La Casa delle libertà. La sua unità, il suo futuro

Ciampi stare sui dieci minuti che abbiamo sin da ieri concordato come durata media dei tempi
Molto avvocato
Correndo della casa delle libertà
Da una parte
Come
Con la riduzione delle tasse che dà l'altolà con lo sforzo per recuperare i valori e la cosa più interessante la connessione che ha posto tra queste due
Attività apparentemente così disparate il legame era formato dalla famiglia e questo è molto ragionevole io non mi fermerò sulle due novità
Mi fermerò soltanto sul legame non mi fermerò sulla riduzione delle imposte perché non tocca a me dire al ministro Tremonti che dopotutto la riduzione delle imposte compenso soltanto il drenaggio fiscale il fiscal drag per cui la stessa aliquota che un tempo colpiva dei redditi ma da nababbo colpisce oggi dei redditi molto modesti
Non mi fermerò sulla questione dei valori sui valori potrei parlare
Per tre quarti d'ora tale due ore perché c'era tutta una scuola di filosofia dei valori la scuola del Baden
Potrei anzi è uscito in questi giorni un mio libro su sulla dignità dell'uomo in cui si condensa il valore nel senso kantiano il valore della persona emanò mi fermo su questo perché non voglio far della filosofia
Mi fermo invece sulla famiglia pre che la famiglia mi pare che sia proprio il punto dolente
Di questa situazione la famiglia dovrebbe unire la attività produttiva con la attività ideale
è in gravissima crisi non occorre ricordarlo coppie che convivono per anni in buona armonia decidono certo appunto di sposarsi appena sposate si separano divorziano questo è un fenomeno un fenomeno caratteristico
Come mai è in crisi la famiglia evidentemente alla famiglia in crisi perché aperti non ha più un centro
Non ha più un punto da cui possa promanare la sua persona ideale la sua persona
L'aveva evidentemente molto centro molto evidente quando era una famiglia patriarcale il pater familias e la il livello avviarsi dalla volontà comune a filiera muoia a schiavi e perfino gli animali faceva parte il pater familias era una sorta di sovrano
Io ancora io non ero si pardon basi dei Basij lei sa
Per esempio i i dodici sovrani dodici reti schiere Ya la patria dei Feaci
Sono evidentemente i dodici capostipiti di de dirigente resti di gruppi di famiglie di quella zona ma anche nel diritto romano il celebre Bonfante il romanista
Fece notare come in origine la figura del pater familias forse la figura di un sovrano
De qui per esempio ius vitae et Necci
Di cui quella norma per cui demo pro parte testato USP propalate intestato USA deve cedere potesse uno può anche esultare tutta l'eredità
Dei con dei legati però deve nominare un un erede universale perché la sovranità non è divisibile
Dunque il pater familias come sovrano oggi e questo è impossibile
Perché esiste una parità tra i sessi per cui hanno eguale competenza decidere che cosa voglia la famiglia tanto il padre quanto la madre
Allora da due evidentemente non si può formare l'uno che cosa capita capita che il centro della famiglia piene spostato fuori dalla famiglia per esempio a un giudice quando i due non possono accordarsi per esempio il padre
Un riscrivere il figlio al liceo tecnologico e la madre lavori scrivere al liceo linguistico evidentemente non c'è una procedura come diceva lui come c'è in Parlamento per formare una volontà unitaria
Devono ricorrere al giudice del devono spostare fuori della famiglia il centro stesso della famiglia
Ora che cosa si può sperare non dico progettare ma sperare affinché il centro della famiglia ritorni all'interno della famiglia non si è più spostato fuori su un magistrato evidentemente invece a partire da quella vita figura di famiglia che veniva fuori dai discorsi di Buttiglione ieri di altri
Cioè il centro della famiglia è la orrore
Non sono i due coniugi che rimangono due
E il loro prodotto
E la ragione per cui il potere pubblico si interessa delle famiglie non solo i rapporti più o meno sessuali ora più o meno tra i coniugi o tra altri
Che voi o formare famiglie di fatto e così via benissimo
E il l'alacrità ragioniere interesse pubblico per la famiglia sta nel fatto che attraversa la famiglia si perpetua la società e ogni società
A e evidentemente una tendenza a perpetuarsi attraverso le generazione allora evidentemente quando si vogliono ai notiamo che d'altra parte il la famiglia tradizionale ancora un fascino tale per cui altre forme di convivenza promettendo una questo nome e pretendo ora un riconoscimento pubblico
Ufficiale analogo a quello delle famiglie
Di diritto
Senza accorgersi che in questo modo le famiglie di fatto cesserebbero di essere di fatto perché appena vengano riconosciute vengano diventano famiglia di oculare un altro tipo di istituto familiare ma pur sempre un istituto quindi io difendo le forze come dire il fatto escludendo che possano entrare nell'ordine se voglio rimane di fatto nella ordine della legislazione e escludendo naturalmente soprattutto il la pretesa di essere aiutate di essere sovvenzionate di ricevere dei degli alloggi Bay tutto questo l'ente pubblico è giusto che lo faccia
Per compensare il peso non piccolo economico e di altro genere che incombe su chi voglia procreare educare amiche
Ora questo evidentemente non per una ragione di di di di reazione o di o di fondamentalismo etico religioso ma per una ragione pratica Fassi
Che si debba
Pensare la famiglia in un modo in qualche modo vicino alla tradizione potrà essere buono kamikaze potrà essere dormono kamikaze
Come quella dell'Antico Testamento quella dei dei mussulmani peraltro notiamo che la famiglia occidentale la famiglia tradizionale della Europa cristiana rappresenta un modello per gli stessi musulmani che in genere nelle funzioni ufficiali portano la prima moglie alla prima moglie non ne portano due o tre dico non la moglie anche loro
C'è questa ancora questo ideale in qualche modo tradizionale ma soprattutto occorre conservare e a riacquisire anzi il concetto che il centro della famiglia è qualcosa che non c'è ancora qualcosa che occorre prevedere progettare desiderare e per cui occorre lavorare di concerto la famiglia è la la prole
Questo non risolve il problema identicamente non lo risolve perché evidente la prole e ancora infine la cosa è una cosa che si spegneva
Ma evidentemente sarebbe deleterio
Acquisire la prole attraverso procedimenti che non hanno nulla a che fare con il formarsi di una unità della famiglia
Ad esempio quando la madre non è più certa ma non è più certa non nel senso banale non è proceda nel senso che non è certo son capitate anche dei fenomeni quasi di scambi di provette per cui pare certo che il figlio non era quello di quella coppia ma a parte questi errori
Prendiamo pure la dottrina nella sua pretesa
Integrità la madre non è più certa quando esiste una madre del del luogo esistono Amanda dell'utero esistere una madre del
Dell'allattamento una madre delle e dell'educazione sono quale di queste la vera madre
è chiaro che non può formarsi in unità familiare se la madre non è più certa
Notiamo che questo botte questa certezza della madre era sarcasticamente messi in rilievo da Pascal quando diceva che l'erede al trono non diceva il primo figlio di re dice il primo figlio della regina
Perché effettivamente e la consigliera più certa ma quando si mette in dubbio ci mette in dubbio non la certezza di fatto
Ma addirittura la certezza di diritto di quale sia la madre
Dove si può ancora recuperare l'unità della famiglia dove ci può sperare di recuperarla l'unità della famiglia e se non si recupera l'unità della famiglia evidentemente evidentemente si si perde la speranza di
Ottenere una continuità nell'azione politica il qui nella proiezione verso il futuro grazie non semplicemente riguardare alla situazione del del domani o dell'oggi ma alla situazione
Ci sarà fra un anno fra per i nostri figli per i nostri nipoti
Il che dovrebbe sempre essere
Nell'orizzonte della politica anche se di fatto ci si occupa di cose contingenti grazie
Facciamo il Vittorio Mathieu d'ora la parola Carlo Pelanda seguirà l'intervento di Renzo Foa
Grazie ma prima di tutto non ci sono prove sufficienti per ringraziare Adornato di aver istituito questo cento di riflessione sulla Casa delle Libertà
Che penso sia non so se l'unico sicuramente il maggior punto di qualifica di qualificazione
Di un gruppo di passioni di intenti e di capacità tecniche e certamente allo stato capacità elettorale ma ancora non pienamente capacità di governo
E quindi ringraziamento doppiamente sentito io per il mestiere che faccio vuole portare un contributo di al sono dove i temi discussi ieri
Dando l'inquadramento sintetico sistemico e sintetico visto in dieci minuti
E ci canale al punto della questione
Una questione secondo me è che
Da cinque anni con più chiarezza da è un po'di più
Chi deve governare dove fonda a una missione principale cioè quella di mantenere costruire la fiducia
Vuole spiegare perché poi la conclusione occorre però per il tema di questo parte da da questo tipo di analisi
Ora
Governare la fiducia dentato difficilissimo da cinque anni
E usando un termine di Enrico Fermi Lang Hiroshima culturale che il cambiamento di sistema della realtà governata in tale per cui chi la governa mi o non siano ancora corto o non è capace di governare nuove cose
O comunque molte difficoltà
No l'Italia però ho avuto una fortuna per cui noi non ce ne siamo ancora accorti però tutt'nelle sere mi post a lavorare nel mondo sono cinque anni che parliamo di queste cose netti intente che sostengono i governi
Che la posso dire così nove nel due mila uno abbiamo avuto altre emergenze contemporanei di cui quella della sicurezza del terrorismo è stata forse la minore
Ma è stato e lutto fuori chiaramente chiaramente ne il fatto che è cambiato il modello Enrichetta nel sistema centrale non era più possibile tenere quel muro di ricchezza
Poi il fatto pratico empirico l'impatto è stato dato dalla dall'implosione della Borsa americana
E quindi a una distruzione di ricchezza finanziaria netta che ha messo in crisi la possibilità stessa di mantenere capite Lillo Di Marzio
Che era e la speranza c'è l'elemento di fiducia che regge tutto che regge che regge tutto il sistema primo punto secondo punto la crisi sul piano della sicurezza qui con tutte le incertezze non le ripeto qui
E una crisi degli strumenti cioè i governi che riflettono sull'esprimente che hanno per governare rimettere a posto un sistema per la ricchezza diffusa trono di non averli
Quello statunitense di più appunto perché un sistema che offre garanzie indiretto offre molte opportunità e scarica molta responsabilità sull'individuo quindi il carico la pressione di governo e molto minore su il riferimento chi governerà il modello europeo
Però dopo è venuto una quarta emergenze
Cioè lo stress da capo dal turbo capitalismo uso questo termine perché l'avevamo anticipato in un libro del novantaquattro novantacinque non so se Ferdinando se lo ricorda fantasma della povertà
Scritto con l'hutu atti contro Monti
E no il problema è che nel modello americano il fatto diciamo di dare questa garanzia indiretta attivati si relativo tante opportunità cioè vale un governo con un rischio di inflazione in termini tecnici
Cosa porta a porta la gente molte più opportunità profondi molta più fatica e si erode tutta la stabilità nelle famiglie nella psicologia delle persone eccetera
Quindi lo strumento migliore per ricostruire il modo di ricchezza cioè quello di far girare di più
L'economia ha un limite antropologico non da poco e questo messo in crisi il modello americano
Però tornando al punto
Volevo dire è ovvio che chi governa deve sempre come riferimento la sua missione costruire e mantenere la fiducia
Il primo dato il punto ed è entrato dice volte più difficile
E l'abbiamo visto anche in Italia per esempio so che il tipo di politica economica fatta dal due mila uno al due mila tre esatta ottima geniale prescelte spettri
Però fondamentalmente piuttosto legata a un vecchio sistema torna nell'autunno del
Per dare un esempio pratico senza far polemiche perché non è polemica
Nell'autunno del due mila uno bisogna capire questa roba qua e bisognava un Paese indebitato come l'Italia doveva dare le garanzie certificatori del debito internazionale cioè del mercato globale dire signor lo il debito
Lori pagheremo e quindi bisogna fare una botte di privatizzazioni e oppure di operazioni di grande finanza pubblica battito giù una bella quota di debito
Facendo questo si andava a sfondare brutalmente
Il patto di stabilità
Facendo partire subito la riforma fiscale
Ecco questo modello sarebbe stato frutto di una comprensione di qual era il nuovo problema di governo della fiducia non averlo fatto significa che o non è stato capito oppure anche pur comprendendo il sistema non dava il consenso sufficiente per fare queste cose
Quindi nella sostanza non ci troviamo
Cioè io non non invidio gli amici che fanno politica in prima linea e soprattutto non invidio chi in questo momento sta al Governo
La stangata è cambiata e non ci sono strumenti di strumenti vecchi non servono più a dare la richiesta di Max la fiducia di fiducia definita come
Nel modo più semplice possibile mi perdonino i colleghi di ricerca e che ecco ne conosco le definizioni tecniche cioè semplicemente la convinzione che il domani sarà meglio dell'oggi
Ecco quindi questo è un problema di tutti i Paesi ricchi
Con la complicazione che c'è un'altra emergenza
Che nel processo di globalizzazione diversamente da da quello che viene detto e scritto con inutile rumore da gente che studia poco non lavoro e non non lavora sui dati lavora sulle sulle ideologie la globalizzazione sta premiando i paesi poveri e punendo drammaticamente i Paesi ricchi l'uscita e l'influsso di uscita di ricchezza emette dai pensieri che enorme esiste per fortuna ancora la solidità di una teoria classica che duecento anni nell'economia cioè per e la storia del commercio internazionale per cui nell'esplosione di un mercato una sua globalizzazione alla fine sia chi chi cresce ai Paesi emergenti sei Paesi già ricchi che alla fine tutti due ne hanno un vantaggio e questa teoria è ancora confermata e lo scenario di lunga prospettiva ci mostra che se non succedono bombe atomiche o cose del genere nel mercato globale tutti staranno bene
E questo è un grande segnale di ottimismo tecnico però come è successo è successo che la Chiesa andò a fondo questo processo si vede
Che il perito il il il rito il pericolo tra cui un Paese dico perde ricchezza
So il bulgaro che fa perché fa più delle aziende artigianali Cinzia Vicenzo cinese che fra competizione social dumping eccetera
Il tempo tra cui il la la ricchezza esce da una nazione e poi rientra attraverso la formazione di un mercato più vasto globale e molto è piuttosto lungo più lungo di quello che si pensava
E quindi la politica non può offrire
Alla domanda sociale di sicurezza del di
Di ottimismo economico non può offrire soluzioni immediate
Io non so quanto nel governo italiano con i partiti si parla di queste cose penso poco so che la Fondazione divenne per l'attentissimo e per quello mi permetto di usare questa architrave per poi arrivare alle conclusioni
Non si può dire che siamo in una crisi la crisi una crisi di strumenti
La crisi diventa tale se la politica non è in grado di era affinare gli strumenti che possiede
Boh o crearne di nuovi
E su quello che si è seduto professor Mario Baldassarri
Peccato che non ha sentito epidemie ultime parole perché fanno esasperati
Esatto
Ecco perché per esempio se volete vedere un un un esempio sì uno uno e peccato che non ci sia che oggi perché fare una foto per discorso sulle sulle libertà
Però ha ragione lui alla fine non non Ferdinando non possiamo brevemente ecco per esempio è facevo avversari afa appena prenatale fatto uscire un libro e dove chiaramente si vede che c'è la domanda di trovare questi nuovi strumenti per governare la fiducia
Che non sono più quelli fece un conflitto tra stabilità e fiducia sia un i concetti di stabilità di un welfare evoluto dagli anni sessanta in poi
Quelle le idee anche di stimolazione sul mercato azionario sono vecchie non funzionano più e soprattutto sono in contrasto con i nuovi requisiti
Per una politica che crea la la struttura finché dentro suppone avvenga lo sviluppo
Ora perché questa architrave in questa pennellata così anche in riferimento al tema
Dibattuto ieri con molta intensità
Lei nel quale dobbiamo pronunciarsi in una varietà di opinioni
Ma come icona italiana Donato poi così male
Ma certamente la casa la cultura politica a casa di libertà
E l'azione di governo
Non è stata orientata sulla nuova proletari costruire fiducia
Quindi il fatto che per fortuna
In qualche modo anche miracoloso il Governo può dire
Non abbiamo fatto grossi errori che è vero naturale delle cose molto buone è vero non è sufficiente per presentarsi
Conto il dovuto ottimismo la dovuta sicurezza di sé stessi avevamo ad un appuntamento elettorale perché perché non è ancora entrato nel dibattito in azione tecnica la costa della fiducia
A fronte coda di una domanda che si segnala siano i sondaggisti e nell'analisi più profondità di tipo antropologico
Finisco subito cosa vuole la gente la gente impressionante che sia America che si Europa vuole una cosa per il che il per il politico è un incubo Cevoli benefici del mercato senza i rischi
Ma in questo momento in base a quello che ha detto prima
Vuole essere rassicurata
Accadeva il danno sta ancora producendo era sufficiente l'assicurazione in termini di proposte concrete e visibili
La certificazione adducono necessario per esempio il grande debito che c'è nazionale la gente non lo vede ma vede le conseguenze di dover gestire questo debito
Attenzione perché
Il tempo di competizione elettorale l'altra parte
Gli avversari cosa fanno
Però queste cose me le hanno studiate
E alla fine si ritrovano pur senza una seria con un vantaggio competitivo si in questo contesto oggettivo maggiore del nostro perché però offriranno proprio quella che la gente chiede una rassicurazione come dicendo
è un problema che non è solo con i soldi dello Stato poiché questo non la funzione che butti giù tutto che sia un massacro che se la morte tecniche di questa nazione
E con la sua morte tecniche anche un brutto buco nero Europa invece di essere un contributo positivo
Ho ballato niente
Però quando parlo per strada allora il cinquanta per cento del prato sulla beccano
La domanda che ha l'altro cinquanta per cento con il problema che in più con il problema che un po'per il tipo di identità ideali che esistono un Popper alcuni elementi di responsabilità di chi vana campagna elettorale stando al governo non può dire tutte le balle che dicono queste
Ecco
Allora e concludo siccome mi sa che il convegno alla fine ebbe un punto sintetico su su cui ruota che sono tutti i simbolismi e i significati che girano intorno al concetto di meno tasse e più allora
A su meno tasse figurarsi me anzi secondo
Se posso dire una battuta anarco capitaliste dei nemici imprenditori veneti dicono
Cioè che fino a che non serviva quindici per cento di tassazione alla flat tax questo governo cioè il il centrodestra fondamenti sotto son comunisti ecco passo son battute locali simpatiche di persone molto vitale e vi prego di perdonare come di perdonare
Altre cose
Meno tasse comunque va bene perché e non riforme è una parte del forno e competitiva
Però ecco sul valore più valori certi io non ho capito se e la formazione di un linguaggio probabilistico e la creazione molto intelligente secondo me di uno spazio possibile per un'estensione al centro della Casa delle Libertà
Se è così perfetto tattica politica parla di riempirla
Dico ok giunco dentro nello schema di valore proprio di questo elemento della priorità della fiducia cioè il sistema politica la la casa libertarie conosce
