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Terrorismo, Medio Oriente, dispute commerciali saranno gli argomenti del vertice Usa-Ue.
Per Prodi 'inaccettabile' il rifiuto di Israele alla Commissione Onu su JeninBruxelles, 30 aprile 2002 - Documento audiovideo della Conferenza stampa del Presidente della Commissione europea Romano Prodi per presentare il vertice Usa-Ue che si terrà il 2 maggio a Washington.
Argomenti dei colloqui con Bush saranno il terrorismo, il Medio Oriente, con le rispettive "proposte e posizioni", i rapporti commerciali, su tutti la questione delle misure americane sull'acciaio e la risposta europea.'Inaccettabile' … il 'no' di Israele alla Commissione Onu su JeninProdi ha esordito definendo "inaccettabile il rifiuto reiterato di Israele all'invio immediato di una missione internazionale di inchiesta su Jenin.
Per Israele - ha spiegato - è questa l'occasione per dimostrare al mondo che non ha niente da nascondere"."Se l'esercito israeliano non ha niente da nascondere non c'è motivo di ritardare ulteriormente la missione di inchiesta su quanto accaduto a Jenin".
Il presidente della Commissione ha inoltre espresso nuovamente la sua preoccupazione per la situazione umanitaria nei territori palestinesi, assicurando che nel vertice con il presidente americano George Bush lo esorterà a "persuadere Sharon a ritirarsi da tutti i territori occupati".Tutti i chiarimenti sull'IraqPer quanto riguarda la guerra al terrorismo, nel vertice Usa-Ue del 2 maggio, Prodi si è detto intenzionato a ricevere "tutti i chiarimenti possibili" dall'amministrazione americana su eventuali piani nei confronti dell'Iraq, finora al centro solo di "indiscrezioni giornalistiche".Il Presidente ha detto di non poter anticipare la reazione dell'Ue su un tema sul quale non ci sono state fino a questo momento comunicazioni da parte americana, ma che certo "bisognerà tener conto delle conseguenze" che si possono avere sul piano internazionale.
"La coalizione del dopo 11 settembre - ha notato - è stata un capolavoro politico.
E' qualcosa di talmente prezioso che non bisogna fare nulla che possa farla venir meno".Tra Usa e Ue relazione tra ugualiProdi ha affermato di credere ad una partnership equilibrata tra Usa e Ue, in cui entrambi i soggetti abbiano uguale dignità: "La pace mondiale può essere garantita solo da una stretta alleanza fra Ue ed Usa", in cui l'Europa sia "un partner compartecipe nelle decisioni politiche".
E' questa l'idea del presidente della Commissione Ue, che ha quindi osservato come fra l'Unione e gli Stati Uniti deve esserci una relazione fra uguali: "E' anche per questo - ha aggiunto - che insisto sul fatto che l'Europa deve avere una sua politica estera e di difesa".Contro l'estrema destra serve più EuropaIl Presidente Prodi si è soffermato anche sul fenomeno di un'estrema destra xenofoba e anti-europeista, con riferimento soprattutto all'affermazione elettorale di Le Pen in Francia: "La risposta deve essere politica e la risposta non è meno Europa, ma più Europa", ha sottolineato.Per Prodi esiste solo una risposta europea alle esigenze dei cittadini di una maggiore sicurezza, tranquillità e rispetto della legge: "E' inutile che cerchiamo di affrontare di risolvere questi problemi in ambito nazionale, soltanto una cooperazione europea può portare ad una soluzione che dia ai cittadini quello che vogliono".Riguardo in particolare il fenomeno Le Pen in Francia, Prodi ha detto che "è evidente che preoccupa, ma se guardiamo gli aspetti quantitativi non siamo in una situazione enormemente diversa da quella di pochi anni fa".
Il presidente della Commissione ha precisato che "ci vuole una forte risposta politica, grandi linee alternative che guardino al futuro; la risposta a questi fenomeni non è meno Europa, ma più Europa.
E' una sfida per il cambiamento che deve tenere conto delle necessità di solidarietà e coesione".Il Wto boccerà gli Usa sull'acciaioInfine, Prodi ha annunciato che nei coloqui con Bush saranno discusse anche le dispute commerciali in corso, in particolare quella sull'acciaio, dicendosi "certo che l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto, ndr) si pronuncerà contro le misure americane"."La ripetuta violazione da parte americana delle regole della Wto - ha spiegato Prodi - può solo sollevare dubbi sull'impegno americano nei confronti della Wto in generale e dell'agenda di sviluppo approvata a Doha in particolare.
Ciò non può essere nell'interesse degli esportatori americani; la decisione americana è destinata a ledere anche le imprese americane che utilizzano prodotti siderurgici".
