Verso l'Italia che vogliamo: tra sicurezza e solidarietà - Giuliano Amato, Sergio Cofferati. Conduce Andrea Purgatori con Alberto Orioli e Federico Geremicca

Non sa il solito dello yo-yo vogliono soldi ma se noi vedute sentiate bene ecco adesso mi sento anch'io
Benvenuti alla festa dell'Unità
Oggi ieri l'undici settembre due mila sei è inutile che io di ricordi
Quale anniversario nove questa sera andiamo a ricordare sul quale andiamo a riflettere questa sera il tema è quello della sicurezza ma non solo
Ne parleremo con due ospiti importanti e interessanti prima degli ospiti farò entrare due colleghi che mi aiuteranno questa sera a discutere
E a parlare di questa problematica che sono Alberto Orioli del Sole ventiquattro Ore
Una sera
E Federico Genet mica della stampa
La sera Federico
Bene e allora i nostri due ospiti
Il sindaco di Bologna Sergio Cofferati
Venissero de
Giuliano Amato
Non è vero
Dunque io non so credo che voi non abbiate parlo naturalmente ad Amato e Cofferati sentito tutto l'intervento del il contributo di Roberto Weber Dellai segugi che anticipato questo nostro ingresso e che era concentrato intorno al tema della sicurezza tema diceva Webber che è stato uno delle diciamo dei punti dei cardini su cui si è costruita la vittoria di Silvio Berlusconi nel due mila uno tema su cui in modo altalenante
Ci si continua a interrogare e che comunque tocca profondamente la vita di tutti noi
Allora ricordandovi che siamo collegati con indiretta con nessuno ti vuoi con altre cinquantatré emittenti
E quindi abbiamo dei tempi televisivi davvero io comincerei proprio partendo da questo undici settembre due mila sei
Oggi c'era i giornali erano pieni di editoriali che dicevano ci ricordavano il mondo è cambiato
Bisogna cercare di capire in che modo è cambiato e per quanto noi continueremo a considerare questo mondo diverso e in che modo
Io comincerei proprio con Cofferati chiedendo a una amministratore che quindi si confronta sul campo sul territorio con le paure della gente con la le esigenze e le richieste di sicurezza chiedendogli in che modo questo mondo è cambiato il secondo lui
Fino a che punto noi dovremo portarci dietro questo peso
Ma intanto simbolo si era tutti
Il cambiamento più grosso che ho personalmente ho percepito è proprio quello del venir meno
Di alcuni elementi importanti per la sicurezza delle persone
Se penso ha come io ho visto quell'avvenimento allora ero segretario della CGIL in ufficio
Del tutto casualmente cercavo dalle notizie tutte le vittime passando da Televideo
All'immagine in quel momento c'è ci fu il primo collegamento con con con
Con l'America con con New York
La notizia così come raccontata e subito dopo così come si è realizzato il secondo impatto dell'aereo perché è il primo c'era appena stato
Beh
Il primo rimbalzo è stato quello dell'incredulità di una cosa
Né prevedibile quasi nemmeno credibile perché erano immagini che non avevano nulla a che spartire con quelle che in altre circostanze su temi come quelli della sicurezza o relative ad attentati avevano lo stesso impatto la stessa violenza quello che ho provato io immagino poi si sia sia stato anche l'impatto diciamo emotivo psicologico e successivamente anche a razionale di tanti l'idea che un Paese come l'America potesse essere attaccato nel cuore
Della dell'ente alla nazione l'idea che questa scelta simbolica che è tipica del terrorismo arrivasse a prendere a riferimento
Ma Natta New York nell'immaginario di tutti forse il luogo più protetto ma anche quello più americano che si possa immaginare
E poi invece un po'più razionalmente la terribile idea del fondamentalismo di persone cioè che mettono
A repentaglio in quel caso addirittura scelgono scientemente di distruggere la propria vita per distruggere quella di altri questo ti rende impotenti perché di fronte ad altre aggressioni ci può esser la difesa ci sono gli strumenti ci sono le macchine di fronte alla follia degli uomini non c'è apparentemente una difesa immediate sufficientemente efficace io credo che questi idea che nulla fosse più come prima perché nulla era protetto come prima e che tutto potesse essere preso a riferimento come
Simbolo o luogo nel quale scatenare
Un attacco suicida sia stato l'aspetto che più ha cambiato i comportamenti individuali ma anche quelli collettivi la paura
La reazione alla paura sempre più faticosa perché poi razionalmente si si cerca la spiegazione e dunque si cerca di combattere la causa che produce quella condizione ma non è facile
Credo che per superare questo atteggiamento delle persone
Ci sia voluto molto tempo e probabilmente non tutte superate lo si vede poi da tanti indicatori quelli più banalmente economici alcune attività sono mutate e alcune forme di libertà che prima erano quotidiane si sono ristrette
Un po'prescelta dei governi che hanno accentuato il controllo di fronte a rischio del terrorismo un po'per limitazione legata al timore o alla suggestione anche delle singole persone
E più facile individuare i cambiamenti prodotti dalle azioni delle amministrazioni singolarmente o insieme che non quelli delle persone ma credo che nel nel nell'atteggiamento di tanti
Non prendere l'aereo avere timori relativi alla vita quotidiana poi anche avvenimenti successivi gli attentati nelle metropolitane
Per fare un esempio più vicino
Londra
Madrid fa quando l'Europa ha cominciato a essere toccata le cose sono diventate anche per non si immagina è questo diceva c'è sempre una componente simbolica nel nel nel terrorismo il terrorismo sceglie le sue vittime che siano tante oppure singolo avendo ben chiaro il valore della dalla dimensione simbolica
Non non c'è storia terrorista che non abbia dentro questa fortissima componente e poi cerca di alterarla vita quotidiana perché il mutamento delle regole il mutamento
Dei comportamenti di massa passa dal cambiamento degli atteggiamenti delle persone ecco forse su questo
Quanto sia stato profondo quell'avvenimento e quelli successivi
Ancora non siamo in grado di dire cose precise che ci sia del tutto evidente nessuno da lì in avanti avuto verso il fenomeno dichiarato ma anche verso il fenomeno temuto lo stesso comportamento di prima
Amato da ministro dell'Interno
Perché naturalmente diciamo c'è c'è un aspetto proprio diciamo sul territorio ma poi cede c'è un punto di vista anche un pochino più
Più generale che è quello appunto di un ministro che ha una responsabilità a livello nazionale
A distanza di cinque anni e è una valigia che ancora le si porta sulle spalle tutte le mattine che esce questa
Ebbene naturale che lo sia perché basta pensare a quello che è successo a Londra
Uno dei tanti fatti che mi hanno impedito di fare neanche un giorno di vacanza d'agosto altro che il quindici agosto che il ministro degli Interni sta ruba io ci ho passato l'intero mese
I quell'attentato non fatto
A Londra vi ricordate no quando hanno arrestato qui qui che i pachistani e tanti altri
Beh probabilmente il fatto non era così imminente come nella concitazione del momento si è pensato però era che un progetto impreparazione sicuramente in preparazione
Che dimostrava che si era trovata una strada diversa sempre per fare esplodere aerei in aria sempre con persone come diceva Sergio disposti a morire per farlo con un esplosivo liquido chi è nasceva dalla combinazione di due liquidi
Che portati ciascuno nella propria valigetta hanno un'assoluta innocuità rispetto ai controlli di sicurezza che si fanno tutti qui
La cosa che c'è stata per qualche giorno non potete avere bagaglio a mano cosa che io trovo rovinosa per per viaggiare perché poi io mi fido perché sono buono mai lasciare la valigia sotto non mi sono mai fidata Saro servo eccessivo ma mi sento più tranquillo con la mia roba
Quindi questa cosa e continua e continua per me il ministro dell'Interno impone una serie di azioni a non finire ha cambiato proprio i moduli di il lavoro di un amministrazione come la mia
Una delle ricerche più affannose nella quale io mi trovo e si trovano tutti i miei colleghi del mondo è l'alternativa labrador
