ll testamento biologico e le nuove frontiere della bioetica

Bene vi ringrazio naturalmente per la presenza di questa sera e naturalmente ringrazio anche
Quelli che sono gli amici della carta stampata che sono presenti questa sera Radio Radicale che proporrà l'intero evento i tanti amici di Sky delle televisioni satellitari della RAI nel frattempo c'hanno raggiunto e lasciate innanzitutto ringraziare quelli che sono gli organizzatori di questo evento gli amici del consiglio direttivo dell'ordine dei medici della provincia di Napoli che vedo presenti oggi
Numerosi all'interno di questa nostra platea e che come sempre hanno affiancato per la carta un'iniziativa come sempre sviluppata in rapidità così come siamo abituati a fare nell'ambito dell'ordine e al tempo stesso però con quello che un po'lo scalpello la nostra fantasia con la quale cerchiamo faticosamente anche all'interno della realtà difficile come quella ordinistica di portare avanti una riflessione sull'uomo e sui temi che finiscono per sviluppare ovviamente analisi riflessioni nuove legate appunto alla scienza medica e consentitemi anche di ringraziare quest'oggi quelli che sono gli amici che hanno condiviso
Questo Progetto l'organizzazione di un una tavola rotonda su un tema particolarmente delicato come il testamento biologico e nuove frontiere della bioetica amici che voglio presentare ovviamente alla nostra platea innanzitutto la senatrice Paola Binetti qui sulla mia sinistra che e punto di riferimento è il vertice del Campus Biomedico di Roma oltre che come tutti sappiamo ricevimento essenziale con scienza e vita nell'ambito di quelle che sono le realtà e appunto le nuove frontiere che la bioetica animali Vello nazionale ed internazionale collega senatrice tra le altre cose punto di riferimento
Di quello che un itinerario scientifico di assoluto valore che ne salutiamo con un applauso
Il collega senatore Franco Pionati vicedirettore del TG uno punto di riferimento non soltanto del giornalismo di ieri visto e considerato che oggi al momento al di fuori dello schermo ma punto di riferimento anche il Parlamento di quella che un'iniziativa forte coraggiosa che campi arte dal centrodestra e si irradia nell'ambito di una riflessione sulla bioetica che certamente in questo senso non può avere confini saltiamo anche
Saluto se mi consente più affettuoso a quello che il nostro presidente nazionale dell'ordine dottor Amedeo Bianco
Presidente nazionale la FIOM
Alla professoressa Rosalba Tufano che salutiamo oggi
Nella sua prima uscita di componente l'Istituto superiore di sanità
Per la quale naturalmente le facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro e al tempo stesso ancora il professor Mario Condorelli docente universitario che tutti conoscete
E il professor Antonio Ambrosio che della bioetica ha fatto una battaglia significativa ed importante nell'ambito di questi anni di impegno e una brevissima introduzione la mia che vuole sviluppare soprattutto una prima riflessione come cioè gli sviluppi di quelli che sono le realtà della scienza biomedica
Ci rendono oggi responsabili di questioni che probabilmente mai abbiamo immaginato nell'ambito del nostro percorso professionale e e di la nascita pur essendo sempre ho fatto naturale finisce oggi per dipendere sempre più da scelte individuali da scelte collegate all'uomo e al tempo stesso anche la morte si manifesta
Come una realtà che viene spesso rimessa nelle nostre mani con decisioni che potremmo certamente definire sempre più delicate e al tempo stesso anche decisioni collegate alla durata della vite
C'è un dibattito particolarmente esperto anche per quanto riguarda all'eutanasia e sui tempi sui modi e le condizioni estreme nelle quali un individuo deve poter staccare questa spina e quindi staccare il suo rapporto con la vita
Credo che tra le altre cose quella che è stata l'impostazione direi importante collegata alla possibilità di intervenire sul materiale genetico abbia avuto modo di aprire uno scenario di straordinario significato in cui come tutti sappiamo la stessa natura può essere sicuramente modifica
C'è una domanda che ci poniamo in questo senso con quali criteri secondo quali traiettorie attraverso quali moti e in questo senso se pensiamo soltanto alla prospettiva collegata alle malattie consente dobbiamo sottolineare che questa prospettiva una prospettiva accettata da tutti se la bioetica si muove su questi campi non c'è materia di discussione
Si dice invece per essere ovviamente molto più delicata
Quella che la realtà connessa ad altri importanti fenomeni con quali ad esempio la clonazione altra realtà che a alla quale abbiamo assistito nell'ambito di questi ultimi anni
Porre nelle mani dell'uomo quella che è la costituzione genetica del nascituro
Rendere l'umore sposati che di queste scelte finisce nel pubblico probabilmente per creare ulteriori interrogativi ulteriori problemi a lume al tempo stesso ulteriori incertezze sulle quali si anima la sua Azzi
Il tutto naturalmente si muova all'interno di una realtà dove i conflitti morali della nostra società e appaiono oggi più che mai inquietante
E assumono anche la scoperta di nuove aree di responsabilità in cui le stesse convinzioni morali che tutti quanti noi abbiamo ereditato finiscono giorno dopo giorno per vacilla
Ecco che quindi le concezioni etiche del passato non possono bastare ad aiutarci a ritrovare una posizione forte e condivisa all'interno di questo quadro d'insieme e a ritrovare una comprensione etica del mondo che sia all'altezza di quelle che sono le nuove sfide
Questo tema un tema al quale abbiamo dedicato la nostra riflessione testamento biologico nell'ambito di quello che un momento direi delicatissimo anche legato a questa nuova realtà il concetto più complessivo delle nuove frontiere della bioetica
Sì animo tra l'altre cose all'interno di una realtà come l'ordine dei medici di Napoli che lo voglio ricordare in questa sede lo dico anche a beneficio dei tanti te li ascoltatori che avranno modo poi sul satellitare di vedere Magni
Successivamente questo convegno si realizza
In uno dei più grandi ordini d'Italia come quello di Napoli in un momento in cui anche la città vive una condizione di particolare difficoltà e particolare disagio e per certi versi questo compito segna anche un atto d'amore che l'ordine dei medici di Napoli vuole Lavizzari presso la sua città in un momento in cui le inquietudini sono più profonde ritornare a quello che la scienza la realtà dei suoi saperi la capacità di interrogarsi anche in una fase così difficile complesso finisce inequivocabilmente per essere lo ripeto un atto d'amore importante che insieme a tanti medici insieme alle migliaia e migliaia di medici che si muovono nell'ambito del nostro territorio e che subiscono spesso anche condizionamenti e violenze che vengono esercitate sulla classe medica napoletana vuole essere una risposta efficace
Per rispondere con la scienza a quello che il tema della violenza che percorre attraversa il nostro territori e naturalmente in questo senso bando ad ulteriori riflessioni e valutazioni io vorrei innanzitutto cedere la parola a a Paola Binetti ponendo le innanzitutto un quesito che io ritengo alla base della nostra difesa
La Pivetti è probabilmente oggi la punta più avanzata della riflessione collegata alle nuove frontiere della bioetica ecco
Siamo oggi in grado Paola di regolamentare una serie di questioni delle quali non conosciamo in questo momento nella profondità nella loro vastità
Pensa come sarebbe se li ti dicessi siamo in grado di regolamentare questioni finendo di cui non conosciamo né la profondità e la vastità penso che daremmo o adito diciamo a un giudizio su sull'appeal con l'uscita di chi gestisce ecco no io penso che noi oggi sentiamo tu i migranti bisogno di stabilire alcuni punti chiari FI
Sapendo che i punti chiari e fermi possono essere soprattutto di natura etico antropologica
Molto meno che possono essere di natura tecnico-scientifica perché di progresso che la tecnica e la scienza ci mettono in condizione di fari ogni giorno è qualcosa che sfugge anche la nostra capacità di immaginazione di previsione
Voglio soffermarmi su un problema che può essere un modo indiretto per entrare in in questa logica pochi giorni fa una notizia che è rimbalzata su tutti i giornali
è stata quella per cui computi metrici inglesi avevano chiesto
Che fosse e in qualche modo impedita la rianimazione di bambini nati gravemente sotto peso oppure con un'età gestazionale molto Paz
Oggi tenete presente che disattente presente scusatemi il tono perché realtà sto parlando a medici quindi prescindere da quello che c'è già oggi tutti sappiamo che possono nascere bambini davvero con età gestazionale impensabile
Nel momento in cui ci siamo laureati no io sono neuropsichiatra infantile e già quando si parlava di bambini di sette e Misiti bambini piccoli CIPE si pensava di trovarsi davanti a situazioni problematiche molto complesse
