"Difesa del diritto, i diritti della difesa"

Monti io vi chiedo scusa
Per questo ricordo che però e di peso
In primo luogo dalle non buone condizioni atmosferiche che hanno costretto molte persone soprattutto quelle che dovevano venire da fuori a ritardare a causa delle difficoltà di transito
Inoltre anche sempre a causa di questi ritardi il ministro Rognoni che sta per arrivare
E già preannunciato il suo prossimo Hutter Baggio quindi comunque iniziamo i lavori di questo convegno che il Partito Socialista la direzione del partito in collaborazione con il dipartimento della dipartimento state istituzioni presieduto dall'onorevole Salvo andò in collaborazione altresì con il Comitato regionale umbro del PSI della federazione di Perugia ha organizzato questo convegno
Difesa del diritto diritti della difesa
è un convegno che si inquadra coerentemente delle iniziative che il partito socialista sta prendendo per discutere i grandi temi delle riforme istituzionali e proprio la settimana scorsa sempre organizzato dallo stesso dipartimento
I con l'intervento della relazione di base dell'onorevole andò sia stato tenuto a Roma un altro convegno dibattito che ha visto partecipanti altrettanto che rifiutati di quelli che sono in questa sala per dibattere appunto i problemi delle riforme istituzionali che costituiscono uno dei momenti più qualificanti della politica del partito
In materia
In attesa che arrivi il il ministro Rognoni io prego il professor Giuliano Cellini segretario regionale del partito socialista umbro di prendere la parola
Nel
Autorità amici e compagni il partito socialista si è dato appuntamento a Perugia per dibattere riflettere insieme
A cittadini ed operatori del diritto su alcuni delicati problemi della giustizia e segnatamente sul tema della difesa
Le iniziative presi
Dal Partito socialista con riferimento all'amministrazione della giustizia hanno sollevato polemiche di segno opposto
Alcuni sono la maggioranza le hanno ritenute utili e costruttive
Capaci di avviare un processo di modernizzazione in un apparato non più adeguato a dare soddisfacenti risposte di giustizia ai cittadini e capaci altresì di stabilire un nuovo tipo di rapporto fra giudici e tu tenti dell'attività giudiziaria improntato alla responsabilità ed al rispetto dei ritmi dei diritti fondamentali del cittadino
Altri peraltro non meno qualificati importanti le hanno riso approvati o commisura ragionata equilibrata fondata su motivazioni di tutto rispetto poco numerosa protesta ancorata ad una li ho visti con rifiuto di innovazioni ritenute senza possibilità di replica pericolosi se non addirittura letali per l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario
Non voglio entrare nel merito della polemica ma un'osservazione forse la stessa che farebbe l'uomo della strada attento però ai problemi della società in cui viviamo la voglio fare
Mi domando cioè se i socialisti insieme ai liberali e ai radicali non avessero sollevato questioni di grande rilievo
Come quelle sottoposte a referendum popolari chi avrebbe discusso con tanta ampiezza e i generali approfondimento i problemi della giustizia
Dare cenni confinati nelle osterie ed improduttivo ambito della discussione accademica qual è il massimo degli addetti ai lavori e mai affrontati con voluttà di risolverli seriamente
Se ciò è vero ed è indiscutibilmente vero come dimostrano le innumerevoli iniziative presi a tutti i livelli di compiti di competenza e di responsabilità per trattare d'occuparsi dei problemi della giustizia
E certo che un risultato ampiamente positivo è stato raggiunto
Quello cioè di richiamare l'attenzione del Parlamento
Dei cittadini e degli operatori del diritto in generale
Sull'esigenza di affrontare una giusta riforma del sistema giudiziario per dare una risposta alla generalizzata esigenza di giustizia moderna rapida efficiente equilibrata in altri termini
E non è uno slogan di una giustizia più giusta
Oggi si dibatte sui diritti della difesa
Tema di grande valenza sociale oltre che giuridica
Perché l'intero sistema processuale si incentra sul contraddittorio in ordine al quale la difesa tecnica costituisce un momento essenziale e di incomprimibile
Una adeguata l'intesa garantisce il cittadino assicurandogli pari pari il processo
Di poter tutelare le proprie ragioni e quindi il proprio fondamentale diritto di libertà
E dalla libertà
Ma garantisce anche il giudice la giustizia offrendo al responsabile della decisione di valutare in modo tecnicamente valido e dialetticamente compiuto le contrapposte tesi delle parti ovvero in materia penale le ragioni della difesa e quelle dell'accusa
Bastano queste premesse per percepire l'importanza dell'istituto della difesa
Nel giudizio per percepire altresì quali squilibrio si verifica nell'amministrazione della giustizia
E nell'ordinata vita sociale c'è non viene garantito l'esercizio di questo fondamentale diritto di libertà a tutti i cittadini e soprattutto a quelli non abbienti orbene
è sotto gli occhi di tutti come il nostro ordinamento questo diritto non garantisce l'istituto del gratuito patrocinio
Disciplinato da una legge che conta sessantacinque anni di età è del tutto inadeguato e devi essere del tutto rivisto alla luce dei principi nuovi e non mortificanti come oggi avviene in questo tema il Partito socialista idee chiare e costruttive e del dibattito ne darà testimonianza
In particolare merita
Di essere sottolineata l'iniziativa presa a Perugia su sollecitazione del gruppo socialista che rende operativo l'istituto del gratuito patrocinio su basi nuove ed efficaci questo sarà uno degli argomenti che penso tratterà il sindaco compagno Casoni io per concludere voglio ringraziare la direzione del partito e con la scelta di Perugia ha voluto sottolineare l'importanza della determinazione assunta in materia dall'amministrazione a guida socialista della nostra città e per sottolineare altresì che i socialisti un briciolo direttamente e fermamente impegnati a sostenere le grandi battaglie che il partito intrapreso per il progresso sociale e civile del nostro Paese
Ringrazio il segretario uccellini
Ho il piacere di annunciare che sono fra noi l'avvocatessa Fernanda Contri componenti del Consiglio superiore della magistratura in rappresentanza del consiglio stesso
è presente altresì l'avvocato Mario Bellini consigliere nazionale forense nonché i rappresentanti degli organi forensi umbri
Prego il
Dottor bello Lorenzini presidente del consiglio regionale dell'Umbria vi porge suo saluto
Signor sindaco autorità compagne e compagni
A nome personale e del Consiglio regionale dell'Umbria rivolgo un ringraziamento non rituale
Ma profondamente partecipato alla direzione del partito socialista italiano dalla società Atena umbra per aver organizzato un convegno nazionale
Su un particolare e delicato tema della giustizia in Umbria
Terra che da secoli può essere considerata culla del diritto
L'ospitalità che la comunità regionale la città di Perugia in particolare intendono offrire a questo convegno non è anch'essa formale perché non è sorretta soltanto dalla tradizione dalla consuetudine
E perciò quando si parla di giustizia
Quando si tocca il sentire più profondo della civiltà di questa terra non è inutile ricordare che qui in questa nostra città si insegna diritto da ben sette secoli
Nel mille duecentosettantasei infatti una riunione del Consiglio Maggiore del comune riunito proprio in questo palazzo
Delibera di inviare un novizio nelle terre circostanti per invitare gli scolari avvenire a Perugia da ascoltare un dottore che si intende di leggere le leggi qualche anno più tardi un vero studio e cioè una università sorgerà nella Perugia Medioevale con due facoltà diritto e medicina
Non esistono dunque dubbi
Che proprio durante il periodo di maggiore splendore della città l'alto livello di civiltà risiedesse nella scienza della salute ed in quella di una amministrazione di una convivenza giusta ed equilibrata fra tutti i cittadini
Questa tradizione non sia da noi affievolita se ancora oggi i cittadini di Perugia hanno scelto come loro sindaco un illustre giurista il compagno Giorgio Casoli e credo che non sia nemmeno inutile ricordare la lezione che ci è pervenuta
Dall'antichissimo studio perugino dal momento che esso ebbe nel corso di tutto il Trecento un ruolo primario e di rinnovamento nella difficile disciplina della giustizia
Questo ruolo primario Perugia seppe strapparlo a Bologna città dove ci si ispirava alla fede nell'assoluto valore dei testi giuridici romani ed imperiali
Da un disegno giuridico assoluto valido comunque al di là del luogo dove esso veniva applicato e perciò imperiale così com'era la ideologia dell'Alto Medioevo
Si sentiva la necessità di passare ad una visione della giustizia meno astratta e lontana
Meno religiosa e dogmatica ma più legata ai tempi nuovi al comune sentire dei popoli che affermano le loro particolarità io la loro autonomia comunale
Questa scuola e ben Perugia maestri insuperabili
Come Jacopo da bel viso Bartolo da Sassoferrato Baldo degli Ubaldi
E si furono i maestri del diritto moderno perché seppero capire il nuovo videro la società a cambiare e ne intesero le nuove esigenze
Ciò che oggi potremmo definire la società complessa il diverso livello di consapevolezza e di dignità dei cittadini incurvati
C'è sempre un momento nella storia della civiltà nel quale l'uomo non trova più sopportabili vecchie imposizioni antichi privilegi storture anacronistica e discriminazioni
Ed il Raccordo più significativo con questi momenti del passato è stato stabilito dal Comune di Perugia su proposta del sindaco
L'adozione di una delibera cui faceva cenno il segretario regionale del partito che sancisce l'eguaglianza dei cittadini di fronte al diritto della difesa
Attraverso l'attivazione di un gratuito patrocinio da offrire a particolari fasce sociali con la disponibilità di un fondo alimentato da contributo pubblico
Un patrocinio che poggia attraverso la collaborazione dell'ordine forense su tre punti fondamentali
La scelta fiduciaria del difensore la rotazione dell'incarico alla specifica professionalità nell'esprimere vivo apprezzamento a questa importante scelta di civiltà del Comune di Perugia
Mi dichiaro Ascerto che l'attuale convegno non mancherà di riaffermare il preciso impegno
Dei socialisti
Verso i problemi di una giustizia che garantisca ai cittadini senza alcuna distinzione
Tutti i diritti dell'uomo di un uomo appartenente ad una società democraticamente avanzata con questo auspicio rivolgo un saluto più un augurio di buon lavoro a tutti i partecipanti e a tutti coloro che in Italia si battono per una giustizia più giusta
Sono pervenuti alcuni messaggi
Da parte del sottosegretario Salvatore Frasca che causa impegni sopravvenuti non è potuto intervenire
Di
Dell'avvocato grande esperienza del Presidente del Consiglio nazionale forense il quale appunto delega
A rappresentare il consiglio spesso l'avvocato Mario Bellini qui presente
Enrico Baccino che pur essendosi impegnato a essere presente purtroppo per ragioni dello stacco i sopravvenuti non potrà essere presente almeno questa mattina
Do anche lettura anche l'onorevole Enrico Manca presidente della RAI
A patto pervenire un messaggio scusandosi perché sopravvenuti impegni gli hanno impedito di essere presente almeno questa mattina il messaggio del seguente tenore Carlo salvo caro George cari compagni un indizio di un indilazionabile impegno mi impedisce di essere presente alla conferenza dibattito sui problemi della difesa alla quale avrei voluto partecipare per dare il mio contributo
L'argomento è di vibrante interesse d'attualità e la posizione assunta dal PSI testimonia ancora una volta la sensibilità del partito verso i problemi di grandi respiro di ampia rilevanza sociale
La presenza di giuristi insigni e di uomini di cultura assicura il successo del dibattito che sarà concluso dal compagno Martelli la difesa del diritto il diritto della difesa sono due proposizioni inscindibili ed interdipendenti
Sulla loro realizzazione si fonda la garanzia della libertà e del rispetto dell'uomo in una società civile e democratica vi auguro buon lavoro nell'interesse del nostro del nostro progresso culturale e sociale firmato Enrico Manca
Prego l'avvocato Fernanda Contri in rappresentanza del Consiglio superiore
Di prendere la parola
Desidero porgere ringraziamento a nome del Consiglio per l'invito a partecipare a questo incontro per la verità avevano sperato fino a ieri sera che il presidente Mirabelli fosse in grado di partecipare in prima persona questi lavori ma impegni urgenti quotidianamente obbligano alla sua presenza rom la sua presenza non me l'hanno impedito aggregato né di sostituirlo lo faccio indegnamente però con convinta di portare l'adesione ad incontri di questo tipo da parte di tutto il Consiglio e qui vorrei dire solo due pochissime e brevi parole ma perché a mio parere è necessario che tutti sappiano come in quale modo con quale attenzione questo nuovo Consiglio segue e diciamo aggiorna anche i magistrati sui problemi della difesa
Intanto per la prima volta dal da quando questo Consiglio è stato insediato nel corso degli incontri di aggiornamento che ormai mensilmente a volte anche più di una volta al mese vengono fatti per aggiornare i magistrati non ci sono solo più non sono solo più invitati professore universitario magistrati a discutere i temi che di volta in volta
Sono all'ordine del giorno per l'aggiornamento ma anche gli avvocati
Abbiamo visto che quei stare una iniziativa assai positiva e l'unico punto io credo è l'unico momento nel quale anche l'altro utente però spetta a modo suo come è logico
Il problema che viene affrontato e queste è stata un'inversione di rotta che opererà assai positiva
Poi con l'organizzazione di incontri specifici sul tema
Ma di questo dirò solo un attimo dopo e infine io credo con un'altra iniziativa assai utile assai importante cioè con l'audizione degli avvocati attraverso gli organismi Consigli dell'ordine i sindacati avvocati
Non solo e non tanto su singoli problemi ma anche e soprattutto su problemi di organizzazione giudiziaria e tenuta nel massimo conto come è logico che sia finora
A me era parso che se ne tenesse poco conto anche presso il Consiglio superiore l'opinione degli avvocati
Dicevo un attimo fa dell'organizzazione di incontri specifici io sono proprio reduce da un incontro tenuto venerdì e sabato a Fiuggi uno di questi incontri è riservata ai soli magistrati
Il tema era diritto di difesa tra norma e prassi
Bene incredibilmente con molto garbo per la verità ma con altrettanta Miserere fermezza è stata posta agli avvocati che partecipavano alla tavola rotonda una domanda di questo tipo
Ma è corretto che l'avvocato proponga l'impugnazione non per ottenere la riforma della sentenza che crede errata ma piuttosto per ottenere l'amnistia ecco questo come piccola spia per in questo secondo me ci deve far riflettere sulle distanze non incolmabili ma certamente ancora molto grandi che dividono queste due categorie di operatori
Bene dunque un convegno di questo tipo oltretutto così a largo raggio Impastato sul diritti del cittadino vi ringrazio
Ringrazio l'avvocato Fernanda Contri
Per il suo intervento e per il suo saluto a nome del Consiglio superiore è presente in sala anche l'avvocato D'Ovidio
Presidente della Unione delle camere penali italiane in rappresentanza del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Roma naturalmente io do il benvenuto a tutti e mi riservo di poter indicare altri presenti è presente altresì il presidente la Cassa nazionale avvocati e procuratori avvocato Giorgio pitch adulti
Signori prima di dare la parola all'onorevole salvando che svolgerà la relazione di base sulla quale si incentra la poi i lavori di questo di questa assemblea dibattito consentitemi di dire due parole in primo luogo per ringraziare la direzione del partito socialista
Per aver scelto Perugia per questo importante incontro che vede riuniti operatori del diritto ai massimi livelli magistrati avvocati docenti parlamentari e naturalmente vede presenti i maggiori interessati ai problemi che la giustizia una folta rappresentanza di cittadini
Il momento che sta trascorrendo la giudica la giustizia italiana
è tra i più significativi e debbo sottolineare che mai si è parlato dei problemi della giustizia proprio come in questo periodo
Forse non so se è per seppe che ero di campanilismo
Per rivendicare al Partito socialista il merito di aver suscitato un tale interesse ed un tale approfondito dibattito
Partito socialista insieme ad altri partiti il Partito liberale il partito radicale e ad alcuni socialdemocratici ha preso una iniziativa referendaria
Iniziativa che da molti è stata valutata positivamente da altri in modo meno positivo ora io non voglio entrare nel merito di questo argomento sul quale si è dibattuto e si dibatterà molto anche la grande valenza politica dell'argomento spesso cento è che la iniziativa presa da questi partiti ha finalmente sottoposto all'attenzione dell'opinione pubblica e dei responsabili della politica italiana
Lo scottante e l'ormai annoso problema della giustizia che da troppo tempo rimaneva confinato
Nelle discussioni più o meno accademiche ma non coinvolgeva mai così come ha fatto adesso coralmente i cittadini che poi sono i più diretti S indiretti interessati ad una adeguata ed una fa funzionale attività giudiziaria
E questo tema che stiamo altrettanto oggi si inquadra coerentemente in questa iniziativa ed ha una valenza particolare perché già come sottolineava
Il segretario regionale umbro professor Giuliano Cellini il problema della difesa è un problema essenziale nel più ampio tema
Della giustizia perché una difesa adeguatamente garantita
Garantisce il magistrato offrendogli nell'ambito del contraddittorio di poter valutare tutti gli elementi che la difesa tecnica
Mette in evidenza ed offrendo altresì al cittadino di acquisire di riacquisire nel processo quella posizione di parità senza della quale è soltanto velleitario parlare di giustizia giusta
Ebbene occorre che il diritto alla difesa sia adeguatamente guai garantito ed allora se facciamo un la ricognizione del nostro ordinamento troviamo che l'istituto degli della difesa non è tale da garantire in modo paritario tutti i cittadini
Esistenti ed è noto nel nostro ordinamento una legge sul gratuito patrocinio che risale al mille novecentoventitré è una legge inadeguata
Se non addirittura iniqua e di queste limitazioni ne è testimonianza in in un nei numerosissimi tentativi che sono stati fatti dal mille novecentoventitré ad oggi per apportare modifiche a questo istituto
Ebbene tutte queste iniziative sono naufragate probabilmente perché non si riesce naturalmente anche per ragioni di carattere finanziario a discostarsi da due tradizionali presupposti che pur essendo astrattamente giustificati di fatto
Vanificano la possibilità di servizi di questo istituto parlo del requisito e ha proposto dalla giustizia civile naturalmente del cosiddetto fumus boni iuris che significa la probabilità di avere l'esito favorevole della causa
E lo stato di povertà sì dico povertà perché se anche la Costituzione parla di non abbienza
Ancora la legge del ventitré fa riferimento acquisto requisito tra l'altro estremamente odioso e discriminatorio perché si chiede al cittadino nel momento in cui si avvicina alla funzione della giustizia di dimostrare questo spostato di indigenza quindi già gli si chiede un atteggiamento ampiamente discriminatorio
Nei migliore sorte ha avuto
Sì
Do il benvenuto
Rinnovo il benvenuto al ministro Rognoni che ci ha onorato con la sua presenza
E l'applauso con il quale voi avete voluto sottolineare il suo ingresso credo che stia a testimoniare il ringraziamento di questa Assemblea che malgrado la neve
Sapendo che venivano personaggi così illustri articolato
Signor ministro io mi ero permesso di fare una introduzione e proprio stavo entrando in un argomento che a lei
Particolarmente caro che quello del gratuito patrocinio
E ne faccio riferimento proprio per una ragione specifica che e quella che forse in parte ha giustificato la scelta della sede di Perugia
Per questo convegno io ebbi già modo a Bologna in occasione della conferenza alla giustizia di annunciare questa delibera che era stata assunta dal Comune di Perugia per la introduzione dell'istituto del gratuito patrocinio a livello di amministrazioni locali
Ricordo brevemente quale questa iniziativa cioè di fronte alla carenza degli Statuto del gratuito patrocinio ai vari tentativi che sono stati fatti non ultimo quello contenuto
Nel cosiddetto pacchetto che porta il suo nome che riguarda peraltro soltanto il patrocinio gratuito dei non abbienti nel processo penale
Noi a livello locale abbiamo ritenuto
Con una iniziativa che prima in Italia è partita dal Comune di Perugia di rendere operativo istituto del gratuito patrocinio morendo da basi diverse da quelle tradizionali delle quali precedentemente facevo riferimento che esistono fra i compiti istituzionali degli enti locali quello della assistenza e io credo che nell'ambito dell'assistenza sia sicuramente riconducibile
Anche l'assistenza in giudizio a determinate categorie di persone
Ebbene noi abbiamo
Con un
Con un spessa imputata nel capitolo dell'assistenza
Finanziato un fondo
Che finalizzato a garantire a categorie socialmente tutelate e cioè ai minori agli anziani
Alle donne e agli handicappati di garantire loro un'assistenza in giudizio
Non per tutte le materie naturalmente questo sarebbe stato superiore alle possibilità finanziarie del Comune ma per materia venti anche se una valenza politica
Questioni attinenti allo stato delle persone al diritto di famiglia
Nella vostra cartella troverete il testo della delibera il Regolamento che regola appunto i rapporti tra l'amministrazione comunale il Consiglio forense al quale spetta di nominare una volta che viene inoltrata la domanda senza nessuna delibazione che non sia quella veramente anagrafica Bellora dell'età
Di di notte procedere alla nomina del difensore secondo un triplice criterio il criterio della scelta fiduciaria
Del cliente il criterio della specializzazione e il criterio della rotazione
Ebbene noi andiamo a stipulare con l'ordine forense una convenzione che consente all'ordine forense spesso di scegliere il Difensore sulla base di questi criteri
Noi assicuriamo in questa forma un anche la Regius la retribuzione agli avvocati perché purtroppo fino a oggi d'istituto del gratuito patrocinio ossea andato avanti dov'è andato con grande sacrificio degli avvocati
Che hanno di fatto rinunciato al loro compenso ma siccome noi riteniamo che nessuna prestazione professionale possa essere gratuita
Anche se ispirata alla più grande generosità professionale
Ritenendo proprio perché riconoscere il giusto compenso al professionista sia anche per lui un giusto in tempo incentivo a meglio amministrare il suo delicatissimo ministero
Non voglio intrattenervi oltre perché togliere i tempo al all'amico compagno onorevole Salvo andò
Ma la presenza del ministro Rognoni mi fa correre l'obbligo anche di sottolineare
Che nel pacchetto di riforme che è stato approvato dal governo c'è proprio un significativo intervento per quello che riguarda l'assistenza dei non abbienti
Nel processo penale
è un proposta che a me personalmente esprimo un giudizio personale non mi mi trova consenziente in alcune parti in alcune alcune parti dissenzienti
In primo luogo per il limite è troppo basso capisco quelle che sono le esigenze di carattere finanziario ma assicurare il gratuito patrocinio
A parte che viene escluso per le preture soltanto ai titolari di un reddito netto non superiore a cinque milioni duecentosessanta mila
Sia un po'troppo poco il Comune di Perugia è stato un pochino più generoso lo ha fissato in sedici milioni si vede che il Comune di Perugia e un po'più ricco dello Stato così come a me sembra che si su questo però si può intervenire sarebbe opportuno forse snellire un po'la procedura perché io credo che gli ostacoli di carattere procedurale sono quelli un po'che alla fine vanificano la utilizzabilità di questo istituto signori che vi chiedo scusa se però prolungato troppo il mio discorso
Ma questo volevo dire anche per spiegare quali erano le ragioni essenziali della scelta di Perugia per questo convegno di ringrazio e prego l'onorevole salvando di prendere la parola
Signor ministro signore e signori
Care compagne cari compagni
Non occorrono certo discorsi lunghi per chiarire le ragioni che hanno indotto il partito socialista
Ad organizzare questo convegno sui diritti della difesa abbiamo avvertito la necessità dopo tante campagne tante iniziative tante denunce
Volte tutta ad evidenziare ritardi disfunzioni anomalia del nostro sistema processuale e a sollecitare i necessari rimedi
A livello di norme processuali e di sanzioni e controlli rivolte all'attività del giudice
Di dedicare una riflessione ad hoc e problemi attuale della professione forense
Di fare il punto in ordine ad aspirazione disagi
Che oggi
Si registrano nella quotidiana attività dell'avvocato di capire il perché di tensioni crescenti che si producono all'interno di rapporti tra giudici e difensori
Abbiamo avvertito questa necessità nei mesi scorsi che sono stati mesi di roventi polemiche avvocati e magistrati tra Camera e penale sezioni locali dell'Associazione nazionale magistrati
Abbiamo avvertito di fronte ad una rappresentazione
Delle ragioni di questo conflitto talvolta distorta talvolta fuorviante perché tendendo a presentare gli avvocati e le loro attività come serio ostacolo ad un accertamento della verità processuale limpido e tempestivo
E come tali meritevoli in qualche caso di venire assimilati sul piano di un giudizio di valore negative preconcetto agli stessi malavitosi che si assisteva riteniamo che una riflessione come quella che qui si auspica
Trovi oggi il Paese più disponibile a ragionare dei fatti che hanno dato luogo alle polemiche di questi mesi ad ascoltare con il necessario distacco le ragioni degli uni e degli altri dei giudici e degli avvocati
A sollecitare a questo livello interventi chiarificatori del legislatore che possono dare alla nostra vita giudiziaria quell'ordine quella serenità di cui essa tanto bisogno
Nel Paese si va affermando ad ogni livello il recupero di importanti stanze garantiste
Ciò avviene a livello legislativo nonostante le incertezze l'andamento schizofrenico dalla nostra legislazione permanentemente indecisa tra aperture garantiste bruschi chiusure prodotte da strappi gravi nuovi e reiterati
Che si producono nel tessuto di una normazione dalla quale dovrebbero essere bandite alle norme di eccezione
Ma questo recupero di importanti istanze garantista avviene soprattutto a livello dell'opinione pubblica
Come opinione pubblica che appare sempre più interessate ed esigente
Nel valutare all'amministrazione della giustizia e che si mostra sempre meno disponibile a tollerare a lasciar correre vero di abusi che negli anni hanno e più vicini sono stati dei più vissuti come l'inevitabile prezzo da pagare per garantire la sicurezza collettiva per sconfiggere poteri criminali capaci di sconvolgere
La pacifica convivenza certo questi pericoli non sono venuti meno non viviamo in una società pacificata o immunizzare ha nei confronti delle varie forme di violenza
Anzi e prevedibile che per molto tempo ancora per il tipo di sviluppo che la nostra società ha scelto
Essa dovrà coesistere con organizzazioni criminali fortemente organizzate e ben radicate nel sociale non è venuto meno il pericolo insomma
è cambiato però il tipo di risposta che si sollecita i poteri pubblici per combattere la grande criminalità non una risposta che Degradi le condizioni di vita collettiva quando ha standards di Berta Fruit
Ma una risposta che faccia perno sull'efficienza e la rapidità dell'attività di prevenzione e di repressione
Nessuno dice insomma che l'emergenza è finita da questo punto di vista si chiede però che essa venga affrontata con le regole e i principi che devono valere per la vita di ogni giorno coniugando sempre le esigenze della tutela sociale con altre esigenze rispetto a questa non secondari
Quale la certezza del diritto la garanzia di un processo giusto la garanzia di giudici che restano sempre al di sopra delle parti per assicurare il diritto dei cittadini di sentenze che siano ed appaiono comprensibili ragionevoli eccome
Si tratta di esigenze di bisogni che non appaiono più limitate alle solite lite garantiste ma che sono ormai diffuse tra la gente
Le nostre campagne per la giustizia giusta hanno avuto tanto eco nel Paese non perché gradite a settori importanti della società illegale
Ma perché hanno trovato consensi tra la gente comune tra quarta tra quanti magari prima
Guardavano distrattamente alle cose dalla giustizia
L'opinione pubblica insomma è convinto oggi più che mai che la lotta al crimine la lotta ai poteri occulti alla corruzione debba essere intransigente ed efficace
E tuttavia pretende che ciò si realizzi nel rispetto delle regole senza sconvolgere principi e garanzie che costituiscono le strutture portanti su cui si regge la convivenza civile nel momento in cui la buona condotta
Non
Ha significato più tranquillità di fronte al giudice penale in quel preciso momento si sono infrante certezze aspettative pretese senza le quali lo Stato di diritto non è più tale
Oggi questa domanda forte perentoria non si scontra solo con un legislatore distratto lento nell'organizzare questo ritorno alla normalità
Ma si scontra con culture del diritto con pratiche giudiziarie con cattiva abitudine ormai stabilmente insediate sì nelle aule di giustizia molto più resistenza certamente meno cedevoli delle leggi dell'emergenza
Anche perché solo in parte ad essere riconducibili emergono talvolta nei comportamenti dei magistrati volontà precisa anche se confessabili di difendere privilegi ed abitudini giudiziarie contratti in questi anni e che non sono tutti figli delle leggi eccezionali
Quanto di un clima di un tipo di permissivismo del potere politico che ha consentito tutto ciò in assenza di una politica criminale definita a monte cioè a livello di decisione politica e tale da riuscire a quietare il Paese
Si è voluto costruire
Al di là da quanti quanto prescritto dalle leggi dell'emergenza un processo ricco di scorciatoie capaci di evitare certi ingombri garantisti ma non perciò rapido si è voluta costruire un'investigazione supportata sul mille vantaggi arbitri che dovevano sostituire la prova certa dimostrata ma non per questo capace magari dopo anni e anni di clamorose rivelazioni sapientemente dosate spesso per venire incontro all'ansia di conoscenza dell'opinione pubblica
Non per questo capaci di resistere poi alla fine alle contestazioni del dibattimento
Il rientro dall'emergenza non è solo questione di leggi da abrogare
Di nuove norme processuali da emanare o magari di nuovi codici bisogna battere questa cultura questa difesa di posizioni di privilegio dell'investigatore del giudice indebitamente conseguito
Questo attaccamento a prerogative vantaggi che appaiono spesso non riferite alla funzione della giurisdizione ma le singole persone dei giudici
Veri e propri pennacchi di un mestiere che divenuto diverso lontano da quello che il legislatore aveva voluto prevedendo garanzie presidi
Alla funzione del giudicare inevitabilmente connesse in questi anni
Attraverso mille polemiche siamo spesso tornati su queste questioni
Abbiamo sollecitato la necessità di un recupero di una identità istituzionale del giudice in parte perduta o comunque sconvolto
Abbiamo sollecitato tutto ciò non perché convinti che potessero ripristinarla si improbabili ed anacronistiche neutralità che si potesse tornare ai tempi dei giudici bocca della legge ammesso che questi tempi vi siano mai stati ma abbiamo chiesto ciò perché convinti che lo stravolgimento del ruolo del giudicare l'affermazione di una nuova cultura della giurisdizione l'assetto nuove diverso che nel processo veniva ad assumere in conseguenza dei fatti che si sono indicati accuse parte PM difensore
Lo sconvolgimento di una dialettica processuale già pregiudicata dal nostro tipo di processo inquisitorio
Rischiasse erano ospiti adesso non solo un nuovo statuto professionale del giudice
Ma richiede sono anche un più alto livello di Garanzia per i diritti della difesa nuovi presidi dei diritti di libertà pronti i nuovi poteri di nuova aggressione contro di essi possibili dentro e fuori del processo
La rivalutazione del lavoro la rivalutazione del ruolo dall'avvocato non può che risultare simmetrica all'affermazione di queste nuove tendenze
Il problema al punto in cui è giunto il dibattito su questi temi non può più essere quello di elencare i pericoli e le insidie ormai notissime dei maxi processi
Basta fare un bilancio di tutti i grandi processi basta ripercorrere le tappe delle macché se inchieste le clamorose rivelazioni che ne hanno cadenzato gli sviluppi basta pensare alle tensioni che hanno prodotto in intere ragioni o nel Paese
E basta poi considerare i magri risultati ai quali in molti casi essi sono approdata
A dibattimento concluso
Per potere formulare un giudizio rispettoso della realtà dei fatti e non inficiato certo dal pregiudizio
Ma che se processo nasce certo
Da un radicamento più articolato più diffuso della grande criminalità nella vita sociale
Nasce dal fatto che non più sono ormai chiari e settori zone della vita economica e istituzionale che possono presuntivamente ritenersi inattaccabili dalle lusinghe dai vantaggi
Dalle intimidazioni che poteri criminali tanto forti sono in grado di esercitare tutto ciò determina un allargamento delle inchieste che seguendo le connessioni più diverse non si rivolgono più a ricostruire fatti e responsabilità da giudicare ma tendono a leggere
A Inter per trarre il fenomeno criminale nella sua struttura associativa attraverso il sistema delle relazioni che lo rendono contiguo a spezzoni del mondo degli affari
Dell'universo politico
Ora tutto ciò con gli strumenti di un processo normale non si può certo fare
Tratta il più delle volte ma lo stesso è avvenuto con il terrorismo
Di sistemare i fatti di sistemare i materiale processuale in modo tale da potere pervenire ad un giudizio politico
Ed infatti dobbiamo ai giudici e non alla politica
Le uniche storie politiche che sono state scritte sul terrorismo
O la ricostruzione più completa del sistema di potere della mafia della camorra ma un'inchiesta rivolta a questi scopi
Fatalmente però si presenta debole una volta giunta al suo sbocco dibattimentale non solo ci hanno insegnato che il processo si deve basare su taluni presupposti irrinunciabili
Forse si tratta di regole vecchie superate
Ma non prive di buon senso il giudice dovrebbe vedere e conoscere l'imputato
Dovrebbe avere un diretto contatto con le parti tutte le prove dovrebbero svolgersi all'antesi davanti ai suoi occhi concentrandosi nella sequenza la più rapida possibile
Delle udienze in modo che il giudice ritirandosi in Camera di Consiglio abbia fresco ed immediato il ricordo di tutto quanto è accaduto in aula e possa quindi giudicare dopo essersi impadronito di tutta la materia del caso
Ma in questi maxi processi dagli interminabili dibattimenti con decine e decine di imputati che costa possono ricordare i giudici in camera di consiglio delle dichiarazioni rese il primo giorno del dibattimento
Cosa possono ricordare del volto dell'espressione di una parte di un teste
Ecco quindi che i maxi processi diventano processi fatti tutti di verbale ma diventano processi dei costi anche gli elevatissimi non solo per i costi umani elevatissimo da costi umani
E da costi anche economici
Diventano processi
Attraverso i quali si può difendere soltanto chi è ricco per avere le copie degli atti ci vogliono milioni
Gli avvocati o
Appaiono nel processo come meteore o devono essere pagati come se facessero non uno ma cento process
Visto che rimangono impegnati per mesi ed è strano che coloro i quali maxiprocessi difendono come metodo necessario del fare giustizia oggi
Non si rendono conto di questo aspetto discriminatorio che quella organizzazione del processo
Presente verso l'utente della giustizia sfornito di mezzi
Ed è singolare che proprio quei settori quali in queste settimane cercano di spiegarci le ragioni per le quali meccanismi di responsabilità del giudice quali quelli previsti dal disegno di legge presentato dal ministro Rognoni
Sono meccanismi fatalmente classisti
Nella misura in cui lo richiedono
Un soggetto ricorrente dotato di mezzi cospicui e tale da poter attivare le complesse procedure
Che quel disegno di legge prevede sono gli stessi ambienti che difendono i maxi processi e gli altissimi costi economici che i massimi progetti ma che si processi comportano e opinione nota è opinione condivisa da tutti che sia la politica dell'emergenza sia i conati di uscita dall'emergenza sono stati resi più difficili dal fatto che essi si innestava no su un ceppo normativo il vigente Codice di procedura penale che in parte inquinato d'autoritarismo nonostante le illuminate potatura operata dalla Corte costituzionale dal legislatore e da principi inquisitori
Oggi con il nuovo processo penale si dovrebbe affrontare finalmente in modo corretto il problema il principio accusatorio che parifica le posizioni della difesa è quella dell'accusa
La nuova tutela dei principi di libertà e i nuovi criteri di formazione di valutazione della prova rappresento non nuovo terreno garantistico sul quale si possono innestare provvedimenti dovuti volti a tutelare la collettività dal crimine ed a quella gravissima minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata
Occorre ribadire quindi anche in questa sede in ogni occasione l'impegno a rispettare i tempi per l'emanazione del nuovo Codice occorre però anche che il periodo che intercorre da oggi a Lambrate in vigore del nuovo Codice non sia speso invano
è necessario un serio impegno
Per garantire per tempo le strutture necessarie al nuovo processo ed insieme per attrezzare il personale giudicante e inquirente alla nuova modalità processo processuale occorre quindi una fase di Investimenti una fase di formazione
Ma su questo terreno ci preoccupano talune reazioni
Ci preoccupano talune richieste di chiarimenti talune distinguo talora dissociazioni
Non è privo Sini di significato dal nostro punto di vista che tra le contestazioni più vivaci
Che si sono avute in occasione dell'emanazione dell'approvazione da parte del governo dei disegni di legge del pacchetto unioni ve ne siano alcuni provenienti da particolare ben identificabile settori della magistratura
Che si rivolgono a quei meccanismi a quegli istituti che tendono ad anticipare in parte il nuovo processo penale
Il problema appare quindi quello di come adeguare culture e mentalità che si sono sviluppate nel contesto di una diversa
Cultura processuale
Gli approcci che un nuovo sistema processuale impone occorre garantirsi una lealtà dell'operatore giudiziario senza la quale anche la più coraggiosa delle riforme e destinata a produrre cattivi risultati
O ad aggiungere cattivi risultati nuovi ai cattivi risultati vecchi che sono sotto gli occhi di tutti
Ci rendiamo conto che su questo terreno non si tratta di affrontare soltanto le disfunzioni e le anomalie notte
Lavorando ad una patologia
Che si registra a livello di rapporti
Tra autorità giudiziaria ed altri poteri dello Stato non si tratta soltanto di lavorare all'interno del sistema giudiziario
Non c'è dubbio che
Vi è stato un trasferimento di responsabilità si è avuta una
Eccessivo carico di responsabilità in capo alla funzione l'attività del giudicare che in buona parte dovuta ad una situazione di disordine che non riguarda tanto solo il sistema giudiziario ma riguarda il complesso dei rapporti tra i poteri
Le questioni quindi delle quale discutiamo quando parliamo di anomalie disfunzione del sistema giudiziario non si riferiscono soltanto ad una patologia periferica del sistema
