Assemblea generale degli iscritti radicali

Tamaro
Emiliano siccome cominciamo i lavori
E a un momento di difficoltà vi pregherei rimettere a servente mettermi a sedere
Noi non abbiamo l'elenco degli iscritti a parlare che era stato preso ieri sera inattese questo elenco ci venga portando
Io non ho altro modo
Che cominciare
Che chiedere se ci sono dei compagni che alzando la mano vogliono al di fuori delle iscrizioni dell'ordine previsto dell'iscrizione a parlare prendere la parola in questo momento
Allora ci sono dei compagni che intendono parlare in apertura dei lavori adesso
Tu
Ma al compagno Giuliano Marassi che ringraziamo
Ride io sono rimasto sorpreso nell'udire la parola scioglimento
Perché mi sembra che questa parola non sia affatto prevista da dare soluzione Pannella credo che l'unico intervento che l'abbia riportata correttamente c'è stato l'intervento di ieri di all'incirca scherza
è approvato anche disagevoli aggredirla
Perché esso interpretato bene la risoluzione non di scioglimento si parla e nemmeno di cessazione ma solo di cessazione delle attività e sono di un certo tipo di attività
Cioè il partito radicale nell'impossibilità di operare correttamente ed efficacemente in una situazione di mancanza di garanzie costituzionali di certezza del diritto eccetera
Se essa le proprie attività di partito
E questa specifica non mi sembra pleonastica
Vista rigorosità con cui sottoscritta questa risoluzione
Cioè cessa solo le attività tipiche di un partito
Quindi a novembre
Un partito radicale se dice si deciderà di utilizzare ancora la forma partito ed è vengono quindi altre soluzioni magari più efficace e meno costose
Un partito che voglia essere fedele a questa risoluzione espleterà Soro quelle attività
Che migliorino esclusivamente al ripristino delle condizioni nelle quali poi riprendere ad operare con pienezza ed efficacia
E credo che un esempio di questa attività non di partito svolta però no al partito radicale potrebbe essere potrebbe essere stato il questionario Teodori attività che non è certamente tipica di partito
E chi si prefigge Oppo apre Ceggia ci circondano interpretazione lo scopo di indurre il ripristino di uno Stato di diritto
Attraverso la presa di coscienza
Esista per visto che l'ottanta per cento le persone
Si dice approva un po'questa visione radicale ricordata delle persone dei mass media di giudici di giuristi
Ha risposto che molto esista garanzie costituzionali che non esiste certezza di verità e cerca
E quali invece possano essere di attività da cessare perché tipiche di partito
E perché non possibili
Da espletare in maniera piena ed efficace
E per esempio un'attività principe credo che sia l'attività parlamentare
E se è vero che gli eletti radicali
Non sono i rappresentanti degli elettori ma militanti del partito all'interno del Parlamento allora credo che nel caso di cessazione dell'attività di partito
Nel Partito radicale per le lettere di Cali esistano due possibilità
Ho non si presentano più in Parlamento oppure se si presentano esasperano il codice di comportamento
Magari per fare un esempio forse minuto così banale cioè nei tempi loro assegnati in cui parleranno che dovrebbero discutere gli argomenti in calendario invece non so commenteranno la risoluzione Pannella vi saranno i loro colleghi spiegheranno i loro colleghi perché il loro voto non conto in quanto predeterminato dalla segreteria di partito eccetera
E per quanto riguarda le attività in corso mi sembra che vi sia una speranza diffusa di continuare comunque iniziative in corso
Su questa possibilità non facendo anche tra
La relazione del professor Piola
Però se gli obiettivi sono annuali
Caso mai a novembre le attività in corso si potranno riproporre o meno
E non sembra corretto non riproporre non meno la lotta allo sterminio per fame e perché perché se si afferma
Che non esistono le condizioni per operare correttamente e di conseguenza Sicer sono le attività di partito quasi continuano
A condurre allora su circa l'analisi è sbagliata
E il punto a punto questo franare Siviero sbagliate io credo che sia anche questo denuncia sia comunque veritiera
E comunque immagino che le persone acquistano hanno a cuore uno o più di queste di questi obiettivi comunque continueranno operare partito no non so pre premio per fame ce vite disarmo e altre attività e atroce azioni così per nostro visse lotta per l'affermazione di coscienza
Ecco volevo dire qualcosa per le modalità di cessazione dell'attività
Il progetto di Negri prevede un periodo di cessazione della durata di sei mesi con un calo progressivo delle attività se non si verificheranno determinate convenzioni per riprendere l'attività piena
Io a questo punto mi sono accorto che la risoluzione Pannella si può leggere in cui maniere differenti e complementare
Per prima la più immediata è che si denuncia una situazione di illegalità diffusa nella quale non è possibile operare e di conseguenza si cessa l'attività
Oppure e qui la seconda letture suggerita più dall'aspetto grafico della stesura
Vengono evidenziati tre verbi cioè dopo quando firma quel trentunesimo congresso del Partito Radicale
E c'è traccia tre delle Inca qui sette otto punti negativi cioè mancanza di garanzie costituzionali eccetera mi sono tre verbi il ben evidenziati del tuo in corsivo
Cioè constata denuncia e proclama e proclama e verbo non da poco
In base a questa lettura
Complementare integrativa
Il partito radicale cessa le proprie attività di partito
Anche per denunciare pubblicamente lo stato di illegalità
Allora se questa cessazione delle attività deve contenere un messaggio che questa cessazione avvenga nella maniera più chiara di più limpida possibile non per noi che ne discutiamo ora apertamente ma per coloro tra gli altri ai quali riservato questo messaggio
Cioè se in attività cesseranno persino progressivamente magari vi sarà soltanto la notizia i primi giorni sulla stampa in cui il partito chiuderà e poi di fatto per un po'di tempo continuerà a operare pienamente
E allora che cosa che percepirà la gente che anch'questa sarà non so una solita chiusura buffonata ecco
Al solito buffonata radicale
Invece la cessazione sarà immediata casomai con una ripresa graduale delle attività no mano esibisce simili verificheranno determinate condizioni allora il messaggio sarà molto più efficace
Ringrazio più a volte Manasse primo perché ci ha consentito vista la situazione nella quale ci tenevamo di cominciare il dibattito e poi perché mi sembra dibattito cominciato con un intervento con un intervento assai serio
Ora la lista mi è stata finalmente portata sia pure con mezz'ora di ritardo della quale chiedo scusa e spero che oggi riusciremo finalmente a organizzare in maniera seria la segreteria del Congresso per le raccolta delle iscrizioni a parlare per gli altri adempimenti
Cosa che evidentemente ieri non è accaduta
Con questa però inconveniente che mi è stato detto
In via Tenente per un equivoco intercorso fra la presidenza gli organi del partito la segreteria del congresso che ieri riempiva questo compito è stato fatto intendere alla persona di cui si raccoglievano le iscrizioni
Che lei scrive dibattito cominciava alle subito dopo l'intervento la relazione di Pannella ieri pomeriggio
Probabilmente quindi queste due ma alcune di queste persone
Non presenti dovrebbero decadere questa mattina
Mentre se erano iscritte evidentemente per parlare pensare parlare ieri pomeriggio
Allora io farei in ancora per mezz'ora
Mezz'ora tre quarti d'ora farei questo io chiamo le prime persone
E senza far decadere gli assenti facendoli crisi abbandoni poi di farli decadere invece più avanti
Fra mezz'ora tre quarti d'ora un'ora
Diciamo tre quarti d'ora ecco alle dieci e un quarto intanto darei la parola ai presenti che ai presenti che invece alle persone di questo elenco ci sono invece presenti
Coloro che entro invece un quarto questa è la proposta presidenza non saranno venuti a quel punto saranno siccome mi sembra che sia un nuovo un'ora comunque
Già avanzata
Saranno dichiarati decaduti
Se non ci sono obiezioni questa e la procedura a cui si atterrà la presidenza
Quindi comincerò con leggere allora non essendoci obiezioni
L'elenco
Degli scritti dando la parola al primo dei dei presenti
Craveri
Vogliamo Cuppini
Allora la parola al compagno Cuppini
Ho poi subito dopo c'è Pezzana c'è Pezzana
Sì io ricevo problema se ci sta
E poi ancora D'Amico
Gaetano D'Amico
E Gubinelli Maurizio
Signorelli
E intanto diamo la parola Cuppini abbiano
No compagni e compagne buongiorno io sono un radicale l'esportazione
Perché
Vivo a Bruxelles a quattordici anni
Ho militato nel partito per parecchi anni e oggi sono un vecchio iscritto non iscritto da tre anni che è venuto qui iscrivendosi per parlare di nuovo e per dire
Qualche cosa da aggiungere al dibattito perché ritengo che questo momento non è importante e che quindi
Dovevo essere presente
Io ieri ho sentito l'intervento di Aligi tasche era
E sono andato da lui a complimentarmi
Perché finalmente dopo anni
Aveva osato aprire uno spiraglio
Uno spiragli no in questo che io considero uno dei problemi organizzativi più importanti del partito ed è quello il famoso problema degli iscritti
Non so perché da anni quando si parla dia il problema degli iscritti è come se sì
Dicesse robot la spende stemmi accetta si è sempre parlato e risposto dando come giustificazione il famoso fattore fisiologico della dell'iscrizione al partito radicale
Io non Dada Rini dal congresso di Rimini poi non mi sono iscritto proprio perché non riuscivo ad accontentarmi
Della questione della risposta la questione fisiologica della non iscrizione al partito perché il partito è fatto così chi si iscrive ci sta un anno due o tre poi
Per per altre questioni sedeva torna e cioè cioè
Io mi sono iscritta al partito quando ci fu l'appello dei mille iscritti perché sono radicale dal da quando avevo di Josh diciott'anni da sessantaquattro fatto le campagne
Tutte le campagne quando sono stata Roma eccetera eccetera
E quando Olmi sono detto che non lo sono mai stato iscritto a nessun partito che dovevo materialmente farlo cominciato a farle ci sono rimasta non è che io a un certo momento non essendo d'accordo su certe cose ho detto va be'adesso me ne vado poi ritorno no quando me ne sono andato e perché considerato che non c'era più quel dialogo con l'informazione quello scambio quel casino
Al limite i famosi lanciatori di Verda e gli accordi e si dell'epoca etc a me stanno bene se anzi starebbero ancora meglio se ci fossero adesso
Piuttosto che invece parlarne come di eredità o Nostalgia di partito
A un certo momento non c'è stato più dialogo non c'è stato più scambiano c'è stato più niente al limite forse al livello del consiglio federale sia stato qualcosa qualche discussione
Ma non posso ammettere questo partito sei Jan Fabre non si scrive più il partito si dice che è fisiologico e non si avvia ragione almeno due minuti per dire come l'hai uno come Jan Fabre solo tre anni che vale per iscritto al partito
Non lo ammetto queste non è possibile che si sì si metta così da parte eh va be'è fisiologico
Non è giusto non è normale e se non è questa la causa sicuramente del fatto che di il partito da tre anni ha sempre meno iscritti è comunque è comunque un dato di fatto che bisogna prendere in considerazione
Ora
Non dico che bisogna passare in due giorni e mezzo il congresso a vedere perché la gente non si scrive non è quello però porca miseria umili modi riflessione su questo bisognerebbe farlo almeno in questo i famosi cento giorni che rimangono almeno quello ci sono cento giorni
Marco ieri ha fatto un intervento che ha detto tutto non c'è una grinza per intervento secondo me non bisogna aggiungere più niente ha detto quello che che è la realtà dei fatti sia per il partito sia per quello che succede in Italia non è solo in Italia perché la stessa cosa succede in Europa per non dire nel modo ormai io so perfettamente convinto che non c'è altra scelta per il partito di questo forse lo lascio negli ultimi tre minuti
Diciamo il ruolo del Partito nella situazione attuale eccetera eccetera
Però questi cento giorni almeno nell'ambito del partito
Cerchiamo di passarli in parte a riflettere un pochino su queste cause si queste cose perché io sono convinto che se riuscissimo a riaprire questo spiraglio che Aligi finalmente i sacchi ricettivo composto tre anni che lo seguo malgrado tutto il partito anche se non sono iscritto
Notizie Radicali a un certo momento mi sembrava non dico il foglio dell'Ayatollah Khomeini ma quasi c'erano solo verità su quel doti sradicati non c'era un minimo dubbio c'erano solo affermazioni
Noi abbiamo ragione gli altri annotò se accertamenti partita diventato proprio l'esempio di quello che non avrebbe dovuto essere
è diventato quello per cui noi per anni abbiamo criticato gli altri partiti
è diventato un partito in cui c'era solo verità rivelata e in cui gli altri avevano solo torto se non facevano quello che il partito dice
E negli altri dico sia i non iscritti
E sia quelli di altre formazioni politica certo momento insomma arriviamo al punto di dire che se non si fa quello che dice il partito radicale
Gli altri non hanno più de meriti né né nei valori qualsiasi eccetera
Io quando l'ho solo stati iscritto al partito o comunque fatta attività politica
A Brussel ho continuato a fare attività politica che potevano chiamarsi radicali per il tipo di intervento che sono stati fatti
Io non essendo iscritto al partito comunque fatto trentasei giorni di digiuno per la battaglia dell'obiezione della firma dell'affermazioni coscienza a Bruxelles
Proprio perché appoggiato le imprese l'iniziativa dell'intergruppo parlamentare europeo con Roberto dentro
Su una direttiva europea
E qui mi allaccio alla solitudine del dopo scioglimento
Effettivamente non è perché uno non è più iscritto partito qualsiasi che non può fare politica
La forma ma la fa individualmente
Quindi non non sentiamo ci orfani all'idea di scioglierci
Non sentiamo ci angosciati e non sentiamo ci persi
Torniamo un attimo a Bruxelles
Perché è importante questo l'interiore l'internal Nardi
Sia un'abitazione del partito
Scusate devo sapere io l'italiano ma non lo dico io lo sto perdendo
Bruxelles aveva
Una trentina di iscritti al partito radicale belgi
Il che e e quasi incredibile conoscendo la realtà politica nel Paese
Quattro persone quattro persone non belghe
Dagli anni ottanta in poi si chiamavano tra l'altro Jan Fabre Anna Maria Campogrande da altri hanno provocato in Belgio delle situazioni tali per cui nell'ottantatré si è votato una legge quella che ha preceduto la legge piccoli tra l'altro
Dopo lotte radicali in Belgio condotti da non v'è il G e poi accompagnate da belgi scritte a partire c'era e c'è quindi voglio dire
I compagni belgi che erano iscritti al partito e che hanno fatto la campagna le attività radicali in Belgio in Italia eccetera eccetera
Quando hanno cominciato a venire a seguire il partito qui in Italia non hanno avuto più quella sensazione di far parte di quel partito internazionale di cui si parlava tanto c'è c'è questo era seconda riflessione se volete la prima era per la l'iscrizione gli scritti la seconda è la riflessione sul ruolo del partito con i radicali non italiani
C'è stata forse un minimo di di di colpevolezza nei confronti di questi compagni
Non dimentichiamoci che ci sono compagni spagnoli belgi francesi etc che ci seguono e ci hanno seguito anche lì c'è stata delle ci sono state delle mancanze e chi sa che questi cento giorni oltre a alle al alle riflessioni sugli iscritti non riusciamo a fare anche un minimo di riflessione su questo ruolo del partito con i compagni non Italia
E termino con una modestissima proposta per radio radicale
Aspettando le leggi di pubblica utilità
Proposte dagli amici missini ieri o da altri salvatori della patria dell'ultimo momento che non vogliono vedere la fine né di radio radicale né del partito ma che per il momento si limitano alle lettere di simpatia o agli interventi qui
Vediamo in questi famosi cento giorni cosa faranno concretamente perché il miracolo non può venire dal Partito Radicale
Il miracolo può avvenire solo e soltanto se questi cosiddetti partiti democratici laici chiamateli come volete
Faranno concretamente in questi cento giorni quello che non hanno fatto per quarant'anni cioè creare le condizioni perché il partito radicale e loro stessi
Possono esercitare la funzione pubblica di partiti democratici eccetera quindi la sfida dove tanto per noi
Perché io sono sicuro che per noi non c'è scelta
Sì sciogliamo perché non c'è possibilità di fare altro
L'unica o l'unica cosa che puoi evitare questo è la concretezza
Dell'intervento degli altri partiti quali sono venuti qui
Spadolini Martelli eccetera non sono mica degli zombie quindi o faranno qualcosa in questi cento giorni di concreto oppure noi sicuramente non avremo altra alternative ci soglie Remo ma loro sono moribondi e saranno moribondi perché non è certo con la nostra morte che loro rivivranno o avranno dell'ossigeno per resistere ancora qualche anno la morte la morte lo scioglimento del partito radicale
è solo e soltanto l'inizio
Di un processo di decomposizione De Mauro a ieri ha descritto perfettamente e che andrà a finire così con la decomposizione di tutti i partiti non solo del e non solo della fine l'attività al partito radicale quindi il miracolo verrà dagli altri partiti non certo dal no
Radio radicale dicevo dunque la mia proposta è questa
ASP invece di aspettare i regali degli altri
C'è un sistema che abbastanza conosciuti in Italia si chiama la cooperativa non N è un'invenzione
Vogliamo fare di radio radicale una bella cooperativa con Radio Radicale in ogni provincia
Fatto in cooperativa con parti sociali di ognuno
Che
Finalmente avrà almeno un pezzettino di radio radicale ognuno io conosco persone che non sono radicali che non ha niente a che vedere con il partito ma che quando vengono da me a Brussel mi dicono ah se c'è una radio che io sento
Dalla mattina alla sera quando solo sull'autostrada e radio radicale
Un altro e addirittura monarchico dice senza radio radicale io ho mandato duecento mila lire a radio radicale non restino ma per intero ma ho messo la sigla ma le ho mandate perché non posso ammettere che sparisca cioè bene se c'è gente che è disposta a mandare duecento mila lire facce saranno migliaia di persone sono disposta prende un pezzettino di radio radicale come quota sociale di una cooperativa
E facciamo una cooperativa di radio radicale in ogni provincia e così servirà ognuno avrà il suo pezzettino di radio radicale non sarà solo dammi i soldi e io faccio le cose no ognuno di noi sarà proprietario di Radio Radicale
E questo sarà un incentivo non solo perché radio radicale Possa vivere esistere ma anche sono sicuro un ottimo modo per introdurre i nuovi arrivati nuovi proprietari parti sociali al partito e forse saranno anche in parte futuri iscritti
Riflettiamo grazie
Grazie complimenti
Gaetano D'Amico
è venuto Gaetano
Allora se può essere così gentile Darko da venire
Maurizio Gubinelli
Cioè Gubinelli
Giulio Signorelli
Caiazza Giandomenico Caiazza
Allora la parola Giandomenico Caiazza
Sono stato preso alla sprovvista
Ma
Io intanto devo dire che
Noi credo non credo sia vero che queste
Riflessioni a partire dalla risoluzione
Approvata in Congresso non abbiano dato dei dei risultati
è da valutare insieme se sia positivo o se siano positivi o negativi
Io intanto un primo risultato lo vedo
E cioè che
Successivamente all'approvazione del
Risoluzione sulla cessazione delle attività
E tutto sommato in termini voi politici nell'imminenza
Del congresso del partito che dovrebbe
Stabilire un progetto di cessazione
Noi siamo ancora tutti
Come è stato più volte
Sottolineato Marco compreso a chiederci
Cosa fare ma in fondo
Perché farlo
Questo dico successivamente una delibera assunta
Dal congresso
E questo è un dato di fatto questo è e questo è già un risultato questo è un punto di
Di riflessione importante
Nel corso del consiglio federale mi pare io purtroppo non ho potuto seguirlo se non davvero a a brandelli
Abbiamo assistito tutti ma è un fatto dico che ci coinvolge tutti
A riflessioni ad interventi che
Erano tutti proiettati a cercare di comprendere
O come è stato ieri ieri detto efficacemente poi da Sandro ad aspettare il la salute Sari aspettare il il coniglio dal dal cilindro nelle nelle nelle riflessioni negli interventi di Marco
Questa è la fotografia di
Una situazione anche in fondo
Per essere franchi qualitativa di questo partito
E questo a quali conseguenze a quali conseguenze porterà
Per me intanto di ripensamento
Di ulteriore riflessione critica
Sui sulle premesse stesse
Della risoluzione
Perché io dico
Compagni che è un dato politico grave
Che un partito di minoranza
è un partito di ignoranza e di opposizione
Reale
Qual è il nostro debba denunciare
Una fragilità
Di
Ideazione politica così forte
E mi fa questo riflettere sulle premesse della
Risoluzione perché io credo che se parliamo
Uso e discutiamo di cessazione o meno l'attività del partito di chiusura
Di spazi democrazia che un dato obiettivo che è un dato indiscutibile
Dobbiamo poi anche riflettere sulle debolezze
Sulle nostre debolezze che in questa discussione che in questa riflessione politica sulla cessazione Styles si stanno evidenzia evidenziando che stanno emergendo
Con forza
Io a un certo punto di questa riflessione che come tutti voi credo
Sto seguendo con
Con sforzo perché per cercare di capire
Cosa sta accadendo mi sono trovato
A un certo punto del del percorso io non non
Io non votai quella risoluzione al congresso perché non ne comprendevo il senso
O per meglio dire erano così segnali
Intuizioni può darsi ma io sentiti votare una risoluzione che non comprendevo in termini politici
Col tempo
Alcuni alcune chiarezze alcuni alcuni elementi in più mi si sono
Rappresentati
Ma
Probabilmente nel senso forse diverso non lo so da quello che
Era negli intenti di chi ha proposto la risoluzione
Cioè in indubbiamente
Viene sempre più forte sempre più evidente l'esigenza di la necessità politica per lui vitale
Di una rifondazione del partito siamo siamo siamo prigionieri di schemi e di formule
Che possono evocare forse cose diverse da quelle che si intende ma
Probabilmente noi dobbiamo riscontrare in termini politici che questo partito per come strutturato
Per come attrezzato
E soprattutto per la qualità
Per la forza
Per la forza di per la qualità degli ostacoli che incontra sulla strada della praticabilità
Democratica
E politica è un partito che
Manifesta con evidenza una impossibilità
Di
Mantenere un proprio ruolo politico che non sia di puro
Abbellimento di un sistema che viene che viene
Quindi contestato
Quindi c'è indubbiamente questo dato
Di debolezza e questa esigenza di alzare il tiro
Ma io riesco a concepire un'ipotesi di cessazione di attività come
Come progetto di ricostruzione del partito
Riesco a vederlo solo in questo senso e non già in quello che mi pare un controsenso in termini politici
Di chiudere in quanto si prende atto che il sistema politico non è più praticabile
Ritenendo in tal modo mi pare di capire che debbano innescarsi meccanismi tali da modificare
Quel sistema politico
Il regime
Io trovo questo un un contro senso politico che non
Comprendo
Abbiamo fatto il
Il parallelo con il digiuno con il bavaglio
Io non comprendo in che senso un partito
Dovrebbe cessare le proprie attività
E cosa dovrebbe accadere
Quali sarebbero i meccanismi che si dovrebbero innescare per i quali
Si debbano riaprire spazi di praticabilità democrazia
Esempi ed esemplificazioni che sono state fatte hanno mostrato
Ampiamente la corda
Il numero Ciampi il numero degli iscritti
Le manette Agnès
Si brancola si brancola nel buio
è un contro senso politico
Un regime
Politico sia aggredisce
Si tenta di multarlo
Certo corri adeguando le proprie forze
Le proprie strutture
Dunque chiusura del partito
Come intanto un momento di riflessione interna al partito io non so Mauro cosa
Cosa intendesse quando
No e ancora e ancora non l'ho capito ma non so se intende questo
Scusami
Cioè non è potuto non ha avuto il tempo disponibile eh lo so no perché
Perché Mauro parla di infine della prova è di di inizio delle fine della prova andiamo al partito bene non so
Non so ma in concreto quale sia il senso di questo io penso che Marco su questo si è in piazza dissi mo'perché hanno abbiano nel cinque minuti sì
Dico perché parlare di inizio di inizio parlare di inizio parlare di iniziamo con il partito dopo la prova del partito probabilmente
Va in contraddizione con quanto
è stato sempre fatto cerco di rivendicare
Al partito radicale la forma partito contro qualcuno contro chi proviene proiettava un'immagine invece movimentista eccetera io non so che cosa intendessi dire
Ma concordo contesse l'esigenza è quella e se il senso è quello
Di una ristrutturazione di una rifondazione
Cercare nuove energie
Perché questo partito ha avviato una serie di di a di iniziative
Perché ci sono i referendum al di là della data di scadenza dell'eventuale decisione di cessazione
Perché c'è la lega per il sistema uninominale che continuerà
Ad andare avanti perché ci sono una serie di iniziative che comunque sono incardinate hanno tempi lunghi
E che possono essere occasione di crescita di raccolta di energie
Di consensi
Ecco io in queste riflessioni disordinati Issime e giustamente disordinato
Voglio in sostanza dire
Che io non riesco a immaginare tuttora
Una
Decisione una
Iniziativa di cessazione dell'attività come iniziativa
Proiettata all'esterno
Cioè come un'iniziativa che in quanto tale sia in grado di mobilitare attenzione di opinione pubblica meccanismi aprire in
O dare la possibilità o fare intravedere positiva di aperture di nuovi spazi
Di agibilità politica
è
Una prospettiva che nel concreto non riesco ad immaginare
Riesco invece a comprendere
L'esigenza di ristrutturare il partito
Di concepire forme nuove diverse di essere presenti
Sulla scena politica riesco immaginare l'attività di cessazione come attività di riflessione e di costruzione
Di un partito più forte perché
Assolutamente evidente lo ripeto
Che questo partito per come è strutturato per come è attrezzato non è in grado
Dire genere un gioco ho
Evidentemente in cui evidentemente gli spazi di democrazia
Sono chiusi
Al di là di questo francamente indica in questo senso per capirci
Non trovo appropriato il parallelo con l'esperienza di radio radicale in questi giorni
Che è un'esperienza che ha premesse diverse che ha presupposti diversi e la chiusura di uno strumento
Di informazione di uno strumento di democrazia
Di qualcosa che è utilizzato che utile ad altresì che la chiusura in quanto tale in quanto tale in grado di mobilitare
Attenzioni ed iniziative
Non così per un partito politico che invece ripeto può concepire la propria cessazione di attività solo come Rifondazione del partito stesso grazie
Ha chiesto di parlare il professor vita De Franchi se amo interne invitato ad intervenire alla a questa questa nostra Assemblea al quale alla qua al quale do la parola forse è bene precisare per la grande per alcuni compagni
E che forse non ricordano il nome del professor De franchista del professor De Franchi se e autore oltre a essere in amico di di Enzo
Di Enzo Tortora e autore di un'opera della quale ha parlato giustamente molto giustamente molto bene Alessandro Galante Garrone se non erro dalle colonne della Stampa e che anche non abbiamo potuto molto molto apprezzare e che questo dizionario comparativo del diritto professo De Franchi e studio del diritto
Fra il diritto anglosassone e il diritto italiano e un'opera assolutamente preziose chi deve ha ritenuto di invitarlo
Di invitarla questa nostra Assemblea anche perché il professor De Franchi se aveva proposto delle idee nei mesi passati quali quelle di un manifesto radicale quali quello di diversi spunti di riflessione e credo il suo contributo sarà particolarmente interessante lo ringraziamo di essere venuto da Londra fino a questa nostra Assemblea
A grazie signor presidente e io avrei un prima questione pregiudiziale da fare ed è molto piccola molto bene io avrei bisogno di qualche minuto
E mi domando se diciamo data la natura di questa mia presenza non si vede casa deve essere un po'più generosi con me io naturalmente non è che il faro delle grosse relazioni vi dirò più o meno quelle che sono le mie impressioni a proposito di questo tema che voi state ribatte e la speranza che sia un contributo alle vostre deliberazioni
Ma se posso cominciare e io direi anzitutto che sono molto felice di questo invito a partecipare a questa riunione io a devo dire non sono un iscritto al partitocratica
Sono un simpatizzante ma non sono i sintomi partito radicale per una sola ragione io sono iscritto già a un altro partito
è questo partito si e costituito da una sola personale accetta vestisse quindi io non ho problemi di scioglimento che
Non solo questo e ad un partito per essere d'accordo anche se è costituito da una sola persona oppure sia
Più facile di un partito che abbia una grossa Assemblea
A volte anche andare d'accordo con se stessi e altrettanto difficile queste almeno il caso Miglio
Comunque avendo spiegato le ragioni per cui io non posso sciogliermi beh forse il tempo mi scioglierà per ragioni diciamo cronologico fisiologica naturale
Io non ho il problema però vorrei dirvi quello che penso a proposito del vostro problema che non è soltanto il vostro problema ma e anche il mio in quanto cittadino
E in quanto italiano sono vivo a Londra
Sedici anni però sono italiana il l'interesse a questo partita questo vostro movimento l'interesse di un un concittadino
La molto preoccupato per le sorti di questo nostro sventurato paese allora io comincerei mio mi scuso devo leggere un po'perché queste una cattiva abitudine quella di legge innanzi al Parlamento britannico
Questa è una cosa molto importante
Al parlamento britannico è fatto divieto al parlamentare di leggi
E questo è un fatto civile mentre invece il danno il parlamentare si alza legge il fogliettino che magari gli ha passato il segretario del partito
Io voglio dire che più o meno io non segretario del partito cioè segretario del mio partito unico mi ha preparato un po'un foglietto quindi se non mi dispiace ogni tanto leggero qualcosa però è tutta una cosa mia personale allora io vorrei cominciare anche con
Dicendo queste che questo e un partito un molto sui generis il vostro
Io direi che un non partito anzi direi che è un partito ingenuo e io considero una ingenuità una qualità forse sarò a queste si fa sarà anche una delle ragioni per cui sono stato costretto alla fuga all'estero per so che in Italia c'è ancora dell'altra gente ingenua non è che sia il solo un partito ingenuo un partito generoso e queste sono un po'le qualità di fondo ma un partito che si batte o si dovrebbe battere per certe battaglie che io credo importanti
Ora
Però scioglimento del partito caricare
Io non ho letto nulla soluzione però le l'ho sentita recitare
Due minuti fa
Beh io direi una cosa che tutti gli argomenti che sono stati e sono impiegati nella risoluzione sono invece degli argomenti
Chi portano a concludere che questo partito non solo non si deve sciogliere ma deve essere rafforzato & riavere un cambiamento di
Diciamo ottica un cambiamento di strategia il vostro problema zero posti che non c'è nessuna arroganza in quello che sto dicendo
Secondo me il vostro problema è un problema di obiettivi e un problema di tempi
Questo è molto importante secondo me la ragione per cui non ci sono i giovani
E che volete fate il partito dei pensionati ma un partito radicali dei pensionati Massenzio
Un partito che non ha i giovani e poi specialmente un partito radicale e un partito che non ha diritto di esistere ma vi siete mai domandati perché i giovani c'era una volta e non ci sono più
Cosa avete fatto per i giovani
Io non credo molto ma comunque adesso cercherò di seguire un mio oggetto finito
A io sono giurista e quindi c'è un po'di deformazione professionale ma è un problema che voi fate considerando non è certamente un problema giuridico
Potrebbe suggerire un metodo per considerare questo problema
Questo articolo che adesso io urlo siamo lo leggo in un modo un po'speciale
E regola le condizioni per cui una certa associazioni viene dichiarata estinte e stabilisce delle condizioni particolari
Il primo punto è questo un'associazione si estingue per le cause previste dallo Statuto
Io non conosco lo Statuto del partito radicale io conosco le clausole dello statuto del partito radicale fra sì ma non del vostro ma a mia domanda è questa esistono queste cause di scioglimento si sono verificate sì o no a me sembra di no
Il secondo punto è questo un'associazione si scioglie quando lo scopo è stato raggiunto
Avete raggiunto lo scopo qui a dire di no se lo scopo del partito radicale e quello di civilizzare l'Italia che io la vedo così
Non si tratta soltanto di fare la campagna per la la pace nel mondo cede non si tratta di fare della politica internazionale che io credo che sia un po'un progetto molto ambizioso e che forse ripartizione dei canoni dovrebbe considerare non necessariamente come prioritario ma interessarsi cose più concrete che riguardano il cittadino e che riguardano l'utente che riguardano il contribuente
Che riguardano diciamo tutte le persone che hanno a che fare con la amministrazione pubblica e dell'amministrazione pubblica io intendo i ministeri intendo le regioni intendo gli uffici comunali e tutto il resto tradire la vita del nostro cittadino medio in Italia
E una vita orribile pluralità orribile per quanto attiene a questo tipo di rapporto ora io ho l'impressione che il partito radicale non abbia fatto molto da questo punto di vista ma io tratterò questo un po'successivamente
Io non direi che lo scopo di civilizzazione del paese sia stato raggiunto ma questa è la mia impressione il terzo punto
Un'associazione si scioglie quando il suo scopo è diventato impossibile questo forse quello che è scritto nella risoluzione
Io direi che tutte le ragioni che sono nella risoluzione
Sulla base delle quali si propone lo scioglimento e sono invece delle ragioni per fare esattamente il contrario esattamente il contrario
Per che che significa loro assi Emburgh seguite quella soluzione se voi seguite quella risoluzione significhi e poiché in Italia la lotta politica non è possibile voi dovete darvi al terrorismo o non fatti niente completamente
Oppure di dedicate all'attività terroristica ora queste sono le alternative
Cioè a dire noi non possiamo raggiungere in questo tipo di società certi obiettivi quindi sciogliamo uscì è inutile
Ma io credo che in Paesi anche peggiori del nostro che hanno dei problemi molto più grosso del nostro nessuno si soglia divisi si sogna di dire sciogliamo ci si dice invece io organizziamoci
Ripensiamo uscì noi stiamo perdendo dell'interesse la gente non ci segue più perché ci interessiamo di cose folli
Ecco ma questo è un po'quello che penso io i ripeto non c'è nessuna arroganza da parte mia c'è Ulla se volete c'è una forma di delusione
Di disappunto per come stanno andando le cose comunque
La crisi
Secondo me la crisi deriva da un punto cioè a dire dalla legge il partito
Radicale mentre in un primo momento ha toccato dei temi che erano ancorati alla Società Civile un po'alla volta del Partito Radicale magari anche senza volerlo
è stato poi preso non quello che la logica di dei partiti
E diventato quasi partito esso stesso
Ed è morto sta morendo perché ha ricevuto il bacio della morte da parte degli altri partiti
La mia direi per esempio anche a proposito dei referendum
Si ha l'impressione che ci sia una serie successive di iniziative ognuna delle quali giustifica abilissimi
Però non decida all'elettore non si dà al cittadino il tempo e magari non si procede a quella diciamo battaglia di ordine culturale per cui il cittadino sia così
Evoluto così informato al punto da poter decidere su certi referendum io devo dire che mentre ho capito Parise ferendo un sulla giustizia
E il referendum che si riferisce alla responsabilità del magistrato senz'altro
Io mi sono domandato anche essendo più o meno un tecnico
Quali problemi possa avere un non tecnico quando deve affrontare il l'aspetto del fa nasce Alice l'aspetto del sistema tecnico direzione nel nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura ora non è che questi non siano problemi importanti però secondo me si tratta di fare una selezione di obiettivi e si tratta di scegliere anche quelli più importanti tenendo conto dei mezzi che esistono nel Partito radicale ad ogni modo e che significa che il partito non può più funzionare
Ma io credo che qua quale che siano le difficoltà di un partito io la prima volta che sento
Dichiara proposizione di questo gene non ci si avvia io direi una cosa il la ripeto non si tratta di fronte si tratta di capire per chi a stavate su una strada che quella del disfacimento anche di ordine fisiologico io per esempio
Ho letto sui giornali e questo non è stato smentito
Che il partito radicale sarebbe disposto addentrati in
Una combinazione governativa
Io quasi non credevo anch'io sì
Devo dire che hai capito Carpi lei una posizione di questo genere sempre discutibile qualora si prospettarsi un Governo di sinistra
Che facesse balenare agli occhi di nove altre poveri disgraziati la possibilità di un cambiamento nel proprio ma
Diciamo proporsi di entrare il pentapartito
Secondo me è indicativo della crisi del Partito Radicale che è una crisi molto grave
E io mi domande in che modo e coloro il partito radicale potrebbe contribuire nell'ambito del pentapartito alla soluzione dei problemi del nostro Paese
Io personalmente lo esclude allo gnomo
Per parlare franchi scusi negli occhi compito del presidente segnalare nel quarto d'ora posti allora tu stabilire ad esempio dovevano io non no infatti sto procedendo con una certa celerità
Gli spazi vuoti quella che io chiamo gli spazi punti
Perché non ci io già accennata questo perché i giovani stanno sparendo
Ma cosa avete fatto per i giovani
Avete fatto una inchiesta per esempio sulla voi avete uno strumento che è molto importante
E questo strumento è e radio radicale
E un giornale in un giornale che non è iscritta però parlate più o meno
E e una fonte di informazione
Avete trattato il problema della disoccupazione giovanile avete trattato il problema per esempio che incontrano gli studenti
Per iscriversi all'università le facoltà disponibili il numero chiuso quali sono gli sbocchi di un laureato
La la disponibilità di amore il professore ma questo è solo un aspetto né io sto parlando un po'così
Abbraccia però io credo che se voi vorrete se voi vi proponente o sperate che i giovani visse corna o siano interessati a fuori
Voi li dovete anche parlare di cose che interessano ai giovani perché volete che i giovani seguono il partito radicale quando voi parlate di problemi che magari saranno importantissime al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ma non per loro
Questa è una domanda
Io mi domando per sempre per quale ragione l'utente di un servizio l'utente di un servizio ai cittadini cioè quello che
Non so a che fare con la pubblica amministrazione chi prende un autobus chi gira per le strade trova che questa città è sporca e incivile io lo dico con dolore queste giuste il mio Paese
Che cosa Arietti esatto cioè a dire io la mia impressione è che ma anche un certo senso di concretezza vi sono state delle scelte secondo me molto infelici
L'allusione ovvia e alla fame nel mondo
E non per chi io non pensi che non sia un argomento meritevole certe c'era gente che muore di fame in altri posti quindi in un certo senso forse ingiusto
Che si fa si stabiliscano stabilisca una scala di priorità e dire noi aiutiamo prima chi muore di fame e poi pensiamo agli altri problemi lo studente che sta in Italia ce ne accende
Per però se volete fare quello allora secondo me bisognerebbe farlo in altro modo in un modo educativo e non dissi educativo così come è stato fatto io lo so morti ci hanno spesso un bel nulla
Lavoro fatica entusiasmo generosità io non contesto questo assolutamente io un contesto l'aspetto politico e le scelte che sono state fatte
Se voi e per cui mi e più educativo dire ragazzi c'è della gente che nel Sahel muore di fame mettiamoci assieme raccogliamo un obolo e mandiamo e mandiamo la
E naturalmente quell'obolo non sono i mille novecento miliardi
A sarà molto meno però è più importante anzitutto perché voi avete la possibilità di controllare che quel vostro obolo non sia non finisca in pomodoro come voi dovreste sapere no ci sono state
Quattro mila tonnellate di pomodoro di estratto di pomodoro che sono state sequestrate a Napoli quelle danaro pagato dal contribuente italiano
Per la cosiddetta fame nel mondo no ora questo per dire che sulla base di buone idee si può raggiungere risultati disastrosi ora io mi domando perché un giovane a parte l'entusiasmo di carattere generale la generosità perché questi popoli eccetera dovrebbe poi aprire questo grosso Interest per questo partito
Gli spazi vuoti sono sparsi della pubblica amministrazione gli spazi dei servizi
E in Gran Bretagna ero io spero di non essere noioso spero di riavere i minuti professore vado
Venti minuti posso continuare per altri cinque minuti
Non
Per
In no va be'oggi ma e
Grazie
C'è un grosso esperto di diritto
Sì sì grazie no io cerco di essere discreto rispettoso anche in questi odio la gente che parla ad alta voce al microfono
Va be comunque mi scuso mi scuso per essere stato magari un po'eccessivo va bene
C'è un grosso esperto di diritto politico amministrativo nel nostro paese vi posso dare l'intervista se siete interessati
Ma che descrive un po'la posizione degli italiani rispetto ai servizi il partito radicale io non ho consiglio soltanto il partito delle minoranze partito male radicale dovrebbe fare anzitutto proporsi uno scopo di ordine culturale cioè di civilizzare questo nostro Paese
Non bisogna dimenticare che la nostra società Società civile quello che noi chiamiamo la società civile è una società molto incivile
Ed è un miracolo che in questa sala ci sia tanta gente che si è così generoso così intensa Hans così disinteressata stare qua sentire questo tipo di discorso
Però bisogna tener conto che il nostro Paese quello che quindi in partito radicale a parte il problema non solo delle minoranze c'è dovrebbe avere un anche una funzione di ordine culturale generale per esempio questo signore dice questo
A proposito dei servizi al di io leggo adesso aldilà della prova delle proteste corporative del mugugno o degli scoppi di ira sporadici
Dai cittadini non viene alcuna forma di controllo o di pressione o distinguono nei confronti dell'amministrazione spesso inadempiente
Non ci sono associazione ne partitiche consigliere un proprio compito e una funzione preziosa lotte nere per la gente servizi decenti
Ripeto il concetto servizi decenti servizi decenti significa stare male
Farsi ricoverare in un ospedale dove si sia trattati da persone incivili
Domanda
è stato fatto abbastanza in questo da questo partito io per esempio penso
Che se si fosse se si facesse questo
Io sarei uno di cui non viene se anche mi si chiedesse di contribuire finanziariamente lo farei nei limiti delle disponibilità
Ma bisogna far sentire la gente che c'è questo attaché di ordine concreta io purtroppo non lo vedo nel partito radicale
Allora voglio concludere fare felice il nostro cioè il nostro presidente
L'idea è questo il partito non va distrutto il partito va salvata il partito va ripensato il partito va rifondato sulla base di una strategia diversa il partito non ha bisogno tanto di mezzi quanto di idea io mi scuso questa può essere una forma arrogante da parte mia ma questa è la mia convinzione il partito ha bisogno di obiettivi diversi e allora
La mia proposta è quella di stabilire di eleggere una Steering committee come si chiama nei paesi diciamo anglosassoni milanesi cioè una un comitato guida dare l'incarico a un comitato di ristabilire dei nuovi obiettivi per il partito radicale
Obiettivi che potrebbero aiutare a stabilire una township che adesso non c'è più grazie
Grazie adesso
Intanto ringrazio per la sua presenza il vicesegretario del Partito Repubblicano Italiano Aristide uno nella
Presente Franco Russoli democrazia proletaria cui più tardi daremo la parola per il saluto
Tanto do la parola a
All'amico D'Astoli che parla per il Movimento federalista europeo
Cari compagni io non voglio entrare nei lei temi interni del del partito del partito radicale ma vorrei svolge alcune considerazioni che partono
Appunto dalle discussioni che avete svolto ieri e che sta discutendo oggi e che continuerete domani
Per proporvi delle linee di azione comune che del resto rientrano nel quadro dei contatti che abbiamo assunto in questi ultimi mesi
E che si sono concretizzati nell'incontro che c'è stato a Chianciano fa una delegazione della nostra direzione e il vostro consiglio federativo e l'incontro che c'è stato all'ultimo comitato centrale del Movimento federalista europeo
A Roma con il compagno Giovanni Negri
Io credo che la crisi del partito radicale la crisi che all'origine delle discussioni di di questi giorni
è evidentemente una crisi non solo del Partito Radicale ma è una crisi di tutto il sistema politico italiano o io credo che radicalmente bisogna andare alla radice dei problemi
E la radice dei problemi ci dice che questa crisi del sistema politico italiano deriva dal fatto che i partiti che sono chiamati a concorrere al governo
Del Paese evidentemente a causa della mutata situazione internazionale questo Governo del Paese non sono in grado di farlo
Immaginate il gol soltanto tre esempi il governo dell'economia il governo della difesa e il governo del territorio
Sono tre temi nei quali l'Italia ma non solo in Italia ha perso qualunque potere perché il potere è stato trasferito a delle strutture esterne all'Italia
Per cui i partiti che dovrebbero insieme concorrere al governo dell'economia e della moneta al governo della difesa al governo del territorio a livello italiano non sono in grado di farlo
Per cui gli strumenti diciamo di analisi di conoscenza e di decisione
Gli apparati la di questi partiti non sono in grado di far fronte al patto che creandosi hanno stabilito con con gli elettori
Per cui bisogna in un certo senso sta Sormani profondamente questi strumenti di conoscenza di analisi di decisione bisogna in un certo senso fare una riflessione sul significato delle culture politiche nazionali
Che a mio giudizio sono ormai desuete e non servono più a nulla e fare una riflessione invece sulla elaborazione di una cultura politica internazionale o meglio di una cultura politica europea
Ora un embrione di cultura politica europea esiste ed è è noto il federalismo
Altiero Spinelli ve lo diceva nel congresso che avete avuto a novembre vi diceva cari compagni ricordate ieri che le radici culturali del federalismo sono nel pensiero radicale
Io credo che ricordare tutti l'intervento di Altiero al congresso di novembre
Dell'anno scorso e Altiero vi disse anche mettete un pizzico della vostra follia nella follia della mia battaglia per gli Stati Uniti d'Europa
Adesso al pieno non c'è più
Non basta che voi mettiate un pizzico della vostra follia
Nella battaglia di Altiero Spinelli dovete probabilmente ormai per buona parte della vostra follia nella follia della nostra battaglia perché io credo che soltanto insieme
Noi potremo condurre a termine con successo questa battaglia come ecco quello che vi dicevo a mio giudizio noi dobbiamo fare tutti una riflessione insieme sulla sul modo come sono del suo ente le culture politiche nazionali
E sulla necessità di elaborare una vera e propria cultura politica europea
Partendo dall'embrione del federalismo e partendo dalla considerazione che il federalismo è nato sulla base del pensiero radicale Ernesto Rossi e Calamandrei
Sono due esempi
Netti e chiari ora da questo punto di vista io vorrei dirvi alcune cose e farvi una proposta
Dirvi alcune cose vorrei ricordarvi a che punto siamo con la battaglia di Altiero Spinelli nel Parlamento europeo
Addio Spinelli con altri denunciò l'insipienza
E il fallimento della Conferenza di Lussemburgo sulla quale ancora qualcuno discetta dicendo che è un passo importante in avanti
Per il la storia dell'integrazione europea ma invece la realtà mostra quanto questa conferenza di Lussemburgo non ha inciso per nulla sullo sviluppo della comunità l'esempio di Cernobyl
Dell'assenza dell'Europa in materia di lotta contro l'apartheid in Sudafrica
L'assenza dell'Europa in tutte le più importanti decisioni in materia di politica europea
è il problema del bilancio e via di questo passo
Beh quindi la conferenza di Lussemburgo ha mostrato come dei passi sono stati fatti ma sono stati fatti dei passi indietro ora in questo quadro Altiero ci invitava a batterci come dicevano i compie Nizza di pensiero
Con coraggio e pienezza di pensiero
Pienezza di pensiero vuol dire ad esempio che se si dice che l'Europa non può essere fatta attraverso il sistema del metodo intergovernativo
Cioè del negoziato diplomatico ma immettendo nel processo di costruzione dell'Europa degli elementi di democrazia
Pienezza di pensiero vuol dire che bisogna affidare al Parlamento europeo il compito di essere lui in quanto organo dotato della legittimità democratica a livello europeo il compito di redigere il progetto di Costituzione per gli Stati Uniti d'Europa sottoponendo questo progetto poi direttamente alleatisi che dei parlamenti nazionali
Senza passare di nuovo attraverso una conferenza
Dei diplomatici ecco questo vuol dire pienezza di pensiero
Questa pienezza di pensiero non tutti l'hanno nel Parlamento europeo non tutti l'hanno fa i nostri partiti politici nazionali perché quando si tratta di proporre un'alternativa alla Conferenza intergovernativa aggiornano in maniera confusa e balbettano vacuità
Pienezza di pensiero vuol dire ad esempio che quando si dice che l'Europa deve essere capaci di avere il podio Governo in materia di la difesa vuol dire non restare dietro alla supposto rilancio di organizzazioni cadavere come l'Unione Europea Occidentale alla quale ci invita spesso il nostro ministro della difesa
Giovanni Spadolini ma significative che perché l'Europa sia capace di essere autonoma
E di avere la propria difesa alla difesa di nuovi interessi è necessario avere un'unione politica con un governo europeo governo che deve funzionare in materia democratica
Qui vorrei se mi permettete aprire una parentesi sull'europeismo di Giovanni Spadolini
Il quale ieri sera ricordava ancora una volta e come al solito gli storici sono abbastanza prese BT perché sono capaci di guardare lontano ma dimenticano tutto quello che avviene vicino
Ho giovani ispanici ricordava ancora ieri sera che il partito pubblicano nelle elezioni europee del mille novecentottantaquattro avrebbe proposto la candidatura ad Altiero Spinelli nelle liste del Partito repubblicano questo è falso Giovanni Spadolini lo sa
Giovanni Spadolini in una conversazione fosse privata con Enrico Berlinguer gli disse prestarmi Altiero Spinelli naturalmente articolo Spinelli non era persona da essere prestata
Fatto sta che non è vero che Altiero Spinelli era stato contattato dal partito repubblicano per essere candidato nelle nelle sue liste ma un'altra cosa di cui volendo che vuole ricordare di Giovanni Spadolini accanto a cui è stata e accanto alla sua idea che la difesa dell'Europa noi potremmo assicurarla
Attribuendo al cadavere dell'Unione Europea Occidentale
E quella che ha visto a Giovanni Spadolini protagonista per certi versi durante gli ultimi lavori della Conferenza intergovernativa quando Andreotti abbastanza isolato cercava di difendere la linea del Parlamento europeo
E Giovanni Spadolini dopo essersi incontrato a Parigi con il ministro della difesa inglese e CELTA in andò dalla signora è il presidente del gruppo liberale democratico del Parlamento europeo dicendo badi bene signora
Che Andreotti non è così appoggiato dal governo italiano perché il governo italiano in questo è debole
E sappia che il partito pubblicano all'interno del governo italiano sostiene la necessità di un accordo un minimo comun denominatore un compromesso al basso livello
Con democrazie le vecchie le le vecchie democrazie dell'Europa
E in particolare con la Gran Bretagna ed era sulla mente contrarie a questa posizione massimalista
Di Andreotti che punta ad una unione europea
Eventualmente a maggioranza e non con tutti i dodici Paesi che la comunità beh questo è stato uno dei modi per indebolire la posizione del governo italiano ed arrivare alle conclusioni a cui siamo arrivate non dico che il solo Spadolini e affetto da questa tendenza di parlare federalista la domenica e di agire in maniera nazionalista tutti gli altri giorni della settimana perché gli altri segretari di partito
Hanno lo stesso atteggiamento ma Spadolini ha spesso l'impudicizia rilievi che federalista e poi di assume atteggiamenti completamente contrari
Più L'Aquila parentesi su Giovanni Spadolini e vengo ad un'indicazione di carattere strategico io credo che noi dobbiamo fare una riflessione su come dobbiamo andare alle elezioni politiche del mille novecentottantanove
Innanzitutto e questo è evidente
Dobbiamo andare alle elezioni politiche del mille novecentottantanove sapendo che l'obiettivo intermedio è quello di ottenere per il Parlamento europeo che sarà eletto nel mille novecentottantanove un mandato costituente
Cioè per ottenere che l'Europa sia finalmente costruita con metodo democratico e non affidandone i compiti ai diplomatici nazionali
E come obiettivo finale quello di costituire un governo europeo che governi ma che governi democraticamente
Se questi sono gli obiettivi intermedi e l'obiettivo finale bisogna anche porci il problema di come le forze politiche devono strutturarsi devono collocarsi in alla vigilia dell'elezione del mille novecentottantanove
Ora io credo che la riflessione che adesso vi vado a fare non è estranea ai temi che il partito sta discutendo in questi giorni
Io credo che è esclusa la possibilità e il Movimento federalista la esclude che il Movimento federalista in quanto tale
Si presenti alle elezioni politiche del alle elezioni europee dell'ottantanove compra previste
Io credo che tutte quelle forze partiti o movimenti o individui che si riconoscono nei temi essenziali del programma federalista dovrebbero cercare di agire alla vigilia dell'elezione del mille novecentottantanove per creare in Europa una lega per la federazione europea o lega per gli Stati Uniti d'Europa
Che si presenti con una sola sigla un solo simbolo in tutta Europa
Che si presenti con un solo programma il programma relativo alla realizzazione dell'unione politica dell'Europa lasciando da parte tutti gli altri temi che concernono le battaglie tipiche desueta a mio giudizio la battaglie tipiche di tutti i partiti politici a livello nazionale e che all'interno di questa lega si trovino tutti quei partiti quella forse o quegli individui che sono disposti ad impegnarsi in questa battaglia ora io credo che noi abbastanza rapidamente
Già dal prossimo autunno dovremmo cercare insieme fa federalisti radicali ed altre forze che dall'interno all'esterno del Parlamento europeo
Sì batto con un noi dovremmo cercare innanzitutto i fan la mamma una mappa in tutta Europa di queste forze che si riconoscono in un programma Minimo federalista e lavorare appunto per presentare alle elezioni dell'ottantanove in tutta Europa una lega per la Federazione nord europeo collega per gli stadi di linea dopo in modo da poter costituire una certa situazione di lavoro politico nel terzo Parlamento europeo eletto cioè per poter costituire la costituzione del terzo Parlamento europeo eletto o di un gruppo autenticamente federalista
O di un intergruppo federalista che però abbia dietro di sé una battaglia politica che si è svolta intorno ai temi del programma federalista che vi ho detto
Già in questi giorni nel Parlamento europeo si sta costituendo un intergruppo federalista a immagine e somiglianza
Di quel club del coccodrillo che era stato costituito da Altiero Spinelli nel luglio del mille novecentottanta questo intergruppo ha voluto chiamarsi federalista
Per darsi questa carta caratterizzazione
Tipicamente federalista e ha deciso e questa decisione era confermeremo nelle prossime settimane che i membri di questo intergruppo dovranno seguire la disciplina l'intergruppo e non la disciplina dei loro gruppi politici
Di appartenenza che l'esperienza mostra come siano delle scatole ormai vuote senza ideologia senza capacità
Di elaborare posizioni politiche beh già questo è un embrione dell'azione che ne vogliamo fare
Questa dell'intergruppo federalista nel Parlamento vero ma indispensabile questa azione esca al di fuori rapidamente nel Parlamento Romeo e io credo che si potrebbe riflettere su questa ipotesi e su questo il Movimento federalista è disposto a lavorare insieme così come abbiamo lavorato insieme
Per la manifestazione dell'Aia di contestazione del Consiglio europeo dell'Aja del mese di giugno ecco lavorare insieme per arrivare a redigere questa mappa delle forze politiche e dei movimenti che in Europa
Sono disposti a battersi con coraggio e con pienezza di pensiero come avrebbe detto Altiero Spinelli
Per la realizzazione degli Stati Uniti Europa io credo che su questo non ci potremo rincontrare tutti perché come al tiro aveva detto abbiamo delle radici comuni
Abbiamo degli uomini che ci accomunano
Abbiamo quarant'anni di metodi di battaglia comune di metodo di battaglia che citò insieme se qui fosse stato Altiero Spinelli come lo fu nel congresso di novembre dell'anno scorso probabilmente verrebbe dovrebbe gli avrebbe chiesto
E vi avrebbe
Proposto di essere nuovamente l'avanguardia di questa battaglia per l'unità politica dell'Europa e di avrebbe chiesto di mettere la vostra follia nella follia della nostra battaglia per raggiungere gli Stati Uniti d'Europa grazie
Ringrazio D'Astoli credo che questo vostro applauso
Sì è una risposta all'invito unire la nostra follia quella del Movimento federalista europeo
Per raccogliere la battaglia che Altiero è stato costretto dopo quarant'anni dopo oltre quarant'anni a ad abbandonare sono presenti i compagni Averardi e ciociare del partito della direzione del partito socialdemocratico
Che saluto do la parola a Piero Craveri consigliere regionale della regione Campania
Della eletto nella lista del del civica
Iscritto al partito radicale doppia tessera verde radicale doppia tessera
Radicale e socialista doppia tessera politica e sindacale perché anche per lui il
No devo fare una correzione veramente la tessera socialista non l'ho più da molto tempo vi racconto anche la ragione perché un Pd
Ero segretario di una sezione poi cambiano le maggioranze eravamo nel mille novecentosettantasette
Io ritarda Aia iscrivermi capita credo anche tra radicali di ritardare ad iscriversi e mi presenta il giorno dopo che erano scadute secondo le direttive della direzione le tesseramento di quell'anno
E il nuovo segretario quella sezione io l'avevo rifondata perché era una delle poche sezioni che i socialdemocratici avevano portato via nel sessantanove
Mi disse caro Craveri va bene ma perdi tutta l'anzianità
E allora lì l'anzianità l'ho lasciata e non mi iscrissi mai più però poi son sempre stato considerato della cosiddetta area socialista e quindi da questo punto di vista non è una doppia tessera ma comunque e comunque ti ti ringrazio di questa presentazione anche perché dei molti
Argomenti che questa Assemblea suggerisce io per usare la metafora che ieri Marco anch'egli usato volevo proprio parlare della famiglia della famiglia alla quale in qualche modo apparteniamo
Quella lì democratico-liberale e socialista
Permettetemi di osservare che i problemi fondamentali costitutivi della famiglia tra virgolette
In forma simbolica ma sono già pienamente espressi nel Vecchio Testamento
Io quando vado a Palermo cerco sempre di fare una scappata al Duomo di Monreale dove il mosaicista dell'undici mo'secolo ha descritto le storie di Giacobbe
Poi mi sono domandato permettetemi l'inciso se gli amici delle liste verdi di Palermo hanno la stessa fazione perché una delle esperienze
Non gradevoli fatte nella partecipazione al movimento verde
è stata quella di constatare come solo alcuni
Ma la più parte non mi sembra abbiano un vero interesse per le battaglie ambientali piuttosto quello di coltivare quella che pensano essere una gallina proprio prolifica di muove elettorali
E dietro diessino
L'amarezza di uno scellerato
Progetto probabilmente anche in consistente proposto forse solo inconsapevolmente accompagnato
Che laddove questa doveva essere forza politica nuova soggetto politico nuovo che aprisse
Ulteriormente l'articolazione dell'Area democratica
Le possibilità
Di aprire spazi nella vita politica del Paese ecco ridursi precipitarsi di un progetto che tra le altre cose pensa o si propone di andare a raccogliere
Le spoglie l'eredità dell'elettorato radicale quello che Pannella ci diceva ieri nessuno raccoglierà e di questo ne sono pienamente convinto ma ritornando
A Dessau e Giacobbe
Simbolicamente si propongono i due problemi fondamentali della famiglia e di tutte le famiglie
Da una parte quello della tradizione
Così come essa debba essere conservata interpretata o tradita
E dall'altro il problema della primogenitura
Diceva bene
Credo con molta chiarezza Mauro Mellini ieri quando ricordava
Come quanto a tradizione laica il partito radicale ha rappresentato
Nel corso dei decenni passati
Quanto vi è stato in questo Paese di quella tradizione ed ha saputo innovare urla trasformarla mantenerla ferma conservarla per tutti
Ieri Spadolini diceva quand'era ministro non mi ricordo di quale
Governo si era ben reso conto
Che l'iniziativa radicale era stata determinante
Nel ridurre il potere elettorale della democrazia cristiana
A dir la verità non avendo neppure l'onore di essere impiegati del suo ministero ce ne eravamo accorti tutti in quegli anni
Tant'è vero che nel mille novecentosettantanove
Al termine di un ciclo
In cui in effetti con impegno e quei problemi i radicali ne avevano rialzato la bandiera e vinte fondamentali battaglie il partito radicale mi sembra di ricordare si pose un obiettivo diverso più complesso
Che era quello dell'alternativa
Democratico-liberale socialista
Quando si guarda in avanti
Si è tentati spesso non bisogna guardare gli altri membri della famiglia che rimangono più indietro
Però certo
Un'idea delle ragioni per cui rimangono indietro bisogna più pure averla io non mi voglio troppo soffermare su questo credo che
Il problema sia molto più lontani antico di quanto lo poneva ieri il senatore Spadolini di quanto spesso si ragioni credo che per quel che riguarda i partiti di democrazia liberale e democratica di democrazia liberale
Il problema risalga addirittura la crisi dello Stato liberale
Laddove per larga parte essi furono correi di quella crisi
La determinarono e l'accompagnarono
E la forma di Stato che segui quella fascista fu funzionalmente una forma
Superiore a quella che loro avevano messo in crisi
Tanto è vero che ce la siamo trovata negli ordinamenti di questa Repubblica
Permettetemi di citare perché mi è capitato l'altro giorno dovendo spendere per l'Enciclopedia Treccani
Il profilo biografico di Alcide De Gasperi
Spogliavo
Gli atti
Dedico documenti diplomatici tra la Santa Sede la Santa Sede documenti diplomatici della Santa Sede e alla data otto settembre mille novecentoquarantadue né un rapporto
Del plenipotenziario Myron Taylor del presidente Truman presso il Santo Padre
Trovo riferite a questa conversazione con l'assistente speciale per gli affari speciali monsignor Tardini per Dini ha detto
Che non ci si può aspettare e il quarantacinque
Non ci si può aspettare che i processi democratici funzioni in Italia finché il governo resterà la creatura del Comitato di liberazione nazionale
Che assomiglia al rapporto esistente in passato tra il Governo il partito fascista
Ho finché la coalizione
Che impedisce la normale procedura parlamentare continuerà
E leggendolo mi sono domandato se l'illustre prelato avesse dimmi di rinato la mozione del partito radicale di Torino
E a questo proposito permettetemi un'osservazione io credo che l'analisi della partitocrazia sia valida ma sia già in questo momento vecchia perché quello che entra in crisi in questa democrazia che è una democrazia speciale e la definiva tale De Gasperi nel mille novecentoquarantacinque dei rimasta è l'unica democrazia
Che funziona a proporzionale e con questo sistema così distribuito di potere di autonomia
Ebbene
Questa democrazia avuto forma finché è stata partitocratica ed è partitocratica dalla crisi dello Stato liberale
E la sua particolare sì è vero si snoda con continua ombre dal Partito nazionale fascista all'insieme dei partiti della democrazia
è in crisi perché la filologia che noi vediamo ovunque
Non mi soffermerò a sul caso napoletano ma ce l'ha insegnato Marco tra le altre cose nel senso che lo ha messo al muro a lungo squarcia ando il bailamme della connessione
Della magistratura da un lato ma altro anche delle connessioni politiche chi vi erano affianco e dietro a questi processi
Siamo in presenza di processi trasversali di allega a le alleanze alla partitocrazia si uniscono fenomeni di o la oligarchi stilizzazione del sistema politico che pongono in crisi la partitocrazia stesse
E quindi minano quello che era il fondamento ultimo residuo di funzionalità del sistema che certo non è la nostra funzionalità ma comunque come era in regime fascista una funzionalità
Questi gli errori
Più lontani ma poi
Molti altri nella nostra famiglia
Nei parenti della nostra famiglia gli errori che in qualche modo sono seguiti io non mi sento
Poiché ho parlato del mille novecentosettantanove dell'occasione ma anche proposta dai Radicali e certamente mancata al Paese non mi sento di dare un giudizio negativo
Sul nuovo corso socialiste
Però leggevo ieri sulla stampa l'ottimo piazze esimi e giustamente diceva
Ma ovunque in Europa socialisti e democristiani
Stanno uno da una parte l'altro dall'altra e la nostra democrazia li costringe a stare insieme e tutto questo rimane un ritardo storico non dico dei socialisti ma certo della democrazia italiane
Ora alla data del mille novecentottantasei a me pare di capire
Leggendo Notizie radicali ieri dall'intervento di Marco e gli altri compagni
Che noi riproponiamo
L'alternativa liberaldemocratiche socialista
E che questo è il problema
E che la riproponiamo in termini più maturi del mille novecentosettantasei
Nel senso che la riproponiamo avendo maturato fino in fondo un'idea precisa di che cosa è stata con sé e cosa dovrà essere la forma partito
Abbiamo fatto una riflessione sulla forma partito
Come forma
Ausiliaria dello Stato democratico
Forma di una corretta
Definizione
Della volontà popolare
Che nello Stato deve manifestarsi
Ieri scusate se faccio riferimento all'intervento sempre del senatore Spadolini ma è stato interessante
Spadolini
Ci diceva ma badate che i partiti la forma partito nasce tutta a sinistra faceva al caso dei repubblicani e poi dei popolari
Ma credo che qualche anno dopo ma ho letto in larga parte gli stessi libri del professor Spadolini sì certo ma tutti quei partiti sono nati contro lo Stato
E si sono costituiti in qualche modo in anti-Stato e il problema della democrazia italiana e finalmente quello di uscire da questa contraddizione
E in qualche modo di costituzionalizzare la vita politica stessa e che il ceto politico non si ponga al di qua o al di là delle istituzioni ma sia direttamente il momento delle istituzioni che usciamo dalla discrasia tra quella che si chiama Costituzione materiale e costituzione formale
Ora
Non vi è dubbio che il problema della forma partito
A come suo punto ulteriore di valenza il problema della legge elettorale
E la formula collegio uninominale
Ma che cosa diceva il compianto collega Maranini molti anni addietro diceva uninominale
E scrisse una Storia del potere in Italia la prima delle tante che poi si scrissero occupazione del potere sistema del potere eccetera eccetera
Però a quella storia del potere metteva un sottotitolo la proporzionale
Ora
Credo
Che questo sia un nodo fondamentale
E certo nel pomeriggio in cui poniamo insieme
Il problema della forma partito
La legge elettorale come punto di raccordo del sistema politico col sistema statuale costituzionale
Rilanciamo e poniamo drammaticamente sulla base delle esperienze che molti compagni vivono e soffrono ma anche insieme sulla base dell'analisi che facciamo sul terreno della magistratura il problema
Dello stato di diritto
E certamente a questo punto alziamo cari amici e compagni
Terribilmente la posta
E difficilmente o concludo rapidamente grazie
Gianfranco
Difficilmente possiamo invitare di seguire fino in fondo
La strada dell'accesso
Qui che cerchiamo di innescare di mettere in moto
è vero anche che le fasi di passaggio di questo processo non ci sono ancora chiare
Io personalmente nono nemmeno un suggerimento da dare lo confesso se lo avessi naturalmente lo darei ma vedo coloro che l'analisi che ieri ci ha fatto Marco è un'analisi spietata ma incontrovertibile non sono riuscito a trovare ad essa sul piano logico neppure una obiezione per molte temi giacché debbo concludere un ricordo di carattere personale
Che ho già ricordato ai compagni di Napoli nell'assemblea regionale che abbiamo fatto prima di questa
Era il mille novecentosessantasei e camminavo per via quattro novembre credo lo incontra il marco che mi invito a salire a fare due chiacchiere nell'ufficio che loro i radicali avevano via ventiquattro maggio
E Marco mi rimproverò duramente dicendo ma come possibile che voi amici con i quali abbiamo fatto strada insieme non vi rendiate conto di che cosa noi radicali era il mille novecentosessantasei credo
Di che cosa hanno i radicali stiamo facendo
Guarda noi faremo la legge sul divorzio la legge sull'apporto sulla libertà di coscienza sull'obiezione di coscienza metteremo in discussione il concordato e alla fine porterò anche venti deputati al Parlamento
Uscì da quel colloquio con la sensazione che una persona alla quale tante ragioni fondamentali di vita mi legavano era uscito completamente di senno
Devo dire che poi sono passati tanti anni e dopo tanti anni uno può anche umilmente riconoscere che la parte migliore di sei si è svolta altrove al di là delle doppie tessere che fu ricordarlo e tuttavia permettetemi di concludere
Non vi è dubbio
Il partito radicale è stata una speranza la speranza
Ma la speranza non solo nostra ma quella realmente su cui il Paese ha retto le sue ragioni fondamentali
Di via Litta e di progresso civile ora la speranza idea che anch'essa fa parte del Breviario dei laici e spero che non la disperdere il mo'grazie
Grazie la parola Franco Russo che porta il saluto di Democrazia proletaria
Anch'io parto da via ventiquattro Maggio laddove Pannella e compagni radicali ci ospitavano quando i carabinieri ripetutamente ci cacciano all'università nel sessantotto
E trovava allora nel sessantotto i compagni radicali e Pannella che ci ospita un appunto nelle poche sale che avevano a ventiquattro maggio un po'più aperti e tolleranti nei confronti e forse anche curiosi nei confronti di esperienza che già da allora
I compagni radicale Pannella in prima persona dicevo io però non condivido assolutamente nulla di tutto quello che andate
Facendo e poi altri compagni ci dicevano però curiosi aperti di vedere che cosa
A sinistra al di fuori del partito comunista al di fuori del movimento delle grandi organizzazioni del movimento operaio un movimento di massa andava facendo e si esprimeva
Nel sessantotto era difficile trovare compagni aperti a questa esperienza
Poi certo Spadolini è venuto qui ieri sera a dirci che è stato una cosa importante che lotta all'Università Pro quando dirigeva il cuore della sera sparava contro quel movimento e poi sessantotto è andato bene nel momento in cui si è rivestito di panni un po'più nobili
Magari sotto la protezione di potenti sponsor della sinistra italiana
Invece poi ho sentito ve lo devo confessare lo devo dire a Pannella con sincerità
Un po'di chiusura di settarismo di integralismo nella valutazione di altre esperienze politiche
Che io non mi sento di riproporre come salutari perfette
Ma caro Marco tu non ci può venire a dire che siccome le democrazie proletarie l'una e cinque per cento l'uno e sei per cento
Ci attacchiamo come unica speranza di esistenza a quei sette posti in Parlamento e no perché compagni radicali
Ci dobbiamo tutti quanti ricordare che siamo entrati nel Parlamento solo nell'ottantatré ma democrazia proletaria prima dell'ottantatré non solo come erede o coerede o come parte delle dei movimenti nati dal sessantotto io vorrei ricordare i compagni radicali che non ci attacchiamo a quell'uno e cinque per cento
Perché quando non avevamo dei rappresentanti in Parlamento pure siamo stati nel movimento del settantasette a combattere
Nelle aule dell'Università qui a Roma o a Milano a Bologna
Le intenzioni e gli esiti terroristici di una parte del movimento del settantasette c'eravamo a lettere a a giurisprudenza
A tentare di contenere di non far disperdere un patrimonio di lotta importante e poi abbiamo appreso da voi l'abbiamo sempre riconosciuto l'utilizzazione dell'Arma dei referendari acconto il sistema dei partiti è contro anche i sindacati
Perché dobbiamo ricordarci che è stato Andreotti il prima tagliare la scala mobile quella sulle liquidazioni contro cui ci fu un un grande movimento di opposizione che noi tentammo di raccogliere attraverso lo strumento referendario
E poi abbiamo fatto insieme a voi insieme la Rossanda la battaglia per il sette aprile la battaglia garantista non avevamo nessuno
In Parlamento abbiamo difeso i licenziamenti dei sessantuno alla FIAT abbiamo fatto parte dell'opposizione operai allora compagni radicali
Voi non potete venire qui ai ai ironizzare e spero che non tutti lo facciano sull'esperienza
Modesta anche perdente della sinistra italiana come quella costruita da Democrazia proletaria
Perché cari compagni se voi avete un problema
Di avere dei parenti difficile che a volte hanno di Lazzate o dell'area laica repubblicana noi abbiamo dei parenti i potentissimi che hanno di Lazzaro da molti decenni ma che controllano pezzi del potere in Italia che si chiamano sindacati che si chiamano partito Comunista e noi autonomamente dal Partito Comunista cerchiamo di dare un nostro contributo alla rifondazione della sinistra in Italia un compito difficile disperata anche questo se mi consentite forse un compito da folli allora Marco non puoi permetterti
Non puoi assolutamente permetterti né di ironizzare sul nostro uno e cinque per cento le potremmo anche non stare dentro il Parlamento ma staremo ancora
Sul fronte della battaglia politica perché cari compagni radicali noi abbiamo appreso una cosa di fondo
Dai movimenti che si sono svolti in questi anni non solo perché abbiamo letti Bignami della storia recita decisi ieri dal senatore Spadolini
Noi abbiamo imparato dei movimenti degli anni settanta
La critica della politica la critica del sistema dei partiti
E abbiamo capito che c'era un punto di fondo da mettere sempre l'accento dalla nostra attenzione ed è il fatto che la democrazia non significa un mutamento ad un passaggio dei Litta al potere
Non significa il fatto di riconoscersi di sublimazione una figura di leader politico sia esso Craxi De Mita anche se a questo ormai ridotto lo scenario politico italiano
Per noi democrazia significa semplicemente partecipazione autodeterminazione difesa dei diritti individuale e difesa dei diritti collettivi
Ma chi ha fatto in Italia e spiace che Craveri appunto che esperto di questioni sindacali prese del Cray non ci servono da dire che il sindacato è uno dei pezzi fondamentali della democrazia consociativa in Italia
Chi ha fatto la battaglia non tanto sui problemi dei quattro punti della scala mobile ma sul fatto che il sindacato sarò casse il diritto di disporre dei diritti soggettivi dei lavoratori
Perché le cause fatte sulla cassintegrazione le cause fatte sull'anzianità non è solo un riconoscimento di un pezzettino di salario
E il fatto che i lavori gli hanno detto che non il sindacato non l'apparato deve decidere sulla esistenza sui destini dei singoli lavoratori
Questa è democrazia proletaria non tutto questo è un pezzo dentro questo processo
E la seconda problema che volevo porre a voi compagni radicali è questo
Efficienza e democrazia ma crediamo veramente
Che ci sia una contrapposizione fra l'efficienza e la democrazia
Crediamo veramente che per rendere attiva funzionante le istituzioni gli apparati bisogna concentrare delegare in alto
A pochi oppure va riscoperta l'intelligenza collettiva la possibilità che la gente abbia di decidere e di contare conta la terra lega oppure occorre oggi rompere il monopolio legislativo detenuto dalle istituzioni occorre passare o no dei referendum semplicemente a Borghetti ivi a referendum propositivi approvativi
Che cioè si leghino a proposte di leggi popolari
E che siano possibile direttamente dei cittadini votare su questa proposta di legge popolari è vero o no a quanto diceva Farneti appunto che in Italia assistiamo a questo monopolio della rappresentanza e questo monopolio legislativo
Allora ecco democrazia proletaria posta nelle istituzioni semplicemente compagni per rompere questo monopolio
La questione elettorale allora
Io ho letto in questi giorni non non farò come i grandi intellettuali che dicono hanno riletto pizzo russo sarà ripresentato un testo bellissimo di Silvio Trentin
Quello dallo Statuto Albertino alla al fascismo
Ebbene c'è un'espressione di Trentin di Silvio Trentin che dice nelle democrazie c'è un condensatore di sovranità
Lì questo con dentro i sovranità per Trentin doveva essere il parlamento io vorrei utilizzato invece dicendo questo che il condensato di sovranità in questi quarant'anni in Italia e la Democrazia Cristiana
E la democrazia consociativa gestita dalla democrazia cristiana
Occorre allora passare e vedere come nemico la proporzionale oppure occorre battere questo condensatore di sovranità che la democrazia cristiana
Perché guardate
Il sistema cosa è un po'
Il sistema uninominale
L serve semplicemente come uno strumento per fingere l'esistenza di una maggioranza e noi sappiamo che in Inghilterra il bipolarismo si fonda appunto sulla sulla possibilità di fondare artificialmente una maggioranza perché quanti voti
Quante
Possibilità di contare esclude il sistema uninominale per far nascere un terzo partito in Inghilterra
è impossibile e sappiamo che il sistema proporzionale è stato riutilizzato invece in Francia per tentare di difendere l'esperienza socialista insomma il sistema elettorale non è la panacea di tutti in Mali
Perché la democrazia proletaria invece difende il sistema proporzionale per quel che dicevo prima riferiti riferendo ma la frase di fallimenti
