazione televisiva
Un quadro normativo così definito appare essere in grado quindi di tener conto degli obiettivi d'interesse generale che sono già contenuti
Della direttiva libertà di espressione del pluralismo diversità linguistica protezione dei consumatori e dei minori
Si verrebbe così a prefigurare l'assimilazione di questi principi semplicemente a quei servizi lineari di flusso che sono effettivamente i profitti con un servizio televisivo e per i quali si configura quindi una particolare responsabilità
Della Offerta vado direttamente alle conclusioni visto che ho già parlato dieci minuti undici
Perché magari rimandando eventualmente il più ad altra occasione
Un'altra questione che è importante a questo riguardo è che il rapporto fra fornitori di contenuti e fornitori in Rete che questione di particolare rilievo ma questo ci porterebbe troppo via col tempo
E quindi vorrei sottolineare come da un lato l'aumento sia quantitativo che qualitativo dei bisogni
Legati allo sviluppo del mondo della comunicazione digitale e dall'altro lato l'aumento del tempo che le persone idee dicono a questi servizi fanno sì che si possono prefigurare questa crescita c'è però e questo è un punto molto importante richiede che tutti gli attori chiamati in causa da questo processo siano in grado di operare in un mercato veramente concorrenziale
Lo scenario si presenta che si presenta richiede quindi una vigile attenzione da parte del legislatore e dell'autorità di regolazione
Facendo però attenzione di non intervenire in modo improprio sulle dinamiche del mercato ma al contrario per renderlo più libero in modo da consentire che tutte le nuove opportunità
Che si delineano possono essere colte a beneficio del consumatore dell'economia e della società nel suo complesso grazie
Delle ore la parola Giacomo Mazzone
Che è direttore audizione dei Gico di Bu
Che PM Broadcasting Union cioè la più importante istituzione mondiale dei broadcaster e operatori del settore concertante quattro membri operanti in cinquantaquattro Paesi d'Europa Nordafrica meglio
E Medioriente e quarantaquattro membri associati
Dottor Mazzone è anche segretario generale di euro visioni cioè il Festival internazionale del cinema e della televisione da Luigi reato
E quindi a
Molte competenze per parlarci di come il cambiamento del modello di business influisca sulla servizio pubblico grazie
Grazie
Prima di avevo preparato delle slide che adesso rimosso ma mi sembra opportuno integrare quanto è stato detto finora
Su alcuni aspetti della direttiva TV senza frontiere che sta evolvendo
Perché sono fondamentali per inquadrare e il discorso sui modelli di business
In particolare mi sembra utile ricordare che la tv senza frontiere è nata come strumento di intervento dell'Unione Europea nel settore dei servizi audiovisivi ed è l'unico strumento a doge di politica industriale
Europeo in questo settore che esiste ormai da quasi vent'anni quindi
Risponde la sua intenzione di rispondere a delle intenzioni ben precisa del legislatore europeo che si trovava confrontato a una estrema frammentazione del mercato divisivo nazionale di fronte a dei competitors che già nell'ottantasette erano dei compete nell'ottantanove erano dei competitors di portata mondiale
Questa scelta fu ben precisa nasceva dalla volontà flauto vi ricordo che la direttiva TV senza frontiere e deve si deve in gran parte a un a un italiano al commissario Ripa di Meana che tutti noi conosciamo
E
Aveva come scopo preciso quello di creare un un momento di protezione delle nostre industrie nazionali nella speranza che se evolvessero verso delle industrie di portata continentale in grado di competere coi global player americano
Quasi vent'anni di esperienza di questa direttiva ci hanno dimostrato che quel Progetto non andava bene perché in questi vent'anni tutte le grandi imprese europee che hanno provato a diventare dei global player
Non ci sono riuscite alcune sono finite
Molto male
E il mercato europeo continua a essere in larga parte un mercato basato su mercati nazionali o mercati linguistici quindi le uniche nicchie che si sono in qualche neo unificate sono quelle linguistiche all'interno dell'Europa con qualche propaggine poi invece verso mercati internazionale
Quindi
In questi vent'anni
Questo modello qui
Ha fatto le sue prove negative e il legislatore europeo torna rimettere le mani vent'anni dopo su questo strumento che nel frattempo è stato raggiunto dallo strumento più ampio la famosa Bolkestein che ha regolari regolato tutti i servizi questa qui la tv senza frontiere era la prima è stata la prima il primo campo di applicazione della volontà europea di regolari servizi e ci rimette le mani per perché perché fallito quel progetto iniziale si pensa a un altro tipo di progetto industriale per il settore
Audiovisivo delle delle comunicazioni lo si vede prima di tutto una logica integrata per cui non c'è più separazione fra i due sistemi ma i due sistemi
Si cerca di farli convergere in una logica comune
Perché rare l'emergenza di campioni di players fortemente radicate sui mercati nazionali che grazie delle comunicazioni sono presenti possibilmente su scala continentale ma che invece sono in grado di produrre contenuti eccepì colare contenuti fortemente localizzate
Quindi alla luce di questo balletto l'intero assetto della direttiva di cose frontiera della sua revisione perché altrimenti non non si capisce la
Anche perché nel frattempo cosa è successo che
Gli Stati Uniti d l'emergere americane si erano attrezzate per fare fronte a questo sbarramento che era stato posto sul mercato audiovisivo europeo
Cercando di presidiare dei settori che non erano garantiti dalla tv senza frontiere quindi tutta l'emergenza la contraddizione fra mercati lineari e non lineari nasceva proprio dal fatto che mentre il peccato lineare era in qualche maniera presidiato la tv senza frontiere il mercato non lineare non lo era
Allora legislatore che cosa ha voluto fare ha voluto fare creare un minimo di regole comuni e mettere insieme questi due bacini in maniera che comincino ai volgersi e ha muoversi nella stessa direzione
Fatta questa doverosa premessa perché abbozzi di menti che stiamo parlando di uno spot dell'unico strumento di politica industriale disposizione dell'OPA in questo settore vediamo alcune cose
Scusate cioè Picciano sulle
Ecco qua
Dicevo negli anni si è aggiunto alla direttiva di Luisa frontiere un secondo strumento che la il famoso pacchetto Telecom
Il pacchetto Telecom è nato per regolare un ambito di telecomunicazioni
Ma visto che il processo di convergenza in atto si stava estendendo rapidamente a tutti i settori
Comincia a entrare pesantemente anche l'assetto da televisione e già questo da tre quattro anni quindi mentre il pacchetto Telecom sì predicava la neutralità dei media quindi la possibilità di accedere attraverso strumenti diversi attraverso mezzi diversi di comunicazione al al servizio di comunicazione
Nella televisione invece questo non accadeva
Oggi con questa direttiva che da direttiva TV senza frontiere si trasforma in direttiva dei contenuti siamo in presenza di una di un riassestamento e di una presa d'atto del fatto che la neutralità
Non logica si trasferisce anche sul fronte dei contenuti
E quindi i contenuti oggi sono equiparati quale che sia il mezzo usato per accedervi e questa è una una trasformazione di prospettiva non da poco
Come dicevo prima legislatore operosa voluto fare ha voluto prendere alcune regole minime perché sono state moltissime resistenze voi sapete che da più parti sono state richieste di non estendere il campo d'applicazione la direttiva anche i servizi non lineari alla fine si è deciso che comunque una serie di i principi andavano salvaguardati su tutti i media quali che essi siano quale che sia il modo di accedere quindi per esempio la protezione dei minori è stata riconosciuta come uno dei valori comuni a tutti i membri altrettanto si dice per il divieto all'incitamento all'odio razziale alle discriminazioni anche qui estesi a tutti i media
Un'altra novità molto importante che cambierà che avrà dei grossi impatti perché tutte queste cose che sono in questa fase si riferiscono al tema di come camerino delli di business
Il diritto di cronaca per esempio come voi sapete niente in vari Paesi non esiste
Non esisteva neanche in Italia in maniera codificata settore radiotelevisivo
E vi ricordo che in Italia ormai per esempio diritti televisivi in chiaro si basano esclusivamente sul diritto di cronaca nel senso degli highlights sono diventate forse la merce più pregiata all'interno del pacchetto cioè in chiaro dalla televisione quindi ha dei diritti televisivi
Viene riconosciuta piena legittimità alla con regolazione all'autoregolamentazione
Quindi vuol dire che
Mentre prima la direttiva TV senza frontiere fissano delle regole che poi dovrà essere implementata e legislatori nazionali e trasformate in regolamenti a livello nazionale che dovrà essere poi vigilati dalle autorità ci troviamo in casa l'Agcom oggi quindi stiamo parlando del loro lavoro quotidiano
Da domani il sistema sarà anche terrà conto anche dell'autoregolamentazione terrà conto degli accordi intercategoriali e quindi c'è un un riconoscimento da parte dell'Unione Europea del fatto che a volte degli accordi fra interessi contrapposti all'interno del mercato
E degli interessi dei cittadini possano contare quanto e forse più di quella che è la regolamentazione o l'applicazione
Diciamo fiscale delle delle leggi questo per l'Authority penso che apra un un grosso problema anche di un'azione proattiva in questo senso
Diceva Licheri Prodi placement con precisione di trasparenza in realtà qui faccio una piccola
Notazione spettacolo diceva ricche di Prodi placement viene introdotto anche perché il prodotto al più presto già esisteva una serie di Paesi presumo in Germania in Austria il placement e una delle fonti di finanziamento la fiction di quei Paesi soltanto che a livello europeo non era mai stato contemplato quindi alcuni Paesi lo si faceva informa selvaggia ricordiamoci tutte le polemiche sono state in Italia
Sulle fiction RAI o Mediaset infarcite di prodotta insieme non dichiarato quindi in qualche maniera si è voluto fare evolvere il quadro di sistema tenendo conto di una realtà va ben preciso
L'altro il prodotto fresco nel becco visto e parliamo dell'impatto sui modelli di business cambia il modello di business e i rapporti di forza fra broadcaster e produttori di contenuti ancora una volta cioè tutto il sistema una convergenza mette sempre di più i produttori di contenuti in primo piano emette bloccasse una condizione difficile di dover essere antagonisti del produttore di contenuti per cercare di salvaguardare gli interessi del cittadino quindi la presenza che deve essere fatta emergere e quella degli interessi dei cittadini di cui bloccasse in qualche maniera sono garanti altrimenti diventa sperimenta una competizione di interessi fra due interessi che sono naturalmente contrapposti
Cambia la definizione produttore indipendente
Fra l'altro c'è una un emendamento anche qui faccio una correzione acconti severi Chieri non è oggi mi sono informato stamattina ma domani che si vota e forse finisce a giovedì il voto quindi il giorno giusto sarà il quattordici per essere precisi ma uno degli articoli indiscutibile mandamenti in discussione molto importanti e quello che ridefinisce la figura del produttore indipendente che come voi sapete in molti Paesi non è regolamentata e e chiede di introdurre fra le caratteristiche di definizione del produttore indipendente la comproprietà dei diritti dei prodotti consegnate la televisione questo apre anche qui segnalo sembra Rognoni che prende appunti su tutti i problemi si troverà a gestire
Pronto
Apre un'altra contraddizione enorme fra il modello italiano che resiste di farsi pagare tutta la fiction per poi mantenerne pochissimi diritti residui interno il futuro
Il modello che esiste in altri Paesi si apre anche qui una contraddizione di interessi che va gestita per evitare che porti a contraddizioni
Enorme
Infine ci sono delle regole più severe contro le trasmissioni estro mistiche questo un problema che non riguarda molto l'Italia ma riguarda tutti i piccoli paesi che si ritrovano emittenti che in realtà sia indirizzano ai loro mercati pubblicitaria loro mercati di utenza
E che
Vengono emesse da Paesi a fianco con i quali si quindi si apre un contraddittorio enorme e possibile con la nuova col nuovo testo se sarà approvato sarà possibile far cessare questo tipo di fili buste
Viene probabilmente verrà perché anche questo oggetto in emendamento che dovesse ancora votato verrà introdotta una percentuale di opere europee non nazionali per prendere atto e cercare di risolvere uno dei problemi principali che esiste in vari Paesi e cioè che noi oggi abbiamo come applicazione al direttivo dell'ottantanove
L'obbligo in quasi tutti i paesi di avere almeno cinquanta per cento di opere prodotte europee quindi nazionali ed europee senza fare distinzioni nel novanta per cento dei casi la quota europea viene raggiunta col prodotto nazionale quindi di fatto questa normativa si schiacciata la produzione non nazionale europea mentre invece probabilmente ci sarà una quota da riservare alla produzione
Non non nazionale europea nella programmazione delle varie emittenti questo fa sì che si che aprono degli spazi a tutte le coproduzioni alle come alle collaborazioni transfrontaliere e così via
Un'altra cosa che molto importante che segnala Sortino che viene dall'editoria e che quindi il proconsole bene il problema e quello che è richiesta la responsabilità editoriale anche per i servizi non lineari mentre invece oggi come voi sapete sui servizi non lineari non esiste
Se non per induzione come state si sta sta accadendo la legislazione italiana attraverso delle sentenza magistratura ma non attraverso riconoscimento legislativo non esistono dei responsabili quindi preserva diffamazione a mezzo
Internet o servizi un certo tipo non è perseguitano la stessa maniera
Infine c'è l'equiparazione pubblicità telepromozioni per lo shopping
Con questo mi avvio a conclusione soltanto segnalando che questo qui come diceva manca giustamente accentuerà la pressione sui modelli di business esistenti in Italia basata esclusivamente sulla raccolta pubblicitaria
E vi ricordo che l'Italia il Paese in cui le imprese private di televisione traggono il novanta per è più dei loro profitti escluse Mentana con vendita di spazi pubblicitari quindi questo qui
Apre un'enorme contraddizione e mette in croce soprattutto le società commerciali a base pubblicitaria
Poi ci sono tante altre cose ma il tempo è lungo quindi mi limito soltanto a dire che
Questa direttiva
Apre le porte del mercato europeo per certi versi rompe le barriere che aveva che chiudevano il settore televisivo di fronte facendo numero una zona protetta rispetto ad altri ad altri settori ma di in compenso questo apertura del mercato fa sì che gli attuali players saranno sottoposti a alla competizione di nuovi player se dovranno attrezzarsi per reagire
Il servizio pubblico a differenza della televisione commerciale visto che tra le sue risorse
Almeno oggi nel modello attuale esistente dal Canone in maniera sostanziale si trova avvantaggiato rispetto alle tensioni commerciali è un'opportunità da cogliere a condizione che il servizio pubblico sappia legittimare i soldi che riceve dal cittadino in cambio di servizi reali rese al cittadino e in cambio di una percezione di valore che il cittadino ha perché altrimenti sì viene equiparato a un appagamento di abbonamento alla pay tipi comincia il discorso di dire bah io allora pago quello che mi interessa e non pago quello che non mi interessa grazie
Diamo ora la parola al dottore Enzo Mazza
Che il presidente della Federazione industriale musicale italiana anche la maggiore associazione del settore aderente Confindustria e segretario generale della Federazione contro la pirateria musicale della quale oggi presidente
Dottor Mazza
Dovrebbe illustrare
Quali cambiamenti il nuovo quadro sia regolamentare sia tecnologico provocano sui contenuti
Grazie presidente ma io infatti o di portare un un esempio in linea con quello che viene stilato un pollaio il compito di questa sessione ovvero di parla i contenuti senza frontiere perché
Nel nostro mondo quello musicale
Il testo diciamo così la fase di test della della del dei contenuti senza frontiere ampiamente superata e credo con successo e quindi ci avviamo verso quella che e oramai si può definire la rivoluzione di digitale compiuta entrare in quello che è un mercato dei contenuti globale che per definizione riassume un po'quello che alla base è stato poi il è stata quella musica perché la musica è per definizione transfrontaliera un linguaggio globale quindi oggi abbiamo un esempio eclatante di come le nuove tecnologie hanno completamente rivoluzionato questo settore ci danno tregua sottoscritta
Vi inviterei poi a riflettere su quelli che sono alcune slide che vi mostrerò soprattutto legato a un preciso segmento del nostro settore che è quello del video musicale e come oggi il video musicale è diventato il contenuto per eccellenza proprio in un sit in una configurazione di neutralità del del della piattaforma il video musicale viaggia per definizione ovunque vedremo quali sono anche l'impatto eclatanti impatto eclatante che ha
Questo contenuto musicale nei media nel media
Ma rete e non solo quindi telefonia mobile e quant'altro
Be'avete visto questi sono un po'i nostri marchi delle dei nostri associati quindi sono aziende e famose in tutto in tutto il mondo sia italiani sia internazionali
Ecco la musica oggi guida i contenuti digitali
Nel due mila e cinque come vedete a fatturato intorno al miliardo di di dollari quindi ancora una piccola parte esso vedremo poi come questo mercato stia ampiamente sia ampiamente raddoppiato la forte penetrazione del contenuto musicale attraverso la telefonia mobile soprattutto in alcuni Paesi leader come per esempio l'Italia dove prima si è citato l'UMTS l'UMTS è stato evidentemente una grossa spinta per il contenuto musicale
E in tema di chiamiamola così di network neutrality o di pazzo neutrality qui invece possiamo vedere quella che è l'evoluzione che il contenuto musicale la musica è sempre quella musica è un fonogramma quindi registrato
Su un originariamente un supporto e poi le varie declinazioni che oramai questo contenuto a a seconda dei diversi media in vent'anni il il il
Questo mondo completamente sì è complementare evoluzione nato e oggi questo e lo scenario peraltro neanche completo perché nelle ultime settimane si sono modificati e si sono aperti soprattutto ulteriori segmenti di
Utilizzazione la musica oramai e liquida e mi piace dire che la musica sento liquida
Si inserisce come l'acqua in tutti gli interstizi e quindi va oramai raccogliere quelle che sono tutte le opportunità offerte dalle piattaforme tecnologiche che vendono che vengono messe a disposizione dagli operatori nacque e il due mila e sei si prevede come dicevo prima un raddoppio della del fatturato globale
E quindi intorno ai due miliardi di dollari quindi l'undici per cento del fatturato fatturato globale dell'industria discografica
Siamo oramai intorno a tre milioni e mezzo i titoli offerti dalle piattaforme digitali la cosa che più interessante è che non si tratta solo il successo non è solo delle novità ma anche il c'è un recupero fortissimo del catalogo attraverso le piattaforme digitali una delle nostre maggiori etichette ha recentemente ripubblicato duecentocinquanta mila titoli
Della del suo catalogo che era stato messo diciamo così fuori catalogo nel periodo dopo il periodo del vinile quindi non era stato mai pubblicato nel
Mercato del comparto viste questo questi contenuti sono stati è digitalizzati e messi a disposizione attraverso le piattaforme digitali stanno riscuotendo un notevole successo tra gli appassionati
In Italia il mercato della musica liquida sarà intorno al dieci per cento del totale verso la fine dell'anno da questo sono escluse
Suoneremo uno foniche polifonica che non sono un prodotto discografico ma sono un prodotto editoriale
Le quali hanno sicuramente generato tantissimo del business collegato alla musica tant'è che buona parte del grande conglomerato del nostro settore è la parte della parte editoriale è stato spinto dai contenuti telefonici in particolare a sua da suonerie la suoneria la mai a una parte essenziale delle del contenuto che viene diffuso dalla dall'industria discografica
Ed è anche uno strumento che sta in certi momenti soppiantando tradizionali meccanismi promozionali il lancio di un artista Traverso
Invece che il singolo nella radio come veniva veniva tradizionalmente attraverso la la la la suoneria
Che viene anticipato massoneria originale quindi ma Stratton anticipato al pubblico attraverso
Operatori telefonici è diventato uno strumento abbastanza comune per tre per il lancio del dell'artista altre operazioni
Oramai comuni sono per esempio l'album ma recentemente Mina lanciato il suo ultimo album
Attraverso prima Traverso lembetti in in un telefono mobile quindi era possibile acquistare il telefonino con già all'interno una scheda con il con il l'ultimo album questi sono ancora dei dati questa è un po'il mercato digitale nel due mila e cinque suddiviso per i vari sentimenti come vedete quindi tra suonerie originali sciolto e i brani fu il tre
E e poi la l'ente interessante fenomeno dello streaming del mobile Stream che vedremo poi come sta assumendo sempre maggiore
Presenza all'interno del media
Ecco proprio del collega mi ha
Alla alla seduta di oggi mi piace farvi vedere
Quello che è stato l'evoluzione di un contenuto che tradizionalmente l'industria discografica portato avanti comunque ottenuto promozionale il videoclip vera originariamente una sorta di spot che veniva realizzato passatemi il termine per
Pubblicizzare il lancio di un di un arco del nuovo album di un artista e come tale veniva veicolato attraverso tradizionalmente canali televisivi musicali quindi aggettivi in particolare qui io portato
L'immagine del famoso gruppo col quale motivi aprì la sua stagione fortunata stagione in televisione musicale
Che era il l'album Video kill the radio stars oggi noi siamo già oltre siamo dove probabilmente YouTube e il killer della televisione tradizionale quindi andiamo in un altro habitué non altro manto mondo però la declinazione del videoclip cioè l'uso di questo contenuto video musicale
Attraverso tutti tutte le piattaforme possibile tutte le opportunità che di di dal dal carrello della spesa al supermercato nel quale
La massaia può vedere il videoclip del suo artista preferito alla You Tube Bakugan la la l'aeroplano alle sei sale da tesa nelle stazioni questo contenuto oramai è un contenuto consolidato
Ma vediamo poi ancora come sulle sui sul sui nuovi media questo assume una una rilevanza
Consistente
Il videoclip musicali sono stanno sono stati cinquantasette mila gli streaming di video musicali nel due mila e cinque solo attraverso telefonia mobile interne sono otto milioni sono otto milioni fino al primo semestre del due mila e sei quindi una esplosione di questo di questo chiamiamolo videoclip fondamento e dopo il consumo avviene attraverso una precisa scelta del consumatore che va su siti o su
Ma il telefonino e sceglie una serie di videoclip e se li guarda tutte le volte che vuole e tra l'altro questa la definitiva consacrazione di quello che l'assunto della della musica oggi della della IPO di trazione della musica cioè egli music eternità e Eluana e quindi possibilità di di avere sempre la propria musica preferita in qualsiasi istante in qualsiasi luogo
Ecco le nuove Tywin musicale questo uno uno scenario credo molto importante anche oltre per dire una cosa su quello che la produzione contenuti nazionali
Io Cube era un soggetto praticamente sconosciuto sulla gennaio di quest'anno
Sono in Italia adesso a un milione seicento mila utenti
Buca il video esploso come fenomeno per quello che è la la diffusione di video clip musicali
Parliamo Dio a darci un cioè la tua nuova televisione la tua televisione personale ma non è solo quelle in cui io genero dei contenuti user generated content quindi
Nel nostro mondo oramai si sempre di più si affermano band che nascono attraverso
La Rete che si fanno conoscere attraverso la rete ma non solo le case discografiche utilizzano
Sempre in maniera più spinta addirittura noto un gruppo che si è esibito gli ultimi
è stato premiato anche gli ultimi MTV a Worms era un gruppo che la capitone coda ha lanciato attraverso la rete con un modello di videoclip tipico dello user generated content la maggior parte dei consumatori
A Hatchet ha percepito che questo video fosse un video di un gruppo emergente di una garage band in realtà c'era dietro un'operazione promozionale molto spinta per trasformare questo gruppo in una stare
In un meccanismo promozionale completamente diverso da quello tradizionale della televisione della dei passaggi televisivi di oggi molti artisti hanno abbandonato la televisione tradizionale proprio per questo motivo perché non ha non non raggiunge quello che è il suo consumatore
Ideale invece magari un video su MySpace è in grado di colpire molti più
Dei dei consumatori che INPS seguono con attenzione il il gruppo in qualità di far
Ma dico televisioni perché sono di fatto delle televisioni on the man per quanto riguarda il videoclip musicale videoclip io più basse Santa milioni di di utenti che guardano video clip nel mondo quindi
Per definizione la più grande televisione musicale che chiunque
Posso dire però io posso andare scegliere i videoclip su una su una classifica di gradimento se voglio se non attraverso un motore di ricerca
Cerco il mio videoclip preferito e me lo guardo e ho accesso immediatamente a tutto il contenuto globale questo è secondo me anche la grande sfida
Per quei Paesi come il nostro che hanno una grande tradizione musicale ma che si trovano oggi per definizione a competere sul mercato globale
E in questo senso ci sono stati dei gravi errori fatti in Italia sulla sul sostegno dei contenuti ne abbia investito sui contenitori adesso non voglio venire qui e potere perché la Commissione europea finalmente ha deciso di aprire a Procida infrazione sotto il per incentiva il decoder però non lo dicevamo
Già
Due-tre anni fa prima degli incentivi a decolli ce l'hai sbagliato dare incentivi contenitore bisogna inchiodare i contenuti perché quelli sono i contenuti che poi alla fine saranno il vero Business il vero
Contenuto a valore aggiunto delle reti si è voluto dare invece gli incentivi per la banda larga si è fatto crescere
Un consumatore che percepiva che tutto fosse gratuito perché intanto aveva pagato la banda larga così come pagava il canone adesso si rifiuta di pagare i contenuti o ha difficoltà a pagare per fine novantanove centesimi di un brano scaricato e chiuso
Nello stesso tempo il modello delle dell'industria discografica completamente cambiato anche nel rapporto con i con questi nuovi canali che nei definiamo di social networking la possibilità per i consumatore di prendersi video gli ultimi accordi più stati fatti con le case discografiche sono in questo senso
Io posso prendere tutti i video delle delle messi a disposizione case discografiche utilizzarli sui Madrox utilizzarli nei miei video rimasterizzati nel senso audiovisivo del termine cioè a rimetterli in in mescolare lì addirittura Mascia dicono di dive fare dei video Minieri io quindi in parte user generated e in parte utilizzando il mito del mio artista preferito tutto questo sistema
Viene finanziato attraverso
O la pubblicità quindi banner pubblicitari o il numero di cliniche che vengono realizzati dal dall'utilizzatore quindi sono YouTube e Google in questo caso a pagare poi le revenue alle alle case discografiche questo a evidentemente e modificherà completamente il l'offerta di di musica e quindi dall'altra parte
La la competizione di cui dicevo prima la competizione globale sarà molto spinta il consumatore italiano avrà accesso a una garage band di New York con la con una qualità video molto simile o addirittura talvolta migliore del videoclip migliore fatto dalla miglior artista italiano questo vuol dire
Pensare a come competere su un piano globale con un'offerta planetaria il videoclip cinesi sono videoclip di qualità altissima e oggi vengono sempre di più
Trovano sempre più attenzione sul piano sul piano globale me e quindi questo vuol dire per
Produzioni quali quelle italiane trovarsi di fronte una sfida a una sfida in mezza
Penso che
Che noi stiamo facendo come paese veramente poco per i contenuti veramente poco per i contenuti artistici ritengo che la il contenuto creativo sia un asset fondamentale per un Paese che vuole
Essere competitivo e non può più esserlo sul settore manifatturiero tradizionale questo oramai chiaro davanti a davanti agli occhi di tutti però stiamo effettivamente perdendo un treno importante e e non comprendiamo quelle che sono probabilmente le dinamiche dei nostri dei nostri giovani le dinamiche dei della della non solo dei giovani ma anche di tutti i consumatori
Di contenuti artistici e che sono sempre più partecipativi sempre più
User generated invece generano loro stessi contenuti vogliono integrare questi contenuti vogliono votare questi contenuti e vogliono quindi alla fine essere anche loro generatori di di contenuti creativi
Che non sempre sono di ottima qualità ma che però alla fine portano a determinare un'offerta globale che può
Per definizione per l'assenza di filtri per l'assenza di di di limiti come sono stati posti dei media tradizionali solo per chiudere
Vi ricordate posso sapete tutti le difficoltà che ci sono per lanciare un artista attraverso una radio attraverso la televisione tradizionale attraverso una televisione musicale tradizionale perché il il dj non ha non non gli piace questo brano perché non è in linea con la con la linea artistica dell'editore ci sono vari motivi ecco pensiamo che questo mondo è competente rivoluzionato da soggetti nei quali
Sui quali intendo dire portali nei quali io posso mettere a disposizione il mio contenuto attraverso degli opportuni meccanismi di
Sociale Buarque emotiva era Marche che riesco a far la fine a far diventare questi artisti famosi come i casi che abbiamo evidenziato questa è secondo me un'opportunità che come contenuti creativi italiani dobbiamo sfruttare e dobbiamo farlo subito con pena il rischio di rimanere competente esclusi da questa rivoluzione grazie
Ma mi pare che da questo giro di opinioni emerga con molta chiarezza
Un
Caratteristica dei cambiamenti che
Abbiamo sotto gli occhi cioè il fatto e questi cambiamenti
Pongono in prima linea come climber totale di tutto il sistema i contenuti
Passando da un sistema di
Di mezzi trasmissivi scarsi tendenzialmente monopolizzati da pochi soggetti
A una situazione di pluralità di mezzi trasmissivi non monopolizzata divide pochi soggetti il discorso si sposta dalla competizione sulla Rete trasmissiva alla competizione sui contenuti
Da trasmettere
Mi sembra particolarmente interessante quello che notava il dottor Mazza di un di un contenuto
Che nasce pubblicitario cioè il videoclip
E che diventa invece contenuto richiesto come tale cioè non più in funzione dell'altro che vuole pubblicizzare cioè il le le il disco la la che di cui è promotore un motore ma diventa in sé contenuto da utilizzare come tale viene richiesto e come tale viene pagato in una certa misura per essere fruito
In questo senso forse
L'approccio della direttiva della nuova direttiva che
Cerca di
Allentare i vincoli pubblicitari della televisione tradizionale in modo da non tanto aumentare la quantità di pubblicità quanto di aumentare la possibilità libertà nell'inserimento della pubblicità all'interno dei programmi
E probabilmente un approccio di tipo tradizionale di tipo superato cioè noi sì è un approccio che si riferisce ancora lo schema tradizionale io faccio i programmi e tu me li paghi attraverso la visione della pubblicità io ci metto dentro quindi più pubblicità ci fosse più compiuti Bertagna ci posso mettere dentro migliori saranno i programmi che io potrò dare
Probabilmente i le illesi sistema
Entra in crisi nel momento in cui io ho la possibilità di scegliere come appunto abbiamo visto i programmi che voglio di farvi Carmeli addirittura di creare lì io stesso facendo mio stesso fornitore di contenuti
Impone in questo quadro sarebbe probabilmente interessante un
Avere qualche intervento per vedere quali sono comunque anche in una
