Kosovo "bomba ad orologeria" d'Europa. Intervista a Luka Zanoni dell'Osservatorio sui Balcani.

La bomba ad orologeria del Kosovo è diventata tale lo scrive in sintesi Franco Venturini in un editoriale pubblicato dal Corriere della Sera intitolato L'ombra di Putin ha sul nuovo Kosovo e pubblicato all'indomani della conferma dell'esito del referendum e in Serbia che ha dato il via ha dato via libera la nuova costituzione
Nuova costituzione che tra l'altro dichiara il Kosovo come parte inalienabile indivisibile della della Serbia restiamo telefono con Luca Zanoni dell'osservatorio sui Balcani un'organizzazione
Che un sito internet soprattutto che segue molto da vicino danni la Leavitt la vide le vicende politiche sociali dell'area balcanica Luca intanto che dire a sette anni dalla dalla fine della guerra o più di sette anni il il Kosovo comunque continua a rappresentare un un nodo irrisolto un nodo grave della della stazione balcanica
Ma assolutamente sì buongiorno a tutti innanzitutto assolutamente sì c'è una situazione che appunto non è risolta
E nonostante gli sforzi che appunto si si cercano di di di di promuovere nel tentativo di trovare una soluzione se si fa un gran parlare della di di questa soluzione per lo status futuro prima era lo Stato spinale porta quindi è stato trasformato in stato sul futuro questo denota già che non c'è un un probabilmente non c'è nemmeno una vera intenzione di di risolvere definitivamente questa questione
Ma
Quando parlarvi giustamente di di Putin ricordo mesi fa avevo già scritto un articolo che riprendendo le dichiarazioni di Putin che fece allora era appunto quando dico Kosovo penso al Caucaso
Punto Putin in quel caso esprimeva bene questa situazione oltre a vedere la Russia il diritto di veto
Quindi poter bloccare in qualche modo anche diciamo quella che può essere la soluzione del del Consiglio di sicurezza dell'ONU ma più che altro gli interessa regolare un po'i conti in casa propria sia con le repubbliche cosiddette diciamo separatiste
Che con altre situazioni come non so la grazie all'Ossezia alla Cecenia eccetera tornate Sophie fra fra un momento ci arriviamo appunto al ruolo che sta che la Russia sta giocando
O nei Balcani prima però ti volevo chiedere una una considerazione sul voto del referendum la cosa che ha ha stupito un po'tutti che ha smentito
I sondaggi della vigilia è stato l'affluenza l'affluenza alle urne in realtà ci si aspettava e i sondaggi questo dicevano un una non affluenza alle urne molto più alta e quindi dato per scontato il sì
Anche una
Chiaramente una una valanga di voti a favore la nuova costituzione più alta invece insomma è passato un po'come si dice per il rotto della cuffia questo questo referendum
Che insomma gli adepti dai risultati che abbiamo visto passata proprio per poco per un soffio con un'altissima percentuale di di di tanti a favore della costruzione in Kosovo una bassissima percentuale in Vojvodina e questo già la dice lunga quali dobbiamo considerare che la maggior parte del degli albanesi del sud della Serbia non non hanno votato no boicottato il referendum
Insomma così come buona parte anche delle delle altre minoranze ma è da notare che le minoranze avevano espresso sin dall'inizio dei dubbi sulla sulla Costituzione questa costituzione in realtà appunto secondo molti soprattutto i politici che l'hanno che l'hanno promossa e che hanno adottato il testo in Parlamento sappiamo bene che non c'è stato un dibattito popolare su questa sulla Costituzione non c'è stato un'Assemblea costituente ma è stata una nonna un accordo tra partiti diverso insomma per portare appunto alla Serbia
Fuori in un certo senso come si dice dalle era Milosevic in realtà sono diverso i puntini su cui bisognerebbe riflettere che gli analisti poiché in questi giorni
E prima ancora del referendum avevano già avanzato tratto di me si preparano amava
Patto di mettere la la la questione del del Kosovo nel preambolo della Costituzione addirittura cioè il discorso è una parte inalienabili riceve una parte integrante della Serbia in parte ha giocato a sfavore del del voto al referendum perché molti non si sono identificati con querceto
Molti diciamo di di di questa cosiddetta altra Serbia sappiamo benissimo che ci sono partiti lui più progressisti secondo alcuni più radicali come il il partito del dell'ex ministro degli Esteri Goran sfilano vicino sia scegliesse oppure la lega socialdemocratici della Vojvodina il partito di ceto migliori Jovanovic che era già il viceministro le dice il premier scusa durante il Governo oggi dice
E insomma tutti questi partiti hanno avanzato molti dubbi hanno invitato quel potere preferendo un quando vado in grado il mese scorso appunto molti di questi di questi personaggi analisti o politici esprimono i dubbi proprio sulla questione del Kosovo perché inserire il Kosovo quando ancora lo statuto non è definito da un lato si potrebbe pensare che appunto
