Giornali di lotta e di governo? - Il Direttore de "l’Unità" Antonio Padellaro incontra i lettori

Da verbale
Gli esodati sala
Ammalano
Bisogno di
Scanzano e non
Mangiava una
Insomma casa
Portargli ordina è un assurdo
Ammalarsi
Rimane
Maranzana
Buonasera
Io mi chiamo Antonio Padellaro sono il direttore dell'Unità ma questa sera mi hanno chiesto di presentare io non sono un presentatore adoro fare anche questo sono venuto qui a parlare
Con voi steste Rossi altre tutti rettore dell'unità
Dei problemi legati all'informazione in questo momento ai giornali di partito politici e non politici
E prima però di andare avanti gli hanno chiesto e lo faccio volentieri di dire che questa o dibattito
Sarà trasmessi indiretta da Nessuno TV da Sky sul canale ottocentonovanta
E su quarantacinque emittenti locali che coprono l'intero territorio nazionale questo grazie a Iride TV che da quattro anni si accende con la festa nazionale dell'Unità
Vi dicevo che l'argomento dalla serata sarà saranno i giornali informazione la televisione tutto quello di cui vogliamo parlare poi non è non è un argomento obbligato e io ho chiesto
E sono contento di averli come ospiti di accompagnare mi e di accompagnarci in questa discussione a due
A Mishima anche a due bravi giornalisti che dirigono
Due giornali molto importanti per il centro sinistra
Gabriele Polo direttore del manifesto e Stefano Menichini direttore di Europa
Allora innanzitutto grazie la certezza di essere venuti
E io
Quando Paganelli mi ha chiesto di proporre un tema per la discussione di questa sera memore delle conversazioni che abbiamo avuto negli ultimi tempi dei Problemi
Che abbiamo detto perché non
Intitoliamo questa serata alla ai giornali di lotta e di governo voi sapete che fino a qualche mese fa il nostro lavoro era sotto certi aspetti un pochino più semplice eravamo tutti e tre direttori di giornale che stavano all'opposizione
E quindi eravamo tutti e tre concentrati su che cosa certo con diversa con diverse argomenti con diversi argomenti e con diverse idee sul futuro di questo Paese eravamo però concentrati sul tema
Battere Berlusconi e portare o bello riportare il centrosinistra al governo
Le elezioni hanno dati risultato che sappiamo e adesso da qualche mese non ci troviamo in una situazione diversa che la situazione di tre quotidiani che rappresenta no delle culture politiche
Diverso se ma unite nella nella del centrosinistra che si trovano a dover sotto certi sotto certi aspetti a a essere giornali che comunque sono di di sostegno a questa a questo a questa coalizione ma che non possono venir meno al loro mestiere al loro dovere che è quello di criticare quando è il momento di di farlo
Prima di darvi la parola ma poiché poi riprenderò perché ovviamente sul tema ho anch'io qualcosa da dire vorrei fissare due tre punti che sono stati i punti focali della discussione politica nei giornali in questi ultimi in questi ultimi mesi il primo tema
E quello che ha suscitato grande tensione nell'elettorato
Del del centrosinistra e tra i lettori in particolare tre lettori dell'Unità anche con qualche problema nel giornale vedi la polemica tra Steiner Travaglio riguarda l'indulto
è stato un momento abbastanza dista abbastanza duro da affrontare
Quando ha avuto un momento positivo positivo insomma di di di di di in del quale forse le nostre idee si sono Grippo ritrovate in sintonia essere quello della politica estera e della decisione di del del governo italiano di promuovere un di di essere l'elemento del determinante per la missione internazionale il Libano adesso abbiamo proprio in queste ore in questo momento no un altro grande tema che già divide il centrosinistra che quello della Finanziaria
Ovviamente di argomenti il governo ne affrontati a tanti ecco io vorrei chiedere prima a Gabriele Polo e qua e Stefano Menichini
Come i loro giornali hanno affrontato queste queste questioni e soprattutto come si trovano nella condizione di direttori come abbiamo detto di lotta e di governo
A
Un giornale di per sé dovrebbe esser sempre un giornale di lotta
Anche se magari sta dentro
Una cultura politica che in quel momento è in governi e al governo e quindi e felice di esserlo perché la liberazione al per lo meno da Palazzo Chigi
Di Berlusconi averlo mandato vi è stato un atto positivo di cui siamo tutti contenti però un giornale di per sé per fare informazione
Deve essere in qualche modo un giornale tra virgolette d'opposizione perché se viene meno la sua funzione di stimolo di critica dell'esistente non è più il giornale diventa un bollettino una specie di
Elemento di pura propaganda quindi
Da questo punto di vista cessi una schizofrenia però fino a un certo punto dopodiché ci sono i temi ci sono i temi che i volti di volta chiedono a un giornale il Giornale insomma i politici come sono i nostri
Di schierarsi dischi a sé da stanza chiaramente tutto ottavi
Tre esempi molto diversi tra loro
E cominciamo dell'indulto che è stato forse la cosa più spinosa però paradossalmente spinosa perché l'indulto e dal mio punto di vista futurista del giornale che rappresento un semplice atto di civiltà la nell'averlo fatto era una cosa essenziale e dopodiché come tutti gli atti insignita comporta delle contraddizioni perché della civiltà ne possono usufruire anche i banditi però se ne veniamo meno in qualche modo alla ai principi che dovrebbero governare il nostro spirito politico cioè quello che le cacce erano sovraffollate ma soprattutto c'era uno l'uso della giustizia come dire
Non non precisa insomma un po'abnorme e soprattutto c'era c'erano delle dei poveracci una quantità enorme di poveracci in galera che non avrebbero dovuto stare in galera anche per le lunghezze della giustizia italiana veniamo meno appunto ad una cosa che
è
Una se come dire caratterizza dal mio punto di vista l'essere di sinistra di fronte a questo molti lettori anche del manifesto hanno protestato perché si sono detti sì va be'però in questo modo pene vengono né penalizzate anche i reati ad esempio sulla che garantiscono la sicurezza sul lavoro
Potrebbero uscirà comunque hanno sconti di pena dei veri e propri banditi insomma nello voto di scambio eccetera
Però un giornale di fronte a queste date anche saper assumersi le critiche dei propri lettori Poggio quanto riguarda manifesto che rappresenta o per lo meno a un lettorato estremamente variegato
La la critica anche il dissidio interno la stessa redazione in qualche modo rappresenta la pluralità di opinioni che esiste oggi nel nella sinistra tra i nostri lettori tra tutti i nostri lettori
Quindi mi elemento positivo anche di di di sedie di dinamica perché queste perché insomma le baruffe tra di noi in qualche modo servono a chiarirci le idee essendo uno anche dentro i giornali sulla questione del
Dell'insetti sia per le vogliamo no va be'investiamo intrecciare troppi argomenti ho messo un po'di carne al fuoco sulla quello tema dell'indulto è un tema
Ancora caldo fermiamoci un attimo su questo volevo sentire Stefano come il suo giornale ha affrontato la questione e cosa si ritiene di dire stasera
Antonio intatto permettimi di una cosa io sono in una situazione
Un po'diverso dalla vostra nel senso che
Il manifesto trentacinque anni L'Unità ottant'anni di vita due grandi giornali insomma con una con una storia una tradizione una fisionomia molto definita anche Pubblico basta eccetera Europa è un giornale molto giovane c'era tre anni di vita è un giornale che ancora deve farsi conoscere deve affermarsi
Perché dico questo anche se insomma fa riferimento in qualche maniera a un'area che a sua volta è un'area plurale variegata
