"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e sui diritti della persona detenuta

Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale già italiano corte d'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di radio carcere da pattini Riccardo Arena
Terza puntata di radio carcere dedicata all'iniziativa di Marco Pannella una marcia un enorme marcia Di Natale per l'amnistia terza punta era carcere dedicata a questo tema terza settimana
Durante le quali noi di radio carcere penultima prima ancora i radicali e tutti gli altri che hanno voluto dare una mano
Stanno facendo presente alla politica soprattutto di centro di Sini di sinistra
Di questa rilevantissima questione sociale che la giustizia penale il carcere con questa iniziativa la una grande marcia per Natale
Per l'amnistia Marco Pannella vuole innanzitutto porre una questione in primo piano guardate siede di fronte alla più rilevante questione sociale oggi in Italia e non benestante rendendo conto per questo rendetevene conto e Marciante con noi
Nome di radio carcere intanto qualche qualche numero per far capire perché Marco Pannella dice così perché in effetti ha ragione Marco Pannella e questa della giustizia e del carcere è una delle maggiori questioni sociali esistono in Italia pensate cinque milioni e seicento mila processi penali sono pendenti processi
Lenti lunghi che durano quantomeno sette anni ma molto spesso vanno al di là un milione di processi penali prescritti negli ultimi tre anni cento tre condanne emesse nei confronti dell'Italia
Verne né dai vari organi europea causa il cattivo funzionamento del processo penale due milioni ottocento mila sono stati i reati denunciati solo nel due mila e quattro
Tra questi pensate
Il novantacinque per cento è rimasto impunito tra i furti
Il cinquanta per cento degli omicidi è rimasto impunito l'ottanta per cento delle rapine è rimasto impunito su due mila ottocento reati denunce nel due mila e quattro poi sessanta mila le persone in carcere cacce potrebbe ospitare quarantadue mila
Persone tra questi persone detenute brevemente senza
Con la spietatezza dei numeri dieci mila sono positivi alla TBC mille novecento sono affetti da HIV sedici mila sono le persone in carcere tossicodipendenti soltanto mille sei sono curati gli altri
O fanno il trattamento in bianco che in carcere si chiama la scimmia oppure si procurano la droga in carcere e poi infine i cinquecento detenuti morti per la mala sanità in questi ultimi tre anni nelle carceri italiane questa la questione oggi purtroppo della giustizia pena del carcere in Italia e per questo la questione sociale più rilevante che abbiamo in Italia lo continuiamo a dire per la terza volta la radio carcere purtroppo temo che ancora ci sarà bisogno di insistere perché i sordi proprio non vogliono ascoltare presentiamo gli ospiti prima di tutto chi è in collegamento con noi telefonicamente abbiamo in collegamento con noi
Mario Marazziti che se non sbaglio e portavoce della Comunità Sant'Egidio vero buona sera lei pace Luigi Manconi che garante delle persone detenute del comune di Roma ciò Luigi
Arrivederci foto aggiornata con la sfera se ne andò via no Lucio Babolin che presidente delle CNCA ovvero la conferenza che riunisce tutte le comunità di accoglienza
E sul territorio italiano quasi a presidente però tra poi durante questo ponte radio carcere ascolteremo anche due contributi registrati uno ce la concesso Gad Lerner e l'altro Lucia Annunziata negli studi di radio radicale ci sono prima fra tutti Marco Pannella buonasera a tutti Sergio Sergio D'Elia che la direzione via italiani e insomma esponenti di primo piano dell'associazione Nessuno tocchi Caino e buonasera ultimo ma non meno importante Salvatore Ferraro Sasà Ferraro ciao allora iniziamo subito con ecco
Perché egli è perché è stato condannato ed Eugenio dopo avevo a e l'Associazione rappresentanti adesso sì certo in questo momento sta qui per associazione dell'ignoto e
Allora iniziamo subito come abbiamo iniziato questi tre puntate già di radio carcere in maniera un po'polemica
Con quelle che sono stati soprattutto gli applausi che hanno accolto il discorso fatto da Giovanni Paolo secondo intervenuto in Parlamento il quattro dicembre due mila e due
E che parlò di atto di clemenza prima di farvi ascoltare le parole di Giovanni Paolo secondo provocò una novità l'abbiamo aveva fatto prima
Ascoltare le parole che dice Giovanni Paolo secondo con quale con quale prudenze quale precisione comunque lui afferma un principio che poi sancito da nelle varie trentaquattro trentacinque anni si indulti su Trenitalia
Dice Giovanni Paolo secondo il quattordici novembre due mila e due senza compromettere senza compromettere la necessaria tutela della sicurezza dei cittadini prima cosa merita però attenzione la situazione delle carceri nelle quali i detenuti vivono spesso in condizioni di penoso sovraffollamento applausi
Un segno di clemenza dice il Santo Padre verso di loro mediante una riduzione della pena costituirebbe una chiara manifestazione di sensibilità
Ovviamente della politica applausi che non mancherebbe dissimula l'impegno per di persona recupero in vista di un positivo l'inserimento nella società sono dieci righe
Dal punto di vista dell'approccio sulla clemenza quasi ineccepibili sentiamo direttamente la voce di Giovanni Paolo secondo
Cioè cioè compromettere la necessaria serve della sicurezza dei cittadini
Meditata decisione
La situazione delle carceri
Nelle quali
Ideazione doti vivono spesso in condizioni di prendono il rosso profondamente
Un segno di clemenza verso di loro
Mediante una riduzione della ha costituirebbe cosa chiara mai un'espressione
Dice civili tra
Non mancherebbe
Dissi volano nell'imporre il personale dei compratori
E ieri Scarioni
Positivo reinserire introverso chiusa
Ecco questo è l'intervento di Giovanni Paolo secondo intervenuto in Parlamento il quattordici m due due parlava di clemenza ma soprattutto questi sono gli applausi nostro Parlamento che possono una parte della Pausini stai censurando misurare
Sì l'Italia prodiero ventisei minuti andati del sette avrebbe occupato già una parte della trasmissione verrebbe son sono stati impartiti censurati allora abbia in quel quell'evento con Luigi Manconi l'uso Babolin e Mario Marazziti alla innanzitutto
Luigi Manconi Marco Pannella pone la questione
Sì sì dell'amnistia d'accordo ma soprattutto di fare questa marcia per far rendere conto alla politica soprattutto di centrosinistra
Che la questione giustizia penale in carcere è la questione più importante a livello sociale risolvibile dal livello Maurilio cioè meglio di me risolvibile davvero in fine legislatura
Quella d'opinione in merito ma sono incondizionatamente d'accordo
Per quanto un gruppo fare ho fatto nel senso che ho contribuito a che programma dell'ultimo questi giorni esattamente in questione si sta definendo
L'indicazione dell'amnistia e presente presente confortante presente come per condizione cioè condizione necessaria ed ineludibile affinché si possano fare riforme per il sistema penitenziario italiano questo è ciò che io posso contribuire a fare poi certamente esistono come dice Marco Pannella anche le condizioni perché già ora si ponga mano un provvedimento di amnistia certo Marco palme trattiamo esperienza parlamentare assai più lunga ricca della cassa quarto
Questi
Proprio in merito il siano in genere impopolari e poi terribilmente crudelmente impopolari quando si avvicinano le elezioni e certamente però va posto comunque ottanta
Ecco direi comunque il Bellini giusto tesi quando poco fa abbiamo sentito quegli applausi io Del Piero penso che siano stati gli applausi della vergogna oltretutto erano gli applausi del due mila e due ma era come dire il secondo tempo
Il plauso che la classe politica rivolto al Papa perché già in precedenza in occasione del Giubileo
C'era stato un applauso altrettante incondizionato finito il battere delle mani un attimo dopo che il battito delle mani si era concluso quegli stessi che avevano applaudito
Si sono mossi alacremente
Tenace mente per rendere Liouane le parole del Papa siccome c'ho lavorato a quel progetto a quell'idea a quella sperando
Il gesto di clemenza sciò
Cosa ho dovuto setting so quali argomenti sono stati portati sono come le parole del Papa aiuto certe carenze approvate venivano un attimo dopo svuotate di significato con considerazioni che erano tutte
Di natura esplicitamente oscena ecco Luigi Manconi rettore scusa se ti interrompo ma Marco Pannella oggi non sta disconoscendo il vostro sforzo al centrosinistra di quello che è stato fatto infatti si sa cercando di dire
Perché non vi rendete conto di dover manifestare insieme hanno
Il sistema dicendo che non se ne rende perfettamente del golpe lo scooter ore
D'accordo sia nella prospettiva di medio periodo e nella prospettiva immediata quindici parteciparono alla manifestazione del venticinque dicembre la sosterrò in tutte le sedi Olgiati Vito formalmente se ci sarà da fare qualcosa perché posso riuscire sono ancora una volta incondizionatamente d'accordo it's ok poliglotta inermi anche una risorsa
Di Riserva diciamo un'ipotesi a fianco a Quetta che è quella che finalmente se vi fosse un successo del centro sinistra e mischiati sette per una volta posso curarmi questo successo insieme Marco quante becco mi fa molto piacere che per una volta ci auguriamo insieme questo risultato
Politico-elettorale
Chiaro
Ancora maggiori le possibilità di realizzare queste copie ci perché non vorrei che venisse sottovalutato questo dato che il programma del centro sinistra abbia tra i suoi punti qualificanti l'amnistia non fa considerato un fatto
Invece secondo piano è importante perché anche all'interno del centrosinistra io lo so bene ma propone lo sa bene l'enuresi spente nei confronti dei provvedimenti di questa natura sono molto robuste diffuse che per una volta ci sia riuscito
A superarle sia a trasformare in un obiettivo politico elettorale elettorale cioè da portare a alla discussione direttori mi sembra un fatto fondamentale dopodiché ripeto la scadenza del venticinque dicembre una scadenza importante il tentativo via ottenere un risultato già oggi
Soprattutto con questo fortissimo richiamo simbolico che Marco ha voluto
Introdurre che il pensiero
Del nostro Marco Adriano credo che sia una scade preziosa per
Ecco Marco Pannella che poiché appunto e quindi pochi della fiducia dei dubbi sul meccanismo da chi si deve mettere in modo sbagliato
Sì posso richiedere una grande cortesia se non sei Picchio
