L'intervista è stata registrata martedì 25 luglio 2006 alle 19:00.
La registrazione audio ha una durata di 43 minuti.
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Commissione
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deputato (PDCI)
deputato, presidente Fondazione Bettino Craxi (FORZA ITALIA)
deputato (FORZA ITALIA)
deputato (PRC)
deputato (PRC)
deputato, capogruppo alla Camera dei deputati (AN)
deputato, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera (LA MARGHERITA)
Di radicale con l'onorevole Bellillo la regia di questo voto sul sull'indulto onorevole ci spiega qual è la sua posizione sull'indulto e come ha visto la discussione di questi giorni e le polemiche che sono state sollevate da alcuni partiti della maggioranza
Dunque noi ci troviamo sempre a discutere su tutto
E incredibilmente ogni ogni parte fa si appella al programma fare questo programma viene e interpretato in un modo o nell'altro come in questo caso alla il programma è molto chiaro il programma dell'Unione l'indulto sì perché è vedere una questione anche umanitaria
Le carceri italiane sono assolutamente inadeguate e in più leggi inique ingiuste e razziste come per esempio la legge Bossi-Fini sull'immigrazione o l'ultimo provvedimento su le droghe e chiaramente ha riempito sempre di più le carceri
Di più di poveri disgraziati questa è la verità
Ci sarebbe bisogno di interventi più radicali processi che finalmente riescano insomma ma non voglio fare qui il ragionamento
Voglio rimanere nel tema della domanda quindi l'indulto sì ma tenendo conto che ci sono dei reati come quelli riferiti fatti da pubbliche dalla pubblici ufficiali da persone all'interno e la pubblica amministrazione e questi non dovrebbero essere condonati
Perché questo era nella nel programma dell'Ulivo indulto e anzi fatta salvo questo tipo di reato ora c'è questa bene detto quorum che senza un accordo o nell'opposizione non si fa nemmeno l'indulto
Quindi che fare noire i comunisti italiani seguiremo la discussione abbiamo presentato dei nostri emendamenti cercheremo di fare in modo che si arrivi all'indulto e quindi dare finalmente una risposta a a chi dentro le carceri la sella spetta
Però cercheremo di vedere come va la discussione
Quindi lei ancora non ha deciso come voterà
Un una cosa è certa non affosseremmo la maggioranza sull'indulto
Questo è chiaro quindi abbiamo deciso di battagliare ancora una volta alla camera in aula cercheremo di far passare tutti gli emendamenti utili che permettano di fare un indulto pulito
Dopodiché vedremo vedremo il commenti con me decideremo all'ultimo momento e comunque se i nostri voti sono indispensabili ancora una volta i comunisti italiani non li faranno mancare accetta la considera responsabile la posizione che è stata assunta da Di Pietro in cui scusi
Con tutte queste iniziative la sospensione di attività da da da da da ministro vi ha messo in imbarazzo pensa che invece ci sia un fatto positivo che abbia stimolato la discussione
Ma io penso che
Le posizioni le diverse posizioni all'interno di una coalizione siano toccasana
Perché ci mancherebbe che non ci sia un confronto una discussione su temi così diciamo così delicati la posizione di Di Pietro prima era la sospensione poi congelamento cioè sono forme io credo che un ministro la maggioranza a ampia tutte le legge tutto il diritto di esprimere le proprie posizioni senza fu il colore ecco senza atti folcloristici lo dice una punta ok quand'era ministro ha manifestato abilità della scuola pubblica manifestato per garantire vecchie durante che nel Duemila si facesse comunque nonostante il Giubileo si precisa che la manifestazione vuol Traité
A Roma cioè sono una che ha sempre manifestato le proprie posizioni senza però utilizzare forme che cosa significa
Prima l'astensione pal congelamento facciamo le battaglie inaugura ministro Di Pietro
A come noire oltre come ogni forza politica che noi comunisti siamo riservati sottintende pane nostre battaglie ma nello stesso tempo bisogna avere anche una grande responsabilità
La magia etti è vero che questo tipo di indulto che vorrebbe che è stato proposto per essere approvato garantirebbe che sessanta la sessantina di persone implicate in fatti riferiti reati con la pubblica amministrazione e falso in bilancio e quant'altro
è potrebbero uscire ma la verità che nascono dodici mila di disgraziati che hanno semplicemente hanno avuto la colpa magari di essere stati pescati senza permesso di soggiorno in regola
