Sesta edizione dei colloqui di Venezia sul tema "Il caso Israele e l'Occidente. La politica, i valori, la guerra e la pace: Europa e Stati Uniti di fronte all'unica democrazia del Medio Oriente"

Buon pomeriggio
Gentili signore e signori
Mi auguro che abbiate venuto un buon caffè
E che
Possiate insieme noi riprendere la sesta edizione dei dei colloqui di Venezia della Fondazione Liberal dedicati quest'anno al caso Israele e l'Occidente
La sessione pomeridiana si apre ed è interamente dedicata a casa la rapporto del Comitato difesa due mila si apre con la relazione
Il professor Michele Nones direttore dell'area sicurezza e difese Hiei
Professore prego
Grazie Renato
Grazie anche come al solito a Ferdinando aver voluto anche quest'anno dedicare una parte di questo incontro alla presentazione di un rapporto che
Praticamente abbiamo cominciato a preparare in occasione della
Secondo al secondo condizione Colautti Venezia che annualmente
Ci dà l'opportunità di pioniere una gruppo di esperti italiani di lasciatemi dire autorevole esperti italiani
Per preparare una documento un policy paper nella quale noi nel quale noi cerchiamo di così raccogliere di dare delle delle una serie di indicazioni di portare una nostra nostro contributo di idee
Su quelle che riteniamo siano in quel momento in quell'anno in particolare le le menti più importanti nel campo della sicurezza e difesa quest'anno abbiamo dedicato questo quinto rapporto del Comitato difesa due mila a tema un Mediterraneo più sicuro
Devo dire che modo
Anche un po'casuale ma significativo abbiamo affrontato un tema che ben si sposa bensì lega a quello che il tema generale di questi nostri colloqui
Perché evidentemente un medita Daddy del Mediterraneo sicuro del tema Mediterraneo più sicuro il il problema di Israele uno del delle degli elementi essenziale
Peraltro bisogna anche ricordare come il Mediterraneo sia sempre stato al centro dell'attenzione italiana
La collocazione geostrategica del nostro Paese rende inevitabilmente
Questo mare un po'il
Il l'aria in cui si muove sì opera vive la nostra nostro Paese e quindi evidentemente alta è sempre stata l'attenzione
Bisogna anche dire che però negli ultimi anni e questo tema è diventato essenziale anche all'interno nella politica di estere di sicurezza dell'unione europea
E anche nella per la l'alleanza atlantica
Il Mediterraneo in realtà ha sempre rappresentato un crocevia di civiltà e per lunghi periodi è stato il centro focale della civiltà
Tre diversi continenti sono messi in contatto da questo mare e che costituisce fin dall'antichità la principale via attraverso la quale tanti popoli si sono conosciuti ed hanno sviluppato i loro rapporti
In realtà il Mediterraneo mare piccolo se comparato con la superficie marina dal groppone rappresenta solo l'uno per cento e pure a questo uno per cento è così importante all'interno della lo scenario internazionale
Bagna venticinque Paesi più di ottanta porti internazionali che vi si affacciano
Porti dai quali si generano più di due mila collegamenti giornalieri con un traffico annuale di merci pari a circa settecentocinquanta milioni di tonnellate
Di cui il sessanta per cento arriva e parte da paesi fuori dal Mediterraneo e già in questo abbiamo un elemento che ci fa riflettere sull'importanza che il Mediterraneo ha comunque per
Lo scenario internazionale anche al di là e al di fuori dei paesi che vi si affacciano
Duecentocinquanta petroliere in media al giorno che trasportano il venti per cento del petrolio a monte mondiale
Due mila cinquecento navi mercantili al giorno fra navi traghetti navi da crociera che trasportano ogni anno milioni di turisti
Bastano questi dati che abbiamo voluto indicare per ricordare a tutti come quale sia le dimensioni anche della delle attività economiche
Dei contatti del del occasioni di contatto che attraverso il Mediterraneo si possono sviluppare
Ultimo elemento ultimo dato si stima che il sessantacinque per cento del petrolio e del gas naturale consumati in Europa passino attraverso il Mediterraneo o arrivino da paesi rivieraschi del Mediterraneo
Se poi noi teniamo conto che dal punto di vista già strategico in realtà ne parliamo di un Mediterraneo allargato ormai più che di un Mediterraneo perché in realtà l'area bar dal Gibilterra fino al Golfo Persico
L'area che incide l'area che è legata da una forte tipo interdipendenza
E quindi questo non fa che come dire acquisire accentuare il peso che
I problemi del Mediterraneo possono avere sullo scenario internazionale
Su questo mare si affacciano
Abbiamo scritto pochissimi paesi democratici
E siamo stati generosi perché in realtà nel Mediterraneo si affaccia un Paese democratico altri Paesi che diciamo con con grande generosità possiamo considerare che si avvicinino puntino su quali su alla democrazia pochi comunque
La maggior parte dei Paesi soprattutto evidentemente quelli della riva sud e della riva orientale del Mediterraneo sono ben lontani da da da questo tipo di ma che questo tipo di di Stato e di società che noi abbiamo in mente
Questo evidentemente già un primo elemento che spiega il preoccupante rischio destabilizzazione che ha sempre caratterizzato
In tutti i perlomeno questi ultimi cinquant'anni la sponda sud del Mediterraneo e la sponda orientale del Mediterraneo
La comparsa del movimenti e partiti che sono conti al fondamentalismo islamico
E allo stesso fintamente fondamentalismo islamico pone una serie di problemi
In merito alla successione all'interno di questi regimi
Perché vedete il problema dei regimi
Regimi forti che
Hanno il potere in una serie di Paesi sulla riva del Mediterraneo non è solo un problema in sé è un problema anche per quanto riguarda la scintilla
Il il tema della successione all'interno di questi recinti perché rischia di aprire nel momento in cui il singolo regime dovesse finire rischia di aprire una vuoto che non è sicuramente colmabile
Nell'immediato con la forma democratica
Perché sconosciuta all'interno di questi Paesi ma che rischia di generare una situazione un ulteriore regime che potenzialmente può essere anche più pericoloso di quello che è andato a scomparire
Nel Mediterraneo si sono verificati di recente grandi mutamenti strategici
Sulla sponda settentrionale tutti gli stati fanno oggi parte della né compresa la parte di essa insulare del Mediterraneo mi riferisco a Malta Cipro fanno parte della NATO e dell'unione o di più dell'Unione Europea
Sul fronte nordorientale l'area balcanica non è stata ancora pienamente pacificata né integrata con queste istituzioni
Ma bisogna dire che alcuni di questi Paesi Sisto un ormai avvicinati alla realtà della del europea
Sul fronte centro orientale rimane ancora aperto il problema della collocazione definitiva della Turchia in Europa
Più complessa e la situazione sulle sponde meridionali e sudorientale
Dove appunto
Vivono questo tipo di regimi e dove fenomeni migratori illegali spesso strettamente incrociati intrecciati con le attività della criminalità organizzata rappresentano un dossier di primaria importanza
Per molti anni la maggiore potenza mediterranea in realtà sono stati gli Stati Uniti
Questo è vero ancora oggi sul piano strettamente militare ma in realtà il Mediterraneo come del resto l'Europa non sono più al centro della pianificazione strategica americana che piuttosto puntata verso il Golfo e verso l'Asia
Per di più i negativi sviluppi della campagna irachena hanno intervalli indebolito la capacità degli Stati Uniti di garantire la sicurezza e la stabilità di questa Regione e nel frattempo nuovi attori del giornale stanno emergendo
E in questa situazione che si è sviluppata l'ultima crisi libanese
Difficile trarre conclusioni dal punto di vista della sicurezza e della difesa per una crisi che rimane per molte ore spetti ancora aperta
In via provvisoria ci sembra però possibile evitare alcune rilevare alcune indicazioni
Beh in primo luogo evidente che Israele non è più chiamato a combattere solo direttamente altre entità statuali
Si trova a doversi confrontare con azioni di guerriglia attentati terroristici azioni di formazioni regolari molto difficile da contrastare con le sole operazioni tradizionale
In secondo luogo sembra delinearsi una nuova leadership antagonista di Israele diversa da quella del del letti e dominata da nuovi movimenti estremisti Hamas ed Hezbollah
Fortemente radicati nei loro territori e collegati sia stati difficili come sono Siria Iran sia al Movimento Città
Terzo aspetto la politica negoziale che pure aveva portato sino alla soglia di grandi accordi di pace sembra ora di fatto quantomeno sospese a tempo indefinito per mancanza di interlocutori credibili
E di consenso politico locale
La stessa linea linea delle mosse unilaterali che ha portato al ritiro dal Libano autonomia di casa non ha innestato quel circolo virtuoso in cui alcuni spettava
Questa doppia debolezza strategica americane israeliana crea una situazione pericolosa instabile ma apre anche alcune nuove prospettive politiche soprattutto delinea l'opportunità chiedemmo quasi vorremmo dire la necessità che si concretizzi una maggiore iniziativa europea
Superando quelle debolezze quelle divisioni che si sono manifestate massicciamente al momento della guerra in Iraq e che hanno impedito che l'impegno in Libano risultasse sin dall'inizio una decisione collettiva dell'Unione Europea
L'iniziativa europea non può essere un'iniziativa sostitutiva né tantomeno alternativa agli impegni e alle responsabilità americani saliamo
Essa però dovrebbe quanto meno esplorare la nuova situazione strategica e sonda nelle potenzialità nel senso di una riduzione e di un miglior controllo della cresima
Mediterraneo anche durante la guerra fredda il concetto di sicurezza è sempre stato più ampio di quello della difesa militare apre che invece è stato prevalente nel centro Europa compreso il Nordest italiano
Ma se non vi sono rischi diretti o comunque si sono del tutto improbabile
I rischi diretti nel bacino del Mediterraneo esistono però numerose minacce diffusi rischi indiretti di tipo non convenzionale
La volontà che l'Unione Europea Espresso ti nessun attore globale o almeno un partner globale degli Stati Uniti comporta l'esigenza di considerare gli scenari di utilizzazione delle forze europee
Ovviamente nel quattro nell'ambito delle operazioni della NATO più probabili quattro di opera di coalizioni costruite ad hoc
Operazioni
Si svolgeranno sicuramente Inti altri operativi geograficamente anche lontani ma che sono rimessi prossimi agli interessi e anche alla sicurezza europea per l'Inter di interdipendenza che caratterizza gli assetti mondiali davanti al dopo guerra fredda
Le minacce che più probabilmente le forze europee dovranno affrontare e quindi per le quali dovranno essere strutturate equipaggiate e addestrate sono quelle relative da un lato ad operazioni di stabilizzazione interposizione
Per le quali viene richiesto numero gli più elevato di militari sul terreno di quelli che sono necessari nelle operazioni nel sentite e dall'altro
Al concorso alla difesa civile
Vi sono poi ulteriori tre elementi che vanno tenuti presente nel voler definire quelle che sono in qualche moto otto latte in qualche modo la politica gli strumenti per la difesa e la sicurezza
L'esperimento tecnicamente dalla matematica città nelle delle unità Cimi dei unità destinate alla cooperazione civile e militare
Queste non sono più come in passato al servizio delle forze militari
Operano invece a favore delle popolazioni civili agiscono poi sempre più in simbiosi con altre realtà non governative
E con le imprese private che sono appaltati dai governi in compiti di assistenza di ricostruzione di riattivazione delle istituzioni e dei servizi pubblici
Quindi tutto un problema che riguarda il o scrissi che come abbiamo detto nella rapporto dello scorso anno tendono a diventare prevalenti sugli aspetti delle stesse crisi
Un secondo aspetto quello del rapido invecchiamento della popolazione europea si calcola che nel due mila venticinque l'età media della popolazione europea sarà quarantacinque anni
è evidente che questo pone un problema di carattere quasi strategico sulla possibilità che l'Europa abbiano un numero di militari in grado di intervenire nelle missioni internazionali adeguato a
Al al ai discutibili alle minacce che incombono
Bisognerà quindi supplire inevitabilmente con uno sforzo tecnologico a questa mancanza di uomini disponibile
E tenete presente che per l'analisi che noi abbiamo condotto che stiamo conducendo
In parte questo è un problema quasi insanabile perché se è vero che nelle operazioni in cui l'Europa sarà più coinvolta servono serve una quantità di personale molto elevato
è evidente che questo non può essere risolto con la sostituzione con mezzi tecnologici
Terso aspetto ultimo di questa parte è quello che riguarda la nascita di tutto un nuovo mondo
Legato alla privatizzazione allo sviluppo di iniziative private che accompagnano
In parte sostituiscono quelle attività che in passato erano svolte esclusivamente da forze armate e di polizia
Questo
Comporta evidentemente implica a una serie di implicazioni importanti sulle quali andrà fatta una riflessione ma in questa sede vorrei limitarmi a ricordare come in generale
Questa modificazione dell'assetto delle forze che partecipano alle operazioni
Rende inevitabilmente più rigido meno flessibile l'impiego delle forze armate gli interventi esterni
E questo si ricollega col problema dello sviluppo tecnologico perché nella misura in cui questo crescita dei mezzi tecnologicamente avanzate che vengono utilizzati in queste aree
E che hanno bisogno di un supporto logistico hanno bisogno di una manutenzione costante
E nel mondo sono in cui questa attività viene svolta da da imprese private da società private che però non hanno lo stesso livello di disponibilità e non hanno financo lo stile meno lo stesso livello di
Disponibilità delle forze armate può creare dei problemi per quanto riguarda questa operazione interna
Le nuove minacce si estendono come dicevo alla criminalità organizzata all'immigrazione clandestina ai traffici illeciti di varia natura
Ciò richiede una grande flessibilità organizzativa e richiede inevitabilmente una sinergia è una capacità di concorso fra le forze armate e quelle di polizia
Questo sembra particolarmente necessario per la protezione delle infrastrutture critiche gli interventi posticcia astro naturale o tecnologico opposto attacco terroristico il controllo delle frontiere marittime che terrestri ed è
Tutti questi compiti che richiedono un gran numero di fettine che le forze armate non hanno più a disposizione dopo l'abolizione della coscrizione obbligatoria
Ma la politica di contrasto al fondamentalismo il terreno di cultura pro tempore
ESA alle periferie dell'Europa nello spirito della partnership euromediterranea capace di creare o di favorire la stabilità allo sviluppo dei paesi rivieraschi
E quindi modernizza salari verso qua la democrazia sanare verso qua la democrazia
Solo così si potrà attenuare la pressione demografica sull'Europa che potrebbe divenire insostenibile in tempi più brevi di quanto si pensi
Nella lotta al terrorismo al narcotraffico all'immigrazione clandestina e altri fenomeni malavitosi necessario stimolare la massima cooperazione possibile fra i paesi rivieraschi
Solo che si tra l'altro sono in grado di infiltrare genti nelle serie
Delle reti e dei gruppi criminali e anche di comprendere le motivazioni che inducono molti immigrati a sostenere il terrorismo
In quest'ottica noi pensiamo che le forze armate possono svolge il porta al Mato europee soprattutto possono svolgere una un ruolo importante come istituzione per l'integrazione e la nazionalizzazione dei nuovi immigrati
Anche di quelli che non abbiano ancora ottenuto la cittadinanza ma che la potrebbero ottenere dopo un adeguato periodo di servizio militare
La pluralità delle minacce richiede più che mai una concezione globale della sicurezza e il suo coordinamento a livello centrale Nancy sia negli aspetti soft e arte
Per farvi fronte quindi che le forze
Effettuare rientra capacità che le pongano in grado di effettuare gli interventi ad alta intenzione attive tecnologica
Veniamo ora all'Italia l'Italia è il Paese europeo più legato è dipendente dal Mediterraneo non c'è quasi aspetto dalla nostra vita culturale industriale politica economica commerciale
Dalle tre delle tradizioni nei comportamenti energia turismo qualsiasi altro settore aspetto della nostra vita che in qualche modo non sia coinvolto non sia
Toccato dalla realtà mediterranea
E anche evidentemente l'Italia
Il paese più esposto
La vicinanza la sponda Mary ne dirige male ne fa oggi la meta privilegiata dell'immigrazione clandestina unitamente alla Spagna
L'Italia è tra i paesi che più dipendono dai trasporti marittimi sia per l'importazione di materie prime in particolare petrolio e gas e componenti industriali sia per l'esportazione dei propri prodotti
L'aumento dell'utilizzo dei traghetti in tutto il Mediterraneo sommato all'INPS all'incremento dell'interscambio commerciale con i Paesi da sponda meridionale con quelli del Sud-Est europeo
Sta costruendo un vero e proprio sistema di autostrade del mare che al centro il nostro Paese
I flussi turistici un elemento importante della nostra economia trovano nell'attività crocieristica una nuova stabile base in continua espansione
L'Italia è fortemente dipendente dall'estero nel campo dell'energia è cosa troppo nota perché io debba qui soffermarmi nei dettagli
Mi limiterò solo a ricordare che il cinquanta per cento della produzione italiana di energia elettrica dipende dal gas che importiamo da altri Paesi
Il grado di dipendenza per quanto riguarda petrolio e gas quasi totale
E tutto questo
è legato in gran parte alle attività che si svolgono all'interno del Mediterraneo
Abbiamo due gasdotti sottomarini uno che collega la Tunisia e l'Italia attraverso la Sicilia
Un secondo e che raccoglie anche il gas proveniente da cinque sottoscale gasdotti sottomarini proveniente dalla Algeria
è in previsione in
è stato recentemente proprio questa settimana
Firmato il contratto per quanto riguarda un terzo gasdotto che via Sardegna collegherà la sponda
Meridionale del Mediterraneo all'Italia
A questi gasdotti vanno aggiunti
L'attività di trasporto via mare del gas naturale liquefatto
Dove sono attualmente in costruzione in Italia cinque impianti di di
Rigassificazione che si andranno ad aggiungere all'impianto già operativo
E ai quali fanno fronte sei impianti di liquefazione situati e sulla sponda sud del Mediterraneo
Secondo le consideriamo non solo rischi di incidenti industriali o divenute naturale ma anche quelli associati alla minaccia terroristica nel scampo dei sistemi di trasporto dell'energia
Possiamo osservare come questi risultino molto elevati per la presenza concomitante in molteplici fattori
Innanzitutto le basi di partenza dei sistemi di trasporto dell'energia sono localizzate
Sulla fronte sulla sulla sponda sud del Mediterraneo hanno una dimensione molto ampia
Sono in parte preponderante sommerse e quindi più difficilmente sorvegliati
Sono soprattutto per il gas intrinsecamente delicate
Rappresenta l'obiettivo pagante in termini d'immagine e di danno economico
Sono difficilmente riparabile in breve arco di tempo
A questi fattori
Il rischio generali
Se ne possono aggiungere altri particolari
Gli impianti di rigassificazione secolo Cati in mare possono essere più difficilmente difendibili e in ogni caso sono potenzialmente obiettivi più paganti per il terrorismo
Le navi metà nere possono essere utilizzate come armi non convenzionali e la loro mobilità le rende più difficili da difendere in movimento e ti pericolo osé se portate vicino ai centri abitati
Analoghe considerazioni possiamo farle per i trasporti navali prodotti chimici ma in questi casi il loro minore numero e la loro irregolarità possono attutire il livello del rischio
Vi è quindi per quanto riguarda la dipendenza dell'Italia dall'inerzia un rischio associato al fenomeno terroristico che noi riteniamo altissimo a questo rischio si devono aggiungere altri due rischi sempre legati alla
Legata alla alla collocazione italiana nel Mediterraneo
Il primo rischio è legato al sistema portuale
Evidente per le ragioni che ho detto prima per i dati che vi ha riportato come l'Italia dipenda dall'attività dall'operatività di questo sistema portuale forse più di ogni altro paese al mondo
Traffico di container sa carichi sfusi mette il trasporto su gomma ferrovia lavoratori ottimisti
E nelle aree destinate ai traghetti transito di passeggeri e autisti di automobili metti pesanti e leggeri
Vi sono poi le aree destinate alla crociera dove transitano turisti e tutto l'indotto legato e rifornimenti
In porto in realtà è da questo punto di vista una delle aree più difficilmente controllabili sorvegliati e difendibile
Questo rende più difficile trovare un accettabile punto di equilibrio fra l'economicità delle attività di carico e scarico delle persone dei metri trasporto delle merci e l'esigenza di uno stretto e puntuale controllo
Il secondo
Punto di Visco
E legato al trasporto delle persone perché è evidente che il traffico
Della navi da crociera
Nel Mediterraneo rappresenta diverse un altro elemento su quale dovrà essere esercitata e la massima sorveglianza e organizzata il più alto livello di prevenzione del rischio
Ultimo aspetto il controllo del confine marittimo l'Italia è il Paese europeo con la più vasta frontiera extracomunitaria che sistemi dal Nordafrica e Balcani ed è tutta marittima
Attraverso di essa passa un flusso costante di immigrati clandestini di merci illegali verso l'Europa
La sua ampiezza elevato numero di possibili punti di sbarco rende difficile una sorveglianza capillare a terra soprattutto nei confronti delle piccole imbarcazioni
Di qui la necessità di e l'innalzare la soglia dell'attenzione e della prevenzione nei confronti di tutte queste potenziale minaccia
Tutto questo ha un presupposto ed è quello di una conoscenza dettagliata puntuale in tempo reale
Di ogni possibile vento significativo in tutta l'area di interesse
E soprattutto dalle capacità offerte dai sistemi satellitari che noi possiamo aspettarci i maggiori risultati in termini di sorveglianza
In questo campo dovesse necessariamente perseguita una strategia di cooperazione internazionale e internazionale internazionale perché la sorveglianza deve vedere coinvolti
In questo tipo di attività tutte le realtà legate alla sicurezza alla difesa alla prevenzione dei del per incidenti al controllo dei fenomeni naturali
Cercando di rendere più efficace e in timbrato ogni sistema di sorveglianza
Internazionale perché evidentemente l'Italia non ha da sola i mezzi per sviluppare una capacità di sorveglianza satellitare
Che quindi siano in grado di garantire la continuità
La disponibilità l'accuratezza la versatilità che richiesta da questo tipo di sistema
Ma soprattutto
Dobbiamo ricordarci che la raccolta delle informazioni ha un significato ha un senso solo nel momento in cui di queste informazioni non siamo capaci di fare un uso adeguato
Nel contrasto dei fenomeni che abbiamo descritto la capacità di intervenire
Dopo aver elevato le informazioni e legata evidentemente alla capacità di intervento delle forze armate nell'area del Mediterraneo
L'Italia insieme all'Unione Europea la NATO ha sviluppato in questi anni tutta una serie di iniziative che abbiamo descritto nel nostro rapporto vi ricordo solo i i i grandi temi
L'istituzione attraverso la Conferenza di Barcellona del novanta Cincotti a parte dell'Unione Europea della partnership euro mediterranea
Il programma di assistenza economica fornita dal Programma Media che è stato avviato nello stesso mille novecentonovantacinque
La nuova iniziativa lanciata l'anno scorso dalla Commissione europea sulla base degli impegni per intitolato otto consentirci un mare tampone sinfoniche Union European vision forse o se non spende SIS
Che stabilisce per la prima volta una che il
Una politica marittima dell'Unione Europea intesa in quanto tale e non come somma delle politiche marittime dei Paesi europei rivieraschi
D'altra parte anche in questo caso va ricordato che le coste dell'Unione Europea sono sette volte più lunghe di quelle degli Stati Uniti e quattro volte più lunga della Russia e in questo piccolo dato in piccolo questo elemento che possiamo trovare la evidenziazione di quella che è l'importanza per l'Unione europea di sviluppare una sua politica marittima ed è evidente che quella politica marittima dell'Unione europea trova proprio nell'area mediterranea uno dei suoi noti
Fondamentale
La NATO
Nello stesso periodo a partire dal dicembre del mille novecento e novantaquattro ha lanciato il dialogo mediterraneo con cinque Paesi importanti di questa Regione Egitto Israele Marocco Mauritania Tunisia
E da allora questo iniziativa del dialogo mediterraneo ha preso concretezza a si è allargata alla Giordania e all'Algeria
Ha dato luogo a tutta una serie di iniziative di cooperazione nel campo politico e anche ormai nel campo militare
Attraverso le esercitazioni congiunte attraverso attività addestrative attraverso il sostegno alla formazione del personale militare di questi paesi rivieraschi
Però
Un esempio concreto
è stato l'operazione e chi vende Elior l'operazione navale antiterrorismo posta in essere dalla NATO nel Mediterraneo alla quale hanno deciso recentemente contribuire alcuni paesi del dialogo mediterraneo come l'Algeria Israele e Marocco
Questa operazione ha consentito di monitorare settantacinque mila navi di cui quattrocentottanta hanno beneficiato della scorta delle unità navali della NATO e più di cento sono state a bordate per effettuare controlli
E quindi un primo concreto esempio di come una cooperazione fra i Paesi europei e i Paesi la paesi dalla NATO i Paesi della sponda sud del Mediterraneo può dare una possibilità di tenere sotto controllo questo male
Ma il contesto nuovo contesto della sicurezza internazionale prende sempre più vende oggi sempre più necessaria
Una risposta alle sfide del campo della sicurezza su base multilaterale regionale in cui l'Italia svolge che deve svolgere un ruolo di primo piano
All'attività congiunta in sede Unione europea in sede NATO abbiamo aggiunto una serie di iniziative a carattere molti laterale su iniziativa anche italiana fra queste vorrei ricordare l'iniziativa
Chiamata cinque pc in quel che vede coinvolte cinque Paesi tra Unione Europea più Algeria Libia marocchino e Tunisia
E che dovrà dar luogo ad un'attività addestrativa di sorveglianza e di ricerca e soccorso mediterraneo ma soprattutto vorrei ricordare anche perché è stata pure questa iniziativa è nata a Venezia e ha trovato
La sua formale approvazione proprio lo scorso mese di ottobre a Venezia nel corso del simposio organizzato dalla Marina militare e destinato alle marine del Mediterraneo del male Mar Nero
Iniziativa che ha portato all'istituzione del virtual regional Maritan Traffic sento è un centro che consentirà alle marine dei permessi di scambiarsi reciprocamente le informazioni sulla i dati relativi al traffico navale nel Mediterraneo in modo da poter individuare tutte le difformità tutti gli elementi di sospetto che possono consentire una più puntuale azione di verifica
Abbiamo alla conclusione vorrei ricordare come in realtà è in questo ambito che il cosiddetto Mediterraneo allargato sta riacquistando la centralità di un tempo
Quale area diffusione tra la dimensione euroatlantica è quella che sta emergendo nel continente Eurasia
Una politica di sicurezza efficace deve muoversi in tutte le direzioni utilizzare tutti gli strumenti abbiamo voluto indicare cinque
Punti sui quali riteniamo debba essere concentrata l'attenzione delle autorità di governo in primo luogo in Italia in Europa e anche nell'Alleanza atlantica
Il primo punto e potenziamento delle capacità operative dei paesi rivieraschi nel campo della sicurezza in particolare della sorveglianza della loro costa
Il sostegno l'aiuto che può venire dai Paesi europei verso questi Paesi nel controllo
Delle loro frontiere marittime è importante ma non può supplire alla loro capacità la necessità di che loro abbiano sviluppino una loro capacità di controllo del loro confine marittimo
Il secondo punto ed è proprio in questa direzione riteniamo necessario un aumento dell'attività di formazione e di addestramento a favore delle forze armate dei paesi rivieraschi
I paesi europei in particolare possono fare molto Italia stazza facendo molto per cercare di aiutare questi Paesi a formare i propri ufficiali
Non solo dal punto di vista tecnico e qui lasciatemi uscire un attimo dalla traccia del nostro rapporto ma ritengo importante ribadirlo non solo dal punto di vista tecnico militare ma anche dal punto di vista
Poi ittico dal punto di vista etico dal punto di vista morale
Noi dobbiamo fare in modo che all'interno delle forze armate di questi Paesi si affermino quei principi che sono parte della nostra forza e che sono i principi che si basa sulla democrazia
Le forze armate anche in questi Paesi possono non essere viste come un rischio ma come una potenziale formati
Tutela e costruzione di elementi di democrazia terzo elemento l'accelerazione della costruzione di un sistema integrato per il controllo del traffico navale del Mediterraneo
L'importanza del Mediterraneo per l'Europa e per il mondo è troppo alta per poterci permettere di non temere questo mare sotto uno strettissimo e completo controllo
Quarto punto rafforzamento del sistema italiano di controllo costiero l'Italia a oggi un sistema costiero
Sufficientemente sviluppato ma ancora molto si può fare per migliorarlo
Quinto e ultimo punto come dicevo prima rafforzamento delle capacità di intervento della Marina e della Guardia costiera aumentando il numero delle unità e la durata della loro permanenza in mare
Io sono la raccolta delle informazioni la sorveglianza
La capacità di monitoraggio con qualsiasi strumento dai radar costieri ai satelliti alle a agli aerei senza pilota con pilota di elicotteri tutto questo serve solo se poi c'è una geniale capacità operativa d'intervento e trattandosi del mare L'Unità capacità operativa può servire quella navale
Nella storia italiana Mediterraneo rappresentato sempre insieme un'opportunità non minaccia
Nostro sviluppo economico e l'acquisizione di un ruolo internazionale ne sono stati condizionati ma è stata anche la seconda porta in di ingresso nel nostro territorio e soprattutto con il crescere nella sua parte meridionale
La fonte di molte minacce indirette di qualche minacce dirette
Vi sono di conseguenza diverse importanti ragioni per porre il Mediterraneo al centro da nostra politica di sicurezza puntando a rafforzare la collaborazione con i paesi rivieraschi sul piano bilaterale e multilaterale e predisponendo i necessari strumenti per garantire
Grazie Michele che non è se il coordinatore del Comitato difesa due mila
E a questo punto sono previsti cinque interventi
Aperti da quello del senatore generale Luigi Ramponi presidente del Centro studi difesa e sicurezza generale
Grazie buona sera a tutti loro
Buona sera coloro che cortesemente ci ascoltano
Grazie per avermi invitato da parte dei liberal grazie a tutti coloro che hanno parlato questa mattina
Perché veramente hanno arricchito delle mie conoscenze
E spero di poter riuscire a citare ciascuno di loro per alcuni aspetti particolari che hanno toccato per la loro esposizione e che mi hanno impressionato
Vorrei fare un commento sulla problematica che ci attende di carattere più politico che tecnico
Cominciando col dire che analizzare la situazione del Mediterraneo
E certamente del Mediterraneo allargato certamente elemento comunque di grande valenza perché il Mediterraneo costituisce l'area baricentrica
Di quella zona di grandissima sensibilità importanza nell'ambito mondiale
Per le ragioni alle quali ha fatto
Cioè hanno in parte anche il professor Nones ma perché il Mediterraneo in sintesi è un po'elemento originatore di grande civiltà
è l'elemento originatore delle tre grandi religioni monoteiste
Che si sono irradiate nel mondo e che oggi contano miliardi di fedeli i quali guardano all'Area di origine alla zona di origine e ne sono condizionati dagli atteggiamenti perché è un'area di incontro eccezionale fra tre continenti con scambio di idee di merci quindi già di per sé è un'area che merita a chi voglia pensare di potersi dedicare ad analizzare gli sviluppi della situazione mondiale già di per sé ha una sua importanza
Ma questi molta importanza poi
E resa ancora più decisiva dalle evolvere dal dinamismo della situazione che caratterizza i nostri tempi
L'altro giorno parlavo con un nostro responsabile dell'Economia mi diceva se noi riflettiamo un momento un tempo
Le grandi mutazioni mondiali erano scandite
Da periodi
Cinquecento anni
Fine impero romano interrogare civiltà greca Civiltà Romana civiltà bizantina
Successivamente le alternanze sono magari diventate ogni secolo
Successivamente ogni cinquanta vent'anni oggi un'analisi fatta sulla realtà della situazione della sicurezza del Mediterraneo
Caratteristiche di inadeguatezza o di obsolescenza quindi assolutamente necessario e bene ha fatto liberare richiamare la nostra attenzione sull'argomento del Mediterraneo allargato
Ora è chiaro che l'aspetto della sicurezza
Costituisce una conditio sine qua non
Perché quest'area di così grandi potenzialità
Possa continuare a svolgere nell'ambito direi il mondo tutto
La sua la funzione che le deriva
Dalla sua congenito importanza che prima ho tratteggiato e questo non riguarda soltanto il Mediterraneo perché è un Mediterraneo sicuro è certamente uno degli elementi uno dei pilastri e la stabilità della sicurezza mondiale lo dico perché mediterraneo voi tutti sapete è un'area dove mi sono molti fermenti molto nervosismo
E così come un tempo è stato l'origine di grandi civiltà
E di grandi religioni beh in fondo oggi
è l'origine anche di grandi conflitti che si ripercuotono la stabilità mondiale quindi forse negativo continua oggi a recitare per quanto riguarda la sicurezza
Una parte
Direi appunto in negativo
Vi sono poi anche in prospettiva dei pericoli beni indicati da nove squadre affermazione di certi partiti partiti nell'ambito dei Paesi arabi
Hanno dei punti di contatto
Con l'estremismo islamico vi è una grande carenza di democrazia io ho fatto
Due convegni
I quali ho analizzato
Importanza della democrazia
Per riuscire e a rispondere al terrorismo e rispondere in maniera pacifica
Ai conflitti crisi fanno parte della storia del mondo
Adesso non mi di vorrei dilungare Emma e certa una cosa non abbiamo nessun esempio di conflitto fra due Stati democratici
E dovunque il terrorismo si sia manifestato nell'ambito di Stati democratici perché è accaduto ha perduto
Quindi non c'è dubbio che la cadenza di democrazia presenti in molti Stati del Mediterraneo allargato rappresenta effettivamente una grossa minaccia
Detto questo
E anche vari tratteggiato il fatto che di questo si sono se non altro Risiko resi conto l'Europa come tale con la Conferenza di Barcellona eppure se poi le sue derivati
E alleanza atlantica
Con un
Le varie iniziative che hanno caratterizzato il suo interesse del Mediterraneo l'ultima quella messa a punto
Adista molti
Hanno fatto hanno preso atto queste due grandi
Istituzioni mondiali e il fatto che è assolutamente indispensabile concentrare l'attenzione finalmente nell'area mediterranea
Ora di tutti i Paesi dell'area Mitterrand nel nostro ritaglia il Paese certamente il più esposto
Per la sua collocazione
Geopolitica Geocall Romica geografica Geo culturale in ogni senso stavolta si diceva che non avevamo bisogno di portaerei perché già noi eravamo una portaerei nel Mediterraneo
Ed è certamente sensibile per non solo per questa collocazione ma anche per le ragioni economiche non mi voglio dilungare
Che ha ben illustrato nome sparlato di autostrade del mare parlando dipendenza delle materie prime parlando di assoluta necessità di mantenere liberi i traffici
Ora è chiaro che da quanto ho detto è indispensabile
Che noi italiani nel Mediterraneo siamo forti noi dobbiamo essere forti nel Mediterraneo
Vedete i la mia esperienza
Ormai gli abbondanti
In incarichi in attività precedenti una cosa mi ha insegnato e nei rapporti internazionali
è molto più importante che l'Italia sia forte nel Mediterraneo
Che non sia debolmente presente qui in tutto il mondo c'è un principio dell'economia delle forze
Non prendo dalla mia estrazione militare
è un principio di costo efficacia
E poi devo dire che le due cose non sono in contrasto perché se l'Italia
E forte nel Mediterraneo
Dà un senso le sue potenzialità economica le sue potenzialità politiche che sono indubbiamente necessarie