Che interessa appunto il sistema giudiziario in quanto tale ma si riferiscono ad una patologia complessiva che riguarda l'intero sistema dei rapporti tra i pubblici poteri
E che determina laddove questi rapporti presento la curò scompensi e la necessità che questi voti si coprano come con le supplenze con gli straripamenti delle competenze
A Francantonio uni poteri da responsabilità che sullo ricomporre caricando questa responsabilità sul potere diverso
Quindi sono all'interno di una grande strategia riformatrice che consideri problemi per le istituzioni dei poteri pubblici complessivamente si potrà vedere anche una risposta adeguata alle questioni che noi andiamo altro intanto allorché consideriamo i guasti alle ragioni che hanno prodotto supplenze sconfinamenti in capo al potere giudiziario
E riteniamo che da questo punto di vista anche l'eccesso di domanda di giustizia che si rivolge al giudice penale non costituisce soltanto una pittura dire o una scorciatoia normalmente praticata dall'utente della giustizia e che chiedono a tutela immediata al potere che appare più vicina e più a portata di mano
Al potere che comunque a domanda risponde
Ma rappresenta anche l'elemento rivelatore di un complesso di disfunzione di anomalie che caratterizzano il funzionamento della pubblica amministrazione che legittimo re il cittadino a richiedere Ristori un danno a richiedere giustizia
Non naturalmente trovata nella sede propria di una corretta attività della pubblica amministrazione attraverso una reazione o la richiesta di una sanzione sollecitata
Al giudice penale
Ma il nuovo processo penale non richiede soltanto che vi sia questo Risanamento a monte non richiede soltanto che vi sia questa sistemazione nei rapporti tra i poteri che viene prima e che sta più in alto delle disfunzioni e delle anomalie che caratterizzano il sistema giudiziario il nuovo processo penale richiede anche che venga Org Rizzati in forme diverse l'accesso alla giustizia e da questo punto di vista sono illuminanti le cose che ha detto nella sua introduzione
Il sindaco di Perugia il nuovo processo penale cioè con la sua esaltazione del contraddittorio
Col suo
Con la scelta che ha operato di rafforzare le garanzie del cittadino nel processo
Richiede una diversa organizzazione dell'accesso alla giustizia il Paese purtroppo è ancora gravemente inadempiente di fronte al diritto di accesso alla giustizia per la mancata attuazione dell'articolo ventiquattro della Costituzione
E non basta prevedere forme di risarcimento a valle anche se queste sono necessarie auspicabili se contestualmente non si identificano canali che rendano effettivo il diritto alla difesa anche per i meno abbienti
Qualcosa in questa direzione si sta morente
Sulla base degli effetti prodotti dalla spallata referendaria ma a mio giudizio bisogna fare andare oltre e agire con strumenti diversi
Si tratta di razionalizzare in questo campo l'intervento pubblico indirizzando lo solo a favore di coloro che hanno effettiva necessità
E privilegiando le questioni di maggiore rilevanza sociale
Il problema non è tanto quello di rendere giustizia a tutti e indistintamente
Ma di consentire interventi diversificati e più efficaci di quelli attuali in questo contesto sarebbe opportuno pensare all'adozione di un sistema misto
In cui a integrazione delle prestazioni tradizionale dei professionisti privati
Si realizzino pubblici uffici di consulenza e di assistenza giuridica per le persone meno abbienti in particolar modo per la consulenza pre contenziosa e stragiudiziale
Si tratta di uno schema molto vicino a quello di cui qui parlava il sindaco di Perugia
Inattesa e cioè di una riforma del patrocinio dell'ambiente ci pare utile ipotizzare a livello locale comunale interventi del tipo di quelli che indicava Giorgio Casoli cioè indicare all'adozione di strutture che consentono di intervenire a favore dei cittadini meno abbienti per procedimenti relativi ad alcune materie di effettiva rilevanza sociale come ad esempio il diritto della persona ho il diritto di famiglia
Sono questioni che meglio di altri
Costituiscono un terreno propizio
Per tentare di ridurre di fronte all'astratta posizione devo Alianza formale prevista dalle norme processuali
La sostanziale situazioni diseguaglianza delle parti che si verifica quanto una di esse non e ambiente
Insomma la corretta applicazione del precetto costituzionale posto all'abbandono della concezione tutta fiscale del gratuito patrocinio ed il passaggio ad una concezione sociale dello stesso che può essere quindi gestito con i criteri che sono propri della solidarietà sociale
Il problema del gratuito parzialmente gratuito patrocinio legale non può però che rappresentare un aspetto di una più ampia strategia dell'accesso alla giustizia strategie che passa anche attraverso un complesso di riforme quale quella di una radicale semplificazione dei procedimenti soprattutto per quando riguarda la giustizia minore
Una rivalutazione quindi del ruolo del difensore
Una rivalutazione delle sue attività a livello del nuovo processo penale ma riteniamo che anche a livello di processo civile
Si stilano percorrendo linee di tendenza analoghi anche nel processo civile stando a quanto si legge nei progetti di riforma non ci pare che ruolo dall'avvocato sia destinato a essere svalutato si sente dire sempre più spesso che in una civiltà dei monopoli i conflitti di interesse sempre più con le tipizzati e trovano la loro composizione fuori dei tribunali ai tribunale arriverebbero solo questioni individuali solo questioni di scarso valore economico
La giustizia insomma esercitata nelle Aule
Di giustizia dovrebbe essere sempre più la giustizia dei soggetti degli interessi più deboli
Da ciò si ricava l'impressione che destinata a essere sempre più spirito il ruolo dell'avvocato quale protagonista della vicenda processuale
Noi non riteniamo che le cose stanno così
Ma anche se questa visione del futuro della giustizia fosse attendibile non perciò il ruolo dell'avvocato che tutela interessi deboli dovrebbe risultare socialmente svilito anzi
Ma è il dato di partenza di questa analisi che non ci convince la società postindustriale sta dando nuove materie per conflitti
Determinati dalla necessità di tutelare valori interessi prima ritenuti di nessun conto indegni di assurgere ad oggetto di tutela giuridica la qualità della domanda di giustizia non si è
Cioè da questo punto di vista impoverita ma sia anzi arricchita di nuovi contenuti
E il processo civile resta il solo strumento che può fornire alla società certezza dei diritti di cui ciascuno si ritiene portato ore sulla base di una legislazione che però risulta complessa che risulta contraddittoria che risulta di difficile interpretazione
In questo contesto l'avvocato può svolgere una fondamentale opera di promozione
Con riferimento agli interessi a valori dalla tutela giuridica incerta
Con riferimento ai diritti della collettività diritti diffusi per la cui giustiziabilità non sempre l'ordinamento fornisce strumenti adeguati
Sul piano concettuale e sul piano tecnico cioè di fronte ad una domanda di giustizia sempre più ricca
Più varia ed imprevedibile l'offerta di giustizia non può non presentarsi rigida per lo schematismo della norma ed anche delle massime giurisprudenziali
Vi è insomma uno scarto che tende inevitabilmente a crescere tra domanda ed offerta di giustizia e l'avvocato e istituzionalmente chiamato a trovare tra questi due momenti un punto di incontro che sia positivo sia per la parte che chiede
Sia per l'ordinamento che tenda a realizzarsi nel caso concreto
Egli deve cioè agire su entrambi questi fronti e deve agire spesso in condizioni di grande difficoltà deve rappresentare a chi pretende giustizia i limiti oltre i quali non si può sperare nell'intervento del giudice
E deve chiarire al giudice la naturale giuridicità della pretesa del cliente
Una mediazione questa spesso difficili o difficilissima che talvolta colloca l'avvocato nel mezzo di due incomprensioni di due diffidenze contrapposte
Quella del cliente che diffida dell'avvocato che non segue comunque le sue richieste
E quella del giudice che ritiene l'avvocato non tanto impegnato a trovare ragioni argomenti nel diritto vivente
Quanto a trovare a questo livello espedienti utili solo per vincere la causa per evitare che queste contrapposte diffidenze mortifica il diritto incrementi non lo scarto già grave che
Esiste tra domanda e ed offerta di giustizia
E necessario una diversa cultura della giurisdizione che deve certo affermarsi tra i giudici ma è necessaria anche l'avvocato una diversa cultura dei suoi doveri professionali
Conseguibile queste anche attraverso la formazione professionale un addestramento che lo renda consapevole della posizione di primo piano che assume nel processo
Che lo pone alla pare col giudice nella propalazione della materia di cui quest'ultimo dovrà
Poi servirsi per la sua decisione
Abbiamo fatto
Insieme ai colleghi del gruppo socialista
Una proposta di legge che regola l'ingresso in magistratura in sulla base di nuovi criteri che istituisce un centro studi giudiziarie forensi
Che organizzerà ci dovrebbe organizzare scuole post-universitaria aperto sia i magistrati che ai procuratori legali
Ecco la ragione che ci ha spinto in questa direzione è una nostra idea forte da sempre nostra convinzione
La convinzione che un periodo di comunanza di studi di formazione e di addestramento omogenei possa contribuire ad eliminare talune divergenze sempre più profonde
Che hanno caratterizzato i rapporti tra l'ordine giudiziario e la classe forense in questi ultimi tempi creando solchi molto profondi
Crediamo che questo rapporto nel periodo della formazione professionale posso risultare utile
Nella misura in cui possa comportare per gli uni e per gli altri per i magistrati e per gli avvocati l'adesione a comuni valori abbiamo bisogno di cioè di avvocati e di magistrati ben preparati ben consapevole delle aspettative che a loro vengono rivolte dalla società
Non abbiamo invece bisogno
Di comitati misti di comitati di azione per la giustizia fatti di avvocati di magistrati e di cancellieri
Che taluno propone di creare o sta già creando
Perché riteniamo che questi comitati
Sono veri e propri luoghi dello scambio e delle tutele politiche separati dal confronto che su questi temi si basi di Luc Panto nell'opinione pubblica e sottratti ad un salutare necessario controllo sociale
Da quando si è detto
Dovrebbe apparire chiaro che la responsabilità venuta i giudici dall'emergenza la necessità di combattere nuove insidiose forme di criminalità politica e comune
Uniti a fermenti di innovazione culturale legata alla volontà di aprire il corpo giudiziario a bisogni nuovi presenti nella società
Hanno inciso non sempre in positivo su comportamenti atteggiamenti di appartenente all'ordine giudiziario
Una politica di rinnovamento e necessariamente anche una scelta di innovazione culturale occorre battere in questo senso certe tentazioni neo integralisti che proprie di forze politiche che stentano a liberarsi di concezioni totali della società e dalla storia e quindi della giustizia
Si tratta di concezioni che tendono a ridurre i diritti del cittadino ai diritti del corpo sociale di a confonderli con questi a queste tentazioni bisogna reagire con forza ribadendo come non esistono vie Tivo di trasformazione sociale che posso giustificare motivazione o forzature del funzionamento degli istituti di libertà e di tutela del cittadino
Il compito del cambiamento della trasformazione sociale
Non è affidato nel sistema democratico al giudiziario me affidato al legislativo io alla cultura riformatrice prodotta dal sistema dei partiti
Parimenti la lotta alla criminalità organizzata non deve essere intesa spiegata teorizzata come lotta giudiziaria
La magistratura deve avere una funzione di giudizio e non deve andare oltre
è compito del sistema sociale affrontare le situazioni di patologia sociale
è compito del sistema legislativo produrre norme più adeguata a gestire la plasticità dei fenomeni criminali e compito del sistema amministrativo degli apparati di prevenzione e di repressione fronteggiare le organizzazioni criminali
Si tratta di concetti OP ma che stentano ad affermarsi non solo nella pratica giudiziaria ma anche talvolta a livello di soggetti politici
Sono di questi giorni
Le polemiche furibonde e per certi aspetti incomprensibili
Contro una Cassazione che si dice non fa bene il proprio mestiere
Perché interpreta le norme in modo tale da disattendere le aspettative di giustizia del Paese vanificando
Sacrifici e fatiche dei giudici di merito ciò che ci impressiona di più
Di questo cosiddetto caso Carnevale
Non è tanto il contenuto delle sentenze emesse dalla prima sezione
Da tutti ho da molti definiti ineccepibile sul piano tecnico
Necci impressiona tanto il fatto che chi attacca su questo terreno la prima sezione dalla cassazione sostiene per la prima volta scopertamente che vi sono leggi e leggi regole regole non tutte meritevole della stesso osservanza e che in ogni caso vi sono leggi e regole che devono cedere a giudizio di opportunità politica tutte le volte nelle quali così si contiene per mandare messaggi rassicuranti al Paese
Per non disattendere quei doveri che una giurisprudenza politicamente impegnate imporrebbe
Ciò che ci impressione di questo caso
E che perché dedicare sentenze sgradite si sia organizzato una campagna da fattoria
Si siano ritirate fuori questione note antiche però mai ritenute tali da legittimare i giudizi negativi su un magistrato fintanto che questo magistrato non si sia reso autore di decisione ritenute controrivoluzionari
E si sa che contro rivoluzionario non è permesso nulla
Anche nella Russia di Stalin ai dissidenti ai nemici del regime che venivano processati non si contestava tanto l'oggetto il contenuto di un comportamento di un fatto sia pure di una critica bensì questione di dignità morale non meglio precisate
Fondate non tanto sui comportamenti inerente alla loro funzione pubblica ma su sospetti voci e magari fatti del privato
Purtroppo non è la prima volta che questo accada nel nostro Paese
Giudici sgraditi
Sgraditi perché pochi impegnati politicamente o poco organizza i vari colori organizzati intorno a certe giurisprudenze che in questi anni
Hanno fatto eccessive professione di fede politica più che di fede nelle leggi della Repubblica sono stati liquidati
Sono stati oggetto di linciaggi morali sono stati colpiti nelle loro carriere attraverso campagne giudizi disciplinari ed inchieste
Che nascevano
Da fatti di scarsa rilevanza
Da uno strano fugare nel loro passato da episodi rilevanti divenuti decisivi nel momento in cui costoro che devono un posto occupavano una posizione di rilievo nel sistema giudiziario
Tutto ciò è avvenuto in una situazione di disattenzione generale
Che ha consentito di volta in volta di mettere da parte di soggetti non abilitata a fare ciò
I vota i giudici di scriverle liste di merito o di demerito di organizzare campagne di mobilitazione dell'opinione pubblica tutte orchestrate da una parte sola e poi grazie a tale conta anche anta in mia di costringere CSM ministro a muoversi a guardare in certe direzioni
Nelle direzione verso le quali lì si sollecitava in modo perentorio di guardare pena l'essere sospettati anche se di connivenza
Attraverso questo strano modo di controllare l'attività dei giudici di compilare graduatorie giudizi illegittimi
Si è concretizzato una formidabile azioni intimidatorie di ricatto si è attuato una strategia di politica giudiziaria
Che nei fatti acconsentito a pochi di controllare e condizionare fortemente la giurisdizione
E di imporre comportamenti ai magistrati che dovevano essere in linea concerti orientamenti Preve lei prevalenti
Sì sono suggeriti cioè allineamenti
Si è imposta la necessità di seguire determinati orientamenti nella interpretazione della legge
E chi non era disposto a cedere chi chiedeva di ragionare con la propria testa si è trovato spesso costretto all'isolamento o al discredito
Ottimi magistrati
Magari da sinistra primo sanate rispettati una volta che si sono reso autore di decisione graditi sono stati oggetto di queste campagne di queste aggressioni vergognose
Così come magistrati incapaci autori per giudizio unanime di decisioni discutibili scandalose di veri e propri abbagli giudiziari sempre gli stessi via via ripetute sì nel tempo
Sono stati presentati come eroi della democrazia come baluardo avanzato la difesa della legalità contro poteri occulti organizzazioni criminali e come tali sono diventati inattaccabili
Ebbene questo modo di fare che si è affermato in una situazione di Generali inerzia di assenza di iniziativa politica di viltà dei controllori ha davvero legittimato nuovi poteri
Vere e proprie centrale di comando del potere giudiziario capaci di decidere senza possibilità di appello della fortuna o dell'isolamento di un magistrato
Chi ha fatto e fa di queste campagne sollecitando inchieste sanzioni si è presentato normalmente come interprete fedele di una inequivocabile volontà popolare in tal senso
Beh lo riteniamo che sia ora di dire basta tutto ciò
E ora che si ricava altri d'alta voce che in questi atteggiamenti c'è tanto trasformismo tanta forza demagogia
Tanta intolleranza
Tanta intolleranza in campagne di linciaggio
Che sembrano organizzata sempre dalle stesse forze dagli stessi ambienti che magari nel dibattito istituzionale si presentano
Come i più fermi a rigorosi sostenitori dell'indipendenza magistratuale soprattutto quando si tratta di difendere l'indipendenza di giudici graditi dalle alture critiche dalle critiche anche più innocenti
Occorre ripristinare regole e controlli da tempo caduti in desuetudine
Ma a livello politico corre in questo caso più coraggio
E il coraggio dipende anche dalla pulizia morale per poter dire che è un imbroglio è un imbroglio e che una campagna mistificando e non ha nulla a che vedere con le questioni morali
Per gridare tutti insieme insomma che il re e nudo affinché ci sia da capire capisca che questo stato di cose non è più tollerabile e che quindi si reagirà con forza
Il clima che si è creato nel Paese intorno a tale questioni agevola il chiarimento che qui si auspica
Decisioni politiche che fino a qualche mese fa in materia di giustizia sembravano difficili o impossibili oggi sono diventate oggetto privilegiato del confronto politico e parlamentare
Gli obiettivi da tempo perseguiti di anticipare institute meccanismi dell'o processo penale per tutelare meglio i diritti dell'imputato
Per collocare sullo stesso piano le posizione dell'accusa dalla difesa per accelerare i tempi della giustizia civile per facilitare l'accesso alla giustizia oggi sembrano meglio conseguibili più a portata di mano
Di tutte queste questioni non si occupata certi in modo specifico la nostra iniziativa referendaria
Ma la richiesta dei referendum ha reso contrattualmente forte un Movimento per la giustizia giusta articolato al proprio interno finché si vuole ma chi ha mai ha preso corpo nel Paese
I referendum hanno soprattutto dato una spallata al conformismo imperante nelle aule di giustizia e fuori di essa
Ad una cultura giuridica e politica tutta protesa a difendere l'esistente anche quando essa parlava di grandi riforme come di riforme necessarie
Aggiungendo però subito dopo che bisognava aspettare i giusti tempi le giuste occasioni le giuste condizioni
E invece adesso crediamo che le riforme si debbono fare non importa se prima o dopo un inevitabile al referendum
Ecco perché non ci lasceremo scippare delle iniziative referendarie
Ecco perché riteniamo che non esista accordo di governo accordo di maggioranza che possano avere tanto da sacrificare sacrosante posizioni di principio e un grande disegno politico dal quale dipende il futuro della nostra vita democratica
Fare i referendum e far fare le grandi riforme della giustizia significa chiudere per sempre
Con pratiche di governo con atteggiamenti politici grazie ai quali veti posti da pochi soggetti istituzionali forti arroganti prevalevano sistematicamente sulle aspirazione sui bisogni del Paese
Fare le grandi riforme della giustizia nei prossimi mesi
Significa poter fare subito dopo le grandi riforme istituzionali significa insomma affrontare pende Molillo
Un sistema di distribuzione dei potere di organizzazione delle diverse convenienze che si sono via via accumulati in capo importanti funzioni pubbliche
E che hanno reso estremamente forti ben presidiate le garanzie degli attori politici dei soggetti istituzionali che contano
Ma sempre più precaria sono apparse contestualmente le garanzie del cittadino e incerti eventuali i presidi sui quali esse si sono sfruttate
è questa la ragione per la quale sul terreno dell'iniziativa referendaria e delle soluzioni che essa impone impone noi crediamo che si debba andare avanti senza barattare alcunché senza ascoltare certi interessati invita alla prudenza vediamo un futuro politico per il nostro Paese
Nel quale intorno alle questione delle trasformazioni istituzionali si creeranno le nuova aggregazione dei progressisti e dei conservatori
Noi su questo terreno abbiamo scelto e abbiamo scelto da sempre e non potevamo stavolta fornire indicazioni diverse da quelle che abbiamo effettivamente fornito
Siamo certi che anche nel Paese si faranno scelte dello stesso tipo che agevolano il formarsi di un grande blocco riformatore maggioritaria siamo certe che dal paese verrà c'è un'importante spinta ad un processo di cambiamento
Che via via cambierà profondamente la stessa qualità della nostra vita politica
Riuscendo finalmente a rinnovare quel patto di fiducia che deve stare alla base dei rapporti tra i cittadini e le istituzioni pubbliche
Ringrazio l'onorevole andò
Per il suo intervento estremamente chiaro e coraggioso
Che ha messo il dito veramente sulla piaga
Che è sotto gli occhi di tutti
Sono ben note le campagne scandalistiche che hanno coinvolto ingiustamente dei magistrati che hanno l'unico difetto
Di essere adamantini e chiari e di fare decisioni conformi alla coscienza e al diritto
Indipendentemente da suggestioni di piazza facciano o no queste decisioni piacere o dispiacere a qualcuno
Ho il piacere di porge il benvenuto
Al senatore Elena Marinucci
Senatore non fermati
Noi siamo scusa ma non non questo è un problema ma comunque
Lo sfondamento pretendere
Offerta della commissione Giustizia del Senato ma consentitemi e qui non vorrei essere accusato di interesse privato di porgere un affettuoso cordiale tigrato benvenuto a Enrico Ferri al professor Enrico Ferri segretario dell'Associazione nazionale magistrati è un saluto affettuoso
Che gli però anche perché sono un collega e perché da oltre trent'anni mi onoro di militare nell'Associazione nazionale magistrati grazie ricco di essere venuto fra noi
Prego
L'onorevole Dino Felicetti responsabile della sezione giustizia della direzione del PSI svolge il suo intervento
Il mio è un intervento che sia l'Italia all'interno della ottima relazione che poc'anzi ha svolto in compagno salvando responsabile del dipartimento
E cercherà di centrare due temi il diritto della difesa e il maxiprocesso
All'Assemblea nazionale degli ordini forensi tenutasi nel dicembre del mille novecentottantatré l'allora presidente della stessa professorale doc sale di nuovo
Dichiarava
è indispensabile che gli avvocati non siano guardati con sopportazione e con diffidenza quasi costituissero intralcio
Al punto che se due su di essi si è in generosamente riversata la responsabilità dei mali che Travaglio lo tutta l'apparato giudiziario
Quando invece tutelare l'indipendenza e la forza dell'avvocatura significa potenziare le finalità stesse della giustizia
Queste affermazioni tuttora pienamente valide venivano dichiarate nell'ormai lontano mille novecentottantatré cioè nel pieno degli affetti della campagna di guasti prodotti dalla cultura della Mer urgenza a carico del diritto della difesa e anche dei difensori
Senza negare che anche il difensore possa essere censurabile
Per il finalismo che spesso domina la sua opera e però allarmante è significativo rilevare come in breve volgere di tempo in allora la figura del difensore avesse talora ha pagato un prezzo anche fisico attraverso la sottoposizione ad inchieste
Ad incriminazioni e ad arresti cui erano stati sottoposti in un elenco che figura in un certo libro bianco
Fra gli altri gli avvocati a Rodari di Bergamo
Damiani di Bologna Secci Marongiu botta Viviana di Cagliari l'avvocato Sangermano di Firenze l'avvocato cambia ventre di Roma gli avvocati Ottone
Negli ATO albanese e Bosco di Torino gli avvocati Ruggero Giudici Andrea di Trento ed altri ancora
Di fronte a questi fatti
Tutti conclusisi con archiviazioni o assoluzioni
è difficile negare l'esistenza perlomeno sul piano obiettivo di una forte compressione dei diritti di difesa che in questi episodi praticamente si verificava è noto che il nostro ordinamento costituzionale
Tipico di un'organizzazione statuale societaria fondata sul principio dell'inviolabilità della libertà della persona
Della libera manifestazione del pensiero della responsabilità personale del diritto di libera associazione della presenza della presunzione di innocenza
E dell'inviolabilità della difesa l'impianto processuale si fonda sui pilastri del triangolo tesi antitesi sintesi cioè su un triangolo accusa difesa giudizio e quando uno di questi tre pilastri della struttura risulti indebolito o limitato l'archetipo nel suo complesso risulta instabile e squilibrato ciò è ingiusto
Ora non v'è dubbio che per molte cause
La pienezza dell'esercizio del diritto di difesa il nome dell'esigenza e della necessità di sicurezza è stata compresse è ridotta
Le cause come annotava l'avvocato Russo mando nella sua relazione al convegno di Castel Gandolfo del mille novecentottantasei
Sono molteplici
E fra le tante esplicitava la legislazione d'emergenza alle accuse dei pentiti la criminalizzazione per ambiente
La durata della carcerazione preventiva
L'utilizzazione della facoltatività della cattura a fini probatori il governo dell'istruttoria nella fase in cui si torni a in quella formale
All'espansione del ruolo del giudice e in forza delle tele che sempre più vaste e di discrezionalità a doppia direzione concesse dalla legge delle emergenze del pentitismo
Tali per cui la ricerca della prova non è più affidata alla dialettica processuale
Corrisponde una forte compressione del ruolo del difensore che specie nel fenomeno processuale del pentitismo finisce per sentirsi talora un escluso
Questi fenomeni assurgono a livelli di alta pericolosità per la giustizia
Come ammoniscono le recenti polemiche di questi giorni per gli annullamenti formali e sostanziali delle Corte di Cassazione Puglia li doveva poc'anzi dal punto di vista della menzione verso il presidente della prima sezione il compagno andò specie in quelli che vengono empiricamente definiti come maxiprocessi o meglio come dire io processi di massa e alla massa
è ben vero come ci hanno ricordato valenti magistrati come Caselli e vigna per esempio che il maxiprocesso è la conseguenza della moderna organizzazione delle grandi centrali della delinquenza mafiosa e camorrista
Ma è altrettanto vero che se si accetta che la delinquenza organizzata
Riscatto trasferire il modello della propria logica organizzativa nel maxiprocesso
Si accetta anche il rischio che il processo sia condizionato e gestito dal cervello della mala così come per tanti casi oggi risulta per tabulas
Eppure c'è chi al maxiprocesso ha concesso e concede avvallo politico
Io sono rimasto particolarmente colpito
Non già dalle opinioni
Di Valentine magistrati i quali in fondo fallito il loro dovere in situazioni molto difficili e che spesso sono i primi a chiedersi ed a cercare soluzione all'imbroglio del maxiprocesso
Sono rimasto colpito dicevo dalle motivazioni politico filosofiche con le quali
Uomini di altissima levatura politica e di responsabilità di governo hanno giustificato non solo la legislazione dell'emergenza ma il maxiprocesso che nell'effetto
Uno di questi parlando proprio all'Assemblea forense del mille novecentottantatré disse
Come potrebbero gli avvocati
Dimenticare che degli anni del terrorismo politico di libertà si è trattato
E di capire che la libertà di ciascuno non poteva dipendere o meglio difendersi sette arriva quella di tutti
E come ecco il punto
Tutto sommato valeva la pena di pagare alcuni costi anche enormi
Quell'inciso tutto sommato
E di una sommarietà agghiacciante
Ebbene chi disse queste parole certamente mondo sfuggite nell'impeto che non è nello stile dell'uomo fu l'allora ministro onorevole Mino Martinazzoli quand'era ministro della giustizia ora a me concetti di questo genere mettono i brividi
Per la sommarietà delle conclusioni con cui secondo la logica del file dei mezzi sì ammetto ad essi accettano costi devastanti e dei diritti fondamentali come quelli della difesa e della libertà
Che in fondo sono diritti della vita
Lui secondo me noi siamo di fronte alla cultura tipica di certa concezione ideologica
Che debba che dedica all'albero il nome della foresta
E la cultura che per esempio impronta o di se stessa quella che fu definita la linea della fermezza che portò come noi sappiamo oggi è una ricorrenza al caso Moro
E la stessa cultura in nome della quale alcuni mesi orsono
Nel corso dell'esame della direttiva numero quaranta della legge delega del nuovo codice di procedura penale alcuni senatori non di nostra parte
Proposero l'esclusione della presenza del difensore agli incombenti dell'incidente istruttorio
Ed il vincolo della segretazione del verbale così redatto per il tempo che fosse ritenuto necessario ed indispensabile
Bocciamo quel tentativo ma è sintomatico che il tentativo vi sia stato e la stessa cultura in virtù della quale parlamentari democristiani e comunisti hanno portato all'approvazione della recente legge Mancino Violante nella quale ad abundantiam
Oltre al congelamento dei tempi dell'intera fase dibattimentale già di per sé è sufficiente perché assorbente di ogni esigenza hanno anche aggiunto la disciplina dell'elencazione tassativa
Specifica degli atti sostitutivo udì equipollente della omessa lettura
E l'aumento fino alla metà della durata della carcerazione preventiva nel segmento processuale che corre tra la sentenza di primo grado e quella d'appello
E la stessa cultura per la quale nella leggina di riforma delle impugnazioni gli attualmente in corso di esame alla Camera
Si è recentemente proposto di abrogare il terzo comma dell'articolo centonovantotto ed il quarto comma dell'articolo duecentouno del Codice di procedura penale
In un punto a deposito della dichiarazione e dei motivi d'impugnazione
Per prevedere quale unica sede abilitata vicino a me quella del giudice che ha improntato il a che ha pronunciato il provvedimento impugnato
Al quale riguardo
Posso comunicare che anche per la nostra ferma opposizione
Spinta fino al punto da annunciare la revoca del consenso alla sede legislativa
Il tentativo è rientrato e quindi le norme per il deposito della dichiarazione dei motivi d'impugnazione in qualsiasi sede restano confermate
Dicevo di giudici e di maxiprocesso
Occorre a dare atto del fatto
Che c'è grande dialettica all'interno della magistratura
Che spesso viene presentata ed erroneamente come modo litica mentre invece c'è da dare atto appunto di un grande fermento di discussione di dialettica
Presepi occorre adattare atto del fatto che le critiche più acute pertinenti al fenomeno del maxiprocesso
Vengono anche e soprattutto da alcuni ambienti da alcuni magistrati che lo hanno vissuto e sofferto ed esperienze dirette e concrete
Come per citarne soltanto alcuni e scusandomi per gli omessi il dottor Ayala il dottor Falcone di Palermo il dottor tutto uno né di Milano ed altri ancora ai quali mi riferirò
Per esempio il dottor Michele la Spina presidente della sezione del Tribunale di Palermo
Auspicata la soluzione attraverso l'arrivo del nuovo Codice accusatorio del nuovo sistema accusatorio al quale io non credo si debbano
Porta sulle spalle attese messianiche o risolutive
Auspicato questo dicevo affermava che il maxiprocesso lo cito testualmente è un fuorviante e pericoloso appesantimento del processo
Ed un metodo a volte fallace di accertamento della verità che non consente di raggiungere la piena tutela giurisdizionale di chi si trova ad essere colpito da gravi e produrre miglia accuse specie aggiungo io quando sia un cittadino di seconda o di terza classe
Concludenti suggerendo
Di dare prevalenza al criterio della separazione
Più che a quello della connessione stralciando le posizioni processuali che riguardano singoli gruppi in modo da far luogo a provvedimenti distinti
Al centro del processo aggiunge Rossomando
Vi debbano essere i fatti reali e non le connessioni
Perché aggiunge il cosiddetto maxiprocesso è il più grave aspetto della involuzione delle garanzie di difesa nel dibattimento e nell'istruttoria un altro magistrato Michele Del Gaudio
Sottolinea che il giudice deve rendersi conto delle maggiori difficoltà che incontra la difesa del processo che deve impegnarsi perché gli spazi della difesa non siano limitati
è un'affermazione questa che mentre denuncia l'esistenza del fenomeno quello della compressione della difesa
Sembra rimetterla nella soluzione tuttavia ad un auspicio piuttosto concessivo e paternalistico come di chi debba dare atto del fatto che in sostanza avvicinerebbe modificando le cose quasi che la difesa non fosse un diretto ma dipendesse da qualche benevolenza
Molto dipende dal fatto che l'elemento base del maxiprocesso è pressoché necessariamente il reato associativo
Sia nell'ipotesi della Comune associazioni a delinquere di cui all'articolo quattrocentosedici del codice penale sia in particolare nell'associazione di stampo mafioso di cui al noto articolo quattrocentosedici bis e si sa che l'associazione può essere un impasto molto eterogeneo a difformi densità
La stessa nozione di associazioni ai fini di stabilirne l'appartenenza semplice in astratto registra della concretezza applicazioni
Esso ed è nella concreta applicazione registra soluzioni molto diverse perché come ama dire il presidente professore la riconferma dei con una espressione piuttosto eufemistica per giustificare le decisioni più diverse la magistratura è un potere diffuso
E così mentre c'è chi come l'acutissimo dottor Marcello Maddalena pone l'accento sull'elemento strutturale al fine di determinare l'esistenza o non di un rapporto associativo altri come il dottor Cesare Turone di Milano
Che l'ha detto anche ieri l'altro mi pare proprio a Sanremo ritiene che per aversi associazione debba sussistere la prova concreta del contributo contributo che varia riscontrato in base ad una valutazione analitica nonché localistica del comportamento del preteso associato
Aggiunge il dottor Turone
Che l'attenzione al contributo va posta non tanto e non solo nel momento dibattimentale
Ma anche e soprattutto nel momento istruttorio e specie quando c'è cattura prima dell'ordine relativo conclude affermando che in materia di reati associativi è necessario un approccio analitico laico rigoroso e garantista teso alla cattura degli indizi e delle prove prima che alla cattura delle persone
Espressioni illuminanti queste pienamente condivisibili
Ma che non trovano riscontro ad esempio non trovarono riscontro ad esempio nel processo Tortora per citarne uno
Nel quale un alto numero di omonimi furono catturati a retata
Ed un altissimo numero di innocenti dovettero soffrire oltre due anni in detenzione per vedersi riconosciuti come tali
In altri casi c'è stato bisogno di attendere la pronuncia della Cassazione per veder riconosciuto quanto la difesa avevo sostenuto fin dai primi passi del processo
Forse a questo aveva riguardo il dottor Luigi vigna quando al convegno di Castel Gandolfo
Ritenuta non evitabile la maxi istruttoria perché disse consentirebbe la ricostruzione della mappa criminale
Si chiedeva se sia proprio necessario che ad essa debba anche seguire il maxiprocesso
Eppure è notorio ed evidente
Come spesso l'ingiuria alla difesa venga consumata proprio nella fase iniziale che la fase bruciante
Cito testualmente devo dire che mi spaventa la giustizia inquisiti IVA fatto non sono sugli indizi e sulle prove di reato
Ma anche talvolta specialmente sulla provocazione di confessioni e di pentimenti
Troppi i mandati di cattura sembrano fatti apposta per incentivare confessioni contro gli accusati o contro altri sospettati
Troppo lunghe detenzioni in attesa di giudizio sembrano fatte apposta per provocare pentimenti più o meno a catena
Troppe fughe di notizie di segreti istruttori sembrano fatti apposta per creare disorientamento e panico fra possibili indiziati
Troppe comunicazioni giudiziarie fungono di fatto da innesco a campagne giornalistiche
Dalle cui condanne non si torna più indietro almeno nell'immagine di una giustizia sostanziale che stritola i nemici suoi e del popolo chiudo le virgolette sono quattro accuse di una pesantezza e purtroppo di un'attualità tanto evidente quanto drammatica
Dai invocare persino alla nostra memoria la molto facile individuazione delle vittime
Ti scrisse queste testuali parole questa filippica sul Corriere della Sera del venti luglio del mille novecentottantuno
Nelle quali ripeto vi è la rappresentazione della profezia di quanto è successo per esempio nel processo Tobagi o del caso Tortora
O del recente caso stornello
O in quello del dottor Simi de Bourges di pochissimi giorni fa
Magistrati il dottor Adolfo Beria d'Argentine oggi procuratore generale della Corte d'appello di Milano
Ebbene io non ignoro gli altissimi meriti della grandissima maggioranza dei giudici italiani
E per questo vorrei chiedere proprio per esempio al presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati a proposito di responsabilità e di referendum se non sia giusto e sacrosanto Chechi si sia reso responsabile
Come egli ha affermato essere delle responsabilità di quelle troppe violazione di diritti di difesa edicole troppo attuazioni strumentali del mandato di cattura o del ordine di cattura o di altri mezzi processuali venga chiamato a rispondere
Magari attraverso appunto il giudizio del voto popolare visto che in fondo la giustizia è amministrata in nome del popolo italiano
Ma tornando al maxiprocesso
Se il giudizio dei critico non solo per la difesa ma anche per tanti giudici chi è perché allora ha voluto e vuole che il maxiprocesso continui
Per molti versi da alcuni anni la magistratura ha assunto un ruolo sovraesposto al punto che la storia del nostro Paese
Relativamente alle vicende degli ultimi quindici anni sembra più scritta nelle sentenze che non nei libri di storia
Con il maxiprocesso il giudice si è vestito di spettacolo e di politica
Perché sulla posizione dell'imputato colpevole o innocente che sia si tende a combattere il fenomeno mafioso terroristico con Morris sta e questo è giusto piuttosto che il fatto reato contestato
Insomma non il processo al fatto ma al fenomeno
In queste condizioni il maxiprocesso ancorché anche con le più buone intenzioni di questo mondo
E sì dalla logica giudiziale per diventare possibile occasione e strumento di azione politica
Cioè di azione politica proseguita con altri mezzi così come a suo tempo ammoniva Walter Tobagi proprio la sera prima di essere ammazzato
In queste condizioni
è abbastanza naturale che il maxiprocesso non raggiunga nella verità nella giustizia
Che comprime il diritto di difesa
E finisca con il creare in parte c'è già
Un groppo vissute dai giudici
Che o per forza di cose o per volontà si costituiscano in vertice oligarchico
Il famoso gruppo dei trentasei che alcuni anni or sono
Sulla testa degli organi istituzionali a ciò preposti inviò al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei ministri il famoso messaggio me forse è stato una prefigurazione
Si impone quindi l'esigenza di un rapido rientro nella civiltà del diritto
