Sinistra Liberale per il Partito Democratico. Liberali democratici e socialisti per un nuovo riformismo

Quando il dottor Calamo
Chiedo se non
No domani
Dopo tanto
Ecco allora se
Alle ore nove e quindici
No no no
Chiedo
Eccolo
No
Ragazzi
Scusate invito tutti cortesemente prendere posto che stanno arrivando l'onorevole persino al senatore Zanone onorevole Cinzia Dato grazie
Hanno
Bene Ribon giorno tutti e grati di essere così così numerosi quindi anche se è una giornata feriale lavorativa
Diamo inizio ai lavori anzi continuiamo i lavori che sono iniziati ieri con l'Assemblea interno e l'approvazione dello statuto
Oggi invece apriamo all'esterno bomba la presenza appunto del senatore Valerio Zanone e siamo in attesa dell'arrivo a minuti dell'anno onorevole Fassino e l'onorevole Cinzia Dato
Sono orgogliosa e onorata di aprire i lavori leggendo un messaggio che il Presidente Napolitano ha voluto generosamente inviarci
Ne do lettura
Ringrazio vivamente lei e tutti i partecipanti all'assemblea nazionale di Sinistra liberale per il gradito saluto che avete inteso rivolgermi è di particolare importanza l'impegno a sviluppare i principi del pensiero liberale e ad affermare diritti e libertà individuale all'interno di un'attenta sensibilità agli aspetti sociali e alle esigenze di giustizia ed eguaglianza così come è apprezzabile che tali riflessioni si svolgano nel vasto e impegnativo processo di costruzione di una casa comune europea proseguendo lungimirante insegnamento di illustri personalità che al pensiero liberale e insieme all'europeismo si sono ispirate auspico pertanto che dai nostri lavori possano venire significativi contributi per un positivo confronto tra le diverse tradizioni che si ispirano ai valori della libertà della democrazia della partecipazione
è in questo spirito che in io avrei a tutti i partecipanti all'Assemblea nazionale il più cordiale augurio di buon lavoro tengo a precisare che questo lei si riferisce all'avvocato Gianfranco Passalacqua al quale vorrei che dedicassimo un applauso perché sia davvero
Allora apriamo i lavori dando la parola a Ennio l'amante
Ennio l'amante al presidente della Commissione cambiamenti climatici e gli diciamo che avrà un tempo di quindici minuti grazie
Buongiorno grazie per l'invito non pensavo di essere il primo che miniabiti presi alla sprovvista
Io avevo preparato una serie di interventi uno era quello di alcuni contributi che io posso dare su base di esperienze dirette e noi già abbiamo o assurde di Marras ad euro mille un centro da cui è nato poi
L'intelligenza indiana
è stata un'esperienza molto bella oggi l'India leader per quanto riguarda la patente la parte elettronica grazie proprio un contributo di una cittadella della scienza
Nata nel mille novecentosettantotto a sud di Madras dove vi sono hanno sono confluiti tutti gli scienziati gli studiosi l'agente si è stancata tutte le parti del mondo
Hanno trovato una certa serenità questa realtà e li hanno dato il loro contributo intellettuale culturale e scientifico tant'è che oggi l'India sta veramente cavalcando nati le dell'elettronica
Io rappresento l'associazione nata nel sessantanove vecchio crono seguire novecentonovantuno siamo stati i primi grazie all'impegno dice Augusto connubio Allione e che mentre facevamo la famosa rivoluzione del Sessantotto con gli studenti vi disse
Ma pensate anche all'ambiente perché l'ambiente alla base su cui si punge si poggiano i popoli le realtà cultura e da allora abbiamo iniziato
Forse qualcuno si ricorda vecchio Kronos novantuno che si chiuse nel novantaquattro
E chiede se è rinato nel novantasette ha a Bologna come Accademia Kronos ci siamo subito impegnati a creare professionalità abbiamo realizzato nell'ambito dell'Università della Tuscia con la quale oggi operiamo primo corso di laurea in educatore divulgatore ambientale abbiamo sentito la necessità di formare esperti scientifici capaci di colloquiare col mondo del dei mass media con il pubblico in genere quindi abbiamo formato questo corso di laurea che sta andando molto bene
Tutto questa premesse per dirvi che io anche nell'ambito del ministero delle politiche agricole sono Presidente Comitato cambiamenti climatici
Mi sono corto insieme agli amici Valentini dell'Università la Tuscia Vincenzo Ferrara nelle neanche tutti conoscerete
Che in realtà a tutti i programmi i progetti che noi possiamo stabilire in tutti i Paesi del mondo per uno sviluppo sostenibile Cerda devono tener conto di una realtà importante il clima è cambiato
I danni che esso comporta sono danni che ricadono sulla economia di ogni Paese
Se nelle una serie di studi che abbiamo fatto noi molto interessanti da partire anni novecentocinquantasei al mille novecentottanta certi danni e dicono ecologici che avvenivano in Italia nell'arco di un luogo due volte l'anno oggi ce li troviamo moltiplicati per sette questi vuol dire un danno alla collettività
E poi mi dispiace notare che pochini
Prendono cucendo messa di Natale realtà
Allora quello che il mio invito sarò breve perché preferisco ascoltare voi cui voi tutti i vostri interventi è quello di non disperdere le forze con il rivoli facendo mille incontri mille dice io vengo dall'incontro anche di Fiuggi con gli amici lì io superato sempre nell'ambito di Rieti
Alfonso Pecoraro era segretario della mia sezione vie Salerno per cui c'abbiamo un buon rapporto però notato che ognuno fa l'ambiente a modo suo invece punto importanti in cui noi dovremmo trovarci tutti uniti
E far partire un piano energetico serio in Italia dal mille novecentottantotto che non si fa un piano energetico sì ci sono le regioni ma sono piani energetici intesi come esigenza di Energia ma non di produzione
Ebbene noi abbiamo avuto giorni fa nostro presidente Prodi è riuscita a strappare qualche contratto con la Russia con la Libia per quanto riguarda ancora qualche anno di approvvigionamento energetico
Ma noi siamo l'unico Paese al mondo che non ha avuto lì non ha le idee chiare relativamente al fatto che noi dipendiamo dal cinquantacinque per cento dal petrolio ed al trenta per cento dal gas
Quando queste realtà verranno a mancare perché non dimentichiamoci che c'è la Cina e l'India che spingono in maniera fortissima e se oggi il il valore delle barili di petrolio sceso ma è un fatto momentaneo non cosa faccia l'esposto dell'Energia incide sulla vita sociale nostra quindi dobbiamo prendere un immediatamente degli accorgimenti
In tutto questa situazioni qui manca un piano energetico reale troviamo scusatemi l'affermazione i furbacchioni vedi l'eolico che adesso in alcune regioni del Sud pare che sia la panacea risolve i problemi del dell'Energia l'eolico cui fa parte una grande lobby
Spagnola e danese l'eolico va ben Hispania perché li hanno le correnti oceaniche che fanno girare i mulini dovuto cento giorni l'anno non rilevando il nove per cento del territorio nazionale venti sono costanti i rimanenti abbiamo novanta giorni di vento
E questi impianti eolici costosissimo restano fermi mio non abbiamo una marea di di esempi perché per essere produttivi devono girare almeno centocinquanta giorni l'anno
Ebbene in Puglia si sono impazziti adesso anche in Molise in bonis Basilicata tutti fanno questi impianti eolici deturpando quello che la ricchezza tribale dell'Italia il paesaggio e allora questa è una realtà mentre del
Del fotovoltaico noi abbiamo una campagna molto belle si chiama un posto vecchiotto citiamo le le città italiane parlando dei cambiamenti climatici
Bene la gente non sa che può diventare un piccolo produttore di energia tutto tace non c'è informazione quando noi diciamo guarda non del non è l'energia fotovoltaiche che serve atti per accendere le luci matura dai in Rete etico chilowattore viene tre volte di più rispetto a quello che tu spendi agente cade dalle nuvole
E allora c'è una volontà di bassa Fazi che non la gente non sa perché può diventare in un Paese come il sole
Come il nostro pieno di sole un produttore dando in totale abbiamo battuto da quel quindici per cento dell'energia totale in Italia sono realtà allora vado verso la conclusione cosa importante fare io mi auguro che la sinistra liberale si faccia promotrice di un comitato serio che dica sì a quello che le energie avvera per il nostro Paese
No a quelle che sono le lotte e le furbate e che i introduca soprattutto un valore il valore della cultura dell'intelligenza io visto l'esempio degli indiani hanno cominciato il governo indiano dando finanziamenti alle scuole elementari e le scuole secondarie per ripagarsi aveva una capacità legata alla alla matematica alle scienze naturali fisiche
Ebbene adesso all'India fa paura e noi invece ricercatori non esistono una cosa che può fare
Che si può fare invitare attraverso un piano venne regolato e venne articolato le università italiane perché io so anch'io insegno all'università
Il problema qual è che ogni università è un piccolo mondo asset in cui certi benefici sono fatti per i docenti pochi elettori
Non è tutto così però a volte le ricerche servono soltanto perché mi avete capito allora questo punto fece un piano coordinato che dica
Va fatto sulla base di questo progetto di amici di esigenze energetiche ogni università per le sue capillarità deve fare questa cosa serve nessun coordinamento e mi auguro che posso farlo
La sinistra liberale concludo dicendo che il quindici dicembre noi alla Campidoglio siete tutti invitati
Concluderemo la campagna un bosco perché io legata proprio l'energia e all'uso oculato dell'Energia ed i cambiamenti e la conoscenza sui cambiamenti climatici dove avremo l'onore di a vere ospite daremo il prego un bosco vecchiotte internazionale che è stato realizzato grazie a suo tempo la l'altro presidente oggi sotto l'alto patronato del nostro Presidente Napolitano
La signora Jumblatt una signora araba numero uno nella cultura araba che verrà Campidoglio a prendere questo premio perché persone ha realizzato una foresta di circa otto mila cedri del Libano con in venti anni di lavoro merita questo premio
Ma lancerà un premio un messaggio a tutte le donne del pianeta di ogni colore e temi religione unite dirà perché questo infinite uno e insieme dobbiamo salvare e con questo vi ringrazio
Graziella allora Carola Paolo con la presidente dell'Assemblea per una breve aggiornamento
I tempi della del lunedì mattina ci hanno imposto una qualche modifica nell'ordine dei lavori
In particolare il fatto che l'onorevole Fassino ha comunicato di via una difficoltà che gli gli ha impedito di essere qui dall'inizio dei lavori per cui abbiamo semplicemente girato un po'la l'ordine degli interventi i quali si collocano dopo una giornata di dibattito interno che abbiamo avuto ieri durante la prima assemblea di democrazia liberale ieri abbiamo dibattuto diversi di sinistra liberale e beh non ha è una soste ho fatto molto volentieri sinceramente la presenza di Valerio mi spinge a sentirmi parte di questa famiglia della democrazia liberale
E lo approfondiremo più tardi dicevo abbiamo avuto una giornata di dibattito interno nella quale abbiamo voluto mettere a fuoco le ragioni
Nato il proprio sostegno
Nella quale diceva abbiamo voluto mettere a fuoco le ragioni di questo passaggio politico che oggi celebriamo anche con rilevanza all'esterno che è un po'un'anomalia e cioè una un federarsi come liberale di sinistra con i Democratici di sinistra approfondiremo questa mattina presenteremo quali sono i termini di questa anomalia e perché assai meno un'anomalia di quanto di quanto sembri una prima vista
E
Nell'ambito di questo dibattito politico abbiamo definito in positivo e presenteremo questa mattina quali sono i contenuti che noi riteniamo di poter dare al processo di aggregazione del partito democratico del nuovo partito riformista
Pertanto gli interventi che si stanno succedendo questa mattina puntano a mettere a fuoco dei punti di vista relativi alla nostra proposta politica che poi verrà compiutamente sintetizzata negli interventi che sono toccati al coordinatore Passalacqua prima di sentire da Valerio Zanone che il nostro il mio maestro e da Piero Fassino
Prima di sentire da loro la
Le strade che ci possono essere per poter arrivare a un partito democratico c'è un'unione dei riformisti
Italiani aperta al futuro e non bloccata sulle inerzia dei riformismi del secolo scorso
Quindi è questa la logica dei lavori di questa mattina procediamo a presentare i vari punti di vista e alla fine traiamo le conclusioni
Forse è meglio che presidi tutto a questo punto
Grazie a farlo comma e diamo la parola a Briguglio
Avvocato tributarista che opera a Milano
Ed è stata nella direzione della crisi
Qualche tempo fa
Sotto un titolo quello scoprire
Qualcuno ha dimenticato territoriale
Se volete prendere posto
Grazie si sono opposti sulla sinistra
Io volevo presentarmi in un'altra maniera non comune soggetto K poco
OPA compra grazie volevo presentarmi come Enrico perché siccome parlo di politica fiscale e allora in questi giorni stiamo assistendo nel Paese un dibattito strano rispetto a chi ha degli obiettivi di politica economica da perseguire stiamo discutendo da mezzi da settimane
Quotidianamente di una politica fiscale finalizzato in qualche maniera contrapporre ricchi a cui bisogna far pagare le tasse
Rispetto ai poveri a cui bisogna invece va distribuita ricchezza
Il dibattito tra ricchi e poveri si incentra poi sui dati dell'anagrafe tributaria per cui sotto i quaranta mila euro un cittadino al popolo sopra i centocinquanta mila euro un cittadino del ricco anzi secondo qualche esponente del Governo ricchissimo quindi io sono ricchissimo ho scoperto
Le seicento cinquanta mila euro un po'di soldi chi preleva allo Stato quarantatré per cento contributo alle casse e compagnia bella intorno al cinquanta ciononostante continuava a stare ricchissimo
I dati di partenza di testa indice di ricchezza si prendono dall'anagrafe tributaria non c'è l'onorevole Fassino quindi ma proprio per libera io non so se il dato sensato sia stato prelevava l'anagrafe tributaria o ma è riportato nella tabella
Della COPAFF del mensile della Coppa i ricchissimi nel nostro Paese
Sopra i cento mila euro sono lo zero sessantasette per cento dei dei contribuenti
Sopra i settanta mila euro c'è invece lo zero novantadue per cento sì come contribuenti sono circa quarantaquattro milioni
I ricchissimi del Paese sono solo udite udite cinquantacinque mila
Cinquantacinque mila
Che vuol dire che se non avete mai conosciuto riccometro mi sono presentato da questo
A me pare che questo modo di approcciare la politica fiscale sia tutt'altro che liberale liberale non si spaventano per la lotta di classe però si spaventano delle ideologie
Credono che quando la politica ispirata sola dell'ideologia non sia una buona politica perché perde il contatto con la realtà
In realtà distinzione tra picchi e ricchissimi ho fatto pure l'intervento scritto ma adesso parla braccio quindi non dico tutte le cose che volevo dire
La distinzione delle ricche ricchissimo ha dei vantaggi perché Honoré de Balzac diceva
La ricchezza è fonte di grandi privilegi il più invidiabili di tutti è quello di poter intensificare pensieri e sentimenti quindi paradossi eletti sono consentite siccome io dichiaro più di duecento mila euro sono legittimato dire tutti i paradossi che ritengo possibile
L'altra cosa strana richiesta politica e che i poveri sono difesi dal gas dalla sinistra alla sinistra estrema se volete i ricchissimi solo dal centrodestra
Quasi che produrre ricchezza in questo Paese sia secondo categorie ripeto a mio avviso assolutamente superate ammesso che abbiano mai avuto un senso logico categorie classiste
Come se non sia anche il dovere del centrosinistra e di una sinistra liberale e riformista tutelare le categorie produttive in questo Paese
Io credo che il centrosinistra abbia vinto nel Paese non solo perché è stato votato da chi sotto i quaranta mila euro io parlo a titolo sia dei poveri e dei ricchi mio padre ha una pensione ventidue quindi al di sotto della metà della soglia della povertà vive al sud vive in maniera abbastanza decente
Al nord con ventidue mila euro probabilmente non vive non vivere sarebbe sicuramente un emarginato probabilmente immaginato se dovesse pagare casa sicuramente lo sarà
In realtà dicevo il centrosinistra non vedo perché non deve difendere anche i ricchi anche ricchissimo nella misura in cui questa distinzione e falsa e falsa perché i ricchissimi di cui parliamo non sono i ricchissimi veri se uno va la sera in discoteca io non ci vado ma se frequenta il bar se frequenta l'estate le isole di moda
E si mette a contare tutti quelli che si vede attorno secondo me i cinquantacinque mila cittadini li supera
E allora il tema non è colpire il ritiro i presunti ricchi sulla base di indici statistici che non tengono conto di un fenomeno che rende il nostro Paese non ho mai rientro dei paesi occidentali e non tiene conto del fenomeno dell'evasione fiscale
A differenza di una richiede che si non si può fare sulla da sui dati dell'anagrafe ma scovando
L'evasione fiscale nel nostro Paese parola grossissima difficilissima da attuare
Però il centrosinistra è stato anche votato dai ricchissimi
è stato votato persone che superano quelle soglie e che hanno sempre dichiarato le tasse non hanno motivo di vergognarsi di un certificato del bus
In realtà hanno votato centrosinistra tutti quelli anche ricchissimi che sono rimasti disgustati dalla politica del centrodestra che in cinque anni di legislatura fatto quattro anni di condoni senza soluzione di continuità
Questa è la legalità credo tra liberale bisogna in qualche maniera impuntarsi quindi non distinzione artificiosa ma dati reali senza preoccuparsi di andare dietro sempre solamente massimalisti che urlano di più
