Liberalizzazioni, concorrenza, competitività: più opportunità, meno privilegi

Una sera buona sera a tutti grazie di essere qui così numerosi
Veramente un bagno di folla che vorrei dire
Prima di presentare i nostri ospiti e dar loro la parola permettetemi di inquadrare un attimo
Il tema
Se gli eredi parlare di liberalizzazioni e di concorrenza significa secondo noi andare al cuore dei vincoli o dei nodi ormai chiaramente scossoni che stanno minando la crescita la coesione sociale il nostro Paese
Ridando peraltro finalmente un ruolo alla politica con la P maiuscola dopo anni di predominio di logiche affaristiche e di parte
I nodi
Ne parleremo stasera sono riferibili in particolare un doppio deficit deficit di crescita
Risalite all'insufficiente produttività
Proprio ieri Angelo Tantazzi presidente alla Borsa Italia ma anche note economista bolognese pace ferimento al fatto che le liberalizzazioni
Hanno un effetto sulla probabilità che è di cinque volte un investimento fisico
Deficit secondo tecnici e di opportunità tutele e di politiche a favore dei più deboli
I consumatori dei lavoratori nelle imprese che competono con lealtà dentro e fuori il Paese
Un blocco sociale dunque
Che ha perso un ruolo potere d'acquisto opportunità e che esprime una forte domande di politica
Recente decreto Bersani di cui parleremo stasera va al noto di questi temi
Io
Presento velocemente i nostri ospiti
Dalla sinistra
Sergio Cofferati il nostro Sindaco
Segue Gaetano Maccaferri persistente la sostenuti spirale di Bologna
Alla sua destra
Il nuoto giornalista Antonio rammendi che L'Espresso
A cui avrà l'onere e l'onore qui gestire questa serata
Alla sua destra Pierluigi Bersani ministero
Economico
Ed infine Pier Luigi Stefanini che conosciamo tutti presidente della poca
Darei la parola accompagnavano
Aspettavo che foste in tante questa sera ma non così pensare che è una festa dell'Unità
Si dibatta dei liberalizzazioni solo un po'di anni fa sarebbe stato forse impensabile il fatto che seppe tante vuol dire che la rivoluzione crea avviato il decreto Bersani perché io tale la ritengo nove all'Espresso abbiamo dedicato a parte una bella foto
In copertina Bersani ma un titolo che diceva il Liber sui dalle lobby
Poi mancava l'ammenda perché il forse sia è un po'più di di
Il così sia un po'più difficile ed è proprio sulle difficoltà oltre che sui contenuti
Si è molto parlato in questi tempi di taxi hanno tenuto banco anche perché hanno riempito le piazze a ben vedere la vicenda taxi dentro per al decreto Bersani potrebbe definirsi quasi marginale quasi irrisoria ben altre sono le le lodi e gli interessi che il decreto tocca
E altri che
Chi come me crede che questa sia la strada assolutamente indispensabile che vada percorsa ben altri sono gli argomenti e credo che questa sera potremo affrontarle alcuni che vanno dalla Energia
Da dall'elettricità dal telefono dall'acqua
Dai dai trasporti
Fino ad arrivare alle frequenze alle concessioni a tutto il mondo delle concessioni
Ecco io però vorrei iniziare a facendo una domanda a Bersani testa un po'su quello suo vissuto di queste settimane
Io lo vidi al ministero quando facemmo l'intervista
Per entrare dovetti superare una barriera ditta stilistiche si erano piazzati sotto ai suoi uffici a fare dimostrazioni poi ho visto che appunto i tassisti sono alla meno ma sono rivoltata e categorie anche se poi all'interno di queste le posizioni si sono rivelate diversa ecco Bersani il lavoro avviato dove ha trovato ostacoli
Come intende superata
Gli ostacoli sono visti però se vista anche in questa misura devo dire anche per me è stata una sorpresa positiva una comprensione norme da parte d'opinione pubblica di queste misura
Adesso vicende sulla festa dell'Unità
E queste motivo per me di più grande soddisfazione
Sequestri interessa questo bar situazioni l'ho registrata la nostra gente un po'ovunque e quando azzarda vuol dire anche l'ultimo conferenza programmatica dei DS in modo forse un po'provocatorio che liberalizzare di sinistra
Beh si è così La sette la percepito così
Io credo che si possa dire che quando si fanno misure di questo genere la prima reazione che viene dalla dalla gente dal nostro non si tratti mie è giusto è giusto io sorrido sempre questo commento
è giusto ecco allora io inviterei prima di tutto a riflettere su questo con queste ed altre misure che possiamo prendere noi
Dobbiamo riprenderci una parola libertà che Berlusconi sia rubato impropriamente
E liberazioni contiene questa parola secondo giustissimo
Ecco se noi teniamo ferme queste due parole cerchiamo di metterle al concreto abbiamo già fatto il senso del nostro modo d'essere del nostro programma
Dopodiché le resistenze esiste dopo dopo questo è un Paese
Nel quale edifico e le i cambiamenti sono molto difficili
E credo che di questo dobbiamo essere preoccupati francamente cioè noi in questo decreto c'erano anche misure molto normali
Alcune non sono neanche liberalizzazione cioè impedire per legge che è una banca posso metterti le trenta euro in più di costi sono lo spostamento dei conti correnti o per far quadrare i suoi conti eccetera ma mi pare una cosa molto normale di servizio rispetto del cittadino
Misure
Misure più
Più complesse effettivamente misure che comportano anche interventi di riforme liberalizzazione del sito una per tutte quella dell'assicurazione
Hanno bisogno invece di maggior comprensione di una spinta da parte dell'opinione pubblica
E a poco a poco questa spinta viene perché la partita non è finita non è finita anche su queste misure la partita non è finita c'è una fase applicativa se da vedere come funzionano e dovremmo aprire anche altri capitoli
Io credo che se abbiamo fermo
Qual è la ragione per cui facciamo queste cose e cioè
Guardare le cose dal punto di vista del cittadino consumatore utente
Lavoratore anche perché oggi Sanavio composto non solo da quello che ti danno Fazio del tuo lavoro ma di quanto ti tocca spendere nel tuo Sala
Secondo animare le attività economiche cioè fare misure che sollecitino nuovi iniziativa nuovi investimenti e ciascuna di queste misure sollecita nuove iniziative con investimenti Terzo guardare il mondo con il doppio delle generazioni più giovani noi dobbiamo aprire qualche porta alle generazioni più giovani
E questo ma impressionato di più e chiudo
Ma insomma noi non possiamo immaginare il futuro del Paese se non ci mettiamo nell'ottica anche via per qualche Porta Nuova generazione
Cioè
Potrei farmi mille esempi ma insomma quando dici la parola farmacista
E ti viene in mente solo il titolare di farmacia fai un errore
Dai uno schiaffo a migliaia e migliaia di giovani che ha una laurea in farmacia sono farmacisti sono farmacisti e hanno bisogno di avere uno sbocco professionale senza passare per tutte le cose
Così
Quando si dice
Non so avvocato beh
Per un per un lavoratore normale riflettete su questo da quanti anni riteniamo logico giusto e normale che un giovane che va infatti va in ufficio trova nel pubblico impiego possa partire con dei contratti che lo remunerano meno
Per fare in modo che questo a diciamo sgravio di costi lo aiuti a inserirsi nella loro e allora perché non dobbiamo consentire che un giovane avvocato che certo non all'esperienza di altri avvocati
Posso dire con una forma di non di pubblicità di informazione guardate io non so esperienza però una causa di divorzio adesso ve la faccio per lire tozzo è per una magari tariffa più bassa
Non è un modo anche questo per inserirsi nella professione
E perché su questo ci sono resistenze così forte ecco quindi chiudo qui ma io inviterei proprio considerarla cosa da questo punto di vista
Queste misure hanno avuto dal punto di vista dei giovani una percezione molto positiva e noi dobbiamo investire su questo disturbarti anche un po'però aprire qualche qualche porta perché guardate
Non c'è peggiore cosa della situazione di uno che ha tutte le carotidi un che ha tutte le caratteristiche per poter fare un lavoro sa di poterlo fare e non glielo fanno fa queste altre
Grazie io volevo chiedere al presidente Maccaferri
Mi pare che gli industriali abbiano colto positivamente il decreto Bersani nel sua complessità poi alcune associazioni hanno si sono differenziate ma sostanzialmente è venuto un un assenso che lascia sperare che almeno da parte dell'organizzazione imprenditoriale questo terreno del liberalizzazione quindi della libertà e Giustizia come diceva il ministro venga perseguito
Ecco che tipo di apporto potete stare dentro questo disegno è un disegno sicuramente di rinnovamento della Società italiana nel profondo insomma nel togliere prostrazione nel liberare energie
Ma
Trenta giorni il giudizio che come Confindustria abbiamo dato è un giudizio positivo sicuramente questa questo decreto va nella direzione giusta comincia a mettere le mani in un settore che sicuramente richiede anche ulteriori ulteriori interventi perché se è vero che come diceva
Va nella direzione di una maggiore giustizia do maggiore equità nei confronti del del pubblico in generale è altrettanto vero che il mondo dell'impresa a almeno altrettanto la necessità di
Questi questi meccanismi queste iniziative nel settore dell'educazione perché
Il mondo delle imprese non tutte nello stesso modo e se mi consentite poi proiettano una piccola piccolo spaccato perché in preparazione di questo convegno isolato vede un po'di numeri vengono fuori dei dati molto interessanti però la maggior parte delle delle delle intese soprattutto quelle manifatturiere hanno massivamente bisogno di un'azione forte che vanno in questa direzione
Non sanno i tassisti saranno piuttosto Venezia saranno piuttosto gli utilizzi sarà piuttosto il carico degli adempimenti burocratici più assente di liberalizzazione parleranno
E però il mondo dell'impresa della realtà economica in Italia e questo un è un dato di fatto ma e ha comportato quella situazione che andrebbe modificata
è decisamente un mondo che va a due velocità e gli ho fatto una piccola verifica sui dati di Mediobanca e sono molto interessanti perché danno degli stimoli ed importanti
Nello studio
Sulle sui intatti cumulativi delle delle due mila dieci società italiane negli ultimi dieci anni abbiamo che lei prese che opera nel settore dell'energia e dei servizi pubblici hanno hanno fatto luogo il sessantotto per cento dell'incremento dei profitti rimasi industriali mentre le imprese manifatturiere che sono quelli aperti alla concorrenza internazionale e che sono comunque quelle che occupano il sessantuno per cento della dei dipendenti
Hanno avuto un incremento di di redditività
Solo del sei e mezzo per cento ecco questo già dice di come del dura addirittura come capitalizzazione di Borsa sono addirittura catalani esattamente esattamente al alle altre imprese che operano nei servizi assolutamente socialmente che sono poi monopolistiche o quasi mono possibile uno polisti case pubbliche e private Nana su quelle che non non diciamo non sono aperte alla alla concorrenza internazionale i dati del due mila e cinque dei quaranta maggiori gruppi quelli prima con maggiore fatturato ci danno che il le imprese che operano nell'energia fatturano il quarantaquattro per cento del complessivo piani profitti il sessanta per cento i servizi fattori quindici per cento l'anno conflitti il ventiquattro per cento