Al cittadino italiano il diritto di essere preoccupato dice niente faccia a faccia carico del tuo problema antidoto e chiedo delle risposte
E una di queste risposte manca ancora sia come la bora sì una tecnica
Sia come come linguaggio meno tasse va benissimo
Più valori sì perché si e si immagina Cossiga
Però la domanda principale che sta avvenendo in base ai dati la gente ha paura di se lasciata sola quindi aggiungere Ferdinando
Mettiamoci anche meno tasse
Cioè in basso le tasse in altri valori e poi vi assicuriamo che noi lasceremo solo nessuno
Ecco questo è le piccole mentre linguistico che sintetizza lo scenario che ho tentato di darvi grazie
Ringrazio Carlo Pelanda Aura la parola Renzo Foa cui seguirà l'intervento di Carlo Jean
Ma per parlare del del futuro scusate
Ancora tavolato
Per parlare del dell'unità del futuro della casa del libertario partirei da una vecchia domanda che secondo me si ripropone
Questo bipolarismo ci piace
Ecco io credo che siamo con ci siamo in ogni modo condannati e che in ogni modo sia difficile rispondere di no
Se non altro perché ha intercettato espresso quindi Italia quella divisione che dopo i due passaggi dell'ottantanove dell'undici settembre attraversato l'Occidente
C'è però un'altra domanda siamo soddisfatti di questo bipolarismo vi ci sentiamo a nostro agio io credo che sia più complicato
Rispondere ieri durante il dibattito del pomeriggio con Ferdinando dicevamo che rispetto alla prima
Quali edizione di quest'incontro anche alla seconda
Una delle novità era che gli interventi segnalavano sottolineavano un linguaggio più comune dei passi avanti
C'erano almeno trovati qui tre anni fa con e vero del degli approcci molto diversi
Non solo nelle relazioni ma nei dibattiti nel nel dibattito oggi c'è una comunanza di linguaggio non più soltanto una comunanza di intendimento e quindi ci sono dei passi dei passi avanti
Però io credo che al di là di questi passi avanti al di là del di una congiuntura politica che in molti interventi ha portato a guardare con fiducia e ottimismo al futuro io credo che noi non dobbiamo se non altro dal punto di vista la litico sul piano dell'analisi nasconderci dei problemi
Io credo che uno dei primi problemi che non riguarda soltanto poi questa legislatura
Ma l'intero decennio del tipo del bipolarismo
Ecco credo che dobbiamo dirci continuare a dirci nonostante tutto che c'è stato il rischio di dover parlare di un decennio sprecato di un bipolarismo sprecato
Un rischio che è stato invitato in qualche misura è stato evitato per essenzialmente per due ragioni una se ne è parlato anche ieri la casa e libertà è riuscita a seguire una rotta importante nuova nella storia italiana sulle grandi scelte di politica internazionale
La risposta al terrorismo e la globalizzazione
Della libertà scelta importantissime innovativa nella storia d'Italia
La seconda ragione ed è poi al centro della discussione di questi di questi mesi anche qui
E che il senso politico del bipolarismo non solo della dell'iniziativa non solo del governo iniziativa di governo da case libertà ma un senso politico al bipolarismo
è stato restituito dalla manovra sulle aliquote IRPEF senza questa manovra sarebbe stato molto arduo vedere una linea di confine tra innovazione e continuità
Tra un'idea di governo intesa come azione di cambiamento e un'idea di governo interpretata invece come pura e semplice tecnica dell'amministrazione sarebbe stato difficile distingue
Naturalmente sul piano più strettamente politico
Il
Il segno del bipolarismo
E stato dato essenzialmente dalla Casa delle Libertà
Penso che il mio giornalismo intendiamo possibilità di governare concessa ad una maggioranza parlamentare se intendiamo capacità di intervenire sui grandi nodi che bloccano lo sviluppo
Se intendiamo ridefinizione di un orizzonte di valori
Allora la strada del bipolarismo italiano è chiaro che è stata tenuta aperta essenzialmente dal centrodestra
Fatti con fatica con ritardi con risultati inferiori alle attese certamente ma se la transizione italiana non sia bloccata se il sistema politico non è tornato indietro
Questo è successo solo perché questa maggioranza è riuscito a governare
E una maggioranza forte questa è l'altra domanda
A volte pensiamo di no
Stato usato una formula felice nel definire il governo Berlusconi è stato definito un governo di minoranza
Non minoranza parlamentare ma minoranza nel sistema dei poteri e dell'equilibrio fra i poteri che compongono una democrazia minoranza di fronte alle resistenze sociali all'innovazione e sono resistenze trasversali in una società occupata quasi interamente dei ceti medi
Minoranza rispetto al peso di costruzioni ideologiche culturali stratificate sì dopo il Sessantotto
Minoranza almeno fino a ieri perfino all'interno di un'Europa che sua al suo allargamento e alla definizione del patto costituzionale non è riuscito a fare corrispondere un tasso decente di innovazione
Quindi una maggioranza delle rappresentanze e una minoranza in tutto il resto io credo che questa definizione che è stata data di questo governo di della Casa delle Libertà azione definizione rispondente in larga misura al vero e comunque però una maggioranza che ha saputo resistere
Tra le tante spiegazioni ne vorrei sottolineare due una risale al mille novecentonovantaquattro anche se ora sta assumendo una dimensione più visibile
E che credo credo che potremmo definire l'effetto a lungo termine
Del berlusconismo berlusconismo nella concezione e nella concezione di fenomeno politico
Sul piano politico e su quello del consenso il decennio vero che ha dato risultati alterni
Ma su un altro piano io credo che dal novantaquattro in poi si sia messo in moto un meccanismo di mi mutamento nel profondo penso la cultura e penso anche e i flussi e grandi alle grande sensazione dell'opinione pubblica prima Pelanda parlava della l'esigenza della sicurezza io credo che non ci sia soltanto il bisogno di sicurezza c'è anche un bisogno di aggiornamento ed innovazione
C'è stato mi una novità nel ripensare al passato nel liberarsi delle vulgata nell'interroga nell'interrogarsi su nuove categorie del presente
E nel rispondere aprendosi agli stimoli
Di nuovi pensieri penso poi pensiero al nuovo pensiero liberale essenzialmente insomma nel novantaquattro si è aperta una scossa attraverso al virgola quattro razze e avesse aperto un varco attraverso il quale certo ha cominciato a passare una cultura più forte di quella di quella della sinistra
Questa io credo che sia uno dei
Tra i calzolai fenomeni di di di tra gli affetti della della svolta novantaquattro io vedo in questo uno dei più importanti
La seconda ha ragione
E per la quale la maggioranza ha saputo resistere e che nel due mila quando si è ricomposta
Lo ha fatto non solo sul fallimento delle stagione del centro sinistra ma soprattutto per la qualità e la chiarezza delle sue fondamenta programmati
No e dando questo restituendo in questo un senso che poi il senso migliore della politica
Troppi previdente negli appunti proposti per questa discussione da Ferdinando ieri
Il riferimento all'importanza del programma nella scommessa del due mila e sei
Un'alleanza diventa forte quando si dà obiettivi chiari
E realizzabili e quando riesce anche interpretare contemporaneamente il bisogno di valori che cresce
Che cresce che emerge da una società in crisi
Questo importante per chi chi ha pensato che la transizione italiana si risolvesse attraverso una nuova legge elettorale attraverso spostamenti politici progressivi o attraverso un nuovo patto di scambio con la società
Non ha colto l'insieme della profondità della sfida che certamente la grande parte del centro sinistra non ha colto questo
Nella nostra cultura nella cultura del centrodestra si è fatta anche qui fatica ad avvertirlo legge elettorale gli spostamenti progressivi patti di scambio non basta se dobbiamo pensare ad un'uscita di sicurezza
Non possiamo che pensare al davvero a quello di cui si sta parlando cioè di un progetto politico stabile
E duraturo
E dalla mia vecchia cultura tiro fuori anche la un altro aggettivo progetto politico egemone egemone sulla società
Fondamentalmente
Del resto la rincorsa politica della sinistra iniziati in due momenti simbolici Queen Italia
è iniziata lo sappiamo tutti quando la manovra sull'IRPEF
Ha restituito ha ridato alla casa di libertà il valore di un progetto e quando dall'altro lato dell'oceano la direzione di George Bush ha dimostrato che l'idea di libertà globale non era una parentesi bizzarre di un presidente provvisorio provvisorio inadeguato ma era un qualche cosa che aveva il consenso
Al che aveva il consenso della maggioranza degli americani e probabilmente anche il consenso della maggioranza degli occidentali
Quindi la rincorsa della sinistra ha cominciato a finire nel momento in cui ha cessato di essere un'alternativa pur senza contrapporre nulla
E io quell'uno schieramento severi stavi parlando molto anche in questi giorni uno schieramento bloccato essenzialmente dalla questione diessina che
Sotto un altro nome ripropone la vecchia questione che era la vecchia questione comunista e il suo aspetto decisivo nel sistema politico cioè la non spendibilità di quote importanti di consenso elettorale non spendibilità di leadership la non spendibilità di progetti
Cioè essenzialmente un moto sempre più al negativo
E questo è stato un elemento di di paralisi del sistema del sistema del sistema Italia davanti a questo elemento di paralisi cioè infine un'ultima domanda e davvero sufficiente soltanto governare
No
Nella discussione che si è aperta in questi mesi cioè l'indicazione
Dal della necessità e la consapevolezza collettiva della necessità di una politica più forte al di là delle formule di cui si discute la Consulta al la la la la la la casa italiana del Pepe e la la la federazione e così via io credo che al di là delle formule ci sia essenzialmente un problema di sostanza
Prima ho parlato ho accennato la questione comunista che il bipolarismo si trascina dal passato con un altro nome c'è un'altra questione
Che è stata persa in questo decennio che c'è già una vasta letteratura sull'argomento che è la questione la cosiddetta questione democristiana
è una questione c'è una vastissima letteratura a mentre su un punto essenziale della Della questione democristiana cioè il vuoto che in qualche modo il peso di un vuoto che è stato lasciato e un vuoto che si riflette nella debolezza e nella mancanza di un'idea della politica aperta inclusiva che si può per la quale si può usare anche un'altra parola cioè l'arte di governare ecco io credo che
Il problema poi di prospettiva di fondo non solo per vincere per rivincere le elezioni ma anche per evitare che fra di dieci anni
Ci di doverci ritrovare chiederci sì se abbiamo rischiato di sprecare il bipolarismo italiano se abbiamo rischiato di sprecare e questa stagione sta io credo nel nel fatto che nel momento in cui appunto si discute delle forme della politica delle forme in cui si deve organizzare la casa di Berta credo che sia molto utile non dimenticare che l'arte dell'innovazione e l'arte del Governo hanno sempre bisogno l'una dell'altra grazie
Lazio Renzo Foa d'ora la parola a Carlo sciama seguirà poi l'intervento di Emerenzio Barbieri
Se innanzitutto ringrazio il dell'invito è esprimo il mio apprezzamento per quello che la Fondazione diverrà lei libera alla in particolare
Ferdinando Antonio Adornato fanno per cercare di sviluppare con la riflessione sui temi fondamentali che interessano il Paese
Viviamo in un periodo di globalizzazione la globalizzazione rende indispensabile più che mai il sistema Paese come elemento omogeneo di competizione in campo globale
E ritengo che questa necessità d'unità richieda anche una visione di lungo periodo molto simile a quella che abbiamo visto nel discorso di inaugurazione di Bush cioè Bush parla di riforme di pensioni quando il l'ownership del delle Welfare quando questo problema si porrà al gli Stati Uniti solamente fra venticinque trentacinque anni invece noi siamo in pieno di questo problema e ritengo che quello di problem delle degli aspetti fondamentali delle riflessioni che si fanno sulla politica italiana deve riguardare proprio questo riguarda questo aspetto
Perché finora la politica è stata fondata sul fatto che i nonni mangiano i nipoti sostanzialmente le spese sono lo concentrate sul vecchietti sul passato e cioè così via anziché guardare al futuro anziché guardare lungo termine il problema fondamentale è questo che fra poco non ci saranno più nipoti da mangiare
E e di conseguenza bisogna effettivamente sviluppare una politica che sia in condizioni di mettere il sistema Paese il Casey incentrata sulla l'ammodernamento sull'adeguamento del sistema Paese a queste due conti situazioni che vedono tra parentesi una competizione internazionale accresciuta
E la necessità che il sistema Paese agisca come un'unità
Nel senso che gli aspetti politici gli aspetti strategico-militare gli aspetti economici gli aspetti tecnologici gli aspetti di tutti gli aspetti
Che sono contenuti un po'nel quello che è stato definito forse un po'impropriamente colbertismo high tech un colbertismo una funzione statale adattata
Alle esigenze attuali questa funzione questa tutto questo insieme di e provvedimenti siano finalizzati testé degli obiettivi ben precisi
è uno degli obiettivi ben precisi possono essere due e ritengo che il la quadro politico italiano ponga abbastanza in evidenza questa duplicità di obiettivi o si e effettua un pilotaggio morbido verso la decadenza oppure si punta si scommette sullo sviluppo e questo o la strategia dell'impero bizantino che punta sul allora lungo periodo di decadenza e così via però un atterraggio soft della decadenza
Oppure si scommette sul futuro pentito si rischia scommettere sul futuro
Richiede tutto un insieme di provvedimenti di cui uno è stato sollevato a mio avviso molto propriamente in questo periodo dal presidente Berlusconi e riguarda la ripresa del nucleare in Italia
Tra i fattori di competitività del sistema Paese il costo dell'Energia costituisce sicuramente uno degli aspetti fondamentali
Evidentemente si tratta di vedere come queste intuizione questa proposta possa poi tradursi nella realtà politica tenendo conto del fatto che la politica non sono solamente aspirazioni e desideri ma sono anche
Possibilità di realizzare questi aspetti
E la Ferdinando Adornato ma pregato di sviluppare l'avrà finalmente il vento quest'aspetto di
Relativo un po'al nucleare che rientra più con le attività che stavo svolgendo attualmente il problema volevo volevo accennare però a un a delle opportunità che sono opportunità sono sempre che anche sia rischi
Sia possibilità di guadagno che si presentano attualmente Alitalia l'Italia dunque e l'Italia fa parte don insieme sufficientemente omogeneo
Sufficientemente coeso che incide sullo spazio di sovranità nazionale effettiva che l'Europa
In particolare in campo economico monetario e il Europa che non deve essere considerato un soggetto avente interessi propri e astratti da quelle che sono da realtà nazionale
Ma è la composizione di vari i sistemi Paese che fanno parte dell'Europa e che sono nell'Europa sia in collaborazione sia in competizione tra di loro
Ora l'Europa a venticinque fa far cessare completamente quello che il sogno federalista non è possibile ecco effettuare una sintesi politico omogenee con venticinque Paesi così differenti
Sarà ancora in più impossibile
Se chiedo scusa un po'il bisticcio di parole allorquando l'Europa si allargherà ulteriormente soprattutto non tanto a Romania e Bulgaria insomma ma soprattutto la Turchia cambierà la geopolitica dell'Europa
Allora non essendo possibili sogno Foderà liste il mito federalista è decaduto completamente necessariamente l'euro falsi organizzerà Anceschi concentrici al centro ci sarà un gruppo di Paesi che dirigerà hanno l'Europa attualmente l'Europa tre è da cui noi siamo esclusi
Intorno ci sarà un'Europa delle collaborazioni rafforzate
O o strutturate insomma come chiama il trattato costituzionale europeo il resto sarà un'area di libero scambio Humbert che che tra parentesi però avrà dei gli elementi d'integrazione molto più forti
Di quelli che hanno normalmente le aree di libero scambio in quanto esistono di principi valori diritti soprattutto comuni a tutti i cittadini europei
All'Italia data ha tutto l'interesse anziani il dovere di far da ritengo la capo ogni classe politica al dovere anche nei confronti del sistema Paese di far parte di un gruppo dirigente d'Europa
Attualmente si presentano alcune opportunità di entrare nell'Europa tre quali sono queste opportunità sono dovute da quello che accenna sorta è stato accennato diverse volte ieri cioè del fatto che la politiche esteri italiana nel negli ultimi anni in negli ultimissimi anni particolare ha ripreso un certo dinamismo e ripreso una dinamismo dopo un dieci anni di assenza dalla se dalla scene internazionali che sono stati gli anni Novanta
Questo dinamismo la fondato soprattutto sulla sta alleanza
Con gli Stati Uniti e via Gran Bretagna
L'apertura verso la Russia l'apertura verso la Turchia
Offre ora grosse possibilità perché se la l'allargamento dell'Europa portato il bar al centro dell'Europa sul Baltico attualmente il baricentro della politica mondiale diventerà quello che gli Stati Uniti presidente Bush l'ha definito il Garante Medioriente
Grande Medioriente in cui si noi siamo completamente immersi e che tra parentesi nella storia ci considerano come è capitato nel passato tale durante la guerra fredda nel gruppo di Berlino poi non solo del G7 opposizioni Giscard restano all'entrata dell'Italia nel G7 poi successivamente so Gruppo di contatto dalla ex Jugoslavia e non siamo entrati sempre in questi nuclei direttivi per azione degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti diventeranno molto verosimilmente almeno da quello che si vede anche dei cambiamenti di personalità nei punti chiave del Dipartimento di Stato del National Security Council diventeranno saper lo sapremo fu il viaggio di Bush del ventidue febbraio prossimo diventeranno degli attori il essenziali della Cina europea anche l'Europa è cambiata l'Europa si è accorta che non può essere fatta non solo contro gli Stati Uniti ma anche non può essere fatta senza gli Stati Uniti
E gli Stati Uniti sono quelli che sono non ce ne sono altri sul mercato e quindi dobbiamo accettare prendere anche i francesi si sono accorti che devono accettare gli Stati Uniti così come sono non così come vorrebbero
Ritengo che un rilancio della politica estera italiana a questo riguardo sia molto molto importante e consenta anche una ricollocazione dell'importanza dell'Italia nell'ambito dell'Europa
Politica estera economica
Sicuramente avuto ditte salti molto in avanti anzi ministro Urso è stato uno dei mille gli attori di questo rilancio della dell'Italia in situazioni molto difficili sulla scena internazionale si trova artifici perché non abbiamo grandi imprese
Perché il sistema Paese di cui presenti stime giudiziario costituisce uno degli aspetti fondamentali
E tale che rischia di distruggere io e quello che si chiama catena di valore delle e pratico soprattutto la delle grandi imprecise basta vedere cosa è successo Impregilo per azione giudiziari ultimamente
Che rischiamo di perdere uno delle poche imprese che competono con in campo internazionale
E di conseguenza il sistema paese deve riorganizzarsi su altre principi principi che riprendo quello che dicevo prima colbertismo hi-tech
Investimento soprattutto a parer mio la priorità numero uno e quello della formazione di funzionari in grado di negoziare in campo internazionale delle regole che siano favorevoli al sistema Paese