Nomina meno Marco Pannella perché io ci vivo la settantacinque anni riminese nel mille lire sine nomine nomine Piovesan grazie mente sarei felicissimo di ascoltare un'operazione dove alcun accesso va bene allora Mario Mario Marazziti portavoce la Comital Sant'Egidio la Comunità molto molto importante molto peraltro impegnata sul sul fronte
Delle carceri voi condividete questa iniziativa di questa marcia per la giustizia perde il carcere il sole da fare a dicembre
Dire faccio ridere cioè gioielli e oggetti che egli e Luigi Bocconi nel senso che con il divieto condivido la marcia condivido il fatto che l'amnistia
Qualcosa e aveva tra credere alcuni anni fa elargisce replica per lei nella nuova amicizia magari in occasione del del nuovo Presidente della Repubblica e stiamo qui con carceri
Sovraffollati per poveracci per immigrati
Con la maggior parte dei processi
Neanche celebrati e criticano con una grande vergogna allertarle deflagra nell'economia io sono totalmente d'accordo fattura rischia il provvedimento Minini
Mettere in atto in un Paese civile dove alla fine il carcere la scorciatoia per Tokio premi che se riesco a
Il cinque
Regia scene e gli come carcere giudiziario gli altri dieci in Italia
Cita che sono piene
Anche uno su quattro al fascicolo dipendenti molti sono emigrati
Gli stessi che Cimino ha vinto semplicemente dei bambini il i bambini liberi cioè il carcere il luogo dove kibbutz a quello vero filosofica che faciliti orrore di notte nostro paese e quindi il ricordo quando cadranno corpo di amici fatto un'altra scelta
Che c'è uno io la convergente Cirio ma io personalmente non sono stato non mi sono abituato a fare questo tipo di ai piedi prime personale
Le scelte anche per parlare per tagliare gli atti di calci per tanti però
Lo feci convinzione con grande convincevo aree insieme tanti amici
Ovidio Bompressi e tanti altri perché ecco perché lascia che Barracco Arturo Fatuzzo pre-civile col fatto che sulla demografia Mencacci e noi abbiamo la nostra pena di morte cinquecento persone muoiono ogni anno
Ne organico vicino al movimento di un ulteriore carcere quinto è un problema terribile negli ultimi anni però la malasanità non ogni anno ce ce ne accorgiamo così ci arriveremo però ancora play Iceman drammatico su alcune
Insomma tranne che e tracce è una vergogna vergogna così come elettronica ci sovraffollato ed è una vergogna la politica che che quelli che hanno applaudito il Papa
Io ero Regina Coeli quando Giovanni Paolo secondo è avvenuto durante il Giubileo già allora questo gesto di clemenza non esperto estratto le torte a drive in nessun modo nel due mila e due quest'applauso era
L'archivio che gli la ipocrisie quelli che Ibra perché una intera classe dirigente particolare governo
Emerge grazie al Governo ha cavalcato il tema della sicurezza il tema della paura è il tema del nemico il tema della paura degli immigrati e così via
E tutto vuole Forgione anni studia il sistema politico che è cambiato e che oggi chiede una maggiore anche impossibile per approvare l'amnistia tutto questo è una vergogna di cui dobbiamo liberarci ve ne sono totalmente d'accordo quella marcia con
Quanto Marco Pannella cinque sì sicuramente lombarda oggi Shore oggi con questa grande battaglia che lascivo e mente alti lai oltre ai radicali e che unisce tutte le persone di buon senso e che ancora un po'
Attenzione alle cose vere e non erro pagarle
Ecco mentre cerchiamo di riprendere la connessione telefonica con il presidente Lucio Babolin che è presidente del CNCA che però
Non riusciamo più a a vero Iva Radicev alla regia sta provando ma problemi di condizioni dunque IVA io mi permetto prego trascinando in rosticceria accolta però la linea è totale
Personale e anche un suo personale adesione alcune cose necessarie
Bene la ringraziamo grazie Co allora forse magari se il telefonino dura vorrei riassumere fare il punto della situazione
Dirvi quello che penso si debba poter fare anche se non ho ben chiare le forme ma la citazione e queste qualcosa che forse non abbiamo mai detto adesso per esempio stiamo vedendo il come non capire che in tutta Italia Milano-Roma eccetera sul problema della TAV ci sono mobilitazioni
Credo almeno in sette città in questo momento il cresceranno
Durante tutto l'anno
Noi abbiamo a Roma in molte parti del Paese da decenni Sempre manifestazione di cinquecento mila e un milione duecento mila sessanta mila eccetera cioè queste cose ormai è chiaro che si è venuta formando fortunatamente
Una strutture di servizio
Perché siano possibili queste straordinarie manifestazioni ripeto un milione e mezzo milione poi il comuni anche possono agire a Roma agisce molto con i grandi concerti eccetera
Ebbene in questi decenni non c'è stata mai una grande manifestazione di massa
Solo legata a un problema sociale consentitemi poi non proprio il passato ma dico mai avemmo una manifestazione in un girotondo
Quando cercammo di affrontare il problema drammatico di due milioni e mezzo di fuorilegge del matrimonio
Mai quando tentammo di colpire per cultura in parte abbiamo colpito all'immondo aborto clandestino di massima poi non siamo da Arcore cioè perché si deve fare ma non ci furono manifestazioni di massa adesso su questo problema che in dieci anni ha coinvolto milioni di famiglie
Ma famiglia non solo degli individui che ha messo a sacco il diritto nel nostro Paese i diritti tutto questo io dico certe una vergogna
Ma quello che mi mi deve interessare tutto questo è una violenza contro la legalità repubblicana controlla Lettera delle norme di questo regime politico nel quale viviamo
Quindi si tratta di interrompere la flagranza
Di un delitto di una insieme di delitti che crea i milioni e milioni di famiglie e mi crea sempre di più situazioni
Drammatiche tragiche distruttive
E queste famiglie
Non avendo mai in trent'anni ha avuto l'occasione perché come accadeva veri fuorilegge del matrimonio queste famiglie molto di più hanno vergogna
Hanno vergogna di esprimere solidarietà
Hanno vergogna di farsi conoscere o riconoscere come familiari o amici o interessati
Alla realtà del diritto e dei diritti della vita di processi che terminerà non di rado con assoluzione non per i più deboli
Ma nel frattempo vi sono stati dei a volte e lustrini interni di carcere
Allora è questo il problema sociale che dobbiamo porci ma porsi Monaco mille perché uno è interrompere una flagranza di violenza di Stato
In questo caso orrore siamo condannati non solo centotré ma complessivamente dalla giustizia europea centootto volte
Inter centottanta volte e in termini tecnici credo che tutti sappiamo che dopo sei sette condanne
Siamo delinquenti abituali no come definizione quasi tecnica se non anche prima condanna del Consiglio d'Europa ne informa il Consiglio d'Europa il primo dicembre avanti ieri c'è stata l'ennesima condanna allora vorrei terminare anche per questo fatto abbiamo ritenuto e riteniamo io vorrei dire che poi dovremo dedicare un attimo per segnalare le tante associazioni
Che si stanno muovendo che vogliono dar corpo che all'idea della manifestazione di massa c'era anche questo aspetto sociale di liberare dalla vergogna le famiglie
Di far vedere che questo molto spesso e difendere il diritto di quelli che non sono detenuti i diritti di tutti quanti
Ma anche di sconfiggere questa gravissima condizione psicologica individuale dei parenti e degli amici degli altri ebbene una sinistra Luigi un centro sinistra ma pure un centro destra ma tutti quanti che non sentano che per Natale
Almeno dobbiamo consentire a questa gente di liberarsi dalla vergogna
Dalla frustrazione dall'impotenza ed all'istigazione alla ribellione
Non comprendere questo significa non avere nulla a che vedere con una sinistra che è una destra aveva anche loro ma con una finestra che intende affrontare il problema sociale
Di categorie non garantite perché non rappresentate storicamente da associazioni corporative o sindacali
Assolutamente riconosciute deve automaticamente operanti oggetto di interlocuzione
Ma se noi e ho terminato
Che chiediamo da quindici giorni
Non abbiamo né indirizza
Coloro che garantiscono da decenni ed è la settima ancora in queste settimane mobilitazioni di massa che li organizzano ci vogliono i treni delle televisioni le altre cose
Continuano invece a magazine Io non so a chi rivolgermi ho detto a Fassino
Ai piedi Fanny
Alle tante altre organizzazioni vuol dire è una scelta di coloro che presumo
Dovrebbero essere di dal DNA ed è coscienza oggi più sensibili sì non mi ci consentono di fare questa marcia di Natale nella quale Adriano il quasi presago
Di quel che stava accadendo e di quel che ci sta accadendo questo problema
Ha scritto vorremmo essere sarò un passo dietro Cossiga gli altri che guideranno questa marcia in in spirito no non bene
Questo è un altro problema allora il mio problema e chi è che ce lo deve dire
Luigi tuo Qinghai unendo indicazione di merito e di metodo che assolutamente il conto è usato questo termine non solo trovo assolutamente che fai bene ma in qualche misura mi chiedo
Se questo ho il diritto di farlo perché io ho scelto appaltava se uno sciopero della sete o altro ma devo anche dire che non come te riesco a poter seguire anche con la dirigenza della formica e non con il sospetto di essere una cicala
Questa è la realtà da costruire ma all'abbiamo chiesto durante le giornate di Firenze delle quali purtroppo sicuramente purtroppo Adriano non avrebbe detto cose scontate
Avrebbe detto cosa che ci avrebbero fatto fare grandi progressi no facendolo lui stesso decidendo così come aveva deciso a fare questo passo
Ebbene adesso come fare beh io dirò questo guardate vi assicuro c'ho pensato in questo secondo ne ho parlato prima con ometto Sergio D'Elia ma non di questa cosa per però siccome sono quindici giorni che non ci rispondono
Che vi si può lotteremo adesso per il progetto se c'è l'impegno diciamo programmatico ma nessuna garanzia può esser data
Sul mantenimento del program dell'impegno programmatico per amnistia e indulto se ora che è possibile quantomeno mettere con le spalle al Moro il governo
Quanto meno questo Masiello posizione è una opposizione che vuole anche essere sociale non dice subito
Per quel che riguardano a voi
Barra cinque anni o quattro anni io non accetto nemmeno di entrarci a me va bene cinque sei anni per per fare molto franco
In un momento di questo genere
Ho fatto abbastanza lotte con i radicali per decenni contro la corruzione
Cambiata un po'la Costituzione anche per le lotte che abbiamo fatto prima di Tangentopoli Marcel prezzo da pagare come hanno stabilito Cossiga Andreotti tutti i presentatori del progetto di Amnistia di indulto