E cioè a dire in Italia quanti movimenti ci sono stati quanti partiti esterni al sistema consociativo ebbene nessuno di questi ha potuto avere l'accesso l'accesso in Parlamento oppure compagni radicali voi che combattete oggi la proporzionale dovete dire che Gianfranco Pasquino ha ragione cioè a dire che i movimenti si devono occupare della cosiddetta società civile lasciando ai partiti il monopolio della politica che i movimenti cioè si muovano facciano destino delle attenzione poiché i partiti manteniamo fermo e solido il loro potere io credo invece che i movimenti debbano aver la possibilità a tutti i compagni
Tutti quanti siano essi le donne il movimento ambientalista quello verde la possibilità qualora ritengo di dover andare in Parlamento a rappresentare le proprie istanze direttamente di poter accesso
Al parlamento spesso allora voglio vedere col sistema uninominale coi sistemi maggioritari come questa rappresentanza
Possa essere garantita e non dover ricordare a voi compagni che vi richiamata libera libera democrazia che era questa la posizione anche di Kelsen che certo non può essere ha scritto a nessun'altra reca quella che a quella vostra allora compagni se è vero tutto questo
E in questi giorni dobbiamo fare i conti con alcuni risultati c'è un'espropriazione diceva Craveri bisogna costituzionalizzare il ceto politico c'è l'oligarchia ma chiamiamole con nome e cognome queste oligarchie
Pannella ha dato molto scandalo sull'articolo di di Scalfari o raramente leggo
O la Repubblica dopo l'attacco di Pannella ho letto l'editoriale di Scalfaro be'secondo me però questa volta Scalfaro Scalfari non ha detto delle cose insensate perché è vero che un manipolo di persone ha utilizzato semplicemente per problemi di potere di equilibri all'interno di un'unica formula quale quella del pentapartito alla vita dell'istituzione
Allora la disputa bizantino meno rinvio rimpasto fotocopia eccetera semplicemente testimonia che non so quante persone ma secondo me non più di venti persone in italiane le mani
La vita delle delle istituzioni delle istituzioni stesse e allora compagni radicali le sfide che noi ci dobbiamo porre son queste son queste far contare la gente
Si vanno o non si andrà ai referendum non su alcuni referendum quelli sulla giustizia noi condividiamo ma riteniamo giusto che si voti
Sui referendum sulla giustizia sul nucleare si voterà oppure se andare a elezioni anticipate a marzo per poter bruciare
Lei scadenza referendaria compreso il referendum sul nucleare
Riteniamo no compagni radicali che sulle questioni fondamentali pace guerra
Installazione delle armi atomiche dei missili debba contare la gente voi che amate tanto il diritto il principe lauro del diritto per cui tutto quel che tocca tutti da tutti per essere deciso
Allora la pace in missili deve essere deciso con la partecipazione diretta delle masse popolari oppure sono delle chiacchiere
E i diritti individuali e la libertà di coscienza del concordato
Ci sono battaglie da fare o da non fare e allora forse c'è un grande di razza mento nella vostra are che si chiama Partito socialista perché il Concordato porta la firma di Craxi
I missili a Comiso portano le decisioni del governo presieduto da Bettino da Bettino Craxi io non credo che possiamo fare più molti funambolismi compagni
Radicali il problema è questo io credo profondamente cioè in Italia manchi una sinistra e ne Democrazia proletaria
Non è né il sale di questa sinistra ne può esaurire questo compito grandioso di rifondare una cultura una morale uno strumento politico di sinistra però le decisioni devono essere molto chiare a mio a mio avviso vogliamo lavorare o no per rifondare questa cultura di sinistra fondata sui diritti individuali
Sulle possibilità di partecipazione sulla lotta all'espropriazione partitocratica del potere delle delle istituzioni
Vogliamo no lavorare perché i sindacati non siano quest'apparato oligarchico e decide al posto dei lavoratori e contro i lavoratori son battaglie di lunga lena son battaglia anche appunto
Di follia ma è per questo che sta impegnando democrazia proletaria
Piccola forza che probabilmente ha dispersa contribuì a disperdere
Quanto di meglio è stato prodotto dai movimenti negli anni settanta
E però compagni la nostra resistenza la nostra capacità di commi Suraci coi problemi dell'oggi con i movimenti dell'oggi
Fanno di questa piccola forza che all'uno e cinque percento però una voce all'interno della sinistra italiana
Vogliamo lavorare non per garantire la nostra sopravvivenza ma per garantire una nuova identità della sinistra
Italiana manomessa vilipesa sfigurata dall'esperienza dei partiti storici tradizionali della sinistra italiana che sono dei partiti statalisti
Burocratici
Noi siamo per un valore che vi farà forse sorridere ma che per noi è invece il vero sale della Terra un unico valore che si chiama partecipazione e democrazia Diretta in questo ci riconosciamo al di fuori di una tradizione liberal democratica perché non riteniamo che i mali della partitocrazia sino al di fuori della democrazia retta sulla delega e sulla rappresentanza democrazia proletaria un partito di sinistra che vuole lavorare oggi nel mille novecentottantasei riportando al di fuori da dove è stata sotterrata
Quella idea per cui tanti socialisti si son battuti dalla Luxembourg a Lelio Basso e che la democrazia diretta grazie
Vorrei ringraziare il compagno Franco Russo e rassicurarlo su un punto quello di ieri sarà stato un giudizio anche duro di Marco Pannella in risposta a un giudizio credo non leggero di Mario Capanna nell'articolo Corriere
Ma credo che da laici sappiamo guardarci dai rischi del settarismo
E vorrei perché è doveroso farlo
Per ricordare che il compagno Franco Russo ha rappresentato qui un partito con cui senza settarismo mi nelle differenze profonde che vengono da lontano che ci dividono che Franco Russo anche ricordato abbiamo in questi mesi fatto insieme una cosa
Umile e importante
Come raccogliere quasi un milione di firme per tre referendum contro il nucleare
E questo credo che sia questa è la cosa che poi può rendere fra noi e anche più limpidi e non settari duri su scopo anche scontri politici giudizi politici che riguardano i nostri rapporti
Ora prima di dare la parola Maurizio Liverani che porterà il saluto dell'Unione italiana del lavoro Pier Giorgio Liverani scusate
Dopo vorrei rivolgere il saluto del congresso ad Alfredo Biondi
Con una grande particolare gratitudine perché è stato il segretario del Partito liberale che Connolly ha promosso i tre referendum sulla giustizia e ritengo doveroso fare
Neanche esso il segretario del partito su questo una parola per rivolgere Lutz saluto Alfredo Biondi
Semplicemente credo si chiede forse l'Assemblea
Doveva essere meglio informata mi limito a fare considerazione aggiuntiva che vedete compagni
Oggi apriamo telegiornali e giornali radio
Con un po'di soddisfazione spero anche almeno quella
Tra tanti altri sentimenti che abbiamo in questo dibattito in questi giorni
Constatiamo che questi referendum sono diventati una grande questione che è stata una grande campagna che una grande battaglia
E che hanno acquisito un peso un'importanza nella crisi di governo come tema fra i cittadini prima si media
Ebbene invece cento giorni fa
è una scommessa su cui forse nessuno puntava dieci lire
E forse sarebbe divertente
Fare il racconto e un giorno forse qualcuno lo farà di come è nata questa avventura referendaria
Bene io volevo dire una cosa che finora fra noi non avevamo manco avuto il tempo di parlarne affinché sia ascoltato e raccolto davvero accomuna amico credo che senza la passione umana civile che deriva dalla sua professione
Ma comunque conto totale assenza Alfredo Biondi questi referendum non ci sarebbero stati
Non ci sarebbero stati e quindi ero davvero lo accogliamo e lo ascoltiamo danni
La parola al compagno Liverani dell'Unione italiana del lavoro
Ciò dovrà avere
Prego
Ma amici e compagni radicali
Credo
Se non la Presidenza non mi smentisce di rappresentare l'unica organizzazione sindacale presenta i vostri lavori per lo meno in termini di volontà di saluto
E credo che questo non avvenga a caso
Mi rendo conto che parlare come sindacalista quindi rappresentante di una delle famose tre confederazioni in un'assemblea come la vostra
Non è facilissimo
Voi affrontate in questa vostra riunione
Il vostro futuro
E soprattutto affrontate discutendo di voi
Temi che sono di tutti i cittadini quindi anche dei lavoratori
Che sono i temi della democrazia
Che sono i temi delle contraddizioni di questo Paese
E una delle analisi certamente fra le più giuste che Cocche fatte
è in parte presente anche nelle altre flessioni e cioè il discorso di come riuscire
A far contare i cittadini e per noi i lavoratori e di come evitare
Che in un certo senso un'aurea di regime
Come quella rappresentata dal sistema partitico così come oggi in fondo finisce per contare influenzare qualche volta anche dirigere movimenti come quello sindacale che avrebbero invece bisogno della massima autonomia della massima capacità anche interna di rappresentanza democratica
Se c'è
Uno problema i grande gigante fra i tanti che abbiamo all'interno del movimento sindacale che ha creato fra l'altro fra gli altri motivi anche la fine della Federazione unitaria che per molti anni
A in questo Paese rappresentato qualche cosa e proprio questo cioè della capacità della possibilità per il sindacato di superare vecchi schemi
Di essere rappresentato se volete all'interno del mondo del lavoro anche dalle proiezioni stesse dei partiti quindi il problema della democrazia interna che democrazia non solo nei confronti dei partiti ma all'interno dello stesso sindacato
C'è una rivista per il dibattito sulla sinistra che esce da qualche tempo Micromegas nel secondo numero che credo giustamente come problema della sinistra ma non è solo problema della sinistra poneva anche quello di come sono oggi il movimento sindacale cos'è oggi il sindacato
Ci sono stati tre congressi
Che hanno perlomeno teoricamente dichiarato che si chiudeva
Una pagina vedi Pizzinato al congresso della CGIL bisognava aprire un libro nuovo però su questo libro nuovo ancora nessuno scrive pagine di un certo valore anche rispetto a questi problemi
Allora perché faccio queste considerazioni con voi perché credo che il nostro problema
E anche quello del paese c'è quello appunto di far contare la gente abbiamo provato persino anche noi nonostante le antiche diffidenze coi discorsi del referendum
E vorrei ricordare che forse la spinta ci è venuta proprio dalla crisi del movimento sindacale nata col famoso discorso del referendum sui quattro punti di contingenza che io considero un gigantesco autogol fatto dalla sinistra da chi ha raccolto naturalmente le firme anche se io ero da un'altra parte a far quel tipo di battaglia perché l'unico capolavoro che è riuscito a fare e cito secondo me un referendum sbagliato in questo caso che però comunque ha creato poi le altre cose che adesso dirò
Ha portato a far decidere di problema salariale non i lavoratori
E non parlo solamente certamente degli iscritti al sindacato ma ha ha fatto sì che di questa cosa decidesse il Paese nel suo complesso espropriando in un certo senso la rappresentanza diretta dei lavoratori
Cioè facendo contare sul referendum tutti cittadini dall'imprenditore interessato o meno in un certo modo allo stesso lavoratore o quant'altro
Queste sono le aberrazioni quando si cerca di portare il sindacato sotto finte spoglie di sinistra difese puramente corporative questo è il dato vero
E il problema della contraddizione nostra che dobbiamo certamente difendere i lavoratori ma non possiamo scendere al discorso corporativo nel senso peggiore
E il discorso corporativo nel senso peggiore invece una conseguenza della società come sta venendo avanti con spinte fortissime a questo discorso che mettono poi fino a problemi di giustizia
Allora il problema della democrazia diventa un problema primo del sindacato così come per il sindacato deve essere il problema quello dell'istituzione dei rapporti con le istituzioni
Allora forse per nuove per lo meno nella cui c'è sempre stato e non solo perché abbiamo gente con la doppia tessera come Craveri per carità ma c'è sempre stata come riflessione perché ci consideriamo come riferimento culturale
Appunto area laica e socialista Area di democrazia su questo terreno credo che sia necessario proprio andare più avanti
E avere con voi
Indipendentemente se di sciogliere tono un tipo di rapporto diverso anche da quello del passato voi avete posto per esempio un problema che è un problema di democrazia e che come sindacato ci riguarda il problema per esempio dalla sopravvivenza di radio radicale
Radio radicale inermi e inevitabilmente ha svolto un ruolo che è stato utile per tutti persino per noi io ricordo che in ero da un'altra parte incontro un collega di un altro sindacato che mi dice sollecito a sentire cosa avete detto proprio perché mi sono sotto del dato su Radio Radicale a me sembra già solo questo banalissima cosa poter dare la notizia una cosa immensa
Probabilmente non si risolve il problema come lo abbiamo fra virgolette risolto poi spiegano perché non è questo il punto
Come abbiamo fatto con il Manifesto che ci ha chiesto
Aiuto in un certo senso gli è stato detto sì è una voce che non può mancare all'interno della sinistra il sindacato si è impegnato in un certo modo senza contropartite
Credo che sia un problema molto più piccolo credo molto più importante il problema di radio radicale e credo che sarà necessario non tanto a verificarlo come si dice unitariamente parlandone anche con Cgil Cisl e per vedere se anche li troviamo soluzioni uniche ma per quel che riguarda noi ci sentiamo di dirvi alla vostra riunioni indipendentemente dai destini che vi darete nel congresso che comunque questo problema c'è
E che dobbiamo immediatamente riprenderò anche al termine dei vostri lavori a settembre quando ricominciano anche le nostre attività
Perché è cosa che ci interessa moltissimo anche l'abbiamo problemi di informazione
Abbiamo anche noi i problemi di
Non accesso ai mass media perché se io ogni tanto ne incassò scusate la parola ma quando vedo le che immagine a il lavoratore i cittadini in genere del sindacalista
Lo vede quando sale sorridendo le scale di Palazzo Chigi
Sorride anche mentre ci sono le cineprese quindi sembra che non discuta niente di drammatico no
Dopodiché bandiere telecamere magari si comincia a litigare però difficilmente viene fuori dai resoconti televisivi
Che tipo di dissenso o consenso o di difficoltà nascono da questo tipo di incontri e regolarmente la nostra immagine uguale a quella dei mezzi busti perché ci vedete sempre seduti
Molti che mi ha visto solo in televisione qualche volta quando prima visto di persona ottiche eravamo vado perché la televisione mi prende di qui la e quindi non vede che o invece un aspetto molto Spadolini hanno allora su questo terreno
Io credo che ci sia un problema perché poi per noi è difficile
Una volta che si apre formalmente certa opinione e troviamo naturalmente ostilità quando andiamo sui luoghi di lavoro quando cerchiamo di parlare con i lavoratori e soprattutto con i lavoratori che non hanno la fortuna o la disgrazia secondo i punti di vista
Di vedere sempre sindacalista c'è
La maggior parte dei lavoratori dipendenti del nostro Paese lavori in aziende dove il sindacato non c'è un piccole o minime e soprattutto il lavoro nero il lavoro sommerso valanghe di problemi che non possono non far parte anche del dibattito
Del mondo radicale che si occupa di cittadini in senso lato ma abbiamo inventato la formula del sindacato dei cittadini nell'ultimo nostro compreso me formula what a e formula vuota se non riesce ad altro che un po'più di assistenza è un po'più di attenzione
La formula voleva significare qualcosa di più per un sindacato per i cittadini non quanto dei cittadini in quanto tale e quindi occuparsi largamente e in modo diverso della società c'è il mito del sindacato ricco del sindacato pieno di mezzi purtroppo non è così chi di voi vive o ha vissuto la realtà sindacale sa che non è questo il modo c'è un problema vero
Dicono avvicinare la gente non solo sui posti di lavoro ma vicinale la gente nella società
E questo è un problema ci riguarda sindacato ma riguarda evidentemente anche i partiti altrimenti quel divario quella forbice aumentar sempre di più e tutto questo non può avvenire se almeno non c'è la vivacità di un confronto con una forza come la vostra
Facciamo un'altra riflessione vado alle conclusioni come mai nel movimento sindacale
In un certo senso organizzate rappresentato ci sono sì
I compagni comunisti ci sono sì i compagni socialisti per effetto delle varie diaspore sparsi dei vari sindacati ci sono sì
I gli amici repubblicani per antica e radicamento e tradizione sia pure nel loro percentuali misure ci sono siti cattolici e quindi democristiani normalmente non hanno diritto di rappresentanza né presenza salvo organizzarsi
In parte nella avendo ricavato uno spazio alla CGIL come terza componente cosiddetta altre forze
è segno che il peso in fondo del fatto della filiazione partitico politica immenso ancora e non è stata possibile ancora nel sindacato fare il salto di qualità
Che è quello di rappresentare direttamente i lavoratori al di là e a prescindere dalle tessere di appartenenza del partito è una contraddizione in termini che il sindacato deve poter affrontare in cui i radicali certamente ci siano o interni organizzati di partito o comunque come speranze presente l'area laica non possono non farsene carico su questo smettiamola poi di giudicare il sindacato come un fatto monolitico un tutt'uno per cui sindacato è quella cosa che magari rovina l'Italia secondo anche alcune varianti non certo nobili della tradizione liberaldemocratica che hanno ampio spazio anche nei partiti che son stati ricordati prima il sindacato deve e può essere strumento di rappresentanza di democrazia in questo sì
Aiutare la crescita complessiva del Paese e in questo si fare anche battaglie noi abbiamo per esempio come Will al tempo del referendum sul divorzio
Scelto nonostante all'epoca fosse già in corso discorso dalla Federazione unitaria ci fosse quindi il veto rispetto a queste cose se non era unitari di rompere quella volta il discorso di unità d'azione partecipando nelle piazze alla campagna elettorale per il referendum
Abbiamo poi successivamente aiutato e spinto e raccolto anche firme per i referendum quando eravamo d'accordo tutti insieme quando eravamo divisi anche al nostro interno sul giudizio dando la libertà
Ai nostri iscritti ma comunque dando anche sedi a disposizione per questa situazione perché crediamo questo discorso di articolazione
Allora vediamo come tutto questo insieme di riflessione vederci uniti insieme Possa riconciliare in una certa misura lo stesso movimento sindacale con un movimento come il vostro
Non perché abbiamo mai litigato nel passato o in senso assoluto ma perché soprattutto abbiamo vissuto intermedie stranita
Io ricordo che ero segretario della Toscana in un vostro congresso a Firenze
Credo fosse il mille novecentosettantatré o se lo settantaquattro
E chiesi a quell'assemblea radicale
Di entrare nel sindacato anche in modo massiccio dove era possibile proprio per darci una parte dello spirito dicevo che il sindacato per lo meno la UIL sentiva questo tipo di bisogno poi mi rendo conto che non basta fa questo tipo di appelli se poi uno entra e si trova in quel clima
Un po'Far burocratico fra il difficile
Fra i raggruppamenti le alleanze le cordate le correnti diventa poi difficile esprimere una volontà anche libertarie bene siccome è una crisi
Che ci riconosciamo siccome un difetto che ci riconosciamo vediamo se riusciamo con il confronto e con l'aiuto di quelle persone in questo senso si
Di buona volontà
Di farci fare un passo avanti a noi i in fondo noi come lui perlomeno certamente io creduto movimento sindacale
Ha bisogno anche dei radicali ha bisogno dei radicali in quanto movimento libertario movimento di cittadini disposti a battersi per i loro ideali pagando antica di prezzi lo avete detto ieri lo dimostrate
Fatemi dire
Che qualche volta per altri versi per altre battaglie o credono meno nobili che sono la difesa degli interessi dei lavoratori anche a volte per battaglie sbaglia sbagliate
La galera e la discriminazione ha colpito anche movimento sindacale e sappiamo quanto pesa soprattutto quando abbiamo fatto fare quel salto di qualità poi ci sono stati altri errori
Ma che era di giustizia redistributiva delle risorse nel nostro Paese oggi il Paese sta cambiando si tratta di vedere in che modo diverso lo stesso sindacato può contribuirvi credo che quando facciamo battaglie
Per autoregolamentare per esempio il diritto di sciopero
Facciamo battaglie civili non facciamo battaglie reazionarie per impedire ai lavoratori di scioperare perché al centro c'è la difesa delle possibilità certamente vi esercitava ma nel rispetto dei cittadini
Credo che questa sia una crescita di coscienza non minore rispetto ad altre scelte ad altre svolte che il sindacato ha fatto nel passato e credo che non vi sia estraneo in questo il rispetto per l'individuo che anche le battaglie radicali ci hanno insegnato
Grazie Liverani
Ama naturalmente ha colto molto interesse questa parte riguardante radio radicale
Noi ci auguriamo che possa avere conseguito
Quindi
Adesso do la chiesto di parlare l'amico Caroleo del Movimento federativo democratico subito dopo darò la parola per una comunicazione su questo il sondaggio inchieste che abbiamo fatto fra gli operatori del diritto
E che è stato pubblicato in parte su alcuni organi di stampa Massimo Teodori
Io ringraziare la
Il presidente di avermi dato questa occasione di rivolgere in questa importante assemblea il saluto del movimento federativo democratico
Un movimento che non poteva mancare a questo appuntamento
Per rivolgere a voi tutti al gruppo dirigente radicale agli iscritti e tutti quelli vorrei dire che da anni sostengono le battaglie radicali la propria solidarietà in un momento così delicato particolare per la vostra storia
Non ci sono state occasioni di incontri precedenti tra il Movimento federativo democratico il partito radicale anche forse per una certa diversità di natura e di metodo politico
Un organismo di natura ammonimento
Un organismo e di partito anche se contratti forti di movimento al suo interno ma certamente non potevamo non essere presenti a questa Assemblea perché come osservatorio della società civile italiana qual è il Movimento federativo democratico con i suoi organismi democrazia diretta quali il Tribunale per i diritti del malato i comitati federativi
Le milizie territoriali collettivi di medicina di quartiere i comitati democratici per la difesa della famiglia di altri ancora che si impegna lo sul fronte della casa con il movimento dei fiocchi gialli
Dei prezzi dei trasporti della scuola e dell'ambiente
Dicevo non possiamo non testimoniare l'importanza la centralità che hanno avuto ed hanno per il progresso civile del Paese le battaglie del Partito Radicale credo di poter dire con una certa franchezza che non saremo certo noi a dire
Che le battaglie l'impegno del partito radicale sono importanti per il Paese la dimostrato contatti politici alla mano tutto ciò che è avvenuto in termini di progresso e di sviluppo oggi conseguito in questi anni per tutta la democrazia italiana
Riapre a partire da queste caratteristiche del Movimento federativo democratico di essere un osservatorio che esprime il punto di vista della società civile italiana nel quale sono presenti più famiglie
Culturali italiane che vorrei portare un contributo che credo importante o per lo meno utile ai lavori di questa Assemblea
Da questo punto di osservazione della politica italiana è possibile oggi cogliere infatti l'emergere di un fenomeno
Che ritengo doveroso riportare qui un fenomeno che si sostanzia nel tentativo di rappresentare l'Italia come composta da due realtà sociali antitetiche e vorrei dire quasi in conflitto tra di loro
Cioè in sala senza in altre parole chi sembra essere convinto che in Italia sia possibile distinguere oggi tra gruppi produttori da una parte i ceti parassitari dall'altra tra una parte del Paese trainante è un'altra pasta arte del Paese trainata
Un'Italia in altre parole che produce un'Italia parassitaria un'Italia che cammina è un'Italia che sta ferma
In questa distinzione naturalmente implicita una valutazione negativa una stigmatizzazione potremmo dire una vera e propria esclusione di una vasta area della popolazione italiana questa presunta Italia parassitaria infatti secondo questa concezione
Sembra essere
Costituita da tutte quelle categorie sociali
Da tutti quei gruppi sociali
In qualche maniera perché pagano le conseguenze della ristrutturazione industriale da coloro che essendo deboli non hanno energie sufficienti per affermare i propri interessi e quelli delle proprie famiglie uno con la mia che vuole essere sempre più conforme
A un libero mercato
A questa Italia cosiddetta trainata che non conterebbe niente
Appartengono poi quelle moltitudini di contadini di operai di massaie di impiegati che per ragioni diverse sono costretti ad accedere ai servizi pubblici ai servizi sociali divenendo in tal modo vittime
Di un trattamento inumano pensiamo agli utenti del servizio sanitario nazionale a chi usa i trasporti pubblici a chi si rivolge la scuola materna gli asili nido a chi vuole abitare in quartieri beh in periferia che abbiano almeno un tratto di umanità e di possibilità anche di vita anche a livello qualitativo
Se aggiungessimo poi i malati cronici gli handicappati fisici e mentali le loro famiglie gli anziani soprattutto a quelli della fascia d'età più vicina ai settanta che hai sessant'anni ma anche gran parte delle donne moltissimi giovani
Per non parlare degli uomini adulti messi in cassa integrazione disoccupati
Completeremo il disegno di questa Italia inutile e che pure rappresenta la maggioranza del nostro popolo
Questa contrapposizione inutile dirlo tra le due Italia
A nostro parere è falsa e soprattutto non funziona
Non funziona perché questa stessa gente non solo costituisce la maggioranza del nostro popolo
Ma anche quella che è stata determinante in questi anni per lo sviluppo dell'Italia per l'affermazione dei valori contenuti nella Carta costituzionale quei valori sui quali è fondata la nostra Repubblica
Questa gente determinante anche perché ha dimostrato in questi anni di essere portatrice di interessi generali
Di saper superare anche interessi particolari e corporativi ed inserirsi quindi una battaglia comune per il bene comune
Questa contrapposizione dicevo non solo inutile ma anche ha consentito che si aprisse nuovamente in Italia una questione sociale che vorrei sottoporre a questa Assemblea
Io credo che questo possa costituire un contributo di un movimento giovane come Movimento federativo democratico perché credo che anche di questa questione che vorrei porre concludendo questo mio breve intervento penso che il partito radicale abbia tanto da dare abbia tanto da dire
La contrapposizione tra queste due Italie infatti tende a mascherare quello che il vero problema del Paese cioè che il modello di sviluppo scelto oggi dai gruppi dirigenti italiani tutto fondato come sulle regole del mercato sul profitto sulla competizione
Con la conseguente distruzione del più debole dalla par da parte del più forte non tiene conto di importantissimi fattori sociali che sono stati anche segnalati a più riprese ma innanzitutto da Marco Pannella nel suo intervento come il problema della disoccupazione
Il problema del controllo sociale il consenso il sistema delle aspettative delle speranze le domande di legittimazione le forme più o meno ingovernabili di autotutela
Così facendo l'attuale modello di sviluppo neo borghese come già avvenuto in Francia in Gran Bretagna in Germania fa finta che non ci sia più alcuna questione sociale e che se esistono problemi di povertà in Italia
Essi riguardano non il sistema delle classi ma piuttosto esperienze personali o di gruppo a cui si attribuisce volentieri il nome di nuove povertà in questo modo in altre parole si tende ad ignorare il dolore si intende ignorare l'oppressione come fatti sociali attraverso un processo di individualizzazione della sofferenza la questione invece è sociale ed esiste davvero
Essa si sostanza del fatto che con la fine dello stato sociale con l'affermarsi della cultura neoliberista
è diventata dominante l'idea che sia necessario per il rilancio dell'economia per il progresso del Paese mettere ai margini della vita sociale la maggioranza della popolazione italiana
Purtroppo non si tratta soltanto di un'idea ma di un vero e proprio programma di riorganizzazione della società
La legge finanziaria il modo in cui viene gestita l'innovazione tecnologica la ristrutturazione delle aziende più in generale la crisi dello stato sociale hanno privato di garanzia e di servizi di beni di prima necessità
Una larga fascia della popolazione schiacciando la sui problemi della mera sopravvivenza esibirono sogni primari ebbene di fronte a una tale questione sempre più difficili appaiono le vie d'uscita e leali soluzioni anche da parte della sinistra nel suo complesso
Troviamo riscontriamo e ci poniamo anche da questo punto di vista il no in serie difficoltà
Ma certamente l'esistenza vorrei dire di tanti cattolici di tanti comunisti e di tanti socialisti militanti della democrazia al di là di ogni schieramento di di militanti dello sviluppo certamente presentano possibilità inedite determinanti perché veramente nel nostro Paese si affermi una linea di gestione del sociale realmente alternativa al modello di sviluppo neo borghese in grado di rispondere alle domande di vita e di potere della società italiana è bene
Di fronte a questa Italia che cammina che non è composta solo da certi ceti ma sicuramente dalla maggioranza della nostra popolazione che è stata tenuta ai margini è volutamente vuole essere oggi tenuta ai margini
Credo che le scelte qualunque siano le scelte che il partito radicale opererà
Certamente il vostro partito tanti militanti iscritti e non iscritti che comunque hanno lavorato nel vostro partito per la crescita morale culturale e politica del Paese
Certamente daranno come hanno già dato un contributo determinante noi conosciamo il vostro appassionati impegno di lotta democratica popolare e non violenta e vorremmo veramente anche nel futuro che ancora con più passione
Esiste a dare questo contributo perché l'Italia che cammina Possa avanzare Bossa passa a marciare verso nuovi traguardi di sviluppo di democrazia
E realmente verso una obiettivo che possano veramente permettere alla nostra democrazia di continuare ad andare avanti grazie ancora buon lavoro
Grazie caro Leo
Contrariamente alla comunicazione fatta in precedenza per ragioni
Pratiche De Luca deve ha in corso il consiglio nazionale del partito liberale e noi lo ringraziamo per esser qui a portare il saluto
Del suo partito io darei la parola adesso a De Luca e subito dopo poi al vicesegretario del partito socialdemocratico Cioccia e poi passiamo alla comunicazione Teodori la parola all'amico Stefano De Luca in rappresentanza della direzione del partito liberale italiano
Cari amici radicali
Questo nel voto nel trentennale della vostra Fondazione un saluto dei liberali certamente non formale ma il saluto di chi dopo trent'anni vuole fare o sforzarsi di fare un esame storico di quella che è stata una scissione allora di un gruppo che era una costola liberale dopo trent'anni per riesaminare il cammino percorso da questi due filoni di penali e trovare non tanto i punti di divisione che forse trent'anni fa erano quelli
Che si evidenziavano essi accentuavano ma i punti di unione i punti nei quali insieme in questi anni abbiamo fatto e costruito qualcosa
E quelli che ancora si uniscono per fare insieme costruire qualche cosa negli anni avvenire ecco perché il tema
Della cessazione delle
L'altro per noi liberali che ci sentiamo particolarmente vicini il nello stesso filone culturale e preoccupante
E quindi siamo attenti alla evoluzione all'approfondimento di questo tema del dibattito io voglio portarvi intanto il saluto personale di Renato Altissimo segretario del partito nel quale appunto proprio per la malaugurata coincidenza dei lavori del Consiglio nazionale liberale e dei lavori di questa vostra assemblea
Non può essere qui ma
Appunto pochi giorni fa nel riaffermare il patto già stipulato con Alfredo Biondi di consultazione periodica tra i nostri due partiti ha voluto sottolineare nella cioè riaffermazione della nuova divide della volontà della nuova dirigenza liberale di mantenere vivo questo rapporto con i radicali ha voluto riaffermare la intenzione e la necessità vorrei dire per questi due movimenti per questi due partiti che vengono dallo stesso filone conto culturale di fare il più possibile di strada insieme
Quindi non degli incontri rituali periodici semplicemente per fare dei comunicati stampa mi pare che lo diceva ieri Pannella ma degli incontri nei quali questi due partiti questi due movimenti
Sì
Periodicamente cercano di affinare di confrontare le proprie posizione per fare dei pezzi di strada insieme io credo che sia suggestiva e in fondo il punto di partenza del nostro dibattito la intuizione di Marco Pannella secondo la quale in Italia c'è una terza forza che egli auspicati auspica di vent'diventi prima forza
La quale deve il più possibile trovare i punti che l'avvicinano i punti di contatto e allora cominciamo subito con l'eliminare un equivoco
L'equivoco di coloro i quali tendono a a definire l'area quest'area come aria laica e socialista mi dispiace che non ci sia l'amico Martelli ma certamente l'amico ciociara riprenderà questa osservazione definire questa che è l'area laica come area laica e socialista e ancora una volta a cercare un'artificiosa divisione tra forze che invece devono essere sono a mio avviso culturalmente accomunate da questo essere a differenza delle altre
Di formazione culturale chi esaustive clericale proprio laiche perché rifiutano questa definizione questa distinzione quindi se laici sono i radicali sono i liberali sono i repubblicani laici sono anche i partiti nell'area socialista
E allora se questo è lo sforzo comune che noi dobbiamo compiere io credo che insostituibile in in questa direttrice eh la presenza ancora viva e forte del partito radicale forse come partito più movimento degli altri se permettete se permetterete poi mi soffermerò un momento su questa questione del partito movimento appunto per rafforzare il progetto di chi vuole la unificazione l'avvicinamento tra queste due aree io credo che oggi la crisi della nostra democrazia che è una crisi forse più istituzionale che non crisi di partecipazione e proprio nasce proprio dal tentativo di alcune forze di trasformare quello che la nostra costituzione ha previsto come uno Stato
Laico in uno Stato etico cioè il tentativo di dare Allo stato obiettivi e finalità che invece lo Stato etico proprio perché è pluralista e tollerante non si era dato quindi lo sforzo di inquadrare tutto nella logica nella cultura dell'emergenza lo sforzo quindi di anche e soprattutto attraverso il suo braccio secolare il suo braccio armato attraverso un certo tipo di amministrazione
Della giustizia di affermare la cultura dell'emergenza di affermare la cultura dello Stato etico io quando penso ai processi di Napoli
Ma se permettete quando penso dal vivo più da vicino il processo di Palermo
Il processo contro questo importante pezzo dalla delinquenza organizzata non mi preoccupo
Proprio del significato del messaggio culturale che c'è all'interno di questa scelta che è una scelta politica pericolosa
Contro
La logica laica nella quale noi ci muoviamo cioè la logica del processo spettacolo la logica del dello Stato etico cioè la rifondazione del tribunale dell'Inquisizione che espone al pubblico ludibrio dei condannati è che dice a coloro i quali tutti coloro i quali osano mettersi contro la linea e le indicazioni dello Stato etico
Ecco questa era il rischio che corrono non tanto di essere condannati con una sentenza quanto di essere condannati di fronte al giudizio popolare da qui la cultura delle radunate dei sindaci
Più o meno Laroni o ladroni
I quali fanno da cassa di risonanza da qui tutta la stampa internazionale antimeridionale anti siciliana e se permettete anche non laica e anti statale che tendono a portare avanti una cultura che è quella sì pericolosissima la cultura lei Violante la cultura di tutti coloro i quali tendono a dividere il bene e il male e tutto ciò che appartiene alla cultura della realizzazione del loro Stato etico e bene tutto il resto tutto ciò che è pluralismo che dissenso che protesta civile non violenta
Male e allora
Amici radicali se ci troviamo insieme
Solitaria a volte e io lamento e colgo questa occasione per dire che noi liberali ci siamo sentiti soli ci sentiamo soli a Palermo
In un in trincea in prima linea in questa battaglia contro questa cultura
Dell'antimafia come discriminante tutto ciò che appare a tutti coloro che appartengono e si schierano con la liturgia dell'antimafia sono dalla parte del bene dalla parte del giusto e tutti coloro i quali in modo critico sofferto ritengono che invece certi percorsi che sono i percorsi del garantismo vanno seguiti fino in fondo sono la parte del male e chi come noi
Anche in questi giorni in un dibattito che apparentemente marginale ma che è molto significativo sul nuovo Regolamento del Consiglio comunale di Palermo
Che resti torte Tozzi organizza una sorta di sessione antimafia cioè una sorta di esame che ogni anno le istituzioni passano alla Partito comunista e a un certo braccio della magistratura legata al Partito Comunista ecco
Noi ci siamo sentiti soli in questa battaglia chiediamo a voi radicali a tutte le forze laiche un sostegno più forte
Perché è spaventoso è terribile non soltanto il senso di isolamento che certe forze politiche con l'arroganza dei loro numeri danno ma è terra ancora più terribile frustrante il senso di isolamento
Che la coltre di silenzio della stampa stende supposizioni così difficili che sovente rischiano di apparire obiettivamente a sostegno della delinquenza organizzata dalla mafia chi vi parla si è avuto il coraggio la possibilità e la fortuna di potere sostenere certe posizioni proprio lui in trincea a Palermo è solo perché come ho detto in questi giorni anche nel consiglio comunale di Palermo quando si aprono i nostri armadi l'unico odore sgradevole che può uscire quello della naftalina perché consentito l'ogni tanto siamo anche conservatori un po'conservatori perché siamo ancorati allegati con a certi principi come la religione dalla libertà del rispetto delle minoranze
E allora
Ecco
Questa questa premessa che forse poteva apparire fuori tema ci porta invece direttamente al tema della cessazione delle vostre attività
Io credo che voi abbiate voluto provocatoriamente se me lo consentite
Porre un tema di discussione di dibattito
A voi stessi innanzitutto perché bisogna partire con l'esempio all'interno della propria casa ma vorrei dire a tutto il sistema politico a tutto il sistema dei partiti italiano che è il tema di quella trasformazione che è avvenuta in questi anni e di cui tutti noi abbiamo dovuto prendere atto delle burocrazie dei partiti in burocrazie quella creazione di quel ceto politico che si chiama che alcuni chiamano pomposamente dei funzionari potremmo chiamarlo anche degli impiegati oppure dei falliti
Di altri mestieri più impegnativi dove si voleva lo sforzo duro dello studio dell'affermazione
Ecco
La cultura degli assi della degli assessori delle burocrazie dei partiti di tutto questo in contrapposizione alla cultura del partito o movimento
E allora oggi in in Italia si tratta non tanto di decidere la cessazione dei partiti ma semmai di rifondare i partiti
Questa volta sì non come strutture fuori dalla organizzazione dello Stato ma come strutture come istituzioni dello Stato non tanto come momenti di organizzazione del consenso non tanto come mo'come strutture burocratiche quanto come partito movimento allora se se è vero che la contrapposizione tra partito movimento
E tra partito burocrazia partito apparato ecco in questo senso io credo che la vostra Pro provocazione utile
Ma non finalizzata alla effettiva cessazione delle attività del Partito Radicale quanto alla cambiamento di un costume che possa in qualche modo poi contagiarsi aspra ed espandersi agli altri partiti io voglio dirvi
Che all'interno del Partito liberale questo dibattito va avanti da tempo
Il recente congresso di Genova ha deciso di affidare ad una commissione che nei prossimi mesi
Nella convention che faremo sulla rifondazione del partito presenterà un progetto su quello che noi abbiamo voluto definire la nuova forma partito ecco io credo che questo è un dibattito al quale nessuno di noi può sottrarre può sottrarsi e in questo senso se permettete
La
Affermazione che io vi faccio a nome di chi si sente particolarmente vicino ai radicali di rinunciare al progetto di scioglimento non è la affermazione di chi ieri mi pare ha fatto qui una controrelazione
Dicendo i radicali sono necessari quelle sono posizioni ipocrite io credo che invece non è tanto la necessarietà dei radicali noi sappiamo che in politica quello che conta è la presenza che si ritira
Sa che destinato a a vedere rimpiazzata la sua posizione non è tanto questo il problema della necessità dei radicali
Quanto quello della necessità del ripensamento della filosofia e della cultura che ci ha portato a certe forme rigide di partito burocratiche in cui la che sono diventate liberticide
E quindi la rifondazione di partiti diversi ma questo si aggancia subito con un altro problema istituzionale che è quello della riforma del sistema elettorale le due cose
Non possono andare separate senza accedere subito al tema al grande tema al al al tema improcrastinabile non rinviabile dalla riforma del sistema elettorale noi non potremo mai realizzare la forma partito nuova
Perché intanto in quanto esiste il sistema proporzionale ieri difeso dal senatore Spadolini
E questo è un punto che purtroppo ci divide dagli amici repubblicani intanto in quanto esiste il sistema proporzionale così come articolato nel nostro impianto costituzionale in Italia
Evidentemente non si possono eliminare le burocrazie non si possono non si può eliminare la partitocrazia di cui tanto si è parlato qui in questi due giorni e allora
Affrontiamo il problema
Con non con spirito egoistico non con la preoccupazione di non fare sopravvivere i nostri piccoli e minuscoli partiti non con la preoccupazione di difendere ancora una volta i nostri piccoli interessi di parte ma facendo un salto di qualità affrontiamo il problema della riforma elettorale così come con l'altra provocazione io sono stato lieto di sottoscrivere con la proposta del sistema uninominale secco
è stato avviato
Ecco
Io credo invece i radicali che in questo sforzo quindi di trasferire dal Palazzo alle istituzioni dal Palazzo alla Società dal palazzo alla gente comune il il problema della nuova forma di partecipazione alla vita politica italiana noi già abbiamo scoperto un altro punto in comune che quello dello sforzo dalla ricerca di nuove libertà
Certo la società moderna che si evolve che cambia così rapidamente una società nella quale fra qualche anno forse ci sentiremo tutti analfabeti perché i nostri figli andranno a scuola con loro terminale del computer col quale parleranno che sarà una rivoluzione anche se volete emblematica i ragazzini non andranno più a scuola con i libri sotto il braccio ma col terminale del computer e quindi tutti noi rischieremo di essere analfabeti in questa società che cambia così velocemente il rischi i rischi
Di a di interventi di azioni liberticide sono altissimi e quindi dobbiamo essere più vigilanti ma pensate soltanto una cosa a rischio delle banche dati
A rischio ognuno di noi di essi essere schierati non da uno due tre ma da cento mille dieci mila istituzioni potenti che con le banche dati potranno sapere tutto di noi
Ecco questi nuovi problemi dalla società moderna prove oppongono nuovi problemi di libertà che insieme dobbiamo affrontare e non è soltanto quindi i temi della giustizia e i temi dei referendum che ci accomunano io non a caso o riservato alla parte conclusiva di questo mio saluto questo grande momento di unità che ci ha trovato assieme non è soltanto quindi la difesa dei valori
Di una giustizia più giusta che ci accomuna ma soprattutto le nuove libertà che ogni giorno la società moderna pone e a questo proposito tra le nuove libertà vorrei ricordare qualche cosa di cui ha già altre volte con Enzo Tortora con alcuni di voi
Con Enzo Tortora che essi se permette voglio definire uno di noi è di voi
Abbiamo detto la battaglia che lui fa quella bandiera della della dei valori
Della giustizia giusta che lui ha raccolto dal fango dove qualcun altro l'aveva lasciata che lui ha sollevato a due facce non è soltanto la batte la bandiera della giustizia giusta
Ma è anche una bandiera molto più difficile da difendere che è quella dei diritti umani dei detenuti di chi soffre del valore dei valori che stanno anche dentro le case italiane che noi abbiamo il dovere di recuperare
E anche la bandiera di coloro i quali come noi non ritengono che il carcere debba essere una di quelle cose che non si nominano come l'Italia il cancro non si dice il cancro si c'è una brutta malattia ecco
Il carcere e una realtà terribile drammatica
Della società italiane così come chi vi parla da quando il parlamentare ha passato tutte le giornate di Natale lì al carcere io credo che noi dovremo mandarci i bambini delle scuole e credo che noi dovremo avere un approccio culturale diverso con questi problemi
Che sono l'indice dalla sensibilità e la civiltà di un popolo e allora
E allora amici
Ecco se il tema che noi abbiamo davanti non è tanto il tema dello stato di diritto ma il tema del diritto dello Stato ed è questo che ci accomuna io credo che
Insieme possiamo fare molta strada e per questo la soluzione del problema della permanenza nell'OSCE nella scena politica italiana del partito radicale in questo concordo col senatore Spadolini non è quello di arrivare a dieci mila iscritti ma è quello di sentire ancora la necessità insieme alle altre forze politiche
Dell'area laica di di questa dico di questa presenza e quindi si tratta insieme di costruire non lo stato del dei politici e non lo stato dei giudici che è più pericoloso dello stato dei politici ma allo stato dei cittadini
E allora se questo è il compito grande immenso e noi abbiamo fatto insieme
Un corso di specializzazione in cose difficili
Se questo lo score lo sforzo il compito grande che noi abbiamo io sono certo che questa provocazione servirà a una sorta di Rifondazione a una foto sorta di individuazione dei nuovi compiti e dei nuovi obiettivi del partito radicale ma non alla sua sparizione dalla scena politica perché la scena politica non ne può fare a meno
E allora se permettete con questo augurio che non è Amici l'ottimismo della speranza ma l'ottimismo della ragione io vi ringrazio auguro il migliore successo questi vostri lavori grazie
Era in grazie andò De Luca voglio pregarlo di dire ad altissimo e a tutti i dirigenti del Partito liberale
Che noi ci auguriamo che la stagione dei referendum non rimanga una parentesi e che questa patto di consultazione che abbiamo stabilito con il partito liberale dia proficui risultati possa
Dare luogo e consolidare una nuova stagione dei rapporti fra i due partiti do adesso la parola Graziano Cioccia
Ricordando gliela do Ellul parlerà poi come vicesegretario del partito socialdemocratico però vorrei ricordare
Che è stato uno di quei dirigenti alla testa dei dirigenti del Partito socialdemocratico che è stato con noi con i liberali con i socialisti promotore dei tre referendum sulla giustizia
Vorrei
Vorrei dare due avvisi se cha cha me lo consente il gruppo degli studenti antimilitaristi radicale di Milano invita i giovani tra i presenti ad una riunione che si terrà alle tredici e quarantacinque nella sala Mascagni per discutere delle possibilità di iniziativa politica anti militariste nelle varie città
Poi Maria Teresa Parrino deve chiamare Daniela scusa ciociari queste due comunicazioni ma
Doni inoltre Salus saluto inoltre l'onorevole Baldassare armato che è il primo credo democristiano che è intervenuta a questa Assemblea e lo ringraziamo relativa farteli grazie ora la parola vicesegretario del partito socialdemocratico sgraziato Cioce Aniene e compagni
Evidentemente non siamo apparsi ma le firme commenta cortesemente ha voluto ricordare Spadaccia
Per quanto ci riguarda le abbiamo raccolte eccome
In ogni caso
Il saluto non formale ma di forte simpatia e considerazione
Del mio partito
E mio personale per e il vostro presidente
Apre il vostro segretario per Marco Pannella
Per tutti voi
Non ritengo che si sia qua per
Per farne il controcanto
Un saluto con alcune considerazioni in ordine alla questione
Che vi impegna che vi appassiona
Che ci impegna e che ci appassiona
E credo che
Il primo un contributo o tentativo di contributo
Dottrina questa proposta di cessazione
Di attività da parte
Del gruppo dirigente del vostro partito che è stata formulata
Da parte del vostro gruppo dirigente sia quello di sottolineare innanzitutto
Il duplice aspetto
Che a mio avviso questa stessa proposta riveste
Da un lato si sottolinea
La condizione di profondo
Disagio che vive
E non uso
Apposta il condizionale
Condizione di avvilimento che vive ogni democratico
A fronte della stagnazione
E del degrado del nostro sistema politico
Dall'altro
Qui convincimento
La proposta di dissoluzione tra virgolette del partito radicale discussa con altri
Conduca
Ad un salutare il sussulto
Delle forze politiche
Gli avvisi la possibilità di un concreto reale che ormai irrinunciabile
Rinnovamento
Dico subito che la puntuale
E dissacrante analisi
Che costantemente viene compiuta
Nella pubblicazione di notizie radicali
Fino all'ultimo
Documento oggetto di questo dibattito risponde
In gran parte
Al vero
Sono certo
Che la caduta il venir meno di ogni residuo utopia
Non ha condotto alla scoperta
E come suol dirsi al recupero all'azione politica quotidiana dei reali problemi del Paese
Alla indicazione soprattutto
Dei modi migliori e più efficaci
Per affrontarli per avviarli a soluzione
Per risolverlo ma ha generato siamo tutti d'accordo una sfiducia diffusa
Una inerzia sotto molti aspetti pericolosa delle masse popolari che non riescono a comprendere come anche il più arido
Pragmatismo richieda una forte intenzione di carattere e Tyco politico nella persuasione
Che sei l'ideologia senza il pragmatismo
Etc il pragmatismo senza
L'ideologia è vuoto
La dissoluzione la scomparsa di tanti miti
Illusori di rapida palingenesi sociale
Invece di portare
Come sbocco naturale ha un rapporto equilibrato
Tra mezzi e fini
Ha lasciato il posto come già ricordato ieri Pannella
Ad uno scoramento diffuso
Col passare degli anni si è trasformato
Purtroppo i micetti civismo ed indifferenza
Si continua a scambiare
Come spesso tutte scambiato
L'analisi io razionale delle situazioni
Con una sorta di utilitarismo di basso conio
L'intelligenza degli avvenimenti
Per una disinvolta furbizia
Voi radicali senza timore di cadere
Nell'elogio nella sottolineatura positiva di circostanza
Avete indicato i guasti
A cui ho fatto cenno
In maniera corretta ma con
Un'affermazione ed una parola a mio avviso distorcente la partitocrazia
è una polemica contro il sistema dei partiti
Che a mio personale avviso dovrebbe più opportunamente rivolgersi contro
E in termini chiari e coraggiosi la degenerazione del partito
Se infatti non distinguiamo bene si rischia di utilizzare contro i partiti
Le stesse ragioni gli stessi argomenti messi in campo
Dai nostalgici del partito unico e da quelli che definendo borghese
E non progressista la nostra democrazia finiscono di fatto per giustificare e in ogni caso per comprendere ogni totalitarismo
Si dice nel vostro documento documento che accompagna la proposta
Di autoscioglimento che la stessa riduzione dei partiti alla figura del loro leader il PSI di Craxi la DC e De Mita eccetera eccetera
Indicherebbero un graduale
Venir meno un progressivo attenuarsi della democrazia interna dalle forze politiche così come
Ce lo possiamo pur dire il bipolarismo in seno
All'alleanza di pentapartito dimostrerebbe
Che nelle decisioni di fondo
Sono pressoché ininfluenti
Con le forze politiche come la nostra
Che hanno una base di consensi limitati
C'è del vero in questa
Valutazione
Anche l'Assemblea dei deputati
Un po'di tutte
Le componenti politiche l'Assemblea
Che ha colto sostanzialmente la proposta
Di Pannella di discutere per pervenire ad una specie di nuovo giuramento
Della pallacorda questa assemblea dimostra che il disagio è crescente
E passa attraverso i partiti accomuna
Quanti sono costretti a far sostanzialmente da spettatori davanti
Alle decisioni di alcune ristrette
Oligarchie di partito
Ma il prendere coscienza l'acquisire consapevolezza dei pericoli insiti nell'attuazione
Della politica spettacolo non può giustificare il rifiuto dei partiti l'impegno quindi deve essere per correggerne
I difetti
Per
Eliminare le insufficienze soprattutto per farne emergere la vera natura di mediatore
Del consenso
Aggiungo che in questa nostra realtà la crisi
Dei partiti non ha come causa soltanto può attenuarsi
L'affievolirsi delle grandi spinte ideali
Ma la natura particolare della nostra democrazia incompiuta e
Quando si pensa che la nostra classe dirigente
O noi classe non dirigente da oltre quarant'anni è sempre la stessa siamo sempre gli stessi
E che la centralità democristiana costringe gli altri partiti ad un ruolo sostanziale
Di subordinazione
Di oggettivo satellite ISMU che il Pci almeno fino ad un recente passato ha proposto il mutamento del sistema e non un cambio
Attraverso una politica delle alleanze di maggioranza si capisce quindi come la in mobilità
è la vera legge del nostro vivere democratico
L'esercitazione retoriche del dibattito sui massimi sistemi il più delle volte una sorta di alibi per giustificare la mancanza di fantasia soprattutto la mancanza di coraggio
Possiamo dire che la bonaccia
Delle Antille si è prolungata per così tanto tempo che ormai
Cioè chi dispera che possano rigonfia arsi le vere per riprendere la navigazione ahimè interrotta
In questo quadro
Di scetticismo in questo clima di sfiducia
Che spesso si identifica con la rassegnazione
Ecco che voi
Come altre nel recente passato
Proponente di bruciare alle spalle
I vascelli e con questo solo gesto spingente ciascuno di noi a guardare all'interno del proprio partito soprattutto all'interno
Di se stesso
Per domandarsi in definitiva se non sia giunto il momento dei gesti risolutivi
E questa proposta la considero come
Una specie di esame di coscienza
Di una classe politica
Più che impegnarsi ma voi anche in questo settore avente avanzato delle precise proposte e più che impegnarsi in ogni caso negli accorgimenti
Dell'ingegneria costituzionale
Voi intendete cominciare
A dissacrare duramente
Il quadro politico del presente
Ogni volta che si è pensato di semplificarlo
Ci si è imbattuti ed è esperienza
Il Comune forse
Tranne che a voi anzi tranne per quanto mi riguarda
Ci siamo imbattuti nelle resistenze delle burocrazie partitiche nell'ostinazione dei gruppi
Che sembrano aver identificato di io con la propria carriera
Ed ecco che voi proponete
Di dissolvere il vostro movimento non perché evidentemente i vostri militanti siamo stanchi
Non perché
Siete carenti discreti
Ma soprattutto perché intendente dare un segnale preciso
Un segnale in direzione del cambiamento rapido del mondo di far politica del cambiamento dalla stessa Poli
Ora ripercorrendo
Per un attimo la vostra storia
Ricordando
Le battaglie intraprese tendente dall'introduzione del divorzio e dell'aborto
Ai diritti civili
Alle ultime appena iniziate
C'è da dargli credito per il gesto
Emblematico
Che proponete
Per il vostro partito ma soprattutto per gli altri
Avete interrogato giuristi di chiara fama
Affinché potessero
Dare loro il giudizio sui modi per la Consoli mento per le norme regolanti l'attività dei gruppi parlamentari problema del finanziamento dei partiti
E quindi del partito
Avete stabilito anche i tempi
Della possibile dissoluzione bene credo
Che la proposta specialmente per quanto riguarda noi che apparteniamo forze politiche diverse
Ma che siamo collocati nella stessa area
Questa proposta ritengo che vada capovolta
Ci stiamo avviando ben che vada
Agli ultimi venti mesi di questa legislatura
Pensiamo davvero
Che potremmo andare dalla nuova consultazione elettorale
Riproponendo l'attuale alleanza Penta partitica specie dopo
Il recentissimo e non ancora concluso braccio di ferro tra democrazia cristiana i compagni socialisti
Ah pensiamo davvero che si possa avviare la politica dell'alternanza
Affermata
Anche nell'ultimo in Congresso e quindi proposto dal Partito comunista quando questo partito contemporaneamente avanza la tesi del Governo di programma è sotto
L'etichetta del coinvolgimento delle masse cattoliche riprende
Il mai ancora abbandonato sogno dalla politica compromissorie nonché apparteniamo ai partiti intermedi definiti minori potremmo continuare a vivere fidando
Nella resistenza ad oltranza delle clientele locali
Ho beneficiando diciamocelo pure delle briciole del potere ma davvero si può continuare a far politica
Ripetendo i luoghi più comuni dell'ormai vecchie
E da tutti ritenute superate ideologia c'è un punto ecco del vostro documento dalla vostra proposta che mi piace
Ricordare citare integralmente
Voi scrivete
Carattere esemplare e almeno indirettamente di proposta da altre forze politiche democratiche dell'eventuale cessazione di attività
Prodromo probabile della chiusura del partito radicale l'auto di soluzione come prospettiva
Del partito radicale quale stimolo e detonatore per un nuovo assetto politico nuove strategie convergenti con una riforma di tipo anglosassone democrazia politica anziché consociativa costituzionale anziché materiale del sistema politico come interprete o almeno io
Questo un passaggio ritengo che voi
Consideriate se non superata realmente troppo cauto alla politica
Delle intese dei raccordi dei patti e delle alleanze
E vi siete accorti e anche noi con voi che tanto per fare un esempio e difficile da raggiungere
Una intesa
Durevole
Sancita
Per tempo lungo tra tutti i partiti diaria socialista e laica mi fanno ostacolo lo sappiamo non tanto le diverse tradizioni storiche quanto un meno nobile radicamento di interessi locali vi si oppongono i fini fin troppo individualisti ci i dirigenti medi delle stanze periferiche
Che non credono alla semplificazione che quella politica comporta e quindi preferiscono essere re
Di un piccolo raggruppamento
Invece che parte di un gruppo dirigente di movimento ampio complesso
E soprattutto sorretto da ambiziosi disegni da quale intese elettorali dell'ultimo momento gli scarsi risultati che si ottengono la presa di coscienza da parte
Della pubblica opinione che tratta sì di una sorta
Di espediente più o meno furbesco per senza
Prospettive e a questo punto ritengo
Di impegnare non soltanto la mia
Modesta persona ma soprattutto la dirigenza del mio partito partito in ordine all'attuazione
Di una proposta vera
Non voglio definirlo altrimenti che ieri ci ha fatto Marco
Pannella
Non sovrapposizione o giustapposizione
Di strutture più o meno utile ed efficienti
Ad altre strutture più o meno utili ed efficienti qua si tratta di vederci di parlare di confrontarci di scontrarci di capire insieme
E quindi senza protocolli
E senza soprattutto suoni di Pifferi e tamburi sì a questo incontro per ora
Permanente
Tre volte all'anno quattro volte all'anno dico
Ogni due mesi
E vero senza ordine del giorno l'ordine del giorno saranno le questioni che ci saranno in quel momento
Davanti una società complessa dell'interessi
Intrecciati
Dell'evoluzione costante e Veron cioè e inutile
Fissare prima
Quanto dovrebbe essere oggetto di riflessione e di elaborazione
Avendo in comune
La prospettiva della maturazione evidentemente dalla nostra democrazia quindi noi
Diciamo sin da ora
Dissi
A questa proposta vera
A questa possibilità che ancora una volta dobbiamo cogliere
Di parlare e di cominciare finalmente una volta per tutte
A camminare
Insieme
L'anno in ogni caso con questa vostra proposta di
Autoscioglimento
Voi intendete davvero dare un esempio e da tempo mano
Tentate di partono gli era ancora una volta l'occasione per rimescolare a fondo tutte le carte segnature Indirizzo
Quello della nascita di un grande movimento riformatore che soprattutto esprima la potenzialità che i più sensibili avvertono muoversi crescere in seno
Alla Società è soltanto così voi dite ed io e noi
Concordiamo con voi dobbiamo con voi concordate soltanto così è possibile
Evitare il fallimento di un ideale storico soltanto così ci si potrà sottrarre all'inerzia
Sfiduciata
Che purtroppo caratterizza e indelebilmente segna questa stagione politica non so se i nostri partiti sono come voi pur sostenete
Morti che si credono vivi
Quello che tuttavia incerto
E la profonda divaricazione fra ideali che ancora ci sono e realtà tra attese risultati e soprattutto lo smarrimento delle nuove generazioni
Che non si riconoscono che non possono riconoscersi nelle manifestazioni celebrativa del passato nei rituali partitici
Ma chiedono il disegno prima di una società diversa da costruire poi giorno per giorno insieme
Già il porre come ipotesi da parte del vostro gruppo dirigente la cessazione dell'attività rappresenta
Non soltanto un netto e coraggioso rifiuto di ogni complicità in una gestione
Del potere politico
Che di fatto rischia e sotto molti aspetti di fatto annullato le garanzie democratiche ma costituisce soprattutto la indicazione di una via di uscita prima
Che sia troppo tardi e anche con questa proposta tutt'altro che è assurda se letta correttamente
Il vostro specifico il diverso radicale mantiene fede alla sua tradizione ha il coraggio della sincerità e soprattutto rappresenta per tutti noi per tutti gli altri uno stimolo ad una riflessione tutt'altro che sterile grazie e buon lavoro
Ringraziare Graziano Cioce
Per il suo intervento e avendo ben inteso e lo ringraziamo anche per questo
Si trattava non solo di un intervento di un contributo personale
Ma ci ha dato
Questi giudizi queste decisioni queste scelte a nome della dirigenza del partito laburista democratico
Voglio dire siccome
Non sta sicuramente a Novi che queste presidenze di entrare nel merito
Make my discetta gente agli interventi di saluto Esterni
Personalmente consentite la presidenza di turno Breve in questo momento di dire
Che
Per me l'intervento a parte
Un fatto semantico su partitocrazia o meno ma di un santo un po'di libertà almeno semantica
Riconosciuta ovunque
è per me il migliore Inter intervento interno
Di questa nostra Assemblea per questo Graziano Cioni del come per le firme sappiamo quanto tenuto rassicurarmi almeno una parte socialdemocratica consente che a nome di tutta l'Assemblea ti ringrazio molto
E credo
Che questo primo sì a questa piccola tu la chiami vera ma sicuramente vera piccola
Risposta formale ad una proposta che era quasi non formale era incidentale
Che quella come tu dici o due volte al mese due volte l'anno ossei
Ogni due mesi ogni tre ogni quattro
I massimi dirigenti
Dei partiti laici non per ragioni di congiuntura
Non quindi per svolge un ordine del giorno immediato
Si riuniscono
Ha date prestabilite fisse insieme
Per il solo fatto avendo all'ordine del giorno la loro storia la loro condizione la loro volontà di non dimenticarle di dargli corpo almeno quattro otto dieci giorni l'anno
Noi che credo siamo anche d'accordo al di là della differenza tema semantica che il pragmatismo tu dieci senza ideologie lo diciamo senza teorie senza idee
E vuoto e che siamo convinti in fondo che quando si parla di teoria piuttosto delle più o meno lì lunghe teorie nel senso delle teorie di formiche che si forma
Le vere e solide Fellows teorie che attraversano le anime ma poi la storia
Ecco queste teorie di incontri se davvero da questa nostra Assemblea di riflessione che tu hai perfettamente costo leggendo poi mi pare le righe centrale del nostro documento
è così uno due massimo in questa stagione proprio nel senso letterale questa fine d'estate quest'autunno l'inizio di questa è ritenuta Teoria di incontri di identità e di immagini che si riuniscono
Apparentemente gratuitamente ma perché hanno deciso di farlo dei liberali repubblicani socialdemocratici e socialisti a noi
E forse può si potrà pensare ad altro novecentesco se ci saremo questo sicuramente per me
è un inizio che ha la sua salvezza teorica di teorie ed è un fatto politico che matura sentiremo adesso poi altri amici
Socialisti compagni socialisti gli amici liberale che su questo evidentemente non possono non c'era che il segretario del partito del Consiglio nazionale in corso di svolgimento ma in fondo io credo che questa decisione
Del patto di consultazione
Che va ratificato credo all'interno dei due partiti ma insomma da noi già fatto
Del patto di consultazione stabile fra liberale radicale mi lascia sperare che probabilmente ci sarà la stessa disponibilità lo stesso sentimento Stefano nettare non ancora in modo formale parte va ah ecco io credo che fosse un'anticipazione di natura ignora no no no quel che ho sentito sempre da lì
E ho dato la l'avvio a un paio di applausi anche sul Palermo
Finché
A questo punto sentiremo cosa ci dirà Claudio Martelli magari anche gli amici repubblicani quali però dovranno probabilmente rifletterci di più quindi grazie per questo piccolo evento che sta maturando all'interno di questa riflessione radicale adesso torniamo appunto
In casa a giocare in casa con l'intervento di Massimo Teodori
Che parlerà e in particolare poi credo del su sul sondaggio sulla rete sulla sondaggio sulla ricerca
Che in modo particolare le accurato è assicurato nel suo siti grazie
Sì compagni io debbo debbo riferire alla nostra tra
Su
Questa ricerca sondaggio che ha avuto il titolo sul diritto informazione e giustizia
Direi che nasce con le
Una questione centrale relativa al Risoluzione e ai considerando a della risoluzione approvata dal Congresso di Firenze
Dell'ottobre scorso
E infatti queste ricerche è stato una ricerca che è stata avviata dal partito su commissione del segretario del partito degli organi partito immediatamente dopo il Congresso di Firenze
Portata aspri Cleaver se successivamente con una serie di consultazioni all'esterno del partito
L'obiettivo di questa ricerca sondaggio era quella di sottoporre a verifica empirica proprio tutte quelle ipotesi secondo cui oggi in Italia
Non vi sono condizioni di certezza del diritto tali da consentire un corretto gioco democratico
La risoluzione approvata a Firenze era il dato portante ispiratore
Di questa ricerca proviamo a rileggere le considerazioni che sorreggevano quella risoluzione che sono poi all'origine di questa nostra Assemblea della nostra attività della nostra riflessione si diceva in quella risoluzione
Constatato il venir meno per sei partito radicale ma anche per il comune cittadino dalla Repubblica a di elementari garantiti zie costituzionali B di ogni certezza del diritto
Ci dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge dei dei diritti di cui gli articoli ventuno e quarantanove della Costituzione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e
Del rispetto delle applicazioni delle norme che regolano il gioco democratico e la dialettica delle istituzioni
F della difesa dalla violenza di chi ha realizzato e realizza dall'interno ed ai massimi livelli dell'organizzazione dell'informazione della comunicazione la sovversione dell'ordinamento Repubblica
G del diritto alla propria immagine e alla propria identità aspetti essenziali alla vita spessa diritto praticamente vanificato
Dall'ordine giudiziario che viola la legge per praticare un rito illegittimo e cioè
Questa era la risoluzione e l'ha voluta rileggere nella sue parti di considerazioni perché senza questa risoluzione la ricerca che abbiamo svolto che è stata svolta non ha
Nessun senso
Noi abbiamo posto dei quesiti specifici nel campo del diritto della giustizia della informazione
Della politica sottospecie del diritto e delle regole del gioco nelle elezioni nelle condizioni Dell'Oro svolgimento
Questa ricerca empirica
è stata una operazione per così dire antideologica anti deduttiva
Cioè un'operazione in pirica di tentare di valutare e di misurare su ogni singolo problema così disaggregato
L'individuazione dei problemi la il posizionamento dei quesiti in maniera non pregiudiziale in questo senso una ricerca condotta con criteri scientifici e affidata a una società Demoskopea
Il problema una volta individuati questi quesiti cioè disaggregata la questione posta dalla risoluzione in problemi specifici cioè esiste o non esiste il diritto esistevano ed esistono la legalità esistevano esiste la legittimità di comportamenti
In una serie di campi il problema che ci si è posto era quello di a chi porre questi quesiti
A chi da chi ha vere una verifica empirica è una valutazione una misurazione dello stato di grosso modo legalità illegalità di alcune istituzioni del nostro Paese
E la nostra scelta è stata quella di sondare
Domandare chiedere a un universo si chiama così di riferimento di operatori del diritto nel senso più lato del termine costituito da docenti
Di ogni tipo di materie giuridiche affini di magistrati ordinari tutti i magistrati e anche le magistrature speciali formate dal Consiglio di Stato la Corte dei conti ed ai TAR
Un grande campione di avvocati tre mila cinquecento avvocati scelti con determinati criteri
E di giornalisti di vario tipo mille e duecento giornalisti cioè noi siamo andati a chiedere questioni specifiche su come si percepisce il diritto della legalità in questo Paese in una serie di quesiti specifici a coloro i quali operano direttamente o indirettamente sono a contatto delle questioni del diritto
Questa ricerca devo dirla probabilmente la prima ricerca queste quanto ci hanno detto anche gli e Sperti la prima ricerca che si effettua in Italia in questo senso e vorrei fare e sottoporli una riflessione
A tutti i compagni e tutti gli amici del perché
Una ricerca sul diritto sullo stato del diritto sulla certezza del diritto sulla informazione sulla giustizia sulla politica sottospecie del diritto è la prima volta che si fa in Italia è una riflessione importante io ritengo
Che si possa dire
Che in questo Paese la cultura politica della sinistra del centro della destra è stato una cultura politica che ha marginalizzato emarginato le questioni
Del diritto e dello stato del diritto io credo che tutti i discorsi
Che abbiamo fatto e che faremo in questa sede sono dei discorsi che devono partire dal presupposto storico che la cultura del delitto del diritto politicamente in questo Paese è stato una cultura che è stata emarginata
Dalla lotta io direi che anche tutto il discorso
Sulla tradizione e sul valore dei laici della tradizione laica di quello che il partito radicale rappresentato in una certa misura è connessa con questa minorità e marginalizzazione della cultura del diritto allora questa ricerca la prima
Ricerca
Che si fa sotto questa ottica di carattere empirico
I risultati di queste ricerche
Colleghi e amici compendi è stata in una certa misura sono dei risultati clamorosi
Io non ho la possibilità di riferirli analiticamente da qui perché anche difficile parlare di cifre di dati confrontarli interpretarli
Voi avete è in distribuzione un fascicolo dalla copertina verde nella quale sono contenuti tutti questi dati e quindi rinvio a questo fascicolo
Io quello che voglio sottolineare sono alcuni dati che mi sembrano importanti significativi ed esemplificative e quindi trarre qualche conclusione
Che si può riversare a questa Assemblea e che può arricchire questa assemblee
La prima domanda che poi era quella di apertura era nel nostro Paese la certezza del diritto è piena soddisfacente insoddisfacente totalmente insoddisfacenti
Bene clamor risultato clamoroso
Perché coloro che rispondono che è piena e soddisfacente
Sono il diciannove per cento coloro che rispondono che insoddisfacente totalmente insoddisfacente sono il settantasette per cento cioè noi abbiamo quattro quinti del nostro universo
Che ripeto è un universo costituito da professori di diritto da magistrati da avvocati e da giornalisti quindi da specialisti i quali rispondono che nel nostro Paese la certezza del diritto è insoddisfacente addormenta insoddisfacente
Quindi una coscienza alla percezione di uno stato generale che è una percezione larghissima andiamo avanti alcune domande delle cinquanta poste
Nel nell'intero questionare che voi avete a disposizione nel fascicolo visto distribuito
La domanda numero dieci
è d'accordo secondo l'affermazione secondo cui nel nostro Paese di una tendenza a definire perentorio tutto quello che riguarda lo Stato è ordinatorio tutto quello che riguarda i cittadini cioè una domanda tesa a catturare
L'atteggiamento rispetto a un problema cruciale vale a dire la posizione di debolezza del cittadino rispetto allo Stato
E in che misura gli operatori percepiscono lo Stato come autoritario il cittadino in difesa di fronte ai problemi dello Stato quindi un problema tipico delle regole del gioco e dello stato di diritto
Bene di fronte a questa domanda noi abbiamo ancora delle risposte che sono clamorosi noi abbiamo il sessantotto per cento che percepisce che c'è questa differenza questo salto fra la posizione del cittadino e la posizione dello Stato quindi è il ventuno per cento che dice che in questi questo non è un problema quindi vedete comunque si sono posti questi problemi le risposte sono sempre clamorose e qui non entro nella differenza delle varie categorie
Perché all'interno dei vari gruppi ripeto docenti avvocati magistrati giornalisti diciamo le risposte meno diciamo di orientamento liberale vengono sempre dal gruppo dei magistrati e questo è qualcosa che ci deve far riflettere alcune domande sulla giustizia sull'emergenza noi potevamo
Tre possibili risposte
La domanda era domanda numero sette di fronte ai problemi quali il terrorismo la mafia la criminalità organizzata lei ritiene legittimo utilizzare la legislazione d'emergenza
Noi abbiamo un terzo che risponde sì ma solo per un periodo limitato
Un terzo il trentaquattro per cento che risponde sì per tutto il tempo necessario il trenta per cento non mai
Quelli che potremmo chiamare i garantisti intransigenti sono appunto il trenta per cento i realisti diciamo così il trentatré per cento e impianti garantisti forcaioli cioè quelli che dicono non ma quelli che dicono
Sì per tutto il tempo necessario sono il trentaquattro per cento in questo caso lo scostamento significativo è ecco quello al solito fra i magistrati e gli altri gruppi
Cioè mentre tra i garantisti intransigenti in generale ci troviamo di fronte al trentuno per cento secondo i magistrati ci troviamo soltanto il diciotto per cento
Per converso fra gli antichi Aranti visti il campione generale il trentaquattro per cento i magistrati salgono al quarantanove per cento
Tante domande non vi annoio perché credo che voi le potete
Leggere sulla magistratura domanda numero quindici lei è d'accordo con l'affermazione secondo cui incerta qualificazione delle funzioni del Pubblico ministero nel nostro ordinamento non è compatibile con un sistema di garanzie
Proprie dello stato di diritto
Noi abbiamo risposte molto e abbastanza cioè non è compatibile la funzione del Pubblico ministero con le garanzie dello Stato di diritto ci dà il sessantasette per cento cioè i due terzi del campione al solito tra i magistrati noi scendiamo molto più basso cioè andiamo sotto al quaranta per cento
Problema
Il problema dei pentiti
La domanda numero ventidue lei pensa che il principio di pentiti sia del tutto accettabile in linea di principio inaccettabile ma utile in casi particolari assolutamente inaccettabile
Viene fuori che del tutto inaccettabile accettabile soltanto l'otto per cento in linea di principio inaccettabile ma utile in casi particolari il cinquantadue per cento assolutamente inaccettabile il trentasette
Per cento
Una serie di domande sulla informazione io capisco che è molto difficile riferire a voce
Una questione così complessa ma io cerco di dare alcuni Flash su cui poi fare alcune considerazioni
Noi volevamo una domanda sulla imparzialità lei ritiene che la RAI TV cui istituzionalmente affidato il servizio pubblico garantisca l'imparzialità la completezza e la correttezza dell'informazione
Abbiamo al solito
Che rispondono che garantisce l'imparzialità la correttezza di informazione solo il ventisei per cento contro il settanta per cento che risponde poco o per nulla
Ancora un'altra domanda su una questione che noi poniamo come problema fondamentale lo Stato di diritto
Lei ritiene che nell'ordinamento giuridico italiano sia efficacemente tutelato dalle norme giuridiche sull'informazione il diritto fondamentale del cittadino alla tutela della immagine e della identità
Rispondono molto e abbastanza il ventisei per cento rispondono poco o per niente il sessantuno
Per cento
Andiamo avanti noi poi abbiamo posto anche una serie di domande diciamo sulla politica politica sottospecie del diritto
La domanda più importante dell'unica che cito le altre le troverete nel fascicolo è quella poi cruciale intorno ai quali noi stiamo ragionando e riflettente
è d'accordo
Se con l'l'affermazione secondo cui i partiti politici in Italia hanno dilatato in maniere in maniera da norme i loro poteri
E qui la risposta e addirittura sembra non veritiera perché la risposta sì cioè dilatazione abnorme dei poteri dei partiti abbiamo il novantuno per cento
E tutte le categorie operatori diritto magistrati avvocati giornalisti risponde in questa quasi unanime da pensare che non è vero perché un sondaggio che che da queste percentuali del novanta per cento rischia di essere non bene
Ancora una domanda derivata lei ritiene
Perché ciò non comporti comunque differenze rilevanti rispetto alle altre democrazie occidentali cioè una domanda è così ma è così dappertutto RIS risponde l'otto per cento
Configura una situazione anomala nel panorama delle democrazie occidentali dieci per cento svuoti le istituzioni rappresentative dei poteri costituzionali loro proprio trasferendolo ai partiti sessantanove per cento
E qui si percepisce era possibile rispondere in una delle tre maniere si percepisce come la questione fondamentale della dilatazione dei poteri dei partiti abbia come conseguenza essenziale quello del trasferimento dei poteri dalle istituzioni rappresentative ed altri luoghi costituzionali altro
Vi ho citato così come è possibile fare oralmente questa complessa queste alcuni dati alcune risposte di questa ricerca
Cercando di tirare da questa Massa complessa di dati estremamente interessanti
