Intervista ad Enrico Buemi sulla discussione in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati sui provvedimenti in materia di amnistia ed indulto e sulla sua relazione in Commissione

Enrico Buemi relatore dei provvedimenti di amnistia e indulto in commissione Giustizia alla Camera dove oggi appunto ha tenuto il suo intervento introduttivo di relazione all'Ikea formalmente dato il via al dibattito presso la Commissione giustizia su una linea che vedrà di nuovo il ritorno in Commissione giovedì e chi comunque ha come stella polare come dire il ventiquattro di luglio giorno della calendarizzazione nell'aula di Montecitorio Buemi intanto i contenuti della relazione
Ma si tratta
Di una
L'esposizione delle quattro proposte di legge di cui la prima il testo su cui si parte la discussione
Da me firmata come primo firmatario presentata dalla gruppo della Rosa nel Pugno
E due proposte di legge presentate dall'onorevole Boato e una presentata da l'onorevole Giordano segretario di Rifondazione
Tutti quattro i provvedimenti prevedono sia l'amnistia e l'indulto
Si differenziano per l'estensione del provvedimento sia in termini di di amnistia fino a un massimo di cinque anni di pena apicale
Pena massima e di un indulto massimo di tre anni ovviamente ci sono una serie di esclusioni che sono quelle relative ai reati di maggiore gravità terrorismo associazione mafiosa pedofilia
Reati importanti contro la persona sfruttamento della prostituzione trattati scherma schiavitù eccetera adesso la discussione si avvia dopo la relazione del relatore e fissato già in calendario per giovedì prossimo
E quindi io credo che tenendo conto delle disponibilità positive che sono già state ufficializzate nel dibattito sui giornali possiamo contare almeno io spero di una
Discussione sicuramente impegnativa perché non è cosa semplice trovare una convergenza dei due terzi del Parlamento
Nello stesso tempo però una provvedimento da tutti Ricciardi ritenuto necessario se non sufficiente e necessario in quanto l'amnistia indulto darebbero un contributo positivo alla situazione fermo restando che il parlamento che il legislatore deve varare anche dei provvedimenti che intervengono strutturalmente sulla crisi della giustizia sia in termini di ragionevole durata dei processi sia in termini di certezza della pena sia in termini di finalità rieducativa della pena
E ovviamente io speriamo che si intervenga rapidamente anche all'approvazione del nuovo Codice dei
Procedura penale e Codice Penale che sono sicuramente gli interventi più significativi dal punto di vista del cambiamento della situazione
La nostra
Giustizia soffre poi di mali anche diciamo endemici che sono quella della carenza delle strutture logistiche degli organici
Del personale amministrativo Cancellieri non soltanto dei magistrati della polizia penitenziaria degli operatori del trattamento quindi ci vogliono asserire un insieme di misure ma il primo atto di giustizia giusta è
Mettere alla pari tutti i cittadini in modo tale che non ci siano le amnistie surrettizie cioè le prescrizioni Intel dei termini relativi alla diciamo ai processi e poi anche il fatto che spesso chi è che ha una buona difesa evita la
Pena pesante e il carcere in particolare
E chi invece è uno sfigato senza una lira si ritrova anche per un reato minore in carcere quindi noi dobbiamo riportare le cose al loro posto dove tutti i cittadini devono essere uguali o tendenzialmente uguali perché
Essere esattamente tutti i quali non è così perché poi le condizioni sociali le condizioni culturali favoriscono o penalizzano
L'amnistia e l'indulto comunque un atto di giustizia giusta di qui
La disponibilità almeno quella è stata ribadisco dichiarata sui giornali di buona parte del Parlamento e anche una posizione devo dire di attenzione delle forze che si oppongono ma che vogliono ovviamente dire lavoro loro
E io credo che sia giusto anche per coloro che si oppongono dire la loro in modo tale da
Tener conto anche dal loro punto di vista
Abbiamo detto ripetutamente che l'amnistia un'altra mi stiano indulto sono atti importanti
Non si assumono a cuor leggero sono impegnativi per i governi e per le forze politiche e quindi c'è bisogno di una buona discussione però anche di una concretezza che nel passato per una serie di responsabilità non c'è stata
Ottima cosa sul metodo
Perché secondo l'agenzia di stampa l'Agi
Domani si dovrebbe tenere un incontro tra la Casa delle Libertà e l'unione proprio per inquadrare la possibilità di raggiungere il quorum dei due terzi questo però Carrera giornata in cui e vengono letti i membri del CSM è lo stesso l'Unione non ha ha ha concertato con il centrodestra ma detta Quisisana forse una un errore di di nomi cioè l'unione sì le Giulio ma si si scrive Ulivo di fatto e quel che è successo al CSM per il CSM di fatto e questi rischia di succedere berla mestiere che Enrico Buemi della Rosa nel Pugno relatore quindi come dire
Il parlamentare più importante dopo presidenza humus giustizia in termini di impegno sull'amnistia e l'indulto non sa non dire avvertito solo del fatto che domani ci sarebbe un incontro tra maggioranza e opposizione che succede
Ma questo è quello che è comparso sull'agenzia alcuni giornalisti hanno chiesto se c'era questa discussione in corso da qualche parte o se c'era una riunione programmata io onestamente non sono informato adesso cercherò
Di capire e intanto parlare con i capigruppo in aula
Delle forze politiche dell'Ulivo cioè Franceschini perché ha per per capire se c'è qualcosa di programmato in questo senso io credo che per il la buona riuscita quanto meno per la buona ci è riuscita
Del diciamo di questo lavoro che oggi abbiamo i incominciato dovrebbe essere necessario informare e tutti i soggetti protagonisti del lavoro legislativo sugli obiettivi
Purtroppo come diceva lei c'è questa abitudine ormai invalsa che porta alcune forze politiche ad essere più significative di altre
Mio realismo politico mi portano fanno la tragedia anche se dal punto di vista della
E poi dei risultati questo fatto
Possono creare qualche difficoltà d'altra parte l'abbiamo visto oggi in aula
Nella votazione che ci sta a Tampere i membri laici del CSM ci sono state che personalità che hanno avuto un concreto un consenso più ampio di altre e questo è dovuto semplicemente al metodo che forse alcune a forze politiche hanno utilizzato nell'affrontare questa questione
Noi abbiamo una coalizione sicuramente
Diciamo importante e vittoriosa alle elezioni politiche
Però o bisogna avere consapevolezza che ci sono anche i passaggi cruciali dove non bastano i numeri come ci ha dimostrato ampiamente il centrodestra nella precedente legislatura
Ci vogliono i rapporti politici per superare le le situazioni e allora questi rapporti politici devono partire da un lato di rispetto
Di tutte le forze politiche della coalizione ma io aggiungo anche dell'opposizione della maggioranza e dell'opposizione perché noi siamo chiamati a fare un lavoro complicato
Abbiamo la necessità di un confronto vero non possiamo giocare a guardie e ladri e quindi quest'atteggiamento di nessun atteggiamento
Che
Parte dal RIS dar rispetto effettivo delle posizioni di Udine
Ripeto noi siamo chiamati a fare un lavoro complesso un lavoro difficile e quindi la complessità
Nella società che quella che poi produceva difficoltà del lavoro del legislatore deve trovare una sua esplicitazione
E dentro l'aula parlamentare non soltanto in termini formali ma anche in termini sostanziali
E noi siamo qui per questo la Rosa nel Pugno a questo ruolo quello di ieri e dire alla coalizione di centro sinistra che le istituzioni liberali sono tali se si comportano in maniera di Merate non se si differiscono liberali