C'è un detto lombardo che io ho le mie origini non riesco a ripetere ma che dice più o meno
Se poi mi è venuta qualcuno del pubblico che chiuda di più la questura
Di la parte sua se qualcuno riesce a ripeterlo lombardo rende molto di più l'idea di come abbia detto io la politica fatta di schermi ideologici credo che non sia una politica che fa per noi
Ieri tra i padri no del liberalismo venivano affidati Gobetti
Soprattutto Gobetti ieri ma qualcuno ha citato anche il PM di che l'ENI aveva scritto che è una società libera a Kennedy per chi non lo sapesse del centrodestra qui siamo tutti nel centro centro sinistra ed è più facile non è un comunista perché non vorrei che Berlusconi lo chiamasse comunista a Berlusconi non si nomina
Non vorrei che qualcuno pensasse che possono un estremista di sinistra era un presidente degli Stati Uniti che ha cambiato un po'perché non la storia anche del suo Paese
Che ne diceva che se la Società libera non può aiutare i molti che sono poveri non può neppure salvare i poveri che sono ricchi i pochi che sono ricchi
Questa è la contraddizione non si tratta solo di far debba di Sant'd'appalto di guerre sante all'interno del Paese si tratta di fare una politica liberale che presuppone anche l'esigenza redistributiva ma che parte da un altro principio dopo di me parleranno dei costituzionalisti che non Suso tratteranno anche il tema però io voglio solo ritornare alla Costituzione da liberale
L'articolo cinquantatré della Costituzione
Sostanzialmente dice che
Tutti devono concorrere alle spese pubbliche in ragione della capacità contributiva e che il sistema tributario informata a criteri di progressività
Questo articolo però darsi origine ha una concezione dello Stato come necessità del concorso di tutti all'esistenza stessa dello Stato in quanto collettività organizzata ed ha una funzione di meramente solidaristica il e redistributiva
In realtà questa piccola possono il titolo quattro della Costituzione posso tra i diritti dei cittadini
Io credo che dal punto di vista lì liberale bisogna tornare a questa collocazione storica dell'articolo cinquantatré perché cambia il rapporto tra lo Stato e il cittadino
Non è solamente un dovere del cittadino quello fissato dall'articolo cinquantatré e innanzitutto un diritto contro l'ingerenza dello Stato il titolo quattro della Costituzione tra i diritti politici quelli che regola i rapporti tra Stato e cittadino
Io credo che basterebbe questo per avere un internet un'inversione di tendenza epocale rispetto come il alcuni esponenti del governo in questo momento stanno presentando alcune manovre economiche finalizzate alla giusta esigenza di scovare la ricchezza ma che ma che appaiono e sono apparse non solo alla stampa
E certamente le amplificate ma soprattutto i cittadini che oggi si sentono disorientati dopo aver votato credendo nella cultura della legalità appaiono certamente finalizzate ad avere una visione dello Stato totalitaria nel senso letterale del termine non nel senso solamente politica
Articolo cinquantatré diceva dal punto di articolo cinquantatré come innanzitutto diritto del cittadino verso lo Stato non solo mero dovere
Io credo che dal punto di vista liberale la prima cosa e che che non si può tollerare in una politica fiscale e il disprezzo del cittadino
Il corpo sul Corriere della Sera del due novembre Piero Ostellino diceva delle frasi riportata dalle Farhati sacrosante le quali poi l'onorevole Fassino ha risposto il quattro novembre con una lettera aperta Secondo FAS Ostellino quella frase mi sembra assolutamente condivisibile da un punto di vista liberale e riformista da combattere l'evasione fiscale non la ricchezza
Non ho due termini della questione che non hanno nessun rapporto tra di loro
Ed equiparare la ricchezza giungeva Ostellino la ricchezza individuale con l'evasione fiscale è stato devastante per il governo io non sono uno che si la sua in qualche maniera condizionare sondaggi anzi secondo me dovrebbero essere proprio petardi nella materia politica perché il politico compito di indirizzare le scelte non di seguito a scelte della maggioranza
è una anche questa una logica che in questi dieci anni a destra e a sinistra è stata perseguita in una maniera forsennata quasi che il cittadino il il politico sia solo
Il compito del politico sia solo quello di assecondare le scelte sia che le scelte siano per la pena di morte dibattiti in cui non si la più sia che siano per altri fini il politico innanzitutto l'assegno la il compito la missione dicono quelli che parlano bene l'inglese
Di indirizzare l'essenza del cittadino non di seguirla
E il sondaggio invece uno strumento perverso per alterare questo tipo di rapporto
Con la finanziaria non si sta
Perseguendo l'effettiva redistribuzione della ricchezza lo dobbiamo dire secondo me in maniera franca
Si stanno prelevando le i soldi nelle tasche degli italiani che hanno sempre dichiarato i loro redditi non si sa
Perseguendo la ricchezza sommersa o il nostro Paese un Paese del Terzo Mondo cinquantacinque mila ricchi credo che siano molto meno di qualsiasi Paese in via di sviluppo
In alcuni Paesi presunti in via di sviluppo parlo dell'inglese
E certamente sottostà alcuni aspetti un Paese in via di sviluppo sotto altre assolutamente no assolutamente
Però cinquantacinque mila quindi dico la prima cosa e che con la Finanziaria non abbiamo perseguito una politica di sviluppo abbiamo perso un rapporto con una parte dell'elettorato che avevo votato centrosinistra
E dobbiamo recuperare
Secondo tema della
Politica liberale e di sinistra riformista
E che nella politica fiscale per agevolare le imprese non ci si può rassegnare ad una politica frammentaria e costantemente in cambiamento tutti quelli che conoscono le aziende sanno che le aziende hanno bisogno di un orizzonte temporale per gestire gli investimenti
In questa finanziaria ci sono norme
Nel due mila il governo di centrosinistra non ricordo chiuso in quel momento era Prodi piuttosto che D'Alema aveva fornito aveva formulato una legge che si chiamava Statuto dei diritti del contribuente
Una legge che è stata venduta in una maniera
Innovativa in realtà si è stato codificato con legge ordinaria solamente alcuni principi costituzionali che esistevano già che
Non si sa per quale motivo se non per quella interpretazione perversa dell'articolo cinquantatré della Costituzione in realtà non erano stati attuati
Tra questi articoli c'erano due cose banali una prima
Norma prevede la postazione e si è pronunciato in questi anni sullo Statuto dei diritti del contribuente ha detto non è norma di natura così non è norma costituzionale ma certamente natura di rango costituzionale quindi nell'interpretare le singole leggi
Il l'interprete deve comunque tener presente i principi dello Statuto dei diritti del contribuente anche perché sono espressione codificazione dei principi costituzionali
Due articoli cito solamente di questa norma uno chiarezza e motivazione degli atti e chiarezza e motivazione delle leggi c'era scritto in questa norma che le leggi devono recare nella rubrica la materia alla quale si riferiscono
Dal due mila non c'era stata una Viaggio in Italia
Del del centrodestra o del centrosinistra chiarimenti nella rubrica l'oggetto ed intende disciplinare nella finanziaria per pressione di fiducia al governo in questa finanziaria se non ho contato male siamo arrivati a oltre ottocento comuni
Il centrosinistra il centrodestra l'ultima era di cinquecentosessanta comuni un articolo unico del Cinquecento Santapaola
Chiarezza delle disposizioni normative e l'altro principio che sembra un principio banalissimo e che la che invece continuamente viene violato e il principio Dellai retroattività delle norme fiscali la giurisprudenza sulle norme fiscali ha sempre detto che non hanno possono essere retroattive la verità vera e che in corso d'opera continuamente vengono cambiate con effetto retroattivo
Chi si trovò questa in questi giorni ha versato gli acconti e non so come possa secondo perché loro come
E sono attualmente vigenti o per o con la nuova che hanno effetto dal due mila e sei questo è la situazione della politica fiscale finalizzata all'insegnamento della cassa ma mano che le spese aumentano
Dal punto di vista della politica liberale e riformista una delle prime condizioni e la certezza del diritto
Una parola che voglio dire non so se anche un tenuto ancora
Otto e
Due minuti
I indumenti più subito oggi meno dei due
Se ha ancora senso parlare di certezza del diritto nel nostro Paese certamente la politica fiscale bisognerebbe fare tabula rasa non è pensabile che ci sia un intervento normativo che riesce a rimettere in sesto la situazione senza cancellare tutto e ricominciare
E ammesso che una volta ricominciato non si ricominci a cambiare in corso d'opera
Terzo elemento della politica fiscale cui prima accennavo
Liberale e riformista bisogna individuare i veri ricchi io non credo che come dicevo prima abbia continui ad aver senso
Tartassare quelli che già pagano prelevare dei famosi cinquantacinque mila cittadini di cui parlavo prima
I soldi per redistribuire la ricchezza quindi certamente poco abbienti sono ma alcune volte sono falsamente poco abbienti ci sono ricchi che dichiarano redditi che hanno diritto alle prestazioni sociali perché non dichiarano al fisco i loro
Aliquota del quarantatré per cento in questa logica nessuno si è ricordato nel centrosinistra di Dida anche il signore del centrodestra che l'innalzamento delle aliquote l'avevano già fatto loro è vero che erano passati dal quarantacinque al trentanove apparente
Ma oltre il trentanove c'era un quattro contributo di solidarietà che portava quarantatré così come oggi la manovra probabilmente non è assolutamente cambiato niente
Chiudo chiudo con le parole di Fassino in risposta alle alle alle considerazioni di Ostellino del quattro novembre
Solo per sintesi
Fassino diceva la società è giusta non si riduce la possibili le possibilità o mortifica le capacità ma se offre a tutti in primo luogo a chi è in condizioni di maggior svantaggio occasioni di crescita promuovendo opportunità
Valorizzando competenze e professionalità premiando meriti e talenti
Dal due gennaio bisogna ricominciare
Dal due gennaio bisogna perché la finanziaria ormai è andata come è andata ma dal due gennaio la politica se veramente vuole essere una politica riformista credo che le parole dell'onorevole persino siano totalmente sottoscrivibile in questo credo bisogna ricominciare a fra a riallacciare un rapporto che questa Finanziaria gravemente leso con i ceti produttivi senza del quale il Paese non si può opporre lì legittimi e giusti obiettivi di redistribuzione della ricchezza per il semplice fatto che ricchi produrranno la ricchezza all'estero un fenomeno sotto gli occhi di tutti
Se il rapporto con i ceti produttivi e la fiducia che i cicli produttivi hanno come hanno bisogno di avere per fare gli investimenti in Italia
Non viene recuperato dalla classe politica e io credo che non ci si sa non ci sarà più un tema di redistribuire ricchezza ci sarà un tema di trovare ricchezza perché la ricchezza sarà andata bene
E allora concludo con tre
Punti ieri accenno via di qua oggi tre veramente
Dal due gennaio tutto il centrosinistra e comunque la sinistra liberale riformista che esiste all'interno del centrosinistra e della quale sinistra liberale pure essere componente importante occorre perseguire una politica fiscale finalizzato a tre obiettivi merito è una parola che probabilmente susciterà scandalo in alcuni esponenti del centrosinistra o meglio della sinistra sinistra
Merito nell'ambito della politica fiscale vuol dire una politica fiscale di agevolazioni per i settori produttivi che meritano di essere incentivati
Che vanno differenziati ieri qualcuno parlava di diritti diseguali nella politica fiscale è necessario avere un diritto diseguale per ceto produttivo vero e ceto produttivo assistito
Quindi merito legalità ho già detto che secondo me è una politica fiscale non può prescindere da norme semplici efficaci e stabili nel tempo equità
Far pagare le tasse per i ricchi liberando risorse a favore dei veri poveri
Produrre il prossimo intervento voglio salutare Orazio Maria Petracca che ci ha raggiunto salvo per la presenza quale
E diamo la parola D'Orazio Maria Petracca
Grazie
Buongiorno
Sarà un intervento pre abbastanza breve diciamo spero Blair
Sostanzialmente imperniato su un solo tema
Una riflessione
Se non è un termine troppo presuntuoso
Sulla prospettiva del partito
Cioè sui Problemi
Non tanto sui problemi dai quali dipende se il Partito democratico si faccia o no
Perché penso spero
Che in ogni caso si
Ma piuttosto sui problemi dai quali dipende
Quale sarà la sua fisionomia anzi la sua stessa natura
E che possibilità avrà insuccesso
Scusate se parlo abbastanza male non solo un problema gente
Danese
Che possibilità di successo
Rispetto a quegli obiettivi di semplificazione e razionalizzazione rotta politiche unità che sono la gran parte dei suoi delle sue ragioni costitutive
Io credo che nessuno possa versare al mare a male
Sì dico che continuando con un attuale andazzo il dibattito sul partito democratico
Rischia di risolversi in un inconcludente il G otto
Dico girotondo nel significato letterale della parola
Senza cioè nessun riferimento a quei girotondi che furono secondo me un eccellente cosa come movimenti di protesta
Nei primi anni due mila contro le scelleratezze del governo Berlusconi
Fuorviante perché inflitti Patrizio rischia di risultare
Inconcludenti perché si sta svolgendo su temi che sono fuorvianti rispetto a quella che è la questione
Corriere
Fuorviante per cominciare
E il problema di quella che sarà o dovrebbe essere la convocazione a livello europeo
Del partito con
Ford niente non perché non sia un problema in se stesso
Ma perché allo stato attuale delle cose è un problema insolubile
E chiunque abbia un po'di buonsenso sacche i problemi insolubili e meglio accanto ma così ci hanno sempre insegnato e così via d'Italia che troppo fatto alcun trattamento
Personalmente come liberale non avrei nessuna difficoltà al militare direttamente o indirettamente
Nel Partito socialista europeo
Debbo dire che non avrei nessuna difficoltà perché penso che oggi dire socialista
Non significhi altro che indicare una spiccata sensibilità per i temi della giustizia ed equità sociale
E su questi temi come liberale di formazione di antica formazione classica e quindi liberale e non liberista
Penso che penso di non avere bisogno di lezioni da parte di nessun altro
Penso sia
Vedete
Tra
Dico questo senza nessuna vi ringrazio dell'applauso va devo sottolineare che dico questo senza nessuna intenzione offensiva nei confronti di coloro che si definiscono socialisti
E che hanno alle spalle la formazione di stampo Marx
Vedete tra marxismo secondo me
Scusate se ogni tanto gli scappa di parlare da professioni
Il marxismo
Il liberalismo
Sul piano ontologico cioè al di là di tutte le diversità di cui siamo tutti quanti i bene informati
C'è un semplice diversi
Il liberalismo è sempre stato un'ideologia deboli
Ma un pensiero forte forte in quanto capaci continuamente gli aggiornarsi ai cambiamenti della situazione sul
Al contrario il marxismo è sempre stata una ideologia forte ma è un pensiero debole non perché lo fosse originariamente
Ma perché i suoi seguaci
Si sono con le debite eccezioni si salva quasi sempre preoccupati di sviluppatori esclusivamente sul piano ideologica tutto
E qui sanno anche le ragioni per cui oggi un reale convergenza tra scuole di pensiero mi è sembrato consiglio mutande in partenza
L'altro tema o aggiungo di ritenere
Che
Sì la sinistra liberale arriva oggi finalmente devo rientrare in questo dedicato tutta una lista
Comune parte del debito e la parte politica
Cirillo
Arriva finalmente a collegarsi in modo stabile organico con le forze principali della sinistra italiana
Uno dei suoi compiti fondamentali secondo me
Sarà quelli lordi
Dedicarsi a
Portare alla luce
I vasti giacimenti di pensiero liberale
Che oggi sono sommersi sotto le macerie del marxismo come ideologici
C'è
Del pensiero marxiano a cominciare dallo stesso Marx una vasta
Vastissima quantità di pensiero liberale
Che va recuperato il cui mi ricordo che ha di fatto cerca di spiegarlo all'avvocato Agnelli scelgo via avvocato lei gli ha detto Gore Vidal che poi purtroppo
Non ha vissuto
Don Ruy piange sui PACS
E queste strutture
L'altro tema che secondo me anch'esso interno è fuorviante
Riguarda diciamo così le modalità di costituzione del partito
Come tutti sapete
Sentiamo dire ogni giorno che il partito democratico dovrà ridursi è una sommatoria di quelle che sono oggi le principali forze
Nella sinistra italiana
Sinistra le margherite
Ma non di meno dovrà dare spazio dovranno avere un ruolo attivo dovranno essere direttamente coinvolte le espressioni spontanei delle cosiddette zone
Ebbene per quanto questo so che è un tema
Fuori quota controcorrente
Devo dire che questa è curda falsa alternative
La società civile Italia scritta italiani diciamo più semplici ma in società civile è un termine che ha una lunga brillante storia concettuale
La Società italiana percome composto attualmente non è in grado di esprimere che in due tipi di movimenti spontanei
Da una parte gruppi evita di che tendono a costituirsi come gruppi di propri
Lo dico
Senza demonizzare i gruppi di potere in quanto tale
In quanto questi gruppi
Come i gruppi di potere appartengono alla fisiologia della lotta politica non sono cose che qualche flusso di Prato
Da
E dall'altra questa società tende
Per esprimere movimenti puramente protestatari
Che di continuo travalicano in un estremismo insensato