Io adoro i labrador però il laboratorio è il nostro detector di esplosivo ma il labrador perdette captare l'esplosivo lo deve annusare toccando col naso la borsa
E se posso fare una parentesi da amante del cane non so se l'avete mai visto è divertentissimo in realtà quando il labrador fa quello perché lui è addestrato a trovare l'esplosivo esattamente come voi addestrate il vostro cane a imparare a fare una cosa e voi come addestrate abituando allo che quando l'ha fatta
Voi limitate biscotto all'osso il premio
Allora nel momento di massima attenzione c'è l'esplosivo arriva il laboratorio
Lui si avvicina annusa la valigia si siede scodinzola e offre la zampa il che crea come dire una tensione emotiva opposta rispetto alla cosa alternativa al labrador perché noi abbiamo bisogno di tecnologie che ci permettano di dette trattare la presenza dell'esplosivo a distanza
E ci sono industrie che stanno lavorando sulle nanotecnologie per arrivare ad annusare da metri di distanza un esplosivo che non può avere un labrador a portata di naso in ogni momento ma vede Andrea
Se questo è il problema e io lo vivo in questi termini rapporti di Intelligence mi divertire per raccontarvi è in qualche modo come è cambiato il mondo alla il lavoro che fa l'Interpol sui documenti falsi chi li usa eccome incrociare i dati perché l'immigrato poveraccio è uno che il documento se c'era se lo mangia
Per arrivare clandestino a non far sapere da dove viene per non essere rimandato a casa
Il forestiero che vuole farti questi scherzi uno che arriva con un documento falso allora
C'è tutto un lavoro sui intorno al mondo che ci si scambiano dati sui documenti falsi utilizzati in tutto il mondo
E questo aiuta a identificare queste persone ma possiamo farcela così
Ecco li dobbiamo qui dobbiamo fare una l'ho fatto come domanda
Dobbiamo fare una riflessione di un secondo guardate
Il male fatemi fare fatemi essere prete ogni tanto pare che io abbia alcune propensioni dai proprio predicono e l'esercito e va bene ma il male
Anche se si manifesta in modi diversissimi infondo attinge alle stesse radici e al gli stessi antidoti
Quindi c'è una differenza enorme tra le Brigate Rosse il terrorismo internazionale
Ma le Brigate Rosse distratto morirono in Italia dopo l'uccisione di Aldo Moro che portò ad una dei solidarizza azione
Quasi totale di coloro che erano impegnati nell'azione armata
Le Brigate Rosse avevano potuto prosperare in un humus che parlando nella solidarietà a volte soltanto ideale e a volte omissiva nella denuncia
A volte di tolleranza a volte alla nostra sinistra dei compagni che sbagliano
C'era stato tutto questo l'uccisione di Aldo Moro lascio questi sordi nudi percepibili catturava vivi catturati quasi tutti
Allora la domanda che io mi faccio è come si fa
A creare un fenomeno analogo di dei solidarizza azione
A attorno a Patsy come Bin Laden bene
Che organizzano queste azioni che convincono i giovani tiella identità islamica si esprimere nell'uccidere l'Occidente
Ecco e qui che c'è tutto un lavoro da fare andando alle radici del problema
E cioè lo sappiamo che il nemico di Bin Laden non siamo noi è la modernizzazione e la secoli Rizzi azione che entra nei suoi paesi l'autodifesa di una tradizione interpretata in modo autoritario e unilaterale
è un Corano che viene eletto contro se stesso
Come una fonte che autorizza ad uccidere mentre il Corano ritiene sacra la vita esattamente come i Vangeli è smuovendo quel mondo e facendo in modo che all'interno di quel mondo quel tipo di voce anziché provocare le assonanze provochi dissonanze
Anziché provocare solidarietà provochi solitudine sarà quando dal mondo musulmano verrà fuori nettamente più nettamente di quanto sta avvenuta venendo fuori ora
Bin Laden è un pazzo scatenato nessuna guerra e Santa però chi proclama delle Giarda è un pazzo criminale ecco abbiamo bisogno che questo accada e quindi converrebbe
Sarebbe più semplice diciamo se questa questione non l'affronta sano dal punto di vista politico in realtà religioso
In realtà appunto quando ancora io se e non è la questione è politica si sbaglia perché è giusto dirlo in quanto si voglia dire non è solo militare non è solo di sicurezza ed è verissimo perché a prescindere dal militare
Io tutti i problemi di sicurezza li prendo per la coda anche Napoli io la prendo per la coda debba presa per la fronte
Ma sbagliato se poi si pensa che possano essere i politici
è è l'insieme delle società acquisite acuisce il senso che noi diamo noi noi gente dell'Ulivo quando diciamo non esiste azione che coinvolga solo noi deve coinvolgere tutti
Perché sono le religioni sono coloro che traducono i liberi sono coloro che li leggono e che li debbono diffondere sono coloro che interagiscono nei luoghi in cui ci si incontra
Che devono essere in grado di dire ma che stupidaggine stai dicendo ma quando mai il Corano ha detto una scemenza simile ma qual è quell'ignorante di mamma che t'ha fatto credere che questa è la verità
Ma tu pensi davvero che ti troverai settantadue vergini a tua disposizione quando hai ammazzato qualche occidentale ma questo è scemo concreta ecco
Testo
Non lo può dire Boucher ma non lo può dire neanche Hillary Clinton mi spiego e ciascuno Dinoi ed è ciascuno di loro quella straordinaria
Risorsa della politica chi è la responsabilità di ciascuno Amato se posso dire una cosa mi viene in mente ma era soltanto un piccolo trafiletto sul giornale non mi ricordo se ieri oggi
L'ex presidente iraniano Khatami che noi abbiamo sempre considerato un moderato e che la comunità internazionale ma è una mia naturalmente opinione nel momento in cui è stato al potere non lo ha sostenuto come avrebbe dovuto ha detto esattamente la stessa cosa ieri o ieri l'altro a New York questo credo che sia ha detto non si va in Paradiso ammazzando gli innocenti detta da un presidente iraniano che la comunità internazionale
A abbandonato consentendo consentendo alla al regime iraniano di produrre un Ahmadinejad che oggi dice cancelliamo Israele dalla faccia della terra credo che sia qualcosa su cui dobbiamo riflettere anche noi
Sì non c'è dubbio Andrea questo però se posso dire una cosa su questo
La comunità internazionale non ha scommesso su Khatami a partire da una certa data ma c'avevamo scommesso per anni in realtà è stato più debole di altri all'interno dell'Iran Lori
Questa frase la disse a me quando io lo andai a trovare da primo ministro e lui mi mi fece sedere accanto a lui e io gli dissi noi cominciamo a parlare se lei mi risponde a questa domanda si può uccidere in nome di Dio e lui mi rispose no non si può uccidere mai nemmeno in nome di Dio
E cominciamo a parlare parlammo per un'ora e mezzo a casa sua
Però avrei voluto che lo dicesse con più forza in Iraq forse la forza della volevamo diventare norma doveva e poteva dare di più e non è la parola c'è stata una insomma
Allora i riformisti italiani ci accusate sempre di essere di una debolezza forsennata se io mi permetto di dire che Khatami come riformista iraniano era un pochettino debole ecco è colpa di qualcun altro
Allora anche di noi la colpa di qualcun altro lo faccia la gran parte
Beh quella del cattivo generica
No io sulla vicenda undici settembre diciamo
Poiché
Ha cambiato naturalmente con un diverso livello di responsabilità ma anche il modo di lavorare nei giornali
Tanto c'è un'attenzione che era molto più forte rispetto a prima
Ho una cosa da chiedere la chiedo diciamo con tutto il il garbo e la prudenza possibile visto oggetto delle segreterie
Sì
Insomma non abbiamo vissuto gli ultimi cinque anni passando d'allarme in allarme in Italia che una volta erano cinque afgani arrestati a piazza San Pietro perché guardava una cartina dove avevamo segnato i McDonald probabilmente per andare a mangiare un'altra volta
Lungo il litorale romano ci spiegano addirittura avevano trovato una cintura da kamikaze arrestarono sette persone erano cintura sul banco eccetera eccetera