Noi abbiamo il dove morale di mandare a casa quei dodici mila
Facciamo le nostre battaglie però facciamo le modo come dire coerente senza senza nascondersi dietro a formule che Paese lascia il tempo che trovano che lui fa il ministro del ministero che cosa della Kiki e quale e l'istanza che è dice è congelato insomma mi sembra
Certo l'ultima ultima questione lei ha pochi mesi dall'inizio della legislatura
Che qual quale di quali e direbbe che lo stato di salute della della maggioranza considerando diciamo questo ricorso continua la fiducia al Senato anche sul sull'Afghanistan e la soluzione che si sta profilando sull'Afghanistan la considera diciamo dall'epilogo più giusto da da da da prendere
Guardi noi comunisti avevamo la abbiamo una abbiamo fatto già da tempo un'analisi
Chiude della fase pacchetti che viviamo parte in Italia in Europa e nel mondo
C'è una un pericolo enorme il liberismo che ormai dilaga e governa anche i conflitti terminare noi dicevamo che in Italia l'interpretazione diciamo italiana del liberismo era rappresentata da Berlusconi per noi nel novantotto ed è per questo che abbiamo fatto nasce il Partito dei comunisti italiani il pericolo numero uno è quello
Dopodiché abbiamo deciso nel novantotto non oggi che in Italia c'era il bisogno di una grande coalizione di forze della sinistra e forze democratiche forze democratiche questa occorre l'obiettivo non è questo un governo della sinistra questo è un governo di centro sinistra
In un parlamento in cui il centro centro del centrodestra alla destra sono maggioritari perché questo è il risultato elettorale quindi con la mia opinione è che il dovere di uomini e donne della sinistra che hanno sottoscritto questo programma di alleanza e hanno dato vita all'Unione debba essere coerente noi abbiamo un obiettivo prioritario
Che non può essere risolto con quattro balletti
Ma con grande tenacia con grande determinazione e con forza anche consapevoli che bisogna fare mediazioni che al momento possono sembrare
Come dire difficile difficoltà difficili da digerire Veron questo è l'obiettivo mantenere questo governo perché centrodestra non è uguale al centrosinistra oggi il centrosinistra è un passo avanti le forze della sinistra devono lavorare nella società cioè lavoratori per modificare i rapporti di forza quindi partiamo dalla realtà la realtà è questa e bisogna essere molto determinati molto costanti quindi questo questa coalizione
Dovrebbe reggere nonostante i voti di fiducia nonostante tra l'altro i meccanismi elettorali che abbiamo che hanno messo in atto sono stati sono devastanti di vediamo i risultati l'avevamo già detto
Quando ci hanno imposto di questa legge elettorale questa è la situazione noi non possiamo arretrare di in mezzo millimetro dobbiamo correggere e nello stesso tempo avere la capacità di ridefinire rapporti di forza reali a partire punto dall'esigenza quotidiani della della popolazione dei lavoratori delle donne e dei giovani che chiedono una un'Italia dove finalmente si avviano i diritti sociali fondamentali bianchi diritti di libertà fondamentali
Radio radicale con l'onorevole Stefania Craxi di Forza Italia per parlare del più questo dibattito che ci sarà oggi alla Camera sull'indulto onorevole ci spiega qual è la diciamo suo so atteggiamento parlamentare su questo provvedimento molto importante sulla giustizia come giudica il dibattito che c'è stato anche il comportamento assunto da Di Pietro
Ma intanto il mio atteggiamento parlamentare quello del provvedimento che abbiamo concordato con le forze politiche in Commissione Giustizia prima anche quello di far passare questa legge
Che contempli reati a partire fino al due maggio del due mila quattro che contempla tre che se l'indulto con lei fino a tre anni di pena con le eccezioni dovuti a reati di particolare pericolosità sociale che vanno dal terrorismo la pedofilia questo l'accordo che è stato raggiunto in Commissione quindi quell'accordo che io voterò come potrà tutto il gruppo di Forza Italia dopodiché io trovo assolutamente scandaloso che un ministro de la Repubblica
Di Pietro vada manifestare in piazza quando può tranquillamente manifestare il suo dissenso nel corso del consiglio dei ministri trovo scandaloso che un il capo della sua coalizione nonché presidente del Consiglio non lo richiami i suoi doveri istituzionali l'onorevole Di Pietro un solo merito fare uscire in marcia giustizialista che c'è all'interno della maggioranza
