I fattori dello sviluppo. Territori attrattivi, settori competitivi, imprese trainanti

Gli accessi a convegno gli scopi che si prefigge e nel contempo vi porto il saluto ufficiale d'università senza essere dall'asta sarà annunciato dopo di che il sarà la
La speaker regista degli interventi che si sussegue
Quindi buongiorno tutte sicuramente altre partecipante sono in prelievo trattenuti dai soliti problemi di traffico ma avendo una mattina molto intensa
Credo sia opportuno son rimandare oltre l'avvio dei nostri lavori
Siamo qui per ormai è un appuntamento tradizionale
Convegno di approfondimento scientifico operativo attorno ai lavori svolti risultati sin qui conseguiti e soprattutto ai progetti in corso da parte dall'Osservatorio attrattività
Un osservatorio ha costituito su suggerimento e grazie al sostegno dalla Fondazione Italiana Sancio
Qui presso l'Università Bocconi molti di voi ricordano precedente occasione quindi sanno anche all'attività in corso
Ormai da circa un triennio
Un'attività che
A giudizio di molti si è rivelata particolarmente
Importante seconda seconda in quanto ha consentito di mettere meglio a fuoco il tema dell'attrattività che oggi è un tema diciamo così pienamente entrato nel dibattito
Di cui molti parlano mentre ad inizio carriera
Ponte sorpresa di fronte al nuovo a questo nuovo concerto
Non poca confusione tra le tematiche più afferente l'attrattività e quelle più specifiche
Per quanto riguarda la competitività e poi si è capito che le due questioni sono due facce di una stessa medaglia strana entrambe importantissima è possibile conquistare
Le quote di mercato cioè mantenere e migliorare la propria competitività solo se si hanno le risorse adeguate per farlo e quindi solo se si è attrattive
In entrambi i sensi
Nel senso dalla capacità di attirare risorse aggiuntive per recapitare del capitale umano le condizioni rendere tutto ciò pienamente produttivo
Ma anche nel senso di essere in grado di trattenere le risorse che siamo a disposizione in un contesto dove la mobilità e diventata ormai la caratteristica comunemente molti fattori fanno
E quindi credo che questo sia già un motivo di soddisfazione oggi commentiamo i risultati
Della secondo hanno nel frattempo concluso fermo nell'amore
Stanno quasi per concludersi anche relativamente al terzo anno ma di questo parleranno poi i miei colleghi successivamente
E il tema affrontato è stato quello di declina
L'analisi concetti di fondo
Andando un po'alle radici di quelli che sono i fattori per lo sviluppo il tema del convegno di questa mattina cercando di mettere a fuoco dal punto di vista delle specificità di determinati territori dal punto di vista settoriale dal punto di vista del ruolo svolto da specifiche singole impresa
Come latri l'attrattività complessiva di un dato sistema delimitato
Ma proprio per questo importante come elemento di traino di tutto il sistema Paese posso uscire me
Rafforzata o o meno molti sono i fattori in gioco
Io sono particolarmente lieto di avere il massimo resta Martini ma per una fortunata circostanza una coppia del decreto forma è registrato anche dalla corte del fronte
Istituisce
O meglio identifica Milano la sede per l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione prevista dall'ultima legge
è un risultato di grande deposita istanza che certamente rafforza l'attrattività del sistema milanese chiaro che l'Italia non è solo sistema binario non voglio essere così presuntuoso
Tuttavia la Venere assieme ad Anna tutta una serie di altre iniziative in corso in materia dei innovazione di diffusione dell'innovazione presso l'impresa avere anche questa
Carta da giocare nel prossimo futuro credo sia motivo di grande interesse è certamente di rafforzamento
Gruppi come dicevo all'hotel però è arrivato diciamo così fortunatamente
Calzante a fagiolo questa mattina per esemplificare i grandi temi Ricucci occupi quindi grazie a tutti grazie a nome dell'Università Bocconi a nome delle auto che l'augurio naturalmente di una mattinata di grande interesse
Grazie anche
L'apporto dei qual che ha tristemente relatore come avete visto dal programma che pure
Associo ai ringraziamenti
Buona giornata
Novità nel prezzo d'acquisto e la parallela il dottor Roberto Romanin Jacur vicepresidente della Fondazione italiana Accenture per un indirizzo di saluto
Buongiorno a tutti vorrei ringraziare tutti i presenti per essere qui oggi a dibattere un tema di grande importanza questura attrattività non solo per le organizzazioni che ognuno di noi rappresenta ma anche per il Paese complessivo
Vorrei anzitutto ricordare anche se il secondo anno invece per se stessi che ci troviamo però ricordare perché la fondazione senso la promosso e ci tiene particolarmente allo sviluppo di questo osservatorio permanente sull'attrattività del Paese Italia
Che realizzato dall'Università Bocconi
Ciò mantenendo un po'la tipica tradizione del seggio che ci vede lavorare quotidianamente si sull'innovazione ma sulla base di estremamente di elementi estremamente concreti pragmatici tecnici reali
Abbiamo voluto fornire al vivacissimo dibattito sullo sviluppo del nostro Paese una più solida base analitica e conoscitiva
Pensiamo infatti che ciò che serve a rendere più efficace il confronto e a trovare maggiori punti di consenso fra i molteplici autore di questo tema
L'Osservatorio non accetto tutte le risposte nelle risposte sono definitive o esaustive e certamente non andremo presentabili graduatorie sintetiche IGP parola Botswana impostazione che al di là dello scientifico le misurazioni su cui non meglio non entrare in discussione
Certamente non aiutano a capire i fenomeni che sono alla base dello stato del nostro Paese e soprattutto da come si fosse gestire queste variabili in ottica futura
L'Osservatorio si è per il momento focalizzato su tre tematiche principali come accennava prima il professor Secchi
In primo luogo abbiamo analizzato i settori dell'economia globale in base alle quote di mercato dei diversi Paesi e i tassi di crescita del commercio internazionale
Per andare a vedere la dove vanno per andare della dove vanno i mercati e dove maggiormente si polarizzata l'economia mondiale in termini di settore
Abbiamo analizzato punti di forza e di debolezza che qui presenteremo in maniera totalmente semplificata
Dei territori italiani cioè delle diverse regioni delle diverse province per capire se ci sono esperienze di successo delle quali imparare da portare a fattor comune per il sistema Paese
Abbiamo in ultimo cercato di capire quale ruolo trainante hanno le aziende che ad oggi esercitano il loro ruolo di motore di sviluppo
E soprattutto quali sono le condizioni perché si crei circolo virtuoso tra sviluppo dell'impresa e sviluppo del territorio
I risultati prodotti dall'Osservatorio non includono ricette come formule stereotipi in immagini eccetera
Però un ponderoso invece lavoro da cui utilità è subordinato all'utilizzo che ne sapremo fare noi come manager come imprenditori come policy maker come rappresentanti della società civile
A titolo di esempio ho pensato di porre sul tavolo alcuni quesiti
E che intendono dimostrare come si possa valorizzare come si possono trattare diciamo i risultati dei dati dell'Osservatorio come mi auguro verrà fatto poi nella giornata cardiogena diverse tavole rotonde
Prima osservazione
Ormai da tutti noto che tutti accettato diciamo che alcune produzioni a basso valore aggiunto sono destinate a scomparire dal nostro Paese e il così già e
Presi e trasferiti in mercati a basso costo della manodopera
Le resistenze questo fenomeno sono probabilmente tattiche di breve periodo perché ci troviamo di fronte a un trend di carattere generale abbastanza ineluttabile
Ma i veri quesiti sono quali investimenti nel nostro Paese possono essere richiesti come contropartita alle imprese che riducono la produzione in Italia di sviluppare i servizi disuguale produzioni ad alto tasso di capitali investiti
Oppure ancora quali sono le produzioni sostenibili in modo competitivo del nostro Paese nel medio periodo
Secondo osservazione
La consolazione la quale ricorriamo guardando l'economia globale e che i Paesi poveri tra virgolette non rappresentano solo una possibilità di abbattimento dei costi riproduzione ma anche un'opportunità come mercati di sbocco mercati in forte crescita
Non cosca anciens Emerging Markets sono infatti due espressioni che spesso definiscono le stesse geografia
Il quesito qui è in quali mercati possiamo vendere quali prodotti italiani e soprattutto come
Chi ci sta riuscendo a chi potrebbe riuscirci futuro
Quali sono le condizioni necessarie perché questo avvenga
Con quali supporti di politica industriale
Con quali progetti di medio termine per gestire la transizione in Italia che come tutte le trasformazioni di grande portata comporta inevitabili traumi
Terza osservazione
I tradizionali punti di forza del nostro Paese
Come il turismo design stile cibo arte eccetera sono ormai così noti dibattuti intenzionati né discussioni pubbliche nei media da essere quasi trascurati poi nella termini soluzioni concrete vorrei essere smentiti ma temo di non esserlo
Perché ad esempio la Francia circa il doppio dei turisti internazionali Dinoi
Perché ha una quota sempre la Francia da una quota di mercato così maggiore della nostra anche dei flussi dei nuovi viaggiatori tipo cinesi russi
Siamo certi che stiamo sfruttando integralmente di questi ben noti vantaggi competitivi del nostro Paese ci sono le imprese best performer in Europa e nel mondo da qui mi pare
Ci sono diverse altre difficili sfide che il nostro Paese deve vincere
Messi a fuoco dall'Osservatorio
Che mi piacerebbe evidenziare oggi
Tuttavia preferisce concludere con un motivo di ottimismo che deriva dalla mia esperienza personale
Ingaggia abilmente mi devo rifare l'ex senza l'azienda per la quale lavoro da quando sono uscito dall'università
Come credo molte altre realtà due o tre anni fa
Anche noi Center in Italia abbiamo tutto prenderà atto della straordinarie competitività non solo in termini di costi ma anche in termini di rapporto costo qualità i Paesi emergenti
Come ad esempio l'India per quanto riguarda la produzione del sorte della realizzazione di grossi progetti informatici
Per un attimo abbiamo anche noi temuto di non crescere più in Italia se non addirittura di dover dimagrire
A vantaggio delle nuove geografia
Ad oggi posso dire con soddisfazione che una fortissima ricerca e dell'innovazione dell'eccellenza ci ha consentito di continuare a crescere nel nostro Paese
Dove contiamo di assumere ancora per i prossimi anni almeno un migliaio di persone all'anno come avvenuto l'ultimo anno ad esempio
E dove contiamo di arrivare entro tre anni e superare le dieci mila persone
A questo punto c'è veramente da domandarsi
Se a volte non abbiamo una sorta di complesso di inferiorità che ci rende più realisti del re più liberisti delibera e quindi meno attenti a trovare punti di forte collaborazione particolare tra governo imprese nazionali di quanto non facciano sicuramente la Cina il Giappone ma anche Paesi come la Francia ENEL Gas de France Jensen
Voglio dire non è che la nostra ansia di farci vedere totalmente rispetto delle leggi di mercato della libera concorrenza valori peraltro fondamentali ci fa un po'trascurarono sentita di paese
Se siamo d'accordo che l'Italia deve trovare una visione più unitaria e condivisa sul proprio modello di sviluppo i veri quesiti sono in quali settori con quali obiettivi con quali strategie
In conclusione sono personalmente convinto che il tra il pessimismo di chi vede l'Italia ormai sull'orlo del baratro e il fatalismo di chi spera anche questa volta ce la caveremo con un po'di fortuna di creatività ma non ancora ben chiaro come debba prevalere la progettazione intelligente il fare gioco di squadra di rimboccarsi le maniche la determinazione il pragmatismo
Spero proprio che questa giornata di dibattito possa contribuire a confermare o modificare alcune indicazioni che sono già emerse dall'Osservatorio
Ed aggiunge altri spunti da approfondire nei prossimi mesi
A nome quindi la Fondazione italiana Accenture grazie a tutti per il nostro contributo in particolare grazie ai relatori che parteciperanno alle prossime tavole rotonde
Grazie
Ringraziamo il professor Sechi il dottor Magni a quel per il Santo
Indichiamo i relatori ad accomodarsi per la tavola rotonda dilegua il contesto globale di riferimento e per la fertilità nei paesi ma vi era il professor Antonio Martelli partecipano i professori Alberto Martinelli il professore Alberto Quadrio Curzio il dottor Mario Resca
Buongiorno a tutti diamo avvio alla prima tavola rotonda convegno che ha come titolo il contesto globale di riferimento per l'attrattività del Paese
Secondo rapporto sull'attrattività del sistema Paese affronta numerosi problemi che si ricollegano al tema generale
E la capacità del nostro sistema produttivo di attirare gli investimenti e le competenze indispensabili per garantirne lo sviluppo
Come si articolano questi temi
Nel volume del rapporto si tratta dell'attrattività di sistema dei fattori geografici
Del posizionamento dell'Italia nelle esportazioni internazionali
Della distribuzione territoriale dei settori delle imprese come settori attori dell'attrattività e della reputazione relazione all'attriti vita del sistema Paese nonché della valutazione di questa stessa attrattività
Il tema che affrontiamo adesso fa un po'da cornice
A tutte queste analisi che sono sviluppate nel rapporto e si tratta quindi del contesto globale di riferimento per l'attrattività dell'Italia
Cercherò in pochi minuti di introdurre l'argomento lasciando naturalmente ai partecipanti di svilupparlo più ampiamente
E cominciamo con l'osservare comincerò coll'osservare come l'integrazione economica internazionale abbia proceduto negli ultimi decenni a un viva a un ritmo via via più rapido
Infatti all'aumento del tasso di sviluppo del prodotto lordo mondiale
Ha corrisposto un incremento molto maggiore delle esportazioni mondiali
Così mente il rapporto fra il tasso di crescita delle esportazioni e quello del PIL mondiale era uno a uno nel periodo fra il mille novecentosettantatré e il mille novecentottantacinque esso era salito a due a uno cioè per due volte più rapido per le esportazioni che per il prodotto lordo mondiale nel periodo fra l'ottantacinque e novantacinque ed è stato pari a uno e otto a uno
Nel periodo fra il novantacinque e il due mila e quattro
L'economia mondiale sì ma integrando sempre più rapidamente e tende sempre più a diventare un tutt'uno in una parola si va localizzando
La globalizzazione imprime forti impulsi alle economie nazionali e questi impulsi si trasmettono passano in misura molto rilevante nelle scelte strategiche che i manager delle imprese tutto il mondo
Devono compiere possono avere la seconda via positiva
Per cominciare fare affari è diventato molto più rischioso che non in passato perché i fattori in gioco sono molto più imponderabili
Le scelte possibili sono molto più numerose che in passato ma sono anche molto più complesse se non altro per il numero e la varietà degli attori che vi sono coinvolti
Le nicchie più o meno protette tradizionali baluardi in modo particolare in Italia delle produzioni locali
Sfumano e gradualmente scompaiono proprio perché rispetto alla concorrenza internazionale non sono più protette da meccanismi di isolamento o comunque lo sono molto meno
Le imprese devono operare contemporaneamente a livello globale e a livello locale
Devono come si dice in un aforisma pensare globalmente e agire localmente o con un brutto neologismo devono sforzarsi di essere locali
Si deve operare in network indipendenti e qui il fatto nuovo non è quello dei network che sono sempre esistiti
Ma il fatto che questi sono interdipendenti fra interdipendenti a causa della penetrazione orizzontale delle nuove tecnologie in modo particolare delle tecnologie informatiche di quelle delle telecomunicazioni
La presenza pubblica nell'economia si riduce anche se va ricordato che non tutte le analisi sono concordi su questo punto su questa affermazione
Emerge una evidente tendenza alla riduzione dell'interferenza dei governi nell'economia anche se ciò avviene con oscillazioni
E in misure e forme diverse nei vari contesti nazionali
Gli scambi mondiali sono sempre più aperti come mostra l'irruzione della Cina dell'India degli altri negli scambi stessi
Questo è tra l'altro Ria era riassunto nella slide che è stata presentata precedentemente
I fattori esogeni da considerare nei singoli sistemi di mercato sono molto più numerosi che non in passato
Quando è cominciata la globalizzazione in realtà cinquanta cinquecento addirittura cinque mila anni fa un dibattito aperto fra gli economisti del lungo e lunghissimo periodo alla Immanuel Wallenstein
Ma se come tutto lascia supporre la globalizzazione ha assunto negli ultimi decenni caratteristiche talmente diverse da quelle precedenti da rendano fenomeno ha fatto nuovo
Il problema che si pone allora di definire strumenti analitici adeguati a coglierne le molteplici implicazioni possiamo comunque utilizzare una provvisoria definizione di consenso
La globalizzazione il processo di integrazione nelle dimensioni globali dell'economia mondiale della colonia politica società e cultura di ciascun Paese
Lo sviluppo nazionale quindi parte di un processo globale e comporta l'estensione della competizione a tutti i settori della vita associata la mano invisibile del capitalismo dismessi alla memoria ce sta quindi trasformando nel pugno invisibile della concorrenza senza sosta passiamo alla prossima di positivo
Di qui anche l'evidente polarizzazione fra globalizzazione frammentazione
Mentre l'economia mondiale si integra emerge una crescente tendenza la specializzazione e contestualmente alla frammentazione del potere politico con un crescente ruolo dei fattori geografici nel determinare lo sviluppo
E lo possiamo neanche dimenticare del tutto le affermazioni di economisti come Lester Thurow oppure gli esperti di relazioni internazionali come il War luttuoso secondo i quali il capitalismo sta vincendo troppo e troppo rapidamente
E crea quindi crescenti squilibri
La domanda che ci poniamo e come si può presente il sistema produttivo italiano rispetto a questi cambiamenti
La sua deposizione qualche dato essenziale tratto dal secondo rapporto sull'attrattività può servire a inquadrare il tema l'analisi del posizionamento delle esportazioni italiane
Verificata secondo le due dimensioni della quota di mercato relativa cioè della quota di mercato rispetto no in rapporto alla quota di mercato del concorrente principale
E della crescita dei settori a livello mondiale
Dove i valori soglia sono rispettivamente lo zero cinquantatré per cento per la quota di mercato De zero cinquantatré per cento è pari alla media ponderata delle varie quote di mercato delle esportazioni italiane
E il cinque per cento per il tasso di crescita dei settori che è un valore intermedio al di sotto del quale un settore può essere considerato a crescita lenta e al disopra crescita rapida questa analisi mostra che il trentasette per cento delle esportazioni italiane avviene in settori con crescita superiore al cinque per cento ma in cui la quota di mercato relativo italiana è inferiore al valore soglia il ventisette per cento delle esportazioni avviene in settori a bassa crescita e a bassa quota di mercato relativa il ventitré per cento a vieni settori a bassa crescita in cui però la nostra quota di mercato relativa e superiore al valore soglia soltanto il dodici per cento dell'esportazione dell'Italia avviene in settori a crescita rapida e in cui la nostra quota di mercato è superiore allo zero cinquantatré per cento
Ma questo dodici per cento prossima diapositiva
è costituito da settori a livello tecnologico relativamente mediocre e in più casi soggetti a forte concorrenza di prezzo
Da parte soprattutto dei sistemi produttivi dei Paesi emergenti a basso costo dei fattori di produzione
La domanda di insieme che in conclusione proporrei all'inizio lasciando ovviamente relatore di integrarla come meglio credono è la seguente
Prossima diapositiva in che modo le trasformazioni nel contesto globale di riferimento influiscono sull'attrattività del Paese
Per rispondere a questa domanda in generale per intervenire sul tema sono qui presenti il professore Alberto Quadrio Curzio preside della facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano del quale sono noti tra gli altri gli studi sull'interazione fra innovazione tecnologica e sviluppo economico
Il dottor Mario Resca amministratore delegato della mia donna alzo una delle più rappresentative più globalizzate aziende multinazionali del mondo e il professore Alberto Martinelli professore di scienza politica Università degli Studi di Milano
E di cui sono noti sempre fra gli altri gli studios arretratezze sviluppo nonché sui rapporti fra economia e società
Abbiamo concordato di procedere anzitutto con tre gli interventi di una diecina di minuti ciascuno
Nell'ordine in cui appaiono sull'invito e successivamente su un secondo giro di interventi in un ordine diverso sperando che poi avanzi qualche breve tempo forse per qualche domanda dal pubblico
Pregherei quindi professor Quadrio Curzio di prendere la parola
Grazie professor Martelli grazie
Agli organizzatori di questa iniziativa per l'invito
E grazie per avermi
Fatto a vere in tempo debito questa pubblicazione l'attrattività del sistema Paese che trovo di estremo interesse l'estremo interesse perché mi sembra che copra in modo completo ma non in modo completo e generico un tema di assoluta rilevanza son martedì ci ha fatto adesso vedere
Le sue valutazioni circa il posizionamento dell'Italia nel contesto del commercio internazionale
Allo stesso tema è dedicato
Il lavoro della signora annus china e poi se ne entra nell'analisi dei settori
Alternerà analisi dell'attrattività delle imprese di riferimento e un ultimo capitolo molto interessante riguarda le valutazioni della stampa anglosassone circa l'attrattività del sistema Paese infine vi è una valutazione dici
Per quanto riguarda ma globalizzazione che in qualche modo rappresenta lo sfondo di riferimento di questa analisi vorrei partire considerando una cifra che è stata proposta e non so con quanta fondatezza ma comunque conviene considerarla
Di quanto accadrà da qui a trent'anni grosso modo si ritiene che oggi il PIL mondiale sia trenta trilioni di dollari e che sia diviso
Ovvero trenta mila miliardi di dollari e che si è diviso proporzionalmente in queste tre categorie il trenta per cento si può considerare prodotto in un contesto globale
Il sessanta per cento in un contesto internazionalizzato dominato quindi dal commercio estero che non significa esattamente globalizzazione ma si può definire
Interroga Liz azione c'è un'intersezione tra globalizzazione commercio estero
E il dieci per cento è di natura strettamente locale intendendosi natura nazionale
Tra trent'anni si reputa che il PIL mondiale sarà di novanta trilioni di dollari e quindi novanta mila miliardi con una crescita pari a tre volte quella del livello attuale
E la ripartizione tra questi tre comparti sarà il settanta per cento è globale
Il venticinque per cento e internazionale e cinque per cento e locale
Io non so se queste previsioni avranno luogo già le cifre di oggi ci dicono che la quota di PIL mondiale strettamente locale ovvero strettamente nazionale molto piccola e solo un dieci per cento
E la nostra attenzione deve perciò essere concentrata sulla parte internazionale sulla parte globale
A questo proposito credo sia bene fare però una distinzione che a mio avviso emerge dalla analisi
Ci sono due modi per approcciare il problema della globalizzazione della internazionalizzazione al di là della suddivisione tipica di globalizzazione internazionalizzazione
Reale finanziarie conoscitiva come tre filiere della globalizzazione
Uno riguarda il comportamento delle media impresa
Che sono attori che possono muoversi individualmente nel mondo della globalizzazione abbiamo qui vicino al rappresentante
Di una impresa certamente media impresa è capace di muoversi da sola nel contesto della globalizzazione
Se prendiamo le quindici più grande impresa e media impresa e mondiali
Vediamo che hanno più del cinquanta per cento del loro fatturato della loro occupazione e addirittura del loro patrimonio fuori dal territorio di origine storica questi sono attori globali che si muovono per conto loro
Poco importa che dietro di loro ci sia un sistema Paese sono essi stessi in qualche modo un sistema paese