Mostrare una certa volontà apparentemente una volontà di Belgrado dire far vedere che insomma ci teniamo al Kosovo e vogliamo in qualche modo torna ce lo stretto però parliamoci chiaro
Il degrado oggi in una nella volontà politica né la forza politica per
Pare tornare il Kosovo sotto il proprio controllo politico ecco rotture da quel punto di vista dannato e tra l'altro c'era io leggevo qualche giorno fa un articolo io l'ho letto sul Corriere dei Balcani
Di un Mickey in cui si dice che in realtà poi il il destino del del Kosovo non sarà destino del deciso né a Pristina nei a a Belgrado in realtà sarà deciso nel Gruppo di contatto lo diciamo per i suoi colte proposi contato sono questi sei Paesi Stati Uniti Russia
Germania Gran Bretagna Francia Italia che hanno stanno stanno occupando diciamo così del Kosovo e lì appunto c'è la Russia come di come anticipa che tu poco fa
Putin ha detto lo ha ripetuto lo ha detto anche recentemente dei di seguire molto da vicino la vicenda nel coso va detto che la soluzione della cosa del Kosovo
Sarà un precedente appunto per il Caucaso e subito il pensiero lo diceva che turba la vacanze all'Ossezia del Sud
Sì sì certamente Niguarda parlando con Tuscania anice che è un esperto di Kosovo nel responsabile del Forum per le relazioni interetniche ormai da anni si sta occupando di Kosovo e viene intervistato a più non posso in Serbia e sui media internazionali peraltro ampio un'intervista che uscirà in questi giorni
Francamente mi ha detto guarda siamo in una situazione in cui momentaneamente non deciderà del costume non decideranno nei cittadini kosovari nella scelte né tanto meno lo è nato per me lo faranno Washington e Mosca
E questo da un lato insomma che dice di dare il quadro della cosa che potrebbe essere Mosca particolarmente interessata appassite il Kosovo sia nel caso di indipendenza che nel caso di non l'indipendenza diventi un caso internazionale
Perché Arcuti andrebbe bene sia nell'uno che nell'accertare potrebbe giocarsi comunque la carta in ogni caso assolutamente sì poi Putin ovviamente sulla questione
Kosovo cerca anche di di riprendere è un po'una posizionamento internazionale rispetto all'Unione europea rispetto anche alla Washington ovviamente si
In tutto questo però il capo negoziatore dell'ONU Martti Ahtisaari sostiene di poter chiudere il dossier entro entro la fine dell'anno Chris la cosa sembra alquanto improbabile visto che a Vienna
Non into in otto mesi non è stato i negoziati non hanno fatto un passo avanti fa guarda non solo in otto neri perché basta andare a leggere
Quello che i giornali e noi stessi dello Statuto sui Balcani e intervistando altre persone scrivevamo un anno fa
O anche più di un anno fa sembrava che insomma la l'anno decisivo potesse essere addirittura l'anno scorso ha trasportato a quest'anno vedi che ci sono questi continui rinvii
Inizialmente erano state date delle date fine settembre poi si è sposato ottobre adesso si addirittura novembre che in questi giorni dietro l'altro io adesso non ricordo bene uscito un articolo su Express che è un giornale di Pristina
Dove si anticipato qualcosa di questa bozza
Che acquistare sta preparando entro tanto si vede che e questo l'ha dichiarato appunto questo giornale di Pristina
Non si parla di indipendenza e questo già in parte lo si sapeva nel senso che c'è questa indipendenza condizionata questa sorta di DT sovranità autonomia allargata una sorta di sovranità ma ancora non è ben definito
E Ahtisaari dice che entro la fine di novembre potrebbe già consegnato al Gruppo di contatto ma da lì poi andare a una soluzione ricoperto vuol dire che il Gruppo di Contatto poi lo darà al consiglio di sicurezza e si parla di gennaio opposte febbraio perché a gennaio ci sarà la Russia che se non sbaglio guiderà il consigli sicurezza quindi probabilmente sì ed era sposato a febbraio parlando informalmente sembra degrado il mese scorso
Quasi tutti mi hanno fatto un'ipotesi temporale del prossimi quattro cinque sei mesi addirittura quindi potrebbe
Essere che vada alla primavera prossima d'altra parte già l'orientamento del dei dei Paesi dell'Unione europea
Era già da tempo comunque non impicchiamo c'era la data del trentuno dicembre comunque teniamo aperti il canale negoziale non è non in definitivamente ma insomma non non pretendiamo di chiuderlo se guadagnare qualche tempo ci può consentire di arrivare a una soluzione
Ma sì poi bisogna capire che che tipo di soluzione queste sì adesso si parla di questa si paralizza di questa indi per