Dico questo perché l'noi questo è vero per tutti i giornali politici ma sicuramente è vero per Europa noi su tutte le posizioni su tutte le issues su tutte le questioni che vengono sollevate per poterci fare sentire poterci fare strada dobbiamo sgomitare quindi cercare sempre di assumere delle posizioni molto netta e con ciò magari tagliando un po'con l'accetta e provocando anche le sensibilità che pure sono presenti nel lettorato di Europa in genere nell'opinione pubblica di centrosinistra
Dico questo perché vale per tutte le questioni che tu hai citato il vale per l'indulto in particolare che tu hai messo per primo
Noi abbiamo fatto abbiamo addirittura aderito
Nel dicembre scorso alla Marcia di Natale che Pannella aveva convocato per l'amnistia
Quella la quale peraltro partecipò anche il Presidente Napolitano
Convinti che questa fosse una battaglia contemporaneamente di civiltà e di grandissima concretezza relativa alla condizione di vita materiale dentro le carceri
E c'eravamo lasciati all'inizio della campagna elettorale quando quella vicenda
Si era esaurita ricorderete in Parlamento con una convocazione straordinaria andata però sostanzialmente a vuoto dicendo però il centrosinistra deve pagare questa cambiale se vincerà le elezioni il centrosinistra come tra le prime cose che deve fare al governo come maggioranza parlamentare dovrà dare una risposta a una domanda
Che è una domanda di umanità che sale dal nostro sistema penitenziario sia dalla parte dei detenuti che dalla parte degli operatori del sistema in maniera quasi indifferente
Per cui quando questo tema è stato ho riproposto devo dire coraggiosamente con determinazione dal ministro Mastella noi siamo stati molto convinti sapendo che delle complicazioni che ci stavano e io ho scritto un commento che mi ha procurato una di dichiarata terribile con con mia mamma
Perché a un certo punto dicevo e se dobbiamo pagare il prezzo che dentro l'indulto ci sta anche Cesare Previti paghiamo il prezzo che dentro l'indulto Cestia anche Cesare Previti
Perché per me a questo punto tanto più adesso dopo che abbiamo vinto le elezioni
Mi posso permettere secondo me di pagare questo prezzo che considero sì simbolicamente significativo ma concretamente molto molto molto accettabile a fronte del risultato che poi effettivamente si è concretizzato che le carceri italiane questa estate hanno cominciato a essere un pochino più vivibili
Erano
Gabriele ringrazio dalla vostra chiarezza che perché si
Si consente di esprimere
Con grande sincerità e con grande amicizia mi consenti descrivere un parere che non è il vostro io non la penso così anch'io Stefano
Ero a Natale
A Cola ma con poco nera ma con la marcia organizzata Pannella che è passata davanti al carcere di di Regina Coeli
E il giornale ha sostenuto non solo con i miei articoli mago quelli anche di Furio Colombo che vorrei ricordare qui perché Furio
E resta uno dei pilastri
De L'Unità
La necessità di un provvedimento
Di Uma non solo di umanità ma anche un provvedimento che doveva essere di giustizia
E noi quando abbiamo marciato Stefano
E certamente Gabriele era era con noi non so seri nella marcia o comunque lo eri in spirito pensavamo a
Come si dice quei poveri cristi costretti a stare
Nel
Compressi dentro delle celle
Spesso in una situazione di inciviltà assoluta
E pensando a questo ci veniva anche di pensare un'altra cosa ma perché uno Stato
Che si rispetti deve tenere otto detenuti per cella
Cioè qual è la la civiltà giuridica di un Paese
Che per evitare che ci siano otto detenuti per cella in che vivono soprattutto in certe stagioni in condizioni miserevoli deve approvare un provvedimento di questo genere ma questo è
Un aspetto che comunque veniva superato dalla emergenza cosa succede succede che il Governo entra nelle sue funzioni e di indulto si comincia a parlare
Come si parla in questi carico di un provvedimento necessario che andava approvato una mattina
Anzi un pomeriggio e voi come me
Se avete siete stati certamente colti di sorpresa apprendiamo che c'è un provvedimento che va preso a scatola chiusa cioè quello che è stato detto da parte degli esponenti del centrosinistra che si erano che avevano avviato le trattative con il centrodestra e che questo provvedimento andava preso a scatola chiusa questo provvedimento cosa comportava comportava una
Uno sconto di pena di tre anni a trecentosessanta gradi quindi mettendo dentro
Quei per quelle più quelle quelle persone di cui abbiamo parlato prima ma anche dando la possibilità ai cosiddetti furbetti del quartierino di approfittare di questo provvedimento e questo noi non possiamo dimenticarlo
Ma non per una una una visione giustizialista e a e che e di accanimento nei confronti delle persone sono d'accordo con te
Il un noi non possiamo essere nel momento in cui no quando dicono i parlo di un governo poteva essere condizionati a Cesare Previti non è questo il punto il punto è che un go una maggioranza
Che si è qualificata in una lunga difficile campagna elettorale
Come una maggioranza che si batteva per la legalità non può accettare a scatola chiusa un provvedimento che concede anche a questi personaggi
Che hanno fatto spesso gravi reati nei confronti della collettività ricordiamo il caso Parmalat ricordiamo le migliaia di risparmiatori che sono stati truffati da personaggi che oggi la possono fare Franco allora
L'osservazione che abbiamo fatto noi ma credo che
Penso e me lo direte che possiamo condividere tutti quanti insieme e che quando si fa una legge questa legge deve avere una sua trasparenza non esistono leggi da accettare a scatola chiusa era necessario parlarne prima parlarne
Spiegare bene
Spiegare bene agli elettori e ai lettori e ai cittadini perché questo provvedimento era necessario
Questa cosa non è stata spiegata o è stata spiegata male e qui e da cui io parlo del mio giornale le centinaia di lettere
Che sono arrivate di protesta
Queste centinaia di lettere e concludo rappresenta no una delusione
Una delusione da parte di chi aveva votato per il centrosinistra e si è sentito in qualche modo tradito io penso che questo un governo e questo governo è un Governo che può fare bene ecco non debba commettere più errori di questo genere
Antonio
Non non sono molto d'accordo
Intanto sulla sulla materialità diciamo dei benefici leggevo oggi su repubblica
Che anche ha fatto una campagna molto molto simile insomma diciamo di grande allarme su questo sulle conseguenze di questo provvedimento uno dei personaggi sicuramente che fanno male rabbrividire maggiormente l'opinione pubblica cioè il famoso Poggiolini
In Repubblica fa il titolo di apertura di una sua pagina l'indulto anche per Poggiolini
Poi quando vai a vedere ha fatto svariati anni di carcere poi è stato affidato ai servizi sociali quindi non è più in carta riguardavano due hanno regalato farà di mesi di carcere no a Stato svariati mesi dichiara non per l'indulto diciamo così cioè no però che per il tipo di insiste sistema di pena che c'abbiamo per il tipo di reato e di condanna che aveva avuto quello era il suo trattamento
Quindi diciamo la materialità della pena che viene risparmiata ad alcuni di questi soggetti è molto limitata c'è stato grande scandalo sul fatto che fra i reati che venivano compresi dentro l'indulto
C'era il voto di scambio per motivi mafiosi per pochi sicuramente un reato che la cui diciamo citazione
Drizza fa drizzare i capelli in testa poi quando si va a vedere in tutta quanto il sistema giudiziario italiano c'è stata una condanna per questo reato
Quindi diciamo c'è una dimensione simbolica che io riconosco e poi c'è una materialità che francamente mi sembra molto minore nel suo danno rispetto a quanto sia grande il suo vantaggio però io vorrei farti scusa e lo faccio anche intenzionalmente una piccola provocazione
Io ho l'impressione che le reazioni che io ho visto che sull'Unità avete anche molto correttamente in maniera trasparente rappresentato gestito fatto sviluppare
