Le motivazioni del NO al Referendum Confermativo di domenica 25 e lunedì 26 giugno

Bene cominciamo questa conferenza stampa conferenza stampa della Rosa nel pugno che abbiamo voluto organizzare in extremis sulla Campagna referendaria del prossimo domenica e lunedì
Campagna referendaria per i referendum costituzionale quindi un appuntamento importante importante per chi ama le istituzioni per chi ama
Ha un senso dello Stato delle istituzioni ma anche appunto della patria in qualche modo l'abbiamo voluta
Convocare anche proprio per riempire un buco di Silenzio di mancanza di iniziative di mancanza di attività una disinteresse generale che coglie i due schieramenti occorre dirlo
C'è c'è stata una sottovalutazione c'è stata una mancante tra mancanza di
Stimolo per valutare appieno l'importanza della
Del momento elettorale e come al solito siamo in un clima canicolare a dover affrontare un tema di partecipazione del cittadino ad una importante momento di trasformazione dello Stato
E lo siamo a combattere con
Quelli che andando al mare quelli che son disinteressati con la cattiva informazione con la mancata informazione noi abbiamo da sempre sottolineato come c'è il servizio pubblico c'è una esigenza di informazione capillare del cittadino per poter appunto essere informati per poter deliberare invece ancora una volta siamo qui a dover denunciare non poté stiamo denunciano che tutta questa
Campagne di informazione prevista per alto
Dalla legge non è stata messa in atto volte le sovrapposizioni con le elezioni amministrative vuoi per la difficoltà di un tema molto ampio che via toccare tanti articoli della Costituzione ma certo siamo di fronte ad una campagna molto schematica molto appunto ridotta a grandi questioni popolari molto facili ma senza andare a valutare appieno la portata della scadenza elettorale allora l'obiettivo principe del questa conferenza stampa illustrare la posizione della Rosa nel Pugno ma preventivamente di dire a tutti dirà anche ai compagni di strada che così non si fa
Così non si fa perché non è la premessa per nulla di buono il fatto di aver sottovalutato
Anche le nostre richieste che abbiamo fatto al centrosinistra di fare un'iniziativa comune di tentare
Di dare importanza il ruolo la scadenza elettorale cercando di costruire momenti di partecipazione e di coinvolgimento poi ciascuno in base alle coppie
Motivazione per cultura politica la propria capacità di auto convincimento può obiettivamente giungere ad una decisione di partecipazione o meno il referendum è all'intero del referendum di scegliere
Per il sì o per il no noi per la Rosa nel Pugno abbiamo una posizione che adesso illustreranno Silvio viale della direzione nazionale Rosa nel Pugno Gian Luigi Bonino
Capogruppo in al consiglio comunale di Torino per la Rosa nel pugno e segretario regionale della dello SDI Nicoletta Casiraghi della Rosa nel Pugno e rappresentante di una cultura liberale di una cultura delle istituzioni e dello stato che voci importante dentro la Rosa nel Pugno dentro questo soggetto nascente che appunto a già affrontato una serie di scadenze elettorali difficili importante che si avvia ad una ripartenze ad una
Maggior presenza sul sul territorio e sulle questioni politiche do subito la parola siciliana
Grazie Bruno ne siamo piogge spiegare perché bisogna andare a votare che bisogna votare no
Il perché bisogna votare non deve spiegarmi da sempre invitiamo andò a votare favorendo l'abbiamo non facciano campagna per non andare
Un anno fa proprio oggi chi chi oggi è preoccupato dell'affluenza del fatto che la bassa affluenza possa favorire questo o quell'alto ha invitato gli elettori anno andavo da voi portavo percorrendo con una spiegazione
Che erano materia difficile
Se una mattina difficile quella degli e Sperti questo da materia impossibile perché oggi io i sondaggi a disposizione ci sono dicono che la stragrande maggioranza di italiani sa più o meno peggiore ferendo non sa di cosa si parla
E anche il mondo politico e molto diviso sulla questione motiva anche semplice
Perché c'è stato una truffa comunicativa
Una truffa della comunicazione per cui non si è spiegato esattamente quali sono i pacchetti con cui cinquanta articoli presentano questo pacchetto vacanze tutto compreso per cui o si prende così ogni ente ma si è voluto andare soltanto ad accentuare un aspetto prettamente politico può contro il Governo può conto l'opposizione poco conto questo aspetto aumentandola confusione per alto uno dei motivi principali proprio credo che bisogna votare no
