XIX congresso della Federazione Nazionale Stampa Italiana

Ministro direttore collega
Parlerò soltanto come collega giornalista portando il mio saluto
Non sono il rappresentante del Governo non vengo a nome del governo
Vengo soltanto
Salutare colleghi riuniti in questo congresso è un momento difficile per l'Italia
Per la stampa per la pace
Per la democrazia e vengo ricordando
Vecchi congressi i quali sono stato anche in anni lontanissimi
Delegato mi ricordo quella di Bolzano
Dove rappresentava ancora la categoria
Dei pubblicisti Fecchio ho percorso
La strada partendo pubblici
Sono stato all'inizio degli anni Cinquanta
Delegato l'associazione toscana di cui ero Consigliere
Al congresso nazionale
Congresso nazionale
Che seguiva di poco a quella nascita della Federazione euro rinascita
Che questo congresso a Catania vuole celebrare
Nel ricordo di Orlando che ne fu il primo presidente
Ma già che oggi è il venticinque aprile mi consentirete anche di ricordare un altro collega giornalisti
Strettamente legato a questa data
Che fu redattore del Corriere la sera
Che amava molto in quella sera che me ne parlava sempre
Che si era dimesso
Il ventinove
Novembre del venticinque
Quando le ultime resistenze Luigi Albertini caddero bifronte
All'offensiva
Politica e giuridica contro Acerenza albertiniana
Ritmato dalle invettive di Farinacci
E quel giornalista era redattore di politica interna
Al Corriere devotissimo al Corriere Albertini hanno
Nel quale trovano solo come collaboratore per qualche articolo nel periodo direzioni Mario Borsa
Intendo dire Ferruccio Parri
Ferruccio Parri
Viene dal giornalismo
Viene da quella relazione
Del corriere degli anni Venti mitologica
Indimenticabile oggi per fini inimmaginabile
Che Corrado Alvaro ha descritto in quel profilo memorabile
Di Luigi Albertini
Corrado Alvaro era redattore del Corriere gli anni venti e ventuno il direttore voi lo sapete l'inaccessibile
E allora per vedere la faccia del direttore che non vide mai Alvaro andava in Galleria dove cerotti foto le fotografie dei impavidi di Milano
E così Albertini era sempre sfregiata le squadre visti e allora il suo viso già lungo magro diventano ancora più lungo per cui
Alvaro racconta che assomigliava coglierci Penco a un quadro del futurista espressionista russo al CIPE in coro
E in quel librettino stampato nei info profili piccoli di Formigine medaglia Uncini
Dopo uscì anche uno scritto di Giovanni Amendola
Alvaro paragonò la redazione del Corriere punto di incontro a metà fra la legione dei carabinieri la Compagnia di Gesù
Tanto per il rigore assoluto quasi monacale cui si ispirava quel giornale quella nella redazione delle lavorava Luigi Einaudi
Dove lavorava Ferruccio Parri dove lavoreranno anche Riccardo Bauer molta parte dell'antifascismo
Democratico ma mi piace ricordare mi parli
Perché come redattore del Corriere fu poi il presidente del Consiglio
Ultimo laico investito dal del governo dopo la liberazione di Milano dell'Alta Italia per quella breve effimere gloriosa stagione che fu l'esperienza del Partito d'azione alla guida del governo
Quel vecchio Corriere io l'ho vissuto due volte come relatore all'inizio degli anni Cinquanta come direttore alla fine degli anni sessanta
Certamente oggi tutto è cambiato
La professione giornalistica è diverso per tanti aspetti più ricca
Inserito in una società più viva più mobile
Ci sono molti punti di vantaggio rispetto ad allora qualcuno anche di svantaggio
Io volevo solo ricordarvi in questo breve saluto
Due minacce che io vedo gravi
Alla libertà di stampa nelle contro le quali come
Parlamentare
E come rappresentante di un partito antico e nobile della tradizione italiana io cerco di battermi come posso
Perché la battaglia per la libertà di stampa si è svolta nel corso dei tempi secondo esigenze diverse in rapporto a pericoli diverso
Certamente la stampa è sfuggita in questi anni ha un pericolo supremo
Che è stato quello delle concentrazioni di potere affaristico e cospiratori io
Quando abbiamo visto grandi testate
Soggette a centrali che puntavano a destabilizzare le istituzioni
è stato un pericolo che abbiamo sventato in qualche modo ricordo l'azione che abbiamo svolto perché le radici di quel male fossero neutralizzare anche se non lo sono state del tutto
Ma oggi su questo terreno possiamo dire che grazie alla resistenza dei giornalisti alle iniziative del Parlamento
Alla maggiore sensibilità dalla classe politica
Delle forze politiche in questo caso senza distinzione tra maggioranza e opposizione il pericolo delle concentrazioni oscure
Di potere obbedienti affini esterni estraneo contrapposti alle istituzioni e almeno in parte sventato che sia del tutto tramontato non direi
Almeno in parte sventato
La stampa però di fronte a un'altra grave minaccia che è quella che attentano tu sufficienza dei giornali
Io la loro capacità di crescita non economia industrializzata come la nostra fondata
Sulla competizione sul pluralismo ed è il rapporto con la televisione
Con la televisione pubblica e anche col mondo delle televisioni private
Un vecchio rapporto perché per noi vecchi direttore degli anni sessanta e settanta
Aveva trovato qualche punto di accomodamento in intesa che volta a volta si facevano con i governi io ricordo vada fatta la prima come direttore del Carlino il cinquantasette col presidente del Consiglio il tempo che era Antonio Segni poi queste intese fra giornalisti e Governo sono andate sempre più flette endo
E oggi siamo di fronte a un problema che non può essere più risolto attraverso dirimente
Né compromessi nei silenzi gli atti di riguardo né precedenza alle porte che esige un qualche intervento legislativo
Il quale fissi limiti fa pubblicità televisiva pubblicità dei giornali
E assicura i giornali che non possono vivere di sola quindi e nessuna parte del mondo
Gli avete anche un accesso alle fonti pubblicitarie che sono condizione non per i benefici delle concentrazioni editoriali ma per non dipendenza dei giornali però l'autosufficienza per non essere i sei giornali sottoposti ai rischi che io ho visto con le mie mani avanzare su via Solferino a suo tempo e coordinare la P due
Ecco perché sono molto sensibile a questo tema
Te lo raccomando alla repressione i giornalisti
Come lo raccomando all'attenzione delle forze politiche e per quanto mi riguarda sono deciso a battere in tutte le sedi anche nelle imminenti verifiche
Perché siano assicurate le condizioni di sopravvivenza della libera stampa attraverso una compari partizione del mercato pubblicitario che deve essere in qualche modo politica perché nessuno venga insegnarmi le regole di Venceslao e l'economia delle sette laissez Passer siamo tutti abbastanza di cultura liberale per non essere minimamente liberisti in questo caso sappiamo bene che si ci rimettiamo adesso non è come il mercato il mercato regionali non tiene rispetto al mercato dell'immagine televisiva
Abbiamo il coraggio di dire le cose con chiarezza
Senza trincerarsi dietro gli schermi del liberismo che fa comodo quando serve certi interessi e poi viene abbandonato quando contraddice altri ci vuole un'intesa politica che deve essere difesa dal Parlamento
Occorre che i giornali sia garantito a quella quota sufficiente a far rivivere senza dipendere dalla beneficenza al potere politico anche attraverso la legge italiana che va corretta perché va corretta perché non va assolutamente bene come fatto
è una legge che trasforma lo Stato in uno Stato provvidenza e noi sappiamo che oggi c'è un governo che magari rispetto a quella regola domani ce ne può essere uno che rispetta o meno
E conviene mille volte sotto ai governi lo dice un ex presidente del Consiglio questa tentazione di infierire sulla libertà di stampa
La mia tesi è semplicissimo e la ridotto all'osso
Occorre battersi perché si è raggiunta presto una legge di regolamentazione del sistema televisivo che metà dei limiti precisi al monopolio pubblico che non può sommare il canone da pubblicità e tutto quanto e la lottizzazione dopo anni
Che stabilisca un limite anche ovviamente ai Monopoli alle televisioni private commerciali tutti noi difendiamo come principio ma che non possono diventarlo anche su un monopolio non possiamo accettare due monopoli che si scambiano favori e magari inchini a danno dei giornalisti non lo possiamo fare
E quindi una legge che rompa quel clima di far west in cui si è mosso il mondo della televisione privata che deve anch'esso conoscere dei limiti delle regole rispettare una certa concorrenza al proprio interno rispettare dei tempi di pubblicità
Che non possono superare nessun caso il tasso d'inflazione programmata né per la televisione pubblica né per quella privata e se il tasso anziché del sei sarà del quattro come leggo speriamo bene io non ci credo ancora tanto delle dichiarazioni del responsabile del Tesoro della Banca d'Italia se questo avviene anche il tasso si deve abbassare per la pubblicità perché se c'è meno bisogno se non c'è l'inflazione non vedo perché questa clausola salvaguardia debba essere riconosciuto solo la pubblicità della televisione pubblico di quella privata
Visione quindi molto semplice ha proprio malata gli appunti voglio buttati via perché non voglio rubare tempo so che della parola dopo di me
L'amico Giovannini io devo d'altra parte parlare dopodiché dopo il saluto ed ha portato ai mazziniani che sono riuniti a Catania quindi anch'io devo fare un altro saluto vivo però poco tempo per conclude sul secondo punto
Che per me è altrettanto importante battaglia che ho fatto molte volte dalla parte dei giornalisti e talvolta anche da quella politica la battaglia per gli studi previdenza dei giornalisti
Istituto che è un esempio
Di autogoverno
E di autodisciplina
E che non può sopportare interferenze di un potere politico che è alla ricerca di risolvere i problemi spesso anche elevato poi proprio male con le proprie lacune con le proprie insufficienze
E che deve assolutamente risolvere attraverso determinazioni parlamentari sono molto contento che un presidente di commissione non mi ricordo se il presidente e vicepresidente l'amico e stop la Grecia ha detto qui io vi dico per quanto riguarda anche il partito cronografi stare in parlamento
Che noi non ci staremo in nessun caso a fuoco Moore che attendeva l'autonomia di questi istituti
Come siamo contrari
Come siamo contrari a tutto ciò
Che limita il pluralismo il dialogo le differenze le articolazioni perché una società democratica come la nostra non può essere livellata e anche in questo campo
Deve avere dei punti di riferimento che sono nella giustizia
Ma la giustizia in nessuna parte
Del mondo
Dove si crede del pluralismo e la libertà può essere identificata
Col sistema dell'appiattimento
E del livellamento sono due questione due concetti profondamente di
E anzi la giustizia si serve tanto più quanto si esce dalle maglie del livellamento e dell'appiattimento
Certamente il panorama della stampa italiana di questi anni novanta perché ormai siamo alla fine
Negli anni ottanta riflette
Una realtà molto più complessa
Più ricca compartecipazione dei giovani delle donne infinitamente maggiore di quelli che erano i lettori degli anni dirigeva i giornali trent'anni fa un comincia a dirigere lì
Allora il giornale ripeteva una realtà più di ottimati
Più di uomini e donne erano leggevano poco i ragazzi lo leggevano affatto
Il giornale la quasi il simbolo
Di un privilegio ancora borghese legato all'età liberale e che era rimasto tale perfino durante gli anni della dittatura della devastazione del fascismo
Oggi il giornale
Occupa serate più vasti e la società
Rifletto movimento più complesso
Più profondo più contraddittorio sussultorio a molti lettori nei giovani
Alcuni giornali vivono soprattutto di giovani che
Per me Corona e onore la battaglia di chi è riuscito a conquistarli
Essendo la corsa più importanti anche noi della quale noi perdemmo noi della vecchia generazione
Farsi leggere dai giovani
Dobbiamo mettere in luce questi elementi di merito che solo per tanta parte anche d'una classe giornalistica franca libera spregiudicata senza taluni tabù che caratterizzavano ancora gli anni cinquanta anche se sono stati ingranditi poi
Però dobbiamo dire anche quarant'anni dopo le dice la repubblica e la nascita della federazione nazionale
Che la tensione morale all'intransigenza di quegli anni occorre tornare
Al di là della tanto maggiore capacità di mezzi che noi abbiamo e anche di consumi di prospettive tecnologiche straordinarie
Che presto applicheremo anche un piccolo giornale che ancora io dico di cui mi onoro
La voce repubblicana che ha presso pure la sua rivoluzione tecnologica
Essendo l'unico giornale di partito che riesce a vivere senza prendere un soldo dal partito con completa autonomia autosufficienza
E quindi di questo fatto che il Lirico Giommaria dico politicamente lancia un nuovo direttore con l'irresponsabile
Ma io sono il direttore politico del giornale di partito attivo mi consentirete che avendo diretto prima il collega Sire Resto del Carlino inserisca questa terza minore esperienza fra i titoli
Che di cui serbo
Un senso più profondo di orgoglio
Anche nelle dimensioni così limitata in tutti i sensi dal formato la tiratura
Del giornale
Che quindi a quella tensione morale noi dovremmo tornare
Se vogliamo recuperare in pieno lo spirito e la repubblica
Che è fondato una volta di più sull'integrità del costume
E su rigore
Delle pregiudiziali morali
Come condizione dell'impegno politico
Ed ecco perché
Una volta di più
Ripenso in questo venticinque aprile appare e a quel mondo
La tua discrezione con prudenza
Ecco il senso delle varie
Perché c'era il collega
Cari amici io ero molto preoccupato perché avendo dovuto fare alcuni viaggi intercontinentali non ho avuto tempo di prepararmi testi scritti indotti completi eccetera
E del resto ho pensato che sarebbe stato molto più simpatica una una conversazione sui vari temi che il cui interesse ci accomuna
E comunque c'è ancora qualche dubbio avessi avuto vi sarebbe sfumato nel momento in cui ha preso che avrei dovuto parlare dopo Giovanni Spadolini
Spero che stia ancora qualche minuto perché
Volevo fare questo tipo di osservazione
Ho chiesto quali e quanti autorevoli membri del governo italiano siano avvenuti a questa Assise siciliana dei giornalisti italiani
La risposta è stata nessuno
Fino a ieri fino a oggi non è in programma per il domani
E allora mi sembra che Spadolini abbia detto che nemmeno lui è venuto per il governo
Mi sembra se mi consentite comunque ne piglio io totalmente la responsabilità che mentre apprezziamo l'intervento del collega e che il collega Giovanni Spadolini
E non possiamo dimenticare che nel susseguirsi sul palcoscenico variopinto dei personaggi politici che si sono andati più o meno durante questi anni interessando disinteressandosi delle cose nostre
Giovanni Spadolini e rappresenta una cospicua eccezione che da sei sette anni addietro da quando furono varati alcuni provvedimenti di emergenza grazie Lori
A vedere cosa estremamente più importante
I costituire oggi l'unica voce che con chiarezza e precisione si sia richiamato ai dettami della legge ed è il buonsenso
Per ammonire sulle sorti della stampa scritta nei confronti dell'Avvento legittimo
Ma arrogante del mezzo audiovisivo e l'ho fatto con molto coraggio ed è stata l'unica voce
Fatta questa eccezione dicevamo per il collega Giovanni Spadolini a me sembra che non possa non essere rilevata che un intero Governo italiano che alcune di eccidio di ministri alcune dieci nel o ventina di sottosegretari
Non abbia saputo l'occasione di venire qui e di ascoltare quali sono i problemi dalla stampa italiana
E se ci si lamenta spesso
Delle scarse incomprensioni delle imprecisioni delle fughe di documenti o di altre simpatiche faccende che ci opprimono in vari posti di responsabilità nel settore dei media
Ed è altrettanto vero che la classe politica italiana dà prova di un'incomunicabilità con il mondo della comunicazione italiana che non ha riscontro forse in nessun altro Paese del mondo
Non essendo in carriera e non avendo nessuna ambizione di nessun tipo se stava mei questo detto e ci tengo a dirlo
Perché questo rende tutto terribilmente difficile
è una cosa oscena quello che succede in questo Paese in qualsiasi Paese civile al mondo si alza il telefono e si parla con chicchessia
Del potere politico e del potere economico ma quello magari ci sta perché più furbo e capisce qual è il suo interesse a del potere politico il calvario al quale obbligano a tutti i vertici dei vari settori
Del nostro mondo dei Magi media è una cosa indecorosa
Si passano giornate a supplicare una telefonata si passano giornate asse applicare un ricevimento si passano giornate ad aspettare di potere dire al loro quello che sappiamo è quello vero quello che loro non sanno anziché lo traducono in cosa che sanno e in che cosa è decenti per la legge
E per la politica italiana
Scusate mi ma non ho mai sentito sottolineare e lo voglio fare io e a me sembra che sia importante la scarsa attenzione che il mondo politico italiano da a questi nostri problemi
Dovrei aggiungere che come il codicillo quando il contatto avviene in generale accompagnato da uno da una battuta sulle spalle uscendo molto amorevole simpatici a proposito io avrei quel problemino Dio quel problemino la
Dico questo è un grosso problema tutti i nostri paga tutta la nostra tutta la nostra attività editori giornalisti che sono a contatto sanno bene quanto questo sia vero
E quanto ci sia adesso tre ore si parla sempre dalla magistratura certo rilievi più duro e più delicato
Il documento che il magistrato suo collaboratore o cancelliere o tirapiedi o funzionare ufficiale dal giornalista
