Intervista a Igor Boni sull'iniziativa nonviolenta di sciopero della fame indetta dall'Associazione Luca Coscioni a sostegno della richiesta di Piergiorgio Welby di interrompere, previa sedazione, le terapie mediche alle quali è sottoposto e sul rilancio del progetto del La Rosa nel Pugno

Radio radicale parliamo delle iniziative di radicali italiani di questi giorni il tema eutanasia da una parte di cui continuiamo a parlare in queste ore anche per l'azione non violenta in corso ma anche le iniziative per il rilancio della Rosa nel Pugno perché una si terrà questa domenica
A Torino ne parliamo con Igor Boni della comitato nazionale di Radicali Italiani Igor partiamo dall'iniziativa che si è tenuta oggi a Torino una conferenza stampa sulla questione sulle questioni poste da Piergiorgio Welby è vero
Sì conferenza stampa fatta da me da Bruno Mellano e deputato trovato nel pugno ed Alessandro facciata del consiglio generale dell'associazione Coscioni abbiamo presentato ai giornalisti
Sì all'iniziativa complessiva quindi la raccolta di firme il digiuno che parte proprio in queste ore ed iniziative parlamentari sia ciò che è accaduto in Piemonte
Sottolineando quanto i cittadini siano di fatto corsi ai nostri tavoli a firmare
Abbiamo raccolto più di mille firme in Piemonte in questi pochi giorni e abbiamo notato che i cittadini che si fermano appartengono a classi sociali completamente diverse
A detta completamente diverso ed estrazioni politiche culturali altrettanto diverso un segno che l'età media è un tema che e mattone cittadini probabilmente più di quanto è maturo alla classe politica i giornalisti erano presenti
Non c'era la RAI regionale ma c'erano tv private agenzie e alcune radio
Speriamo che l'informazione parti e continuino
Ad affluire cittadini nostri tavoli che proseguiremo anche oggi spesso
E poi nel fine settimana ci sarà sicuramente di nuovo mobilitazione ancora più forte questo fine settimana però c'è anche un altro appuntamento in Piemonte che importante ancora una volta anche a livello regionale perché il Piemonte in fondo è stato anche un laboratorio politico nella nascita della Rosa nel Pugno ci sono state forti tensioni con i Democratici di sinistra ricordiamo le situazioni a Nichelino per esempio adesso invece che la Rosa nel pugno in difficoltà anche per i problemi a livello nazionale c'è bisogno di rilanciarle quindi c'è un'assemblea questa domenica di cosa si tratta di
Sì il le abbiam pensato
Io per parte radicale impiego Castagna per parte socialista devo castagno un eletto Della Rosa nel pugno in una circoscrizione di Torino ed è segretario dell'ETF torinese e Nicoletta Casiraghi ex presidente della Provincia di Torino e di area liberale
Vi ha deciso di convocare un'assemblea pubblica intitolata I volenterosi trovato nel pugno che richiami a a radunarsi insieme persone che continuano a credere che il progetto della rosa nel pugno sia un progetto tuttora valido
Le crediamo appunto che lo gli sforzi che abbiamo fatto né i meriti passati debbano essere continuati e che il progetto della rosa nel pugno malgrado le difficoltà che tu ricordavi a livello nazionale e che anche a livello regionale
Vi sono e tante ma crediamo debbano essere superate perché il valore aggiunto della Rosa nel pugno nella politica italiana è un valore aggiunto che il Paese Italia non può permettersi di perdere e che ed è nostra responsabilità fa in modo che non si perde quindi
L'appuntamento di domenica
Che chitarra in corso Moncalieri diciotto a Torino alle ore quindici presto la falena circospezione otto lo ripeto corso Moncalieri diciotto a Torino
A partire dalle ore quindici nella fase di costruzione otto fare l'appuntamento proprio che radunerà persone di effrazione diversissima tra loro che però hanno in comune l'idea che questo progetto non può e non deve morire
Ma anche i deve fare rilanciato e deve proseguire noi saremo lì per fare proposte e speriamo di uscire anche con alcuni appuntamenti precisi di iniziativa politica
Sia in campo dei diritti civili sia nel campo delle libertà economiche
E faremo spero anche un appello tra virgolette dirigenti regionali e nazionali della Rosa nel Pugno perché si trovi il modo non per sopravvivere ma per vivere
Ed andare avanti conforta tenendo alta e tutte le bandiere che la Rosa nel Pugno saputo
Solare durante la campagna elettorale allora grazie grazie Igor Boni torneremo naturalmente a sentirci in vista e anche poi dopo questo incontro che ovviamente radio radicale seguita grazie ad Igor Boni
Grazie a voi tutti