Poi ci sono c'è tutto un fascicolo di questa ricerca che riguarda le risposte aperte cioè considerazioni che magistrati docenti giornalisti avvocati hanno aggiunto a quelle puramente quantitativa del segnare sino molto poco abbastanza abbiamo due libroni così di note il che denota anche una enorme attenzione
Diciamo a una ricerca sondaggio che tra l'altro era dichiaratamente una ricerca sondaggio fatta da un partito Paul commissionata da un partito politico a un istituto di ricerca e quindi già poteva essere vista con sospetto nonostante questo cui abbiamo avuto mille cento ritorni su circa
Undici mila dodici mila questionari postali tra l'altro molto complesso inviati quindi anche in termini statistici un risultato di una grande adesione perché tutti quanti ci spiegano che il dieci per cento di questionari post postali è una ritorno molto lago soprattutto quando si tratta di un questionario in cui la committenza e la committenza un partito politico
Poi cercando di cabaret da questa massa di dati un significato complessivo che ci interessa noi qui
A me pare che mi sembra che non sia una forzatura quella di affermare
Che la maggior parte degli operatori del diritto che abbiamo interpellato forse questa è un sondaggio che semplificato potrebbe essere fatto anche alla massa dei cittadini
A vario titolo sono stati interpellati danno delle ampie maggioranze di insoddisfazione o di indignazione
Per lo Stato delle regole del gioco in questo Paese per le condizioni di legalità e per la situazione della certezza del diritto in diverse istituzioni e campi
Ciò riguarda perché questi sono quelli che abbiamo sondato seppure in misura varia le questioni del diritto in generale
Si aspetti specifici dell'amministrazione della giustizia dell'amministrazione del processo
Del rispetto delle garanzie costituzionali e dell'equo processo quindi tutta la giustizia sì anche nel settore della informazione per quel che riguarda il sistema nel suo complesso
Formato dall'informazione scritta e da quella radiotelevisiva con al centro il servizio pubblico della RAI TV sia infine riguarda questo tipo di insoddisfazione la stessa politica politica sotto l'ottica del diritto
Qui il giudizio sul partitocrazia e sulle sue conseguenze è assolutamente netto avete visto quel dato del novanta per cento di dilatazione di giudizio sulla dilatazione abnorme dei poteri dei partiti
Ed è di netto riconoscimento della per densità
E gravità del fenomeno sia nel suo aspetto generale sia nei suoi affetti Effetti lottizzazione c'era c'erano delle domande sporge specifiche
Dal pari ampiamente negativa e la maggioranza delle opinioni riscontrate sulle conseguenze
Nel campagne elettorali e sulle conseguenze nel voto sull'uso che dell'informazione si fa durante le campagne elettorali e più in generale per quanto riguarda l'informazione politica permanente
Voi tutti potrete leggere più attentamente di quanto io abbia potuto fare i risultati in questo fasci
Ma ciò detto io voglio fare un'altra osservazione
Cioè se noi passiamo dalle dalla percezione
Dello stato di legalità e illegalità di certezza e incertezza del diritto
Lei si nei sui singoli problemi e noi abbiamo disaggregato per singoli problemi giustizia informazione all'interno e giustizia i singoli problemi formazione
I singoli problemi se noi passiamo dei singoli problemi a quelli più generali di giudizio sul sistema democratico in Italia
Non troviamo una notevole differenza
Cito soltanto due domande spia
La prima domanda
Lei pensa che il sistema informativo misto in vigore in Italia
Stampa RAI TV e televisioni primati assicuri in pratica un'informazione corretta e completa sugli avvenimenti e sulle opinioni che il cittadino dovrebbe conoscere per esercitare i propri diritti di scelta e di controllo dei governanti
Qui abbiamo una risposta
Largamente maggioritaria dei due terzi che dice
Sì assicura molto e abbastanza la possibilità di esercitare i propri diritti di scelta e di controllo dei governanti
Cioè quando noi passiamo a chiedere da
Il giudizio sulla legalità Dio una singola istituzione di un singolo fenomeno a una domanda più generale diciamo sul funzionamento della democrazia e sul riflesso
Sulla democrazia lo troviamo un diverso tipo di risposte un diverso tipo di percezione altra domanda
Nel mille novecentosettantasei in assenza i network televisivi privati le trasmissioni elettorali della RAI TV disciplinate eccetera eccetera erano ascoltati a circa diciannove milioni oggi a quattro milioni
Con l'affiancamento delle Dieter radiotelevisive private la RAI TV l'informazione tonale dirà dipendere essenzialmente da investimenti finanziari noi chiediamo lei ritiene compatibile est tale stato di cose
Con il diritto del cittadino di conoscere per deliberare in materia elettorale quindi una domanda
Una domanda sulle conseguenze lei ritiene compatibile tale stato di cose con il diritto a Cividino per conoscere per deliberare noi abbiamo in realtà una larghissima una abbastanza larga numero di persone che risplende compatibile cioè il cinquantatré per cento ultima domanda spia sulla democrazia
L'eguaglianza di possibilità elettorali dipende sempre più dall'informazione televisiva lei è d'accordo o disaccordo e il settanta per cento dice che è d'accordo che l'eguaglianza di possibilità elettorali dipende
Dall'informazione televisiva cioè non abbiamo settanta per cento di persone che dicono è vero questo è il problema
Poi andiamo a porre un'altra domanda
Quindi il giudizio sul l'importanza derisione lei ritiene che l'informazione nel corso delle campagne elettorali in Italia
Non of e davamo queste risposte non offre garanzie di effettiva eguaglianza
Configura l'esitazione accettabile configura una situazione non dissimile da quella degli altri Paesi europei ostacoli le possibilità per l'elettore
Se andiamo a mettere insieme le due risposte che dicono in realtà è accettabile cioè configura una situazione accettabile configura una situazione non dissimile con gli altri Paesi noi abbiamo il cinquantotto per cento
Cioè la maggioranza degli interpellati ritiene la situazione accettati
Mentre una minoranza
Risponde il trentotto per cento e non offre garanzie di effettiva eguaglianza ostacoli le possibilità per l'eletto
Io non so se sono riuscito a trasmettere seppure a Flash
Il succo del discorso
Qual è il succo del discorso
Che c'è un salto fra il giudizio
E la percezione di illegalità di fatti specifici
Quando noi poniamo il sul problema specifico sulle condizioni della certezza del diritto delle regole del gioco della legalità di alcuni fatti
C'è un salto e in questo caso nel maggio parte che dei casi noi abbiamo delle risposte a larga maggioranza
Il riconoscimento di situazioni di illegalità
E invece il giudizio generale sulle conseguenze
Per la democrazia in generale del degrado del diritto nei singoli punti
Cioè la domanda in cui si dice questo è legale o illegale a maggio parte rispondono è illegale rispondono degli operatori rito quando poi noi poniamo delle domande spia generali sul funzionamento della democrazia al di là della singola questione
La percezione di un degrado della democrazia nel suo complesso
Non non è altrettanto diffuso di quanto lo sia sui singoli problemi
Io credo compagni
Che questa è una questione sulla quale dobbiamo ricette
Certo questo è un sondaggio una ricerca
Però dire un sondaggio una ricerca fatta fra le persone diciamo più avvertite perché se non andiamo a chiedere le questioni del diritto
Ai docenti universitari ai magistrati e agli avvocati ai giornalisti noi abbiamo un campione che un campione diciamo di coloro i quali non solo perché sono operatori del diritto non sono coloro i quali rappresentano diciamo la maggiore sensibilità ad avvertire
Le questioni delle regole del gioco hanno da una parte abbiamo questa larghissima sensibilità della illegalità operante nella giustizia nella informazione nella politica visiva e dall'altra parte
Una scarsa consapevolezza di prendere coscienza che tutto questo inficia il gioco della democrazia
Questa è la riflessione che lo dobbiamo fare
Credo questo anche il contributo complessivo di questa ricerca su cui il partito ha investito molte energie di ogni tipo
E credo che debba essere proprio uno delle questioni al centro della nostra Assemblea al centro della nostra riflessione sulla
Cessazione di attività scioglimento possibilità per il partito di e continuare ad andare avanti
Io credo ed esprimo una mia opinione
Personale a partire da questi dati ma se questa è una ricerca cui crediamo come credo dobbiamo credere come sempre ricerche vanno prese per quello che sono con una verifica empirica non sono delle affermazioni generali sistematiche
E ideologiche ma una verifica empirica
Io credo che noi dobbiamo inserirci che il problema politico
Per una forza o per degli uomini e delle donne
Che hanno non solo come mezzo ma come obiettivo quello appunto dello stato di diritto
Della certezza delle regole delle garanzie costituzionali delle regole del gioco come fatto centrale politico io credo che per noi tutti il problema è di capire
Come è possibile agire o come dobbiamo agire
Per saldare questo differenza che c'è fra la percezione e anche la ribellione se volete della illegalità su fatti specifici e l'accettazione
Diffusa della condizione delle democrazie nel suo complesso non inficiata da una serie di illegalità specifico
Credo che questo il nostro problema questo sia il problema di questa Assemblea ed del partito in questo momento credo anche con consentitemi dirmelo e propri agire in questa nella consapevolezza di questo salto di questo iato che c'è che c'è la speranza credo dei radicali o comunque la speranza
Di coloro i quali vogliono agire per riguadagnare a questo Paese garanzie costituzionali Stato di diritto regole del gioco
Grazie Massimo ha chiesto la parola o meno il segretario perché sì per una brevissima comunicazione compagni la prima riguarda questo intervento adesso di Massimo Teodori
E io spero Massimo perché vedo un po'rischio che possano essere sufficientemente valorizzato
Proprio ai fini del dibattito che si sta facendo all'Assemblea
Il lavoro che è stato fatto cioè questa ricerca che riconduce ai contenuti della Risoluzione nella sua testualità vale a dire è stato un immenso lavoro che non ha probabilmente precedenti
Precedenti nel nostro Paese perché a l'ambito è toccato e migliaia e migliaia di persone quelle che più hanno a che fare con i meccanismi istituzionali e del rapporto fra cittadini è stato quindi le corde sensibili a partire dai contenuti della nostra risoluzione
Uno sforzo di andare oltre quella che può essere la più o meno ristretta cerchia dei radicali per capire per fare il check-up della democrazia del diritto bene spero che i giornalisti e gli osservatori possano disporre di sinteticamente di quelli che sono i risultati che questo diventi un elemento di dibattito dell'Assemblea
Altre considerazioni viceversa di metodo e logistiche io che adesso ci consulteremo con la presidenza per capire se è il caso uno di effettuare la sospensione prevista ci sono ancora diversi interventi fra virgolette Esterni
Vi sono diversi compagni iscritti a parlare ebbene che quelli che intendono parlare si scrivano subito perché si possa disporre meglio l'organizzazione dei nostri lavori comunque lo comunicheremo al termine dei successivi interventi a proposito della della sospensione o volevo guidare anche un'altra informazione nel senso che quanti intendessero fare o proporre conferenze stampa poco fa mi pare che sostanzialmente sia stata una là in fondo il senatore signorino vuole informare che non è il caso di farle là in fondo perché può disturbare un po'l'assemblea e la Giunta ha organizzato una sala ad hoc per questo tipo di incontri infine volevo dire che bisogna mettere nel conto probabilmente una lunga serata e anche l'eventualità di andare oltre la mezzanotte sarà alto il numero degli iscritti perché credo poi che la finalità è quella di dare agli organi esecutivi il massimo di riflessione e spunti per preparare quel progetto di cessazione che a novembre
Dovremmo decidere o non deciderà il congresso beh e interesse nostro e interesse degli organi esecutivi del partito poter ascoltare il massimo numero di compagni e utilizzare al massimo in questa struttura faticosa in un weekend di luglio con tutta la condizione ambientale difficile c'è però utilizzare al massimo e valorizzare al massimo il nostro tempo comune
Quindi mettiamo nel conto poche sospensioni anche un lavoro sino a tarda notte però e queste sono le ragioni per cui ci siamo convocati
Allora adesso ha chiesto di parlare siamo ben lieti di dargli la parola
Il l'amico Antonio Patuelli
Deputato al Parlamento del Partito Liberale
Trenta h Nadia mesi
Io voglio esordire dicendo che non sono affar quegli Esterni
Che colgono l'occasione delle vostre assemblee o dei congressi
Per fare l'apologia del Partito Radicale
E poi nella continuità della quotidiano non hanno rapporti con il partito radicale fino talvolta ad avere degli scontri nella quotidianità anzi io voglio cogliere l'occasione di non so se c'è ancora Marco Pannella in sala
Di ringraziare se non glielo dite
Marco Pannella in sala perché ha partecipato quasi integralmente al congresso liberale di Genova e anche lui come viceversa un esterno se non altro per tradizione di apporti
E nostri confronti
Devo ringraziare per testimoniarne che la sua serenità intellettuale e anche l'amicizia che mi anche personalmente rivolto nelle ricordare che nel momento in cui si stava avviando la procedura referendaria
Abbiamo volutamente cercato di superare anche dell'incertezza e di altri partiti laici di governo perché se il nostro contributo numericamente alla raccolta delle firme per i referendum è stato minore rispetto alle speranze
Per la ragione che avevamo impegnato in un congresso traumatico nel processo decisionale i radicali
Il segretario neghi e tutti sanno che i primi che hanno aderito immediatamente senza riserva a questa iniziativa sono stati e partito liberale italiano
Ebbene questo l'abbiamo fatto non era per piaggeria
Ma in nome di un disegno politico che io vorrei che non fosse disperso ho confuso e dato che ricordo che a minoranza liberale negli anni sessanta negli anni settanta io ci a sviluppare con il proprio contributo
Una parte di un grande disegno politico di Beha modernizzazione del Paese che fu per esempio quella del divorzio iniziativa radicale liberale socialista che poi ha travolto molti equilibri
Io voglio far presente innanzitutto che mi sembra che questa Assemblea
Gli iscritti radicali sia una occasione per constatare rifiutare quello che ne
Quello che è una decadenza della politica in Italia
Per la decadenza dalla politica sia nella maggioranza di governo che nell'opposizione
In quanto soprattutto si intravede il potere come fine invece che come mezzo per cambiare la società qual è stata la chiave di volta della decadenza dalla politica
E da questa chiave di volta poi le logiche lotti esattoria spartitoria bipolari multipolari possono assolutamente di amarsi di conseguenza ecco di quindi cari amici
Da questo io vedo anche una chiesi della strategia dei laici
Una crisi di laici intermedi di laici liberali
Radicali e socialisti che hanno avuto una ruolo decisivo nella vera modernizzazione dalla società negli anni settanta innanzitutto con le battaglie che hanno dimostrato che il Paese era più avanti della cosiddetta classe politica
Dal divorzio alla regolamentazione dava atto ebbene oggi questi laici noi stessi
L'ho detto poc'anzi al compiersi nazionale liberale col quale alterno le mie presenze a questa Assemblea i laici sono in crisi
In crisi perché hanno acquisito di anno in anno dalla partecipazione al governo un'eccessiva dose di difetti che sono tradizionali della Democrazia Cristiana per la propria egemonia
E del Partito Comunista laddove nel territorio o anche dalla posizione sviluppa la propria egemonia ove ossia una crisi della politica una mancanza di obiettivi strategici il dimenticarsi anche troppe volte che il pentapartito è stato inventato e interpretato da molti dei laici
Come soluzione di equilibrio fa il massimo del cambiamento possibile e la stabilità politica necessari e tutto finisce per essere invece una tendenza all'instabilità e all'ingovernabilità
Con il rifiuto del ricambio possibile
Con delle pretese democristiane
Che non riguardano l'antenna Anza solo a Palazzo Chigi
Ma riguardo l'una concezione patrimoniale dalla politica
Che vuole Palazzo Chigi assieme alle posizioni tradizionalmente proprietario
Da quarant'anni della democrazia cristiana dal ministero degli Interni ancora della giustizia dagli estranei alla pubblica istruzione all'agricoltura che sono quasi tradizionale patrimonio democristiano
E queste o particolarmente grida vendetta
Allorquando tutte le volte che succede una strage per esempio a Palermo ci si accorge che la questura e la prefettura di Palermo dopo quarant'anni di nominale battaglia alla mafia
Si scopre solamente dopo le morti di magistrati di Generali di servitore dello Stato si scopre che sono completamente disattenta date per quella vera battaglia alla mafia che io spero un giorno all'altro che si incominci a a realizzare veramente nei fatti più che nelle ripetizione come le giaculatorie
Ecco che quindi cari amici questa volta Assemblea io devo dire che sono stato per anni lontano dall'approccio della provocazione radicale della provocazione intellettuale radicale
E devo tutte le volte fa uno sforzo sulla mia metodologia di cultura per quel che può essere e di mentalità liberale per andare a capire che cosa c'è di costruttivo per il cambiamento nell'approccio radicale che stimola verso la provocazione e allora anche questa volta ho fatto questo sforzo che mia
Di anno in anno meno difficile
Forse perché è Totti e voliamo il tempo passa e allora che cos'è
Ai miei occhi Cuesta che se non fosse una provocazione ma fosse un riflusso nel privato
Sarebbe sicuramente incoerente con quello che è lo stile di vita che riconosco di dedizione civile quotidiana nel rispetto delle vostre idee
Allora questa provocazione mi sembra che recuperi alcune forme di partito per il partito al tempo stesso che i radicali
Hanno visto caratterizzare negli anni in cui il Paese è riuscito a cambiare più velocemente e a dimostrare che quello che all'establishment politico
Del controllo sociale clientelari dei grandi o piccoli partiti di massa veniva talvolta da delle volontà popolare che si dimostravano con lo strumento referendario
Ecco il punto anche nel cambiamento liberale
Di quella che è la mia opinione
Cambiamento liberale che
Vede nel referendum no non lo sto momento dello scatenamento dello Stato
Ma di correzione delle degenerazioni dello Stato rispetto a una lettura corretta delle costituzionalismo e se mi permettete anche del costituzionalismo liberaldemocratico e quindi ora strategia referendaria
Keane indiano referendum sulla giustizia uno strumento fondamentale quando si parla dalla giustizia non si deve pensare solo ai giudici ma si deve pensare all'inquirente che tutti dimenticano ma che è la prima delle battaglie di moralizzazione e di civiltà
Perché Chiaia Ricci se il cittadino non ha la convinzione che anche il ministro che ha accusato di uguale viene giudicato dal tribunale naturale e non viene insabbiato a colpi di maggioranza e politiche per interessi di scambio fa forze politiche Miralles se il cittadino ma questa fiducia innanzitutto
Non può avere una fiducia nello Stato di diritto pende anche quella che la credibilità nei suoi confronti le può averne la Repubblica democratica che tanto sporco Stato di diritto
E quindi cari amici pare essere breve perché i saluti non devono essere delle reiterazioni o delle contro relazioni io penso che in questa democrazia che ha il difetto di essere anomala bloccata statica ci siano state in questi anni due strade Prele
Rinnovamento per la rigenerazione e la democrazia due strade che sono state parallele
Amaramente conflittuale ma che ora devono diventare complementari
La strada all'interno del governo del massimo del ricambio perché la stabilità
Non deve lasciare il campo totalmente alle necessità del ricambio perché altrimenti tutto produce una restaurazione egemonica democristiane di bipolarismo di CPC
E dall'altro lato
Strumenti e iniziative di movimento
Perché senza le iniziative di movimento
Quella che a me dà fastidio
Che sia chiamata classe politica
Perché in questo caso dovrei farmi Pati anch'io che mi sembra veramente una demo Dosso da questa classe politica perché se non altro io scusate mi una comunicazione privata sono romagnolo aver fatto in viale Romagna
Proprio qualcosa che va contro gli interessi individuali che ci sono partiti di massa tutti tranne i liberali che sono l'eccezione che conferma la regola allora iniziative di movimento
Le iniziative sui diritti civili che non sono più la porto il divorzio ma che sono le libertà nuove che ci impongono anche fenomeni di modernizzazione e di abuso
Che vengono utilizzati innanzitutto dai servizi segreti io non ho la cultura che a Teodori che da anni ormai quasi professionalmente studia questa materia
Ma con la precisione di chi studente cerca di appendere nella quotidianità tutto Weston io mi sono accorto in questa che è la mia prima legislatura speravano l'ultima Parlamento della Repubblica italiana
Io mi sono accorto che il lavoro dei servizi segreti
è un ruolo decisivo come poterne parallela senza controllo e che svolge funzioni che solamente al tempo del duca Valentino erano terrorizzate come strumento dalla politica
Ebbene cari amici importi nei partiti di governo
Allora Amico Francesco Rutelli o Carlo Teodori
Pochino i partiti di governo hanno fatto a voce alta
La battaglia sul caso Cirillo che per me non è chiosa perché vecchie io non capisco chi sono i mandanti politici nomi cognomi sigle di partito che hanno coinvolto con lo scambio con l'incoraggiamento contro la camorra organizzata mi fanno arrivare coloro che nominano altri commissari contro la camorra e la mafia finché non scoprono responsabilità individuali e penale fino a uno degli scandali più grossi della Repubblica
Che io non dimentico esulta quale dobbiamo veramente sviluppare iniziativi movimento la P due
O l'imbroglio parolaio
è stato gestito da alcune forze politiche per dimenticare grandi erbosa Amenta e fare le vittime di però di pochi che sono stati o spinti o spinti
Non ne parliamo o spinti parliamo un'altra volta diciamo si dice troppe cose l'unico giorno oggi sono caduti nella trappola
Mai non lo Stato di diritto le responsabilità penali sono individuali
E allora qui questa benedetta commissione cattocomunista
Non ha fatto l'inventario delle responsabilità individuali di chi non ne ha lei va e di chi le alleva è stata fatta di tutta l'erba un fascio assolvendo i responsabili e colpevolizzando scusate mi magari con gli ioni
Che però non avevano un ugual grado di responsabilità ebbene cambiamenti un nuovo movimento un nuovo movimento Marco
Come quello che si è avviato negli anni Sessanta negli anni settanta io sono minoranza nel partito liberale fosse anche perché da qualche anno mi sono convinto che il meccanismo del ricambio fai laici si è affermato e bisognava di nuovo a rimettere in moto il meccanismo della politica
Riscoprire il primato della politica sulla logica del potere per il potere
Cuesta è la prima battaglia anti partitocratica per cui sicuramente amico Cioccia gli incontri le scadenze i patti di consultazione
Ma scusate mi io non ci credo più
Non bastano queste cose
Sono necessarie invece le vere iniziative in movimento sulle occasioni specifiche sui momenti in cui ci si deve trovare spontaneamente nelle battaglie politiche nelle strade nelle battaglie sui referendum
E ne abbiamo l'occasione fa qualche settimana io per la prima volta lo dicevo Claudio Martelli
Il quale siamo più o meno coetanei
Quando abbiamo presentato le firme Claudio per la prima volta tu ed io siamo un po'poteri dello Stato
Perché no presentiamo in parte i settecento e rotti mila cittadini che hanno sottoscritto ebbene il programma di governo per quello che mi riguarda e lo dico anche alla Camera comunque
Non può contenere degli impegni che possono essere elusivi o truffaldini per quella che è la volontà popolare
Mentre Kai amicizie
Cari amici e ho finito riprendiamo a Palazzi assemblea di Calais hotel facciamo di nuovo delle leghe delle occasioni io ho firmato
Las proposta di lega dell'omino uninominale che Pannella mia sottoposto devo dire che gli ho anche amato una lettera dicendo guarda la firmo
Per la finalità politica che io ho vinto a Varedo
Cioè a una nuova legge una nuova lega italiana prende i vostri perché la semplificazione nel sistema politico non è qualcosa che ci dobbiamo far imporre con logica e cultura illiberali con nuove leggi
Che danno i premi ai nostri e annullano i piccoli
Ma noi dobbiamo come picco ben come laici come eretici nella storia d'Italia
Essere in grado di prefigurare di imposte un cambiamento dalla logica del sistema politico trovando degli sbocchi nella politica con la politica anche con le elezioni ma non solo con le elezioni e sapete che Agnesi
Che su queste battaglie minoranza o maggioranza liberale io la ragione con la mia testa e sono a disposizione per parlarci mania non è rituale
Quotidiana dove ci troviamo vi ringraziamo
Grazie
All'amico fortuna
Fa la parola
Ora la parola
L'onorevole
Baldassare armato della democrazia cristiana
Successivamente hanno chiesto di fare rare l'onorevole Gonnella del partito repubblicano e poi il vice segretario del partito socialista italiano Martelli
Nel mentre balla sarà ramato si versa un bicchiere d'acqua io vorrei che la platea considerasse un
Leana che abbia ha tentato di mettere abbia fatto dei degli atti concreti visto che non abbiamo discusso ieri anche di armi di commercio delle armi sebbene indirettamente
Dei punti fermi
Di rigore che io non so questa battaglia Mario se ne potrà parlare anche adesso come si è conclusa e che con Baldassarre dalla lotta lo sterminio per fame nel mondo sino proprio e mi riferisco solo a una ricostruzione cronologica alla battaglia in commissione antimafia
Debbo dire abbiamo trovato un amico leale sincero nelle diversità evidentemente che ci sono con un amico collega eletto nelle liste a democrazia cristiana ma che la cui storia e militanza che nasce nelle ACLI in particolare credo stia trovando oggi nuovi importantissimo menti di congiunzione e di incontro con alcune grandi battaglie radicali vi chiedo scusa per questo cappello ma credo fosse dovuto a Baldassarre armato
Io ringrazio amico Rutelli il quale credo che dopo il discorso
Dell'amico fatto belle ha cercato così di riequilibrare
Lo stato d'animo dell'Assemblea in quanto anch'io applaudito
L'amico e collega Patuelli quando ha creato il clima cui parlando Dudù Luigi frazione espressione del partito imputato del potere dei quarant'anni
La Democrazia cristiana ecco diventa facile sentissi in colpa ora in in effetti non mi sento in colpa
Per due ragioni
Una perché credo che il percorso di questi quarant'anni
Scorge scarsi confini
Politici
Rispetto al gruppo di gruppi di potere che nel bene e nel male ha avuto la responsabilità di questo Paese
Col con un ricordo personale non solo questo che negli anni cinquantotto sessanta meglio faccio parte della pattuglia
All'interno della Democrazia Cristiana
Del movimento
Sindacale si batteva per il centro sinistra
Quando non me ne voglia l'amico Patuelli
Malagodi governarla
La crociata contro il centro sinistra all'insegna del raccolta pubblica attraverso la Confindustria dei soldi per combattere un'operazione politica e per condizionare la libertà di una scelta politica
E quindi io non mi riferisco al Concilio di Trento ma a qualche decennio fa
L'altro elemento che mi dà molta serenità
Che rispetto al tema centrale
Di questo incontro
Il partito radicale chiude
Il partito radicale non chiude credo che come espressione della Democrazia Cristiana
Posso dire che per la scarsa contiguità prossimità
Politica ideologica del mio partito
Il mio giudizio può essere molto più distaccato perché poco interessato al raccolta frettolosa di spoglie di un partito che improvvisamente si scioglie
Ed è
E credo che una centralità del dibattito
Consiste nelle vedere queste eventuale decisione rispetto ai cento giorni di riflessione e maturazione rispetto ad un giudizio comune
Che noi possiamo dare sulla crisi che attraversa oggi la Società italiana nel rapporto con l'istituzione del rapporto con i partiti
Nello stesso rapporto tra partiti e Parlamento come sia pur nella improvvisazione
Di una riunione frettolosa è avvenuto mercoledì scorso nell'auletta dei gruppi parlamentari
I problemi credo che essi intrecciano
E credo che hanno un grande punto di riferimento di più della mia esperienza personale io rivendico con orgoglio con piacere
Una valenza valenza delle lotte degli anni sessanta
Degli anni sessantacinque degli anni settanta quando il movimento sindacale riuscì a mobilitare
Milioni di persone nelle piazze italiane non attorno a temi di contrattazione ma caro Pannella attorno a problemi di società attorno a un problema di riequilibrio del rapporto dei poteri e della redistribuzione del potere non società avendo come punto di vista un grande triangolo
Cioè il triangolo tipico dei paesi occidentali dei paesi anglosassoni cioè di quei Paesi dai quali quasi scoppia Xandao
Noi abbiamo mutuato la Costituzione italiana che il reggimento di nostri diritti dei nostri doveri
Un triangolo che realizza il sui equilibrio in un rapporto permanente dialettico tra governo forze produttive forze sociali
E Parlamento
I grandi successi che hanno consentito per molto tempo
Al sindacato di essere protagonista di questo processo generale per quanto riguarda il riequilibrio
Dei poteri nella società e entrato in crisi oggi il sindacato è costretto ad essere soltanto custodi di scioperi per i periodi più infuocati ma per chiudere questo riferimento ricordarne l'attualità non a caso questa crisi ha coinciso nel momento con il momento in cui il partito in quanto tale e non il partito soltanto della Democrazia Cristiana perché queste la mistificazione ma tutti i partiti con mentalità mafiosa
Tipica dei clan e che si mettono d'accordo si sono appropriati di poteri appartenenti alla società e al Parlamento il punto centrale
Se ho capito bene di conflitto di litigio di confronto
Tra le essere e non essere
Del partito radicale e il rifiuto dire aggiungere un posto a tavola in un sistema governato dai partiti che in effetti si sono rivelati un con territorio di regime una oligarchia di potere
Ma questo non è un problema
Amico Codurelli che riguarda soltanto i liberali i laici o laicisti i clericali origano cristiana questo è un problema che riguarda tutti i cittadini italiani
è un problema di questo tipo non contiene delle dell'imitazione
E quindi il mio punto di vista il mio interesse per questa Assemblea per questo punto d'incontro Elisi capire
Se un rapporto dialettico che il partito radicale si scioglie non si scioglie mantiene vivo nel Paese anche rispetto all'appuntamento che ci siamo dati per il prossimo mercoledì
Ha come punto centrale
La raccolta dei consensi delle iniziative delle attenzioni di tutti di tutte le forze politiche di tutti i personaggi appartenente alle forze politiche che su questo tema
Cercano solidarietà per liberarsi da un gioco mafioso che trova nonno come presidio di libertà ma come compressori dai libertà in partiti politici tutti
I partiti politici tutti perché
Il discorso
Del pentapartito dell'alternanza all'interno dell'ESA partito io vorrei soltanto fare questo riferimento non esiste
Vocabolario francesi inglese per Vesco che alla parola alternanza dà una spiegazione diversa dalla parola alternativa
Cioè se mai gestito la parola staffetta
E si tratta dalla quattro per cento della quattro per quattrocento assenti e il significato di un testimone gli appartiene e dà il cambio all'interno della stessa squadra non è una cosa diversa e quindi io a differenza di De Mita che rimane così attratto dalla esaltazione della parola alternanza non solo la rifiuto e dichiaro che questa esasperazione di un prepotente dei partiti
Riposa nel fatto che esiste alla base uno il sistema elettorale con una proporzionale così anomala rispetto al contesto europeo per cui solo attraverso la riforma di questo sistema elettorale sono le due facce della stessa medaglia
Noi possiamo dare vita ad un processo nuovo
è questo il punto centrale rispetto al quale
Credo non ci possono essere
Elusione e deviazioni
è l'appuntamento allora che può interessare Chirivì e non i morti
E sapete
Se i venti mesi che restano da qui alle prossime elezioni quindi essere chiari essere leale con i compagni
Di di marcia di impegno politico questi venti mesi
Possono essere anche a traguardare riprogrammati rispetto ad una modifica del sistema elettorale che non deve avere come obiettivo il problema di far fuori i piccoli partiti sia chiaro
Macché ha abbia la capacità di produrre un processo che salti da una parte il Parlamento come avviene né i parlamenti dei Paesi dei quali noi abbiamo mutuato la nostra Costituzione e dall'altra parte riduca il peso dei partiti politici perché amico Rutelli
Io non ho difficoltà a parlare come ente delle armi o dell'inquirente ma questo è tutto un balletto quando io mi sono trovato all'inquirente appena qualche mese fa
Mi hanno chiamato
E non mi ha chiamato non mi hanno chiamato persone lontane mi hanno detto cara Anna
Tu devi stare buoni
Che a nome Annone dei partiti noi vi avvertiamo che su questa linea su questa linea
Tu non devi camminare non si può andare avanti
Questa è la verità è che avviene all'interno del palazzo e io non mi scandalizzo nel senso che questo rapporto di solidarietà ed interviene nei partiti all'insegna di una lottizzazione non soltanto delle cose pulite ma anche delle cose sporche
Amico
Scusa visto che io e te viviamo ecco questa difficile Commissione ma non mi intrometto infatti aperti
Processi
Che il partito radicale vide in maniera così intensa e drammatica
Ma credo che abbiamo visto come all'interno della realtà
Napoletana l'intreccio
La camorra
Classe dirigente politica tutta
Magistrati di tutti avanzati o meno avanzati si sono ritrovati Boy in tante piccole cose conclude
Quando verranno fuori le cifre
Degli appalti
Le presidenze delle commissioni di collaudo che Caro Pannella non sono rimaste a Napoli
Cioè non ci sono limitati soltanto a quei cinquantadue magistrati napoletani
Che in questa grande intesa
Coordinata dal procuratore generale della Repubblica avevano l'esigenza di chiudere questo rapporto di solidarietà fra tutti i partiti e tutti i commissari di governo al Comune alla Regione
Ma hanno avvertito la necessità dir rompere la cintura napoletana pelle catturare paure solidarietà ed ecco la lista di presidenti di sezione di Consiglio di Stato di Consigliere di Stato di consigliere della Corte dei conti gli avvocati generali dello Stato che fanno parte attiva intima
Del governo centrale fare la saldatura storica
Fare una saldatura storica rispetto alla realtà napoletana che ha il diritto a questo punto di essere arrogante e prepotente ricche pensa o ritiene di essere coperta da tutti
E quindi
Gli altri rischiano di fare piccoli protagonismi di frustranti incompresi di quelle che rompono le scatole per non usare le altre espressioni ma anche Napoli
Rispetto alla grande connivenza
Che i partiti politici hanno assunte sarebbe il caso di fare l'elenco qui
Chi sono i partiti
Che nella storia del nostro Paese hanno combattuto la battaglia della totale del responsabilizzazione dei giudici
Chi sono
Io possa Cusani rappresentate al mio partito perché non capiscono quando fanno il ministro di Grazia e Giustizia
Quello che fanno
Ma certamente il processo che si è posto in atto
Dei magistrati italiani
A una coloritura politica tipica di una corporazione che in maniera clandestina cerca di dialogare da pari a pari con le altre forze politiche sovvertendo l'equilibrio fissato nella carta
Costituzionale
E allora Deventer una parte DC consentite negli alcune discorsi io i i laici di serie b i laici miseria questa è una battaglia di libertà chiuse poi
Il partito radicale ritiene così di essere l'ombrello di una battaglia di steccati
Così per fare contento Spadolini dell'ultimo penultimo Risorgimento
La faccia pure ma alla prospettiva è un altro
La prospettiva di mobilitare i milioni di persone non piccolo borghesi non masserie non gruppi elitari ma masse popolari che avvertono
Che nel tribunale di di Napoli non c'è scritto più la legge è uguale per tutti gestito solo la legge
Che è stata cancellata sono state cancellate le altre parole la legge è uguale per tutti
E e questo pretende impone ecco non
Poi non lo so questo a quel quel
Questi sono i problemi che interessano perché non sono più problemi di partito albi
Cioè e ripristinare la condizione perché il processo politico in atto superi la fase di degenerazione e possa riaprirsi a un discorso dei giovani
I giovani che fino a oggi di se entro la politica nel momento in cui vedono nella politica solo il professionismo
Sapendo che la maggior parte di quelli che fanno politica fuori dal Parlamento fuori dalla politica non saprebbero fare altri mestieri queste è una dicotomia di fondo e quindi ecco perché senza complesse dichiara che partito radicale può fare nella sua libertà tutte le scelte dal mio punto di vista forse viziato perché non sono raccoglitore
Potenziale di spoglie
Di questo partito
Credo che il vero problema non è chiudere questo partito
Per non farne niente il vero problema eccome il partito radicale
Mi consentite una interferenza
Ritenga storicamente conclusa una esperienza eccome e si ripropone
Per quali temi con quale organizzazione perché Problemi
Che appartengono al passato ormai dissolti pretendono di dare spazio ai problemi nuovi che non sono i problemi di una minoranza
Liberale radicale bacioni problemi di tutti i cittadini di questo Paese se questo è l'appuntamento io mi trovo bene a questo incontro il libro noto anche per il prossimo
Onorevole all'onorevole Gonnella e poi viene onorevole Martelli
Cari amici avrei potuto avere il piacere e spero di poterlo fare nelle pomeriggio di ascoltare molti interventi radicali ho ascoltato i saluti e per il mio partito che è stato portato il saluto
Da Giovanni Spadolini
Quindi io contro soltanto un mio personale contributo un mio personale contributo al tema importante che voi avete sollecitato per la democrazia italiana
Avete posto un problema la dissoluzione del vostro partito rispetto a questa società e a questo tipo di istituzioni che non permette lo svolgimento di un compito tale da poter incidere profondamente nella trasformazione ostilità
E ritengo che il partito radicale abbia svolto un compito essenziale dello sviluppo dalla società italiana questi ultimi anni
E l'importante quale che sia il giudizio positivo e negativo che ci sia stato perché ha rappresentato fra i partiti laici perché quando si parla di partiti laici si parla anche di partito radicale
Che ha rappresentato il movimento cioè
Quella capacità di poter far riflettere le coscienze degli altri partiti
Di fronte a problemi e la scritta che spesso i partiti non riuscivano a comprendere o non potevano strutturalmente comprendere o non potevano recepire però non struttura rispetto a quelli che erano poi i problemi di governo i propri potere e problemi di equilibrio
Però io ritengo che vi siano ancora le condizioni
Quali che siano oggi o quali saranno domani le decisioni che voi andrete appendere le condizioni perché una forza come la vostra forza nomi Regiment Tabili le altre forze non convogli abbia altre forze vago per la sua per qualità
Possa dare ancora un contributo importante alla società italiana
E quindi quando noi diciamo e ripetiamo non soltanto l'utilità ma diciamo che storicamente le forze vengono espresse
Per quel contributo che posso dare interpretando la Società è indebite richiamo che è necessario che lo vieta statica come la società italiana in cui le forte dinamismo sono rappresentate da pochi spunti dico da pochi sponte
Il debito nemmeno la forza organizzato sui generis che non è una forza organizzata ma è una forza di capace delle acque di di raccogliere consensi
Possa degli alimenti
E noi pensiamo che ci sia una riflessione se posso vedere noi dall'esterno
Debbo ricariche siamo stati spesso non certo personalmente io ma spesso critici nei confronti dei radicali devo iniziative avvolti dialettica anche duri che hanno contrapposto alcuni o tra amici alcuni vostra dice dirigente come l'amico
Marco Pannella
E per io posso dire che che noi vediamo come repubblicani che il venir meno di questa forza
Potrebbe essere un voto come a reggere ancora più chiamata la vita politica italiana
E questo non ritengo che sia un contributo che venga data alla società
Io penso che i motivi alcuni dicono che si siano esauriti motivi per cui i radicali abbiamo dato una voce
Ad una coscienza nazionale riguarda certi problemi
Ma rispetto a questa condizione la società mi sono mille motivi
Di capacità rigenerativa dei radicali per portare avanti un discorso che ad esempio la sua configurazione ben precisa certamente non si può pretendere che radicale sia un partito come gli altri non potrò retro come gli altri
Ma nel quale i partiti laici posso rappresentare un punto importante di marcia e di spinta di movimento e questo noi riteniamo che potessero essenziali in tutti gli aspetti politici
Ma l'ho visto spesso i radicali supposizioni estremamente convergenti per quanto riguarda presente la posizione che abbiamo assunto in politica estera ma a maggior ragione per quanto mi riguarda la battaglia radicale hanno condotto contro la democrazia consociativa
Che portò la formazione di una rilevanza del mio partito diretta da me proprio la stessa rotta sulla stesse sulle stesse posizioni di Marco Pannella perché ride lavabo
Che la democrazia consociativa fosse soffoca fece tra democrazia politica soffocati dice gli questi si stanzia libertà e non ripetibile del futuro anche se vi sono venuti ancora qui in Italia del mondo quindi italiano con i quali spingono in un senso o nell'altro da comunista democratiche spiana perché si possa realizzare ancora alcuni presupposti che certamente non pongono le premesse una maggiore capacità di liberare forze ed energie rossa società
Io penso che vi siano uguali nella partitocrazia
La Malfa li denuncio continuamente ti ricordi Marco con durezza
Ma io ritengo ancor di più che vi siano alcuni fatti di bisogna sarda
A parte i pazienti ha rafforzato in Italia a causa dell'esistenza di un partito comunista alternativo allo Stato
Ricopre aderì di parte come Easter alternativo lo stato indotto la sua organizzazione
E i partiti gli altri partiti erogare euro altro che le istituzioni lo Stato per difendere lo Stato per la sua posizione di libertà rispetto all'assalto comuniste si sono ristrutturati partiti sul modello comunista
Tutti Vaticano Mutombo nello comunista l'ufficio scuola l'ufficio masse l'ufficio stampa l'ufficio per i sindacati tutti qua
è stato il modello peggiore in una democrazia moderna
E i partiti ancora non ci sono svincolati da questa suggestione culturale della propria organizzazione interna perché rappresento ogni partito vuole rappresentare in luce tutta la società tutti i problemi la società grandi problemi delle stesse istituzioni e quindi feto dalla democrazia italiana
Che certamente radicali hanno combattuto questo difetto fortissimamente
Ma a me sembra che ho modo di combattere possa essere un manager e forma di collegamento
Caro vantandone collegamenti organici
No no alla discussione che possa essere concreta su fatti concreti supposizioni che concretamente ricorressero assunte
Che potere sto a volte divergenti ma certamente della discussione poi trovarsi poi in luce la possibilità di porta avanti un discorso che abbia una soluzione certamente una soluzione che da spingiamo lo studio di grande libertà di tante convenzioni i propri vuote
Vorrei terminare
Perché devono essere breve
E volevo ascoltare coloro ascoltare del pomeriggio chiarisce radicale l'avevo detto agli anni quale ad ascoltare i radicali non gli altri che mi pare
Perché devo questo sia un momento importante Dori guarda soltanto un partito dello schieramento politico italiano
Va ad un partito che ha avuto una sua bisognerà sovvenzione
Ma poni a tutti gli altri partiti
A tutti gli altri partiti soprattutto ai partiti laici e socialisti
Ora di fronte a loro un problema specifico se nell'attuale confronto di questi partiti possono ora vedere una funzione o se devono trovare in se stessi la capacità di rigenerarsi
Per trovare Umag allevamento con la società e quindi riportare delle istituzioni questo nuovo spirito oppure devono adeguarsi soltanto colmi pitture di facciata che non rinnovano malgrado perché poi viene una enorme gli ATO fra la parola e ciò che poi è stata la struttura di quel partito
Però caro pacchi in un momento in cui come queste con la crisi politica in atto che non è in crisi di governo una svolta politica che si è in questo momento verificata perché non è cosa da poco quello che si è verificato in queste settimane
In cui vi è stata la possibilità a caldo di una convergenza ed è partita esce socialisti in un'unica posizione
In quanto il partito radicale ha avuto la sua funzione specifica in questo campo in questo momento in cui i partiti laici e socialisti stanno riaprendo riappropriandosi durato nostra funzione che si stava per sottrarre in un tentativo di restaurazione
Questo è un momento di ritardare le file
Dodici anche le file onda indicato di trovare nove Bettini non rispondi voleva tagliare e sono certo che la fantasia la camicia a dirigenti radicali alla guida di Marco Pannella sa trovare questa con fantasia obiettivi
Spunti e motivi perché la battaglia radicale è una battaglia democratica che interessa tutta la società italiana
Compagno ve ne Martelli
Onorevole segretario del PSI
A me non sembra un'assemblea
Di scioglimento neppure di commiato mi pare molto
Viva e vivace piena di spunti
E non lo dico per la circostanza per si fanno i complimenti quando si accompagnano delle cerimonie melanconica
Compare mi pare molto
Proiettato nel futuro ciò di cui si discute oggi
Anche se
Ciascuno non resiste poi mai la tentazione di sfogliare i propri album
E di rintracciare delle coerenze
Re salgono su per gli alberi genealogici dei partiti
Spadolini va fatto da storico qual è con molta puntigliosità
E però siccome giovanile
Interlocutore indispensabile
Ebbene non lasciare neppure questa parte ricostruttiva a una
Impostazione puramente storiografica che ci lascerebbe poi in definitiva con le mani vuote senza possibilità di addentrarci
Nelle questioni del presente e del futuro
La risposta quindi all'interrogativi più laceranti che Marco si è posto ieri che nella relazione di neri e di Rutelli
Erano già esplicitati
Mi pare già data dalla dallo svolgimento stesso dei lavori
Nel senso che il partito radicale
Non ha proposto un proprio autoscioglimento perché ritiene il proprio percorso a differenza di altri che sarebbero magnificamente in sviluppo un percorso in declino
E non è in effetti non non appare un percorso in declino né sotto il profilo politico né sotto il profilo del bilancio delle iniziative che sono state assunte né sotto il profilo elettorale
Piuttosto direi identificato il destino del partito radicale con uno sforzo una volontà un tentativo
Nuovo
Di modificare regole
E soprattutto prassi
Aspetti materiali
Della nostra vita politica del far politica in Italia nella democrazia italiana in questi anni e questa mi pare la scommessa importante il punto che generalizza
La perenne crisi radicale
La esporta innanzitutto nell'area più prossima e più affine a quella dei partiti socialisti e dei partiti laici ma ha perfettamente ragione armato non
Non per perimetrare
Per dire questo problema riguarda soltanto nuovi soltanto in casa dei radicali socialisti liberali repubblicani vi è questa sensibilità
Che sarebbe viceversa totalmente assente in casa democristiana o in casa comunista ma così non è parte in fondo dal partito meno partitocratico
O il solo non partitocratico non dotato di quel che con un eufemismo si chiama radicamento
Sociale
E che non è sempre naturalmente manifestazione della demonio della corruzione o della del parastato
Più spesso e in in origine espressione di altro di un nel tentativo di costituire nella società contropoteri
Radicamento socialista il radicamento dei partiti operai radicamento
Nostro dei comunisti dei socialdemocratici per lo meno accetto oggi visibile una dilatazione impressionante della ruolo amministrativo
Burocratico di governo della professionalizzazione della vita politica sin dai primi
Vagiti delle carriere che sono ormai tutte costruite quasi nello stesso modo si comincia facendo un po'di attività di partito magari una federazione giovanile poi si diventa chi tutti naturalmente qualcuno diventa funzionario
Da lì si accede a un Consiglio comunale sessi è abbastanza capaci si conquista una posto di assessore e ricomincia il processo di Palast attizza Tione della carriera perché come dire e dato per per acquisito che si possono utilizzare quella quota di potere pubblico che si viene così a conquistare in una duplice funzione di consolidamento
E radicamento appunto della carriera personale professionale del politico in questione
E anche però la giustificazione consiste nel fatto che si possono in tal modo espandere i consensi dalla propria parte politica questo processo
Non c'era bisogno di
Scalfari e di Montanelli
Per scoprirlo a scarpe Montanelli ho la sensazione che lo scopro piuttosto in ritardo
è stato se ha ammesso che lo facciano ma ieri
L'esordio di Marco è stato
Fatto con queste citazioni non solo queste ma queste prevalentemente non c'è bisogno di loro credo ci sia bisogno
Di
Neanche di accontentarsi di analisi storiche
Da parte
Di questo fenomeno
Che si voglia chiamare degenerazione o degrado della vita pubblica della vita istituzionale crescita espansione ab norme della partitocrazia bene richiede credo che le analisi più più seria e più più motivate più convincenti
Senza di che la protesta ci lascia alla fine poi sono una grande amarezza e una grande senso di impotenza rispetto allo strapotere del sistema che si è così organizzato edificato
E per la verità anch'io certe volte ho pensato che la responsabilità principale
Di questa lini Nizza azione universale della politica italiana fosse del piccino della presenza di un alterità di sistema che giustificava gli altri nel dotarsi poi
Una forza anche questa come dire abusiva o impropria
Rispetto a quella che dovrebbe armare partiti democratici in società democratiche i sistemi democratici
Connotati in modo liberale
Beh non credo che sì è giusto attribuirla soltanto aperto comunista e forse neppure prevalentemente è una responsabilità generale
Lo e dei socialisti lo dico subito non per lasciare in coda lo è certamente della democrazia cristiana
Che più di ogni altro il partito Stato
Quello che ha realizzato meglio tra virgolette l'intreccio tra la forma partito quale l'aveva immaginata la Costituzione quale in gran parte delle società democratiche cioè libera associazione di uomini che si organizzano per interesse per idee
Dalla a metamorfosi in una struttura un complesso di strutture parastatali élite la realizzazione di un intreccio stretto tra il partito e lo Stato tra le funzioni fra la funzione pubblica
E la funzione privata propria di un partito questo l'ha realizzato soprattutto innanzitutto nel modo più spettacolare sistematico la democrazia cristiana
Quando si dice il sistema di potere della democrazia cristiana o regime democristiano senza connotato in modo ideologico in modo molto empirico io penso a questo penso la capacità di muovere simultaneamente il direttore del ministero
Il Consiglio della banca il
Segretario generale del Comune
Complesso di funzioni pubbliche
Che hanno perso totalmente la loro indipendenza larga loro garanzia di anonimia e di neutralità e che sono state come dire sussunte
Dentro uno schema che uno schema privatistico che quello proprio dei partiti non o poco tutti ma principalmente più di ogni altro in modo più sistematico più riuscito con maggior successo e continuità
Lo ha fatto certamente la Democrazia Cristiana
Il primo fronte approfondire certamente questa indagine
Vedo che anche se nato da una catena
Recentemente negli ultimissimi interventi ha cominciato porre anche lui il dito su questa piaga importante provare
Trovare dei dei
Degli interlocutori in questa questo sforzo di
Compie un'analisi diciamo così fenomenologica di quel che il sistema politico nel nostro Paese secondo la carta e mi sono sei sette mila in tutto
Il Professional della politica italiana il corpo separato la classe di cui si parla e che ormai si produce o si riproduce in una forma appunto
Entrò Pica
Con scarsi o nulli rapporti di ricambio con la società cosiddetta civile e poi non è sempre civile beninteso
E non sempre neppure anche giusto di contrapporrà alla società politica in nome di una primato più una super età di valori che spesso viceversa latita
Io l'avevo calcolati molto di più alla conferenza di Rimini quattro anni fa
Credo che siano molti di più
La quantità di persone di cittadini che vive in modo diretto o indiretto di politica che costituisce che costituisce quindi la base di massa
Per quanto poi possesso al suo interno appunto divisa in steccati in recinti ideologizzata specializzata
Il conto che ho fatto io
E molto superiore anche quello che Marco dicevo di quattrocento mila io penso che siano vicino al milione
L'insieme delle persone che in modo diretto o indiretto campano vivono del sistema partitocratico o se si vuole di questo intreccio partiti Stato che per la verità
Non sta certo scritto nel disegno costituzionale
Ma se si va a leggere
Alcuni degli interventi almeno alla alla Costituente sta scritto in alcuni interventi l'idea di una democrazia di partiti di uno stato di partiti non è soltanto il frutto
Di un'astuzia diabolica della ragione o la successione di di mosse pratiche che ha determinato questa costituzione materiale cioè attualmente non nella forma della propria azione attraverso le USL ma nella forma di una di notificazione partito Stato che comunque i partiti devono stare rovesciati sullo stato c'è innanzitutto che la tradizione gramsciana
C'è l'idea dell'Urbe la lunga marcia attraverso le istituzioni
C'è nella tradizione socialdemocratica anche se
Entrambe queste tradizioni sia quella gramsciana sia quella socialdemocratica poi non vi era naturalmente nessuna
Coscienza delle forme
Effettivamente impure che la marcia dentro le istituzioni o l'amministrazione la gestione per conto di un'altra classe
Dello stato conquistato per via politica elettorale democratica avrebbe prodotto poteva produrre nel tempo
Primo punto mi pare questo di approfondire insieme questo esame rendere visibile ciò che è invisibile anche in questo caso rendere comprensibile comunicabili all'opinione pubblica anche l'impotenza relativa in cui un partitocratiche
Come anch'io sono certamente si trova rispetto alla a un sistema che tutti abbiamo concorso edificare che ci sforziamo talvolta di corregge d'acqua dichiariamo di volere uscire ma che tuttavia
Non siamo in grado di modifica
Tanto da prestarci all'osservazione ormai divenuta una banalità che è inutile aspettarsi da chi lo edificato questo sistema che sia in grado di riformarlo di correggerlo di cambiarlo in modo significativo sicuramente senza idee chiare
Cambiamenti non ce ne saranno
La seconda osservazione
Quanto sia stato stretto il nesso nelle relazioni dinieghi di Rutelli di Marco di ieri
Tra la propria sorte appunto l'esigenza di una riforma istituzionale e l'individuazione poiché la riforma e su ciò che la sua chiave di volta in una riforma del sistema elettorale
Anche queste analisi in partenza sono largamente condivisa e chiedono soltanto appunto nell'area laica e socialista ma mi pare a giudicare almeno da dal libro di Pasquino anche in casa comunista e a giudicare da certi passaggi relazioni De Mita al Congresso dalla DC anche in casa democristiano
E non c'è dubbio che tutto nuova verso un'esigenza di maggiore semplificazione perché soltanto la semplificazione del sistema politico può renderlo visibile e soltanto lo rendono visibile può gradualmente
Ma anche in modo radicale
Ridurre la dilatazione della partitocrazia sciogliere l'intreccio partiti Stato
Determinare almeno un'inversione di tendenza in questa occupazione
Per amante per eserciti ideologizzati o per pure organizzazioni che non hanno più neppure una divisa ideologica che è avvenuta che continua a manifestarsi
Naturalmente le terapie di riforma del sistema elettorale possono essere diverse e molte mi son state discusse in questi anni ultimamente nella Commissione Bozzi
Che però non ha potuto fare altro che registrare la varietà dei punti di vista in materia
Pannella rilanciato
La proposta più semplice di tutte che quella certamente del collegio uninominale
Io non escludo che possano essere la soluzione giusta parlandone discutendone meglio tra tutti noi e quindi assicurandoci che la scommessa
Che parte dal più piccolo dei partiti e che si pone come obiettivo quello di far realizzare all'intera area dei cinque partiti laici e socialisti
Addirittura la posizione di primato nello scenario politico italiano
Possa essere in una prima fase velleitaria
Anche se fosse questo il rischio da correre
Potrebbe valere lo stesso
Di correrlo di affrontare una un'ala di questa natura se si fosse certi per questa via di non innescare processi
Discutibili un accenno lo ha fatto ieri mi pare Spadolini ed è un accenno giusto
Attenzione a non rimpiangere eccessivamente una democrazia di tipo ritardi o di tipo liberale nel senso non classico ma nel senso storico italiano cioè di quello che fu effettivamente il regime liberale
Dall'unità sino alla fascismo e il tipo di democrazia di rappresentanza di organizzazione del consenso che allora si dava che l'ha fortemente individuale
Personalizzato clientelare e per la verità non non del tutto separato neppure quello da rapporti impropri con lo Stato col sistema dei prefetti tanto per fare un esempio banale
Ma
Non è la sola proposta
Sulla quale si deve discutere questa
Di una soluzione uninominale
Del nostro sistema elettorale
Io penso che bisogna
Onestamente che ci diamo carico delle due esigenze da una parte quella appunto della semplificazione della trasparenza della visibilità del sistema politico di organizzare una democrazia che sia così semplice e chiara nei suoi meccanismi che appunto la cuoca la crisi niente di Lenin anch'essa ci si sappia muoverà capezzale
E non si sia posti di fronte a franchi tiratori mandati a termine incarichi esplorativi e cioè tutta una ritualità un arcaismo parlamentare ottocentesco
Che è anche esso insieme con le manifestazioni brutali della partitocrazia concorre largamente allontanare o comunque a creare una ammettere un'intercapedine una un filtro di
Che oscura il rapporto tra sistema decisionale pubblico politico e opinione
La più vasta del popolo della gente oltre quella beninteso dei mass media
La duplice esigenza a cui rispondere questa da un lato proprio da i cinque partiti laici e in particolare ai partiti cosiddetti minori terrà che effettivamente sono minori per dimensione elettorale
Viene come è logico la affermazione più netta di identità la volontà più netta atti mantenere proiettare nel tempo questa identità
E matura la situazione per accettare che questa identità uno ciascuno sa difenda questo i mezzi con le sue capacità
Senza pretendere appunto che questa identità di undici partiti si proietti poi sul sistema rappresentativo decisionale pubblico
Rendendolo
Frammentato e poi cercando di come dire consolidare questi frammenti di politica praticando le ciascuno attraverso il potere dei partiti attraverso la partitocrazia
Non lo so se è già maturo giudica dalle prime risposte direi di no dire che quindi il problema di tutelare garantire custodire questa rappresentanza attraverso il sistema proporzionale
Ancora fortissimamente sentita e soprattutto proprio da tra di noi che dovremmo e vogliamo discutere di come
Produrrà una grande riforma delle istituzioni pubbliche
Non credo che nessun segretario repubblicano
E quindi non è una responsabilità che si assume Giovanni rispetto ad altre e nessun segretario liberale
E nessun segretario socialdemocratico firmerà mai come dire una specie di atto di resa o si scioglierà con me i radicali si auto propongono in questa forma
Seconda e provocatoria
Forse è giusto
Pensare a attenti a fasi diverse a una sistema elettorale che bilanci l'esigenza della proporzionale rappresentatività alla garantisca più o meno nelle forme attuali
E che però poi si sdoppia e fondi nel consenso popolare anche la costituzione dei governi li legga il premier presentare pubblico il Presidente del Consiglio come i sindaci delle grandi città
Direttamente dal consenso popolare si può quindi trovare un bilanciamento di queste esigenze che sono solo sommariamente sintetizzate come esigenze della
Rappresentanza proporzionale su un fronte e della esecutività
Dell'efficienza della funzione di governo le Brigate Rosse
Allora manifestini ci rimproverano sempre di voler esecutivi bizzarre la democrazia italiana
Non si tratta di questo si tratta di una convinzione profonda che che bel convegno Bruno Pellegrino espresse qualche tempo fa quando infuriava la polemica contro il decisionismo craxiano e cioè che decidere garantire ma non è diverso tocca un punto che comune alla sensibilità radicale sul quale Marco tante volte richiamato l'attenzione
Quando si chiede appunto il Parlamento voti o che la gente possa votare non si vuole con ciò predeterminare una scelta un orientamento indirizzo si vuole solo dare la certezza che posto un problema sollevato una questione o attraverso l'iniziativa referendaria attraverso un'iniziativa del governo attraverso i giochi da parlamentare si giunga in tempi certi ragionevoli è una decisione certa
E ragionevole
Ma forse l'atto più
Cenni al tema della riforma istituzionale del sistema elettorale
E neppure la rivendicazione giusta sacrosanta
Specie se si pensa che in qualche modo è fatta in articulo Mortis
Della passato radicale per fondato nella sua attualità e la sua vitalità altro che il suo scioglimento
Forse l'aspetto più significativo è un altro
Ed è stata la lunga ostinata polemica con il sistema di informazione del nostro Paese
E credo che sia questo un punto che culturalmente
A molto contribuito ad avvicinare in anni recenti almeno l'analisi e quindi poi anche le posizioni di iniziative di socialisti e di radicali
Sì dovessimo mai proporre la nascita di un movimento nuovo nel nostro Paese propone lascia di movimento indiretto nel senso di un movimento nel suo talk non diretto da qualcuno
Ma soprattutto di un movimento che parla delle cose in modo indiretto come con fatica ma siamo alle prime armi ha cominciato a farlo Marco ieri in realtà affrontando ogni argomento a partire dal modo con il quale l'argomento è già stato affrontato dai media
Perché questa è l'osservazione che vorrei fare gli amici
Armato e Patuelli che ha molto insistito sull'esigenza che questi queste riunioni che possono sempre scivolare in qualche cosa di riti istigò si aprono invece al cuore della gente e dei cittadini degli elettori più numerosi
Sì ma come se
Di mezzo tra chi si sforza di elaborare idee politiche di associare donne e uomini ragazze e ragazzi intorno a ideali ad interessi per comunicare deve comunque accettare
L'interpretazione del mediazione che questo sistema
Di informazione produce
Credo che compito vitale proprio nella Società dell'informazione
Che c'è già e che sempre più ci sarà nei prossimi anni nel prossimo futuro sia quello di ricostituire una società della comunicazione politica
Capace di
Getta luci su quello che
E l'immane potere dell'informazione nell'epoca in cui viviamo
Basti pensare che la realtà
Spesso e per i più
Non è quella che singolarmente ciascuno vive o meglio su quella che singolarmente ciascuno vive si somma si deposita si aggiunge un'altra realtà
Che quella in cui tutti vivono ma la sua realtà in cui tutti vivono e quella che prodotta per tutti la sua realtà che prodotta per tutte quella prodotta da immigrati particolarmente
Dal media più freddo chela televisione
Ed è dunque certamente vero certissimamente vero che
Rischia di essere
Velleitario obsoleto impotente ogni tentativo di far politica che non si misuri con la novità
Per alcuni aspetti sconvolgente di questo potere
Penso che l'intuizione dell'importanza dell'informazione di quanto il potere di formazione a sua volta Possa moltiplicare denuda are oppure occultare diminuire
Le idee politiche la forza dei convincimenti politici
Questa intuizione che
Forse la più importante delle intuizioni moderne
Che possono guidare partiti di democrazia critica come tu li ha chiamati o partiti capaci di animare una società della comunicazione critica dentro
Una società dell'informazione per tutti tendenzialmente neutra ritmata su standard pubblicitarie commerciali che a loro volta poi invadono anche le are che dovrebbero essere riservate alla informazione politica Tor nei media ed in particolare in televisione senza assumere con tutte le sue conseguenze
Questo problema è vero che si rischia
La crisi isterica permanente oppure poi di limitarsi a dei momenti di rabbia di contestazione per i silenzi per le manipolazioni per le trasgressioni
Queste si sistematiche operate dalla dal sistema di informazione che certo poi molto scomposto al suo interno molto articolato molto differenziato
Ma che sempre più però risponde a degli impulsi
Abbastanza omogenei ed è comunque facilmente omogeneizzato
Non bisogna questa polemica
A ridurla a a materassi
A urla da ballatoio a contestazioni e contumelie tutto sommato insignificanti si che si acciuffa magari una una rissa una questione per la coda o per i capelli però sfugge l'insieme del problema che è assai più vasto e più drammatico
Attualmente giusto lamentare il fatto che non passino Pannella al TG uno al TG due al TG tre da anni a questa parte è sacrosanto comprendo benissimo che lo si debba fare
Forse più più importante più decisivo di contribuire a
Anziché anni Protti Zare
Per lo meno questo mondo di addetti a un sistema di formazione che c'è che difficilmente potrà essere rovesciato e anche perché non sappiamo quale altro sostituirli
E più utile riflettere su come riorganizzarlo riformarlo dotarlo di regole di una a sua deontologia di qualche principio di riferimento non è vero che
Non esistano ecco questa è la grande falsità
Non nella forma in cui il tuo amico piccoli tante volte l'ha proposto di un Codice deontologico per i giornalisti a RAI uno per tutti i giornalisti questo no questo non si capisce come potrebbe avvenire ma certo il principio è che si debba
Formare una professionalità che almeno come ideale come ideale ottativo persegue il massimo di completezza di veridicità
Che rischia quindi l'attrito tra realtà e comunicazione tra informazione e opinione pubblica è questo
Bisognerebbe con grande insistenza con grande costanza
Affermarlo rivendicarlo pretenderlo dal sistema di formazione nel suo assieme
Società che sono sotto questo profilo
Molto più compatte in certo senso anche più preoccupanti penso alla società tedesca non quella
Hitleriana ma anche quella di oggi se si pensa lo sforzo che ha fatto la Spd per rompere un muro di silenzio negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta
Determinato dalla monopolio privato di informazione di di Spring
Ci si può rendere conto che in fondo il la la la la frammentazione e l'articolazione eccessiva
Di quello italiano qualche garanzia in più l'offre se Günter Grass di vibrando mettono ricorre agli annunci a pagamento sulla stampa indipendente per poter comunicare con l'opinione pubblica
Vuol dire che un sistema capitalistico nell'informazione totalmente dominato da iniziativa privata non è detto che sia l'assoluzione ideale la miglior garanzia per
Affrontare questo
Campo di problemi che a me pare il più tormentato il più difficile quello che richiede però anche il maggiore equilibrio io penso appunto insisto che non dobbiamo concorrere annegò attizzare
Gli addetti i professionisti del sistema di informazione salvo quelli che evidentemente o visibilmente di Scalfari Montanelli
Biagio Agnes
I socialisti
Detengono quote di potere di responsabilità di cui devono rispondere in proprio ma nel suo assieme questo sistema di informazione ha bisogno di essere incalzato sì educato
Stimolato e anche però soprattutto emancipato posto in una condizione di maggiore serenità perché solo da quella ci si può attendere aspettare qualche miglioramento nella qualità dell'informazione
La terza questione
E questa dei referendum sulla quale vorrei spendere qualche parola prima di concludere sul punto
Politico
Io penso che sia stata una cosa molto importante naturalmente quella che si è fatta
A partire dalla dallo scorso anno
Quella di congiungere sommare energie
Socialiste radicali liberali democratiche
In una campagna per la giustizia giusta
Come toccando il sistema istituzionale il sistema elettorale
Si scopre un sommerso si scopre un'Italia dalla cintola in giù che sino prima non si vedeva tanto
Così toccando il sistema di informazione si scopre anche lì un sommerso purtroppo se scoperto un sommesso ancora più inquietante nella dimensione della giustizia del punto forse più delicato
Tra quelli che nella dimensione pubblica regola i rapporti tra i cittadini e tra i cittadini e lo Stato
E naturalmente la resistenza maggiore viene opposta proprio al tentativo nostro di
Mostrare anche dalla cintola in giù
Di cosa è fatto questo sistema giustizia nel nostro Paese ridescriverlo come dire non sociologicamente ma con una certa oggettività quando si dice si fa la scoperta che sono sette mila i magistrati ma che poi questi sette mila magistrati in realtà sono
In realtà usucapito Bianchessi oligarchica mente rappresentati guidati da una ristrettissima
Lite associativa politica ideologica e organizzata la quale determina le carie dei singoli giudici e di conseguenza ne arbitra
Non le sentenze sempre per fortuna ma certamente né arbitra come dire le le
La crescita oppure
La stagnazione delle carriere o o addirittura ancora il ritardo e che in questa duplice in questo duplice potestà di questi vertici associativi di determinare su un fronte le carriere e sull'altro fronte indizi di politica giudiziaria beh si annida non la radice dell'indipendenza della magistratura alla dice della sua dipendenza e la radice di una cosa ancora più insopportabile cioè della dipendenza dei cittadini
Da questo tipo di sistema senza certezza
Solo di un del diritto in senso lato ma senza certezza appunto che a ciascuno di noi non possa capitare come dicembre un bel manifesto e lancia la campagna referendum attento e può capitare anche a te quello che è successo a Tortora quello che è successo a tanti che non hanno avuto il privilegio di Tortora di incontrare sulla strada compagni di lotta che gli consentissero di trasformare una tragedia personale
In una clamoroso caso di affermazione di principi e di valori civili
Se si tocca
L'ultimo punto prima alla conclusione se si tocca la dimensione dell'ambiente
Nel nostro Paese se la si sfiora con i referendum sulla caccia o quelli sul nucleare
Non si può escludere che se le cose dal punto di vista amministrativo dell'ambiente vanno avanti in questa maniera fioriranno
Iniziative referendarie in ambito locale regionale in contestazione con scelte urbanistiche di insediamenti industriali che non valutano l'impatto ambientale
Come possono fiorire sul terreno della tutela dei consumi in cui tutta la democrazia italiana e in uno incredibile ritardo rispetto all'evoluzione già raggiunta
A in altri Paesi europei per non dire negli Stati Uniti
Ogni tanto certo ci sono
Vicende di frode inquinamento alimentare che risvegliano l'emozione di massa le dichiarazioni le affermazioni le mozioni
Però mi pare che siamo lontanissimi dal disporre della cultura e delle tecnostrutture che sono indispensabili per dare corpo a questa che è un'altra delle garanzie
Di libertà moderne e quelle di cui parlano i liberali di oggi
Liberali che vivono scrivono pensano oggi e non i grandi maestri di una tradizione accademico elitaria
Un po'artificialmente ricostruita dagli storici e dagli storiografia
Istituzioni informazione ambiente giustizia potremmo certamente aggiungere la scuola perché anche nella scuola italiana c'è un dalla cintola in giù interessante che
Per accennavo non non voglio sul suo dalle polemiche tanto meno di carattere come dire
Di massa e corporativo però invito a riflettere su un dato è difficile che lo stando a generale dell'istruzione la qualità degli studi migliori se nella scuola italiana resta
Condensato
Due terzi del lavoro nero di questo Paese
E che così è se gran parte degli insegnanti fanno un doppio lavoro e l'insegnamento nella scuola pubblica soltanto parte della loro attività mi pare difficile immaginare che noi si possa modernizzare seriamente il nostro sistema istruzione a renderlo più competitivo e più capaci di dare risposta alla domanda di sapere di informazione distruzione che dilaga
In una società appunto che s'avvia verso le società dell'informazione
Tutti questi che sono stati definiti tante volte campione ambiti sopra strutturali restituzioni l'informazione e l'istruzione l'ambiente la giustizia
In una società come direbbe De Rita Olcese Siss
Post materiale o immateriale
Sono in realtà le dimensioni strutturali più significative più importanti
Quelle che ora da cui oramai dipende non solo la qualità Ruffo Liliana della vita la qualità sociale
L'incerto come dire viene tra de de dei singoli che si modella rispetto allo standard di esistenza delle persone più agiate o più fortunate
No è in discussione attraverso questo soprattutto la condizione di accesso
Alla democrazia e diritti ai benefici di una società moderno per milioni e milioni di individui perché se c'è un sistema giustizia che dal Cintolo in giù non funziona un sistema istruzione che in realtà fondato sul sommerso di una gigantesco lavoro nero di massa se c'è un sistema istituzionale ad un tempo frammentato era di cattivissimo nel sociale e nel civile e strutturato come un partito Stato e via discorrendo con esempi fatti per e difficile e che ci sia
Vero accesso alla vita democratica nella forma libera nella forma individuale cui dobbiamo sforzarci di pensare anche
A me paiono questi tra gli altri beninteso i campi di relazione più interessanti tra i partiti laici e socialisti i quali è vero
Fa una gran fatica ad andare d'accordo
Cerchiamo di capire perché e non credo caro Antonio che bastano come dire le impennate
E le prediche
Va giuste non inutili ma non bastano per risolvere il problema di una tutela della propria identità storica
E del proprio spazio potenziale di espansione di consenso elettorale e dello ruolo anche individuale delle proprie leadership
E tutto questo non si risolve
Invocando
Più politica non che sia sbagliato invoca più politica è sacrosanto e giusto ma non è una soluzione non indica una soluzione concreta
A me pare più convincente la soluzione
Concreta che ha preso un po'avvio attraverso questo meticciato radicale
Vostri patti di consultazione con noi con i liberali il rapporto costante che avete stabilito con socialdemocratici la capacità di mantenere anche lungo una lama critica di coltello rapporto stretto con il partito repubblicano
E questa reale esperienza politica che va attesa un Rizzato se posso permettermi un consiglio
Quindi dilatando una suggestione che c'era nella relazione di Marco di ieri
Quella di incontri periodici
Forse qualcosa di più
Forse una convenzione dei partiti laici e socialisti che avesse una periodicità di incontro una sede un luogo
Senza ordine del giorno sì perché l'ordine del giorno e questo è quello
Si dice rifondare rifare riformare comunque una ridà avanti ci vuole
Il sistema politico democratico istituzionale
Che
Altri con tutto norme rispetto alle norme affetto che nutriamo verso di loro verso il padre la Repubblica comincia dal nostro Nenni hanno costituito creato edificato
E che però oggi rivela per un complesso
Di ragioni che è giusto tornare ad indagare ma rivela insomma la sua o persone scienza e contemperamento e provo una specie di avrà pace volontà di restare aggrappato
Alla realtà
Una convenzione
Periodica
Dei cinque partiti
Che fosse anche puramente e semplicemente una discussione politica
Il giovane Marx diceva ma quando stava a Parigi si occupava delle prime associazioni operaie francesi dice questi si riuniscono la sera
Per fare la rivoluzione
Poi però prendono piacere a stare insieme a fumare insieme a mangiare insieme
In realtà dice la cosa veramente importante che sorge questa cioè questa associazione concreta non è il disegno teorico rivoluzionario più o meno universitario più o meno filosofico
Che anima alcuni di loro alcuni intellettuali che lo vorrebbero sovrapporre poi
A tutti no quello che conta è la capacità la volontà naturalmente la capacità di stare insieme di far politica attraverso l'associarsi
Insieme naturalmente qui sia per associazione di partiti che sono già strutturati configurati ciascuno con mille
Diciamo così suscettibilità
Mille particolarità da far valere dei più forti e più grosso che più largo che più lungo chiede il novanta chi del novantadue chi del novantaquattro ma insomma effettivamente se riuscissimo alla testa girarla un po'più verso il sole dell'avvenire è un po'meno verso tutte le ombre del passato credo che faremmo cosa utile ci renderemmo più comprensibili e più disposti effettivamente a metterci in discussione a cambiare per poter cambiare
Questo il contributo anche che giusto quei solleciti atte dagli altri che per parte
Mia non credo personale mi pare che la storia di questi anni ha rivelato che
Come in tutte le cose belle di importanti anche qui fattori personali c'erano e l'amicizia contatto
Mi pare che ha contato di più
E si è affermata la politica
Una Costanza ormai una coerenza di disponibilità di atteggiamenti che fa sì che ogni volta che ci sia riunisce intorno alla povero desco radicale ormai ci siamo sempre tutti e qualcuno di più
In ogni circostanza e quindi tesaurizzare te come dire fate tesoro di questa
Disponibilità che vi siete aperta con tutti gli altri che gli altri mi hanno ricambiato e restituito
Allora altro che scioglimento del partito radicale oppure scioglimento sì ma in questo senso nel senso che diventa punto di riferimento in qualche misura casa comune
Costanza di una relazione di un rapporto costitutivo di nuove idee di nuove noi progetti nuovi programmi nuove regole per la democrazia italiana a me pare
Un progetto più ambizioso che si possono in realtà nutrire e più lontano