La le imprese da manifattura ci hanno fatturato il quarantuno per cento hanno Confidi solo il sedici per cento ecco questo già da un un ma una prima indicazione secondo me di sia di di come sta andando le cose sia di che cosa vi sarebbe dove bisognava intervenire perché se consideriamo che l'incidenza dei servizi della delle forniture di di di di di energie eccetera
Contano per l'impellenza due il trentotto per cento in termini di dei loro costi capiamo come intervenire su questo settore posso veramente spostare in temi della competitività in maniera sostanziale
Se pure a questo aggiungiamo tutto il discorso della regolamentazione del carico burocratico che sulle nostre imprese grava e che qui le strutture statistiche mondiali che ogni tanto escono sui giornali dalla voto Economic Forum che ci pone al quarantasettesimo posto dalla competitivo competitività nel mondo
Alla Banca mondiale che ci mette fra le imprese fare in Paesi dove la rigidità regolamentare maggiore siamo agli ultimi tre quattro posti sono sono fattori che combinati ci danno uno scenario che che fa capire come sia difficile per l'impresa manifatturiera tradizionale come la conosciamo come come ecco è quella molto presente nel nostro territorio debba effettivamente affrontate delle difficoltà straordinarie credo che operando in questi due settori Service si utilizzi si libera la sezione e deregolamentazione diminuzione del carico burocratico che come appunto dice da prosa ottanta sfidato Cernobbio può avere un peso del direttore del del di cinque punti ecco intervenire su queste cose
Che fra l'altro non comporterebbero un costo per la finanza pubblica attenzione ma potrebbero viceversa generare grandi opportunità ulteriori di crescita di sviluppo di imprenditorialità
Sarebbe avrebbe un esito in termini di competitività sul sistema complessivo delle imprese devo dire adesso paradossalmente beh che andrebbe notte anche il famoso cuneo fiscale
Ecco se ho capito bene le imprese manifatturiere dalle liberalizzazioni visto che la parte manifatturiera dello Stato in grande parte se n'è andata con lo smantellamento dell'IVRI
Poi mi hanno le società che si sono concentrate nelle utilities e nei servizi e molto meno quelle manifatturiere
Bersani mi sembra che l'osservazione non sia altro che assolutamente pertinente questi sono dati che cantano noi
Vediamo che diciamo i settori diciamo così meno esposti alla concorrenza sono quelli che hanno fatto certamente più profitti settori più esposti alla concorrenza interno internazionale che sia hanno avuto le maggiori difficoltà
Questo per un prese un problema molto serio perché se tu porti le munizioni non a chi sta sul fronte ma chi sta un po'nelle retrovie
Dopo un po'non ce n'è più per me sono né per quello che sul fronte emette per quello che sulle retrovie questo è evidente
Ora questo o nasce da questioni che non sono solo italiani pensate un po'disse la crisi del petrolio cresce il petrolio eccetera però San parliamo delle lei mi ha fatto sette miliardi
Di di di utile
è un centesimo di tutte le compagnie petrolifere mondiali che in questi anni hanno fatto utili straordinari così come ha fatto Penati loro introiti straordinari tutti i produttori venditore di queste materie prime e quindi ci sono mercati imperfetti anche a scala planetaria e qui bisogna organizzarsi come consumatore comincia dall'Europa e a quattrocentocinquanta milioni dei consumatori che devono farsi sentire
Ma poi c'è un problema italiano non c'è dubbio che c'è un po'l'italiano c'è tutta l'intenzione di intervenire sì io vorrei ricordare che assieme alle norme del decreto Nervesa presentato
Una un paio disegni di legge uno sull'inerzia per continuare una fase di riforme e liberalizzazioni l'altro sui servizi pubblici locali sono tutte e due in Parlamento
E certamente s'bisogna in tutti questi settori fare riforme che siano in grado di alleggerire i costi del sistema portare ripeto più punizione che sta sul fronte
Ci sono poi anche altri ambiti a che incroceranno l'esigenza dell'impresa con quale il singolo cittadino perché pensate per esempio i servizi professionali ma che fare e non li ha citati ma se uno guarda l'andamento dei costi dei servizi professionali
In questi anni c'è da prendere paura
Ma poi c'è la fede pura due volte perché son tutti i soldi che mediamente vanno dal sistema delle imprese verso agenzie strutture eccetera che sono generalmente con una targa esterna
Guardate questo paradosso noi abbiamo il maggior numero di avvocati
Devo Oropa e importiamo avvocati
Qui ci sono imprenditori sanno benissimo che la gran parte dei servizi professionalizzante le slide in inglese
No
Non abbiamo fatto evolvere nostra professione
Io lo quando volevo farle società professionali già dieci anni fa non me l'ha fatto fare adesso il decreto qualcosa abbiamo messo maggiormente in testa di Apicella non polemicamente le dita negli occhi all'avvocato e come al solito mica questo è il contrario è contrario cioè e Maccaferri sa meglio di me cos'ha significato per esempio in Emilia Romagna cos'ha significato la figura del commercialista è stata di un'importanza straordinaria anni sessanta anni Settanta primi anni ottanta
C'è un professionista che ti prendeva per mano di un risolve il problema
Dell'attuale situazione diciamo famiglia di quella dell'impresa il Comune con l'autorizzazione il fisco come si fa dare artigianale Kitz si va eccetera e tutte queste belle cose qua
Che sono tutte ancora importanti però sa che adesso deve andare in Cina
Adesso il rapporto con gli strumenti finanziari più evoluti adesso si volta era tenuta giunta fa una persona sola
Ci vogliono delle società strutturate che però abbiamo il tuo linguaggio che capiscono come fatto un imprenditore emiliano
E non ti portino scritte a macchina le cose che vanno bene per l'Inghilterra per la France e per queste cose qua guardate
Allora o noi si svegliano e Brianza perso molti treni a fare un terziario italiano qualificato o se no al nostro sistema delle imprese in difficoltà infine un settore come quello bancario per esempio
Io son contento adesso state questi aumenti di massa critica io son d'accordissimo anzi dico che è assolutamente necessario ma non è il fine questo qua è un mezzo
C'è bisogno che il gatto prenda il topo e prende dopo vuol dire che oggi per esempio l'impresa deve avere l'appoggio una banca quando va in giro per il mondo perché se no sa agli Uffizi se lei vede medesima sfera pubblica bisezione faccia fatica a farla funzionare qua è difficile che riusciamo a farla funzionare in Canada in Uganda
Etò ci vuole un terziario ci vuole un delle banche si voterà se decreti che dia una mano Asti imprenditori qua
Ci vuole del sosta professionale che ti difendono un brevetto se uno te lo sta fregando già difficile che con una pratica del ministero riesco a sconfiggere uno che ti coppia una cosa ecco quindi guardate questo tema è assolutamente rilevante così chiamati a fare sono assolutamente centrali per riprendere il cammino della crescita e se pensiamo che tutto questo possa venire mantenendo tutte le regole che sono qua da cent'anni sessanta anni cinquant'anni mi sono un po'un po'succedere
Siamo già moltissimi evitarlo questo il problema
In una parte delle del decreto delle liberalizzazioni avviate dal decreto Bersani per una fetta importante possono giocare un ruolo decisivo le cooperative
Alcuni della stravincono testo è stato fatto
A beneficio delle competenze in realtà se visto che si sono già mossi i grandi gruppi nella distribuzione mondiale ossa sta vendendo brindisina
Nei suoi in alcuni suoi
Supermarket in Italia benzinai che far venire dalla Francia
Il nostro i petrolieri non sono d'accordo vada questa è un'altra cosa che volevo affrontare Maccaferri perché alla Confindustria dei due vicepresidenti
Petrolieri e quindi ma adesso volevo parlare con Stefanini del ruolo delle povere per quanto riguarda la vendita dei farmaci va be'li per li avete già aperto le librerie
La vetrina nelle copre che può essere
Carlo e di altri anche in questo caso relazione leggevo oggi sulle facce Corriere
Emiliano che il presidente della regione Lombardia pugnali decreto Bersani proprio a proposito della perdita del fax
Sotto questa notizia zero nata declinante racconta gli interessi dei farsi data possibile venduti in farmacia e venduti invernale perché hanno iniziato
Il la diminuzione dei costi va bene acqua terzetto tanto
Allora negli anni discorso del
Come come quanto poco scrivendo che venga abito a sequestri
Liberalizzazioni trovano spazio ecco io ho avuto l'impressione che la volontà sia ma che ci siano difficoltà
Apparire invernale ed anche della
A queste
Ma intanto è già stato detto ma vorrei sottolinearlo ciò che il ministro Bersani ha fatto con questo provvedimento è quello che il Governo si sta proponendo è una strada estremamente importante per il futuro del nostro Paese
Perché se si riuscirà ad avere più concorrenza
Si potrà avere più produttività del sistema economico
Si potrà essere più crescita e sviluppo dell'impresa e dell'economia
Potremmo avere dei prezzi più bassi per i cittadini che potremo creare dei posti di lavoro in più
Quindi è sicuramente una strada vincente è una strada che già altri Paesi europei hanno in questi anni sperimentato e che sta dando dei risultati molto importanti non è un caso che l'Italia è il paese in Europa che ha avuto la crescita economica più bassa negli ultimi cinque anni
Deriva certo dal peso del debito pubblico ma deriva anche da una situazione di mercato che rigida che non è a terra non è concorrenziale il provvedimento che ha preso il ministro Bersani
Apre dei problemi a tutti gli operatori economici compresi quelli che fanno si organizzano in forma cooperativa
Perché sollecita tutti gli imprenditori tutti gli operatori
E aggiungerei anche la pubblica amministrazione
A fare i conti con la necessità di avere una
Impostazione una visione delle cose che sia molto più attenta vicina ai bisogni alle esigenze dei cittadini consumatori
Credo che qui stia il punto di svolta importante che tutti se vogliamo bene a questo Paese dobbiamo cercare di raccogliere di portare avanti di sviluppare cercando ognuno di fare la sua parte di svolgerlo al meglio ciò che è doveroso fare dell'interesse appunto della collettività
Se prendiamo l'esempio dei farmaci la legge ha detto tu Antonio e quindi l'esempio è molto preciso molto efficace per i cittadini significa poter risparmiare per quei trecento prodotti che non sono sottoposte alla ricetta del mitico
Oh sì l'azione di riduzione del prezzo dal venticinque al trenta per cento mediamente poi ci son possono essere prodotti ancora più che possono registrare un calo ancora maggiore voi capite bene che beneficio è per l'economia per i consumi per i cittadini per la bilancia delle famiglie attenzione
Perché hanno detto i farmacisti privati in questo modo c'è il rischio di un abuso del consumo dei farmaci
Che peraltro è un altro problema enorme tra il nostro Paese ma non voglio entrare più di tanto
Noi ci siamo posti il problema non solo di vendere i farmaci ha dei prezzi più bassi