Colle al rispetto della pienezza dell'esercizio del diritto di difesa con ritorno dell'inquirente del giudice nell'ambito del suo proprio ruolo cosa questa che lungi dall'essere una riduzione è invece a nostro giudizio la condizione perché la giustizia assolva alla sua altissima funzione nell'indipendenza e nell'autonomia tanto dell'ordine e della magistratura quanto del singolo giudice
Se il maxiprocesso
è diventato una sorta di metastasi
Che ingigantendo la snatura la macchina della giustizia voluta dallo Stato democratico a misura d'uomo
Se il maxiprocesso finisse per stritolare non solo l'imputato talvolta ma anche il difensore e in fondo lo stesso giudice allora bisogna cambiarlo e toglierlo di mezzo
Proposte non mancano
Premiare la separazione lo stralcio in luogo della Commissione e della massificazione
Lo si è già fatto per esempio con una leggina dato quei soldi per quanto attiene ai reati in materia fiscale ed evasione
Ma la vera esigenza in fondo
Poi che la tecnica è sempre una soluzione limitata Stanlio giudizio nel cambiare la cultura cioè nel cambiare insieme tutti quanti la nostra testa simile consentito esprimersi così
Quella che deve cambiare la cultura per riaffermare la semplice ed elementare cultura del buon diritto e del buon senso grazie
Ringrazio l'onorevole Filisetti
Una notizia il il ministro Virginio Rognoni prenderà la parola all'una meno un quarto
Prego l'amico il collega Enrico Felli di prendere la parola
L'altro giorno in una in un'aula di giustizia in particolare proprio di un'aula della Cassazione
In udienza
Si è presentato uno cittadino vorrei dire un povero cittadino veniva dal Sud già aveva una una valigia di cartone legata con lo spago e questo cittadino ha chiesto alla Corte di parlare
Nell'udienza di cassazione il cittadino l'imputato non parla era senza avvocato ma ci siamo guardati tutti un po'così perplessi dal presidente del collegio io facevo il Pubblico ministero
Anzitutto va be'dica se deve dire qualche cosa radicali chiusi ha guardato i giudici e ti ho una grande fiducia nei giudici
E quindi mi aspetto giustizia e poi si è allontanata
Finisce l'udienza perché presso la Corte di Cassazione come sapete i processi si celebrano tutti e poi il collegio si ritira in camera di consiglio
Esce il collegio mi guarda un po'smarrito il presidente dice ma non abbiamo potuto affrontare questo processo perché il ricorso era stato proposto fuori termine di un giorno
Il povero cittadino ed al di fuori dell'aula di giustizia alla finito tutte le formalità io sono uscito per cercare di spiegarglielo
Chi è diventato bianco come si dice come un cencio e credo che non abbia assolutamente capito perché
Quel collegio quei giudici e quell'avvocato che non era presente non entrassero lo stesso nella sostanza di un processo che lo vedeva imputato nell'ultimo grado di giudizio quindi come una sentenza definitiva sulle spalle
E se ne è andato non so che cosa avrà pensato dei giudici non so che cosa avrà detto l'avvocato tornando in Calabria però certamente credo che sarà rimasto molto disorientato
E questo mi fa lo ricordo questo episodio perché mi ha colpito anche se un episodio che può succedere tantissime volte ma di un momento in cui il rapporto tra il cittadino e la giustizia anche di fronte a questa iniziativa referendaria che io continuo e l'associazione magistrati continua a ritenere un'iniziativa non accettabile ma non perché chiamare il popolo l'opinione pubblica al referendum
Non sia uno strumento democratico anche uno strumento di alte grande democrazia
Quando però il cittadino sia messo in condizioni appunto di capire quali siano le strade per poter arrivare ad una soluzione giusta ma quando la scelte bloccate tecnica inevitabilmente incomprensibile il referendum non se certo se si dovesse
In questo momento di crisi politica
Se si dovesse arrivare ad una soluzione che passi sopra la testa dei magistrati per chiudere la crisi per fare il Governo per altre soluzioni che con la giustizia non hanno niente a che vedere e cioè non si tenesse conto dell'interesse della giustizia dell'interesse dei cittadini che sono i destinatari di quel cittadino che rappresenta un può simbolicamente tutti i cittadini e allora certo andiamo piuttosto al referendum cercando di spiegare alla gente quali siano i termini reali di questo rapporto tra cittadino e giustizia
Certo i riti sono stretti perché il rito la formula le regole che sono necessario nella loro essenzialità ma oggi avvertiamo tutti che sono troppo strette
Ecco perché il disorientamento e l'attacco
Alla sentenza della prima sezione penale della Corte di Cassazione non è giusto sotto un profilo formale perché il magistrato quei magistrati non potevano fare diversamente qui c'è un principio di legalità certamente che va rispettato
Un principio della certezza del diritto però se andiamo alla sostanza quel disorientamento ha una sua giustificazione
Perché stringe il cuore di fronte ad una violenza criminale ad un attacco così pesante alla società civile alle istituzioni
Che effettivamente oggi il rito del processo non possa essere diverso non debba essere diverso per poter superare garantendo i diritti della difesa
E garantendo la difesa del diritto
Non possa arrivare a quella che è poi una giustizia sostanziale che essenziale per proseguire in una vita democratica
Certo che il tema di questo convegno che ripropone in termini attuali
L'eterno puoi il solito ma anche drammatico problema di rapporto tra il garantismo la difesa sociale
Sempre ritenendo che la difesa sociale passi anche e soprattutto e in maniera centrale attraverso la difesa del diritto che è poi attuazione della giustizia
Ma a difesa del diritto di quale diritto
Oggi un diritto che Trova tante strade tante articolazioni
Ma che ripropone in termini molto più chiari forse che nel passato alcuni problemi fondamentali
E cioè alcuni valori fondamentali
Ieri forse l'avremmo chiamati i valori legati al giusnaturalismo
Oggi certo invocare il giusnaturalismo potrebbe far pensare a qualcosa a qualche sovrastruttura imposta sul cittadino però c'è un neo giusnaturalismo quello che ciascun che alle radici nella coscienza di ciascun cittadino
E sempre di più la centralità della giustizia la centralità della difesa della persona fa evidenziare evidenze sottolinea come una giustizia centrale non può che essere indipendente ed autonoma
E la terzietà del giudice la sua imparzialità
Non può altro che essere la strada maestra per arrivare ad una definizione di questo rapporti ad una mediazione di questi valori il processo a tanti protagonisti certe già al giudice la bocca cancelliere tutti e ci al cittadino
Con la partecipazione del cittadino alla giustizia e quindi le strade necessarie di una partecipazione che al di là e oltre le strade istituzionali delle Corti d'Assise
Dei giudici onorari dei conciliatori dei vice pretore onorario
Però c'è anche quella mobilitazione delle coscienze civili in un momento in cui le attese della gente lo ricordava bene andò si sono arricchite strada facendo perché la gente che ha chiesto al giudice
Tanto in certi casi forse troppo perché certe richieste
Di carattere politico pensiamo al processo Moro sono venute proprio dall'opinione pubblica che non si è resa più conto ha dimenticato o ha creduto nella confusione dei ruoli ed è la complessità della vita sociale o nella distrazione il disorientamento dei giudizi e delle valutazioni che da quel processo come da altri processi potesse venir fuori una decisione anche politica
Che dichiarasse la fine dell'emergenza o che attribuisce la responsabilità politica questo a quel personaggio e no questo la magistratura la giustizia non lo può dare
Anche se si sono dilatati i compiti del giudice anche se tutta una legislazione in fondo articolata complessa e positiva
Che ha segnato gli anni settanta quando tutti si sperava che le libertà civili e i diritti civili del cittadino trovassero strade di attuazione più incisive più forti certo oggi un Ricupero e un del ruolo della giurisdizione non soltanto in senso tecnico ma in senso istituzionale questo è necessario ed inevitabile
Io credo e non per spirito corporativo che la magistratura stia tentando di fare la propria parte
Cercando di attuare di praticare un processo di autocritica costruttiva e cominciato a viareggio la sezione disciplinare tutti i venerdì processa dei colleghi dei magistrati e c'è la Commissione inchieste che da procedimento amministrativo e sempre più giurisdizionali date forse senza nemmeno tutte le garanzie per il giudice cerca di trovare i punti di non credibilità del rapporto tra giudici e territorio
Il giudice non è e non vuole essere il responsabile
Però vuole essere responsabile responsabilizzato attraverso strade che non le danno quell'indipendenza che non vadano a toccare l'atto puro del giudicare che ha i suoi riti all'interno del processo
E allora non bisogna generalizzare
Ci sono degli episodi o dei giudici che possono aver ecceduto certa
E sono stati già denunciati anche al nostro interno l'eccessivo protagonismo qualche ma vinta facile le fughe di notizie questo rapporto difficile con l'opinione pubblica attraverso i mass media e la stampa
Però
Generalizzare e puntare il dito contro il giudice
Quasi che la magistratura in questi anni dei rapporti sempre più difficili non solo con la collettività civile
Ma nei rapporti difficili che è anche un certo tipo di emergenza gli ha posto di fronte pensiamo alla legge sul pentitismo
Il rapporto tra il giudice il pentito o il giudice del maxiprocesso non è un rapporto inventato dal giudice è un rapporto imposto dalla necessità e segnato dalla legge
Che poi in qualche modo il giudice abbia Trovato necessario e forse si sia buttato troppo nel ruolo del poliziotto più che del giudice in questo rapporto difficile certo questo è il momento di critica di autocritiche di controllo
Ma questo non significa che il rapporto tra il giudice e questo tipo di realtà e quindi il ruolo del giudice non sia profondamente mutato e il giudice eh
E non può che non essere espressione di quella società civile quindi tutti i suoi problemi del tempo in cui vive ed opera e allora io credo che se ci fosse effettivamente la buona volontà e un accordo per fare una legge sembrava che questo accordo ci fosse per fare una legge sulla responsabilità civile sembrava che ci fosse davvero e mi sembra su linee accettabili da tutte le parti perché il giudice l'associazione magistrati accettava e accettava la responsabilità disciplinare ma anche la sanzione pecuniaria
E quindi diciamo una responsabilità articolata piuttosto pesante all'interno di una categoria e la una legge un disegno di legge che marcia asse o potesse marciare ancora il ministro della Giustizia ride ma effettivamente sa quanto e quanta sofferenza all'interno della magistratura e anche nei confronti e negli incontri che si sono avuti
Ma purtroppo diciamo che questo accordo
Non c'è stato perché quando le linee diciamo e le esigenze anche dell'istanza referendaria se queste sono effettivamente le esigenze
E cioè che il cittadino possa essere risarcito del danno ingiusto provocato lì da un erroneo funzionamento della macchina giudiziaria e queste erroneo funzionamento può essere determinato da colpa
Anche grave del giudice ma anche di altri protagonisti del processo
E quando il cittadino è stato risarcito ed è giusto che lo Stato di cui la giustizia l'ordine giudiziario eh espressione quando non si rompe quel rapporto di immedesimazione tra il giudice lo stato quel rapporto diretto tra cittadino e Stato e mi sembra che questa fosse la strada non solo del disegno di legge ma anche delle convergenze che negli incontri successivi si erano andate verificando
Io credo che questa già la prima esigenza del cittadino sarebbe soddisfatta
Poi il controllo disciplinare
Certo che il giudice che non è adatto a fare il giudice o il giudice che sbaglia gravemente è chiaro che dovrà essere ammonito censurato sospeso destituito diamogli anche la sanzione pecuniaria in modo che non sia sempre solo lo Stato a pagare va bene oltre questo qualsiasi altra strada che in qualche modo vada interferire negativamente
Sull'indipendenza del giudice sull'autonomia del giudizio che metta in discussione la linearità di un rapporto tra l'istituzione giudiziaria e l'esecutivo
E io credo che nella coscienza giuridica civile del popolo italiano questo sia un principio fondamentale
C'è un'aria di svolta
Ma io credo che e nel porgere il saluto dell'Associazione nazionale magistrati e nel ringraziare l'amico carissima collega Casoli sindaco di questa città gravissime attento magistrato ecco io credo che in questo tipo di preoccupazione
Questo tipo di attese questo sottolineare che la magistratura non è parte di questo referendum e non vuole essere parte vuole essere insieme agli altri ai cittadini
Alle forze politiche che credono in un certo tipo di valori e di principi alle forze culturali
A chi da tempo si è mosso si muove non può non muoversi nella difesa del diritto e diritto significa traccia sicura
Di limiti di autonomia e di indipendenza tra il potere e io credo che allora con questo il saluto che non è spero che non sia soltanto formale ma un saluto affettuoso di grande apprezzamento e di grande stima diventa anche un saluto pieno di speranza che finisca
Anche nell'immediato per prevalere la buona volontà
Degli intenti e che tra politica anche Magistratura si possa tracciare una strada di collaborazione di confronto che significa lavorare insieme per un intento ad uno scopo comune
Ringrazio collega Ferri
Per il contributo che ha dato è intervenuto un telegramma del professor Giandomenico Pisapia che si rammarica i spera di poter intervenire nel tardo pomeriggio
Al prego il professor Franco Coppi ordinario di diritto penale dell'Università di Roma
Sono poi iscritti
Per questa gli interventi di questa mattina tra l'altro soltanto due dell'avvocato Bellini
E della avvocato più eccellenti saranno PC adulti chiedo scusa i pregherei di volerne cortesemente parlare oggi nel pomeriggio perché dobbiamo dare la parola al ministro il quale a esigenze di di dover allontanarsi da Perugia grazie
Ecco
Io penso che Titolo migliore di quello che contrassegna l'attuale convegno non poteva essere formulato per rappresentare in e sintesi ma con una indubbia efficacia emblematica una evidente verità e cioè che non può aversi difesa del diritto se non riconoscendo
Chi potenziando i diritti della difesa
E se non consentendo al difensore interprete portatore degli interessi da parte di esprimere in ogni tipo di processo in ogni stato e grado di processo il suo ministero nelle sue più ampie possibilità di dilatazione questo è vero per il processo civile
Dove addirittura alla parte e per il suo tramite al difensore e conferito il potere d'azione e i poteri d'impulso processuali questo è ancora più vero nel processo penale dove al difensore è conferito il compito non di collaborare con il giudice
In un regime democratico penso che non si possa assolutamente pensare al difensore come un collaboratore del giudice ma un compito molto più delicato
Quello di contrastare una pretesa punitiva con gli strumenti che evidentemente la legge di conferisce nel rispetto dei limiti che la legge gli impone per concorrere per la sua parte ad una retta applicazione del diritto
Questa verità del resto era stata già magistralmente rappresentata da un antico maestro recentemente scomparso indimenticabile maestro
Il quale ricordando che la difesa del diritto non poteva non passare per il tramite dei diritti della difesa e dell'opera del difensore
Sottolineava che colui il quale tutto ciò non intende a animo di tiranno o di schiavo il che è la stessa cosa o se vogliamo la doppia faccia della stessa medaglia
Perché tanto l'uno quanto l'altro il tiranno e lo schiavo non hanno il senso il gusto e la religione della libertà
Ma
Parafrasando il titolo di un'opera celebre dobbiamo ora chiederci qual è la vocazione del nostro tempo per il diritto quale la disponibilità della nostra giurisprudenza e del nostro tempo a riconoscere ad esaltare i diritti della difesa e la funzione del difensore
Che cosa si cela dietro la continua insistita ripetizione che il difensore deve essere un collaboratore del giudice
Io debbo francamente rispondere per quanto riguarda i primi i quesiti che almeno a mio avviso i sintomi rilevabili Inés tanti episodi siano questi
E degli interventi in dibattiti come questo siano dei discorsi inaugurali e siano delle sentenze non sono affatto incoraggianti
O per lo meno non solo del tutto incoraggianti
E per quanto riguarda poi la questione la versione del difensore come collaboratore della giudice
Io ritengo che debba essere decisamente respinta perché essa in realtà mortifica la effettiva dimensione la effettiva di me funzione del difensore nel processo penale
Per quanto riguarda il primo profilo di questi problemi io intendo riferirmi e mi par giusto approfittare proprio di questa occasione dell'autorevolezza
Degli intervenuti per sottolineare questo punto io intendo riferirmi a quanto è stato sbalordito chiaramente proposto de iure condendo dal primo presidente della corte di suprema di cassazione proprio in occasione del suo insediamento
Affermazioni e proposte de iure condendo che tanto più appaiono preoccupanti non solo per l'autorevolezza della fonte ma anche perché quella fonte ha voluto scegliere un'occasione così solenne per avanzare queste proposte
Quando io leggo infatti nel suo discorso
Che allo scopo di assicurare meglio le funzioni della corte regolatrice del Supremo Collegio
Il suo compito di assicurare l'uniforme applicazione del diritto si dovrà sopprimere o per lo meno c'è questo auspicio di una futura soppressione della facoltà del difensore
Di chiedere la trasmissione alla pubblica udienza del ricorso di cui sia stata decisa la trattazione camerale io resto sbalordito
Anche perché questa proposta pare prodromica all'altra secondo la quale dovrebbe poi essere adottato una rito camerale non più imperdibile da parte del difensore
Quando vengono riproposte alla Suprema Corte delle questioni sulle quali la suprema corte si sia già pronunziata per almeno cinque volte nello stesso senso
Leggiamo ancora
In questo discorso del primo presidente dalla Corte di Cassazione
Che per superare la crisi
Della Corte Suprema di Cassazione determinata dall'eccessivo numero di ricorsi pendenti il rimedio sarebbe quello di abolire l'articolo della Costituzione il quale garantisce che ogni causa è ricorribile in Cassazione per violazione di legge
E si auspica attraverso l'abolizione di questo articolo la introduzione di una facoltà per il legislatore ordinario di fissare quali sono le house è per le quali non è proponibile il ricorso per Cassazione ovviamente bontà sua con riferimento a questo le cause meno importanti resta da intendere che cosa significhi causa poco importante in materia penale ed è veramente singolare che di tutto l'insegnamento di Ludovico Mortara il primo presidente della Corte di Cassazione ricordi soltanto quel passo in lui Lodovico Mortara nel mille novecentosei lamentava la litigiosità degli italiani perché eccessivamente produttrice di ricorsi Inés Cassazione dimenticando che pochi lustri prima
Un famoso giurista tedesco lo ieri gli aveva scritto un libro tutto dedicato alla lotta per il diritto nel quale si sosteneva che il cittadino ha l'obbligo morale di ricorrere al giudice anche per la difesa di uno solo centesimo
E dimenticando che pochi lustri dopo il mille novecentosei questo libretto veniva ripubblicato in edizione italiana Florian dosi di una prestazione di Benedetto Croce che in un momento particolarmente significativo in termini negativi evidentemente per la libertà del nostro Paese proprio quel libro voleva ripubblicare esaltando l'alto valore morale contenuto nell'insegnamento del giurista tedesco
Ora io non credo che sia necessario soffermarci anche perché desidero contenere l'intervento in termini estremamente sintetici non credo sia necessario soffermarci sulla gravità di queste proposte e soprattutto non credo sia necessario sottolineare quanto avesse proposte tradisca no in misura fin troppo palese la convinzione che l'opera del difensore non può essere in ogni momento e in ogni occasione stimolo per nuovi motivi di meditazione anche per la Suprema Corte di Cassazione anche per quei casi in cui essa sia convinta di aver raggiunto ormai la verità intendo ancora riferirmi e del resto questo è un tema sul quale già sono intervenuti gli illustri relatori che mi hanno preceduto alle polemiche spesso gratuito in quanto fondate sulla mancata conoscenza dei fatti che hanno accompagnato la produzione di sentenze della prima sezione dalla Corte di Cassazione
Io conosco e sono reduce proprio ieri da una sconfitta davanti alla prima sezione della cassazione quindi casomai avrei qualche motivo di lagnanza e non certamente di plauso io però conosco molte delle sentenze della Corte Suprema di Cassazione annullata dalla Corte Suprema di Cassazione non esita ad affermare che la Corte Suprema come già ho detto se aveva nei giorni scorsi annulla troppe poche sentenze e chiedo se coloro i quali protestano contro questo indirizzo della prima sezione hanno letto quelle sentenze certamente non le ha lette Paolo Barile per esempio
Quando dichiarando la sua ignoranza della procedura penale
Dichiarando di non essere penalista
Peraltro a sostiene che la Corte Suprema di Cassazione non ha il diritto di sindacare la motivazione delle sentenze penali dimenticando lui che pure è professore di diritto
L'esistenza di tre articoli quattrocentosettantaquattro settantacinque cinquecentoventiquattro del codice di procedura penale che conferiscono alla Corte Suprema di Cassazione proprio il compito di sindacare la motivazione della sentenza
Certamente non conosce queste sentenze quel magistrato che pretendendo l'anonimato e non si sa perché perché non si vede che cose sconvolgenti doveva dire e d'altra parte se uno ha paura di dire le cose sconvolgenti bene allora che stia zitto
Il quale in una intervista sempre a Repubblica si lamentava del fatto che la Corte Suprema di Cassazione sta vanificando anni di duro lavoro dei giudici di merito
Dimenticandosi però di porre il problema se per avventura questi anni non fossero stati anni di cattivo lavoro dei giudici di merito perché una ragione ci sarà pure se la Corte Suprema di Cassazione ritiene di dover annullare queste sentenze
E passando poi molto rapidamente
A quelli che sono i sintomi rilevabili dagli atteggiamenti dalla nostra giurisprudenza su questo tema sintomi niente fatto incoraggianti per quanto riguarda il riconoscimento dei diritti della difesa della funzione del difensore e del collegamento di questa il simbolo del nostro convegno non è solo indovinato nel titolo mai indovinato anche nella grafia non so se quella bilancia sbilenca voglia significare qualche cosa o se sia frutto soltanto di un estro
Del disegnatore certo è che i sintomi che noi rileviamo dalla nostra giurisprudenza non sono affatto confortante
Io faccio riferimento innanzitutto alla norma la più inascoltata del nostro codice di procedura penale quella che imporrebbe anzi impone in realtà dico il condizionale uso il condizionale perché non è osservata
Ma che imporrebbe al giudice di contestare immediatamente all'imputato le fonti di prova a suo carico
Il giudice in realtà si limita nel nostro Paese salvo alcune doverose eccezioni questo è evidente che dobbiamo pur fare ma normalmente il giudice si limita a chiedere all'imputato se conosce il capo d'imputazione lo invito immediatamente a raccontare perché ritiene a sua difesa ma si guarda bene
Trincerandosi qualche volta ipocritamente dietro lo schermo del segreto istruttorio di contestare le fonti di prova a carico dell'imputato ed è singolare che ancora non si sia pensato Hassan si amare questa disposizione con una sacrosanta sanzione di nullità in modo da tutelare effettivamente questo diritto dell'imputato a conoscere immediatamente le prove che sono rivolte contro di loro
Penso alla mortificante serie di motivazioni cosiddette motivazioni che accompagnano i mandati gli ordini di cattura e purtroppo su questo punto all'altrettanto mortificante Giuri è stata la Corte di Cassazione che si opti si accontenta di formulette pigre che non consentono in realtà nessuna forma di esercizio di difesa perché non ci si può difendere contro il nulla
Penso ancora alla delusione rappresentata dal Tribunale della libertà un istituto che non serve assolutamente annulla sia perché è costretto a prendere le sue decisioni in tempi così rapidi in omaggio ad una giustizia rapida che non consento neppure al tribunale della libertà di rendersi conto di che si tratta sia perché in realtà il contraddittorio di fronte al tribunale della libertà ancora una volta in omaggio al tanto reclamato segreto istruttorio violato poi per altri profili
è osservato solo nei confronti del difensore il quale non può partecipare effettivamente ed incisivamente in questo momento essenziale del controllo della libertà
Penso poi in questo momento caratterizzato soprattutto da maxiprocessi
Al fatto che ed è veramente sintomatico che mai come in questo momento il giudice senta il bisogno di ricorrere ogni volta a reclamare a suo sostegno il principio del libero convincimento per imboccare troppo qua mode scorciatoie sul piano probatorio e la presenza di troppe signore in quest'Aula mi impedisce di recitare fino in fondo una poesia di Trilussa che peraltro e della poesia e della poesia del re e della poesia del re al popolo quando diceva io sono io e voi siete con quel che segue
Ed è un po'mi pare il simbolo del libero convincimento che leggiamo in molte delle sentenze libero convincimento è diventato ormai una esplosiva mistura attraverso la quale il giudice in bocca e le scorciatoie probatorie per porre dei cammini sui quali la difesa non riesce più a contrastarlo se a tutto ciò poi aggiungiamo quel che sappiamo in tema di scoperta di prova logica di massima di esperienza abbiamo ulteriori dati sintomatici estremamente preoccupanti su quella che è l'attuale situazione
Dire sul tema che ci interessa a tutto ciò aggiungiamo la mortificazione della difesa d'ufficio e su questo sono responsabili anche i difensori qualche volta mi viene il sospetto
Che Ila rapito sguardo che il presidente rigetta in aula per cercare il difensore di ufficio sia fatto in funzione di quello che sarà meno seccature nell'esercizio e nell'interpretazione della difesa d'ufficio e da parte dei difensori c'è una rapida e poco dignitosa
Da parte dei difensori c'è una rapida e poco dignitosa fuga dall'aula ci si getta dalle spalle la toga quasi nella speranza di non è se riconosciuti come avvocato per la paura di essere bloccati con una difesa d'ufficio questo modo questa questo modo di agire non fa onore né agli uni né agli altri
Penso ancora alla insensibilità della mente incredibile anche in tema
Di progetti di riforma alla questione dell'autodifesa che dovrebbe certamente essere vista in una prospettiva un po'diverso da quanto non accadeva concludendo rapidissimamente il mio intervento perché vedo che è già storia superando il limite che mi ero prefissato in questo quadro sconfortante mi pare che debbano essere riconosciuti invece come obiettivi che potrebbero aiutare la giustizia il fascino e il limite di questo termine e che è sempre più un obiettivo che è un traguardo effettivamente raggiungibile superabile mi paiono che debbano essere indicati come obiettivi non assolutamente rinunciabili questi nel quadro della riforma
L'abolizione in fase istruttoria di quella ipocrisia che continuiamo a coltivare di una duplicazione pubblico ministero e giudice istruttore chiunque abbia pratica di processi sa che in realtà ha cambiato il nome ma in realtà anche come mentalità anche come approccio ai problemi della istruzione non c'è nessuna differenza trappole i commi steroli giudice istruttore che da allora è meglio uscire da questa ipocrisia che ci fa dire che nella fase dell'istruzione formale già si realizza perfettamente il contraddittorio attraverso questo triangolo Pubblico ministero difensore e giudice istruttore
Sono convintissimo che benefici soltanto potranno arrivare se mai ci si arriverà da una separazione anche di carriere del Pubblico ministero rispetto al giudice io direi che anche emotivamente il Pubblico ministero deve essere separato dal giudice il giudice non dei ritrovare nel pubblico ministero un suo collega che solo temporaneamente interpreta quel ruolo deve trovarsi di fronte ad una persona che è da considerare sullo stesso piano del difensore il difensore deve avere nel pubblico ministero
Un vero e proprio avversario su di un piano di effettiva e di assoluta parità ritengo poi ineludibile il la proposta che è stata avanzata e che certamente verrà tradotto io spero in legge
Della non utilizzabilità del materiale probatorio raccolto e soltanto raccolto in fase istruttoria soltanto se un e giudice si presenterà vergine al dibattimento è soltanto se l'accusa sarà in grado di riproporre in fase dibattimentale le indicazioni probatoria raggiunte nella fase delle indagini preliminari si potrà realizzare
La garanzia di parità fra diritto e di difesa che mi sembra sia il passaggio obbligato per chi abbia a cuore la difesa del diritto
Franco
L'avvocato Bellini
Sì su intervento poi predica subito la parola il ministro così completiamo anche gli interventi dei rappresentanti delle varie categorie infatti mancava la luce ufficiali il Consiglio nazionale forense
Va bene
Mario non altrove no no no
Nel ringraziare a nome del Consiglio nazionale forense per questo ambito invito e nel porgere il saluto al signor ministro a dare agli illustri parlamentari e al padrone di casa sindaco Casoli e non esprime l'altre sei il mio apprezzamento per quello che ho sentito per la splendida relazione tutte
Tese area disegnare veramente un'immagine suggestiva della figura del difensore
Mi limiterò telegraficamente ad alcune riflessioni
Che riguarda un po'alla posizione dell'avvocatura
Con riferimento a quello che è stato un recente passato del resto abbondantemente illustrato da coloro che mi hanno preceduto
Con riferimento anche al presente e con soprattutto lo sguardo teso all'immediato futuro
Passato l'apporto
Tra
Avvocato e magistrato tra difensore del giudice
Ecco io penso di poter affermare che vi è stata una volontà dell'avvocatura
Affinché fosse posto al fine
Ad una prassi dicesse di certa magistratura inquirente
Che considerava il garantismo del difensore tanto più se fermo e in docile
Causa di intralci
E dei ritardi e contrastante con la esigenza di immediatezza e di rapidità
Nella lotta al crimine e come tale giudicato con fastidio e con disfavore sia soprattutto perché il processo
Fosse recuperato come
Il luogo del corretto contraddittorio fra accusa e difesa
Nella ricerca di una verità verificabile citando papere vorrei dire falsificava i le dati risentire
Rispettando le regole
Ispirandosi ad un prudente principio de iure l'attività ed evitando la tentazione dell'assoluto
E soprattutto invertendo i termini certi valore
Nella convinzione che non tanto i fini giustificano i mezzi quanto oggi soprattutto sono i mezzi che giustificano i fini
Nel contempo ecco nell'ambito di questo
Rapporto magistrato avvocato
L'avvocatura anche posto l'accento sull'indipendenza del giudice auspicando
Che tale indipendenza si caratterizza se soprattutto con il raggiungimento di sempre più alti livelli di professionalità
Con il rigoroso rispetto della legge con la pratica della prudenza
Ed in sostanza con il recupero della funzione garantistica della giurisdizione
Riflessione sul presente
Riguarda soprattutto noi avvocati
Rapporto cioè ed è un tema molto scottante che dobbiamo approfondire
Tra l'avvocato tra l'avvocatura
E la criminalità organizzata
Io ritengo che l'avvocato
Che è chiamato a così delicati compiti di servizio verso la collettività
Deve mantenere intatto il possesso e la pratica dell'etica professionale
Si è più volte dimostrato che all'avvocato non fa difetto il coraggio fisico e il coraggio morale di fronte a un il sorgente palese pericolo
Che attenti al suo ruolo e al suo onore ma non basta
L'avvocato deve praticare il coraggio anche contro le insidie striscianti
Della delinquenza organizzata
Le multinazionali del crimine
Capaci di creare sistemi paralleli
A quelli dei poteri pubblici
Con enorme acquisizione
Di consensi danno vita a strutture complesse
Estremamente bisognose di programmata e addirittura istituzionalizzata assistenza professionale quanto mai specializzata
Tale assistenza chiedono a tutti i professionisti ed anche e soprattutto l'avvocato che dovrebbe assicurare non solo l'assistenza giudiziaria sempre doverosa per peraltro ma soprattutto la tranquilla
Navigazione nel mare del crimine in quanto la delinquenza organizzata con le sue mimetizzazione i è un forte e potente datore di lavoro che una volta catturato il professionista
Ne annienta la sovranità spirituale e la stessa capacità di dire di no
Riflessioni sull'immediato futuro
Questo futuro non dipenderà soltanto
Dall'avvocatura
Cioè dalla adeguamento della propria ideologia della propria filosofia che l'avvocatura dal suo interno sarà capace di elaborare né dalla volontà e dalla forza di realizzare nelle proprie file la necessaria selezione per il conseguimento di un più alto standard tecnico e morale
Il futuro
Sarà anche e soprattutto legato con vincolo di necessità ed è ineludibilità ad una serie di nuovi fattori che singolarmente e nel loro complesso influenzeranno il modo di essere e il modo di operare dall'avvocato
Il futuro dell'avvocato cioè sarà disegnato dalla crescita in senso quantitativo ed in senso qualitativo del lavoro stragiudiziale
Dai più incisivo ruolo del difensore del processo civile e nel processo penale
Ed è insieme da presidi normativi che l'ordinamento dovrà mettere a disposizione dell'avvocatura quale il nuovo ordinamento professionale la disciplina delle società professionali e il patrocinio dei non abbienti
Lavoro pregiudiziale sarà sempre diventerà sempre più complesse e più specializzato
Di fronte alle esigenze pressanti di una clientela portatrice di problemi complessi la cui soluzione coinvolge una pluralità di discipline giuridiche
E bisognosa di prestazioni professionali che a quei problemi forniscano risposte rapide precise e complete
Il nuovo processo civile accetta accentuando irreversibilmente il carattere di oralità concentrazione immediatezza
Imporrà una presenza e una partecipazione del difensore nelle udienze senza frazionamenti e senza tempi morti una presenza e una partecipazione del difensore nelle udienze più intense più prolungata nel tempo che nel passato sarà richiesta anche dal nuovo processo penale che sarà caratterizzato dall'istruttoria con rito accusatorio è in relazione a questo crescita di livello quantitativo e qualitativo dall'avvocato dell'avvocato
Che l'ordine forense attende il nuovo ordinamento professionale la disciplina delle società professionali ed il patrocinio dei non abbienti
Il nuovo ordinamento professionale attribuendo agli ordini forensi maggior potere per la tutela della libertà e dell'indipendenza dell'avvocatura
Per il più concreto ed efficace governo degli altri per il proprio rigoroso esercizio del potere disciplinare
Fornirà gli strumenti normativi
Per realizzare la costante promozione culturale morale dell'avvocatura e la sua capacità di saper rispondere alle esigenze sempre nuove sempre complesse sempre diverse della società
La società professionale promuoverà la conquista di una organizzazione
Caratterizzata da specializzazione ed insieme da fungibilità
Che saranno richieste allo studio professionale
Affinché sia capace di rispondere alla domanda di consulenza stragiudiziale ed insieme di assolvere i nuovi compiti
Nell'attività giudiziale in una situazione di dispersione spaziale e di concentrazione temporale non sono la società professionale va guardata anche come strumento idoneo per l'esercizio del tirocinio e per l'avviamento dei giovani alla professione
Ed infine il patrocinio dei non abbienti
A carico dello Stato sarà strumento indispensabile soprattutto perché l'avvocato posso svolgere concretamente i gravosi compiti
Ai quali sarà chiamato nei futuri processi civili e penali
Questa è un po'in sintesi
L'adesione panoramica che l'avvocatura offre di sé stessi all'opinione pubblica e a pubblici poteri ecco con riferimento lo ripeto a un recente passato al presente e all'immediato futuro
Conclusivamente una molteplicità di fattori gran parte dei quali indipendenti dalla volontà e dalla capacità di iniziativa dell'avvocatura potranno e dovranno condizionare la trasformazione della professione
Deve pertanto essere espresso l'auspicio
Azionato e complementarità possono essere realizzate armonicamente nella loro globalità grazie
Grazie avvocato Bellini per il contributo veramente notevole dato ai lavori di questo convegno e prego il ministro onorevole Virginio Rognoni di prendere la parola
Dopo il ministro i lavori riprenderanno nel pomeriggio alle ore quindici e trenta grazie
Io desidero innanzitutto ringraziare collegando e i suoi collaboratori dal Dipartimento giustizia o problemi dello stato che hanno
Che hanno ritenuto di invitarmi
A questa
Nostra riunione
E ringrazio anche il Sindaco in modo particolare di
Il Perugia valoroso magistrato
Per le parole di saluto che ho voluto rivolgermi
E nel merito in
Introdurre così le mie brevissime riflessioni
Riportandomi perché condivido esattamente quello che Cristo è stato detto quanto meno l'inizio dal professor con
Che tema
Più centrato di questo in ordine ai problemi che per tanti aspetti tra vagliano la riflessione degli operatori della giustizia oggi nel nostro Paese non poteva essere
Individuale
Diritto della difesa e diritti in difesa del diritto e i diritti della difesa sono espressioni entrambe che
Esprimono la stessa esigenza e che concorrono alla stessa tutte
Certo si può
Si potrebbe parlare a lungo sulla prima parte di questo
Tema difesa del diritto
La difesa potrebbe essere il termine difesa interpretato in senso tecnico
E allora così interpretato questo termine
Esso riconduce al processo
Si difende il diritto
Facendo dei processi giusti
Alle spalle avendo un rito giusto
E una norma
Che venga applicata
Correttamente
Ma difesa potrebbe anche riguardare la politica
L'azione dalla politica
Nel senso che spetta alla politica
In base ai principi di libertà di uguaglianza di imparzialità
Creare
Il diritto creare un ordinamento giusto
Il magistero dalla politica per tanti aspetti sta qui spetta alla politica politica qualificare gli interessa
Divisa che l'interesse non rimangano a lungo senza normazione quando la coscienza popolare la coscienza dei più i impone che una normazione ci sia su quegli stessi interessi
Ma è chiaro che
Il tema difesa del diritto e i diritti alla difesa attribuisce al termine difesa
Il significato che io ho dato per primo e cioè
Il processo il processo
Ed è retrocesso che
I diritti della persona i diritti dell'imputato e indirettamente in diritti della società vengono salvaguardati attraverso tanti strumenti uno dei quali è forse il principale
L'ampiezza la
Complesso per iniziative che spettano
Al mandato del difensore il magistero del difensore
E io credo che e quando uno dei meriti probabilmente forse ci saremmo arrivati
Ecco mi attribuisco questa questa va a questa riflessione riduttiva io non non faccio parte ma non è un problema di militanza
Io non faccio parte di un partito referendari si sta
Non sono stato referendari sta
Non ho dato la mia firma il referendum per una serie di ragioni
Ma ecco perché dico forse ci saremmo ugualmente di Penati ma certamente l'azione referendaria avuto un merito
Quello di proporre alla gente molto più di quanto probabilmente e in tempi brevi la gente non avrebbe potuto Torre davanti alla gente la grande grande tematica e problematica dalla giustizia
E forse
Ha contribuito a consentire che il fenomeno giustizia
Finalmente o alla buonora potesse essere
Visto dal punto di vista dell'avvocato volta che il fenomeno e giustizia
Da un po'di tempo a questa parte era prevalentemente visto dal punto di vista del giudice