Ne abbiamo avuto testimonianze recenti dolorose anche se io non condivido tanta retorica Ciliberti rinchiudersi i martiri siano stati due dodicenni quelli che le biglie richiama sparato il resto invece di parlare di Martinelli della Diodoro bisognerebbe ad andare sotto processo
L'ufficiale dei carabinieri che hanno malmesso
Le casse perché non hanno saputo
Ora
La Finocchiaro
Vedete
Lo dico con l'amicizia che mi lega a lui venti anni ma cos'altro è oggi gruppo che si è raccolto intorno al protezionismo
Un gruppo di proteggere e ripeto lo dico senza
Ecco se
Quello che sta nascendo adesso come una nuova associazione per il Partito Democratico promossa da mi pare si chiami Gitti avvocato oggetti che è poi il genero dibattito Atzori
E anche se so benissimo che a livello locale poi vi partecipano sono protagoniste repubblicani socialisti ex repubblicani ex socialista
Questi sono gruppi di potere
Questi gruppi di potere
Hanno una loro funzione lombardo
Legittima presenza nella vita
Ma Partito Democratico potrà averli una propria autonoma capacità presenza politica nella misura in cui saranno capaci di Bobby Riccardo corrispettive Grassi i partiti come
Che l'interno
E devo dire qui che mi dispiace di non votare
Come venga sempre omesso
I partiti costituenti
Tra le forze costituì quel movimento dei Repubblicani europei con i quali per la verità io non ho niente a che fare semmai io poi ne parliamo
Ho avuto a che fare con un altro gruppo dei repubblicani coinvolto
Ci ci ci coinvolge emotivamente nel tentativo di dar vita alla Cosa due
Poi miseramente affondata non tanto dal D'Alema ma dagli uomini cui aveva affidato alla sua gestione compreso l'attuale onorevole sottosegretario Minniti soprattutto
E Bonfanti
No io i nomi cognomi facce perché meglio in politica parlarsi stiano sempre
E bene mi dispiace che non si è mai ricordato che tra le forze costitutive del Partito Democratico c'è anche il movimento delle pubblica europeo diciannove Sbarbati
Che su questo tema su questo terreno
No
Che su questo terreno si è sempre battuta fin dall'inizio e non vedo perché non non veniva riconosciuto il proprio
Comunque il punto è che questi partiti debbono riuscire a mobilitare devono basta e ad allargare corrotti
E non rifarsi ci fu un momento felice
Che ormai risale dodici anni fa in cui quando sulla base di una geniale intuizione
Se il povero Andrea
Fu lanciato Prodi
C'è un momento felice in cui si costituirono spontaneamente nella società italiana gruppi che
Che si chiamavano comitati però
I quali erano effettivamente i gruppi spontanei quando avevo un altro obiettivo vi quello di appoggiare questa
Ma quel tempo felice feeling
E da Chamot qui da parte non voglio annoiarvi le ragioni per cui
Io questi sono due problemi fuorvianti quello della cooperazione europea è quello di come si debba costituire il prestito
Ci scusiamo per l'interruzione
No prego anzi sono contenta che risulta frasche
La vera alternativa
Continua il discorso che ho già cominciato una scusa
L'aveva alternativa
Mi pare l'abbia posta francamente Veltroni desta test già l'estate scorsa prima intervista Torino foro passo indomita e più di recente in un'altra intervista del conto
Cito Veltroni in quanto lo ha detto esplicitamente da spero penso spero mi ha che anche Fassino
Datemi l'avversario perviene IP autorevoli rappresentanti democratici di sinistra non la pensino molto diversa
Che cosa dico intendo dire per veneti erranti
Da una parte c'è l'idea che il partito democratico
In quanto partito riformista e quindi ora il Bonarda scale tutto il discorso dell'amministrazione nel senso farlo qui adesso
Raccolga semplicemente Larrea moderata della sinistra mi scuso ma devo chiederle di avviarsi alla Coppa
Mi scuso ma devo chiederle di avviarsi verso la conclusione arriverò a concludere spegnevo evoluzionista conclusione per attacca
L'area moderata della sinistra
Cioè quella che si contrappone all'altra alla
Che viene oggi impropriamente definita radicale che una volta Delvecchio linguaggio io credo tuttora
L'altro si definiva come alle come ala massimalista
L'altra versione dell'altro e che invece il Partito democratico debba raccogliere quanto più possibile di tutte le forze che costituiscono oggi lo schieramento sì
Io come mi pare d'aver capito gran parte dei più autorevoli dirigenti dei Democratici sinistra propendo per questa soluzione
Ma devo dire che tutti e due presentano dei rischi presentano dei problemi
Se il Partito Democratico si riduce ad essere l'ala moderata della sinistra italiana allora sarà un disastro
Invece una semplificazione avremo un'ulteriore complicazione del sistema
Non dico come De Mita che invece di un partito nuovo ne fanno tre linee in uscita metri
Ma almeno due mi pare sicuro per
De vita pensa anche al partito dei popolari perché duri come tutti i vecchi dirigenti democristiani pensa che prima o poi riferirlo al momento del rilascio
Ma anche l'idea che io condivido
Del partito democratico come forza
Che raccoglie tutte insieme componenti della sinistra italiana presenta dei rischi il rischio qual è quello del referendum
E cioè quello di fare non un partito ma un partito coalizione
In cui il siano non le diverse idee diverse opinioni che in questo appartiene alla modernità dei partiti hanno all'idea moderna di partiti politici sono partiti procura
Ma vi siano le idee opinioni già cristallizzata in correnti in gruppi
Come si esce da questo se si dormitorio bisogna solo due minuti per Guido di cose qualche importante Corsico ma a
Il
Come se ne esce io credo che se ne esca sei partito perché siede può uscire se il Partito democratico sarà rilanciata saprà lanciare
Un grande programma
Non con grande
Un grande polo che una cosa che tutti quanti sappiamo fare io ho scritto tre saggi grandi partiti e nessuno più dimessa come siano tutti quanti poi risibili
Un grande progetto di rinnovamento sto di questo Paese
Noi ci trasciniamo appresso vizi originali delle complicazioni
Inizia l'incidente che sono riassumibili in due atteggiamenti schizzo
Non abbiamo sul piano politico da una parte
Un sovradimensionamento del potere politico e dall'altra una crisi che della una debolezza della
Il sovradimensionamento dipende da un dato originario della situazione italiana non temette che mi voglia parlare parlando il silenzio di una regina
Ma un dato l'originalità debolezza della società civile nel momento in cui fu costituita la pubblicità
Dall'altra abbiamo una crisi della politica perché diciamo la verità da ormai una quindicina d'anni quella che dominante in Italia e una cultura di tipo economico
E la cultura imposta da una specie di capitalismo sotto banco come il capitalismo
Sul piano sociale ne abbiamo ugualmente una situazione schizofrenica da una parte abbiamo una società italiana che è diventata democratica che è diventata più più ricca di autonomia pirriche di possibilità eterno altra abbiamo la scelta che è rimasta chiusa nei suoi atti
Se il Partito democratico sapranno lanciare un progetto che superi queste due antinomie allora sarà un partito che corrisponde a un bisogno storico perché i partiti possono avere successo se corrispondono al bisogno di storici altrimenti sono inevitabilmente solo manovre eccetera grazie
Chiamo il prossimo rettore Claudia Crestati professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Udine Assessore alla cultura alla crisi economica e per il Comune di Torino ossia io
Grazie
Di aver invitato a questa chiedo scusa interruzione ma riduciamo dieci minuti gli interventi pregando di Arcadia senza
Innanzitutto di volevo testimoniare la mia la mia gioia mia soddisfazione di di essere qui da liberale assieme a a tanti liberale per svolgere un ragionamento politico che
Cd
Ci deve portare ci vuole portare a accanto alle altre forze riformiste del nostro Paese a creare un progetto volevo comune
E mi ha fatto molto piacere gli amici i colleghi e Passalacqua abbiano voluto inserire nella nell'appello che è stato pubblicato anche ieri sull'unità e che e in calce a
Alla
A quel manifesto una frase vi Paolo Battiston si parlate struzzi
è stato liberale cui anche dall'applauso possiamo capire quanto sia nel cuore di di tutti noi particolare
Che appartiene a una certa generazione ma
E in particolare nel cuore deliberare friulani che lo hanno avuto per cose trent'anni il forse loro più significativo
E lascia scelte politiche che
Questi due giorni l'assemblea di ieri e l'appuntamento di oggi marcando a mio avviso rappresentano il completamento di un percorso che il liberalismo politico italiano
Come le altre culture politiche del nostro Paese ha compiuto e ha compiuto
Per tutto ciò che è accaduto sul piano internazionale e interno negli ultimi negli ultimi quindici e e più di conseguenza il patrimonio elaborazione politica
Che la sinistra liberale
Aveva formulato nel corso degli anni che naturalmente è stato ulteriormente sollecitato proprio da dalle profonde trasformazioni del mondo in cui viviamo ripeto sia a livello nazionale sia a livello internazionale e affatto logicamente approdare
Tutti noi nel centro sinistra
Lo fa riaffaccia fatte portare nel centrosinistra
Ieri e oggi e domani incidente fare svolgeva protagonisti in un ruolo Melacca per la costruzione del Partito Democratico
Io forse anche per ragioni dieta sono più ottimista di di quanto forse e la sua saggezza e nell'utilità della sua analisi Orazio Maria Petracca
Adesso ricorda ricorda va ma penso che questo ottimismo si basa sulla convinzione comune da parte sia del classe dirigente sia degli elettori
Delle forze politiche che andranno a costruire il partito democratico che questa è una scelta ineludibile è una scelta ineludibile proprio per poter cogliere appieno tutti quei risultati in termini di riformismo che le culture politiche
Liberali socialisti e popolari
Angelo formulato di cui sono patrimonio nel nostro Paese di conseguenza
La possibilità nel nuovo contesto di realizzare quelle riforme il campo economico nel campo legislativo nel campo sociale
Nel campo dell'istruzione che tutti a seconda nel campo della della politica ambientale
Che tutti a seconda delle sensibilità degli interessi delle formazioni rispettive riteniamo pregnanti passa attraverso questo strumento politico il Partito Democratico uno strumento certo non mezzo concerto un un fine ma lo strumento il mezzo che non possiamo non possiamo non non costruire
Io volevo solo soffermarmi rapidissimamente su un tema quello della dell'Europa e dell'integrazione europea
Non è un caso che il primo
Delle figure che troneggiano le nostre spalle sia Peluso vicina di un un pensatore
Punitiva liberalismo indiscusso a una a attività ideale politica anche organizzativa verso l'integrazione europea una una questione
Ma apparentemente come dire potrebbe essere scontata potrebbe essere evidente che come siamo come Italia in questo processo siamo come centro sinistra
Assolutamente legati a quella a quel progetto ma in realtà sappiamo benissimo come in questo progetto si è un progetto che negli ultimi anni ha trovato una serie da un lato di spinte e di accelerazioni ma conosciuto tutta una serie di battute d'arresto e non mi riferisco soltanto alle le emergenze più eclatanti come risultati referendari sulla costituzione europea in in Francia in Olanda in realtà anche nel nostro Paese soprattutto a causa di un della politica ma ancora più del clima culturale e il centrodestra al governo a ha seminato
L'Europa e vista da una parte non banale nel nostro paese anche dei nostri ceti produttivi come come un limite come il l'entità porre regole Gabriele che condizionerà in termini per esempio negativi pensiamo alle politiche economiche
Rientrare sotto il tre per cento ecco io penso che il partito democratico debba fare invece della ripresa del processo di integrazione europee anche dal punto di vista costituente costituzionale uno dei punti forti della della sua azione della sua carta programmatica
Non è un caso da questo punto di vista che anche il messaggio del Presidente Napolitano riprendesse questi questi temi come non è un caso che che Napolitano che il Presidente Napolitano preside già presidente del del cinque del consiglio italiana il movimento europeo sia stato succeduto in quella carica proprio da Valerio Zanone
Ecco la cifra della del contributo liberale all'interno del partito democratico penso possano essere proprio proprio questo un ruolo ma non manca chi continua Brandirali nella nella ripresa del processo di integrazione europea eterno
Una persona come me che viene dalla confine orientale d'Italia dove il l'allargamento dell'Unione Europea a rimosso una serie di muri ideologici economici politici linguistici e e ha fatto di Gorizia sta facendo di Gorizia modello d'integrazione tra est e Ovest tra vecchia e nuova Europa penso rappresenti il contributo nella nostra adesione più significativa verso questo progetto grazie
Fare distinzioni di diritto pubblico all'università di Teramo e molte altre cose che non era in
Grazie
Ma io vorrei provare hamburgeria dal fuoco la funzione di una sinistra liberale sul piano della della libertà forse sarebbe meglio dire della liberazione della società italiana
Per farlo bisogna un po'mettersi d'accordo sul concetto di libertà e questa è una impresa che diventa complicato dal momento in cui di questo concetto si fa uso e si fa anche abuso non c'è forza politica che non si definisca ormai liberale poi la prassi tutt'altra questione
In Italia in Italia ma stanno anche trovato casa la Casa delle Libertà
Allora questo uso retorico del termine questo uso retorico impedisce probabilmente di utilizzarlo con profitto
E e impedisce anche di comprendere che cosa possa significare una iniezione di liberalismo nella nostra società io vorrei provare a declinarlo rapidamente per i tempi che abbiamo stamattina in tre direzioni
In primo luogo
Nella sua accezione negativa libertà dallo Stato come diceva Saia belli ma che significa opporsi a delle indebite invasioni del potere pubblico sulla sugli stili di vita individuali di ciascun
E è un fatto che in questo primo scorcio del millennio l'Italia
Rischia di trasformarsi essersi trasformata in una sorta di galleria a cielo aperto
Perché siamo inondati da obblighi da divieti
Perché la stretta sui diritti e diventata soffocante e queste una eredità del governo Berlusconi posso citare molto rapidamente il caso dalla fecondazione assistita che ormai un atto contrazione poi di il caso della giro di vite sull'immigrazione con la legge Fini che prevede per esempio l'arresto perché il mio lavoro
A un extracomunitario irregolare il caso della normativa sulla legittima difesa altro frutto avvelenato della scorsa legislatura
E che ha prodotto tre sui primi effetti l'uccisione fucilata di un ragazzo
A Battipaglia rubava delle piante in un mostro
Ma è anche il caso del nuovo Codice della strada dal due mila due prevede l'arresto poiché non sia applicato è una disgrazia manco una fortuna talvolta insomma le leggi in Italia ma l'arresto perché si mette al volante con un bicchiere di vino in corpo con due bicchieri di Shirley
Il caso della persecuzione dei fumatori così come dei milioni di ragazzi che fumano spinelli allora qui non c'è spazio non c'è spazio in questi casi per la sinistra c'è spazio per la sinistra evocazione di fuoco che diceva che il potere tende a controllare innanzitutto il corpo dei consociati e che un potere dispotico confisca bustocco se ne fa padrone
E e sta succedendo questo attraverso la trasformazione del diritto alla salute nel governo sono e c'è poi il capitolo di tutte le occasioni mancate anche qui la lista lunga con un lenzuolo la per esempio l'introduzione del reato di tortura che venne affossata da un emendamento della lega se bene ricordate per cui sarebbe reato torturare per due volte ma una volta sola si può fare
No oppure oppure il divorzio breve che fu respinto oppure le quote rosa che sono state consegnava la carta costituzionale ma sono rimaste orfani di alcuna disciplina attuativa e questa è un'altra tossina fa molto male
Perché ci abitua quando ne abbiamo delle dichiarazioni normativo che non sono diciamo che non sono applicate ci abituiamo a non prendere più sul serio il diritto e non ci abbiamo prenderli sul serio diritti i nostri allora il primo compito di una sinistra liberale quello di turare queste falle
Ci ha lasciato in eredità la legislatura scorsa e anche se possibile di costruire nuovi spazi di libertà per esempio sul versante della privacy non abbiamo così poca privacy in Italia come da quando c'è un garante è un Codice alto così che dovrebbe garantire
Il secondo fronte non riguarda l'invadenza dei poteri pubblici ma di quella la prepotenza dei poteri privati
Perché c'è una camicia di gesso sulla nostra società perché questa camicia di gesso è fatta lì familismo amorale della abbondanza di dice Francesco Merlo di Muti agevolati che poco fa no tutte le professioni
Ed è in sostanza una onnipotenza del gruppo a scapito degli individui e questo ogni potenza ci toglie slancio ci toglie fiducia ci toglie dinamismo come società
L'ultimo rapporto Censis sulla mobilità sociale attesta che per il sessantuno per cento degli italiani risorse economiche cioè in che famiglia Senato e relazioni personali contano più del merito su quel farti largo nella vita
Che soltanto il due per cento degli italiani recluta in una influenti gli esperti ai grandi temi
E questo rimuove la riprova di come il merito sia poco valutato nel frattempo la domanda di servizi notarili per citare uno dei tanti dati è cresciuta del ventuno e quattro per cento negli ultimi dieci anni però i notai sono aumentati soltanto del quattro e mezzo per cento idem per i farmacisti ma lì siamo il quinto Paese regolamentato al mondo e questo è un dato che è stato discusso l'otto novembre scosso cioè veniamo dopo l'Ungheria Messico Turchia Polonia e in Europa siamo penultimi soltanto dopo la Grecia allora il governo Prodi ha avviato un processo di liberalizzazioni per incidere questa questa questa camicia di gesso questo nodo Gordiano però non basta moltiplicare le licenze per essere certe