Ma di sviluppare una campagna un'attività una iniziativa di forte informazione di educazione rivolte ai cittadini perché ci sia maggiore capacità di senta di attenzione e quindi maggiori strumenti per poi fare quegli acquisti che sono necessari per la tutela della propria salute
L'altro aspetto che finisco vorrei riprendere questo
Si faceva l'esempio ieri Confalonieri parlava della della tv della come l'ha chiamata coppie derisione
Dice no alla il governo adesso arriverà a dare anche maglia a parte che magari proteggersi la tribù della cooperazione sarebbe sarebbe un elemento di maggiore pluralismo dell'informazione nel nostro Paese anzi
Può essere un buon suggerimento per provarsi per cercare di farla dell'uso del contratto ma a parte le battute
C'è un punto che la destra il nostro Paese non riesce a capire o fa finta di non capire
Che
Per l'appunto il fatto che più ci saranno soggetti più ci saranno operatori più ci sia una pluralità di impresa e nel nostro Paese più ci sarà beneficio per l'economia e per tutti i cittadini
Compresa quella cooperativa che per la sua storia come sapete bene voi che conoscete la cooperazione ha svolto una funzione che non è stata solo economica di mercato imprenditoriale ma che è stata molto sociale e culturale che ha una componente per avere successo nella competizione globale di estrema importanza
Al sindaco Cofferati parlando di di liberalizzazioni
Non si può fare altro che tornare sull'argomento delle utility l'energia del gas
Luce
Dell'acqua
Era
Poco inserita
Espressione
La domanda che vorrei fare
Questo quindi debbono restare nelle mani
Privati
O la privatizzazione proseguire
La liberalizzazione
Ma intanto se se non te la prendi vorrei fare una brevissima divagazione
Sì come introdotto un doveva anche
Invecchiando comincia ad avere qualche passione per la storia
Non mi piacciono più le semplificazioni
E penso che questa
Immagine
Della destra liberista e della sinistra statalista debba essere considerato per quello che è un falso storico
Aveva Berlusconi se ne ha dato una prova secolare l'aveva se qualcuno aveva dei dubbi gli ultimi cinque anni di governo hanno dimostrato
Perché
I grandi monopoli in Italia nascono con il fascismo
E si consolidano negli anni Cinquanta
Quando la sinistra era ben lontana da qualsiasi forma di governo qualche volta addirittura territoriale con qualche eccezione come questa dunque non portiamo responsabilità aggiungo che in qualche circostanza in un determinato momento storico Anna che ha svolto una funzione positiva
Dopodiché alla sinistra a quello che voi con una bella immagine chiama del popolo dalla sinistra non è mai sfuggito il valore del mercato il tema che la sinistra ha sempre posto
Peraltro mutuando lo dalle grandi democrazie occidentali e dalle esperienze dei paesi a capitalismo più avanzate dal Polo delle regole del mercato
Ma tutti sanno
E il loro mestiere sia il semplice cittadino che sia quello dell'amministratore o che sia l'imprenditore che la concorrenza in un mercato regolato
Dà dei vantaggi enormi per i consumatori
Possono essere utenti possono essere consumatori dipende da qual è il servizio voi veneti gli offrì ma evidente che dove si misurano dentro un perimetro definito delle impresa e dove c'è concorrenza questa genera normalmente fisiologicamente una crescita della qualità e un calo dei prezzi è così sempre il problema è se questo mercato deve essere assoggettato come io penso delle regole esige ci devono essere strumenti e in qualche circostanza anche pesi e contrappesi per garantire le modalità migliori della concorrenza
Per evitare che ad esempio come capitato in Italia ad un monopolio pubblico in ragione di una scelta di privatizzazione non preceduta dalla liberalizzazione si possono sostituire un monopolio privato
Lei novità relativamente a questo tema le regole del mercato non a caso sono state introdotte dei governi di centrosinistra in tempi recenti e sono state messe in discussione dai governi di centrodestra
Facce di prima l'esempio massimo ma insomma
Ci sono stati tanti avvenimenti che hanno dimostrato come abbiam perso occasioni abbiam perso competitività ricercando e perseguendo l'idea del protezionismo addirittura c'è un ministro dell'Economia gentilizia ha lasciato il suo incarico senza rimpianti che ha teorizzato alla soglia del terzo millennio la costruzione dei dazi doganali come se questo fosse il modo per competere o per contenere la competizione con i Paesi in via di sviluppo
Dunque perdonami allo sfogo ma siccome noi ci portiamo appresso una serie di stereotipi che poi non casualmente riguardano sempre la sinistra alla quale vengono attribuite delle responsabilità che sono di altri o delle resistenze che non ha mai vescica
Questo vale anche per quanto concerne attività di servizio per le quali bisogna fare alcune distinzioni quella classica per dire che cosa può restare pubblico e che cosa invece può diventare privato e quella che si è fatta a proposito sul tema energia ed elettricità più volte anche in anni recenti quando
Il ministro nella sua precedente esperienza di ministro mise mano all'argomento è evidente che se c'è una casa in cima ad una montagna e ha bisogno di luce elettrica e quel settore quello della distribuzione è privato nessun imprenditore avrà una convenienza economica a portare la luce elettrica su quella montagna
Allora lui dev'essere lo Stato che garantisce un servizio che per quella famiglia è fondamentale
Si fece la distinzione non casuale
Che la distribuzione cioè quel servizio che doveva restare pubblico non si doveva trascinare la produzione perché la produzione dell'energia elettrica poteva essere messa invece nelle condizioni di concorrenza di mercato
Fermo restando che poi qualcuno doveva provvedere al bisogno che il mercato con le sue regole un mercato regolato non avrebbe mai risolto
Lo stesso tema per molti versi vale anche per quanto concerne altri servizi compresi quelli ai quali facevi riferimento io penso che per quanto concerne le municipalizzate il problema non sia la proprietà un'azienda che sta in Borsa è un'azienda che è già assoggettata a tutte le condizioni a tutte le regole del mercato
La presenza pubblica in questa azienda è una presenza importante se serve ad esempio a garantire due cose attraverso la presenza nel capitale azionario a spingere quell'azienda
A garantire
Il miglior servizio possibile all'utenza
Noi siamo proprietari ad esempio di ieri
E abbiamo bisogno che era di via un servizio di costo contenuto i prezzi devono essere bassi e di alta qualità
L'imprenditore in quel caso l'amministrazione della sua funzione parziale di imprenditore a questa responsabilità e da questa non si può sottrarre
Contemporaneamente
Però noi siamo anche coloro che rappresentano i bisogni e le esigenze dei cittadini in una situazione come quella data l'apparente paradosso che si potrebbe realizzare è quello di avere per lo stesso servizio l'azienda della quale sei in parte proprietario ma anche altre aziende
Questo è già possibile
Nel settore del gas a Bologna non c'è solo io
Ci sono anche altre aziende che operano
Dopodiché e il singolo cittadino che sceglie
Ovviamente c'è una sfida per l'istituzione
Che svolge anche questa parziale funzioni di imprenditore io non parlerei in questo caso perché termine improprio di proprietà o di presenza pubblica sono multiutilities nelle quali le amministrazioni hanno una quota consistente maggioritaria si sommate tra di loro ci sono dei privati che hanno investito il mantenimento della quota maggioritaria al pubblico serve in questo caso specifico a garantire una serie di prestazioni e la qualità di queste prestazioni che non sempre il mercato inteso nel senso classico quello che è
Al quale abbiamo fatto riferimento sarebbe in grado di dare dopodiché per alcune attività specifiche nulla osta come facevo l'esempio dei casi insomma le nel se presentata a Bologna ha fatto le sue offerte ai cittadini alcuni cittadini hanno deciso di utilizzare ENEL altri sono rimasti Bonera
E le condizioni sono state semplicemente condizioni
Diciamo distinta verso una competizione alta che non ha creato problemi all'azienda ex municipalizzata e che ha consentito di avere però io credo ai cittadini la possibilità di scegliere la qualità migliore del servizio offerto ora si può fare di più questo questa competizione può essere fatta anche ed è fatta anche per altri servizi
Quello che conta a mio parere però in questi casi è che ci siano parametri di verifica non soltanto del rispetto delle regole
Che sono molto importanti
Perché anche in questi casi la concorrenza ove possibile deve essere una concorrenza basata sulla trasparenza dei comportamenti ma che siano in campo sempre stimoli al miglioramento della qualità del servizio
Faccio un esempio molto banale a proposito di tutte le attività di servizio che sono raggruppate in erano vale anche per altri le amministrazioni hanno un interesse oggettivo a che quell'azienda se un'azienda competitiva e sia remunerativa perché se quell'azienda guadagna c'è un vantaggio diretto per i proprietari per gli azionisti
Io penso che ad esempio gli azionisti però debbono contenere il loro bisogno di ritorno attraverso la remunerazione del capitale se questa remunerazione dovesse avvenire sulla base di una politica tariffaria scriteriata aumento alle tariffe perché tanto con una partita di giro evidente
I cittadini contribuiscono impropriamente indirettamente al vantaggio dell'amministrazione e se la competitività dell'azienda non fosse legata alla qualità
Io penso che non a caso la gran parte delle amministrazioni sono giudicate sulla base della quantità e della qualità dei servizi che loro direttamente come enti oppure indirettamente come proprietario usiamo questo termine improprio diciamo azionisti per essere più più vicini al vero di aziende partecipate erogano i cittadini
è uno dei punti più delicati il confine sul quale si misura liberalizzazione privatizzazione ma anche una delle sfide devo dire più interessanti del futuro perché per ogni amministrazione garantire una qualità alta della vita dei cittadini è fondamentale per il consenso che deve costruire intorno a sé una parte rilevante di questa qualità passa da lì passata come eroghi servizi che sono propri del Comune il tempo per fare un certificato
Esattamente come eroghi in qualità l'acqua piuttosto che l'energia elettrica piuttosto che la la la la il Casper per per le famiglie
Quello che maggiore questo sia un compito sul quale il governo continuerà a lavorare
Occorre definire sempre meglio
Sono i criteri della competizione da questi grandi agglomerati
Che devono essere messi contemporaneamente nella condizione di crescere perché per loro la massa critica è uno degli elementi fondamentali dalla competizione e contemporaneamente di aprirsi come si è fatto per alcuni settori ad una competizione con altre problematiche hanno le stesse condizioni nel mercato che si è definito dunque il tema per secondo me principale non è i privati dentro queste attività che peraltro ci sono sia pure in posizione minoritaria così come per altri invece utilities sono diventati maggioritari le vecchie municipalizzate si sono trasformate che esistevano attività nelle quali il pubblico era prevalente e nelle quali pubblico sia ritratto basterebbe pensare anche ad altre grandi