E poi ce ne resta impunito mentre il giornalista delle no
Medici e curate X
Ma questo quante volte avviene nel lavoro dei nostri giornalisti politici a Roma di avere dall'uomo politico l'offerta della focaccia e ritrovarsi o la focaccia adulterata in mano senza sua colpa del peccato
E di essere poi abbandonato completamente alle sue responsabilità tanto perché sia chiaro io non faccio mai prediche mi riferisco alcuni episodi alcuni dei quali molto il re recenti ed è qualche grossa azienda alla quale io presiedo
Ma questo è stato un cappello di introduzione vi prego di rassegnarci a non ascoltare una dotta lezione sullo stato dell'Unione degli molto tempo ne avevo voglia di prepararla e ascoltare alcune considerazioni così come vengono
Sentito da Spadolini e qualche altro che età qualche altro dei dubbi quando noi i direttori degli anni cinquanta e sessanta
Con gli amici di Torino sanno io ero tra costoro come vicedirettore della Stampa avevamo io non mi ricordo assolutamente niente
Di queste facce io dico solo una cosa il primo congresso dalla stampa alla quale io sono venuto non come giornalista Marco editore
Dove non è stato qui in Sicilia
è stato a Taormina è stato no a Palermo
Quattordici torni quindi a un tiro di esproprio mi sono accorto nel ripensare che sono passati dieci anni perché è avvenuto nel mille novecentosettantasei non ci avevo pensato mi sembravano cinque o sei anni passato più tempo sono dieci anni
E se quindi io dovessi prendere per un brevissimo rassicurati
Bravissima sintesi di questo decennio io direi ad alta voce forte senza tema di smentita né in Italia né altrove che il progresso della stampa italiana è stato certo netto e più rapido nei confronti gli altri analoghi settori nei Paesi stranieri
Io potrei toccare i vari temi certo quello che mi piace di più è quello della libertà
E ad arrivare come arrivo io in questo momento da alcune decine di migliaia di chilometri in Paesi stranieri democratici mica per lì si parla di Paesi totalitari di destra o di sinistra il problema non si pone cioè
A a regimi democratici più o meno imperfetta io sostengo che libertà di stampa come c'è in Italia perché così l'hanno voluta e difesa i giornalisti se permettete in gran parte anche gli editori come al non esiste al mondo non esiste al mondo un fascio dei giornali come quello che noi vediamo al mattino io ne vedo quattordici al mattino e quattro al pomeriggio che dia tutta la gamma
Dal para terrorismo se vogliamo dall'extra comunismo di sinistra dagli irregolari non so come chiamale di sinistra fino a coloro che pioveva anti generale ammettono chiaramente di essere fascisti vivaddio
Girate per Lund Regno Unito parlare Bundesrepublik o per la Francia Opel dove diavolo volente o per gli Stati Uniti non dico per i paesi da dove sto arrivando adesso Argentina e Brasile eccetera
Ma questo non c'è ma non è di questo che voglio parlare del discorso sarebbe sarebbe indubbiamente più grande paragone introduzione parliamo invece di cose nostre voi avete davanti
Il rappresentante degli editori rappresentante Rizzoli questo parallelo questo questo confronto di dieci anni porta a questa conclusione estremamente positiva ha voluto non è caso citare alcuni dati che non sono di carattere vano
Ma sul piano dicono amico vivaddio lo sforzo che è stato fatto in questi ultimi e dico dieci anni ma potrei accelerare vedere agli ultimi cinque sei sette anni
E uno sforzo mi dice uno che alla testa anche di un'organizzazione internazionale degli teorie della organizzazione del territorio non ha paragone in nessun altro Paese
Quando io da giornalista dieci anni fa andavo in giro per la stampa in Giappone a visitare io MIUR Hillary sa che il Mainichi rimanevo terra Rizzato dall'abisso tecnologico fra i nostri giornali e il loro
Qui sono tornato l'anno scorso per l'esproprio su Cuba sono andati in pellegrinaggio in questi tempi dell'avanguardia Yomiuri Alma inizia un grandissimo Sacchi
La situazione è questa il giornale di punta in Italia non hanno niente da invidiare i grandi giornali favolosi giapponesi eccetera che un programma di Italia DDT dimensioni ovviamente di vendite eccetera di problematiche Manta
La realtà che i giornali italiani tutti gli arretrati
Cinque sei sette anni fa sono adesso tutti in evoluzione con un'avanguardia che auto dette su qualsiasi posizione mondiale con un grosso che un movimento e come succede informazioni libere con delle retroguardia
Però
L'evoluzione che abbiamo compiuto noi è un'evoluzione senza pari
Ed è un'evoluzione senza pari non solo per quelle che un nostro amico sui tempi adesso evita quest'espressione messo in tempi chiamate l'applicazione delle macchinette ci fa il sindacato lo identificano
Va bene non è per quello ma per la maniera con la quale abbiamo portato avanti questa trasformazione perché non c'è Paese al mondo
Dove questa evoluzione non è stata né imposta dall'altro sopra dall'alto subito a forza ma come tutti nella vostra esperienza di tutti i giorni in tutti i giornali
è stata sostanzialmente gestita insieme o non alla perfezione tanto è vero scontri ci sono stati scontri ci sono scontri ci sarà
Però nella sostanza
Non c'è un paese al mondo dove
L'editore come quello italiano abbia capito abbastanza rapidamente che non si trattava di introdurre delle macchinette ma per usare un termine oramai passata alla storia ma di fare un nuovo modo di fare il giornale bene noi abbiamo adesso nei nostri giornali almeno in quelli che sono più avanti dei pellegrinaggi altrui che vengono a chiederci come e perché questo sia avvenuto
A Dio me ne scampi di limitarmi alla tecnologia anche se io chiaramente sono un maniaco e prima nel mio giornale poi su tutto il settore credo di aver dato un contributo
E me ne vanto nella vita bisogna pur vantaggi qualcosa decisivo su questa anche assumendo forme aspre di scontro quando ne è stato il caso e non è stata molto scarsa
E però quando ci sono state abbiamo avuto alcuni problemi
Se corrono critiche verso verso questa federazione di teorie oltre al top per carità
All'infinito
Ma le battaglie sono state combattute spesso all'interno della Federazione di Torino sono state combattute all'esterno e se voi pensiate che per gli editori come si dice ha battuto Scurto sei contratti l'esterno possano essere può essere soltanto a giornalisti e poligrafici voi vi sbagliate di gran lunga perché questa federazione è unica in Italia e ripenso unica al mondo è andata elaborando una sua filosofia una sua prassi
Che non la linea tappato all'organizzazione padronale italiana
Non l'ha allineato affatto alla ultra potente Confindustria di cui
Non facciamo parte ma ci ha portato a scontri violentissimi e parlo soprattutto del contratto dei poligrafici dei tre anni e mezzo fa e in parte anche di quella giornalisti
Con delle pressioni piuttosto ragguardevoli da parte di chi in quel momento diceva prima non Sanda far contratti di nessun genere credo che ve lo ricordiate d'altra parte contratti sono ancora là per molte categorie
Se così avesse proprio dall'essere non dovevano esserci alcune concessioni noi abbiamo siamo andati avanti per la nostra strada qualcuno ne ha sofferto professionalmente ha perso alcune posizioni lei è stato molto contento e continua
Perché io pure su questa parte tecnologia non so se ci ritorno alla fine il discorso è questo che
L'evoluzione continua non vorrei che caldissimo nell'errore di dire le nuove tecnologie vecchie avanti che appunto è cosa nel giro uno di un mese uno di un anno uno di trecce arrivano abbia pare Ivana che cosa
Arriviamo a sistemare una certa fase di evoluzione tecnologica
Nelle aziende giornalistiche che va a questo momento a cavallo tra quello che tecnicamente può chiamarsi il sistema di torri Aler il sistema integrato verso la completa manovra sul sul video fino all'impaginazione e quello che si chiama
Pronto a un più torto plaid al computer direttamente all'incisione della rotativa eccetera ma questo se vogliamo esaurisce forse l'innovazione tecnologica
Dentro aziende giornalisti al fatto che il giornale
Dal giorno in cui ha recepito come ospite
Di scarsa importanza una macchinetta che si chiama computer
E l'ha recepita come qualsiasi altra azienda che faccia scarpe preservativi zuccherini non lo so per per dirigere l'amministrazione fare i conti i salari e gli stipendi
Sbagliando notoriamente fa dando le prime volte al direttore lo stipendio del fattorino e viceversa
è successo poi questo stravagante il fatto che il computer è diventata l'anima della produzione del giornale la macchina l'aggeggio per carità lo strumento allo strumento decisivo della confronti dalla confezione del giornale
E da quel momento piaccia o no
La contrapposizione tra stampa scritta che sempre si sta facendo quando litighiamo con i nostri amici dalla televisione o quando ce la prendiamo con gli amici delle televisioni private del SerT
è una distinzione che sta diventando sempre più dialettica occupa o comunque una su distinzioni all'interno di una definizione totale
I quello che come i dotti che San di queste cose chiamano il villaggio globale della comunicazione dove sempre sul Regolamento e sull'avvento dell'elettronica si regolano tutti i segmenti
A cominciare da uno solitamente ignorato e che è un milione di comunicazione che il libro che sta subendo una trasformazione di cui non abbiamo idea andando al quotidiano andato dal periodico
Andando alla radio sempre viva più che mai andata la televisione i cui sviluppi
I cui sviluppi anche tecnologici anche gadget Istrice anche di fascino sono incredibili quelli di cui siamo inattesa verso l'alta definizione e verso i satelliti e soprattutto verso quest'ultimo settore che
Che irrompe sulla scena dei media che il settore che globalmente possiamo chiamare dei new media
Mettendo insieme vide Otello Televideo compact disc che o o satellite eccetera e certo
E che significa
Che il nostro mondo Stray enormemente cambiando perché sarebbe un errore se portassimo tutto il discorso sul discorso del giornalista del del quotidiano del giornale oppure separatamente sulle problematiche del giornalista dipendente Rai
Bene sarebbe che portaste vedo che lo state facendo un po'di attenzione sul sulla figura del giornalista dipendente da televisioni private perché mi sembra che sia il caso di occuparsene molto seriamente ecco però la visione di questo sistema è totale
Per finire questo punto quindi non è solo avanzata di tecnologie aggiornate sulle tecnologie possono piacere o non posso grazie
Ha mai quando alla stampa fummo obbligati a passare dalla penna che ci riempiva al fattorino io non son Medusa Lemme e ci portava le bozze di carta bagnata prescrive il sopra risparmiati e vi videro prime macchine da scrivere successero delle crisi
Dei miei amici alla stampa non so più se hanno cambiato a personaggi autorevoli critici televisivi arredatori sindacali perché lì del PPE scrivono ancora con la penna loro diritto sarà la stessa cosa
Non confondiamo il gadget strumentale con quello che con quello che la produzione questo dove è stato una grossa linea direttiva su cui noi crediamo di poter registra un successo
Certo
Le aziende sono anche state gestite meglio
Gli anni Cinquanta e Sessanta hanno visto un drammatico passaggio tra vecchi dirigenti editoriali che uscivano dalla guerra si son trovati generale generali sono rimasti e una serie di giovani Managers anche dalla gestione editoriale che hanno imparato rapidamente le cose
E che diventa il sempre più numerosi e che a mio avviso non segnato un muro suo miglioramento quantitativo anche a questo lato umano dal punto di vista editoriale merita di essere ma per tornare a una grossa linea di condotta politica alla mia
Avendo fatto un grosso sforzo per la realizzazione scusate il termine ma ci capiamo bene del prodotto giornale
Dal contempo i nostri sforzi difficili da mettere insieme
Comunque cerchiamo di mettere insieme stanno indirizzando sì sul problema del collocamento del giornale
E qui ce che abbiamo subito
Collocamento del giornale quindi penso di essere breve perché la Federazione della stampa tutti voi avete dimostrato quanto culturalmente si padroneggia te questo problema e quanto né vediate l'inevitabile su due zone
Parlo di una battaglia che si rilegga alla legge di proroga delle di teoria che inutilmente aspettiamo ed è la battaglia per la diffusione per la rivendita di giornali
Può darsi che ancora una volta si sia fregati come lo fu io personalmente cinque anni fa ma certo sarà detto
Quando potremmo trovare i responsabili quando potremo avremo la possibilità di parlare con i signori che hanno il potere politico diventare perderemo una battaglia disperata
Perché anche nel campo della distribuzione i giornali questo Paese si allinei quel paesi più progrediti e più civili dove non è il lettore inseguire inutilmente il giornale
Nelle giornate di pioggia o festivo e l'altro ma sia il giornale a inseguire il lettore e ci venga dato viva Dio il permesso agli editori di dar battaglia di comportarsi da produttori da gestori di aziende cercando di collocare il nostro prodotto
E che cessi questo uscì evita che è un giornale non possa esser venduto in una libreria
C'è un caso clamoroso
Mi rifaccio i torinesi che la stampa essendo proprietaria di un grande negozio nel centro di Torino e spendendoci di soldi per farne un suo centro d'attrazione culturale in centro
Non poté per lunghi anni mettere la rivendita venderti il suo giornale
Beh dico e dovette poi fare un certo giochetto di vicenza con un giornalaio che io pensiamo e i miei amici rivenditori simpaticissimo malati ce ne son gente bravissima io apprezzo molto ma questa è Follini che il giornale non vada nella libreria nell'albergo nel supermarket dopo aver Nanda dove verrà deciso perché nessuno sarà così idiota di andarci detentore cioè non avrà interesse
Quando sintesi paventa io al Comune una specie di esplosione atomica la liberalizzazione dei ponti di vendita possa portare dai venti venticinque mila toilette a duecentocinquanta mila con eccessiva disseminazione
Ed hanno aperto di una di queste follie ognuno ai dobbiamo avere la libertà di inseguire col nostro prodotto col vostro prodotto le il cliente
Poi giudicheremo sei vale o non la pena di mandare il giornale in questi punti ma su questo che è un principio di libertà
Non transige Remo e chiediamo l'aiuto mi sembra che già è stato detto chiaramente dagli uomini
Della federazione la stampa che questo è anche il loro punto di vista saremo grati di un appoggio nei mesi che ci venga perché questo è uno dei punti più civili può sembrare banale ma non costa allo Stato non è accattonaggio semplicemente Progrès
E devo dire che a mio avviso avviso di miei collaboratori solo il passaggio di queste l'allargamento alla pratica liberi altri punti vendita potrebbe portare da sola a qualcosa come l'aumento del cinque per cento
Delle numerica di copie vendute dei quotidiani e scusate se è poco
Quindi noi puntiamo a questo alla poter collocare il giornale
Ma la vendita è certa come tutti di notte una metà delle entrate del giornale o dovrebbe essere in Italia pochi arrivano a questa proporzione in generale la vendita ai più dalla pubblicità abbia un problema di pubblicità
Ora io vi pregherei vivamente di di spogliarmi i tutta le le discussioni teoriche su pubblicità o non pubblicità
Potrei essere accanto a voi io prima di voi nel ripetere
Con estrema decisione con riferimento
Ad alcune vicende anche degli ultimissimi tempi che c'è un limite preciso intollerabile fra testo e pubblicità che non ha mai da essere varcato e che ognuna di queste parti ad essere indicata con somma chiarezza
E se subdola insinuazioni ci sono da una parte all'altra B contro queste avvenga lo scandalo si faccia guerra perché è sacrosanta
Ah io vorrei parlare da un punto di vista di politica generale Spadolini in accennata io devo dare atto a Spadolini che per fortuna non c'è più che tra i politici è l'unico che ha levato una voce
Dove eravamo andati avanti decentemente coll'unico fonte di giornalismo di o visivi o la RAI
Per molti anni sempre con delle querelle annuali ma insomma sempre arrivando alla conclusione fino all'irruzione massiccia delle televisioni private sul mercato
E su questo noi conduciamo in verità con scarsa fortuna
Una battaglia l'anno scorso direi che è stata la nostra battaglia prevalente
Non credo che abbia portato a molto se non un'azione di contenimento
Che per non toccare di tutto per restringersi non ha un esempio un punto nevralgico della cosa
Già visti particolarmente impegnati nell'invocare un limite alla percentuale di pubblicità in quelli che si chiamano i pit Time nelle ore che veramente interessano
Di tre mesi in tre mesi il ministro di turno delle Poste e Telecomunicazioni annuncia la presentazione di una se la legge
Il simpaticissimo napoletana ministro Gava mi scuserà se leggendo la stessa notizia qualche giorno addietro non ha avuto motivo di scomporre mi potendo prevedere che tutto finisca lo stesso qua
Siamo arrivati
In questa situazione e credo di essere stato io a definire far west televisivo sei o sette anni fa e armonia Taormina dieci anni fa un convegno della stampa ma non si credette molto a questo lupo cattivo che stava arrivando
Abbiamo ammonito apporre a regolamentare il sistema noi siamo sia ben chiaro per la libertà informazione di espressione di comunicazione quindi ben vengano televisioni private accanto a quelle pubbliche accanto il giorno ma non è possibile che mentre un nostro settore e così meticolosamente controllate sottoposto al vaglio i congressi come queste o di altri congressi di continuo dibattito
Questo settore della televisione