Poi le professioni siano aperte migliore
Perché necessari infrangere un tabù
è necessario infrangere la regola ferrea dell'autogoverno
Della cooptazione e pro che protegge i nostri troppi ricordi separati
Perché se gli stipendi dei politici sono decisi dai politici se i giornalisti sono assunti dagli stessi giornalisti
Se i professori universitari la categoria la cui insomma fa una parte sono reclutati dagli stessi professori universitari
Se le sanzioni disciplinari sono irrogate dagli stessi magistrati
è evidente che quel sistema si inceppa non funzioni
Non si corregge l'assegno e qui tutto questo avviene sulla base di un doppio schermo concettuale in primo luogo per una malintesa applicazione del principio di autonomia
Ma l'autonomia in questi termini degenera in separatezza la separatezza di responsabilità nel responsabile inaudito
E in secondo luogo perché si dice ma deve essere l'esperto a decidere a parte della categoria ma l'esperto posso anche prenderlo come un arbitro terzo un docente straniero un collega in pensione insomma noi dobbiamo credo avviare una successiva fase del processo di liberalizzazione che la liberalizzazione detta le detta e questa si può fare davvero a costo zero
Però sarebbe una riforma incisiva perché poi aggredisce la seconda faccia delle libertà anni parlava belli la libertà positiva che significa libertà di realizzarsi
Di realizzare il proprio destino individuale il terzo fronte e vado qui rapidamente riguarda la libertà dell'agire politico quindi riguarda il nostro Stato di diritto quindi riguardo penso due lingua gallica
E noi come società respiriamo e nere speriamo poco
Perché la separazione dei poteri va curvando in arrembaggio dei potenti
Sono cresciuti i conflitti per esempio che ormai vengano la metà del lavoro per la corte costituzionale non lo dico io l'ha detto il suo presidente l'anno scorso la Corte si è trasformata ha detto Valerio Onida dal giudice dei diritti in giudice dei conflitti
Perché sta avvenendo l'esproprio delle competenze
Altro lui
E per esempio avviene andranno del Parlamento vanno la nella scorsa legislatura sono stati varati duecentododici decreti legge ed è stata posta quarantasei volte la questione di fiducia questa legislatura purtroppo AN promette di ripetere gli Stati della scorsa legislatura perché c'è un problema di sistema politico debba che va riformato
Nel frattempo ci sono dei dati davvero
Sconsolante
Sul grado di corruzione pubblica rivoluzione privata secondo Transparency International siamo il quarantacinquesimo posto paese al mondo come grado di legalità e nel frattempo cresce la spesa pubblica tiranti ecco qui c'è una questione che riguarda il sistema politico
Lo dico molto rapidamente queste cose le avevo scritto in un fondo che è stato pubblicato stamattina alla stampa quindici vado molto molto a volo d'uccello però quando tu hai un sistema una ventina di partire in Parlamento ma forse sono di più
Quando venivo tornare una coalizione di nove partiti ciascuno dei quali è ha potere di vita o di morte sulle sorti del governo devi per forza contentare ogni pretesto è quindi alla fine la spesa pubblica si compia ai il tormentone di questa Finanziaria infinita crescerli anello in anello giorno dopo giorno
Allora la semplificazione del quadro politico la semplificazione del quadro politico e in questo senso un obiettivo di sinistra liberale la costruzione del Partito Democratico è un obiettivo di Sinistra e Libertà in inglese
L'ordinario di diritto costituzionale all'Università di Messina e vice sindaco della stessa città
Nonché capo di una numerosissima delegazione siciliane che salutiamo
Grazie
Bene io ottenendo che il progetto del Partito Democratico non possa che partire dalla lezione del ventesimo secolo
Perché il secolo breve ha insegnato credo definitivamente che la giuria del concettuale tra libertà e giustizia non è inscindibile
Perché non c'è libertà senza giustizia sociale e non c'è giustizia senza libertà collettive e individuali
Nessuno ci può indicare la strada per raggiungere il Paradiso nessuno se non l'uomo è in grado di progettare la propria strada verso la felicità
Ma solo la dimensione sociale ne rende impossibile la realizzazione
Da qui il progetto di unire i riformismi figlio di delle rivoluzioni americane e Francesco
E la loro unione non può essere una soluzione di opportunità peggio una tattica contingente perché sarebbe sterile e ci riporterebbe indietro dia e d'altronde in paese l'agenda che ci troviamo davanti e piena di impegni né di quanto ineludibili
La redistribuzione del reddito su scala mondiale ovviamente e non soltanto all'interno dei Paesi ricchi che non può prescindere come ricordare Eugenio Briguglio poco fa dalla questione della produzione della ricchezza
E quindi del tema dello sviluppo
Che incontra i limiti di sostenibilità del pianeta
E con questo è legato il tema dei limiti alla ricerca scientifica che salvo ovviamente il sacrosanto diritto all'obiezione di coscienza individuale non credo che possa mettere altri condizionamenti trascendenti ma solo quelli Institute nella regola kantiana della legge universale della dignità dell'uomo
E così risorge mai risolto anzi sempre più ingarbugliata la questione della laicità dello Stato e della necessità di trovare regole per assicurare l'identità culturale insieme alla pacifica convivenza e alla integrazione di popoli
In una società per sempre più multietniche e multireligiosa
In Italia però le questioni si presentano sempre in termini di maggiore complessità rispetto al resto del mondo più industrializzato in bilico sempre tra Europa e Sudamerica tra crescita e regressione dai grandi slanci di solidarietà familismo amorale tra democrazia liberale e populismo ci statistico
Il berlusconismo come il fascismo
E l'autobiografia della nazione così come Resta nella mia Cuffaro e la metafora della Sicilia
Cuffaro ancora no Berlusconi peraltro neanche lui è stato del tutto sconfitto perché non è un accidente è una categoria dello spirito temo
Si diceva di lui la sua figura di ottimista sicuro disse le astuzie oratorio l'amore per il successo delle solennità la virtù della mistificazione dell'enfasi riescono schiettamente popolare tra gli italiani
Lo scriveva Piero Gobetti pensando Mussolini lo leggiamo Mario venga
No anch'essi paese in declino
Mangiamo e bestiame italiano ma la nostra macchinetta di destra il telefonino americano il televisore giapponese il frigorifero coreano il brevetto del medicinale vedeste
Sono cose note lo ha ricordato Prodi il Paese non investe no ricerca non affronta le questioni strutturali la questione meridionale ad esempio che è questione economica etica e sociale al tempo stesso che andata Mammano scemando nel dimenticatoio salvo poi p balzare agli onori della cronaca al Moggi a Napoli o domani chissà dove e finalmente la finanziaria abbandonato la retorica del ponte dell'opera epocale salvifica per impegnarsi a porre in essere politiche
Certo più prosaica e ma che gioverà hanno davvero adottare il Mezzogiorno d'Italia delle infrastrutture in infrastrutture minime per avviare nella legalità una realistica stagione di investimenti e sviluppo
Ma sovrapponendosi a quella meridionale della questione settentrionale non meno importante
E se il riformismo non parla la stessa lingua non s'intende con la parte più ricca e più interconnessa con l'arresto dell'Europa d'Italia non si andrà da nessuna parte
Se il riformismo non sposa come Piero Fassino da tempo avverte la causa degli artigiani della piccola e della media impresa cioè della parte più vitale del Paese nessuna politica di sviluppo potrà avere successo
E a far cornice da tutto questo c'è quella che probabilmente è l'eredità più grave della legislatura trascorsa in in questi e di questi quindici anni vissuti dal Paese pericolosamente cioè la perdita di cittadinanza del senso di cittadinanza di comunità del rispetto delle regole del patriottismo costituzionale bene la contaminazione seconda delle culture di governo che noi vogliamo non può essere realmente efficace non si può per essere realmente efficace limitarsi all'incontro del riformismo cattolico il socialismo democratico
Perché resterebbe esclusa la cultura politica liberale che di ogni riformismo democratico della cornice condivisa ed essenziale e quindi quale in questa prospettiva la posizione il ruolo dei liberali
Nella fase di incubazione del nuovo partito demotivato
Bene credo che chi oggi con maggior decisione
Mira alla realizzazione del Partito Democratico sia proprio chi ha maggiore consapevolezza della necessità non di contaminare soltanto ma diffondere le culture riformiste
Il ventesimo secolo si è aperto con lo sconto tra socialismo liberalismo e cattolicesimo sociale
Si è chiuso poi con la collaborazione
Il ventuno se il ventunesimo secolo invece sarà il secolo della loro funzione in una nuova visione del mondo che coniughi la libertà con la giustizia sociale dovrà essere il secolo delle eguali chance vivida
I liberali devono aiutare anche lavorando dentro i partiti impegnati nella fondazione del partito democratico perché questa funzione avvenga occorre incentivare politiche di segno liberale partire dal primato delle regole della difesa della laicità dello Stato e dell'imparzialità delle istituzioni
Favorendo politiche di rilancio della ricerca scientifica dello sviluppo economico di piccoli condivisi adeguamenti della struttura costituzionale dello Stato
Valerio Zanone già in pochi mesi ha dato segnali forti inequivoci in questo senso
Ma la responsabilità non può gravare solo sulle sue spalle e degli altri parlamentari come Cinzia Dato insieme a lui condividono questa battaglia
Dobbiamo farcene carico tutti perché solo così sarà possibile recuperare quella parte del Paese che oggi ha sei mesi a pochi mesi dalle elezioni sembra disorientata ma soprattutto così si può aprire un dialogo con quei settori della società fino ad oggi i resti ad avvicinarsi al centrosinistra
Le parole in libertà e progresso non possono essere lasciate neppure per un minuto nella disponibilità di una destra populista e demagogica
Che ne violenta ogni giorno il valore il significato e la dignità d'altronde la destra non solo quella italiana ma anche quella statunitense come il fallimento
Nella scorsa legislatura in Italia dell'amministrazione Bush in questi giorni hanno dimostrato non ha consapevolezza della complessità dei temi in cima all'agenda politica mondiale
E palesa drammaticamente di non possedere negli strumenti culturali me adeguati deprimenti astrologici per affrontare in condizioni assai più drammatiche pur partendo da visioni del mondo per molti versi antitesi liberale comunisti socialisti
Democristiani condivisero prima l'esperienza del comitato di liberiana di liberazione nazionale e dopo scrissero insieme la Costituzione repubblicana che resta la sintesi più avanzata dei valori propri di ogni cultura politica rappresentata l'esperienza della costituente in particolare fece fare ad ognuna di quelle dottrine progressi irreversibili
Nella consapevolezza che l'Italia avrebbe potuto nascere solo dalla comprensione delle diverse ragioni e della individuazione di un modello di società futura aperti condivisa e inclusiva vado a concludere
Da questa consapevolezza che nasce l'idea del partito democratico come luogo della rinnovata sintesi politica dei riformisti mi che scrissero la Costituzione
La casa di noi liberali dunque e oggi con chi si spende perché tutto ciò avvenga e quindi
Anche con i DS che oggi si trovano su posizioni più avanzate in questo percorso per consentire all'Italia di affrontare le sfide poste dalla modernità per la costruzione della società grazie
Care Paolo con la estensore del documento nessuno escluso le libertà diffuse e fondatore con Valerio Zanone dell'associazione per la democrazia liberale
è stato anche presidente dell'associazione vicenza riforme
Amici
Come accennato in apertura dei lavori nove oggi celebriamo quella che
Che può essere percepita come un'anomalia nella storia della politica italiana nell'agiografia politica italiana un incontro tra i liberali e i Democratici di sinistra
Cosa che può far gridare allo scandalo alcuni nostri amici non hanno prese bene dice
E che suscita può suscitare delle
In effetti se noi applicassimo
I riferimenti che vigevano nel secolo scorso con gli steccati ideologici che esistevano fino alla caduta del muro di Berlino questa di oggi sarebbe certamente un'anomalia una forzatura ma oggi quegli steccati sono caduti la storia andate avanti siamo in un altro millennio
Sono
Cadute le ideologie che hanno mosso nel secolo scorso le forze politiche
E però cadendo quell'ideologia hanno lasciato un vuoto
Nel quale oggi si dibattono
Forze politiche persone idea gruppi di persone
Che non hanno ancora compiutamente il secondo non individuato un traguardo lontano da raggiungere un modello di società che si possano
Ritenere giusto e per il quale valga la pena di impegnarsi e che ci debba essere indicato Allegri elettori alla cittadinanza al Paese soprattutto quando se ne richiede il consenso
D'altra parte in tutto questo in questi anni è stato quasi obbligato nel senso che noi abbiamo vissuto nel nostro Paese una vera e propria emergenza democratica
Non a caso nella destra sono stati rappresentati in un partito populista come la destra voglio di voglio dire è stata rappresentata da una coalizione tra un partito populista come Forza Italia tra delirio è questo microfono finirà male idee il delirio secessionista
Della lega
E la destra
Che nella Prima Repubblica si sarebbe definita fuori dall'arco costituzionale di AN
E non è un caso che la maggioranza di governo oggi rappresenti sia composta da tutti i partiti dell'arco costituzionale della prima Repubblica nella Prima Repubblica Governo Prodi si chiama si sarebbe chiamato governo d'unità nazionale
Perché è composta da tutti i partiti dell'arco costituzionale della Prima Repubblica
Dicevo in emergenza democratica questo è inutile questa è stato necessario
Perché era mia è naturale che i partiti che
Nella prima Repubblica
Avevano nel proprio DNA l'antifascismo la Costituzione italiana si riunissero per salvare i valori della costituzione nel momento in cui questi valori venivano calpestati dalla coalizione
Populista come è stata la coalizione di destra fino alle ultime elezioni politiche quindi era naturale dicevo che ci fosse questa unione purtroppo era anche naturale che ci sia andarsi a confrontare
Con la coalizione di destra su temi come lo sviluppo del Paese i soldi la ricchezza le tasse
Perché è su questo che il confronto politico si è sviluppato
Perché su questi temi che la destra venuto promettendo miracoli
All'inizio della propria del proprio governo chiede poi questi miracoli sono caduti si sono dimostrati falsi inattuabili ed era logico che noi
Dell'arco costituzionale della Prima Repubblica andassimo a far notare questo fatto al ai ai cittadini etto Casimo quel posto che lo sviluppo che
Però è anche vero che se il confronto politico si riduce a questi temi da parte della elettorato si pone il problema di distinguere tra le proposte alternative
Cosa che non è sempre facile nel senso che se ci si candida entrambi al creare condizioni favorevoli allo sviluppo del Paese è più difficile cogliere il segno politico delle proposte che si vanno a fare e quindi
è diffusa della gente la famosa opinione che per me l'uno o l'altro vari sono tutto sommato non cambia niente chiunque vinca
Le cose cambiano assai poco questo perché il terreno del contendere per l'appunto è diventato terribilmente poco politico
Mi ricollego a quello che dicevo prima la caduta delle ideologie del secolo scorso ha lasciato un vuoto pesante
Perché non è in via il lo sviluppo possibile o il benessere conseguibile che può riempire quel vuoto manca un progetto di società futura possibile da indicare agli elettori
Alla nazione e sul quale impegnarsi
Orbene
Noi riteniamo di aver trovato quella quel modello società che ci sentiamo di proporre ed è il modello che può derivare dall'applicazione che deriva dall'applicazione di quel sistema coerente sistema coerente di principi che rappresentato nel documento nessuno escluso che è stato distribuito e che non vi illustrerò per l'ennesima volta perché prodotto riconosciuto
Dirò solo che quel sistema di principi definisce una concezione di giustizia intesa non come giustizia amministrata ma come bussola per dare un giudizio di quel che è giusto e di quel che non è giusto è quello che ci spinge a dire spontaneamente ma non è giusto che succeda questo
Oppure sarebbe giusto che succede se questa quindi questo intendiamo quando parliamo di concezione di giustizia sistema coerente di principi legati al sistema vuol dire non contraddittori l'uno con l'altro rispettabili tutti contemporaneamente
Quindi concezione ingiustizia che consente di individuare appunto una società giusta nel modo che noi definiamo
Nero su bianco perché l'abbiamo scritto che definiamo nel nostro documento nessuno escluso
Ebbene
Questa concezione di giustizia a nostro avviso può essere il cemento ideologico che può riunire di riformisti
Da qui in futuro non ripeterò quello che è stato opportunamente detta da chi mi ha preceduto e cioè
Il fatto che