Attività nel settore dei servizi non soltanto di Bologna vale per il trasporto esattamente come vale
Per fare un per fare un altro esempio per per alcuni servizi marginali
Ecco io credo che sia importante il lavoro che il governo farà in materia proprio su questo confine e soprattutto sui monti sulle modalità con le quali la qualità la competizione devono andare di pari passo perché non bisogna privare i più deboli della possibilità di avere alcuni servizi e contemporaneamente bisogna far sì che questi servizi non siano assoggettati a nessuna forma di Monopoli non parliamo di aziende che stanno in Borsa perché lì per definizione il mercato il monopolio sono superati però per un'altra serie di attività collaterali non di poco peso il problema indubbiamente esiste
L'intervento del sindaco mi spinge a ritornare da Bersani perché
Perché va be sindaco ha presente ha parlato di errare della situazione di Bologna della società quotate in Borsa eccetera la realtà nazionale il ministro sa bene ben diversa però ecco siccome il tema dell'Energia e delle multiutilities dei servizi degli enti locali uno dei temi sicuramente previsto nello sviluppo diciamo del decreto insomma noi abbiamo che in Italia il settanta per cento del gas in mano alle e trenta per cento controllato in via indiretta sostanze l'elettricità il cinquanta per cento in mano all'ENEL
Il telefono il settantotto per cento è in mano a Telecom più la Rete
L'acqua l'ottantotto ottanta novantuno per cento sugli enti locali ma sull'acqua purtroppo abbiamo una situazione particolare perché abbiamo una rete talmente messa male che nessuno vuol mettersi in mano all'acqua perché voi sapete che su cento litri che partono
Ne arrivano trenta agli utenti gli altri sessanta litri SSIS si perdono nel percorso e quindi a una situazione veramente molto molto gravi
Però ecco volevo sentire dal leghista perché il discorso di Cofferati e mi convince ma mi lascia perplesso sul fatto che ci sia ancora strada da fare ecco mi è sembrato una frenata Filignano vorrei
A dunque qui passo di fare posto
Penso
Relatore no anzi altre cose ma frenature no
Questa parte del Paese
Al
Non si sente
Questa parte del Paese quale ministro ha lavorato da presidente
La della Regione facendo cose egregie ha dato indicazioni e qualche esempio
Che potrebbe essere tranquillamente seguito parliamo di aziende che hanno una presenza pubblica come nel caso di era ma che sono quotate in Borsa
Parliamo di aziende molti settori che hanno cambiato pelle radicalmente mettendosi in discussione
Attraverso gare che hanno consentito come nel caso dei trasporti l'ingresso ove ce ne era la condizione la volontà anche dei privati
Voglio dire che l'Emilia Romagna non semplicemente Bologna su questo terreno ha introdotto tra gli anni settanta ottanta elementi di novità
Impensate altrove poi se mi dici non è così dappertutto convengo Conte
Ne sono talmente convinto che penso che non soltanto alcuni modelli parole che mi piace poco ma diciamo alcune soluzioni organizzative andrebbero esportate
Ma c'è anche qui dove si è fatto molto in alcuni casi andrebbero ulteriormente modificati i modelli di governance che sono l'altra faccia dalla metà non è il caso stasera ne parleremo forse in un'altra serata ma quando si discute di Bologna se penso alla fiero penso nel rapporto assetto importantissimi per la città
I cambiamenti di qualche decennio fa impensati in qualsiasi altra parte d'Italia oggi mostrano dei limiti
Ci sono le condizioni e soprattutto c'è la consapevolezza che bisogna fare dei passi in avanti nel cambiare anche i modelli di gestione non soltanto gli assetti proprietari che larga misura son già cambiate
Non voglio far la parte di quello che dice agli altri fate come abbiamo fatto noi però oggettivamente e non l'ho fatto io l'ho fatto Bersani e chi c'era all'epoca molte delle trasformazioni che adesso diventano regola nazionale qui sono state sperimentate per tempo e sono diventate una prassi ecco si tratta semplicemente di andare avanti
Io
Come insulto e dunque cioè una volta che siamo d'accordo no e mi pare che si che ormai senso comune che il fatto di dire che una proprietà di un'azienda di una pretesa tese da Repubblica non significa che il proprietario pubblico fa quel che vuole nel senso che fatto è che decide gli assessori così ma che anche quella proprietà soprattutto per esempio se si inserisce il meccanismo della borsa
Ma anche senza quello Sezze una rete per esempio di autorità della concorrenza
Che impongono i paletti se cioè si è in un sistema regolato come peraltro riconosce l'Unione europea noi possiamo tranquillamente concludere che
Liberalizzare è obbligatorio privatizzare non sempre l'ha ordinato il dottore nel senso che
Prima proprietà privato proprietà pubblica devono essere scelti in ragione anche del grande obiettivo industriale che ha allora se l'obiettivo industriale oggi è per esempio vizia Cofferati dare massa critica questi sistemi
Di molti utili per farne i soggetti in grado veramente di avere un profilo industriale di star nei mercati di poter reggere la competizione che ormai europea e globale
E per esempio io faccio il ministro in dose da mi viene in mente ma questa cosa qua che ce la può garantire
Perché voglio dire l'Alfa Romeo era pubblica l'avesse comprato alla fine promesse comprata la Ford non c'era dubbio che c'era un privato in grado di dare una prospettiva industriale all'Alfa Romeo
Ecco se è invece si tratta di dire ma per esempio oggi lo scenario nazionale ed abbiamo avuto l'esperienza di Edison caro
Antonio
E noi io ho sempre sognato la poco hanno fatto riforme le tre cose più immaginato che ci fosse un soggetto venne ex monopolista e anche un grande altro grande competitore italiano e poi ci fossero gli spagnoli e poi ci fossero i francesi opaca e poi invece competitori italiano
E l'abbia visto che nei telefoni
Cioè somma se un capitalismo che ha il fisico per fare il secondo contendente per fare progetti industriali se è così avanti coi carri ma però dobbiamo che garantirsi e questa cosa ci si che lo dico proprio come come schemi
Essendo chiaro che questa è la nostra cosa che siamo pubblicisti o primo privatizzatori così in astratto si interessa sapere da che parte da via una parola sull'Energia guardate questo è un problema che bisogna
Veramente guarda c'è il problema che abbiamo davanti cipressi ricco e che avremo davanti sui prezzi costi energica diciamo fatto cento il problema ottanta sta sul tema del mercato delle fonti d'energia eccetera venti stanno i meccanismi di miglior regolazione liberalizzazione
Noi qua ve lo dicevo prima cioè qui c'è una situazione molto curioso insomma ci stan prendendo io a me mi sembra che vi prendono ecco un po'in giro perché con colpo di tosse in Nigeria cresce il petrolio si rompe un impianto in
A Oslo Creso il petrolio sì immagino ripreso di turbolenza in Afghanistan cresce il petrolio ne sentiamo tutti i giorni non cala mai sto petrolio
Allora vinse mai perché c'è tanta gente in più che ne consuma è vero la Cina per l'amor di Dio
E però io vi ripeto quel che dicevo prima dati alla mano registriamo che i profitti e le compagnie non son mai stati alti come oggi e l'introito in Paesi Polo tordo somme sappiate come oggi mente gli investimenti si riprendono ma insomma non dall'otto hanno non galoppano
Allora qui a questo punto bisogna dire non è che guardate che a questo punto qua le le possieda sono due
Ho l'euro
Ripeto mettendo a massa critica frutto il fatto di aver quattrocentocinquanta milioni di consumatori si esprime fatemela dir così almeno come un consorzio di consono concorso no no un consorzio da questo diciamo così no in grado per esempio di dire guardate cari mercati che non capisco se perché poi son dei giovanotti che sono la negli orti
Perché è tutto un mercato mica fisima che girino dei barili è quando sollevarla gira bene del delle cose informatiche e quindi e che sia in grado di dire cari ragazzotti che siederanno in your quadrate che se il petrolio ma una certa linea l'Europa ha pronto un piano per immediata politica di risparmio energetico del sette per cento
Ce l'abbiamo nel cassetto la l'opinione pubblica ha capito torneremo per un po'far le cose
Oppure l'Europa che dica scusa ma qualche contratto di lungo garantiti in Paesi più sicuri in Camerun quadra
A trent'anni dove io compro prezzo prefissato dove insomma si può far qualcosa bisogna fare il bis delle del delle fonti europeo dice sanno creare Louise fa nonché noi nucleare quello l'azzecca quasi a carbone ma siamo in un mercato europeo diamoci le infrastrutture Tizio avrà più caschi terrà più nucleare chi si avrà più carbone
Versace i giovanotti a New York aumento del prezzo per uno starnuto in Nigeria
Però lo Stato il governo Hamas continua a prendere la maggiorazione rasato all'ENI
Certo no ecco sulla benzina adesso non sarà più così dal primo gennaio cioè la vive sul suo accisa che con interessa lo Stato lo mette la benzina questo primo gennaio lo togliamo ma mica non è che il consumatore ci guadagnerà
Ma io ho detto potuto dire ai petrolieri guardate che con questo gesto si capisce che lo Stato non sta dalla vostra non è interessato come voglio che cresca reti di Stato non interessa
Detto questo attenzione che o c'è quella strada che dicevo cioè una riscossa sul piano diciamo politico se devo c'è un'Europa che come fece col carbone con l'acciaio fa cose se no guardate che a dispetto di Bersani di rammendi eccetera eccetera
Tutti quanti in Europa sembra hanno a riparare
All'ombra del più grosso dell'ex monopolista perché perché se il pallino in mano il produttore il pallino in mano gare compagnia
E il più grosso strapperà il prezzo migliore e quindici saremo tutti costretti a dire va be'ma a questo punto ci vada lui a strappare il press
A tenersi l'ottanta per cento settanta di qualche gira perché se si mette un altro quello lì me lo compra a prezzi che sono disastrose
Quindi bisogna cammina sulla pena né polizia naturalmente anche la seconda gambe pizze da fare liberalizzare eccetera e chiudo dicendo per zero per rendere chiaro diceva che c'è se questo stanza Cofferati cioè se immaginiamo una situazione non dico perfetta ma insomma come ce la siamo immaginata quando facciamo le riforme a regime eccetera
Bisogna immaginarla
Così cioè uno che è padrone dell'autostrada non è che potevo neanche delle macchine
Cioè la macchina se l'apporto uno che sa un apparecchio telefonico deve poter fare un contratto con chi vuole Nowy poi qualcuno deve portargliela
Lo stesso deve valere anche per i sistemi dei rialzi cioè arrivare a un punto alla quale il produttore può essere privato in concorrenza con un altro priva il venditore quello che vizia tregua perché io c'ho un'offerta più buona per te e per la tua famiglia eccetera deve essere plurale
Chi gestisce il sistema delle reti è chiaro che tu non puoi rifare mille volte le reti
Sarà qualcuno che dovrà ubbidire diciamo così a regole fissate dagli Antitrust alle cose eccetera e garantire che chiunque qualunque sia il contratto fra cliente
E soggetto che l'ente la la roba passi
Questo è il meccanismo siamo ancora molto lontani da questo meccanismo certamente ma il meccanismo che va immaginato e queste allora
Io qui chiudo dicendo una cosa sul tema delle reti