E che chi ha fatto questa riforma della Costituzione è chiaro è lo stesso che importo stessa coalizione che ha fatto la riforma elettorale
La riforma elettorale di cui vi ho visto risultati pochi mesi fa è un pasticcio perché se il centro destra avesse avuto ventisette mila più i voti in più del centrosinistra come lo sperano non avrebbero avuto la maggioranza al Senato
Time nella casa dal centrosinistra cenava risicata celato al poco ma c'è la a parti invertite con quel risultato elettorale il voto del Senato non sarebbe cambiato se decadrà dimentico della Camera quindi aveva avuto proprio una maggioranza diverso nelle camere se quel quel sistema quel po'che la parte politica ha pensato così a lungo per fare quel sistema elettorale sicuramente il pacchetto che propongono pari fanno istituzionale e della stessa stoffa e questo è il primo dato ma secondo dato più importante è che se passa vissi non si cambierà più nulla
Avremo una costruzione ingessata e tutte le possibilità di cambiamento che nel novanta sono state ventilate dai referendum
Elettorali prima opera tutto da sé le innovazioni verso la riforma vera condivisa che faccia fare un passo dell'oca italiana va in avanti volete italiana va bloccato
Perché
Quel si sarà visto come una pietra tombale sulla possibilità di andare a modificare qualcosa
Esattamente come è successo per referendum sulla fecondazione assistita dove oggi addirittura il presidente Prodi autorevoli esponenti entrambe le parti dicono il referendum ha confermato la legge falso perché il referendum
E non è stata e rendono avuto il quorum e quindi il referendum ha pronunciato nulla peraltro P sette si schiera totale a si è pronunciato per il sì qui non si può
Tutto il trucchetti andare avanti ecco perché ne crediamo che questo referendum debba essere l'occasione per discutere della costruzione
Per rischia di ribadire le parti che hanno funzionato le parti giuste e quindi sicuramente i principi ispiratori e andare ad aggiornare col col un ampio consenso ampio consenso non vuol dire solo mediazione
Vuol dire rinunciare a posizioni precise per quanto riguarda la funzionalità poi è chiaro che un dibattito aperto
Dove a amiamo sistemi che hanno la capacità di essere molto decisionali e dando chiari e individua chiaramente responsabilità e decisione mentre altri avuto sistemi qui forse c'è un po'più di confusione ecco tra chi ama la confusione c'è sicuramente questa proposta
E a dimostrazione qual è e mi avvio a chiudere col due considerazioni la dimostrazione questo
Sistema non funziona sta in due o semplici se osservazioni una e quella che chi l'ha proposta da interpretazioni differenti basta vedere cosa dice Bossi lo dice la lega che qui sia per la devolution c'è finalmente il federalismo e l'inizio della rivoluzione
è quel che dicono i l'esponente di AN che dicano si è ribadito il principio della centralità dello stato la difesa da settanta dello Stato insomma o comunque interessi nazionali lo chiamo l'interesse nazionale allora è chiaro che ammessa ed è piaciuto vedere un bel dibattito tra AN e la lega perché Sensi anzi si presta a due interpretazioni così differenti
è chiaro che la confusione altissima ed è una fregatura ce ne sono convinto e questo e gli italiani se ne accorgeranno purtroppo dopo dovesse passare si tratta di una presa in giro perché non vi è un'impalcatura un esempio lampante e quello della della cosiddetto sedato della Camera regioni
Dove ovviamente il sistema essendo eletti i rappresentanti in modo sposato assetto insieme alle elezioni regionali fa sì che la camera la maggioranza di questa Camera e Senato
Delle regioni sarà potrà essere diversa da quella del Parlamento chiaramente se ne risentirà delle varie elezioni elettrice Sire ultimissima cosa devo dire un buon quota dei della riduzione del numero di parlamentari
Che è l'unico argomento che la destra propone in tutti risposte fatti fino adesso ogni volta che parlo di qualunque cosa parlino dal costituzionalista più sofisticato alla politico più navigato dicono una battuta generale politico con questa riforma si va lì dove numeri parlamentari cosa che io non è che sia col taglio favorevole assoluto cioè che il nome paventati sia x o o y lo si può definire va benissimo possiamo ridurre non è quello che che salva il bilancio dello Stato è salva la democrazia queste chiaro però sì l'andare verso la tendenza alla riduzione della tendenza che cede Petipa democrazie e la condivido