Senta lei crede che questo provvedimento sarà votato dal dal dal Parlamento crede che ci sarà qualche qualche sorpresa nel voto nel voto finale
Ho pensa che Ferrari risolto in parte il problema delle carceri no io credo che il vecchio avvenimento
Credo che alla fine tutta questa sceneggiata di Di Pietro che prima minaccia le dimissioni poi minaccia l'astensionismo la l'appoggio esterno al governo sia una pagliacciata solo per finire in questi giorni sui giornali e quindi io credo che l'indulto passerà ponendo finalmente fine a questo scandalo di venticinque mila carcerati in più e che vivono in condizioni francamente inumane mentre perché penso che il compito del diciamo del
Del del comportamento di Mastella come ministro della della giustizia e del fatto che non so gli avvocati sono sul piede di guerra per un decreto Bersani che Mastella rivendicava come suo per alcune per alcune parti e che ha scatenato le ire degli avvocati che hanno manifestato davanti a Palazzo Chigi nei giorni scorsi ora case spenta sentita la relazione dei ministri all'appello quando siete stati
è una relazione che rispecchia in pieno il volo il volere del CSM sembra scritta dall'onorevole De Giglio Rognoni anziché le Mastella che dava l'impressione di rispettare patti non suoi
Crea una dell'inverno delinea una zazzera giustizia in cui i ministri ministeri Giustizia diventa un timido consigliere del CSM che un giudice c'è un magistrato che diventa potere assoluto rispetto tutte le proprie decisioni azioni l'altra questione riguarda il decreto Bersani il decreto Bersani non è un decreto sulle liberalizzazioni decreto Bersani intanto un decreto che nasconde la Mini stangata di Visco ecco do è un concetto della società
Che non colla con la Società italiana cioè parlando degli avvocati io non vedo una Società italiana e ci sono grandi studi di avvocati all'americana che devono far fronte alle esigenze di tante piccole imprese
Non solo ma c'è anche un problema di professionalità degli avvocati quindi mettere sul mercato diciamo così una schiera di legulei credo che in un paese civile ci debba pensare molte volte certo un'ultima domanda
Lei non è non è mai stata una politica di professione che che impressione ha avuto in questi mesi il di lavoro qui a Montecitorio rispetto a quello che immaginava di qui di questo di questo palazzo lei si aspettava diciamo
Con il mondo politico così o o se lo aspettava diverso da come io respiro anche suo padre né contenti e lo sta coraggio e ha poi chiarito se si arrivasse a una politica per passione
Di realtà alla politica in Catania la ritiravamo con l'aria io ho speso seguito mio padre non è che non conoscessi il mondo politico quello di cui sono rimaste invece abbastanza sconcertata è il funzionamento del Parlamento credo che sia un'istituzione che funziona in modo obsoleto con molte perdite di tempo spesso inadeguato al buon funzionamento di un Paese moderno e questa è la prima cosa che ho notato che mi ha fatto impressione entrando qua dentro
Radio radicale con l'onorevole Angelo Sanza di di Forza Italia per parlare del voto che ci sarà oggi sull'indotto alla Camera dei deputati onorevole Sanza qual è la sua impressione su questo dibattito parlamentare e come crede che andrà a finire
Ma io credo che il provvedimento questa volta passione
Possono esserci delle ragioni Pro delle ragioni contro io sono per mia natura un garantista quindi
Se
Sì lavoro in Parlamento per
Venire incontro a chi può o alleggerire la propria pena mi sembra una buona cosa anche perché un atto di clemenza che non viene incontro a coloro che si sono macchiati di reati gravissima
E a della gente che certamente
Si è mosso contro legge
Avuto la condanna che meritava a questo mondo lascerebbe l'interrogativo
Se
In Italia costoro che delinquono devono stare in carcere o fuori io ritengo che debba restare in carcere
Liberarli serve a rendere più vivibile
La vita nelle carceri visto il sovraffollamento per una parte significativa di costoro o hanno già Scondato
Una parte della pena o sono in condizione di potersi redimere con servizi servizi all'alter mi sembra che
Anche richiamando le sollecitazioni di Pinerolo venuto il ricordo
Anni fa
Dal so dopodiché il Giovanni Paolo secondo questo provvedimento
Una via di mezzo
Che serve a dare una risposta a un problema che è molto complesso lei come voterà
Io voto a favore dell'indulto cosa ne pensa del comportamento di Di Pietro ministro e nello stesso tempo manifestante contro il Governo
Io sono convinto che
Il centro sinistra autorizzi Di Pietro