Io non sto dicendo che devono essere pubbliche neanche questi che seppur bidelli sa che se sul programma abbiamo scritto partiamo la proprietà pubblica delle reti Biagi sono retti che non sono pubbliche
Ma che però attenzione
Che siano ben regolate per esempio come è stato regolato il servizio sosta autostrade in queste grandi qua non va mica bene per dirne uno al mese
Secondo
Tensione che qui c'è qualche delicatezza anche sotto il profilo della sicurezza nazionale
Ecco i capite che
Reti come quelle tre città o del gas per dire non è che possiamo laziale al primo che passa che arriva dall'Europa dal mondo dal cose eccetera che stiamo parlando di no questioni diciamo strategie e quindi bisogna attenersi a un certo controllo
E su queste rette bisogna farli Investimenti
Noi avremo tre anni uno l'abbiamo le spalle due ce l'abbiamo davanti le quali quando è inverno col gas sarei io non sarò diciamo sono lì a curare come come siamo che non siamo tranquilli
E voglio informare cos'è successo in questi anni quasi una cosa molto semplice che vedeva un bambino
Che l'uso del caso aumentarla perché aumentarla perché era riforme sistema elettrico ha portato gli investimenti nel settore elettrico a un enorme cambiamento nel parco elettrico venticinque
Venti diciamo nuovi grandi impianti o radicalmente rinnovati in Germania fatti quattro durante quegli anni ed è quindi stato un investimento colossale ma tutti sommersi andare a casa
Pulito caso benissimo
Bisognava fare in proporzione questi incremento dei consumi stoccaggi in più
E apro e i tubi o classificatori in più nelle casse e non si non se e non gli abbiamo abbastanza qui dobbiamo accelerare questa fase quindi attenzione per due o tre anni
Noi siamo abbastanza specchietto adesso abbiam preso le misure per tempo prima dell'estate per affrontare
Possibilità di problemi eccetera contiamo
Siamo sono ottimista per l'amor di Dio perché c'abbiamo che guardato però
La situazione in questo momento è questo quindi c'è un problema di prezzi ma c'è un problema in questo momento che proprio strutturale del sistema energetico nazionale
C'era un precedente Maccaferri che su questo punto delle sia aveva
Dire ancora la sua audizione
Sul discorso a Venezia sul discorso delle tutti dei si ingenera di il tema credo che
Si è coniugabile nello stesso modo sia a livello nazionale che a livello locale
Le privatizzazioni no Pseudo privatizzazioni che sono state fatte d'Italia accesso verso in buona sostanza sono stata delle delle trasformazioni in primis di enti in sosta per azioni e poi la messa sul mercato di quote di di queste di queste società
Nella maggior parte dei casi hanno mantenuto comunque una presenza la proprietà pubblica maggioritaria
E questo cosa ha provocato ed è oggi e oggettivo ha ha provocato in sostanza un un conflitto di interessi quello che messe amava anche sindaco Cofferati prima da un lato sia i comuni sia lo stato si trovano nell'imbarazzante situazione di dover dire controlliamo l'attività di queste società fino in fondo di stringiamo in termini di tariffe in termini di efficienza ottenendo il ma è il meglio per i nostri utenti ovvero diamo un caso alla alla bozza la
E cerchiamo di
Fare in modo che comunque gli Ittiti di queste società che sono utili molto importanti per i bilanci pubblici possono essere
Cospicui pinguini ecco io credo che questo conflitto di interessi renda se mantenuto impraticabile le raggiungimento di una vera efficienza nel settore dei servizi in termini e di prestazioni dei servizi stessi e di costi per gli utenti sia pubblici sia industriale che che privati
E
Impedisca anche il probabilmente quella creazione quella realizzazione di aggregazioni importanti che io ritengo a livello nazionale dove adesso una priorità della politica industriale di questo governo
Noi nel questo settore sì siamo ancora in tempo a creare un quei due tre cosiddetti campioni nazionali in grado di presidiare il nostro mercato al meglio e essere in grado altresì di uscire sul mercato europeo e giocare un ruolo complessivo perché ciò avvenga bisogna inevitabilmente sciogliere questo legame confliggente perché
è evidente che perché sì chiedo questi aggregazione in alcuni casi stanno da creando perché AN Milano con la seme Brescia scontare alta molto importanti la stessa era cresciuta in maniera protratta delle prospettive che Stefano
Credo che si debba a un certo punto sciogliere il il nodo l'esempio francese si dice che delle società private
Hanno gestito dei servizi pubblici
Complessivamente devo dire mi sembra che meglio degli in termini di qualità di come vengono gestiti resi pubblici italiani
Si sono tirati appunto un duettare colossi
Veramente di ogni dimensione importante che sono quelle che oggi stanno poi minacciando le le realtà italiane perché l'ho già sono grossi e si stanno candidando per un ruolo molto importante anche in Italia senza prezzi Inghilterra sorgenti Spagna
Sono in quelle quelle realtà che riescono a muoversi a livello globale ecco però e è un è un nodo che va sciolto indubbiamente il discorso delle reti un discorso il discorso della gestione del suo dal gestione è un altro discorso credo sinceramente che si libererebbero delle grandi risorse e qui non è un problema evidentemente di singoli capitalisti o singoli industriale che dovrebbero entrare in queste realtà ormai la soglia dimensionale di ingresso per questi corpi
Che sono già dei colossi al di fuori della portata dei singoli o dei gruppi
Ma voglio dire il mercato per converso il mercato dei capitali la borsa
è alla ricerca spasmodica di occupazione di capitali il di di liquidità insieme non insieme moltissima e poterla si ci impiega ben con grande con grande interesse con grande
Vantaggio in queste che sono comunque attività molto redditizia che per cui io da questo punto di vista su questo tema ritengo che invece citare promette liberare delle risorse risorse che fra rock e su questo grande e a quel punto le amministrazioni sia l'amministrazione statale si era amministrazioni comunali e provinciali avrebbero a tutti gli affetti
Il titolo di esercitare quell'azione di controllo in maniera limpida chiara e non conflittuale con gli interessi della società
Ecco lei il ministro Bersani prima diceva che se ci sono dei privati
Che sono in grado né affrontare la sfida delle liberalizzazioni ben venga
Diceva sulla politica industriale dobbiamo andare avanti non abbiamo finito dobbiamo ecco io volevo chiedere a a Bersani questo se noi abbiamo assistito in Italia un fenomeno positivo quello della creazione di grossi gruppi assicurativi
Quello della creazione di grosse di grossi gruppi bancari
L'ultimo l'accordo San Paolo Banca intesa
E però dal punto di vista della illustriamo
Abbiamo una situazione che praticamente ferma da anni
Forse perché
Cioè lo stesso fenomeno che ha riguardato i servizi assicurazioni banche eccetera non ha toccato l'industria se non
Quota marginale
Quindi potremmo rischiare di a vere un sistema finanziario come dire agguerrito che poi dovrebbe sopportare come disse Bersani la conquista dei mercati stranieri da parte dei nostri impresa che però sono dei nani e Rottoli
Allora quale discorso di politica industriale cioè qual è lo stimolo che il governo vuol dare all'impresa su questo fronte per è vero che la dimensione l'aggregazione non è che porta solo del bene o comunque non si tratta tutto da vedere perché anche le banche che si mettono insieme poi uno deve ancora capire
Adesso abbiamo abolito costo del chiusura del conto ma io tutte le volte che faccio un bancomat che sono in vacanza mi girano
Quella di perché io non ho ancora capito perché devo pagare due euro per un'operazione fuori dall'istituto
Quando fanno tutto lei ma cioè noi abbiamo informatizzato le banche informatizzato le assicurazioni formata ma non c'è venuto in tasca che continuiamo a pagare se qualcuno ha dei Botto o dei CCT tutti gli anni la banca specie custodia titoli
Ma
è una scrittura del computer e una riga nel compiute non è mica come una volta che c'erano i titoli con le cedo alle è rimasto un costo cioè il costo per me ha abolito il costo per la banca ma il costo per me rimane va be ma questa è una ragione presso
Io sono anch'io della sua teoria che l'economia poi la vita commuove il cittadino dica niente di speciale
Ma dunque intanto questa domanda mi dà l'opportunità di dare una piccola notizia per chi è interessato io adesso si vedrà nelle prossime settimane che in questi mesi non abbiamo lavorato solo sul tema appunto i farmacisti assicurazioni eccetera
Ma abbiamo riflettuto anche proprio sui temi dell'industria la politica industriale quindi quindi credo in questo mese
Usciremo sia con un diciamo Documento di politica industriale e quindi con un inquadramento di problemi industriale del Paese ma assieme a questo documento un progetto di legge
Molto complesso che diciamo una ridefinizione generale
Delle politiche industriali nazionale poi se aggiungiamo anche un un
Decreto ministeriale di riorganizzazione del Ministero e poi se venite a Roma il nove il mister del dell'industria diciamo apre per la notte bianca profane quindi abbia messo insieme
Questi idea anche di riprendere un po'il filo dell'orgoglio della nostra tradizione industria contrasto e
E quindi cercheremo di danza sta cosa Eliezer insomma oppone un'altra situazione
Nessun farla storie indietro diventa lungo e forse neanche utile guardando avanti noi dobbiamo in poche parole fare così cioè nei settori dove
Che si chiamano allarga scalo larghe economie di scala c'è settori che hanno davanti a un mercato mondo
E che richiedono masse critiche dimensioni rilevanti l'auto tetto al la chimica la siderurgia la cantieristica la difesa
L'aerospazio e così via
Noi dobbiamo immaginarsi come protagonisti di quei processi di consolidamento e di aggregazione che stanno venendo in Europa e quindi noi dobbiamo cioè da soli non ci stiamo non ce la facciamo non esiste ecco mettiamocelo in testa da subito e cerchiamo di ragionare permettere queste nostre risorse industriali traiettoria di grande
Composizione preferibilmente a livello a livello europeo
E c'è poi invece un problema che riguarda il sistema delle piccole e medie imprese
Che possono farsi un'azione stanno che facendo c'è un processo selettivo in corso con anche processi di crescita no dicevi son piccole eccetera ecco per noi la crescita nulla non la misureremo Achilli a quintali
Perché
Crescere oggi vuol dire aver la dimensione l'organizzazione sufficiente a svolgere alcune funzioni ecco qui una questione solo di quanto sia grosso
Per i poterti affacciare mercati internazionali di avere che so un po'di logistica deve avere rapporti con la finanza più evoluta devi aveva dei brevetti oppure poter difenda dei marchi eccetera
Questo lo fai o da solo crescendo un po'di dimensione o in compagnia cioè i sistemi di rete di filiera e qui c'è una cultura del distretto che va fatta evolvere verso la cultura proprio della rete d'impresa
E qui faremo metteremo pensavo delle novità e così via però adesso o rivedremo eterni brevetti gli strumenti fidanzasse ripreso una serie di cose però stola cosa che c'è adesso rammenti per dire
Tornare un attimo sul tema delle banche no