Il punto è che questa Bicio presso perché d'Uzès parlamentari non è stata fatta
Immediatamente o presto e dal due mila sedici è da qui al due mila sedici gli accudisco entrambi sotto i ponti e qua di parlamentari dovranno vedere applicata la norma che prevede una riduzione di se stessi
Ecco il qualunquismo che dietro la stessa con la stessa misura si può si può pagare nel senso che gli ha dato il sicuramente cambiando la io credo e sintesi ne vogliamo modificare vogliamo migliorare quello che l'attuale sistema per modificarla bisogna votare no prese passa il sì non cambia più niente il pacchetto è stato preparato rimarrà così
Si vedranno tutti gli effetti negativi e al massimo si potrà ripari per questo o quell'aspetto ma rimane l'impostazione sbagliata che chiude il discorso cioè la di scarsa dei phone viene chiusa da una parte in pochissimo tempo
Se passa di no inizia la battaglia vinta discussioni
Ci sarà tutta la possibilità di arrivare a dei cambiamenti a quelli che li ospitiamo
Ma sarà frutto di una discussione di un metodo ampio
Come deve prevedere la modifica di una costruzione in un Paese democratico ecco perché lo invitiamo a votare no per cambiare il sì è un voto conservatore che chiude la partita ed impedisce ogni possibilità di cambiamento futuro
Grazie Silvio Nicoletta Casiraghi
Ma come già accennava viale questa è una una proposta anche complicate devo dire
E la complicazione anche frutto di un difetto di informazione prima durante e dopo nel senso che la portata di questa riforma costituzionale non è stata ben chiarita neanche quando è stata approvata
Perché come al solito si è insistito su una informazione semplificata che toccava soltanto alcuni punti di devolution Poteri in maniera generica forti
Al e per il presidente del Consiglio che erano un po'i temi che stavano a cuore ai più accesi paladini di questa riforma tutto sommato che sono da una parte la lega e dall'altra AN da questa commistione di due interessi oltretutto contrapposti è venuta fuori questa specie di bottino di riforma costituzionale a bottino che non è una portino Mana Bortone perché tocca ore cinquanta articoli della Costituzione ritocca in maniera molto pesante sovvertendo quello che è un punto fondamentale dell'impianto costituzionale non degli articoli la Costituzione che l'equilibrio tra i poteri
L'equilibrio tra i poteri è un qualche cosa che nelle costituzioni costituisce proprio l'asse portante esecutivo legislativo giudiziario qui l'esecutivo che si sente sempre tanto tartassato
Cerca di solo Garcia al potere legislativo e in parte al potere giudiziario allora
Non è che facendo una bruttura che va a proprio a toccare i principi fondamentali si tolgono i difetti che ci possono essere nei rapporti tra il potere che sono più dovuti ai personaggi che le interpretano acché a come sono stati concepiti poteri stessi come al solito si butta via il bambino con l'acqua sporca ecco devo dire come liberale questo è una roba che mi fa particolarmente arricciare
Poi come si dice appunto viene sempre toccato questo tema
Della
Del la riduzione dei parlamentari perché in questo Paese qualunquista che per quell'importante dire che il per il Parlamento non serve a niente sono tutti dei grandi ladroni
Per cui è il tema che sentendosi pesa solleciti di più l'opinione pubblica e vorrei tanto dovrei dire tra parentesi che ormai secondo me non è più una questione di quantità bensì di qualità ecco a me interessa più sapere non quanti sono i parlamentari ma che cosa mi rappresentano e che cosa sono in grado di portare il Parlamento e questo credo che sia una cosa fondamentale poi c'è la parte che riguarda la devolution che è uno slogan ma più che una parte vera e propria di riforma federalista io insisto sempre nel dire che oltretutto che finché non c'è la riforma fiscale la devolution ma non esiste proprio perché questo sarebbe l'unico concetto
Che potrebbe far passare un federalismo sano in questo Paese non c'è questo
Lo stato italiano in questo momento non ci può neanche pensare a fare un trasferimento di risorse verso le Regioni quindi per il momento il tema è monco e zoppo già di per se stesso