Dalla morte reale forse vicino a una morte apparente di sigle di immagini simboliche alle quali voi poi in particolare non siete mai stati particolarmente affezionati o legati e il più vicino invece da fa sorgere qualche cosa di nuovo
Quanto tempo richiederà quanto tempo perderemo litigando ancora su un dettaglio su su aspetti che non sono mai incidentali come appunto quello della tutela della identità di un partito della sua dimensione politica organizzativa
Del ruolo dei suoi dirigenti questo non lo so questo non non è possibile prevederlo
Noi socialisti ci possiamo portare la buona volontà
Di
Di questi anni
E di tutte le stagioni in cui con Nenni con Craxi con Mancini con l'indimenticabile Loris
Ci si è incontrati
E certo se si riuscisse
A dare più concretezza ciò che comune e non dico nascondere o cancellare quello che ci separa ci divide pure cioè
Non è che i liberali e socialisti siano stati riunificata chi dall'IBAN Lab al di sopra e al di fuori di una storia che li ha visti molto spesso su posizioni antinomiche
Nonostante i tentativi
Forse i più belli più significative la storia culturale di questo se ricorda
The Rosselli a Calogero di individuare il terreno di una conciliazione di valori che facesse compia tutti grande passo in avanti rispetto impostazioni ottocentesca ma quello che non era possibile fare nell'epoca in cui in fondo la società ripeteva ancora strutture di carattere ottocentesco
Il superamento dell'industria lirismo che si porta con sé il superamento dell'opera Isma'
Per forza di cose terrà conseguenza logica
Questo può creare una condizione effettivamente diversa e farà assumere anche a un partito
Operaio di origine operaia che in parte operaia
Nel senso proprio tecnico
Rimane ed è giusto che rimanga
I compiti di una diffusione di un radicamento delle libertà dei diritti civili
Che una volta potevano apparire interesse o compito di élite di gruppi ristretti di particolare zone Hoare di sensibilità culturale sociale molto avanzato ora questa
In realtà è una realtà di massa la realtà dei singoli individui
Titolari di bisogni magari vendicatori di diritti del singolo che non è più un mai solo operaio ma che operaio cittadino utente risparmiatore e questa è ormai la realtà di massa e questa è quella cui riferirsi seguendo
Il criterio di una sanno individualismo metodologico secondo cui appunto ciò che va bene per il singolo può andar bene per l'insieme di una società ristabilire questo
Richiede che si superi largamente la dimensione storica del liberalismo dimensione teorica storica del liberalismo come la dimensione storica teorica
Bella socialismo e non c'è dubbio che una mano importante a questo superamento ce l'ha data Marco Pannella nel corso di questi anni
Nel corso quegli anni almeno
E quale io sono a conoscenza
E dei quali mi mi mi interesso quelli più recenti
Perché nella concretezza di di iniziative
Volte a affermare questi principi questi valori questi diritti di libertà nella società attuale qui vedo la sintesi che mi appassiona che mi interessa tra liberalismo e socialismo
Porto quindi l'adesione convinta dei socialisti all'idea di una convenzione per la riforma delle istituzioni repubblicane innanzitutto tra i partiti laici e socialisti
Che abbia la sua costanza una sua coerenza dei suoi certi appuntamenti
E penso che insieme potremmo assumerci anche un altro onere che è quello di utilizzare l'unico mi pare in sé ma va avanti la Voce repubblicana l'umanità
La discussione
Che però sappiamo tutti assomigliano troppo a foglia di fusioni Interna dei singoli partiti l'unica struttura di informazione
Che ha già questo carattere individualistico di massa nel senso che corrisponde a un interesse un bisogno diffuso
E non fa della propaganda di parte e radio radicale ed anche per questo naturalmente
Vi è piena la disponibilità nostra un sostegno nelle forme che dobbiamo discutere con
Con la serietà tecnica che questo
Con la precisione tecnica che questo
Vede che suggerisce mi pare che
Queste vostre giornate qualche cosa di nuovo sia stato tenuto a battesimo vediamo di procedere insieme perché ci sia crescita sino almeno la comunione e alla cresima
No grazie sospendiamo cialtrone doveva essere sospendiamo fino alle tre USA alle tre riprendiamo
Sono disponibili Panini
Piena in mezz'ora rallenta
Relatore senatore incominciò dopo lo fai meno che sono ancora assenti bisogna riprendere sono già quasi quindici e trenta
Non so se si possono chiamare settanta anni Spadaccia Rutelli e i presidenti di turno
No no non sono a via Veneto a mangiare saranno saranno già rientrati c'è Angelo Pezzana che dovrebbe essere il primo intervento
Qui avremmo iscritti a parlare Pezzana Craxi Dammicco Gubinelli
Signorelli Auricchio Silvestri papale Murano Azzano Mella De Luca Spagnuolo
Cima Liquid vivere Taradash Bandinelli Lopane e Vitiello
Ecco e poi vi sono altri sessanta nomi semi portate l'elenco degli iscritti a parlare ricordo che nelle modalità che ha state comunicate io chiesi ai compagni della Giunta federale e i compagni parlamentari potessero con un preavviso di almeno un'ora iscriversi
A parlare su questo elenco
Allora quindi si sarebbero in tutto già circa cento iscrizioni a parlare oltre a queste trenta che ho elencato adesso il che significa e quindici minuti a testa
Sarà una margine di ore molto ampio che vuol dire che dovrò andare fino a tarda notte per poi riprendere domani tra l'altro domani credo siano previsti anche alcuni interventi Esterni
Credo piccoli
Altri nomi
Allora ripeto questi nuovi Pezzana Craxi D'Amico Gubinelli Signorelli Auricchio Silvestri papale Murena Zanella De Luca Spagnuolo tutti i mastri Cleaver Taradash Bandinelli Lopane Vitiello
Cretella Civati faccio Dentamaro Mellini
Arconti Vito dalla costa Pietro Santi Cher Collini tamburi la placca Merlo
Capuzzo ottoni Gubinelli
No napoleonico Anton attraversa Vella Manfredi Marziale
Cappotti Tortoli smeraldi albi Minotti Bertoncin The nani Bottazzi Lenzi Rivetta D'Artagnan Berté
Signorelli Lalli Novelli Masini forbici indica Pretty porti gli ottica Ziliani sta Chiotti dell'alba parenti cannoncini umili Lamedica
Sono circa già novanta interventi
Sì però di questo primo anno dobbiamo allora vediamo se c'è Angelo Pezzana
Bobo Craxi tre
No
Gaetano D'Amico che già non c'era stamane abbiamo rinviato non c'è adesso
C'è Gaetano
Qualcuno può vedere se all'esterno Gaetano D'Amico fare questa ricognizione
Maurizio Gubinelli
Sì c'era perché c'era sopra poco fa
Gubinelli
Giulio Signorelli
Allora comincia a Giulio grazie giugno
Va bene
Io devo innanzitutto riportarvi
Di un'Assemblea fatto a Viterbo sullo stesso tema
Circa qualche giorno fa
E già in quell'Assemblea in effetti noi eravamo molto pochi
E c'era stata la partecipazione dei liberali dei socialisti
Già in quella Assemblea diciamo abbiamo un percorso le stesse tappe che mi sembra si stanno Ri percorrendo oggi in con altro scenario certo ma diciamo che
Sento fare gli stessi discorsi
Quali sono diciamo la sintesi di quell'assemblea
E quindi le conclusioni di quell'assemblea
C'erano alcuni compagni radicali che si preoccupavano dal fatto del dalla perdita della identiche delle identità perché dicevano noi della nostra particolarità abbiamo fatto sempre la nostra bandiera
L'eventuale creazione di un polo laico eventuale creazione di una diciamo realtà composita ci porterebbe alla perdita della nostra particolarità principale
Che è proprio quella di essere radicati
E c'erano accanto a queste quindi a queste perplessità a questa voglia di andare avanti
Ci sono stati gli interessi e gli interventi dei liberali e dei socialisti
I quali oltre alla solidarietà diritto
Erano disponibili avevano offerto la loro disponibilità completa
A operare insieme così come in qualche maniera si era riusciti a fare durante i referendum
Invece in verità durante i referendum abbiamo operato molto noi e poco loro quindi se la disponibilità dovesse rimanere in questa maniera evidentemente non è soddisfacente
Però a oggi in affetti noi abbiamo da parte dei dei socialisti in gran parte dei socialisti di base
Del anche che parlavano anche a nome del dalla federazione socialista ma in gran parte dei socialisti di base una disponibilità a fare le cose con noi
E questo deve può far riflettere
Cioè io non non credo in in anni di militanza radicale di avere sentito nel panorama politico tanta disponibilità nei nostri confronti come in questi come in questi periodi
E allora
Io riflettevo ieri sera
Sia sull'intervento di Marco di ieri sera sia sull'intervento precedente Di Mauro
Sul quale mi trovo un pochino d'accordo nel senso che di fronte a questa disponibilità che si sta verificando credo che si verificherà anche sul territorio nazionale
Dopo domani
Allora il problema è se c'è disponibilità evidentemente ci saranno anche le possibilità
Di fare di più di fare meglio
Uno dei nodi che noi
Abbiamo trovato più ostico da risolvere ma un polo laico per fare che
Credo che nel prosieguo del nel dibattito di ieri sera vidi questa mattina si è andato anche delineando sì è diventato anche abbastanza chiaro
Io credo
Che tra le varie realtà diciamo cancrena osé della partitocrazia il problema dell'informazione è quello che forse è peggiore degli altri
Certo la partitocrazia del mondo è nota del dei comportamenti quotidiani che ebbene sempre analizzare avere davanti agli occhi
Riporto di un episodio all'inizio della raccolta delle firme che può essere illuminante per certi aspetti ci siamo visti con i socialisti e liberali e noi con lo facciamo nostro solito abbiamo detto per raccogliere le firme
Ci vogliono i soldi quindi stanziamo del soldi un po'per uno Machine di abitare in una comunque faremo fronte in qualche maniera fate altrettanto voi e e partiamo a raccogliere le firme non so cinquecento mila lire al mese per uno no per tre mesi metteremo ognuno mille è un milione e mezzo
Avremo un quattro milioni e mezzo di soldi da stanziare per i referendum sicuramente faremo delle cose non eccellenti ma
Recenti
è uscito fuori che loro liberale i socialisti soldi non ce l'aveva
è uscito fuori per esempio che il Partito Socialista provinciale quando ha bisogno dei soldi per pagare la sede va dal presidente dell'amministrazione provinciale di Viterbo il quale fa l'assegno paga e pagano non se l'affitto della sede
Cioè questo aspetto io credo che sia
Molto molto importante
Che cosa denota
Denota che la partitocrazia in fondo
E tutto vive son vicenda di rappresentanza elettorale di istituzione soltanto di quello
Cioè si fanno vedere ogni cinquantuno Ando c'è da prendere il voto e allora sì che si fanno vedere in maniera massiccia insomma la le elezioni dell'anno scorso il Comune di Viterbo credo che nel complesso dei partiti sia costata oltre un miliardo
Noi avevamo un paio di milioni quindi credo che don Chisciotte fosse più attrezzato Dinoi per combattere costoro certe e quindi voglio dire ecco in quei momenti si c'è il l'informazione non informazione Marin bandi mento della gente
Per il resto per gli altri cinquantini c'è l'assenza c'è completamente la morte politica in tutto e per tutto
E la disponibilità di questi socialisti di questi liberali che hanno dato che l'hanno data completa e appunto a fare le cose
E quindi a essere in in quel periodo non nel periodo elettoralistico per
E questo cambia le cose le cambia sostanzialmente
E io credo che può anche esserci un obiettivo
Importante
Che può accomunarci nel fare le cose
Dicevo prima che il problema dell'informazione
Era uno di quelli più cancrena ossia va bene
Io ho lavorato un po'di tempo fatto poi ho chiuso un giornale so che per quanto può essere grosso un giornale poi alla fin fine risulta anche essere una gabbia
Un limite no si sa quelli sono i lettori oltre i quali non si va se si vuole parlare agli altri non si sa come fare perché ogni giornale c'era il sole il limite di tiratura c'ha il suo venduto e da quello non si sfugge
E allora il problema del conoscere per giudicare certo non può essere risolto attraverso i partiti
Ma io credo che noi per esempio se questa gente effettivamente disponibile con noi
E non non possiamo dire iscrivetevi e poi vedremo dovremo anche porgli delle con delle degli obiettivi
Perché effettivamente possono venire iscriversi
Ora la butto lì un po'come proposta un po'come diciamo così tentativo di proposta
Ma io credo
Che per quello che riguarda il campo dell'informazione noi dovremmo arrivare a fare un qualcosa che c'è già nel campo dell'educazione
Nell'educazione che cosa si verifica c'è la scuola dell'obbligo
E c'è la scuola superiore facoltativa
Ora in una democrazia il fondamento deve essere garantito
Non si sfugge conoscere per giudicare quindi se deve essere garantito se deve essere dell'obbligo
E perché noi e e non i non noi visto che la RAI non la fa insieme agli altri che sono disponibili con noi
Non possiamo lanciare questa ipotesi in fondo io credo che con i mezzi attuali non somma con le disponibilità eventualmente di più forze
Per esempio mandare periodicamente a tutti gli italiani
Con giornale
E può consentire di avere un feeling di avere un rapporto con tutti gli italiani
In fondo durante la Resistenza
I le notizie dei partigiani si trasmettevano in due maniere con Radio Londra
E come i giornali quando arrivavano quando venivano stampare e quando potevano essere distribuiti
E allora e non è che venivano periodicamente
Arrivavo uno poi non arrivava più allora ci si limitava mi raccontavano quelli appunto che hanno fatto la Resistenza che rileggeva ma il giornale no cercavano di vederne gli aspetti delle cose che erano state stampato
Ecco
Lanciare un una sfida in questo senso
Dato anche perché questo a mio avviso porterebbe
Senz'altro e soprattutto delle modifiche nel campo della stampa
Che parla del colore della gravato dell'oratore e non dei contenuti dell'oratore cioè di fronte a un uno strumento
Che in effetti porta i termini del dibattito reale del Paese
E i vari Scalfari vari giornalisti non potrebbero poi far finta di niente
E li avremmo quindi no una variazione
Anche in termini di entrature cioè nel senso di di apertura
Poi dei mezzi di informazione cioè può essere questo forse è un sistema per rompere il muro del silenzio che ci attanaglia
E sei dovesse essere questo poco altro insomma ma se questa dovesse essere l'idea
E allora sono abbastanza d'accordo che è possibile ancora andare avanti è possibile ancora fare grosse proposte e è possibile farle ancora come partito radicale
Non abbiamo bisogno di leghe probabilmente perché non abbiamo bisogno di leghe perché la gente che ha dato la disponibilità a meno che ha dato la disponibilità a me avvenuta nella sede radicale ma dato disponibilità completa
Perché presuppone che io continui ad essere radicare anzi vuole che io rimanga radicali
Ora cerchi diciamo un discorso di prospettiva di questo genere non è detto che dall'oggi al domani si concretizzi
E magari queste che sono mie congetture possono avere effettiva rispondenza in tutta la realtà del Paese
Ma se questo dovesse avvenire se in affetti le basi dei partiti socialista liberale socialdemocratico si aprono c'è disponibilità a fare le cose insieme c'è disponibilità quindi a creare movimento
Perché noi chiudere avremmo potremmo risolvere potremmo essere a quel punto tanto forti
Da poter ed affetti dire possiamo fare questi possiamo arrivare alla gente e quindi possiamo garantire a questa nazione che ne ha bisogno per potersi chiamare democratica il giudicare
Il conoscere per giudica questo è un po'il il senso del mio intervento
E quindi con questa proposta penso di va bene a d'accordo concludo con con questo insomma
Ama bene
Quindi ecco la riflessione
Vorrei orientare la in queste ore i contributi sono arrivati parecchi sono stati di pragmatica qualcuno è stato anche un po'saccente
In effetti i socialisti hanno dimostrato di avere a cuore il discorso dell'informazione lo lo soffrono anche loro e bontà loro e poi hanno non pochi mezzi di informazione poi dire
E proprio buffo il fatto che loro non soffrano così come dicono
Comunque ecco se questo che vogliono sei alla democrazia che vogliono e comincino col garantire quella verde l'abc della democrazia cioè comincino a stabilire un un sistema per cui è possibile arrivare
Ai ai cittadini arrivare a tutti
Su questo era il senso complessivo del per l'intervento
Angelo Pezzana
Io vorrei affrontare subito il problema
Vorrei affrontare subito il problema della cessazione dell'attività del partito perché e da ieri che questo problema mi mi preoccupa e mi occupa la mente
Mentre invece ho sentito moltissimi interventi soprattutto Esterni che parlavano di problemi di politica in generale
Con tagli molto interessanti che hanno fatto riflettere pensare discutere ma che in realtà non affrontavano il problema reale per cui non ci siamo riuniti qui in Assemblea in questi tre giorni
E dico questo anche perché ritengo che il problema della cessazione dell'attività del partito
Non riguardi noi radicali ma riguardi gli altri
Perché non è vero come ho sentito dire di questa mattina che noi abbiamo perso il consenso dei giovani non abbiamo più idee da comunicare dobbiamo creare una commissione per studiare nuove battaglie da affrontare
Ecco secondo me questa è una falsificazione del dato reale di oggi e di ieri
Perché noi abbiamo avuto sempre un partito e non un movimento come anche questo è stato fermato perché la mia opinione che il parto la dica non è mai stato un movimento è sempre stato un partito un partito che ha aggregato movimenti che non li ha creati in maniera fasulla come hanno fatto sempre gli altri partiti che avevano appunto i loro statuti in cui era previsto tutto e questa mattina ci siamo sentiti ancora rimproverare di non avere una risposta la disoccupazione ecco mi sembra che questi discorsi fossero ormai consegnati non alla storia ma l'archeologia della storia
Quindi il partito radicale secondo me è sempre stato un partito che ha avuto l'intelligenza e la preveggenza anche di aggregare i movimenti che nascevano in Italia e che nascevano su argomenti ben specifici per aggregare le a quello che era la sua prassi la prassi di un
Il divorzio ma erano sempre progetti specifici chiari
Io come omosessuale e che potevano riuscire come sono quasi tutti in buona parte riusciti perché questo è un partito che ha fatto delle battaglie e ha avuto vittorie
Noi siamo forse un po'masochisti nel Nostra Signora di Cali forse perché siamo troppo conflittuali e abbiamo una dose di masochismo dentro di noi sicuramente perché ci dimentichiamo che noi stiamo parlando di un partito del nostro che ha un passato tutto costellato di vittorie
Abbiamo avuto delle sconfitte sì ma queste tornano tutto a nostro vantaggio quando Marco parlava del muro che si è creato tra noi
Radicali e il resto del Paese in realtà è un muro che non nasconde noi radicali nasconde lo Stato di diritto e l'informazione
Noi siamo semplicemente la cartina di tornasole che aiuta a capire perché in Italia anche se apparentemente forse magari formalmente lo è un paese di libertà civili è un Paese dove lo Stato di diritto è soltanto più nominale e l'informazione
è un'informazione manovrata questo lo diciamo da molti anni però secondo me sono i due cardini centrali
Su cui va valutata l'idea della cessazione dell'attività
Allora la cessazione dell'attività secondo me è un progetto e quindi come tale positivo perché indica un azione concrete
è una sfida anche è una sfida che però deve farsi capire dove arrivare allora qual è la nostra controparte visto che noi quando riusciamo ad arrivare
Agli italiani alla gente
Evidentemente siamo capaci di comunicare le nostre idee e siamo anche capaci di vincere con le nostre battaglie perdiamo quando non riusciamo ad arrivare ai cittadini agli altri
Qual è l'ostacolo in mezzo tra noi e la gente sono le strutture burocratiche diventate ormai per gli elefanti che conosciamo e che si chiamano partiti e qui vorrei fare una così comunicare un po'una mia sensazione che e vorrei chiederlo anche a Radio Radicale se fosse possibile per esempio ascoltare gli interventi esterni degli ultimi dieci anni nostri congressi per vedere se c'è una un'altalena di posizioni da parte di dei rappresentanti dei vari partiti che sono venuti a portare in parte il saluto in parte a fare dichiarazioni
Perché se noi ci basiamo sulle dichiarazioni fatte prendiamo come esempio soltanto questo questa Assemblea che però ha un aspetto congressuale se si basi amo sue dichiarazioni dei rappresentanti dei partiti degli altri partiti per ma allora noi dovremmo chiederci perché ci dicono che siamo indispensabili che non dobbiamo scomparire e dicono e fanno di discorsi da radicali insieme non le avessimo presentati con la loro etichetta politica
Un esterno uno che passa se per caso in questo albergo si fosse affacciato qua poteva sentire gli interventi radicali non avesse mai visto la fatto di Patuelli o di armato o di altri uno che è arrivato da un Paese straniero e conosce se l'italiano
Perché vengono qua far di discorsi da radicali quando poi in realtà militano in partiti
Che e e che poi rappresentano tutto quello verso il verso il quale noi demmo combattuto in tutti questi anni o io trovo giusto che noi nel nostro progetto di sfida dia di cessazione dell'attività ma anche di volontà di intervenire sulla nostra società coinvolgiamo gli altri partiti perché senza Galli non potranno fare nulla e poi la nostra posizione è sempre stata questa non di chiusura ma di apertura verso gli altri
Però e non si può negare che tutte queste persone che sono venute qui ieri e oggi rappresentano poi a livello istituzionale proprio tutte quelle persone che corrono ad occupare i posti questo lo vediamo anche nelle istituzioni locali
E io come consigliera in Piemonte vedo ma non soltanto i partiti di cui sappiamo tradizionalmente la la funzione ma anche gli ultimi arrivati anche i Verdi anche dipinti anche loro sono preoccupati di dividersi anzi di dividersi di accettare quello che gli viene dato né i vari enti strumentali dalle dalle dalle banche agli enti che controlla non la gestione pubblica in Regione quindi noi siamo e note che si vengano dire che noi siamo un partito diverso noi siamo oggettivamente l'unico partito che non ha questa ottica di occupazione del potere
E questo evidentemente da un lato gli piace perché io credo che siano anche sentieri quando vengono diretti che noi siamo bravi siamo onesti siamo indispensabili e ce lo vengono a dire tutti anche quelli che hanno maggiori tipici non è venuto e c'era Petruccioli ieri forse magari però è andato via
Sì ma io credo che non è che non so dentro dentro la coscienza di ciascuno di loro forse anticomunisti guardano a noi con un qualcuno un senso d'invidia io che non lo vedo nel lavoro politico che svolgo
Qualche volta si lasciano andare a a una frase tipo Ama tu puoi farlo Lovino ecco quindi io sono convinto che i comunisti si rendano conto di essere ormai imbrigliati in una situazione di partito tale in cui gli individui non esistono più ma esistono solo più le regole di partito
Allora qual è la nostra sfida il nostro Progetto che parte da un'idea nuova perché anche qui non è possibile non riconoscere la validità politica dell'idea della cessazione
Questa è l'unica vera notizia politica di partito che abbia sconvolto gli altri partiti
Perché a dire le frasi magari dite benissimo
Condendo le contro i ferimenti culturali storici credo che basti un minimo di allenamento sono capaci tutti però l'abbiamo sentito qua tutti i rappresentanti dei partiti a fare degli interventi che erano la fotocopia più o meno esatta
Tranne qualche risposta positiva che ci è venuta ma questo su sollecitazione nostra di Marco dello dell'Assemblea o del partito nel suo insieme però per il resto hanno fatto una elencazione più o meno ben riuscita di cose che noi sapevamo già prima
Lei dei nella politica italiana vengono soltanto dal Partito Radicale
Questa è la nostra grande ricchezza e non dobbiamo né regalarla né svenderlo ma questo non è una preoccupazione perché conoscendoci conoscendo marca conoscendo tutti noi
Non regaleremo niente non spenderemo niente e questa è la nostra tradizione darà anche la risposta a quelli che si preoccupano come diceva giustamente Marco delle confluenze ma quando mai ecco
Va notato confluire su di noi gli altri nel in questi vent'anni di battaglie di successi
Sono stati i successi della società civile ma su sul partito radicale che trainava agli altri partiti quindi non sono mai stati Mosè cocchiere come può esserlo di P o come possono esserlo certi verdi che si illudono solo perché hanno le briciole del mercato dei partiti di essere diventati qualcosa di importante perché fanno notizia
La vera grossa notizia politica di questi ultimi vent'anni è stato il partito radicale con i suoi progetti
E allora come qui viene anche fuori un po'una malessere che io sento personalmente perché non ho ancora capito bene se non ci sono gli avremo oppure no anche apre questa è una è una ma è una sfida che non può essere ripetuta quello possiamo fra un anno fra tre mesi della beffa adesso vediamo ci pensiamo su ancora un po'e poi vedremo
E perché non saremo più credibili per la prima volta non saremmo più non saremo credibili e noi siamo sempre stati credibili il partito non serio il partito Rebuffa ogni cosa che ci ridono dietro ancora adesso ne siamo l'unico partito serio
In Italia e questa è una cosa che va detta senza timore di essere giudicati né troppo orgogliosi né nei Saggi avanti noi siamo l'unico vero partito serio che in Italia ha lavorato in questi quarant'anni Democrazia repubblicana senza diventare quello che son diventati gli altri partiti che per carità di future
Di futuri cambiamenti non voglio esagerare insistere sulle definizioni che potrebbero pregiudicare magari delle aperture nostra nei loro confronti e non viceversa
Però questo è un progetto la cessazione dell'attività è un progetto dicevo è una sfida dobbiamo riempirlo di prospettive non di contenuti dei controlli ci sono già li conosciamo tutti benissimo qual è la prospettiva politica
Che noi riusciamo a dare allora c'è l'ipotesi di cui parlava Mauro nel suo intervento di di ieri
Che però secondo me forse sbaglierò ma dava per scontato
L'avvento del sistema uninominale io non riesco a immaginare un discorso con la chiusura dell'informazione che c'è su di noi in Italia per spiegare alla gente cosa significa il passaggio da forma partito a partito viceversa io non so credo che sia un discorso già difficile comunque
Che presupporrebbe una scuola quadri che noi per fortuna non abbiamo ma credo che sia un discorso da capire ad approfondire da fare che duri almeno qualche anno perché non credo che oggi possa essere un punto su cui partire per dire il partito non si scioglie ma passa da forma partito a partito mi sembra un discorso prova prova di partito e va be'io non ho seguito studi marxisti quindi sono di giugno prova prova Bema però forse leggendo sempre l'unità forma partito insomma siamo contagiati anche dal oltre all'Idi essenziale integrali sia e no per dove era il forse conta già di più Gramsci dell'AIDS
Amore corretta semmai ecco però mi sembra che sia un discorso comunque difficile magari anche bello ma difficile noi dobbiamo invece riuscire a trovare l'interlocutore di questa sfida e poi e l'interlocutore sono tanti sono sono sono i partiti
La società lo diventa in un secondo momento ecco ma questi partiti come riuscire hanno farsi bugiarda loro
Perché io sono convinto che queste concessioni minime che però sono già importante rispetto loro comportamento di questi trent'anni sono importanti ma sono sempre minimi patti di
Di di come che sono stati chiamati di di di di di di consultazione
Mensili o bimestrali sono tutte così importante perché riconoscono al nostro partito una funzione di governo no
Quindi hanno una loro importanza relativa calcio sicura che non voglio negare però mi sembrano ancora delle concessioni minime che rischiano di bruciarsi lungo il cammino
Se noi ci accontentiamo chiediamo solo questo oppure pensiamo che sia sufficiente
Per la nostra non solo immagine verso l'esterno per il nostro Progetto la nostra sfida ottenere quello che finora ci hanno almeno verbalmente Piotta col primo sentito qua promesso mi sembra poco noi dovremmo avere alcune alcuni però alcune alcuni punti fissi che devono poi formare il progetto e la sfida della nostra cessazione dell'attività da lanciare agli altri partiti ma che devono essere sostanziale
E potrebbe essere l'inizio subito di una commissione Inter partitica che studi la possibilità attenti ravvicinatissimi di un cambiamento di del sistema elettorale a questo non più soltanto come disc discorso da fare durante le assemblee o i congressi ma chiedere su questi questi punti qualificanti la posizione non dei singoli deputati o dei singoli
Rappresentanti che vengono qua portarsi loro saluto ma chiedere che le direzioni dei partiti si esprimano qual è sul su qual è la loro intenzione su questo progetto perché chiaramente non so penso che Marco il momento in cui Marco Giovanni siamo il partito
Né sui quali dirigenti ha pensato a un progetto di questo genere
Ecco sistema uninominale credo che sia la base per una futura forma di consultazione elettorale se non otterremo questo ci accontenteremmo equidi Pia poco dato da arrabbiarsi di essere quel partitino piccolo che di piede in contenta di essere ma non perché sono portatori di grandi idee cosa che poi sarebbe anche da discutere anche da vedere a perché Serpico apartitico gli permette di inserirsi nelle strutture locali in tutte le amministrazioni e di vivacchiare esattamente come da quarant'anni vivacchiano i piccoli partitini di governo repubblicano liberale e socialdemocratico e andranno avanti altri quarant'anni come andremo avanti noi
Se decidessimo di inserirsi nelle realtà locali dove faremo sicuramente molto più bella figura di quella che fanno i socialdemocratici repubblicani liberali socialisti
O che hanno fatto in questi quarant'anni ecco questi mi sembrano dei discorsi magari sgradevoli verso dei degli alleati potenziali ma che noi dobbiamo avere proprio il coraggio di fare a noi stessi di chiedere al partito radicale di fare nei confronti di un progetto che deve essere grande non un progetto minimo altrimenti noi rischiamo facendo un gesto di grandissimo coraggio e questo ci è stato riconosciuto anche un gesto politico da parte degli altri partiti cioè Desk prende la decisione di cessare le attività rischiamo di trovarci in una situazione in cui davanti non abbia più nessun progetto pur avendo questa ricchezza di patrimonio di eredità degli anni passati non avremo più la possibile al gestirla credibilmente nei confronti della gente quindi questa è una non è un l'idea forse è tempo non arricchire il dibattito ma una richiesta specifica
Alla segreteria
Ai dirigenti del partito e distinta chiedere attenzione perché noi non dobbiamo accontentarsi di poco altrimenti capanne avrà ragione con quel suo articolo quella su quella sera di ieri
A farcele amo muoversi le critiche che ci muoveva critiche malevole ma che d'altra parte scomoda un personaggio che è quello che
Pensavo anche dire qualche cosa perché io come omosessuale devo dire che in questo partito non non mi non mi vedo più da da da molti anni e può sempre su un discorso che ho già fatto ma poi mi sono detta è vero i padroni che non ha mai fatto
La Consulta femminile la sezione giovi giovani radicali non ha mai fatto il comitato
Handicappati
Però si è sempre impegnato e ha fatto tutto quello che bisognava fare lo si è visto dalle reazioni poi dei partiti e della società su tutti questi argomenti è normale che oggi il pretore calura non si senta più omosessuale
Perché è in una situazione come questa il dato di discriminazione non esiste più
è questo che ne vorremmo nella società non sentirsi più
Va beh forse non è nemmeno il caso di applaudire Walter
Però questo è è un'osservazione che ci fa capire invece come gli altri partiti continuano a sbagliare il partito comunista che ha inventato l'Arcigay
Ecco poi tra qualche anno lo buggerava come Abu gelato il movimento delle donne facendo noi donne dell'UDI ecco cosa è stato l'UDI per quarant'anni se non una struttura burocratica dava stipendi faceva giornali
Giornali che non hanno mai segnato la Società italiana noi donne non ho mai significato nulla nel cambiamento non a caso il femminismo arrivato e noi donne c'era da trent'anni ecco quelle donne lì non si accorgevano che erano donne
Seppure soli ma da trent'anni un giornale che si gravano i donne pieno di mezzi spesso così di carta patinata
Ecco poi femminismo ha travolto anche noi donne con tutto quello che sappiamo ma e io non vorrei che il partito radicale avesse una sezione per gli omosessuali perché mi sembrerebbe di sì mi sentirei a disagio
Ecco
Allora questo spiega perché oggi in Italia i partiti malgrado le cose che noi ci sentiamo dire sempre i nostri congressi e in questa Assemblea sono mortalmente arretrati
E lo sono mortalmente proprio quelli che invece su certi argomenti hanno capito di più come questo dispiace persino dirlo al Pronto comunista capito di più di altri partiti su certi movimenti
Che sono venuti fuori gli anni settanta e ancora nel alla fine degli anni sessanta a capitoli di una come ha reagito ha reagito incanalando lì e creando le strutture burocratiche che non porteranno sul talmente nulla al cambiamento reale della società è questo che non capiscono perché invece i radicali hanno sempre capito quindi nostro partito con delle tradizioni come eredità enorme e questo gli altri partiti lo sanno ma non possono permettersi di essere come noi
Per questo noi siamo scomodi siamo antipatici siamo ingiusti perché creiamo un'invidia profonda enorme che io sono convinto che alle tredici invidiano indice non essere radicali la nostra libertà che abbiamo ecco io anche l'anche le polemiche compagnie mi chiedeva Siro pro o contro Pannella va be'mi fa mi ha fatto un po'sorridere
Mi sembrava quasi di cioè poi Manet ma non mi ha risposto Fossa se un po'schivo e non non si può rispondere a domande del genere perché non non può essere presente qui non esiste essere pro o contro esisto esiste un partito pieno di persone che dicono le cose che pensano e sono in buona fede hanno la prossimità di dirle di e di realizzarle
Se sono in buona fede ecco questo era e si doveva essere radicali quindi questo patrimonio enorme che è tutto proiettato sul futuro perché ripeto questa questo progetto è una sfida che contiene un reale progetto
Noi dobbiamo imporla agli altri partiti e quindi la società intorno a noi con una grande capacità e di non essere bugia avanti perché una cosa in cui noi siamo veramente privi di armi e di capacità e di bugie erano gli altri
Non siamo ingenui non siamo scemi questo sicuramente però la nostra la politica non tende a fregare il prossimo
Invece gli altri partiti diciamocelo sono quarant'anni che fregare il prossimo e sono molto abili in questo noi non dobbiamo farci fregare ma dobbiamo riuscire ancora una volta a portarli sul nostro terreno
E su questo farli vincere far vincere anche loro regalargli la vittoria mai va benissimo perché il terreno sarà quello che avremmo scelto noi
E le tematiche e le battaglie da fare l'avremmo indicate noi e questo mi sembra che sia un'indicazione concreta sul come muoversi ecco dare poi invece adesso contenuti
Grossi importanti al progetto in gestazione io questo ve lo confesso non lo so non ho le idee chiare non ho so soltanto che da quando si è parlato di cessazione la sede di Torino dove io lavoro è piena di gente si muove si lavora di più
Non che va be'ma non lo so se lo bolla siano state nemmeno lui magari e qua sempre presente prende appunti perché da una parola ciascuno di noi poi viene fuori con il coniglio formato tante parole
Però da quando si parla di cessazione beh abbiamo l'Assemblea qua piena a fine luglio
E non è la paura di trovarsi poi senza cose da fare perché saremo ben ben dei radicali da poco se avessimo timore di perdere il papà o la mamma o la sede oltretutto sono se vi basta anzi frequentabile per molti aspetti
No noi siamo dei radicali che hanno dell'idea ma dei Progetti io ho tanti progetti della mente
E voglio realizzarle l'unico partito in cui li posso realizzare queste no quindi una cessazione in positivo che ci crei un Progetto come ce li ha creati come ce li siamo creati in tutti questi anni questo il partito radicale la cessazione però sul come farlo
Non chiedetemi come perché non lo so
Fave
Allora
Bobo Craxi
Bobo Craxi
Annuncia a Bobo Craxi come iscritto al partito radicale
Non c'è
D'Amico
Non c'è
Gubinelli
Ma compagni siamo qui ormai dopo la difficile campagna
Difficile anche tu desolante campagna referendaria sulla giustizia
E i primi
Concreti riscontri
Sulla correttezza dalla nostra la nostra lotta della nostra denuncia su quel caso di ingiustizie nazionale
Che rappresentano rappresentato la vicenda tortura
Siamo qui quasi in fase precongressuale
Non solo per
Sentire gli appelli
Le indicazioni del segretario del tesoriere ma anche per far sentire come militanti
La nostra voce le nostre disponibilità le nostre intuizioni sulle prospettive
Del partito radicale
E momento non poteva
Cioè sei più opportuni data l'attuale crisi di governo dato la tua rimpasto in cui si trova e forze politiche
Trascinate ormai nella logica partitocratica in una situazione di crisi di crisi generale
Senza sbocco quindi è il momento credo in cui il partito deve far sentire la sua voce è sapere giocare
Le sue carte le sue energie migliori
Ma io credo la partitocrazia era riuscita
A determinare una situazione
Di merci mento
Delle istituzioni come l'attuale
E a diffondere nella
Nel Paese nella gente un senso
Di assegnazione
Cantina impotenza di impossibilità a cambiare le cose questa il Paese mi sembra dove ormai la gente
Sta perdendo il coraggio
Di parlare
Di osare pensare un cambiamento del Paese dove consenso appunto
L'impotenza unità una mugugno a una lamentela
Sta diventando quasi lo stato d'animo diffuso delle persone
Silenzio appunto omertà
Paura isolamento violenza che solo i radicali con le loro battaglie e quel formidabile strumento l'informazione che è stato deve continuare a essere radio radicale sono riusciti a rompere
In questi anni
E allora certe la decisione di cessazione dell'attività da parte del partito che la chiusura di radio radicale
Non c'è dubbio che si intrecciano con i problemi della democrazia del Paese
E devono porre le forze più lungimiranti di fronte
A una domanda
I radicali chiudono perché hanno sbagliato politica
I radicali chiudono perché sono finiti
No signori non credo che sia questo il problema questo partito che è tutt'altro che stanco
Anche se fisicamente non siamo un poco
Soprattutto dopo massacrante campagna referendaria in quei questo partito
Intende io così almeno intendo la proposta di cessazione della sua attività non come un Bilancio ho reso conto interno di gruppo
Perché da questo punto di vista avremo anche noi alcune cose in positivo nell'indicare
Sarebbe poco però questo nostro non è un bilancio di gruppo ma è un
Momento di verifica sullo stato da democrazia nel nostro Paese
Il partito radicale deve oggi più che mai
Può essere lo strumento di destabilizzazione democratica in grado di arginare il il disegno di disgregazione disfarsi istituzionale che sta avanzando del Paese
è per questo che lanciamo un messaggio i partiti e i cittadini
O si diffondano le regole
Della democrazia o le forze politiche soprattutto quelle che ci sono state vicini in questi giorni
Nella campagna referendaria trovano il coraggio di rinnovare insieme alle loro strutture interni le istituzioni della nostra democrazia altrimenti
Altro che superamento dell'undici per cento un tempo si diceva da mini Baffone adesso diremo ha da venire denti per cento
Ci aspettano penso due giorni duri
In questo senso se non ci sarà questo cambiamento allora quali dovranno essere nei prossimi mesi nodi su cui dovrà innestarsi attività radicale e quale struttura
Noi dovremmo darci questo quello che
Vuole sapere il Paese vuole sapere la gente beh se le posso individuare alcuni io penso che
Il primo importante cioè quello appunto che già sottoposto da Marco Pannella quota la riforma elettorale
Nel senso appunto di una semplificazione del quadro politico che ristabilisca
In concreto vitale rapporto tra maggioranza e opposizione oggi totalmente assente nella pratica consociativa partitocratiche
Questo può significare prepararsi adesso l'opposizione per costruire le basi di un concreto governo del paese
Va detto però che il partito radicale
E e deve essere pronto anche subito ad assumersi il ruolo di essere governo del paese
La proposta fatta da Spadaccia
Di proporre Marco Pannella come presidente del Consiglio
Non deve essere intesa come una provocazione
Ma concretamente come un'indicazione che al di là del senso di sfida che assume per alcuni
è manifestazione concreta della disponibilità enti dell'umiltà
Radicati contribuire concretamente all'uscita dalla crisi e quindi di farsi carico i problemi del Paese
L'altro elemento su cui noi continueremo la nostra battaglia
Eccolo dalla giustizia
Una riforma seria dalla giustizia fondata sulla responsabilità civile del giudice una riforma dei meccanismi di reclutamento dei giudici del sistema di elezione del Consiglio sopra la magistratura accetta tutti i temi della battaglia referendaria sono i temi portanti misti
Se c'è qualcuno che si illude che i radicali c'era disposti in cambio in qualche leggina svendere
Le settecento mila e più firme raccolta i tavoli sulla giustizia si sbaglia
E l'altro temi importanti
Quello del rilancio dalla battaglia contro lo sterminio per fame
Io qualche tempo fa ha incontrato a Bergamo l'ambasciatore della Burkina Faso si Lazard
Bene
Questo ambasciatore
Parlava del partito radicale parlava di Emma Bonino parlava di Marco Pannella non conosceva certo Marco non conosceva certo Mario Capanna
Siamo cioè io credo cioè che sarebbe assurdo dopo la grande mobilitazione che ci ha visti in questi anni capace di smuovere il livello nazionale e internazionale il mondo politico verso questo importante
Fondamentale obiettivo
Mollare la presa e lasciare che magari siano gli ultimi arrivati a gestire indisturbati magari male come già stanno facendo
Queste norme questo norme problema
Su questo tema io credo che il partito radicale riuscito veramente a fare qualche cosa
Di importantissima acquisendo una
Credito una credibilità internazionale che nessun'altra forza politica
Riuscì trattini
Abbiamo vinto però fondamentalmente una sfida culturale ma solo per il trenta per cento avviato una politica nuova
La strada però e avverte io credo che occorra insistere mettere le forze politiche di fronte alle responsabilità
E le altre questioni che riguardano iniziative per l'affermazione di coscienza
La difesa intransigente dei diritti umani all'Est all'Ovest
Beh io credo ci sono temi talmente importanti non si possono certamente lasciare
Dobbiamo far sì che diventi l'impegno in ultimo abilitante per tutto il partito la proposta di legge Rutelli per la riconversione dell'industria bellica un altro punto molto importante
Sui temi la riforma della della difesa dell'ambiente
Io credo che
Su questo i radicali non devono concedere deleghe in bianco a nessuno
Nonostante sia difficile oggi pensare al soggetto Vertu con un soggetto capace di assumersi una politica a livello nazionale
Io credo che noi dobbiamo rimanere fermi su quella che è stata la nostra impostazione iniziale cioè quella di spingere affinché sulla difesa dell'ambiente
La potenzialità del movimento verde potesse manifestarsi in politica non delegata
E non prevalessero quindi le logiche da movimento per la pace
Purtroppo nelle elezioni in Sicilia le elezioni
Benissimo politiche
Piccole politiche miserabili hanno impedito che si potesse sfruttare in pieno le contraddizioni esplosive
Dell'isola per presentare una lista verde seria
Ed è proprio una considerazione politica sulle sedi siciliane che ci deve spingere a considerare come senza una politica di vasto respiro non si può incidere sui temi ambientali
Le liste Verdi senza lo stimolo del partito radicale non avrebbero mai visto la luce perché c'era chi voleva farla abortire sul nascere
E chi ha fatto di tutto visto che non era possibile impedire che nascessero di rendere al massimo ratifiche
Però dobbiamo anche dire che dopo la spinta iniziale i Verdi sono stati risucchiati dall'inerzia
E dei meccanismi partito graticci che non perdonano
Ma c'è voluta l'iniziativa referendaria sulla caccia sul nucleare per dare un respiro nuova la battaglia
Ambientaliste
Debbo dire avendo partecipato anche alla costituzione delle liste verdi è vero con una certa preoccupazione data la mancanza di qualsiasi spessore politico
Se si toglie qualche rappresentante del movimento verde l'idea
Di una presentazione delle liste verdi
L'eventuale elezione politica
Senza aver compiuto in in quest'anno
Il più un vero processo di maturazione politica
Gli altri temi sono importanti fondamentali ingessati io che poi sono in fondo
Un radicale acquisito da poco anche se credo in fondo dire
Esserlo stato senza saperlo in tutti questi anni
Forse come molti di noi
Ma io penso al tema dell'Europa
Che proceda alla stanca
E beh
Quello che c'è stato un po'
Il testamento di Altiero Spinelli quello che è stato il suo messaggio
Al nostro
Ultimo congresso credo che sia un fatto molto importante da ricordare
Questo colpito grande questo compito difficile di fare l'Europa
Di rendere l'Europa obiettivo credibile
Deve essere fatto proprio da tutti noi
Senza il partito radicale senza i radicali la battaglia per l'Europa sarebbe priva di uno strumento essenziale
Niente insanabile un'azione politica seria
Che oggi non abbia punto respiro
Europee solo divenendo forse europea forza mondiale direi della vita del diritto potremo affrontare per gravi questioni diciamo di fronte
Mi sembrano questi i compagni amici obiettivi cui ne possiamo rinunciare mi sembrano questi sembrano questioni sulle quali noi potremmo fare un discorso che non fosse di rilancio dell'iniziativa radicale sì
Allora per essere più concreti come deve essere concretamente intesa e correttamente intesa
La questione della cessazione si tratta a mio avviso di iniziare una battaglia politica
Tra le più decisive della storia del Partito Radicale
Un'iniziativa di lotta non violenta che ponga alcuni obiettivi essenziali di grande respiro non si tratta certamente di mettersi a digiunare fino a quando qualcuno si accorgerà di Ovi decida di cambiare magari qualche cosa Chance concedendosi qualche briciola
O di spazio
Ma di individuare alcuni temi politici decisivi alcuni dei quali
Mi sembra ci siano già stati indicati e su quelli
Creare un non ho la grande spinta politica
Che apre un nuovo spazio politico per molti non orticello per pochi
Compagni questi mesi sono stati duri e difficili
Siamo abbiamo ottenuto anche delle cose importanti siamo riusciti sulla giustizia imporre un terreno di scontro
Sui temi giusti siamo riusciti a far sì che il caso del cittadino Enzo Tortora diventasse un caso quasi internazionale de sulla giustizia confermando quello che certi radicali perbene non hanno mai capito
E cioè che si è tolto la non avrà giustizia ben più gravi ingiustizie cittadini dovranno subire
Il partito radicale oggi non solo è orgoglioso di essere riuscito con la sua caparbietà intelligenza a risollevare un cittadino dal fango dell'ingiustizia cui un sistema di potere in Italia con le condannarlo
Ma anche ad impedire che prevalessero insieme all'insipienza e alla malafede dei pochi la connivenza il disprezzo il cinismo dei morti e l'ultima cosa che voglio dire
Riguarda la questione appunto della
Segreteria di Giovanni
Io nel sito voglio dire che capisco quelli non ce la fanno in questo momento a sostenere quella tensione morale ed intellettuale che consiste nell'essere radicali oggi con questo sistema partitocratico in questa realtà politica forse qualcuno ha bisogno di un porto
L'importo sicuro
Capisco anche al senso di angoscia di alcuni compagni che appunto mi dicevano cosa faremo quando torneremo
A casa nella mia esperienza di coordinatore dell'associazione di Bergamo
In questi mesi mi è servita se non altro a comprendere alcune verità essenziali innanzitutto quanto
Fosse inadeguata e piccina la critica di chi
Appunto ha cercato
Di ridurre le gravi difficoltà di questo partito d'un problema di gestione interno ad una questione di inadeguatezza e di obiettivi programmatici o di strutture organizzative che non funzionavano come si attraversano una struttura citazioni stia riversa
Che concedesse più potere autonomia gruppi locali magari anche quella di presentarsi alle elezioni comunali o riducendo il prezzo che la tessera a trenta mila lire si potesse uscire da questo impasto che ha insistito per diversi anni
Con questi ritornelli dovrebbe oggi a vere non è stai intellettuale di essere qui con noi a fare il bilancio delle cose fatte proposte immaginati tentate realizzate invece di trovare facili scorciatoie
Rispetta la gente segreterie giovanile che vuole dire questo
Questi sono stati mesi difficili scusate finisco
Sono sono stati
Cioè quando mi ricordo ventiquattro mesi fa Giovanni si assunsero con entusiasmo il difficile compito di fare il segretario di questo partito molti ed io fra questi ci si chiedeva
Cosa avrebbe potuto fare in una situazione così complessa e priva di punti riferì di riferimento
Ebbene se un merito dobbiamo riconoscere Giovanni è quello di essere riuscito a dirigere un partito
Ad equipaggio ridotto portandolo al massimo della tensione morale e politica
Due anni in cui il partito radicale riuscito a produrre a macinare politica
Dando scossoni al Paese alla classe politica
Evidenziando le dimensioni la dimensione dei gravi problemi che la nostra democrazia dove appunto quindici minuti basti pensare alla continuità dell'intervento sui temi della giustizia sui diritti umani sulla fame
Al tentativo di Marco e gli altri di imporre con articoli prese di posizioni in dibattito concrete sui temi del funzionamento delle istituzioni nel nostro Paese siamo riusciti a smuovere le immagini costringendo
La casa è politica a misurarsi sulle nostre proposte
Certo in questo periodo il militante radicale di pacche sulle spalle
Mi ha sentite molte bocche
Ma abbiamo sentito il gelo
Il Genoa di essere radicali
Un giallo che non gratifica
Non consola il militante in crisi
Non assegna benemerenze onorificenze ma che mette spietatamente di fronte alla solitudine delle proprie scelte ogni giorno questo gelo questa solitudine e forse
Un po'la prova di iniziazione di l'iniziazione Acqui radicali sono sottoposti
E che forse dovremmo di nuovo affrontare
Nei prossimi mesi
Scambiare tutto ciò per indifferenza verso i militanti
Per indifferenza per il destino dell'associazioni locali è stato frutto di una concezione un po'leggera e superficiale dei gravi problemi che il partito che ha di fronte scusa in Val Susa disservizi
Finisco Vagni dopo questa Assemblea
Ritengo che punto giorni che sto ci separa dal Congresso scorreranno velocissimo
Sono convinto che il partito sono convinto sarà in grado di esprimere ancora una volta una via percorribile incisiva
Noi non siamo fortunatamente nelle condizioni
Del Partito d'Azione
Forse perché questo partito
A Marco Pannella insieme a Marco Pannella centinaia di altri compagni che sono capaci di assumersi una politica
Non dobbiamo disperdere la forza l'intelligenza di questo stupendo irripetibile prodotto della politica che il partito radicale
Ma dobbiamo sapere che oggi non esiste spazio in questa situazione per una forza politicamente
Serie come la nostra
O riusciamo a dare
Una nuova prospettiva la nostra azione scuotendo il quadro politico
Ad osare ad alzare la posta in gioco oppure rischiamo di entrare nelle secche di una politica che non è non solo rischia di non essere più la nostra ma di divenire comodo alibi per il potere che ha bisogno di
Mantenersi in vita per continuare a darsi una veste di democraticità per questo concludo mi viene in mente la frase
Che i carcerieri
I medici torturatori rivolsero la sagra offre nei momenti più duri della sua prigionia
Gli dissero non vi permetteremo di morire ma faremo di vogliono invalido
Ebbene ai signori della rappresentanti della partitocrazia che vorrebbero rinchiuderci nel ghetto
Di un'opposizione senza sbocchi
Noi che abbiamo qualche chance in più naturalmente di Sakharov diciamo no signori siamo noi che non vi permetteremo di fare del partito radicale un invalido
Allora la parola a Simone
Segretati
E cioè Simone segretario nazionale della SGS
Prima di portare il saluto a nome dei giovani socialisti vorrei dire qualcosa al compagno Enzo Tortora
Caro compagno Tortora
Hanno continuato a somministrati fiele sul calvario di una giustizia arrogante ed inefficiente
Forse non servirà a nulla forse non servirà a lenire le ferite sofferenza dalla coscienza di uomo libero democratico vorrei però dirti che i giovani socialisti sono Conte solidali con la tua causa con la tua rabbia
Avevano voluto rinchiudere uomo libero il professionista serio pensavano di rinchiudere un passerotto tenero e delicato si sono ritrovati un'aquila acuta di resistibile a cui ormai la gabbia sta stretta grazie compagno Enzo
Voi del Partito Radicale avete iniziato a discutere state discutendo in questi giorni e tiro discuterete nel vostro prossimo congresso
Della proposta di autoscioglimento io dico fate pure se volete questa non servirà assolutamente a sradicare la coscienza laica riformista radicale socialista che in questi anni è cresciuto è cresciuta grazie all'impegno dei compagni radicali nel nostro Paese
Noi stessi della Federazione giovanile socialista abbiamo in questi mesi duri faticosi
Imboccato la strada lenta e difficile dell'autoscioglimento non credendo più nelle strutture tipiche e tradizionali dei partiti
Noi stessi giovani e socialisti non ci riteniamo più e i giovani del Partito Socialista Italiano ma stiamo cercando di costruire certo con mille difficoltà anche alla luce della crisi che hanno traversato in maniera irreversibile
I movimenti politici giovanili un movimento di giovani studenti riformisti e socialisti
Per questo comprendiamo capiamo e stimoleremo il vostro dibattito e il vostro impegno su questa strada del rinnovamento della politica e di me dei mezzi di produzione e di attuazione nel nostro Paese
Credo però
Che per quanto ci riguarda il contributo che potremo dare a questa battaglia possa essere e debba diventare un contributo
Con concreto serio pragmatico su alcuni problemi che ci stanno di fronte che sono innanzitutto i grandi problemi della scuola italiana una scuola malata che disse diseduchi invece di educare di formare professionalmente una scuola che rappresenta un mostro burocratico avvinghiata nella logica di governo democristiana
Abbiamo mentre stiamo qui riuniti cinquecento mila giovani che vivono che scoppiano nelle caserme italiane secondo una logica dal servizio di leva
Che vuole ancora le caserme per il settanta per cento dislocate al confine di tali al confine delle alti come se i nemici dove sarà ancora arrivare dalle Alpi mentre si sa bene che i pericoli potrebbero arrivare per altre vie per altre strade e mentre siamo qui a discutere costoro vivono situazioni di grande disagio ci sono per fortuna ancora ad alcuni sprazzi sui giornali
Di vita assurda che conducono nelle caserme di suicidi di incidenti
Non è possibile
Comprendere e capire le cause di questa situazione di disagio a cui sono condannati a vivere mezzo milione di giovani italiani ogni anno così come vorrei sottolineare in questa sede e compagni e compagne i due milioni di disoccupati giovani del nostro Paese molti di questi provenienti dalle realtà emarginate dal punto di vista sociale economica e culturale nel Mezzogiorno d'Italia nelle periferie delle grandi aree metropolitane del nostro Paese
è bene essere riformisti essere laici essere radicali significano anzi
Anche ed essenzialmente occuparsi di questi problemi per questa ragione la presenza qui dei giovani socialisti perché nel nostro progetto di Rifondazione stiamo cercando di porre le basi per una grande alleanza ce ne sono i presupposti nel nostro Paese
Di un'alleanza laica e riformista
Che punti con attenzione ai temi e alle problematiche concrete che interessano i nostri paesi il nostro Paese
è le nuove generazioni del nostro Paese compagni e compagne
Per questa ragione mi auguro di poter percorrere insieme a voi una lunga strada di produzione di idee politiche di proposte
Politiche di possibilità di cambiamento reale possibile per il nostro Paese anche alla luce di quelle che sono ormai le trasformazioni
Culturali tecnologica che non nostro paese così come nel mondo occidentale si sono avviato avviate che hanno posta con forza la necessità di un rinnovamento anche dal punto di vista culturale
Finalmente non sono più possibili i dogmi le certezze della cultura cattolica e comunista
Abbiamo di fronte a noi un orizzonte veramente potenzialmente light laico
Ecco che noi giovani socialisti giovani riformisti invitiamo stimoliamo stimoleremo un dibattito affinché queste potenzialità siano colte tutte insieme
Perché finalmente si possa avviare quel lento processo dalla rivoluzione laica verso un avvenire in cui non siano più possibili modelli certezze dogmi è dove l'unico modello valido
Debba e possa rappresentare il non avere modelli non avere schemi e per questo
Alla luce di queste
Tendenze che emergono oggi con forza nella nostra società
Noi diciamo che il nostro primo impegno dei giovani socialisti è quello di cercare di contribuire a questo dibattito che è fondamentale per voi radicali ma è fondamentale per l'intero Paese
Per questa ragione compagni e compagne io vi ringrazio dello spazio era anche un tantino emozionato perché è uno dei una delle mie prime uscite pubbliche mi auguro di poter percorrere insieme a voi una lunghissima e proficua strada
Vorrei dire a un'ultimissima chiosa teste il gruppo dirigente del partito radicale deciderà di fare uno sconto a molti giovani studenti e socialisti molti di noi aderivano alla vostra causa alla vostra
Così
A
Per favore sette ed è una cosa per piacere quei compagni
Essendo i miei risparmi al partito radicale prendendo la doppia tessera
Allora per favore vorrei pregare i compagni
Che sono lì in piedi io capisco bene che indubbiamente locale pone alcune oggettive difficoltà
Però invece di passeggiare va bene magari con la giacca sulla spalla me ne così con aria disinvolta ero in fondo per quanto sia c'è ancora spazio anziché fare va bene i capannelli ecco per piacere cercate ve ve ne nei limiti del possibile di rendere a voi stessi e agli altri va bene così i nostri lavori il più possibile va bene sopportabili
Allora la parola adesso a Ulisse io Emanuele
Rinuncia
Ora Silvestri Emiliano
Sono contento che farlo oggi pomeriggio che tutti del teste d'uovo se ne sono il perché noi siamo qua tra noi
A scusate Giovanni scusami quando Fini tutti spezzerebbe rifare con lo splendido discorso sulle sigarette che fa più ieri mattina e il pomeriggio in apertura perché oggi non lo avesse
In attesa che assurdità diretto di essere votato come regola folle
Bene
Io volevo sostenere qui oggi sostenere in modo intuitivo in gran parte perché io non sono la mia storia non mi ha portato a essere un professionista dalla politica in
Cioè gli elefante che fa professionismo politico politica a livello professionale
Potendolo fare da dilettante cioè avendo i soldi no e quindi molto di quello che dirò risente anche di dell'essere intuitivo
Che ore partire con una considerazione
Io credo che
Questo partito radicale questo partito radicale che io credo oggi in Italia il partito migliore il partito che funziona meglio
E questo chi ha fatto la compagna referendum a spalla a spalla con i compagni socialisti con gli amici liberali
A
Più esatta la percezione di quella che è la nostra realtà oggi
Ed è il partito che non a caso è al centro di un'iniziativa referendaria
Che
L'iniziativa politica
Più importante l'unica iniziativa politica
Vera che c'è in Italia oggi detto questo io ritengo
Che se le domande sono se il nostro partito è un'esperienza che si deve concludere
Se va rifondato
Se è uno strumento praticabile non credo che oggi possiamo rispondere allo stato attuale dei fatti soltanto che non non è così che questo partito non può altro che chiudere
Non può altro che cessare l'attività
Cessare l'attività
Non tanto come provocazione credo ma come constatazione come conclusione di un discorso che da tempo andiamo facendo
Consegnato
Alle persone
Che l'hanno reso
Incontrovertibile cioè che hanno fatto sì che questo discorso oggi noi lo dobbiamo fare
Ora vorrei un attimo soffermarmi su una cosa e io ho individuato
Due chiavi di lettura due modi di vedere le cose cioè da un lato una cosa che mi piace chiamare Immacolata Concezione
Che affine in qualche modo a coloro i quali ritengono che le cose che ci diciamo
E che ci diciamo a livello costitutivo di un gruppo di una nazione la Costituzione
Il contratto
Sia esattamente quello che noi vogliamo fare
Quello che i cittadini le persone
Si sono accordate per fare insieme
C'è un altro concezione del mondo del vedere le cose una concezione che io chiamo strumentale
Ed è una cosa che dice d'accordo senza la costituzione scritta però all'esenzione scritta cioè tra non ce lo possiamo dire
è soltanto
Così
Adesso noi vediamo quando abbiamo la forza sufficiente
Abbiamo mandiamo a casa tutte gli accordi che abbiamo fatto è andiamo a comandare noi
Che a fine alla concezione del dello stato del vivere insieme come concezione di sudditi che accettano temporaneamente in via tattica
Dei modi di condurre la vita insieme con i padroni salvo poi arrivare ad avere la forza sufficiente per mandare a casa i padroni
Ed è quella che a fine alla concezione della Costituzione come cosa come pezzo di carta che è lì perché Lina Jamie ci credono ma noi che sappiamo come vanno le cose al momento buono li facciamo tutti
E li mandiamo a casa ecco ora io tutta questa il discorso che farò lo faccio in ossequio alla Immacolata Concezione
Ecco ora
Noi abbiamo cominciato
Nel settantasei l'avventura istituzionale
Loro più che altro sono arrivato un po'
E come si diceva ieri
Per un millesimo la garanzia era che i radicali avrebbero cambiato la situazione
Avevamo cambiato una situazione che era una situazione nella quale c'era una società quasi giusta perché poi quella giusta
Voi vi all'istituto che va bene la migliore possibile la migliore immaginabile
Che aveva una una malattia che era data dal blocco
Della democrazia dalla consociazione
Dal fatto che si medi sempre e non si prende mai
Un punto di vista lo si persegua coerentemente coi propri dea
Siamo entrati in una situazione di questo genere sono passati degli anni anni nei quali il partito radicale approvato di tutto approvato l'omnibus
Approvato
La non presentazione amministrative
Ha provato lo sciopero del voto
Così rientrando
Ad avere dei radicali nelle istituzioni che erano esponenti del partito e non esponenti della nazione
è arrivato a un certo punto con un salto apporre il principio cardine il diritto alla vita
Di fronte al quale
I nostri avversari
Hanno dovuto trovare un terreno di intesa quanto meno a livello teorico
Siamo arrivati ora alla vita del diritto
Il secondo passaggio
Queste due sono le cose che ci qualificano come società
Civile
Come è stato che
Si basa su una concezione
Appunto su una costituzione
Che ha dei principi che sono punto uno il diritto alla vita il primo perché senza vita non c'è l'associazione secondo la vita del diritto perché poi queste ditte questioni messi insieme devono avere
Delle regole certe con le quali dirimere le loro conflittualità
E oggi siamo arrivati dopo aver provato tutte queste cose alla situazione che disegnava Marco che disegnava Mauro Mellini
E cioè una sempre più accelerata tendenza oligarchica
Nella quale hanno preso sempre più corpo sempre più importanza i mostri corporativi
E in questa situazione noi credo che abbiamo pagato dei prezzi
Come isola culturale
Di coloro che affermano il diritto e ci credono nei confronti di quelli che invece fanno finta di affermare
Dei diritti e poi invece pensano soltanto a essere abbastanza forti
Da comandare su gli altri
E io credo che l'ostacolo forse maggiore
è quello che ci ha portati io almeno Lollo intravista così
Un gruppo di persone finite in un Parlamento come quello che è stato in guerra ci siamo ritrovati si sono ritrovati in guerra una guerra faticosa durissima
Una guerra di logoramento una guerra dove
In qualche modo ci veniva
Si compenetrano o compenetrano loro una cultura di guerra una cultura militare nella quale anche i rapporti personali probabilmente anche dentro i letti questi compagni
Hanno vissuto una vita che se era vero che noi postulano amori la qualità della vita io credo che sia stato proprio l'esatto opposto di quello che si sperava una vita d'inferno una vita sempre in tensione una vita sempre in guerra una vita che vedeva deperire
Le amicizie e gli amori magari non lo so perché non sono abbastanza dentro ma che porta a una situazione diceva Martelli oggi il giovane Marx diceva quella mano discutere che si trovano a fumare insieme non sono i nostri compagni qui si trovano ancora insieme a fare qualcos'altro che la guerra la guerra per l'affermazione di questi principi non lo so ho l'impressione però che l'aria che si respira sia brutta
Sì grazie allora noi non dobbiamo mollare io credo e non dobbiamo mollare certo
Ma memore di quello
Che noi siamo gli afferma Torri
Di princìpi quelli che nel diritto nella Costituzione ci credono che dicono delle cose quelle cose
Sono quelle reali non ci sono retropensieri non è che noi diciamo chiudiamo secondo me non facciamo una provocazione secondo me tiriamo delle conclusioni
Non siamo cosa ci hanno detto rompi palle adesso non mi ricordo esattamente il termine siamo gente di governo L'Unità che persone di governo che abbiano l'idea di come questa società può non essere auto distrutta adesso non sa in che termini perché se noi avevamo di fronte una Società quasi giusta prima nel domani avremo di fronte a una società nella quale
La scuola
La forma
è stata corrosa dalla sostanza la società della costituzione materiale non sarà più
La società che noi vogliamo
In qualche modo sostenere con le nostre azioni signora passare a un altro livello non lo so la resistenza
Ebbene
Io credo che noi dobbiamo rimanere noi stessi quindi dobbiamo dare
Corpo a questo progetto di cessazione
Anche perché io credo che se non non non abbiamo e quindi qui è necessario che noi alziamo il prezzo non so se bastano dieci mila iscritti
Per rompere con la situazione stagnante tra noi è vero che nel nell'associazione Milano e negli altri pasti le cose vanno un po'meglio a livello di rapporti personali però è sempre un problema
Dobbiamo alzare questi prezzi perché io credo che noi dobbiamo rispondere a Spadolini io credo ieri Spadolini abbia detto abbia in qualche modo
Dimostrato come
è ancora lontano dall'aver capito quello che stiamo dicendo lui si dice i partiti sono i partiti quelli dei sudditi contro lo Stato
Partiti organizzi visti
Sono tutti gli altri noi siamo un partito di movimento partito degli individui partito di persone che difendeva
Il diritto del diverso la cittadinanza
Però da qui il problema è che se la cittadinanza non esiste più se non c'è certezza del diritto se il diritto in Italia non ha più cittadinanza
Non ha più neanche senso
Il diverso può affermarsi soltanto come
Lobby
Bene Spadolini si diceva voi non dovete rinunciare al vostro spirito di servizio dovette essere l'espressione del movimento
Bene io dico che il nostro pericolo maggiore è quello di portare la logica di guerra che sia corrotto
La logica militare che si arrivi corrotto la logica nella quale non si discute ma si eseguono gli ordini nella quale non ci sono cervelli ma gambe
Noi questa cosa non dobbiamo continuare per portarla a corrodere anche gli individui non dobbiamo uccidere gli individui che vengono a noi
Portando noi
Il peso
Di
A non so della
Della nostra
Qualità della vita che che abbiamo perso
Ecco termino con questo allora io credo che noi vogliamo
Possiamo dire queste cose alle persone
Che ci dicono di non smettere
Possiamo dire
Ai socialisti
Di
Ritrovare craxiani fa diceva l'orgoglio di essere socialisti benissimo quello c'è stato l'asse loro trovassero dignitari essere socialisti sono si scrivessero questo partito
A questo partito che a questo punto r questa un'altra riflessione che dobbiamo fare è il partito che difende i principi liberali
è il partito che deve avere delle degli iscritti e deve partire come col suo Progetto
Proclamando come stiamo facendo dal diritto la vita la vita del diritto
I principi liberali che sono i quali su il quelli sui quali si basa qualunque società socialista qualunque società libertaria qualunque società autogestione María
Ecco io credo che questo noi dobbiamo dire
E io credo
Che se su questa base
I dieci mila iscritti ci saranno allora è probabile che al prossimo congresso
Possiamo di nuovo
Sperare di cambiare le cose
Di ritornare
A creare un'alternativa possibile allo sfascio che è davanti ai nostri occhi
Grazie a tutti
Grazie Emiliano Silvestri vuole invece ringraziare per la sua presenza credo non dovuta a ragioni strettamente professionale anche sicuramente ma per interesse lo ringrazio
Un giornalista e non solo giornalista che è stato osservatore attento Ebadi radicale ma soprattutto autore di analisi schietto e oneste franche vere sul caso di Enzo Tortora intenti
Meno facili persino meno facili di quelli di oggi che già sono difficili quindi ringrazio Massimo Fini per la sua presenza nostra Assemblea
Adesso la parola
Sergio Stanzani
Ma io mi auguro che vada bene
E come sempre credo purtroppo
Che il fatto di dare una svolta
Dipenda
Ancora solo o quasi
Ho preminentemente da noi
Io sono intervenuto forse a con anticipo rispetto a quello che così
Avrei bene potuto ritenere utile in un primo momento perché io mi sento in dovere
Di dare una risposta è una risposta possibilmente chiara
Al quesito posto ieri sera
Dal una compagna da Miriam
Che devo dire sinceramente
A s'riuscita
Con una lucidità e una semplice scritta e una una lucidità e una semplicità a mio avviso è esemplare
A esternare
Quello che è un
Convincimento uno stato d'animo
Una
Una condizione
Che io credo sia
Lo stato d'animo il convincimento la condizione che vive la grandissima maggioranza degli scritti al partito radicale
E cioè
La compagna Miriam ieri sera si poneva il problema
Caro Marco Cari compagni
Tutto quello che mi dite sì lo posso anche capire o per lo meno fino al punto in cui riesco a capire
Questa compressione non è tale
Non è sufficiente
Perché io posso dire di essere oggi d'accordo
Sulla risoluzione
E quindi sulla chiusura del partito
Posto in questi termini
E neanche a fare posta ieri sera c'è stato anche poi l'intervento
Di Aligi
E posto in termini come io ho creduto di interpretare di capire
Nell'intervento di Miriam e come d'altra parte invece col suo discorso legge posto entra in maniera estremamente esplicito
Il partito deve chiudersi scioglie
Perché in definitiva a esaurito
Di fronte a se stesso
Di fronte a quello che questo partito si è proposto e si propone di fare
Per sua insufficienza
Il proprio compito
Bene allora compagni chiarezza per chiarezza
Se il quesito in questo momento fosse chiudere il partito scioglie il partito radicale o no io non ho esitazioni io non tazze Troma ai e non ci sarà mai il mio senso a sciogliere il partito radicale
Questo deve essere chiaro almeno
Dobbiamo cercare di conquistare fra noi questi elementi di chiarezza
E non c'è dubbio che qui però noi urtiamo con una difficoltà che obiettiva all'interno e le nella comprensione tra noi
Cioè cosa vuol dire sciogliere il partito cosa intendo io e che cos'è che intendete voi cosa intendiamo noi dobbiamo vedere se ci capiamo c'è un certo punto riceviamo significativi segni si unanimi univoci
Alle parole che adoperiamo
E cosa vuol dire invece cessazione bene o ipotesi o progetto di cessazione dell'attività del Partito Radicale
Ecco in effettui
Noi troviamo io ritengo difficoltà di comprensione
Anche perché perché in effetti questo progetto di cessazione
Finora non ha trovato
Ancora
Una sua delineazione una sua fisionomia
Non è riuscito cioè a fornire quel contributo di chiarezza e quel contributo attivo
Di propensione
Di sviluppo di conquista diffida
Che in effetti la proposta è il progetto di cessazione dell'attività del partito radicale devi avere
Perché o siamo d'accordo
Su quelli che sono i contorni
E possiamo essere o non essere d'accordo
E cioè che in definitiva
La risoluzione
Il congresso l'ha approvata
In quanto fondamentalmente essenzialmente con quel documento si dava un giudizio un giudizio politico sulla situazione eterna
Del paese sulle condizioni Esterne quel Paese non era un giudizio negativo
Sull'attività
E su quello che il partito radicale era al novembre
E riusciva ed era riuscito fino ad allora ad essere o se no periodicamente anche qui io credo che ne che non riusciremo arrivare primo dopo poi a una conclusione è una conclusione positiva
Ora non vi è dubbio che vi sono dei compagni
Che arrivano a delle conclusioni apparentemente in sintonia
Se non ci venisse in aiuto le volte poi la così la la puntualità delle parole
Per valutazioni diverse ci sono alcuni di noi
Perché ritengono che il partito radicale si venga a trovare in queste situazioni virgolette di crisi
In questa situazione che secondo loro portare o ha portato alla risoluzione per carenze per insufficienze va bene interne
Ora Dio me ne scampi e liberi
Da ritenere perbene che nel Partito radicale perché da parte nostra non vi siano stati errori e non vi siano stati insufficienze non vi siano insufficienti
Io credo proprio perbene che esce tutto può essere attribuito a radicale fuori che ho fuori che la vocazione alla perfezione
Però certamente
Io non io ritengo che non si possa onestamente ritenere anche alla luce di quello che il partito è riuscito a fare nel mille novecentottantasei come attività di partito ecco non si possa ritenere che ci troviamo di fronte a una condizione
Politica
Deficitaria insufficiente
Di crisi del partito
Potremmo trovarci di fronte a condizioni personali di ciascuno di noi di molti noi gli alcuni di noi di fatica maggiore di esaurimento di di di questo non possiamo da questo
Arrivare va bene quelli a fare delle delle nostre sensazioni personali va be'una valutazione venerdì
Caratterizzano il politico
Io credo che sia onesto e giusto riconoscere che anche negli ultimi mesi anche in questi mesi di attività il partito radicale avuto capacità e ha avuto risultati ha ottenuto risultati che onestamente non mi sembra se teniamo conto con realismo e con obiettività
Di quello che sono e di quello che fanno gli altri certamente non sono ben inferiori
A quelli possono essere risultati successi ancora una volta noi siamo coloro che guarda caso riusciamo rispetto a quello che ci proponiamo a portare a casa di più
Anche perché abbiamo maggiore chiarezza e abbiamo mantenuto questa maggiore chiarezza con fatica contraddica sempre maggiore
Nei confronti degli altri su quello che noi ci proponiamo su quello che noi promettiamo su quello che noi vogliamo e quindi il nostro bilancio in questi termini è un bilancio che può essere un bilancio confrontabili costi e ricavi cosa che per molte delle altre forze politiche
Va bene è una cosa che non solo formalmente cioè i bilanci non li fanno va be ma anche politicamente è molto più difficile
Va bene definitiva bene portare alla conclusione meno che è proprio non vogliamo arrivare a ritenere
Che il loro bilancio può essere solo quello va bene che portano a casa
In termini di sottogoverno in termine di potere per il potere in termini eccetera eccetera eccetera va be sì questo lo sappiamo fa parte dall'analisi balene complessiva in definitiva è uno degli elementi che ci porta a dare quel giudizio sulle condizioni esterne
Che ci fanno arrivare a dire
Che noi ci dobbiamo porre il problema di un progetto di cessazione della nostra attività
Cioè in definitiva
Alla compagna Miriam mediatico devo dire
E in questo gli ha già dato una risposta Marco che io faccio mia
Cari compagni
Si tratta veramente di venir meno di tradire la speranza
Che il partito radicale alimentando e alimenta
Nei confronti dei suoi scritti nei confronti di ciascuno di noi è nei confronti del Paese di coloro che bene o male nel paese fanno riferimento va bene al partito radicale cioè di tradire questa speranza o non si tratterebbe invece di alimentare un'illusione
E di dar corpo
A un'illusione
E cioè qui ancora è uno degli elementi dei passi che hanno caratterizzato la nostra esistenza
E che ne hanno sottolineato la difficoltà quando ne facciamo questo disco messe questa parola va bene la nostra storia è ricorsa più più volte cioè in definitiva il rischio vero che corriamo S. quell'obiettivo difficilissimo è però un obiettivo possibile o invece è un invito impossibile
Perché è chiaro che l'errore fondamentale per noi radicali sarebbe quello
Di condizionare la nostra con il risultato della nostra lotta della nostra iniziativa politica ha degli obiettivi che noi sappiamo siamo consapevoli d'essere impossibili allora qui sì che avremmo meno e tradiremmo va bene quello che uno dei punti degli aspetti essenziali
Della nostra metodologia dal nostro modo di vivere bene politicamente
E allora perché io ritengo che effettivamente non si tratta chiarito che per quanto mi riguarda non si tratta di porsi il problema se partito si deve sciogliere o meno perché il partito non si deve sciogliere non c'è nessuna ragione perché partito radicale Chisholm
Ma se invece vi è un problema e lo so
è un problema va bene di va bene
Di porsi questa esigenza a dalla cessazione va be'le nostre attività di un progetto di cessazione dell'attività del Partito Radicale
E cioè se in definitiva la situazione esterna per tutte le ragioni che qui non sto va bene a riprendere a ripetere su quale vi possono essere bene anche delle delle sfumature bene dei margini va benedire un perfetto identità ma nell'insieme
La situazione che si è determinato nel nostro Paese è una situazione che non consente
Praticabilità va bene democratica c'è questo problema e questo problema è da verificare
Questo il Bacaro Mauro il punto che io mi pongo no Mauro perché se io no Mauro no perché io ritengo invece va bene che noi la certezza ed è qui il punto io sono convinto ecco perché il mio discorso è un discorso che è rivolto essenzialmente all'interno al partito a noi stessi cioè che secondo me anche per te nonostante tutto il problema che si pone in difficoltà
è che noi ancora non sappiamo almeno per quanto mi riguarda questo è il mio punto di vista non sappiamo non siamo convinti di aver fatto tutto quello che abbiamo e che dobbiamo che possiamo fare per verificare se effettivamente l'ipotesi va bene che noi facciamo la vedete impraticabilità democratica è un'ipotesi va bene che è senza
