Presentazione del libro «I padroni del caos» di Renato Cristin (Liberilibri)

Goduti di accomodarsi in
Allora grazie a tutti per la vostra presenza in un orario in una giornata difficile nel piano della vittima orario lavorativo suo ogni solo in giacca e cravatta tante gustarlo superare per poter essere qui alcuni amici vedendo anche arrivare da fuori città abbastanza lontano quindi grazie doppiamente a tutti e soprattutto grazie al professor Renato in una autore in questo volume quando viene cause che andiamo a presentare
All'onorevole Ferdinando Adornato che insieme a noi discuterà di questo stiamo in attesa di Giorgia Meloni è il prezzo che si paga quando si cerca di fare le cose con il presidente di un partito
Molto impegnato in Parlamento e nel Paese quindi i minuti che riusciamo a sottrarre
Alla politica
Diciamo all'attività parlamentare istituzionale dopo ben tre come dire preziosi in difficili da ottenere però punto Georgia è in arrivo ci raggiungerà e ringrazio anche per questo per per le stesse ragioni i tanti amici colleghi senatori deputati hanno raccolto l'invito a partire uno per turni cito uno per tutti il nostro presidente del gruppo Robert accoltellatore Bertacco via
Voluto promuovere patrocinare questo evento quindi una farà capitolare della biblioteca pannolini
Per quale ragione passò a dire anche dal punto di vista personale per quale ragione ho ritenuto importante quindi anche sollecitato tanti amici io sto organizzato in questi giorni con plurimi inviti
Ricordi diamo memento dell'appuntamento ma soprattutto sottolineando gli amici con cui ho avuto anche mani magari in modo di mandare non semplicemente un invito ma anche di scambiare due parole sul perché questo petto in questa occasione perché io ritengo questo tetto i padroni del calcio tra una una scoperta importante che ognuno di voi l'invito appare purtroppo le regole etiche del Senato che impediscono ci hanno impedito di poter allestire un tavolo dove magari poteva acquistare un libro autografare dalla dall'autore con l'occasione però diciamo e quindi non non non si può fare questo in questa occasione qualcuno magari continua hanno già avuto occasione di conoscerlo e di leggerlo fanno quindi qui con molto piacere
Far sentire poi dalla viva voce dell'autore qualche approfondimento però o invito tutti vedo anche particolare tanti ragazzi studenti universitari stanno facendo un percorso come dire di crescita di formazione nella politica sono molto lieto che ci siano e che mostrino questo interesse questa voglia di approfondire ma comunque la voglia di approfondire ci abbandonano deve abbandonare nessuno voleva perché questo testo si trovano si trova una viene esposto un vero e proprio manifesto politico che nasce da una profonda riflessione del professor ritiene affatto nel tempo il professor ritiene professore di ermeneutica filosofica all'Università di Trieste è un accademico ma è un accademico che ha visto da vicino
La politica le istituzioni piazza avute quindi vede e conoscere quindi unisce all'arte un'azione teoretica di alto profilo quella che però troppo spesso viene considerata un rischia di essere un po'da persa tra le nuvole quella invece perché a piedi per terra che magari poi nelle versioni dozzinali diventa terra-terra e che invece punto quando chi riesce a fare finché libera formazione intellettuale e applicazione pratica diventa molto preziosa e questo libro ne è la dimostrazione perché lui ha avuto l'occasione negli anni novanta diede
Alla
Diciamo coinvolto ad alto livello nello staff all'epoca del l'europarlamentare Fontana che aveva compiti importanti
All'interno delle istituzioni del Parlamento europeo e quindi facendo parte appunto di questo Stato e potendo contribuire alla a questa attività ha potuto conoscere anche le diverse dei fatti in cui Unione europea che è andata è costituendo costruendo e come l'idea anche verificata questa metamorfosi che ha portato gran parte degli italiani oggi possiamo dirlo da una posizione di entusiasmo europeista negli anni ottanta novanta l'Italia era forte il paese che più di tutti in Europa anch'io spesso ci meravigliamo di vedere magari
In Francia diciamo in Gran Bretagna capiscono bene perché per chi conosce la Gran Bretagna lo capisce bene
Però anche Francia Danimarca Germania altri Paesi europei avevano un indice di gradimento dell'Unione europea dell'Europa questo processo unitario che era relativamente basso faceva fatica a superare il cinquanta sessanta per cento di contenti in Italia forse più del novanta per cento degli italiani viveva con molto clamore e con molto entusiasmo al processo di integrazione e l'Europa infatti era come dire un ritornello luogo comune positivo vi intercettava la bandiera dell'Europa ecco Giorgia Meloni che ringraziamo
La ringraziamo per averci raggiunto e quindi oggi in Italia anche anche l'Italia acque la percezione porsi oggi sono molto poche prove molto meno della metà italiani che hanno in Turchia ma questo
Cerchiamo di indagare in questo testo
Si cerca di capire perché questo è avvenuto e quali sono le profonde radici filosofiche culturali e appunto di indirizzo profondo che hanno prova provocato questa mutazione genetica cioè da un Europa dei popoli in Europa che dovette con il cemento della civiltà europeo occidentale costruire e potenziare e valorizzare le occasioni di futuro per la nostra gente per i nostri popoli diventata invece una gabbia lui lo definisce un politico russo sovietico liquidazione sovietica
Ossessionato da una straripante legislazione normativa
Intraducibile incomprensibile spesso inapplicabile quando applicata mortale per gran parte delle nostre attività delle nostre specificità e in questa ricerca non ti fa semplicemente un'analisi appunto così di attualità dico che comunque utile
Ma chi parte da lontano si parte da
Quegli anni settanta che hanno modificato profondamente lo stile e la cultura dominante della civiltà europea e in particolare
Professor più in punta molto sulla cultura francese
Andando a individuare un'appendice punta impugna il puntale ripeto che individua nella cultura francese degli anni sessanta al punto di porta appunto di questa degenerazione dello spirito europeo
In cui la la civiltà occidentale subisce
Lui dedica addirittura un intero capitolo stabili primo partendo dal mettere letteralmente etimologicamente dalla la filosofia del marchese derivata per definire appunto questo
Prospettiva Tato Mastro Titta del popolo europeo sempre pronto a flagellati dalla cultura europea sempre pronta a individuare i propri limiti le proprie debolezze a non capire invece che questo atteggiamento anche di autoflagellazione di negazione della propria radici della propria identità del dei valori propri della sua civiltà sono l'anticamera della devastazione di questa civiltà che apre le porte a culture diverte
Tre usa molto questo termine dell'altro dell'alterità ecco su questo magari sarà lui a dirci un po'ad articolare questi questi aspetti e questi rinnovi del suo pensiero per cui
Cominciamo appunto a disprezzare lui e di e a lodare tutto ciò che altrove è profondamente diverso da nuovi rendendoci dei limoni ripeto al confronto culturale e tutta una serie di conseguenze che questo provoca dell'approccio con l'immigrazione nell'approccio con gli altri Paesi con cui ci confrontiamo e con le altre aree continentali con cui l'Italia e l'Europa coi si vanno a confrontare provoca questa debolezza ma questa debolezza Luís voi tenta indulgere in nessuna Teti complottista questo è un altro pregio che io voglio qui riconoscere a professor Cristina perché oggi ma non solo oggi insomma anche nel passato
Quando le cose vanno male è stato sempre un po'facile andare a cercare il complotto le forze oscure che chissà dove stanno tramando ecco e individuare come dire una ragione una radice semplicistica è onnicomprensiva per cui qualunque cosa accade qui da voi di volta in volta e che ne so la Massoneria piuttosto che non so che altro c'è sempre un qualche poco combutta criminale che Italia io né che ciò queste Etò storiche riproposizione
Di qualche gruppo identificato più o meno fare questi complotti in maniera scientifica razionale chissà perché miliardi di persone devono appecoronati questi complotti
E così via
Però ciò non toglie che invece Cristina trova non appunto una giustificazione semplicistica
Ma un percorso di lungo respiro
Che porta a identificare come lui definisce questo perso nel titolo del testo i padroni del caso cioè di quelli che hanno in maniera consapevole o inconsapevole perché voglio corso del tempo la consapevolezza cede il passo all'automatismo cioè alcuni
Luoghi comuni che vengono introdotti inizialmente da un gruppo
Isolato e marginale di ventilatori che però conquistano posizioni accademiche visibilità sui giornali
Spazio politico sostegno editoriale e così via quindi a un certo punto diventano come dire i padroni della della situazione vincono la guerra delle parole su questo faro giusto un accenno critico boia rispetto all'esito e alla proposta del
Del libro di Cristina
E diventa l'appunto guida ai padroni del cauta Diliberto al cosa molto e all'ordine che era costituito da chi era una caratteristica fondamentale del pensiero della città grecoromana la costruzione di un cosmo ordinato è di categorie rispetto alle quali bisognava
Riferire
Peraltro su questo credo che ci sia proprio anche i luoghi dove dovevo rivendica che
Utilizzabili dal libro di André Glucksmann molto correttamente perché
Un'altra caratteristica professor perché una profonda onestà intellettuale questo libro è ricco di citazioni perché poi i soffitti non ruba mai niente a nessuno citate della fonte
E leggendo questo libro si scoprono decine di autori che viene voglia leggendo di andare a trovare questi i gendarmi anche a rileggere ci dovrebbe servire o di chi parla molto di immigrazione abbiamo avuto appena questa vicenda
Come non pensare a lasciar fare quando nel campo recanti prefigura negli anni settanta o qui in questo libro questo autore francese ovviamente maledetto per la cultura dominante francese
Europea in generale
E scrive questo romanzo ripeto quarant'anni fa quando in Italia perché vedeva magari qualcuno con un po'di colore sulla pelle veniva chiamato abitino perché l'ultimo straniero che chi conosce varranno quelli delle colonie
Nell'Europa degli anni Settanta questo motore vile ipotizzare in questo romanzo che milioni di disperati partono sulle barche sulle zattere dagli indiani vedeva l'India come il nuovo diciamo magari della sovrappopolazione
E a un certo punto sbarcano sulle coste francesi e sbarcando sulle coste francesi chi crea questo fenomeno per cui il popolo francese non preso alla sprovvista da questo evento è combattuto tra la paura che li fa arretrare verso l'interno
E l'atteggiamento buonista e solidale liberté égalité e fraterni vere raccogliamo accogliamo si trova nel giro di poco tempo completamente invaso e soprattutto
Posti laddove la propria identità culturale nel giro di poco tempo Raniero indicata e completamente stralunato e
Sconvolto da questo evento epocale ora questo era un romanzo scritto quarant'anni fa
Non è esattamente quello che accade oggi mai terribilmente simile a questa riflessione è una fede appunto di autori di edilizia più diciamo di di quindi quella ragioneria più recenti come Eric Zemmour e altri autori francesi ma poi voglio rubare armi anzi chiederò a cui ti chiedo adesso che gli passerò la parola che di raccontarci quali sono le suggestioni principali su cui inviti anche a fare degli approfondimenti ideali appropriarci di alcuni passaggi
è una cosa e portano alla fine attraverso tutta una serie di dialettiche la dialettica dell'io contro l'altro seria proviamoci della nostra identità contro una Subaru super valutazione dell'altro da sé che porta come conseguenza quella di favorire la sostituzione etica e culturale del proprio popolo che peraltro lui ricorda non è una fantasia ma è un documento per l'onore
Potrà poi
Cita costume Ren prettamente Immigration che è del due mila e uno in cui si parla in maniera scendi come dire consapevole e deliberata di questo progetto di sostituzione Mirko attraverso la migrazione e in Europa sostituzione appunto di popoli e di cultura un'altra dialettica importante d'Europa formale legale contro quella autentica e vitale perché nella sua come dire filippica contro l'Europa Cristina non è un ampio europeista come nessuno qui dentro questa sala c'è uno che dice
Che la l'alternativa all'Unione europea non può essere tornare ai micro localismi regionalistica i campanili e il prete e così via ma deve essere un'altra e superiore e più autentica idea d'Europa
E quindi per tutta la guerra sua
Riflessione che parte dalla filosofia io da studente di Filosofia ex studente di Filosofia sono appunto innamorato della materia ho letto con doppio piacere questo tetto è fatto
Questa scoperta e quindi
Le radici filosofiche sono pure di superare la filosofia posto modernista quella che lui chiama il Sessantotto pensiero per banalizzare renderlo più
Comprensibile
A tutti che appunto che perché da quella ragioni si è costruita una stagione di sovversione letterale dei valori tradizionali negazione del concetto della paternità e quindi anche nella patria di converso perché succede nella famiglia dove non c'è più né padre né madre ma succede anche nel rapporto con il proprio popolo e la propria nazione con il proprio continente e tutta questa riflessione e vado a concludere ogni passo appunto la parola agli ospiti
Nasce peraltro su un terreno liberal-conservatore
Mi fa molto piacere questo aspetto perché
Capire sentire che c'è una più ampia condivisione identiche una volta appartenevano solo al pensiero vogliamo chiamarlo
Apposta neofascista Michino de la Destra tradizione la destra politica italiana di quel poco che è di destra culturale fino agli anni settanta è riuscita diciamo a a mantenere nelle di posizioni
Invece alcune riflessioni oggi ritroviamo appunto in un campo che all'epoca era distante da queste riflessioni e che oggi invece recupera attraverso una
Appunto analisi molto molto rigorosa
I principi del
Liberale conservatorismo che io credo che ci siano molto attuali nella lettura che ci propone Cristina che lui poi alla fine questa è l'appunto critico propone in un vero e proprio manifesto che lui chiama Meo reazionario
In senso etimologico io credo filosofico a ampiamente ragione lo dico e e peraltro anche qui con grande onestà intellettuale non a caso credo lui cd tra gli autori la cui andare a saccheggiare perfino Armando plebe che qualche insomma parentela in qualche
Qualcuno dei più anziani ricorderà anche appunto nella tarda dalle nostre parti
Perché era appunto all'epoca fu come dire il filosofo della reazione quello che abbandonò il campo marxista per scoprire che forse la verità era punto nel campo nel campo avverso però su questo quando lui coinvolga Bordeaux fa non soltanto sul piano culturale ma si premura anche di dire perché le idee debbono poi camminare sulle gambe di dare una veste politica e quindi invita i partiti e su questo noi ci siamo incontrati
Io ringrazio vittime che ha anche partecipato come ospite graditissimo il prestigioso al nostro congresso nazionale con il suo permesso
Abbiamo anticipato USA ha utilizzato una parte delle suggestioni di questo testo che abbiamo inserito nelle tesi di Trieste che
Sono diciamo la linea politico culturale
Ufficiale del partito perché approvate dal Congresso nazionale quindi questo diciamo Duomo spiccio di contaminazione di riprendere diciamo un messaggio un appello almeno in parte abbiamo cercato di raccoglierlo però certo gemelli bar nella nella guerra delle parole bisogna prima vincerne altrimenti bisogna adattarsi e quindi magari usare il termine ne è un'azione neo reazionario è un po'difficile e poco è un po'ostico insomma fatti Stradella su questo possiamo lavorare per individuare magari termini che
E strumenti diciamo di maggiore condivisione e comprensione
E anche trasmissione tra i cittadini e gli elettori ovviamente posto qui a suggerire quali perché sarei presuntuoso ma questo è anche argomento magari di discussione di riflessione comune a tutti noi