Poi evidentemente c'è la ricerca e lo sviluppo e così via però ricette sviluppo son molto legata alle strutture del sistema industriale
Piccole e medie imprese consumo loro molto meno ricerche sviluppo quello si stima grandi riprese le infrastrutture c'è un'azione effettivamente molto molto lungimirante del Governo atto Berlusconi questo riguardo qua e ritengo che questo sia uno dei settori su cui far miglioramento dei servizi
Tre servizi però punto c'è il servizio il fatto che dal diritto romano-germanico che faceva riferimento a di valori etico politico di politici di caratteri generali la lex cercatori è diventato un è fondata sul contratto cioè sui rapporti di potenza sui rapporti di forza ed è d'ispirazione anglosassone
Il tutto il nostro sistema giudiziario giuridico-legale anche di consulenza legale deve essere completamente rivisto deve esser completamente tornato quando si pensa che l'Italia duecento mila avvocati forse di più
E l'Italia spende in consulenze estere il bilancio delle consulenze esterne Dante a studi italiani oppure a studi stranieri e all'incirca di dodici miliardi di euro dodici miliardi di euro
Evidentemente bisogna darsi uno un raddrizzata a questo riguardo qua perché diventa uno degli fonda dei sistemi fondamentali per l'affermazione sul mercato estero
La SOGIN che ho l'onore di presiedere in questo momento andando in Russia si è dovuta rivolgere non lo studi italiani ma da Evans Niang perché il insegni anche e l'unica presente non abbiamo studi italiani internazione Rizzati presenti in Russia
Se il l'economia italiana si può rilanciare non solamente sviluppando le nuove tecnologie soprattutto Biotecnologia nanotecnologie sono i due settori un pochettino di sviluppo
Si si deve sviluppi non si può sviluppare solamente in questa ma anche con il commercio con l'estero con inventiva investimenti diretti all'estero investimenti diretti all'estero appunto per fronteggiare il fatto che il al sistema Paese
Diventa sempre più vecchio
La popolazione diventa sempre più vecchia il rapporto di sostegno tra pensionati e lavoratori sta diventando insostenibile in tempi molto molto premi se non ci sviluppiamo all'estero evidentemente moriamo anche in patria non sia un più competitive
L'unica possibilità è quella e di conseguenza uno sforzo lo Tivoli in quei a questo riguardo deve essere fatto
Passo l'ultimo punto che riguarda il settore dell'energia settore Energia si dice che G. elettrica in Italia costa più il venti per cento in più del resto dell'Europa non è vero costa il cinquanta per cento di un più dal resto dell'Europa
Il negli ultimi contratti dell'acquirente unico per esempio per vistare energia nucleare prodotta in Francia tradotti in Francia all'incirca a trenta euro al MWh
Son stati di cinquantacinque cinquantasette euro al MWh tra presenti tra parentesi nel le ore notturne in cui il l'energia elettrica nucleare verrebbe scaricata suolo dei francesi non lo utilizziamo per pompare acqua dentro nel delle dirette poi potere avere il il picchi di produzione poi nell'altra nel durante il periodo del giorno
E il ritengo anche che da un punto di vista politico proprio di un punto di vista interno generale proposizione non solamente della maggioranza di governo ma anche dell'opposizione l'aver rilanciato tale al l'argomento del nucleare sia un aspetto fondamentale non è che deve essere un aspetto strategico non deve sull'aspetto tattico per dividere l'opposizione
A mio avviso deve su una cosa seria evidentemente io vissute in prima persona il caso Scanzano il che era finalizzato proprio al creare un deposito perché senza deposito non si riparte con energia nucleare in Italia chiaro quindi primo punto e creare un deposito per materiali radioattivi
Dopodiché si può si devono ricreare le competenze cercando di recuperare quelle che sono state disperse all'estero tenete conto con linea disputa aveva trecento tecnici lattato attuale nel campo nucleare ne ha dodici
Senza organismi di controllo
Che sono previsti anche poi delle leggi internazionali dagli accordi internazionali dell'Aiea Euratom e così via se non si può stridio dei costituisce questa capacità
Si può parlare indigna teorica par ritardiamo non riportiamo faccia in tutto e per tutto bello Turati però gossip riesce far niente
Di conseguenza Rocco questo programma del nucleare deve essere un programma che deve essere orientato sicuramente nel lungo periodo
Creando per prima cosa le capacità vuoi tecnologiche voi industriali per poterlo fare
Le capacità tecnologiche industriali per poterlo fare possono essere raggiunte attraverso la spinta della cooperazione con l'estero in particolare con la Russia
Tenendo conto anche del fatto che la Russia parteciperà massicciamente al programma di costruzione di venticinque nucleari in Cina e di conseguenza un'associazione delle nostre imprese dei nostri tecnici
è a questo grande grande programma mondiale
Avrà un'importanza del tutto determinante
Evidentemente questa questo richiede convegni come come il presente
è una riflessione congiunta un'uniformità di idee di Progetti e così via in maniera tale che sia proposto alla massa dei cittadini un orientamento molto programma otto chiaro molto preciso quanto meno la Casa delle Libertà sia in condizioni di esprimere una visione un unitaria pur nella differenza di e identità pur nel differenza di punti di vista e così via quello da evitare è che si crei il caos con una differenza di opinioni differenti
Pronunciamenti perché questi differenti pronunciamenti di Ferentino opinione sarebbero su sembrare che la proposta sia una proposta del tutto estemporanea e non miri invece a quella ringiovanimento a quella sviluppo del sistema Paese che ritengo che debba costituire il cuore di ogni proposta politica vi ringrazio
Lazio Carlo Jean auro alla parola Emerenzio Barbieri eseguirà poi l'intervento di Angelo Sanza
Anch'io sono fra coloro che ringraziano l'amico Adornato per il contributo determinante che
Da a fare in modo che noi li ci confrontiamo e riusciamo a produrre salti in avanti rispetto all'operato politico della Casa delle Libertà
Io voglio devo dire poi con l'apprezzo anche perché avendolo conosciuto come presidente della commissione cultura perché nei piccoli partiti c'è anche sto problema che quando sono in molti al governo bisogna cantare a sostituire i ministri sottosegretari nelle Commissioni e quindi ciascuno di noi ne ha due o tre dei pochi superstiti che non sono entrati nel governo io voglio soffermare la mia attenzione su alcune questioni che ho visto emergere ho sentito emergere sia ieri pomeriggio che stamattina l'una lo dico perché è una cosa alla quale insieme ad altri amici senatore Compagna l'onorevole Fontana l'onorevole Rotondi abbiamo dedicato nei mesi e negli anni scorsi molta attenzione e la questione del Partito Popolare Europeo
Io la penso esattamente con me
Il governatore della Sicilia che nel mese di settembre dell'anno scorso quando facemmo l'onorevole Cuffaro quando facemmo il convegno sul PPI e promosso da libera e dal Centro studi del PPE
Venne a dirci che in Italia la costruzione del PPI è un processo irreversibile lo si può ritardare tentare di mettere degli ostacoli
Sulla strada della costruzione ma un processo assolutamente irreversibile
Ed è un processo irreversibile certamente per quanto riguarda la possibilità che in un futuro non lontanissimo io penso che dopo le elezioni politiche del due mila e sei questo processo possa essere fortemente accelerato non solo mettendo assieme
Forza Italia UDC e io mi auguro anche recuperando lo dall'altra parte le Udeur
Ecco sono un po'più perplesso sul fatto di dare per scontato lo accennava ieri pomeriggio il ministro Gasparri nel suo intervento di dare per scontato che questo processo partecipi anche Alleanza Nazionale lo dico perché la preoccupazione che io
E quell'al di là della disputa filologica o filosofica sul termine col quale dovremmo chiamare il sì cioè il centrodestra o Berlusconi sentivo ieri sera proponeva altri termini
Ma il problema di avere in Italia
Diverso dal centro un partito di destra ovviamente democratica non diciamo cose che sono banali
Che eviti
Che masse consistenti di voti
Possano riversarsi su partiti che si collocano o all'estrema destra o comunque oltre i confini di Alleanza Nazionale una preoccupazione che ho
E credo che non di non essere l'unico ad averla se è vero come è vero che prima di fare gli errori che sono stati fatti ad esempio nelle suppletive a Napoli uno bisogna pensarci
Perché regalare i collegi al centro sinistra soltanto perché non si fa nessun tipo d'accordo col Nuovo PSI io con l'alternativa non so come si chiami della Mussolini credo che sia una cosa sulla quale conviene riflettere
Soprattutto perché
Siamo alla vigilia di elezioni politica ma anche di elezioni regionali delle quali non c'è nessun tipo di disaccordo tra il centro sinistra Rifondazione Comunista
Quindi io credo che questo percorso del PPE vada fortemente accelerato
Devo dire che potevano esserci le condizioni addirittura perché già nel due mila e sei per le elezioni politiche una cosa di questo genere venisse messa in moto registro che per una serie di motivi sui quali non mi soffermo diventa una cosa molto difficile pensare di mandarla avanti in termini temporali ultra rapide la seconda riflessione queste
Io credo che noi nella certezza o speranza Ferdinando di tornare a vincere nel due mila e sei ci dovremmo porre un problema che sta diventando un problema molto serio
Lo enunciò senza dare delle grandi soluzioni il rapporto governo partiti gruppi parlamentari noi oggi abbiamo un governo nel quale tutti i segretari dei partiti va bene Bossi per i noti motivi sono al governo
Quando il Governo fa le cose
Tutti i partiti dovrebbero sentirsi rappresentanti vediamo che non è sempre così nel cammino parlamentare delle leggi
Non è sempre così e quando il governo lasci al Parlamento il compito di legiferare
Senza fare né decreti né provvedimenti per cui si chiede una solidarietà critica c'è molta difficoltà riuscirà a far marciare i provvedimenti
Tremonti come facendo molto bene affido al Parlamento la legge sul risparmio
Cosa si è constatato che intanto c'è voluto un anno
Per tentare di avere un testo questo in ossequio la velocità e alla c'era vita dei lavori parlamentari ma un testo sul quale non c'è stato assolutamente alcuna convergenza di maggioranza il voto in commissione Attività produttive e Finanze sta lì a testimoniarlo
Un testo sul quale dopo che il governo ha detto vada avanti il Parlamento adesso pare che ci siano a ripensamenti ma questo che problema pone pone la esigenza anzi la necessità di garantire che il rapporto Governo partiti sì un rapporto contrassegnato anche da un minimo di reciproca autonomia e non voglio tornare per l'amor di Dio
Ai tempi della Prima Repubblica in cui bastava la dichiarazione di un segretario di partito per mettere in crisi il governo e in cui era regola che i segretari dei partiti non andassero a fare i ministri anzi l'unico democristiano che si avventurano
A non rispettare questa regola che erano onorevole De Mita fu rapidamente impallinato e nel giro di pochi mesi nonostante gli fosse stato detto perse sia la carica di segretario del partito che quel di presidente del Consiglio mi rendo conto che non è più la Prima Repubblica però credo che il problema di un rapporto corretto tra i partiti di governo ci sia perché io credo che su questa strada noi rischiamo di leggerezza sia l'autonomia del governo che l'autonomia dei partiti creando grossi problemi per quanto riguarda la capacità di elaborazione dei partiti stessi
Che devono continuare a svolgere quella funzione che la Costituzione attribuisce ai partiti in Italia l'ultima questione che voglio porre e questa
Tenete conto il titolo del convegno lo dice in modo molto chiaro
Noi abbiamo omogeneizzato in questi quattro anni linguaggi comportamenti
Devo dire anche con la lega che per alcuni versi all'inizio pareva essere il partito più distante quanto meno come un museo retroterra culturale dagli altri cioè da Forza Italia dall'UDC ed AN
L'abbiamo affinato molto
Però credo che non abbiamo ancora raggiunto la capacità di riuscire
A parlarci
Con franchezza e soprattutto a dirci quali sono le cose sulle quali siamo in dissenso tenete conto che noi da quando si tratta le elezioni politiche del due mila e uno
Questo vale molto per l'UDC è per la lega che non hanno avuto nessun deputato eletto nel proporzionale quindi tutti i deputati dell'UDC e tutti i deputati della lega sono stati eletti nei collegi maggioritari perché nessuno dei due partiti ha raggiunto il quattro per cento
Bene non si è fatto in quattro anni Ferdinando una sola Assemblea
Congiunta dei parlamentari della Casa delle Libertà
Ed è una cosa francamente inspiegabile
Che credo che potrebbe costituire invece un metodo positivo di lavoro sessi decidesse che una volta ogni tre mesi i senatori da una parte i deputati dall'altra vedono di fare assemblee comuni per affinare il loro lavoro parlamentare questo qui devo dire che genera anche delle situazioni
Che sono francamente inspiegabile cioè ma è possibile che noi per decidere i candidati governatori di regioni in cui la certezza della sconfitta e assoluta
E assoluta mi riferisco soprattutto all'Emilia
Alla Toscana e Umbria ci sia bisogno di vertici nazionali
Di sotto vertici di vertici regionali ce è un rituale anni che francamente inspiegabile
Ma come è possibile andare avanti su una riforma federalista dello Stato e contestualmente averi partitica di fianco camminano con un'accentuazione del tasso di centralismo che diventa inspiegabile oltre che insopportabile inspiegabile oltre che insopportabile che porta poi non sembra far le scelte giuste
Non sembra fare le scelte giuste io non discuto del nomina sunt
Governatore anche perché dove si è certo che si perdono e che spostino molti voti
Ma credo che sia molto più legittimo pensare di affidare alle periferie dei partiti la scelta degli uomini di questo genere che non farlo su un tavolo sul quale non sempre gli elementi di conoscenza
Sono posseduti voglio cioè dire per intenderci
Che io sono per partiti mi riferisco ovviamente a quelli della Casa delle Libertà
Che abbiano la capacità di comprendere che è necessario decentrare gran parte dei poteri che sono trattenuti a livello nazionale
Questo vale per l'UDC ma credo che posso valere in eguale misura anche per gli altri partiti della Casa delle Libertà
è un tema al quale non possiamo sfuggire perché se la riforma della Costituzione va in porto questo comporta una trasformazione radicale anche del modo di essere dei partiti grazie
Ringrazio Barbieri ed ora la parola Angelo Sanza seguirà l'intervento di Adolfo Urso
Volevo ricordare che fuori sono presenti gli atti del convegno sud sul Pepe nonché anche quello su Leone tredicesimo e diciamo la la loro vendita è anche una forma poi la loro acquisto anzi anche una forma di sostegno a questa iniziativa quindi diciamo raccomando
L'acquisto prego grazie
Io credo che liberale si stia avvicinando
Con grande
Supporto qualitativo
Alla celebrazione dei suoi dieci anni
Di vita
Con gli appunti che ci ha fornito in queste
In questi due giorni
Ferdinando
Ha offerto tutti noi delle proposizioni utile
Per arricchire la casa
Delle libertà
Io considero da sempre questo sforzo di Adornato e di quello di e quello di coloro che lo accompagnano utile per
Una preparazione politica
Al lavoro
Della colta di consenso più problema mente programmatica della casa delle libertà
è Todi cade
In un momento molto molto
Opportuno
Opportuno per la stagione politica che viviamo
Per
Avviare
La lunga campagna elettorale che ci porterà alle regionali e poi alle politica
Solo pochi pochi mesi fa
Avevamo la percezione di una
Difficile tenuta della maggioranza
E della Casa delle Libertà
Avevamo difficoltà nei programmi di governo
Litigi tra i partiti nei partiti
Della CDL
Poi un un salto di orgoglio di Berlusconi
Tasse giù
E qui tutto il discorso
Di ieri sera di alcuni nostri amici Tremonti tra gli altri più addentri alla tematica economica che l'aiuta questa mattina poi avremo Baldassare
Tasse giù è un messaggio molto forte
Sul piano dello sviluppo è il segnale di come noi vogliamo costruire il nuovo
E sempre per riprendere coraggio in questa lunga camminata verso il voto la positiva conclusione del rimpasto di governo la presenza i nuovi ministri
Una nuova meditata comportando e partecipazione di uno dei soggetti della Casa delle Libertà
Nell'impegno di governo qui saluto l'amico Baccini che nella sua veste di neo ministro avremo
Un contributo significativo
In questo rafforzamento della deve dell'intera Casa delle Libertà ecco tutto questo ha ridato una forte leadership alla coalizione
Siamo più motivati
Motivati perché si sono messi
Appunto alcuni tasselli all'interno della coalizione
Poi il resto ci aiuta anche il ritorno in campo a tempo pieno di Romano Prodi sulla sulla sinistra la sua leadership proprio perché una leadership senza partito per un certo verso forte ma è anche debole proprio perché non al partito e vedete che ha creato e sta creando problemi
Dentro i DS dentro urla stessa Margherita
Chi conosce i nostri amici popolari
Della Margherita sa quanta sofferenza in tutti loro e quando qualcuno ha un sussulto di dignità
Se leggiamo quell'intervista di Rutelli di qualche giorno fa a proposito di temi di frasi e di parole consumate
Sulla sulla sinistra quale socialdemocrazia addirittura socialdemocrazia considera una parola superata e due uguaglianza costretto poi a fare la marcia indietro questo dimostra di come quell'area è un'area vecchia una realtà che sta a sempre più scarso appeal
Nel paese ieri sera un era tarda ora ma una meditata
Riflessione di Polillo a argomentato molto bene
Del perché sul piano sistematico la cultura della sinistra sarà una cultura che rappresenterà una sorta di palla di piombo al piede di tutto il centro sinistra è destinata ad andare verso un logico esaurimento
Quando diciamo questo significa che il due mila e se il due mila e sei possiamo perdere solo per colpa nostra
Allora corso come rafforzare la CGIL e questo è un secondo scenario io credo che noi di Liberal possiamo contribuire Alda amalgamare come in un cucciolo le idee forte del ventesimo secolo
Per farne un ceppo nuovo che sia la base ideale su cui poggiare i programmi
Per vincere nel paese in Europa lo ha detto molto bene Foa poco fa quindi condivido questa sua riflessione siccome tenere insieme queste idee forte del ventesimo secolo dentro la casa della libertà
E dobbiamo però qui capirci come procedere adesso si usa una frase inglese
Che però è diventato un luogo comune un working progress cioè da da una parte abbiamo la necessità di amalgamare
I vecchi ceppi ideologici ieri si era già stato un simpatico confronto tra due amici socialiste che partecipano alla nostra famiglia
Solitario e Cicchitto
Non se ne deve dispiacere Cicchitto ma gli sono più prossimo a suo danno perché
A uno sforzo come retto
Funzionerà
Ha ragione Giampaolo Sodano lo stesso superiamo il problema di fare uno sforzo per ritrovare tra di noi
Questa semplificazione col culturale per farci sentire più vicini più uniti tra di noi e qui Ferdinando che non usare al caso delle parole
Quando è arrivato alla semplificazione dicendo che ormai se parliamo di idee storiche che compongono la Casa delle Libertà le possiamo semplificare tra Cristiano liberali
Gli amici che hanno una forte tradizione nazionale la cultura federale che è venuta comunque a sedimentati indossi con un'esperienza post democristiana in alcune regioni del Nord sono culture che possono vivere bene insieme
Se teniamo conto da come siamo partiti nella Casa delle Libertà