A fare questa conversazione in modo tale che i voti della sinistra presso lo saprà nello stesso contenitore quanto durerà secondo lei questo questo governo l'avete già stanco all'inizio delle delle fare delle ferie estive o pensa che questo continuo ricorso continua la fiducia
Trasformerà il nostro sistema politico in un sistema monocamerale si sta trasformando ahimè in un governo balneare com'ero io il Governo della prima Repubblica non credo che questo governo togli la fine dell'anno ordinario radicale che siamo con l'onorevole Mantovani di Rifondazione
Comunista per parlare diciamo di questa conferenza che si apre domani alla Farnesina sul Medioriente un appuntamento molto
Molto importante di cui qualcuno comunque ha sottolineato in un certo senso la scarsa utilità perché non non vi partecipa una delle parti in causa
Cioè i Israele onorevole giudica questa una una vittoria del del del centrosinistra aver ottenuto questa conferenza la Farnesina Roma no guardi a me non piacciono discorsi trionfalistici c'è una guerra
Ed è bene che la comunità internazionale si mobiliti discuterà ed è bene che l'Italia abbia preso questa iniziativa è una mia purtroppo la conferenza incompleta chiama anche Israele manca la Siria manca l'Iran che sono tutti protagonisti sia del conflitto sia della situazione in Medioriente speriamo che comunque questa conferenza apra la strada
Almeno per un cessate il fuoco
Almeno perché si ricominci a negoziare perché qualsiasi soluzione militare
Non potrebbe far altro che incendiare ulteriormente il Medioriente a questo fine noi auspichiamo che il Consiglio di sicurezza dopo questa conferenza
Prenda nelle sue mani le redini della gestione di questa faccenda
E
Possibilmente intervenga anche con una risoluzione che preveda una protezione dei confini e delle popolazioni e cioè una missione anche militare sotto l'egida delle Nazioni Unite che però sia limitata a questo perché qualsiasi incarico
Di il disarmo di una parte o di coercizione nei confronti dell'altra rischierebbe di precipitare Libano in una guerra civile di incendiare ulteriormente Medioriente età lei con cosa ne pensa di bolla
Bolla s'è il frutto storico di un di un problema storico bolla a due facce alla faccia militare alla faccia parlamentare
Politica perché partecipare del governo del Libano
Non credo che si possa incentrare l'azione sua Hezbollah semplicemente perché se non si risolve e più in generale il problema del conflitto israelo palestinese e se non si risolve il problema della stabilizzazione del Medioriente difficilmente si potrà procedere a una totale integrazione nella vita politica di Hezbollah
A una un a un controllo del territorio da parte dell'esercito libanese domando illudersi che affrontare il disarmo di Hezbollah sia la chiave per risolvere i problemi
Molto plico lo so perché potrebbe appunto come ho già detto incendiare
Il Libano e precipitando in una guerra civile
E allargare il conflitto anche alla Siria e magari dopodomani anche all'Iran Direct ero partito come Izzo bolla potrebbe essere tollerato in Italia con questo doppio volto
Va be'in Italia si son tollerate molte cose ma il paragone non ha senso è semplicemente non ha senso l'Italia non è stata invasa
Da da un altro da un altro Stato per diciotto anni l'Italia non ha subito bombardamenti e da parte di un altro Stato in violazione del diritto internazionale e in violazione della legalità internazionale
E quindi il paragone del tutto in proprio certamente se lei mi chiede se io mi sento affine ideologicamente e politicamente a Hezbollah le dico di no
Ma io penso che qualsiasi soggetto politico in quell'area vada preso per quello che rispettato e e considerato interlocutore se invece lo si vuole considerare un nemico da eliminare
Il risultato è quello che abbiamo visto in questi ultimi trent'anni non è stato eliminato è stato a sua volta fonte di tensione e di guerra quel dalla strada sbagliata che Israele ha seguito pagando anche di prezzi molto alti età il lei pensa che il viaggio che la RAI sia stato utile Medioriente
Bossi è stata un'inutile
Passerella per cercare anche di ancora in qualche modo DTT cambiare e i il il numero dei partecipanti al vertice di Roma