Quindi io ma deve nascere subito la parola al professor Filippini che spero di non aver abusato della vostra pazienza nel introduzione per asportare taluni diciamo poco per volta il Pirata questo volume che conta mi vuole mettere a disposizione che cosa li attende da questo confronti da questo dialogo grazie
Grazie presidente grazie Marco permettetemi soltanto trenta secondi
Ringraziare
Sono molto contento mi fa molto piacere di essere
Fra amici
Proprio di questa occasione volevo vorrei ringraziare
Marco io Giorgia Meloni verrà sensibilità
Con l'acqua e l'attenzione che hanno dedicato al alle questioni
Oltre che all'interpretazione contenuto in questo libro realizzazione Ferdinando Adornato perché la sua preferenza che Monica ritrova una amicizia mi permettono anche di ringraziare il presidente del gruppo parlamentare del Senato senatore Bertacco
E chiuso il brevissimo capitolo certamente da parte mia numerosi esempi vorrei corrispondere
Interessantissimi sollecitazioni esposte da da Marco nazionale formativo pochi istanti fa per
Per individuare
Un una diagnosi della questione Europa
Una prognosi e una proposta per l'appello ovvero
Quando noi frequentemente sempre credo con ottime ragioni sosteniamo l'Europa in particolare le sue forme istituzionali Europa in generale è in crisi
Individuiamo con questo termine qualcosa come una patologia un problema
C'è una patologia dell'Europa non c'è alcun dubbio e dobbiamo pertanto chiederci in che cosa consista questa patologia effettuando appunto Nadia e all'interno della quale indispensabile che naturalmente svolgere un'analisi per capire come si è arrivati a questa situazione cosa è successo questa euro ecco allora come diceva il senatore Martini poco fa
Un
Una questione poiché il fondo la questione a mio avviso ma non solo sicuramente ad avviso di tutti voi la questione decisiva allora dal punto di vista culturale dal punto di vista politico e cioè la questione della identità identità e in questo momento affetta da una patologia ovvero la patologia generale dell'Europa
A
Per così dire tentato e continua a farlo purtroppo con ottimi risultati di sgretolare l'identità ma preparando l'identità intacca semplicemente qualche cosa come una porzione una parte identità può i tipi maschili intaccano i fondamenti stessi della nostra identità liberale identità europea e dell'identità nazionali
Quindi c'è una pattuglia bisogna affrontarla proprio con una diagnosi che ci permette di capire come alla base di questo disgregazione delle identità ovvero nell'attacco che la progressiva disgregazione dell'identità di sia qualcosa come quello che io ho chiamato il complesso d'Europa fare una patologia pickup culturale che diventa dico culturale e politica che Marco poco fa ha individuato appunto nell'autoflagellazione
Nella denigrazione diverse la quale
Tuttavia non è
Tanto come come ha sostenuto Marco poco fa non è tanto una
Patologia del popolo europeo quanto una
Patologia indotta da Gruppi come il nuovo eterogenei
Ma sempre molto forti che a partire dal dal Novecento dagli i primi decenni del Novecento e via via rapportandosi sempre più con lo lo scoppio del degli amici stampare con con ciò che negli anni Sessanta è stata esplosione sessantotto esca ecco direi che proprio lì
è sorto
Il il virus del dell'anti identitari
Il quale ripeto non non appartiene al popolo anti in qualche modo noi avvertiamo ma noi voi soprattutto che avete la presa diretta politica in senso alto e intenso vero con il popolo voi avvertite noi avvertiamo comunque vediamo che al contrario il popolo che spinge tenta di respingere vorrebbe respingere questa questione anti identitaria
Mi viene in mente che qualche settimana fa forse libertà
Un giornalista molto molto quotato viste da ma in fondo queste reazioni noi vediamo
Si riferiva evidentemente alle reazioni del popolo di centrodestra e dei politici naturalmente
Del centrodestra vivente del centrodestra sono
Virgolette
Un po'abituati dell'alto il cui ritmo del rancore
Ma non è vero niente l'algoritmo del rancore un'invenzione è l'ennesima invenzione di coloro i quali dicono beh queste in fondo sono perché i mondiali tre più o meno impressionisti che è più o meno
Volgare per dir così del popolo e riprese poi dai politici Ramses tutti no non è vero niente non c'è alcun algoritmo d'rancore nel popolo italiano nei popoli europei nei confronti di questa aggressione nei confronti dell'identità e la realtà la verità e cioè delle cose c'è un rancore casomai c'è un giusto risentimento per come questa aggressione nei confronti delle identità del concetto di identità dell'identità nazionali si è sviluppata questa è la realtà delle cose
E noi abbiamo all'interno di questa velocissima
Solo parziale diagnostiche tentò di fare noi vediamo che e le nazionalità il concetto di nazione strettamente collegato con quello dell'identità e non abbiamo soltanto una identità nazionale ma che abbiano in cui ciascuno dei popoli venga due identità nazionali quella nazionale proprio in quella più larga quella europea ma su questo torno nella seconda parte ovvero nella parte diciamo pro prognostica
Qui la diagnosi la fame in fondo molto semplice c'è una una patologia bisogna capire in che modo questa patologia si è sviluppata
Allora quando noi cerchiamo di sviluppare una prognosi di questa situazione dobbiamo chiederci
Che cosa ne dell'Europa che cosa accadrà della Europa non soltanto dall'Europa in senso istituzionale ma per l'Europa in senso storico intenso autentico Marco diceva prima perché non proviamo a mettere in contrapposizione all'Europa formale all'Europa vitale
Tempio all'Europa
Che non è semplicemente quella reale ma è quella di tale storico vitale e che cosa accadrà allora dell'Europa quello che
Si può molto ragionevolmente temere e che l'Europa formale
Quell'Europa
Che viene data diciamo acquisita sussunta dagli abusivi
Digerente i gestori delle istituzioni europee bene questa Europa formale potrà finirà per fagocitare l'Europa reale questo è
Un
Un evento che dobbiamo mettere in conto perché se le conseguenze di ciò che è accaduto finora a partire da quella diagnosi che ormai velocemente abbozzato da un ammette che ci fa capire perché siamo arrivati a quella situazione le conseguenze
Solo di questo genere il rischio che
Significa una progressivo progressivo depauperamento una progressiva sostituzione dell'Europa
Reale dell'Europa vitale e quindi dello spirito europeo nel istituzioni ovvero nell'Europa puramente formale è un rischio realisti
Quindi tenori a proposito della a proposito della Prodi e del rapporto con l'identità nazionale no
Continui ad accettare la bene racconta
Se continuiamo ad accettare
La
Tende
Che l'Europa istituzionale recita
Ormai da parecchi anni instilla dolci che Chauvet noi dobbiamo rinunciare all'identità primaria e l'identità nazionale per
Caso ai adottare poi una identità secondaria quella europea bene in questo modo forniremo per perderebbe sicuramente la prima cioè l'identità primaria quella nazionale singole nazioni europee e successivamente finire indubitabilmente questo l'aspetto prognostico finiremo per perdere anche quella europea perché quella portati fonda sulle prime sull'insieme delle prime sull'insieme per dir così armonico anche anche la storia ci insegna le guerre sono guerre anche conflittuale delle prime quindi noi rischiamo di perdere la prima ente acuire nemmeno la seconda cioè l'identità narrata europea quindi la parte prognostica
E fino a questo punto negativa prognosi infausta
Ma che cosa succede succede che come in tutte le le patologie come per tutte le patologie sia possibile anche individuare una prospettiva tappeti qual è Grasso c'è una cura a questo a questa patologia
Ma credo che appunto
Quanto Marco Martino nella nella sua introduzione della ha esposto cioè la ipotesi di una relazione il termine certo fornitore attentissimo ha una funzione di carattere prevalentemente filosofico ma tempo entrare a rione si traduce in una che qui la la proposta diciamo terminologia concettuale anche utilizzabile al di là della dimensione puramente teoretica in quel torneo reazionari
E poi abbandoniamo Fitto variamo concettualmente un aiuto concettuali si traduce in un neo identificativo ecco che la proposta terapeutica può in qualche modo trovare una sua suo dispiegamento
Quindi anche la aggressione nei confronti delle identità la risposta dovrebbe la creazione permettetemi il termine dovrà mettere
Costituiti da da una coscienza dell'identità che si traduce esprime rimane e quindi inventate poi pragmaticamente politicamente quella che rammento utilizzabile in neo identità rivelano io mi fermerei qui per Toyota perché anche anche come dire la tua
Anche anche perché su questa tuo appello diciamo a creare una
Diciamo movimento neo identitario e quello su cui chiamo anche noi chiamati ad esprimerci e approfittando del fatto che Giorgia seduta tentare un attimo allora chiediamo a Ferdinando Adornato Caputo
Anche un percorso personale da questo punto di vista che
Lo porta chiamò felici che abbia diciamo accettato questo invito alla confronto e al dialogo in questa occasione per di Nando Adornato interpretato non soltanto un uomo politico ma soprattutto un intellettuale un giornalista una persona che ha cercato di venire all'attività politica una robusta iniziativa culturale lo ricordiamo come direttore della Fondazione liberale anche delle riviste che da questa venivano pubblicare e di una difficile tentativo di costruzione di una sostrato comune culturale che dovesse diventare in tale in partito unico ampio di marca ma con una forte banche culturale a sostenerlo poi non è andata così ma non stiamo qui a interrogarlo sul sul sui perché o super come però io conosco della sua storia personale anche un su una sua riflessione molto intima magari mi permetto di dirla qui
In cui a un certo punto i chi chi lo conosce sa anche che nella sua gioventù sommava affrettato come lo fu Armando plebe
Iscritto al Partito comunista quindi avere impediva visione marxista della vive quotidiani ma fu posto di quella che noi riteniamo l'identità
Culturale occidentale alla quale dobbiamo ispirarci concerto molto ligio fatto ma ad una riflessione di tipo religioso filosofica questo mio
Questo mio patrimonio che magari abbiamo inconsapevolmente assorbito da piccoli che inizialmente abbiamo anche respinto a un certo punto invece nella riscoperta profonda di questa identità o maturata una riflessione diversa che mi porta oggi appare su un altro fronte quindi vorrei ripartire da questa tua esperienza personale dell'andarci anche d'una lettura rispetto alle suggestioni che rimprovera di Cristina diciamo fare
Grazie
Crede o non essere
è questo il problema se sia meglio per l'anima soffrì molto oltraggi di fortuna sa è tardi
Ho prender l'armi
Contro questi guai
E opporvi e distruggerlo
C'è
L'Amleto
è uno dei punti centrali della nascita della civiltà europea
Il primato del dubbio
Tenetelo a mente perché ci torno alla fine
Prima proporrei quattro cinque riflessioni
Però con una premessa
Uno la prima con paio di premesse la prima è che sono in conflitto di interessi
E siccome contenti cupi voglio denunciarlo subito
Prima che qui
Qualcuno che qualcuno vi denuncio io sono amico di elementi diretti gli voglio bene
E questo naturalmente non implica che io mi posso muovere delle critiche un paio delle nuove rotte
Però sonico pretendere
Ritengo che questo sia un libro bellissimo
Scritto
Meravigliosamente bene
Voglio fare i complimenti anche alla casa editrice perché non c'è neanche un errore tipografico che voi trovate persino nei media dirigendo spetta sto nel bel Clinton figuriamoci
Possiamo trovarle Liberilibri no e librerie non lo troviamo
La seconda premessa
E
Che sono molto contento di essere qui con Giorgia Meloni
Della quale ho stima in tempi non sospetti
Da tempi non sospetti e che apprendo per fare e quindi la mia firma aumenta ancora che hanno preso il libro di Cristina ma non non emetteva il congresso Marco l'ha detto prima
Io non so se l'operazione di mettere
Parte di un libro nel prevedere un congresso sia un'operazione solita
Mi pare oggi oramai purtroppo assai insolito che i gruppi dirigenti dei partiti leggano i leader
E quindi lei che effettua i fratelli Andrea e la secondari la risposta che è arrivata a metà non possono neanche mettere
Nelle di nelle tesi
Poi ci sono anche i partiti che strumentalizzano i libri è un rischio che sappia ricorre non credo
Nel partito che qui ospita l'evento perché credo che Giorgetti all'unica persona
Pur giovane che mantiene legami con quella storia antica cripta che le ricordo che per far politica ci vuole cultura politica chissà che sarà ricordato Giorgia mi sembra che lo ricordi poi naturalmente interpreta in modo nuovo e moderno come lei ed è mettendo però a questo aperta a memoria per lo meno io mi hanno ammanettato distrutta gli Ak
Ma questo
Questa memoria
Tre quattro riflessioni e poi ritorno ad Amleto
Peccato che sono insomma seguenti Renato
Si appella più volte alla Costituzione spirituale europea
A quella che lui chiama la verità originaria dell'Europa
Alla prima domanda che ci dobbiamo fare
E lì
Esiste una verità originaria dell'Europa cui Renato si appella rientrano nelle stesse soffrendo
Sarebbe vanno
La risposta è sì
L'appello mi aveva
Perché esiste una Costituzione spirituale dell'Europa egli è una verità originario dell'euro
Quale
Hegel diceva
Che lo spirito europeo costituiva nel innalzamento del particolare sull'università
Vogliamo dirla in termini per noi più comprensibili
Il primato da persone
Rispetto allo stato rispetto alla razza rispetto alla scienza rispetto agli universali
Il primato del particolare sull'università quindi il primato dell'uomo
Su gli universitari gli astratti lo Stato la scienza sarà
No agli inizi dell'umanità vogliamo trovare delle figure
Che rappresentino queste lo spirito perché ciascuno di noi vive
Anche di singole
Gesù
So che
E nella letteratura alcuni
L'avventura del nuovo la fede nei valori
La capacità di morire per difendere le
In cui si crede capita Gesù capitan Cassano
Renato aperta una riflessione amara perché scrive libri nessuno dei due ha scritto un libro
E poi c'è il sommerso
Sono solo tramandate lei
Quindi era questa è la verità originaria dell'Europa c'è poco da fare non c'è che la posso conto che possa contrastare questa tesi
Poi non è che si sviluppa subito nel Medioevo per esempio il potere della creazione umana era un'esclusiva celeste di Dio
E quindi l'universale vinceva ancora sul particolare lo spirito europeo non c'era
San Tommaso rovescia
Questa situazione e restituisce il potere all'uomo come Cristo voluto
Restituisce il potere al luogo
Con il tredicesimo secolo il potere trasferito all'uomo
La filosofia greca il diritto romano fanno da base a tutto questo e anche la Chiesa anche l'archeologia chiede all'uomo di rischiare di produrre di creare l'uomo il motore dell'universo
Possiamo dire che è l'amministratore delegato della società umanità S.p.A.
Non è il Presidente
Perché un solo limite all'uomo
Che non può varcare
è quello di sostituirci al mio
Il potere della creazione non è il bivio sulla terra
Ma è nell'uomo ma guai dell'uomo si sostituisce deve accettare il suo ruolo di amministratore delegato
Ma il potere quindi a una delega
Da Dio
Che l'Alleanza Biblica poi se volete ma
Ha il deve rischiano muovere la sua avventura come Ulisse per cercare di raggiungere nuovi confini di produrre di creare degli schiavi
E così dopo Santomaso prima ancora poi Dante Tommaso Moro Locke accanto Miguel tutti ragionano su questo su questa verità originaria
E ciascuno mette il suo mattoncino costruì l'edificio
Di questa Costituzione spirituale
Questa Costituzione spirituale viene poi
Radicalmente e Criminal mentre distrutta mattone dopo mattone
Nel Novecento
Ma i totalitarismi
Sostituiscono l'uomo addio sarà l'uomo ariano tra l'uomo bolscevico sarà comunque l'uomo nuovo deve nascere dalle loro rivoluzioni
E non a caso distruggono Dio
L'idea per
Cioè del presidente
E quella umanità S.p.A.