Naturalmente questa tipologia di impresa non riguarda l'Italia che non ha dimensioni di tal natura
E allora per questo tipo di paese come il nostro diventa cruciale la competizione fatta da sistemi può essere il sistema nazionale ma possono anche essere dei sistemi di dimensione più piccola per esempio i sistemi regionali ecco io credo che l'attenzione di questo volume ci porti molto alimento per trattare Pella competitività della capacità di internazionalizzazione e della capacità di globalizzazione dei sistemi sistemi regionali piuttosto che sistema nazionale personalmente
Ritengo che debba essere guardata in combinazione il ruolo del sistema nazionale del sistema regionale
Essendo diversamente difficile trovare una combinazione efficace
Guardiamo allora questo aspetto in che misura un sistema partiamo da un sistema regionale tra poco farà riferimento alla Lombardia in che misura un sistema ebbene sì Global Rizzi o ebbene sì internazionali sì
Si potrebbe dire qual è la differenza un sistema che si globalizzata tende ovviamente a far crescere molto gli investimenti diretti all'estero piuttosto che basarsi sull'export
è una scelta complessa ed è una scelta difficile e in qualche modo io pongo un quesito è possibile per un sistema globalizzato si cioè dar corso a grandi investimenti diretti all'estero
O è quasi inevitabile intrinseco che un sistema un sistema regionale sia più internazionalizzato che globalizzato
Per una grande impresa una media impresa il problema non si pone una media impresa per definizione si muove con grandi investimenti diretti all'estero e quella è la sua tipologia dinamica
Un sistema territoriale definito per esempio la Lombardia caratterizzata da molte piccole imprese operanti a rette si può globalizzare possidente muovere necessariamente nella internazionalizzazione con limitati
Investimenti diretti all'estero
Per converso la Lombardia come territorio regionale sistemico può essere fortemente interessata ad attrarre investimenti diretti dall'estero
Quindi c'è una simmetria tra la capacità di un sistema territoriale a muoversi nella globalizzazione andando fuori con gli investimenti diretti all'estero
Ora i cedere la globalizzazione attraverso investimenti diretti all'estero in entrata
è una simmetria che va considerata attentamente il mio punto di vista e che per un sistema come quello della Lombardia molto efficiente come dirò tra poco lo prendo come caso emblematico del nostro Paese
Sia più facile e più conveniente andare nella globalizzazione attraendo investimenti diretti dall'estero
Che andare nella globalizzazione facendo investimenti diretti all'estero perché non potranno essere di dimensioni come quelli delle media impresa e che si muovono come sistema
Come sistema organizzato sistema territoriale non può mai avere la forza di movimento
Di un sistema mono polare come una grande impresa
Quindi questa è una prima scelta assai importante
Che si traduce anche in scelte di policy perché ci possiamo chiedere conviene che la Lombardia si sforzi di a vere sedi di rappresentanza in tutto il mondo per presentarsi come attore
Sulla scena globale o conviene che la Lombardia vada localizzarsi come rappresentanze solamente in quei punti dove ci sono grandi imprese che possono avere interessi ad intrattenere in entrata
Relazioni con la Lombardia con investimenti diretti in Lombardia stesso quindi credo che dobbiamo tenere ben distinti questi due aspetti io non credo che la globalizzazione sia una tipologia uniforme
Che tutti debbano percorrerla secondo le stesse modalità naturalmente se poi si parla di investimenti diretti all'estero con le piccole delocalizzazioni fatte qua e là
è una tipologia a mio avviso chiare il respiro corto perché nel momento in cui i vantaggi specifici terrà delocalizzazioni verranno meno anche quella localizzazione verrà meno si tratta di prospettive di breve periodo
Dunque io sono favorevole a una globalizzazione di sistemi territoriali locali molto forti come la Lombardia la vedo in questo momento più interessante per l'attrattività degli investimenti diretti all'estero che per l'uscita di investimenti in misura significative
A questo proposito vorrei portare staccando di un po'dal volume ma non credo di andare fuori tema perché in realtà i temi sono tutti analoghi e tutti si tengono
Vuole portare per sostenere la mia tesi
Due graduatorie di competitività e quindi di capacità attrattiva della Lombardia oltre che di capacità di export della Lombardia
Nel contesto internazionale
Secondo alcune statistiche la Lombardia su una graduatoria di sessanta economie sviluppate tra cui cinquanta Stati e dieci regioni
Si posiziona al quarantunesimo posto l'Italia si posiziona al cinquantatreesimo posto quindi dodici posti di differenza su un universo di sessanta è una differenza molto grosso
Bene quali sono i fattori di principale attrattività della Lombardia i fattori di principale repulsive ITA della Lombardia
Fattori di principale attrattività sono il PIL per occupato cioè la produttività siamo al sesto posto su sessanta la quota di export sul fatturato siamo al quarto posto su sessanta
Il numero di giorni lavorati pro capite che una cifra piuttosto impressionante
Perché se la confrontiamo per esempio a quella della Baviera che pure una Regione più grande più forte della Lombardia ma di analoghe dimensioni di Lombardia si lavora circa all'anno cerca cento ore di più che in Baviera ora vuol dire che è una regione in cui la gente lavora parecchio
Il tasso di attività molto buono e anche il numero di giorni per avviare un'attività relativamente basso so ci troviamo in tredicesima posizione quindi la Lombardia a un contesto da questi punti di vista fortemente attrattivo
Se però andiamo a vedere gli aspetti di repulsione che sono a mio avviso drammatici essendo la Lombardia la parte non perché stiamo parlando in Lombardia la parte più sviluppata d'Italia
Troviamo che la Lombardia si posiziona al cinquantanovesimo posto per i contributi sociali sul prodotto interno pro-capite questo non è un dato solo lombardo è un dato italiano sappiamo che il cosiddetto cuneo fiscale incide sul costo per l'impresa per il quarantuno per cento è una cifra che non appare tra i paesi sviluppati
Cinquantaseiesimo per più posto per il trasporto aereo cinquantaseiesimo posto
Tassazione complessiva sulle imprese cinquantaduesimo posto costo dell'elettricità per l'industria cinquantacinquesimo posto e via discorrendo
Ora io credo che se noi nella nostra riflessione abbiamo anche un obiettivo come dicevo prima di attirare investimenti diretti dall'estero che tali sono importanti per globalizzare una regione che non è in grado a mio avviso di globalizzata si essendo sistema
I sogni a rimuovere con estrema rapidità ed estrema efficacia questi elementi
Qualità dei trasporti viverlo della tassazione e via discorrendo io non so se arriverà o non arriverà
O se il federalismo in atto è già sufficiente qui abbiamo persone molto competenti sotto questo profilo ma io credo che il problema organizzativo vada ben al di là della questione della fiscalità federale grazie
Grazie al professor Quadrio Curzio soprattutto tutto l'intervento e soprattutto per avere messo in particolare evidenza i problemi che la globalizzazione porta allora sviluppo regionale particolare alle patto che essa può avere sul contesto regionale italiano lombardo in specie pregherei ora il dottor resta di intervenire dandoci il punto di vista della grande multinazionale presente su tutti i mercati
Grazie grazie dell'invito è sempre un piacere ritornare
Nel edificio mi ha visto studente qualche decennio fa ormai
Dunque parlare di di ha presente attrattività del sistema Paese e di competitività dell'Italia nei confronti degli altri paesi da chi si occupa di McDonald che è una icona della globalizzazione è stato ricordato e certamente stimolante per me
Due considerazioni McDonald si nota da cinquant'anni anzi cinquantunesimo hanno nata sulla terra continua a svilupparsi o inoltre con oltre trentuno mila ristoranti presenti in centodiciotto paese
Occupando oltre un milione e mezzo di dipendenti venticinque milioni di ex dipendenti
Vendendo in questi paesi Bric in macchina patatine fritte bibite
Come mai questore cos'è il successo di me donna sotto è stata la capacità di coniugare continuamente questi Paesi la qualità del prodotto perché altro non è se non proteine animali carboidrati zuccheri quindi elementi molto base
Dando quello che il cliente vuole coso al cliente qualità di prodotto servizio pulizia ha un valore estremamente competitivo
In Italia nel dono se presente ormai da vent'anni con trecentoquaranta ristorante però badate bene sono mille cento in Germania mille duecento in Francia mille trecento in Inghilterra e l'Italia
Tanto è stata uno degli ultimi Paesi due mi riconosce l'uscita svilupparsi parlo dell'Europa quindi la prestazione d'Italia è molto inferiore rispetto a quella che è la media dei Paesi col quale possiamo comprarci per quantità di di di popolazione
Qual è il problema ma qual è il problema per cui l'Italia non non siamo soli le altre grandi catene di ristorazione non ci sono
Uno studio della dell'American Chamber of Commerce
Ripetuto negli ultimi anni ci ha dimostrato che l'Italia è uno degli ultimi Paesi d'Europa per attrattività cioè gli investimenti di capitali in equity
Di in Italia languono siamo appena al di sopra della Grecia ma si investe di più in Portogallo ormai in Croazia
Il rapporto che noi abbiamo gli investimenti americani male gli americani degli investimenti americani sono allarmante la maggiore percentuale fra il quindici e il venticinque per cento degli investimenti totali straniere in Italia
Sono da uno a dieci dello Stato la Francia da uno a trenta rispetto all'Inghilterra per un miliardo di euro investito in Italia ce ne sono dieci in Francia trenta in Inghilterra
Come mai perché quali sono quale la la la preso le ragioni le barriere agli investimenti come mai l'Italia non è un Paese competitivo e badate bene che è in decelerazione la capacità di attrarre investimenti stranieri cioè l'Italia non è appealing
Quando uno una compagnia
Vuole investire in Europa guarda in via prioritaria altri paesi dell'Italia la considera meno appetibile di capitali vanno dove hanno maggiore certezza di di ritorno evidentemente
Dove ci sono strutture consentono di essere che che raccolgono
E ripeto lei di parametri che noi abbiamo razionalizzato per verificare quali sono le barriere agli investimenti sono la burocrazia ecco la pulizia e la barriera più importante percepita
A qualsiasi tipo di investimento che l'Italia la burocrazia ha creato in Italia non voi legiferiamo cioè regole gestiamo il Paese il sistema Italia ecco il triplo dei tredici mediamente rispetto a quello che si gestisce la media dei Paesi europei
Sfido qualsiasi azienda perché riesca a gestire non con comitati contro comitati riunioni contro riunione cui ogni decisione viene posposta per anni questo sistema cioè la burocrazia crea costi aggiuntivi non dà certezza nei tempi e quindi a mente coste il secondo sulla barriera è stata ricordata sono infrastrutture infrastrutture sono coloro che cammin perito il peso recante il turismo il turismo è stato ricordato poc'anzi e che rispetto agli ottanta milioni di turisti che di di di di di presenza in Francia ce ne sono quaranta in Italia quindici anni fa l'Italia la numero uno in Europa per attrarre turisti infrastrutture sui trasporti giustamente delle comunicazioni sono il sistema dei dividendi regole la se volete per quanto riguarda l'impresa la il problema giudiziario cioè la lunghezza del del l'incertezza dei giudizi per cui processi azienda che deve solo per recuperare un credito i tempi tecnici
Le strutture sono anche la percezione sistema sanitario perché la gente per sposta uomini quale dove come la qualità della vita nel quale nel quale vengono spostate di aziende che in investono la terza barriere alla fiscalità
Io non ho mai visto viaggiando in giro per il mondo
Cioè chi a tassi di fiscalità bassi non è mai cioè i Paesi più più più attraenti dove le le aziende vanno dove ha dove dovrà edito sviluppa in modo rapido sono quelli che hanno bassa fiscalità
La nostra fiscalità non è premiante sentivo altro giorno un'analisi di quello che è avvenuto in Irlanda negli ultimi trent'anni l'Irlanda tre vent'anni fa trent'anni fa ha cominciato a a andare a vendere il proprio sistema Paese abbassando a fiscalità creando strutture fino burocratiche attraenti
Noi da un sistema fiscale che percepito
Punitivo è percepito
Complicato e badate bene che la il comportamento delle persone delle aziende quindi perché hai fatto da persone l'azienda non è un ente esoterico e dar presentazione cioè la presenza di e l'attività umana e quindi gestita dagli uomini che che
Raccomandano
La percezione che ripeto li la fiscalità sì una fiscalità assolutamente assolutamente punitiva
O comunque non attraente non competitiva
Terzo elemento il costo del lavoro inteso come percentuale non tanto come parlo rabbia perché la quale l'incidenza del del costo lavoro su cui far riprodurre in tutto tiene conto quindi dei della della rigidità operano possibilità chiedere conto del giorni lavorati ricordo di tutto
Il Big Mac Index che l'Economist da ogni anno pubblica ed il il valore a cui viene venduto il Big Mac nel paese in cui si opera
Da tempo indicato che per esempio l'Italia ha un il nostro Big Mac venduto in Italia il bel ma è che è un basket di di e qui c'è dentro forse lavoro capitale interessi o viale State
Manutenzione e quant'altro cioè con il dorso cosa lavora e qualche decisamente qualche punto più alto della Germania della Francia
L'altera il quarto il quinto elemento è la la sicurezza sul territorio viventi per chi viene estere in Italia
La sua sente intorno a tre mento che scoraggia ma non solo scoraggia gli stranieri ma scoraggia gli gli italiani pensano pensate al Nord quando si parla su di Roma mentre bene o non investire quando io ho aperto il primo ristorante Da Rin Sicilia
Avvenuto Demi scoraggiava nove dagli Stati Uniti siamo su un aereo con tutti top ma Carpi per dirmi che andare in Sicilia era una una scelta temeraria
Che abbiamo oltre centoventi ristoranti nel nel Naviglio nel Mezzogiorno d'Italia devo dire che ritorni rivestimento eh migliore rispetto al Nord
C'è meno competizione quindi più attraente nostro brand le quindi e meno costoso e il il proprio alle stesse costruzioni e quant'altro
Quindi questo è il problema della che noi con cui noi ci confrontiamo quindi se io guardo e mi confronto i miei colleghi in giro per il mondo ripeto l'Italia non è un paese c'è molto da fare quindi c'era della Camargue quello da fare ce lo indicano e ce lo indica
Il cliente vuol dire ciò indica la globalizzazione vista tanto quello che è il nostro osservatorio a promesse non la caduta delle barriere
Doganali la grande rivoluzione se volete informatiche e di comunicazione che ha consentito alle persone al consumatore alla alla a chiunque di poter aver accesso a Frasso informazione alla voglia di avere la capacità di avere prodotti il meglio
Cioè il tutti vorrebbero aveva le cose migliori al prezzo più basso cosa vuol dire però questo che cos'è ancora volta Amendola su mentono sull'azienda di servizi la più grande azienda i servizi del pianeta che ha coniugato un elemento molto semplice che io ho preso quando del libro Economia qui in Bocconi che sulle economie di scala
Cosa è successo improvvisamente abbiamo scoperto che il piccolo che per anni mette il piccolo è bello abbiamo visto che quando il sistema Paese uscito dal protezionismo
Ecco io la pensavo stati confinati e ciò confrontati col mercato internazionale beh la dimensione guarda caso stiamo dicendo ultimamente
Via Talli modello ottimi due anni è un elemento competitivo fondamentale per potersi confrontare in un mercato che appena al tonno quello che il villaggio globale
La dimensione consente di applicare una cosa molto semplice io l'ho visto con come dama osservammo venti ristoranti ho acquisito per la prima volta al sole Melloni su un competitor USA in Italia
Chi erano ottanta ristoranti di un competitor italiano Cremonini
Da venti siamo andati a cento e questo mi ha consentito di abbassare non solo i costi fissi evidentemente ma le mie sulle cose di abbassare i costi variabili
Perché occorre comprare per venti ristoranti incontro per cento un conte comprare per per cento ristoranti in conto per mille al ristorante cioè mi stessi fornitori hanno la capacità di applicare lo stesso ed economie di scala
Quindi la dimensione elemento competitivo fondamentale
Perché consente di fare ricerca e sviluppo consente di attrarre i manager migliori consente di fare formazione
E quindi e consentirebbe le risorse umane finanziarie per andare nei vari mercati a costi competitivi
Badate bene che ha deciso di tagliare abbiamo tradizione manifatturiera c'è un articolo del pregevole scientemente solo sul fatto da un consulente alla McKinsey che diceva Confindustria dovrebbe con chiamasse in qualche altro modo perché industrie manifatturiere in Italia contribuisce al Pd la foto interno lordo per il ventidue per cento i servizi per l'ottanta per cento settantacinque sette comprendiamo la pubblica amministrazione
Quindi questa è una grande opportunità cioè i servizi sono quelli che possono abbassare
Evidentemente e dare un'ulteriore sviluppo all'occupazione mi aiutava so cupa oltre sedici mila dipendenti in regole un settore che ha molto sommerso
E quindi determina questo primo incontro questa prima turno dicendo questo che il Paese può fare può essere senza può diventare competitivo una condizione
Che si verifichino
Le condizioni affinché anche all'interno dell'Italia intraprendere diventi un fatto in cui attraverso la maggiore liberalizzazione emerga l'imprenditore migliore non abbiamo grandi aziende multinazionali se non abbiamo l'unica dall'ENI se volete
Quindi siccome di fare le condizioni affinché emergano un'imprenditorialità in Italia e che possa crescere in un mercato libero in cui si possono selezionare le menti migliori
Parlo di imprenditori che possono competere a livello internazionale e quindi non solo andando verso Roma che creando le condizioni per attrarre
Impresa in Italia che portano evidentemente ricchezza benchmarking di di qualità esempi di eccellenza e qualità portano lavoro e quindi questo quello che noi auspichiamo
Grazie
Ringrazio il dottor esca anche se il quadro che ci ha fatto è un po'impietoso specialmente nella parte iniziale del suo intervento ma devo dire che avendo avuto occasione nella redazione del primo rapporto
Sull'attrattività di parlare con diversi
Imprenditori e capi d'impresa italiani e non italiani operanti in Italia nel loro osservazione erano troppo lontane da quelle che lui c'ha fornito in questo momento
D'altra parte vanno anche colti gli spunti diciamo sul fare che ci ha fornito adesso vorremmo sentire dal punto di vista dello scienziato politico il professor Martinelli come si colloca il problema dell'attrattività del nostro sistema produttivo
Grazie a tanti
Ma anch'io ho avuto marchio seguito dall'inizio questo progetto di ricerca
Ma il comitato per la formazione Tana Xanthos
Anch'io l'apprezzo perché porta profonda approccio almeno parzialmente innovativo
All'analisi dell'attrattività
Innanzitutto come definiamo l'attrattività perché c'è ancora abbastanza diffusa la tendenza a considerarla sinonimo di competitività mentre invece è una sorta di precondizione
A Concita di attirare trattenere valorizzare risorse e talenti
Conoscenze è precondizione della competitività di un sistema economico e quindi anche precondizione
Del suo sviluppo di uno sviluppo sostenibile come detto Torchio
E però quali sono le risorse strategiche che bisogna saper attrarre conservare valorizzare
Naturalmente i capitali ma sempre di più risorse umane pregiate qualificate e conoscendo
I nostro moderatore ci ha chiesto quali sono le conseguenze questo è il tema del questo primo pannello combina di oggi quali sono le conseguenze la globalizzazione della terapia
E già sono state definite caratteristica fondamentale della globalizzazione io riprenderei queste considerazioni rilevando che la globalizzazione radicalizza
Le caratteristiche distintive di un'economia di mercato capitalist
Accresce la competitività questo atto detto Paolo Martelli e aggiungendo considerazione importante cioè una competitività che si estenda che si estende a tutti i settori
Il sistema sociale
Esalta
L'innovazione
Che non la Celeste si fonda sulle conoscenze
Richiede una competitività di sistema quindi richiede la capacità di valorizzare reti
Reti di impresa e territorio istituzioni
Accentua l'elemento della mobilità della flessibilità
Accentua la complessità ripeto sono tutti elementi che sono presenti nell'economia di mercato vitalistica
Però che sono in qualche modo radicalizzarsi di qui discende anche l'altra considerazione che è stato indubbiamente rilevata che oggi è più difficile anche
Il governo strategico dell'impresa ed è più difficile questo sarà il tema del mio breve intervento
E più difficile l'attività dei governi
La globalizzazione senza dubbio erode in la sovranità degli Stati nazionali
Però diciamo questa constatazione non devi a mio avviso indurci a posizioni estreme che io trovo assolutamente prive di fondamento i che parlano della scomparsa addirittura degli Stati nazionali
Della scarsa rilevanza dei governi ho afferma la necessità di una sorta di governo minimo
Io penso che la globalizzazione proprio perché molti aspetti erode la sovranità
Comporti e richieda una ridefinizione del ruolo e della funzione dei governi anche del ruolo della funzione degli stati governi della politica nel governo dell'economia
Non c'è dubbio che alcune tradizionale politiche macroeconomiche sono molto meno efficaci o addirittura meno praticabili
In una situazione di economia globale o in via di globalizzazione
Penso a varie misure protezionistiche ma anche a svalutazioni della moneta pilotate per aumentare la competitività
L'industria nazionale
Il alcuni rilevano che in fondo quello che resta ai governi soprattutto a governi di paesi relativamente deboli sia semplicemente una politica fiscale capace di ridurre la tassazione sui capitali per attrarre investimenti questa mi sembra una posizione miope che sicuramente è sbagliata per quanto riguarda un Paese come l'Italia
Come sarebbe come è sbagliato ritenere di poter far fronte alla concorrenza dei grandi Paesi era grande economie emergenti riducendo semplicemente il costo del fatto il costo del lavoro qui sarebbe sbagliato impostare una politica
Economica del Governo semplicemente
Capace di attrarre gli investimenti manovrando la leva fiscale
Il rilievo che invece si debba guardare ali esempi di alcune politiche tra virgolette virtuose di paesi temo che dovrà fare riferimento e cioè che i Paesi scandinavi ma non ci sono solo quelli che hanno sviluppano politiche
In grado di
Accrescere l'attrattività
Sia dell'intero paese del sistema Paese sia di sistemi regionali fatta antico Alberto Quadrio Curzio parla preparata Lombardia
Attraverso una gamma di interventi politici integrati alcune hanno che fare sicuramente con una ridimensionamento drastico però dello Stato all'economia penso alla liberalizzazione precisazione del regolamentazioni
Però ad una seria
Richiedono più governo non meno governo
E sono un po'
I settori in cui bisogna dare risposte a quell'elenco di fattori negativi però lo deve dire impulsività del nostro Paese che sono stati molto ben illustrate da Mario Resca
Quando si parla appunto è stato menzionato sicuramente anche la fiscalità ma giustamente è stato addirittura messo al primo posto la burocrazia
Si è fatto riferimento alle infrastrutture
Alla sicurezza
E questi sono diciamo aspetti assolutamente fondamentali
Che richiedono una capacità una maggiore capacità di governo quello stato definito da alcuni autori
Lo stato evolutivo lo Stato catalitico tutt'altro che lo Stato minimo
Quindi c'è una persistente rilevanza delle politiche pubbliche per migliorare l'attrattività di un Paese
Sia e di una regione politiche pubbliche sia a livello nazionale che a livello regionale
Accanto a queste naturalmente lei politiche
Industriali mirate quelle che devono sostenere esportazione delle nostre imprese quelli che devono consentire quella riqualificazione da settori gli a basso valore aggiunto a invece beni e servizi a elevato valore aggiunto
Cui parlava provenga questa mattina
A questo riguardo al primo posto non credo solo per deformazione professionale porrei sicuramente alle politiche di incentivazione della ricerca scientifica e dell'alta formazione questa sicuramente ripetuto molte volte il problema è
