Incontro con i giornalisti al termine del vertice tra il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il Primo Ministro del PISG (Istituzioni Provvisorie di Autogoverno) del Kosovo Hagim Ceku

Buona sera
Abbiamo ricevuto
Nel
Primo Ministro ceco
In un momento così delicato e così importante per l'avvenire del Kosovo
Perché nel mese di gennaio del prossimo anno all'indomani delle elezioni legislative previste in Serbia
Noi
Avremo la presentazione da parte del inviato segretario generale
Presidente Marti Ahtisaari
Del rapporto sullo status finale del Kosovo
Che è atteso con grande interesse ovviamente
Popolazioni
Inattesa di un definizione ovviamente dello status finale di questa regione
A molti anni dal conflitto
Che fu intrapreso dalla NATO dalla comunità internazionale per la difesa dei diritti
Dei cittadini del Kosovo
Noi abbiamo ribadito il nostro impegno
L'impegno dell'Italia che si è manifestato in questi anni sul piano della cooperazione civile della cooperazione nel campo della creazione di istituzioni giudiziarie
Nella presenza militare nella formazione di forze di polizia in molti modi
C'è un legame profondo
E noi vogliamo accompagnare il Kosovo verso una soluzione che corrisponda alle aspirazioni
Dei cittadini del Kosovo
E che possa realizzarsi
In un quadro di stabilità e di sicurezza per tutta la Regione
Ora non spetta a noi in questo momento
Anticipare le conclusioni di una decisione che non sarà ovviamente dell'Italia ma decisone della comunità internazionale
E che poi dovrà essere sancita dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Abbiamo tuttavia ha voluto sottolineare in questo incontro la necessità
Hai visto al fine che la soluzione venga trovata
In modo pacifico
Con la più larga soddisfazione protagonisti di questa complessa vicenda
La necessità di un grande impegno
Perché questa transizione
Avvenga in un clima di serenità
E perché vengano rafforzate tutte quelle garanzie nei confronti delle minoranze che vivono nel Kosovo
Che pieno titolo devono vedere riconosciuti i loro diritti e garantito il loro futuro
Abbiamo ricevuto da questo punto di vista molte importante assicurazioni
E abbiamo garantito per parte nostra la disponibilità dell'Italia a continuare a contribuire al futuro della regione
In tutte le forme che saranno necessari
Dall'impegno economico civile culturale fino
Alla presenza militare sino a quando questa sarà necessaria
Con le condizioni di stabilità e di sicurezza
Infine abbiamo ribadito che l'Italia è favorevole
Ad un allargamento dell'Unione Europea
E considera i Balcani occidentali come la regione europea
Che dovrà innanzitutto essere integrata all'interno dell'Unione
Noi restiamo persuasi che questa Regione che ha vissuto un periodo così lungo di conflitti di conflitti drammatici anche di natura etnica religiosa
E che ha vissuto e continua a vivere un processo di frammentazione
Troverà
Una convivenza pacifica nell'ambito dell'Unione Europea
E che il destino europeo dei popoli dei Balcani
Deve essere garantito
Contrastando ogni tentazione di chiusura da parte dell'Unione
Che sarebbe un atteggiamento mio per egoistico e controproducente anche dal punto di vista della nostra sicurezza
E quindi cittadine del Kosovo possono contare sull'Italia come un partners che invece lavorerà
Perché l'Unione
Si apra
Ai Paesi dei Balcani
E offra loro la prospettiva di una piena integrazione nelle istituzioni europee
Prego
Fa la sezione strascichi confessò il suo disprezzo mi riordinante poco te questo costruzione per il soccorso rosso per contributi Enasarco insomma Italia i cavalli consorzi
Vorrei innanzitutto porgere un ringraziamento da parte del popolo kosovaro al popolo italiano per il grande sostegno che ha dato in questi anni al Kosovo l'Italia frapposto Flacco Newport questo perché otto Euro per il rigore l'Italia ha avuto ed ha una ruolo storico in tutta l'Europa sud-orientale
Stesse
Mi pare io offre ma questo caschi può Puccio miope e questo è un Paese molto vicino al Kosovo un popolo molto vicino al passato stessa
Antonio Lupetta contò per fa parte del gruppo di contatto unione tra propria dell'unione europea Battles della NATO facendo a