Forse si capisce perché la riflessione i dibattiti
Degli ultimi lustri
Erano centrati sulla posizione del giudice
Azzardo una risposta si parla tanto della lentezza dei processi
Ma quanto è lento collega Grisetti collega
Marinucci quanto è lento il processo legislativo
Lentissima
E quella qualificazione di interesse a cui ho accennato se non viene per tempo finisce per produrre qualche cosa
E in tutti i Paesi anche nel nostro ha prodotto una richiesta obiettiva sul giudice
Che promette giudice
Non poteva sopportare a lungo e alla quale peraltro giudice ha risposto anche in maniera encomiabile
La supplenza del giudice tutta la tematica riconducibile a sopra il Duce sta qui
Certo non ci sarà mai più si andrà avanti una andò si chiedeva quando mai abbiamo avuto una stagione in cui il giudice potesse essere veramente la bocca della legge promette non c'è mai stata
Ma più si andrà avanti più
Alla giurisprudenza
Sarò richiesto molto
In definitiva più si va
Proseguo
Più probabilmente le tue grandi tradizioni l'esperienza
Dei paesi dovevamo
C'è stato un rimbalzo
Principio dalla codificazione ed esperienze paese di cavallo tende
Cercano forza più avanti più queste due esperienze
Finiranno per la vera assai più scambi di quanto in passato non si sia
Quindi è giusto vedere fenomeno giustizia dal punto di vista dell'avvocato
E certamente
Il nuovo processo penale
Nella disegno di riforma del Code procura penale la posizione dell'avvocato
Viene assai di più esaltata di quanto questa posizione non sia oggi
Per la ragione semplicissima che dovendosi modellare un nuovo tipo dal processo di processo
E vuota l'avvocato necessità
Qui non ricordo perché a tutti notte
Le caratteristica del nuovo processo penale che giustificano una posizione dall'avvocato si fa
Allora premeva e a mio predecessore
Ai governi i
Che hanno preceduto questo
Di anticipare sulla base di un disegno di riforma ormai netto né i suoi contorni alcune misure anticipatori
Ecco allora d'iniziativa legislativa di un anno e mezzo fa
Volta togliere al pubblico ministero il potere di cattura
E in quella disegno di legge Martinazzoli il potere di cattura tolto al Pubblico ministero avveniva imputato al giudice istruttore la riflessione andata avanti celermente molto più di quanto non sia stato conclusivo il processo legislativo
Perché oggi qualcuno molti dubitano che il potere di cattura tolta al Pubblico ministero debba essere
Consegnato al giudice istruttore
E per le ragioni qui dette dal professor Coppi che per tanti aspetti io condivido
Però c'è stata questa iniziativa è uno dei provvedimenti del cosiddetto pacchetto
Uno dei provvedimenti approvati il ventinove dicembre del Consiglio dei ministri
Si riconduce a questo
E rivisita fortemente la tematica del mandato di cattura
E non solo ma colloca il difensore i in alcuni punti dove non era collocata
Tribunali Berta
Con la possibilità di per il difensore di andare direttamente in Cassazione che per tanti aspetti presente anche degli gli aspetti positivi nelle situazioni date
Presidenza del difensore nell'interrogatorio Franco imputati e quando voi pensate perché la dichiarazione del pentito generalmente venne raccolto può essere raccolta anche nel confronto fra coi imputati voi sapete poi vi rendete conto della
Consapevolezza che al legislatore
E proprio multiplo di di di procedere
Verso questa direzione anticipando
Contenuti non è irrilevante del nuovo processo penale
Ma ancora direi il
Era inevitabile che dovesse essere così dopo le ultime pronuncerà la sentenza di costituzionale
C'è un provvedimento che prevedendo l'accorpamento delle preture riordinando cercando riordinare punta però decisamente ad estinguere a distinguere la posizione del pretore
Da quella del giudice cioè pubblico ministero giudice
Anche questo è un provvedimento che non può non incidere sulla posizione al ruolo del difensore perché pone pone il Pubblico ministero sulla stessa posizione
Del difensore togliendo aiuto c'è questo questo questo e questo
It valenza questa natura confidiamo essere ad un tempo Pubblico ministero e giudice
Qualcuno potrebbe dire perché non avete arrestato il fenomeno del maxiprocesso perché non qui problema molti sono gli esperti di diritto il periodo dei diritti assai più più complessa
Certo il fenomeno del maxiprocesso al fenomeno
Che determina molti inconvenienti abbiamo detto fin dal principio
Probabilmente una certa cultura processuale avrebbe potuto eliminare fin d'ora qualche effetto
Conseguenze negative
O conseguenze negative che si riconducono al maxiprocesso
Ma tutti noi ricordiamo
Settembre ottantadue quando il Parlamento
E lo ricordo benissimo
Quando il Parlamento varò
La legge La Torre
Nella quale legge per la prima volta sì prevedeva il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso il Paese gente perbene
Considero subito quel fatto come un fatto importante nel nostro Paese
Che cosa voglio dire con questo che bisogna avere molta prudenza può anche darsi che fenomeno del maxiprocesso possa essere in prosieguo di tempo
Figlio ripetuto riesaminato ter impedirlo
In sulla spinta di iniziative che si colloqui no sul versante processuali Stich
Ma non escluderei che la cosa possa essere anche tentato sul piano sostanziale
Del resto sul piano sostanziale si prevede un aggravamento della situazione
A delinquere di stampo mafioso per coloro che ne sono i campi per i capi dell'organizzazione ci si domanda per quale ragione probabilmente limitare il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso soltanto per coloro che cattivi sono di questa organizzazione
Ma a parte gli istituti c'è una cultura processuale da recuperare io credo che
C'è stata in questi anni probabilmente una crisi della motivazione
Una crisi della motivazione
Il reato associativo talvolta può dare il testo e lo a congedarsi con minore ambasce da una crisi dalla motivazione
Contestiamo il reato associativo e poi vediamo all'interno di questo reato associativo quali sono i reati singoli che possono essere imputati a colui che già è imputato del reato associativo
Ma tutti dobbiamo contribuire e già quando si parla anche della di una culti cultura come strumento per poter arrivare a una corretta gestione di certi istituti oltre che adoperarci perché alcuni istituti cambino evidentemente l'appello rivolto a tutti
E non mette conto di a questo riguardo di contrapporre protagonista a protagonista del project esso io sono sempre stato convinto che il processo così come non è un mezzo di lotta alla criminalità
Non può o comportare
Ok
Proprio perché Prammatica il processo catrame processo
Non può comportare che l'avvocato sia qualificato si consideri collaboratore del del giudice no
C'è una collaborazione a livello istituzionale a livello di
Di finalità degli istituti fate in modo che per comportamenti che io non voglia
Giudica la finalità di un certo istituto venga venga travolta bene si può ed è giusto che la gente quindi con governa
Richiami il dovere dalla collaborazione ma livello istituzionale non a livello del singolo processo
Ma non mette conto per nulla andò a
Dir esasperare questi
Esasperare queste contrapposizioni
Queste parti che pur devono essere distinti
Si è parlato anche questa mattina ho ascoltato parole severe nei confronti di coloro che
Aggrediscono il giudice
E si è fatto in casa
Io devo dire senza timore di essere equivocato
Perché sono dichiarazione che
La mia onestà intellettuale mi impone questo punto di dire che la jazz nazisti che alla ginnastica aggressiva nei confronti di questo o quel giudice a molte palestre non è a una sola
Bisogna veramente
Rimuovere queste palestre
Cambiare mentalità
L'indipendente va giù c'è un è un valore
Supremo per uno Stato di diritto
Tanto da non meritare alcune chiose o postille come io ho ascoltato in questi tempi da parte anche di valorosi magistrati impegnati a difendere una una certa posizione in tema di responsabilità civile
E tanto grande questo valore che ha bisogno di argomenti intelligente
Per poter essere sempre
Essere persuasivo nei confronti della gente
Indipendente giudice ma indipendenza un po'da tutto diciamo perché si parla molto spesso e più frequentemente di indipendenza dall'esecutivo
Ma
Una società moderna così prossima la scadenza del due mila
Ha bisogno che questa indipendenza si predichi e
E si difende anche ad altre dal tre da altri altri condizionamenti
Qui è stato sollevato un caso dando il nome e cognome
Ecco occorrerebbe avere il senso della problematicità
Io ho letto due articoli di un collega valorosi Shimon
Maestro illustre Vassalli
E da quei due articoli la conclusione è che la questione è problematica
L'articolo otto della mille dalla legge nel mille novecento cinquantuno
Che superata non è superata dal primo articolo di Vassalli sembrerebbe che no da secondo articolo sembrerebbe che si
Superato dalla legge istitutiva del consiglio superiore dalla magistratura
Quindi molta cautela molta cautela in un senso o nell'altro
Chiediamo agli usi rispettare la legge
Chiediamo giovedì applicare a Reggio
E giudichiamo lo per quello per quello che fa delle sue sentenze non peraltro
Certo il tema della responsabilità civile ha evocato altro merito per tanti aspetti dell'iniziativa referendaria
Ha evocato il problema della
Della dell'azione disciplinare
Di cui sono titolare il procuratore generale della Cassazione il ministro di grazia e giustizia non a caso proprio per questo uno dei provvedimenti tutt'altro che marginale
Del pacchetto la possibilità per il ministro di ispezioni parziale
Ho mirati per poco che noi togliamo qualsiasi veleno a questa espressione Mirante si tratta di vedere il rendimento del servizio giustizia non si tratta di interferire lo ius dicere
Che questo ministro che il ministro di Grazia e giustizia abbia
Del potere
Ce lo dice la Costituzione
Talvolta ed è un fatto di dubitare che questi poteri siano soltanto residuale il giudice che subordinato soltanto la legge giustissima consiglio supero dalla magistratura quali potere
Altre volte ho detto che rivendico questi poteri
Rivendico al mio mandato questi potere proprio
Terna per essere sino in fondo compromesso relativamente alla capacità di esercitarli o non sarebbe molto più comodo asserire come qualcuno ritiene questi poteri sono soltanto residuale di no ci sono i bisogni robusti e quindi bisogna irrobustire anche l'azione disciplinare
E presupposti dall'azione disciplinare
Perché io sono sempre convinto e questa convinzione mi ha portato a prospettare all'inizio un testo in tema di responsabilità civile che certamente
Onorevole Martelli non c'è ma ci sarà qui nel pomeriggio precedente uno glielo dica avrebbe trovato fin dal principio il consenso dei magistrati o quanto meno la non intransigente ostilità del magistrato
Cioè io sono convinto che allo stato alla comunità prima assai di più la lealtà e Lara attrezzatura professionale la professionalità del giudice alla Repubblica
E non è leale tutti della Repubblica che consuma un dono
Che non è professionalmente attrezzato conduce la Repubblica che in campi inciampi in in colpa grave
Siamo in un momento molto difficile per questi problemi si direbbe che tutt'
Tele questione si siano dati convegno in questo momento
E dobbiamo affronta
Affrontare un'intera tematica come cerchiamo di fare
E sono temi che interessano
La gente
Sono temi dunque che devono entrare nei programmi di governo
Il governo Craxi presentandosi alla camera il cinque agosto dell'anno scorso
In un capitolo relativo alla giustizia
Si è impegnato a lettere chiarissime a predisporre soluzioni legislative raccogliendo la carica riformatrice proprie insita nella vicenda referendaria
E il governo Craxi ha fatto il furto
Perché ha predisposto un pacchetto di provvedimenti
Che hanno l'ambizione di essere legati l'uno all'altro in maniera coerente
E in questo pacchetto
Ha predisposto il governo Craxi il provvedimento
Relativo alla responsabilità civile cioè relativa a una questo alla questione referendaria a una delle due questioni referendarie
E consentitemi di dire amici e colleghi socialisti che non vedo per quale ragione qualsivoglia governo che segua questo non abbia nel suo programma
Una soluzione legislativa quella di ieri
Modificato di una virgola modificate mille parole quindi mille contenuti
Comunque sia una soluzione relativa
Il governo deve aver
Il governo deve averlo
Non ci troviamo di fronte a fatti nei quali io a valori o a principi nei quali
Nel quale un Governo si debba sentire scornati
Ecco perché non mi pare giusto in relazione al dibattito ai tentativi alle polemiche di questi giorni
Temere che taluno possa scippare o
L'iniziativa referendaria non è qui il problema queste cose io le ho sentite dire condividendole degli stessi referendari IST
Il referendum è una frusta che si è abbattuta sul Parlamento
E continua a battersi sul Parlamento
Ho ricordato che il programma del governo Craxi venendo incontro alla all'anno mobilitazione che all'iniziativa referendaria porta con sé si legiferi chiederci si predisponga
Però testi legislativi e diamo predisposti dobbiamo continuare a predisporre
Accada quel che accada anche perché la legge
Non è certamente
Nelle mani soltanto del governo la legge e in mano nelle mani del governo titolare di un iniziativa legislativa Keter permanente
Questo deve essere detto
Perché
E così non credo che possa essere un'impostazione se mi consentite così pulite contestata dal Coni la caducazione del referendum non è mai stato l'obiettivo
C'è stato l'effetto secondario
In termini di previsione
Di una obiettivo quello vero quello principale cioè l'Alex cioè risolvere il problema posto dal referendum sul responsabilità civile
Tema estremamente marginale estrema estremamente marginale
Tema marginale ma che però ha avuto l'enfasi che ha avuto perché coperto dall'azione dall'iniziativa referendaria marginale perché perché perché perché dissi
Oggi i quanti sono i giudici della Repubblica che adottano provvedimenti
I cocci diciassette marzo
Mille e mille pronunciamenti quanti di questi pronunciamenti possono essere ascritti ipocrisia a colpa grave
Del magistrato
Questione marginale però importante
Su questa questione in ogni caso dovrà essere
Posta una decisione
Si dovrà in ogni caso legifera
Certo
L'intervento legislativo altare della intervento abrogativo referendario ha una sua parte destruens che nascosta tutte le volte che legislatori interviene conti implicitamente un'opera di demolizione cioè toglie di mezzo a meno che non ci sia fondo Dennis riprese tv una nuova qualifica sovente
Eh sì ma demolisce la norma che deve essere demolita perché deve essere subito e con un'altra
L'iniziativa referendaria come obiettivo soltanto trattandosi di un referendum il nostro meramente abrogativo questa parte destruens noi facciamo tentiamo di fare una legge è giusto tentare di fare una legge
Ed è doverosa che partiti che si ritrovano al governo all'interno del proprio programma come è avvenuto per il governo Craxi
Sì provveda
Fissare una certa soluzione accada quel che accada
Che dire direi di questo basta
Mi pare che sia sufficiente
Io
Vorrei chiudere ringraziando ancora una volta i colleghi socialisti che
Mi hanno permesso di fare questa riflessione a voce alta
Ritengo dall'Osservatorio in cui io mi trovo
Che i problemi dalla giustizia sono di per sé problemi istituzionali
è difficile pensare che i problemi della giustizia possano essere il risultato di uno strappo parlamentare
Anche in Parlamento
Sia sia la necessità e del resto avviene così soprattutto nelle due Commissioni Commissione giusti della Calabria come soggetti del Senato ci sono
Molte più convergenze talvolta di quante non appaia e anche primo le prime battute del esame parlamentare sul su una nota vicenda dell'arretrato civile sono stato sono state sa
Un'ennesima dimostrazione delle convergenze possibili in Parlamento
Anche perché talvolta gli obiettivi sono identici è si differenziano le soluzioni tecniche adottata
E talvolta le soluzioni tecniche creano creano fatti fatti anche dei di distinzione netta
Ma l'importante contributo di tutti e la serenità e la compostezza del dibattito ciascuno giocando la sua parte
Ancora un'osservazione in tema di maxiprocesso che io mi sono dovuto che non essere potuto andare a Sanremo
Mi son fatto dare i vari atti
Cioè gli interventi che si sono succedute imparate il punto quattro le cose estremamente interessanti e
Tutto sommato ribadisco la convenzione che di malanni gli inconvenienti e anche quindi le fatiche e dei magistrati e dei giudici e dei collaboratori dalla giustizia all'interno dell'Est per di Enza del maxiprocesso si riconducono alla alla dispersione all'appannamento del di uno dei trent'
CP fondamentale del giudizio che è la concentrazione del giudizio che la concentrazione del giudizio
Fate quel giudizio non sia concentrato e cioè che non ci sia l'immediatezza
Poi le due le tre cose si richiama la vicenda oralità concentrazione immediatezza che voi avete un giudizio
Che nel può portare come di fatto porta ad una
Ad una grande difficoltà
Però il maxiprocesso che si celebra in questo Paese sono i processi
Sono i giudici della Repubblica
Che di celebrano non dobbiamo e non è giusto in insinuare motivi ditte legittimazione da questi tre Brunetti urto prefigurarsi possibilità di intervento anche legislativo anche culturale di costume ma guai se noi dovessimo esser trascinati da un giudizio sosta talmente negativo del fenomeno del maxiprocesso a insinuare il dubbio il dubbio di un di un processo che non si riconduca o di fatto non si riconduca al giudizio
Ecco queste erano le osservazione che ho voluto fare accogliendo la proposta
Che mi era stata
Sottoposta dal partito socialista
Ho mentito difficili io mi auguro che la crisi di governo possa essere composta positivamente felicemente per i problemi sono aperti e problemi devono se sono aperte che essere chiusi ed essere chiusi convenientemente grazie
Ci vediamo oggi pomeriggio alle quindici e trenta grazie
Io pregherei l'avvocato saluti
E subito l'avvocato D'Ovidio subito dopo
Di Cerruti
Ecco possiamo avere l'onore del suo intervento
Si accomodi no
Di
Questa quella delibera signori il mio ci sarà tutt'altro che un intervento organico ve ne chiedo scusa in anticipo
Non faccia non vi aspettate
Un esame complessivo dei problemi
La giustizia venti quelli del diritto alla difesa altri in altre sedi e in questa stessa sono certamente molto meglio di quanto non sia in grado di fare io esaminando
In in sintesi panoramica mente militari non non c'è dubbio
Che in questa
Ci siano
In primo piano
Il problema della riforma del processo penale che sembra ormai alle porte
Problema della razionalizzazione del processo civile al quale pure sia dato umano dalla cui soluzione si è dato mano il problema del patrocinio dei non abbienti che uno strumento indispensabile per un
Reale
Amministrazione della giustizia del servizio giustizia
A io vorrei soffermarmi su alcuni aspetti che riguardano
Due categorie
Entrambe
Direttamente interessate e direi in un certo senso protagoniste
Del
Processo
La mia quella degli avvocati è quella dei magistrati
Per la mia farei una riflessione
è un un momento in cui l'avvocatura
A una particolare necessità di trovare una sua identità rappresentativa
Voi sapete tutti di una
Antica dialettica fra istituzione e associazioni volontarie fra ordini sindacati e così via dicendo
Sapete anche della recente iniziativa della costituzione di una federazione degli ordini forensi
Ora quest'ultima probabilmente un è un'iniziativa che USA mezzi impropri però una cosa non non ci possiamo nascondere che è alla ricerca della soddisfazione di un'esigenza generalmente avvertita e questa esigenza generalmente avvertita e quella della rappresentanza effettiva della categoria io vengo e appartengo ancora
Al sindacato forense
Per quali sono stato un vecchio militante
Ma mi rendo conto che per il sindacato venuto il momento di assumere decisioni importanti è venuto il momento probabilmente di abbandonare un assetto federativo che non è più consono alla realtà dell'avvocatura e di puntare decisamente direi anche in tempi brevi sulla prospettiva sulla verso la metà del sindacato unitario questo a mio avviso è un è un passo obbligato che ci aspetta
Ed è una delle misure che l'avvocatura potrà darsi perché sia ha realizzato in modo concreto ed efficace un rapporto di rappresentanza dei suoi interessi che al momento lascia parecchio a desiderare
Ora un un flash sull'altra componente del servizio giustizia
E quindi sulla responsabilità civile del magistrato e quindi sull'iniziativa referendaria e quindi sulla legge che dovrà disciplinare la materia per la responsabilità civile
Credo che non
Non si debba muovere molto da lontano per riconoscere come ha fatto lo stesso ministro di Giustizia urla importanza dell'iniziativa referendaria non tanto perché
è stata un'anticipazione di tempi come è stato detto
E quanto perché è stata il modo attraverso il quale si è evidenziata un'esigenza che la nostra società avvertiva profondamente e e che per vari motivi non era emersa nella routine dei lavori
Parlamentari
E questo è un è un merito i indiscusso Bankia ha stimolato questa iniziativa referendaria
Ma forse conviene anche dare un un'occhiata all'altro aspetto senza porre in termini di di di contraddizione di incompatibilità la legge io credo che i referendum vadano fatti
Che questo questa risposta alla collettività si debba chiedere
Credo anche però che che poi la materia dovrà essere disciplinata adesso che si riesca a disciplinarla prima mi sembra un po'difficile ma forse no non sarebbe male dare un'occhiata così adesso ti metto la mia veste di gli operatori del della giustizia
E mi metto nella veste del del cittadino se volete dell'uomo della strada
Francamente sentendo tutti i protagonisti di questa vicenda che ha occupato gli ultimi giorni o le ultime settimane della nostra scena politica non si capisce perché il pacchetto Rognoni con i numerosi aggiustamenti ed emendamenti non non sia andato avanti
Perché tutte le cose sono evidenti però sta di fatto che poi non non si è proceduto
Ora ci sono delle cose che possiamo dare e assolutamente perfette scontate è assolutamente inevitabile direi che l'accertamento della responsabilità dello Stato ancorato determinati comportamenti colpevoli dei magistrati venga fatto da giudici ordinari questo chi l'ha mai discusso
Era assolutamente certo è necessario che si prevedesse
Nei casi in cui fosse dovuta l'azione disciplinare
The mandata ovviamente a all'organo di disciplina al Consiglio superiore della magistratura ma quello che è abbastanza strano e misterioso che il discorso almeno per i messaggi che sono provenuti all'e sterno
Si sia a Renato sul problema della rivalsa
A mio avviso qui la cosa è stata probabilmente caricata di esaltazioni che poco avevano a che fare con con la soluzione del del problema
Perché questo aspetto della rivalsa e credo che sia difficilmente controvertibile
è un un aspetto direi consequenziale degli altri e una volta che che il giudice naturale
Ha stabilito la responsabilità dello Stato in relazione a determinati comportamenti una volta che nel qualora ne sussistano le condizioni è stata esercitata l'azione disciplinare con tutte le garanzie per le persone che vengono investito dei poteri disciplinari del consiglio e il problema di come e in che misura si pone a carico del del magistrato
La conseguenza in tutto qui parte di quello che è il risarcimento che lo stato e costretto a pagare al danneggiato mi sembra un aspetto che viene assolutamente dopo direi un aspetto di routine per quanto mi riguarda non non credo sarebbe scandaloso ricomprendere il l'esercizio della rivalsa in concreto
Negli stessi poteri che attualmente esercita la Corte dei Conti nei confronti dei funzionari e dei dipendenti dello Stato
Perché direi che è un compito puramente ricognitivo
E non è certo questo l'argomento per cui si possa arrestare una discussione
Articolata su come risolvere i problemi connessi alla responsabilità civile dei magistrati
Bisogna anche dire però che nella la categoria dei magistrati italiani
Non mancano talvolta almeno aspetti come possiamo dire solipsistica
Facciamo un esempio
Non drammatico e non decisivo
La difesa nei procedimenti disciplinari
è affidata ai magistrati
Non credo si possa giustificare
Con il concetto dell'autodifesa non è autodifesa è un altro magistrato che si aggiunge con compiti di difesa tecnica all'inquisito
Si potrà forse cercare nella segretezza come la riservatezza
Del procedimento ma una cosa è certa è un caso isolato
Di esercizio di funzioni difensive tecniche
Da parte di persone che non sono quelle alle quali sono costretti a ricorrere tutti gli altri cittadini
E questo bisogna che faccia pensare un momento ripeto non è drammatico non è decisivo però forse indicativo di un certo chiudersi in se stessi
Ora cosa ci dobbiamo aspettare ci dobbiamo aspettare
Il trionfo della ragione perché da queste posizioni bisogna che i magistrati si allontani così come i partiti si dovranno allontanare da certe esasperazioni politiche che hanno contrassegnato questa discussione sulla legge sulla responsabilità civile
Io credo che che gli elementi ci siano tutti credo anche ripeto i referendum vanno fatti poi i vuoti che saranno lasciati dai referendum saranno riempiti
E mi auguro che saranno riempiti nel segno della ragione grazie
Cerruti presidente della Cassa nazionale avvocati e procuratori il suo contributo prego l'avvocato D'Ovidio presidente dell'Unione delle camere penali italiani si svolge il suo intervento grazie
Sì sì ho il dovere di portare a questo convegno il saluto della Unione delle camere penali italiane ed è il consiglio dell'Ordine di Roma fin in rappresentanza del pane anche intervento è un dovere che a rinvio può animo particolarmente lieto
Per molteplici ragioni
Perché ogni manifestazione dello spirito in perenne divenire
è sempre motivo di intimo compiacimento
Perché
Io organizzatori di questo convegno ai quali va il ringraziamento personale Emilio e non ho esitazioni a dire di tutti i penalisti italiani è dovuto al fatto che si pone all'attenzione
Delle problematiche che interessano particolar mente
I penalisti
Ed è qui l'argomento delitti dritto del della difesa e della difesa del diritto
Io direi che esalto il rilievo che stamani ha formulato l'amico collega professor Coppi circa
La stretta dipendenza dei due concetti
Che recano l'emblema di questo nostro incontro
Ma io mi domando
E
Difesa del diritto
Come si pensa in questo momento
A parlare di difesa del diritto
Ecco il riconoscimento di qualche cosa che anche all'utile anche al di fuori
Di quello che possono essere le doglianze della classe degli avvocati
Di Face da
Del diritto inteso in senso processuale tecnico come stamani diceva l'onorevole ministro ed allora e la evidenziazione di una patologico
Del processo penale
Che mette in crisi il diletto
Che attualmente esiste
Difesa del diritto in senso politico
Condizioni vento
Alla formulazione della norma che è l'atto politico per eccellenza
Perché indubbiamente la norma codificata
Non è che la volontà politica del momento
Con le altre conseguenze allorché la norma non sia
Che se poi
La crisi del diritto
Chi ha bisogno di essere difeso
Dipende dalla violazione del diritto di difesa ugualmente ci troviamo di fronte
A qualche cosa di patologico siti ben a ragione
Coloro che hanno organizzato e hanno posto questo tema
Ma io mi domando ancora
Tutto ciò che è avvenuto in questi ultimi tempi e che ha portato in primissimo piano questa appassionante
Che drammatica problematica
Che vede avvinti tutti
Non solo
Gli avvocati i magistrati
I giuristi
Ma anche e soprattutto
Il chiunque te la formula legislativa
Cioè i cittadini
Che diventa l'utente
Attivo o passivo
Della funzione giustizia nel campo civile e nel campo penale e questo ulteriori però
I come sia palpitante scottanti
Questa tematica
Ma mi viene un altro interrogativo
Esatto parlare di crisi dell'avvocatura
O non è più corretto parlare
Dick visite l'istituto della difesa
Che coinvolge travolti
L'avvocatura sicché la crisi dell'avvocatura non è altro
Che è una crisi che si è verificata del concetto stesso di difesa
Enuncio soltanto questa mia convinzione
Perché i motivi che l'hanno determinati sono state già Esposti in fondo vario ma tutti convergenti verso la medesima conclusione
Io dico soprattutto
Che la crisi delle diritto di difesa
è stato determinato
Dalla vere e sempre incentrato il concentrato la difesa sotto l'aspetto e la garanzia forma
Ogni qual volta che si è parlato del diritto di difesa sia detto formalismo
E su questo lato si è attaccato il diritto di difesa
Badate che il diritto di difesa che si traduce in formule non è diritto di difesa
E un diritto può studiare il diritto di difesa deve essere quello che attribuisce un contenuto
Dinamo attivo per l'esercizio della funzione di difesa
Quel
E il vero diritto di difesa
Quel TIR ritto alla però quel tipetto a potersi difendere
E se i cui andati a fondo nell'esame di quella che fino ad oggi
Una situazione processuale
Che ha le sue radici lontano nel tempo e nel momento in cui è nato cambierà De Poli questo diritto alla prova per ragioni no te mamma attraverso una prassi che sempre più ha preso il sopravvento
Ha portato con la vanificazione prima del diritto di difesa no di coloro che debbono essere i tutori e coloro che l'esercito gli avvocati detto questo
Vi devo fare altre brevissime notazioni
Per quanto riguarda gli appunti che ho sentito fare più volte alla classe degli avvocati
Non pare del maxiprocesso
Che ormai è stato veramente
Vivisezionato
E che
Possiamo definire un processo Massi ficcato che annulla il processo stesso
Né mi interessa
In questo momento fare la diagnosi
Ma quando sento dire
Che l'avvocato tipiche anche in questa situazione
Comportarsi in modo diverso come ad esempio non esercitare la impugnativa impugnazione
Perché così facendo l'avvocato
Si presta
Affare estinguere il reato o per una alpinistica di prossima emanazione u arrendere Ivana la pena per il condono oppure per la prescrizione
Vorrei dire a coloro che formulano questa obiezione se sanno quale obici come undici il dovere di un difensore
Si sa o non si sa
Che il nostro ordinamento professionale impone al difensore che ha assistito un individuo in un processo penale e questo individuo fa la dichiarazione di impugnativa riservando i motivi a cui il difensore che lo ha assistito quel difensore adottiamo di presentare i motivi altrimenti incorre in una sanzione disciplinare
Chi parla in quel modo sono non sa
Che una volta che si è assunto la funzione di difesa in un determinato grado di giudizio essa si porta a compimento con la presentazione dei relativi inutili
E a questo proposito
Vorrei dirvi come è difficile
La professione di avvocato
E voglio citarvi un caso personale che mi ha capita
Di un individuo che aveva una contesa civilistica
Azionava una sua precisa
Ha un determinato momento il lui si erano di capo il convincimento che il proprio poca
Sì avesse colluso con l'avvocato avversario e anche con il magistrato che teneva la caccia
Il tutto suo da
Si presenta un giorno nello studio del proprio difensore
Quattro colpi di rivoltella tentato omicidio
Con da
Era facile alla infermità di mente seminfermità di mente
La pena fu brevissimo
Non sapevamo nessuno
Che quell'individuo oltre a commettere il tentato omicidio aveva scritto numerose lettere al magistrato che arriva il processo dicendo che si era messo d'accordo
Con la controparte
Quella lettera aveva fatto scaturire un processo per oltraggio
L'imputato non fece appena quattro mesi dopo venne l'amnistia uscì dal carcere quattro anni dopo
Venne fuori il processo per oltraggio
Non poteva aprire l'amnistia per l'oltraggio perché faceva da ostacolo quella condanna
Il magistrato parte lesa
Terrorizzato
Per le conseguenze devastanti che avevano la condanna per oltraggio si mise in moto per fare ottenere la grazia
Ah quindi imputato
Per il reato di oltraggio
Aveva paura
E allora vedete
Come alle volte le impugnative potevano essere uccisi mio Signore vi ho voluto dire questo in senso paradossale o per dire non si critica all'Oscar altro argomento che io voglio toccare potrei aggiungere di più a proposito delle impugnative la polemica non è nuova
Ricordo perfettamente che negli anni sessantuno sessantadue l'allora presidente primo presidente della Corte di Cassazione scrisse un articolo
Che Bo aveva gli avvocati questo appunto invoco la testimonianza dell'amica Gabriella Nicola la Camera Penale di Roma rispose mio tramite pubblicabili
Con la lettera per sulla stampa facendo presente come fosse dove dell'avvocato a presentare i motivi
L'allora primo presidente dette pubblicamente ragione della esattezza di questa crisi
Diversa diverso e adesso non estranee trovate
Voglio poi ancora aggiungere brevissime notazioni su questo che il comportamento che alle volte si rimprovera un avvocato
E fra quelli che noi penalisti quando ci troviamo anche fra la gente comune
Che si viene a sapere la nostra qualifica ci sentiamo rivolgere una domanda come fate voi a difendere chi è colpevole
Capite Mitterrand a caccia
Naturalmente la risposta è facile e il convincimento vie quindi noi dobbiamo lottare Antonio
Contro queste idee che in quest'ultimo tempo
Per ragioni varie
Pini alimentate fomentata con delle accuse che non meritiamo
Mi devo allenare poi per questo convegno perché ha toccato una tematica che cara
Agli avvocati
Ed è quella
Del gratuito patrocinio
E camion alla classe degli avvocati perché noi riteniamo che con la introduzione
Di istituti che assicurino la difesa tramonti per sempre dalla scena del processo
La figura
Non voglio usare aggettivi
Del difensore di ufficio
Che è veramente mortificante
Sotto ogni aspetto
E l'introduzione della figura del gratuito patrocinio potrà eliminare
Las la figura del difensore di ufficio
Per quanto riguarda la iniziativa del comuni di Perugia
Mi fa il diritto
E nel tempo stesso
Mi sente
Triste
Mi rende triste perché è un'oasi felice
Io che non sono per Cuccia
Non potrò beneficiare questo
E anche gli altri non dico io come Pietro D'Ovidio io dico come rappresentante dell'avvocatura cosa voglio significare con questa annotazione
Che la iniziativa di Perugia rappresenti un seme destinato a germogliare i a diffondersi in tutta l'area nazionale
L'auspicio non è che sia iniziativa che comuni io sono d'accordo sul principio che anche qui la solidarietà sociale deve trovare il la sua esplicazione
Perché quel concetto della solita sociale pensi può applicare all'altro concetto costituzionale di assicurare la difesa a tutti
Sono strettamente connesso i due principi costituzionali sicché è un compito al quale deve quindi arrosto per assicurare la possibilità tutti di avere una difesa efficiente tenutisi tra dunque anche qui nella forma soltanto nel simulacro
Della figura attenti del difensori d'ufficio
Ecco perché
Sono stato veramente contento
Di questa iniziativa possiamo migliorare quella proposta
Interessante ed ancora vinto non più altri interni o della potenzialità della impossibilità economica della persona con relazione alla qualifica soggettiva di coloro che venivano beneficiari e forse forse io nel momento stesso in cui raccolgo il suggerimento mi pare dell'amico Aldo di creare il sistema misto ex mensa dubbio dovrà essere fra l'esercizio dell'attività privata e quella di un servizio pubblico come nel campo medico per fare tanto un paragone io introdurrei anche il sistema misto
Per quello di coloro che possono beneficiare di un gratuito patrocinio cioè il sistema misto del criterio e la possidente dai possidenza possidenza economica accanto a cui che prescindendo dalle criterio quantitativo tenga presente la qualità della rive Lanza sociale oggi una condizione soggettiva dell'individuo anche sei erotico per il carissima amica e collega nonché con con lo rivuole senatrice per farla contenta le Elena Marinucci di questa proposta di vite dire una parte bisognevoli di maggiore protezione la donna sì io mi ribello perché io la donna la considero l'solo alla pari ma superiore a me uomo pratico ossei sono stato sempre un dipendente dalla nomina è quindi perché molto più
Offerte e spezzo una lancia a favore
Delle donne è una battuta miliardi di spirito
Vado rapidamente alla fine
E si è parlato del nuovo codice di procedura penale
Per il quale gli avvocati si sono sempre battuti e questo convegno voi costituisce un altro motivo di soddisfazione per gli avvocati per la classe degli avvocati
Per tante ragioni
Perché noi abbiamo riscontrato dei dati altamente positivi sotto il profilo politico in via generale abbiamo visto che in questi ultimi tempi direi proprio per l'azione massiva posta in essere dagli avvocati finalmente anche la magistratura
Che non ha avuto esitazioni a riconoscere in questi ultimi convegni che fino a qualche anno fa erano nella grande maggioranza arresti alla introduzione del nuovo codice di procedura penale
Alludo al documento di base della magistratura nel convegno di Senigallia dove apertamente si è detto
Questo processo non fa più e bisogna affrontare un nuovo processo
Abbiamo avuto il riconoscimento su quelle che sono le conseguenze devastanti
Di alcune forme di processo
Che hanno quella possibilità di endemica di contaminazione anche per il processo a norma
E abbiamo avuto questo riconoscimento
E quindi ce ne questo anelito verso una riforma globale
Ho sentito parlare giustamente che in anticipazione di questo nuova Codice di Procedura bisogna provvedere alle nuove strutture mezzi organizza
E nuove molti organizzativi e modelli organizzativi perfettamente d'accordo
Non ci sarà mai nessuna norma nessun nuovo Codice che se prescinde dalle possibilità di realizzazione potrà avere fortuna
Ma prima ancora di tutto questo
E ancora più importante un'altra nuova struttura la nuova struttura che bisogna creare in questo periodo intermedio il più importante il più pericoloso fra un codice che è in agonia e che sta per tramontare e un nuovo codice che sta per sorgere
Ed è proprio dire durante questo intervallo di tempo alla nuova struttura mentale di tutti coloro che dovranno recepire il nuovo
Perché parliamoci con molta franchezza il pericolo maggiore è la vischiosità delle ideologia nei quali incolpevolmente sia e ancorati e diamogli il timore di lasciare il vecchio e la paura del nuovo guai ad avere il timore del no
Oltretutto c'è una contraddittoria Baldocci per chi si fa impadronite del tiburio del Duomo Marco
Cioè nel momento stesso riconoscete che che l'attuale stato di cose non vanno per questo codice di procedura è più inadatto guai nel civile uguali nel penale Adele se questa terapia sia rilevata inadeguata perché con quale consequenzialità si insiste con una terapia errata e non si trova la terapia andò peggiora sempre di più la conosco salvo che questo timore del nuovo non sia un meraviglioso è comodo
A per non dimostrare il rifiuto sotto altri profili assolte altre concezione e questo lo dico badate tanto per quegli avvocato e fino a ieri c'erano che mostravano colpito si quando per quella parte dei magistrati e se volete una confessione
Velasco e Dell'Atti potrebbe anche riferirsi per ipotesi nessuno si offenda
Che qualche magistrato non voglia il nuovo modello
Il processo penale
Perché diciamocelo francamente il processo penale oggi costruito con una indagine istruttoria lunga che consente al magistrato di adagiarsi piumino tranquillamente
Su ciò che il fatto acquisito se può essere comodo per taluni magistrato vi dirò che è comodo anche per gli avvocati penalisti
Oggi l'avvocato penalista
Si trova nella fase di colui che deve fare critica e distruggere ciò che altri hanno tessuto ecco vedete pure è un compito molto più facile di quello che sarà domani costui il processo penale ed essere attore comprimario
Della formazione della prova e quindi dell'accertamento della verità e non scaricare essere soltanto critico nei confronti degli altri pur tuttavia se questo timore non voglio offendere i colleghi può prendere anche nel perché domani potrei essere impari