Privata commercializzata sia lasciato totalmente libero senza che lo Stato tuttora il suprema della libertà non sia intervenuto nell'intervenga a garantire la libertà attraverso la regolamentazione della libertà
E per cui si assista a queste scene comiche per cui nella incapacità del potere politico di esprimere un suo desiderio un suo volere
Le parti interessate qualche settimana fa si sono incontrate si sono messe d'accordo sono tra di loro che ad esempio il sedici per cento di pubblicità nei pit Ance poteva andare benissimo
Ci sono stretti la mano e congratulati quelli del lupo e quelli di Berlusconi che sono andati a casa loro molto contenti e lo Stato
Come nel romanzo di Cronin e continuata stare a guardare annata andando dopo Manhattan da una legge noi abbiamo detto che è eccessivo
Perfino la Comunità economica europea che è un organismo direi ultra liberale apprezzo l'intervento soprattutto dagli uno dei due commissari italiani Ripa di Meana
è andata ad indicare una cifra del quindici per cento che noi riteniamo ancora eccessiva staremo a vedere cosa succede
Ma abbiate compassione per chi fa questo mestiere e che trova difficoltà a vendere comprese nelle cose più naturali come dovrebbero essere quelle che abbiamo detto a proposito dalla vendita o rivendita dei giornali
Che sul una metà dei suoi introiti trova di difficoltà a vedere
Non solo avvantaggiata come è indubbiamente il mezzo audiovisivo dal suo fascino eccessivo si andrà verso un ripensamento non è possibile
Che solo in Italia la quota di pubblicità assorbita dalla televisione superi il cinquanta per cento avviene in Paesi come nella politica del Brasile
A tutti i Paesi progrediti Stati Uniti perfino Giappone la pubblicità televisiva il trenta trentacinque per cento
Speriamo che si rassegna Steve per cause naturali
Allora in questo caso dovremmo sperare come qualcheduno qualunquisti che aumenta ogni tanto guardando battute se meno male che in Italia il governo diciamo si sente poco che quindi tutto va all'assestamento ma nel frattempo noi ne soffriamo
Quindi aggiornamento tecnologico del prodotto giornale
Sforzo per il collocamento del prodotto giornale difesa dall'afflusso della pubblicità tutto questa in corso non sono cose di ieri
Quando qui si dice da qualche ritaglio che ho potuto vedere in fretta e furia nella situazione dei giornali una situazione è una situazione che si traduce invece che con argomenti e cifre tecniche di cui nessuna disporre che sei sette anni fa tutti i giornali italiani erano in rosso quasi
E che oggi ha sei sette giorni di distanza anche in questo i giornali italiani sono scaglionati e c'è chi si porta a casa degli utili cospicui chitarra para alla nel mezzo del gruppo e chi perde
E sappiamo tutti e li elenchiamo subito i nomi di alcune importanti testate che perde ancora fior di miliardi a di dieci né di miliardi
Questa è la situazione del mercato andato Annan Emma Rizzato
Non necessariamente perché alcuni abbiamo fatto meglio altre abbiamo hanno fatto peggio ci sono anche dei casi venti la vita ma sostanzialmente perché ha saputo affrontare meglio o peggio e se così è
Dovremmo semplicemente rallegrarcene
No per carità perché qui qualcuno creda
Come conta al profeta del nord che va in giro ripetendo che la legge che deve regolare l'umanità e solo alla legge del profitto non noi non siamo noi io noi alla fine di questo parere
Mi è venuto dire i battelli ci sono più cose in cielo in terra col Cesare di quanti ne possono essere contenute nella tua filosofia citando Amleto
Accerta che il profitto la prima cosa perché non in profitto non ha senso non in profitto significa spendere la mano elemosinare ma queste vecchia contro son cose di cui battaglie avevamo cinque dieci anni ha dato profitto ad essere reinvestita
E ad essere reinvestita per per dare dove si può condizioni migliori a chi il giornale fa deve essere reinvestito perché dice al processo tecnologico continua ad avanzare
Possiamo dire mese per mese proprio per non andare alla fatti l'espressione del giorno per giorno ma così Contino ognuno è
Se voi vedeste il lavoro che fa stiamo facendo come fieri come gruppo di lavoro tecnico io assisto perché poi io non è che vi sia poi un tecnico tu mi dispiace
Con il gruppo delle telecomunicazioni STET SIP eccetera e che cosa sta venendo fuori cioè come ad esempio tutte i nostri impianti di teletrasmissione e mi permetto di rivendicare un primato italiano in questi anni
Che ha visto i francesi in pellegrinaggio a vedere le nostre teletrasmissione avendo fatto la prima in Italia tra Torino e Roma bene piace il vantare mica adesso credo siamo a trenta trentacinque i collegamenti di teletrasmissione
Però dicevo probabilmente sono tutti da buttare via tanto va veloce oggi il tempo di teletrasmissione di una pagina con gli impianti che abbiamo e di sei sette minuti nuove apparecchiature che sono pronte
Per Veltroni trasmetteremo una pagina in un minuto un minuto e dieci un minuto e venti secondi e cito solo un esempio e inutile piangere o a rallegrarsi dobbiamo solo prendere rapidamente perché se qualcuna da tre
Poi passo in tutti i giornali che non hanno sede a Roma e norma che il direttore al mattino alle undici a mezzogiorno chiamo al telefono alza al trombone che si senta forte al telefono e si parla con l'ufficio romano
C'è una sala di abbia Confedilizia conferenza permetterà di guardarci in faccia
Tra Milano e Roma tra Milano e Palermo e e tra Milano e il proprio corpo risponde del corpo il Pandimiglio il costo è ancora alto posta quattrocento milioni attrezzata e molto
E molto tenendo conto di mutui agevolati se vogliamo può andare a esser Mohamed effettivo di duecento milioni per un grande giornale pure una grande impresa non è più questa norma mi voglio fermare quegli esempi ho citato a questi due sono per dire
Che non è dire abbiamo fatto l'innovazione tecnologica
Stiamo lavorando alla continua ondata di innovazione tecnologica e trascuro terzo punto che l'artiglio banca dati con tutti i problemi relativi gridava
Siete arrivati era l'unica parte che mi ero scritta
E ricavate pensava che però non ci Paperissima immiserire nel contratto dopo che non sa ah no ho detto ho detto e lo dica batte mi ero messo a scrivere dopo due cartelle mi sono stufato però credo che sia l'uni adesso lo tiro fuori leggiamo e cadetta
Però io credevo che un'assise come questa credo fermamente non possa limitarsi al momento contrattuale e se fosse solo questo sale solo costretto qualcuno qualcuno dei miei eccellenti dirigenti che sale cose prime meriterebbe qui che vi racconto molto meglio le cose
Dopo che se questo non interessa
L'opera lo ripiglia dopo lo stesso
Avevo due punti da dire che potevano sembrare per andarci dentro da cominciata è un punto era prima di ieri al contratto Manara appunto molto molto acuto molto scottante quindi non sarà da me data dimenticata no no chi mi conosce sa che non rinnego
Alla vogliamo essi ne avrai finché vuole lo ha
Che gli aveva proprio scritta ma son poche righe Riano fatta tempo come vi ho detto scrive di capra io non voglio dare l'impressione di volere sfuggire alle polemiche sul costo del lavoro in generale e su quello del lavoro giornalistico in particolare visto che siamo qui
Polemica bruciante in questa sede come è stata nella sede degli editori
E credo che proprio il fatto che contemporaneamente la FIEG sia stata accusata
Di aver dato troppo Bellizzi intorno
E la Federazione Nazionale Stampa di avere ottenuto troppo poco dimostri come l'accordo sia stato non dirò ecco ma intervenite che si sia collocato ad una distanza giusta dalle posizioni di partenza di entrambi le parti
L'esperienza dei mesi successivi
Ci sta poi dimostrando che in singole aziende dove questo è possibile
Sono stati raggiunti si stanno raggiungendo accordi integrativi con miglioramenti sensibili rispetti a quanto convenuto a livello nazionale per la qualità non non mi scandalizzano mi preoccupa fatta la trovo altamente meritoria trovo che sia un'azienda va bene e va bene perché i suoi giornalisti la fanno andar bene dia di più ai suoi giornalisti
Quello che io non posso accettare che ci possano essere un attacco aziendale su un'azienda che li Tara Pallante e minaccia di chiudere perché sta in piedi per miracolo che non si abbia il buonsenso di soprassedere quanto meno per il momento ma chi più ha dia a coloro verso quali ha il debito di dare quanto che sono loro che fanno il successo dalla testata tale della testata l'altra per quanto bravi o non bravi possano inserimenti per i non mi scandalizza non mi preoccupa devo di più la però mentre mi avrebbe scandalizzato e preoccupato e quindi non l'ho fatto e non lo farò mai l'accettazione che a livello nazionale
Si fossero stipulati accordi tali sopportabili forse da aziende di punte ma tali da emarginare è un certo numero di imprese dal mercato e questo da me non l'avranno mai grandi dei dittatori non avrete voi
C'è da studiare sulla filosofica di questa situazione per me incontrovertibile sono cose dette alla legge cioè la funzione del contratto nazionale la funzione del contratto aziendale forse sono tutte i temi sui quali dobbiamo riflettere su quale qui non non ci si nega nella maniera più assoluta
Differenziazioni tutto il possibile discutere
Ma non si può pensare che un contratto nazionale possa ignorare la prima regola quella di non mettere fuori mercato una piccola una grande un intermedio a parte le sue il tema contratto quadro deve essere tollerabile limite del possibile
Ci si vada sull'accordo aziendale da se mi senta mi associo a temi scannano ma mi sembra che sia perfettamente logico ripeto che una testata che va bene
E i giornalisti lavorano bene perché non debba fare degli accordi aziendali ma io non posso pretendere che quello che può dare dico accasato Gaetano ne so niente del Corriere della Sera sia sopportabile nella stessa misura Corriere di Lecce queste sono stravaganze
Forse qui dobbiamo lavorare attentamente non vedo perché l'esempio per esempio inglese
O l'esempio francese gli inglesi hanno due tipi di contratti il contratto nazionale che vale per Fleet Street e il contratto dalla Newspaper society che raggruppa tutti Regione sono addirittura due trattative separate spesso indipendenti l'una dall'altra infrange le organizzazioni sono due anzi tre ma due i giornali parigini o nazionali che era più debole e giornali provinciale che la più potente e anche la più larga nelle erogati forse dobbiamo fare per bloccare perché se no oltretutto non mi diverte io spero di non essere più di occuparmi di quel del nuovo contratto mangiano io non mi diverte farà la figura del ci Trollo che vada ad acciuffare i con degli amici carissimi come tutti gli altri che cotti
Dopodiché devo ricevere pernacchie pesci in faccia da tutti gli associati gran parte dei quali poi è un giorno di distanza forma corda aziendale vanno Tripodi carica dal potrà tanta vi sembra caro corso visto che le dotte che le nostre periodiche faticato e di mesi e mesi abbia nonché di comico ho ho veramente di insostenibile
Forse io credo che bisognerebbe cominciare a mettere un qua appunto alcuni prole gommoni alla teoria alla prassi del contratto nazionale io per me sono disposto non so dare un'indicazione può darsi che l'estero ci possa dire qualcosa certo così stanno le cose
E devo dire che siccome sono state alcune battute mi sembra un mi dicono eccetera
Poi giocato Dio non voglio h accontentatevi di questi pregi che io do in maniera automatica da parte mia rispondendomi lì come al solito per parte mia ma questo siccome mi sembra che vada a finire addentrarsi su vostra materia contrattuale io francamente preferisco finire su questo punto
Mi ero scritto che avrei voluto spendere qualche parola indifesa della credibilità delle nostre rispettive organizzazioni
Che a me sembra e non mi risulta al contrario siano degli agenti contrattuali serie da affidabile
Che onorano gli impegni sottoscritti
Serietà ed affidabilità della quale diamo volentieri atto al sindacato dei giornalisti ma che rivendichiamo anche per l'organizzazione degli editori
Serietà ed affidabilità che è stata sempre tutelata anche nei momenti più duri della dialettica e anche nei casi più difficili
Quelli dei quali la spinta centrifuga era più forte consentendo di ottenere risultati nell'interesse del settore e di tutti quanti vi lavorano che ci sembrerebbe ingeneroso negare e dannoso vanifica
Non sono le parole della Bibbia ma son contento che a questo punto ci fu si arriva da un altro punto delicato ma temo di aver finito mi attengo alla presidenza mitigare io io su questi problemi qua davanti alcune ore quindi elettrica la pesano copre pesava problemi di vita o di morte ci sembra per i nostri rapporti o
No c'era un altro punto che sia un punto scottante e io ne andar via senza nell'affrontarlo mi diverto e
Allora altro punto altro punto altro punto altro
Altro punto perché logicamente è stato è stato affrontato qui è stato discusso eccetera e sul quale arte insomma padre venti trenta righe
Ed ecco mi vorrei tema che può sembrare mettermi in imbarazzo e non mi mette affatto il tema della concentrazione
A proposito della quale vorrei solo per ricominciare ricordare che la relativa norma
Non solo non fu avversata dalla Federazione editori ma fu da noi proposta e sostenuta ai padri della legge che sono in questo caso il testimoniare che questo sia stato comunque sull'applicazione di quella normativa sono insorti dubbi interpretativi sui quali è stata chiamata come si conviene in uno stato di diritto a pronunciarsi la magistratura e alla sue sfide incisione che le parti in causa si sono rimesse che tutti riteniamo abbiano il dovere di rimettersi senza pronunciare giudizi affrettati che sono necessariamente anche insomma e per il passato
Io me ne lavo le mani e lascio al Tribunale di Milano di dove che sia dire come stanno le cose parliamo del futuro
Parliamo del disegno di legge presentato dal governo
Il quale opera alcune modifiche rivolte a rendere più razionale e più applicabile la norma
Modifiche che però qui
Sono state oggetto di critiche in quanto attenuerebbe ero il rigore della norma iniziale
Devo dire anche se i miei studi giuridici sono ahimè molto lontani
Che personalmente non solo non ne son convinto ma sono convinto del contrario
La prima modifica del del progetto Amato chiamiamolo così Presidenza del Consiglio e quella che stabilisce che le partecipazioni minoritarie
I collegamenti come si dice in gergo giuridico sono vietati quando interessano attestati la cui tiratura superi un terzo di quella nazionale
Mentre le partecipazioni di controllo sono vietate allorché interessino testate la cui tiratura superi il venti per cento della tiratura nazionale
E cosa stabilisce invece la legge attualmente vigente
Dice esattamente non lo si sa perché la norma e formulata in modo molto scuro sembra però che stabilisca che controllo controllo vuol dire più del cinquanta per cento
E collegamento vuol dire più del dieci per cento
Producono gli stessi effetti il che a mio modesto avviso non è una norma più meno cose vere e solo una norma contro il buonsenso
Secondo il quale possedere la maggioranza o possedere l'undici per cento di un'impresa
A nostro avviso sono cose ben diverse e che attribuiscono ben diversi poteri ai loro titolari
Il disegno di legge prende atto di questa diversità e da un lato conferma che un solo soggetto non può controllare più del venti per cento della stampa italiana
Dall'altro lato però dice che quando la partecipazione non è di controllo ma di semplice collegamento la soglia della pericolosità scatta al trentatré per cento della tiratura nazionale
La norma così formulata diventa serio e perciò stesso cogente
Mentre nella scrittura attuale illogica destinata inevitabilmente ad essere elusa o comunque essere eludibile
Poi c'è il Garante vero è che il professor Sinopoli ha proposto di parificare il collegamento del controllo unendoli non generale Didier
è anche vero che nel farlo ha definito la sua proposta provocatoria
E che quella sua proposta è dichiaratamente indirizzata
Ad eliminare ogni discussione sull'esistenza o meno del controllo sostituendolo con una norma di elementare facilità di applicazione elementare perché drastica a nostro avviso contrario all'interesse dei giornali
Perché con una norma del genere le partecipazioni nelle aziende editrici sarebbero praticamente riservate per legge ai soggetti non editoriali
Mentre un'azienda editrice non potrebbe assumere in un'altra azienda editrice nemmeno una partecipazione in minoranza senza incappare nei limiti della legge Antitrust
Basta no non c'è un
Io aspettavo voi dite basta il mette in quel momento voglio annoiarvi
Disegno di legge contiene poi un'altra norma anche sa che in questa sede sembra sia stata criticata
Per i casi in cui la concentrazione sia raggiunta non attraverso il trasferimento di azioni di società editrici ma attraverso il trasferimento delle azioni della società sorta dalla Società Editrice
Viene istituito il luogo della nullità un procedimento che ha come fine lo scorporo della partecipazione editoriale
Tale innovazione viene da qualcuno criticata perché attenua il rigore della legge anche qui a mio avviso è vero esattamente il contrario
Mentre infatti attualmente per la dichiarazione di nullità da parte del giudice occorrono anni
Basta la rispetta
Tale anche anche ha detto e anche l'altro interessa sette Alberto poi c'è veramente un poco a far niente mi fermo
Caro Presidente sul la parte con cloni allora ricordavo più nulla
Dove diceva e contraddirla ricordo parlati stavo parlando della cosa in sostanza per finire anche questo col norma no ci sembra assurdo e ci sembra valida quella del testo