Densa condizionata per cui Kosovo sarebbe indipendente ma sarebbe comunque sottoposto al controllo internazionale non potrebbe avere un seggio all'ONU non potrebbe nemmeno aspirare a entrare entrare nella NATO il problema è i kosovari albanesi che hanno sempre detto di voler puntare al all'indipendenza totale piena accetterebbe una soluzione del genere e se qualcuno invece Pahor partisse con una dichiarazione unilaterale
Ma guarda io questo non posso non posso anticipare il senso non sarebbe difficile vedere sempre una situazione molto rischiosa è vero che c'è un contingente NATO che l'iter vigilare su queste cose è vero anche che i fatti del marzo di due anni fa hanno rivelato la fragilità anche di questa presunta sicurezza
Quello che dicevi è vero il Kosovo in diciamo la parte dolente potrebbe essere per i per i kosovari però potrebbe allora potrebbe anche kosovaro albanese intendo che per loro potrebbe anche andar bene la modifica della dodici quarantaquattro cioè della risoluzione
Dell'ONU che cardine della guerra del novantanove stabiliva che il Kosovo rimanesse comunque parte della della Federazione coi per diciamo per eredità della della Serbia gravi cambiare quello potrebbe essere un passo avanti
Ma loro stessi ovviamente puntano all'indipendenza così come per il grado ufficialmente formalmente dichiara che il Kosovo è parte integrante della Serbia che non vuol cedere su questo qui si scontrano le due posizioni
Però con una preda diciamo così di realismo presumibile appunto che corso qua non abbiamo l'indipendenza andrà probabilmente da sull'indipendenza ma l'indipendenza tout court adesso sicuramente non perché il grosso problema comunque
Che che che generalmente non viene sollevato sono il rispetto delle degli standard il rispetto dei diritti umani che cosa succederebbe delle erba sempre nel caso dovesse assist proprio una cacciata improvvisa quindi l'indipendenza come si comportano
E poi soprattutto quello che nessuno generalmente dichiara il corso va inserito in un contesto di collaborazione e cooperazione regionale
Perché ne va della stabilità di tutta la regione non importante non è l'indipendenza mai come collaboreranno cuori Serbia e Kosovo Kosovo Albania insomma la la collocazione regionale del costume Kosovo non è un'isola messa lì così per caso oltre appunto a non parlare dei
Badate che eccetera che Alicarnasso grossi perché fate questo qua è tutto un capitolo su cui ci porterebbe lontano ma questo è tutto un capitolo quello appunto della cooperazione regionale e della
Della legalità
Della della deregolazione insomma di cui Balcani hanno hanno patito e patiscono ancora incerta in buona misura
Dopo tutte le guerre jugoslave è un capitolo che tutta una questione che si affronta sempre raramente si parla di grandi questioni geopolitiche già strategiche e magari ci si dimentica poi riguardare anche quella realtà ti volevo fare un'ultima domanda su sul ruolo dell'Italia che in qualche modo sì e si pone un po'cioè da una parte vuole assolutamente mantenere e ribadire i suoi buoni rapporti con Belgrado il presente tardi c'è venuto recentissimamente in Italia e hanno detto all'unisono Prodi età dice che non esistano problemi bilaterali nello stesso tempo l'Italia perché ha una presenza militare in Kosovo però se parlo ovviamente da necessità di tutelare le la minoranza serba però non ha mai vino se mai contrappose diciamo alle istanze indipendentiste insomma è una posizione un po'come dire di di equilibri va be'questa se veniamo da lì se avesse vediamo nella la parte negativa la parte positiva potrebbe essere invece un cercare di di di assi di trovare un punto di di di unione tra le varie
Tra l'altro da una dichiarazione di D'Alema che saprà ampiamente ripreso dai media serbi e appunto lasciare la terra aperta la porta degrado assolutamente non non chiudere fuori la Serbia sono cose che dall'altra parte l'Adriatico vengono raccolte con una con una certa attenzione i fatti e con ministro degli esteri si dichiara così a dichiari così apertamente su sulla Serbia con tutti i problemi che ha dal punto di vista integrate molto significativo io penso che comunque l'Italia a dispetto del del Governo precedente non me ne vogliano i precedenti appunto
Stia cercando di riconquistare una una sua posizione a livello internazionale appunto di di politica estera e querceto potrebbe andare in quella direzione cioè tenere aperta la porta in regalo il l'Italia oltre a essere un è un Paese che collabora piuttosto bene economicamente con Belgrado ha interesse anche appunto avere una
Come dire un una certa influenza anche su quello che può succedere in Kosovo non non si tira fuori da queste per quel totalmente che cerca di mantenere un atteggiamento così bipartisan