Quindi abbiamo approfittato di questa cosa con io dico come si fa con le finanziarie facciamo una legge omnibus ognuno CPT un po'quello che vuole
Ecco però anche acqua approcciare la riforma costituzionale in questo modo è veramente se voglio dire un gesto quasi criminale onestamente perché già
Si fanno tante di riferimenti alla riforma che era stata approvata dal centrosinistra per questioni di metodo il metodo era sbagliato anche allora
Ma almeno il tema di attività e di incidenza era un pochino più limitato
E poi siccome poi queste cose sono fatte sempre per propaganda politica non cessi proprio preoccupati per nulla dell'attuazione della cosa da cui sono derivati
Tutte i conflitti di competenza tra Stato Regioni perché di cui viene accusata questa allora
Il metodo ma andava bene non era il caso di ripercorro la riforma era già una riforma qui imprudente quella approvata dal centro sinistra ne facciamo ancora una più grossa ecco io trovo che veramente
Questo approccio alla Costituzione che pure è una Costituzione che può essere modificata perché non è intangibile una Costituzione lunga che va molto nei particolari per cui effettivamente a parte l'impianto
Come si è detto costituzionale
Ha risentito nel tempo di del clima del e i temi di attualità che erano allora di attualità quando è stata fatta la Costituzione per cui ci sono delle cose che possono toccare ma si devono toccare
Comma la prudenza necessaria senza sovvertire l'impianto dell'intera carta costituzionale
Allora quindi su questo tipo di riforma non si può che dire no assolutamente no
E io voglio dire che non mi interesserebbe neanche che passati si fosse ritoccata perché è troppo profonda e troppo mal posta è bene che non se ne parli proprio per cui bisogna votare assolutamente no
Pure lui grazie corretta saluto annuncia la presenza qui con noi in conferenza stampa anche del presidente della prima circoscrizione di Torino Massimo Guerini della Rosa nel Pugno ma eletto ormai o siamo ancora in fase
E le traduzioni quindi auguri e complimenti per aver portato a casa
Un risultato anche per la battaglia politica che abbiamo fatto assieme come soggetto l'altro risultato e qui vicino a noi il capogruppo della Rosa nel Pugno Gian Luigi Bonino eccolo qua
Gozzo ligure
A cui ci siamo vedi unita anche i complimenti per il mare di preferenze che ha avuto anche come segno d'una riconoscimento personale su disegno dello stop bene comunque lasciamo ormai da parte la la la campagna elettorale amministrativa che
Ci ha visto sicuramente fare un ottimo un buon risultato senza esagerare
Occupiamoci adesso di queste tre purtroppo per fortuna o purtroppo non lo so ma la politica a questi tempi di rinnovamento che ci son sempre cose da seguire da portare avanti poco ma il campionato definisce poi ricomincia andiamo avanti
Speriamo che non sia però come caccia NATO Italia il
Ma il senso referendum io credo che le cose siano proprio queste qua
Le tre anime se posso così dire che hanno concorso alla
Alla formazione della Rosa nel Pugno sono credo tutte e tre schierate per dichiarare questo no che fondamentale fondamentale per respingere quello che a mio giudizio è stato
Un un mal posto dal dal passato Governo
Ricordiamoci che lo scorso Governo ha proposto questa la la modifica costituzionale è stata proposta sulla spinta della lega della lega nord della Lega Nord che se non minacciava di uscire dalla dalla maggioranza
E quindi è stato proposto sotto una specie di accessi insomma specie proprio sotto un ricatto un ricatto politico a cui il Presidente l'allora presidente del Consiglio
Berlusconi ha dovuto comunque cedere pagare questa moneta al suo alleato Bossi
Già solo questo dovrebbe dirlo lunga agli italiani per il fatto che non si va a una modifica di una Costituzione cercando di ammodernarla di portarla così come si si è detto anche prima
Di modo tale da affrontare i temi che la nazione andando avanti negli anni Duemila ha necessità di affrontare di modificare Vieri vedere che è legittimo fare
Ma si va in un'ottica di desti stabilizzazione dello Stato ma sappiamo che l'idea della lega nord era quella non è assolutamente quella dello Stato unitario l'esatto contrario
Sappiamo tutti che cosa
Che cosa ha ha predicato Bossi e i suoi accoliti in questi anni e quindi già soltanto questo se vogliamo è uno dei motivi per votare per votare no cioè fermiamoci