Vedere come si ottengono questi risultati qui abbiamo molti Paesi che mostrano di potere di saper intervenire anche in tempi brevi per migliorare la situazione sappiamo che l'Italia ha perso tempo prezioso ed è il caso di recuperare
L'ultimo aspetto il proprio intervento riguarda poi tutte quelle politiche invece
Governi che vivono contribuire a migliorare invece l'attrattività
Diciamo gli aspetti sociali e culturale dell'attrattività
Se vogliamo attrarre risorse umane pregiate cioè non solo capitali la mente importanti ma risorse umane pregiate e
Talenti in grado di produrre e diffondere conoscenza e quindi stimolare innovazione
Dobbiamo valorizzare anche i fattori sociali l'attrattività
Ogni Paese ha una sua dotazione naturale di fattore sociale dell'attrattività che però vanno valorizzati non conservati
E qui faccio qualche riferimento perché magari poi mi soffermo un po'di più nel secondo giro su questo
Fattori sociali di attrattività che attengono alla qualità della vita delle persone
La sicurezza la tranquillità sociale sono beni preziosi
La qualità dell'ambiente
Agita di conservare valorizzare bellezze naturali
La qualità del Lario
Qualità dei servizi sociali
Persone si aspettano un sistema scolastico di qualità si aspettano un servizio sanitario di qualità e così via
Infrastrutture che non favoriscono soltanto alle
Le persone l'efficienza la pubblica amministrazione pronte per le imprese probabile come persone
Legalità Moretta pubbliche spirito civico
E poi una ricca offerta culturale che possa rendere più gradevole la vita e che offra anche degli stimoli intellettuali
Ecco io penso che
La
Capacità di un governo
Si misura anche in base alla capacità di valorizzare questi aspetti sociali dell'attrattività che sono pochino più trascurate nelle analisi che hanno attenzione a quegli aspetti che sono più direttamente rilevanti per le imprese ma che sicuramente svolgono un ruolo fondamentale nella conservare e attrarre talenti conoscenze competenze di qualità
Grazie ad Alberto Martinelli per averci richiamato gli aspetti politico-sociale che pure incidono sulla capacità attrattiva di un sistema economico
E ci accingiamo a un secondo giro di tavolo che sarà di necessità più breve perché abbiamo poco più di un quarto d'ora quindi raccomanderei gli interventi sui cinque sei minuti
Mi pare che dalle tre interventi che si sono succedute fino a questo momento emergono soprattutto
Tre punti su cui mi sembra di rivivere rilevare un certo consenso anche se naturalmente da angoli visuali DiVersi
Nelle condizioni del globalizzazione attuale l'attrattività dell'Italia parte anche della Lombardia visto che siamo in Lombardia che nella regione più avanzata c'è una siamo in una fase di riduzione
Una fase critica che comporta una debole capacità di attrarre investimenti e forse anche talenti dall'esterno
Puntare sull'attrattività secondo punto richiede degli interventi di razionalizzazione del sistema che sono difficili
E d'altra parte occorre essere capaci di sviluppare politiche virtuose che implicano da un lato questo diceva soprattutto Martinelli da un lato una riduzione del di certi ruoli tradizionali dello Stato ma dall'altro anche l'introduzione di una maggiore e migliore capacità di governo del sistema e dei fenomeni allora io darei luogo alla secondo giro pregando anzitutto il dottor resta di intervenire
Cambiamo un po'l'ordine nel quale ci siamo
Quali sono
Certo se nel più breve possibile sta ma che cosa fare quindi
Per attrarre
Affinché il Paese si è più uomo competitivo cioè come fare per adesso è far sì che l'Italia all'interno dell'Europa
Posso diventare un'area che possa competere con altri Paesi ad armi pari ma l'abbiamo detto quando abbiamo elencato le barriere bisognerebbe che ecco qui noi abbiamo una serie di considerazioni possono fare
Che il governo del Paese abbia la capacità e il coraggio di prendere misure impopolare forse parlo dediti al suo dal Governo senza dei popolari Italia un Paese che ripeto percepito un Paese che ha difeso difenda emetterà anni sul governo sono in grado di abbatterle interessi corporativi
Più diverse dei diversi settori
Per cui ripeto non solo la burocrazia a ha selezionato in realtà con questa immanente capacità di da una zia di bloccare come abbiamo visto il sistema Paese alla impresa libera ha selezionato in realtà una quantità di in palese che non hanno non sono passate dal spesso le piccole al medie grande perché a sia stato imprenditori che sono stati abili nel muoversi
Per necessità nei meandri della burocrazia rigo la selezione è una selezione nella competizione sarà paese perché la sua azione deve avviene per i tutor sarà palese poi il più bravo va all'estero
Non ha selezionato in prese di valore prendiamo la grande distribuzione per esempio si parla sempre ahimè quando arriva lo stop di investimenti che acquisiscono aziende esistenti in Italia
Le aziende che sono coinvolto colonizzata per le straniere ma sulle perdiamo il Nord la Lombardia che esprime peraltro in prende impresa in una grande soluzione di grande valore pensavo Esselunga pensiamo a iper finite le Caprotti pensiamo gigante e quant'altro
Sono tutte Impresit e che sono rimaste né a Lombardia confinata al Nord non sono andate al al centro neanche al sud ma neanche all'estero neanche prendiamo un'impresa che che tutti ammiriamo
Con le Capatti neanche in Svizzera è mai andata
E quindi non ha le dimensioni per poter competere quindi l'unica una solida ripresa azienda esser venduta perché non ha capacità di poter acquisire né qual è il problema perché per aprire un centro commerciale cono dieci anni e ogni persona rischia gli imprenditori rischiano in andandosi a scontrare con premiando della burocrazia
Avviso di garanzia ogni volta perché permette l'accordo il Comune la Provincia la Regione sta mi Italia e credo che anche la la la la devolution abbia creato ulteriore livelli di burocrazia che spaventano le aziende peraltro quindi non ha selezionato una k un'imprenditorialità in grado di avere le dimensioni per potere andare e non è mai andata perché qua dopo dieci anni fa ci mette sette avvisi di garanzia ad aprire un centro commerciale
E dire perché perché non si può piacere a cominciare perché evidentemente la lobby
E qui dico una cosa molto libero evidentemente Mario costruito ho costituito un'associazione che si chiama Confimprese che ha messo insieme settanta aziende nel dettaglio organizzato a Marsiglia a marca proprio per dire che il sistema di protezionismo che abbiamo messo insieme in realtà non protegge Copparo nel nel retail l'operatore debole ma protegge l'operatore marginale perché la protezione la protezione interessi
Mi de de de de di dell'hobby di tipo corporativo tutte operatori marginale non quello debole e non quello quello debole
Voglio dire quindi io sì certamente ho fatto un'analisi poc'anzi
Però se noi dobbiamo chiamare le cose col loro nome
Se vogliamo aveva il coraggio di di così dimettere i presupposti affinché l'Italia diventi un Paese attrattivo guardate che io andando come molti di voi forse va in giro per il mondo l'Italia un grande archivio
Cioè l'Italia invita sa essere italiani dove il mondo per per per la l'Italian style per la non solo il design la moda ma lo è anche la cucina per esempio la cucina è un elemento formidabile di di attrazione la cucina è tanto si porta dietro tutta la filiera evidentemente del food italiano e anche la possibilità di venire in Italia però l'impressione è che abbiamo che ho io è che ci vogliono amano più l'Italia chili Italia la percepisce Alessio per i suoi valori e la sua cultura sua cucina i suoi suoi suoi
Opere d'arte di quanto noi
La mia moglie ho avuto la possibilità di dire partecipare due anni fa un convegno degli imprenditori italiani di origine italiana all'estero tre mila garantisco che da la il livello di parole estremamente appassionata e positiva e evidentemente noi ci chiedono come mai noi non siamo in grado di di scardinare quelle che sono i lacci delle barriere strumenti la rigidità che impedisce all'Italia di essere un Paese competitivo in competitivo sia verso l'estero quindi con aziende italiane che possono andare all'estero e quindi l'impresa italiana che va all'estero e parlo per esempio grande istituzione si porta dietro si porta con sé tutta la la la filiera dei propri fornitori
Quindi se di Auchan Carrefour vengono in Italia o o usava o e ce ne entri porto evidentemente dietro il loro fornitori immediatamente McDonald s'la faceva poi conoscendo il territorio sviluppato sul territorio può evidentemente abbiamo qualificato fornitori italiani che sono che noi perché invidiare nella abbiate dobbiamo aiutati a crescere
Li abbiamo aiutati a con regole ammettere de del degli standard qualitativi in grado di competere e quindi anche fornito italiani prendo Cremonini uno per tutti
L'abbiamo aiutato ad andare all'estero per cui l'abbiamo adesso sporta o lavora direttore abbia chiesto investire in Russia anziché in Francia il sei che Danimarca
Quindi voglio dire noi dobbiamo avere il coraggio di chiamare le cose col loro nome preso il cambiamento in atto il cambiamento con l'abbattimento delle barriere informatiche e di comunicazione
Lo determina il cliente è giusto l'aspirazione il cliente cioè noi tutti vogliamo famiglia piede migliore qualità della vita migliore benessere migliore aria minore migliore
Migliore salute e quindi questa è una situazione incessante quindi se questa risposta chiare sul rapido Vernon non la dà evidentemente qualcun altro deve dare ecco l'avvicendamento di sollecitazione del del del del cliente finale perché i Pechino governa bene per chi non non è all'altezza delle aspettative che crea se volete il governo nona l'avvicinamento ai governi avviene quando chi al governo non corrisponde alle aspettative che crea verso il suo elettorato che un cliente per questa azione di marketing sulle stesse quindi promettere qualcosa e non so di sparlare come per le aziende anche per chi ha responsabilità di governo
è un grosso handicap grazie
Grazie dottor Resca prenderei il pregherei professor Martinelli detti intervenire
Bah sede se
Dottor
Secondo giro più breve riguarda il che fare io partirei
Ancora darle come si può rendere
Si può migliorare l'azione di governo
Io credo che si possano migliorare chiudendo finalmente questa lunga transizione sistema politico italiano
Consolidando il bipolarismo che mi sembra ormai accertato
Dalla grande maggioranza dei cittadini italiani meno forse da una parte considerevole arroganti politici
E riducendo drasticamente anche il numero dei partiti
Questo dovrebbe consentire riavere governi
Che durano che durano un'intera legislatura come
Che appena concluso la sua attività
Quello invece da pensata deve dimostrare di saperlo fare
E dovrebbe consentire anche al governo e di prendere alcune di quelle decisioni tra virgolette impopolari nel breve termine ma che devono avere il tempo di poter mostrare che ottengono risultati
Questo diciamo la chiusura di questo processo di transizione che sembra infinito
Con una riduzione tra siano ripartiti dovrebbe anche consentire di lasciare un po'meno gioco a questa varietà e molteplicità di gruppi particolaristici covi di pressione interesse che sono assolutamente un fatto fisiologico in ogni sistema politico democratico
Ma che nel nostro Paese non solo nel nostro spesso finiscono per bloccare o vanificare qualsiasi tentativo
Innovatore razionalizzatore
I cioè possiamo
I gruppi corporativi spariscano
Possiamo sperare appunto che ci sia una maggiore capacità di resistenza di una coalizione di governo rispetto alle diverse pressioni a cui è sottoposto voi capite che quanto più fragile è una coalizione di governo quanto più diciamo di breve durata la sua azione tanto minore è la capacità di resistenza
Un secondo aspetto filone fondamentale naturalmente quello che è legato all'Europa l'Europa che dovrebbe coniugarsi con processi di liberalizzazione
Io credo che io non ho mai confusionale
Piccione neppure i presenti aveva mai confuso liberalizzazione con privatizzazioni sono due cose diverse possono andare insieme possono non andare insieme
Ho sempre considerato un monopolio privato peggiore di un monopolio pubblico perché gli stessi difetti non ha le stesse giustificazioni
Sociali
Ma liberalizzazioni ci vuole proprio per rompere tutta queste incrostazioni di interessi corporativi e l'Europa serve abbiamo visto che a volte basta l'ingresso del tentativo di ingresso di una banca estera per far venire alla luce fenomeni gravi di corruzione e di una parte del sistema
Terzo elemento è quello appunto di affermare una cultura delle regole molto difficile perché secondo alcuni
E parte del nostro carattere nazionale sicuramente dello stereotipo nazionale quello di essere molto insofferenti ogni tipo di regole mai le regole inaccettabile soprattutto sono democraticamente decise cultura delle regole cultura della legalità rispetto delle regole
E io mi stupisco sempre quando c'è un nuovo scandalo come l'ultimo del calcio che ci siano persone che lavoro nel settore che dicono
Ah sì io sapevo però non credevo che assumesse questo assunto queste dimensioni già questo inquietante
Cioè davo più o meno per scontato che ci fosse un certo grado di corruzione non mi aspettavo che fosse così grave e naturalmente nessuno sapeva nulla
Quindi questo è molto importante e chiudo naturalmente dicendo Cheli
Un altro aspetto fondamentale e finalmente dare alla valorizzazione della conoscenza della cultura il posto che le spetta perché alcuni settori devastata Liliana mostrano preoccupanti segni di analfabetismo di ritorno
Sono azioni non facili ma dovrebbero contribuire a migliorare anche l'attrattività del nostro sistema Paese non sistemare
Professor Quadrio Curzio
Grazie allora
Italia coi taglie già un tema interessante perché credo che si potrebbe configurare almeno una Tripoli CIA nel contesto di riferimento italiano
Un elemento che certamente danneggia l'attrattività è stato sottolineato da molti degli interventi il peso della burocrazia
Che si manifesta in numeri impressionanti vorrei ricordare che in Italia circa tre virgola cinque milioni di pubblici dipendenti
I quali costano grosso modo centosessanta miliardi di euro all'anno
Il totale delle entrate dirette sono centottantasette miliardi di euro all'anno quindi grosso modo le entrate dirette sono lievemente superiori al costo delle retribuzioni dei pubblici dipendenti
Di questi seicento mila sono attenti agli enti territoriali seicento mila ecco un esercito di questa natura
Di per sé crea una dimensione burocratica del Paese
Che non può non avere dei costi diretti quelli che vi ho detto prima occulti
Perché se si moltiplicano i ruoli e le funzioni ci sono tutti i costi occulti conseguenti quindi non c'è dubbio che questo debba essere uno dei punti a livello regionale o a livello nazionale
Di assoluta priorità
Purtroppo non si notano segnali perché anche l'andamento la dinamica della spesa pubblica in questo settore ha continuato a marciare allegramente sopra il quattro per cento
La fiscalità certamente la fiscalità va gestita con delicatezza con intelligenza e via discorrendo
Ma ci sono delle stime econometriche relativamente attendibili
Che una riduzione se si farà
Del cosiddetto cuneo fiscale e contributivo di cinque punti cinque punti
Se tutto questo va a favore della diminuzione dei prezzi
Nel giro di due anni determina un incremento di un punto percentuale nel tasso di crescita del nostro Paese e quindi l'Effetto della diminuzione della fiscalità di una specifica fiscalità che quella che grava
Sul costo del lavoro sulla crescita del paese sarebbe formidabile naturalmente qui si pongono dei problemi delicatissimi di copertura perché se si riduce il cuneo fiscale magari si aumenta l'IRAP
Il vantaggio e presto eliminato
Terza osservazione l'Italia è un Paese o non è un Paese competitivo dipende dai punti di vista
Il valore aggiunto di moda arredo
è di quarantasei miliardi di euro l'aggregato
Il valore aggiunto di tutta l'industria automobilistica dei mezzi di trasporto tedesca e trentasette miliardi di euro quindi l'aggregato delle piccole e medie imprese italiane moda arredo casa
E di dieci miliardi di euro superiore al valore aggiunto dell'industria turistica tedesca
Aggiungiamo a questo che il surplus commerciale delle cosiddette quattro a italiane arredo abbigliamento automazione perché non dimentichiamo che in una parte della meccanica Alitalia e potentissima infine alimentare
Nel disgraziato due mila cinque è stato di quaranta miliardi di euro quindi d'Italia non è un paese allo sfascio è un Paese che ha una sua forza consistente purtroppo la bilancia commerciale viene danneggiata ovviamente dall'energia
Ma
Discorso troppo lungo e anche viene danneggiata dall'uscita dall'Italia da due o tre settori come la chimica farmaceutica e tutta la informatica dove noi siamo pesantemente deficitari quindi delineiamo uno scenario di preoccupazione ma non delineiamo uno scenario catastrofico
Ultima osservazione
Se andiamo a prendere un riferimento specifico il sistema scientifico e lo prendiamo con riferimento alla Lombardia che io credo senza tema una delle regioni più avanzate d'Europa
In tutte le graduatorie
Secondo l'indicatore mista fatto molto bene lavorato da Finlombarda
Che posizione tra zero e uno i valori la Lombardia si posiziona per quanto riguarda il sistema scientifico e la sua capacità di trasferimento al sistema tecnologico cioè all'impresa
Con un indicatore di zero cinquantasei la media dell'Unione Europea e zero quarantatré nella mente dell'Italia zero quarantuno
La Baviera è lievemente sotto la Lombardia zero cinquantacinque la Catalogna zero cinquantadue quindi ci sono anche dei punti di forza notevoli
Che a mio avviso vengono però largamente compensati da punti di debolezza tra i quali certamente la burocrazia e certamente un carico fiscale o cuneo contributivo sul lavoro eccessivo
Credo che avendo anche comincia a comprare carta potremmo prenderci un paio di minuti non di più per delle domande se ci sono domande dal pubblico però domande avremmo tempo non interventi domande là in fondo che devono
Domanda a chi scusi
E ho trovato sorprendente il fatto che non si sia accennato maggiormente al fattore che secondo me predominante nell'attività di un Paese e parlo dell'educazione dell'istruzione superiore inclusa l'istruzione universitaria a mio parere i fattori vero che il il professor Martinelli lampo mitigato questa mia
Questa mia sorpresa
Però ecco trovo sorprendente che si continui a parlare di e su questo sono d'accordo col professor Quadrio Curzio ancora di politica di fiscalità
E non di di modulo modulazione della spesa oppure si parli ancora di fattori contingenti icone per esempio la burocrazia la fiscalità ancora la
Il costo del lavoro o la sicurezza sono tutti fattori contingenti che comunque su questo credo che convenga gli altri paesi industrializzati molto più avanti di noi non si siano messi molto meglio
Ma a parte questo ancora una volta si sottende l'importanza della istruzione da cui deriva poi il progresso di un Paese volevo capire come mai
Qual è la vostra opinione in merito insomma
Dato il tempo a disposizione io non eseguito su questo
Direi voi cosa penso che fosse un po'implicito in quello che dicevano altri relatori Gigliolo esplicitato detto che investire di più e meglio in alta formazione del per il cerca sia addirittura debba essere la politica strategicamente più importante proprio per migliorare l'attrattività e quindi anche la competitività del sistema economico italiano io lecco
Sono assolutamente convinto
Quello che posso dire io soprattutto con riferimento al sistema universitario che quello che credo di conoscere abbastanza
In Italia si sta verificando un fenomeno curioso e cioè la moltiplicazione delle sedi universitarie il tentativo implicito o esplicito di renderle tutte uguali
A mio avviso le sedi universitarie potranno essere anche ottantatré come sono oggi non erano ieri forse oggi sono già ottantaquattro
Ma quello che è cruciale eh distinguere sulla base di criteri oggettivi di valutazione diversi tipi di università per cui la gente sa che serva a laurearsi in un'università avrà una certa tipologia di impegno e se va a laurearsi in un'altra una tipologia di impegno diverso e ne conseguiranno delle qualifiche professionali
La seconda osservazione l'assoluta necessità di una maggiore integrazione tra le università come sedi di ricerca perché sono sedi di ricerche sede di formazione me sempre più sedi di formazione
Con queste norme apparato di laboratori di istituti ed i centri che il nostro Paese ha Italia tra CNR Enea e altri enti a quasi quattrocento lavoratori distribuiti su tutto il territorio nazionale che hanno pochissime integrazioni con l'università e relativamente modeste integrazioni col sistema dell'impresa
A mio avviso una sinergia tra tutto ciò si può fare si deve fare se ne parla continuamente ma non si fa
Grazie
Un'altra domanda brevissima chiudiamo brevissima
La semplicissima considerazione un tema che vedo a rischio che possa mettere a rischio attrattività del Paese sul quale volevo non è una rapida opinione la sfiducia nel senso che se prende piede un meccanismo di sfiducia nei confronti della possibilità del Paese di superare le difficoltà che sono state ben evidenziate dai vostri interventi credo che questo possa essere un meccanismo che va a minare le potenzialità di crescita e di sviluppo e di superamento di determinati problemi Secondo spunto di riflessione
Il tema dell'innovazione innovazione passa emerso in maniera anche abbastanza chiara dei vostri interventi attraverso anche la capacità di questo sistema sia il sistema istituzionale sia sistema imprenditoriale di dare spazio alle risorse giovani
è un tema sul quale in questi ultimi tempi si è dibattuto anche sui giornali credo che sia un punto delicato importante
Allora sul primo forse il dottore scappò dirci qualcosa
Il tema della fiducia concordo morì e ci facciamo male da sole in realtà presto ci viene detto quando andiamo in giro per il mondo
Degli altri prendiamo affrescato da Francia sono molto possano tutti hanno i problemi risolve internamente ma quando escono sono Juan poi sono allineate
Noi abbiamo la Repetto alla siamo ecco se si associ giudichiamo molto pubblicamente questo non ci fa bene comunichiamo male per esempio non ricordo per l'affare Investimenti dice anche desiderato di dire che si vogliono metterlo sulle condizioni del sistema Paese ma ma comunicare credo che non comunichiamo abbastanza bene il nostro Paese nel petto attraverso i media
Tirano fuori volentieri gli elementi negativi fasullo esempio rapidissimo
Mucca pazza ne parla cosa che conosco per mucca pazza due mila e uno l'Italia è stato il Paese che ha avuto l'effetto più disastroso come per l'aviaria del calo delle vendite del del della mucca pazza
Il ristoranti non non mettevano nessun tipo di carne rossa di il
Il supermercati tanto meno e parlando con qualcuno e Cal fulmini sulla guardate che se non risulto fare in Italia quello che ho visto avremmo cioè l'adozione su fatti in Francia e quello che produco in Italia gli agricoltori francesi ha bruciato supermercati perché perché abbiamo tutto mettere disconoscere
Quasi tipo di carne rossa la carne italiana non andava bene tutto a quello tutto se ci faceva male e in Francia il calo delle vendite carne rossa in piena mucca pazza fu una percentuale
Veramente irrilevante rispetto al calo della della mucca pazza delle vendite Moog di carne rossa in Italia lo stesso per l'aviaria noi
Quindi se amplifichiamo tutto quello che può semplificare questo ha dei motivi evidentemente di caratteriale rosso pieno forse dei tipo di comunicazionale ma certamente non ci fa bene quindi i Comuni che è la percezione quindi non è quella ideale per continuare a travestimenti a sto Paese che cura Paese il sesto e il settimo l'ottavo il quinto Paese più ingiusto Rizzato del mondo che ha tutte
Le carte in regola per poter competere con gli altri ma insomma certamente comunichiamo poco e non comunichiamo bene
Professor Quadrio Curzio sull'innovazione evolve
In un discorso innovazione come dire di una dimensione cade che
Quello che posso dire questo se prendiamo gli indicatori di innovazione prodotti dalla Unione Europea European Innovation score Porche quello cui ci si riferisce comunemente l'Italia si posiziona molto male in tante parti si posiziona splendidamente primo Paese tanto per dare un elemento di come dire maggiore ottimismo nel design'che è stato indicatore esplicitamente introdotto tra quelli europei