Sono state tanto più
Calde appassionate e non solo perché veniva in ballo una questione che riguardava la dimensione morale ed etica che una questione molto viva in Italia è molto sentita
Ma anche perché su un tema di questo tipo il centrosinistra aveva fatto una legge stringendo fin dall'inizio un accordo con l'opposizione di centrodestra guidato da Berlusconi cioè voglio dire che c'è un fatto specifico cioè c'è una grande parte della nostra opinione pubblica
Che proprio Repubblica diciamo di centrosinistra che è entrata in questa legislatura con l'idea che con quelli non si tratta
Con quelli non si discute
Li abbiamo battuti stanno dovere manco no noi andiamo avanti per la nostra strada
Pur sapendo che noi per andare avanti sulla nostra strada sarà molto difficile su tutti i temi e che specificatamente sul tema dell'indulto
In quel caso per fare quella legge per può farlo approvare era necessario un accordo preventivo blindato con il centrodestra che implicava l'accettare alcune
Dizioni che loro poneva non si fanno accordi su quelle materia cioè sulla questione morale non si fanno accordi e io sono d'accordo con lei ragione
Sulla sulla questione morale io la penso così non si va be'si fanno gli Hardy scandalosi si fanno accordi accettabili sequencer accettabile penso che gli accordi sulle questioni morali non si fanno che non spalle questione morale qui si parla di
Pene di carcere che una cosa diversa allora c'è da fare una notazione preliminare
C'era bisogno di quella maggioranza così ampia da cui quella intesa blindata spiegata male sono d'accordo con te tutto quello che vuole il nome esplicitata però perché la legge è stata cambiata nel settantanove mi pare fino a settantanove per fare l'indulto l'amnistia bastava la maggioranza semplice
Quella in cambio di quella legge fu un errore fu un errore che fecero tutto il Parlamento dalla sinistra a destra e quindi l'errore stava a monte poi permettimi una piccola osservazione mi rendo conto che il tema è molto spinoso però e io penso che noi dobbiamo tenere dei principi proprio perché sulle sulle questioni morali non si fanno accordi ma che ci sia il principe valgano più persino delle conseguenze delle leggi che si fa
E allora e noi siamo ancora convinti pensiamo davvero che il carcere essendo a migliorare le persone io sono per la condanna di chi commette dei reati naturalmente poi ognuno può pensare quali sono eleganti più gravi io penso che un reato finanziario siamo d'più grave che non è che rubare una mela purtroppo a volte succede il contrario finisce in galera chi una mela e non chi commette dei reati finanziari
Però una volta fatta avuta la condanna io penso che il carcere lo dico esplicitamente la mia provocatore si è inutile non serba faccia male e peggiori persino i peggiori tra di noi
Tra di noi nel senso che a lui Adriano sono da qui da questo punto di vista il fatto che Previti rimane Gallo notevolmente assolutamente no assurge a Verona politico prima che dicevi tu
Però teniamo ben fissi anche queste crisi volevo dirti una cosa io sono tra coloro che il carcere
Non ci piace la prova carcere però la sanzione deve esserci
La sanzione del perché una legge senza sanzione e soprattutto quando la legge dalla sensazione di non essere quale per è uguale per tutti crea nella del del corpo sociale degli sbandamenti
Quindi dobbiamo stare attenti non al al problema all'aspetto punitivo Ricci da fastidiosi per cc fa sì sì perfino parlare però attenzione che la sanzione non deve essere a al sminuita altrimenti viene a cadere il principio stesso
Del della legge comunque io credo che su questo tema ci siamo Bennani confrontati volo Varzari invece partendo di nuovo
Da da chi da Gabriele alla questione della politica estera
Era così alla politica estera
Riguarda sia
Il il dato in sé una guerra che per tutto il mese di agosto
Ha riempito le pagine di tutti i giornali del mondo e anche dei nostri giornali con tutte le conseguenze che ci sono state poi questa soluzione che è stata trovata e chi ha visto certamente il governo italiano con un Governo protagonista ecco volevo prima di entrare nella nel merito della questione dei giudizi volevo è consentire come voi avete trattato in questo e in queste settimane il tema anzi i temi ma anzitutto l'ha detto che noi veniamo da
Da lì lunghi anni anche se non sono molti ma pesano come macigni di in cui la guerra la così detta vera preventiva ha sostituito a livello internazionale la politica è diventata la forma della politiche internazionali
Da e da questo punto di provocando dei fallimenti dei disastri totali stanno sotto gli occhi di tutti l'Iraq evidente da questo punto di vista il fatto la Scelta
Aveva dichiarato che i soldati italiani se ne vanno dall'Iraq Stato nato non soltanto mantenere una promessa elettorale fatta a chi ha votato questo governo ma anche un atto politico molto molto importante
Come la vicenda libanese io credo che sia si sia manifestata un salto di qualità
Della politica internazionale da questo punto di vista il manifesto è stato molto generoso con le scelte del Governo italiano son come editoriali copertine titoli che hanno preso atto di una protagonismo internazionale in particolare del nuovo ministro degli esteri a cui va dato atto di aveva fatto per la prima volta da molti anni molti anni una politica estera nel tentativo di Trieste quindi abbiamo dato atto di questa cosa qua e in maniera netta come facciamo spesso dopodiché però è tutto ancora aperti
Siamo stati molto generosi adesso quell'atto è stato fatto è stato operato un momento di rottura con una percosso terrificante che appunto ha fatto della guerra il sistema della politica internazionale
Adesso deve la politica deve entra ancora più in gioco insomma io non credo che saranno in mano della San Marco fare la pace in Medioriente questo evidente servono per tamponare una situazione di questi diamo atto questo governo davvero avuto un protagonismo internazionale di avere anche spinto la Francia ad esempio nel sottopunto era riottosa muoversi di aver messo in minoranza persino almeno momentaneamente
Gli Stati Uniti d'America sul contesto internazionale però a questo punto serve ancora un salto di qualità maggiore perché appunto non saranno i militari
A fare la pace in Medioriente e si li lasciamo lì soli per uno due tre quattro mesi senza una soluzione lettura mediorientale e Thuram principale lo sappiamo tutti Oprah palestinese insomma se la cosa non è se a casa non si trova una soluzione politica di riconoscimento reciproco delle parti non se ne esce
Rischiamo che dopo qualche mese ci siano di attentati anche contro i nostri soldati questo sarebbe gravissimo questo CIPE riporterà della situazione simili racket io credo che il governo italiano debba proseguire con quello più forza sulla strada che in qualche modo con coraggio intrapreso fino Stefano venuto primati
Il diffondere perché c'è un'introduzione
Allora
Libano
Una delle delle delle delle cose che sempre mi ha convinto
Sempre insomma negli ultimi anni
Che non mi ha convinto molto diciamo del nostro movimento pacifista era questa tendenza che lo portava poi alla fine a chiedere di stare fuori dalle tragedie del mondo
Quando queste in qualche maniera chiamavano a un intervento anche a un intervento che prevedesse l'uso Della forza quindi il fatto che l'Italia abbia assunto un ruolo protagonista in un momento in cui c'era anche da impiegare la forza perché quelli che sono partiti per il Libano sono militari armati i quali come ministro della difesa più volte avvertito si troveranno probabilmente nella condizione di usarle le armi
Quindi che insomma in qualche maniera l'Italia si è diventato un Paese che accetta di sporcarsi le mani per cercare di di di frenare una tragedia