Tengo a rate lo dicevo prima benissimo se prendo la massa critica benissimo se ci son le aggregazioni si vogliono ci voglio per l'industria ci vuole o per le banche e così dopodiché però
E bisogna vizio prima che il gatto prendo al top cioè che queste delegazioni se hanno cambiato le cose
Cambiar le cose ho detto prima dare una mano l'impresa che va nel mondo
E quindi grosso grosso monopolista solo in Italia per favore
Trovi il modo anche tu o da solo in compagnia di piazzare qualche presenza in giro per il mondo la sosterrò sempre rese secondo adesso che deve digerire per due o tre anni una nuova organizzazione
Non è che perdi di vista l'urgenza che la nostra impresa abbia dei nuovi prodotti
Delle possibilità di avere una sponda da parte sistema bancario io di crisi slogan qui guardate in questo processo selettivo dei nostri prezzi vogliono i medici dei sani
Cioè si vogliono quelli che diano una mano quelli che se ce la possono fare se trovano una sponda le banche devono saper svolgerà un ruolo di questa natura qua
Terza cosa semi diventi una bella banche a dimensione europea vuoi trattarmi per il bancomat e per le cose come si tratta né altri in Europa per favore cioè anche questo perché succede deve succedere io quando dico se no arrivano montagne anche dalla bilingue montagne di statistiche dicono che invece non è vero non sarà vero ma io tutte le volte per esperienza personale ha fatto il parlamentare europeo sono obbligatoriamente il conto Brussel è diverso non mi dicano che è uguale perché è diverso allora adesso che si fanno queste belle creazioni per favore un po'di quello che si ricava
Dalla nuova dimensione no dalla razionalizzazione che magari può essere anche complica un po'di questo elementare consumatore perché se no non siamo mica d'accordo insomma quindi bisogna che il processo avvenga ma ci sia anche di questi processi un un controllo soggettività
E qui io raccomando la vostra attenzione
Dei progetti di legge che abbia messo in Parlamento detto prema energie servizi pubblici locali che vediamo possibilità disputa le cose che abbiamo escluso stasera anche con delle riforme intendiamoci perché il tavole aperti alla discussione parlamentare
Se è un progetto di legge che riguarda l'azione collettiva dei consumatori
Così alta class action all'inglese che verrà bombardato sapete io sono sicuro che quello che Pertini non non sai se ne approfitto degli avvocati ma è corrisponda il seguente problema quanti di noi quanti non è capitato de subire un torto
Da che si magari di cinquanta euro da una grande società telefonica dalla Società Elettrica da una banca dalla gola
Edilizi vasta volta protesto protesto tanto passi per il call center e anche lì mi piacerebbe trovare ricordi ditte di poter cambia qualcosa perché è una cosa io ritengo assurda
Ma lascia stare di più
Non lo so una persona una persona anziana ma anche uno giovane che non ha il tempo di passa tutta la giornata su dei numeri tre cose quindi comunque ad un passo consente al poi l'avete poi ti scrivono scrivono nel tempo presente da un certo punto aveva adeguate abbiamo consegnato l'ufficio legale la la pratica a quel punto dodici va be'io devo farmi l'avvocato per cinquanta euro
E che è la cosa più brutta da mandar giù perché non devi pagarle e non puoi neanche ottenere ottenere poteva giusto
E azione collettivo vuol dire che un quella legge si stabilisce il principio che uno se sono i consumatori una società di professionisti una camera in commemora se ha dei soggetti possono fare il lavoro l'azione legale e tutti quelli che hanno avuto quel danno perché non è mai una persona sola che Celan proprio contesto quei cinquanta euro se la fanno a Termoli dire che c'è una procedura che ti posso casca dentro cento mila due milioni e a quel punto fallo esoterica la fa un affetto ti infili quando è ora di prendere impietrito e cinquanta euro col tuo diritto
Una riforma così guardate secondo me si risolve metà dei problemi mica perché tutti vanno a fare perché questi grandi aziende queste grandi aziende cominciano a darsi un'occhiata in casa perché può succedere che se togli aveva non un buffetto ma non sberle Lone improvvisamente che che cosa e quindi poiché non ecco
Allora
Sì provammo anche nell'altra legislatura non passò fu incagliata adesso di nuovo l'attenzione del Parlamento bisogna che diciamo si trovino le forme perché l'opinione pubblica dei per dir così sostenga perché sono sicuro che questa avrà
Problemi enormi se conosco i miei polli queste e a a
Presidente ma che affermi pare che dal ministro si è venuto a un come dire una sollecitazione forte al mondo dell'impresa per quanto riguarda
Il discorso della politica industriale
Ecco al di là dei grandi gruppi che sono alla ricerca
Di partner a livello internazionale penso alla Fia tutte prima o poi un accordo dovrà farlo ecco per quanto riguarda invece la struttura di prese diciamo che caratterizzano questa Regione per capire siete priva di grandi grandissimi gruppi
Quale tipo di politica pensate di perseguire per tenere il passo con la concorrenza straniera e soprattutto per adeguare la la vostra o vostro stare in questo contesto che speriamo davvero campi
Indubbiamente il nostro contesto non è fatto dei grandi in paese
Generale alle grandi imprese italiane si sono ridotte in maniera sostanziale sostanza veramente importante negli ultimi anni purtroppo per una serie di motivi la cui analisi prescinde da dei gasometri passa questa sera indubbiamente motivi anche dei ceti imprenditoriali sbagliati motivi di appunto di un di un di un quadro no operativo
Sfavorevole le le ragioni sono sono Beppino avviate intessuto della nostre zone della nostra provincia in particolare invece un tessuto che nella sua struttura portante è costituito da aziende di dimensioni piccole o medie
Con della specializzazione tecnologica nel nelle sue nelle sue esperienze migliori importante con una capacità di presidiare i mercati mondiali importante ancorché appunto le loro dimensioni non siano notevoli
E questi in virtù appunto parliamo dei casi diciamo delle aziende leader della della nostra bensì in virtù della di un comminato accudisco di due fattori il il fatto di essere all'interno di mercati tutto sommato che a livello globale sono mercati di nicchia non sono prodotti come l'automotrice che richiedono dei numeri di scala assolutamente assolutamente fuori dalla sua portata sono settore dove c'è una foto tecnologia c'è una forte dell'innovazione piacciono ma forte capacità di presidiare i mercati nel mondo però il complesso della del del del mercato specifico è limitato come numeri per cui alla fine i player mondiali sono anche limitati e Terna si stacca diciamo e dall'altra azione una
Proprietà in genere di tipo familiare che chiede nella nella nella propria utilità che chiede allora nello sviluppo della delle delle proprie iniziative e che di conseguenza
Si impegna in maniera molto sostanziare questo per quanto riguarda il diciamo lo lo zoccolo duro del settore soprattutto dalla meccanica dei che è molto forte da noi mai forte dei quesiti moderati sono un po'in tutta la regione
A qui a questo a questo se queste imprese diciamo così leaders si sono storicamente appoggiate strutturate su un sistema di subfornitura i cosiddetti distretti
Che sono quelli che nel momento attuale sono quelli che soffrono un po'di più
Soffrono un po'di più perché evidentemente la competizione mondiale porta le aziende leader a guardarsi intorno a cercare del ma delle opportunità di
Razionalizzazione di costi che spesso trovano risposta nelle forniture al di fuori del nostro territorio però noi chiediamo invece che noi come pare in questo caso come assessorato industriale speriamo che il il meccanismo se potrà sopravvivere potrà su potrà farlo con una presenza comunque anche delle imprese minore in questo senso stiamo sviluppando un'iniziativa insieme alla segnale al alle alle agli artigiani proprio per cercare di individuare all'interno degli artigiani
E fra gli artigiani e le imprese leader delle modalità di cooperazione tali che possiamo in grado di far crescere la qualità dimensionale la quarta operativa la cultura industriale di questi di questi operatori ecco questo noi chiediamo possa essere una risposta Aprea fare cresce con pop complessivamente il il nostro settore e qui parliamo della del settore meccanica punto che è un po'la nostra caratteristica ma nella nostra provincia ai nostri elettori altri sono i settori che si stanno sviluppando in maniera spontanea Acrone delegazioni interessati del mi chiedo che un'attenzione importante vada dedicata anche a quelli nuovi ai settori che potranno avvenire una prospettiva di sviluppo per il futuro perché inevitabilmente comunque la meccanica
Delle delle crescite in termini occupazionali difficilmente ne ne potrà da invece altri settori nel settore dei servizi potranno sicuramente aveva un un ruolo in futuro molto molto rilevante
Grazie
Qual è l'ultima domanda all'ultimo giro
Partendo da una cosa che ha detto l'altra sera appesa alla festa nazionale di Pesaro Romano Prodi
Perché ha detto sì le privatizzazioni non sono solo dovesse si compra o si vende ma sono anche la liberalizzazione della vita del nostro modo di vivere della dare al singolo la possibilità di scelta
E
L'oggetto erano le tensioni
Tema caldissimo
Io vorrei partire con questo giro con la domanda Cofferati anche perché lui ha una vita precedente
è stata dedicata molto questi temi liberalizzazione
Prodi As ha detto proprio anche questa è una liberalizzazione quella che stiamo ipotizzando e cioè che uno possa scegliere l'età in cui andare in pensione
Poi io aggiungo liberalizzazione ed è uno degli scogli dalla nostra economia anche del mercato del lavoro
E in particolare
Faccio riferimento sto pensando ai due testi ditino su far fuori cioè licenziare ma nulla fa assenti nel pubblico impiego
Sembra che
Ex segretario della CGIL alzi capo Palazzo d'Accursio chi meglio di Cofferati può dire che cosa pensa delle due cose
Ma io mi ero ripromesso di non parlare più della mia vita precedente ma insomma non vorrei sembrare scortese a questo punto no Madonna non non ti chiedo di parlare di quando Panzeri sindacalista adesso attacca il sindaco
Adesso che fare il sindaco Colin non è pazienti di Palazzo da Curzio ammesso che ce ne siano perché Bologna è un esempio anche sulla efficienza e la bravura dei dipendenti comunali
E sul fatto che uno possa decidere quando andare in pensione ovviamente con incentivi a restare o disincentivi servizio Prodi l'altra sera diceva Iozzo cinquantotto anni mia moglie ha un negozio a me conviene andare in pensione adesso vado a dare una mano abbiamo Linda cose vado in pensione viene un po'penalizzato però
Venticinque anni
Se uno sceglie liberamente no aperti a sembra
No ma quelle attenzione le baby pensioni erano andavo via alla grande quando tu eri al sindacato sedici anni sei mesi e un giorno no le inventato io anch'io cancellate
Vi sono anche le
Sono due argomenti che per la verità richiederebbero zero Giro
No siccome domani stasera in via dei fanali domani i giornali parleranno praticamente solo di pensioni perché a Cernobbio praticamente solo di questo si è parlato visto che siamo qui