Il quale in sostanza dice che se accertamento lei comprasse la Montedison la FIAT ecco il trasferimento per l'editoria sarebbe solo nullo solo perché l'ENI al giorno la Montedison lei riteniamo con le quali questo gene porti sia più sensato parlare di annullabilità
Vi lascio stare mi risparmio le cose che a me interessa no
Sul fatto dalla trasformazione del mondo dell'informazione nel mondo della comunicazione sul ruolo che il giornalista deve assumere ma se questo sembra un argomento minore lo lasciamo stare
Sul fatto che nella società dell'informazione il giornalista
Che andiamo a chiamare forse sempre più l'operatore dell'informazione visto l'estendersi del sistema globale dei mass-media
E l'esempio delle televisioni private c'ha detto qualcosa e non è niente in confronto a quello che sta per succedere
Benissimo questo richiede molta attenzione al proprio ruolo richiede anche uno sforzo di identificazione del proprio ruolo richiede anche sacrificio di preparazione
Perché solo Issac è sempre più chi saprà potrà essere all'altezza della situazione e solo così sapendo che agendo da uomo che sa difenderà anche il ruolo del giornalista anche nel futuro
Tutto il sistema di ma il video è solo sapendo ultima considerazione si potrà vegliare sui pericoli ben più gravi nell'era informatica di quelli fino a oggi nell'era industriale pericoli per la libertà del cittadino alla democrazia dei popoli scusate disgustato
Colleghi sono del tredici e
Venticinque
Devo averne una comunicazione
I pullman per gli alberghi
Partiranno solo alla fine dei lavori eh no all'orario solito questa sera alle ventuno c'è un pranzo offerto dall'associazione siciliana della stampa ai congressisti
I lavori ovviamente riprenderanno subito dopo in notturna se no non riusciremmo a smaltire l'interventi io vi chiedo se siete d'accordo a fare ancora uno o due interventi da cinque minuti l'uno
Sì allora Giorgio Santerini
No no io non parlo cinque minuti questo è chiaro
Non parlerò tanto quanto il dottor Rosa non questo torneo messa noi possiamo fare due interventi del cinque o uno più lungo
No abbiamo rinunciato a vari interventi
Io devo dire delle cose ho aspettato un'ora e mezzo gentilmente chi vuole ascoltare ascolta però devo dire delle cose e allora lei cercherà alla tua discrezione prometto che non parlerò se sarà Eluana sarà anche a rischio e pericolo di tutti pericoli non mi pare che esistano io non parlerò
L'Agenzia dirò delle cose silenzi a colleghi cominciando da questo giorno che il venticinque aprile che tutti onoriamo
Una battuta sulla storia
E doverosa la storia di ieri
La storia di oggi
Del nostro presente dei nostri anni
Il passato la libertà i giornalisti i martiri della libertà di ieri
I martiri
I simboli le persone della libertà colpita dalla violenza oggi in questi anni
Casalegno Tobagi agli altri anche questo è nel venticinque aprile come nel venticinque aprile nel presente
Certo la pace
La pace nella difesa
Perché io mi sento difeso dai missili di Comiso
E la pace è dentro la NATO
Per tutto quello che tutti sappiano
Senza ipocrisie
Nella verità dei fatti e per la verità dei fatti
Tornando al presente di questo congresso
Dico che o ha ragione Giovannini
Ho
E allora i colleghi che hanno chiesto questo congresso Nonino
Ma i colleghi
I giornalisti che hanno votato nelle relazioni che hanno discusso
Ci hanno voluto questo congresso
Cioè hanno criticato pesantemente il contratto e tante altre cose di cui non parlerò senza aprire process
Perché sono in quale punto siamo del congresso
So qual è la ricerca della unità a cui partecipiamo con intenti sinceri
Però o ha ragione Giovannini
E hanno torto i colleghi che hanno voluto questo congresso
Sono dei pazzi questi colleghi
Oppure
Almeno in parte io dico in buona parte
I colleghi hanno ragione
Io dico che hanno ragione e l'ho detto prima l'ho detto durante il contratto l'ho detto durante la crisi che hanno preceduto il contratto lo dico oggi e aggiungo che non ci sono bisogno di prove gommini
Al nostro contratto di lavoro perché noi non siamo né a Parigi né ad Avignone
Siamo in Italia
E tra i programmi di senza demagogia dico questo
Di cui ha accennato il dottor a cui ho accennato il dottor Giovannini e i problemi ENI di cui ha parlato però sono tra le donne il collega Massa
Io dico contratto unico senza visto che la zia e senza patemi ismi
Dove la disoccupazione è un problema di grande rilievo in certe aree che possono mutare perché non esistono aristocratici come la storia insegnato per sempre si decade
Le aristocrazie nuotano le borghesie anche e allora noi la visione abbiamo bisogno di un contratto unico
Certo
La contrattualizzazione aziendale preferiamo averla imparata da Pierre Carniti ed è il solo può venirci a insegnare che cos'è
Un contratto integrativo che non è lo sfogo per le sconfitte di un contratto che possono sempre esserci indipendentemente dai gruppi dirigenti
Quando ho detto che la relazione di Sergio Borsi a me sembra una relazione del passato
Nelle mie parole non c'era gli ha tanti sa
C'era un giudizio che in tutto ciò che ho detto in precedenza ma non c'era Lattanzi non c'era disprezzo soprattutto dal lavoro dell'impegno al di là degli errori che tutti possono
Parliamo la categoria
Del contratto di noi del sindacato o dei discorsi di Giovanni io dico che dobbiamo parlare della società di oggi
Non solo del contratto di cui già molto si è detto e non ripeterà noi Viviano pur fra molte contraddizioni
In una società che da molto tempo non è più povera in una società che tende a diventare se non opulenta la società di cui parla Sylos Labini la Sicit Società della ricchezza diffusa accerto con le sue contraddizioni
Non è la Società dei camici bianchi
Non è la società dei nuovi medici non è la Società dei nuovi giornalisti non è la Società dei quali tecnici ma è la società di tutti costoro anch'che non sono costoro corporazioni da confondere con quelle del Medioevo sono un'altra cosa
Sono la società che tende a cambiare che tende a realizzare profitti economici per quanto riguarda altri da noi
E ricchezza benessere pur con sperequazione contraddizioni dentro società dentro le categorie questa evoluzione c'è dottor Giovanni
A questo tipo di evoluzione di cambiamento che c'è nella società i giornalisti hanno dato le risposte che hanno dato al contratto senza demagogia e senza strumentalizzazioni
Perché hanno avuto la certezza la sensazione vera
In quale società si collocava questo poi è vero
Che esistono non ce lo insegna nessuno le compatibilità economiche ed ero
Ma noi dobbiamo anche chiederci rispetto a queste compatibilità economiche rispetto alla società in cui viviamo
Che cosa deve essere al di là delle prediche che qualcuno può fare un sindacato adeguato a questa situazione questo chiedono i colleghi
No chiedo alla testa di nessuno no chiedono concessi ma questo lo chiedo quale tipo di sindacato non è una domanda retorica
E noi non possiamo pensare
Di salvarci tutti quanti di nascondersi
Dietro un troppo facile scudo di modernismo e di efficientismo so bene come tutti voi che esiste il villaggio dell'elettronica ma il problema non è il villaggio che è un dato scontato al computer sappiamo tutti che cos'è
Ma il problema vero è quello delle libertà
Della professionalità dentro questo villaggio che nessuno la vuole cancellare con bacchette magiche negative
Questo villaggio c'è
Ma guai ai modernissimi i centristi che non vedono quali problemi la nuova scienza ci porca
Gli editori hanno sfruttato meglio perdere ragioni oggettive economiche questo tipo di villaggio questo tipo di unificazione tecnologica
è stato relativamente facile
Razionalizzare i conti economici
Attraverso quello che ha detto Marzano detto tanti altri la produttività dei giornalisti attraverso tutte le altre cose che sappiamo e che riguardano l'organizzazione del lavoro i poligrafici e tutto quello che noi sappiamo gli editori hanno sfruttato meglio questa situazione cambia
Hanno i bilanci in nero dobbiamo dire non è un ricatto per nessuno è la verità certo che sappiamo che non tutte le aziende sono uguali che è scoperta
Certo che non sappiamo questo ma cerco sappiamo
Che grazie a tutto quello che ho detto e grazie a un'asta una legge
Chi ha dato a tutti
Trasformando oggettivamente
Lo Stato
In un ente di beneficenza perché non si può dare i contributi anche a chi è già in attivo ed è una questione anche morale questa non solo economica
Grazia anche a questa legge che si può neanche rinnovare
I bilanci sono sono in nero sono attivissimi sono attivi
Ed è per questo che i colleghi a me spesso le critiche che hanno spesso perché sanno queste cose che io dico che non sono un Vangelo ma solo una piccola verità a questo tipo di situazione noi abbiamo dato devo dirlo senza polemiche una risposta di dettero sindacalismo questua
è uno dei dati a cui si ribellano anche i giornalisti
Il vetro sindacalismo porta la protesta diffusa che c'è stata porta tante altre conseguenze porta anche alla burocratizzazione del sindacato
Che si rinchiude nei suoi tecnici OPA parlando ricorre
Sto dicendo
Che è un sindacato di vetero sindacalismo che continua nel vetro sindacalismo è un sindacato che attende la tecnicità che per aprire una vertenza sembra talvolta dover chiedere l'autorizzazione al TAR
Perché il problema sono sempre le leggi io non dico che le leggi devono essere violati ma non è possibile che il problema siano soltanto le leggi
Sono certo anche le leggi ma noi non abbiamo bisogno di un sindacato scimmia che imita gli errori altrove anche dalle grandi confederazioni non c'è bisogno di citare gli impicci sappiamo tutti cosa significa
E poiché è questo
Questa critica è troppo facile
Quella perso le confederazioni criticano De Michelis che lei non faccia
Non più etico non solo per quello che ha detto ha fatto o ha intenzione di fare su cui non aggiungo nulla perché sappiamo le
Ma aggiungo invece questo sì chiaro aggiunge
Che dobbiamo prendere coscienza non solo delle politiche del governo è vero dobbiamo avere la vertenza col governo e tutto è vero questo ma che ormai alcune non dirò molte per prudenza ma alcune delle questioni importanti come quella dell'impinge anche altre che riguardano la nostra vita
Anche la nostra democrazia interna è il nostro futuro sono in qualche modo patrimonio tra virgolette di un governo
Queste peraltro
Intanto questo perché ciò è vero
Sono patrimonio tra virgolette
Delle verifiche
Dei Governi e delle maggioranze perché è inutile
è utile
Avere un ministro che attacca l'autonomia dell'implicita era smentirlo un giorno due giorni dopo
Per una manovra politica certo recita ma che ci deve far comprendere come sono cambiate le cose come le nostre questioni importanti
Vengono espropriate
E come tutto ciò
Rischia di indebolirlo ci più di quanto già non sappia
Allora
Di fronte a queste cose che sono solo alcune delle cose perché per ragioni di tempo
Sono di dover essere sintetico pur entro certi limiti evidentemente ridenti
Dobbiamo di fronte a questi pericoli di fronte a questi dati
Sono solo alcuni se no vi annoierei e non voglio farlo perché non lo merita
Dobbiamo senza aver paura delle parole dire che c'è un'esigenza di ricominciare ma ricominciare vuol dire ricostruire da che cosa
Questo me lo sono appuntato
Dai giornalisti
Dalla professionalità dai bisogni reali che sono quelli detti anche quelli non detti e ci capiamo quando diciamo bisogni reali
Dall'autonomia
Ricominciare dal patto federativo ma anche in senso inverso
E non è retorica dal patto federativo dall'autonomia dai bisogni reali dalla professionalità e dalla professione e dai giornalisti non è un circolo vizioso un circolo di cose che si uniscono
Se noi sappiano comprendere qual è il mutamento e uno dei primi
Importanti
E qui è e quello che le correnti
Che hanno una loro legittimità su cui non dirò una parola perché conosco la vostra intelligenza le correnti
Devono se abbiamo la volontà e la capacità per un peso minore devono scendere
O dai piedistalli o da lei non vuole
Ad alcuni forse toccheranno i piedistalli
Ad altri le nuvole ma la differenza non è grande
è un'esigenza un bisogno a cui dobbiamo rispondere
C'è una finalità da raggiungere
Anche a tappe parziali non si inventa un nuovo mondo
La finalità è quella di unire non quella di una unità astratta ma la finalità deve essere quella di unire
La forza e anche le debolezze evidentemente perché la porta del concetto molto dialetti
A forza delle associazioni
Dei giornalisti dei Cdr portò le loro contraddizioni che sappiamo non c'è bisogno di elencarle con il Progetto
Del nuovo sindacato perché noi Totti
Siamo malati
Di centralismo
Centralismo non è una risposta moderna tutte le cose che voi avete detto alla quale io ho aggiunto alcune piccole osservazioni perché il centralismo nega tutte le autonomie
Quindi
Le correnti sei noi vogliamo
Possono esaurire
La loro funzione
Meditò questa parola che ho cambiato diverse volte dico la loro funzione
Perché possono le correnti
Anche indurre
Alla separatezza non solo sulla loro ma tra i colleghi questo problema è questo rischio esiste
E allora
Se sarà possibile
Una risposta a questi pericoli a questi rischi
Deve essere quella la risposta
Di una maggioranza che non sia nessun ma né sottrazione di corrente una unità possibile su un progetto da costruire su alcune delle cose che ci siamo detti
Su questa questione delle pensioni così come è stata riaffermata con i rischi che ci siamo detti
Ma anche sulla biennalità economica del contratto che non ritengo essere demagogia
La richiesta della di analita economica non è del quadro a cui ho accennato
Demagogia
Una unità dentro un progetto in cui cadano
Le discriminazioni che senza vittimismi pure sono esistite ed esistono
Calata
Anche
Talune infondate discriminazioni nei confronti dei colleghi pubblicistica ci sono state questo senza demagogia Lodi
Un progetto nel quale L'Unità federativa
Non crede non può essere la somma di etichette politiche
Né di politiche né consentitemi almeno una battuta di politica
Non c'è bisogno
Di tutte le persone
Non c'ha certamente bisogno di me
Per un progetto così ambizioso sono consapevole di queste non è né una rinuncia ne è un gioco affermo che non ci sono
I leader
Ci sono i progetti da costruire con molte persone con più persone perché nessun leader può affrontare
Questo tipo i problemi che abbiamo di cui solo per sommi capi ho parlato ne avete parlato molto molto meglio molto un meglio voto
Se forze reali sto finendo Preside
Sto finendo perché mi sono preparato una scaletta come ben vedete
Adeguata alla realtà
Alla quale bisogna come Carlo Marx ricorda adeguarsi se
Quindi le forze reali dentro al Progetto
Se sono le redazioni
Le associazioni
Le correnti anche se voi volete
Se rinunciano
Alle presunte legittimazioni ideologica
Basta sia con il separatismo sia anche con il centralissimo
Deve tornare in questa logica se lo vorrete
Perché io non detto nulla
Deve tornare in questa logica la Consulta dei cd era la Consulta nazionale decidi è una struttura permanente
Che vede affiancare gli organismi statutaria perché dentro questa Consulta L'Unità
Si può costruire una unità che deve servire aiutare a sbagliare di meno non non sbagliare mai
Però deve aiutare anche a intervenire di più sulle cose perché ritengo non solo giusto ma doveroso
Che le giunte discutano non solo ma è naturale anche dei massimi sistemi ma dei problemi e delle cose
Anche più piccole che a volte come i problemi di un singolo giornale o di una singola redazione del sistema radiotelevisivo perché questi problemi a volte per non dire sempre sono molto importanti perché sono le questioni dentro il dietro le quali c'è il giornalismo il lavoro la nostra vita quindi una Giunta senta polemiche lo ripeto che non sia un clone che pensa medita ma tende ad assomigliare un salotto forse meglio a un laboratorio
Per queste ragioni e vado a concludere la politica deve restare fuori dal sindacato
Non c'è bisogno di azzerare nulla
Ma se accettiamo una logica di Progetto Comune nei limiti e nelle rinunce che ogni parte deve stare
Allora sia chiaro questa non è una pregiudiziale perché non ne esistono pregiudiziali quando si discute
La politica dei
Rimanere fuori perché chi la vuole fare sa contenti fare
Può andare eseguire
Le strade note della democrazia e della e della partecipazione un'ultima osservazione ho chiuso
Non farò un capitolo sulla RAI non continuerò a promettere di chiudere come ha detto il dottor Giovannini senza polemica lo dico questo ma chiudo i miei appunti
Non ce ne sono più solo una battuta senza aprire un capitolo sulla troppo complessa per me e la mia modestia questione della RAI certo è che si può discutere molto di queste cose
Ma se sfugge dico solo questo questo tocco solo questo punto
Se sfugge che al di là degli atti di pirateria al di là del fatto che è vero che in buona parte esistono diversi Far West non solo televisivi in Italia
E in altre parti lontani da voi perché non dobbiamo essere così provinciali da ritenere che il far West
Esista solo qui ecco anche se come sappiamo che onestamente dobbiamo mettere tutto ciò esiste ed è vero certo è
Che almeno senza fare autocritica da parte di nessuno
Si potrà forse dire che nessuno neanche i grandi strateghi dell'economia dell'economia di questo Paese avevano previsto uno sviluppo come quello delle televisioni delle televisioni private e questo fatto
Che non si può liquidare dicendo
Qualcuno aveva detto dieci anni fa che sarebbe nata una
Avete cosiddetta commerciale
Questo fatto è ben altro
Dentro con tutte le sue contraddizioni
La logica di cui parlavo all'inizio citando un grande professore che Sylos Labini troppo poco letto per studiate in questo Paese
Le leggi della concorrenza
Le leggi del cambiamento il cambiamento per economia