Bene speranza o invece è un'ipotesi bene che ha speranza
Però ecco e qui è il Progetto
Allora nel termine Progetto cari compagni
Non può essere e qui io mi ricollego alle terrore che noi possiamo compiere e cioè quello di porsi degli obiettivi che siano impossibili perché sia chiaro che se per verifica
Ci ponessimo degli obiettivi impossibili ha ragione Mauro siamo arrivati già la certezza cioè noi sappiamo già che allora a quel punto effettivamente non abbiamo altro va bene che la porta ipotesi dello scioglimento a direi che in quel caso caro Mauro ma nell'ipotesi dello scioglimento è reale ma non siamo noi che ci Sogliano perché quel punto se dovessimo arrivare a concludere
Che il partito radicale si scioglie allora la verità è un'altra è che non siamo noi che scegliamo il partito non c'è un problema di autoscioglimento ma solo le cose sono gli altri allora ragione analisi tastiera allora no e quindi non c'è un problema non possiamo mistificare il problema è allora il richiamo diciamocelo chiaro e tondo che riteniamo degli sconfitti o no
E io non mi ritengo uno sconfitto posso ritenere di aver perso va bene delle battaglie ma io occorre solo ritengo di essere stato sconfitto e nonostante tutto qui mi richiamo va bene a quello che io dissi ho avuto modo di dire
Non all'ultimo al penultimo Consiglio federale va bene del partito
E cita richiamando a me stesso la mia memoria la memoria va bene dei compagni che cos'è il partito radicale qual è il progetto radicale
Richiamando va bene dopo anni lo Statuto la dimensione la prospettiva che l'originale sto tutto il partito radicale proponeva ai radicali agli iscritti al Paese
Erano per il proposta era al progetto va bene del l'alternativa allora di sinistra
Che il partito radicale proponeva va bene al Paese pronto come oggi noi siamo pronti
Addirittura già allora lo dicevamo a scomparire come radicali
Per confluire ipotesi va bene organizzative allora questi discorsi ai potevano farsi podestà di farsi entro certi problemi termini di chiarezza a confluire vedi nuove formazioni in una nuova realtà
Va bene che desse concretamente la possibilità di una prospettiva di alternativa alla sinistra italiana
Certo quell'ipotesi è venuta meno in quei termini
Ma il fatto che sia venuta meno quell'ipotesi cosa vuol dire vuol dire che cioè siamo veramente di fronte a una situazione in cui non vi sono altre alternative
E allora ecco che qui secondo me con questo in questo quadro alcune cose di cui siamo stati testimoni oggi negli interventi va be'a cui abbiamo assistito mi fanno pensare mi fanno riflettere
Devo dire subito che complessivamente vedo un un un pericolo perché nei discorsi che sono stati fatti va bene dagli autorevoli rappresentanti degli altri partiti laici va bene e socialisti
Si pone un po'una prospettiva va bene di polo laico ma visto in una concessione al mio viso piuttosto ristretta io mi devo ricordare che questo partito radicale nel momento del suo massimo successo
Quando vincemmo bene il timore il referendum per il divorzio
Parliamoci chiaro quel referendum non solo lo abbiamo come le potuto portare al risultato positivi perché siamo stati capaci di coinvolgerli di far sì che la nostra proposta diventasse la proposta degli altri ma loro vincemmo
Perché il punto determinante sia stato allora il Partito Comunista questo è falso lo abbiamo vinto l'abbiamo potuto vincere unicamente perché sono stati cattolici che hanno votato con noi perché sono stati eventualmente dei missili che hanno votato con noi se non ci fosse stato questo enorme camini risultato bene quel fatto fondamentale nella storia del nostro paese non si sarebbe risultato e allora attenzione compagni allora attenzione
Perché in questo nostro modo bene di riproporsi di giocare il tutto per tutto senza reti ma di riproporsi come ipotesi diciamo per la nuova Alternativa democratica perché questo di cui ha bisogno il Paese
E di non offrire noi va be in che modo e sei sarà possibile alcune cose per
Eventualmente se sarà possibile intervenire successivamente va bene lo farò va bene ma ecco per esempio bene don idea
Ecco da qui al Congresso va bene di novembre a mio avviso porsi degli obiettivi di dieci mila iscritti chi dobbiamo del di Anghiari Tondo se ci poniamo l'obiettivo di dieci mila iscritti a ragione Mauro Mellini ha ragione veneta schiere
Va bene perché molti degli obiettivi impossibili va be Boltiere va bene che vogliate sappiamo già come va a finire ma porsi un obiettivo di incremento consistente
Per le iscrizioni giocando anche apertamente le ipotesi delle doppie tessere giocando e qui sono anche ancora una volta l'accordo con Marco avendo la capacità va bene di richiamare di richiamarsi a quelli che sono state le cose che sono fanno parte da nostra storia del nostro patrimonio oggi in questo momento il giocarsela dopo le sei sei non vuol solo dire va bene così
Che si sta
Vuol dire da parte del partito di tutto il Dinoi se vogliamo a voi nelle vostre città andare dei consiglieri comunali dei consiglieri regionali dei vostri Comuni delle vostre regioni e andare a strappare Spagna costoro l'iscrizione al partito radicale
Ordine da parte nostra membri elettiva bene i radicali in parlamento di fare una scelta
Di ricavi nostro tempo anziché a fare le altre cose a quell'andare appiattire a fa a a insistere giorno per giorno l'uno con l'uno con gli altri parlamentare per ottenere dalle iscrizioni va bene di doppia tessera parere al partito radicale
E solo me ne ha poi quando queste cose noi siamo a riportarle come esempio le lettere va bene che oggi va bene radio radicale questo il secondo punto questo sia un obiettivo per le chianche in termini concreti di verifica alle altre forze politiche radio radicale il problema di radio radicale deve essere risolto prima di novembre
Cari compagni amici va bene ed era del Polo laico delle così interessati e così va bene attenti al destino del partito radicale bene c'è una realtà una realtà che ha le cui scadenze non solo rimandabili sono quelle radio radicale benissimo il problema da Radio radicale siamo capaci ne fanno un problema comune bene come siamo riuniti da domani a Roma nell'altro in termini contro Kathy troviamo le soluzioni capo al congresso di novembre questo potrà essere un dato questa metodologia attraverso la quale noi sappiamo che possiamo se ne siamo capaci se vogliamo tutti insieme costruire il progetto
Per la cessazione delle attività ed è un progetto che è chiaro che il Progetto Babele che non mette alternative perché una volta che è definito ottiene sia o non ci riesci e giochi il tutto per tutto ma ciò cultura sport tutto non allo scoperto non al buio Senza Rete non vuol dire bene giocare al buio grazie
Ringrazio Sergio Stanzani
E anche Enzo Tortora e Mauro Mellini che in momenti difficili a differenza di alcuni altri nomi non perde il buonumore che sembra una grande risorsa
Quindi è intercorso un carteggio da Enzo a Mauro che dice domanda base siamo solubili e siamo lì ho figli disabili
Sarebbe interessati nel Caffé e risponde Mellini innesca Frey potrebbe sponsorizzare il prossimo congresso con lo slogan insolubili o no
A sì se fai in fretta intanto si prepara idee non ho il tempo va bene di quello che secondo me la costruzione io vi dico c'è oggi ve lo dico una scadenza oltre la quale comunque e so già che qui troverò ma lo lo dico i popoli in proposito
Troverò il spero anzi di aprire va bene dei margini di dibattito c'è una scadenza entro la quale assolutamente non si può andare io non chiedono i tempi brevissimi
Se saremo in grado di costruire il progetto per la cessazione delle attività questo non è una cosa che si consuma in pochi mesi
Però c'è una scadenza entro la quale assolutamente noi non potremo va bene bluffare e sarà quello delle prossime elezioni
Prima delle prossime elezioni come scadenza ultimo non c'è dubbio che questa questione cari compagni insieme l'avremmo dovuta risolvere risolverebbe né in termini assolutamente chiari e assolutamente definitivi
Bene
Allora do lettura dei prossimi interventi adesso Capuzzo coi stando Spadaccia signorino vigevano
Ci siamo allora
Compagni per favore
Non trasmesse no Francesca mi ha comunicato che la RAI che vi eravate scambiate
Domani
Adesso non faccia troppo i signori su Francesca mai va be'risolviamo risolviamo
Va be'qualche Nana velocemente
Allora quando si è sentito dire che il partito radicale probabilmente chiudeva c'è stata gente che ha detto basta in affetti la vostra funzione l'avete fatta e finita la storia il partito radicale dei diritti civili del della Bortot dell'obiezione di coscienza di tutte queste cose
Eravate un bel movimento eravate tanto bravi questa storia è finita ebbene che chiudete che è andata a casa
Allora rispetta questo io vorrei dire che sto ancora in questo partito perché da allora dal settantatré eccetera questo partito durante tutta la sua storia in e anche negli ultimissimi anni anche negli ultimissimi mesi
Ha mantenuto la sua capacità di essere partito diverso di essere partito radicale e l'ha mantenuta anche in quelle cose molto difficili come la battaglia sulla fame nel mondo che è stata una scommessa grossa è stata una scommessa difficile è riuscito a essere radicale in queste cose
La sull'astensionismo in Parlamento sulla l'astensione dal voto appunto in Parlamento che è stata una scelta difficile travagliata al nostro interno cosa fare e cosa non fare
Sempre in qualche modo non è mai stato un partito cioè che in qualche modo del mi ha deluso nel suo modo di de di affrontare le cose
E quindi non solo ma io credo che siamo in una situazione attualmente in cui con ci viene una grossa forza nell'averne in questi referendum referendum sulla giustizia e gli altri abbiamo un grossissimo ascolto dal punto di vista degli altri partiti a livello istituzionale
Credo che noi abbiamo questa ascolto perché i partiti sono anche loro
Questi altri partiti in una situazione in cui hanno bisogno di noi hanno bisogno di noi perché la loro stessa partitocrazia in qualche modo gli si rivolta contro
Rischiano anche loro di perdere potere cioè le cose sulle quali loro sono cresciuti e e hanno voglio dire corrotte creato clientele gli si riversano contro e quindi in qualche modo il partito radicale
Unico non corrotto che che gli chiedi che da una mano diciamo a questo dibattito che in corso
Loro si aggrappano anche a noi io sento questa cosa
E e allora che cosa succede che noi abbiamo molto ascolto e molta credibilità diciamo nel palazzo
Ho tra i partiti no
Ne abbiamo meno cioè e qui bisogna capire se ne abbiamo meno oppure il problema è come io credo in parte soprattutto sostanziale d'informazione
Tra la gente cioè c'abbiamo meno seguito per ci possiamo chiedere perché abbiamo pochi scritti perché non gli aumentiamo perché la gente non si aggrega perché non viene anche se poi sui referendum
E in qualche modo la gente si anche aggregata certo poteva essere un'aggregazione molto più ampia perché poi nel settantasette la gente che venne era molto di più
Però io dico questo allora
Perché chiudere il partito radicale in questo momento
Perché probabilmente dall'analisi politica che facciamo non è molto diversa da analisi di mancanza di democrazia e mancanza di spazi di informazione
Che potevamo fare anche due anni fa anche qualche anno fa in momenti molto critici noi abbiamo sempre avuto questo problema
Perché in questo momento diventa assolutamente incompatibile tanto incompatibile da chiudere il partito e quindi mi chiedo davvero abbiamo fatto tutto il possibile tutto quello che era possibile
Per evitare di chiudere per sradicare
Questo mi chiedo è vero
E qui che la battaglia non violenta che la disobbedienza civile che il nostro modo di essere e assolutamente più impraticabile
Che non ha più affetto è vero che se DG uniamo dobbiamo digiunare centocinquanta giorni dobbiamo morire che sentiamo in carcere propriamente scendiamo per rimanere cioè ecco
Io mi chiedo se abbiamo ESP esperito tutto quello che era possibile fare prima di dire chiudiamo il partito che io capisco perfettamente non vogliamo essere l'alibi per questa partitocrazia per dire tanto c'è il partito radicale e su questo io sono
Sono perfettamente d'accordo su queste
Però io credo che una una chiusura del partito io non riesco a vedere non riesco a capire che cosa significa appunto cessazione di attività perché la vivo molto con una chiusura
E una chiusura la sento proprio
Difficile e pericolosa nel senso che se chiudiamo
Non so come possiamo riaprire non so su che cosa noi possiamo riaprire il partito che cosa dobbiamo riuscire a ottenere per riaprirlo per non sembrare poi gente che fa finta dire allora peggio ancora eccetera eccetera
E quindi mi dico
Queste forze politiche alle quali ci stiamo rivolgendo in questo momento
Presso le quali abbiamo ascolto che vengono qui a parlare a fare anche passerelle a dire le proprie a darci una mano con con le quali abbiamo fatto anche delle cose insieme come socialisti o come libero
è possibile mentre in qualche modo nelle loro mani
La responsabilità di una cessazione delle attività del Partito Radicale
Anche qui edifici a chiedere allora il problema principale è l'informazione
Ho uno dei più grossi no
Vogliamo che tutti i partiti in qualche modo rinuncino alla spartizione partitocratica della RAI TV degli altri organi d'informazione
E si facciano informazione e quindi in qualche modo al momento che si fanno carico
Di portare il partito radicale di dare spazio di di Pilo cioè di di insistere di perché il partito radicale porca miseria abbia spazio se non altro quanto tutti gli altri no
Nell'ambito della RAI o nell'ambito delle del del resto dell'informazione
Cioè questa battaglia sarebbe una materia di Lucrezia perché si farebbero carico di di fare pressioni per un partito che in cambio che cosa gli dà niente in termini di roba niente in termini lottizzazioni niente in termini corruzione niente in termini tutto di un certo tipo di interessi loro difendono
E allora vogliamo verificare se è possibile
Appunto prima di arrivare dire chiudiamo il partito radicale se si aprono degli spazi di questo tipo questo tipo di spiragli
E poi sicuramente
Se
Su questo appello
Vedere se è possibile open Care l'iscrizione al partito radicale
Anche qui come non è semplice perché spesso ci chiediamo Marco come dobbiamo fare perché ne vorremmo di più di scritti e qui siamo cioè cosa e il problema dell'immagine sono i nostri problemi interni
è il problema della gente fuori che se n'è fregato talmente il problema dell'informazione sono una serie di fattori sui quali sarebbe bene
Sarebbe bene anche poi riuscire magari forse a parlarne con noi in maniera un po'serene un po'calma cosa che credo che poi ultimamente
Non succede quasi più ognuno di noi e io credo che sia dovuto anche la situazione esterna perché nei momenti poi politici buoni si trova anche un modo buono di stare insieme o comunque si fanno delle cose insieme ma dire abbastanza serena
Invece spesso non cinque
CIN caliamo civili diamo ognuno sulle nostre posizioni che magari poi alla fine sono marginali perché ho io credo Circe la dignità di linee politiche
Assolutamente diverse
Sulle quali uno si scansa fino in fondo
Oppure andare a scansarsi perché magari sono anni e anni che ci vediamo no e alla fine dicevo questa antipatico non lo sopporto più solo di fare quell'altro così però perché spesso è anche così
Mi mi pare folle però questo io non non sono capace non non riesco a capire quali sono i meccanismi non sono nette psicologa meglio psicanalisti ne cosa del genere però forse qualcuno di voi stessa ne avrebbe bisogno o forse tutti noi tutti noi che in qualche modo o forse c'è un bisogno di ricambio no
Di gente che che che arrivi che dia una mano eccetera
E quindi io
E credo che potremo chiedere questa cosa
Ai partiti potremmo tentare questo io poi sono comunque una che ha sempre vissuto il partito radicale appunto come un mezzo e non come un fine
Nel senso che io ho sempre vissuto negli anni la possibilità che questo partito chiuda HP faccia ne abbiamo fatte mille di cose con moltissima Fantasia e quindi rispetto al fatto che oddio il partito radicale chiude
Certo non è una cosa facile non per nessuno di noi però il partito è sempre stato un mezzo del partito diventa a questo punto solo un peso no
Solo un handicap per noi benissimo chiudiamolo ecco io non sono convinta che siamo noi siamo ancora a questo siamo già voglio dire a questo stadio in questo stadio e quindi di tentare il tentava bile i tempi
Appunto questo non lo so perché io non so se da qui al Congresso noi siamo in grado di stravolgere le cose impellente di permettere che Radio Radicale Contini cioè si riapra no perché anche questo lo stesso discorso le forze politiche allora
Radio radicale
No da questo servizio va riconosciuta non c'è un tavolo da fare allora che cosa si fa in concreto no poi invece ci troviamo devo telefonare ai ai compagni l'ala radicale sa cento mila giovani figli ma scusa maltese manco accorta della dedicare un funzionario si però
Insomma di tentare ancora il tentava bile questo volevo chiedere
Grazie Francesca
C'è un affollamento di richieste a parlare e comunque il giusto ed esaltato presente di tentare di alternare un po'l'ordine l'Elenco così come stabilito insieme alle sovrapposizioni cercheremo di farlo adesso alla parola stanco
Che le compagne e cari compagni
Quando dopo il Congresso di Firenze venni chiamato per la prima volta a far parte dell'esecutivo del partito da un lato ne fui contento ero quasi entusiasta
Avevo molte iniziative in programma e davanti a me come a tutti voi
Si apre a un anno di lotte politiche importanti di enorme rilevanza la giustizia la lotta contro lo sterminio per fame
L'affermazione di coscienza l'Unione europea
Però insieme e posso confessarlo adesso visto che è di questo che si tratta
Avevo quasi la sensazione di essere stato fregato
Quindi c'è una proprio quest'anno doveva capitarmi quest'anno il partecipare lotte politiche Partito Radicale
Con un po'in più di responsabilità forse con qualcosa di strano come la risoluzione di cessazione dell'attività di partito
Questa prospettiva che noi non abbiamo accettato subito che forse non stiamo accettando nemmeno adesso ma che addirittura per i primi mesi dopo il Congresso di Firenze ci siamo quasi rifiutati
Di capire di accogliere anche soltanto come cosa di cui occuparci un domani
Tutti avevamo tante cose da fare
C'era chi pensava già il referendum
Chi lo organizzava che preparava denunce seguiva processi magari subiva processi come tanti daranno subito
Chi è organizzata la Marcia di Natale o al convegno dei capi di Stato contro lo sterminio per fame
Chi più onestamente
Girava per loro Paolo sapendo fare magari solo questo
Andare a prendere delle bambine portare a Roma
E poi i referendum
Tre e quei due cinque tre otto referendum e quei sette ottocento radicali molti dei quali sono qui in questo momento
Che forse ancora non camminano sulle acque
E che però non raccolto loro loro senza mezzi e senza denari senza potere perché non è potere quello che abbiamo centinaia di migliaia di firme
Su tutti tutti gli otto referendum
Giorno per giorno per novanta giorni
Novanta giorni nei quali ancora una volta non abbiamo pensato molto anche con la potesse voler dire la cessazione dell'attività dei partiti
Ci troviamo adesso troviamo qui base per altezza come diceva qualcuno ieri l'area radicale
E chi è stato sia base che altezza facendo magari i tavoli oltre che partecipare alle riunioni
Riunione dei consigli degli organi
E abbiamo bisogno di capire i bisogni capire adesso perché sono questi gli ultimi mesi le ultime settimane in fondo nelle quali o giungeremo ad un grande progetto
Oppure ci limiteremo a quella morte lenta progressiva strisciante alla quale sembra siamo condannati se non affrontiamo la situazione come dovremmo
Dall'essere noi democrazia in partitocrazia
Tanta gente tavoli c'ha detto delle cose che dimostravano come non ci riconoscessero o non ci riconoscessero più ci ricevono Enzo ma se una onesto mica qualcuno mette in galera così per niente
Ci dicevano ma voi volete referendum sulla giustizia perché ce l'avete con i giudici
Ci dicevano
Voi volete qualcosa che noi non capiamo perché non conosceva le nostre proposte perché non conoscevano come il e ancora qualcuno in realtà che ci riconosceva lo si trovava qualcuno che veniva a dirci beh sì io in voi radicali credo
Ma appunto il voi radicali
Non innovi radicale
Mancava questo passo mancava questo passo in più come manca tuttora per la maggior parte di coloro che non sono in questa sala quel manca tuttora per quei milioni di persone che vengono rifocillati ogni giorno a pranzo cena colazione
Dalla RAI di regime
Quelle persone che incontriamo per strada negli uffici altrove leggere i giornali di regime giornali foraggiato il registro editoria quelle persone che non sanno quello che radicali dicono penso a quelle persone che magari al Corriere della Sera ieri hanno letto
La lettera di Capanna sua gestazione latitare partito radicale ma che non hanno mai potuto leggere che cosa era di Cali pensano né della cessazione né di alcuna altra iniziativa politica
Quindi abbiamo ancora una grande credibilità e non Francesca soltanto nel palazzo
Nel palazzo da alcune parti del palazzo l'abbiamo conquistata
Era stata la credibilità dovuta a chi diverso merita però rispetto per il rigore con cui porta avanti le proprie iniziative le proprie scelte
La credibilità dovuta chi diverso vada al diverso dire vogliamo Conte portare avanti questo progetto vogliamo Conte salvare milioni di persone vogliamo Conte domani forse lo diremo
Arrivare la democrazia in Italia e non alle condizioni attuali di sfascio di tutto ciò che può essere speranza di cambiare qualcosa attraverso la lotta politica
Che cosa fare e che cosa fa in questi casi in questi casi di mancanza di possibilità
Apparenti in questi casi di soffocamento soffocamento progressivo che sentiamo a volte su di noi che cosa fa il non violento
Che la fase non mettere in casa se stesso che cosa sa se non rifiutare di usare le carte truccate dei vari per adoperare altro per cambiare tavolo da gioco per dire
Non gioco più c'è altro da sanare
Non violento ricorre ad un'azione di un'azione non violenta che non può essere non può più essere quella del digiuno dei nostri corpi non può più essere quella del digiuno magari chi è ce lo ricordava ancora una volta Marco
Dopo mesi di sciopero della fame dopo giorni di sciopero della sete aveva dai mass media di Stato la propria fotografia di mesi prima
Che era davvero la negazione la non violenza la messa in ridicolo della non violenza che è peggio della negazione
Se come partito
Vogliamo essere un grande partito se non come singoli ma come partito vogliamo compiere un grande gesto non violento allora davvero non ci resta che compiere il digiuno dicono da un partito fascicolo con partito dovrebbe fare il digiuno dell'attività politica
Ecco cos'è la cessazione d'attività politiche come alcuni la vedono e come io la vedo
Perché questa è l'unica iniziativa mi sembra che si possa consentire di vivere come partito piuttosto che di sussistere come partitino la cui immagine e quindi la cui identità viene negata viene negata giorno per giorno viene legata forse tanto più quanto noi rischiamo per il regime di essere più incisivi quanto noi rischiamo per loro di cambiare questo Paese di cambiare quelle che non sono più le regole del gioco che noi vorremmo tornassero ad essere le regole del gioco per tutti allo stesso modo
Non basta più grigiore corpi dicevo occorre il digiuno del partito e certo i digiuni però qualcosa in comune l'anno e questo qualcosa in comune
E il fissare un obiettivo un grande obiettivo
Delle tappe intermedie
Dei metodi di lavoro delle ipotesi di lavoro
E delle conclusioni
Credo che se ne agiremo se sapremo agire con decisione con rigore non violento potrà forse passare da questo digiuno per arrivare all'obiettivo deliberati
Ma questo obiettivo la democrazia e non altro
Togliamoci dalla testa
è un invito al mio a pensare che cambiando alcune parole si possa fingere illuderci né stessi di avere cambiato la sostanza del problema che abbiamo di fronte a noi
Quante volte abbiamo citato qualcosa da questi microfoni quante volte magari ha citato anche quella fattoria degli animali d Oro quel che penso debba essere realtà
Appresa fatta prendere nostre scuole molto di più di tante inutili sciocche carte molto di più di tante inutili e sciocche ore di religione così come vengono concepite
Ebbene lì dove si diceva
Subito dopo la rivoluzione
I maiali non dormiranno né letti fu aggiunta qualche parola i maiali non dormiranno né letti con le lenzuola
E tutto sembrò a quelli che avevano in mano la situazione essere tornato a posto
Bastava aggiungere qualche parola per scavalcare tutti i proclami grandi proclami che quella rivoluzione aveva deliberato
Noi non potremmo fare la stessa cosa non potremmo dire il nostro obiettivo è la democrazia è solo la democrazia solo l'abbattimento della partitocrazia in atto l'abbattimento della distruzione di ogni nostra speranza di cambiamento politico
E poi giungere magari fra qualche mese qualche settimana dire ma sì in fondo questo è successo questa piccola cosa l'abbiamo ottenuta possiamo continuare possiamo continuare a spingere verso il treno verso il quattro per cento dei voti
Verso il deputato che si alza vota in Parlamento verso le cose che sappiamo e che altri fanno
Soltanto questo può essere obiettivo dicevo soltanto il raggiungimento democrazia
Tutto il resto non può esistere
Non può esistere per un partito che è il nostro partito
Rifiuterò credo al congresso
Però che non si tenti di fare ancora tutto il possibile fosse anche l'apparentemente impossibile per pochi mesi
I mesi che potremmo deliberare dividere ancora nell'attività di cessazione come si è detto il possibile per vivere come pertinenza come compagni della radio hanno con forza con rigore con grande capacità anche fino a questo momento e mi auguro che ancora di più
Insieme si possa fare come compagni da radio hanno così rifiutato di abbandonare Aradia un destino che sembrava ormai inevitabile
Hanno rifiutato di chiudere di chiudere tout-court magari il trenta di settembre
E hanno provato attraverso la sospensione dei programmi attraverso il fare materialmente altro che i programmi di radio radicale a rendere possibile la vita e la radio radicale diversa che non sia costretta a chiudere definitivamente il trenta di settembre
Ecco altrettanto dovremo fare né come partito mi sembra anche se assai più difficile farlo come partito
Perché più alta
Credo sia la posta in gioco quella che altri partiti dovrebbero rischiare
Il terreno è molto più difficile
Se mai fosse un progetto alternativo alla cessazione
E se il partito potesse uscire
Dall'attività di cessazione indomani
Con più forza con un partito diverso
Credo che solo due potrebbero essere gli obiettivi da perseguire
Due obiettivi di tipi istituzionale
L'uno rivolto come dicevo lo smantellamento delle strutture partitocratica italiane non rivolto al consentire al cittadino di conoscere per deliberare e una volta deliberato
Che vi siano regole del gioco praticabili per tutti e quindi la maggioranza all'opposizione la possibilità che l'opposizione diventi maggioranza perché questa è la democrazia
E l'altro l'altro tipo l'altro campo d'iniziative ha rivolto a sovvertire
Quello che oggi lo Stato nazionale con i suoi limiti con le sue ormai millenarie catastrofi e aggiungere magari a quel progetto di unione europea di cui abbiamo parlato in Congresso di cui qualcuno assai meglio di tutti noi si parlò al Congresso vedono un po'più fra
E allora questo e concludo immediatamente questo Progetto ripartito futuro
Può essere l'obiettivo da proporre durante i mesi in cui credo sia necessario andare alla cessazione dell'attività di partito dovete o proporre non come partito ma come singoli come i compagni della radio stanno facendo come tanti fra noi stanno facendo Agli a
Tra i partiti e quelli che oggi ancora una volta seppure con migliori prospettive forse con maggiore buona volontà sono già a darci delle pacche sulle spalle
L'abbiamo detto di pacche sulle spalle si può morire di doppia tessera di adesione concreta ad un progetto basato sui punti che io dicevo forse si può vivere possiamo vivere per quell'amore che ancora abbiamo per questo partito vi ringrazio
Antonino
Allora abbiamo adesso
Nulla
Salvatore Morana poi Spadaccia coi Zanella poi signorino poi De Luca
Intanto dopo vi sarà anche un intervento di Paolo vigevano credo particolarmente importante
Per quanto riguarda di radicale e anche quanto stiamo dibattendo del partito
Salvatore
Pochi sprint
Tanto perché ritorno suoli di non continuare in azione lì sulla destra si sente questo rimescola io Salvatore
Compagni oggi ho rinnovato l'iscrizione
Oggi mi sono respinti
Perché l'ho fatto solo oggi
Perché
Perché l'ho fatta sono oggi perché solo oggi finalmente posso sentirmi parte del partito
Finalmente mi viene dato spazio per poter dire a tutti i compagni come la penso su un punto molto importante della vita del partito
Di momenti come questo purtroppo se ne costruiscono poco in questo partito voi dite c'è il congresso
Ma non basta un quarto d'ora per un'esauriente analisi
E una conseguente proposta politica per la vita futura di un partito che non vuole delegare ma essere artefice
Ebbene quantunque avesse cercato il denaro il dialogo
Nessuno ha risposto alle mie lettere perché ho scritto alcune lettere al segretario e Marco Pannella da altri
Chiedevo alcune delucidazioni ma purtroppo
Adesso voglio leggervi soltanto alcuni stralci
Una lettera Marco Pannella per conoscenza giovani neri e notizie radicali dell'undici novembre
Parlavo della risoluzione appunto
è un un brano dicevo non capisco dove ci vuole condurre era diretta Marco Pannella
In tutta sincerità ritiene che il partito radicale in un anno riesca a compiere il miracolo di far rientrare nell'alveo democratico le istituzioni di questo Paese
Ritieni che riusciremo in un solo anno a far sì che le regole del gioco siano rispettate
Io credo di no e allora passeremo alla clandestinità come proponeva insani
Rischiando di buttare alle ortiche la democrazia interna al partito radicale
Ci inseriremo negli altri partiti per essere da questi fagocitati come successe col fuori
Daremo vita e potenzieremo parecchie associazioni tematiche come provo proponevo io e senza l'ausilio di uno strumento di informazione quale radio radicale saremmo costretti alla scomparsa
Ori fondiamo un partito dei cento iscritti da tre milioni
Tu fai il parallelo tra il partito e di un'azienda e dice che se non cambiano le regole di mercato dovremmo chiudere cambiare produzione
Ma ma un partito non è un'azienda l'azienda deve difendere il profitto noi dovremo difendere i valori vitali Giustizia e Libertà
Cosa significa per noi cambiare produzione abbandonare certe tematiche in favore di altre
Ma in tal caso non guardiamo alla priorità dei problemi stessi che nella realtà delle cose ma l'utilità politica di certe tematiche
L'azienda è radicale deve trovare il modo di fare garantire i diritti indisponibili del cittadino o deve trovare il modo di continuare a far politica
Di nulla di tutto ciò si è discusso eppure si è votato
Ma con quale coscienza
Questa era soltanto un pezzo delle tra cui non ho avuto risposta
Successivamente una lettera a Marco Pannella al direttore Notizie Radicali
Ad alcuni giornali sul problema della riforma istituzionale che non condividevo
Nessuna risposta Nest nemmeno la pubblicazione
Di qualche stralcio sono dice radicale per lanciare il dibattito tra i radicali niente
Successivamente al segretario del partito ero già radicale e per conoscenza ai consiglieri federali
E questa e l'altra lettera che vi leggo però leggo più niente di quello che ho scritto
Caro Giovanni mi sono iscritto al partito radicale per la prima volta nell'ottantatré e da quel mentre da quel momento sempre dedicato molto delle mie capacità mentale economiche fisiche ad un partito estremamente necessario nel panorama politico italiano
è ovvio che è quella che mi interessa non è l'esistenza del partito ma la crescita della speranza reale non utopica
Che gli obiettivi dati sì da questo partito che condivido pienamente possono raggiungersi in tempi ragionevolmente brevi e quindi con l'impegno degli altri assieme a noi riuscire a tramutare in diritto positivo
Orbene naturale che per ogni scelta politica tra compagni riversi vi siano diverse valutazioni in un partito democratico si dialoga ci si confronta e alla fine si attuano le scelte più convincente
Quello che manca in questo partito specialmente nell'anno in corso è proprio il confronto
Al congresso il passato la mozione che è un contenitore privo di sostanza i quattro temi cioè pieno di sostanza ai quattro temi ma privo di forma
I mezzi con cui raggiungere ciascuno Obiettivo validissimi insieme della mozione solo tutti da inventare da parte della segreteria ma noi sappiamo che i mezzi pregiudicano i fini e per questo che il congresso non ho votato la mozione ma mi sono astenuto
E per questo non per mancanza di informazione che questa hanno deciso di non rinnovare l'iscrizione non ho rinnovato l'iscrizione Moggia versato più del doppio della sua quota minima come contributo giacché faccio fiducia al partito anche se non mi sento parte di esso essendo stato privato del potere decisionale
Ho fatto questa scelta con dolore con qualche perplessità ma più passa il tempo e più mi convinco della sua giustezza ed ecco perché
è stata approvata una risoluzione che fa di questa non hanno di impegno politico straordinario in preparazione di un progetto di cessazione dell'attività
Se non si riesce anche il prossimo congresso ad attuare democrazia
Su questo fronte si è pensato ad un questionario da inviare rappresentanti delle forze politiche sociale culturale e schermi al partito mentre all'interno non se ne parla nel affatto
è stata la lanciata l'operazione San salvadanaio andando a chiedere in modo quasi clericale soldi sulla politica radicale e non laicamente su questo quell'iniziativa politica precisa e determinata
Pannella lancia la sua proposta politica sulla riforma elettorale lettura rilanci quasi fosse un'idea del partito senza tentare minimamente di aprire il dibattito interno
Radio radicale radio radicale chiedo il parere su di essa agli esponenti di altre formazioni politiche culturale e mai ad alcun compagni radicali cittadino della strada successivamente a questa lettera ho sentito alcuni cittadine la strada intervistate Gaetano Dentamaro forse qualche anche anche qualche compagno radicale ma prima quando scriveva ancora non c'è una nessuna intervista del giudice si sono avuti gli incontri tra i dirigenti di alcuni partiti la propria partitocrazia e quelli del pr
Tali incontri sono stati pubblicizzati ma non già resi pubblici
Ieri a quanto ho capito io non c'ero quando Pannella parlato ma quello che ho capito ti propagandava anche la l'instaurazione di delle cadenze tipo bimestrale di incontri non pubblici
Proprio il contrario di quello del principio nella casa di vetro che era sempre partito radicale
è stata la avanzata formalmente la proposta di abolire alcuni casi in Parlamento lo scrutinio segreto senza che il partito ne abbia mai discusso
Capisco e condivido le porte le motivazioni che hanno indotto il parlamentare radicale a presentare una tale proposta ma ti chiedo in un regime partitocratico dove il potere decisionale nelle mani delle segreterie di partito
In cui il parlamentare non ha non è altro che un numero che vota secondo l'indicazione del pollice del capogruppo a cosa porterà il voto palese
Perché anziché vendere succube degli ordini delle segreterie chi il coraggio non se lo sa dare
E diminuire le difficoltà di chi segretario alla grave responsabilità di non saper gestire il proprio partito in modo democratico non si proponeva invece di responsabilizzare gli artefici dello sfascio istituzionale
Facendo in modo che non solo per gli articoli inerente questioni finanziarie il voto parlamentare venisse spesso su proposte alternative complete anziché sugli emendamenti che rischiano di rendere impossibile l'attuazione di qualunque tipo di progetto legislativo
Caro Giovanni questo partito comincia ad apparire mi quanto al suo modo di procedere sempre più un partito simile agli altri cerca il suo referente politico sempre meno anche nel Paese è sempre più solo nel palazzo
In questo partito che ammiro tantissimo per le tematiche affrontate per la sua onestà per il modo di lotta non violenta comincio a sentirmi sempre più un suo aderente sempre meno la sua parte
A meno che non debba accettare che il partito è fatto di compagni Testa i membri del gli organi federali e compagni braccio tutti gli altri
Se è così non ci sto e non rinnovo l'iscrizione pur continuando nell'impegno attivo te lo ripeto se non rinnovo l'iscrizione non è per mancanza di informazione ma per mancanza di confronto
Non so quanti tra quelli che non rinnovano l'iscrizione la pensano come me ma ti invito a meditare su queste domande è possibile che chi non si prescrive lo fa per ragioni diverso e la mancanza di informazione
Se essi cos'è che non va quali sono gli strumenti che gli organi statutari dovrebbero porre in essere per far fronte a questa situazione
Questa del ventisette febbraio nessuna risposta e nemmeno la pubblicazione su Notizie Radicali nel far riflettere gli altri compagni nulla
Successivamente alla il problema della lotta azione dei parlamentari ho scritto una lettera Marco Pannella notizie radicale per conoscenza Marcello Rivellini Franco la Cecla Sergio Turone è Giovanni Negri l'unico che ha risposto è stato Sergio Turone
Ora successivamente sempre sul problema del voto segreto ho scritto qualcosa visto che problema non veniva affrontato nel partito anche se di fondamentale importanza per il partito ho scritto l'ultima lettera
Al presidente del gruppo parlamentare radicale Francesco Rutelli ha notizie radicali e per conoscenza segretario Giovanni Negri e parlamentari radicali
Bene l'unica risposta che vota è stata e devo dire molto grazie a Francesco Rutelli che ha risposto
Poi peraltro il dibattito interno e questo partito sia svolto come si è svolto sotto gli occhi di tutti
Bene
Adesso andiamo passiamo l'argomento di cui si sta discutendo oggi
Dieci minuti work
Va be'è stato detto che l'auto radicale e di fronte a grossi macigni è che
Sa dove che era ora di radicare l'auto radicale di fronte grossi macigni che le sbarrano la strada
Bisogna lasciare l'auto e camminare per e proseguirà a piedi in attesa di tempi migliori
Bisogna accertare le attività di partito è stato detto ma io dico che stiamo sbagliando metafora permetta al Tito non è un autobus un'auto Mona autobus
Carico di tutte quelle speranze che ciascun passeggero si porta dietro speranze di giustizia libertà non violenza diritto alla vita vita migliore per sé e per gli altri
Su quest'autobus ciascuno ha potuto salire per portare avanti con più facilità la speranza che alcune tematiche si realizzassero
La strada che quest'auto percorre
Verso la concretizzazione di queste speranze non è però accidentata non vi sono lo macigni altrimenti si potrebbe scendere liberare la strada e poi risalire ripartire la strada
Non ha grossi ostacoli visibili in Italia c'è agibilità politica purtroppo quello che è ma anche nell'agibilità democratica ovvero la strada è piena di cecchini talvolta ben nascosti altre volte palesi pronti a spararsi sia solo di permetti di ledere gli egoismi agli interessi personali o delle lobby che detengono il potere
Il problema non è allora come sorpassare gli ostacoli ma come sfuggire alle continue imboscate
Su quelle su quest'autobus c'è qui grida con enorme difficoltà
C'è chi necessitino ciecamente del conducente non in modo laico ma seri fideistica mentre diceva sempre guidato bene guiderà bene anche stavolta anche se la strada mi sembra sbagliata sarà sicuramente la migliore queste le parole che ho sentito un po'dire
Da alcuni aspettavo la soluzione da Pannella non la soluzione dobbiamo fare noi Pannella è uno di noi e Pannella propone una sua proposta ma anche noi dobbiamo pensare a proporre le nostre proposte non possiamo fidarci ciecamente di Pannella
C'è chi è convinta che è invece la strada scelta dal conducente sia realmente la migliore e c'è chi per un motivo o per un altro ritiene poco valide le scelte del conducente e decide invece di scendere e proseguire a piedi
C'è infine che sceglie di fare sempre e comunque il Bastian contrario e queste persone spero che siano molto poche per la verità
L'esperienza insegna che chi è sceso dall'autobus non ha visto le proprie speranze fare passi avanti verso la concretizzazione o perché i DS è stato rapinato o perché da solo non riesce non è riuscito a portare tutto il peso delle proprie speranze
Stavolta il conducente che ci invita che vide passeggeri ad abbandonare l'autobus il partito per continuare a piedi
Ma chi ha la forza di portarsi con sé da solo tutto il peso delle proprie speranze
Davvero credete di esserne capaci davvero crede di essere migliore di chi esce so prima
O si deve salire su qualche autobus che va altrove o si deve lasciare la speranza sull'autobus a che serve andare avanti a piedi far politica senza organizzazione partito se le speranze di vita giustizia libertà e lasciamo morire lì sull'autobus
Non credo che la soluzione migliore sia scendere dall'autobus da inseguire bensì quella di salire di far risalire a chi è già sceso
Per convincere il conducente che stavolta sta sbagliando
Il paragone con i partigiani non funziona loro rischiavano la vita e scegliendo si cercavano di tutelarsi e no per portare per potersela giocare in tempi migliori
Ma nella loro vita portavano gli ideali di democrazia e di libertà che sarebbero morti coloro che si facevano massacrare
Loro tutelavano lo la loro vita tutelando il fagotto dei loro ideali noi rischiamo la vita ma scendendo dall'autobus sei rischiamo di perdere la speranza
Non mi interessa tutelare la vita del partito ma voglio capire come riuscirò a tutelare il progredire di quelle speranze caricate su quest'autobus
Cessazione dell'attività dunque di partito facciamo politica ma io mi chiedo faccio politica perché amiamo far politica facciamo politica perché far politica l'unico mezzo con cui ti posso risolve i problemi dell'umanità che ci sta attorno
Beh non possiamo far politica come se non possiamo far politica con il Partito radicale come pensiamo di risolvere i problemi cessando di attività di partito
Non mi interessa la forma partito mi interessa l'uomo con le sue diversità positive e negative e spesso conflittuale con le diversità altrui
Mi interessa aiutarlo nella costruzione di una cultura a misura d'uomo dove io e i miei figli e loro compagni di vita possono vivere nel modo migliore possibile
La devo poco comunque
Prima di pensare a come c'è stata le attività di partito vorrei pensare S un'eventuale cessazione possa essere un utile strumento per fare altro per fare altro ma che cosa
Io non voglio credere che chi propende per una cessazione dell'attività non abbia in testa di già gli eventuali scenari possibili futuri se non gli avesse la sua cecità potrebbe costare cara non solo e non tanto a noi ma piuttosto al Paese intero
E allora io cosa propongo mi
Andiamo alle alle mie proposte strettamente
Lo Stato
Io propongo questo Dinoi scioglierci come partito ma di sciogliere lo diarie di cessare le attività dentro le istituzioni ma stando dentro in che senso mi spiego meglio in due parole chiudo
Io chiedo di presentarci alle elezioni ma aspettate non non fraintendetemi di presentarci all'elezione chiedendo di votarci perché ogni volta sarà un un seggio vuoto in Parlamento al Comune alla Provincia alla Regione alla USL
Chiedo di andare là e rappresentare seggi vuoti seggi di persone che non parlano non fanno nulla per protesta in incrociano le braccia e quindi questo è un modo di rafforzare il codice di comportamento che da tanto tempo ci diciamo di rafforzare quindi seggi pianti chiediamo voti
E chiediamo da chi vota bianca chi vota nulla chinati chiacchiere venire a votare Partito radicale che avrete seggi pianti seggi vuoti
A questo punto questa sì che è una proposta un modo di contrastare ed arginare della partitocrazia conquistiamo agli seggi che è partito in azienda c'è tenta di conquistarsi strappiamo glieli e non creiamo proposte politiche
Se non quando ritorna la democrazia
E intanto come partito fa continuava a fare nostre proposte politiche intanto come partito spingiamo agli altri a fare proposte di legge non noi noi avremo soltanto seggi vuoti questa mi sembra una proposta
Più seria più concreta Dinon cessazione nello stesso tempo di
Dice al corso verso questa classe politica partitocratica
Grazie compagni
Grazie Salvatore alla parola Gianfranco Spadaccia e poi Mauro Zanella
Forse
Compagni e compagne
Non mi interessano in questo bellissimo dibattito la mozione degli affetti
E io credo che molti di voi sappiano che sono capace risentimenti
E anche alcuni di voi sanno che sono capace
Di forti risentimenti
Così come non mi interessano l'emozione di orgoglio di partito credo che
Tutti sappiano quanti quanto orgoglio di partito sono capaci
Mi interessa
La politica avrei molte cose
Vorrei discutere come Murani molte cose
Per e Morana non avremmo anche potuto discutere convocare magari un'assemblea come questa sul voto segreto a che sarebbe servita
L'importante è che la Camera di quella proposta è una proposta non è mica il territorio mute non è mica la verità
Non si discute di quell'argomento non si discute se ne discuterà soltanto quando otto persone otto oligarchica avranno già deciso e portato in Parlamento come hanno fatto per le altre riforme regolamento la soluzione scodellata
E allora a che serve scooter qui di voto segreto anche delle tue
E la burrata e proposte
Garantire una democrazia fra noi
Che è puramente masturbato Oria perché esercitata nella nostra solitudine non nel dialogo con gli altri non nel vivo delle istituzioni
Ieri sera
Stavo cenando c'è un compagno
Autorevole e mi ha telefonato angosciato e m'ha detto ma Marco non ci lascia
Con il secondo intervento ieri sera nessuno spiraglio
Discorso di chiusura pessimistica assoluta
Lo dica
Non è la cessazione attività cessazione che vuole scioglimento
Che stamattina Piero Craveri ricordava nel sessantotto questo lo incontrai
Naturalmente Marco
Via ventiquattro maggio
E mi disse la Bortot il divorzio il divorzio l'aborto l'obiezione di coscienza i diritti civili
Porterò venti deputati in Parlamento
E uscì disse Piero
Dico questo è un carissimo amico ma è uscito completamente matto
Questo pensava Piero pensavano in molti
è implicito nel discorso di Piero anzi esplicito era quindi oggi
Se a quasi venti anni di distanza
Questo stesso amico
A cui io non avevo creduto che avevo considerato matto allora
Mi diceva quelle cose che poi ci sono realizzate mi dice oggi il che non abbiamo possibilità
Comincio ad aver paura
Io un po'meno paura perché ricordo maniera diversa le cose
Dicevamo che volevamo il divorzio che volevamo la Bortot che volevamo l'obiezione di coscienza che volevamo i diritti civili che volevano rientrare in Parlamento lo dicemmo in un congresso della della della vita italiana per il divorzio con i diritti civili
Poi ci saremmo rientrati con il divorzio i diritti civili o non ci saremmo mai entrati
Ma ogni sei mesi ogni anno
Facevamo i conti
Con imposto con la possibilità concreta materiale che avevamo di fronte
Che non nuovi ma con noi
E con loro i se e con quel matto dall'editore sabato che oggi nessuno ricorda una bici
Con un vescovo ortodosso russo nel suo truffatore nel suo arcivescovo che frequentava le nostre riunioni
Con base lini con pochi altri
Che in noi e con noi
Fosse travolto il divorzio diritti civili l'obiezione di coscienza e tutto quanto
In alternativa contro gli altri
Stavamo portando avanti
Questa è la storia del ricordo
Di vittorie stampante contro la concretezza ogni sei mesi o dormire no
Di essere spazzati via dagli avvenimenti
E la storia non è un metodo che ha Ulivo grafia radicale
La storia è fatta da abbandoni
Ciascuno di noi
Io son sempre stato iscritto in questo partito il mediamente sempre impegnato
Ma è giusto ricordare
Che dopo due anni di pessime esperienza di segreteria
Io non ho avuto dal sessantotto al settantatré incarichi formali ed esecutivi di partito
Anche lo Stato un militante in alcuni momenti quando presento i compagni come Cicciomessere andavano in galera
Molto responsabile molto impegnato molto attivo hanno avuto responsabilità di partito
Abbandoni perché si riteneva o inadeguati
Ai compiti che portavamo Avanti
E allora se io ricordo una cosa così
Questa è una mia lettura non è un'interpretazione di Marco questa è una mia convinzione
Devo dire anche a Mauro
Che anche lui dovrebbe ricordare quelle cose
Che allora forse il porre a noi agli altri
Con tanta chiarezza sul tappeto il problema della nostra possibilità da concreta prospettiva concreta scelta
I dovette alzare le nostre attività fra qualche mese
E oggi l'unica possibilità di uscire dalla stretta
Nella quale altrimenti i fatti
Sì caccerei però senza poi possibilità di uscire
è l'unica possibilità
Che abbiamo per non chiudere ma contrario per riaprire
E vorrei fare non ho ricette
Non ho neppure proposte non ho ancora Progetti
Però vorrei entrare
Nel vivo delle questioni
Che tentiamo un po'a deludere con le emozioni di orgoglio di partito alcune mozioni degli affetti
Ho compreso premi marginali
O secondari
Nella relazione di Marco di ieri nel documento di Giovanni Di Marco che qualche giorno fa è stato pubblicato
Ci sono tre piani
Di analisi
Tre terreni
Di riflessione di dibattito e di iniziativa politica uno è interno al partito riguarda le risorse del partito
Riguarda le condizioni minime indispensabili
Per poter rimettere in gioco il riconsiderare la continuità
Della vita della lotta politica dell'organizzazione del partito radicale
Il secondo piano
Riguarda
Il nostro rapporto
Con le forze laiche socialiste
E contiene molte suggestioni
Molte prospettive
Contiene un discorso che per noi è
Doveroso
Il terzo terreno
Il terzo livello e quello della riforma del sistema politico
E c'è qui
La messa in causa del sistema proporzionale
Quello che vede unificanti nella critica tutto questo e gli altri titubanti
Ma vede unificati nel difendere l'esistente
Spadolini Franco Russo
Sono tre i terreni apparentemente diversi
è un compagno molto semplice cui voto molto bene Astorino in un'Assemblea
Diceva cosa c'è sotto che cosa avete in mente a questa questione la cessazione
No sotto non c'è niente non ci siamo beh è una ben Tica bit urine di mettere sempre tutto sopra il tavolo
Ma in molti c'è la riserva mentale
E Marco e questi
A come si definivano vecchie volpi della politica qualcuno con disprezzo quando valuti potevamo di fame
E ci hanno già la ricetta pronta
Le confluenze
E la cupidigia di servilismo no perché di questo è il
Noi abbiamo fatto una grande operazione politica
Un grande discorso di rapporto politico e di alleanza da posizioni radicali con liberali e socialisti per recuperare il meglio delle tradizioni del questi due partiti e ciò che è passato sui giornali
Perché è vero poi c'è vero discorso fanno anche i compagni che non riusciamo a passare nonostante tutto
Ma l'immagine che è passata
E quella del Palazzo delle unificazioni l'immagine che passa è quella degli articoli Capanna che ha immediatamente voce su quattro colonne su Corriere della Sera della cupidigia di servilismo
Cioè passa il discorso di vertici
Non passano i contenuti che attraverso questo rapporto vogliamo riconquistare
E allora sulla base di questo discorso le confluenze l'annullamento radicale il portare le vasi a Samo alla sano di Craxi
E distruggere il patrimonio radicale
Ho al nostro interno qualcuno vede Massi Partito Radicale chiude però Pannella già pronto
La lega per la riforma del sistema elettorale
E allora sono non sono visti
Come tre terreni di uno stesso discorso
Come tre livelli di uno stesso problema politico che è il problema
Del ruolo del Partito Radicale delle ambizioni delle speranze degli obiettivi del Partito Radicale
Che è il problema della democrazia italiana riaffermazione della trasformazione di questo sistema politico per la conquista
Di un'alternativa quindi per la conquista della democrazia dello stato di diritto
No vengono considerati come livelli alternativi
Non funziona non troviamo le risorse il partito deve chiudere allora ci saranno
Allora avrà successo
Il discorso di vertice
Troveranno posto questi Volponi dalla politica
Non lo pensa non lo dice non lo insinua anche qualcuno che su altri versanti si accinge
Con operazioni contemporanea di assemblee in cui si caccia priva di i compagni radicali si dà la caccia a primo a Lorenzo
Non lo insinua anche qualcuno fra noi
Oppure la lega per il sistema uninominale
No compagne e compagni non facciamoci non fatevi illusioni
Perché se questo discorso non fatevi illusioni
Vedete stamattina
è stata una bella Assemblea
Quell'Assemblea semplificata qui
Martelli ci ha detto
E qui tesa ci ha detto tesa utilizzati e ci ha detto siete voi che dovete tesaurizzare
Perché significava io
No no la possibilità di tesa Orizia are io posso se voi vi proponete questa piccola cosa che m'ha proposto ieri parte Pannella
Di riunirci ogni due mesi intorno a un tavolo per un'intera giornata i segretari di questi partiti così diversi fra loro solo per discutere senza nessun altro impegno formale
Io posso provare a rilanciare e quindi ad accreditare almeno quel tanto di cose che fa
Ma non ci ha detto io posso proporre
E allora queste cose
E Marco fra gli ha detto chiaramente
E la lega dell'unità del del del del dell'uninominale
Rischia di essere
Un grande fuoco di paglia
Che sarà subito riassorbito smorzato da Avalanche di acqua che gli saranno gettate sopra perché quella sì in tela sia immediatamente a spenta e con essa tutti coloro socialisti
O liberali
Politologi
Un uomo IMI di diritto
Amministratori o presidenti di regione che da diversi orizzonti
In essa vi si riconoscono non perché anche qui giurano che quella sia l'unica riforma istituzionale possibile ma perché la Berta no come l'unica riforma radicale oggi
Agibile per poter avviare e al di fuori delle Lupu macchine stupide delle parole di questa di di queste esercitazioni parola ieri un discorso reale sul nostro sistema politico
Allora i terreni vanno di pari passo sono tre livelli di uno stesso discorso politico
E finisco subito
Noi dobbiamo
Vincere su tutti e tre i terreni
O vinciamo sui tre terreni
O saremo sconfitti
Su tutti e tre
Vinceranno altri vincerà la partitocrazia
Hobbit c'erano altri successori della partitocrazia ma non il successore democratico della degenerazione partitocratica di questa Repubblica sarà una Seconda Repubblica di altro genere
Ho partitocratica o peggiore ancora della partitocrazia
Questa è la scommessa
E la scommessa è portare gli altri due livelli
Quella della riforma laica della forza laica e socialista come premessa
Come premessa
Della riforma della sinistra della riapertura del discorso sulla sinistra
E quella riforma del sistema politico
E noi abbiamo di fronte e dobbiamo avere il coraggio perché io quello che trovo in Giovanni Francesco
E in molti di voi
è una certa riluttanza in me stesso
Certo The intensa a rimuovere il problema era allontanarlo
Nella nostra storia noi abbiamo conosciuto periodi
In cui abbiamo scadenzato
Le nostre corse contro il tempo
Se vogliamo mettere con i piedi per terra questo dibattito uscire dalle mozioni degli affetti dalle mozioni degli orgoglio di partiti di partito dobbiamo avere la consapevolezza che abbiamo cento giorni da qui al congresso
E probabilmente altri cento dal Congresso al momento definitivo
Che può essere o quello ancora
A seconda delle situazioni più o meno rigorose che in Congresso tratteremo della cessazione dell'attività o può essere quello già allora del definitivo scioglimento del partito
E allora il problema
La scritta Ronie
Valorizzando e tesa utilizzando
Ciò che ci hanno portato qui
Alcuni compagni
Alcuni colleghi alcuni anche lontani da noi
E concludo
Riusciremo anche
Ad aumentare le risorse del partito
Tenendo conto
Che perché questo discorso delle risorse del partito ossia non una finzione è un artificio ma sia un problema
Che ci dia un minimo di creditori credibilità
Deve mutare le nostre dimensioni
Devono mutare le nostre dimensioni
Certo compagno mi diceva pranzo oggi
Che cambia dieci mila iscritti
Io sono uno di quei Testoni che ha sempre detto in questi anni
La quantità in un partito come il nostro la qualità
Finché eravamo gli ottanta e i novanta e i cento era un discorso siamo diventati i mille in tre anni poi grazie certo le vittorie politiche la dimensione quantitativa ha fatto il partito che oggi siamo siamo stati questo partito non basta più
Dieci mila iscritti infatti Pannella non ha detto che la condizione sufficiente
Ha detto che la condizione che ci può indurre a riconsiderare
Cioè la condizione necessaria
Riusciremo a strapparla certo enormemente difficile impossibile
Apparentemente impossibile
Apparentemente impossibile se vivremo questa cosa come una ordinaria campagna di iscrizioni
Ma con un'ordinaria campagna iscrizione arriveremo a tre mila iscritti se andrà bene non il petto
E non ebbe
Ma avere la coscienza che stiamo che abbiamo di fronte una lotta contro il tempo significa avere la coscienza compagne e compagni che ancora possiamo farcela
E significa avere la coscienza
Che nei primi cento giorni da qui al congresso
Ho
E nei successivi nella successiva campagna I cento giorni si gioca il tutto per tutto
E si gioca davvero e senza reti il tutto per tutto insieme quello che la possibilità di una rifondazione radicale di una rifondazione laica e socialista e quindi preme e sale a Rifondazione e la sinistra italiana
E di una rifondazione della democrazia italiana
Ma per far questo occorre con molta umiltà
Cominciasse a misurare senza paura e rimozioni e allontanamenti da noi
Col problema difficile mentre difficile
Di che cosa cominciamo a fare da domani nei prossimi cento giorni di che cosa ciascuno di noi al di là delle mozioni degli affetti al di là delle funzioni degli organi di partito
Comincerà a fare per arrivare a un congresso
Che non sia il congresso del fallimento
Ma sia il Congresso da cui si può cominciare a sperare che le attività di cessazione
Non siano le attività di scioglimento del partito
Grazie a Gianfranco Spadaccia alla parola Mauro Zanella poi Mario Signorino
Non so
Non tanto per togliere un po'la tensione che c'è sempre almeno premiato ogni intervento
Preciserò che sono un iscritto di periferia
O per lo meno così ci definisce ultimo intervengono oggi il Corriere della Sera
Questo tanto per entrare nel tema
Un altro tra i giornali gli autorevoli proprio polemico che l'azione pubblica
Dato uno sguardo molto sommario misero alcuni giornali
Nel titolo la cosa che più lo ha colpito che Pannella attacca la stampa che sono le prime parole codici qualche altra cosa sullo scioglimento se non erro
Ma mi hanno colpito queste cose non mi serve anche un po'per entrare poi nell'argomento e dare il mio
Diciamo un contributo di di di
Di interrogativi Iotti ci alimenti alle dibattito dicevo subito dopo quando poi parla introduce il fatto che che ha preso la parola Pannella Jewish CIPE dopo Pannella per due ore venti una cosa del genere
Ora a parte che può darsi che mi sbagli non ci giurerei ma io registrato il tempo di marche mi sembra che sia giusto mezz'ora di meno scalza
Mi sembra strano che i giornalisti che si sentono così offesi degli attacchi che e non solo Pannella e questo è giusto facendo altrettanto sicuramente con meno
Con meno potremmo dire
Come l'efficace allora con meno chance
Si offendono tanto del fatto che noi attacchiamo la stampa dico mi sembra per lo meno significativo il fatto che introduce l'intervento di quello che è l'effettivo capo del partito radicale sempre parole del del nostro servizio
Lo introduce dicendo appunto un dato di colore e per di più sarei contento di essere smentito chiesto un paio di compagni ma non hanno saputo aiutare
Per di più con falsità livello può darsi pure che mi sbagli a me risultava umore cinquanta scarse secondo il bravo cronista vita pubblica due ore venti mi confermi che era meno di due ore
Ecco infatti io dirigista Doris ora dico come si fa proprio troppo siamo sempre a combattere sotto contro le solite cose forse dieci anni fa diciamo che se le stesse cose
Come si fa
Da parte della stampa comportarsi in tale modo perlomeno sciocco se non grave per lo meno sciocco e ho preso non a caso due tra i maggiori quotidiani quella sera Repubblica
Che dicono cose o di colori per di più false o addirittura inesistenti del tipo noi saremmo tutti compreso l'illustre predecessore Spadaccia saremmo registi timidi periferia va be questo tanto per scaricare un po'la tensione mia dell'intervento
Come introduzione al discorso
Ieri il professor Chiola ecco io vorrei precisare che forze principalmente però degli interrogativi perché spero di essere tra una ristretta minoranza di persone che di compagni che iscritti che non hanno le idee chiare
Però se così non fosse spero che anche con le mie con i miei interrogativi e dubbi questo dibattito possano in seguito dipanare tanti interrogativi forse non sono miei
Quindi ecco o a una serie di interrogativi il professor c'è ora ieri nel suo secondo è molto bello molto chiaro intervento diceva tra l'altro tra gli enti handicap che lo indicava
Per loro scioglimento del partito o la cessazione come ha preferito precisare il signor Stanzani che che spallaccio se non erro per la cessazione dell'attività diceva che non potrebbe difficilmente potrebbe configurarsi una una chiusura sine die
Ora nessuno mi sembra sicuramente ho perso molti interventi nessuna precisato meglio questa questa cosa da parte voglio intendere nostra negli scritti radicali che sia Pannella o che sia o che sia Zanella se lo sapessi però uno dei dei problemi che sicuramente abbiamo se come come beh debbo dire come temo se come temo probabilmente questa
Questa cessazione dell'attività sarà
Sarà inevitabile sarà attuata e quindi di sera sicuramente chiarirci questo qua diceva altre cose molto interessanti che avrete notato quello di un altro handicap lui chiamava correttivo conservare un minimo di attività alla al all'elemento assembleare cioè all'Assemblea cioè agli scritti
Quindi resta un altro punto che che dovremmo chiarire non so chi di noi
Potrà promette ricorsivamente è un altro un altro degli degli elementi essenziali con cui dovremo porci da qui a a non più cento ma novanta giorni qualcosa del genere
Bene
Stanzani diceva
Che si può parlare di assolutamente non potrebbe che lo scioglimento del partito ma per cessazione dell'attività
Però purtroppo quando diceva questo lo dico non per lungi da me voler attaccare Stanzani perché non non perché abbia poi morire o non non non non è chiaro è qualcosa che va proprio detto
Cioè la presa e l'ha fatto e che vorrei capire diverse cose perché contemporanea in tre anni un altro un altro compagno illustre omonimo un altro Mauro diceva che che allora praticamente allo scioglimento
Ora dico io nuove stavolta agli ultrà di alcol nel senso che sono un semplice
Compagne per di più iscritto di periferia appunto secondo cogliere e quindi non sono non sono illustre però io e Mauro Mellini se anche voglia a questi dubbi lo dire che sicuramente abbiamo bisogno di di chiarirci tante cose
E quindi io per primo ha sicuramente temo che non solo io
A cosa vogliamo o a cosa temiamo di andare incontro a una cessazione d'attività e nel frattempo il pallino di partita è congelato non so e nel freezer oh oh oh oh cosa esattamente
Se appunto ripeto non solo io ma altri illustri compagni hanno questi dubbi
Un'altra cosa interessante giustamente poco fa lo rimetteva in risalto se non sbaglio Spadaccia diceva che Marco Jesi e infatti mi dai rossi segnato non ha parlato di dieci mila iscritti
Per dice Berio ci scioglie più ha poi dieci mila iscritti per pensarci
Ma nove cioè mi sembra mi sembra mi sembra giusto mi sembra ragionevole
Cioè non è che di colpo cercherà giunge ci mila sicuramente però sarebbe
Un grosso cambiamento che non potrebbe non essere preso in seria serissima considerazione
Prima parlando con dei compagni mentre arrivavo si diceva ma perché evidentemente a molti di noi non è chiaro anche quello che dice Marco vantava ottantatré mila anche ieri mentre stavo lì al posto c'era Stanzani vita diceva cosa eletto da Hollywood a fargli un po'più timidamente magari stavo zitto ma mi sarebbe venuto limpido e via Marco cosa intendevi con quella parola cosa avete esattamente per esempio ecco parlando quindi prima con dei compagni si diceva si diceva ma Marco cosa intende poi e sedici se propone una condizione assurda
E allora è un motivo perché in realtà lui e magari molti atti Dinoi con lui ha determinato il CGA scioglierci e faceva lei semplice Massenet poniamo ma vendo la mia la mia cinquecento a meno che non riesca ad andare a duecento all'ora Jinbe è chiaro che insomma la macchina debbo rendere tra cinquecento non ci arriva mai manco a fondere il motore
Però sicuramente mentre l'esempio secondo me non era molto calzante diversa compagna perché dieci mila iscritti essi una condizione molto alta voli confermavano poco fa altri compagni gli alimenti però sicuramente non è impossibile qualche altro mi ricordava che c'è un precedente storico in cui mi sembra che io non c'era neppure che va addirittura antecedente al settantasei molti anni fa comunque in cui si era circa trecento iscritti si disse qui o si arriva Millo ci si scioglie invece in realtà si arriva a mille iscritti
Certo settecento iscritti in più seppure il triplo del quadro dei precedenti non sono sette mila cinquecento iscritti in più passivamente non è impossibile
Il timore che moltissimi di noi forse la stragrande for maggioranze forse io stesso con voi è che non si voglia noi credere possibile
Quindi diventa sì un'utopia il momento che neppure noi crediamo realizzabile presto utopia e questo è un grosso handicap che ci portiamo appresso per cui spererei con questo mio intervento di di di di di di speranza di fiducia a tutti noi anche che si possa un po'è un po'Cosimo dire buttare a mare questo handicap cioè sperarci veramente che si possa dare dieci mila iscritti
Perché la cosa sicuramente si è difficilissima è possibile
Prima che me lo dimentico lo fare un riferimento a radio radicale che mi sta particolarmente a cuore anche di questo si parlava con alcuni compagni e no con un po'di di di forse esagerando da un po'di coraggio non esiti di audace più disagio non esiterei a dire che quasi quasi è più importante radio radicale che il partito radicale
E argomentavo questa mia affermazione forse folle dicendo che radio radicale non vedo un'alternativa chiusa dagli africani secondo me non c'è
Il GR due o non so Radio Onda Rossa o Radio onda sonora o quante ce ne sono c'è purtroppo l'informazione che mi manca
E mi rendo conto ogni volta guardando i giornali vi sembra quasi Stalin aveva capito male io eppure veramente i giornali danno informazioni ogni volta inesatte violenze giornalista se ne inventa le cose se le ha sentite l'ultima tanto così una perla scusate mise
Per divertirci se vogliamo io sento con le mie orecchie da radio radicale e come si chiama quel pentito
Forse D'Agostino non ha molta importanza che ripete più di una volta diritto anzi devo l'avranno sentito avevo con diciamo contrattato il fatto che volevo uscire per andare a fare veramente un giuramento di vendetta sulla tomba di mio padre
Fatalmente il giorno dopo su giornali seri anche non ricordo quale perché cambio spesso non ne ho uno affezionatissimo
Su comunque vi siano almeno subregionale che ho notato il pentito tal dei tali che faceva riferimento che doveva uscire per andare a pregare sulla tomba di di di di di suo padre ma porco Giuda si sarà una cassata motivo replica beh è una pignoleria senz'altro
Ma sono elementi chiari che ci conferma quello che purtroppo non può non essere un un attacco una critica verso questa stampa ma non lo direbbe niente
è vita c'ha tante cose di cui a parlare magari anche per far colore ma se poi non lo non lo dice in modo chiaro lo precisa non sono andato per
Per legare i nove andare per giurare vendetta giornalista atta usciva per andare per Chauvet
Quindi dicevo radio radicale del dire purtroppo non ha un'alternativa c'è ma perché lì c'è meglio radio radicale del partito
Per eccesso attenti al partito perlomeno non so bene cosa può seguire forse lo sappiamo nessuno ma mentre non lo sa neppure Pannella un Mellino Spadaccia Pd posso sempre sperare in un qualcosa magari sempre Dinoi sempre di leader dell'idealità radicali che prosegua il suo cammino che continua a formare la storia come diceva prima Ada Negri vicino a me grazie diceva storia continua
E quindi una possibilità
Interrogativo non so quale c'è a radio radicale non la vedo e quindi perché dicevo che è stata questa Parenzo di radio radicale perché mi sono reso conto del resto c'avrei giurato che nemmeno tutti gli scritti neppure tutti i presenti anzi sicuramente moltissimi di noi
Non ha neppure fatto quello che speravo ieri Paolo vigevano vicies diversamente invece mi ha riconfermato di persona che purtroppo gli attestati sono importanti erano ecco pensiamoci un attimo compagni si diceva prima con altre persone bastano anche tre righe
Tutti noi siamo un po'piedi di molti di noi sono un po'pigri magari non sappiamo scrivere tanto bene non è che si debba fare un poema la Divina Commedia
Anche se lo tre righe in cui si dice radere erariale per me molto importante l'ascolto vorrei che riaprisse facciamo tutto il possibile ecco già tre parole leggende magari messe leggermente meglio rigo più ricco o meno ci vogliono tre minuti e però finora sono sono tanti ma sono solo circa due mila tre Stati
E solo Piceno ieri qualcosa come settecento ottocento persone di cui temo che ma forza alzato ma mi sa che la metà di noi non l'hanno mandato
Ecco Marche ancora più pessimista io pensavo di il peccare vere del pessimismo va be
Quindi ecco magari ricordiamoci e magari ricordiamo quella qualcuno vicino a noi che che distratto pigro come noi finora non l'ha fatto ma magari aveva seria intenzione di farlo
Per finire invece sulla partito
Spadolini diceva
Più o meno che lo parole quasi testuali un ATO scioglimento che non ci sarà mai
Ma davanti dovrei sperare che abbia una serie valide qualità divinatorie data rate invece Marco non so chi ne abbia di più di facoltà divinatorie diceva questa probabile penultima Assemblea
Questo scioglimento che andiamo a fare con un certo imbarazzo parole del genere ecco
Speriamo da parte dell'ospedale che abbia ragione Spadolini da un'altra parte temo che abbia spero ragioni Marco sicuramente però dipende anche da noi non lo dico solo per così per dire una cosa bella che faccia piacere ma perché è sempre stato così molto io e lo sanno l'hanno toccato con mano da raccolta delle delle firme per referendum grande era difficilissimo otto anni fa agli ultimi a tanti altri fatti visivamente dipende anche da noi e se veramente vogliamo pensare che ciò sia possibile cioè evitare lo scioglimento il congelamento dell'attività cerchiamo di di di di lavorarci sopra
E se comunque dovessimo uscire se dovremo uscire dalla scena politica in un modo o nell'altro quando sarà tra tra tre mesi dico sicuramente meglio farlo a testa alta e non Moggi Moggi va a testa bassa a testa alta
E quindi sicuramente sarà meglio farlo secondo me con cinque mila sei mila sette mila iscritti che si lamenta e molto più possibile oserei dire quasi più facile
Credo sia un filo che che non dieci mila prossimamente sarà uscire con resta alta sarà uscire magari una fase di crescita non in una fase in cui addirittura non si arriva neppure tre mila pensiamoci e secondo me lavoriamo anche perché altri possano ricordarsi che scrive si giornalisti io non compagni magari come Salvatore Murano Nolte magari finora hanno dimenticato o hanno ritenuto che era loro dovere non iscriversi grazie
Grazie a Mauro Zanella alla parola Mario Signorino poi Athos De Luca poi Massimo Teodori e Paolo vigevano
Ma vedendo in questi giorni ieri e oggi il gran movimento di
Carpi
Di partito esponenti notabili
Autorevoli ufficiale qualcuno anche grosso mi sono ricordato di un fatto
La prima volta che e avvenuto che a un nostro congresso fossero presenti
Delle diciamo degli ospiti esterni autorevoli non accadeva quasi mai in passato
Io mi son detto ma è un brutto segno
Perché mi sembrava che ci guardassero con la stessa aria con cui uno che ha un buon appetito guarda una coscia di pollo adesso
Devo dire che questi esponenti probabilmente hanno visto giusto
Cioè a o meglio hanno visto prima e meglio di molti voli alcuni di noi per esempio di me
Nel senso che hanno indovinato un processo in fieri lo dico perché io sono convinto oggi
Che a prescindere o qualunque essa sia o sarà alla deliberazione del prossimo congresso prenderà in tema di cessazione o meno di attività del partito
Noi siamo in una fase finale di un processo che vede la fine la conclusione di un'avventura politica durata vent'anni
Fine di un partito del partito radicale quale noi l'abbiamo conosciuto
Io non vorrei che
I compagni pensassero che l'unico elemento che ci induce tutti oggi e ci ha indotto nei mesi scorsi a discutere
Della ipotesi di cessazione delle attività fosse costituito da quel pezzo di carta che la risoluzione che è stata approvata nell'ultimo congresso che se non ci fosse stato quel pezzo di carta invece le cose sarebbero completamente diverse e questa d'altra parte mi sembra che sia anche l'opinione della maggioranza
Salvo certo anche viene presentato con un fatto casuale o il prodotto di una decisione così improvvise evidente che i ciclisti diverge
Tra alcuni di noi sulle cause e sulle ragioni che hanno indotto a prendere questa decisione o comunque a prendere in considerazione questa ipotesi
Voglio dire
In riferimento a quanti si pongono problemi anche di terminologia o comunque di chiarezza
Che per quanto mi riguarda cessare le attività significa fine di un partito
Soprattutto di un partito come quello radicale
Mi capisco di essere un po'grossolano in queste cose ma io certi esalti mentali non riesco a capire come confessò questa mia limitazione
Quindi non sono riuscito neanche a intendere bene quel che ha voluto dire Gianfranco Spadaccia poco prima
E lì lo pregherei di e prendere in considerazione un fatto Gianfranco che un organismo collettivo quale un partito anche se solo di tre mila composto da tre mila persone non può avere quella elasticità mentale
Che per esempio lo può portare a considerare con se non dico con indifferenza ma con disinvoltura una serie di passaggi che non siano già chiariti
Per cui non sappiamo quale può essere il modo per o continuare o rinascere sotto altre forme e così via però
Ecco e non bisogna qui che so io chiudersi nel così nella
Nel ripensamento intimistico oppure pensare che pensare chissà che cosa no io dico se tu sia chiaro l'idea di dove si va e evidente del logico che un organismo collettivo abbia dei grossi problemi da fare
Ora siccome sono convinto che stiamo discutendo di un processo che dura da qualche anno e non quindi di un singolo atto deliberato nel proprio nella precedente congresso o da deliberare il successivo
Voglio anche aggiungere che a me sembra che una decisioni di cessazione delle attività e quindi dico io di chiusura del partito
Poi le forme in cui può avvenire altro problema
Può essere una cosa assai seria perché di sicuro impatto drammatico ma può essere una cosa asse insediasse viene condotta con la massima chiarezza
E direi trasparenza di decisioni non c'è bisogno di avere sospetti per dire questo cioè il tetto inevitabile della osservazioni
Cioè delle della scarsa chiarezza che io vedo in diversi compagni proprio metà maggioranza valide chiarissime
Di quelli che hanno votato quella risoluzione ma a me sembra di no perché dopo aver la vota da da molti mesi si discute per capire che cosa può significa
Ora
E siccome mi sembra che in base alla cronaca io rappresenti forse l'ultimo il penultimo non so o il terzultimo
Esemplare di una specie in estinzione
Forse mi prenderà sotto protezione il duetto come il panda cioè il radicale critico o non so come chiamarlo il dissenziente l'oppositore e così via
Devo dire che se fossi tale questo fosse l'interesse mi sarebbe è facile venire qui a fare la demagogia della denuncia dei cattivi dirigenti che vogliono chiudere il partito che invece deve resistere intrepido
E reagire ferito un po'disonesto perché io propenso cioè pensa esattamente il contrario che c'è una eventuale decisioni di cessazione delle attività sia una cosa seria e sia voluta
Da un bilancio che non necessariamente deve essere considerato fallimentare perché dire dopo vent'anni abbiamo fallito no
Dopo vent'anni un'avventura politica qual è la nostra può essere conclusa perché corre il rischio sennò che gli aspetti negativi cominciano col diventare preponderanti rispetto al bilancio positivo che pure è stato registrato e che è fisso nella cronaca politica italiana
Questo il problema quindi senza bisogno di piangere sui fallimenti io devo dire che
Anche senza badare troppo alle cause ritengo che sia responsabile non agitare alcun elemento demagogico di Pseudo difesa del partito perché secondo me l'unico modo di difendere Sunseri partito e impedire che la sua storia si sfilaccia e diventi sempre più tre
Ora
Sulle cause
Ma
Io ho già molte volte parlato dentro il partito o anche fatto presente che non sono d'accordo
Con chi stabilisce un nesso di causalità ricucito
Tra l'analisi che si fa delle regimi e del momento politico e l'avviso uniti di chiusura del partito secondo me non c'è alcun legame se tale fosse solo il problema ne potremmo decidere benissimo
Che a maggior ragione è necessario che il partito radicale oggi si impegni soprattutto siamo a pochi insomma la cosa la politica ci aiuta in una fase apparente anche reale di movimento di ricomposizioni Polmetro porterà nulla di buono ma certamente non è una fase immobilismo a livello di politica e di politica ufficiale ed istituzionale
Non c'è secondo me alcun nesso necessario
Appunto perché le cause che ci portano a considerare la cessazione delle attività non possono essere ribaltate soltanto sull'esterno ma come è ovvio
A mio parere derivano da un intreccio di cause esterne ed interne interne al partito cioè alla politica temiamo interna che il partito ha svolto in questi
In questa prospettiva me non interessa
Continuare un certo tipo di polemiche dovuti in passato con gli altri dirigente del partito