E nello stesso tempo acquisisse prestigio e acquisisce prestigio nell'ambito di tutto il resto del mondo noi siamo alle soglie di una partecipazione al Consiglio di sicurezza
E nell'ambito del Consiglio di Sicurezza certamente un'Italia che rappresenti un punto di riferimento sicuro per la sicurezza del Mediterraneo unito al fatto rappresentato dalla cospicua partecipazione dell'Italia da tempo
Sta facendo per le operazioni di pace rappresenta certamente un botto un background dissi cura attenzione nell'ambito del Consiglio di sicurezza
Quindi non c'è dubbio che nel Mediterraneo dobbiamo essere forti e che questa deve essere la linea lungo la quale si concentra la ce l'attenzione la nostra politica estera
Ed è la nostra politica di sicurezza
Ma
Per essere valido sul piano globale il discorso della stabilità e della sicurezza del Mediterraneo
Non può essere sufficientemente affidato Alitalia armate deve essere un discorso che investe perlomeno l'Unione europea
E fino ad oggi l'attività di operazione sul piano della sicurezza salvo qualche eccezione come quella nell'ambito delle iniziative del controllo marittimo
O qualcos'altro che in corso di attuazione del piano avevano antico
Fino ad oggi però i contatti sono stati pressoché esclusivamente bilaterali nei fatti poi non c'è dubbio che abbia amo
Il processo la Conferenza di Barcellona per la quale uno dei tre pilastri rappresentato dalla sicurezza oltre che quella del culturale quello dell'economico non c'è dubbio come dicevo prima che la NATO
Ha fatto un discorso di partenariato rapporto con i Paesi europei cui sfociati in un partenariato dei paesi rivieraschi col l'Europa rinvierà husky della parte meridionale con l'Europa non c'è dubbio che come dicevo prima a Istanbul
Si è avviato iniziativa
Del Mediterraneo per l'Europa ma soprattutto proiettato verso la parte estri
Vediamo che cosa potrà cadere a Riga
Ma non c'è dubbio che sino ad ora queste iniziative hanno lasciato un po'il tempo che trovano in termini di concretezza su non valide nello spirito ma molto meno né i fatti
Ora vi è una cosa un fatto che apre il cuore un po'alla speranza nonostante certe critiche che ho sentito formulare oggi critiche fra l'altro abbastanza giuste e e vede questo fatto è rappresentato dall'iniziativa che finalmente l'Europa ha preso nei confronti della propria della esecuzione
Della risoluzione delle Nazioni Unite relative alla tregua nel Libano
Debbo dire che anche qui si potrebbero fare più critiche che apprezzamenti perché non si capisce bene perché l'Europa che nel Consiglio dei ministri degli Esteri europei
Accetta di essere direi praticamente protagonista
Te la presenza nell'ambito dell'UNIFIL non abbia operato con una parte di quel corpo d'armata che già doveva essere pronto
Nel due mila e tre a seguito del Trattato di Helsinki invece abbia ancora una volta ha dovuto partecipare più o meno come diceva un comico italiano sparpagliata podi francesi un po'di italiani un po'di spagnoli
Quando poi paradossalmente la ragione pezzi dice essere di carattere tecnico perché questo corpo d'armata e questa capacità di proiezione
Non sarebbe ancora pronta è però questa capacità ce l'ha hanno gli italiani francesi spagnoli tedeschi
Che è ridicolo è veramente ridicolo forse vi è una grande carenza di volontà politica
A dare vita a questo luogo dei punti di questo corpo d'armata che poi svolgerebbe funzioni di questo tipo funzioni tipo di Peppe tre sberle come realtà sta per esempio facendo in Bosnia con l'Altea
E come in realtà anche se in maniera non molto soddisfacente stanno cercando di fare nel Libano
Ora
Questo atteggiamento
Ha certamente tirato un po'più d'Europa dentro alla problematica mediterranei alla problematica mediorientale che poi e qui entriamo un po'più nel discorso che è alla base del tema di tutto questo convegno e non c'è dubbio come Stato lo ha ricordato anche questa mattina molto bene
Da Reginald e il
Che
Vi è in questo momento una carenza con un indebolimento della presenza strategica americana e della forza israeliana
Non c'è dubbio che si è preso atto di un indebolimento e non c'è dubbio che questo indebolimento ha forse aiutato a far sì che vi fosse spazio per un impegno per un maggiore auspicato finalmente impegno europeo perché in fondo l'area del Mediterraneo est è strettamente collegata alle Europa che la riguarda direttamente
E non c'è dubbio che ed auspicare che l'Europa assuma sempre più una funzione
Di paese al di sopra delle parti confliggenti sia per il conflitto israelo palestinese che per il problema nucleare iraniano come sta cercando di fare con alterna con risultati di lei però abbastanza scarsi per il Libano ed altri
E non c'è dubbio
Che questa posizione di terzietà non deve essere né in sostituzione
Degli stati Uniti né contro gli Stati Uniti ma deve essere una posizione distretti terzietà riconosciuta dalle due parti ed è chiaro che la premessa prima caro Israel è rappresentato dal fatto
Che vi si è riconoscimento dell'esistenza di Israele altrimenti di che cosa stiamo parlando come terzietà la terzietà e dopo che ci sono due
Perché la terzietà può essere Cozza a favore di uno che non ammetta l'esistenza dell'altro ma detto questo la posizione di terzietà che aiuti anche molto sul piano culturale perché con cordolo
Conferma Franz Gruber fu il mio amico larsen sempre e anche Robert Merton che certamente il discorso a una grande connotazioni di carattere culturale
Così come penso che sia necessario da parte europea e questo in genere da parte occidentale di aiutare i fermenti
Il primo Craxi verso la democrazia i fermenti genuini che si manifestano nell'ambito del mondo arabo
Attraverso quello che ho detto Sullivan e new voi stesso o comunque attraverso IST
Dare risonanza
Ai notevolissimi movimenti che ci sono nell'ambito del mondo arabo ma che sono poco
Pubblicizzati e quindi poco intelligentemente utilizzati da parte della parte occidentale
Vi sono stati i convegni alla Biblioteca Alessandrina vi sono stati parlo degli ultimi due anni vi sono stati convegni a Sanna vi è stato qui a Venezia un grande convegno sulla democrazia nel mondo arabo
Però naturalmente è molto più interessante il fatto che per l'ennesima volta volta Bin Laden di cui comunque non si ha notizia diversi anni lancia un messaggio dicendo che continuerà la sua guerra
All'Occidente e non invece che si colga l'occasione per celebrare queste notevolissime coraggiosissimo me esposizione assai peraltro diffusa seppur soffocate nel mondo arabo e vorrei tra l'altro devo dire che se si chiedesse all'Occidente
Un parere sull'esistenza di queste idee e ci si chiede se all'Occidente
In che tipo gli arabi vedono la democrazia naturalmente di questa Francia illuminata nessuno sa rispondere
Se uno di noi leggi quelle le affermazioni che vengono fatti e che più o meno ipocritamente vengono comunque accettate dai governi dei Paesi arabi
Si renderebbe conto invece dell'avanza pezza
Delle proposte sul piano democratico sul piano del rispetto per esempio delle donne sulla libertà religiosa sulla libertà economica che questa gente propugna e questa gente predica possano essere realizzata anche nel contesto del mondo musulmano
Quindi dicevo certamente d'Europa può recitare questa grande parte di terzietà
Come auspicato da
Da boschi First Office la parte di Rieti terzietà indipendente dicevo non vista come in contrasto
Alla componente americana e qui bisogna stare molto attenti a non fare errori per esempio mi sia consentita giuridico sentito di dire che un ministro italiano questo errore l'ha fatto andando a braccetto con un rappresentante di Hezbollah
Non fare l'errore
Che venga interpretata questi ingresso dell'Europa come un contrasto alla parte americana o comunque con un associazione al mondo arabo estremista
No deve essere veramente di terzietà perché altrimenti perde l'occasione per avere un significato politico
E
Detto questo
Detto questo non c'è dubbio
Che
Dobbiamo però constatare come ad Atene ha detto Ottolenghi
Del la
Scarsa la reale consistenza per la capacità politica dell'Europa roll-up l'acqua l'aria e l'acqua calda
Dicendo questo ma siccome sono più di vent'anni che mi ci sto dedicando i più di vent'anni che vado constatando come sia incredibilmente lento il processo di realizzazione l'unione politica europea ancora una volta debbo convenire che questa auspicata intervento
è una posizione di forza
Che le deriva da una concreta unione politica d'Europa è di là da venire
La dimostrazione più evidente qualcuno oggi ha fatto riferimento a Solana quando si creano le le crisi Solana corre sempre presente ma da una parte ma dall'altra poi alla fine non combina nulla
Questa è la verità
Non è perché non ha dietro di sé un'autentica e vera consistenza
Di un Paese badate bene che è un Paese che ha ancora oggi una potenzialità economica una potenzialità tecnologica di primissimo piano che compete che ha alle prime posizioni mondiali
Bene allora dicevo all'Europa in fondo a mio parere miliardi mi avvicino alla conclusione rimangono fondamentalmente
Tre direttrici dapprima al di là di una politica di sempre maggiore vicinanza nei confronti della Russia
Certamente a mio modo di vedere rappresenta un altro dei possibili potenziamento dir complessi europeo nel confronto continentale
Ed è quella della stabili intente Ignacy per la stabilità
Dell'area mediterranea
Perché è conditio come ho detto prima sine qua non per essere noi capaci di ridiventare il motore del mondo un impegno io per la pace
In Estremo Oriente del Mediterraneo allargato
E ultimo direi
O come dite voi last but not least
Di impegno per lo sviluppo dell'Africa perché l'Africa rappresenta a mio modo di vedere il polmone per lo sviluppo europeo appunto in previsione di un conflitto intercontinentale che veda protagonisti visti
Da una parte il continente americano e dall'altra il continente asiatico e a questo punto voglio
Fare una piccola parentesi
Dicendo che Michelle ormai col ore
Porzioni realmente Michelle ormai
Mai col signor Wonderful nel suo veri
Nel suo appassionato
Esporre
Ha fatto riferimento Co trovato molto interessante
Quello
Nei confronti della Cina e dell'India
Dicendo che Israele
Esce un momento da
Ristretto
Però ristretta
Andrea
Rispetta Area rappresentato e discorsi che abbiamo fatto sempre finora
E che deve tenere atto del fatto che i suoi rapporti nei confronti della Cina nei confronti dell'India non hanno problemi
E che possono rappresentare certamente un'importante via di sfogo strategico per l'equilibrio e devo dire che dopo quello che lei ha detto ho anche capito un po'meglio perché ci sono mille cinesi nell'impatto
Secondo me
Perché effettivamente mi chiedevo come mai questa Cina si decide a mandare questi mille uomini e l'aveva approfondito comunque grazie per questo riferimento che è un altro degli elementi che mi arricchiscono
Quindi dicevo chiusa la parentesi certamente importante per l'Europa e l'Europa non deve lasciarsi sfuggire questo l'Africa due porte il Sudafrica il Mediterraneo
Del Sudafrica è già arrivata la Cina attenzione noi tutti occidentali perché la Cina porta tecnologia porta risorse porta capitali piace molto ai Paesi africani perché a differenza di noi colonialisti
Favorisce il loro sviluppo non prende solo le materie prime da anche capitali e pensate la Cina ha un prodotto interno lordo come ben sapete che è leggermente superiore a quello italiano
Perché fino a ieri la Cina che era dietro di noi quindi lo stiamo parlando ancora di un colosso ora europea è però se così continua in questo modo perderemo anche questa chance
E ritengo che l'Europa debba attraverso e ritorno al discorso mediterraneo debba attraverso la porta mediterranea agire in maniera massiccia
Per trasformare la potenzialità africana in una risorsa nella competizione
Intercontinentale
Concludo dicendo
Che cosa resta
Per da suggerire per la politica estera italiana per una politica di sicurezza due punti fondamentali
Il primo continuare in fondo a fare quello che da tempo l'Italia fa in ambito Europa lavorare duramente in maniera appassionata da una parte per la realizzazione di l'Unione europea dall'altra per richiamare sempre di più l'Europa verso il Mediterraneo
La seconda in attesa che si realizzi compiutamente questo
Cercare di tessere una rete di contatti di accordi anche le nostre potenzialità economiche le nostre conoscenze tecnologiche le nostre capacità militari ce lo consentono per avviare una collaborazione
Sempre più forte e sempre più foriera di stabilità
Con gli Stati del Mediterraneo
Grazie
Grazie senatore Ramponi come avete visto il l'ordine degli interventi è leggermente mutato do la parola ora al dottor Giuseppe Bono amministratore delegato di Fincantieri
Prego
Signore e signori buonasera un ringraziamento prima di tutto a Ferdinando Adornato e dalla Fondazione Liberal per questi colloqui di Venezia che ormai credo che siano diventati un'istituzione nel panorama di confronti
In Italia e direi con una partecipazione sempre più consolidata anche da per dall'estero
Quando si parla dopo una serie di interventi si rischia spesso di dire delle cose che sono state già dette
E quindi io mi cercherò di concentrarmi su alcune cose
Magari sottolineando alcuni concetti
E vedendo se in qualche modo poi alla fine riesco pure a dire qualcosa di nuovo
Bene mi pare che cura delle cose più importanti che negli ultimi anni
Si è
Determinato nel nel mondo
Il terrorismo
Una globalizzazione del terrorismo che di fatto
Ha fatto un pochettino
E sicurezza
Tale stato di cose accentua la dimensione ormai regionale del tema della sicurezza
E rende quindi particolarmente delicata la posizione
Delle un paese come l'Italia che si trova fisicamente nell'accento nel Mediterraneo
Un'aria che come abbiamo sentito più volte rappresenta uno dei punti di maggiore conflittualità e tensione nel mondo
Però allo stesso tempo il Mediterraneo rappresenta un'aria di grande importanza per l'intera economia internazionale
Un'economia fortemente globalizzata e caratterizzata da elevatissimi più ormai irreversibili livelli di intendere interdipendenze tutti quanti ormai convengono che il Mediterraneo rappresenteranno il futuro sempre di più di centro della dell'economia mondiale che e alla al centro
Recuperando un po'quella che è stata la sua caratteristica nei secoli di ponte tra l'Oriente e l'Occidente
E quanto genera Ramponi ha ricordato lì la la Cina
Non ho notato nelle sue parole nessuna preoccupazione per quello che può rappresentare la Cina in futuro
Beh dico forse alla fine le tre grandi le grandi civiltà sviluppatasi nel Mediterraneo beh un confronto dall'altra grandissima civiltà che nei secoli rappresentato dalla Cina probabilmente sarà e speriamo tutti un fatto positivo
Abbiamo sentito quante navi al giorno
Partono e raggiungono proposta del Mediterraneo
Vorrei aggiungere che Mediterraneo l'abbiamo sentito prima per quanto riguarda i gasdotti per l'approvvigionamento di energia
Però ci sono duecentocinquanta cisterne oggi che trasporto petrolio nel Mediterraneo
Che rappresenta il venti per cento del greggio mondiale
Quindi mi pare che ci siano delle cose importanti da una parte e necessario garantire la sicurezza di queste linee di comunicazione
E ciò è un fatto
Vitale non solo per il nostro Paese e non solo per tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo ma come detto per tutta l'economia mondiale questo delle a prescindere dalle i focolai di tensione che si sviluppano in modo particolare in queste zone
Dall'altro l'attività vedete l'attività di un'attività marittima così intensa e strategica
Pirelli naturale
L'obiettivo di una possibile azione terroristica non necessariamente militare abbiamo consentito prima
E non necessariamente richiede grandi preparazioni e grande impiego di grandi risorse
Che ne mi pare che possiamo in qualche modo soffermarci riflettere sul fatto che
Nessuno Stato
Nessun sistema dischi purezza di difesa nazionale in grado di garantire da solo la sicurezza della navigazione in teatri come quello mediterraneo che sono amplissimo
Oltretutto diciamo che i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo sono anche paesi almeno la maggior parte ad alzare in Ad Artem densità di popolazione
La seconda conseguenza mi pare che consista nel fatto che la sicurezza dell'aria non può prescindere dalla disponibilità di un adeguato sistema di sorveglianza e prevenzione
Da realizzarsi soprattutto attraverso un'attività coordinata a livello sovranazionale di controllo sistematico e capillare degli degli spazi Elio militari
Il marittimo
Per fronteggiare un quadro così Arthur colato credo che occorra no marciare verso un sistema di di di difesa dinamico fondato sul principio della sicurezza collettiva garantito dalla capacità dei Reavers di reazione globale è strutturato multinazionale molto io provare
Cui certo cous ciascun parterre dovrebbe contribuire in funzione della propria dislocazione geografica e delle proprie capacità economica industriale
La parola chiave di tale sistema potrebbero essere cooperazione integrazione operativa e presenza attiva sul campo
Quanto all'aspetto della cooperazione osservo che essa da una parte presuppone l'esistenza di sedi dedicate a coordinare a livello sovranazionale le politiche gli sforzi che è necessario mettere in campo evitando duplicazioni ed inefficienze
E dall'altra richiede la disponibilità di Sturm strumenti integrabili basati su standard tratti interoperabilità e con modalità definiti a livello internazionale
Quanto al tema dei
Della disponibilità dei sistemi di sorveglianza e propensione
Bussate su una serie di strumenti operativi dalle piazze forma le reti di comunicazione
Penso che e sopore problematica del di alta complessità politiche tecnologica
Dal momento che i domini da presidiare il territorio apprezzo né che spiega acque internazionali spazio Elio sono molteplici
E creare sistema di sicurezza da occorse avrebbe estremamente lungo e soprattutto costoso
Ricordato prima Michele non s un po'importante passo avanti in questa di di convogliare insieme alle forze di più paesi con la firma Venezia
Durante un simposio organizzato dalla Marina e messo in ottobre quale ho avuto l'onore di partecipare
Tutti del
Vi faccio all'arpeggio mamma Rita M. tratti senta che il primo esempio
Di
Un punto di creare un punto di riferimento dove scambiarsi una serie di informazioni
Penso che questo
Centro participio
Paesi che
Molto distanti in questo momento anche dal punto di vista politico
Ma la varietà dei possibili obiettivi della minaccia terroristica
Pone anche all'industria il problema di selezionare le tecnologie ed i sistemi più adatti a sporgere profili di missione anche molto diversi tra loro
Dico questo nella consapevolezza che le industrie ad alta tecnologia e quella della difesa in particolare dispongono già in gran parte delle tecnologie necessarie a soddisfare i requisiti di sicurezza
E degli strumenti necessari a presidiare monitorare controllare difendere la totalità delle aree che potrebbero costituire l'obiettivo di un'azione terroristica
Con riferimento particolare alla Comparetto Lea navale sono amministratore delegato di Fincantieri quindi mi sia consentito che dispetto qualche valore a favore dello spaccio aziendale
Fuori appunto ricordare che l'azienda che rappresento ha progettato e sta realizzando una gamma completa di unità in grado di svolgere tutte le funzioni legate al controllo del mare e delle vie di navigazione marittima
Dei mezzi più complessi e costosi quali portieri sommergibili fregate
A quelle dedicata al pattugliamento in mare apre proiezioni di forze sia in aria e fuori aria nonché al loro supporto logistico
E e grazie a questi pezzi che hanno dato ampia proporre delle proprie capacità operativa l'Italia ha potuto svolgere una capillare di senza attività di pattugliamento e prevenzione
Nel mare
Dico prendo nel contempo un ruolo centrare nel numerosissime operazioni internazionali cui il nostro Paese
è stato chiamato l'ultima delle quali non credo per importanza impegno il Libano nell'ambito della missione UNIFIL due dello
E qui greche un motivo di orgoglio per il Paese in una settimana gli è riuscita a decidere e a mandare le forze sì anche necessario che ce lo diciamo ci piangiamo se intanto spera qualche volta è qualcosa di buono ma riusciamo a fare
Ecco un impegno meritorio e qui cerco di venire anche un tema più stringente che mi sembra molto importante
Che però è realizzato con mezzi che si avviano verso una loro fine fisiologica
Siamo andati avanti fino a qualche fino entro un paio d'anni fa poi non è che è venuto più tanto con la legge navale che dal mille novecentosettantacinque
Quindi che secondo me si oppone un'altra riflessione
Che io cominciato un po'a a delineare diverse in diverse occasioni e una delle quali nel precedente seminario sulla sicurezza del Mediterraneo organizzato dalla centro studi difesa insicurezza
Di cui oggi nuovamente ringrazio presidente Ramponi
Credo che un contributo alla soluzione di questa difficile equazione c'è risorse e mezzi
Dalla quale come abbiamo visto dipende moltissimo non solo la nostra sicurezza ma poi la sicurezza di tutta l'Europa
Possa avvenire di ora attraverso una serie di iniziative coordinate da parte delle diverse istituzioni
Civili e militari governative no che dovrebbero operare in maniera maggiormente coordinata e sistemi integrando le rispettive competenze risorse e mezzi non solo a livello nazionale ma anche soprattutto sul piano internazionale
è chiaro infatti che solo attraverso una razionalizzazione del quadro di riferimento io una parallela omogeneizzazione dei requisiti
E possibile ottenere l'economia fiscale
Sia a livello di ricerca e sviluppo sia in fase produttivo produttiva necessaria liberare quelle risorse finanziarie che come visto rappresento l'elemento di maggior criticità nel contesto in cui stiamo di cui stiamo discutendo
Questo vale soprattutto per l'Italia però non solo per l'Italia
Indubbiamente mi pare un Passavanti tale direzione è stato compiuto con la costituzione dell'ETA l'agenzia europea della difesa
Che
A tra i suoi compiti proprio quello di gettare le basi per la creazione di un mercato europeo degli equipaggiamenti della difesa
Favorendo in tal modo il necessario consolidamento della base industriale ed ecologica
Della difesa stessa
Credo inoltre che un riferimento un indirizzo utile per muoversi in Federazione indicata sia quello di perseguire a livello europeo
Un mix ottimale fra specializzazione e complementarietà specializzazione complementarietà in termini di strumenti operativi nazionali
Dall'otto mitizzare in relazione alle specifiche caratteristiche di contesto ma anche specializzazione complementarietà in termini di struttura industriale
Che dovrebbe traguardare la creazione di una rete di centri di eccellenza nazionali ciascuno specializzato in alcune famiglie di prodotti e sistemi
Si intende dire che in una prospettiva di integrazione europea sempre più spinta anche in tema di difesa e sicurezza
E di definizione della dimensione marittima della sicurezza europea ogni Paese dovrebbe assumere degli impegni precisi
Discendenti tra la propria dislocazione geografica ed alle proprie capacità economiche industriali
Ciò per evitare
Che ogni Paese finisca per fare un po'di tutto
E dico che nel dibattito che ogni anno ceda il c'è la Finanziaria sulle spese della Difesa mi piacerebbe
Che non si piangesse soltanto delle risorse scarse ma si cominciasse a dire se ne stiamo impiegando tutte bene e resti al pianto bene soprattutto riferimento al futuro
Ecco io piede aspetterei questi convegni servono per un dibattito su questo tema
Ho dibattito che deve tener conto al fatto che la nostra localizzazione naturalmente impone al nostro Paese una responsabilità primariati nel garantire al resto d'Europa
Già oggi il sessanta per cento degli approvvigionamenti il europee vengono attraversa il mare in massima parte attraverso il Mediterraneo
Garantire una buona parte del flusso delle materie prime e dei beni di consumo
E poi la stesso roba lavorerà Erice porterà
E dall'altra fatto che l'industria disponga delle competenze necessarie progettare e a costruire le pacchetta forme sistemi elettronici necessari a sporgere con efficacia un ruolo così delicato
Tale approccio dicevo su risulta ancora più delicato ove si consideri
Dal fatto che le risorse disponibili
Sono scarsi e non possono più come abbiamo fatto per tanto tempo essere impiegate a pioggia
Ma devono essere concentrati in chiave di efficienza finanziaria ed efficacia operativa
Credo quindi che se
Si riesca a trovare scegliere
Delle vie e dei programmi importanti per il futuro
E di
Capire qual è il ruolo che l'Italia in questo momento storico deve svolgere perché è vero che si fa politica ma se dietro non c'è niente la politica non si è fatto chiacchiere chiacchiere
Ecco quindi bisogna contare su qualche cosa se non colti obiettivamente e più difficile ecco questo sarà un bene anche per l'industria perché l'industria
Può fare i propri programmi per il futuro topi convertirsi quando vede che i programmi
Sono destinati ad altri settori piuttosto che i settori dove ci sono delle presenze storiche magari più deboli ecco io penso che sia finito il tempo in cui noi dovevamo fare tutto
Un po'di tutto perché
Il mondo era diverso oggi siamo in grado di far bene quello che possiamo fare e adesso facciamo fare agli altri lo faccio meglio di noi grazie
Grazie dunque alto ma la sua relazione c'è anche permesso di coniare un termine marittimo e cioè navigare alto grazie il generale Mario Arpino già capo di stato maggiore della difesa prego General Pino
Grazie
Il professor Nones ha volato anche lui alto e veloce però approfondito abbastanza della
Nella nella spiegazione un documento quelle che sono le idee del comitato di Fest due mila quindi questo mi permette di essere molto veloce a mia volta di volare altrettanto alto almeno a volta
Se userà la lente di ingrandimento per tre cose sole molto rapidamente prima cosa lo scenario strategico seconda tecnologie terza risorse dottor vola
Scenario strategico
Stamattina ne abbiamo dibattuto parecchio mi son detta soprattutto tre Com resiste quasi una sola democrazia presso non è stato molto il quasi ne esista una sola nel sud del Mediterraneo
Davvero il l'una cosa che c'è scritta è un documento ma professor Nones non ha citato il problema la Turchia diceva decida da che parte questa Turchia del cadere prima o poi prima che diventi anche questa un fattore di instabilità e il terzo problema l'attuale conflitto l'instabilità del creata anche dal conflitto libanese e israeliano
Ora
L'instabilità è creato soprattutto ma è già stato ribadito dal fatto che le esista un paradosso le due potenze militari più efficienti del mondo Israele gli Stati Uniti non sono in grado di utilizzare lavoro Sforza
E quindi si sono confrontate nella loro debolezza la incapacità di utilizzare proficuamente la forza diventa debolezza questo probabilmente sono detti Olmert
Bush qualche giorno fa ognuno dei due ha le sue grane molte simili su scala il presidente Bush alle grane della Rubin ore che fedeltà all'interno visti i risultati lezioni la presenti ornata anche più o meno lo stesso tipo di problema nel suo Paese
Hanno dei problemi anche con le forze militari
Il il ministro Rumsfeld è stato praticamente costretto a dimettersi
Così per avere influenzato malamente i militari i quali a loro volta hanno obbedito comportando secondo le direttive politiche poi abbiamo nella nostra legge dei principi militare un un discorso secondo il quale gli ordini sbagliati
Non si eseguono in realtà prima si criticano questo un dovere farlo poiché anche un dovere di seguirli
E questo sfociato in una causa di poca credibilità dello strumento militare
Statunitense vedi Iraq vedi anche problemi in Afghanistan in giro per il mondo
Che dello strumento militare israeliano che importante ridiventi credibili per due motivi uno per motivi di politica estera e l'altro ovviamente per politica interna
Ecco
Allora qualcuno dice è stato ribadito anche stamattina che questa instabilità questo spostarsi del baricentro politico di interesse del Medio Oriente sempre verso più verso est verso Ahmadinejad
Ha creato questa creando degli spazi di opportunità per l'Europa
E probabilmente vero probabilmente così ci son degli spazi che l'Europa dovrebbe cogliere ma io direi che
Più che spazi di opportunità sono spazi da occupare doverosamente è importante che occupi questi spazi
La mia domanda è lo sta facendo l'Europa
Ma c'è un certo attivismo l'Italia diciamo che in un primo momento è stata più attiva dell'Europa da Brussel abbiamo sentito
Degli degli annunci molto importanti ai tempi la crisi nel Libano abbiamo sentito che siamo pronti a intervenire
Abbiamo col trascinato la Francia che in quel momento mi sembrava abbastanza riluttante comunque in questo momento c'è quindi l'Italia ha fatto un po'da motore e il dubbio è se sia veramente per strategia in politica estera o per motivi di politica interna ma questo è un discorso che fa parte del dibattito nazionale quindi non riporto qui
In termini critici
Fatto sta
Che l'Europa verso i tre problemi e i tre annunci che abbiamo detto prima riportati questa mattina sta facendo pochino
Crisi nel Medio Oriente Israele
Paese occidentale non
Non sta reagendo molto supportando in Israele si probabilmente lo sta facendo ha fatto questa forza d'interposizione
Quello che mi lascia molto pensare è come mai quando abbiamo mandato questa forza tutti quelle quelle popolazioni che normalmente affollano le piazze bruciano bandiere americane e israeliane
Questa volta hanno applaudito ecco questo mi mette un po'old dubbio su tutta l'operazione chiedo scusa comunque
è così ma non lo mette a me io ho degli amici israeliani
Che vado anche a trovare delle volte con i quali anche motivi di di lavoro di acciaio adesso lavoro nell'industria e appena c'è stata questa decisione mandare le truppe ogni anno telefonato proprio applaudendo sembrava Italia il morso l'Europa si è riuscito a modo otto quattro
è dopo una decina di giorni mi hanno mandato spingono un sms con una serie di punti interrogativi adesso non stanno telefonando più
Chiamerò io chiamerò io comunque tra tra un po'
Ecco questo questo è il discorso sugli scenari sugli scenari strategici l'altro discorso sulla tecnologia noi
Noi seguiamo molto l'Europa se indoeuropei convinti leggiamo i libri verdi perché anche loro OPA non solo i mussulmani ai libri verdi
Questi libri verdi sto molto molto seguiti danno anche dei dettami tecnologici cosa fare dello spazio cosa fare di qua di là cosa fare per la sorveglianza e per la sorveglianza si dice che bisogna
Sfruttare le le tecnologie più attenta e più complesse comunque già disponibili la nostra industria per quanto riguarda i mezzi attivi per quanto riguarda i mezzi passi ivi per quanto riguarda i mezzi satellitari eccetera eccetera noi stiamo soltanto tutto questo
Sono tutti i mezzi che cerchiamo di convogliare in una in una rete in un guarda diciamo che consenta di mantenere sempre il massimo livello di informazione anche attraverso quelle organizzazione in atto nazionali
Una chiazza ha sede a a Napoli per la Active Endeavour la
La le sensazioni nato per la quale un ammiraglio italiano
Della NATO a disposizione i Navigli diciotto nazioni per controllare il Mediterraneo in questo momento una grande bella cose da un nostro vanto e poi per la già citata iniziativa qui
Della Marina italiana qui a Venezia anche questa bisogno comunque di essere rifornita riempita di informazioni continuamente ogni giorno
Il libretto verde europeo dice anche che questi mezzi però non devono essere eccessivamente intrusivi invasivi intrusivi perché perché se lo sono danno fastidio possono creare problemi d'ordine politico anche a carico del militare metteranno e quindi possono essere
Provoca attivi o provocatori e poi costano su tutti i mezzi che costano poi arriveremo alle risorse
Ci sono dei mezzi che non sono intrusivi qui faccio anch'io un po'l'industriale in questo momento
Io Rossi ma gialli americani ho studiato hanno portato Ascom più trasferimento azione in questo momento dei radar che vedono oltre l'orizzonte pirata che possono essere piazzati lungo le coste abbiamo visto lo sviluppo di coste sette volte l'America quattro volte
Lei l'Europa etc etc
Quindi questi radar che posso vedere oltre l'orizzonte alla caratteristica di avere delle richieste di lavorare in frequenze tali questo frequenze di comunicazione
Che consentono di seguire la curvatura terrestre a trecento tracce in cinquanta miliardi e riescono a vedere anche le barchette di legno i mezzi non particolarmente riflettenti però costano anche questi
E veniamo le risorse allora visto che i mezzi costano tutti costano più intrusivi o meno intrusivi tutti quanti costa
Ora si sta dicendo in questo momento che il il governo è riuscito a frenare in qualche modo la caduta delle spese per la difesa i prefetti abbiamo perso degli ultimi cinque anni circa il venticinque per cento di risorse per la difesa ma quello che più preoccupa Pia preoccupa ancora e la qualità dei bilanci non tanto la quantità dei bilanci anche la quantità ma la qualità di più in effetti parlava qualche sera fa con il ministro Parisi è riuscito con molta buona volontà almeno nella nota aggiuntiva al bilancio
A frena non dico a a risanare il bilancio a frenare la caduta a far diventare un un
Ho un precipizio con una tendenza di settanta gradi quella che invece prima caduta verticale
E diamo atto di tutto qui visto questo però avviene e e devo subito dirlo in termini in termini monetari cioè in termini monetari è vero che con questi dodici mila quattrocentottanta milioni miglia milioni di Euro
Siamo arrivati a quello che eravamo nel nel due mila quattro all'incirca questo in termini monetari perché già in termini reali non è vero perché il due per cento all'anno defalcati molto la capacità dispensa da questi dodici mila e rotti poi se anche l'altro discorso per cui nel due mila e quattro il sessanta per cento di questo bilancio andava sia al personale anche un po'di più e all'incirca il quaranta per cento andava le tre funzioni nobili nonché il personale non c'è nobile per carità ma a ricerca sviluppo
A
Funzionamento quindi la vita delle forze armate di ogni giorno nell'ammodernamento oggi
Ciò che vale come frammento solamente al ventotto per cento quindi è vero che abbiamo allentato la la precipitosa caduta dei bilanci ma è anche altrettanto vero che in termini di efficacia siamo scesi ancora e allora che fare
Questi mezzi dobbiamo avere mezzi attivi di cui parlava dottor Bono ci devono essere
I mezzi passivi anche la rete che unisce tutte queste informazioni ci deve essere nove siamo considerati con i problemi che abbiamo in termini di immigrazione illegale il ventre molle discende la la uno nasce una Schengen a Bucchi diciamo cosa che è oggetto di molta critica allora proposta visto che teniamo sempre in ballo l'Europa che l'Europa di cose militari una vuol sapere che interventi bellici non li farà mai che gli Hezbollah non ricorra mai disarmare che starà semmai attenta a vedere che non lo faccia Israele
E così via e così via allora l'Europa faccia almeno una cosa
Ci sono gli obiettivi di sviluppo nelle regioni eccetera eccetera spesati con fondi europei perché non facciamo anche degli obiettivi di sicurezza per quanto riguarda il Mediterraneo che è frontiera comune a tutta l'Europa
E dedichiamo un po'di risorse anche a questo punto di domanda
Signori grazie
Grazie General Pino
La parola al professore generale Carlo Jean presidente dell'Istituto studi del Centro studi di geopolitica economica generale diciamo
Grazie direttore grazie per l'invito che ho ricevuto cassiamo che mi state a sentire
Cercherò di essere estremamente e sintetico anche per non rubare tempo alla dopo nativi che viola delle cose sicuramente più interessanti di correttivi Rojo
Prima cosa la politica italiana verso Israele politica l'italiana verso Israele è stata senta una cosa abbastanza ambigua sicuramente c'era stata una orientamento abbastanza pro arabo molto influenzato da circoli cattolici
Il Vaticano molto interessato a mantenere le minoranze cristiane il Medio Oriente zona d'origine del cristianesimo
Di conseguenza questo almeno da un punto di vista dichiarativo retorico ha portato questa politica abbastanza contraria Israele
Di fatto la politica estera italiana e soprattutto dopo la finger lana confronto bipolare una politica mercantile
Ecco riscoperta delle dimensioni geopolitiche soprattutto delle Repubbliche marinare italiane
E la ma già durante la guerra fredda praticamente di tagliare il luogo di triangolazione delle merci israeliane esportate verso il mondo arabo