Per cercare di spostare il corso di una crisi di drammatica io lo trovo un fatto largamente positivo
Per quanto riguarda il nostro dibattito io però
Volevo segnalare due cose uno che è un punto di ambiguità cioè che oggettivamente all'interno del centrosinistra è stato dato appoggio alla missione italiana nel Libano
Avendo almeno due pensieri diversi su quello che questa missione vado a fare d'altronde questo è stato esplicitato
Ci sono stati i componenti di sinistra che hanno apertamente detto che il l'il compito principale di questa missione deve essere quello di di fermare
L'aggressività
Israeliana e proteggere la popolazione la popolazione libanese senza mettere più che più di tanto umano
E ostacolare all'attività politica e però anche militare se non terroristica di Hezbollah
E poi ci sono stati invece quelli colletto Furio Colombo in maniera molto limpida e netta e per me molto condivisibile che hanno detto
Questa missione deve avete tra i suoi compiti
Quello di proteggere Israele
Perché Israele in quel contesto quella democrazia accerchiata che commette molti errori ma per fortuna capace anche di ragionarci sopra e di discuterne perché Israele diciamo un patrimonio
Positivo che va che che la comunità internazionale finalmente in grado di protetti di quindi dobbiamo sapere che dentro il centrosinistra noi andiamo in questa vicenda con due pensieri
Diverso io poi penso che le condizioni del sul terreno saranno quelle che decideranno cosa i militari italiani poi effettivamente fare faranno più che i nostri dibattiti un po'cerebrali che facciamo qui la seconda scolastico Antonio se ti prendo tempo però ti chiamo in causa è questa
Che siccome la cosa è molto delicata ci sono in ballo molte vite italiane e ci sono in ballo le vite di popolazioni che soffrono
Io sono un po'preoccupato quando noi leggiamo questa vicenda mettendo in primo luogo in primo piano sotto i riflettori il fatto che finalmente l'Italia c'è ha un ruolo importante nel mondo nella diplomazia nel grande gioco
Che è un è un diciamo un'evocazione di orgoglio legata al fatto che invece l'Italia di Berlusconi era un'Italia gregaria che rispondeva ordini di altri mentre invece noi prendiamo una posizione originale e protagonista va benissimo
Però
Io sono preoccupato quando un una una classe politica affida ai a vite umane messe a repentaglio e a una questione così delicata e completi e complicata un proprio ruolo di pro di promozione io non sto dicendo che il Governo italiano né tanto meno il ministro degli Esteri
Fanno questa
Assunto questa grave responsabilità con questa leggerezza però certe volte ho visto
Questo tono affiorare qua e là
E allora io mi sono permesso di fare una obiezione al Luminal fa questa famosa edizione dell'unità di tre giorni fa che ha si è beccata da Galli della Loggia sul Corriere della Sera una rampogna alla quale tu
Oggi ai hai risposto di fare un'obiezione di tipo diverso da quello che faceva Galli della Loggia e cioè a dire va bene tutto anche noi siamo d'accordo però
Quello che è stato fatto è un primo passo che è importante per noi
Ma non per quella gente che sta lì non è ancora successo niente
E non è stato scritto da nessuna parte che la nostra presenza soltanto perché noi siamo più buoni degli altri non siamo aggressori come gli americani eccetera eccetera
Di per sé faccia pompiere davvero un passo avanti risolutivo alla crisi mediorientale quindi diciamo per essere entusiasti di quello che sta accadendo come un pochino sembrava L'Unità di tre giorni fa c'è tempo aspettiamo a vedere se davvero riusciamo a fare qualcosa di buono
Stefano ti rispondo subito Tucconi tanti problemi non soltanto due però cerchiamo di essere
Di andare al cuore della della questione allora
Io penso sono da coro Conte non deve esserci nessun protagonismo dalla politica di un governo serio però dobbiamo anche evitare che se un ministro degli esteri fa una scelta giusta fa di buonsenso
Riesce
A dire ad essere protagonista sulla scena internazionale poi qualcuno sincero sismica cioè piantiamo anche hanno lo dico a te di vedere tutto come un protagonismo che fa ombra a qualcun'altro
Il
Massimo D'Alema e il ministro degli esteri di un governo di coalizione tutta la coalizione tutte le componenti dalla coalizione hanno dato il loro contributo affinché questo risultato fosse ottenuto non devono esserci gelosie da parte di nessun ma io vengo alla questione specifica
Che il Corriere della Sera la polemica che ieri ha ha aperto Galli Della Loggia tu hai espresso in maniera molto civile in maniera molto corretta una preoccupazione
E lei espresse ieri su Europa e io ho letto quell'articolo con come dire
Con la una visione di di diciamo ripeto di una di una di con con orlo un atteggiamento meglio di di di di di sereno ma quando leggo
Il Corriere maggior quello che fino a poco tempo fare il maggior quotidiani italiano mi dicono che non lo è più da qualche mese
Superato da Repubblica sul piano delle vendite ma questo significa poco tenete presente che io sono stato vent'anni al Corriere della Sera quindi e il mio giornale sotto certi aspetti il giornale che in cui ho passato forse la parte più importante della mia della mia carriera giornalistica ovviamente dopo queste quella degli ultimi anni passati all'unità ma quando io leggo sul Corriere della Sera
Un signore il quale si scatena
Contro l'unità dicendo che l'unità affatto un titolo enfatico soltanto perché L'Unità a registrato gli articoli pubblicati dalla grande stampa internazionale
Dal New York Times Dallera altri bionda le monde aggiunti altri giornali io debbo pensare che al dottor al signor al filosofo professor Ernesto Galli Della Loggia
Non diano fastidio gli articoli dell'Unità o del New York Times o delle mondano ma dia fastidio Massimo D'Alema perché quello è il problema
Quando un giornale come il Corriere
Da tre mesi da quattro mesi a questa parte ripeterò quello che ho scritto ma è un argomento non fa altro che enfatizzare quelle che sono posizioni fisiologiche dentro una maggioranza così variegata sulla sinistra radicale sono state spesso da parte del Corriere decine e decine di pagine alla vigilia del voto sull'Afghanistan per dire che il governo era della Silvia il governo Prodi di in via di dissoluzione
Il governo Prodi non si è dissolto quei senatori
Della di Rifondazione dei Verdi e dei Comunisti italiani hanno espresso il loro parere hanno detto che non erano d'accordo sul rinnovo dalla mozione si chiama democrazia non si chiama non è la fine del mondo
Allora io devo pensare che dietro quell'articolo
Ci fosse un'altra intenzione
Al Corriere della Sera non piace
Probabilmente alcuni collaboratori firme illustri quella sera non piace il governo Prodi
Non piace Massimo D'Alema al meglio dell'insolito D'Alema per la prima volta è legittimo che non gli piace ma lo devono dire chiaramente non devono farsi scudo o della stampa internazionale o dell'unità perché non è corretta non è leale
Però era un po'enfaticamente
Però era un po'infatti capita
Ma può darsi che l'Unità fosse fatiche io non è che nessuno di noi difende a spada tratta i propri titoli propri articoli tutti quanti viviamo lavoriamo nell'urgenza e sapendo di sbagliare continuamente
Io devo dire la verità
Quando ho letto quegli articoli ho ho letto la sta ho ho avuto o anche come dire
La tentazione di fare qualcosa che ero sicuro che avrebbe provocato delle critiche però non bisogna vedi Galli Della Loggia accusa l'unità e anche D'Alema il governo di provincialismo perché appunto citare la grande stampa internazionale secondo le provincialismo io penso che il provincialismo sia quello di tenere tutto dentro il cortile di casa di tenere tutto in una dentro una visione strappai sana della politica italiana