Situazione così policentrica qual è quella che si va a a di lineare in contrapposto alla situazione oli cocenti ricariche esisteva prima cioè pochi centri che permettono a tutti invece qui molti Soggetti collocati in non necessariamente in un'unica situazione nazionale ma collocati a livello a livello mondiale che forniscono una serie di contenuti
Non non non immaginabili non classificabili secondo le cose tradizionale in questa situazione così policentrica qual è e quale può essere il ruolo di un servizio pubblico radiotelevisivo cioè in una situazione di questo genere dove i Soggetti hanno una capacità di scelte enormemente superiore dove le fonti non sono più solo nazionali ma sono internazionale dove i prodotti non sono quelli tradizionali ai quali siamo abituati a pensare il film le il giornale le informazione il l'intrattenimento ma diventano
Diventerò prodotti
Misti prodotti nei quali ogni cosa mutua dall'altro l'informazione dall'intrattenimento intrattenimento idee il lei cinema
E l'informazione e via di seguito cioè tutto tutto si mischia con tutto
In una situazione del genere quali e e
E come può essere ripensato il ruolo del di un servizio pubblico reali televisivo questo è il mille un tema che personalmente mi mi mi appassiona e che sarei felice se qualcuno potesse dare qualche idea in questo in questo settore
C'è però
Per il presidente
No io sì pochissime parole le proprio per a sostegno di una tesi che sostengo da tempo e cioè io credo che in questo nuovo scenario diciamo così le le ragioni del servizio pubblico lungi da essere come via ad a scomparire e io penso che vengono invece addirittura esaltante c'era questo intanto il primo punto Rispetto quindi da questo punto di vista ritengo che il privatizzatori ad oltranza che tra l'altro sono assolutamente
Isolati perché in tutt'Europa esiste dice il vizio pubblico il servizio ha caratteristiche miste diciamo così non c'è soluzione Burgo nautiche nonna
La televisione la televisione pubblica quindi penso che intanto un una prima questione è stata acquisita che dopo questo una grande spinta privatizzazioni dice diciamo così oggi le cose si sono attenuate e c'è una una riflessione più attenta ora vedremo nei prossimi giorni i disegni di legge del governo a questo riguardo comunque le anticipazioni che sono già emersi testimoniano che comunque quella fase in qualche misura superata secondo questione penso quindi che naturalmente la RAI
Il servizio pubblico sotto questo profilo a delle missioni ancora più importanti di quelle del passato in una società che poi tutte queste cose che abbiamo visto hanno degli aspetti positivi e anche degli aspetti come dire di preoccupazione perché anche una società molto frammentata quella che abbiamo sotto vari profili
Sotto il profilo culturale sociale c.t. ciò adesso per carità qua se no c'ha un altro discorso però è evidente che siamo di fronte lo zio allora il ruolo di coesione sociale del servizio pubblico a mio giudizio è decisivo oggi più di ieri
L'Oua e almeno quanto lo fu dopo la lite la la guerra diciamo in Italia oggi interni su tutti cambiati comunque e un ruolo decisivo secondo rispetto alle nuove tecnologie
E naturalmente il servizio pubblico a un ruolo di apripista
Nelle nuove tecnologie e anche di Investimenti nuove Pierluigi perché il privato legittimamente fai investimenti sulla base del profitto ma è legittimo il servizio pubblico a un altro ruolo un'altra missione e qua si apre il discorso del cannone
Si apre il discorso del Carlino rivalutazione del canone e di un ruolo diverso del cannone
Quindi un ruolo diverso le scale significa anche probabilmente una sua ristrutturazione rispetto a a ad essere tasso essere imposta inserita nella fiscalità generale terzo punto che sono completamente d'accordo con quello che diceva dottor mazzo sul fatto che non ci è dato abbastanza importanza i contenuti della questione il la il passaggio al digitale si gioca sui contenuti
E qua ma una responsabilità primaria spetta al servizio pubblico anche alla alla anche ai privati ma naturalmente in ruoli diversi ci sono delle esperienze in altri paesi che per insomma ci possono essere di sostegno quando penso per esempio al fatto che in Francia e proprio ieri mi pare partite all'azienda enne francese in tre lingue in me in inglese e in arabo in francese e mi questo è una tipica otto dice
L'otto dicembre idee gioco
è già partita insomma cioè voglio dire e questo è un punto di riferimento essenziale insomma se penso tutte
Tu li conosci bene tutte le questioni che ha affrontate negli anni passati su RAI in mente la televisione del Mediterraneo e così via che era un progetto che è rimasto Aimi
Non parliamo
Allora su questo terreno come dire ci ci sono grandi sfide che ha il servizio pubblico
Proprio con canali in digitale e quindi per trasferire per determinare un tesseramento di nicchie di pubblico ma per questo lo deve fare il servizio pubblico e non il privato incentivato guardava diventi con occhio diverso
Quindi insomma se non la faccio troppo lungo più di prima insomma comunque io credo che così o no anche tutto queste qua veramente concludo è legato a ad un servizio pubblico drasticamente riformato rispetto a quello attuale drasticamente riformato
Su due terreni essenziale il primo essere quello di una netta separazione fra indirizzi strategici e gestione
E quindi benissimo la fondazione posso dirlo oggi posso essere molto contento del fatto che vedo che la Fondazione viene acquisita dalla grande maggioranza però chi a seguito di queste cose sa che dieci anni fa
Qualcuno di noi ha parlato della Fondazione ha proposto la Fondazione e così via sono passati dieci anni da allora
Quindi una fondazione tempo questa Che tempo che fa le votazioni appunto qui quindici anni sole quindici anni perché insomma facemmo proprio delle cose su questo insomma e e quindi una fondazione separazione tra tra gestione così e la e l'altra questione è il punto decisivo
E dell'allentamento della pressione del sistema dei partiti sul servizio pubblico
Qua la questione sarebbe molto ampia perché c'è stato un all'inizio
Danni nel settantacinque con la riforma il settantacinque l'ingresso diciamo così la pluralità della politica ha determinato un grande avanzamento democratico qua come spesso succede le code si incartano
E quindi sotto tutte le bandiere diciamo così la non c'è stato nessun rallentamento oggi si tratta di andare a questa riforma
Chi significhi un'autoriforma della politica e questo diventa decisivo vedremo quale sarà il disegno di legge del governo
Qua ed esprimo davvero un'opinione personale
Ho concluso
Allora vedo che il ministro Gentiloni a ai su questa strada e mi pare estremamente positivo su un punto presso la lo abbiamo visto ne abbiamo parlato anche nel convegno pubblico che abbiamo fatto il trenta del del mese del mese scorso su un punto io rimango convinto e cioè che ormai si deve parla passare da un blocco unico collegio elettorale
Cioè quello del Parlamento ha più collegi elettorali cioè nel senso che ci deve andare ad una diffusione diciamo di perché se no anche con la maggioranza dei due terzi se la fonte
E di nomine sono il Parlamento è una lottizzazione saranno lottizzazione buona come la volete chiamare e così via ma anche con la maggioranza dei due terzi è una Costituzione semplice vai collegi elettorali plurimi
Quindi Parlamento incidente a Repubblica regioni
Conferenza dei rettori Accademia dei Lincei in cui ciascuno può designarli uno o massimo due si va a una diciamo così articolazione
Che effettivamente può determinare non una fuoriuscita della politica a mano un allentamento del sistema dei partiti sul servizio pubblico no si occupano infine dato intervengono scusate se ho parlato troppo
Ma a parte queste ultime quest'ultima considerazione che effettivamente sono un poco al margine del del tema che stavamo trattando invece il il problema fondamentale che qui è stato evocato allora mi pare che ci sia consenso generale sul fatto che in una situazione così così
Di di grande disponibilità di mezzi di
Tecnologie Stille
Valore fondamentale
Il valore fondamentale di tutto il sistema e il contenuto questo mi pare che sia sia pacificamente accettato anche dagli stessi
Operatori quali infatti hanno aperto una grande stagione per l'acquisizione di contenuti
In questa sede qui è stato detto a mio avviso molto giustamente qui ci si è fatti polarizzare per troppo tempo dalle dai problemi delle reti
Decoder ed altro non solo decoder insomma altro mentre invece si è fatto poco per i contenuti che sono invece stati lasciati
Alla gestione bisogna bisogna fare qualcosa di più per i contenuti ecco io
Sento spesso questa questa affermazione sinceramente non ho mai capito che costa poi concretamente si possa fare
Per il continuo
La norma per esempio della riserva delle opere europee no quella quelle riserva che sa da qui anche citato
Dopodiché se io vado a vedere il il il sistema che invece non è regolamentato non avrebbe nemmeno regolamentati vedendo che cos'è il cinema mi accorgo che la circolazione di opere europea all'interno dell'Europa di opere cinematografiche europee praticamente non esiste e di una di percentuali percentuali a suo assolutamente marginali percentuali bassissime cioè i gli europei non vedono prodotti degli altri Paesi europei quindi vedono prodotti nazionali o prodotti dei grandi dei grandi produttori americani eccetera
Non vedono quelle europee invece questo di forzare la utilizzazione di prodotti europei nella televisione
Qualche cosa che si si può fare al limite la legge può fare tutto vuol dire tu sei obbligato a trasmettere altre opere europee però insomma dico come si collega questo a quello che lo spontaneo andamento
Mille il cinema sembra interpretato
E l'altra l'altra caratteristica illegali mille
Una
Come dire una una informazione europea che è stata tentata da qualcuno che è stata fatta anche non solo tentate sono dei notiziari europei
Che però mi pare che non abbiano avuto questo grande proprio il servizio pubblico
Italiano ha fatto e fa dei notiziari europei che non mi pare però che abbiano questo questo grande riscontro a livello quindi quando noi parliamo di una di accentuare l'Inter la la promozione dei contenuti vorrei capire a che cosa ci riferiamo per questo chiederei ammazzati
Ma
Parliamo di almeno per il settore musicale parliamo di tre cose intanto
La digitalizzazione ad esempio adesso nella finanziaria cioè
Piccolo incentivo per le etichette discografiche
Con riferimento alla agli investimenti nella digitalizzazione lo sviluppo di artisti emergenti
La digitalizzazione dei contenuti e per un patrimonio musicale come con l'italiano un elemento fondamentale perché molti c'è moltissimo repertorio che non è digitalizzato e che repertorio notevole un repertorio di grandissimo interesse
Guardate cosa ha fatto oggi annunciato la Fondazione Mozart Theon che ha messo a disposizione tutto l'opera integrale dimostrata in digitale addirittura gratuita in questo caso sta stava in mente di open pubblico dominio realizzate tra l'altro da orchestre con che hanno
Cutolo impegno poi di mettono a disposizione gratuitamente ma questi sono elementi che richiede investimenti enormi delle etichette discografiche italiane faccio esempio
Soltanto per un brano musicale devono creare e qui non c'è purtroppo la neutralità dei dei media devono creare un contenuto che deve viaggiare su reti telefoniche con Drm delle reti telefoniche che non sono interoperabili tra di loro quindi già bisogna creare almeno tre contenuti diversi per tre
Operatori telefonici diversi più contenuti digitalizzati per iTunes per Microsoft per altri soggetti questo è e limitativo richiede però dall'altra parte gli investimenti e quindi sarebbe necessario che un paese che vuole fare realmente una politica dei contenuti contribuisse ma non con un sistema diciamo arcaico come polo del FUS superato poi con tutte le logiche che ha portato ma incentivando cioè fare favorendo coloro che fanno già degli investimenti su questa su questo su questi asset che sono disponibile a portare questi a sette nel digitale manca tantissimo repertorio non per volontà
Dell'industria discografica ma perché effettivamente è difficilissimo convertirla metterlo a disposizione renderlo disponibile sulle piattaforme digitali
Non necessari di creare una piattaforma digitale italiana come qualcuno ha pensato di ci facciamo l'iTunes italiano non è lì che si vince neanche
Facendo l'iTunes italiano Olla Olla You Tube italiano bisogna fare in modo che questi contenuti vadano lì de diventino contenuti globali
E dall'altra parte lo stesso sugli artisti emergenti cosa possono fare sistema pubblico per esempio potrebbe
Lavorare di più sugli artisti emergenti favorire gli artisti
Italiani che devono che sono alla prima opera invece insegue sempre
I grandi artisti che fanno ascolto questo è il disastro noi facciamo un Festival di Sanremo oggi stiamo parlando i modi tecnologie sembra l'ultimo interessa e della RAI lavorare su nuove tecnologie primo interesse che questo a sette sopravviva a se stesso facendo ascolti e l'interesse dell'industria e vendere contenuti legati al Festival di Sanremo se mo'paradosso mai
Parliamo di due cose completamente distinte noi chiediamo che i si possa distribuire i brani musicale presso la telefonia mobile nello stesso istante in cui vengono i cantanti si esibiscono e dall'altra parte si si dice sì però prima risolviamo il problema del cast perché la preoccupazione fondamentale e che il sistema tradizionale sopravviva a se stesso invece ci sono le grandi se opportunità lei prima diceva come sarà l'ente
Radiotelevisivo fosse visto da questo lato dovrebbe essere molto più RAI click almeno RAI uno ecco forse un sistema dove io posso scegliere comprare contenuti che ce ne sono tantissimi un sistema pubblico parlo solo per la musica c'è tantissimo materiale
Ma che RAI non viene a chiedere neanche all'industriale le le liberatorie lettiera su contenuti video
Che storici realizzati nel né negli anni che vivo oggi diventano degli assetti in cui magari delle joint-venture tra case discografiche e coloro che hanno i contenuti video televisivi hanno i diritti radiotelevisivi potrebbero lavorare
Congiuntamente per sviluppare un mercato di contenuti italiani parlo delle esibizioni di artisti storici fatti in trasmissioni storiche televisive dove Lara in un po'distribuirle perché non ha i diritti sulla sul sul contenuto sulla fissazione del contenuto perché sono delle delle aziende discografica dall'altra parte azienda discografica non ai diritti
Su quello spezzone video perché quello del broadcaster e ma in questo caso in questa situazione non si va da nessuna parte invece si potrebbe fare qualcosa di molto più
Forte di competitivo anche sul piano globale lavorando sulla digitalizzazione la messa a disposizione
E la la la la come come si dice l'ex play station di questi di questi contenuti musicali sia del beccata lo e sia soprattutto gli artisti emergenti gli spazi per gli artisti emergenti sono fondamentali
Questi sono settori che vivono di ricambio generazionale non ce l'abbiamo ricambio generazionale così
Perché gli stessi broadcaster inseguono giustamente dal loro punto di vista ma
Non opportunamente dal punto di vista interesse culturale del Paese soltanto i ecco ciò che fa che fa ascolto questo è deleterio per lo sviluppo di nuove generazioni evidente che nessuno cerca di
Scoprire il nuovo di rischiare sul nuovo e come un mio mi sono laureato mi dicevano sì cerchiamo non laureati ma con cinque anni di esperienza
E non si può cioè devi rischiare devi provare questo devi farlo vedere porta un artista emergente in un programma di punta e vedi cosa succede rischia ma se neanche l'ente pubblico rischia su questo fronte Fisast
Insomma è in sintesi il contenuto senza frontiere non è poi così outcome l'automatica conseguenza di una
Intende se lo va a cercare da un'altra parte questo successo viola Giambelli cioè di contenuti quindi ma un'altra parte a cercarsi onesto contenute nel non circolo se non a certe condizioni precondizione e su questo punto vediamo che ci dice Mazzone
Sì
Tre cose rapidamente
E prima una precisazione riguardo al problema che è stato citato del del modello cinematografico ormai l'ho cenato grafico sconta un problema di che keeping ci sono il mercurio accesso al mercato e saldamente presidiato alcuni Checchi per
In Europa che fanno in modo che non si arrivi al mercato
Invece per fortuna nei mercati televisivi nazionali una abbiamo una pluralità di soggetti che consente l'accesso al mercato
Ciò detto tre su suggerimenti che vengono dalla pratica delle televisioni pubbliche europee il primo non si sento parlare di consumatori
E di modelli rivolte ai consumatori ricordiamoci che stiamo parlando di cittadini cioè il ruolo del servizio pubblico e di creare e di mantenere dei legami comunitari fare in modo che sia la vecchia comunità
Intesa come stato come comunità linguistica eccetera eccetera continui ad esistere ma che dialoghi con le nuove comunità che si creano attraverso il web i blog Lai Podda e così via perché altrimenti abbiamo il modello che ci ci prefigurava richiede il modello BT la frattura digitale oggi non è che c'è un problema di persone
E non è che fanno una cose persone che volano derisioni mani a diverse persone che la guardano in un altro modo no ci sono
Cioè la generazione che si avvia verso il tramonto che continua a guardare solo la televisione che non sa toccare un computer e non all'internet e le generazioni che non guardano più la previsione che guardo solo il più il problema del servizio pubblico di farlo di tenere insieme questi Paesi perché altrimenti ognuno di noi avrà due Paesi un Paese che ragiona come se fosse a New York vivendo a Garbatella è un paese che subito che non ragiona vive a Roma come se fosse nella Roma cinquanta anni fa questo un po'la ma grossissimo anche a livello sociale che il servizio pubblico dovrà contro l'ultima cosa è il il sevizio pure se il motore del cambiamento lo diceva manca prima e grazie a lui affinché era io ho potuto fare vent'anni fa il un reportage in alta definizione ancora oggi ad alta definizione in Italia non esiste chi l'ha portata la portata privato Tiscali mentre mi sulla RAI con uno porta quindi il motore del del cambiamento tecnologico il motore del cambiamento la creatività
La birra la BBC
Non solo sulla promozione di Nuovi Autori regione autori ma anche sulla valorizzazione del patrimonio citava Mazza e la visita di Premana Vigil Rizzo azione dei dei materiali sonori voglio ricordare che BBC ha messo on line gratuitamente per un mese le nove Sinfonie Beethoven prodotto dalla sua Orchestra Sinfonica e sono stati trentacinque milioni da un loden delle nove Sinfonie
Cioè
è un fenomeno pro portato avanti a servizio pubblico perché il servizio pubblico è un patrimonio che è stato costruito nel tempo con i soldi dei cittadini ed è giusto che questo patrimonio venga rimesso in circolo verso i cittadini e nove giovani generazioni
E bisogna fare in modo che il fenomeno del progressivo invecchiamento il pubblico dalla televisione generalista venga compensato come ha fatto di bisogni con investimenti considerevoli nacque da un riannodare un rapporto con le giovani generazioni oggi vi vi sia il primo conto il provider dell'era di internet e andare in Gran Bretagna
Quindi c'ha il suo pubblico televisivo si guardi EastEnders fino a finché muore e c'ha un pubblico che magari non guardate visione ma che ritiene BBC Lorelai gol per i suoi contenuti sul web grazie
Penso che
Se non ci sono interventi
Potremmo concludere ringraziandovi tutti per l'attenzione rivederci
Sì la regia ci ha dato il via per poter iniziare questa sessione pomeridiana a una facciamo una articolazione un po'differente rispetto al programma che avete tutti quanti perché alcuni i relatori hanno comunicato la loro impossibilità partecipare
Quindi dovremmo improvvisare una modalità un po'differente rispetto a quella che avevamo in ordine immaginato anche perché poi alcune delle domande oggetto appunto dalla tavola rotonda prevedevano delle risposte da parte di soggetti che non ci sono solo quindi cercheremo di sostituirle più o meno degnamente
Facendoci come diceva sullo delle domande dandoci nomi delle risposte ovviamente salvo che poi non ci sia qualcuno ovviamente dei presenti che in qualche maniera Foglia ravvivare
In ogni caso la tavola rotonda è stata colta l'occasione ovviamente di questa rinuncia da parte quindi che un paio di relatore per anticipare i tempi anche di quella successiva quindi dà una buona notizia per tutti coloro che sta altrimenti sarebbero stati costretti a rimanere fino a tardi
Diciamo che allora manteniamo la struttura iniziale che è quella dell'introduzione ovviamente del professor Frova che poi punto faremo una serie di discussione con invece i due i nostri ospiti presenti
La tavola rotonda di oggi questa sessione
Prevede un tema ovviamente estremamente attuale su quale già più volte ci siamo cimentati poco vestite fosse una sorta di compagnia di giro insomma
Anche perché è un tema ovviamente estremamente importante è un tema sul quale credo ci saranno ancora molti interrogativi perché Inter tu di questa forte importante innovazione tecnologica si apre il grande tema dei contenuti anche a Portofino per
Volontà da parte di Eriksson all'inizio di questa estate si è avuto proprio un convegno c'è stato un confronto fra operatori e produttori di contenuti proprio per comprendere esattamente
Che tipo di prospettive ci sono di fronte a questo tipo di mercato aumentano
Notevolmente le piattaforme e però ovviamente c'è sempre per l'esigenza di contenuti
Il problema è quali contenuti contenuti che vanno bene per tutte le piattaforme o contenuti specifici per ogni piattaforma
E poi questa via di mezzo che si è creata fra i broadcaster e gli operatori di telefonia
Come si salda ricche in maniera gli uni e gli altri possono convivere rispetto a questo nuovo scenario a questa nuova proposta e soprattutto in che maniera immaginano i modelli di business in che maniera ci sarà la catena del valore
E che cosa è successo fino a oggi in modo particolare qui non solo qui abbiamo la presenza del primo operatore mondiale nel BTP h e che ormai a distanza di qualche mese dal lancio del servizio poggia rassicurarci sicuramente delle degli scenari un po'diversi rispetto a quando se n'è parlato come ipotesi
Noi per quanto riguarda l'autorità abbiamo proprio delineato un tracciato abbiamo che poi nostro compito ovviamente cercato di favorire l'avvio di questa nuova tecnologia dando una serie di indicazioni affinché appunto anche questa nuova tecnologia possa trovare la sua collocazione però poiché il mercato ovviamente il mercato che da le sue risposte
Sempre nell'equilibrio chiaramente ovviamente del rispetto della salvaguardia di alcune norme ovviamente anche quello dell'utenza
Quindi devo dire insomma che ci sono ancora molti interrogativi estremamente interessanti sicuramente nella giornata di oggi non avremmo la pretesa di rispondere a tutti questi interrogativi anche perché così almeno ci saranno ulteriori convegni ai quali potremmo partecipare ma è certo è chiaro che un
Prima Bilancio
Dall'avvio appunto di questo nuovo offerta di questi nuovi servizi da questa nuova tecnologia è sicuramente già utile è già arrivato il momento io la l'altra sera tornavo da un viaggio renano porto ho preso con taxi con un po'di fatica perché tra l'altro è la data del giorno aggiornata del derby quindi
Come dire c'era un numero ancora più limitato di te assistenza io ho trovato un tassista che che era leggermente arrabbiato corna
Con H tre g perché avendo accettato di fare il turno aveva dei problemi di ricezione del verde e quindi continuava a non sapevo ovviamente chi fosse il bar sembrava quasi che mi leggesse nella carta d'identità perché diceva
Ma come posso fare adesso a scrivere ad H tre G perché non riesco a vedere dico guardi non so le Pavia telefonare proprio a vedere forse quella risposta gliela daranno
Tramite è è stato una come dire esempio di come effettivamente questo servizio questa Offerta oggi faccia parte di un preciso target non la mobilità l'esigenza di avere un buon sostituto dalla televisione perché poi
Ognuno di noi ha le proprie convinzioni rispetta questo universo donna cioè io non sono convinto personalmente che
Il telefonino ci costringerà a spegnere la televisione e stare in salotto con telefonino però ovviamente invece avendo
Un sostituto in quel momento ma sulla mobilità sicuramente è stato ed è tuttora una offerta ulteriore come ce ne sono poi altra io vengono storia dalla nascita della televisione commerciale tu assistito milioni di volte quando qualcuno qualche grande analista cominciato di adesso è morta la televisione a Treviso non muore mai per fortuna probabilmente insomma ma si rigenera guarda caso di bene
Molti ulteriori opportunità e questa sicuramente è un'altra
Quindi io vado a fare il chairman quindi mi limito a
La mia introduzione appunto a questo per invece
Passare la parola Anna professor Frova che invece peraltro proprio questa mattina ho ricevuto un suo testo sul tavolo onde l'autorità e si è materializzato oggi concretamente poi già l'anno scorso c'eravamo
Confrontati
Anzi mi ricordava prima che l'avevo anche rimproverato che faceva luglio domanda invece oggi abbiamo più tempo può fare il teste
Qui nella a lei professore a fare l'introduzione su questo tema grazie tazze conosceva tutti e dire che i tassisti sono una categoria politicamente molto influente quindi bisogna stare attentissimi almeno a loro annuale qualche cosa
Io non parliamo di contenuti anche perché non è proprio il mio campo nei campi sono due anche accademica mentre la finanza e impone economia delle telecomunicazioni quindi è di questo che che voglio parlare io titolato questo mio intervento telefonia mobile alcuni indicatori di performance che la difficile missione del DVB-H
In questo modo avete un po'già capito dove vado a attanagliava cioè di ubriaca a ha avuto almeno delle difficoltà ma una missione cioè quella in qualche modo di aiuta a controbilanciare una tendenza che in generale nell'insieme del settore della telefonia mobile
In mostra qualche cenno di debolezza una tendenza degli indicatori economico finanziario
Divido il mio la mia introduzione a questa sessione patti un'anteprima sulla prospettive diciamo a bocce ferme del settore attenerci mobili
Una seconda in cui vi faccio vedere qualche slide che peraltro avete anche la matrimoniale quindi cercavano rifarli abbastanza velocemente ed infine un minuto di conclusioni sulle prospettive convergenti
A bocce ferme cioè per come oggi nel settore delle TLC
Mobili
Abbiamo tutti qualche preoccupazione perché certamente sul fronte dei poeti almeno al margine si vedono delle erosioni qui delle compassione di pace che vanno benissimo per i consumatori ma per le imprese
Non sono delle England buone notizie
A meno che non vengano molto compensati da una capacità dei del minutaggio delle quantità che ormai anche loro cominciano a a far fatica quindi sul fronte dei prezzi qualche cattiva notizia sul fonte dei fatturati anche qui
La curva si è si sta affermando va affermandosi e quindi probabilmente salvo novità quindi vi dicevo a bocce ferme questa tratta temi al discorso la fine della capacità
Questo mix siano i flette a ma o si rifletteva ebbe usiamo il condizionale inevitabilmente in linea
Qualche un primo problema sul fronte della profittabilità a livello medio
Del settore e quindi ci domandiamo se Andrea sentiamo incontrò davvero a una diminuzione degli indicatori di profittabilità del settore mobile che sono stati nel nel suo insieme di settore
Del tutto positivi
è una quarta domanda che possiamo porci è
La convergenza per la telefonia mobile
è un fenomeno
Da soli non ha detto che debba essere uguale per tutti è portata per tutti allestito in una comunque è un fenomeno che lascia che lascia aperti pacchi interrogativi come vediamo da quello che sta succedendo
In questi mesi se in palio ci afferra un secondo elemento fa queste dinamiche di come dire di cavalle mutamento fino ad affermarsi della dinamica dei destini Catone economici del settore un secondo punto importante è che non bisogna mai dimenticarci che nella telefonia mobile
Il fatturato è fatto per più dell'ottanta per cento dalla casa-madre che a voce
Il venti per cento diciamo dal quindici al venti per cento sui dati sono in evoluzione ma diciamo intorno al venti un po'meno poi nel trenta per cento dato dai così detti
Servizi a valore aggiunto che però sono Cogne dominati dagli sms quindi il vediamo i servizi a valore aggiunto in generale oggi e poi la un'altra storiaccia Contran poche ore le peculiarità di un'impresa rispetto a data ma in generale i veri servizi a valore aggiunto
Pesano molto poco danno poco fatturato e non danno profitti quindi un mix di di caratteristiche non particolarmente nella però mi diceva questo a bocce ferme sulle guardiamola la fotografia
Di detti Rutelli principali indicatori del settore
Passo alla seconda parte che è quella che trovate poi quindi le slide che adesso vediamo velocemente insieme
In cui volevo qualcosa in tali un pochino quelli che sono gli Economics Bonci pali della telefonia mobile
Di oggi ho messo anche qualche riferimento al totale delle telecomunicazioni quindi alcune slide del poema ossia il totale delle città che ovviamente la telefonia mobile proprio per comica rispetto a questa tendenza che potrebbe affermarsi o si va affermando alla convergenza per qui
Può essere utile vedeva insieme il dato complessivo e come la telefonia mobile contribuisce al dato al dato complessivo
Alcune slide qua iniziali vedete sono incentrate su elaborazioni dei bilanci così come stanno quindi non no provveduto a aprire la buonanima di omogeneizzare i bilanci per tener conto ad esempio di ogni anno i proventi straordinari esclusi partite straordinarie e così via ma tutto sommato la tendenza quello che ci interessa sul fronte della integrità degli investimenti
Nella telefonia mobile ha un'attività più alta rispetto alla telefonia fissa e quindi rispetto alla media del settore
Qui può darsi che qualche singolo in poi l'abbia contribuito inizialmente a far vedere questa diminuzione fra il due mila e due due mila e poi da cui poi se tu hai sia
Si stava espandendo insomma comunque una visita investimenti più che soddisfacente
Dal punto di vista della Magneti vita industriale quindi l'apporto foyer del da omaggi matematico Robert attuato le curve sono vedete molto omogenee sembrano proprio fatte fatte apposta
La Margherita lorda è molto alta comunque la la la cura Finazzo volerà telefonia mobile
Rimane comunque molto alta vedette nel due mila e cinque comincia a manifestarsi una inizio di di calo poi punti in assoluto sono tantissimi
Da quarantasette a quarantaquattro cioè un col una qualsiasi impresa
Accusò chiedessi a motivati per punti di ebitda sul fatturato da un anno all'altro
Ci pigliano ebbe letteralmente a schiaffoni per la domanda stupida e sono tanti anche qui non importa se partiamo dal quarantasette per cento perderà il puntiglio di dare comunque un qualcosa che che viene visto con preoccupazione
Dalle dalle imprese
Vedete che anche nella telefonia fissa sia la stessa tendenza e chiamo che nella telefonia fissa e tutto quasi tutto il risultato è dato da un in questa sola quindi un po'meno indicativo dell'insieme grande insieme nel settore se procediamo lui non voleva inciso che non è quello nuovo a a questa sala e a molti di voi
Tanto per capire cosa potrebbe significare una convergenza portata eventualmente ai suoi estremi in queste son le quote di mercato nel mobile nel fisso discorso stavano otto abbastanza competitiva la la telefonia mobile dal punto di vista delle delle quote di mercato che Prato attendono nel lungo termine Pakistan cui assi di meno secondo me molto poco competitiva la telefonia mobile e fissa nel senso che lì la quota del dell'operatore dominante Hanane
Stabile e forse nel tempo se ipotizzassimo mondo teorico di immediata convergenza su tutti i fronti di tutte le imprese ottavo anno questo risultato qua che siamo ebbe un nuovo chiamiamolo così se attuata con le quote integrate fisso mobile
è chiaro che questo ai prepotenti con ogni non ci sono neanche le condizioni però se così fosse avranno un operatore con sessanta per cento il gruppo Telecom Italia
