8° Congresso nazionale Uil Pensionati: "Radicati nella memoria. Proiettati nel futuro"

Allora buona sera a tutti eccoci qui per l'ultima per l'ultimo colloquio tematico immenso che è stata lunga ma credo sia sarà interessante perché abbiamo affrontato diversi temi questo ultimo pomeriggio affrontiamo la previdenza con problemi attuali e problemi futuri
Noi con questo tavola diciamo questo incontro e Mario vogliamo dare un contributo alla a questa materia anche abbastanza complessa
E che ha diciamo la nostra gente ma anche i giovani ma anche il cittadino così anonimo che incontri per strada ha bisogno di certezze
E in questi ultimi anni invece tutto abbiamo fatto meno che affrontarlo con delle certezze
E pertanto ecco ringrazio agli ospiti ma non sono ostili perché sono di casa sono di casa e pertanto di presento così tanto perché va presentato ma non credo che ne ha bisogno Antonio Foccillo nostro segretario confederale
Franco Lotito lo devo presentare come presidente del CIPE ma tutti noi conosciamo Franco Rosi
E Fabio Ortolani che gli ho fatto degli apprezzamenti per come tiene sempre il passo che componente del Covip ma anche appunto non è potuto venire e Matteo Costantini perché problemi veliste a Roma dove ha sottoscriverà dal notaio le firme per per la per la sua lista e all'ultimo minuto gli hanno anticipato questa questo impegno non è potuto venire però tutti noi ieri abbiamo ascoltato Luciano Calì m che dieci più o di Napoli che già ci ha dato uno spaccato dei quali sono i problemi dei giovani
Ma principalmente voi anche il contributo di di Costantini lo troviamo nel giornale generazioni perdute perché lì c'è pubblicato un suo un suo pensiero
Pertanto allora andiamo un po'nel merito dei nostri problemi vi dicevo prima almeno nelle nella nell'introduzione che noi abbiamo bisogno in questo Paese e abbiamo bisogno tutti giovani e anziani di avere fiducia abbiamo parlato sempre dobbiamo ricostruire un clima di fiducia nel Paese
Nella nelle istituzioni abbiamo bisogno di creare la fiducia anche verso un sistema previdenziale che dia la possibilità come magari la noi
Che generazione già anziana o pensionati già che usufruiscono di una pensione anche alle future generazioni perché siamo tutti nonni padri
Per la biografia despota ventisette pertanto vedi comincia a diventare anch'io pensionato
E passo della generazione po'più anziana pertanto che è come creare queste queste condizioni innanzitutto non dobbiamo ragionare con le statistiche basta con le statistiche
Non sono anni che parliamo di problemi pensionistici riferito solo a statistiche una volta italiani una volta europea una volta mondiali
E ha dato e visto le statistiche dobbiamo intervenire sul sistema licenziare senza entrare nel merito la gente ha bisogno di capire
Ed è un compito nostro quella di far capire cosa intendiamo ci abbiamo anche tentato perché abbiamo fatto manifestazioni abbiamo fatto convegni abbiamo fatto convegni regionali spiegando che cos'è il sistema previdenziale cosa intende
La UIL la UIL per sul sistema previdenziale qual è il pensiero del sindacato sul sistema previdenziale
Non ci ha dato ascolto nessuno
Sia sul fronte di recupero del potere d'acquisto che la materia più urgente
Delle pensioni credo che non ci hanno dato ascolto nemmeno su questa materia che abbastanza complessa ma la materia che bisogna discutere di discutere per superare per superare diciamo Librai vari ostacoli
E allora noi ci abbiamo tre emergenze una che è quella e come dicevo prima del potere d'acquisto la seconda quella di dare applicazione a riforme vecchie che è legata alla recupero del potere d'acquisto perché quando noi parliamo di applicare le riforme
Parliamo anche da applicare quelle che hanno già qualche anno e la riforma Amato che è del novantadue
Va applicata per intero e quando diciamo applica l'intero e che lì c'è
Come recuperare il potere d'acquisto attraverso quale strumento recuperare potere d'acquisto che non ci dimentichiamo dei volte dice ma come perché chiedi cuochi è quello che ti deve dare questi aumenti delle pensioni non vogliamo l'aumento come si faceva nel contratto di lavoro stabilire un x e quella è in materia di contendere
Lo dobbiamo creare e la riforma Amato prevedeva un tavolo di trattative per redistribuire la ricchezza del Paese quella che veniva prodotto dal pilates e quest'anno è andata come è andata creare le condizioni per discutere come poter recuperare attraverso la ricchezza del Paese anche il potere d'acquisto delle azioni
Ma sancisce un principio
Che l'indicizzazione attuale delle pensioni
Non sarebbero stati sufficienti della nel futuro in base a quello che si disputerà novantadue con il sistema dell'indicazione pertanto già legislatore allora Massud nostra richiesta prevedeva come poter ampliare il recupero del potere d'acquisto anche attraverso l'area distribuzione della ricchezza costituendo un tavolo quella è una delle cose che bisogna fare urgentemente per poter appunto stabilire come come fare dopodiché voi c'abbiamo il problema dei giovani
Perché noi ci preoccupiamo dei giovani
Perché si sa realizzare perché tutti noi e lo sentiamo anche parlando che i nostri figli
Nel momento che il loro problema principale e quella come avere un lavoro stabile come a vere un lavoro che possa dare garanzie e certezze per costruire una famiglia si dimenticano che insieme a quello bisognerebbe ragionare anche di pensioni
Perché perché avendo un problema maggiore più
Più urgente si dimenticano che anche loro diventeranno pensionati un giorno e che bisognerebbe anche per loro cominciare a dare un minimo di garanzia non lo fanno loro perché hanno problemi più urgenti stanno lì per anziani dare anche una risposta è questo
E quando ne parliamo appunto di superamento dello scalone ma io non entrai questo perché poi le conclusioni saranno di Antonio di superamento dello scalone era perché appunto non volevamo stravolgere quella quella a gradualità che prevedeva la legge Dini
Quando Silvano nella sua relazione parlava di Codice previdenziale personale unico e che in prospettiva creare le condizioni affinché i nostri giovani non perdano un mese
Della loro contribuzione oppure quando parliamo appunto dell'autorizzazione completa di ogni forma di contribuzione significa questo avere con diversi lavori diversi sistemi contributivi ma allo stesso tempo anche
Un'unica voi posizione
Dice è un lavoro difficile ma credo che bisognerebbe cominciarlo ad avviare discutendo non solo di contratti collettivi nazionali che interessano in quel momento i lavoratori dipendenti ma cominciare anche a dare un contributo su quello che sarà
Allora per entrare in poi nel merito delle delle di quello che abbiamo discusso in questi anni di questi anni credo che quando l'abbiamo detto no alla riforma delle pensioni della riforma due l'ultima riforma della due quattro di quella Maroni
Noi eravamo contrari no per partito preso come qualcuno intendeva siccome siamo un sindacato sinistra per partito preso dico sempre no
Noi abbiamo detto che volevamo fare una cosa ben precisa quella di verificare i conti
Verificare i conti ellade innanzitutto vedere se quel sistema quella scelta fondamentali del sistema contributivo fatta allora con molte riserve ma fatta con la partecipazione di tutti se ancora oggi poteva essere uno strumento
Che garantiva ai nostri giovani o no oppure se magari agiva aggiustare il tiro oppure confermare Siena uno strumento giusto ma però vedendo il mondo del lavoro per i nostri giovani come
Sa andando avanti credo che il bisogno c'è direi confrontarci su questo argomento
E poi ritornando a quello che dicevo prima basta basta con ha e le riforme Perù con uso statistico con prendendo esempio da dati statistici
Perché questo perché è una sono due domande ben precise che io ogni volta mi pongo ma che tutti noi ci poniamo ma è veramente così insostenibile questa pensione questa costo previdenziale in Italia
Ma la nostra spesa sociale è veramente così rilevante
Beh noi abbiamo visto la a questo appunto con un contributo
Con e anche con la felpa confrontandoci con gli altri Paesi europei non stanno così le cose
Ecco perché io amo bisogno di un tavolo di confronto per poter dire che quello che diceva lei Eurostat erano dati che non corrispondevano a una vera verità all'interno della nostra Europa su quest'argomento riporta un esempio riporta un esempio
Quando parliamo di confronto di alcuni dati a livello a livello europeo
Non non si può fare un confronto un confronto il modo in modo chiaro questo perché va beh porta un esempio
Il confronto si fa solo spesa previdenziale con spesa previdenziale
No la nostra richiesta è quella di fare un confronto tra spezza l'occhiali nel nostro Paese è spesso sociale dei Paesi europei ma questo perché perché alcune materia e che io adesso qui brevemente vi dirò da loro fanno parte della spesa locale complessiva da noi non è così un sistema previdenziale ma che non è un costo previdenziale
E che porta un esempio il Tfr da noi conteggiato come spesa previdenziale negli altri paesi non c'è Tfr è per noi un salario differito
Vogliamo ancora ragionare questo ma in quante volte quando lo diciamo e ai nostri colleghi dei sindacati europei no si scandalizzano ma davvero oppure quando parliamo di prepensionamenti basta con questi anziani sessantenni che non vogliono lavorare che voglio andare in pensione
Nel mio settore che provengo ho chiuso diciotto manifatture per fortuna che c'era il prepensionamento
Ma è gente che non voleva andare in pensione
Beh in altri Paesi questo tipo di prepensionamento legato alla alla alla a una fase di ristrutturazione non è nel costo previdenziale ma nel costo sociale e fiscale generale
Ed ecco perché da loro la spesa sociale è più alta
Ma perché c'hanno dovuto la notte più bassa perché sta tutto nella parte previdenziale ma ci siamo stancati dice lo fra di noi dobbiamo aver la possibilità di dire queste cose ma anche atti ci dovrebbe rappresentare
Allora con questo con questo quadro dico ragioniamo la nostra spesa sociale la nostra spesa sociale del nostro Paese basta con dire che siamo un carrozzone era più bassa d'Europa
è la più bassa e anche quella pro capite è la più bassa d'Europa
Siamo sotto la media europea alla dobbiamo ragionare appunto di quello che discutiamo da sempre
Previdenza e assistenza ci vogliamo ragionare in modo chiaro non ci vogliamo ragionare in modo chiaro per avere i conti chiari operaio dei conti chiari è vero che il sindacato non deve fare un ragionamento ragionieristico di conti
Ma quando qualcuno ad utilizzare quei ponti per poter fare una riforma a danno dei lavoratori credo che anche noi dobbiamo ragionare con i conti ma dobbiamo ragionare con quello che è la per realmente la realtà
Un'ultima cosa che poi ci dimentichiamo sempre e io lo dico da per tutto perché veramente
Quando parliamo di donne della delle delle diciamo della che la nostra organizzazione maggiormente sono donne e che nel Paese la maggior parte ormai delle voi tutti sapete quanto amo ballare quando andiamo a far valere il gruppo si stanno cinquanta don Mila i porti maschi e quella è una realtà rappresenta una realtà non si può prenderle in giro
O quella norma sullo due quattro tre
Che per lasciare i trentacinque anni e cinquantasette anni di età che era un emendamento della lega a favore delle donne tutti noi ci dimentichiamo che c'è una piccola frase
L'opzione al sistema contributivo e applicare il sistema contributivo ha un lavoro femminile che è ora tempo a delle pensioni che stanno già di sotto del ventisette per cento degli uomini significa di ieri
Sì ti lascio un un diritto
Ma un diritto da farmi perché poi non sono pensioni che non riescano a fare l'ala finalmente una decurtazione del ventitré per cento diventerebbe ancora peggiore allora io dico vogliamo ragionare di come di come cambiare un sistema evidenziare che dia fiducia non vogliamo fare la lista della spesa mare era la possibilità di manifestare di manifestare queste cose
Poi c'è un problema e e chiudo con questo perché voglio lasciare la parola a chi poi queste materie l'affronta tutti i giorni c'è anche un rapporto con la un un lavorìo di tutti i giorni che lo dobbiamo snellire perché ci sono gli attuali pensionati
Gli attuali pensionati e pertanto dobbiamo anche attrezzarci affinché questo rapporto con gli enti perché questo che abbia detto avviare aste di prospettiva ma è giusto facendo parte della quelle che tutti noi anche una galleria Gian di pensionati che siamo poco interessati alla riforma siamo interessati per i nostri figli
Però dia un contributo ma non ci possiamo dimenticare però che c'è un lavorio di tutti i giorni
E avere i rapporti con gli enti noi dobbiamo far di tutto che anche questa fiducia venga recuperata nei confronti degli enti e stiamo lavorando in questo senso perché quando noi ragioniamo di riforma del sistema rinunziare
Ci dimentichiamo ma non noi che siamo agli addetti ai lavori ma il singolo cittadino
Che è una riforma delle pensioni così come è avvenuta è calata su un sistema a rilanciare che ci sono diversi enti
ENPALS Inpdap Ipost x no diversi enti con diversi fondi fondi speciali fondi dei ferrovieri c'è un intreccio
Che è importante creare le condizioni anche a tra i nostri pensionati come gestire questo rapporto con gli enti come creare la fiducia con questi enti e il ragionamento degli accordi ultimi che abbiamo fatto protocolli d'intesa
Sia con limpida Pa per ultimo Colli poste
Recentemente l'abbiamo chiesto anche all'INPS e lo mette al corrente presidente del CIPE anche all'IPSIA di rifare anche lì un protocollo serve per poter appunto creare le condizioni fiducia perché non deve essere solo un rapporto tra noi e gli enti con un contenzioso Contino
Ma dare un contributo in una innanzi diciamo in anticipo prevenire quel contenzioso creando le condizioni di fiducia di rapportarci sia a livello nazionale che a livello periferico
è una battaglia che va fatta ma va fatta questo per creare ritornando sempre al lavoro femminile quelle disparità che continuano a creare nel sistema nel sistema tra dipendenti di porto l'esempio delli della pensionata iscritte all'INPS e che ha gli anni di ma lei mesi maternità di fuori del rapporto di lavoro Lipsia la considera iscritta e pertanto usufruisce di quel periodo
L'Inpdap non considerando è scritta non subisce le quel periodo pertanto c'è
Una nostra compagna amica che può usufruire di quelle cinque sei mesi che sono riscaldati è un'altra che si vuole Inpdap non la riscatta perché non le considera scritta questo è dice ma in materia di contendere o materia che divide tre la gente e la nostra gente e noi questo vogliamo vogliamo vogliamo superarlo del porto un esempio
Laddove quattro dei prevede la costituzione del casellario delle posizioni assicurative delle posizioni assicurative la banca dati dell'Inpdap non si riesce a fare
Perché le amministrazioni dello Stato non rispondono non rispondono pertanto non creare queste condizioni allora ecco che dobbiamo intervenire lavorare fare un ragionamento anche di funzionalità dell'intero dell'intero ente e lo sapete chi è quello che non risponde maggiormente al ministero
Dello stato il ministero del lavoro cioè quella legge Maroni
Che è proprio quello che poi non risponde a una legge a un articolo di legge che porta il suo nome
Queste sono le condizioni noi crediamo però al cambiamento e se tutti insieme affrontiamo un tema la volta un tema la volta stabilendo qual è l'urgenza credo che possiamo fare un buon lavoro da qui il futuro ed ecco però serve il contributo del delle degli amici e compagni ti presenti perché è una materia così complessa e quando tu puoi creare la fiducia la fiducia lavo dare solo un organizzazione o in questo momento è relatore malafede all'Inter organizzazioni che credo che i compagni per rappresentano
Alla su questo
Vorrei i iniziare con con Franco chiedendogli appunto
Le statistiche e le proiezioni fatte appunto eurostat tutte queste ittiti alza la mattina e parla del nostro sistema di anziani vero che nel due mila e trenta nel due mila cinquanta ci sarà la spesa pensionistica sarà insostenibile sarà insostenibile
E portano come esempio le l'aumento dell'età antecedente la dell'età la diminuzione delle nascite
L'INPS che invece è una grande realtà è il più grande ente che non abbiamo l'Italia e il bilancio che il preconsuntivo che ha approvato il CIPE che prevede appunto il i conti non sono per questo anno in nero
Per la prima volta in nero
Ma è vero che è così
Pessimistica come quale il Governo ha relazionato fino adesso per le riforme che dal due mila tenta di mezzo cinquanta sarà insostenibile e che cosa vuol dire questo bilanci in nero
Che contrasta con questa previsione
Ho dar ragione alla nostra linea che i conti della Dini stanno dando un risultato i conti della riforma Dini stanno dando un risultato e pertanto il sistema residenziale sta cominciando ad allinearsi e non saranno così catastrofiche in futuro
Grazie presidente
Io ho ascoltato l'altro giorno con grande attenzione per la relazione che ha svolto sipario
E lui nella sua relazione ha posto una questione spero cruciale
Che in qualche modo a che vedere con la domanda che ora poneva costino
Diceva si vanno nella sua relazione chi è arrivato il momento di fare una verifica ed una riflessione sul funzionamento del contributivo
In effetti il contributivo il cuore stesso del l'introduzione del contributivo il cuore stesso del riforma che undici anni fa porto enorme di Lamberto di
Qual era l'obiettivo di quella riforma
L'obiettivo di quella riforma era esattamente quello di ricreare condizioni di sostenibilità della spesa pensionistica è andata così
Io dico che è andata così e cioè nel corso di questi anni si è ricostituita una
Sta andando avanti una linea di recupero del
Di sostenibilità della spesa e contributiva
Naturalmente il prossimo governo dovrà
