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I Radicali riprendono lo sciopero della fame per chiedere che il Parlamento si pronunci entro una data certa sui provvedimenti per l'indulto Roma, 12 gennaio 2003 - Scade oggi alla Camera il termine per gli emendamenti al testo sull'indulto.
Il testo sul così detto «indultino», ovvero la proposta di legge Buemi-Pisapia, è invece già stato approvato in commissione ed è pronto per l'esame dell'aula il prossimo 16 gennaio.Secondo notizie di stampa non smentite, già nei giorni scorsi i deputati verdi Marco Boato e Paolo Cento ed il deputato del Prc Giuliano Pisapia avrebbe presentato … emendamenti a favore dell'amnistia.
Per Radicali Italiani questa è «la strada per mandare tutto a monte».
«Hanno tempo fino a stasera: ritirino gli emendamenti sull'amnistia» - chiede il segretario Daniele Capezzone.
«Evitino di accendere micce».
I radicali, d'altra parte, confermano l'intenzione di riprendere lo sciopero della fame interrotto a dicembre.
La notizia è stata comunicata ai presidenti di Camera e Senato, Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera, con una lettera.
A partire dalla mezzanotte di domani 13 gennaio riprenderà dunque l'iniziativa nonviolenta che durante lo scorso mese aveva coinvolto centinaia di cittadini.
Non si chiede un voto favorevole, ma una data certa per il voto finale su questi provvedimenti.
S'intende inoltre sollecitare l'attenzione del Parlamento affinché siano incardinate le proposte volte ad una riforma strutturale della giustizia, «senza le quali, - osserva Capezzone - passato l'anno concesso da eventuale provvedimento di clemenza, tutto tornerebbe come prima».
Stamani a Torre Argentina si è tenuta la conferenza stampa a cui oltre al segretario di Ri, hanno partecipato la presidente Rita Bernardini, il segretario dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino, il presidente degli europarlamentari radicali, Maurizio Turco ed uno dei mebri della direzione di radicali Italiani, Michele De Lucia.
Il testo sul così detto «indultino», ovvero la proposta di legge Buemi-Pisapia, è invece già stato approvato in commissione ed è pronto per l'esame dell'aula il prossimo 16 gennaio.Secondo notizie di stampa non smentite, già nei giorni scorsi i deputati verdi Marco Boato e Paolo Cento ed il deputato del Prc Giuliano Pisapia avrebbe presentato … emendamenti a favore dell'amnistia.
Per Radicali Italiani questa è «la strada per mandare tutto a monte».
«Hanno tempo fino a stasera: ritirino gli emendamenti sull'amnistia» - chiede il segretario Daniele Capezzone.
«Evitino di accendere micce».
I radicali, d'altra parte, confermano l'intenzione di riprendere lo sciopero della fame interrotto a dicembre.
La notizia è stata comunicata ai presidenti di Camera e Senato, Pier Ferdinando Casini e Marcello Pera, con una lettera.
A partire dalla mezzanotte di domani 13 gennaio riprenderà dunque l'iniziativa nonviolenta che durante lo scorso mese aveva coinvolto centinaia di cittadini.
Non si chiede un voto favorevole, ma una data certa per il voto finale su questi provvedimenti.
S'intende inoltre sollecitare l'attenzione del Parlamento affinché siano incardinate le proposte volte ad una riforma strutturale della giustizia, «senza le quali, - osserva Capezzone - passato l'anno concesso da eventuale provvedimento di clemenza, tutto tornerebbe come prima».
Stamani a Torre Argentina si è tenuta la conferenza stampa a cui oltre al segretario di Ri, hanno partecipato la presidente Rita Bernardini, il segretario dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino, il presidente degli europarlamentari radicali, Maurizio Turco ed uno dei mebri della direzione di radicali Italiani, Michele De Lucia.
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