Un uno che insegue quasi al venti per cento che Vodafone un altro ancora che Ewing col dieci per cento di tutti gli altri poi con i dati di tipi di bilancio di fine due mila e cinque che voi abbiamo insieme il dieci per cento
Il che ci fa sperava di non aprirà mai mai a a una piena integrazione perché sarebbe una forma di mercato che non economisti non piace
Questo non è un buon motivo per far promettendo sarebbe come via qualcosa di di di occupate da il motivo per cui per come via i processi di integrazione fisso mobile o sono guardati da molti con diciamo così con con attenzione nel Complesso questi sono alcuni fra i dati più
Più significativi delle Ande TLC vedete la linea verde quella che c'è spreme l'andamento del fatturato complessivo quindi fisse e mobili messe insieme una progressiva crescita
Quaranta papà e miliardi praticamente di fatturato a fine due mila e cinque questi sono e la sono la somma dei fatturati delle singole imprese quindi sono gli
L'in volessimo aveva il mercato da Monnet tarli de di dei dati che poi fa come fa all'Agcom insomma per cui somme non abitano evidentemente a questa questa cifra
Di fronte a quarantatré miliardi di fatturato vedete che immagino che all'articolo due rimane solido consistenza intorno ai diciotto miliardi di
Die o quant'e e il flusso di cassa della gestione operativa
Umane comunque particolarmente elevata quindi questo è un è un indicatore finanziavano
Che tiene conto del fatto che sono già state pagate le imposte di alcune accantonamenti straordinari e degli investimenti
La linea rossa quella che preoccupa di più tutti quanti nel senso che è lì giudicato di indebitamento del settore
Che vedete ha avuto
Ma dinamica di di continua crescita tanto che l'indebitamento ma il più alto del fatturato
Questo è lì è il totale delle TLC per le sole TLC mobili però la dinamica è diversa il che ci fa capire come come effettivamente in problema principale dal punto di vista indebitamento come noto sta nelle TLC fisse le TLC mobili evidenziano una buona dinamica dei fatturati in otto una capacità costante delle o della o redditività lorda quindi l'Ebitda
Una certa crescita dell'indebitamento ma nel suo complesso inficiando
Accettabile non sono rari indebita venuto eccessivi e un flusso di cassa quindi effettivo netto positivo piuttosto soddisfacente essendo datti cumulati di settore
Questi nascondono come piattaforma sposi stile performance negative ad esempio
Il la il tema del dell'indebitamento nasconde alcune in paese che hanno avuto bisogno indebitarsi maggiormente Pera
Fra faceva investimenti i flussi di cassa aspetto un po'questa situazione
Ora
Questa la la saltiamo
Ecco qui abbiamo un paio di slide con i dati aziendali
Non guardate la linea unzione è quella della di qua
La redditività lorda sul fatturato è tendenzialmente stabile molto elevata per Tim e Vodafone Wind
Di cui qui porto Inc dato medio fisso e mobile per cui probabilmente un po'sottostimato io suppongo che di Wind dobbiamo avevano Edizioni Stampa più alta per l'immobile un po'più bassa fisso prima il nuovo entrante questa curva che sfonda il basso su valori negativi
Come Ian la consideriamo normale nel senso che un nuovo infante nella fase iniziale non può che avevano editi vita
Negativa e e loro dal e e anche mette anche in peggio in peggioramento nella fase iniziale perché la fase in cui deve deve partire il problema è che non deve durare otto
è un problema loro non è un problema di noi analisti
La leva finanziaria eccola qua dal punto di vista dei degli standard che noi consideriamo in finanza aziendale per la telefonia mobile non è una leva finanziaria nel Complesso preoccupante
Il trenta per cento vedete la linea né aiutasse un livello assolutamente accettabile anche qui è una media di settore se noi andassimo novanta vedeva l'impresa scopo rimanemmo che è un indebitamento che è in capo a due in paese perché Tim e Vodafone non hanno sostanzialmente debiti finanziari McCoy gli hanno rotto dovuti cercano ecco era sia sia Wind che fare nella nuova fase di DNA presso nel mercato e se li portano dietro per cui per queste due imprese pesano pesano parecchio
Questo è un quando sintetico della come dire del settore delle TLC nel suo complesso
Anche qui potrebbe esserci qualche lieve imprecisione perché sono dati di bilancio Troisi così come sono senza andare a vedere se hanno necessariamente delle ratifiche che a volte sono effettivamente necessari però tutto sommato ci dà un quadro della situazione
E le le due variabili che quindi fondate sul sulla scisse subordinate sono la capacità di autofinanziamento quindi quel opposto fa evitano editi vita margine operativo lordo effettuato da un lato e la leva finanziaria dove al fascine della leva noi diciamo che la sfortuna diventa più debole perché è evidente che ci sono
L'alta incidenza degli andamenti debiti finanziari non può che dava qualche problema
Ecco vedete due come sono posizionate le in paese
Da un lato abbiamo in basso a destra Tim Vodafone che sono da questo punto di vista messe meglio perché guadagnano molto
Non hanno debiti finanziari e quindi dimenticandoci un attimo delle ipotesi di convergenza d'integrazione tutte queste belle cose sono in posizione come dire ottimale
Anche lo scimmione dalla politica dei dividendi che lo azionisti vogliono vogliono fare una sono in posizione ottimale per investire sul futuro
Hanno generazione di cassa non hanno debiti quindi possono non solo è questione molto ma al limite se vogliono possono anche fare delle comica delle politiche di indebitamento all'uomo a piacimento
E alto in paese tipo Wing che stanno in su a a destra qualche stava in sua sinistra sono più vincolate in quanto essendo più indebitate comunque hanno dei dei vincoli in più nelle politiche di di investimento e di finanziamento
Degli investimenti poi c'è tutto il mondo del delle delle delle imprese delle TLC fisse anche qui vedete un posizionamento sparso lungo questa questa a Art Kitchen
Che ci fa capire come poi ogni singola impresa delle sue convenienze dei suoi obblighi e vincoli particolare siamo a buon punto i flussi finanziari
Delle che sia il collega una pala possidente qui abbiamo il la leva la leva finanziaria
I flussi finanziari delle TLC mobili sono come abbiamo visto anche prima sostanzialmente
Positivi
è un angolo intorno agli otto miliardi di euro scolla Linea Blu patteggiata vedete gli investimenti come segnalati dall'autorità quindi questi sono fatti non dai bilanci ma darà operazione annuale dell'attualità
Una scelta che ho fatto perché nei bilanci
Sotto la voce investimenti a volte succede Ciampoli tutto non interessano gli investimenti correzione stenti nelle TLC
E dunque la linea arancione cita il flusso di cassa disponibile quello Ariston operativa che
Sostanzialmente
Di buon di buon livello ma anche qui sono dati annoiati quindi alcuni protestano meglio quest'anno un po'meno bene oggi apertura male la leva finanziaria eccola qua quella che dicevamo prima
La dinamica in basso appiattita proprio sulla sull'asse di di di Tim e Vodafone è di non non aveva nella finanziaria cioè non hanno debiti finanziari mentre le due in paese fare e Wind
Stanno lassù con una leva finanziaria altissimo cioè molti debiti e ma io non capitale di entità molto molto contenuto
Di conseguenza gli oneri finanziari sul fatturato
Che sono una fognatura perché tutta la cassa torta alla disponibilità per gli investimenti dividendi e tutto quello che si vuole o in un angolo zero o vicino allo zero per Tim e Vodafone è piuttosto elevati per le al foglio due Turris
Ora
Ho detto all'inizio che le TLC mobili sono ugualmente la fine di un ciclo
Che è stato piuttosto lungo particolarmente brillante entusiasmante ma è stato un ciclo economico sauté dico che probabilmente va terminando una quindi qualcosa sta cambiando qual è il futuro che possiamo intravedeva il peone
Le TLC mobili nell'ottica del di questa sessione
Del nostro convegno dire mai che le prospettive
Da qui possiamo guardava il futuro delle TLC mobili in un'ottica convergente con il problema del DVB-H lo possiamo vedere con due con due ottiche lampo prima è quella del cambiamento dei modelli di business quindi modelli esteri padre
Poi mentre stanno cambiando abbiamo tutto il discorso da da da single player dal molti Paul Plate come si posizioneranno
Lei in paese mobilia questo contesto e diciamo una scelta non ancora definitiva per tutti poi due su questa tensione interessante
Quindi confrontarci un attimino
Ma l'aspetto forse più importante ed è quello di cui sicuramente parliamo annientare gli Stomp è quello del cambiamento dei modelli di consumo è chiaro che i modelli di business e nipote sono molto importanti il si sposava con i modelli di consumo ma sono questi che alla fine contano davvero
E qui in qualche modo io credo che si debba così alzava la palla teatrale Pianetta analisti zecche che mi seguono i modelli di consumo in questa in questa in questo quadro abbiamo visto di dinamiche finanziarie ed economiche che si allentano di apertura peggiorando implicano dai modelli di consumo dovrebbe derivarne una coesa
Di fatturati attività che viene anche
Dal DVB-H questo fork tutti dobbiamo no dobbiamo agguati cioè una delle possibili
Nick che o a di di mercato di domanda che permettono di equilibrare una tendenza che non è positiva è inutile che stiamo a nasconderci dietro un dito
Eccolo il di Q il dubbio a Kalle capacitava la capacità di almeno in qualche modo sul sosteneva e puntellare questa dinamica non positiva che io intravedo faccio un'osservazione un po'maligna per pungolare
La discussione
Per quello che ho visto io ma come normale cittadino non come diciamo studioso del settore
Al momento le indicazioni non sono poi c'è stata una falsa partenza Francolino
Non vedo l'entusiasmo se aveva visto sui media fino all'estate di quest'anno cioè praticamente non se ne parla più molto mentre fino a luglio se ne parlava
Moltissimo e questo è sempre un segnale S giornali e televisione non parlano molto di una cosa
Prima che c'è un po'meno interesse
Il scarso interesse mettiamo me meno forte interesse limiti al secondo punto è che poi io non vedo diffuso fai consumatori
Il diciamo la tecnologia DVB-H e quindi il videofonino non sto in un cent meno io non ne vedo molti in giro quindi por mente comica il business deve o inventano inventarsi una nuova partenza in qualche modo
E quanto mai auspicabile perché questo appunto un modo per sosteneva il settore farlo concimaia Ascione come ha fatto passa grazie
Grazie
Grazie al professor offrono pare che ovviamente dall'alto della sua esperienza estremamente vasta nella specifico proprio dalla finanza aziendale delle comunicazioni tra auto presso la favola è stato anche un mio predecessore come sottosegretario per un tempo limitato durante il governo Dini proprio al ministero allora si chiamano delle poste e delle telecomunicazioni e i preso prova però ha introdotto come dire una serie di argomenti nuovi rispetto anche al tema specifico della sessione del convegno vedevo i fatti
La Ravera che stava segnando una serie di appunti per poter dare delle giuste risposte a queste osservazioni perché è vero che il tema doveva essere uso al più concentrato sul unicamente la parte relativa ai contenuti ma non solo gli scenari che ha illustrato ma le sollecitazioni proprio che ha illustrato meritano sicuramente una riflessione ulteriore credo siano altrettanto se non più interessante addirittura proprio dello specifico del convegno e la palla non poche ovviamente passare adesso dirà la vera anche perché Sio di tre
Come dicevamo prima la società che prima al mondo ha lanciato questa opportunità
Ed è anche la società voglio sottolinearlo perché
Conosco
Molto bene Vincenzo Novari che quando mangiò per la prima volta il termine della media company
Si trovò ad essere più volte come dire sbeffeggiato nota questo aspetto cioè un operatore
Di telefonia che stava posizionandosi su un altro contesto e poi col tempo si è assistito a questa trasmigrazione non è stato un sorta di
Proprio passaggio dove buona parte oggi degli operatori di telefonia parlano appunto di nidi a comparire però che vuol dire mi dia come perché effettivamente e i temi un po'li ha appunto anticipate anche persona Frova in modo particolare
Dice il professor foga ma non è che ci sia stata una falsa partenza ceramiche siete partiti immaginando che e poi invece non è successo niente
Io non ne vedo molti dice a me è capitato un po'il contrario proporre metà abbiamo frequentazione differenti l'esenzione dotati di servizi vedo solo gente che ha il telefonino in mano ma è chiaro che
Stiamo lavorando ovviamente sulla livello delle battute io l'ultima di indagine che avevo visto ma ovviamente era un po'datata era quella relativa a l'esperienza tedesca che avevano come dire proprio affrontato
Il tema abbastanza e specifico per capire esattamente anche che tipologia di consumo
Un po'per aumentare anche il modello di business per capire che catena del valore quali erano gli utilizzatori che cosa utilizzavano di più ed era venuto in fuori dei numeri è un po'datata credo che risalga un anno fa se non ricordo male
Io utilizzavano alcuni produttivi seppur come sempre sostengo mercati difficilmente
Confrontabili perché non è detto che e in Germania che in quel contesto con quel tipo di soluzione poi possa essere facilmente riportabile in questo contesto in questa società con altre motivazioni diverse ecco io credo che però sia utile appunto anche uscire un po'leggermente dal tema specifico nel senso se si bene vediamo chi contenute che cosa
Nella falsa partenza tra virgolette depresso prova affatto tre sul tema dei contenuti perché non la conosciamo cioè il calcio il calcio è andato per la prima volta abbiamo assistito al Mondiale nel telefonino
Però ci sono una serie di altri contenuti quindi questi contenuti che sono ma poi in modo particolare però credo sia utile appunto rispondere alle sollecitazioni ma su che cosa
Sì fuori sì profonda proprio si appoggia il modello di business la catena del valore visto che c'è un una soglia di indebitamento così elevato e quindi come pensate di risolvere per
Ma la vera ovviamente la risposta razze io volevo permettermi una piccola parentesi prima di arrivare al discorso del DVB-H anche perché professor
Frova mera proprio Offerta cresta per salvare imprese e quindi volevo prendere l'occasione di farla che vuol dire
Di sottolineare come è indubbio che un operatore nuovo che entra in un mercato come quello della telefonia mobile deve far fronte a tantissimi investimenti quindi come diceva prima professor trova il le curve viste per H tre G sono curve molto normali se si vanno a vedere la storia di di Omnitel la storia di Wind e quindi adesso di H tre g è la è indubbio che quando si entra in un mercato così si deve terra una serie di anni si deve diciamo subire una situazione finanziaria non favorevole perché un mercato è un'industria capitali intensi per dopodiché le cose migliorano infatti anche per noi la curva non certo punto spariva grafico del professor prova l'ho vista
Ripartire e e il trend è e certamente incoraggiante
Però è indubbio che d'autorità ed è lì che mi permetto la parentesi e poi la chiudo velocemente
Spinge
Devono tener conto che un nuove entrante va comunque supportato perché quello che diceva il professore Frova e sacrosanto cioè H tre G si trova dov'era competere in un mercato sempre più complicato molto più complicato di quello che era al mercato di Omnitel ad esempio con un profilo di diciamo finanziario che di per sé e tipico di Camp di chi entra per la prima volta in questo settore ma certamente non lo favorisce rispetto agli incumbent questa la ma voglio dire perché certamente in tanti ragionamenti che si stanno facendo in questi giorni su su tavoli molto importanti
Istituzionali è bene ricordarsi le tabelle del professore Frova
Che fanno capire come il nuove incumbent e anno dopo anno migliora ma certamente oggi ha bisogno di essere supportato e quindi non diciamo bloccato nella sua crescita qui chiudo e invece torno alla sollecitazione più diciamo pertinente all'argomento di oggi che quello del DVB-H
Devo dire che non siamo abituati a un pochettino questo giudizio delle false partenze ricordo che nel due mila e tre quando lanciammo l'UMTS
Nello lanciamo con un primo terminale ai tempi c'era non so se lo ricordate imminente seicentosei lo chiamavano anche il panino è uscito poi un suo compagno o dopo qualche mese addirittura veniva chiamato porta cipria
Perché aveva questa forma quadrata no un po'ingombrante cone anche tutti i tipici problemi
Di una tecnologia che risulta essere una tecnologia diciamo prima al mondo e quindi noi siamo stati i pionieri dell'UMTS e oggi siamo al vi Premio del DVB-H
E ricordo come nel due mila e tre più o meno parole Simine
Furono dette dopo alcuni mesi dal lancio dell'UMTS quindi era un altro convegno era un'altra situazione ma io mi son trovata a dover un po'far fronte alla domanda ma l'UMTS alla fine
Sta avendo una falsa partenza visto che il numero dei terminali e comunque limitato visto che il prezzo dei terminali e così alto visto che il servizio
Poi non è perfetto e quindi alla fine i risultati sono risultati anche limitati
In quel caso devo dire che poi i fatti ci hanno dato ragione è indubbio che una nuova tecnologia
Quando e prima in un contesto mondiale ha bisogno di alcuni mesi terra ottimizzare sia nel caso dell'UE dell'UMTS c'è voluto qualche mese per far sì che i terminali avessero non solo delle performances perfette ma anche dei prezzi più accessibili terra per il mercato e devo dire che il fattore prezzo è un fattore fondamentale cioè in dubbio che se si vende il un terminale a a duecentonovantanove euro
O o giù di lì il mercato che si sta indirizzando e comunque un mercato necessariamente piccolo perché ovviamente con tutte le problematiche che sentiamo discutere tutti i giorni al telegiornale poi gli italiani alla fine si guardano intasca e decidono no se investire tutti questi soldi in questi terminali oppure aspettare probabilmente il terminale più avanti quando avrà un prezzo più accessibile quindi per l'UMTS il fattore costo dei terminali è stato un elemento fondamentale per l'allargamento dei numeri per arrivare quindi a dei volumi che sono volumi sono stati volumi di di massa
Quello che ci fa ben sperare nella partenza voglio dire del del DVB-H e che comunque sta andando meglio dello ne chiedesse noi lanciamo l'UMTS a marzo del due mila e tre
E a novembre non avevamo il numero di clienti che abbiamo attualmente nel DVB-H dove abbiamo lanciato qualche mese dopo quindi se io devo fare un paragone tra la partenza o falsa partenza dell'UMTS e la partenza del DVB-H devo dire che ad oggi le cose stanno andando bene o ovvero medio quello che ci ha fatto enormemente piacere se se così posso dire
E stato statuti il le le il fatto che gli altri si allineasse ero ad uno standard che alla fine abbiamo proposto noi cioè come si diceva prima noi
Siamo stati i primi al mondo decidere che per l'Italia poteva essere appropriato utilizzare lo standard DVB-H non era assolutamente scontato quando abbiamo iniziato a fare ragionamenti abbiam visto tante
Realtà abbia visto di MBA della Korea abbiam visto Emilia Flo o del degli Stati Uniti
Insomma abbiam visto varie possibilità quindi non è un certo punto abbia fatto una scelta abbiamo deciso di parlare di DVB-H per l'UMTS devo dire era un pochino più semplice perché insomma la strada sembrava più rude finita no c'era stato anche una gara con delle licenze si parlava di gomiti e se è vero che di standard andavano ancora perfezionati
Però era più definita è noi abbiamo fatto anche un po'una scommessa da blandire che il DVB-H doveva essere lo standard della telefonia e della televisione immobilità
E devo dire che quando abbiamo visto che i nostri amici e colleghi di in un e di Vodafone ci hanno seguiti ovviamente questo ci ha fatto un grande piacere perché poi alla fine quello che è importante e fare massa critica quindi quando questa mattina io leggevo l'annuncio di Vodafone no dire sul sul lancio del DVB-H per per questo Natale non non c'era non c'è nulla che mi possa fare più piacere di di quella pagina delle del Corriere perché ovviamente sta a dire a tutto il mercato che quello standard quella via
Quello è più di Indirizzo sul quale i diversi vendor di terminali devono investire ed è fondamentale che questo avvenga finché Jan sette diventa e diventino sempre più performanti ed economici quindi insomma dal mio punto di vista per ora io son piemontese quindi son prudente quindi non non Manzardo ma per ora
Non poteva andarci meglio se devo vedere un pochino cosa è stato la nostra esperienza fino ad oggi
Parlando di quello che abbiamo imparato che penso possa essere utile per terra tra voi
Sola abbiamo abbiamo capito che il l'utilizzatore
Li adotterò cioè il primo continua a rimanere il l'uomo io devo comunque ammettere che che la categoria un po'più all'avanguardia verso le nuove tecnologie sono sono gli uomini un uomo che ha mediamente tra i venticinque e i quarantacinque anni che ad oggi rappresenta la gran parte della nostra customer Besa DVB-H
Appassionati Simo del dello sport e quindi killer lo sport il calcio in particolare oggi rappresenta lo share più elevato che nel vediamo nell'utilizzo dei nostri canali
Questo è un uomo che mediamente si guarda la sua televisione terra circa un'oretta un'oretta al giorno
Questo è un po'il il dato che c'è emerge dove molto più vero molto più pesante laddove ci sono degli eventi sportivi importanti vedi mondiali noi abbiamo avuto da parte i nostri clienti una un utilizzo del servizio elevatissimo vero tutti ci fornì praticamente per un'oretta uno rete dieci settanta minuti al giorno dopodiché c'è l'intrattenimento lo Sky TG ventiquattro che noi abbiamo palinsesto nelle ore mattutine ha uno share elevatissimo quindi evidentemente no questo nostro cliente mentre va al lavoro mentre si sposta vede volentieri la televisione che ha che acconsente
Cioè i canali tematici vincono su i canali di generalisti questo era trova per noi comunque un punto accerto noi potevamo altere la nostra opinione però una cosa per un'opinione è una cosa vedere
Poi i fatti quindi i canali che sono i canali sportivi che sono i canali di d'informazione che sono i canali anche di intrattenimento vengono ad oggi preferiti a quelli che sono invece i canali generalisti che che noi proponiamo
Noi in più abbiamo voluto fare un esperimento che non solo portare dei prende conosciuti sulla nostra televisione ma fare noi dei canali quindi autoprodurre
Questo
Aveva un duplice obiettivo uno cercare di dimostrare che si può fare televisione ad un costo veramente basso venirci per noi e fondamentale che il costo dei contenuti sia più limitato possibile
Per il tipo anche di di strumento che forniamo alla al cliente quindi abbiamo voluto mettersi alla prova con un mondo televisivo che doveva avere come caratteristica una qualità percepita dal cliente
Buona però un costo all'ora decisamente basso e devo dire che i nostri due canali sia la Tre Lai per che la trasporta hanno diciamo l'uno uno ma un costo orario rispetto quello che la trasmissioni programmi via satellite e generalisti che va tra varia tra il due il cinque per cento del costo orario degli altri degli altri tipi di format mentre la Tribe che alla fine un problema M. un canale che ci siamo inventati
Nei nostri uffici io ho il mio ufficio al terzo piano al quinto piano ciò lo studio era tre raid quindi è un ufficio di di un
DVD con
Diventi un'azienda trasmettiamo sedici ore al giorno Lai per abbiamo voluto mettere alla prova i nostri ragazzi di call center
E abbiamo un costo allora che di circa un medesimo di quello che è invece il costo delle televisione tradizionale quindi per noi il fatto di voler trovare anche un modo diverso di fare televisione era anche un po'una sfida a modelli che probabilmente per il mobile noi non vediamo funzionali e risultati devo dirvi buoni cioè i nostri due canali comunque hanno uno c'era che varia tra il venticinque trenta per cento quindi ogni caso si difendono egregiamente contro contro i grandi i grandi prende e son stati questi canali che ci hanno permesso di lanciare i mondiali
Straordinario contenuto nulla di meglio poteva esserci per lanciare una una nuova tecnologia
Condotti ideati e realizzati e condotti da massimo del De Luca che ricordo e saluto anche se oggi non è potuto essere qui e che devo dire che hanno avuto un riscontro
Di di pubblico e di critica molto positivo cioè io ho sentito molte volte dire da nostri clienti che la qualità del programma di Massimo De Luca
Era equiparabile a quella di canali molto più strutturati e con molta più esperienza no che si potevano vedere quindi
In televisione
Io qui chiedo anche un po'al presidente che fare io posso andare avanti infinitamente però mi medica c'hanno abbiamo poco tempo anche perché ho visto nuovo successore c'è un mondo la prossima
Tavola rotonda passare prima quindi ma ecco soltanto una piccola in osservazione alla luce perché appunto il tempo ahimè tiranno sono avremmo sicuramente avuto bisogno di allargare e approfondire sicuramente di più ma
C'è quasi una similitudine tra l'utilizzatore del satellite di quello del BTP H
Cioè quindi è come se fossero due piattaforme che viaggiano un po'in parallelo secondo voi sì devo devo dire che c'è
Abbastanza similitudine convergenza nel senso che comunque anche per per il satellite i primi che che hanno diritto a questo tipo di tecnologia sono poi le persone
Più abituati al nuovo e anche più appassionati ad un certo mondo no che il mondo quindi dello sport
Dell'informazione e quindi questo non abbiamo evidenziato
è indubbio che però sono due utilizzi che si integrano cioè noi non riteniamo assolutamente che il cliente che usa Sky a casa
Poi quando diciamo il giorno in cui diventa cliente H tre g chiude Sky esarca tre G no cliente che USA Sky in casa quando non si trova casa e vuole continuare a vedere essere informato vedere lo sport dell'informazione continua col suo telefono
In giro in auto e così via quindi
E una clientela che vuole poter a casa e immobilità usufruire di questi tipi di contenuti
Però questo questa tecnologia che a queste gambe che abbiamo visto ha bisogno di qualche altra gamba evidentemente
Mi ha bisogno ovviamente di gambe anche dal punto di vista tecnologico all'interno quindi a bisonti applicativi che sviluppino che aiutino che favoriscono sempre di più ovviamente il suo utilizzo
Anche perché abbiamo come dire tutti quanti constatato cioè mano a mano che si evolvono i terminali evidentemente ci sono sempre più modalità applica degli applicativi nuovi non so se poi questo effettivamente come dire aiuti o meno io
Ricordo sempre un episodio di quando quel giorno mio amico che era amministratore delegato della Grundy Italia che allora era in Trentino mi regalò a Natale un televisore Grundy ed era un un televisore progettato da giardino Porsche
Coro ovviamente tra tedeschi si erano come avrà fatto del comarca tempi c'era questo bellissimo Treviso è che ha uno schermo che somigliava molto a quello del plasma oggi ma ovviamente non era al Plaza perché dietro c'era un tubo catodico grado nero non so quanto storia molto bello dal punto di vista del De Sanctis
E l'Olanda come regalo a Natale
Apro questo televisore e c'era un telecomando che era una specie di Play Station rispetto a quella di oggi
Cerco di farlo funzionare e non funziona assolutamente tocchiamo questo mio amico che era un tedesco
Enrico capito perché mi ha regalato il televisore non funziona e insomma è un modo soltanto di riempire uno spazio fatto il bando un tecnico perché prima ovviamente escono dal collaudo prima di regalarti l'avevo verificato
Emanato un tecnico il quale che c'è mi ha fatto vedere che funzionava il problema era che il telecomando
Era appunto una sorta di PlayStation era talmente complesso talmente difficile che bastava inavvertitamente pigiare un tasto invece che un altro che resettava cambiava modificava il tutto
E allora chiesi a questa mia amica di oscura ma siccome con quale logica diceva e questi hanno progettato gli ingegneri noi donne di Marchetti quindi e sono gente che deve ovviamente dare sfogo sfrenato alla creatività si fa per dire dei tecnici ma poi non si preoccupa dal punto di vista del marketing se effettivamente queste cose funzionano meno
Credo che di questi televisori ne abbiano prove metà che per questo me l'aveva regalato ne abbiamo venduti molto pochi proprio per questa ragione
Tra non vorrei che si ripetesse con l'incremento degli applicativi sui nostri terminali
La stessa storia cioè che invece che semplificare sempre di più ma utilizzo dei terminali diventò talmente complessi talmente articolati che poi alla fine non riusciamo neanche più a funzionare
Quindi l'acqua alcol che è una società leader a livello mondiale nel settore della Wireless che addirittura immagina così come ci disse una volta Negroponte un mondo senza fili quindi tutto confiniamo privato dai figli
Addirittura il contante antennine sui pali della luce l'indice Nicholas poi prendete porzioni di spettro ce l'avete tanto lo spettro prendere porzione utilizzato ero per fare qualsiasi cosa il mondo sarà un mondo senza fili insomma
Quindi le gambe che ci mette dentro invece la Qualcomm rispetto appunto a questo futuro quale sono cioè che cosa ci aspettiamo rispetto a questo ma sicuramente innanzitutto grazie
L'invito dire innanzitutto che per porre per per per agganciare un po'i timidi che che che che sono stati posti sia dal professor Frova chiederanno da
Dalla dottoressa Ravera ecco il team ma sicuramente quello non soltanto dei contenuti ma anche nell'accesso ai contenuti evidentemente e quindi un un valore che non gli diamo in quello che è stato fatto in Italia
E che sicuramente secondo non influenzerà il resto d'Europa e lo sta già facendo è è stato quello di agganciare il tema anche nella convergenza con il mondo del mobile broad casting al tema del Wireless Broadband e quindi in questo senso sicuramente gli operatori italiani sono stati
Sono stati hanno avuto una funzione guida inquina allora su questo tema quindi agganciare il team ma del mobile broad casting al tema del tre G dell'UMTS delle sue funzioni per poter poi dare una fruibilità del servizio in modo completamente diverso anche in in una visione prospettica è sicuramente un tema fondamentale di cui probabilmente capiremo anche gli impatti
Ancora in nei prossimi nei prossimi probabilmente ventiquattro mesi per cui più che di falsa partenza partire parlerei di partenza e di parte di partenza anche in modo corretto
Nel senso che è e riuscire anche ad inquadrare l'aspetto dell'accesso do strettamente collegato al tema della dell'evoluzione del Wireless è un tema importantissimo anche se vogliamo parlare in questo senso della di di quelli di quelli che saranno poi i contenuti cose su cui sempre più si si punterà quindi si faceva innanzitutto riferimento al tema della della personalizzazione dei contenuti al tema della della di un approccio verso contenuti in un non tipicamente generalisti ma fortemente bene tematici personalizzati
Dove evidentemente è necessario anche introdurre elementi di interattività quindi sappiamo che anche il il il il il mondo
Il mondo del Wireless si sta muovendo sempre di più su questi aspetti quindi la convergenza il tema del Monte Boccassini anche per poter generare quegli eredi New e quelle attese di mercato su cui evidentemente tutti stiamo puntando quindi prima di del think innanzitutto Qualcomm insieme al che ai nostri ai nostri amici
E gli operatori italiani sicuramente devi andare in quella direzione attraverso un'ottimizzazione della dei device
In termini di performances in termini di integrazione delle reti quindi non relitti di Libia che a o u mobile broad Cassini è che qui allargherei un po'il concetto non soltanto di Libia Kamo anche tutto quello che sta avvenendo
Nel mondo della nate mobile broad casting quindi e la forte integrazione tra le reti tra gli accessi e e quindi con idee Weiss con il mondo delle applicazioni per generare quindi evidentemente una pin maggiore dell'offerta sempre di più in termini di sia di contenuti
Sia di di di prodotti un farei un ulteriore un ulteriore commento quello che è stato detto a proposito della della partenza
Che di fatto è venuta circa sei mesi fa
In in dire in Europa oggi più o meno contiamo
Circa cinque cinque modelli probabilmente su un mercato allora sul mercato italiano annunciato io già lanciati dagli operatori e sostanzialmente gli altri D'Atri manifatturiere quindi si quindi e in tutti i cinque modelli dire che c'è in qualche modo tecnologia qualcuno quindi questo è un primo aspetto anche a segnalare il commitment che evidentemente quanto mai crediamo in questo mercato