Più che si iniziò che contaminazioni di riformismi del secolo scorso quello che serve è immaginare un riformismo comune per il futuro uno comune con tutte le diversità e le libertà di opinione che ci possono essere all'interno ma non mi porrei tanto il problema di cercare un compromesso come dire un sotto insieme
Per usare un'intersezione tra il riformismo socialista riformismo popolare
Il riformismo liberale perché si dice
Un'intersezione ma i problemi che noi dobbiamo andare ad affrontare sono tutta sono nuovi molti dei riformismi della secolo scorso non hanno risposte per problemi che invece nella società globale si pongono
Ora
Io vorrei in questo modo in questa occasione
Rappresenta alcuni esempi
Di quello che sta dicendo alcune conseguenze politiche del fatto dell'adozione di un criterio di una concezione della giustizia come la giustizia come equità faccio comincio con un primo esempio che secondo me è abbastanza stupefacente
Il la giustizia come città equità prevede che definiremo il contratto sociale immaginando di essere di esserci seduti a un torna al tavolo nella posizione originaria prima di sapere prima di nascere cioè prima di sapere se lasceremo uomini donne
Invalidi
Handicappati o nel Sud o nel nord o in Iraq o in Africa poco
Prima di sapere questa cercheremo di sottoscrivere un contratto
Allora in questa situazione mi verrebbe da dire ma e sì io domani nastro in Africa che cosa succede vengo escluso rigorosamente da qualsiasi opportunità
Rispetto ai cittadini europei rispetto ai cittadini delle dei paesi sviluppati
Nella posizione originaria nella logica della concessione del della giustizia come equità il problema me lo devo porre perché non è che valga solo a Roma o che valga solo in Italia quel criterio
Vale nei confronti di tutta l'umanità allora
Cosa se questo è vero devo pormi il problema di definire una un patto una politica che tenga conto dell'esclusione di tre miliardi di cittadini tre miliardi di uomini in tutto il pianeta perché questi sono oggettivamente degli studi sono nati non certo per scelta propria ma sono nati lì
Ed è questa chiaramente uno svantaggio ingiusto secondo la giustizia come equità perché non hanno scelto di nascere in un un paesino in una villaggio in cui si muore di fame in Africa nulla non c'entra è un vantaggio ingiusto immeritato
Il risultato quale la conseguenza politica quale deve essere secondo me non può
Essere il bullismo
Cioè voglio dire se noi almeno non è nostro bagaglio politico non attiene alla nostra concezione di giustizia e alle sue conseguenze politiche immaginare di chiedere una solidarietà un sentimento di bontà e di comprensione per aiutare
Gli sfortunati che sono nati in condizioni svantaggiate
In altre parti del mondo perché perché e questo
Appello alla boh alla alla bontà ai sentimenti non è una dimensione politica ben vengano tutti gli aiuti che vogliamo ma non è questa una risposta politica
Che tende a modificare
E la la situazione la soluzione politica le conseguenze sono viceversa aprire opportunità di sviluppo i Paesi più svantaggiati
Aprire possibilità di sviluppo dire fare l'esatto opposto di quello che stiamo facendo noi di quello che fanno i Paesi occidentali perché noi teniamo bloccati i mercati internazionali favoriamo i nostri settori maturi con politiche protezionistiche e con aiuti pubblici
All'agricoltura piuttosto che ad altre lobby impedendo un accesso ai mercati internazionali e alle ragioni di scambio ai Paesi che viceversa proprio in quei settori possono trovare l'inizio dello sviluppo
Allora questo è un esempio per spiega che la concezione della giustizia come equità così come definita se applicata alla realtà semi vogliamo trarre delle conseguenze politiche a come dire
La forza
Di individuare per l'appunto proposte politiche che non si rifanno a quegli errori che secondo me la sinistra anche fatto in passato cioè al sentimento dalla solidarietà
Ho richiamo al fatto che dobbiamo essere tutti più buoni e più altruisti ma razionalmente trae una conseguenza politica che individua un'azione di governo che deve essere adottata da una sinistra riformista
Mi sembra evidente che se la scelta del valore della giustizia come equità a una conseguenza evidente su una politica possibile della sinistra nel raggio vi faccio un altro esempio
La giustizia come equità si basa su due principi messi in ordine seriale primo libertà fondamentali per sì eguali secondo apertura opportunità di dica
Distribuzione delle risorse in modo tale che tutti abbiano accesso alle Sunset di vita in una situazione di equa eguaglianza delle opportunità dice Rawls
Il primo principio quella della libertà fondamentali per tutti abbraccia il la libertà di opinione ovviamente bene l'attuale una parte e la libertà di culto perché la libertà di culto e una parte della libertà di opinione
Allora se questo è vero essendovi accettiamo questa concezione di giustizia
Diventa
Ineludibile laicità dello Stato perché se noi vogliamo che ci sia libertà di culto è evidente che non ci può essere ogni culto che informa l'ordinamento del nostro Paese del nostro stato non ci può essere una religione dominante
Se no facciamo a meno di parlare di giustizia come equità se stiamo qui a discutere sulle ragioni cristiane dell'Europa liberi di farlo ma non perdiamo tempo a parlare della giustizia come equità se invece accettiamo la giustizia come equità non possiamo non trarre logicamente la conseguenza politica che ineliminabile la una uno stato laico
E quindi uno Stato che a metà culti diversi o addirittura il rifiuto del Polo l'agnosticismo o l'ateismo
Questa è la libertà di opinione questo dice il primo principio
Della giustizia come equità
E pongo il problema perché evidentemente sta ponendo un problema grave sul piano politico perché nel nostro Paese questo certamente
Questo certo non c'è
Abbiamo visto nemmeno all'interno dei partiti riformisti questo cemento ideologico c'è perché abbiamo visto i partiti riformisti riformisti spaccarsi in parlamento negli ultimi anni su tutti i temi in cui veniva messa in discussione la laicità dello Stato dalle scuole cattoliche alle coppie di fatto alla libertà di ricerca e vai lì i partiti partiti riformisti non il centrosinistra riformisti si sono spaccati in tutte le occasioni
Per questo noi diciamo noi di sinistra liberale diciamo serve una concezione di giustizia che ci unisca tra riformisti e dalla quale si possono trarre conseguenze politiche chiare perché non possiamo pensare noi di sinistra liberale non siamo d'accordo che si finga di non vedere situazione in cui situazioni ingiuste situazioni non coerenti con la giustizia come equità per opportunità siamo già
Ma possibile prossimo va bene
Voglio fare un altro esempio
Il primo diceva liberalizzazione dei mercati non politiche protezionistiche
Per aiutare gli esclusi il secondo dice laicità come ingrediente fondamentale per la libertà di opinione non parlerò delle cose che sono state dette negli interventi che mi hanno preceduto ma il terzo esempio che mi sento di fare riguarda e forse conseguenza del primo riguarda i conflitti di interesse
Nel senso che io prima ho detto dobbiamo evitare porre politiche protezionistiche noi di sinistra liberale riteniamo che debbano essere liberalizzati i mercati e che il commercio internazionale non debba essere regolato da rapporti bilaterali che enfatizzano il potere dei dei delle colonie forti rispetto ai deboli ma da una governance completa della governo della situazione
Del commercio internazionale
Ma interi questa capacità di governare di tenere liberi i mercati e gli scambi internazionali
Impedita non solo e non tanto dagli egoismi nostri o delle nazioni sviluppate ma anche da un'oggettiva situazione di conflitti di interesse nel senso che si aggregano potenti che non hanno nessun interesse a che si sviluppino dell'economia o dei mercati alternativi rispetto adesso
Lo sapevo benissimo che molti dei fatti che caratterizzano la politica internazionale dalle guerre
Ai disastri agli ai disastri ambientali ai flussi migratori per la ricerca di condizioni dipendono dagli interessi di alcuni oligopoli di alcuni Monopoli dall'aggregazione di alcuni interessi che possano essere nobile delle delle armi piuttosto che le lobby
Farmaceutiche che in molti casi sono molto ben presenti negli organismi politici
Questa è un'altra battaglia quella della soluzione dei conflitti di interesse e nella apertura non solo dei mercati voglio dire la battaglia contro le rendite
Contro le rendite di posizione che bloccano le opportunità nei confronti degli esclusi
La battaglia contro i conflitti di interesse è decisiva perché altrimenti ci prendiamo in giro nel momento in cui noi proponiamo una concezione di giustizia come equità ma vale non solo con riferimento ad esempio del commercio internazionale
Vale purtroppo la concezione della rendita di posizione vale anche purtroppo all'interno del nostro Paese anche relativamente alla posizione di molte persone faccio un esempio
Perché era concezione di giustizia della giustizia come equità vale il principio di riparazione e cioè IRI che aiutino i poveri facciano tutti gli affari Sordi che vogliono ma un poco di quel che prendano serva per dare opportunità anche a chi è escluso questo dice il principio di regolazione bisogna conclude Sinibaldo
L'atto io credo sia importante per capire il senso politico dell'iniziativa ma mi avvio alla conclusione questo era l'ultimo esempio per dire la rende di posizione c'è nel nostro Paese anche nei confronti di alcuni fortunati rispetto ad altri sfortunate per esempio chi alla degno della mia generazione io sono del cinquantasei chi ha potuto andare in pensione trentacinque anni
E Andy Roddick compagni di scuola che sono in pensione loro sono fortunati noi siamo esclusi da quello vantaggio
Chi disoccupato rispetto a chi ha la sicurezza del posto di lavoro cioè gli occupati hanno una certa rendite di posizioni occupati nel settore pubblico ancora di più hanno una rendita di posizione ancora ancora più forte aprire la Società a opportunità aperte a tutti giustizia sociale
Perché altrimenti noi accettiamo le esclusioni questo e la concezione di giustizia che noi proponiamo
Mi avvio davvero la conclusione per dire noi di sinistra liberale nella politica espressa dalla se dalla segreteria di dell'onorevole Fassino
Nei DS noi abbiamo riscontrato in questi anni una coerenza perfetta con la nostra concezione di giustizia non abbiamo mai visto un'iniziativa politica a proposta dall'onorevole Fassino dalla segreteria dei DS contrastante con la nostra concezione della giustizia come equità questo è il senso di questa Assemblea e di questa nostra richiesta esaudita di poter collaborare all'interno dei Democratici di sinistra perché non è che si potesse fare con altri questo discorso voglio dire solo la segreteria DS avvenuto questa coerenza non ho parlato a casa di laicità dello Stato
Non ho parlato a casa di laicità dello Stato come possiamo pensare e questo è il senso di questa riunione di sinistra liberale come potete pensare che noi transitiamo sul tema della laicità dello Stato se il nostro la nostra concezione di giustizia è quella potremmo accettare di escludere qualcuno sol perché a una scelta di di di culto diversa da dalle radici cristiane
Allora dico
Come abilità non abbiamo potuto stare
Mi sembra evidente e non c'è niente di naturale invece troviamo nella battaglia per la laicità che ha fatto la segreteria DS troviamo il l'ideale compagno di strada per proseguire quelle battaglie
Così
La giustizia come equità diciamo che riteniamo che possa definire e le il cemento ideologico dei riformisti perché fa chiarezza anche su un altro aspetto quello che riguarda
La sinistra tradizionale la politica sviluppata dalla segreteria dei DS in questo periodo atteso a non escludere nessuno nemmeno per quel che riguarda le guerre
Lontana dal pacifismo ma intransigente sui diritti del mondo
Subendo con dolore
La necessità di compiere un crimine come può essere la guerra quando sia necessario per interrompere un crimine maggiore e solo in quel caso è solo con meccanismi di controllo che garantiscano la multilateralità
E latente nel fuori conflitti particolari da interventi così da non esiste la guerra giusta ma può succedere
La decisione di incline necessari per interrompere crimine maggiore la segreteria dei DS su questo attuato la nostra concezione dei giusti
Allora oggi noi non ce l'abbiamo un'anomalia l'anomalia sembra con gli occhiali del passato ma per quanto riguarda per quanto riguarda il futuro già infatti di questi mesi di questi anni hanno determinato una sintonia politica una coincidenza politica tra noi e la sinistra liberale che condividiamo quella concezione di giustizia e i DS amici questo è il senso del fatto che io ho preso la tessera dei DS io mi sono iscritto alla piastra
E ho fiducia che con la collaborazione che auspichiamo una segreteria dei DS riusciamo lungo questa concezione di giustizia a costruire l'identità nuova della sinistra riformista grazie
Franca Bettoja Sinistra liberale e dal due mila e cinque coordinatore
Nazionale di Sinistra liberale oltre che instancabile organizzatore di queste giornate Gianfranco Passalacqua
Si avvia Anna
Postazione cercare nato vi do lettura di un comunicato brevissimo l'esecutivo nazionale di Sinistra liberale riunitosi a seguito dell'assemblea nazionale del diciannove novembre due mila e sei ha proceduto in base all'articolo dodici dello Statuto nelle file degli organismi dirigenti del movimento
Su proposta dei coordinatore nazionale viene eletto presidente di sinistra liberale Paolo Colonna vicepresidente Antonio senta presidente del Consiglio federale nazionale eletto Franco De Bernardinis e i vicepresidenti Roberta pescare in maniera incarichi Anna e a sorpresa mi stessero Benedetti ci accoglie rapinatore nazionale ha detto
Capin coordinatore nazionale dico confermato
Ritengo che avevamo meno secco però lei perché ho annunciato dal coordinatore grazie
Parleranno voi Cinzia Dato l'onorevole senatore Zanone e onorevole Fassino bello
C'era un applauso iniziale non verrà ovviamente la la conferma
Del ruolo con
Come dire con con gioia continua ad assolvere ma chiede un applauso da questa platea non può non tributaria Giampiero Orsello che ci ha lasciato poche settimane fa
Il ricordo affettuoso di un la personalità di una generazionale lontana dalla nostra ma che ha tentato dagli anni cinquanta
Di
Sperimentare quello che noi adesso stiamo sperimentando
Da in qualche modo il senso di questa operazione che
Diceva Paolo qualcuno definisce anomala io avrei ritenuto anomalo oggi non giungere a questa che non è una confusione mai un l'inizio di un percorso ricordi Giampiero Orsello insieme che insieme Orazio Petracca che qua con noi Federico Radice che vedo in platea mi scuso se non individua altri altri amici
Ci consentono oggi di guardare al nostro passato
In qualche modo con orgoglio non più nascondendoci
Come spesso è avvenuto in questi anni nascondendoci quasi a subire lontani una utilizzazione
Anche se l'antica assolutamente giustificatrice del termine liberale da parte di chi col liberalismo a assolutamente poco a che spartire il riferimento misurare molto chiaro a chi sia a chi si è rivolto
E il rapporto di questa sinistra che noi rappresentiamo e mi piace sottolineare la definizione che ci siamo attribuitigli Sinistra liberale perché ci sentiamo parte fondativa
Di questa famiglia progressista italiana questa comunità progressista il rapporto all'interno di questa famiglia tra liberali come noi siamo azionisti liberal socialisti democratici repubblicani
Con legato tre componenti di questa stessa famiglia mi riferisco ai
Ai comunisti democratici prima
E poi alla ovviamente al in seguito alla evoluzione di questi ultimi quindici anni al PDS poi DS
Il cattolicesimo democratico sono stati
Spesso Complessi contraddittori
Questo non è finita però il dato fondamentale che non abbiamo avuto richiamare anche per ricordare l'ha già fatto Claudio cassati
Anche per ricordare chi in qualche modo la strada anche negli anni Novanta ce l'aveva segnata eccepire Paolo Battista Buzzi cui chiedo un ulteriore auto
Ringraziando anche la moglie per essere per essere qua con noi e quindi grazia senza batti stuzzica averci dato questo
Paolo Battisti si diceva
Lo lo ripeto perché credo che serva a capire il senso di questa nostra operazione sono convinto da sempre che lo spazio liberale sì all'interno di una sinistra riformista e democratica e che solo così si possono essere liberali che solo con i liberali la sinistra sarà tale
Io non credo che questo è il pensiero solo di alcuni liberali
Lo è certamente mai stato anche ed è ancora il pensiero i tanti socialisti di tanti democratici lo diceva bene Antonio salito dicevano altri amici che mi hanno preceduto
Siamo passati dalla dalle forme di collaborazione per la fine del secolo scorso fra imprese parlare del secolo scorso sapendo di averlo vissuto ma
Funziona così a invece una progressiva andiamo convergenza ma condivisione il percorso
Non riesco non riusciamo più a capire e Paolo rimarcava bene quale quale può essere la differenza per le politiche seguite da Piero Fassino dei DS rispetto a quello che un che dire un liberale moderno progressista aspira che venga fatto da un partito proprio di riferimento la scelta di sinistra liberale
E la scelta differente livello di quanto qualcuno posso stare più coerente con la propria storia col proprio presente e col proprio futuro
Io peraltro mi piace
Farò pochissime citazione d'intervento prego Roberta al ai quindici minuti di darmi di darmi indicazioni prepara per avviarmi a concludere
Anche perché il grosso in quella dell'esperienza che stiamo maturando sta
Sostanzialmente in questa in questa nel titolo che abbiamo dato al all'iniziativa nella scelta operata che non è coraggiosa ma ripeto è consequenziale di aderire come movimento ai democratici di sinistra