Se tutti quanti
Ce ne accorgiamo se ci sono centinaia di corrotti
Che o di corruttori che tra l'altro adesso con la Cirielli andranno subito in prescrizione grazie agli avvocati del tutto se noi non abbiamo questa indicazione
A tempo a Natale andando a San Pietro al Quirinale davanti al Parlamento tutti quanti
Non supplici ma in qualche misura in pedalando si sperando che venga una parola
Chiara e netta per aiutare anche la sinistra pronunciarsi e dire subito loro sul finanziamento pubblico e mille altre cose
Decidono in quattro notti con le motociclette che vanno dalla Camera al Senato
è così possibile gridare che è possibile che a questo punto avendo voluto sentire il Pontefice non hanno invitato loro il Pontefice avendo letto quello hai ricordato Marazziti che eredi
Per Natale durante il Giubileo mi pare o prima di Natale
Ricordiamoci che il detenuto che aveva letto
Il messaggio di benvenuto dopo nove mesi è morto di AIDS ma perché era l'AIDS in carcere non perché di Adr si muove Moreno allora be io in questo momento qualche problema di salute
Potrei fare l'autoriduzione dei farmaci ma insomma
Dura poco questa cosa per il momento annuncio intanto davvero come iniziativa e di dialogo
E anche di responsabilità per il mondo delle carceri dei detenuti che ha fatto un santo straordinario in una generazione
Dici visita di comprensione assieme alla controparte dei direttori delle carceri agli ultimi soprattutto loro degli agenti
Se è questo
Non lo strappiamo
Con la possibilità di andare nelle piazze di gridare grande giustizia
Diritto interrompiamo la violenza di Stato osserviamo lo stato e in io mi faccio adesso da diciamo dorme sì da domenica farà tre giorni modesto godersi modesti
Di digiuno per cominciare ma mi rivolgo a coloro che sanno di poterci dire se ho di continuare a dirci no perché ci stanno dicendo no
Credo che da questo punto di vista tutti sappiamo che ci volle molta umiltà e molta moderazione io sono felicissimo di Sant'Egidio sono felicissimo di tante altre associazioni direi soprattutto l'ispirazione di militanza cristiana cattolica
Che siamo uniti su questo come in parte voi siamo già uniti in questi giorni a Palermo
Tra virgolette con la maggioranza domani a Roma e domani verrà appunto a Milano Roma terminò per questo il problema è di strappare la grande manifestati cioè consentire a centinaia di migliaia di famiglie o a milioni moralmente
Di manifestarsi nella loro innocenza nella loro comprensione
Per il diritto il valore del diritto e quindi anche il valore di una lo Stato che si comporti non è il caso per me ma insomma democraticamente
Nel nostro Paese nel rispetto della legalità si possa celebrare davvero il Natale di qualche cosa di cui in Italia sentiamo molto bisogno
Luigi Manconi se ancora e in collegamento con noi
Ecco e avrei seguito quello che ha detto Marco Pannella
E interpretato faccio ma due cose
Con mento prima di salutarvi una sembra
Un contenuto
Molto molto importante che riguarda futuro
E poi invece quello che riguarda la scadenza immediata per quanto riguarda il futuro è vero quello che ha detto Pannella
Cioè in Italia non esiste non è mai esistito in alcuna forma un soggetto organizzato comunque anche solo visibile
Che avesse la possibilità di prendere la parola e che fosse quello dei parenti dei detenuti e i detenuti stessi
Nemmeno i detenuti hanno forme di rappresentanza se non in pochissime situazioni attraverso pochissime
Organizzazioni questo è dovuto a molte ragioni la principale di queste ragioni la condizione diciamo così
I vergognosi sociale in cui vive chi ha avuto a che fare col calcio superare questa vergogna sociale e una premessa indispensabile perché possono essere rivendicati i diritti
Perché un soggetto che non ha possibilità di parlare non ha la possibilità di manifestarsi non ha la possibilità di interloquire con l'autorità e non ha come si può dire la legittimità sociale per farla evidentemente è un soggetto debole che papà Chicca rivendicare i propri diritti questo è un'indicazione importante che secondo me va raccolta perché i parenti dei detenuti detenuti stessi e la rete familiare parentale amicale deve diventare mi auguro che lo possa fare in futuro sempre più un soggetto organizzato un organizzazione e capaci di mobilitazioni secondo punto invece immediato per quello che possono il mio nei limiti delle mie possibilità cercherò di contribuire che Pannella e i radicali questa proposta di mancata azione ottenga le risposte che sono state giustamente reclama cioè qual è il contributo delle grandi organizzazioni
Affinché la manifestazione del venticinque che ne sia una manifestazione di massa non dipende certamente da me Pannella lo sa bene io posso così nei limiti delle mie possibilità
Darmi da fare perché una risposta ci sia perché gli interlocutori che finora non hanno dato risposte a Pannella che non sollecitate
E ringrazio polesitter momento Marazziti anche ma e il problema è il semplice credo
Che proprio se siamo umili e responsabili possiamo dirci dighe possiamo tentare in alcune occasioni
Non di fare il possibile ma di concepire una punta di nuovo possibile
E io su di te da questo punto di vista ci conto così come tu speri io spero che tu possa contare anche su davvero sul mio rapporto fraterno insomma
Concepiamo il nuovo piccolo possibile
Per la marcia di Natale io i tre giorni di digiuno li dedico brevemente come digiuno di dialogo e di amicizia e di aiuto a coloro che devono decidere se dare una risposta no su questo poi sul programma
Elettorale sul problema della candidature non c'entra comunque di Adriano Sofri clou quello che anche lì si tratta di re integrare il diritto cioè dire integrare i poteri costituzionali
Del presidente della Repubblica in tema di grazia anche se Adriano se fosse il cui direbbe subito son d'accordo il mio problema non è di grazie ma e di giustizia
Questo sedicenti posizioni di Adriano Sofri
Italtel curiosa questa nuova moda della grazie su Sofri scusa se ne approfitterà priore ne parliamo insieme che soffrì Castelli c'ha il dubbio di coscienza una volta che Sofri sta male
Io non riesco bene anzi riesce bene a capire no francamente no io non non riesco bene a sopportare il livello di discussione in cui vengono evocate le parole di capelli queste offerto mia normalmente come vi vi garantisco che non è una battuta che non posso condividere la nona volta
Il ma voglio dire non è una non è un espediente polemico quindi davvero i sapete
Perché ecco ciò per cui possiamo sentire momento nei giorni prossimi nell'allegra sempre arrivederci e grazie nazionali Manzoni garante delle persone detenute del comune di Roma allora adesso
Volevo far discutere se si è d'accordo non posso nominare Pannella si
Marazzi adesso stiamo cercando che ad l'aveva detto poco poco prima aveva magari il tempo che gli arriva a casa immette in carica il telefonino lo becchiamo quindi ma balla bene insiste perché
Marazziti alla due cose anzitutto abbia intervistato si apprende che l'Annunziata perché era nulla di fondamentale però potremo ma era tanto diamo conto del fatto che ci siamo persi Babolin perché all'inizio abbiamo detto che era quello che aveva detto tesi Bubbling era collegato purtroppo adesso non siamo più collegato con lui proveremo di nuovo a collegarci con le bamboline tra l'altro coordinamento nazionale delle comunità a questo se è d'accordo
Anche perché poi c'è un'iniziativa di Marlene Testa per domani mattina Sandro Barchesi
Va boh linee responsabile del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Lui ha aderito all'appello per la marcia Di Natale ed è secondo me un apporto importata da che è un po'il coordinamento di molta gente
Che magari non vive direttamente l'esperienza del carcere perché l'ha già vissuta
Che vive in una comunità con il rischio con il meccanismo della legge ci ex Cirielli approvata soprattutto sulla recidiva di avere davanti a sé non più la comunità di accoglienza
Ma il carcere come boh come prospettiva bene domani sì ritrovano su impulso credo proprio dal Coordinamento nazionale comunità nel di accoglienza molte molte organizzazioni siamo invitati anche noi ci sarà la comunità San metto al porto gruppo Abele la Lila Saman AGESCI le ACLI Antigone Arci insomma molte molte organizzazione anche personalità
Beh domattina si svolge più maturi ma piove piove così svolge all'aula a partire dalle nove di domattina all'Aula Magna dell'Università la Sapienza domani a Roma sette dicembre
Durerà tutto il giorno è una giornata che è stata chiamata Non incarcerate il nostro crescere
Una conferenza dibattito per una politica dei diritti e delle responsabilità e riferita insomma alla situazione che si sta creando volano le proposte che sono sono annunciate sul di nuova legge sulle droghe
è un po'diciamo l'alternativa alla giornata di oggi quella istituzionale sulla che che si è svolta a Palermo bene bamboline che abbiamo sentito oggi ha detto che era molto contento anzi ci invitava a farlo
Di esser lì con un tavolo dove raccogliere le adesioni alla Marcia di Natale all'appello di Cossiga Sandi per la marcia di Natale e lì appunto domattina ci saranno Irene Testa Sandro Marchesi quelli che so io magari ce ne sono anche altri tu apre va un po'avrei davvero alla sequenza Salvatore non può andarci piacere di di sentire proprio bamboline su questo perché credo che lui possa certo la dimensione nella quale ci stiamo muovendo ora quello delle pochi
Poche migliaia di persone bene
L'obiettivo è talmente amnistia per Natale in termini di impegno politico ambizioso che o scatta
L'operazione che Marco sta chiedendo quella cioè non rischia di essere un ente una testimonianza di immenso valore morale ma civilmente e politicamente
Purtroppo l'urgenza che finora abbiamo soltanto un po'gli addetti a lavori un po'i volontari un po'quelli che si occupa ogni giorno di carcere le associazioni c'è o no non è questa la dimensione
Ma la dimensione di quelli che devo dire hanno la lodevolissima attività e funzione
Che diventa una funzione di parastato enorme norme di servizio che appunto torno a dire costantemente assicurano le manifestazioni di un milione e mezzo milione cinquecento mila tre mila già è possibile e magari pensiamo magari è così pensano di sentire Veltroni se si può improvvisare anche un grande concerto di quelli organizzato in questo periodo un massimo continue
Sì questo era era un'idea che targhetta che stamattina me rudemente ammetto perché ieri sera mi trovavo con Paola Turci Paola Turci amica editor di Adriano Sofri era a Pisa ieri
Povere esprime la sua vicinanza morale e fisica Adriano Sofri
