Intervista a Roberto Cuillo sulla riforma Gentiloni (sistema radiotelevisivo)

Continuiamo a parlare della riforma del sistema radiotelevisivo quella più famosa come riforma Gentiloni la questione chiaramente divide i due schieramenti anche se una parte della Casa della libertà già definisce tutto questo come armi di distrazione di massa vale a dire dalla finanziaria ma partiamo dall'inizio molto si è detto di questa riforma oggi ne parliamo con a Roberto Cuillo che nel nuovo responsabile Informazione ed editoria dei Democratici di sinistra allora quello lei ha dato una nella definizione buona dire lusinghiera della riforma Gentiloni perché
Perché è il primo tentativo in questo Paese di aprire il mercato televisivo
E l'apertura del mercato televisivo significa aiutare la modernizzazione dell'Italia farla stare bene nella competizione globale su questa su questo terreno
Ecco però pare che questa cosa abbia scontentato ossia com'era forse logico attendersi ambienti Mediaset ma anche gli stessi ambienti Rai quindi come lei come giudica questo queste queste reazioni non particolarmente lusinghiero
Ma adesso e scontenti ho visto che sono stati soprattutto gli ambienti media sette e questo mi mi stupisce perché la riforma ad esempio definisce il passo in modo abbastanza chiaro e preciso il passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale per quanto riguarda le trasmissioni televisive
Proprio Mediaset per mezzo del suo presidenti Fedele Confalonieri aveva annunciato già diverso tempo fa un forte investimento l'azienda sulle tecnologie digitali quindi stupisce un po'sommarie da parte di meglio questa versione
E non il sospetto che si vendono comprano certo monopolio del mercato pubblicitario da questo va be quello è il motto del contenne Confalonieri ha parlato di quattrocentoquaranta milioni di Euro che su Mediaset ci rimetterebbe su questo io non non non faccio i conti in tasca vedi accetterebbero non non so qual è la cifra
Però lì c'è un problema c'è un evidente problema di monopolio del mercato pubblicitario vestiario che la legge ci sinistra nel mercato per allargare il mercato bevendo gruppo l'ha vista
Bisogna in qualche modo diciamo ridurre gli affollamenti pubblicitari
Parliamo della Rai dicevamo dello scontento beh e c'è chi ha annotato per esempio Rai tre e sul satellite radunava i tre culturale sul sapere qualcuno ha storto il naso pensando che appunto dicendo appunto che la proprio la governo di centrosinistra che manda la cultura sul sapere quindi la restituisce a un élite che si può permettere il decoder
Qua di nessuno ha parlato di lettori sul satellite la legge parla entro il due mila e nove se non vado errato
Di una rete RAI una rete Mediaset sul digitale cioè che anticipano l'ingresso nel digitale che nel due mila dodici sarà obbligatorio per tutti quindi satellite non ha parlato nessuno il digitale conclude MSM Godard
Un processo diciamo il ministro Gasparri c'era diciamo più delicato di una leggi nuove scie favoriva l'acquisto dei decoder per il digitale in un modo abbastanza sospetto del passato perché
Quello per quanto riguarda la RAI di ministro Gentiloni ha annunciato un disegno di legge ad hoc sulla RAI che con il nostro accordo che sicuramente metterà mano alla riforma a RAI e alla possibilità che la RAI direttive competitive questo settore
A proposito di Rai beh c'è stata un'altra uscita che ha fatto molto rumore quell'ex presidente la Camera Casini che ha proposto di privatizzare sostanzialmente la prima rete Rai addirittura lei la stroncata questa questa proposta definendola irricevibile come mai
L'ha dette al al di là del fatto che la proposta non era diciamo la pressione del della Rai non è nel programma dell'Unione ma c'è un problema su questa idea di testi
Mi consente di fare una premessa intanto sì
C'è un merito della provoca c'era pericolo etniche figura di entrare nel merito della discussione su questa legge è l'unico esponente del centrodestra che lo fa a differenza di altri che hanno l'atteggiamento un po'squadrista su queste questioni che questo va dato atto sia perché altrimenti che che all'UDC