Quando avevamo tutto il discorso della natura del delle varie culture socialiste le varie culture liberali le varie culture laiche e poi la presenza degli amici di Alleanza Nazionale
Arrivare a questa semplificazione a me pare un fatto estremamente positivo
E quindi se questo è vero sintetizzo su questo passaggio un concetto che ho accennato prima io credo che noi possiamo lasciare alla sinistra
Tutte le storie del passato del ventesimo secolo regalando gliele forse pure qualcuna delle nostre io tutto questo affannare c'era recupero gli amici popolare come il gruppo dell'Udeur l'ho sempre considerata ininfluente ai fini del progetto politico forse per mettere insieme qualche collegio per il Mezzogiorno potrebbe avere qualche senso ma non certamente supporta il progetto che e che e qui davanti a noi sono convinto ed è stato ampiamente marcato ieri che il conservatorismo e il vecchio e oggi patrimonio della della sinistra
Ma non è tutto
Io credo che possiamo battere ancora il due mila e sei la sinistra ma il problema non è questo il problema il fare uscire il Paese è l'Europa qui ha ragione Berlusconi dalla crisi economica
Qui il carisma di Berlusconi va usato a mio avviso e questo è l'altro canale che sta parallelo al discorso degli ideali per abbattere vecchi e ormai inutili tabù cioè quali sono questi tabù e vediamoli metterli in positivo
è adeguare le istituzioni e adeguare i programmi
E per quanto concerne le istituzioni volendo solo segnalare l'estrema delle istituzioni
Abbiamo qui l'amico La Loggia il federalismo è giusto ne parliamo tonda volte con lui ma va va adattato meglio alla diversa articolazione del nostro Paese e lui se ne è fatto carico però il problema c'è
E lingue working in progress ci sono gli adattamenti
E poi c'è l'Europa che è una sfida per tutti
Con il tempo e non un tempo lungo anche su questo versante Berlusconi avrà ragione
Le nostre iniziative direi quelle italiane sono più moderna rispetto al vecchio Welfare delle sinistre europee
Chi vuol fare socialdemocratico o dei paesi nord europee
Il patto di stabilità
Cioè e convinzioni ormai sempre più diffusa prima o poi sarà cambiato
Ecco è in questo contesto e i working progress progressi funziona vedete oggi parlare di Partito Liberale Partito Popolare Europeo
E socialdemocrazia serve solo per dare contezza noi che con i popolari europei noi siamo in un progetto fortemente innovativo che guarda in un'alleanza con gli Stati Uniti
La socialdemocrazia ormai è un progetto vecchio consumato non ricordo chi ma è stato qui richiamato un momento di decadenza degli Stati Uniti e gli Stati Uniti hanno avuto un momento di riflusso negativo sul piano economico durante la stagione
In cui il Paese veniva guidato da Carter Carter era il più prossimo a quella tradizione culturale chiamiamola della sinistra europea poi il nuovo anche ecco qualche pesante lacerazione su quelle che sono i i valori che e i diritti umani fatta dall'area moderata conservatrice
Ha portato al grande sviluppo del PAC di quel Paese è certo che nel momento di passaggio le categoria più deboli della società civile
Subiscono un trauma però poi quando si mette in movimento il meccanismo dello sviluppo
Mario qui ci potrà dare testimonianza i primi a beneficiarne sono le categorie più debole bene io credo che noi dobbiamo guardare in con questo spirito a al rapporto con gli Stati con gli Stati Uniti perché Bush e Berlusconi
Non sono solo amici hanno spesso un comune approccio ai problemi concreti è qui vado di agitazione alla conclusione innanzitutto il terrorismo
Il terrorismo è un pericolo per l'intero Occidente e andrebbe combattuto con le risorse certamente degli USA ma anche con una maggiore collaborazione dell'Europa
Noi facciamo ahimè gola ieri una testimonianza luttuoso e dignitosamente più di altri il nostro dove è questo
è un fatto che ci segnala a nello scenario internazionale infatti dove c'è politica estera Adolfo ne ha contezza l'Italia ha una sua posizione di tutto Rispetto
Ha detto Bush l'altro giorno quando ha indicato i quattro nuovi statements
Per i nuovi quattro anni alla guida di quel Paese Freedom is Power folla il potere della libertà
Rivendica la forza di trasformazione della realtà da parte di chi è libero di credere in termini politici e religiosi sullo scenario politico ci siamo lo abbiamo detto è e Berlusconi lo ha intuito meglio e più di altri
Noi dovremo accompagnare meglio
Le intuizioni programmatiche di Berlusconi con un va adeguato supporto culturale
è un religioso e beh io vengo all'ultimo punto questo religioso il mio suppongo il nostro dovrebbe essere una può un approccio laico al tema religioso
Faccio un richiamo grossi di territorio elettorale se Vendola va alla Messa di Ruini dopo aver vinto le primarie in Puglia
Questo mondo questo mondo almeno in Italia qualcosa dovrà pur rappresentare e io lo lascio
Alla al buonsenso di tutti noi quindi vuol dire che chi come noi poi alla fine della corsa di tutta questa rete fissa riflessione politica e programmatica
Siamo come libera lo ho amici che fanno politica un po'nella Torre stanza della politica poi la politica è la raccolta di consenso
è il il consenso lo si raccoglie perché c'è qualcuno che lo orienta e quindi io ho voluto richiamare questa esigenza dei
Un di Vendola di presentarsi alla riapertura della cattedrale di Bari il giorno dopo la sua elezione la sua vittoria alle tre ma alle primarie
E allora la mia parola conclusiva che con un ricordo lo sottolineo di Adornato in un convegno
Adornato risse
Il primo documento dei liberali sono i dieci comandamenti
Se voi li ripassate uno per uno lo dico ai cattolici a nonna vi rendete conto quando è vicina la posizione dei cattolici e dei laici ed è questa la grande risorsa di Liberal
Al alla quale Fondazione noi oggi auguriamo una celebrazione di successo nei prossimi giorni
Lazio Angelo Sanza anche per questo augurio ora la parola Adolfo Urso ha seguirà poi l'intervento di Enrico la Loggia
Voglio innanzitutto ringraziare amico Adornato e la fondazione Liberal di averci obbligati a queste ore di riflessione in questa sede così bella personalmente so perché l'ho fatto altre volte anche in questa sede quanto difficile faticoso
Sofferto sia la preparazione di un convegno di cultura politica di progetto politico
Nella nostra realtà italiane quindi l'odio a luglio
E peraltro mi fa piacere trovarmi insieme a tanti altri con cui abbiamo sviluppato queste riflessioni nel corso dell'ultimo decennio invece nelle grandi trasformazioni un decennio che ha visto il nostro Paese avviarsi sulla strada
Della sua rivalutazione politica sociale ed economica e poco qui al PAC
Sanza ci ha posto dei problemi che ritengo centrali da quello conclusivo con Licia posti vuole partire
Credo in modo semplice spero almeno per me
L'Occidente ha vinto la sua sfida epocale col sistema comunista
Che è una sfida svasata su un progetto economico
La sfida tra la Russia e gli Stati Uniti
Tra l'Europa occidentale allora Comunità dell'Europa orientale
Allora Patto di Varsavia o come com'è una sfida su un modello economico
Tra l'altro realizzata anche nella sfida la colonizzazione lo spazio modello economico scientifico tecnologico da una parte il modello economico scientifico tecnologico la parte
Questa sfida
L'ha vinta l'Occidente
Perché l'economia sovietica non è stata capace di raggiungere il nuovo mito obiettivo posto da Reagan
Con la sfida spaziale chiamata altrimenti Guerre stellari
Il sistema sovietico è crollato e imploso la sua incapacità a reggere questa competizione
Sui progetti scientifici ed economici
Oggi è diversa la sfida
Oggi la sfida che viene posto all'Occidente
Non è di natura economica
E di natura religiosa
Oggi la sfida che viene posto all'Occidente nasce su una gerarchia di valori
Ed è una sfida che muove all'interno
Del fondamentalismo religioso
In questa veste del fondamentalismo islamico
è una sfida altrettanto importante forse più importante e significativa
è una sfida che ci vedrà impegnati nei prossimi anni nei prossimi decenni
E a questa sfida l'Occidente non può che rispondere con i suoi valori
Di qui
Le rivoluzioni conservatrice dei valori e modernizza citerà i programmi
Che stanno trasformando l'Occidente
Adeguandola questa sfida a questa nuova sfida epocale
Se la sfida economica
Al mondo comunista fu vinta e non a caso da due esponenti della destra economica anglosassone
Dalla rivoluzione della Thatcher in Gran Bretagna
Che ha influito anche in Europa
E dalla corruzione di Reagan negli Stati Uniti che ha influito anche in Europa su due modelli liberisti diametralmente antagonisti
A quelli che allora esprimeva l'Unione Sovietica
Di qui la vittoria che muove da destra nel progetto economico della pace di Reagan che conquistò la prima il loro partito poi il loro Paese
E s'convengo il sistema comunista su un progetto chiaramente liberista
Privatizzazioni liberalizzazioni nettamente antagoniste alternativo a quello da loro mio sovietica
Nello stesso modo
Sempre partendo da destra e non dal centro
Oggi l'Occidente è stata reagendo
Alla sfida che muove sui valori religiosi dal fondamentalismo islamico
Ridando animali e non soltanto economia all'Occidente
E la scrive ancora una volta parte
Dalla destra
Nell'Occidente
Parte da Giorgio da Bush
Chi ha vinto mobilitando sui valori milioni di persone che non andavano a votare
E portando i suoi attivisti
Nei seggi a presidiare i seggi
E nel suo programma pone al cento la fede nei valori fondamentali
Dell'Occidente
E in Europa
Innanzitutto proprio e non a caso in Italia
Paese nel quale le motivazioni
Religiosi o valoriali nell'attività politica hanno contraddistinto per almeno oltre mezzo secolo
Con il partito che si richiamava la Democrazia Cristiana
E non solo e oggi ancor più emblematico e significativo in Francia
Dove la destra francese
Profondamente storicamente laica
I nello Stato francese
Profondamente storicamente laico emblema della i Cismon dell'occidente sta rivoluzionando
La destra francese
E i principi fondamentali dello Stato francese sulla base di un progetto carismatico fascinoso basato innanzitutto sui valori
Qual è quello che ha esposto conquistando il suo partito
Sostanzialmente il partito unico di centrodestra che oggi esiste in Francia San Cosimo
Su un progetto di integrazione religiosa
Condiviso per esempio dall'Islam moderato francese
Che si basa sulle affermazioni dei valori profondi della Francia dell'Europa a cominciare da quelli religiosi
L'esempio francese
Ci fa capire proprio perché apparentemente parte da più lontano dallo Stato laico per eccellenza nell'Occidente la Francia e del partito della destra laica per eccellente in per eccellenza in Occidente il partito gollista oggi allargato all'unico partito in Francia Democrazia Cristiana mai avuto voce nemmeno quando aveva voce dominante in Germania in Italia
Se questo accade in Francia cioè Napa arte più laica dell'Occidente evidentemente questo movimento religioso di riaffermazione dell'anima
Fideistica
Dell'Occidente sta trasformando la politica dell'Occidente per adeguarla alla nuova grande sfida che non è quella sul piano economico dell'ideologia comunista ma è quello sull'architettura dei valori del fondamentalismo islamico
E questo contraddistinguerà la politica in Europa in Occidente e nel mondo nei prossimi decenni
L'altro giorno il Faraci al Times portava un esempio di questo nel continente più lontana del continente africano
Dove questo si trasforma irridere che portano il fanno portare gli amuleti nella convinzione che i proietti non uccidono se ce l'abbiamo se c'è questa o idioma è questa protezione
Questa tali comunque cento quando accade in Africa o quando a casa in un mondo islamico
Dei generali nel fondamentalismo
Degenera nella utopia religiosa
Perché il già avviene troppo presente nell'azione politica quella religiosa ma quando accade in Occidente dove questi invece aveva perso di valore con i suoi valori diventa importante significativo e positivo
Perché noi abbiamo sicuramente più bisogno
Del resto del pianeta
I farci guidare dai valori nella nostra azione quotidiana mentre per loro diventa un'estremizzazione di una presenza che li condanna a una fase di regressione
E per venire in Italia
Io credo che sia fondamentale
Che al nostro progetto politico questo sia sempre più presente per esempio anche nella costituzione dei comitati per il no
Ai quattro referendum sulla procreazione assistita
E pervenire alle nuove sfide che ne abbiamo e alla domanda che qui si pone lassù unità il suo futuro dalla casa di libertà io rispondo svolgo la seconda parte del mio intervento più concreto sulla convinzione
Che il nostro future solo nella nostra unità
E che se è vero che il processo bipolare
In Italia sembra aver perso la sua spinta propulsiva
Noi abbiamo il dovere di chiederci perché
La prima domanda e la prima risposta credo che appartenga chi dovrebbe avere questa spinta propulsiva
Che normalmente le democrazie bipolari le
In coloro che stanno all'opposizione
Quando noi eravamo all'opposizione noi abbiamo dato la spinta propulsiva bipolarismo droga sì Walter Nanzhao perché normale che sia l'opposizione che cercano andare oltre per costruire un progetto che possa affascinare di più e quindi costruire l'alternativa
Il problema e che la spinta propulsiva della democrazia bipolare dell'alternanza in Italia si è arenata
Perché l'opposizione si è impantanata
E non riesce a dare quella spinta al sistema politico nel suo complesso
Ed è paradossale quella spinta la debba deliberare chi sta nella maggioranza del governo
Paradossale un sistema bipolare
E perché la spinta a sinistra sei narrata perché a sinistra manca
Una bandiera
Non hanno la bandiera non hanno nemmeno la sigla
Non hanno il colorito e le denominazioni
Sotto cui si muovono i popoli non hanno la bandiera non hanno un leader
Ed emblematico queste devono passare tra le primarie e le primarie laddove si svolgano facciano prevalere l'aria neocomunista su quella moderata dalla sinistra
E ora chiedono loro stessi di non svolgere le primarie pensato un po'perché non hanno un leader capace di aggregare e peraltro la storia personale di Prodi è emblematica e la sola persona e si ripete
Prodi ha disgregato la sua maggioranza quand'era al governo in poco più di un anno
E ha disgregato la sua collezione ora all'opposizione in pochi mesi non hanno un blandi era non hanno leader non hanno un programma e emblematico la questione energetica
Prodi propone alla sua collezione di tornare al carbone pochi giorni fa e la sua collezioni insorge
Perché loro hanno al loro interno un fondamentalismo ecologico
Berlusconi propone la sua collezione deve tornare al nucleare che è ben altra cosa rispetto al carbone e la sua collezione da il consenso perché guarda oltre le montagne
Loro non hanno una bandiera un leader e un programma e Anna Renato il sistema bipolare
Ma anche noi abbiamo difficoltà andare avanti
Perché abbiamo una bandiera
Abbiamo un leader abbiamo un programma cosa ci manca per segnare la seconda legislatura io parlo dementi di quello che dobbiamo disegnare nel prossimo mandato nella prossima legislatura non in questo che un anno sabbatico
Ma nei prossimi cinque anni che saranno di grande trasformazione non in questo che è un anno elettorale con le leggi che vi sono regionali e politiche ma nella prossima legislatura in cui dobbiamo a te lo sto dobbiamo affrontare la grande sfida
Nel centrodestra come oggi l'industria Haganah sta sfondando la solo della sua grande sfida
Quella del passaggio generazionale
Noi abbiamo un leader abbiamo una bandiera abbiamo leader abbiamo un programma ci manca un partito cioè ci manca lo strumento
Senza il quale non si realizza la seconda fase nel secondo mandato
Per cui lo dobbiamo avere davanti a noi con chiarezza qual è l'obiettivo che vogliamo raggiungere
Nella prossima legislatura che quello di avere anche un partito unico del centrodestra
E l'obiettivo del secondo mandato a mio avviso al quale dobbiamo pensare sin da oggi se vogliamo completare questo processo di modernizzazione del centrodestra dell'Italia della sua democrazia dell'alternanza abbiamo il dovere dove dopo aver Espresso un leader una bandiera e un programma fascinosi quello di realizzare anche di completare il processo di volare laddove la sinistra non riesce ad andare
Perché non riesce a realizzare il partito unico
Noi possiamo farlo perché abbiamo già tutto il resto noi dobbiamo farlo se vogliamo attrezzare il nostro Paese per la sfida dei prossimi anni
E in questi pochi mesi che ci restano
Di fronte a questa grande sfida del secondo mandato quello del partito e libertà
Che li unifica l'Italia nel processo occidentale in un partito espressione del proprio territorio dei suoi valori delle sue tradizioni e capaci di progettare il suo futuro come nessun altro in questo lunghissimo dopoguerra abbia saputo farlo
Che sia nel contempo un partito riformista con un progetto modernizzatore fondata sui valori autentici dal nostro territorio
Per fare quello che boom
Di estrema destra ma vengono passando a te attorno
Riunificato se stessa in un unico partito
E io credo che questo sia il progetto della prossima legislatura e in questa in questo scampolo di legislatura non dobbiamo realizzare il pacchetto sulla competitività
Nelle prossime ore per dare una più chiara significativa politica industriale al nostro Paese io semplifica e concludo perché è giusto che di questo ne parlino altri per parlare innanzitutto di semplificazione
Di innovazione
E di crescita
Semplificazione sburocratizzazione per accelerare i processi decisionali che consente all'impresa e davvero di correre nel mondo innovazione
Come sta facendo la Francia
Con grande determinazione e con le maggiori risorse disponibili
Mi hanno tremato i polsi quando l'altro giorno incontrando a Milano
Il mio collega francese Lorusso per un patto sulla moda lui mi ha detto avere incontrato uno dei più grandi imprenditori italiani poche ore prima pochi minuti prima
Per presentare uno dei più grandi imprenditori italiani
Il Progetto sulla innovazione francese e invitarlo a investire in Francia con i soldi dello Stato francese
Se la Francia fa questo
Destinando due miliardi di euro a un progetto di innovazione
Chiare quinquennale di quel Paese diventando calamita di attrazione investimenti sull'innovazione addirittura dalla grande industria la dobbiamo porci il problema di farlo anche noi
Altrimenti noi diventiamo un'appendice industriale la dell'asse franco tedesco
Per questo io credo che sulla innovazione oltre che sulla semplificazione dobbiamo investire di molte di più e poi sulla crescita
Che il problema del Paese
Dell'Italia delle sue famiglie che non fanno figli delle sue imprese che non investi innovazione il problema della crescita che discende dagli altri due per cui immagino spero che si possa concentrare almeno anche noi
Due miliardi di euro nella politica industriale le prossime ore nei prossimi giorni per investirne almeno anche noi un miliardo di euro sull'innovazione e un miliardo di euro sulla crescita
Consentendo le piccole imprese di crescere accorpando si fondendosi continentale medi inglese di competere sul piano dell'internazionalizzazione per la crescita e significa concentrazione ma significa anche internazionalizzazione
Due miliardi di euro concentrati su due obiettivi così significative potrebbero dare
Una spinta propulsiva sistema industriale in quest'ultimo campo e conclude un po'davvero
Io immagino che i progetti sull'innovazione
Possono affrontare le due grandi tematiche
Che una società moderna occidentale deve porsi in questo momento per rilanciare la sua politica
Quale Riale economiche industriale per creare fascino tra le nuove generazioni
Il progetto è quello che riguarda i nuovi materiali