Alle nuove esigenze del processo penale questo timore pur tuttavia si fa presente quell'interesse preminente restano il conseguimento di una vero processo rapido il giusto non mi deve farmi sosta perché si impedisca quel traguardo fallito io ma non deve fallire il nuovo codice di procedura penale
Questo il concetto che deve animare ciascuno di loro
Poi altro dato positivo di carattere politico che devo di con questi ultimi eventi traumatici
Sia finalmente instaurato un dato nuovo di assoluta importanza
Finalmente gli avvocati gli avvocatura gli avvocati penali
Hanno sentito il bisogno di non essere più isolati e di non far trionfare quella caratteristica che nel tempo stesso ha rappresentato la sua forza e che in determinati momenti e la sua debolezza l'individualismo
Si sono uniti tutti e hanno intavolato il colloquio con il potere politico che è stato sensibile alla raccolta l'hanno raccolto i parlamentari nelle Commissioni Giustizia lo hanno raccolto i partiti e questa è un'ulteriore riprova oggi
Eh sì ha stabilito quel dialogo e non è detto vedeva portare all'accoglimento di tutto anche se e questo ne devo dare atto ad alcuni parlamentari che sono qui presenti proprio una delle finte proposte di legge dell'ultimo pacchetto che incideva pesantemente
Sul diritto di difesa del cittadino esso inutile espletamento delle funzioni del difensore assedio delle osservazioni portata ettaro e in particolar modo l'onorevole Filisetti è stato quando vai sensibile sono state recepite e hanno portato a quel Pietro fronti cui vi ha parlato stamane l'onorevole Filisetti allora vedete che è necessario
Questo dialogo fra tutti
Ed io non devo dire altro non devo dire altro
Perché
A vincere ultima solo osservazione
Ritrova perfettamente consenziente quando si parla
Di un corso di formazione professionale comune fra avvocati e magistrati
è un'idea che mi seduce
Che vi ha sempre se tu
E che mi fa rinvenire alla mente un sogno che io ho sempre avuto da quanto Fo l'avvocato
E non so non si è mai verificato
Non si verificheranno ma ma più volte mi sono sorpreso in questo insomma
E sapete quale insomma
Nel corso di una utile
Mentre io sono a fare l'avvocato
Un improvviso colpo di bacchetta magica immediato cambiamento di ruolo gli avvocati a fare i magistrati e i magistrati a fare gli avvocati
Signori ne vedremmo delle
Gli uni naufragare il compito gli altri naufragati questo cosa vogliono
Cosa voglio di necessario capire è comprendere come si svolgono le rispettive funzioni perché questo migliore il rapporto fra magistrato e l'avvocato certo non sarà possibile realizzare il sogno
Che più volte ho culla ma se si fa e potrà sembrare un'eresia la mia è una proposta che da tempo vado rinunciando nel mio cervello quando si parla di un corso di formazione comunque
Che deve essere posto università
Che non sia un corso di formazione soltanto teoretica ma pratica così come si fa l'esperimento sia pure non più in corpo vivo dell'ammalato ma in processi Alfa cento sporgere
Al Bloom uni agli altri Derrick rispettive posizioni
E se il Consiglio sabauda ma bisogna mangiare sempre perché non si può mai sapere pongo come Conticchio oneri necessari per l'ammissione ai rispettivi esami di abilitazione per le funzioni occupato o di avvocato credette signori migliorerà il rapporto avvocato magistrato e farà comprendere di più quali siano le ispettiva funzioni e compiti deve svolgere i rispettivi conclusivo
Sarà come sempre una idea utopica oggi ma non è detto che le utopie a lungo andare non possono realizzarsi o non possono partorire qualcosa che riesca a realizzare quei molto che ci dovrebbe accomunare tutti avvocati e magistrati di agire di muoversi certo pro infanzia
Grazie avvocato io
Prego senatore Gaetano Ricci presidente
In un chiedo scusa mi hanno l'anno Gaetani Ytzhak chiedo chiedo scusa se nazionale
Per carità
L'hai vista la reazione della sala vuol dire che a volte presenti rimettano con
Sì sì spiega Raymond letto deterrenza
Chiedo scusa rigore chiedendo che fosse stato un sabotaggio del Metodo Marinucci bisogno io desidero ringraziare ringraziare molto sinceramente i compagni e gli amici del Partito socialista che mi hanno dato l'opportunità di partecipare a questo momento di confronto e di dibattito un momento di confronto e di dibattito su di un tema
Che oggettivamente si impone io credo
All'attenzione come punto centrale di chi si occupa oggi
Del vasto quadro dei problemi della giustizia
Ed un tema che a me come parlamentare che però non dimentica di essere stato per oltre trent'anni avvocato è particolarmente caro quindi una centralità che io vivo anche per così dire soggettivamente
Il problema cioè del diritto alla difesa e dei diritti della difesa giustamente secondo me unite le due locuzioni in un contesto unico
Perché io credo veramente che oggi
Questo problema della difesa nel processo e non soltanto nel processo penale
Ma anche nel processo civile troppo spesso negletto
Una dimenticanza che non dobbiamo perdonare ci quando la facciano perché in fondo
I diritti principali del cittadino oggi passano attraverso
Il processo civile non attraverso il processo penale il lavoro
La casa i minori la salute l'ambiente e la tutela di questi diritti primari passa attraverso la giustizia civile
Che appare meno sulle cronache e nel dibattito anche politico
Ma che probabilmente soffre una crisi più profonda ancora della giustizia penale a cui in qualche modo sono state destinate negli ultimi anni riserve ma risorse maggiori io credo che si ponga affrontando questi problemi veramente una serie di questioni centrale e mi consentirai salvando di dire centrali sia a quello che è lo slogan
Che in relazione ai problemi della giustizia ad otto al Partito socialista e quello della Giustizia giusta e lo slogan che abbiamo adottato noi comunisti quelli del diritto alla giustizia
Mi consentirete un'opera di fusione io credo che debba essere in una società come la nostra che sta attraversando un momento profondo di crisi giudiziaria dello stato affermare che deve essere assicurato a tutti i cittadini il diritto alla giustizia che sia una giustizia giusta
E questo può avvenire soltanto attraverso la rivalutazione l'affermazione del diritto di difesa
Il discorso sulla difesa conduce immediatamente giustamente qui sono stati invitati numerosi avvocati al discorso relativo all'avvocatura
Perché l'avvocatura è se non l'unico certamente largamente principale tramite per l'esercizio del diritto di difesa
Ma io credo che l'avvocatura
Rispetto alla quale viene un nuovo segno di presenza ho una nuova esigenza di presenza dovuta sostanzialmente a due fattori che vi è un risveglio della coscienza del proprio ruolo nell'avvocatura italiana e se è presente in modo spesso divaricato spesso frammentario ed episodico ma certamente molto significativo in numerose presente anche polemiche anche direi proprio fortemente polemiche
E poi dall'altra constatazione che tutti stiamo facendo che quando non è assicurato congruamente il diritto di difesa lo stesso concetto di giustizia deperisce e non è più pari ed eguale a se stesso così come deve essere affermate realizzato in una società democratica
Due favori due fattori quindi il deperimento dell'essenza stessa della giustizia se non viene assicurata adeguatamente la difesa
Il risveglio di un ruolo nuovo nell'avvocatura italiana che dell'affermazione della difesa il tramite principali
Ecco dunque una attenzione che io credo debba assumere anche tutto il suo significato innovatore ma che bisogna a mio avviso concepire intanto in modo alto
Perché affermare il diritto di difesa io credo non è soltanto un problema giudiziario
Io credo che esista nell'impianto stesso del nostro sistema democratico
Tutto basato sulla pluralità dei soggetti che lo compongono
E sull'appartenenza a questi soggetti di una pluralità di diritti
Esista una esigenza di affermazione di quei diritti e quindi di difesa di quei diritti in senso vasto ancor prima che nel campo giudiziario nel campo del conflitto sociale del conflitto politico della necessità di affermare quindi difendere per esempio i diritti primari che sono da quelli civili a quelli politici a quelli economico sociali così esemplarmente sistemati nella parte seconda della Costituzione della Repubblica
Del resto il diritto all'azione e il diritto alla difesa che sono rispettivamente a formati dal primo e dal secondo comma dell'articolo ventiquattro della Costituzione è proprio nell'ambito di questi diritti primari che trovano la loro collocazione e allora io credo che proprio partendo alti da questa funzione che funzione istituzionale profonda a cui l'avvocatura è chiamata a dare risposta a questo ruolo fondamentale che è chiamata ad assolvere che possiamo veramente recuperare in pieno il significato di ciò che già possiamo dalle formulazioni sintetiche alle quali ci riferiamo ivi compreso il tema di questo convegno dalle considerazioni che possiamo quindi specificare e allora io credo che su questo terreno l'avvocatura
Che esercita il diritto di difesa possa muoversi in modo critico ed in modo propositivo in in modo adeguato
Io credo quindi entrando ma con una rapidità che è necessaria più nel vivo del problema
Che vi sia oggi la necessità anche culturale come diceva salvando
Di un contributo da parte dell'avvocatura
Al risanamento della crisi giudiziaria dello Stato
Una cultura centrata sulla tutela dei diritti individuali di cui la tradizione dell'avvocatura della cui tutela la tradizione l'avvocatura Eric in un mondo nel quale sono in corso concentrazioni sempre più vaste di poteri che vanno ben al di là dell'individuo
E molto spesso si svolgono in luoghi non trasparenti e non sottoposti al controllo
I giornali da ed è l'assicurazione dei termini del nostro sistema democratico un contributo importante possa essere dato dagli avvocati Italia
Gli avvocati come portatori appunto della difesa dei diritti individuali in questo sistema che tende sempre più a travalicare i diritti dell'individuo
C'è stata certamente però una carenza fino ad oggi
Di un contributo effettivo su questo versante che poi diciamocelo francamente è il versante dei cittadini
C'è stata un'attenzione eccessiva ad altri versanti pur fondamentali ed importanti dell'amministrazione della giustizia
Ma perché questo apporto a cui io segno veramente un valore culturale come è giusto affermare che la uscita dalla logica dell'emergenza
Deve essere prima ancora che un processo legislativo un processo di carattere culturale io credo che possa verificarsi soltanto se l'avvocatura sarà in grado di riscoprire una autentica identità dell'avvocato nel mondo in cui oggi noi stiamo vivendo
Che si superi quella crisi di identità che indubbiamente la professione dell'avvocato attraversa che si riesca a costruire è stato detto qui questa mattina
Quella figura di un avvocato dotato di professionalità di prestigio e di libertà che indubbiamente sono connotati indispensabili per la garanzia del diritto di difesa a tutti i cittadini
Perché questo avvenga io credo che vi siano due passaggi indispensabili e mi spiace di dover andare molto rapidamente perché il tema è talmente suggestivo da forse poter suggerire anche qualche maggiore approfondimento
Un passaggio tramite indispensabile a mio avviso è rappresentato dalla riforma della professione forense
Cioè da una legge professionale che riformi la professione forense con bei contenuti precisi non certamente una qualunque riforma
Una riforma articolata per esempio su questi principi
Un tirocinio che è la verifica della professionalità nel momento in cui si entra nella carriera dall'avvocato strutturato in modo completamente nuovo ed efficace
Dalle tirocinio presso gli uffici giudiziari a quello presso le avvocature pubbliche a quello presso scuole pubbliche di formazione comune fra avvocati e magistrati
Ah perfetto attraverso i necessari incentivi a tutti i ceti sociali quindi non soltanto il tirocinio per i più abbienti che possono valersi dell'eredità paterna per esempio
Ma poi
La corrispondenza o la necessità per la conservazione dell'iscrizione all'albo dell'esercizio continuativo ed effettivo della professione che lo strumento principe per la garanzia della professionalità dell'avvocato noi credo che siamo tutti d'accordo che se vogliamo acquista acquisire
La dignità e un ruolo nuovo al diritto di difesa non possiamo pensare ad un avvocato che non sia impegnato a tempo pieno che faccia questa professione soltanto in modo estemporaneo od occasionale
Insieme ad un rigoroso regime di incompatibilità
Limiti di età per l'iscrizione all'albo in modo che la scelta di una professione così complessa e difficile Sempre più complessa e difficile nel complesso Ifi Carosi anche giuridico della società in cui viviamo
Venga fatta in quei tempi in cui si compiono le scelte fondamentali della vita di ciascuno
E la eliminazione delle iscrizioni di ufficio all'albo tutte le iscrizioni debbono passare attraverso gli esami previsti dalla legge e i tirocini necessari
Queste e sono alcuni connotati naturalmente molto riassume attivamente detti perché altri ve ne sono di importanti che riguardano l'autogoverno dell'avvocatura sia a livello locale attraverso rafforzate funzioni direi anzi l'acquisizione di autentiche funzioni di auto-governo dell'avvocatura da parte dei Consigli dell'ordine e un'auto coperto generale dotato di poteri normativi da parte di un Consiglio nazionale forense
Letto in modo diretto e non mediatori non di secondo grado che sia veramente l'organo di autogoverno della magistrati della avvocatura Italia
Ecco io credo cari amici che questi siano passaggi in declinabile perché da una riforma di questo tipo può veramente uscire la figura di un avvocato nuove ma viene io credo un secondo tramite indispensabile
Perché il ruolo e la funzione dell'avvocato diventino così fondamentale
Ed è quello che l'avvocatura e l'esigenza è sempre più diffusa riesca a costruire una propria rappresentanza omogenea nel paese occorre cioè che l'avvocatura nella quale sono andati avanti dei processi di associazionismo però molto frantumati e divaricati fra di loro
Riesca a trovare gli strumenti liberi naturalmente attraverso i quali esprimersi in modo omogeneo è collettivo
Perché è chiaro che soltanto nella misura in cui essa riuscirà ad esprimersi come soggetto collettivo riuscirà anche a contare in quel processo di contributo culturale pratico che essa potrà dare alla risoluzione dei fondamentali problemi della giustizia certe l'avvocatura è una realtà molto diva ricatta molto frantumata
è diversa fra il nord e il sud e diversa per redditi e diversa per collocazione sociale e diversa per l'organizzazione del lavoro professionale
Le organizzazioni degli studi e degli avvocati sono profondamente diverse le une dalle altre alcune sono all'avanguardia altre sono l'altro retroguardia occorre occorre studiare e porre rapidamente in atto anche gli strumenti giustamente qui ci si è riferiti alla legge sulle società professionali che consentano all'avvocatura di addestrarsi di prepararsi in modo adeguato Allen e celerità imposte
Dai nuovi processi
Però io credo che questo processo di aggregazione a livello nazionale dell'avvocatura nelle debite forme associative rappresenti una oggettiva necessità così si creano le condizioni io credo attraverso le quali può essere innanzitutto ai processi conferito quelle contributo che è necessario alla risoluzione della crisi perché badate che son profondamente convinto di una cosa
Che la crisi giudiziaria che attraversa il nostro Paese ed ha assunto aspetti così drammatici
Pesa innanzitutto sulla avvocatura del nostro Paese l'avvocato e la vittima principale della crisi ed è in qualche modo anche il testimone principale
La crisi pesa più su un avvocato che nessun magistrato più sull'avvocato che sulla ausiliare della giustizia quindi è un interesse dell'avvocatura a far sentire la propria voce
L'avvocatura ha un interesse anche dal punto di vista della propria categoria al superamento della crisi giudiziaria del nostro Paese
E quindi all'affermazione contestuale del ruolo e del diritto alla difesa
Io non voglio abusare del tempo che mi è stato concesso e quindi lascerò da parte tutta una serie di temi che sono però estremamente successiva suggestivi un brevissimo accenno soltanto ad alcuni di questi temi che sono stati toccati negli interventi di questa mattina ma proprio a mo'di conclusione e in qualche modo sfiorando lì perché le cose che ho detto erano quelle che principalmente mi premeva dire
In questo intervento al vostro al vostro convegno la questione del maxiprocesso di cui ha parlato Dino Felicetti e di cui anche altri hanno parlato beh io credo che i cosiddetti maxiprocessi ma poi bisognerà definire quali sono i maxiprocessi
Perché che in una società complessa come la nostra in cui esistono fenomeni criminali organizzati come quelli che esistono da quelli recenti il terrorismo a quelli attuali e drammatici la mafia la camorra eccetera
Io credo che il processo compresso continuerà a restare una necessità
è un qualcosa con cui occorrerà comunque fare i conti io non credo che il processo grosso grande Complesso sia un un invenzione giudiziaria un'invenzione di ingegneria giudiziaria è il portato di una necessità oggettiva di una più che necessita di una realtà oggettiva
Credo che si possa però definire maxiprocesso quello che raggiunga dimensioni
Per numero di imputati per gravità e qualità di imputazioni per peso degli atti che nell'impatto con le norme e le strutture giudiziarie esistenti crea necessariamente delle distorsioni
Cioè da un certo livello in su la quantità non è più sopportabile e diventa qualità ora non vi è dubbio che i difetti insiti nel nostro processo
Che al suo marchio inquisitorio nonostante i tanti rappezzo i si esaltino particolarmente diventano particolarmente gravi del maxiprocesso a cominciare dalla emarginazione della difesa e io credo anche se su questo occorrerebbe per fare un'analisi compiuta lungamente ancora disquisire che il maxiprocesso quindi non sia definito però in questo modo una dimensione di gestione giudiziaria alla quale si debba andare alla quale sede del battente
Il maxiprocesso nomi il processo complesso che ripeto una necessità deve essere evitato il più possibile ed evitato con
Evitato attraverso la gestione giudiziaria in margine che la gestione giudiziaria consente evitato attraverso l'applicazione per esempio delle principi del nuovo codice di procedura penale
Che alla prospettiva ce lo auguriamo tutti caro per i letti di entrare in vigore
In tre anni
Che certamente offre gli strumenti perché attraverso
La eliminazione delle cause di connessione la previsione della continuazione nella fase esecutiva
La libertà delle indagini preliminari la comunicabilità degli atti in fra un project tra l'altro offre certamente la possibilità di compiere una gestione giudiziaria di processi più vivibili
Di processi in cui quindi i diritti della difesa siano più presenti e possano essere più attuale
Ecco dunque che l'avvocato deve tendere io credo anche per questo al nuovo processo pur rendendosi conto che il nuovo processo rappresenta un salto di qualità che lo impegna estremamente
Perché il nuovo processo per l'avvocato non sarà un processo comodo
Se oggi vi sono avvocati che possono limitare il loro apporto nel processo lamentando se ne giustamente ma in qualche modo anche il fruendo né
Al momento della discussione finale cioè al momento della interpretazione delle prove
Un processo di Pavarotti
Dominato da la terzietà dei giudici sarà possibile solo se tutte le parti svolgeranno il loro ruolo se la difesa svolgerà un suo ruolo attraversa una presenza fin dall'inizio del processo nel momento della formazione della prova che avverrà in contraddittorio al momento della raccolta degli elementi da portare al dibattimento per il vaglio finale del giudice
Ecco l'importanza del patrocinio per i non abbienti come strumento assolutamente indispensabile per non creare due processi quelli per l'ambiente è quello per chi non ha mezzi ecco la critica giusta che condividono spesso Progetto del pacchetto Rognoni e in genere ad una concezione esclusivamente fiscalizza trecce del nuovo processo ecco la mia condivisione sul fatto che occorre un sistema misto anche di consulenze pubbliche occorre cioè un intervento il quale tenga conto in modo più articolato della realtà e garantisca effettivamente la difesa fin dall'inizio
Queste sono tranne il p e passaggi indispensabili perché attraverso il nuovo processo penale
In attesa della riforma di quello civile di quell'amministrativo il ruolo della difesa venga effettivamente ha affermato
Sul referendum io sono convinto è stato che già qui detto che la questione della responsabilità civile
Per colpa del magistrato sia un problema come dire abbastanza laterale rispetto ai gravi problemi che travalicano l'effettiva crisi giudiziaria che sta attraversando il nostro Paese certe il referendum avuto certamente il merito di attrarre un attenzione sui problemi della giustizia
Io in proposito esprimo la necessità di contemperare due esigenze Luna il diritto del cittadino ad essere risarcito di fronte all'errore colpevole del magistrato
Quello cioè che può in definitiva definirsi il provvedimento abnorme cioè di fronte all'errore che non sia quell'errore fisiologicamente connesso all'esercizio della giurisdizione ma sia l'errore abbia norme cioè quello che va al di là
Della possibilità di ricomprendere lo nell'esercizio della giurisdizione
Dall'altro lato che non vi siano condizionamenti o pressioni sul magistrato perché noi credo che tutti vogliamo ed abbiamo interesse ad un magistrato Libero sono cose molto semplici
Che il cittadino in grado di comprendere ma che sul piano della soluzione nordista attiva a mio avviso non possono che sprecare sia attraverso l'azione di risarcimento nei confronti delle Stato indipendente dall'azione di responsabilità disciplinare nei confronti del magistrato sia pure inserendo in relazione all'attività disciplinare una forma di carattere risarcitorio antiche allorché l'errore colpevole costituente colpa grave per cui sia stata sancita la responsabilità disciplinare abbia creato danni ai cittadini a me pare che queste siano le linee
Lungo le quali occorre muoversi e io non posso che creare l'augurio che formulare l'augurio che intorno a queste linee
Possa essere trovata un'intesa fra le forze democratiche naturalmente nel rispetto in caso contrario di quello che sarà la volontà espressa attraverso il referendum l'ultima questione ma sulla quale io voglio spendere una parola soltanto perché non ritengo che rispetto a cose che sono in corso procedimenti o polemiche che sono in corso e che investono direttamente persone
Collocate anche ad alto livello nella magistratura sia opportuno riferirci a tali concreti via persone specifiche per una ragione così di uno stile al quale io desidero sempre attenermi
Beh io credo che vi sia qui un'esigenza di qui voglio partire la libertà dell'avvocato
L'avvocato Bellini ne ha parlato la libertà dell'avvocato rispetto alla committenza la libertà dell'avvocato nell'uso delle regole processuali sono tutte libertà che devono essere affermate e sono un presidio del diritto alla giustizia ed alla giustizia giusta
Ma credo che la libertà dell'avvocato sia anche l'altra faccia della indipendenza e dell'autonomia della magistratura nel nostro Paese
Che sono beni che appartengono a quella collocazione pluralistica del nostro sistema di cui l'autonomia del potere giudiziario rappresenta uno dei cardini fondamentale autonomia interna ed autonomia Esterna correttezza nello Space prettamente o delle funzioni e astensione io credo da ogni e qualsiasi forma di ingerenza purtroppo la storia del nostro Paese
Non data né da ieri né dall'altro ieri su questo terreno sono più di vent'anni che molte delle vicende politiche del nostro Paese passano attraverso le Aule giudiziarie vi è passato il terrorismo
Il terrorismo nero innanzitutto il terrorismo rosso vi sta passando la camorra e la criminalità organizzata la deviazione dei poteri dello Stato la corruzione pubblica amministrativa incerto tutte le volte in cui ho molte volte in cui i magistrati a cui va l'indubbio merito di avere messo molto spesso il dito sulle piaghe dolenti del nostro Paese hanno affrontato questi gravi Problemi
Molto spesso troppo spesso si è tentato di attaccarli si sono create condizionamenti nei loro confronti si è in qualche modo in forme più o meno esplicite
Attraverso l'esercizio di attività che non rispondono a quel giusto principio di critica nei confronti delle decisioni giudiziarie che indubbiamente è un patrimonio democratico di condizionare almeno di legittimo delegittimarlo delle azioni io credo che nei confronti della magistratura debba essere conservato un grande rispetto dell'autonomia così come la magistratura deve essere nell'esercizio delle sue funzioni tali da guadagnarsi il rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza
Ringrazio senatore questa volta non voglio sbagliare Raimondo Ricci chiedo scusa
Per l'errore commesso prima e qui fra noi e l'avvocato Carlo Petrone Presidente nazionale della Federal Ducati benvenuto avvocato acquista il congresso
E prego il professor muscolo della Università di Catania poi diamo la parola alla compagna Elena Marinucci
Componenti della commissione Giustizia del Senato che si siamo arrivati ad contro benissimo
Pare una brevissima
Riflessione su questo tema in una chiave di lettura un po'anomala non spettacolare
Che tuttavia mi sembra importante
Proprio perché e collocata a monte di questo problema di questo tema della difesa del diritto
Che costituisce
A mio modo di vedere
Un momento di continuità
La di necessaria proiezione di un altro problema che il partito socialista circa un anno fa ha messo al centro della sua riflessione sul tema della giustizia giusta
Che avuto il grande merito di porre a livello politico una grande questione che rischiava di non essere affrontata nelle forme e con le competenze necessarie per un tema così grande e questa riflessione
A cavallo fra teoria e prassi mi sembra particolarmente significativo in un momento come questo
In cui sembra si vada superando in questa fase dell'emergenza in cui si entra in questa fase cosiddetta del post-emergenza
In cui si vogliono recuperare una serie di valori una serie di acquisizione di civiltà e che sembravano perdute e che sembravano irrecuperabili
Quando parliamo di diritto di difesa parliamo di un diritto originario parliamo di un diritto che è sacro
E proprio la sacralità di questo diritto ci spinge e ci obbliga a con le carni al centro della nostra riflessione chiedendoci
Chi è la controparte perché noi vogliamo difendere questo diritto perché vanno difesi i diritti della difesa
Difesa darti cose
Perché noi vogliamo difendere questo ordinamento lo vogliamo difendere dagli abusi dagli abusi dell'esecutivo lo vogliamo difendere dagli abusi del legislativo
Lo vogliamo difendere dagli abusi del giudiziario
Quando noi parliamo di difesa del diritto e di diritto di difesa e votiamo certamente una concezione non strumentale dell'ordinamento e del diritto di difesa
Consideriamo la difesa e l'ordinamento come dei valori in sé i quali
Certo sono anche mezzo di realizzazione di libertà e di istanze di giustizia ma costituiscono essi stessi o un valore
Noi li difendiamo contro tutti gli attacchi li difendiamo contro gli abusi dei magistrati contro gli abusi della prassi
Ma li difendiamo e li vogliamo difendere anche contro certe forme di abuso che pur inconsapevolmente
Sono presenti nella teoria e nella prassi nella difesa dell'ordinamento
Mi sembra che sia
Andato lo che si sia trascurato un aspetto che a mio modo di vedere importante sia per la difesa del diritto sia per la difesa dell'ordinamento
Ci sono a monte dei presupposti
Il mancato rispetto dei quali poi finisce inevitabilmente per creare situazioni di abuso per creare situazione di delegittimazione
Mi sembra che
Il diritto di difesa e la difesa dell'ordinamento abbia bisogno a livello di Teoria a livello di creazione di interessi a livello di posizioni di valore da tutelare di chiare scelte scelte che devono essere sottolineate con il necessario vigore
Perché non sottolinearlo lei implica necessariamente poi a livello di prassi la degenerazione e l'abuso
Che cosa bisogna recuperare
A livello di presupposti di difesa del diritto e di difesa dell'ordinamento
Sul piano
Del giudice
Bisogna recuperare una dimensione fondamentale sulla quale si spendono oggi poche parole sulla quale si è ci sì sì sì sì sì sì si fanno soltanto appunto alcuni cenni ma sulla quale non si riflette a lungo
Bisogna recuperare fondamentalmente a mio avviso la dimensione della giurisdizione
Da un decennio a questa parte il giudice ed eventi è diventato un soggetto che sempre meno sempre meno si preoccupa di giudicare il giudice è presto e tormentato e affascinato da problemi che non sono quelli che gli derivano dalla sua figura istituzionale
Il giudice a dimenticati
Nei fatti ha dimenticato nella lite ideologia
La necessità di collocarsi in una posizione di reale indipendenza di terzietà come si dice oggi
Con un termine che forse brutto ma che esprime la necessità che questo soggetto non si trasformino nella sua vita quotidiana in un soggetto politico
Non è vero quello che diceva stamattina il mio amico Ferri che il richiamo continua questo valore finisce perde delegittimare il ruolo e la funzione del giudice è vero il contrario
Il ruolo e la funzione del giudice sì delegittimano sempre di più
Se il giudice continua ad arrogarsi questo ruolo questa funzione di protagonista politico di soggetto politico
E dietro questa posizione la prassi c'è un atteggiamento a livello di Teoria che ebbene anche chiarire ed è bene mettere in assoluta neri evidenza
Per anni si è teorizzato l'uso alternativo del diritto
Si è cominciato agli inizi degli anni settanta a teorizzare la necessità che si facesse del diritto un uso alternativo e che il diritto perdesse questa sua forma di apparente neutralità e sia servisse ad interessi di parte
Ed è stato questo il primo autentico forte meccanismo che ha spinto il giudice a
Da abbandonare la sua posizione di parte
Ed è questo è stato il primo motore che ha portato i magistrati addetti ideologizzati assi
Ed è stato questo il tema culturale di fondo che ha portato alla politicizzazione alla ideologico ideologizzazione della interpretazione
Questi così brevemente accennati mi rendo perfettamente conto che ognuno di questi temi meriterebbe un'analisi che il contesto non consente questi che ho accennato sono però soltanto alcuni degli epifenomeno della crisi e del diritto di difesa
E dell'ordinamento
Perché
Dietro c'è un diciamo così un problema che Stam Monte e che se non risolviamo questo non riusciremmo nemmeno a
Tradurre nella prassi lì i corretti orientamenti ideologici e interpretativa
Il momento della creazione degli interessi stamattina il ministro Rognoni ha voluto per un attimo
Posare la sua attenzione sulla necessità di una riflessione construens delle esigenze la realtà dell'ordinamento ecco
Questo momento della costruzione del diritto è un momento che non può più essere visto e non può più essere considerato in maniera separata dal momento della sua applicazione viviamo in una fase storica in cui fra questi due momenti fra il momento della creazione degli interessi e il momento della tutela degli interessi nella fase giudiziale si sta venendo a creare una sorta di frattura non più eliminabile che tende a far diventare la crisi assolutamente irrisolvibile
E ciò è tanto più grave soprattutto in alcuni settori dell'esperienza giudiziaria e mi riferisco naturalmente quelli dell'esperienza penalistica laddove il bene fondamentale che viene
Ad essere intaccato e il bene del libertà personale
Processo il diritto insomma non possono essere visti come due aspetti completamente sconnessi nella loro vita applicativa nella loro vita
Di ogni giorno
Oggi noi parliamo moltissimo ed è giusto che sia così della necessità di ottenere una nuova un nuovo codice di procedura penale
Ma non ci interroghiamo a sufficienza
Solo il necessario raccordo degli interessi e dei beni e dei momenti di creazione sostanziale a cui questo strumento deve essere serve sembra oggi che tutto il problema delle libertà che tutto il problema dei rapporti che tutto il problema istituzionale si risolva in un momento di carattere meramente formale meramente tecnico
No questo non è così noi qui vogliamo riaffermare e ribadire
Che
Il momento processuale resta sì un momento fondamentale dal punto di vista delle garanzie ma vogliamo anche ribadire che queste garanzie del devono servire per tutelare degli interessi per tutelare dei beni se non si fa questi se non si fa questa opera di raccordo fra il momento applicativo fra il momento del processo e il momento propositivo degli interessi
Noi non voteremo lo Stato attuale di situazione di crisi e del diritto e dell'ordinamento semmai per un attimo rapidamente Haff così anche a flash vogliamo vedere che cosa la legislazione sostanziale degli ultimi anni ci ha portato e come poi questa legislazione sostanziale abbia trovato la sua proiezione a livello di processo e abbia innescato quei gravi meccanismi di crisi che stamattina così mirabilmente il collega Coppi gli ha illustrato non possiamo che notare almeno quattro fenomeni
Stamattina lo confessava il primo lo confessava splendidamente il ministro Rognoni quando richiamava l'esperienza propositiva del quattrocentosedici bis l'agenda diceva testualmente era contenta era contenta la gente ma il ministro Rognoni non ha sufficientemente mi dispiace che non sia qui perché avrei voluto dirglielo proprio in faccia gli avrei detto provvedono estrema chiarezza
Il ministro Rognoni non ha sufficientemente riflettuto sui guai che questo tipo di legislazione ha procurato sul piano del processo
Sul piano della vita del diritto sul piano del raccordo fra tecniche fra garanzie ebbe perché gli interventi che oggi si costruiscono al livello meramente simbolico poi finiscono per innescare a livello concreto di attuazione dei diritti situazione di aberrazione di confusione dite legittimazione e di violenza se me lo consentite perché i diritti
Originari di questo diritto fondamentale della difesa viene violentato nel momento in cui nel processo deve essere garantito e non si capisce bene perché non lo si riesce ad afferrare perché è impalpabile di che cosa si tratta
Ecco la fuga verso i fenomeni di imputazione collettiva questa è la verità
Per cui e cieca una prospettiva di riflessione e di difesa del diritto e di difesa dei diritti della difesa se mi consentite che non tiene conto di questo raccordo fino a quando non riusciamo a fissare con chiarezza e precisione io adesso di Foro l'ulteriore esempio di di questi giorni
Quali sono i beni chiari da tutelare sul piano processuale anche se avremo creato uno strumento mirabile avremo sempre fenomeni
Di boicottaggio fenomeni di dissociazione di delegittimazione
L'altra situazione che mi voglio evidenziare la discrezionalità oggi tutti quanti nella esaminare i rapporti fra diritti della difesa e difesa dell'ordinamento facciamo sempre riferimento ci lamentiamo di questo dato che noi difensore mai avvocati siamo completamente inermi privi di armi rispetto a questo momento formidabile della discrezionalità del giudice
Ed uno degli obiettivi della battaglia
Per la giustizia giusta salvo io mi ricordo che su questo punto abbiamo riflettuto a lungo del convegno di Roma
è stato quello di e impegnarci tutti per un'opera di legislazione che racchiudesse nei minimi termini possibili indispensabili questo straordinario potere che gli si concede
Bene su questa battaglia
Che è una battaglia di fondo poi non si può derogare
Perché quando come in questi giorni guarda
La Commissione giustizia della canna
Mi approva in sede legislativa
Una riforma dei diritti della pubblica amministrazione
Che nel piano del momento costruttivo e nella selezione degli interessi
Mi ripropone lei stessi
Sostanziali la comune carenze sul piano della discrezionalità anzi addirittura vi dico di più
Vi crea selezione di interessi che ha allargano addirittura dismisura in certi momenti la possibilità di intervento del giudice penale sul settore della pubblica amministrazione
Allora io sfido chiunque a dimostrarmi che qualsiasi tecnica
Anche la più perfetta anche la più raffinata di tutela dei diritti della difesa e di difesa del ordinamento finisce per risultare inermi finisce per esultare vuota
E la stessa esperienza del resto ne indico un terzo elemento
Che abbiamo fatto con il fenomeno del pentitismo
Anche il fenomeno del pentitismo guardate si è collocato su questo versante della crisi e dell'esperienza di crisi del Paese che non ha mai tenuto conto di questo raccordo fondamentale fra agli strumenti che devono servire a realizzare delle forme di tutela degli obiettivi di carattere sostanziale
Che questi strumenti devono raggiungere tutto il problema gran
Del pentitismo tutto il problema degli abusi tutto il problema dell'Ais tormenta limitazioni politiche tutto il problema delle dei coinvolgimenti ideologici nel problema del pentitismo è un problema che si muove tutto in questa in questa idea
è naturale che quando la posizione degli interessi è una posizione diciamo che avviene sul piano di una delle ad un potere
Che è di fatto andato al di là di quelli che sono i suoi compiti istituzionali
Che e continua sostanzialmente anche se in maniera camuffata a difenderli ed evitabile che poi sul piano processuale anche lo strumento di migliore fattura
Finisca di fatto per svalutarsi il problema dei maxiprocesso è un problema che
Un problema di natura politica che è un problema di natura ideologica che è un problema bisogna dirlo con chiarezza di Scelta giudiziaria
Di un modo di combattere un fenomeno che non è un fenomeno fattuale che non è un fenomeno di effettività che non può essere combattuto
Con gli strumenti e su questo punto noi siamo stati sempre durissimi perché la mafia non si combatte
Con gli strumenti del diritto ma si combattono i singoli fatti mafiosi i singoli fatti mafiosi la mafia si combatte con gli strumenti della politica modificando le alleanze politiche
E quindi
Bisogna ricondurre il discorso ad una
Omogeneità di rapporti fra diritto e processo altrimenti guardate noi rischiamo
Rischiamo grosso
Lo diceva stamattina nella sua relazione salvando noi rischiamo un fenomeno di schizofrenia
Rischiamo intona volle schizofrenia se non controlliamo questi fenomeni noi
Ci troveremo
Di Fo di fronte ad una denuncia
D. ma ad una faremo una battaglia per imporre valori sacrosanti valori originari
Che nella prassi saranno puntualmente traditi che nella prassi non troveranno mai il loro naturale punto di conclusione io credo che ci fossero dietro la mia dietro la mirabile riflessione dell'amico Coppi questa grande consapevolezza
Stamattina
Cioè del significato
Fondamentale
Di una coerenza
Il rapporto fra posizioni di beni e tecniche di tutela che sono valori insieme che sono valori in sé ecco perché qui la difesa delle decisione della Cassazione
Diciamo deve essere fatta con grande rigore
In maniera irremovibili quali che siano le le decisioni della Cassazione ci possono piacere come parte politica o ci possono dispiacere come parte politica ma la tecnica e non strumento di garanzia e come tale ha già un suo specifico valore deve essere difeso per il valore che che esso stesso reca per la valenza per la grande valenza di civiltà e di cultura che la tecnica reca però fermarsi qui
Ho finito caro sindaco fermarsi qui significa impedissi due cose fondamentali ho chiuso significa impedire essi la possibilità che ci sia una reale parità delle armi
A livello di attuazione del diritto
E parità delle armi intendo che la posizione pubblica è una posizione privata siano entrambi parte con gli stessi poteri con gli stessi
