La discussione parlamentare sul provvedimento che consente agli amministratori locali di poter visitare le carceri. La discussione parlamentare sull'approvazione di un provvedimento di clemenza

Enrico Buemi e relatore anzi era relatore di un provvedimento volto a innovare le regole sull'accesso nelle carceri
Per consentire di ingresso anche ai sindaci anche gli amministratori locali
Relatore di un provvedimento che ha spaccato il centrodestra e che invece ha visto compatto il centrosinistra con una parte della maggioranza approvare e per questo diciamo era relatore perché adesso il provvedimento passa al Senato
Sì per l'ennesima volta su questioni riguardanti la giustizia riguardanti in particolare il carcere
Sì registrato questa differenziazione di posizioni tra la lega che notoriamente una un partito giustizialista e che fa della demagogia della repressione un su una sua linea politica
E il centro sinistra che compattamente votato questo provvedimento di civiltà e anche una parte del centrodestra
La proposta di legge era una proposta di legge di collega Realacci della Margherita che ha avuto anche le firme di sostegno da parte di moltissimi altri deputati del del degli altri partiti presenti in Parlamento
Devo dire che ha avuto sostegno convinto di buona parte del Parlamento
Bisogna registrare che viene questa o opposizione rozza sostanzialmente incomprensibile da parte della lega che si ostina a voler rappresentare una posizione
Giustizialista che nega per un qualsiasi apertura di questa istituzione che certamente l'istituzione necessarie ma sicuramente da verificare che il carcere
Buoni si parla di carceri anche per da un lato il caso Sofri presunte ripensamenti del ministro Castelli dall'altro
Quindi se avremo mentre interi nelle prossime ore nei prossimi giorni e dall'altro si discute
Degli affetti della Cirielli sulla popolazione carceraria che potrebbe aumentare secondo le stime obbliga della gita in quotidiani di almeno venti mila unità e si ripropone per questo la questione provvedimento di clemenza
Più volte abbiamo parlato con lei della iniziativa della Rosa nel Pugno
Marco Pannella ha chiesto parole chiare proprio in tal senso l'unione e con lui
Gli esponenti dello SDI radicali
E ne abbiamo intervistato qualche giorno fa tre giorni fa Pecorella che ci diceva si potrebbe fare una cosa se non ci sono i due terzi per approvare un provvedimento di clemenza vere e proprie si potrebbe mettere a regime l'indultino
Proposto proprio fra gli altri da Buemi ispettiva da buon ieri invece Fanfani della Margherita formalmente depositato una proposta di sconto di di indulto graduato a seconda delle dei residui pena e si comincia a muovere qualcosa
Ma io penso che la la forza della realtà e e più forte delle dei punti di vista strumentali
Noi e abbiamo una situazione che dal punto di vista della rispetto dei nostri principi fondamentali
è insostenibile questa realtà è quella del carcere con il sovraffollamento con le carenze di servizi con la mancata finalizzazione della pena un'azione educativa perché le condizioni in cui oggi
Detenuti vivono operatori del trattamento devono operare non consentono certamente di realizzare questo obiettivo
A fronte di questo bisogna prendere coatto
Con con con realismo bisogna prendere atto che c'è una necessità per come si può dire ridurre l'impatto di di una presenza rilevantissima che tra l'altro appunto come si diceva prima rischia di aumentare notevolmente perché si continuano a produrre atti legislativi che non tengono conto della situazione reale sono dei manifesti questi manifesti vengono utilizzati
Come strumenti di propaganda
Illudendo gli italiani che attraverso un'azione esclusivamente repressiva si possa risolvere il problema che è un problema anche sociale perché noi in carcere oggi
Non troviamo i grandi criminali ci sono questi ma sono un'esigua minoranza noi troviamo tanta povera gente che certamente ha commesso
Dei reati ha commesso degli errori ma si vittima
Io la prima vittima di una situazione che
Tutto sommato dobbiamo prendere atto che la situazione difficile perché la crisi economica quella che ci sono situazioni di emarginazione la scuola non svolge fino in fondo quello che dovrebbe la sua funzione e quindi la deroga imperversa
Oltre ogni misura al di là delle tanto decantate battaglie che si sono state proclamate in questi anni di lotta forte per ridurre il fenomeno e di immigrazione è una un fenomeno sicuramente alla pari della questione della droga che coinvolge moltissime
Are della della della società che sono certamente le più deboli ecco allora con l'insieme di queste questioni fa sì che la popolazione carceraria venga alimentata da persone che commettono reati non particolarmente gravi ma perché in capacità di difesa per il in diciamo mancanza di risorse per attivare buone difese non fanno nel cadere prescrivere i termini e conseguentemente vengono condannati anche con pene pesanti per reati che si certa sono reati ma non sono proporzionati all'Atene che gli vengono attribuiti mentre
I grandi criminali i grandi evasore coloro che
Hanno buoni strumenti di difesa certamente in carcere non ci andranno ma molto spesso non avranno neanche i processi perché appunto questi saranno prescritti dalla capacità di allungare il brodo come si dice da parte dei loro difensori