Ritira la sua leadership sicuri né dal prossimo anno sarà anche membro del Consiglio di sicurezza dell'ONU ombra percezione e quindi il virtù primi regno la comprensione
Due vasconi ricostruita di impermeabili al
Little e la collaborazione stretta con l'Italia sono vitali per noi
L'Italia presto quello che tu non lo sai sicura la forza del Senato scosso
L'Italia e l'Italia sta esercitando un ruolo guida in questo momento delle forze NATO in Kosovo Slavic contribuiremo assunte un storcono il suo Calabria corso e il paese che contribuisce con il maggior numero di soldati di poliziotti e di carabinieri in Kosovo
Stavo stavo sotto il Mani pulite piazza con istruzioni no alle
Questi i militari con un lavoro straordinariamente professionale nell'ultima Porzio Stabile Pietro Rossi sull'istruzione allora doloso di grande importanza nella salvaguardia della pace e della stabilità della sicurezza saranno beh sì nel gabbiotto Citto Trollo tra corso e godono della piena fiducia dei cittadini del Kosovo gli almost nel sorpasso sono più che benvenuto in Kosovo contabile valutarlo
Ora e in futuro lecito torte costosi al suo miglior se ne punto per punto e tenere l'attuale a fare il sindaco il missile terra
Il popolo kosovaro e cittadine del Kosovo sono molto grati a loro per il loro lavoro per la loro vicinanza per la loro amicizia
Est mitra che in piazza per il successo del mese dovremo è stato un incontro assolutamente positivo questo che ho avuto con il ministro D'Alema
Estensione ad ogni modo si ci passavo in visione il tuo percorso abbiamo avuto la possibilità di chiarire la visione che abbiamo del Kosovo
è improbo
Sotto l'istruzione visioni il percorso conosce Kosovo stretto democratiche moderno ho informato il ministro che la visione che noi abbiamo del futuro dallo stato del Kosovo è un Kosovo democratico moderno multietnico tutti gli ho detto tornerà tollerante secolo laico Benigni
Giudizio olio in tempo la prospettiva perciò al proprio con una visione un orientamento una chiara prospettiva europea
Zero e si provasse Kosovo farebbe è vero oppure selettivo
E gli ho ha assicurato che il Kosovo e ormai fatto quasi fatto
Se posso ex Grote Prijs status e che il Kosovo e ma ormai pronta al suo nuovo Stato c'è kosovaro tandem funzionante
Che il Kosovo ormai funzionante
Parco assicurati elementi son pranzi sempre status
Che mi trireme Del Piero e oltre a questi elementi che già di per sé sono importanti per la definizione dello status abbiamo anche altri elementi Chiostro momento umiltà di ruolo nel processo il deferimento status che consistono nel momento che si è creato per la definizione dello status nessun Stones su mio notava il suo orto eccezione perché abbiamo un esubero sottratto il sole personatus diciamo che c'è anche una una sostanza una presa d'atto di queste abbiamo armonizzato le nostre visioni con quelli con il signor Ahtisaari
Il mediatore termini entusiasmo il Popolo organo status c'è un entusiasmo popolare per la prossima definizione dello Stato sposa che mi caldissima It takes vuol proprio cioè kosovaro stacca assume te parla Fazio ottobre sfidate poco anzi
E c'è una disponibilità ad affrontare il Kosovo è pronto ad affrontare e le sfide dell'indipendenza cioè mi mi presenterò al suo apparsi per contorno il processo intrusi abbiamo una grande fiducia nella comunità internazionale nel Complesso del processo otterrà non turchi tra presso il centro
Turturici prezzo tossico dello slargo sempre status del Kosovo e quindi non dobbiamo aspettare molto bisogna che la venga definito presto lo status del Kosovo nel mondo non c'è Silvio Herbert noi pensiamo che l'unica soluzione parco solo tutti approvazione che l'unica soluzione per il Kosovo sì all'indipendenza portò farsi ma ci fa tra i calcoli comune cioè tutti pattizio in corso ma una indipendenza che garantisca tutti i diritti alle comunità minoritarie presenti in Kosovo Berloni presenze tra controllo seguito non solo per e con una presenza internazionale civile militare salvarci invece permettimi cioè sospeso Sorbelli checché controlli l'implementazione