è dentro i mutamenti della radiotelevisione
Noi anche noi possiamo e dobbiamo cambiare a cominciare da questo nostro congresso e mi permette ho finito davvero cominciato con una piccola piuma sulla storia anche se non mazziniana con tutto rispetto per Mazzini finirò con una piccola altra piuma dicendo che se senza fare mozioni senza fare ordine del giorno perché sono congenita mente refrattario a queste cose lo dico che ho finito se questo Consiglio nazionale che poi si costituiva volesse andare a Lampedusa
Sarebbe un modo per ringraziare
A farsi a Lampedusa simbolicamente e concretamente sarebbe un modo per ringraziare
Chi ci ha ospitato e sarebbe anche un modo per dire tante cose che dobbiamo e vogliamo dire grazie
Grazie Santerini colleghi secondo me se siamo bravi da qui al lettore e mancano dodici minuti potrebbe parlare un altro collega
Per esempio se la collega Carla Stampa intende svolgere il suo intervento adesso
No
Nel pomeriggio allora colleghi ci rivediamo
Alle quindici e trenta
Come quando invalido Hill Oddo di un di di condanna di un CDR da parte del Collegio regionale
Proprio riguardante uno scontro scaturito tra il CDR spesso di un grande gruppo editoriale e la gestione amministrativa che aveva suggerito o meglio imposto a un collaboratore questa aveva accettato
La pubblicazione su un suo settimanale di una serie di articoli Yak contenuto sfacciatamente pubblicitario nella prospettiva di maggiori introiti e nella illusione
Di trovare forse lettori sprovveduti ossia facilmente influenzabili
Il Collegio regionale regionale aveva legittimato questa operazione dando ragione all'autore dei servizi e di conseguenza alla gestione amministrativa del gruppo editoriale
Sostenendo che la pubblicità indiretta diciamo la fra virgolette e in questi casi però sfacciata aveva tutti i titoli di essere considerata materiale valido
Di normale e duttile divulgazione in testi redazionali
Altre testati anzi è più opportuno dire nella grande totalità tengono ovviamente conto di argomenti pubblicitari ma li relegano in apposite pagine con chiare indicazioni in grassetto o i riquadri avvertendo cioè che si tratta di contenuti a carattere propagandistico
Senza contrabbandare lì come testi di precipuo interesse generale
Il CDR sosteneva giustamente a parere del Collegio nazionale
Che settimanali in oggetto poteva essere risollevata dalla crisi nelle vendite in cui era caduto con materiale giornalistico
Di grande prestigio e ma ecco la réclame pagine e pagine intere
Del dado tal dei tali del detersivo o del prosciutto tra l'altro indugiando con compiacimento su foto dei Re Leone relativi imprenditori industriali altri esempi di vertenze complesse amare per la categoria possono essere ricordati di brevemente in questa sede e nelle grandi linee primo
La conflittualità sfociata con molto ritardo sull'accaduto tra un sindacato regionale e l'ufficio stampa di una giusta di una Giunta Provinciale autonoma bilingue
Relativa al praticantato di una candidata giornalista con la complicazione dell'esistenza di una normativa vigente presso quell'Amministrazione
Di dimissioni eccetera materia delicata resa più difficile da consuetudini lacunose
Praticati in blocco ed accettate nel passato che hanno contribuito a vanificare l'impegno della parte sindacale
In poche parole il sindacato regionale si batteva giustamente ma a posteriori per l'applicazione sacrosanta del contratto giornalistico
Mentre l'amministrazione provinciale si faceva forte di una specifica legge locale
A tutto questo c'era da aggiungere che l'interessata non aveva interpellato il sindacato al quale comunque non era iscritta nemmeno dopo aver superato in tre anni
L'esame editore idoneità professionale senza peraltro iscriversi all'ordine
Dichiarava poi addirittura alla propria amministrazione di rinunciare alla qualifica di giornalista
Essendo dipendente di lingua italiana dell'amministrazione provinciale spezza e come tale fuori quota nell'ambito dell'ufficio stampa in forza della citata legge
Tutta la materia naturalmente che sarebbe doveroso River vere
Nel capitolo globale degli uffici stampa
Secondo altra vertenza che è impegnato in almeno tre occasioni il Collegio nazionale con la convocazione delle parti come nel caso appena accennato
è stata quella del riconoscimento a svolgerle attività di professionista
Ad un collega del Meridione diventato giornalista nel mille novecentosessantatré voglio ripetere mille novecentosessantatré non ottantatré e mai accettato come tale dalla testata passata peraltro più volte nel corso degli anni da un gruppo di finanziatori dall'altro
Il collega e tuttora considerato poligrafico a tutti gli effetti
Di questo al caso dei risvolti profondamente umani il con legge nazionale ha fatto una questione di principio agendo alla fine come mediatore
Ha ottenuto assicurazioni formali a nome della direzione del giornale e l'impegno a sollecitare il CDR e gli organi associativi regionali
La coincidenza il congresso in corso non devi interrompere questo sforzo da questa tribù una il Collegio nazionale uscente formula vive Caldera comandati Sirone agli organi sindacali di competenza
Perché la vertenza sia risolta prima che il Collegio nazionale dei probiviri che uscirà eletto da questo congresso sia chiamato ad emettere un proprio lodo
Concludo subito delicato infine il mandato del Collegio nazionale a quello di Puglia
Una serie di chiusure di testate ne sono state chiuse cinque e si è rinunciato a due Progetti di nuovi giornali l'anno scorso
Quando con il nuovo comitato di redazione si è pensato alla piattaforma con l'apporto di tutti i giornalisti della Mondadori
Si è pensato a introdurre degli elementi di novità come vedrete non tutti recepiti
Però alcuni con un'azione abbastanza deterrente per raggiungere obiettivi concreti che qualificano questo
Accordo come un accordo molto interessante
Sì ed ha cercato di pensare per allargare la rappresentatività delle testate già peraltro espresse in uno Statuto interno del mille novecentottantatré
Di fare un accordo quadro cioè un accordo che su quattro punti fondamentali che uniscono i giornalisti della Mondadori Biesse però una certa duttilità nella contrattazione testata per testata sempre facendo riferimento all'esecutivo
Dal momento che c'è ancora quell'articolo trentaquattro del contratto nazionale di lavoro che appunto per un'azienda che produca soli periodici c'è un solo esecutivo
I quattro temi fondamentali unificanti sono appunto pubblicità organici mobilità retribuzione economica e aggiornamento professionale
Nelle retribuzioni economiche oltre a chiedere una rivalutazione delle retribuzioni economiche nei superminimi era stato introdotto una novità che va un po'nella linea del partecipazione maggiore dei giornalisti al lavoro collettivo della testata
La spinta è partita da una testata importante come Panorama e
Specializzata nei in economia come espansione non si trattava esattamente di un primo di produzione che se si parla di Panorama con i suoi quarantacinque miliardi il fatturato ha una ragion d'essere ma che non ha più ragione d'essere nelle testate magari in deficit
O troppo piccole per sostenerlo si pensava a un bonus cioè a una variabile da contrattare il secondo con l'azienda secondo obiettivi su quelle testate prefissati con l'azienda ha detto così
Sembra un principio logico e facilmente realizzabile in realtà e ancora nella formulazione troppo innovativo e troppo
Vago per poter essere applicato collettivamente testata per testata nelle loro specificità
Per cui accordo quadro e bonus alla fine di direi un travagliato percorso di questo contratto integrativo che tra l'altro aveva anche una difficoltà nella situazione creatasi dal CDR di Panorama
Nominato autonomamente da Panorama nel giugno scorso
E con rapporti alterni con l'esecutivo
Ci vedeva in una situazione molto dialettica a volte molto sofferta
Di ricomposizione di tutte le redazioni intorno a questa piattaforma talvolta di scissione talvolta ancora di ricomposizione
è stato un percorso difficile che però può essere anche un'indicazione per quell'appello all'unità al di sopra delle correnti e delle politiche quando si tratta di fatti concreti su questo fatto concreto che il patto integrativo alla fine si è arrivati pur nelle diversità a firmare tutti quanti insieme complesso panorama questo noi riteniamo che sia una vittoria per tutti noi una vittoria del sindacato
Resta il fatto e noi lo raccomandiamo al congresso
Come attenzione per il prossimo contratto integrativo
Che appunto oltre all'acquisizione importantissima di questo codice di autore di argomentazioni pubblicitaria si tenga si faccia molta attenzione alle novità emerse e per ora non realizzate
Perché probabilmente i tempi non sono ancora pronti perché probabilmente la formulazione ancora troppo banale banca perché probabilmente come stamattina mi ha molto colpito Giovannini nel suo intervento quando diceva
Chiaro che al giornale che rende bene ai giornalisti che fanno di questo giornale un ottimo prodotto ne siamo disposti a dar soldi di questo io sono molto convinta cioè che l'editore sempre pronto a remunerare chi rende è un po'più difficili discorso a di costringerla pensare anche alle altre
Testate più deboli e se il sindacato ha un senso è proprio quello il senso della solidarietà in difesa di chi non ha troppo potere contrattuale voglio dire e se per ora non sono state acquisite queste due novità a me sembra importantissimo segnalare a questo congresso inevitabilità di ampliare articolare meglio quell'articolo trentaquattro nel di rappresentazione sindacale in aziende grandi e molto variate come la Mondadori
Mi sembra altrettanto importante raccomandare nel nuovo contratto una maggiore attenzione al problema pubblicità che per me ormai e a livelli di guardia di inquinamento e di commistione col giornalismo
Mi sembra altrettanto importante dire un sindacato che accolga la novità ma non sotto il vento della modernizzazione dimenticare i punti fondamentali che caratterizzeranno sempre un sindacato se si chiama così sindacato e cioè la base della solidarietà appunto in difesa dei più deboli con questo ho finito
Grazie Carla la parola Gino Falleri
Nella relazione del consigliere segretario
Manca un accenno agli uffici stampa
E ciò mi ha sorpreso
Si sente poco fa scusa perché proprio forse
Nella relazione del consigliere segretario
Manca un accenno agli uffici stampa e ciò mi ha sorpreso conoscendo i contributi forniti in passato in questo specifico settore dal collega Borzi
Non è la prima volta che nella relazione della giunta esecutiva ma anche un accenno ad un problema che interessa moltissimi colleghi pure a Sorrento è stata la stessa cosa è vero qui all'assemblea nazionale del gusto il gruppo di specializzazione della Federazione della stampa venutasi a Milano due settimane fa il segretario Borzi ha inviato un suo rappresentante il collega che gli oli di Bologna
Chi ha detto delle cose molto significative ha delineato in sintesi quale potrebbe essere in un prossimo futuro l'apporto degli uffici stampa e cosa potrebbero rappresentare nel villaggio elettronico
Pur tuttavia due parole sugli uffici stampa e sull'attività professionale negli atti mi sembra opportuno pronuncia soprattutto per far conoscere il pensiero degli aderenti aguzze
Che da tempo sollecitano età spiegano un deciso intervento della Federazione della stampa
Una delle motivazioni all'origine di questo congresso straordinario è il malcontento sul contratto i giornalisti addetti agli uffici stampa professionisti e pubblicisti
Hanno poco da recriminare il contratto ancora è un traguardo lontano nonostante sia constato considerato a suo tempo il comune denominatore e la giusta amalgama per esempio qui ci sono molti colleghi alcuni colleghi che che sono a che lavoro negli uffici stampa e non hanno il permesso sindacale sono venuti adoperando il loro Congedo
Questa è la situazione purtroppo è la situazione sebbene la nostra federazione allorquando programma gli scioperi sollecita l'astensione anche dei giornalisti che giustamente che il lavoro negli uffici stampa l'inserimento accidentale della dizione uffici stampa nel contratto pur costituendo un punto di riferimento nell'ipotesi di contenzioso
è senz'altro poca cosa soprattutto se si considera che è il risultato di quindici anni di spinte sollecitazioni le raccomandazioni e ordine del giorno
Questi ultimi votati sempre all'unanimità
Ebbene gli uffici stampa quelli in cui lavorano i giornalisti nel grande quadro dell'informazione costituiscono senz'altro una fonte corretta e quindi affidati sono però privi degli strumenti per continuare serietà senza protezione garanzie sovente assistiamo al trasferimento del giornalista
E dal suo posto invece collocato un funzionario come accaduto di recente a Roma e su cui e su cui si è interessato il Busse nazionale
Manca la copertura del sindacato e poco può fare il gruppo giornalisti uffici stampa se non quello di prospettare soluzioni e sollecitare affinché siano adottate
Un gruppo di specializzazione verso la è un è una forza di spinta che deve trovare terreno fertile nel nel grande alveo del sindacato nazionale
Per modificare la situazione da anche per una chiarezza sarebbero stati opportuni alcuni interventi il primo per esempio quello di affermare negli uffici stampa sono parte specialistica dell'attività giornalistica
Gli americani direbbero un giornalismo di precisione e di conseguenza riservate agli iscritti all'albo in questa mattina maniera si potrebbe circoscrivere tanti eliminare il fenomeno dell'uso indiscriminato degli uffici stampa da parte di chi non è iscritto all'albo altre cose per esempio si potrebbero fare con piccoli accorgimenti sarebbe quello di sollecitare prendere contatti con i comitati di redazione per dire che il lavoro degli addetti stampa iscritte all'albo professionale deve essere considerato il prodotto giornalistico di una fonte professionalmente riconosciute che affida Secondo gli ordini professionali potrebbero potrebbero intervenire per applicare una norma della legge professionale cioè l'articolo quarantacinque quello che vieta l'esercizio abusivo della professione della professione e incasso di esercizio abusivo procedere ulteriormente fare un ulteriore iter procedurale più
Poi per esempio un'altra cosa che si potrebbe fare e quella di prendere contatti con il parlamento per vedere se si può effettivamente varare una norma quadro di riferimento sull'attività degli uffici stampa
Un'altra cosa ancora che in occasione del riesame della legge
Istitutiva della professione quella del sessantatré che sempre secondo le promesse dovrebbe iniziare alla fine dell'estate
Considerare per esempio l'ufficio stampa un mezzo alternativo per l'accesso alla professione e poi quello che sarà che servirebbe Priebke auspicato da tutti ma è che ai ai giornalisti addetti agli uffici stampa assenze esclusione che differenze tenente
Sia applicare il contratto collettivo
Grazie collega fare
Adesso dare la parola al collega trattate squilibrio certamente sì
Trattate prevederlo lapidato però vorrei dire alcune cose
Alla allo scarso congresso
Che in questo momento è in funzione
La seduta di oggi come sapete non fatta perché per l'economia dei lavori era indispensabile in infilare anche questo pomeriggio sottraendolo al tempo dei dei dei lavori nelle riunioni delegazioni di altre riunioni cioè però come vedete dal cartellone che sta fuori ci sono oggi pomeriggio cinque sei riunioni volevo dovrà dire ai colleghi presenti
Che non c'è da farsi secondo me molte illusioni sul fatto che oggi Laura si riempie Comun Nuovo non sarà mai fino per cui io pregherei cortesemente coloro che sono iscritti a parlare del quale adesso leggerò preminenti nomi di come dire acconciarsi mentalmente le vie di parlare ahimè a un auro sostanzialmente ricordandosi peraltro che e chi di quanto viene dichiarato il congresso se ne hanno anche per altre vie fuori cioè voglio dire nulla va sprecato anche perché c'è un efficiente ufficio stampa che funzione fa sapere le cose che sono state dette
Che gli slittamenti ulteriori non risolvono nulla che non c'ho nulla e sempre tenendo ciascuno di mira a quello orripilante cifra dalla quale ha parlato più volte di oltre ottanta ancora iscritti a parlare
Adesso io dirò i nomi di quelli che sono previsti diciamo come interventi più immediati e sono oltre al collega cantate spie presente sta per parlare
Ve lo dico anche perché se qualcuno ha modo di mandare ad avvisare questi colleghi cioè che di venire in Aula lo faccia
Sono previsti gli interventi nei prossimi prossime ore di Corradino Mineo Subalpina di Piero Fantucci della milanese che prima avevo visto di Domenico Marcozzi
Degli Abruzzi di Antonio Velluto che vedo di Giovanni Buffa che non vedo di Ottavio Matteini che non vedo di capire Cescutti che va detto che compare tra mezz'ora
Di lui a Adriatico Louise de la napoletana
Di Achille lega che vedo di Mimmo Castellano che non vedo Federico Pirro dalla Puglia Basilicata di Giampiero Bertotto non c'è di Vittorio Savia di Giuseppe Grandinetti e di Rosanna
Cancellieri
Se i colleghi
Cioè collegano modo di far avvertire questi iscritti a parlare che John Orino quanto meno dovevo presenti intanto come ascoltatori forse non sarebbe una cattiva idea
Ricorso al TAR
C'è modo di avvertire io non non riesco ad andarci anche perché non può non solo uno e trino come certissimo Bertolaso
Vediamo un po'
Caro Presidente cari colleghi siamo in pochi molto pochi ma meglio pochi e attenti che moltissimi disattenti in altre faccende affaccendati
