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Nel suo lungo discorso, Pannella si è soffermato anche sull'iniziativa lanciata per offrire un'alternativa alla guerra alla crisi irachena, «Iraq libero».
"Mai un momento di dibattito", ha denunciato, si è fatto sulla televisione pubblica, la cui informazione non ha mai chiesto nulla al riguardo ai 5 senatori a vita e ai più di 200 parlamentari che pure hanno firmato l'appello.Il leader radicale ha spiegato che "occorre creare l'evidenza della convenienza … dell'esilio per Saddam rispetto alla morte o all'assassinio, e contrattarlo", e ha precisato, in risposta a Paolo Mieli oggi sul 'Corriere della sera', che al dittatore va garantita "l'incolumità, non l'impunità", e che attualmente lo Statuto del Tribunale penale internazionale non consente di processarlo, 'Nessuno tocchi Saddam', dunque, ma non impunità.Pannella ha osservato come sabato, per le manifestazioini pacifiste, "ragazzi e vecchi sono stati mobilitati da un comando unico", oggi "in Italia un ragazzo che non ci sia andato è considerato o disadattato o perverso o imbecille", e, ha denunciato, "sono scesi in piazza senza aver avuto un secondo" di informazione sulla proposta alternativa alla guerra «Iraq libero».Invece, ha fatto notare, "si metteno sullo stesso piano Saddam e Bush, che, nei suoi errori e miserie, esprime le verità della vita di un popolo".Riguardo il tama delle identità, dell'Europa e dell'Occidente, Pannella ha sottolineato che "caratteristica europea sono stati fascismi, nazismi, comunismi, questo produciamo da ottantanni purtroppo".
Occorre, secondo il leader radicale, "sostenere la necessità di una supremazia morale, che non c'è, degli Stati Uniti e della loro tradizione", e usare "estrema prudenza a differenziarcene, credo - ha concluso - in quel sistema politico".Concludendo il suo intervento, Pannella ha spiegato che "fra le identità del mondo, in Cina, in America, in Europa vi sono unità profonde di Dna createsi storicamente, la proposta di modernità ci può unire", tenendo però "ben care le diversità".
"Sapere e sentire la parola del prossimo, ha valore vitale per te, la vita e la forza del tuo avversario" sono necessari alla tua vita e alla tua forza.Tornando al tema della pace, per Pannella bisogna essere "costruttori di pace, ma non di pace beata e beota, che ci rende inerti, inermi e vanamente protestatari" e percorrere la via di una "israelizzazione del Medio oriente": a tutte le donne e gli uomini arabi del Medio oriente, i diritti che hanno i cittadini di Israele.
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