Ma guarda io ho sempre delle perplessità sul fatto che la potenza voglia mantenere le redini di qualsiasi processo politico magari anche istituzionale in tutto il mondo il fatto che l'Unione europea non sia stata essa protagonista di un'iniziativa di retta per porre fine a questo conflitto e per risolvere le questioni che invece ci sia la la presenza il protagonismo del Governo degli Stati Uniti descrivono il mondo così come esso è attualmente la Rice non lo so che risultati ha ottenuto perché non ho informazioni forse domani alla conferenza sapremo qualcosa di più preciso in ogni caso il Governo degli Stati Uniti si deve interrogare
Su che cosa ha prodotto la guerra in Iraq dal punto di vista della destabilizzazione del Medio Oriente qualche osservatore dice
Che è un effetto non desiderato della guerra in Iraq la destabilizzazione che sotto gli occhi di tutti li ho il sospetto che invece fosse un effetto desiderato
Questo protagonismo statunitense mi conferma in questo sospetto di che cosa ha sbagliato secondo lei la politica estera israeliana dopo essersi ritirata da Gaza e aver dimostrato buona volontà nei confronti dei dei DDT vicini e aver avuto diciamo il il problema di di di confrontarsi con un diciamo un un interlocutore politico scomodo come Hamas
Ma guardi vige quando ci sono dei problemi gesti unilaterali sono sempre sbagliate
Anche se ispirati da una volontà che io non voglio neanche discutere
Positiva i gesti unilaterali producono prefetti nefasti
Allora il ritiro unilaterale di Israele che contemporaneamente si rifiuta di negoziare con il Governo palestinese perché le elezioni hanno prodotto un Governo egemonizzato da Hamas non poteva far altro che approfondire la crisi è infatti la crisi è stata approfondito
Radio radicale siamo con l'onorevole Sabina Siniscalchi e di Rifondazione Comunista per a parlare del del del negoziato che lo del Dawa cioè organisation qual è la sua impressione su questo fallì questo semi fallimento che ripropone ancora una volta il conflitto commerciale tra Stati Uniti ed Unione Europea che cosa c'è
Che è a rischio secondo lei
Allora mi pongo in questo semi fallimento come nella chiamato sta dimostrando che i nodi vengono al pettine ci è stato detto vent'anni fa anche eravamo in un sistema di globalizzazione liberista che avrebbe consentito a tutti i paesi di partecipare in condizioni di pari opportunità
Valida commercio internazionali e di partecipare un sistema di scambi tra Paesi di basato su la pari opportunità e sulla libertà
Questo non è così non è così i Paesi industrializzati e noi che ci occupiamo di sud del mondo lo diciamo da anni i paesi industrializzati da una parte il retoricamente iniziano la liberalizzazione dall'altra
Mantengono barriere di ogni tipo a tutela dei dello delle proprie economie quindi secondo me importante che gli ascoltatori capiscano che questo è il problema di non siamo nella liberalizzazioni non si sta andando verso una liberalizzazione chi subisce i maggiori danni di questa situazione sono le economie del Sud del mondo neanche questo noi non andiamo dicendo da anni
Il contrasto tra Unione Europea e Stati Uniti dimostra che è una guerra tra giganti cioè l'entità economiche più forti del sistema internazionale
Non si stanno facendo concorrenza e non intendo no non intendono cedere nulla della propria libertà economica ad altro soggetto questo è il motivo per cui al centro del negoziato e al centro
Conclude il dibattito nell'organizzazione mondiale del commercio non ci sono gli interessi di tutte le economie di tutti i Paesi ma semplicemente di quelli info
Dipinge senta lei non crede che dalla liberalizzazione dei libri degli scambi ci possa essere un vantaggio comparato anche per i Paesi del
Del sud del mondo e che invece i i problemi possano derivare da diciamo da politiche più protezioniste come quelle che si volevano praticare nella scorsa legislatura nei confronti della del del del della Cina qual è secondo lei la soluzione tra queste due opzioni ecco
In effetti la risposta alla liberalizzazione che viene data da chi ha a cuore soltanto gli interessi nazionali è una risposta di chiusure di protezioni e quella che abbiamo avuto in Italia dal precedente governo che ogni volta che parlava dell'argomento prendiamo posizione sull'argomento sul piano nelle organizzazioni internazionali era soltanto preoccupato
Per degli interessi dei propri produttori il nostro e a un altro problema è un altro modo di intenderà questioni si basa su criteri di equità e di giustizia estesi anche a livello internazionale
Allora noi pensiamo che effettivamente in alcuni casi la liberalizzazione possano favorire le economie dei Paesi più deboli del sud del mondo sappiamo che il dinari e sono molti che i Paesi ricchi spendono vera diciamo i cosiddetti incentivi commerciali alla produzione agricola