Di conseguenza un colpo al cerchio un colpo alla botte
Attraverso l'ambiguità come tutte le politiche sono sempre ambigue abbiamo mantenuto degli ottimi rapporti con Israele ottimi rapporti che dimostrano peggio il livello anche di cooperazione industriale anche in settori ad alta tecnologia
Secondo aspetto che voleva cui voleva accennare anche se mi dovrò essere necessariamente accennare più all'aspetto che non svilupparlo completamente
Non si metta all'atto della Turchia
La Turchia è l'elemento fondamentale della stabilità di tutti un grande Medioriente soprattutto della diciamo vicino Oriente i legami della Turchia con Israele erano molto fiorenti attualmente si sono un pochettino attenuati però hanno una notevole importanza
Che cosa succederà se la Turchia interne Unione Europea
Che cosa succederà se li ha tutti a non rientra nell'Unione Europea sia all'interno dell'Europa perché d'Europa viene modificata
Sia nei rapporti tra Turchia e Israele sia nei rapporti tra Europa e Stati Uniti perché parlare di sicurezza come è stato accennato ma ma anche solo nel Mediterraneo Roma allargato oltre che nel Mediterraneo allargato senza gli Stati Uniti è come parlare di Ombretta senza uova
Non non ha significato insomma non
Però questa Inter entrato note la Turchia dell'Unione Europea avrà una importanza piuttosto determinante e terrorismo
Volevo notare una cosa c'è una differenza strutturale tra terrorismo europeo il terrorismo americano il terrorismo americano generalmente proviene dall'esterno
Quello europeo invece interno sono immigrati di seconda terza quarta generazione
E queste di dipende soprattutto dalle strutture della società americana e dalla capacità della società americana di integrare gli immigrati
E cosa che invece in Europa nonostante tutti i discorsi sul multiculturalismo integra proprio stato un flop completa insomma
Unione europea in particolare politica
Di sicurezza europea politica di sicurezza e di difesa europea
Sarà inutile che da un una politica di sicurezza e di difesa europea può esistere in senso così che il metodo Monnet
Quello di passo a passo si presta abbastanza costruire dell'Unità integrate poi c'è la NATO che ha dato delle degli
Istana Galli standard settanta l'operatività andate logici e così via quindi va bene
Quello che manca non è tanto la politica di difesa europeo d'Europa a due milioni di soldati a due mila cinquecento cacciabombardieri
A sei sette se seicento settecento navi di blu vuota così così via
Di conseguenza si sono forse addirittura gli Arctic se eletto tra di noi
Illa problema il problema politico
Problema politico perché manca un'Europa politica
E con l'allargamento dell'Europa queste euro con le attuali strutture dell'Europa fondate sempre sui concetti che erano stati fatti all'euro da da propiziare dell'Europa sei questi concetti non sono più validi con un Europa così allargata ha già quindici era difficile adesso venticinque ventisette ventotto quello che sarà sarà è diventa fuori una una cosa proprio del tutto ingestibile
Di conseguenza se non si modifica il Trattato costituzionale europeo quale così ma proprio la struttura dell'Europa
Che necessariamente doveva essere a centri concede a cerchi concentrici con un nucleo duro un nucleo di cooperazione rafforzata un nucleo di viaria di Vito lo scambio
Più è non si risolve il problema tutti
Perché sicuramente un'Europa federale così io non non riesce ad assimilare la Turchia poi per questioni politiche interno diversi leader europei hanno detto che sottoporranno referenti numero entrata della Turchia e a mio avviso raduno intatta la Turchia la frustrazione della Turchia la sensazione della Turchia di essere sfruttata dall'Europa
Così come è stato asportato diciamo durante la guerra fredda come antimurale protezione del fianco sud dell'Europa può avere dei riflessi
Piuttosto negativi su Israele
Altra questione vorrei accennare il crescente e la crescente contrapposizione esistente tra sunniti e sciiti
Va in tilt numero Cismon è un fenomeno molto più ampio di quello che delle persone che vengono etichettati Sciti basta passare Agli al alla Wittig della Siria oppure gli allievi della Turchia tutto vedete la radice sempre avidi e e questo ha un'importanza piuttosto debole e la
Mi io
Il
La stabilità del Medio Oriente e del Medioriente allargati in particolare non potrà essere possibile se non con accordi tra Stati Uniti e diranno
Che è sulle reciproca di influenza e con una
Diminuzione del potere dei sunniti nei confronti degli Sciti
è abbastanza interessante notare che invece Israele in questi ultimi o periodo ha preso degli accordi con l'Arabia Saudita Qatar Giordania e così via cioè praticamente c'è stato
Basta vedere la reazione dei sunniti anche all'attacco degli Hezbollah contro il territorio israeliano
Il
E di avviso una pista checché si presta degli scenari strategie o strategici geopolitici abbastanza interessanti
Ultimo argomento a cui volevo accennare la democratizzazione
è evidentemente l'una e Medioriente allargato dove Celan né il PIL nel mille dell'East partnership Initiative degli Stati Uniti lo studio del futuro e così via non si trova sul discosto non si trova in Scandinavia
A delle strutture sociali
E
Che e ancora tranne che ancora tribali
Con differenti etnie e così via
Poiché c'è un altro problema che in molti di questi Stati sono colpiti dalla cosiddetta maledizione del petrolio
Mi dizione del petrolio praticamente da al governi sufficiente che esce senza dover imporre la tassazione
Se non impongo la tassazione non c'è la spinta del popolo a controllare i governanti
In questa situazione gli sforzi di democratizzazione a mio avviso devono essere estremamente cauti perché il minimo che possa capitare e a vere democrazie illiberali
Il no la normalità della situazione e che vincano a Massa al collega secondo finché bolla
Ho di conseguenza
Io la democratizzazione dovrebbe essere ripensati integralmente e tenendo conto in particolare delle strutture di partecipazione al potere caratteristiche da tradizione islamica tipo la futura il Majlis
La Jirga e così via cioè il costo degli anziani e così via
Ester attuate in maniera estremamente progressive in modo tale che non perdano i corpi dove quali governi governanti per noi che sono sostanzialmente filo-occidentali non perdono il controllo che vorrei vedere io scusa succederebbe si facessero delle elezioni democratiche
Appieno in Arabia Saudita
A molto bene velocemente se fare in tv Apt e così via prendono il potere ed è questo che vogliamo non credo che ci convenga insomma di conseguenza tra democrazia e stabilità io darei una priorità decisa la stabilità rispetto alla democrazia
L'ultimo aspetto parte non un'appendice a questo e che era venuta fuori soprattutto comunque l'iniziativa che aveva previsto preceduto un poco la la l'iniziativa di grande Mill migliorista che era il il mi dell'East and North Africa Economic summit è quella di di Casablanca Manna Scajola o così via novantaquattro novantasette poi è morta insomma fondo può cambi di governo israeliano col e il
Il la
Problema della propria privatizzazioni
Se noi togliamo il controllo degli Stati sull'economia come fanno i tornanti che assicurò la stabilità a pagare chi sostiene i governanti
Come fanno da vede senza aziende pubbliche per esempio la possibilità di dare la presidenza o farlo amministratore delegato dargli del
E de il rimborso di carattere economico a mio avviso anche su questo aspetto qua
Che indubbiamente frenerà la modernizzazione entrata della globalizzazione la democratizzazione tutte cose bellissime
Che come obiettivi di lungo termine non bisogna abbandonare si rischia di creare un caos nel breve termine generalmente cuius vivere deinde filosofare
Grazie il professor Christian anche per la brevità Cortese del suo intervento dottor Andrea nativi editorialista di numerosi giornali e riviste direttore della rivista Rizzo prego
Grazie grazie sopravvissuti ancora sveglia e questo lo del pomeriggio farò il mio compito è quello di fare da ponte fino all'ambasciatore quindi cercherò di essere abbastanza sintetico
Via abbastanza non poiché il generale Jean mi ha presentato dicendo cercherò di essere breve perché lui della delle cose interessanti e quindi così ha già bruciato il mio intervento qualunque cosa dica a questo punto in ogni caso ci provo poi o un ulteriore handicap che il mio intervento era un'analisi un tentativo di analisi sulle operazioni militari tra Israele hezbollah durante il mese di luglio e agosto
Avendo qui con noi al tavolo qualcuno che aveva le informazioni di prima mano
Diventa un po'imbarazzante per uno che ha autorizzato l'informazione di terza mano comunque e soprattutto anche l'affare in ogni caso ci proviamo
Diciamo innanzi tutto che io mi occupo esclusivamente di analisi militare cura e non delle conseguenze politiche appena appena di quelle strategiche
Dirò innanzitutto che le operazione militare non sono state decisive per nessuno dei contendenti e hanno avuto una durante un'estensione tutto sommato limitata
E poi la cosa che è abbastanza comune quarta rete entrambi i contendenti hanno detto che hanno vinto tutti e due presto normale
Diciamo che in realtà dal punto di vista tattico
Pur avendo subito delle perdite relativamente elevate Fausto persiane forza le ai DIEF le forze israeliane hanno inflitto l'avversario perdite decisamente più pesanti
E molto significative soprattutto perché la consistenza delle forze militari di Kitz vola e limitata molto limitata
Non solo quello che ha perso hezbollah e personale pregiato che non può essere ricostituito in fretta si possono ricostituire gli arsenali
Se qualcuno ti da gli strumenti gli strumenti arrivano il personale no quel nocciolo duro di cinquecento seicento uomini e campi militari intermedia livello elevato
Non si rifà in sei mesi non si rifà in due anni ce ne vorrà molto di più
Altro punto importante isola perso la cosiddetta linea Nasser non so se poi non è corretto ma era quella praticamente a ridosso del confine israeliano una linea fortificata
Piuttosto bene condotta e poi gestita molto bene che adesso non c'è più
E questo è un secondo appunto negativo dal punto di vista strategico poison rene ha ottenuto un risultato importantissimo ovvero sia ha risolto
Per una certa misura il problema della sicurezza la frontiera settentrionale perché
Perché attualmente a controllare la fascia dall'Italia al alla linea blu ci sono gli uomini dell'UNIFIL due c'è è una forza che è sicuramente limitata un mandato ridotto
Intanto fa molto di più di quello che faceva l'UNIFIL uno che era sostanzialmente restare a guardare subire ogni tanto un po'di perdite
UNIFIL due fa già un po'di più a parte determinati screzi che ci possano essere dichiarazioni politiche del comandante che rientrano chiare e giochi politici
Tra Francia e Israele lasciamo perdere una certa funzione comunque la svolge il secondo punto è che abbiamo le forze dell'esercito libanese che ha fatto quello che può cioè un terzo libanese assolutamente inadeguato non ha Sire capacità parte sette reggimenti il resto delle forze è abbastanza male equipaggiato mal guidato mal motivato
E ed è incapace di svolge la sua missione però ha schierato circa un sesto delle forze nel Libano meridionale dire un posto dove prima non poteva entrare
Non c'era quelle ornare a che era stata delegata al controllo dell'ala militare di Hezbollah quindi questo è già un risultato perché perché a questo punto le Forze libanesi sono responsabili sono lì sono responsabili di quello che farà hezbollah quindi questo è un risultato strategico significativo in una qualche misura Israele può curarsi in meno di quello che è il fronte nord rispetto a quanto avrebbe dovuto fare senza esercito libanese e senza UNIFIL e questo per me è un risultato politico e strategico infine abbiamo una forza navale multinazionale ma guida tedesca che fa quel controllo delle acque costiere libanese che la Marina libanese non ha mai fatto
E che adesso invece c'è qualcuno che fa il punto quel caso mai è quello aereo perché lì non c'ero nautica libanese non ci sono i radar di controllo che comunque non servivano con quei tre o quattro che c'era sono stati distrutti quindi non c'è nessun controllo aereo
E in questo caso essendo l'UNIFIL monca per la parte aerea e effettivamente Israele necessità in qualche maniera di controllare chi vola e arriva negli aeroporti
Libanesi
Diciamo che
Questo è sul lato positivo
Un risultato positivo che peraltro l'opinione pubblica israeliana non ha recepito in larga parte anche gli stessi analisti sono estremamente critici
Ora la il mio feeling e che il risultato c'è stato poteva essere fatto molto meglio rispetto a come è stato ottenuto tuttavia un risultato positivo cioè
Alcuni aspetti che vorrei sottolineare sono un po'PET-TC io cerco di semplificarli al massimo innanzitutto Intelligence è il primo aspetto importante allora si è detto che e Israele è stata sorpresa
Dalle attività di Hezbollah no è stata sorpresa da come hanno condotto le operazioni
Non sull'attività inseguono sia rapimento di soldati egli imboscata successive su questo non ho assolutamente preparati e c'erano dei piani di contingency plan
Addirittura avevano fatto delle grosse esercitazioni proprio pochi mesi prima
Di quanto avvenuto ipotizzando esattamente lo scenario che è avvenuto quindi quando c'è stata l'esigenza di intervenire quello che ha fatto lo Stato Maggiore è stato tirare fuori dai cassetti
Il play che erano già pronti sottoporli a all'autorità politica eseguirli
E quello che hanno fatto
Per quanto riguarda
Poi le operazioni
In corso di orecchie nelle prime giornate di attività militare il lavoro dell'Intelligence israeliani è stato perfetto
E questo ha portato i primi giorni alla distruzione di gran parte degli obiettivi che erano già stati prendi di Doohan atti con grande precisione prima del conflitto forse il problema è che c'è stata è stata la distribuzione dell'Intelligence da chi la raccolta chi l'ha utilizzata soprattutto i comandanti terrestri a quanto mi risulta alcuni dei comandanti di divisione di brigata l'hanno ricevuta
Troppo tardi cioè praticamente due giorni prima di entrare in azione e questo è un problema che c'è in tutti i conflitti perché l'intelligenza è troppo segmentata e non raggiunge gli utilizzatori anche quando ci son le ostilità
Anche vola per i fatti suoi ha un'ottima Intelligence anzi dei movimenti di cui ci occupiamo di guerriglia io terrorismo qui non mi intrappolano nella discussione se sono guerriglieri o terroristi ma diciamo che hanno una struttura Intelligence che funziona piuttosto bene tuttavia è stata sorpresa è stata sorpresa dalla entità
E violenza della risposta israeliana lo stesso Nasrallah ha detto chiaramente intervista se avesse saputo quello che avrebbero fatto gli israeliani risposta alla nostra azione non l'avrei mai fatta
è questo direi che è una dimostrazione di sorpresa
Operazioni aeronavali allora come ha reagito in Israele
La direttiva politica comuni in tutto l'Occidente cerchiamo di limitare le perdite
Perché si può fare la guerra si possono infliggere danni agli avversari ma non bisogna subire perdite soprattutto in Israele sono particolarmente sensibili alle perdite in coma che è un po'come l'Italia
In Italia noi siamo estremamente sensibili a qualunque perdita che subiamo durante le operazioni in corso
E questo poi porta a tutta una serie di di costrizioni limitazioni e reazioni
Che inficia la validità dell'azione che viene condotta
Il capo di stato maggiore israeliano il giornale da Malorzo viene dall'Aeronautica ci sono state molte polemiche in Israele su questo sul fatto addirittura alcuni ufficiali hanno detto questa è l'ultima volta che avremo un capo di Stato maggiore che viene dall'Aeronautica
Tuttavia ma noi abbiamo un sistema in Italia ne abbiamo un sistema di rotazione automatica so questo vuol dire che normalmente abbiamo un generale dell'esercito poi un ammiraglio poi un altro generale dell'esercito e poi generale dell'aeronautica adesso si cercherebbe di cambiare questo metodo perché la marina manda sempre degli ufficiali molto giovani i quali restano in servizio un po'troppo a lungo quest'ultimo tema vada avanti
Regionale dall'Abruzzo ha offerto un un sistema di risposta che consentiva di limitare l'impegno delle forze terrestri e quindi ha impiegato forze Novali forze aeree forze speciali
Con la minima esposizione di personale la massimo impiego di tecnologia
E questo a abbastanza ha funzionato
Perché perché
In questa mia c'è stato un consumo di munizioni pregiate che costano un consumo l'usura di piattaforme che costano non ci sono state calmi pecora un paese ricco può permettersi e Israele tra virgolette ricco può trasmettersi ricondurre questo tipo di guerra
E ha colpito sul lungo tutta l'intera estensione del Libano cioè non esattamente solo sulla zona interessata la fascia meridionale ma in tutto il Libano colpendo anche degli obiettivi strategici non in genere si chiama interdizione quello che viene fatto l'idea era di fare l'interdizione delle vie attraverso le quali arrivavano i rifornimenti
A Hezbollah
Ufficialmente in realtà Ira fa pagare un costo al governo libanese per la propria incapacità di controllare il suo e questo è stato fatto in maniera abbastanza chiara
Gli attacchi aerei sono anche riusciti a neutralizzare buona parte delle rampe di lancio per i ragazzi pesanti di cui disponeva hezbollah recital Colacchi di questi razzi pesanti
Più o meno ne sia stata eliminata circa il settanta per cento quante soprattutto non lega arazzi in deposito in effetti sui saldi di queste Carmine più temute ne sono caduti veramente pochissimi
Questo risultato quello che non è riuscita a fare l'aeronautica Estate distruggere i razzi quelli a breve raggio ma questo non era un obiettivo che onestamente gli si potesse chiedere soprattutto perché poi mentre si ci si immaginava che queste rampe di lancio per Piazzi a breve raggio sarebbero stati utilizzati da piccoli team che montano la rampa e se ne vanno a quanto sembra invece molte delle rampe di lancio che vanno a controllo remoto
Sotterranee fisse e messe in prossimità del confine quindi dal cielo era anche avendogli un avviso ovverosia velivoli robotici si vedeva veramente poco Lanati capo effettuato operazioni di trasporto aereo a affatto comunque mantenuto una presenza costante sopra il Libano meridionale e i risultati migliori sono stati ottenuti in perché Israele è riuscita a comprimere quello che si chiama il ciclo decisionale nel senso touche ultrà
Cioè dal momento in cui vedi qualcosa al momento che in cui tu sparì il ciclo decisionale in questo caso israeliane ora molto più breve che il ciclo di azione di Hezbollah
In parole povere la rampa che cercava di sparare o veniva colpita prima di sparare ho sparato un colpo e poi veniva distrutta in molti casi in altri casi Levante più piccole non si sono proprio viste
Hanno svolto anche discrete operazioni specialissima dal mare sia dal cielo sia su terra di questo se ne è parlato poco mano tenuto ottimi risultati
Per dare un'idea della quantità delle operazioni appuntato hanno svolto quasi quindici mila cinquecento sortite per nell'arco di trentatré giorni questo dire una media di cinquecento sortite al giorno che è un valore altissimo il vantaggio eh che le basi israeliane sono molto vicine alla zona di operazione questo consentiva a ciascun aereo di fare più sortite al giorno e di avere quella che si chiama cioè mantenere parlare un po'd'intervento sulla zona d'operazioni fino a quando non poté impedire non vuol dire solo ore otto anni hanno usato per esempio due mila sortite di elicotteri che sono tante
Mille sortite di ricerca e soccorso perché Perrone molto importante appunto andare a recuperare chiunque sia in difficoltà dietro le linee
E i velivoli senza pilota hanno fatto mille tra i trecentocinquanta assortite ma sono rimasti in centoventi mila ore
Questo vuol dire che c'era sempre un velivolo senza pilota che guardava a quello che succedeva
Hanno anche usato per loro per le prime volte Hugh Harris armati anche se ufficialmente questo non è accaduto in realtà le perdite subite sono poche in tutto hanno perso un aereo quattro elicotteri e trenta guardi contando numero di sortite effettuato è praticamente nulla e hanno colpito sette mila obiettivi
E sono tanti forze navali
Con le poche unità navali Chiesa paese ha mantenuto un blocco completo delle acque costiere hanno fatto otto mila ore di moto le navi che sono anche queste tante e hanno colpito circa due mila cinquecento bersagli
Con le artiglierie artiglierie tra l'altro di produzione italiana che hanno funzionato a quanto pare molto bene quindi dal cielo e dal mare la marina subito quella débâcle che è stato una corretta lagni perché è stata colpita da un missile antinave di produzione cinese gentilmente fornito dall'Iran
Noi in Italia abbiamo un espressione diciamo che in quella circostanza il comandante stato prego con le braghe calate perché in teoria non doveva essere colpito da quel tipo di missione
Artiglieria è il terzo strumento che è stato usato molti semplice generale dice anche apprezzerà
Hanno utilizzato artiglieria massicciamente cento mila colpi hanno sparato ecco qui vorrei mettere grossomodo
Con una media quindi di oltre tre mila colpi al giorno ecco considerare perché in tutta la guerra Hezbollah ha sparato sei mila razzi
Sei mila ragazzi cento mila poi
Diritti d'artiglieria questa è L'Unità quantitativa di paragoni risultati ottenuti poi potete immaginare si calcola che dei sei mila razzi tirati da hezbollah il sette otto per cento sia arrivato più o meno vicino all'obiettivo che era stato puntato tra l'altro tre quarti dei razzi sono andati contro obiettivi città perché erano arma di terrore
Circa mille cinquecento contro bersagli militari non hanno ottenuto quasi niente l'affetto militarmente
Politicamente un enorme risultato perché la popolazione è scappata
E questo è il risultato di un attacco terroristico
Il tempo sta scadendo l'ambasciatore incombe quindi però certamente aprirà ok credo che a molto lasciato dei desiderare è stato l'impiego delle forze terrestri nel senso che l'impiego delle forze terrestri avvenuto in maniera non chiara cioè non c'è stata una direttiva politica chiara subito e poi quando è avvenuto è avvenuto male
Giammai cova aveva presentato oggi alcune critiche al sistema dei riservisti alle unità di riservisti come si sono comportate diciamo in Israele adesso c'è un grosso dibattito
Che porterà verosimilmente a una riforma dell'esercito con una professionalizzazione dell'esercito perché si sono rese conto che limita di riservisti non funzionano più come dovevano funzionare per questo tipo di operazioni
Tra l'altro non è stato un impegno massiccio nel momento più di Massimo attività militare dell'esercito
In Libano meridionale sono stati impiegati elementi di tre divisioni ma elementi di tre divisioni vuol dire che di fatti in Libano non ci sono mai stati più di dieci mila soldati israeliani troppo pochi per ottenerne quella saturazione del terreno
E poi la successiva bonifica del terreno che negli ultimi quattro giorni si è tentato di fare ancora una volta a Zauri è stato costretto a combattere una corsa contro il tempo come succede quasi sempre Israele nelle sue operazioni militari
Il governo ha detto in quattro giorni perché poi ci sarà il cessate il fuoco arrivata Litani occupate tutto il territorio e ripulite lo Vezzola impossibile
è la classica Mission Impossible
Quando si fa si agisce in questo modo è più facile subirà delle persa infatti è perché sono state elevate in questa fase perché suola combattuto
Direi benissimo considerando le forze cadeva disposizioni aveva svantaggi non mi reco e tecnologico
Hanno combattuto molto bene è anche qui hanno fatto una scelta politica nel senso che hanno immolato le truppe migliori per la difesa della linea al confine Galli questa linea Nasser di cui dicevo
La guerriglia sa benissimo che è una cosa non deve mai farsi fare non deve mai farsi Fix e compatta la difesa di posizioni statiche loro non hanno difeso una posizione propriamente statica nel senso che i nuclei si muovevano indietro o da una fortificazione all'altra
A seconda della situazione quindi a una difesa semi immobilità con punti di ancoraggio tuttavia chi ha combattuto in questo modo non è tornato a casa il che vuol dire che hanno perso gli elementi migliori in questo modo
Altra cosa che hanno fatto con una certa ingenui e ti dicono gli gli americani è stato l'impiego del missile antinave l'impiego you avvisi era solo gesto simbolico ne hanno fatto volare
Un paio uno è stato subito abbattuto l'altro e probabilmente precipitato per motivi suoi
Hanno deciso di lanciare i razzi comunque sono usciti a lanciare fino a duecento razzi ancora negli ultimi due giorni del conflitto al giorno
Sapendo bene che così facendo chi lanciava e le postazioni di lancio sarebbero state distrutte ma politicamente volevano dimostrare di essere in grado di colpire Israele
Non matter what cioè qualunque cosa loro facciamo noi colpiamo in ogni caso e questo è un risultato politico
Dei razzi ho detto poi c'è stata mentre una grande polemica sull'impiego delle armi controcarro e sulla vulnerabilità dei mezzi corazzati usati d'azzardo
Devo dire che in realtà se ne sapeva perfettamente quali armi aveva in mano il si bolla alcuni di questi sono stati recuperati diciamo così ancora prima del conflitto e studiati fino a fondo
Solo che ne hanno lanciati quasi cinquecento
Contro più o meno sessanta mezzi
Il che vuol dire che ogni carro armato che è stato colpito
è stato colpito dieci volte nonostante questo soprattutto il Merkava ultimo assieme al capo A quattro si sono comportati in maniera ottimale quelli che hanno dato risultati meno validissimi Merkava due tre ma si sapeva sono di generazione precedente e non avevano poi il sistema di autoprotezione questo ovviamente è una scoperta
Diciamo ovvia il mezzo più moderno se fosse stato dotato di un sistema di autoprotezione attività la le aziende israeliane che fanno di ottimi come il Cioffi line First avrebbero avuto ottime capacità di sopravvivenza penso che questo la lezione che sarà imparata e messa a frutto la prossima volta comunque non è affatto vero che i media israeliani hanno sono hanno subito questa débâcle
Si sono comportati molto meglio di tanti altri mezzi occidentali in analoghe situazioni
Per quanto riguarda hezbollah avevo detto prima delle perdite subite ve considerate che il nocciolo duro dei miliziani di hezbollah e circa considerato in due mila uomini
Avendo né persi cinquecento anzi la stima varia tra i duecento e ottocento la cifra ufficiale comunicata dagli F cinque centotrenta
Quindi prendiamola per buona ha perso circa un quarto delle proprie forze militari migliori
Nel nelle accademie militari si studia che una forza militare che perde il trenta per cento dei propri uomini distrutta
Ecco perché si suol dire
Che
Basta anche minimo
Sta
E che io non ho fatto peraltro
Vada avanti e considerando poi che hanno circa due mila riservisti e quattro mila elementi di supporto si capisce che il livello di punizione ha subito hezbollah in queste operazioni questo vuol dire che in realtà le stretto del conflitto è stato disastroso per la milizia islamica
E che le e quando è arrivato il cessate il fuoco non è stato Bini fico per Israele è stato benefico per hezbollah
Poi appena cosa ha perso ha perso ancora questa linea che gli consentiva di battere con armi e tiro diretto Israele questo non l'ha più Bonola per capacità di Intelligence e monitoraggio con le postazioni che aveva di fronte al confine della linea blu ora la sua seconda linea fortificata che è rimasta e la linea Bader che si trova dietro i Nittany questa cioè ma e venticinque chilometri dal confine israeliano non vedono assolutamente più niente
Volevo anche far notare che avendo impiegato circa sei mila razzi in questi trentatré giorni di guerra contro Israele considerando che lo sport all'inizio del conflitto era di tredici mila razzi secondo le stime ha praticamente esaurito il cinquanta per cento dei potenziali in più un numero non specificato di razzi è stato distrutto da Israele dal cielo e da terra quindi quando è finito il conflitto
è Zola non aveva più neanche gli strumenti per continuare il bombardamento di razzi ora questi razzi ritorneranno in Libano ma per adesso per fortuna non ci sono
L'ultimo aspetto che volevo sottolineare quello della guerra mediatica io faccio il giornalista quindi di questo mi occupo
Ebbene devo dire che in questo caso invece Israele ha subito a mio avviso una sconfitta perché hezbollah ha dimostrato una strategia una capacità mediatica durante il conflitto assolutamente perfetta
Mentre tanti avversari dell'Occidente hanno dimostrato una capacità mediatica scarsa i talebani Milosevic Saddam hezbollah è stata straordinaria
E a corto circuito patto il sistema di comunicazione israeliano
Nel senso che eccola non diceva noi abbiamo ucciso dieci mila soldati israeliani no diceva c'è stato uno scontro stamattina ne abbiamo uccisi sei ne abbiamo feriti quattro non le abbiamo perso tre uomini cioè loro davano un'impressione di un governo è un'entità statuale che combatte contro un Governo con entità statuale e giocano la stesse atto comunicato alla mattina
Di Israele comunicato al pomeriggio di Hezbollah
Non solo sono riusciti a comunicare in tutti i modi
Televisione radio
Internet
E in questo la campagna di decapitazione dei sistemi di comunicazioni di Hezbollah Israele si è dimostrata carenti io sono un giornalista non dovrei dire eliminate i giornalisti prima di tutto
Allora giriamo in questa maniera eliminati i sistemi di comunicazione non i giornalisti così
Mi metto almeno una polizza assicurativi
Sì ma divento disoccupato in maniera definitiva se si procede in questo stile Carpi presto modo ecco devo dire che poi è stata anche l'efficacia dei comunicati di Hezbollah che ha fatto sì che i media occidentali Dini recepissero come credibili
Perciò o c'è stata
Una penetrazione da parte di Hezbollah non solo nel suo pubblico di riferimento ma anche nelle opinioni pubbliche occidentali attraverso i media occidentali questa è una lezione che secondo me gli addetti alla comunicazione
Della difesa e strategica non solo di Israele ma anche gli altri Paesi dovranno studiare con attenzione grazie con
Siamo in attesa di il del collegamento netta siamo già collegati ma c'è ancora qualcosa
Da risolvere io per la verità non credo mai queste strumentazioni infernali delle videoconferenze ma dobbiamo vediamo se diamo vediamo se riuscirà
Valutiamo ma intanto io volevo però fare un commento a un'agenzia
Più visto dopo poco credo per conto di come proprio di
E il presidente Ahmadinejad si stiano scambiando delle lettere
Presidente mi ha mandato una lettera al Governo italiano consegna attraverso l'ambasciatore no vice ministro degli esteri iraniano l'ha consegnata Prodi e a D'Alema
Prodi ha detto che non è uso raccontare quello che c'è scritto va be'abbiamo dopo
Ciao giorno
Ci dispiace molto che non sei qui con noi per la sesta volta consecutiva Venezia ma ti ringraziamo infinitamente di aver voluto essere comunque presente con questa videoconferenza che e spero che ti arrivi in simultanea il nostro applauso
Grazie perché so che sei impegnato Kallon nozioni o del Consiglio di sicurezza quindi credo che davvero si regali il tuo tempo te ne siamo tutti grati
Noi abbiamo fatto il tifo compensare perché tu diventasse assumessi ruolo che oggi ai e naturalmente oggi facciamo il tifo perché tu lo mantenga e
Abbiamo discusso come ti è noto in questa giornata e continueremo domani del caso Israele riferendo l'ovviamente alla difficile situazione dell'area che si è verificata dopo la guerra del Libano
E riferendola anche alla un atteggiamento dell'Unione europea che al nostro modo di vedere ancora molto incerto e pieno di pregiudizi nei confronti di Israele
Noi ascolteremo adesso detto specie su su questi temi poi così come tu hai gentilmente acconsentito di verranno poste delle domande sicuramente da tre giornalisti percorre la sera di Libero e dell'Ansa e poi se qualcuno vuole dai nostri ospiti e per i nostri relatori a te la parola già
Boh
Per ritrovare
è un dovrebbe sorgere
Ma
La traduttrice si scusa ma la qualità dell'audio non a tale da permettere la traduzione
Surano
Benissimo e il
Che peggio sfiora
Ridurre sono neri sì perché viene ma uno sforzo
Allora
Gli interni si scusano ma non può essere effettuata la traduzione perché la qualità dell'audio non lo può non lo permette ci scusiamo
Ma
Per cui qua che settimane scusate scusate prevedeva
Valerio ammessi
Viene sexies
Per
Fo avevo ragione
Scusami no non arrivano bene allora possiamo forse spendere i nostri rispettivi tecnici possono spendere due minuti per vedere se riescono a rendere qualitativamente accettabile Claudio perché la tua voce arriva a pezzi
Sei d'accordo
Nel settore Giuseppe
Renato
Collego
Giovanelli
DS Bennett
Riproviamo i residenti
Sono
No
Ora la sesto partners si guardano
No
Non ancora però meglio di prima
Ok ritiene cioè e e o perché
Va
La sua
Cioè
Ok
O alle storie sì Peppo sbaglia ora Silvio ma palesi s'quei reparti sì
Quella visto il giornale voi ecco cinesi Sensi e quindi determinano attenti ora
Io adoravo
Sappiamo che il programma problema dell'Iran
Non sta tanto nel fatto quei in quello che è l'Iran ma piuttosto
La cooperazione che l'Iran anche con la Corea del Nord anche se la Corea del Nord sembra essere lontana comunque questo è un problema per la cooperazione esistenti appunto fra l'Iran e la Corea del Nord
è senz'altro possibile che ci sia una collaborazione anche per quanto riguarda il nucleare anche non abbiamo prove in questo senso
La proliferazione delle armi di distruzione di massa e lì nativo principio un una minaccia così come quella della guerra chimica biologica questa una minaccia per tutta l'area l'alleanza tra Iran Hezbollah Hamas e sempre di più anche la Siria
Indica il rischio di ritrasmissione del di come di passaggio diciamo tra gli l'armi di distruzione di massa
Tanto che tutte queste problematiche
Di cui ci siamo anche se all'interno del così sicurezza parliamo sempre delle vana hanno comunque l'influenza sulla regione soprattutto se lo Stato di Israele pensa di S sesto posto a una minaccia circa la sua esistenza vera bene questo ha un impatto importante sui suoi calcoli
E sui calcoli fatti anche da altri
Rapper certamente ne avrai parlato e questo ha avuto un Effetto in Libano quand'ero nel luglio di quest'anno c'è stata una guerra tra gli espone la e Israele
Causata proprio dalla rapimento da parte di Hezbollah dei soldati
è stata una guerra portata avanti
Con delle armi convenzionali senz'altro però immaginate che cosa poteva succedere se l'Iran avesse sviluppato uno strumento nucleare l'avesse passato agli Hezbollah avesse pensato avesse passato cioè agli Hezbollah la possibilità di utilizzare delle armi nucleari
Contro Israele ed è per questo che il problema dei rapporti
Tra Iran con la Hamas e Siria
Svolgerà un ruolo SDI crescente importanza col passar del tempo i rapporti che molti dei governi particolare il sunniti problema che loro vedono considerano come un problema nei loro soprattutto per loro
La situazione che abbiamo visto in Libano
Se si rubata per la dinamica appunto tra Israele e Libano ma è importante considerare anche quelli che sono gli sforzi condotti da parte di Stati Uniti e la Francia in particolare
Per aiutare a promuovere il governo eletto democraticamente da parte del Libano
Questa è una situazione in cui gli Hezbollah
Sono un braccio armato
Ecco
Costituiscono una minaccia per il governo democraticamente eletto adesso mentre discutiamo possiamo vedere il possibilità che l'Hezbollah facciano un colpo di stato nei confronti del governo eletto democraticamente
Il governo ha cercato di rispettare la risoluzione quindici novantacinque del Consiglio di Sicurezza e ha costituito una Tribunale internazionale per il perseguimento di coloro che sono stati accusati di dell'asino del per
Ex prima il primo ministro classica non vuole questo succede e anche gli Hezbollah e hanno cercato di destabilizzare il governo eletto democraticamente in Libano per evitare che il tribunale venisse pigramente costituito
Ebbene
Vorrei che questo venisse discusso più ampiamente in tutta Europa perché ritengo che questo non tocchi un
Il tema su cui c'è molto disaccordo
Ma quando si parla di democrazia e di Medioriente per quanto riguarda il Libano polso di poter dire che la Francia gli Stati unito estetica spero anche gli altri Paesi dell'Unione europea siano dalla stessa parte a sostegno cioè del governo democraticamente eletto