Oggi la scienza e la tecnica non solo permettono a questi bambini di nascere permettono attraverso anche i modelli organizzativi ti molte terapie neonatale intensive anche di prendersi cura di questi tempi quello che potrebbe quello che ieri sarebbe potuto sembrare accanimento terapeutico oggi è prassi quello che oggi sembra accanimento terapeutico domani potrebbe sembrare prassi
Noi ci troviamo davanti
Alla necessità di stabilire sempre di più con chiarezza che cosa vogliamo portare avanti e su che cosa vogliamo rischiare c'è il tema della famosa gestione del rischio
Oggi tale ITC impegna tutti quanti soprattutto sotto il profilo antropologico a definire la vita che vogliamo difendere a quali condizioni la vogliamo difendere sé e davvero vogliamo assumerci una dimensione di difesa che sia prioritaria rispetto ad altri scelti
Discutendo in questi giorni al Senato ci sono diversi progetti di legge C. segno di legge che sono stati presentati sul testamento biologico
Parzialmente sovrapponibili e quindi in qualche modo disegni di legge che esprimono punti di convergenza che dovrebbero rendere auspicabile raggiunge una decisione consensuale su questi punti ma ci sono pure punti di divergenza tra tutti questi disegni
Direi che mentre siamo tutti chiaramente d'accordo sul fatto di dire un no esplicito aiutano sia con tutto quello che rappresenta
Molti di noi sentono il bisogno di dire oggi un no altrettanto forte a quello che potrebbe essere quello che chiamiamo l'abbandono terapeutico
Oggi il malato ha più motivo di temere da un abbandono terapeutico che scatti e questa è l'argomentazione nelle argomentazioni forti che poneva mimetici inglesi riscatti rispetta fatto di quanto sia caso costoso ti quante risorse sotto il profilo economico oltre che chiaramente sotto il profilo organizzativo gestionale anche sotto il profilo emotivo
Pongo a questo tipo di rianimazioni macerie non dà delle risposte forti
Che dicano che tutte le risorse mediche possono essere rese disponibili in direzioni di cura e che non siamo disposti a fare sconti sul fitte di verze pensando alle ditte diverse stupite
Come dire più degni di esteri distrutti o meno di negli astri vissute di dite sulle quali vale la pena scommettere Pitti sulle quali non paga finisco
Ma da questo punto di vista io dico noi non sappiamo molte cose quasi sicuramente la scienza e la tecnica e ci resteranno prevalentemente belle sorprese
Quasi sicuramente la scienza tecnici né cani condizioni di fare quello cui la passione di ognuno di noi salvare vite umane rendere più vivibile la vita curare comunque anche là dove non si può sapere
Scienza tecnica ci daranno molto molto molto molto di queste di queste sorprese positive ci apriranno Sempre contestualmente tipo
Non è possibile pensare che faremo delle conquiste che risolvono dei problemi senza che aprono nuovi problemi
Ma i nuovi problemi che aprono chiedono prima di tutto una risposta di tipo insisto forte sul piano etico antropologico quindi che vede la vita come valore organizzatore della condotta di tutto il nostro lavoro professionale e poi dopo metterci affari conti su quelli che possono essere anche i rischi che la stessa scienza stessa tecnica eccetera
Oggi ogni tanto
E si vede qualche e come dire
Ma col lamento in questo senso faccio riferimento
Una cosa che sul più giornali quindi facilmente consultabile da tutti tutti i giornali hanno portato hanno riportato un paginone enorme sul modello di testamento biologico proposto da vero e proprio guru della scienza della medicina come professor Veronesi
In questo test in questa modello di testamento biologico si dice espressamente questo il malato rinuncia ad ogni tipo di terapia ecco proprio questo per me è assolutamente insopportabile cosa detta già direttamente a veronese e personalmente
Assolutamente insopportabile improponibile è in contrasto con quella che la Giunta delle viti
Perché il malato non può rinunciare ad ogni tipo di terapia mappa al diritto di chiedere fino all'ultimo momento il massimo dei tempi disponibili in questo caso concreto per la meno tutte le terapie Taglietti
Su questo fronte noi dobbiamo essere disposti a non fare sconti io credo che il discorso
Che che è dietro quel modello di testamento biologico come in modo sufficientemente chiaro lo stesso questo Veronesi sostiene esiste e poi il rischio di uno spostamento in senso ampio bene noi non vogliamo che se si farà questa legge sul testamento biologico offro nessun appiglio perché mai in nessun momento questo si possa fare obbligherà ammaccare nelle posizioni
Minuti di e chiare anche su questioni che tecnicamente scientificamente non sono sempre Corsini idee così chiare perché la scienza e la tecnica hanno una loro anche fluidità l'intero ma la fluidità della scienza e la tecnica noi dobbiamo rispondere con la chiarezza del principio etico di principio poi normativo
Perché chi questa chiarezza che comunque ha bisogno un po'tutta la gente che ci sta intorno alle persone i malati che ci si rivolgono a noi con fiducia le persone che bussano alla nostra per porta chiedendo di essere guariti o per lo meno agli esseri una e questo secondo me è il rischio che dobbiamo fare prendere decisioni anche su cose di cui non possediamo tutti gli elementi di certezza ma sapere qual è la griglia su cui misuriamo questi comporti sapendo che non vogliamo rinunciare una critica chiare forte che sia di natura etica
Ringraziava anche per la lucidità di questo suo primo intervento tradizionale anche rispetto all'impostazione che lei ha sempre dato al problema e a questo punto vorrei credere chiedere al senatore Francesco Pionati come la comunicazione Pionati come ben sapete vicedirettore del TG uno anche se attualmente diciamo che si dedica più che altro le realtà della politica come la comunicazione affronta questa nuova sfida di natura etica e antropologica e come va organizzando le sue risposte e per certi versi come quella che è la più grande azienda culturale del Paese la radiotelevisione italiana
Si muove all'interno di realtà sempre nuove che pongono anche l'opinione pubblica nazionale di fronde di fronte interrogativi sempre diverse Pionati
Grazie innanzitutto della nel libro della nostra attenzione io sono
Pesce fuor d'acqua nel senso che non solo un po'di scienza non sono uomo di comunicazione attualmente impegnati in politica e quindi rispetto alle alle comunicazioni che tra virgolette potete farvi tra voi comprendendo di maniera
Diciamo cifrato nascondevo i codici della scienza medica io parlo sulla base la mia esperienza di uomo di comunicazione che oggi vivono dalla politica e posso fare riferimento in questa risposta ai valori che mi hanno portato in politiche che io cerco di tutelare in politica e quelli che invece ritenevo i valori fondamentali della mia attività di giornalista il telegiornale uno
E dico questo perché oggi questi temi supporter un buon contributo al di fuori di perderla della tecnicalità scientifica questi temi devono essere supportati da campagne d'informazione molto approfondite
Cioè ci si muove sulla spinta emotiva o informata io dico più emotiva che informata dell'opinione pubblica
Sono temi che secondo me se venissero lasciati soltanto a una discussione tecnico scientifica al vostro livello avrebbe una soluzione più seria serie più seri
Invece si c'è l'emotività ce la partecipazione ci sono dei casi limite che vengono utilizzati dall'informazione dagli organi di informazione di massa come il caso recente del famoso caso quel vino che creano delle un dato emotive a mio giudizio probabilmente al fondo non molto ben motivate che c'erano delle spinte delle controspinte
Questo lo dico per come dire per avvertire sui rischi che perirono la nostra stessa attività professionale
Cioè noi in maniera cosciente o incosciente siamo in grado di condizionare l'opinione pubblica e quindi di orientare una spinta in una direzione o in un'altra una spinta che poi finisce per travolgere anche magari la razionalità scientifica e quindi finisce per orientare in un senso in un altro secondo me senza avere dei dati di fatto concreti
E faccio riferimento ormai un dato acquisito
Dico io purtroppo ma è un dato acquisito la legge sull'aborto a quello che accadde all'inizio della legge sull'aborto
Ci furono campagne d'informazione molto diciamo mirate molto precisi anche se magari molto in determinate non c'era forse una volontà un grande fratello che organizza tutto però così è andata
Che presentano la legge sull'aborto come una legge che servisse ad eliminare i feti malformati che venivano identificati sostanzialmente all'inizio così fu fu spacciata la cosa che ben identificati in età
Immunità fetale
E purtroppo partiamo visto che non è stato così la legge sulla Borsa è divenuto un sistema indiretto di contraccezione