E si parlava poco di questo si diceva ma perché visto che volete fare questa cosa non non si pensa un concerto a a Roma con Veltroni che lo si vede davvero una cosa molto breve piccola ed anche l'importanza che i comuni partecipino a questa manifestazione del venticinque dice
E non è solo un problema di partecipazione di massa di vicinanza dei comuni al problema l'amnistia ecco che come ben sai adesso i Comuni saranno direttamente non restituire al problema carcere perché c'è un decentramento di alcune responsabilità di alcuni poteri soprattutto in materia devolution esattamente in materia sanitaria in materia sanitaria materie di amministrazione le strutture per cui i Comuni si prenderanno tutto il carico dei problemi che oggi il carcere faccia e quindi si porta questo carico di situazioni tutto elencato precedentemente
E si porterà anche un problema fondamentale lo si sapeva già da anni da decenni che il carcere un luogo pubblico il carcere oggi più di ieri sarà diciamo l'equivalente di una panetteria di una gelateria c'è risponderà di qualsiasi situazione che contravvenga regole ordinarie di igiene e di salute
Questi sono tutti problemi di cui verranno investiti comuni credo che i Comuni siano direttamente interessati a chiedere una deflazione di questa situazione
Una una risoluzioni questa situazione per poter in futuro
E poter affrontare questi problemi e in maniera e coerente in maniera e in qualche modo affrontabile Frentzen mettersi subito fuorilegge della come le istituzioni italiane
Sono molto spesso come dire usare a
Caratterizzarsi da vivere ecco con questo proposito no allora diciamo che già si è partita un'iniziativa proprio cura diciamolo sta seguendo sia Salvatore che Irene da altri
Amici della associazione radicali Roma insomma
Rivolta proprio i Comuni sono partite tre mila e cinque quattro mila e-mail ai sindaci insomma quelli di cui noi disponiamo su otto mila comuni in cui appunto si chiede di aderire alla Marcia di Natale di venire a Roma con il proprio gonfalone
Li abbiamo visti a Roma marcia di Pasqua Marcia di Natale in passato per la moratoria sterminio per fame eccetera oggi vogliamo che appunto siano vicini proprio perché poi il problema ricadrà su di loro
A a questa iniziativa che ripeto io appunto Marco la la la chiamata marcia Di Natale per l'amnistia la giustizia e la libertà quindi di diciamo che va al di là anche del problema che riguarda centonovanta mila detenuti io osa in Itali in Italia riguarda le vittime anche dello scarso che devono aspettare
Anni anni per con processi pendenti che sono dell'ordine dei dei dei due milioni in Italia che vi sia riconosciuto il torto subito ma anche insieme alle vittime di questa situazione della giustizia della crisi della giustizia che sono le vittime dei processi che non finiscono mai salvo per i pochi soliti noti con le tre milioni e civile del presidente sono riflessi debbo molto spesso
Ma attenzione alle vittime esatta quella situazione di dunque allora abbia detto prima informiamo anche chi per il momento ha aderito anche se non è la grande mobilitazione CGIL CISL e UIL insomma però intanto chi ha detto sì a questa marcia
Le ci sono beh sì è stato un appello USA sentivo stringono sopravanza proprio Sergio Gesù scende raccontano cerca lui è oggi era in viaggio per opporsi a questo casolare raggiungibile su un cellulare che ora passiamo a villa
E lo cerchiamo
Ma insomma c'è è stato questo appello che è stato reso noto venerdì scorso è stato reso noto stato reso clandestino nel senso che è stato inviato a tutti i giornali telegiornali stampa eccetera agenzie è uscito sull'agenzie
Ma a parte una cosa io visto lui si è fermato su Liberazione non non no ecco quell'articolo che ti ho dato prima non c'è allo è un appello primi firmatari Francesco Cossiga senatore a vita e anche uno dei primi firmatari insieme ad Andreotti ad altri senatori a vita della proposta di legge di amnistia indulto depositata a nella scorsa primavera Cesare Salvi vicepresidente del Senato Giuliano Pisapia Sergio Segio Emma Bonino
Boselli Buemi il rene incerto poi Gad Lerner Marazziti don Ciotti presidente nazionale di Antigone Patrizia Colella niente
Rettore Randazzo oggi non poteva incompleto l'ex magistrato e parlamentare Ferdinando Imposimato ma anche responsabile settore penitenziario della CGIL Fabrizio Rossetti
Il Garante detenuti la Regione Lazio marroni cappellano di Rebibbia don Paolo Spree Spriano
Ristretti Orizzonti con Ornella Favero Favero non sono arrabbiato quel volantino IG neri che Luigi Nieri assessore alla regionale della istituzioni e uomo in gamba d'altro è stato tanto assessore le periferie del Comune di Roma se non sbaglio
E ha un grande collegamento col territorio per questo ecco ma poi ci sono dell'ordine di fu conto che facevamo con il rene mi alcune centinaia poche ma ci sono duecento sessanta duecentosessanta risposta è un invio al Meli che abbiamo fatto nei giorni scorsi ecco e molti sono familiari detenuti che telefonano dal sud dalla Calabria in buona parte che si stanno organizzando con le proprie famiglie pervenire alla marcia alla Marcia di Natale nel suo insieme ad altre per fare certi e speriamo di poter fare allora le altre due novità diciamo sul fronte della visioni suo possono queste la prima è quella di monsignor Giorgio Caniato che ispettore generale dei cappellani penitenziari cioè e quelle sacerdote che sostanze perché rappresenta tutti i cappellani carcerari che ci sono in Italia cappellani che sono stati recentemente dal Santo Padre Benedetto sedicesimo Betto Sicilia ha mandato un affettuoso saluto alle persone detenute e poi l'altra cosa che io oggi ho pensato di fare ma lo dico così indiretta subendo anche i rischi di un cacciatore in diretta da Marco Pannella
Benissimo ma insomma chiamiamo tutte queste organizzazioni cattoliche ma perché non chiamiamo anche teorizzazioni e dai dice che il problema che differenza c'è invece ebraiche
Allora io no vi sono opinioni sono d'accordo nell'attesissimo nell'invitare del direi fare questo doveroso servizio di informare tutte le organizzazioni cattoliche
Quelle cristiane
Perché ci sono tante sono attive nel sociale ovviamente quelle ebraiche visto che io sono come dire
Marcato come un complice
Anche dei loro misfatti volto che nobiltà Enzo e alla previsione di orari ci andava che dalla regia ci segnalano che Sergio Segio sta ricorrendo si sta cercando i brani al volo treno magari
Aspettiamo che salga sul treno Apollo ricerchiamo sia una stele investirvi
Ecco morale qui insomma è nata questa idea di contattare anche l'Unione no anche l'Unione delle comunità ebraiche e italiani notizie queste spero che mi faccia il piacere il Presidente del l'Unione delle comunità ebraiche
Italiane Amos Luzzatto sono felicissimo accolto con
Con la massima disponibilità sia di pensieri che di intenti gli sforzi proprio organizzativi a a stare accanto a Marco Pannella tutti gli altri
Per questa manifestazione del venticinque anche se per loro il venticinque non significa niente però era interessante con questa manifestazione
E per la comunità ebraica italiana mettere il punto sulla sull'esigenza della giustizia giusta e poi in fondo di quelle fulcro di dignità che non si deve perdere in carcere insomma al di là di tutto con quella favola ha mosso Luzzatto sarebbe stato qua stasera soltanto che non ha potuto all'improvviso già domani mattina noi saremo in contatto con Amos Luzzatto per organizzare l'ultime cose ma dobbiamo dire al giudice allora dobbiamo non tra l'altro ma insomma la cosa da cosa nasce cosa però mi sembrava una indiziante importante insomma dal punto di vista del coinvolgimento alla se se siete d'accordo io vi farei ascoltare non me l'avete far manda in onda le qualche ritenere che provvedeva a mandare in onda però voi degli edili ascoltiamo credo che ci ha detto Gad Lerner circa tre ore fa prova proposi di questi inserirli di Marco Pannella
Direttore Gad Lerner nelle scorse settimane Marco Pannella promosso l'iniziativa una grande marcia di Natale per l'amnistia
Una iniziativa pubblica che non vuole soltanto mirare alla rimettere al centro e discussione politica l'amnistia ma e un'iniziativa che vuole
Dire alla politica guarda che in Italia abbiamo una questione sociale
Di enorme entità questa questione sociale di cui tu politica non ti vuole occupare è il carcere la giustizia penale con questa manifestazione vogliamo farti capire che forse è giunta l'ora di occupati dei condannati degli imputati delle vittime dei reati dei carcerati
Tu Gad ai aderito a questa iniziativa di Marco Pannella innanzitutto perché perché comandare
Che inutilmente ci proviamo a spiegare le logiche spietate di una politica che in Italia viene vissuta innanzitutto a come imprenditoria della paura piegarle a ragioni di umanità
Ha uno sguardo verso il basso a uno sguardo verso luoghi che la politica non vuole vedere vuole rimuovere per trasmettere a la cittadinanza quella che in teoria dovrebbe essere un messaggio rassicurante li abbiamo rinchiusi e buttiamo via la chiave e i loro problemi non ci riguardano
Dico che sono almeno cinque anni perché ero direttore del TG uno quando da Giovanni Paolo secondo in occasione del Giubileo la sua abilità a Regina Coeli venne quell'appello alla clemenza che fu raccolto con il massimo rispetto e poi completamente disatteso ci fu ancora la sua virilità alla Camera dei deputati
Discorso a Montecitorio di nuovo l'appello a un gesto di clemenza e di umanità di nuovo hanno fatto finta di prenderlo sul serio nel frattempo è successo invece che le nostre carceri hanno visto ingigantiti da loro popolazione con la prospettiva della Cirielli voi allora intanto siamo passati da cinquanta sessanta mila detenuti nel breve volgere di pochi anni si e questo io credo sia come dire uno dei binari multati hanno dei bilanci del governo di centrodestra se lo considerano un successo contenti loro e poi da quegli stessi forcaioli che si caratterizzano per essere forti con i deboli e naturalmente invece debolissimi con i potenti va be'viene l'allarme l'allarme di cartelli che dice con la nuova legge devo dirvi che arriveranno a un vera e propria esplosione delle nostre carceri da sessanta mila chissà quanti passeremo ecco io credo che di fronte a questa disinvoltura con cui si manovre la sorte delle persone detenute comunque di tutti coloro che vedono nel carcere ci debba essere un momento di rivolta morale
E che quindi la marcia promossa da Marco Pannella debba avere l'adesione di tutti