Sperando che ovviamente Hezbollah non assuma il controllo del Paese perché a quel punto ci sarebbe un organismo terapista che controlla ministro una istituzione medita statuale
Minacciando la pace e la stabilità né in tuta Medioriente
A miglior che adesso stiamo parlando
Di una risoluzione che verte sulle rapporti tra Israele il Paese e le aree occupate per questo dibattito nasce conseguente la dà seguito
Del veto questo sollevato sabato
Nei confronti della risoluzione molto pregiudizievole nei confronti di Israele
Avendo sollevato il veto all'intero Consiglio di Sicurezza ovviamente non avrà nessun Effetto nell'area però il fatto stesso che si parli di questo all'interno dell'Assemblea generale e risultato possibile di questo discussione che vedrà l'adozione di questa risulta di questa risoluzione
Al concetto sessanta favore con due o tre estati contrari ebbene questo non va bene senz'altro per la Regione non va bene che gli Stati Uniti
Possono essere separati dai loro suoi alleati europee in
All'interno del Consiglio di sicurezza la tempi Marche la Gran Bretagna
Si sono astenuti cercarli soluzione presso per la quale la sardi uniti hanno sollevato un veto mentre viceversa la Spagna un altro hanno votato a favore vedremo
Quale sarà l'esito poi delle delibere assunte all'interno dell'Unione europea abbiamo delle dica azioni preliminari comunque che ci dicano che l'Unione Europea collare voterà a favore della risoluzione
Questo è solitamente negativo
E può minacciare la situazione nel Medio Oriente a al di là della crisi già grave che vediamo
Come possiamo organizzare
Una soluzione della del contrasto tra Israele e Palestina era queste due Stati a parità in Consiglio di Sicurezza bene questo naturalmente qualcosa che dovremo ancora auspicare dovremo lavorare per raggiungere questo obiettivo ed è importante che sulle presto onde dell'Atlantico si continui a collaborare a questo scopo
Che non ci sia non si divisione
Questo senz'altro appunto a è un punto importante al quale lavorare non dobbiamo interpretare comunque la minaccia che ci viene posta dall'Iran nella sua ricerca del del nucleare a sostegno dei gruppi
Terroristi etere questo naturalmente potrebbe aggravare la stazione nell'area
Tutta la tradizione a naturalmente concentrata su questo punto adesso questo detto questo Ferdinando mi voglio fermare qui grazie per aver organizzato questa argomenta averlo dedicato a la veramente aperta conferenza
Per aver affrontato un tema così importante ringraziamo anche tecnici veri risolto il problema grazie molte
Grazie a John mi senti
Ok allora come d'accordo ti faranno tre domande tre giornalisti poi se ci sono anche dei nostri amici e tu sei disponibile
Telefono ci saranno altre questioni
Ok
Bene allora comincia Monica Sargentini del Corriere della Sera
E qui
Il armadi migliora affermativa
Oggi Armani invece da a scrive una lettera al nostro primo ministro Romano Prodi
Dicendo di essere disposto a un dialogo sulla queste mediorientale
Che ne pensa di questo scambio che sia solo un modo per prender tempo
O o che possa svolgere un ruolo però a portare la stabilità stabilita nell'area
Guastini sporco di un organismo indipendente plus bisogna vedere se l'Iran ha intenzione di comportarsi in modo responsabile meritare questo ruolo
Non solo gli Stati Uniti
Ma anche europea assunto una posizione
Per cui per guadagnarsi questo ruolo l'Iran deve sospendere tutte le attività che inerenti all'arricchimento dell'uranio questo è un fase fondamentale
Prima che l'Iran sviluppi veramente ma capacità Interna di fabbricare delle armi nucleari l'Iran a sempre negato di rispettare
La risoluzione di non applicare la risoluzione delle nazioni ogni il sedici novantasei in circa appunto l'arricchimento dell'uranio
Non bisogna quindi tanto parlare delle condizioni che lie Stati Uniti impongono l'Iran ma di quelle che viceversa vengono imposta Pavel Kostel sicure pezza
Bisogna stabilire rapporti come l'avete DiVersi con il mondo occidentale gli Stati Uniti come se c'è a rinunciasse alla costruzione o delle armi nucleari
Non abbiamo considerato l'Iran ha come una fautore del terrorismo per decenni
L'Iran è stato definito come la banca centrale del terrorismo e comunque saremo disposti anche a sederci assieme malgrado il suo passato di fautore diciamo terrorismo se c'è smettesse le sue attività di arricchimento dell'uranio eppure l'Iran continua
A rifiutarsi di farlo
Quindi
Continua a sviluppare l'arricchimento del di potenziare diciamo le ricerche per l'arricchimento dell'uranio che costituiscono una minaccia per tutti noi
Ok mi senti
Allora c'è Andrea Morigi di Libero no
Ancora Monica Sargentini quella sera
Ok battuta you Before You fra
Prima diceva che l'Unione europea
L'Unione Europea voterà contro gli Stati Uniti presso le Nazioni Unite quindi pensa che il ruolo dell'Unione Europea
I questo un processo di pacificazione del Medioriente possa essere un po'carente diciamo che c'è una divario nella politica perseguita dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti che questo divario stia aggravandosi invece che risolvendo sì
Sì proprio si origina sopra
I voti dell'Unione europea erano divisi
E spero che siano divisi che così com'erano così sicurezza anche nell'assemblea generale
Ma non vorrei che gli Stati Uniti venissero isolati all'interno dell'Assemblea generale perché questo potrà avere un impatto negativo su anche quella che è la percezione delle Nazioni Unite internamente quindi non come un meccanismo che risolve problemi quanto piuttosto potrebbe essere percepito come un agente e antisraeliano e quindi di propaganda che Mary antiamericane questo sarebbe senz'altro negativo
Che
Franz Italian speri in ampolle senti D'Amico la Francia l'Italia la Spagna
Hanno presentato l'iniziativa di pace
Pensando che l'Europa dovrebbe bloccare il spargimento di sangue e vuole coinvolge si vuole coinvolgere viceversa l'Iran e la Siria
Al macchinette avremmo detto ha scritto questa alla lettera il primo ministro italiano ritiene che questa lettera come possa essere giudicata questo processo di pace questa proposta che la Spagna la Francia e l'Italia hanno fatto IED come potrebbe essere giudicata
Più devi susseguirsi concluso sono almeno non conosco esattamente e gli argomenti alla proposta vorrei indicare però che l'Unione europea
Partecipa appieno
Nel quartetto in quelle diamo alle Nazioni Unite agli Stati Uniti le Nazioni Unite e l'Unione Europea appunto quindi potrei fare io forse una domanda lei agli altri rappresentanti dell'Unione europea apre dicendo che se lo chiamerò per farle da questo quartetto qual è il rapporto un tra la proposta franco italiana spagnola e i l'Unione europea in quanto tale
E questa domanda che rivolgo a tutti voi a questo punto all'unione europea quanto di cui fanno parte i Paesi europei
Andrea Morigi di Libero
Avevo guai voglio euro Primiero
Cosa ne pensa circa la proposta
Che emerse per o situazione a pieno titolo lode Israele presso la NATO
In modo tale da garantire una migliore sicurezza
E quindi e non solo come una soluzione strategica ma anche quindi come la soluzione di carattere politico
Questo argomento è stato discusso già in passato e credo che l'ex primo ministro della Spagna il signor Asmara
O forse aveva generato del primo questa idea si tratta senz'altro di idea di cui si è discusso o nei think tank s'tra gli sono toni politici in passato negli Stati Uniti vanno sotto una posizione specifica in merito
L'evoluzione della NATO comunque costine essere un argomento importante la sua trasformazione da la poca della guerra fredda da è stata o un grande successo
Parliamo per esempio del intervento in Afghanistan mi passa così diceva che la NATO non avrebbe mai intrapreso un ruolo di questo tipo quindi io credo che in realtà sia utile
Parlare della sviluppo della NATO ma da della verità comunque non esista una definì posizione ufficiale americana circa questa o alla proposta
L'ultima domanda dei giornalisti poi ci sono tre relatori del nostro convegno che vogliono interloquire con te allora Luca Salerno del TG due
Quindi Good Morning
Buonasera volevo sapere cosa pensa
Circa la possibilità di inviare delle truppe internazionali nella fascia nel Striscia di Gaza
Baise moi di un Paese se proposito
La proposta di inviare una forza internazionale nella fascia dei ghisa è stata uno dei momenti motivi principali per cui abbiamo posto il veto rispetto alla proposta e così sicurezza sabato scorso sarà uno dei motivi per cui continueremo contro la risoluzione anche all'interno della tremenda sembra generale che si tiene oggi
Il rapporto
Tra Israele e Palestina
Senz'altro va risolto in periodo tra di essi l'interposizione di una forza internazionale nonché vediamo possa contribuire a una soluzione permanente del problema esistente nell'area
è una questione da parte dei nostri amici relatori e posta da Michele Nones direttore area sicurezza difesa dello Yemen
Mentre al Bolton considerati Inga Summer news malgrado in
Abbas per volta l'abbiamo sentito parlare delle nuove capacità militari generate da ISPO lilla senza intervento da parte dell'esercito libanese e considerando
Che questo è in contrasto con la risoluzione mille settecentouno degrado Papa al Consiglio di sicurezza
Gli Stati Uniti sono decisi a sollevare questo problema presso il Consiglio di sicurezza o no
Do sette sta specifiche varie il si esce esiti cioè la legge dei Vangeli può anche Urbani al
Senz'altro l'embargo sui largamente i prevista della cosa risoluzione bile seicento del Tuna
è importante scuola è stato in grado di richiamare i armarsi senza alcun problema a questo punto ci possiamo trovare in difficoltà nel momento in cui però da un po'tutti più o meno era sezioni in cui ci trovavamo prima dell'estate
è una situazione che secondo noi era molto grave e attualmente stiamo tradendo più discorsi con dove le relazioni con altre ha presentato i governi anche del governo libanese alcol segretario non teme un iter per trovare una soluzione a questo problema
La seconda viene da Michael corrente Salem sente lo Gerusalemme
Lo standard Wi-Fi
Signor ambasciatore Buongiorno sono manco orrenda del centro Shalom di Gerusalemme volevo fare una domanda circa i i risultati dello studio
Della commissione pay crede ama poltrone
Che apparentemente
Raccomandano incoraggiano un'apertura di un dibattito con la Siria e l'Iran Anna
Per il supporto dato da a a ad Hamas
Sia i siriani gli iraniani apparentemente dovevano porre un chiederà un prezzo di scambio perenne aprire questo dialogo
Come si può
Questo entrare in può può può essere da riconciliato con la quanto fa l'amministrazione Bush
Quella benedizione del
Penso che in parte la risposta della domanda dipenderà da quello che sarà raccomandata dalla Commissione pescare Mannutza perché abbiamo detto nel caso
Per esempio del programma nucleare dell'Iran che noi saremmo pronti
A
Sederci intorno a un tavolo se e dico se sarebbero stati pronti a di interrompere il programma di arricchimento dell'uranio
E questo è stato veramente ostile
E per evitare quindi anche la creazione di una frazione tra di noi che permetterebbe all'ira di continuare con il suo programma abbiamo detto che saremmo stati pronti a sederci intorno a un tavolo
Il contesto appunto degli loro attività in Iraq che sono molto minacciosi contro il Governo è letto temo tra democraticamente
No no nessun dubbio che parlare con persone che sono responsabili di terrorismo di atti di terrorismo e e del distruzione di governi eletti in modo democraticamente sia un a una cosa semplice però noi stiamo cercando di mantenere l'istituzione incoraggiare alla loro crescita
Sul dell'Iran nella seria e loro terroristi che cercano di impedirci
L'ultima questione posta da André Glucksmann
Crudelmente
Buonasera
Sette dal ricordo di compiere una guerra per
Siete stati d'accordo per una guerra per difendere l'indipendenza e l'esistenza del Buelli da nella novantuno
Quando parliamo di un altro stato che è stato creato dall'ONU cioè Israele non hai il diritto di esistere perché l'ONU e il Consiglio di sicurezza non prendono una posizione
Non ho una buona risposta a questa domanda
Il fatto tosta che
Questo il comportamento dama né in Ciad su nona non è scusabile l'abbiamo sottolineato
Si tratta di un membro delle Nazioni Unite che richiede l'eliminazione di un altro membro delle Nazioni Unite non si tratta solo di Israele anche tenuto la conferenza i miei rami un anno fa intitolato il mondo senza gli Stati Uniti che forse qualcosa che sono appunto esprime la sua posizione che ci preoccupa molto questo dimostra che
Le intenzioni del governo iraniano quando si sono combinate con le piazza Città che ricerca no nel settore missilistico ebbene questo spiega perché le motivazioni
Del leader rappresentano una tale minaccia la sicurezza internazionale e vorrei che questa dizione fosse condivisa in Europa è qualcosa che se noi risentiamo molto fortemente ed è
Mi spiego che anche il nostro atteggiamento la sua politica contro l'Iran ma è un tipo di condotta Chini dovrebbe richiedere un'azione molto più ampia ed anche perché a patto che
Le Nazioni Unite non abbiano appunto fornito una risposta forse più adeguata
Grazie giorni io vorrei aggiungere una considerazione alle quelle che hai fatto te sullo scambio di missive tra l'Iran e l'Italia credo mi spetti come anche rappresentante politico del nostro Paese
Io trovo che le grandi con le farneticanti dichiarazioni del suo Presidente si sia creato si sia messo da solo in una isolamento mondiale al di là ovviamente delle porzioni di fanatismo che condividono
Le sue tesi e mi pare evidente che mandare lettere di dialogo ai rappresentanti dei paesi occidentali è un tentativo di uscire da questo isolamento
Io trovo molto grave che il Presidente del Consiglio del nostro Paese
Risponda a queste iniziative non già perché propugna il dialogo sul quale siamo tutti d'accordo
Ma perché non mette come condizione a questo dialogo intanto quello che tu dicevi cioè il il giudizio sull'armamento nucleare iraniano
E soprattutto non ricordi come base preliminare del dialogo
Per un Paese che Prodi dice può contribuire alla stabilizzazione della regione
Che in realtà Ahmadinejad una proposta di stabilizzazione da Regione l'ha già fatta ha proposto la distruzione dello Stato d'Israele
Ciò ha proposto una stabilità che nasce che nasce dall'annichilimento di un Paese di fronte a questa posizione io credo che un Paese come il nostro e l'intera Unione Europea per rispondere anche a letto questione non possa che stare insieme agli Stati Uniti nelle Angelo un muro
Dino
Un muro di libertà un muro di richieste che preludono a un dialogo che noi vogliamo con tutti i Paesi del mondo anche con i Paesi islamici ma dopo che questi Paesi hanno abbandonato una posizione folle
E dopo che quel Paese in particolare l'Iran e gli altri movimenti presenti nell'aria hanno riconosciuto il diritto all'esistenza dello Stato di Israele fino a quel momento non ci può essere un dialogo una vittima non può dialogare
Col carnefice
Grazie grazie comunque ancora della tua preservò Ivo e dire vuole parlare
Ma Maiorano archiviabile ma grazie mi dispiace molto di non essere potuto stare lì con voi e spero di poterlo essere invece l'anno prossimo
Se c'è sotto
A e
Cinque per senza erba Swamp colloqui su cui vola ancora iniziasse le prime scenda avvenenza muove guerra ingrata tenesse in bassa
Soccorsi OLAF tibetana si serve
Bene credo che è stata su un pomeriggio dal Presidente un pomeriggio intenso ringrazio tutti ci vediamo domani a che ora
Alle dieci e ci fu guai
Alle dieci puntuali grazie a tutti
Maggio Nismo islamista o appunto l'approdo del vecchio rifiuto arabo ma anche le aberrazioni della modernità europea che il mille novecentoquarantacinque il mille novecento ottantanove lo sconfitto senza averle cancellate del tutto
Ad André Glucksmann dobbiamo quella ricostruzione della storia postbellica snodata sì lungo i limiti posti dalla memoria di Auschwitz Hiroshima
Il viso che oggi proprio qui limiti possono venire superati che c'è questa minaccia che l'ideologia della distruzione di Israele e un nuovo segno di rottura dei pilastri della storia mondiale degli ultimi sessanta
Per questo il caso Israele
Non può essere più letto soltanto secondo il canovaccio di tre conflitti infiniti
In primo luogo il conflitto fra la terra degli ebrei e la terra dei prezzi Nesi
Un fazzoletto dove si è concentrato in modo simbolico il contrasto fra il diritto di due popoli sugli stessi campi sulle stesse città sulle stesse acque in secondo luogo del conflitto fra due sensi di colpa
Quell'Europeo dapprima verso gli ebrei vittime della Shoah ed era stato un'abitazione compiuta nel mondo sovietico e ora verso i palestinesi
In terzo luogo del conflitto geopolitico
Che si è snodato in Medioriente e che ha avuto che PRA e che ha per attori non solo le potenze regionali ma anche i loro punti di riferimento globali dagli Stati Uniti ai vecchi padrini europei come i francesi britannici fino alla Russia
Oggi le chiavi di lettura devono essere diverso
Israele non è solo figlio
Cito sempre da quella da quello scritto di Ben Gurion del desiderio di tornare a Sion e di riunire il popolo nella sua patria
E anche questo lo è stato e continua a esserlo
Però e soprattutto l'unica democrazia compiuta del Medio Oriente noi lo diciamo da anni ma va ripetuto perché troppo spesso questo piccolo dettaglio della storia viene trascurato quando non ignorato
Va ricordato
Che i fondamentali della democrazia israeliana intesi nel senso più classico cioè rappresentanza equilibrio tra i poteri rispetto dei diritti dell'uomo
Si sono realizzati per restare al Mediterraneo ben prima che in Grecia che in Spagna che in Portogallo in tutti quei Paesi ad est della linea indicata dal Cerci fra Stettino a Trieste
E se allarghiamo lo sguardo al mondo ben prima del Sudafrica del Brasile
Va ricordato anche che questa democrazia ha coinciso
Nel trascorre delle dei decenni con l'idea di Occidente e soprattutto che la sua continuità ha resistito alle pressioni di guerre
Di conflitti di minacce per fino alla pressione di drammatiche lacerazioni interno
In Europa c'è una cultura politica
Penso a quella specie espresso in Italia dal ministro degli esteri D'Alema o dal presidente del Consiglio Romano Prodi penso a quella rappresentata da Jacques Chirac in Francia
Penso a quella che riemerge in continuazione
In Spagna oggi nella Spagna di Zapatero penso alle continue prove che sono venute che continuano a venire dalle istituzioni europee
Dicevo in Italia c'è una cultura politica che vede il caso Israele come l'incapacità proprio di Israele di coesistere con i propri vicini e come motore di una politica che affida la priorità delle sue scelte all'uso della forza in altre parole come lo scandalo delle relazioni internazionali
Questa stessa cultura politica vede viene detto apertamente lo si ripete in continuazione
Nel conflitto israeliano palestinese l'origine del fondamentalismo islamista e del terrorismo è una cultura politica che capovolge i termini della realtà di una ricostruzione storica
O maestra
Il caso Israele infatti e quello va ricordato di una democrazia assediata a cui troppo spesso le democrazie europee negano non solo comprensione manca poco
E giù e e a cui conto oppongono troppo spesso un'aperta ostilità
Il caso Israele e quello di una democrazia a qui viene contestato il diritto di legittima difesa
Il caso Israele e quello di una democrazia accusata di essere l'origine del più grande conflitto che con l'undici settembre ha spaccato il mondo
Il caso Israele e quello di un pezzo di Occidente lì rifiutato da un altro pezzo d Occidente qui c'è un errore qui sta il pesce
Sul piano politico e strategico a monte di questo errore c'è un cumulo di decisioni sbagliate
Che si sono accumulate nella storia dopo il mille novecentosessantasette
A cominciare dal riconoscimento della rappresentatività unica di Yasser Arafat grazie mille
A cominciare dal riconoscimento della rappresentatività unica via Serra fatte dal disinteresse per le sorti di Israele
Minacciato distruzione nella guerra del mille novecentosettantatré
Luigi Vittorio Ferraris in quel fascicolo libera rischio che
E esposto all'ingresso di questa sala
Ha parlato di orientamenti apparentemente e quindi stanti ma nella sostanza più favorevoli ad argomentazioni palestinesi e meno sensibili all'ansia di sicurezza di Israele
E ha definito la vantata imparzialità europea squilibrata nella sostanza politica a favore della causa palestinese
Il risultato che per decenni questa o quella potenza europea ed Europa come istituzione
Hanno creduto di poter adoperarsi come mediatori ma senza alcuna efficacia perché non hanno offerto di Israele alcuna garanzia e perché sono state giudicate deboli ed inefficaci anche dai palestinesi
Oggi guardando al passato guardando al tempo storico trascorso dalla dichiarazione di Venezia del mille novecentottanta
Si può pensare che in realtà l'Europa non abbia avuto in Medioriente alcuna effettiva politica
Se non quella passiva della distinzione da Israele della distinzione dagli Stati Uniti e del sostegno ai palestinesi di era fatta e all'appeasement con i regimi della regione
Non è dovuta al caso la sua estraneità Betty impronte portanti negoziati di pace dal processo di Oslo gli accordi di Taba dalla stessa road map dove il quartetto pestato un protagonista passivo
E poi
Qui c'è la domanda a cui non si può sfuggire dopo l'undici settembre quanto ha pesato la diversa percezione che c'è stata in Europa dell'attacco del fondamentalismo e quindi quanto ha pesato
La diversa percezione della risposta da dargli
Quanti episodi hanno contraddistinto nel senso dello strabismo l'atteggiamento dell'istituzione delle leadership europea verso Israele
Ce n'è un dossier pieno cioè il famoso embargo posto dall'Occidente europeo dal pardon posto dall'Osservatorio europeo sul razzismo e la xenofobia all'indagine affidate ai ricercatori del Centro studi sull'antisemitismo dell'Università tecnica di Berlino
Indagine da cui emerge prima che la nuova ondata di antisemitismo
Era il risultato di un'azione costante di settori dell'estrema sinistra del movimento ma globale di gruppi arabo musulmane c'è stato l'incredibile pregiudizio
Allora a presiedere la Commissione Europea Romano Prodi nei confronti del muro
Difensivo protettivo contro l'infiltrazione del terrorismo kamikaze c'è stata la contestazione perfino la contestazione del ritiro unilaterale deciso dal governo di Ariel Sharon il ritiro da Gaza
Contestato perché unilaterale
C'è stata da ultimo c'è stato da ultimo il battage sulla formula dell'uso sproporzionato della forza
In Libano battage che si ripete su piazza
Al fondo di questo strabismo non c'è solo una tradizione europea
Se alziamo lo sguardo sul lungo periodo su come si è formato in Medioriente che c'è oggi
Su come è stato disegnato con la prima guerra mondiale
Il segno dell'Europa è fortissimo della sua storia coloniale della sua diplomazia dei suoi commerci
Di un vecchio consolidato rapporto i cui fili non sono stati interrotti dal con grande trauma neanche negli anni del conflitto est-ovest
Del resto las comunista anche l'Est comunista e lavoro
Tutto ciò continua a pesare
Ma il limite culturale di oggi supera le frontiere della geopolitica
Investe direttamente una parola
La parola guerra
Questa parola è diventata impronunciabile
Sappiamo perché col è successo qui in Europa
Conosciamo il nostro passato tra il mille novecentoquattordici al mille novecentoquarantacinque
Ma il problema vero è che pur di non pronunciare quella parola gli europei oggi tendono a chiudere gli occhi tendono a non vedere la guerra anche dove c'è
E se sono costretti a vedere a vederla come successo a Sarajevo cioè alle porte di casa non riescono a misurarsi con gli strumenti per affrontarla
Cioè una rimozione totale dell'idea dell'uso della forza
Cioè l'oblio
Eppure ne dovrebbero essere consapevoli di una storia che ci dice che la pace iniziata nel continente nel mille novecentoquarantacinque
E dovuta alla natura della vittoria che c'è stata della vittoria alleata
Alla scelta politica di Roosevelt Churchill di rifiutare con lasse accordi che non fossero
La resa del nemico io alla decisione conseguente di usare la forza anche in modo spropositato per raggiungere quell'obiettivo i tedeschi ne sanno qualcosa
Oggi dopo sessanta anni l'Europa non è più in grado di misurarsi con la parola guerra
Il risultato purtroppo e che non è neppure più in grado di misurarsi con la parola Paci e quindi non è attrezzata non è in grado di attrezzarsi per difendere
Il mio è ovviamente un punto di vista italiano
E quindi per me difficile sorvolare sul fatto anche se l'ha fatto prima già Ferdinando
Che il ministro degli Esteri Massimo D'Alema
Capovolgendo cinque anni di politica del governo Berlusconi non perde occasione di indicare Israele come la fonte della destabilizzazione mediorientale
Come uno dei serbatoi di odio da cui è sorto il terrorismo fondamentalista
E quindi come l'entità politica da neutralizzare
In questo disegno non ci sono troppe omissioni per non ricordare almeno qualcuna
Viene da chiedersi cosa c'entri Israele ad esempio con la rivolta fondamentalista in una libreria dell'inizio degli anni Novanta o cosa c'entri con la pulizia etnica nel Darfur con le corti islamiche somale
Poco o con il terrorismo che colpisce anche le citare almeno sul
O cosa c'entri Israele
L'esistenza di Israele e la sua politica con le insorgenze antiche siano in Indonesia in Pakistan in tanti Paesi africani ma quello di D'Alema il caso esemplare di un'ideologia che cancella la verità
Così come un caso esemplare sono le due manifestazioni organizzate domani a Roma e a Milano
Da una sinistra che per quanto divisa anche in piazza sono due manifestazioni con un orientamento diverso una sinistra che divisa in piazza ma che poi unita dall'incapacità di distinguere tra la democrazia e l'antidemocrazia
Non voglio portare polemiche in questo nostro dibattito polemiche tutte italiane
Mi limito però ad un'osservazione
La loro esistenza
Il loro ritorno il ritorno di queste polemiche
E il riflesso della grande difficoltà in cui si trova si trova oggi la strategia di risposta al terrorismo
Se dobbiamo parlare del caso Israele non possiamo dimenticare il fatto che la guerra in Libano non è stata né vinto né perso
Che Gaza è diventato un terreno di conflitto
Che spesso la scelta di un semplice militare di un semplice carrista effetti politici maggiori delle decisioni del primo ministro Olmert non possiamo dimenticare che a Gerusalemme c'è una crisi di leadership
Che Sharon ha lasciato un vuoto
Non so se esistano precedenti di analoga portata
Cioè se sia mai esistito un divario così profondo in un contesto di guerra aperta
Tra l'intenzione dichiarata di un governo e l'uso di strumenti bellici così come è successo in questi mesi a Gerusalemme
Si tratta di un problema speculare a quello iracheno mi rendo conto di aver mai nominato finora gli Stati Uniti che pure sono in grande alleato di Israele
E che rappresenta l'altra grande democrazia in prima linea
Stati Uniti e Israele sono in Europa il sinonimo di un unilateralismo cioè di quello che è considerato dagli europei di sinistra dagli europei i nazionalisti dagli europei neutra visti la causa dell'instabilità globale
Ma l'unità e la Ritmo è il problema o è la risposta ad un problema mondiale alcun nesso a cui nessun altro ha saputo o alla capacità di rispondere
E qual è l'alternativa
L'appeasement con Ahmadinejad con i suoi bracci armati rappresentati da Hezbollah e Hamas la convivenza con l'antidemocrazia l'anti libertà
Nel nome di una confusa e precarietà e di pace
L'attesa di un ulteriore fallimento della comunità internazionale
Il progetto che abbiamo letto oggi presentato da Zapatero a Chirac e a Prodi e il segno di del vuoto esistente nell'idea di un iniziativa multilaterale leggendo i punti di questo di questo progetto di questa road map indicata non si capisce effettivamente quali siano le novità quali siano gli obiettivi raggiungibili
Un multilateralismo vuoto
La solitudine di Israele oggi il simbolo di questi tempi
Ditemi che vanno sciolti
L'asse se Israele in Europa negli Stati Uniti nel rapporto con l'Iran
Nella strategia della lotta al terrorismo
Come uscirne
Ci sono suggestioni importanti prima Ferdinando le ricordate
Il tema di un combattimento di Israele nell'Unione Europea o la strada più realistica forse anche se è più controversa
Di una sua di un suo coinvolgimento della NATO
Sono suggestioni importanti che di cui si discute di cui si discute in Italia si discute in Europa
Che investono direttamente la politica
E le alleanze che si costruiscono
Ma il fronte vero
Che si sta riaprendo
E quello del conflitto culturale
Tre ritorno
Delle tentazioni neutraliste ed isolazionista
E la continuità di un impegno che è stata la grande acquisizione seguita al mille novecentottantanove l'impegno a resistere ai fondamentalismi e ad allargare l'aria globale della libertà grazie
Grazie penso per la relazione di apertura di questa sesta edizione dei colloqui di Venezia i quali hanno un formato analogo alle edizioni precedenti tre sessioni
Due nella giornata di venerdì e una nella mattinata di domani sabato
Per quanto riguarda la struttura l'articolazione diciamo più Interna relativa alla sessione dedicata alle fondazioni
Come vedete anche per quanto riguarda la disposizione fisica della sala
Abbiamo inteso dare una struttura più curvata verso un workshop aperto però al pubblico che ringrazio naturalmente per la gentile presenza
I abbiamo
Tre ore a disposizione sono quasi le undici fino alle quattordici per il lavoro di analisi e di interpretazione da parte dei rappresentanti delle fondazioni che partecipano e collaborano a questi colloqui
La funzione del presidente di sezione è sempre anche quella di cercare di rimanere all'interno dei tempi previsti prego
Ciascuno dei relatori di prestare nei quindici minuti per il proprio intervento l'ordine degli interventi che completa programma che avete l'unica variazione riguarda l'assenza forzata di Claudio Morpurgo che il vicepresidente della unione delle comunità ebraiche italiane e che saluto al quale rivolgo i nostri auguri di pronta guarigione
Il primo a intervenire e Regina dei del Center for Strategic International Studies prego raggelante
Tanto che per prende posto al podio
Saluto il dottor Battista di Fincantieri
Che da sempre e partner attiva dei nostri colloqui di Venezia
Paghiamo grazie
Perse provano Futures viene andare
Vorremmo invitare il signor Penta togliersi le cuffie scusate perché forse c'è un interferenza grazie fra
Sul set vorrei iniziare dicendo che veramente magnifico essere ancora qui a Venezia
Un posto la cui magia veramente non delude mai
Sono molto lieto di essere qui vostro ospite ospite della Fondazione Liberal grazie Ferdinando
Sono molto retriever ecco ancora una volta tanti amici
Volevo dire che la relazione di Renzo Foa è stato veramente straordinario mi rendo conto che veramente sono d'accordo con praticamente ogni cosa da vedetta
E in qualche modo si sovrappone a quanto ma stavo per dire io
Non vorrei iniziare dicendo una cosa di carattere personale che appunto fa riferimento la mia esperienza su Israele stavo presidente una conferenza per la dico che hanno fa
Che prevedeva la presenza anche di altri arabi e giordani oltre agli israeliani vicino a me era seduto un signor vai sarò il primo ministro con iniziato sua nota abbastanza lieve come sono spesso gli inglesi facendo riferimento appunto la speranza che volevo esprimere di avere una discussione proficua perché un mio amico mi aveva avvisato dicendomi che in Israele
Non si può mai avere una conversazione si può avere solo una discussione ebbene eccessivamente l'israeliano che stando vicino a me si è alzato in piedi ha detto la non son d'accordo
E per fortuna sa faccio una battuta
Prisco la questa nota circa la differenza fra come stazione discussione non è sempre vera paralisi ma in qualche modo a volte si Israele naturalmente la terra era di Tess di pensione che deriva dalla sua vita sempre al bordo della pericolo una terrene una terra di grandi estreme di Candy contrasti passione coraggio Rizzo dolore
De gentilezza e aggressività speranza paura sono certo che molti di voi siete stati in Israele abbia tema troppe esperienze analoghe le mie
Sono stato io da cristiano o sono andato lì curioso vissuto un'esperienza veramente straordinaria
Vedere il posto dove il buon samaritano si è fermato le mura di Gerico il posto in cui abbiamo sentito il discorso delle tavole il punto in cui Gesù è stato battezzato l'asse il punto in questo cortile fisso e poi si vedono le immagini più potente di tutto il Medioriente e forse anche tutto il mondo e cioè la moschea di al-Aqsa che è costruita proprio sulle rovine del tempio di David il punto più sacro per rileggere Giudaismo con il mondo occidentale accanto ebbene questo sito un simbolo concreto della impossibilità prete pratica di
Affrontare in chiaramente diciamo tre cioè il problema al Medioriente ed è anche un segno del potere della religione
Il potere della religione
Tra l'altro il primo punto che volevo affrontare e cioè la differenza nel nell'atteggiamento degli americani Piero Parini confronti di Israele
In Europa non si sente mai parlare di Giulio cristiani che viceversa viene utilizzato per definire la civiltà i valori occidentali negli Stati Uniti viceversa si sente parlare di questo costantemente in Europa cioè
La chiesa cristiana si è suddivisa in passato lei si è divisa dai Giudaismo e dagli ebrei e tutto il mondo ha vissuto sei colli di antisemitismo violento la storia dell'America viceversa di persa
In un articolo notevole di un amico di Maicon perché purtroppo non è qui con noi oggi
Si legge come i padri fondatori degli Stati Uniti
D-Day vissero Ovidio in vitro Dio come qualche cosa di estremamente ebreo diciamo per cui gran parte dei principi nostri derivano proprio dal per testamento ebreo e non da quello cristiano
Persone come Thomas FS penso Mentana in trenta giornate sa
Sì in qualche modo assimilarono a Eger gli israeliti che raggiunsero la terra promessa già attraversa disse anche che voleva che il gli ebrei potessero tornare nella Giudea come popolo indipendente
Come nazione dipendente questa tra l'altro è una cosa sta Venaria che ho visto la mia ricerca nei primi cento cinquant'anni della
Storia dell'università di avrebbe lo studio dell'ebraico risulterà obbligatoria che
E la stessa cosa praticamente appena sia consentito come elemento perenne nella storia degli Stati Uniti Vergine anche l'avvio di un'indagine alla dove c'era la con un capitale Della Vecchia Confederazione e c'è un però perché lì raffigurato come un Mosè che guida gli Stati del Sud
Nella Terra Promessa lontana da Washington
Viceversa dall'altro lato c'è e i primi sette Linda che faceva appello alla
Gli Giuda e dei paesi dei come la Russia che dovranno tornare in A Palestina dell'operato rigide
Quando esso dichiarata l'indipendenza degli Israele e gli Stati Uniti sono stati i primi a riconoscere effettivamente il nuovo Stato ebraico
Solo undici minuti dopo la vera costruzione di questo statale e da allora ogni presidente di Stati Uniti sia democratica però che repubblicano a un giurato la sua fedeltà Israele
E c'è una collegamento quindi organico quasi tra gli Stati Uniti d'Israele che viene rafforzato dalla sostegno naturale per gli americani per quello che loro vedono come una democrazia sola lontana dall'arresto delle civiltà occidentale
Soverchiare e circondata da dei nemici dei trattori naturalmente ci sono altri fattori da considerare nel senso che negli Stati Uniti sono più ebrei che non in quanti non ce ne siano in Israele e gli Stati riuniti non hanno vissuto la stessa storia di scambio i contatti con il mondo arabo come viceversa non toglierò pay
E non è per niente che carriere israeliano di ieri che di iraniani hanno definite gli Stati Uniti come me il nemiche Ande nemico purtroppo
L'antiamericanismo affligge l'Europa e quindi degli atteggiamenti analoghi se non addirittura proprio gli stessi e le stesse frasi si sentono anche sempre più riferite da parte degli europei
Gli europei hanno iniziato con me le grandi fautori di Israele la Francia era un grande protettore ha iniziato nel programma nucleare fino alla guerra degli il sessantasette all'inizio la Sinistra Europea ammirava il tipo di socialismo collettivo che veniva adottato in Israele con i kibbutz che metteva messe o in pratica quindi dai primi leader del partito laburista che sono praticamente tutti di origine europea ma a partire dagli anni della guerra degli anestetizzata sette diciamo ai con l'emergenza di leader che non erano nati in Europa che venivano a considerato per lo più utili duri diciamo