Proprio perché se non fosse stato introdotto l'Italia veniva pesantemente penalizzati in quello si stacca nettamente da tutti che altri Paesi europei e dalla media e quasi il cinquanta per cento superiore
All'Europa quindi sotto il profilo sette rinnovazione si intente anche Besana e io credo che pesano sia uno degli elementi vincenti del modello italiano sotto questo profilo l'Italia è al vertice dell'Europa stessa sua trova altri indicatori di innovazione per esempio la brevettazione siamo molto bassi
Perché siamo molto bassi perché l'impresa e sono piccole imprese piccole tendono a non fare la brevettazione perché la brevettazione corta e ci vorrebbero quindi dei lavoratori unificanti che consentano di affrontare le spese della brevettazione per evitare quella paradosso che talvolta gira tra imprenditori
Quando muore l'imprenditore muore l'innovazione perché rinnovazione nella testa dell'imprenditore nella piccola impresa non è nel laboratorio dell'impresa
Allora per concludere in poche parole questa siamo già fuori tempo questa tavola rotonda mi pare che possiamo dire che la globalizzazione sta
Imponendo
Ulteriori carichi e difficoltà e soprattutto incide in misura abbastanza pesante sulla attrattività del sistema
Paese rispetto agli investitori internazionali tuttavia un elemento che emerso verso la fine del nostro dibattito che mi sembra valga la pena di sottolineare che in parte questo dipende anche da noi
Al recente convegno di Davos un economista americano stato tranchant sull'Italia ha detto mi resta soltanto la cucina il calcio oggi dovrebbe eliminare uno di questi due fattori di fattore trenta e che ancora ci resta pietra dello scandalo dei cuochi
Questo certamente non è vero l'Italia è un Paese che è ancora solido che ancora delle notevoli capacità tuttavia non siamo capaci di comunicare attrattività uno dei capitoli del rapporto a affronta proprio questo tema e fa delle considerazioni interessanti ma anche preoccupante su questo punto d'altra parte è noto che una delle ragioni e delle basse
Posizioni di classifica dell'Italia nelle classifiche del competitività internazionale deriva dal fatto che i giudizi vengono chieste
In misura ma parte rilevante dei giudizi che vengono chiesti sono espressi da imprenditori uomini di azienda italiani che sono i primi poi a farsi male ai eccedere nelle valutazioni negative puri fatti negativi naturalmente ci sono
Pace probabilmente un eccesso in questo senso quindi per finire la battaglia sull'attrattività dobbiamo anzitutto vincerla dentro noi stessi
Grazie
Iniziamo relatori ad accomodarsi per la seconda tavola rotonda la riversa attrattività delle aree del paese
Ma allora il professor Lanfranco Senn partecipa il dottor Silvio quanto l'ingegnere Elio Catania il professor Paolo passa il dottor Gianmaria Gros spiega tra
Allora fatto fatto il cambio degli attori sul sul palco
Io vorrei affrontare il secondo tema della del del nostro del nostro Salvatore in particolare dell'Osservatorio dei risultati che riguarda i risultati della seconda edizione osservatorio e il secondo tema riguarda l'attrattività delle diverse aree del Paese Quadrio Curzio
Prima diceva non c'è un'Italia ce ne sono tante
Il paese non è allo sfascio ma ci sono tutta una serie di
Soffione di di Geisler che che che spuntano in diversi territori in diverse aree in modo estremamente differenziato
Ecco l'osservatorio sull'attrattività del paese cerca di dar conto di questa varietà cerca di dar conto di come ci siano territoriale la scale che abbiamo usato e quella provinciale
Che dalle quali dalle corda ai quali possiamo trarre fiducia dai quali la la la relazione territorio settori e poi imprese di riferimento
Possiamo ci ci dicono suggeriscono che su alcune di queste aree e su alcune di queste sinergie tra aree territori
Si posso appuntare per rilanciare l'attrattività complessiva del Paese che essere può poter andare anche all'estero a testimoniare una
Ben altra vitalità da quella che spesso ci vediamo attribuita
Se guardiamo alla prima slide che ho preparato
In questa slide cerchiamo di cioè cerco di riprendere quello che il concetto di fondo dell'osservatorio il concetto di attrattività Alberto Martinelli lo ricordava precedentemente l'attrattività di un territorio
Di un contesto territoriale dipende o dipende sia dalla dotazione Agip oggettiva
Di alcuni fattori che il territorio sia infrastrutturato che il territorio abbia servizi che la pubblica amministrazione non sia burocratiche eccetera eccetera sia dall'ottica soggettiva con cui si guarda
Perché va faccio due o tre esempi
Io posso trovare un po'ci può essere un territorio con una abbondanza di potenziali fornitori
Ma io posso non essere interessato un'impresa potrebbe non essere interessata perché ha deciso di svolgere in modo in verticalmente integrato la sua posizione a sua la sua produzione
Potrebbe esistere un'area con una dotazione di lavoro particolarmente qualificato perché formato
Da università e altri contesti e il fabbisogno delle imprese o per le attività economiche insediati in quel territorio essere invece di lavoro non qualificato
Allora attrattività oggettiva quel territorio dotato di risorse umane qualificate di servizi o fornitori particolarmente qualificati e qualcun altro nome ha bisogno l'attrattività cioè dipende dall'ottica soggettiva così con cui si guarda a quel contesto
E allora l'osservatorio sta cercando ha cercato nel primo anno in questo anno secondo anno a affondato ho cercato di approfondire le proprie analisi sta guardando sta cercando di capire quali sono le dimensioni oggettive del della dell'attrattività quindi quali sono gli elementi di contesto che rendono
L'Italia così diversa così sfaccettata in termini di appetibilità di appeal come veniva richiamato prima e quali sono invece i fattori soggettivi
In questo modo cerchiamo di riprendere
Perché poi le implicazioni politica economica sono rilevanti i diversi ruoli anche delle a come dire de de de dei degli dei locali del locale del regionale
Che produce questi fermenti di attrattività e il ruolo centrale che viceversa deve valorizzare i punti di forza e promuoverli
All'esterno
La domanda che viene ora ovviare se sia preferisse siano preferibili territori molto di specializzati il modello dei distretti sostanzialmente
Se ci siano cioè di Abm agglomerazione settoriale oppure se siano preferibili
Seppe politiche economiche che valorizzino le economie di diversificazione quindi le economie di urbanizzazione vedremo anche nelle classifiche dei contesti tendenzialmente questo è il il modello vincente almeno in Italia oppure se non bisogna addirittura provvedere per prevedere e provvedere
A integrare del nei mi in singoli territorio coniugando territori diversi delle filiere produttive perché qualche volta quello che a noi manca si parlava di frammentazione precedentemente
Non è tanto la specializzazione puntuale mai integrazione al sistema e l'integrazione dal punto di vista produttivo a filiera
Ecco il lo la l'edizione due mila sei dell'osservatorio sull'attrattività è concentrata sui territori
Che mostrano una specifica posi custode o specifico posizionamento dell'Italia nel contesto della della
Dell'andamento dell'economia globale vi ricordate la
Slide chiediamo strato Martelli precedentemente mostrandovi la le percentuali del posizionamento dell'Italia dei diversi del del
Il posizionamento del del quantitativo McKinney quattro quadranti della della diciamo della del che che riguardano che si che che emergono dalla analisi dell'andamento del commercio internazionale e dal posizionamento relativo
Ecco qui noi abbiamo provato e semplificativamente volume che ognuno di voi ha ricevuto in cartelletta documenta ben altre ben altri risultati ma abbiamo provato a dire a collocare in ognuno di questi quadranti i settori che in cui gli italiani per esempio il quadrante uno quello in alto a destra della vostra della vostro
Della rappresentazione in alto a sinistra scusa
No a destra giusto da voi ad est
Il il quadrante uno è quello in cui Italia in cui ci sono i settori
In che
Dal punto di vista il commercio internazionale hanno fu lumi di
Di incremento significativi e in cui l'Italia ha una posizione la relativamente forte abbiamo inserito qui e commenterò fra un momento il settore del mobile ed in generale della filiera legno arredo
E la filiera del turismo
Sono punti di forza cioè sono attività che bisogna in qualche modo promuovere e mantenere perché sono la punta di diamante della nostra della nostra competitività e quindi dobbiamo andare a vedere in quali aree in quali territori in quali contesti bisogna promuovere mantenere questa questa su questi punti di forza
Il quadrante in cui invece siamo abbiamo esiste una una bassa un basso tasso di crescita del commercio internazionale ma in cui noi siamo molto forti e quello di macchinari l'abbiamo chiamato quadrante dei settori minacciati perché se lo scambio diminuisce evidentemente noi siamo forti in qualche cosa che tende a interessare di meno
Faremo farò un esempio specifico sui macchinari per l'industria alimentare anche perché è connessa a un a un punto di forza tradizionale dell'Italia
Che quindi vuol dire deve deve riservare attenzione particolare di quadrante in basso e quello dei settori poco presidiati ha scarso commercio internazionale ha scarsa posizione
Di di acqua alla scarsa quota relativa di mercato da parte dell'Italia tutta la filiera alimentare su cui mi soffermerò momento di più
è da questo punto di vista un settore che esiste settore territori che richiedono
Interventi interventi particolari
E poi invece il quadrante che ci piacerebbe di più poter presidiare perché a un fico un un tasso di crescita del commercio internazionale molto elevato in cui noi abbiamo ancora posizioni quote relative relativamente contenute che invece
Abbiamo tutto l'interesse e parte dalla filiera ricerca formazione capitale umano eccetera a valorizzare
E Chiara la la la la la e chiara nella nostra tesi che Sting i fattori di contesto non bastano cioè per rendere un'area tra attivando ci vogliono dei fattori di contesto dicevo prima dotazioni
Infrastrutturale di servizi di amministrazione di persino di condizioni climatiche
Appetibili
Ma i settori che ci si insediano a loro volta diventano fattori di attrattività di quegli stessi territori c'è un circolo virtuoso
Non solo non ci sono solo fattori di localizzazione per rendere un territorio attrattivo ci vuole un circolo virtuoso tra attività economiche e territori tratte a territori e attività economiche
Cosa viene fuori non la vedrete mala la trovate c'era l'avete nella nel volume nel volume che vi è stato distribuito questa questa tavola quali sono qual è la classifica delle province più attratto più attrattivi dal punto di vista del contesto partiamo di lì
Guardate le prime cinque Milano Roma Torino Napoli Bologna sostanzialmente le grandi metropoli vuol dire che in Italia se si tiene adoperare
Passatemi il termine in modo competitivo in modo efficiente in qua b bisogna andare in queste città queste sono le città non bisogna sono le città che rendono più a tra che sono più attrattive per un maggior numero di settori e per un maggiore numero di attività
La cosa però interessante seconda secondo spunto di commento a a questa tavola e che immediatamente a ridosso ci sono cita che siamo abituati
A non pensare concepire come particolarmente attrattive Trieste Genova per anni abbiamo immaginato che fossero in declino e invece sono immediatamente
A ridosso delle prime
Poi abbiamo un altro numero un'altra tipologia di città Padova Parma Pisa Verona città Venezia perché ero qui di fianco al mio amico costa
Che sono come dire città di dimensioni relativamente più piccole sicuramente ma con forte specializzazione allora non è detto che il grande diversificato sia sempre e comunque meglio del più piccolo ma specializzato
Ahimè rimane un'altra conclusione che guardando alle ultime provincia in termini di attrattività del contesto
Sono tutte nel Mezzogiorno dal basso N Oristano Agrigento Moro a Caltanissetta c'è Sondrio ma questo a altri motivi
Adesso di per esempio il la la seconda parte del tema de dei risultati nel nostro serbatoio ci siamo detti
Se i contesti cioè se le province e il i contesti territoriali
Hanno rappresentano hanno offrono certi fattori di attrattività quali sono i settori e perché è che ci si sono andati a localizzare e in che modo diventano a loro volta volano di attrattività
Le dimensioni sulle quali abbiamo ragionato sono le dimensioni della concentrazione dei settori quindi ad M se volete il fatto che ci sia una specializzazione settoriale in certe aree e dall'altra parte l'asse delle coordinate al contrario il peso relativo di quel settore di quell'attività dentro nel contesto complessivo quindi in rapporto alla diversificazione del settore
E qui prendo gli esempi de che ho riportato nel quadrante nella distribuzione precedente
Andando a vedere dove e come sono localizzati di i vari le varie tipologie di settori il settimo sesto un esempio un settore che rappresenta un punto di forza il gli la filiera industria legno legno arredo
E molto è un settore molto concentrato a è un settore molto concentrato il cinque più del cinquanta per cento di della della filiera regno legno arredo è concentrata in sole nove province
Il che vuol dire che per quelle Province la delicatezza della stabilità di un settore che oggi e di punta per l'Italia è assolutamente cruciale
Pensate cosa potrebbe succedere se non si facessero politiche economiche di consolidamento di quel settore per quelle province il cinquanta per cento del settore del mobile
Rischierebbe di perdere il substrato territoriale di attrattività prevalente
Cosa troviamo in queste province Esaro il il il filone il filone Veneto Pordenone Udine Treviso Verona
Como
Due su due due province due province toscane come Pisa e Pistoia e
Matera per evidentemente la specializzazione nel settore dei divani
Ci sono altre are che mi meritano a attenzione in misura meno a meno il meno meno qualificata ma quelle Province sicuramente una grande attenzione è un altro settore che
In rappresenta un punto di forza del turismo tante volte ci diciamo l'Italia per il Paese Italia e comunque attrattiva da questo punto di vista quello che vengono fuori come che aree province particolarmente attrattive sono nel bene e nel male nella difficoltà di fare una politica economica conseguenze tutti i tipi turismo abbiamo Rimini e Bolzano lassù in alto nel grafico il che vuol dire per turismo marittimo e te e turismo montano
Abbiamo poiché il turismo culturale c'è Siena di mezzo a a quella a quel grafico abbiamo venti evidentemente a Roma e Venezia paradossalmente non abbiamo Firenze perché
La concentrazione la la diciamo la specializzazione turistica non è
L'unica della del territorio e poi abbiamo anche pro Province relativamente
Minori diciamo dal punto di vista dell'attrattività turistica che dice come però il turismo posso essere un settore di quelli da valorizzare in modo prioritarie
Passiamo invece a un esempio di un settore minacciato di quello di quei settori dicevo prima che in cui siamo particolarmente forti abbiamo una quota di
Una quota relativa di mercato particolarmente elevata ma in cui il commercio internazionale non è in espansione anzi
Vedete che emerge nel caso specifico dell'i macchinari per l'industria alimentare
Per dire come si può andare nel
Nel fine ti un'India di analizzare Kakà conoscere analizzare e quindi individuare le una diversità è una diversificazione di politiche industriali e di politiche infrastrutturali adeguato
Abbiamo una in questo in questo
Se allarghiamo la la il il focus dell'attenzione abbiamo una serie di sistemi territoriali delle macchine per l'industria alimentare che sono l'asse veneto l'asse emiliano romagnolo lasse
Asti Cuneo e l'asse Lodi Cremona vuol dire che i macchinari sono andati in realtà indusse di macchinari
Per l'alimentare sono è una cosa per certi aspetti ovvia ma il che vuol dire che la politica economica deve essere integrata la politica industriale non può essere settoriale vuol dire che l'industria della della dei dei macchinari e l'industria inventare devono essere promosse in modo in modo sinergico
Un settore
Poco presidiato l'industria alimentare l'avete vista prima è abbastanza sorprendente
è abbastanza sorprendente noi abbiamo una bassa crescita della domanda di beni alimentari lo dello Sco del commercio internazionale
Alimentare e una relativamente bassa sorprendentemente bassa quota di specializzazione quota di mercato italiano
Può esserci un ci deve essere un problema questo probabilmente la il il la rivitalizzazione di un settore così importante per l'economia italiana così integrato a monte agricoltura e così integrato a valle
Distribuzione
Richiede probabilmente una attività di una promozione in del della commercializza una promozione commerciale di diciamo di promozione della distribuzione e anche della qualificazione dei prodotti che particolarmente necessaria
La salterei quel sulla
Andrea la cartina esatto
Del questa è la cartina che mostra anche in in termini di mappa geografica come è distribuita la filiera alimentare vedete che
Per certi aspetti scopriamo delle cose
Diverse da quelle che ci aspettiamo scopriamo che esiste che si consolida la Food Valley all'Inter alla al al centro della pianura padana nelle province Emiliano emiliane e di confine lombardo
Vediamo che abbiamo due poli
Pieno un un un piemontese uno romagnolo di rilievo particolare e poi abbiamo una filiera alimentare
Che incrocia addirittura due regioni del sud che è particolarmente è particolarmente significativa a proposito di Sud
Quanto veniva detto prima che non tutto è nero
E nel un un tutto è grigio e che esistono sorprese anche in questa nell'attrattività di particolari territori
Andando a guardare una sottocategoria dell'industria alimentare quella degli del della produzione di oli e grassi per esempio vediamo l'assoluta primazia di due regioni meridionali fax
Sulle quali fare politica specifica di promozione di queste di queste specializzazioni non è vero che esiste una
Una una dicotomia assoluta certamente i talenti vanno tirati fuori da sotto il materasso e in qualche modo valorizzati
L'ultima slide è quella del quadrante
In basso a destra che avevamo visto prima cioè i settori da presidiare perché potenzialmente a più elevato tasso di crescita
Internazionale e il figlio Adelphi settore abbiamo esemplificato con il settore della della filiera dell'informazione e della comunicazione
E qui abbiamo in abbiamo non una sorpresa nel nell'osservare che mi Roma Milano e Napoli e Torino sono le tre aree a maggiore concentrazione e a maggiore attrattività
Di per per questi settori ci sono anche are con
Sorprendenti tassi di specializzazione in questa in questi settori che
Almeno quanto meno a me erano ignoti per esempio l'asse Bergamo Brescia in Lombardia non mi risultava che avesse kora queste caratteristiche ma anche Catania e Palermo per dire
Due province in indù in un in una regione come quella siciliana che hanno un potenziale di un certo di un certo interesse e chiaro che anni ulteriormente spiegando i fattori di attrattività di queste specializzazioni nelle diverse province scopriamo per esempio che tutta la dimensione della creatività della formazione del capitale umano
Sono caratteristiche di certe zone la mentre le ai siti sono specie specificamente presenti nelle aree a maggiore
Dimensione anche demografica per esempio ci sono settori come pubblicità radio e cinema dove la formazione evidentemente il capitale umano hanno le caratteristiche più le caratteristiche vincenti
Che cosa di che cosa voglio chiedere ai pannelli est di questa seconda tornata
Voglio chiedere sostanzialmente tre cose
Prevalentemente al professor costa
Quale giudizio arriva quale Cocco come si vede dall'Europa
A questa l'attrattività dell'Italia cioè come come questa varietà
Assai poco
Assai poco omogenea e e assai poco come dire e e tutta da scoprire
Viene vista si riesce a far differenza de a a guardare all'Italia in modo differenziato oppure si fa di tutta l'erba un fascio e quindi tutta questa varietà e vitalità viene in qualche modo
Di di dimenticata è
E il per il giudizio sulla sull'Italia sull'attrattività dell'Italia di diventa diventa decisamente più negativo
Ai miei amici che lo spie tra il Catania chiedo quanto contano le infrastrutture e in particolare le infrastrutture e i servizi di mobilità delle merci e delle persone nel migliorare la attrattività degli dei diversi contesti
Infine
A Silvio banchieri chiederei visto che il Mezzogiorno non non esce minimamente
Sconfitto in modo omogeneo ancorché
In ma sicuramente con dei chiaroscuri abbastanza problematici quali sono le potenzialità e quali sono le visioni che dall'estero si hanno si danno della attrattività meridionale
Dare la parola a Paolo Costa per il primo intervento
Io ringrazio Franco sen anche per
Riposto la domanda l'ultimo mentre mentre ricco la cui risponderò ma non rinuncia a dire anche le cose che volevo dire prudentemente diventa una
Una spesi provocazione ringrazio veramente per l'occasione
E tu sommato però mi costretto alla resa disponibile probabilmente preso spogliato in altre occasioni in altri modi
E devo dire che
La mia prima reazione dopodiché rispondo rispondo nel contesto rispondo senz'altro la domanda
Di Lanfranco su la competitività gli analista
Dall'Europa il nelle sue articolazioni ma come succede quando si legge un libro come questo cui diciamo un grande sforzo analitico
Diciamo le reazioni di chi magari di questi temi si è occupato in altre occasioni sono di due tipi
Qualche volta lo delle sorprese delle cose non immaginava e qualche volta lo delle conferme contro le conferme impazzisce di gioia no e quindi insomma si trova tutto sommato
Cioè come si accede azzeccato e quindi vanno bene allora il volo fare due due riferimenti a queste perché mi sembrano quelli che mi mi consentono poi di risponde a domande dalla mia reazione sul tema poi fondamentale attrattività conti connettività del nostro Paese e eventualmente delle diverse parti della nostro Paese
La queste miglia sicuramente mia ignoranza ma tutto sommato la la la la sorpresa a me sembra più incoraggiante che dati prospettiva
La figura due uno il posizionamento i quattro quadranti per capirci
E tu sommato osservare che quello oggettivamente più elevato ma devo trentasette per cento di esportazioni su quello che pensavano fosse se levato quella in cui tutto il mondo cresce rapidamente non abbiamo non siamo ancora presenti
Quindi
A io devo dire che se complessivamente
Lo stereotipo che abbiamo e di un'Italia che tutto sommato che difende con le unghie qui venti posizioni indifendibili quindi prima o dopo rischia di trovarsi male se invece come così appare questi dati
Il la la percentuale più elevata di comunque di prezzo megabit nazionali nel nostro Paese a che vedere con settori che crescono rapidamente i Paloma diale
E che si spetti ai quali si grandissimo spazio per l'Italia visto che parte da molto basso a me sembra lo voglio leggere con bicchiere mezzo pieno che mi pare più incoraggiante
Dove però io mi son come dire divertito e che mi consente di fare due osservazioni
Da sicuramente da pregiudizio che ognuno di noi ha sulle cose che legge
L'articolo sei quattro siamo tutti voi aveste il libro sottomano potete vedere la pagina se vanta sette quelle cui si riassume un po'la situazione in cui si dice quali sono le province più attrattive italiane per contesto e per presenza di imprese differimento quesito all'incrocio e quindi c'è una specie di proposta all'incrocio di due
Di due
Come dire di due sottoinsiemi l'Intercity due insiemi da
Quelli che dà verso le Province
Tutto sommato meglio messe sotto profilo attrattività complessiva del nostro Paese
Milano Roma Torino Napoli Bologna Genova Verona Venezia Ancona Firenze
Sono soltanto grandi città
O comunque dice province in cui diciamo le città considerate
Fanno da perno o da o su un punto di riferimento di una situazione metropolitano più larga più importante di quanto non appaia dalle classifiche per provincia
La
Il futuro del nostro Paese la sua cattività sua competitività io credo si gioca ancora
Sulla questione metropolitano urbana il ritardo che ho affrontato questi temi anche di governo nostro paese sono una delle palle il pianista siamo dietro e rendono molto meno efficace la presenza del nostro Paese in giro per il mondo
La seconda purtroppo in così arrivo anche a risposta così Tropea