Ecco Gad ma l'invito di Marco Pannella questa grande Marcia di Natale per l'amnistia è rivolto essenzialmente al centrosinistra all'Unione come a dire marcia te insieme a noi aiutate certezza e una grande marcia insieme a noi
Perché così ci dimostrate che vi siete resi conto che la giustizia penale il carcere è una delle questioni più rilevanti a livello sociale che abbiamo in Italia
Ecco come suggerire a questo centrosinistra
Il coraggio l'opportunità di fare propria questa iniziativa di Marco Pannella
Ma è evidente che la sinistra deve immaginare la società del futuro e per immaginare la può guardare a modelli che già esistono pensiamo noi che il fallimento delle politiche di integrazione
Arrivi rilevato da più parti sul nostro continente debba portare a un diffusione dell'universo carcerario
Gad Lerner tu dici giustamente
Guardiamo alle prospettive future io deve rispondo in maniera un po'provocatoria guardiamo intanto al presente il presente del centrosinistra è un presente che guarda un po'con distacco con fastidio
Questa questione giustizia penale carcere in qualche maniera non vuole e come se non volesse accettare il fatto che questa realtà giustiziere carcere è la è una delle questioni sociali più importanti che ci sono in Italia si può fare un po'di autocritica da questo punto di vista tu se un uomo di sinistra si potrebbe in qualche maniera auspicare che con questa marcia promosso da Marco Pannella la macina dalle frammisti al centrosinistra
Prenda coraggio e appunto faccia propria questa rilevante questione sociale che il carcere giustizia penale
Magari sono completamente d'accordo con te e ricordo le colpe
Dei governi di centrosinistra citavo prima il due mila e il due mila uno l'anno del Giubileo sta io non dimentico che avendo brandito il tema della criminalità l'allarme sicurezza anche mediaticamente
Il centrodestra negli ultimi anni dei governi dell'Ulivo la reazione è stata quella di impaurirti e di paralizzanti
La risposta fu aiuto quindi non possiamo fare nessun passo che ci penalizzerebbe elettoralmente ma fu mio padre
Ecco la venticinque Marco Pannella promuove questa marcia per per Natale tu ci sarà il guard però ecco e seconde scusami se ti o abuso del protettorato disponibilità Marco Pannella dice chi possiamo chiamare che mette in moto queste macchine organizzative del centrosinistra a chi rivolgersi per mettere in moto questa manifestazione quelli che fanno quelli che riempiono le piazze di sonno
Ma a cui pensa sfidando il caso più divari camping sul quale nella siccome si doveva io credo che il leader dell'Unione debbano esserci io credo che sia questa tra l'altro l'occasione anche politica
Di instaurare quel rapporto non semplice sul piano culturale ma che su questo punto può verificare una totale sintonia paga i radicali
L'Unione tu glielo dice all'orecchio a qualcuno di questi leaders dichiarazione del cardiopatico non solo all'orecchio come grazie grazie Gad Lerner grazie a voi arrivederci e grazie
Ecco mentre ascoltavamo qui si riunirà questa intervista di Gad Lerner c'erano commenti e sorrisi Marco Pannella che ne pensi ma dico guarda che s'ha detto cose Gaddur sa valutare molto le cose che dice le cose che fa
E quindi se ha detto la frasetta anche oltre ad altre cose importanti credo che i leader del centrosinistra ci debbano essere questa marcia lo ricordo quella nella quale spedito ed è tuttora sperano in qualche altro modo anche Adriano nei tempi difficili convalescenza in qualche modo riuscirà ad esserci
Bene credo che questa sia una notizia modo efficacissimo gli esprimere di dare un contributo a questa iniziativa ecco questo mi sembra assolutamente dire lo ringrazio verifica
Ecco tra l'altro Gad Lerner che appunto richiama i leader del centrosinistra di estate sarde con compare la massa dei con con la ragione più che con Pannella cioè con i temi io gli è valso vuole garantire denuncia restò poi se questi li può aiutare si arresta Silvio figura
Perché il problema è consapevole scherzo io spero che sia utile o necessario questo però si può fare
Allora Sergio D'Elia quindi faccia un pochino il punto di quello dei giorni che ci aspettano l'altro di lavoro
Ma ripeto quello a parer mio non è partito ancora non dico la mobilitazione ma neanche la macchina l'informazione
E l'organizzazione di questa di questa sull'informazione è una tragedia dicevamo oggi pomeriggio non non c'era Santoro è anche giusto se noi lanciamo questa cosa per quindici giorni chiediamo una risposta a chi può darla
Devo dire non all'indirizzo però anche detto Piero Fassino bar può fare può telefonare Lori ad altri
Epifani ancora di più
Pezzotta Angeletti tutti quanti insomma perché la lega delle cooperative
Diciamo il mondo Arci e lega ambiente ed altro tanti altri obiettivi sono serve più imbarazzato imperfetti nel dire nel centrodestra
No perché poi voglio dire organizzazioni religiose su questo piano sul piano dell'impegno sociale non sono particolarmente forse attribuibile al centrodestra ecco tutto qua
Oggi eravamo
In Union e no con un salvatore Irene
A Roma questi detenuto ignoto insomma e altri compagni al partito per tentare di fare un punto sono l'unica cosa che
Cioè in termini organizzativi di promozione
O ecco l'informazione Charlie fa uscire la notizia che c'è un appello sui giornali in televisione che ci sono
I presidenti emeriti eccetera l'idea di fare organizzare una conferenza stampa con la presenza dei primi firmatari nel giro di tre quattro cinque giorni questa è una delle cose che veniva fuori come pure quella di far e già ci sono dei blog che hanno fatto proprio l'iniziativa con la moltissimi interventi
Che stanno animando il dibattito nella Rete però devo dire la mia impressione la mia impressione che ancora non è scattato alla consapevolezza di che cosa stiamo parlando
Bene che vada qualcuno capisce che stiamo tentando di fare un'iniziativa per appunto dopo quindici anni di assenza di qualsiasi atto
Di clemenza sicuramente ma anche di attenzione alla condizione carceraria beh qualcuno capisce che ecco quello che si propone di fare una cosa per i carcerati che poi la chiamiamo amnistia indulto
Eccetera io credo che questo non è il il
Non è assolutamente adeguato
Non è si rischia di passare come tra virgolette la solita battaglie radicali rompi voglio né che si notava ma non è un canale radio
Ho avuto un adeguato a che cosa alla crisi della giustizia cioè in questo Paese che tu all'inizio di questa trasmissione ai sintetizzato nei numeri nei numeri che a me che checché fornito
Emanarono stavo facendo un surplus un un pensiero
Un po'un po'sadico in fondo stavo pensando che nell'attuale situazione
Se per caso ci sono i miei medici e soprattutto a b uno di loro professor Santini keniano scientifico sorridendo pensando che succede visto che in questo periodo devo ingurgitare
Un numero enorme di farmacie quotidianamente erano già come staranno all'idea che la domenica no è così dire lunedì martedì mercoledì tre giorni
Di digiuno di dialogo di aiuto queste persone alle quali ci rivolgiamo
A fare avere sufficiente forza di fare quello che sanno di dover e poter fare ecco vorrei che pure ci fosse e vorrei che le detenute dei detenuti beh io credo di poter dire io in particolare
Se penso quali strane battaglie
Che sembravano di è lite
Drammatica che ho condotto in questi anni
E come nelle carceri fra i detenuti
C'è stata una solida solidarietà per il senso di verità sono poco solide in genere sul problema corte costituzionale deputati queste cose ma che fa diceva la gente libera per strada Homma proprietario di di una Pecorelli quelli facendo la smorfia no alla corte costituzionale la Camera dei deputati
Tra le altre cose
Le partecipazioni
Devo dire in questi tre anni ricordiamocelo
Sono state straordinarie ed è per questo che coloro che mi dicono ma non suscitiamo
Speranze che poi si traducono in disperazione io sono incerto che da questo punto di vista non vi sono pericoli rispetto a noi
Perché che per esempio non vi siano stati scioperi della sete molti volevano farlo quando io lo facevo e gli ho supplicato il Saint ci si voleva bene di non farlo le loro condizioni non ce n'è stato uno
Che non abbia accennato qualche ora ed era importante
Quelli della fama infatti con il non ritirare
Tutto era un quotidiana che c'era
Tutt'al più con qualche saluto di Buongiorno di buona sera che mi giunge aveva
Con un po'di frastuono io
Di metallo trovati abbattitore in queste occasioni per vorrei dire guardate non vi illudete lo sapete credo però sappiate e sappiamo che possibile
E quindi se il possibile non lo realizzeremo
Però quello che gli altri non ritengono possibile un acre il ce la faremo
Tanto adesso c'è una
Una forca caudina quale dobbiamo passare che però sarebbe poi molto allegra molto felice
Ed è la marcia
Che non venga vietata
Sono decenni che un tipo di sostegno a problemi sociali massimi come entità come qualità sono stati impediti vietati per riflesso non per calcolo ho detto
Due milioni e mezzo di fuorilegge del del matrimonio erano soprattutto non quelle che potevano pagarsi due tre
Divorzio all'estero con trascrizione o altre cose una Sacra Rota
Quella cosa che ricordo sempre con fierezza quando soprattutto mi accade diversa dicono i medici perché gli astici
Dico per quando abbiamo preso quell'iniziativa ti guardavo con molto timore
Per adesso ti posso guardare con molta serenità abbiamo massacrato davvero questo immondo flagello questo fatto che aveva gli evasi chiarimenti
Della carne di milioni di donne costantemente e anche lì
Non vi furono a disposizione e forse arrivavano milioni milioni arrivano soprattutto le bisnonne le norme che conoscevo loro vissuto tutto questo beh allora adesso
Per liberare anche
Per far crescere tutta la società per guardare negli occhi attraverso la televisione
Anche perché non saranno solo loro ma anche le centinaia di migliaia di famiglie bambine
Avvisi
Marito e moglie
Con i loro amici
Che scendessero in piazza
Nelle strade
Con messaggi di speranza
Dicendo non bisogna delinque
Non deve farlo per il primo luogo lo Stato dobbiamo interrompere questa flagranza di persecuzione di violenza
Lo Stato deve avere fiducia nella propria moralità cioè nella propria leggere un palo di moralità Esterne
Tutto questo penso
Che davvero io mi ricordo personalmente non solo Piero Fassino a Romano Prodi ma per esempio ad Epifani
A Pezzotta
Angeletti
Mi rivolgo a tutti quanti di loro ne hanno sempre il mezzo
E le cooperative la lega alle leghe
E quelli che si stanno muovendo in sosta ecco sarei felicissimo risolvere son sicuro che magari non circoli che non dico di no ma che di Gaza si augurava
Che il leader del centrosinistra siano loro in prima fila con i senatori a vita