Con non senza una certa emozione che prendo la parola oggi qui a questa assise congressuale dopo tanti anni di assenza da dibattiti congressuali perché vicino ai nuovi leoni alle nuove lei ne alle nuove leve del sindacato cui in cui guardo con particolare simpatia
Ho rivisto oggi volti di tanti compagni di vecchie battaglie dei tempi andati
Battaglie che come ha ricordato bene la nostra Presidente Miriam Mafai fa parte di quel patrimonio della federazione che non può scusate l'interno è molto brutto più sentito ripeto di volte essere azzerato
Come azzerata non può mai essere la storia la storia casomai può essere rivista interpretata in Mario modo riletta come si dice in termini moderni
Anche in vista degli sviluppi futuri verso i quali il sindacato deve sempre tendere
Allora io parlavo in quei dibattiti congressuali avendo come come praticamente datore di lavoro i vari editori miei
E come controparte gli stessi cioè agli editori oggi invece o come virgolette datore di lavoro l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti perché sono un giovane scusate niente questo tra virgolette pensionato dell'Inpgi
E come controparte invece diciamo così il Governo le varie forze politiche
Che all'Inpgi hanno cercato di porre determinati limiti
Come è stato più volte qui detto oggi l'ha detto chiaramente il nostro presidente Guglielmo Moretti siano i vari bollettini che ci ha fatto recapitare sia nell'intervento nella relazione qui
Si è nuovamente dico nuovamente perché non è mica un fatto nuovo di oggi questo affacciata in questi ultimi tempi prima in forma aperta e poi in forma strisciante e quindi ancora più pericolosa la minaccia all'autonomia del nostro ente previdenziale
Tale minaccia che ha fatto immediatamente scattare uno sciopero di tutta la categoria è sempre presente
Anche se oggi ci sembra allontanata
Anzi cancellata come ci ha assicurato l'onorevole Cristofori nel suo importante intervento qui a questa assise però siccome appunto questa minaccia ricorre ricorre molto spesso sono venti anni che sento riaffacciarsi questa minaccia la categoria deve rimanere sempre ben vigile su questo aspetto
Problema che al di sopra di tutte le correnti di tutte le fazioni delle cose che credo che almeno su su questo punto dobbiamo trovarci tutti uniti la salvaguardia del nostro istituto
Ecco perché la mia partecipazione qui oggi all'assise congressuale
Che segna il momento più rilevante della nostra vita sindacale vuole assumere in questo momento assieme a quella di altri delegati pensionati dell'Inpgi un significato particolare che non possono agire ad alcuno
Quello cioè di una testimonianza di una presenza diretta ad una battaglia che dovrà vederci sempre
Tutti impegnati perché è una battaglia sacrosanta
Autonomia dell'istituto vuol dire il mantenimento di tutte le molteplici prestazioni di qui oggi beneficiamo attraverso linguaggi ma anche e soprattutto salvaguardia delle nostre pensioni
Che come ha ripetutamente sostenuto il nostro presidente Guglielmo Moretti anche qui in questa sede vanno invece migliorate nella loro entità
Con un più razionale adeguamento al costo della vita è una riduzione del divario esistente oggi rispetto alle retribuzioni
Mentre al contrario noi assistiamo oggi ad un sensibile deterioramento del loro potere d'acquisto con l'entrata in vigore della nuova legge finanziaria che da un lato allunga i tempi dell'indizio indicizzazioni dalla trimestralità siamo passati alla semestralità
E dall'altro anche sensibilmente elevato le spese per l'acquisto dei medicinali
Colpendo tutti noi ma in particolare ovviamente agli anziani cioè i pensionati che purtroppo ai medici ai medicinali devo purtroppo fare maggiormente ricorso e mi riferisco in particolare ai pensionati imposizioni economiche più deboli
Salvaguardare le nostre pensioni cade quando in modo più consono alle esigenze della vita è in definitiva un problema che riguarda tutti noi attenti i pensionati di oggi come e forse ancor più i pensionati di Romani
Ma salvaguardare le nostre pensioni vuol dire innanzitutto esservi vigili per poterci battere sempre fino in fondo senza alcuna riserva indifesa del nostro Istituto previdenziale
è un preciso dovere ed anche un di discutibile diritto nostro P. si è detto più volte giustamente si è osservato in questa sede
Che a questo congresso a differenza di altri congressi lontani sono mancati i rappresentanti del governo
Abbiamo avuto l'intervento dicevo molto significativo importante dell'onorevole Cristofori e anche quello dell'onorevole Giovanni Spadolini quale però ha tenuto a precisare che veniva qui più come collega
Come giornalista e tutt'al più come segretario di un partito politico non come esponente di un governo bene
Io mi ricordo che in tutti gli altri congressi lontani invece capi di governo ministri sottosegretari
Facevano a gara per intervenire ai nostri dibattiti congressuali e tutti dico tutti avvicinandosi qui hanno dato delle precise assicurazioni di cui anch'io sono stato sempre buon testimone delle cose hanno detto sempre che vanno bene in Italia e non sono mica molte poi le cose che vanno molto bene in Italia
Non si toccano non dovranno mai essere toccate
Luigi va bene non ho mai chiesto niente a nessuno non deve essere toccata
è proprio quello che noi oggi vogliamo è che ci permettiamo di ricordare ai tanti ai troppi memori
Altre Giampaolo colleghi ripeto ripeto di nuovo quello che ho detto prima che se mi pare che le persone sia le stesse di prima anzi qualche defezione maggiore non c'è da aspettarsi che la sala si riempie purtroppo
Io leggo adesso innovi perché ci sono riunioni corso vedete intere delegazioni sono assenti blocco
Leggo i nomi di nuovo di coloro che sono attesi per la parola di pomeriggio Corradino Mineo dal Subalpina
Piero cantucci
Domenico Marcozzi
Antonio Velluto già appena allontanato Giovanni Buffone non c'è Matteini Cescutti che sta per arrivare
Louise della polizza Achille lega che c'è però giustamente desidererei parlare contingente
Mimmo Castellano Federico Pirro Giampiero Bertotto vittoriosa via Grandinetti Cancellieri
Questa è la situazione di questi vedo presente solo collegati delega
Io sono solo gli chiedo di parlare
Achille la situazione torrette quella qui non Orsi
No non è colleghi non non è che riduce lo sa Scialoja non riconosciuto può parlarti cioè Pati è un invito alle persone di buona volontà il fatto è che appunto torna ripete la sala non si riempirà sensibilmente di più ci sono in corso queste riunioni
Dichiara decaduti questi qui sono solo persone che hanno tutte presentato contemporaneamente richiesti dal ho capito
E non lo dire a me che le devo fare io sto cercando di risolvere io sto cercando di risolve un problema dei termini meno nazisti ci possibili e intermedi possesso di solito consenso normalità Capanna vediamo Salice pagati qui per esempio ci sono due colleghi sono dichiarate disposte a parlare il collega Carrubba che è uno di quelli che sono iscritti successivamente il collega velluto parleranno cominciamo andare avanti sperando che Linate degli altri prego caro
Regolate
Insomma cari colleghi parliamoci chiaro non possiamo mica portare la gente col mitragliatore se la gente non c'è vuol dire che a qualcos'altro a fare queste un congresso che si gioca
In gran parte fuori di questa sala come peraltro tutti con Gregory è oramai ai quali abbiamo assistito se qualche collega non vuol parlare perché ritiene che troppa poca gente
Diciamo non è adeguata al suo discorso è nel suo diritto farlo per carità
Io per esempio caro collega io invece parlo perché ritengo
Collega se hai qualcosa da dire vieni qua lo dici fai una mozione al presidente emanavano Falmouth la ragioneria ma noti degli offendere sempre stato d'animo di equilibrio è un problema della celebre si chiama risolvibili se se
No io credo che non andremo così solo per il fatto che non c'è gente qua non andremo così per motivazioni molto più importanti purtroppo molto più solido
In ogni caso qua fra correnti sub correnti e spifferi ho l'impressione che se non la smettiamo ci prendiamo raffreddore quindi stiamo calmi andiamo avanti tranquillamente
Ecco e altri colleghi della sono venuto qua per una motivazione sfidarono andar via per favore finora non andar via
Perché sono venuto qua con la motivazione specifica per ringraziare i colleghi siciliani in un momento e non ce ne sono solo che te scusa abbi pazienza sacrificati ecco perché in una situazione difficile come quella che stanno vivendo noi abbiamo deciso di fare il congresso qui in questa terra proprio per dare la nostra solidarietà venendo da tutte le regioni in tutte le associazioni al loro sapendo in che modo difficile lavorano
I problemi veri reali di salvaguardia fisica addirittura non parliamo delle intimidazioni carattere morale in cui venivano e sapendo anche che da qualche tempo vige un'equazione un po'un po'assurda un po'anomala un po'aberrante
L'equazione titolata finora starmi a sentire se no vado via
Sì signore ma siccome sto parlando per i colleghi sì collega ma siccome sto volevo ringraziare i colleghi da situazione a stampa siciliana ricordare che li sto portando la solidarietà della mia associazione perché stanno lavorando in condizioni complesse e difficili visto che lui è qui volevo che mi senso sentire per riportare i suoi colleghi quello che la voce della nostra associazione
Ecco e per ricordare a me stesso e a tutti gli altri che quella famosa equazione
Sicilia uguale mafia siciliani uguali mafiosi e ora che venga per favore a accantonata dimenticata e ne siamo qui proprio per dirvi questo e per ringraziarli del vostro impegno in un momento così particolare
E così complicato anche per altre motivazioni questo era il senso del nostro congresso venendo qui
Ce ne siamo talmente dimenticati che ad eccezione del presidente a eccezione di qualche rarissimo collega nessuno se l'è ricordato accenno di qui per parlare di tantissime cose importantissime
Ma le motivazioni morali perché ci hanno spinto a fai congresso qui invece che a Milano o in Sardegna bene se n'erano dimenticati molti scusate lo ritenevo mio dovere preciso prima ancora di iniziare quel sedi discorso io non ho paura di parlare davanti anzi ti ringrazio collega di essere qui
Esso non da parlare apposta se non me ne stavo seduto
Detto questo io lo voglio limitare proprio perché la platea è abbastanza stanca e non vuol perdere tempo il mio intervento a una sola cosa esclusivamente ad una quella della nostra autonomia
La nostra autonomia che semplicemente la capacità di difendere il la nostra dignità e di giocare il nostro ruolo come non da molto tempo non siamo più in grado di fare perché autonomia significa difenderci innanzitutto dalla invadenza dei nostri editori questa mattina Giovannini è venuto qui e ha avuto il coraggio di dire una cosa noi non siamo nemmeno iscritti alla Confindustria perché abbiamo sempre rifiutato l'iscrizione a Confindustria
Però è un è un fatto abbastanza strano e tutti gli editori oltre che interessi editoriali hanno interessi industriali e sono per altri motivi iscritti alla Confindustria all'acquisizione un'equazione che non collima
E infatti ne abbiamo editori che sono per esempio presidenti dell'Associazione degli Scarpari italiani no e si preoccupano moltissimo del contingentamento delle scarpe in America
è chiaro che su quel giornale non potremmo trovare articoli che non parlino bene delle scarpe
Come su altri giornali non troviamo articoli che parlino
Bene delle automobili ma non è questo il problema la realtà che adesso ci sono degli editori che hanno degli imperi economici e che i giornalisti che lavoro all'interno di quei quotidiani purtroppo io non lo so di cosa sono rimasti in grado di scrivere in piena libertà forse dei fiori di loto che vengono coltivati in Giappone perché per le altre cose è un terreno minato terreno minato sul quale i colleghi camminano beh rischiando la propria la propria pelle professionale non andiamo più in là di questo ma questa è una realtà
Allora autonomia significa essere in grado è pur lavorando per esempio in un giornale dove il padrone
Non so fa automobili di parlare criticamente se necessario di automobili queste la difesa della nostra autonomia e per far questo bisogna che ci attrezziamo
A essere talmente forti da imporre queste regole del gioco
Autonomia e anche la capacità e di intuire di rifiutare le grandi trappole della pubblicità cortese venuto qui
è andato molto a fondo di questo tema che è un tema drammatico perché lo stiamo vivendo tutti però io vorrei fare un distinguo a questo punto sia vero la pubblicità ad ogni momento ci condizione
Però è anche vero che noi ad ogni momento moltissimi Dinoi non tutti grazie a Dio
Va be'che stiamo aspettando queste famose trappole della pubblicità basta una crociera in Turchia
Ebbene si scrive in un certo modo di quella tale agenzia di viaggi
Basta una cassetta di vino speriamo non al metanolo e parliamo bene del Vinitaly o della tale manifestazione
Beh non tutti grazie a Dio però molti siamo spinti a far questo essi purtroppo siamo talmente spetti a far questo che ogni collega che va a fare quella manifestazione normalmente viene via con il portabagagli pieno di cassette di vino so se uno vuole essere rispettato il vino se lo conferma
Autonomia dai preliminari io rispetto profondamente i colleghi che lavorano negli uffici stampa non mi riferisco parlando di preliminari ai colleghi che lavorano negli uffici stampa
Mi riferisco a quella miriade di persone e personaggi che ormai lavorano in maniera completamente abusiva in maniera completamente distorta
In pratica in tutte le medio-grandi aziende in tutte le Associazioni artigiani di questo nostro Paese che pure così grande e di assunzione artigiani ce ne una ogni angolo e che si sentono in dovere un giorno sì e l'altro pure
Di mandare un pezzo al giornale o alla radio locale o alla RAI e dire pretendere che vada in onda naturalmente come pretendono che vada in onda bene anche qui forse un pizzico di colpa ce l'abbiamo anche noi perché c'è qualcuno magari che all'ufficio stampa dell'Associazione artigiani e allora il riferimento specifico lì
E allora autonomia significherebbe anche essere in grado di non lavorare all'Associazione artigiani nei ritagli di tempo
Per essere in grado di non lavorare associazioni artigiani ritagli di tempo se uno ha cinque figli vorrebbe dire per esempio avere uno stipendio adeguato che gli consenta
Di vivere decentemente al di là dei tre livelli o dei quattro livelli o dei cinque livelli ipotizzati da qualcuno sui quali io posso anche discutere ma non in questo momento in questo momento io ho bisogno di poter fare il mio lavoro decentemente e di non essere in grado di aver bisogno di cinquecento mila lire in più al mese che non mi risolveranno mai nulla
Autonomia e ho lasciato ho lasciato per ultimo dal potere politico che però va intesa in un altro modo scusate perché noi qui continuiamo a confondersi parliamo sempre del potere politico
Che ci assilla che ci costringe a fare determinate cose che ci spinge in una direzione ma guardate non è mica vero sapete non è affatto vero
Autonomia dal potere politico significa che noi non dobbiamo fare politica all'interno dei giornali esclusivamente questo ormai in moltissimi giornali non parliamone poi alla Rai dove io lavoro succede che quando accade qualcosa cinque minuti dopo il segretario provinciale del partito interessato è già informato
Allora autonomia dai partiti significa che prima dobbiamo fare i giornalisti e poi avere le nostre idee regole del gioco sono queste ma io so e è stato pubblicato anche e lo sapete tutti che più di un collega dice io prima solo questo e poi sono giornalista e l'autonomia significa avere il coraggio di dire no momento io prima lavoro e dopo sarà qualche altra cosa
Sentite poi non esiste la macro politica esiste anche la micro politica che è quella più micidiale
La politica dei palazzetti e anzi delle casette di campagna quella dei piccoli assessori che sono ancora più micidiali
Forse a voi non succederà perché moltissimi di voi lavorano in grandi strutture però succede anche magari che in una redazione telefona all'assessore
Comunale dice io devo essere intervistato perché gli ho questa manifestazione che si farà fra un mese
è collega risponde no fra un mese bene riparleremo si vedrà e alla telefona un altro collega
è quello gli risponde allo stesso modo
Poiché le folate al suo collega va sul sicuro perché quello non mi può dire di no e l'intervista viene fatta beh insomma autonomia sarebbe che anche avere la capacità di difenderci da queste di poter dire al terzo collega qui è compito del Comitato di redazione voi mi dite sì
Se il comitato di redazione lo sa se è in grado di intervenire subito il comitato di redazione non è mica una sentinella allertata che è con il fucile pronta per rintuzzare ogni mio figlio ecco io credo che per avere autonomia in questo noi dobbiamo recuperare una moralità che abbiamo in parte perso non so bene potremmo fare un'analisi andare avanti fino a questa sera perché l'abbiamo persa praticamente l'abbiamo persa perché ci fa comodo così
Perché più facile più semplice vivere meno spigoloso lavorare in queste condizioni e poi il piccolo favore e meticoloso favore fa piacere un po'a tutti va da sé però che con il piccolo favore
Comminiamo poi i grandi i grandi sfavoriti nei confronti di noi stessi e finisce che giornalisti non lo siamo più Bene colleghi scusate io ho voluto limitare o preparato tutto un altro intervento ma non è il caso perché credo che cioè noi eremo voglio spendere una sola unica parola anche ora cioè qualcuna di più di lunga per i colleghi pensionati ma non quelli che hanno una bassa pensione come diceva il collega captati visto per per le vedove
