01 FEB 2002

CGIL: Conferenza stampa di Cofferati

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 32 min

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Cofferati attacca il governo, colpevole di voler cancellare la rappresentanza collettiva, e definisce gli inviti di Maroni 'incomprensibili'Cofferati aveva appena concluso i lavori di un convegno della Federazione dei servizi della Cgil accusando che "l'obiettivo delle scelte di politica sociale del Governo è quello di cancellare il sindacato confederale.

Tutte le decisioni prese in materia di scuola, sanità, assistenza, previdenza e mercato del lavoro - aveva spiegato - puntano a svuotare le funzioni della rappresentanza collettiva"."E' un'idea di rapporto tra Stato e persone - aveva
aggiunto - che cancella progressivamente, ma rapidamente, la rappresentanza collettiva".Incomprensibile l'invito di Maroni al dialogo senza pregiudiziNella conferenza stampa, il leader della Cgil ha definito "incomprensibile" l'invito del ministro del Lavoro, Roberto Maroni, a un confronto senza pregiudizi.

"Se si stralciano le modifiche all'articolo 18 - ha puntualizzato - ci possono essere le condizioni per tornare a confrontarsi, altrimenti non c'è discussione.

Quelle norme vanno cancellate.

Non a caso abbiamo utilizzato il termine stralcio".Il governo va in una direzione contraria a quella dell'EuropaSecondo Cofferati, "le modifiche all'articolo 18 creerebbero un disastro.

E' incredibile - ha proseguito - come il governo cammina in direzione diametralmente opposta all'Europa, checché ne dica il ministro Maroni".Mentre infatti, la Commissione europea - ha spiegato il segretario generale della Cgil - invita gli stati membri a individuare forme alternative ai licenziamenti collettivi, e mentre nella Carta dei diritti europea viene inserito il principio che tutela dal licenziamento senza giusta causa, il governo italiano vuole licenziamenti indiscriminati e individuali.Inoltre, Cofferati ha annunciato che, finita la prima ondata di scioperi contro le deleghe del governo, i sindacati confederali discuteranno su come proseguire la mobilitazione: "Abbiamo già detto che andremo avanti fino a che non avremo ottenuto risultati".Al ministro Maroni, che si era lamentato per il messaggio sbagliato che i sindacati starebbero dando ai lavoratori sui provvedimenti del governo, Cofferati ha risposto: "Si lamenta lui che fa parte di un governo che controlla parte significativa del sistema informativo e televisivo.

Cosa dovremmo dire noi che siamo sistematicamente marginalizzati e che abbiamo solo le piazze per comunicare con la gente? Se le persone danno ragione a noi - ha concluso - non posso farci niente, ma vuol dire che hanno capito la ragione delle nostre preoccupazioni".

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