Quindi abbiamo vissuto in un clima diciamo gli allarmi sempre senza fondamento contemporaneamente a Madrid poi a Londra invece il terrorismo si manifestava adesso io le chiedo
è una storia che continua bisogna fare gli scongiuri naturalmente ma se in Italia diciamo non è accaduto nulla e considerato che tutti noi sosteniamo per diciamo ci sono menti molto raffinate dietro le strategie terroristiche insomma
E stato perché l'Italia è un Paese per loro diciamo politicamente irrilevante è stato per l'efficienza diciamo dei nostri servizi
Perché come dirà la situazione italiana è molto simile a quella inglese pure a quella spagnola da prima del voto
Come stanno assieme Rossello cosa questo stillicidio di allarmi continui e poi il fatto che in realtà
Siamo poco interessante per il terrorismo abbiamo delle grandi forze dell'ordine oppure che
A chi è che fischia fuori nostalgia fischiando noi così poco abbiamo parlato già fischi sui Tampa
Sono tre preparativi brindisino veramente iniziando
No
Intanto non mi sentirei rilevante se non hanno fatto nessun attentato contro di me questa mi somiglia molto alla storia della scorta
Io tra le tante cose di cui mi devo occupare sia pure di riflesso perché è una responsabilità dei comitati provinciali e della sicurezza chi deve avere la tutela o no
E non è possibile dire a coloro che non la devono più a vedere
Arrivare Empirio guardi o una buona notizia per lei lei non sta correndo nessun rischio finalmente lei può tornare tranquillo con la sua macchina guidare se la e cercarsi il parcheggio
A chiunque glielo dice ci resta male
Perché preferisce credere di correre un rischio che gli permette di avere una macchina altrui guidata dallo Stato no non la prende mai come una buona notizia eppure dovrebbe essere una buona notizia se ti dico tu non corre nessun rischio mai tranquillo prende il sessanta
Così è senta arrivi esattamente nello stesso posto copre sono indiscussi della Casa delle Libertà in passato commise un errore
Credo molto grosso Natoli aveva senior tra che c'entra voglio dire no no non siamo il povero Biagi per il quale venne commesso un errore molto grosso
Per giustificare la scorta come status symbol di chi non corre nessun rischio per cortesia
Perché allora diventa un riscatto pubblicato permanente
Io io infatti tengo molto d'occhio dei nomi sconosciuti ai più che hanno fatto da consulente in materia per il lavoro in particolare perché esso che abbiamo alcune poche menti malate rimaste in Italia
Anche se dopo quel tragico incidente che costò la vita a un poliziotto
In quel treno vicino ad Arezzo devo dire che insomma quello era quasi l'ultimo pezzo che è stato ma ora ho portato disporre volevo dire soltanto che non ha non subire attentati non è violazione del proprio status in realtà l'Italia l'attentato lo ha sfiorato
E se qualche volta io in queste cose io non riesco ad essere settario
Faccio una lista di cose nella mia da quando quando lo ha sfiorato possiamo da dire nei confronti del centrodestra ma no insomma se ci sono state delle cose fatte bene io le dico
E gli stessi errori che sono stati fatti sono errori che nella concitazione per la paura dell'incidente chiunque può fare
Non dimentichiamo che una delle polizie più civili del mondo Scotland Yard
Ha inseguito un povero brasiliano avendolo scambiato per un altro Gallo affrettato metropolitana
Questo è stato peggio che confondere ma l'Italia aveva sfiorato due anni fa quando era stato progettato un attentato parallelo alla metropolitana di Milano e alla tua città a San Petronio a Bologna
Dove c'è Maometto all'inferno se non sbaglio che ha reso San Petronio un obiettivo sensibile chi ci avrebbe mai pensato quindici anni fa
E Milano era al la classica cosa metropolitana lei si deve al fatto che l'Italia nonostante l'atteggiamento di un
Dieci suoi governanti che avevano stabilito un rapporto bilaterale esclusivo con gli Stati Uniti i servizi italiani hanno continuato a intrattenere rapporti informativi con tutta l'area mediterranea
E attraverso le informazioni avute da alcuni Paesi del Nordafrica
Sì venne a sapere che era in gestazione questo progetto ciò che venne fatto filtrare all'opinione pubblica fu che vennero espulsi
Alcuni personaggi dall'Italia ma quello da da ciò che io stesso ho potuto accertare è stato un vero attentato prevenuto con efficacia dall'Italia due anni fa
Voglio
Io devo dire una curiosità siamo di fronte rendono platea laica di fronte a due ospiti eminenti esponenti della cultura laica però o la curiosità di sapere qual è la vostra opinione sull'ultima
Dichiarazione del Papa su questi problemi del rischio deriva della guerra della guerra facilita sostanzialmente papà ha detto bisogna comincerà a pensare che il vuoto
Di rispetto verso la Regione abbia creato un grosso timore nelle culture dell'Africa dell'Asia che agiscono da spaventate che ci rimandano anche diciamo così azioni di tipo terroristico non crede che questa sia davvero un un punto di vista interessante un modo per uscire dal Cul de sac appunto dello scontro fra civiltà e non le che leggi se posso utilizzare le parole di un bravo ambasciatore italiano questo nuovo tentativo di analizzare il fenomeno che è presente per esempio nel libro di Roberto Toscano l'ambasciatore a terra anche di che anche l'ultimo Lizza ovviamente da operatore del settore avviene che è importante la priorità delle priorità della politica la politica del governo internazionale quella di di minare le reciproche paure di tentare di intendersi sulla base di una nuova piattaforma diciamo verrà
Ma io penso che l'antidoto ovvero sia la politica
Penso che uno degli elementi fondamentali della politica si è rispetto reciproco e la conoscenza è evidente che ma ma vale per i fenomeni diciamo per gli effetti del terrorismo esercitato come in genere per le condizioni che poi determinano anche spinte al terrorismo
In un mondo dove
Dalla piccola dimensione alla grande scala spesso il rispetto scompare o viene considerato che sa perché una sorta di stravaganza
è inevitabile che si determinano dei fenomeni degenerativi
Possono essere apparentemente di piccola dimensione ma su quelli che riguardano la vita quotidiana e però poi i comportamenti individuali sommati danno origine anche a comportamenti di massa estremamente pericoloso
L'atteggiamento dei singoli verso la religione poi quando questa si affianca si interfaccia con la politica il fenolo può diventare ancora più rischioso
è troppo spesso caratterizzato dalla mancanza di rispetto
Vale per noi così come vale per gli appartenenti praticanti di altre religioni ma vale anche nel rapporto tra fiato e chi è religioso
Nella nella contesa quotidiana questo questa caduta
Di conoscenza e contemporaneamente perché l'effetto è automatico
Di rispetto reciproco può portare dei danni rilevanti
La politica ha bisogno di cultura
E la cultura si basa sulla conoscenza
Capisco che poi sembra volte scappare dal problema poi bisogna fare anche le cose molto più banale concrete dalle azioni repressive a quelle di Intelligence però se non c'è una dimensione un orizzonte ampio
Difficilmente si fanno dei passi in avanti consiste rispetto vuol dire anche agire perché ci sia nel mondo un equilibrio diverso perché ci sia
Meno povertà meno disuguaglianza
Insisto quando
Ogni tanto mi sento dire di fronte a ad osservazioni
A me sembrano per la verità molto elementare molto banali ma insomma così non si vuole affrontare il tema contingente no io poi per il mestiere che faccio poi devo affrontare i problemi più
Semplici più elementari e contingenti ma l'orizzonte largo non deve mai sparire
Se ci sono persone per le quali dicono morire è sostanzialmente la stessa cosa perché il mondo del quale sono costretti e mondo terribile non ci si può sorprendere poi se queste persone vengono usate strumentalmente per le azioni peggiori
Ora io credo che nessuna condizione materiale giustifichi in nessun modo in nessun momento le aziende del terrorista
Però la politica che non vede che la mancanza di diplomazia di relazioni forti ed efficace