Con Adriano perché non c'era scritto ce l'ha detto dobbiamo almeno randelli questo omaggio
Significa davvero fare un salto di qualità
Al come ciascuno a scuola
Guarda il proprio compagno di classe di Banco di classe
Che si sa che il papà o la mamma o Lozio in prigione
Che lo guardi un modo diverso
Sorridente
Ecco con questa solidarietà è un salto che è possibile fare
Non so se
Le trasmissioni di grande ascolto anche quella di sinistra Laterza dette
Non so se le altre
Io vorrei ricordare una dichiarazione scherzosa
Di del Presidente del Consiglio
A un redattore di Radio Radicale assedio Scandurra che a Messina gli ha chiesto che la posizione sull'amnistia
Le ha fatto l'osservazione ineccepibile
Ma pure sottolinearlo
Ha detto l'amnistia lasciamola a Marco altrimenti mi diranno subito che lo faccio per i premi di breve breve per me e per tutti quanti gli altri era una risposta legittima
Diciamo non solo
E anche nella sua serietà
Conoscendo la realtà
Popolare del nostro Paese
Almeno tanto quanto felici di essere qui di destra
Io ritengo probabilissimo che se vi fosse una prese di decisione rispettoso e non polemica ma per costruire qualcosa
Per questa legislatura che questo annuncio
Venga entro il giorno di Pasqua magari in quella occasione i dirigenti
Della sinistra
Ma del centro sinistra
Io credo che esse assumono la propria responsabilità non è affatto detto
Che invece sulle truffe diciamolo pure
Sui finanziamenti pubblici ai partiti o sulla iniziativa per la quale non voi
De la Rosa nel Pugno
Oggi siamo impediti e ci verrà impedito molto probabilmente se non vi sarà qualche cosa di speciale di nuovo
Addirittura di partecipare alle elezioni perché di questo si tratta ce l'hanno che da vendere a fare a meno dovrebbero avere un'altra beh sono convinto che questa cosa e davvero molto possibile
Non voglio chiedere non l'ha voluto farlo
Perché sarebbe stato e sarebbe capace
Dopo i tre giorni di sciopero infame se ne avremo le risposte
Che dobbiamo avere rendono ufficialmente come doveroso
Dal nostro punto di vista anche dal presidente del consiglio da tutti i massimi esponenti anche io penso che una persona come diceva
Posso ha probabilmente ascoltare
Raccordo e non credo che questo rigurgito che cioè
E io posso permettermi dicendo con amicizia
Posso dietro questo rigurgito tardo missino che magari per reazione nei confronti degli atteggiamenti più liberali laici assunti da Fini
Adesso si stanno manifestando non sono affatto sicuro che loro rappresentano vorrei dire a Storace
Anche al ministro dell'agricoltura
Che candidato di
Che non credo che loro dimentichino
Quando erano trattati dal potere in modo fascista in nome dell'antifascismo contro di loro
E allora per antifascismo nove non dico solamente io ma noi tutte e tutti loro glielo ricorderò
Eravamo in tutti i modi possibili soprattutto quello dell'immagine quella della contestazione dell'immoralità dei moralisti
No riuscivamo ad essere vicino a loro per le carceri qui ci ricorda Concutelli ed altri credo che ricordino
A a Regina Coeli che io per primi andavo da loro perché c'era il divieto un po'opportunistico di Almirante va comprensibile delle condizioni in cui erano a volte anche loro
Di persecuzione
Praticamente non voleva che fossero
Avvocati
Di destra
Recarsi presso i detenuti
Di destra
Io infatti non di rado ho cercato ho cominciato se lo ricorderanno quale io e gli altri nostri compagni di oggi
Valerio Fioravanti eccetera io cominciavo sempre da loro perché non c'era emersa mentre da quelli dell'altra parte
Il soccorso rosso risorgendo beh funzionava molto de questo che vorrei ricordare in questa occasione
Perché
Il problema quanti giornali diranno
Ai ministri
L'acquisiti e Alleanza Nazionale
Le cose che rivolgo loro però dobbiamo sempre sperare
Ci mettono ci tengono come radicale come radicale in una foto sorta di gabbia anche noi
No di per cui quello che noi rendiamo pubblico in genere diventa il grande
Come si è detto molto spesso ma dove non dobbiamo cessare di sperare e sperare
Significa essere pronti
Vedere delusa una forma
Della speranza ma ogni detenuto
Ogni detenuto e ogni detenuta
Credo sarebbe bene tengano presente una cosa che rispetto a tutta la loro vita
Alle loro familiare
Ai loro familiari
C'è anche quando non c'è più speranza
C'è una grande possibilità che sorge e quella se non sia speranze di esserlo e quindi di esserlo per gli altri
Questo lo dico
Lo dico con pudore ma i fratelli e le sorelle
Figlie o coi talmente
Detenuti
Ma voglio appunto dire sappiate che possiamo valere tutti
Un mucchio ma proprio tanto
Perché lì dove per abitudine uno cade in un momento di disperazione in qualcosa da dire no
Sta per accadere tanta altra gente noi invece dobbiamo essere speranza pieno disperazione in questo caso ce la faremmo
Ecco quindi
Dico anche ai miei medici vedrete che ce la faremo anche questa volta
Veda come inizio del discorso insomma giustamente riportato due prime parole insomma lunedì martedì mercoledì inizio questi giorni medici saranno i due giorni di dialogo non c'è un ragionamento e di amicizia per il potere che non ce lo scorso
Allora tra l'altro nelle carceri italiane bene chiedo diciamo comunque andare a giocarcela radio radicale ci sono arrivate centinaia di lettere in queste due settimane di tutte persone detenute che dicono grazie Marco siamo siamo contenti quindi
Fare dire che è fortissima la risposta si devo dire qui una cosa guardate davvero
Le lettere nell'Elenco
Le lettere le leggo anche quelle scritte a mano su un il foglio
Una prima timida nel si vede d'altro e lunghe eccetera
Con fatica eccetera le leggo non rispondo quasi nessuna scendono un po'SME stando
Appunto Sergio D'Elia
Albo
Mi odiano
Alte
Da Maurizio Turco soprattutto quelle quarantuno bis stimato oltre
Bene alla comunque per dire che comunque la risposta dal carcere morto è molto forte e di grande e di grande condivisione per questa
Iniziativa intrapresa non dico più da Marco Pannella intrapresa fine ormai presero in mano il vibrione analizzano interessa intrapresa intrapresa da noi e sì io l'ho ripresa perché in fondo era Pasqua all'omicidio di placenta certe
E se i i giornali non hanno parlato in queste tre settimane se non per pochissimi tra fighetti mano nella maniera giusta
Di queste iniziativa sulla giustizia per del carcere sicuramente se ne parla
Nelle carceri italiane nelle sale colloqui scrolla spezzone detenute e loro familiari molti familiari dei quali ci hanno chiamato qua radio radicale hanno chiesto di me
E all'età chiedono anzi chiedono che tu vada in visita fare il carcere di Como al carcere di San Vittore
Sono aumentarle a livello esponenziale le richieste di nato a presenze della tua parola nelle varie cacci certo non è possibile spero di riuscire a fare un anch'io una parte di buona cosa
Senza andare ma invece che andando
Facendo qui loro che qui dove siamo e dove sono sia anche il loro luogo
Ma questo si si è cercato di di creare impone martedì alle ventuno è come andare in visita in tante caccia italiani allora penso che possiamo concludere qui questa puntata
Di radio carcere anche perché il palinsesto di questa sera e abbastanza e abbastanza rigido Sergio degli apolidi aggiunge arrivato no volevo dare nota anche perché
Hanno fatto avere i salti mortali Matteo Mecacci per farcelo avere in tempo per questa trasmissione beh c'è questa nota su cui noi possiamo semplicemente dire che sono in corso indagini c'è stato un incontro con direttore con funzionale del carcere di di Sollicciano sono firmata da dentro e fuori le mura redazioni fuori binario associazione Pantagruel movimento di lotta per la casa caso diritti sociali associazione Aurora comunità dell'Isolotto
Associazione periferia al centro non è Sandro Santoro comunità di base del piange l'associazione per l'altro nell'altra città è una denuncia
Sarebbe accaduto che quando il cinque dicembre quindi ieri sociologia allo Sollicciano Debussy dicono i sottoscritti gruppi o associazioni che sono quelle di volontariato che sono quelli che ho citato prima denunciamo con la presente gli episodi di violenza e intimidazione verificatesi all'interno del nuovo complesso penitenziario di Sollicciano nel corso del mese di novembre dell'anno due mila cinque
Dei seguenti episodi siamo venuti a conoscenza parlando con detenuti direttamente coinvolto testimone delle più distesi in in alcuni casi potendo constatare personalmente a segni di percosse attraverso il racconto di terze persone che a vario titolo
Operano nel carcere di Sollicciano e si parla giorno per giorno Ercole di due novembre venerdì quattro novembre nell'arte di otto novembre giovedì diciassette novembre danarosa che ricorre sono denuncia appunto di violenze Dani detenuti soprattutto nomi italiani un arabo nella cella diciassette la settima sezione
Due arabi un italiano nella cella quindici della sesta il quattro novembre una
Senegalese insomma è anche un po'beh su questo scooter Sergio lo possiamo fare Riccardo tre convittori che questa lettera venga ammessa nelle varie scelte sì
Radio radicale punto it ma anche gli altri e poi appunto una libertà di
Compagnie detenuto rumeno appena giunto sono inserirle anche diciamo nel nord dalla parte dei notiziari
Per questo semmai suscitando anche un po'di corrispondenza sull'argomento c'è anche perché diciamo la verità qua la la novità vera almeno da quello che capisco io non è tanto il pestaggio che purtroppo casa cosa gravissima macchine gli organici non abbiamo mai esitato a documentare pure esponendoci personalmente in questo scorcio di largo ricreando questo è un aiuto che diamo
Anche a tutte le organizzazioni sopravvive no a tutte le organizzazioni degli agenti di custodia ed altro
è passato il tempo in cui prendono
Queste denunce come elementi come dire polemici nei confronti della categoria sì adesso credo che conoscendo anche lo sullo stato d'animo Sempre
L'animo col quale
Viviamo la realtà del carcere la maggior parte dei dirigenti e spero che lo facciano anche alla base un po'di mele marce li abbiamo tutti o su sul tuo ciascuno di noi può essere in qualche momento mela marcia
Ma guai se questo c'è c'è l'associazione a ritenere un fatto inaccettabile no qui non è che perché la condizione degli agenti di polizia penitenziaria io spesso li definiscono siccome ci sono i detenuti
Che escono fuori in semilibertà non sono ma ci sono spera condizione degli agenti di polizia penitenziaria un po'anche loro quella di semi detenuti nel senso che usano il collega Carosi ereditati da Sergio
Che gli altri
I detenuti
Prima o poi