E dire che evidentemente e importanti continuare su questa strada allargando l'offerta anche dal punto di vista dei del raìs perché perché ci sono elementi di costo come giustamente sottolineava prima chi sia la per quanto riguarda il servizio che per quanto riguarda in il De Weiss rappresentano una barriera o possono rappresentare una barriera alla data la diffusione quindi se pensiamo che in sei mesi abbiamo già il mercato e sono già in grado di generare sulla spinta degli operatori raro un un un
Un portafoglio di terminali che è una buona partenza ma non sufficiente perché evidentemente bisogna fare molto di più se pensate quello che già sta avvenendo con il passaggio con la vera e propria migrazione da due G al tre G ormai il numero di da terminali di modelli a portafoglio degli operatori aumenta sempre di più quindi è necessario che anche sulla mondo della della mobile broad casting perché questo diventi un una vera e propria Feature integrata nel mondo dei servizi Choir less
Diventi un diventi pervasiva diventi ampiamente supportata su un numero ampio di modelli e sono comunque un ampio grandi mercati i e quindi questo è un elemento sicuramente un fattore sicuramente trainante della domanda e della domanda quello che noi stiamo facendo in questo senso è sicuramente far leva su quelle che sono le competenze tecnologiche di Qualcomm sia dal punto di vista della nel mondo qua e là nel mondo quale se quindi la la leadership che pensiamo di e di portare avanti sullo sul mondo MTS sia nel ponendoci come e come promotori anche di questa convergenza
Prima la dottoressa Ravera menzionava anche i miti afro che lo standard Miglio frodi
Una è una delle tecnologia di piattaforme che insomma avrà sarà presto lanciato sul mercato americano e che non ovviamente Qualcomm è impegnata fortemente impegnata a portare in in in altri mercati tanto per dare un un un appunto su questo qual come Lippi e il sicuramente lo sviluppatore di questa di questo standard per il mobile broad casting tanto che abbiamo investito in negli Stati Uniti circa ottocento milioni di dollari
Per
Implementare il servizio sulla base sulla sulla base nazionale
Quindi in tutto il territorio americano e e quindi questo fa capire quanto noi crediamo in questo mondo di convergenza
Quindi una forte integrazione del abbiamo abbiamo scelto anche lì da subito
Un un approccio fortemente integrato e la tecnologia broadcasting con il tema della del tre G perché secondo noi
Anche la lontana quanto emerge dall'analisi fatta dal professor prova evidentemente
Sempre di più gli operatori Wireless ma direi gli operatori di eternit Glk devono esplorare il tema del del così detto dal parco questa promessa che da sempre da sempre
è presente sul sul mondo sul tavolo dei degli operatori quindi in uno scenario di immagini di margini
Probabilmente in contrazione su quelli che sono e bisestile dizionario degli operatori TLC e con maggior rigore bisogna andare verso degli scenari di convergenza i evidentemente mettendo a valore
Queste queste nuove tecnologie e quindi consentendo in questo modo l'apertura di nuovi mercati e di nuovi anche e i filoni di di ricavi degli operatori stessi per cui il il il mobile broad casting a è sicuramente uno dei degli elementi
Maggior di maggior sviluppo io continuo a dire a portare ad evidenza il tema della della della migrazione dello del tre G perché questo dà anche il valore e il potenziale del della del mobile broad casting se ne pensiamo che da qui a cinque anni
Utilizzando sommando i dati ampiamente disponibili da qui a cinque anni in in in Europa e la penetrazione del tre G raggiungerà
Quote pari al settantasette per cento della popolazione quindi la pervasività di di a del device
Wonder di un device che naturalmente porta con sé degli elementi di forti elementi di multimedialità dei forti elementi di convergenza come appunto tecnologie di mobile broad casting
Rappresenta probabilmente uno un'opportunità per per tutta la filiera per tutto il mondo del a della delle telecomunicazioni e non solo per poter aprire dei nuovi dei veri e propri nuovi mercati e quindi in questo senso agli operatori italiani prima di tutti
Treni ha scelto dei modelli e ha iniziato un percorso su tutti i modelli
Di business completamente nuovi si parlava prima fumosa mi dimisi accompagni ecco in questo senso quindi sicuramente Dellas mobile e le evoluzioni tecnologiche questo connesse rappresento la migliore opportunità
Per accelerare questa convergenza
Grazie posso fare ancora una domanda sì mi ha mandato un bigliettino che potevo ancora farlo progresso nel tempo mi ero già mangiato meno volevo farla apre solo Frova
In verità la sollecitazione anziché una specie di passaggio fantastico che ha dato prima data vera
Io non posso rispondere perché hai beh mi troverò nell'incidente nelle prossime ore ad affrontarlo però lui è stato imbarazzante che sembrava proprio roba così alla Ronaldinho invece voglio fare un'altra domanda
Del loro sono posizionati come media company
Quasi immaginando di poter fare a meno dei pro Castro detto quasi ovviamente fa notare visione la fanno addirittura un costo che assolutamente molto basso
Però è evidente che lo scenario vede in questi due player senza dicevamo appunto dicevo prima individui H dovrebbe essere una sorta di via di mezzo il sonno fra questi due players Brocca sta da una parte gli operatori di telefonia
Ecco dal punto di vista proprio degli scenari dei modelli di business dei dei possibili ricarico quale potrebbe essere la modalità per me tra approfitto questi due asset a vostro avviso voi economisti
Questa è una domanda assai dura signorilmente
Un modello un po'all'antica di TLC in cui la voce pesa e pesa parecchio per questo ho tentato di dati principalmente anche a pagarti di settore siamo perfettamente consci che il quale cerca il in tutti i modi noti di dimettersi in una posizione diversa rispetto a quella a quel modello di business per le TLC posizionali il dato di fatto quello che conosciamo tutti cioè diciamo compassione certe su un un illazioni e di flussi di entrate che sono va be dalla terminazione passata Romming adesso ci saranno le pagati e così via quindi di un modo di sostenere questi minori ricavi dove hanno trovato non ci sono non ci sono dubbi
Per la la media company gli ominidi che ha un po'più un po'più ignorante nel senso che non riesco a capire come
Quale sarà effettivamente mercato e quella me la mia domanda è una domanda colonia onesta non è che voglio andare dal suo fin infine specifico cioè non non riesco a capire e il loro santo annotano
Qual è la disponibilità alla Spesal di questi nuovi consumatori per un nuovo servizio quindi che misurare le le scopriremo stamane grosse posizioni dicono che ci sia ci stava mercato per queste cose ecco il discorso dei dei costi quindi questo assai passabile vale per qualunque impresa una la gente stava disposta a spendere poi dobbiamo appunto fa spenda il consumatore io considero una cosa positiva di far spendere ai consumatori
Perché perché si muove l'economia
Fino ad oggi non non vedo questa grande disponibilità alla spesa qui fosse nei modelli di consumo ancora non è infondata
Pura si che non era del tutto che impone un modo di auto ente
Francamente io nostra poi dà una risposta
Alla domanda me mente quale sono un po'più come dire un po'più attento un po'più polemico sulla Cuneo sulla richiesta di
Aiuto
All'autorità quel questo l'anello e con un po'più
Ma abbiamo già la risposta a questa domanda perché il suo sfogo ma possiamo possiamo competere no diciamo che i dati che prese dapprima il professor Frova sono i dati aggregati no
Nel nostro caso l'incidenza delle del mondo VAS
Quindi i servizi a valore aggiunto sulla sul fatturato non è del venti per cento ma Ethan trentacinque un quaranta per cento e sulla quale fare sui margini questo ancora più elevato
Re poi costi associati
Comunque sono sono costi più diciamo più gestibili più abbordabili rispetto a invece alla al mondo della voce quindi secondo me è è anche una questione di strategia di focalizzazione quindi tre oggi sta dimostrando che comunque messo i numeri i servizi a valore aggiunto hanno un peso già oggi
Molto importante rispetto rispetto alla voce
Come invece così una riflessione sulla convergenza quello che noi stiamo seguendo nella sua nella nostra strategia è il la la convergenza
Da un punto di vista di di Raissa eccetto quando sei fuori quindi quando esce di casa e parliamo iniziamo dire quando esce di casa li vuoi avere il tuo mondo che ti segue
E ad oggi questo non abbiamo visto abbastanza bene partendo prima dalla voce per poi arrivare ai messaggi per poi muoversi alla mail per poi andare a la videochiamata per poi andare
A tutti gli altri servizi possono essere più la musica è adesso a spostarsi verso la televisione quindi noi crediamo questo tipo di convergenza perché è un qualcosa
Anche facilmente intuibile no tu muori che il tuo mondo ti segua quando non sei in casa
Abbiamo un pochino più difficoltà invece a entrare in altre logiche di convergenza cioè io arrivo in casa e di abbandono il mio numero fisso storico perché sono a questo mondo ad oggi ci convince decisamente meno mentre crediamo di più alla convergenza di
Un su device di bisogni che la persona quando si può si trova fuori casa
Bene credo che abbiamo completato grazie ovviamente dal professor fondamenta di una vera anche a Fabio Roia Mione e adesso a il collega Lauria quale lascio la sedia calda
Che viene poco a a valle di tutti numerose altre digressioni c'è stata nel corso della giornata di oggi quindi probabilmente toccherà
In dettaglio il tema dello switch-off un tema che forse abbiamo affrontato nel corso di oggi più volte con numerosi interventi precedenti e introduco questo tema probabilmente focalizzando mi un po'più su quello che è avvenuto a livello europeo perché sicuramente la storia della transizione lo switch-off europeo sicuramente può se non insegnarci qualcosa darci anche qualche suggerimento qualche suggerimento su come anche in Italia alcuni dei nodi attualmente espressi forse potrebbero essere analizzati attualmente poi all'interno del panel di oggi ci sono qui molti dei referenti in gradi in grado di approfondire il tema ho preparato sette otto pagine quindi sono abbastanza rapido una prima pagina qui un po'riguarda l'evoluzione le piattaforme analogiche
In realtà se parliamo di telefonia sia fissa che mobile e di tv sia satellitare che terrestre
Vedete che nel corso degli anni le vecchie piattaforme analogiche qui rappresentate ingrigito beh sono state ben presto sostituite da una pletora di piattaforme digitali qui rappresentate tutte
In rosso in particolare per quanto riguarda la telefonia fissa con l'avvento della banda larga è arrivata anche la IPT ricche vedete qui l'accerchia Thain giallino
Per quanto riguarda te fonia mobile per dal tax che tutti ci ricordiamo come prima piattaforma si passato al GSM GPRS all'UMTS e adesso al DVB-H che in realtà è una tecnologia a cavallo tra parte telefonia mobile da parte broadcaster per quanto riguarda la televisione diciamo Focus un po'della nostro dibattito di oggi ma sul satellite la televisione dice satellite digitale lo abbiamo ormai da tantissimo lo switch-off
Del analogico satellitare avvenuto ormai da tanti anni il tema e in realtà l'unica piattaforma analogica ancora rimasta sul sul nostro o sul nostro scenario Patta forma della tv terrestre la TV tre strati e l'unica a rimanere ancora prevalentemente analogica era qui tutto il dibattito di su diciotto su ciò del digitale terrestre rispetto all'Italtel essa questo perché perché in effetti e così oggi e la televisione e l'unica piattaforma nel settore comunicazioni media ancora analogica
Se lo vediamo da un altro dimensione qui e ora prezzo presentato in Europa un po'la penetrazione delle diverse piattaforme nei diversi paesi
Cercando di enfatizzare e la penetrazione di queste piattaforme singoli paesi per quanto riguarda il primo televisore
Naturalmente voi sapete che ogni famiglia più d'un televisore però cercando di focalizzarci sul più televisore quello che emerge che ci sono Paesi come l'Italia la Francia ma anche la Spagna l'ok in cui la piattaforma terrestre
Sì analogica sia la piattaforma digitale terrestre rappresento la B la la parte fanno la parte del leone in Italia soprattutto vedete che la televisione analogia Tressa è ancora presente nel sessantatré per cento dei famiglie come primo televisore
Abbiamo una penetrazione del diciotto per cento del digitale terrestre abbiamo la permutazione anche del di del diciotto per cento per quanto riguarda il il digitale satellite mentre la prestazione del cavo come tutti sapete operazione molto bassa dell'un per cento siamo l'estremo opposto in Germania beh Germani un Paese completamente diverso dal nostro la piattaforma leader in Germania e il cavo il cavo analogico cioè il cavo coassiale
Vi ricordate forse il progetto Socrate che era stato paventato in Italia a decenni fa in realtà in Germania è stato in print presentato da dolci tele con quindi in Germania la televisione si vede attraverso il cavo analogico e la maggior parte delle famiglie riceverà tre visionato esultavano logico un cavo che già di per sé oggi è un cavo molti ci hanno e perché permette di decollare quaranta canali quindi in Germania il problema della transizione al digitale terrestre un problema si sentito ma come vedete in quel dodici per cento di penetrazione del dell'alloggio quindi in ogni Paese insiste un provavo completamente diverso l'Inghilterra abbiamo nominato l'Inghilterra come paese ricco diciamo accusa l'avanguardia dal punto di vista della migrazione al digitale terrestre vedete che in Inghilterra realtà
Il terrestre ha un ruolo importante il trentuno per cento e ancora sotto arresto analogico il venticinque per cento è già migrato al digitale terrestre grazie al putsch del governo come abbiamo sentito grazie a Preview questa piattaforma compri che in realtà molto ricca per ha permesso quindi di una accelerare la migrazione digitale terrestre
Tutto per questo cosa dire che in realtà in Italia se vediamo il numeretto in fondo elitaria ancora c'è un livello molto alto
Di televisori ancora ne ha dodici sediamo a percentuali a livello totali in Italia sono ancora sessantatré per cento il sessantatré per cento le famiglie ancora un televisore Onorio quindi ancora un televisore non in grado di ricevere Munich multi Charms
Altri Pain altri Paesi la percentuale più bassa quindi da questo emerge un'esigenza per il mercato italiano di accelerare di accettare questo processo di migrazione verso verso il digitale ma ce le rare su quale piattaforma ma serie diciamo in realtà l'attuale penetrazione dei primi televisori in realtà la grossa aria ancora una logica anzi l'unica aria ancora non oggi in Italia
E il terrestri caprese per sessantatré per cento proprio quindi in Italia il problema è far migrare i televisori da analogici a digitali sul terrestre in Germania come dicevo prima leggermente diverso è quello di far migrare il cavo
Dana logico a digitali vedete che è ancora il quarantasei per cento del cavo e analogico in Germania
E lo sostengo far migrare anche il terrestre danno logico digitale però lì sono già a metà strada perché anch'hanno il dodici per cento digitale e dodici per cento analogico sul terrestre
Questa premessa se lo soltanto per dire che in realtà bisogna guardare molto bene il contesto e la penetrazione diverse piattaforme del singolo Paese per capire la rilevanza della migrazione
Quindi ritengo che il tema della migrazione del digitale terrestre in Italia non sia uno dei temi sia il tema fondamentale per quanto riguarda la migrazione alla tv digitale perché e la piattaforma tuttora leader se vediamo un po'sul tema digitali terrestri tempi di migrazione abbiamo parlato diversi interlocutori prima hanno relatori hanno Espresso de con Serman attualmente sul sul timing
Mi sembra di dire che vediamo un po'il confronto tra i diversi Paesi
La data del due mila otto dodici in realtà non si discosti molto dalle date dichiarati dagli altri Paesi
Vedete che ci son tutte di allineate da una forchetta tra il due mila otto due mila dodici naturalmente la data è soltanto un obiettivo bisogna definire molto bene il processo attraverso il quale si possa arrivare a questa data
In termini di evoluzione di penetrazione vedete siamo partiti bene come Italia i primi due anni la quindi la curva inverno immagino sono sono un po'daltonici perverse imberbe
Siamo siamo cresciuti i primi due anni arrivando circa i quattro milioni poi c'è stato un un momento di flesso un momento riflesso forse anche dovuto al cambio a diciamo l'interruzione degli incentivi sui sottobosco rammenta una parte ma anche alla ma mi permetto di dire alla mancata innovazione perché questa penetrazione solamente in larga parte dovuto all'innovazione del Péter più introdotto prevalentemente da Mediaset e Telecom Italia in realtà sulla parte Multi Channel
Rispetto a all'impiego rispetti al tre altri paesi eretta Alitalia a ha prodotto ben poco in termini di innovazione ha cercato di portare sudicia e terrestre canali già esistenti su altre piattaforme
Vedete che io che in realtà veramente un caso di successo in solo quattro anni si arrivate una penetrazione del di dieci milioni di famiglia
Come ha fatto l'ok come è riuscita a ottenere questo successo perché vanno meglio di noi perché son riusciti a farlo
Cioè già prima che focalizza invece in Italia allora in Italia attorno a un passo indietro in Italia
A nostro avviso quali sono stati classe Imam giusto in Italia rispetto ai risultati ottenuti per quanto riguarda l'offerta è vero son stati lanciati tanti canali venti canali nuovi è stata lanciata interattività su alcuni programmi
Sono stati lanciati dei contenuti primi mente per più sia come dicevo da Mediaset che da da Telecom Italia c'è stata anche una presenza di tv locali tutto vero però in termini di canali nuovi forti ex novo in cui i i Play erano un vestito in maniera significativa beh c'è stato una presenza mi permetterei di dire abbastanza limitata
Oggi sono tanti canali la peeling di questi canali probabilmente non è così elevato come quello presente nel mercato anglosassone
Per quanto riguarda la parte Rete
Ci son tanti multiplex in Italia sembra strano ma in realtà ci sono ben nove multiplex di cui il sette per il The le dice terrestre due per il DVB-H
è anche vero però che come sentito ripetere più volte questa mattina la copertura non è omogenea quindi in alcune citarsi vedo solo una parte di questi due multe di questi Muti poi in altre si vedono il complemento di multipli stessi
E allo stesso tempo non c'è un piano chiaro di switch-off
Non solo a livello nazionale ma anche a livello regionale e quindi tutto questo non aiuta a dare certezza agli investimenti non aiuta a dare certezza agli operatori nel lanciare nuovi canali nuove offerte
E nell'investire in questo per quanto riguarda il sito box
Siamo stati abbastanza i motivi che abbiamo lanciato questo box evoluti resto box interattivi desto box multi caso sia in grado di ricevere offerte pay di più operatori
Allo stesso tempo però abbiamo sotto la sottovalutato l'importanza di inserire nei nuovi televisori che vengono lanciati sul mercato
Un chiude era digitale terrestre integrato sia che i nuovi televisori vanno sul mercato se ne in grado di ricevere non solo la ma oggi come anche il digitale terrestre
E questo è molto importante nel momento in cui si e già definito una data o del due mila sei o del due mila dodici qualsiasi data con quella data a a breve termine sappiamo tutti che il tasso di di sostituzione
Della Pretto televisivo un tasso abbastanza lento quindi bisogna sicuramente accelerare su questa dimensione
Sul tema coordinamento correva molto è stato fatto molto è stato fatto anche in maniera spontanea
Parlo del DC tipiche ritengo ho personalmente non perché qui c'è il presidente ma ritengo una un'iniziativa eccezionale recitativa iniziativa che ha fatto sì che gli operatori si mettessero d'accordo e spinge sull'in maniera coordinata per il lancio di questo ma piattaforma e nata anche Italia digitale
Allo stesso tempo con Magnus se confrontiamo rispetto al caso di ok sicuramente l'intero governo attivo è stato molto spesso non chiaro o divergente quindi ha fatto sì che e l'alta non ci fosse una Chiara strada su come andare come fare lo switch-off a cosa servisse lo switch-off
E allo stesso tempo se confrontiamo rispetto al caso io che ai primari vedremo i dettagli e non bisogna sottovalutare la complessità di questa migrazione per riuscire a pianificare uno switch-off
E indispensabile un programma Office dedicato con tante persone dedicato la complessità di questa migrazione la complessità di questo freno con questa notevolissima in in Inghilterra hanno dedicato dieci persone fu un timer soltanto nel programma Office di degli attività di switch-off dieci non quindi diciamo commissioni che si riuniscono part-time dieci persone che lavorano full-time su queste attività quindi ma che ci vuole anche un fuoco in termini di risorse dedicate quest'attività in in in termini folta
E ultimo ma non per ultimo o molti operatori con interessi divergenti naturalmente quanto più si allarga il tavolo degli operatori che in qualche modo contribuiscono a dare il importo
A questa strategia di switch over quanto più gli interessi è difficile trovare un comune denominatore multiplo e quindi alla fine sì si rischia di ritardare il processo di Sergio cosa che ritengo Italia c'è un rischio molto concreto
Se vediamo cosa è successo indicherei lo dicevo prima beh in UK
Prima di tutto il governo ha avuto un commitment fortissimo ha dichiarato l'importanza della per l'ok della dello switch off della migrazione digitale terrestre e a voto un ruolo molto forte in termini di pus
Per far sì che il BBC avesse un ruolo guida in questa transizione attualmente è stato ripetuto più volte BBC a un Cannone siamo e finanziata prevalentemente dal Canone quindi a un tipologia di immissione leggermente diverso da da quella attuale del del nostro carattere pubblico
Comunque l'operatore che il Governo ha deciso ha ritenuto importante continuare a finanziare BBC e quindi a incrementato del due per cento il canone ogni anno proprio per dedicare queste extra investimenti a extra contenuti extra canali e non a caso cosa è successo
Beh BBC ha fatto sei nuovi canali non ha preso sei canali presenti sul sul satellite ritrasmesso ha fatto in particolare quattro canali nuovi saltare il commerciale quattro canali molto forti molto aggressivi in cui ha investito molto
Cosa hanno fatto gli altri operatori beh gli altri operatori non state guardare quindi operatori commerciali tipo iTV ha lanciato sei canali nuovi quando dico se canarino e dico sei canali e sul target commerciale quindi se canali non dico simile nostri canali analogici ma quasi quindi solamente se e nato un'offerta molto più ampia un'offerta che ha fatto sì che sicuramente il cittadino inglese fosse molto stimolato all'acquisto del setto box perché poteva accedere un'offerta molto pianta molto più ricca molto per tematica ultimo ma non per ultimo il governo definito uno switch-off chiaro
Certo definito come modalità e come tempi naturalmente ognuno come si diceva prima uno switch-off per regione
Questo lo ritengo non un accessorio lo ritengo una condizioni indispensabile nessun operatore privato investita mai sul digitale terrestre se non a una certezza del ritorno e per investimenti e la certezza di ritorni previsti menti si basa sul fatto non solo di di investire per far nuovi contenuti ma di esser certo che il canale quelli crea sarà un canale visto da un grosso numero di di cittadini
Sì sintetizzando in UK ponete cosa è stato fatto per quanto riguarda gli elementi principali lo switch-off sicuramente tempistiche certezza tempi certi tempi ben definiti
Per una certezza un mantenimento della tempistica cosa difficile naturalmente soprattutto nel contesto italiano
Un forte brusco per motivo per arricchire l'offerta come vi dicevo per quanto riguarda canali pubblici è stato dato un ruolo di traino BBC ed è stato finanziato questo Roli treno come momento anche del canone
Macché ai privati è stata data una certezza dei piani tempi di switch-off regionali questo fatto sì che i privati come dicevo
Invece investissero investono tuttora sulla su nuovi contenuti nuovi canali è stata fatta una campagna di informazione a livello nazionale regionale
Ai cittadini sul processo il timing lo switch-off molto importante come dicevo prima anche per informare i cittadini sui quando come cambiare i loro televisori
Sull'Offerta fra i più ha fatto una comunicazione integrata molto forte per comunicare i nuovi canali la feeling nei canali e tecnologia beh è stato messo Molino digitali per i prodotti o digital notare che il consumatore sapesse
I prodotti che in qualche modo rappresentassero la qualità in termini di ricezione da tv digitale
Per quanto riguarda l'implementazione tema molto importante è stato dato un grossissimo ma così si fa in fasi e attenzione alla organizzazione e alla guida dello switch-off
Al di là di modello organizzativo indipendente c'è stato un fortino sue Focus in termini di risorse dedicati al programma innanzi di questo switch-off attenzione è stata data anche al finanziamento le fasce deboli in Russia coloro i quali non possono permettersi o per età o per reddito l'accesso a tipologia di Seto box
E per quanto riguarda la tecnologia i set top box che è stato fatto un push per controllare i prezzi triplo televisori e per far sì che i televisori integrassero loro interno il il thriller integrato
Quindi una sola paglia sull'otto per darvi un'idea della complessità del programma Office in UK all'interno di questi nove Stream ci sono sotto attività e per ciascuno di questi Stream c'è un referente c'è un piano di lavoro concordato definito quindi è un processo molto complesso in cui vedete
E on top sulla destra c'è sicuramente un input ministeriale molto forte
Quindi il Governo e presente normalmente con i propri impegni strategici
Però anche a sinistra vedete un bordo un bordo non ampissimo un board abbastanza ben definito un board che presenta il mercato ossia gli operatori che era tappe devono investire in quest'attività quindi vogliono avere anche loro input certo per quanto riguarda i timing e le modalità di spaccio
Assente
Se cerchiamo di comparare un po'in realtà questo mi permetto di dire è uno sforzo quello che è stato fatto in UK e quello che si sta facendo in Italia sul Conconi lancio d'Italia digitale in realtà mi sembra di percepire che il focus sia leggermente diverso
In che il focus di diceva lui che è stato presente mente sullo switch over del digitale terrestre
E in Italia mi sembra un po'così un po'più allargato sia un focus sul evoluzione molto multipiattaforma
In cui nella governance segno che i Stato introdotto anche un grosso intanto il mercato mentre in Italia l'impero del mercato è stato dato con una partecipazione allargata di molti operatori
Quattro guardie però da me nel vento in realtà dicevo prima in UK c'è un un forte focus droga merce una forte numero di risorse dedicate e per quanto riguarda la partecipazione stessa la presenza di tanti operatori che mi permetto di dire forse forse troppi e
Rischia di ritardare il processo stesso di migrazione perché rischia di ritardare la definizione del consenso stesso
Detto questo lascio lascio la parola
Va bene grazie
Mi scusi c'era un'ultima pagina dimenticavo se posso non non sapevo mi avessero inserito un'altra pagina l'ultima paia un po'dire di riassunto
Se posso rubare un altro un altro mito soltanto ecco quali sono i punti importanti forse è un po'per sintetizzare alcuni punti che non c'è emersi nella nella giornata di oggi qui oggi abbiamo cercato solo di sintetizzare in una pagina di dettaglio ecco perché fare
Lo switch-off per un problema di digital device
Per un problema di pluralismo o per un problema di introdurre nuove funzionalità tecniche quindi l'interattività o l'alta definizione de realtà questo è un tema sembra banale ma non è in realtà in termini priorità anche come strategia tuttora ben condiviso
Il cosa fare
L'assenza di un chiaro modello di switch-off ho sentito parlare facciamo lo switch-off a macchia di leopardo oppure quindi simile al modello Sardegna Val d'Aosta oppure spegniamo direttamente
Una rete per ogni principale operatore ecologico B
Sicuramente questo è un altro tema che importantissimo per definire un processo chiaro di migrazione
Il tempo c'è una dead line ma non c'è un piano condiviso di switch-off temporale di qui al due mila dodici e un'altra banalità ma senza questo è impossibile pianificare nel dettaglio nulla
E ultimo non per ultimo come farlo
Come riuscire a fare tutto questo senza la presenza di un programma era già dedicato che si occupi dalla mattina alla sera con risorse dedicate un problema così complesso
Come farlo se non c'è un pulsante governativo nel far sì che venga arricchita o venga incentivata l'offerta di nuovi canali nuovi contenuti
Come far sì che gli operatori investano anche nell'acquisto di nuovi copre Quinzio nel completamento di nuove frequenze se non c'è certezza di questi ritorni su questi investimenti
Chi investe oggi indice di trazione o acquisto di frequenze l'hanno fatto rata media se l'ha fatto in parte RAI
L'ha fatto anche Telecom Italia beh nona certezze né in termini data di switch-off né in termini di mantenimento la frequenza stessa quindi sicuramente appunto i saldi se sbanda zio fosse un operatore privato beh avrei grossi dubbi nel ritorno di questi investimenti
E ultimo non per ultimo ma come facciamo a far sì che la tecnologia
Ci aiuti e quindi come finanziare le fasce deboli o come far sì che all'interno del televisore ci sia un pugno digitale quindi che tutti possono usufruire dell'offerta digitale queste sono soltanto alcune delle domande principali che quanto hanno vedere infatti Zano come in realtà il problema di immigrazione digitale terrestre non è solo ed esclusivamente un problema di frequenze un problema molto più complesso che abbraccia tante dimensioni
Un'introduzione molto opportuna
Viene fuori quello che è sotto gli occhi di tutti ogni stato europeo una situazione diversa tant'è vero che la Commissione europea
Si limita a coordinare lasciare agli Stati nazionale
Il percorso
Fermo restando il limite e accettato da tutti del due mila e dodici
Ci sono un mucchio di convegni e dibattiti sul digitale un'araba Penice
Non riguarda solo l'aspetto dell'innovazione tecnologico come è stato detto
Per la scarsità di frequenze forse è meglio parlare di ottimizzazione razionalizzazione delle risorse
Frequenze Ali ma ci sono de dei soggetti soggetti
Sono soprattutto i protagonisti dell'analogico
Il quale da un lato si lamentano di assenza dei riferimenti e Dave regole certe anche se l'oggetto perirà a questa parte
Sono
Intervenuti fatti nuovi che avremo modo di sviluppare dall'altro lato ci sono l'esistenza di questi stessi soggetti un riflesso condizionato
Soprattutto né più grossi a non perdere posizioni di rendita conseguite
Con l'analogico
Ma c'è anche un altro soggetto che il cittadino l'utente
Non è stato agevolato in una trasformazione culturale psicologico perché finora ha identificato il digitale soprattutto corner la televisione a pagamento
Sia perché Mangano
Contenuti a tratti di attrattività tale da sollecitare interesse sia per le remore vita perché ci sono quindi perde una certa resistenza in questa fase di transizione
Che un osservatore privilegiato amico De Chiara che tra l'altro e anche uno dei due vice presidenti della comitato
Per la transizione al digitale istituito presso il ministero
E volevo chiedere lui lo stato dell'Unione
Da quell'osservatorio privilegiato quale quale P appare
L'Italia ancora al secondo posto in una classifica europea
Ma il secondo posto che non basta et possiamo perdere
Per quello che riguarda il terrestri il digitale terrestre che è un pezzo del francese nel digitale
Che non si fa solo quel terrestre si fa anche col satellite con IP Television
Ma il terrestre è un pezzo essenziale
Perché io non so se poi alla fine il trenta al quaranta per cento italiani guardiamo tensione digitale da satellite la forchetta e più o meno quella se il cinque il quindici per cento la guarderanno IP Television ma ma so che la maggior parte di italiani guardano altri diceva digitale terrestri