Riprendiamo il dialogo riprendiamo il discorso così come io ritengo sia necessario fare e rivediamo eventuali gli eventuali punti che possono essere discussi con sono d'accordo con chi lo diceva prima con quell'Argomm argine di consenso che si deve avere quando si tocca la carta costituzionale e non con quella bravata alla Borsa io alla lega nord così come è stato è stato fino adesso fatto tra l'altro la propaganda che viene fatta direi abbastanza battente sulle televisioni beh berlusconiane
A due aspetti da una parte punto molto nasconde alcuna verità e e e non parla di alcuni argomenti come è stato sottolineato ad esempio nel numero dei dei deputati che deve essere abbassata e quant'altro forse per non toccare la sensibilità di alcune situazioni di alcune lobby di alcune altre questi ma punta molto dice sul risparmio sui soldi che vengono risparmiate eccetera
Che è una grande Buffon la come sempre parte come sempre si si
Si uscì vuole portare proprio per la l'informazione carente che c'è stato
Si vogliono toccare delle corde che sono populiste no
Parlamento posto dove non si lavora dove non si fa nulla e quindi abbattiamo numero dei delle cose i soldi vengono spesi dei soldi e quindi noi siamo i paladini se vogliono risparmi non è assolutamente vero
Io che mi sono occupato nella legislatura passata del di di di di di polizia locale ad esempio vi voglio dire uno delle cose che viene messo quello poi di portare una polizia locale regionale addirittura quindi come se non bastassero
Dal dalle guardie
Dei boschi fino alla Polizia di Stato ai carabinieri tale corretta ecco vede c'è una grande c'è una grande confusione io credo che quindi si debba votare no perché il no l'unica strada che ci consente di aprire all'interno dalla maggioranza ma all'interno del parlamento degli organi deputati quella che un dibattito sulla modifica sulla modifica di di quella di quell'articolati che debbono essere modificati o che riteniamo che debbono essere modificati
Forzare no significa lasciare aperta questa strada Rizzo votare non significa dare un vuoto di democrazia e di libertà al nostro Paese respingendo quelle che sono state quelle modifiche delle forze oscurantiste che hanno governato per cinque anni vitale
Bene una breve conclusione io ribadisco
La richiesta della Rosa nel Pugno alle altre forze del centrosinistra di organizzare siamo in extremis ma si può ancora fare almeno una conferenza stampa unitaria dal il segno di una iniziativa di coalizione che segnali non soltanto con il presidente della Regione il sindaco o altre figure eccezionali ma i partiti che si mobilitano per la partecipazione al voto per l'espressione del voto all'interno dell'urna
Sottolineo anche come anche alcuni dei nostri compagni di strada sono un po'imbarazzanti risultano sembrare super conservatori di in qualche modo voler non toccare assolutamente la posizione quasi staccati Zandonà mentre invece sono posizioni assolutamente sottoscrivere condivisibili come quelli di Augusto Barbera del Comitato ma berbera che dice ad attorno al no attorno a una forte voto nell'urna si può e si deve ripartire con le necessarie
Necessari aggiustamenti resa che modifiche però all'interno di un dibattito appunto ampio e condiviso nel Paese ultima considerazione la dobbiamo come Rosa nel Pugno certo appunto quello che diceva viale prima
E e della stessa stoffa questa riforma della legge elettorale che ci vede in questo momento in mezzo al guado una battaglia politica per conquistare gli otto senatori per conquistare i l'applicazione di una legge scritta male
Applicata anche peggio contra legem e che ci vede appunto all'interno con l'iniziativa di battaglia anche non violenta per avere il riconoscimento
Almeno dell'applicazione di questa brutta legge elettorale siccome la stoffa pare essere poco la stilista di questa riforma costituzionale l'appello e l'indicazione di una riflessione seria e importante perché appunto
Rischia di essere un po'la pietra tombale d'un movimento per la riforma della modifica l'ammodernamento del Paese che in qualche modo finisce
In una domenica di fine giugno molo trascurato in modo sottovalutato
Io chiudo qui ringrazio tutti Nicoletta Casiraghi Silvio viale Gian Luigi Bonino
Ringrazio Massimo Guerini e va be ringrazio radio radicale che ancora una volta seguito le nostre iniziative con i comunicati cercheremo di raggiungere i giornalisti che oggi non c'erano
Grazie grazie a tutti