Ecco aprire ogni tanto le finestre
Dei nostri giornali e leggere quello che scrivono gli altri secondo me non è provincialismo ma può essere anche una corretta informazione
Gabriele non mondo non ha nulla da dire su questo
Entrò nella strana situazione di difendere a spada tratta l'operato di ministro degli esteri sia Massimo D'Alema che per vent'anni abbiamo bombardato europei però magari dopo domani ricominciamo se continua fa bene no però pazzo
Pentite io vorrei poi
Certamente il
Il nostro pubblico avrà delle domande specifiche da fare però vorrei un attimo saltare dei temi della della politica parlare un po'più di noi cioè della stampa
Di informazione politica che in questo momento vive un momento difficile che questo che che in questa fase a avvitata attraverso momento difficile
I nostri non sono dei grandi giornali sono dei giornali che hanno una dimensione molto particolare
Adesso
Dal punto di vista della struttura societaria della dimensione economica dal punto di vista delle redazioni
Dal punto di vista anche delle copie che vendono anche se hanno una una grande influenza perché quello che scrive Europa quello che scrive il manifesto quello che sia l'unità ha certamente un'eco da nella nella nelle informazione più vasta
è un momento difficile momento difficile perché
Anzi un momento particolarmente difficile perché ci sono
Difficoltà legata al mercato legata alla pubblicità legate forse all'idea alla alla vita stessa di questi giornali di opinione di o di informazione politica sempre più schiacciati stretti nella morsa dei grandi giornali
Io vorrei approfittare dell'occasione di questa sera per
Parlare un po'dei nostri Problemi ammira molto sintetica molto breve per cercare di spiegare al nostro pubblico
Se la stampa lo dico un po'drammaticamente Seras questo tipo di di giornalismo questo tipo di stampa sopravviverà voi sapete che le con onesta
Nell'ultimo numero ha pubblicato un dossier che riguarda tutta la carta stampata che domandandosi ma sopravviveranno i giornali
Alla alla ai internet alla televisione a a tutte le nuove forme di informazione ecco
Ed è stringendo un po'il campo sopravviveranno i nostri giornali a a tutti i problemi che ogni giorno dobbiamo affrontare Gabriella
Una domanda che non avevo già noi stessi la nostra capacità di fare dei prodotti originali insomma soprattutto in un mondo in cui informazione bombarda continuamente tutti molto spesso chi va in edicola la mattina già conosce le notizie che trova quindi cerca di approfondimenti o cerca delle notizie che non vengono normalmente date insomma da questo punto di vista il manifesto
Rappresenta un tentativo da trentacinque anni di spostare più sul piano diciamo della ricerca sociale culturale la l'informazione quotidiana
Però rimetteva tutto poi magari ci torniamo fosse la domanda che dove morì rivolgere anche ai nostri governanti visto che anche i nostri giornali dipendono molto giustamente secondo me dal finanziamento pubblico perché sente o giornali di formazione politica come giornale di il partito oggi domani operativamente cooperativi come il manifesto hanno e pagano il prezzo di poca pubblicità pagano il prezzo e di avere una pubblico più imitato inevitabilmente però svolgono una funzione democratica informativa fondamentali se sopravvivere ma io penso di sì se saremo bravi però io non credo che la crisi riguardi soltanto i piccoli giornali riguarda tutti i grandi sia pure sapere vuole vedere davvero quale sarebbe il Bilancio di Repubblica che tu hai citato prima fuori dal Gruppo Espresso
Rissa per il bilancio del Corriere della Sera fuori dal gruppo RCS
Voi sapete quanto un giornale di carta preso come sono i nostri nostri telegiornali come puro prodotto senza al senza stare interne di un grande gruppo editoriale che magari di Piana i debiti le perdite potrei quale sarebbero qui Bilanci lì dopodiché c'è una crisi internazionale mostruosa
Che è il prodotto sia di una di una grande sviluppo dell'informazione un quindi di una cosa molto positiva ma anche di un tendenza suicida di dell'informazione che quella che di aver pensato sempre di più che l'informazione fosse merce e Berlusconi da questo punto di vista Massimo no è l'esemplificazione delle concezione in cui la comunicazione diventa la diventa merce e ha vinto le elezioni poi due volte perché uscito far passare
Questo messaggio questo berlusconismo profondo ma chiusa che questa Parenzo per dire
E il i giornali si sono si suicidano al momento in cui pensano di riuscire a fare a pagare i loro problemi economici coi gadget abbia assistiamo delle scene allucinanti in Spagna c'è un giornale che segmentato una cosa assurda ha venduto un prosciutto c'è un giornale di idiomi che crea un Euro comprare il giornale con tre euro compra il prosciutto
E l'edicola piene di prosciutti di pessima qualità peraltro non avendo il suo team abbiamo le dico che sommati sorta di Balzac ci vorrebbe una sorta anche di moralità maggiore da parte di chi fa informazione allora questo riguarda noi ma riguarda anche tanti i nostri colleghi nel i giornalisti insomma le il sapere che il nostro mestiere è estremamente delicato estremamente importante piene di responsabilità
E Pino anche di potere in qualche modo e spesso di questo potere la categoria diciamo abusa e per abusare a breve
E ne abusa in qualche modo anche perché in questo modo se aumentano pure gli stipendi si cambiano gli stipendi assurdi a inviati piuttosto che alcuni personaggi una rincorsa asso un po'paradossale di tutti quanti se aumentano le spese però ecco penso che il problema di fondo sia quello di che siamo chiamati a una sfida epocale quella di fare dei giorni dei quotidiani e di sviluppare l'informazione usando anche il sito per esempio usando anche il web
Che sappia essere originale che non cerchi di copiare quello che fanno le televisioni quello che fanno altri organi d'informazione e cercando ognuno di noi proprio punto di osservazione chiudo dicendo che noi questa estate ci siamo resi conto che per debiti pregressi potevamo chiudere porgere pochi mesi abbiamo lanciato un allarme che ogni tanto mi lanciano insomma questo lamento l'americano chiedendo una sottoscrizione bene
La risposta lato domanda nostri giornali ci diranno io penso di no perché se nel giro di due mezzi dieci mila persone circa d'Italia tirano fuori dei soldi per fare vivere un giornale pieno di refusi approssimativo
Qua e come il manifesto vuol dire che c'è una grande domanda un grande bisogno di pluralismo democratico è anche di carta stampata di una cosa del prendere mano la mattina da leggere magari arrabbiarsi per quello che c'è scritto ma avere un'opinione
Lunga vita al Manifesto onorevolmente lunga vita Europa ovviamente all'unità Stefano come la vedi ma
Gabriele hanno largamente ragione d'altronde questa inchiesta dell'Economist davanti a una risposta a quella domanda diceva
Si sono destinati a morire i giornali sono destinati a morire quei giornali
Che hanno deciso da una parte di inseguire la televisione
Sul piano del con dei contenuti dell'informazione e del confezionamento dell'informazione cioè che hanno pensato di poter rispondere alle ai lustrini dell'informazione di immagine
Raddoppiando la quantità di immagine intesa non soltanto proprio come immagine ma proprio come come dire
Le
Allestimento della della dell'informazione scritta
E quindi tutto questo a discapito della approfondimento della qualità
E del giornalismo tant'è vero che noi abbiamo assistito nel corso di questi ultimi decenni lo diceva l'economista ma noi sappiamo bene di che cosa si tratta A uno da parte delle grandi aziende a un crescente tentativo di tagli io dei costi legati non al confezionamento del giornale o a quello che che benediceva essere il suo contorno e i gadget eccetera ma legati proprio l'aspetto giornalistico della fattura del giornale