E che qui il Mezzogiorno non cessa con Napoli naturalmente che peraltro appare naturalmente più per la sua grande quantità di rame mercato che non per il grande produttore e cioè che il nostro Paese purtroppo continua a caratterizzarsi per una profonda questione meridionale non risolto
La domanda risposta brutale
Alla domanda elegante fattami da Lanfranco e che ha reso ancora più elegante alcune delle cose che ha detto precedentemente e gratuito dal fatto che dal qualsiasi voto europeo si osserva
Che molti altre are europee partiva da condizione arretratezza tra virgolette in tema di sviluppo superiore a quelle la maison Italia e ci hanno prontamente superato
Che poche anzi nessuna altra Area
Europea avuto anche politiche europee
Di attenzione perché per definizione l'unica area cosiddetta arretrata considerata dalle politico l'OPEC fin dall'inizio fino a cinquantasette e mi sono d'Italia
E la combinazione di questi due Cosimo di vedere caratterizza ancora un vero problema nel nostro Paese problema o potenzialità non sfruttate insomma la mia tesi quello che mi sembrerebbe la mia reazione diciamo alle
Ai dati che qui sono stati presentati
E che noi abbiamo due occasioni
Mi sono presentato ripetutamente nastro nel nostro Paese che si presentano tutt'oggi
Il fatto in soli presentati ripetutamente fanno sì che riguardano presa da stanchezza
Che tu sommato suonare sui mezzi pieni doverci preoccupare di come organizzare le grandi città di Como Cobas mezzogiorno sarà meglio sono diversi divertirsi di più ma che si coglie l'ho risolto i problemi che sembrano continuano a essere pesantissimo sulla strategia
E sulla possibilità di movimento del nostro Paese
Questo è quello che vediamo leggendo qui dentro
La seconda perché morì porto via molto più tempo osservazioni con le o fare
E però che
Oggi di fronte a un problema di
Quello che ho visto la prima parte
Di globalizzazione
La prestazione in tutte le sue accezioni economico sociale culturale politica e così via i fenomeni che sappiamo che sono in corso in questo momento
La attrattività competitività delle diverse parte nostro paese a una qualche rilevanza in questo momento
O non c'è un'altra fatto se oggi dovessimo domandarsi quale sia l'aggregato tra virgolette
Geografico dico geografico proprio per non dirlo territoriale in senso di risorse
In senso di economia ma anche il senso di politica di governance di di di di capacità comunque di presenza mondiale
Possiamo immaginare di discutere di immaginarie sulla scena mondiale con sottosistemi nazionali
Forse nemmeno queste nazionale c'è una versione europea in maniera formidabile secondo me
E cioè che sotto diciamo parlo solo che ne so del risiko energetico in questo momento
è pensabile che si riesca a creare o mantenere spazzini relativi di di di sopravvivenza per una grande area come quella dello continentale che non ha grandi risorse energetiche proprie
Lasciando che questi temi siano affrontati difesi da singoli paesi in altre maniere cioè insomma mi domando
E non ha non è un Empoli di indicazioni ricerca della per senta Bocconi ma insomma a me piacerebbe nelle quest'direzione
Sì c'è questa grande varietà che una grande ricchezza sul turismo che si indiscutibile ma queste varietà e ricchezza ma vista rispetto contesto molto più ampio e che forse lo oggi in questo momento
Nell'evoluzione mondiale di fronte ormai alle ricorsi ripetiamo la Cina l'India Brasile russi e così via
Una dimensione di Governance almeno insomma il veramente almeno niente per il punto finale ma la dimensione di capacità di autorappresentazione mettiamola così europea diventa essenziale perché questo può succedere
Quindi allora c'è un'articolazione interna molte mo'sicuramente che va vista anche fatta però questa situazione deve rivista in un quadrante più ampio siamo di fronte a regione articolazione territori che hanno delle loro capacità attrattive non tanto poli sperimentali merita gli hanno spento almeno europee che diventa il punto di credito mentale siccome non è che cambierebbero molto credo che classifica
Per i punti eccellenza molto purtroppo invece per i punti non eccellenza e questo ci darebbe una visione un po'più un po'più realistica del gioco chi sta facendo in questo momento
Lo dico perché
La tendenza a queste letture di articolazione territoriale
Corro sempre
Questo come dire è una
Un un una una mania da da praticante mestiere seguono corrono su due direzioni che quello di confrontarsi verso mediche presuppongono una specie di idea di tendenze la musica sono diverse aree che non c'è e una difficoltà oggettiva anche analitica di riconosce le articolazioni questo so insomma la grande Europa o la o la piccola Italia non fa nessuna differenza dal punto di vista sua capacità di di interagire col resto del mondo interagisce la misura in cui siamo di fronte a nodi importanti collegati a reti efficienti
Pur facendo un altro mestiere che fomentano utopica microstrutturali perché poi dopo di me ce ne saranno sono Esperti che posso dare ma evidente
Che la nostra vita complessiva del sistema Paese di essere e di avere nodi importanti questo insisto sul fatto che noi abbiamo messo da parte trascurato
Il fatto che non abbiamo nulla dice infatti una domanda come ma in fondo l'abbiamo citarlo Bali
Quando ci diamo cita globali eppure stiamo come mai gli altri grandi paesi europei la Francia Inghilterra possono vantare sa globale in un sonno abbiamo città globali
C'è un problema a Roma Milano mica male nel nostro Paese
E c'è un il fatto che la l'esistenza di questa articolazione non aiuta
Nella velocità globale sta rurale significa sancendo di nodi globali di reti globali non soltanto di reti internazionali come diceva Alberto poter Curzio primo Odino gli europei però insomma non non non esagero su questo punto non è che o il mito della città globale ma non c'è dubbio che las se io dovessi immaginare Agli anche le cose naturalmente deve prima tutte quelle storie Alidet essa sacrosante insomma no nel senso che non non su quello che no che ogni imprenditore ti ripete tutti i giorni quindi non che fanno la differenza che fanno sì che investimenti si fanno in altri Paesi Cosa Nostra smetto di prima ma dal punto di vista territoriale il fatto è che noi non abbiamo non stiamo
Scientificamente che significa
Non applichiamo un atteggiamento di rituale di di insistita di persistente attenzioni livello di strategia politica nella rafforzare i nodi e nel creare una grande capacità di collegamento gli stessi questo rimanda il tema strutturale sul quale eventualmente ritorno successivamente sapendo di sicuro che
Gli interventi successivi lo riempirà movente una sola battuta sul turismo
Il turismo è una classica eccezione come dire la è la cosa più più evidente
Nessuno discute sulla assoluta
Potenziale attrattività
Italiana in termini di di ogni tipo di turismo e pura sua comodità l'Atalanta
Questa è un tema assolutamente cioè nessun a nessuno viene in mente di dire che questo sia un settore da cui usciremo buona volta ma di fatto stiamo uscendo
Attenzione stiamo delocalizzando turismo il turismo quello più banale tra virgolette colpi facile
Si sta delocalizzando
E si sta delocalizzando nel senso che il turismo marino tanto per essere per essere chiari
è un turismo in questo momento CE mantenuto in quota non irrilevante il nostro Paese da una lo dico molto cinicamente
Dalla paura e dal terrorismo
Se oggi non avessimo paura fisica del mondo al mare l'Italia del più nessuno
Ho sembra proprio quelli che non ottempera Cogliati come dire così lei visita una delle meno voglio prendono nere
La il turismo italiano in questo momento sopravvive sotto sistemi dinamici
Ci sono le città d'arte e una riscoperta del paesaggio
Ma mare montagna né ci soffrono fanno fatica di dove siamo sulle quote più quantitative anche qui siamo una profonda trasformazione insieme bene credo che non è questo il momento per approfondire il tema ma questo è un caso in cui è evidente
Che valutazione relativa di risorse oggettive
Come tale non è sufficiente per garantire competitività
Solo una curiosità c'è uno studio di centella non c'avrà phone economista territoriali inglese che ha analizzato le città globali
E misurando le relazioni fra le città del mondo ha collocato Milano all'ottavo posto nel mondo quindi non è una una dissenso da quello che sta lì dicendo
è possibile sempre guardare come tu hai fatto molto bene i bicchieri pieni bicchieri vuoti anche dicendo che in termini di localizzazione non Milano non è sicuramente attrattiva in termini di relazione nel globale addirittura un inglese non particolarmente amico della del nostro Paese classifica Milano a ridosso delle sette maggio recitando nel mio atto a occhio Londra Parigi e quant'altro
Quindi attacchiamoci sempre interni di politica perché l'esempio che tanto sul turismo credo che dica
Che dobbiamo tirar le conseguenze noi non tiriamo le conseguenze di quello che stiamo talvolta anche osservando
Gian Maria Gros Pietro
Hai avuto la provocazione migliore direttamente da Paolo sulla quanto contano le infrastrutture e in particolare quelle stradali
Sì io rispondo volentieri su questo tema quindi lasciando da parte le slide che avevo preparato perché invece molto più interessante questo
Credo che tutti si aspettino che io dica che ne infrastrutture sono importantissime ma nonostante la deformazione professionale degli ultimi anni
Io rimango un economista industriale inquinanti non posso non vedere
Che l'attività produttiva si sviluppa anche dove le infrastrutture sono carenti
L'esempio ce l'abbiamo qui
Intorno a noi
La dotazione infrastrutturale della Lombardia in proporzione agli abitanti al Pilla chilometri quadrati eccetera è drammaticamente arretrata rispetto alla media italiana che è arretrata rispetto alla media europea
Questo però non vuol dire che le infrastrutture non contino ovviamente e ci ritorno subito dopo però per capire in che modo contano le infrastrutture bisogna partire dal fenomeno della globalizzazione che è stato prima citato come cornice no del tema dell'attrattività
E allora c'è un primo interrogativo cool qualunque economista d'impresa deve fare attenzione in un mondo in cui i motori della crescita sono da un'altra parte
Sono a migliaia oggi decine di migliaia di chilometri di distanza
In cui i capitali si muovono praticamente senza attrito in cui quei posti dove c'è il motore della crescita ci sono dei fattori produttivi che costano molto di meno e che spesso come qualità
Si avvicinano ai nostri per di più c'è una domanda locale che cresce tantissimo
Allora la domanda che qualunque impresa qualunque bene già si pone ma perché dovrei produrre qui per esempio a Milano
Invece che andare là dove si possono fare le stesse cose con fattori che costano molto meno con terreno che costa molto meno
Forse con minore infrastrutture ma con minori problemi per costruirne di nuove
E la risposta perché dovrei impiegare il capitale qui dove tutti i fattori produttivi costano di più la risposta non può che essere l'eccellenza perché qui io riesco a eccellere in qualcosa in cui da altre parti non riesco
E qui lascio da parte tutte le considerazioni che sono già state azionate prima sull'importanza del capitale umano la ricerca l'innovazione eccetera e voglio tornare alle infrastrutture che ruolo hanno le infrastrutture nell'essere eccellente perché poi dobbiamo allora vedere che cosa succede per esempio qui in Lombardia dove abbiamo un sistema parlo dell'autostrada e perché non osò toccare il tema dei trasporti su ferro abbiamo una un sistema congestionato
Perché è congestionato questo sistema che sicuramente non è un dato favorevole alla crescita
Ci sono due fenomeni alla base e sono ma con la congestione principalmente sul trasporto a breve distanza sul trasporto locale perché se fosse sul sul trasporto a lunga distanza avremmo una serie di soluzioni alternative l'aereo la ferrovia
Sulle coste abbiamo anche il cabotaggio ma invece sulla breve distanza diventa più complicato sia che sia do per il ferro o la gomma
Il problema è la massa di trasporti allora il problema qui è che la domanda è andata crescendo in modo tale che l'offerta non è riuscita ad adeguarsi
E i fenomeni sono due anzi diciamo sono tre uno e quello della produzione distribuita e non sto a ritornare sul tema dei distretti che tutti conosciamo però la fabbrica si è sparsa sul territorio
Due
è il tipo di produzione che è cambiato perché fino a quando io produco rotoli di lamiera
Posso organizzare il trasporto dico il mezzo non parte finché non è pieno
Quando io produco un macchinario è già un po'diverso perché non ho grandi quantità di prodotto che vanno tutti nella stessa destinazione ma quando io intendo tecnologia e quindi per esempio prendo quei macchinari di cui parlava prima
Lanfranco dei settori in indifesa o minacciati
Allora
Nel settore minacciato attenzione che quello che ha minacciato il settore ma non l'azienda
Perché l'azienda ha capito che le macchine si vendono in Cina ha creato il suo stabilimento in Cina e tutt'al più ciò che è minacciato dalla persistenza in Italia di quel settore ma l'azienda prospera benissimo andando là dove c'è il mercato
Solo che l'azienda italiana vuol tenere la testa in Italia giustamente allora che fa qui c'è la progettazione qui ce lo sviluppo qui ci sono le parti più sofisticate qui c'è
Qualche cosa tipo l'assistenza eccetera eccetera allora torniamo alle infrastrutture non si tratta più di trasportare rotoli di lamiera non si tratta più di trasportare macchinari
Si tratta di trasportare pezzi di ricambio tecnici quindi si passa più da dalle merci alle persone
Di trasmettere tutta una serie di contributi al su un sistema produttivo mondiale che hanno pochissimo peso e tantissimo valore e soprattutto in cui il tempo di consegna
Fa premio rispetto al costo del trasporto cioè il costo del trasporto diventa irrilevante rispetto al tempo di cose allora ecco che la domanda di trasporto si moltiplica perché abbiamo una quantità di veicoli piccoli che
Hanno tutta questa pluralità di viaggi c'è un terzo elemento che vorrei citare e che ha reso critica la situazione dei trasporti locali che il cambiamento degli schemi abitativi anche questo è un fenomeno mondiale ma particolarmente importante in Italia la gente è stata espulsa dai centri delle città per via dei costi delle abitazioni
è andata abitare fuori però continua a lavorare in città e quindi c'è un pendolarismo
Risse che crea una domanda in crescita talmente rapido che non si riesce a rispondere
Allora io qui nono il tempo almeno in questa prima risposta di accennare a quali possono essere le soluzioni ma vorrei concludere l'invito del nostro moderatore che dice ma allora contano o non contano infrastrutture e come se non contano non sono al primo posto certo non non è che le infrastrutture danno quella risposta che dice ma perché dovrei produrre qui perché ci sono le infrastrutture no
Però le infrastrutture determinano se producendo lì dove l'eccellenza sarebbe teoricamente possibile io l'eccellenza la riesco a collocare sui mercati a fare arrivare i prodotti a fare arrivare i clienti
A collaborare con i partner a livello mondiale e anche non ultimo a convincere la gente di valore capitale umano pregiato ad abitare lì
E quindi qui nasce tutta la questione del trasporto delle persone e vorrei concludere dicendo se voi guardate la mappa
Dei distretti in Italia
Proprio la mappa geografica è una delle slide che che che avevo preparato
è impressionante perché voi vedete tutta la fascia adriatica che ben servita dal sistema autostradale che ricchissima dei distretti
E poi vedete che sulla fascia tirrenica i distretti sono un po'qua e un po'là e c'è una zona dove i distretti non ci sono e dove manca la maglia dell'Autostrada Tirrenica e cioè tra Livorno e Civitavecchia
Allora questo però non è che da questo noi possiamo dedurre che è grave e negativo non ha vere questo tipo di autostrada
Perché ci sono una serie di persone che non la vogliono assolutamente perché dicono io vado lì proprio perché non ci sono industrie o ci sono distretti io sto lì tranquillo a Capalbio ad Ansedonia eccetera
è un altro modo di fruire del territorio
Mi richiamo al discorso del turismo
E qui concludo veramente perché questo significa primo che bisogna scegliere il tipo di sviluppo che vogliamo avere e quindi le le infrastrutture che sono adesso funzionale perché non è detto che l'Italia debba avere lo stesso tipo di sviluppo della Pennsylvania o di Shanghai
Abbiamo caratteristiche diverso secondo però anche all'interno del turismo dell'industria turistica per per prendere questa come significativa di qualcosa di lontano dal manifatturiero bisogna scegliere il segmento al quale ci si indirizza perché non è vero che per avere un turismo di qualità bisogna avere un territorio difficilmente raggiungibile così le masse non ci arrivano perché il livello di turismo si sceglie con il prezzo come in tutte le altre
Come in tutte le altre industrie e non con la difficoltà di accesso qual diamo la Svizzera che non si è mai vergognata di avere un'industria turistica gli svizzeri non hanno mai avuto un complesso di essere un Paese di camerieri ebbene in Svizzera uno arriva molto facilmente con un ottimo sistema di trasporto aereo
Con un ottimo sistema ferroviario e con accesso nelle ultime progettazioni direttamente alle piste di sci da una galleria ferroviaria
Non dimentichiamoci che il turismo e sempre più fatto di permanenze brevi
Da parte di persone ad alto reddito con alte esigenze quindi verissimo noi stiamo perdendo se non fosse per la questione del terrorismo ne staremmo perdendo tutto il turismo tedesco a Rimini
Però potremmo prendere il turismo che viene a passare quattro giorni Dario e che è disposto a spendere migliaia di dollari per ciascuno di quei quattro giorni certo che se deve passare delle ore per trasferirsi dalla città all'aeroporto comuni di dollari che gli costano quelle ore qui non ci viene
Grazie Gian Maria hai toccato un tema
Poi suscitato implicitamente un tema importante le infrastrutture devono seguire lo sviluppo economico o devono anticipando lo sviluppo economico
Le autostrade
Che i distretti ci sono laddove ci sono le autostrade
Ma son venute prima le autostrade che hanno incentivato la nascita dei distretti cioè l'accessibilità è una precondizione o è un esito della del dello sviluppo economico questo è lo stesso problema che
Si pone alle Ferrovie perché tutto sommato la capillarità della rete ferroviaria è rappresenta un potenziale di insediamento di accessibilità per molte attività
Ma non è detto che rappresenti sempre
La che che questo che sia possibile arrivare ad una ad una a a a questa capillarità cioè ad una dotazione infrastrutturale che in taluni casi potrebbe non dare risultati adeguati interni attrattività e che sicuramente costerebbe moltissimo Elio Catania
Non è elegante iniziare un intervento con delle scuse però io mi devo scusare per essere arrivato tardi questa mattina non aver ascoltato la prima parte dei lavori
Ma è che non ho preso il treno
Ho provato con una prima compagnia di cui non faccio il nome neanche sotto torchio
Il l'aereo era appunto in ritardo di quarantacinque minuti sono andato ad un'altra compagnia di cui non vi posso fare il nome neanche sotto torchio e anche quella era vorrebbe vero era in ritardo di quarantacinque minuti poi ho trovato molto traffico qui nell'incrocio delle autostrade
Conclusione sono arrivato tardi non ho perso il treno scusatemi tanto di questo ma credo che questo è un po'il la cornice al mio mio intervento e difficile dire delle cose intelligenti e utili dopo la visione europea a trecentosessanta gradi di Paolo Di Paolo Costa dopo l'ammirazione ancorché di alto profilo di economia industriale di Gian Maria
Allora provo una sintesi
Le rispondo le tre domande
La sua attività è una dimensione la competitività questo mi pare è stato detto io qui provo un'ardita semplificazione di dico
Che la competitività di un Paese parliamo del nostro legata oggi è veramente un'ardita semplificazione all'esistenza di due piattaforme strategiche
La prima è la piattaforma della conoscenza dalla tecnologia dell'innovazione
Quello che fa cambiare l'impresa fa cambiar pelle fa diventare tutto diverso molto più aperto al mercato molto più veloce ed efficiente
Il secondo è la piattaforma della mobilità e della logistica tra l'altro se ci pensiamo bene queste due cose sono anche interrelate parliamo di reti vedete le conoscenze e le reti
Della mobilità sul primo argomento potrei parlare per trentaquattro anni
Magari cannoniere molto che la mia vita lavorativa in quel campo sul secondo la mobilità soltanto per due
Però di nuovo qualche minuto mobilità e logistica l'ha detto bene ve lo spiegherò siamo di fronte a un momento drammatico dei bisogni che sono diverse da quelle del passato sia sul piano dalla mobilità individuale
La gente vive in modo diverso tra l'altro agente oggi vuole sviluppo ma vuole qualità di vita
La gente è stanca di stare in coda la gente è stanca di sentire smog addosso la gente è stanca di stare a contatto con altra gente la gente vuole mobilità e qualità e abbandonato il centro di tante città
Ed ecco quindi un bisogno diverso così come provate a pensare la logistica siamo di fronte a un'esplosione della logistica uso la parola oggi stiamo uso la parola trasporto di merci perché ha ragione lo spiego
Trasporta quasi commodity oggi l'impresa per essere competitiva ha bisogno di una consegna al momento giusto appunto tutto con la qualità giusta dei beni che produce tra l'altro
Di nuovo le due tecniche le due piattaforme si incrociano più si è sviluppato via internet è più c'è bisogno logistica per muovere tutte queste merci che oggi la gente ordinata e qui in qualunque parte del mondo
E quindi l'economia globale a realmente cambiato completamente le esigenze delle imprese nei confronti del movimento delle merci e la logistica io do un dato che spero che terrorizzati
Nel nostro Paese il costo della logistica in giro intorno al sedici per cento del prodotto interno lordo sui numeri macro però queste sono le dimensioni in gioco
Nei Paesi dove la logistica è stata affrontata in modo moderno efficiente efficace da tempo
Questo valore vale il dieci per cento l'undici per cento il nove per cento quindi c'è un differenziale di cinque sei punti fate una moltiplicazione di trovate oggi una bolletta dell'inefficienza della logistica che sta intorno ai quaranta miliardi di euro cinquanta miliardi di euro
Chi la paga questa bolletta le imprese e le imprese che lavorano
Che operano nei vari distretti nelle varie regioni nei vari territori
Ecco quindi io credo l'importanza di discutere in queste sede in tante altre sedi proprio per dare una dimensione di modernità e di efficienza una delle componenti uno delle variabili più critiche che fanno poi l'impresa di successo meno l'economia mondiale
La sua dimensione straordinaria questo flusso di merci diceva Paolo Costa che viene dall'Estremo Oriente
E che entra nel Mediterraneo e che se non trova una piattaforma logistica efficiente economica ma da altre parti va via Turchia oppure fa come purtroppo succede
Arriva con le grandi navi giramondo tocca i nostri porti e poi scarica su altre navi più piccole per andare a Rotterdam lasciando al nostro Paese valore aggiunto paria zero
E non abbiamo fatto grandi investimenti sulla sulla portualità senza avere invece legato questa portualità ad una infrastruttura dietro di logistica
Che dovrebbe consentire di aprire questi contender fare delle lavorazioni lasciare del valore aggiunto nel territorio nel giorno in cui questi traffici avvengono la sua dimensione teologi sia appunto quello delle piccole e medie imprese tanto più che se vi provvede il prese col tema che ci accompagnava i tempi in cui il fenomeno italiano suscitava ad Harvard
Ai tempi attuali in cui ancora non abbiamo trovato la dimensione di sviluppo vera delle piccole medie imprese ma che credo mi pare abbiate detto si debba trovare proprio nella integrazione delle piccole medie imprese
Filiere una dimensione per Tipper territorialità altra dimensione va bene ma comunque attraverso la Rete e coliche di nuovo la logistica diventa fondamentale
Allora
L'approccio di Senna mi sembra il professor semplice ma molto corretto partire dai bisogni caratterizzare le filiere andare per regioni ricostruire l'infrastruttura ottimizzando le varie modalità economico prospetta ogni tanto ci divertiamo a difendere i rispettivi settori
Ma la realtà è che quando parliamo di mobilità di logistica stiamo parlando di integrazione stiamo parlando di un'ottimizzazione delle varie modalità di trasporto