Purtroppo dalle cose stanno così allora che cos'è che che mi preoccupa mi preoccupa il fatto che le discussioni anche sul ed essere perché sviluppare un'equazione più o meno parallela le discussioni sul testamento dio logico siano un cavallo di Troia che tenda a portare verso un discorso di eutanasia mascherata cioè si comincia discutendo ad un livello che un livello di serietà di serenità e però si introducono
Strada facendo degli elementi che sovraccarica hanno talmente tanto la struttura iniziale da trasformarla da deformata che da portare quindi a a un risultato che non era quello che ci si prefiggeva in partenza
Questo è il problema di fondo che si deve porre io sono un credente sono mille in un partito che ha dei valori fondamentale in giovane riteniamo invalicabili due due due due punti cioè la la la la la la vita la difesa della vita e la difesa della famiglia in senso tradizionale però questo problema che attira la mia sfera individuale come scelta etica etico politica personale sul piano della comunicazione questo posso dire come come base della mia esperienza cioè l'attenzione che noi dovremmo porre e che voi dovete porre quando ritengono proposta determinate campagne di informazione su quella che era la reale prospettiva che si sta aprendo
Allora io ho l'impressione da come dire da utente prima che da giornalista che su questa vicenda del testamento biologico e della della relazione con l'eutanasia non ci sia grande chiarezza cioè si stia utilizzando una cosa per attivare indirettamente fittiziamente alla poi ha una concezione personale di volo potremmo magari discutere più avanti su il reale valore cioè quasi Valente di testamento biologico quando si parla di Tana sia in realtà modo indiretto del affrontare il tema della morte del rapporto con la vita cioè ci spostiamo sopralzo teatrino di questi sono soltanto dei riflessi
Cioè una società che produce una paura della morte un'attesa della morte diversa da quella che vediamo noi cristiani una società che isola l'individuo e quindi lo fa sentire non sostenuto nei momenti più difficili
E sono quelli della della tenuta alla fine della nostra esistenza terrena insomma c'è tutto un discorso etico profondo ma che forse non è questa la sede più adatta per perché vengono affrontati
Ma li vedo dal mio punto di vista il segnale che posso trasmettere che è un segnale di non dico di allarme ma di all'erta e a leggere le cose anche al di là di quello che possono apparire in prima battuta e quindi di valutare che tipo di processo ne stiamo avviando quando discutiamo di questi tempi diceva prima bene il l'amico carissimo Scalera così come la senatrice Binetti quando ci si avventura in questi campi c'è la spinta emozionale ed emotiva
E che e proprio della natura umana di esplorare quindi la curiosità di andare in campi nei quali noi cerchiamo di avanzare di migliorare giustamente dei PTP feti che fino a dieci venti trent'anni fa non sarebbero stati in condizioni di nascere grazie alla scienza medica moderna sono in condizioni in asceti svilupparsi come esseri umani completi però c'è anche la necessità di porre dei paletti
Perché se la prospettiva non è chiara e noi non poniamo dal punto di vista etico e scientifico dei paletti non sappiamo dove si va a finire
E quindi partendo da una premessa positiva si arriva a una conclusione negativa questo è il punto di allarme il punto di domanda che come tecnico della comunicazione mi sento di porre a chi voi siete medici facile anche cittadini siede anche credenti non credenti laici non un interesse procede comunque a partecipi di una società in evoluzione i ecco questo stato di allerta e di attenzione che dovreste porre sempre mail
Guardare al di là dell'apparenza di cercando di valutare le conseguenze finali di processi che sembrano nasce l'ESP con le migliori intenzioni
Sì da pirati vorrei passare un attimo al nostro presidente nazionale degli ordini italiani presente la no ma l'amico Amedeo Bianco che in questo senso rappresenta un polo di tutti
Anche perché anche per il suo ruolo Amedeo come sebbene dibattiti di questo tipo hanno animato recentemente anche importanti testate nazionali c'è stato tra altre cose
Simpatico autorevole ma anche in chiave culturale
Rapporto tra il Sole ventiquattro Ore avvenire che hanno avuto modo di sviluppare una una riflessione profonda su questi temi
Tra quelli che sono anche i gruppi di di cosiddetti ET cisti di estrazione laica e dei cosiddetti cattolici
Ascoltare le reti le ragioni di tutti è certamente un punto di riferimento di analisi sul quale noi ci muoviamo e in questo senso
Il concetto rispetto al quale la volontà dell'individuo e Sempre la risposta più giusta da dare su questi temi e anche un ulteriore interrogativo che riguarda questo delicatissimo settore
Il medico italiano tu che li rappresenti tutti atto funzione di vertice della no no il medico italiano come si pone rispetto a questi temi rispetto a queste diversità rispetto a questi interrogativi
Un grazie Giuseppe Massari io non credo che poi il medico
Si possa porre diversamente da come si pongono cittadino mediamente nel nostro
Non è una che non è una categoria o uno strato sociale ultroneo cioè completamente estraneo
Come tu sai essa come sardine eccetera nella nostra professione corrono evidentemente diversi pensieri sentimentalmente
Su questi su questi delicatissimi argomenti quindi sai è un po'difficile rappresentarli tutti nella misura in cui forse quello che si può rappresentare e quel punto diciamo così di caduta comune che consente poi un esercizio questa professione particolarmente difficile
In questi territori ai confini della vita i confini la morte
Diventa appunto particolarmente complesso particolare
Però voglio dire mai forse rispetto a quella che Hunan
Una una doverosa riflessione doveroso dibattito più opportuno che avvenga un po'dappertutto nella nostra società proprio per questo è patrimonio comune di tutti ne abbiamo poi ancora un compito in più
Cioè quello di far di trovare in qualche modo un orientamento comune trovare delle regole di comportamento da trasferire codice deontologico quindi per noi ancora di più
Voglio dire non solo sotto il punto di vista formale ma anche sostanziale c'è l'obbligo di trovare in qualche modo un punto di di approva
E quindi io farò alcune considerazioni sul tema anche del testamento del cosiddetto testamento in vita living will e testamento biologico
Proprio animato credo da questa volontà da questo desiderio di trovare un punto di caduta comune
Primo senatore Pionati come dire ha riportato
Un pensiero piuttosto comune
A mio giudizio a mio giudizio un equivoco
Parlare di testamento biologico non vuol dire parlare di
Su questo voglio dire
Forse la comunicazione il sistema della comunicazione in questo come in tante altre cose
Dovrebbe dacci una mano in più
Ecco su questo come tante altre cose
Dovrebbe darci una mano dare una mano a noi professionisti ma dare una mano a tutti i cittadini ad affrontare diciamo così in modo più più sereno in modo più avveduto una questione già di per sé per complicata
Non si sta parlando ovviamente le disposizioni non possono attenere sia per legge
Voglio dire sia per Codice deontologico evidentemente non posso mettere la disponibilità della vita
Codice deontologico vieta la legge dello Stato diretta no la disponibilità del bene ditta no in senso stretto il senso inequivocabile quindi non stiamo assolutamente parlando
Stiamo parlando in realtà di un altro fenomeno da questo punto di vista anche etico antropologico ma aggiungerei anche civile e sociale che il principio di autodeterminazione dei pazienti
Anche questo un principio di carattere etico antropologico civile e sociale che attiene poi non solo e non soltanto alla sfera diciamo così di libertà e di autonomia del cittadino rispetto al bene salute
E all'interno di un sistema di libertà di autonomia di determinazioni che il cittadino deve valere anche su altri campi
In una società civile e e mode
E allora il tema è fin dove e come questo principio di autodeterminazione può spingersi in particolari condizioni ed in particolare situazioni tale da poter dire in assoluta consapevolezza e consenso informato usiamo ancora questa Terme questo in queste situazioni non lo vorrei
No non vorrei
E qui però che cosa succede
Succede che
Come dire
Ci si ci si divide io credo mi sono rivisto in queste settimane tutti i pareri del Comitato nazionale di bioetica qui credo che qui ce ne siano diversi rappresentanti sotto un piattino credo
Binetti
Se voi fate caso negli ultimi tre-quattro anni non c'è comitato parere del Comitato nazionale di bioetica che non abbia perlomeno quattro cinque posizioni diverse
Una delle ultime ecco e il bello dal Comitato nazionale di bioetica uno degli ultimi pare eri
Che è stato espresso a maggioranza
Riguardava come considerare la nutrizione parenterale giusto
Come considerare nutrizione parenterale
Se considera la terapia occorsi se considera la quinta la FIAT quindi atto medico
E o non invece considerarlo mera come dire mera Hammer atteggiamento di chi era carica temo le ecco come