Della dell'accordo sullo status nello stesso se io mi riduce Kosovo uno punto io ti bravi funzionari facessero questo il popolo
Siamo convinti di questo perché pensiamo che il Kosovo non possa essere un Paese funzionale se non sarà un Paese indipendente o punti venne stabilito Vasco solo Pastore rione popolare sindaco solo non può essere un Paese stabile non può essere stabile nel Kosovo nella regione senza indipendenza dello stop ai vertici delle con un'eccezione russo popolosi percorso
Non ci sarà un sviluppo economico stabile essenza indipendenza del Kosovo kosovaro puntuali vorrebbe per costruttiva si
Elementi barra bordo aveva un po'a status
Il Kosovo non potrà avere alcuno ruolo costruttivo come elemento di pari dignità all'interno della Regione senza avere definito un proprio Stato scorso apposto actus dottor percorso uscirne c'è giusto il casse libertà non sazio North sicurissimo non avevano senza la definizione di uno status molto difficile che per il Kosovo poter far fronte a tutte le varie minacce transnazionale presenti se Giorgio non è sulle contro la bomba come devo dire solo il contrabbando immigrazione Rizzato l'emigrazione clandestina
Se c'è status si per Sensi
Così che lo Stato s'è la chiave di tutto basta tu sei lo profondo rosso dal profilo sui rimedi vibranti e costosi con la definizione dello status non finisce nulla ma comincia un nuovo processo di sviluppo per il Kosovo
In sentimento oltre tre broncospasmo assegna voi sempre Bestetti ha la consiglia Italis
E nel nostro cammino verso l'Europa consideriamo assolutamente necessario il sostegno e l'aiuto dell'Italia Kosovo corrotti e dopo il progetto si prende più voti per il Paris
Il Kosovo ha bisogno e avrà bisogno della leadership politica diplomatica dell'Italia per professionalità del posto all'Acropoli insorse cielo della professionalità militare e della polizia presente in Kosovo per qualcuno il petto in per come è del dalla partnership economica italiana
Sì buonasera sono Roberto spagnole di radio radicale volevo fare una domanda alla signora provvista cieco volevo sapere si parla in queste ultime settimane di un'ipotesi di indipendenza limitata riscossore sapere se siete disposti disponibile a prendere in considerazione questa ipotesi ed eventualmente chiedendo quale garanzia
Ma dove c'è nel medio che ne ebbe sei presso il cioè Kosovo ad occhio tanti popoli resiste crediamo abbiamo fiducia che il Kosovo sarà un Paese completamente indipendente porto la presenza del controllo e c'è la ma con altre missioni internazionale che benvenuta Coop tolse sopra i tetti doti etnico Pisu alcun gas competenza
A
Bobbio ha poi compensati tutto ti cerca protezioni per conto si capisce che l'indipendenza sarà in qualche Cai in in questo caso limitata dalle competenze piccole ma comunque dalle competenze che rimarranno alla comunità internazionale
Ne io ce premuto e mi character molte dette così sono spuntate tre tappe al Comune That noi non solo promettiamo una caratteristica multietnica del futuro del Kosovo tenderà a salvaguardia del dei diritti delle comunità Minari tavole grezze quaranta ore
Ma garantiamo questo
Sì sono Luciana Cerasa l'agenzia scavo devo chiedere al ministro D'Alema se questo futuro status del Kosovo lascia aperta la possibilità cioè di una inizio delle procedure di adesione
All'Unione europea e quindi sì possiamo pensare che un giorno lo stormo vedere Kosovo scusa Sergio insieme
Nella comunità
Guardi sul sullo status del Kosovo
Io penso che è prematuro discutere
Che dovrà essere presentato il documento di Ahtisaari e poi si aprirà un negoziato e poi dovrà esserci una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e quindi
Non mi metterei qui ad esaminare i particolari diciamo di una definizione che avverrà nei prossimi mesi
Che la Serbia e il Kosovo insieme alla Croazia la Bosnia all'Albania la Macedonia
Possano trovare
Insieme posto dei nell'Unione Europea e io credo che sia senza alcun dubbio
Non solo un'aspirazione legittima di questi popoli ma una necessità dell'Europa
Ci vorrà del tempo
Ma
Noi consideriamo che è una missione del nostro Paese quello di aprire le porte dell'Unione Europea a tutti i popoli dei Balcani occidentali