Per Prodi 'inaccettabile' il rifiuto di Israele alla Commissione Onu su JeninBruxelles, 30 aprile 2002 - Documento audiovideo della Conferenza stampa del Presidente della Commissione europea Romano Prodi per presentare il vertice Usa-Ue che si terrà il 2 maggio a Washington.
Argomenti dei colloqui con Bush saranno il terrorismo, il Medio Oriente, con le rispettive "proposte e posizioni", i rapporti commerciali, su tutti la questione delle misure americane sull'acciaio e la risposta europea.'Inaccettabile' … il 'no' di Israele alla Commissione Onu su JeninProdi ha esordito definendo "inaccettabile il rifiuto reiterato di Israele all'invio immediato di una missione internazionale di inchiesta su Jenin.
Per Israele - ha spiegato - è questa l'occasione per dimostrare al mondo che non ha niente da nascondere"."Se l'esercito israeliano non ha niente da nascondere non c'è motivo di ritardare ulteriormente la missione di inchiesta su quanto accaduto a Jenin".
Il presidente della Commissione ha inoltre espresso nuovamente la sua preoccupazione per la situazione umanitaria nei territori palestinesi, assicurando che nel vertice con il presidente americano George Bush lo esorterà a "persuadere Sharon a ritirarsi da tutti i territori occupati".Tutti i chiarimenti sull'IraqPer quanto riguarda la guerra al terrorismo, nel vertice Usa-Ue del 2 maggio, Prodi si è detto intenzionato a ricevere "tutti i chiarimenti possibili" dall'amministrazione americana su eventuali piani nei confronti dell'Iraq, finora al centro solo di "indiscrezioni giornalistiche".Il Presidente ha detto di non poter anticipare la reazione dell'Ue su un tema sul quale non ci sono state fino a questo momento comunicazioni da parte americana, ma che certo "bisognerà tener conto delle conseguenze" che si possono avere sul piano internazionale.
"La coalizione del dopo 11 settembre - ha notato - è stata un capolavoro politico.
E' qualcosa di talmente prezioso che non bisogna fare nulla che possa farla venir meno".Tra Usa e Ue relazione tra ugualiProdi ha affermato di credere ad una partnership equilibrata tra Usa e Ue, in cui entrambi i soggetti abbiano uguale dignità: "La pace mondiale può essere garantita solo da una stretta alleanza fra Ue ed Usa", in cui l'Europa sia "un partner compartecipe nelle decisioni politiche".
E' questa l'idea del presidente della Commissione Ue, che ha quindi osservato come fra l'Unione e gli Stati Uniti deve esserci una relazione fra uguali: "E' anche per questo - ha aggiunto - che insisto sul fatto che l'Europa deve avere una sua politica estera e di difesa".Contro l'estrema destra serve più EuropaIl Presidente Prodi si è soffermato anche sul fenomeno di un'estrema destra xenofoba e anti-europeista, con riferimento soprattutto all'affermazione elettorale di Le Pen in Francia: "La risposta deve essere politica e la risposta non è meno Europa, ma più Europa", ha sottolineato.Per Prodi esiste solo una risposta europea alle esigenze dei cittadini di una maggiore sicurezza, tranquillità e rispetto della legge: "E' inutile che cerchiamo di affrontare di risolvere questi problemi in ambito nazionale, soltanto una cooperazione europea può portare ad una soluzione che dia ai cittadini quello che vogliono".Riguardo in particolare il fenomeno Le Pen in Francia, Prodi ha detto che "è evidente che preoccupa, ma se guardiamo gli aspetti quantitativi non siamo in una situazione enormemente diversa da quella di pochi anni fa".
Il presidente della Commissione ha precisato che "ci vuole una forte risposta politica, grandi linee alternative che guardino al futuro; la risposta a questi fenomeni non è meno Europa, ma più Europa.
E' una sfida per il cambiamento che deve tenere conto delle necessità di solidarietà e coesione".Il Wto boccerà gli Usa sull'acciaioInfine, Prodi ha annunciato che nei coloqui con Bush saranno discusse anche le dispute commerciali in corso, in particolare quella sull'acciaio, dicendosi "certo che l'Organizzazione mondiale del commercio (Wto, ndr) si pronuncerà contro le misure americane"."La ripetuta violazione da parte americana delle regole della Wto - ha spiegato Prodi - può solo sollevare dubbi sull'impegno americano nei confronti della Wto in generale e dell'agenda di sviluppo approvata a Doha in particolare.
Ciò non può essere nell'interesse degli esportatori americani; la decisione americana è destinata a ledere anche le imprese americane che utilizzano prodotti siderurgici".
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