Dice diciamo che almeno questa è a mio giudizio faccio un esempio di come ha voglio dire dovremmo poi pian piano su questo discutere voglio dire sul piano tecnico
Credo che sia proprio un po'difficile
Sostenere che è una pecche
Ecco sia un mero atto non medico sia un atto non me
Ma non mi riferisco solo all'impianto di capperi malagestione alle complicanze che possono sopravvenire alla necessità di equilibrare parametri metabolici se si accompagnano ovviamente alterazione dis metaboliche eccetera allora
Ed è evidente che sequestro voglio dire non è considerato atto medico non è ragionevole ma lo diceva la la professoressa di netti per il taglio non è ragionevole che possa rientrare se ho ben capito nelle disposizioni del paziente
Cioè la posizione io nelle mie disposizioni anticipate non posso dire se in determinate situazioni in cui non sono in grado di o si ritiene che non ci sia possibilità di eccetera non posso dire non potrei disporre
Della volontà di dire
Non voglio la nutrizione parenterale
Prego
Questo uno dei punti di più alta criticità e uno dei punti di maggiore differenza tra i modelli di disegno di legge presentati sull'eutanasia
Ma dico ma no ma qua e là soltanto per dare importanza e sottolineare l'intera secolo che stai dicendo che è proprio paradigmatico di quello che potrà permettere io dico alla legge ti passava di non passare tanto per avere un'idea di quanto è importante
Diciamo che il parere diciamo tutte che il parere del Comitato nazionale di bioetica era riferito al trattamento degli stati vegetativi permanenti
A firma della sella prima a firma della senatrice Binetti no non prendiamo
No no no no dalla senatrice Binetti ha detto che questo vale anche per quelli come non non persistenti ma permanente
Erano ricordo tutto perfettamente allora
Ed è qui no e probabilmente intorno poi a questo tipo di valutazioni a questo tipo di dinamiche che si gioca un po'la criticità quindi io veramente a riporto più che riassumere riporta le vostre riflessioni può o non può una disposizione anticipata
Dire che in certe condizioni io non voglio non voglio un tipo di trattamento di sostegno vitale in questi termini sì o no la mia risposta personale sì
E che la mia autodeterminazione può arrivare a definire non volere ecco questo è un esempio la mia personale intendiamoci quindi sono questi gli aspetti diciamo così questi anche altri per carità
Poi posso capire capisco le preoccupazioni di una deriva dell'abbandono terapeutico ecco però credo che su questo
Molto vada fatto del vero
Vedete perché l'altra considerazione personale che faccio e che io ho lavorato per tantissimi anni
Ma credo come molti di voi
In una situazione lavorativa sono ospedaliero in un reparto dove ho visto giungere a fine vita padri madri figli fidanzati ragazzi anziani cioè ed è stata una delle esperienze
Più sconvolgente lo è come sempre comunque
Be'quello che posso dire quello che posso dire
E che forse mai
Forse mai
Laddove c'era una relazione forte una relazione chiara laddove il soggetto morente
Non era un soggetto scusate il termine brutto ultroneo estraneo mera qualcosa di vissuto quasi mai ma forse ma io ho ricevuto una richiesta esplicita
Il taxi
Mai
E allora forse questo tema andrebbe ripreso alla luce di un'attenzione maggiore alle cure palliative Adina maggiore umanizzazione delle cure ecco io credo che noi possiamo arrivare devi ha dei risultati e rispettando ci la difesa della vita e sacrale credo per per molti profili etici no presenti sulla nella discussione
Però se tutti insieme ci aiutiamo e continuiamo a sviluppare questo questo
Ragioniamo riusciamo a creare delle situazioni e creiamo delle situazione creiamo una cultura che sia più attenta questa beh forse il tema delle ossa delle tane Asia per carità non è eliminato completamente perché ci sono delle delle posizioni degli atteggiamenti che come tali rimangono però sfuma moltissimo all'orizzonte
Però attenzione
Il problema è
Che cos'è che ha disponibile il Po
Il soggetto il cittadino informato e consapevole rispetto a queste situazioni questa un po'il problema
Luglio grazie saluto anche perché li vedo presente in sala l'onorevole Diodato di Alleanza Nazionale
Il professore Calabrò come tutti ricordano è stato presidente del consiglio regionale della Campania il presidente l'ordine dei medici Salerno il dottor Ravera e tanti altri amici vorrei citarli tutti che questo oggi sono qui con noi
Mi rivolgo adesso alla professoressa Tufano che come tutti conosciamo e punto di riferimento anche nazionale per quanto riguarda gli anestesisti dei rianimatori bianco diceva e sottolineava come mai nel passato nessuno avesse richiesto l'intervento dell'eutanasia ecco gli anestesisti sono gli uomini e le donne che vivono più a contatto con il confine delicatissimo della morte
E in questo senso hanno un periscopio direi di straordinaria vivacità di straordinario interesse legato appunto alla realtà
Delle frontiere bioetiche con particolare riferimento all'eutanasia
Come guardano a questa realtà e quale il loro apparire rispetto ad una frontiera così delicata
Io innanzitutto devo rispondere a Bianco mai né quarant'anni di attività un paziente mi ha chiesto e Tana sia mai
Piuttosto i parenti qualche volta sospensione e limitazione delle cure è una cosa totalmente diversa
Noi sia però Giuseppe siamo in prima linea su quest'argomento
In quanto ogni giorno
Abbiamo dei a che fare con richiamo pazienti al limite della vita sono pazienti terminali
Perché è indubbio che i progressi della l'evoluzione tecnologica i progressi della rianimazione sì da un lato riescono ogni giorno a salvare migliaia di vite umane
Restituendo acquisti anche una buona qualità di vita è altrettanto vero però che qui stava stessa rivoluzione ha creato una nuova fascia di pazienti
E sono i pazienti lungodegenti di pazienti terminali i pazienti in coma vegetativo permanente i pazienti che hanno una patologia cerebrale post trauma o anche i pazienti neoplastici i pazienti con patologie croniche degenerative all'ultimo stadio
E allora il rischio ovviamente nella cura di questi pazienti quella di consegnare poi a alla comunità nella famiglia
Degli esteri totalmente Ina vita vegetativa che non hanno alcuna attività relazionale con l'ambiente
Il cui destino dipende poi da quello che in realtà hanno voi come società e come famiglia siamo in condizioni di fare per questi pazienti
In realtà il rianimatore oggi si trova con
Molte responsabilità responsabilità nei confronti del paziente a cui si deve come abbiamo sentito dire
Il diritto a morire con dignità ma responsabilità anche nei confronti della società a cui bisogna rispondere di
Distorsione che non sono
Attenti di posti letti di rianimazione e che non sono infiniti
E sono in tutto il mondo devo dire sicuramente carenti rispetto a quelle che sono le necessità e anche del problema magari di non ricorrerà are un paziente che invece può essere salvato perché quel posto letto e occupato da un paziente per cui non sappiamo di non poter far niente
E allora è chiaro che di fronte a queste problematiche
E chiesta richiesta da più parti IMI parliamo oggi proprio del problema il problema della limitazione delle cure
Però io vorrei che non ci fosse assolutamente una confusione semantica tra le cose
E questo Pionati ci può aiutare moltissimo noi rianimatori abbiamo vissuto all'epoca
Dei risvegli miracolosi abbia vissuto il momento delle donazioni d'organo dell'elettroencefalogramma piatto e degli improvvisi risvegli che venivano riferiti dai mass media
Questo ovviamente ha creato un grande problema un problema nel senso che lei donazioni ovviamente avvenivano con difficoltà
E mettevano i familiari noi stessi in condizioni veramente terribili non vorremmo vivere alla stessa epoca
Non lo vogliamo vivere perché lo sappiamo tutti e credo che tutti dicono all'esame in tale possiamo dire che l'accanimento terapeutica da combattere ma in quel caso il paziente muore per la propria patologia che è una patologia irreversibile
Letta ne sia un'altra cosa lituana si è dare intenzionalmente la morte quindi sono situazioni che vanno assolutamente differenziate ed importante che in media sia no ci siano dalla nostra parte che ci aiutano ci aiutino a far capire alla gente che noi parliamo di cose totalmente diverse
In rianimazione
Come diceva Giuseppe la situazione e anche più difficile
Per esempio
A parte il problema etico in rianimazione la volontà del paziente in genere nulla si conosce
Nel novanta e più per cento dei casi sono pazienti che non sono in condizioni di intendere e volere e questo non è un problema di poco conto in Italia
Dove in gran parte come in gran parte degli altri Paesi europei è riconosciuta la autodeterminazione del paziente
Cioè si riconosce al paziente e di accettare o meno una terapia e di rifiutare anche delle terapie salvavita l'abbiamo vista l'abbiamo vissuto con i testimoni di Geova dove degli anestesisti sono stati condannati perché con un'emoglobina di cinque e quindi in fase naturalmente un primo Ortale gli anestesisti hanno fatto una trasfusione bene sono stati condannati