Tanto più per il nostro made in Italy
I nuovi materiali perché è bello non è più sufficiente
Per compete in un mondo globalizzato cui tutti possono copiare in pochi minuti idee sai non basta essere belli peraltro non basta nemmeno essere belli agli uomini e le donne
Perché è facile fasulli finché e diventare tutti uguali
La contraffazione la copiatura la globalizzazione in economia significa e tutti possono fare tutto copiando gli altri in pochi secondi come accade tra gli uomini e le donne con la chirurgia plastica nello stesso identico modo
Allora non basta più ciò che appare
E necessario ciò che e allora un grande progetto d'innovazione finanziato dalle risorse pubbliche e private
Per i nuovi materiali quindi nuovi prodotti laddove si può creare il bello ben fatto che è molto più difficile riprodurre in altri continenti in altri Paesi e quindi biglietto coinvolge nanotecnologia nucleare
Questo deve essere un Progetto di fine legislatura che apra un progetto della nuova legislatura nuovi materiali nanotecnologie biotecnologie nucleare e nuovi spazi
Siamo arrivati su Titano
Ce l'ha con la ringrazio dello spazio
Dice la Colozzi azione dell'oceano
La globalizzazione avvenuta
Nel continente Terrestre cioè avviene nella terra
Nei continenti emersi la nuova sfida fascinosa per l'Occidente quindi per la politica Titti e di per il governo dell'Occidente
E certamente per l'Italia che stato nella sua storia un paese colonizzatrice nel senso che ha aperto la via delle civiltà gli altri continenti non può che essere la colonizzazione lo spazio
E quindi un grande cuore getto Ario spaziale come quello che Finmeccanica riesce a realizzare e la colonizzazione gli osceni
E quindi un grande progetto sull'economia marittima cinque Grandi Progetti innovazione per una politica di modernizzazione che solo il Polo e libertà io mi augura presso la Federazione libertà e nella prossima legislatura il partito Libertà possono fare
Grazie ministro morsa ora una parola Enrico la Loggia seguirà l'intervento di Francesco D'Onofrio
Riversamento convinto non formale ma sostanziale a Ferdinando Adornato liberal
Per questo nuovo incontro in vista del decennale della Fondazione
La testimonianza di uno stimolo continuo di una ricerca continua di approfondimento su temi
Che riguardano non soltanto la natura e le ragioni della nostra alleanza ma anche il progetto di trasformazione nel nostro proprio paese si proiettano in avanti
Verso il futuro che ci impegnerà non raccogliere le sfide che abbiamo
Io credo che
Tra le tante cose che si potrebbero dire e che vengono in mente ascoltando il dibattito leggendo questi appunti per la discussione
Scene si erano due che possono camminare insieme
E sulle quali mi soffermerò per un breve riflessione
Io credo che
Va fatto un ulteriore sforzo di approfondimento
Sulla nostra alleanza
E sulle sue prospettive
Raccolgo l'invito peraltro per tanti anni se ne parla forse da troppi
Veniva adesso in ultimo Urso sulla possibilità dalla costruzione di un partito unico del centrodestra
Sappiamo bene quali e quante difficoltà abbiamo affrontato
E quanta e quale difficoltà ci hanno impedito
Di realizzarlo sino ad ora
Ma dobbiamo partire da un ragionamento ulteriore un ulteriore approfondimento
Sulla libertà
Senza la quale qualunque Progetto cosa possiamo fare riferimento perde significato e forse un ragionamento sul percorso
Che porta ad aderire confrontandosi
Ad un partito è uno schieramento
Dialogando sulle idee sui progetti
Che garantisca ad ognuno la propria identità culturale politique
Non una camicia di forza
Per ingabbiare uomini e partiti ma una casa aperta chi vuol contribuire a trasformare il Paese
La libertà
Economica e politica
Forse tentando di superare la distinzione tra liberismo e liberalismo
Il dualismo tra Einaudi e conosce
Ma anche con i contributi sull'argomento dati in maniera significativa
Per quanto mi riguarda da Luigi Sturzo
La libertà non è nulla senza un progetto
E un Progetto nulla senza un'idea che si forma liberamente e che porta dentro la forza innovatrice della trasformazione
Allora si dà un significato diverso e più congruo più omogeneo allora la libertà di opinione di azione di impresa
Ma la libertà di mercato
Allo Stato al cittadino
Ma le garanzie per i diritti civili e politici al riconoscimento degli stessi
All'impresa
Allo stesso concetto
Che noi abbiamo della vita dalla famiglia dalla scuola della sanità
Dell'economia
Della solidarietà
Di una solidarietà tra uomini di una solidarietà tra istituzioni
è zona del territorio nazionale
Si completa un progetto
Per lo sviluppo per la competitività per la crescita del Paese
Ma tutto questo si arriva ragionando confrontandosi nel rispetto dei principi della scala dei valori propri e altro in
La tattica come strumento la mediazione come metodo non come fini a se stessi per camuffare alla conservazione tutelare gli interessi di minoranze potenti
E lobbies occulte che tendono a governare il Paese
Cosa la distinzione fondamentale tra la nostra concezione della libertà del alleanze dei progetti che vi sono all'interno del nostro progetto e quello che ci viene proposto malamente balbettando
Da uno schieramento che non merita neanche
La dignità di una definizione di alleanza quale quella che ci viene contrapposto
Credo ancora
La libertà come fondamento della guida i processi di trasformazione che la società
Avverte
E propone
E che trova fondamento nelle idee
Ancora una volta di Einaudi
Ancora una volta di Sturzo
Ma anche di Bissolati
Che tutto questo per un nuovo modello di bipolarismo dinamico
Che ha le varie anime che arricchiscono il dibattito di una democrazia ormai matura
Questa il cammino di un'alleanza che sappia coniugare la tradizione storica della DC dall'Occidente
Con un nuovo progetto che fa della libertà il valore fondante di uno schieramento
Che raccolga rilanci la sfida del terzo millennio
E guardi al futuro saldo sui propri principi
Ripeto saldo sui propri principi
Con l'apertura al dialogo con le diverse culture delle altre civiltà per costruire insieme il dialogo
Tra Nord sotto
Tra Est e Ovest del mondo con una più matura e salda concezione della solidarietà
E della tolleranza
Io partirei da qui
Per ulteriori riflessioni
Partire da qui
Invitando ancora una volta liberano a farsi carico di darci ancora una volta occasione di incontro e stimoli
Per poter ragionare insieme
E penso con sgomento
A quanto accade nell'altro schieramento dove Torben veniva ricordato non c'è una bandiera non c'è un'alleanza non c'è un progetto non c'è un leader
Ma non c'è soprattutto
La visione del futuro
La via da seguire
Non c'è la luce che la illumina
Perché la luce sta nella libertà
Non in uno schieramento che comprime le idee e le trascina soltanto per la raccolta di uno scarso consenso elettorale
Ciò penso tanti
Moderati centristi cattolici ma penso anche i socialisti penso anche repubblicani che stanno dall'altro lato mortificati e dolosi
Da una deriva estremista che sta portando alla rovina quella alleanza
Ma non di questo dobbiamo farci carico semmai
Niente forzare
Con la forza delle idee del dialogo del ragionamento tra di noi dal confronto aperto
Sciocchezze Gian dentro la nostra alleanza che ha un leader a una bandiera
A principi e valori
A obiettivi e progetti
Come dicevo per raccogliere rilancerà le sfide che abbiamo davanti
Con coraggio ma anche con umiltà
Con moderazione
Ma anche con lo slancio innovatore di chi non raccoglie dalla società
Gli stimoli che vengono per l'esigenza di trasformazione in questo si distinguerà una classe dirigente che voglia essere responsabile
E ragionando
Spingersi verso il Progetto che porta la trasformazione del nostro Paese
Forse tale nata per questo
La Casa delle Libertà è nata per questo
Per trasformare il Paese per renderlo competitivo per farlo crescere e progredire
Ma tutto questo non può avvenire se alla base non c'è il riconoscimento fondante del valore della libertà
Questo mi sentivo oggi di dare come il mio modesto contributo a questo dibattito ringraziando ancora una volta per l'occasione che ci è offerta dall'imperatore grazie
Ringrazio il ministro la Loggia d'ora la parola Francesco D'Onofrio seguirà poi l'intervento di Piero Melograni
Ma questo di oggi è il terzo incontro di tordi promosso da liberal
Io lo vedo come un incontro importante ma ancora in qualche misura
Propedeutico rispetto a quello che mi auguro possa un giorno vedersi
Nell'incontro al quale faceva riferimento poco fa l'amico Urso a condizione che si siano trasformate in possibilità di governo del paese
Quelle situazioni di minoranza le quale faceva riferimento Frova prima io a queste faccio riferimento anche perché il tema Federazione Partito Popolare Europeo o altro
Che ha leggi questo convegno deve rimanere ad aleggiare per qualche tempo almeno fino alle prossime elezioni politiche
Quali sono le due considerazioni nove in fondo
Nel corso del Secondo dopoguerra all'indomani del secondo dopoguerra abbiamo visto caratterizzata la politica complessiva italiana
Su tre grandi questioni
Rimane ancora oggi
Lo dico perché qualche volta noi non ci rendiamo conto del cambiamento tentato del cambiamento in atto delle resistenze al cambiamento
La politica estera
La politica istituzionale la politica economica
Un governo questore
Su tutti e tre i fronti vi sono forti iniziative di cambiamento promosse sostanzialmente da Berlusconi
Mi sembrava ricordo soprattutto lo scorso anno in politica estera ma attendevamo risultando delle elezioni americane perché quelle fossero non soltanto questione dei rapporti personali di Berlusconi
Con Bush Putin Erdogan è sceso all'uno un fatto di strategia politica generale
Il fatto che oggi alla guida della Farnesina vi sia Fini secondo me è un fatto molto importante per questo
Non solo perché Alleanza nazionale si vede per così dire definitivamente sdoganata dei rapporti internazionali ma perché la politica estera dove per un fatto personale di Berlusconi ma della coalizione questi avvenuto poche settimane fa
Questo il tratto di discontinuità rispetto alla politica estera del cinquanta anni quarantasette novantadue
Dovuto al fatto che non siamo più stati un paese filoamericano in quanto filoeuropeo mafia europeo in quanto filoamericano non è un gioco di parole una un cambiamento radicale
E lo siamo diventate donne la logica della sudditanza degli Stati Uniti nel corso della guerra fredda
Ma perché per la prima volta con Bush gli Stati Uniti hanno preso atto della fine della guerra fredda
Dell'inizio della quarta guerra mondiale
Sì sono ritenuti protagonisti della guerra fredda e lo sono stati insieme l'Europa
Sì sono ritenuti presero risse dell'inizio della quarta guerra mondiale quando gran parte della vecchia Europa non li ha seguiti quelle che aveva così
Invito il nucleo centrale della ricostruzione europea l'asse franco tedesco
Il fatto che l'Italia con Berlusconi abbia istintivamente seguito gli Stati Uniti nel contesto dell'inizio della quarta guerra mondiale quella che è nata con un riuscireste nel due mila uno insieme all'Inghilterra ha rappresentato un fatto di discontinuità
Che non si è risolto ancora oggi
Non si è risolto del rapporto tra gli Stati Uniti d'Europa non si è risolto del modo con il quale il mio partito l'UDC vede l'europeismo come come essenziale rispetto all'essere filoamericano questo punto non è ancora risolto
Ma è un fatto di cambiamento significativo in atto
Il secondo punto la politica istituzionale ecco mi rammarico che in fondo lo sia per acquisito o forse non se ne parla per un'altra ragione
La politica istituzionale comporta un cambiamento notevole della unità nazionale realizzata durante il Risorgimento
Non si parla più dell'unità nazionale di tipo napoleonico
Si parla dell'unità nazionale possibile di tipo federalisti ora un'altra cosa
Le posizioni sono state quelle della secessione che non hanno nulla a che vedere con la proprietà nazionale
Il tentativo di far mettere sul binario dell'unità nazionale las la secessione facendolo diventare federalismo questo fatto non è ancora avvenuto
Le vicende lombarde in atto dimostrando che il fatto non è ancora avvenuto
E le e Santonastaso battuto Berlusconi è riuscito a tenere insieme le pulsioni lombarde di Formigoni e le pulsioni federaliste della lega non è un'impresa facile
Ed è quello che è avvenuto sta avvenendo in questi giorni
Una politica istituzionale messe in campo dalla Casa delle Libertà non è la politica istituzionale del quarantasette
Qui c'è l'amico la Loggia non è il regionalismo del quarantasette che era ancora dentro l'unità nazionale di tipo napoleonico è un'altra cosa
Sarebbe in grado di realizzarla
Manderemo a compimento in questa legislatura il progetto di riforma
Ci sarà un referendum finale che la convalida la definitivamente me lo auguro
Se questo avverrà nel corso dell'altra legislatura tutto lì si compiva soprattutto con referendum un obbligo verso valle doppiando dovrebbe dire prima
è ovvio che l'altra legislatura avrà davanti a sé il problema della costruzione costruzione di una diversa unità nazionale non di un aggiustamento
Non li qualche frammento di potere in più in questo o quel potere locale un'altra unità nazionale non è un'impresa semplice
Abbiamo tutti assistito con molto l'interesse alla sfida del meno tasse e il documento che Ferdinando acconsentito ha consegnato all'assemblea ha consentito all'ordine del giorno prima
Ci dice che quello slogan almeno tasse giù valori su deve diventare il punto non soltanto di battaglia elettorale balli svolta complessiva dalla politica economico-sociale
Lo diventerà
Sarà in grado di superare le resistenze annidate dovunque
Soprattutto in sede comunale provinciale è regionale ma non soltanto in sede locale a questa svolta questa svolta riusciva a vincere
Le tentazioni di resistenza che si ammantano di solidarismo di sussidiarietà di socialità
Di buona volontà nei confronti di quelli che stanno male
Cioè questa svolta del meno tasse riusciva a cambiare la sostanza della politica sociale del nostro Paese
Quella alla quale si erano Obito ad in tanti che vengono dal mondo democristiano dal mondo socialista dal mondo repubblicano dal mondo di Alleanza Nazionale quante volte lo stanno insieme dei principi destra sociale con i temi della sussidiarietà e della socialità
Quante volte non stanno insieme agli amici della lega nord con cui gli Alleanza nazionale il difesa di interessi territoriali forti intendo dire questi tre cambiamenti come ha detto fa prima solo cambiamenti di un governo di minoranza
La svolta di politica estera la svolta di politica istituzionale svolta dei politico economico sociale sono svolte di cambiamento complessivo
Che danno vita ad una possibilità di cambiamento complessivo del sistema che pongono in evidenza come detto Urso chi governa questo cambiamento
Chi governa questo cambiamento è la risposta di che cosa succede di questi vari segmenti che formano la Casa delle Libertà
Che non sono omogenei
Non sono tutti i partiti
Nel senso quello li consideriamo come tali bassi andare alle assemblee di partito
Dell'UDC di Alleanza Nazionale della lega nord delle socio ne inserì pubblicarli il presepe che a veri che non sono omogenei come idem sentire non sono la stessa cosa con me soggetto partito
Ci sono partiti che devono discutere tra l'avantieri Vieri al domani penso ad Alleanza Nazionale
Partiti che devono discutere sull'oggi domani e dopodomani penso la lega nord
Partire UNESCO del tranviere oggi al domani penso all'UDC
Partiti che parlo soltanto del domani che però non devono dimenticare che oggi pensa a Forza Italia
C'è questa disomogeneità complessiva tra soggetto partito all'interno la casa libertà deve trovare il punto di sintesi politica per dar vita ad un partito di governo non il partito unico della Casa delle Libertà fare evitare questo equivoco ciò che manca
Nel contesto politico attuale è che ritengo possa prender corpo quando che sarà definitivamente l'accettazione del programma riformatore
Vi è l'enunciazione viso dei fatti d'inizio non c'è ancora l'accettazione definitiva del programma riformatore lo vedremo con la prossima Finanziaria per quanto riguarda lo notasse
Lo vedremo con la riforma costituzionale che non è un regalo alla lega è bassa a Caselle Besancenot deve appropriare tutta non è un problema di pietra e o no fa data la Lega che Sergio tutto il resto giravano o lo sentiamo come nostro
E lo facciamo con lega compresa ovviamente furono faccia non è una cosa che ci viene imposta da qualcuno
La riduzione delle tasse o la si governa insieme proprio non la si fa
Come linea di strategia politica
La politica internazionale
Alla quale Gian facevo riferimento come un argomento molto serio non possiamo dire soltanto volevo mettere insieme il nostro Paese lo con grande Nerio Nesi degli Stati Uniti e e rimanere in altezza dobbiamo capire quante risorse decidiamo di investire in questo fatto che può rappresentare per l'Italia una nuova centralità internazionale rispetto al passato
L'area di libero scambio Mediterraneo costa qualcosa anche per l'Italia rende qualcosa per l'Italia può far parte del progetto del Grande Medio Oriente ma è un programma che ancora deve essere fatto
Ecco perché io sono preoccupato eh ritengo che non ci sarà la federazione dei partiti della Casa della Libertà
Per questa radicale disomogeneità tre soggetti che la compongono
Non mi sono entusiasmato dell'ipotesi del Partito Popolare Europeo del quale si diceva in fondo aderisce al Partito Popolare Europeo sapeva di passato
Se il Partito Popolare Europeo rappresenteranno lo scenario qualcosa di alternativo alla sinistra in modo radicale complessivo vedremo
Allora si entrerà nel Partito popolare europeo che sarà stato cambiato nel frattempo un'altra cosa
Ma il modo con il quale è stato posto il problema del costo dello due mila tre due mila quattro dava la sensazione che si doveva entrare in qualcosa che c'era questo fatto non non mi faceva piacere l'altra cosa questo fatto cambia la natura che ci sarà un problema diverso quindi la prossima legislatura avrà il problema del partito di governo del cambiamento
Il partito di governo del cambiamento è un'altra cosa
Il partito di governo del cambiamento e quello che in fondo embrionale mentre si dice sarà il proporzionale di Governo che è un mistero
Noi conosciamo il proporzionale antico che il proporzionale di identità conosceva il maggioritario è un turno che il bipartitismo non conosciamo il proporzionale di Governo che dobbiamo costruire
Allora io chiedo agli amici dei liberali in particolare che sono un punto di aggregazione rispetto alle ipotesi di identità e che ogni partito mantiene se di mettere questo molto Allo studio per vedere come lo si intende da parte della lega di Forza Italia dei socialisti repubblicani dell'UDC di Forza Italia il proporzionale di Governo che cosa è
è un soggetto politico che nasce per così dire con la pluralità dei partiti che hanno già deciso devono essere più titolare di assenso solida che hanno già già accettando un modo diverso di rapporto fra centro e periferia
Diceva Barbieri ma non è tollerabile che col federalismo istituzionale partiti mantengono accendo molte decisioni vale per tutti allo stesso modo
Nella proposta del governo ci ha dotato la legge elettorale per la Camera dei deputati è un sistema elettorale che nell'insieme dovrà essere rivisto
Comuni province regioni cambia cambia la natura del sistema parlamentare e quindi la prossima legislatura io immagino che il abbia questo tema di fondo e lo ha perduto che ha realizzato le tregue le tre ha ha non ha realizzato ha dato vita alle tre grandi innovazioni nella politica estera politica istituzioni deboli economica ma non le ha ancora tradotta in un comune in una comune accettazione di questi fatti