Insisto il rispetto tra i diversi ma anche le azioni che danno una prospettiva positiva di vita le persone aiuto non la costruzione di una cosa condizione nella quale poi tutto il resto è oggettivamente più semplice
Io credo che in fondo il tema del rapporto con la religione sia questo e non è un tema che vale soltanto per l'Islam nel rapporto con con il nostro mondo anche nel nostro mondo
Una dimensione laica della società è una dimensione nella quale ci si rispetta
Non si sovrappone nel si sostituisce
La dimensione religiosa l'appartenenza e l'esercizio alle funzioni che sono proprie di uno Stato laico ma lo Stato laico non ignora quello che ha
A fianco per quello che riguarda peraltro la sfera importantissime delicatissima dalla coscienza di milioni di persone
C'è questo ossessivo ripetersi di piccoli o grandi avvenimenti nei quali il sospetto si sostituisce al rispetto perché qualche volta non c'è nemmeno bisogno del fatto in sé
Vengono attribuiti agli altri intenzioni nemmeno verificate parlate che anche questo un bel problema perché la guerra per errore la guerra voglio dire anche nelle relazioni non penso alla guerra
Con con le armi avviene perché cade la volontà di comunicare
In cento occasioni della vita di tutti i giorni sapere cosa vuole il tuo interlocutore senza che questo diventi
Cedere le armi accettare la sua ipotesi supinamente introdurre chissà perché quale distorsione nei rapporti e nelle relazioni
E cosa molto importante ma non c'è quando in un sistema politico gli opposti non dialogano
E si attribuiscono le peggiori intenzioni del mondo non è che creano soltanto il danno in quel momento alla politica introducono un'idea di rapporto e di relazione che poi può degenerare
Credo che questo valga per tutte le attività le più elementari a maggior ragione vale quando tra la semplice azione
Ho diciamo l'azione che riguarda l'esercizio di funzioni istituzionali di rappresentanza politica quando questo si sovrappone anche con la dimensione e con una sfera che prima etica e poi può diventare anche religioso
La mancanza di queste distinzioni produce problemi molto seri io non voglio attribuire niente alle parole del Pontefice per carità non so se questo fosse esattamente una delle ragioni che lo hanno mosso a
All'osservazione che che prima ricorda però il tema del posto vale per noi come vale per noi nel rapporto con gli altri bisogna distinguere le singole sfere bisogna però che ogni singola schierate dell'altra il massimo rispetto possibile
Se posso fare
La domanda
Che nasce da una sensazione diciamo così di di esperienza di dialogo con con la gente
Da sindaco di Bologna lei rispetto per esempio a questa cosa molto molto grave e molto molto importante che diceva prima Amato che riguardava l'ipotesi la possibilità che appunto si si potesse concretizzare un attentato in quella città secondo lei la gente di Bologna
Ha sentito di più la paura della grande minaccia dell'attentato terroristico oppure diciamo e e più portata a concentrarsi sulle questioni della microcriminalità
Del problema della diciamo della della città che in alcune zone può essere più o meno illuminate dagli stupri poi ci arriveremo che è stata un'emergenza di questa estate perché ho la sensazione che noi facciamo dei discorsi e poi nell'applicazione pratica nella concretezza della vita di tutti i giorni l'emergenza che la gente sente poi diventano forse altre
Beh ma però in questo caso c'è una c'è un evidente paradosso se vuole c'è anche una contraddizione nei comportamenti quello che misuri sulla tua pelle tutti i giorni pesa di più anche del grande pericolo e del rischio temuto
Razionalmente c'è la consapevolezza di che cosa può produrre in una qualsiasi comunità Apolloni come qualsiasi altra città un attentato
E però cosa che non puoi accostare forse l'accostamento alla forzatura con le condizioni di vita di tutti i giorni
Anche perché queste ti le incontri in ogni momento piccole o grandi che siano fanno parte del tuo quotidiano per fortuna l'attentato non è così
Per fortuna l'attentato non c'è stato e speriamo tutti che non ci sia mai
Per una somma di ragioni perché la politica efficace perché le azioni di prevenzione funzionano perché anche l'attività repressiva scoraggia non bisogna mai dimenticare che ad esempio l'attività repressiva una funzione deterrente verso chi è animato da intenzioni da intenzioni negative
Le rispondo che
Il quotidiano il piccolo avvenimento quotidiano in questo caso è più sentito questo non vuol dire che non ci sia consapevolezza delle dormita dalla gravità di un possibile attentato ma fa parte della vita
Non non non porta a trascurare nulla di ciò che potenzialmente grande però ti ti porta a misurare un po'più da vicino le tue condizioni con con la quotidianità però sono anche convinto che la percezione del pericolo
E e la non subalternità verso il pericolo ma l'azione positiva nasce poi anche dalla capacità che deve avere la politica di affrontare le piccole cose
Conta molto l'atteggiamento con il quale le persone stanno in campo
Una comunità che ha paura è una comunità che cambia le sue dinamiche muta la sua dialettica interna con effetti regressivi
Si parla di meno ci si muove di meno si confrontano di meno opinioni per il timore che queste possono essere strumentalmente utilizzate
Se vuole risolvere questo problema diciamo l'effetto grande del timore del terrorismo o del della tangente la mancanza
Della pace nel mondo se vogliamo prendere il titolo più grande devi essere in grado anche quotidianamente
Di risolvere positivamente o di cercare una risposta positiva ai problemi apparentemente più piccoli perché la catena di questo suo modo convinto e quello che cercavo di dire prima sono le persone la loro reazione
Perché i comportamenti di massa spesso sono il prodotto di tanti comportamenti individuali che orientati allo stesso modo producono poi un effetto a questo proposito c'è un tema delicato ma non danno da non da non eludere che sono le modalità della comunicazione posso dirlo così ne parliamo in pubblico
Io penso ad esempio che il ministro degli interni su alcuni temi debba avere come a Giugliano una riservatezza assoluta
Capisco che questo poiché in contrasto con il vostro bisogno di sapere di informare però guardate che su queste materie per alcuni elementi delle stesse e in alcuni momenti
E obbligatorio il silenzio
Per ragioni che riguardano l'efficacia dell'azione ma anche per ragioni che riguardano poi attraverso certa perché l'effetto mediatico può cambiare le reazioni dei comportamenti delle persone così come è importantissimo il linguaggio ho letto su un giornale l'altro giorno proposto dalla dimensione più locale una cosa che mi ha fatto arrabbiare e che che considero proprio sgradevole adesso vado un po'memorioso articolo diceva più o meno la ricetta a Bologna per contrastare alcuni fenomeni di microcriminalità sono l'azione all'azione di e la delazione
Dell'azione
Un cittadino che vede per strada commettere un reato ha come primo dovere quello di denunciare il reato e la persona che ha commesso il reato al di fuori della sede patria
Cioè l'idea
Che è meglio volgere la testa dall'altra parte
Si creano quelle condizioni che prima Giugliano ricordare che in anni
Non vicini ma nemmeno lontanissimi
Crearono quel brodo di cultura nel quale il terrorismo poi cerco di attecchire
Anche lì non c'è giustificazione alcuna poi distinguo benissimo l'azione violenta il reato anche dal commento dal giudizio però dobbiamo fare molta attenzione e l'attenzione deve essere esponenziale
In ragione della persona che chiamata il commento al giudizio
Le persone che hanno visibilità le persone note come si dice con un termine brutto hanno un compito più delicato e importante di altri
Perché c'è un processo imitativo
La disinvoltura nel giudizio e nell'argomentare di una persona nota produce imitazione limitazione peraltro sempre peggio del modello e crea una dinamica che non va bene
Io penso che l'informazione sia fondamentale che sia importantissima la trasparenza credo che dobbiamo trovare ogni tanto nel vostro lavoro e nel nostro io sono un amministratore locale