In qualche modo riprendere in considerazione il funzionamento del stessa legge Dini dovrà vedere cosa fare
Degli interventi non richiamo riformatori che sono stati messi in campo nel corso di questi anni erano interventi che continuavano a sottoporre la spesa pensionistica arriva logica del
Dei problemi di bilancio dello Stato e quindi non mi sentirei di dire che avevano un contenuto perché hanno avuto un contenuto riformatore erano delle manovre finanziarie
L'ultimo intervento quello che viene definito come l'intervento che introduce il credulone è stato operato sulla base di precise
Delle pressioni che sono pervenute sul nostro sistema economico da parte dei mercati e da parte degli operatori internazionali e quindi risponde a logiche finanziarie piuttosto che a logiche di mutamento della struttura della riforma la struttura dalla riforma è quella che ci è stata consegnata tardi e allora su quello che noi dobbiamo ragionare dicevo
Che il
Il meccanismo ha prodotto nel corso di questi anni sostenibilità ma per vedere esattamente come stanno le cose andiamo un po'al cuore della questione allora come stanno
Le cose dal punto di vista dei conti del INPS
Dal momento che lo stato di salute dei conti dell'INPS
Rappresenta dobbiamo parlarne perché rappresenta il principale indicatore del parametro della sostenibilità della spesa del sedici
Nel due mila e quattro
Il bilancio dell'INPS ha chiuso in attivo
Il valore di questo attivo e di cinque miliardi di euro avete capito bene cinque miliardi di euro cinque miliardi di euro dopo aver restituito cinque miliardi di anticipazioni al Tesoro
Ha a che cosa si deve questo enorme volume di entrate che ha prodotto questo effetto positivo
Si deve al fatto che nel corso del due mila tre due mila quattro sono arrivate all'istituto nuove iscrizioni
Quante sono state queste nuove iscrizioni è
L'INPS ne ha contati seicento mica sono si sono iscritti seicento mila nuovi iscritti appunto ai Fori
Come si compone questo un elemento molto importante
Come si compone questo numero così vasto
Si compone così
Sessanta mila nuove iscrizioni provengono dal lavoro subordinato a tempo indeterminato
Venne poi una quota dovuta al lavoro autonomo eccetera
Venne quattrocento novantatré mila nuove iscrizioni sono quelle dei co.co.co. e dei parasubordinati
Chi sono questi nuovi lavoratori parasubordinati che si sono iscritti che sono stati iscritti all'INPS sono e una parte tenda operazione di regolarizzazione dei lavoratori extra comunitari chi operavano invero ed in forma diciamo così
Più o meno clandestina
Sono dunque
Arrivate queste nuove iscrizioni ed il conto economico dell'INPS avuto questo effetto
Si prevede che per
Due mila cinque anche due mila cinque si è chiuso positivamente con un valore più basso dei cinque miliardi del due mila e quattro ma sempre con una ottima performances
Noi prevediamo che anche il due mila e sei ed il due mila e sette
Si chiudono con un trend positivo e invero e cioè con un vantaggio di entrate rispetto alle specchio
Questo dato importante per capire come lo stato di salute del conto economico naturalmente non dice tutto sul problema della sostenibilità
Ma è importante segnalare questo aspetto perché ripropone l'elemento cuccia è che sempre deve essere considerato quando si parla di funzionamento del sistema pensionistico e cioè che
è il volume delle iscrizioni all'andamento dell'economia e la crescita economica che determina la sostenibilità del sistema pensionistico
Sicché io resto convinto che una parte fondamentale del ragionamento sul funzionamento e sulla sostenibilità del sistema pensionistico appartiene alla qualità delle politiche economiche che un Paese e capace di adottare per determinare la crescita del prodotto interno lordo
Ritorniamo però al dimensione delle problematiche legate diciamo al s'la vera questione che noi avremo nei prossimi anni sarà la seguente le nuove contribuzioni che stanno entrando nelle casse dell'INPS sono contribuzioni povere
Ma contribuzione io ho lavorato come sappiamo perfettamente del resto la contribuzione di un lavoratore a tempo indeterminato e il trentadue virgola sette per cento
La contribuzione invece del co.co.co. per lavoro a tempo determinato e delle altre forme di prestazione discontinua oscilla fra in quindici ed il diciotto per cento dunque e
La metà all'incirca della contribuzione versata dal lavoratore a tempo indeterminato questo
Aspetto va considerato nell'immediato come una delle questioni che hanno a che fare con la formazione del conto economico
Negli anni diciamo così più vicini a noi
Nel senso che naturalmente noi ci auguriamo che si faccia piena e completa luce sulla entità delle prestazioni discontinue che operano sul mercato del lavoro
Fermo restando che occorrerà una riforma io di questo sono convinto che renda più semplice il funzionamento del mercato del lavoro discontinuo ma è un argomento che andrebbe trattato
In alto ha trattato sicuramente in altra sede resta dunque comunque il fatto che nell'immediato c'è la necessità di operare perché tutte le forme di prestazione che vengono fornite sul mercato del lavoro
Vengano apportate allo scoperto ma quando quest'operazione sarà compiuta nella sua in chiarezza
Non li avremo a che fare comunque
Con un volume contributivo basso
Occorrerà una riforma perché questa questo scostamento fra il valore contributivo di un lavoratore a tempo indeterminato dura a tempo determinato sì accorci si stringa e si unifichi io penso di sì
Bisognerà fare attenzione quando si affronterà questo ragionamento per io sento parlare troppo con troppa leggerezza della possibilità di abbassare il dolore contributivo del trentadue per cento
Chi fa questi ragionamenti è meglio che si metta a fare un po'di conti
Perché questo sì che determinerebbe una caduta traumatica della sostenibilità del sistema pensionistico
Traumatica
Il problema invece va affrontato dall'altro punto di vista cioè dal punto di vista dell'innalzamento progressivo sì progressivo ma comunque dell'innalzamento della contribuzione dei lavoratori che oggi versano dal quindici al diciotto per cento
Dicevo in ogni caso che questo essendo un processo di medio termine
Non mette completamente al riparo il problema del conto economico di un istituto come ricchi dunque
Occorre che quei il conto economico venga sostenuto non soltanto con un'azione di forte contrasto al lavoro nero in modo tale che tutti quelli che non sono ancora iscritti vengano iscritti ieri
Alle ai fondi pensionistici pubblici
Ma occorre anche una politica delle entrate per l'istituto cosa voglio dire voglio dire che occorre fare in modo che tutto il volume del contribuzione
Accertata e non riscossa venga finalmente riscossa
Sapete a quanto ammonta il volume della contribuzione accertate e cioè che ha nome e cognome
Ma che però non è stata ancora riscossa
A monte a cinquantotto miliardi di Europ cinquantotto bianco rilievo
Roba da farci
Tre quattro finanziarie dei prossimi anni se vi fosse un'azione
Efficaci
Di riscossione badate non sto parlando del dell'azienda che opera in nero e che nessuno conosce
Parlo dell'azienda o del contribuente che è stato accertato del quale si conosce nome cognome grezzo quanto ha dato quanto decreta
Questo vuol dire che occorre una politica delle entrate fortemente centrata sulla capacità di contrastare le forme di evasione e di elusione e qui si tratta soltanto di mettere in campo
Volontà politica volontà politica e si tratta di cambiare anche alcuni meccanismi con i quali funziona il meccanico il sistema il sistema delle entrate
Le INPS non dispone
Di capacità riscossi cioè può accertare mediante i suoi ispettori può accertare e l'esistenza di un evasore
Ma nel momento in cui l'accertato non può fare altro che consegnargliela ai concessionari delle esattorie che riscuotano questo credito ora questo sistema affidatole qui alle concessionarie
è in fase di superamento infatti tutte le concessionarie saranno trasferite ad una nuova entità pubblica che si chiama riscossione S.p.A.
Dal primo ottobre del due mila sei la riscossione non sarà fatta più dalle esattorie private e bancarie tornerà sotto leggi da della agenzia delle entrate
Si è costituita una nuova società che si chiama riscossione S.p.A. questa Società
E composta con un capitale che il per il cinquantuno per cento e nelle mani dell'agenzia delle entrate per il quarantanove per cento e nelle mani dell'INPS
Noi riteniamo che attraverso questo nuovo strumento che cambia i criteri
E le modalità e i soggetti stende a cambiare i soggetti della riscossione si possano svolgere un'azione molto più intense ed efficace non solo in termini di accertamento deriva volume dell'evasione contributiva ma si possa intensificare anche la riscossione vere e proprie se quest'operazione funziona io penso che le INPS
Potrà disporre di risorse sufficienti per tenere in equilibrio i conti
Ecco dunque presentarsi l'altro problema che noi comunque dobbiamo
Considerare quando parliamo del problema del sostenibilità
Agostino faceva cenno al problema della separazione fra assistenza e previdenza quei sta il nodo
Nel senso che il vero impatto negativo che il sistema previdenziale assistenziale produce sul bilancio dello Stato deriva dai trasferimenti
E io non voglio ovviamente scendere nel merito per stabilire quanto questi trasferimenti siano bendati quanto siano efficaci anche questo è un argomento da sviluppare a parte dico che dal punto di vista dell'equilibrio finanziario intorno a questa massa che lo Stato trasferisce per bisogni di assistenza sociale chi lo trova assolutamente legittimi ed incomprimibili incomprimibili
La massa finanziarie che viene trasferita ripeto è notevole siamo intorno ai sessanta miliardi di euro ma
Bene
Io ritengo che sia uno degli elementi fondamentali per
Mettere in chiaro la situazione del sistema previdenziale nostro paese sia quella di operare finalmente questa benedetta separazione fra previdenza e assistenza è diventato una specie di mito questa roba della separazione allora
Ho deciso
Avendo nella moderna possibilità come presidente del CIPE di guardarci un pochino dentro la questa faccenda della separazione
Ho fatto fare uno studio agli agli uffici dell'INPS per capire quali sono e quante sono le prestazioni che l'Inps fornisce in termini di sostegno di prestazione sociale eccetera
L'INPS fornisce cento ventotto prestazioni sociale
Ma pensione una io oltre l'attenzione ve ne sono altre cento ventisette
Vi assicuro nel mio cassetto ciò la classificazione di quelle che sono definite e definibili spesi per assistenza e spese per previdenza il giorno che si dovesse aprire una discussione su qualsiasi tavolo
Forse quello sindacale
O forse quello del confronto fra sindacato e governo se qualcuno vuole sapere che cos'è la settima il rapporto fra previdenza ed assistenza me lo chiede
Me lo chieda glielo dico io glielo spiego
E sarà importante sapere come stanno le cose perché in questo modo finalmente faremo chiarezza
Sulla reale sostenibilità del sistema previdenziale il nostro Paese
Perché posto che il volume dell'assistenza necessaria per garantire socialità e coesione sociale perché poi queste l'assistenza dobbiamo anche sino ai fare ragione può sempre fare anche una battaglia culturale per scrollarci di dosso scrollare di dosso la prestazione sociale questa questo alone di di parassitismo di ben questo aspetto negativo questo presentarsi come un elemento di negatività per le condizioni economiche sociali del paese invece io sono convinto che il volume dell'assistenza in qualche modo indica il libello che lo standard di socialità e di coesione sociale
Si badi bene non tutto il pulito
Nell'ambito dell'assistenza mi sono occupato recentemente delle tematiche legate all'agricoltura perché INPS ne erogati di provvidenze insomma in in questo comparto
Ebbe vi assicuro che lì c'è sicuramente un'operazione di pulizia da fare ci sono delle cose da mettere a posto
E sicuramente quando noi faremo i conti con la riorganizzazione di uno stato sociale che deve garantire al tempo stesso solidarietà ed efficienza ed efficacia della spesa questo problema della qualità della Spesal per assistenza va posto e tuttavia mai e poi mai mai potremmo rinunciare
Alla utilizzazione della spesa sociale per assistere gli strati più deboli della società perché sono in questa condizione si evita il crollo la rottura sociale
L'ultima cosa che dico è che quando parliamo di rotture bene che cominciamo a considerare con attenzione il nodo che si pone poi magari ne pagherà Fabio nel suo intervento il nodo che sta venendo avanti con sempre maggiore insistenza
Ed è quello che riguarda il rapporto fra le generazioni
Anche su questo l'osservatorio dell'INPS dice molto riguardo al rischio che corriamo
Di una rottura generazionale
Sappiamo bene infatti che l'ultimo pensionato l'ultimo lavoratore che andrà in pensione con il sistema retributivo andrà in pensione nel due mila e quattordici
L'ultima
Da lì in avanti andranno in pensione con il sistema misto e ancora più avanti con il sistema contributivo
Chi andrà in pensione con il sistema per retributivo ma andrà in pensione andrà in pensione con un buon trattamento
Chi andrà in pensione con il sistema contributivo Conti alla mano andrà in pensione con una percentuale di rendimento di trasporto il tasso cosiddetto tasso di trasformazioni pagherà la pensione pari al trentasette per cento
Trentasette per cento non dell'ultima retribuzione
Ma della media totale di tutte le retribuzioni che ha percepito durante i quarant'anni si spera che possa farli quarant'anni della sua carriera
Lavorativa
Il problema dunque sta nel valore della contribuzione di cui ho parlato prima quel diciotto per cinque il quindici diciotto per cento
Diventerà drammaticamente insufficiente via via che questo lavoratore si avvicinerà al momento tra pensione
L'altro aspetto è il e il montante retributivo sul quale si applica questa percentuale
Che troppo troppo basso insiste
Per il lavoro discontinuo una questione salariale che va affrontata
E quella va affrontata oggi oggi no ma fra trent'anni quando quando andrà in pensione perché oggi da oggi con il sistema contributivo quella muratore comincia a formare la sua pensione finale sì e non si fa questo c'è una rottura fra le generazioni perché quando questi arriveranno al traguardo si si guarderanno indietro e diranno mio padre mi ha fregato
Perché noi andato in pensione bene
Io come faccio
Qui si apre il discorso sulla previdenza complementare
Ma è bene che fin d'ora si apra una forte riconsiderazione sul tema del di intervento
Assistenziale tra virgolette
Che il sistema pubblico deve ripensare immaginando di dover offrire una copertura anche ai lavoratori discontinui quando sono Visconti perché questo è il punto
Non si può avere al tempo stesso
Non si può avere al tempo stesso la discontinuità della prestazione della discontinuità dei diritti
E i diritti debbono avere una loro continuità e allora anche la discontinuità della prestazione potrà avvenire
Sarà meno sarà come dire meno meno negativa sarà più accettabile socialmente ma se a questo lavoratore dirà discontinuità dei diritti e pure un basso salario quando riesce a lavorare pezzo
Prima o poi questo ci ci chiede il conto ci chiede il conto per capire così non va bene
Tutto questo e materia che in qualche modo a che vedere con la il problema che ha posto Silvano nella sua relazione l'altro giorno e cioè
Come riprendere una riflessione sul funzionamento del sistema contributivo del nostro Paese
In ogni caso una cosa ci tengo a dire che
I conti dell'INPS sono tali per cui le pensioni
Sono assicurati
Sono assicurate
E quindi basta con questa predicazione
Spoon postfascista che si fa sul sistema previdenziale i problemi ci sono sono tante e sono numerosi però si possono affrontare purché vi sia volontà politica per affrontarlo se c'è si può andare avanti grazie
Grazie grazie Franco
Credo che hai già fatto delle domande prima di passare la parola dura Fabio vorrei voglio ringraziare il presidente del CIPE dell'Inpdap fa Guido Abbadessa perché credo che presente qui a ai lavori si permette anche gli viene e di manifestare il nostro pensiero sulle cose che all'Inpdap bisognerebbe fare ringrazio anche Salvatore Antò Tonelli era qui trasporti che adesso è il nuovo presidente del Comitato amministratore nazionale del fondo ferrovieri che anche lì abbiamo un contenzioso
Da da risolvere credo che la presenza è ben ben accolta e accettata
Allora andiamo ad essa Fabio Fabio hai visto il l'ultima meno l'ultima parte che riguarda la previdenza complementare nel ragionamento che facevo all'inizio che bisogna creare fiducia oltre creare fiducia tra i pensionati bisogna crearla tra i giovani
E con quadro e faceva Franco e difficile perché il rinvio della piazza complementare di un paio d'anni non ha creato questa fiducia tra i nostri giovani e pertanto dobbiamo anche svolgerà un ruolo e spero il corretto e su questo a un compito importante perché hill ampliare i fondi il numero degli iscritti al fondo è fondamentale ed è importante per la per la sopravvivenza dei futuri fondi completare la futura bene previdenza complementare
E questo diciamo questi fondi e stanno nascendo proprio dalla vostra relazione
Che gestisce pochi miliardi noi parliamo almeno tredici miliardi stimati anni di difendere di Tfr pertanto bisogna oltre che creare le condizioni e Merigo riguarda al decreto che è stato delle regioni è stato rinviato di due anni ma bisogna anche dare fiducia per potersi far iscrivere
Gli anziani e giovani
E specialmente tra i giovani potreste ci problema e non ripeto di Franco che la domanda della fatto indirettamente che cosa vuol dire per i giovani con lavoro precario
Un fatto che poi noi Go tocchiamo con mano quando parliamo con i ragazzi che hanno quel tipo di lavoro lavoro precario lavoro discontinuo e che il Tfr loro utilizzano come ammortizzatore sociale da un impiega un altro