L'Europa si è un qualche modo o allontanata da Israele che è stata condannata come uno Stato militarista e troppo ed evitò la guerra preventiva le stesse accuse che vengono spense
Pronunciata nei confronti di Stati Uniti
E questo è successo poi nel momento in cui un numero di europeo sempre crescente diventato pacifista l Unione europea ha cercato di adottare una politica estera che si passasse sulla diplomazia la pace e un
Lotta contro l'uso della forza molti europei in qualche modo se un po'assumano un ruolo in qualche modo che vogliono che a voler essere superiore gli Stati Uniti per ma cercando di far valere al loro supposta superiorità morale che secondo me è un'esigenza psicologico di compensare quello che viceversa la potenza e la vera ricchezza gli Stati Uniti il con la condanna da parte degli europei
Nei confronti dell'azione di Israele e della loro definizione di quest'azione israeliana come qualcosa di uso tutta sproporzionata è un segno di questo
Lì che cosa l'ho fatto io e tu alla fine hanno semplicemente preso ostaggio due Hezbollah dopo tutti quelli che erano stati fatti prigionieri in in precedenza appunto dalla parte degli il palestinesi
E gli americani che cosa avevano fatto hanno distrutto una per una per dare il il avevano distrutto tutto il Giappone
E permettere che le giapponesi potesse rifondare come un Paese non minaccioso
In Europa Point in Israele è stato condannato un quale un pub negli Stati Uniti nel nella guerra contro il terrore o contro il terrorismo che secondo molti è è in atto da anni mentre viceversa per gli Stati Uniti
Nell'Israele è un alleato importante effettivamente molti europei chiudono gli occhi considerano che la paura dell'America per l'Islam è esagerato e in realtà persegue lo scopo politico
Il terroristi radicali sono analoghi a quella Fitto agli ebrei Brigate Rosse e devono essere secondo loro gestiti con le stessi metodi i semi Stati Uniti viceversa si rendono conto che la nuova minaccia di una organigramma Denzel molto diverso e chi è fondamentale che tu tenti di civiltà occidentali che si difendano perché sono a rischio
Molti europee e i
In realtà sono animati esclusivamente dalla paura non hanno paura di Como non vogliono combattere peso non aprì salvarsi la pelle semplicemente nascondendosi la testa nella sabbia questi euro i sono furiosi con chiunque effettivamente viceversa prende le armi
Nel momento in cui si vede esposto al rischio di sopravvivere c'è una tendenza in Europa così come nel mondo arabo a colpevolizzare Israele di tutto quanto non funziona diciamo
L'Europa
Più degli Stati Uniti ha bisogno della cornea della buona volontà diciamo degli arabi per potere avere tra i loro mercati e per cercare di per contrastare questa ondata di ebrei di e martedì gli immigrati in Europa
E a volte vengono dotate alle misure un po'dure ma mai quanto
Quelle dei lidi kamikaze diciamo e dei terrorismi naturalmente c'è una guerra su livelli che venne combattuta
Il problema nei confronti di questo uno dei problemi più grossi di questo parametro per è che non un tengono in considerazione lo squilibrio fondamentale che esistente tra Israele e gli arabi gli israeliani stanno lottando per avere una risoluzione negoziato in modo tale da poter vivere pacificamente con i propri vicini non vogliono conquistare altri territori arabi
Il nemico israeliano Israele viceversa vuole nell'imitazione totale di Israele
Oggi la posizione strategica di Israele peggiorata
Per tutta una serie di motivi in prima battuta diciamo che
Il il grande numero di Paesi arabi intorno a Israele si sono sempre più radicalizzata i e Israele è diventata più consapevole delle minacce poste dalla popolazione araba crescente all'interno dei propri confini e poi nel citando un giornale per mediorientale
Lo cerco un attimo
Vediamo le tendenze evidente il mondo un arabo-musulmano
Ne vede cresce la propria capacità militare di Coppa degli Stati Uniti
L'abbiamo visto per esempio
Nel nell'Est nella repressiva delle SA del due mila e sei Lacan Africo finito Afghanistan e Vacca ci ha fornito una lezione sull'argomento
Che è stata poi analizzate comunicato in tutto il mondo arabo e musulmano
La superiorità strategica e tattica dell'esercito israeliano d'ora innanzi verrà opposta costantemente con un le verrà messa da franchi a una aggressività marcata
Israele non ha vinto la guerra in Libano non abbastanza per garantire la leggenda della sua invincibilità e per mantenere alta la reputazione dei suoi servizi sicurezza
Iran il mamma new maggiore nemico di Israele sta acquisendo una armava nucleare che non costituiranno tramite una minaccia diretta per Israele ma spingerà diciamo all'armamento nucleare da parte di tutti gli altri
Paesi arabi l'Israele potrebbe essere spinto verso una guerra contro l'Iran spetterà Anna si avvicina la costruzione di un'arma nucleare e cito ancora sempre da questo del giornale
Nella a deterrenza dell'arsenale nucleare israeliano a questo punto viene messo in discussione perché bisogna pensare a quali Poteri sosto su porteranno la pace distruzione delle in stanze petrolifere del mondo
Con tutte le sue riserve di petrolio nel caso in cui ci fosse una l'OPA nucleare nel Golfo Persico
Il forza militare potenziale non necessariamente
Si assimila una capacità di di carattere politico e poi in Israele
Sta entrando diciamo nell'arrangio di la missili
Così come suo primo strato anche quest'estate
E questa un'altra o ha successo diciamo militare a svantaggio dei gli israeliani degli israeliani e per questo che risulta evidente che ha dovuto eliminare gli Hezbollah nel suo territorio meridionale
Alla seguente Israele non è stata mantenuta con la
Rientro delle forze l'influenza del nel Golfo sta a vedere se vede un declino dell'importo degli americani
Molte popolazioni in Europa stanno ponendo sotto pressione i loro governi per cercare di rafforzare il potere dei musulmani contro gli israeliani l'opinione pubblica e contro Israele e in modo tale che alcuni europei alcuni americani anche sollevano di quesiti circa il fatto che Israele possa giustificare la sua vera e propria esistenza
E ha detto rapine messe ingiusto in dubbio se la sua creazione sia lei cita questa probabilmente è uno sviluppo nuovo e terribile
Un argomento tabù sta diventando viceversa molto diffuso nel nell'Occidente ci sono però comunque delle cose almeno positive vedo tre note positive
Israele forse non ha vinto la guerra derivano all'inizio però senz'altro garantito una serie di obiettivi
E cioè ha indebolito Hezbollah ha fatto sì che l'argomento le le l'esercito libanese rientrasse nel sud del Libano almeno
Per un certo momento si è prevenuto ad attacchi degli Hezbollah purtroppo e con la realtà non è stato disarmato cosa che viceversa ravvisata l'obiettivo principale di una pacificazione e poi un altro vantaggio è che e a il governo di Hamas ha in casa non sia risolta non è risultato essere positivo la vittoria di Hamas nelle lezioni a casa
Auguri più rigide rispetto per la garantire dei finanziamenti e questa importante perché il ruolo dell'Europa nel Medioriente probabilmente home intera
A seguito delle vittorie di Paesi democratiche nel le
Scusate seguita dalle lettere democratiche che nelle elezioni di medio termine si vede che la questa vera che ne verrà discussa diversamente premete a Washington
In Iraq naturalmente rappresenta in qualche modo nella problematica mediorientale nel suo complesso se questo conflitto per qualche motivo miracolosamente venisse risolto
Non eliminerebbe di tutto al terrorismo le il fanatismo arabo il nel i leader di Hezbollah ammettono allegramente che Israele realtà costituisce semplicemente un primo obiettivo dopo di che vincono gli Stati Uniti con tutto il mondo occidentale a seguire
La risoluzione della problematica israeliana potrebbe promuovere o uno dei le in a fu fonti di reclutamento del mondo arabo
Europa dell'Europa adesso la possibilità di svolgere un ruolo per far procedere il processo di pace in particolare adesso che sempre meno a rapidi che pensano che tieniti siano imparziali e che le forze europee sono presenti in Libano
E per rispondere alla richiesta di un commento sulla possibile Clusone d'Israele nella NATO
Non son certo
Se questa proposta e la metà spicca bile non so certo scusate malgrado questa proposta se veramente auspicabile non so se nell'Europa avrebbe il coraggio di includere Israele alla NATO
Ci sono delle forze adesso attive in Afghanistan essi includesse ero i sedi europee i dessero il loro assenso e ad includere Israele nella NATO credo che avrebbero paura delle conseguenze che potrebbero derivare da una stretta vicinanza con Israele che ne deriverebbe
è stato detto che l'Europa
Ha scelto di impegnarsi a opporsi la minaccia siamo forse la minaccia musulmana dall'undici settembre non so se veramente questo sia vero per molti europea i il opinione pubblica europea in realtà non è veramente così impegnata in questo senso per il momento infatti vediamo che
Si potrebbe così tre forse una a in partnership un'associazione con Israele
Non penso che gli europei avrebbero il coraggio di a un accettare veramente Israele a pieno titolo all'interno della NATO e non so neanche se esame fra l'altro lo voglia so per certo che degli europei però Gorno se vogliono svolgerà un ruolo importante nel raggiungimento della soluzione
Gran parte dei loro leader dovranno dimostrare una maggior comprensione di quello che la situazione di Israele è una maggiore solidarietà nei confronti delle sue situazioni dovranno quindi assumersi responsabilità per educare un all'opinione pubblica europea giovane piena di pregiudizi su una verità re essenziale altrimenti bloccheranno e non
Agli promuoveranno nutrimento di una soluzione pacifica grazie
Grazie Regina dei la parola ora
Mazzieri tra boschi
Del danza Institute formati economico
Prego
Il sacro Paloschi
Grazie
A Santo tratto dagli scritti
Allora se ho capito bene posso prendere la parola da qui bene
Vorrei dapprima congratularmi con scelto questo tema pensa che Israele e l'Occidente Ceci
Il rapporto tra il due se è un esempio perfetto
Ci che riflette ci sono diciamo le le posizioni e i valori esistenti nei due campi quindici se parliamo del rapporto della le scelte tattiche dell'Occidente di Israele
Possediamo
Cercare di capire quello che sta succedendo in Occidente almeno da quello che capisco il cui costo è il mio punto di vista io vengo dal paese in cui
Abbiamo avuto una firma forte popolato da grande popolazione ebrea
E quindi siamo molto sensibili in Polonia agli eventi in Israele
Tuttavia non abbiamo
Chiudi venti mila ebrei attualmente i attualmente in Polonia
Nessuno
Abbiamo ancora nei sentimenti molti for molto forte per lei riguardi degli ebrei io non sono mai stato in Israele come lo Stato non è gelosa
Non sono neanche un'esperta di questa tematica tuttavia possiamo
Cercare di imparare di più sul noi stessi sull'Occidente
E non solo quindi parlare di Israele quello che possiamo fare per il processo di pace pensa che Israele debba
Su
Affrontare dei problemi molto estremi il problema in realtà è che debbano affrontare il problema dei diritti umani da una parte abbiamo la democrazia quelli che devono difendere il loro popolo ai loro popoli e spesso non capiamo pienamente questo problema
Un problema che esiste
Ecco perché
Sci stesso si sente dire che
Non bisogna insultare nessuno ma d'altro canto uno vuole eliminare gli ebrei e quindi
Come risolvere questo problema Occidente e molto importante difficile da altri accanto potremmo parlare di riconciliazione ma per una riconciliazione ci vogliono due pacchetti e abbiamo visto degli eventi del dell'anno scorso abbiamo visto i due esempi innanzitutto
L'il muro il muro di difesa
Che è stato descritto in Europa
E e in Israele questo appunto è stato percepito come una difesa è questo Progetto a fomentato reazioni estremiste
E poi anche il altre vento dello scorso il ritiro di casa
E questo è un caso che a che infette riavuta infetti ha avuto più effetti problematici che positivi
Questo ritiro ha in qualche modo aumentato la violenza piuttosto che di ridurla
Per me l'Occidente una volta
Rappresenta tarda un quasi il simbolo di digitare edilizio prima del collasso del comunismo tutti volevano appartenere far parte dell'Occidente
Ma temo che non sia più così almeno nel mio Paese
E quando cerchiamo di definire l'occidente i valori dell'Occidente
Quali penso che la pace non si trovi in prima posizione la pace è qualcosa che va da sé per nei Paesi europei non si si ritiene che la pace sia così importante come invece mentre cinquanta anni fa la pace era uno dei valori principali alla base del dell'unione europea tuttavia la sicurezza insomma è importante
E a causa degli attacchi terroristici di è una forte preoccupazione in questo senso che andrà aumentando penso che l'Occidente avrà bisogno sempre di più del dell'esperienza israeliana ci per risolvere i problemi di sicurezza Interna
Penso quindi che nel futuro non sarà più trasporto in senso unico
Mancini possiamo anche aspettare a dover richiedere il l'aiuto del Israele
Che delle sue esperienze in un il futuro abbastanza breve arrivo quella fine della mia presentazione ma penso che ci sarà tempo poiché avanti per un dibattito grazie
Grazie
A mazze CRA boschi che viene da Danzica uno dei epicentri del lotta di liberazione
Dal comunismo in Europa
La parola a France recupero della anzi Zeiten Stiftung
Prego
Giusto edizione e
Innanzitutto ringrazio per l'invito rivoltomi
Da cinque anni faccio parte di questa sì questo il nostro gruppo di persone vengo da Monaco di Baviera sento una grande vicinanza con l'Italia e soprattutto con il Veneto o anche una grande affinità con il vostro Paese e quindi per me
Un vero piacere recarmi qui dove trovo anche questa comunità
Intellettuale ringrazio pertanto per l'invito il nuovo lasciatemi cominciare ossia con un estratto dal Faust di Goethe
Dove dirette
Parla di un cittadino che durante la passeggiata dice
Cioè rendo sotto il contenuto del dei versi non conosco di meglio di una conversazione indotta sulla guerra mentre noi qui stiamo seduti stiamo prendendo un bicchiere di vino dopodiché si torna a casa tutti contenti
Parlando bene della pace e qui finisce la citazione del Dante tedesco ci scusiamo per la traduzione italiana non avevamo il testo dell'intervento comunque ciò che godette esprime con queste parole
Già due anni duecento anni fa fu errato e lo è ancora di più oggi Sepa pensiamo alla Turchia al Medioriente acciocché stare nel mio lì e direttamente e davanti alle porte di casa nostra che queste cose stanno accadendo anche in Europa non possiamo illuderci
Di poter vivere sempre in tempi di pace
Dobbiamo anche essere molto chiari avere la coscienza chiara e lo sappiamo ancora di più dopo Madrid e Londra perché il terrorismo non si ferma sulla soglia delle porte d'Europa
Purtroppo bisogna anche dire che nonostante o a causa del mondo sempre più globalizzato
Il mondo islamico e politici a livello religioso economico sta attraversando una crisi di una tesi duratura che ha trasformato questi Paesi in una zona di crisi perenne politici povertà instabilità politica
Sotto Sviluppo Linate non so non soltanto questi popoli ma minacciano la sicurezza del mondo intero del mondo occidentale
Dopo la guerra fredda adesso siamo di fronte alle minacce asimmetriche a minacce
Create dall'uomo
Da uomini
Disposti a morire per i loro obiettivi obiettivi che ne condividiamo ne possiamo accettare né giustificare in alcun modo che codici
Stiamo parlando di minacce pericoli in cui i classici meccanismi di difesa deterrenza non funzionano più inoltre cioè il pericolo delle delle armi di distruzione di massa come vediamo nel mercato della North Korea di altri paesi vecchi in col tempo
Ci vediamo interrogare sul significato
In via azioni da parte di gruppi terroristici che riescono a creare basi solidi all'interno degli Stati democratici oppure iscritti gruppi che finanziano
Diego Della prontamente di questo genere c'è una parte del mondo islamico che si è prefissato l'obiettivo te la distruzione del mondo occidentale e noi dobbiamo far fronte a questa minaccia scende pasta
Disc Coulin bisogna discutere sul come raggiungere questo obiettivo cosa dobbiamo fare conosciamo
Il conflitto del Medio Oriente è un un argomento un tema che ci accompagna da molti decenni visite sappiamo benissimo che il nostro rapporto con il mondo arabo
Islamico dipende moltissimo dalla sia una questione dalla questione se noi saremo in grado di portare avanti dei progressi in questo campo la stabilità del Medio Oriente
A causa della vicinanza
Sulla Georgia geografica ma anche a causa della di alcuni fautore della situazione di quella regione e nello stile nel cuore del nostro intere S dei di tutti i nostri paesi fittizie se pensiamo alle regioni e del per le strade dell'autonomia la Regione ha ottenuto il nome dei palestinesi abbiamo una grande responsabilità anche e soprattutto da noi in Germania e noi accettiamo questa responsabilità ce ne facciamo carico da diversi decenni vicinissime ora si tratta di portare avanti questo coinvolgimento questo
Impegno anche nella missione UNIFIL che per noi a un grande significato per noi dopo sessant'anni è buon segno aver scelto questo passo
E che ciò sia stato accertato anche da parte del del di tra Helenio
Il cancelliere federale Angela Merkel
Ha detto che anche in questo campo BTP
Se esisterà una soluzione che prevede due Stati cioè noi abbiamo bisogno di un'azione comune dei Paesi di quella regione prima è necessario realizzare attivare un nuovo processo per la pace nel Medioriente altrimenti se il conflitto non trovasse una soluzione ciò viene di di questo problema se ne fa un abuso per portare avanti i discorsi tipo la e discorsi che portano la destabilizzazione della regione
Bisogna anche trovare a una
Risposta alla
Teste abilitazione in invierà che in tutta la Regione signore e signori il diffondersi
Del
Della stabili sa stabilità crescente presente è molto legata a una
No l'indisponibilità a prendersi a dimostra fare prova di responsabilità e qui in quanto rappresentante della Fondazione Ansa ed ENEL
Sì tengo molto a questo punto perché tappo in questa regione la nostra fondazione è attiva da più di due decenni in Israele
Nelle regioni Palestine anzi in altri Paesi dove portiamo avanti dei progetti tutto come lo fa alla stile von la fondazione Adenauer
Ci sta a cuore realizzare dei progressi in questa ragione è anche quando i mezzi finanziari sono Limen limitati noi portiamo avanti questo sforzo
Spesso
Uno dei degli Obiettivi migliori in più importanti
Consistono nel supporto per le strutture democratiche è per il progresso
Sociale portiamo avanti dei progetti per il formazione del metano in cemento la formazione sociale e culturale perché per e soprattutto nelle regioni autonome
Su e molto importante di chi infondere speranza nei giovani dare formazione perché altrimenti il sicuro Sicilia
Il modello
Altrimenti non series riesce a portare avanti questi progressi
è molto importante
Comunicazione realizzare dei passi avanti in questo campo e soprattutto agevolare la commenti che azione da una parte la comunicazione verticale sì tra i cittadini e i funzionari
Molto spesso
La con la il dialogo è più facile quando ambedue le parti conoscono bene i propri diritti pertanto noi in quanto fondazione cerchiamo di fare la nostra parte per aumentare le con le la conoscenza dei diritti ma in serene
Abbiamo una società molto frammentaria molto frammentata
Pertanto clienti precipizio promuoviamo tutte le iniziative culturali per diminuire le
Le oggi il conflitto tra i vari gruppi della popolazione e per promuovere il dialogo
A nostro avviso
Promuovere il dialogo vuol dire
Preparare il terreno per la pace noi in quanto format fondazione Anzanello forniamo un contributo in questo campo grazie
Grazie Franz
Anche la forza di riferimento della se e scoop
E quindi del Secondo
Partito di quella che in Germania è chiamata la unione cristiano democratica
La parola ora a Lars che e rappresentante della coda Adenauer scritto della Fondazione Konrad Adenauer che a sua volta e la fondazione di riferimento della sedeva prego vacanza
Signor Adornato professor Cristella Lorenzo
Ambasciatore d'Oro
Gentili signore e signori desidero salutarvi con molta cordialità questa mattina a nome della Fondazione Konrad Adenauer
Come già detto io sono direttore da un anno della fondazione Konrad Adenauer con sede in Israele
E vorrei iniziare con un'osservazione del tutto personale
Perché vengo dalla parte Este della Germania dall'ex DDR ho vissuto a ventidue anni e nella DDR ovvero in un piccolo stato in un piccolo paese che non ha assolutamente imparato nulla dalla storia
Non ha imparato nulla dalla storia tedesca
E tra l'altro si trattava di uno Stato che non aveva mai riconosciuto l'Israele
E che aveva addirittura un atteggiamento ostile nei confronti di Israele
E questa importante capirlo perché rappresenta per me una motivazione per del tutto particolare per potermi e dovermi impegnare otto già a favore di Israele
Dal estate del novanta la prima estate dopo la caduta del muro mi sono recato in Israele ed è stato il primo Paese che ho visitato dopo appunto la caduta del muro
E quindi mi sono recato dalle stata del novanta in Israele sono particolarmente lieto di potermi occupare in maniera così intensa di questo Paese
Il tema di oggi con la quindi Venezia
è un tema col quale io mi occupo quasi quotidianamente nel mio lavoro sono particolarmente lieto per questa ragione di aver potuto ed è stato invitato a questa conferenza e ringrazio il professor creste nel dottorato ornato appunto per ad avermi offerto la possibilità di partecipare di parlare a tutti voi oggi vorrei ringraziare il dottor Adornato anche per il suo impegno per l'analisi che ha espresso nella sua relazione alla quale io mi allaccio e che sottolineo
Vorrei utilizzare l'occasione odierna per poter gettare uno sguardo tipicamente tedesco sulla situazione israeliana e per riferirvi qualche cosa circa il lavoro della Fondazione operato abitava
La contrattato il no a la Fondazione contrattate no è attiva da oltre quarant'anni in tutto il mondo e supporta libertà democrazia stato di diritto ed economia di mercato sociale
Oggi lavoriamo e siamo presenti in oltre ottanta Paesi del mondo tra l'altro in molti stati arabi
E da ventisei anni lavoriamo anche in Israele cooperiamo lì soprattutto strettamente con la Fondazione anzi Saiti
Proprio in Israele noi portiamo avanti molte attività e cit
Ci sentiamo diciamo in obbligo verso quello che ha infondato iniziato contrattate ma va quindici
Dobbiamo a Luís molte cose e per esempio tutto quello che lui ha fatto con il premier israeliano David Ben Gurion cercando di superare moltissimi ostacoli costruendo dei ponti
Sopra le tombe del passato il ventisette settembre mille novecentocinquantuno contrattato Nava ebbe a dire da fanti al Bundestag tedesco l'obbligo più nobile del popolo tedesco nei confronti dello Stato di Israele di portare avanti lo spirito della vera umanità e portarlo avanti ma mi era viva e Fertile
Contratto a no e in questo senso non solo si è occupato appunto della riappacificazione con Israele dopo l'Olocausto ma l'ha visto proprio come un obbligo morale un impegno morale
Per il popolo tedesco dai giornali di Contrada alcuna o la Germania basandosi su questa questo convincimento ha creato e ha costruito un rapporto del tutto speciale con Israele perché oggi il diritto all'esistenza di Israele e ragion di Stato in Germania
Ed ha anche detto un altro fatto che quando si è trattato del IST del indio dei soldati tedeschi in Libano la il cancelliere federale signora Merkel ha rafforzato ancora di nuovo appunto questa ragion di Stato e in questo senso di impegno il fatto che il supporto esplicito del diritto all'esistenza
Di sorelle sia parte della ragion di Stato tedesca delle conseguenze ben concrete da un lato infatti i germi la Germania non potrà mai essere neutrale nel conflitto per
Su Israele con i suoi vicini la Germania sarà sempre dalla parte di Israele e i a livello internazionale sarà sempre di supporto e per Israele e si diciamo impegnerà sempre a favore di Strehler esattamente come la Germania è stato uno dei paesi che ha votato contro la dichiarazione critica nei confronti di Israele espressa dei ministri degli esteri europei
Per riconoscersi a dalla parte di Israele naturalmente non è soltanto retorica politica ma significa anche impegno concreto quindi l'utilizzo dei soldati
E in Libano su espressa richiesta del premier Olmert fa parte appunto di questa ragion di Stato e di questo convincimento è tutto questo dimostra sicuramente anche quanto buone siano i rapporti tra Israele e la Germania quindi fra il premier Olmert e la cancelliere il cancelliere dottoressa Merck
No lui in quanto Fondazione Konrad ad noi cerchiamo di adoperarci molto in Israele soprattutto per continuare a formare al meglio questi rapporti fra la Germania l'Israele quindi diciamo che c'è anche un dialogo a livello politico perché noi portiamo spesso dei deputati del Parlamento israeliano che si chiama Knesset
In Germania per poter quindi parlare appunto di quelle che sono le sfide per poter discutere per poter trovare delle soluzioni comuni all'inizio di settembre
Ho accompagnato in Germania un ministro israeliano hanno il secondo giorno della sua presenza in Germania e li ha dato un'intervista ad una grosso quotidiano tedesco esprimendosi a favore del fatto che sul non si potessero escludere delle opzioni militari contro l'Iran la questo naturalmente è stato assolutamente mal compreso nella l'opinione pubblica tedesca ma lo stesso identico giorno io mi sono recato con questo ministro nel campo di concentramento di puntualizza
Per me questa visita del campo di concentramento di puntualità a dimostrato ancora una volta la dimensione profonda di questo problema del problema dell'Iran perché dopo le esperienze dello lo SCAU sto tanto più in quanto tedesco non è possibile accettare le dichiarazioni del presidente a ma Dine Richard di voler distruggere Israele e non si può semplicemente dire che retorica politica ma bisogna prenderle molto sul serio queste dichiarazioni il il dialogo
E israelo tedesco che noi stiamo portando avanti e in Israele a Gerusalemme naturalmente a una dimensione europea ecco perché ne discutiamo insieme ai nostri partner israeliani anche del
Futuro
Di quelli che saranno i rapporti tra l'Unione europea ed Israele l'anno prossimo scadrà il piano d'azione nell'ambito della politica di buon vicinato europea e quindi a questo punto ci si chiede che cosa seguirà che cosa avverrà dopo quali saranno i rapporti a lungo termine
Naturalmente attualmente una partecipazione di Israele all'Unione europea quindi il fatto che Israele divenga stato membro non è sull'ordine del giorno però sicuramente bisogna capire che Israele importante come componente transatlantica e quindi bisognerebbe sicuramente
Offrire la possibilità di far partecipare l'Israele a quelli che sono i Fori
E del dialogo perché io sono convinto che non condividiamo soltanto dei valori ma ci sono dei col dei convincimenti di fondo che ci accomunano e che ci sono proprio delle sfide e delle minacce alla nostra esistenza un altro punto chiave del nostro Rabbo lavoro in Israele consista nel sostenere tutti gli sforzi compiuti per rafforzare la democrazia
Inoltre io ritengo che soltanto uno processo
Diciamo di
Era pacifica mento tra Israele e i palestinesi potrebbe portare veramente ad una stabilità a lungo termine in linea di massima il nostro lavoro consiste nel far sì che le forze moderate presso i palestinesi e gli Stati confinanti arabi
Vadano diciamo IDV individuate e e l'attività vada portata avanti per quanto riguarda
E l'attività naturalmente di collaborare con i rappresentanti diciamo moderati non è più possibile dalla elezione di amasse in poi perché è chiaro che nel momento in cui si mette in discussione l'esistenza dello Stato di Israele non si può parlare con queste persone
La cosa della quale non ci siamo occupati soprattutto è stata quello dello quella dello scambio
Con dei giovani esponenti politici con dei giovani quindi da parte israeliana noi lavoriamo con i collaboratori con i deputati naturalmente cerchiamo quindi di farli conoscere gli uni con gli altri parliamo sia dei palestinesi che degli israeliani però spesso non ciò non è possibile
Svolgerlo in Israele perché mentre gli israeliani possono viaggiare i palestinesi non possono avere il permesso per recarsi in Israele
è molto importante anche tra sé
Mettere i valori democratici per esempio noi abbiamo coinvolto quindici scuole in Israele che si trovano nelle zone di autonomia palestinese e anche in in giordane in questo senso con questo progetto ne vogliamo collaborare a far sì che ci sia alla tolleranza che si comprenda l'importanza della tolleranza e della reciproca comprensione io credo che la costruzione della democrazia non possa funzionare senza che ci siano dei Democratici questo sembra un'ovvietà
Però invece molto importante che collaborino le istituzioni partiti parlamento che ci siano delle elezioni libere e ritengo che sia altresì importante che le persone sappiano esattamente come devono gestire queste istituzioni come possono rivolgersi a queste stesse
E quindi
L'abbiamo visto abbiamo visto che cosa è successo quando poi è stato eletto amasse noi come tedeschi abbiamo l'esperienza del tutto particolare basti pensare agli anni Venti per esempio gli esperimenti che sono stati compiuti all'epoca della Repubblica di Weimar dove c'erano tutte le istituzioni democratiche Macci
Mancava il software cioè ci mancavano le persone che sapevano esattamente come dovevano comportarsi in una democrazia
E quali fossero naturalmente i valori ancorati radicati nella democrazia questo è molto importante
Ecco perché il lavoro di formazione politica quindi l'educazione civica è molto importante bisogna trasmettere valori come tolleranza pluralismo libertà dell'individuo
Che
Noto un solo da trasmettere in maniera spettacolare ma rappresentano la premessa fondamentale ed importante per la costruzione di strutture democratiche io penso e ritengo che oggi qui
Sì necessiti un dialogo rafforzato tra l'Israele
Europa e gli Stati Uniti d'America in modo tale da capire come possano essere promossa alla democrazia e come possono essere promosse le forze moderate e a quali condizioni si possa parlare con i partiti islamici
Questa è una sfida una sfida di fronte alle quali noi dell'Occidente ci troviamo quindi grazie a tutti questi sforzi che ho testé elencato le vogliamo quindi giustificare e capire qual è la responsabilità che noi abbiamo nei confronti dell'Israele
Nel le nostre contro di oggi ci occupiamo di molte questioni per esempio valori comuni collaborazione transatlantica nel vicino Oriente lotta al terrorismo islamista ecco e così via però lasciatemi adesso brevemente citare la nato cosa che è già stata fatta anche dalle collega D'Amico Adornato per poter veramente capire appunto questo fatto Unione Europea Israele allora innanzitutto quanto ha detto anche frecce nozze il e quanto hanno detto anche gli altri colleghi e cioè il problema e che vada visto tutto naturalmente da una prospettiva europea e che quindi l'antenato presenti tutta una serie di dilemmi fondamentale anche per quanto riguarda ad esempio la scale sta stessi
Unisse adesso anche Israele allora credo che i dilemmi non farebbero che aumentare in Europa non sia pronti
Tema complicarsi come dire la vita ulteriormente ma d'altro canto si potrebbe anche dire che l'Europa attualmente non è pronta
A farsi propri i conflitti tipicamente israeliani
Sebbene sicuramente si sappia quanto siano delicate queste situazioni in Israele e che l'Europa si ad opere in questo senso a livello anche istituzionalizzato penso che si possa immaginare soltanto
Un'adesione alla NATO nel momento in cui c'è una soluzione di pace concreta per il conflitto nel vicino Oriente nel Medioriente
Credo che Israele oggi soprattutto dalla adesioni di Cipro nell'Unione Europea si sta tutti no Israele distante poche miglia marine dalle coste cipriote e dalle coste appunto europee e quindi ci sono naturalmente dei rapporti molto stretti non soltanto dal punto di vista geografico ma anche storico e culturali sappiamo perfettamente che la terra sacra
è stato il fulcro
Della tradizione e della religione cristiani Kakà Caretti cristiana chiedo scusa che ha Catharines caratterizzato per l'Europa
Basta visitare nelle chiese e basta visitare le bellezze quindi Venezia per coprire comprenderlo
Ma anche dal punto di vista economico l'Unione Europea ed Israele sono strettamente collegati fra loro e per l'Europa l'Israele uno dei partner commerciali più importanti pensiamo al fatto che il sei per cento degli israeliani oggi hanno un passaporto europeo
E quattordici per cento degli israeliani hanno diritto ad un passaporto europeo
Questo a mio modo di vedere dimostra questi stretti rapporti che ci sono le capitali europee come Berlino ad esempio sono veramente sulla top list
Dei turisti israeliani che vi si recano in visita nel due mila e quattro in occasione di un'inchiesta dell'indagine l'ottantacinque per cento degli israeliani si sono espressi a favore dell'adesione Israele nel l'Unione Europea ripeto ottantacinque per cento questi fatti dimostrano chiaramente che i rapporti fra l'Europa e Israele siano tanto stretti cosa che naturalmente
Per far sì che noi ci si debba occupare anche di quelli che sono i rapporti di natura politica in linea di massima io ho l'impressione che nonostante tutte le critiche espresse nei confronti di Israele
E la situazione si è fortemente migliorata negli ultimi anni e questo soprattutto perché in Europa è cresciuto a è cresciuto alla comprensione
Circa la minaccia del terrorismo Islamic istigò
Del quale soffro del quale vittima Israele
Già da decenni e decenni quindi in Europa oggi si comprende che la minaccia del fondamentalismo islamico per l'Europa è lo sta stesse appunto che sì come dire si percepisce anche in Israele che Israele la percepita da molto tempo prima di noi quindi a questo punto la questione non è quella assegni l'Unione europea debba svolgerà un ruolo in seno alla NATO ma quale ruolo debba svolgerà in seno alla NATO questo è molto importante
Anche proprio per il prossimo semestre di presidenza che verrà diretto dal cancelliere federale tedesco signora Angela anche la Merckx
Vi è tuttavia ancora un dilemma per quanto riguarda sicuramente la politica di sicurezza est terra e dalla fallimento del cioè delle del contratto costituzionale in Francia non è che abbiamo fatto tanti passi avanti e devo dire che comunque io nutro una speranza perché la sfida sempre maggiore per quanto riguarda il Medioriente tele
E ciò che è avvenuto con le organizzazioni radicali come Hezbollah e Hamas hanno spunto da catalizzatore per l'integrazione solo il e nell'aria della politica di sicurezza tra politica estera comune contemporaneamente però Steve viene dimostrato chiaramente quanto sia importante appunto una collaborazione transatlantica quando si pensa al tema dell'Iran
E quindi questo lo considerano questo se avrà successo l'Unione europea quindi svolgerà un ruolo politico nel Medioriente soltanto nel momento in cui concorderà come agire Coni
Partner americani quindi i rapporti transatlantici sono la chiave di volta per il successo comune nel medio oriente
E basandosi su questa diciamo così come ci metto io desidero ringraziare ancora tutti gli organizzatori della incontri di colloqui di Venezia per aver veramente reso possibile un dialogo di questo genere
Grazie alla scadenza del per la sua relazione mi piace ricordare che la fondazione comoda Adenauer che è presente
Per la prima volta con un suo rappresentante ufficiale ai colloqui di Venezia e che questa presenza è frutto anche di contatti diretti fra Ferdinando Adornato che il segretario generale della Fondazione Adenauer villa Staudacher
Che saluto molto cordialmente la presenza delle due fondazioni tedesche accanto alle altre e alle fondazioni nordamericane e che in questo momento preciso di particolare importanza
Sul punto
Israele e politica europea in Medioriente proprio perché la Germania si appresta ad assumere il semestre di presidenza dell'Unione europea e poiché come sappiamo la linea Merkel è una linea che accanto all'apertura verso l'ONU
A imposto una fermezza intransigente nei confronti di tutti i movimenti para terroristici o filo terroristici islamisti la parola ora al professor Giorgio Israele della università la sapienza di Roma
Buongiorno Giorgio
Ringrazio per avermi invitato io non rappresento alcuna fondazione penso che l'unico contributo