Ecco lo spegnimento le frequenze analogiche è condizione essenziale per una serie di Bitinia così come ha detto pugliese
Che vanno da un dividendo digitale liberazioni di frequenze che oggi sono occupati in maniera inefficiente dall'analogico alla interoperabilità tra le reti tutte le reti parola digitale meno questa quella televisiva
Alla qualità del segnale non solo segnale digitale ma in prospettiva anche l'alta definizione
Alla quantità perché i telespettatori hanno diritto ad a vere più canali fatti da più editori e quindi alla concorrenza
Più editori che si contendono l'ascolto dei telespettatori
Concorrenza soprattutto nel free l'attrice ne pagate la pubblicità
Ma anche non è una parolaccia Meltemi c'è una demonizzazione persino qualche traccia del disegno di legge Gentiloni delle attività pay sul digitale terrestre
Che sono state un successo insufficiente perché non è arrivata l'offerta free ma in sé sono un fatto positivo
Non è un male che il monopolio del pay che in Italia è detenuto da Sky venga intaccato leggermente all'offerta pay anche sulla terrestri
Le domande sono quando e come sul quando poche parole
Il ministro Gentiloni propone l'ultimo appello rivestita deve ricordate quando no recita e non erano preparati ci scrivevamo all'ultimo appello no l'ultimo appello la Commissione europea e fine due mila e dodici il ministro Gentiloni propone novembre due mila dodici
Altri Paesi che pure sono in apparenza ritardo rispetto a noi come la Francia vogliono far prima e propongono invece la fine del del due mila undici ma non è la questione di qual è la data finale
Persino al due mila e dodici rischia di essere andata fantasiosa
Se non si stabilisce il percorso se non si stabilisce il come e il come e quello su cui stiamo lavorando dentro il comitato Italia digitale che assai simile a quella slide
Un po'complessa che gli ha fatto vedere pugliese su come funziona
Io che digitale la struttura inglese l'abbiamo un po'copiata ma non abbiamo copiato tutto
Perché in Italia ci sono le particolarità delle ricchezze delle difficoltà in più ne parlerà poi in particolar modo Rossignoli che per esempio la ricchezza delle emittenti locali che in Gran Bretagna non hanno e che è una ricchezza che va preservato
Allora il come quello e quello che su cui sta lavorando che per ora manca non facciamo degli annunci però diciamo quelli che dovranno essere gli annunci il come innanzitutto uno switch-off sperare
Come ha programmato la Gran Bretagna come sta facendo proprio in questi mesi la Svizzera per aree significa che dopo aver fatto la Sardegna Val d'Aosta che come voi saprete faremo all'inizio del due mila otto con un'anticipazione fra pochi mesi con lo spegnimento di una Rete
Che riguarda meno di due milioni di abitanti
E nel due mila e nove due mila e dieci undici dovremo fare altri blocchi di aree di quattro cinque milioni di abitanti per anno
Esattamente come stanno programmando le per altri Paesi europei eccome indispensabile altrimenti non funziona neanche la logistica è impossibile distribuire quaranta milioni di decoder perché di questo si tratta o di televisori integrati meglio se uno non ha pianificato le famiglie interessate anno per anno se si arriva all'ultimo momento semplicemente con l'annuncio la fine del due mila e dodici rischia di essere una data bandiera esattamente come erano stati a fine due mila sei la fine due mila otto se oggi e quello di Coggi intendo mi lavo Italia digitali nei prossimi tre quattro cinque mesi diciamo subito dopo l'esperimento in Sardegna Val d'Aosta di marzo due mila e sette
Se oggi annunciamo pubblicamente il calendario di spegnimento e aria per aria regione per regione dei prossimi anni invece il percorso è assolutamente realistico e raggiungibile spegnimento per aree che non significa e buttare al e amare l'idea di spegnere anche per reti io ritengo utile è una mia posizione personale perché possono avere opinioni diverse Mediaset e RAI su questo punto
Che lo spegnimento di un'aria possa essere anticipata con un tempo breve dallo spegnimento di qualche ritenerla logico proprio perché in Italia contrariamente che la Francia Gran Bretagna abbiamo un'offerta in analogico
Talmente abbondante che schiaccia l'offerta in digitale in Sardegna a fare questo esperimento credo che neanche nelle altre aree
Forse con un intervallo meno lungo di un anno questo esperimento può essere fatto
Questo per quello che riguarda il lavoro di Italia digitale ma anche le altre istituzioni hanno un come da fare l'Agcom per esempio ha fatto una delibera molto ambiziosa coraggiosa io l'ho anche di finitura
Che si assegna il compito di decidere quali canali nuovi vanno su il digitale nel quaranta per cento che gli operatori principali devono mette a disposizione la loro capacità trasmissiva di più anche detto che assegnerà i numeri che vengono collegate questo canale e voi sapete bene quanto importante per un canale ottenere il numero nove anziché numero ottocentonovantadue personali conosce l'ambiente scali questo è molto in importante è una delibera che può sembrare dirigista
Ma che sicuramente riflette un fallimento del mercato
è legittimo la critica di che dice che gli attuali operatori dominanti RAI e Mediaset hanno ospitati sul loro mux dei canali non particolarmente attrattivi
E che quindi è legittimo che ci sia un'autorità tersa repubblica indipendente che decida
Quali sono i canali che invece devono essere queste ospitati
C'è un compito anche per i costruttori l'addetto pugliese Treviso integrati sono molto importanti in Italia si veniva ogni anno cinque milioni di televisori se fossero già integrati con il digitale avevo fatto un già un bel passo in Gran Bretagna questo è un volano fondamentale della tutta azione tecnologica digitale delle famiglia
E poi c'è il compito delle imprese
Quella flesso che avete visto prima
Della o distribuzione di decoder determinato dall'esaurirsi della spinta propulsiva del solo pay il pay è stato un successo ma non basta
Il digitale terrestre è prevalentemente non esclusivamente prevalentemente un sistema di distribuzione di televisione fuori gratuita e l'offerta free in Italia è non scarsa dal punto di vista numerico
I canali sono tanti e scarsa come attrattività è molto scarsa combattività e molto più scarsa di quella che hanno un Gran Bretagna persino in Francia e persino España che stanno ancora più dietro di noi ma che hanno i canali più interessanti
Ed è scarsa in parte perché non si sono presentati vedremo se perché non avevano soldi da investire o perché non è con la possibilità di presentarsi nuovi investitori
E in parte perché i vecchi investitori molto forti su analogico non hanno progettato grandi canali forse con l'eccezione di un canale per bambini fatto da Mediaset
Ottimi canali per il digitale terrestre qui naturalmente c'è il nodo del servizio pubblico
Che oggettivamente la locomotiva di questo processo e la come dire questo processo perché oggettivamente al servizio pubblico spetta il dovere di elevare la qualità e il numero di canali disposizioni di tutte le famiglie gratuitamente
Io credo che anche chi non pago l'abbonamento satellite abbia diritto ad avere un canale per bambini Canaj documentari un canale di cinema di serie
Europee fatte bene altri canali che si vogliono inventare e questo traino non può iniziare che dal servizio pubblico
Il servizio pubblico non lo ha fatto prevalentemente perché non ci si è posto il problema definanziamento di questa attività
In Gran Bretagna c'è stato un amento di canale dedicato per fare questa attività in altri Paesi si viso pubblico è rinato grazie alla progettazione di una missione in ambienti digitale
Per fortuna ci sono segnali interessanti sia dal punto di vista della spinta del Governo sia dal punto di vista della ricettività da parte del servizio pubblico di queste missioni di cui parlerà meglio di me
Luca Balestrieri
C'è poi
Da parte all'impresa un ragionamento da fare sulla Rete
Perché l'Italia non è altri Paesi fortunati dopo le frequenze sono abbondanti dove lo Stato può attribuire frequenze con grande facilita l'Italia in paese dove le frequenze sono tutte occupati cioè qui una proposta della RAI che io giudico molto interessante di costituzione di sinergie fra le diverse reti fino alla costruzione di operatori di rete
Nazionale che sia in grado di ottimizzare le frequenze e quindi di ospitare le diverse offerte una proposta che io giudico interessante anche il ministro l'ha giudicata interessante da approfondire
Segnalo che dopo questa proposta che noi abbiamo conosciuto con un comunicato del consiglio IMI stazione del sei novembre non si è mossa una foglia
Nel senso che non mi risulta che ci sono stati degli incontri fra i diversi operatori di rete che sono numerosi in Italia molto numerose cimitero inciampi locali che lo dirà Rossignoli sono certe condizioni interessati a ragionare su questo processo
Non mi risulta che ci sono stati attività operative
Questo per concludere e per dire che il piano paese è possibile
L'operazione è possibile e le idee sono anche abbastanza chiare nel lavoro di tale digitale che talvolta è snervante Prison tutti intorno al tavolo tutti intorno al tavolo la regia molto complicate spesso si scatena o anche di litigi piccoli o grandi tra i diversi operatori però si è visto che su alcune coordinate su alcuni assi un piano paese per il passaggio digitale possibile
In parte copiando le best practice negli altri Paesi ma in gran parte adattandolo alla specifica realtà italiana
Quello che serve e però una mano forte anche pubblica
Una mano più forte delle inevitabili liti
Perché evidentemente il digitale già in passato ha rischiato di essere come dire in qualche modo l'ostaggio di una polemica politica fra destra e sinistra
C'è stato un primo in cui per sempre sembrava addirittura lampo all'inizio è nato come la bandiera della sinistra ricordare regge sempre sei poi diventata Banier di Gasparri poi diventato quasi che fosse stato l'invenzione di media sette per salvare Rete quattro poi insomma
è chiaro che la pratica politica non possiamo eliminarla grazie a Dio per continuare eccetera ma non deve in qualche modo rovinare un piano paese che ci riguarda tutti
Ne possiamo eliminare la concorrenza e la competizione anche aspra che c'è tra aziende in questo momento per esempio c'è palese un cresce uno scontro tra Mediaset e Sky
Molto evidente molto chiaro che giusto che ci sia ma anche questo non deve andare a detrimento di un piano paese per un piano paese serve una mano forte e lo dico io che rappresento l'industria
Rappresento un'industria che anche orgogliosa di quello che ha fatto tutti parlo non solo di grandi RAI Mediaset ma anche dei piccoli come le sette degli emittenti locali
Che orgogliosa degli investimenti che ha fatto l'innovazione di prodotto che ha fatto per il digitale
E che oggi proprio perché a questo orgoglio chiede anzi pretende una ferma direzione nella fase finale del processo che ci deve portare allo spegnimento e questa direzione non può che essere del Governo e dell'Agcom
La ringrazio De Chiara
Ha chiamato in causa il provvedimento che in atto è uno schema di regolamento
Per l'allocazione della capacità trasmissiva il quaranta per cento questo provvedimento dell'autorità una spinta propulsiva enorme
Per
Per questa partita aperta delicata sul digitale
Tra l'altro c'è uno spunto interessante perché anche il disegno di legge di Gentiloni e che e diverso per quando riguarda l'approvazione logico
Uccidiamo questi significati almeno alcuni osservatori mentre dovrebbe esserci neutralità in questo campo dispetto all'approccio dei Gasparri
Però anche questo disegno di legge Gentiloni per quando riguarda
Il digitale
Terrestre quello satellitare lascia ancora un po'ambigua la situazione
Quella che permane anche secondo me però io spero di essere smentito dall'amico Balestrieri
La posizione Rai
L'opposizione Mediaset è nota vuole conservare alcune posizioni
Pure in questo passaggio
Apposizione RAI che tra l'altro il titolare di una missione pubblica
Beneficiata anche dal cannone
è stata sinora un bollo di immobilismo si è mosso qualcosa io ho visto un bimbo e particolarmente più attivo rispetto ad altri consiglieri Rognoni
Ha fatto la proposta di organizzarsi un consorzio se vuole muovere però non vediamo azioni concrete
Dall'interno della della RAI queste problematiche come vengono viste anche che tra l'altro provvedimento lo schema del regolamento l'autorità prevede vende lecito possibile organizzasse in consorzio
La RAI sta uscendo dal pantano oppure ancora al di là di dichiarazione di intenti
è un po'immobile
Domanda una domanda
Allora ma io credo che dal pantano resti uscendo perché più che un pantano si è trattato di come dire difficoltà oggi funziona sì di difficoltà oggettive
Causate lo ricordava De Chiara prima tra l'altro dalla assoluta manca Kanza di chiarezza sul tema dei finanziamenti
Ma io credo che
Sì opportuno ripartire da un'osservazione che era stata fatta
Da De Chiara
Sul fatto che noi rischiamo come sistema Paese rischiamo di perdere questa questa seconda posizione questa questa questa ciò che abbiamo fatto no cerchiamo di la criticità del digitale terrestre sia in qualche modo ora ha rallentato sì così fermata e sappiamo che in questi sistemi instabili se ti fermi precipiti all'indietro
E quindi credo che la questione che riguarda anche la RAI in primo luogo anzi in primo luogo riguarda il servizio pubblico può riguarda tutto il sistema Paese sia quello di chiedersi
Cos'è che è andato un po'storto e come si debba ripartire per rimettere in per per rimettere in moto la la macchina
Allora qui ci sono due grandi ambiti due grandi culture più grande questione noto Candy Candy il primo è quello
Delle reti cioè della costruzione della piattaforma no della rete distributiva e della piattaforma che deve veicolare il servizio
E poi cioè il lato pace l'altra questione di ciò che deve essere trasportato cioè dei contenuti cioè te programmi cioè del
Della televisione lo fa anche delle s'è acceso
Io credo che
Il problema fondamentale Ciocchi ha bloccato la crescita in Italia del digitale terrestre
Sia stata la debolezza dell'offerta
E guardate
Debolezza dovuta probabilmente a una concezione sbagliata
Di quello che debba essere l'offerta per questa piattaforma
Io non credo che il problema sia sviluppare contenuti specifici per il digitale terrestre o meglio
Io credo che questo che noi oggi in Italia abbiamo un pari un problema in orme
Che la crisi qualitativa
E anche quantitativa in termini di ascolto si comincia a vedere della televisione generalista
è una crisi che ha covato a lungo
Che ha innanzitutto una dimensione qualitativa diceva perché questa è una televisione ora ormai avvitata in un processo entropico di di di di omogeneizzazione di di ripetizione di dis di di queste di cancellazione degli spazi innovativi no è un processo
Che dura
Da alcuni anni forse la
Da troppi anni sicuramente dura che spinge a una omogeneizzazione della cifra culturale della televisione in chiaro questo il problema no
Che si manifesta poi nel nel in modo più più più fu più come dire più eclatante nel negli episodi di convinti di di di televisione trash che del e che però
Come dire non riguarda soltanto episodi marginali c'è nel cuore della televisione generalista un rallentamento della spinta innovativa
Ora l'andamento che viene da lontano no che che che decennale forse forse anche di più e che comunque segna l'esaurirsi della del del del l'esaurirsi di un Monti o di un di un modello culturale
Ecco questo è il punto
Dovendo perché il fondo ne cito per chiedere qual è cosa ci serve cosa dobbiamo cambiare né la televisione locale no ma non necessariamente una porzione non soltanto un'innovazione di piattaforma sopra Ciaccio che è un problema di innovazione della televisione no perché abbastanza comuni comune la sensazione che la televisione generalista
Sta entrando in un binario non dico un binario morto ma un binario di rallentamento e se guardate gli ascolti no nella sede storica gli ultimi dodici mesi poi da qui l'Unione negli ultimi cinque anni e poi in un trend ancora più lungo si vede che piano piano questa queste esaurirsi di spinta
Come dire di di spinta Interna comincia a manifestarsi anche in termini di corrosione degli ascolti quindi qual è il problema che abbiamo oggi
Che ce l'abbiamo come RAI ce l'hanno probabilmente anche in danze sicuramente anche media sette e se permettete è anche un problema del sistema Paese perché la televisione un aspetto importante della vita di un Paese la televisione in chiaro grazie
E è è il fatto che dobbiamo rilanciare dobbiamo pensare a una nuova stagione di crescita di rinnovo di innovazione culturale della televisione in chiaro no dite di di di farla rincontrare con i bisogni più profondi di comunicazione e di informazione e di di di intrattenimento di di di comunicazione del Paese è questo il problema allora da questo punto di vista
Al centro dei Comites Sezze Mrs senza se dovessi dire qual è il problema della RAI nel prossimo CIPE è questo una nuova strategia editoriale di innovazione profonda della televisione in chiaro
Ed è questo percorso che ovviamente è facile enunciare interna e e di una drammatiche difficoltà poi costruire no nella e beh questo per con questo in questo percorso incrocia
L'altra grande
Percorso innovativo che il Paese reclutare che l'innovazione delle piattaforme distributive perché ovviamente le due cose sono la stessa cosa alla fine no sono due aspetti dello stesso dello stesso processo
E qui credo che si debba e dovendo progettare l'innovazione della televisione in chiaro nel contesto di un'innovazione complessiva delle piattaforme cioè di una transizione verso una comunicazione integralmente digitale io credo che si debbano affermare due
Concetti
Il primo è che l'innovazione non può che essere un'innovazione multipiattaforma
Perché perché
Perché il la comunicazione l'utente il cliente l'utente finale vuole muoversi in un ambiente multipiattaforma si muoverà in un ambiente multipiattaforma
E allora io devo pensare non solo la pay ma anche la televisione in chiaro declinata su una complessità e articolazione di piattaforme dal Terrestre al satellite lei Pittin via alle gallerie ai
Ai terminali mobili se mi consentite questa espressione questa espressione
E dunque come hanno fatto il perché il caso inglese così interessante perché sia la BBC che iTV si sono mosse in una che sono i due casi di successo di innovazione la televisione in chiaro in Europa dire e i beh si sono mossi in una logica multipiattaforma di dissi avuto soldi pubblici
Per sviluppare content digitale
Ehi hai ti visse mosse non logiche multipiattaforma che tra l'altro essendo ITT finanziata la pubblicità di consente poi di Avvenire presenta i suoi tic di due forse cinquanta milioni di sterline forza di di perché poi non si capisce bene di di introiti che comunque la fallimentare creativo dunque indifferenza rispetto alle piattaforme no
Novembre il la lì questo Progetto di Innovazione della televisione in chiaro a un interesse strategico profondo a sviluppare la piattaforma terrestri
Perché la piattaforma terrestre come dire è quella che più immediatamente
Si presta anche se non è la sola ma quella che più con naturalmente che più facilmente
Si presta alla riarticolazione della televisione in chiaro
Mentre propriamente il satellite eh vocazione al mente pay con la possibilità di ospitare la televisione in chiaro in un modo forse meno punitivo di come la ospita oggi in Italia
Il terrestre probabilmente una piattaforma vocazione al mente frighi che però consente di avere anche un presidio importante di pay
Guardate ho fatto questa distinzione perché si potrebbero fare del perché
Questo delle ha delle implicazioni molto molto seria ha delle implicazioni molto serie
Si tratta di accettare il concetto della neutralità tecnologica ma in modo come dire intelligente e si tratta di affermare l'esigenza di sviluppare con content per la televisione digitale terrestre sapendo che comunque degli aveva strategia multipiattaforma anche come editore in chiaro come ce l'hanno a BBC effettivi
ITV
Ma proprio il caso inglese ci dimostra che se l'editore adotta una strategia multipiattaforma il ricorrere di Túrin chiaro il riconosce nel digitale terrestre la leva principale che può che Kempe su cui può agire beh questo è un risultato a somma positiva
E non è e non a caso nel digitale terrestre il Regno Unito è il Carpi caso di maggior successo in euro
Quindi
Io vorrei che non ci fosse chiesto fate dei canali apposta per il digitale terrestre perché li abbiamo fatti
E come dire le risorse sono quello che sono i problemi sono quello che sono e limitativo
Chiedeteci come servizio pubblico di elaborare una nuova strategia aggressiva di televisioni in chiaro di servizio pubblico
Senza con una logica multipiattaforma ma sapendo che queste Offerta in primo luogo nel digitale terrestre deve andare e in primo luogo nel digitale terrestre dopodiché attenzione è evidente che se devolvere una come dire una presenza multipiattaforma voglio che questa presenza sia dignitosa su tutte le piattaforme questo vale nei confronti del satellite
Dove per esempio laddove dovessi usare il satellite per integrare la rete terrestre e dovesse trasmettere sul satellite
Non credo che le televisioni in chiaro debbano debbano soltanto debbano o debbano soltanto far sospettare dal piattaforma appagamento
La questione di una piattaforma in chiaro
Per la televisione in chiaro anche sul satellite credo che dovremmo cominciare
A a metterla in agenda forse vado SIMS consumo troppo tempo
Eccetera
E lo stesso vale anche per la ITT di
Allora
Se la televisione in chi ha la televisione in chiaro deve essere ospitata con delle regole che
Credo che possa essere l'Authority per stabilire con delle modalità che non è se vado su FastWeb o su Tele sulla rete Telecom non devo andarci alla bontà del affidandomi alla punta di cuore di FastWeb o di Tele
Ci deve essere una regola che prescrive tutela la televisione in chiaro in quanto offerta complessiva offerta che ha una sua e lo stesso sul suo stesso ovviamente sul satellite non posso appunto andare a Canale ottocentocinquantaquattro aprire una realtà
Questo per quanto riguarda il contenuto
Per quanto riguarda la Rete
E noi abbiamo tutta una serie di problemi
Che stanno emergendo rispetto a a quello che è successo negli anni scorsi
Noi abbiamo sono stati fatti degli investimenti nella rete ovviamente
Per il digitale terrestre esimi investimenti anche significativi però uno non si è avuto quella razionalizzazione nell'uso delle frequenze
Che sarebbe stata auspicabile
Temo che ci sia vi che si rischi di avviarci verso una digitalizzazione non logica uno a uno
Cioè prendo una rete analogica la digitalizzata cioè qualche correzione tengo conto di Ginevra che mi deve un po'di frequenza ma sostanzialmente mi muovo in una logica uno a uno
Mentre se io potessi razionalizzare l'uso delle frequenze avrei innanzitutto
Un maggior digital dividend cioè alla fine il sistema può restituire per altri usi al Governo un maggior numero di frequenze
Che soprattutto posso da quelle che che lascio all'interno del sistema televisivo e posso ricavare maggiore capacità distributiva cioè maggior potenziale di mercato
Questo è un primo problema
Seconda questione
Noi non siamo riusciti a garantire una transizione ordinata
E qui ha ragione Rollo ricordava Piero pel dichiara prima
E nove abbiamo si macchia di leopardo ma di leopardi che diversi tra loro ci sono aree dove c'è Mediaset ma non c'è RAI e viceversa c'è dove c'è tele come Rai non c'è media sette e noi non abbiamo delle reti ordinatamente sovrapposte sul territorio in modo che si possano gestire programmare e gestire una transizione regolata c'è un ordinata e certa
In questa situazione è molto difficile adottare quella che è la linea europea cioè della transizione per aree no non tutti i paesi europei che vanno al digitale adottare una transizione per are
Nessuno adottava altri schemi
Ma la transizione per aree richiede che le aree siano omogenee che siano kora avere una copertura omogenea è banale ma questa banalità non siamo riuscite garantirla
Terza questione l'economicità degli investimenti lo ricordava pugliese all'inizio e cioè dovendo investire
Parecchie risorse
Per il completamento della Rete
è che garanzia l'investitore che poi tutta questa roba riesce a a a a si regge su un business plan credibile cioè si regge su una remunerazione degli investimenti minimamente affidabile
Anche perché questione insidiosa
Questi sono Investimenti la cui redditività si misura molto lontano nel tempo e soprattutto sicuramente dopo lo switch-off totale
Se la data dello switch-off totale galleggia è una data come dire simbolica e il due mila dodici ma può essere il quindici o il ventidue luglio due mila centoquaranta
E non so e e come dire non aggancio questo ad una data certa di spegnimento mi dite che business plan faccio non lo faccio e quindi non investo
Quarta questione
Allora
Perché non
Non approfittiamo cioè siede si è detto si è lamentato lo scarso pluralismo editoriale determinato finora da no perché poi si è detto che i duopolistico poi stanno seduti anche sulla transizione
E quelle si possono trovare Trantino in tanti modi per correggere questo certo un modo radicale e secondo me ragionevole c'è
Separiamo il gestore della rete dal fornitore di contenuti
Questa è una logica come dire che taglia alla radice
Risolverla ridice il problema
Ed è un modello anche questo di tipo europeo
Ed è anche questo un modello come dire molto proiettato verso la convergenza perché io posso concepire la necessità di mantenere la integrata la tutta la catena data del finché Holbrooke cast perché mi lavora nella vana logico con ma quando un una un ambiente multipiattaforma
Digitale integrato convergente
E beh non solo l'esigenza dell'integrazione verticale mi salta tra tra fu gestore di rete fuori per i contenuti ma puramente mi diventi anche anche antieconomico sicuramente dal punto vista del sistema Paese ma probabilmente anche dal punto di vista del singolo operatore allora perché non cogliere l'occasione dello della transizione al digitale terrestre per operare su questo settore una distinzione tra chi fornisce i contenuti chi gestisce le reti distributive
Queste quattro questioni la razionalizzazione nell'uso delle frequenze
La necessità di garantire una transizione ordinata la necessità di garantire economicità chi investe nelle reti digitali terrestri
E l'opportunità di separare
Fornitori di reti e giusto fornitore di contenuti e gestori di reti sono le quattro ragioni per cui
Non solo come un consigliere ma con un passaggio in Consiglio nel consiglio di amministrazione della RAI la RAI ha avanzato questa ipotesi no l'ipotesi di un operatore non unico ma un grande operatore nazionale
Per le reti digitali terrestri non unico ovviamente ma un grande operatore che comunque metta insieme
RAI Mediaset Telecom i grandi player e si separi da questi
Dia vita a un soggetto come c'è in Francia Pedersen come c'è in Gran Bretagna National Grid come cena per altri paesi più piccoli come la Finlandia cioè un soggetto che si fa carico di razionalità e di una crescita razionale ordinata verso la rete digit la rete sì chiudo e e e garantisce anche garantisce anche il pluralismo ecco questi mi sembrano i due punti no su cui si si si può si può si può lavorare fa non so
Visitare no no veranda perché embarghi fecero
Prima di dare la parola serve chiamandolo in causa
è chiaro che servizio pubblico a avendo più diritta più doveri rispetto ad altri è operatore il quale tra l'altro rischiano in proprio quindi può anche essere legittimo che si erano più prudenti
E anche maggiori dovere per quando riguarda quella svolta diciamo di qualità devono avere i programmi televisivi e che invece
Viene preannunciata
Ma non si vede
Ora
Io spero anche perché ho apprezzato
Quello che è stato detto e anche le ultime dichiarazione dei vertici RAI
Che si sia
Davvero affronto una svolta meno evitabile
Accostarsi a combo ma
Così ideale Zanda ho solo alcuni aspetti e trascurando quelle fondamentale quelle che riguardano il cittadino e la democrazia vorrei sentire il parere
Suo in questo contesto assilla ringrazio con
Il senatore D'Auria venne fatto una domanda per certi versi anche e filosofica molto complicata perché indubbiamente le nuove possibilità di conoscenza è un'offerta multipiattaforma e la possibilità di accedere canali diversi
A intrinseca è una prospettiva di maggiore pluralismo questo è indubbio e le nuove tecnologie
Digitali che siano satellitari e terrestri o anche attraverso altri mezzi trasmissivi naturalmente portano maggiore possibilità di accesso alla comunicazione all'informazione in genere e quindi a un ampliamento dell'offerta su questo non c'è dubbio
E chiaramente questa questo ampliamento dell'offerta quella post questa possibilità di accesso a maggiori forme di comunicazione un numero sempre maggiore di canali
Tende a farlo al mercato il vero grande problema probabilmente per lo sviluppo della nuova tecnologia soprattutto quella digitale terrestre separato tanto sono i contenuti ma indubbiamente fare un canale appetibile per gli utenti gradevole importante significativo comporta costi altrettanto notevoli altrettanto importanti che probabilmente in questa fase e rappresentano un problema fintanto che la diffusione non sarà e così marcata da garantire quantomeno un minimo di ritorno economico questo è un è un problema che credo le le grandi imprese televisive che si affacciano digitale
Si stanno ponendo che la RAI e si è sicuramente posta e auspica e credo che in una logica di sistema sia condivisibile un appunto una finalizzazione del canone di abbonamento proprio finalizzata ai contenuti sulla nuove piattaforme i chiaramente è un è un qualcosa che si svilupperà che avrà chiedemmo Mammano quelle tecnologia si affermeranno io vorrei in questo contesto un po'portare la voce noi Ferretti né feriti sono associate
Tutte le più grandi imprese televisive nazionali ma ovviamente hanno espresso oggi hanno avuto modo di esprimere il loro punto di vista e sono associate anche alla Ferretti buona parte delle emittenti locali in buona parte del più significative per dimensione d'impresa ascolto e presenza sul territorio anche questa componente naturalmente dire partecipa
Questa trasformazione tecnologica in una prima fase sicuramente il settore televisivo locale perché faccio un brevissimo inciso è molto variegato in Italia ci sono circa seicento emittenti locali molto diverse tra loro
Nel senso che ve ne sono una parte
Che effettivamente fanno del vicino locale cercano di farla applicandosi investendo contando molto sull'informazione informazione che costa che ha dei costi non indifferenti molto legata alla realtà del territorio viene poi una una parte che vecchia possono chiamarsi veri occupatori dell'etere che di fatto trasmissione non ne fanno attività produttiva non ne fanno informazione fanno pochissima se non nulla
Di fatto appaltano gli spazi a e televendite inserzioni pubblicitarie e programmi di scarsissima qualità
Il potere politico quale esso sia stato in questo Paese non ha mai ritenuto opportuno intervenire in questo contesto per cui continua a operare più o meno le stesse emittenti che operavano vent'anni fa trent'anni fa
Non vi è mai stato un processo di razionalizzazione imprenditoriale e le prime ad essere danneggiate sono proprio quelle mittenti che invece investano cercano di avere un radicamento con il territorio a livello provinciale perché poi abbiamo stiamo parlando solo grandi emittenti regionali ma vi sono e ne ha molte realtà del Paese mittenti che magari coprono aree più limitate che fanno informazione strettamente legate al territorio non forse
Molti di voi dico in una realtà come Roma Roma una città dove è difficile fare vertenza locale perché in fondo la RAI Mediaset
La sette sono le prime emittenti locali nel senso che a Roma la notizia è comunque di e Platense di rilevanza nazionale però credo che molti di voi
Che vivono in altre realtà del territorio hanno una o due o tre emittenti della loro regione della loro profili vince la loro area territoriale che sono un punto di riferimento importante per la comunicazione
Che altrimenti non avrebbero
Modo di presentarsi per questo mondo come si è presentato come dicevo prima avuto un approccio chiaramente difficile