Quei giornali lì sono destinati in realtà a perdere la loro battaglia viceversa giornali anche piccoli che saranno in grado di ricavarsi uno spazio di qualità di originalità cioè cose che tu puoi trovare solo lì come opinioni come il come tipo di informazioni
Come punti di vista come spie spiazzamento di argomenti che vengono affrontati quelli avrà continuano ad a vere forse non l'enorme pubblico
Che c'era una volta per la carta stampata per esempio questo problema grosso anche negli Stati Uniti e non certo le norme pubblico della televisione però continueranno a vere un loro pubblico e se sapranno dimensionata sia queste dimensioni vivranno
Il caso nostro piccolo molto marginale rispetto a questo noi cerchiamo di fare esattamente questa cosa qui
Peraltro io quel quel va e quel poco che so fare in questo senso l'ho imparato lavorando diciotto anni al manifesto che è un giornale che in tutta la sua vita ha cercato di essere questa cosa questa originalità
E e ha per esempio visto per parlare per Peppe per pervenire a all'attualità se io adesso con un giornale di poche pagine fatto da venti persone pensassi di sfidare di entrare in concorrenza con giornali molto più grandi con una storia più de a alle spalle più spessa con grandi tradizioni comune ancora un grande pubblico sarei un pazzo con grandi con grande disponibilità
Che cosa facciamo scegliamo un ulivo no originalità
E corrisponde a quello di cui siamo profondamente convinti Europa diciamo almeno nell'ultimo anno da quando la dirigo io si è dichiarata vuole essere sarai continua a essere il giornale per il partito democratico è una cosa sulla quale molti sono convinti molti hanno dei dubbi attraversa e discussioni che facciamo in queste feste che si fanno anche qui appesa a recedere cederanno i su questo
Abbiamo scelto una fortissima caratterizzazione perché ci crediamo ma anche perché è un modo se volete diciamo così di stare nel mercato
Perché è una caratterizzazione politica originale che in qui che con questa convinzione non hanno tutti
Per esempio l'unità che pure un giornale dove questo dibattito svolge molto non può venire in maniera così drastica perché al suo impegno che tra i suoi lettori
All'interno delle mura si sinistra ci sono giustamente un grande dibattito che anche molti che sono contrari
E diciamo così io ho scommesso che invece furono potesse essere un giornale diciamo così che un po'ciecamente in maniera entusiastica si buttava su questa campagna e con ciò si conquistava una sua udienza
Bene io sono d'accordo sul fatto che in abbiamo un futuro se non se non fossi d'accordo ottantasei
Pronto ecco però penso anche
N dobbiamo ragionare su due problemi uno ci riguarda direttamente
Se i nostri giornali non vendono come vorremmo forse la responsabilità è anche un po'nostra quando dico nostra
Riguarda il tipo di giornali che facciamo io ho la sensazione che il pubblico
Soprattutto il pubblico più giovane che ha
Una gamma di possibilità di informazione molto più ampia di quella che poteva avere noi dieci vent'anni fa abbia bisogno di novità
Nel dobbiamo anche cambiare un po'il linguaggio dei nostri giornali ce lo diciamo sempre una forse un linguaggio un po'vecchio un po'stereotipato un poster supponi chiese quando tuo Stefano parli del partito democratico hai ragione
è un bel tipo è una bella è un bel tema da affrontare
Il problema è che se lo affrontiamo con le parole della può dei politici non della politica spesso ottici legge non capisce
Non capisce perché la percezione che ha il lettore dice dei beni di di certi temi deve essere una è una percezione più diretto alla domande
Facciamo il partito democratico ma come cambia la vita del nostro Paese col partito democratico e invece noi spesso ospitiamo
Degli articoli posso dirlo lo dico come autocritica illeggibili
Con formulati con un linguaggio molto molto spalma otto Dardo specialistico che non aiutano a fare arrivare
I problemi della politica vera
Direttamente ai nostri lettori quindi stiamo attenti dobbiamo ripensare anche al nostro linguaggio al nostro modo di presentare alle cose ma ne abbiamo un altro problema
Piatto problema si chiama la televisione
Qui non è che voglio non voglio parlare della concorrenza di mezzi di comunicazione voglio parlare di un sistema di informazione in Italia
Che ci sia esclusi in questi anni dalla comunicazione di massa
Io
Vorrei chiedervi
Quand'è Gabriele Stefano l'ultima volta che siete stati invitati da Vespa a Porta a Porta
Ecco tu non sei stato invitato mai tu non sei stata umanitario mai vita io da Vespa non ci validissimo però il giallo invitò
Già l'invito sarebbe un atto di cortesia
Sarebbe un atto di disponibilità da parte di una trasmissione che comunque ha un vasto pubblica ed è una trasmissione errato del servizio pubblico che sta espressione questo servizio pubblico in questi anni è stata completamente cancellata ditemi voi cosa c'è di servizio pubblico nell'attuale struttura informativa della televisione a parte parlo da linfa dalla grande informazione a parte delle eccezioni lodevoli quindi noi abbiamo subito anche ma non lo dico vittimistica mente vecchie la verità una emarginazione che
Appunto è il segno di come in Italia la grande informazione televisiva sia un'informazione molto al servizio dei potenti certi poteri forti
Questo è il punto qui ad essi riterranno quindi da adesso in poi ci inviteranno
Ecco purtroppo dalle tale Sinfonia non ci inviteranno perché malgrado ci sia un governo dis di tipo diverso alla malgrado la il consiglio di amministrazione della presidenza della RAI sia cambiata da parecchio tempo adesso non mi ricordo un anno e mezzo le cose sono rimaste esattamente come sono state in questi cinque anni pesa una cosa molto sarà cosa molto preoccupante è una cosa molto preoccupante perché vorrei dire visto che stiamo parlando di televisione poi daremo la parola ai nostri al nostro pubblico
Si sta parlando proprio in queste ore in questi giorni delle delle delle nomine RAI io vedo non so voi con grande preoccupazione
Che il metodo è sempre lo stesso cioè il metodo è sempre quello di una lottizzazione fatta dai partiti a me non interessa se partissero adesso di sinistra interessa negativamente il fatto che le scelte non avvengono sulla base della qualità professionale ma avvengono sulla base dell'appartenenza e allora se il Governo Prodi se questa maggioranza non davano segno di discontinuità su un tema di questo genere io credo che sarà il segno che il cambiamento dell'informazione in questo Paese impossibile quindi speriamo che queste scelte vengano fatte come come si deve io non dai bei nomi che leggo non mi sembra molto e speriamo anche che la informazione televisiva venga allargata
E
Ma non perché pretendiamo di essere invitati ma perché pensiamo che il pluralismo
Significa anche sentire quello che ha da dire Gabriele Polo su Israele in una trasmissione dedicata alla politica estera quello che ha da dire Stefano Stefano Menichini Sud D'Alema magari sottolineando come ha fatto oggi liberamente le sue preoccupazioni sul protagonismo che che i ministri non devono avere ecco se quello che fa parte della discussione che i nostri lettori leggono ogni giorno venisse trasferito dell'informazione televisiva io penso che sarebbe una grande conquista per tutt'
Grazie allora vogliamo sentire un attimo se ci sono delle domande specifiche
Sì allora volevo parlare un potere stante la sinistra ovviamente
Escludiamo il discorso di Paese Sera di Roma dell'Ora di Palermo venti il lavoro di ricordo che sono stati distinti e qui invece volevo porre il problema della testata dell'Avanti