Un dibattito è dura eh sai sintetizzare comunque va be'proviamo per quanto riguarda i dipendenti pubblici poi non capisco perché si parli dei dipendenti pubblici come se il resto fosse no c'è una differenza fondamentale perché se il risiede Maccaferri vuol pagare un fannullone
Comunque è un problema suo pagando un il pannolone tuo lo pago io queste anagrammatica una
Non è esattamente così come ti stava dicendo a esattamente così perché poi paghi in quota parte anche quello di Maccaferri ma non è questo il problema
Io
Se le cose che ha detto Ichino devono essere considerate una provocazione culturale per affrontare il tema dell'efficienza del sistema pubblico
Per questo ma insomma
Questo non non ne sono così sicuro l'interessato sembra smentire perché le cose che ha scritto dopo sembrano mirate
A immaginare un sistema coercitivo
Con un'azione da parte dell'amministrazione pubblica che ha come obiettivo quello di interrompere il rapporto di lavoro sulla base non di un fatto conclamato ma di una valutazione consiglierei qualche cautela in materia di
Perché i licenziamenti nell'ordinamento italiano ci sono sia nelle aziende pubbliche che in quelle private devono avere un fondamento
Se il fondamento è semplicemente la valutazione soggettiva di qualcuno nei confronti di qualcun altro rischiamo di aprire delle delle delle delle conflittualità e soprattutto delle contraddizioni nei comportamenti di qualche io io penso che di fronte ad una colpa acclarata il licenziamento sia legittimo ho passato qualche tempo della mia vita a battermi per la giusta causa
Per evitare cioè che ci fossero licenziamenti senza motivo che sono quelli che tolgono dignità alla persona
Io mi fermerei mi fermerei ad un'applicazione rigorosa delle leggi e dei contratti poi affronterete al versante positivo se lo possiamo chiamare così il tema dell'efficienza in qualunque sistema in un sistema come quello di un'impresa privata dove l'imprenditore a strumenti per poter stimolare le persone a lavorare nel migliore dei modi possibili attraverso una valorizzazione della loro professionalità è un'adeguata remunerazione
Il sindaco in funzione di datore di lavoro questi strumenti non c'è il via se ingegner Maccaferri fosse costretto all'architetto Mario Ferri fosse costretto come siamo costretti noi per anni dopo anni a non avere un ricambio dei dipendenti perché c'è il blocco delle assunzioni non hai turnover e se costretto ad utilizzare sul fatto strumenti di lavoro temporaneo stai tranquillo che l'azienda privata la migliore possibile va a farsi benedire
Allora il primo problema
Lo dico non da ex sindacalista vada datore di lavoro che deve rispondere cittadini che l'hanno votato con la qualità dei servizi che dipendono dall'Ulivo il primo problema che vorrei vedere risolte questo
Dare all'amministrazione pubblica esattamente gli stessi strumenti normativi mi sono disponibili per le imprese private non avendoli io sono costretto a fare salti mortali per far quadrare i miei bilancio
E a mettere in conto che avrò una qualità del lavoro in alcuni settori inevitabilmente al di sotto di quello che potrebbe essere perché quando tu ad una ragazza o un ragazzo per anni di poi soltanto dire tiri faccio un contratto di collaborazione poi l'anno prossimo non lo so gli puoi chiedere tutto e ma non l'entusiasmo nel lavoro se uno non è in grado
Sì tra
Insomma fa un po'fatica ed è evidente che nel mondo del del lavoro pubblico così come in parte in quello privato nel lavoro pubblico e più e più vistoso ci sono fenomeni di assuefazione
Che sono però il prodotto di questa condizione bloccata
Non si comincia mai dalla coda bisogna cominciare dalla testa
Poi non lo so avremo occasione di discutere non so cosa deciderà di fare il Governo con la finanziaria
Però io avverto come una delle esigenze primarie
La possibilità di stabilizzare dei rapporti di lavoro perché io se sono in grado di dire una ragazza guarda tu diventi dipendente a tempo indeterminato sono in grado anche di poi condizioni rigide nella sua prestazione e di chiedergli quella partecipazione che in altro caso nono primo problema
Secondo problema vorrei avere degli strumenti normativi che mi consentono di utilizzare il salario come incentivo
Non di avere i contratti che si rinnovano tre anni dopo che sono scaduti avviene delle quote predeterminate che sono quelle che si fissano a Roma e che devono andar bene per Vibo Valentia come per Bologna
Vorrei avere un po'più di articolazione che mi consente di fare quello che fa un'azienda privata utilizzare il salario per premiare la professionalità se io avessi questi due strumenti la produttività nel lavoro pubblico sono convinto aumenterebbe a dismisura
Dopo di che se esiste il caso specifico di una persona che non vuole beh quello si affronta come se sempre affrontato dappertutto io penso che il tema posto da Ichino sia posto malamente perché ha rovesciato
Si fa di un problema che con tutta probabilità esiste insiste nel pubblico come nel privato il problema quando invece per noi la gestione la migliore possibile del rapporto con i dipendenti pubblici a dei presupposti che sono dati per le aziende private non sono date per le aziende pubbliche
Mi fermo lì perché ci si potrebbe andare avanti se parliamo di strumenti ci sono strumenti che non abbiamo noi ma che non hanno neanche le piccole imprese
Perché se la grande impresa può utilizzare gli ammortizzatori sociali e questi non ci sono né i dipendenti pubblici anche questo è un bel problema
E accomunare e fare esempi tra condizioni che sono profondamente diverse secondo me può essere come dicevo lo stimolo culturale ma non va molto in là preferirei una discussione sull'altro tema
Il secondo problema questo delle pensioni confesso di non aver capito
Esattamente di che cosa si sta discutendo pur avendo qualche antica sia pure un po'un po'invecchiata esperienza in materia non ho capito
Ministro pensa
No ma provo proprio dire no non è che voglio fare quello che non
Proprio dire perché non ho capito magari poi aiuta il tema quale
è avere un sistema previdenziale che regge sta in equilibrio nel tempo a venire
E che in virtù del suo equilibrio alla collettività costa di meno e il rapporto tra la spesa previdenziale prodotto interno lordo come previsto dalla riforma progressivamente diminuisce
Se questo bisogna essere chiari non è che ci sono tanti arzigogoli da fare e soprattutto diversivi da introdurre
Allora il tema è il seguente
Se bisogna diminuire la spesa previdenziale ci sono solo due strade non dieci due
La prima devi aumentare le entrate cioè i contributi versati
Garantendo attraverso l'incremento il massimo di equità tra quello che si paga è quello che si percepisce ci sono problemi di disomogeneità e di evasione anche contributiva che vanno sanati il primo il più grande più macroscopico riguarda ovviamente il lavoro nero regolarizzare un numero consistente di persone che lavorano in nero vuol dire darà loro dei diritti che non hanno e all'INPS i contributi che servono per garantire queste persone nel futuro e per pagare le pensioni verso secondo tema anche qui ovviamente quello delle della spesa delle uscite non soltanto agire sul versante delle entrate ancora una volta sul sul versante delle della della spesa ci sono due condizioni per spendere di meno
Ho rallenti l'uscita delle persone che lavorano cioè allontani il momento della loro andata in pensione questo fa calare lo stop ipotetico di pensionati dunque la gente deve restare più a lungo a lavorare
Oppure paghi di meno le pensioni in essere non ci sono altre soluzioni
Quando facemmo l'accordo con Dini e poi
Si fece in Parlamento la riforma
Decidemmo di utilizzare entrambe le leve collocando le secondo una scansione temporale razionale la prima azione fu quella di aumentare gli anni di lavoro per tutti
E così
Se lo ricordano non sono cancellando le pensioni baby i sedici anni sei mesi e un giorno e compagnia cantando
Che vendono cancellate in un colpo solo
Cosa non semplice ma devo dire quell'azione venne fatta azione di equità con il consenso degli interessati perché poi si parla sempre a volte per stereotipi dei dipendenti pubblici
Il referendum che si fece sulla riforma delle pensioni nei dipendenti pubblici ebbe una larghissima maggioranza li avevamo levato tutte le baby pensioni dunque c'era un senso di consapevolezza e di responsabilità che bisognerebbe non dimenticare
Dunque sia aumento anche attraverso le scalettatura la combinazione tra le Tana grafica e quella contributiva il tempo di lavoro
Dal mille novecentonovantasei davanti nulla è rimasto come prima e tutti sono stati assoggettati ad una condizione che rimetteva a dover lavorare un po'di più e per molti anche tanto di più
Si fece un'eccezione
Piccola contenuta per una platea di persone che erano interessate da fenomeni di distorsione del mercato del lavoro antichi quelli che vengono chiamati precoci quelli che erano andati a lavorare a quindici sedici anni
Gente che aveva dato molto i lavori particolarmente faticosi addirittura in qualche caso usuranti per i quali venne mantenuto per un tempo breve il regime precedente
Poi si proiettò nel futuro la modifica dei code dei dei il scusa dei criteri di calcolo delle pensioni
Perché perché la modifica dei criteri di calcolo sarebbe servita per far calare la spesa previdenziale
Ma ovviamente andava non soltanto a messa
Dopo qualche anno ma quella collocazione temporale serviva ad attivare nel frattempo la previdenza integrativa che avrebbe compensato quello che
Dal settore pubblico non sarebbe più venuto precettore pubblico intendo la previdenza obbligatorio
Lì siamo e bisogna agire dentro quello schema non è che ci sono cento soluzioni possibili sono due
Sono due
Ridurre il conto il valore in prospettiva e nel frattempo re creare le condizioni perché le persone lavorino più a lungo come si fa
Io penso che la cosa che
Sì ho capito diceva Romano Prodi a Pesaro sia molto sensate
La proponemmo quando facevo un altro mestiere nell'altra vita esattamente nel novantasei cadde nel silenzio e quella di incentivare le persone a restare a lavorare
In modo tale che chi rimane ha un vantaggio se vuole andarsene sopra una certa soglia per questo prima dicevo scherzando venticinque anni no sopra una certa soglia
Se vogliono andarsene fino al tetto previsto come regola per tutti ci sarà una leggera penalizzazione
O comunque ci sarà un raggiungimento del valore pieno più avanti un sistema di incentivi introduce una libertà sopra una certa soglia io devo dire per esperienza e soprattutto perché i numeri hanno confermato questa tendenza che quando le persone hanno potuto scegliere non sono mai corso in pensione
Ma io ho in mente una cosa
Sempre novantacinque
Giuliano Amato aveva introdotto il blocco delle pensioni di anzianità il blocco venne reiterato nel novantaquattro da Berlusconi dell'amato l'ha fatto per il novantadue e per il novantatré Ciampi solo trovare lotte venne reiterato da Berlusconi con l'accordo del novantacinque con Dini si levò la paratia dietro quella paratia c'era un numero impressionante di persone che avevano maturato il requisito ma gli era stato impedito di andar via
Fatta la riforma cioè fatto l'accordo sindacale con il consenso approvata la legge in Parlamento
Quelli che se ne andarono furono il numero enormemente inferiore allestimenti avevamo fatto perché che in una condizione di normalità