E stiamo parlando di imprese di dimensioni ma con nomi che piuttosto limitata e che quindi questi processi di trasformazione di subiscono una trasformazione una modifica da parte di chi c'è dentro chiaramente non viene vista con grande favore perché c'è sempre l'incognita la preoccupazione
La paura di essere travolti di non poter mantenere
Piccole o grandi o medie posizioni che si sono conquistate però debbo dire che questo credo che anche i grandi operatori nazionali possono darne atto il settore poi sicuramente non ha osteggiato non ha ostacolato anzi credo che abbia dato forma di collaborazione significativi importante da questo punto di vista per esempio l'esperienza in Sardegna
Esperienza fondamentale per il proseguo dello sviluppo estremamente significativo agli Didier
Un'emittente importante che ha investito in quella regione che probabilmente a copertura che sta partendo anche proprietà breve con programmi superiori anche quelle di altre grandi reti
Si è creato con il Consorzio Sardegna digitale un'esperienza importantissima perché per la prima volta in Italia RAI
Mediaset e la sette e e le in televisione dove dei locali della Regione hanno dato vita a un consorzio messo in piedi anche con la collaborazione della Regione per fornire servizi applicativi informazioni
All'utenza nella regione del già partito questo servizio informazioni sul sul sul trasporto aereo sulla sanità su servizi regionali sul lavoro eccetera quindi un servizio molto importante
Il settore si sta quindi avvicinando e chi più di emittenti locali che vivono questa realtà dal di dentro e che vivono una realtà difficile in modo difficile di fare televisione quindi profondi conoscitori del sistema
Sono quelle che hanno più la possibilità di capire di annusare di vedere la realtà beh in questo momento posso dire che nei giorni scorsi sono state un fatto significativo piccolo però sono state rilasciate le prime tre licenze di operatore di rete locale ed altrettanti mittenti
Locali coprono il territorio non dimentichiamo che in Italia per
Per legge un'emittente locale deve compire per almeno il venti per cento il proprio bacino in digitale prestare una fidejussione
Di duecentocinquanta mila euro quindi sono tutte i requisiti e condizioni non facili per soggetti di non grandi dimensioni economiche un'altra ventina quanto risulta dagli uffici competenti del ministero hanno presentato la domanda in corso l'istruttore quindi c'è una spinta che in questi ultimi tempi si sta accentuando e sta facendo sì che il settore si sia sia sempre più presente sempre sì più attivo voglio essere presente anche in questa nuova realtà
è chiaro che i problemi sono tanti per il settore prima e quello delle frequenze e delle possibilità economiche dell'emittente del settore tranne poche eccezioni non consento non hanno consentito di poter beneficiario comunque acquistare e frequenze delle altre reti quindi per loro il simulcast il periodo contemporaneo è logico digitale un perito molto difficile
è un perito che mano mano che l'ascolto si dovesse trasferire sul digitale significa perdita di ascolto in analogico e quindi perdite anche di conseguenti risorse pubblicitarie quindi per loro il la transizione il periodo peggiore paradossalmente il settore sarebbe favorevole se domani tutti spegne Serono analogico e trasmettessero con lo stesso sistema trasmissivo alla pari degli altri
Però chiaramente questo sappiamo che non è possibile per cui l'approccio però è sempre più vicino sempre più dentro al sistema significativo è stato citato prima il la nuova bozza non lo schema di regolamento che l'autorità
Ha presentato per appunto con la possibilità di essere ospitati per il quaranta per cento di capacità trasmissiva dei grandi operatori nazionali era una richiesta forte della Ferretti che ha portato avanti in modo che anche le emittenti locali potessero perché su un po'condizionale perché da come uscito questo schema qualche paletto al settore è stato messo un che possano diciamo
E in un auspicio più positivo
Far parte del nuovo sistema soprattutto quelli che non hanno la possibilità di avere la doppia frequenza
Questo regolamento che poi è uno schema sottoposta a consultazione pubblica quindi auspicabilmente un provvedimento modificabile è positivo per aver considerato il settore anche partecipe di questa capacità trasmissiva per quanto riguarda i contenuti
Qualche perplessità c'è perché per esempio si attua una grave discriminazione nei confronti delle emittenti nazionali minori cioè le emittenti nazionali che non hanno la copertura che possono in qualunque momento e per qualunque area sempre presentare la richiesta e quindi poter beneficiare
E di questa condizione favorevole mentre per le emittenti locali questa condizione non è la stessa perché possono chiedere l'offerta di capacità trasmissiva in in assenza di canali soltanto nelle aree di switch-off anticipato e quindi soltanto in determinate aree può essere fatta questa di perché sta contrariamente ad altri soggetti non tutte polemiche tenti possono farlo solamente quelle classi con Sossano tra di loro e anche questa soprattutto in alcune aree del Paese potrebbe essere una limitazione seguente noi abbiamo visto e riteniamo estremamente positivo il provvedimento ospitiamo pure che naturalmente possono essere colti alcuni suggerimenti per migliorare razionalizzarlo concludo dicendo che il settore in una logica di sistema generale senza entrare troppo in tecnicismi si è comunque ormai reso conto in fatto e meno di ineluttabile cioè vegetale terrestre la trasformazione verso il digitale
E assolutamente inevitabile l'Europa lo sta portando avanti naturalmente con diverse velocità ecco diverse problematica secondo i diversi Paesi ma tra due tre cinque dieci vent'anni
Tutti segnali saranno ricevuti in gite già le in una logica come prestiti c'era prima il senatore D'Auria di maggiore pluralismo dell'offerta e maggiore accesso gratuitamente perché questo è un concetto anche che deve essere chiaro
Oltre all'ineluttabilità il concetto di gratuitamente accesso a possibilità di acquisire informazioni programmi e contenuti diversi anche a un'utenza e meno abbiente ma che comunque sempre maggioritaria nel Paese
Viene
L'amico Rossignoli
Siamo organizzati che dopo l'intervento e Rossignolo combattuta di un paio di minuti al massimo
Voi
Chiedo scusa per il mio presidente Calabrò ma impegnato fuori Roma
Non potrà partecipare ai lavori avevo signori certo angolo di visuale tende versando lui è un uomo di trincea
Una valutazione su questa fase di transizione
Forse io posso portare una valutazione soprattutto dal dall'ottica dal punto di vista delle delle televisioni locali che come Aeranti-Corallo rappresentiamo noi delle circa seicento televisioni locali che operano nel nostro Paese ne rappresentiamo oltre trecento
Devo dire che all'indomani del del dell'entrata in vigore della legge sessantasei del due mila uno la legge che ha introdotto il digitale terrestre in Italia e a definito lo standard DVB-T per le diffusioni televisive digitali
Terrestri nel nostro Paese
Questa scelta normativa è stata accolta con favore dal mondo dell'emittenza televisiva locale è stata accolta con favore perché si è visto nella prospettiva del del digitale terrestre anche un po'di un'accelerazione verso questo questa tecnologia
Una strada positiva per le televisioni locali televisioni locali che in questo modo potevano valorizzare quelli che non sono i piloti propri asset aziendali che sono costituiti soprattutto dalla frequenza di trasmissione rete visioni locali
Non sono particolarmente forti nei contenuti perché i principali contenuti delle televisioni locali quelli per cui lettrice locali sono seguite apprezzate sono competitive nei propri territori
Sono quello dei quesiti contenuti legati all'informazione locale tre giornali locali talkshow locale sport locale
Sono rubriche locali
Certamente le televisioni locali non sono competitive nei contenuti di film e fiction grandi eventi perché sono escluse dalla possibilità non hanno i diritti di trasmissione di questi di questo tipo di trasmissioni ora il la transizione al digitale
è stata vissuta come un qualcosa di di positivo di evolutivo per il mondo televisivo locale perché in una logica di poter affiancare attacca al business origini tradizionale cioè il big business della diffusione audio-video tradizionale accompagnato dalla vendita della pubblicità
Anche la possibilità di diffondere dati servizi servizi anche interattive multimediali verso l'utenza anche sui così detti servizi chi governa mente e anche svolge un'attività che esulava un po'da quella tradizionale di radio diffusione ma andava aprirà strade sul fronte della telecomunicazione che è quella di trasporto di segnali per conto terzi quindi segnali audio-video e segnali segnali dati per conto terzi in questa prospettazione anche la distinzione operata normativamente anche in linea con tutte le indicazioni europee tra la figura dell'operatore di rete e la figura del fornitore di contenuti
Vede ha sempre visto le televisioni locali
Optare per la scelta dell'operatore di rete cioè con la la strada di convertire la propria attività i propri canali di trasmissione dall'atto di fusione analogica alla diffusione del digitali proprio penalizzare questo progetto
Di essere operatore diretto oltre che ovviamente fornitore dei dei contenuti tradizionali che oggi si diffondono via via etere analogica affiancati eventualmente da nuovi contenuti
In questo contesto erranti Corallo anche ha diritto aderito DGTVì l'associazione degli addetti dei broadcaster del digitale terrestre fa parte del CNI da Cher come ad una saetta digitale presso il ministero delle comunicazioni
Oggi nascono delle preoccupazioni cioè che alla luce di cui di come sono andate di come si sono sviluppate neppure le cose c'erano switch-off al trentuno dicembre due mila sei questo switch-off
Indubbiamente non non era non era una data è una data sostanzialmente impossibile perché anche con il contributo statale che vi è stato che sosterrà sostenere la la la vendita i decoder si è arrivati sostanzialmente a oggi ha circa quattro milioni di decoder
Di cui peraltro un numero inferiore di questi quattro milioni sono quelli che normalmente sono frutto utilizzati effettivamente da dai telespettatori è un numero significativo anche abbastanza elevato ma certamente un numero molto lontano ancora da dai quaranta e oltre milioni di televisori analogici che sono presenti nelle nelle famiglie degli italiani
Che permetterebbero appunto una conversione completa per andare a uno switch-off ecco quindi che anche le chic la scelta normativa prima del di differire al trentuno dicembre due mila otto e oggi l'ipotesi contenuta l'articolo uno del disegno di legge Gentiloni di differire ulteriormente lo switch-off al trenta novembre due mila dodici peraltro in linea con quella che è la finestra temporale definita a livello europeo tra due mila dieci
E due mila dodici
è una è nelle cose perché certamente oggi il sistema non sarebbe pronto per per questa conversione ma quelli sono i motivi di preoccupazione i principali oggi del per lei gli editori televisivi locali
Possono essere in questo modo sintetizzati c'è un problema che nella fase della transizione è necessario operare in simul cast cioè bisogna trasmettere simultaneamente in analogico in digitale cioè non si può smettere di trasmettere in analogico perché altrimenti si perderebbe il pubblico che così che quasi tutto ancora legato e trasmissioni analogiche allo stesso tempo si deve però trasmetterei in digitale per poter fare sperimentazione e sviluppare la nuova la nuova tecnologia
Per fare questo occorre avere i così detti canali ridondanti cioè avere canali doppi nelle diverse aree trasmissione cosa che
In molte aree non hanno neanche gli operatori nazionali ma che sicuramente non hanno nella maggior parte dei casi di operativi operatori locali e questo rende tutto molto più difficile adoperare perché oggi la fa la sperimentazione viene sostanzialmente svolta da molte emittente emittenti locali sono le fa nelle ore notturne cioè sui sulle stesse sul con gli studi sugli stessi canali che me cui nelle ore diurne si trasmette in tecnica analogica questo
è un modo per rispettare la legge ma non è certamente un modo perché permette di fare mercato più di sviluppare il mercato delle trasmissioni digitali
Altro problema il Tyco Verna mentre non decolla cioè in realtà abbiamo passato alcuni anni a a discutere su tutte le possibili applicazioni del Tigo Verna mentre ci sono stati sono state fatte anche delle iniziative
A sostegno del Tigo Verna mentre Society stanziati dei fondi in questo senso alcuni amministrazioni pubbliche hanno cercato anche di promuovere qualche cosa in questo senso ma in realtà ad oggi di iniziative che hanno veramente una portata significativa di iniziative di respiro ce ne sono veramente poche
La diffusione dei decoder sta è in una situazione un po'di in ritardo perché cessato il contributo statale oggi ovviamente sulla sulla maggior parte del territorio nazionale la l'altra vendita va estremamente a rilento
Tant'è vero che si sta pensando ed uno degli elementi di novità che sono contenuti nella nella nuova legge finanziaria che è quello di prevedere e i dei dei contributi a sostegno di te Deum di televisori che della produzione di Mou di televisori che il signor televisori già integrati per trasmettere e ricevere in in tecnica digitale quindi non più televisori analogici che perché quindi nuovi televisori che se venduti analogici e poi ieri sarebbero i Galli riceve in digitale attraverso l'applicazione del decoder del setto box ma invece televisori che sono aborigene in digitale
Non vi sono contenuti specifici per la tv digitale dico questo che è un problema che non riguarda soltanto il mondo televisivo locale
Ma è un problema che emerge che emerge anche sul sul piano nazionale tant'è vero che è un tema e sta mente condiviso che è stato anche al centro del del dibattito del convegno annuale edifici civili e che è al centro anche delle del dibattito del Comitato nazionale Italia digitale e necessario
Trovare dei contenuti specifici della televisione digitale terrestre che rendano questa appetibile per i telespettatori che quindi un quella sorta sommati creazione di killer application tali da come dire favorire lo sviluppo del The digitale
Su tutto incombe anche la problematica di Ginevra due mila sei c'è Ginevra due mila sei è a Ginevra a Ginevra nel luglio di quest'anno
è stato approvato un nuovo piano di asse del di delle frequenze a livello internazionale per e questo piano prevede che entro il due mila cinque indici gradualmente in Italia debbano essere eserciti
CP circa tre mila novecentocinquanta impianti di diffusione digitale contro gli attuali ventiquattro mila impianti che attualmente esistenti che accesi in Italia ora si potrà discutere se di quattro mila sia il numero giusto se sia un numero eccessivo ma certamente è un numero che è molto diverso dai trenta ai tre mila novecentocinquantaquattro mila e quindi non è certamente pensabile che e il le venti il rispetto del dell'accordo internazionale possano in Iraq senza contraccolpi di sorta è un problema che deve essere come dire visto affrontato in qualche e in qualche misura risolta è chiaro che se la conversione dovesse avvenire
Tale delle reti analogiche in digitale cioè a uno a uno senza una razionalizzazione una parte si andrebbe al non rispetto degli accordi internazionali dall'altra parte rispetto di accordi internazionali permetterebbe forse sì una razionalizzazione
Ma comporterebbe sicuramente un una grande una una una grande difficoltà per di sopravvivenza per molti impianti quindi problemi per per tutti gli interventi gli operatori che il cui impianti verrebbero falcidiati dall'applicazione del piano
Quindi questi sono un po'i temi che sono sul tappeto costituisco tutti i motivi di preoccupazione che allo stato attuale non trovano soluzione e in questa fase la transizione se si avanza senza senza poter fare simulcast senza una un'adeguata diffusione dei dei dei decoder senza idee sui particolari sui contenuti e con uno Ginevra due mila sei che non si sa come applicare certamente la strada
E tutta e tutt'altro che facile e bisognerà in qualche modo trovare trovare delle soluzioni anche attraverso anche attraverso il confronto tra il tra gli operatori e le istituzioni
Dico questo e concludo cioè io non la credo che bisogna
Anche
Pensare a trovare del delle soluzioni che permettano il la
Una presenza una partecipazione a pieno titolo del delle televisioni locali in questo sistema io il lo schema di provvedimento sul sulla sul quaranta per cento dalla capacità trasmissiva che è stato pubblicato in questi giorni
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni da solo sottoposto a consultazione pubblica quindi poi dovrà essere varato una sua formulazione finale dopo questa consultazione pubblica
Credo che questo lo ha già accennato se li condivido le osservazioni e le preoccupazioni che state espresse nel suo intervento a contenga degli elementi de come dire di criticità e ulteriori paletti sulla sulla posizione delle delle televisioni locali c'era una parte trovo che il provvedimento fu forse eccessivamente dirigista cioè in pratica va ha creato tutta una serie di schermi estremamente Complessi burocratici e e anche forse di difficile rispetto dall'altra parte
Crea una una spia delle specificità per le televisioni locali per le Carré legandole
In una in una logica che forse non ha non ha non ha motivo di essere quindi credo che questo debba essere un po'oggetto di di riflessione ripensamento perché credo che quel provvedimento che potrebbe rappresentare per le televisioni locali
Un un provedimento importante interessante proprio finalizzato a cercare di trovare soluzione a quelle che sono alcuni degli aspetti critici che adesso cercato sinteticamente di evidenziare credo che se avrà la capacità di recepire alcuni di questi di questi aspetti potrà dare soluzione perché ad alcuni dei problemi grazie vere
Io condivido alcune
Perplessità per quando riguarda sono stato il relatore quelli vecchi sono anche
Per alcuni versi e ha ragione Rossignoli per alcune riserve sullo schema di Regolamento ma è sottoposto a un testo sottoposto a consultazione pubblica si potrà vedere dei e trovare una quadra
E allora deviando Cirla pienamente a chiudere i lavori un commento a brevissimo l'amico De Chiara
Tutte e due mila e sei due mila otto due mila e dodici sono tutte date che quando stati fissate
Erano fuori del controllo di chi li fissava nel senso che ingenerano oltre la scadenza della legislatura in quei minuti sei
E quindi vorrei che dare a me stesso a tutti noi almeno da questa parte del tavolo delle scadenze di serietà un po'più ravvicinate se no significa che siamo inutili almeno che sono inutili e io non voglio coinvolge gli altri allora marzo due mila sette stiamo parlando fra ottanta giorni circa marzo due mila sette se non si spegne neanche una Rete sulla Sardegna vuol dire che abbiamo scherzato
E che non non sono serie le cose che stiamo dicendo ormai si tratta solo di decidere e di fare di ricordo che la penetrazione digitale in Sardegna superiore all'ottanta per cento
Subito dopo quindi maggio due mila sette se il Comitato nazionale Italia digitale non pubblica il calendario delle aree che verranno sporta spegnimento nelle gli anni successivi
Vuol dire che non si farà
Lo diciamo perché senza un calendario non si farà e vuol dire che il Comitato nazionalità e digitale può essere anche sciolto subito nonostante sia una delle migliori cose che ha fatto questo
Governa
I nuovi canali non si inventano facilmente ma quanto ci vuole da quant'è che stiamo parlando la fine di un'italiana cioè la piattaforma dei canali in chiaro che vanno sia sul terrestre che sottende a ragione Luca non c'è nessun motivo di mandargli solo sulle sul terrestre quanto tempo ci vuole
Quattro mesi per annunciargli otto mesi per realizzarli non oltre e mi rivolgo in particolare ai perché media sette nel suo piccolo La sette hanno già annunciato dei canali e aspetto per parte di partire coordinati insieme a una piattaforma perché altrimenti sarebbe l'ennesima fuga ieri in avanti
La consultazione l'Agcom benissimo si può migliorare quel testo anch'io penso che ci sono tanti punti in cui vanno migliorati
Ma a un certo punto ci deve essere il punto il bando si chiude e si sa quali sono i nuovi canali che vanno in onda anche da parte di editori terzi quelli che non hanno le reti
E questo punto simboleggiati libera si accorge può anche questo casistica mente essere fra maggio e giugno del due mila sette in cui noi sapremo quali sono gli editori nazionali e internazionali che fanno canali nuovi in digitale terrestre con la garanzia pubblica di avere la banda
Che gli viene data in affitto da parte degli operatori
Direte la garanzia polvere la banda e persino numerazione che gli permette un identificabilità
Punto e basta dopodiché gli editori che non hanno presentato un'idea che notato fuori quattrini per e investire e per fare ho che non ha parlato allora allora tacciono per sempre come si dice nelle migliori cerimonie perché basta di fare polemiche di parlare dove le dodici e vediamo i nostri doveri da qui ai prossimi mesi e verifichiamo ci su questi doveri
Balestrieri
Sì e che sono d'accodo supremo della certezza prima però sulla questione del decano della Rai ovviamente non spetta a me parlare a nome del consiglio d'amministrazione ma io immagino Ruth direttore generale però sono convinto che il giro in
Come dire delle questa nuova visione editoriale della RAI e poi la sua articolazione in proposte concrete credo che insomma non tarderà molto
Ad apparire quindi come dire
Arriva presto
Nostro sulla questione della certezza il riuso giusto un un flash
è vero che la prima scadenza importante questa del marzo due mila e marzo due mila sette con con spargimento di una rete in Sardegna e io su questo però vorrei quelli che
Che inchioda Simone certezze al muro con dei chiodi lunghi così perché perché il rischio che in Sardegna avviamo lo spegnimento di una rete e poi rinviamo all'infinito lo spinge mentre tutto quanto eh grosso
Così come è strutturato il protocollo tra Regione il governo
Si sottopone i vari passi a tutta una serie di verifiche
Io non vorrei che nel momento in cui si dice si chiude tutto
Saltano fuori tutti perplessità eccetera ci vuole certezza su tutti i passi
E per garantire la certezza
Credo che la cosa migliore sia
Spingere sulla logica delle aree Old Vic gita perché vengono chiuse una dietro l'altro
Nessuno impedisce rispetto al protocollo che è stato fermato per la Sardegna per esempio di anticipare anticipare la chiusura o il digital di un'aria come Cagliari
A quel punto tu hai la certezza che in un'area limitata poi sperimentare tutte le implicazioni e gestirle in modo efficace io non vorrei che a livello regionale o al livello nazionale
Con poiché non siamo in grado per le ragioni che dicevo prima di gestire ottimamente
La transizione per aree si facesse una transizione che non finisce più su questo dando pienamente ragione dichiara Piero grosso problema è l'incertezza dei tempi
Sia sul piano delle del del dei primi laboratori regionali che sul piano che sul piano nazionale per questo la cosa fondamentale e che noi si abbia quanto prima
Un calendario realistico gestibile e gestibile vuol dire che ci vanno messe risorse e strutture cioè tutta una serie di di implicazioni organizzative che vengono fuori
Per una transizione come in tutta Europa gestita Area per aria allora il due mila dodici diventa credibile se noi non abbiamo questo passo del due mila dodici sarà un'altra data scritta sulla sa
Bene Stefano selle una battuta
Detto sì ed è chiaro che Balestrieri sulla necessità di avere certezze certezze legislative certe anzi
I tempi in una logica di sistema ecco importante che questo avvenga nelle aree individuate con chiarezza valutando tutte le problematiche tecniche di vicinanza con le altre aree
E di ogni altro tipo e in una logica chiaramente di pluralismo in una logica di sistema nel senso che è il sistema in intero che deve andare avanti siamo parando delle grandi emittenti ma stiamo parlando e anche in quel sistema locale che non deve essere sopportato trascurato marginalizzato è visto come un peso perché deve avere in questa logica
Di trasformazione tecnologica un suo ruolo una sua importanza
Per certi versi anche maggiore perché in una contesto di moltiplicazione dell'offerta di una possibilità anche di offrire e servizi con la televisione digitale il l'operatore locale e forse può avere spazi che magari non ha
In questo contesto dove magari canali sono di meno la possibilità di appunto a cedere una maggiore offerta è più limitata invece questo con la sofferta e mi dica cosa più importante che siano logica di sistema condivisa
E questi primi passi sembra abbastanza significativi perché era collaborino la collaborazione e l'intenzione di collaborare scene è importante che questo possa proseguire anche quando poi la fase Sara Regina grazie Marco Rossignoli
Sì io proprio telegraficamente voglio dire che la Sardegna rappresenta sicuramente il banco di prova decisivo della della della fattibilità di di quelle che sono state le scelte sia dal punto di vista normativo che tecnologico perché c'è un grado di penetrazione di decoder molto elevato c'è un un tutte tutte le emittenti sia nazionali che locali sono pronte se dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista odi di quelle che sono che è stato un dibattito che si è sviluppato in in questi ultimi mesi
E quindi credo che se dovesse fallire l'ipotesi dello switch-off anticipato in in in Sardegna
Sicuramente occorrerà un po'pensare rivederle rivedere quelle che sono state tra le strategie fino fino ad oggi adottato è un'ipotesi che io non voglio neppure valutare credo che ci siano tutti i presupposti per poter effettivamente operare la transizione la transizione la tecnologia celle degli operatori ci sono le condizioni anche locali sussistono si tratta di avere qui credo citato un po'da parte di tutti di avere il coraggio di fare questa di fare questa scelta e da lì valutare quelle che sono tutte le implicazioni che ne deriveranno
Bene almeno una cosa è certa tra le altre
Che questa data del due mila dodici che sembrava molto lontana in effetti appaltato se fatta giustizia è una data realistica del resto io mi ricordo che già molti anni fa
A livello di Consiglio dei ministri si è sempre parlato del due mila e dieci si parlava già nel due mila due mila e uno
Quindi le polemiche su attorno a questa data ma non avevano motivo di esistere
Un'altra cosa certa che emerge dal dibattito si si sono avviate delle regole non sono state messe in campo alcune garanzie però ci sono ci vogliono ancora ulteriori garanzie
Sia dal punto di vista del diritto sia delle risorse
Stabilire anche che questo campo dove si dovrà giocare la partita sì è un gambo dove ci sia neutralità penalmente ideologica che e si veda solo un interesse
Accompagnato a quello dell'innovazione tecnologica
Dico di umbro ha chiesto che avrà la ricaduta finale sulle sul cittadino con tutto quello che ciò comporta dal punto di vista anche della qualità dell'offerta io sono ottimista
C'è la credibilità per l'attuale Governo e dell'autorità
Hanno messo in campo del provvedimento e altri tre devono immettere nel circuito
E è una strada irreversibile e quindi proprio perché quando i processi sono irreversibili sono quelli certi non ci possono essere dei pensa ammende
Ritengo che
Il Paese il sistema Paese no anzi
Lascerà scappare questa
Occasione rimanendo in maniera
Dignitosa nel contesto europeo grazie per la vostra pazienza e grazie agli organizzatori grazie buona sera
O come dire molto precisi e
Della disciplina antitrust delle imprese televisive in Italia il concerto pluralità di voci
Informative do quindi subito la parola per l'introduzione al professor Marcello Quercia il professore di diritto amministrativo alla LUISS e poi partiremo col nostro panni sarà presumo ho visto i partecipanti estremamente divertente
Ecco il mio concreto soltanto quello di introdurre rapidissimamente un tema che nelle linee generali atte a tutti noto
Soprattutto alle luci dell'evento del nuovo da commentare che il disegno di legge di riforma disegno di legge Gentiloni
Che assumiamo nel testo che è stato approvato dal Consiglio dei ministri per come base di partenza
Il mio compito dunque solo quello di inquadrare di porre alcune interrogativi coi lasciare agli operatori di entrare nel merito degli argomenti intanto un primo commento che si può fare la transizione continua cioè avevamo questo scenario della trasformando e la transizione al digitale che via via si allunga la scadenza nuova due mila otto quindi il primo quesito dal Colle due mila dodici si Scurati ovviamente dal due mila otto al due mila dodici e siamo di fronte a una nuova scadenza realistica questa volta oppure avremo tra tre quattr'anni uno spostamento al due mila quindici e due mila sedici e così via anche perché nelle nostra tradizione normativa non c'è nulla di più permanente della transizione meno come regola di in questo in tanti altri
Settori l'altra osservazione sempre introduttiva
Perché nella nostro campo delle dell'informazione siamo di che è un è un campo caratteristico in cui il fatto c'è la situazione esistente resiste al diritto cioè a tutti i tentativi da parte della corte costituzionale segnalazioni d'autorità antitrust interventi e Presidente della Repubblica
Che e adesso anche l'Unione europea perché il disegno di legge Gentiloni volesse anche una risposta alle procedure di infrazione e tra l'altro su questa interessante rileggere il la relazione che accompagna il disegno di legge perché ripercorre puntualmente tutte le tappe della giurisprudenza costituzionale degli altri interventi ma il concetto chiave che sempre estremamente difficile
Modificare l'esistente la forza del fatto siccome dicono anche i giuristi teorici diventa una forza normativa cioè il fatto prevale spesso sulle leggi che abbiamo avuto tante leggi che hanno provato a tanti schemi tante ipotesi negli anni passati
Nella situazione forse non è così cambiata come le leggi e gli altri interventi delle autorità che hanno voce su questo tema auspicavano e quindi l'altra quesito eh
Se passasse il disegno di legge Gentiloni avemmo ancora una volta il fatto che resiste al diritto soprattutto armi riferisco alle disposizione che riguardano non tanto il rispetto dei limiti quindi i ricavi pubblicitari ma soprattutto all'articolo tre
Il fatto che i soggetti titolari di tutto e di più di due mila emittenti televisive devono spostarsi su o sul digitale su altra piattaforma che e quindi anche qui di nuovo l'interrogativo siamo di nuovo a un ennesimo tentativo velleitario di modificare la situazione di fatto per oppure oppure no oppure questa volta se passasse la legge del disegno di legge avremo un un vero cambiamento
E l'interrogativo correlato e se il diritto cioè le leggi non riescono a modificare il fatto aveva cos'è che potrà modificare la situazione di fatto esistente
Forse su questo questo può insomma criticati dal disegno di legge venti Gentiloni il fatto cioè l'evoluzione tecnologica e di mercato
Sta andando avanti per conto proprio probabilmente la il disegno di legge come è stato osservato da alcuni commentatori non tiene conto del fatto che nel SIC sistema televisivo nel nel suo complesso stanno emergendo altri operatori quindi se vogliamo garantire il pluralismo per esempio la presenza di operatore come Sky che sta crescendo più le linee degli operatori tradizionali anche questo è un elemento che deve essere tenuto in considerazione cioè giusto e corretto guardare lo specchietti inoltre il pezzetto di regolazione
Del pluralismo nella televisione analogica nella transizione digitale oppure bisogna guardare il quadro più complessivo dove si affacciano anche nuovi operatori più piccoli pensa DVB-H penso alla televisione su internet e altri elementi che ora sono dei piccoli germi Marche anch'essi comunque garantiscono il pluralismo
Ultima sempre in questa velocissima carrellata introduttiva si ritorna all'ennesimo problema rapporto tra pluralismo e concorrenza su quale non non fosse non occorre neppure soffermarsi ma va ricordato che il concetto di pluralismo è un concetto essenzialmente politico