Per evitare che ci siano quelle conflittualità quelle duplicazioni che alla fine in tempi di risorse scarse comunque
Non portano da nessuna parte ecco il bisogno di una visione trasportistica integrata ad una visione di lungo periodo di una pianificazione arrivo la domanda non Franco sono nate prima le uova o le galline le le autostrade piuttosto che
Le filiere le filiere di impresa
Ecco nel parlare però di filiera d'impresa di territori di nord est di Scarpari del delle Marche io però non mi posso dimenticare ha detto Paolo Costa molto bene
Dobbiamo fare molta attenzione a coniugare la dimensione territoriale locale con la dimensione europea la dimensione dei grandi territori attraverso cui oggi si può competere su scala mondiale
Quindi quando parliamo delle infrastrutture dobbiamo avere la capacità di rispondere ai bisogni locali delle filiere piuttosto che di quelle imprese ma nello stesso o di quei cittadini
E nello stesso tempo guardare alle grandi infrastrutture giustamente Paolo non l'ha detto perché una persona molto modesta ma lui è uno dei più grandi fautori artefice costruttori della della grande grande impianto infrastrutturale della Trans European network su cui veramente ci stiamo giocando l'Europa e su cui stiamo dobbiamo investire ancora di più nel futuro altrimenti l'Europa senza un'infrastruttura integrata di mobilità non potrà mai competere con le altre parti del mondo che stanno godendo di tassi di sviluppo più alti
Chiudo parlando trenta secondi allora a questo punto di che cosa stiamo facendo le ferrovie le ferrovie sono in rincorsa stiamo cercando di recuperare tanti anni in cui le ferrovie sono state messe in seconda battuta nel nostro Paese
Ne vediamo le conseguenze
In termini di congestione sulle autostrade piuttosto che di ridotto market share che noi abbiamo oggi nel trasporto ad esempio delle merci o delle stesse persone
è una profonda trasformazione che ci sta impegnando in modo molto serio che sta richiedendo risorse e come tale quindi
Tra l'altro con le tariffe che abbiamo non possiamo pensare di avere dei conti in ordine però è un progetto profondo di trasformazione che stiamo portando avanti e di cui cominciamo a vedere i primi risultati
Cosa stiamo cercando di fare esattamente nella linea di quello che diceva
Il professor Sen pochi minuti fa siamo lavorano innanzitutto sui nodi per scongelare sbotta ignare diciamo meglio questi nodi metropolitani che sono intasati oggi entrare da Brescia in automobile a Milano credo sia un'impresa per pochi per pochi arditi
E in quaranta minuti si deve fare in treno ma si deve fare in treno con una puntualità maggiore si deve entrare in treno con una qualità una pulizia maggiore eccoli quindi che stiamo lavorando sui nodi metropoliti anni stiamo liberando lavorando sulle direttrici nord-sud
Anche perché ecco di nuovo traffici derivano dal Mediterraneo la lunga percorrenza come diceva Gross Pietro non può andare sul camion e la distribuzione sui trecento chilometri e dell'avvenire sul camion a lunga percorrenza deve prevalentemente andare sul treno
Abbiamo ancora delle gallerie sull'Adriatica ferrovia dove non passano i nuovi contendenti all'altra dimensione quindi stiamo lavorando anche su quello stiamo lavorando per collegare i porti alla ferrovia
Andate al porto di Genova trovate ancora l'asfalto che ha coperto i binari
Perché si è dato una certa prevalenza trasporto su gomma con la conseguenza che porto di Genova è un oggi un parcheggio di camion abbandonati abbiamo collegato Gioia Tauro per la prima volta la ferrovia e due mesi fa è partito il primo treno da Gioia Tauro
Onde contenere sopra il sud altra dimensione su cui stiamo operando qui parliamo di territorialità certo parliamo di risorse scarse nel bisogna essere selettivi ma anche il collegamento nord-sud deve essere potenziato proprio nella visione merci
Altrimenti non riusciamo a dare una risposta concreta nel transito pm porte quindi grandi trafori il Brennero Fréjus Sempione interessante tra l'altro giovedì nero
Proprio a Domodossola dove ce l'avevamo Paolo i cento anni del Sempione
E lì una delle riflessioni che facevamo tutti insieme la prego questa ma chissà se cento anni fa quando qualcuno decise di investire col tempo si investiva purtroppo anche imbracciare risorse umane di investire per fare quel tunnel serra possono domanda di quante tonnellate chilometro sarebbero passati su questo un grazie a Dio l'abbiamo fatta grazie intelligenza di quegli uomini e di quelle donne e l'abbiamo fatto
è stato il modo per noi per agganciarci all'Europa uno dei primi momenti straordinari per il nostro Paese per agganciarci all'Europa quando parliamo di infrastrutture d'esame in una visione di lungo periodo guardare molto avanti
Cogliersi ridosso il gli occhialetti e del del capo contabile capire il valore strategico di un'infrastruttura che può cambiare per decenni
Il modo di vivere il modo di operare delle imprese
Dicevo da ultimo stiamo lavorando appunto sulla logistica proprio per dare un'infrastruttura moderna
I piattaforme di interscambio e fare in modo che la ferrovia diventi diventi veramente il mezzo preferito non perché ripeto non si voglia bene al camion ma avere quattrocento chilometri di camion fermi tra Mestre e Milano non credo sia efficiente né di qualità io chiudo dicendo
Semplicemente che questo il momento delle grandi scelte quindi il bisogno di mettere tutti questi tasselli insieme credo sia un bisogno fondamentale per il nostro Paese per fare questo salto che giustamente diceva Paolo ci meritiamo direi che siamo anche un po'sulla strada giusta
Ai ribadito così pressantemente l'importanza l'aveva già fatto prospetto prima per le infrastrutture per lo sviluppo da mettere in secondo piano quello che
Oggi la logica con cui sedici sono infrastrutture che in modo spesso fin troppo economicistico le analisi di tipo costi-benefici qualche volta bisognerebbe lanciare il cuore oltre l'ostacolo io ricordo quando feci per conto dell'OCSE la esperti sugli l'effetto del ponte sul loro insomma dello sulla di apprezzamento per loro son tra Copenaghen e Marmo sullo sviluppo territoriale mi accorsi che ne ebbi conferma che i due governi frange danese svedese non fecero nessuno analisi costi benefici preventiva avendo attribuito politicamente
Alla alla a quell'infrastruttura un valore che era non misurabile in termini di ritorno economico il problema del Sud è un problema analogo
Credo che se oggi dovessimo ragionare in termini di facciamo non facciamo che cosa facciamo assunto lasceremmo il problema dello sviluppo del Sud in seconda battuta invece che metterlo in prima battuta allora io chiederei a Silvio banchieri che lavorando al ministero dell'economia in particolare nella dipartimento delle politiche di sviluppo che col mezzogiorno hanno particolare al Mezzogiorno prestano particolare attenzione di intervenire
Beh riprendo subito dalla ultima cosa avete da Lanfranco Senn anche i costi benefici poi pensato in modo diverso e soltanto per dire
Quindi non per i valori velocemente ma tante volte possiamo usarla come tecnica per capire cosa ci vorrebbe per fare efficiente un intervento o farne molti vincenti io insegno questo fatto dei cosmetici multiple son dei giochetti quante più persone di cui tre di scenario questo deve cadere cosa devo fare perché siamo qualcuno in cui avere una sequenza di opere vendute opere del Veneto del passante di Mestre la come la Pedemontana l'utilizzo ottimale
Questo decreto angosce venticinque mogli uscì dal tema mio tema è quello della attrattività del Mezzogiorno io parlerò di di una cosa strana che Simone i cinque Spino fatte dagli astrofisici dell'Inaf nel soggiorno
Proprio l'audio di questa sudditanza attività un po'come il tema del
Il grande capo
Di allora cosa decollato il livello di allerta alle di allora c'era un equivoco sorto nel senso che gli ha è qualcosa che ha a che fare con un differenziale se ne corriamo dietro il modello che vogliamo imitare gli apre con reddito modello esistente non è il deficit delle mense strutture per il mio modello di sviluppo l'attività è un passo molto più chiaro no dice
Io Mirò a valorizzare quel che ho dal suo punto di vista grande capo del sud copiato come come deficienza di tessuto rispettano aveva sbagliato
Il suo dalla vita di cose diverse si fanno in proporzione le le le infrastrutture si sbaglia ma anche l'atto di tanto che una simile a quello che c'è una diversa tra attività per gli eventi per il turismo per l'industria per i porti la logistica ogni attività porsi in conflitto con un'altra anche nella sua attività pensate gli eventi han bisogno di concentrazione
Di gran sapere in modo far in modo che nei primi qui c'è l'evento la manodopera possano Carlo sesto reparto non siano calibrate male ecco son temi che mi aveva fruttato assolta
Diciamo così che la partita non è un esito scontato di processi di infrastrutturazione legati al territorio a che fare con le infrastrutture in parte ma se il servizio è efficiente vince la fertilità
La differenza con la sua nave all'estero e che la stabilità la vedono nel servizio che facciamo ma nelle potenzialità future il servizio
Pagate le ferrovie sa potenzialità future e attrattivo quel territorio perché ai binari tecnologici a un impianto che funziona ma se è al limite di utilizzo
Qua ma solo per frodi utilizza la capacità massima spingeva con qualcos'la verità e la riserva di capacità da questo punto di vista quindi diceva bene non diceva che il dottor Cerrato Ferrovie che usiamo per adesso quella razza attività altri tre al potenzialità lasciate libere per fare spinga qualcuno tra il senso della strategia no io personaggi riteniamo questo non marginali opere che hanno qualcuno che sogna come cambiamo la società diciamo così ecco lì la fertilità e il senso di un'opera che non saremo sul terrapieno emettiamo disposizioni che qualche idea fonte dopo chiede
Ho scritto che l'immagine sul nel mondo e negativa ma in realtà si vedeva bene alcuni aspetti sono strabilianti mente positivi uno è quello la soglia di Lisbona dice Rita l'Europa deve
Cambiare deve deve di punta fate un'agenzia poveri perdere in questi casi perde chi si ferma non
Diciamo così ci si ferma rispetto a innovare
Non ha
Visibilità internazionale il suo testo un'immagine dentato tecnologico che nessuno non si fa neanche mai di osservare quello dello nel sito dell'ottica vediamo la produzione faccio vedere la prossima
Ecco nell'ottica
Con un una cosa molto semplice un un un ufficio di innovazione tecnologica che mette assieme
Gli scienziati dell'Inaf
La l'apporto di servizi di società di consulenza che possono aiutare a fare i brevetti
I finanziamenti e l'industria che può provare a mettere insieme i pezzi una macchinetta così l'abbia chiamata ufficio non sente logica fatto di scienziate io voglio guadagnare italiani
E qualche economista del dipartimento quello che ha fatto in concreto molto velocemente
Ma girate telescopio astronomico quello che c'è nel Texas che è fatto ottiche di oculare ottica adattive quello che mira verso lo spazio passando le polveri stellari B con la Pirelli primo prestino affatto lo si è abbassato in città
Brevetto loro ci guadagna licenziati italiani che sono lavoravano all'estero e misura le polveri sottili della del cubano in quello che è un problema da sempre con un vestito nuovo
Questa è una poi abbia fa ha fatto delle spin-off nel Sud con il pomodoro della Doria dico anche il nome sostenente azioni ha fatto la misurazione del della dell'attività e dell'odore del del pomodoro con queste nanotecnologie ecco queste fronteggiante per i nuovi mettere al servizio dell'Italia le teste che abbiamo io che ho scritto così
Con i due industrie sono identiche a quelle nostre ma c'è una piccola differenza legata alle condizioni ambientali vediamo quello dopo
Consente in tali sulla per la più difficile perché in Italia non è un peso avrà dopo ne ho più veloci ecco endogena in Italia ma una piena di le italiane perché non abbiamo mai costruito su licenza catene che legano idee sviluppi applicativi brevetti condizioni mentali
Se non c'è investimento estero le questioni finanziamenti non è questione anche di modi di chiamarli noi diamo investire nel Texas al venti per cento di quel telescopio fatto dall'Italia consentono italiane lo siamo lì
Le conserve Italia son parte dell'attività andiamo avanti
Ecco
La catena per la validazione dei leader italiane a FIAT è simile in tutti i settori anche in questi molto avanzati però questi non li di queste opere ormai sono le punte di diamante dell'Italia all'esplosione appunto questi davanti alla prossima quest'ordine
Prove d'innovazione lui ufficio innovazione tecnologica è una cosa nuova supera i le le catene solite di legame tra CNR in prese e è stato per licenziati filosofi viziato ricercatori assieme hanno creato un piccolo meccanismo di stimolo al resto del Paese
Strategia d'attiva per accelerare la formazione di una han già fatto in sei mesi cinque brevetti che era un bloc attivi perché apre il ricco furenti ha fatto questo gruppetto che sarebbe dello sito avere tratti diciamo così
Mi avanti
Davanti a quella presunta morte con l'elezione europea
I cui CS i nostri programmi per il Sud questo non lo vedono ciò legati a regolamenti che sono molto tattici dicono strategia per l'Italia come dicono servire per l'Ungheria
Ecco questi passaggi tra una cosa generale senza senso del territorio
Regolamenti e qualcosa di legato al territorio è il modo quale si può valorizzare e rendere attrattivo quel territorio
In avanti ecco dell'unità questa immagine qui si parla di settori nuovi in Europa l'Italia non c'è mai
L'Italia non è nelle ricerche fanno dell'europea innesto dei settori che hanno fatto innovazione devo quella dopo questi recettori che innovano in Italia non c'è abbiamo però ancora ancora però ecco questo è Micheli proprio detto Picchio consigliato il fermo il proprio mentre io per fare tante cose un colpo forte debito molto in fretta
Più avanti ancora ecco
Ancora un pezzo per il
Vi va bene ecco questa evitando crescente dell'Italia io vi dico non è questione di guardare dentro l'Italia ma di mettersi in paragone Koch che fanno gli altri
Il ritardo e comparato dell'Italia si corre l'Italia continua ci gli altri siamo sempre indietro qui vediamo che rispetto alla Unione Europea venticinque a quindici stiamo indietro e corriamo più lentamente ad esempio che nel dei trasporti italiani il PGT
Ha fatto degli scenari per il Sud dove per logica ha scritto che il Sud cresce più lentamente del Nord
Ma ho lasciato il mal di politica economica deve dire contrario dei del sud delle creste veloce e facciamo le cose diciamo per veloci quell'essenza della convergenza se si va a cercare di farla
Questa mentalità per la quale si disfa sono i pezzi far in modo che l'Italia corre su se stesse a Sukhumi questa spetti e il sud io lo chiamate anti Antinomie locali il sud da una politica che è schizofrenica di tre opere del nord e per questo non riesce mai a recuperare ultimamente abbia fatto se gli anni di progetti
Per i trasporti sapere cosa si è fatto aeroporti è stato molto importante in cui vivevano Ignat'materiale è stato molto poco
Abbiamo usato anche le strategia l'italiano infilati volano che sono uno di mandare anche buone sui quei fondi marito prendiamo anche ecco questo quando l'Italia sarà a almeno a livello medio europeo nelle nel Novari settori tutti i settori sarà al passo con la Europa dei venticinque nella corsa a non perdere posizioni quello dopo io questa non si vede via tutto
Ecco questi sono scesi dal passa in cinque sei interrelate moltissimi sono i progetti già fatti potrà dell'industria nel Sud
Il progetto Prisma fattori licenziati dei della ma transito di Monaco Point con quelli italiani tutto al Sud facciamo questa è ecco questi sono i vari tipo mammografia schermate mi invasive copiando il metodo di raggi gamma credo per lo spazio è un raccontare la vera ricerca CISL italiana all'induce italiane modo semplice con piccole cose che hanno davanti passiamo agli atti dal fratellastro per fornire fatte dopo ancorché cioè effettuato le masse differenziati italiana faceva il padre trasporti ancora colorante ancora ancora ancora corre ancora ecco qui altra quella prima
Questo è il senso delle nostre infrastrutture dico che possiamo fare per le per le i produttori italiani
La legge Obiettivo fatto fa un passo avanti fondamentale adesso abbiamo un portafoglio ordini per induce le riproduzioni molto grande determinati son fatti è un passo molto importante che abbiamo
Non è stata fatta giustamente la scelta prima di cosa fare quella un portafoglio di molto vasto questa
Schema mostra che la freccia tratteggiata cibo per le foto della spesa possibile lo sappiamo cosa troppo Martin I nuovi misteri sui fatti bene era sul punto di vista un ministero dello Sviluppo dove anch'io lavoro serve per scegliere tra le cose da fare quelle che si dicono se le fatture di fare secondo le norme vigenti dunque la linea rossa Micelli piatta e quella che sarà il plafond massimo di opere cioè si schiaccia il profilo scegliendo le priorità
E giustamente lo Stato che adesso che si dice se si sceglie la prima sì toglieva le opzioni ora questo governo l'opzione industriale penserà ai distretti pensionare dall'industria da ingrandire insomma è un legame tra vuol dire sviluppo infatuazione né quanti ancora
Questa distruzione parlo questi sono i profili del trend del nord e pensate quello che che sale facciamo il sud pari a cento la Svizzera è tra i cinquanta
La Emilio Magni ai duecento pesava rovescio è molto indietro su le politiche su testate molto diverse da quelle del Nord e motoristi difficile farlo ultima cosa è questa
Il sub non ha una rete di città le ferrovie non posso pensare le fa le stesse politiche ma l'assoluta sempre succede fa una rete di città Licomede numerazione ricomporre esistere pensate la distanza tra le città il tempo di percorrenza istituti
Grazie Silvio Elio Catania si scusa innanzitutto Conte e anche con voi per la perché ha dovuto ritornare prendere un aereo a favore di terno
Io non farei una seconda tornata di interventi salvo che chiederei a tutti e tre se prendendo lo spunto da qualcuno che è stato detto da altri da ognuno di voi a qualche cosa da aggiungere
Gian Maria ma
Catania ha citato l'importanza della logistica oggi qui stiamo parlando di attrattività è uno dei pochi settori in cui l'Italia attrae investimenti
I grandi operatori logistici che sono presenti in Italia sono investitori esteri sono di H il sono TNT sono con chip sono i grandi operatori internazionali della logistica
C'è molto da riflettere su questo in due direzioni che accenno solo perché non c'è il tempo di svilupparle uno che evidentemente questa è un'attività interessante che attrae il leader mondiale
Due ma com'è che riusciamo a trarre questo tipo di attività e non riusciamo ad attrarne altre e perché la logistica non ebbe localizzabile se vuoi far logistica in Italia devi avere dipendenti cui devi usare
I fattori produttivi locali allo stesso modo degli altri quindi non hai svantaggi competitivi non è come produrre scarpe in Italia poi dovendo doverle vendere in concorrenza con chi le fa dove i fattori costano meno
Quindi qui si può fare logistica
Senza svantaggi competitivi e facendo solo eccellere la capacità di realizzare lo fa operativo allora questo è un modello che potrebbe essere replicato anche per altre attività ma che ci dice sicuramente che nella logistica c'è del valore aggiunto da sviluppare nel nostro Paese
Grazie Silvio
Solo aggiungere che la logistica è diversa anche al sud e al nord immaginate un settore che compra e vende servizi si risolse l'assoluta diverso per Trezzo psicologico del Nord più ha pensato ad oggi sia in cui anche in grandi intimi attori hanno un un altro incrocio pre Sud
Grazie per la anche per la rapidità pauroso e chiude
Ma io ho due osservazioni una da semi competente nulla totale incompetente perché sulla seconda e sulla reputazione sull'immagine nessuna toccato ma anche se mi intriga molto il il tema però sul primo
Zé Maria prima segnalava che giustamente segnala che i problemi
La catena noi siamo di fronte a una società in quegli scambio mettono tutte le scale molto di più
Lui ha analizzato di le cause della complessità
Della mobilità di merci e di persone sulla scala ridotta no precedentemente né in questo modo ma credo che a tutte le scale sulla situazione siamo la spese uno dice teniamola
Così lo Friction Society nessuno ti aspetta nessuno vuole volessero simili comunque o con informazioni volo fisicamente ma vorrebbe eliminare il il fattore distanza
Se molto brevemente lo guardiamo anche a scala globale questo a porta o una domanda classica ma altrettanto credo interessante dal punto di vista del binomio tra attività competitività del nostro Paese e cioè a scala globale Varese stamattina il diciamo l'esportazione subito aumentano
Ci sono fenomeni partito prestazioni in parte interna senza se né ma insomma visti tratti si aumentano omettono i traffici aumentano sita di spostare le merci o mentre si visita ha sporto a metà episodio dei comitiva strutturali
E lo dico solo tra parentesi che in questo momento sono più che proporzionali perché non so rispondono maggio domanda ma rispondo con salto tecnologico e per cui siamo in qualche caso anche dove ci sono già le infrastrutture già di fare comunque perché bisogna fare tutt'altra cosa nuova per cui a volte noi maschi come dire stimiamo questa domani produrrà solo connessa con questo fatto di crescita
C'è un fattore moltiplicativo di risposta complessiva ma anche prescindere da questo e e quello che sta succedendo e bisogna che poi non ma anche qui che non rischiamo di prendere qualche qualche illusione che poi non non ci fa come dire che si fa molto più male che se non ci fosse
La nuova geografia i traffici mondiali che anziché corrispondere solo fino alla produzione
In questo momento ci sta rimettendo al centro di qualche rete di traffico o si sta per i frizzanti
Noi siamo tutti sta mettendo al centro
Di un tipicamente con riferimento ai grandi trasferimenti diciamo di prodotti manifatturieri con la Cina con l'India con l'Estremo Oriente e così via
Siamo priva che aspettiamo che penali arrivino a ottanta ad Alessano Porto Said che escano dal canale di Suez e dopodiché come dire siamo novità siamo a posto come il Congo chiamiamo secondo i vari di vari momenti la la banchina
Dell'Europa su mediterranei così via questo non è assolutamente garantito anzi disavventure previsione fare questo momento con minimo di serietà
Non danno questo risultato per due ordini di motivi
Perché è chiaro che la distanza verso l'Estremo Oriente è tale per cui il modo con cui si arriva la verità radio e via nave anche se in questo momento ci sono
Cose che poi suo apparire avveniristiche perché riguarda invece investimenti ferroviari che stanno immaginando in Russia e così via per arrivare anche via terra
Per sopra almeno dalla dalla Cina se non dalla Cina la Cina continentale anziché la marittima e alla fine poi secco accogliamo gli anni con cui sono immaginando di adeguare i partiture così rischiamo anche di avere questa ma mettiamo nulla ciò pur da parte quest'questa questa possibilità o questa o questa ulteriore complicazione quando la nave arriva a Porto Said ha due possibilità o Fontana cime male sul mare ho fatto e si va al mare su ferrovia per poi distribuirlo a larga scala oppure lo fa sfumare su su strada ma allora spingendo il percorso più ridotto
Il mare sommare ci vede che una qualche possibilità e noi dello Stato immaginando mi pare strategicamente o stiamo lavorando ma già lavorato come Paese mia trattare Taranto e Gioia Tauro come due possibili luoghi di transito ma sul mare
Ma questo è una quota minore
Nel senso che il
Evidente che per andare dove sempre andare in Italia è ovvio va benissimo ma sua sì sì che adoperiamo tosta del mare quindi non si potrà interna nostra ma se dovesse essere un ulteriore passo per arrivare i mercati centro lo pay
Quelli vecchi cento occidentali o quelli nuovi centrorientale il più grosso si complica
Perché la concorrenza in questo momento la concorrenza è tale per cui oggi dal punto di vista al tempo di consegna
E prezzo
E quindi beh scuole di Fort Price conviene per andare in Polonia Russia in Germania meridionale fare Giglio fino ad Amburgo quel metano sottraendo Amburgo portavo giù che non immaginare di sbarcare a Taranto orgia tavolo può rimettere in nave entra trovare poi un altro porto da cui ripartire
è evidente dal punto di vista strettamente geografico