Sono una cifra spaventosa enormi rispetto a quanto spendono nell'aiuto allo sviluppo si fa sempre questo paragone molto efficace ogni mucca europea
Prende ogni giorno due dollari mentre metà della popolazione mondiale vive con meno di un dollaro al giorno detto questo la liberalizzazione di per sé non basta perché rischia di favorire i grandi oligopoli economici chi dominano tutti i mercati e soprattutto il mercato agro industriale per cui liberalizzando
Si rischia di favorire le grandi multinazionali agroalimentari la Nestlé per fare il un esempio che serve a chiarire la nostra posizione e di non favorire invece i piccoli produttori del Sud del mondo
Chi magari sono costretti alla fame perché coltivano il cacao caffè e che viene acquistato ora la Nestlé non hanno neanche un fazzoletto di terra da utilizzare per coltivare il cibo per sé e per i propri figli
Allora è chiaro che questa questione così complessa
Va inserito in una visione generale dove al primo posto ci devono stare i diritti delle persone
Agli oneri
In questo caso sì se noi agissimo
Nel campo commerciale anche con accordi commerciali a partire da questa visione dell'economie del mondo dove i diritti sono più importanti degli interessi
Delle imprese i diritti delle persone e dei popoli e penso che questo stia a cuore a voi in particolare come nel partito come entità ecco sì si parte da quest'idea allora gli accordi commerciali devono prevedere anche il rispetto dei diritti a quel punto si può arginare lo strapotere delle grandi multinazionali che fanno carta straccia dei diritti nei Paesi del Sud del mondo perché approfittano di una situazione di l'abilità dal punto di vista dei controlli per avere comportamenti molto irresponsabile quindi la liberalizzazione può essere uno strumento non essere il fine non deve essere il mito la liberalizzazione può essere uno strumento per garantire ai Paesi di sul mondo la partecipazione al commercio internazionale però a determinate condizioni che in questi paesi i diritti dei lavoratori vengano rispettati per le come
Esponente parlamentare di Rifondazione comunista
Come giudica per quello che le è possibile fare il il diciamo il comportamento del ministro del commercio internazionale
Emma Bonino anche c'è un'impostazione liberale
Vedete che le menti positivo ci sono anche degli elementi né negativi in questa in questa politica che
Io mi auguro che Nannini
La Bonino non dimentichi mai un pezzo della sua importante impegno politico Carriera politica che è quella dico di quando ha ricoperto il ruolo di direttore del dipartimento aiuti di emergenza della Commissione europea dico
Perché in quella veste ha potuto constatare le reali proprio Perra impresa dirette alle reali condizioni in cui vive la maggior parte della popolazione del mondo
Detto questo io mi auguro che oggi nella sua un nuovo incarico abbia sempre questa situazione
Come una la considera una propria priorità cioè favorire anche attraverso gli accordi commerciali
Il miglioramento delle condizioni di vita devi delle donne dei piccoli produttori dei contadini gli artigiani che vincono
Nessun del mondo senta un'ultima domanda oggi è l'argomento del giorno si voterà per per l'indulto quale sarà il suo comportamento parlamentare
E come avete tutte queste polemiche che ci sono state con
Ministri che manifestano fuori dal Parlamento guardi io ho ben presente la gravità della situazione perché prima di arrivare a all'attuale impegno di parlamentare ho lavorato nel sistema bancario ittica per il gruppo Banca Etica quindi noi avevamo molto a cuore il tema della trasparenza e i mercati finanziari del rispetto della legalità
Nella nell'uso del denaro
Detto questo
Questo provvedimento chi richiede dobbiamo ricordarlo due terzi il parlamento ci espone espone l'attuale maggioranza la ricatto possiamo usarlo così dell'opposizione che ha posto la la l'inserimento dei dei reati di tipo fiscale di frode cita tutti quei reati che non abbia sempre condannato
Nel provvedimento ora noi stanno a cuore le sorti penso che molti altri colleghi che l'abbiano retto le sorti dei delle persone incarcerate che vivono in condizioni disumane come ha ricordato pontifici
A in in Parlamento due anni fa allora è chiaro che anche in questo caso come nel caso della rivolta azione dei missioni militari si usa lui il criterio del male minore purtroppo questo è il male minore se vogliamo portare a casa l'indulto
