Reggio Emilia, 28 agosto 1995 - Numerosi giornalisti hanno partecipato al dibattito sul tema "Pace in Bosnia, pace nei Balcani", organizzato nell'ambito della Festa nazionale de 'l'Unità'.
Tra loro, Adriano Sofri, inviato a Sarajevo per 'l'Unità', ed Ennio Remondino, del Tg1.
L'analisi della situazione, le possibili soluzioni, il ruolo dell'informazione, della Nato, dell'Onu e l'accalorato dibattito tra interventisti e pacifisti.Sofri sostiene la tesi di un intervento di polizia internazionale, del soccorso delle vittime "bombardando le postazioni dei serbi".
C'è ancora il tempo per un … intervento? "Da molto tempo è tardi, - risponde Sofri - ma non è mai abbastanza tardi".
"Chi pensa che non si debba fare niente può essere triste e piangere da solo nella propria stanza, ma battersi e manifestare perché non si faccia niente mentre si macella la gente è da pazzi".
Tra loro, Adriano Sofri, inviato a Sarajevo per 'l'Unità', ed Ennio Remondino, del Tg1.
L'analisi della situazione, le possibili soluzioni, il ruolo dell'informazione, della Nato, dell'Onu e l'accalorato dibattito tra interventisti e pacifisti.Sofri sostiene la tesi di un intervento di polizia internazionale, del soccorso delle vittime "bombardando le postazioni dei serbi".
C'è ancora il tempo per un … intervento? "Da molto tempo è tardi, - risponde Sofri - ma non è mai abbastanza tardi".
"Chi pensa che non si debba fare niente può essere triste e piangere da solo nella propria stanza, ma battersi e manifestare perché non si faccia niente mentre si macella la gente è da pazzi".
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