In cui appunto si può dibattere all'infinito qual è il grado di pluralismo ottimale quali sono strumenti per aggiungere che sono sempre necessariamente strumenti non di mercato perché il pluralismo richiede se si accetta questo concetto politico di pluralismo e chiede interventi sotto forma di regole che che erroneamente si chiamano antitrust sono i tetti le limitazioni e tutto il bagaglio che tradizionale in questo sistema di regolazione che ritroviamo ovviamente riproposto pari pari nel disegno di legge Gentiloni per cui dire la soglia del quarantacinque per cento a perché non cinquanta e perché non quaranta siamo all'interno della pura diciamo discrezionalità politica entro certi limiti il quadro costituzionale
Non è che ci dice
Granché sui limiti del potere del legislatore di intervenire in tema di pluralismo se non i principi e stabiliti dalla corte mentre la concorrenza sappiamo è un concetto che almeno idealmente tutte politico ma e molto meno politico il pluralismo perché sono strumenti di mercato valutazioni
E certamente discutibili anche opinabili delle autorità Antitrust Erikson interventi essenzialmente ex post
Sono interventi che non richiedono neppure la disciplina speciale legge antitrust una legge orizzontale generale che vale per tutti i settori che vale anche per il nostro quindi voli sulla concorrenza ci portano in due ambiti
Abbastanza distinti che possono e devono coesistere ma bisogna evitare di fare confusione concettuale su questo tema insomma localismo concetti essenzialmente politico in cui si possono dalle valutazioni di un certo tipo l'analisi Antitrust un'analisi di tipo completamente diverso e non è detto che due concetti siano sì come è stato anche dimostrato in alcuni studi sì supportino reciprocamente la concorrenza può anche può anche portare a una mormora reazione di prodotti e soprattutto trascurare certi prodotti che invece in sede politica si può decidere che devono essere offerti alla alla all'utenza comune
Chiaramente pluralismo c'è anche una componente di paternalismo perché c'è sempre qualcuno che decide per altri suo così su qual è il livello ottimale
Del di quello che venerdì sette al al all'utente la e quindi anche solo questo profilo credo sia importante per avviare la discussione almeno cercare di tenere separati e ben distinguibili due concetti
Grazie corso Clark perché devo dire che come sempre a il dono della sintesi e della chiarezza militari esemplare
E allora iniziamo questo Pannella cui partecipano onorevole Carlo Rognoni che componente del consiglio d'amministrazione della RAI
Conosciutissimo giornalista esperto di informazione
Ha
Avuto calci istituzionali prestigiosi
E consigliere d'amministrazione della RAI diciamo un uomo che continua nel settore professionale quindi come dire da guardare con fiducia il dottor Riccardo persi su di Telecom Italia Media che ha ricoperto numerosi incarichi dei top manager sia in istituzioni sia in aziende private non ha bisogno di presentazioni
E il dottor Marcello Berengo Gardin che il comuni catione external relation del Parma incorpora i Comuni che somme merger di Sky Italia che sostituisce il dottor Camiglieri
Quando mi è stato dato l'incarico di presiedere questo questo panel
Chiaramente ho pensato che il livello le caratteristiche dei partecipanti al panel sicuramente avrebbero reso un dibattito interessante anche per fatto che sono persone
Di livello riconosciuto e a rappresenta le istituzioni e i gruppi di importanza fondamentale
Ma vedete non a caso noi oggi parliamo di regole antitrust in un momento in cui sia la normativa europea sia lei prese di posizione nazionale non portano sicuramente in una un direzione univoca pensiamo solo a quelle che sono tutte le controversie fra quelle azioni che di volta in volta vengono considerate più pro concorrenziali o più pro competitive e pensiamo a quella che è l'evoluzione della normativa europea
Pensiamo a circondato io quando lo dico sorridendo perché sembra una battuta ma ha qualcosa di vero probabilmente cioè la commissaria Reding che che il commissario e comunicazioni a livello europeo
Viene dal Lussemburgo che come si diceva prima è l'unico Paese che non ha una tv pubblica e questo direi ecco prenotazione abbastanza interessante
Un altro dato che credo debba farci riflettere
E che ogni volta che ci troviamo a parlare a livello europeo ci viene posto di grande spettri grande rischio dalla cosiddetta ovvero regulation oggi tutti parlano di una laica regulation ex ante basata su valori precisi cercando poi di dare al mercato gran parte della capacità propulsiva del settore
Ebbene noi spesso ci troviamo magari nel nostro Paese a fare discussioni
Di retroguardia o discussioni non sempre ben capite quando discutiamo tanto della cannone per esempio televisivo nel nostro Paese
Noi non pensiamo a quella che è l'esperienza britannica o l'esperienza statunitense in cui ci sia una concezione particolare del servizio di un certo livello accetta qualità che deve essere pagato
E nello stesso tempo ci troviamo di fronte ad un mercato in cui come dicevo prima le spinte
Pro competitive pro concorrenziali non sono sempre valutati in un modo univoco in questo scenario che cosa ha fatto l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni abbiamo cercato sostanzialmente di fissare dei punti cardine
Di una strategia in cui praticamente si riesca a fare quello che di solito si chiama un framework in cui si cerca di garantire un efficiente equilibrato utilizzo delle frequenze
Proprio nella prospettiva della conversione al digitale e cercando ovviamente in questo caso di riuscirà a coniugare quello che il problema di una maggiore innovazione produttività
Anche più di super nel settore delle imprese e una maggiore concorrenza con ovviamente un occhio di riguardo a un tema che quello del pluralismo
In questo senso l'azione dell'autorità soprattutto è stata volta alla istituzione catasto razionale delle frequenze difficile parlare del settore senza vero ovviamente i dati fondamentali abbiamo avuto la modifica della delibera centotrentasei zero cinque il consiglio con quale autorità re adottato una serie di misure per la crescita competitiva nel settore televisivo in particolare nei confronti di R. TA RAI
Nel senso di imporre la trasparenza l'orientamento al costo delle condizioni di offerta mediante la predisposizione di un offerta in fermento approvato dall'Autorità ecco diciamo che qui non sempre tutti i come dire chiamati in causa hanno risposto nello stesso modo con lo stesso coraggio con la stessa forza quello stesso capacità divertimento
E poi con la modifica del Regolamento quattrocentotrentacinque zero uno costa regolamento relativo alla radio diffusione terrestri perché al digitale
Al fine di attuare una procedura competitiva gestito dall'autorità per l'accesso alla capacità trasmissiva da parte dei fornitori di contenuti e un regime di interconnessione di interoperabile operabilità per i fornitori di servizi
Inoltre proprio nella riunione del trenta maggio ultimo scorso il Consiglio ha proceduto a deliberare il programma di predisposizione al digitale in un numero limitato di impianti analogici sufficiente a coprire non lo trovo tanta per cento dalla popolazione entro nove mesi dall'approvazione
L'adeguamento degli impianti in modo che siano pronte una volta effettuato lo switch off analogico e dato al figlio l'attuazione del piano di assegnazione delle frequenze
Per l'immediata attivazione in digitale e in particolare l'adeguamento e consiste nella predisposizione da parati digitali di codifica e modulazione del segnale che andranno a sostituire gli analogici
L'allattamento gli apparecchi rifiuti trasmissioni in modo che se possibile la fase attuazione del piano sanzione frequenze
Digitale sintonizzare impianto sulla frequenza diverso da quella sulla quale l'impianto ha precedentemente operato in analogico e nella predisposizione di impianti funzionalità modalità SFM cioè avete singoli frequente in conformità
Quel testo unico piano il senatore frequenze per il DVB-T
Nella medesima riunione il consiglio che ha inoltre deliberato dirottare una procedura competitiva per l'accesso alla capacità da parte fornitori contenuti e servizi
Con un controllo rigoroso dell'obbligo per chi possiede più di una rete dice del quaranta per cento della capacità trasmissiva dei multiplex digitali a soggetti indipendenti
Garantendo che non siano società controllanti controllate o collegate e sulla base di parametri di qualità
E promuovendo l'accesso di soggetti nuovi entranti mercato digitale terrestre il Regolamento che abbiamo provato a riunione del ventitré novembre sarà esecutivo al termine di una consultazione che tuttora in corso
E in questo Regolamento devo dire l'obiettivo è quello di individuare meccanismi che rendano effettiva e sostanziale la cessione del quaranta per cento e capacità trasmissiva appunto soggetti dipendenti e qui ovviamente
Problemi quali sono la trasparenza le condizioni imposte di sette soggetti contraenti e qui sempre come dicevo prima con lo scopo ultimo di esaltare e raccomandare ovviamente il pluralismo questo per una maggiore garanzia di indipendenza
Con una valutazione preventiva da parte vostra vita del rispondenza cessioni capacità trasmissiva nuovi criteri individuali
Un regime Inter con le scelte di interoperatività tra i servizi
Inoltre noi abbiamo nuove regole che avanzano anche a livello europeo come dicevo prima sarò brevissimo
Voi sapete che in questo momento a livello europeo c'è un grande dibattito sulla cosiddetta Review due mila sei
Che anche qui gli obiettivi chiave sostanza nel promuovere la concorrenza il mercato interno gli interessi dei cittadini e devono essere realizzati secondo te priorità che sono l'uso più flessibile ed efficiente dello spettro
La minor regolamentazione ma più focalizzata ed efficiente e la promozione della concorrenza degli investimenti in particolare nei mercati transazionali e nei servizi transfrontalieri
In particolare la commissaria Reding ha evidenziato tre misure che potrebbero contribuire a a rafforzare i players dei mercati per quanto riguarda le priorità a rendere più stringente il principio della neutralità tecnologica autorità del servizio allocazione dello spettro comprando spettro radio ovviamente al fine di abbassare le barriere di accesso e dare gli utenti più libertà per decidere sulle tecnologie utilizzate servizi offerti
Rendere possibile trend europeo delle licenze su alcune specifiche bande selezionate a livello europeo perché consentirebbe di gestire un terzo dello spettro disponibile secondo un approccio di mercato
Terzo punto permettere autorizzazioni comuni per servizio dimensioni pane europee al fine di rimuovere gli ostacoli che derivano dalle divergenti condizioni di vicenza a livello nazionale
La Colli spera commissari inoltre posto in evidenza lo svantaggio competitivo che deriva dall'esistenza di almeno venticinque sistemi differenti di gestione dello spettro le licenze a differenza degli Stati Uniti in cui vige un sistema unico
Al fine di ridurre tale svantaggio la Commissione ha proposto la creazione di un'agenzia europea per lo spettro radio in grado di sostituire gli attuali modelli
In particolare abbiamo voi alcune notazioni sul DDL Gentiloni che sono state in modo certo
Come dire come sempre essenziale presentata password emerge un'ultima cosa mi interessava ricordare il problema citato più volte dell'International Communication Union ridimensionamento del numero delle frequenze
Nel nostro Paese e in particolare la conferenza regionale delle radiocomunicazioni di Ginevra chiavi portato diciamo un po'di ordine rispetto a quello che è stato la revisione del piano di Stoccolma che addirittura del mille novecentosessantuno
E in particolare la pianificazione Ceresara definito diffusione terrestre digitale nelle bande di frequenza per addetti diffusione sonora e televisiva
Per quella televisiva nei pesi e Regione uno uno a Ovest del meridiano centosettanta esterno del parallelo quaranta sud regione che comprende centoventi Paesi d'Europa dell'Africa pro la parte anche della sostanza voi sapete
Noi abbiamo avuto l'assegnazione di un totale di tre mila novecentoquarantatré frequenze e a queste vanno aggiunte quelle che devono essere contattate attraverso alcuni accordi con i Paesi confinanti
L'assegnazione di tali frequenze come pure la ricognizione dei frequenti nato a Taranto il catasto nazionale frequenze contribuirà speriamo a fare chiarezza nostra situazione del tutto anomala nel panorama mondiale
A causa del fenomeno dell'occupazione dell'etere realizzato in passato contribuendo delineare un contesto di riferimento Qatar caratterizzato speriamo dà maggiore competitività dove oggi ci riempiamo sempre la bocca di competitività di convergenza di parole quasi simbolo per dire il livello di sviluppo di un Paese ebbene io credo che la battaglia che in questo senso si svolge nel settore delle telecomunicazioni sia uno dei gli indici principali per valutare veramente la volontà e la capacità di sviluppo di un Paese moderno di essere veramente
Come dire non solo all'avanguardia tecnologica ma anche delle linee di indirizzo del pluralismo e sostanzialmente della reale gestione scusate il punto terminale dell'idea
Della democrazia
Cedo quindi la parole per tanti del del del panel dando per primo la parola al dottor Peres che ha insegni apprese e quindi come dire
A l'onere di a rompere il ghiaccio
E quindi a lei dottor Peres la parola
La la ringrazio
Il professor pare ci nella sua introduzione a posto un problema importantissimo ed è un peccato che non sia che che le discussioni non siano impostate più spesso in questo modo cioè ha posto il problema
Del criterio
Guizzardi qual sia si azione normativa legislativa in questo settore fra
Il parametro diciamo del pluralismo è quello della concorrenza
Credo che dovrebbe essere il punto di partenza per qualsiasi discussione su quello che si potrebbe fare o quello che si intende fare
Perché è vero lei ha perfettamente ragione
Il legislatore ha troppo spesso la tendenza a confondere i due piani mentre invece il due le due piste muovono da criteri completamente diverso
Quindi troppo spesso il legislatore alla tentazione di di fatto partendo da un'esigenza di pluralismo ma in realtà di sostituirsi alle autorità alle autorità di concorrenza
Creando un'ambiguità è una confusione di piani che poi diventa molto difficile da gestire per per gli operatori dei viola la ringrazio per questa introduzione dovrebbe essere dovrebbe essere l'introduzione di tutti i dibattiti su questo su questo su questo argomento
Detto questo
Mi limiterò in modo puntuale a trattare alcuni problemi specifici che sono che sono posti dal PdL tutti i giorni da un lato e dalla
E dalla discussione generale che che ha luogo ormai da moltissimo tempo su questi argomenti televisivi il primo è quello sul sul passaggio sul passaggio al digitale
Cominciando dal problema della data
Credibile la data prima dopo
Guardate io ne ho viste molte di operazioni su cui l'autorità pubblica giustamente pone una scadenza
La verità che la scadenza vale quanto vale il processo che l'accompagna
Noi possiamo dire due mila e sette due mila otto due mila nove due mila dodici due mila e quindici diciamo due mila e dodici se fino al due mila e undici non è successo niente il due mila dodici non è che quindi quello che rende credibile la scadenza e il processo di avvio verso la salvezza
Se il processo è virtuoso se il processo piace al mercato se il processo piace agli operatori l'esperienza ci mostra che in generale la scadenza viene anticipata
Se il processo non è virtuoso se il processo non piace al mercato possiamo mettere tutte le scadenze del mondo poi comunque si arriva si arriva a un rinvio
Quindi in questa in questa faccenda non mi interessa tanto se abbiamo detto due mila dodici e due mila undici
Ma mi interessa capire che cosa facciamo da adesso del rendere credibile credibile questo percorso
Tenendo conto del fatto che
Sul digitale
Abbiamo in parecchi operatori in particolare in media sette noi abbiamo investito moltissimo
Per una piccola televisione come la nostra quindi è una è un'azienda televisiva di piccole dimensioni sul mercato italiano lo sforzo di investimento che è stato fatto è proporzionalmente molto maggiore di quello che ha fatto benissimo
E quindi il rallentamento del percorso sulle verso il digitale pesa in maniera molto significativa sul conto economico sulle e sulle strategie sulle strategie aziendali è un vero problema per cui se c'è qualcuno
Nel paese che ha interesse ad a vere percorre rapidamente un percorso credibile chiaro che sia percepito dal mercato che è finalmente quello quello quello che ci giudica
Noi siamo probabilmente i i più interessati
E
Bisogna prendere atto che avendo posto questa nuova scadenza sicuramente il governo sta tentando di mettere in opera delle azioni concrete per dare credibilità credibilità al tiro al percorso vediamo quello vedremo quello che ne verrà fuori
Secondo punto e qui mi riporto allora in maniera più
Più precisa
All'introduzione del professor Clary in città e alla sua distinzione fra pluralismo e concorrenza
Il il DDL Gentiloni va
Secondo noi globalmente nella nuova dire nella buona direzione cioè un rappresenta un tentativo
Di aprire un mercato molto difficile aprire un mercato o dare maggiore apertura un mercato fondamentalmente duopolistico però somma si sforza di creare strumenti
Non troppo non troppo pervasivi per arrivare a questa a a questo risultato vedremo quello che verrà fuori dal dal dibattito parlamentare
Ma sempre riprendendo il punto di partenza del professor Clarice poi ci sono alcune cose che non è facile capire
E cioè per esempio perché in una serie di obblighi di vincoli che vengono posti in capo agli operatori televisivi
I vincoli non vengano soltanto posti in capo
Agli operatori del duopolio ma vengono poste in capo a tutti cioè se vogliamo aprire il mercato perché estendere a un piccolo operatore come Telecom Italia Media con due piccole televisioni diciamo tre for quattro per cento quattro per cento del mercato degli obblighi come quello di Landi mettere subito sul sul digitale una rete di cedere capacità trasmissiva cioè c'è un un parallelismo che proprio dal punto di vista dell'obiettivo della legge che è quello di
Dare più spazio di creare più pluralismo e più concorrenza rischia di essere rischia di essere contro controproducente
Nessun Paese europeo
Finora a voluto regolamentare la ITT vi la televisione la televisione via internet per un semplice ragione la televisione via internet praticamente non esiste
In Italia grazie agli investimenti di FastWeb abbiamo sembra di ricordare intorno
Intorno a duecento mila clienti noi stiamo lanciando il servizio Telecom Italia sta lanciando un servizio negli altri paesi europei sono un pochino più avanti però se c'è un mercato emergente in Europa quello
Affannarsi a regolamentarlo prima che esista avrà sicuramente il risultato
Di rallentate di rallentare lo sviluppo di questo mercato
Di cui peraltro tutti dicono che il mercato del futuro quello che effettivamente creerà più pluralismo i contenuti i contenuti on line e che e tutto quanto questa anche una cosa che ho trovato nel disegno di legge
Incomprensibile
Nella legge Gasparri avevamo una norma assurda una norma che limitava solo Telecom Italia
Al limite del dieci per cento del sì norma quasi sicuramente anticostituzionale che ci saremmo ovviamente
Premurati di contestare nelle sedi opportune nel momento in cui si fosse posto il problema questa norma è stata eliminata sostituita però da una strana norma che vieta incroci azionari
Ora
Per carità incroci azionari fra imprese dominanti sono sempre cose molto pericolose
Però appartiene alla dottrina Antitrust verificare mercato se c'è un mercato se ci sono posizioni dominanti se l'incrocio di queste posizioni dominanti può effettivamente crea e il pane delle autorità antitrust
è un po'strano che la legge voglia aperitivo ore a priori predeterminare un'analisi da
Infine
E questo è rivolto più al a al commissario ma anche dei
Io trovo giusta e giustificata la norma che obbliga a mettere a rendere disponibile una certa percentuale della capacità trasmissiva per nuovi operatori nuovi nuovi fornitori di contenuti per carità è una cosa sana e giusta e d'altro canto viene fatto più o meno in in tutti i Paesi
Sono francamente molto perplesso e questa sarà la mia ultima osservazione Rispetto un meccanismo di allocazione
Definito da un comitato sotto il controllo dell'autorità in cui mi si dice
Siederanno anche due rappresentanti del ministero
Cioè terremo le dico francamente che tremo all'idea di un gruppo di eminenti e certamente imbottiti di burocrati
Che decideranno quale programma va bene quale programma non va bene chi deve essere privilegiato e chi non deve essere privilegiato
Avrei preferito un meccanismo più più rispondente al mercato insomma più di carattere più più liberale e e più commerciale grazie
Grazie dottor Peres dopo
Devo darle una notazione preciso su questo però l'onorevole voglio
Seguirò il figlio che ha indicato
Il professor stravincere anche per non debordare dai minuti consentire semmai un secondo giro
Io credo qual è l'obiettivo diciamo un qualunque governo di fronte a un sistema come questo che in grandissime evoluzione
Quali obiettivi politici è giusto che si ponga
Io credo che un po'uno e allargare il mercato
Soprattutto trovandosi di fronte a una situazione di duopolio l'obiettivo deve essere quello di allargare il mercato
L'altro deve essere quello di promuovere lo sviluppo tecnologico
Cioè dare al sistema Paese la possibilità di essere se non all'avanguardia rispetto agli altri in un settore come questo delle tecnologie che cambiano con una grande rapidità l'opportunità che anche questo Paese non resti indietro
Provasse sia hanno presenti questi obiettivi allora a quel punto ha senso la domanda quella legge in questo modo risponde a questi due obiettivi
E e qui diciamo si apre il dibattito perché io credo che sugli Obiettivi siamo d'accordo tutti però diciamo non sono così scontati
Dimentico che ho fatto politica che ho scritto un libro dicendo che la Gasparri era una legge pessima quindi mesto per inciso non torno sulle polemiche dell'antico ma quello che dobbiamo adesso affrontare
è una transizione che nasce in presenza di una legge pessima perché questa è la verità
C'è una legge che ha creato le condizioni quest'che stiamo vivendo
Allora
Perché una legge nuova parla solo della transizione perché credo che saggiamente
Non si vogliono mettere come si dice le braghe agli elefanti ma si vuole cercare di intervenire avendo quei due obiettivi allargare in pescato promuovere lo sviluppo tecnologico solo su quegli aspetti attuali del testo unico
Che impediscono questo fatto
La possibilità di allargare il mercato e la possibilità di promuovere tecnologie tenendo conto che il passaggio dall'analogico al digitale
Eh decisivo decisivo
Per
Lo sviluppo del mercato è decisivo
Per le nuove etichette respiro un Paese che vuole essere all'avanguardia o essere quanto meno insieme agli altri nello sviluppo delle nuove tecnologie è decisivo perché si allarghi il mercato Rocco
Però partiamo da un dato di fatto che la legge attuale non sta allargando il mercato
La legge attuale ha prodotto un richiamo da parte dell'Unione Europea proprio non solo sul decoder ma anche proprio sul meccanismo di passaggio dal digitale
Dall'analogico al digitale avendolo affidato solo a chi fa televisione quindi impedendo ad altri di entrare nel mercato quindi diciamo la necessità di intervenire nell'immediato è secondo me è evidente
Quindi la buona volontà per rispondere alle due domande iniziali io la vedo tutta dopodiché mi soddisfano le risposte
O quanto le risposte anche quando ha osservato per esibirsi in qualche punto dice non così sentono di un dato di fatto oggettivo cioè che c'è un fatto politico
A monte che è il conflitto di interessi che ci portiamo dietro cioè siamo l'unico paese al mondo dove c'è una politica che nella televisione
Purtroppo presente
Vuoi attraverso il servizio pubblico vuoi attraverso l'unico grande servizio commerciale che c'è la politica pesa in modo diretto che c'è un conflitto forte da questo punto di vista ecco che dunque la norma credo messa per cui gli incroci azionari sono proibiti ex ante nasce dal per preoccupazione che ci fosse qualcuno che potesse mettere insieme il più grosso modo Corno del monopolio
Privato insieme a diciamo all'altra al
A Telecom quindi mettere insieme queste due cose sarebbe avrebbe prodotto in Italia una situazione che si l'Antitrust forse sarebbe intervenuta ma forse Melli comincia affezione però queste sono valutazioni politiche
Quindi giustifica perché io ricordo per dire che nel valutare la legge non possiamo neanche dimenticarci da dove partiamo cioè non stiamo facendo la legge ideale stiamo partendo per governare una transizione
La data
Allora il due mila sei fu messo in una legge del due mila uno dal centrosinistra
E fu messo io vero allora in Parlamento e fui relatore di quella legge fu messo perché in modo disperato dovemmo a mettere che non eravamo in grado di intervenire sul pluralismo
E né sulla concorrenza e quindi dovevamo affidarci all'ipotesi che un'accelerazione del passaggio delle tecnologie dall'analogico al digitale avrebbe di fatto prodotto più mercato
Questo fu quello al nel Duemila che spense il centro sinistra dire va be'c'è qui non ce la facciamo in Parlamento non si riesce io mi ricordo che la legge mille centotrentotto famosa di riforma
Era bloccata da otto mila emendamenti in commissione
Che l'impossibilità di andare avanti divisioni anche all'interno del centrosinistra ma secondario rispetto a una a Ostia diciamo un ostilità dirà in un'opposizione ostilità fisica verificabile che paralizzava il lavoro di qualcosa di tutta la Commissione allora di fronte a tutto questo ci sia rese dicendo va bene
Puntiamo sull'ente novazione tecnologica quando ci sarà il digitale grazie al fatto che su un canale analogico ne possono passare quattro cinque il pluralismo Vernate perse
Peccato che poi l'interpretazione il vissuto e la Gasparri abbia trasformato in questo della concessione ai duopolistico ieri continuano anche il futuro del digitale quindi diciamo è il passaggio successivo che ha lui confuso tutto e qui divisione anche di qui nella nuova legge partire dal dato di fatto
Che peraltro ricordo e non dimentichiamolo mai che su questo l'Europa si è mossa dicendoci che noi stiamo
Facendo male perché non rispettiamo delle norme di concorrenza elementare
Allora il due mila sei fu mantenuto perché quando in Parlamento nel nella discussione del dibattito sulla Gasparri anche chi come me aveva nel Duemila sostenuto acceleriamo nel due mila due due mila sei pieno dibattito parlamentare era evidente che il due mila sei non sarebbe mai stato raggiunto
E quindi ci sono gli atti parlamentari fiordi dichiarazioni in cui si dimostra che questo è solo
Una scelta strumentale
Del governo che voleva tenere il due mila sei perché dovendo evadere tra virgolette la sentenza la Corte Costituzionale doveva accelerare i tempi e dire Mark che senso ha applicare la legge
Applicare diciamo le indicazioni della Corte costituzionale quando già dopodomani perché eravamo già nel due mila tre
Poi si dice dopodomani c'è già
La
La rivoluzione digitale perché tutto sarà ci sarà lo switch-off nel due mila sei
Quindi era chiaramente una decisione strumentale che non aveva nessun valore che è stata difesa spacciando la per un'accelerazione del della trasformazione tecnologica che non è avvenuta perché non poteva avvenire non avviene per perché Tabacci
E quindi è un imbroglio che è stato smascherato al punto stesso che lo stesso governo di centrodestra rendendosi conto sul finale della legislatura che era una data
Insensata dovette fare una legge per dire va bene andiamo al due mila otto e qui abbiamo fatto un altro errore
Lasciando chiaramente in mano chi veniva dopo la decisione le cifre si poi nel due mila otto e ce lo si faceva o meno
Diciamo la scelta del due mila dodici è una scelta saggia perché
Io penso che sia sbagliato mettere per leggere una per legge una data altri paesi che si sono dati l'obiettivo
Anche più ravvicinato ma diciamo anche quello del due mila dodici non hanno scritto in nessuna legge questa cosa noi abbiamo dovuto farla perché partiamo da una legge che diceva il due mila sei
E quindi abbiam dovuto incartarci su questa cosa di una legge che era stata fissata sbagliando nel due mila sei
Ripresa dopo eccetera allora a questo punto due mila dodici è realistico il due mila dodici è realistico se si fa quello che è stato detto cioè se si incomincia se si è già cominciato
Caporale perché sia di un processo gestito perché queste cose non accadono per miracolo accadono se vengono gestite
E in questa sede diciamo che il visto da ultimo si è impegnato personalmente nella sede in cui fino adesso stavano soltanto di aziende la famosa digiti cui in cui si discute insieme su come fare che fare per accelerare con alcuni dettagli guardate non indifferenti
Che non solo non è secondario considerare perché siamo in ritardo perché il Paese non va avanti velocemente sulla digitalizzazione
Non è solo una questione che il servizio pubblico non avendo le risorse economiche perché non ce le ha non ha fatto alimenti che forse avrebbe dovuto fare
Anche perché se la legge Gasparri di Adalia dato un compito copre il settanta per cento non è andato neanche verificare tanto se la coperta o meno e poi dopo non gli ha dato le risorse per farlo però il il problema qual è
Il problema è che grazie alla legge Gasparri
Il digitale terrestre è a macchia d'olio fare cioè ogni avendo stabilito per legge che una rete è diventata nazionale grazie a quella legge se copre il cinquanta virgola uno per cento dalla popolazione non dicendo
Dove ognuno ha coperto il cinquanta virgola uno per fatti suoi adesso saremo al settanta per cento a questo vuol dire che ci sono porti d'Italia dove compro il decoder e vedi solo Telecom mosse di Telecom e RAI oppure vedi RAI e Mediaset non veritieri cioè è una situazione di caos totale che non incoraggia
Quindi uno dei primi nodi da sciogliere e fare in modo che la piattaforma digitale terrestre sia de edibile dappertutto dalle stesse persone quantomeno sesso il settanta o l'ottanta per cento del territorio sia quello uguale per tutti nonché p settanta per me e da un'altra parte non si vede e quindi questo è un primo punto
Drammatico ma strategico perché se io devo fare come è giusto che faccia e come il governo mi stava imponendo di fare dei contenuti digitali terrestri che diventino tali non essere non la killer application che nessuno se l'è inventata ancora armate diventare una cosa innovativa vera come ha fatto la BBC che ha fatto un digitale terrestre di sei sette otto canali
Con contenuti importanti per cui uno è stimolato a dire vedo il decoder comprò il decoder digitale terrestre perché vedo più televisione meglio cose migliori cose che non mi dà nessun altro
Questo non è il caso oggi
Quindi il percorso
E questo per dirvi che il due mila dodici è il Massi diciamo è possibile se si comincia a lavorare subito con criteri che adesso poi seguilo
Velocemente a toccare perché Secondo Spal saggio della legge dice per accelerare quello due mila nove
Di fatto non c'è scritto due mila nove sono facendo i conti dal momento in cui può essere approvata la legge fino a quando può essere applicata non prima del due mila nove chi Azzaretti analogiche
Deve mandarne una sul digitale terrestre
Questo è un punto delicatissimo
Perché perché è un punto che sceglie una strada che è discutibile
E cioè per accelerare il passaggio dall'analogico al digitale il servizio pubblico perde una rete Mediaset perde una rete Telecom perdonare chi mi attrae né per me una in analogico va sul digitale già questo crea un incentivo dire sviluppiamo più rapidamente il digitale terrestre
è interesse sicuramente nostro accelerare il passaggio al digitale terrestre
Poi vi dirò anche perché anche come servizio pubblico questa è interessante per noi
Però il due mila nove presto rispetto al due mila dodici cioè io che pago il canone e pago il canone per avere tre reti di servizio pubblico domani mi ritrovo solo due e una lapide in digitale terrestre non lo so questo crea gravi problemi o no
Quindi il due mila nove staccato dal due mila dodici tre anni che non è una cosa indifferente altra cosa è se dovessi farlo un anno prima dello switch-off
Può darsi che questo mi spinga ad accelerare