E ci si attende che possa dare di riflessione sui temi in oggetto di questo incontro e appunto vorrei iniziare prendendo come spunto tra le moltissime dichiarazioni del presidente iraniano Ahmadinejad una che mi ha colpito
Ieri
Quando ha detto che tutti a questo mondo hanno diritto ad essere tollerati eccetto Israele
Colpisce perché questa idea della tolleranza cioè io credo che rappresenti molto bene la situazione attuale
Più che una dichiarazione diciamo di di pura propaganda dobbiamo coglierla come un aspetto di come una rappresentazione della realtà realtà è questa cioè Israele oggi è l'unico Stato al mondo che non gode di tolleranza che non è tollerato e quindi questo è il problema e pone la questione realistiche abbiamo di fronte cioè la situazione attuale
Non un è risolubile se non cambia questo aspetto cioè si sarà non diventa uno stato tollerato come gli altri
Questo mostra come oggi sia venuto un nodo al pettine e cioè si sia si stia dissolvendo l'illusione che forse anche inquinato diciamo molte scelte politiche ivi comprese quelle del dirigenza israeliana indultini
Anni in ultimo ventennio in particolare circa la possibilità di una condizione di normalità di Israele
Questo non significa che non sia per l'elemento da perseguire appunto è l'elemento centrale del seguire ma probabilmente e per ragioni che ora dico la dirigenza insediare molti molte diciamo
Dirigenze politiche al mondo hanno ritenuto diciamo che la condizione di normalità potesse essere acquisita da Israele del Medioriente questo non è lo Stato d'Israele ha un'identità doppia che la natura duplice che quella da un lato di essere un frammento di Occidente nel Medioriente ma di essere un frammento di Occidente che vive in una condizione ostile drasticamente ostile
Se si perde la consapevolezza di entrambi questi aspetti si rischia di perdere il senso di quello che purtroppo è identità di Israele oggi nel Medioriente che dicevo questo è qualcosa di più profondo che non una semplice illusione politica perché probabilmente allora anzi senza provente alla Oricchio diciamo nella natura stessa del programma sionista
Ricordiamo il fondo cosa diceva terza del alla fine del suo libro diceva appena noi cominceremo a realizzare il nostro progetto l'antisemitismo cesserà ovunque e subito
Nei templi e addirittura nelle chi se si pregherà per la buona riuscita della nostra impresa rileggere queste parole oggi è abbastanza deriso odio diciamo tanto Erza ed è stato uno straordinario profeta che ha diciamo Pinuccia ATO un sogno che si è realizzato quanto in questo a sì profondamente ingannato e allora forse oggi quello che noi dovremo capire che questo aspetto del sionismo è un aspetto occhi Soleto è crollato e che forse diciamo appartiene a realismo prendere atto del fatto che il progetto sionista non ha condotto alla normalità a quella normalità che sperava oggi diciamo la speranza di essere di soluzione del l'antisemitismo con la creazione di uno Stato ebraico oggi abbiamo un'altra realtà cioè Israele l'ebreo delle Nazioni cioè è per l'appunto la nazione che non è tollerata
Questo è il punto di cui dobbiamo prendere atto e che forse e alle radici anche di
Una crisi una difficoltà io penso non la crisi drammatica una difficoltà della politica israeliana
E cioè la necessità di far fronte al fatto che la normalità non può essere acquisita che tutto quello che è stato tentato in questi anni
A in questi anni di intifada non funziona e accettare quindi l'idea di di affrontare di nuovo la situazione da un punto di vista di una mancanza di normalità naturalmente questo implica una un'altra domanda cioè noi che vi diamo in Occidente cosa dobbiamo fare rispetto a questo e adesso diciamo dirò
Una cosa molto semplice che secondo me è prioritaria
Ma ancora qualche osservazione va fatta per sottolineare questa è stato già detto ma io lo vorrei ulteriormente sottolineare questa mancanza di normalità è dell'altro ieri diciamo la innesti la dichiarazione della Commissione diritti dell'uomo quest'dell'ONU questa straordinaria organismo che comprende Paesi che quotidianamente non rispettano i diritti dell'uomo e anzi li calpestano nel modo più drammatico la quale a condannato Israele per la strage di Bettamio che diciamo senz'altro un evento diciamo profondamente deprecabile condannabile ma non si può non rilevare diciamo questa profonda immoralità dell'organizzazione delle Nazioni Unite che ha una Commissione dei diritti dell'uomo
Che è capace di condannare Israele
A ripetizione
Nel mentre Pedro una strage grave ma nel mentre quotidianamente abbia in mano diciamo
Fa stragi che rappresentano diciamo un fattore per centinaia di volte di quello che accade o accaduto in inerme di Udine
Così come non possiamo non constatare che eminenti politici tra cui il nostro ministro degli esteri che ha rifiutato con sdegno
La critica di un atteggiamento unilaterale tuttora non ha detto una sola parola
Su quell'ANCI o di missili Kassam che l'altro ieri ha provocato un morto una per te è una persona tolto entrambe le gambe non risulta che nessuno abbia detto una sola parola su questo quindi non siamo di fronte a un diciamo multilateralismo essenzialmente unilateralista nel dal punto di vista morale e politico cioè si pretende di essere mutilati realisti in realtà l'atteggiamento è profondamente e diciamo drasticamente unilaterale e questo diciamo è un fenomeno che a veramente delle caratteristiche drammatiche in euro
Non tutto agli stessi livelli ma certamente diciamo in modo impressionante soprattutto in alcuni Paesi e di alcune imprese da parte di alcuni governi una diciamo qualche cosa che io senza esitazione definirei una per gogna è un disonore
Per l'Europa
Questa Europa che come ha detto Vittorio Dan Segre è morta Auschwitz
Come ha iniziato a morirà uscisse non riesce diciamo a risollevarsi moralmente da questo crollo
Noi siamo come è stato ricordato prima inattesa di due manifestazioni a Roma e Milano che al di là diciamo dell'evento specificano specifico manifestano esprimono
Una crisi profonda da parte dei dei della sinistra italiana
Io parlo della sinistra moderata italiana la quale incapace
Di prendere una posizione moralmente e politicamente chiare rispetto a quello che sta per accadere per cui si assiste allo spettacolo diciamo veramente sconcertante di leader politici che al contempo dichiarano
Di aderire alla manifestazione e dicono di non andarci anche per il imbarazzo circa gli striscioni che dovrebbero aprirle così ecco questo questa è una vera crisi profonda diciamo non è la crisi
è una crisi molto più profonda di quella il cui accennavo prima riguardo alla dirigenza israeliana che è una difficoltà di accettare la dolorosa realtà di fronte al quale lo Stato di Israele si trova qui siamo di fronte a una crisi che qualcosa di più che una crisi politica che una crisi di carattere morale
Io penso che un
Un passo fondamentale sta nel non accettare in alcun modo
E quella che
I francesi che hanno la langue de Bois la lingua di legno cioè di attenerci a delle false verità dando delle quote per così dire per scontate
E accennerò alcune di queste che son diventate quasi dei luoghi comuni insomma che non sia il coraggio diciamo di di rimettere in discussione il primo è che Israele sia in sostanza l'unico problema del mondo che come viene detto ripetuto da molti politici
La questione palestinese sia la madre di tutti i problemi risolta la quale tutto il resto dovrebbe dissolversi automaticamente questa a mio parere è una delle più kolossal alle illusioni ed è un reale rovesciamento
Della realtà
Un'altra questione che su cui forse va detto qualcosa in modo estremamente chiaro e la faccenda della creazione dello Stato palestinese due popoli due Stati
Quando ci si spinge oltre si parla di due democrazie due popoli due democrazie rivista diciamo più avanzato per chi può dire di no di fronte a questo chi può negare che in definitiva questa sia la diciamo ideale conclusione e soluzione di una situazione così drammatica ma allo stesso momento allo stesso modo
Noi dobbiamo se vogliamo essere realisti ammettere con franchezza che oggi nulla è più lontano dalla realtà della concretezza che l'idea della creazione di due Stati in questo momento è qualche cosa di impensabile cioè io non so perché non si dica con chiarezza che la sola idea
Di creare uno Stato palestinese composto nella situazione che in a cui noi assistiamo tutti i giorni composto di due pezzi separati quali naturalmente dovrebbero avere dei raccordi di carattere logistico
Dovrebbero essere diciamo per ci dovrebbe essere permesso un transito libero uno a uno scambio per e qualche cosa che richiede delle condizioni di tolleranza reciproca che a malapena esistono tre cantoni svizzeri
Cioè io mi chiedo come si può diciamo pretendere di essere realisti
Asserendo come ha proponendo come obiettivo immediato e rete da conseguire praticamente subito la creazione di due Stati in questa condizione io credo che che questa è la verità che noi dobbiamo dire questo non significa negare il fatto che l'obiettivo finale debba essere questo e che quella è l'unica soluzione possibile alla fine ma dobbiamo renderci conto che ripetere in questo momento come obiettivo da realizzare domani l'aria Rizzoli la costruzione di uno Stato palestinese accanto a Israele
Significa semplicemente enunciare qualcosa di impossibile e quindi ripetere un mantra vuoto il quale serve soltanto a nascondere le difficoltà reali e ha occultare la vera faccenda
E qui vengo al punto che dicevo all'inizio che è una banalità ma è una banalità che non viene detto abbastanza e cioè che il primo è necessario passaggio Stein un riconoscimento indiscutibile e senza condizioni del diritto di Israele all'esistenza questo è il punto
Questo è il punto su cui l'Europa in larghi gran parte dei governi europei si chiudono gli occhi
La questione centrale è questa cioè pretendere come punto essenziale da parte della dirigenza palestinese e da parte del mondo palestinese e da parte del mondo arabo islamico il diritto di Israele all'esistenza senza questo noi andremo avanti di fronte alcuni decenni di drammi e forse dei drammi peggiori che non abbiamo visto finora
Se posso accennare a un episodio i Vieri in albergo acceso la televisione l'ho visto una
Intervista che veniva fatta all'ex ambasciatore della autorità palestinese in Italia Nemer Hammad quella presente un giornalista israeliano di marittime
E
Io rilevato con autentico sconcerto a che punto si sia arrivati cioè nel senso che una persona che passava diciamo per moderato per molto tempo con cui si è dialogato ha mostrato un volto diciamo di una durezza estrema promette determinato la condizione politica in cui si trova col Governo che ha dietro
Al punto che diciamo rievocava
Ricordi lontani di quando venivano intervistati alcuni funzionari sovietici
I quali ponevano delle condizioni ai giornalisti su quello che dovevo dire trasformerà Madeala
In questa trasmissione detto ripetutamente
E che lui si rifiutava di parlare con un giornalista perché giornalista doveva solo porre domande la domanda che in realtà giornalista poneva era quella che ho detto io prima cioè ma il suo governo
è disponibile sappiamo che è una domanda retorica visto che Hamas giusta l'altro ieri ha dichiarato con chiarezza che la questione dell'esistenza dello Stato di Israele non si pone
Questa era la domanda del giornalista di Maariv della risposta in stile da burocrazia sovietica è stata io non parlo con i giornalisti se non si limitano a fare domande senza interrompermi né dialogare
Questo è la situazione reale che abbiamo di fronte e questo non è per fare un attacco pregiudiziale ma questa è la situazione reale che abbiamo di fronte è rispetto a cui come si diceva le relazioni iniziali l'Europa non può essere equanime
C'è uno Stato democratico lì l'Europa deve schierarsi deve chiamare
Una classe dirigente palestinese e più in generale il mondo arabo islamico ha una assunzione di responsabilità inizia inequivoca su questa questione il diritto di Israele esistenza e poi come dicevo all'inizio quindi la questione della tolleranza di Israele
Questa è la condizione essenziale senza questo stiamo diciamo perdiamo tutti tempo
Mi ha colpito anche nell'intervento precedente diciamo la valutazione sulla missioni UNIFIL così positiva e mi ha colpito perché qui anche con il diamo una situazione estremamente grave e seria che abbiamo in Europa perché se il governo tedesco fa questo tipo di valutazione della missione UNIFIL
E dobbiamo rilevare che il Governo italiano o peggio ancora governo francese ne fa un'altra completamente diversa
Cioè in definitiva il governo francese ad esempio la missione UNIFIL fino adesso è stata quello che noi vediamo cioè essenzialmente una missione
Di interposizione ma sostanzialmente di copertura di tutto quello che avviene nel Libano e una missione che essenzialmente rivolge la faccia verso Israele visto che l'unica dichiarazione di responsabile
Della UNIFIL il generale francese Pellegrini e della presidente Chirac del suo ministro difesa sono stati esclusivamente quella di dire che se i sorvoli israeliani non cessano allora si potrà pensare anche a qualcosa a un intervento diverso che diciamo faceva capire con chiarezza insomma che casomai si dovesse fare un uso della forza lo si farebbe
Contro Israele per i sorvoli che fa sorvoli che Israele sta facendo in presenza di una missione anche qui non parliamo la la langue de Bois parliamo delle cose come stanno ciò una missione che allo stato degli atti è un autentico s'fallimento
Che che il nostro ministro degli Esteri e nostro presidente del Consiglio dicano e Banti in una missione come un grande successo storico questa missione ha ottenuto un solo risultato che Israele si ritiri dal Libano
E l'unico risultato positivo è stato questo cioè il Israele ha concesso tutto quello che poteva concedere ritirarsi dal Libano per il resto nella mozione mille settecento uno è prevista espressamente il restituzione incondizionata dei soldati da e questo non non solo non è avvenuto ma quasi sta discutendo di di scambi
Gli scavi e prima tutta visiva diciamo
Sì non
Non solo non si parla diciamo di disarmo di di Hezbollah si parla semmai di riarmo di Hezbollah in una missione UNIFIL che fa esattamente quello che faceva la missione precedente cioè assistere impotente senza essere neanche capace di istituire un check point al riarmo
Di Hezbollah una situazione politica che si degrada e che pro perso la costituzione di un governo in cui Hezbollah ancora più peso
Tutto questo in un contesto in cui Gaza sta diventando essenzialmente un territorio base di un non più di terroristi ma di un'armata terroristica
E quindi il crearsi di una diciamo cintura terroristica torna Israele
E rispetto a questo rispetto a una missione così impotente che rischia di ritrovarsi tra qualche mese di fronte al pericolo di una nuova di un nuovo conflitto comunque di una situazione aggravata addirittura rispetto a quella che ha generato il conflitto si parla di esportare questo modello a Gaza
Ora questo è diciamo è veramente concertante anche qui si parla il linguaggio che non è il linguaggio della realtà
Ora da questo punto di vista la missione UNIFIL sembra quasi diciamo sì Chilla questa portando avanti
Diciamo fa sul serio sembra quasi un una rovesciamento del detto
Dell'antica Roma diceva si vis Pacem para bellum qui sembra che il motto sia sì di sberle Lum para pacem cioè è una missione di pacificazione per preparare le condizioni migliori per un nuovo conflitto
Questo diciamo l'altro punto su cui bisognerebbe parlare con con chiarezza e quindi in definitiva oggi noi ci troviamo di fronte alla necessità assoluta di parlare con linguaggio della verità
Di affrontare la realtà per quel che di non scaricare con il sud d'Israele ogni Rep spot sapidità il nostro ministro degli esteri nella sprezzante risposta che ha dato alle critiche che sono state fatte ha detto
Hamas Hezbollah esistono solo da qualche anno de queste responsabilità della politica
Aggressiva di Israele purtroppo però per Luís che dice che con singolare linguaggio molto ritardi buon italiano che i suoi critici sono degli incompetenti della realtà
Hamas Hezbollah esistono rispettivamente dopo diciamo da un ventennio più di un ventennio Honda qualche anno sono qualche cosa di molto consolidato
Ecco e dire come ancora lui ha detto che qui si prepara l'India di ingresso di Al Qaeda in queste zone
Significa mettere le mani avanti rispetto a scaricare sui sorelle quello che può essere invece la conseguenza del fallimento della missione un file e cioè l'ingresso appunto di Al Qaeda
Trasformazione di tutta diciamo la zona torna Israele come dicevo è una base di un esercito terrorista per concludere io vorrei osservare
Che chi non vuole tenere conto dei fattori religiosi e ideologici
è un illuso a mio avviso come so ed è fuori dalla realtà come sono illusi fuori della realtà tutti i farmacisti il pragmatismo è la peggiore forma di idealismo
Cioè non il il pragmatismo è un'apparente adesione alla realtà in verità il modo peggiore di considerati fatti reali purtroppo ne abbiamo la diciamo la memoria storica ma sembra che la perdiamo punti imponente cioè i pragmatici
Degli anni trenta ritenevano che il Mein Kampf di Hitler le sue promesse fossero tutte delle fandonie e che la realtà fosse un'altra insomma che viene bisognava dargli qualcosa di concreto che voleva dei territori basta insomma che che fosse una questione diciamo molto
Di di di denaro o di terre comunque qualcosa di molto materiale che tutte quelle storie insomma
Che venivano raccontate nel mancato erano delle delle balle diciamo che nascondevano la realtà concreta questi pragmatici abbiamo visto cosa che fine hanno fatto sosta gli unici che non hanno capito nulla oggi siamo di fronte a una situazione profondamente diversa ma con questa ripete questa analogia questa l'ho già stretta cioè oggi abbiamo di fronte
Una minaccia terroristica che va molto oltre serene perché coglie diciamo Israele soltanto come il punto dapprima appunto da abbattere che diciamo e ispirate essenzialmente a una idealità
Religiosa
Millenari Istica che supera ogni possibile sacrificio cioè quando si rileva che al ritiro da Gaza
Tutte gli impianti ultra tecnologici israeliani di irrigazione sono stati distrutti e che oggi gazze è un cumulo di macerie essenzialmente utile alla costituzione di un esercito erborista
E al di là diciamo della condanna morale di questo guardiamo alla sostanza di quello che significa dal punto di vista concreto significa che esiste una volontà con un ampio consenso di perseguire un fine che non è assolutamente quello della pace
Questo problema non è né ora né domani quello della pace è un altro
Allora noi non crede che risposta possiamo dare a questo che poi è l'atteggiamento in generale dell'integralismo islamico che il punto di vista del presidente iraniano Ahmadinejad
Non non labor la risposta in termini di guerra ma dobbiamo considerare la realtà per quello che è e quindi una risposta netta che nel caso specifico di sarebbe quindi chiudo su questo punto che ho già detto significa pretendere in modo intransigente
Che questo discorso circa la intollerabilità di serene venga messo nel cassetto cioè il primo punto è Israele ha diritto a esistere ha diritto a essere tollerato come altri ogni altro Stato Ricci si tolga dalla mente
La speranza che possa essere cancellato dalle mappe del Medioriente questo è il primo punto se l'occidente l'Europa in particolare
Non è capace di mettermi e l'agenda questa richiesta che non è solo un fatto vago di principio ma è la reale concretezza allora andremo avanti con un di crisi in crisi verso uno sbocco che forse allora veramente
Grazie a Giorgio Israel
La parola ora a Robert nel suo das liberale institute Svizzera
Propose dicendo
Signor presidente signore e signori
Ci occupiamo di questa tematica così ambiziosa sull'Israele e l'abbiamo dotata di tre parole molto importanti storia pregiudizi verità
Io mi dimetterò ai primi due storia e pregiudizi
E ciò perché non conosco la verità lavato cercando la vado cercando con il vostro aiuto a ma non la conosco la verità e non la conosco soprattutto in riferimento a questi la tematica così ambiziosa della quale oggi andiamo parlando
Cose la storia
La storia e l'esperimento dell'essere umano con l'essere umano nell'esperimento che spesso ha causato molti spargimenti di sangue
I pregiudizi spesso sono facente parte della storia e sono spesso loro stessi i pregiudizi i responsabili per il decorso che la storia ha preso nel
Via via lungo il tempo
I pregiudizi sono degli errori sistematici ed è possibile Cox questo quello che noi speriamo la verità e ciò che resta alla fine una volta che abbiamo abbattuto ogni pregiudizio ma è una cosa che non ci riuscirà mai appieno
Ebbene io dirigo un istituto nell'istituto che si chiama liberale Spence Irkutsk in Svizzera e che si è specializzato soprattutto sul cercare di scoprire cosa sia la libertà io una volta ho provato
Definire la libertà of avuto addirittura questo azzardo la definizione della libertà ha sicuramente a che fare con ciò di cui trattiamo oggi la libertà per me è quella idea che minaccia contemporaneamente in maniera straordinarie di infinita e che al tempo stesso è straordinariamente di infinitamente resistente è sicuramente un paradosso ma molte cose
Si devono descrivere con un paradosso la minaccia sconfinata e questo lo sappiamo
E lo sanno soprattutto gli israeliani lo sa il mondo intero
E ciò non solo dal
Nove settembre
La resistenza sconfinata è questa una cosa alla quale noi vogliamo credere e ed è quello al quale noi vogliamo dare il nostro contributo proprio per poter comprendere che cos'è il sapere
Beppe un approccio di questo genere
Può essere condotto solo in un modo e sono d'accordo con il professor Israel quando dice che non si può agire in maniera pragmatica ma bisogna agire in maniera programmatica e ringrazio particolarmente gli organizzatori dei colloqui di Venezia nel momento in cui gli organizzatori pongono un accento particolare su tutto ciò
E che e viene dibattuto perché si sa che la politica non è una cosa a senso unico ma bisogna naturalmente metterla in correlazione con aspetti culturali e etici morali moralistici filosofici economici eccetera eccetera e penso che il problema del quale noi trattiamo qui possa essere compreso sono in questa sua dimensione e risolto in questa sua grande dimensione ringrazio
Gli organizzatori per offrirci l'opportunità per riunirci qui e quindi parlare di queste grandi di questi grandi tende di queste grandi correlazioni per me e la cultura e l'economia rappresentano un'unica entità
E questo è ed è riconducibile alla vertice Agri Kultur quindi inizio dell'economia e di inizio della cultura
E
L'economia e nella cultura debbano essere liberati entrambi dai vincoli dalle catene
Della mancanza di libertà il caso Israele quindi non fa esaminato soltanto dal punto di vista militare o politico ma deve essere esaminato basandosi su ciò che c'è a monte cioè su tutte le correlazioni storiche
E nel momento in cui io faccio riferimento alla parola storia
E la pongo al alla base dei miei ragionamenti causa mi viene in mente nel momento in cui io sento Israele
Non penso alla guerra dei sei giorni non penso agli attuali Problemi ma la prima associazione che mi salta alla mente è esodo
L'esodo dall'Egitto Lesotho
Dall'essere schiavi sottomessi e questo è un simbolo importante per tutto il mondo la libertà e l'esodo è far saltare le catene far saltare i vincoli nel momento in cui si abbandona il tutto e ci si reca verso il deserto
Soglia & ossida i propri vincoli
Per me non è certo un caso che
Ci sia questa affinità interiore della quale non ci si è già parlato tra gli Stati Uniti d'America e Israele da cosa deriva questa affinità
La storia del mondo la si può intendere
Come una sorta di conseguenza e disse coerenze di emigrazioni editi migrazioni dei popoli cercando di risolvere ovviamente i problemi che via via nascono nel momento in cui le persone i popoli un migrano debbono forma tre nuove popolazioni debbono adattarsi alla terra che trovano debbano adattarsi naturalmente a ciò che già è stato fatto quindi adatta
Mento
Assimilazione accomodamento eccetera la bandiera americana né un simbolo
Tutti quanti e la conosciamo e il popolo israeliano tiene in hanno la bandiera ovvero praticamente rappresenta ciò che era presentato sulla bandiera americana
Perché anche e gli americani hanno praticamente attraversato come gli israeliani illeggibili fiume Giordano e gli americani hanno attraversato l'Atlantico raggiungendo la terra promessa raggiungendo la nuova terra sulla quale costruire una nuova esistenza
La pace che consente la pace è uno Stato nel quale si trovano coloro che arrivano come emigranti e coloro che già vi risiedano et di una pace che cose eh praticamente e la riappacifica riappacificazione il riavvicinamento
Tra il popolo già presente il popolo che giunge e quindi questo è molto importante perché viene un'assimilazione tra le persone che raggiungono le persone che già risiedono e talvolta questa assimilazione o questa riappacificazione non è riuscita e ha causato delle grandi tragedie
Quindi
Naturalmente bisogna parlare appunto di tutti questi fattori che sono molto importanti e adesso passo all'ultima parola ovvero quella dei pregiudizio
Ho appuntato tre pregiudizi in correlazione a questa tematica e che mi sembrano particolarmente pericolosi pregiudizio numero uno
La pace è uno stato uno status e questo non è
Vero o non è giusto anche se il termine PACS e derivante dal latino ci suggerirebbe una cosa di questo genere la pace non è questo la pace o no pro cesso e gli ebrei hanno un una parola molto più calzante Shalom e si sono stato ben informato nella parola Shalom c'è proprio una processo di riappacifica mento che non è mai stato concluso al cento per cento
Si inizia sempre con un cessate il fuoco con una riconoscimento reciproco con la rinunzia alla Great all'aggressione e culmina il tutto con una confederazione o federazione
Resistiamo
Ma una cosa molto importante ed annotata ovvero
Chi il intende la pace con me
Una situazione fissa rigida
Permanente non riesce a capire esattamente cosa il processo di riappacificazione quindi il termine Shalom
è fondamentale proprio perché gli israeliani in questo senso hanno veramente un asso nella manica molto importante che quindi porta una messaggio a tutto il mondo
Secondo pregiudizio
La pace scaturisce dalla giustizia anche questo non è vero non è esatto alla pace
Ben venga
Nasce quando le persone sono pronte disposte nonostante ci siano magari diversi convincimenti circa ciò che la giustizia e ciò che è giusto quando le persone quindi sono disposte a comunicare le une con le altre perché sicuramente la domanda circa che cos'è la pace molto più complessa circa la domanda che cos'è la giustizia nel momento in cui si comincia a parlare di giustizia
Questo non porterà necessariamente alla pace e al mantenimento della pace sebbene io sappia che ci sono moltissime organizzazioni che si chiamano giustizia e pace
O cosa del genere ma quando iniziano con la parola giustizia sicuramente soprattutto nel momento in cui esaminava la parola giustizia in maniera con approccio diciamo di dottrina perdono di vista quello che secondo obiettivo cioè quello della pace c'è un documento molto importante non so se è stato tradotto in tutte le lingue
è il
Discorso di Friedrich il più orrendo ammazza sulla giustizia Onna riscosso che lui ha tenuto in Israele
E si è occupato proprio della questione circa che cosa sia la giustizia sappiamo che cosa sia ora giustizia è qualcosa circa il quale per il quale bisogna sempre lottare daccapo
Si può dire che non c'è giustizia al mondo questo è un approccio agnostico per così dire oppure si potrebbe avere un approccio di natura diversa ovvero Cure religioso dicendo Sollo di io sa cose giusto
Entrambi gli approcci sono adatti come base di partenza per un processo di pace
La terza il terzo pregiudizio
è forse quello più delicato e lo oppongo cui a voi come punto di partenza per una discussione
La pace ha bisogno di una potere centrale che funga da pacificatore io come svizzero sono sicuramente contrario alla centralizzazione sono o non centralista
E la pace nasce in una Rete IMI complesse reti dove c'è un doc Tess
E quindi con potere centrale può sicuramente gestire la pace secondo i propri convincimenti e secondo il proprio interesse e di potere
Dunque tutte queste reti debbano necessariamente essere basati sul principio della sussidiarietà tanto più piccola tanto più Diretta tanto
Più rapporti ci sono proprio dirette i faccia a faccia nel quale ci si guarda negli occhi tanto meglio ed è la nostra esperienza svizzera che ci porta a dire ciò che si faceva riferimento anche al fatto della convivenza
Tra persone di diverse etnie di diverse confessioni diverse lingue che è possibile solo e soltanto nel momento in cui ci sono delle piccole unità dei piccoli nuclei
Che tra l'altro e che poi si anima la pazzia e dobbiamo essere assolutamente sinceri e franche però fanno dei buoni affari gli uni con gli altri
E questo è il il modo migliore per tenersi tutti insieme piuttosto che trovare un patriottismo tutto pieno di emotività che tra l'altro non in Svizzera non conosciamo eccomi giunto ad un altro punto chiave del mio discorso
Che include le speranze e non i pregiudizi e non analizza e pregiudizi dunque per me è la speranza che cose
La speranza è a in un processo di pace
Per quanto riguarda lo scambio economico quindi libero scambio è questo quello che porta la pace e non confini IMI
Stati chiusi eccetera e la speranza che i commercianti si rispettino essi trovino
Penso che sia la cosa importante da dire e quindi nel momento in cui ci può essere una collegamento tra gli essere umani collegamento consiste nel far sì che tutti nella loro storia siano stati abbiano agito da commercianti e abbiano avuto successo con il loro commercio
Pertanto l'Islam è una religione portata avanti anzi fondata da un commerciante
Commerciante che era a favore del commercio
E quindi per me per questa ragione la base possibile però nel processo di riappacificazione so che adesso lancio un attimo qui nell'aria
Una cosa che può essere intesa come provocatoria comunque secondo me più libero mercato ovvero più libero commercio sono aspetti appunto fondamentali da tenere presenti era soggiungo l'ultimo punto della mio intervento perché si sa che non vanno fatti soltanto ragionamenti politici ragionamenti culturale ma bisogna parlare sicuramente anche di questioni etico morali religiose
E io ritengo pertanto che sia determinante che anche nell'ambito religioso vi sia a qualcosa come una concorrenza
Pacifica e questa concorrenza pacifica tra l'Islam
Il liberalismo e il cristianesimo
Faciliterebbe il tutto nel momento in cui ci potesse essere una premessa
Che io ho ha preso da un israeliano Michelle vuol sono professore a Monaco lo sentite espressa per la prima volta proprio da Louise Michel voi Epson che cosa mi ha detto che dobbiamo
Far sì che queste tre religioni non
Debbano essere intesa cioè che l'ebraismo e madre o padre e che si siano formate delle sette giudaiche dobbiamo invece riconoscere che il vecchio ebraismo di Abramo e di Mosè
Sia fondato dopo la distruzione dei tempi e del tempio che sia stata e il padre o la madre
Comune di queste tetre religioni e che queste tre regioni a Venezia atto non esistere più con la distruzione del Tempio questo è una cosa essenziale che insistono quindi create delle nuove relazioni oltre al cristianesimo alle prese ma quindi questa è un'immagine proposi sviluppata da un ebreo che quindi mi diceva che se essi ottenesse veramente mantenere questa competitività e questa concorrenza pacifica che è stata descritta anche in una parabola di Lessing eccetera che tutti conosciamo
A questo punto se fosse così si saprebbe sicuramente che queste regioni potrebbero quindi convivere che non ci potesse che non ci possa essere quindi una sorta di limitazione genealogica ultima valutazione alla quale adesso vorrei arrivare per quanto riguarda la giustizia e la pace
Mi sono espresso a favore della rinunzia
Di un'insistenza eccessiva sulla giustizia ho fatto riferimento a questo nella Salmo ottantacinque c'è una descrizione splendida di come la giustizia e la pace possano convivere perché in questo salmo cosa si dice
Giustizia e Pace si baciano
Si dice pace e giustizia si baciano e Stella pace e la giustizia si baciano allora siamo abbia già fatto un passo avanti verso la soluzione di questi problemi grazie a tutti
Grazie grazie Robert messo la parola ora ma ecco ore del sale Center di Gerusalemme questa fondazione partecipa per la prima volta ai nostri colloqui siamo particolarmente felici di poter salutare
Il noto ma il colore prego
Anche buongiorno
Grazie buongiorno Shalom
Sono molto ha detto di essere quinto e di parlare ai dialoghi di Venezia della Fondazione Liberal è per me un grande onore
Potermi rivolgere a questo pubblico
Sì speciale di essere in questa bella città esattamente un mese fa
Il diciassette agosto
Alle tre del mattino non era Venezia ero in realtà in su dell'ebano riso dell'IVA la sua telefonata uniforme era in guerra
E stavo combattendo quella che adesso è nota la bella come la seconda guerra del Libano
Vicino a noi
Infuriava la battaglia con dei comandi che lottavano agli Hezbollah duecento metri di distanza dov'eravamo noi e stavo pensando
Che non faranno la mia integrità perché sentivo i proiettili erompe bombe come stavo pensando a mia figlia è solito che si sia mia moglie è qui oggi la nostra figlia a ventun anni era un sergente si occupava dei fare feriti dei soldati ferriti israeliani
E ed è a Sotto il fuoco diciamo mi stavo pensando anche al mio figlio più grande che era stato ferito lottando contro a Massa due anni prima stavo pensando che poteva essere richiamato perché era guarito e poteva essere richiamato se la guerra avesse continuato per combattere nelle stesse zone in cui avevo lottato io circa ventiquattro anni prima nella prima guerra dell'IVA no
E stavo pensando al
è mio compito molto difficile all'epoca nella mio servizio militare sono un membro dell'esercito per trent'anni nelle forze speciali sono stato anche il collega il collegamento sapete che si è anche sta e in riserva uno diventa poi una presa di mezza età WebKit vecchie e Tim mandato o comunque ne in in qualità di portavoce dell'esercito
E la mia mozione a quel punto era di promuovere l'accesso da parte dei giornalisti dell'Occidente sì che volevano perché devono appunto fare interviste per Siena e metà altre reti all'epoca io non dovevo promuovere l'accesso dei giornali e giornalisti ma piuttosto il contrario dopo bloccare i giornalisti che stavano arrivando perché c'era un camion
Con quattro barelle c'era una vittima israeliana su ciascuna di queste lettighe su queste barelle e volevamo evitare che i giornalisti potessero avvicinare a queste barelle prima che i familiari delle vittime avessero ricevuto notizia di quanto era successo alto era arrivato ce lo potrà il camion con queste quattro barelle
Abbiamo caricato le barelle su un'ambulanza dell'esercito israeliano che voleva riportare a casa per ultima volta queste vittime israeliane devo dire che era un po'depresso
Effettivamente era vero l'esercito israeliano in termini puramente militare avevano vinto avevano abbiamo distrutto il il illuminista atto del terrore in folla non c'era più un mattone di questo di questi bunker di questi servizi di sicurezza che vanno costruito Lina SUDEL di esubero dal Libano l'avevano o avevano distrutto il venticinque per cento dei loro militari quindi avute vista puramente militare abbiamo conseguito una vero verissima a Littoria però perso sessanta civili
Molti militari che non erano riusciti ad evitare agli riprese finire con il con dei Katiuscia
Con dei missili abbiamo avuto un problema anche di profughi che erano rimasti senza un tetto a seguito di questa guerra abbiamo ricevevamo ritenuto il raggiunto un cessate il fuoco diciamo estremamente frange l
Alla fine poi avevamo ottenuto anche l'accesso di una forza internazionale in Libano molto più limitata e con minore pittori di qua poteri ricorderemo voluto che risulta voi e vi evidente a quel punto che invece di disarmare gli Hezbollah
Questa forza cosa doveva fare voleva evitare che Israele si difendesse dagli
Con la il futuro
Pensavo queste cose pensavo
Che le difficoltà che dovevamo superare questa seconda guerra del Libano ci avrebbe aperto altri fronti ieri questa è una cosa erano era solo per cementare il il picco il di questa o la diciamo la punta dell'iceberg di queste delle minacce che Israele deve affrontare quotidianamente