E gli stermini di massa sono il crepuscolo dei valori come è stato chiamato perché quello spirito quella Costituzione spirituale viene distrutta
A Colin ad altri dei Lager nei gulag dell'Unione Sovietica o del regime hitleriano
Dio è morto
Non è vero che costruito
Di una no
A Davos
è morto
Nei gulag su Vieri
Guccini aveva capito che
E
Dopo la guerra mondiale l'Europa volta pagina
Siamo tutti antifascisti
Siamo tutti anche i comuni
Non tutti ma fra ideologie di fondo diciamo della costruzione europea diventa l'antifascismo latte comunismo laddove più là dove meno in Italia l'anticomunismo conveniva tanto completo
Senza più forte partito comunista ma diciamo la soltanto di far politico sottilizzare ma insomma la costituzione politica europea a seconda delle democrazie europee perché non esisteva l'Europa si fonda sulla queste due
Abbiamo risolto il problema
No non abbiamo reso
Perché Renato
Non è il postmoderno
Che accadrà Vito per primo
La verità originaria dell'euro
Prima del postmoderno e quindi agevolando gli di gran lunga il compito è arrivato
L'antifascismo e l'anticomunismo
Io sono anticomunista io sono antifascista
Domanda chi sei Europa chi sei tu
E io sono antifascista sonanti comune
è come se Giorgia mi chiedesse chi sei tu
Risponderci non sono venga
Funziona bene
E gli amici e ho capito ma tu chi sei l'anno o non è che perché io non sono andato ma non sono neanche male
Si può costruire un'identità in negativo
Io sono a non posso dire che non sono vivi ho capito Rutelli ma chi sei
Nessuna grande cultura europea dopo la seconda guerra mondiale a è tornata a rispondere su qual è il nome dell'Europa
Qual è la verità dell'euro
Non si può ripeto definire un americano in negativo ecco dove è nato
La deviazione postmoderna che voi troverete ben descritta benissimo in queste fasce e nata prima non è che se l'è inventata
Farcas o delle poiché inverter in auto hanno lavorato su quel terreno lì
Perché eccome se avessero Nostalgia dei totalitarismi
Quelle persone che Renato analizzare
Perché seppur non dice il nome dell'Europa quel nome di cui ho parlato prima Gesù Socrate
Ulisse
Non dice che l'Europa un'identità perché non c'era ma l'identità uno che non ha un nome e non ha un cognome
E quindi è come se posto Paestum si dice in Filosofia sui a cose fatte
Giustificassero i totalitarismi come fosse una maledizione che i totalitarismi hanno lanciato sull'Europa dicendo se non crederei più in me
Non crederei più in niente
E il postmoderno sulla base dell'errore fatto dalle democrazie europee secondo dopoguerra dice non devi credere in niente
è evidente che viene concepito ed in cui crede mai titolo dettato il fascismo cosa è stato il comunismo e quindi non c'è più niente in cui credere eccetto le note piante in cui crede perché è stata parlando del deserto costruito dagli alibi no non di quell'eterno e che era stata arato nei secoli precedenti dati dei pensieri che primo richiama
E quindi vi è morto nei gulag nell'hangar e poiché il marito nel disincanto postmoderno
O nell'errore identitario dei posti totalitari
Quindi quella verità originaria è stata tradita due tre quattro volte
Adesso domandiamoci poi vado a chiudere
Ma chiarito questo anche se ammesso che tutto l'Occidente il libro di Crispi
E il loro proclamasse entusiasta nelle piazze come libretto blu
Il libretto rosso di Mao tutto
Noi potremmo dire che ci può essere un'unità spirituale dell'Europa
Cioè che l'obiettivo di colto mi costruire rigenerare ditte Renato L'Unità spirituale dell'Europa
è una
Progetto possibile non realistico e mi interessa il fedelissimo di cos'è possibile
E noi dobbiamo dire con chiarezza che l'identità europea la verità originaria dell'opera prima che ciò tra noi almeno usando queste occasioni sono rare
Come diceva il grande la Germania dei suoi tempi l'identità europea è sempre e soltanto esistita nel concetto
Sono nella nostra testa ho nella testa di chi le grandissime figure che vanno proposta non è mai esistita storicamente
Non posso citare un esempio di costituzione europea
Che racchiuda sia pure nella forma in cui la Costituzione può ai valori e venti ettari è originario dell'Europa no esiste solo se volete ma non voglio entrarci perché virtuose dell'Europol lungo fra costituzione americana
La posizione americana è l'unica costituzione Ambon che fa dei valori originari dell'Occidente diciamo a questo punto non dell'Europa per quanto agli americani sono finiti europei
La nascita
Che parlerà dei dei valori dell'Occidente chiamiamolo così col nome che poi gli è stata data dopo che fa di quei valori costituzione quindi unità spirituale non è un caso che che finiscono Vabres America
Tutti i precedenti e finiscono dico bene di scala benedica l'America verso il titolo europeo che capace di pronuncia queste parole Dio è morto
E chi un morto perché benedica nel nostro Paese quindi
Io è morto molto meno gambe nei Lager nei gulag nel disincanto nel posto traditori
Nel concerto guardiamo la storia dell'Europa per rispondere alla domanda che dicevo nel concetto nella testa
Noi siamo importatori della più potente cultura universale di libertà
E gli americani sono nostri
Ma nella storia
Siamo stati abbiamo ci fa
Gli alfieri di una interminabile Teoria di sanguinose guerre fratricide
Di odio per l'altro
Ogni Europa ha odiato l'altro europee
Volete sapere negli anni trenta volete che vi leggo un pensiero straordinaria
Di Paul Valery negli anni Trenta
L'Europa aveva impedì che sottomettere guidare regolari affini europei otto del mondo aveva strumenti invincibili e gli uomini che le avevano creato molto al di sotto di costoro erano quelli che disponevano di stile
La storia le tradizioni politiche le dispute Pai tranne di campanile di bottega le gelosie e rancori da cortile insomma la mancanza di prospettiva hanno fatto perdere all'Europa quella straordinaria occasione della cui esistenza non sia nemmeno accorta in tempo utile
In scena durati europei hanno preferito a giocare a dar Magnaschi Borgognoni anziché farsi carico su tutto il globo da grande tutti funzione che nella società della loro epoca i romani avevano saputo assumere e sostenere per cioè
Gli europei insomma perché
Sono stati in grado Napoleone sono stati ingrati i dittatori che pensavano di conquistare il mondo nessuno ha affermato storicamente l'unità spirituale europea ci siamo uccisi l'uno con l'altro
Sempre
E dunque è arrivato io non è possibile
Costruire alcuna unità spirituale se non nello spirito se non era nostro quadrante non ciascuno di noi ma non una costituzione europea
Che rappresenti i valori originari deciso di Socrate di unisce i fan Tommaso piccante
Di no
Guardate un po'che ci tocca dire il paradosso e che l'Unione europea quella sì proprio l'Unione europea
La prima forma storia che la rende possibile
Non succederà perché ci sono gli Armagnac i borgognoni perché Paul Badea di negli anni Trenta descritto quello che sto per l'Europa e non credo che cambieranno però
Se vogliamo essere realisti che in questo caso un po'più realistici di quanto sono stato finora l'Europa è la prima volta che ci può essere tant'è vero che sta anche tentando di far la Costituzione paghiamo non voleva
Accettare che il cristianesimo era uno dei motori
Ma come si può non accettare che in un in un continente dove che è pieno di chiede dove di diede volti che il cristianesimo fosse uno dei motori centrali dell'attore dell'identità europea comunque lasciamo stare Giscard faceva parte degli armadietti de'Borgognoni
E noi continuiamo a far parte di quella Roma però
C'è una possibilità almeno che finora nella storia europea non è stata data la possibilità di farcela
Io penso che non ce la faremo per i motivi che ha segnato descrive qui ma c'è questa possibile avvenimento non sottovalutiamo lo che allora è importante battersi sia pure
Sapendo che
Che non ce la faremo leopardi chiamava questo renitente al fatto cioè il fatto di sapere che è una causa e destinato allo scacco non mi impone a patto di non basta mi per quel ci battiamo perché fa causa anche perse il potere destinato allo scacco e per la nostra coscienza per noi stessi
Ma è chiaro sono voglio dire voglio chiudere in quattro minuti aveva la parola Jordan ma è è chiaro che è tutta roba cioè Hamilton George Hamilton nel avrà scusate Alexander Hamilton mille ottocentosettantuno disse che per fare i campioni di età d'America bisognava penalizzare il debito
Delle spese che ciascuno stato aveva sostenuto nel corso della guerra contro gli inglesi
Ma come puoi fare un un'unità un'unione politica se non mutuando idee debito
E bisogna dirlo alle ai contabili che oggi governano
L'Europa bisogna dirglielo però sapendo che non dobbiamo perdere l'occasione
Ed il problema non dell'europeismo e non dell'anti europeismo che Marco rimasto e chiudo chiudo con una cosa che Coco su cui vorrei che Renato rifletterci
Io e l'altro
Allora se
Una delle identità
A forse l'identità fondamentale verità originari europea effettivamente e Cristo
Critico ci dice ama il prossimo tuo come permesso
Non ha detto più di verso
Ci sarà stato un motivo
Ha detto come per
Però
Non ha detto né
Un po'meno di te
Ha detto come teste
Il che vuol dire tradotto
Che non ci si può chiedere di amare gli altri più diverse
Ma non ci si può neanche chiedere di amarli un po'meno
Le nascite
E quando letto
Ecco dove alle
Ecco il dubbio che è uno dei valori dell'Occidente attento troppe certe da una parte e dall'altra guardate in giro
Ma l'Europa e la nostra verità originaria nasce col dubbio nasce con crisi
Allora diciamolo in termini più chiare
Il i nostri valori è come se avessero fosse una macchina con due pedali
Come sono le macchine anche quelle automatiche
Il primo penale e l'amore
Noi non vogliamo non possiamo non dobbiamo odiare nessuno
Dobbiamo a mare il nostro prossimo
Il secondo pedale
La difesa da chi pensa il contrario
Non vogliamo non possiamo non dobbiamo farci piegare da chi predica l'odio
Il cristiano ci lascia sbranare dai leoni per difendere le sue idee
Perciò la prima grande battaglia dell'Occidente dell'Europa dei cristiani la Libertas
E la libertà di promuovere la verità
E la libertà di tutti
Però i due pedali attenzione a questo che volevo sottoporre la sono contraddittori come posso difendermi se non posso odiare
Perché penitente a che fare una guerra da qualcuno che ti attacca e altre foto e amata non dico che il vero sport ovviare chiamati ma insomma se la mano
Ecco un peccato saperlo fare
E qui da voi sapete la grandissima questione nel nel campo delle guerre della guerra giusta esiste può evitare una guerra giusta diciamo che i valori cristiani quindi valori europei orientano intorno a questo principio
C'è un solo valore che permette di ovviare e quindi di uccidere per esempio che la legittima difesa
Gira gira intorno ai concetti più elaborati nel corso dei secoli e questo
E bisogna quindi valutare Corleto il dubbio sarebbe meglio
Essere o non essere l'identità vita bisogna valutare quando la legittima difesa bisogna avere avere il coraggio delle sue matura Nobile delle ronde
Perciò preferisco chi prende un libro magari strumentalizzando lo anche esposto che strumentalizza contro i
No ricami ragioni e non l'avevo detto a nelle cose certe delle e alla quale era legittima difesa noi ci dobbiamo adesso non volevo andare la brutalità quotidiana ci dobbiamo difendere dai quei dieci bambini in qualche modo sincero che non dipende perché il nostro territorio però non è una legittima difesa così diventa non è una legittima difesa così diretto parlo dei barconi ovviamente avete capito non è una legittima difesa così diventa e e quindi ci sono tante sfumature da da da da da prendere in considerazione
Non si può tagliare il nodo di Gordio con l'accetta
Questo ci dice la verità originaria dell'Europa il nodo di Gordio va sciolto
Va sciolto e i leader politici o gli intellettuali che non hanno la forza e il coraggio la pazienza
La capacità e la passione di sciogliere i nodi
E li vogliono tagliare con l'accetta anche tradiscono la verità originaria dell'euro
Allora grazie
A Ferdinando Adornato per questa Bello intervento io nel dare la parola Giorgia mi permetto di fare velocemente due citazioni dedicheranno
Perché solo pane quotidiano e siccome uno dei viaggi di questo volume qualcuno che
Tra quelli Granetto marito
Toglie le parole di bocca nel senso che quando uno vuole giudice coordinavo pensavamo ma come la scrive bene allora c'è un passaggio sull'importanza dell'identità
Orientarsi nel pensiero implica dunque possedere curare e valorizzare una identità dalla quale dipende la possibilità di mantenere evitare un percorso storico con tutte le sue implicazioni reali e i limoni
Per i derivati porgeva anche in base alla capacità di orientamento
Dare orientamenti
Quando si perde o diminuisce questa capacità identità indebolisce con tutte le possibili conseguenze che vanno dalla crisi temporanea alla trasformazione radicale fino alla sparizione definitiva
E per editori invitati comporta il rischio di smarrire l'identità e poiché questa perdita è uno dei maggiori pericoli in cui le conformazioni sociali possono incorrere in quanto distrugge irreparabilmente una tessitura storica di lunga durata
Mantenere e rafforzare quel genere di orientamento è un obbligo culturale ed etico una responsabilità superiore a cui nessun uomo e nessuna società dovrebbe
Sottrarci
E una seconda
Citazione la faccio parlando di proporzione
Contro moderazione perché quando appunto Christine che ci tiene ad apparire quello che non vedere un uomo molto posato non è un velleitario nelle non è uno che va in giro come dire a fare cortei con la clava e quindi potrebbe essere scambiato per un moderato no dice no essere uomini che hanno un senso della misura e quindi della proporzione è una cosa diversa
Dall'essere moderato perché proporzione non significa affatto però moderazione concetto politicamente ed eticamente vuoto introdotto di recente da modeste carature intellettuali proporzione rapporto ordinato
Equilibrio fra singolarità e assoluto ma anche tensione verso la perfezione
Bilanciamento fra immanenza e trascendenza ricerca della verità senza concessioni alla convenienza e quindi a ogni costo anche a quello del sacrificio
Ricerca della libertà senza cadere nella Marchia nella demagogia
O nella dittatura rispetto della tradizione e penso dell'autorità
Proporzione nell'ordine a cui liberal conservatori e i reazionari dovrebbero unanimemente tende per salvare l'Europa dal caos in cui è precipitata
Giorgio
Allora intanto ovviamente grazie
Grazie a Marco come dove ha organizzato questa presentazione
Ma grazie a voi che siete qui
Grazie perché nel caos nella vita frenetica tre volte
Possente ciclistica di questo tempo della politica
Eppure costretti a fermarsi un'ora un'ora e mezzo aveva
La possibilità di parlare di grandi questioni fondi
Riconcilia un po'con quello che fai e quindi grate verrà per questa iniziativa grazie per avermi consentito di diciamo commentare i padroni del caudine nato con Christine con Ferdinando Adornato cioè con una persona con la quale viene insomma conosco ci conosciamo da ormai qualche decennio non dirò quando però con una degno figura un paio d'anni quando io ne avevo diciotto diciannove facevo il Leverkusen pesco in quest'ultimo periodo ho sempre avuto anche io la possibilità di
Suma di poter apprezzare
La profondità della ragionamento del pensiero di Ferdinando quando lo condivido quando non lo condivido ma insomma di persone che fanno ciò di cui parlano davvero ormai la politica
Penuria
E quindi grazie per questo intervento straordinario quale poi torno decidono alcune forme di che voglio dire
E grazie a Renato Greco Vienna che forte diciamo uno degli incontri più sorprendenti che io abbia fatto
In questi ultimi anni