Quindi c'è si riconosce l'autodeterminazione del paziente tanto è vero che ogni atto medico ha preceduto al consenso informato
Però in rianimazione tutto questo non ci è dato di sapere spesso sono i familiari che ci riferiscono ma i familiari sappiamo tutti non hanno assolutamente valore giuridico
Né d'altra parte ha valore giuridico quella figura che nel due mila quattro il legislatore ha creato e che l'amministratore di supporto di sostegno e tutt'altra cosa
Perché serve soltanto per verificare se i diritti del disabile fisico psichico sono rispettati ma non posso istituire il paziente
Allora è chiaro che noi rianimatori siamo molto interessati acché ci sia no
Ci sia una strada per uscire da questa problematica i vediamo nelle direttive anticipate nel testamento biologico una delle strade
Ovviamente
Testamento biologico effettuato in fase iniziale della malattia può avere un significato
Questo caso è chiaro che al paziente viene detto qual è il suo percorso è qual è purtroppo il suo destino il paziente ovviamente di Ravasi accetto meno le Terapia estreme
Però questo a una limitazione in quella che diceva Paola Binetti cioè praticamente alcune presepio patologie l'Alzheimer prendiamo l'Alzheimer
Dal momento dell'inizio al quando il paziente diventa terminale passano degli anni può anche essere come diceva Paola Binetti che in quel momento Latera Pia le conoscenze mediche ci danno la possibilità invece di curare i pazienti quindi capite che Vienna limitazione nel testamento biologico da questo punto di vista così come almeno atto problema del testamento biologico in poi sarà anche eccessivamente generico
E quindi non aiutarci
Allora a questo punto ho credo che effettivamente il discorso
è indubbiamente politico perché è il governo che deve dare le direttive finali però ben venga l'azione della Commissione Nazionale bioetica
Che insieme alle Società scientifica in base a dei dati certi riescono a fare poi un afflosciata una un indicazioni e diciamo ben precisa anche eviti anche di delle derive che sono estremamente pericolose che aiutano il medico a decidere che a questo punto non è più solo ma aiutano anche i cittadini aiutano ovviamente anche il paziente perché io credo che tutti noi rianimatori che sono qui mi mi seguono sicuramente cioè potrà potranno essere d'accordo con me abbiamo vissuto un anno e mezzo fa una situazione veramente terribile quando un marito ruppe
Il vetro della terapia intensiva di Monza e stacco il respiratore alla moglie
Queste situazioni sono espressione di un estremo di saggio che in cui viviamo noi rianimatori e quindi ben venga anche l'azione del Senato che in questo momento sto facendogli addizioni proprio sulle e con le Società scientifiche grazie
Siamo la professoressa Tufano ci ha parlato
Di come il Senato vada impostando un'azione nuova e diversa c'ha parlato di come anche lei gli stessi istituzioni si sono trovate improvvisamente a far fronte a quella che una straordinaria accelerazione della scienza
E io vorrei chiedere in questo senso al professor Mario Condorelli che è stato senatore in altre legislature oltre che naturalmente docente universitario ed altri tanti incarichi che nell'interno della realtà sanitaria nazionale ha avuto modo di sviluppare ecco come è cambiato anche dal suo periscopio
Lilla visione di queste tematiche in questi anni
O questo processo di accelerazione si poteva già prevedeva e nell'ambito del delle precedenti legislature o il frutto oggettivamente di quello che un momento di analisi nuova di una riflessione diversa che probabilmente non è neanche nemmeno ipotizzabile nell'ambito del passato
Ma io debbo dire come premessa ringraziandovi di molto per questo invito che ascoltando questi interventi veramente molto elegante e molto profondi che forse ancora una legge che riguarda il testamento biologico quando Visco di S. Marecchia elitaria eppure fatta per persone colte capaci di ripetere
E non da una legge popolare questo è una in materia così dedicata io credo che bisogna assolutamente evitare questo rischio io sono stato derubato del cronico della legge sulle sui trapianti e la richiesta rendiamo un primer disegno del tipo piani poi scrissi una charity di disegni vecchie poi vi separa i perché e non mette tutta la materia insieme
E poi dopo questa questa legge qui si concetti furono approvati quando io non ero più senatore non era più il sottosegretario insomma sono passati eppure era tutta la materia che riguardava post mortem non è che riguardava atti che riguardavano appunto della rapita
E allora e una materia come questa può diventare un fatto molto importante anche perché si sta procedendo rispondo anche questa prima domanda attraverso fatti come diceva giustamente il redattore priorati emozionati Rabin un caso importante ATO da tutti quanti si interessò nuova stampa l'amplificazione e sull'onda dell'emotività
E si possono fare anche secondo me dei risparmi notevoli
Io trovo a ho visto questi disegni vecchie e vorrei dire una cosa Manconi in tutti quanti dei dati epidemiologici perché non ci sono
E aveva ragione poc'anzi
Presidente bianco qui bisogna conoscere prima come stanno le cose approfondito diceva anche la professoressa proclamando abbiamo conoscere bene questi prima regia diceva giustamente sapeva scaverà diceva lei eutanasia perché Prêtre non è che uno una e fosse anche il testamento biologico Mary chiedo scusa ma per me è una forma di eutanasia
Ed è una donna sia passiva
Aveva diciamo o volontaria ma Taveri perché si in condizioni limite di consapevolezza io lascio detto che poi non voglio nessuno ma non voglio e villa essere intubato avevamo non voglio questo non vuole per l'Authority chiave di questa diventa un fatto molto importante
E vedo nel
Metti che più elegante di tutti insomma più sensibile anche temi sono espresse molte perplessità anche per esempio il periodo che intercorre tra il momento in cui ci fa il testamento e poi in cui ci sarebbe la necessità di seguirlo
E diceva giustamente Eva
Dottoressa professore certo fama ma allora bisognerebbe raccogliere quando è malato sembra superata ma è qui che si avvicina malata attive guarda che tu sei che dando le cuoia vediamo un pochettino che cosa vuoi fare qualunque vario
Io non me la sentirei ed oppure peggio ancora qualche disegni di legge che prevede che il medico attivamente
Sì perché si deve deve essere attivo nel aveva e dalla dal dai suoi pazienti detto esistiti l'ha chiesto
Il testamento biologico chiaro zero fondamento rapporto da medico a paziente il medico deve essere ottimisti a breve Pepys poco anche se il pessimista di natura deve deve essere ottimisti Ap rispetto ai progressisti fibra perché Rita terno
Non è che si tratta di rifiutare la cultura della morte ma quel citata che proprio il nostro compito è un computer completamente differente dobbiamo aiutare a morire bene persona ma non è che dobbiamo fare noi appunto
Poco care queste queste cose mi ricordo anche mi mi opporsi anche alla quando si parlava ventidue piante di fare in modo che i anche i medici partecipassero alla richiesta la donazione intorno meglio i medici lasciarli da parte da queste cose estremamente e delicate debbono fare secondo ma è altro
Poi ci sono tanti motivi di perplessità perché i testamenti mia madre ha fatto quattro cinque testamenti e poi alla fine mi disse che non
Non valevano nessuno poi lo aveva ma perché testamento è una cosa che si cambia non è una cosa fino all'ultimo che non sappiamo se non momento in
Prima di perdere la coscienza questa persona ma no ma ha cambiato opinione chi è che ce lo può dire
Quindi abbiamo poi anche non lo dice anche lei vivibile nicchie nelle nel suo disegno di vecchie tra il momento in cui si fa il intensamente il momento in cui gli appello possono essere cambiate mille cose
E l'accanimento terapeutico che cos'è una cosa da condannarsi però si potrà dire che cos'è accanimento terapeutici Vevey giustamente non si può dire perché quello che oggi accanimento terapeutico potrebbe non esserlo domani e viceversa
Certo degli spettacoli indegni Livio dichiarava il fango deve male c'è abortito per presidente neve segreti
Per amplificati dalla televisione ma è come se e Radio antologia del medico da capace no del medico e lo dico anche alla professoressa proporranno delle clip perché ormai nessuno di noi
Decide da solo e solo da incoscienti su queste cose decide perciò vedete decidiamo insieme
E piuttosto come diceva
Presidente Pera perché non facciamo una bellissima indagine adatte voi senatori
Conoscere condizioni proprio del malato terminale
Cantona voltato marcatempo non se ne fece più niente credo che sia una necessità sapere tante cose di quello che avviene per rianimazione