E al servizio della verità per parlare della verità volevo condividere con voi quello che secondo me costituiscono i le minacce più importanti per la si presenza dello Stato di Israele e volevo proporvi una serie di opzioni possibili attraverso le quali Israele potrebbe affrontare contrastare queste minacce
Vorrei elencarvi queste minacce senza un ordine di priorità mi di urgenza non è che adesso la fecero la prima come quella più urgente o più importante sono Lili offro la vostra considerazione alla vostro pensiero dopodiché vorrei accettare quella che secondo me costituisce una delle minacce più importanti per l'esistenza stessa di Israele
L'emorragia della sovranità
Gli ebrei sono tornati nella lo Stato sovrano di Israele dopo anni di assenza di uno Stato
Molti ancora non colpiscono il vero senso della sovranità allo Stato di Israele non aveva a a esteso la propria sovranità l'hanno proprio potere proprie legge per in aree del suo territorio e su molti delle persone che vivono lire storte ma riferimento per esempio alla nord della Galilea una zona ancora araba
Due are ultraortodossi se non solo vicino a Gerusalemme ma anche nelle zone esterne a Gerusalemme e poi legge fra dove c'è una popolazione che se appena allargata li creano una situazione in cui praticamente c'è una divieto
Di dalle colline dell'Ebro da fino a casa minaccia il settanta per cento dello Stato è qui che da che abbiamo vissuto fra l'altro io me ne Gepra cinque anni fa a circa dieci metri P. fallare era come l'avete vuota era deserto oggi viceversa
Molto popolata da sé insediamenti illegali in queste aree queste aree nello Stato di Israele non Pont contribuiscono alle tasse non c'è polizia le leggi non vengono quindi applicate
E nelle classi delle scuole
Sì
Non non non cantano diciamo l'inno israeliano mi sia valicare di grandi dimensioni all'intero dello stato di Israele che sono poste in non la minaccia esistenziale naturalmente
Non possiamo neanche combattere una guerra per far sì che le la nostra esistenza se riconosce all'estero quando ho il quando marito non so neanche all'interno volevo fa riferimento qualcosa prima detto quella per fermento vice notevole
Il venti per cento della popolazione israeliana è araba di età inferiore a diciannove anni dopodiché la percentuale aumenta il venticinque per cento
Nella maggioranza musulmano di questa popolazione non sto parlando degli Israele dei cristiani che costituì chiese per i cristiani che sono altra categoria si sente questo rifiuto il rifiuto della nozione stessa di uno stato ebreo sionista questa idea
Non viene accettata
L'obiettivo infatti è quello di sostituire lo spirito lo Stato simile azionista sì secondo uno stato
Che non sia non sionista e o con lo Stato islamico che poi alla fine in qualche modo includerà non solo Israele il territorio palestinese la Giordania ma tutto
Il Medioriente musulmano i leader di questa popolazione sono stati eletti nel dalla Knesset dei loro School salari vengono pagati dalla contribuente israeliano e cinese
Queste persone a seguito della seconda guerra del Libano
Sono membri della Knesset e sono andati a Damasco Cooper commi conterrà incontrare al il leader del paese per in qualche modo dare il loro supporto quindi noi siamo noi che paghiamo i loro salari vengono intervistati dalla stamparlo succede assolutamente nulla dichiarava israeliani ci spinge costituiscono una minaccia esistenziale ovverosia dallo Stato di Israele passiamo adesso poi a una minaccia di carattere strategico sull'argomento enorme realtà ne potremo parlare per ore
Oggi parliamo della
Esclusione di questa minaccia dei il Milan armato di un era nucleare Ytzhak sto del supporto di Hamas ed Hezbollah stiamo parlando poi Sicilia anche di una situazione in cui Israele sta al centro
O di un mondo arabo uno virgola tre miliardi di persone nulla la stragrande maggioranza arricchì fiuta lei se essenza stessa di questo Stato e poi c'è una porzione di persone che vuole anche effettivamente distruggere lo Stato di Israele questa è una santa una una minaccia quindi importante e Israele ha sopportato questa situazione abbiamo senz'altro un'alleanza molto forte con gli Stati Uniti
E come avete Rizzo e l'ultima settimana Cuesta alleanza può essere sottoposta grosse pressioni perché ci sono i cambiamenti magari interni all'interno della stazione politica americana asse inquisito della guerra disastrosa americana in Iraq che ha limitato i modi portante l'amministrazione da parte di Bush di dare supporto appunto agli israeliani contro gli arabi
Sì
Ho trascorso la Nando mila trema americano dopo la pubblicazione del libro di poco e
Anche legittimità di Israele viene messa in dubbio viene messa in dubbio anche l'alleanza tra Stati Uniti Israele dicendo che questa alleanza ha danneggiato agli interessi strategie chi tra tredici americani sia in patria che all'estero
Sì si tramuti in una situazione in cui anche gli europei e qui devo toccare qualche cosa che forse è un po'controverso e polemico lungo mi rendo conto che non vorrei sembrare in qualche modo pregiudizievole di confronto di quanto è è stato il Governo italiano è quello che fra unica sarà il governo francese dicevo che ci troviamo in una situazione in cui la cultura europea in qualche modo stile a Israele una
L'euro è un euro in Europa che in qualche modo si è nel contraria a Israele è un'ostilità che cresce anche a a seguito dei allo sviluppo devo con la fede musulmana in Europa i legami come Charlie si rafforza no
Trame di Oriente e l'Europa e con poche eccezioni e sembra che Europa possa contribuire poco all'avvenenza delle Israele può semplicemente potrebbe per al sud distruzione in qualche modo questo è un rischio evidente lo stato o di Israele non può dipendere per la sua sicurezza il futuro senz'altro dall'Europa perché questa Europa com'è stato detto precedentemente
Era presente è un parte commerciale importante
La dipendenza di Israele dalle troppa li termini come bracciali costruisce un'ulteriore minaccia un'altra minaccia che non è nota a molti israeliani è la minaccia di perdere la città di Gerusalemme messo
Ingresso
Il mantenimento di
Una Gerusalemme unita e sicura quale Galli peccare d'Israele è fondamentale per l'esistenza dello Stato di Israele ma stiamo rischiando di perdere e Gerusalemme Gerusalemme sta perdendo cedere sta uscendo dalle mani d'artista
Solo il trentacinque per cento delle citate di Gerusalemme paga le tasse allo Stato israeliano stiamo praticamente pagato per tutto il resto che è fatto da residenti arabi come anche di residenti usano trova o se c'è quindi una fuga di giovani dalla città
Disraeli ieri di israeliani che normalmente le persone che vivono a Tel Aviv non vanno a Gerusalemme non si rendono conto come mai qualcuna potrebbe voler vivere a Gerusalemme quello che sta succedendo è che la città sta diventando un un'area difficile
Si perde anche il lavoro ne stiamo prendono a Cetara e questo sta succedendo veramente o ogni giorno nella nostra fetta di popolazione in Costa riducendo se questa voce c'è un'altra minaccia esistenziale un'altra minaccia che viceversa conoscete bene
La minaccia che Cipo vi deriva dalla
Sterile lotta con i palestinesi cioè quei diverso dalla lotta contro gli arabi bene i palestinesi già
Costituiscono diciamo in qualche modo il pilastro del rifiuto di Israele e la lotta avviene quelli belli nel senso che ci sono delle anche gli arretrati kamikaze di lancio dei missili tra un po'arriveranno anche dalla Cisgiordania oltre che vacanza eco a questi razzi meno possiamo reagire senza causare delle vittime di civile e senza naturalmente andare incontro alla condanna da parte di tutto il mondo il che ovviamente ci obbliga a limitare l'alta tensione concretamente realistiche
I palestinesi poi si ne minacciano anche dell'abito democrat praticamente perché il Israele benissimo vede appunto una diminuzione della popolazione perché inciso domani alla popolazione va crescendo devo prese che a mente
E in questo Commodo Israele dovrà adottare una soluzione di uno Stato per cui includerà la Cisgiordania la situazione prima del sessantasette altrimenti i palestinesi sì
Distruggeranno dal punto di vista demografico anch'io
è anche questa costituisce naturalmente una minaccia esistenziale molto grave
Magic e poi un'altra minaccia era presentata
Da un fatto ben noto
Premete viene percepita come la minaccia più grande anche più di quella che la sfida iraniani indovinate quale la minaccia della corruzione presenta in Israele una sua minaccia molto grave qualcosa che è andata crescendo non solo dal punto di vista dell'economico ma anche nell'ambito politico Olmert è stata elenco indicato come il politico più corrotto in Israele da un sondaggio che ha visto moltissime risposte
Aveva un rating del venti per cento ma molti di quelli degli israeliani ritengono che sia più corrotto di persona come liberali per esempio
La corruzione quindi amata minaccia molto pericolosa si è diffusa nel settore pubblicò nel siamo in stati capaci di gestire per esempio il traffico di esseri umani la Val il lavaggio del denaro sporco il traffico di droga
E anche dell'esser certo le le sostato testimone anche io il nel sì
L'esercito era diventato uno degli ultimi dieci posto in cui la meritocrazia viveva eppure in realtà adesso succede che viceversa adesso scorno lì solo perché conoscono qualcun'altra no perché sono brave
E quindi sono arrivati al ruolo di potere grazie ai loro conoscente lo l'altra minaccia l'ultima se non siete già scoraggiati al massimo e una minaccia che secondo me gravissima la minaccia del professionismo
Lo Stato di Israele è nato perché c'era un'idea non c'era nessuno diciamo che l'ha creata se non per un'idea l'idea di un azionista che il pubblico ebraico aveva un diritto
Di tornare alla propria terra la terra promessa di creare uno stato di creare una democrazia nel corso degli ultimi venticinque anni e sopra ogni posto gli ultimissimi anni vediamo che questa nozione quest'idea andata in qualche modo indebolendo si per l'élite israeliana anche che ha molto a voce e impolitico nell'ambito e ma universitario nelle letterario ci sono state molte manifestazione dei post sionisti che in qualche modo vogliono sostenere il nostro Stato sionista con uno Stato binazionale in alcuni casi addirittura con uno Stato palestinese finisce
E questo ha in qualche modo per vada verso le classi i Giovanni israeliane per cui molti giovani adesso veramente non riescono a capire perché lo Stato insista così come e lo stallo Fondazione presso il quale ho nello studio la presa su quale ho i
Insegnato ittica
Cioè che ci diceva che c'è silicea potevamo insegnare perché lo Stato israeliano esisteva perché nessun nessun professore neanche a livello delle settario sosteneva che lo Stato ebraico avesse un diritto all'esistenza viceversa nell'altra Fondazione adesso noi insegniamo a cinquecento studenti per esempio c'avete presente nelle settaria foto quali sono le ragioni dell'esistenza dello Stato
Israeliano oggi
Sì sì tutte queste minacce sono talmente complesse difficili
E abbiamo trovato a dare risposta
Per esempio la mancanza di capacità di estendere la propria sovranità nella nostra colazione dicevamo che lo Stato deve se ce l'ha la propria sovranità all'interno dei propri confini deve penetrare nelle zone ultraortodossa arabe e far sì che la legge venga applicata deve ch'è raccogliere età se deve far sì che le ci siano pagherà israeliane sulle scuole che venga ha cantato l'inno italiano oggi nel nostro tappato deve essere in grado di far sì che all'interno i suoi confini
Si rispetti o nostre legge
Noi per esempio vediamo Age costruito una piccola estesa per la mia casa è stampo arrivava la polizia viceversa nella valle di sì dopo Anna c'erano gli arabi che hanno costruito novecento case illegali e nessuno praticamente ha detto nulla non è possibile che ci siano più le diverse una per gli era vegliardo una opere i di il gli ebrei è impossibile le nostre leggi devono essere uguali per tutte
Per quanto riguarda gli arabi israeliani ebbene o anche in questo caso abbiamo rispondere in modo importante a questa minaccia
Da una parte dallo Stato di Israele e lo Stato di Israele ebraico deve invitare questo segmento della popolazione a far parte del nostro mondo una cosa che portò l'abbiamo fatto e lo abbiamo fatto errore attraverso misure legislative evitando la possibilità di discriminazione sul posto di lavoro nelle scuole
Dobbiamo aprirci in qualche modo includere queste persone al nostro interno nel contempo però dobbiamo obbligarli a essere fedeli allo stato disabile hanno in qualità di minoranze rispettare nostro stato questo significa quindi che quando tre membri della Knesset vanno a Damasco seri contrasti con i politici li non devono essere intervistate Dallas dalla stampa ma devono essere veramente viceversa nemesi in galera perché hanno violato una norma fondamentale quei dovremmo creare un ambito per una servizio nazionale per esempio magari non militare magari nell'ampia oltre o della polizia le della sim cultura che ne so
Ma queste persone devono rispettare le nostre leggi CG
Sì affrontiamo adesso lastra la minaccia strategica fosse la più spinosa in questo caso per reagire come si può fare già adottare forse lo sapete a multipla
Per esempio individuando uno dei metodi dei tecnologi per poter Ried GR alla e minacce a bassa tecnologia come per esempio i missili Katiuscia che provengono dalla sul divano meridionale quelli che provengono da casa
è inconcepibile che un Paese che
Ed è un Paese come il nostro che a delle strumentazioni di altissima capacità tecnologica maggiori tutta l'Europa non possa reagire a questi strumenti all'inizio del due mila nella guerra terroristica
Ne abbiamo visto che mila nostro ebreo in qualche nostro esercito scusate non è riesce a contrastare queste
Queste armi
Il nostro formazione per esempio prevedeva di in utilizzare i carri armati e adesso viceversa la formazione che viene data ai nostri soldati e qualcosa Dieter magicamente molto elevato adesso ne ha bisogno di un esercito
Deserto ibrido che sia l'altro a contrastare i carri armati anche avere ma che anche quelli che ne so Giordani magari perché non sappiamo cosa succederà in futuro
Dobbiamo però ove re un esercito che sia anche in grado di arrivare a Hebron e che si ebbe a brado di contrastare le minacce che abbiamo talmente non possiamo ridurre più le nostre esercito le nostre brigate restata scorsa per esempio sono venute dei riservisti né che non avevano fatto una manovra per cinque anni questa cosa non ci possiamo più permettere
Della vita strategico più ampio
Nei nostri rapporti con gli Stati Uniti per esempio dobbiamo essere seriamente consapevole che non dobbiamo dipendere esclusivamente dagli Stati Uniti sempre questa alleanza comunque può cambiare
Ed è fondamentale e quindi che si inizia a e in qualche modo porre delle istanze per l'Europa
Sì
Cambiare la nostra politica estera orientarci verso l'Est dove ci sono per esempio più di un miliardo e cinese che ci apprezzano e che non hanno la storia di altissimo di sionismo che non hanno mai niente ha avuto nelle contrade collana neon come lo Stato
Ebraico ci sono anche italiani che ci apprezzano molto ai nostri rapporti commerciali la potrebbero essere molto più sicuri con loro
Le leggi di Gerusalemme
In questo caso la risposta è molto più netta lo stato degli USA di di di Gerusalemme deve prendere la decisione
Dicendo che Gerusalemme e la sua capitale punto
Questo prevede naturalmente che la solita israeliana naturalmente va imposta anche agli arabi agli ultraortodossi in Istra Lele in Gerusalemme questa scelta deve essere in uno oggetto di investimenti per creare nuovi residenze nuovi posti di lavoro
Ci sono degli ebrei che che comprava le case a Gerusalemme Bécaud non solo per le vacanze
Il che va benissimo però purtroppo cosa succede fa a un fa un militare i prezzi delle case per i giovani che non si possono più permettere di comprare una casa a Gerusalemme dobbiamo fare una legge simile a quella che esisteva nelle isole delle Bermuda
In cui si diceva che chiunque compri una casa deve viverci per almeno otto mesi all'anno possiamo quindi il resto avere proprio in questo senso
A Ostuni Filippo il conflitto col popolo palestinese bene questo ovviamente è un problema molto difficile una risposta andante alta tecnologia e i listini
è una capacità per spiegare al mondo perché dobbiamo combattere il terrore palestinese anche se Causi a monte anni
Unica più alcuni sentono in passato Bonomi impronta Ostuni mi scambi
Penso quindi che il fatto di cominciare a capire chi è responsabile per il terrore incominciando col quartier generale dell'Hamas a da quindi e poi fin dei conti non esiste nessuna alternativa e se i soldi Calò da un pubblico israeliano
Vengo guardato in modo un po'strano non vi è nessuna alternativa all'unilateralismo dell'UNIFIL non era The larghissimo è diventata una parola un po'strana in Israele un anno dopo
La seconda cover RAI in Libano nel la DIGOS sto del due mila cinque mi trovavo nell'esercito
Israeliano
Sì e conosco il dolore profondo che colpito
Israele qui che ha dovuto sradicare il ventuno insediamenti a Gaza ed era terribile per l'esercito che dovuto entrare di forza delle case per togliere insomma rimuovere gli abitanti è stata un'esperienza traumatica ma quindi anche nonostante tutto ciò questo è stato inevitabile dobbiamo creare una situazione in cui ci possiamo separare
Ha dei palestinesi ma mantenendo un controllo militare sulle frontiere penso che la difesa dovrebbe essere basata su tre criteri primo una sicurezza massima per lo Stato di Israele
Secondo il massimo numero di ebrei
A dove est del muro al massimo numero di arabi ad Ovest del muro e poi scusi includere appunto il includere tutto il territorio a israeliano entro frontiere ben definite
Tutto questo è molto difficile Marri inizia con il l'istruzione su sull'Iss fruire gli israeliani sulla definizione della commissione
E per città ieri Behgjet vendetta mia o abbiamo bisogno di una rivoluzione spirituale in Israele abbiamo bisogno di nuovi leader de una nuova leadership questo è un problema cruciale è la mancanza di leadership e un rinnovo dell'ethos può bisogna sempre esposto vista israeliano
Esiste una soluzione nell'insegnare ai giovani perché il il perché di uno Stato israeliano perché abbiamo un diritto a desistere e nonostante le guerre quindi stavo parlando in tutte queste minacce esistenziali che appunto
Affliggono diciamo le soluzioni potenziali e bene
Nonostante tutte queste soluzioni e nonostante questa esperienza di cui parlavo all'inizio cioè di caricare queste ambulanze con queste quattro vittime della guerra in Libano quindi appena avevamo finito di in di appunto scaricare le ambulanze conclusi questi quattro vittime ebbene sono arrivati quattro comandi israeliani composta da giovani dai diciotto ai vent'anni che facevano parte dello stesso gruppo di queste vittime ed erano venuti per salutare queste vittime non c'hanno detto niente stavano lì ci hanno semplicemente e guardato senza dire niente due devo dire che la situazione era veramente molto triste Ereno in condizione tremende le urine divise erano sporchissima erano stanchissimi importavano
Questi carichi di di armamenti molto pesanti e quello che era incredibile di quest'quando guardavamo questi giovani erano i loro visi la loro espressione non vi era nessun senso di di disperazione
La ci hanno semplicemente guardato
E poi quando sono partiti le ambulanze sono tornati indietro per combattere le ultime ore di questa battaglia ebbene Israele ad affrontare molte battaglie molte sfide si esistenziali
E anche se questa sfida può sembrare tremenda è importante ricordare chiedesse Santi
Anni di esistenza dell'Israele bene Israele ha sormontato molti crisi esistenziali che sicuramente avrebbero danneggiato distrutto molte società bisogna anche ricordare che la popolazione israeliana nei seggi è diventato un'esperta nel sormontare problemi e crisi rischio esistenziali e questo testimoniate punto uno alle loro forza
Adesso parlò in quanto uno storico
Se consideriamo appunto la storia
Insieme con i nostri amici americani nostri amici vero i pensate che appunto mentre continueremo affrontare queste sfide sì sopravvive Remo a un certo punto raggiungeremo una certa stabilità una certa sicurezza e penso sì Dio lo vuole raggiungeremo anche la pace grazie
Grazie Marco per questa relazione è stata una testimonianza diretta personale ma assolutamente razionale e oggettiva che proviene dal luogo stesso che stiamo tematizzato la parola ora Emanuele Ottolenghi del Transatlantic Institute di Bruxelles anche questa fondazione questo istituto partecipa per la prima volta il colloqui auspichiamo che vi sia una prosecuzione di questa partecipazione proprio per la natura transatlantica del dei colloqui di Venezia della Fondazione Liberal Ottolenghi grazie buongiorno
A tutti grazie al momento ai agli organizzatori per avermi invitato per l'occasione e con questo il passo a parlare in inglese se mi per Marte
O il monte Toc
Volevo parlare del divario tra l'Europa e gli Stati Uniti nel loro approccio a Israele e il Medio Oriente sul facendo ciò
Spero di colpire o parlare o dare un'interpretazione un po'più positiva di quello che è stato presentato finora anche se non sono in disaccordo con gli oratori precedenti io penso che viviamo in un tempo in cui
Lo scenario internazionale soprattutto quando parliamo dell'Europa dei rapporti transatlantici in Medio Oriente e score modi pericoli e di rischi
Ma offre anche molte opportunità visto vorrei iniziare raccontando due AA aneddoti per cercare di spiegare la differenza tra l'Europa gli Stati Uniti quando si parla del Medioriente io direi che estratto dalla troppa
Orientato sul ho accesso finché esiste un processo in corso gli europei ritengono di poter compiere qualcosa e chiedo e meglio che vi sia un processo piuttosto che una situazione statica
Che spesso a considerato a diciamo una situazione peggiore mentre gli americani sono basati sui risultati sul se il processo non funziona
No no scusa danni tesi l'interesse del processo bisogna trovare un'altra soluzione ti darò un esempio
Nel il primo giugno due mila uno un terrorista su su palestinese essi entra atto a Tel Aviv tra i nonni night club
E ha colpito un gruppo di teenager causando Band decine di morti c'
Era questo è stato uno degli atti di terrorismi più terribile a quel punto dell'intifada la reazione del la popolazione israeliana del governo israeliano innanzi tutto è stato la risposta
Gli americani
Hanno si sono rivolti a Sharon e mi hanno chiesto di stile non è agire
Vi hanno chiesto di mitizzare una possibilità al dialogo e al processo politico e di non reagire signore e signori sei mesi dopo
USA comando nella battaglia israeliano ha intercettato una nate nel Mar Rosso che stava trasportando delle armi
Dall'Iran all'Autorità palestinese
Hanno raccolto quindi tutte le informazioni possibile e un attrezzo
Unico gl'israeliani hanno condiviso tutta questa intelligenza queste informazioni con le americane gli americani hanno letto questa Inter Legends queste informazioni e hanno capito che le autorità palestinese
Avevano sempre raccontato Biggie al al presidente degli Stati Uniti
Ed era fortemente impegnato nel importare armi e nell'organizzare e coordinare e nell'incoraggiare atti di terrorismo contro Israele non è stato quindi una decisione ideologiche appresa dagli americani non è stata una decisione basata su influenze sinistri di gruppi organizzati in America
Si è trattata semplicemente del di conoscenza che uno sforzo per far funzionare un processo nonna funzionato e quindi di fronte a questo fatto hanno scelto una soluzione diversa ecco perché sin dal gennaio due mila due gli americani hanno accettato sul che Arafat non faceva parte della soluzione ma parte del problema e questo spiega perché nell'aprile del due mila due finalmente Israele a rissa posso risposta di attacchi terroristici attraverso l'offensiva militare senza interferenza appunto da parte degli americani
Gli europei d'altro canto
Hanno rifiutato di riconoscere che il parlare con Arafat era controproducente
Almeno non fino al novembre due mila quattro hanno continuato a riconosce a non voler riconoscere che parlare con Arafat fosse controproducente
Dopodiché superstiti presso allora hanno pensato che appunto bisognava continuare a parlare con Arafat
Ecco che la differenza tra l'approccio europeo la preda l'approccio americano un altro annetto sto per spiegargli un'importante differenza
Ho partecipato recentemente a un incontro con dei senatori francesi di alcuni coinvolti nello sviluppo l'aiuto internazionale che protestavano contro la brutalità israeliana gasate scrivevano casa come una prigione
E della il fatto che l'America appunto non mettesse pressione su Israele che fosse piuttosto però pare doversi occupare di questi problemi io ho detto d'accordo io sono d'accordo
L'Europa dovrebbe svolgere un ruolo attivo nel risolvere la situazione dei chiazza
Ho detto voi dovreste inviare soldati francesi per ristabilire la sicurezza sul terreno disarmare i terroristi e ripulendo la zona dalle armi dalle reti del terrore e dopodiché se manda lo sviluppo
I francese nota no non voglio mandare i i soldati siamo contrari quindi il desiderio di di influenzare l'ambizione di essere un potere
Che non combacia con la volontà di tagliare il rischio politico di alfiere un'influenza ecco perché l'Europa spesso viene ridicolizzato da alcuni paesi del Medioriente che dicono l'Europa un pagatore ma non è un un attore quest'ora invece molto diverso dall'americano perché gli americani siano is intimamente a o senza condizione a favore di Israele sulle risorse Segni ci americani dicono no arrivano e dicono cercate in questa soluzione e Israele risponderà non son sicuro se funziona gli americani diranno ebbene se non non funziona troveremo un'altra soluzione
Così hanno fatto con Arafat questo tipo di relazione in cui esiste un desiderio una volontà di assumere un il rischio
In virtù e della di quello che è in gioco ebbene e quello che l'Europa dovrebbe fare con Israele sei-sette l Europa Sud vuole veramente che Israele assuma rischi per la pace
E prenda cerchi di Dini sosia attuare le soluzioni proposte dall'Europa persone dicevo di non essere poi così pessimista come alcune rime predecessore
è vero
Che se guardiamo la difficoltà le differenze tra l'Europa e gli Stati Uniti basandosi sull'opinione pubblica per allora alcuni diranno che il divario troppo ampie incolmabile
Però
Costerà un presenta un di fatto pubblico sul Medioriente tutte e costerà molo un po'con consenso
Cerchiamo di renderci conto che ci sia un divario crescente in Europa tra la retorica dell'opinione pubblica diciamo quello che viceversa stanno facendo i governi in silenzio
Un po'come succede nel mondo arabo se vogliamo i leader europei sono sempre più come i leader arabi nel senso che dico una cosa e ne fanno un'altra
Ridono cioè e delle decisioni diverso e con loro azioni e lo fanno silenziosamente adesso non voglio soffermarmi su quello che dicono i media l'oppio nel pubblico perché altri l'hanno fatto in modo più eloquente di quanto potessi fare io volevo solo fare indicazione di un ulteriore differenza
Che secondo me è un segno appunto di qualche cosa che si può correggere bene gli Stati Uniti
Il differenza tra democratici e repubblicani tre a uno in un nell'università attacchi e nove a uno
Nelle su Università di economia il rapporto unno tre a uno tre virgola uno scuote quindi negli ultimi anni era alta sorride i democratici hanno ho vinto le elezioni Ticino
I docenti d'élite di docenti in America non riescono non son capaci a rappresentare l'opera dei propri studenti
Ne riescono a influenzarla in modo permanente radicale fisici in Europa la situazione non è poi così diverso nel senso che c'è una differenza notevole però
La differenza sta nel fatto che in America i professori che non influenza dei propri studenti
Non riescono neanche a influenzare le politiche perché c'è una realtà alternativa in America si chiamano intenta anche che ramo molto maggiore influenza e capacità di conformare il dibattito pubblico
E questo è qualche cosa che in Europa non c'è
O non c'è diciamo lo stesso livello non allo stesso livello di influenza di capacità di risorse di potere ma non è una speranza persa credo e questa riunione in qualche modo ossia un un esempio che la battaglia può essere difficile più difficile ma non è comunque impossibile
Respinto presso il professore Israel credo qualcun altro ha fatto riferimento precedentemente ai vari elementi che differenzia hanno l'Europa dagli Stati Uniti soprattutto per quanto attiene al Medioriente cioè il rifiuto del nazionalismo e della religione quali elementi positivi che delle identità
Il rifiuto del fuso della forza o andò ad ogni costo qualche cosa che ha delle implicazioni molto negative sulla capacità da parte dell'Europa in qualità di attore globale di Auser citare suo potere
è uguale
Vorrei fare riferimento verso un'altra cosa che è stata fatta guest citata ma anche sulla quale vorrei soffermarmi un altro dopo e cioè una differenza importante per gli Stati Uniti e l'Europa l'ossessione da parte di molti europei
Di considerare il Medio Oriente solo Attraverso nell'ottica del conflitto arabo israeliano e cioè un qualche modo una visione Palestino centri Cardella conflitto arabo israeliano
E questo in qualche modo la parola è una una posizione che affligge nella destra sinistra il nostro primo ministro Massimo D'Alema ha detto che il danno di contato in tutta l'area estremamente potete non ha parlato alle azioni
Israeliane condotte a casa Tony Blair
No che non è un nemico di Israele nel suo relazioni questa settimana ha detto che la Palestina è il centro dei problemi dell'Area
Il primo ministro da spagnolo Zapatero ha detto che la pace tra Israele anni e i palestinesi
è sinonimo di pace a livello internazionale
Pensate che se siete per esempio un poliziotto iracheno che sta per essere decollato e ci vogliono otto minuti ebbene penso che s'se gli dite che il la Palestina lo Stato sovrano naturalmente la sua situazione sarebbe molto migliore ma o questo che viene quasi detto il che naturalmente una totale suddetta
è un'idea che però ha un qualche potere e che in qualche momento a minato i rapporti transatlantici perché quando gli americani dopo l'undici settembre
Hanno deciso di abbandonare questa posizione di cercare una strategia alternativa l'Europa a visto questo capita di politiche americane la considerato quale un'aberrazione
è parte dal presupposto che fosse legato alla persona presente pus e sperando che il presidente Bush potesse essere potesse ricadere dal suo mandato quando Peter è stato rieletto l'Europa in alcuni casi pensava che un e lezione di mezzo termine potesse cambiare il destini adesso questa elezione si è tenuta
I repubblicani hanno perso e si pensa ancora che la politica essere possa Campotenese era possa cambiare in America e mai tradotta discussione attualmente in atto a Washington
Questo non succede alla fine gli americani
Cambieranno la loro politica né il Medioriente solo nel momento in cui penseranno che le politiche attualmente adottate non conducono i risultati auspicati
E questa critica non avviene nella stampa americana anni europea senz'altro Intel non arriva del congresso
Ma questa discussione dovrà essere presa solo dalla Presidente lacca una politica vera cambiata solo nel momento in cui il presidente deciderà di cambiarla io sono semplicemente un umile osservatore di politica internazionale io penso che questo cambiamento
Non avverrà perché il Presidente non a nessuna voglia di
Il
Cambiare la sua politica nel momento in cui e i nemici dell'America del Leo uno dei bis di Israele sono si sentono sempre ancor più forte nei confronti del mondo occidentale fra l'altro non sono solo gli israeliani che glielo dico no ma tutti i leader dei regimi moderati arabi che stanno in qualche modo facendosi sentire per dire agli americani non stabilite un dialogo con l'Iran non
Parlate con la Siria
Si è reso
Quindi ci sono alcune differenze sono notevoli
E hanno l'influenza sui rapporti su Israele significa questo che l'Europa è veramente antisraeliano ma neanche americana
Rapporti economici fioriti son stati citati che fra l'altro non è di poco importante volume ed il come dello scambio era di ventidue milioni di infatti ci fosse questo allontanamento tra Israele Europa e questo nello scambio che esiste anche con l'Egitto che che è uno stato molto popoloso
Molto più popoloso di Israele sei Confort che se guardiamo la composizione dei gli scambi che avvengono tra a Unione europea e questo è il Paese e altri Paesi dell'area sei eccezion fatta per Israele vi accorgerete che la componente più importante degli importazione in Europa dalle Medioriente è evidenze tornei genetico
Condotte ma soprattutto Energia
Il il che è un rischio anche un'opportunità il rischio è che la dipendenza nell'Europa da parte mentre sul Medio Oriente diciamo per quanto riguarda lei fonti energetiche costituisce una fonte di potenziale ricatto ma se guardiamo alla qualità di scambi tra Europa Israele vedete che viceversa in questo caso le importazioni sono ben di alta tecnologia e tecnologie molto avanzate i prodotti farmaceutici
E cioè il prodotto di una modus società moderna di una società avanzata che fa sì che Israele sia un partner prezioso per il mondo occidentale
Tanto che Israele sia l'unico paese non europeo che viene inviata invitato da parte degli europei a partecipare nei suoi progetti di sviluppo e ricerca
Chi vuole volevo fare
Vuole dire questo punto non è trascurabile consideriamo adesso la cooperazione tra Europa Israele per quanto riguarda le misure di contro terrorismo di sicurezza ebbene questo è più forte di quanto lo sia mai stato i contatti sono sempre più frequenti
La condivisione di informazioni estremamente approfondita e il valore che ciascuno attribuisce al PRA all'altro va crescendo vie più all'inizio della settimana tanto per citare un esempio
Non vorrei non dovrei parlare di Brussel perché il Parlamento si sposta a Strasburgo comunque Parlamento europeo ha parlato o
Del azione e da condotto da Israele a casa
E si è detto che quello che succede a casa
E le voci in Europa non ho alcuna Effetto sulla sicurezza sulla cooperazione in termini di fosca Mary formazione fra Israele e Europa non c'è alcun segno
Che questa cooperazione possa essere toccata
Lega che tutto vada bene
Almeno però possiamo dire che non tutto è perduto
Sì sì consideriamo per esempio la crisi che è venuto in Libano quest'estate vedete la differenza
Al Summer parla summit del G otto a San Pietroburgo quando presidente Chirac ha preso la parola per parlare ai giornalisti
Ha parlato di dolore solidarietà nei confronti della popolo libanese sette push invece ha preso la parola e ha espresso il dolore solidarietà per i della sofferenza del popolo israeliano quindi vediamo una differenza evidente
Ma se leggete viceversa la comunicazione congiunta che è emersa dal G otto allora vedete una una condanna dura nei confronti di Hezbollah di dell'Iran e non una condanna dura nei confronti di Israele
Nel corso della guerra quando venivano mosse molte critiche nei confronti di Israele delle forze europee navale che erano nel distanza nel Mediterraneo orientale condividevano informazioni con Israele li aiutavano probabilmente anche di Israele gli israeliani
E i governi reo europei per non citare i governi dei paesi arabi dicevano agli israeliani di distruggere Hezbollah Fini portate a termine il vostro lavoro perché ci mettono così tanto dovete porta a termine questo lavoro
è stato detto in modo molto evidente anche dai sauditi
Real
I governi arabi forse lo diceva no con maggiore convincimento degli europei tutti comunque concordavano su questo
I francesi sono uniti alla missione militare in Libano
Cerchi militari volevano una risorsa del capitolo sette non l'avevano tenuta e per quello che non sono andati non non è è stato tanto perché
Avessero paura sì temesse erano di poter essere coinvolti né con con gli israeliani è perché la comunità internazionale alla fine
Non ha data la forza internazionale mezzi sufficienti per far fronte alla situazione in Libano
Il che ci dice che non è tutto perduto parliamo ancora dell'Iran forse ci sono dei disaccordi circa la tattica adottata ma per quanto riguarda l'Iran c'è una competenza assoluta di opinioni su quelli che sono gli obiettivi strategici non ci sono divisioni
Gli europei riconoscono non lo facciano quattro mi fa però adesso si rendono conto che tiranna costituisca una minaccia strategica non nei confronti Israele non ne confronti e Medioriente ma per l'Europa