Presenti un'ultimissima cosa su invece adesso tornando a alla Serbia che si appresta ad andare alle elezioni politiche anzi saranno i prossimi mesi Cesano varie scadenze ma la quell'importante sulle elezioni politiche forse entro addirittura la fine dell'anno
E lì ci sono tre questioni i sì nemmeno le le segnala segnalavano un articolo al proprio oggi anche sul sul manifesto appunto la questione del Kosovo ma poi anche i rapporti all'interno della coalizione cioè i rapporti tra il premier Kostunica il presidente età decise non sono mai stati buoni
No non lo sono e poi i la presenza dei degli ultranazionalisti del partito radicale serbo che non è per niente una minoranza sparuta e anche il ruolo che comunque al Partito socialista che fu di Milosevic insomma
Queste elezioni politiche rischiano di di di avere un risultato preoccupante ma guarda
Facciamo un attimo un passo indietro non hanno la voglio fare lunga però c'è stato un accordo come dicevamo prima tra partiti per poter adottare il testo della Costituzione e questo perché perché la la Costituzione precedente quella di Milosevic appunto del mille centonovanta prevedeva che i due la maggioranza dei due terzi del Parlamento potesse modificare la Costituzione
Hanno fatto un accordo con il partito radicale quindi degli ultranazionalisti di di Nikolic UDC esce se vogliamo
Per poter fare adottare questo questo terzo dalla Costituzione immediatamente quando hanno visto che la Costituzione era passata è caduto questo accordo tacito di non belligeranza incaricato subito la rivalità tra di loro tant'è che questa rivalità c'era già stata come dicevi prima tratta dice che Kostunica sulle sulla tenuta dell'elezioni presidenziali perché il partito di costituita dice vorrebbe che il presidente La Repubblica vorrebbe sostenere le presidenziali entro la fine dell'anno
Mentre i ultranazionalisti e e l'ex partito di Milosevic era
No
Kostunica si trova in una posizione di mezzo dove dovrebbe cercare di di di bilanciare la cosa da vedere come come come faranno come si troveranno d'accordo ma questo accordo te lo dico subito dovrebbe arrivare entro questa settimana perché la Costituzione non verrà implementata se non verrà adottata la legge costituzionale che dovrebbe passare al Parlamento il cinque di novembre quindi loro dovranno trovare un accordo in qualche modo anche politico
Per poi potere adottare pienamente la Costituzione e poi andare alle elezioni e da lì poi deciderà delle lezioni che dovrebbe essere presumibilmente entro la fine dell'anno da capire adesso se sarà ci saranno anche le presidenziali con meno cioè bisogna vedere anche se coincideranno con le festività natalizie anche del Natale ortodosso che è più in là del nostro e insomma capi fare tutti questi calcoli di calcoli che stanno facendo è ricercare l'Italia fuori
Ovviamente i radicali che si hanno un notevole bacino di di di elettori perché raggiungono sempre oltre il trenta per cento sul trentacinque per cento anche se sono abbastanza in caduta
E come candidato presidenziale Etta dice è sicuramente in vantaggio rispetto a Nikolic
Bisogna vedere che cosa uscirà e ovviamente il gioco sempre quello cioè di cercare di governare tagliando fuori i partiti come le esperienze di Milošević appunto defunto Indias resse dei dei radicali
Questa volta probabilmente potrebbero anche riuscire a governare l'impero cosiddetto blocco democratico poi su questo possiamo anche discutere su quanto democratico possa essere quindi Tbs edita decide di esserci e di Kostunica
Più altri piccoli partitini che si mettano in coalizione
Gli ottimisti gli ottimisti la vedono bene nel senso c'è un altro fattore che potrebbe essere decisivo che la comunità internazionale e soprattutto l'Unione europea cioè l'Unione Europea potrebbe sbloccare
Il l'accordo di S. prestabilito azione sappiamo che bloccato per la non collaborazione con il Tribunale dell'Aja potrebbe decidere di di di di scongelare la situazione e lascia dare il via libera per la firma dell'accordo sempre stabilizzazione che quello che alla Serbia preme più di tutte perché è uno degli ultimi Paesi a non averlo firmato
E questo potrebbe dare uno slancio a quelle forze democratiche che potrebbero coalizzarsi per dar vita a un governo nuovo saprebbe essere un aiuto venuto da
In questo senso certe segnale da da Brussel comunque dall'Unione Europea sono pavese arrivano questo era una cosa sola che ovviamente vedremo poi nel nelle prossime nelle prossime settimane io Luca per il momento ti ti ringrazio molto ringraziamo Luca Zanoni dell'Osservatorio sui Balcani con il quale abbiamo un punto cercato di analizzare all'indomani del referendum Serbia sulla nuova Costituzione quella che saranno gli sviluppi non solo in Serbia ma soprattutto per quanto riguarda il il Kosovo grazie Lucan
Vedete voi c'ha una giornata