Dei nostri pensionati che sarebbe una categoria importantissima perché sono state le mogli dei nostri colleghi
Scusate state mio sentire un momento perché una raccomandazione che vorrei fare questa tutti voi se voi mi aiutate può darsi che riusciamo a concretizzare un qualcosa di molto importante
Le vedove dei nostri colleghi per la reversibilità hanno il sessanta per cento della pensione e siccome le nostre pensioni checché ne dica De Michelis checché ne dicano altri sono molto basse
Esiste una marea di vedove che hanno pensioni che non superano le settecentocinquanta ottocento mila lire al mese a queste vedo che noi non riusciamo neanche a dare le case acquistate dall'impedire ad equo canone perché ormai l'epoca è arrivato a livelli tali che per un appartamento di ottanta metri quadrati Vieri Poggiali ne sa qualcosa
L'epocale significa almeno quattrocentocinquanta mila lire al mese ed è chiaro che con una pensione a quel livello o si fa meno di mangiare o si fa meno di riscaldarsi
Oppure oppure si va a vivere in una stamperia bene io avrei vorrei che il congresso si facesse
Lui latore di una proposta che in sede di consiglio amministrazione del limpidi è riecheggiato ha più volte ma che ancora non è riuscita a arrivare a un gradino più alto solo il Congresso potrebbe portarla questo gradino la proposta è questa un assegno di alloggio
Proprio riservato ai pensionati e alle vedove dei pensionati a più basso reddito possiamo individuare con estrema facilità qual è il più basso reddito la soglia della povertà che è stata calcolata in sede CEE
Se questo congresso
Con tanti o pochi presenti si impegna a farlo io credo che il consiglio d'amministrazione del limpidi non potrà non metterlo come e prioritario in uno dei prossimi consigli d'amministrazione e allora si che la solidarietà la cultura della solidarietà di cui parliamo tanto forse potremmo esprime la in un atto concreto e qualcosa di meno gli spifferi correnti e sul correnti grazie presidente scusate
Grazie a te ora se questo intervento grazie autentico perché ascolta consentito senza problemi a fare la parola al collega Domenico Marcozzi
La delegazione Apruzzese prego poiché prepararsi Piero e i colleghi mi fa chiamare i colleghi Corradino Mineo
Antonio Velluto
Fantucci
Il preannuncio come
I prossimi successiva prego Marco
Cari colleghi
Siamo venuti a questo congresso un congresso che tutti abbiamo voluto perché vi ricordo che pur con differenti motivazioni
Tutti auspicavano in Consiglio nazionale
Che si facesse un congresso anticipato
Noi siamo un'associazione piccola
Che ha dato il proprio assenso al contratto nazionale di lavoro
E con molta coerenza confermiamo questa assenza
Non la pensiamo
Come certi colleghi
Che in un primo tempo pur stando magari in Giunta
Hanno espresso un giudizio positivo sul contratto e poi strada facendo
Non si sa perché
Hanno avuto strani ripiegamenti
Io penso che la coerenza sia la cosa fondamentale
E siamo una piccola associazione che già Sorrento insieme ad altre piccole e media soci azioni
Tentò disperatamente
Ma inutilmente
Di fare in modo che si giungesse all'unità
Operativa della Federazione nazionale la stampa
Ci fu qualche sorriso
E ci fu anche qualche strana manovra
Ma i risultati
Di quell'errore sono ben evidenti
Non vorrei che questo errore si ripetesse purtroppo anche qui speriamo di no
Con l'Associazione Stampa di Sicilia con quella di Toscana con quella della Sardegna e delle Marche ma anche col consenso di altre piccole azioni il collega
L'associazione sta stampa anti del sindacato dei giornalisti dalla Calabria assente collega Nicolò abbiamo
Presentato
Alle maggiori componenti direi a tutte le componenti
Presenti in questo congresso uno schema di progetto
Che è un contributo per un governo del sindacato impostato sulla più largo unità
Unità che a nostro avviso on deve essere solo accordato alle varie componenti del sindacato ma anche coinvolgimento diretto delle realtà regionali e penso che contino ancora molto nel sindacato dei giornalisti italiani
Dal congresso
Voi abruzzesi sosteniamo che devono emerge in modo chiaro
Il nuovo di modello di organizzazione sindacale
Il tipo di contratto con il quale dovremo chiamare poi la categoria alla lotta gli organismi dirigenti in grado di garantire il governo reale e non correntizio su programmi è noto formule
è indubbio che la questione centrale è in discussione l'unità della categoria attorno i valori dell'autonomia professionale da difeso i diritti connessi alla democraticità del ruolo dei giornalisti a sistema le comunicazioni di massa della libertà di informazione
è evidente che in vita non è un valore in sé
è un valore del modo come dire conquista e cioè su contenuti chiari delimitati del tempo soggette a verifica costante
Verifica che è ancora più necessario quanto più si è consapevoli di trovarci in un momento di tradizione convulsa drammatica ma anche esaltante verso nuovi modelli professionale dell'informazione questo lo sappiamo tutti
L'unità la si raggiunge su programmi di governo del sindacato
Esiste un vasto campo di azione sindacale che nasce prima di tutto dal contratto
Ma che bivaccando la battaglia contrattuale e continua dopo l'esilio contrattuale
è un'azione sindacale che deve tenere conto
Del mutamento del sistema delle comunicazioni di massa
Dove il carattere principale è la compensazione tra il mondo degli affari dalla finanziati e Pauline Betori all'editoria
Siamo di fronte ad evoluzione e dobbiamo avere il coraggio di affrontare questa rivoluzione
Alla progettazione dei sistemi imprenditoriali dell'editoria
Nell'industria le comunicazioni non bisogna rispondere con la frantumazione contrattuale e neppure ovviamente con la difesa del vecchio strumento contrattuale c'è necessità di nuovo e lo sappiamo tutti che c'è questa necessità eludere nasconde
E necessario la ricerca di una migliore flessibilità contrattuale che non divide la categoria e ricchi e poveri ma che garantisca di vedere i motivi soddisfacente per tutti fermo restando naturalmente le varie qualifiche professionali e varie figure professionali
Abbiamo
In questi anni dimostrato una debolezza talvolta nel poter negoziato affidato e dalla stampa un esempio pregiudicando alcune battaglie di tipo politico ideale
Più vasto come quella del caso della RAI del fumo anche ad assetto dirigenziale
C'è necessità quindi di un sindacato diverso di un sindacato rinnovato e per costruirlo dobbiamo tutti impegnarci grandi e piccole associazioni media associazioni correnti presente qui in questo dibattito congressuale
Dobbiamo con estrema chiarezza
Rendersi conto che il contratto nazionale di lavoro giornalistico non è più adeguato se non in minima parte a quelle che sono le esigenze della categoria
E superato va riscritto
Abbiamo più volte a punto parlando di questi rifiuti dura ma non si è mai proceduto perché poi alla fine dopo tanto clamore ci si è limitati a operare qualche ritocco alla vecchia impalcatura
Bisogna tener conto delle nuove figure emergenti una professione e di realtà spesso le diversificate quotidiani periodici emittenza radiotelevisiva pubblica e privata agenzie uffici stampa banche dati delle video
Sono della realtà in continua trasformazione
Di cui si deve tenere conto per dare a tutti una completa copertura contrattuale
Il contatto nazionale da solo non è più sufficiente per risolvere questi problemi sono sei Sassari contratti di settore da gendarmi bisogna creare bisogna ricercare confrontarsi con nuove reali controparti oltre la Fia che e dall'Inter si
Noi dobbiamo muoverci
Su una linea nuova anche per quanto riguarda l'accesso l'aggiornamento professionale
Abbiamo detto siamo in un'epoca di grandi trasformazioni dobbiamo essere in grado di poter rispondere a queste esigenze
Così come dobbiamo essere in grado di rispondere a questa esigenza con un sindacato nuovo
Un sindacato più democratico e tenga conto della realtà di base attraverso gli strumenti esistenti e se necessario anche attraverso nuovi strumenti
Dobbiamo rilanciare il ruolo dei comitati di redazione
Delega di settore
Noi per esempio sosteniamo che a livello nazionale l'Assemblea delle dei comitati di redazione del vettore convocata almeno tre volte l'anno
E adesso con sottoposte tutte le questioni sindacali rilevanti ed in primo luogo la piattaforma contrattuale sulla quale necessario lavorare immediatamente subito dopo questo congresso
E diciamo ancor di più del contratto
Potrà essere approvato solo dopo aver portato il parere consultivo ma ascoltato il parere della completo nazionali comitati di redazione oltre naturalmente a quell'associazione e diciamo ancora e il vertice federale deve essere effettivamente collegiale con in fondo rimedi precise delega tutti i componenti dalla Giunta esecutiva che devo rispondere all'attività al Consiglio nazionale
A nostro avviso fare sindacato significa innanzitutto aggiorna riquadri selezionare allargare fornito grazie di partecipazione alle scelte o mentali Galizzi pluralità di informazioni interno estendere il dibattito la redazione
Noi sosteniamo che prima che ci sia qualunque tipo di consultazione da regionale a nazionale ci sia un dibattito serrato reale succo contenuti su programmi nella redazione si omette centrali o decentrate è che si voti usare da tristezza
Proprio per consentire il massimo di partecipazione
Abbiamo una serie di problemi enormi noi che viviamo sulla nostra pelle il problema il grande problema della Lazio decentrata che troppo spesso degrado già azioni forse avvertono poco si tratta di situazioni in cui colleghi pieno finiscono proprio per la debolezza dei nuclei relazionali prova della forza sindacale che invece hanno redazione centrale
Va fatto uno sforzo serie in questo senso va fatta in modo che sia garantita anche per i giornalisti ratio decentrate l'autonomia professionale che sia garantita anche sul piano tecnologico
La salute
E tutte quelle altre
Caratteristiche che hanno conquistato dall'altro i centrali e indubbiamente hanno più forza anche all'interno delle aziende
Certo è stata una vittoria il fatto che abbiamo tenuto che è una cosa in tante dazio decentrato e De Sabata Comitati d'azione ma ciò non basta bisogna fare di più
Bisogna fare in modo che la parte più debole dalla categoria assoluti sia più difesa e più protetta in questa dura battaglia che ci attende nei prossimi mesi
Esaltato il ruolo dell'indice dalla Casagit invece che noi difendiamo con forza
Ecco le energie contro il tentativo del ministro del lavoro De Michele si di affossare
Scala la libertà d'autonomia non sortirà teoria Valente a riformarsi
Cari colleghi noi riteniamo che uno sforzo ma l'ha fatto anche per tutelare un altro parte debole dalla nostra categoria cassoni pubblici e pubblicistica ad una funzione estremamente importante
Perché sono le fonti di informazione
Su tutto il territorio italiano
Troppo spesso lo stesso contratto non riesce a garantire
Quelli che sono i loro problemi
Articoli dodici fasulli citata di articoli dodici che in effetti sono vere e proprie da attori quartili trentasei Pantani che invece che in verità solo soltanto redattori ordinaria a tempo pieno e che anzi lavoro talvolta di più liste fiutato ordinari
Abbiamo fatto una grossa battaglia in Abruzzo
Contro le testate presente oltre ai giovani messaggi è il tempo ed ottenuto anche qualche successo riuscendo a far ottenere dei contratti di lavoro regolari a quei colleghi che praticamente erano stati tenuti in una considerazione indubbiamente di debolezza una considerazione di debolezza e fronda da altri colleghi
Sappiamo che la nostra una piccola torcia Tione
Sappiamo che troppo spesso a torto parola forse viene solo parzialmente ascoltata che in questo congresso e da parte d'altra parte la presenza di delegati
Che sono qui questi stante e minima rispetto alle al richiamo che hanno invece i leader delle grandi delle grandi correnti oppure i capi delegazione delle tante associazioni regionali ma sappiamo anche che le forze la forza delle idee talvolta vale quanto la forza dei numeri forse di più ecco perché noi abbiamo avuto assumere assieme ad altre detto esazioni piccole e medie che ha già citate un'azione decisa perché si arrivi all'unità della Federazione nazionale la star
Cari colleghi non voglio drammatizzare ma questa è l'ultima spiaggia se dovessimo andare ad una maggioranza del cinquantuno per cento come avvenne a Sorrento quando richiamiamo l'attenzione e al senso di responsabilità anidro occasioni le maggiori componenti sappiate colleghi che avremmo certamente un futuro tutt'altro che roseo per la categoria ebbene dei colleghi delegati lo sappia
Non è possibile che si vada ad un confronto in tempi
Medi ma anche rapidi perché De Cesari a nostro avviso anche una revisione una parziale revisione sulla parte economica del contratto considerando anche alcune agevolazioni che hanno avuto gli editori
Dicevo non si può andare a uno scontro con gli editori con una sindacato diviso a metà e non si può governare lo dico io picco associazioni Fondo l'associazione conta la stragrande maggioranza d'associazione romana e dell'associazione lombarda è bene essere realisti cari colleghi noi sappiamo di essere lealisti
Come sappiamo però è il nostro ruolo di redazione estremamente importante e non deve essere trascurato
Noi fare mai fino in fondo la nostra battaglia per salvaguardare L'Unità e il sindacato unitario dei giornalisti agli altri il compito di assumersi le loro responsabilità
Grazie collega la parola al collega Pirro
La delegazione Puglia Basilicata
Colgo l'occasione per ribadire che il collega Cescutti ha rinunziato a parlare
Un secondo
Voglio dare per scontate tutta una serie di considerazioni che qui sono state ripetute ripetute ripetute perché su tutto ciò che ci ha spinti qui non deve alcun dubbio c'è da auspicare che già in queste ore di congresso la coerenza la coerenza giustamente reclamata da Marcozzi venga praticata
Come Pugliese come responsabile della sostanza di Puglia e Basilicata devo lamentare una piccola doglianza ma per completezza di informazione come dovremmo essere abituati desidero manifestare la a tutti i congressisti cioè non v'è dubbio che l'esigenza di giungere ad un risultato d'Italia appartenga anche la nostra associazione
Non essere presente quindi fra quelle che hanno prima delle altre presso l'iniziativa non significa non condividere l'esigenza di un esito intelligentemente unitario quindi fatta va fatta questa premessa leggo queste poche considerazioni che saranno brevissime non vi toglieranno più di cinque minuti
Innanzitutto un saluto ai colleghi della siciliana per lo sforzo compiuto per il felicissimo sforzo compiuto e l'andamento del congresso lo sta ampiamente dimostrando dunque il congresso la parola più pronunciata finora lo abbiamo detto tutti di unità
Noi pugliesi e lucani ci crediamo come tanti di voi del resto come tutti voi del resto ci crediamo e ci siamo schierati senza calcoli
E manifestando subito le nostre scelte rifiutando le logiche non sempre disinteressate del recupero del compensato recupero posticipato
Dunque la parola più pronunciata è unita ciò significa che ad essere in crisi ovviamente è proprio l'unità il sindacato unitario che anche sul piano storico sembra aver esaurito la propria carica propulsiva
Tutti i sindacati sono nati come movimenti organismi unitari perché unitarie erano le motivazioni di partenza
Poi articolandosi ulteriormente le ragioni della contrapposizione sociale hanno avuto spazio le divaricazioni il sindacato quindi nasce unitario sul fronte delle rivendicazioni e si frantuma
Sulle diversità ideologiche sulle differenziazioni culturali si sono già avute si sono avute più germinazione i soprattutto in Italia in Francia sugli interessi di mestiere dimissioni ad esempio si sono avute in Inghilterra
In Svezia negli Stati Uniti
Fra i giornalisti questi due processi invece si intrecciano e di raggruppamenti si formano sia per ragioni ideologiche che di mestiere carta stampata e quotidiani periodici informazioni televisiva
Con un'ulteriore frammentazione dell'emittenza privata lo spettro delle sotto corporazioni se la gestione culturale permane fortemente centralizzata su un unico modello su queste premesse la crisi dell'unità sembra assumere i connotati del processo irreversibile o comunque non ancora giunto a manifestare per intero tutti i suoi effetti più laceranti del resto il fenomeno non riguarda solo noi
Pensiamo ai recenti
Fatti del settore sanitario un settore che proprio in questi ultimi mesi accentuato la sua scomposizione
Una forza centrifuga inarrestabile c'è da chiedersi io ritengo di no e faccio questo ragionamento questa bozza di analisi in tutti i contratti di lavoro dagli ospedaliere ai metalmeccanici e chimici
Riemerge un elemento di unitarietà il diritto all'informazione in tutti questi contratti di lavoro ai primi articoli viene rivendicato il diritto all'informazione
Quindi l'esigenza di tale bene di tale servizio ricompatta categorie diverse ne sposta in avanti il ruolo e l'impegno
Facile allora doveroso identificarsi nell'esigenza di dare corpo ad un discorso unitario che viene riconosciuto tale soprattutto dalle categorie Esterne quindi dai principali fruitori
Perché temi come correttezza di rapporti fra pubblicità e informazione non attraversano soltanto tutte le componenti ideologiche culturali del nostro sindacato attraversano l'intera società
E della Società soprattutto che viene e dalla Società soprattutto che viene reclamata quella correttezza prima che dalle nostre coscienze quindi nessun pericolo di intruglio se il collante è costituito dai valori che abbiamo appena richiamato quando l'intera Assemblea battuto le mani alle cose dette da cortese da Giulietti