E Emanuele Macaluso qualche tempo fa sul Riformista ricordava che conosce quindi un liberale da molti considerato quasi moderato invece va riscoperto come indicatore di una di un percorso in cui noi oggi ci ritroviamo diceva
E ne ha quarantasette un'intervista il quattro marzo quarantasette al tempo
Statalismo e liberismo comunismo dell'individualismo sono due estremi astratti ed in quanto tali nessuno dei due mai attuabili in pieno
Si aprono invece sempre forme intermedie che nascono dalla composizione secondo le necessità sociali dei vari tempi e delle varie situazioni la terza via bene la terza via per noi il riformismo che stiamo cercando di costruire
Ed è un riformismo in cui non può non ritrovarsi chi oggi si definisce liberale modernamente
In in una prospettiva europea
Diciamo che i rapporti tra questo progressismo laico liberale azionista ed è forse la sinistra socialista e comunista democratica sono stati sempre Complessi
Ma li ha sempre considerati e mi si consentirà una come dire un amarcord personale
Quasi e Steve modi d'essere diversi di una stessa comunità familiare
E lo dice chi
Liberava da quando aveva tordi Charlie
Ma ci arrivo del PD
è figlio di un padre
Dirigente del PC
Vi prego di scusarmi ma inaspettato se c'è
Ovviamente un padre che non che non c'è più
E però quando stessi
Compiti dialettici
Che intercorrevano tra noi tra relativa all'inconciliabilità tra più
Liberali e comunisti
Mi ricordava l'esperienza più vicina
Vale a dire
Il Comune che amministrava
è un comune retto
Giulia più fino alla fine
Retto da una giunta anticipi e sei Pierluigi è un caso abbastanza unico forse
Scusate
Ma fa
Decreto studiato per creare attenzione
E miscela guarda
Questa giunta
Ha portato acqua nelle contrade
A aperto scuole nelle campagne
Il primo
Il primo scuolabus la scuola materna pubblica
Bene il riformismo nostro
Parte dalla
Parte
Da questa consapevolezza piena
No mai successo spero
Il nostro riformismo parte anche da esperienza come questa
E quando comprendete quando dico
Che stiamo ricostruendo
La famiglia dei riformisti italiani
Penso anche alla mia quello
Credo che mi sia consentito
Giorgio Napolitano che ringrazio per il messaggio che c'era rivolto
Anche perché poi non mi metto a piangere muovere punto di riferimento di mio padre giuro sfinito
Qualche e credo che un applauso a Giorgio Napolitano per il messaggio che ci ha
Grazie
Persino comprenderanno siamo sempre così piagnone ogni tanto circa essa attinge piango ma richiamo solo in pubblico ma in privato
E nel novanta scriveva non appaia credono in modo verticale per la giacca
Il il capo dello Stato ma scriveva la sinistra deve lavorare alla ricongiunzione degli ideali liberali democratici e socialisti ed oggi il messaggio che ci ha inviato
Ha richiamato all'utilità di un positivo confronto tra le diverse tradizioni che si stilano i valori della libertà dalla democrazia e della partecipazione
Bene l'abbiamo intitolato L'Assemblea che abbiamo tenuto ieri liberali protagonisti
Vogliamo onorare questa affermazione
Direi che in qualche modo è venuto il momento
Anche per i liberali scende in campo e mi rendo conto che l'uso diventa abbastanza problematico votiamo l'abuso che una sola persona ne ha fatto
Peraltro questa è necessaria maggior ragione quando assistiamo a scene come quella quello assistito a Matrix
Qualche sera fa qualche mese fa e qualche mese fa da Vespa
Nel caso in di di Mentana qualificava colbertista Tremonti come liberale contrapposto al comunista Giordano
E Vesta mesi prima
Un operava la stessa giustapposizione tra Bertinotti e del populista Berlusconi
Ora non abbiamo nulla da obiettare al fatto che Bertinotti e Giordano siano detenuti comunisti
Ma si consenta questa platea di liberare dei democratici veri
E spero che lo facciano muto sonoro di smentire la stessa concepibili dato il sostantivo liberale alle politiche di Berlusconi e Tremonti
Su tutte vale la nota che in quella circostanza gli ocra un gozzo presidente del gruppo liberale al Parlamento europeo
E se i liberali non è qualcosa che si può fermarla leggera implica non solo l'adesione a principi filosofici e teologici ma anche la pratica quotidiana di questi principi nella propria vita pubblica e privata
Sinceramente non mi sembra che l'onorevole Berlusconi abbiamo dato segno di mettere in pratica alcuno di questi principi particolarmente nell'esercizio delle sue funzioni di presidente del Consiglio Fiore un applauso a questa a questa
Liberale cultore del dubbio
Che ha animato da senso critico ma anche uomo d'azione quello che stiamo facendo in qualche modo espressione di una
Di una di un ottimismo dell'azione che Gobetti ci ha insegnato a perseguire
Mi piace citare una una frase che racchiude questa impieghi ieri insieme attitudine creativa liberale e la voglia di cambiare ogni tanto lavoro e pensieri imparare qualcosa anche quando è finita la scuola questa frase di Valerio Zanone
Qui va ringraziamento mio personale cioè di tutta la sinistra liberale per averci consentito in questi anni cui di offesa sistematica al patrimonio anche semantico del liberalismo democratico di non sentirci offre di poter opporre la sua storia intellettuale e politica di fronte ai tanti mistificatoria grazie a Valerio Zanone anche per l'impegno
Veneto serva recuperare una prospettiva comune la comunità liberale
Dal novantadue chili pale molti che sono qua presenti con movimento verso Alleanza democratica noi siamo impegnati a costruire il partito democratico
Questa vulgata secondo la quale
Si sta accelerando proprio sulla punta del partito democratico a me non solo sembra stucchevole molti casi mi sento in malafede e dal novantadue che molti che si ritrovano qua che moltissimi che si ritrovano fuori da questo da questo teatro lavorano per il Partito Democratico e addirittura votano per il partito democratico nelle forme e nei modi che con la realtà politico-elettorale gli consente
Io sinceramente questa questo continuo richiamare all'accelerazione che si che che rischia di far venir meno le ragioni le identità dei singoli mi pare obiettivamente che non tenga conto di quello che invece
Non la società civile ma la comunità vera del popolo progressista italiano chiede che un partito democratico che sicuramente di una delle sue venti ma che deve essere assolutamente realizzato perché sono e più d'un decennio almeno che ci che ci che ci lavorino
Dicevo che
E chiudo il rifornimento chiedi crediamo
E chiaro che nasca da scasso riversa
Tre un riformismo coraggioso
Dico questo non a caso perché va contrastato un altro dato che quello che contrappone un riformismo benevole pragmatico non animato da passione civile invece una antagonismo
Che solo perché urla di più e invece animato la cambia passo
Invece ricordo a me stesso
Che sono riformiste dei più grandi conquiste civili e sociali dell'ultimo secolo
I diritti sul lavoro e del lavoro Chievo diritto di famiglia il divorzio la scuola pubblica i diritti delle donne delle identità minacciate
Le grandi riforme istituzionali e costituzionali tesa a garantire partecipazione controllo democratico dei cittadini sono Vittorio riformiste che si alimenta anche nella capacità di governare di generare governare il conflitto
E che si sono dentro la cornice qualificante della democrazia la partecipazione diffidiamo e mai occasione più giusta di questa dagli integralisti autoreferenziali dai senza se e senza ma
Pronto a scendere in piazza a indicare i nemici ma incapace di costruire risposte il Governo che servono a realizzare vero progresso
Lo spazio riformista e altrove e qua nella politica perseguita dalla Segreteria di Piero Fassino dalle azioni concrete di governo cito solo due nomi
Di del del ministro Damiano del ministro Bersani
In cui si colloca quello che dicevamo abbiamo seppellito in tutti i modi
Il merito riprende una frase antica di una parte buona della tradizione socialista il merito Edison
Il nostro obiettivo oggi è quello di riprendere quella quelle suggestioni quelle sollecitazioni
Chiudo
Non come dire non diffondendo mi sui contenuti programmatici che o comunque le suggestioni programmatiche che interventi di chi mi ha preceduto che voglio ringraziare tra Michele Ainis segno la Malfa Antonio Saitta
Claudio cassati Orazio
Ma via Petrarca ed Eugenio Briguglio
Hanno hanno formulato su sulle questioni più più scottanti
Chiudo con un altro ricordo personale che vi assicuro non credo che mi procurerà particolari
Diciamo si son sommovimenti emotivi o quantomeno non non incontrollabili
Nel novantasei in occasione dell'anniversario della morte di una di di di quelle immagini Piero Gobetti
Giovane dirigente liberale anzi credo abbastanza John insomma se dieci anni
Indro Montanelli rispose nella sua famosa stanza questa sollecitazione che gli facevo di ricordare Piero Gobetti
Anch'io caro Passalacqua se il liberalismo italiano fosse quello di Gobetti non esiterei a prenderne la tessera ed a battermi per esso con le poche forze che mi resta
Il Prezzolini che in me me lo impedisce ma non mi impedisce di sentirmi all'unisono con liberale di Gobetti fanno il loro modello e punto di riferimento
Perché il liberalismo e Gobetti anche se è proprio questo che lo rende così estranea agli italiani e dall'Italia
Vogliamo credere che oggi forse non prendo il portafoglio caso anche Indro Montanelli avrebbe preso questa tessera io chiedo Fassino ovviamente di accettare i termini per l'iscrizione in via di S. Greco attivato ma non so come vicenza quindi un po'più di tempo prima che me la mangio però mi piacerebbe aveva una mano la testa esista liberale dall'altra considerate fino la destra dei democratici di sinistra grazie mi scuso ancora ma la politica anche passione abbiamo notato che i riformisti sanno anche essere appassionati grazie
La commozione di Gianfranco è un'ulteriore prova della passione
A cui ha voluto questo traguardo politico raggiunto
E ti ringraziamo anche il confronto tra dalla parola cinque ha dato che non ha bisogno di presentazioni prego
Come può
Allora
Grazie amici è uno degli incroci della vita in un percorso Gianfranco che ci vede insieme ormai da decenni non lo diresti guardando Gianfranco ma questa è la verità
Lui ha cominciato da bambino
E io innanzitutto desidero ringraziare credo di poterlo fare a nome di Gianfranco Passalacqua di sinistra liberale anche alcun mi antichi che con la loro curiosità e la loro apertura nei confronti di questa esperienza ci dimostrano quanto interessante essa possa essere vorrei ringraziare e Stefano Mantegazza segretario nazionale della UIL per la sua presenza qui vorrei e ringraziare bianca turbanti Dematté S infaticabile Energia della fondazione di Rita levi Montalcini
Che sta dietro a molte cose importanti che si sono fatte lato società civile vorrei ringraziare i rappresentanti dell'associazione Telefono Rosa una delle più attive associazioni nel Paese
Per quanto riguarda il sostegno delle donne vittime di violenza e quindi Gabriella Moscatelli parla l'altezza ma anche la presenza di Paola Sabella vicepresidente nazionale belle donne imprenditrici della piccola impresa e tra l'altro la sua Presidente nazionale è stata da poco nominata rappresentante europea delle imprenditrici che ci riempie di gioia
Insomma il cavaliere Armando torneo anche lui della con fatti presidente in Abruzzo
Che stava dietro al molte iniziative di imprenditoria giovanile insomma la la cui personalità è significativa in una zona del Paese
Tanto bisogno di vivacità ma insomma perdonatemi se dimentico qualcuno manici con cui ho parlato Vittorio ci Riotta
La professoressa Arianna Montanari anche lei attivissima dei grandi Landi
Iniziative della società civile insomma questo ci fanno sperare ci fa capire quanto questa decisione di Sinistra liberale che trova abbraccia tette
I DS di Piero Fassino
Sia
Importante costituisca il letto di un fiume potenziale che ti può dare sorprese alla costituzione nella costituzione del Partito Democratico la stessa partecipazione di Michele Ainis
E significativa di quanto questo netto possa convogliare acque importanti interessanti e ricche che non trovano facile scorrimento
Verso il partito democratico altrimenti
E allora grazie di tutto questo io naturalmente sarò brevissima e per la prima volta nella mia vita spinta da Gianfranco Passalacqua arrivò appuntato qualcosa che sulla quale avrei voluto parlare che ai limiti di un appunto naturalmente peraltro non sviluppato che mi guarderò bene dal lo sviluppare adesso tuttavia
Io voglio dire questo Sinistra liberale a un compito importante due anzi Dori
Il primo e
Spiegare lancia dure spiegare ai
Al mondo liberale
Che cosa
Si sta facendo e perché
Questo perché lo dicono e lo sappiamo tra non ce l'ho possiamo dire no siamo una realtà piena di frammentazione individualismi
E
E spesso da posizioni parliamo a partire da percezioni troppo alte Dinoi che rifiutano il confronto con la possibilità di agire nella storia veder preteso purismo ora
Io voglio dire questo non delegittimare nessuno non mi pare della cosa da parte dei liberali dire liberali siamo noi no come dire non c'è non esiste manifestazione più liberale questa è perciò è bello parlare dei liberali di sinistra
Ma è chiaro che per noi liberali siamo noi
Valerio Zanone stabile perché no voglio dire abbiamo avuto un conforto recente noi siamo stati dopo anni di assenza come Italia riammessi insieme a Valerio Zanone un gruppo di parlamentari nell'Internazionale Liberale in questi anni il l'Italia è stata assente dall'Internazionale liberale quindi forze liberali
Di sinistra sono i veri liberali non solo per noi che ne facciamo parte ma anche per chi ci guarda con un'impostazione internazionale oltre che europea
Bene ma noi dobbiamo fare un esercizio semplice scusate vinse io a volte faccio la divulgativi dice per somala ma il complesso San della mamma uno quante mamme mamma come posizione del mondo non lo è solo per i suoi figli allora
Allora io credo che un esercizio che noi dobbiamo meticolosamente fare quella di distinguere
Il liberalismo di sinistra da coloro che dicendo sì liberale non sono di sinistra
E dobbiamo evidenziare queste differenze da questo emergerà con chiarezza per alcuni anche i nostri amici che si smarrisco no
Emergerà con chiarezza
Quale il contributo importante che noi possiamo dare e perché non vi sono più ostacoli e giustificazioni
A l'unificazione di un'azione politica e la possibilità della sinistra liberale di dare il proprio contributo per esempio all'interno di una forza come quella degli ex non esiste più giustificazione alcuna per non esserci non farlo io alcuni piccoli esempi
Li accenno nelle poche righe che ho occhio appuntato perché ma dico voglio fare proprio esempi banali perché io ho letto un po'di mail
Insomma
Un po'strampalate diciamo la verità nobili di inquietudini strampalate ma sono amici che noi dobbiamo invece aiutare a a chiarire le idee
Pur sapendo che il vostro lavoro Gianfranco la vostra missione non è quella di richiamare a raccolta coloro che furono liberali per un'infinità di ragioni anche perché se li richiamasse tutti non andremo lontano
Ma è quello di coinvolgere parlare proponendo taglie puntuali Program oggetti non programmi a coloro che vogliono essere liberali che sono liberali che non sanno di essere liberali che sono disponibili a portare avanti battaglie liberali e questo il lavoro che voi dovete fare
Ed è questo il lavoro che per tutti noi è essenziale nella formazione del partito democratico
E allora esplicitare alcune piccole debolezze perché criticano voglio dire scusatemi le banalità che dico sono chiare per tutti noi ma forse hanno bisogno di un po'di metabolizzazione mercato
Ci siamo tutti d'accordo nell'accettare le logiche del mercato come base del nostro vivere comune
Ma non ci sono differenze sì ci sono per non sono importanti le regole noi siamo quelli del pennacchio di Einaudi no Valerio il mercato e assicurato danni
Un liberalismo di destra che noi ripeto fatichiamo accettiamo che lui si dica tale
Invece diverso
Facilità
Come dire la sopraffazione del più forte
E questo per noi non è libera concorrenza e un altro meccanismo
Non facilita una società all'utilizzazione all'emersione delle sue risorse migliori delle sue virtù più proficue non è questo che aiuta
Vedete per noi liberalizzazione non è privatizzazione alcuni che si dicono liberali in questo Paese Gianfranco
Sostengono hanno di fatto sostenuto che la liberalizzazione sia alla privatizzazione lo vogliamo dire anche noi tra un monopolio pubblico ad un monopolio privato ci sentiamo garantiti da quello pubblico non vi è dubbio
Vedete
Temi quali la delegificazione la sburocratizzazione l'uomo moderno vittima della burocrazia qual è la nostra angoscia più quotidiani
Voglio dire cast che era un principiante rispetto alla situazione in cui ci troviamo a Vieri lui disse le catene
Del del popolo oggi sono i fogli di un di un ministero no allora lì noi ci dobbiamo impegnare non in modo ridicolo non creando come hanno fatto i messicani ma noi non siamo andati lontane dell'ESA per i messicani quando hanno affrontato questo
Tema della sburocratizzazione hanno dato vita al ministero per la dei burocrati Zaffa ok c'è ancora uscito come il nostro ente
Per la chiusura degli enti inutili quindi saltando questi aspetti imbarazzanti di un la perpetrazione di un ceto politico
Ecco noi dobbiamo mettere il dito questo i limiti dello Stato guardate si parla di laicità e il bellissimo ma permettetemi esiste un aspetto prioritario i limiti dello stato la funzione della norma
Sembriamo tutti presi da un fuoco sacro e tutto riteniamo che lo si debba affrontare attraverso una legge