è il passaggio dal governo di minoranza alla egemonia di una minoranza sull'intera società che ha bisogno di un soggetto politico che lo governi io questo l'ho detto più volte ne sono rammaricato questa riforma costituzionale manca di un soggetto che la governi ma perplesso non è che non deve esser fatta deve essere fatta con la consapevolezza che dopo occorrerà metter mano seriamente al partito di governo del cambiamento anche di questo si tratta
Se questo avverrà non stava nella federazione nel Partito popolare opere che opera un parlato questa sarà un'altra cosa non mi meraviglio sarà il soggetto che governerà il propulsore di governo che un fatto misterioso
Da questo punto di vista
La campagna elettorale lunga in un io qualche dubbio dunque segna pensava che dura un anno e mezzo non possiamo dare per scontato che non Lunch cambi nulla che non sia sottoposto a verifiche nel corso dell'anno
Nel corso del due mila cinque ci saranno sostanzialmente tre oggetti di verifica molto importanti il primo se riusciremo a mettere insieme l'allargamento europeo con il Grande Medio Oriente
è una figlia
Mi auguro
Nessun problema non è un dato sono presenti due cose uno il Trattato costituzionale europea con l'allargamento l'altro la politica estera americana
L'Italia è nelle condizioni di poter vivere queste due cose contestualmente lo sapremo fare mi auguro di sì due mila cinque avrà questa pro secondo punto veramente
Saremo in grado di a riappropriarci dell'intera riforma costituzionale o come fatto ridono astronomico ma compatto complessivo del cambiamento rossa italiana ex nel due mila cinque ce lo dirà
Cioè Camera Senato ripartire io mi auguro che ci sia un momento nel quale i gruppi parlamentari della Casa di Berta si ritrovino insieme al meglio su questo grande progetto a capire che lo sentono comunque fatto da poter poi spiegare in tutto il Paese non solo delle quattro regioni rivali del del Nord
Non e dobbiamo capire perché c'è questa grande paura nel Sud
Perché c'è questa grande preoccupazione
Ieri Tremonti parlava di un federalismo meridionale io credo che sia una cosa molto più seria di quanto non sembri ma costruito può essere che i partiti del sud diventino federalisti cosa che non è ancora avvenuta specie partiti soprattutto Alleanza Nazionale e UDC in particolare
Penso a Forza Italia che del sud fedifrago avessero soltanto a rimorchio di Forza Italia del nord non soggetto costitutivo diverso o può essere ci siano altre forme di federalismo meridionale di partiti Autonomie territoriali non lo so certamente c'è un problema questa riforma
Sfida il Mezzogiorno a sentirla propria e non a subirla è un problema molto serio
Non è un problema banale e poi avremo la prossima vedersela col l'ultimo tratto di riduzione delle tasse con la riduzione della spesa pubblica
Sì ci saranno resistenze furibonde soprattutto dal punto di vista degli interessi che si sono annidati in tutti i partiti a difesa del dell'esistente dovremo capire sì da altri interessi da sgominare
Spesa non produttiva o di interessi da salvaguardare
Va quando avremo fatto queste tre cose del due mila cinque andremo alle elezioni del due mila sei con la consapevolezza che un programma complessivo serve anche alla completa alla ripresa di competitività italiana potremo spiegarlo all'oggi oggi c'è molta incertezza sul fatto che queste cose siano utili per la competitività se queste cose risulteranno utili per la competitività dovremmo approvarlo dimostrarlo e la gente lo capirà questo e quel senso di futuro al quale faceva riferimento credo ad Orlando
Prima e anche altri pregi quando suo il deputato detto che doveva arrivare al due mila sei non soltanto con la indicazione di ciò che abbiamo fatto di programma realizzando ma anche con l'indicazione in futuro il futuro del nella prossima legislatura dovrebbe essere questo
Stiamo passando dal governo di minoranza al partito di governo
Questo passaggio richiede un mutamento radicale del sistema elettorale che non riguarda solo la Camera riguarda complessivamente il sistema elettorale doriano
E ci dobbiamo preparare a questo traguardo che è una cosa complicatissima che mette in gioco
Gerarchie personali aspirazioni personali desideri individuali gruppi dirigenti formantica selezionati secondo criteri non sempre coerenti con questo obiettivo comune
E che quindi da questo punto di vista provvedimento saranno soggetti Coppola ad una resistenza notevolissima anche a questo tipo di cambiamento
Se il cambiamento sarà necessario saranno travolti questi gruppi per così dire territoriali locali e nazionali se invece i loro interessi sono prevalenti rispetto al programma non ci sono dei lupi orsi
L'Unità è stata realizzata fino ad ora e il futuro potrebbe essere quello del proporzionale di identità cioè lo spappolamento
Promossa ricorrendo dove lo spopolamento e ancora il governo possibile dell'area moderata in questo lì libera ha un compito diverso perché tende ad essere soggetto aggregante culturalmente parlando
Rispetto alla non tentazione alla normale
Disaggregazione che diciamo i singoli partiti esprimono quando si mettono a riflettere su se stessi e non le ombre di reato in questo da un anno di congressi di tutti i partiti che compongono la casa e libertà
Le quali sentiremo accentuate le identità di partito
Le è saltata l'identità di ciascun partito e quindi ridotta la capacità di coalizione da questo punto di vista liberare il compito per così dire opposi mostrare che sta guardando più avanti degli altri cercando di mettere insieme però tempi diversi
I tempi della lega nord e tempi di Alleanza Nazionale il tempio dell'UDC debiti forse islandese o cedevole non sono regge saggio sullo stesso orologio quando le avremo messi sullo stesso l'orologio ci porrebbe il problema di capire che in che modo politicamente serio gestire e l'insieme siamo ancora per così dire su tempi diversi
Mi auguro che si siano avvicinando intende ma non siamo ancora al tempo comune siamo ancora in tempo in qualche modo diversi e dobbiamo fare in modo che con questa iniziativa dei liberal si raggiunga
Il tempo comune per questo vedi il due mila sei ancora con la casa è libertà come senza altri fatti aggregativi aggiuntivi
Ma dopo le prossime elezioni non può rimanere come perché evidentemente o avrà dimostrato di aver fatto un programma comune aveva bisogno di un soggetto politico comune
Oppure avrà dimostrato di essere come ieri
Sì praticamente non diceva Tremonti di essere cioè o accidente o sostanza comunque c'è e ci sarà se avrà dimostrato che accidente o scompare sembra dimostrato che sostanza deve trasformarsi in un soggetto non potremmo a lungo rimane nell'incertezza sesto se accidente o sostanza
Grazie
Altre Francesco D'Onofrio
Ora prima di dar la parola a Piero Melograni leggo rapidamente tre messaggi che sono giunti al convegno il primo è un telegramma del presidente del Senato rivolto a Ferdinando Adornato ti ringrazio per il cortese invito a partecipare al terzo seminario di cultura politica la Casa delle Libertà la solita il suo futuro purtroppo a causa di un impegno concomitante non potrò essere presente desidero comunque esprimere un sincero apprezzamento per aver organizzato e promosso questo terzo seminario di riflessione dibattito nella direzione di una maggiore sintonia politica comporre politica culturale e organizzativa della coalizione anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali
Con l'augurio che l'incontro possa conseguire migliori risultati rivolgo atte a quanti prenderanno parte i miei più cordiali saluti Marcello Pera presidente del Senato della Repubblica
Vi sono poi due messaggi più ampi che io leggo solo in parte
Però sono poi disponibili per motivi di tempo ovviamente vi sono poi disponibili per chi vuole leggerli in copia
Il primo del vicepresidente che ha mai putativi Alfredo Biondi
Leggo appunto caro Ferdinando ti ringrazio per l'invito che mi hai rivolto per il convegno di Todi purtroppo non potrò essere presente perché impegnato a Genova per l'esame dell'ingarbugliata situazione politica in vista delle elezioni regionali
Siamo all'inizio di un percorso non lungo quello che ci separa dalle elezioni politiche del due mila e sei che passa per le regionali del due mila e cinque nel quale lo sforzo non deve esserci solo elettorale ma anche politico e culturale
Mesi fa tutti avvertivamo la perdita di quella spinta ascensionale un vero e proprio per l'ente spontaneo che aveva fatto e tuttora fa di Forza Italia primo partito italiano
Non si trattava di crisi di fiducia ma di una disaffezione tra vertice e base non tanto del partito quanto dell'elettorato che si è poi espresso né i non buoni risultati delle elezioni provinciali e comunali per le elezioni europee invece non c'è stata l'avanzata della sinistra Forza Italia tenuto ma non potevamo e non possiamo accontentarci di un pareggio ecco perché convegni come quello di Todi indicano non solo l'attenzione a questioni non di bassa cucina politica o di polemica eterna
Ma ad elevare il tono del confronto dilatando negli orizzonti a temi che riguardano la civile convivenza insomma la società di oggi in un contesto europeo e globale tanto diverso da quello di ieri
Un lutto dirti queste cose per esprimerti non solo interesse solidale per iniziativa dei liberal ma anche rincrescimento per non aver potuto partecipare all'incontro con gli amici al dibattito e ne seguiranno affettuoso saluto Alfredo Biondi
E infine cioè giunto un messaggio che questo è un un intervento diciamo breve intervento delle vicepresidente Franco Frattini è anche di questo leggo una una piccola parte
Che la socialdemocrazia si è passata a miglior vita ne siamo ben consapevoli che da tempo noi che ne abbiamo apprezzato i valori più autentici quelli che in italiano visto il primo centro sinistra artefice
Della riforma della scuola della modernizzazione del Paese del decentramento regionale il riformismo cattolico socialista degli anni Ottanta fa recuperare fiducia interna ed internazionale
A un Paese annichilito dal terrorismo
Quindi se si quegli stessi valori slittino ideologismi ammantati di burocrazia e riti consociativi
Trasformati in pratiche partitiche che di democratico avevano solo l'apparenza esteriore noi li abbiamo salvaguardati nella loro ispirazione più genuina quella sinceramente riformista e portati nel cuore e nei nervi di Forza Italia e della casa delle libertà
Li abbiamo liberati dei formalismi che le stavano uccidendo la sostanza riformatrice
E trasformati in decine azione pratica di governo divenendo noi la vera forza riformatrice l'Italia che innova che si migliora che alla testa del processo di modernizzazione dell'Europa in ambito sociale ed economico
è tutta qui
La difficoltà di chi si candida a governare al nostro posto per la prossima legislatura
Per fare un programma alternativo a quello della Casa delle Libertà
Si dovrebbe parlare di controriforma della scuola di controriforma del lavoro di ritorno al Bel Paese dei sindacati arbitri dei veti incrociati delle mediazioni interminabili e che quando terminano non hanno mediato alcunché
Si tratterebbe in una sola parola
Di allontanare l'Italia dall'Europa allontanarla sul serio in termini di competitività flessibilità processi formativi e non sulla base di una inesistente questione morale con una Puller polemica continue personalistica conto il presidente del Consiglio
Unica azione politica condotta dal due mila e uno ad oggi con costante la con costanza e coerenza dall'opposizione
In questo anno poco più che ci separa dalla scadenza del due mila e sei abbiamo il dovere anzi l'orgoglio di implementare vi è più l'interazione positiva e sinergia che sta scaturendo dalla stagione di riforme che ha contrassegnato il governo Berlusconi ecco letto ampia parte diciamo di anche di questi intervento
Ora io raccomando solo agli coloro che seguiranno di essere il più possibile rigorosi nel mantenere i dieci minuti di intervento perché poi dobbiamo dare per l'una circa la parola al ministro Mario Pisano Fidia e adesso do la parola a
Giuseppe Pisanu scusi zero Pisa do ora la parola a Piero Melograni seguirà l'intervento di Mario Baldassarri
Anch'io come tutti ringrazio
Ferdinando Adornato la fronda degli altri amici dalla Fondazione Liberal
Per avermi per l'avevo nel mio caso la cortesia di invitarmi e naturalmente ringrazio anche tutti voi
Che se avrete la cortesia la pazienza e la curiosità di ascoltare benché e io siamo ma storico o prediletto la parola futuro di questo tema del convegno di oggi chiede più di ieri
E data alle anche si è parlato spesso dei limiti della sinistra il collega dopo italiana collega però questo futuro ai limiti della sinistra ponendo questa domanda se ha un'organizzazione politica
Convenga a vere degli avversari politici
Efficienti o inefficienti
Ora benché risulti apparentemente paradossale
Io credo che ogni organizzazione
Abbia convenienza a trovarsi davanti avversari capaci moderni efficienti anziché organizzazioni politiche immette arcaiche
Divise che possono essere agevolmente contestate
L'inefficienza e la re le arretratezze degli oppositori infatti rischiano di corrompere indebolire anche le forze politiche di maggioranza ed il governo
Accade qualche cosa di molto simile anche alle imprese economiche
Chi non subisce il pungolo della concorrenza
Rischia di indebolirsi di degenerare e di perdere competitività
Ripeto benché possa apparire paradossale io penso che la casa per la libertà abbia avuto la settore Fortunato una fortuna di trovare di fronte a sé avversari troppo deboli troppo poco moderni
Incapace di compiere quel processo di rinnovamento che avrebbe dovuto aver luogo da moltissimo tempo alcuni decenni prima del crollo comunista
I socialdemocratici tedeschi per esempio non furono in grado di compiere la loro grande svolta storica già nel mille novecentocinquantanove
Quasi mezzo secolo fa
Al congresso di Bud Godesberg allorché votare non programmata riformista
Che abbandonava per sempre oltre al marxismo anche molte idee ottocentesche della socialdemocrazia
La sinistra italiana non è stata mai capace di fare altrettanto a parte il tentativo avviato anni or sono da Bettino Craxi
Che rimase purtroppo incompiuto
La spiegazione di tale arretratezza deve essere trovate in alcune caratteristiche conservatrici e utopistiche del popolo italiano
Nonché nella pavidità e nella mancanza di carisma
Di molti dirigenti di sinistra direi di quasi tutti
Questi dirigenti sapendo che una parte cospicua della loro base politica delle Thrale ancora nostalgica del comunismo preferiscono temporeggiare
Anni fa conversando con un altro esponente dei DS mi permisi di osservare che il suo partito avrebbe avuto bisogno di un leader come Giorgio Amendola coraggioso dotato di carisma e quindi capace di comunicare alla base alcune verità spiacevoli ma assai utili
Questo dirigente dei DS mi ribatte che Amendola aveva sì queste doti ma che sbagliava i tempi
Può darsi
Ma nel frattempo la sinistra per paura di sbagliare i tempi perdere tempo inutilmente
Facendosi condizionare da movimenti girotondini no global rifondatori come tutti sappiamo del tutto inadatti a traghettare l'Italia nel mondo moderno
Dopo la vittoria ottenuta dalla Casa delle Libertà nel due mila uno mi sono chiesto come mai la sua politica culturale Stand tasse a decollare
Essendo professionalmente uno storico mi sono spesso meravigliato del fatto che la Casa delle Libertà non sia riuscita a premio a promuovere un'ampia riflessione culturale e politica
Sia tra gli storici sia tra i politici su quanto è avvenuto negli ultimi cinquant'anni
Ho il timore che la spiegazione più profonda debba essere trovata ma il fatto che il centro destra tema con tale riflessione di aiutare la sinistra a uscire dal pantano in cui si trova
E così continuano a circolare idee completamente false sul recente passato faccio degli esempi
Quasi nessuno ha avuto il coraggio di proclamare che il Partito Comunista in Italia non andò al governo perché non soltanto gli Stati Uniti d'America ma anche l'Unione Sovietica glielo vietavano
Quasi nessuno ha spiegato ai seguaci dell'ex PC che ai loro leader vissero sempre sotto il ricatto dei servizi sovietici
Che Togliatti Tommette e temette di essere ucciso dai sovietici per tutta la durata della sua vita
E che i servizi dell'Est attentare hanno effettivamente alla vita di Enrico Berlinguer
Per toglierlo definitivamente di mezzo in Bulgaria il tre ottobre del mille novecentosettantatré al momento del compromesso storico
La sinistra
DS e PC
è stata effettivamente morte come è stato detto ripetuto più volte ma una morte
Dalla quale dovevano essere liberati anche i campi e i seguaci della sinistra ogniqualvolta intendevano essere autonomi
Non si può escludere che i segretari del Pci oltre a essere antisovietici
Fossero diventati anche anticomunisti avendo capito che il male si annidava nella ideologia totalitaria
Ho l'impressione che restassero prigionieri del loro partito della loro base e del KGB sovietico
Il fatto
Che la sinistra italiana sia così arcaica debole da un punto di vista culturale politico non soltanto può contribuire a indebolire la Casa delle Libertà per le ragioni fin qui esposte
Ma danneggia l'intera nazione
Poiché riduce il consenso dentro al Parlamento nei confronti di molti provvedimenti innovativi
Infine dato che nel mondo della politica della cultura la distribuzione degli incarichi è decisiva
Non si può escludere che un tale reciproco indebolimento renda più difficile lo spoil system
Chi si sente debole infatti decide a volte di Proteo diversi affidando incarichi agli avversari al fine di rendersi di amici ed evitare critiche
Se poi gli avversari sono deboli e divisi l'operazione può persino apparire li priva di pericoli
E invece anch'essa è in grado di accrescere il circolo vizioso dell'indebolimento reciproco
Giovedì scorso venti gennaio leggendo sulla stampa alcune dichiarazioni del presidente Berlusconi sono stato felice di apprendere che lui ha deciso di intervenire contro questi comportamenti
In conclusione
Ho rispettato i tempi
Ho cercato di essere sincero e provocatorio
Ma l'ho fatto proprio per aiutare la Casa delle Libertà a condurre una politica più intelligente nei confronti dei suoi avversari nonché a diventare più forte e sicura disse grazie
Ringrazio Piero Melograni do ora la parola Mario Baldassarri e poi seguirà l'intervento di Gaetano Pecorella
Grazie
Grazie
Nando de gli Amici di Liberal per questa un'occasione comune di riflessione
Vorrei partire da un
Domanda
Che cosa significa
Fare politica
In un sistema bipolare
In un sistema quindi che non è bipartitico
E quindi ha bisogno di mettere insieme i partiti da una parte e dall'altra
Ma che non è più proporzionale e che quindi non assegna alla politica il compito di rappresentanza di pura identità
Ma che assegna la scelta politica il compito di decidere
Un Governo per il Paese
Ma io credo che fare politica in un sistema bipolare
Vedremo se in futuro sarà bipartitico attualmente e nei prossimi mesi penso forse anche per qualche anno resta bipolare
Credo che fare politica significa mettere insieme tre passaggi
Il contenitore che rappresenta la coalizione
La leadership che ne sintetizza il volto il messaggio la faccia
Il progetto politico il programma le scelte da proporre ai cittadini elettori
Bene credo che
Non sia solo importante l'elenco di questi tre passaggi contenitore leadership Progetto
Ma la sequenza
E credo che se la Casa delle Libertà ha vinto nel due mila uno
Sì la sinistra ha perso
E se la sinistra è in difficoltà
Proprio a gestire a governare
Il bipolarismo
La sequenza è stato l'elemento vincente
E la sequenza a mio parere
Deve mettere al primo posto il progetto politico