Giuliano
E il ministro di un governo punti di equilibrio perché queste equilibrio si rende indispensabile per efficace vostro lavoro esattamente come del nostro
Balzo qual era il microfono che faceva contatto
Dunque è quello
Generica questa estate abbiamo avuto lo dico che il ministro naturalmente lo sa benissimo perché c'ha passato ore e giorni due emergenze
La prima violenza
Sulle donne
Gli stupri a Milano tentati stupri a Bologna in generale
La seconda emergenza clandestini che poi guarda caso entrambe le cose sempre d'estate vengono fuori come se fossero dei problemi stagionali non lo sono in realtà in parte sì ma parce chi dice avvengono fuori perché insomma ci non ci sono notizie più importanti e niente da scrivere va be'questo questo dà ragione secondo me infatti a Cofferati dubbio
Ecco
Amato
Siccome sulla questione della
Siccome sulla questione della della violenza sulle donne insomma ci si c'è stato un dibattito molto molto serio molto molto anche duro insomma io ho sentito una frase della sindaco di Milano letizia Moratti che al di là delle questioni diciamo così di schieramenti sento che si deve condividere cioè lei ha detto il problema non è quello di diminuire gli stupri il problema di azzerati perché anche un solo stupore una sconfitta io credo che non su questa no su questa frase si si può si può essere tutti d'accordo ma c'è davvero una emergenza oppure voglio dire è un fenomeno mediatico anche questo
E che non voglio sembrare reticente ma dico che è troppo presto per valutarlo cioè quando si susseguono trait Q cinque fatti che ripeto non lo stesso fatto reato si crea necessariamente un effetto emotivo lo si crea anche su di me
Perché ti viene l'ansia perché si stare in un altro un altro un altro poi alla fine dell'anno quanto guardi i dati tacco oggi che quel tipo di reato nell'insieme dell'anno è diminuito rispetto all'anno precedente
Quindi capire se c'è una intensificazione o meno di un fenomeno criminale
è un qualcosa che richiede che si guardi ad un arco di tempo sufficientemente lungo per capirlo il mio problema è che io non faccio commenti sui fatti criminali io me li trovo davanti
E debbo sapere come reagire quando accadono non dire scusate io devo aspettare che escano i dati Istat nella primavera del due mila sette
Fareste bene a cacciare un mese di comportarsi in questo modo anche sei
Dovete essere consapevoli che la mia reazione immediata e figlia delle stesse incertezze di valutazione che magari avete voi proprio perché mancano tutti gli elementi
Ma non c'è dubbio che noi siamo alle prese
Con un crescente propensione alla illegalità in diverse parti della nostra società di cui anche lo stupro finisce per essere espressione voglio Crespo e me lo prendo voglio questo me lo prendo
Può darsi che vi siano caratteristiche di come dire scarso livello educativo di una parte di popolazione immigrata
Però devo dire che questo reato è un reato che come quasi tutti quelli che vengono commessi in Italia
Non è un reato di immigrati un reato nel quale gli italici cristiani e Arigliano di sono parimenti fortemente rappresentati quindi allora
Il problema è anche il mio
Ed è il problema che io affronterò domani questo era lo stupro di Milano
Dico che
Una
Una sottospecie dello stupro che ho trovato particolarmente odioso allo stupro è sempre odioso è quello nei confronti di omosessuali infatti io incontrerò
Questa rappresentanza che c'è in Parlamento perché lì si aggiunge
A quello sfregio alla persona che lo sfregio che c'è sempre nello stupro are
Uno sfregio alla diversità il fatto che in quanto tu sei così io te lo faccio da un perché dopo l'idioma perché ti disprezzo
E tra manifesti tramite il mio disprezzo per la tua diversità ora io non voglio costringere nessuno ad asprezze data ad apprezzare tutte le diversità
Ma violare una persona perché non la si condivide è un delitto veramente grato
Relativi
Studiare
Lei dopodomani come sindaco di Bologna ha presentato un piano di contrasto alle violenze
Che in parte ci sono state anche nella sua città
Che che cosa Boldi come si fa un piano di contrasto alle violenze sulle donne in una città che cosa vuol dire come come si perché odio voglio dire la sento ripetere questa cosa ogni anno da non so quanti anni vero o no
Cioè che che cosa ci può essere di nuovo o di meglio che si può fare
Va ogni ogni sforzo che aiuta a sconfiggere il fenomeno va ho messo in campo va apprezzato io condivido molto la cosa che ha detto lavora la mia collega Moratti
Allo stesso modo polemizzato piccola polemica in verità con la riproduzione del giudizio un po'astratto che c'è stato nel corso di queste giorni anche nella mia città ecco non mi convince e l'ho detto pubblicamente che esista a Bologna aggiungo per fortuna un'emergenza cosa intendo io per emergenza
O l'aumento di atti di violenza
Ho la concentrazione nel tempo di atti di violenza
Per fortuna i dati che son disponibile son quelli della procura e quelli delle nostre strutture sanitarie e non sono la stessa cosa perché come lei sa cioè ci sono persone che subiscono violenza chiedono aiuto medico ma non la denuncia no e viceversa comunque nessuno dei due dati disponibili indica l'esistenza di una fase nuova di una recrudescenza che possa essere definita emergenza questo non vuol dire appunto come sostiene la Moratti che il tema non debba essere seriamente affrontato perché fin quando c'è un atto di violenza
Gli amministratori quelli locali esattamente come quelli dal governo nazionale deve essere impegnati a sconfiggerlo
Poi io credo che occorra stare un po'
Un passo lontano dalla descrizione sommaria perché il tema il tema complesso ha bisogno di azioni complesse la semplificazione porta all'errore
Quando parliamo di violenza ad esempio relativamente alle azioni che stiamo discutendo e che domani dovremmo completare nell'individuazione concreta in Giunta
Non a caso parliamo di minori e di donne a questo punto è opportuno aggiungere anche il tema perché è successo anche a Bologna della violenza nei confronti degli omosessuali
So benissimo che sono cose diverse
Però sono fenomeni che hanno tratti comuni e quelli vanno affrontati con una strumentazione univoca e poi bisogna agire sulle differenze
Quando parliamo della violenza nei confronti delle donne anche qui l'immaginario è colpito di più dalla violenza che si consuma in strada
La parte maggioritaria degli atti di violenza nei confronti delle donne avviene in casa
Rispondere al fenomeno che si consuma in strada non deve mai significare ignorare o diminuire l'azione nei confronti del resto che peraltro è l'azione maggioritari
Poi credo che ci sia una necessaria azione preventiva occorre creare le condizioni perché in un contesto urbano
Tutto ciò che le persone fanno normalmente non sia accompagnato dalla paura e non crei magari inconsapevolmente perché ma anche a questa questa scelta di arredo piuttosto che quell'altra di illuminazione perché si creino le condizioni che aiutano il delinquente
Allora azioni mirate esplicitamente prevenire poi c'è un tema delicatissimo quando la prevenzione non arriva in tempo non è sufficiente e si consuma il reato l'intervento per lenire il dolore
E per aiutarla persona che ha subito violenza che sia un minore o che sia una donna a ritornare alla normalità è un intervento difficilissimo ma fondamentale
Nel quale ad esempio la privacy e il rispetto della volontà della persona eh
Per molti versi risolutivo
Un'amministrazione e Bologna per fortuna una storia positiva con le sue associazioni e con la sua struttura sanitaria deve essere in grado di agire anche in questo caso
Da amministratore non vorrei mai intervenire per lenire le sofferenze vorrei evitare che ci fossero ma quando ci sono bisogna essere in grado di promuovere azioni efficace
E poi c'è l'azione repressiva
Vorrei dire che prima dell'azione repressiva c'è addirittura uno stadio intermedio che quello della deterrenza