Proprio perché o per quello che diceva Marco prima di passarmi la parola perché Renato pertinenza ma una persona capace di enorme coraggio nel dire cose che verrebbero considerate dal pensiero unico dominante politicamente scorrette ero papero con la profondità e con la capacità di argomentare dei grandi pensatori
E questo per noi è estremamente prezioso Renato
Per noi e per estremamente prezioso questo tuo testo che è diventato una sorta di manifesto per Fratelli d'Italia lo abbiamo messo nelle nostre terre congressuali confermo non per copiare
Ma perché quando c'è qualcuno che come ti dice è più bravo di te a dire le cose che voi dire
Fu insomma no ne fai
Mi fai utilizzo e perché diciamo il fatto proprio che Renato Gritti invia un trompe contestatore
Che ha collaborato con suo ma con c'è un po'un po'divertita nato a Praga ha collaborato anche con Monti non propria diciamo pericolosamente premi un mondi
Persone
Ferie normali
Il fatto che ci sia chi diciamo da una spiegazione serie pensata di quello che alla politica delle volte tocca semplificare
Ripeto è per noi estremamente prezioso e quindi questo libro per Fratelli d'Italia è un assoluto punto di riferimento questo libro fonda
La sua diciamo tutta tutto ogni ogni sua pagina su un tema che è anche il tema al quale parte nuove il lavoro che noi facciamo
Cerchiamo di fare ogni giorno il tema della difesa delle idee dell'identità
Il tema della libertà dell'identità e la grande questione che si trova la base di tutte le criticità
Che noi abbiamo di fronte
Ogni grande questione che la politica sta affrontando in questo tempo
è uno scontro sul tema dell'identità
Perché io credo che uno scontro in atto CPA
E credo che non serva odiare qualcuno
Come diceva molto bene terminando prima di me
Per difendersi
Questo lo lo diceva molto bene un altro libro dal quale io polveri provoca citato più spesso in vita mia che il signore degli anelli Vitorchiano
A un certo punto dice Faramir
Non amo la lucente Spada per la scuola ma tagliente nel Guerrero per la gloria nella Freccia per la sua rapidità amo solo ciò che dicendo sono costretto a fare la guerra non perché mi piaccia la guerra perché c'è qualcosa che io debba difendere
E bene o male lo scontro in atto quale lo scontro in atto è quello che delle volte diciamo ti semplifica dicendo popolo contro i
Diritti contro intenti
è un tema ed è uno scontro
Aperti
Da una parte le grandi concentrazioni economiche grandi interessi la finanza speculativa
Multinazionali che ormai hanno diciamo un fatturato più alto di quello che il PPI molte nazioni del mondo
Da una parte chi diciamo lavora verrà
Difenderti da queste contro incentrato su un enorme dall'altra queste concentrazioni in cui questi interessi che si muove
Io credo che tutto derivi da qui
Perché
Perché i grandi concentrazioni economiche i grandi interessi
Hanno bisogno di privare le persone delle loro radici più tu non hai radici
Più tu non sei in grado di definire ti più tutta in un indistinto più seguono per ogni prodotto per ogni mercato
Per lavorare in un grande centro di tributargli Amato per mangiare i panini McDonald's o semplificando perché si paga la mia capacità divulgativa io semplifico cerco di per rendere concetti apparentemente complete molto semplici tre volte dicono che banalizza possibile che io banali le porte le capisco così restiamo così
E quindi quello che sta accadendo nella nostra società
E che città privando cioè esista portando avanti una guerra contro tutto quello che ci definisce tutto quello che ci definisce nel nostro tempo è un nemico ed è un problema
La famiglia
è un problema
La famiglia naturale fondata sul matrimonio la famiglia deve diventare qualcosa di indistinto
Quanto mai famiglia non è Came familiare il primo elemento che ti definisce poco ignote quei paletti come non la tua eredità la tua identità famiglia non c'è più non ci deve per la famiglia naturale fondata sul matrimonio è un nemico
La vita
Ovvero
Il principio dell'unicità
Di ogni singola esistenza
Che quello che ci rende così importanti così preziosi tutto il tema legato all'embrione umano alla sua sperimentazione avercela Bortot sono questione che vengono banalità della nostra società come che non si sapeva
Che dal momento del concepimento
Quello che qualcuno chiama vita dalla quattordicesima perché ha piuttosto che ma porta un codice genetico unico irripetibile
Non ce ne sarà mai un altro uguale
La vita
E sacra per quei
Perché è unica ciascuno di noi è unico irripetibile e non può essere sostituito anche questo è diventato nemico e per cui noi ci ritroviamo il paradosso qualche settimana fa la battaglia che abbiamo condotto
In Gran Bretagna cioè un bambino che si chiamava alti Evan
Affetto da una malattia molto molto grave
Un anno e mezzo di vita
Al Piemonte viveva attaccato le macchine
Ci sono delle cure sperimentali con la mala di per quella malattia ma i medici inglesi insieme i giudici decidono che bisogna fare affine
Contro il parere per i genitori
Ne nasce una grande battaglia legale a qualificarmi inseriti anche noi abbiamo chiesto che altri diventato cittadino italiano perché l'ospedale pediatrico Bambin Gesù era pronto raccogliere questa famiglia approvare
Insomma a cercare strade alternative
Che cosa che mi ha colpito dalla vicenda di altri
E quando il giudice ha emesso la sentenza
Staccare la macchina di alti ha detto che la vita di altri era
Più inglese una vita utile una vita inutile
Ora vedete noi
Stabiliamo il principio
Che la vita di una persona anche così piccola irrimediabilmente malata e una vita inutile
Da qui a considerare inutile la vita di un disabile di un anziano
E poi ancora
Di una persona tipicamente non in ottime condizioni e poi ancora di una persona brutta
Il passaggio
è facile
Facilissimo
Io sono fiera del patto
Che la vita di al pievano
Sì è realtà attuata una vita molto più utile per il dibattito e questo ha scatenato di quanto siano state utili le vite di un sacco di persone conosco Ciano novant'anni
E novant'anni passati in perfetta salute
Diciamo dal mio punto di vista non hanno dato lo stesso contributo di Alpi Evan per il bene dell'umanità
Per cui ogni vita
Ogni vita la sua
Dicevamo della famiglia
Non esiste più la mamma niente più al Papa genitore uno genitore due
Perché la mamma qua corretti definisce papà qualcosa che ti definisce anche questo non va più bene
E addirittura sentenze dei giudici anche in Italia mi scuserete verso un po'divagando ma neanche tanto perché tema de la famiglia molto presente appunto come primo nucleo dell'identità però diciamo tra i capi specifici
L'altro l'altro fatto che a me colpisce moltissimo perché
Vedere non si tratta in battaglia confessionali Piperata di battaglie di buon senso
Quando attaccarono la spina torno un attimo su al PM quando pagano Martinello anche raro
Ci dissero che i genitori erano liberi di scegliere per loro figlio per la loro figlia
E Peppino Englaro voleva pagare la fine era tutto vero fascetta ma di grazia
Perché quando ci vuole staccare la spina allora la volontà del genitore preminente e quando il genitore vuole tenere attaccata la spina non è preminente la volontà del medico non sarà mica che nell'Occidente di oggi nell'Europa di oggi la preminente di chi vuole la morte
Rispetto a chi difende la vita
Ed egli era un'altra
Questione di buon senso perché io questi temi qui così i temi etici in realtà li giudico sul piano del consenso delle cose che hanno una logica
Due genitori naturali di una bambina
I giudici decidono di togliere questa bambina contro il loro parere a questa famiglia per darla in adozione giudicando i genitori di questa bambina troppo anziani cinquantaquattro e cinquantasei anni
Nell'interesse del minore si dice per Di Grazia perché due genitori naturale uomo-donna sposate cinquantaquattro cinquantasei anni non possono crescere loro figlio
Ma un uomo di cinquantatré anni presidente e un partito politico che si va a comprare un bambino all'estero e lo porta in Italia omosessuale invece lo può fare
C'è qualcosa che non funziona sul piano del raziocinio non sul piano
Perché sul piano dell'hashish io c'è della logica scusate chi c'è io vi è una discriminazione al contrario addirittura la destrutturazione di la famiglia e un nemico perché la famiglia identità lana io non è un nemico perché la nazione identità per favore e questo riguarda guardate
Non solo il tema adesso ci arrivo dell'immigrazione rapporto con l'Europa anche il tema delle spinte autonomiste tensione finché autonomi
Lo dico Catalogna non è un caso che le battaglie per l'indipendenza della Catalogna avvenuta de sostenute e finanziate da insomma alcuni grandi poteri economici internazionali perché
E che la Catalogna da sola è molto più debole di quanto sia uno Stato nazionale
Di fronte ai poteri di cui parliamo
E l'Italia se facesse lo stesso errore amo lo dico perché alle volte vedo spinte autonomiste no controspinte
Addirittura indipendentista qualcuno ha sventolato la bandiera de la Catalogna Capano attenzione lo Stato nazionale oggi all'entità minima per poter fronteggiare la globalizzazione gli organismi sovrannazionali le le le gli interessi appunto la grande speculazione finanziaria a mo'alcune grandi multinazionali tenta la
Nazionalità lo Stato nazionale noi non saremo mai in grado di difendere i diritti delle persone che quindi lo stacco va difetti la nazione va difesa con identità la nazione come identità in quanto tale è sotto attacco
L'immigrazione rientra in questo quadro e qui
Non sono d'accordo mentre Mina
Noi non combattiamo Ferdinando il bambino i dieci bambini che arrivano col col gommone noi combattiamo
Quelli che li manovrano quelli che li usano
Perché l'immigrazione incontrollata
Non è
Un fenomeno voglio dire problematico
Se si parla di queste persone è un fenomeno problematico effetti parla del fatto che l'immigrazione incontrollata gestita in questa maniera assolutamente
Ho le fuori narratrice fino e fatto nascere
E non una scelta di parte
Una scelta di chi ha voluto che inizia in Europa in Italia intratterrò per anni centinaia di migliaia di immigrati clandestini tenta alcun raziocinio perché noi non abbiamo portato qui gente che scappava dalla guerra non abbiamo aiutato che stava morendo in moltissimi casi l'abbiamo lasciati a morire in Africa abbiamo detto se non ti vedono mentre sì mi trattano quelli che arrivano da me pagando gli capiti per il novanta per cento sono immigrati clandestini che penso a te lo dico io secondo me pertanto a
Immigrati clandestini
A centinaia di migliaia di disperati nel nostro mercato servono al grande capitale per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori
Per creare una guerra tra poveri e per produrre quel multiculturalismo che è un'altra condizione fondamentale del livellamento e dell'omologazione per cui perde immette reggente alla cerca perché questo favorisce la perdita delle radici dell'identità altrimenti non avrebbe alcun senso puro che abbiamo fatto
Si potevano andare prendere gente che poi le persone che scappano dalla guerra cui voli charter le ditte si vuole fare questo lavoro e a prenderti profondi dovevano i profughi dal microfono e gli immigrati clandestini che lasci lì invece no qui abbiamo lasciati lì egli mica Riva definisce che ove non è proprio una cosa intelligentissimo
Allora per me bene il Governo che cambia linea da questo punto di vista anche per continua sperare che ti faccia un lavoro serio questo per fare nell'attualità perché qua la questione sono neri parlarci denari che noi e Malta
Ma io l'ho detto in televisione ma per la quattrocentotrenta mila abitanti
Sono meno degli immigrati che sono arrivati da noi negli ultimi tre anni insomma capisco anche Malta che dica fermi
Perché nessuna nazione vuole scomparire stesso problema divide dalla nostra entità Malta ce la farò parte qui unica soluzione
Missione europea
Dopo navale al largo delle coste della Libia abbiamo in Africa gli occhi foto a Bari verifichiamo in aula in Africa chi ha diritto a essere rifugiato distribuiamo i rifugiati
Equamente dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Che vuol dire aiutare chi ha veramente bisogno e non farsi fare la selezione in ingresso a casa propria dagli capiti per fare immettere centinaia di migliaia di persone che sono controlli non sa chi sono e che soprattutto entrare a casa tua dicendo espressamente non ripeto le sue regole
Un'altra cosa che non ha spento negli ultimi tre anni in Italia non sarebbe avverati decreti flussi che vuol dire che nessuno poteva entrare da immigrato regolarmente
Perché tutte le quote d'immigrazione erano coperte da chi entrava illegalmente scusa ma quale nazione dotata di senno fa una roba del genere
Che dice in ingresso guarda da me poi entrare solo se mai a dare i soldi agli schiavisti
Perché nel o di un Pipino che vuole entrare rispettando le regole contenendo proprietà perché non lo puoi fare io cautamente Cilia a vedere uno dei più grandi centri per riempirla con gli altri gli immigrati della Sicilia e la la principale nazionalità che tuttora in Sicilia sono pachistani
Cioè difenderanno aereo arrivano in Africa raggiungono la Libia stanno balcone
Non funziona non può funzionare no allora cambiare la rotta e dire ok adesso noi una cosa tra politica e rifugiati una cosa e la politica di immigrazione
Facciamo le copie patente in questo quadro c'è l'Europa
Perché anche quello che è successo ieri
Le dichiarazioni di far fronte
Che definisce
L'Italia è il responsabile cinica addirittura vomitevole
Scusate
Ci sarà qualcosa che non funziona nei nostri rapporti con gli altri partner europei
Perché irresponsabili io l'ho detto in un video ieri irresponsabile semmai e chi nel due mila undici ha bombardato la Libia
Per questioni puramente di interesse bieco economico e segnatamente contro l'Italia cioè contro alcuni accordi che l'Italia aveva fatto in tema di approvvigionamento energetico che davano fastidio ad alcuni partner creando il caos immigrazione che noi oggi abbiamo
Cinico sarà
Chi a Ventimiglia manda la Gendarmerie quando questi immigrati legali varcare il confine perché né che l'abbiamo vista le scene di come si comportano i francesi quando qualcuno tenta di scappare dall'altra parte
E ancora di più perché le cose bene raccontarle cinico Tara
Chi ancora oggi e controlla il debito di intere nazioni africane perché qua non bisogna dimenticare che la Francia emette per molte altre americane la valuta
Aprica ignorate ciò
E non è proprio una cosa e dice verso alcune diciamo nazioni non esattamente ricche
Quando non fanno pagare addirittura la carta coloniale cui cioè perfetto fa c'è ancora siamo al colonialismo e viene a parlare all'Italia de perché vomitevole tra su però significa nell'atteggiamento che un po'ci si considera come se noi fossimo una specie di Colonia
Perché l'atteggiamento sprezzante che accettano i nostri confronti mentre tentiamo di fare una cosa che oggettivamente le altre nazioni europee fanno danni e qualcosa che non torna allora la grande questione dell'Europa
E qui
Ho
Diciamo poco da aggiungere rispetto a quello che si è detto perché a questo punto il libro di Renato da questo punto di vista libro di Renato ancora di più a un assoluto punto di riferimento
Qui la questione non è europei e anti europei
Io vengo dall'opera politica che ha ballato sulle macerie del muro di Berlino quella era la nascita dell'Europa dell'Europa dei popoli dell'Europa delle patrie o ci dobbiamo tornare
Io oggi contesta questa costruzione europea è il vero europeista
Chi difende questa costruzione europea non lo è perché la verità signori e che l'Unione europea non esiste come unione
L'Unione europea è una costruzione nella quale comandano gli interessi nazionali
Delle nazioni più forte ha capito più forti a scapito delle azioni più deboli elemento della Francia guardate che l'esempio più significativo di l'evento non è la Francia di macro