I porti presti Genova sugli esiti vicini a queste cose quindi è chiaro che ne avremo convenienza a saltare Mezzogiorno purtroppo ancora una volta per questo insisto maniera un po'cruda su questo non altrimenti ci prendiamo in giro su alcune cose e arrivare a fare lo scambio mare terra importi che in questo mettono sono attrezzati per farlo
Bene la la conclusione di questo solamente di questo momento alle previsioni che si fanno sono tali diciamo che fatto cento l'aumento enorme
Siamo ancora minimo di raddoppio di traffici navali che entrano in mezzo nel mediterraneo nei prossimi dieci anni novantadue per cento quando si può si porti del Mare del Nord otto per cento verso mezzogiorno c'è l'alimentazione da sotto l'alimentazione da subito dell'Europa avverrebbe per l'otto per cento contro il novantadue che verrebbe gestito da da Renzi che va Dan versa ad Amburgo neanche oltre quello neanche otto sul Baltico salvo il mercato russo bielorusso e ucraino che atti interessi amorosi porti baltici
Almeno per sei mesi all'anno quando non ha i problemi i problemi collegati allora faccio presente che
Se avessimo un otto per cento del traffico che raddoppia chiude un quattro dico di oggi si deve comunque raddoppio del traffico in questo momento le trattiamo in da sud
L'occasione è ancora una volta come discorso di prima siamo di fronte nove una quota marginale potrò avere una quota enorme ma questo significherebbe una capacità di mettere insieme sulla lunga di
Diciamo infrastruttura che coppie governano o che interessato sulla lunga distanza porti fondamentalmente la Rete tra solo per il trasporto tipicamente ferroviarie per scaricare con la stradale e per ricostruire un po'tutte le cose questo lo dico perché stanno muovendo delle cose maniera
Radicale drammatica
In cui non è sicuramente la fine poter magari abbiamo risolto il problema di come spostarci
Di come fare in modo che i pezzi di ricambio arrivino così in terreno in un nostro distretto i ma rischiamo di non essere capace di inserirsi nella una cosa fondamentale
Cambiano tenebroso lamento ma voglio cos'altro tempo la la Boy posso anche ad abbandonare mi interessa la faccenda reputazione
La capacità di essere presenti sui mercati mondiali dipende dalla capacità di veicolare l'immagine del Paese attraverso campioni attraverso cose attraverso attraverso percezione io ripeto soltanto una piccola cosa che ho fatto fare come se un altro mestiere necessita di Venezia votato all'indagine
Con la Cina
Era indagine parallela si chiedeva in Europa quali fossero i citati cinesi conosciute e incitato deposita europea riconosciute
Gli europei rispondono Pechino Shanghai sulla terza se qualche difficoltà diciamo l'ordinary man a rispondere a a dare oltre a qualcuno lo sa naturalmente che si semitono tante messo ma poi le le proporzioni sono cose il dall'altra parte noi abbiamo Parigi Londra Roma e poi pasta lavori Marco Polo Venezia c'è sempre allora la per la l'ipotesi banale era quella di dire questo strumento attenzione però concorda con la corollario
Che non essere amiche si associa a Varese l'Italia
C'è Venezia una cosa che esiste nel mondo ma non si sa dove e chiaro che presenti una ricucitura di questa piccola cosa e l'utilizzo di alcune di queste porte per l'entrata in Italia faccio presente soltanto i turisti che vengono dalla Cina
E questo cambierebbe radicalmente alcuna prospettive privano l'intero Paese censo ma noi abbiamo lo dico per la cosa che conosco ma ce ne sono sicuramente tante altre di queste abbiamo dei campioni gli strumenti che potrebbero benissimo canalizzare attenzione deputazione capacità e che forse andrebbero adoperati in maniera un po'più efficiente mettiamola così
C'è un capitolo specifico sul libro che non abbiamo invece abbiam dice di non discutere oggi sulla reputazione
E qual è l'immagine del Paese attraverso l'analisi della stampa internazionale e sicuramente non si colgono queste cose qui ma si colgono soltanto ma quegli elementi quegli aspetti che prima abbiamo detto
Sono generati qualche volta da noi il nostro piangerci addosso al nostro le nostre lamentele
Devo dire che nel quadro nello scenario che c'è presentato una notizia molto buona c'hai dato che l'osservatorio a azzeccato che dietro alle città maggiormente attrattive della in cima alla lista Genova e Trieste possono avere un grande potenziale speriamo che si avverino anche anche le altre
Gli altri aspetti positivi che tu cioè non c'è altro grazie molte lasciamo il campo all'ultimo all'ultima tavola rotonda
Indichiamo ora in relazione ad accomodarsi per la tavola rotonda il ruolo dell'impresa e nel determinare l'attrattività ma c'era la professoressa Paola Dubini partecipando il dottor Gianfranco Casati infiltrazione Roberto Mazzotta il dottor Marco Tutino turco liberi e il professore Bruno Rillo S
Tasse aperto buongiorno a tutti
Allora c'è una
Diversa ulteriore dimensione attraverso la quale analizzare l'attrattività del sistema Paese
Ed è quella delle imprese
Abbiamo voluto inserire un ottica ulteriore nell'analisi della tranquillità del Paese andando a guardare le intese in quanto attori dell'attrattività essenzialmente per tre per tre motivi
Sia perché mobilitano le risorse a livello territoriale sia perché attirano altri prese attirano talenti attirano capitali sia perché ed è un fenomeno tipico dei processi di globalizzazione le imprese sono attori potenti in alcuni casi nei confronti dei territori sono attori negozialmente forti nei confronti dei territori e quindi la dialettica
Territorio e attori che ne so operano è estremamente interessante da analizzare sia in termini di dotazione di risorse ma anche in termini di presenza di attori che queste risorse agiscono in qualche in qualche modo io ringrazio moltissimo i nostri acquistata
Essere qua con noi la Scelta
Vede di scarsa ante proprio stata quella di andare a a
Commentare rispetto alla parte di presentazione dei risultati dal punto di vista della banca dal punto di vista di Dwayne prese con caratteristiche molto diverse
Fra fra di loro ma con una dimensione internazionale importante e con una presenza di ex policy maker e professore che è una ruolo estremamente interessante prendere la la riflessione allora come abbiamo analizzato se possiamo fare girare le slide per favore se possiamo passare a quella successiva
Abbiamo voluto
Usare come base di riferimento del nostro ragionamento un campione di imprese italiane campione che abbiamo costruito anzi chiedo scusa due campioni di imprese italiane che abbiamo
Costruito andando a prendere alcuni indicatori classici di costruzione di campione quindi dimensioni di fatturato di numero di addetti di crescita e di valore aggiunto e crescita di tutti questi indicatori ma con una peculiarità rispetta i campioni classici con i quali siamo abituati a a ragionare
No
E cioè che abbiamo costruito questi due campioni da una parte su base nazionale qui abbiamo preso le quattro mila imprese che sono le migliori per uno di questi di queste dimensioni e dall'altra parte un campione analogo
Ma costruito su base territoriale cioè siamo andati a cercare per ciascun territorio quali fossero le impresa che fossero di maggiori dimensioni maggiore valore aggiunto di maggior numero di dipendenti o con un tasso di crescita in uno di questi tre indicatori almeno negli ultimi cinque anni il periodo considerato è stato due mila uno due mila quattro
Allora che cosa emerge dal confronto di questi due campioni be'queste due copioni come potete notare da dalle tre tabelle sono abbastanza simili fra di loro in termini di composizione media di dimensione media
Interni numero medio di dipendenti e in termini di rappresentazione di classi di di redditività
Incidentalmente rispetto ad altre classifica le classifiche Mediobanca le classifiche del Politecnico sull'impresa in
è ovviamente per i criteri di composizione più rappresentata la la piccola media impresa
E ha anche sia in termini dimensionali sia in termini di fatturato che in termini di gli ha detto
Se possiamo passare alla slide successiva che cosa c'è di grande differenza fra questi due campioni no concentrazione geografica allora è evidente
Che se ne andiamo a vedere il campione delle imprese di riferimento a livello territoriale noi troviamo bene o male tutte le regioni rappresentate perché così è stato costruito il campione se noi invece andiamo a costruire questo campione su base nazionale noi vediamo che tre regioni dominano la la la concentrazione geografica di impresa è di riferimento ne abbiamo usato questa terminologia e circa il venti per cento di queste localizzato ma la Provincia di Milano per carità ci sono motivi legati al fatto che è la sede legale localizzata Milano e quindi questo ci porta un po'però questo è un fatto molto molto forte quindi questa idea che dobbiamo parlare di attrattività avendo sempre in mente i diversi punti di vista viene fuori in modo molto prepotente anche nella
Anche quando prendiamo come punto di riferimento la realtà delle imprese se poi possiamo passare alla slide successiva
Qui che cosa abbiamo rappresentato abbiamo rappresentato la dinamica dei livelli di redditività per classi dimensionali per cui è vero che la linea azzurra corrisponde fra i duecento mila e cinquecento milioni di euro di fatturato
è la classe dove in media si mantiene una maggiore concentrazione di impresa redditività alta ma tendenzialmente noi vediamo che in ciascuna delle classiche noi consideriamo
Possiamo vedere una distribuzione di Yende con buone performances aziende con con performances meno buone a seconda degli indicatori che consideriamo questo ovviamente non stupisce un aziendalista per definizione ogni impresa è uguale solo a se stessa e quindi non ci stupiamo di non trovare sistematicamente delle uniformità relative quello che però ci interessa e se noi vogliamo riportare le riflessioni e le considerazioni partendo dalle impresa e per riportarle all'attrattività del Paese come possiamo andare identificare profili di aziende che ci permettano di descrivere su quali forze possiamo contare per poter progettare il rilancio la e la crescita del del nostro sistema
Slide successiva profondo ore
Abbiamo preso i diversi indicatori
Di bilancio che di selezione del campione
E quindi la dimensione la dinamica la crescita e l'efficienza
E abbiamo cluster Rizzato abbiamo costruito da questi indicatori dei profili di aziende e abbiamo trovato cinque profili cinque modalità di contribuire alla al alla crescita del Paese
C'è un gruppo di quattrocento imprese circa che abbiamo chiamato dinamite perché caratterizzato dalla dimensione della della dinamica una della della della crescita del dinamismo
Ce n'è un migliaio circa caratterizzate invece dalla dimensione di efficienza dell'indicatore di di efficienza un migliaio che non esprime che equilibrato su tutte e tre le dimensioni diciamo con livelli mediamente più bassi del dato medio circa quattrocento speculari a queste con la caratterizzazione invece di essere forti sulle tre sul tutte e tre le dimensioni e poi ce n'è un migliaio caratterizzate dalla dimensione quindi questi rappresentano da un certo punto di vista un modo diverso di contribuire all'attrattività del del paese
Ciascuno di questi
Ciascuno di questi presenta caratteristica molto molto specifica
Abbiamo che la come intuitivo il PD ieri i risultati di redditività sono massimi usati per esempio nel profilo delle imprese che abbiamo chiamato produttive questo è quasi nella nella definizione e in questo segmento sono maggiormente concentrate l'impresa è multinazionali
Ecco vale la pena spendere forse una parola sulle sulle imprese essenziali
Che apparentemente dalla tabella di questa slide potrebbero essere considerate come davvero le imprese migliori perché rispetto a questo campione di imprese di riferimento sono quelle che hanno mediamente risultati più alti in termini per ciascuno dei dei dei parametri di selezione del campione ecco in realtà queste quattrocento imprese sono forti
Perché sono le imprese forti dei territori deboli quindi questa impresa sono state incluse nel campione perché i territori in cui operano sono sono deboli ma se voi andate a guardare
La la prevalenza dei servizi dei settori in cui di in cui operano queste aziende e la provenienza geografica queste sono tutte aziende essenzialmente abbiamo chiamato essenziali perché dal punto di vista territoriale sono attori fondamentali
Per in termini di occupazione di crescita di dinamismo e di
E di sviluppo
Quindi
Il senso di questa classificazione il senso di questa analisi nel senso della riflessione che vuole stimolare è quella di dire su su quali forze possiamo contare tenendo conto del fatto contemporaneamente
Della presenza di alcuni settori ed è la presenza di territori molto molto diversi fra di loro
Allora se questo è la base
Expo se queste sono le forze che su cui possiamo contare come possiamo che cosa possiamo chiedere a loro come paese e che cosa possiamo aspettarci che il paese di alloro per per migliorare per rafforzare il nostro Paese io comincerei a chiederlo al banchiere se voi siete d'accordo perché
Grazie
Innanzitutto se quindici anni fa
Ci fosse stato un incontro di questo genere non sarebbe mai venuti in mente a nessuno di chiedere un intervento magari addirittura all'inizio rappresentante o comunque all'amministratore di una banca
E questo è un argomento sul quale volevo fare alcune considerazioni
Indubbiamente nostra realtà economica oggi il sistema bancario
Elemento sicuramente attrattivo
Nel senso che nel nostro sistema produttivo il sistema bancario oggettivamente sempre di più
Qui c'è del buono e del cattivo
Un po'spina dorsale del sistema
E quindi dal sistema bancario dipende parecchio perché un attore centrale del sistema
Mi spiego
Intanto nel nostro Paese
Nel comparto bancario assicurativo si trovano praticamente oggi le uniche grandi aziende dinamiche
Il che ovviamente ripeto è un dato che va letto in tanti modi
Sarebbe opportuno che vi fossero anche in altri comparti sistema di impresa in grado di avere o di arrivare rapidamente a grandi dimensioni e di avere caratteristiche di dinamicità e quindi di possibilità di attività espansiva
In altri realtà economiche o di mercato
In secondo luogo questo è un comparto nel quale forte l'attrazione per rivestimenti interni ed esterni
E di particolare interesse
La vita e l'attività di questa impresa per quanto riguarda gli investitori interni ed esterni e la possibilità di avere in prese di questo genere come oggetto o di parlare scippo di acquisizioni
Infine questo comparto a un elemento di notevole forza perché si affida a due elementi di ricchezza del nostro territorio
Che sono da una parte la possibilità di gestire
Servire una delle materie abbondanti del nostro sistema che risparmio diffuso
Dall'altra parte perché il rapporto col sistema delle imprese è un rapporto teoricamente di forza nel senso che il sistema dell'impresa e per la sua natura per la struttura del suo capitale
Che per la sua realtà dimensionale ha un rapporto che non è di forza nei confronti dell'interlocutore bancario
Vorrei dire che questo complesso di circostanze chiedono a una realtà come quella di cui sto parlando alcuni elementi obbligatori di tendenza in primo questo è uno dei comparti nei quali obbligatorio il percorso e la spinta verso l'internazionalizzazione
Se il sistema bancario e finanziario italiano nei quali sono presenti in prese che ho indicato prima imprese forti dimensionalmente e per anche per struttura patrimoniale
Non realizzano percorsi strategici nei quali è obbligatorio il percorso dell'internazionalizzazione questo diventa un elemento gravissimo di entropia del sistema e obiettivamente di non servizio alle esigenze di crescita del nostro mercato
In secondo luogo il processo aggregativo all'interno del sistema degli intermediari bancari e deve proseguire
Sapendo che naturalmente la tipologia degli intermediari deve rimanere pluralistica e diversa
Tra intermediari più legati all'intermediazione di territorio e quelli che hanno caratteristiche di dimensioni più portate alla realtà dei mercati più larghi o più portate una combinazione diversa tra attività
Semplicemente creditizio più complesse in terzo luogo questo è un sistema che deve diventare più attivo
Nella maggiore qualità del servizio e quindi apertura alla maggiore qualità di servizio sia per quanto riguarda l'attività nei confronti del risparmio diffuso sia per quanto riguarda l'attività difficile complicata ma essenziale
Di servizio e di attività di consulenza di sostegno di finanziamento di partecipazione per fare in modo che il sistema delle imprese clienti nei vari comparti delle attività produttive possono avere dalla realtà oggi più forte del sistema bancario un supporto effettivo per la modernizzazione la crescita l'aumento delle loro capacità competitive
Credo che questi elementi vadano visti con molta attenzione e chiudo con un'osservazione se il panorama è questo mai dobbiamo auspicare
Che le imprese bancarie non dinamiche esistenti nel nostro mercato possono essere acquisite anche da realtà dinamiche di mercati più larghi intorno a noi
Perché questo significa aumento di competizione e miglioramento qualitativo dei servizi resi in secondo luogo dobbiamo fare in modo che gli elementi di forza che potenzialmente esistano
Possano attraverso operazioni razionali industrialmente valide di aggregazione diventare nuovi soggetti capaci di percorso di internazionalizzazione
Questi sono i due elementi sui quali noi dobbiamo ci giochiamo il futuro
Quindi vorrei dire che in questo comparto ogni attitudine protezionistica è da distruggere e da contestare
In secondo luogo che ogni elemento di freno di vincolo di mancanza di competizione di conservatorismo
Di interessi particolari o locali deve essere rimosso perché questo significa un forte freno al sistema
Di uno dei comparti che ripeto è uno dei porti elementi attrattivi oggi già esistenti nel nostro Paese che evidentemente non possono continuare rimanere così solitario
Grazie dottor Mazzotta passiamo adesso al punto da dal punto di vista delle imprese abbiamo
Due in prese caratterizzate entrambe da ma grossa vocazione
Internazionale una italiana e una anche ma parte di un gruppo internazionale chiedere magari adottato Oliveri parlarci un po'del gruppo Riva e e di portarci la sua esperienza re quel giorno sono più quelli veri sono responsabile finanziario del gruppo Riva gruppo Riva
Nonostante oggi abbia sentito delle note un po'pessimistiche devo dire di essere fortunato perché lavora in un gruppo che oggi rappresenta le piace tutto il primo gruppo leader nel settore siderurgico in Italia
Il quarto in Europa e il decimo a livello mondiale
è un gruppo che si posiziona a livello internazionale composizioni in Europa
Ma soprattutto in Italia con lo stabilimento di Taranto che come sapete è uno strumento uno degli stabilimenti più grossi di tutt'Europa ed il più grande sicuramente in campo siderurgico
Il gruppo occupa venticinque mila persone di cui dodici mila appunto nello stabilimento digitale
Il gruppo ha avuto una crescita dal novantasei ad oggi passando da un fatturato di quattro miliardi e ottocento milioni di euro a otto miliardi e mezzo
Nel due mila cinque una crescita pari a circa il settantotto per cento e questo fatturato è prodotto per circa il trenta per cento all'estero
E il resto il settanta ottanta per cento in Italia però la destinazione delle nostre della produzione a diciamo questo percentuale cambia nel senso che il quarantotto cinquanta per cento all'estro del cinquanta per cento ENI
Naturalmente il gruppo
Ha sempre creduto di potere investire di poter lavorare in Italia e in Europa
Perché si ritiene che ci siano gli spazi
Per potere chiaramente essendo competitivi per poter vivere nel nel nel nostro continente
Tant'è che negli anni in questi ultimi dieci anni il gruppo investito
Circa quattro miliardi di euro di cui il settantacinque per cento sono stati investiti a Taranto in innovazione e ed ecologia a Taranto perché perché appunto si è pensato di
Incrementare quella che è la produzione locale ai ampliando la capacità dello stabilimento ricorrendo innovazione e
E quindi di mantenere il più possibile quelle che sono le produzioni in Italia senza andare a cercare magari opportunità oggi effettivamente ci potrebbero anche essere i Paesi dell'est asiatico con cui siamo fortemente N concorrenza
Una forte componente cioè quella degli investimenti e soprattutto cercare degli investimenti che possono in qualche modo ridurre i nostri costi su cui abbiamo un'attenzione veramente particolare
Nostro mattino sito parlare di trasportini logistica ecco uno degli Investimenti recenti che noi stiamo facendo e ad esempio avere acquistato otto navi come fatto costruire ottonari un po'particolare che funzionano un po'come dei cani ma come dei TIR sono praticamente quattro chiatte due pusher
Che in pratica viaggiano sempre viaggiano sempre non stanno mai fermi e quindi queste crea una grossa efficienza e per i trasporti chieda Taranto vanno a Genova oppure in altri posti sempre nell'ambito del delle Ferrari
Quindi ritengo che
Questo gruppo che ha portato la sua produzione da
Quattro milioni di tonnellate a diciassette milioni e mezzo di tonnellate nell'arco di o otto anni
Posso rappresentare nel campo nazionale anche europeo un polo di attrattività
Per quanto riguarda altro impresa che operano a livello locale soprattutto nel sud d'Italia
E ed essere un un un esempio oggi come oggi di di di gestione e di corruzione d'impresa
Grazie Carla sintetica introduzione
Cercherò di essere piuttosto breve ma d'altra parte mi fa molto piacere essere qui oggi e utilizzare l'osservatorio privilegiato di un'azienda che opera in Italia ormai dal dal cinquantasette e che è cresciuta negli anni fino a superare i sette mila dipendenti
Nel settore dei servizi quindi vi darò la prospettiva dei servizi vien da sorridere quando dico osservatorio privilegiato soprattutto con riferimento privilegiato perché siamo in un paese in cui l'idea della della dimensione piccola dell'azienda vista come un valore per molti aspetti lo è ma sicuramente lo slogan piccole venne in Italia particolarmente radicato
E l'altro elemento tipico dell'Italia e anche oggi durante il dibattito la cosa in qualche misura è emersa c'è l'idea del del del del manifesto rende il manifatturiero come l'area importante quella di creazione di ricchezza
Allora essere grandi era in servizio in un Paese dove i parametri sono piccole manifatturiero è un po'meno privilegiata d'altra parte io credo che come sistema Paese sia importante a questo punto urgente non differibile
Fare un salto di mentalità secco nei confronti dei servizi
In quanto le tecnologie che oggi sono a disposizione di tutti
Consentono di guardare al settore dei servizi come un settore di esportazione netta
E quindi di che generazione netto di ricchezza nella per quanto riguarda il Paese tradizionalmente non siano pensati siamo portati a pensare al settore dei servizi come un settore passatemi il termine ancillare al settore manifatturiero per cui i servizi
Hanno un senso nella misura in cui il manifatturiero la cresce e prospera e quindi richiede servizi
C'è del vero in questa affermazione ma è assolutamente parziale la possibilità oggi di sviluppare software come nel nostro caso di esportarlo all'estero e quindi creare ricchezza netta per il Paese
Qualcosa che disponibile e quindi occorre che i policy maker è che il sistema in generale guardi ai servizi con con un occhio leggermente diverso
Venendo alla all'aspetto che ha introdotto la professoressa Dubini e quindi alle aziende con a come le aziende sono in grado di operando in Italia a sviluppare gli elementi di competitività che rendono rilevanti sullo scenario nazionale e internazionale
C'è un fatto fondamentale che ciascuna azienda le aziende leader hanno nei loro nel loro DNA il fatto di porsi in competizione in un contesto mondiale
Se voi guardate i casi di successo delle aziende italiane degli ultimi anni sempre la chiave di lettura è quella di aziende che sono state in grado di porsi e di confrontarsi sui mercati internazionali e di vincere quindi la mentalità di competere e vincere all'estero è quella che deve animare l'azienda di successo Tazenda competitiva in Italia
Per arrivare a questo a il tema che che molto spesso viene viene citato ma poi viene lasciato un po'lì e quello della della cura della cultura dell'eccellenza e sculture dell'eccellenza che passa attraverso un'attenzione spasmodica alle risorse umane alla qualità professionale qualità professionale delle persone