E delle condizioni di vede vedo se il malato a tutto l'assistente qual è la posizione dei dei parenti dei dei congiunti e che una una questione estremamente delicata
Qual è l'organizzazione degli interni agli ospedali lo vede così ignominiosa e dove per esempio c'è un ospedale in cui e c'era una rianimazione che se a due chilometri di distanza e poi ma dei medici che fanno delle cure altamente specialistiche senza avere il la la collaborazione degli altri dell'équipe delle degli altri precipitazione vice strutture Rambo smantellate e va tutto di organizzato in modo in modo completamente nuovo
Allora quando Palermo ma poi anche le richieste di eutanasia ma io con condivido quello che ha detto presidente Biancolella potesse dovrà io non ho mai avuto una volta sola ho sentito un mio amico che però non è che era
Era in condizioni di di di sapere e poi è andato anche alla televisione che aveva una malattia del motoneurone ma motoneurone al comma Rava arricchenti pubblico progressivamente
Penso che era offeso nella sua dignità perché non poteva farne neanche i suoi bisogni corporali l'asso quindi era umiliato dalla mattina alla sera
E desse somma Casimo un po'particolare però nono movimento nome del testamento biologico quindi avevano dovrebbe considerare anche in questi casi ecco quindi questo re è una cosa importante poi ripeto
Se è una persona e beh che cos'è la loro domanda Walküre stesse
Simone
E allora c'è una persona richiede una non voglio essere doveva colpire che abbia dichiarato che non vuole Umma trattamento che lo mantenga in vita e quindi è una forma detonazione insomma io penso che volava alla fine si tratta di queste allora
Io penso che bisognerebbe soprattutto conosce e dicono ancora di più che questa differenza che c'è dalla mancanza di raccolta
E di eutanasia in Italia insomma
Teniamo presente anche in Olanda si sta verificando un porte cavo dal due mila e trecento cinquecento c'è arrivata a mille settecento quindi Chievo perché perché sta migliorando la condizione di assistenza al moribondo e quindi questo è molto importante allora questo ci deve portare a riflettere e a conoscere meglio e poi fare qualcosa perché io di ripeto
No no qui io non credo che l'etica medica osservo
Cinque
Nel quinto secolo avanti Cristo
Ippocrate aveva fatto per un momento di vedo che ancora voi vecchiette
Il Meo dal ad
Qui si principi sono sempre molto valide difficile che si possa io sono il pesce sono integrale al cento per cento anche per quello che riguarda
Sulla
Grande motivo di vi vi dite che ci è stato
Superiore dallo questo perché alcune siano voleva consiglieri volevano abrogare la vecchia dice no e avevo ragione perché tanto è vero che la corte procedono ad avere fra vecchie noti sarà quella che è ma non si deve toccare assolutamente riottoso Moriggi dove queste cose chiedo che nel merito e dobbiamo essere
Questi temi che riguardano proprio la vita e anche sta a me tempio o meno la stessa cosa perché è una è un continuum e bisogna avere un un profondo rispetto
Se ringraziamo ovviamente anche per la ricchezza di contenuti del suo intervento il senatore Condorelli
E a questo punto vorrei cedere la parola che termina questo giro d'orizzonte al professor Antonio Ambrosio che tra le altre cose
è uno dei maggiori esperti di bioetica non soltanto del Mezzogiorno d'Italia ma direi dell'intero bacino del Mediterraneo anche perché ha rapporti costanti con altre realtà sanitarie anche del Nordafrica e quindi come tale vorrei chiedere a Luís come questi temi vengono visti nell'ambito del bacino del Mediterraneo e se esiste già una sensibilità più ampia anche al di fuori della realtà europea su questi argomenti
Gli sono grato Saro più possibili telegrafi qui nel senso che estremamente importante è quello più sentito dal mondo del senatrice
Senatore già
In realtà io mi faccio
Io dico la vita è un dono ma anche la morte un
Non è un un momento ragione una diversi
Donno Pechino vedi un certo mondo quindi annullasse il
Dignità
Ma mi domando ancora nel contesto degli ordinamenti giuridici oggi italiane ma anche europee
La vita è un bene disponibili
Allora noi parliamo di teorie sapendo che
La vita non è un bene io non la posso posso comprarle non posso mani la mia
Biondo
D'altra parte i medici che si interrogano sulla compatibilità sulla possibilità
Ride di ritenere una un suicidio mascherato autorizzata l'eutanasia devono combattere con i principi sui quali giurano
E questi principi come diceva Condorelli sono assolutamente di rinuncia
Ora si può pensare che questo concetto aiutano asini Europa venga portato avanti questo fa parte dell'Europa non così nel Nord ha
La lite è un bene nessuno la può togliere possono punire l'assassinio quello per loro la vita e veramente sagre e quanto più il il popolo diciamo del Nordafrica il tunisino l'algerino
Il il palestinese voi non avete idea di che rispetto c'è per la lite tra i palestinesi
Parliamo di cose sempre da un punto di vista allora
Questo diritto a determinare la propria morte è un diritto o oppure no bisogna stabilire questa frontiere però c'è un altro elemento che ne dobbiamo considerare
Il la frontiera del dolore
Il dolore o la cura del dolore
O le terapie palliative
Sono pure che sono costosi
Poi raccontano due tre episodi a esempio di volo che subisce sono pure che sono costose per cui si integra il bisogno del legislatore che fa economie il bisogno della famiglia che non sopporta più certe cose
E da allora questo aspetto può determinare una scelta che non ha niente a che vedere con lei
Io ritengo che quel persi ente che soffre che secondo meno uguali che voi ci sta
Il dubbio secondo me non può avere bisogno di vita è meglio per il cuore perché costa troppo e io questo me lo sono sentito dire nel mille novecentosessantadue nel più grande centro neurochirurgico del mondo che stavamo c'era un paziente che stava morendo no non dovevamo riteneva un con un tumore maligno siccome scusate ma perché non l'opera
I picchi costa di più è meglio che Moore
Io lo sentirei da un responsabile non è che una
Tutto era possibile ma questo discorso e anche attuale i discorsi che faceva la professoressa tifando per chi conosce il sistema sanitario italiano e per chi conosce i bisogni economici di questo momento cozzano contro il bisogno di danaro
Il quale può essere una determinare una scelta ma può anche determinare uno statu quo per cui si va incontro a ad un certo
Per concludere allora a queste domande io ancora umilmente non so rispondere però a questo mandrie io voglio dire due cose che mi hanno colpito nella mia esperienza sentito parlare dei bambini
Io c'ho un'esperienza in campo pediatrico di circa venti mila pazienti per via di cui operati un bel decine di migliaia
Non avete idea di quanti bambini cosiddetti malformati
Si sono sono io operato nell'utero della madre un bambino idrocefalo che vive ancora
Per farvi capire l'entità del pro allora questi bambini sono sopravvissuti
Sì alcuni si sono laureati fanno i professionisti e chi lo diceva nel Po il momento quando doveva Parma si doveva fare abortire lama l'oppure la madre affetto da una patologia incurabile doveva abortire perché se non morivano Adelphi
Io c'ho numerosi figli nati da madri con processi espansivi cerebrale opera sarebbe le mamme
E chi lo dice che questo è una frontiera questi esempi a me mi fanno venire la pelle d'oca
Perché nessuno secondo me hai il diritto con tutto il piacere e concludo dicendo una cosa
Una Shelton testamento biologico fatta dandone Ambrose laureati in medicina che ha fatto questa fatto quella e che coscientemente decide come può avere lo stesso valore del contadino di lettere
Che zappa la terra dalla mattina alla sera al quale andiamo a chiedere tu come no no la gemma quello allo stesso anche perché io mi sono sentito dire da persone estremamente corta e con questo chiudo
Che avevano detto io se mi succede questo voglio morire sono ritornare dammi Opara mi un'altra volta perché voglio che gli altri due mezzi
Questi sono dei problemi che sono legati alla struttura del cervello che noi non conosciamo dal punto di vista psicologico
Sì grazie al professor Ambrosio noi chiudiamo rapidamente con una battuta di non più di due minuti per ognuno
Ed è una domanda comune a tutti
Ognuno di voi dopo una riflessione di questo tipo si sente più ricco di certezze o più ricco di interrogativi Piona
Assolutamente più ricco di interrogativi no purtroppo interrogativi però questo può sembrare un paradosso ma dà più certezze valori con i quali uno sia si avvicina a queste tematiche nel senso che nella indeterminatezza
Ne non possiamo che fare forza sui punti che riteniamo essenziali e quindi i valori nei quali crediamo le prospettive io concordo molto complesso e D'Ambrosio cioè il famoso detto quando erano studenti liceali che lo storico quando è lontano dal dolore tutti siamo storici quando poi ci troviamo a combattere a che fare col dolore
