Cerimonia di consegna del Premio Graziella Fumagalli 2006 a Emma Bonino

Può giorno Bongiorno e mi sentite sì Buongiorno grazie al maestro Lucio Degani che con questa Ciaccona di Bach ci ha introdotto così bene all'undicesima edizione
Del premio Graziella Fumagalli ci scusiamo se all'inizio abbiamo fruito della musica un po'alla maniera del Settecento quindi con un certo frivolo chiacchiericcio ma poi ci ha veramente conquistato
Un premio dedicato a una pediatra uccisa in Somalia che e che lavorava lì come chirurgo pediatra come volontaria della Caritas le piaceva tantissimo vivere le piaceva tantissimo la sua professione
Ed allora donne impresa di Confartigianato di Padova che riunisce circa cinque mila aziende di donne artigiane ogni anno assegna un premio alla sua la memoria
A donne che da posizioni di grande responsabilità si impegnano fortemente nel sociale
L'anno scorso il premio è toccato al vicepresidente della Corte costituzionale al giudice Fernanda Contri che impossibilitata a partecipare ci saluta
Nel due mila quattro al maresciallo dell'Arma dei Carabinieri Marilena Jacobini e
Che salutiamo con grande cordialità e ricordo soltanto l'edizione due mila tre per brevità che ha visto unite due donne è una autrice
E anche attivista israeliana e un'insegnante palestinese Manuela Dviri vitali e Meridi TAR
Dunque un ampio ventaglio di esperienze e di testimonianze non è un colpo di scena credo annunciare che quest'anno il premio va a Emma Bonino ministro per il commercio internazionale per le politiche europee
Una donna che non ha mai esitato a condurre un'energica azione laddove le persone a partire dalle donne
Soffrono e soffrivano ingiustamente il ministro alle dodici de per congedarsi perché è impegnata anche nell'appuntamento nel congresso nazionale del partito radicale che si conclude questo oggi a Padova
Dunque la scaletta è serrata
Iniziamo con ai saluti non formali ma una vera accoglienza a nome della Rettore dell'Università di Padova il professor Vincenzo Milanesi
L'intervento del professor Gianni ricca Amboni designato per la comunicazione e l'immagine dell'Università di Padova prego
Ho davvero lieto di dare il benvenuto a tutti i presenti che hanno accettato l'invito a partecipare alla cerimonia di consegna del Premio Graziella Fumagalli che nostro ateneo si onora di ospitare oggi
Per la terza volta credo i sei il Magnifico Rettore il professor Vincenzo Milanesi si scusa di non poter presenziare a questa cerimonia ma pressanti ragioni familiari lo hanno chiamato fuori fatto fa mi ha quindi chiesto di portare il suo saluto che son molto sentito
Credo che l'Ateneo di Padova Possa buon diritto sentirsi orgoglioso di condividere un evento di così profondo significato il motto alle nostre spalle universale universi sfatta Pina Libertas ricorda la missione della nostra università
Sono passati quasi otto secoli da quando studenti e studiosi hanno creato a Padova la loro comunità una città nella città basata sulla convivenza e sul rispetto
Guardare ore tre senza farsi condizionare dall'identità nazionali dal credo religioso o politico ha reso fasto va terreno fertile per idee nuove
Pietro D'Abano Pico della Mirandola Niccolò Copernico Galileo Galilei sono solo alcuni nomi che hanno dato un senso alla patavina Libertas
Così come in epoca più recente in uno dei momenti più drammatici della nostra storia
L'ateneo sotto la guida di Concetto Marchesi ed Egidio Meneghetti ha saputo interpretare ancora una volta quelle parole così impegnative
Guadagnandosi un riconoscimento di cui siamo molto orgogliosi Padova è unica tra le università italiane a essere decorata di Medaglia d'Oro al valor militare
Credo di poter dire a nome quindi del Magnifico Rettore e mio personale
Che le motivazioni che hanno ispirato il premio Graziella Fumagalli che oggi viene assegnato a Emma Bonino non possano che trovare in questa sede una degna cornice e se mi è consentito un ultimo riferimento la nostra storia non posso che compiacermi del fatto che i formatori di questo importante premio riservato a figure femminili esemplari abbiano voluto ricordare che in questo ateneo
Nel mille seicentosettantotto prima donna al mondo si è laureata in filosofia Elena Lucrezia Cornaro qui scoppia
Che si ha questo di buon auspicio per la meritoria iniziativa che oggi qui si festeggia
Se il professore Camboni a nome della città di Padova la presidente del consiglio comunale Milvia Boselli
Sì grazie anch'io sono particolarmente lieta
Di essere io a rappresentare oggi così laicità di Padova e quindi trattato di salotto del sindaco della giunta del consiglio comunale che presiedo è una davvero una gioia per
Il valore il grande valore di questa iniziativa che come avete già sentito è arrivata alla undicesima edizione e in memoria di questa stato Annamaria pediatra
La Graziella Fumagalli ogni anno vuole onorare l'impegno di donne testimoni di pace e di solidarietà
Che si sono distinte nella nella famiglia nella società nella voto nelle istituzioni quindi io ho davvero ringrazio a nome della città ne ha don lei attraverso la presidente Michela Ambrosi la nuova presidente
Di donne impresa e la pasta al presidente l'annata Pannozzo ringrazio non solo per avverte istituito questo prestigioso riconoscimento Graziella Fumagalli ma anche per il lavoro che svolgono giorno dopo giorno per lo sviluppo per sostenere lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile delle donne nel lavoro la loro formazione professionale
E poi coppe l'ultimo voglio dire che la mia gioia è stata grande mando ha preso che il riconoscimento veniva dato quest'anno alla ministro Emma Bonino perché ecco stanno lo ricordo
E e particolarmente significativa ritengo questa scelta quest'anno del sessantesimo anno del voto
Delle donne e quindi noi diamo questo riconoscimento ad una donna che per la sua passione politica il suo lungo impegno nelle istituzioni nazionali e internazionali
Davvero rappresenta pienamente la forza straordinaria delle donne nella politica
Come Comune di Padova quest'anno insieme all'università alle associazioni delle donne
Che
Lavorano e operano nella nostra realtà abbiamo voluto ricordare molte donne che sono state protagoniste di questo lungo cammino per l'affermazione dei diritti delle donne abbiamo o ricordato donne come la barbetta beccati che con la Mozzoni la foie Fusinato la sua il dio Tuzza fondarono nel mille ottocentosessantotto qui a Padova il il quotidiano la rivista la donna dove il giornale alla donna dove scrivevano
Di lavoro di famiglia di educazione e anche del voto alle donne abbiamo la mostra oggi è aperto tutto il giorno al piano nobile
Del del Pedrocchi abbiamo ricordato le prime due donne eletti in consiglio comunale il ventiquattro marzo del mille novecentoquarantasei vittoria Marzolo uscì memi e Gigliola