Tant'è vero Magi nati che noi e volte parliamo della differenza dell'aliquota fiscale sulla buonuscita dal diciotto al ventitré per cento la ricordano nostra battaglia
Che facciamo i giovani erano dopo più di noi perché ogni volta e prenderti afferra esacordo la che la ritenuta è superiore a quella che è una avuto precedentemente pertanto oltre a creare le condizioni di fiducia per la previdenza complementare quel quadro e faceva perché la previdenza pubblica
Sarà del trentacinque quaranta per tante indispensabile
Far riscrivere creare condizioni
Ma anche dargli la possibilità e gli ammortizzatori dagli anni sono fondamentali perché attualmente oggi non si scrivono per scarsa fiducia perché bisogna ragionare su investimenti e Comit su questo ha un ruolo fondamentale
Ma bisogna anche creare ammonito dollari per non far diventare il TFR tra un impiegano altro come un un qualcosa che dà la possibilità di vivere tutti i giorni ecco Fabio credo che il tuo compito il tuo ruolo sia fondamentale per semper el l'obiettivo che vogliamo cogliere quella di ritrovarci su obiettivi comuni
A te la parola
Grazie Agostino quanto tempo
Hai un quarto d'ora Marco diciotto perché il tema cambiai in qualche maniera sollecitato ad affrontare un tema per il quale probabilmente dovremmo stare qui molto più io quindi
Molto più tempo perché è basato su regole su manca conoscenze su una serie di
Sistemi che devono essere in qualche maniera conosciuti quindi mi permetto Robbie fare soltanto un breve excursus per cui per rimandare poi successivamente approfondimenti che in sede locale in sede di uno spot
Qualche sede si potrà fare per poter approfondire la materia intanto grazie per avermi invitato io ricordo che a San Benedetto feci una a quattro anni fa fece un intervento abbastanza appassionato al percorso il quale lancia in allarme
In parte ascoltato in parte sulla necessità di conoscere la previdenza di nel tutt'nient'la riforma della previdenza che era stata parata definita mente del mille novecentonovantacinque
Quindi oggi non sono qui per fare propaganda per di iscrizione ai fondi pensione privati
Perché non è mio compito sono qui soltanto per Farr
Di nuovo
A quattro anni di distanza far accendere un campanello di allarme o una conoscenza in tutti voi affinché questa conoscenza vi permetta di poi di approfondire in altra sede il fenomeno che c'è stato
All'interno della previdenza vista nel suo complesso
Questo perché il rapporto tra generazioni di cui parlava Franco è un rapporto che va mantenuto oggi possiamo senz'altro affermare che a fronte di una maggiore aspettativa di vita degli uomini e delle donne ci sarà nel Paese nel futuro
Dopo quattordici anni di cui parlava Franco un minor tasso di sostituzione ci sarà un minor reddito per i pensionati
Che non sono a conoscenza delle nuove regole questo lo dico con molta franchezza e serietà perché la mancanza di conoscenza Fassi che può causare come Didimo sperano poi successivamente una serie di défaillance che colpiranno i cittadini che andranno in pensione da qui a venti anni
Quindi il lo slogan è che voi avete in qualche maniera
Scelto per il vostro congresso cioè radicati nella memoria sapere quello che c'era che c'è stato che rappresenta l'INPS con i suoi cento quindici anni di storia ma proiettati e quindi tutti i pensionati che ci sono stati quelli che
Sono qui presenti quelli che andarono in pensione eccede ma sapere quello che poi voi stessi portatori di memoria ma per i vostri familiari portatori di conoscenza potete fare
Per sradicare la mancanza di conoscenza che c'è in questo momento del Paese sul tema della previdenza non parlo specificatamente della vostra categoria parlo in generale
Intanto io faccio parte di un organismo che si chiama Commissione di vigilanza sui fondi pensione
In in quanto tale è preposta alla vigilanza delle cosiddette forme pensionistiche private che sono sorte fino a oggi che sono sorte fino a oggi perfetto della contrattazione collettiva e che invece continuerà a produrre gli effetti di vigilanza sempre la commissione sulle forme di previdenza che sono state poi create dalle banche dall'assicurazione dalle SIM dalle SGR cioè da coloro che gestiscono il risparmio
Quindi come vedete c'è un sistema di previdenza che va al di là dell'arrivo della previdenza pubblica ma che investe un sistema economico che il paese alcune categorie per effetto di queste scelte fatte in maniera contrattuale nel corso degli anni hanno fatto scelte che oggi possiamo definire
Pionieristiche nel senso in cui più vedo davanti a me bellissima bellissima è il segretario generale di una categoria che in tempi non sospetti
Introdusse il cosiddetta previdenza integrativa nel mondo della loro che cos'era la sostanza la sostanza che la previdenza integrativa integrava il quid economico che il singolo cittadino perdeva al momento del pensionamento alla livello di l'editto che aveva il giorno prima di andare in pensione in sostanza si prendeva cento lire
E nel momento del pensionamento riprese ottanta Ventimila gliele dava il sistema pensionistico integrativo oggi non è più così
Siamo passati da un sistema di previdenza integrativa cioè che integrava alza al Salario il salario percepito col alla pensione percepita
Con un sistema di previdenza complementare che obiettivamente va ad incrementare il divario che dopo il mille novecentonovantacinque il singolo
Cittadino pensionato
A nel momento in cui va in pensione
I dati statistici di cui parlava all'inizio siciliano potrebbe ora essere come dice lui un basiamo sì sempre su statistiche
Però noi abbiamo fatto delle statistiche in sede di Commissione ci sono state approvate dalla Commissione europea che le ha ricontrollate e possiamo dire francamente che quando fu fatta la riforma del mille novecentonovantacinque e su quella che si è studiato si pensava che
Potendo partire la previdenza complementare in quel momento il tasso di sostituzione attestato sul con le caratteristiche di cui parlava siciliano in termini statistici al sessantanove settanta per cento dell'ultima retribuzione era così composto
Il cinquanta per cento della retribuzione di un cittadino che ha lavorato trentacinque anni è un sedici per cento di reddito di un cittadino che iscrivendosi immediatamente alla pensione integrativa
Poteva sommare il cinquanta per cento la pensione pubblica col sedici per cento arriva al sessantasette sessantotto per cento e quindi un tasso di sostituzione al momento del pensionamento che potesse dare la persona spendibilità economica
Al cittadino pensionato
Ora debbo dire che purtroppo alla luce delle riforme che ci sono state
Questo questa speranza che la massa dei cittadini sì
Iscrivessero immediatamente alla previdenza complementare come voi sapete non c'è stato oggi soltanto tre milioni di cittadini italiani compresi settecento mila
Cittadini italiani che germi iscritti alla previdenza complementare prima del mille novecentonovantatré quindi prima della riforma Amato quindi godono di forme di previdenza integrativo complementare il che significa che tutto il restante potenziale bacino che è calcolato intorno ai dodici milioni di lavoratori che potrebbero aderire alla previdenza complementare non vi aderiscono cioè non vi aderisce la maggioranza dei cittadini italiani
Il che significa che stando al ragionamento che ha fatto l'udito
E quindi come presidente del CIPE non possiamo che dare ascolta le sue parole ma dati che vengono anche da noi confrontati
Significa che i cittadini italiani che per effetto della riforma
Dini mille novecentonovantacinque negoziata lavorare il primo gennaio mille novecento novantasei e per una ragione qualsiasi non si sono iscritti a previdenza complementare a distanza di undici anni
Hanno avuto avranno un documento nel momento in cui andranno in pensione perché non potranno far valere quei due tassi di sostituzione della previdenza pubblica più la previdenza complementare che potevano dati un tasso di sostituita nel momento del pensionamento atto a sostenere le proprie ragioni economiche poste lavorative
Il che significa che si determina un gap degenze dire nazionale c'è un problema per le fu per questo tipo di lavoratori e sono la maggioranza nel prossimo futuro
Dal che io lo dico molto francamente che qualche tempo fa nel corso del dibattito spero che posso dirlo non non segreti nel corso del dibattito c'è stato ottima bento sulla previdenza complementare
Sì qualche maniera feci presente
Ai maggiori esponenti dell'organizzazione che vi è sindacale da cui provengo
E anche ad altri esponenti che se
La
La previdenza complementare non fosse stata conoscenza e ho Fossa va oggi fosse avuto per essa la possibilità di partire immediatamente
C'era necessità non tanto di ripensare al sistema previdenziale
A fare degli aggiustamenti ma pensare a delle riforme di sostanza che dessero a questi cittadini che per undici anni non hanno fatto la previdenza complementare pur nel mondo del lavoro un tasso Cistus duna possibilità diversa
E mi riferivo sostanzialmente non tanto a coloro che hanno un reddito ben incardinato con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
In impresse e aziende ben radicate particolare Pubblico impiego ma anche in grandi aziende ma appena quei cittadini
Che obiettivamente avevano un rapporto di lavoro cosiddetto precario per particolarmente per quei cittadini che perfetto del rapporto precario co.co.co. contratti a progetto etc non Erna non era previsto per loro l'iscrizione a previdenza complementare come dire
Anche se ci fosse stata la previdenza complementare supportata da contratti di lavoro tipo metalmeccanici che pure hanno aperto un grande fondo di pensione complementare a dir poco meta siccome la previdenza complementare
E l'iscrizione assoggetta a una necessità in cui si è scritto che il Tizio che ha un rapporto di lavoro il lavoratore rapporti Laura tempo determinate determinate ceda può essere iscritto
Un certo tipo di rapporto che non era previsto in quel momento per quel fondo non consentiva al singolo di essere iscritto e quindi non gode della previdenza complementare
Questo obiettivamente comporta una certa necessità quindi che la necessità di una maggiore conoscenza del sistema eppure il sistema in particolare della previdenza complementare eh
In parte stato già sulle le basterà il sistema d'aderenza complementare sono state gettate per quasi tutte le categorie meno quelle del pubblico impiego
Mi riferisco in particolare le categorie dei metalmeccanici dei chimici degli edili di tutte le maggiori categorie hanno fondi pensione complementari che funzioneranno
Per alcuni di essi c'è un'alta su di aggregazione di del circa l'ottanta per cento
Per altri evidentemente si sconta la necessità di una mancanza di conoscenza non tanto del sistema
Ma quanto della necessità di aderire al sistema oppure di dotarsi di forme di previdenza alternative a quelle della previdenza complementare
Io credo
Che il il la previdenza in quanto il cioè la la UIL Pent quanto tale ha fatto molto in questi in questi anni
Ad esempio ricordo e c'erano molti dirigenti presenti in questa sala il convegno che facemmo alte nel proprio c'è il libro mi pare tra la documentazione data alla ai congressisti cioè il libro sulla previdenza
E in quel in quel con testo furono denunciate determinate carenze di conoscenza
Io credo e con questo voglio concludere poi magari sente Siciliano può farmi altre domande specifiche al cui risponderò io credo una cosa credo che è basilare che in una
Un'organizzazione grande e composita come questa nella quale c'è un coacervo di conoscenze ma c'è una momento di aggregazione Inter categoriale
Possa in qualche maniera fare dico da collegamento con le generazioni e possano essere da supporto all'informazione
Perché io credo che l'informazione che il sindacato ha prodotto in questi anni sia stata il massimo questo spesso possa fare quello che manca nel sistema della previdenza
Complementare è la conoscenza la cultura della previdenza complementare la cultura della previdenza basilare allora quello che di cui io sono convinto e questo si è molto parlato in questi anni della spessa previdenziale
Franco ci ha dimostrato adesso con gli studi che ha fatto fare Lince che non è un problema di spesa previdenziale immediata
Io sono convinto che se non c'è questo problema se lo so sono stato sempre convinto il problema che si trova di fronte al fine il sindacato tra qui a qualche anno non sarà un problema di spesa previdenziale
Mara sarà un problema di spesa sociale per sostenere i cittadini che da qui a qualche anno dopo i famosi quattordici anni di cui nel due mila quattordici di cui ha parlato Franco Lotito saranno necessitati di essere supportati economicamente ed economicamente da parte dello Stato
E allora non ci sarà una spesa previdenziale con un picco di spesa previdenziale in quel senso ma ci sarà a quella spesa previdenziale
Una maggiorazione di spesa per coloro i quali non avendo reddito dovranno necessariamente essere supportati dallo Stato
Grazie Fabio allora adesso siamo
Quasi alla fine credo che Antonio ha un ruolo abbastanza delicato perché credo che da quelle cose ci siamo dette che abbiamo ascoltato e le cose che vogliamo fare
Una cosa è ben chiara che la previdenza non può essere sempre un cantiere aperto questo cantiere alla fine era chiuso va dato appunto un minimo di prospettiva e credo che le cose ci dirai saranno di conforto a chiudere questo questo cantiere
Volevo anche parte due domande specifiche visto che tu poiché segui il pubblico impiego e l'ha accennato anche Fabio questa previdenza complementare del pubblico impiego e si continua sempre rinviare siccome anche lì c'è il contributivo anche lì ci sono giovani
Che qual è la fine qual è la data che perché dobbiamo anche smetterà di fare queste divisioni tra pubblico e privato tipo anche il bonus che abbiamo di
Ci sono anche lì i lavoratori tra pubblico e privato pertanto credo che Antonio da c'è qualche assicurazione questo cantiere lo possiamo chiudere o rimarrà sempre aperto perché se rimarrà sempre aperto possiamo fare cinquanta ragionamenti ma la sfiducia rimane sempre insomma darci qualche qualche dritta
Ma io me la cavo facilmente nel senso che è esposto la palla Luigi Angeletti che il segretario generale della UIL e cioè dovendo fare le conclusioni ci darà non solo le proposte della UIL su tutte le questioni che abbiamo aperto ma ci sarà anche qualche certezza e qualche speranza su qual è la linea nostra di organizzazione
Io ho ascoltato
Con attenzione gli interventi molte cose mi hanno tranquillizzato però voglio partire
Voglio fare una qualche considerazione un po'più ampia
Perché altrimenti secondo me noi non riusciamo a spostare il baricentro della discussione anche dello scontro e poi anche a portare a casa risultati concreti
Io credo opportunamente sia allo slogan del congresso
E sia la relazione di Silvano hanno inquadrato bene secondo me quello che oggi io vorrei aggiungere proprio a commento di quelle cose guardate quello che siamo
O quello che saremo non è frutto di quel momento è frutto di una certa continuità
Di una certa azione
Di una certa capacità di contrapposizione cioè i livelli di tutela di garanzie di stato sociale non è che sono sempre stati uguali
Hanno lungamente caratterizzato la storia del mondo occidentale particolare battaglie e scontri anche momenti più drammatici e difficili di quelli di oggi
E se siamo arrivati a questo livello è perché ci sono state appunto queste culture queste convinzioni giuridiche economiche e politiche che hanno rappresentato questo modello di società
E se vogliamo proiettarlo e qui sono emersi già nelle indicazioni dei miei ex collabora décolleté se colleghi di segreteria confederale sia Franco che Ortolani erano e noi dobbiamo far capire essenzialmente ai giovani che sono poi quelli che non ce l'hanno questa certezza che queste garanzie queste tutele che noi abbiamo avuto non ci saranno
E tanto più non ci saranno fino a quando non dipenderanno loro proprietari del loro destinata a loro cioè non è che tutti acquisito e possente allora dobbiamo Fanna grande opera di sensibilizzazione cercando però di fare cultura guardate
Io credo che se noi ci continuo noir Remo se noi continueremo a scontrarci con l'impostazione politica solo sul piano numerico i nostri numeri possono valere i numeri degli altri
La battaglia molto più importante lo diceva Franco lo diceva siciliano lo diceva Ortolani è una battaglia di cultura
Noi dobbiamo cercare di far capire a chi svolge funzione politica che in una comunità in una società ci sono delle priorità delle scelte
Che vanno fatte appunto sulla base della culture di valori chiamatelo come volete dominante e le scelte vanno fatte prioritariamente secondo alcuni valori che sosta avviliti dalla comunità che cosa voglio dire
Non voglio fa la cronistoria della legislazione sociale
Ma la legislazione sociale nata nel mille settecento
Quando c'è stata la rivoluzione industriale quando cioè erano soprusi
Nei confronti dei giovani e delle donne si è cominciato a individuare come battaglia e non è che i rapporti di forza hanno diverse di oggi
Che è una società giusta una società e qua doveva fornire garanzie quindi tutele sul piano del lavoro sul piano sul piano del salario e soprattutto nel momento in cui c'erano una rottura nella capacità di acquisire reddito da parte del lavoratore come si interveniva per ripristinarli almeno quello che era
Diciamo il loro reddito è qui che si è cominciato a parlare di diritto del lavoro di legislazione del lavoro e poi soprattutto di legislazione sociale cioè come si intervenire e anche lì ci sono stati impostazioni diverse
Che si sono contrapposte
C'era l'impostazione tedesca Bismarck Diana che il primo che ha costruito un modello di stato sociale addirittura nel mille ottocentotrentatré dove la contrapposizione fra il modello inglese di Beveridge e modello