Salutato come l'enfant prodige della ricostruzione d'Europa la prima cosa che fanno è Macron quando arretra cioè quando diventa presidente francese nazionalizzare i cantieri di effetti
Perché la o commetta vinta Finmeccanica l'azienda italiana arriva Emmanuel matrone in pieno spirito europeista dice afferma io il cantiere francese dove si costruiscono le mie portaerei non l'ho fatto costruire a una anomala una società italiana per cui questa roba qui la nazionalità del supremo interesse nazionale non europeo nazionale francese
Qui bisognerebbe aprire
Siamo un grande dibattito sul perché l'Italia non ha nazionalizzato la vedere comunicazione quando dalle come diventata francese ma questa è tutta un'altra storia
Non è vero che le altre nazioni sono
Diciamo che le che l'Europa è una grande solidarietà se lo fosse noi saremo europei di questa Europa
Invece stiamo critici verso questa costruzione europea che purtroppo ibrido perché il dramma dell'Europa anche volendo diciamo fidati dei propri partner e non possiamo farlo ad oggi il problema vero del della costruzione questa istituzione o perché l'Europa non è una confederazione non è una federazione non si sa cosa sia è un ibrido dell'organizzazione a fasce di Frankenstein delle organizzazioni internazionali nasceva con alcuni scopi poi piano piano si sono mette in condivisione altre cose ma non tutto è stato fatto in modo disarmonico oggi il paradosso l'abbiamo una moneta comune
Però ognuno gestisce fondendo e quindi contro la moneta di cambia da Paese a Paese cose folli
Non può funzionare
Non può funzionare qual è il nostro modello il mio modello il mio modello è una confederazione di Stati liberi e sovrani che mettono in collaborazione una cosa importante
La politica estera
Perché scusate ma è normale un'Europa nella quale si discute la lunghezza delle zucchine ma se poi la Francia vuole bombardare la Libia contro l'Italia lo può fare nomi scura con nessuno
Nicola
La bombarda di zucchine va bene dice giustamente per Rinaldi secondo me non è una cosa normale io sono per una confederazione di Stati liberi e sovrani dove magari Auletta delle zucchine ognuno per avere come gli pare e faccio anche nella politica estera
Altrimenti Rita l'Europa non farà mai
Forte abbastanza sullo scenario internazionale soprattutto in un tempo come questo nel quale tu hai a che fare con delle superpotenze oggettivamente importante l'Europa può essere il ponte
Di di tante cose no quindi io dico che insomma
Denunciare che le cose non funzionano a Brussel
Non vuol dire essere contro l'Europa io guardo prevede un grande interesse al gruppo di di degrado al gruppo di quelle nazioni dell'est Europa che invece non hanno paura a dire vogliamo difendere i confini europei vogliamo difendere l'identità europea vogliamo difendere l'identità cristiana e che per questo vengono trattati come se fossero dei mostri
Per me non sono dei mostri
E anch'io penso che l'Italia insisto nel dire che l'Italia dovrebbe guardare con maggiore favore questi a queste nazioni io sono stato a trovare Viktor Orban e ho trovato una persona estremamente ragionevole che fa politica di difesa dalla famiglia
Difesa dell'identità di lotta all'islamizzazione perché l'altra grande questione formale ringrazio Renato Griffin per il coraggio e il tema aperto del processo di islamizzazione d'Europa in corso
Che è un processo che ha due teste
Una volontà
Più o meno dichiarata
Di per il mondo islamico
L'Arabia Saudita Qatar relazioni fondamentali perché da anni
Spendono soldi per aprire a casa nostra
Moschee centri culturali diffonde idee
Che sono idee fondamentaliste l'Arabia Saudita a quali vige la teoria Bouabid all'interpretazione del Corano una nazione nella quale
Cioè la lapidazione per adulterio la pena di morte da costati alla pena di morte per omosessualità zero diritti per le donne quando questa gente
Apre
Moschee quindi per divulgare queste idee io non mi sento sicuro devo dire anche se l'Arabia Saudita è un grande partner commerciale quindi voi quando i capi di Stato hanno su su questo tema di guardare e non parlo delle moschee abusive io ho denunciato in fitto fino a qualche mese fa a capo della Grande Moschea di Roma c'è un consiglio d'amministrazione guidato dall'ambasciatore dell'Arabia Saudita in Italia
è un argomento normale che a casa mia
Il il il al governo di una moschea italiana ci sia il capo di una nazione straniera verrà presentato in un'azione tre a Pont come mentalità una norma inviai diciamo l'Arabia Saudita più silenziosa ma più efficace
Poi ha in Egitto chiedo scusa la Turchia dove c'è un signore che ama Erdoğan che dice apertamente ai musulmani d'Europa appare tutti i cinque figli che a questi concludiamo così e ha ragione perché noi invece qui facciamo più
Il più grande tema che abbiamo non ci vado per ragioni di tempo è la questione demografica e la questione della natalità che vogliamo difendere la nostra identità
Sono un processo
Dal quale noi non semplicemente scegliamo di non difenderci che l'altro problema cioè un'aggressione e c'è dall'altra parte una redditività questo diciamo il libro di Alberto
Sottomissione la raccontava bene
Se ci fate caso
Noi ci lamentiamo Dante e facciamo tutte queste battaglie contro il fatto che nelle scuole tolgono il crocifisso che tolgono il presepe
Ma realtà non sono mai venuti Ranieri a chiederlo a
Sono sempre degli italiani
Gli stranieri chi che hanno l'orgoglio della loro identità
Non si sognano di andare in realtà Katharine qualcun altro a dire adesso gomitoli Primolo perché mi offendono e per qualcuno di noi che lo fa dobbiamo togliere questi timori perché sono che andiamo gli altri
Questo fatto gabbiette diceva Ferdinando
Ama il prossimo tuo come te stesso che non vuol dire meno di te stesso noi diamo esatta di una fotografia governano richiamo esattamente questo
Gente i popoli ormai sono convinti a vergognarsi
Idem e il il alcuni rapidi io io sono
Sono rimasta molto colpita dal fatto che uno dei miei preferiti bersagli per la verità della scorsa legislatura presidente Boldrini presidente Boldrini andava a incontrare i capelli dittatore nazioni islamiche con il velo
E da papa Francesco Giannone ciabatte
Noi quando andiamo nelle altre nazioni ci copriamo cinetici copriamo il capo e quando loro vengono da noi copriamo le fasi fa per la ci copriamo sempre no
E allora capisci contro qualcosa non torna parlando di di di domande banali ecco domande banali però io continuo a fare nessuno mi risponde
E il tema della identità culture delle identità religiosa guardare che è un tema centralissimo
Per l'Europa perché no io non me lo dimentico che i primi compiti d'Europa sono stati disegnati nei monasteri benedettini
Per l'Italia per quello che noi diamo
Quando si fa la polemica nelle scuole mettiamo il crocifisso togliamo il crocifisso io credo sia giusto che quelli in politica non è non sperava
In uno Stato laico è giusto
Non si tratta di imporre a nessuno il nostro Dio si tratta di riconoscere in quel timbro che si crede in Dio oppure no sono raccolti i valori che hanno fondato la nostra civiltà che io credo nel rispetto perché io credo una cultura del rispetto non è la cultura della tolleranza folle di qualcosa che fondamentalmente non può in mezzo ai piedi
Mentre rispetto viene dalla parola ricco vincere guardare in profondità
Riconoscere l'altro per poterlo amare devi farti conoscere per poterti fare amare
Io credo nel rispetto perché mancano quel timbro credo nella laicità dello Stato non ce lo dimentichiamo perché scritta nel concerto
Tutto questo è la mia civiltà non può offendere nessuno perché quello che ci sono
Né io posso accettare che questo offenda ma la verità è che ho tagliano i pezzi
O quella cultura nichilista che si è impossessata di no
E invece purtroppo è centrale perché poi io ho adorato il fatto che
Che Ferdinando citate cita l'Amleto
Il monologo dell'Amleto è uno dei miei brani preferiti in assoluto
E l'Amleto che su che cosa ti interroga dice banalizzando sempre alla mia alla a me Meloni alla maniera ma chi ce lo fa fare
Perché essere o non essere dormire morire forte dormire qui
Però lì è la fregatura
Chi vorrebbe corretta fardelli ritenendo e sudando sotto una gravosa vitate nonché il timore di qualche cosa dopo la morte il Paese sconosciuto dal cui confine su un viaggiatore ritorna confonde la volontà ci fa piuttosto supportare i mali che abbiamo e non volare verso altri che non conosciamo
E il dubbio di Dio che ci tiene in vita
Il dubbio dicono che c'era l'altra parte la paura vogliamo di quello che dell'ignoto di io
E Dio che ci fa camminare dice a me piace pensare che l'Amleto di certe questo alla fine no ed io che ci che ci mandava
Noi anche qui ottanta questo moto siamo niente devono niente di Dario niente noi come perché non siamo niente le nostre famiglie
Ecco che cos'è l'identità
L'identità è tutto
La cosa più assoluta le cose più banali delle quali parliamo ogni giorno e non da difendere fra
Io ringrazio Giorgio Gaber
L'appassionato e approfondito intervento che come dire ci ha fatto penare un po'per arrivare perché aveva anche cose molto importanti da fare posso dirlo Giorgia che alla Camera abbiamo come dire ottenuto un ottimo poi Chiappa
Potrebbe possiamo annunciare che abbiamo un vicepresidente della Camera che si chiama Fabio Rampelli che lasciamo anche forza
Per l'ottimo lavoro che avvolto
Per raggiungerà anche questo obiettivo siccome il tempo è tiranno non ci sarà tempo di un secondo giro ma Renato Cristina credo che debba due parole di conclusione retrocede ponderare qualche legge devo avere dei costi
Novanta secondi poco più gli abbiamo no no
E la questione del tempo non non del tempo storico ma tempo contingente che intratteneva
Sì allora
Per quanto riguarda il il problema
Uno dei problemi quello che mi è parso forse quello più sentito rapporto da Ferdinando io davvero
Quello che
Poco fa Giorgio
Espresso riflettendo proprio sulla tua domanda Riccardo
Mi sento di condividere
In tutto di condividere nella
Voglio usare l'espressione vive ho sentito prima vige esattamente meglio di me quello che quello che penso su questo punto cioè sul punto legato la a rapporto con l'altro che Pirlo come amore Cuneo
Io non
Non ho l'altro
Ma dipendono rispetto
Tra virgolette come doppiatrice l'altro non perché l'olio ma perché hanno un effetto e devo assolutamente di tenere sopra noi abbiamo il concetto verrebbe effettuata il concetto ci dice questo non perché precetto ma è un concetto per rendere l'integrità offerte
Dopodiché c'è la realtà guardare cartoni le contingenze quello che in qualche modo può essere la realizzazione del ponte ora sua deformazione
Tornare effettuare oggi dice che non sia sotto ed è sotto attacco alla nostra identità sotto attacco Europa in generale sono sotto attacco nel Olindo ma non sono non soltanto attraverso quattordici prima
Tutti e due di movimenti di manovre di carattere più speculativo
Ma perché Lucian parte dal punto di vista economico cioè un ritorno dell'editoria tutti arrivando ai hanno magistralmente interpretato e e demolitorio gira pertanto stile sessantotto dobbiamo davvero sotto un attacco di ritorno di quel genere allora la la difesa non ha più un barbone diciamo riproposizione del concetto manifesta a un valore e trenta e in quella reazione alla quale noi non possiamo sottrarci perché sottraendo occhi annulliamo accusano gli avambracci dalle credo che sia davvero non soltanto sbagliato Mattia in anche l'impossibile farlo ci sarà per fortuna giù di cui uno annotazione personale sarà sempre qualcuno che definisce e allora
In questo caso non non entrano più secondo me in giù i concetti di amore odio ma entrano in gioco i concerti centrista storica che cosa dobbiamo fare ora e quindi
Nel momento soltanto per un costante ricollegarmi a quanto ci vorrà
Verso poc'anzi relativamente alle volte che cosa dobbiamo fare io credo che dovremo recupera un'espressione utilizzata retoricamente molto più difficoltà localismo diciamo negativo cioè le funzioni lungo noi abbiamo bisogno di due uno ma quelli europei non ci dice beh c'è un problema per esempio di sparita economica finanziaria internet Belpietro valore soglia c'è un problema di immigrazione tanti devastazione divisibili villino chiunque di stratificazioni Europa sul risulterà quel problema c'è un problema di scollamento tra i cittadini europei e le istituzioni beh nuova rispolverare quell'riavvicina finalmente è questione in modo negativo dicono di cogliere concepire selettivo noi abbiamo davvero necessità imporre la questione in termini più duro abbiamo bisogno di Europe che abbiamo bisogno di far a partire tanti identità nazionali per arrivare pare davvero identità europea
Quindi la questione dell'identità e ancora mi permetto Giorgio è tornata
Sul quale l'ho sentita al al al congresso occorre sostituire il punto delle identità come
Il guardi medico della politica contemporanea nella politica quasi
Ora è nel mille novecentonovantaquattro negli anni direttamente i successivi il concetto centrale del centrodestra citato il concetto di libertà
Oggi ritengo che poiché in qualche modo abbiamo portato a casa la questione della libertà tra incontri e pertanto compiti e compiuto compiuta l'operazione che noi abbiamo fatto a partire dal novantaquattro sul concetto di libertà pur credo che il concetto come del resto proprio ha espresso che comunque Fratelli d'Italia ripetutamente e lo fa il concetto di identità fino al concerto politico fondamentale per il centrodestra oggi si diceva novantaquattro no la libertà negli anni naturalmente
La identità
Per la la la libertà e come l'aria che respiriamo bene ci manca l'aria certamente Modiano ma l'identità equivale polmoni possiamo anche ha detto parlarne voglia abbiamo il polmone non abbiamo né identità non possiamo respirare assolutamente quindi querela questione originario e fondamentale riprende oggi politicamente proprio per una una rigenerazione non soltanto a livello teorico ma liberal-conservatore ma una ricostruzione almeno politico pratico politico del centrodestra probabilmente questa è la chiave dimostra a mio avviso
Do la parola appunto di
Cervetti detenuto rischiano
Volo cronache glielo Giorgio
Io condivido quel detto anche figlio
Ci sono questioni vi capisco
E credo che i miei figli che pittura esposto sono condivisibili e comunque sono chiare
Questo è quello che conta
Una sola preghiera che è questa perché c'è nella lista l'eterogenesi dei fini cioè il ciclo Leduc combatte poi magari alla fine tutti accorge che non era esattamente per lo più che volevi quello esce fuori allora una preghiera
Si può combattere l'Europa in qualsiasi maniera e promuovendo Europa del modo giusto dei valori che credo che tu hai detto
Perché io condivido è una cosa
Però si deve stare attenti questa è una preghiera rivolta all'opposizione
Stiamo attenti effettua questo poteva e conforta
Cappucci pure chiudere il mio voto
Di fare in modo che questa battaglia non posso mai italiana non posso mai essere usata dall'ordine per la donna tra
Distruggerà Unione Europea esattamente l'obiettivo entrambi vogliono cioè di usare abbia non solo l'Italia ma l'Italia si trova come tu sai è una posizione
Nuova rettore verrà proposto anche gli altri Paesi europei troppo deluso dall'ordinamento europeo vede schierati riterranno dove come si dice oggi pubblica
Però si possono fare le battaglie ma anche a denunciare comporta ci fosse qualcuno di questi due signori più potente di nomi che voglio bussare alla situazione dell'Italia dall'attaccante europeo questa
E allora vuol dire
Che prende le mosse periodo Ornago e cercheremo di guadagnarci anche il suo voto emigrati e della tua comunque apertura e disponibilità al dialogo grazie a voi che avete ventidue assistito fino in fondo a questa occasione speriamo di poterne costruire avverte che ritenere
Pertanto grazie ai ragazzi e alle dipendenti del gruppo che hanno collaborato per la riuscita di questa iniziativa