Meccanismi con le stesse tecniche di tutela e quindi del pubblico ministero cessi di essere oggi uno collocato in lista d'attesa per fare il giudice domani ma sia un soggetto che istituzionalmente rappresenta gli interessi pubblici e che
Due
Sia possibile
Un reale controllo un reale controllo delle motivazioni e dei processi che hanno spinto un giudice a decidere
Perché sono questi sto e garanzia di libertà sono questo consente di realizzare quella speranza
Che non deve essere un sogno chi è un grandissimo giurista tedesco filosofo perseguitato dal nazismo busta barrato bruco andava spesso
Citando e cioè che è uno Stato sociale e innanzitutto uno Stato liberale e che uno Stato liberale lo Stato che difende in primo luogo i valori di libertà vi ringrazio si
Grazie professor Busco chiedo scusa se ho sollecitato ma
Siccome ci sono iscritti a parlare altri dieci interventori
Nessuno anche perché il tema estremamente interessante trattato in modo veramente magistrale vi pregherei cortesemente per dare spazio a tutti di un minimo di autodisciplina
Grazie alla senatrice Elena Marinucci grazie già altre canzoni grazie di questo convegno appena salvando tempestivo e stimolante
Soprattutto per la partecipazione e di di persone di culture diverse di opinioni politiche diverse ma tutti altamente professionali quindi capaci di darci tutta una serie di stimoli di sollecitazioni
Personalmente questa mattina ho fatto molte riflessioni a partire da affermazioni di persone
Nei confronti del quale non posso non avere stima e mi riferisco in particolare da alcune affermazioni sul tema referendario del ministro Rognoni quale ha tenuto a ribadire sono de perfettamente d'accordo con lui che in questa rete iniziativa referendaria avuto una capacità stimoli attrice e lui ha detto anticipatrice
E poi anche detto forse il Parlamento avrebbe agito allo stesso e questo non è abbastanza Lambert tanto lecito dirlo visto che il Parlamento per anni ed anni ha trascurato di occuparsene o ha cominciato ad occuparsene senza poter portare a termine il lavoro
Ma poi ha anche detto che nell'agosto dell'ottantasei il governo Craxi nel programma aveva anticipato l'intenzione di presentare dei progetti di legge capaci di risolvere
E in qualche modo il problema referendario è che il governo Craxi aveva fatto tutto il suo dovere che lui personalmente il ministro Rognoni aveva fatto tutto il suo dovere presentando un pacchetto di legge
Da altri definito coriandoli di riforme non dalla parte e politica cui valore di appartenere che invece ha difeso il pacchetto Rognoni fino in fondo
E mi domandavo stamattina e ancora oggi pomeriggio quando l'avvocato Picerro quindi diceva come mai
Poi quelle proposte non sono date avanti ebbe bisogna domandarlo propria ministro Rognoni perché non sono andata avanti perché chi non ha fatto andare avanti le proposte Rognoni e beh sono i suoi amici di partito
Noi che avevamo presentato una proposta alla diamo considerata proposta referendari diano considerati protetto Rognoni accoglibile e da sostenere non abbiamo potuto accertare che fosse stravolto è tutt'altra cosa da chi non lo accettato in partenza e per l'appunto ha tentato di stravolgerlo e adesso stiamo infatti a questo punto per me non c'è bisogno di un altro progetto di legge annualità delle quello purché lo si conservi mentre non ci può andar bene un progetto che tra l'altro probabilmente non sarebbe capace di giurisdizione enti di escludere la prova referendaria
E sulla Prada referendaria un'altra riflessione Mela sollecitata il professore il presidente Ferri quando con un argomento che dovrebbe essere ormai uscito dai discorsi seri
Si domandava se i cittadini italiano sarebbe capace di comprendere la domanda referendari cittadino italiano che fino adesso ne ha comprese tre la difficoltà straordinaria
Inerti calandosi fra diverse proposte referendarie penso al caso del referendum sulla Bortot quando erano presenti i due referendum abrogativi di di opposta tendenza quello radicale e quello integralista cattolico i cittadini italiani non hanno sbagliato affatto come Damiano sbagliato nel caso di Varzi e come l'hanno sbagliato nel caso del referendum sul costo del lavoro laddove invece e sarebbe stato facilissimo pensare che i cittadini italiani per capito soltanto che se rispondevano sì avrebbero preso dei soldi
E allora come si fa a continuare a diffidare del popolo italiano che ha dato fino adesso così darà così straordinarie capacità e prove datate capacità
Per corredare
L'affermazione citare un episodio quello del cittadino ignaro della legge che si era presentato davanti a un collegio di cassazione aveva chiesto di parlare e aveva avuto la possibilità di farlo per la generosa
Buona volontà dei magistrati e del quale quasi ed ha saputo invece che il processo non si era potuto svolgere per l'inadempienza dell'avvocato
Fra le righe il discorso era è questo cittadino non ha capito niente se non li amate dalla spiegare essendo uno ignaro e dunque anche incapace di diffondere di rispondere alla domanda referendaria
Avete magari pensato che la cui opera dei magistrati questi pareri magistrati messi sempre sotto accusa mentre la colpa era dell'avvocato il quale era stato inadempiente e questo nella linea professor Coppi
Di una tentazione che è una tendenza di progressiva delegittimazione del
Naturalmente si ritrova poi i disegni di legge preparati dei magistrati per le parti politico per il governo
Per cui noi ci troviamo continuamente confrontati con progetti di legge dei quali si tenta di ridurre la presenza degli avvocati si tenta di ridurre i gradi di giudizio
Si tenta di dire che gli avvocati non dovrebbero presentare i ricorsi in Cassazione del che fanno prato finto per i loro personali interessi o solo per speculare sulla buona fede cliente o solo per rapinarli altri soldi ma poi in realtà soltanto per creare dei problemi di intasamento alla giustizia quando invece non ce ne sarebbe bisogno perché sicuramente quella casa sarebbe perduta mi è piaciuta moltissimo recitazione professor Scotti pone la devo scrivere
La citazione la citazione tratta dalla testa degli Haring perché in effetti anch'io sempre mi sono domandata ma come precludere a un avvocato il diritto dovere di provarci sempre
Perché può anche andar meglio di quanto non si possa prevedere magistrati potrebbero essere diversi da quelli che noi generalmente li conosciamo
E allora quindi venirci a dire venirci a dire da parte di Ferri che lì la colpa era dell'avvocato e che se questa avvocato avesse fatti proprio dovere e quell'uomo non si sarebbe trovata in quelle condizioni andava in questa linea
Senza domandarsi per esempio se non c'era un problema di accesso alla giustizia
Se non si tratta la magari di caso in cui quel cliente non aveva potuto pagare l'avvocato e non c'è un avvocato che va in Cassazione se prima non è stata realmente investito di questo nuovo incarico con addebito appagamento a me e delle spese che deve andare sostenere ecco ergere predella di accesso alla giustizia e nel pacchetto Rognoni invece siamo sbrecciati a dire che ci andava bene anche il disegno su gratuito patrocinio be insomma
Proprio facendo uno sforzo di buona volontà
Perché qui è stato ripetuto più di una volta quel disegno di legge lambisce appena appena il problema si occupa esclusivamente dell'aspetto penalistico e va bene
Solo per quanto riguarda il colpevole trascurando completamente quello che riguarda le vittime pur dopo il congresso delle Nazioni Unite a Milano nel quale si è discusso seriamente sulla di tipologia sul problema di l'accesso alla giustizia delle vittime dei reati perché appunto un po'dovunque nel mondo da da cui poi in modo particolare ci siamo piegati inchinati
Su tutti la problematica del reo del colpevole del sua situazioni detenzione e quant'altro ma delle vittime dei delitti mai e che il progetto di legge Rognoni va sullo stesso percorso le vittime di un delitto non avrebbero l'assistenza gratuita e poi quanto alla scelta
Del come assegnare o riconoscere questo gratuito patrocinio va be si esclude il fumus boni iuris già qualche cosa
Ma si ritorna sempre a quella selezioni di tipo fiscale quantomai sbagliata perché poniamo il caso del famoso caliente del famoso avvocato negligente il famoso episodio Ferri può darsi che quello era un avvocato che non stava ecco che era un cliente che era un signore che era un uomo che lo stava sotto la fascia di reddito
Dei sei milioni annui
E che quindi si era potuto magari per mettere il processo di primo grado di secondo grado ma poi non si poteva permettere il processo di terzo grado
Che evidentemente più costoso come si fa sempre attenere uno sbarramento quasi che tutte le cause costassero lo stesso modo quasi che tutti i gradi di giudizio costassero lo stesso modo uno può essere abbastanza abbiente per certi giudizi e non abbastanza abbiente per altri giudizi
Oltre naturalmente il solito problema di sapere se c'è una fedeltà nella denuncia dei redditi o meno
E qui viene a proposito un ulteriore ringraziamento all'ex sindaco compagno Casoli per la sua iniziativa pregevolissimo in ed è stato qui detto c'è Reggio dell'avvocato D'Ovidio unico dispiacere e di non essere Perugini e di non poter compartecipare di una iniziativa così giusta così fondata che personalmente ho cercato di pubblicizzare ovunque perché dovrebbe essere un modello chiaro che stride però modello parziale perché Serego modello che certo accoglie la pretesa di diritto non solo nel campo penalistico ma come giusto come diceva il collega Raimondo Ricci
Anche e soprattutto nel campo civilistico di cui appunto troppo spesso ci dimentichiamo e che quello che sta invece causando veramente nei cittadini la delusione totale nei confronti della giustizia
Che giustamente questo iniziativa delle sindaco Casoli fa riferimento a un gratuito patrocinio passato piuttosto su un'attenzione di tipo sociale non di tipo fiscale che giustamente da una soluzione temporanea e transitoria della testa che venga a un altro disegno di legge per il gratuito patrocinio anche nella forma mista e di cui parlava questa mattina il compagno salvando e devo dire a questo proposito che troppo spesso noi italiani ci puliamo nel convincimento che abbiamo le migliori leggi che siamo la patria del diritto d'abbiamo fatto già tutto che m'ha fatto molto bene c'è una parte politica che governata l'Italia per trent'anni quarant'anni dieci neanche più belle di ricordarlo che racconta di aver fatto le migliori legge non è vero perché ci sono Paesi del mondo che noi consideriamo meno evoluti e poi gratuito patrocinio è in realtà è una realtà
Io più volte ho ho ripetuto in questi giorni la mia meraviglia e anche alleviare il mio apprezzamento per avere constatato che in un Paese come il Brasile esiste un gratuito patrocinio che è realizzata tra terzo un corpo di pubblici funzionari regolarmente retribuiti
Che sono i difensori
Che mentre gli avvocati sono un'altra cosa gli avvocati sono coloro i quali svolgono la libera professione i difensori invece sono coloro i quali assolvono a questo fondamentale dovere di garantire il diritto alla difesa
è è una legge molto seri e molto ben fatta che attraverso una serie di controlli impedisce sicuramente l'infedeltà nel nelle patrocinio
Ma non soltanto attrezzi controlli soprattutto attraverso gli incentivi dei difensori hanno una vera e propria carriera perché passano dei primi gradi agli ultimi gradini delle giudizio fanno la carriera parallela a quella dei magistrati e dei promotori del giudizio e si scelgono quell'attività piuttosto che l'altra evidentemente un fatto di vocazioni non dico che sia il moderno da prendere però secondo me nel non possiamo più tanto cullarci sull'idea che essendo quella dell'avvocatura una funzione pubblica la possono svolti degli avvocati salvo trovare la soluzione di attribuire o assegna e questo compito in maniera di non caricarlo soltanto su qualcuno con tariffe
Sindacali o quant'altro io non credo che quella possa essere realmente la soluzione
Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio anche a partire da questo convegno di rifletterci seriamente su questo problema perché continuare a dir male degli avvocati d'ufficio non mi sta bene
E infine Conti l'avvocato d'ufficio Ascierto e lo diciamo del progetto di legge Ricci Marinucci vede svolge il suo dovere se si deve far sostituì i resti Popham sostituire ma non può assentarsi o mancare siamo d'accordo ma non si può continuare a scaricare su un avvocato che spesso ha poco tempo tra l'altro una funzione che non gli compete in nome appunto del fatto che l'avvocatura si vede una pubblica funzione è la stessa affermazione che tanti anni fa impediva alle donne di esercitarla perché si diceva
Promosso alla famosa sentenza di Torino su precedenti stime signorina può et che non avrebbe potuto esercitare la professione trattandosi pubbliche funzione tratta andandosi la possibilità che un avvocato facesse Fernanda
Magistrata cosa che una donna non dovrete la seduta d'intesa
Pervenire opera meglio per tornare a questa avvocatura che ha finalmente diritto a vedere regolamentata l'attività in maniera seria materia moderna in maniera democratica e costituzionale
Ne siamo privi praticamente di una legge sull'Avvocatura la prima legge dello Stato unitario quella del settantaquattro fu praticamente cancellata dal fascismo quando si costituì quella sindacato unico appare quel direttorio
Che prese le funzioni se così si può dire dei Consigli dell'ordine
Il ritorno alla democrazia repubblicana e costituzionale cancellò quelle normative ma non le sa istituiti anche qui da quarant'anni ne parliamo in convegni in congressi in Parlamento ci son stati progetti di legge governativi ma non se n'è venuti a capo io credo che questa questa delegittimazione progressiva
Della professione forense anche un poi legata alla mancanza di un ordinamento forense democratico e costituzionale che sia al tempo stesso garanzia del comportamento
Di e della deontologia professionale ma anche baluardo agli attacchi che sono venuti e troppo spesso in questi anni pensiamo a tutti gli avvocati che sono stati perseguiti o perseguitati
Proprio per lo svolgimento delle loro funzioni pensiamo alla passività con cui nei confronti degli avvocati si sono fatti perquisizioni negli studi si sono fatti si sono fatti addirittura ma vere e proprie persecuzioni giudiziarie manette facili e quant'altro
Evidentemente a questa bisogna porre un fine e se questa legislatura non vedrà non darà la possibilità della prova cioè di un di un provvedimento di questo tipo deve essere impegno di tutti di realizzarla della successive al più presto noi avevamo creduto
Vero Raimondo di riuscirci in questa legislatura
E alle prime battute i primi mesi dell'anno non ha una legislatura andavamo ripetendo in Commissione giustizia del Senato che questa non la legislatura avrete avuto una funzione costituente lo si diceva a proposito del pacchetto Martinazzoli lo si diceva per un impegno del governo
A riprendere seriamente in esame tutte la questione di quella che oggi si chiama aziende giustizia e credevamo veramente che questo discorso si potesse affrontare
Avevamo dalla nostra tutta una serie di pronunciamenti sì è stato il pronunciamento vero Fernanda
Della di Riva del Garda quando la gran parte dei presenti hanno dichiarato di considerare il progetto di legge una buona base di partenza quando il ministro Martinazzoli ha spiegato che era sterile da parte dei dei dei dei conservatori dei nostalgici attardarsi su il soli o recriminare ricordando la mozione di Rimini a rimpiangere il testo del sottocomitato che Martinazzoli in quel caso ha detto non avremmo potuto come Governo assumerci acriticamente per terra da rimettere in discussione e dunque l'unico testo in esame
Era quello di iniziativa parlamentare che era largamente riconosciuto capace di dare una risposta delle diverse istanze che negli anni si erano dati maturando
Perché aveva preso aveva preso in esame i diversi progetti di legge precedenti di piani dell'AIGA e aveva tratto un po'il succo di una serie di discorsi che erano tutti considerati imprescindibili quali
La qualificazione professionale sì il l'avvocato deve diventare deve essere deve tornare ad essere o ne professioniste prestigioso colto preparato ben selezionato
Le sane
Devo dire personalmente che dopo tutta una serie di dibattiti a cui ho partecipato presentato il progetto di legge io stessa penso che non bisogna assolutamente accedere a quella che fu già tentazione del testo del settantaquattro deviato sia settantaquattro di tenere all'interno della commissione esaminatrice due magistrati perché i professori universitari da benissimo ma perché due magistrati evocati non stanno negli esami per i magistrati e non si vede per quale motivo i magistrati devono stare degli esami di avvocato io personalmente ho fatto parte di una commissione esaminatrice una volta e poi mai più
E chi in genere infieriva sui componimenti era un Pubblico ministero che passi da lì anche il suo normale mestiere e quindi metteva in discussione compiti che a me per esempio sembravano più che buoni più che ragionevoli di bollata come un CIPE che come si sa non può essere rimediato del cono nove abbastanza difficile da prendere quindi per quanto riguarda l'esame è giusto giusto farlo dopo due anni ormai intervenuta anche un provvedimento legislativo
Giusto assicurare la pratica non solo presso uno studio d'avvocato ma presso gli uffici giudiziari presso l'Avvocatura dello Stato giustissime i corsi di formazione insieme i magistrati è una proposta di salvando
Che mi trova totalmente consenziente sarà forse possibile capirsi di più rispettarsi di più prepararsi insieme formarsi insieme
Si sa crea delle possibili alleanze delle possibili capacità di comprensione
Poi un estraneo le sane che non sia come oggi fiscale non esame e teorico d'onore Salemme Monico Maule sane dove si passa a sperimentare la capacità dell'avvocato di fare l'avvocato
E che eserciti questa avvocato per tutto il tempo in cui vorreste descritto andando e quando non vuole esercitare o quando vuole farlo solo parzialmente si cancelli dall'alba faccia quelle altre cose che puoi fare
Altro punto qualificante l'autogoverno ebbe e proprio sul punto dell'autogoverno e proprio sul punto delle elezioni dei consigli dell'ordine che ci sono stati più grossi attacchi da parte dei nostalgici della mozione divini
E beh ma come si fa a transigere su questo punto
Se ne è discusso anche per quanto riguarda le obiezioni al Consiglio Superiore della Magistratura sappiamo molto bene quale importanza abbiano a presenza e dei diversi pensieri all'interno di un consesso sappiamo molto bene quanto democrazia debba essere realizzata all'interno di un Consiglio dell'ordine affinché passa svolge le funzioni che il disegno di attribuisce che tutti desiderano Carlo sì posto da ripensare le ipotesi si può dare più rilevanza Panahi Salce o Anna voto limitato ma è certo che una soluzione deve essere trovata quella che garantisca
La presenza appunto di tutti i pensieri tutte le scelte politiche all'interno di un consiglio dell'Ordine senza a impedimenti precostituiti così come avviene oggi
Il disegno di legge ha fatto una scelta che io continua a condividere con grande convinzione e l'unificazione
Dell'attività dell'avvocato delle figure del procuratore dell'avvocato figure ormai che sono reperti storici di cui non si vede più assolutamente la ragione
Di cui addirittura bisogna andare a domandarsi perché i giovani studenti domandano che differenza c'è nessuno glielo può rispondere effettivamente oggi se non che è una differenza storica prima si poteva fare
Il procuratore dopo l'esame dei cinque codici e poi iscriversi all'albo degli avvocati si dà ci si domandava se avendo fatto non la laurea oggi questo non c'è oggi bisogna Father la la laurea
E S e naturalmente aver fatto l'esame da procuratore per fare il procuratore allora si fa l'avvocato
Non c'è ragione di dividere non non ci sono più funzioni diversificate non c'è nel nostro ordinamento giuridico forse erroneamente arance
Non c'è la differenza del sorrisi guardia statisti Tora K del barista no da noi foto gli avvocati e procuratori si sbattono le ossa un po'a un po'di qua un po'di là facendo un po'di tutto dunque unificazione
Giusto cancellare la spot all'albo speciale della cassazione salvo naturalmente descrizioni
Come patrocinante in Cassazione dopo un certo lasso di tempo anche quello creato un'è lite poi dette sesto nessuno sapeva che bastarda poi fare la domanda per iscritto
Per iscriversi
La presenza di campo di questo di questo provvedimento è stato quello di mettere da parte la tematica del gratuito patrocinio troppo vaste troppo ricca per entrare all'interno
Di una provvedimento che riguarda l'ordinamento forense poi sarebbe anche un errore logico andarli a mettere insieme perché significherebbe ricaricare ancora una volta sull'avvocato
Questo signore che secondo la cultura dominante guadagna troppo non paga le tasse e quant'altro lo svolgimento appunto del gratuito patrocinio
Da parte anche le associazioni professionali di cui però si dà nel testo la legittimazione da parte anche la rivisitazione delle tariffe
Invece nel testo c'è è dichiaratamente una legittimazione del sindacato e questo mi sembra molto importante a oggi qui sentivo dire che è un apprezzabile ipotesi quella della Confederazione dei Consigli dell'ordine
Non lo so francamente io credo che i Consigli dell'ordine devono fare una cosa i sindacati devono fare un'altra e quindi creare un sindacato anomalo che sarebbe la Confederazione dei conti dell'ordine e chiedersi che il sindacato degli avvocati vada nel sindacato confederale
Non lo so mi sembra uno stravolgimento ma se ne può riparlare il nostro la nostra proposta ha fatto una scelta quella di dare legittimazione al sindacato assegnandogli quelle funzioni che a un sindacato mente consiglio dell'Ordine ne ha delle altre
è un provvedimento che come è stato detto più volte è una base di discorso
Ci è sembrato importante soprattutto garantire l'autonomia dell'avvocato non soltanto mediante appunto queste funzioni del Consiglio dell'Ordine eletto come abbiamo proposto ma anche limitando le possibilità di perquisizioni limitando le possibilità di persecuzione penale dell'avvocato
Ricordando che se ne deve dare notizia è solo per casi gravi e se le deve dare notizia al procuratore al presidente tentativi di circoscrivere azioni che fino adesso sono stati compiute e in modo dannoso nei confronti dell'avvocatura
Non abbiamo io credo a lasciarci senza un convincimento
L'avvocato non è un collaboratore della giustizia
L'avvocato è il tramite dell'applicazione della giustizia caso concreto
La toccate colui il quale garantisce il diritto alla difesa
L'avvocata deve essere garantito a lui spetta per poter garantire il diritto alla difesa io credo che ogni democratico ogni cittadino non può mancare di volere questo io credo che ciascuno di noi dopo gli aiuti Edo che noi lo faremo grazie
L'avvocato Carlo Petrone per cortesia
Rappresenti un'occasione estremamente stimolante
Anche per gli avvocati per superare certi atteggiamenti certe prese di posizione certe occasioni di contrasto
Che nella quotidianità si vanno sviluppando nel lavoro di ogni giorno con quello che è ritenuto l'anti agonista dialettico tradizionale ma io credo che sia necessario dinanzi a un tema di questo genere
Anche proporre una scelta di natura concettuale una piccola opzione cioè quella riguardante il cittadino a cui il patto costituzionale attraverso le norme sulla libertà fondamentali sulla garanzia assoluta del diritto di difesa ritenuto centrale ad ogni tipo di ragionamento
E credo di non dire cose nuove rivelando confermando che abbiamo constatato tutti come in questi anni il processo penale sia divenuto il sismografo rilevatore rivelatore
Di questa situazione di tensioni nelle quali l'opzione penale ha rappresentato il molto mento politico più importante perché privilegiando una serie di comportamenti una serie di meccanismi a determinato la creazione di una serie di condotte che certamente se non vanno oltre la Costituzione hanno raggiunto la soglia massima della tolleranza in termini di rispetto dei principi costituzionali io non prospetta un dato apocalittico dico che il passaggio dalla preme l'urgenza al neo garantismo espressione che ormai si dà sempre più acquisendo ha prodotto una serie di guasti dai quali ci si può liberare e ci si va liberando con grossissima difficoltà
Chi ha denunciato nel tempo con un'espressione stiramenti icastica quelle pericolose scorciatoie non sempre evitate i giudici sovente inutili sia sul terreno delle libertà individuali sia su quello della difesa sociale qui ritorna questa situazione dialettica del tema di questo incontro ha fatto ricorso uniformi sono che non può reggere
Perché se vogliamo parlare di diritto di difesa se vogliamo parlare di diritto alla giustizia se vogliamo parlare per comodità di un diritto alla giustizia senza giustapporre aggettivo giusto
Dobbiamo renderci conto che e ormai inaccettabile il tentativo sia pure autorevolmente
Fatto
Di rassicurare gli avvocati l'avvocatura con prospettazione dialogate talvolta e dialoganti che presto finiranno i tempi bui e che presto finirà l'ineluttabile
Abbassamento del tono dalla giurisdizione di cui gli avvocati hanno subito in questi anni la mortificazione più significative
Perché liberarsi dall'emergenza credo che si debba essere con coscienza accettato non è un imperativo che agita gli avvocati
è un imperativo che viene dal ceto sociale che viene prospettato dagli avvocati ritenuti non più o giammai accettati come percettore di tagli sulle disgrazie altrui ma professionisti che si sono resi conto che quel cosiddette regole del gioco che Calamandrei ebbe a prospettare allorché ritenne di avvicinare il processo al gioco
Devono essere rispettate senza poter assolutamente consentire che si scantonare
Io ritengo di affermare in questo congresso che l'avvocatura consapevole
Ha ritenuto in questi anni di reagire alla massima consolidata
Ha ritenuto di reagire a quella giustizia del sabato prospettando una nuova figura di professionista un professionista refrattario all'esasperazione delle gallese
Cosciente di una funzione intermedi attrice non chierico di giustizia o come ricordava la Marinucci pochi secondi fa collaboratore talvolta ritenuto coessenziale giustamente questa iniziale secco essenziale non significa relegare i l'avvocato in un ruolo estremamente ristretto e mortificante ovvero come più volte si è detto protagonista marginale di una dialettica che non dovrebbe portare la ricerca della verità processuale ma una verità storica
Quasi condizionato dal giudice lottatore questa immagine perversa dell'amministrazione dalla giustizia a cui purtroppo in alcuni momenti siamo stati costretti ad abituarci lottatore ricercatore di verità storiche che si allontanassero dal processo allora
Quando in situazioni processuale di questa fatta in cui il processo si è rivelato attraverso la prova bloccata di cui più volte siamo stati testimoni che hanno che ha impedito in vista del dibattimento di realizzare quella ricerca della verità processuale io credo che i nuovi passi avanti verso quella ricerca della professionalità che debba poi trovare rispondenza in un ordinamento professionale siamo a cinquant'anni
Credo dal simulacro ormai di legge professionale sia qualche cosa che sia strenuamente importante per recuperare quella pari dignità verso la quale certamente la recentissima novellistica non è assolutamente andato
E per questo che mi permetto di prospettare un tentativo di sforzo che la Federal vocati sindacato degli avvocati va facendo
Lo ha fatto in occasione del settimo congresso di Riva del Garda sui costi della giustizia in cui non si è ripiegato soltanto su se stesso
Sulle problematiche dell'avvocatura sul discorso cosiddetto corporativo ma sia aperta a valutare i costi della giustizia nelle varie componenti che la giustizia esprime rappresenta non a caso la Conferenza nazionale la giustizia ci ha proposto un nuovo modello di comportamento quasi dovessimo sforzarci
Attraverso il rispetto dei singoli ruoli di operare nel contesto di un'immagine aziendale che significasse produrre in senso di sentenze di produzione giudiziale che tenesse conto di quelle che sono le esigenze l'ho detto all'inizio di questo mio breve intervento del cittadino cioè di colui che è utente e che chiede all'amministrazione la giustizia di funzionare nel rispetto delle regole
E all'avvocato di coprire tutti gli spazi che la legge gli impone di coprire gli consente di coprire senza restrizioni assolutamente accettabile e riconoscibili ed è per questo che io credo che questo sforzo che mi permetto di proporre sia quello di renderci conto tutti insieme in particolare avvocati e magistrati che
Illa interazione dei nostri rispettivi ruoli se va al di là della dialettica processuale se scantonare lo scontro se scantonare al conflitto nuoce al quadro di riferimento complessivo dalla giustizia ma stato chiesto gli avvocati recentemente lo si chiede anche con insistenza con una vis polemica della quale dobbiamo prendere atto ma è vero che voi avvocati accettate o subite i condizionamenti della committenza ma io credo che quando si parla di diritto di difesa si deve affrontare questo problema superarlo e chiarire una volta per tutte
è stato detto per esempio che a Milano a Torino i cosiddetti maxiprocesso i processi ciclopici si sono svolti sempre regolarmente chissà perché a Napoli e Palermo sembra che l'avvocatura scalpitanti o che faccia il sabotaggio come è stato detto con una non certo gradevole espressione da un noto parlamentare
Insomma sembra che stia emergendo all'interno del contesto dall'Avvocatura un'avvocatura Scapin IATA o adespota
E nemmeno tanto adespota perché si capirebbe chi è tocchi sono chi possono essere gli ispiratori di certe condotte beh il passaggio successivo sarebbe abbastanza chiaro
Cioè vi sarebbe un'avvocatura che non si limita a strizzare l'occhio all'imputato il che sarebbe censurabile non soltanto deontologicamente ma che parafrasando il Gramsci l'intellettuale organico alla classe operaia sarebbe organico questo avvocato e contro poteri criminali ma io giro la domanda
E suggestione certezza generalizzata questa che può derivare addirittura a una teorizzazione globale di singoli fenomeni che se esistono vanno puniti e si si sono manifestati sono stati puniti
E che non intaccano l'immagine complessiva dell'avvocato dell'avvocatura che opera nel nostro Paese anche perché si può arrivare a criminalizzare i difensori nella generalità quante altri di quanti altri tipi di organicità esistono e quante organicità se esistono scandalizzano
Concludendo sul punto credo che non possiamo dimenticare un rimprovero che Giuliano Vassalli in tempi non sospetti nel settantotto se ricordo bene dalle colonne della giustizia penale
Rivolgeva al libero foro di essere stato poco sensibile in quel preciso momento in cui attraverso legislazione di emergenza che galoppava veniva avanti
Si andavano restringendo gli spazi di agibilità e quindi si vantava realizzando quella reale compressione del diritto di difesa quel segnale non fu colto ma il fatto che oggi sì invece da parte dell'avvocatura della copertura responsabile e consapevole
Si vada verso una reazione verso una serie di atteggiamenti che ancora anche attraverso i processi ci plotoni ciclopici di fatto realizzano la mortificazione del diritto di difesa credo che questo deve essere tenuto nella dovuta considerazione un'ultima notazione
Si parla della necessità di superare il maxi processo che poi il punto nodale attraverso il quale il diritto di difesa oggi non trova accoglienza reale bene credo che non si possa fare questo se non si lavorerà
Sui reati associativi creando nuove fattispecie cioè creando una situazione di scansione di scomposizione di quella che la dimensione del reato associativo così come il sistema delle prove dovrà necessariamente inattesa del processo penale trovare nuova visione nuovo trattamento così come bisognerà essi potrà farlo operare sulla connessione in termini estremamente pratici
Un'ultimissima considerazione
Perché il diritto di difesa nella prassi nella quotidianità nel nostro lavorare giorno dopo giorno possa svilupparsi in tutta la sua latitudine così come non dobbiamo dimenticarcela la stessa carta costituzionale delinea e in attesa della riforma del processo penale che imporrà nuovi modelli di professionalità credo che si debba sperimentare
Un atteggiamento che mi oserei definire così come prima lo definito di neo garantismo cioè
Un innesto
Del nel processo inquisitorio in quella strutturazione che oggi abbiamo subito come processo caratterizzato al garantismo inquisitorio un innesto di tutti i passaggi che rispondano lo spirito della riforma processuale laddove non siano vietati per rispondere a Elena Marinucci
E alla nuova ripeto sempre di allogata dialogante come tale pericolosa e forse anche subito la prospettazione di una rimozione dei caposaldo capisaldi che sono la base del sindacalismo forense quasi che si potesse superare questo discorso con una voglia Mocci bene abbracciamoci tutti insieme senza distinzione di ruoli credo che questa sia un innesti mensili a che viene possa l'avvocatura perché soltanto in questo modo certe omogeneità significano egemonie su masse che non sono invece consapevoli del loro ruolo e questo è sbagliato l'avvocatura vi è ripeto un avvocatura consapevole
Sa benissimo che la distinzione dei ruoli valorizza enfatizza quella nuova professionalità ancorata al processo penale a quella giustizia giusta alla quale noi aspiriamo non vi può essere la creazione di nuove sovrastrutture quali
Quella Feder ordini o quella specie di coagulo fra ordini professionali che negatività perché commistione di ruolo perché significa voler fare l'una e l'altra cosa non fare né l'una né l'altra bene
Noi riteniamo che il contributo che vent'anni di sindacato forense ha dato l'avvocatura vale ancora portato più avanti tra i nostri documenti i nostri testi le nostre cose parlano chiaro
E riteniamo che il progetto Ricci Marinucci rappresenti ancora un importantissimo punto di riferimento perché l'avvocatura vada ancora più avanti
Grazie avvocato Petrone la parola al professor Gracco da Aldo Grasso titolare la cattedra di diritto processuale civile Università di Catania poi la parola all'Alma Cappiello e a sua Eccellenza Salvatore Casella successivamente
Per il qualche riflessione sulla difesa civile dentro e fuori del processo civile
Che
Ha formato oggetto
Puntuale della relazione di avendo e anche di qualche buono ma pochi in realtà sono stati i riferimenti degli interventi mi riferisco in particolare agli interventi del collega Bellini del senatore Ricci
A parte di intervento di avere Marinucci di cui parlerò subito con
La verità è che niente e questo dobbiamo dircelo la difesa civile prese sì presente dei percepita
Con la dimensione parzialmente se non totalmente diversa dalla difesa penale
Cioè di fronte alla corposità
Della difesa penale
Come impegno sociale
La funzione del difensore civile
Che interesse aspetti fondamentali della società civile eguale c'è nato il senatore Luigi
Ah bene più sfumate
E certamente
Problematiche
E non è direi un caso anzi e assai suggestivo che nel pacchetto ingiustizie Rognoni
Sì prevede una norma che riguarda il patrocinio di lune abbienti nel processo penale
E si escluda almeno per il momento si dice una norma che riguardi il patrocinio dei non abbienti nel civile e la giustificazione questo dicevo è suggestivo è sintomatico e data facendo riferimento alle difficoltà di individuare i presupposti il fumus boni iuris o d'altro
Difficoltà in realtà non esiste se è vero che un'iniziativa che ho appreso soltanto ieri ma che mi sembra sorprendente
Ma semplice direi nella sua realizzazione e quella dell'amministrazione comunale perugina la quale è riuscita ad apprestare le difese le vie vinse di civile in maniera assai elegante ieri e peraltro assai efficaci
Insomma imprese il preside questo oggi è possibile fissare e in che termini è possibile il compito che i difensori civile svolge nel momento che viviamo un tentativo e a me sembra molto buono è importante
è stato fatto dal progetto Ricci Marinucci
E reietto originari non c'è un articolo uno riguardi dice dà una definizione la prima volta che si chiama definizione della norma sull'ordinamento forense della funzione della coppia dice che gli avvocati sono liberi professionisti che esercitando in piena autonomia la tutela e di diritti e degli interessi particolari o collettivi e garantendo il contraddittorio rendono effettivi la conoscenza e l'applicazione dell'ordinamento giuridico vigente
E l'esercizio del diritto alla difesa
Concorrendo con i giudici e gli altri organi di giustizia all'attuazione di principi fissati dall'articolo ventiquattro della Costituzione
Certo voi avete dove avete notato la complessità della proposizione
E direi questo indice della difficoltà della definizione
Cioè in questa definizione confluiscono una serie di immagini di figure che nel tempo sono state disegnate con riguardo al difensore in particolare con riguardo al difensore civico
Ecco c'è sia pure in ombra la l'idea vecchia idea dalla rappresentanza della parte
Ma direi che in primo piano sta soprattutto l'opera di mediazione
Fra i soggetti gli individui alla collettività da un lato e lo stato giudice dall'altro società stato rapporto ricchi
Cioè una rappresentazione dei bisogni dei e alla domanda di giustizia ed i primi a coloro i quali potrebbero soddisfare
Ma importante è un altro elemento mi pare che si rileva come prestazione sia svolta comunque in concorso con il giudice e quo concorso bisogna dare un contributo a questa a questa espressione altrimenti non ha senso resta nel bar e qui si è si diffida dal sostituirla con la parola collaborazione l'ho notato
Ma la verità è che il termine collaborazione temevano che se verrà dato un contenuto il significato preciso
E può essere usato in questo caso
Io sono affezionato all'idea dalla collaborazione del processo civile da venticinque anni da quando forma oggetto della mia prolusione Caterina
Son passati molti ecco intese nel senso di attività anche tutti i soggetti del processo svolgono sullo stesso piano quindi il difensore sullo stesso piano del giudice in un rapporto dialettico
Mentre ho capito che la diffidenza sta nel pensare che il giudice poi il l'avvocato posso diverso in pink posizione di subordinazione interiorità il confronto e l'avvocato e niente affatto la posizione dialettica essendo una posizione di parità
Posizioni dialettiche attività che le tende deve servire a che cosa poi se non l'avrei giusta decisione cioè a far sì che la materia si sviluppi in maniera tale che si arrivi a una decisione
Di lei si capovolge la vecchia idea o questo come dire con l'ultima parte
Perché c'è una novità in questa definizione abita molto importante di cui bisogna dare atto
Questo volevo la vita io la chiamerei la polverizzazione dell'ordinamento giuridico
Si dice portati a conoscenza delle collettività ed i singoli il diritto
Detti di cani da questa è una grande impresa e perché non mi pare che sia stata ma iniziate fino ad oggi
Rendere effettiva la conoscenza così si dice dell'ordinamento guardate dicevo poco prima questo capovolge il vecchio detto dell'ignorantia legis non è scusate
Beh di io dico che se fosse possibile dare un reale contenuto alla funzione dall'avvocato così come risulta da questo articolo uno della legge Ricci Marinucci della proposta e richieda rinunzie
E e e io credo che e la funzione dell'avvocato
Sarebbe
La più imminenti
Non una funzione pubblica ha una funzione sociale che vorrei distinguere perché questo pubblico mi sono molto bene Mickey vedi mi sa di Statale di funzionari sociale e il termine più giusto
E che cosa di osta oggi cosa osta oggi a tutto questo e oggi io credo che tutto posti è che si realizzi una figura di questo tipo cioè ci sono delle condizioni esistenziali negativa