Alla motiva la loro motivazione al senso di appartenenza senso di direzione di fare parte di un'azienda esserne orgogliosi
Kahn capire la direzione nella quale l'azienda si muove e sentirsi partecipi del successo dell'impresa
Questi sono elementi che sono riconoscibili riconducibili in tutti i casi di successo aziende piccole aziende grandi aziende dei diversi settori certamente sono i temi tipici di un settore come il nostro
Eccellenza attenzione non è in modo per dire noi non ce la facciamo a competere sui prezzi sui costi e quindi dobbiamo trovare qualcos'altro non è così
Perché se io parlo dei miei colleghi indiani che hanno sviluppato certe competenze certe capacità in India
Beh loro non si sentono quelli che hanno come fattore distintivo il fatto che costano poco
Loro si sentono a eccellenti nelle cose che fanno il costo è un elemento di competizione addizionale
Ma l'elemento del di eccellenza anima qualunque realtà sia essa in paesi ad alto costo del lavoro sia invece in Paesi a basso costo nella del lavoro
E quindi questo questo tema di straordinaria importanza l'altra cosa che è importante per quanto riguarda l'Italia per quanto riguarda per esempio noi lo viviamo tutti i giorni nel benchmark con le nostre consociate internazionali
La combinazione tra eccellenze quindi qualità e e produttività
Ma molte statistiche indicano che l'Europa a una numero di ore lavorate per addetto più basso rispetto a quello di altri paesi ed è ovviamente delle economie emergenti ma anche per gli Stati Uniti
Interni in macro economici questo è vero e noi da questo punto di vista come azienda siamo un'eccezione nel senso che il livello di produttività della dell'azienda italiana confrontata con quella degli altri degli altri paesi estro ovviamente più alto quindi da questo punto di vista contribuiamo ad aumentarle la media del Paese
Però è un elemento fondamentale il livello di produttività e numero di ore lavorate nel Paese la qualità ovviamente delle ore lavorate
Sono un altro un'altra chiave di successo che l'impresa e guardando al loro interno e quindi non cercando aiuti all'esterno devono ha riconoscere indirizzare di conseguenza
Tocco l'ultimo punto estremamente pratico sempre basato sulla realtà sull'esperienza di tutti i giorni
Il confronto tra le tra la realtà italiana è la realtà è la realtà internazionale soprattutto quello delle economie emergenti
Affrontando il tema dall'alto del manifatturiero che è il modo in cui tipicamente si affronta il tema della delle economie emergenti
Il gap tra il costo della manodopera in Italia associato la produttività rispetto ai Paesi emergenti basso scale che sono superiori all'uno a dieci come eventi eccetera
Se invece andiamo al settore dei servizi la situazione è un po'diverso noi abbiamo centri di sviluppo software in Italia in altri paesi dell'Europa occidentale nell'Europa del sta in in India in Estremo Oriente
Allora vi faccio un confronto specifico tra il centro di produzione software che abbiamo a Napoli che è un centro di eccellenza soprattutto nell'area del software per le telecomunicazioni
E i centri indiani
Allora se guardiamo il puro costo della manodopera il il centro di Napoli ci costa quattro volte centri indiani comparabili
E quindi mite è una conferma
La battaglia persa
Avessimo tempo Andrea mi piacerebbe andare ad articolare perché è quattro volte quanto va in tasca a una un dipendente del nostro centro di Napoli quando l'ha in tasca un ingegnere
Di Bangalore che vediamo che le differenze non sono uno a quattro
Il costo della manodopera è comunque uno a quattro se andiamo a guardare il costo complessivo del servizio erogato quindi mettiamo insieme produttività mettiamo insieme qualità mettiamo insieme il costo delle infrastrutture per erogare il servizio
Napoli costa due volte e va anche a loro
Quindi non è più quattro uno due a uno
Se a questo aggiungete
Che
L'inflazione
Sul sui salari sui conti sul sul sui gli stipendi della del personale ai fini nella regione di Bangalore viaggio tra il dodici e il quindici per cento no
E a a Napoli parliamo del tasso di inflazione medio nazionale voi vedete la traiettoria tale per cui la battaglia non è veramente persa
Però bisogna rendersene conto e bisognava operare di conseguenza se noi guardiamo quali sono i punti di debolezza del nostro centro di Napoli oggi confrontato coi centri Bratislava Malaga Bangalore
è legato ad altri parametri non è legato alla qualità delle risorse umane che è straordinaria non è legato al costo certo il costo è un problema
Ma è un problema che nell'ordine del gestire lo sarà sempre di più se le nostre previsioni sono corrette
Ci sono altri aspetti che schietto annualmente non vengono considerati il tasso di conoscenza della lingua inglese per le persone che escono dalle università dalle scuole in Italia
In ovviamente più basso rispetto a quello degli altri paesi in India Vito ambito sono convinte in India ci sono dei corsi per vedere perché in in cui si insegna l'inglese
In realtà si insegna a perdere gli accenti nelle pronunce per far sì che le persone parlino un inglese completamente privo di accenti
Questo è il livello di sofisticazione anche troviamo che troviamo in India
In Italia abbiamo ancora un problema che che la lingua inglese non è sufficientemente conosciuta è così banale così pratico che non se ne parla ma è così
Un altro dato che vedo ne abbiamo delle griglie di selezione molto simili
Per assumere una persona in India di solito ne vediamo tre per assumere una persona a a Napoli di solito ne diamo atto
Che cosa dice questo dice che rispetto a delle griglie omogenee quindi rispetto al curriculum che passano le griglie
C'è una differenza c'è una una capacità di essere coerenti tra sistema di formazione quello che l'azienda ricerca no
Molto più efficace a in India rispetto a quello che vediamo qua
Quindi ci sono degli gli elementi su cui lavorare però il messaggio che voglio lasciare qui la battaglia tutt'altro che persa
Pensiamo ai servizi che una leva di sviluppo del Paese perché è credibile ed è fattibile
E diamoci una mano a lavorare in questa direzione grazie
Grazie dottor Casati professore della
Ma io credo che
Questo ampio dibattito fornito ossia di informazioni sia di
Pari ieri molto illuminati ci porta a tre considerazioni la prima
L'impresa deve essere al centro dello sviluppo del nostro Paese
L'impresa italiana è un'impresa piccola come documentato dalla dalla relazione la professoressa Dubini è un'impresa molto diffusa sul territorio soprattutto nel Nord Italia ma è un'impresa che fa fatica a modernizzarsi
Credo che si debba lanciare un grande progetto Paese dove l'impresa e al centro di questo progetto
E dove ci sono alcuni elementi fondamentali che proverei a citare in successione il primo è il capitale umano la capacità dell'impresa di avere i cambi generazionali e di dotarsi costantemente di soggetti preparati che rappresentino la classe dirigente del futuro a questa si legga
Indubbiamente l'università il ruolo dell'università e l'importanza dell'università
E credo come è già stato detto prima che ottantatré università siano veramente troppe
E che si debba pensare ad avere alcune università di eccellenza che siano in grado di realizzare il futuro cioè la classe dirigente che dovrà guidare l'Italia nei prossimi anni nel mondo della globalizzazione
C'è bisogno di una formazione specializzata c'è bisogno di università che abbiano la capacità di svolgerle c'è bisogno di creare questo ricambio generazionale che indubitabilmente legato alla formazione
C'è bisogno di un mercato del lavoro diverso molto più dinamico
Che eroghi servizi gratuiti che si è svolto anche dei soggetti privati oltre che da quelli pubblici l'integrazione tra la formazione e la classe dirigente del mercato del lavoro può favorire questo ricambio generazionale
Ma l'università è sostanziale soprattutto insieme alla formazione per il progetto di ricerca
Ne facciamo poca ricerca e la facciamo soprattutto nelle grandi imprese le piccole non hanno né le risorse nella porta di farla e non trovano quasi mai qui vicino c'è un illustre banchiere un grande supporto per fare ricerca dalle banche
La ricerca e parte del futuro l'università trova nel suo percorso della ricerca uno degli elementi di forza
Creare un sistema della ricerca in Italia che abbia al centro l'università e le imprese quindi arrivi a produrre ricerca di base ma soprattutto applicativa di prodotto può essere il secondo degli elementi sostanziali dell'impresa dei prossimi anni
Che che detti deve già essere però quella di oggi poi c'è un bisogno di semplificazione l'impresa italiana si imbatte costantemente una burocrazia che di fatto le impedisce di allargarsi di insediarsi di migliorarsi il governo uscente ha tentato di fare dei passaggi sulla semplificazione alcune cose
Hanno raggiunto degli obiettivi altre sono ancora aperti tra la semplificazione degli insegnamenti e delle pratiche è indubbiamente un elemento fondamentale per aiutare soprattutto la piccola impresa
Vi è un problema di internazionalizzazione l'impresa italiana fa fatica a competere sui mercati non di rado fa fatica a presentarsi sui mercati anche perché abbastanza divisa
E quindi forse chi ha il l'obbligo di governare un Paese deve anche pensare a realizzare una task force che si è in grado di rappresentare gli interessi centrali di quel Paese che sono indiscutibilmente quello di saper produrre saper vendere di saper qualificare la propria immagine si è parlato prima di prodotti che di servizi e quindi non soltanto dipendere il manufatto ma diventerà anche il turismo italiano la cultura italiana e per questo e fondamentale per un punto di raccordo c'è il grande problema delle infrastrutture e c'è un problema emergente dell'ambiente che sta toccando soprattutto la piccola impresa
L'impresa italiana che era abituata da sempre a configurarsi in un contesto generale dobbiamo l'ambiente era visto quasi come un nemico che sta cominciando a scoprire nell'ambiente un punto di riferimento che prima era obbligatorio che oggi e anche una necessità per avere trasparenza e contendibilità sul mercato
Però c'è anche bisogno di infrastrutture moderne
Erano presenti prima la ministra presidente del Ferrovie dello Stato e il presidente di Autostrade ed è emerso chiaramente quanto le infrastrutture italiane abbiano bisogno di continuare questa grande opera di investimenti e soprattutto di fare sistema di collegamento tra la Grande Rete che ormai e ampia quindi le grandi autostrade che attraversano dal nord al sud o le reti ferroviarie ma che non di rado provano ancora delle difficoltà nell'interconnessione infine deve essenzialmente dedicato all'impresa l'imprenditore di piccole dimensioni c'è bisogno di fare fusioni c'è bisogno di fare incorporazione
Questa è un'esigenza che si avverte per le dimensioni delle imprese per la capacità di capitalizzare sì per la capacità di ottenere adeguate risorse non di rado c'è una competizione tra imprese italiane contro se stessi sembra andare nel mondo
Credo che all'origine debba esserci un processo di incentivazione che comincia dall'elemento fiscale e contributivo
E che tende a a facilitare questa incorporazione a queste fusioni
Per allargare da una parte le dimensioni dall'altro la possibilità di investire in innovazione e ricerca dall'altra per facilitare ulteriormente il cambio generazionale quindi una maggior competenza nello svolgere le mansioni
Io credo che questi sei punti debbano essere i punti forti di un progetto Paese che ripeto deve avere al centro di questo progetto Paese l'impresa
L'impresa italiana e alle soglie di o finire
Definitivamente nell'angolo o di riprendere come credo possa permettersi uno spazio più elevato per il futuro
In questo futuro ci sono responsabilità degli imprenditori e responsabilità di chi governa non soltanto a livello centrale ma anche a livello regionale ma anche a livello comunale
Se la sfida viene trova delle sinergie e trova degli attori che comunicano tra di loro e fissano dei requisiti allora nasce un grande progetto Paese che può ridare ossigeno al rilancio ripresa al nostro Stato grazie
E abbiamo momento
Di di l'abbiamo qualche minuto per potere chiudere le le riflessioni di questa tavola rotonda beh innanzitutto un messaggio
Che
Che porta a casa questa riflessione siamo partiti
Guardando alla relatrice alle all'impresa e alle imprese nei territori e giustamente è stato subito detto attenzione che questo non significa che imprese e territori debbano essere
Definiti su basi geografiche piccole l'idea di guardare alla relazione fattori come elemento determinante nell'attrattività non significa essere protezionisti ma al al contrario fare sponda fare sponda in modo critico credo che un altro stimolato spunto che sia venuta in su cui senz'altro riflettere e fare sponda in una logica di confronto e in una logica che punta all'eccellenza e all'eccellenza internazionale
Con una capacità di fare setaccio con una capacità di trovare posto per tutte le forze ma al tempo stesso di far emergere davvero
Le le eccellenze e le capacità
Non solo dottor Mazzotta l'ho vista fare molto linguaggio non verbale non so se voleva fare ancora qualche commento rispetta lo status agli interventi che sono stati fatti visivo uno solo rapidissimo
Riguarda parlavamo proprio adesso con viva ma io penso che in Italia non c'è il vincolo finanziario per avere diverse cose
C'è per esempio un buon progetto trova i soldi
Allora
Sono del parere che non essendo queste il vincolo e ed arrivando non tantissimi buoni progetti
Nel settore della ricerca nel settore della riorganizzazione industriale dovremo capire perché questo non succede
E non fermarsi dicendo ma in Italia non c'è il finanziamento alla ricerca sarà sarà quello
Se c'è un buon progetto secondo me i soldi li trova
Un'altra considerazione che volevo fare intervento molto interessante
Su Napoli banche allora
Qui siamo in università
Piantiamo la di fare università di massa santa pace cioè
Noi stiamo riducendo troppo il livello
Della qualità dell'insegnamento e delle cose che diamo dei ragazzi sia nella scuola media superiore che anche in tante università
Poniamoci problema di ricominciare a fare qualità
Di ridare di evitare
Evitare ragazzi io dichiaro onestamente che tanti giovani che escono dall'università
Tante volte bisogna ricostruire un po'
Ecco quindi
Rompessero le due osservazioni dovevo fare sono puntiamo di più sull'intelligenza dei giovani sulla loro preparazione valorizzando le sedi di eccellenza
E non facendo un'università dove c'è un un campanile
E poi sappiamo che il vincolo finanziario non è il nostro problema
Grazie se posso fare ammanchi Misurina presente fatta tanta sponda
Forse anche una parte
Complementare a questo ragionamento è quello di dire che quando
Le possibilità o le capacità e le competenze ci sono magari lasciarla bocciare qualche qualche cui soffitto di cristallo
Qualche commenta ancora c'è da parte del pubblico qualche domanda
Ma va benissimo il discorso della qualità e delle università però mi sembrava di leggere ieri sulla Repubblica un articolo di citati in cui si diceva che l'Istituto Orientale di Napoli ha subito una sottrazione di fondi l'anno scorso da parte del ministero
Quindi questa un po'in contrasto con tutte le tendenze ma non non era questa la domanda la domanda riguarda il sistema di governance e di un sistema che in Italia per quanto riguarda il decentramento e male interpretato chiedi ostacolo allo sviluppo un solo dato che è stato prodotto da Rainer Masera a marzo in occasione della conferenza dell'Aspen
L'alta velocità alta capacità parlavano di logistica poco fa tra in Spagna in Francia è costata dieci milioni di euro al Met al chilometro mentre ci è costata trentadue milioni in Italia costerà quarantacinque milioni prevedibilmente sulla base delle stime attuali che possono essere suscettibili di ulteriore aumento per quanto riguarda i programmi in corso il che pone un quesito ma qui il problema è quello di recuperare competitività per quanto riguarda l'ingegnere napoletano rispetto a quello di Bangalore o è piuttosto quello di avere un sistema di governance semplificato efficiente
Con un decentramento dei poteri che non sia di ostacolo che non sia un catenaccio contro qualunque iniziativa venga portata avanti e che ci consenta di allinearci non tanto a Bangalore e a Shanghai quanto a Parigi e a Madrid
Io è da un pezzo sempre
Allora
Io credo che sia assolutamente importante che è l'ingegnere napoletano piuttosto che era ingegnere Romano milanese
Viva in un quadro in cui le sue competenze sono competitive rispetto all'ingegnere di Bangalore così come all'ingegnere di di altri di altri paesi e se non ci mettiamo con la mentalità di confrontare le nostre capacità con le capacità
Che sono le migliori le le più competitive ENI Neumann non ci arriveremo mai quindi il confronto deve essere sempre con una quello che internamente si chiama il benchmark poi se se ci si arrivasse ci si rimane un po'distanti si ragiona si faranno tutti i ragionamenti ma l'aspirazione l'ambizione l'aspirazione soprattutto le nuove generazioni che escono dallo Stato è una vera cade confronta sul mercato globale
Ed essere concorrenziali e competitivi con le proprie competenze sui mercati globali
In India si fanno anche battute sulla produttività europea e in quel caso i francesi sono nel il bersaglio più più frequente non siamo noi
Su quei mercati c'è un senso del della direzione dell'obiettivo che si vuole raggiungere che in Europa occidentale si è si è un po'perso ci guardiamo molto tossici dobbiamo molto all'interno perdiamo questo elemento di alla capacità di cogliere quali sono le sfide vere quelle che a n anni avremo avrà che abbiamo già oggi ma che nell'arco dei prossimi cinque anni diventeranno
Estremamente sfidanti dobbiamo dobbiamo rendercene conto
Grazie
L'ora è tarda
Io credo che possiamo ringraziare tutti per essere intervenuti professore vuole dire due parole chiusura
Solo tutti
Ma io ritornò dopo il saluto iniziale apportarono il saluto finale
Comunicare alcune Steps che abbiamo davanti e nell'ambito di questa attività
Iniziato naturalmente comportarvi l'escluso dal professor Montecchi e come fosse già vi è stato detto avuto né imprevisto impegno istituzionale fuori me l'hanno non ce l'ha fatta in tempo come ancora speravamo potesse riuscire a fare all'inizio del convegno questa mattina credo sia stato Novate ma una mattinata utile di grande interesse importante per guardare avanti cercare deve compiere ulteriori progressi nell'abitazione
Del tema di cui ci siamo occupati che poi al cuore dei fattori dello sviluppo quindi è inutile che io stia ripetere cose che avete ascoltato a vorrei solo sottolineare il fatto che l'obiettivo a livello di organizzazione di questo convegno era quello di un dialogo naturalmente essendo in una sede accademica comma studiosi e ricercatori che si occupano di tematiche simile quindi avere tutti quei riscontri quel feedback anche quelle critiche utile a migliorare con tutti coloro in secondo luogo che sono impegnate nell'attività operativa nel mondo del business o in ambiti che sostengo non è nostra impresa e attraverso servizi di vario tipo nei loro sforzi
Di miglioramento e quindi di essere in grado di meglio attirare torniamo al nostro ma in notevole la nostra parola d'ordine me le risorse di cui hanno bisogno e quindi poter produrre birra e così facendo far produrre vere tutto il sistema delle firme
è molto importante questo dialogo con coloro che sono impegnati in attività operative
In vari ambiti perché ormai gli è stato detto ce lo siamo fin quasi alla noia
L'attrattività
Oggettiva si può misurare in modo più o meno preciso se migliorabili e più la capacità di farlo l'attività percepita si può invece non solo militare ma anche modificare modificare in meglio
E quindi è molto importante che tutti coloro che sono protagoniste
Della vita economica
Abbiamo chiaro che spesso con il loro giudizi con le loro opinione con la loro capacità non completa magari di analisi dei fenomeni com'contribuiscono anziché a migliorare attrattività e competitività del sistema di riferimento a da azzoppato da un po'e quindi anche da questo punto di vista credo sia stato una mattinata importante terzo le istituzioni naturalmente con le quali dobbiamo avere un rapporto molto proficuo tutti i livelli a partire dal governo nazionale non potevamo naturalmente pretendere di avere qui i nuovi rappresentanti dallo stesso che si sono messi al lavoro da pochissimi giorni però certamente con loro come è sempre stato fatto in passato cercheremo di stabilire contatti
Utili di offrire tutto quanto possa essere mi ripeto utile per migliorare il sistema Paese anche da questo punto di vista posso titolo di esempio citarvene alcune importanti ipotesi di lavoro messi a fuoco proprio in questi giorni con il ministero degli Esteri col quale la collaborazione attiva da tempo la prima riguarda il fatto di un ma missione tecnica congiunta la Direzione generale per la cooperazione economica alla Bocconi joint socio Center
Europeo dei spara per avviare un dialogo con l'agenzia francese sull'attrattività al fine di unire le forze e magari ragionare in termine di un approccio europeo per lo meno in termini di best practices da scambiarci idee esperienze da misurare di uno score bordeaux
Che ci dica dove ciascuno si posizione quindi qual è lo spazio di miglioramento davanti naturalmente con la direzione generale
Pena menzionata del ministero e Unioncamere si sta lavorando all'ipotesi del mettere a frutto un lavoro già fatto circa ma una tipo piccolo citazione dei modelli di sviluppo a livello provinciale e locale del nostro Paese
Ne sono stati individuati una decina sono quelle che qualificheranno l'internazionalizzazione del nostro Paese da qui alla fine del decennio bene su questi assieme di all'intenzione dei lavorare per migliorarne tutto il potenziale sia intesi in quanto tale sia visti come best practice che disseminano
Diciamo buone idee arresto del sistema quindi con l'istituzione
Naturalmente a partire dal Governo
Nazionale che già c'era con i livelli regionale provinciale con quello comunale che ci sarà
Manterremo un dialogo molto aperto molto costruttivo e tra l'altro per quanto riguarda la regione Lombardia agevolato dal fatto che il presidente del comitato degli esperti e dei Fondazione tagliano assenti solo
Anche un impegno importante parlo del professor De Maio
Proprio su queste tematiche o su tematiche molto vicine nell'ambito dal governo regionale però naturalmente noi non abbiamo in mente solo Milano che via via e il Comune la Provincia la Regione definisce al mondo alla Fondazione Italiana senso nell'ambito degli sviluppi
Dell'attività in materia di attrattività sin qui portata avanti
E anche a sostegno delle nuove linee di ricerca in corso
Vuole misurarsi confrontarsi approfondire queste tematiche sul territorio sono già in programma
Due iniziative importanti una nel Nord sta cioè a Treviso il prossimo giugno se ricordo bene Alberto dottor Ambrosone che annuisce uno a Palermo un po'più avanti
E poi altre ne seguiranno alla luce dell'esperienza raggiunto e quindi il lavoro dei far capire a tutti i diretti interessati mantenendo la triplice distinzione
A studiosi ricercatori operatore
Istituzione l'importanza di un approfondimento di una messa a fuoco e quindi dell'elaborazione di linee d'azione
Nell'ambito dello sforzo deve capire a che punto siamo in materia di attrattività ma soprattutto come migliorarci diciamo gli sviluppi saranno di questo tipo su queste ci sarà l'occasione di riflettere in prossime diciamo in un prossimo futuro in ambiti come questo se me li asseconda di quella che verrà ritenuta la formula la più adeguata
Quindi a questo punto diciamo a nome dal verde Fondazione Italiana senso se posso permettermi ringrazio tutti gli allenatori che si sono succedute succeduti in questa mattinata molto interessante non ringrazio la boccone perché non sarebbe del tutto elegante farlo da parte mia però come Bocconi e ringrazio tutti voi per sono intervenute ringrazio la Fondazione italiana Accenture con la quale ormai da almeno tre anni ne cui altri altrettanto proficui certamente seguiranno stiamo lavorando su questi temi
Ringrazio sempre in questa strana duplice veste Comitato degli alberghi di fondazione italiana senso non solo pro solo De Maio ma tutti coloro che in vario modo
Hanno collaborato con consiglio decreti che stimoli a mettere a fuoco questa importante linea di ricerca cito professor Roberto Martinelli che è anche intervenuto questa mattina e attraverso voi tutte
Grazie ancora grazie ai loro arrivederci alla prossima occasione superstite