Mille affidatario presso strutture di accoglienza in tutto il territorio nazionale e per loro per quelli più grandi prossimi a raggiungere la maggiore età
Abbiamo contribuito organizzare la prima Conferenza nazionale del network Becker riversa i carri diversa sono appunto i ragazzi neo maggiorenni
Che escono dalle comunità residenziali e che hanno chiesto a gran voce alle istituzioni
Di essere accompagnati progressivamente verso l'autonomia
In modo che l'autonomia non sia istantanea analogamente a quello che accade
E loro coetanei che hanno la fortuna di vivere in famiglia e che a diciott'anni non devono preoccuparsi di cercare repentinamente un lavoro un alloggio di non poter proseguire negli studi e e sempre su questo
Argomento abbiamo acceso i riflettori abbiamo effettuato il primo monitoraggio dell'applicazione della legge sulla continuità degli affetti nell'affido familiare la legge centosettantatré
Del due mila quindici è una legge che afferma un principio che può sembrare ovvio quello che tutti e a maggior ragione i bambini hanno diritto al da vere la continuità nel loro mondo di affetto che eppure eppure in Italia è stata necessaria una legge per affermare un principio che ripeto sembrava scontato
E sottolinea che le occorre evitare quanto più possibile gli strappi
E i collocamenti in famiglie diverso se occorre mettere al centro il bambino il ragazzo e dare continuità al suo mondo gli affetti
Perché la vita affettiva e unica e unica per tutti e a maggior ragione per i bambini
E i riflettori sono stati accesi nel due mila diciassette anche su gli adolescenti che hanno problemi di salute mentale si tratta di ragazzi spesso invisibili poco intercettati e per questo particolarmente vulnerabili per loro l'Autorità garante con l'aiuto della Consulta delle associazioni
Ha elaborato uno studio con una serie di raccomandazioni alle istituzioni dallo studio è emerso che mancano i posti letto nei reparti di Neuropsichiatria infantile emerso
L'assenza di diagnosi tempestive prese in carico precoci emersa l'assoluta necessità di continuità nel passaggio dei percorsi terapeutici residenziali a quelli territoriali tutte queste raccomandazioni nelle abbiamo formula che perché abbiamo un'ottica propositiva siamo convinti siamo fiduciosi nella possibilità di migliorare il sistema
E un tema di urgente attualità
E quello della tutela dei bambini e dei ragazzi in quello spazio uno spazio che la Rete ne parlava prima il presidente del Senato
La Rete è una risorsa e una risorsa straordinaria il mezzo attraverso il quale sono veicolati canti diritti previsti dalla Convenzione di New York tra ma richiede un elevato grado di consapevolezza degli adulti e dei ragazzi
Agli adulti in primo luogo i genitori in quanto titolari della responsabilità genitoriale
Spetta ovviamente anche la titolarità del consenso
A utilizzare l'immagine dei propri figlie
Ma i genitori devono stare attenti l'immissione in Rete
Di notizie particolareggiate di informazioni di immagini relative alla vita privata dei figli viola il principio di riservatezza previsto
Dalla Convenzione di New York per i figli sono persone titolari di diritti propri non mi era appendice dei genitori maturare questa consapevolezza io passo necessario
E per i ragazzi anche loro devono maturare un livello di consapevolezza in ordine
Alle opportunità e i pericoli della Rete in questa direzione va alla legge
Settantuno del due mila diciassette approvata appunto lo scorso anno in materia di contrasto al cyberbullismo che chiamo ognuno a fare la propria parte i genitori la scuola
Le istituzioni i ragazzi ragazzi sopra i quattordici anni possono chiedere autonomamente al gestore del sito lo scoramento il blocco la rimozione del contenuto ritenuto lesivo l'Autorità garante come parte del tavolo tecnico monitorerà l'effettiva implementazione della legge
Senza dimenticare mai le tante vittime innocenti di atti di aggressione compiuti attraverso la Rete e senza dimenticare mai anche gli autori delle condotte aggressive
Anch'essi sono nella maggior parte dei casi persone di minore età
E devono essere destinatari di interventi di educazione e di responsabilizzazione e non solo interventi di carattere repressivo
E a proposito di consapevolezza digitale
Il venticinque maggio come tutti sapete è entrato in vigore il nuovo Regolamento europeo in materia di privacy
Che fissa fra le tante disposizioni a sedici anni le carte per il consenso autonomo al trattamento dei dati personali concernenti l'accesso al web
Da però la possibilità agli stati membri dell'unione di fissare un'età più bassa rispetto e sedici anni porte non più bassa di Tredicine e l'Autorità garante si è interrogata nel dare il paniere
Su quale possa essere la giusta età per il consenso digitale assentito Esperti ha sentito ragazzi perché l'autorità a una consulta di ragazzi e ragazze diciotto che forniscono consulenza su questioni sensibili delicate
è alla fine ha detto non abbassiamo letta fissata a sedici anni
Anche prima i ragazzi possono navigare accedere al prete
Ma la loro partecipazione deve essere leggera non caricata di responsabilità la responsabilità spetta agli adulti e non era grazie in questo a in questo senso in questa direzione
è stato il parere dell'autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza
Vi ho dato uno spaccato di alcuni esempi di ascolto istituzionale e di come si declinato nel corso del due mila diciassette
Ma consentitemi adesso di sottolineare alcune perduranti criticità nel sistema di protezione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia
La prima la perdurante mancata definizione da parte dello Stato dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali delle persone di minore età
Il compito di definirli spetta lo Stato lo prevede l'articolo centodiciassette della Costituzione e definire un livello essenziale di prestazione
Significa rendere un diritto effettivo in qualsiasi parte del territorio nazionale ed è una più ricca in questo l'Autorità garante sta proseguendo il lavoro già iniziato nel due mila quindici per proporre una definizione di livelli essenziali di prestazione
Concentriamoci quantomeno sulla fascia di età zero sei anni che quella in cui è più facile azzerare le differenze e pensiamo quanto meno di iniziare con asili nido gratuiti in tutto il territorio nazionale
La seconda criticità le povertà minorile Chiomenti hanno
O menta no alle famiglie con figli minori in condizioni di povertà
E la povertà omento allo mentale del numero dei figli
E per un bambino essere povero non significa solo non avere un tetto adeguato non avere cibo sufficiente
Significa perdere possibilità educative trovarsi in una condizione di scollamento significa mancate possibilità di socializzazione chiediamo una cabina di regia in grado di coordinare gli interventi coordinare gli interventi pubblici con quelli regionali con quelli degli enti territoriali
Quelli del pubblico e quelli del privato sociale supportare la Rete dei servizi sul territorio che allo stato è del tutto carente un milione duecento novantadue mila bambini in condizione di povertà assoluta sono un numero enorme
E chiediamo un sistema alcol alimentato di rilevazione dei dati sulla violenza ai danni dell'infanzia e dell'adolescenza e un'altra grandissima criticità
La fotografia della violenza nelle sue varie declinazioni rappresenta il presupposto indispensabile per adeguati interventi di prevenzione e di contrasto l'Autorità sta proseguendo nell'attività di sensibilizzazione perché questo sistema sia un sistema auto alimentato e per questo costantemente aggiornato che dia una fotografia chiara
Pur consapevole del fatto che quando si parla di violenza ai danni dell'infanzia tanto e il sommerso
E che per fare emergere il sommerso occorre un'attività di sensibilizzazione che deve coinvolgere anche i bambini in questa direzione abbiamo tradotto un libretto del Consiglio d'Europa dillo a qualcuno di cui ti fidi
Spinge i bambini bambini tra i nove e tredici anni a individuare un interlocutore adulto di riferimento di qui si fidano io a confidare quello che e loro accaduto senza provare nessuna vergogna
Un altro aspetto su cui intervenire sul quale siamo già intervenuti e quello della tutela dei bambini e dei ragazzi figli di coppie che si separano l'Autorità garante sostiene e promuove i gruppi di parola come un mezzo per aiutare i bambini che stanno vivendo la difficile fase di transizione rappresentata dalla separazione dei genitori
A condividere il vissuto ai elaborare il non detto
A condividere le emozioni i gruppi di parola sono gruppi strutturati li abbiamo realizzati con il supporto e la collaborazione dell'Università Cattolica e dell'Istituto Toniolo che ringrazio sentitamente stanno funzionando
Bene chiediamo a gran voce che diventi no
Una misura strutturale da inserire il piano nazionale infanzia nel piano nazionale
Famiglia supporto dei bimbi in questa fase di transizione della loro vita familiare
E infine la cultura della mediazione rientra fra i compiti previsti dalla nostra legge istitutiva sensibilizzare
I bambini e gli adulti a diffondere la cultura della mediazione ci crediamo fortemente lo abbiamo fatto con tanti progetti nelle scuole
Il Progetto dallo scontro all'incontro mediando si impari arrivato al secondo anno
Della sua attuazione riteniamo che la mediazione
Se ha veramente dell'arte per gestire la conflittualità per sviluppare la cultura del rispetto nei confronti dell'altro per eliminare alla radice ogni forma di aggressività
Può rappresentare veramente una risorsa che partendo dal mondo dei bambini
Riesca a contaminare anche quello degli adulti chiediamo che la mediazione si è inserita nell'ambito dei programmi scolastici come materia obbligatoria l'ora di mediazione e l'ora di ascolto
Nelle scuole come strumento per eliminare per impedire radice ogni forma di violenza
E mi lascio alle spalle a questo punto il due mila diciassette che l'hanno a cui si riferisce la relazione siamo nel due mila diciotto
E sottolineo in questa sede in questa sala che il due mila diciotto nell'anno dei centoventicinque anni della conferenza dell'Aja di diritto internazionale privato
La grande organizzazione internazionale in seno alla quale sono state elaborate tante convenzioni a tutela delle persone di minore età
Sempre più importanti man mano che la mobilità delle persone cresce e che le questioni familiari con elementi di internazionalità diventano sempre più frequenti
E nel due mila diciotto già uno sguardo verso il due mila diciannove l'anno in cui festeggeremo i trent'anni dalla Convenzione di New York che la carta fondante dell'Autorità di Garanzia dell'autorità che presiedo
L'identità dell'autorità in questi anni insista progressivamente col vento anche in virtù delle nuove leggi che gli attribuiscono nuovi compiti
Ed è un'identità un profilo che deve essere conosciuto riconosciuto individuato nei suoi compiti istituzionali denuncio
Che è tuttora mancano forme strutturate di consultazione dello turrita in ordine alla formazione degli atti normativi di governo e di Parlamento e che ad oggi ancora alle richieste di dati di informazioni che provengono dall'autorità
Pure previste dalla legge istitutiva sovente non viene dato riscontro da parte dei destinatari istituzionali
è l'autorità ancora delle criticità relative alla sua stessa struttura la carenza di ruolo organico di personale
Nina in radice non solo la funzionalità dell'autorità di garanzia ma il suo stesso profilo di indipendenza e di autonomia
Nel parlare del personale consentitemi un sentito ringraziamento all'ufficio dello trita garante alla dirigente e funzionari senso dello Stato e spirito di servizio hanno consentito nonostante l'esiguità di risorse nell'assolvimento dei compiti istituzionali dell'autorità di garanzia
Mi avvio alle conclusioni
Tanto occorre fare
E in questo la rotta e indicata dalla legge istitutiva e dalla convenzione di New York
L'obiettivo e realizzare il principio di uguaglianza di tutti i bambini e ragazzi presenti a qualsiasi titolo in Italia
E l'ascolto istituzionale rappresenta la modalità attraverso la quale questi diritti possono essere garantiti
Ripeto l'ascolto istituzionale significa intercettare i bisogni ascoltare le richieste tradurle in diritti individuare le modalità per renderli effettivi portandoli all'attenzione delle istituzioni
E chiudo tornando ha ricordo che ho condiviso con voi in apertura anni si dà a quel giorno di ottobre in cui mi sono recata all'Istituto penale per i minorenni
E alla domanda del ragazzo che mi ha chiesto se veramente fosse interessata a conoscere proprio la sua di opinione
Oggi al ragazzo di inizi da e a tutti gli altri rispondo
Che
Io sono la messaggera il che a luglio a tutti gli altri occorre assicurare l'orizzonte del mare che consenta di guardare al presente e al futuro
Perché è proprio vero che occuparsi d'infanzia e di adolescenza significa
Occuparsi del presente e del futuro del Paese
Al ragazzo e tutti gli altri rispondo che l'autorità di un ponte fra lui e le istituzioni e che il compito di verificare che quell'orizzonte vi sia sempre garantito e che la corrente il vento siamo sempre a favore
Questo è l'obiettivo e del faro che guida la nostra azione grazie
Il bagaglio di Luca Attanasio
Una bomba un'esplosione proprio su quella parte di villaggio dove viviamo noi la famiglia che ITA assieme a centinaia di altre persone
Ora
Ora solo fumo e macerie
Mamma
Papà
E il tempo non solo di vederli lì
Sotterrati dal Po protetto di casa nostra immobili
Volevo bene ai miei genitori così viene e narrando poveri contadini maliani finiti a ma apre un nella zona di Mani in Costa d'Avorio a coltivare un fazzoletto di terra Kakà o riso Caffé allevare qualche animale e crescere noi me
Nel mio fratello mamma di volevo bene a papà mi diceva sempre
Cioè un bagaglio pronto che ti aspetta poi portarlo solo tu
Dei loro conservo solo due fotografie
Anzi no no no no no le ho perse ora vi spiegherò perché
Io io sono scappato subito nella foresta neanche il tempo di chiudere gli occhi serrare le mascelle dei miei poveri genitori di pregare per loro un'ultima volta e affidarli a dalla neanche il Titan podi prendere le mie cose via via via di corsa da solo senza potere piangere
Ricordo perfettamente il giorno della mia partenza
C'incamminiamo al tramonto io indossavo la camicia a quadri che avevo comprato al mercato un paio di pantaloni fino al ginocchio ciabatte qualche soldo
Ero quasi totalmente analfabeta e sapevo contare sono solo fino a cento le distanze le calcolava a seconda della tattica che facevo per percorrerle non capivo il significato di chilometri non immaginavo che ne avrei percorsi oltre otto mila
Sempre da solo
Un profugo mette sempre in conto l'idea della propria morte
Vorrei
Divisioni direi che ci con veri da un certo punto diventerà la tua compagna sorpreso quando sono partito quella notte del mio villaggio di Napoleon con le ciabatte infradito con la camicia a quadri e i pantaloni corti era era un bambino
Metto stavo nell'ignoto e ingenuo sorridente quasi sì quasi eccitato dall'idea di avventura ed allegria che quella carovana di disperati mi comunicava dal senso di famiglia che mi pareva di ritrovare e che invece avevo smarrito per sempre
Da quel calore di donne che si occupano di te di bambini bambini con cui giocare e uomini sei uomini che ti sorridono come farebbe un padre
Un bambino a non far vetta che sapeva contare fino a cento
Tra breve accanto a me su quella strada intimità si sarebbe presentata la compagnia maledetta
La morte
La morte la morte non li avrebbe più lasciato mai la morte visto negli occhi di quelli che credevano mentre camminavano nel profilo sfatto di uomini e donne dai corpi scavati
Palio rivisti uguali con gli occhi vitrei e lo sguardo vuoto anni dopo a Roma in una mostra sui campi di concentramento