Di Bismarck in Germania era proprio questi interviene lo Stato
Con
Facendo pagare ovviamente la solidarietà sociale e tutti i cittadini oppure c'è una gestione con la contribuzione
E anche qui si è fatta una lunga disquisizione a chi era carico quella contribuzione se sulla lavoratore se solo al datore di lavoro sia lo stato e quindi si è costruito un modello gradatamente non è che si è costruito un modello immediatamente
E in Italia si è partiti a costruire lo Stato sociale quindi quelle garanzie e poi a utilizzando le Società di mutuo soccorso
Che erano proprio forme di cooperazione fra lavoratori perché i lavoratori mettevano a disposizione degli altri attraverso le casse di risparmio quindi il risparmio
Del loro soldi nel momento in cui un loro compagno un loro collega un lavoratore che cosa subiva subiva una nascita
Subivo matrimonio o acquisivo matrimonio secondo le convinzioni aveva un problema di perdita del rapporto di lavoro c'era
La morte del lavoratore allora si utilizzavano quei soldi e si sono utilizzati poi successivamente attraverso forme assicurative perché si pensava che questo era l'unico elemento allora voglio quello che voglio dire SICE ci si è arrivati con una capacità da parte del mondo del lavoro a creare dentro la società una cultura giuridica una cortile economico una cultura politica
Che aveva come senso e significato la coesione fra i cittadini la solidarietà fra persone che avevano come si può dire più capacità di reddito e altre che avevano meno capacità di reti
E tutto questo danno Hui anche qui tema sono tutti intrecciati i temi fatti la seconda considerazione che volevo fare proprio per rispondere alle cose che ho sentito sono tutti intreccia la Costituzione italiana è intervenuta con due articoli in modo particolare
è intervenuta con l'articolo due o l'articolo uno ha dato valore al lavoro quindi meglio di quello non poteva fare il lavoro è il valore su cui si costruisce la nazione
Ma l'articolo due dice che tutti i cittadini italiani sono uguali
E quindi attraversi il principio della solidarietà la Società distribuisce equamente quello che riesce a Recoba l'articolo trentotto invece che cosa fa dice che la previdenza e l'assistenza che appunto danno sostanza ha questa capacità di coesione nella società sono addirittura diritti fondamentali della persona umana
Che vanno garantiti come gli altri attraverso forme di istituti che poi gestiscono la cosa e quindi addirittura l'ha riconosciuto nella regola fondamentale perché è importante PG al discorso della Costituzione perché è importante fare una battaglia però quella Costituzione perché quella Costituzione aveva determinato il valore su cui questa comunità italiana stava insieme
E modificare quella Costituzione con una costituzione che ha non ha la stessa valenza non ha la stessa impostazione significa cambiare proprio la cultura
Giuridica
La cultura politica su cui è fondata a nostra nazione questo in sé noi questa battaglia dobbiamo fa noi dobbiamo cercare di difendere questo sistema di welfare non perché spende meno perché spende poco questa risplende più certo c'è anche il problema di farlo spendere diversamente meglio a secondo le esigenze
Ma perché il sistema di welfare e l'unico modo per tenere coeso un Paese e quindi tenere insieme poveri e ricchi di un paese e quindi creare principi
Di uguaglianza di solidarietà di distribuzione di ricchezza e di tutela dei diritti fondamentali delle persone se si ragiona così
Ma qual è il numero può essere portato in contrapposizione perché vuol dire che allora la contrapposizione non è economica ma su due modelli di società e sono emersi anche nella discussione di questa campagna elettorale guardate
Anche anche su questo
In giro avendo più tempo la ho ho potuto spiegare anche me qui non è un problema politico
Quando un leader imposta un modello di società in cui il ricco deve restare ricco il suo figlio deve continuare ad essere ricco e il povero deve continuare ad essere boro perché ero lo considera un discrimine è bisognava rispondere dica qual modello di società hanno i non va bene perché noi abbiamo un'alta cultura un'altra cultura su cui abbiamo costruito le nostre battaglie le nostre lotte perché le nostre battaglie nostra acquisizione non sono frutto di un momento di una contingenza ma sono frutto di un valore di un ideale che ha fatto sempre forte questo movimento si indaga e quindi queste la prossima posizione su cui dobbiamo costruire il futuro allora se tu fai una battaglia di questa dimensione è ovvio
Che automaticamente Puy riequilibrare poi riformare ma non puoi cancellare stravolgere perché sono modelli completamente alternativo seconda considerazione a faccio velocissima perché so benissimo che i tempi sono quelli che sono la battaglia che sta facendo la UIL è in primis il nostro segretario generale serranda alterata
Mettere insieme vi accorgerete che è una battaglia che porta proprio al sistema di stato sociale previdenziale perché rapporto di lavoro
Salario contributi e previdenza sono strettamente intrecciate
E giustamente Lotito diceva oggi sono cresciute le risorse destinate all'INPS perché abbiamo recuperato nuove acquisizioni
Poi però poneva il problema della contribuzione Bova
Se non vogliamo mantenere questo livello di civiltà giuridica che lo Statuto già e di solidarietà fra generazioni tra dobbiamo cercare di riconoscere ai lavoratori un lavoro duraturo
Un lavoro subordinato non ha carattere
Come si può dire così
Flessibile come oggi
Perché automaticamente quel tipo di lavoro a una contribuzione maggiore e quindi acquisisci nuove risorse all'intesa con la contribuzione a maggio
Avendo acquisito nuove risorse ne puoi distribuire Mac ma se va avanti questo processo di flessibilizzazione
Con quel livello di decontribuzione addirittura ma come possiamo immaginare di rendere la previdenza ancora più funzionale
E al livello in cui oggi riesce a garantire quindi come vedete le questioni sono legati e il salario non è invariabile rispetto alla contribuzione perché meno salario Siviglia meno contributi divagante quindi come vedete la battaglia della UIL le tutta intrecciate a non c'è un elemento che va come si può dire fuori da un discorso generale politico strategico è anche orientato ideologicamente ecco perché facciamo la battaglia se viene meno un tassello di questi viene meno tutta l'impalcatura su cui si costruisce la previdenza integrativa l'altro elemento e anche questo lau il credo che l'abbia detto con molta forza è l'evasione
In una
Guardate qui si è e anche questo elemento di scontro che abbiamo avuto ma io parlo culturale ideologico e politico e si è giustificata l'evasione fiscale
Si è giustificata l'evasione contributiva dicendo che a quei livelli di spesa per i datori di lavoro era già come si può dire un gran merito aver pagato una tasso un contributo
Ma anche queste ne ha concessi una distorta dell'uguaglianza di una comunità e di un sistema di coesione e solidarietà
Perché altrimenti perché io devo pagare fino all'ultima lira addirittura anticipato sul mio salario è il mio stipendio e gli altri devono essere addirittura dolori fidati o valutati in positivo perché fanno gli evasori
Questo è l'altro elemento noi dobbiamo arrivare a colpirlo ma non in termini demagogici
Perché noi all'improvviso capiamo che la società come si può dire può raccogliere risorse dall'evasione no perché è una società cui sa e anche questo lo dice la Costituzione
Si legge sei ognuno contribuisce al secondo il suo reddito a costruire la ricchezza per poterla distribuire e allora una battaglia a favore di un fisco giusto che sia forte con i forti e al limite giusto con i deboli
è una battaglia per colpire l'evasione fiscale è una battaglia di civiltà giuridica
Dice di e come si può dire di senso civico di una comunità non è una battaglia demagogica e nemmeno a battaglia ad ogni tanto si erge lo stesso discorso è per lo stato sociale
Allora ma io lo dicevo prima e credo che voi soprattutto e noi come confederazione dovremmo Fana grande opera di sensibilità
Perché ognuno di noi che ha a casa un figlio
Sa benissimo che quel ragazzo raggio una nell'ottica nostra cioè lui vede che
La nostra capacità di acquisto di tutela del potere d'acquisto
E quella che stiamo vivendo oggi non immagina neppure quella scena
Scena che debbo Lotito spiegava prima che quando andrà in pensione Luís avranno con il settanta o l'ottanta per cento del cento per cento che ha il suo nonno suo padre
Ma avrà il trenta o quaranta per cento allora noi abbiamo un grosso compito spiegare a quella gente che come stai
Perché lui non lo può concepire oggi lo concepita magari fra vent'anni quando andrà in pensione si troverà allora queste no però guardate la stessa opera che abbiamo fatta anche qui io per questo dico sono ottimista i sindacati italiana è riuscita a fare le grandi battaglie perché erano connotate di valori di idea e la stessa battaglia che abbiamo fatto per far capire alle persone ai gli operai
Ai lavoratori che controllare i contributi farsi dare ogni anno quello che era lo stato della contribuzione perché poi avrebbe inciso era una grande battaglia non solo di trasparenza
Di conoscenza e di difesa dei propri diritti
E all'inizio quando già difficoltà abbiamo trovato né i lavoratori che andava pensa che fra trentacinque anni quarant'anni sarebbe andato in pensione magari quel mese quell'anno di contribuzione non pagata non dava col risultato che tutti si aspetta
O quando evasione era nascosta dietro a quei
L'abbiamo fatta l'abbiamo acquisita
Poi bene o male però l'abbiamo convinta alle per convinte le persone che forse bisognava controllare la loro posizione la stessa cosa dobbiamo fare oggi noi dobbiamo spiegare alla gente quando ha difficoltà a Tropea
Tagli altrimenti si troveranno vera e l'ISPO Piera la bomba la bomba non è oggi la bombe a orologeria allora quando la gente non saprà diceva giustamente
Fabio Ortolani e lì bisognerà che lo Stato intervenga con la socialità ma se noi abbiamo distribuito tutti i connotati che fanno stare insieme uno stato come popoli lo Stato a quel momento ed ecco perché la battaglia ripeto non n numerica
Non è né economica ma è una battaglia di civiltà di valore di idea che solo una grande organizzazione come sindacato confederale può portare all'attenzione della politica e ci può fare uno scontro un ragionamento con la politica perché svolge una funzione anche politico
Terza e ultima questione
Siccome me la mi è stata chiesta
Sul pubblico impiego anche qui non lo faccio per colpa il bisogno di Fini
Rappresentare una fetta corporativa del mondo sindacale
E però anche qui noi abbiamo fatto delle grosse anche qui battaglia come UIL e come sindacato
Per spiegare a questi lavoratori che era ingiusto se non un privilegio
Avete certe regole
Che erano quattordici anni sei mesi e un giorno per andare in pensione diciannove anni sei mesi e un giorno per andare in pensione
Bene guardate la legge Dini
Qui Pino Pagani se lo ricorda perché era in prima fila in quel momento e all'improvviso da un giorno all'altro li ha fatto passare da quattordici anni sei mesi e un giorno da diciannove anni sei mesi e un giorno a trentacinque anni
No anche perché non servivano
I privilegiati ma si sentirono lavoratori come gli altri e però piacque se sono lavoratori come gli altri e qui ce ne sono anche dei pensionati devono essere trattati come gli altri allora il bonus non si può dire che non ci sono i soldi
E quindi a questi lavoratori non gli esodati bonus tanto può farne un questi lavoratori che son passati sempre per la legge Dini
Da quel numero di anni hanno anche avuto il retributivo lire contributivo suo passati dal retributivo a contributi e guardate che incide fortemente a me pubblico
Perché prima era l'ultimo stipendio
Adesso sono più anni
E si fa il contributivo e allora questi lavoratori mi spiegate tigli di restituirà dall'ottantanove a oggi
La non possibilità di costituirsi un fondo pensione
Perché questi non hanno avuto il diritto questo Paese costituisce un fondo pensione anche qui arbitrariamente perché non c'è l'informazione necessaria a far capire le cose sia utilizzato l'uso distorto
Del fatto che costano ma noi avevamo costituito una specie di istituto come si può dire virtuale dove non c'era spessa ma anche per questi lavoratori si garantiva la possibilità di integrare la propria pensione nel momento in cui andavano in pensione è questa non è stato possibile allora anche qui quando si fanno opere che mettono insieme tutto che cancellino giustamente qualche privilegio per rendere uguale l'uno all'altro bisogna che tutto il movimento sindacale
Come ha fatto la prima parte dell'operazione faccia la seconda parte dall'operazione cioè questi lavoratori hanno la dignità degli altri lavoratori ma dietro niente di più degli altri
Visto che hanno dimostrato di aver accettato anche il superamento allora anche su questi e chiudo perché so benissimo i tempi quali sono io credo lo diceva siciliano prima
è stata recepita in parte dai nostri interlocutori
Credo che un opera
Una volta si diceva di assemblee di volantinaggi di discussione mettiamola così
Noi siam passati dalla grandissima discussione democratica partecipazione democratica
Alla gola grandissimo utilizzo del telecomando e del conformismo
In questo Paese non ci sono grandi realtà dove si parla di politica
Ma la politica come la intendiamo noi quella con la P maiuscola che media fra interessi che stabilisce priorità fra gli interessi di una società che garantisce coesione che garantisce solidarietà noi siamo abituati a utilizzare il telecomando potuto dico quello che negativo c'è dietro
Perché poi imparano valori che suo completamente diversi da noi ci vedo cono a un metodo di
Formazione di idee rapidissimo sullo slogan perché il nostro grado di attenzione otto minuti il tempo fra uno spot pubblicitario e l'altro
Ci danno dei valori che non sono i nostri e non c'è nessun'altra sede dove si possa fare la discussione come l'abbiamo fatta adesso
Ciò ha discusso di merito di valori e di ideali di contenuti di
Di dati economici e anche di proposte
E allora questo è un altro degli elementi e poi troppo conformi noi siam passati da grandi battaglie di garanzia di tutela
Dei diritti dei lavoratori a battaglie di retroguardia
Ci hanno convinto
Ci hanno convinto
Che forse un posto fisso
Era sbagliato pretenderlo
Che forse il salario
Era troppo averlo a quel livello di tutela che la previdenza garantita un anziano
Era una perdita di risorse per un giovane e quindi noi ci siamo a poco a poco convinti
Che quel livello di garanzie di tutela era un livello insopportabile
E ma dietro ci sono logiche economiche non logiche
Della persona umana
Forse tutti ci siamo caduti
è una delle prime a riprendere la battaglia
Facendo gli scomodi
Scendendo in campo spiegando quali sono le nostre ragioni guardata la vittoria non ce la conquistiamo solo perché siamo bravi
Ce la conquistiamo se cambiano i patate tre di riferimento se cambiano i valori se cambiano gli ideali di questa società se si ripristina
Quella memoria storica
Quel radicamento perché non fa costruiremo il futuro su quella memoria storica non su altri valori altrimenti sarà un brutto futuro e credo che per nessuno Dinoi che ha dato tanta questo Paese sono nessuno di voi
Che l'avete difeso che l'avete costruito il sindacato che avete difeso e costo è mantenuto questo Paese
Ci sia la voglia di ritornare a momenti buio tragici di questa democrazia non la vogliamo rafforzare ma ci vogliamo battere ancora compassione con interesse e con motivazioni perché siamo convinti che questa è la parte sana di questo Paese il lavoro
I lavoratori la coesione la solidarietà tutte cose che ci hanno tramandato i nostri padri nostri no Pettenò vogliamo continuare a
Grazie Fabio grazie Franco grazie Antonia grazie a tutti voi nella nell'attenzione della pazienza grazie
Il congresso continua e non è che ha finito cui
Noi
Se rimanete seduti
Noi abbiamo alcuni interventi pochi
E poi interverrà il segretario generale della UIL Luigi Angeletti io prego per favore
Un po'di attenzione
Prego Luigi Angeletti divenire alla presidenza grazie
Allora per favore volete sedervi
Siccome il tempo è tiranno io do immediatamente la parola a Carmen Centrone delegata della Puglia prego mi raccomando che i tempi perché abbiamo proprio tempi molto stretti Dio naturalmente poi lo
Dove Carmen Centrone arrivata grazie
Buonasera a tutti
Care delegate cari delegati
Mi accingo a leggere questo mio intervento in linea ed in continuità con quello svolto ieri dal compagno Luigi Di Viggiano
Essendo il frutto del pensiero e del contributo che la UIL di Puglia ha inteso offrire a questo congresso
Sostanzialmente definiamo il ruolo che l'aumento di Puglia
Ricopre all'interno delle politiche sociali e di quel farci della nostra regione
Dall'analisi delle tesi congressuali
Abbiamo ritenuto di estrapolare due elementi che ritroviamo ricorrenti nel lavoro che svolgiamo quotidianamente e che sono diventati ormai un punto fermo e imprescindibile del nostro essere dirigenti sindacali
E dirigenti sindacali della UIL pensionati la formazione le politiche socio sanitaria
Senza volere sottovalutare con questo nessuno degli altri elementi riportati nelle tesi
Giusto quanto anticipato ieri la UIL poi di Puglia ha inteso destinare buona parte delle risorse alla formazione non solo degli anziani
Con i corsi di educazione artistica sotto la sapiente guida di docenti specializzati
O i corsi per operatori socio sanitari di base aperti a tutti coloro fossero interessati ad apprendere le prime nozioni per l'assistenza
Per andare alle molte altre iniziative in tutte le Province in particolare Bari Lecce e Taranto anche in collaborazione con Enti locali associazioni di volontariato Unicef
Ma e soprattutto alla formazione dei propri quadri dirigenti comunali provinciali e regionali