E questo è un cambiamento importante se poi adotteranno le misure adeguate e nei tempi giusti è un altro problema però al punto di vista strategico
C'è una cordone la cooperazione attualmente in atto tra gli alleati il nel al subito le sponde dell'Atlantico
C'è accordo circa quello che potrebbe essere appunto il destino dell'Iran le chianche accordo circa quello che dovrebbe succedere per la pera Massa alcuni governi europei vorrebbero poter salire al dialogo con Hamas questo è vero all'interno della Commissione e del Consiglio Brussel
C'è una volontà di poter pranzare con o un
Rappresentante ma a una
Mi è stato detto che e una volta si parla di tecnocrati una volta si parla di cover di unità una volta si parla di guerra civile
E questo ormai va avanti da mesi
Alla fine non sono veramente sei Rino sta succedendo assolutamente niente di quanto potrebbe essere paventato e poi
L'Europa non parla sempre con una voce unica questa è stata per esempio il Regno Unito la Germania si sono opposto a una certo se sta per poco immediate dopo l'esigente di canoni che in qualche modo ha ha dato loro la possibilità di portare a termine lavoro per due settimane adesso
Sono Roma e berlina che vogliono parlare a Damasco ma è la Francia che si pone viceversa su un'altra opposizione molti governi europei sono disponibile a parlare con un governo netta un diventa a palesi Palestina mai gli olandesi con
Insistono sui le tre precondizioni magari la possibilità che un governo di unità
Possa includere anche se non è sardo minata da Massa
Quindi continuano a persistere le referenze anche importante crea una certa debolezza e nelle alleanza transatlantica però però ci sono anche delle opportunità che devono assolutamente Sr sfruttate appieno
Se vogliamo veramente seguire le nostre obiettivi condivisi
E glielo fai possano fare molte cose anche se non voglio utilizzare la forza anche se non hanno o le strutture per utilizzare la forza anche con anche lo volessero utilizzare vorrei citare
Due esempi in questo senso a questi ne avrei molti il primo sono è che Salvi e Solana per esempio
Anche in intrapreso un dialogo con gli iraniani benissimo
Ogni volta che fa rimesso la navata terranno a parlare con gli iraniani
Favia e Solana dovrebbe richiedere di contare Shirin Ebadi
Il premio Nobel te r i diritti umani e dovrebbe esigere anche di incontrare altri dissidenti e dovrebbe sempre parlare dei diritti umani in modo molto ufficiali se non difendiamo i diritti umani in Europa che cosa facciamo
I nostri valori dove per per dovremmo prenderli in considerazione seriamente davanti agli iraniani e mettere in imbarazzo questo non richiede nei bombardamenti neo utilizzo di flotta con la bandiera europea
Richiede semplicemente un il coraggio di difendere i valori che sosteniamo di condividere adesso vorrei questo punto concludere su una nota dicendo che i pilastri dei mici
Non guardano all'Europa
Come darà parrebbe la la causa della guerra o la casa dell'Islam i nostri nemici mettono l'Europa come la causale la la Casa delle prediche nel senso che si rendono conto che l'Europa
è non campo di battaglia e che non l'hanno ancora vinto
L'unico modo in cui deboli vincono persuadendolo i popoli più forti ad esistere al combattimento e l'unico modo in cui possiamo perdere mancato tutta le divergenze e le tensioni l'unico modo in cui l'Europa si può perdere è e non ne tanto diffondendo questo terrore diciamo ma cedere senza aver provato l'Europa la forza ai mezzi alta volontà di farlo e se c'è da rendiamo conto possiamo dire che la battaglia non è ancora perduta grazie
Grazie Emanuele Ottolenghi la parola cura fa cristiana sconfessa è un libro
Grazie molte desidero proporvi poiché parliamo di crisi
Di
Porre questa crisi in una certa prospettiva quello che ci unisce ai colloqui di Venezia da sei Ianni grazie all'iniziativa di Ferdinando
è
Proprio sono le relazioni entrata tanta avrò transatlantiche dopo la guerra fredda come stabili sapete l'esistenza dell'Unione Sovietica e della minaccia comunista sono state un fattore potente di unità
Tra l'Europa e gli Stati Uniti ma sfortunatamente abbiamo perso il nostro nemico comune oggi
Ma come avete potuto constatare non è e come abbiamo potuto dirlo nel momento della fine dell'anno il crollo del muro di Berlino non è stata la fine della storia la storia continua su altre piste allora qual è il fattore di crisi oggi l'Europa è stata sciocca alta dall'attacco
Preventivo unilaterale per
Sì degli Stati Uniti contro l'Iraq e e contro l'Afghanistan
Qualche anno fa
E nel corso degli ultimi mesi dall'offensiva israeliana
Nel Libano meridionale
Insomma e i sommovimenti a Gaza nonché la sì dalla situazione della comunità palestinese la punita palestinese quindi ha l'idea è nata che più Europa fosse diventata antiamericane antisraeliana parlerò del mio Paese naturalmente della Francia perché la road la strada fra svolge un ruolo di primo piano in Europa e la reputazione di essere stata appunto a capo di questa acre crociata antiamericana e
Pro araba
C'è stato Lacks Chirac Schroeder qualche anno fa
Di fronte c'era l'access Nar Brera il Berlusca Berlusconi questo è cambiato anche se Chirac ancora al suo posto e ora si stanno si sta preparando un asse e Chirac Zapatero Prodi sempre su questa stesso se su questa stessa linea per quanto riguarda
Credo che ciò che accade in Medio Oriente bene le guerre certo sono sempre e negative ma non è questa è la prima volta che accadono abbiamo avuto Chambre se ti esce Attila tra l'incidente abbiamo avuto e l'intifada
Abbiamo poi se Siri sale alle origini di Strehler il massacro di Derry Hassine quindi niente nuovo nulla è il nuovo non è né bello ma sfortunatamente si tratta della guerra
Quindi per me consentitemi di fare qualche riflessione ottimista e e di natura positiva
Innanzitutto l'Europa non desiderare la distruzione dello Stato d'Israele nessuno e in Europa desidera la distruzione dello Stato d'Israele
è un fatto a un dato di fatto incontestabile
Desidero ricordare che bene l'Europa si dice diventa antisemita non ci credo non credo ad una parola di queste ci sono antisionisti Europa
Ma è bisogna essere antisionisti non e antisemiti non è la stessa cosa e come sapete c'è una parte della comunità ebraica ebraica perché ritiene che lo Stato di Israele non sarà buona cosa perché banalizzare e e uno stato non è sempre positivo perché a servizi segreti a una forza di polizia un esercito
E vero il fatto che lo Stato di Israele
Ogni sì di scredita poco a poco tramite con la sua politica repressiva e che la Simpatia europea e sottolinea la simpatia europea
Di imporci popolata era quasi unanimemente unanimemente pro israeliana dopo la guerra la prima Napoli Seconda guerra mondiale poi da una decina di anni avevo quindici anni a questa parte la simpatia
E degli europei papà maggiormente a favore dei palestinesi dei palestinesi ma non per questo l'Europa desidera lo Sturla distruzione dello stato di paese di Israele questo è falso
Secondo seconda cosa l'Europa vuole la creazione di uno Stato palestinese anche qui credo vi sia un'unanimità
Sul fatto che si per di dire appunto che visti i palestinesi hanno media abbiano meritato il fatto di avere uno stato hanno sofferto molto proprio come gli israeliani e per avere appunto il diritto di avere uno Stato che li protegga
Un'altra fatto l'Europa difende i valori della democrazia liberale
Valori in alto de d'altro canto che ha inventato la e l'inventore della democrazia Linde liberale è stata la Gran Bretagna la l'evoluzione di cromo al è stata l'America con l'indipendenza
Appunto degli americani poi è stata la Francia il secolo dei Lumi ha inventato punto liberalismo la la rivoluzione del mille settecento ottantanove
è infatti una rivoluzione è stata una rivoluzione liberale quindi siamo la Francia e gli Stati Uniti
E la Gran Bretagna le tre grandi potenze che e vivono in democrazie liberali da più di due secoli
Un altro punto l'Europa delle democrazie litri liberali ha chiamato al proprio soccorso gli Stati Uniti durante il ventesimo secolo per essere liberate dai totalitarismi
Il durante la prima guerra mondiale l'Europa la Francia l'Inghilterra quindi l'Europa liberale ha chiesto l'intervento americano contro gli Imperi Centrali autocratici
E cioè voluto coraggio perché lui Luzon che aveva un grande partito provare tedesco in America e bene ha dovuto avere un grande coraggio Perrella lanciare l'iniziativa che ha consentito alle democrazie liberali di avere la meglio su William per un impero ottomano mostrò un carico e tutte evidente le forze e che le si opponevano lo stesso scenario se presentato nella seconda guerra mondiale le democrazie libere lari
E della una delle quali era stata schiacciata cioè il mio Paese resta schiacciato dalla Germania nazista perché Amato aveva in soccorso agli Stati Uniti perché li liberassero data ai nazisti
E sono venuti appunto a insomma nostro soccorso ristabilì e nelle democrazie liberali in Europa
E poi la terza guerra mondiale
La guerra fredda punto spesso scenari essere prodotta la stessa situazione nell'OPA liberale ha chiesto il l'aiuto degli Stati Uniti perché il ridefinire difendesse ero della minaccia COMU dalla minaccia contro comunista altro punto si dice che la Francia critichi la vocazione assolutista unilaterale
Messianica Di Giorgio Porsche
Esito gli Stati Uniti
Hanno una tradizione clinici di non dichiarare quelle guerre è una tradizione non americana e non repubblicana anche di raccordo che sono i democratici cioè UE o il San
Promossa dall'altra Gian Spitzer al curry piene di che anno appunto
Iniziato delle guerre le guerre non rientra nella tradizione ed ogni tradizione repubblicana la tradizione messianica di portare appunto questi valori nel mondo appartiene più alla sinistra che alla destra americana e quello che proprio avvicina paradossalmente gli Stati Uniti e la Francia perché in realtà contrariamente a quanto si possa pensare Francesca Trinity si assomigliano molto il mio Paese la Francia ha una vocazione messianica
Abbiamo inventato liberalismo l'abbiamo esportato in in tutta Europa con le guerre della rivoluzione dell'impero contro le potenze autocratiche
E monarchiche che governavano l'Europa del diciottesimo e diciannovesimo secolo abbiamo asportato la rivoluzione liberale in America Latina e l'abbiamo esportata soprattutto con la forza delle armi quindi siamo una potenza messianica e anche bellica ci
Faccio ho fatto i conti la Francia il paese che ha ha avuto a sostenuto più guerre tra il mille ottocento sedici e il mille no ottocento ottanta quindi
E in questo caso è la Francia è stata la Francia in sette casi è stata la Francia dichiarare guerra
Diamo conto otto poi operazioni di mantenimento dell'ordine ristabilimento della democrazia soprattutto nelle nostre zone d'influenza
Quindi anche in Africa o guerre anche preventive senza vere il minimo mandato da parte delle Nazioni Unite e quindi ci assomigliamo
è per questo che perché proprio per questo che siamo anche rivali in qualche modo il problema della Francia e che è che
E gli Stati Uniti appunto è che gelosa del fatto che gli Stati Uniti anni hanno sottratto il primo posto quindi però adesso le differenze dopo le i punti comuni ellisse attinge gli Stati Uniti Elena Francia vogliono influenza del nel mondo arabo ma non è e necessariamente la stessa la Francia si è preoccupata proprio a causa della sua vocazione vecchia messianica della modernizzazione del mondo arabo da dove viene il mondo arabo viene deriva dal Medioevo vivevano in una situazione medio medievale
Fino a tempi molto recenti
I Paesi arabi erano protettorati l'Impero ottomano
La peste era un prospetto oratore osso britannico il voi che hanno appunto di vizio è stato diviso dopo il Trattato di Versailles mirati a Ylenia raggi arabi uniti e l'Arabia Saudita sono regimi medievale la Francia nella sua votazione messianica
Ha voluto sostenere movimenti di modernizzazione di questi Paesi arabi e noi garitte Inna ritenevamo ne parlo al passato che la modernizzazione araba passasse per fra
Lo statalismo i i nostri amici dei Paesi arabi si chiamava vanno Hafez el Assad Yasser Arafat sa da Mohsen anch'perché
Ritenevamo che questi personalità che erano dittatori fossero forse modernizzatrice di un mondo che venite usciva dal Medioevo
Gli Stati Uniti anche loro si interessano al mondo o arabo ma non ma forse non obbligatorio ma obbligatoriamente agli stessi paese con una concezione diversa
Sa sarda mosse nel dittatore certo il ricordo che trent'anni fa
Sa da Mons Rosselli non era solo un amico della Francia ma anche degli Stati Uniti che hanno appunto spinto l'Iraq ad attaccare tiranna dopo la rivoluzione comunista la Francia e gli gli Stati Uniti e bene ci sono malintesi
Il PCI ci siamo quindi abbiamo sostenuto regimi democratici dai chi perché pensavamo forse ha torto che era non lo fossero pronti a una democrazia all'occidentale che era vi dove doveva Phanom prima modernizzarsi
Del stanza Damo se ne è stato chiamato anche il De Gaulle amava arabo quindi è una nave abbiamo una concezione di fare sa anche riguardo al ruolo dello Stato ma devo dire che le cose cambiano perché
C'è una terza forza che emersa nel mondo arabo voti dei si impone da trent'anni vale a dire il fondamentalismo islamico perché prima c'erano dei regimi arcaici
La feudalità Alfredo fetale esimo e poi forse modernizzatrice
Derivate dal colonnello nello Nasser che appunto hanno portato a regimi dittatoriali ma a modernizzatori e sono o dei regimi però in declino perché vi è questa egiziani tedesca ondata islamista che sommerge e la Francia del ricordo
A dato il via alla all'Ayatollah Khomeini come in in quando appunto ha attaccato lo sciacqua bene diciamo che gli Stati Uniti si interessano al mondo arabo per il per ragioni va a volte diverse quindi danno sostegno e regimi a ai regimi arcaici i ministri mis mi spiace doverlo dire dinanzi a questa Assemblea ma l'incidente dell'undici settembre un attentato saudita non è iracheno non è un attentato vola portato dagli afgani ma saudita dopo vale a dire è successo qualcosa di strano
Per Moni prepari che esistono tra la monarchia saudita di Riad che un Washington c'è stata è avvenuta una scissione qualcosa di complesso che non abbiamo ancora capito ma che evidentemente è stato un evento storico di grande rilevanza abbiamo la questione poi del petrolio
Vi ricordo che è una parola che non abbiamo ancora pronunciato una delle ossessione dell'Europa soprattutto della Francia e la dipendenza energetica non abbiamo fonti energetiche dipendiamo dal petrolio mediorientale non lo controlliamo
Il petrolio del Medio Oriente che è stato contro è che è contro controllato da tanto da da dati sempre dalle majors petrolifere anglosassoni e per noi è un'ossessione questa dipendenza perché è un mercato permanente per il mondo arabo a dal mondo a del mondo arabo
E i Paesi arabi e infatti gli Stati Uniti esercitano un grande una grande influenza sul sui Paesi produttori di petrolio il proprio protettorato perso è stato perso dall'Inghilterra
Quello iraniano è sfuggito agli Stati Uniti con la rivoluzione khomeinista del settantotto il protettorato iracheno è sfuggito
All'Inghilterra
Dopo il rovesciamento del del cinquanta dal re del cinquantotto resta restauro la l'Arabia Saudita e poi la riconquista della provincia petrolifera irachena qua partire dal momento in cui la a rabbia che se saudita che a venticinque milioni di abitanti vent'anni fa ne aveva soltanto cinque questi milioni di abitanti nuovi sono potuto popolazione potenzialmente rivoluzionarie c'è quindi un rischio di importante di sovvertimento del e di colpo di Stato io volevo appunto chiarire agli affari chiarire con i nostri amici americani il fatto che abbiamo anche noi delle domande da dal da porre e di chiarire alcuni malintesi rispetto al mio paese
Quindi ci dice quello che è cambiato è l'islamismo
Vi è questa ondata islamista per ragioni che non abbiamo ancora compreso sarebbe in effetti molto interessante capire perché come perché questo immenso mondo musulmano è attraversato da questa ondata
Che e monta e che sembra essere irresistibile che si chiama appunto l'islamismo e vi ricordo che il mondo musulmano consta di due miliardi di abitanti di essere umani
Ripartite in quarta in quaranta Stati
Dal Senegal
Allucinogeni dente financial Java a all'estero dal Kazakistan nord vizi la Nigeria sono quaranta Stati e quindi due miliardi di persone qui si tratta di di cifre rilevantissime forse la questione già strategica più importante del ventunesimo secolo o comunque dei prossimi decenni
è una minaccia comune in quindi in qualche modo siamo o stiamo trovando un sostituto alla minaccia sovietica perché è una minaccia
Contro gli Stati Uniti contro l'Europa su su accessorie mente contro i sei Israele ma molto contro di noi nuovi nostri valori le nostre democrazie liberali occidentali
Quindi è vero
Che questo mondo arabo
E questi monumenti movimenti islamisti desiderano lo la distruzione dello Stato d'Israele
Mi direte che bene lo Stato di Israele non ha alcuna chance alcuna possibilità
E la questione si pone comunque quella di sapere perché diciamo molto che la di che la relazione privilegiata tra Stati Uniti e di Strehler le e quindi questo sostegno in su condizionato di Washington a te la viva
Comincia a porre dei problemi alla posizione mondiale degli Stati Uniti stessi
Ma si può ci si può chiedere se ciò non ponga problemi anche a Israele perché attaccare Israele è anche una maniera di attaccare gli Stati Uniti quando si è la potenza dominante nel mondo non bisogna sorprendersi
Di avere gente che siano già persone gelose che vi criticano il normale abbiamo trovato i cambiamenti mutamenti climatici di cui abbiamo già parlato
In questi colloqui la nonna la mancata ratifica del Protocollo di Kyoto e poi il sostegno a Israele anche questa è un'argomentazione quindi le mie conclusioni
Credo che il del vero punto consiste nel sapere se questa ondata islamista se possibile fermarla controllarla se si possa rendere inoffensiva vale a dire Anna e la questione della democrazia si può stabilire la democrazia liberale dei paesi del Medioriente la mia quel quel mio convincimento essi perché credo che i dei regimi dittatoriali della scuola del colonnello Nasser
Hanno ormai fatto il loro tempo innanzitutto perché in passato erano sostenute dall'Unione Sovietica che è scomparsa e poi di raccordo che l'Unione Sovietica sembrava indistruttibile
Soltanto quarto di secolo fa infatti nessuno pensava che l'UE RSA e se potesse potesse crollare
E che sul simile invece ciò è avvenuto in maniera molto rapida perché perché le è stato in Sant'Antonio cioè un mutamento generazionale
Le le guerre mondiali sono state dimenticate arrivata la fine del marxismo e in qualche anno in pochi anni questi Paesi che si che credevamo condannati Alcoa al totalitarismo continuista per Sempre sono passati a uno Stato non tanto dico democrazia liberale certo ma cominciano ad assomigliargli e quindi questi Paesi del mondo islamico questo di Paesi del mondo musulmano ed arabo no che non entri in la stessa cosa come ben sapete bene sono convertibili alla democrazia liberale e quindi personalmente sono sulla linea del per residente americano credo sia fattibile questo con le televisioni i medi i mezzi di comunicazione moderni a condizione che Desy che vogliamo davvero interessarci a questi Paesi con aiuti
E aiuti alla all'istruzione promozione del libero scambio e aiuto economico inoltre questi Paesi sono divisi guardate lo Stato palestinese
E diviso e fortemente diviso e e naturalmente questo implica che i cambiamenti siano possibili quindi conclusione operativa credo che l'Europa debba essere posta in primo piano molto dice molto di più e che il sostegno incondizionato agli Stati Uniti a Israele negativo per Israele l'OPA deve interporsi svolgerà un ruolo in in Medio Oriente
Esp questo è successo Coop con l'Iran e credo che riusciamo a trovare un consenso molto vasto e nel mondo tra l'Europa e gli Stati Uniti per dire che la proliferazione atomica molto pericolosa
E lo dico tanto più in quanto sono ingegnere nucleare o partecipate negoziati trent'anni fa tra la francese a darmi Dussek lascia girare il Pakistan per la vendita
Per la bomba atomica ma fortunatamente la situazione è cambiata possiamo quindi riunire e la comunità sulla proliferazione e avete visto che la troika europea su lire per l'Iran ha ottenuto risultati quel politiche positivi e bisogna quindi assolutamente impedire che l'Iran acquisisca la tecnologia nucleare
E poiché è necessario che le forze europee si interpongono perché è vero che di Palestine tesi e e gli israeliani non si comprendono certo questo è un fatto magari si può sperare che con il cambio generazionale futuro poi Sissi capiscano meglio ma per adesso bisogna agire quale forza di interposizione
E la mia raccomandazione personale che si è no appunto gli europea esercitare questa protezione così come in Libano la Francia inviato le proprie truppe in Libano perché non inviare delle forze apporre europea appunto gli Stati Uniti hanno invece l'interesse arringa diritti a ritirarsi un po'e a condizione che però gli europei prendono il loro posto quindi in altre parole
Mi chiedo se il il è un argomento che ci riunisce non sia un falso problema
Questa era domanda con cui concludo grazie
Dormi
Anche la stratificazione le contraddizioni o forse le aporie della posizione francese nei confronti del mondo arabo e di Israele la parola ora all'ultimo relatore della mattinata John Sullivan
Senta forte Internacional Paiva attento Price
Prego mista salivano
Taciturno accenno grazie Renato
Grazie Ferdinando
Per organizzare questi ventre per farci incontrare ormai da tanti anni devo dire veramente che ogni volta che vengo a Venezia
Trovo sempre mi sento arricchito dall'esperienza precedente ma adesso non voglio parlare della corruzione
Mi dico mi sento più ricco dopo derisa culturale si tratta di conferenze i fatti che stanno diventando una fonte di alla puramente in sosta ottimo inibire grazie Renzo anche per la sua relazione introduttiva veramente interessantissima
Dicono che quello che vedi è un prodotto Dido uno quel dove sei io facevo fare vedere dove sono vi faccio vedere mio centro il centro che noi chiamiamo Saito o CIPE spagnolo
Nell'acronimo
Si tratta di un'organizzazione veramente straordinarie facciamo parte della Camera di Commercio statunitense uno tre federazioni aziendali più importante facciano parte anche dei la evitando insulti ma questi degli Stati Uniti quindi si tratta di una sede veramente interessante ci sono proprio poker ritorsioni
Di questo tipo siamo l'abbiamo già strutturate lei struzzi delle istituzioni tedesche delle Stiftung ma se siamo poi un po'siamo cambiati
Cioè siamo attivi in Medioriente indecente in Germania e a Baghdad
A abbiamo dei progetti in gran parte dei paesi dell'area sosteniamo i sforzi per la creazione di istituzioni della mercato per liberalizzare il sistema politico e nell'area quindi questo diciamo è l'esperienza sulla quale mi fondo
E vi fornisco diciamo la mia interpretazione della realtà
Questa conferenza secondo me è un po'come Alexandra cortese stiamo parlando intanto modo come una illusione si tratta di un romanzo interessante anzi è un gruppo di quattro
Romanze tutte che vertono sulla Città di Alessandria e sono quattro nove ed è già quando quali otto romanzi da quattro torri diverso e quindi si vedono come le interpretazioni come le visioni cambiano una realtà in qualche modo e quindi anche il modo che abbiamo di vedere al Medioriente in qualche modo
è questo
Devo dire che sotto molti punti di vista la conversazione di oggi è stata una conversazione che ho ha avuto almeno dagli anni Settanta
Ho fatto la mia tesi sul la crisi del suo ex nel decide sulla crisi al cinquantasette che da molti punti di vista ha in qualche modo dal Polo forma diciamo a tuta riduzione di cui abbiamo parlato a quello che è successo pensiamo quanto è successo con la crisi del suo ex un indizio univa da parte degli israeliani dell'Egitto abbiamo visto un detrattore Nasser era che ha confiscato dei beni abbiamo vista la risposta anglo francese abbiamo visto a Venezia negli Stati Uniti
E e questo ha in qualche modo conformato il presente fino adesso quanto modo quanto quanto modo dato il via ad una serie di realtà con le quali conviviamo adesso nei sette minuti che mi restano disposizione non voglio parlare di tutta la storia con le fa riferimento però qualche cosa di particolarmente importante vediamo per esempio quello che succede de con Nasser master è stata la legittimazione dei militari come la lo strumento per modernizzazione del mondo del Medioriente
è una destinazione che non viene dagli europei ma dagli arabi comunque questa legittimità azione questa
E importanza dei delle dell'esercito in qualche modo a configurato la Regione non vogliamo offendere i nostri militari ma il socialismo panna arabo di Nasser e la nota che lui ha intrapreso con la Siria le varie unioni che si sono creati in quel periodo in qualche modo hanno fatto diffondere l'idea della la forza militare insomma un effetto modernizzando e che poi alla fine realtà non non è stato così
La seconda tendenza che abbiamo visto emergere capisce non attraverso atti del cinquantasette ma senz'altro però si è rafforzata polacchi del cinquantasette nonché mito del conflitto italiano per perpetuare il potere Depardieu questi reggimenti
Anche malgrado lo stagnazione economica abbiamo sentito vari riferimento alle sei all'economia dei Paesi dello Medioriente sappiamo che se non si parla più di petroliere alta la loro produzione
Ore loro prodotto lordo ma non non è di più che non di un un piccolo paese europeo questo è cambiato molto perché ci sono flussi di dare importanti all'interno del Medioriente per lo più in un gruppo limitato di Paesi e poi da loro da quei Paesi ritorno indietro ma ritorneremo su questo troverete c'è un'altra tendenza che abbiamo visto emergere nel pazzo d'assalto a partire sempre da matti del cinquantasette abbiamo visto l'emergere di quello che abbiamo definito come una guerra selettiva vorrei parlare anche di questa guerra che sta ormai politica causa pizza nella regione nella guerra in quanto col motore la continuazione scopo la guerra e politica la politica guerra qui siamo di fronte infatti a una combinazione di conflitti che son stati utilizzati dei regimi per auto perpetuarsi e che nel contempo e faccio riferimento adesso in particolare alla Siria l'Egitto e all'Algeria e ad altri regimi questo vale quindici questi distruggono in centro in modo sistematico non vogliono perdere l'emergere di una società civile che un'intenzione di questo tipo non vogliono vedere la nascita di partiti politici alternativi e poi
In qualche modo preferiscono all'islamismo o mondo che che secondo loro deve essere unico e naturalmente non esiste un mondo democratico quindi in qualche modo vogliono creare una realtà di questo tipo
E quindi l'obiettivo alla fine è quello di Autocar perpetuarsi o di vedere quello che succede con in Palestina
Abbiamo parlato molto delle possibilità della democrazia islamica
Suo marito
Ci sono talmente tante vari interpretazioni e versioni dell'Islam riverse che non essendo un esperto del settore posso dire solo una cosa per certo e cioè che nel momento in cui qualcuno mi dice che l'Islam ma oltre a Cismon islamico o il fondamentalismo islamico è e qualsiasi cosa se qua sarà stanziato sbagliata questo è la mia mentre sono talmente tante varietà che dobbiamo essere più raffinati delle nostre perpetrazione di questa realtà così complessa poi c'è un'altra cosa e ero perplesso ne ha parlato c'è una cosa che è emersa oltre agli sforzi fatti del regime di cancellare alternativa c'è un altro fattore come dicevamo che su cioè è la richiesta e la ricerca della giustizia
Questo è un concetto che so carte non ha definito nessuno veramente ha dato una definizione tale da farci capire che cos'è la giustizia
Comunque nel caso del Medioriente
Già c'è questo senso di ingiustizia che alimenta e radicalizza
I partiti islamici svelare a e poi un'altra cosa di cui abbiamo già parlato c'è un'altra tendenza e cioè l'insorgenza la nascita degli Sciti un argomento di cui si è scritto molto negli Stati Uniti anche di recente e so che domina discussione anche in molti paesi soprattutto nelle in Egitto in Giordania
Fino a un certo punto agli Hezbollah a un conflitto diciamo fra Hezbollah
A nascosto diciamo l'importanza della nasce dagli Sciti per gli Hezbollah per un certo tempo Breve
Sono riusciti a dare un senso di unità islamica ma si tratta di regimi stranamente diversificate Diversi Bashar al Assad deve essere Minas sentirsi minacciato da questo in un modo molto importante
E dei miei completi in Libano me dicono che la comunità dentale nella parte sempre una bel paese che è l'aria appunto all'interno del quale si sviluppa il commercio ed estremamente preoccupata da questa verità da questa
Allineamenti politici che si stanno delineando il che significa secondo me che dobbiamo fare un passo indietro tornare a questo elemento psicologico alla guerra si mette le cave del re questi punti rivista e cercare di m tre punto dei nuovi strumenti dei nuovi metodi
E vorrei a questo punto un po'si fa Tochigi dare qualche suggerimento non dico che si tratti di una panacea non dico che ci son delle soluzioni dobbiamo trarre però delle nuove voci
Non è vero che il Medio Oriente che la stragrande maggioranza dei popoli Meridione tali siano silenziosi
è vero piuttosto che sono stati messi a tacere sono messi a tacere in modo sistematico i nostri per esempio i giornali negli Stati Uniti forse sono i tre giocatori e quindi devo criticare anche mio paese
Parliamo sempre le cose brutte perché perché la gente tre comprese vale per quello non è che compra il giornale per dire a fantastica storie soldo ma troppo un un altro il problema in realtà le cattive notizie beh non di più ed è per questo che la voce dell'estremismo sono quelle che prevalgono sui media dobbiamo tra lo modo perché questo camper riunisce e non sarà il risultato di un un qualche mezzo creato dagli Stati Uniti abbiamo tolto bisogno di avere una politica molto più raffinata dobbiamo trovare delle voci dagli una piattaforma questa di grandissima importanza e poi dobbiamo trovare de un modo per creare uno spazio politico e e alimentare lo sviluppo di patti politici alternativi una settimana fa o trascorso qualche giornata in Egitto assieme ai partiti della Wafd dei targa Mou
Alcuni nuovi partiti che si stanno sviluppando guarda ed altre che fosse vivo agitate
Non sono i liberali ci sono buone notizie e cattive notizie non sono i liberali dal punto di vista economico almeno ma ci sono o di un'opinione diverso in merito per quanto riguarda il ruolo della donna per esempio il diritto di libertà di parola e quant'altro la cattiva notizia quale che non ho assolutamente idea su come paese possa essere gestito e hanno pochissima conoscenze circa il modo in cui si può mettere insieme una politica no mica
Sì
Gli ho detto di qual è il mio organismo comunque se non si gestisce il governo se non si crea promuove un po'la crisi economica problema che chiaro i regimi mediorientali lì se ne rendono conto senz'altro
E ritornerà no a quanto detto prima dal collega circa il problema demografico a a Michael ore ma anche in Egitto si possono avere dei calcoli molto precisi in merito
E la crescita di popolazione del sei per cento sei virgola cinque per cento la crescita dei posti di lavoro inferiore al quattro per cento nessun regime può con sopravvivere nel periodo nel medio periodo soprattutto il momento in cui abbiamo una popolazione prevalente al di sopra dei venticinque anni detta sì non c'erano posti di lavoro vediamo la prima al settore informale un trenta quaranta cinquanta per cento di lavoro nero praticamente tutti lavorano al di là dello spazio legale dei posti di lavoro
Ufficiale
Quindi non si esercita più controllo su quello che la componente politica del Paese ma non si controlla poi neanche sull'economia sul modo in cui la gente guadagna il proprio stipendio cui dobbiamo modernizzare
Ah dobbiamo affrontare queste problematiche e Vorrei citare altre due possibilità per creare dei nuovi strumenti il l'istruzione il il problema per educazione questo paese straordinario incredibile non solo non ci sono posti di lavoro
Non ci sono neanche dei talenti delle capacità se si creassero di posti lavoro questi passi lavoro non potrebbero essere svolti realtà da molte persone perché la gente non sa fare le cose
E alla fine questo problema demografico non fa che peggiorare perché non solo vanno creati posti di lavoro ma poi vanno ridi formate queste persone vi educate e chiede che il prete a chiunque abbia una tiene e i nel Medioriente qual è il suo grosso problema tutti diranno che il problema è quello del Monte azione
E fare qualche cosa magari semplice come pulire l'attrezzatura alla fine della giornata semplicemente questo non fa parte della formazione che questa gente che questi giovani ricevono
Ancora un altro esempio la lingua
Forse sapete nel mondo arabo e questa molto anche legato alla divario esistente terrà molte persone nell'era nell'aria e il mondo occidentale e anche in Israele
Nel mondo arabo ci sono due Società c'è un'élite che parla normalmente anche in inglese e francese
Riconosce
E che ne parla anche di questioni inerente il mondo normale diciamo dopodiché c'è tutta una stragrande maggioranza e persone che non parlano le lingue dobbiamo affrontare questo problema è se siamo corto per esempio con abbiamo cercato di tradurre l'idea della Corporate governance che di sta diventando di grande
Grande di moda grazie al mio paese grazie al caso & Ronda e quant'altro ma non solo noi non siamo solo noi
Il ministro de finanziario della finanza dei Boutros Ghali ha fatto riferimento per esempio a queste personalità multilingue dicono al problema è che noi non possiamo dire Gaber Lanza in arabo
Se non potete parlare di Gava innanzi in arabo allora il problema è bello importante ecco per voi come per potrò scali quindi siamo andati insieme l'Uia uno delle istituzioni linguistiche legate alla lega Araba abbiamo detto abbiamo accordo da una traduzione per la parola corpetti Cabañas
E dopo un anno di studi discussioni a sono arrivati a ma farò alla chiede è diventata una parola ufficiale ma parla che si può utilizzare in contesti ufficiali perché naturalmente bisogna essere sempre coerenti col Corano quando siamo arriva questa lingua questa parola scusate adesso è stata certificata come la parola di origini coraniche quindi c'è il suo certificato si chiama opta mancia ricca
Quindi adesso c'è la colpa la caverna saper diamo la parola c'è un nuovo istituto ad un bar ai non quindi sta diffondendo l'utilità di questa parola si comincia a pesare questo principio dopodiché lo si possono dire
Azienda per esempio o imprenditore in arabo dichiarazioni
è una parola franata francese impresa diciamo l'abbiamo importata
Non si può importare una parola
Stavo parlando di presentare il delta e è stata sarà tradotta come pioniere innovatore come uomo d'azienda ma non c'è un concetto di imprenditorialità
Non c'è un unico concetto che si possa usare come traduzione quindi io penso che nel momento in cui cerchiamo di mettere a punto nuovi strumenti e nuove soluzioni per affrontare questo problema dilungava vita diciamo non parliamo insomma il conflitto arabo-israeliano non parliamo solo dell'antiamericanismo che fermata per vale la Regione non è senz'altro neanche la carenza di progresso economico è la parte meno ricco diciamo che manca se lasciamo questi quaranta paesi diciamo alla deriva allora sezione non può che peggiorare il progresso
Deriva da un pensiero innovativo creativo creano delle alleanze solide con i democratici che ci sono e sono molti e questo altrimenti non può non possiamo Turner nessun cambiamento grazie
No
Grazie John Sullivan che ha concluso la sessione di questa mattina
Il la giornata riprenderà alle quindici e quindici
Con la presentazione del rapporto del Comitato difesa due mila e successivamente di segnalo che alle diciassette e trenta ci sarà un collegamento in video conferenza
Da New York con l'ambasciatore John Bolton che non ha potuto per la prima volta dall'inizio dei colloqui essere presente di persona
Alla al nostro incontri ma che ha voluto testimoniare la propria amicizia la propria vicinanza e soprattutto la propria posizione politica
Sul sul tema del nostro colloquio con la videoconferenza delle diciassette e trenta grazie vi ricordo che il differente previsto nelle sale adiacenti
Per i relatori e soprattutto per il gentile pubblico grazie