La morte nelle immagini del mio obiettivo interiore istantanee di quei ragazzi che cadevano dalle camionette nel deserto innocenti per un nonnulla torturati in Libia
La morte a volte addirittura sperata a Malta chiuso in quell'immenso camerone di cemento armato senza finestre
Chissà smarrisce l'oscuro la villa di dosso nel due mila undici mi sono iscritto alla Scuola Superiore di Studi alberghieri Rossellini e tre anni dopo mi sono diplomato quando il professore mi disse che ITA complimenti ora sei maturo
Sorrisi
Sorrisi e ripensare a a quella bomba dalle schegge che mi hanno lasciato segni indelebili sulla fronte e a sinistra della bocca ai tamburi del mio villaggio allora Becker
Ritorno alla mente lavoro come facchino avanzare corre il volto sorridente di Smile alle montagne tra il Mali e l'Algeria i guai e in quei cucinavano il nostro cibo e dormivamo sereni come come fossimo casa non nel deserto
Per lunedì uno uno rivolti di quei ragazzi che cadevano Giuda ippica e quelli dei giovani libici che ci avevano aggredito
Mi passarono davanti agli occhi come un cortometraggio tutti i soldi pagati e quelli che a Tripoli regalai ragazzo voi tattiche
Le violenze l'arrivo a Malta
Per gli impulsi a farla finita per sempre
Poi Catania per murate
La stazione Termini è x e allora dissi
Sì
Io sono
Proprio all'ultimo mentre stavo per uscire con il mio diploma in mano
Mi ricordai di mamma
Sì del suo viso dolce che mettono a fuoco a stento
E di papà
Che un giorno mi disse
C'è un bagaglio pronto che ti aspetta
E poi portarlo solo tu
Grazie a lei se ho buoni grazie grazie la la la voce di Alessio così profonda che ha dato vita al racconto contenuto a nel libro il bagaglio di Luca Attanasio che tra l'altro e qui in sala edito da albeggia edizioni grazie soprattutto a Filomena Al Bano che ci ha dato un quadro allora
Di luci ed ombre di quello che
Che succede in Italia un figlio che tra l'altro attraversa tantissimo l'attualità e la cronaca dei nostri giorni tredici mila quattrocento minori non accompagnati oggi vivono
In Italia e quattro mila cento quindici italiani cittadini italiani si sono resi disponibili volontariamente ad occuparsi di loro e a fare da pappa senza esserlo
E e non è facile perché non pensiamo che siano sempre
Bambini di due tre anni è un anno quattro anni dove i problemi sono forse un po'meno spesso sono ragazzi di sedici anni quattordici anni che hanno delle storie
Terribili alle spalle e con i quali e difficile anche istaurare un rapporto allora sentiamo le loro storie
Due testimonianze Sergio
E uno dei tutori volontari di minori Sergio Bongiorno
Sergio arriva da Cagliari lei ha messo a disposizione se stesso ha detto ecco mi ecco mi voglio occuparmi di di di di voi di qualcuno ma ben prima che lo facesse la legge quando ancora la legge sui tutori di minori non accompagnati del due mila diciassette l'anno scorso Sergio cominciato prima
Sì buongiorno a tutti
Io ho iniziato prima perché dieci anni fa nel due mila e sette a Cagliari la procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni con l'allora provincia di Cagliari inizio un'esperienza formativa di questo tipo che poi confluita nella legge quarantasette del due mila e diciassette
E oggi sono uno dei quattro mila degli oltre quattro mila italiani che hanno risposto all'appello Della garante e hanno dato la disponibilità ad essere nominati tutori volontari di minori stranieri non accompagnati
Secondo le indicazioni di chi ci ha formato vogliamo essere guida per ragazzi che hanno attraversato il mare il deserto sono soli in Italia e hanno bisogno di essere accompagnati a vivere la normalità
Sono ragazzi e ragazze che hanno una grandissima paura pur avendo sfidato la morte in mare
Spesso senza sapere nemmeno che cosa li aspettava dall'altra parte delle del mare delle onde senza nemmeno sapere come si chiamava il Paese che avrebbero raggiunto ognuno di loro oggi ha una storia diversa
E il nostro compito di tutori e prima di tutto il compito di rispettare questa storia
Perché differenti sono le loro aspettative sono i loro sogni i loro ideali oggi per questo la mia storia non è più soltanto la mia
E anche la storia di Rashid un sedicenne algerino che è stato il primo che ho conosciuto col quale per il quale con la comunità che l'ospitava ecco il servizio sociale abbiamo costruito il primo progetto di inclusione sociale in Sardegna e al compimento dalla maggiore età ha trascorso due anni in autonomia
Per poi prendere il volo a integrarsi nella nostra società oggi fa il bracciante agricolo in Sicilia e probabilmente ci sta guardando
è la storia di Milano arrivato qui sedicenne dall'Eritrea dopo essere scappato a quattordici anni dalla casa della zia orfano di entrambi i genitori
Scappo per non essere a soldato nell'esercito dopo un anno passato in campo profughi e in un altro a raccogliere un altro anno passato a raccogliere i soldi per il viaggio è arrivato a Cagliari
Anche qui continuava a scappare la sua era una vera costante esistenziale scappo dalla sua prima comunità per nascondersi con i connazionali in un albergo
Scappo dalla seconda perché qualcuno le aveva fatto credere che qui a Roma avrebbe trovato chissà che cosa lo riportarono in Sardegna ai servizi sociali ma scappò ancora fino a quando non capimmo dove poteva essere la sua vera meta oggi è in Germania
Integrato e ha un lavoro ma è anche la storia di Amsa la mia
Il quindicenne algerino che al giudice che gli chiedeva perché avesse scelto proprio l'Italia con un sorriso rispose perché l'Italia è l'unico Paese al mondo dove aprendo una scatola posso vincere cento mila euro potenza della televisione
La mia storia è la storia di Joy una ragazzina nigeriana che arrivo qua sostenendo di avere diciott'anni
Perché la mamma le aveva fatto credere che se avesse detto di avere i sedici anni che aveva non l'avrebbero fatta lavorare e non avrebbe potuto mandare i soldi a casa
Lei ha fatto il viaggio con la sorella che è morta schiacciata nel barcone che le trasportava entrambe
Verso una meta che non conoscevano una volta che ha cominciato a fidarsi ha raccontato la verità per lei abbiamo costruito un Progetto trovato una famiglia che la prendesse in affido prima che la sua libertà decidesse di scappare chissà dove
La mia è la storia di Ahmed a me ed è un quindicenne egiziano che la mamma aveva spedito qui dicendogli che qui avrebbe trovato il paradiso in Italia
E arrivato qua e si è accorto che l'Italia non è il paradiso e allora iniziato a spaccare tutto non voleva imparare l'italiano espresso da subito il desiderio di tornare in Egitto
Con lui ho visto la grandezza del nostro sistema di protezione
Allestito al nostro Paese
Con la procedura di rimpatrio volontario assistito gestita dalla direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del lavoro
Che ringrazio ancora una volta fame ed è tornato a casa con un'operatrice internazionale dell'OIM l'organizzazione internazionale delle migrazioni quello a fisicamente riconsegnato alla famiglia assicurandosi che lo tenesse con sé
Un mese dopo Ahmed è morto in Libia perché sulla barca su cui stava pescando spedito alla famiglia esplosa una bombola che lui e i suoi amici avevano portato con sé
La storia essa in gare Ahmed oggi lo chiamiamo mormorò della Costa d'Avorio
Che la sera in cui mi hanno comunicato la morte di Ahmed è venuto a casa e per consolarmi mi ha detto Dio ha voluto che lui non morisse in Europa tu hai fatto tutto il possibile per riconsegnarlo alla mamma
Lui si è messo in testa di fare un po'il mediatore culturale e oggi fa la terza superiore perfettamente da solo perfettamente integrato e la storia di secco del Gambia che arrivato qui ripetendo passaporto passaporto
E che oggi lavora a Barcellona ed è molto contento di tornare ogni tanto in Sardegna
E la storia del Malik sto terminando sedicenne del Togo che poche settimane fa ha chiesto di vedermi per dirmi ho perso mia mamma perché è scappata prima di me
L'Italia mi ha salvato dalla morte non crederò mai nessun problema aiutami a capire come vivere qui
Su la cosa che voglio dire su Malik
Un po'riprende quello che dice la nostra conduttrice spesso noi siamo dei papà e lui ha iniziato a chiamarmi subito papà a un certo punto io mi son posto il problema anche perché non dobbiamo creare un rapporto che sostituisca una genitorialità che già esiste
E allora ho preso il coraggio a due mani dello detto gli ho detto guarda Non chiamarmi papà io sono sposato ho tre figli a casa che mi aspettano mi chiedono di te
Però ho tre figli sono un papà per conto mio insomma e lui ha risposto va bene papà stasera quando torni a casa a salutarmi miei fratelli
Dei ultima la storia di Boubacar del Senegal lui ci sta guardando che ho chiesto di spostare da un albergo dove viveva con gli adulti e stava male con altri due minorenni ha una struttura per minori
Molto distante rispetto a dove sto io e che dopo mesi mi ha scritto chiedendomi se mi ricordassi di Luís dicendomi che mi voleva bene mandandomi delle sue fotografie oggi Buba gioca nella Torres e con i suoi gol questa squadra di calcio di Sassari è tornata in serie di è la storia di tanti altri chiudo non posso raccontarle la perché sono più di cento di cento quelli che hanno fatto un pezzo di strada come e io l'ho fatta con loro per ognuno di loro
Noi tutori volontari formati dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza
Rappresentiamo un punto di riferimento siamo la faccia dello Stato italiano che l'incontra siamo persone normali micro garanti come dice la la garante in qualche modo siamo garantita i loro diritti siamo cittadini liberi che controllano che ogni pezzo del sistema di accoglienza italiano
Che comunque lavora in nome di una storia di di una di una solidarietà vera e non finta faccia bene il suo compito e soprattutto verifichiamo
Che i bisogni di questi ragazzi si trasformino in diritti grazie
Grazie a terra sente Riviera grazie anche a nome di tutti davvero di tutti per quello che lei ha fatto per questi ragazzi
Alessio Boni leggeva un profugo mette sempre in conto l'idea della propria morte vorrei che venisse qui al microfono samba samba e una ragazzo senegalese oggi ha ventitré anni arrivata in Italia quando ne aveva sedici ha fatto un un lungo percorso oggi
A studia per diventare cosa ce lo racconta a luglio ed è arrivato in Italia senza conoscere una parola di italiano senza sapere neanche cosa che che paese fosse l'Italia voglio chiedere a chi proprio questo un profugo mette sempre in conto l'idea della propria morte
Buongiorno
E mi chiamo samba
Ho ventitré anni e vengo dal Senegal
Sono arrivati in Italia nel due mila undici avevo sedici anni
Inseguivo sogno diventare calciatore aiutare i miei genitori
Dopo un breve passaggio a Milano mi sono trovato
A Sassari spaesato
Senza documenti
Dal servizio sociale sono stato inserito in una comunità per minori
Salesiani
Su consiglio degli educatori ho ripreso il percorso di studio
Inizialmente sentivo paura non conoscevo la lingua la cultura e temevo di non essere accettato
Allo stesso tempo però desideravo imparare l'italiano per poter comunicare conoscere gli altri
Lo sport è stato per me nostro manto d'integrazione potente mi ha permesso di far riconoscere per le mie abilità e il mio modo di stare sul campo di farmi degli amici
E di entrare in relazione con gli altri piano il piano imparare la lingua
In alcune occasioni
Ciò che mi ha ferito e chi
Riferisce ancora e sentirmi visto mo'come una persona ma come un individuo
Ma come lo straniero quarant'parassita
Nullafacente
Al tempo stesso ci sono persone da qui mi sono sentito accolto percepito come uno di loro
è difeso dei atteggiamento era assistito
Il desiderio che
Il desiderio che ho maturato in questi anni che in questi anni vivendo questa esperienza di difficile ma positiva integrazione è stato diventare mediatori culturali
Presso
Il confine tra due realtà che per conoscersi e apprezzarsi hanno bisogno semplicemente di comunicare tra di loro scambiare esperienze
Ed è per questo che dopo il diploma e sabato al liceo linguistico ho iniziato l'università dove frequento il primo il primo anno di facoltà di mediazione linguistica e culturale
Per mantenermi il studi ricambiare l'aiuto ricevuto dai salesiani e dal Paese che mi ha accolto quest'anno ho deciso di impegnarmi anche nel servizio civile nazionale
Presso la la la stessa comunità
Che mi ha accolto l'ho fatto principalmente perché mi sento il dovere di il cambiare in qualche modo ciò che ho ricevuto perché nel mio paese di origine si usa così
Grazie di avermi ascoltato
Il secondo tema di cui vogliamo parlare e anche la seconda le le altre testimonianze c'è una mamma che si chiama Barbara venga un po'qui Barbara che io la racconterei un po'così Barbara a quattro figli suoi fa l'insegnante di Basiglio ma non amo una vita abbastanza dinamica attiva e non c'è neanche tanto troppo rumore a casa per cui ha detto ma prendiamo qualche bambino in affido vediamo fosse riesco ad animare casa
E oggi a quattro bambini suoi ragazzi suoi e quattro bambini in affido
In totale sono otto un marito che l'aiuta moltissimo io guardie sono veramente grandi complimenti
Barbara ci serve a raccontare che in Italia esistono tantissime donne e uomini che si occupano di a ragazzi e di minorenni che si trovano in difficoltà
E dell'affido che è il secondo tema di cui la l'Autorità garante per l'infanzia parlato nella sua relazione Barbara la sua esperienza
Buongiorno a tutti
Ma la nostra è una normale famiglia composta da noi genitori ed ha quattro figli
L'arrivo dell'adolescenza della nostra prima figlia ha fatto crollare tutte le nostre certezze educative di fronte alle sue ribellioni e quindi abbiamo cercato la compagnia di famiglie che si accompagnavano e che avevano una preoccupazione educativa per farci accompagnare anche noi
Queste famiglie avevano dei ragazzi in affido ed è saltata subito ai nostri occhi evidente la convenienza umana di questa esperienza un cuore che si allarga e dei figli naturali che crescono in umanità
Con questo desiderio nel cuore abbiamo dato la disponibilità anche noi all'accoglienza il primo bambino è arrivato cinque anni fa quando i nostri figli avevano dagli undici ai diciassette anni
Era un affido di pronta accoglienza il bambino era stato lasciato dalla mamma in ospedale
Italy è arrivato direttamente a casa nostra è stato con noi nove mesi al termine dei quali in tribunale per i minorenni ha emesso un decreto di adottabilità dopo un colloquio con il giudice volto a raccogliere mai per informazioni importanti sul bambino per poter scegliere la famiglia più adeguata Lullo abbiamo accompagnato nella sua famiglia per sempre
Nel tempo poi abbiamo visto altre esperienze di affido abbiamo accompagnato un bambino per un breve periodo fino al rientro in famiglia e attualmente abbiamo come diceva
La dottoressa quattro bambini in affido per ciascuno di questi non sappiamo quale sarà la strada che si preparerà nel senso che abbiamo imparato nel tempo che la caratteristica più evidente e forse più faticosa dell'affido è proprio l'incertezza non si può sapere prima quanto durerà né tantomeno che strada prenderà il compito della famiglia affidataria proprio accompagnare questi bambini l'atto che devono andare senza sapere prima dove devono andare
Tra questi quattro bambini ce n'è uno che da poco ha preso una strada definite definitiva
Luigi lo chiameremo così oggi per discrezione è arrivato a casa nostra che aveva tre mesi e per quasi quattro anni i servizi sociali hanno guidato è regolato le visite protette con i genitori hanno valutato le loro capacità genitoriali hanno valutato il rapporto che si instaurava con il bambino
E noi lo abbiamo accompagnato nei passi normali di crescita di un bambino di quell'età per cui lo svezzamento imparare a camminare imparare a parlare la scuola materna le regole i capricci insomma la vita