Per quanto riguarda invece la proposta di privatizzare una rete RAI
è abbastanza fuori dalla dalla logica nel senso che questa idea potere ossesso cinque anni fa quando si doveva pensare a allargare il mercato ma oggi in precedenza più nella prospettiva del passaggio al digitale
Le ritti non sono più soltanto reti ma marchi perché con il digitale ad esempio la RAI uno di Rho posso diventare cinque RAI uno differenziando qualità dei programmi eccetera
Quindi non ha più senso questa cosa qui è un po'vecchia rispetto alle esigenze e alle tecnologie
C'è da dire che questa del digitale però è un'altra cosa che lascia perplessi i cosiddetti addetti mi scuso il gioco di parole ai lavori
è una tecnologia a proposito di vecchio che Ina in certi Paesi ha fallito cosa ci fa pensare che in Italia e poi sarà costituiva il futuro
Ma questo non lo fosse ha fallito perché per esempio in Gran Bretagna ha avuto un grande successo gli Stati Uniti hanno scelto al tie-break io devo dire una cosa da dobbiamo favorire non è che dobbiamo come dire assumere ideologicamente questo quell'alta tecnologia
La legge favorisce diciamo il il passaggio da farci c'era un tipo di tecnologia ma noi stiamo vivendo in un sistema dove tecnologie sono dire
Le piattaforme sono diverse non abbiamo Sky per esempio che sul satellite che ormai un vero e proprio terzo polo
Televisivo abbia un futuro che parla di convergenza tra digitale capo otto al satellite e cavo telefonico
Quindi io so perché noi si lavori diciamo favorendo un certo tipo di trascrizione anche per un pluralismo di Todi ricca di tecnologie sarà poi all'utente al cittadino
Il consigliere d'amministrazione Rai Curzi ha detto qualcuno ha chiesto qualcuno si sta occupando di Sky che appunto sta aumentando le sue quote di mercato una domanda che le giro nel senso però che non chiaramente è fuori discussione fatto che Sky stia crescendo dal punto di vista di mercato e anche di utenti
Non non fa pensare questo sulla futuro o sulla crisi e vogliamo definirla
Chiaretto uno della tv generalista in separata di Reality
Io credo che questa debba spingere la tv generalista come la chiama lei
A ingegnarsi di più a puntare di più sul mercato
Distinguendo naturalmente per le pulsioni del servizio pubblico occorre che alla RAI le televisioni commerciali e privati
L'ingresso di Sky ha un merito in questo Paese quello di pungolare la competizione e Sky ci dice che la competenza
Può avvenire anche sulla qualità
Un'ultima domanda nel Marco Beltrandi consigliere
Fa parte del comune la consegna di vigilanza sulla RAI imbroglio nel pugno ha fatto recentemente una proposta la conoscerà sicuramente quella di mettere sostanzialmente all'asta il canone Rai quindi non più un servizio pubblico in quanto tale ma diventa un se servizio pubblico in quanto servizio appunto svolto quindi da chiunque cosa ne pensa
Guardi io penso che noi dobbiamo lavorare adesso al di là di proposte intelligenti fantasiose che ci siano o penso che noi dobbiamo lavorare nella nel rispetto di chi paga il canone c'è il problema che abbiamo di fronte a noi
Non è cosa fare del canone e come viene rispettato dal servizio pubblico kippah ebraica che è un'altra questione e quell'altra questione che io che noi vogliamo porre anche
In pista discussione sul disegno di legge Gentiloni ad hoc per la RAI
è un po'quello Empoli mi perdoni è un po'il il senso la direzione in cui va la proposta Beltrami no
Io non conosco nemmeno e quindi non posso dare un giudizio ritengo confermo visto che il punto vero è come noi facciamo diventare la RAI
Di un servizio che spetta i cittadini le parole Carone l'arcata di questa minaccia referendum in caso che questa legge passi Mastella teme che possa vincere o lei
Guardi l'avvocato che la carta libertà minacci riprendo fa pensare che la casa in libertà Giaffa cavedio per approvare il parlamento e quindi non è vero quello che dicono che faranno le barricate ostruzionismo che impegnano approvasse il Parlamento ad ogni modo io dico prima
Approviamo la legge poi vedremo cosa succederà
E grazie allora Roberto Cuillo responsabile informazione dei DS