Il dibattito politico sull'indulto

Enrico Buemi ieri sera la Rosa nel Pugno rese però i parlamentari per discutere delle dimissioni del presidente Villetti non se ne usciti
Nel senso che
Villetti non ha ritirato il primissimo ogni e la componente radicale Rosa nel Pugno a ha chiesto ha detto di considerare con conversione stazione il l'eventuale ritiro delle dimissioni di Villetti che non ha chiesta e quindi sostanzialmente non comprendeva zone del perché mettere ai voti un atto che non è stato richiesto nessuno ha mai tolto la fiducia a Roberto Villetti
Diretti però dici la questione
Politicamente non si supera in questo modo
Ma io credo che di fronte alla decisione del capogruppo di dimettersi
Decisione che è stata conformata anche dalla sua
Volontà comunque di riunire il gruppo cosa che abbiamo fatto ieri sera
Impone anche se il dibattito alle ha ritenuto diciamo che non vi fosse un problema di fiducia nei confronti del capogruppo questo è stato esplicitato anche da parte radicale
Oltre che da parte socialista
Il la dinamica così come si è sviluppata in questi giorni impone la conclusione della discussione con un voto perché le dimissioni ci sono state e quindi non si può
Far finta che non vi sia stata questa
Questa iniziativa della capogruppo che ha bisogno di una riconferma io però penso che non dobbiamo
Soltanto fra un soffermarci agli aspetti diciamo formali procedurale via densità di
Sviluppare quel confronto politico che già nelle scorse giornate tra sabato e domenica si è avviato
Che ci deve portare a superare
Le difficoltà del momento
E nel nostro tempo è evitare che le questioni politiche
Per la durezza con cui vengono poste diventino problemi anche personali
Perché non c'è dubbio che in questa situazione
Sono mancate delle sensibilità
Sono mancati quegli atteggiamenti che sono alla base di un rapporto politico che vuole costruire un partito insieme
Ecco io di questo mi dolgo
Va mi rendo conto che spesso può anche accadere che di fronte a
Una alla tensione derivante dalla difficoltà politica ci può anche essere qualche eccesso dialettico
Qualche tono in più però tutto c'è bisogno di ricondurlo rapidamente all'interno di un albero di discussione normale
Quando si mettono insieme due esperienze così complesse come quella socialista e quella radicale c'è bisogno promette di tempo la decisione della federazione è utile
In questo senso oltre che che a garantire un processo che necessariamente ha bisogno anche di fasi intermedie perché
Non ci sono soltanto le volontà ma ci sono le organizzazioni che hanno bisogno di essere predisposte anche a diciamo a fasi nuove
Ecco volendo tornare sulla questione specifica delle dimissioni io ho penso che rapidamente bisogna uscire da questa situazione
Visto che non c'è un problema di fiducia nei confronti del capogruppo
Bisogna lasciare perdere le posizioni attraverso una convergenza di intenti riconfermare la fiducia a Villetti a riprendere la
Il cammino comune ci sono tante cose importanti che si stanno facendo la Rosa nel Pugno ci sta caratterizzando per una serie di iniziative nel campo economico nel campo della della tutela dei diritti i civili delle politiche di riforma del nostro Paese quindi non c'è proprio
La necessità di sprecare delle risorse nella direzione di problemi che certamente
Sono importanti ma
Devono avere la capacità di misurarsi con me
La prospettiva strategica non possono essere soltanto ridotte a questioni diciamo così di tipo formale
E proprio uno dei punti di maggior successo dell'azione politica la Rosa nel Pugno
Si registra bella azione che lei stesso pompieri in Commissione Giustizia il relatore dei provvedimenti emessi e indulto
E appena la questione di fiducia lo consentirà presenterà un testo uno dei due testi
Di mediazione che quello sostanzialmente destinato a riscuotere successo in termini politici sull'indulto di tre anni
Buemi padre l'indultino un'azione condotta con i radicali che allora non ancora Rosa nel pugno ma facevano sciopero della fame sostenere questa azione del Parlamento dello SDI quindi un adesso una tappa successiva si arriva forse finalmente l'indulto
Dicevamo questa la possibile intesa tre anni con alcune esclusioni dei reati più gravi cosa dire buoni
Ma e intanto devo dire che noi rimaniamo fermi su un'impostazione lì amnistia e indulto
Quindi la decisione che sta maturando e che io ho predisposto
Ho formalizzato
Preparando un due documenti uno per l'indulto una proposta per l'indulto e l'altra per l'amnistia che si muoveranno in sintonia ma su velocità differenziate
Servirà proprio a portare a termine quello che è stato un obiettivo più volte tentato è sempre mancato degli ultimi quindici anni quindi domani
Nella riunione della Commissione a conclusione del dibattito generale sull'amnistia e indulto
Sì che
Tenendo conto di quello che l'orientamento che emerso durante questo dibattito io presenterò
Una prima proposta sull'indulto
Che appunto prevede tre anni di a buono
Tre anni di detenzione la esclusione dalla beneficio per quanto riguarda i reati di terrorismo
Di mafia
Di violenze sessuali su minori e di gruppo e di pedofilia nonché i reati di maggiore gravità per quanto riguarda
Le organizzazioni nel settore del narcotraffico
Questo è un provvedimento che tiene conto anche di l'esigenza di
Favorire il reinserimento
Di coloro che ha avranno appunto il beneficio all'interno della società civile attraverso una norma però sospensiva il beneficio dell'indulto potrebbe venire revocato anzi viene revocato di fronte a comportamenti nuovamente
Non rispettosi delle nostre leggi quindi atteggiamenti criminali reiterati certamente proporsi daranno la revoca del provvedimento del beneficio della durata di osservazione e una durata di cinque anni