Per metterli in grado di poter affrontare con competenza e professionalità la concertazione a tutti i livelli
Per questo ha coinvolto professionisti di chiara fama regionale e nazionale ampiamente riconosciuti e qualificati
A partire dal mille novecentonovantasei abbiamo seguito le varie fasi dell'evoluzione legislativa regionale e nazionale
Compresa la legge tre due otto del due mila e la conseguente legge regionale di recepimento della stessa la numero diciassette del due mila tre
E i relativi regolamenti di attuazione
Non solo con specifici corsi di formazione ma anche con numerosi seminari e convegni realizzati ogni anno fino a qualche mese fa
E così che abbiamo Mammano riscoperto il piacere di essere sindacalisti
Dall'apertura di un confronto continuo all'interno della categoria sino a giungere alla partecipazione attiva ai processi di concertazione
Attraverso lo studio delle tecniche di negoziazione
Con le simulazioni di tavoli concertativi che ci hanno visto controparte decisa e preparata di veri dirigenti di strutture pubbliche quali altre e comuni
Amici che hanno mostrato la loro piena disponibilità piano fatto in modo poiché il confronto vero e proprio si svolgesse all'insegna della qualità dei contenuti e del profondo rispetto reciproco dei ruoli lavoro importante questo che ha poi subito un'evoluzione quando i contenuti sono divenuti davvero di fondamentale importanza
Parliamo dello studio della tre due otto dicevo prima della legge di recepimento della Regione Puglia della messa a punto del piano regionale delle politiche sociali del due mila quattro
Sino ad arrivare all'applicazione pratica delle norme nella redazione dei piani di zona nei diversi distretti socio sanitari o ambiti territoriali che dir si voglia
In tutte le sedi istituzionali competenti dalla Regione alle Province ai comuni alle ASL
La UIL di Puglia si è resa protagonista e attore principale di quei processi innovativi e di radicale cambiamento che la nostra Regione sta affrontando
E ci teniamo a sottolineare che in quasi tutte le sedi la UIL avuto il mandato di rappresentare la UIL e l'Ital anche in settori non specificatamente di nostra competenza
Cosa che abbiamo fatto di buon grado perché noi riteniamo non solo di essere la categoria più confederale
Proprio per il mondo che rappresentiamo
Ma soprattutto perché crediamo nella confederali TAC nell'organizzazione nella UIL
Una sola costante nella nostra azione quotidiana
Il riconoscimento della dignità della persona quale valore fondamentale da tutelare
Questo punto cruciale
Ha caratterizzato tutte le nostre scelte politiche sindacali tanto da divenire non già un vuoto slogan
Ma il tema sentito del nostro congresso all'interno del quale in una tavola rotonda sono stati invitati a partecipare tra gli altri
I massimi esponenti delle istituzioni regionali sul tema della solidarietà sociale e della salute
Per proseguire con altri due seminari tenuti con il patrocinio dell'università della regione dell'ANCI e dell'UPI di Puglia
E ogni volta con la presenza della Confederazione regionale e dei segretari nazionali a partire dal compagno Silvano Miniati
E qui il secondo elemento dalla nostra riflessione
Le politiche sociosanitarie che si sposano perfettamente con la formazione di cui abbiamo parlato
Infatti tutti i nostri sforzi sono concentrati oggi più che mai su un'analisi ed un monitoraggio continui dello stato di bisogno della nostra popolazione con particolare riguardo alla popolazione anziana e con disabilità
Difatti crediamo che la non esigibilità dei diritti fondamentali quali quelli all'assistenza sociale e sanitaria sia di per sé la negazione della dignità di ogni persona
E questo è inaccettabile soprattutto se alla dignità della persona si antepongono esigenze di bilancio e fantomatici criteri di copertura della spesa
Una modalità questa che la Wind di Puglia non ha mai accettato
Fortunatamente la nuova compagine di centro sinistra al governo della Regione
Ha ripreso il metodo del confronto concertativo aprendo alle parti sociali le sedi della discussione sulla programmazione
E riconoscendo al sindacato dei pensionati un ruolo autonomo accanto alla Confederazione
Siamo nuovamente seduti al tavolo della concertazione per concordare le migliori politiche sociali e sanitarie in grado di offrire servizi concreti a carattere prevalentemente pubblico
E fortemente correlati allo stato di bisogno
Con percorsi e progetti individualizzati che esaltino le prestazioni territoriali e domiciliari Parma da due minuti certo grazie dando il dovuto riconoscimento a carico di responsabilità ai distretti socio sanitari
Dobbiamo in tutta onestà comunque affermare che mentre questo percorso si muove su linee direttrici comuni con l'Assessorato alla Solidarietà e con la Presidenza della Giunta regionale
Qualche reticenza la incontriamo con l'apparato di competenza dell'assessorato alla Salute probabilmente ancora legato a vecchie logiche politiche che mal si addicono ai tempi che corrono
Il risultato
Nell'arco di un anno circa in Puglia si discute su due disegni di legge del settore solidarietà e programmazione sociale attualmente in fase di audizione presso la competente Commissione Consiliare
Per poi giungere all'approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale nell'arco delle prossime settimane
Disegno di legge ventitré del due mila cinque sulla riforma delle IPAB
Dove siamo orientati verso la fusione della maggior parte di queste istituzioni di modo da ridurne il numero da organizzarle nell'ambito del territorio del distretto di appartenenza e riconvertirlo in strutture pubbliche di supporto all'organizzazione e gestione dei piani di zona
Il disegno di legge dieci del due mila sei di modifica alla legge diciassette
Quello che è speculativa mente alcune forze politiche e non solo hanno fatto passare come legge sulla famiglia ma che in realtà e la disciplina del sistema dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia
In un'ottica di integrazione in un quadro unico complessivo di norme volto a superare la settorialità e separatezza degli interventi e favorire la piena integrazione degli obiettivi di inclusione sociale
Mediante i piani di zona ridefinire le priorità strategiche di intervento per l'integrazione delle politiche sociali con le politiche per la salute con le politiche abitative di riqualificazione urbana e così per via dicendo
In particolare sulla discussione aperta su quest'ultimo disegno di legge dobbiamo affermare che le nostre posizioni assieme alla CGIL sono state piuttosto coraggiose riformatrici rispetto al resto della platea
Puntando al superamento del concetto di famiglia di diritto come tradizionalmente costituita per dare cittadinanza e legittimazione ai nuclei familiari comunque costituiti
Indipendentemente dalla loro natura e ragione giuridica oltre a ritenere principio ispiratore della stessa legge il benessere e la dignità della persona
Carmen poi concludere si tempo e terminato nel
Allora
Senza aggiungere altro elementi non ho giustissimo assolutamente senza aggiungere altri elementi alla discussione
Quello che dicevo prima è
L'aumento di Puglia si è ritagliata un ruolo fondamentale di attore principale nelle nella lotta
Sostanziale che in Puglia si è verificata per la creazione di uno stato sociale
Che davvero tuteli la dignità della persona grazie sarà
Allora la parola Rosanna Benazir delegata dell'Emilia Romagna mi raccomando sempre il tempo è sempre verso le la RAI tre ragazze si prepari Armando della Pina delegato della Toscana
Devono essere tutte intanto cercherò di stare nei tempi ciclista
Anche perché e mia consuetudine comunque essere abbastanza sintetica io a me preme in questa in questa occasione così importante di questa nostra congresso
Fare una serie di sottolineature
Proprio perché sono qui per mandato non per mia volontà
E il fatto stesso che iscritti abbiano ritenuto di farmi arrivare fino qua credo che sì è importante che porteranno la la loro voce
Innanzitutto
La relazione che ha fatto Silvano Miniati io credo che sia
Sì è poco dire
Che è da condividere sui credo l'abbia capito con il tifo veramente che è scaturito l'altro giorno quando voi ha finito il suo intervento
Ma quello che abbiamo prestato nella sua relazione sono state un paio di elementi che oggi qui voglio voglio riportare
Intanto il fatto stesso dei
Essere riusciti a modificare qualcosa
Il dieci di aprile
Essere illusi che credo che anche come pensionati la nostra parte ce l'abbiamo messa tutta
E però quello che è importante è che non abbiamo mai dimenticato che siamo dentro l'organizzazione sindacale
E come tale comunque abbiamo un programma è un progetto che va portato avanti al di là di chi abbiamo davanti a noi
Queste quello che abbiamo detto con i nostri scritti quello è quello che anche miniate ci teneva a dire la UIL con la propria autonomia deve essere in grado di portare avanti le rivendicazioni che ha sul tavolo
Rivendicazioni che noi dopo cinque anni di non ascolto
Ci auspichiamo siano portate avanti con la concertazione e la condivisione ne va del futuro del nostro Paese ne va del futuro del giovane non stava riprendere tutti gli argomenti ma credo che due aspetti vanno sottolineati evidenziati i giovani precari
Il lavoro che hanno precario sono quello che si deve preoccupare maggiormente come pensionati e poi l'altra parte
L'altra parte di questa società che è la parte più debole da parte che a volte non riesce a difendersi e che noi invece abbiamo il mandato il diritto e dovere di fare perché li rappresentiamo perché ci danno bellica per rappresentarli
Perché ce lo dobbiamo meritare questo loro questa loro fiducia e perché soprattutto all'interno di una confederazione come la UIL io credo che noi dobbiamo come lui il Papa ancora di più rivendicarla questa questo merito di portare avanti la fiducia che ci danno i nostri iscritti
E io credo che ne approfitto anche minimi onora poterlo dire alla presenza del segretario generale il fatto stesso che noi oggi abbiamo una piattaforma che all'interno di questa piattaforma abbiamo e dobbiamo ricercare io auspico il pieno coinvolgimento di tutta la nostra organizzazione
Perché noi e qui auguro anche buon lavoro alla allargamento della segreteria UIL va a a nuovi componenti noi credo che in questo come ci spiegava
Miniati abbiamo l'opportunità di far crescere ancora di più la UIL di fare e di diventare ancora più grandi quello che tutti quanti auspichiamo per il bene della UIL perché è quello che per il quale tutti quanti noi lavoriamo e però in questo ci vuole con sé l'abilità consenta rallentati non significa essere considerati cittadini di serie B lo diceva già qualche mio collega in certi momenti vi è dei precedenti interventi non possiamo essere considerate soltanto numero quando possiamo servire o quando serviamo per fare delle statistiche siamo persone all'interno delle aquile io auspico veramente in questi giochetti stia
Veramente la parola fine al fatto che dobbiamo esistano non esistere come voi ci siamo siamo qui e siamo in tanti e veramente dobbiamo ancora diventare diciamo queste lo sporco che dobbiamo fare tutti quanti insieme l'altro elemento l'altro elemento e qui lo dico lo dico permettetemi un attimino scusate dalla mia storia ma io quando sono romagnolo di conseguenza volte vi lascio anche un pochino trascinare tratti crede in queste cose perché la nostra battaglia polacco ci crediate netti vai a fare un altro lavoro e io credo lo metto in altri in un'altra occasione Luigi
L'ho detto in un'altra occasione credo fossimo a a Bologna in un'altra ovvero che fosse qualche nostro collega che ha perso un po'di mordente che forse non ci crede più intanto in queste nostre battaglie che facciamo di difendere i diritti da Loreto delle ti chiede un pochino anche che ritiene che anche non il mondo del lavoro si è un po'sul passato che il sindacato si chiamato a fare un altro lavoro veramente Luigi che ci vada Luís cioè voglio dire su queste cose dobbiamo avere anche il coraggio di dire al telefono e gli altri fino miglioriamo nella nostra condizione e io devo devo dire ancora due cose e occhi veramente ho concluso rispetto alla gradualità degli interventi rispetto alla nostra piattaforma gradualità ma con un segnale tangibile che nel nostro Paese deve arrivare immediatamente proprio perché sono cinque anni che stiamo aspettando un segnale tangibile e l'altro lo dico questo
Con molta chiarezza
La UIL un sindacato di persone
Uomini e donne
Che sono persone mature persone pazienti
Che possono dare tanto movimento sindacale che hanno dato tanto
Ma che non hanno tempo da perdere questo è il segnale il messaggio che io ho dato in questo io
Contributo grazie era
Grazie a Rosanna
Possiamo dire che
In tanti di noi hanno i capelli bianchi oddio alcuni anche non ce l'hanno proprio i capelli ma ma siamo ancora persone nella piena capacità di intendere e di volere e le battagliere sappiamo fare se necessario Sennori cerchiamo sempre il consenso quindi non andiamo alla ricerca grazie ha ora la parola Armando della vicina delegato della Toscana
Prego
Saluterà tutti che poi è la cosa più bella
Pervenire ai lavori di questo congresso
Io ovviamente parlo a nome come molti altri della delegazione vaticana Silvano segnali sono
La valutazione che
Abbiamo fatto della relazione è una valutazione è stata positiva ma
Anche perché in gran parte coincide con il documento finale del nostro congresso regionale
Specialmente sui temi
Che sono stato io
Un cavallo di battaglia
Se volete sfortunato di questi ultimi quattro anni cioè a dire la rivalutazione
Del potere d'acquisto delle pensioni
La Costituzione
Del fondo nazionale per la non autosufficienza
Io
Contrariamente o se volete
In leggero dissenso con quanto scrive nella relazione
Il nostro segretario generale
Ritengo che la confederazione o meglio le confederazioni
Non abbiamo fatto tutto quello che avrebbero dovuto fare
A sostegno della nostra richiesta di
Rivalutazione delle nostre pensioni io voglio essere molto chiaro
Ma perché voglio bene alla UIL voglio bene alla Luigi alla UIL per e sono una persona che ho sempre cercato di capire anche le ragioni perché non è facile fare dirigenti sindacare ritorno ragioni complessive di cui deve tener conto ovviamente un segretario confederale
Mi rendo conto e io sono convinto che a fondo di questa o di questo mancato sostegno ci fossero delle ragioni nobili
Che io ritengo fossero queste
Teniamo fermi pensionati sacrifichiamo i nonni se volete
Però utilizziamo le risorse che risparmiamo
Sui nonni verso il miglioramento te la vita
Dei giovani dei nipoti
Siamo arrivati in fondo ai cinque anni di Governo Berlusconi
E io mi sono trovato più povero e mio nipote più precario questa è la conclusione poiché valutazione ognuno le fa come crede ora io leggo sulla nella relazione e mi ha fatto molto piacere e direi che è un cambio
Di
Strategia enorme e questo perché si riprende il concetto
Della ripartizione della ricchezza prodotta dal Paese
Fra tutti i cittadini compresi i pensionati
Cioè a dire pensionati secondo la relazione Miniati
Di cui noi condividiamo ripeto la gran parte della dei contenuti
Cioè dicevo riprende il discorso che non solo i pensionati dovranno beneficiare come è stato finora dell'inflazione ufficiale
Pagata poi successivamente sappiamo come il meccanismo ma dovranno attingerà vere diritto a partecipare anche alla ripartizione che il Paese cioè la ricchezza del Paese produce c'è il Paese
Produce il PdL insomma in qualche modo se volete io la dico in parole più crude
Una forma di aggancio delle pensioni alla dinamica salariale qualcosa del genere perché evidentemente
Non basta
Lo abbiamo visto in questi anni non basta attingere soltanto alla
Alla rivalutazione attraverso la contingenza quindi noi sosteniamo con molta forza con molto calore con tutta la determina la determinazione di cui siamo capaci questa battaglia che io spero che la UIL pari prenda e mi auguro e approfitto
Della felice occasione d'avere qui il nostro segretario generale
Che ha tanti meriti indubbiamente
Perché vorrei sentire se la UIL confederazione
è disposta a sostenere questa nostra iniziativa
Abbiamo è stato ricordato perché è un fatto per noi importantissimo
Una diversa maggioranza attualmente nel Paese
Una maggioranza che spero presto si trasformi in governo
Ebbene questo governo che dovrà nascere a un programma in cui sono sottolineate le necessità
Di vedere appunto
La ripartizione delle risorse che il Paese produce c'è riequilibrare in qualche modo la ripartizione della ricchezza
Noi abbiamo sopportato in questi anni un salasso
Qualcuno parlava del venti trenta per cento a seconda dell'importo della propria pensione
Io ritengo e di questo sono abbastanza convinto
Che il governo Prodi certamente con gradualità
Certamente tenendo conto delle necessità complessive del Paese
Della necessità di investimenti
Che richiede la ripartenza come la definiscono i tecnici
Però dovrà necessariamente metter mano
Alla riconsiderazione
Della rivalutazione del nostro potere di acquisto mi rendo conto che la cosa non si potrà fare oggi o domani però un segnale importante ebbene darlo subito
Entro i primi mesi del governo
E per questo io chiedo alla nuova dirigenza della UIL per ma anche della Confederazione visto che il Congresso confederale si terrà fra poco
Perché incalza il governo ad aprire un tavolo di trattativa
In cui vengono vengano affrontati tutti i temi che stanno danni fermi perché come sappiamo il governo Berlusconi aveva respinto
Il sistema della concertazione
E aveva praticamente chiuso ogni trattativa seria con le organizzazioni sindacali
Quindi sarebbe un segnale importante questo
Assieme all'altro segnale importante che è quello di discutere sull'abbattimento del cuneo fiscale cioè a dire ridurre le tasse sul lavoro a beneficio in parte delle imprese e in parte di lavoratori