Troppe persone secondo me agiscono con atti violenti perché mettono in conto di poterla fare franca allora l'azione repressiva e la tempestività dell'individuazione della persona che ha commesso quel reato quel crimine e la punizione sono molto importanti non soltanto per un necessario senso di giustizia ma anche perché hanno un effetto deterrente molto consistente
Io sono convinto poi lo dicono anche in parte le statistiche che troppe persone alla fine agiscono mosse da tanti elementi di valutazione nella loro testa ma uno di quelli fondamentali e l'idea che si può commettere un reato di questa natura e tutto sommato farla franca più si dimostra che non è così
Più l'effetto deterrenza e forte e più l'azione repressiva si rende
Necessaria non sono Maio negarlo ma meno urgente di quanto in alcune analisi non non non appaia
Se si riduce il tutto per un errato per un'errata o semplificata lettura del fenomeno alla sonda prevenzione come vorrebbero alcuni negano il bisogno della repressione oppure la sola repressione come vorrebbero altri secondo me non si fa molta strada in avanti
Poi non è che partiamo da zero
Ogni città ogni amministrazione ha una struttura che è intervenuto nel corso del tempo su questi fenomeni se però i fenomeni si ripetono e qualche volta le caratteristiche dei fenomeni aiutano a capire qual è il problema maggiore da affrontare ebbene rifletterci mettere in campo delle azioni
Io sono convinto dell'efficacia ad esempio del coordinamento
Non è che voglio essere reticente ciò che prima anche i nostri gravissima ha detto ma di che cosa si tratta che cosa volete fare non è che non voglio raccontarlo qui perché lo devo raccontare a Bologna tra due giorni capisco però per rispetto verso anche altri soggetti ci ogni per effetto barba
Si impiglia no no ma usiamo questo sano no loro altri siamo un po'non ho tagliato la barba no quella impossibile abbiamo al momento per il futuro non so ma adesso non si può
Dicevo
C'è un una una la necessità comprenderete di rispetto verso la funzione di altre con le quali coi quali dovremo misurare alcune di queste azioni però è importantissimo il coordinamento le faccio un esempio solo se una donna che viene violentata che subisce un qualsiasi atto di violenza in casa o in strada se noi a questa persona che ha subito l'atto siamo in grado di prospettare modalità di intervento univoche tra la procura che ha bisogno di dati il medico che interviene che interviene non sempre sapendo quali sono i nati i dati che servono alla procura e la necessità di privacy cioè di non vedere riprodotto in alcun modo il fenomeno che l'ha toccata e di essere identificata
Cosa che sembra raccontata così assolutamente ovvia ma che nelle procedure amministrative quelle sanitarie così come quelle che la procura non è
Abbiamo fatto un passo in avanti
Pensi soltanto l'effetto di fronte ad una persona che ha subito violenza di potere essere ascoltata nel racconto una volta sola
Ogni volta che quella persona racconta si rinnova la violenza ma si deve prima raccontare al medico poi alla polizia poi al magistrato beh sono tutte procedure singolarmente utili ma che alla fine danno un produco un danno e non danno sollievo e beneficio la persona pensi semplicemente ancora all'intervento per intervento che fa il medico
Una persona che si presenta in un pronto soccorso con un graffio viene curata
Ma la prima curare ridurre il dolore del graffio
L'esame del graffio invece da parte del medico può essere
L'elemento fondamentale nell'azione del magistrato
Si può creare la condizione per la quale il lenimento alla prima ferita poi ostacola la possibilità di arrivare rapidamente a individuare il colpevole se queste cose vengono messi insieme e si trova la soluzione organizzativa in grado di rendere contestuale
La lettura del Fatto e l'intervento sulla persona che è stata oggetto di violenza si dà non soltanto una risposta quella persona ma si fa una cosa in più
Si dice a chi ha commesso l'atto guarda che le nostre procedure sono tali che diventa più facile identificarsi
Non c'è la certezza però l'effetto deterrenza che dicevo prima secondo me conta moltissimo può essere di gran lunga più forti
Parmalat la
Cambi fa inserire su un punto importante che ha toccato Sergio e poi ne ha sviluppato una parte ne abbiamo parlato insieme a cioè questo tema della prevenzione alla quale concorrono alle autorità di pubblica sicurezza e le amministrazioni locali
Quello che ci deve essere chiaro e che prevenzione non è soltanto l'effetto deterrente della repressione cioè tu sai che non la fine Franca io riesco a beccare atti la prossima volta bollori fai e chi ha voglia di imitare atti notori fa c'è il resto prefetto preventivo della repressione efficaci
Ma prevenzione ancora non per buttarla sempre in politica e tantissime altre cose
Tutte quelle che possono ridurre la propensione a commettere il crimine
All'interno di un dato contesta
Parto da un punto semplicissimo
Che era poi l'orgoglio del tuo collega di Roma dopo le due notti bianche uno come me è scappato da Roma io sono vecchio la notte quelle poche ore devo dormire a meno che non mi tenga in piedi un'emergenza
Ma voi ma ha telefonato il giorno dopo orgoglioso Walter per dirmi hai visto io ho avuto due milioni e mezzo di persone in questa città strade affollatissime
E non è successo niente
Allora
Uno timoroso dice un pazzo porta due milioni e mezzo di persone in città
I le rapine e i furti gli stupri sotto dietro l'angolo eccetera si moltiplicheranno l'opposto non è successo niente
Perché non è successo niente qui Walter ha assolutamente ragione
Questo non è un mio invito affare trecentosessantacinque notti bianche in tutte le città italiane perché credo che molti di noi si ribellerà ebbero francamente noi vecchi un po'DiVersi
Ma Walter aveva ragione nel dire io ho impegnato una città
L'ho resa ammicca tu
Ho fatto sì che tutti quelli che ci stanno avessero un'occasione nell'affare nella quale far qualcosa o distrarsi con qualcosa approvarsi impegnati
Chissà quanti dei miei concittadini
Che quella notte e se fosse stata una notte normale
Tanto per passare il tempo avrebbero inventato chissà a quale piccolo atto di criminalità
Lo scippo dare noia quelle ragazze appostarsi da qualche parte finire consumati dalla droga e poi non sapere che diavolo Coppini e invece io li ho fatti divertire gli occhioni impegnati ecco Secondo me Walter aveva profondamente ragione non è una politica amministrativa quella di fare sempre notti bianche ma c'è un principio qua
Che poi se ci pensate bene è il principio che ha reso possibile che Harlem chi era il quartiere più pericoloso di newyorkese quando io ero studente alla Colombia nel mille novecentosessantuno
E la Colombia era proprio al confine tirarle all'accento diciassettesima strada centosedici e ma la casa italiana era tra centosedici e centodiciassette
E ci diceva no a noi giovani soprattutto al nord americani John andate oltre l'accento diciassettesima perché non sappiamo cosa vi succede
Il quartiere è stato rinnovato ci sono entrate mille attività ci sono entrati prima gli ispanici che hanno comunque mescolato un po'le le presenze etniche ci sono entrate una serie di attività ora Harlem e non è più quello che era prima
Allora qui c'è una lezione vedete quando succedono fatti come quello di Padova via Anelli
Allora Lince un cumulo di politiche amministrative insufficienti e di ingordigia privata nello sfruttamento della propria vita urbana del Fondiaria
Perché perché
Se tutti lei
Un agglomerato buono etnico
è chiaro chi attive in quell'agglomerato il malato e il sanno di quella rete via poi il malato finisce per infettare anche il saranno il proprietario di casa che essa
Che si affitta una famiglia può ricavare seicento euro dall'appartamento si affitta degli studenti ce ne ricava mille perché gli studenti si prendono a pacchetti mai sciolti
Se ne prendono cinque per sei metri quadri egli si cava duecento euro a cranio e si fanno mille euro
Se poi ti capitano gli gli immigrati ce ne metti venticinque dovrei avere stime esso cinque studenti