E togliere da quella situazione di violazione dei diritti umani migliaia di detenuti dobbiamo cancellare la pena perché così eh non irreale con appena vera persone che sono macchiati di diciamo di liti di più di tipo amministrativo e che non stanno in carcere
Onorevole la Russa oggi c'è questo importante dibattito sull'indulto abbiamo ascoltato il suo intervento o al contrario
A una sospensione del del del dibattito di che cosa siete preoccupati e da che cosa ha determinato il vostro atteggiamento parlamentare nostro atteggiamento parlamentare determinato dalla contrarietà anche Alleanza nazionale esprime a questo provvedimento
Così di cosiddetta clemenza
Perché innanzitutto già affrontare l'indulto senza l'amnistia è un fuor d'opera ma ammesso e non concesso che questo si possa immaginare
Noi abbiamo posto dei quesiti precisi al governo abbiamo detto insieme a un provvedimento di indulto che si propone di svuotare le carceri che proposte accettate affinché entro sei mesi le carceri non siano di nuovo piene dopo che quelli che avete scarcerato
Abbiano potuto commettere altri reati a danno dei cittadini oneste innocente
Siete disposti a investire risorse perché venga migliorato il sistema carcerario vengano migliorate le condizioni dei detenuti vengano costruite nuove carceri
Siete disposti a da esaminare la proposta che noi abbiamo avanzato che quindi detenuti sono il dieci per cento che attualmente sono in carcere con obbligo di pernottare al carcere ma con lavoro esterno di giorno
Possano non per votare neanche di notte in carcere quindi svuotare del dieci per cento in calce magari essere ospitate in caserme oggi
Non utilizzate siete d'accordo che prima di pensare all'indulto bisogna terminare il percorso che noi diamo centrodestra abbiamo iniziato a favore delle vittime del dovere cioè le famiglie dei delle forze dell'ordine cadute nell'esercizio della delle loro funzione di tutela della collettività nessuna risposta su questo quindi niente intendi per migliorare la situazione carceraria
Niente o condimento di una proposta semplice che svuoterebbe senza costi in carcere del dieci per cento nulla a favore delle famiglie delle forze dell'ordine nulla a favore delle vittime delle violenze e anche del per reati contro il patrimonio che che hanno commesso coloro che uscirebbero a questo punto noi votiamo contro cosa diciamo all'Italia dei valori ci sembra un gioco delle parti questo tentativo di fare finta che siete contro un provvedimento quando si è contro un provvedimento ci si impone la fatto Alleanza Nazionale la scorsa legislatura ha detto non se ne parla se non lo stiamo in questa maggioranza vita dei valori non vuole l'indulto ricavo e così io esco dalla maggioranza no faccio finta di dimettermi da ministro e oggi Di Pietro è seduto lì
O peggio presentare degli emendamenti su questo o quel reato
Col fine preciso di dire noi vogliamo che restino in carcere i nemici politici del centrosinistra mentre magari che ha commesso una rapina a mano armata chi è entrato in una villa con la pistola che ha sequestrato un bambino possano godere del beneficio dell'indulto
Ecco noi ci sembra veramente un gioco assolutamente ipocrita e demagogico quello che una parte della maggioranza sta facendo facendo finta
Di essere contenuto per questo
Non solo siamo contro l'indulto ma non facciamo ostruzionismo diciamo che ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità senza infingimenti Zappa finta di lavarsi la coscienza come fa Di Pietro riceverete ho fatto un po'di ostruzionismo soglia oltre che l'hanno voluto se vuole bloccare l'indulto Di Pietro e minacci
Di uscire dalla maggioranza minacci di votare contro il decreto Bersani al Senato ben allora lì
Capirò che è vera la sua posizione altrimenti sta prendendo in giro noi sta prendendo in giro i detenuti sta prendendo in giro l'Italia e gli unici che non si possono prendere in giro sono i detenuti il vero guaio la già commesso il mio mi sto della giustizia andando a dire che quasi certamente ci sarà l'amnistia e l'indulto creando un'aspettativa che non è giusto sollecitare fidando che il provvedimento non è determinata mente approvato
Reati radio radicale siamo con l'onorevole TAR Cinzia Dato del dell'Ulivo per parlare di di questo provvedimento sull'indulto
Sul quale ci sono state molte polemiche onorevole ci vuole spiegare quale sarà il suo atteggiamento parlamentare su questo provvedimento e che cosa ne pensa diciamo di questi queste delle polemiche che ci sono stati in queste in queste ore infuocato confronto