Ultima cosa che mi preme sottolineare
Sono
I rapporti con la Confederazione c'erano state categoria con la Confederazione e l'altro tema
Riguarda l'Europa
Cioè a dire come noi ci collochiamo
In questa nuova realtà che abbiamo voluto così fortemente
Anche con grandi sacrifici
Quindi il discorso
Dell'Europa
A mio parere si intreccia con il problema dell'unità sindacale
Armando ai due minuti sì finisco su grazie
Si intreccia con il tema dell'unità sindacale
Evidentemente il nostro mercato cioè sia per quanto riguarda il mercato del lavoro sia per quanto riguarda il problema dello stato sociale
Si gioca sostanzialmente in Europa
Cioè la globalizzazione non bisogna dimenticarlo mai
Che oramai siamo dentro la globalizzazione mondiale
E quindi sono i grandi numeri che fanno prese per cui io ritengo che sia giunta l'ora di riprendere anche se con tutte le cautele che il caso richiede un discorso verso l'unità sindacale perché solo essendo uniti è possibile trovare ma posso dire la forza necessaria per un confronto così impegnativo in un mercato globalizzato
Per cui visto che sono anche i caduti
Gli steccati politici che erano che avevano dato origine a suo tempo alla divisione
Credo che sarebbe un buon segnale
Che lavori le in particolare
Riprendesse iniziativa per giungere alla
Unità sindacale
Tanto più che almeno stando alle notizie politiche i tre filoni di pensiero che caratterizzano
Le le organizzazioni sindacali sappiamo tutti l'origine
Stanno cercando di mettere insieme di costituire un unico partito l'unica forza politica negazione politica che si chiamerà probabilmente Partito Democratico quindi diventa sempre
Meno comprensibile questa divisione che secondo me ha più resistenze a livello di apparato che non resistenze di tipo politico
Favorevole all'uso scusa Roma cronologica si esegue il proprio passato concludo e consentimi
Facendo le congratulazioni al nuovo parlamentare
Adriano Musi intendo
Che lascia un vuoto almeno per quanto mi riguarda nella UIL
Però sono sicuro che questo vuoto verrà riempito con la sua azione nel nuovo Parlamento italiana grazie grazie
Grazie Armando
Alcune comunicazioni
Si è perso un altro qualcuno si è perso un altro paio di occhiali da vista
E non so come fa a vederci ma comunque sono in segreteria qui troviamo tutto
Poi importante questo
Le navette domani sono a disposizione dei congressisti dalle ore quattordici e trenta per accompagnarli alla stazione di Anagni per sopperire ai disagi per lo sciopero degli autoferrotranvieri
Un'altra comunicazione
Fate molta attenzione io ho ricevuto parecchie segnalazioni da capi delegazione regionali che mi dicevano se era possibile domani avere un numero di interventi ridotto perché domani è una giornata importante c'è la replica del segretario generale ci sono le votazioni su tutti gli aspetti che riguardano
A parte le nostre vanno le nostre oltre or your i nostri organismi statutari
Allora io leggo i nomi di quelli che sono rimasti iscritti a parlare e la delegazione da cui provengo se alcuni di questi amici e compagni
Ci danno gli interventi scritti rilettura aggiungiamo in parte gli interventi verranno naturalmente poi
Trattati emessi nel
Negli atti del congresso che saranno successivamente fatti li leggo non me lo devono dire adesso l'importante è che nel corso della serata me lo comunicano quindi Giovanni Bianco delegato Calabria Giovanni Berra delegato Lombardia
Gianni scansione delegato Piemonte scansione Alessandra De Bettin delegata del Veneto Lia Bocola delegata della Puglia
Paola ventitré delegato ad Lazio
Lia scalò se l'ogni delegata Lombardia e Giuseppe Pisanu sale delegato del Trentino questi sono gli scritti che io se qualcuno di loro gentilmente di far pervenire un intervento scritto facilitiamo i lavori
Che abbiamo domani che sono molto importanti ha ora la parola Silvano Miniati
Allora
Pertanto abbiamo deciso di utilizzare al massimo la presenza di Luigi Marmiroli dopo
Che cosa aggiungiamo all'intervento
E vorrei farmi alcune comunicazioni molto
Molto rapide
Tanto
Ringraziamo
Adriano che è tornato
A trovarci
Non sappiamo se perché
Essendo novizio non ha trovato ancora la strada il Parlamento e non sapendo da mandare è venuto ai pensionati sapendo che è un nostro iscritto tra l'altro oltre che un deputato eletto dal popolo italiano
Saluto Carmelo C cedrone al passo al falso Cirasa
Doc è notizia di una calorosa
Lettera di augurio il buon lavoro che a nome della segreteria nazionale dell'emme erre movimento dei Repubblicani europei c'è stata inviata dall'autorevole Luciana Sbarbati
Qui un altrettanto fra loro caloroso saluto
Con le scuse di non potere partecipare al congresso che ci viene inviato da Brunetto Boco segretario generale della Uiltucs
E un messaggio e di saluto che ci arriva dalla Confederazione e cioè dal responsabile
Dei CPO della è Wille Carmelo presti Leo
Ringrazio con l'occasione tutti coloro che in forme varie ci hanno fatto giungere i loro messaggi di augurio o sono venuti ha trovato
Ho detto che volevamo
Utilizzare
Luigi anche per
Qualcosa di più della del suo intervento che comunque per noi decisamente importante
Prima durante anzi l'inizio dei lavori
Luigi ha già incontrato lei che lega azioni brasiliana dell'avverbio fa e del coordinamento dei dei sindacati Parma arabi
Ma considerando che i nostri carissimi amici e compagni Brahms
Gli anni domani mattina lasciano il congresso abbiamo
Deciso di organizzare brevissimamente o uno scambio di auguri tra Luigi
Nuovi Nocentini con offrendo offrendo un dono che i compagni Angeletti provvederà
A consegnare con l'occasione vorrei anche ricordare che si stanno moltiplicando le nostre iniziative di solidarietà
E di uso improprio dell'attività sindacale e sociale chiamiamola così
Perché gli amici e i compagni della UIL per Ancona
Hanno di fatto con il consenso del Comune
Occupato una delle più belle colline
Che ci sono ad Ancona
La stanno trasformando in un grande giardino orto botanico campi campi da gioco cioè c'è un po'di tutto poi solo chi la vedrà potrà giudicarla a disposizione della della cittadinanza con grande sacrificio con il lavoro volontario di tanti anziani e utilizzando il contributo del comune
E della circoscrizione esclusivamente a favore di un gruppo di disabili giovani che prestano la loro opera lì dentro o facendo quello che sono in grado di fare che le loro fonti storiche
Non contenti non contenti di questo hanno aperto un canale di comunicazione che ormai funziona al tempo con la Bosnia
Con l'adozione di un orfanotrofio a Sarajevo con quattrocento con quarantaquattro ospiti dai cinque ai sedici anni di età
Sono quasi tutti ragazzi che hanno sofferto in maniera terribile le pene dei bombardamenti della guerra che fratricida che c'è stata in quella zona
Fanno la spola continuamente consegnando derrate alimentari attrezzature le cose che sono che sono necessarie ed è un'iniziativa molto molto importante
A proposito sempre ripeto di uso improprio della qualità di sindacalisti avete visto hanno fatto un'opera di di di diffusione come si faceva una volta appiccicando volantini da tutte le parti i compagni dell'Ada di Perugia
Festeggiano il primo marzo primo maggio nel parco a della Pescaia
Che anche quella una struttura che era completamente abbandonata dico piena di sterpi e di siringhe
è ridiventata un luogo stupendo a disposizione a disposizione della città
Frequentata continuamente la centinaia e centinaia di persone il primo maggio faranno faranno una festa
Cioè proprio la traduzione in pratica di quel concetto di come essere utili a se stessi e agli altri rito facendo le cose che si possono
Che si possono fare e non limitandosi non limitarsi agli atti beh il segno della della nostra iniziativa di quella della UIL di quella della del dell'Italia del cast di Progetto Sud e di tutti quanti in qualche modo si sono impegnati
Nelle nostre iniziative in Brasile e di quelli che si impegneranno prossimamente
Ha proprio questo questo significato cioè noi siamo per la solidarietà internazionale
Vogliamo cambiare il mondo ma inattesa che la solidarietà internazionale diventi un sentimento vincente
E l'insieme del mondo cambi davvero noi possiamo fare solo le cose che sono alla nostra portata le nostre iniziative in Brasile sono un segnale concreto delle cose che si possono fare per questo io chiamo alla presidenza
Joao e i Nocentini presidente del sindacato brasiliano lo so dei pensionati
Che
Certo loro dicono che hanno imparato da noi
E hanno recapitato quello che capita molte volte a chi viene ritenuto maestro poiché alle aree corrono di più
Sono partiti molto dopo di noi hanno lo stesso numero di iscritti che abbiamo noi e stanno crescendo a un ritmo molto molto impetuoso per favore
Allora
Va a fare
Ve lo faccio vedere non so se riuscite
Ma
Allora i sacchi coppie che hanno anche così
Onde laici dopo Brasile Edo
Para così Urban nominati non è navigato Duster legatus
Dunque un grasso atti presenti da unire tutti sa attivo con restauri oppure sorprese collasso segretario
A esile atti
Guarda esserlo progresso del togolese alla Farnesina assolve malissimo o mediatici quel signore Gallù armeni atti
I dopo faremo del congresso della UIL anche Como questo Fava il nostro segretario generale le Luigi è un legno o di Brasile i questo rappresenta tutto quello che l'Italia non ho fatto per noi in Brasile
Il fumo fuori sa
Il nome del nostro Paese Brasile il nome di una in questo è il legno
Io ringrazio tantissimo gli amici e compagni brasiliani
Vi prego di credere che
Pur essendo
Molto affratellati abbiamo tradizioni diverse
E questo richiamo alle persone non è frutto del fatto che io stia coltivando il culto delle della personalità dico un'altra una un'altra cosa un grande segno di amicizia e di stima che ovviamente vale per tutta la UIL pensionati e per tutta la UIL grazie
Ma
Grazie abbiamo
No grazie formulazione
Farà
Allora
Approfitto
Per comunicare che questa sera ce musica e ballo all'hotel Silva Splendid dopo le ventuno e trenta Agostino Sicilia aveva a disposizione delle signore debba
Sì sì ad una riunione
Allora allora per favore ha ora la parola per l'intervento conclusivo della nostra giornata di lavoro il segretario generale della UIL Luigi Angeletti che ringraziamo perché è la seconda volta
Così ringrazio di questa occasione credo che sia la prima occasione che abbiamo di discutere
Le nostre
Prospettive
All'indomani di un evento importante in ogni Paese ma in particolar modo nel nostro come sono le elezioni politiche
In cambio delle maggioranze di governo
Ovviamente i problemi che ci preoccupano le
Che ci chiamano ad una risposta sono molteplici
Che bisogna sempre cercare di fare uno sforzo di non tanto e non solo di sintesi ma anche di concentrazione delle energie su quelli che si ritengono essere le cose più importanti
Quelle che cambiano
Sul serio la condizione le prospettive delle persone che noi rappresentiamo
C'è stata nella campagna elettorale uno slogan è che a me è apparso molto efficace
Quantomeno non so se lo fosse dal punto di vista elettorale perché questo è difficile Sabbi dirlo
Però sicuramente effettivamente rappresentativo di ciò che l'Italia avrebbe bisogno
Ed è quello sloveno diceva bisogna far ripartire l'Italia
Al di là del giudizio che possiamo dare sulla vicenda politica
Sicuramente questo slogan rappresenta
L'esatto problema e l'esatta condizione in cui ci troviamo
Noi abbiamo un Paese
Che si è fermato da molto tempo da troppo tempo
E si è fermato non solo
Guardando i numeri
Della nostra economia
La la mancata crescita della ricchezza
La distribuzione sempre più disuguale ingiusta
Della ricchezza nel Paese tra i cittadini ceti i lavoratori e le imprese
Ma un paese fermo perché tutto ciò
A delle conseguenze
Nella mente nel cuore delle persone
Cioè la mancanza di fiducia questa è la conseguenze
L'idea pessimista
Del proprio futuro
Che ovviamente difficilmente uno riesce a vedere separato e disgiunto dal futuro del Paese cioè di tutti gli altri italiani
E questo è una constatazione non è una opinione questa è la fotografia di questo Paese
Vi sembrerà paradossale ma siccome non è vero che tutti gli italiani hanno peggiorato la loro condizioni di vita anzi ci sono molti nostri concittadini che l'hanno migliorata
Anche quello coloro che si sono come dire o arricchirvi o quanto meno hanno
Migliorato il loro tenore di vita il loro piano provveda in questi anni di recessione o di stagnazione la nostra economia anch'essi
Perché il clima anch'essi sono colti da un senso di come dire di preoccupazione di incertezza
Perché un paese come il nostro ma io dico qualunque Paese sufficientemente grande numeroso con davvero un'identità un'idea collettiva
Ha bisogno
Di a vere una idea dissi
Un'idea positiva di che cosa è di quale il suo ruolo nel mondo di qual è la sua prospettiva
Di che cosa è realistico pensare di aspettarsi che accadrà e ci accadrà
Fra due tre quattro cinque anni
Perché ognuno di noi singolarmente e collettivamente abiti pensa non è che ha bisogno lo fa e quindi evidente che ne ha bisogno pensa accorsa farà
Quale che cosa gli accadrà che cosa avrà
Per proteggersi sì o per essere provetto per proteggere
La nostra vicenda la nostra esperienza umana
Dalle
Vicissitudine
Avere un lavoro continua l'averlo avere uno peggio essere pagato peggio
Non trovare un lavoro per il proprio figlio
Pagare troppe tasse
Non avere più i soldi per
Andare in vacanza o non avere più i soldi per mandare i figli a scuola
Questo e ciò che si è incrinato in questo Paese
Noi ci dobbiamo
Sarebbe a dire un espresso una migliore prendetela per buona mettere dentro la testa
Che una grande organizzazione sociale come noi siamo che ha una grande responsabilità e anche una grande idea di serie
Deve essere uno strumento potente per ridare fiducia a questo Paese
Non è semplice
Perché non basta la buona volontà
In un basta nemmeno fare un Elenco più o meno nazionale
Delle cose che si dovrebbero si e si dovrebbero fare o si potrebbero fare per riaccendere questa speranza questa fiducia non è sufficiente
Occorre essere credibili
Bisogna essere capaci
Di rendere credibili
Le strategie politiche che si enunciati
La gente deve poter credere che non è solo giusto
Ma realistico e possibile si può fare non solo che si deve fare si può fare
Questo esattamente il problema che abbiamo
Aggiungo non per consolazione perché purtroppo non ci consola per nulla che è il problema che hanno il potere politico dentro questo Paese oltre che le organizzazioni sindacali
Quello di
Non vive solo che bisogna superare i cinque anni o più di stagnazione economica di crisi di difficoltà ma di come dire proiettare un'idea che effettivamente le probabilità di riuscire sono superiori a quelle di fallire
E questo oggi non c'è
Allora io credo che uno dei compiti del nostro congresso non è solo quello di dire come ovviamente faremo e come io ne dirò Botré qui
Di quale scelte di politica economica di politica sociale sostanzialmente bisogna fare
Ma anche quello di batterci perché e di spiegarle di avere questa capacità questa forza per rendere credibili
Le nostre ragioni
La prima questione
Per esempio e che bisogna rovesciare
Una aspettativa
Negativa
Io non so quanti di voi
Hanno questo stato d'animo
Però vi garantisco che ce ne sono moltissimi
In giro del PAI nel Paese
Di persone
Attente
Che sono attente a ciò che accade nel paese di una vita politica partecipiamo alla vita politica sociale e sindacale che hanno
La da una parte la preoccupazione certe volte lo dicono in maniera come dire sorridente rassegnata
Come lo si fa per i tifosi che vedono la loro una squadra non giocare proprio bene no però siccome l'affetto supera
La valutazione detti addio va be'non giocheranno bene molto non vinceremo il campionato però che vogliamo fare e lo dicono convertono appunto Allegro affettuoso ecco rovesciare l'idea che i governi di centrosinistra servano a fare i sacrifici
E che
Il come dire che inevitabilmente siccome abbiamo avuto cinque anni di governo di centrodestra un po'populista
Cioè una destra
Diversa da quella che dei dei canoni adesso no che ha sprecato soldi che ha aumentato il deficit Barbara adesso vengono e i rappresentanti della centrosinistra
E
Implacabilmente
Torneranno a chiederci di fare dei sacrifici
Vedete
Noi dobbiamo
Prima convincerci
Per tutti e lo dico per coloro che non lo sono
E poi convincere che una prospettiva di questo genere
Non è che sia sbagliata politicamente
Che come dire debba essere respinta per perché non non siamo d'accordo
No quindi che non ci piace questa rappresentazione di questa di questo Paese
Marche profondamente sbagliata dal punto di vista della essere una ricetta positiva
Non serve
Noi abbiamo bisogno di una politica chi e rilanci il Paese
E che faccia delle cose chiare molto semplici
Cioè che rimetta e cambi le scelte che il governo di centrodestra affatto
E che hanno
Non solo provocato ma sicuramente facilitato ed accentuato
La crisi del nostro sistema produttivo del nostro sistema economico della nostra capacità di produrre ricchezza
E cominciare a
Come via rendere luogo comune l'idea che la giustizia sociale
Cioè questo quel sentimento che tutti quanti noi possediamo
Per come dire che c'è un quella sorta di indignazione quando vediamo che ci sono decedute che sono ingiuste
Non è semplicemente una categoria politica
C'è una categoria economica
Cioè un Paese
Quando ho sentito giustamente molti delegati ripetere no abbiamo bisogno di un Paese coeso
Bisogna continuare a declinare questa affermazione perché solo un Paese coeso è un paese competitivo produttivo in grado di crescere
Vi faccio degli esempi
Il nostro è un Paese che
Sì basa la sua occupazione quindi la sua ricchezza
Per l'ottanta per cento
Nella vendita nella produzione e quindi poiché la vendita di beni e servizi
Di largo consumo