E non mi dilungherò perciò su quelli che possessi difetti di uno o dell'altro stimati si possono essere rivelati nel corso di questi anni in uso i guasti che si stanno manifestando anche oggi su alcuni punti io devo citare i tre punti purtroppo non posso dilungarmi
Una certa
Denigrazione a cui per esempio sono stato sottoposto quando presumibilmente posizione
E alla quale non reagisco in termini giudiziari perché io se non son riuscito mai a superare
In un certo fastidio
Per le querele le ecco le querele nel
Nello scontro politico con il dibattito politico interno
Ma
E come me ecco non riesce a convincere anche la segnalazione lo devo dire la segnalazione alla magistratura dell'editoriale di Scalfari nel senso che noi non possiamo segnalare il reato di vilipendio
E che in passato avevamo sotto levavo sottoporre al referendum
E lo possiamo farlo neanche noni Chicchi che approviamo ogni tanto spesso dei documenti politici che contengono critiche forse ancora più gravi
Sul Parlamento sulle istituzioni in generale diciamo il Parlamento che non esiste addirittura non votiamo la Repubblica che non c'è e come democratiche pubblica democratica effettiva diciamo che manca la democrazia però queste era una breve parentesi e l'altro punto che proprio mentre avrebbe meritato qui di essere un po'approfondito perché molti compagni non sono ben informati e questa famosa famigerata ormai storia dei rapporti tra partiti amici la terra io devo dire che la mia posizione su questo punto perché poi si presenta questa situazione come improvvisamente impazzita che dà la caccia radicale ma siamo pazzi Gianfranco Spadaccia
Siamo pazzi non è l'unica l'unica posizione seria in materia e che io ritengo sia serio portare avanti da parte di chiunque sia impegnato come radicale o come coniugi sta e che se il partito radicale trova nell'ecologia un suo centro importante d'interesse lo faccia direttamente
Se vuole per perseguire sempre obiettivi ecologisti invece creare grazie creare un organismo ad hoc per la faccia crei una soluzione radicali ecologista che risponda infatti purtroppo qualche che si è deciso di no ecco che risponda alle indicazione del partito
La chiami sulla terra sopra se sono autonomo che continua ad esserlo perché su questi problemi c'è spazio per tutti non vedo perché uno si deve togliere lo spazio attrice ora
Quindi salto perché appunto il tempo manca il il problema del delle analisi che viene fatta del regime
E devo dire che c'è un elemento che forse sarebbe bene prendere maggiormente in considerazione vale a dire che ci può spiegare molte delle nostre difficoltà
In questi anni e anche nell'ultimo decennio insomma sia compiuto un certo processo a livello politico generale
Per cui noi oggi ci troviamo di fronte a dei partiti che sono profondamente diretto molti di loro completamente cambiati rispetto quello che erano stati storicamente e se poi e ci troviamo di fronte a l'insieme dei problemi che la nostra società presenta all'attenzione politica
Cambiato altrettanto profondamente per i partiti vorrei semplicemente far notare dico pensate che il rapporto a oggi nel PSE lì di fronte al socialismo storico a quello che è stato in Italia socialismo storico io non riesco a vederci quasi nulla pensate cosa è stato il particolare oggi il Partito comunista rispetto a quello che è stato in precedenza qualunque sia il giudizio su questo partito certamente una cosa completamente diversa la stessa democrazia cristiana avuto sicuramente estremamente profondi
è
Ho già detto l'insieme dei problemi e ha avuto votazioni e notevolissime ora non si può pensare alle cose da fare senza avere un'idea chiara
Di ciò che è cambiato nel nostro sita delle nuove emergenze o delle vecchie e di è una risposta chiara questi mutamenti intervenuti nel sistema partitico
E io sono convinto di un fatto che ti dice oggi di fronte a queste cose e di avere un Intini chiaro in testa un progetto politico a lunga scadenza mente non è vero non può averlo
Il massimo a cui si può sperare oggi e quello di avere uno strumento politico di azione politica sia un partito o altro abbastanza agile flessibile da consentire proprio come si fa nelle imprese e nelle aziende
Di far fronte alle esigenze alle novità del mercato con appunto una prontezza di risposta di riflessi dei partiti tradizionali mostrò di non avere a qualunque fase che è un settore appartengono è questo ed è su questo punto che noi non riusciamo oggi a trovare una risposta che consenta al partito radicale di presentarsi come un punto di riferimento anche in futuro io almeno non lo vedo
E non l'ho sentita in questa sede
Di fronte a questi fatti infatti questo viene devo dirlo a mio parere il partito radicale non è riuscito a adeguarsi
In quanto corpo collettivo e quindi adesso
Quello che può
Che si può tentare e che ci siano dei tentativi non c'è bisogno di essere anche qui corrotti Caro Gianfranco
Ma è evidente che se uno vuole continua a far politica a cercare ambiti nuovi di iniziativa politica ma appunto ho già detto un altro con un Consiglio federale precedente
Secondo me in questo contesto non è un discorso che interessa questo partito che questo partito come l'abbiamo conosciuto in ogni caso va a finire
è un discorso che può interessare una persona un gruppo più gruppi non ha importanza ma non è cosa su cui noi oggi siamo in grado di decidere neanche di discutere
Non c'è nessuno che abbia le idee chiare
E anche i tentativi che si fanno di impiantare una iniziativa mica un progetto preciso nell'aria e laica sposa quindi io sono sfavorevole per vari motivi non ho tempo di ricordare qui
Anche quelli sono appunto dei semplici tentativi aperti credo che non vedo assolutamente neanche i loro possibile sbocco preciso
E come resta aperto un problema vi dispiace insomma quell'io devo dirlo anche se poi verrò accusato di filo comunismo tempi basta finisco subito
Basta poco era passare per filo comunista dico ma il uno dei problemi e io non sono convinto infatti che basti la riforma della legge elettorale
Che basti che so io il anche il tentativo serio nell'aria laica per risolvere il problema principale della democrazia in Italia che la mancanza di un meccanismo di alternanza al Governo
Non è non basta se non si scioglie in positivo o in negativo la famosa questione comunista
Non credo che la gara e che sia va be'dia spazio in prospettiva un tentativo del genere questa è una questione che va sciolta ripeto in positivo o in negativo e bisogna trovare anche un il modo di farlo politicamente grazie ma il
E uno è questo il nodo profondo che non si riesce neanche secondo me a sciogliere con le idee di riforma istituzionale il tubo sul serio dicendo una cosa sul sul dopo che succede appunto io l'ho già chiarito secondo me il prossimo congresso
Avrà e la possibilità di decidere dovrà farlo con grande chiarezza
Una iniziativa
Trasparente e seria che sia la cessazione delle attività realmente
Oppure no ma Debbie deve essere un fatto trasparente e serio
Non è concepibile secondo me per esempio il partito il prossimo congresso prenda una decisione che lasci questo partito così in un'altalena estremamente negativa e defatigante per molto tempo non è possibile
Perché non è possibile certamente prevedere nel un come dire una sospensione dello Statuto un cambiamento radicale di regole interni e un un un commissariamento che esso di una gestione come dire provvisorio non so neanche io come definirla un partito non può subire queste cose senza esserne molto danneggiato e io mi auguro che si dopo questa decisione
Si verificherà come sarà inevitabile se ci saranno così se ci sarà una decisione finisco subito ti scioglimento o di cessazione dell'attività
Che se diaspora si potrà verificare tra noi questo si possa fare si possa fare con una certa tranquillità senza arrivare a lacerazioni interne che a me sembrano del tutto inutili esteri nel
Grazie a Mario Signorino poi do lettura dei prossimi interventi mentre fra mezz'ora circa e chiudiamo le iscrizioni a parlare fuori all'esterno
Sentiti Athos De Luca poi Massimo Teodori Paolo vigevano Ariella Pittoni Adele faccio vittoria papale Marco Spagnuolo Lorenzo Street Cleaver Marco Taradash questo blocco di interventi ci porta verso le ore ventuno e ci sono ancora moltissimi iscritti a parlare queste anche la ragione per cui entro mezz'ora bisogna avere la lista definitiva
E anche qui questa sera non so che tipo sei che tipo di sospensione si potrà fare
Athos
Sì sì sì Bruno sino scusi
Ma compagnie o credo che già una prima risposta
Marco e tutti noi gli abbiamo avuta da questa Assemblea
Questa Assemblea che ha un'Assemblea meravigliosa a fine luglio
Abbiamo questa sala piena di seicento non so quanti siamo
Convocati qui e accorsi non come può succedere in un partito tradizionale perché se si scioglie il Partito repubblicano ipotesi tutti corrono perché si tratta di perdere i posti le presidenze qui queste cose
Siamo accorsi e siete accorsi qui
Perché io parlando con Mauro Mellini
Mi diceva il partito radicale per noi il pane
E il pane questo termine che abbiamo usato spesso il pane della verità il pane era possibilità unica in Italia in questa realtà di fare politica
è vero Mauro è vero però che questo pane in certi periodi è un pane che costa nel periodo di abbondanza forse migliore il pane si trova a più buon mercato oggi questo pane è difficile dobbiamo guadagnarci lo con grande fatica forse ed è questo l'ipotesi politica
Dobbiamo rinunciarci non c'è più la possibilità di questo pane della verità e della giustizia e allora preso atto di questo però che secondo me è già io compagni
Vi confesso che venendo qui all'Assemblea pensavo di trovare
Una sala non così gremite
Una mezza sala una rassegnazione il partito con l'aiuto dei mass media e il partito che si scioglie
Quindi non è importante vedremo poi al congresso invece questa presenza Marco io credo che vada sia già una prima risposta e poi dirò alla fine
Come va concretizzata questi seicento questa Assemblea dei seicento che si è radunata in questi giorni a Roma
Io voglio dire che oltre alla presenza interna noi abbiamo avuto una presenza esterna importante qualificata
E perché di questa presenza io non credo quello che diceva Mario nel corso di pollo
Forse Mario il corso di pollo magari più che questi magari c'è qualche d'un altro che pensa al corso di pollo di usarlo in qualche altro modo non è questo
Non è questo perché io credo che sono venuti qui
Per alcune ragioni molto semplici ma importanti sulle quali dobbiamo riflettere
Intanto perché è un partito che si chiude o che minaccia di chiudersi per i partiti per chi vive dei partiti il riflesso anche se vogliamo è quello di capire il perché succede questo specialmente da chi
Il suo partito sa che non si scioglierà mai e che quindi un questo fatto mette in crisi la sua la il suo modo di pensare l'altra ragione e che
Paradossalmente noi che siamo abbiamo rappresentato l'antipartito non eravamo eravamo contro la partitocrazia però in realtà ci dicevano che eravamo contro i partiti
Ed è emblematico che in questo momento di crisi politica generale vengano in casa radicale a capire a discutere perché vogliono capire forse come cambiare il loro partito
E le cose che dicevano anche Martelli questo luogo dovete valorizzarlo perché ha solo qui in Italia che si può creare pensare a qualcosa di diverso per risolvere anche i nostri i nostri problemi
Quindi credo che sia un delle presenze importanti
E da qui credo che i partiti
In questo condivido l'analisi che oramai i partiti sono attaccati dalle grandi corporazioni contano sempre meno capiscono di contare sempre meno
Qualcuno diceva vale più la presidenza di una cassa di risparmio che il presidente della Regione Lazio perché poi li che si conta si hanno i consensi e si e si fa eleggere il presidente della Regione Lazio
E quindi i partiti hanno bisogno di riappropriarsi di questo e allora qui si definisce anche il ruolo storico del partito radicale il nuovo ruolo del Partito Radicale
E pensate Spadolini nell'ottantuno ottanta ottantuno diceva comunque il partito repubblicano che la più grande iattura
Della nostra del Parlamento era che erano rimasti i radicali perché pensavano che con quella tornata eravamo spariti
Oggi questi stessi partiti dicono completamente l'opposto questo deve pure avere un significato Rispetto annui
Io sono d'accordo con qualcosa che ho sottolineato Tesia credo scusami Athos credo che almeno il diritto Maria Teresa il diritto il diritto di alcuni a poter ascoltare debba essere salvaguardato quindi se vuoi chiacchiera se qualcuno vuole chiacchierare se i corridoi si possono liberare perché altrimenti
Ti ringrazio di una
Dicevo questa assemblea non può però e ne deve trasformarsi in un'apologia del partito in un mi pare Spadaccia accennava all'emotività perché i problemi sono gravi e sono serie
Non possiamo uscire sull'ala emotiva di esserci ritrovati qui e poi ci rivediamo al Congresso come se niente fosse stato no
Io guardate lo dico subito io credo una cosa fondamentale siccome sono convinto che ed è verissimo compagni quello che abbiamo detto non è più possibile
Gestire i prossimi referendum sulla giustizia
Gestire questo ruolo sul questo ruolo del futuro di un polo laico per cambiare gestire la riforma istituzionale con due mila iscritti
Questo che cosa vuol dire è vuol dire che probabilmente il presupposto per poter fare altri discorsi
Fra un mese fra due mesi al Congresso è quello che seicento persone ognuno di noi
Fa dieci iscritti al partito radicale
Sono sei mila
Sono sei mila iscritti
Uniti a quelli che ci sono sono ma perché non perché viene che noi andiamo a ad ampio a dare le tessere così io a comprar Cile ma perché noi ci attiveremo per spiegare per diffondere per far capire alle persone che conosciamo a quelli che non abbiamo disturbato pagate io sono convinto di una cosa
Che è banale dire le cose si apprezzano e ci si rende conto della loro importanza quando non si hanno o quando si sta per perderle
Noi forse tutti però lo dobbiamo far capire anche agli altri siamo rendendoci conto dell'importanza della radio come del partito dell'essenzialità al momento che capiamo ed è per questo è giusto ed è stato giusto porlo in termini chiari la chiusura del partito ce ne stiamo accorgendo e dobbiamo farlo capire
Adesso l'importanza di questo partito e allora queste dieci tessere per ciascuno di noi non sono una cosa impossibile
Sono una cosa possibile significa impegnarsi in questo e quindi aprire un dialogo con quelli che abbiamo lasciato da parte in questi anni dando per scontato una cosa che è il riflesso degli altri che i partiti non chiudono mai
Che non chiudono mai per cui nemmeno il partito radicale avrebbe mai chiuso la radio andare avanti così questo forse ci ha fregato queste riflesso culturale d'altra parte viviamo immersi in questa cultura e non possiamo far finta di non starci
E allora il recupero di questo è affidato io sono d'accordo alla scadenza non è drammaticità io credo che sarebbe molto più drammatico
E il responsabile se noi uscissimo da qui contenti di esserci rivisti
Di aver scambiato le nostre opinioni di aver capito che tutti vogliamo che il partito si è aperto ma se non adempiamo ad alcune cose questa che ho detto io una altre le dovremmo ciascuno dovrà proporle
Perché questo sarebbe veramente drammatico e responsabile se invece assumeremo queste responsabilità personali
Allora mettiamo forse il primo tassello della possibilità di invertire una situazione che gravissima che è molto difficile
Per noi il per il partito io non posso non riferirmi anche ad un altro aspetto importante che attraversa la politica radicale che è stato al centro anche di polemiche e che l'esperienza verde
Io debbo dire
Con molta semplicità
Essendo anche eletto nelle liste dei Verdi
Che questo appuntamento storico se disancorato come lo è stato nei fatti
Da
Un progetto da uno scontro preciso da obiettivi precisi che non possono essere i compagni
Sarà una cosa molto di propaganda Sensi ogni giorno parte una goletta per andare a vedere e controllare che i nostri mari sono inquinati
Farà propaganda chi fa queste cose i giornalisti faranno anche un tour turistico anche molto bello per la verità è un modo di fare le vacanze in modo diverso
Però che cosa ci dicono ci dicono quello che noi sappiamo che l'istituto igiene profilassi chiunque fa le analisi che i mari sono in queste condizioni ma credo che con leggo lette per rimanere a questo che è un fatto che passa moltissimo che va molto di moda
Le scadenze che ci dobbiamo dare su questo tema che è un oramai è diventato centrale nella vita del Paese e allora in questa battaglia io l'ho detto anche in un'altra Assemblea essere radicali
è una garanzia non può essere un una un un fattore negativo di riserva anzi sono altri che dobbiamo vedere se su queste battaglie hanno le carte in regola
Ma un radicale deve essere ospitato in qualsiasi associazione in qualsiasi organizzazione con fiducia perché non è è da anni che lo facevamo in tempi sospetti d'altra parte
Ma perché oggi
Se voi vedete le minacce su anche i giochi di governo si puntano sul referendum della giustizia è molto meno sulla caccia e sul nucleare
Ma perché quello oggi qua forse se non l'avessi se il movimento verde avessimo capito nell'ottantuno e avessimo fatto allora quei due referendum allora sì
Poteva cadere anche un governo allora sul nucleare perché le centrali erano state fatte perché era un discorso oggi arrivare sempre in ritardo il ritardo è quello che fa il PC da quarant'anni arriva dopo sul nucleare quando la gestione del nucleare oramai a ha perduto
Il cambiamento della Società quando le cose oramai si raccoglie lo diceva pensare all'inizio ma insomma tanto per visto che anche qui le parolacce siamo riusciti a farle dire anche a Patuelli voglio dire ma porca miseria la
Il noi siamo siamo stati noi il partito dei Proci nonna il Partito comunista e questo perché la gente si sente qui perché noi abbiamo pagato il prezzo di quella scelta
Quindici hanno identiche è giustamente che in questo partito non c'è bisogno di fare il circoletto di queste persone
Perché abbiamo la credibilità su queste cose e allora arrivare in ritardo serve a gestire può servire all'Arci non siamo stati una retroguardia questi possono dire tutto mamma di essere stati retroguardia a raccogliere
E rosa quando io ho sentito questi termini per la prima volta nel Partito radicale di raccogliere i frutti di raccogliere così una associazione che raccoglie ma un'associazione semina
Poi per la sono abbiamo detto sempre che se volevamo il partitino stavamo forse anche meglio di DP avevamo lo spazio non c'è ma qual è stato il problema il dramma anche di questi giorni dei del partito ma per quale cavolo di ragione noi dobbiamo essere oggi qui a discutere di chiudere ma non potevamo fare
Una una grande battaglia usciamo da una battaglia vincente abbiamo raccolto un sacco di firme abbiamo la gente che viene qui abbia abbiamo la radio che se se il problema è la radio forse solo quello in qualche modo di farla sopravvivere con i compromessi fa una cattiva radio radicale l'avremmo risolte perché vogliamo antergare mantenere integro questo bagaglio di lotte e quindi abbiamo sempre sacrificato alla al quotidiano Marco gli altri più più storici greci ricordo che per anni il partito non si è presentato alle elezioni e allora che faceva un facevano carriera i compagni raccoglieva qui si è seminato e il problema è che noi vogliamo
Che altri non raccolgano per dissipare questo patrimonio
E allora io credo che anche sulla politica verde dobbiamo essere molto rigorosi individuare quei fenomeni che sono dannosi
Il club dei Verdi dove si va a fare delle è una cosa che fa parte della cultura e un dopolavoro verde e va benissimo
La il Paese non ha bisogno dei dopo lavori verde ha bisogno di una politica reale che fino ad oggi e parliamoci chiaro anche questi due referendum sul nucleare se non c'era il particolari anche Giovanni che con tutta la sua durezza di carattere però abbiamo detto se non lo fate voi il referendum lo facciamo noi allora a quel punto sono corsi tutti per non farsi strappare l'iniziativa allora questi riconoscimenti storici
Di un partito che non ha pensato mai a raccogliere
E state attenti coloro che penso di raccogliere ecco che poi c'è stata anche altri nel partito che in certi momenti volevano raccogliere o per itinerari personali e non hanno avuto un grande futuro
Io credo Mario che le polemiche si non devono essere sul piano umano drammatiche laceranti però nemmeno diplomati la verità Barbetta confronti va ci dobbiamo confrontare non fare le omissioni dire tutto in queste sedi
Altro giorno in un'assemblea romana si è detto che c'erano delle reticenze
E quindi e qui ci sono delle reticenze in questi internet dobbiamo chiarirle queste cose perché io sono iscritte agli amici della terra faccio e quindi mi sento coinvolto in certe dichiarazioni
E io quando ho sentito che e le Amici della Terra proponeva una federazione con la lega ambiente forse in vista di elezioni io sono rimasto un po'strana ho detto dico che significa una cosa del genere
Un'associazione si per gestire il momento elettorale e basta non è forse un po'prematuro questi compagni sono si tradiscono in un certo disegno
Quello del Partito Radicale non sarà chiaro come qualcuno è stato detto però su certe cose credo che noi abbiamo le idee chiare
E che su questo non accettiamo lezioni sulle idee chiare i quello che dobbiamo fare da nessuna
Allora e io concludo mi scuso se ho sforato un attimo il tempo io credo che una cosa seria da fare è veramente quello di impegnarci noi
E questo sforzo dei dieci scritti attesta io già stavo pensando ai miei dieci scritti le persone che posso che in passato hanno aderito e che voglio incalzare raccogliamo questa piccola sfida dei sei mila tre mila spettanti sono due mila questo è una cosa concreta che ci attiverà
In questo periodo e ci porterà forse armati di fiducia per aprire quello spiraglio gli spiragli sono pochi sono ridotti ma armati e con un strumenti adatti io sono sicuro che Marco se offriremo Marco ma noi stessi questo tipo di indicazioni sapremo trasformare questo congresso in una cosa
Ma è chiaro compagni noi siamo venuti tutti qui perché il partito non lo vogliamo chiudere ma questo è evidente
Però non vogliamo non chiuderlo per spirito di partito perché sta una spruzzata non lo dobbiamo chiudere perché dobbiamo fare delle cose che razionalmente ci danno la possibilità degli continuare a essere il partito radicale e deriva il partito radicale
Grazie
Graziato
E confermata per le ore diciannove anzi era perché son già alle diciannove e sei minuti la riunione convocata dagli studenti antimilitaristi di Milano nell'aula Mascagni
Adesso alla parola stamane è intervenuto ma per illustrare evidentemente i risultati della ricerca sondaggio su Democrazia e diritto adesso la parola Massimo Teodori e poi Paolo vigevano
Comprende ricompare niente
Poco fa è stato detto da questa tribune
Che non si può fare azione politica
Se in un sistema quello che si vuole
E che il partito radicale
Non ha futuro non può avere futuro
Perché non sa quel che vuole
E in mancanza di chiarezza un organismo collettivo
è un organismo che non può far politica
Bene io credo che questa sia la più grande falsità
Centrale
Al tema che c'è di fronte che sia stata detta qui
Io credo compagnie compendi
Che le difficoltà che noia abbiano serie
Vere
Lunghe profonde
Derivino
Esclusivamente o principalmente dal fatto
Che noi sappiamo quello che vogliamo
Che noi abbiamo chiarezza
Che abbiamo individuato prima più e meglio
Di tutte le altre forze politiche
Esistenti o aspiranti tali
Quelli che sono i nodi di oggi
I nodi cioè
Fondamentali
Che non esiste questo problema quel problema quell'altro problema l'occupazione il vero della giustizia il lavoro il deficit ma esiste un problema che è il problema dei problemi
Ed è il fatto
Che si è costituito una situazione complessiva
A cui schematicamente diamo il nome di regime o di partitocrazia che è quella che all'origine di tutti i mali nella democrazia italiana
Allora
Compagni e compagne
Non possiamo che respingere quello che dice
Il collega signorino
Che la nostra fine con la nostra chiusura
E perché non abbiamo chiarezza su quello che vogliamo
Sì oggi siamo costretti a mettere in causa la nostra stessa esistenza è proprio perché siamo gli unici che sappiamo
Quello che vogliamo e perché gli altri sanno che noi sappiamo quello che vogliamo
E sanno che noi vogliamo delle cose che sono centrali alla loro degenerazione loro esistenza
Questo è il problema
Porlo in altra maniera significa
Davvero mistificare il centro della nostra questione come mistificare
Il centro della nostra questione
Quando si dice come signorino ha detto
Che in realtà si è concluso
Un ciclo di venti anni
Si è concluso e quando le cose si concludono non c'è altro da fare che prenderne atto
E questa fase finale di un'avventura durata vent'anni
è ormai una fase finale che sta trascinando se stesse no compagni la nostra storia
Senza fare io non sono stato mai un apologeta
Non so story
è una storia di successi
E quella storia che anni fa
Tanti
Mi hanno fatto delle osservazioni Giorgio Galli diceva
E la storia in un Paese nel quale la sinistra ha tanta forza e le forze di progresso a tanta forza che usano
Al minimo grado quella del partito radicale e la vicenda è una storia di una forza politica che ha una minima forza ma che musica al massimo la sua forza con i massimi risultati
Questo non si può negare allora non si può
Compagne e compagni
Dire che stiamo in una fase finale che i problemi
Della nostro del nostro futuro sono dei problemi di prendere atto della nostra decadenza come ha fatto il collega signori la verità storica
Io devo dirvi che sono uno probabilmente molto simile alla maggior parte di voi
In questi mesi
Di aver trovato molta difficoltà
A parlare
Forse ho riflettuto in silenzio
A parlare a organizzare un discorso sui termini della cessazione dell'attività
Devo dire vedi
Ho trovato molta difficoltà sono stato molto silenzioso lo sanno i colleghi con i quali condivido le mie ore
Che perché da una parte
Ho sempre rifugi ITO tentato di fuggire dagli
Gli svolgimenti del tema è possibile
Fare degli svolgimenti del tempo
Ma tento di di rifuggire da questa strada che è una strada facile una strada che poi rischia di essere molto Interna
E devo dirvi con molta franchezza devo dirlo ai miei colleghi che anch'io
Il fondo condivido certe stati d'animo forse un po'vecchiotti Holtz style Di Mauro Mellini
E di non aver
No condivido dico condivido condivido no il ragionamento in auto
Di tu sei vecchiotte Louie o non aver
Di non aver di non comprendere bene cioè di non padroneggiare bene
Le grandi differenze
Fra cessazioni scioglimento
Chiusura
Dico condivido Mauro
E quindi e tutto questo devo dirle che nei
Che nei mesi passati mi hanno portato
A parlare molto poco
Così come debbo confessarvi
Che per esempio
Il digiuno dell'attività politica che è stato qui invocato che è stato invocato prima di qui in altre nostre riunioni collettive
è un'idea certamente suggestiva
è un'idea alla quale io stesso sono stato suggestionato
Ma che forse
Nel l'approfondire il ragionamento è difficile trovare davvero un paragone una continuità un parallelismo non un paragone scusatemi
Fra i problemi
Individuali
E di azione non violenta e di digiuno
E dello strappare il rapporto a degli obiettivi una comunicazione e di acquistare forza grazie azione non violenta
è molto difficile
Estrapolare fare il parallelismo in termini concettuali fra
Un'azione non violenta di digiuno di carattere individuale che uno strumento
Essenzialmente individuale da
Con quello di un organismo collettivo quale un partito con i gradi di complessità e i problemi che sono proprio
Io ho cercato di capire
E forse
Mi ci sono applicato che sicuramente c'è una linea di continuità molto rigorosa concettualmente fra una serie di e comportamenti che abbiamo assunto negli anni passati
E questa proposta di cessazione di attività
Vale a dire quella lunga linea bianca
Che va dal voto bianco dal dare dignità
E significato politico al voto bianco che abbiamo fatto nelle elezioni successive a settantanove
Una dignità politica che è stata riconosciute
Ha poi al comportamento in Parlamento con la mancanza di voto quindi ho cercato
Di comprendere al fondo
Le cose che ci sono state poste perché forse
Abbiamo votato con scarso approfondimento
Nel congresso passato
E sono stato anche suggestionato e sono suggestionato da questa idea che sicuramente un atto che mette in gioco se stesso è un atto di fronte alla pratica delle
Organizzazioni che assumono come proprio fine
Che ha assumono sempre di più la propria sopravvivenza e la propria autonomia interazione come proprio fine una tipica logica dell'organizzazione e della sociologia organizzazione che progressivamente una certa azienda una certa organismo una certa struttura ASS sostituisce al fine per cui è stato creato il fine di sopravvivere
Cioè di fronte a dei partiti che sempre di più hanno assunto questo tipo di logica
Di alimentare la propria sopravvivenza come unico fine che sostituisce i fini primitivi del partito contrapporre a questo quello di un atto
Di
Volontario
Auto
Scioglimento o cessazione ex sarebbe fatto
Veramente rivoluzionario quindi mi sono applicato ma tutto questo
Ma noi abbiamo detto anche e qui entrano le contraddizioni
Entrano e questo mi sulle quali noi dobbiamo mettere i piedi sul piatto in questa Assemblea a partire da questa Assemblea
Noi abbiamo abbiamo anche detto
In realtà tutto questo non è certamente un abbandono della politica non è certamente un dichiarare forfait ma è qualcosa
Che noi facciamo proprio perché i valori della nostra politica dei nostri obiettivi siano conservati e siano potenziati
Questo è interno al discorso della cessazione dell'attività
E abbiamo anche detto e ripetuto tre cose
Ci sono tre condizioni
Che ci consentirebbero di non essere il fiore all'occhiello di non essere
L'invalido di cui parlava
Molto bene Gubinelli
O cambia
La direzione in cui lo Stato di diritto si degrada invertendo la direzione primo un problema secondo problema o cambiamo noi divenendo
Più adeguati ad affrontare la situazione e quindi non facendo a non riducendo così a fiori all'occhiello
Terza questione
O si crea
Un qualcosa altro una forza adeguata
Che è capace di fronteggiare questa situazione senza esserne marginalizzata
Questo è il quadro che noi abbiamo dato
Ma io credo che a questo quadro non dobbiamo aggiungere un'altra dimensione scusatemi se io faccio dei salti ma
Credo che tento di mettere i piedi sul piatto nella maniera più più decisa perché il momento allora
Non fare degli svolgimenti del tempo
Io credo che esista un'altra dimensione del nostro problema
E l'altra dimensione del nostro problema
C'ero adatto
Marco Pannella
Con il secondo intervento di ieri sera
Ed è sicuramente
Il rapporto fra Marco la sua storia sua tradizione suoi comportamenti e il partito come organismo
Io credo che questo sia un problema che che non è un problema di di chiacchiericcio di di pettegoli c'è un problema
Mi pare che ieri sera io non ero presente ma ne ho avuto
Un resoconto credo un molto fedele
Credo che sia un problema e se
Non capisco male
Se l'interprete se cerco di capire
Le cose che sono avvenute
In questa Assemblea ma anche prima di questa Assemblea
I rapporti con Marco
I suoi discorsi che che ripete da un anno
In forma pubblica
E in gruppi più ristretti come discorsi politici non come discorsi personali
C'è un giudizio di fondo c'è un giudizio che cresce talvolta
Sulla incapacità di questo organismo politico di aprire una tensione tale una qualità e una quantità tale e la sua classe dirigente una tensione che siano in grado di fronteggiare cioè quella terza o quella seconda condizione io dicevo prima di fronteggiare
La durezza della degrado delle nostra democrazia
Io non so
In che misura questo giudizio
Che da Marco Pannella
è un giudizio che contenga più elementi relativi
Alla trasformazione
Della classe dirigente del partito in una cosa
Più distante da quello che era o da quello
Che Marco
Ha visto in un certo momento o ha immaginato
Io non so
Quale di queste due componenti sia maggiormente presente questo di un giudizio sul partito e sulla sua attenzione e della classe dirigente o se invece
L'altro aspetto che chiameremo oggettivo cioè della impossibilità di questo partito e di questa classe dirigente quale che sia la qualità e l'attenzione dell'organismo nel suo complesso della Sparkasse vigenti particolare di far fronte comunque a una situazione così
Dura e difficile
Quale quella che abbiamo giustamente fotografato e descritto e sulla quale siamo d'accordo
Questo è un problema che noi abbiamo di fronte non possiamo
Evita
Terzo punto
Terza questione se la presidenza mi consente purtroppo
Noi abbiamo avuto qui
Lo stato maggiore della
Dei partiti laici
Spadolini Martelli Nicolazzi rappresentante di altissimo eccetera eccetera
Noi abbiamo il dovere
Di dare un giudizio è una valutazione incorporando la
In questa Assemblea di quello che questo significa
Perché può significare due cose
O quello che dice signorina
Cioè è un omaggio
Dei peggiori partitocratiche
Alla partitocrazia un omaggio rituale
Possiamo darne un giudizio un omaggio tattico rituale agli avversari
Ma perché sanno che questi avversari sono in via di s'comparizione possiamo dire che questo
Oppure possiamo dire un'altra cosa
Possiamo dire che la presenza qui e i discorsi qui
Dello stato maggiore dei partiti laici con quei discorsi
Rappresenta la necessità di testimoniare le contraddizioni
Che il loro portano in seno e il problema e darci atto che i problemi
Istituzionali e della partitocrazia e della degenerazione di questo Stato è qualcosa che è contenuto
Nella loro stessa
Diciamo anima non so proprio stessa consapevolezza e la e la testimonianza che solo attraverso la presenza qui loro possono aiutare se stessi apporre quei problemi che noi proviamo noi stessi apparenze
Io credo che noi dobbiamo dare
Una valutazione di queste presenze scusa
Il discorso di Martelli è un discorso che ho lo giudichiamo
Appunto come un omaggio del partito crepe tanto a questi perché si fa ritualmente oppure dobbiamo prendere atto che qui è avvenuto una cosa nuova
Una cosa in una in linea con dei germi che abbiamo visto in passato ma che si è sviluppato che ha preso forma
Che ha avuto maggior importanza scusate Martelli che ci viene a dire le cose che ci ha detto e che poi arriva addirittura a proporre una convenzione
Prima ha detto due cose andando avanti man mano che pensava nella rotonda son venuti in una convenzione
Dei partiti laici poi ha proposto una convenzione per le riforme delle istituzioni repubblicane
Noi dobbiamo prendere
Atto di tutto questo
E dobbiamo prendere atto in una maniera che una delle tre questioni che noi ponevamo
Cambiamento dello stato di dalla situazione lo Stato di diritto cambiamento di noi stessi
Cambiamento degli altri di una forza del guarda per fronteggiare una di queste tre condizioni qui abbiamo avuto degli elementi che si muovono che si muovono a passi accelerati in quel
Direzione
E allora compagni
Questo richiamo a valutare quello che è successo
Ci riporta dove siamo partiti
Cioè ci riporta al problema del partito
Ci riporta al problema del rapporto fra Marco Pannella nel partito
Di questo organismo di quello che può fare di quello che deve fare
E via di seguito
Vi dirò molto in Breve molto schematicamente ho già consumato molto tempo
Che io ritengo
Che sicuramente oggi in Marco Pannella
C'è
Un problema di sentire questo organismo Polita che politicamente inadeguato
Ai compiti che abbiamo visto quali sono e sono compiti molto e
Credo che questa sua inadeguatezza la sentiamo tutti quanti
Credo che
Pannella oggi sia dibattuto
Anche dal problema di trovare quegli organismi e quelle strutture
E quelle possibilità che gli consentano di avere i progetti adeguati alla tradizione al patrimonio alla speranza e gli obiettivi che sono stati sempre radicali
Ma io credo che è un'illusione
Il rapporto con gli altri partiti laici
I problemi delle riforme istituzionali il problema della Convenzione per le riforme istituzionali e tutto quello che qui c'è stato recepito da non rilanciato e recepito e rilancia da parte di Martelli e degli altri e di e di tutti gli altri
Io credo con molta franchezza compagne e compagni
Che chi pensasse che possa esistere
Un organismo
La cui qualità
La cui capacità
Di affrontare queste questioni
In maniera migliore in maniera diversa in maniera più adeguata
Del partito radicale con quello che ha nel suo passato
E con quello che il suo passato gli probabilmente gli consente oggi di a vere
In queste settimane in questi mesi nel prossimo futuro io credo che sia questa sì davvero è uno illusione
Ma io credo venticinque io credo venticinque che sono otto io credo Giovanni un minuto solo mezzo minuto
Che Pannella non posso fare
A meno del Partito Radicale
E che noi le questioni
Le dobbiamo risolvere qui dentro anzi qui fuori a partire dal Partito Radicale che il meccanismo
Direi più perfetto sì sì mi sia consentito questa sgrammaticato ora
Che la politica radicale che la politica italiana della speranza del diritto garanzia della Costituzione ha potuto inventare ha potuto dare vita in questi anni chi pensasse
Che ci possano essere altre cose anche suscitate
Da un atto di digiuno collettivo e di azione non violenta collettiva io credo si farebbe una grande illusione perché questi sono anche dei prodotti non solo di speranza ma anche di storia e di tradizione
Bene
No invito però tutto i compagni a non fare come Massimo Teodori a prescindere dal contenuto nel suo discorso di cui anzi lo ringrazio per tutti i temi trattati
Però a non fare come Massimo Teodori per il tempo che ha preso perché altrimenti saltano tutti i ritmi e i tempi della nostra assemblea nel dare la parola a Paolo e senza fare pistola ottiche non amo
Credo che fra tanti rapporti tesi nervosismi incassi di questi anni
Mi hai più in particolare di compagnie la Giunta eccetera ma se c'è qualcosa che il partito tutto
Se c'è qualcuno che pensa il partito tutto debba ringraziare veramente per il lavoro spesso silenzioso ma costante per quanto assicurato al partito attraverso Radio Radicale al partito
Il lavoro di Paolo vigevano credo debba essere proprio un ringraziamento che gli fa
Grazie Giovanni
Cercherò anche di raccogliere il primo invito di Giovanni e di non imitare anche se scoperto che recentemente mi è difficile una sorpresa anche per me
Il ad esempio di Massimo
Bene quando ho sentito per la prima volta da Marco fare una analogia tra la vicenda recente di radio radicale e le decisioni del Partito Radicale
Ho ho avuto una prima reazione piano non non mischiamo il sacro con il profano son cose diverse non
è strumentale non esiste questo discorso
Poi
Stando qua
Difendo le settimane scorse da Palmi sulle stime di scorse eseguendo questo dibattito
Mi accorgo invece come di analogie ce ne siano ce ne siano molte sia in termini di metodo che in termini di obiettivi possibili
E cercando di raccontare brevemente quella che è stata la nostra vicenda di queste settimane cercherò di fornire alcuni elementi di riflessione a questo proposito
Che cosa sarebbe accaduto se non avessimo preso la decisione di in interrompere trasmissioni di Radio Radicale
Questo è un modo per valutare per tirare un bilancio di quello che abbiamo fatto in questi giorni per settimane
Probabilmente ci saremmo avviati faremo incominciato a scandire i giorni meno settanta meno sessanta meno
Affannati correndo di qualità cercando di raccogliere minuti di trasmissione attraverso i fili diretti
E ci saremmo avviati inesorabilmente con enormi frustrazioni per noi ma per voi per tutti
Verso la data di scadenza naturale quella del trenta settembre alla quale probabilmente voi siamo stati travolti dai fornitori dei creditori
Ora saremo corsi dietro a soluzioni che o quantomeno avrebbero portato alla degenerazione totale di quello che radio radicale di quello che sta
Abbiamo deciso invece di
Fermare di tentare di fermare l'orologio in tempo
E di dire chiudiamo
Al
Con un anticipo di tre mesi di novanta giorni rispetto alla scadenza
Che cosa avremmo perso probabilmente sì oltre a Radio Radicale se non avessimo interrotto le trasmissioni a quella data
Una cosa che per me importantissima per noi tutti
La consapevolezza di quello che radio radicale e
E di quello che radio radicale detassare è una una vecchia caratteristica che non fino all'ultimo momento
Vogliamo conservare
Una cosa soprattutto non avremmo rischiato di perdere non ci saremmo accorti probabilmente di cosa avremmo perso
Ore un voto per
E in termini di patrimonio di esperienza di persone di patrimoni accumulati in anni di questa storia di radio radicale
E di patrimoni non soltanto nostri non soltanto di radio radicale del partito radicale ma di potenziare i possibili patrimoni per la collettività
Non ce ne saremmo accorti provente non avremmo avuto il tempo beh sì abbiam deciso di
Interrompere di trasformare la nostra attività di
Molti hanno sospeso le ferie erano interrotte
Hanno deciso di posticiparlo ad altra data
Ho mandato le lettere di licenziamento tutti tutti le hanno ricevute
Abbiamo tentato in questi giorni e in parte ci siamo riusciti
Di creare un nuovo gruppo di lavoro a partire dall'esperienze diverse di tutti coloro che lavoravano in radio non è facile poter tentare di far circolare la comunicazione all'interno a tutti cercare di
Sollecitare energie che prima erano utilizzate mia totalmente diversa e non è facile
Questo e poi dall'altra parte rivolgerci a soprattutto alla gente chi ci ascolta in questi anni per dire allor per chiedere che una domanda banale che cosa radio radicale è stata che cosa per tentare e siamo riusciti con queste appelli a creare già un primo risultato
Un profilo uno spaccato di quello che e la
Il mondo che ascolta Radio Radicale che inimmaginabile rispetto a quello che attraverso le trasmissioni attraverso i fili diretti riuscivamo a capire intuire
Un mondo nelle gabbie distribuito qui in sala un piccolo dossier poche cartelline in cui si illustrano quelle che sono le caratteristiche di questo almeno in dati statistici somme di quel profilo il numero delle rette da dove vengono chi sono i personaggi sono ma non abbiamo potuto portarli i testi delle lettere o meno in sintesi
Che vi assicuro sono non sono facili da leggere rispetto rispetto non sono facili perché proveniente almeno provocano i nomi spesso la commozione nella lettura di queste lettere nel vedere che mondo si si apre davanti a noi in questo momento in questo modo
Che non riusciamo a vedere dalla RAI
Forse potevamo pensarci prima
Siamo sicuri che non ci avevamo pensato prima a tentare tutte le strade che immaginavamo che oppure le potevamo davvero tentare le strade prima in una condizione ordinaria in qualche modo l'avevamo tentato abbiamo tentato la pubblicità per anni ho passato anni a trattare incontrare i pubblicitari maggiore unitaria sistematicamente
Ramo corsi dietro anche soluzioni di tipo istituzionale restituzione ai partiti
Sentendo come una sordità senza poi avere il tempo di stargli dietro effettivamente come si doveva
E intanto in tre quattro settimane
Il silenzio dei giornali in un primo momento poi piano piano incomincia qualche uscita incomincia primo Montanelli isolato poi la notte poi il direttore del Giorno che risponde alla lettera interviene su Radio Radicale
Poi abbiamo visto ieri il manifesto che inizia a parlare di radio radicale non come semplice informazione come semplice letizia ma come riflessione e qualcosa incomincia a muoversi
In questi giorni abbiamo anche tentato di tracciare un profilo di di un progetto di possibili soluzioni l'assoluzione totale complessive con potrebbe essere legge sull'editoria
Comporta dei problemi
Comporta il problema che si potesse sì scattasse la legge sull'editoria a favore estesa parimenti telefoniche potrebbe essere limitato esclusivamente agli organi di partito e questo è un problema
Ma
Abbiamo cercato anche di
Riflettere su un altro aspetto che probabilmente è quello è il valore vero di radio radicale
Nel domandarci se radio radicale è un bene del Partito Radicale
Ho un bene della collettività
O anche un bene della colica sia un bene di interesse generale
E quindi se a partire da questa consapevolezza che andavamo conquistando nei giorni
Questo si poteva tradurre in un progetto diverso
E allora il tentativo di tracciare possibili soluzioni
L'archivio di radio radicale che cos'è per l'università che cos'è per il ministro dei Beni culturali che cose per il ministro alla Pubblica istruzione che Cocche miniera può essere di
Documentazione di argomenti di ipotesi di diverse tecniche di istruzione
Che cos'è l'architettura giustizia l'archivio del Parlamento per il Parlamento archivio delle voci di Radio Radicale per le facoltà di linguistica per
E tanti i più piccoli sette del tratti di un progetto che si sta delineando e configura
Ma soprattutto che cosa significa mantenere radio radicale Tel così come
Un problema di cinquecento milioni a fine anno per trovarne a un miliardo l'anno prossimo per mantenerla così come che senso ha anni di lavoro di accumulo di questi patrimoni che quando ci rendiamo conto che in realtà
Dovrebbero essere allargati dovrebbero essere messe a disposizione di quella parte del Paese che fino ad oggi nulla conosciuti perché non c'eravamo con la radio magari
Oppure perché non potevamo informare con altri mezzi che esisteva
E allora che senso a bloccare una crescita necessaria
Per un'impresa come questa
E non invece mettere a disposizione di giusto
Della gente
E quindi costruire su questa base un progetto diverso
E tutte queste cose sono state possibili soltanto a partire dalla decisione di chiudere di interrompere e di lavorare
Per
Valorizzare quanto più possibile
Quello che e renderci consapevoli soprattutto noi per primi
Di quello che radio radicale trasmetterà gli altri chiedere specchiarsi questa volta non è le telefonate anche in quelle scrivono sulle segreterie telefoniche ma nelle lettere della gente
Specchiarsi in modo diverso di fronte alla eventuale sparizione di radio radicale
Perché cosa aperti nell'UE e anche una liberazione è stata per nove
Perché ci siamo resi conto che non era più un problema nostro
Non era un problema solo nostro
E personalmente sono uno che ha sempre fatto interventi nei congressi nel Consiglio federale parlavo sempre risolti
Per la prima volta mi sono sentito liberato da questo pezzo
E forse è la prima volta
Perché mi sono reso conto che ha non era solo un problema di soldi
E che non era un problema solo nostro
E a partire da questa convinzione da questa certezza
In cui ci si rende conto che
Si è fatto tanto per la società che adesso può sta agli altri muoversi
E di fronte a questa consapevolezza vissuta con durezza con chiarezza
Vediamo che qualcosa incomincia a muoversi oggi dopo l'intervento di Martelli Claudio Martelli venivano a dirmi bella riaprì la radio buoni fermi per carità
è un risultato grosso è un ritengo che sia più importante l'intervento il fatto dal ministro dei Beni culturali cavolo ti nei giorni scorsi che ci ha chiamato
Ma
L'arco la guida abbiam parlato per molto tempo per anni coi sì sì sì dissi Sissi nebbia sentiti per anni
Attenzione
Certo quelli di oggi sono molto più
Formare il suo molto più importanti
Ma attenzione che credere e non andare a vedere
Poi
Perdiamo noi ma sordo facciamo perdere
A questa società è un bene che riusciamo a capire promette solo oggi quanto vale
Però dicevo queste
E allora dicevo queste
Ci sono analogie tra questa nostra vicenda
E quella del Partito Radicale
Ci sono in questa nostra vicenda di questa settimana
Ce ne sono senz'altro
E sono abbiamo scoperto una cosa
Intanto che è difficile parlare di progetti di cessazione
Fino a che non ci sia dentro
Che il progetto si determina è una una condizione fondamentale per definire gli obiettivi ed esserci dentro
Un altro
è importante il coinvolgimento di tutti
E di difficile ottenerlo
Cioè bisogna attrezzarsi
Noi non ci siamo ancora riusciti stiamo tentando di fare un un gruppo piccolo di venti persone di trenta persone
Abbiamo messo le caselline in cui ognuno quando se lo ricorda scrive a macchina quello che ha fatto mettere a cadere tutti gli altri spendiamo abbiamo aumentato la spesa sicura di tanto le fotocopie
La fotocopia di si sta sfasciando ma importante
E quindi sono analogia l'altro dato grazie a cui ritengo il più importante grazie a questa iniziativa abbiamo
Siamo usciti in qualche modo a costruire una per noi soprattutto ma per gli altri la consapevolezza di quella che il valore della nostra attività di quello della scelta del Partito Radicale
Che in questi anni ha destinato
La gran parte del finanziamento pubblico costruendo un'ipotesi diversa
Di renderlo al Paese ai cittadini in modo diverso
E se oggi alla luce dei risultati che ci sono indubbi ma non determinanti ancora
Importantissimi inimmaginabili senz'altro sessanta giorni fa questo non c'è dubbio che abbiamo già raggiunto fino a questo momento se mi chiedete quando aprì la radio non ve lo so dire
Non è né Marco né io che decidiamo né altri individualmente che possono prendere la decisione di questo genere
Sta soltanto nella possibilità sta in noi però intanto in noi e negli altri
Nella possibilità di capire come questa iniziativa nel suo andare avanti nel suo procedere ci consentirà di definire gli obiettivi e i mezzi per raggiungere senz'altro sappiamo che questa è una condizione necessaria per raggiungere quegli obiettivi non solo quelli per scongiurare la morte definitiva di radio radicale
Ma per costruire delle ipotesi che noi sessanta giorni fa non immaginavamo nemmeno ormai
Che ad esempio noi potessimo portare
O la radio in altre regioni per stipulare convenzioni forse non ci si riuscirà
Ma intanto una strada si incomincia a tracciare
Ipotesi delle convenzioni con le Regioni intanto siamo riusciti a farci fare i Progetti direi ampliamento della radio in quelle regioni in nell'arco di dieci giorni e ci riconsegna quando in altri momenti non saremo mai riusciti a fare
E allora quando sento Sergio che dice senza rete
Va bene
Ma al buio no
Attenzione di non credere che si voglia fare un salto nel buio cerchiamo bisogna costruirlo
Se il contributo che vi porto oggi di questa breve esperienza limitata quanto vi pare
E anche quello di tentare di capire
Come si fa un mini
Minati prospetti procedimenti determinati obiettivi
Marco Tarragona questa iniziativa cessazione al digiuno
Io non ho mai fatto di Giuni sì ho fatto digiuni ma probabilmente questa è la prima iniziativa in cui uno si rende conto di come soltanto nel far determinate scelte
Nel poi incominciare a lavorare e a costruire giorno per giorno con la comunicazione interna al massimo col massimo attenzione che tutti quanti siano coinvolti e quindi informati al nostro interno
Di quello che si sta facendo di quello che si decide e sono condizioni da conquistare ma sono fondamentali
In un lasso di tempo breve poi perché hanno altra condizione questa non è possibile e noi abbiamo siamo ma avvantaggiate ed è un termine che al trenta settembre
Partito anche deve aver determini Lia di scadenze e allora fissati dei termini temporali degli strumenti
E difficilissimo imparare a nuotare fuori dall'acqua quella
A volte la sensazione il timore la la diffidenza rispetto a un problema che è estremamente difficile è proprio quello di tentare di
E tentare di prevedere tutto prevedere cosa accadrà dopo
Per quanto ci riguarda il dopo sappiamo che può essere lo
Un bel monumento in memoria di Radio Radicale per quanto riguarda la verificare
Ma le condizioni impossibili di riapertura
Sì vanno determinando in corso d'opera
Che cosa saremo in grado in grazie a queste iniziative grazie al dialogo che si creerà con chi può intervenire a favore di radio radicale lo capiremo nei prossimi giorni
Può essere che capiremo che stando
Chiusi non trasmettendo cercando di comunicare in altro modo con voi in qualche modo con altri strumenti otterremo di più e qualcosa di più grande che oggi non è certo immaginare ma senz'altro abbiamo creato un'ipotesi di crescita
Che sessanta giorni fa non era immaginabile
E con queste riflessioni con più concludo pro pochissimo aggiunge potentato soltanto di facendo i dovute differenze di raccontarvi un'esperienza sperando che possa di essere di aiuto e di riflessione a tutti noi grazie
Grazie ancora Paolo vigevano e adesso c'è un intervento che un intervento esterno anche se ho difficoltà abbastanza qualificato così una cosa un po'strana nel senso che l'intervento di una compagna che noi avvertì abbiamo vissuto come nostra compagna fino in fondo
Nel senso che c'è ci sono le rappresentanze ufficiali del partito socialista la Federazione giovanile socialista lo dico con molto rispetto
E c'è chi accampato con molti compagni radicali qua per tre mesi gomito a gomito avendo la responsabilità formale ma anche sostanziale vera reale Dio sa quanto lei sa quanto della raccolta delle firme per i referendum del PSI e questa compagnia che ha campato cono e Ciampi meglio conosciuti in questi tre mesi
Appena saputo di questa Assemblea dell'ipotesi di cessazione ha chiesto i cervi devo dire qualche cosa e vi chiedo di intervenire e noi le diamo ben volentieri salutando l'aria e la Pittoni la parola grazie
Insomma
Care compagne e cari compagni
La presenza più che consistente dei giovani socialisti a questa vostra Assemblea
Vi attesta come la Federazione giovanile socialista abbia risposto con grande interesse a questa volta chiamata si tratta infatti di un appuntamento importante
Lo è per voi
Ma non può lasciare indifferente per le tematiche implicitamente poste sotto accusa nessuno tanto meno movimento giovanile socialista
Che vuole ritrovarsi che vuole ritrovare la sua ragione di esistere
Il compagno Pannella ieri
Attratto numerosi spunti polemici richiamandosi al discutibile uso della carta stampata
Che sempre più si arroga uno strapotere che sembra insindacabile e ciò che è più grave offre un'informazione parziale viziata e deviante cittadino
Anch'io vorrei trarre lo spunto da uno scritto per uno scritto musicato si tratta infatti di alcune strofe
Di una canzone di un noto cantautore italiano
Che non hanno la presunzione di contenere alcun messaggio politico d'altronde da lungo tempo è finita l'era delle canzoni impegnate politicamente ma mi hanno suggerito forse ingenuamente alcune riflessioni
E non so perché alcuni riferimenti con il partito radicale
Scrive anzi canta questo cantautore detesto chi non vince e chi non perde non credo nelle sacre istituzioni di gente che ha il potere e se ne serve giocattoli di carta in mano ai patti puntati su milioni di persone
Anche voi compagni radicali denunciato di non credere nelle sacre istituzioni
Vi dichiarate sconfitti o temetti di doverli dichiarare sconfitti da una partitocrazia dilagante e sempre più potente
Sconfitti da un giocattolo di carta puntato su milioni di italiani più però pericoloso di una bomba o di un'arma irreale
Perché pur essendo inconsistente ha generato degrado ha generato corruzione dello stato di diritto
Per cui le regole della democrazia italiana valgono quanto le regole del Monopoli però c'è sempre chi vince e chi perde e voi permette di dovervi dichiarare sconfitti
D'altro lato non c'è persona esponente politico semplice cittadino
Che interrogato sul ruolo del Partito Radicale non lo consideri essenziale stimolante
Nessuno si sentirebbe perciò di consigliarvi la cessazione specialmente se essa sotto intende o porta comporta come conseguenza lo scioglimento l'estinzione del partito dovette esistere per l'opinione pubblica
Dovete esistere per i partiti politici
Perché nessuno ha il coraggio di mettere a tacere le battaglie innanzitutto di coscienza civile che avete condotto e che forse si teme non troverebbero altri condottieri
Io non credo che questa è la risposta che cercate se interrogate gli altri partiti e ancora una volta per stimolare una critica generalizzata e salutare
Però
Anche se si perdono le battaglie o anche se la vostra sfida personale in quanto partito
Alcuni dati perdenti si possono vincere le guerre e la guerra che avete da tempo aperto al sistema politico italiano può e deve trovare ha trovato e troverà sicuramente alleati pronti a collaborare
Senta il compagno non compagno Mellini ieri
Ha affermato che saranno quelli stessi centri di potere che la partitocrazia partorito come suoi figli mostruosi convinta di poter riutilizzare ad uccidere i partiti
Affermazione terribile queste che si accomuna pur nelle differenti interpretazioni al pessimismo poco prima denunciato da Parmenide
Io sono giovane sono impegnata politicamente ci credo ho vissuto le crisi delle organizzazioni giovanili ora prima di crescere voglio contribuire a ridare dignità movimenti quelli giovanili che troppo stretti presto si sono voluti affermare morti e sepolti
Però forse ingenuamente lo ripeto di una cosa sono assolutamente certa è convinta
La politica è nella testa delle persone le classi politiche sono sì espressioni dei tempi in cui si trovano a vivere eccezion fatta forse per Andreotti che è sempre esistito
Ma crescono e si preparano pur sempre se non si trovano dei validi maestri in sé da subito gli si insegna che tutto concesso che non ci sono regole che l'interesse personale deve sempre e comunque prevalere su quello generale si sarà lasciata impiantare una mala pianta difficilmente estirpate
E di questo male tutti e specialmente chi ama il giusto chiama lei cuochi amen ragionevolezza
Chi rispetta e difende la dignità umana e il vivere civile responsabile quante esperienze possono ancora fare i giovani italiani
Esperienza referendaria per esempio ha insegnato a me e agli altri tantissimi giovani socialisti che si sono impegnati in tutt'Italia
Quello che tanti bei discorsi intanto enunciazioni di principio non erano riuscite a trasmettere per le proprie idee per il proprio vivere sociali e quello che si vuole vivere vale sempre la pena di lottare la ragione che viene dal proprio lavoro
E molto più preziosa
Della ragione che non ha il coraggio di porsi alla prova noi grazie al nostro partito ma grazie
Al partito radicale che ci ha messo tutta la sua esperienza ci ha insegnato a fare in effetti referendum
Abbiamo vinto una grossa battaglia
E per quel piccolo pezzo di referendum che ci appartiene continueremo a batterci non permettendo soluzione pasticciate non permettendo compromessi perché abbiamo imparato a rispettare ogni firmate abbiamo visto sottoscrivere
Che abbiamo controllato che abbiamo portato in Cassazione
Tra la denuncia compagni che voi fate del Sistri della degenerazione del sistema politico italiano
E la rinuncia il passo è troppo grande se contro secondo me il libro dei sogni certo non esiste le realtà opprime ma il Paese vuole giustizia voli istruzione vuole una migliore qualità della vita
Vuole una classe dirigente seria edonista richieste legittime anche giustificano appieno che tutti quelle che le sentono come proprie sia d'operino per trasformare per trasformarli in risultati concreti
Quindi ogni Giovanni ogni radicale ogni socialista ogni libertarie ogni democratico
Diventa indispensabile diventa una forza da non disperdere purché ci sia comunicazione attenzione modestia e disponibilità
Non servono forse dieci mila tessere in più per legittimare l'esistenza di un partito come d'altronde non servono le etichette partitiche a distinguere la gente che ancora qualcosa in cui credere
Nell'orto della democrazia italiana possono nascere ancora dei buoni frutti noi giovani socialisti non siamo certamente gelosi delle nostre idee e delle nostre speranze e se volete un pezzettino di questo orto possiamo coltivarlo assieme
Concludo
Io non credo compagni si possa restituire un partito al silenzio tanto meno al partito radicale
Occorre caso mai alzare la voce occorre caso mai lavorare perché ci siano tante voci vi assicuro che la mia voce si unirà a voi non vi annuncio che fare una doppia tessera perché io la doppia tessera l'ho già fatta
Vi prometto invece che come dirigente nazionale dei giovani socialisti sarò la prima ad operarmi apportarvi di dieci nuovi scritti del compagno che prima aveva
Un'ultima osservazione
Non credo nemmeno che la cessazione di attività rappresenti una crescita politica e civile credo e crederò sempre che se la mia coscienza mi dice di pormi al servizio della gente
Il mio posto è lì dove posso svolgere questo servizio sorretta da un'unica forza quella delle mie idee da oggi sorretta dalla forza anche delle vostre idee
Grazie
Alla compagna adesso si chiarì terrà un intervento interno anche grazie ad Ariella Pittoni
Ecco volevo prendere la la parola prossimo intervento dire che
Prima c'è stato il volto e non entro nel merito perché non mi pare giusto entra nel merito anche se credo che poi due minuti indi per parlarne li avrò a disposizione anch'io è stato rivolto un appello alla serietà e alla trasparenza
Io non entro nel merito intendo dire che adesso iscritta
A parlare Adele faccio e mi sarebbe sarebbe mi risulterebbe non serio e non trasparente dire che in base alle regole del partito Adele forse non avrebbe dovuto attendere sino a quest'ora perché in quanto parlamentare dell'età forse avrei potuto intervenire come altri così non è stato io credevo con me
Serietà e trasparenza di aver posto un un problema e aver chiesta da delle qualcosa con serietà e trasparenza non è accaduto me ne rammarico
E nel dire questo do la parola ad Adele faccio persistente
Talmente tante cose da dirvi e vorrei riallacciarmi direttamente all'intervento di Paolo vigevano
Perché il discorso della radio è un discorso che ci coinvolge tutti e ci coinvolge
Soprattutto quando il partito
E ci coinvolge
Come partecipazione in questo paese che e abituato a registrare le cose molto passivamente
A lasciarsi condizionare
A fare molta fatica
A sforzarsi di capire
A non fare molta fatica per sforzarsi di capire
C'è una distinzione per me evidente
Tra
I due mila duecento radicali diciamo così tanto per dire
Che invece sono quelle che si sforzano di capire vogliono rendersi conto delle cose vogliono cercare di andare a sfondo delle cose
E quando la storia del partito radicale e storia di momenti di grande impegno di grande slanci creativi
E poi storia di momenti di ripensamento
Di chiusura di ritiro o perché le condizioni politiche non permettono più di fare politica
O perché intorno
C'è questa ci sono questi momenti di stasi di indifferenza
Oggi si chiama di riflusso
Io non credo al riflusso mi rifiuto di credere al riflusso non voglio accettare reflusso però dobbiamo sapere che questo è un fatto volontaristico
E c'è qualcuno
Che in questi trent'anni per noi è stato maestro
Che rifiuta di accettare nel flusso e si oppone al flusso si oppone facendo questa proposta chiudiamo sciogliamo ci non abbiamo spazio per dire le cose che dobbiamo dire per rappresentare quello che sempre abbiamo rappresentato
Non è una novità
E forse un'amarezza per noi certamente una pena
Però è una proposta
Di quelle proposte alternative che vanno a preparare un nuovo territorio
Che vanno a preparare un nuovo slancio vorrei dire più in alto
Più in là
Perché perché non avete pensato che la proposta di sciogliere il nostro partito sia un preludio alla proposta di sciogliere tutti i partiti
E che andare a fare la ricerca delle elezioni del collegio uninominale sia proprio sottrarre a questa partitocrazia che abbiamo condannato danni
Da anni stiamo denunciando questa partitocrazia non sia proprio porre come sempre abbiamo fatto l'esempio l'unica cosa onesta seria pulita da fare in questo momento eh scioglierci
Perché si sciolgano i partiti perché la gente non sia più portate in Parlamento nelle amministrazioni e laddove si dovrebbe amministrare il Paese
Dalla mafia dei partiti dalle combinazione partitocratiche che abbiamo sempre denunciato
E allora se e vediamo la cosa in questa prospettiva non è più la nostra chiusura
è la proposta di chiusure
E noi che cosa facciamo noi perché questa è l'angoscia che ci prende tutti andiamo a casa ma a fare che cosa la calza
Questo invece è e la posizione in cui io delle proposte da fare a voi
E mi rivolgo a tutti voi e in maniera particolare le donne intanto perché qui dentro siamo tante donne non alle donne informa separatista per carità ma le donne in quanto forza viva in quanto siamo state veramente il sale del partito radicale in certi momenti ecco ecco la guardate
Pensate quanto è significata questa creatura per noi per il partito radicale per tutti che che senso Chiellini è adatto
E per la battaglia per la porta prima e soprattutto per quello per la la fame nel mondo contro lo sterminio per fame nel mondo pone
Sono queste le cose che noi dobbiamo rivendicare e rivaluta
E allora quando siamo partiti come gruppi quella radicale abbiamo fatto delle associazioni radicali Cisa era un'associazione non era un partito ricominciamo a fare le associazioni e cominciamo a fare le associazioni che dal fondo e qui viene fuori il mio vecchio discorso il mio pallino cominciava a fare delle associazioni culturali
Perché siamo ferme alla cultura del del secolo passato alla cultura dei secoli passati alla cultura dei millenni passati
E invece quello che dobbiamo portare ai giorni nostri e ai giorni futuri è il discorso culturale
Dobbiamo non dobbiamo continuare insegnare ai bambini la storia lo sapete l'ho detto cento volte la guerra di Troia non me ne mi porta poi molto della guerra di Troia però cominciamo a studiare la storia dei nostri giorni dei nostri tempi dei nostri problemi delle nostre realtà delle difficoltà della nostra vita
Perché a scuola si parla sempre la scuola antica poi quando si arriva della storia antica e quando si arriva ai nostri tempi non se ne parla più della seconda guerra mondiale a scuola non si parla di quello che è successo dopo la seconda guerra mondiale neanche parlarne
Ecco cominciamo invece di qui e parliamo alla gente ai giovani in maniera particolare dei nostri problemi delle nostre realtà
Facciamola finita col trascinarci dietro il gelo centrismo Lelio centrismo
E il la divisione cartesiana fra fra bene e male fra le materie spirito queste divisioni maniche il bene tutto di quel male tutto di là l'astratto in tutto di cui il concreto tutto di là
Vediamo che apparteniamo a questo mondo con queste ricerche storiche scientifica che sono fondamentali ed importanti
Con questa teoria delle particelle che non è soltanto una teoria fisica è anche una teoria politica e anche la teoria della partecipazione quella richiesta di partecipazione che dalla rivoluzione francese in qua è venuta crescendo
Che il non petardi hanno cercato di buttare las senza riuscire a interpretarla realmente
E che deve rappresentare la nostra partecipazione consente responsabile volontaria alle decisioni alle determinazioni che si prendono sulla nostra vita manda un augurio
No aspettando che ce lo dica papà partito nonno Andrea orti
Ma deliberando decidendo quel vecchio nostro discorso che Marco ripetuto centinaia di volte conoscere per deliberare in questo Paese non possiamo conoscere
Noi abbiamo una cultura vecchia e stantia che puzza proprio dimostra non abbiamo formazione sappiamo che l'informazione che ci viene data e irrazionale
Ed ecco perché mi riallaccio al discorso di radio radicale che ha un patrimonio culturale eccezionale
Perché dentro le trasmissioni di Radio radicale nelle registrazioni di radio radicale ci sta la cultura del nostro tempo quella che noi abbiamo fatto in questi ultimi vent'anni
Praticamente sono dieci con undici dodici anni quanti sono perso il conto che Radio Radicale esiste questo è un patrimonio culturale orale
Che toglie a questo popolo pigro che ha paura di leggere e non parlo di cui perché lo so noi leggiamo
Ma fuori la gente non legge i giornali in Italia non si vendono le riviste si comprano per metterle sul tavolo del dentista o perché facciano bella figura in salotto per dire che anche noi dobbiamo le riviste intellettuali spesso pornografiche
Ebbene il discorso è proprio pornografiche poi senso brutto da un magari fossero davvero ma invece sono proprio nel senso negativo
Ebbene la proposta è proprio questa questo patrimonio culturale deve essere raccolto questo patrimonio culturale deve essere ampliato io sono proprio del parere che dobbiamo rifondare le associazioni sugli argomenti
E allora sull'argomento della dello sterminio per fame posto che stanno tentando di portarcelo via completamente dalle mani trasferendolo d'autorità a New York dove noi non possiamo raggiungerlo o lo raggiungiamo a gran fatica e in pochissimi ma le associazioni che portano avanti tutti quelli che sono sempre stati i nostri tempi ma quelli nuovi quelli attuali quelli per esempio per il rinnovamento della forma
Elettiva del collegio uninominale discorso che va fatto all'interno della camera che va affidato a Marco che lo ha ideato ma che noi possiamo appoggiare spiegando alla gente che cosa significa portando in mezzo alla gente quello che significa bitte
Siamo poveri siamo pochi ci manca lo slancio poi quando ritorniamo alle nostre paese lì siamo dispersi qualcuno mi diceva oggi nelle grandi città si può fare radicale ma nel piccolo paese
E proibito la mamma non vuole papà nemmeno il parroco protesta il sindaco dice che non va bene e diventa difficilissimo siamo osservati messi alla berlina calunniati
Ecco bisogna avere il coraggio lo so è facile dirlo da Roma da dal Parlamento da da tutte queste cose che ormai ci hanno anche condizionato
Ritorniamo nelle nostre sedi ritorniamo dei nostri villaggi insisto in particolare dei nostri villaggi perché ci sono tante cose che dobbiamo smontare di questo mondo
Dobbiamo smontare l'urbanesimo
Non è un appunto che sta facendo alla direzione del partito radicale al alla situazione ma che noi dobbiamo fare le riunioni nei sotterranei con la luce artificiale con l'aria condizionata ma mi pare qualora dico questo e non è colpa degli
Di Giovanni o di non si sa chi è colpa di questa società in cui siamo venuti vivendo lasciandoci costringere in questi spazi assurdi reali
L'altro giorno dicevo in in federale del Consiglio federale che ci siamo lasciati intrappolare in un discorso
Come dire limitativo di chiusura dal fatto che
Sì insomma va bene radicali adesso però non hanno cose nuove non hanno idee nuove discorsi sono sempre quelli e non non si fa strada nuova non è vero la strada nuova noi la facciamo gli argomenti li abbiamo tantissimi
E dicevo che io sono indignati sì ma con i Verdi ma non con i Verdi questo o quell'altro quell'altro con tutti i Verdi Groen comprese perché non sono capace a fare con Lucia non stanno facendo ecologia fare ecologia significa cambiare la vita a cambiarla non a chiacchiere cambiarla davvero nei fatti concreti cambiarla nelle cose reale del nostro vivere quotidiano nelle cosa reale a partire nascono da noi dalla nostra casa dal nostro ambita dal modo come ci vestiamo dal modo come mangiamo
Ovviamente dal modo come pensiamo dal rapporto coi nostri animale dal rapporto con l'acqua con il cielo con la terra con tutte quelle cose che e poi arriviamo alla difesa dai grandi inquinamenti dobbiamo arrivare a Cernobyl dobbiamo arrivare al
Metanolo dobbiamo arrivare a tutte queste cose atroci da cui siamo dilaniati
E che ci porteranno a ad arrivare ad un altro piano di umanità perché un ma un'umanità nutrita in questo modo così come ha superato tante pestilenze tante guerre tanti massacri tante carneficine tante storie orribile certamente supererà anche queste e poi sarà un altro umanità
Ma noi dobbiamo tentare di costruire di arricchire di dare a questa umanità la possibilità di essere una moneta positiva
E non continuare ad essere un'umanità negativa che non pensa che accetta chiede botta che che si lascia influenzare e che non è capace di pensare con la propria testa
Di ideare le situazioni di crearle così come noi abbiamo sempre fatto
Dobbiamo rinnovarsi nel senso più intensamente radicale no ripetendo le cose fatte ma adoperando quello che il nostro sistema di misura e cioè quello dell'alternativa del discorso diverso del modo diverso di impostare la soluzione in tutti i problemi partendo dal discorso culturale io ho finito ti ringrazio buon lavoro
Grazie ad Adele
Bene
Allora informo di due cose
La prima è che davvero non bisogna fumare nel senso che ci sono state dei compagni incalza Tissi vive questa cosa che qualcuno fuma e ci si alza e si esce
La seconda cosa e che qua si interrompe poco visto il numero degli iscritti a parlare bisogna andare avanti
Che ci fa bene
E che dalle otto cioè da un quarto d'ora circa funziona sopra un buffet per cui si può prendere qualcosa e poi tornare giù insomma si può fare un po'di spola
Ci sono cinquecento panini preparati
Allora gli gli interventi sono i seguenti ve ne leggo un po'e
Allora sì ristoranti e non si può anche mangiare con venti mila lire al ristorante che è tutto dire
Allora vittoria papale poi Bruno Tescari poi Amato spagnolo Strictly River Taradash Lopane Vitiello Cretella
Mellini arconti Vito dalla costa Pietro Santi Cher Collini tamburi la plaga Merlo Civati ottoni
Anton attraversa e questo è un primo blocco e poi ci sono ancora almeno altri quaranta iscritti a parlare
Ecco questo è un po'
Lo stato delle cose allora la parola vittoria papale
Se ognuno se la porta appresso Simon
Ma io me la sono portata a Torre del Greco
No io sono di spirito
Cari compagni e care compagne è molto difficile per me intervenire immediatamente dopo Adele faccio perché tipicamente sono soggette motivo
Comunque cercherò di dare il meglio possibile
Il mio giudizio e alcuni mie valutazioni sulla l'ultima
Proposta che è anche la prima partendo probabilmente dico l'ultima perché nessuno di noi comunque avrebbe mai voluto chissà arrivasse a un momento tanto decisivo come oggi in questa assemblea iniziata due giorni fa che la proposta già
Data da congresso
Sull'eventuale cessazione dell'attività del Partito Radicale
Il partito radicale ci ha chiamato qua
A tutti noi compagni iscritti e a tutte le forze politiche presenti
Per arrivare al dibattito congressuale senza dubbio con la maggiore serenità obiettiva di giudizio
Sull'eventualità della città cessazioni di attività del Partito Radicale
Personalmente sono d'accordo
Su una cessazione dell'attività
Dopo trent'anni del Partito Radicale
Ma non è che sono d'accordo a una cessazione perché queste attività non abbia ancora molto da dare
Ma perché si è chiuso un ciclo cari compagni e lo sentiamo tutti noi sulla nostra pelle
è un ciclo che si deve chiudere e come giustamente dicevano altri compagni riaprire con metto di più incisivi all'interno di tutta la nazione perché le tematiche del partito radicale non sono tematiche solo nazionali sono tematiche europee sono tematiche internazionali ne abbiamo nel nostro patrimonio culturale battaglie che sono di tutti giustizia
Fanny
Antimilitarismo
Ecologia et eccetera le conosciamo più o meno tutti
è chiaro io interpreto dal discorso di Marco
Interpreto che
Noi compagni iscritti al partito radicale dobbiamo cominciare a riflettere seriamente sul futuro politico che non abbraccerà solamente il territorio italiano
Quindi dare maggiore Energia
Su indicazioni delle vecchie chiamiamo le vecchie ma nuove battaglie radicali con tutto il loro patrimonio io non credo compagni che ne possiamo così semplicemente chiudere il problema giustizia
Che oggi abbiamo quotidianamente davanti a noi attraverso Enzo Tortora io credo che con la chiusura cioè con la cessazione dell'attività del Partito Radicale si possono sicuramente ricostituire delle leghe
Le leghe di colleghe non so
Ci saranno vari interventi vari indicazioni di altri molto più tecnici dimmi
Per ritornare in mezzo al cittadino per ritornare in mezzo alla gente
Io sono molto preoccupata anch'io quando gli esponenti di degli altri partiti vengono qua
E ci dicono bene bravi e incetta tutta una serie di cose state bene non state bene forse ho meno paura nel sentirlo dire da compagni socialisti
E ho paura perché penso questa mia è un mio pensiero che il partito radicale serba come valvola di sfogo
A suo tempo mi ricordo con tanti compagni noi valutavamo cos'era lo sport specialmente il calcio e ritenevamo che era uno scarico una valvola di scarico della violenza
In effetti almeno così valutavamo e io ritengo che in fondo gli altri partiti Ande non ci vogliono i radicali però possa essere necessaria la presenza del pr in certi momenti presso una valvola di sfogo che copre quell'opinione pubblica che si ribella e viene coperta comunque da alcune battaglie coperta nel senso di suo così ci sono i radicali ma in effetti non si riesce andare oltre
La politica del Partito Radicale non riesce andare oltre perché ha un impatto durissimo con tutto il territorio
E allora io cercherò almeno personalmente mi auguro tanti altri compagni insieme a me
Di arrivare al congresso con un
Delle proposte o delle indico azioni che ognuno di noi valuteranno sul proprio sul proprio territorio sulle proprie situazioni politiche
Dove lavorano con delle proposte di una continuità che non è assolutamente diversa da quello che fino a oggi è stato il nostro patrimonio politico non so se riesco a farmi capire
Di solito io non sono una che prepara gli interventi vengo e dico quello che mi passa per la mente perché l'ho vissuto fino a a poco prima di esser venuta qua appunto discutendo con i vari compagno ascoltando
Quello che sento maggiormente in questo momento
E non lo sento solo io ho avuto occasione di parlare con altri compagni che come me hanno fatto la raccolta delle firme nei vari referendum o come me si sono presentati in varie situazioni di manifestazioni politiche
E come me sento nove le esigenze del diritto alla vita e della vita del diritto
Ritengo che non si possono abbandonare determinate
Determinate fasi politiche in atto attualmente ma dobbiamo trovare il metodo dirvi allacciamento a quello che è il patrimonio che il partito radicali
Come cessazioni gli anni Trenta in questi anni Trenta ci può lasciare
Marco
è un politico d'eccezione nessuno questo gruppo negare è un politico che cammina bene anche senza il l'habitat il l'abito del pr composto dei suoi scritti ma non perché ci non non vadano bene tutti gli iscritti al partito radicale
è un abito che può sinceramente
Essere cioè non forse usa un termine non preciso è un ambito che li può andare stretto in certi momenti perché Luís
è una persona che che stava lavorando politicamente a in in grandi altri sei in tanti altri settori
E probabilmente noi finalmente dovremo vedere attraverso altri abiti perché come giustamente mi diceva stamattina una compagna è cambiato anche il modo di vestire degni dei compagni delle persone in questi anni probabilmente dobbiamo cambiare
Anche noi abito
Io personalmente non mollerò mai Lennie
Bollini e desideri interni di fare bollenti desideri bisogni di fare politica come diceva ieri Sandro Tessari non è il bisogno della del partito che si è partito radicali Partito Comunista Tusa è soggetto politico la persona che ha scelto di essere soggetto politico lo è comunque