La società che nemmeno quindi l'ostracismo qui ho riletto per vedere voi quello è il testamento biologico che e poi è stato fatto e che cosa quei cambia quando ci si confronta anche che l'evoluzione io ho portato qui tra la documentazione che avevo raccolto un bellissimo articolo tre del mondo
Che fa riferimento all'evoluzione che veramente sta l'imponente alla fine il problema sì al testamento biologico delle dona sia fanno riferimento alla paura nella sofferenza nella prossimità della morte alla fine è quello il punto nodale c'è stata un'evoluzione la terapia del dolore talmente imponente per qui anche le persone che magari hanno un'idea arretrata di quello che li attende se venissero posto di fronte alla realtà delle nuove terapie del dolore potrebbero cambiare idea e quindi evitare come hanno invece dipinti di tipi di accedere a questi acquisti acquisti fumosi testamenti biologici un'ultima cosa che volevo dire al presidente dell'ordine bianco cioè della relazione che moltissimo in maniera indiretta
Testamento biologico e Tana sia come come elemento di rischio di i evolvere od in polvere da una cosa all'altra
E qua c'è ci sono delle dichiarazioni della del professor Veronesi un'autorità quinta assoluta per ognuno di noi che dice io mi batto anche per l'eutanasia ma una volta cura passiamo appartiamo attestano quindi quando il pro di questi
Dice io punto all'eutanasia però facciamo un patto volta che dubbio per
Dire che ci sia una un'escalation evoluzione che l'altro a livello solo a livello di analisi non di personale
Così facciamo rispondere subito dal presidente Bianco Amedeo quanti interrogativi in più ti poni questa sera
Diciamo qualche qualche certezza in più e qualche interrogativo in più poteri cresciamo anche così
Però
Consentitemi ancora di dire questo perché
In realtà noi non stiamo parlando rispetto al al tema del delle disposizioni anticipate ma stiamo parlando di qualcuno che firma un contratto può indipendentemente da quello che sarà l'esito
Perde compete stiamo parlando in realtà di una disposizione laddove in eventualmente alle il il caso vuole che non possono intervenire disposizioni attuali tutto ragionamento che io anche ho fatto rispetto alla problema di una migliorare la terapia del dolore eccetera ovviamente credo che abbia poco a che fare con l'aggiornamento delle disposizione cita perché le disposizioni anticipate intervengono laddove non è possibile che intervenga un consenso informato alle terapie in modo attuale
Stiamo parlando di questo quindi poiché non è un problema come dire di
Firmare una specie di contratto alla Dorian Gray insomma il patto col diavolo nella fattispecie cioè credo contestualizziamo bene di cosa stiamo parlando
Così come un paziente in fase terminale perfettamente lucido perfettamente consapevole può chiedere lì esiste un problema di esprimere un suo rifiuto al proseguire quelle terapie
Quelle stesse terapie che viene detto essere un atto medico per esempio come ci si comporta
C'è o non c'è il secondo me c'è
Un un principio da rispettare come altri che quello della determinazione delibere consapevole del paziente
La seconda cosa consentitemi
Facciamo attenzione a dire
Attraverso Condorelli
Elitario
Perché tante cose rischiano di essere l'Italia probabilmente non sono il tipo la donazione d'organi perché anche la donazione d'organi
è un problema
Dove bisogna fare delle attività promozionali perché tutti li conosciamo che l'adozione che non sia e allora evidente che si giocano della simmetria culturali delle asimmetrie sociali e così via
Però qui ripeto ancora una volta la disposizione anticipare un atto volontario non è mica un atto obbligatorio chi se lo sente chi ritiene di poterlo doverlo fare nell'ambito della sua libertà attenzione l'ultima cosa
L'accanimento terapeutico non è soltanto
Il museo delle mummie
Cioè Francisco Franco
Stalin e così via
Chi esatto
La professoressa Toffano ha detto delle cose molto precise cioè attenzione elemento terapeutico
Sono persone accanimento tra vertici chiamo così accanimento terapeutico
Se tenere in vita una persona completamente decentrata ventilata
La ventilazione non è un è un atto medico invece siano sì
Non non l'ha tirata via però la ventilazione allora come accontentata sarà accontentato connesse mettere acque nutrimento fosse una cosa mettere aria perché non può forse un'altra quindi Oppo un po'di ambiguità Lecce allora
Per stiamo parlando di questo non è che stiamo parlando di chissà che cosa per cui forse come dire
Rivederlo ad una luce più più civile e soprattutto questo se proprio vogliamo dare io sono d'accordo questo professor Condorelli un ruolo ai medici
Perché non chiediamo che si giochi nel rapporto medico-paziente profondamente questa ultima fase perché non chiediamo la legge dobbiamo chiedere sul testamento in vita di corrisponderà un criterio di liceità giuridica giustamente di definire che cosa ci deve essere scritto a cosa che può essere disponibile che cos'è che non può essere disponibile
Né che chi chi è la figura cui affidare perché è prevista anche questo è prevista una figura cui affidare il fiduciario Marco Fumo chiama fiducia qualcuno in un in in in un altro modo voglio dire
Però facciamo attenzione questa la mia
Ed è la mia critica anche la legge quaranta
Quando dice tre embrioni il medico smettere prendo io
Non più di tre
Non più di tre
Questo secondo me può essere sbagliato
Lasciamo se c'è una cultura civile e secondo me c'è nei professionisti e c'è mediamente né i cittadini perché e giusto la vita è un dono per tutti
La morte è un dono per tutti e che sia esso contadino che sesso professore di matematico di filosofia all'università però facciamo in modo che la legge non entra nella tenda
Facciamo in modo che la legge lasci lì lì fermo intangibile questo rapporto così delicato in quella fase delicatissima dove voglio dire proprio difficile
Dire tutto che rispetti tutto quanto c'è da rispettare
Sì grazie bianco rapidamente a Paola Binetti
Paola dito questa nostra riflessione c'è un resta un punto di domanda o un punto
Con un quindi un punto
Ma in questo momento io parlo più che altro come persona che si è occupata per tanto tempo di educazione medica e quindi anche di educazione del paziente io mi auguro con tutto il cuore che questo dibattito sul testamento biologico
Non resti un dibattito diciamo tra virgolette dal Senato un dibattito dai spende diventi invece un grande dibattito una grande sollecitazione perché tutti
Anche tutti quelli che stanno bene etica e soprattutto quelli che stanno bene siano invitati esso di città che a riflettere su queste vento e che ci ha preso l'han quasi anche la morte un dono cioè tutti quanti siamo mortali tutti da piccoli abbiamo studiato quel famoso sillogismo ce lo ricordiamo tutti no
Tutti gli uomini sono mortali Socrate uomo Socrate mortale quindi ricordare questo io penso che se in tutta questa fase come c'è una sorta di gestazione del progetto del disegno di legge ci si è ci sarà anche una grande gestazione nell'opinione pubblica per riflettere su tutti questi temi ma intanto avremo fatto un servizio davvero a quella centralità del paziente sollecitato esprimere in ogni caso il proprio consenso informato
Addirittura gli avremmo un pre messo di raggiunge un'informazione ampie profonda che peraltro è un aspetto anche importante
Sia del duca azioni scientifiche dell'aggiornamento scientifico delle conoscenze a livello di opinione pubblica
Sia lì a livello della riflessione quelli che sono i valori etici fondamentali principali nella vita di ognuno di noi daremo sollecitata di flettere a ragionare e cercare di fare sintesi accogliere le contraddizioni
Le proprie quelle della scienza quelle dei giornali io lo abbiamo stimolato una riflessione sul senso della vita sul senso della morte
Che io trovo straordinariamente prezioso
Quand'anche poi arrivassimo a fare i disegni di legge le persone sarebbero maggiormente in grado di utilizzare questo strumento perché non basta una legge perché questa di fatto incida sui comportamenti
Viceversa se non arriveremo perché non ci metteremo d'accordo a fare il disegno di legge comunque avremo rio saremo riusciti a mettere le persone in condizione di ragionare di questo senza mi fa piacere anche dire che scienza e vita di cui ai danni fast
Sono stato presidente adesso il primo primo oggetto che produrrà di questa nuova falsità anche della sua vita come associazione è un quaderno
Sul testamento biologico e sull'eutanasia può anche essere quello un modo di fare educazione a livello capillare
Promuovere una riflessione
Promuovere un'assunzione di responsabilità e quindi in questo senso più ampio promuovere anche un aumento di quella che è poi la dignità di ognuno di noi quando prende decisioni che lo riguardano
Se faremo una legge cercheremo che sia la miglior legge possibili e la miglior legge possibili la missione Remo tenendo conto di questa incertezza che ci viene dalla scienza e della tecnica e che dobbiamo in qualche modo assumere nel modo più razionale possibile