Se voi ci pensate vi garantisco che al io solo ottanta per cento e generoso che l'ottanta per cento delle persone in Italia che lavora produce beni e servizi che vengono utilizzati da milioni di clienti
Solo un po'meno del venti per cento
Produce beni e servizi utilizzati dalle imprese quelli che si possono chiamare i beni di investimento
Quindi
Per semplici ragioni economiche
In un Paese nel quale la maggioranza dei cittadini ha un reddito decrescente
Comprime lo sviluppo economico
E questo
è l'abilità
Esattamente quello che succede
A onta di ogni altra considerazione di carattere come dire scolastico dei testi dell'economia dei professori di economia succede questo in Italia i anche in Europa aggiungo userà anche di altre parti del mondo
Quindi il problema de di come dire distribuire reddito è una cosa fondamentale
Per la crescita dell'economia per far ripartire questo Paese
Noi io così in questi cinque anni di governo di Berlusconi per molto tempo ci si è discusso ognuno ha discusso riflettuto no se ci trovammo di fronte a persone che non sapessero governare
No visto che facevano delle scelte malgrado che diveniva suggerito o spiegato richiesto di fare una scelta piuttosto che l'altra e ne abbiamo fatti innumerevoli
Che faceva delle scelte
Sbagliate perché in fondo non sapeva governare
E e c'è stata anche una certa pubblicistica nel soprattutto nella come dire nel centrosinistra nello spiegare che la il centrodestra non sapeva governare aveva una classe dirigente che non era all'altezza di un Paese grande come era l'Italia
Io con il passar del tempo e degli anni
E riflettendoci diciamo così dopo mi sono fatto una convinzione esattamente contraria
Io mi sono convinto che invece ci siamo trovati di fronte a persone
Che quasi in maniera geniale
Hanno
Motivato le loro scelte di politica economica e politica sociale secondo un preciso disegno politico garantire la loro base sociale
La loro base elettorale
Quando
Io ero ragazzo che per dirla come il mio amico avevo un sacco di capelli neri
Si diceva è una politica di classe adesso non si può più dire
E non lo diciamo però esatta dovuta esattamente questo
Che cosa ben avete visto come hanno gestito uno dei problemi seri del nostro Paese come è stato l'ingresso dell'euro e quindi la possibilità oggettiva che ci fossero gigantesche operazioni di speculazione
Apparentemente sembravano degli sprovveduti
Del tipo
Non possiamo farci niente i i salari stabiliscono di saperi scusate i prezzi li stabilisce il mercato che cosa può fare un governo nulla
E appariva di avere di fronte vide delle persone che non sapete come reagire
E invece hanno fatto un'operazione eccezionale
Hanno trasferito
Dalle nostre tasche dei lavoratori dipendenti e dei pensionati
Vicini di miliardi di euro
Solo con questo sistema
Ovviamente ne sono stati tutti lo sapevano beneficiati
Anche dal punto di vista elettorale a parte cosa abbiamo già in anticipo però i risultati sono stati precisi
Tutti in questo Paese sanno come funziona il nostro sistema fiscale
I dati che noi diciamo non è che ci risiamo studiati per colpa nostra
Sono tali che c'hanno fornito
E femministe
Per il quale il sì i lavoratori dipendenti hanno la metà del reddito nazionale la medaglia ricchezza del Paese va al lavoro dipendente l'altra metà vale imprese
O quando parlo di lavoro dipendente in
Il compreso pure i pensionati
I pensionati e i lavoratori dipendenti pagano il settanta per cento delle tasse pur avendo solo il cinquanta per cento la ricchezza ed essendo ovviamente molto più numerosi
I non è propaganda in questo Paese
La media della delle tasse pagate sul reddito personale dagli imprenditori e più bassa di quella dei dipendenti
Uno scandalo
Ma ovviamente non si è fatto nulla
Non ci hanno neanche provato
Perché uruguaiani che sarà difficile ma se non ci provi sicuramente non ci riuscirai mai
Ma al loro non c'hanno manco prova
Hanno spiegato
Che per ridurre le evasioni bisognava ridurre le tasse ai ricchi
Perché ovviamente forse se ne dovevano pagare un po'di meno qualcosa avrebbero dato
Ovviamente essendo una favoletta buona per la pena deve campa per gli show in televisione è successo esattamente quello che è successo che l'evasione fiscale non è diminuita anzi aumentata
E tu quei pochi un quel poco di riduzione di tasse che hanno fatto lo è andato in proporzione molto di più ai redditi più alti
Benvenuti a un'altra vicenda quella della questione previdenziale
Siccome siamo in di fronte a una destra particolare
Non classica nulla Thatcher
Loro hanno fatto esattamente una politica
Che sembrava frutto del del caso della ignoranza dell'IMI dell'incompetenza ma era scientifica
Hanno
Aumentato le pensioni
A sociali
Perché e se
Questo aumento e quindi quelle persone coinvolte
Sapevano perfettamente
Che
Una concessione un regalo
Del presidente del Consiglio
In polemica esplicita e quando esplicita era implicita
Con le organizzazioni sindacali che non erano in grado di difendere
Che si occupavano dei propri iscritti
Quindi loro rappresentavano la parte esclusa perché io mi ricordo non l'ultima campagna elettorale ma anche quella del due mila
No
Quella parte di cittadini poveri esclusi i disoccupati i pensionati sociali Casey indagati se ne fregano che si occupano di tutt'altro deve di concertare di fare accordi Gago Confindustria con i governi con i ministri e non si occupano della povera gente
In Italia non sempre lo stesso governo
Sa esordito dice che ci sono adesso non so non vedo più Franco cento aliquote contributive diverse
Cento aliquote contributive diverso
Che ovviamente sono rimaste diverso
E ogni qual volta si è discusso abbiamo distrutto il proposto ma cerchiamo di armonizzare no perché poi se andiamo a vedere quelli che pagano meno contributi breve previdenziali
Sono anche
Anni di abili o statisticamente sicuramente la maggior parte procedurale di persone che hanno redditi personali più elevati di un operaio un impiegato
E pagano pure meno tasse in più pure un levato lo guardo levato le eludono e in più gli facciamo pure il regalo di farli pagare la metà dei contributi
E lo hanno toccato nulla
Perché secondo me hanno fatto un'autentica politica
Finalizzata a questo scopo
Quello di tutto ciò
Sapete che cosa quale è stato poi risultato diciamo così magro economico
Del perché hanno non danneggiato solo una parte dei cittadini ma perché hanno contribuito alla paralisi dell'economia
Perché hanno fatto questo operazioni drenando risorse
E concentrando risorse su pochi milioni di persone rispetto ai tanti milioni di persone
Quindi hanno ridotto pure la possibilità di di aumentare l'aspetto le spesi delle persone i consumi e quindi la l'attività poi i soldi che hanno utilizzato che arrivano
Non hanno come dire sono stati continua ad andare a queste
Regali
No che venivano spiegati perché sono abili prima dicevano che c'era il problema e poi non lo risolvevano quindi Mantes e quelli il il commerciante
E a biogas strettamente
Il messaggio era chiaro guarda che sappiamo perfettamente che stai facendo una speculazione sappiamo perfettamente che paghi molti meno contributi di quelli che sarebbe giusto che propagarsi però ci siamo noi e non ti preoccupare
Noi oggi abbiamo bisogno
Di fare una politica che limita un poco di giustizia
Perché è giusto
Il perché questo può contribuì a rimettere il Paese in moto
Vedete non si può modernizzare questo Paese
Se si confida
E se essi rappresentano Iscieri sociali che meno di tutti hanno interesse a modesti a modernizzare il Paese
Perché il centro si centrodestra autodichia illiberale che voleva modernizzare il Paese svecchiare lo rottamare alla sinistra e sindacati e fare questo nuovo miracolo economico non c'è riuscito
Continuiamo a pensare che siano stupidi
No non c'è riuscito perché nella loro
Il loro brano politico
E da quello di continuare a rappresentare i cede di interessi
Che non hanno nessun interesse a modernizzare il Paese a farlo diventare moderno a rompere quel tutti quei sistemi feudali che ci vengono indietro e che sì sì frenano lo sviluppo
Perché le risorse vanno nella direzione sbagliata non allora non ci sono abbastanza soldi per fare ricerca non ci sono abbastanza soldi per fare gli investimenti
Non ci sono abbastanza soldi per fare l'infrastruttura demonizzare il paese è ovvio che non ci sono abbastanza soldi se bisogna mantenere milioni di persone che evadono il fisco
A cui bisogna pure passare di contributi in mantenermi tariffe
Redditi profili professionali protezioni in tutti i modi
Come pensiamo di modernizzare il Paese in questo modo
Questo è ciò che noi dobbiamo fare un Paese moderno è un Paese che ha l'idea che di mettere i soldi e le risorse
Nei in modo più efficace possibile
E in questo Paese
I lavoratori dipendenti
Su uno l'elemento prevalente
Non è che noi siamo tutti d'affetti
Ma siamo sicuramente la parte di questo Paese che ha interesse alla cultura la convinzione e la politica sufficiente per Mohamed questo Paese più moderno
E senza questa Paese non si sono le forze per modernizzare
E nemmeno la Confindustria nemmeno la bolla nostra borghesia
E così forte e soprattutto è molto divisa
E soprattutto c'è una parte viale la mentalità del feudatario e continua a pensare che i loro rendita o roba debba essere protetta ad ogni costo qualunque cosa possa capitare nel mondo dato del resto dei miei amici di modernizzazione di questo Paese
Quando noi diciamo
Che un fisco così
E scandaloso
Diciamo una verità
E mettiamo il dito sulla pianta
Perché quello che bisogna fare in questo valide per renderlo moderno
Insieme a un po'più giusto
Esattamente questo bisogna fare un fisco che sia in grado di redistribuire
La ricchezza redistribuire la ricchezza
Che oggi è in maniera scandalosa
E per certi versi parassitarie allocata nella parte più la minoritaria del Paese
Dobbiamo cambiare il fisco e dobbiamo
Anche scrollarsi di dosso
Certe opinioni che sono come dire circolate a lungo
E sono opinioni sbagliati
Per il quale spendere i soldi
Nella assistenza
è un lusso che l'Italia non si può permettere a questi standard
E che quindi bisogna prima o poi rimettere mani a una nuova riforma
Del sistema previdenziale e del sistema
Del welfare
Noi spendiamo
Meno degli altri paesi
Non solo in termini assoluti ma anche in proporzione
Noi abbiamo un sistema previdenziale che costa
Poco più di dieci punti del PD
Non quindici punti
La separazione tra previdenza e l'assistenza del giorno in cui si farà
E poi vi spiego perché secondo me non si è fatta
Dimostrerà questa banale verità
Perché le nostre pensioni sono così basse non ve lo devo dire io a voi ma sono così basse
Che non c'è paragone con gli altri Paesi
E la quantità di contributi e partiamo
è così elevata
Per il quale non c'è una lira o un Europee debba essere trasferito dalle tasse di tutti per pagare le pensioni
Per quale motivo non si separa la previdenza e l'assistenza per una cosa banale ve semplicissima
Berlusconi Haff aumentato la spesa dell'INPS
Di due miliardi di euro
E avrei un Paese normale
Per aumentare le pensioni sociali in un Paese normale avrebbe dovuto dire i due miliardi di euro io li prendo suo voglio come di aumentare le pensioni sociali che è un'opera meritoria
Io sono sempre stato d'accordo
Pensavo che bisogna aumentare ancora di più
Però essendo un opera di come dire di carattere sociale sì che cosa si fa si dice ai cittadini
Guardando noi dobbiamo spendere due miliardi diavoli quindi o li togliamo un altro capitolo di bilancio pura metteremo un po'le imposte tale da pagare due miliardi da coprire la spesa di due miliardi
No mettendo a carico dell'INPS
Lui ha fatto un regalo coi soldi nostri
Perché perché sono fari pagati dei contributi
Dei lavoratori e delle imprese siccome quale imprese quando facciamo i contratti di farlo sempre al lordo noi non ci quando dico parliamo di godono dell'impresa esso una forma perché dà loro forza Bruce soldi che ci vengono tolti hanno voi quindi sempre soldi nostri sono stati
E fino a quando hanno un come dire hanno questa possibilità di farsi belli coi soldi nostri o di comprarsi WD coi soldi nostri ma per quale motivo devono separare la previdenza dall'assistenza
E molto più semplici demoni e il piattino spiegarci che abbiamo i pensionati che quaglie che ci costano troppo
Vede questo è il motivo di fondo per il quale non è accettabile una logica per la quale dobbiamo ancora fare qualche sacrificio
Non c'è nessuna ragione per dire bisogna fare i sacrifici
Noi siamo diventati dei creditori
Non dei debitori nei confronti dello Stato
Dei creditori
Perché in questi anni solo s'come dire trasferito ingenti quantità finanziarie
Come mai era accaduto nella nostra storia e Suma e concentrate pure un perito poco tempo
Ma se oggi
Nell'arco di pochi di cinque sei anni
Persone che erano come dire normali che aveva uno standard di vita normale
Cinque anni fa con loro con il reddito che avevano e adesso non riescono più a mantenere rosso su standard di vita e si stanno nella veramente impoverendo
Ma pensate che siano venuti i marziani
Che sia Succi come dire che abbiamo preso i soldi li abbiamo bruciati
Che sia avvenuto un meccanismo fresco Acqui lo questi soldi nostri disabili no semplicemente si sono trasferiti
E lo si vede dal tipo di consumi
In Italia
I consumi commentano sono quelli lussuosi
Quelli sono quelli che aumentano perché la quantità di cittadini italiani che anche il metadone desta enorme
Questo è ciò che avvenuto ecco perché noi dobbiamo fare a vere Chiara la politica economica e sociale che si deve fare in questo Paese
Noi non ci sottrarremo a nessuno discussione e a nessun accordo
Che voglia sul serio mettere le basi per rilanciare il Paese per farlo ripartire
Ma noi
L'unica cosa che possiamo fare
E aumentare la produttività
Lavorare nel
A patto che ci pagano meglio
Questo è l'unica cosa che possiamo fare
Vede sulle pensioni adesso non si dice nulla
Perché la campagna elettorale ancora recente e argomento pensioni non ci tocca sul pre-campagna elettorale salvo che per promettere
Di portare ottocento euro sempre di soldi nostri se avesse vinto le elezioni avesse mantenuto quell'impegno sembra coi soldi nostri dopodiché ci avrebbe chiesto odio dati contributi o di allungare l'età lavorativa o di ridurre le pensioni no degli altri
Perché ai suoi o bisogna pagare quei quei tutti quegli altri miliardi che aveva promesso di dare alle tensioni sociali
Però noi dobbiamo dire adesso una cosa semplicissima
La riforma Dini
è stata una riforma importante
Soprattutto per il bilancio dello Stato
E pi bilancio dell'INPS
Oggi leda media con la quale la gente va in pensione e di molto mentale
E se andassimo a fare un rilevamento adesso sull'età media effettiva con la quale gli italiani vanno in pensione ci saremmo cominciamo accorgere che è superiore alla media europea e abbiamo già superato i dei rischi
Quindi noi dobbiamo fare nulla
Non c'è nessun'altra riforma da mettere in campo
Noi pensiamo che inevitabilmente con il tempo bisognerà allungare Lita in cui un'OPA in cui uno continua a lavorare ma deve essere fatto o il cervello
Su base volontaria
Su base volontaria perché le persone che lavorano sono tutte uguali
Fanno lavori molto diversi
Ed è stupido oltre che
Veramente ignobile imporre a persone che fanno dei lavori pesanti disagiati faticosi che lavoro notturno o lo stesso trattamento dei professori universitari
No
Quindi ognuno deve avere questa possibilità di poter scegliere anzi bisogna magari incentivare le persone a fare la scelta che riteniamo più conveniente per la collettività
E invece l'unica cosa che bisogna affrontare
Cioè il fatto che il rugby di pensione
Ancor di più di quelli del lavoro dipendente sono stati distrutti dall'aumento dei prezzi
Se Estado come dire difficile per un lavoratore
Negli ultimi anni
Perdere poco con un tasso di incremento del proprio da del proprio salario del due
Due virgola cinque per cento lordo
Siccome ci paga un su su uno su aliquota marginale si paga il trentatré per cento di tasse quindi quello lì è sceso sotto il due per cento abbondantemente dopo un'infrazione del due per cento a
Scientificamente solo perfetto di quest'Pertusola se le le pensioni sono rivalutate meno dell'inflazione ufficiale
Quindi
E matematico testato una distruzione di reddito
Una persona che ha che
A un andata in pensione sei sette anni fa una buona pensione con quella che all'epoca era
Considerata una buona pensione decente per farti vivere decentemente adesso sono sotto la soglia porta non si può può comprare la metà di quelle cose che comprava sette anni fa la metà
Quindi questo è una questione che si impone e si può risolvere in un modo molto semplice
Che è quello di applicare la lettera e lo spirito della riforma che prevedeva
Che le parti si sarebbero incontrate
Per adeguare le pensioni
Tenendo conto dell'andamento dei salari e tenendo conto dell'andamento dell'economia
Questo è ciò che era scritto quello che noi abbiamo pattuito
Ecco è il fatto è esattamente ciò che vogliamo fare rispettare
Abbiamo chiesto al governo Berlusconi due volte in due ultime le ultime due finanziarie di applicare questa regola anzi abbiamo chiesto due cose
L'abbiamo chiesto guardate che siccome la situazione scandalosa dal punto di vista la distruzione dei nostri redditi
Fare almeno due cose banali termini anche come dire sopportabili dal bilancio pubblico non ci fate pagare tasse sui prossimi aumenti salariali
E rivalutate le pensioni applicando
La riforma ovviamente rispondo alla compagno compagno insomma ricordo più gradito
Ovviamente Berlusconi che ha detto no allunga e all'altra corsa
E non è che siamo stati con le braccia conserte
Come voi sapete bene
Non è che abbiamo incassato un rifiuto e abbiamo fatto finta di niente
Abbiamo fatto tutto ciò che era umanamente possibile
Per vincere questa resistenza
Un via mente un governo che aveva fatto scientemente quell'altra scelta
Aveva messo nel conto che di iscritti al sindacato degli iscritti al sindacato questa volta avrebbe preso pochi voti e che quindi in fondo non gli servivano stare lì a a tenerne conto