Vede la modellistica nella nell'immaginare la figura dell'avvocato è una cosa che i ricchi di vecchia data si si parla sempre
Si dà sempre una indicazione ideale della figura dell'avvocato si è fatto dal passato Zanardelli io lo feci riso iscritte fine se Polo lo fece caro eviterei ricordati i suoi libri sugli avvocati a partire dai troppi avvocati che risale agli anni Venti
E poi di di altri Carnelutti Candiani né
Beh tutte le volte in cui si è voluto idealizzare deste figura poiché si è vista che come dire questa idea deve fare i conti con la realtà e e i vari quando in realtà è qualcosa di più duro
Qual è la realtà sostanzialmente ecco vorrei dire a realtà è il processo
Spetta il processo anzitutto e il processo
C'era e c'è c'è un vecchio slogan uno slovene che dice che la storia del processo è la storia dell'avvocatura
Intendendo dire che non c'è processo senza avvocato in fondo
Ed è io porgere questa questo slogan direi che la storia dell'avvocatura e la storia del processo che vuol dire questo
E questo vuol dire che il processo a condizione sostanzialmente il tipo di processo condizione le figure dall'avvocato
E perché la condizione perché nel tempo il processo salvo quelli che sono i suoi elementi fondamentali su elementi di Ray eterni che muta nelle strutture muta nelle forme e in questo modo condizionale figura del difensore
La quale deve necessariamente modellarsi sul processo
E guardate non soltanto il processo scritto
Che poi non si applica se quegli anni azionarie almeno per quanto riguarda il processo civile così ma il diritto diventi direi quello che quel di chiamammo la pure la pratica giudiziaria che cosa molto diversa darveli
Quel diritto evidente di quell'ultimamente la quarta Choutos magari ha detto che importantissimo nella sentenza l'ottantasei a proposito dei crediti lavoro nel pubblico impiego
Diritto evidente che addirittura sostituirebbe a norma riferimento normativo puntuale
Ora
In che cosa oggi possiamo dire sta la centralità del discorso del difensore
E il e io credo che e la centrale ha scosso il difensore almeno il processo civile stia nell'incontro con la parte da un lato e col giudice dall'altra
Per quanto riguarda la parte orgoglio e dire la parte quale elemento della società
è chiaro che
L'avvocato deve essere nelle condizioni di estrarre
Quella che la domanda di giustizia delle indicazione della parte la dell'Inter Pedrale per deve ridimensionare rese necessarie
Deve cercare di attivarsi perché la parte conosco il diritto così come è scritto in quell'articolo uno dell'ordinamento
Cioè consolidare quella che il sentimento giuridico che esiste certamente nella collettività su questo di questo io non ho mai dubitato consolidare la conoscenza del jet
Ma la cosa più importante l'impatto col giudice
C'è questo famoso colloquio
Perché si poi possa trovare la soluzione adeguata
Con logo che sostanzialmente non c'è
Che non troviamo e che se ci fosse stato in passato probabilmente non si sarebbe non sarebbe sorta la necessità di proporre una responsabilità dei giudici
Le leggi attuali sono in condizioni di darci questo rapporto
Io penso di sì sono in queste norme di cui noi disponiamo il processo vigente le norme in fieri
Non sono state applicate le le norme vigenti quanto meno non sono state applicate le norme in fieri non si sa fino a quel punto possano colmare questa lacuna
Voi sapete che esiste anche qui ovviamente non scendo i particolari tecnici la possibilità per il giudice nel processo civile sin dalle prime udienze di accostarsi al difensore di chiedergli schieri menti
Di né mostrare di indicare le questioni rilevabili d'ufficio
Il pretore addirittura ed indicare le lacune che in coppia scopre nella difesa delle parti
Tutte cose che in nella realtà nella pratiche giudiziarie non ho mai visto applicare
Colpa di chi
E signori e colpa cioè ha rotto
In parte anche dello stesso ceto forense
Certo gli avvocati hanno assunto delle posizioni particolarmente ostili nei confronti del giudice spesse volte considerato come l'antagonista vero e proprio
Per ragioni che sono anche di carattere contingente
In buona parte certamente la scarsa professionalità del giudice vede gli avvocati ha fatto il resto
A questo punto io non posso dire quanto sia dallo dare quel Progetto e sia per quanto riguarda il tirocinio sia per quanto riguarda la necessità che prima di affrontare infermieri gli esami di abilitazione si faccia un addestramento
Sia per quanto riguarda l'idea della società e degli avvocati dell'associazione degli avvocati del gas all'epoca del polemista della specializzazione importantissimo
Quella d'una norma la quale supererebbe peraltro quel divieto che la Cassazione ritiene tuttavia sussistente circa la costruzione delle associazione o delle società di avvocati qui configurate come già le dottrine aveva pensato come Società semplice
E diciamo la verità
Diceva il Colombo giudice il più difficile c'è questa sordità del giudice questa insofferenza al dialogo
Tanto più il processo diventa orale tanto più diventa una sofferenza degli giudice questa è la realtà delle cose
E questa sapete come vanno di regola le udienze nel nelle quali e l'avvocato tenta vero e di prendere la parola
L'avrei il giudice dice senta ma lei ha scritto B insufficiente
Quindi tutto attraverso lo scrittore la parola invia SIS
Beh io vorrei chiudere questo intervento facendo rilevare non è che delle caratteristiche dell'ordinamento giuridico
Non soltanto nel nostro Paese ma certamente nel momento attuale che probabilmente assolutamente nuovo
Se non una caratteristica è certamente un orientamento
Oggi l'ordinamento giuridico tende ad esaltare gli interessi dell'individuo
Tende ad esaltare la personalità
E nello stesso tempo
Tende a curare a tutelare al massimo gli interessi collettivi quelle si chiamano gli interessi diffusi
Gli interessi generali
Sembra una contraddizione e sembra una contraddizione insuperabile perché tutto questo può determinare determina reali conflitti
Chi supera e può superare questi conflitti
Può superarle il legislatore no perché il dottore fa proprie leggi di questo tipo
Può superarli giudice no perché a quella posizione di terzietà che non glielo consente
Questa attività di mediazione e attività di o può essere affidata esclusivamente al difensore
C'è un difensore operatore sociale non un termine astratto non una ulteriore definizione fra le tante che sono stati dati in passato qualche cosa che abbia una consistenza in concreto
Anche perché le aspettative della collettività signori sono aspettative di concretezza grazie
è iscritto a parlare Alma Cappiello
Beh oggi ho sentito abbiamo sentito credo tutti
L'intervento di quello che deve essere fatto da parte soprattutto del potere centrale ma io credo che il tema della difesa dei diritti e della tutela dei diritti dei cittadini sia un problema che non debba più consistente ex e proprio del potere centrale ma deve riguardare anche i poteri locali del resto l'intervento la recitazione di quanto sta avvenendo qui dal col compagno Casoli al Comune di Perugia e me è un esempio
Ripeto io credo che bisogna iniziare a lavorare per un dialogo costante da una parte tra gli operatori della giustizia e amministratori locali pur nel rispetto delle singole autonomie sono del resto esempi la prevenzione di alcuni istituti di alcun interventi come quello del Difensore civico non già come è stato realizzato in queste dei nelle dodici regioni oggi ma come il partito socialista sta presentando in una prossima proposta di legge ne è un esempio anche il Progetto pilota volto a creare un fondo di giustizia nell'ambito del voce dei comuni a favore dei non abbienti ma sono interpreti visione anche interventi da parte degli enti locali ai sensi del della riforma dell'ordinamento penitenziario
Penso alle tre cinque quattro del settantacinque e la successiva legge s'di riforma dell'ordinamento penitenziario da sei sei tre dell'ottobre ottantasette che prevede interventi degli enti locali per migliorare la situazione carceraria perché quando si parla di cittadini non bisogna pensare e parlare solo dei cittadini che sono nella società esterna ma anche in quelli che vivono la realtà carceraria
E l'ente locale ai sensi di leggi nazionali di leggi statali hanno il compito di intervenire intervenire non tanto e non solo quanto al momento assistenziale
Ma anche quanto al momento del reinserimento della risocializzazione pensiamo al lavoro per i detenuti pensiamo al lavoro per gli ex detenuti pensiamo all'arrivo l'azione all'articolo ventuno a realizzazione del regime di semilibertà pensiamo ad esempio alla formazione professionale da parte delle regioni
Pensiamo anche ad altri interventi che l'ente locale deve realizzare in attuazione oggi stamattina lo diceva il responsabile onorevole salvandola per quanto riguarda interventi inerenti il rapporto legge cittadini giustizia
Cioè la creazione di centri di consulenza pre-contenzioso stragiudiziale quello che andava chiamato sistema misto ma penso anche ad interventi minori che appaiono banali ma che in realtà banali non sono penso al coordinamento tra organi amministrativi e giudiziari voi sapete che esiste una legge la tre nove due del quarantuno che prevede ad esempio che gli enti locali debbano a vere
La hanno la competenza per l'ordinaria amministrazione intenzione e per la Costa dei palazzi di giustizia sembra una cosa banale ma ad esempio a Milano nella mia città entrano mediamente giornalmente da dieci a quindici mila cittadini milanesi nel palazzo di giustizia di cui una parte evidentemente sono operatori del diritto ma per più parte sono cittadini milanesi che si perdono siccità diamo noi avvocati che da oggi a dall'oggi al domani si cambiano gli uffici la la la eccetera
E figurati vi immaginate di un cittadino e soprattutto quel quel famoso cittadino meno abbiente che ha meno capacità quindi sembrano banali ma credo anche questo tipo di intervento da parte degli enti locali vanno previsti da una legge nazionale vanno proprio nell'ottica del ma di una tutela del diritti del cittadino pensiamo anche lì veramente assolutamente essenziale per quanto attiene ai problemi minorili per i quali lei niente locali territoriali devono prevedere il potenziamento dei servizi sociali per minorenni deviati dei pensionati giovani pensiamo agli interventi
Ormai non più procrastinabile per i tossico nei confronti del quale gli enti locali devono in collaborazione col Governo centrale farsi carico di realizzare i centri di accoglienza anche qui non mi voglio portare l'esperienza milanese ma ad esempio il tasso è qui ben dette l'tutti a Milano che sono moltissime sono la più parte dei de della popolazione carceraria bene il professor Garavaglia quando avvenne inserire fare uscire un punto un detenuto tossicodipendente ha problemi enormi perché i tassi contenuti sono doppiamente Soggetti doppiamente a rischio perché passa dico in quanto ex detenuti non trovano assolutamente accoglienza nei pochi nel pochissimi centri di accoglienza statale di tutta Italia che sono soltanto novantadue
Mentre hanno come si suol dire velocissimamente mediatore ressa per presentare due proposte socialiste la prima proposta è di indirizzo per i Comuni tra pasta Volpe scritto in un fondo di giustizia per i non abbienti che avrà il compito un po'di omogeneizzare gli interventi in tal senso da parte dei Comuni del resto la proposta presentata alla realizzazione portata avanti dal compagno personali io sono felice che sia stato per prima il comune di Perugia che ha un sindaco non a caso guarda caso socialista realizzare una previsione di questo tipo di ripeto del resto questa propano era già stata elaborata studiata con in sede di Commissione con la responsabile femminile ed è nello stesso tempo la commissione regionale Lombardia diritti civili quindi la proposta che oggi il Partito Socialista presenta sei abbiamo oggi evitare questo tipo di esperienza è come giustamente diceva il collega D'Ovidio beh non sarà soltanto il Comune di Perugia e credo che da questo convegno sicuramente usciranno una serie di altri interventi in tal senso del resto
Come ha detto molto bene la compagna Marinucci questa è una proposta necessitata per la fase di transizione permettimi è l'anno in realtà è una sorta di azione positiva perché perché fino ad oggi il gratuito patrocinio legge decreto del ventitré non assolutamente in risposta all'esigenza perché estremamente macchinoso di difficile accesso in realtà per accedervi
Occorre l'ausilio di un di un avvocato e quindi è assolutamente assurdo quindi fino ad oggi la tutela e la difesa
Del il diritto alla difesa non è garantito non è garantito per i non abbienti non è garantito nonostante la previsione dell'articolo ventiquattro della Costituzione nonostante non la si ricorda mai ma la risoluzione approvata nei marzo del settantotto dal Consiglio dei ministri con la quale si invitavano gli stati membri a porre in essere una serie di interventi va avanti a prevedere forme di i tutela di proprietà pubblica tutto a patrocinio pubblico sia per quanto riguarda il momento stragiudiziale pre-contenzioso sia per quanto riguarda il pro e il patrocinio giudiziaria
E vero nel pacchetto del ministro oggi è stato molto bene ha ricordato c'è una previsione di parziale modifica comunque di Hamdi estensione il gratuito patrocinio a non abbienti pensa il ritenendo non abbienti la fascia di un reddito fino a cinque milioni duecentosessanta mila lire ma sono per i processi penali del resto non potrebbe essere diversamente con i conti del bilancio in rosso non era possibile prevederà altro si è c'eravamo propense si erano si era anche approvato un ipotesi di tipo diverso un'ipotesi che era naufragata se non ricordo male con un disegno di legge nel settantatré era finita era rinvenuta meno alla legislatura e allora dico nel settantatré quindi quanti anni fa tredici anni fa c'era una previsione per un gratuito patrocinio generalizzato per tutte le questioni di band novanta miglia
Quindi che cosa vuol dire che oggi un gratuito patrocinio generalizzato per tutte le questioni è assolutamente improponibile demagogico pensarlo e allora e allora perché non incominciare a pensare a interventi finalizzati graduati soltanto per alcune questioni come ad esempio avviene nel diritto inglese non più purtroppo nella realtà americana perché vengo da un viaggio a novembre
La senatrice Marinucci ci raccontava del Brasile io vengo da un viaggio in negli Stati Uniti dove li illegale del Legal Services ormai non esiste più mentre in una realtà di cultura anglofilo e Francarossi la come ad esempio il Canada penso al che becca Monreale centrali e c'è una cosa stupenda ed era presente una commissione di trecento Cinquanta bloccati sotto il grande cappello del ministero della Giustizia che di fatto tutela i cittadini meno abbienti per tutte le cui non ad eccezione della questione elettorali con la possibilità anche del privato cittadino di accedere di farsi tutelare e difendere
Da parte del dell'avvocato del libero professionista ovviamente con delle tariffe noi diremmo cioè il minimo delle tariffe per quanto riguarda gli onorari
Bene
Velocissimamente la proposta di legge di indirizzò che sarà presentata dei compagni andò e Filisetti imprese che non lo sa avrà la tua firma anche in realtà prevede in un'ottica di decentramento dei servizi in attuazione dei principi di autonomia in quanto gli enti locali possono istituire servizi integrativi di tutela in giudizio di cittadini meno abbienti abbiamo pensato per l'attuazione concrete comuni maggiori cioè quelli dove hanno sede dove c'è la sede il tribunale possono costituire tu lire fondi per la difesa dei cittadini meno abbienti attraversa tributi locali
Mediante l'utilizzo parziale delle somme destinate all'assistenza e mediante donazioni specifiche di enti associazioni di privati per poiché è ovvio che tali importi probabilmente non saranno insufficienti lo Stato attuerà parziali trasferimenti sulla base d'le stanze che perverranno i Comuni durante il primo anno di operatività del Fondo in tale prospettiva e dei tempi è fatta salva in ogni caso la facoltà di comuni di estendere i limiti di intervento sia per quanto riguarda i soggette sia per quanto riguarda i giudizi civili oggetto della tutela noi abbiamo pensato separazioni di brava di Varzi anche a sfratti soprattutto limitatamente Soggetti convenuti in giudizio
No
Dunque Abebe abbiamo previsto anche la commissione una il speciale commissione che esamina le domande di ammissione di accesso al fondo composta dal sindaco da suo delegato dal presidente tribunale dal procuratore somma magistrato e comunque dal presidente del Consiglio dell'Ordine od altro consigliere perché premierà successo che
Se io tre anni fa personalmente abbiamo presentato al Consiglio dell'ordine di Milano allora c'era presidente il dall'ora e imbranata dette perché come al solito io non avevo chiesto il stare eredità allora ho chiesto il parere del consiglio dell'ordine ovviamente dalla ora che era d'accordo invece in realtà poi dovuto portare il problema davanti al Consiglio dell'ordine all'interno del Consiglio dell'Ordine c'era c'è c'era e c'è tuttora un consigliere che si chiama Pagani che il responsabile della commissione del gratuito patrocinio è e il quale ha bloccato di fatto questo tipo di previsione perché lui diceva bene il con il gratuito patrocinio alla commissionato funzione funziona benissimo mentre vi dico a Milano io a livello di no la sezioni famiglia il gratuito patrocinio si realizzi in questo modo il presidente l'allora presidente della STET né che era il papi oggi presidente vicario del Tribunale di Milano chiama telefonava ad avvocati che frequento normalmente la sezione e chiede di tutelare di difendere di difendere quei naturalmente al presidente della nona sezione dove uno lavora non si dice di no ecco ma evidentemente questo non può che è prassi non può essere legittimamente
Con essere consolidata l'altra parte nostra posta è quella che è stata realizzata dal Dipartimento giustizia in collaborazione con validi compagni come lava store lesi sonori Trapani e magistrati quale organo di capelli ed altre
Guarda l'istituzione del difensore civico ma voi direte gli il difensore civico in realtà c'è è vero in dodici regioni il difensore civico c'è non voglio qui riportare sempre l'esperienza milanese ma insomma rispetto vengo da lì ed è a Mila no c'è
Il Trimarchi le che le è stato il vecchio era il vecchio difensore civico che non hanno a istruito portata avanti soltanto ottanta diciamo ricorsi domande c'entra perché erano più che altro che gli Edolas per quanto riguarda vessazione da subite dai cittadini all'interno delle USL evidentemente è un istituto che così come previsto dagli organismi dalla legislazione giornale di fatto fino ad oggi è servito a ben poco del resto non potrebbe essere diversamente perché questo dito questi difensori civico non civici non hanno strutture alle spalle e allora poiché evidentemente si è è aumentata s'sì pro crebbero progressivamente si è ampliata la domanda di giustizia nei confronti della piazza e oggi non entra non non non solo non si è in grado di difendere tutto tutelare i miei diritti soggettivi neanche gli interessi legittimi ma soprattutto in modo particolare e neanche gli interessi diffusi allora abbiamo pensato di istituire di poter vedere coma leggi diciamo quadro istitutiva del difensore civico Manning di uno strumento serio che più che uno strumento organismo di potere sia uno visto che di fatto faciliti l'esercizio dei diritti da parte dei cittadini italiani l'abbiamo pensato con un con un difensore civico regionale con la possibilità di uffici provinciali non solo abbiamo pensato che il difensore civico può dotarsi anche di un organismo consultivo costituito da rappresentanti di associazioni o enti di tutela del cittadino quattro velocissimamente mi avvio alla conclusione
Sono secondo noi momenti qualificanti della nostra proposta socialista primo il dovere di informazione da parte dell'Appia secondo la previsione su richiesta del difensore civico fatta del magistrato davanti al quale può andare a l'Inter un giudizio sull'oggetto dell'intervento del difensore civico deve fornire le notizie sullo stato della procedura altra momento qualificante la previsione della pubblicità notizia beh è una forma di sanzione tra virgolette per cui rendere nota la decisione della piazza verso comunicati diffusi sui quotidianamente enti radiotelevisivi ed infine quella che noi riteniamo particolarmente qualificante è la questione cioè qualora il difensore civico Galilei che la questione il caso che il cittadino gli presente ampia sia di rilevante interesse generale egli può anche affidarne la trattazione a un avvocato per la tutela dell'ordine di del diritto e dell'interesse del tutto anche in sede giudiziaria giudiziale evidentemente con assunzione delle spese a carico del proprio ufficio abbiamo Tom previsto un difensore civico nazionale una specie di conferenze e una conferenza dei difensori civici
In questo modo noi riteniamo che il difensore civico non solo finisce con l'essere una specie di finestra del sul procedimento o sul non procedimento perché in realtà spesse volte risultati negativi che derivano proprio dall'inerzia della Pubblica mi Simone ma di finisce col diventare uno strumento che più che esercitano un po'il potere facilita l'esercizio da di diritti da parte dei cittadini
Io credo e concludo che da parte del partito del suo responsabile debbano vadano accolte due proposte che sono racchiuse nel piano d'azione nazionale noi qui abbiamo la Presidente della della Commissione nazionale parità che la perché la senatrice Elena Marinucci che è per chi non lo sapesse ma Nesta tutti voi lo sapete sicuramente che è il primo ipotesi di Ministero per i diritti delle donne voluto dal presidente Craxi beh in questo piano d'azione nazionale che in realtà il primo documento italiano su tutta la questione femminile che non è soltanto un documento redatto dalle commissario della sua presidente dall'associazionismo femminile e quant'altro ma è un documento che è entrato nel consiglio dei ministri del dodici vicini dell'anno scorso ed è stato approvato da tutti i ministri nessuno escluso anche se io qui lo dico e qui lo nego probabilmente i ministri l'hanno approvato senza accorgersi perché non si sono veramente i resi conto di quello che andavano ad approvare dei in una parte che riguarda l'accesso alla giustizia noi abbiamo chiesto l'estensione della normativa prevista per i processi del lavoro quanto l'esenzione di imposta di registro bollo
E evidentemente del deposito al scrittura dei ricorsi in carta libera analogamente a quanto avviene per i processi del lavoro per le questioni in materia di diritto di famiglia del resto la nuova legge di modifica della otto nove otto del settanta sul divorzio che hanno voluto le donne e l'hanno ottenuta in tempi rapidi e certi non dimentichiamolo è stato una delle leggi s'più importanti che questo governo che questo Parlamento approvata bene prevede proprio questo tipo di esenzione noi però nel Piano d'azione vero senatrice Marinucci avevamo chiesto no l'estensione per tutte le ipotesi non soltanto evidentemente per il di pazzia ma per l'adozione e l'affido separazione disconoscimento di paternità e quant'altro l'altro
E l'esenzione delle dalle delle parcelle legale da Linda e la loro detraibilità delle denunce fiscali infatti quanto ai costi processuali Bari cordate che mentre per il diritto alla salute che del resto è un diritto costituzionalmente garantito come è quello della giustizia non solo sono previste strutture
Per la salute strutture servizi
Che svengono esonerate le parcelle dei professionisti dei medici privati dall'aggravio delle idee e ne è riconosciuta la detraibilità dalla denuncia dei redditi shock evidentemente non avviene per noi a bocca
Infine
E chiudo forse magari ricevo qualche bacchettata ma sono un po'un enfant terrible e quella di ringraziare come socialista
Per il lavoro che fanno che hanno fatto che continueranno a stare le due punte di diamante i due responsabili quello femminile e quello della Giustizia cioè Elena Marinucci e salvando per tutto quello che hanno determinato che determinano e che continuano
Qualifica talmente affare più di altri per capacità e dedizione e sono credo l'espressione più vera più di altri la migliore espressione di una vera politica socialista
Grazie due volte ad Alma Cappiello dopo lo presidente casella
Due volte proprio dinanzi al Vangelo
Vi chiedo scusa anzitutto se il mio discorso non sarà molto a lato con come quello dei degli interventi dell'interventori precedenti il fatto è che io sono più abituato ad ascoltare ascoltato per quarant'anni anzi quarantaquattro anni per l'esattezza
Che non a parlare
Non sono stato presente stamattina
E quindi non avevo altri impegni e quindi non ho non so se l'argomento che tratterò sia stato trattato
Ho visto però che questo pomeriggio si è cominciato ad accennare alla questione io vorrei parlare un po'della responsabilità civile del giudice
O meglio del referendum sulla responsabilità di civile il giudice ritengo di non essere fuori tema perché come magistrato o anch'io ho diritto alla difesa e ed inoltre mi compete anche la difesa del diritto
Ritengo inoltre di essere nella situazioni migliori di obiettività perché sono senza si veste Hack metto come si dice e Collatino cioè senza speranza senza timore perché io fra tre giorni sarà collocata risponda riposo per raggiunti limiti d'età
Quindi penso di avere una certa affidabilità e non certo Bietti vita in qualche ritiro
Tre sono le riflessioni che intendo proporsi lattine questa sì ha detto che l'affermazione della responsabilità
Civile del giudice per colpa e quindi la necessità del referendum discendono dalla necessità di eliminare l'unica zona franca di responsabilità esistente nel corpo dello Stato
Ma il presupposto fu più errata o non voglio con ciò entrare nel merito della questione se l'attuale normativa sia sufficiente intendo solo far presente che di zone franche il nostro ordinamento giuridico negli atti ha più che a sufficienza
L'ordine giudiziario e esercita uno dei tre poteri dello Stato il potere giudiziario e lo esercita al massimo livello poiché anche se tappo tale potere diffuso
Ecco su ogni singolo giudice è evidente che giudizio sulle persone e sui loro diritti costruisce cosa non equiparabili all'attività espletata da altri impiegati la quale in sostanza attività esecutiva di sovrastanti deliberazioni
Se un paragone deve farsi questo va fatto con coloro che esercitano degli altri due poteri al massimo livello
E cioè con i membri del Parlamento per il potere legislativo e con i ministri singoli e nel loro insieme come Consiglio per il potere esecutivo
Naturalmente l'esame in questa sede va fatta va limitata la responsabilità per atti inerenti all'esercizio delle proprie funzioni perché evidente che quando si tratta di atti non inerenti alla luce del alla alle funzioni salvo l'episodio le della immunità parlamentare siamo tutti uguali di fronte alla legge immunità parlamentare si riferisce anche a dati che sono fuori dell'esercizio profuso col Pardo d'immunità penale
Ebbene per quanto riguarda i membri del Parlamento non può ignorasse risposte l'articolo sessantotto della Costituzione del primo comma o del secondo comma dell'articolo scritto per la costruzione
Per il quale essi non possono essere perseguiti per l'opinioni espresse di voti dati nell'esercizio delle loro funzioni
Ed è indubitabile che tali assoluta irresponsabilità si estenda anche alla responsabilità civile
Per rimanere in sella sempre nell'ambito del potere legislativo non può dimenticarsi l'articolo centoventidue della Costituzione
Per il quale analogamente a quanto detto sopra a proposito dei dei membri del Parlamento i consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni
La situazione non è visibile anche per quanto riguarda il le potere esecutivo al massimo livello
Quando esso ha messo a mezzo di Consiglio dei ministri o dei singoli ministri si estrinseca con i cosiddetti atti politici o di governo
Intesa l'espressione sia in linea generale come estrinsecazione di Uniti vita politica generica come sarebbe ad esempio per le opinioni espresse in sede di consiglio in Parlamento
Sia in senso più ristretto e tecnico come atti amministrativi che involgono i supremi interessi dello Stato per la vita ad esempio o per la sicurezza interna o internazionale
Ebbene seppure la nella costola costituzione nulla prevede a riguardo
Non si può dubitare dell'assoluta irresponsabilità dei ministri per i voti espressi o per le opinioni manifestate in qualunque sede in analogia a quanto previsto per i membri del Parlamento e ciò anche se taluno di essi Nunzio un parlamentare per quanto riguarda poi gli atti politici o di governo in senso stretto basta far riferimento all'articolo trentuno del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato
Per il quale detti atti non sono impugnabili nemmeno davanti al giurisdizione amministrativa e la Corte di Cassazione ha aggiunto che di essi non si può discutere nemmeno davanti alla giurisdizione ordinaria al fine di dare entrarne responsabilità civile né dello Stato né dei ministri
Come si vede il presupposto da cui sono partiti i promotori del referendum errato
Perché le zone franche esistono nei riguardi tutti e tre i poteri e sono in diretta relazione con la necessità di evitare condizionamenti o preoccupazioni l'esercizio delle rispettive alte funzioni
La seconda riflessione che vorrei proporvi consiste nella a mio parere inutilità dell'espletamento del referendum
E con ciò non intendo riferirmi alla possibilità che avrebbero i giudici di coprirsi come tutti gli altri
Professionisti coprirsi le spalle con las con l'accensione di polizia e di assicurazione salvo poi naturalmente ad accollarmi Lone allo Stato come sia come spesso avviene in questo fantasioso paese
Ma intendo riferirmi proprio alla strumentali inutilità della proposta abrogazione delle norme dei codici di rito che prevedono la limitazione della responsabilità civile dei giudici
Si sostiene che una volta drogate tali norme si dovrebbe applicare ai giudici quelle relative agli impiegati civili dello Stato previsti all'articolo ventitré e seguenti del testo unico sullo Statuto degli impiegati civili dello Stato che estendo la responsabilità anche a colpa grave
Nulla di più errato perché come si ribella per implicito dalla legge venti dodici cinquantaquattro numero undici ottantuno che delegò il Governo la potestà di emanare una Statuto
Degli impiegati civili dello Stato e come si rileva dalla stessa articolo trecentottanta Pato dallo stesso Statuto
I magistrati sono esclusi dalla normativa suddetta essendo che sia applicabile un diverso Statuto consistente in quel complesso di norme che costituisce il godibile cosiddetto ordinamento giudiziario
Peraltro le norme dello Statuto delicati civili essendo norme speciali non potrebbe essere piccate nemmeno analogicamente
Perciò
Con un risultato positivo del referendum
Si verrebbe a costituire un vuoto legislativo relativamente alla responsabilità civile dei giudici si verrebbe ad a vere cioè in sostanza un effetto contrario a quello che si voleva ottenere perché i civili e i giudici non sarebbero civilmente responsabile mai
La terza riflessione che intendo proporvi è quella che più mi sta a cuore
Molti di voi che non sono addetti ai lavori non si rendono conto dal grave danno che è stata recata lascio alla istituzione giudiziaria con la sola proposizione del referendum sulla responsabilità dei giudici
I giudici come voi sapete sono circa sei mila di essi quante persone possono essere percorrere tre pecore nere facciamo cento duecento
E gli altri cinque mila ottocento giudici sono giudici a tutto servizio hanno sempre fatto il loro lavoro con onestà diligenza
Con scrupolosità
Non si sono mai tirati indietro anche a costo di gravi superfici non divertito perché dimenticare i nostri morti non vi dovete nel dimenticare come vivono quei poveri colleghi che sono costretti a trattare processi di mafia o processi di
Tutti di calmo
Ebbene
Questi cinque mila ottocento giudici
Siamo frustrati
Per l'intima consapevolezza di non poter rendere giustizia per causa loro non imputabili si son visti additare alla nazione come dei reprobi a seguito di campagne partitiche odi stampa conseguenti alla proposizione referente quasi che la giustizia fosse rappresentata dai cento o i duecento magistrati indegni
Ciò ha indotto un diffuso malessere potrei dire una ribellione
Che certamente importerà una minore tensione morale nell'esercizio del della di nel nell'esercizio delle proprie funzioni e la preoccupazione per la continua preoccupazione cui sarebbero soggetti
E quindi da una conseguente inerzia in omaggio all'italico principio del chi me lo fa fare
Ma intanto si è verificato anche l'in consorzio civile comunque vada a finire il referendum si verificherà un una spaccatura verticale intra partitica anche intra partitica fra cittadini consapevoli cittadini inconsapevoli dei pericoli cui si andrebbe incontro con l'accoglimento di stanziare sedentari
Vorrei concludere con un esortazione da parte di uno che non ha più niente da perdere
Alle e promotori del referendum e ai partiti che lo sostengono cercate di non produrre altri danni grazie
Casella e diamo la parola l'avvocato Gabriella Nicolai poi a un Presidente Batista
Alla fine di questo interessantissimo convegno porto il saluto dell'Associazione giuriste italiane i saluti di solito si portano e si pone e porgono all'inizio di un convegno ma la parola mi è stata data adesso e quindi lo porgo adesso
Io veramente sono estremamente grata
Al compagno Andrea andò che ha organizzato questo convegno
Perché se non vado errata
è
La prima volta o forse una delle poche volte dire una cosa inesatta
Che si parla della difesa e dei difensori in un convegno organizzato no dagli avvocati
Abbiamo sempre posto questo problema dei nostri congressi giuridico Parenzo
Perché naturalmente noi avvocati ci siamo sempre preoccupati di questa problematica
Ma estremamente significativo
Che
Dal Partito socialista dal partito al quale io appartengo
Si sia sentito per la prima volta il la necessità di porre questo problema in termini di civiltà giuridica in termini di civiltà sociale
Questo vuol dire che
Questo vuol dire che
Sia coscienza politica
Che una giustizia giusta
Passa soltanto attraverso la dialettica
Dell'accusa e della difesa
Che quando la difesa viene mortificata come forse in quest'ultimo periodo storico lo è un po'stata
Da giustizia non non è più una giustizia giusta
Detto questo
Io vorrei fare una notazione
A quanto il presidente Casella ci ha detto testé anche se non sa non era oggetto del mio breve intervento così come l'avevo ideato non dico preparato perché non c'era stato il tempo ma ideato
Fino a Tor poco fa e avevo di mira altri argomenti però io vorrei dirgli soltanto una cosa
Che la responsabilità non dovrebbe spaventare nessuno
Né dovrebbe la responsabilità indurre a dire chi me lo fa fare
Perché anzi la responsabilità dovrebbe sempre più indurre ad essere precisi
Ad essere dirigenti ad essere bravi e a rispondere alla richiesta che l'ho stracciata tutta ti fa
Come del resto facciamo noi tutti operatori professionisti che rispondiamo delle nostre azioni e che quindi siamo naturalmente portati alla massima dirige essa non solo perché è un nostro dovere morale nei confronti dei nostri assistiti ma perché anche un dovere verso noi stessi perché abbiamo delle precise responsabilità
Quindi io non credo che i giudici si debbano preoccupare i bravi giudici buoni giudici e ce ne sono tanti di queste responsabilità perché facendo il loro dovere come lo hanno Sam Re fatto quelli bravi e quelli buoni e lo faranno in avvenire non avranno da preoccuparsi della responsabilità che la legge potrà domani attraverso un referendum popolare di cui non credo si debba avere paura
Perché non credo come è già stato detto che il popolo italiano non sia in condizioni e in grado di capire che cosa significa un referendum sulla responsabilità del giudice
Io credo che quindi di questo non ci debba essere vere paura perché la il tutte le si sperimenti dimore democrazia diretta non possono che portare a dei risultati positivi e non mai a dei risultati negativa
Il perito di difesa
E la posizione del difensore a me in modo particolare interessa pensare alla posizione del vecchio difensore nel processo penale perché è in questo campo che io quotidianamente esercito
E debbo dire che la posizione del difensore nel processo penale ora come ora è in una posizione estremamente faticosa
E estremamente compromessa direi
Solo la riforma che stiamo aspettando spiccano due attendendo con tanta ansia da da tanto tempo potrà darci quella posizione di parità che suona ci condurrà ha veramente a quella dialettica paritaria paritetica dalla quale è scaturita a nostro avviso una migliore giustizia una migliore sentenza
Ma nel frattempo perché non credo che i tempi saranno molto molto bene nonostante l'impegno che io penso che il Parlamento i governi futuri in Parlamento e governi futuri avranno nel portare avanti questa riforma nel frattempo alcuni aggiustamenti rapidi potrebbero essere fatti
Per dare alla presenza del difensore nel processo penale con delle nuove linee che potrebbero essere di facile attuazione sempre inattesa ripeto della definitivo approvazione del della riforma del processo penale dare una maggiore presenza al Perrino al difensore anche nel periodo istruttori
Perciò io penso che il difensore dovrebbe dovrebbe essere ammesso Adda assistere a tutti gli atti istruttori non soltanto a quelli ai quali ammesso Sister oggi cioè all'interrogatorio dell'imputato alle perizie
Ma ma anche per esempio i confronti anche a tutti quelle che sono le attività istruttorie
Si dirà che in questo modo si perde diciamo così il segreto istruttorio ma il segreto istruttorio oramai non ci crede più nessuno
E io credo che soltanto attraverso questa presenza continua si potrà salvare quantomeno il diritto della difesa nel periodo istruttorio finché non avremo una nuova e cioè una una riforma complessiva come stato detto già professor Coppi stamattina per esempio la nostra grande delusione relativa al al tribunale dell'arte per la libertà anche perché il tribunale per Latimer libertà
In camera di consiglio decide tenta la presenza del difensore anche questo sarebbe una modificare rapida che si potrebbe fare
Rapidissimamente forse ridare in questo modo a questo organismo al quale avevamo tanto creduto una possibilità di maggiore mi John il funzionamento
Il maxiprocesso e i maxiprocessi sono la nota dolente
Ma io a proposito dei maxiprocessi Elena non vorrei dire niente di di di più di quello che è già stato detto perché in sostanza sia stato parlato talmente tanto che i maxiprocessi che alla fine è meglio
Non vuol continuare a parlarne ancora questo ora quando stiamo per chiudere questo convegno una sola notazione brevissima sulla sua maxiprocesso e sui problemi del difensore del maxiprocesso
Ed è questo che il maxiprocesso ha stravolto completamente il principio dell'oralità
Del del processo necessariamente perché è un processo quanto dura
Tanto tempo anche un anno anche un anno e mezzo alcuni a maxi processi sono durati ovviamente non è possibile che si possa salvare il principio dell'oralità tanto ciò è vero
Che in molti casi noi stessi difensori prepariamo delle memorie scritte da depositare al fine di poter lasciare traccia della nostra difesa quando se no parlando oggi la sentenza e tra tre mesi e quindi la nostra parola si è perduta nel tempo
Però il fatto stesso che noi dobbiamo ricorrere al sistema delle memorie significa avere distrutto è superato il principio dell'oralità
Ma oltre a questo c'è un altro problema che va voglio sottolineare a proposito dei maxiprocessi ed è il problema delle giurie popolari