Anche se non ha l'abito addosso e questo è Marco Pannella a mio parere
Quindi cari compagni probabilmente ognuno di noi in questo momento ha bisogno di mettersi giusto abito addosso per continuare in modo diverso più incisivo cioè quasi un esempio forse banale lo stilista deve cambiare il modo e i colori per passare attraverso i mass media alla alla compratore perché tutti ci vestiamo il nuovo modo di vestire noi quindi dobbiamo trovare un modo di trasmettere politica che in modo probabilmente diverso io sono almeno personalmente d'accordo per la Costituzione questo mio pensiero per la costituzione di leghe
Che siano leggere chiaramente sui da tali del dei diritti civili e continuare quindi a portare avanti il mio soggetto politico io ho dei grandi esempi nel Partito radicale sono esenti che attualmente stanno muovendo sia a livelli politici non abbiamo Enzo Tortora per quanto riguarda la giustizia
Abbiamo alcuni compagni Roberto Cicciomessere per quanto riguarda e Francesco Rutelli l'antimilitarismo troviamo belle scusa Gianfranco se mi dice tanto così sussidi mancano tre minuti grazie un seggiolino però io vorrei richiamare
Viaggio in fondo sulla sinistra
Bisogna addirittura persona di spalle
I compagni sentono il bisogno di parlare di parlottare sono prego
Però non ha può anche senza tale no no scusa non non non non avevo visto non avevo capito che era appena detto però è netta allora l'elemento non c'entra però gli altri che stanno intorno a Benedetto stanno parlando
Va bene non è un eroe vorrei che se andasse a parlare fuori
Va bene ma cercheranno di far capire a Benedetta certe cose non siamo così trauma settoriali o settario destinazione non è un problema Gianfranco hanno sempre parlati compagno Sergio Mazzetti il Presidente lo faccio io ma è bene dorme nel primo fine Orlando
Ebbene nel
Per degli amici creazione
Non è che lì
Senta
Ma
Va bene comunque concludo dicendo questo
E specialmente ai compagni e dirigenti del Partito Radicale
Probabilmente questo abito ve lo dovete un pochettino riconferma se di confezionare anche voi
Probabilmente non solo noi che siamo gli scritti mi sta bene che siamo tre mila iscritti non mi interessano dieci mila iscritti nel Partito radicale anche perché sappiamo benissimo e che non è possibile avere dieci mila iscritti
Specialmente nel nostro partito dove ogni persona che sceglie di essere radicale a metà un quarto a tre quarti fa attività politica per cui a volte hanno preferito anche delegare sì
E quindi io adesso non non ho voglia più di dire niente chiedo solamente appunto di stare molto attenti a questo vestito che portiamo addosso perché non mi sembra giusto giocare anche su persone che comunque fino a oggi hanno cercato attraversa anche il loro piccolo essere soggetto politico di trasmettere dare
Qualche cosa quindi probabilmente una riflessione a tutto il gruppo anche dirigente che un'attività è necessaria di cessazione del Partito Radicale per e aprire avanti a noi nuovi orizzonti
Grazie vittoria Bruno Tescari
Io chiedo scusa Benedetto per prima però vedendo vi prego caldamente di credere che anche se siamo tutti stanchi certe volte quando inavvertitamente sembra ciascuno di noi sembra che si dice una parola non fa danno tante parole messe insieme
Impediscono praticamente all'oratore di trasmette o comunque rendono impossibile chi vuole ascoltare di concentrarsi per ascoltare
La parola Bruno
Proprio per una quindicina sta
I privilegi nostri
I nostri
Dunque questo non è un congresso
Perciò io sono un pochino stupito e quindi non farò così
Quando sento quasi tutti i compagni che vengono qua avendo già delle opinioni nette
Beati loro
Io invece visto questo non è un congresso mi riservo di prendere parte
Al congresso cioè di decidere la
Questa è un'Assemblea mi pare invece molto più utile
Riversare opinioni ipotesi
Quindi io non tenterò assolutamente di convincere alcuno
Molto più umilmente cercherò di riflettere un po'ad alta voce fare alcune riflessioni con voi
Così presentare alcune ipotesi
Al
Al congresso del all'ottantacinque
Quando firmai e certamente poi votarli ovviamente la Risoluzione
Interpreta egli la cessazione dell'attività
Come un momento di attacco ricordo che Marco stesso uso proprio queste parole
è un progetto di attacco a eccetera eccetera eccetera
E quindi la cessazione come strumento per
Mi sembra che in questa Assemblea così ho recepito sentito credo il novantanove per cento degli interventi
Mi sembra che venga recepita gestazione come un fine
E allora devo spiegare meglio questa riflessione
Mi sembra che quasi tutti sostanzialmente dicano
Dobbiamo cessare l'attività di partito
Perché ormai la situazione esterna tale solo la sintetizzo da di pochi minuti
Non c'è democrazia non c'è spazio di azione democratica
Per cui un partito non violento
E che certamente non vuole ruberie fare ruberie non può in una società non democratica operare
E quindi cessazione dell'attività
E questo io dico mi sembra che sia stato il fine
Ci siamo perché non è più possibile farcela
Alcuni esempi ieri sera limato quando parlava ieri sera alle dieci
Diceva presenta riguardo al riforme istituzionali io posso avere metà ricorda la circa centottanta parlamentari che sono in questo è d'accordo però questa cosa non andrà in porto erano degli ultimi esempi che faceva
Prima di passare all'altro all'altro punto quello dello strumento
E che io mi chiedo
Sto riflettendo
Se si cessa
Perché non è possibile agire
Allora io chiedo due cose anch'io faccio due domandine
La prima
Voi ritenete che la situazione rispetto al parametro democrazia rispetta
Quindi ci metto dentro quello che abbiamo visto gli interventi esterni di oggi
Ieri richiamati già tornanti altri del loro significato
Per i messaggi rapidi gli impegni politici precisi
E sono qui impegni politici presi minori dell'Italia
La campagna della giustizia con tutto ciò che ha comportato quindi queste cose le viviamo non debbo dilungarmi
Allora prima domanda perché evidentemente dire sì o dire no a questa domanda implica poi qualche altra cosa
Non do risposte né dal Congresso
Seconda domanda
Mi sentivo ieri Aligi che mi pare sia stato il primo che ha parlato forse in ordine di tempo ma con quel primo che
Passata questa cosa
Dice a un certo momento chiudiamo tutto quanto poi casomai i radicali che certamente hanno la radicalità idealità andranno senz'altra fare politica radicale in altre strutture un altro modo grosso modo opera Ligera questo che dicevi
No no sei certo certo certo
No no no no no certo c'è sì sì sì d'accordo no non non era questo il punto e questo questa argomentazione sopra altri compagni le leghe poco fatiscenti vittoria ecco domandina
Ma se si ritiene se voi ritenete
Che la cessazione deriva dal fatto che non c'è spazio
Di democrazia
Iniziativa democratica
Per il partito radicale
Come è possibile o riteniate questo possibile Pera le leggi o altre cose ma dovette spiegare dopodiché va benissimo è una domanda che pongo però
E poi noi qui discutiamo di voi
In un corpo collettivo
E non è che piace molto che poi mi si dica tanto tempo e Bruno Tescari andrà agli affari se imporre frenetica vita no scusate problemi di un organo collettivo
E non quello che fra noi singoli radicali cioè non deve nemmeno entrare nella nostra conversazione questa è una conversazione in un'Assemblea no
Non è un dibattito
Due domandine che Bettola
Io spero che altri gli ho risposto perché mi interessa io non ho
Decisioni mi proprio sono venuto qua volutamente senza decisione
Quindi lo dico molto chiaramente lo sfoggio che regolando insomma
Vediamo un'altra questione strumento così come io l'ho recepito alcune io ho firmato quella risoluzione e poi poco
Ma in questa assemblea mi sembra che il soggetto del nostro chiacchierare dialogare e la cessazione del vi matildici Bruno e organizzazione dicono a meno che manco per niente
Perché ho recepito invece allora che il nostro problema di fondo la scommessa e quindi l'ambizione per cervicale sia quello che in altri modi altrimenti è chiamato il recupero della democrazia
E quindi è rispetto a questo che è l'obiettivo e a mio avviso verso il soggetto del nostro dialogo che io mi chiedo è utile o non è utile cessare
Io così non recepite così vorrei riproporre ancora quindi il mio problema è
Un partito non violento
Che non fa e non vuole fare ruberie
In questa situazione che ha l'ambizione non più di fare iniziative certo importanti ma di fare la grande scommessa di riportare la democrazia in Italia
Che fino a qui tutto bene ebbene rispetta quello
Quali qual è la strada più viva percorre tremendo presente tutto i discorsi fatti da Marco ed altri cioè tutto il la situazione di non democrazia insomma
E quindi rispetto a questo chiedo mi chiedo la cessazione potrebbe essere utile ONU
Certamente potrebbe essere utile io credo se così come è stata impostata questa Assemblea
E mi pare molto positivamente
Non è che si dà al grido di allarme agli altri
Ma e scusa delle io personalmente non mi sono mai battuto per far sciogliere tutti i partiti abitativi fanno bene basta in funzione in modo democratico
Ciò non è il grido di allarme
Ma una proposta politica agli altri
Attraverso la cartina di tornasole in cui si dimostra che un partito non violento in questa società violenta anti da un grave non può operare e quindi il loro problema il loro che se loro mantengono una società viola in tanti democratica anche loro verranno fagocitati ma non a caso si sta già dicendo cominciando a dire che la partitocrazia si sta trasformando in oligarchia
Dieci minuti grazie
Allora se rispetto a questo
Può essere un percorso
All'altezza dell'ambizione
Certo che anche qui lo espone a qualche domandina
Sì abbiamo detto che non c'è informazione non c'è democrazia c'è partitocrazia
Noi crediamo che una mossa di questo genere possa vivere
Un risalto degno nella sfida oltre i tre giorni successivi alla cessazione
Ripeto non opinioni pongo così domandine
E allora perché voglio stare nei quindici minuti tanto credo che il senso rodato
Certo che il problema c'è
Io sono convinto che a questo punto il nodo il ma non non lo commento adesso discorsi facciamo già da tempo che ormai il partito radicale o affronta il problema della democrazia o veramente siamo d'accordo non ha più senso su questo
Personalmente posso sin da adesso vide sono ma come sospettare il congresso
Allora la questione di un partito
Che risolva
Contemperamento tenta di risolvere i tre problemi già che aveva sottolineato Spadaccia
Il rito di Christie tre problemi uno per esempio quello del rapporto con i laici e già
Agli stavo per dire che in cammino diciamo agli inizi perché abbia hanno alzato la prima Gambitta per fare il primo passo
La questione degli iscritti io ho sentito Athos arte individuare la richiesta di fare raccoglie l'iscrizione agli altri scusate compagni no non sono d'accordo per una volta tanto su questo non sono d'accordo
Guardate compagni che e anche qui son molto sommessamente dico
Che se noi non arriviamo i dieci mila iscritti entro il nostro congresso di ottobre
La colpa è molto relativa relativa la colpa della DC o del PC eccetera eccetera o della cattiva stampa
Signori
Sono i simpatizzanti radicali che hanno deciso del partito radicale ad a morire
I signori simpatizzanti radicali sono già informati
Lo sanno qual è la situazione lo sanno che triplicando da due mila e cinque antiquato implicando a dieci mila in un mese e mezzo l'ha ricordato più volte Marco
Avremo non solo l'acqua triplicazione dei fondi in denaro ma soprattutto l'acqua triturazione delle intelligenze dei cuori delle forze negli slanci in avremmo dato il segnale e guardare su questa rete su quale motivazioni vorrei dieci mila iscritti e lo chiede ai simpatizzanti
Non sulle lotte come abbiamo sempre fatto
Ma su questa grande sfida segnalare chi per la lotta per l'hard il recupero della democrazia
In cinquanta in trenta in sessanta giorni
Il partito radicale su questo ha quadruplicato gli scritti
Questo credo che sia il modo certo che se questo non si fa
Sì se questo non avviene se simpatizzanti avranno deciso di uccidere il partito
Qui non ne tutto non ho peli sulla lingua ci sono anche qua dei simpatizzanti alcuni anche hanno la voce radicale ritenendo giusto in una dire la tessera radicale
Bene
Io dico che se sono loro i primi allora sì
Dobbiamo arrenderci allora sì
Ma allora come resa allora sì compagni come difesa
Lazio Bruno la parola Spal nuovo
Altrimenti detto Amato
Perché il primo anzi
Sotto l'aspetto parlamentare il primo è tanto per fare visto poi come
Ma una permessa che mira di di di fare immediatamente quella che causa motivi molto seri di salute non mi hanno impedito di di essere a Firenze non per questo non mi son sentito
Inserito completamente quello che era la questa risoluzione
Altrimenti non avrebbe avuto senso che mi scrivesse quest'anno mille novecentottantasei
Sin dal primo momento di nei momenti che mi mi sono stati dati da questa spetti personali
Dei familiari
Ho avuto una grossa fetta di tempo per pensare
A quello che saremmo andati incontro
Una cosa che mi son detto non arriviamo a questi famosi cento giorni in cui ci troviamo a fare come si faceva negli sei col famoso ma capì cento
C'è il famoso mancano questo scandire il giorno dopo giorno e poi arrivare a questa festa la nostra non sarebbe una festa compare
Mandare in un batter d'occhio
Nella spazzatura tutto quello che sono state le intelligenze
I sacrifici le lotte e tutte le cose
Di veramente bello dico veramente positivo che ci sono stati in questi anni
E questo non vale c'è una cosa che io non l'accetto soltanto dico quando si fanno queste analisi e il fatto di dire quello a trent'anni Perrone ventidue non è a dieci perché io sì sin dal primo giorno che ho aderito a delle iniziative radicali attivo nei momenti che si facciano dei referendum o quanto quando ho preso la decisione di iscrivermi non mi sentivo da meno
Di coloro i quali avevano trent'anni di militanza nel partito chi l'aveva creato perché condividendo appieno tutto quello che era stato fatto automaticamente bene facevo per
Voglio analizzare brevemente le possibilità cioè scendere sul concreto rispetto a quello che ci aspetta
E rispetto ad altri che mi hanno preceduto vorrei differenziare rom sparito perso lo sfizio di farlo
Poi
Anno d'analisi interni al partito
Cioè fino a quando non è un compreremo questo sforzo singolarmente come singoli compagni dire fino in fondo e e questa è un'autocritica che parte da me per arrivare a qualsiasi compagno anche chi non ha avuto la possibilità
Di essere qui presente questo quest'oggi
Se veramente fino in fondo la nostra radicalità
Si è concretizzato
Prima di stringere questo questo pugno Costa Rosa e dire arrivederci e grazie e poi probabilmente a livello una volta compiuta questa operazione
E verificato negli stessi fino in fondo
Quello che abbiamo ancora da spendere probabilmente avremmo acquistato
Ne sono sicuro
Credibilità maggiore all'esterno
Io mi son chiesto molte volte proprio operando politicamente per questo
Partito che amo non ho difficoltà ad ammettere
In piccoli centri in centri così detti maledetti difficili io sono nato ad Avellino la città che da sola
Da tante per la testa soprattutto su un piano politico
L'abbiamo detto come partito mille volte abbiamo ripetuto questa banda
Il Pino no con tutto come centro di potere che passa dalla dai idee Mita ai Biagio Agnes e a quanti altri
Le troviamo dappertutto
Ad Avellino
Se non pochi fortunati mi in determinate ore per per per
Per grazia ricevuta si riesce a ricevere radio radicale
Ad Avellino veramente penso ci siano stati dei discorsi radicalizza non attraverso qualche raro compagna
Che con degli agganci con delle difficoltà ha messo in piedi qualche iniziativa
Però le posso garantire un ambiente così difficile quando su un piano strettamente personale da solo o qualche volta raramente Conde la collaborazione dei compagni di Napoli
C'è stato una qualche pur minima iniziativa questo che porto non è che un esempio dei tanti che si potrebbero portare in quelle zone di periferia in quelle zone mai toccate da una radio d'Oro voce Labicana essa non per ipotesi riflessi se lo facessimo lo sforzo in questo tempo mi avvertì per gentilezza Giovanni quando siamo agli ultimi minuti
Se facessimo lo sforzo compissimo le stesse ci credessimo fino in fondo
In questi giorni mancanti utilizzando anche se fosse il caso le ferie per dare un senso e credibilità quello che vorremmo compiere in queste zone mai toccate
Portassimo la voce il senso di significati
E le cose che da del con trent'anni alle spalle il partito fin qui ha ha portato avanti
Probabilmente al di là dei simpatizzanti io condivido l'ipotesi di Bruno manate sulle spalle questo vale per il partito vale per la radio è ora di smetterla con la Marana perché altrimenti cioè se ci sta fossero soltanto attraverso queste malate che ci arrivano da tutte le parti
E ora che ci si muova in prima persona ci sia un'assunzione di responsabilità
Ritornando a questa ipotesi operare concretamente questi centri dove non non siamo mai andati
E non lo so forse per la mia esperienza mi mi dice qualche cosa quelle poche volte che io ho operato in queste zone in queste difficoltà ricordo quando si facevano le raccolte sulle sette edizioni
Mediamente qui a Roma da solo senza l'apertura del tavolo Mila coglievo senza nessuna difficoltà inventando vede cose più pazze chi mi conosce mi può dar credito
Mediamente cinquanta sessanta firme al giorno
Il sabato e la domenica
Tra l'andata partendo sempre da solo la sulla Roma-Napoli ad esempio sia andata e ritorno
Più inventando mi russa quasi rubando dei tavolini e vari bar e un tavolo dalla parte mediamente raccoglievo le mie due trecento firme
Ma direbbe da solo era una un distaccamento radicale e coso quando voi avevo la collaborazione di qualche compagno che veniva da Napoli
Erano delle delle esperienze molto belle soltanto e non c'è stata possibilità di dare seguito a questo io come tanti altri lavoro otto ore mediamente qualche volta anche dieci
E non è facile far politiche cioè l'indicare cross
L'unica differenza che io in questi anni io cioè questa differenziazione questa modificazione c'è stato in me penso in molti dei compagni che vedo che conosco a cui ho avuto modo di parlare chiamo che voglio bene
Ci siano queste grosse difficoltà c'è gente che fa una scelta difficile qui fare politica a tempo pieno ma quanti di noi hanno questa possibilità non siamo in il il cosiddetto partito ricco il partito grazie il partito di funzione
Sono certa difficile
Chiunque di noi potrebbe farlo certo del genere dice da domani non lavoro e mi dedico completamente alla politica
Ha lo so quanta gente si guardiamo in faccia quanta gente Dinoi sarebbe disponibile per un periodo fosse concepibile io dedico un anno della mia vita la dedico al partito
Conto delle difficoltà che questo comporta della non tra virgolette sicurezza di uno stipendio di un qualche cosa sapendo poi le difficoltà economiche che in che c'è in questo partito
Potrebbe essere anche una scelta
Cioè da parte di di chi crede
In tutto quello che è il concetto l'iniziativa l'agire radicale ce lo paghiamo qua abbiamo pagato altre cose e parlo anche dei soldi perché no
Creiamo non i funzionari tradizionale per portare avanti se crediamo che alcuni compagni posso meglio agire politicamente
Ed è potrebbe essere un'ipotesi quella di pagare noi visto che gli altri non c'è vagano visto che non abbiamo altri finanziamenti ci pagheremo questi compagni per poter permettere a questi compagni che mediamente lavorano di agire interagire con altre
Altre altre forze politiche
Su un piano espellerlo
Io non credo che attraverso la virgolette o senza virgolette carità
Non imporre in modo o modificheremo
Queste ipotesi
Che è sempre più vicina di cessazione di attività
O chiusura o quante altre aggettivazione si possono creare
Credo viceversa
Delle nelle nella nostra riappropriazione di trent'anni di idee di esperienza di lotta
Che sono state per quanto mi riguarda
Disperse alle volte alle vostre rubate integralmente e magari dico magari da parte di altre forse perché non abbiamo il marchio non abbiamo mai fatto un tentativo di questa natura del marchio di qualità sulle nostre idee sulla nostra esperienza sul nostro oggi
I dati forse più deteriori peggiori delle del nostro essere radicale sono stati estrapolati modificati cambiati strumentalizzati alle volte per fini politici o per altri fini di bassa lega
Riappropriarci nella nella nella interezza più ampia più piena probabilmente darebbe un senso al giorno dopo giorno nell'operare vendesse radicali sto per finire
E nell'ascoltare una serie di compagni
Mi veniva in mente in mente un un finale di un qualche cosa che ho scritto per ricchi anni fa
Conclude Urania
Come dire poesia o uno scritto dicendo la vita è bella sì ma è una conquista
Vorrei leggermente modificarla il partito radicale è bello sì ma è una conquista compagni auguri a tutti noi
Rivelarsi Amato adesso la parola Lorenzo Street libero e poi Marco Taradash
Io credo
Che
E non è se non l'unico
Forse in questa Assemblea
A far fatica a parlare
E a far fatica a parlare perché faccio fatica a capire
E perché mi pare che
Preti come non mai
In questa Assemblea in cui non voteremo in cui non prenderemo decisioni in realtà il parlare come non mai credo i nostri congressi è in realtà decidere
Quali che ognuno Dinoi qui
Fosse chiamato così siamo a decidere insieme ma decidere per sé per la propria vita proprio domani
E è stato detto nel è stato anche richiamato che
In questa Assemblea come non mai premente siamo chiamati al dovere della sincerità
E allora per
Sincerità
Io ecco dico un'altra cosa che faccio fatica
E da dal novembre in avanti io ogni volta faccio fatica
A essere d'accordo
Con la risoluzione
Essere d'accordo con le motivazioni della risoluzione
Essere d'accordo con quel giudizio che è il nostro che è quello del partito
E che almeno per quanto mi riguarda ogni volta
Devo sforzarmi di riconquistare perché un giudizio difficile sulla sul fatto che queste la vita politica per dei democratici per dei liberali
Non è vivibile
Democraticamente e in modo libera
Può darsi che sia una mia deficienza
Che sia una ma credo davvero di non essere il solo che c'è un esempio
Molte illustra
Kimi confortanti non mi non è conforto il vedere di non essere solo quello
Di
Non del senatore ma del professore Giovanni Spadolini
Che ieri ha detto ha dato alla alla nostra domanda ha dato una risposta in realtà al di là delle apparenze è stato evidente totalmente negativa di totale rifiuto di totale chiusura
Ma la data
Con un uno sforzo di intelligenza
è questo che preoccupa poi
Con una sorta di di una grande intelligenza
Ha detto
Se non ho capito male che noi finiamo per il nostro modo di essere per la nostra storia l'unico partito della Costituzione repubblicana l'unico partito costituito secondo lo spirito e la lettera della Costituzione repubblicana e che si muove come tale
E di per questo l'ho già detto allora non potete scioglierli
E egli è incostituzionale che vi
Che dice agli altri
Ma non ha capito
O non ha voluto capire mai credo non abbia saputo capire
Che il nostro discorso è proprio quello che essendo noi partito della Costituzione per questo non essendoci costituzione essendoci altro dalla Costituzione non possiamo vivere e quindi noi gli abbiamo chiesto come a tutti di restaurare la Costituzione
Non per noi ma per loro e questo non ha nemmeno capito
Non ha capito il discorso
Luís proprio Luigi il segreto il no no il segretario Partito repubblicano ma e la coscienza liberale
Della cultura italiana non riesce a capire
A cogliere il discorso
Quando si dice che sono centrali e irrinunciabili i valori e i principi del diritto
E questo il fatto che
Ventuno come Spadolini
Il direttore del Nuova antologia non il segretario del partito repubblicano
Abbia questa reazione
Credo che sia davvero lo specchio di una tendenza profonda che travolge che ha travolto e questa
La cosa che fatico ogni volta anch'io a capire per me
Ha travolto questa società
Cioè che c'è stata ormai su questo piano una mutazione antropologica e
Io ho l'ho capito meglio forse questo quando ho letto mi è capitato di legge recentemente di rileggere forse una pagine illuminante che non verrà mai colpito così di Arturo Carlo Jemolo
Era sua storia dei rapporti fra chi restate in Italia mi dice come mai e possibile che nel ventinove questa cosa così grave sul piano del diritto dei principi del concordato sia passata tranquillamente con
Davvero la enorme maggioranza dei consensi perché lui dice
Quando
C'è stata c'era stata la lui diceva nella società politica una non usa questo termine ma e una mutazione antropologica
Perché è una classe poi la classe politica dell'Italia liberale
Fino alla fine del secolo fino ai primi primissimi anni del secolo nuovo
Viveva le questioni di principio legate al diritto come essenziali e irrinunciabili loro da una parte i cattolici dall'altra irrinunciabili ognuno i loro principi per cui le conciliazioni per le conciliazioni tentata entrate non c'ero spazio mentale non era possibile
Non era ecco invece nel ventinove la guerra tante cose le
Quelle questioni che una volta erano quelle centrali per cui ci sarebbe scannati
Erano diventate marginali per cui
Certo si poteva concedere non importava andava bene
Sì perché era più importante altre cose la pace il prestigio evitare i principi va bene non importa e punto soltanto Benedetto Croce Albertini pochi altri no
A dire a dire di no
E questo è successo questo ha pervaso la nostra la nostra cultura
La nostra dicono sto citando a noi non è che viviamo in un'altra società probabilmente in tanta parte
Forse anche noi stessi
E
Per questo probabilmente io parlo per me faccio ogni volta fatica a capire faccio ogni volta fatica essere d'accordo con Marco
E forse è anche questo che Marco e ci dice con quel suo discorso così grave Ferrante
Personalmente per ciascuno che ci ha fatto ieri sera
Quando ci dice che non siamo più noi quelli no che da dieci talenti da trenta a qualcuno anni siamo con lui non siamo più quelli che eravamo
Che le nostre sensibilità si sono ottuse quando dice
Che
Lui vuole
Continuare a fare le stesse cose
Che ha sempre fatto con le stesse persone con lo stesso tipo di persone quindi probabilmente se qualcosa non riesce a cambiare non con noi o con un con un con un con molti di noi
Dicevo facciamo fatica a capire pure
Eppure tante cose le capiamo
E mi pare capiamo che
Ci son due responsabilità molto gravi a cui siamo stati richiamati anche questa Assemblea
Che vanno molto oltre poi probabilmente la nostra sorte il partito non il partito la chiusura non la chiusura
Una è quella che c'hanno richiamato in termini diversi Spadolini ancora una volta e nel suo intervento di ieri Miriam caffè di LAN
Cioè attenzione quale disperazione e quindi quali reazioni disperate perciò tremende
Potete suscitare possiamo suscitare cessando
Dicendo non c'è più speranza
E io credo
E forse non è l'ultima delle ragioni per cui Spadolini era presente e con sforzo di intelligenza
Io credo che di questo Spadolini
Abbia davvero paura
E quelli come lui possono avere davvero paura
Anche i Valiani magari potrebbero averne davvero paura
Forse anche noi forse anche nove e punto credo e difatti anche Milian ce l'ha richiamato e ce lo sfacelo richiamiamo
Ma di curdi contro c'è l'altra responsabilità
Che ci ha richiamato Marco
Cioè la responsabilità di non mutare delle speranze in illusione in inganno che poi
Che forse più grave se non è poi la stessa cosa alla fine no perché
L'inganno alla fine che cosa Rush
E allora il problema che abbiamo davanti
Non è ovviamente quello di cessare non cessare scioglierci uno scioglierci ma il problema è di
Trovare in mondi per fare quello che fra virgolette se volete un miracolo
Cioè il miracolo di
Invertire
Quella che non è una tendenza politica ma è troppo una tendenza profonda
Di questa società ma non può non solo della società italiana non illudiamoci davvero su questo
Al
E marginale come irrilevanti i valori del diritto della vita il diritto e perciò no poiché il collegamento evidente i valori anche della vita
Cioè il mito e il miracolo
A cui
Siamo dobbiamo concorrere
è quello invece di
Innescare delle dinamiche per cui di nuovo per i principi si sentano quei principi come vitali ed essenziali tali per cui su quelli ci si scanni su quelli si facciano le crisi
Ho su quelli si facciano davvero gli scontri
Ecco su questo da questo punto di vista e credo che però un segnale timido appena iniziale un barlume di segnale ma forse lo abbiamo avuto
è stato il discorso di Martelli insieme ad altre altri che abbiamo avuto perché
Il discorso di Martelli che attualmente finora è soltanto un discorso discorso per un bravo oratore posto un discorso ma
In la risposta di Martelli è stata molto diversa perché il discorso di Martelli era un discorso di uno che aveva capito questa dimensione di problemi
E
Certo poi e acqua ha cominciato a dare delle degli inizi di risposta
Che sono tutti da verificare questo è un problema
Ci sarà o non ci sarà la convenzione ha detto ci stiamo vediamo vedremo ma poi la convenzione di per sé ancora è stato detto piccolissima cosa
Come piccolissima cosa la grande cosa di salvare radio radicale
Se ci fosse ci sarà vedremo ma il problema è se da questa convenzione
Se lo spirito con cui questa convenzione ove ci fosse agirà sarà quello del far nascere un impegno impegnarsi sui temi del diritto come sui temi centrali e decisivi
Il problema è se da questa convenzione ed ai suoi sviluppi potrà nascere
Una parte politica
Non
Se darà frutti né credo nel far nascere parte politica un partito non partiva ma una parte politica
Grazie
Se
L'avvio il segnale che la convenzione sarà
Si tratta sì trasferirà tre muterà in un moltiplicarsi dovunque nel Paese
Di domande di diritto di aggregarsi e confrontarsi a partire da questo dato da questo motivo centrale
Allora qui
Tutto da capire quali forme poi posta è possa avere se ci fosse potrebbe avere se ci fosse una cosa così improbabile
Se saranno le doppie tessere
O magari perché no poi il segno potrebbe essere lo stesso
Il sorgere
Nei prossimi mesi nel Paese di una molteplicità di comitati di difesa dei referendum modi difesa delle ragioni dei referendum per creare davvero s'scontro politico al di là dei radicali grande scontro politico se ci Santi di fronte a quelli che sicuramente ci saranno tentativi di distrutto non soltanto di vanificare i referendum ma di vanificare le regioni dei referendum
E poi ecco questo allora perché poi solo con i laici francamente non con i Baldassare armato voi democristiani voci fossero i comunisti o chi lo sa non credo dei democrat ettari addirittura
Ho anche ci fosse di fronte a questo segnale della cessazione
E qui moltiplicarsi di Ford il sorgere di forze nel Paese capaci con gli strumenti e la volontà di fare quello di cui noi avremo la volontà ma non abbiamo la forza degli strumenti di interrogare il Paese sulle ragioni
Del diritto e dell'un diritto di interrogare il paese a partire dallo spirito che informa la nostra risoluzione
Certo ecco tutto questo mi pare che il mio tempo stia scadendo
Tutto questo è estremamente improbabile
Terribilmente introvabile
Ma forse forse non è impossibile forse non è impossibile perché mi pare abbiamo avvertito
Nelle parole di degli ospiti di stamattina che molti di loro cominciano ad avere paura
Paura della mancanza di prospettive paura di una mancanza di proposte politiche di progetti politiche che non sia la ricerca disperata del potere e la disperazione anche del potere
E qui e soltanto qui e soltanto su questi temi c'è in questo Paese una proposta altri e allora forse
Se questa paura l'avvertono se hanno l'intelligenza feriscono a interrogare sui testi forse allora
Degli spazi delle prospettive si potrebbero aprire certo
Il segnale alla vicina alla realtà della cessazione probabilmente comunque un passaggio inevitabile perché l'abbiamo visto
Gli inizi di val dei tempi di risposta ancora incerto ad esserci oggi quando cominciata o capire che forse il problema è che esiste probabilmente nulla davvero succederà se non nel momento in cui verranno che davvero esiste
Che davvero la cioè alla cessazione eccessiva
E anche questo è improbabile che serva ma è possibile quindi ci dobbiamo
Non c'è Cristina ci dobbiamo andare ci dobbiamo passare
E ci dobbiamo passare davvero con quella che non può che essere davvero messa in gioco non può essere inganno messa in gioco davvero
Di quello che siamo
Di qualche cosa che quindi possa creare il nuovo
Posta allora forse
Rischiando la la sepoltura non lo scioglimento la sepoltura di questa nostra
Esperienza
Forse attraverso rischiando questo sì grazie si
Si possa creare cominciare a creare il nuovo cioè la parte politica del diritto la parte politica che
Senta è essenziale e discriminante il diritto e le ragioni del dibattito
E forse
Quanti certamente se questo accadrà allora a quella forza politica si chiami poi come si chiami
Ah quindi insieme allora sì i giovani quei o i giovani Hui ringiovaniti
No di cui parlava ieri Marco e chi diceva non si capisce perché dovrebbero venire in questo partito radicale
Allora
Avrebbero ragione ragioni divenire con
Certezza di speranza se non certezza di vittoria la certezza di speranza
E forse in questo in questo contesto allora
Se è vero che siamo cambiati forse noi stessi
Riconquisterà il mondo gli stessi cioè
Conquisteremo il nuovo cioè l'essere ancora una volta noi stessi e
Diceva
Cuper la Cuppini prima ma io voglio essere nel portone c'è qualcosa da fare ci voglio essere
Ecco forse così potremo conquistare davvero con guardandoci davvero nello specchio
Senza rossori un pochino la
Certezza che quel luogo dove dobbiamo essere due possiamo essere è il partito radicale
Grazie Lorenzo grazie Lorenzo la parola adesso e a Marco Taradash e poi Oscar Lopane
Io sono rimasto
Sono rimasto impressionato devo dire dalle due relazioni che ha tenuto ieri Marco ma prima davanti alle alte autorità dello Stato della partitocrazia almeno quelle là e che la seconda in camera caritatis dove c'ha detto alcune cose che aveva risparmiato
Nella prima fase
Rimase impressionato anche perché avendo letto credo anche abbastanza attenta mentre il documento che era stato preparato dall'UE da Negri per questa Assemblea ho trovato degli accenti che gravavano e accelerava no
L'ipotesi che era contenuta nel documento nel senso che mi è parso alle cose che Pannella ha detto che e quella cessazione che non era
Non dico immediatamente come tempo ma anche come logica non era immediatamente chiusura perché si diceva cessazione come prodromo
Probabile della chiusura diventasse invece la chiusura la cessazione del partito a novembre un mese prima un mese dopo lo a seconda che quell'unico appiglio che c'è stato dato dei dieci mila iscritti diventava in realtà la chiusura la solitudine l'addio e la ricerca di altro immediatamente
Però credo che sia un contributo anche questo di chiarezza alla discussione anche alla ricerca di soluzioni di decisioni perché quando il quadro politico parla come parla quotidianamente attraverso gli eventi che produce o attraverso quelli che gli impedì di cui impedisce la produzione
E non si riesce a tradurre poi questo linguaggio della realtà politica in un soluzioni politiche in nei tempi giusti allora significa non essere più radicali perché credo che se una caratteristica questo partito abbia avuto non è stata quella di fare le cose giuste perché altri partiti perlomeno hanno fatto hanno preteso di fare o hanno scritto nei loro testi le cose giuste
La il partito radicale alla differenza che le ha fatte nel momento giusto e cioè nel momento inopportuno quando nessuno credeva possibile che potesse essere fatto che se la caratteristica radicale credo specifica
Di questo partito
Ecco io non andiamo dunque nel giro di pochi giorni di poche settimane a delle scelte
Che sono nette ma che non sono facili nel senso che arrivarci e non comporta un percorso netto comporta la fatica
E comporta contraddizione perché io credo nel corso di questa giornata magari avrò cambiato dieci volte
L'impostazione di quello che tentavo di dire e anche l'esito magari di quello che tentavo di dire non è solo la allora ora in cui vengo a parlare che mi rende difficile come ad altri quello di parlare
Parlare ecco credo che il nostro problema
è forse che in una società quel come quella in cui viviamo è la stessa concezione di questo partito che viene messa in discussione
E la concezione statutaria di un partito come quello radicale federalista non burocratico in continuo scambio con la società civile e con le istituzioni con un'offerta pubblica costante
Di iniziative di obiettivi politici questo che probabilmente un sistema diverso da quello in cui viviamo sarebbe un modello vincente un modello da forza di governo vera ed efficace
In Italia non lo è i partiti in Italia non puntano al governo della società delle cose ma al controllo
Della Società e poi alla spartizione aveva ragione Spadolini appunto quando poi Luís scambiava organici organi cinismo con organicità magari e faceva delle dei riferimenti storici che non avevano francamente nessun senso erano appunto civetteria
Erudita che gli impedivano di dare una risposta a una domanda precisa che era stata formulata è la risposta infatti non è venuto ed è venuta in termini di presunzione
E di
E di ripulsa di repulsione
Però questo il nostro problema il problema è che per una forza che puntava qualche anno fa non non molti anni fa a dir la verità a una soluzione politica come quella dell'alternativa di sinistra trovarsi oggi
A promuovere ad essere probabilmente i promotori reali di una prima forza laica ma diciamo prima forse ma insomma della convenzione laica voglio dire non è particolarmente emozionante neppure per me che magari forse più il gusto della politica di mia madre o di mia sorella voglio dire non è che la convenzione laica riesca in tu sia sul mare emozionare credo
Ne è ne ne né tanti mentre invece il discorso alternativa di sinistra si forse emozionata perché significava sbaraccare qualche cosa significava prospettare una speranza di rinnovamento che attraversava le vite di tutti noi
Il discorso è come se laica è un discorso per Meccano formazione liberale democratica è importante ci credo credo che sia una cosa necessaria che sia una strada un gradino attraverso cui si deve salire ma certo non è un punto di arrivo non è un obiettivo che vedo come non è obiettivo che mi coinvolge emotivamente pure
La strada della politica ci ha portato qua e Mario Signorino
Mi fa un po'sorridere quando dice ma il ruolo del partito comunista non mi venite a dire qui e fasce essere accusati di filo comunismo in realtà noi si abbiamo potuto essere avremmo potuto essere accusati accusarci noi stessi di filo comunismo quando sentivamo e vedevamo il Partito comunista come il nostro massimo antagonista il fatto che oggi il Palio comunista non abbia neppure il valore di S l'antagonista per nessuno significa non forse in questo senso possiamo dire siamo anticomunisti ma perché proprio di fronte non abbiamo e che il vuoto e niente altro
Quando Martelli
Oggi ci invitava un pochino più di moderazione nei confronti dei mass media a tentare l'emancipazione non di non necrotizzato veri e diceva dopotutto non siamo in una situazione in cui c'è il totalitarismo c'è la frammentazione in realtà e quindi ci sono maggiori spazi io non ci credo molto a questo discorso non credo che sia una prospettiva che ci abbia Luís volonterosa mentre voglio dire ci ha invitato e c'è anche offerto delle prospettive quindi degli strumenti di riflessione io non ci credo personalmente sono l'opinione sto leggendo
Un un libro interessante che mi che mi piace che in realtà queste a società si parla anche se Wenger Alemà alla situazione italiana più facilmente applicabile non muore
In nella sua intelligenza per la mancanza di informazioni ma manca muore se mai però per l'eccesso di informazioni per la non discriminazione tra informazione informazione per non consentire più l'intelligenza appunto l'utilizzo dell'intelligenza critica e questo è tanto più vero
Una situazione cosiddetta di pluralismo di lottizzazione in cui i giornali sono diverse cento di sinistra ma e le notizie sono infinite magari anche sul Partito radicale delle notizie sono infinite ma mai si dà il valore alla notizia mai si fa all'informazione
Oltre le informazioni poi certo c'è tutto il resto c'è anche nel nostro Paese
Un tentativo spesso riuscito di chiusura totale ma allora forse al momento in cui come è stato quando Marco Pannella riuscì andare per la prima volta in televisione
è un momento che ci offre anche la possibilità di violare la censura allora diventa il summit data può funzionare o possiamo forare il televideo i televisori adesso
Che la faccia di Pannella
Utilizzare il mezzo di comunicazione di massa per trasmettere quello che ne siamo puramente e semplicemente che si che ci sono radicali si sa ma non è consentito trasmettere quello che i radicali veramente solo e producono e domina il domina il voluta realtà del potere attraverso le sue varie forme
Credo che
La proposta della riforma istituzionale sarebbe importante la riforma elettorale sarebbe importante anche rispetta i mezzi di comunicazione di massa perché quando si creassero delle alternative nette quando venisse spezzato il sistema del pluralismo e quindi della lottizzazione
Ci fosse la possibilità di scegliere tra e be allora anche probabilmente si avrebbe una rivoluzione dei mezzi di comunicazione di massa si metterebbe in moto un circolo che potrebbe portare maggiore democrazia politica in questo Paese quindi quella è una strada che è possibile se possibile perché è possibile appunto questa è una delle strade
Quello che credo di fronte a noi
Come domanda specifica di qui al congresso di novembre
E che cosa sta in noi per salvare il partito radicale e se vale la pena di salvare il partito radicale
Cioè il Pagliara I care teniamo presente io non voglio sono state contente sentire tutte le cose che ci sono state dette anzi vorrei che alle assemblee congressi radicali intervenisse non soltanto e non radicali perché almeno io mi sentirei molto risollevato
Ma il partito radicale in realtà è stata una forma straordinaria voglio dire rispetto a quello che che c'è intorno
Di
Di struttura che ha consentito dei riflessi dei riflessi nel senso che Tortora cioè il problema della giustizia nella sua simbologia concreta
Poteva essere candidato in realtà soltanto al partito radicale ma questo non sarebbe neppure un grandissimo merito
Il fatto è che Toni Negri e poi Tortora
Sono stati candidati del Partito Radicale queste son due cose che non sono strettamente collegata in termini logici e che soltanto chi avesse questo tipo di riflessi una struttura che avesse questo tipo di riflessi poteva ed Hertha collegare e allora quello che io domando a me stesso in relazione al discorso e Marco Pannella
E se Marco Pannella fosse effettivamente fare a meno del Partito Radicale se questa macchina che a Pannella non è più probabilmente utile o necessaria
Per cui Pannella ipotizza con sofferenza l'abbiamo visto ieri ipotizza di doverne fare a meno di cercare altrove magari dopo aver scritto quelli veri che non ha mai scritto e che forse io credo non scriverà mai
Ma trovando alla fine altri compagni di strada
Ecco se Pannella in realtà può fare a meno di una struttura che con le persone che ci sono invecchiate dieci anni non invecchiata di dieci anni comunque è una struttura cioè la creazione di una forma di discorso che consente quello
Che altre forme non consentire scusa Marco se me lo consenti visto che ho sentito diverse volte aleggiare da ieri sera adesso questa diversa dagli altri gli do subito la risposta così lo chiudiamo questo aspetto
Io ritengo che
Nessuno fra di noi
A cominciare da me
Può con altri
Per seguire quello che con il partito possiamo sperare fino all'ultimo secondo di persino
Punto e basta dico
Questo non sarà possibile
La vita che ha più fantasia
Di ciascuno di noi ahi noi per fortuna
Ci costringerà
Ad andare avanti probabilmente una dimensione che non sarà più quella della storia di questo Paese nemmeno quello di speranze integre per ciascuno di noi ma quelle con modestia
Appartiene comunque chi persone quest'ultimo
Dicevo che poi libero dalla speranza libero da questa speranza di droga come ciascuno tutti
A questo punto
Credo di essere stampato abbastanza simile
Nelle condizioni preferenze nei gusti dei riflessi credo di essere sostanzialmente forse anche troppo simile a vent'anni fa che quindi probabilmente possono servire a quello a cui servivo vent'anni fa
E quindi
Ma infatti io non avevo capito diversamente
Solo che le costrizioni poi sono anche frutto di azioni e si può fare arrivare al punto di essere costretti si può anche cercare le vie per cui la costruzione invece non si esercita però
Questo naturalmente con misurandosi con la realtà esterna
E le strade che sono state indicate da chi contro Pannella ma
Non contro la volontà di Pannella
Non contro la volontà di Pannella ma contro
La costrizione che può giungere a Pannella come a noi
Di abbandonare la forma partito questa al forma di vita che assunto un'azione politica di Pannella è nostra in questi anni
Le strade che posso impedirlo noi dobbiamo cercare oggi e domani di qui a a novembre qualcuno le ha già
Ipotizzarsi
Ne posizionate Sergio quando ho detto dieci mila iscritti sono una follia pratichiamo c'è uno scontro
Che a novembre si
Cerchiamo diamoci un obiettivo più non quantifichiamo vediamo che cosa si riesce
Oppure Gianfranco quando parla dei cento giorni di qui a novembre dei cento giorni dopo novembre questo invece è un tentativo di dilazionare
Questi sono delle prospettive sono fino a questo momento a quanto io ho avvertito dalla dalla discussione sono le uniche prospettive che ci siamo dato questa piglio che dopotutto poiché era già nel documento dei dieci mila iscritti ti chiedo scusa Marco sono quindici mila sei finisco subito dei dieci mila iscritti che noi la cui responsabilità ne lasciamo alle altre forze politiche
Io credo che se non ne vengono altre di risoluzione di ipotesi questa dobbiamo praticare ma allora
Però questo ci mette in gioco voglio dire esistenza nostra e della forma politica che abbiamo scelto ecco non lo so se noi scegliamo questa strada
Se non bisogna se il segretario non deve dire io facendo tutti i debiti riferimenti allo Statuto io da da domani mi dimetto oppure no anzi sarò più segretario farò una giunta più da sera ho questa Giunta farà non lo so cioè qualche cosa bisogna pensare se decidiamo che questa è la strada principale che noi percorriamo
Perché comunque a novembre noi dobbiamo rendere chiaro che questo partito non è sconfitto io credo che il partito del tre per cento questo partito così come ha vissuto in questi anni il partito del tre per cento non è sconfitto ha fatto il partito del tre per cento ha vinto tutto quello che poteva vincere e molto di più un partito di questo genere
La definizione di Baget Bozzo è stata ricordata ieri da Pannella ed è vero è riuscito a trasformare in maggioranze in vittorie le maggioranze sociali che non avevamo voce politica però il partito del tre per cento a USA a esaurito questo mi pare che sia chiaro a tutti ha esaurito completamente la sua funzione perché il partito del tre per cento d'ora in poi probabilmente non da ora
Oggi ma da qualche tempo a questa parte non può più vincere quello che in realtà aveva saputo vincere e la vocazione del partito radicale non è stata quella di S. il partito del tre per cento votazioni radicale sentì è stata quella di S. il partito di governo
La speranza radicale è sempre stata quella prima c'era l'alternativa di sinistra poi adesso c'è la convenzione l'Africa c'è la riforma delle elezione il sistema elettorale ma la vocazione e la sola ragione per cui credo voi come me facciamo quando la facciamo politica è questa che non ci interessa nulla
La politica come in gioco ci interessa la politica come affermazioni di valori e quindi conseguimento di obiettivi e quindi come governo il partito di di governo deve nascere nel nostro Paese perché se non nasce questo Paese affonderà sempre più nella miseria e purtroppo le rivoluzioni la storia un po'ce l'ha insegnato si verificano soltanto quando la prosperità comincia ad affacciarsi nella vita delle persone non nella miseria e quindi il nostro problema di guadagnare quel tanto di prosperità istituzionale
In termini di diritto in termini di sistema elettorale in termini di esercizio del pubblico bene che possiamo guadagnare perché un giorno possibilmente non troppo lontano questa rivoluzione
Che significa in questo Paese una cosa molto semplice la possibilità di avere un governo l'opposizione niente di più ma in questo Paese le cose semplici sono le cose più lontane
Si possa verificare questa è la strada che il partito radicale nel momento in cui cessa nel momento in cui chiude nel momento in cui Marco Pannella si mette a scrivere libri nel momento in cui noi torniamo
A casa in realtà individua come l'unica strada possibile la strada del partito di governo di qui a novembre non abbiamo un primo piccolo pezzo di strada da compiere ma io penso che sia forse anche uno dei più difficile
Fino a questo momento qualche cosa è venuto fuori da questa Assemblea credo che i compagni della Giunta della segreteria del che stanno in Parlamento devono aiutarci ancora di più nelle prossime ore a trovare le soluzioni grazie
Grazie a Marco
La parola e a Oscar Lopane dopo di lui Vitiello credo la Mellini
Acconti Vito
A parola Oscar Lopane
Quello che voglio affrontare
In queste poche cose che dirò
Penso quello che si è un onere che tutti dobbiamo affrontare cioè quello dei anche a costo come è probabile che io farò di dire delle banalità
Di dare comunque delle indicazioni del qualcosa che da qui a novembre
Qualcosa che illustri quello che
Formoso sesso degli angeli qui da da alcuni mesi stiamo parlando di questa attività di cessazione
E subito voglio dire che a mio parere se se questa attività cessazione come sembra che dall'analisi che da più parti che quasi tutti stiamo facendo è sicuramente azione non violenta io penso che e ci siamo già stiamo già facendo attività di cessazione perché e le caratteristiche dell'attività non violenta ci sono c'è il dialogo il dialogo con quei signori che il primo giorno erano seduti nelle prime tre file il dialogo non violento
C'è il prezzo che la Cuneo terrazze quelli che per cortesia siano hanno formato un salottino nel corridoio centrale
Sgombrano sono molto gentili e anche coloro che sono in piedi
Ecco grazie così consentita Oscar di parlare
Dicevo dunque che le caratteristiche ci sono dell'azione non violenta cioè il dialogo cioè c'è anche il pre un prezzo che noi paghiamo perché se leggiamo i giornali di oggi
Il partito ci scioglie l'autoscioglimento bis è chiaro che un un messaggio che è difficile per noi da analizzare da capire trasmesso attraverso i i mass media
Che noi sappiamo è chiaro che questo è il prezzo e il prezzo di questa nostra azione non violenta che stiamo intraprendendo e quindi penso che ancora una volta arriveremo al congresso di novembre con con le cose già lanciate non non quindi a bocce ferme ma con questa nostra azione attività e cessazione che se forse ancora da prima iniziata perché è chiaro che non so una delle cose verso cui potrebbe essere diretta
La nostra azione non violenta qui forse non so se ce giovani sono ricevuto in in aiuto il fatto di dirci
Che noi siamo l'unico partito della Costituzione
Forse dobbiamo convincere gli altri partiti e perché no proprio quelli quelli delle che dovrebbero essere a parole quelli dello stato di diritto i partiti del cosiddetto polo laico ad essere anche loro pian piano
Forse i partiti anche loro della costituzione e quindi perché no appunto il dialogo il dialogo non violento con loro dichiara qualche è un'altra cosa tipica dell'azione non violenta di di essa è sempre un po'più vicini a loro cioè di crederci si fa o far preda loro che noi siamo simili a loro ma cioè altrimenti non trotto lo poche similitudini tra me e radicale anche dopo questa campagna referendaria e con un qualsiasi militante socialista o
Un repubblicano liberale quindi penso che proprio questa sia azione non violenta
Ecco
La paura che io rispetto a tutto ciò è che che ma anche forse
Un elemento delle azioni non violente invece cosa che voglio crede che ci sia anche questo elemento l'elemento d'azione non violenta e che lo scopo finale non è mai la morte ed è sicuramente la vita io non penso se che che sia la vita
Del partito radicale sicuramente la vita della democrazia e quindi se per esserci democrazia che alla vita di dei partiti dei partiti previsti dalla Costituzione
Una cosa che io penso ci sia molto da difendere in questo preciso momento culturalmente in questa società in cui è passato quel messaggio della partitocrazia del e che è che i reni cioè niente
Quello che noi diciamo non tutti i partiti sono uguali ma anzi a questo punto bisogna dire ce l'ha detto anche Spadolini che questi non sono i partiti previde non sono partiti non sono con i partiti costituzionali sono altro
E che quindi perché viva la per la la democrazia eccitone se i partiti quindi è importante essere un partito cioè me è un dato di speranza che si deve far passare cioè
Proprio il rischio che in quello che stiamo cercando di far capire a questi che e le oligarchie quello che loro hanno creato il potere i vari poteri che non ho creato stanno per cancellare anche loro perché non sono no non sono o non sono i partiti della della Costituzione allora quale può essere cioè un'azione non violenta non c'è mai un dato iniziale per cui si dice se faccio quello ci sono delle delle approssimazioni quindi forse anche del disco sedici mila iscritti
E dei dieci mila iscritti non è non è giusto però anche quello il partito radicale a mio parere a sempre se non finto ma comunque convito quando ha potuto discutere delle idee non so non a caso anche i il la il tema della giustizia nonostante tutto nonostante l'analisi che noi facciamo
Del nostro del del dal nostro dispone della non democrazia eccetera è sulle prime pagine ebbe non male
Con duro prezzo forse ma siamo riusciti a portarlo
Alla
All'attualità come molte volte siamo riuscite a portare temi all'attualità quindi a discutere a essere parte e discutere con altri che magari non hanno la nostra idea ma comunque prendesse le posizioni siano anche loro parte
E forse perché è importante rispetto a questo che ne so questa convenzione laica che non so se qualcuno mi dice veniva dire quattro anni fa che la grande
Battaglia dovevamo farla per la convalida e la convenzione laica per il Polo laico forse mi saluta un po'le macchie rosse sulla pelle però il fatto di convincere questi appare ai essere loro anche loro parte quindi a parlare di non del potere ma ma di cose del che ne so della giustizia cioè ditemi quindi per approssimazione anche costringere anche loro essa i partiti i partiti della previsti dalla Costituzione i partiti parte questo può essere una una un primo obiettivo dell'azione non violenta
E per quello che ritengo che da questa Assemblea cioè che che a mio parere e già attività i cessazione questa assemblea e già azione non violenta solo questo sono dei piccoli certo piccolissimi segnali ma importanti anche non so le doppie tessere cioè non è il quanto chi si iscrive al partito radicale perché come parte del partito radicale con il nostro patrimonio di idee di battaglie ma quando in questo punto il nostro patrimonio di S. partito dalla Costituzione cioè il dire a tutti dire ai giovani
I giovani socialisti e gioia illiberali cioè a chi e forse meno inglobato
Adesso è comunque dovrebbe essere idealmente i partiti dello stato di diritto dire cercare anche voi di essere di essere parte dateci una mano in questo caso e magari la e la proprio la doppia tessera
Radicale che conquista il diritto per tutti di essere desse tutti un giorno parte non no magari testi e non non tu certamente tutti assieme ma comunque che le nostre posizioni come diciamo noi
E nella nostra risoluzione che non siano rese rese minoritarie dal dal gioco non democratico ma da un libero confronto delle idee
E quindi io voglio uscire da questa Assemblea cono con un dato di speranza cioè be'azione non violenta e solo se c'è un dato di speranza se al comma cioè quando non avremo più questo dato io penso che e moralità nostra di Marco di tutti cioè non non penso che ci non mi pongo adesso il problema della chiusura
Perché qui conclusiva al l'anno l'analogia con la situazione radio radicale e potremo forse io ce l'ho più avanti ma è chiaro che non non si non non sono attività cervice sazio non sarà se non violenta ce lo diremo chiaro perché il primo principio dalla non violenza è quello di non disperare di dire e di fare la teme per la vita non per la morte la SISAS la chiusura e altre non è azione non violenta solo questo lo dico
Grazie Oscar
Alla parola compagno Vitiello
Che sta arrivando dopo di lui Eleonora Cretella vorrei ricordare mentre Vitiello arriva che il quadro
Delle presenze in a questa Assemblea che però ha un quadro molto parziale diciamo perché non il servizio non è stato tassativo diciamo così nel nel raccogliere contributi da parte dei partecipanti
Non tutti hanno il tesserino insomma come come è ovvio e vi risulterà ovvero queste cifre
Che il primo giorno cioè ieri sono venuti trecentoventitré compagni iscritti trenta simpatizzanti e sono avute dieci nuove iscrizioni
Oggi settantuno iscritti sessantacinque desideri simpatizzanti e tredici nuove iscrizioni per un totale di trecentonovantaquattro iscritti novantacinque non iscritti osservatori
Il ventitré nuovi iscritti i quali hanno preso il tesserino
Nell'occasione di questa nostra Assemblea per quanto riguarda l'autofinanziamento è stato che collegato punto a coloro i quali hanno preso questo tesserino azzurro mi pare non mi ricordo
Quattro milioni novecentotré mila lire ieri sei milioni quattrocentosettantotto mila oggi per un totale di undici milioni trecentottantuno mila quattrocento lire l'invito che vorrei rivolgere e a quanti o eludendo passando a porta di dietro
La sorpresina sadica stanza e a privare appostamenti oppure utilizzando il fatto che c'era molta calca all'ingresso perché tutti diano un contributo per il finanziamento dell'Assemblea e se ci sono simpatizzanti non iscritti i quali ci stanno pensando Succi pensiamo davvero per concretizzare in questa occasione la loro iscrizione al partito radicale scusa Di Pietro alla parola
Mi trovo molto imbarazzato a parlare oggi non avrei voluto dire quello che sto per dire perché mi rendo conto che è una cosa molto più grande di me di un semplice militante
Ma si parla tanto di cessazione di in maniera così confusa che non si sa o almeno io non so nemmeno se ci sarà il solito canonico congresso ogni anno
Si parla di Findim fine definitiva degli spazi di democrazia di chiusura dice frazione e si dice che il pierre ha fatto di tutto per poter raggiungere la gente gli elettori referendum scioperi e digiuni marcia affermazioni coscienza l'obiezione fiscale canone RAI
Tutto sarebbe stato fatto rastrellando con i frutti in maniera ridottissima praticamente raggiungendo solo gli ascoltatori di Radio Radicale degli abbonati a Notizie Radicali
Ecco io credo che un grosso passo per me il più importante il pr non l'abbia ancora fatto e colpevolmente
Un passo che ci avrebbe permesso di migliorare se non di ribaltare la situazione andando a scovare il nemico a casa sua e costringendolo a parlare di noi ebbene un passo che molti radicali vedono inutile e addirittura amorale o controproducente o chissà che altro
Un passo nel quale io credo da dieci anni e che propose al congresso radicale del mille novecentottantuno compagni tenetevi forte sto parlando dell'Internazionale socialista
Sì compagni avete capito bene l'Internazionale socialista Internazionale socialista è sempre stato una chiave con una schifezza o giù di lì
Doveva raggruppare tutti coloro che credevano nella pace nell'antimilitarismo nella fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo eccetera eccetera chi l'ha mai vista alzi una mano
Non è riuscita ad evitare una sulla guerra ha permesso e permette l'Olocausto per fame ma culturalmente e compagni e molto hanno è vicina
Raggruppa partitica leaders che sono mille volte più socialisti dei nostri Craxi e Nicolazzi che nell'Internazionale rappresentano l'Italia
Umili come Felipe contare seminterrato uomini come fango orsono molto socialisti e quindi e non è una battuta molto radicato
Tutti i leader se partiti dell'Internazionale socialista hanno le loro brave centrale nucleare ci marciano sopra come vedete non sono un fanatico di questi internazionale così come non sono un socialista ma sono rarità
Ma non sarebbe infinitamente più utile meno inutile dispersivo più probante più intelligente più lungimirante e chi più ne ha più ne metta andare a fare i radicali nell'Internazionale socialista
Non vedete ancora e pensateci un attimo Enzo Tortora che diviene il presidente di un partito che è parte dell'Internazionale socialista
Forse qualcosa cambierebbe non vi pare Marco Pannella che fa lo sciopero della fame per i tre milioni di disubbidire o sei o dieci l'Internazionale c'ha tanti soldi
Marco Pannella che fa lo sciopero della fame essendo membro dell'Internazionale non mi sembra il caso di tentare e così via
Non sto chiarendo compagnia aderire a questa benedetta internazionale a tutti i costi
La mia mozione di Firenze hanno mille novecentottantuno suonava così a condizione che le battaglie le idee di tutti i radicali divengono le battaglie di idee di tutti i socialisti tutto qui
Cessazione non cessazione il proseguimento o meno ho approfittato per l'ultima volta
Per forse per l'ultima volta devo ogiva di Hyde Park ed è in questo partito regna sovrana anche se ci sarà la cessazione forse il gruppo dirigente superstite farà ancora o sarà costretto a fare un po'di politica io chiedo molto umilmente
Come unica cosa che si poteva fare e non si è fatta di avviare le trattative non per una nostra visione ma affinché le nostre idee divengano quelle di tutti i socialisti
E scusate se ho dovuto parlarne una conferenza otto più grande di me ma non è una Cazzato diciamo
Grazie alla parola Eleonora Cretella
Sei
Fate una voce fa dono voce aveva un'ora perché in questo intervento il piano è stato breve forse lei
Dopo di allora parla Mauro Mellini dopo Laura arconti
Che è successo
Che succede ci sono notizie
Però dopo ce l'avrà conti quindi Elio Vito
Poi dalla costa Pietro Santi
Che dobbiamo fare come un'ora
A casa né
Va bene allora Eleonora considerati tra aver rinunciato
Salvo che signor sindaco no dicono che è andata via comunque Atenea teniamo in sospeso la posizione di una Nora
E darei quindi la parola
A Mauro Mellini
Compagni gli ho parlato
Tra i primi ieri
E molti compagni hanno inteso chiaramente che il mio rimasto un discorso tronco
Il tronco laddove un discorso che deve rispondere agli interrogativi di questa nostra Assemblea deve cominciare
Non ripeterò
Il mio convincimento che nella relazione di Marco un passo avanti di chiarezza perché qui intendiamoci
Questa meravigliosa assemblea che visto non quattrocento persone ma certamente molti di più
Qui in queste condizioni
Allora
Un risultato positivo se tutti torneremo alla nostra casa nostra serie il nostro impegno di lavoro
Con le idee più chiare
E credo che un dato di chiarezza fosse intervenuto con la individuazione
Questa storia la chiusura come cessazione del partito
Attività di cessazione non esiste esistono tempi verifiche delle condizioni di sopravvivenza al di là delle quali la cessazione significative perché un partito come nostro e un partito il Movimento primo partito
Che fa presto a finire se non c'è l'alimento del riferimento delle nostre attività come motivo per stare assieme stiamo sempre sarà sempre per fare qualche cosa
Creatività ceste presto finisce ecco io credo che questo dato filologico di chiarezza Massimo Teodori diceva un po'antiquato fare un po'antiquato
Io un po'vecchiotto addirittura
Vecchiotto è è il dato la io credo che la chiarezza non ha mai fatto né vecchio né nuovo
I neologismi hanno un valore sono chiari questa storia della cessazione di attività attività di cessazione non è né nuova è vecchia è una cosa poco chiara e credo che dobbiamo ringraziare Marco che imitare ieri sempre chiarito anche retropensiero realizzazione e così via soltanto il tempo che ci vuole per morire
O meglio tempo che ci vuole per verificare se possiamo sopravvive
Dico che il tutto mio era finito poi laddove bisogna cominciare perché detto questo io
Voto
La convenzione
Che ci sia
Uno spazio difficilissimo comunque a conquistare
Condizioni difficili a verificarsi
Sia ben chiaro
Perché questo nostro partito non solo vita
Ma in realtà si fondi
Oggi
Dopo la prova da quello che io definisco perché plasticamente credo nella convinzione di quella stragrande maggioranza italiani Camp
Hanno vissuto il partito radicale come una specie di ectoplasma che ogni tanto attraverso la televisione dai messaggi
Ma che lo hanno incontrato ecco nel linguaggio comune io chiedo troppo spesso dire bisognerebbe fu fare il partito radicale di bisogna fare finta che qui
Do loro qui significa per questi nostri concittadini per questa gente fare il partito radicale fare
Il partito radicale significa il partito nuovo quello che non c'era e che quindi supera questo dato di sfiducia nei partiti
Nel momento in cui i partiti come tali e io sono convinto uno di però quello che ha detto ieri danno il segno di avvertire il pericolo che incombe sui partiti come conseguenza della logiche perverse messi in atto dalla partitocrazia che cos'è cambiato allora avevamo torto Hazel no qualcosa e dei segni che avvertono questi tasse in stazione della partitocrazia
Dei partiti dalla partitocrazia
Del pericolo che deriva dall'essere partito graticci del perito deriva
è e da dover fare i conti non tra di loro per lo lottizzazioni ma con i prodotti della loro la situazione con la loro Rai con con i giornali i pagati magari allo Stato con una giustizia come giustizia di regime
Ecco abbiamo visto che questo dato di crisi si è verificato
Questa pericolosa più imperiosa e corporazioni perché la istituzione del quando diventa corporazione diventa la più pericolosa come istituzione di potere
Questa della giustizia
Data di crisi è intervenuto
Da un anno a questa parte
Due anni a questa parte da quando vediamo comincia a parlare la giustizia per campagna giustizia dei pentiti qua che cosa se messi in atto delle forze politiche hanno hanno bene o male aperto degli spazi
Per la rinascita del diritto del nostro Paese
Forse siamo ancora misure a parlare di questo dato la crisi del diritto del nostro Paese quindi una possibilità Rinascente del nostro Paese a per Dio sulla questione della giustizia per campagne non siamo i soli se avanza una tesi all'interno della magistratura
Si è aperta una crisi con la Cassazione l'Associazione Mag nazionale magistrati in pratica si è trovato in crisi si è spaccata nei suoi convincimenti non sa più di fronte a sollecitazioni opposte
E si trova in contraddizioni gravissime
Partono i referendum parte la paura dei referendum
Comincia certo il conto alla rovescia rispetto alla data dei referendum e quindi le insidie però qualche cosa si è aperto
I questo può verificarsi rispetto ad altri dati di altre corporazioni nel nostro Paese
Lo Stato della partitocrazia entra in crisi se questo è vero spazi si riaprono annotazione politica di Marco ieri sera diceva che tre volte io ho detto dobbiamo dire al Paese
Come lo diciamo ecco questa è un'altra disposizione come lo diciamo
Certo
Non è che io ignoro beh bisogna dire al Paese anche nella
Convinzione che certe cose poi arrivano non al Paese ma perché se no non è in condizioni di ascoltarci
Però c'è un problema alle cose che si dicono
C'è un problema del tentativo di creare i segnali più facilmente avvertibili tali da poi passare anche attraverso
Spiragli
Di informazione più sono tali ma voi sempre abbiamo dunque valgono soltanto adesso
I conti con un'informazione avara e di distorsione
C'è certo un problema una capacità aumentata da parte del regime non del regime inteso come recita la partitocrazia
Ma dei mezzi di comunicazione di massa
Dei tecnici dell'informazione dei padroni dell'informazione dei padroni del vapore dell'informazione che oggi diventano il patron della stessa partitocrazia che condizionano dicevo ieri
De Mita come luogo di Agnes cita per dire ma ecco come dato tendenziale a verificarsi la nostra società e Diagne se sanno anche meglio oggi come distorcere non soltanto o gentile menare l'informazione nei confronti radicali dei radicali ma probabilmente anche nei confronti degli altri partiti non essere soli in questa condizione e non vi dico mal comune mezzo gaudio perché non basta anzi potrebbe essere uno tutt'altro che il gaudio
Però è certo che nel momento in cui altri partiti avvertono la presenza qui
Di questi partiti peste è un dato a mio avviso tu spiegabile in tanti modi ma credo che in piccola misura o come dato di avvio la coscienza
Che lei stesse nostra possibilità di essere sopraffatti e di essere eliminati
Dalla realtà politica possibile comincia a passare in altri in altri
Partiti
I dati partiti dalla partitocrazia certi riflessi che abbiamo avuto siamo stati dissidi a creare nei confronti di una corporazione la giustizia
Possono cominciare concerto quello che ho inteso oggi da Martelli non non mi ha particolarmente entusiasmato su questo punto
Ma
In quel discorso su
Che faceva il Marconi di radicali pronti Zare quindi fisica adelante Pedro con cui sia per quello che riguarda il nostro atteggiamento della del nei confronti del i mezzi di comunicazione di massa dei giornalisti dalla corporazione della stampa
Di questa corporazione di regime non dall'invasione
Una o di uno aveva avvertito pur ed in particolare questo dato o dello o o di essere un molto prudente dovere essere molto prudente nelle rilevarlo e comunicarle parlarne qui con noi condividono queste battaglie ma non conta il dato è possibile questo
La differenza fra ieri e oggi è questa
Per ciò che schiaccia noi altri cominciano a considerare che a potenziare gli altri
E quindi essere meno soli in questa condizione potevamo essere schiacciati ma io non ho avuto sempre questa convinzione la partitocrazia ore definito per schiacciare se stessa
Ma oggi forse possiamo sperare che prima che scattino i questa partitura se di qui la durata
E vidi la necessità forse ecco di lanciare un messaggio l'altra questione molti compagni hanno detto io ho finito
Allora seconda volta quindi questa volta ruote mantice
Come recidivo si buco molto i tempi
E i compagni mi dicevano ma insomma che significa questa storia che tu dici addirittura fondare il partito perché credo che ecco questa necessità dita passare
Di fare anche messaggi proprio nei confronti la chiusura delle multe dell'informazione ne sa di più avvertibili io credo che oggi
Poter dire fino a oggi no siamo stati una prova di partito e forse per questo
Ecco come dal più semplice non siamo un partito come gli altri perché in realtà siamo tra l'altro siamo stati una prova di parti magra o di un grande partito dovrà dirlo
Ma provo un grande partito oggi facciamo il partito radicale
Come dato per far passare questa necessità che la gente e che la gente lo lo fornito crei
Perché che cosa diciamo oggi al Paese dieci mila siti che significa non siamo noi che proveniamo e altri scritti esalta tentiamo di lanciare un messaggio di cento fate è il partito radicale se due mila e tre mila persone
Dicono per dire abbiamo bisogno di altri dieci mila non siamo più noi raccogliamo altre iscrizioni
Diamo conglobati da le altre nove mila persone che fanno il partito questa la necessità e allora facciamolo fate il partito radicale facciamo il partito radicale no rafforziamo questo partito radicale facciamo
Ecco però e io credo che
Il pericolo che questo corriamo Nadia giocando senza Rete perché se questo riesce il partito chiude
Questo partito chiude anzitutto gli ha già chiuso possiamo anche lì
Gli avanza Rete
Perché
Sono stati l'attività di cessazione mi rompe le scatole perché a un certo punto agente le interverrà porterebbe nel vero agli attento reagente e allora segnalare ecco
Ho
All'orario no va bene Eleonora ora ho capito però quello che hanno detto molti altri e che insistono su questa storia l'attività in gestazione quello che passava gente la buona fede la buona fede la buona fede la buona fede caro mio in queste questioni non è una grande non è un'esimente
Il problema è che se passa fuori l'idea che noi non facciamo sul metodo la facciamo l'attività di gestazione no la Pacciardi facciamo oggi per il partito finita per verificare la sua possibilità di sopravvivere tenutasi poniamo tre condizioni chiare dei tempi chiari e precisi lo vuoi chiamare attività di cessazione questa debole la fila attività deriva questa per Dio
Attività per la vita al partito ma per la cessazione e può andare avanti e la processare diciamo chiaramente non ci capiamo al volo Dinoi
Ed è importante le siamo comprensibile perché di spazio di mezzi per l'informazione ne abbiamo pochi quei pochi condividiamo cose chiare
Ecco è un dato chiaro è questo
Fondiamo il partito radicale quello che fino ad oggi è stato una prova e che come provano a responsabilità forse Athena richiama in sostanza una prova positiva e una grande prova
Oggi deve provare a esistere fondandosi forse questa un messaggio che è il in fondo può passare se vogliamo sui dieci mila iscritti
Artificio verbale pure questo
Lo è b per la Verona fugare o come la figlia Alice Ford
Grazie Mauro a alla parola Laura racconti
Dopo di lei Elio Vito
Giancarlo Dalla Costa Paolo Pietro usare
Laura
Ancora un pomeriggio venosa badare al tempo a a
Fra le molte cose che mi vien fatto di pensare a proposito di questa ipotesi di cessazione
Sulla quale l'istruttoria ormai conclusa e oggi è entrato qui nel vivo il dibattito
Congressuale
C'è il ricordo della primavera del mille novecentosessantasei
Quando il Mondo di Pannunzio concluse i suoi diciotto anni di lavoro
Politico e culturale
Più tardi a proposito di questo Vittorio Corrèze io scriveva
Quando uscì l'ultimo numero del mondo con la data dell'otto marzo sessantasei il sollievo di molti fu reale in Italia come di altri fu sincero rammarico e concludeva Gore Risio non è questo un elogio da poco
Bene io credo che se al congresso decideremo di cessare e possibile che molti ne provino un autentico sugli erano ci si levano dei piedi
Ma è altrettanto certo che molti si sentiranno perduti
Io ho sentito in questi giorni parlando con le compagnie con i compagni
Molto amor di partito
Financo un po'a scapito della coerenza
Tant'è che si diceva poco fa lì con una compagna
Ma che strano in questo partito Olivier Dupuis in galera
Enzo Tortora buttato alle ortiche la sua immunità parlamentare
Si son private della loro libertà per coerenza con le loro le nostre idee
E noi
Abbiamo paura di quelli veri che abbiamo espresso noi votando quella risoluzione al Congresso scorso
Un po'come se perché il paragone col digiuno è stato fatto da altri non da me
è un po'come se uno cominciasse un digiuno
Avendo paura di morire
Il digiuno da non vuol dire non violenti Candiani si fa non per morire ma per vivere e per ottenere obiettivi
E allora ecco lì cui il parallelo comincia a funzionare
Non si comincia una cosa così avendo paura di come va a finire
Essendo pronti se occorre ad affrontare quella fine
Ma facendo del tutto
Con lealtà e con fiducia perché quella fine non arrivi
Ieri Marco diceva attenti sia chiaro qui non è problema il confluenze
Ne è problema di trasformazione trasformismi
E diceva ancora attenti non è un arrivederci è un addio
E ancora parlava della solitudine in cui ciascuno potrà trovarsi se decideremo di cessare
Ma io hanno davvero non credo che Marco Pannella si sentirebbe solo o si sentirà solo se cesseremo
Come non credo che si sentiranno soli che sono Emma Bonino Adele faccio
Francesco Rutelli Gianfranco Spadaccia tutti i compagni vecchi e nuovi da Mauro Mellini Enzo Tortora
Ma soprattutto non credo che si sentiranno o si sentirebbero soli tutte quelle compagne tutti quei compagni che hanno lavorato e stanno ancora lavorando fino a ieri sera ancora probabilmente qualcuno ancora oggi a raccogliere quelle lettere per radio radicale
Per la strada con i tavoli in mezzo alla gente e nelle galere agli arresti domiciliari latitanti per affermare il diritto e poi ancora camminando marciando di June Anderson cento giorno per giorno tutto quello che è necessario fare per ottenere qualcosa io credo che tutti noi comunque non ci sentiremo mai soli
Ma perché saremo in compagnia di quello che noi siamo e di tutto quello che abbiamo saputo dare giorno per giorno
Ma credo che si sentiranno maledettamente soli gli altri se noi decideremo di cessare di mancare loro
Gli altri
I politici di mezza tacca avrebbero detto quelli del mondo
Che non hanno voluto o saputo capire
Il Rigolo delle nostre proposte e la sincerità del nostro intento la lealtà del nostro intento
Gli altri cittadini che si aspettano sempre tutto da noi che chiedono sempre tutto a noi
Ma che non trovano il coraggio la forza di unirsi a noi di farsi radicale per un giorno per un anno per una battaglia per l'Obiettivo per i cento giorni che mancano al congresso per ottenere qualcosa
Gli altri quei tiepidi che ci danno una firma perché no anche un vuoto nel segreto della cabina quando tutto ma anche che magari vengono anche alla Marcia per la vita per l'ultimo pezzetto da Piazza Vittoria e Piazza San Pietro da da Ponte Vittorio piazza San Pietro giusto per farsi vedere sotto lo striscione in prima fila e magari una fotografia e perché no
Ma che non ci sono mai sui grandi temi della vita del diritto della religione della libertà quella che noi abbiamo sempre sostenuto
Va bene
Diceva due anni dopo la cessazione del Mondo di Pannunzio in un numero speciale che Pannunzio quasi per divertimento aveva pubblicato Cronache di un commiato
Ugo la Malfa repubblicano diceva non è un addio proprio contrario notate è un arrivederci
Arrivederci a cosa
A Giovanni Spadolini
Nessun arrivederci sì al partito radicale decide di cessare
Se cesseremo il cittadino italiano potrà dire addio alla democrazia alla sua sovranità inutilmente proclamata dall'articolo uno dalla Costituzione
E alle speranze
Che riponeva in noi
è soltanto un grido di allarme di denuncia è un manifesto è una carta dei diritti democratici probabilmente siamo evitando probabilmente non abbiamo capito troppo tardi quello che noi stessi avevamo approvato in Congresso
Abbiamo tardato ad accettare l'ineluttabilità di questo gesto generoso e coraggioso
Che deve essere la spia