Le persone non è che sono lì che aspettano di andarsene
Certo c'è chi ha un lavoro pessimo e non vede l'ora di smetterla ma la stragrande maggioranza non ha questa propensione a questa aspettativa a smettere precocemente di lavorare
Se si creano delle condizioni normalità se il clima è positivo la possibilità della scelta può dare dei risultati molto consistenti lì erano seicento mila persone che potevano scegliere
Non se ne sono andati nella stragrande maggioranza sono rimasti dopo due anni quando si tornò a parlare di pensioni di come modificarle
Si è creato un clima di preoccupazione che ha portato ad un esodo massiccio tant'è che con il Governo dalle a fummo costretti ad un mini provvedimento di blocco
Delle pensioni dei dipendenti della scuola perché se fossero andati in pensione tutti quelli che avevano diritto dall'anno tra privati l'anno scolastico dunque la possibilità di scegliere una possibilità ottima l'importante però che sia chiaro qual è il quadro di definizione e soprattutto quali sono le azioni che il governo intende intraprendere in questo caso adesso si però spezza una in un secondo una lancia a favore dei sindacalisti
Il governo deve parlare le parti sociali una sola lingua
Su questi temi non si possono avere opinioni tra di loro differente è legittimo è legittimo ma non c'è la voce dell'uno e poi la voce dell'altro perché nel mille novecentonovantasei con questo parlare un linguaggio non uniforme si arrivò ad un passo
Da una difficile congiuntura perché ci fu una crisi poi ricomposta con qualche fatica e devo dire anche con qualche danno che poi c'è voluto un po'di tempo per assorbire come ti ricorderai ecco l'unicità di comportamenti di opinioni nel governo nei rapporti con le parti sociali e credo che sia fondamentale lo dico anche da sindaco perché poi anche noi discuteremo con il governo di queste cose
è bello perché
Perché non vuol parlare del suo passato poi alla fine ha rimediato lo dico anche da sindaco perché per tutto il resto si era dimenticato di essere essere
Ecco no Bersani il governo parla e una voce sola
Su questo argomento purtroppo non passa ora che ci siano più voci io credo che dalla la via dell'incentivo disincentivo sia una via di giusta di libertà
Perché appunto ci sono molte persone che faticano pensare che da un giorno all'altro Prodi a Cernobbio oggi ha detto anche penso a forme di part-time scaduto arrivati all'età della pensione cioè se nella testa se capito del governo almeno di alcuni governo un'idea molto più come dire libera molto più duttile molto più
Da adattabile alle situazioni dei singoli che secondo me è un fatto di libertà formidabile ovviamente entro i termini e i limiti ma oggi a Cernobbio
Prodi ha detto anche penso a dei part-time sentirò la Confindustria cosa dice
Per vedere di studiare anche possibilità di Partanna sostanzialmente il problema pensionistico era uno dei negozi chiave della la contributi e in qualche modo va affrontato
Quello che dice Cofferati è vero il governo deve parlare una voce sola allora io siccome delle altre le sento eccetera ma mi permetto di dire della tua mi fido abbastanza
Perché è così
è così da da da
Dando un po'
Ecco io ti chiedo questa vicenda pensioni come verrà gestita e portata avanti
Ma dunque intanto allora noi non non siamo mai partiti così per tempo per farla finanziarie perché effettivamente i nuovi spettante finanziare però essere ai primi di settembre avendo già fatto del Consiglio dei ministri prima approfondimento i primi gruppi tecnici e così via
Francamente non era mai successo quindi questo è positivo questo c'è anche un'altra faccia però che c'abbiamo un mese davanti nel quale poi tutti i giorni sembra che si faccia da finanziare e poi la Service e poi da una abbia fatto in un modo l'altro e l'altro
Io vorrei innanzitutto tranquillizzare su un punto che mentre si discute si chiama così fanno eccetera
Ci sono in realtà dei del della centralità della gente che sta lavorando quando si lavora su questi temi ovviamente hai davanti sette otto soluzioni no dalle quali poi certi di prendere decisioni secondo la comunque etero generale che ha il teste quindi presto mese continueremo a lavorare su Diversi ponte sopra le ali previdenza ma si parla di sanità si parla con un atteggiamento che quando il centrosinistra cioè noi non è che qui c'è uno nella compagine lo si è visto che non vuole lacrime e sangue gli altri lo vogliono uno volta saluta nessuno al brasato sociale non facciamo certamente delle particolari sorprese sotto questo profilo
Però abbiamo davanti in tutti questi campi delle esigenze di riformare non di fare tagli ottetti distesa che lascia le cose come sono e poi come fermarla coccole male perché l'anno dopo che vi sbuca su
L'ha speso come avvenuto in questi anni dove la spesa corrente aumentato di due punti e mezzo
Bisogna andar dentro dei meccanismi allora siccome sono già tante voci io non ci aggiungo la mia colleghi vado sulla falsa amichevole Krizia Cofferati che mi pare abbia
Pare tratteggiato con grande puntualità la questione aggiungendo che davanti a quello schema noi adesso dopo questi anni abbiamo davanti come dire
Alcuni elementi che in parte sono di novità rispetto all'andamento della della Dini perché da Dini è stato un po'dagli ultimi governi è stato un po'artefatta e poi alcune cose non sono successe
In particolare che cosa gli elementi del dello scenario che abbiamo di fronte sono privi questa è una fase di giovani che è fuori dal
Per le prospettive previdenziali sei stato una fase un pezzo di di generazione di lavorazione bisogna pensarci
Secondo ci sono ancora delle disparità evidenti lo diceva Cofferati fra sistemi oneri così terzo il governo di primazia messo davanti uno Spallone no
No d'un colpo solo tre anni e questa è la legge in questo momento vigente è quarto non è partita abbastanza regolata abbastanza la previdenza per integrativa che ha quegli affetti che diceva
Che riceveva Cofferati quinto e non ultimo continua una fase di mutamento demografico e di allungamento dell'aspettativa di vita
Sesso aggiungiamo sì visto che era meglio introduceva dal punto di vista della Borro
Noi dobbiamo mettere non tutta la flessibilità sulle generazioni che entrano ma un po'di flessibilità anche le generazioni che escono per in queste vicende qui c'è anche il fatto che io non contratti più di uno proprio qui in Emilia più di uno
Di
Dispersione di rischi provvisto di risorse professionali che per esempio fai fatica ricostituito ritardi al tempo per ricostituire per esempio o l'insieme di queste cose che cosa ci dice si dice che noi dobbiamo continuare un processo di riforma
Discutendo con le organizzazioni sindacali lei come si riprende svolge questa settimana eccetera per vedere che cosa è meglio fare
Io certo problemi ce ne sono tanti però ho sentito anche degli allarmi perché poco poco poco poco tutte le cose che ho sentito almeno quelle che ho letto io sono comunque un filino meglio dello scalone perché
No voglio dire poi si chiami tenersi lo scalone decideremo il terzo disco Londra morde Dio però
Quindi l'atteggiamento con cui stiamo facendo queste ripreso è questo qua no macchine il bello è che grida stessa antico quello che ha fatto risale a casa
Ho detto questo io sono assolutamente favorevole come criterio generale prezzi per la riforma a introdurre meccanismi che Croci troppi progetti di vita personali
E appunto diciamo per gli elementi di flessibilità duttilità il e e di gradualità differenziata che mi pare veramente il fatto di oggi e di domani qui lo ritengo molto importante
Una parola così dalla sul pubblico impiego di compiere
E Hennessy Fabio dico la la mia esperienza guarda non lo so quelle riforme il decreto stasera riapra del decreto che si sono articoli ma per ognuno di quegli articoli li
Sai devi esser sicuro di sapere sulle assicurazioni cosa infatti dislessico al fine poi vengono dirti che sui pessimismo sapete su può dalla tesi di laurea cioè solo ove anche queste riforme e tutte le riforme che mi è capitato di fare a me
Rizzi tali commerci da tutto qua io le ho sempre fatte in casa su nessuna di queste riforme io ho mai avuto un consulente l'ho fatto con la gente che ho trovato dove era ministero dell'industria ministero dell'industria e questa gente qua tutti tutti il mondo è rimasto stupito che quel mattino lì non lo sapeva nessuno
Ma una decina di funzionari pubblici che hanno lavorato giorno e notte senza dir niente a nessuno c'era
C'era
Allora queste la mia idea come avete capito il pubblico impiego ci aggiungo però che si occupa degli ominidi ministero sono io adesso
Mi vien male perché di com'è possibile che su tre mila persone sotto i trent'anni li posso contare guardate non più di di di di di due mani
Ma come può insomma come può un ministero Rispoli indusse novità e cioè per cui il mio socio pericolosa Valentino non c'è bisogno di Quino
Ora con tutta l'amicizia per Ichino se mi dicessero a me che sono scusandomi dicessero guarda guardati bene misero si licenzia nessuno
Guarda come il pensionamento guarda come la cosa eccetera eccetera
Di dieci che ne vanno
Prendine cinque sette coi profili che professionali che sono necessari con l'età per favore giovane e non credo un co.co.co. no però o con la possibilità di stabilizzare come diceva come diceva Cofferati poco fa e prima di fare questo però tu mi devi fare un piano di riorganizzazione del perché devi anche sapere che cosa vuoi fargli fare che cos'ha in testa perché se no allora il più breve problema più grosso ecco questo è il punto quest'ultimo che ho detto perché la pubblica amministrazione ormai in realtà una possibilità reale di rissa sgommare sugli obiettivi con la frequenza necessarie e di mettere le risorse giuste da piazza necessari
Dopodiché i casi limiti per amor di dio vediamo risolviamo eppure ma non è quello il punto
Il punto è che ci sono delle potenzialità significative ma sì i meccanismi organizzativi non hanno flessibilità il ricambio il turno non è garantito io vi dico son convinto che si possa fare un'operazione qui in questo settore di grande riqualificazione e non spendendo di più spendendo di meno io sono convintissimo di queste cose qua per esperienza e lo dico allora e e chiudo in tutte queste cose qua andiamo a cercare diamoci la forza per modificare i meccanismi e qui ci vuole un dialogo del suo sindacato la passione per andare a cambiarli meccanismi cioè noi non possiamo star fermi non possiamo sta per il mondo che abbisogna cambiare meccanismo Nizza di capire che cosa serve semikhah bisonti farmaci l aria semikhah bisonti licenziati pensate fatte solo un conto i prossimi anni quanta gente va via dalla scuola e l'università
Io credo che noi abbiamo di fronte una quantità enorme per ragioni demografiche di di classi di età eccetera che però andrebbe organizzate cioè se si tratta di mandare di alcune dentro necessariamente sento mila nuove giorni prossimi Sicani B organizziamo si ribadiamo fanno le stesse cose
Cioè voglio dire quando si parla il Ritz l'assunzione dei ricercatori università o che ribadiamo dentro con lo stesso meccanismo ghanese attivo con le stesse cose ecco questo è il problema che abbiamo detto
Grazie
Stimolanti e poi ieri richiamo ai prossimi dibattiti nei prossimi evita