Che una testata che ha dato tante soddisfazioni alla sinistra italiana dal novantadue statistica non ha nulla a che fare davanti relatore lirica che un settimanale non è un quotidiano e quindi pongo il problema soprattutto i socialisti veri PDS queste io faccio parte non hanno pensato di farlo iniziativa per la riapertura di rilancio dell'Avanti come quotidiano
Sì facciamo un po'di sentiamo un po'di voci e poi meglio adesso c'è una mezza specie di Avati sul mercato ci sono c'è una mezza specie di avanti sul mercato c'è una volante della domenica si sono mi riferisco al Riformista
Anzi sogno cittadino italiano sul marciapiede ma una comunità settimana in Italia e appunto c'è una domanda tutti i signori
Ventiquattro diciamo non opposizione penso a questa comunità musulmane
In particolar modo non ritenevano vero anticiclica
Posto organizzazione della giustizia nel Medio Oriente e voglio dire allora
Questo vi sembra più informazioni anche un po'
Disinformazione perché se vediamo radio
Nella striscia di Gaza raggi Jordan oppure poi sei sette volte agli vaso Libano c'è tutto questo progresso vediamo cioè voglio dire con questo vuol dire che interessa quello che noi musulmani italiane oppure gente
Dura un musulmano non necessariamente religioso
Ma lui niente dal dall'altra Nordafrica quindi Italia
Sembra che siamo un milione di persone
E questi duecento milioni chiaramente stanno alle confini della nostra nazione che aria
I settanta milioni di nell'iraniani che fanno degli affari è vero che anche l'Italia
Primo esportatore verso l'Iran va quindi quello che io chiedo andava in stampa quello che chiedo alla stampa nella persona di Chiaretti direttore i tre direttori presenti e futuri e querele diffamare una informazioni cercare in
Esatto
Ed hanno spazio maggio alle lettere dei lettori cioè se voi non ci siete
Diciamo non dico non mi permetto di dire che non siete capaci
Ma siete voi praticamente non non potete non volete non avete possibilità almeno sui vostri giornali spesso dico però teatro comunale più più e spazio alle lettere dei lettori
Grazie a una terza voce poi vogliamo
Due temi web indulto di cui vorrei conoscere quale sarebbe stato il la maniera di trattare queste povere persone
In prigione doveva uscire necessariamente se se non avessimo fatto questo tipo di interventi è vero tutto quello che avete detto l'intervento probabilmente al Liberati prende e compagnia bella ma se avessimo fatto in quale altro modo si sarebbe potuto agire comunque fare uscire queste persone che dovevano
La seconda parola Partito Democratico io sotto di Livorno toscano da una vita sono comunista oggi poi PDS poi DS
Per me il partito è identità la mia identità è rossa d'accordo e quindi cambia fastidio a trovarmi impedendole di rosso credo molto poco ma sapendo che
Partito democratico della necessità che il nostro mondo deve andare avanti che è giusto che noi recepiamo anche tutto quello che viene del dalla religione da tutte le altre forme di e sapendo che quindi il partito democratico è necessario l'identità mia quale sarà domani con il Partito Democratico
Allora io penso che il tema
Del partito democratico vada ancora un attimo affrontato volevo un attimo
Volevo che se rispondere brevissimamente alle due domande precedenti davanti beh a quanto mi risulta ci sono due testate che si chiamano avanti e che escono una settimanale è una sempre periodica che legata allo spirito
Quindi questa gloriosa testata è comunque presente nel panorama dell'informazione
Non saprei dire la la la testata del settimanale quali posizioni politiche riflette bene tempo era vicino a De Michelis oggi non saprei dire bene ma comunque insomma la presenza nelle edicole dell'Avanti c'è sulle lettere sul problema della del rapporto con i lettori io voglio che vorrei dire questo che se c'è un rilievo
Che non si può fare a Europa al Manifesto e all'unità e quello di non dare spazio hai detto
Europa se non sbaglio a una pagina una pagina tenterà ogni giorno di lettere che sono tra l'altro commentate da
Ed è ricordata Federico Orlando
Il manifesto ha fatto delle lettere una una degli elementi portanti proprio nella sua politica editoriale lettera all'unità sono una rubrica di tradizione
Di radici storiche quindi noi non solo ti amo spazientito di ma siamo felici di avere dette perché le lettere
Significano attenzione significano partecipazione e condivisione
Veniamo nei pochi minuti che ci resta ma credo tre
Rapidamente rapidissimamente alterna Partito democratico così come è stato posto cioè ho l'impressione che la preoccupazione del sia da parte di chi si è iscritto ai DS per esempio
Quella di dire ma io sono DS e non voglio far parte di un partito nel quale di ottica effetti che ha che abbia un'altra identità è un'altra è un'altra collocazione
è un problema problema credo che proprio Fassino abbia affrontato ieri sera qua dicendo che lui vuole portare tutti di eccellente il partito democratico non sarà facilissimo volevo sapere rapidamente le vostre l'opinione Stefano rapidamente
Molto
Il vezzo ma rapidamente difficile perché uno rischia di essere tranchant però diciamo come è stata posta la questione è assolutamente perfetta
Perché il il nostro nostro amico non ha detto che l'UI come identità è un DS lui ha detto che è rosso
Che attenzione è una cosa che eri e e tuttora ti senti e sono sicuro che tuttora di sette
Voglio dire
Che io accetterei e ho vissuto con grande partecipazione compassione mia personale
La svolta
Della Bolognina il passaggio dal pc al PDS quando effettivamente una grande identità storica nobile
Veniva fortemente messa in discussione
E se ne proponeva il superamento forse per certi aspetti anche la negazione
I comunisti
Io ho l'impressione che i Democratici di sinistra
Essendo un partito moderno hanno pregi dei partiti moderni che anche un caratteristica che può piacere o meno di partito moderni e cioè di avere francamente una identità un po'meno forte di quella che c'era quando ci si diceva Rossi Bianchi neri
Cioè quando le identità il edile diciamo così l'Italia in particolare era così fortemente divisa dal punto di vista ideologico
Queste divisioni si sono molto alleggerite già i Democratici di sinistra su questa strada hanno fatto un lungo percorso questo lungo percorso come dice sempre Piero Fassino fin dall'inizio
Aveva un suo sviluppo ulteriore cioè che era quello che in questa ricerca
Non di una nord identità ma di una identità nuova diversa oggi Veltroni la definisce posto socialista
Non mi metto a stare sulle definizioni constato che i dirigenti di questo partito questo problema ce l'hanno ben presente e se lo pongono di una ricerca di un'identità più corrispondente ai problemi del presente e soprattutto del futuro perché io ho l'impressione che all'Italia già così come e in particolare ai giovani dell'Italia
Se noi continuiamo rivolgerci rivestendo le casacche di partiti e ideologie
Nati alla fine dell'Ottocento che hanno dato il meglio e il peggio di sé nel corso del Novecento non ci facciamo capire e non incontriamo delle sensibilità in questi dieci dodici tredici anni di Bip di strano bipolarismo italiano L'Ulivo
Ha formato secondo me in Italia una nuova identità che non è rossa che non è bianca non so manco se c'ha un colore sei verde dei brande le bandiere dell'Ulivo ma è un'identità altrettanto forte c'è un'identità democratica
Di persone che proveniendo da storie diverse si sono incontrate e hanno però costruito non un mero diciamo così una mera sommatoria ma proprio un nuovo modo di pensare cioè sono contro la destra sono stati contro Berlusconi solo per l'etica nella politica sono per la solidarietà eccetera e ci hanno costruito un sistema di valori e delle politiche sia quando era al governo che quando sono stati l'opposizione e anche ora che sono tornati al governo che definiscono una parte mensa comune
Più grande e più forti vincenti e maggioritaria