Ed essere quindi un soggetto che promuove il passaggio al digitale terrestre non al due mila dodici ma al due mila undici se si lavora bene da subito però diciamo che questo è un passaggio della legge che ha un obiettivo sanno allargare il mercato promuovere lo sviluppo tecnologico ma mi mette a azienda né in condizioni difficili
Attenzione
In nessun Paese europeo si è proceduto al switch-off allora switch over cioè al passaggio alla transizione dall'ottico digitale cancellando reti
Dall'analogico
Si è proceduto creando nuove reti il digitale terrestre non cancellando quelle che ci sono sull'analogico
Oppure e questa è l'altra cosa
Si è fatto uno sviluppo a macchia di leopardo Manu alla Gasparri anche l'OPA qualche senso che Berlino è stata la prima città in tutta Europa che si è completamente digitalizzata operazione facile l'ottanta per cento della televisione si vedeva via cavo o via satellite solo il venti via analogico terrestre trasformare quel denti in digitale terrestre non era una cosa talmente impegnativa da da creare sconcerto nell'opinione pubblica e il risultato è che loro hanno fatto Berlino la Germania ha scelto di muoversi per aree geografiche
E due adesso hanno preso la zona non so di Brandeburgo e SMI ricorso altre zone della Germania dove stanno lavorando a isole per trasformare quelle isole in
Digitale terrestre al cento per cento nello switch off graduale per aree e quello che sta facendo la Francia la Francia appena approvato
Una legge che porta al due mila undici lo switch offre sta procedendo operare
Io penso che questa sia la strada giusta noi procederemo con grandi difficoltà ma procederemo sulla Sardegna sulla Val d'Aosta ormai diventato una specie di scommessa che se non la facciamo
Veniamo picchiati dal nuovo governo anche oltre che per i nostri amici che lavora con lui nella DC tipo quindi faremo questo
Switch-off in Sardegna sarà anche interessante capire che cosa produrrà come risultati che su certi produrrà io l'unica cosa e obiezione che ho fatto
Aziendale ai nostri dirigenti e io approvo questa cosa quando mi spiegate tutti i rischi che corriamo e siamo in grado di valutare esattamente quali sono voglio dire
Prendiamo la provincia di Cagliari dove la digitalizzazione in sé
Quasi fatta non solo perché c'è il digitale terrestre ma c'è anche il satellite che funzioni
Allora si in questa
Città provincia di Cagliari
Quanti sono i decoder tutte le famiglie ne hanno uno già e che cosa succede dei secondi e terzi e le code e pazienza però pazienza ma questo è un problema con gli italiani che hanno tre televisioni una nel caso di figlio non vedono più la televisione nella stanza del figlio
Perché se io gli do al digitale lì da un decoder solo se devo comprare una già i problemi che si sono le sabbie risparmio sono tanti non sono pochi però non c'è dubbio che bisogna avere il coraggio di buttare il cuore oltre l'ostacolo ma sapendo quali sono i rischi e gestendo ricca facendo una grossa operazione
Che è una campagna di promozione di spiegazione al cittadino cioè i cittadini sardi della provincia di Cagliari che nel marzo due mila sette domani si troveranno senza la televisione di analogica per devono essere informati da domattina non da il giorno prima un mese prima perché diciamo è una trasformazione che ama dell'epoca pure in una provincia solo
Io credo che la strada però delle isole e della chiusura dell'analogico isole sia una strada più sensata che quella di dire chiudiamo una rete basta
Certo dietro il concetto di chiudere una rete c'è un altro aspetto che è molto importante e che è molto delicato e che quello delle frequenze se io chiudo una Rete cioè se io dico Rete due faccio un esempio
Cinque mila frequenze usiamo per dare un servizio universale in analogico con la rete dunque
Se io porto la rete due
Sul digitale terrestre me ne basta uno
Ha proprio sprecando quattrocento cinquecento di frequenza con tutti gli impianti le torri va tutto quello che mi avanza secondo la legge Gentiloni dovrei restituirlo
Dove restituirlo che dovrebbe andare a chi o o lo vendo perché vietata anche questa possibilità o se nessuno me lo compra lo restituisco al ministero che Lolita qualcun altro che solo frequenze analogica
Che questo apre un interrogativo che cosa c'è dietro c'è l'idea che qualche soggetto imprenditoriale possa entrare comprandosi quelle frequenze o chiedendo quelle frequenze per costruire una rete nazionale analogica a due anni dalla chiusura
Dello switch-off ciò questi sono interrogativi non secondari
Però questo tocca un punto quando ho detto allargare il mercato vorrei che fu avessimo ben chiaro in presente che il mercato è dato da tre cose in modo diverso ma tutte tra molto importanti e decisive perché ci sia un mercato la pubblicità
Le frequenze i diritti premium
Sono tre punti decisivi per sapere se c'è un mercato no
Le frequenze sono un problema
RAI Mediaset hanno l'ottanta per cento delle frequenze nazionali
Questo non consente l'ingresso a darci non ci sono più frequenze sul mercato nessuno se vuole mettersi al mercato comprarle nulle troppo
Quindi l'idea
Che si debba comunque intervenire in uno dei punti che oggi è un tappo del mercato io lo considero dal punto di vista diciamo dell'interesse generale del Paese un punto serio importante e delicato
Ma ecco che c'è una soluzione che io sto avanzando ormai in modo maniacale fortunatamente la Rai la considera una buona cosa e quindi anche i nostri dirigenti ci stanno lavorando
La proposta è stata fatta a tutti
I broadcaster a tutti per insieme stabilire su un tavolo se possiamo accelerare questo percorso e la proposta è elementare
Io metto tutti i miei impianti tutte le mie torri tutte le mie frequenze in comunità
Creiamo una società terza
Di cui per ora patron aprire una parte che è quella che mi compete per il gli assetti e do uno che dopo che conta
Che metto che con cui contribuisco creare questo operatore nazionale ma l'operatore nazionale destinato a essere una società proprie praticamente separata da tutti noi e che ha un solo obiettivo
Usare al meglio la capacità trasmissiva e quindi creare più capacità trasmissiva possibile questo signori è decisivo perché se io metto in mano a un operatore tutte le mie frequenze quelle di Mediaset se ci sta quelli di Telecom quelli le locali trenta per cento per legge è in mano le locali
Crea uno per atto che va a controllato l'Authority altro che se va controllato con delle norme precise che non crei vantaggi per nessuno ma crea perché il suo obiettivo aziendale è uno solo è quello di creare ricchezza attraverso l'uso
Ottimizzato dello spettro poi in Italia siamo nella condizione anomala perché ognuno ha occupato selvaggiamente lettere e non riusciamo realizzarlo tant'è vero che forse a marzo-aprile l'Authority ci dirà che ha fatto
Delle statistiche per cui si riesce a sapere quanti sono non so oggi non sappiamo neanche quanti sono
Allora diciamo è o no un problema che dovrebbe interessare il sistema Paese nella legge Gentiloni questa cosa e nel primo articolo in cui si dice che gli gli operatori di rete
Che fanno anche i fornitori di contenuti ed ecco un punto decisivo nella nello sviluppo che c'è
Devono dare luogo a possono dare luogo a consorzi Società come vogliono per promuovere gli operatori di rete
Ecco io credo che se noi abbiamo il coraggio come azienda di fare questo noi che cosa facciamo creiamo un meccanismo per cui ci sarà un'azienda che ha in mano la capacità trasmissiva le regole e questo va bene la Gasparri dicono ma la Gentiloni la conferma nessuno può avere più del venti per cento dalla capacità trasmissiva
Benissimo io a voi venti per cento Mediaset il venti tele come il venti c'è posto per altri due grandi operatori volendo ma poi non è mica obbligatorio avere il venti perché che cosa vuol dire il venti per cento della capacità trasmissiva
Per fare un esempio di scusatemi la grossolanità ma per capirci
Oggi tutto il sistema
Brocca stile italiano occupa trecentocinquanta milioni di bit al secondo trasmette trecentocinquanta milioni di bit al secondo una rete nazionale in analogico
USA dai venti ai ventiquattro milioni di bit al secondo
Se io o il venti per cento di quei trecentocinquanta milioni vuol dire che ho settanta milioni di bit al secondo con settanta milioni di bit al secondo in digitale terrestre faccio quattordici canali quattordici
Io avevo quindi non è neanche detto che debba farli tutti posso fare in alta definizione due
Ha grande posso fare quattro cinque di nicchia posso fare una rete di DVB-H cioè o una capacità trasmissiva che mi consente di giocare un ruolo nel mercato l'uomo ed ecco che si arriva come anche in questo modo posso promuovere lo sviluppo tecnologico
E che io lo sto facendo troppo lunga e chiudo per ma le cose da dire sono tante ma mi premeva questo aspetto perché l'aspetto meno discusso
Ma decisivo e strategicamente decisivo nell'interesse del Paese se si vuole rompere quel giocattolo che danni in qualunque modo e con qualsiasi legge
Dire estere rischia di essere velleitaria e non trasformarsi con quell'operatore diventa realistico il due mila undici non il due mila dodici
Perché diventa realistico creare diventa realistico che io investa molto perché i miei asset non ritengono più portati via e da chi non si sa bene a chi
Vengono messi in un posto dove li valorizzano e io con quegli assetti ai valorizzati o le risorse per investire nei contenuti e posso finalmente fare quello che devo fare è che il mio core business che deve essere nell'epoca
Che stiamo descrivendo quella di essere un grande fornitore di contenuti per tutte le piattaforme
Grazie onorevole Rognoni prima di passare alla parola al dottor Berengo Gardin
C'ho salutato il dottor persi su cui ho dato imporrebbe la risposta alla domanda e gli ho detto che pur essendo è stato approvato all'unanimità il provvedimento sulla cessione a cui faceva riferimento c'è stato un commissario qui presente
Non farò il nome neanche il cognome che ha fatto rilevare come in effetti la via europea sia per dare il potere all'Authority e non al ministero ma siccome la Gentiloni
A una strana cosa che quello che sulla capacità trasmissiva eccedenti i limiti del venti per cento sono criteri fissati dal ministero dell'Agcom
Non ho capito perché invece per esempio sull'IPTV blindata solo all'Agcom queste sono come dire stranezze che possono succedere console bozza dicevo quindi che dal punto di vista concettuale del trenta la normativo europeo l'osservazione dottor Peleggi è pienamente coerente
Parola dottor Berengo Gardin grazie
Però io cerco di seguire in modo molto sintetico ma possibilmente le indicazioni forniteci dal professor Clare cioè come percorso per questo intervento partendo quindi dalla data del due mila dodici
Io ricordo all'incirca tre anni fa su un financial Times un articolo che descriveva l'evoluzione del della transizione al digitale nei diversi Stati europei
Ponendo ipotizzando che potessero poi rivelarsi le date effettive per lo switch-off
L'Italia che aveva come obiettivo politico il due mila e sei veniva data come data effettiva dello switch off al due mila diciotto questa era la credibilità che c'eravamo conquistati in ambito internazionale
Oggi parlare di due mila e dodici evidentemente molto più credibile è sensato sia perché c'è stato comunque intanto uno sviluppo del digitale terrestre che ha raggiunto una quota importante di diffusione nel numero di setto box oggi siamo
Credo oltre i quattro milioni
Sia perché si è cominciato finalmente ragionare non più in termini di digitale terrestre ma in termini di digitale tout-court
Il principio è quello che ci viene indicato dall'Europa della neutralità tecnologica in cui la transizione verso il futuro della televisione
Deve guardare a una molteplicità di piattaforme in grado di veicolare nuovi canali nuovi servizi e nuovi prodotti e non solo una tecnologia specifica
Quindi il digitale terrestre andrà a sommarsi al digitale satellitare andrà a sommarsi all'IPTV
E il concorso di queste diverse piattaforme potrà naturalmente portare il due mila dodici ad essere una data credibile e anche facilmente raggiungibile se noi oggi già ci mettiamo a sommare
Quelle che sono le abitazioni dotate di set-top box per la pay-tv via satellite alle abitazioni
Dotate di digitale terrestre già raggiungiamo una quota di otto milioni che è quasi più di un terzo del famiglie con tv sul mercato italiano
In questo senso è nata l'iniziativa del ministro Gentiloni per una cabina di regia di questa tra di questo processo transitorio processo che secondo me è assolutamente ineluttabile cioè ormai non è neanche più il caso di chiedersi quando avverrà e il caso semplicemente di premere l'acceleratore perché questo processo farà bene al mercato televisivo italiano svilupperà finalmente quelle potenzialità di competizione che ci sono tra operatori differenti in questo settore
Il secondo tema il fatto resiste al diritto lo sia le difficoltà che abbiamo riscontrato in passato di modificare l'esistente attraverso la legge
E in particolare il tema che avevano toccato professor Clary CER le città le tv eccedenti
Si sposteranno su altre piattaforme ecco qui c'è già una un altro elemento da da su cui riflettere o che sia il concetto di una rete persa nel due mila e nove
Nella fase di transizione al digitale ovvero sia gli operatori che hanno al TG tre reti più di due reti durano spostarne una sulla digitale terrestre in realtà quella rete c'è già
Sia RAI che Mediaset che Telecom sono già operatori multipiattaforma che diffondono i propri canali sul digitale terrestre sulla tv satellitare e in parte su Lippi Television non si va a perdere una rete sì basti molare un processo di transizione verso altre piattaforme ma quella rete continua ad esistere è chiaro che ci sarà un momento speriamo il più ristretto possibile
In cui l'audience complessiva ne soffrirà
Per questa rete trasferita a questa rete continuerà comunque a trasmettere ad avere un suo pubblico e se il prodotto veicolato da questa rete
Trasferita sarà un prodotto di qualità sarà un prodotto in grado di interessare al mercato il mercato si sposterà naturalmente velocemente verso le nuove tecnologie che potranno consentirgli di continuare a vedere quella Rete
Tutto questo discorso naturalmente dovrebbe partire da una premessa cioè ma come mai per un operatore di pay tv via satellite tutto sommato questa transizione al digitale al digitale terrestre e così importante allora
Quell'elemento che spesso viene equivocato e che per la filosofia del gruppo cui appartiene
Sky Italia guarda ad un mercato in cui possibilmente non si parli più di terzo polo
Terzo Polo normalmente un epiteto che viene affibbiato a un operatore televisivo minoritario destinato a perire
Nel percorso che dovrà poi cercare di compiere verso la maturità del mercato noi vorremmo che ti poni ce ne fossero quattro cinque sei otto vorremmo che ci fosse un mercato realmente aperto e pluralista
In cui il maggior numero di operatori possibile possa competere per attrarre l'attenzione dello spettatore attraverso prodotti televisivi di qualità questo il nostro quadro di riferimento ideale nostro mercato ideale
In cui ci piacerebbe muoverci in questo senso ogni iniziativa che guarda all'apertura del mercato che spinge verso l'apertura del mercato
E naturalmente dal nostro punto di vista la benvenuta assolutamente infine rapporto tra pluralismo pluralismo e concorrenza e regole antitrust è chiaro che esiste ed è necessario che esista un diritto alla concorrenza e un diritto antitrust
è difficile naturalmente pensare a dei paletti
E difficile ovviamente perché opera in questi mercati perché ne soffre per certi versi Sky che è stata più volte a accusata attraverso attraverso i giornali di essere in realtà una potenziale beneficiaria del DDL Gentiloni
Vive una situazione in cui è sottoposta ad una serie di regolano seri norme non serve di limiti molto specifici e stringenti che sono quelli che sono stati dati dalla Commissione europea
Durante la fase di fusione tra Stream e te le più sono limiti che riguardano alla possibilità di acquisire prodotto premium diritti televisivi in particolare in merito al calcio sono limiti che riguardano l'imposizione di un obbligo di Offerta vuol sale ad altri operatori sono limiti che in ogni caso stanno creando uno squilibrio in qualche modo intima questo mercato della della televisione della pay-tv in particolare perché sono norme asimmetriche
In questo contesto se noi guardiamo a come si sta sviluppando questo mercato possiamo considerare che c'è una molteplicità di operatori e che già sono al lavoro sulle nuove piattaforme tale come Mediaset attraverso il TG tre terrestre ancora Telecom che Fastweb attraverso la IPT di
Il DVB-H sta sviluppando una propria offerta sempre più considerevole
In questo quadro ovviamente sarà necessario cominciare a pensare anche se le asimmetrie dettate da queste norme abbiano ancora senso di esistere o se si possa eventualmente considerarne
Una revisione in un futuro prossimo Grassini che dopo
Grazie dottor Berengo Gardin e e adesso prima di fare velocemente un secondo giro che sicuro molto breve perché perforato sono molto sensibile ai temi dell'alimentazione e quindi non voglio privare nessuno del meritato riposo
Ma io credo che
Libero dibattito c'è stato molto alto anche perché si è parlato di temi che molto spesso sono evocati ma mai affondo dibattuti fra l'altro
Dobbiamo dire che partiamo da posizioni in cui la Poule posizioni vanno da
Come dire situazioni quali dibatto quasi dibattito filosofico vuole solo ricordare
Quando è stato bloccato a livello europeo il problema dell'esistenza o meno della dominanza congiunta nel famoso problema che se congiunto non è dominanza
E via di questo passo che dire che è alla base della valutazione antitrust in questo settore
Fino a
Situazioni come citavo prima in cui e noi ci troviamo ad avviare delle contraddizioni
Che dobbiamo cercare di governare vedete io non mi stupisco molto del fatto
De la
Spostamento del termine sua digitalizzazione danno il successo la stessa cosa è successo negli Stati Uniti Stati Uniti siano dati due mila sei come termine e recentemente qualche mese fa anche loro han detto due mila dodici
Quello che lascia perplessi è che l'Italia solo tre anni fa aveva un livello di digitalizzazione superiore ad altri Paesi europei che nel frattempo l'hanno superata
E quello che si fa fatica a capire e perché negli ultimi tre anni
Un su un soggetto come per esempio la RAI abbia chiaramente come dire guardato e pensato più che agito nel settore della digitalizzazione risponde è mai fatte ma è una è una è una è una domanda
Che prevede come dire una dialettica
E l'altro dato su cui concordo con l'onorevole Rognoni ma devo dire nono anche qui la percezione compiuto di quello che si può fare è il fatto che la tanto discussa Gasparri
è una legge in vigore
La Borsa Gentiloni presunta argomenti di tale complessità che non so quanto tempo Frémaux per avere una nuova normativa
Per cui noi ci troviamo paradossalmente in una situazione in cui si dice la Gasparri è vigente ma non mi piace
La Gentiloni non sappiamo quando arriva questo scusate la brutta prestazione dei termini ma per essere chiari perché tutto il giro attorno ma nessuno poi lo dice
Perché fra l'altro se si capisce questo retropensiero che sta nel cuore e nel cervello di molti di molte persone si capisce anche perché ci siano verso comportamenti altalenanti o non sempre coerenti
E fra l'altro dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Questa situazione per cui l'Europa va verso teoricamente questa la e deregulation è vero che poi un conto è citare
Le dichiarazioni del della Reding un conto è vedere poi quelli che sono i pareri che arrivano dalla Commissione europea perché il discorso di o per regole action e spesso citato dalla Rete in via ma poi devo dire che ogni tanto secondo me trova anche qualche fondamento vi pare richiamando alla commissione europea
Penso tutto questo in un tema che ha qualche contraddizione
E qualche incoerenza io
Per esempio qualche tempo fa c'è stata qualche polemica fra alcune reti perché si diceva che Presidente del Consiglio che ha preferito dare una intervista anche a Sky e non ad altre
Televisioni ma vedo che
Comunque mi pare di capire dalle parole tutor Berengo Gardin che Sky non sia come dire
Non sia preoccupato del fatto che la Gentiloni siamo un po'trascuravo è come dire non non affrontare molto il problema mi pare che non siano sorti dei complessi in tal senso per cui devo dire grazie a Dio c'è una certa compensazione anche dal punto di vista delle soddisfazioni personali e dei gruppi
Però adesso cedo volentieri la parola pro secondo giro perché credo che ci sia molta carne al fuoco soprattutto che dobbiamo cercare di parlare senza infingimenti mi interesso può in particolare sapere
Dal professor Clarence
Quanto vede che l'Europa e l'Italia
Stiamo andando in una direzione di reale sviluppo soprattutto di reale rispetto del pluralismo perché sulle incoerenze di cui abbiamo parlato e sulle difficoltà di affrontare governare la transizione Columbia abilmente citato con alcuni flash
Solamente il presso il l'onorevole Rognoni io credo che noi dobbiamo confrontarsi perché vedete è vero che anche gli americani hanno allungato la data per la digitalizzazione ma gli americani loro le date di solito le mettono
E quando le modifiche le modifiche una volta
In quel senso io vorrei che in questo anche noi se abbiamo fatto già una modifica voglio ce ne fosse la modifica ultima perché veramente e come accennava prima l'onorevole Rognoni la digitalizzazione proprio per il potenziamento che dà del sistema e nella propria stessa tecnologia trova insito
Il fatto di assicurare realmente dei fatti un maggiore pluralismo o quanto meno maggiore opportunità
Grazie per il secondo giro io credo partirà la professor Clark cassa domanda di quelle da
Praticamente l'amico si che mette in difficoltà ed è difficoltà chiunque senz'altro anche il sottoscritto qui presente diciamo che per quanto riguarda l'aspetto della disciplina della concorrenza senz'altro il quadro europeo di per sé e più chiaro
In termini generali perché abbiamo appunto quello che dicevo prima gli strumenti di disciplina della concorrenza
Classici sono fortemente integrati come sappiamo tra i regolatori le autorità nazionali e quella comunitaria quindi su quel versante
Se potessi distingue in due parti la risposta siamo molto più coperti è molto più garantiti soprattutto e con questo nuovo sistema del Regolamento comunitario numero due due mila tre in cui le autorità nazionali sono un pezzetto di decentrato della autorità della commissione quindi comunitarie sul versante del pluralismo chiaramente
E gli Stati nazionali hanno ancora un ruolo come è stato detto del resto molto più penetrate quindi un problema che dobbiamo risollecita nove in casa ecco questa mia
Sensazione più che aspettare come abbiamo fatto in tanti altri contesti
Questa sorta di vanno che si cala dalla dall'alto da l'Unione europea
Che poi ecco su questo costume ulteriore notazione quale pluralismo potremo avere una volta raggiunto l'obiettivo della digitalizzazione
Anche qui il dubbio resta in qualche misura perché non è detto che una moltiplicazione di canali potenziali porti poi necessariamente a un pluralismo tra virgolette sanno nel senso che c'è anche il rischio uno degli scenari che si si fa e che ci sia una vera e propria frammentazione di uditori non comunicanti tra di loro e quindi diciamo in una società in cui meno male la televisione nazionale dei vari canali in questi anni in tutti i Paesi hanno sono state anche un elemento quasi non voglio usare la parola di collante ma comunque di cultura di promozione della cultura diciamo comune
Non so se negli scenari ancora più lontane da digitalizzazione la moltiplicazione dei canali determina più che il pluralismo una frammentazione di micro uditori specializzati non comunicanti tra di loro questo è un problema molto più avanti
Che però insomma va in qualche modo tenuto presente nei nel dibattito
Il punto interrogativo che io non ho posto nella ma era egli potesse nella implicito è sui tempi e sulle probabilità di approvazione del disegno di legge Gentiloni così come ma anche su questo credo che è difficilissimo fare previsioni notti emotivi e che hanno già l'ha allentato la l'inizio della legislatura sono tantissimi importanti disegni di legge
Quindi in effetti anche giusto ipotizzare che facciamo intanto che è vigente il il precedente contesto normativo anche perché non credo che non so è difficile fare previsioni ma non è una legge che viene approvata
Impatta muro battente in pochi mesi
Ma io proprio a Flash
C'è anche costo di essere un po'noioso sulla RAI ma allora è vero la RAI l'Authority ogni tanto ci bacchetta
No facciamo quello che facciamo noi dovremmo fare il la verità è questa perché se non si capisce il testo se non si capisce che la RAI parte da una situazione di di debolezza dovuta ha come la legge ha voluto che fosse governata un esempio
La spari dice che doveva essere privatizzata lo dice ancora e un direttore generale quel referendum un direttore generale a posto il problema del due mila tre due mila quattro di impegno l'azienda sulla privatizzazione andare in Borsa
Ha voluto dire tanto perché ci sia chiarezza
Concentrarsi su un obiettivo sbagliato non realizzato l'altra musa privatizzazione a Gasparri non si farà mai
Però intanto abbiamo perso due anni in cui tutte le risorse che dovevano andare agli investimenti alla promozione delle nuove tecnologie al cambiare ne abbiamo delle telecamere nelle reti sedi regionali che si stanno sfasciando che dobbiamo investire
Miliardi per recuperare il tempo perduto
Ma noi abbiamo fatto un bilancio così bello da poter dare ottanta milioni di euro ottanta milioni di euro al Tesoro
Come il fatto che avevamo chiuso i bilanci così bene eccetera
E allora il Cristo Re non è figlio né del periodo in cui amministratori io è priva ed è davo indicazioni sbagliate una politica sbagliata scelte sbagliate quindi parliamo quel pezzo
Per cui oggi se non c'è
Diamo vedere il digitale terrestre
Certo tre anni fa l'Italia sembrava più avanti di tutti la Gasparri lo imponeva perché ho detto perché perché digitale era strumentale a un disegno diverso
E il risultato che la RAI Sat gli è stato imposto di fare due reti di corsa
E ha fatto due reti di corsa però poi che cosa si mette dentro non siamo ancora lì che se lo dico mandiamo e l'unico che in questo contesto ha davvero investito e devo dire tanto di cappello MTS
Perché si era comprato mille frequenza noi ne abbiamo centocinquanta in digitale oggi tanto perché capire i rapporti di forza
Telecom ha trecento che mi ha fatto effettivamente quello che diceva Perris c'è un buon investimento data la dimensione loro
E Mediaset eterni come si sono inventati una cosa non indifferente perché non c'è questa offerta straordinaria la pay per view
E si sono inventati con la pay per view un un modo che Laterza risorse ormai oggi delle Cannone
Fermo
Due anni di Cannone fermo per la RAI ha potuto dire settanta milioni di euro in meno allora quando ci si chiede di investire bisogna partire dal fatto che il canone più basso d'Europa che da due anni non ce l'ho mette nessuno e abbiamo perso
La legge diceva che doveva essere adeguato all'inflazione
Settanta milioni di euro in meno solo perché non è stato adeguato all'inflazione in proviamo regalato ottanta milioni di euro al Tesoro tutti i soldi siamo contenti perché il Tesoro ne ha bisogno ma dice e e dice che non è che poi in queste condizioni ci si chiede a noi di fare delle cose che non siamo in grado di fare e quindi diciamo il processo è lento a me fa piacere che Gentiloni abbia detto che prima di fare una legge sulla RAI
Aprirà credo alla fine del mese ai primi di gennaio un grande dibattito pubblico su qual è il ruolo e che cosa si chiede cosa chiedono i cittadini al servizio pubblico nell'epoca della rivoluzione digitale
Avremo due mesi per discutere in tutte le sedi più associazioni più soggetti saranno interessati a dire la loro più avremo la capacità di dare al governo delle indicazioni perché si muova correttamente a me sembra evidente una cosa necessaria a prescindere da tutto urgentissima è creare la nuova governance della RAI staccare la spina dalle segreterie dei partiti lo dicono tutti non lo fa nessuno io credo che se non lo facciamo stavolta perdiamo un'occasione decisiva ma perché decisiva non per ragioni ideologiche
Ma perché nel cambiamento che abbiamo sentito stamattina che descritto eccetera la Rai non stacca più cedole
Non è che vive serenamente deve essere un'azienda che si dà una strategia di medio lungo termine deve avere una visione e per avere tutto ciò non può essere impiegata dalle nomine
Del cavolo che ci dobbiamo fare in base a degli equilibri insensati che nessuno capisce e quindi io credo che se questo non succederà pigramente questa azienda
Finisce per essere ferma
E questo ci viene rimproverato giusto tattici le condizioni e uno delle condizioni che ci sia una governance che non è che butta la politica via la politica deve avere il ruolo di dire che cosa si pretende dal servizio pubblico punto linee guida poi un'amministrazione separata
E quindi bene l'idea di una fondazione
Meglio ancora la direzione che ha indicato manca la Fondazione un cuscinetto tra i partiti e l'azienda l'azienda deve diventare autonoma ci deve essere un amministratore delegato che viene cacciato dalla Fondazione se non rispetta le linee guida che li vengono date punto
Grazie dottor perennemente
Raccolgo molto rapidamente l'ultima riflessione ancora un'altra il professor Clare c'è sul
Rischio di frammentazione dell'audience in tante micro udienza con la moltiplicazione dei canali allora se noi guardiamo come si sono sviluppati i maggiori mercati in Europa e altrove
Nel settore televisivo guardiamo l'esempio la mercato della Gran Bretagna dove abbiamo già in digitale otto milioni di abbonati alla pay tv satellitare nove milioni credo di utenti di Fresi Hook la piattaforma digitale terrestre
Più il gruppo enti è all'estero Genna che raggiunge tre milioni di case con servizi di Pitti di e British Telecom che sta entrando adesso nel mercato degli Ittiti di con un'offerta forte che potenzialmente può penetrare nel sessantacinque per cento delle abitazioni anglosassone
Eppure lì la BBC ha conservato un ruolo importante un ruolo guida un ruolo chiave
Nella ha conservato soprattutto le sue quote di udienza senza vedere se le erodere dai nuovi media
Recentemente su durante la presentazione dei risultati del periodo di garanzia alcuni analisti osservando i dati Auditel e osservando l'andamento dei maggiori operatori televisivi italiani
Notavano questo elemento nuovo che lo sia la Pettini in Italia è arrivata si è conquistata una sua udienza uno share medio del sei sette per cento
Ma rispetto ad esempio a quelle che sono le quote le quote di ascolto della RAI ai russo poco e niente perché in realtà ha conquistato
Un nuovo tipo di tempi di telespettatore che era quello che si era allontanato dal mezzo televisivo la riavvicinato alla televisione ampliando in qualche modo anche in questo caso quindi il mercato
Grazie una sola battuta sulle novità degli accordi fra operatori telefonici
Curatori televisivi sì è una notizia che stamattina in realtà credo sia stata ufficializzata soltanto da poco dopo un'anticipazione del Corriere della Sera c'è un accordo che è stato stretto un accordo commerciale tra Vodafone e Sky
Per la fornitura di un pacchetto di canali destinati alla visione mobilità
Sono mi pare sette canali alcuni sono assolutamente nuovi ovvero sia si basano su prodotti realizzati dai nostri editori terzi Fox International Channels in particolare e Disney in parte invece realizzati direttamente da scarichi ottimizzati per la visione in mobilità è una micro piattaforma diciamo così per la tv mobile che prende il nome di Vodafone Sky tipo
Allora sono stati così bravi da darvi perfino lo scoop
E quindi devo dire più di così non si può
Ah c'è una comunicazione di servizio il pranzo all'Hotel Nazionale in piazza Montecitorio organizzazione fornisce le piantine per raggiungere sparate piantine di fiori no
La ripresa e la volessero appunto alle quattordici e trenta rissa lutto e vi ringrazio e devo dirvi che
Avrete notato che onorevole Rognoni vuole anche bene alla RAI e questo il fa fa grande onore
Ma devo dire che sono molto contento perché credo che abbiamo fatto un piccolo tassello in un settore che ci chiede ancora molto lavoro grazie e buon progetto
Poco