Scolastico loro è una scelta di vita certo che fanno non finisce presto ecco do subito la parola sabato referato alto questo documento c'è qua
Mi rileggo quindi di radicalizzare radio radicale punto intermedio appena usciamo glielo giriamo immediatamente dodici o l'altra cosa importante di questo documento giusto Linciano oltre al pestaggio e tutto quanto
La testimonianza delle varie associazioni cioè i volontari finalmente appoggiano le denunce le persone detenute per quanto mi riguarda un fatto rarissimo sapore Ras
No un'ultima riflessione proprio legandomi al discorso degli immigrati che pare che i protagonisti della vicenda fossero immigrati
Per questo ieri richiederemo anche con forza anche la partecipazione di di associazioni che si occupa di diritti mirati ora non sono tendenzialmente un millenarista
Però sono certissimo che tre anni un futuro in un futuro non troppo distante le recarci diventeranno nuova Babele in che senso e giornalista conti della stampa denunciato qualche mese fa
Che include nove in una problematica in termini di investigazione sarà riuscì a tradurre e le intercettazioni dei dei dei dialetti degli degli immigrati questo è un problema serio anche prioritari riguarda l'investigazione ma io
Mi preoccupo delle verità processuali che oggi ho detto se l'avvocato lo sai benissimo vengono acquisite con traduttori che non sono traduttori
Con persone che non sconoscono beni loro mestiere e che spesso quindi traduco delle verità processuale il CIPE alla fine si traducono in condanne ingiuste nei confronti di questi immigrati
Indi di immigrati che in carcere non conoscono figure di sostegno che possano in qualche modo amplificare la foto voce e quindi avremo sempre più detenuti immigrati soli senza voce perché avremo una popolazione
Piena di lingue diverse intraducibile perché il carcere legge Gozzino non era preposta per questa non sono state previste figure professionali
Importanti si sia parlato della mediazione culturale tra in verità ancora funzionale noi io credo tra dieci quindici anni avremo dei carcere sarà una babele di lingue in traducibili con persone senza linguaggio e allora anche in questo senso credo che un'amnistia serva
E per porre anche il problema della governabilità dei di questi luoghi certi e e e e della della ed è la percorribilità di questi luoghi
Ecco perché secondo me anche le sensibilità legati ai problemi degli immigrati delle sue piante sfaccettatura anche quelle sole semplicemente culturali
Devono essere impegnati in questa importante marcia assolutamente ma anche prima durante il processo cenare vedere pene diverse ed è che se no stimati da questo punto di vista lo accennava Gad Lerner
Il governo di centrosinistra precedente al governo del centrodestra
Di lei non solo ahimè per Adriano Sofri
Ma per i detenuti ignote
In realtà Adriano saputo essere un detenuto ignoto nel come ha saputo vivere per non violenza e intelligenza
I suoi anni questi suoi anni di detenzione che ripeto
Negli ultimi anni quanto meno al di là del dubbio sulla verità giudiziaria
Era assolutamente illegale cioè a mio avviso proseguire di tensione
Di Adriano Sofri non è compatibile con l'istituto della detenzione quale è inserita nella nostra vita giuridica nella nostra realtà
Su questo mi viene da pensare che comunque siccome un aspetto tecnico rende difficile verso che con la volontà politica insuperabile
Dell'amnistia e dell'indulto riguarda le decine di migliaia di detenuti
Extracomunitari soprattutto ma non solo quelli diciamo nel Terzo Mondo africani
Se pensando a questo
Previsione che si fa
Solo in base alla Bossi-Fini ma anche prima
Cosa si fa cosa si può fare
Io posso immaginare anche di lasciare la scelta di restare in una condizione di quasi detenuti
Eccome facendo formazione
Cioè apprendendo l'italiano
Consentendo di questo famoso un lavoro che non è consentito nemmeno ai detenuti italiani che è un'altra caratteristica che manca la legalità dell'attenzione
Poi magari come abbattuto fra l'italiano e poi anche
L'esperanto
Anche l'esperanto è un sorriso ma non è una resa cosa quelle sono molto contento
Tommasi questa cosa altro del lavoro delle persone detenute extracomunitarie che qualche maniera così non dico vincono però superano era stato suo oggetto se non ricordo male di uno cinque più due settimane fanno in qualche e di di parole di Adriano Sofri che di Sapporo questo consumo questo ciò notte che tu sei
Detenuto quasi Vincino per assurdo un tuo extracomunitario
Va bene chiudiamo così questa volta io radio di radio carcere ringrazio tutti voi ringrazio Iva Radicev tra l'altro gli va
Chiedo di mandare magari inonda di lettere che ci sono arrivate perché sono poche ma intanto le leggiamo così chiudiamo gli ultimi minuti radio carcere con un legame
Con il carcere in questi giorni concederemo a lavorare per questa marcia Di Natale per l'amnistia per la giustizia e per la per la libertà se non sbaglio per la legalità di per il diritto giustezza della libertà ed e la libertà
Restate in ascolto di radio radicale per quanto ci riguarda ci sentiamo martedì prossimo Marco Pannella domenica inizia un digiuno perché chi rende possibile il manifestarsi dei diritti dei ma non contiene di fatto vietare
La manifestazione e il superamento di questo immenso dramma sociale del nostro Paese
Questo è quanto entriamo nelle carceri e tre verso le tredici schivo le persone detenute
Ed eccoci dunque arrivati a quello spazio di Radio Carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia stiamo andando un po'a rilento con queste lettere anche perché in queste settimane e vi vogliamo dire grazie siamo stati letteralmente invasi da lettere tantissime lettere che ci arrivano dalle carceri tutta Italia piano piano le leggeremo tutte iniziamo con la lettera che ci scrive Giulio dal carcere di Regina Coeli di Roma famoso carcere
Caro Riccardo sono in carcere dal mille novecento si
Ecco scusa e ritorniamo in in in studio perché e c'è stata una grave dimenticanza di cui non annunciata ma non sale coprendo completamente dimenticato Lucia Annunziata a proposito della manifestazione
Indetta d'acqua condividiamo la così grazie
Lucia Annunziata come sai anche perché dedicato l'ultima puntata
Del tuo programma proprio avendo ospite Marco Pannella Marco Pannella promosso una grande marcia per Natale che vuole sì promuovere l'amnistia ma soprattutto sottoporre all'attenzione del centrosinistra
Quella che Pannella definisce la più importante questione sociale che abbiamo in Italia ovvero giustizia penale carcere dice questo Pannella per il numero delle persone coinvolte cinque milioni di processi penali sessanta mila persone in carcere insomma
Per questo Panella dice centrosinistra di si è accorto che qui cioè non nuova il rilevantissima questione sociale qual è la tua opinione
Beh io naturalmente non posso che essere d'accordo con lui perché credo che non solo i numeri ma la rilevanza della questione indubbia credo però che Pannella su questo troverà questa volta diciamo delle vecchie un po'più spalancate biliare in un po'più pronti perché secondo me ormai la situazione che accetta diventando davvero insostenibile
Sì ecco Pannella sì invece ultimamente almeno esso non so all'evoluzione delle ultime ore però si sta un po'lamentando con i vertici dell'Unione perché dice ma come non non non vi state già muovendo cioè sta un pochino
Insistendo che il gettito riscontrati scusatemi fa bene a insistere però la situazione diciamo non è proprio semplicissima operazione dell'amnistia perché ci sono tanti risvolti di tutti i tipi io credo che Pannella fa bene il suo lavoro
Insistendo e credo che si debba aprire prima ancora che muoversi bisogna aprire un attimo un tavolo di chiarimento su queste cose
Marco Pannella pone poi un doppio problema forse un pochino più sottile lui dice non soltanto mi dovreste accorge di questa questione sociale così rilevante che giustizia vere carcere ma ci dovremo accorge tutti di un problema ovvero che non basse il diritto di poter manifestare
Ma per poter manifestare cioè riempire una piazza con tanta tanta gente bisogna riferirsi a quelli che organizzano queste cose
Una sorta di monopolio dei diritti manifestati non so se tu questo le colto nell'intervista che chiari lasciato Pannella
E questo che nel cioè voglio dire magari nelle sue detenessero Pannella no però questo è sicuramente uno dei suoi pensieri insomma credo che sia anche questo è un tema giusto cioè erotica terrier raccolta con Pannella il problema non è quello che dico io però no il problema Londra e tentare di capire
Come che apre su queste questioni che sono questioni che sono sul tavolo da parecchio tempo
Il riapre oggi lei è una campagna di sensibilizzazione come fare come siccome riaprire questa campagna attirano intanto facendoli uscire dalla questione radicali cioè secondo me queste storie non debbono essere parte di un programma scritto sulle più dal programma dovrebbero essere perché che toccano la società civile in senso lato mappa nell'esordio del problema non c'è dubbio che il problema è cambiare secondo me un po'anche il linguaggio gotico la vicenda quindi nell'immediato diciamo Bruna dato ipotesi
Una data il venticinque dicembre
Secondo te il centrosinistra attende non non parteciperà più di tanto a questa manifestazione
Ma guarda vorrei sbagliarmi ma ho l'impressione di nuovo naturalmente molto dipende dal lavoro politico intento proprio in questo caso che si fa
Su questa questione all'interno del vertice dell'Ulivo perché io credo che appetibilità cioè non c'è molta attenzione in questo momento perché attenzione girata tirata su tante altre cose
Che però su questo perché si apre una discussione in tempo secondo me da sensibilità nel centrosinistra su questo tema c'è ed è molto forte ripeto porta alla mobilitazione
Dottor Di Marco Pannella ma di tutti coloro che rappresentano questi IMI cioè che in un modo o nell'altro hanno una voce in questo tema come ottusità Nunzio avrebbe RAI questa marcia
Chiedete chi facendo spero che si faccia intorno perché non va be'luce Muzio Pedrazzi spediamo gli equivoci speriamo di vederci venticinque bene grazie grazie grazie
Ed eccoci dunque arrivati a quello spazio di Radio Carcere che dedichiamo alle lettere che le persone detenute ci scrivono dalle carceri di tutta Italia stiamo andando un po'a rilento con queste lettere anche perché in queste settimane e vi vogliamo dire grazie siamo stati letteralmente invasi da lettere tantissime lettere che ci arrivano dalle carceri tutta Italia piano piano le leggeremo tutte iniziamo con la lettera che ci scrive Giulio dal carcere di Regina Coeli di Roma famoso carcere