è una famiglia di due relazione e allora lì è un muro si moltiplicano
Voi in questo conglomerato di immigrati che ha tirato anche il marcio perché noi sappiamo ci sono tantissimi albanesi perbene ma c'è una criminalità albanese
Tantissimi rumeni perbene ma c'è una criminalità rumena se stanno insieme sono anche costretti gli altri a solidarizzare
Allora tu hai creato un concentrato esplosivo di criminalità e voti lega e voti lega poi questi hanno il coraggio
Quando il coraggio di votare lega contro la criminalità degli immigrati questo poi si tratta allora
Ecco che prevenire
E fare ciò che la maggioranza dei nostri sindaci realtà sanno fare perché è una loro preoccupazione evitare i ghetti separati
Creare quartieri integrati
Evitare ecco quello che è stato un male sociale in passato
Diventa un male criminogeno al nostro tempo il quartiere dormitorio
Evitare il quartiere dormitorio darei vita dei città e qui torna Walter ecco anche pochi giorni bianchi non necessariamente con le notti ma insomma impegnare impegnare la vita questo è importantissimo contro la criminalità per me io che devo ora fronteggiare Napoli da ministro degli interni a tutta la vita che va fronteggiata in realtà chiedo scusa insomma è un problema era corretta è un problema poco visto
Ma lui insomma sei quando io mi trovo una criminalità così diffusa in una città nella quale il senso di legalità è un senso come dire diciamo minoritaria otto guai sacrosanta ragione Sergio quanto insisti sulla legalità
Perché se si perde la cultura della legalità in una collettività è difficilissimo
A vedere un deterrente nei confronti del crimine perché il crimine è un modo come un altro di violare la legge ma seduttiva violano sì e tutti cercano accomodamenti nei confronti delle quindi la prevenzione fatta di di tante cose
Genetica dobbiamo
Noi semplicemente abbiamo ci stiamo avvicinando alla chiusura no semplicemente per dire sono tutte condivisibili le cose dette
E fuor di dubbio che questa estate diciamo tra immigrazione clandestina ed episodi di violenza non solo stupri omicidi rapine eccetera eccetera c'è stato un corto circuito assolutamente diciamo
è evidente c'era quasi una cosa plastica cioè arrivano sbarcano a Lampedusa
E poi ci stupiamo a Bologna Milano vecchia favola lombardi ritornò no ministro donna non lo dice a una casa a Lampedusa quindi
No da Lampedusa non va via nessuno ma la sensazione diciamo è pieno no la violenza imposto ma insomma no no come no a Lampedusa sbarcano centinaia di Disney essa non è in cima ai suoi idea Maltoni nelle
Primo anno non lo dobbiamo mai guardi non lo dobbiamo all'interno gli emigranti che sbarcano a Lampedusa
Non si muovono a Lampedusa vengono poi rimpatriati so benissimo come io parlavo del giudizio milioni cioè parlavo come dire di un luogo letterato come dire nel due mila e uno insomma se recorder le rapine in villa diciamo probabilmente centro sinistra ed erano campagna elettorale più complicata a causa diciamo di una Campagna il centrodestra molto aggressiva proprio sui temi alla sicurezza quindi diciamo ma per tornare diciamo a questo corto circuito l'estate scorsa il sindaco di Bologna ebbe qualche settimana un po'complicata proprio perché intervenne come dire il suddetto con piglio siamo duro sulla questione legalità e sicurezza in città sgombro Cuni Otello sgombero il Lungo Reno eccetera eccetera ci furono molte polemiche a sinistra
Cofferati qualche intervista arrivo a dire che la legalità e la sicurezza sono un valore di sinistra diciamo e in quanto tale diciamo vanno o allora il governo è lei in particolare il ministro dell'Interno ritiene di star come dire difendendo con tutta l'energia necessaria questo valore di sinistra lei è stato al centro di polemiche la fascetta secondo me molto saggia fatta proposero Lupoi e dallo della nonna espulsione dalla dalla Consulta islamica come anche alcuni chiedevano e per una revisione della Bossi-Fini
Cioè non crede a diciamo a questo atteggiamento possa essere no no io io guardi sulla intanto appunto ebbene che sia chiaro a tutti gli italiani
Che noi dobbiamo combattere l'immigrazione clandestina non perché sono delinquenti tutti quelli che arrivano a Lampedusa ma perché sono delinquenti quelle che ce li fanno arrivare
Richiesti sono organizzazioni criminali che li sfruttano
è che mettono a repentaglio le loro vite prima nel deserto e poi nel Mediterraneo quelli che ce li fanno arrivare
Che poi ci sia qualche delinquente che si infila in questi barconi direttamente questo è possibile e questa è una delle ragioni per cui noi controlliamo una per una
Le persone che arrivano ma stiamo attenti perché poi devi vengono africani
Devo come dicevo poc'anzi abbiamo criminalità non italiana che molto spesso come quella italiana europea è rumena e albanese è ucraina
Questi non vengono da Lampedusa in realtà questi vengono da altrove come dall'Italia vengono i vengono i delinquenti italiani possiamo sfatare documento cioè che la grande massa dei clandestini non arrivare in bar Carta a Lampedusa e anche questo è vero cioè la la maggior parte degli immigrati irregolari che abbiamo in Italia sono quelli che ormai anche i ministri degli Interni italiani chiamato in inglese
Di overstayers
Cioè coloro che sono entrati con un visto a breve di turismo e che rimangono oltre il tempo per loro visto
Che sono la preda prediletta del lavoro nero altri mascalzoni italiani
Che sono quelli che sfruttano il lavoro nero vecchie attirano gli arresti
Perché se io devo battermi per la legalità io devo battermi contro illegalità chi ha spesso coinvolgono non italiani ma che hanno la loro origine gli italiani come quelli di prima
Della proprietà fondiaria io non sono anti italiano adoro il mio Paese
Ma non voglio che si getti la croce sugli altri io mi ricordo quando mio figlio frequentava le scuole negli Stati Uniti che tornava a casa piangendo perché lo chiamavano mafia spaghetti mafia spaghetti
Lui non aveva nulla a che fare con la mafia
E noi non dobbiamo trattare gli stranieri come i nostri delinquenti di comodo noi tutte vergini dai cambi di manti scusate il riferimento goliardico antico che i giovani fortunatamente non capisco
Ma
Sulla sulla io sul cambio della Bossi-Fini sono molto tranquillo perché la Bossi Fini ha tra i tanti difetti un difetto fondamentale
Quello di pretendere che i rapporti di lavoro che portano in Italia sono rapporti di lavoro stipulati personalmente nominativamente con la persona che tra
Questo è possibile per il lavoratore qualificato che è quello che la Bossi-Fini non vuole
è possibile per il lavoratore non qualificato e per la colf il che significa che la Bossi-Fini funziona solo regolarizzando immigrazione clandestina
Perché solo a quel punto che io sono in grado di fare il contratto personalmente con una persona che vedo che credo perché è rientrata in Italia illegalmente io voglio cambiare questo sistema
Creare un ufficio di collocamento all'estero attraverso i miei consolati italiani fare iscrivere alle liste del mio collocamento all'estero che vuole venire in Italia
A destra possibilmente lì puoi chiamare
Questa è lega Litta al posto della illegalità implicita nel congegno proprio per la legge vigente
Grazie amatori oli una domanda per Cofferati dobbiamo cercare di essere prego Cofferati
No no voi volevo aggiungere una cosa sul tema perché questo fenomeno del lavoro nero è un fenomeno prodotto dalla norma sbagliata
In parte ovviamente un fenomeno anche endogeno ma poi alimentato dall'impossibilità di intervenire
C'è una norma che riguarda la prostituzione casualmente l'articolo diciotto di quella legge
Dobbiamo allarga
E l'arresto noi dobbiamo allargare anziché abrogare anziché è una cosa che per noi
Car due amministratori sarebbe utilissima in verità cosa dice l'articolo diciotto dalla legge sulla il contrasto alla prostituzione che la prostituta che denuncia il suo sfruttatore siamo anzi ritenendo ad una protezione conto relativo permesso di soggiorno
Ho provato a sperimentare con un risultato interessante però senza aver lo strumento efficace lo stesso meccanismo per quanto riguarda il lavoro nero