Lo accompagnavamo settimanalmente all'incontro con i genitori
Raccogliendo il sostenendo via via il gli stati d'animo che che si presentavano trascorsi questi quattro anni il Tribunale per i minorenni a emessa una sentenza di adottabilità
E noi siamo stati sentiti dal giudice perché voleva verificare la nostra eventuale disponibilità all'adozione e per poi essere messi in comparazione con altre coppie noi ci siamo confrontati sulla storia di Luigi sul le relazioni chiama instaurato sulla le sue caratteristiche la sua vita con noi e non secondariamente sulle condizioni che come famiglia potevamo offrire a seguito di questo confronto abbiamo deciso di dare la disponibilità a continuare l'accoglienza nei termini e nei modi che il tribunale avesse ritenuto più opportuni per la sua crescita e per il suo bene
E il Tribunale per i minorenni ha messo in atto i gli accertamenti doverosi e necessari ha valutato tutti gli elementi non solo e non tanto il lungo tempo che lui già passato nella nostra famiglia ma soprattutto la sua storia la sua specificità alle sue caratteristiche
E a seguito di questi accertamenti è giunto alla decisione di lasciare Luigi nella nostra famiglia per l'attuazione
Devo dire che questa storia di Luigi è proprio una storia particolare nel senso che noi siamo una famiglia che aveva dato la disponibilità per l'affido e dal numero di figli naturali si capisce che non avevamo nessuna Mirador attiva per noi è stato proprio guardare la realtà che avevamo lì quindi quel bambino con quella storia e rispondere per cui e c'è venuto come dire facile naturale rispondere così
Per rispondere alla alla fatica de del del compito
Con così tanti fili e devo dire che la risorsa più grossa che abbiamo come famiglie è l'associazione che ci si quel che con la sua équipe di professionisti si accompagna ci sostiene e ci aiuta nelle relazioni con i istituzioni e servizi non facili per i non addetti ai lavori
Un'altra risorsa di cui non potremmo assolutamente fare a meno è la rete di famiglie con le quali condividiamo l'esperienza e che è per tutti un punto di condivisione e di confronto
Concludendo vorrei dire che l'esperienza dell'affido è un'esperienza educativa per tutta la famiglia per noi genitori perché impariamo a guardare i figli che abbiamo lì naturali o in affido
Come un regalo un regalo da curare da far crescere perché diventino capaci di stare nel mondo
è una opportunità grande per i nostri figli naturali che imparano ad allargare il cuore e lascia spazio all'altro
E poi perché no una funzione educativa per tutta la famiglia che e si rende conto del resident diventa consapevole della sua è funzione sociale partecipando anche al bene comune
E qui Barbara non vada via Barbara
Grazie coperta dall'applauso volevo dire che Barbara vive a Milano questo non è indifferente per la dottoressa Albano perché purtroppo l'assistenza ai servizi sociali non sono uguali in tutta Italia il fatto di vivere a Milano un po'forse l'aiuta ma sicuramente l'aiuta tutta quella rette di associazionismo di cui lei parlava che fondamentale ed è un po'come dire l'ammortizzatore sociale delle carenze del pubblico quando appunto ci sono Milano forse queste carenze non ci sono
Dietro no sentiamo Alessio Boni ancora
Pieni Alessio
Storie di una gabbia
Storie di una Gabbianella e del gatto che le insegnò a volare diminuisse Sepulveda
Cioè di una gabbia
Su questo lo scimpanzé ha ragione ma solo su questo
Ti vogliamo tutti bene fortunata e ti vogliamo bene perché sei una gabbia anche una bella gaddiana
Non ti abbiamo contraddetto quando ti abbiamo sentito stridere che ha divulgato perché ci lusinga che tu voglia essere come nuovi ma sei in cui versa e ci piace che tu sia diverso
Non abbiamo potuto aiutare tua madre ma poi sì tira diamo protetta fin da quando sei uscito dal luogo gli abbiamo dato tutto il nostro affetto senza alcuna intenzione di fare di te è un gatto
Chi vogliamo gabbia Anna
Sentiamo che anche tutti voi bene
Che siamo tuoi amici la tua famiglia ed è ed è bene pur sappia che Conte che abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio
Abbiamo imparato ad apprezzare a rispettare e ad amare un essere diverso
Molto facile accettare amare chi è uguale a noi ma con qualcuno che è diverso è molto difficile eletto ci hai aiutato a farlo
Sei una che abbiano devi seguire il tuo destino di gabbiano vedi Volare
Quando ci riuscirai fortunata ti assicuro che sarai felice allora tutti tutti i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri presso ditte saranno ancora più intensi ancora più belli perché perché sarà la metto tra esseri completamente riversi
Volare mi fa paura stridente fortunata alzandosi quando succederà io sarò accanto a te miracolo Zorro palle candore la testa
L'ho promesso a tua madre stai tranquilla
Ho
Volerai il cielo sarà tutto tuo miracolo Zorba
Non ti dimenticherò mai e neppure gli altri gatti stride per lei Giacometta delle zampe fuori dalla balaustra perché come dicevano i versi di Arzaga il suo piccolo cuore era lo stesso degli equilibristi
Volano miracolo Zorba allungando una zampa e toccando la pena fortunata
Scomparve alla pista e l'umano e il gatto temettero il peggio
Caduta giù come un sasso
Col fiato sospeso si affacciarono la Panda Custra
Allora nulla videro che batteva le ali sorvolando il parcheggio e poi seguirono il suo Poli in alto molto molto più in alto della banderuola dorata che corona la singolare bellezza di San Michele fortunata
Volava sull'Italia nella notte amburghese si allontanava battendo le ali con energia fino sorvolare le gru del porto gli alberi delle barche che subito dopo tornano indietro planando girando più volte attorno al campanile della chiesa
Volta sono
Strideva euforiche dal vasto cielo grigio
Questa questa l'abbiamo riconosciuto a tutti è la storia
Una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare il volume tutte le favole dello scrittore cileno Luis Sepúlveda edito da Guanda grazie alle sì ho buoni
A ecco la Nancy tocca temi vieni vieni perché abbiamo parlato di affido e della grandissima solidarietà di di Barbara diceva Filomena Albano in Italia ci sono ventuno mila bambini che vivono fuori dalle famiglie
Che hanno ho bisogno dell'istituzione di un istituto dell'affido e messi è una di queste adesso ha ventinove anni anche se li porta molto bene
Ma a quattordici anni della sua vita li ha passati con una famiglia che è diventata poi la sua seconda famiglia assorbendo prima quando ci siamo conosciute
Abbiamo detto alla fine o troppo i parenti perché lei ha la sua mamma la valva affidatario il papà affidatario e quanti fratelli e sorelle bensì
In totale siamo sui dieci Acri
Auguri raccontaci la tua storia a Nancy
Buongiorno sono Nancy sono una caregivers Networks
E appunto come è stato detto sono stati in affido ho avuto l'affido durato quattordici anni dai quattro anni fino alla maggiore età
E devo dire che è stato un percorso molto Complesso e caratterizzata da diverse fasi sicuramente la fase iniziale è stata quella più difficile perché non era stata preparata all'inserimento in famiglia e a quattro anni di certa non potevo comprendere quello che stava succedendo
Quindi diciamo l'ingresso in famiglia affidataria è stato uno choc Parma io ricordo come se fosse ieri
Perché mia madre appunto mi ha accompagnato nella famiglia mi ha lasciato lì e quindi io mi sono sentita del tutto abbandonata tradita è lo stesso tempo dovevo trovarmi a relazionarmi con delle persone che non conoscevo
Quindi all'inizio per la famiglia affidataria è stato un diciamo difficoltà creare una relazione comma perché io ho cercato in tutti i modi di allontanarli
Ed è investita da diverse mozioni in quel momento mozioni di rabbia mozioni di tristezza di abbandono
E perché non mi sentivo a casa non mi sentivo nel mio nel mio luogo trovo protetto poi con il tempo ho cominciato a capire che il motivo per il quale mi trovavo in quella famiglia e ho capito anche che le persone che stavano vicino erano delle persone che mi volevano bene che insomma ci teneva ma e quindi io cominciato a fidarmi e ad aprirmi e quindi a esprimermi che far vedere un po'quello che è il mio carattere
Nello stesso tempo anche questo mi nel tratto molto anche il fatto di sentirmi trattata alla pari degli altri figli di figli naturali
E non è stato facile neanche rapporto con la famiglia d'origine perché comunque per me è stato un dover riconoscere e ricostruire un rapporto con la mia famiglia
E è stato difficile e allo stesso tempo soprattutto nella fase dell'adolescenza
E la difficoltà grande è stata riconoscermi
Come identità riconoscermi qual era il mio posto perché io sono nato in Italia sono cresciuta in una famiglia italiana però comunque la mia famiglia d'origine di regime danesi quindi io mi sono trovata a dover confrontarmi con due culture diverse
E questo per me ha creato motivi le difficoltà perché non riuscì a identificarli
E allo stesso tempo anche il vivere questo percorso fuori famiglia non ho potuto condividerlo con altri ragazzi con altri coetanei della mia età e quindi a me ha pesato molto
è stato difficile dover accettare mi poi col tempo ho capito che ho trovato un equilibrio insomma tra le mie due culture che tutte e due appartengono mi appartengono e fanno parte di ma
E un'altra cosa che mi sono domandata molto spesso quando era adolescente era il la la continuità nel rapporto con la famiglia una volta che sarebbe finito il mio percorso quali famiglia
I domandavo cosa sarebbe successo quale sarebbe stato il rapporto e si sarebbe continuato
E devo dire che il rapporto si è solo che ha forzato io so che posso sempre contare
Su la fa mia famiglia affidataria perché comunque per me è una famiglia che sono una mamma un papà o dei fratelli sano delle persone differimento e allo stesso tempo non vado al sanno bene di cui non viene sminuita la mia famiglia d'origine
Con al quale altrettanto buonissimo rapporto
Tuttora e quindi concludo dicendo che questo percorso mi ha dato tanto è stato difficile tortuoso ma allo stesso tempo non mi ritengo una persona svantaggiata sfortunata ok abbiamo vi abbia avuto una vita difficile è nata così sicuramente da un percorso che anche definito la mia personalità quello che sono oggi quindi io devo anche le persone che mi hanno cresciuto e mi hanno guidato fino adesso grazie
Scajola
Verso le sette Zaccaria chi è
Cosa fai oggi attualmente lavoro io ho finito la scuola o decisi lavorare subito e poi mi è tornata voglia di studiare quindi sono sta finendo terzo anno vicenza e politiche e relazioni internazionali e cosa puoi fare
Where I lavorare nell'ambito internazionale non credo devo essere onesta nella politica
Però comunque qualcosa che ha a che fare con le lingue mi piacerebbe anche magari creare un progetto
Che vada anche a creare dei dei rapporti con l'Africa
Specialmente con il Ghana
E ci sta pensando e sono vediamo quello che che verrà fuori ma se andate in Ghana durante l'ha tradita Azzini sano andata più volte più volte in realtà desse da tanto tempo che non vado però comunque ho buoni si rapporti anche con i fratelli mi sento sempre quindi
Spero di tornarci presto in bocca al lupo grande grazie
Nel mille novecentottantanove a New York l'Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato la convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza grazie a questa convenzione
I minorenni sono stati considerati delle persone titolari di dia ritti e non più soltanto dei soggetti lo ha spiegato molto bene l'Authority sta Filomena Al Bano qui accanto a me l'Italia ha ratificato questa convenzione nel mille novecento novantuno cosa che che progetto avete fatto molto carino e piaccia molto a questo progetto
Agli alunni di quaranta scuole primarie di tutta Italia hanno
Riscritto i diritti della Convenzione delle Nazioni Unite di cui vi ho parlato
E un po'giocando guardate cosa ne è venuto fuori un po'quello che davvero pensano i nostri bambini non quello che noi adulti pensiamo che loro pensino
Ma quello che loro pensano davvero Elisa Federico e vittoria venite un po'qui
A raccontarci
Hanno dieci anni quali sono Igia ritti che i bambini porrebbero venissero rispettati quello il microfono accende il telo anni mettiti qui tra Pennetta
Tutti i bambini e ragazzi hanno diritto a essere considerati e ascoltati da chi si occupa di loro
Gli adulti devono garantire il loro tempo di qualità da passare insieme evitando che l'eccessivo uso di strumenti tecnologici sociale e telefonini sottragga attenzione e momenti di condivisione
Per crescere bene tutti i bambini e le bambine hanno diritto a vivere in una famiglia in quei genitori mi ascoltino li sostengano
E li aiutino attende le decisioni più importanti hanno inoltre il diritto a trascorrere più tempo con i propri genitori parlando in giocando insieme in un clima sereno
Tra chi bambini hanno diritto a essere in buona salute perché questa accada devono avere acqua e cibo necessario e medicine per potersi curare alla soprattutto diritta a ricevere un servizio per rendere la malattia almeno dalla Rossa
Diritto alla bellezza ogni bambino ha diritto ad avere una bella città nell'inquinata per vivere bene in salute in un paesaggio credo aiuti ad apprezzare il bello in tutte le sue forme
Tutti i bambini hanno diritto a non essere presi in giro per le loro diversità o problemi
Ogni bambino si impiega giocare con tutti e a esprimere le proprie opinioni con qualsiasi altro bambino nessuno deve sentirsi escluso perché la vita di ognuno speciale e va rispettata
Tutti i bambini avrà diritto a sbagliare e a fare cioè
I bambini devono perché partecipare ad attività ed esperienze di qualsiasi Gianni anche sportive senza estrazioni emotivi legati all'età alla razza al sesso alla bravura
Bisogna finire a tutti l'opportunità di mettersi in gioco a prescindere dei risultati
Ogni bambina deve avere etichetta di sperimentare mettersi alla cava fare nuove esperienze oppure ritentare e cimentarsi in centro coi pene essi Tarkin passata
Diritto al gioco alla lentezza e altre opinioni ogni bambino attività non doversi vergognare delle sue paure a non capire subito le case e a partecipare alla scelta di libri che studierà a scuola
Ha diritto a prendersi tutto il tempo necessario che anche a perdere tempo
Ogni bambino ha diritto al tempo libero per poter giocare all'aria aperta da solo o in compagnia per poter fantasticare eclisse
Gli insegnanti e genitori devono evitare di riempire i bambini i compiti e attività
Tutti i bambini hanno diritto a coltivare il re bisogni che avere la possibilità di realizzare gli gli adulti devono sostenibili e incoraggiarli a non mollare mai affinché chiedano sempre nelle loro più intensi Alitalia
Un bambino felice domani sarà un adulto migliorie
Ogni estate che autorizzano la compravendita dei gelati devono assicurarsi che ogni bambino abbia il suo gusto preferito devono quindi garantire che i gusti siano preparati dai laboratori degli Stati
In caso che il gusto sia finito il bambino deve scegliere un altro gusto
Ogni bambino ha diritto ad avere i sette colori dell'arcobaleno
Rosso la famiglia
Arancione la casa
Giallo il cibo e l'acqua
Vera de la salute
Azzurro gli amici
Ma lo studio e i giochi
Indaco
La libertà
Grazie all'ex chissà che diversi venite non abbiano voglia primo poi di rivedervi un po'questi diritti di tenere considerazione anche i desideri di Federico di vittoria e di Elisa Filomena siamo arrivati alle conclusioni finali ecco
Le conclusioni sono ringraziamento un ringraziamento tutti ad Alessio Boni e ragazzi e bambini
Abbiamo ascoltato i diritti riscritti da loro il diritto anche genitori passino più tempo con i figli mi ha colpito questo diritto
Il compito mostri e supportarli ascoltate supportarle in questa è la nostra sfida e la sfida che ho condiviso con voi tutti oggi grazie
Buona giornata