Non è vero norme vero rimettiamo lo Stato e la norma nei suoi limiti e che facciano un importantissimo lavoro che devono fare
Tutto il resto liberiamo lo da questo tipo di posizioni il che non vuol dire liberiamo lo dalle politiche pubbliche ci possono essere politiche incentivanti motivante incoraggianti
Ma non interdittive proibitive finiamola di accettare che si leggi contro qualcuno
Quando si pensa con le leggi un partito un governo liberale le devi pensare a partire dal targhetta
Riguardato da quella norma no ma a partire da un'impostazione contraria adesso e proprio una rivoluzione quella chili DNA liberale può aiutare il nostro Paese a fare
Vedete un concetto che mi è molto caro quello di uguaglianza io credo che su questo ma voglio dire veramente perdonatemi non è che parlo con voi ma chiedo a voi di parlare con gli altri
Mentre vedete nell'idea di uguaglianza prima di un anno delle differenze chi considerava gli uomini uguali chi considerava uguaglianza il punto d'arrivo
Ora non vi è dubbio che tutti consideriamo uguaglianza le pari opportunità
La rimozione dei limiti dal punto di partenza
E che consideriamo quindi che le politiche azioni positive le politiche attive servano a realizzare l'uguaglianza perché servono a liberare le energie a far valere i criteri meritocratici
Nel tende di ogni individuo che e individualità che si realizza solo e soltanto nella comunità e non contro di essa
I liberali di destra son quelli che vedono l'individuo e la comunità contro l'uno contro l'altro
Noi siamo coloro che li vediamo in una sintesi super Renna
E che vogliamo individuare il momento di incontro in cui l'interesse dell'individuo è quello della comunità danno il massimo risultato
Questo essere liberali di sinistra a questo noi dobbiamo instancabilmente e metodicamente lavorare e questo deve essere il nostro contributo
Vedete ultima cosa il partito democratico guardate io credo che davvero bella idea che io che ci cominciano una di quelle già cominciato all'aria sono entrata in politica veri Partito Democratico come sapete Gianfranco Passalacqua insomma dall'inizio degli anni Novanta ci lavoriamo
E con noi siamo convinti che la dimensione che valorizzarle individualità in genere in un elemento essenziale del partito democratico
E antistorica l'idea delle
Diciamo federazioni per intenderci io adesso non mi diffonderà operò togliere tempo agli altri importanti interventi che aspettiamo ma vedete
Non possiamo più immaginare che la formula del partito identitario
Rispetta
Interpreti trasmetta nella forma di domanda politica i bisogni di ciascuno di noi
Perché la complessità della modernità non consente più la nostra identificazione sulla base della classe di appartenenza della religione di appartenenza est troppo più Complesso allora un partito contenitori di pluralismo mi un partito di progetti e di battaglie è un partito che consente in modo elastico e dinamico di essere insieme non perché siamo uguali ma perché vogliano quelle stesse cose con grandi diversità e dialettiche all'interno di un contenitore che certo rispecchia una Weltanschauung di massima
Allora
Chiudo soltanto dicendo guardate io sono tante le cose che credo avremo opportunità di dirci anche in altri incontri penso che questa sia una specie di entrata in società con la sinistra liberale che si dichiara e Piero Fassino che apre le braccia sostanzialmente quindi lasciamo il protagonismo
Alla comunicazione di questo rito ma guardate
Lavoriamo su tanti parla di quindi sbagliati
Quello per esempio delle identità
Viste come ognuno ricerca la proprietà sia identità
Etnica religiosa culturale che politica sembra che ognuno nel Cecchini scavando una fossa città un'identità autoctona che differenzia dagli altri che giustifica il conflitto che
Ma sarà che io sono siciliana Gianfranco tu mi capirai
Ma per me e la mia identità e la storia di incroci
Di
Di passaggi di miscugli di comunioni di scambi io ho una visione diacronica storica di come la mia identità si è formata e nell'andarla sentire con grande sicurezza senza Complessi io non vado a cercare quello che mi distingue dagli altri
Ma quello che li collega mille altre culture a mille altre diversità anche perché solo dagli incroci tra diversità abbiamo il nuovo abbiamo la cultura allora noi dobbiamo aiutare in questa direzione e concepire così vi parlavo dell'identità che secondo me è un tema importante ma perché la possiamo applicare all'interno del partito democratico
Anche lì non cadiamo Alloi nell'errore e non permettiamo che altri continuino a parlare dell'identità Comina
Con la loro casetta la piccola loro complessata definizione deve essere l'annichilimento nella integrazione di storia anche in parti distinte ma che si sono sviluppate a partire dagli stessi flussi da incroci straordinari allora aiutiamo a dare dignità questo Partito democratico Sinistra liberale chiudo come ha visto anche Gianfranco Passalacqua assai più giovane protagonista per esempio si rifà liberale molti degli amici che oggi sono in Sinistra liberale perdonatemi ma insomma
Di esperimenti di rapporto con la società civile tempo fa abiti anche Piero Fassino qualche appunto su questa esperienza
Di apertura delle istituzioni all'apporto degli interessi
Difatti io che è un termine bellissimo in politica che noi dobbiamo rispolverare l'interesse limpido l'interesse esplicito l'interesse che con pari opportunità si misura con gli altri interessa
E poi
Una breve legislatura pose fine a questa esperienza allora lanciata dal dal l'allora parlamentare di riferimento del gruppo
Mai ma io voglio chiudere
Voglio chiudere dicendo scrive una differenza che io ho sempre considero perché noi dobbiamo esercitarci in questo nella differenza tra il nostro liberalismo il liberalismo di sinistra e gli altri guardate una delle affermazioni più comune per il liberale la libertà di ciascuno comincia dove finisce la libertà dell'altro
Noi
Siamo quelli per cui la libertà di ciascuno comincia dove comincia la libertà dell'altro e l'individuo per noi il suo interesse norme una fuga lontano dalla comunità
Ma è una realizzazione all'interno della comunità ecco perché questa vostra scelta e forte importante e l'accoglienza che mi fa Piero Fassino è un'azione bellissima e utile grazie
Grazie
Grande caccia
Grazie
Io non sono in grado di presentare il prossimo ora trova Lerna richiedono un applauso che esprima tutta la nostra stima il nostro affetto Valerio Zani
Troppo presto
Siamo tutti interessati sentire cosa delle idee liberali tesi Piero Fassino
Mentre cosa ne pensi Valerio Zanone non incuriosisce nessuno visto che vado discorrendo più o meno da quarant'anni scarsa fantasia
Ma sinistra
Liberale ha una storia professor Petracca dolce è stata nel percorso della Repubblica sempre la storia di una minoranza
Questo non un titolo di autocompiacimento perché in una democrazia ad essere minoranza non è mai una qualità
Può essere semmai una vocazione noi dobbiamo sì di servire questa nostra vocazione cercando procurando però le voci liberale trovino spazio in un contesto più ampio come precedentemente della costruzione
Del partito democratico in cantiere
Naturalmente definirsi Silistra liberale può anche essere soltanto una
L'elemento segnaletico
Bisogna indicare in concreto per disfarsi delle scelte pubbliche in cui le voci di una sì liberalismo di sinistra
Deve trovare la sua voce
Stamattina ne abbiamo ascoltato una ampio un ampio repertorio molto
Molto positivo il venerdì eccellente qualità nel tormento di dire io quindi non li aprirò il catalogo cerco soltanto qualche campione di di ogni campione indicano solo l'etichetta senza stappare
Il contenuto
Privo elemento del campionario la laicità del dello Stato e della legge voglio ritornare sul punto anche perché grazie alla fiducia e all'amicizia file Francesco Rutelli io mi trovo dopo lunghi anni di assenza dal Parlamento a essere oggi ritornato nel parlamento dove si è ricostituito quel gruppo italiano la presenza parlamentare Internazionale liberale mancava dal mille novecentonovantaquattro con un gruppo dei senatori deputati e anche di membri del governo cui appartiene Cinzia ed altri amici alcuni erano qui anche stamane
Ora in questo in gruppo
Dell'Ulivo che però raccoglie due liste distinte io sono stato eletto al Senato nella lista di democrazia e libertà alla Margherita
Un partito plurale dove coabitano devo dire molto civilmente culture diverse sul tema soprattutto della laicità alcune con maggiore altre con minore risonanza mediatica la mia risonanza mediatica eguale zero e quindi cioè ciò che voglio dire qui è che chi volesse dedicarsi alla lettura dei resoconti stenografici
Del Senato
Potrà constatare che su tutti i temi sollevati in questi mesi Dallari c'era europea sulle cellule staminali ai commenti al discorso pontificio di Ratisbona Lietti polemici successivi il mondo islamico alla recentissima legge sugli esami scolastici sulle facoltà a mio avviso inopportunamente attribuite alle scuole paritarie
Io non l'ho mai fatto mancare una voce di liberalismo laico nel dibattito al Senato così come mi riprometto di fare agli inizi del prossimo anno quando si verrà sul terreno cruciale riguarda i diritti della vita l'etica della vita il diritto di vivere e di morire
La seconda etichetta la loro Paesi l'Europa Isma'inteso non come soltanto una Area di libero commercio ma come uno statuto di cittadinanza
Mi ha parlato benissimo che le sante qui stamane io credo che c'è molto da fare proprio in senso liberale in quel campo
La terza etichetta sono le liberalizzazioni del sistema produttivo l'affermazione di un'economia di libero mercato cui io sarei portato a ad aggiungere anche l'economia dei beni fuori mercato l'economia dei beni ambientali
L'economia dell'ambiente uguale ad esempio l'uso del tempo come fattore economico un insieme di veri pubblici che il mercato di per sé attrezzato regolare non è interessato a regolare transazione Marques dicono molto nella costruzione di uno stile di vita libero e nella allargamento delle
Opportunità di cui si è parlato stamane
La quarta etichetta poi mi fermo lì la il riformismo in campo sociale una un riformismo sociale che abbia con sua bandiera non l'égalité ma l'equità
Su questo
Devo dire che e Paolo Cova un unicum in Italia o quasi e l'unico caso serio e io conosco il territorio Stati alcuni o meno seri che non ricordo in questo momento ma storico credo se ricordi tentativo di applicazione delle poleis Sims operative nella filosofia liberale di John Rawls io ho letto Rolls negli anni settanta trovandolo orgogliosissimo come in realtà e ma forse anche per questo non ha avuto in Italia fortuna politica però Paolo Cova ha fatto di queste fondamentale storditi rossa sulla teoria della giustizia un elemento importante
Di un profilo di sinistra liberale fermiamoci qui per dire dunque che adesso bisogna guardare avanti su questo vorrei aggiungere due parole senza mancare altri all'impegno iniziale
Credo che dobbiamo pensare alla prospettiva di questo partito nuovo tenendo conto i due dati di fatto
Il primo l'abbiamo imparato avrebbe come umanissima lunga lezione negli ultimi dodici anni ma segnatamente negli ultimi cinque dal due mila uno due mila sei dall'esperienza del berlusconismo che consentirà insegnato alla prova dei fatti il berlusconismo ci ha insegnato che la destra italiana
Non dispone di un ceto politico adeguato a governare un Paese decente è questo che ha assegnate
Presto ma ricordato anche magari non detto perché sembrerebbe una forma di iattanza il dirlo ma va però ricordato per la conclusione che noi dobbiamo ricavare la conclusione elementare noi possiamo fare tutto quello che ti pare e piace
Fuorché qualche cosa che riporti al governo una destra che andasse a dimora L'Aquila devastata governare il secondo dato di fatto riguarda di più l'unione e quindi la convivenza intensa di una sinistra che questa mattina è stata variamente Tel
Definita radicale e massimalista non non trovo adeguata né l'uno né l'altro di questi aggettivi io sarei portato a definire una sinistra antagonista cioè c'è una sinistra antagonista rispetto a cosa
Rispetto alla assunzione in concreto della responsabilità di governo la sinistra estrema antagonista rispetto agli obblighi agli compiti agli oneri di governare e di governare avendo il consenso di una maggioranza com'è ovvio perché la sinistra antagonista non ha la maggioranza in Italia e quindi alla conclusione che ne deriva è che se si fa tutto per guadagnare consenso dalla sinistra antagonista si perde automaticamente il consenso della maggioranza perciò si restituisce il Paese con la destra che non non vorremmo lo Governance allora quindi e il profilo che si intravvede
E non credo ci siano alternative nella costruzione di questo partito
Di questo partito nuovo no anche il breve il formarsi dall'incontro di culture diverso chiedeva vere un problema Progetto comune non ha detto ratio un progetto lo la scommessa è questa
Di fare della diversità delle appartenenze culturali un progetto comune questa una operazione che raramente è stata tentata anche più raramente riuscita ma in sostanza se non vogliamo restare prigionieri delle nostre origini bisogna che queste appartenenze differenti che farò appartenenze culturali storiche
Di testimonianza anche
Come dire
Di di di di esperienza esistenziale si traducono poi i conti progetto comune in cui queste culture accertino l'una con l'altra dei saldarsi e anche di auto correggersi serve anche a questo non rendere più oscuro
Vero vero arrogante nell'alta definizione dei propri principi questa è la scommessa difficile
Del di un partito nuovo di cui si attende la nascita io penso che i liberali dovrebbero dare
Il loro contributo per quello che si potrà fare a questo processo costruttivo ponendo un'unica condizione e cioè quella di non dimettersi mai da se stessi
Si può cercare insieme un progetto comune condizione appunto dirlo dimettersi da quello che siamo quello che i nostri padri
Devo dire pari al settantacinque per cento persino piemontesi si insediano dalle loro dalle loro effigi
Allora
Mi fermo qui non perché non non avrei molte altre suggestioni che mi vengono in mente in questo momento ma perché le conclusioni di falsi non sono un fatto importante della della nostra riunione
Dobbiamo infine chiederci come ci arriviamo anche come liberale no
Io penso che
Si possono seguire anche percorsi diverso per arrivare al progetto comune e al partito nuovo
Non nuova una cultura matematica sufficiente per aver mai capito quale fosse la Geometria europea delle convergenze parallele io credo per invece che si si debba seguire anche in percorsi diversi mantenendo una linea di convergenza cioè puntando a raggiungeranno a tempi molto ravvicinati l'anno prossimo
Immagino se le cose
Andranno nel verso che si prospetta che si prevede no di arrivare entro pochi mesi l'anno prossimo a ritrovarsi insieme in un contesto più ampio in cui le idee liberali abbiano voce e anche alla nuova generazione
Che le esprime trovi gli spazi
Adeguati a far valere la propria partecipazione ebbe il proprio contributo penso questo e quindi credo che
è molto importante non perdere diciamo la
Il senso di ciò che è sostanziale Nicola
Che cosa sostanziale sostanziale a mio modo di vedere per il fatto che pensiamo le stesse idee
Diciamo le stesse cose e quindi non seguendo percorsi paralleli ma seguendo un per un percorso convergente anche tra l'altro entrambi diversi
Dobbiamo mantenere un'azione liberale congiunta che credo possa servire anche ai partiti più ampi di riferimento che concorrono costruzione di questo partito nuovo in modo che
Si restituisca ecco questo è il mio obiettivo iniziale quando
Quando in un convegno Palatino organizzato anche da molte delle amiche avvisi di presidente
Sì preparata dalla nell'elezione del Papa nello scorso aprile io sempre questo ho avuto in mente siccome ho cominciato
Orgogliosamente rivendicando la mia scarsità di fantasia rivendico anche conclusivamente la mia idea sempre quello noi dobbiamo dopo un periodo in cui il nome liberale è stato esposto ai peggiori maltrattamenti peggiori manipolazioni restituirli il nome e gli appartiene e credo che questo può essere il punto su cui dobbiamo trovare mantenere una linea di convergenza
Grazie
Contrariamente
E tecnicamente emozionata lo ringrazio però così chiamo Piero Fassino
Poi c'è proprio non
Sì
Va bene io ringrazio se ne sta liberale quest'occasione
L'incontro di questo passaggio così importante per la vita
Del vostro movimento dello stupro
Con la Passalacqua
Salvo guidato questo processo di interlocuzione con i Democratici di sinistra
E naturalmente sono parte come
Mentre gli detto che oggi questo percorso giunga un punto di approdo la vostra presenza qui
Cattive numerosa conforta questo processo politico così come ringrazio
Valerio Zanone
L'amicizia Cinzia Dato
Qui con
Giustamente voi nel presentare
Questo porta l'iniziativa avete scelto un'iconografia che è più che evidente nei suoi volgari sui nomi
Delle quattro grandi personalità della
Storia italiani
Tra il quale torinese
Monte senza
Comiso norme come tanti altri
Per marcare una
Un dato politico e culturale che ispira il vostro movimento la scelta di oggi
E cioè nella storia del
Riformismo italiano
Di un riformismo che è stato nel corso del Novecento plurale
C'è una robusta cultura liberaldemocratica
Liberal progressista
Che
Diciamo ispirandosi al pensiero mazziniane
Via via attraverso personalità come Luigi Einaudi Piero Gobetti Ernesto Rossi
Ma si potrebbe aggiungere Altiero Spinelli per riempire un altro nome significativo di questa cultura di questa esperienza a Ugo la Malfa a molti che diedero vita al Partito d'azione poi dopo s'l'esaurimento di quell'esperienza continua