Ci sono presentati da me tredici
Lavoratori in nero di un Paese europeo
Hanno riferito prima al sindaco e poi alla procura il nome il cognome della persona che li sfruttava che peraltro si era fatto consegnare anche il passaporto e gli aveva promesso in cambio di denaro
L'ottenimento di un permesso di soggiorno
Ci si due italianissimi signori di mode ma che poi la procura ha provveduto a portar dove devono essere portate persone che commettono reati di questa natura
Questo ha consentito l'intervento
Dei magistrati della polizia
Ha permesso di interrompere un fenomeno di caporalato che si avvicina sempre di più a forme di nuova i nuova barbarie
Il limite dove sta che per queste persone è possibile oggi soltanto un permesso temporaneo dopo la denuncia per ragioni giudiziarie perché è in atto una c'è in atto degli accertamenti ed un procedimento io penso che occorrerebbe introdurre come dicevi tu adesso c'hai capito una norma estensiva anche verso lo scoraggiamento del lavoro nero dalla norma che funziona
Per il contrasto alla prostituzione così si può avvenire lo stimolo l'incentivo alla alla stessa persona di promuovere un'azione volta a restituirgli dignità diritti a regolarizzare il suo rapporto
Orioli viaggiamo
La pomata recuperare questo è un è un modo
No no no no no no mi scusi mi scusi perché non la sentono guardi
No guardi io non la faccio parlare
No e che è importantissima ma non adesso è importantissima ma non adesso
Perché allora come parla lei hanno diritto di parlare tutti e sono tutti in silenzio
Allora andiamo avanti Orioli padano ma devo legalità che è la parola chiave di questo nostro incontro queste cose che diceva contratti sono un modo per declinare il principio di legalità evidentemente
Ma
L'accusa palazzetto no
Non la sentono non la sentono certo va bene così
Ha detto quello che voleva dire grazie Orioli dicevo legalità parola chiave del sindaco di Bologna lui ha usato la stessa tattica se così posso dire che hanno appena sindacalista la sindacalista
Grazie
Ma senza è va bene cosa grazie a lei ora la parola chiave la diritti era diventato il il fondo
Condottiero buono della difesa l'articolo diciotto preso quando ha ricordato Bologna la parola chiave della legalità però è diventato il sindaco cattivo il sindaco-sceriffo perché la legalità non è ancora diventato un valore di sinistro almeno per una certa sinistra
Ma io penso che la legalità dovrebbe essere condizione condivisa da tutti
Poi ho detto in qualche circostanza che
La sinistra doveva superare alcune timidezze
E ad affrontare non soltanto la parola ma gli effetti che la parola comporta con con serenità e con che proporrà anche con forza
Da sempre
Giuliano vedevo maestro la legge aiutati deboli
La legislazione del lavoro e legislazione nata sulla base di rapporti liberamente negoziali che acquisivano risultati che poi la legge si impegnava a far diventare di tutti
Il processo di emancipazione delle classi povere è passato attraverso la lotta dei socialisti e dei riformisti di un tempo non soltanto per la libertà di negoziare
Ma per la costruzione di un sistema di leggi che garantisse la parte debole che stabilisce qual era il punto di approdo per portare tutti lì e poter fare successivamente il passo in avanti che serviva
In fondo e mi sono sorpreso della sorpresa di molti
La battaglia per mantenere l'articolo diciotto così era una battaglia per difendere una legge lo Statuto dei lavoratori una legge che conteneva una norma che assicurava un diritto fondamentale per le persone
E a chi mi diceva che c'era contrasto tra l'azione intrapresa a Bologna e poi dopo invece le condizioni di prima ho sempre risposto che non è così
E che anche gli elementi di trasgressione alla norma che nella lotta per l'emancipazione si sono determinati avevano un presupposto chi trasgredire la sapeva di commettere un reato e ne sopportava liberamente scientemente le conseguenze
I quello che non trovo sopportabile non trovo altro termine ma insomma stante l'ora passatemi questo è che qualcuno possa immaginare di trasgredire e poi di non avere conseguenze per il suo comportamento
è il caso di chi occupa abusivamente un edificio è il caso di chi sfrutta altrettanto violentemente la debolezza di un'altra persona facendolo lavorare in nero tutte le volte che abbiamo provato noi amministratori non l'ho fatto solo io l'ho fatto in tanti a riproporre il tema del rispetto della legge l'abbiamo fatto con l'idea che quel rispetto che era antine in primo luogo il più debole
Ma perché un ragazzo una ragazza devono entrare in una casa sfinita la devono occupare decidendo loro soggettivamente che hanno quel bisogno dunque bisogno si risolve così
Quando esiste una lista di decine se non addirittura a volte centinaia di famiglie povere che aspettano da mesi o da anni di essere collocati
L'ideale sarebbe dare una risposta a tutti ma la regola è una regola che va rispettata a vantaggio dei più deboli
L'arbitrio e la sopraffazione sono tipiche delle società nelle quali le leggi non ci sono o non vengono rispettati allora siccome dobbiamo
Siccome dobbiamo chiudere io faccio proprio una domanda a cui vorrei una risposta proprio sintetica quasi in secca da tutti e due lo facciamo il partito democratico
Guarda fosse per me immagino anche per Giuliano forse l'avremmo già fatto
Io l'unico problema che vedo è questa dilatazione dei tempi
Della quale francamente per la quale non trova giustificazione se hai un secondo di fatto un esempio
Perché son preoccupato perché la pazienza degli elettori può non essere infinita
A Bologna
Da quando dalle elezioni amministrative
In avanti da quando sono stato eletto Sindaco non per quello che sono diciamo da quell'occasione tutte le volte che le forze politiche della sinistra riformista si son presentati insieme abbiamo incassato risultati straordinari alle elezioni politiche
La lista unitaria è arrivata al quarantasette virgola sei per cento con sei punti e mezzo in più della somma delle singole liste nell'altro ramo del Parlamento sei punti e mezzo sono un partito e ma un partito robusto io spero che gli elettori abbiano pazienza fino a quando arriviamo ma ecco però sono un po'preoccupato perché questa pazienza potrebbe non avere le dimensioni di rivalsa Amato
Trentasei Fornara trenta secondi io sono a rapidissima perché è un argomento su cui io ho le idee chiare se noi non facciamo il partito democratico prima delle prossime elezioni noi rischiamo di perdere per stupidità perché senza fare
Certo iniziamo al
Sì secondo
Gli ostacoli al partito democratico sono tutti nelle vecchie generazioni le vecchie generazioni che si portano dietro
Ostilità identità rancori IE Problemi del secolo scorso
Se tu parli a questa generazione di questi ragazzi quanto si occupino di politica non riesce a distinguere tra un Margherito e un DS la pensano allo stesso modo e devono stare in due per
Infine per ora gli adulti
Ho quasi finito i trentasei gli adulti io li ho visti DS e Margherita nella cucina della festa dell'Ulivo di Ferrara hanno fatto insieme degli ospiti degli ottimi spiedini
Stanno cominciando a collaborare
Ultimo punto ultimo punto lasciamelo dire i nostri stessi partiti si stanno già deterioramento
Chiuso tendono all'autoreferenzialità
Avendo il governo a disposizione dell'occupazione dei posti rischia di diventare l'occupazione prevalente rischiamo di perdere il contatto con la gente che ci vuole che ci vuole bene abbiamo bisogno di allargato
Allora noi qui chiudiamo anche perché nel palazzo nel palazzo lo sport qui vicino sta cominciando è appena cominciata una una rappresentazione
Un'opera originale di Nicola Piovani e Vincenzo ceramiche si intitola la cantata dei cent'anni Cofferati i cent'anni della CGIL ci deve andare adesso esce di qua dell'epoca andare là per forza non c'è discussione per cui tutti quanti insieme ovviamente invitati
Io allora ringrazio per le rivolge dedica Alberto Orioli Sergio Cofferati Giuliano Amato grazie a tutti buona notte