Di quello che sta succedendo intorno a noi e dunque in questi cento giorni che ci separano dal Congresso dalla decisione toccheranno i radicali uscito il giornale di certo Cutter radicale datti da fare
Spiegare la gente questi tre punti che sono la condizione sine qua non perché non eventualmente possiamo continuare dieci mila o non dieci mila iscritti
I tre punti d'informazione corretta completa eccetera la riforma elettorale uninominale secco eccetera la giustizia Lisa del diritto
Se
Da qui al congresso
Tre minuti dopo perché loro sono un po'handicappati sono lenti nel capire le cose e gli altri politici partiti politici degli altri partiti
Se
Questi tre punti non gli spiegheremo alla gente faremo sì che dalla gente dai nostri amici di sempre dei tavoli della strada delle piazze
Venga sulla voce che dice a questi politici fate la sta benedetta coalizione o come diavolo si chiama convention o come diavolo si chiama unità delle forze di laiche di sinistra
E ci saranno segni chiari del concreto realizzarsi di una coalizione su questo manifesto su queste tre idee
E allora vuol dire che a quel punto saranno cessate le condizioni per cui noi abbiamo dovuto ipotizzare la nostra fine
Oppure
Cesseranno le premesse della nostra stessa esistenza
O avrà vinto diritto democrazia e noi continueremo ora avranno perso diritto democrazia allora noi dovremmo andar via
Tertium non datur
Certo quando ci si sente dire cose come oggi
Tipo sì va bene dovete restare perché c'è bisogno di voi ma non è un problema di dieci mila iscritti perché però assicura nato per te sono la pigliano ti cascano impone braccio son quelle frasi come come quando ci sentiamo dire ma c'è tanta fame di cui per darsi buona coscienza a buon mercato e non preoccuparsi della fame e della sete e della disperazione di là
E tuttavia compagni per me forse il tempo della speranza non è ancora tutto consuma Marco ci ha invitato a non confondere speranza con illusione e queste razionale ma Gandhi ci ha insegnato che se il nostro interlocutore dieci volte ci imbroglia ci tradisce e ci mente per l'undicesima volta dobbiamo ancora dialogare sperare dobbiamo ancora avere fiducia tentare di raggiungere la parte migliore del nostro interlocutore e allora noi quelli che non ci siamo limitati a proclamare principio di Voltaire come tutti gli altri ma l'abbiamo vissuto impersonato e continuiamo a fare
Noi che abbiamo illuminato di non violenza perfino le carceri dove adesso i detenuti non vota ampio Julie Paglieri civili incendiati non non non non non li mano più un cucchiaio sul pavimento per infilano nella pancia alla guardia di custodia ma ma fanno fanno lo sciopero del vitto
Noi che abbiamo portato per mano Flaminio Piccoli dall'assistenzialismo delle missioni cattoliche al manifesto dei Nobel
Noi che dicevamo dieci anni fa quello che adesso dicono tutti
E non fa fino che dicano anche sì però loro l'hanno detto prima non è chic non importa
Non è mica per avere il diritto di primogenitura che l'abbiamo detto ma perché l'abbiamo capito per primi nonché raccogliamo tanti consensi da restarne schiacciati perché si può morire di troppo consenso quando il consenso si limita le parole
Noi appunto come dicevo prima che riconosciamo il diritto di tutti ad essere tutti uguali
Riconosciamo anche a questi politici delle altre sponde i loro tempi ritardati aspettiamo vediamo ma sollecitiamo lì non li lasciamo soli e quindi quest'anno compagni niente ferie
Niente campeggio per questa qui che non ha mai riposato nemmeno minuto né di giorno né di notte né di Natale né di Pascale di domenica niente campeggio si sta qui si lavora
Perché si va a cercare la gente ad uno ad uno parlando con ciascuno nel dialogo non violenta e coraggioso
E allora parlare con i tavoli alla gente e cittadini
Scrive sommergere di lettere i giornalisti e ai politici se occorre con tutto lo strumentario non violento esclusi il digiuno probabilmente perché tanto ormai ci sono cose che hanno già raggiunto un loro acme di espressione ma lo strumentale non violento non è soltanto digiuno di pane e allora chissà forse forse smetteranno di avere paura di quel tantino di radicale che c'è anche in loro perché io sarò una fissata sarà una fanatica ma ho sempre creduto che c'è un qualche cosa di radicale in ogni essere vivente
Infondono i radicali
Non siamo se non l'interpretazione un po'razionalizzata
Degli istinti naturali il desiderio del bene
E la richiesta di libertà questione
E profondamente radicale e ce n'è una briciola dentro la pancia di ciascuno solo che gli altri hanno paura di questo
Sì forse questa illusione
Siamo illusi se vogliamo andare a cercare quel tanto di radicale che c'è in ogni essere vivente va bene allora siamo illusi e folli
Anche quando siamo contenti del comunista che viene a firmare il referendum al tavolo e ci mostra la tessera comunista anche del socialista che prende la seconda tessera
Anche del del carcerato che ci manda per la nostra asta di finanziamento il lavoro delle sue mani anche del liberale che come ha detto siccome aveva studiato era liberale adesso ha capito è diventato radicale
Diamo un pochino di tempo questi signori ma non li lasciamo Souls diamoci da fare in questi novanta cento giorni quanti ne mancano io stesso ho rimproverato mio padre tu allora in grado di capire che si stava instaurando il fascismo perché non è detto niente non hai fatto niente è lasciato che si radica asse questo fascismo che constato vent'anni e tanto sangue e tante delusioni e tanto dolore anche se è stato un fatto tragicamente importante nella storia italiana
E non lo so adesso io figli non è homo voi molti di voi ce l'hanno
Non vorrete mica che i vostri figli un giorno mi dica no mai gridato abbastanza non hai fatto abbastanza per difendere questa democrazia
Qui non è compagni secondo me il problema servirono vive il partito radicale se chiudo non chiudo il partito radicale qui questione servire Democrazia o se vuole democrazia noi siamo la spia che si accende diventa rossa
E avverte dobbiamo avere il coraggio di tentare il tutto per tutto per salvare questa democrazia
E prima di restare eventualmente se dovessimo fallire in quest'impresa soli con noi stessi o meglio ciascun in compagnia di quello che ed è dell'molto che ha saputo dare agli altri prima che esse diamoci da fare da Candiani non violente andiamo a cercarli tutti ad uno ad uno andiamo a parlare con tutti
Chiediamo ancora una volta l'aiuto di tutti di quei cittadini che ci sono sempre stati amici e ci hanno sempre aiutato non per la vita del Partito Radicale
Per la vita del diritto e della democrazia e del cittadino
Grazie Laura volevo informare l'Assemblea che Lella di
Stime facile
Che nella di Verona ventott'anni
Impiegata è la ventiquattresimo è scritta all'Assemblea è la prima volta che si iscrive al partito radicale
Doppiamente benvenuta
Anche perché ha scelto un momento come questo che è un momento difficile è molto importante credo per il partito radicale adesso la parola Elio Vito dopo di lui
Giancarlo Dalla Costa e Laura circoli vorrei però prima verificare se Eleonora Cretella
è rientrata San
E non c'è allora dobbiamo lasciar cadere l'intervento di Eleonora
Alla parola Elio grazie
Compagnia non credo che problema di questa Assemblea le cose del quale stiamo parlando
Possono racchiudere sì nel binomio nella dicotomia chiudere o non chiudere sciogliere o non sciogliere il partito radicale
Io credo che il progetto di cessazione delle attività del Partito Radicale che sarà presentato al nostro prossimo forse l'ultimo congresso
Su una cosa molto più seria era cosa anche molto più grave
Non si tratta di decidere di scegliere se continuare se chiudere o non chiudere
Ma sarà un progetto per continuare
E se sarà un progetto per continuare
Evidentemente ne qui
Dobbiamo anche discutere
Del come
è possibile continuare
E come è possibile continuare tornerà sempre significato qual è la maniera più difficile
Per continuare
Come continuare
Sicuramente ne oggi rappresentiamo
Non so se la prova ma sicuramente il modello
Non solo di un grande partito ma del partito non è vero
Che ne siamo il partito movimento siamo il partito più partito che c'è oggi in Italia
Più propriamente partito e gli altri partiti
Sono molto ma molto meno partito Dinoi che però per questo però perché ne rappresentiamo il modello del partito nella democrazia politica
Però per questo abbiamo capire se con questa forma se così possiamo continuare
Visto che per noi
Io non credo che dirò cose molto nove rispetto a ciò che mi hanno sentito dire alcuni compagni ma credo che questa Assemblea era presente anche il momento l'occasione per dire le cose migliori Dinoi
Le cose migliori già dette già fatte probabilmente non solo dalla risoluzione dell'ultimo congresso ad oggi ma degli ultimi anni ad oggi
E quindi dicevo la continuità
Per noi è sempre consistita ed avere il coraggio e la capacità la paura dimettersi completamente in discussione
A cominciare da tutto quello che si aveva che era poi se stessi e Mino Dinoi probabilmente un molti di noi venendo al partito radicale per stare al partito radicale
Hanno messo in discussione se stessi le cose che vi garantito odi costruito di affidato
Arrivano
Stavolta si tratta di mettere in discussione il partito radicale
Per poter continuare
E sapendo come dicevo che sicuramente la strada possibile come sempre per poter continuare è stata finora più difficile
Vedete Compagnon nell'ordinaria attività politica e cioè in quelle che non riguardava la risoluzione credo che sicuramente in questo ultimo anno abbiamo compiuto cose straordinarie
Chi probabilmente non sarebbero state possibili da conquistare del vincere se non c'era la risoluzione
Pensate referendum o anche al lavoro alla Camera che è possibile come si è già detto altre volte però perché c'è il codice di comportamento
Quelle vittorie sulla fame P. mandamenti alla legge finanziaria bilanci sulla
Giustizia
Eppure tutto questo non basta sono cose importantissime di una nostra ordinarie tra virgolette attività politica acquista vende degli straordinari successi e tutto questo non basta
E se il fatto che siamo due mila
è un segnale
Ma io non credo che di per sé essere dissimile risolverebbe il nostro problema
Essere dieci mila ci costringerebbe su uno
Per la città
A capire se il fatto che siamo dieci mila e non vuol dire che è cambiato qualcosa
Quindi pensate la situazione nella quale siamo
Parlare di dieci mila sapendo di probabilmente anche i dieci mila non saranno di per sé condizione sufficiente
Per dire che qualcosa è cambiato dice certezza del diritto
E ci sono le condizioni dello con un partito si riconosce come partito in democrazia politica
Eppure debba avere il dovere se fossimo dieci mila di vederci un attimi di capire dice essendo dieci mila cosa è successo perché siano dieci mila
E allora continuare
Mettendo in discussione il partito le cose che abbiamo
Le cose che forse inconsciamente in questi anni cominciavano a farsi anche comodo
Comodo per tutti da militanti di provincia o di città
Chi mugugna sulla classe dirigente che è sempre la stessa che opprime che autoritaria che non consente il dibattito
Al dirigente che ruota quello che non ruota
Il rischio che proprio per noi che siamo entrati nel Partito radicale che abbiamo fatto politica che ci siamo iscritti mettendo in discussione tutto noi stessi
Andando incontro a incomprensioni ed emarginazioni sul luogo del lavoro della famiglia tre colleghi tra gli amici
Il disco provocando il partito radicale diventasse luogo di comodo
Di inerzia rispetto proattività
Che sia quella del militante
Che magari può essere inerte anche mugugnare che se quella del dirigenti al di là della sicura buona volontà e al di là dell'attività politica sicuramente positiva straordinaria come dicevo prima adoro continuare anche per questo per evitare il rischio dell'inerzia che c'è che avvertiamo e che proprio perché ne siamo entrati in questo partito mettendo in discussione non stessi ora non possiamo permetterci che senso avrebbe per noi
Continuare quanto diciamo da anni è sicuramente in particolar modo dalle elezioni dell'ottantatré che non c'è democrazia iniziali che non intendiamo stare al tavolo dei bari quando diciamo che a questo tavolo si basa che senso avrebbe
Perché dovremmo accettare
Di non continuare a fare attività politica esistendo così
Pino distrugge i nostri reali nostre speranze i nostri motivi per i quali ci siamo avvicinati scritti
E messi in discussione
E allora non credo che ci siano
O perlomeno io non ne ho le ricette
Delle proposte
O dell'Elia per come continuare so per certo che si tratta di questo si tratta di continuare di capire di individuare in modi e poter meglio continuare
E che non dobbiamo per continuare ad aprire il partito radicale
E questo simbolo
Dobbiamo anche
Accettare di mettere in discussione il partito radicale questo simbolo
Sapendo fino all'ultimo
E sapendolo sin d'ora che questo è una cosa seria vera Kindu lo mettiamo in discussione
Come si diceva senza rete polmoni
E sapendo che probabilmente questa volta
Dobbiamo farcela
Ciascuno per conto proprio
Per ritrovarci magari tutti insieme
Che se è la messa in discussione di un corpo politico collettivo
Che intende magari consenta lasci dare tutti gli altri i partiti non partito
La partitocrazia
Non solo nel rimettersi in discussione
Ma costringerli a diventare partito
In condizioni di democrazia politica
Che se vogliamo fare questo quindi rimettere in discussione tutto il corpo collettivo il partito
Abbiamo probabilmente farlo per conto nostro continuare è capire come possiamo continuare noi a essere radicali e fare le cose che facciamo le battaglie che facciamo nei luoghi dove li facciamo se non ci fosse
Il partito radicale in questa maniera continuando
E provando ha continuato e facendo in modo che il partito radicale posso continua
Io non so se ce la faremo
Se riusciremo continua so che ci sono dei giorni molto importanti
Che ci separano da qui al nostro congresso
E so che nessuno vuole prendere in giro nessuno
E qui non si sta scherzando lo avvertiamo che stavolta non ci sono cilindri coniglio Cappelli
Chi dobbiamo aiutarci buttino tutti a capire come continuato
Quanto se ce la faremo
Iorio non so che probabilmente per farcelo tutti insieme ci dobbiamo fare ognuno da solo
Per conto proprio
E vorrei finire con la noto stupida
Ha davvero stupido
Che può essere subita
Ma credetemi non retorica
A volte bisogna anche concedersi
Stupidità il busto di dire cose stupide
Che però perché
Possono se lo sorridere
Sono poi
Cose che contano e che è giusto che siano
Trasmessi
Dico naturalmente pannelli
Non credo
Beh insomma credo che per scrivere libri
Sì sì e no altre persone e ci si altro pub tempo
Credo che di Marco Pannella
Abbiamo bisogno e abbiamo bisogno
Delle sue opere anzi dicendo l'ora nero stupida come dice sempre lui delle sue opere
Ne abbiamo tutti bisogno
Grazie a Elio Vito adesso alla parola Giancarlo Dalla Costa ha rinunciato Paolo Pietro Santi quindi dopo di lui tocca a Laura Ciccolini
Ancora ad Andrea tamburi
Volevo aprire il discorso esprimendo la mia proprio il mio sdegno vedendo la sala così vuota e vedendo molta gente che circola ancora fuori a chiacchierare in giro a divertirsi mentre qui effettivamente stiamo parlando di qualcosa di serio qualcosa di serio che dovrebbe interessare tutti noi e invece sembra che questo non sia
Certo certo hai ragione non è vuoto però diciamo che buona parte della gente circa la metà tutti scappati tutti in giro a divertirsi confabulare diciamo basta che vi affacciate all'esterno della sala per vedere il tono medio delle persone
Il mio intervento si poteva che è già stato preceduto da Gianfranco Spadaccia in quanto a Espresso diciamo la quasi totalità delle cose che volevo dire in una maniera molto più forbita
Quindi io perché ero magari ripetendo mi anzi ripetendo quello che mi ha già detto in maniera eccezionale
Volevo ringraziare Marco Della sua limpida esposizione limpide precisa esposizione della situazione attuale della giustizia del diritto sulla quale penso non ci siano grosse contrastanti da parte nostra
Io mi riconosco in questa esposizione proprio in una maniera totale è la mia stessa idea
Marco però ci ha tirato una bella fregatura anzi ha tirato una bella fregatura a tutti quelli continuavano a sperare che Marco
Uscisse ancora una volta per l'ennesima volta con il suo cilindro tirasse fuori questo coniglio questa Colomba questo topo Visa quale altro animale questo momento non c'è stato non c'è stato e e ne sono felice sono felice per questo momento costringerà c'è questa situazione costringerà le persone quelle persone che speravano tanti Marco a pensare a originare delle cose diciamo che magari delegava lo fino ad oggi sentivano di delegare a Marco invece oggi dobbiamo essere noi
Dobbiamo essere noi dovete essere voi a venire qui avveniva questo posto dovete venirci tutti a esprimere il vostro parere la vostra idea perché qui si sta giocando la vita del partito
Quindi
Bisogna venire qui ed esprimere sforzare le meningi Marco non attirato fuori Capello non ha tirato fuori il coniglio dobbiamo tirarlo fuori noi tutti insieme questo potrà avvenire solamente con il confronto diretto di tutte le nostre idee
Alle l'ultima per estorta
è il primo cent come
è già la quarta volta da questa mattina che cade
Hai ragione
Quindi io spero di vedere tutte le persone io vengo da ambiti di Milano ho seguito diverse assemblee appunto a Milano
C'erano stati già degli indicatori in questa linea che Marco
Diciamo forse non avrebbe fatto qualcosa
In questo senso
Francesco Rutelli era venuto aveva detto appunto che anche lui non sapeva esattamente che cosa fare che cosa non fare si fidava un pochino di Marco diciamo speriamo che qualcosa succeda Adelaide invece ha detto no qua dobbiamo essere noi a tirare fuori originare qualche cosa un Progetto
Tirare fuori qualcosa noi dal nostro cilindro privato di ognuno di noi questa questa indicazione non è stata raccolta infatti siamo ancora qui a chiedersi a domandarsi a parlare ma non so
Non so su che cosa su un tono
In tono con un tono molto basso anzi un tono di paura un tono di domanda di chiedersi che cosa saremo dove andremo ma secondo me non è questo il discorso di provare paura per la cessazione o di chiedersi continuamente dove andremo cosa faremo qui abbiamo un'occasione molto importante che già stata accennata appunto da Gianfranco avevo questi famosi cento giorni cento giorni che precedono questo congresso questo congresso che appunto potrà vedere e approvare la sono cessazione del partito
Per cui noi dobbiamo sfruttare tutte le nostre capacità abbiamo giocato molto fino adesso con la campagna sui referendum possiamo dare ancora di più dobbiamo dare ancora di più se realmente crediamo che questo partito
Posso magari continuare posso proibire Bossa
Passa negli scritti originare una forma di lotta nuova una forma di lotta che dobbiamo trovare qui entro domani sera in maniera tornerà a casa con le idee chiare su quello che dobbiamo fare fin dai giorni prossimi magari non andando in ferie rinunciando alle ferie oppure peggio per quelli che ci vanno pensando pensando in maniera da ritornare a settembre con una forza nuova una forza nuova che tutti noi abbiamo detto che però sembra che nessuno vuole tirare fuori voglia cercare abbiamo questi giorni questi cento giorni per preparare la strada per spianare la strada al congresso di ottobre di fine ottobre primi novembre
Diciamo che più riusciremo a preparare la strada più sarà facile che le sorti del partito siano diverse magari da quelle che si contrattano che ci stanno contrattando qui adesso
Tutto sta dalla nostra capacità ad originare
Idee nuove cose nuove
Quindi dunque molto bene molto bene per Gaetano Dentamaro che ieri sera parlava è stato l'ultimo intervenire medie spiaciuto se non averlo potuto continua ad ascoltare in quanto le è stato tolto la parola per eccesso di minuti anche se era l'ultimo molto vedere Gaetano che diceva OK Marco Pannella firma questa denuncia
Questo esposto anzi adesso non mi ricordo come eccetera
Su va bene ma sul
Questo devo questa denuncia diciamo nei confronti
Nel nei confronti di Scalfari dobbiamo esserci anche noi diamo anche noi essere dietro questa denuncia firmarlo anche noi
La Laura Conti parlava di tavoli certo il tavolone da fatti tre mesi quindi possiamo continuare possiamo sfruttare patrimonio umano che è venuto fuori dei tavoli quindi nuove aggregazioni nuovo lavoro nuova
Forza da trovare per lui per continuare a fare questi tavoli per parlare alla gente per continuare a prendere ogni persona singolarmente spiegarmi spiegare dettagliatamente cercando di farla dalla nostra parte quindi tavoli lettere dialogo con le persone
Adele faccio punto bene Adele parlava di costituzione di di associazioni di gruppi culturali
Queste sono le prime e poche
Diciamo primi e pochi fattori che possono portare a un cambiamento
Approvare cambiamento appunto a una piana mito di questa strada che ci divide da oggi al congresso di fine ottobre primi novembre stai noi però adesso originale forza originare idee
Andare avanti consapevole che se non troviamo niente il percorso sarà veramente misero saremo con le mani in mano magari a pensare cosa faremo dopo
Quanta paura che c'è in noi che cosa faremo cosa dove andremo come si domandano qualcuno
Il discorso invece è proprio nel accantonare questo tipo di discorso e pensare invece a che cosa fare in questi cento giorni come impiegarli e io spero seriamente che entro domani sera entro Marisa alle quattro dopo con le repliche
Noi torneremo alle nostre sede le nostre sedi le nostre città con una forza nuova una forza nuova che ognuno di noi avrà generato e con delle idee da applicare ma ad applicare in maniera integrale e per tutta la durata di questi cento giorni
C'è stato un voto indicatore all'inizio dei tavoli e iniziò la campagna referendaria si sulla raccolta firme giustizia e caccia
Eravamo in tanti rami moltissimi ci siamo ritrovati pochi giorni fa a chiudere questi tavoli io vengo da Milano a chiudere la tenda di Milano praticamente eravamo in cinque persone
All'inizio eravamo circa una settantina che mandavamo avanti la baracca radicare ci si era stufato che aveva altre idee a cui pensare chi vale Ferri ce ne siamo andati anzi se ne sono andati un po'tutti
Questo non deve succedere nei prossimi cento giorni cento giorni che potranno decidere effettivamente una sorte diversa da quella che stiamo discutendo qui oggi
Tutto sta a sacrificare
Il nostro tempo nostro tempo libero nostro nostri momenti di divertimento
Se noi utilizzeremo bene questi cento giorni avremo un ottimo risultato avremmo qualcos'altro magari su cui parlare al congresso di ottobre
E di novembre
Se non li utilizzeremo bene allora niente allora sarà una una funerea una mesta cerimonia appunto molto funerea e Cevert torneremo a casa con le nostre paura resteremo a casa con i nostri Paure ancora con il dubbio che cosa fare dove andare
Dobbiamo anche parlare molto di informazione anche perché questa mattina se qualcuno lo ha notato
Dopo due giorni che stiamo parlando di cessazione d'attività del partito e
è venuto fuori il socialdemocratico è un ragazzo socialista dopo noi che potrebbe ramo dopo due giorni di cessazione dell'attività saluto fuori con auto dissoluzione o altro di scioglimento
Appunto dopo è nata la battuta del caffè se radicali sono solubili o meno pigliavo iniziare proprio da loro da queste persone che sono venute a rendersi con molta retorica diciamo questo minuti grazie questo saluto
Per cui dobbiamo veramente iniziare a sacrificarci di più di quello che aveva fatto fino ad oggi
Questi cento giorni sono sono pochi ma possono essere molti perché tante sono le cose da fare
E tanta la nostra energia nel fare queste cose basta solo trovarla tirarla fuori tutta questa energia che abbiamo in ognuno di noi grazie
Grazie Laura Ciccolini
C'è Laura
Allora tamburi Andrea Tamburi
Allora per la
Diciassettesima volta cercherò di
Parlare
In un abbraccio Brosio leggendo quello che mi sono scritto
Ma credo che per la diciassettesima volta non ci riuscirò e andrà avanti facendo abbastanza confusione
Ascoltando leggendo la risoluzione
Non vola votandola all'ultimo congresso ma non perché lo fa non la condivide sì ma per altri motivi cercato di capire ovviamente da dove veniva
Era abbastanza semplice veniva dallo sciopero del voto cioè dall'analisi del mondo esterno del mondo politico esterno partito raddrizzato
Che ha espulso il metodo democratico come strumento per fare politica
E quindi conseguentemente lo sciopero del voto la discussione del partito
Radical democratico radical non violento di due anni fa ricorderete
E poi appunto questa risoluzione
E mi sono
Soffermato diciamo sì su questi su queste scadenze
E ho creduto di individuare nel momento in cui si discuteva sempre ovviamente su stimolo di Marco Pannella se era possibile l'esistenza del partito radical democratico
E se non fosse il caso anzi la condizione inevitabile la costituzione del partito radicale nonviolento per poter proseguire a fare politica
Nel fare questo credo di poter dire che sì forse è il momento di svolta è stato proprio quello
Il fatto di non aver saputo costruire il partito radicale nonviolento due tre anni fa
è quello che ci porta a questa risoluzione
Perché dico questo dico questo perché a parer mio
Ci sono sì tutti i motivi esterni al partito radicale tutta l'analisi appunto sulla partitocrazia sulle condizioni del mondo politico che sta fuori
Dai due mila dai tre mila iscritti al partito radicale ma ci sono anche delle situazioni interni al partito che ci costringono a questa risoluzione alla scelta del cessazione delle attività
Diciamo sì contenuta nella risoluzione
Io
Di nuovo questa cosa queste cose qui
Credendo che fino ad ora e nemmeno dopo siano stati affrontato in questi problemi
E lo dico non perché voglia distruggere smantellare sminuire l'opera di compagni
Che tanto hanno dato ma perché per mia abitudine cerco di stare in questo partito in maniera critica perché i peggiori iscritte a questo partito ritengo siano quelli che si scrivono accettano totalmente a criticamente quello che viene proposto elaborato realizzato e poi arrivano un bel punto dopo un anno un anno e mezzo due anni tre anni
Nel giro di una settimana un mese cambiano diciamo così completamente atteggiamento se ne vanno diventano di peggiori antiradicali
E nel fare questo tragitto
Mancano di dare il loro contributo nel momento in cui sono iscritti a questo partito
Ovviamente nel momento in cui se ne vanno e diventano appunto il più critici antiradicali
Essendo questo mi interrogo continuamente se quello che facciamo è giusto è sbagliato dicono delle fesserie stupidaggini miri credo
Ci sto appunto in maniera critica e credo di poter dire che
Se fossimo riusciti a costruire il partito radicale non violento forse potevamo fare a meno di attuare questa Risoluzione
Qualcuno dirà ma Enzo Tortora ma Olivier Dupuis
Sono il partito radicale nonviolento e indubitabile certissimo avete perfettamente ragione ma secondo me non tutto il partito
Diciamo così nel filone del metodo nell'azione di Tortora dietro i due poli credo che ci siano delle dei processi diciamo così di teorizzazione all'interno di questo partito
Teodori Zazzera
Processi cioè di persone che vivono all'interno di questo partito facendo dei profondi studi all'interno delle istituzioni sugli argomenti più disparati la mafia la P due
Il problema degli armamenti la fama di Totti i settori nel quale di volta in volta siamo portati ad interessarci e siamo costretti dalle
Momenti diciamo così Esterni
Sono studi sono studi che diventano battaglia politica nel momento in cui si utilizzano per scendere fra la gente confrontarci con gli altri partiti
In quel momento diventano iniziativa politica il partito comunista e pieno di centri studi a decine di migliaia di persone di cervelli che pensano teorizzano ma poi da un ceto dirigente Kendall utilizza questi studi perché non fa scelte ecco io ho l'impressione che all'interno del partito radicale ci sia cominci a esserci presto rischio credo che Rutelli mi sembra sia arrivato in questo momento sia il principale diciamo così esponente di questa involuzione del partito radicale
Certa Rutelli è stato in questi tre anni lo splendido capogruppo del partito radical democratico
Si è si è interessato beh sia interessato di un'infinità di cose ha presentato emendamenti risoluzioni interpellanze ha fatto decine di conferenze stampa su un'infinità di cose
Da splendido presidente del partito radicato in orario
Ma tutto quello che abbiamo detto negli ultimi sei sette anni sulla situazione Esterna tutto richiedeva forche questo tipo di presidente che non ritengo nemmeno sia solo ritengo che sia il capofila diciamo così l'esempio di involuzione più eclatante
E allora appunto sono arrivati al
Alla macchina partito
Che nella situazione esterna è essa stessa non molto adeguata per essere il veicolo lo strumento per realizzare la nostra iniziativa politica
E qui ecco appunto la risoluzione di Pannella il quale
Queste cose non non sempre le ha dette quasi mai anzi direi
Però non mi sentirei di escludere che esso stesso si renda conto che questa difficoltà esiste questo appesantimento
No non per colpa del Celtic
La l'ho detto io abbiamo ascoltato decine e decine di interventi direi abbastanza monocorde io cerco di introdurre degli argomenti diversi sicuramente nonna splendidi
Ma conto di Pera arricchire questo dibattito se no corre il rischio di non tener conto di queste cose
Prendiamo ad esempio il problema della non rotazione perché di rotazione non si tratta ma di remissione del mandato di parlamentare nelle mani del segretario quali problemi ha comportato noi a proposito della
Disonestà imperante nel mondo della pubblica amministrazione abbiamo sempre detto che non si tratta di centinaia di migliaia di disonesti che amministrano i partiti che sono eletti ai partiti alle cariche
Romane
Regionale e comunale io o di quartiere
Che non sono tutti disonesti ma che sono i meccanismi che producono Grande disonesta e allora di fronte ai meccanismi che scattano quando magari Giovanni Negri giustamente chiede che gli sia rimesso nelle mani il mandato giustamente perché questo è quello che si erano impegnati a fare scattano delle cose che sono scattate e allora sono sto non si quell'uno per i due quei tre che hanno impiantato tutto sto bailamme oppure magari mi viene il dubbio che quei meccanismi perversi esistono
Che esistono nel mondo politico magari per un minimo ce li ritroviamo tra i piedi e qui si torna al discorso delle entrate nelle istituzioni per cambiarle di un millimetro ma per non essere Andrea
E altro dubbio anche questo
Problemi esterni foresteria appunto a decine di interventi hanno propri sviscerato quello su cui siamo tutti quanti sostanzialmente d'accordo
Questi problemi interni
E allora se la situazione è questa
La risoluzione appunto è inevitabile come cessazione dell'attività di partito che non è altro che il chiudere bottega completamente tout-court perché non esiste lo sciopero del partito radicale perché lo sciopero è una fase di attività politica
Piena nel senso che quando si fa lo show dieci minuti ci si attiva maggiormente si fa il pieno di attività politica e come è pensabile che il partito radicale faccia
Uno sciopero dell'attività senza fare attività è uno sciopero e non ha senso
E quindi solo cessazione non sciopero
Cessazione
A fronte della quale dobbiamo appunto prendere in considerazione anche tutte le resistenze possono venire dall'interno del partito
Che molti consideriamo una famiglia un qualche cosa che ci serve così come la famiglia perché c'è la mamma che ci rassicura
Ci batte la pacca sulla spalla ci incoraggia c'è il babbo e magari ci passa alle due mila lire al giorno per le meritate sigarette
Dobbiamo risparmiarci
Diciamo così la brutta figura di non avere il coraggio di denunciare a questa famiglia
Se riteniamo che sia giusto tutto quello che dicevamo prima
E riflettere su queste cose credo sia utile perché dovremo farci i conti con queste resistenze dettate non da la disonestà ma dall'abitudine
Alla famiglia alla mamma alla pacca sulle spalle all'incoraggiamento al fatto che c'è qualcuno che pensa per noi
E non dobbiamo nemmeno preoccuparci del fatto di garantire l'identità della storia del Partito Radicale lo spazio politico tutti quei discorsi che non hanno senso perché ad ogni congresso
Noi scegliamo il partito facciamo una assemblea alla quale hanno accesso tutti i cittadini che vogliono partecipare per cui quel simbolo
Quella storia trentennale e ad ogni congresso in discussione perché possono entrare nella sala alcune centinaia di
Fedayn dia avanguardisti nazionali non lo so si impadroniscono dell'Assemblea come no non non non non abbiamo gli strumenti per selezionare il discreti quindi quelli che possono decidere interno in assemblea
Lo spazio politico poi è una valvola nel senso dello spazio politico se fra un anno due anni tre anni cinque anni ci sarà democrazia
Lo spazio politico Taricco Michel lì la nostra riconoscibilità sarà una cosa automatica perché così come torneremo a fare delle proposte politiche saremo riconoscibili
Se non lo saremo vuol dire che non ci sarà democrazia e quindi non avremo un motivo di riproporci
Non credo che ci sia all'interno dei centottanta gradi del parlamento del trecentosessanta gradi di Società Civile un angolino dove ci possiamo mettere partito radicale un cappello torno subito
E tutto un campo libero che in democrazia possiamo tranquillamente riconquistare il pazzia si momento
Quindi ecco arrivare al congresso di novembre anche con queste cose che io ho magari accentuato perché mi sono fatto sessanta settanta Savoy sono frutta rifarli da domani anche se telefono Roselli
Però ecco ho voluto gettarle
Nello stagno di questa Assemblea che tra l'altro a questo era abbastanza assommava
In maniera che si rifletta anche su questo che se no corre il rischio di rimanere fuori dalla porta perché nessuno ha il coraggio di dirle queste cose anche per essere un tre per un minimo magari qualche volta fra di noi ce le diciamo
Beh ma questa gente voglio dire sono due tre quattro sei sette otto anni siamo abituati a vivere con il partito radicale ma la scelta la faremo solo per quelli che sono i dati oggettivi
Della partitocrazia oppure saremo condizionati da questa abitudine questo dubbio ce l'abbiamo tutti e quindi è giusto che ci si faccia i conti e che non cedo sedimenti di assolutamente credo di avervi detto tutto
Non ho sfondato i quindici minuti spero nemmeno che sfondato la amicizia di Rutelli
Già
Grazie ha sfondato eccome
Non l'amicizia vera
Allora adesso la parola Eleonora Cretella
Che c'ha la sua acqua che evidentemente particolare
Ecco adesso devo dare però un mentre onoranze di avvicinamento pelle alla presidenza una beh una ben una bella anzi molto bella notizia che quella villa venticinquesima iscrizione al partito radicale che è un'iscrizione un po'particolare
Una giornalista di ventiquattro anni cammino afferma di avere ventiquattro anni
E si chiama Silvia Tortora
Dopo una
Credo che dopo un corpo a corpo Laura arconti Francesca Scopelliti hanno tenuto la sua iscrizione al partito radicale
Grazie alla con adeguati verrà delle alla parola Eleonora crepe
Dunque
E compagne e compagni io non so scusate va bene così
Quando a Firenze ho votato la risoluzione che Marco ci ha proposto l'ho votata naturalmente con cognizione di causa
Ma con una un minimo di speranza che nel nemesi che si sarebbero venuti qualcosa poteva cadere per cui si poteva evitare la chiusura del del partito che dei questa speranza del resto l'abbiamo avuta tutti tutti abbiamo l'abbiamo votata ma sempre con questa Speranza che non saremo mai arrivata a discutere della chiusura del Partito Radicale
Io sono nel partito da quattordici anni e quindi potete immaginare come del resto per molti di voi
Quale dolore mi porterebbe
E mi porta l'idea che il partito chiuda
Ma
Io penso che quando c'è qualcosa di grave bisogna stringere i denti e prende una decisione con dolore Magare ma prenderla
E se non succede niente di nuovo come purtroppo sono pessimista non credo che avvenga perché giustamente narco diceva che dovremmo avere un minimo di di dieci mila iscritti per poter rimettere in discussione questa questa la possibilità di chiusura
Siccome ripeto sono pessimista spero tanto tanto veramente di ingannare me e che invece avvenga questo cosiddetto miracolo senta questo non avviene noi dobbiamo secondo me chiudere il partito
Quando anni fa credo circa quattro anni fa cinque non mi ricordo più Marco per la prima volta parlo di regime
Noi an non non parliamo della stampa ma anche noi molti dei radicali
Di l'abbiamo considerato esagerato da abbiamo abbiamo pensato che esagera asset parlando che in Italia c'era ormai un regime
Io ho capito quanto Marco allora voleva dire non perché io abbia un'intelligenza particolare
Ma forse perché io ho vissuto il periodo fascista
E quindi molto probabilmente a una sensibilità Maggiore purtroppo
Verso queste cose
Mio padre è un perseguitato politico era
E io stavo per nascere quando ancora una volta veniva mandato sotto processo quindi voi tutti potete capire che ogni infanzia la mia vita è stata segnata da questo
Da quel Pieria da
E se oggi continuo a lottare
Per tutto quello che può essere libertà civiltà diritti civili lo devo a ovviamente
Sopra
Perché bisogna chiude il partito secondo me che poi si parli di cessazione o di chiusura non ha importanza non è questo allora ci sono problemi
Perché oggi noi siamo reduci anch'da poco da una vittoria cioè quella della raccolta firme delle delle dei referendum
In quest'anno e nell'ottantacinque prime nell'ottantasei dopo noi abbiamo prodotto cioè il partito radicale ha prodotto politica e politica veramente importante
Abbiamo portato a casa Ayane a termine la raccolta firme sulla giustizia
No volutamente non calcolo quelle sulla caccia e quello sul nucleare i più facile fra virgolette
Ma quelle sulla giustizia sono state portate sono state presentate proprio perché c'è stato l'impegno dei radicali
E man mano che passavano i mesi dopo quella di novembre dopo il Congresso di Firenze Mammano io mi rendevo ma ma ne passa ogni mese mi rendevo sempre più conto che purtroppo niente avveniva
Che ci impediva di arrivare forse alla chiusura del partito
E l'ultima riprova per cui veramente poi ho perso ogni speranza è stata proprio durante la raccolta firme tutti voi credo quasi tutti o tutti forse voi che siete qua
Avete raccolto le firme sul referendum sulla giustizia e vi siete reso conto naturalmente di come è passata all'informazione c'eravamo noi con un megafono Gnifetti che davamo alla gente l'informazione sul sui tre referendum sulla giustizia cioè la chiusura più totale
E i tipi ed io che come molti di voi ho fatto tavoli dalle settantaquattro io ho raccolto le firme anche dei cinque referendum di cui nessuno credo si ricordi più io io per prima non mi ricordo quante erano erano cinque me lo ricordo perfettamente
Ricordo solo un aeroporto un suo tribunale militare gli altri non me le ricordo con i cinque referendum che allora non darmi va in porto
Io raccoglievo in una sezione di in calze piazzale Clodio alla pretura
Non andare l'importo e poi partimmo l'anno dopo invece a settantacinque con sono referendum sull'aborto bene io che posso fare questa questa situazione perché dice allora chiudiamo
Abbiamo avuto momenti sempre più di anche di molto molto difficile negli anni passati però vedete i compagni nel settantasette che per me è rimane la stagione referendaria e più importante più piena di entusiasmo in tutti i sensi
Noi eravamo poco conosciuti radicale in fonderanno quella truppa di froci lesi perché drogati eccetera quindi la gente si conosceva pochissimo però raccoglievamo le firme accanto a noi c'erano molti molti ragazzi di di di allora si chiamava non D.P. si chiamava Lotta continua avanguardia operaia eccetera e tanti altri che non avevano una in una cosa politico però venivano accanto nomine tavole come minimo cioè se uno due o tre ragazzi
Di di di varie cose che invece dava una mano a a raccogliere le firme
E nonostante ripeto non avevamo nel Paese quella notorietà che oggi abbiamo noi raccoglievamo le firme perché la gente era più disponibile verso verso le innovazioni
C'era una certa parte di gioventù che era reduce dalle lotte del sessantotto e quindi si impegnava politicamente oggi questo non c'è più
Perché sto dicendo in maniera disordinata e ve ne chiedo scusa infatti vi chiedo scusa anche se poco fa io non ero qua ma non ero per motivi
Non mi non stavo bene son dovuto uscire non solamente per questo perché motivo per cui non c'è il nome troppo Confapi quindi vi chiedo scusa se sono me ne sono andata ma Soccer riesco a farmi capire sicuramente
Quindi oggi oggi che pure abbiamo prodotto politica ad un veramente corposa in tutti questi anni oggi che siamo sicuramente più conosciuti oggi che potremmo veramente portare avanti molte più proficuamente le lotte Carey che abbiamo portata e avanti negli anni passati
Oggi invece noi abbiamo davanti un muro un moro che non possiamo superare perché c'è la chiusura totale poco fa quando parlavo che Marco parlava anni fa
Di regime
E che sembrava esagerato oggi le leggi ma ha chiuso totalmente e ha chiuso in maniera ancora più tragico più atroce perché i perché
Come abbiamo potuto constatare da quelle da quei rappresentanti di gente di di politici che sono venuti qui e dalle analisi che sono state fatte in questi giorni certamente le leggende tutte quindi non sto qui a ripeterle
Che loro stessi stanno perdendo il controllo del loro stessi partite eccetera Cerro mai questa corda impazzita per cui loro in effetti devono essere sempre più devono sempre di più chiuderci perché hanno sempre più paura di noi perché quando poi perdono il livello il il controllo ovviamente
E la la l'unica salvezza credono che l'unica salvezza è quello di chiudere sempre di più quel me quello spiraglio di libertà
Quegli spiragli di libertà che vengono da questo partito
Noi molti dicono che per colpa del partito non si cresce il rally scritte ceto no non è questo il problema il problema e all'esterno può darsi anche che ci sia qualche cosa che non va nell'interno ma grazie ma se fossimo prefetti beh lasciamo aperti
Ma quindi perché allora secondo me conviene fare la chiusura del partito o uccisi oggi poi sarà il
Il congresso a ratificarlo queste ovvio
Perché oggi noi ancora abbiamo una grossa forza dentro di noi oggi siamo reduci da una certa battaglia referendaria
Che vincente e che ha portato dal paese almeno per come abbiamo potuto i i tre referendum sulla giustizia ha convinto toccato veramente il nucleo e importante la cosa importante che lei dei almeno ha tentato di di entro toccare quello che è la cosa importante è la giustizia in Italia oggi noi siamo ancora portatore di grosse novità nel Paese oggi lo è ancora siamo forti e qui a mio giudizio dobbiamo chiudere in bellezza dobbiamo chiudere oggi che abbiamo la possibilità di tagliare a queste forze politico uno schiaffo non uno schiaffo morale
La
Perché molti mi dicono ma che facciamo dopo B a parte che noi dobbiamo prima vedere la chiusure vuoi perché non si può pensare lontanamente che noi pensiamo alla chiusura e contemporaneamente pensiamo a come giustamente diceva Paolo vigevano poco fa
Quando parlava di radio radicale noi due mesi fa non avremmo mai pensato come potere
Provvedere o non ci saremmo mai potuto inventare certe cose se non fossimo arrivate alla chiusura
E questo può se posso può anzi secondo me
E poi calzari benissimo anche per la chiusura del partito ma dirmele risponda per Iceman tanto che facciamo ma quello la chiusura e necessarie per ripeto per quel motivo che ricevo perché oggi da noi possiamo buttare in faccia a questa gente che è venuta e i gli Erei oggi così a fare i loro interventi lo salame lei per carità dentro teche siete necessari ma guai voi se non ci foste diceva Martello e l'anno scorso ne parla ancora lui dovremmo inventarci una certa ebbene noi invece forse dico forse se possiamo fare scoppiare questa bomba nel paese di chiusura del Partito Radicale forse ci sarà una reazione io faccio un paragone molto banale
C'è un malato per cui spera che per questi sono provate tutte le terapie tutte le terapie sono state inutile non rimane o una che è pericolosa una medicina che può portare anche alla morte
Ma quella è l'unica medicina Cai forse può fare lei la guarigione
Bene io dico queste è l'unica mezzo che noi abbiamo per poter tentare la salvezza del Partito Radicale
Se questa chiusura della del partito può provocare nel Paese un qualche cosa ebbene è l'unica cosa che ne possiamo fare e la dobbiamo fare adesso non la possiamo fare franato perché noi fra un anno
Saremmo la metà di quelle che siamo gli scritti di oggi a meno che ripeto come dicevo all'inizio del mio intervento avviene qualche cosa di fra virgolette miracoloso perché è una parola che odio
Perché il miracolo la cosa che mi mi ricordo tante eccetera cioè voi capite benissimo
Quindi se non avviene queste questo l'avevo premesso se avviene questo noi fra un anno e allora se che ci lacca tiranno allora se che faranno il funerale allora se che il partito radicale è un partito che si sarà finito
Per così per consunzione oggi no
Oggi noi sarei siamo forti e chiudiamo perché decidiamo di chiudere pecca e decidiamo che non c'è più democrazia perché decidiamo a questa gente che viene qui che ci fai qui salame lecca a dire basta
Arrangiatevi voi di fronte al Paese migliore da prendere voi sola responsabità noi oggi facciamo l'alibi è questa che non possiamo più consentire secondo me è questo che io volevo dire non venom non vado oltre credo di finire per me de l'unico possibilità che ci sia forse un una reazione è solamente quello quello di chiudere per dire poi forse riaprire senz'altro sì Channel ci sono le condizioni che sicuramente ci sarà una da e forse queste l'unica possibilità che abbiamo di potere
Fra fare a causare una reazione nel Paese
Se continuiamo così non non ci sarà soluzione
A meno che ripeto nonno nonno non avviene qualche cosa come dicevo all'inizio va be'allora in quel caso CCC si rimette tutto in discussione quindi ovviamente non ci sono problemi vi ringrazio e vi chiedo scusa per poco fa
Grazie a Eleonora
Andiamo avanti con il dibattito vorrei segnalare anche rispetto alle osservazioni che faceva prima Giancarlo suo intervento che
Certo moda gettarla via però io ho provato a contare sebbene in maniera approssimativa risonanza ma ci sono oltre centotrenta persone che comunque una cifra questo nome e che comunque una cifra apprezzabile debbo dire chi sta qui poi particolarmente attento ricettivo e questo debbo dire onora l'assemblea del partito radicale salvo questo gruppetto quali
Cassinari imprime in prima linea
Il quadro delle iscrizioni ora la parola a Gian Michele la Placa
Cioè
Non c'è
Allora tocca Faustino Minotti
Nata dalla
Sì lo può portare ce la fai portare acqua
Ecco mentre il portuale a microfono faccia un quadro della situazione ripeto poi tocca Fernanda Civati se anche qualcuno gira per i corridoi vede cortesemente se futuri oratori sono in giro Fernanda Civati bene
Dopo tocca a Michele nella a Bruna Manfredi
A Lucio Marziale
E a Eugenio capo sì questi sono e poi Alberto Torchio Eugenio no di Pomigliano
Di Pomigliano quindi non è
Sì allora la parola Faustino Minotti
Allora sì io penso che la risoluzione del congresso differenze sulla cessazione telefonica del partito
E la logica conseguente di un cammino che ha visto il partito radicale protagonista della vita della vita politica del nostro Paese e non un cammino che ci ha visti sempre proporre perseguire grandi progetti di cambiamento della vita civile
Il partito radicale da sempre promuove con denunce battaglie che guardano avanti ottenendo consensi sempre maggiori rispetto alle energie alle forze stesse del partito
Dai consensi sul divorzio e sulla porta al referendum ricordate per l'abrogazione il finanziamento pubblico dei partiti dove i consensi furono il quarantacinque per cento e di parità radicale aveva allora l'un per cento ora c'è Olivier Dupuis che fra le quattro mura sta conducendo in Europa la battaglia per l'affermazione di coscienza
Cioè il nostro presidente Enzo Tortora
Che dalla sua cella divide i piatti otto a Milano sta dando corpo della battaglia perché nel nostro Paese ci sia una giustizia più giusta
C'è inoltre il grave impegno per la salvezza di milioni di persone altrimenti condannati a morte certa per fame e per sete
Quindi grandi impegni per una grande forza politica che non può ora accettare di rimanere schiacciata dal silenzio della non informazioni e dai meccanismi perversi di potere della partitocrazia
Che impediscono al Paese di sapere per poi decidere sulle scelte che si devono prendere
Ci rendiamo conto più tutti ci rendiamo conto e mi auguro di come le le cose vanno di male in peggio e non è solo questione di uomini ma soprattutto mancanza di regole o di regole truccate
E come potremmo essere diversi se non cambiamo i meccanismi per i quali il cittadino imbavagliato e legati a Silone restituiamo la giustizia diritto all'informazione la democrazia il loro vero valore
Il partito radicale unica forza politica di vero condizione al regime di tutti gli altri partiti si trova in un momento particolarmente difficile
Per l'unico partito onesto trasparente che vive e si finanzia solo con i soldi di chi sorsi nelle sue battaglie trovarsi di fronte ad una chiusura continua di tutti gli spazi di democrazia cosa grave e assolutamente non può trovarci superficiali di fronte ad un eventuale cessazione delle sue attività
Cessazione che si adatta esattamente nella situazione in cui ci troviamo
Perché che ci piaccia o no la difficoltà alla quale il paese si trova l'impotenza nella quale il cittadino si trovava porte nel Partito radicale proprio per onestà e la concretezza delle situazioni a rivedere qualcosa
Come ognuno di noi alla propria vita nel rapporto con gli stessi con gli altri
Il rapporto con le cose che gli stanno facendo dovrebbe mettersi costantemente in discussione ora più che mai il partito radicale che non è né una mamma né una chiesa
Ma l'insieme di tutti noi si mette in discussione con la consapevolezza che esiste vuol dire cambiare quando è necessario muoversi cercare strade nuove quando le solite strade sono impercorribili
Ecco che allora cessare vuol dire aprire strade nuove incontri nuovi avere ancora la possibilità di incidere con le nostre azioni di cambiare di far cambiare
A questo naturalmente è possibile sì la responsabilità lo sforzo di ognuno di noi e consapevolezza della realtà che ci circonda
Diretta sicuramente queste realtà rimanere ancorati accontentarci dei nostri buoni propositi significa cristallizzare NASA posizione rimanere arroccati e quindi fermarci
Terminare quel cammino che ci ha visti sempre in testa in anticipo su gli altri con le nostre proposte erano state lanciate
Per imporre un modo diverso dall'attuale di fare vivere la politica con l'onestà e la trasparenza che da semplici hanno contraddistinto
Il congresso di novembre quindi dovrà decidere sulla cessazione dell'attività del partito e per prepararci a queste in questi tre mesi felice parlo appunto dal Congresso
Dobbiamo stimolare un intenso dibattito intenso dibattito e sul problema della mancanza di certezza del diritto di mancanza di democrazia ed informazioni
E nel ruolo delle possibilità che i partiti oggi hanno di incidere onestamente nella vita politica del Paese
Per quanto mi riguarda il vivere fare militanti a Mila no
Che pur essendo una grande città pur sempre rispetto a Roma dove si prendono le decisioni del partito dove c'è il cuore della vita politica Milano dicevo è da considerarsi periferiche si propone pertanto può darsi che dalla mia visuali non si possa cogliere esattamente l'obiettivo e analisi e proposte necessarie per affrontare attivamente questa cessazione del partito
E difficile per me quindi trovare soluzioni immediate ma credo però che adesso non ce ne possano essere perché esso attraversa il processo di questo progetto
Si potranno incontrare soluzioni diverse
Mi piace l'idea di comitati composti da varie personalità da rappresentanti di altri partiti che non accettano di vedere uccidere la politica la verità la democrazia
Allora si vada avanti con questo processo di evoluzione ora più che mai partito ripeto non deve rimanere passivo non poi non siamo né democrazia proletaria né i socialdemocratici repubblicani e tutti gli altri che vivono il loro essere avere potere consolidare le loro chiese quindi i loro interessi
Nuovi orizzonti ci aspettano e grandi codici potranno fare
Ma occorre anche questa volta a guardare avanti cercare soluzioni diverse terreni inesplorati per poter edificare quel qualcosa di grande sconosciuti che ora ci avviamo conoscere
Grazie al postino per i compagni e non sono di Milano ma non lo sanno quasi tutti però molti sono nuovi vengono grazie senza essere molto al corrente di come succede magari in altre città
Faustino vorrei dire anche se non sembra perché piccolo piccolo
E la colonna del partito radicale di Milano e credo che qui abbiamo un grande ringrazia
Allora
Non c'è Fernanda Civati Beria
Aspettiamo ancora un po'per vedere siccome non ha non risulta che abbia rinunciato aspettiamo ancora qualche minuto come abbiamo fatto per Eleonora
Alla parola Michele Vella
C'è Michele
Consideriamo che siccome non saltati alcuni interventi diciamo finché non si chiude la seduta di questa sera coloro che non come abbiamo fatto per un'ora coloro che non sono insalatina aspettiamo fino a fine seduta i stasera
Bruna Manfredi
Non c'è Bruna Manfredi
Lucio Marziale
Non c'è neanche l'uso Manziana Alberto Tosoni
C'erano la moglie
Allora continua a chiamare ma per strano perché gente entrava c'è ancora molto a Roberto smeraldi
Ha rinunciato intanto Eugenio Capozzi
Roberto smeraldi
Non ce Mario Albini
I vanno Bertoncini
Ivan Lo vedo c'è
Cioè parli
Amore mio cosa intervenire domani mattina purtroppo sa e sono le undici e venticinque io dire che noi almeno fino alle ventiquattro
Io lo capisco però allora scusate facciamo un censimento io leggo gli iscritti a parlare faccia una cosa fino io mi fermo qua
Mi fermo qua con Ivano ma Ivano posso essendo essendo iscritto ed essendo presente in sala scusate mi così informo anche
Io l'unica cosa posso fare verità non è che lo posso inserire in altre posizioni lo posso mettere come ultimo iscritto a parlare il reato e se d'accordo domani e tu puoi puoi trovare qualcuno con cui scambiarti
Per poter intervenire tenendo conto che secondo me vai al novantaduesimo posto domani
Rischi seriamente di non parlare
Io faccio così per Ivano leggo poi tra gli altri iscritti a parlare i nomi le visite a parlare per vedere se ci sono dei compagni che intendo intervenire e lo ripeto però scusate mi ci sono
Centoventi centotrenta persone l'essenziale che francamente numero di Iconio di persone che ragguardevole insomma io al Congo all'ultimo grazie al bar regalò parlato a un futuro vero minore di persona vorrei notare in molte altre circostanze siamo arrivati ad un'ora più tarda con molta meno gente comunque Conde dibattiti molto dignitosa
Rete c'è il rischio serio che domani non progettazione anticipare a chiusura non si abbia possibilità di parlare di lo segna
Allora continua a leggere i nomi Giselda tenendo i
Luca Bottazzi
Massimo Lenzi
Tito Rivetta
Se mai stazione Lotto queste
Valerio Var Pagnan
Lucio Berté
Off-label
Chiedo scusa
Dato avvio alla platea motore ben disposta il Parlamento nel campetto applausi questo clima la serata del dilettante
Per intervenire no anche no se anche non avendo riordinato i miei appunti quindi rischiando di fare salti
Bene
Vorrei partire da
Dal nostro personale
C'è questa è un'Assemblea
Aveva
Questo carattere di dialogo tra di noi
Un dialogo aperto sincero tra compagni
Così ho notato che questi richiami anche alle alle storie personali
Non
Non solo non sono non sono inopportuni ma
Aiutano poi a riconoscersi in uno con l'altro
E del resto l'ha dimostrato anche questa questa storia molto bella del libro di radio radicale
Dove attraverso storie semplici
Magari poche frasi poche battute
Ecco attraverso chi legge una serie così lunga di storie
Semplici
Ecco poi quello che emerge non è più non è più la la la sommatoria delle storie ma è quasi una storia collettiva appunto come di un individuo collettivo
Beh una cosa del genere a me era già successo nel mio lavoro
Pensate un po'analizzando qualcosa come
Venti mila storie depositate nel negli uffici anagrafe del Comune di Siena
Storie che potete immaginare come sono sintetizzate attraverso i dati anagrafici eppure risalendo alle famiglie
I collaterali i cambiamenti di casa tutte queste storie qui le emigrazioni le morti e le nascite
Le date ricorrenti
Per la fine
Si sentiva si avvertiva con con sempre con una connotazione di forte commozione
La sensazione di aver ha avuto di fronte un individuo collettivo una un un una realtà una una comunità una una comune realtà una comune
Un qualcosa che è la vita che che condividiamo tutti
Ecco
Nelle storie personali di ciascuno di noi
Ci sono inseguimenti episodi esperienze
Comportamenti radicali
Al di là del momento in cui poi abbiamo deciso di scriverci effettivamente
A questo partito
Per questo occulte le volte che son fatte delle delle distinzione tra
Gruppi storici in un storici mi ha sempre fatto un po'sorridere queste cose
In effetti siamo tutti
Figli della stessa contemporaneità siamo tutti vivi e qui in questo momento
Tutti insieme su su un progetto
Che non è quello della cessazione
Ma veniamo a parlare di progetto
Ma prima di parlare del progetto
Vorrei citare quelli che sono stati due esempi di
Di di radicali no storici che secondo me immediatamente hanno riassunto interpretato nel nel modo più alto se vogliamo la nostra la nostra la vostra la tradizione insomma
E mi riferisco Enzo Tortora
E ad Emilio Vesce
E noi a Milano ancora conserviamo il ricordo del dell'assemblea che tennero
Prima del della unto consegna Rienzo
Alla fine del lungo giro nelle carceri italiane
E ci tengo a a dire apertamente
A Emilio Vesce tutto scusate Tortora
Ne abbiam parlato tanto e e a e a tutta questa esprima riconosciuto giustamente ma Emilio Vesce
Ci tengo a citarlo e a a
Testimoniali tutto il mio rispetto perché ritengo che abbia compiuto anche lui un un gesto della stessa levatura morale di quello che ha compiuto Enzo in una condizione veramente difficile ricordiamo tutti quando Emilio rifiuto
La candidatura dopo
Dopo il
Dopo quello che
Toni Negri aveva fatto dilapidato di possibilità di lotta e di riscatto per tanti come lui
Ecco quindi questo ci tenevo a dirlo
Per quello che mi riguarda
Se nella mia storia prima di essere di entrare per giudicare un un momento in cui mi ricordo che addirittura mi venivo chiamato Pannella questo avveniva
Avveniva quando lavoravo in cantiere
Non so chi di voi ha esperienza di cantiere o di fabbrica ma potete immaginare tra compagni di lavoro questo era uno sfottò evidentemente
Te la Pannella no così no che naturalmente
Naturalmente per loro non c'era modo di mammella Cesana questa stravaganza naturalmente era un modo per sfottere per me naturalmente c'era un grosso dalla parte complimento e dall'altra un impegno a essere all'altezza di tanto nomini
Ma di fatto succedeva questo comunque che in questa cooperativa dei socialisti comunisti condirettore dei lavori democristiano progettisti socialisti comunisti l'unico radicale era un architetto che faceva il muratore e che rifiutava l'unico in mezzo a tanti socialisti e comunisti
Il lavoro straordinario e unico rifiutava il fuori busta quindi pagando di persona con una TAC una busta più leggera
Le cose in cui credeva
Sì naturalmente e chiamava tutti quelli come me le bocce perse
Natura eversiva che a volte le bozze perse consentono di scoprire nel margheritini e sparsi intorno al campo di gioco
Va bene veniamo veniamo alla al discorso del progetto perché chiaramente mi mi appassiona come anche il termine stesso mi mi rievoca
Anche se ormai come architetto sono uno che a sì
Altro sospeso dalla professione quindi a me a mio modo già cessato anch'io da qualcosa
E devo dire che il motivo e e quello che è accaduto intorno durante e dopo questa cessazione mi fa ben sperare anche per il seguito della storia del partito perché
O comunque delle idee del partito
Perché in effetti la mia cessazione
E legata all'affermazione di principi della civiltà di una civiltà di abitare
Che non è solo il problema della casa e il problema del territorio il problema della scelta energetica e io ho sempre detto il partito radicale è l'unico che si sia davvero in questo Paese
Impegnato sul problema dell'abitare
Impegnandosi
Per un diverso piano energetico per un diverso modello energetico quindi verso il modello di sviluppo perché queste sono le cose che davvero contano
Per
Creare le condizioni per un diritto di abitare e un abitare civile
Bene il progetto di cessazione
Ecco dunque questo termine
Progetto naturalmente mi attizzato
E io l'ho interpretato come
Non violenza come occasione di dialogo come quindi occasione di informazione ma non solo occasione ma proprio come
Come atto non violento
Atto che necessita dell'informazione
Che non che non ha senso praticamente senza l'informazione dati e dire che il problema di radio radicale assume uno una centralità sì noi vogliamo continuare su questa strada del
Cessazione
E allora è fondamentale
Certo guadagnare informazione a tutto campo ma questo sarebbe una delle condizioni dirittura per la
Per la la continuazione del partito stesso ma
Perché la cessazione l'attività di cessazione abbia risonanza la giusta la giusta portata uno strumento come Radio Radicale
è fondamentale
Il mi dà il tempo
In questo momento
Nove minuti e mezzo va bene
Questo progetto di cessazione io l'ho anche detto ai compagni a Milano nella sua ultima sembra che abbia fatto
Con Adelaide Aglietta lo sempre sentita come un qualche cosa di
Rivolto sia
All'esterno
Ma anche all'interno del partito
L'han detto anche anche dall'ultimo ha detto Andrea Tamburi
Cioè ha una valenza esterna certamente sia come
Origine naturalmente
In tutta l'analisi fatta ma anche come sbocco come dare un esempio
Ma un esempio che spinto fin nei dettagli tecnici di come si fa a tecnicamente a smobilitare un partito e penso che questa che questi partiti così insediati così strutturati così a ammanicato inclusi incatenati dalle cose abbiano proprio bisogno
Che gli venga mostrato passo passo come come volendo potrebbero anche loro sciogliersi
E noi possiamo farlo questo perché abbiamo abbiamo credibilità
Abbiamo credibilità abbiamo abbiamo credito
Abbiamo ascolto
E forse e forse comincia a passare nei
Dei più onesti del
Dei membri degli altri partiti
Che è anche per i loro partiti per loro stessi per i loro ideali questa può essere la via di uscita
Da qui la grande attenzione
Ma dicevo sembra rivolta anche all'interno perché
In effetti tutte le sollecitazioni che in questi anni sono venute forti
Dalla
Dal preambolo al dibattito tra partito radicale democratico radicale nonviolento sciopero del voto codici di comportamento
Tutti segnali
Per sollecitare all'interno non tanto la
La la scelta tra l'uno o l'altro ma io penso la la giusta la giusta convivenza
E intima fusione di questi due aspetti
Democrazia e non violenza
Ecco
In un progetto e quando si fa un progetto ci sono tante fasi
Allora se questo è un progetto se se dobbiamo se verrà portato un progetto di cessazione
Intanto diciamo sarà un progetto collettivo
Poi
Cosa possiamo dire ancora ah che fase siamo della progettazione
Perché
Un conto è seguire un metodo valido di progettazione e un conto è
Improvvisare progettare come come tanti non pestilenziale nessuna categoria ma tanti geometri o periti edili hanno edificato sul nostro territorio
Con grande fa fretta arrivando partendo immediatamente
Ah con
Calci e cazzuola e mattoni in una mano e nell'altra
A costruire comunque secondo magari certi manuali e basta ma
La verità è che
Che tutte le opere
Di grande architettura
Anche se comunque alla fine esprimevano pure in qualche modo il tempo che vivevano in il potere magari vigente
Nel tempo in cui venivano eseguite ma e con le grandi opere di architettura sono sempre state
Connotate
Da
Da qualcosa che era il il rispetto del luogo
E il dialogo con il luogo
E non importa che fossero architetti o o contadini quelli che costruivano ma sempre
Queste opere hanno un connotato di armonia di di naturalezza di di cosa giusta nel posto giusto
Ecco forse noi con questa Assemblea siamo in in una fase che non non è quella progettuale
Ed è inutile forse spingersi troppo su questa su questa strada ma è in una fase che
Sì
Per chi
Vuole fare architettura
Era presentato da
Dal dialogo con lo spirito del luogo il Genesi voci
E per noi colleghe sto spirito del luogo
Beh io credo sia il luogo del diritto serto
Il luogo della giustizia della tolleranza della non violenza
Il luogo della libertà e quindi delle regole
Il luogo della parola del logos
Della parola creatrice del certezza della parola data e ricevuta
La parola scambiata
Della sacralità della comunicazione questo luogo è e la polis cioè è la città ma è anche la gente
I cittadini
E infatti
Credo che questo sia il il il dialogo da recuperare questo genio del luogo
Ha una una caratteristica come tutti gli spiriti
Per fortuna
Di riuscire a colloquiare dialogare
Contanti simultaneamente
è vero che se
Tra noi chi ha una capacità particolare di
Di dialogare con questo spirito del luogo così inteso De Marco Pannella
Quindi non è Luigi lo spirito del luogo Luís è quello che più riesce a dialogare in continuazione con questo spirito del luogo si va addirittura letto credo
Ma ecco che
Ciò non toglie che questo spirito del luogo è disponibile e pronto al dialogo con tutti noi con ciascuno di noi e questo è un momento necessario per poter
Fare la cosa giusta
Al posto giusto
Noi siamo segreta del partito
Chiedo scusa due minuti e concludo il partito del degli obiettivi limitati
Partito dell'annualità su della concentrazione su poche cose da ottenere con un metodo rigoroso
Ecco questi
Questi obiettivi
è venuto fuori non solo è venuto fuori ma è anche esperienza assodata si possono raggiungere che anche con le leghe con le associazioni che comitati
Ma allora
Perché il partito
Ecco allora il partito e proprio per per qualcos'altro peraltro che non questi obiettivi ma sempre di più credo per quello che il preambolo diceva
Sempre di più per le condizioni
Della democrazia sempre più per il contesto che rende possibile anche affrontare e anche risolvere stabilmente i singoli problemi
Ecco se
Se questo deve essere
Il nuovo Obiettivo
Detto chiaro arriva accettato con chiarezza con con piena consapevolezza
Ecco delle condizioni che esitava Spadaccia
Io mi soffermo soltanto se è quella che riguarda gli scritti perché sulle altre non posso dire nulla quelle che riguardano larghi il discorso sull'area laica
E sulla riforma istituzionale ma ecco sulla questione degli scritti io potrei dire
Che noi già da oggi
Potremmo tutti arringa aggirarsi in ringrazia cinque
Sì su questo progetto re iscriverci
Di nuovo su questo progetto
E si questo rilanciare l'aggregazione dei nuovi compagni io so da
Per esperienza diretta che si sono delli degli sfrattati che hanno fatto resistenza non violenta con noi a Milano che sono stati denunciati senza essere radicali ma non per la loro casa per la casa degli altri sul diritto di abitare per tutti
Che pur avendo apprezzato il metodo che era palesemente radicale
E gli obiettivi che erano palesemente radicali non non avevano mai pensato di di scrive Sofri radicale ecco una compagnia di queste ma risiede la partenza sapendo che veniva una se ne discuteva di queste cose fa
Sapendo questo
Sto pensando seriamente di stile nel Partito radicale cioè sapendo che il partito discute
Della cessazione della chiusura ecco quindi questo è il motivo per cui i dieci mila e forse più cittadini possono iscriversi
E la cessazione intesa
Non come come fine ma si stazione come ha atto di allestimento del cantiere
Per realizzare lo Stato di diritto in Italia questo è il progetto lo Stato di diritto è un progetto in cui tutti si a Remo architetti muratori insieme
Grazie Lucio non mi sembra che questo è un applauso da dilettanti allo sbaraglio un applauso di
No no applauso i compagni e che l'ascolta allora facciamo l'ultimo Prodi essendo mezzanotte meno tredici diamo decidiamo il di terminare a mezzanotte se così d'accordo anche data la situazione ce la riprenderemo domani mattina
A partire dal compagno da da compagno Capozzi cioè interventi successivi quello che ha rinunciato cioè però intanto facciamo la prova se tra come sono in sala considerando appunto che c'è ancora un po'più di un quarto d'ora riusciamo a fare avere due interventi brevi io faccio un brevissimo giro degli ultimo iscritti a parlare Lalli Angelo Lalli Angelo
Novelli
Masini Franco
Albano furbi cinico
Antonio Capri ti
Cecilia apporti Gigliotti
Io Vanda casi gli anni Adriano stacchi ottimi
Gianfranco Dell'Alba
Già ma parenti Stefano vanno Vincini
Angela umili nessuno vuole c'è ore intervenire Domenico la Medica
Rinunci del tutto anche su domani rosa Vannini
Andrea scritti diversi parlare
Grazie Andrea allora però
Bene
Non è che facile non ho voluto mettermi a leggere un intervento le idee non è che siano così precisate
è una stazione senz'altro difficile per tutti ma ecco io volevo dire intanto non so se c'è Marco ma se non c'è
Pensionata penso anche a tutto il partito
Non è
L'affetto vice per Marco
Bene e quello che però si comunica poi a quello che in fin dei conti con l'idea di Mark di fondare a suo tempo il partito radicale quindi ma però lui personalmente volevo dire
Che forse se al grande pregio di avere intuizioni
Non perché
Bisogna fermarsi ma per dare il tempo agli altri di finire di capire perché se uno intuisce una cosa poi va spiegata l'intuizione lì uno la vede e c'è ma per gli altri non è così evidente
E quindi nel tirare fuori l'intuizione successiva va bene ma intanto non demolire già con la precedente perché non basta più perché poi la gente non ci capisce più niente e senza capirci niente
E poi va a finire che
Il compito di rendere qualcosa più grande molto difficile
Sconfitta no io credo che qua quanto nemici prima dando informazioni sbagliate o o simili poi non dandole per niente somma se ne abbiamo così tanti vuol dire che San proprio validi
E quindi la sconfitta non è nostra
Perché io credo che il primo essere sconfitto e chi
Instaurare un regime la dittatura è sconfitta già precisa così tanta paura che altri dica la sua eh sconfitta è sconfitta in sei spessa già è morta dentro
Numero degli iscritti
Scioglimento o cessazione me e io non credo che sia tutto sinonimo Radio Radicale per esempio non summit mica ancora sciolta però in un certo senso possiamo ben dire che ha cessato l'attività e adesso la cercano
Allora
Forse il cessare l'attività non vuol dire necessariamente sciogliersi prima cessi facciamo questa cessazione e vediamo le stretto perché poi si ti cercano allora può rispondere che ci sei
E che vengano quando i quindi parte son d'accordo con Marco ma sono anche d'accordo con Mellini
Per mesi c'è una contraddizione in questo dire addio se le cose fossero tutte così lineari credo che farla politica sarebbe la cosa più stupida di questo mondo
E invece non sono così le lineari bisogna cogliere io credo anche i diversi aspetti
E cercare di capire che se valida una cosa non è detto che l'altra sia una stupidaggine
Altra cosa
Io credo vengo su un tema diverso perché è così difficile al Piero al partito radicale usare i compagni non c'è mica niente di male basta riconoscerlo
Non fare quelli che non ti usano Chiusano a usare non c'è niente di male mal lo si riconosca perché uno a uno gli va anche di essere usato se no perché sarebbe qua
Ma chi gli sia riconosciuto il fatto di essere usato e di essere usato bene perché si si spreca e capacità di compagni se quello per cui che riescono a fare
Non gli è riconosciuto non glielo si fa fare gli si può fare altro che proprio invece sarebbe il caso di far fare un'altra persona non a quella ma no si va sempre a chiedere la cosa giusta la persona sbagliata o viceversa
E io credo che in questo tra di noi indipendentemente dall'esterno delle responsabilità ce l'abbiamo e su questo bisogna lavorare perché io credo che molte volte tante energie vanno perse proprio per questo
Perché non si può chiedere ai poli ai non politici di inventare politica la politica giusta di un non politico
Di razza è quello di fare quello che sa fare al servizio della politica
E questo io credo a volte ho l'impressione che sfugga a molti
E questo allora vuol dire che questi che alcuni non Marco chi si credono ci sono persone che si credono di avere determinate capacità possono anche averle ma così non lo dimostrano
Perché c'è una necessità quasi di far vedere che sono forse quasi indispensabili loro poi tirarsi indietro magari dire no io ho ma però può andare a qualcun altro ma facendo intendere benissimo che senza di loro e che quella cosa lì l'hanno inventata loro che tocca a loro farla e guai a chi ci mette becco
E uno magari non vuol metterci becco vuole utilizzare la sua capacità è una diversa
E invece no si dice ma pensaci tu perché viene a chiedere sempre a me ma Dudamel indicazione che tu dovresti dargli e lasciami fare le cose che io so fare dove tu non capisci niente
E invece questo no
Questo son difetti che abbiamo ma vorrei dire che cessare l'attività noi bene ma in questo se lo facciamo dichiarato è una cosa giusta forse ma non siamo certo i primi perché gli altri partiti Ance Sato di essere attivi già da un pezzo
Perché hanno divorato tutto han divorato la resistenza la Costituzione poi il diritto non hanno attuato alcun progetto non uno ma ora devono le fondamenta divorano i voti di chi vota divorano ideali e non creano niente
E allora
Non è che sono attivi son lì ingurgita no ma quella non è attività
E allora io credo che forse bisogna anche ad avere il coraggio di aspettare un attimo prima di parlare di scioglierci a vedere cosa produce
Una sospensione delle attività una cessazione come sospensione
E stare un po'anche a vedere perché cosa diranno ma poniamo questi giornalisti che quando facciamo qualcosa non le dicono niente egli si divertono a non glielo diciamo esonero la facciamo che cosa non gli dicono koala c'hanno dei petardi balle
Perché ci si divertono nel loro gioco e allora se noi siamo il giocattolo facciamogli capire che se vogliono giocare con noi
Devono farci partecipare alle regole del gioco e non possono decidere loro come giocare con noi
Perché allora il giocattolo si sottrae e giochi non può da soli
Ma
Io mi domando se però il caso dice cessazione non vada previsto almeno perché si parlava il numero la quantità è qualità nel caso nostro in parte io credo che sia vero ragionamento ci sta alla base ma allora se andiamo a fare come chi lo sa
Lo si può vedere quando non si fa più questo che altro dai radicali
Ma mantenere prevedere un minimo di una quota in questo caso sarà forse inferiore per mantenere la possibilità in caso di necessità di ricollegarsi quindi un centro in cui almeno sir tengano presenti cambiamenti di Indirizzo
Queste cose qua per poter rispedire ritenere il contatto quando è l'ora in cui deve avvenire se questo deve avvenire se troviamo altre strade se qualcosa finalmente si muove bene
Allora sapremo che avremo fatto un passo che qualcosa si è rotto nel muro chi ci han costruito intorno
Parlavano israeliani Paròn Di Muro della vergogna
Tre squadre do alle cose degli arabi ma ecco dirsi non fare finta che tutto questo è giusto come politica radicale che tutto no
Be'bisogna continuare eccetera come se le cose fossero normali ma quando questo avveniva prima del della seconda guerra mondiale
Gli ebrei stessi non sapevano che cosa andava facendo cento ma loro non ci potrà anche vedere
E invece certe cose bisogna aver coraggio ed esserne consapevoli ma anche prepararsi un'alternativa perché se ora si cessa l'attività così senza predisporre la possibilità di riprenderle
Se non potremo riprenderlo e non le riprenderemo
Non è questione di giochi mettere una Rete è questione di non disperdere un patrimonio un patrimonio che la nostra conoscenza reciproca la possibilità di tenere i contatti
Non riesco a essere più chiaro esprimermi chiaramente perché anch'io ho difficoltà in questo momento ho finito
Grazie Andrea io proporrei all'Assemblea una operazione odontoiatrica
No scherzo grava su nostra riunione un secondo intervento di Gaetano Dentamaro che sta qui che si aggira per l'aula
Saremmo anche disposti a atti avvisarti verso la parola la presidenza che io rappresento in questo momento
Non essendo le le le ventitré e cinquantanove
Potremmo fermare gli orologi fino a un certo punto peraltro se tu vuoi fare sontuoso intervento approfittando della presenza di un cospicuo numero i tuoi ammiratori
L'area c'è gente che si frega le mani che se seduta in prima fila rinvenire l'assoluta
Tamaro allora voi parlare
Va bene allora ti scrivo domani in apertura di seduta perché
Così tu possa parlare all'inizio domani mattina allora chiudiamo alle ventiquattro
Il nostro dibattito l'appuntamento per domani mattina alle ore nove ricordo che la seduta di domani con ogni probabilità non avrà interruzione
E che i lavori si chiuderanno più possibili più possibile nelle prime ore del pomeriggio per consentire ai compagni non romani di rientrare nelle loro città
Tendenzialmente io credo per le sedici e trenta diciassette al massimo dovrebbe essere finita l'assemblea a meno che a meno che evidentemente i nostri lavori non evolvono in un modo che tutti potremo constatare
Buonanotte
Qui qualche qui
Qui quindi
Qui
Qui quella qui quanto quella
Qui
Quindi
Quanto
Quindi quanto
Quasi quindi
Questi
Quattro qui
Qui quanto qui
Quanto quanto quattro qui quest'quindi
Qua
Qua
Qui
Quindi
Quindi quindi quanto qui
Quindi
Quindi qui
Quindi quanto
Quattro qui
Quelle qui
Quest'quindi
Qui quindi quanto qui
Quanto qui quindi
Qua
Qui
Quanto qui
Questo qui
Quattro
Quanto
Qui
Qualche
Quindi
Qui
Quindi
Qui qui
Quanto
Qui
Qui
Quella
Qui qui quindi
Quanto
Quindi quindi
Qui
Quindi
Qui qui questo
Quindi quindi
Qui quelle
Qui qui
Qui
Qui quattro quanto quattro quindi quindi
Qui quindi quindi qui quindi quindi quindi quattro
Qui questi
Qual
Qui
Quella qua quanto
Qualche quindi
Qui quindi
Quanto
Qui qui qui quella questo
Quindi
Qui
Quindi qui qui qua
Qui
Quindi quest'quindi
Qui
Quindi quindi quindi qui qui qui
Quanto quindi qui
Quindi quindi qui qui quest'qui
Quest'
Quanto
Questo qui qui quindi
Qui quindi qui quindi
Qui
Quindi qui quindi qui
Quest'quanto
Quanto qui qui quella quest'
Qui
Qui
Qui
Qui quindi
Quindi qui quindi questa
Quindi
Questa qui
Quindi quindi
Quanto
Qui
Qui quanto qui
Qui
Quanto
Qui
Quanto quest'
Qui quanto qua qui
Qui
Qui
Quanto quanto
Questi
Questo
Qui
Qui questo quanto quanto quanto quest'qui quel quindi fra