Ma il problema rimane
Esattamente lo stesso e ragioni
Che ci hanno portato a fare quelle pur rotte sono tuttora in campo sono esattamente quello di cui questo Paese ha bisogno
Questo Paese ha bisogno di fare esattamente questo redistribuire un po'di ricchezza
Toglierla dalle tasche di coloro che non si che non la usano
Perché non stiamo parlando noi ci facciamo certe volte convince dalla propaganda degli avversari
Berlusconi ha teorizzato per cinque anni che bisognava ridurre le tasse ai ricchi e non rompere troppo le scatole se si arricchivano ancora di più perché i ricchi una volta con i soldi l'avrebbero reinvestito
E quindi avrebbero creato sviluppo benessere occupazione pochi lavori c'era eccetera fa bollente
Favole propaganda di pessima qualità perché non c'è nessuna persona normale
Che investe i propri soldi solo perché ciniglia
Nessuno noi non siamo ricchi quindi non abbiamo di questo problema ma se improvvisamente vincessimo al Superenalotto e ognuno di noi o qualcuno di noi vince seicento milioni di euro
Non è che ci apre una fabbrica perché c'ha cento milioni di euro
Al massimo pensa dove mettere questi soldi per in modo che questi soldi rendano
è chiaro esattamente a quello che fanno quelli che anziani i soldi quindi che cosa è successo che tutte queste persone che si sono arricchite sempre di più hanno detto che cosa è più conveniente fare in questo Paese
In questo Paese è conveniente comprare un po'di palazzi e rivenderli non mettere i soldi dentro una fabbrica assumere persone aprì un negozio aprire un'impresa di servizi perché quello lì tocca è faticoso rischioso bisogna essere intelligenti furbi di lavorare quattordici euro al giorno c'era compra un palazzetto
Dopo un po'me lo rivendo pago solo il dodici per cento quando suo proprio il dodici per cento vi il dodici virgola cinque per cento di tasse
Non è il trenta cinquanta quaranta quando me lo rivendo ciò ovviamente dichiarerò la metà a un terzo di quello che ho effettivamente sborsato e conti e così è successo
E così è successo questo anno Cuesta è stata la nostra borghesia
Welfare farà la base di un affare a Madrid vociare della delle dei beni del governo che abbiamo avuto in quanto non lo hanno fatto a caso
Per questo che il Paese si è fermato perché il Paese ha bisogno di quei soldi vadano dei tasti delle persone che fanno funzionare
Chiamerò compero qualcosa se proprio non li investono far compero qualcosa perché a quel punto quello che c'ha i soldi dice bene siccome abbiamo visto che qui Tzipi si vendono più scarpe cominciamo a riprodurre le scarpe perché si parla di soldi qua producendo scarpe
Oppure agente USA videofonini cerchiamo di produrre qualche telefonino
No oppure di fare un po'di investimenti mirati alla come in modo tale che usiamo come di aumentiamo i servizi guadagna un soldi la gente c'ha i soldi per un miliardo ai servizi e così via questo è l'economia
Così funziona così vivono milioni di persone di più a dargli i soldi se vogliamo farsi che rispose botteghe che funzioni gli artigiani bisogna Gaggia de Mara comprare no
Noi facciamo una battaglia sacrosanta per difendere l'agricoltura italiana che è un un vero se problema strategico
Perché ovviamente e ho finora e dico finora protetta da molte barriere
Ma per proteggere la nostra agricoltura cosa dobbiamo fare cosa dobbiamo fare bisogna far sì che sia qualitativamente buona che faccia le cose buone che gli altri non sono capaci di fare
E l'esempio vi faccio sempre noi produciamo sempre meno Ulivo
E olio
Ma possiamo comprendere se il nostro olio e beat Bono degli altri
Se milioni di italiani non si può più permettere o non si potrà più permette negli anni di comprare un un l'olio che costa sette
Euro ogni litro e mi può comprare quello che costa due euro l'unico olio che potrà comprare se la quello prodotto dai tunisini dai marocchini e i nostri dovranno tagliare
La produzione di olio
Vedete come l'economia va a rotoli
Un pezzetto per volta
Ecco di quello che noi abbiamo bisogno la politica che dobbiamo poter fare
Noi vogliamo rendere questo Paese più efficiente
Noi non ci scherziamo quando ci dicono che bisogna far sì che funziona che la pubblica amministrazione funzioni non ci scherziamo quando dico che bisogna fare questo investimento che bisogna fare qualche centrale elettrica in più
Non è che siamo indifferenti cerchiamo di ragionare con il cervello di valutare gli aspetti positivi da quelli negativi e se comprendiamo che l'interesse di tutti la maggioranza è prevalente accettiamo l'idea di semplificare anche qualche interesse particolare
Perché abbiamo un'idea nobile di noi stessi
Questo dobbiamo poter fa questa è un'organizzazione sindacale i bignè di questo nome
Per questo non dobbiamo accettare invece la logica
Del sacrificio
Perché diventiamo sempre più piccoli
Diventiamo sempre più piccoli
E noi non vogliamo diventare sempre tutti
Non dobbiamo accettare la logica dei tempi faccio questi discorsi con la speranza che fra pochi giorni
Non siano più utili in più necessari perché il Governo che avremo fra qualche giorno sia coerente con le affermazioni che ha fatto
Non ho nessuna bolidi a due tempi nessuna politica di Risanamento e poi lo sviluppo perché se facciamo una politica di isolamento quindi di tagli e poi parlammo di sviluppo quando parleremo di sviluppo saremmo avremo ancora un problema aggiuntivo
Il deficit pubblico
Si risolve in un modo solo home in tanti
è chiaro
Cioè molti di voi non sanno di che cosa sparate di chiedo scusa ma quando si parla del dato i dubbi che era porto d'armi fare entrare lo Stato e la quantità di ricchezza e di spesa dello Stato e la quantità di ricchezza complessiva del Paese
Non bisogna illudersi
Che si possano ridurre le spesi pubbliche
Potremmo anzi è doveroso farlo a prescindere che dal fatto che si risparmia evitare che si sa che si prende i soldi tessili Lublin i soldi
Prodi si paghino le medicine nelle ASL il doppio di quello che è normale che si per comprare una siringa qualcosa Raf la si paga tre volte in un altro una tra queste cose qui è un modo per risparmiare
è un come sarebbe un dovere morale prescinde dal fatto che abbiamo più bisogno bisogna fare tutto ciò ma bisogna mettersi dentro la testa
Che quel rapporto funziona in un modo solo devo mettere ricchezza perché se il nostra paese nostro paese nel prossimo anno nei prossimi anni comincerà cresce a ritmi di uno virgola cinque per cento tutte problemi chiedervi sono spariti
Sono spariti
Vi sembrerà paradossale io capisco che è difficile capirlo
Ma aumentare aumentare
La redistribuzione del reddito
Invece di dire ma perché questo Silva bei discorsi può alla fine Massa Bra chiedere soldi
Quindi non ci aiuta ci danneggia
No esattamente il contrario
Funziona così
Guardate che se intimi la maggioranza degli italiani sta
Un po'meglio
Il Paese spara a me
E l'economia funzionerà meglio
Guardate un po'feudale
E molto antiquato da rottamare l'idea che un Paese ricco sì ha fatto da cittadini poveri
E che i cittadini poveri possono fare uno stato ricco è un'idea da rottamare a meno che non pensi che che in fondo lo stato che sia che si ha in mente quello nazionalsocialista allora allora vale
Nel senso che lo Stato serve imprigiona la ricchezza sembra fare gare al Madia e rimbomba e così via
Ma in uno stato normale come quello per lui siamo è quello che noi vorremmo essere uno Stato forte ricco è fatto da milioni di persone
Da persone che stanno bene che vivono bene il più a lungo possibile
Questo è ciò che noi abbiamo da fare vedete
Noi ci stiamo incamminando verso una società
Che riesce
A vivere meglio
Ad offrire ad ognuno di noi
Una speranza di vita superiore e anche una qualità della vita superiore
E a viverlo come se fosse una tragedia
Come se fosse una colpa
Cioè c'è qualcosa di sbagliato in tutto in questo
C'è una visione della società sbarca forse dove morì dobbiamo rivedere forse è bene cominciare a ripensare che se ricostruiamo tutte le nostre teorie economiche sociali sul fatto che le persone che la persona importante
Forse tutte queste valutazioni sbagliate che ci trasciniamo da una mentalità del Novecento
Via usciamo a vedere nel verso giusto e a capire che abbiamo un grande lavoro da fare l'ultima questione che voglio ovviamente affrontare non voglio esimermi da farlo
Riguarda la nostra organizzazione
Noi
Abbiamo un'idea della UIL
Che voi tutti quanti consigli perché un'idea che abbiamo tutti in comune
Di una organizzazione
Che ha in sei
A ereditato
E l'abbiamo ereditata circa ciascuno di noi e tutti insieme
La migliore cultura politica
Che questo Paese abbia prodotto
Voi
Nostro DNA culturale la nostra idea politica della nostra di ideologia
La nostra idea della Società del rapporto tra l'individuo lo Stato Valon porto dell'individuo e le organizzazioni politiche tra l'apporto del dell'individuo tra il potere
E la persona il cittadino
Viene da molto lontano ed è sempre stata e quando è cominciata
Adesso si può dire due secoli fa
Era del tutto minoritaria
E sempre stata minoritaria
La nostra questa nostra storia bisogna prende la pole così come
Ma è sempre
Stato vero lievito che ha fatto questo
S grazie
Un po'molto più giusto di quanto hanno cominciato
E molto più grande di quanto hanno concesso
Tant'è che tu ogni qual volta siamo stati un i nostri padri non è sinonimo cioè le persone che la pensavano come noi
Sono state messe sotto
Il paese in data contro ha delle grandi tracce
Ha delle grandi tragedie
E più
Siamo stati
Schiacciati
Più la tragedia è stata grande
Il fascismo che è stata la più grande tragedia
Che la nostra storia avevo unitaria conosciuto
è stato possibile a partire dalla distruzione
Dei partiti
Socialista del partito repubblicano ed invenzione si indaga
Se no non sarebbe stata possibile
E ogni qual volta abbiamo avuto la forza
Di riprendere il discorso e di ricominciare
E ogni qual volta due nostre ideale questi valori questa idea di che cosa significa
Perseguire la libertà e la giustizia sociale il Paese ha fatto di salti in avanti
Adesso ci tocca la stesso compito
Ha in questa condizione storica cd tocca a noi di nuovo ripercorrere questa strada
Noi non dobbiamo
Pensare di a vere
Ideali
Valori che forse sono di centocinquant'anni fa centocinque cento anni fa sono vecchi
Sono ottimamente buoni
Bisogna percorrere i la giungervi
Con metodi diversi
Con strategie diverse con tattiche diverse perché il mondo è ovviamente cambia
Ma quell'idea lì esattamente quello che ci a partire quella vincente e noi siamo gli eredi non siamo gli unici ma noi Dinoi in questa storia in questa tradizione in quest'uomo in queste donne si è concentrato il meglio
Questo è la Williams questo siamo noi
Quindi noi siamo condannati avvincente
Quando non so quando accadrà ma in un mondo nel quale
Il riformismo la concezione laica dello Stato
L'idea della libertà dell'individuo non sarà più una fattore di modernizzazione un fattore di progresso
Non saranno le idee migliori non so se i insisterà fino che la specie umana esattamente quella che noi conosciamo credo che bisognerà fare una mutazione antropologica ma fino che questo sarà il cuore l'assenza delle persone
Noi
Siamo condannati a vincere perché se perdiamo il Paese va indietro
Ecco qual è l'idea che dobbiamo fare noi cari amici e compagni ci dobbiamo mettere dentro la testa
Che questa è la nostra missioni noi dobbiamo vincere dobbiamo crescere
Per vincere bisogna crescere le buone idee solo a condizione necessaria ma non sufficiente
Noi ci dobbiamo sforzare di fare sì che la condizione necessaria e cioè di avere buone idee ci siano buone che siano che siano in grado di risolvere il problema ma poi abbiamo bisogno de la forza necessaria per farle
Vince il problema
Di cui tanto abbiamo
Mi scuso non io ma
Usiamo un quale non maiestatis
Abbiamo discusso in quello del rapporto la Confederazione del sindacato dei pensionati esattamente questo
Io non ho mai creduto
E non ci credo e quindi mi opporrò sempre ha un'idea
Di smembrare il sindacato dei pensionati e trasferire i pensionati ogni categoria fa
Ma
Per un motivo molto semplice
Per un motivo molto semplice perché è un'idea stupida
Non funziona
Produrrebbe effetti devastanti dal punto di vista la nostra forza
E quindi solo per questo banale motivo non sono d'accordo
Io credo che tutti
Tutti
Tutti insieme
La Confederazione e il sindacato dei pensionati si deve porre il problema di come fa
Accrescere a diventare più forte
Questo è una cosa che non alla quale non ci dobbiamo rassegnare perché non c'è nessuna ragione
Nessuna ragione
Per la quale
Ci potremmo trovare una giustificazione politica morale psicologica per dire va be'
è inutile che ci sforziamo perché ci sono n ragioni che ci dicono che non era razionale crescere non è realistico non è plausibile
Non è vero
Per nuovi abbiamo tutte le ragioni e tutte le condizioni per farlo
Ovviamente dobbiamo usare tutte le risorse
Io
Penso che per esempio parlando dei rapporti tra
La il sindacato dei pensionati e la la Confederazione dei suoi vari articolazioni
I sindacato dei pensionati ha ragione
Quando critica la Camera sindacale di Pinco Pallino
Di una N provincia perché non funzioni
Funziona poco
Non mette a disposizione sufficienti servizi nun non utilizza tutte le risorse che ci ha per far sì che
Fare più servizi aprirsi di stare vicino alla gente è il luogo in modo lo strumento per il quale cresce
E ha tutto il diritto di farlo e noi abbiamo il dovere di ascoltare
E di fare
Di risolvere il problema
E lì noi possiamo parlo per me posso usare la prima persona a provare la oppure apriva singolare
Io
Farò
Molti sbagli
Oltre quelli che ho già fatto ma per quelli ne parleremo fra poco
Se verrò rieletto potrò fare ancora molti sbagli però vi posso dare una garanzia
Che non ho nessuna intenzione
Di
Sbagliare per non aver USA
Per non averci provato
Io voglio provarci voglio provare insieme a tutti voi a fare una grande organizzazione molto pesanti
Ed è Guetta la vera chiave di lettura
Non so nemmeno se la ricetta giusta
Vi confesso in buona fede che me lo chiedo spesso
Quella per esempio di dire che bisogna coinvolgere molte parti della UIL con a partire dalle categorie
Nella crescita del sindacato dei pensionati
Perché io so che non lo fanno Polo fanno dura
In misura del tutto marginale
Io non so
Se esistono delle strade migliori però se esistesse resa dei migliori
Discutiamo
Io però vi dico una cosa molto semplice
Può esserci come l'obiettivo esattamente quello che gli ho detto lo abbiamo migliaia migliaia di persone che tutti i giorni lavorano a tempo pieno per il sindacato
Della UIL
Non nutre migliaia
Abbiamo decine di migliaia di delegati
Di militanti
Sparsi nei posti di lavoro
Sapete gli succede anzi lo dico in maniera retorica
Che molti quando smettono di lavorare
Al massimo Disiot fanno una festicciola nella propria organizzazione proprio sindacato di categoria e tutto finisce lì non c'è nessuno io scusa guarda che poi organizziamo pure quelli che fa andare in pensione
Lo vogliamo risolvere questo problema vogliamo trovare deve strumenti delle strumenti per far sì che tutti tutta l'organizzazione di si mobiliti e che la parola perché l'affermazione che la UIL pro è un patrimonio della UIL non è solo un'affermazione mi riguarda mesi vanno
Cuenca la questura ha detto abbiamo di fronte
West allo sforzo che noi facciamo
Di io non so come voi la non so dirvi in sinceramente
Se se sarà efficace però vi dico una cosa non vedo fra le diverse e bisogna provarci
E voi avete tutti i diritti di criticare
Di contrastare
Se lei scelte che vengono fatte non sono perfettamente compatibili o ritenute le migliori
Però vi do la mia parola che questo è lo spirito con cui vengono fatte questo è lo spirito con cui vengono fatti
Noi
Ho io
Non siamo preoccupati
Non abbiamo un'idea dell'organizzazione come di un piccolo feudo
Noi non abbiamo il terrore l'ansia la preoccupazione di controllare come sono fatte le categorie di avere un'opposizione di maggioranze precostituite non siamo non abbiamo questa preoccupazione sarà sconsideratezza sarà mettetela come vi pare però questa è così
Noi abbiamo una sola preoccupazione quella di fare una grande organizzazione
Perché pensiamo che ne abbiamo le possibilità
E ne abbiamo anche il dovere il dovere
Stare con la coscienza tranquilla
Visto che questo è un lavoro che Davide su grandi soddisfazioni è una militanza che dà grandi soddisfazioni è molto meglio che fare l'impiegato in una fabbrica metalmeccanica come facevo io
Una cosa però non la fanno lo cioè non ti arricchisce quindi
Non si va a questo civetta nessuno quando lo sgridava sindacalista sa che ha fatto un prescelta chiara da questo punto di vista ma la soddisfazione la vera sui stazioni che ognuno di noi può provare
Nel fare una militanza un impegno un lavoro faticoso come quello che facciamo tutti
Esattamente quello sapere di aver fatto una cosa giusta
Sapere che in fondo del tuo impegno alla fine la tua giornata alla fine due esperienza ai sei servito hai migliorato le condizioni di qualcuno
Nulla è cambiato il mondo ma per qualcuno gli ha cambiato in meglio la vita
E questo è ciò che ci interessa
Ecco lo spirito con cui lo facciamo
Credo che questo sia il vero rapporto politico tra la UIL e la cui io ho detto una volta una riunione il vostro voto comitato centrale che il rapporto di osmosi perché io non vedo altro cioè siamo una cosa sola
E non è retorica e la storia ai fatti e anche il nostro futuro
Grazie
Allora allora scusate ascoltate un attimo
Ripeto domani mattina ci sono alcuni interventi alle ore nove e trenta precise io li rileggo Giovanni Bianco Giovanni Berra Gianni scansione Alessandra De Bettin via Bocola Paola ventitré nell'India scalogni Giuseppe Pisa sale se qualcuno all'intervento scritte lo consegna ci facilita i lavori domani o se qualcuno rinuncia grazie
Potremo finire in tempo utile grazie personale buona cena