Più grande più forte più vincente più maggioritaria di quanto non saranno mai e questo purtroppo tutti i test elettorali lo hanno dimostrato di quanto non potranno mai essere democratici di sinistra da soli di quanto non potrà mai essere la Margherita da sola eccetera eccetera
Io credo che in questi termini vada presa la cosa e se poi uno è forte di sì convinto delle proprie ragioni
Della propria entità io non penso che debba aver paura di stare dentro questa vicenda perché secondo me è una vicenda in cui le idee le cose nelle quali noi crediamo le identità nelle tendere i quali noi ci riconosciamo
Possono essere vincenti come sono stati adesso e come potranno essere stabilmente nel futuro
Mangia già potuto posso soltanto dire ma figurati no io penso che in realtà l'identità di parla Stefano sia molto generica fosse un po'troppo generica
Sta si rifà ai valori di quello che noi chiamiamo Occidente quello che forse manca ma non meno identità e una pratica il motivo per cui sul manifesto c'è ancora quella testati da quotidiano comunista cioè una pratica anticapitalista questo quello che secondo me manca oggi alla sinistra più quell'identità è una pratica quello che vorrei che Partito Democratico meno non so cosa succederà
E questo che vorrei che il futuro dia il segno ad una sinistra in Italia e ha pratiche politiche di uguaglianza di libertà cioè una critica radicale del capitalismo
Vorrei concludo sul Partito democratico anche se non appunto non si conclude la serata del ritiro adesso perché dicendo questo
Mi sembra
Una grande prospettiva un grande progetto
Siamo convinti che l'abbiamo fatto capire a tutti i costi sarà questo Partito democratico io penso di no una volta eletto che tu nulla vidi capito io non ho capito ma probabilmente perché non no non sono stato attento sono stato un po'distratto
Io credo che se noi che chiediamo anche non è caso di farlo questa sera al pubblico un pubblico attento
Partecipato su queste questioni pubblica abbiamo di di fronte
Cosa potrebbe cambiare la il problema che ponevo prima nella politica di questo Paese e nella condizione dei cittadini di questo Paese
Con il Partito Democratico scusami Stefano nessuno ancora questo ce lo ha spiegato ma non è vero scusate domani eccolo al Partito Democratico stai insieme il simbolo dei DS
E l'Ulivo il Partito Democratico reale quello che diciamo già ci siamo spiegati e sul quale si costruisce questo poi andiamo che cosa sia l'Ulivo e cioè politiche riformiste non anticapitalista impedendo così siamo arrivati a Daniele e cosa questo possa cambiare in Italia lo vediamo tutti i giorni
L'abbiamo visto già in questi primi mesi doverne addirittura si va beh cosa significa avere un governo è paralisi organizzazioni lo sballo è spiegato bene però se il Partito democratico ancora
Comporta la discussione che vediamo
In cui non soltanto qui tra noi non lo lo vediamo nel nel nel Paese più vasto
Vuol dire che nei primi chi ancora il concetto della novità non è arrivato agli elettori io io mi auguro che che arriverà
Ci vuole uno sforzo negli apparati di ridondanza solo proclamarlo non basta solo annunciarlo altrimenti è un semplice sfottò
Bene io vi ringrazio la serata si conclude con un personaggio che sicuramente vi farà sorridere più di quanto non lo abbiamo fatto sorridere noi
Andrea Rivera
Da un
Mi propone sempre
A Park
Microfoni ma non porti
No ma
Perché i microfoni insomma sono lungo prego Pubblico ha bisogno di sentire no la nostra voce perché io infiniti
Dico con l'avvocato
Perché perché sono di sinistra perché o la possibilità con i giornali diciamo anche il la sinistra da sinistra fino a sinistra della sinistra di legge delle notizie che non leggo più alti giornali tipo libero presente no
Regionale spie
E posso invece leggere e dedicare un pezzo questo brano penso a Bergamo tardi
E leggere una notizia che riportava manifesto e li portava penso anche Europa primo giorno di lavoro lunga muore schiacciato dal rimorchio a coordinare io vorrei non leggere più queste notizie perché allora opponendo perché non le spire quindi libero giornale degli operai che non vuole di e quindi questa volta ha io male voi legge
Ma poi la sera che far rimandare alle lei che da che parte
Dopo Monza Brianza lettori già prima sì o al Manifesto poco e niente proprio non Padellaro che mi pare guardo la televisione pure dei droni petrolio pesante e che guardi guardo il calcio internazionale il dato internazionalità il Sky perché c'è l'intesa sui dati a Sky abbiamo sbagliato tornare quella maggioranza ecco attaccare grazie invece Menichini che per fine settimana so che poi alla fine popolare dell'impianto ma lo vendono arrivato questa notizia che ha no è successo qualche volta effettivamente si inaugura ancora diciamo faccio anche delle cose diciamo che
Di vita ecco
Quindi bandi poi scrivi Filippo il bar no debba prima dagli organi del partito preferisce da una delle due bene invece io prima di andare a letto
Mi trovo come
L'uomo sembrava
Guardò di cui
I mostri che abbiamo il tipo perché io propongo propongo la televisione italiana di di pagare in cui pagato il canone tutti vero
C'è un'ipotesi posso appagante
Come no
Io io propongo di fare tre camini differenziare pretese diverse sfide facciamo RAI tre
Prezzo popolare dieci euro
RAI due passa ovvero terreno cedeva cappe guarda e deviando il pallone Patrizia
Democratica
Io guardo la TV Nesta che abbiamo dentro io quattro quattrini un mostro
Come partono bene i giocatori vada vada avanti quando facciamo bene i giocatori strane inedita a quelle
Pensavo fosse un giocatore straniero
Irene Pivetti Italia uno Gabriella Carlucci al Senato assolto a qualcuno
Sbagliavo
Già stati che dà sul televisore gran fastidio ai Fassino
Restaurata per par condicio perché sono sembrate Sommovigo definiti
Non voglio correre questo rischio
Perché i comici di sinistra forniscono indiscutibile proprio
Per i disordini
Consigliere sita di Nettuno
Alle cinque di mattina alle sette già la laurea sicuro
Ecco perché in Italia ci sono diciotto mila morti all'anno diciotto mila morti all'anno per errori medici perché sedeva da un medico un po'così di un'auto così mi diceva che la laurea ma chitarra quest'ultima
Sono le tre di notte prima non riesco a prendere sonno
Così approfondito Bergamo la scatola Bettoni
Poi mi addormento ma
Sono strano il fatto
Bodini la somma già vagamente gattone
Mi alzo allarmato schifato quasi Borello
Scelgo tra i rifiuti la scatola
Proprio quello
è il trattato dietetico di quel bastardo dove sei Edipo che tipo si chiama Edipo giocato perché c'è Complesso pensa che sua madre
è cascato tre volte dal balcone che pare la ribattezzato Icaro coma barca e D'Alema
Così si moltiplica la mia Scoma tale sofferenza
Son tranquillo sia adesso dal colletto la data di scadenza
Poi leggo bene se mille ingredienti potassio proteine proprietario giganti per l'Ulivo devo mi succede quasi quasi mi sento meglio ci sono anche pezzettini di coniglio buttati via
Milano ed è anzi a cura talmente
A pensarci bene Coop non è male per niente
Allora il rientro infine con molta freddezza rimetto a mano dei tramonti Zarzis
A pensarci bene il nostro cibo non è che sia il migliore
Se ormai non ne sentiamo neanche più sapore
Quale Stato richiamo più forti degli albanesi certamente la pubblicità su Rete quattro del gourmet per i siamesi si estese esente dei mentre miliardi di uomini al mondo non mangiano niente
Nel loro cibo c'è anche il fosforo che dicono in pubblicità
Illumini la mente
Adesso capisco per dei gatti Simone non pensano mai niente ecco perché primo vive lontana
Ecco perché negli anni
Dovrebbe arrivare la
Grazie
Abbiamo finito
Vi ringrazio ancora verrà l'anticipazione alla prossima grazie grazie
L'altra volta
Dei Nanami
è successo sala