Al secondo le leadership e al terzo il contenitore
Nel due mila uno abbiamo vinto perché la Casa delle Libertà aveva concordato al proprio interno un progetto chiaro
Aveva indicato alcuni obiettivi chiari a se stessa ai partiti che la componevano
E al Paese
E l'accordo politico diventa forte tanto più è chiaro
Il patto politico nel progetto del programma
Perché diventa per la linea guida per l'intera legislatura quando qualche volta sono emersi contrasti e temi
Si è potuto in molti casi ricorrere alla cordoli giratario questo c'era questo non c'era questo era stato concordato in un certo modo questo non era stato concordato in un certo modo
Vedete
Se guardiamo alla coalizione del centrosinistra
Purtroppo sono costretti
A focalizzare tutto tutta la loro attenzione
Al contenitore al nome
Per l'ovvia ragione
Che hanno un problema di leadership
E per l'ovvia ragione che sono perfettamente consapevoli che se facessero come noi
E partissero dai programmi dei progetti immediatamente quella coalizione non esisterebbe più e non su cose marginali su alcuni termini
Di politica estera politica economica politica sociale quindi
Quindi non è un caso che la sinistra attualmente per quello che vediamo nei mass-media
Appare concentrata sul nome della coalizione
Gazza
Non Gad Grande alleanza democratica
E sul nome
Sì solo formati
Tre grandi raggruppamenti nel centrosinistra
Quelli che
Sono la naturale contraltare ad un fatto puramente nominalistico
Garden
E questi due raggruppamenti possono essere sintetizzati scherzando ci un po'su
Con quello che tutti noi abbiamo imparato dai fumetti
Da ragazzi intrepido il modello il monello Paperino c'è un grande raggruppamento quelli più movimentisti
La sinistra più sinistra
Che dopo il risultato delle primarie in Puglia può essere chiamata la sinistra del gas
Sono stati i più sorpresi loro degli altri
Poi c'è la sinistra
Sinteticamente dalemiana
Che è quella del gruppo raggruppamento che è quello del golpe perché ha dovuto inghiottire
Il rospo
Poi c'è la sinistra che francamente a me piace di più
Delle persone più ragionevole
Da Michele Salvati a Franco Debenedetti è lo stesso di Coletta Roberto Pinza l'onore di Morando cioè la sinistra che ragiona un po'di più sul piano politico
Che oggi avrebbe come nome sopra
So ecco allora per l'attenzione non facciamo titolo trascinare
Da questo borgo aspirante di una non politica
E noi dobbiamo mantenere la barra dritta su che cos'è la Casa delle Libertà che cos'è la coalizione di centro destra
Ed è a mio parere la sequenza fondante
Lei Progetto programmi leader e nome e coalizione e etichetta
E allora partiamo da un punto vedete
Giù le tasse su i valori non è uno slogan
Non è uno slogan un progetto politico rivoluzionario in Italia e in Europa un progetto politico fondante
E su questo la coalizione deve fare chiarezza
Perché dico giù le tasse sui valori non è uno slogan ma un progetto
Riempiamo un po'di contenuti
Giù le tasse e sui valori significa rifondare un patto costituente nella società
Tra i cittadini e lo Stato tra i cittadini e partiti tra i cittadini e il Governo
E allora posso dare un piccolo contributo
Di mestiere
Con un un altro slogan sintetico
Sotto il quaranta all'Europa Campa sopra il quaranta all'Europa crepa
Mi spiego
C'è una discriminante
Che la teoria economica le analisi empiriche hanno evidenziato negli ultimi venti anni
Nel mondo in Europa e dentro l'Europa
In ogni momento in cui
Il prelievo fiscale supera il quaranta per cento del prodotto interno lordo automaticamente l'economia si affloscia
C'è un una schiena d'asino
C'è un crinale
Che appare attorno al quaranta per cento
Perché evidentemente
Uno Stato piccolo
Non riesce a produrre beni collettivi
Uno Stato in cui il venti per cento
è il prelievo non si riesce a produrre non si può lasciare troppo al mercato perché il mercato da solo non ce la fa
Ma lo Stato che prevarica prevale l'aspetto redistributivo del reddito e chiudere occhio rispetto all'effetto da feroci pit allora giù le tasse sui valori non è una riforma fiscale una riforma mentale
Una riforma istituzionale una riforma di affetto politico oltre che
Economico
E allora
A questo punto di vista dobbiamo ricordare quella che tutti ormai chiamano chiamato la svolta in termini di consenso
Nel momento in cui si è dovuto decidere
Se fare come fare il secondo modulo della riforma fiscale
Qui cari amici guardiamoci negli occhi e parliamoci francamente
Negli ultimi giorni eravamo rimasti in pochi su questo principio
Ad un certo momento si era era emerso un compromesso
Nel quale dando retta ad alcuni Pseudo burocratiche fanno politica nascosti dietro le scrivanie dei ministeri a Roma e dei ministeri a Brussel
Dietro questa
Apparente
Logica ragionieristica non ci sono le risorse non si possono fare
E quel compromesso che era trapelato sarebbe stato il suicidio del Governo e della Casa delle Libertà tutti insieme compresi con tutti i partiti dentro
Ma non dico una banalità se dico che in un paese
Dove il quarantasette per cento del prodotto interno lordo prelevato
Dalle tasche dei cittadini delle famiglie e delle imprese e ovviamente rispedire solo in altre cose
è ovvio che non ci sono le risorse
Se non si aggredisce il Morlock della spesa pubblica corrente la sfida politica non è nell'abbassare le tasse la sfida politica nel tagliare la spesa
Perché lì che si va a contrastare i centri di potere le incrostazioni corporative
Quello che alleanze trasversali
Che abbiamo toccato con mano tante volte
Negli anni passati
E che purtroppo si toccano con mano
Ogni giorno anche nel ruolo di membri di governo
E allora
Se questo è il Progetto dalla Casa delle Libertà
Che è il passaggio essenziale ineludibile
Per spingere
Il nostro sistema economico su un percorso di crescita più alto più forte che accetti le sfide e su questo dobbiamo parlare chiaro e forte all'Europa
Dopo aver preso decisioni nelle nostre responsabilità nazionali ma poi chiaro e forte all'Europa se questo è lo snodo
Di rifiutare questa assuefazione europea e italiana guidata stranamente dalla sinistra verso una crescita più bassa
Verso la perpetuazione dello Stato Squaw verso la garanzia dei privilegi esistenti a qualunque livello dentro le diverse classi sociali
Dentro ogni classe sociale ci sono i privilegiati e gli svantaggiati
Ricordando che è vero che Bush ha vinto sui valori ma perché aveva risolto il problema dei valori economici ha potuto appoggiare la sua sfida sui valori
La famiglia la tradizione perché l'economia americana cresceva al quattro per cento
Perché la situazione economica in una situazione di opportunità
E non di litigi mica radiosi sullo zero virgola uno per cento di scelte di decisioni
Allora noi dobbiamo predisporre sin da subito ma come colonna portante del progetto politico per rivincere nel due mila e sei un missile a tre Stati
Qui sta la difficoltà
I faccio qualche esempio numerico perché usare rapidamente
Vedete quando stavamo facendo la finanziaria nell'autunno scorso
Normalmente si parte sempre da una valutazione di tendenziale cosa succederebbe nel due mila cinque se lo facessimo nulla
E quello che tutti i centri ci dicevano che noi stessi possiamo valutare
Anche perché personalmente ho fatto per trent'anni in altre funzioni quindi non è che cambia un mestiere da questo punto di vista
Che senza far niente noi saremmo cresciuti nei in questo due mila e cinque di circa il due per cento
Ma avremmo avuto un deficit del quattro e mezzo per cento di pile cioè fuori da ogni grazia di Dio e allora quella crescita sarebbe stata effimera illusoria perché con dei conti pubblici fuori quadro immediatamente saremmo stati penalizzati in termini di tassi d'interesse e quindi quella crescita era totalmente un un equivoco sarebbe stato allora si è fatto il primo stadio
Lo stadio della condizione del rigore finanziario
Il tetto alla spesa il il due per cento certo costa sacrifici non significa fallo indolore
Però abbiamo anche rimesso a posto e un dibattito di politica economica contro le bugie della sinistra che parlava di tagli quando in realtà si trattava di contenere incrementi aumenti di risorse e allora qualcuno mi deve venire a spiegare perché con il due per cento in più rispetto al due mila e quattro
Se nel due mila quattro la gente non è morta né dentro gli ospedali né dentro gli uffici di freddo nelle scuole perché mancava la carta la penna
Nel due mila e cinque col due per cento in più accadrebbero queste tragedie e questa macelleria sociale ma questo è il primo stadio la condizione necessaria
Per fare la politica economica
Lì comincia non finisce la politica economica e allora dobbiamo mettere il secondo stadio
Lo abbiamo fatto ricordo
Con fatica ricordo alcune giornate e nottate
Di solitudine con il secondo modulo della riforma fiscale giù le tasse
E in quel momento abbiamo visto la possibilità che potevano alzarsi valori perché l'abbiamo fatto con equità commisurazione con copertura
E adesso dobbiamo fare rilancio però anche agli amici rilancio e non significa fare documenti da centocinquanta pagine dove alla fine della giostra le risorse che ci si mettono sono centocinquanta milioni di euro
è questo il modo con cui chiudo
Se queste sono le condizioni è chiaro che i soldi non ci sono i soldi non ci sono se non siamo pronti disposti ad aggredire
Le cose dove i soldi li stiamo già mettendo
Vi faccio un esempio su tutti i due esempi su tutti
Noi speriamo a otto miliardi all'anno di Europ sedici mila miliardi di vecchie lire per dare sostegno alle aree depresse del centro-nord e all'ottantacinque per cento alle aree del sud attraverso i fondi perduti
è opportuno chiedersi se questo strumento efficace per lo sviluppo del Sud
è opportuno chiedersi se dopo tre anni del fondo perduto quell'azienda è ancora sul mercato ha mantenuto l'occupazione ha cresciuto le condizioni occupazione sono soldi dei contribuenti italiani
Non ce li hai dati del sud
Allora uno dei punti fondanti del provvedimento che stiamo discutendo e che dobbiamo varare non è quello dell'introdurre la fiscalità differenziata al sud che garantisce come ha garantito negli altri paesi europei più sviluppo più efficacia più efficienza del sud
E allora ecco che gli otto miliardi di euro che vanno a fondi perduti in gran parte possono essere recuperati e messi infrastrutture innovazione ricerca
A parità di bilancio
Allora ci sono le risorse
Secondo esempio e chiudo
Nel due mila due tutta la pubblica amministrazione italiana governi centrale governo centrale governi locali
Avevano speso novantaquattro miliardi per i cosiddetti acquisti di beni e servizi intermedi
Prestazioni sociali natura farmaci acquisti delle pubblica bisogna novantaquattro miliardi
Avevamo predisposto un progetto di contenimento e di efficienza e di razionalizzazione di questa Spesal
Questo progetto
Si è fermato
Siamo arrivati a cento sei miliardi in due anni dodici miliardi in più
Per la squisito di beni e servizi intermedi
E allora come vedete si tratta di scegliere nel fare il progetto il programma
Da una parte su un piatto della bilancia ci possono essere sicuramente ci sono dieci mila venti mila trenta mila antiche delle corporazioni delle incrostazioni delle trasversalità sull'altro piatto della bilancia ci sono trenta milioni quaranta milioni di elettori i cittadini che pagano le tasse
Questa è la scelta che siamo chiamati a a compiere
Blocchiamo il Grande Progetto della Casa delle Libertà di ammodernamento sviluppo crescita e giustizia sociale
Blocchiamo le aspirazioni e le speranze di trenta quaranta milioni di elettori perché abbiamo timore di toccare le rendite di posizione
Delle corporazioni di dieci venti trenta mila Soggetti questo è lo snodo politico vedete un ultimo Flash
C'è un gas soporifero che percorre il Paese che percorre l'Europa
L'Europa per la quale
Io ho scritto un libretto che si chiama Europa svegliati
Il gas soporifero è vietato dalla sinistra che da questo punto di vista è spaccata in nettamente in due
Da un lato quella che va verso la deriva dei no global dei movimentisti dall'altro quella che va verso la rinuncia a fare politica nascosti dietro le scelte delegato ai burocrati
Come ho già detto in Italia e in Europa
In questo senso la sinistra perde perché non fa politica perché si nasconde dietro questi filtri
La notifica l'interpretazione del Patto di stabilità sarà lo sguardo in sede europea
Per fare questa verifica di fondo entrare nel merito di che cosa significa fare scelte politiche nella responsabilità di mantenere il rigore
Finanziario ma rigore finanziario non è la contabilità ragionieristica
Di un vago tre per cento
Ma le entrare nel merito di cosa fai con le risorse che prendi
Dai cittadini con le tasse e dove le vai a spendere e la distinzione fondamentale fra spesa corrente e spesa per investimenti deve diventare la pietra d'appoggio per il nuovo patto che serve all'Europa e allora chiudono con questo auspicio stimolo
Sì abbiamo vinto nel due mila uno
Con quella sequenza Progetto leadership
Coalizione
Se quello significa fare politica in un sistema bipolare io credo Nando che da lunedì non da domani e domenica la coalizione deve ricominciare a fare questo percorso prepararsi al due mila e sei ridefinendo ripartendo dal Progetto
Per fortuna abbiamo già una leadership per fortuna abbiamo già anche un contenitore un nome che potevo essere allargato
Che può essere allargato proprio sulle scelte concrete del progetto del programma ma dobbiamo avere la consapevolezza che fare il programma significa scegliere fra interessi
Interessi di pochi o interessi di molti e di tutti i cittadini e avere il coraggio di attraversare il guado sapendo che magari nell'immediato si perde il consenso di qualcuno che è abituato a trafficare con le pubbliche amministrazioni
O che è abituato a fare studi di fattibilità
Per avere progetti di investimento poggiati solo sul caso sui soldi dello Stato e quindi sui soldi dei contribuenti
E che forse occorre qualche Giordo in più per avere gli effetti e per ottenere poi il consenso di trenta milioni o quaranta milioni di cittadini elettori grazie
Grazie a Mario Baldassarri
Paura la parola Gaetano Pecorella seguirà poi un una breve informazione che e ci darà Ferdinando Adornato e poi i lavori saranno conclusi dal ministro Giuseppe Pisanu
Anch'io non posso che ringraziare per questa occasione di confronto
Credo che
Tutti noi sappiamo di essere arrivati alla casa libertà da molte strade diverse
Di tutti noi avevamo però un elemento in comune che oggi è emerso più volte
Che era la volontà di cambiamento
E allora la domanda che che dobbiamo porci
E vi è stato il cambiamento
è rimasto in noi
Questo obiettivo fondamentale
La risposta sul primo punto è stata data certamente vi è stata volontà di cambiamento e realizzazione del cambiamento per quanto riguarda la politica estera per quanto riguarda la politica economica per quanto riguarda la politica fiscale
Ma possiamo dire lo stesso per quanto riguarda la politica della giustizia
Possiamo dire che nel settore della giustizia che è quello che mi compete
Vi è stato un vero cambiamento
Io penso che nella realtà se vogliamo essere consapevoli dello stato in cui ci troviamo e di ciò che abbiamo davanti
Dobbiamo dirci che non vi è stato il cambiamento nella politica della giustizia
Perché prima di tutto non abbiamo elaborato sino in fondo
Dei valori di riferimento
Che fossero valori nuovi nel settore della giustizia
Abbiamo dovuto affrontare il confronto lo scontro con la magistratura
Ma in questo abbiamo consumato gran parte delle nostre nel CDA
E allora credo sia venuto il momento invece di ragionare su quelli che devono essere i valori di riferimento che deve avere la casa libertà
Per quanto riguarda la politica giustizia
Ma davvero abbiamo fatto leggi che dessero più garanzie ai cittadini
Davvero abbiamo fatto leggi che dessero la giustizia un volto più umano
Davvero siamo intervenuti nel settore delle carceri
Perché la sofferenza fosse quella legata alla privazione di libertà e non alle vessazioni
Alla mancanza di spazio la mancanza
Di
Preparazione alla ritorno nella vita
Io credo che tutto questo non sia accaduto
Dobbiamo dircelo perché solo partendo dagli errori si può voi cambiare evincere
Ma vi ho fatto altrettanto evidente che in questo settore vi è un contraddizione interna un contrasto interno nella casa di Berta che è molto forte
Vi è una concezione autoritaria ancora della giustizia
Più a una concezione liberale della giustizia
E una delle tue
Deve prevalere
è necessario che vi sia l'egemonia di una delle due concezioni che abbiamo del vivere civile rispetto all'intervento del giudice rispetta la sanzione rispetto al carcere
E questa è una grande importanza che alla fondazione di Pera
Nello sviluppo di queste idee
E necessario che vi sia l'egemonia perché se siamo Casa delle Libertà vuol dire che siamo schierati dalla parte del cittadino dalla parte dell'uomo e non dalla parte del potere nota da parte dell'autorità
Ecco è necessario questo primo aspetto elaborare assieme in modo forte in modo convinto le idee fondanti di una giustizia di Pera
Pio secondo punto però che dobbiamo recuperare
E lo dico molto chiaramente con la responsabilità che ciascuno di noi ha e soprattutto che posso avere io che mi sono trovato al centro di queste situazioni dobbiamo recuperare la moralità della giustizia
La giustizia deve avere un fondamento morale forte che vuol dire essere attento agli interessi di tutti
Più che l'interesse di pochi
Come è stato detto per l'economia per la fiscalità a maggior ragione lo si deve dire per la giustizia
La giustizia deve essere pensata praticata
Nell'interesse della collettività non nell'interesse di pochi o di pochissimo
Allora
Così noi possiamo presentarci al mondo con la forza della moralità delle scelte che noi facciamo anche nel settore della giustizia
è inutile non essere consapevoli che in questo settore non abbiamo nessun rapporto
Con il resto del mondo
Le università non lavorano con noi
Quella parte della magistratura che poteva muovere davanti
Schierati in qualche modo con i nostri valori
L'abbiamo in qualche modo consegnata quella parte della magistratura che ci è nemica
Non abbiamo con noi più l'avvocatura
Avevo dire che abbiamo fatto qualche errore
Perché non è possibile l'aveva interrotto i rapporti con l'Università
Che erano molto forti per quanto riguardava la Casa delle Libertà
Sino ad un certo punto Piera un'identità di vedute
Non è possibile che
L'intera magistratura sia nostra nemica
Allora
Dobbiamo aprire dei dialoghi
Ed è assolutamente necessario che il dialogo nel settore giustizia
Sia un dialogo nuovo ascoltando le ragioni degli altri come talvolta non l'abbiamo fatto
E su queste ragioni degli altri costruire la nostra giustizia naturalmente ascoltare non vuol dire obbedire
Però vuol dire costruire tenendo conto delle ragioni degli altri
Dichiaro che vedete il problema per la sinistra di parlare con il giudice io quei magistrati non esiste
Non esiste perché in sede politica sono la longa manus della parte più retriva della magistratura un della parte più avanzata ma lo il problema l'abbiamo perché vogliamo costruire un nuovo mondo
Dal punto di vista di quelle che sono i diritti delle persone contro i soprusi
Di certi magistrati
Ma anche dando a tutti i cittadini la possibilità per esempio di difendersi cosa che non abbiamo assolutamente fatto
Ecco questo vuol dire a mio avviso e posso concludendo
Spostare il discorso più ampio sulla politica
Abbiamo un blocco sociale che ci appartiene
Cioè siamo stati in grado di costruire un blocco sociale che si è dietro le nostre spalle
Perché se dobbiamo guardare alle grandi capacità
Di intervento politico del presidente delle grandi capacità della leadership delle cavità non ci sono dubbi ma il blocco sociale che quello che regge la vita politica di un partito di più partiti