Ma signori miei il nostro ordinamento giuridico e la nostra Costituzione la nostra Costituzione ha previsto la partecipazione del popolo all'amministrazione della giustizia secondo le norme previste dalla dalla legge ovviamente ma il principio è costituzionale e questo principio costituzionale completamente travolto nel nei maxiprocessi per e sarà ancora più travolto
Ah ho da ora in poi con l'entrata in vigore della Luna e l'ultima legislazione apra a proposito per esempio delle vetture
Sarà ancora più travolto il principio della partecipazione perché ovviamente il giudice popolare
Che nominare cognizione degli atti processuali che addirittura aveva eliminato il lettore non non sentiranno in meno quanto è stato scritto durante il periodo istruttorie
Che è sede di lunga indennità giornate mesi la sua partecipazione a questo processo senza avere quindi la preparazione la capacità del magistrato togato la sua funzione di giudice popolare di controllore popolare dell'amministrazione giustizia viene assolutamente previsto frustrata
Quindi io a proposito del maxi processo voleva dire solo queste due notazioni perché le altre sono già state fatte
E quindi sarebbe un ripetersi a questura tra l'altro assolutamente non adatti
è punto perché sono venute perché se no non adesso giustamente del
Volevo fare un altro dettaglio di annotazioni per quanto si riferisce alla preparazione degli avvocati
Noi rivendichiamo una funzione primaria io no no assolutamente nessuna remora tira prima
Noi siamo uguali ai magistrati non vogliamo essere assolutamente diversi nemmeno nel più ma siamo uguali ai magistrati
Siamo sulla stesso piano e dobbiamo tanto dialogare sullo stesso piano ebbe abbiamo anche il dovere di essere bravi se è possibile meglio di loro
E allora no e allora dobbiamo darci la preparazione la più rigorosa possibile
Ecco che questa preparazione la più rigorosa possibile ci deve venire
Dalla riforma del nostro ordinamento professionale se n'è già parlato ne ha parlato l'onorevole Ricci ne ha parlato la senatrice Marinucci perché sono i compilatori di un disegno di legge
Che propone la riforma del nostro ordinamento su quella riforma io paga di su quel disegno di legge aderire pochissime cose
Io sono
D'accordissimo che il tirocinio debba essere un tirocinio estremamente severo
Possibilmente
Fatti in comune con gli aspiranti magistrati
E questa matrice comune potrebbe essere utilissima
Per delineare quelle situazioni di contrasto che purtroppo negli ultimi tempi sono diventate direi quasi al limite del drammatico e che non debbono sussistere in realtà per una buona amministrazione della giustizia
Quindi la matrice comune sarà effettivamente un sistema
Da approvare incondizionatamente
Ma in questo articolo Licinio comune che potrà essere fatto attraverso determinate scuole da frequentare ovviamente
Sia degli uni che degli altri aspiranti per noi aspiranti all'avvocatura ci sarà anche il tirocinio nello studio professionali e nello studio professionale qui bisognerà richiamare alla responsabilità la più stretta del capo studio
Il quale dovrà essere chiamato
Arpa fare delle dichiarazioni che che siano rispondenti al vero sotto la sua responsabilità che appena di procedimento disciplinare
Perché oggi si lasciano con troppa facilità
Queste attestazioni di tirocinio effettuato nello studio che molte volte è stato fatto non in maniera completa o in maniera superficiale o addirittura in costanza di altri di altri attività poi c'è il secco e l'altro problema della conservazione dell'iscrizione nell'albo cioè attraverso una attenta
Controllo sulla continuità dell'esercizio professionale però qui
C'ho delle preoccupazioni perché mi pare che nel disegno di legge non so Elena mi poi correggere se sbaglio questo controllo è un po'agganciato al problema fiscale
Ecco ma questo non non non è
A mio parere un sistema che si possano essere approvato in pieno
E inviterei onorevole Ricci alla senatrice Marinucci a rivedere questo punto perché se i nostri interventi debbono avere un significato che non sia soltanto quello
Di parlare tra noi tanto piacevolmente ma anche quello di dare qualche suggerimento al legislatore io che ne ho qui una vicino a portata di latta la parola Italia questo suggerimento perché non Sempre la parallelo diciamo fiscale può essere effettivamente producente e utile a questi fini per teniamo conto del divario enorme che c'è fra il reddito degli avvocati del sud che il reddito degli avvocati del Nord teniamo conto della difficoltà che ci sono in tanti casi di degli avvocati a anche bravi e anche i solerti ma non fortunati che possono venire e quindi delle sfortune invece che delle fortune da un punto di vista economico ma che non merita Libero una sanzione come quella della sospensione dell'iscrizione ad alto quindi su questo punto io credo che vada fatto come si dice ora vada rivisitato questo furto e vada quantomeno ripensato
Sulle incompatibilità non ne parliamo la maggiore severità
E io sarei anche d'accordo sui limiti di età
Per l'ingresso nell'avvocatura ovviamente dei limiti di età non ristretti chiaro perché così proprietà in quarant'anni mi sembra che si possano
E vi dico subito la morte di un motivo per cui
Io sarei favorevole al limite di età anche se possono sembrare un po'in contraddizione con lei il fatto che si tratta di una libera professione quindi non dovrebbe avere questi limiti tra l'altro
Sulla retta di natura che la anagrafica ma vi dirò il perché
Io posso dirvi per esperienza avendo dei giovani nello studio eccetera di quello che sta succedendo oggi ai giovani aspiranti avvocati
Essi vanno ad affrontare un esame che è veramente un terno al lotto
Perché tra l'altro questo esame è frequentato da un'infinità di persone anche di età avanzata
Le quali vogliono acquisire il titolo di procuratore magari per i concorsi per altri motivi o per entrare in progressione dopo essere uscite da un'altra attività ecco Norvegia avendo già acquisito una pensione eccetera
E vanno quindi a rendere pletorico questo esame di mille due mila tre mila persone come succede per esempio a Roma nelle grandi città
E dove il giovane anche preparato mostrano spesso alla mortificazione di vedere un suo compito che poteva avere un sei avere un cinque perché nelle Commissioni
Anche suggestionata dalle perché grande numero nell'intento di non appesantire gli altri finiscono per avere una severità che al di là del necessario che alte alte addirittura e assolutamente controproducente
L'altro come dicevo prima molti dei quali non faranno nemmeno forse mai l'avvocato ma hanno bisogno di questo titolo sì disperde l'esame più approfondita e la capacità di giovani che Anna magari assoluta proprio tutti i titoli dal potere entrare in professione
Come
Ed il Macchi esame non è maxiprocesso e allora ecco che un correttivo potrebbe essere il limite di età per eliminare proprio l'aspirazione di tante persone che fino a cinquant'anni hanno fatto un altro mestiere a entrare nella nostra
Ai no attesa
E appesantire e anche la nostra professione era intenta meno riempirà tra l'altro anche ha nei confronti della e del della cittadinanza e del pubblico che vede queste nord le quantità di avvocati che molte volte molti dei quali non provengono da una vera e propria preparazione giovanile ma provengono magari da altri attività naturalmente sulla eliminazione delle delle iscrizioni di diritto credo che siamo tutti perfettamente d'accordo perché la descrizione di diritto sono un altro dei nani della nostra enfatizzazione delle nostre e certa enfatizzazione dei nostri Anpi
Detto questo io credo che possano
Salutare Hillary
La presidenza
Chiedere ad Annalena Marinucci e tener conto invece tra esse che nella data e ringraziarvi è ringraziare e tutti gli organizzatori di questo non regna che è stato veramente stimolante è veramente positiva sotto ogni punto di vista
Grazie
Grazie avvocato Nicola lei consenta che lei chiama avvocato vero non avvocatesse tre allora
Avvocato Christopher faremo un problema di Symantec
Il dottor Battista ci presidente di sezione presso la Corte d'appello di Perugia
Ma io vorrei fare alcune riflessioni spero Barelli che mi sono state suggerite soprattutto assistendo al dibattito alle relazioni di questa mattina
Per un po'frettolosamente vorrei anzitutto diciamo sottolineare con favore la un proposta del sindaco collegata a soli per quanto riguarda il discorso del patrocinio abbienti perché mi pare che questo si inquadri Nikon il comuni ai sensi anche dell'hip hop del decreto presidenziale seicentosedici e su questo piano vorrei che i comuni e gli ha i locali il fosso Rocco molto più attivi come del resto sottolineava prima l'avvocatessa come lui Cappiello mi pare
E non sempre comuni fanno quello che dovrebbero fare su questo settore di o meno Moro parte qua di minori e riproposto questo carenti su questo piano
Ma venendo al tema centrale di questa mattina cioè di di questi questo convegno direi che affrontare il tema diritti dove ha difeso sei difesa del diritto significa affrontare io rifletterei su quella che non è più solo la crisi Mario nello sfascio della giustizia
Sfascio che riguarda a mio avviso non tanto e non solo il processo penale quanto soprattutto il processo civile perché affinché affermare e assicurare i diritti della difesa e la difesa del diritto significa assicurare i cittadini un processo il più possibile e giusto il più possibile c'è il mentre non sappiamo quali sono i tempi entro cui vengono si svolgono gli attuali processi e viareggio soprattutto quelle civili
Io avrei qualche dubbio che anche le riforme che oggi ci propongono siano sufficienti per affrontare tutto questo forse il nuovo processo penale servirà qualche cosa ma solo se accompagnato ha una grossa depenalizzazione ha un grosso qua
Peggioramento e ha una grossa fornitura di strutture per attuare ma non credo che le riforme che vengono proposte per quanto riguarda il processo civile Serban accelerare di tempi della giustizia dobbiamo pensare a quanto
Costo di nuovo a qualche cosa di diverso ora su questa una riflessione sullo sfascio della della giustizia non è stata fatta da molto tempo da parte dei magistrati e le associazioni ma l'associazione dei magistrati
E direi se c'è una responsabilità non è dei magistrati ma delle forze politiche soprattutto di governo che mai si sono fatti carico di questi problemi che si chiamano riformare i processi che si chiamano riforma dell'ordinamento giudiziario
E allora mi pare che forse con troppa benevolenza il ministro Rognoni ha sottolineato che ieri la proposta di referendum hanno servito a rilanciare questo problema perché mi pare che già da molto tempo bisognava aver riflettuto su queste cose e mi pare che affronta i problemi dal punto di vista del referendum da responsabilità civile dei magistrati sia un problema s'
Sia un aspetto sui monti sporto certo molto riduttivo e molto minimali non è questo a mio avviso problema sono altri i problemi che dobbiamo affrontare
E anche vedendolo sotto il problema sotto il profilo dell'ottica dei magistrati ed è la posizione dei magistrati occorrerebbe riflettere su alcune cose di fondo cioè dovremmo riflettere anzitutto su come è cambiato e su come si è trasformato necessariamente il ruolo del magistrato come per altri versi il ruolo dall'avvocato sole dal dall'avvocato già è stato detto si è parlato di dall'avvocato mediatore e di altre cose del genere che anch'io sotto sottoscrivo ma per quanto riguarda il ma di strato direi che oggi il magistrato né più solamente colui che si pone come difensore dalla società o come terzo come ambito di fronte a un contrasto di diritti ma si pone anche come un tutore di diritti un promotore di diritti
E qui sotto quest'aspetto dunque dobbiamo vedere il magistrato oggi soprattutto in certi settori e dobbiamo ancora riflettere su un'altra cosa su come Source ma a su un magistrato sono stati caricati oggi
Una serie di compiti una serie di funzioni che molto spesso che il legislatore non ha saputo risolvere già si è parlato questa mattina di supplenza ma io vorrei riflettere anche su altri aspetti
E cito un esempio che altre volte ho fatto e che non è un esempio politico quindi non ne diciamo non non crea contrasti e non crea fatture penso a quando al magistrato è stato inutile estende Poli nuovo diritto di famiglia è stata dato l'incarico ridefinire l'interesse del minore ma tenete conto come difficile definire l'interesse del minore come su questo giochino culture diverse scelte politiche diverse diversità di formazione concezione diverso dalla famiglia ora quando si parla di politicizzazione del giudice perché questo poi l'esempio dell'interesse del minore si potrebbe portare in altri campi molto più scottanti
E molto più pericolosi dobbiamo riflettere che sul magistrato sono stati caricati dei pesi che molto spesso che il legislatore una saputo portare una saputo risolvere e ancora un altra considerazione vorrei fare
è vero che oggi la cultura dall'emergenza la cultura del pentitismo ci ha portato a uno stravolgimento e a una veramente sia uno stravolgimento forse dei del del del nostro processo penale ma non a caso diciamo queste cose erano state denunciate anche da alcuni magistrati anzi da un numero notevole di magistrati
E purtroppo invece diciamo ci asserviti soprattutto della del delle norme dell'emergenza del nome del pentitismo per combattere il terrorismo per combattere fenomeni eversivi quando anche questi tre mi andavano affrontati prima di tutto in sede politica e da parte delle forze politiche non scaricare tutto sui magistrati quando ho pagato per in prima persona anche rischiando la pelle per affrontare questi temi queste tematiche
E non vorrei ancora che il problema della responsabilità del giudice sorda oggi perché il giudice non si limita più a mettere sotto processo solida dei polli ma affronta problemi più grossi affronta latu dalla di interessi diffusi affronti i problemi di inquinamento il problema dell'edilizia il problema del della lotta contro certi centri di potere che sono diciamo distruttivi della libertà e che sono distruttivi degli interessi dei cittadini però Ravera mente diciamo il il problema del referendum problema la responsabilità del giudice diventerebbe strumentale per altre cose è vero ci sono dei magistrati i quali possono non fare il loro dovere ci sono dei magistrati che devono operare una loro professionalità allora il problema va affrontato su un altro piano va affrontato riformando la responsabilità disciplinare e questo è stato chiesto da tempo dall'associazione magistrati va affrontato realizzando un nuovo modo di ingresso in magistratura e anche questo esisterà Bennett diciassette anni un processo a cui anch'io con la un po'un progetto ha compiuto a un cui anch'io ho collaborato per impostare diversamente l'ingresso in magistratura peccato quale e di in forma d'ingresso in magistratura e verrà costituisce veramente un filtro inutile per a valutare le qualità del magistrato come del resto a secondo me costituisce un filtro inutile l'esame da procura ore e quindi dovremmo rivedere ai magistrati e avvocati tutti i modi di ingresso nelle professioni e ben venga quella su quella forma di formazione anche comune per magistrati per avvocati che stamattina proponeva l'odore volando
Questo è un altro un altro dei nodi da affrontare come da affrontare il problema dei consigli giudiziari il problema dei poteri dei capi degli uffici dalla temporaneità nel della temporaneità Dedede del della della durata dei capi degli uffici come anche il problema della distinzione delle funzioni tra pubblico ministero e colui che ha emette ordini di cattura cioè sono tutta una serie di prove come anche ad affrontare forse da riesaminare il problema spesso della inamovibilità dei magistrati
Ma questi sono i problemi concreti su cui dobbiamo misurarci non tanto direi su quel dalla responsabilità civili del giudice che ha mio avviso rimane un problema mistificatorio e che non è quello che non è quello il nodo del problema e sotto questo profilo vorrei aggiungere un'ultima parola ricordo d'aver letto da uno scritto di una persona che qui dovrebbe a riscuotere il massimo diciamo la massima simpatia cioè dall'onorevole dell'onorevole Amato il quale diceva che gli interessi più pesanti e più economicamente forti e più rilevanti trovano come interlocutore il governo
Gli interessi anche questi di grosso rilievo ma che hanno una valenza elettorale diffusa trovano come interlocutore il sindacato e che gli interessi diffusi quelli dei singoli cittadini trovano come interlocutore il giù dice ore non vorrei anche richiamando ma quello che diceva il presidente Casella che il giudice di fronte al timore di dovere affrontare delle responsabilità civili si limiti di nuovo
Come facevo una volta perseguire solo i ladri di polli e si astenga dal toccare certi interessi chi domani se questa di una partita di vino al metanolo chi domani psicologici metterà di di fronte a certi interessi rappresentati da gruppi Sindona od altri quando salì dovrei di dover ripagare non sa che cosa e a quali pericolante a incontro ora riflettiamoci bene affrontando il referendum se diciamo affrontando il problema però è il punto Vita insidie del giudice facciamo un'opera per esaltare la difesa del diritto o invece per far calare ancora di più il gli interventi dei magistrati a tutela di quegli interessi diffusi che sono gli interessi di tutti i cittadini dei poveri cittadini della grande massa dei cittadini
Grazie Giorgio Battisti ac
Avvocato Michele Gentile
Conclude no conclude l'ultimo intervento dell'onorevole avvocato Andrea Manni
Come presidente dell'Unione degli avvocati laico socialisti ringrazio l'organizzazione del convegno
E devo dire l'ora è tarda quindi sarò molto breve non non è
Ognuno di noi a quest'ora si trova ad aver sentito
Cose che voleva dire Espresso sentito concetti che voleva esprimere quindi c'è molto poco di nuovo da potervi no no non voglio nemmeno trarre un bilancio perché il nome mio compito voglio soltanto manifestarvi alcune impressioni alcune sensazioni che io posso così meditare tornando a casa stasera in macchina
Credo che questa sia una giornata storica in un Periodo storico per chi vive nel mondo della giustizia e periodo storico perché l'attenzione sui problemi della giustizia si è manifestata da qualche mese a questa parte in modo eclatante e
Il problema dei referendum il problema della responsabilità del giudice
Presidente Battista ci non è la Manna risolutrice della crisi della giustizia ma è uno degli aspetti fondamentali della crisi della giustizia
Uno di quelli come ce ne sono anche altri però fa parte anche questo del quadro generale di riforme che si vuole proporre
Dicevo giornata storica perché
Oggi l'attenzione del problema della giustizia
Non è più il di indirizzarsi verso un far lavorare meglio i magistrati un far lavorare meglio gli avvocati o gli operatori del diritto ma è l'attenzione tesa a dare all'utente della giustizia al cittadino dare una giustizia che funzioni
Una giustizia che funziona con mezzi con codici che funzionano con operatori che funzionano e quindi e qui il discorso degli avvocati l'avvocato l'attenzione all'avvocato non è l'attenzione a una categoria pro Canale mai l'attenzione a quel veicolo obbligatorio a quel veicolo principale a quell'unico veicolo attraverso il quale il cittadino può attingere giustizia e può ottenere giustizia
è importante guardare indietro in molti hanno guardato indietro è importante fare un'analisi del perché si è arrivati a questo punto è importante anche riconoscere che affidare i problemi della giustizia
Alla magistratura a cui che che giustamente oggi può anche lamentare di avere avuto sulle spalle il periodo dell'emergenza di avere avuto sulle spalle la lotta al terrorismo di avere avuto la sue vittime si e vede
Ha fatto tutto questo però il prezzo che si è pagato per un certo tipo di legislazione per un certo tipo di fase storica pesa oggi pesantemente su tutto il sistema giudiziario
Siamo usciti dall'emergenza ma ci portiamo ancora presso una cultura dell'emergenza che crea ancora delle distorsioni che crea ancora dei rapporti
Mi che crea ancora una istituzionale sottomissione del ruolo della difesa rispetto al ruolo del giudice rispetto al processo
Questa è una è un sistema di rapporti che va assolutamente cambiato perché con questo sistema di rapporti del quali anche gli avvocati hanno le loro responsabilità perché anche gli avvocati hanno accettato e hanno subito pass sicuramente questa crescita di montagna DDT può accusatorio sul ruolo difensivo anche gli avvocati oggi hanno preso coscienza di questo che si pentono di aver accettato questo ruolo ero rivendicano una ripresa
Qual è la ripresa
E la ripresa dell'essere una una convergenza di di attività e di impostazioni culturali che proviene da parte di tutti quanti quelli che hanno interesse al processo
Parliamo del processo penale lo stesso il processo civile lo stesso il processo amministrativo del quale poi dirò una cosa perché nessuno ha detto nulla di questo dramma che è il rapporto fra il cittadino e la giustizia amministrativa
Dicevo convergenza perché convergenza si è detto la strada è questa allora questa strada percorriamo la con coerenza
E allora l'apporto che noi chiediamo al legislatore del quale oggi abbiamo una prima presa di attenzione fondamentale credo che questo sia il primo convegno
Detto Gabriella Niccolai ha ragione organizzato sugli avvocati da una forza politica cioè da una forza che è estranea all'ambiente dell'avvocato
Allora al legislatore cosa chiediamo coerenza nell'indirizzo che è stato preso non le leggi Mancino Violante
Non le leggi che eliminano la figura del Difensore dal ricorso in Cassazione
Non l'abolizione delle discussioni in Cassazione non le restrizioni delle impugnazioni non le delimitazioni delle novità cioè quando si dice vogliamo un difensore che sia all'altezza del ruolo pubblico socialisti il signor Nale che lo Stato deve garantire al cittadino dobbiamo anche dare al difensore i mezzi per potere svolgere questo ruolo non un difensore passivo un difensore che abbia degli strumenti un avvocato che abbia degli strumenti per muoversi all'interno d'il processo un avvocato nel quale il processo non sia soltanto una corsa a ostacoli o un tentativo sibillino di insidie che vengono gettate momento per momento un avvocato che possa con lealtà e con ampiezza di paperi perché avere un avvocato preparato avere un difensore preparato non vuol dire garantire punti Fitto di difesa se il diritto di difesa nella sostanza non può essere gestito è garantito da un difensore all'altezza della situazione
E qui voglio dire anche allargare anche un momentino novembre non dico nella giustizia penale ma nella giustizia civile noi abbiamo una serie di istituti di fasi del processo nel quale garantito al cittadino l'autodifesa
Nel quale il cittadino si può rivolgere direttamente al giudice parliamo dei giudizi di conciliazione che oggi coinvolgono questioni che hanno valore fino a un milione un certo valore parliamo delle locazioni bene Assif curare la difesa e qui parlo da cittadino non parlo da avvocato vuol dire mettere anche il cittadino nelle condizioni di accedere a quel processo senza avere una preparazione taroccato
Vuol dire anche mettere il cittadino in condizione di andare dal giudice superando formalismi superando gli sbarramenti il cittadino che si difende da solo deve essere in condizioni di potersi difendere da solo e non di avere per esempio nel rito delle locazioni che il rito del lavoro avere quella serie di problematiche processuali nelle quali ancora non gli avvocati oggi in capiamo e figuriamoci se può incappare o meno una una persona sprovveduto
Questo l'impegno che chiediamo l'impegno che da parte nostra manifestiamo
Altro problema si dice nel processo penale be'va be'adesso entra fuori entra in vigore il nuovo processo e il nuovo processo risolve tutti i pro lei garantisce la parità dell'accusa con la difesa garantisce la formazione della prova garantisce eliminazione dei maxiprocessi
Ma quando arriverà a questo nuovo processo penale
Quanti saranno questi tre anni che si prevedono e allora se vogliamo cominciare se oggi tutti quanti come tutti quanti abbiamo confessato abbiamo ammesso abbiamo riconosciuto ci rendiamo conto che questo sistema non funziona
Che questo sistema creato delle distorsioni paurose non non limitiamoci ad auspicare l'entrata in vigore del nuovo sistema cominciamo a intervenire su questo sistema laddove la possibilità di intervento può essere fatta
Là dove c'è la possibilità di adeguare questo sistema di oggi a quello che sarà il modello futuro di domani e questo dobbiamo farlo subito presto per che le tensioni politiche che i problemi giudiziari hanno scaricato sulla società sono tensioni che sono diventati ingestibili
Non parliamo dei mandati di cattura parliamo dei problemi della casa parliamo dei problemi del lavoro parliamo di Provera famiglia parliamo problemi degli dei minori ogni fascia ogni settore della vita della società
Ha una tale tensione che non potendo essere risolta sul terreno del giudiziario diventa una tensione politica che coinvolga c'è sempre di più interessi che non sono diffusi perché sono diffusi ma sono diffusi perché sono comuni a una quantità sempre più ampia di cittadini
Facevo un accenno prima il processo amministrativo nel processo amministrativo alla difesa non esiste
Ma non esiste perché non esiste un mezzo strumentale di difesa
Perché il difensore il cittadino attraverso il suo difensore non accesso agli atti dell'Amministrazione non partecipa al controllo non può può chiedere che vengano richiesti gli atti ma nel momento in cui gli atti non arrivano dall'amministrazione il processo si fa senza quegli atti
E poi c'è la farsa finale ottenuta finalmente la sentenza non ha la materiale possibilità di eseguire la decisione
Perché l'annullamento dell'atto amministrativo non comporta per l'amministrazione di emanare l'atto sostitutivo in positivo l'atto che avrebbe dovuto essere emanati
Perché l'hanno a un annullamento di un atto amministrativo corrisponderà un altro atto amministrativo che saranno lato per un altro motivo e poi un ennesimo ancora e poi un ennesimo ancora allora anche qui
Se noi vogliamo garantire effettivamente nel rapporto impari che c'è fra il diritto del singolo d'interesse legittimo del singolo e l'amministrazione pubblica
Vogliamo garantire un intervento di un giudice che possano ristabilire la contemperazione l'equiparazione di questi interessi la prevalenza di questi interessi dobbiamo trovare un sistema che non sia un sistema apparente
Ma che sia un sistema che effettivamente di difesa del cittadino dai soprusi sia pure il il sono in leggi mi e non anche illeciti ma che quotidianamente in tutti i casi di giurisdizione amministrativa vengono compiuti dalle amministrazioni nei confronti di sì
E allora ci possono essere tanti rimedi noi alcuni li abbiamo proposti alla conferenza di Bologna e comunque ovunque un grandissimo un vastissimo settore la vita giudiziaria nei il quale è necessario porre intervento e porre mano perché è un settore nel quale veramente l'assenza totale di tutela del singolo si manifesta nel modo più fragoroso e più eclatanti
Io concludo qui perché siamo a livello di pensieri e di riflessioni e mi auguro con il partito socialista del quale faccio parte e con il da Salvo andò di potere continuare ecco non fermiamoci qui diamo
Un impulso passiamo alle fasi concrete non perdiamo questa occasione di manifestazione concrete effettiva di attenzione di un partito politico per quello che sono i problemi effettivi reali e urgenti di una società grazie
Grazie
Conclude la serie degli interventi l'onorevole avvocato Andrea mandato
Il lungo dibattito mi pare che abbia consumato la luce del giorno senz'altro la nostra capacità d'attenzione e molte delle problematiche che avevo appuntato per farne così un discorso più lungo e illustrato mia afferrò quindi allo scritto la suggestione nascente dal dibattito lungo ormai eppure incerto nel suo sfogo sui problemi della giustizia e sulle responsabilità del atteso a strappare dalle mani il tema che l'odierno convegno avrebbe potuto suggerire su campi differenti dalla tutela in sede giudiziale nella quale la pretesa ormai si presenta nella sua condizione patologica
Poiché certo che è una tutela estesa e preventiva sulle cause di compressione degli interessi e diritti potrebbe alleggerire il carico di contenzioso e assicurare tutela a piccoli diritti a diritti non e che non trovano normalmente la tutela in sede giudiziaria e stato accennato al difensore civico mi pare che forse è un problema che poteva essere più ampiamente così guardato come pure il problema è proprio delle processo amministrativo che e manca di alcune parti e di tutte l'effettiva come quello relativo alle prove è pur vero che nelle proporzioni nelle proposizioni diritto alla difesa difesa del diritto
Vanno a confluire o se si preferisce dai se traggono origine da istanze primordiali e naturali la società così come le sempre più sofisticate costruzioni dei moderni ordinamenti giuridici né d'altronde la riaffermazione del principio che debba esistere il diritto alla difesa e che debba potersi realizzare delle difesa del diritto
Con tutte le garanzie indispensabili non necessitava di confermata confronto odierno il tema proposto appare perciò eminentemente politico e stimolato dalla stridente constatazione che il principio affermato non trova realizzazione concreta adeguata al sentimento che la società italiana del raggiunto livello di sviluppo in bocca
In tal senso la prima considerazione riguarda la mancata realizzazione di concrete forme di uguaglianza dei cittadini nella difesa dei loro diritti
è sorprendente che il diritto alla difesa
Come tutela generalizzata anche ai non ha abbienti sul piano del principio sia fin fin da Dio ordina me i più antichi presente ed è stato contrastante mente ribadito normativamente fin da ultimo l'articolo ventiquattro della nostra Costituzione
Certamente come istituto dedicato nei termini e limiti di applicazione lascia tuttora dei vuoti che la sua lunga storia non ha colmato
Per restare nella nostra regione non si può non rimanere perplessi dal fatto che la Giunta Municipale di Perugia presieduta da persona particolarmente qualificate sensibili anche per professione problemi della giustizia
Abbia realizzato l'esigenza di votare una delibera per interventi finalizzati gratuito patrocinio e ciò sul finire del mille novecentottantasei eppure il Comune di Narni introduceva già negli Statuti del mille trecentosettanta la figura dell'avvocato dei poveri
E già negli statuti del mille duecentottantuno del comune di Spoleto e del mille trecentonovantuno del comune di Città di Castello si conferiva l'incarico della difesa dei non abbienti all'avvocato del Comune
Sembra che sei secoli di storia non abbiamo innovato molto se non in senso peggiorativo
Per l'ha cresciuto distacco tra coscienza civile nuova e soluzioni antiche affidate più a principi di solidarietà che di giustizia sociale
Nonostante il preciso richiamo della norma costituzionale infatti
Il principio della eguale tutela dei diritti dei cittadini in giudizio e tuttora affidataria impraticabile leggi del mille novecentoventitré se si eccettuano ed è un po'più a agili disposizioni dell'articolo undici della legge del settantatré numero cinquecentotrentatré sulle controversie individuali di lavoro in materia di previdenza e assistenza obbligatoria
Ne e più tempo ormai per il modificarsi dei rapporti economici e per il moltiplicarsi dei vincoli morali rispetto ai compiti della collettività
Che un efficace patrocinio dei non abbienti possa trovare soluzione nell'ambito di un munus notifico se dunque il diritto alla difesa non si pone come problema sul piano del principio se l'esigenza di giustizia naturale codificata ristabilimento di uguaglianza in giudizio non spaccherà la società solo che si voglia provvedere ad attuare in maniera agile detto così il dettato costituzionale
Per la difesa dell'azione dell'abbienti l'attenzione deve porsi sui mezzi sulle modalità sui protagonisti i loro rapporti con cui il diritto alla difesa si può concretamente realizzare
Il problema dei mezzi inteso Christie sul piano strumentale dal punto di vista concettuale sempre più semplice avesse risolto preso da solo e altri si molto più appariscente che determinante
Non può certo negarsi l'estremo disagio di nuovi operatori in sede civile stretti in cinquanta cento in istanze grandi quanto un bagno ascriversi poggiando i verbali sulle spalle dei colleghi non possono ricevere ritenersi adatte ad un Paese civile sedi disastrate o cancellerie incapace a soddisfare esigenze che si accavallano
Ufficiali giudiziari
Che non accumulano ritardi aule penali la cui aria diventa irrespirabile dopo un'ora encoder insufficienze potrebbe durare a lungo
Tutto ciò offre una triste immagine della giustizia che noi talvolta offriamo la visione dei cittadini come rappresentazione di come una udienza segua dista ansa di Sinisi la precedente o come la cosiddetta udienza di conclusioni allontani magari a due anni una decisione che potrà essere conosciuta ancora alcuni mesi dopo
Ci si può curare che i governi futuri sempre più e meglio portino a superare tale stato di cose e che l'ostacolo materiale d'un corretto esercizio dell'attività difensiva
Riteniamo che la sensibilità azioni sensibilizzazione recente del Paese sui temi della giustizia possa affrettare i necessari interventi e su tale prospettiva ha senz'altro giovato il dibattito apertosi nel Paese
Anche le modalità con cui la difesa dei diritti può essere esercitata intese queste come le procedure in senso lato sono da tempo all'attenzione del mondo degli operatori e del legislatore
Le proposte tese a tagliare alcuni passaggi introduttivi del processo a trasferire competenze per alleggerire le zone di ingorgo a moralizzare al taluni settori del contenzioso eccetera debba deponesse raccolte come improntate generalmente a buonsenso e pur nelle differenziazioni delle misure proposte si può concludere che vi sia una generalizzata tendenza unitaria
Verso i fini da raggiungere
Si sente dire alla esigenza di giustizia per la realizzazione del nuovo Codice procedura penale sulla base della concessa delega nonché Italia dell'eguale esigenza pur meno pubblicizzate spinta della modifica al codice di rito civica
E nella coscienza comune l'esigenza in sede penale del ridimensionamento dei poteri dell'accusa nei confronti della difesa come in sede civile dell'estensione dei mezzi di impugnativa ai provvedimenti cautelativo
Esigenza presente concreta di una pronta a tutela dei diritti e interessi e non solo di quelli che più vistosamente sono trattati in sede penale
Tutte problematiche la cui soluzione può avvicinare la realtà quotidiana l'aspirazione che si è consolidata nella nostra società di una giustizia giusta
Tutte prove no problematiche che possono trovare soluzioni rapide sensate con l'aiuto che viene dalla maturazione di un dibattuti un vivacissimo e per molta parte coincidente nelle stanze di risoluzione
Coincidenze che Renzo riscontrano invece seppur con motivate talvolta sofisticate giustificazioni in molte problematiche assieme i principi di giustizia toccano
A latere gli operatori
Il compito del difensore ampiamente coinvolto dalle attuali problematiche
Esistono alcune incertezze ed esigenze di riflessione sulle interpretazioni del corretto esercizio della difesa e nell'equilibrio
Che il collega Bellini in relazione a recenti esperienze del maxiprocesso in un recente articolo di previdenza sociale ricerca
Tra la protezione della libertà civile in funzione dell'utile individuale e l'esigenza delle esatte giusta applicazione della legge
E sì se problema di un non sempre facile rapporto quotidiano della difesa con il giudice che se non equilibrato
Se non libero coinvolgimenti ideologici o peggio pratici
Se non disponibili a recepire la tuonare gioco degli interessi rappresentati se non attento solerte preparato può utilizzare con quell'effetto delle serio che l'ampiezza del potere esaspera in maniera distorta la volontà della legge soprattutto nel regolare il corso con cui la decisione matura esisteva problema dell'accesso alla professione quello della disciplina della Società professionale che se non risolto rischia di Strozzi pare restaurando rito accusatorio per l'esigenza di concentrazione temporale e dispersione territoriale che richiede più grave ed accesi in altro campo il dibattito sulla determinazione nelle condizioni emotive della riparazione degli errori giudiziari voluto dall'articolo ventiquattro della Costituzione
Dibattito che si vuol fare assurgere a conflitto tra poteri con radicalizzazione che spingono a fare individuare risultato dell'esperimento ripete referendario
Una soluzione che nei termini barricate barricaderi con cui l'esperimento e valutato potrebbe lasciare tracce tali da non rendere più vicino alla giustizia cittadino
Eppure come cittadini della Repubblica
Non possiamo ne dobbiamo volere ignorare che il referendum è uno strumento proprio per l'abrogazione una proposizione di leggi
Non si può dimenticare che la nostra società i passaggi più difficili di maggior consistenza sulla difesa dei diritti sui lieviti siano stati affidate al referendum e che esso non può essere e non è uno strumento di perdizione
Come operatore del diritto vivo insieme alcune delle ragioni di chi è contro etiche pro ai quesiti referendari e tali ragioni meglio vedere soddisfatte in un più pacato dibattito in un dibattito più consapevole nel quale le soluzioni non possano prevedere garanzie esasperati per alcuni senza che siano assicurate serie garanzie per la difesa dei cittadini di tutti i cittadini
Come mi militante in un partito che ha lunga tradizione di movimento verso una società più giusta
Vivo il presente non reclamando suggestivi quanto generici diritti ad un'astratta giustizia vivo il presente reclamando la orge
The realizzazioni di riforme che assicurino una difesa la più pronta la più completa dei divi di diritti che sostanzialmente il nostro modo di essere cittadini
Aveva le mani
A nome anche dell'onorevole andò debbo esprimere a tutti i coraggiosi superstiti il più vivo ringraziamento
Per aver fino a lungo resistito non naturalmente perché gli argomenti non fossero estremamente interessanti ma perché una seduta che dura tre su che ininterrottamente da questa mattina io credo che metterà a dura prova la capacità di attenzione da parte di tutti comunque vi ringrazio anche a nome di andò
Il quale ha preferito non concludere perché io credo d'accordo con lui che questo interessante dibattito non ha bisogno di conclusioni almeno in questa serata abbiamo fatto
Una rassegna sono stati passati da sei e ai più importanti problemi della giustizia in generale segnatamente di quelli legati all'esercizio del diritto di difesa dopo questa carrellata
Acuta interessante ed esauriente io credo che ci debba essere una pausa di riflessione gli atti di questo convegno saranno comunque pubblicati e credo che su questo argomento avremo occasione di ritornare ancora perché indubbiamente gli spunti sul elementi che sono emersi da questo interessantissimo dibattito che non esito senz'altro ma non è soltanto il mio giudizio di definire di altissimo livello agli spunti che sono pervenuti dovranno essere oggetto veramente di attento il sale
Io porto devo ancora dal di comunicazione scusandomi
Anche a nome dell'onorevole Martelli che avrebbe dovuto concludere lui lavori
Ma intorno alle ore diciannove è pervenuto un messaggio con lo stesso Martelli diretto all'onorevole Aldo il quale appunto c'è causa protrarsi incontro presidente Repubblica comitato dei referendum ancora in corso intorno alle diciannove era ancora in corso
Sono impossibilitato a venire a Perugia ti prego scusarmi con i partecipanti al convegno ed esprimo ti viva soddisfazione della direzione del PSI Perotti ma riuscita del convegno vi ringrazio e con questa con questo messaggio di chiusura oralmente arrivederci per