La loro azione politica nel campo punto democratico e progressista c'è una robusta cultura di riformismo liberale liberaldemocratico nella storia italiana
E non si può pensare il riformismo italiano senza pensare la presenza di questa cultura al suo apporto alla storia del Paese
E all'opera seconda che questo riformismo ha svolto nel favorire via via sempre di più un incontro tra le diverse culture riformiste Passalacqua ha ricordato
Che il Novecento è nato
Nel tumultuoso processo di industrializzazione di modernizzazione del nostro paese segnato dalla nascita ed alla crescita di culture riformiste e di movimento e di organizzazioni espressione di quella cultura
In competizione tra aree spesso in conflitto
Pensiero liberaldemocratico il pensiero cattolico democratico il pensiero socialista
Bene nel corso del Novecento non sappiamo che quei riformismi sono venuti via via
Riconoscendosi e contabile contaminando si reciprocamente
E probabilmente si può dire oggi che di quelle tre culture riformiste quella che ha avuto la capacità di aprirsi di più e di fecondare di più le altre esattamente la cultura liberaldemocratica
Che forse perché nemmeno vincolata ai caratteri di massa delle sue organizzazioni
E più caratterizzandosi sotto il profilo di un'esperienza intellettuale e culturale avuto la possibilità
Di
Influire di incidere sull'evoluzione culturale e politica del dell'Italia e in particolare sull'evoluzione politica e culturale del pensiero progressista riformista
Tante appunto
Che oggi non viene
Riformista italiano quale che sia diciamo la sua appartenenza politica che non riconosca tra il suo il pensatore di riferimento Luigi Einaudi che non perde perché non riconosca presso il pensatore di riferimento Piero Gobetti
Che non riconosca presso il pensatore di riferimento Norberto Bocchi
Carlo Alberto Rossi per fare
Riferimento alle quattro personalità che voi avete qui richiamato comitati movimento
Per me diressi in queste cose più fax appunto
Essendo cresciuto a Torino ed essendo cresciuto in una città nella quale
La presenza del riformismo
Liberale e democratico liberal progressista è stata sempre molto forte e ha avuto sempre una capacità di interlocuzione dialetti tacco il riformismo sia cattolico democratico sia socialista che in quelle se cinque la città hanno radici robuste e dall'incontro tra questi riformismi si è determinata anche se volete l'identità progressista di quella città
Io nel nel libro pubblicato il carattere autobiografico ricostituito triplicato qualche tempo fa
Ho ricordato per esempio
Come
In uno dei passaggi più duri dello scontro politico della guerra fredda italiana
Che furono gli anni del valletti Isma'alla FIAT del licenziamento
Di migliaia di dirigenti sindacali comunisti socialisti
Fu decisiva
La funzione
Del pensieri in quella città del pensiero gentiluomini che lo esprime di carattere liberaldemocratico per evitare che quella
Passaggio così difficile si trasformasse in un isolamento totale assoluto della sinistra condanna della democrazia e della sua capacità di rappresentanza
Ricordo uomini con me l'avvocato Zini Lamberti di cui parlavamo prima condannò a me tanti altri che
Da liberale contrastarono il Valle ottimismo
L'arroganza dell'atletismo e da liberare si pose il problema di non favorire una politica di isolamento della sinistra che sarebbe stata esiziale terra evoluzione della dialettica democrat
Ricordo questo fatto che diciamo sta più nella mia esperienza storica nella mia memoria ma per dire che appunto
Credo che dobbiamo partire da questo dato che
I valori la progettualità la cultura di cui è portatrice del pensiero liberaldemocratico liberal progressista ha avuto una capacità di contaminazione di fecondazione delle altre culture riformiste di straordinario valore e non solo in Italia
Se noi guardiamo alla sinistra
Europea di oggi
E a cominceranno i partiti socialisti e socialdemocratici europei hanno conosciuto un evoluzione una maturazione culturale e politica
Via via soprattutto negli ultimi vent'anni non si può non vedere uno dei fattori che ha contribuito segnato quell'evoluzione il rapporto tra il pensiero socialista il pensiero libera
Toni Blair è l'espressione di un laburismo che si risponda nell'incontro con il pensiero libero liberaldemocratico
Lasciavate aree cancelliera leggeva alla campagna elettorale
Guidando il partito socialdemocratico alla conquista del Neue Mitte del nuovo centro
Gonzales in Spagna Zapatero oggi sono l'espressione di un socialismo spagnolo che ridefinisce la sua identità misurandosi con la modernità e i valori liberali nella modernità e via di questo passo
Per cui
Noi possiamo oggi appunto
Siamo oggi
Constatare come questa
Diciamo interazione contaminazione e fusione culturale tra le diverse culture riformiste è un dato
Che segna infine secolo
In Europa e più in generale nel mondo
E come tutto questo
Siamo
Renda storicamente e politicamente e culturalmente fondato il progetto del Partito Democratico
Perché il progetto del Partito Democratico si pone un obiettivo quello di dare rappresentanza politica unitaria a una pluralità di culture riformiste che nel corso del Novecento invece si sono manifestate organizzata attraverso rappresentanze politiche distinte in competizione dei conflitti
Tutta la discussione intorno avevano capito ruota intorno l'obiettivo
è
Necessario e possibile
Dare a un riformismo italiano caratterizzato da una pluralità di culture una rappresentanza politica unitaria chi scommette sul Partito democratico da questa risposta
Da questa domanda una risposta affermativa
Chi pensa che
Sia possibile oggi unire nel due mila quello che nel Novecento la storia diviso si misura con la sfida
Il partito democratico nasce con questa ambizione
Quella di unire esperienze e culture riformiste diverse
E
Fare diciamo evitare appunto a un riformismo plurale
La possibilità di essere rappresentato da un unico è unitario soggetto pur
Possiamo fare questo per due ragioni almeno anche molte di più ma due ragioni che voglio richiamare
La prima ragione
E che quelli diversi riformismi che nel Novecento ci sono
Spesso combattuti aspramente si combattevano erano in competizione addirittura spesso in conflitto perché avevano letture diverse della società italiana e davano e date letture diverse da Società Italiana derivavano risposte diverse i problemi del Paese
Il passaggio di secolo segna il superamento di questa condizione nel nostro paese ma non soltanto nel nostro Paese
Noi possiamo oggi serve
Porsi l'obiettivo di unificare la rappresentanza politica di diverse culture riformiste perché quelle culture forme diverse culture riformiste sono venute maturando via via una lettura della società italiana che è sempre più affine che comunica
E l'Ulivo è stato il luogo dell'incubazione di questo processo
Non a caso c'è una relazione tra Ulivo e Partito Democratico quando io dico spesso parate catalogate con non comincia oggi è cominciato undici anni fa non lo faccio come dire un'abitudine organi cistica al continuismo ma perché
L'Ulivo è stato il luogo di incubazione culturale di un incontro tra le culture riformiste che già ha costruito in quella sede una lettura comune della Società Italiana cominciato elaborare proposte una progettualità comune che ci consente di dire che il Partito democratico come ulteriore sviluppo dell'Ulivo è praticabile così
E questa è la prima ragione per cui possiamo misurarci con questa sfida
Perché non abbiamo più letture diverse addirittura alternative e non abbiamo quindi risposte diverse alternative ma sempre di più abbiamo una lettura comune e una risposta comune e se abbiamo una lettura una risposta comune nulla giustifica che si mantenga diciamo la rappresentanza distinta di
La seconda ragione e che quella articolazione divisione competizione conflitto con le culture riformiste che ha percorso il Novecento nella seconda parte del Novecento è stata particolarmente poi enfatizzate resa rivisitata la divisione del mondo dell'Europa in campi contrapposti
Che era una divisione che pesava anche sulla dialettica politica italiana anche quello sta alle nostre spalle o il muro di Berlino noi l'Ulivo l'abbiamo fondato dopo la caduta del muro di Berlino non avremmo potuto Fortune darlo prima evidentemente è venuto meno il vincolo
Che pesava anche sulla dialettica politica italiana che rendeva più rigida
Eh no quella contrapposizione tra culture riformiste
E qui
Il maturare di una lettura comune della società italiana e dei suoi problemi e quindi il maturare anche di una progettualità comune e il venir meno di vincoli internazionali che pesavano per sua dialettica politica del nostro Paese oggi consente di porsi l'obiettivo di dare al al riformismo italiano una rappresentanza politica
Unità
Questa sfida
Come ricordava bene tra
Questa sfida ha un obiettivo quello di offrire al Paese un Progetto qualità
Guai se non concepisce non parlo democratico semplicemente come un fatto che attiene alla dimensione politica del riformismo
Il partito democratico è la risposta che noi vogliamo dare
Da un punto di vista riformista ai problemi del Paese
Cioè avvertiamo tutti che l'Italia ha bisogno di un progetto che neri di finisca
Collocazione internazionale identità produttiva assetti sociali assetti istituzionali
L'Italia vive
Questo passaggio di secolo dal novecento al due mila dentro una
Mutamento di pelle di profilo l'identità che non ha trovato un approvò pensiamo soltanto come da quindici anni viviamo una transizione istituzionale incompiuto
Pensiamo come sono venuti cambiando i caratteri strutturali
Che hanno diciamo caratterizzato il profilo produttivo economico e sociale del Paese pensiamo come il nostro Paese sta cambiando sotto l'ondata dell'immigrazione i suoi caratteri democratici e via di questo passo cioè siamo dentro una grande mutazione di pelle di carattere di profilo
Che richiede la definizione di un progetto che sia capace di restituire al Paese quelle certezze quelle sicurezze di identità di assetto di collocazione di destino che oggi spesso sovvenzioni
Sono passati pochi anni da quando uno dei temi centrali della vita politica di questo Paese è stata la possibilità di una secessione che mettesse in discussione l'identità nazionale
E quel tema non è neanche del tutto scomparso anche se certamente oggi molto meno diciamo
Pericolosa di quanto non lo fosse
Per fare solo un esempio quindi
Noi vogliamo costruire un progetto che sia capace di restituire al Paese
Un profilo e sia in grado di ricollocare il Paese nella nuova divisione internazionale del lavoro dei mercati a parte dalla globalizzazione che sia capace di ridefinire le vocazioni produttive gli assetti
Economici del Paese che sia capace di costruire nuovi livelli di coesione e un rapporto tra coesione sociale identità nazionale che consente a ciascuno di riconoscersi
Vogliamo ridefinire gli assetti istituzionale di una moderna democrazia sapendo che è un grande tema che si pone ormai in ogni Paese
La crisi della democrazia rappresentativa del Novecento nella in quel cruciale
Nodo della democrazia che il rapporto tra rappresentanza e decisione
Questi sono i temi che abbiamo di fronte
Il Progetto democratico ha questa ambizione ha un'ambizione di costruire un progetto che in termini sia valoriale sia progettuale sia capace di
Dare al Paese appunto aprire per il Paese quella che alcuni hanno definito una nuova tappa della sua rivoluzione democratica
Qualche
Per farlo abbiamo bisogno di mobilitare le tantissime energie che nella società italiana cc
E il progetto d'accordo democratico quindi deve essere un cantiere capace di fare incontrare politica e società
è evidente che il Partito Democratico non nasce senza la determinazione
Di alcuni grandi partiti politici in particolare dei DS e la Margherita che sono i soggetti costituenti principali Manuzzi della storia dell'Ulivo
E tuttavia guai a pensare che solo sulla base di un accordo tra due forze politiche Possa nascere un partito democratico la cui ambizione e più grande
Perché il nostro obiettivo non è solo quello di fondere due
Organizzazioni politiche il nostro obiettivo è quello di costruire un soggetto politico che abbia una capacità di rappresentanza del riformismo italiano e che il nome del potere italiano sia capace di parlare a milioni di donne e di uomini il nostro Paese
E quindi dobbiamo mettere in campo un processo politico che parli a tanti che parli a quelli che nei partiti si riconoscono ma anche ai tanti che nei partiti non si riconoscono ma invece in questi anni si sono riconosciuti nell'Ulivo
Che parli a chi più direttamente come dire già a riconosciuto nelle forze politiche che si ispirano a valori e culture riformiste il proprio referente e a tanti che invece magari questa identificazione non vanno perse già maturata ma che possono essere da noi come dire
Rappresentati se siamo capaci di incontro alle loro domande i loro bisogni aspetti
Insomma un grande partito che sia capace appunto di tenere insieme una forte tensione ideale e morale
E mi pare che punto tutto ragionamento che ha fatto quindi colla intorno cosa significa oggi costruire una società che sia libera e giusta da questa dimensione
E al tempo stesso che sia capace di coniugare questa forte tensione ideale e morale una progettualità che esprime una forte cultura di governo
Perché poi riformismo lo si può definire in tanti modi Omar amo spesso definirlo come la capacità di saldare l'idealità di una visione alla quotidianità di un progetto
Questo è riforme
Capacità di avere un orizzonte e poi la capacità di farlo vivere nella gradualità nella processualità quotidiani
Ecco io penso che tutto questo richiede allora l'apporto di
Una pluralità di cultura e mi sorge
E io penso che appunto la presenza la partecipazione a questo progetto delle donne e degli uomini che sono portatrici di un'esperienza di un pensiero riformista
Liberaldemocratico liberal progressista sia decisivo
In fondo
Se volete quello che è avvenuto negli ultimi vent'anni e che
Il pensiero socialdemocratico per sconfiggere il liberismo
Ha aperto il suo pensiero la sua esperienza al liberalismo
Dall'incontro tra il pensiero socialdemocratico il pensiero liberale progressista è venuta la risposta ai problemi della società moderna la risposta alternativa
Al liberismo nella società moderna quindi l'atto cominciava la cultura libera liste Liberal liberal progressista liberaldemocratica e decisivo in questo processo
E io naturalmente sono particolarmente felice e grato
Che voi oggi con piante la scelta
Di far vivere questa vostra cultura nei Democratici di sinistra individuandolo come lo strumento che può essere più congruo per favorire
La vostra piena partecipazione al processo di costruzione del partito democratico perché così voi motivi a motivato questa esperienza
Adesione ai DS individuando nei DS lo strumento che in funzione delle
Del vostro pensiero Della Porta esperienza è il più
Utile congruo affatto partecipare pienamente il pensiero la cultura riformista liberaldemocratica la costruzione dottor Giordano
Non posso che essere naturalmente grato tutto questo
La vostra decisione arricchisce tra l'altro profilo culturale e politico del nostro partito i Democratici di sinistra sono nati
Nel mille novecentonovantasette come
Dalla scelta di fare incontrare il partito dei Democratici di sinistra
Che era nato qualche anno prima come trasformazione del PC con altre culture progressiste e riformiste dei cristiano sociali repubblicani
Socialisti
E in questi anni noi abbiamo cercato di far vivere il nostro partito sempre di più come un partito che fosse plurale nelle sue culture l'anno scorso questo nostro pluralismo si è arricchito dall'ingresso al nostro partito di un'area significativa di donne e di uomini che sono portatori di una cultura ecologista ambientalista di un riformismo me
Oggi il nostro partito si arricchisce di questa esperienza di questa presenza di cultura liberale io penso che tutto questo sia particolarmente significativo non solo perché tutto questo arricchisse la cultura l'esperienza la vita dei Democratici di sinistra ne accresce
La capacità di rappresentanza
Ma perché se volete questa scelta è la dimostrazione della possibilità di costruire il partito democratico
E anzi i soggetti che più sono hanno la responsabilità di contribuire
Alla costruzione del partito democratico a partire da DS Margherita e tanto più lo potranno fare bene in quanto essi stessi siano partiti plurale
Se vogliamo costruire valido democratico un grande partito che unisce culture riformiste diverse non è indifferente sei soggetti costituenti di questo processo al loro interno hanno la capacità di riconoscere il pluralismo culturale
E vivendolo come la propria dimensione sono più capace di costruire anche un Partito Democratico che quella dimensione tracciabili
C'è una relazione tra le due cioè
E quindi io
Ringrazio tutti gli amici tutti compatti uso questa parola perché nel nostro partito tutti gli appartenenti ai Democratici di sinistra si chiama
Così anche questa parola si è venuta come dire connotando di una dimensione più largo quella che alle volte
No ringrazia tutti gli amici compagne e compagni che fanno questa scelta e naturalmente il mio impegno è quello che i Democratici sinistra siano capaci di accogliere la sinistra liberale
In ragione di tale che questa scelta non solo in ciascuno di voi si riveli felice ma ciascuno possa stare nei mercati sinistra considerandola la propria casa in cui si continua a praticare quel pensiero quella cultura quella idealità liberaldemocratica che una fonte fondamentale del pensiero progressista e democratico del nostro Paese tra
Ci sia l'unico
L'intero board lavora assieme guidò i lavori auguro buon lavoro a tutti e ci vediamo presto