Lo abbiamo costruito ora vediamo o lo avevamo e stiamo rischiando di perderlo io lo vedo cogli occhi come dire di chi si è trovato al centro
Dei problemi della giustizia ma temo che la questione del blocco sociale sì una questione di fondo che dobbiamo affrontare d'ora in poi
E soprattutto bisogna che torni nella gente
La voglia di vincere
E perché questo succeda bisogna lavorare sul territorio io dico molto francamente una città come Milano che è una città nostra che è sempre stato una città nostra è una città fatica non c'è un movimento di base che si presenti con la voglia di vincere
Con la voglia di cambiare
Si vive su ciò che si è già ottenuto sulla vittoria
Ma
I territori vinti si perdono se non si è capaci di difenderli e di svilupparli nel luogo giusto e allora se io posso
Come dire lanciare un messaggio nella modestia io non sono un politico ma se vogliamo vincere
è necessario presentare dei valori collettivi ma soprattutto è necessario tornare tra la gente e parlare con la gente che per troppo tempo è stata a mio avviso dimenticata grazie
Due minuti soltanto prima di ascoltare il ministro Pisanu che ringrazio di aver accettato di svolgere l'ultimo intervento
Dei lavori di questo convegno qualche informazione la prima e che alla nostra proposta avanzata ieri nella l'azione di apertura di dar vita a un comitato di Todi che portasse avanti poi nel tempo all'organizzazione di questo seminario allargando ancora di più le persone coinvolte nella medesima organizzazione abbiamo già avuto alcuna risposte positive che sono le prima io spero poi ovviamente le pensioni potranno crescere
Sono liberal compie dieci anni
Esattamente il tre quattro e cinque marzo celebreremo questo decennale che è un po'Che emozione ovviamente come tutti i compleanni con un convegno internazionale
A di cui poi avrete notizie ovviamente che verrà concluso da Josè Maria Aznar Wolfang Schaeuble e dal Presidente Berlusconi nell'arco di queste iniziative avremo una festa come si fa per il compleanno il tre marzo sera al Chiostro del Bramante cui siete tutti invitati
E il quattro venerdì sera quattro marzo l'Accademia di Santa Cecilia insieme a noi
E ci onora nell'organizzare un concerto dei solisti Veneti all'Auditorium al Parco della musica anche lì siete tutti invitati
Infine
Volevo fare un'osservazione in replica a quanto letto ha detto Piero Fassino riferendosi al testo del discorso che altresì del messaggio del presidente Berlusconi ha voluto inviarci ieri contestando come al solito il presunto delirio nel nostro del nostro premier dicendo che la sinistra la bandiera italiana la sempre
Onorata anzi l'ha tolta dal fango questa è un'espressione di Amendola per la verità l'ha tolta dal fango con la guerra di liberazione da cui era stata gettata dalla dalla dittatura
Ora tralascio la discussione già fatta più volte dal punto di vista storico se sia stata solo la sinistra togliere quella banca quella bandiera eventualmente dal fango ma voglio dire che se ammettiamo anche che sia vero se è stata tolta dal fango
Voglio dire a Fassino che è stata fatta dal fango per nasconderla in un cassetto
Perché prima che la bandiera italiana sventola se nelle piazze delle manifestazione della sinistra abbiamo dovuto aspettare la fine degli anni ottanta e gli anni Novanta e ancora quella bandiera circola troppo raramente
Circola troppo raramente nelle manifestazioni di piazza dei sindacati e dalla sinistra quindi credo che l'osservazione di Fassino sia da respingere al mittente e anche oggetto di riflessione per lo stesso Fassino stesso perché si dovrebbe chiedere perché quello che ho detto che visibilmente vero perché è accaduto e perché Accardi grazie adesso la parola all'onorevole delle
Prima di entrare nelle divo del nostro dibattito
Consentitemi
Di dire due parole sulla brillante operazione di polizia
Che ha portato ieri sera all'arresto a Secondigliano
Di Cosimo Lauro
Comandante sul campo della faida di camorra che sta in sanguinando la città Dina
Grazia
Si tratta di un'operazione molto importante ebbene lo sanno il Presidente Ciampi e il presidente Berlusconi che mi hanno pregato di esprimere il loro vivo apprezzamento ai valorosi carabinieri che l'hanno portata altri
Da qualche mese praticamente non passa giorno senza che polizia di Stato carabinieri Guardia di finanza
Colpiscano duramente il crimine organizzato agendo in perfetta sintonia tra di loro e in stretta collaborazione con la magistratura d'accusa della procura di Napoli
A Napoli insomma lo Stato c'è e fa valere la forza paziente della legge
Ma io ho anche il dovere di dire che ieri sera a Secondigliano
I carabinieri sono stati letteralmente aggrediti da molti da troppi cittadini
Uomini e donne apertamente favorevoli alla camorra
Dalla quale ricevono spesso pane e companatico quotidiano
Illegalmente ma pur sempre pane e companatico
E
Un risvolto questo che fa sottolinea va sottolineato perché rivela
Lo strato di disgregazione economica e sociale in cui da molti anni versarla città di Napoli
Senza che i suoi gruppi dirigenti siano mai riusciti a fronteggiarla efficacemente
Ora
Posso assicurargli
Che comunque
Le forze dell'ordine andranno avanti secondo i programmi stabiliti e vinceranno la battaglia contro il crimine organizzato specialmente se ci sarà la collaborazione dei napoletani onesti e laboriose
In questo senso abbiamo raccolto negli ultimi tempi segnali incoraggianti
Ma non basta
Occorre di più
E soprattutto occorre un impegno vasto e profondo per aggredire alle erratici
Tutti gli a spetti economici sociali e culturali
Che formano la questione napoletana
Nel frattempo però
Voglio dirlo con estrema chiarezza
Nessuno cerchi di trasformare problemi che sono economici sociali e culturali
In problemi di sicurezza e ordine pubblico per metterli sulle spalle del prefetto del questore di Napoli o del ministero dell'Interno
Ognuno si prenda fino in fondo le proprie responsabilità certamente lo ripeto la polizia di Stato i Carabinieri e la Guardia di Finanza il prefetto il questore
Le loro responsabilità se le sono prese e le stanno onorando fino in fondo anche a rischio della vita
Di molti fedeli servitori dello Stato
Ma veniamo
A noi
Io penso
Che è l'unità Della Casa delle Libertà
E un obiettivo da raggiungere
Ma penso anche che esso non è ancora a portata di mano
Penso che l'Unità vada costruita gradualmente senza cercare scorciatoie altrimenti corriamo il rischio di Marin Carla
Come dice il proverbio la gatta frettolosa frecce i gattini ciechi
Per questo io condivido totalmente l'iniziativa di Nando e degli amici di liberare
Tesa a creare uno spazio di riflessione che alimenti un lento graduale ma coerente processo unitario
Nel settembre scorso a Gubbio Forza Italia riflettuto in maniera impegnativa su questo problema
Contea individuato
Un percorso credo possibile al quale voglio riferirmi
Che parte dallo sviluppo centra del ruolo centrale di Forza Italia
Ed è la leadership unificante di Silvio Berlusconi
In maniera schematica
Forza Italia con la leadership che di Berlusconi si è collocata non solo al centro della Casa delle Libertà ma al centro del sistema politico italiano
Si è collocata in maniera naturale
Per l'eredità politiche e culturali che raccoglie
Per il programma liberaldemocratico che si è data fin dalla nascita per il blocco sociale a cui ha cercato di dare voce e speranza civile
Noi siamo
Alleati consapevoli e leali
Della destra moderna europea arriva innovatrice di Alleanza Nazionale ma non siamo un partito di destra sei lo fossimo staremmo tutti insieme
Credo anzi che Allo stato attuale delle cose sia nell'interesse di tutti temere forte e saldo il trattino che collega il centro alla destra
Perché sennò voi scoprissimo con affrettate convergenze il lato destro dello schieramento approverei apriremmo praterie
Ad iniziative rischiose di destra non certo confrontabili neppure il remotamente a quella che da Fiuggi in poi è venuta avanzando
Non solo sulla scena italiana ma sulla scena europea ed internazionale
Noi siamo alleati di un movimento politico localista singolare come la lega nord ma siamo un partito nazionale tanto più impegnato a tutelare l'identità nazionale quanto più
Il procedere dell'Unione europea dall'altro
è del processo federalista dall'altro tendono a diluire questa identità
Noi siamo una forza di centro perché così ci percepiscono gli elettori così ci percepiscono caro Gaetano Pecorella
Che componenti del blocco sociale di riferimento che tu agli evocato un blocco ok
Nelle due mila e uno si costituì intorno alle piccoli e medi imprenditori a lavoratori autonomia ceti professionali
A lavoratori dipendenti non sindacalizzati in gran parte ai disoccupati
Ora
Che da questa posizione che secondo me
Forza Italia stringendo sempre più i legami con i suoi alleati Debré di sviluppare in spirito unitario
Una opera di mediazione costante
In questi tre anni lo abbiamo
Fatto
Ma molte volte abbiamo sbagliato quando ci siamo lasciati
E influenzare più del dovuto
Da
Posizioni
Estremi di qualche il gruppo interno o dalla stessa pressione settaria di una opposizione faziosa intollerante e pregiudiziale
Però noi e tutti Forza Italia per prima ma non solo Forza Italia
Venne temere saldamente la barra al centro
Per ricompattare la Casa delle Libertà
Ma anche per avere il dialogare con i gruppi politici anche questo va detto chiaramente con i gruppi politici e soprattutto con gli elettori moderati che votano per il centrosinistra
Per questo
Io ho condiviso la proposta di Sandro Bondi di Adornato di tanti altri amici di promuovere
Una prima prima graduale convergenza
Di gruppi politici degli elettori che si riconoscono oggi nel partito Popolare Europeo
Si tratta
Di
Cominciare a semplificare
Il
Da un lato l'area interna della Casa delle Libertà e dall'altro come cercherò di spiegare meglio più avanti di sistema politico italiano
Si tratta
Cioè
Però ora di creare
Un soggetto politico unitario liberaldemocratico centrista riformatore
Dove essi siano cancellate anche le tracce residue delle vecchie appartenenze
Non più ex democristiani ex socialisti ex liberali ex socialdemocratici
E così via dicendo ma soltanto popolari europei integrati nella sezione italiana del Partito popolare europeo
Schierati coerentemente a Roma come a Brussel
Naturalmente mi rendo conto e Francesco D'Onofrio color garbo che tutti gli riconosciamo lo ha sottolineato che non è cosa che si possa fare da UG
Al domani
Ne che tantomeno si possa fare a tavolino
Si tratta invece di avviare un processo
Dandoci contenuti politici e culturali
Tende guardando con attenzione
A quanto si muove in profondità
Nella società italiana e tra le forze
Politiche italiani
Villain nostro sistema
Politico è è ancora lo riconosciamo tutti in fase matematica
Sta cercando un assetto più stabile
Che renda anche più solido e funzionare il nostro immaturo ancora immaturo bipolarismo
Nei due schieramenti ci sono certamente
Forse tra loro naturalmente alternative Forza Italia e AN Cibiu siamo sicuramente naturalmente alternativi
Ai DS a Rifondazione comunista ai comunisti italiani
Ma noi siamo egualmente alternativi ad altre
Forse del
Centro sinistra
Forse che
Si ritrovano dall'altra parte
Senza mai aver chiarito fino in fondo il perché
Vero della diversa collocazione
Tanto più quando si tratta di forse che spesso hanno
Radici comuni con le nostre comune cultura ed elettori egualmente moderati
Allora perché perché abbandonare queste forze alla comunque alla contrapposizione pregiudiziale
Invece di confrontarsi lealmente costruttivamente con loro senza naturalmente dare mai per scontati gli esiti del confronto ma il confronto va fatto
Altrimenti noi non cresciamo
Altrimenti noi non andiamo oltre i nostri limiti se non consideriamo andare
Oltre i limiti cercando accordi e accordi chi con questo e quello gruppuscolo più o meno
Precostituito
Allora
Io voglio biglietti
Nonostante la rigidità della
Delle contrapposizione
Nonostante il settarismo calcolato di Prodi e di realismo
Un settarismo sul quale i due insistono perché solo con l'antiberlusconismo riescono attenere in piedi uno schieramento che è
Alla base è in realtà come dirò e già pro l'atto nonostante questo dicevo molte cose
Si sono messe in movimento nel centro sinistra italiana
Lo vedete tutti
Linee di frattura
Si sono aperte
All'interno
Della Margherita
Tra la Margherita e i DS
All'interno dei DS
E contemporaneamente io invece linee di sutura di ricongiunzione
Sono apparse nel campo della sinistra tra Rifondazione comunista Comunisti italiani
Lo con il correntone dei DS leali a fine sarte della CGIL a cominciare dalla figlio
Allora noi dobbiamo
Cercare
Di comprendere
Di dominare con intelligenza questi fatti ieri cercare per la parte che ci compete
Dini orientarli verso gli obiettivi democratici di più ampio respiro che ci siamo assegnati
Con l'idea di razionalizzare il sistema politico italiano di migliorare il bipolarismo di favorire la nascita di una sinistra
Chiaramente Sinister attuale oggi si sta delineando
L'esito
Delle primarie in Puglia
Io ci sono stato avantieri con Angelo Sanza e abbiamo avuto modo
Di riflettere seriamente con gli amici pugliesi su questo argomento
Non è affatto
Un evento accidentale
Io invece credo che sia un evento Epifani con rivelatori
Nei giorni scorsi
Prodi e D'Alema
Sono andati in Puglia
Arrendere omaggio a Nichi Vendola
Ma avvertivano l'aria di chi Stabat andando a Canossa
Naturalmente non hanno incontrato né la contessa Matilde nei Gregorio settimo ma hanno in contratto Nichi Vendola
E corpore assente Fausto Bertinotti
Veri vincitori a mille anni di distanza dalla prima dico questa nuova lotta per le investiture
Quando vedo Fassino
Veltroni D'Alema
Chiedere a Bertinotti di ritirarsi dalle primarie per lasciare che Prodi gareggi da solo con se stesso
Beh è segno che la sinistra ha già perso la partita a sinistra
Loro questa partita l'hanno già
In Puglia
Vendola attenzione cari amici non ha vinto soltanto contro il povero boccia che tutti ormai declinano al participio passato bocciate
Ha vinto contro D'Alema
Facendo prevalere una interpretazione nessun socialdemocratica ma Nereo Rocco comunista della sinistra italiana
La sinistra antiatlantica antiamericana anticapitalista
La sinistra dei no global la sinistra dei Disobbedienti senza confini con l'eversione
E la violenza politica la sinistra dell'articolo diciotto della tre delle trentacinque ore
Del salario minimo garantito dello stato sociale costruito con l'aumento della pressione fiscale queste la sinistra stava vincendo in Italia non sottovalutate questi fatti
Quello che sta accadendo in questi giorni caro Piero Melograni forse e davvero una specie di Baldev Godesberg alla rovescia
Nel senso che la sinistra italiana invece è di scoprire ciò per resta della socialdemocrazia europea riscopre le sure origini
E le riprende in mano
Se guardate bene questa sinistra è già emerso dal tempo in Italia
L'abbiamo vista nelle strade di Genova
Al G8
L'abbiamo vista nelle sette mila manifestazioni di piazza che da tre anni a questa parte si svolgono mediamente in Italia ogni anno
L'abbiamo vista nelle proteste selvagge due inverni fa degli autoferrotranvieri di Milano
E poi alla Fia atta
Di Melfi e in tante altre manifestazioni sindacali dove si sostiene innanzitutto la valenza politica è rivoluzionaria
Non è uno soltanto rivendicativa delle battaglie
Per il salario
Attenzione a questi fatti
Questa sinistra
La rivedremo all'opera nei prossimi giorni tanto per fare un esempio nella discussione del rinnovo del contratto dei metalmeccanici dettata politicamente
Dalla fine io ma di imposta ad un accise il è una utility Sempre più Hürrem missive
E non ha case come la CGIL del resto in perdita di tesserati
Allora si tratta
Di una sinistra diffusa
E secondo me ha sopportato finora Prodi D'Alema Amato
Ma non si accontenta più
Del riformismo incerto dei ministri diessini e vuole invece governare improprio con le sue idee per questo punta su fine d'ora per questo punta su Bertinotti
E noi dobbiamo constatare e queste forse stanno facendo chiarezza
A sinistra
E stanno costringendo brutalmente i moderati dell'Ulivo
A porsi domande ben più pungenti
Della a menar questione socialdemocratica sollevata nei giorni scorsi da Rutelli a chieder lì a chiedersi li stanno costringendo
Dove si metteranno come potranno convincere convivere con una sinistra reinterpretata
Da Bertinotti
Con tutte le opzioni politiche e programmatiche che egli rappresenta
Questa evoluzione però interessante inoltre
E ci interpella ci interroga
Ho collegandoci
Da un lato
Ha riposizionato si ci corretta mente nel sistema politico italiano
PRI configurare un'alternativa sempre più credibile e convincente al centro sinistra
Ma obbligando ci dall'altro lato
Se davvero vogliamo crescere a cercare la giusta lunghezza d'onda
Con cui comunicare colmi i moderati del centro sinistra
Non parlo solo dei gruppi politici moderati del centrosinistra
Parlo soprattutto degli elettori moderati di centro sinistra che era ancora non siamo riusciti a conquistare perché non siamo stati capaci di dare risposte appaganti
Alle loro domande
Ecco
La prima conclusione e mi avvio a quella definitiva
Io credo che il passo più importante che possiamo fare
Verso
Questa questi moderati
E nell'offerta del Partito Popolare Europeo cominciando caro Francesco
Da un
Accostamento
Più stretto per la loro naturale vocazione tra Forza Italia e CDU come primo passo per farne poi gli altri
Che sono più difficili da compiere più problematici almeno all'interno della Casa delle Libertà ma per dialogare ma per dialogare
Con i moderati del centro sinistra
Io non so fino a quando gli istinto di sopravvivenza
Terra
I moderati dell'Ulivo dell'Ulivo Uniti
Tra di loro e al centro si è e alla sinistra
Diessina
Anzi alla maggioranza congressuale
Della sinistra diessina che è peraltro alternate altra cosa assai meno vorrei presenta attiva di quella realtà di sinistra che c'è nel Paese che vi ho detto
Che si farà sentire e costringerà tutto il centro sinistra a spostarsi più in là a sinistra ad andare appunto in pellegrinaggio alla Canossa difendono e di Bertinotti
E ma così mi pare che sia chiaro per tutti si aprono spazi nuovi alla nostra iniziativa
I moderati del centrosinistra imperano
Davvero
In crisi
E magari si aspettano da noi un'apertura non strumentale
Non provvisoria al dialogo
Che questa apertura si possa fare io oggi o domani poco importa quel che so per certo e che il problema nell'ambito del centro sinistra è appena detto in maniera lacerante
Mentre da noi al nostro interno i problemi si pongono nel segno opposto come ha dimostrato il dibattito di ieri e di oggi da noi
La questione si pone in termini unificanti la in termini di vari canti in quella divaricazione dobbiamo inserirci per potenziare
Il centro destra per semplificare il sistema politico italiano lasciandogli acquisire una una sinistra politica che corrisponda alle inclinazioni
Della
Sinistra sociale
Questa prospettiva
Secondo me è perfettamente compatibile
Con l'idea di consolidare confederale la casa delle libertà sostenuta non da oggi ma da almeno un anno e mezzo da Maurizio Gasparri e da tanti altri amici DNA
Naturalmente
L'obiettivo finale e quello indicato nel titolo di questo convegno
La unificazione della Casa delle Libertà il suo allargamento a tutti i moderati italiani
In modo da rendere veramente e finalmente vedo vittoriosi i ceti moderati del nostro Paese
Fazio il ministro Pisanu
Ci si chiuda così il nostro convegno l'appuntamento come ha detto Adornato è il tre marzo a Roma per il compleanno di liberale e comunque ma per l'anno prossimo più attori grazie
Questo
Quindi
Sì
Qui quattro
Scritto quanto