Caro Riccardo sono in carcere dal mille novecentosettantasette
E mi rimangono da scontare ancora sei anni
Il che vuol dire compassato ventinove anni in carcere ininterrottamente
Ma non ti scrivo per la mia lunga carcerazione ti scrivo per il mio attuale stato di salute devi sapere che in carcere ho preso l'epatite
Una malattia che negli anni non mi è stata mai curata in questi lunghi anni ho girato tutte le carceri Italia fino ad arrivare nel carcere di Ancona dove mi hanno ricoverato in ospedale per accertamenti
Alla fine hanno scoperto che io la cirrosi epatica e una grave forma di cardiopatia
Di tutta risposta sono stato trasferito qui nel carcere di Regina Coeli dove mi trovo da cinque mesi sono detenuto nella sesta sezione cella numero dieci otto
Una cella dove vivo con altre sei persone
E dove non abbiamo neanche il riscaldamento
Ora ti confesso che sono seriamente preoccupato per la mia salute con stima Giulio Giulio grazie per la tua lettera scrivi ci ancora facci sapere anche quale la realtà lì nel carcere di Regina Coeli anzi qui nel carcere Gino Cervi visto che è vicino anche a Radio Radicale
Un gruppo di persone detenute ci scrive dal carcere di La Spezia
Caro Riccardo dopo un episodio di evasione accaduto qui nel mese di giugno
La nostra situazione ancora peggiorata ove fosse possibile la nostra vita è lo stare sempre in cella senza lavoro senza rieducazione senza attività di socializzazione una cella dove c'è il cesso alla turca separato dal resto della cella solo da un muretto di sessanta centimetri
Una cella quelle bocche di lupo alle finestre dove non entra Near Ria né la luce del sole
Questa questa era nostra galera un gruppo di persone dal carcere la Spezia
Paola Tania Teresa Angela Rosa e Margherita dalla sezione femminile del carcere di Catania
Cara radio carcere volevamo far sapere che anche noi donne detenute viviamo una detenzione che ormai fuorilegge
Oltre a rimanere per venti ore in cella non fare nulla il nostro problema è il diritto alla salute
Ci danno sempre la stessa pasticca per tutti i mali ma non solo devi sapere che proprio oggi una nostra compagna ha avuto una crisi respiratoria dopo un po'arrivato un infermiere e non un medico
Che le ha dato solo qualche goccia per farla dormire
Noi abbiamo aspettato preoccupate poi l'arrivo del medico e lo abbiamo aspettato per tutto il giorno ma alla fine non s'è visto nessuno
Nel tentativo nel tentativo di sopravvivere chi mandiamo un grande abbraccio Paola Tania Teresa Angela rosa e Margherita donne detenute della sezione femminile del carcere Catania
Roberto dal carcere di Forlì Riccardo Di Scrivo in merito alla morte di un nostro compagno che si chiamava Dennis
Morte avvenuta il dodici novembre Denis aveva trent'anni
L'unica cosa giusta che i giornali locali hanno detto sulla morte di Denis e che Denis è morto sniffando il gas delle bombolette che usiamo per cucinare in cella
Per il resto sono state riferite un sacco di sciocchezze
La verità è che Denis che viveva nella shell accanto alla mia è morto per disperazione e per le tante promesse che non hanno mai mai mantenuto
Gli avevano detto che avrebbe lavorato in carcere ma così non è stato gli avevano detto che sarebbe stato trasferito in una Sezione a custodia attenuata ma nulla nulla
Da poco inoltre Denis era solo in cella perché avevano anche spostato il suo compagno
Io ci parlavo con Denis ascoltavo la sua disperazione poi la sera le porte delle nostre celle si chiudevano e Luís rimaneva solo con la sua disperazione
Va be'di Riccardo le tragedie non finiscono con Dennis ora per esempio qui nel carcere di Forlì c'è un ragazzo
Che in misura cautelare da tre mesi per aver coltivato delle piante di hashish ultimamente quel ragazzo ha subito una paralisi alla faccia
Lo dovresti vedere un occhio sempre aperto e la bocca storta deturpata dalla malattia
Eppure quel ragazzo resta in carcere nonostante la sua malattia
Grazie per quello che fate Roberto dal carcere di Forlì Leonardo dal carcere Malaspina di Caltanissetta Riccardo Di scrivo anche a nome dei miei compagni per dirti come siamo costretti a vivere qui
La nostra detenzione come la chiamano loro significa per noi stare in cella tutto il giorno a non fare nulla
Nessun lavoro in nessuna possibilità per migliorarci
Tra l'altro qui nel carcere Malaspina tanti sono i detenuti tossicodipendenti come me eppure per noi ed anche per me non c'è nessun aiuto
Stare in questo carcere ci porta al piano piano verso l'emarginazione tra psicofarmaci e anti depressivi questa questa e la galera che vogliono se fanno con altri con altre novanta persone detenuti dal carcere di la Spezia insomma è una lettera firmata
Da tante firme ecco da tante persone novanta Stefano con altre novanta persone detenute calci la Spezia Riccardo tutti noi vorremmo far presente la situazione gravissima di un nostro compagno che si chiama Mario
Mario è gravemente malato anche per la direzione Mario dovrebbe essere curato inno Spring ospedale ma nonostante ciò Mario resta in cella
Noi vediamo Mario ogni giorno soffrire ci domandiamo perché non si fa qualcosa per Luís prima prima che sia troppo tardi
Per Mario quel troppo tardi e vicino troppo vicino chiediamo che si saldi una vita la vita di Mario
La lettera firmata da Stefano e da altre novanta persone detenute nel carcere di la Spezia inutile dire che queste persone detenute anche se sono in carcere per aver commesso un reato in questo caso hanno perfettamente ragione
Poi ci scrivono un gruppo di persone detenute nel carcere di San Vittore
E ed è un messaggio in una bottiglia questo chiamiamolo così questo messaggio recita
Amici detenuti visto che il nostro caro Pannella si sta mobilitando per l'amnistia ci chiediamo
Come possiamo noi detenuti e i nostri familiari aiutare Marco Pannella e le sue ragioni in crisi in questa nuova mobilitazione per un atto di clemenza
E insomma la il quesito che viene posto da queste persone detenute in carcere di San Vittore
Azzeccato infatti e lo stesso Pannella dire guardate che se dovessimo fare una manifestazione per il venticinque dicembre abbiamo bisogno di tutta quella gente processata o ex condannata che fino a un po'di tempo fa si vergognava ecco scendete in piazza fate vedere
Quanti quanti siete quant'è grave la situazione tra giustizia penale del carceraria grazie alla vostra partecipazione a questa a questa manifestazione e poi più che una lettera una una notizia diciamo a questo punto che c'è arrivata proprio proprio ieri
Carcere di Como
E sorprendente questa notizia carceri come una persona detenuta di nome Annino Mele fine pena mai quindi ergastolano
Rischia di essere trasferito dal carcere di Como ad altra località chissà dove
Soltanto per aver scritto un libro dove si critica tra le altre cose un certo operato della polizia penitenziaria
Questo accade una persona detenuta condanna del caso scrive un libro
Critica riteniamo nelle misure nella misura consentita dalla legge un certo operato dalla polizia mi impegno finanziario e per questo si chiede che queste persone che si chiama Annino Mele venga punito perché scritto una cosa scandalosa e trasferito addirittura in un altro carcere accade questo in Italia ad Annino Mele la solidarietà
L'appoggio di Radio Carcere
Angelina poi dalla sezione femminile karshi Piacenza ci manda una cartolina dove c'è la foto di un bulldog
E spero non voglia la figura la mia faccia buffa insomma comunque c'è la foto di un bulldog accanto la scritta ci vuole grinta azzeccata l'intuizione perché radio carcere magari non siamo molto intelligenti però siamo testardi
Nella cartolina iscritto inoltre a da Angelina grazie alla tenacia di radio carcere ed in particolare un grazie a Marco Pannella noi detenute nel carcere di Piacenza siamo con voi
Salutiamo Natale che c'è scritto dal carcere Secondigliano Moncef che c'è scritto nel calcio IFO ritornino recarci in vita ergo Alberto a calci di Civitavecchia
Mario e Francesco dal carcere di San Vittore che ci racconta un po'il loro processo purtroppo noi sempre di Radio Carcere non ci avventuriamo nelle critiche
Circa processi che non conosciamo però ecco allo stesso tempo vi diciamo scriveteci
Sulla vostra realtà detentiva lì nel carcere di San Vittore salutiamo leone chi ci scrive dal carcere Buon Cammino di Cagliari pensa delle onestà tribolare Ando da mesi per avere un permesso per andare a visitare il padre anziano che non sta molto bene prima di concludere questa puntata di radio carcere vorrei informarvi che venerdì nove dicembre a Roma alle ore sedici e trenta presso l'Auditorium Conciliazione via della Conciliazione quattro
Si terrà lo spettacolo e l'un muto disse perché ve lo diciamo perché questo spettacolo
Realizzato da Giorgio Spaziani e da Emanuela Giovannini e realizzato con i ragazzi detenuti del carcere minorile di casa di Casal del Marmo
Riteniamo sia un'ottima iniziativa per aiutare questi ragazzi
Che di aiuto mi hanno certamente bisogno quindi venerdì nove dicembre a Roma ore sedici e trenta presso l'Auditorium conciliazione
Bene questa puntata di radio carcere dunque finisce qui vi ricordiamo i nostri recapiti prima di tutto il numero di telefono che è zero sei quattro otto otto sette otto uno
è questo il numero di radio radicale a disposizione in questi prossimi giorni sia delle persone libere che vogliono consigliarci come migliorare radio carcere
è un numero che è a disposizione anche delle persone detenute che magari appena usciti dal carcere voglio raccontare con la loro voce l'esperienza che hanno vissuto in carcere per vi ricordiamo il nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto it ed infine l'indirizzo
Dove spedire le lettere ci rivolgiamo soprattutto le persone detenute in questo caso indirizzo e questo radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a IVA RAI ricette per la preziosa assistenza in regia grazie alle persone libere che hanno ascoltato questa sera Radio Carcere anche magari stando in macchina però ci sono soffermati ascoltando una voce magari diversa
Da quelli che si sentono di solito che è quella di Radio Carcere ovvero della giustizia che riguarda tutti noi e un grazie particolare alle persone detenute anche quelle più sole più abbandonate che questa sera
Non ci sono lasciati andare ma hanno fatto un gesto di grande dignità di grande presenza hanno acceso la radio per ascoltare una voce la loro voce la voce di Radio Carcere a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Allontanano italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Vogliamo l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento