I rapporti della Rosa nel pugno con l'Unione. La proposta avanzata da Marco Pannella di far approvare un provvedimento di amnistia in Parlamento

Io penso
Che oggi ci sia queste esperienze la costruzione di una federazione che dà vita a un soggetto nuovo che io mi auguro riesca a unire
Quella parte come si dice dei dei dei dell'area socialista che non era venuta con i DS che non era nel centro sinistra che per tante vicende si era collocata a destra o nel non voto e
La forza del Partito Radicale
E che questa federazione condivida con mio credo condividerà la Carta dei principi dell'Unione quella che esiste già quando siamo andati a votare alle primarie abbiamo per votare sottoscritto un documento con cui dicevamo
Che accettavamo i principi dell'Unione chi sottoscrive chi si ritrova chi accetta la Carta dei principi dell'Unione è parte e dà un contributo all'Unione poi si tratterà di costruire tutti insieme il programma di governo
Io penso che dall'altro lato l'esperienza che vogliamo cominciare a portare avanti intanto alla Camera con una lista dell'Ulivo incentrata sui Democratici di sinistra e sulla Margherita ma aperta
A forza competenze della società
Se questo è un primo passo come noi speriamo e vuol dar vita ha un progetto ambizioso
Quello di costruire la nuova forza progressista per il ventunesimo secolo che non è provinciale guarda è collegata all'Europa guarda è collegata a problemi del mondo ma intanto si propone proprio per questo di unire tutti i riformisti e democratici
Che ci sono democratici progressisti che ci sono in Italia le le varie culture ecco allora io penso che costruendo queste altre età
Che non sappiamo quali saranno ma sono tappe che dobbiamo avere in mente come legate a un periodo per la prossima legislatura questa nuova componente Possa farne parte
Io naturalmente
Vedo una Forza Nuova che non soltanto se attenere insieme le culture che provengono da riformismo
Del delle varie espressioni che ha avuto del movimento socialista in Italia
E non soltanto dal riformismo
Liberaldemocratico e dal riformismo che ha vissuto nell'esperienza popolare in Italia quella cattolico democratica e quella cattolico sociale
Penso anche che oggi si debba tener conto delle nuove esperienze che sono parte integrante di questo progetto che sono dati dall'ecologismo le nuove culture
Che ci accompagna non questo
Prima nel nel finire dello scorso secolo e nell'avvio di questo difficile ventunesimo secolo e poi e le grandi culture
Dei diritti umani dei movimenti di liberazione della donna per questo ritengo che sì un percorso che troverà possibili convergenze e quello che oggi iniziamo
Or dal punto di vista organizzativo in modo distinto domani potrà ritrovarsi insieme
Marco Pannella ieri è tornato a porre la questione del del modo in cui in Italia vivono le carceri quotidianamente più del doppio dei detenuti
Diciamo previsti e teoricamente situazione non degna di un Paese civile l'amnistia dice Pannella l'Unione tenga presente riunione prenda in considerazione seriamente questa necessità perché una grande questione sociale
Guardi l'Unione
Ha preso ancora in questa legislatura in considerazione seria l'amnistia
Sono state le posizioni della maggioranza di destra che non hanno consentito di portarla avanti ancora nell'ultima occasione quando Giovanni Paolo secondo venne parlo ai deputati e senatori che nel suo discorso ci fu anche questo richiamo un Mou un po'convergente con quello che ora le riferiva anche di Pannella che tante volte è stato fatto la condizione disumana nelle nelle carceri
Un atto che fosse di umanità e di clemenza nei confronti di dei detenuti
L'Unione dichiarò la sua disponibilità naturalmente era chiaro
Dal nell'amnistia non potevano rientrare reati come quelli del terrorismo della mafia e della criminalità della corruzione ma su tutto il resto che è quello che grava sulle carceri noi eravamo e siamo disponibili e la maggioranza di destra che non lo vuole noi siamo per affrontare in termini seri come le dicevo il problema dell'amnistia dubito però che ce ne siano condizioni in questo Parlamento siamo per non ha vere leggi ad personam
Siamo per riformare la giustizia in modo che funzioni che processi abbiano una durata certa e che le pene serve servano come dice la nostra grande civiltà giuridica non soltanto a punire ma anche a recuperare