Valandro due donne elette
Quattordici giorni dopo l'approvazione del decreto che concedeva il diritto di voto passivo le donne quindi un fatto straordinario due donne pensate che ora sessanta anni dopo siamo otto
Le donne in consiglio comunale quindi fatto un può la proporzione
Abbiamo voluto ricordare con un busto I giardini dell'Arena una donna importante
Per la stesura della Carta costituzionale la Lina Merlin
No veneta nate Motta Padova fare è la madre dell'articolo tre della Costituzione l'articolo dell'uguaglianza dei diritti fra i cittadini ecco è oggi no voi onoriamo una una donna
Onoriamo una donna Emma Bonino che ormai da trent'anni lo posso dire è impegnata fortemente è impegnata fortemente per l'affermazione dei diritti umani e civili e in particolare delle donne del nostro Paese
E dei moltissimi altri paesi del mondo ecco quindi e chiudiamo davvero col ricordo di donne assai significative di questo lungo percorso per l'affermazione dei diritti delle donne che si è avuto e che dovrà continuare nel nostro Paese ecco io termino dicendo che l'augurio e che è proprio l'impegno di queste donne
Ora parleremo di questo straordinario impegno della ministra pulmino l'impegno di queste donne sia di stimolo ha sempre più donne in particolare le giovani donne
A dedicarsi alla politica io sono convinta che se più don si occuperanno entreranno nelle istituzioni e interverranno anche nelle istituzioni i problemi i bisogni reali veri di tante donne di tanti invitanti di tanti uomini e quindi entreranno nelle sedi delle decisioni e avranno delle risposte
In concrete e immediate quindi ecco e il mio augurio a questo guardiamo queste l'impegno di queste donne e facciamo sì che più donne entrino nell'istituzione grazie
Presidente
Boselli
Un premio nel segno dell'impegno sociale culturale e allora l'assessore alla cultura e alle politiche sociali della Provincia Massimo Giorgetti
Buongiorno a tutti io compiacere porto i saluti dell'amministrazione provinciale del presidente Vittorio Casarin
Devo dire che guardando a questo tavolo e anche guardando la sala mi trovo in una situazione di fortunate piacevole minoranza questo io allora
L'Aula Magna dell'Università di Padova ricorda oggi Graziella Fumagalli grazie a questo premio assassinata nell'atto di salvare una vita
Non un episodio eccezionale nella sua vicenda umana ma piuttosto un impegno quotidiano che alcuni amano idealizzare come naturale vocazione femminile
E che invece il medico Fumagalli come molte altre donne ha svolto nella più neutra cornice della scienza dell'azione concreta anche della fatica fisica all'interno di un centro antitubercolare in Somalia
Penso quindi sia importante oggi ricordare in questa paura che porta il nome di Galileo Galilei sottolineare il simbolo di un impegno laico e scientifico declinato come esperienza in prima persona
E così come ritengo utile premiare con un riconoscimento una donna contemporanea qui oggi Emma Bonino
Che ha prodotto la propria determinazione lasciatemi dire che mai aggettivo fosse stato usato più propriamente un'azione positiva è reale di miglioramento
E
Riprendendo un po'anche le ultime righe di questa elegante elegante invito volevo chiudere sottolineando che dare valore alle storie femminili o maschili lasciatemelo dire di impegno sottana sociale ritengo sia una strada per tracciare un futuro migliore per tutti quanti noi grazie
Grazie assessore Giorgetti un premio ideato da donne attive nel campo dell'economia e dell'impresa il vice segretario generale della Camera di Commercio Maurizia dove
Buongiorno a tutti dire che sono liete onorata di essere qui oggi a rappresentare il mondo camerale
è dire poco sono davvero un po'intimorita anche ma decisamente orgogliosa di portare la voce e l'apprezzamento dell'ente camerale del Presidente della Giunta
Che mi hanno pregato di intervenire in loro vece
Perché credo che la cornice sia altamente suggestiva e importante il plauso e l'apprezzamento delle massime istituzioni l'abbiamo sentito portiere teste dalle voci autorevoli che mi hanno preceduto
Ebbene non poteva mancare in questo contesto la voce dell'impresa delle novantaquattro mila impresa e che costituiscono il tessuto economico della nostra comunità provinciale di cui oltre il venticinque per cento
è rappresentato da imprese al femminile credo che questo sia un valore è un dato assolutamente significativo che va posto all'attenzione in valore assoluto sono trentotto mila le donne che in provincia di Padova hanno un ruolo e cariche imprenditoriali in valore assoluto il primo posto nel Veneto
Sul piano nazionale siamo all'ottavo posto quindi credo che sei una grande sensibilità per questi valori apportato Confartigianato donna a promuovere undici anni fa questo impegno
Così bello che trova qui la sua splendida cornice e dovuto anche al fatto che la compagine delle nostre impresa am vede una rilevante presenza al femminile
E va sottolineato anche che proprio in considerazione di questo i valori e l'attenzione ai contenuti di uno sviluppo sostenibile si vanno sempre più diffondendo anche nella nostra comunità
Quindi concetto di sviluppo sostenibile attento all'ambiente alla comunità in cui si diffonde rispettoso dei diritti della sicurezza e del benessere dei lavoratori
Sono valori importanti
Ed è quindi naturale che ci sia l'apprezzamento il sostegno e una forte condivisione dei motivi che hanno portato all'istituzione di questo premio che sottolinea l'importanza di valori di cui la nostra società sempre più inquieta insoddisfatta
Consente la mancanza e di cui va comunque alla ricerca con noi crediamo che questi valori siano testimoniati in maniera assolutamente limpida e coerente dalla persona dalle persone che in questi anni sono state prescelte ma in modo particolare
Dalla persona che è stata scelta quest'anno è una persona che ha messo nell'impegno dei diversi ruoli di primo piano che ha ricoperto e ricopre tuttora
Competenza
Prima di tutto
Passione
The in acciaio
Determinazione
E non da ultimo permettetemi non da ultimo disinteresse e generosità ecco che credo sono caratteristiche tipicamente
E permettetemi
Permettetemi nonostante le quali è riuscita ad a vere un posto di primo piano
I nella politica nonostante le quali ecco io mi associo sicuramente alle considerazioni e pensieri che già la presidente del consiglio comunale Milvia Boselli
A voluto esprimere Espresso così bene perché a sessant'anni dal riconoscimento del voto alle donne non abbiamo fatto moltissimi passi avanti
Però quello che abbiamo fatto e di positivo è stato realizzato e grazie anche a figure come Emma Bonino che sono per noi e per le generazioni di giovani che ci seguono motivo di esempio e di orgoglio
Grazie vice segretaria un premio dunque che
Assegna un riconoscimento a icone femminili ma anche a persone concretamente impegnate in vari campi e da diverse posizioni anche ideali filosofiche
Un premio che ha però anche un'altra caratteristica non è soltanto una riunione un bell'oggetto d'arte consegnato annualmente che poi si tiene in uno scaffale
Ma è un modo per fare veramente rette per dare forza alle singole donne che vengono insignite di questo riconoscimento nessuna del del delle donne insignite di questo premio
è rimasta poison rata nessuna delle donne insignite di questo premio non ha tenuto un contatto un filo un canale aperto con donne e impresa questo significa dare forza visibilità aiuto materiale e risonanza all'attività di questo ampio ventaglio di eminenti figure femminili
Un premio voluto ideato da Anna Pannozzo l'avete sentito past president ora la parola va all'attuale nuova presidente Michela Ambrosi
Autorità e gentili ospiti a nome di Confartigianato dall'impresa di Padova e del presidente dell'Unione provinciale artigiani vi porgo il benvenuto e il ringraziamento per la vostra presenza questa undicesima edizione del premier Graziella Fumagalli
Un saluto particolare al magnifico rettore Vincenzo Milanesi che ci ospita nell'aula magna di questa università ateneo conferì primo al mondo la laurea a una donna Elena Lucrezia Cornaro qui scoppia
Alla mia prima partecipazione come presidente di Confartigianato donne impresa
Desidero ringraziare quanti hanno reso possibile questo importante appuntamento e chi in particolare ha dato vita a questo premio e la guidato compassi che ha guidato compassione l'associazione è un grande onore per me raccogliere il testimone danno a palazzo
Il premier
Il premier Graziella Fumagalli è segno tangibile della nostra attenzione al sociale e del nostro modo oggi di interpretare il ruolo di imprenditrici coniugare efficienza e competizione con l'attenzione alla persona a chi c'è prossimo ogni giorno
Rileggendo in particolare la cronaca della morte di Graziella Fumagalli colpisce la forza del suo lavoro quotidiano interrotto dalla violenza che la porta via
Oggi comprendiamo quanto sia importante determinante ciò che facciamo ogni giorno segnale apparentemente debole tra i segnali forti del frastuono pubblico ma che resta e cresce nel privato di ognuno
Ci dà il senso non solo della precarietà del tempo che ci è dato ma anche della grande opportunità che abbiamo nel nostro vivere con gli altri nel cercare di nutrire rapporti di lavoro personali e istituzionali
Rapporti che noi donne sappiamo colorare con un'attenzione tutta femminile alla persona e a ciò che va oltre il lavoro che lo rende particolare e per questo prezioso
Se vogliamo è un modo tutto femminile di vivere la competizione e raggiungere mantenere l'efficienza sfide alle quali come imprenditrici artigiane siamo chiamate da un mondo che va sempre più veloce e nel quale noi esprimiamo l'esigenza e la ricchezza dell'attenzione verso chi forte non è o non lo è almeno per i canoni che il mondo si è dato
è una sfida impegnativa che noi raccogliamo ogni giorno per conciliare la vita della nostra famiglia e delle persone che ci sono care con la vita della nostra impresa
Per essere motore attivo nelle istituzioni nel migliorare le regole a favore di chi può e deve essere risorsa attiva per la società per dare con il lavoro che creiamo dignità e nuovi orizzonti alle persone con le quali collaboriamo
Da donne imprenditrici vogliamo vincere con qualcuno e non su qualcuno o qualcosa è nostra se naturalmente solidali che dà un sapore particolare le cose che facciamo con la speranza che contano in sempre più la nostra società
Dare ascolto voce opportunità e credito alle persone la persona cogliere le sue qualità e svilupparle potenzialità un'attenzione che noi imprenditrici artigiane abbiamo imparato a praticare nel nostro lavoro e dalla quale abbiamo avuto le risposte che ci hanno aiutato a crescere
è l'attenzione posta dal premio Nobel per la pace Mohammed Yunus ridando dignità e speranza a milioni di ultimi nel mondo attraverso un nuovo modo di fare banca
La prima in banca ha colto la specificità della visione femminile del mondo
Dell'attenzione verso il futuro dei figli della costanza della metodicità nel lavoro e alle donne ha erogato reddito con un successo in termini di recupero di oltre il novantotto per cento e una clientela quasi interamente femminile
è l'attenzione posta nel suo Essai al servizio del mondo di Emma Bonino
Con la sua capacità di essere prima di tutto in ascolto e a fianco degli altri come la sua esperienza recente verso il mondo islamico al Cairo ci insegna con l'intelligenza l'Energia con le quali ha ricoperto ruoli istituzionali e di prestigio nazionali ed internazionali
Sapendo essere interlocutrice perché voce non ha presso i potenti con la costanza dei principi e dei valori che cioè essere donna arricchito con un sorriso e una determinazione ai quali guardiamo con gioia e ammirazione
Valorizzare le capacità imprenditoriali consigliando le con la vita familiare in un ambiente di solidarietà tipico dell'artigianato questi fondamenti dell'associazione Confartigianato dall'impresa di Padova dall'ormai lontano mille novecentottantaquattro
Questi valori del nostro lavoro e sui quali basiamo la convinzione che il mondo possa e debba essere migliore
In uno sperduto posto dell'Africa nella quotidianità di un ambulatorio che cura i malati di tubercolosi come ci ha insegnato Graziella Fumagalli
Nell'attività finanziaria mettendo a servizio del nostro futuro e delle donne che lo costituiscono le risorse necessarie come il nome di una spada dentro
Nella vita istituzionale del nostro Paese della nostra Europa grazie all'opera e la testimonianza di Emma Bonino che pratica quotidianamente ascolto dialogo e difesa dei diritti fondamentali dell'uomo
Nel nostro lavoro di ogni giorno cercando di costruire relazioni percorsi ed opportunità con chi ci è prossimo consapevoli che la crescita di chi ci è vicino e presupposto Nest necessario alla nostra crescita grazie
Grazie Presidente Ambrosi
E Anna Pannozzo ideando questo premio ha pensato di fare incontrare la città ma anche molto più della città
Non con un astratto codici morale di rapporto tra etica ed economia
Ma di farci incontrare delle persone vere delle donne che sono riuscite a coniugare questi due termini la parola dunque Eva ad Anna Pannozzo che ha fondato il Premio
Lancerei il saluto
E il magnifico rettore nella persone del professore
Risanabili comuni professori Camboni e alle autorità e il ministro e tutte
Pubblico
Porco porgo il mio saluto non vi nascondo però
Di essere un po'in soggezione di fronte a tanti illustre personalità che mi vedo qui di fronte ma soprattutto non vi nascondo no no
Di essere un po'intimorita di fronte all'evoluzione del premio Graziella Fumagalli
Non dovrei esserlo naturalmente non tanto perché ho contribuito in maniera importante alla sua nascita alla sua crescita ma soprattutto perché non si deve aver paura delle cose buoni
Ciò nonostante mi sento intimorita perché guardandomi indietro e verificando la strada che insieme abbiamo percorso
Mi viene spontaneo domandarmi ma se un semplice premio
Come quello intitolato a Graziella Fumagalli ha avuto il potere di concentrare l'attenzione su tanti e tali difficoltà de del mondo perché tali difficoltà continuano a perpetuarsi nel tempo perché non c'è a livello politico nazionale internazionale quel trasporto che in cui nel nostro piccolo abbiamo saputo interpretare Sokol formulo una domanda retorica ma ciononostante mi sento di porla fossili non fosse altro perché trovo giusto rendere un pubblico riconoscimento a chi in questi anni i dieci anni di lavoro e undici di Edizione del Premio ha lavorato
Per rendere tangibile
L'impegno delle donne artigiani
Verso qualcosa che non fosse solo l'azienda per la quale pur sempre siamo legati
Quando Nin Battelli nella figura di Graziella Fumagalli era ormai troppo tardi per la sua vita terrena ma non è stato tardi per cercare di comprendere prima e diffondere poi il suo messaggio
A quel tempo ero consigliera di parità a livello nazionale e a presiedere la commissione Sierra l'attuale ministro della salute Livia Turco
Diversi de per formazioni e per responsabilità ci siamo trovate però piene in piena sintonia quando con lo stesso timore che nutrono oggi
Lei presentai sull'onda dell'emozione per l'assassinio di Graziella un abbozzo del Progetto che poi sarebbe diventato il premio
La Turco
Si dimostrò sinceramente interessata e quando qualche anno più tardi nel mille novecento e novantanove fuori fu lei stessa a ritirare il premio
Mi dette atto di avere avuto un intuito che superava gli schieramenti andava diritto al cuore del problema
Ovvero sublimare il sacrificio personale di una donna e di un medico eccezionale di un valore assoluto la solidarietà verso gli altri
Solidarietà parola tanto importante quanto abusata
Perché si fa presto a parlare di solidarietà in senso astratto mai poi la prova nel sul campo quella che distingue e oserei dire discrimine
Solidarietà vera e stata sicuramente quella della famiglia Fumagalli
Che ha compreso e sostenuto sì fin dall'inizio la nostra idea non tanto per ricordare la loro Graziella quanto per ricordare che di Graziella e in tanti angoli del mondo ce ne sono e sono misconosciuto fino a quando non diventano vittime di qualche pazzo o terrorista o qualche intrigo internazionale
In questo senso
La Somalia che per Graziella fu ammissione terra di missione e martirio e tornata tristemente alla ribalta nei mesi scorsi per la morte di un'altra italiana questa volta una religiosa
Ma lo è stato anche in precedenza con Ilaria Alpi alla quale il premio tributato un doveroso omaggio di riconoscimento a mamma Luciana
Non tanto l'impegno della ricerca di una verità che continua a sfuggire quanto per la dignità con cui ha intrapreso la propria battaglia
Ebbene il premio Graziella Fumagalli in questi dieci anni di onorato servizio è stato soprattutto un inno
Alla dignità delle donne
Lo dico con orgoglio cui di fronte al ministro Emma Bonino
Ma anche di fronte a suor Lia e qui vorrei aprire una una breve parentesi che mi ha telefonato questa proprio all'ultimo momento di non poter venire per dovere per dovere di impegno di solidarietà e di aiuto verso un bambino in questo caso bisognoso di ricovero ospedaliero ecco questo mi ha proprio caldamente abbiamo
Lo dico ancora lo dico con orgoglio qui di fronte al ministro Emma Bonino ma anche di fronte a suor Lia perché loro sono un'espressione importante di ciò che affermo
Non devo certo io sottolineare l'attività politica del ministro ma mi piace ricordare la sua dignità di fronte ai rifiuti arroganti dei talebani africani
Non devo nemmeno sottolineare la dignità di suor Lia per le prove alle prese ogni giorno con le miserie umane
Non solo quelle visibili ma anche quelli invisibili di chi ritiene che basti voltarsi dall'altra parte per avere risolto il problema
Il premio Graziella Fumagalli è stata una goccia di solidarietà nello c'erano delle discriminazioni
Di quelle contro le donne di quelle nei confronti della popolazione della del sud del mondo di quelle nei confronti dei minori e di quelle contro la libertà di espressione
In qualche modo atipico perché rigorosamente by partisan il premio Graziella Fumagalli all'alba del suo secondo decennio dunque immaturo per un salto di qualità e per divenire qualcosa di più
Di un riconoscimento
Parti infatti oggi il cammino non facile
Per la creazione di una fondazione che in nome di Graziella Fumagalli farsa della solidarietà la sua missione
Sono di trovare
Nell'Unione Artigiani di Confartigianato di Padova che mi ha sempre sostenuto ed appoggiato altari dell'istituzione della città nel suo complesso il fulcro centrale sul quale poggiare ma so anche di più poter trovare in tutti voi l'approvazione che non è solo di cortesia
Di questa fondazione però ne vorranno
Io vorrei fare di questa fondazione io per spero che vorranno far parte tutte le undici donne che lo hanno pienamente meritato per il loro impegno la loro tenacia esigui ricordo gratta per avermi fatto quasi toccare con mano
Tanti luoghi martoriati del nostro chi amministra
Ricordo dunque
Paola Facchin
Pediatra
Paola sacchetto
Gilda Milani Bianchini Livia Turco Luciana Alpi Maria letizia la Selva
Barbara Rizzoli Manuela di ieri e Mary militare
Marilena Jacobini
E Fernanda Contri
Il ed infine Emma Bonino con la quale da Cattolica non sempre siamo in sintonia ma che merita sicuramente il premio per almeno un centinaio di motivazioni soprattutto per la sua coerenza
A tutte queste donne io dunque rivolgo l'invito ad essere il nucleo centrale di una fondazione chi non avrà proporre problemi purtroppo a trovare motivazioni della sua esistenza troppi sono infatti gli squilibri per pensare di non dovere intervenire
Anche con poco
A sostegno di una umanità troppo spesso vittima degli egoismi dei pochi che hanno tanto
Nei confronti dei molti che hanno poco o addirittura niente
Grazie
Grazie grazie ad Anna Panoz lo vedete bene
Il premio fa come fanno le donne tirano dritto e fanno
Credo che l'assenza di suor Lia sino affetti impegnata ad assistere un bambino si eloquente quanto una relazione del resto questa è la cifra e lo stile di suor Lia che vuole essere socialmente impotente come socialmente impotenti le sono lo sono le migliaia di persone
Che aiuta tutti i giorni servendo loro un pasto
Diritti umani dunque
Un tema al centro del premio di quest'anno la parola va al professor Antonio Papisca direttore del Centro per i diritti umani dell'Università di Padova grazie
Sentite il signore signora signora ministro in quest'aula si fa la laudatio quando c'è il conferimento di altre distinzioni
Emma Bonino merita ma grande laudatio ma io qui vorrei portare una testimonianza relativamente
Ma un ruolo
Passerà alla storia ruolo svolto da Emma Bonino che passerà alla Storia con la esse maiuscola
E nel nella primavera del mille novecento novantatré lingua delle tante conferenze stampa insomma tenute dalla da Emma Bonino io leggo questo ritengo assolutamente importante che si agisca a livello internazionale perché l'organismo deciso dalle Nazioni Unite si è intanto subito istituito e poi che si trasformi in organismo permanente che abbia competenze sui territori più sul coinvolti in conflitti
Questo sarebbe un contributo fondamentale per l'effettiva possibilità di applicazione del diritto internazionale
Cosa c'è dietro questa affermazione
Che dietro un'impresa di altissima cattura giuridica politica culturale cioè c'è dietro
La
Istituzione
Di organismi internazionali per la giustizia penale
In grado di applicare un principio nuovissimo per il diritto internazionale che è quello della responsabilità penale personale perseguibile direttamente in sede internazionale
Allora cosa è accaduto è accaduto che
Nel bel mezzo del carneficina che si andava perpetrando nella ex Jugoslavia emerge l'idea di un tribunale internazionale
Dietro questi idea in prima persona c'è Emma Bonino
Che si attiva che si attiva subito nel suo paese ma con diciamo importanti collegamenti internazionali di tipo transnazionale e diciamo dà vita dà vita ad una congiunzione astrale e siamo molto significativa seconda e dalla quale scaturisce voi il un progetto di sta tutto per il tribunale internazionale sui crimini nell'ex Jugoslavia a questa congiunzione astrale risulta fatta da un Presidente della Repubblica che era Scalfaro un Presidente del Consiglio che era matto
E Emma Bonino insomma che mette insieme le volontà politiche di queste personalità che avessero degli esteri fai fa istituire un gruppo di lavoro dal quale esce la proposta italiana una delle due maggiori proposte che andranno al Consiglio di sicurezza per l'istituzione del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia
Dietro a tutta l'attività di questo gruppo che lavora bene io sono testimone diretto di quelle attività e l'Italia è in grado di pur non essendo membro allora semper non permanente del Consiglio di sicurezza e in grado di presentarsi insieme alla Francia con un progetto maggiore in questa materia
Allora in nel questa dichiarazione verrà conferenza stampa fatta in quei frangenti a Hosenfeld ecco cosa c'era nella mente di Emma Bonino
Silenzi con una istituzione qui per l'ex Jugoslavia ma quale premessa per un organismo permanente di giustizia penale internazionale questi era un ottica strategica
Nel mille novecentonovantotto a Roma
I n convocate realizzata conferenza per la creazione della Corte penale internazionale
Viene
Sempre va Bonino
Diciamo
In azione
Per ispirare per orientare Ezia quanti erano impegnati anche all'interno di quella conferenza per che venisse adottato a Roma lo statuto alla Corte penale internazionale
Venne adottato ci furono
Delegati in quell'occasione a Roma molto attivi vedo qui presente onorevole Gianfranco Dell'Alba
Biondissimo allora ancora più biondo di oggi faceva parte della delegazione del Senegal
Cosa non avevano fatto
Emma Bonino e i suoi pere andai diciamo coinvolgere le delegazioni di quanti più stati possibili in un'impresa che ha il carattere della infrastruttura detta
Per un nuovo ordine mondiale fondato sul paradigma dei diritti umani
Viene adottato il cosiddetto Statuto di Roma
E mi ricordo ci fu una bella manifestazione in piazza del Campidoglio a suggellare il successo intanto di una conclusione propositiva di quella conferenza mondiale
E mi ricordo siano tanti gonfaloni di Comune Provincia e Regione né in piazza del Campidoglio diceva fotografia dove c'è il confronto né del Comune di Padova in bella vista proprio al centro allora
Queste cose si conoscono in dettaglio ovviamente in ambienti diciamo anche che tecnicamente
Capiscono PD in fondo l'importanza di questa intrapresa
Ma penso che non sia difficile a tutti cogliere l'importanza eccezionale
Eccezionale de quanto diciamo promosso e continuamente monitorato da Emma Bonino
No voglio dire cose grosse lo sa e donne nella storia che hanno mosso hanno mosso anche Paperino farli ritornare in sede muoversi di qua e di là
E in questo caso è stato messo in piedi
Proprio per iniziativa
Di Emma Bonino la struttura la giustizia penale internazionale questi giorni sentiremo parlare molto per via la condanna di se abbiamo sei eccetera eccetera sentiremo che ancora tanti passi sono da compiersi
Perché effettivamente la Corte penale internazionale sognata e voluta da Emma Bonino abbia piena giurisdizione
Nei confronti di tutti gli stati ma intanto un tassello di ordine mondiale buone giusto perché fondato sui diritti umani
è stato posto e di questo va dato merito Emma Bonino chiaramente ha tanti meriti come commissaria europea qualcosa nel settore del dell'aiuto umanitario all'auto ma pagella
Con voti altissimi
Quindi un ringraziamento Emma Bonino ma anche per tenuta alta Lindl immagine
Del del nostro paese chiaramente c'è l'impegno io torno conto per l'abolizione della pena di morte chiaramente per lo sviluppo della democrazia in ogni parte del mondo ma io ho voluto sottolineare un aspetto diciamo di attività
Che ripeto appartiene alla grande storia mondiale e di questo va dato pieno atto
Grazie grazie al professor Papisca per averci fatto anche intravedere quanto tecnico sia e quindi impegnativo
Impegno per i diritti umani
Vi faccio conoscere un po'meglio il ministro Emma Bonino c'è in lei qualcosa di radicale di indomito per cui noi continuiamo spesso a a figurarci della come una donna che non esita mette su un cartello al collo a protestare nelle sedi opportune
è nata a Bra in provincia di Cuneo è attualmente ministro per il commercio internazionale le politiche europee
E anche visiting professor all'Università americana del Cairo e laureata in lingue e letterature moderne alla Bocconi di Milano
è stata eletta alla Camera dei deputati per la prima volta nel settantasei e in tutte le tornate successive
è stata fondatrice e segretaria dell'associazione fonde Food & Design memento International che ha lanciato una campagna contro la fame nel mondo
Basata sull'adesione sul manifesto sottoscritto da cento e tredici premi Nobel l'anno successivo diventata parlamentare europeo ed è stata rieletta negli anni ottanta quattro novantanove e due mila e quattro
è stata promotrice nell'ottantasette di una campagna internazionale a favore dei diritti civili e politici nel nuovo nell'Europa dell'Est
Tra il novanta e il due mila due è stata promotrice delle campagne internazionali l'avete sentito in favore dei tribunali contro i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia in Ruanda
Per l'istituzione di una Corte penale permanente con nella Conferenza diplomatica di Roma e l'approvazione dello statuto nel novantotto
Per la moratoria sulla pena di morte e le intensificazione della lotta contro la x
E tra i fondatori di non c'è pazzi Non c'è pace senza giustizia e anche di Nessuno tocchi Caino contro la pena di morte
è stata promotrice in qualità di commissario europeo della campagna un fiore per le donne di Kabul
E si batté strenuamente contro le mutilazioni genitali femminili
Nel nei paesi islamici e in tutti i paesi dove le tradizioni implicano un danno fisico e psicologico sulle donne
La parola dunque al ministro Emma Bonino
No grazie già Madrazo lamentino
Signore e signori autorità innanzitutto voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento alla rappresentante di Confartigianato donne in prese di Padova
Per aver scelto me come laureata diciamo del premio Graziella Fumagalli per il due mila e sei
E lo richiamo con emozione
Intanto perché e dedicato ad una di quelle donne martiri bere propriamente dette
E in girone lo sappiamo ce ne sono tante tantissime ne conosco ne conosciamo moltissima ma insomma dedicato a una persona
Che ha sacrificato la sua vita per aiutare poveri sfruttati senza speranza di tutto il mondo
E che appunto per portare questa testimonianza
è morta uccisa il nome di un odio cieco duo di ogni ideologia o religione fanatica
Io non ho mai conosciuto Graziella Fumagalli
Non so nulla di lei
Come persona tanto meno solo delle sue convinzioni politiche o religiose
Ma appunto questo non ha importanza
è sufficiente sapere che ha sacrificato la sua vita scegliendo di mettere la sua professionalità al servizio dei più deboli senza bandiere o proclami basta questo per meritare la mia più profonda stima riconoscenza
Ed è grazie all'opera sua e di altre come lei sa è questo mondo può continuare a crescere nella speranza di un futuro migliore un futuro che in molte aree divenuto realtà ma insomma una testimonianza che il mondo può può cambiare
Io ora anche letto con attenzione le motivazioni in base alla quale avete scelto me
E devo dire che ho visto passare sotto i miei occhi non Flash tutta la mia vita che come avete sentito comincia avere anch'io i miei anni
Mi son anzi preoccupata perché ho dovuto fare il conto degli anni della mia militanza politica scoprendo che sono tanti tantissimi una trentina trenta esattamente trenta mille novecentosettantacinque
Due mila sei
Però non preoccuparti ed io non lo considero un premio alla carriera
Anzi penso di aver appena cominciato
Quindi per me da anche da ministro alla stagione dell'impegno continua seppure in nuove vesti e con nuovi strumenti ma sempre per gli stessi obiettivi
Più giustizia più diritti più libertà più di un mo'Croazia più doveri anche più doveri per ognuno di noi
Personalmente a differenza di Graziella o di Annalena Tonelli per esempio
Non importa anch'io siamo complementari volti a
Questa militanza e questo m'impegno scelto di farlo per cambiare appunto legge istituzioni e i loro comportamenti
Non tanto diciamo sul terreno in un rapporto individuale per chi con chi individualmente soffre un altro terreno d'impegno
Complementare però molto spesso all'impegno di terreno e di chi in questi posti in lista
Perché sono convinta che questo impegno dal punto di vista istituzionale per cambiare norme e leggi istituzioni sia altrettanto importante della testimonianza sul terreno anzi sì complementare no e fanno sinergia
Molto spesso è grazie alla mobilitazione internazionale ai media alle marce ai digiuni sì proprio anche ai digiuni che a me pesano tanto vi assicuro
Che si riesce a fare accendere i i riflettori su realtà che magari a poche ore di aereo da noi rischiano di restare completamente ignorati
Come è stato appunto per la campagna contro lo sterminio per fame che è stato qui ricordato dicevo più giustizia
O più legalità più Stato di diritto oggi a Baghdad è stato emesso il verdetto la pena di morte la sentenza capitale a carico di Saddam Hussein
Che Dio solo sa quanti crimini odiosi di quanti crimini di odio si sia macchiato
Eppure
Non radicale con l'associazione Nessuno tocchi Caino
Abbiamo lanciato lanceremo un appello perché gli sia risparmiata la vita
Proprio a luglio
Che l'ha tolta tanti tanti altri
Perché se sia contro la pena di morte se ci battiamo da anni per la sua abolizione questo deve valere ovviamente e soprattutto
Per i colpevoli
Per l'intenzione del carnefice
Lo dico anche perché non solo è un problema import come dire il principio ma è anche un grande problema politico
Non rischiamo di farne un martire Rispetto a milioni e milioni di sunniti islamici che lo vedranno
E vedranno questa seduta in
Come appunto
L'odio o lo vedranno come la rivalsa troveranno l'occasione di manifestazioni insomma comunque insomma e credo anche se proprio lutti ammazzato tanti istituzioni nuove istituzioni a
Verso società Appio perse le istituzioni devono dare l'esempio ai cittadini
Io penso che stiamo commettendo un grande errore che avrà davvero conseguenza per molto tempo
E proprio per questo professor Papisca credo che sarebbe stato molto meglio consegnarlo alla Corte penale internazionale
Perché questo sarebbe stato visto non come diciamo ma come un processo aperto un processo diciamo
Non l'abbiamo fatto non è stato voluto non è stato fatto io penso che stiamo commettendo un errore non solo in termini di violazione di un principio di fondo le istituzioni non tolgono
La vita
Quello lo fanno gli assassini appunto
Le istituzioni non sono degli assassini
Le istituzioni devono dare l'esempio
E io penso che quel di questo errore ne sentiremo ahimè le conseguenze per molto tempo
Diritti e libertà dicevo
E di tante battaglie per la formazione dei diritti individuali in nome dell'indivisibilità dei diritti umani i diritti umani sono universale e vorrei che su questo ci capissimo
Non esistono e diritti buoni che vanno bene per noi bianchi o per noi cristiani
Ma non sarebbero adatti a loro che magari hanno la pelle nera o vengono da un altro Paese o vivono un'altra fede religiosa
Non adatti a loro siano essi cinesi poveri musulmane o altro
Non è così
I diritti umani e civili sono universale
Questo non ha nulla a che vedere con le tradizioni ognuno mangia secondo la sua tradizione canta secondo la sua tradizione prega il suo avvio ma quando si tratta di un valore di fondo quelli valgono sempre e dovunque
Sono particolarmente impegnata a seguire a promuovere e sostenere a fare applicare una buona legge che è stata fatta in Italia
Contro la mutilazioni genitali femminili
Vedete
Non è vero che basta che una cosa sia una tradizione perché sia buona
Il delitto d'onore era una tradizione nel nostro Paese in alcune parti del nostro Paese pure l'abbiamo superata abbiamo lottato contro perché non basta dire la loro tradizione per trovarne una giustificazione o partenza esistono tradizioni buone tradizioni pessime
Rispetto al quale ci siamo liberati ribellate e abbiamo superato tutti insieme la schiavitù era una tradizione pessima abbiamo deciso di superarla quindi non basta invocare la tradizione per trovarne una motivazione tanto meno un dato di relativismo culturale è il loro modo di essere
No
Non è il loro è il loro modo di essere ma non per questo né giustificabile neanche certa video ovunque nel mondo ma in particolare se sono nel nostro Paese
Il nostro Paese deve essere un paese di diritti e di doveri chi viene nel nostro Paese dell'estradosso gestante ha gli stessi diritti e gli stessi doveri e per un'integrazione che si dimostra così difficile almeno questo punto di partenza
Stessi diritti stessi doveri però le nostre leggi devono valere per tutti
No
Appurerà moschea stessi non deve esistere una zona che perché privata non sia sottoposte
Alle leggi ci
Del malato faccio un altro esempio esistono fior fior di cliniche private sì ricoveri per anziani privati privato va bene ma non penso che debba essere leggi dissoluto Hussein che in quella clinica o ricoveri per anziani si possa violare il Codice penale e civile del nostro Paese non capisco perché si possano violare il codice civile rare nel nostro Paese fosse pure in una moschea forse pure all'interno di qualunque altra zo non esiste
Lo il ghetto lo Stato nello Stato non lo dobbiamo combattere con moltissima forza essendo inteso che
Appunto stiamo parlando di diritti e di doveri
Da parte nostra e da parte di chi ha scelto il nostro Paese per tentare una vita migliore
Lo dico in particolare so e so che su questo tema dell'integrazione nessuno nessun Paese europeo ha avuto la bacchetta magica
Che pochissime dei metto dei metodi seguiti hanno dato frutti
Incontrovertibili che tutti quanti stiamo imparando ma dovremmo imparare almeno almeno avendo questo rotta davanti a noi
Nel nostro Paese non per motivi religiosi ed altro non si va in giro irriconoscibili
Non si va in giro a faccia coperta sia esso il passamontagna quello che volete per un'antica legge relativa all'ordine pubblico
Noi siamo un Paese di responsabilità individuale
Nel nostro Paese nei luoghi pubblici non si va in giro irriconoscibili punto punto non non voglio neanche discutere fare religione
Va bene
Li deve essere chiaro
A noi penso io il burqa indicato non sono tollerati in luogo pubblico
Badate che in molti Paesi islamici non sono tollerati neanche da loro in luogo pubblico e perché mai non ci dovremmo porre nell'interpretazione più conservatrice più reazionaria più restrittiva
Di una interpretazione del mondo della religione islamica che in molti Paesi islamici della Turchia al barocco alla Tunisia alla Giordania rientra da un viaggio nel Golfo Persico
Ragazzi in molti di questi Paesi è proibito Galloro andare in giro coperti
Quindi non entriamo nel dibattito ore di gioco no noi siamo Paesi a responsabilità individua
E chiunque acconto a casa sua fa quello che vuole chiunque ha contati Esterni in particolare sì sto parlando di una scuola di un insegnante
Ma lo dico in particolare
Per polemica che abbiamo sentito e questo è la mia discrimine
Però dico se poi vogliono mettersi il foulard il cappellino il foulard legato quello più lungo quello più
Veramente
In questo noi non dovremmo entrare
Ognuno di noi si mette le o devo chiedere il permesso anch'io da domani se mi devo mettere il foulard in cappellino quanto deve essere lungo
Ci deve essere un discrimine ed è il discrimine della legalità e della responsabilità individuale non è un discrimine Remigio
Questo lo dobbiamo far capire pretendere con molto molto rigo
Io
Mi dicevo non
Mi rassegno ma
Volevo dire due cose in più
Proprio su questo tema
Non è uno scontro di civiltà non deve essere uno scontro di religioni
è uno scontro politico tra società più aperte e società chiuse
E quello che è in corso è un grande scontro all'interno dell'Islam
All'interno di una visione interpretazione più aperta dell'Islam
è una visione un'interpretazione a fini di potere più chiusa più fanatica insomma al più teocratica fuori
Questo è lo scontro in corso nell'intero mondo e sulla
Tra Paesi che vivono l'Islam adattato ai tempi
Penso al Marocco il Marocco ha fatto una delle migliori leggi sulla cittadinanza
In al femminile o penso ai tentativi della Turchia
E proprio per questo
Penso che non dobbiamo tra mille altre ragioni Energia eccetera eccetera chiudere le porte alla Turchia saremmo veramente non lo sappiamo bene qui messi del Mediterraneo
Magari i nostri amici finlandesi non capiscono molto bene cosa succede
Ma noi dovremmo credo farci promotori di questo idea dell'adesione della Turchia all'Unione Europea pure esce con un processo lungo
Infine
Sono ministro da pochi mesi
E sono stata immediatamente criticata soprattutto in occasione della recente missione in Cina del governo italiano
Per non avere appare sufficientemente o vocalmente invocato la negazione condannato la negazione dei diritti umani
Magari per non essermi messa un cartello nella piazza Tienanmen
O magari per non aver suscitato non so quale
Secondo scandalo all'interno della delegazione italiana
Pepe
Questo avrebbe procurato certamente un po'di cicaleccio italiano
Una fotografia in più e non so che
Ma non avrebbe fatto progredire di un centimetro la situazione faticosa di conquista di una società millimetro millimetro più aperto in Cina
I a questa demagogia io non misto arrendere e non mi voglio arrendere
Premere per uno sviluppo di diritti umani e sociali e politici in Cina
è un'impresa molto complessa molto difficile
Ma va tentata
Con grande determinazione e con grande umiltà e io ho trovato importante che da Angela Merkel a Toni Blair al vertice dell'Unione Europea approdi nel mio piccolo anche a me
Lo stesso messaggio sia stato passato agli interlocutori cinesi dico questo perché difendere i diritti umani
Che è un problema complesso necessità strategie e tecniche diverse e complesse
C'è chi ha il compito di fare rapporti chi organizza ma altre proteste
C'è il compito della Società Civile c'ha il compito delle università c'è il compito degli studiosi ci sono i compiti del governo
Però badate
Immagino eh che tutti siamo convinti di questa passo per passo
O vogliamo che ne so boicottare la Cina veramente le che boicotta non quindi basta che ci capiamo
Qualcuno pensa a un intervento militare no dico per dire
E allora come promuovere
Nessuno ha come dire la bacchetta magica
Ma spingerle ad un'apertura è nel loro interesse e anche nel nostro lo dico con una certa soddisfazione non me la scrivo al merito
Però badate che la decisione dell'altro giorno
Cinese che d'ora in avanti
Le condanne a morte di cui sapete in Cina non si sa mai niente come avvenne possono essere decise solo dalla Corte costituzionale
è stata salutata a livello internazionale come una delle riforme più importanti dell'evoluzione cinese
Così come la pressione internazionale pubblica o privata che sia ha costretto le autorità cinesi annullare il processo e la sentenza contro
Grande difensore dei diritti umani
Cieco non vedente cent'
E a ordinato che si rifaccia il processo
Tutto contraddittorio e perché nel frattempo la censura su internet invece si andrà
Però da ministro del commercio internazionale qualcuno mi deve spiegare che se la promozione dei commercio internazionale la posso fare solo nei Paesi che rispettano al cento per cento e diritti umani posso fare la Svezia
La Svizzera appunto
Il problema
E poco altro
Il problema di capire come coniugare come inventare come essere efficace nella coniugazione tra rapporti diplomatici i rapporti commerciali e promozione perché la democrazia è un processo
Non è come dire una bacchettata
E questo dibattito ci interpella tutti
Ed è sono vorrei tanto che lo mi aiutasse anche lei e l'Università di Padova aprire questo dibattito
In un mondo Complesso
In situazioni diverse
Esiste un unico modo per promuovere i diritti umani
Ne esistono molti
Insomma qual è il rapporto tra democrazie occidentali
Paesi che vivono in stato di trattoria
E guardate queste interpella tutti perché poi infatti uno fa un giro nel Paese del Golfo dove francamente a violazioni di diritti umani ma anche delle donne
Ma non apre più bocca nessuno
E quella critica mi fecero piacere perché venivano da persone che mai avevo sospettato in trent'anni di conoscenza che si occupassero dei diritti umani mi hanno fatto piacere perché questo vuol dire che saremmo in molti di più
Nelle prossime campagne nelle prossime iniziative saremmo non solo più solo noi ma ho scoperto che interessa molto di più e quindi saremo molto più numero
Chiudo per dirvi che intendo proseguire su questa strada
Io due cose da proporre anzi una se no
Anche da ministro dicevo vorrei usare tutti gli strumenti alla pensavo
Penso di organizzare per marzo e qui donne e impresa
Una
Non una riunione ci sarà anche una cerimonia per carità ma un vero e proprio incontro di donne imprenditrici italiane
E donne imprenditrici della costa sud del Mediterraneo in senso lato e lo vorrei organizzare il proprio abito Ubi a incontri organizzati
Che si incontrino donne imprenditrici dello stesso settore
Per vedere non non so anche per scambiarsi esperienze eccetera ma per fare affari
Io penso che esiste un'imprenditoria e c'è al femminile
E siamo tutte qua
E quindi bello estere tra donne certa per scambiarsi
Come dire qualche esperienza ma siamo anche capaci di fare
C'è un'imprenditoria nelle coste sud del Mediterraneo nei Paesi del Golfo questi Paesi stanno diventando enormemente vittima di una liquidità
E che devono investire da qualche parte moltissime di queste imprese hanno una non solo la proprietà ma una ma nel maneggiare o l'amministratore delegato è buona
Io penso che sia utile farci affari viceversa no non lo dico perché
Piacerebbe
Facciamoci aiutare
Alla Fondazione Polisario glielo ho già parlato si ricorderà
Ti ricorderai scusa
E in effetti potevamo fare una piccola cerimonia romana dei di tubi a Roma nel pomeriggio quando il diavolo è e poi vedere e mi pare ci sia l'interesse di molte di queste imprenditrici
Alcune piccole e medie imprese altre grandissime imprese
A visitare i vari distretti
E penso che per esempio il giorno dopo si possa organizzare per gruppi
Se voi sarete d'accordo a darmi una mano a visitare dei distretti specifici
Sono gruppi di donne imprenditrici e non solo diciamo nel nel nella moda nella in gioielleria delle cose ma ma anche nella tecnologia nella telecomunicazioni
Cioè c'è un mondo come da duri solo che non lo conosciamo in cui l'imprenditoria al femminile come dire spazia dall'alta tecnologia Albio tetti insomma di tutto e di più
Come la nostra
E penso che possiamo fare affari insieme ci aiuta anche a capirci meglio e a stabilire quel ponte che spesso è difficile da stabilire Pio conto su di voi e spero proprio che l'organo iniziamo il finestrino infine
Infine Padova le diceva
E il il Paese cioè la città in cui si è laureata
La primadonna diciamo in Italia
Io si conclude adesso tra poco me ne vado un congresso difficile faticoso affannoso di radicali italiani che però spero abbia un esito straordinario personalmente sostengo la candidatura di tre donne
Una la segreteria Rita Bernardini una la tesoreria Elisabetta Zamparutti
E una la presidenza Maria Antonietta Coscioni
Me ne vado perché voglio insieme con altre occuparmi di questo obiettivo come sapete io sono una un po'scettica sulle quote come sapete
E penso che però senza quote
Un organizzazione politica
Che riesce vero ad eleggere al comando tre donne tre grandi militante di grande storia di grande impegno io credo sia un grandissimo segnale che si può fare
Con grande determinazione ma è vero molta frustrazione spesso insomma però poco a poco il mondo si può cambiare grazie tante
Procediamo alla premiazione Confartigianato donne impresa consegna il premio Fumagalli due mila e sei al ministro Emma Bonino per l'alto valore Espresso dalla sua persona in tutti i ruoli da lei rivestiti politici e non
E per il continuo e profuso impegno nella promozione dei diritti umani nel mondo
Grazie
Va bene grazie dove siete tutte
Grazie grande statua
Ecco io vorrei dessert canalizzare questo momento
Segnalandomi la travolgente imitazione che Fiorello su viva Radio due fa del ministro Bonino e ogni volta la Bonino si congeda da Fiorello dicendo adesso mi devo salutare in fretta perché mi scappa un referendum
Un'informazione importante per una donna ecco che all'interno di Confartigianato svolge un ruolo importante
La medaglia rappresenta con degli smalti su rammento rappresenta debba i bambini rappresentanti in un cielo stellato rappresenta lei è infanzia e sofferenti del mondo
Ricordo ancora l'autrice Gabriella caprini
Grazie grazie a tutti i partecipanti e dura un brindisi un momento di convivialità grazie
No scusate e prima ancora ci congediamo ancora con con della buona musica chiedo scusa di Paganini