E questa diciamo tra virgolette maggiore certezza che ci viene dalla fedeltà a una serie di valori che comunque hanno una loro come dire e per rendita perlomeno una permanenza maggiore di quanto non ce l'abbiamo tante volte le nostre verità scientifiche grazie
Cedo volentieri il microfono Mario Condorelli allora qualche certezza in più rispetto agli anni passati in parlamento nel governo
Io caro Presidente ti voglio ringraziare perché
Le incertezze prevalgono in me forse sono anche cresciute marmi sono molto arricchito da questo dibattito che è stato di altissimo
Da molti anni nel noto delle medicine
Atto questa
Insieme a mente importante
Ripeto
Lotta
Oltre il problema del testamento biologico
Che è molto più spinoso
Comma che cosciente
E che si trova in condizioni terminale e che dei si trova nelle condizioni per esempio di di dover essere a vedere ma necessita di un respiratore
E Annico ecco che se per esempio Decleva presenta una situazione molto difficile e credo che anche Vicchio dissi si potrebbero esercitare per capire se se in fondo il rifiuto da terapia che si consideravano terapia la respirazione alla ventilazione meccanica
C'è un diritto meno ecco questo diventa un fatto molto importante allora questo punto non ci vorrebbe neanche una vecchia se fosse così ma io non lo so io
Roma versare un quesito il mito vorrei sottolineare quello che è stato detto sull'accanimento terapeutico che vedo che i casi spettacolare sono da biasimare sì però ecco quello che diceva va
Vedo sia la professoressa truffa ma che forse era un dorso molto importante perché molto spesso
Così come si parla di accanimento esentate le vedove senza sapere bene di che cosa si parla
Anche nelle citazione di interminabili poi cesserò morto non è un po'Sheshi spesso immediato ma è un ondeggiare a mandare avanti o andare indietro e qualche volta trovare il punto critico
E individuale punto che dico non è una cosa molto facile e allora il medico che viene coinvolto e chiaro che poi non ha il coraggio di dismettere perché abbia all'incertezza vivi
E lo dico di capire qual è questo questo momento quindi lo tutti i drammi che il medico se è coinvolto vive vive insieme ai parenti del malato ma non non tanto per un proprio la questione
Di umanità
Quindi sono problema molto importante io credo che dovremmo continuare a parlare di queste cose e a parlare anche però di altre forme di di tutte le le varie forme oltre a Marsiglia e che dà perché ogni ogni categoria presidente le sue problematiche quindi che secondo me vanno approfondite abbonda di tutti gli aspetti comunque grazie ancora
Rapidamente nell'ambito delle conclusioni
Professoressa Tufano o una serata che ti ha portato da anestesista e via animatrice qualche ulteriore stimolo alla tua attività una serata che ti ha portato qualche interrogativo in più
Stimolò molto perché io credo che serate come queste debbano ripetersi
Perché solo parlandone forse riusciamo poi alla fine aggiungere a possibili conclusioni che possono ovviamente essere alle più varie perché il campo di totalmente aperto noi abbiamo parlato di tante cose abbiamo parlato anche di alimentazione di trattazione
Io credo per la verità che il punto cruciale di individuare effettivamente il momento del non ritorno cioè quando veramente il paziente ha imboccato il momento e non ritorno
Credo però che facciamo anche a fare il ma anche un forte errore se noi considerarsi mo'questi casi soltanto dei casi isolati
Perché noi non stiamo parlando di bambini veloce Falisci come e l'esempio fatto da Antonio Ambrosio non è di quei bambini che non stiamo parlando non stiamo parlando di altri
E e quelle è un orrore anche quello è è orribile così come
Va bene
Così come io spero che in Italia non si debba mai dire sì all'eutanasia ma sono convinta che non ci arriveremo mai non lo vorrei ecco non lo vorrei assolutamente però non possiamo ignorare che cosa da una parte Piergiorgio Welby che chiede di porre
Un limite alla sua sopravvivenza alla a una vita che Luigi tiene indecorosa continuare a vivere
E questo è un discorso che riguarda il paziente che è cosciente
Ma esiste anche dalla sua parte il paziente che è incapace di intendere e volere e del coma vegetativo permanente l'episodio che io mi riferivo della rianimazione
Era una donna che era in rianimazione da sei anni perché questi sono i tempi di sopravvivenza di queste persone di questi pazienti
Legata a una macchina che non aveva più alcuna vita relazionale era in realtà non essere che in cui il cuore continuava a battere respirava con una macchina ed era alimentata
Quindi sono queste le situazioni e sono situazioni che possono anche protrarsi per più tempo perché quando succedeva imita in America la storia di Terri Schiavo che penso nel tutti abbiamo letto in Italia c'era il padre di Eluana Englaro
Eluana Englaro è nata ragazza che dal novantadue è in coma vegetativo permanente il padre chiedeva di sospendere l'alimentazione
Allora
Certezze non ne abbiamo sicuramente non traiamo nessuna conclusione Saphira però vorrei invitare a non sottovalutare
Gli episodi e i casi non sono casi rari in Italia esistono mille cinquecento pazienti in coma vegetativo permanente
No
Grazie alla professoressa Tofano una chiusura rapida col professor Antonio Ambrosio ricordandogli come tra le altre cose
Tra i nostri tanti ascoltatori di questa sera ci sono
Di ascoltatori di radio radicale che hanno portato avanti una grande battaglia anche di natura etica legata a due casi particolarmente significativi come quelli per Giorgio quel De Luca Coscioni
No io volevo solo dire semplicisticamente poi risponderò qualcosa il il discorso dei che io ho fatto relativamente ai bambini e che quei bambini sono condannati alla morte dalla famiglia
E sono dei pazienti perché litro scelto idrocefalo è una malattie che molto più diffusi quasi mai
Tutti i ritardi i bambini eccetera allora questi pazienti per una sorta di
Destinazione così umana eccetera per intero per scarsa conoscenza delle cose vanno incontro ad una vita di degrado mentale perché qua dimentichiamo che noi conosciamo del nostro cervello sulle sue funzioni superiori molto poco
Quindi è un discorso estremamente importante il limite poi c'è un altro discorso dico la professoressa occupa io ho imparato avendo visto migliaia di questi pazienti al non gas più mettermi una posizione di giudizio succhi io mi capisce perché sono io che non capisco il suo modo di comunicare
Sono persone che esprimono la sofferenza con un mugugno con un movimento ma hanno la possibilità di farci capire che qualcosa comprendono allora chi si può mettere aggiudicata una cosa del genere nessuno
Anche perché la diagnosi morte in Italia si fa con le trecce programma piatto
Non si fa mai nessun ospedale italiano la scintigrafia cerebrale che l'unica prova certa dimostra in letteratura mondiale allora è possibile che noi sbagliamo
è possibile che per convenzione determiniamo delle cose però dobbiamo essere estremamente prudenti non voglio dire che ho ragione voglio essere protetti
All'amico giornalista voglio dire un'altra cosa re dobbiamo fare le campagne ma non di divulgazione dell'episodio
Dobbiamo incominciare insegnare alla gente che bisogna io la voglio farei che hai voglia andare a verificare la qualità dell'assistenza e perché un centro di cardiochirurgie che sta dieci metri da casa mia
Non viene divulgato così come il San Raffaele di Milano
E molte persone vanno fuori col migrazione della speranza è vengono trattati molto peggio di come fossero allora queste la divulgazione che dobbiamo fare non la divulgazione per quanto riguarda le posizioni assunte per quelle due persone che io rispetto profondamente lì effettivamente c'è una valutazione della volontà degli individui che hanno dimostrato e hanno chiesto con chiarezza assoluta
Perfettamente però è un discorso che non riguarda più a me medico riguarda la legge perché come ho detto all'inizio mi dovete spiegare
Hume quando le leggi italiane quindi un discorso politico non più tecnico come le leggi italiane determinano che io posso disporre della mia vita
Allora se non c'è questo non è più un problema sanitario un problema politico
Running sanno naturalmente anche il dottor Zito il personale dell'ordine consentitemi di dire che il nostro convegno finisce qui ma ha la nostra discussione questa discussione resta comunque aperta nella società italiana nel mondo scientifico nelle nostre istituzioni nella realtà sociale del nostro paese abbiamo provato questa sera a sviluppare qualche prima credo significativa risposta
Ci sposteremo ancora verso quelli che sono i confini della e le frontiere nuove della a realtà etica medica giuridica che temi di questo tipo finiscono necessariamente per determinare e oserei dire che l'ordine dei medici di Napoli resterà un periscopio importante anche nell'ambito di questi prossimi mesi per valutare realizzare ricercare insieme
Qualche difficile risposta a un tema così delicato grazie a tutti