Io voterò l'indulto capisco le esitazioni dei tanti che pongono un problema importante di moralità pubblica il riferimento ad alcuni reati ma devo rilevare che l'indulto non cancella in alcun modo il reato
Diciamo annulla nel caso di penne
Terreni la penna
E peraltro per un emendamento voluto dall'Ulivo non annulla le pene accessorie durature faccio per dire
è importante che uno che ha commesso reati gravi nei confronti della pubblica amministrazione stia davvero in galera o importante che rimanga mi all'interdizione dai pubblici uffici non c'è dubbio che quest'ultima cosa sia quella che rassicura la comunità e questo cioè quindi la persona che eventualmente avesse commesso reati del tipo punto su cui esistono posizioni controverse rimangono comunque colpevoli di aver commesso il reato e rimangono o con le penne accessorie
Durature non capisco io l'esitazione di persone come Di Pietro che si sono sospese con molta passione su certi argomenti però non posso non rilevare appunto un pochino di di contraddizione insita nel rivestire due ruoli quello di ministro e quello di diciamo leader d'un partito perché io capisco bene che dell'onorevole Di Pietro come leader di una forza politica che su questi argomenti si batte dando giusta rilevanza prioritaria queste a a queste dimensioni della correttezza pubblica naturalmente del nei confronti della corruzione insomma di tutti i temi di cui ben sappiamo perché lo ritenga straordinariamente importante e non si senta di condividere un provvedimento che in quell'nude anche questo tipo di reato lo capisco però non posso non rilevare l'inopportunità dato il ruolo di ministro che lui oggi riveste ultima considerazione
La nostra Costituzione prevede che l'indulto non sia il provvedimento di una parte ma che sia votato dai due terzi sì del Parlamento questo impone comunque l'indulto come misura che nessuno può rivendicare
Diciamo come conquista di parte ma come decisione della Sipra grande maggioranza del Parlamento così è così vuole la nostra Costituzione così lo dobbiamo approvare una parte politica ha insistito perché alcuni reati venissero inclusi lo si fa nel modo mi pare più un ragionevole dignitoso io credo che una misura di clemenza
Vada approvata con urgenza accerto mi sarei augurata di approvare misure come l'indulto l'amnistia insieme a tutta una serie di altre misure assai necessaria perché noi votiamo in parte le carceri ma se non prendiamo i provvedimenti giusti dalla revisione della Bossi-Fini per intenderci ad una serie di supporti offerti a coloro che uscendo dal carcere non trovano alternative che li aiutino a non rientrarci rapidamente
Può essere debole insufficiente
Senta prima in un intervento che ha finiana stigmatizzato il comportamento di Mastella che secondo lui ha detto al
è andata ad annunciare nelle carceri questo provvedimento di clemenza che cosa ne pensa di questo rilievo mosso da Casini lo giudica infondato
O o giusto
Ma io credo che il ministro Mastella sia andato nelle carceri per il festeggiamento del due giugno e come è naturale che sia in quel clima pochi giorni prima anch'io mi ero recata a Regina Coeli proprio per toccare con mano la durezza di certe condizioni di vita l'opportunità di misure appunto di accompagnamento
Per coloro che escono dalla reclusione
Grave situazione reclusione ma io credo che Mastella non sia andato lì ad annunciare un provvedimento che peraltro è complesso prendere tanto che ha dei ancora non ne stiamo parlando di amnistia stiamo parlando soltanto di indulto
L'amnistia è proprio la cancellazione della pena è altra cosa
Naturalmente immagino che una volta Bellini per passione umana per compassione con la situazione di difficoltà
A si sia lasciata dichiarazioni che interpretavano suo profondo umanissimo e politicamente io trovo del tutto condivisibile desiderio ma annunciava al tempo stesso una misura sulla quale non vi era la maggioranza
Che assicura la certezza della decisione e quindi forse capisco anche in qualche misura i rilievi strumentalmente
Montati dall'onorevole Casini ma capisco i rilievi la prudenza che è un membro del governo deve avere in questi casi ma ripeto se ne parla da tanto tempo il tema dell'indulto e dell'amnistia toccano una dimensione così forte difficile che vive una parte dell'umanità e dei nostri concittadini che io trovo del tutto naturale che si sia data questa speranza che evidentemente la speranza di molti di noi e certamente del ministro della giustizia
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