Che si sono soffermati su tali aspetti quando l'intera Assemblea condiviso alcune affermazioni di Meli
Non ho sentito cattivo odore di intruglio ma lo scorso sincero di individuare la strada che deve unirci perché il diritto all'informazione appunto già di per sé un concetto unitario
In Puglia e Basilicata
Piccolo riferimento di esperienza
Rinnovamento detiene un saldo primato ma non ci basta e da tempo abbiamo avviato un serio confronto con i colleghi gli amici di svolta professionale
Non abbiamo mai creduto in un sindacato unitario per definizione e poi gestito da una parte soltanto è una contraddizione in termini una pericolosissima contraddizione in termini i risultati del resto vanno confermando tale analisi tale valutazione e c'è il rischio di educare sia all'arroganza e c'è il rischio di costringere colleghi seri più serie volenterosi a praticare un'opposizione talvolta cattiva sterile scomposta
Il punto di equilibrio non corrisponde all'ora più al balletto al quale lo avevamo fissato in tempi passati va spostato in avanti
Non un'operazione cinica di aggiustamento che tre volte il passato perché allora saremmo tutti intellettualmente disonesti se abbandonassimo per strada il patrimonio fin qui acquisito il punto di equilibrio dunque va spostato in avanti
Ha svolta ed è questa una valutazione ovviamente personale che mi mi viene anche da esperienze come vi dicevo legate alla in realtà a svolta ci legano anche significativi momenti di storia sindacale a maggior ragione non unita ad ogni costo purché sia ma individuazione del nuovo dello scorso che va compiuto e in quale direzione
Diversamente se saranno gli egoismi le fantasia prevalere L'Unità del nostro essere rimarrà nei contratti di lavoro delle altre categorie e non nel nostro
Grazie collega Pirro
Rileggo nuovamente i dove dei colleghi dovrebbero parlare nelle nelle prossime prossimi quarti d'ora mezz'ora Antonio Velluto che pregano di prendere la parola
Fantucci buffa Matteini Riise
Achille lega Mimmo Castellano Giampiero Bertotto Vittorio sabbie Giuseppe Grandinetti Rosanna Cancellieri Corradino Mineo Fernando D'Aprile
Volevo far presente alcune cose sì collega intanto deve parlare
Paziente un secondo
Prego anche di darne l'annuncio a coloro che saranno raggiungibili fuori stasera è previsto che il Congresso chiude i suoi lavori una seduta plenaria alle venti e trenta perché c'è poi una cena ufficiale
Che è stato organizzata dall'Associazione ospitante
Alla quale evidentemente non si può non si deve toccare che prenderà all'incirca un'ora e mezza di tempo
Al termine della quale verso le ventidue io spero anche prima riprenderà il congresso sa speriamo di riuscire a fa parlare molta gente
Una delle ragioni per le quali mi ero dimenticato di dirlo prima al collega una delle regioni legati al Congresso per le quali non adoperiamo oggi pomeriggio un criterio drastico di Cassazione
Più di così di coloro che iscritti a parlare per la giornata di oggi non sono presenti e anche che vi ricordo questo pomeriggio odierno è stato sottratto all'originario ordine del giorno i lavori che prevedeva il pomeriggio libero che le riunioni aggregazione
In altre parole non ci possiamo la ignare come congressisti presente in sala se in questo momento altrove si vanno sorgendo nelle le riunioni di delegazioni di gruppi vari c'è perché era previsto dall'ordine del giorno i lavori
Quindi abbiamo cercato di aggiungere questa seduta per cercare di far parlare il maggior numero possibile di persone per
Al tempo stesso non possiamo appunto esercitare la drastica e ghigliottina sulla testa di coloro che sono sette mentre ecco il preannuncio che Dossi Indore
Nella seduta di domani nella quale ci troveremo probabilmente a occhio e croce da giudicata la situazione valutando quello che può essere il numero degli interventi del restante pomeriggio e la sera vedo che in un'ora e mezza e l'abbiamo fatto sei colleghi siamo sempre sul ritmo dei quattro allora e non se ci si sposta da questo ci troveremo probabilmente con una sessantina di interventi domani mattina domani mattina
Daremo l'elenco infilati tutti dite parlare poi saremo come dire nazisti Ssn taglia la testa a tutti a domani legittimo perché domani è previsto che si palesano antico mentre oggi c'è agli altri
Detto questo prego il collega velluto cui chiedo scusa per la pazienza con la quale scolato queste precisazioni di parlare e prego altresì gli altri che ho prima citato
Asili
Grazie prego doveroso intanto esprimere un ringraziamento a chi preferisce quest'aula che non è assurda e Julian Marley sicuramente meno bella di quella che si può determinare all'esterno
Non riesco che a esprimere l'invidia per chi ha scelto un'altra strada
Apprezzamento per chi fuori sta tentando di dare un contributo al congresso
Per farlo andare avanti nella ricerca di una soluzione onesta e seria che serva completamente complessivamente agli interessi delle categorie
Cercando di ascoltare la maggior parte degli interventi qualche passo avanti in rapporto ai dati che hanno prefigurato
La campagna precongressuale mi pare di averlo avvertito
Devo esprimere quindi un apprezzamento per tutti coloro i quali hanno fatto questo sforzo
La collega ma fai quando avvertiva all'inizio forse con qualche durezza
Che non bisognava perseguire la unanimità
Meglio ha detto L'Unità
Se questa poteva configurarsi come un'ammucchiata
Secondo me ha forse un po'tradito il suo pensiero
Questa ammucchiata ricorda molto più
Facilmente
Luoghi politici
Esperienze di partito
Che credo debbano essere estraneo bisogna fare uno sforzo perché siano estranei alla massimo possibile all'esperienza sindacale
Io credo che il valore dell'unità sia un valore importante e ho cercato Bindi ritrovarlo nei diversi passaggi che dai vari raggruppamenti fino a questo momento sono vent'
L'ultimo questa mattina
Vi Santerini
è stato un segno positivo nella direzione delle superare alcuni schematismi che avevano caratterizzato l'esperienza della lombarda
Dove
Ad una irrigidimento del gruppo di rinnovamento
Nel quale una decina d'anni fa eravamo tutti assieme
Un irrigidimento di rinnovamento produsse
Con la spinta autorevole
Di Tobagi umbra primo momento di scissione
Che era carico viva la voce
Perché preoccupato che potesse essere messa in discussione
Una ragione essenziale di presenza nel sindacato
E
Ciò è quella della libertà delle proprie opinioni
Della preoccupazione che si dovesse in molare hard ragioni esterne al sindacato una qualche quota di libertà
Abbiamo rilevato nell'esperienza dello lombarda che in qualche momento all'intransigenza degli amici di rinnovamento finisca per contrapporsi involontariamente una intransigenza degli amici di stampa democratica
Al punto che si configurava l'ipotesi di una paralisi del sindacato che per molti connotati
Ci ha preoccupato in questa vigilia di congresso perché ci sembrava che certe cose accadute nella lombarda rischiavano di accadere anche nel congresso nazionale attraverso una spaccatura complessiva dei vari Cantet che portasse
Una quota a destra l'altra quota a sinistra senza una ragione seria di divisione
A Milano abbiamo tentato Corna Rispetto per entrambe le componenti
Della Lombarda
Attraverso la presentazione di una lista di impegno sindacale queste due parole hanno un significato abbiamo presentato una soluzione alternativa che voleva essere luogo di incontro fra le due diverse componenti doveva essere il luogo della sconfitta delle intransigente
Intransigenza che anche in questo congresso qua e l'abbiamo avuto modo di rilevante
La sconfitta delle intransigente può condurre ad una seria unità per il sindacato
Riteniamo l'unità un valore
E pertanto rifiutiamo l'ipotesi di un sindacato pragmatico alla stessa maniera in cui rifiutiamo l'ipotesi di un sindacato ideologico
Vogliamo un sindacato di valore nel quale l'unità sia il principale di questi valori
Certo unità non può significare o non deve necessariamente significare unanimità
E chi non accetta le ragioni dall'incontro
Può svolgere un ruolo anche utile all'opposizione all'interno del sindacato
Non è obbligatorio per nessuno accettare le ragioni che non si condivide
Un altro valore
Il valore della solidarietà
Che cosa vuol dire in un sindacato valore della solidarietà innanzitutto il recupero del significato
Iniziale del sindacato
Sindacato come luogo di espressione di esigenze
Uguale
In un intervento dell'amico e collega
Vigorelli
Ho rilevato un passaggio che forse è andato un po'al di là delle sue intenzioni
Laddove mi pareva di aver fatto
Intravedere l'ipotesi
Devo un sindacato che rinunciano alla contrattazione nazionale per dar spazio e luogo a contrattazioni individuali
Pur avendo apprezzato molto delle cose che gli amici di
Svolta professionale hanno indicato
Io non mi sento di condividere
In questa stagione forse anche nelle prossime
La logica di una contrattazione l'individuale a fronte di una contrattazione nazionale ritengo che sia un valore primo di solidarietà la contrattazione nazionale che tenda a produrre almeno un minimo beneficio per la categoria
La solidarietà
Non può tuttavia punire
Le condizioni di maggiore responsabilità o di maggiore professionalità
O di maggiore intelligenza come amano definirla
I colleghi di svolta professionale
Ecco che il luogo per e il premiare queste condizioni ci sia almeno in due istituti
L'istituto della contrattazione
Integrativa
E l'Istituto dei superminimi
Attraverso quella miglia
Credo che vada adeguatamente remunerata la maggiore qualificazione professionale o la maggiore trasparenza responsabilità consumata in un giornale
Io credo che non offenda nessuno
Il titolo attraverso il quale viene premiata la maggiore responsabilità
E la migliore professionalità
Credo che
A nessuno sfugga alla necessità che il monumento ossia posto su una base senza la base anche il monumento viene posto in discussione
Ma sarebbe un confine ancora umide
Ancora limitativo del concetto di solidarietà
Io credo che a nessun collega onestamente e seriamente avendo garantito il necessario per remunerare la propria professionalità possano sfuggire drammatiche il lavoro per ragioni estranee alla sua capacità non abbiamo potuto trovarlo ora già perduto
Io non credo che possa sfuggire al collega che legittimamente persegue una migliore remunerazione del proprio lavoro
La difficoltà
Delle condizioni marginali
All'interno della professione
I mezzi contratti non contratti i lavori da professionisti pagati come pubblicista e così via raccontando
Io credo che non possa sfuggire
Al concetto di solidarietà
La logica
Necessaria determinante dei valutazione della propria condizione all'interno dal Paese in raffronto alle altre condizioni che all'interno del Paese maturano e vivono
Non si tratta qui di recuperare un sindacato ideologico che faccia finire la Federazione nazionale della stampa nella CGIL CISL UIL o in altri sindacati
Ma un sindacato che si tenga avvertito e che faccia uno sforzo di valutazione delle condizioni complessive del quale il Paese
Matura e io credo che sia una prova di responsabilità
Eh no no una inutile dannosa forse
Posizione di appiattimento sulle proposte sindacali degli altri
Quindi il valore dalla solidarietà o un concetto esteso che va oltre i limiti dalla categoria anche se dai limiti della categoria non può prescindere
Perché sarebbe ben singolare un'espressione di solidarietà
Fra dieci mila addetti alla professione professionisti e altri quindici mila addetti alla professione come pubblicisti ritenere che attraverso un principio di appiattimento sulle remore retribuzioni generali
Si possa determinare una maggiore giustizia nel Paese è illusorio per la stessa illusione con la quale si tenta di minare Alba indipendente all'autonomia dall'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani
La rivendicazione della solidarietà
Non può distruggersi dalla coniugazione della autonomia
Del sindacato
Io però molti colleghi P. arrivare anche notoriamente
Vicini all'area di partito
Con veri e sopra Freyrie puntatori nella definizione delle proprie appartenenze ideologiche che a volte mi commuovono persino
Quasi che non si abbia il coraggio di identificarsi pensando di perdere la condizione di osservatori autonomo e sereno degli eventi la condizione di appartenenza ideologica a questo o a quel partito oppure la condizione di appartenenza
Fisica a questo o a quel partito
Ma io la cosa voglio dire
Io sono sicuro che i partiti si arricchirebbe ero profondamente dalla esperienza di questi colleghi disse un giorno andassero a esprimere le proprie esigenze di rappresentanza politica nei luoghi istituzionali dei partiti sono capito che vorrebbero anche sulla base dell'esperienza ha svolto la professione un servizio ai partiti
Quindi niente pudori non serve
Niente pudori ma attenti e anche ambiente strumentalizzazioni
A non nascondersi dietro ai pudori per fare interessi di partito che portano questa categoria proprio per questa esclama Zelia fra appartenente non appartenenza a fare di fatto o a produrre o introdurre di fatto elementi dei partiti d'azione
Che non sono utile
Alla causa dell'unità e alla causa della solidarietà
Sono utili soltanto la confusione
E se la confusione non è un bene in assoluto bene questa conclusione bisogna in tutte le maniere anche esplicitando le proprie appartenenze
Aderire al concetto di autonomia che ho tentato di illustrare
Autonomia dai partiti
Autonomia dalle correnti dei partiti
Autonomia dei raggruppamenti esterni dei partiti dalle forze sociali delle rappresentanze degli interessi e incerto l'esito Giovannini vada questa mattina con quel sottile distinguo
Proponeva una diversa adesione degli editori alla politica complessiva della Confindustria eh lo so mi è apparso un problema di lana caprina non il distinguo non l'ho visto così profondamente
Forse
Voleva non inimicarsi complessivamente la categoria determinando un interlocutore un poco più neutro poco più credibile
Ma i processi di demonizzazione della controparte non servono alla categoria
I processi di demonizzazione servono soltanto a farsi negli schemi mentali che poi possono portare soltanto a cocenti delusioni
Autonomia dai potenti
Autonomia
Dalle proprie
A volte incontrollate gli inclinazioni all'autocensura o all'autorizzazione
Certe rivendicazioni di libertà passano anche attraverso più adeguate remunerazioni
E sentire qualche collega che coniuga non richiesto le debolezze di alcuni colleghi
è certo un bel gesto che può essere apprezzato per la sincerità ma non fa fare un passo avanti alla catena
Possono queste
Che ho tentato molto umilmente ab abusando dalla vostra pazienza essere ragioni per un incontro fra le diverse componenti non solo
Politiche del sindacato politica nel senso delle dei raggruppamenti
O di consenso attraverso le per direzioni territoriali che non si sono divise in raggruppamenti rinforza della Ragioneria il perseguimento dell'unità come ti abbiamo sentito
Possono queste ragioni essere il luogo dei incontrò per formare una solida maggioranza che governa il nostro sindacato per i prossimi tre anni è che tenuto conto del valore positivo dell'inversione di tendenza dal contratto che abbiamo fatto va a una testimonianza larga tutti coloro tutti i colleghi che si sono spesi per fare questo contratto
Per lo sforzo compiuto e per risultato raggiunto certo dire che si poteva fare meglio è una roba giostra necessarie anche io intravedo segnali d'inversione di tendenza che possono portare nel futuro ad un contratto migliore ma non riconoscere ma lo ha fatto Santerini ed è apprezzabile non riconoscere questo sforzo a chi finora forse lo ha fatto un po'tardivamente stamane non a riconoscere questo sforzo a chi ha condotto no trattativa nella condizione di difficoltà che lo stesso presidente della società editoriale ricordato io credo che non possa essere trascurato
Si può far meglio di questo contratto è certo che si può far meglio ma questo contratto comincia da qui cominciato lo sforzo di tutti comincia a dare un principio
Domandarsi
A chi serve la divisione dal sindacato piazza
Grazie collega del dottor la parola al collega D'Aprile
Colleghi il mio intervento
Sembra prescindere da quelle che sono o le tematiche centrali
E che qui stiamo sentendo emergere anche avvolte ecco maniera
Piuttosto consolante registrare pure delle convergenze
Io voglio sottolineare a partire da un dato cronachistico che questo l quinto congresso consecutivo che si svolge nel Sud
Prima di Acireale ci sono state Sorrento Bari Pescara ancora Taormina
Chiara quindi la tendenza della Federazione della stampa di richiamare l'attenzione nazionale su quello che il Mezzogiorno e l'informazione nel Mezzogiorno
Qui siamo nel cuore del Mezzogiorno di un Mezzogiorno che si presenta non più come un'unica realtà
Una realtà uniformemente depressa e sottovalutate sotto sviluppata bensì come una realtà con caratteristiche socio economiche fortemente contrastanti al proprio interno
è caduto il mito insomma il mito insomma un tantino aglio oleografico
Dell'unità del Mezzogiorno cionondimeno però persiste a mio parere una irrisolta questione meridionale
Anche se alcuni vorrebbero riporla nei luoghi della memoria storica culturale ed economica
Ed altri addirittura dare per superata completamente anche in questa sede mi sembra dalla scarsità di riferimenti al di là di quelli un tantino rituali ai colleghi siciliani loro generosità laggiù su generosità di questa terra peraltro sfigurata da una violenza
Che tutti
Più o meno conosciamo
Anche in questa sede mi pare che i riferimenti registrati su questo particolare argomento siano stati in Trentino scarsi
Per quanto mi dica mi riguarda è convinto come sono che la questione debba continuare ad essere una strategia in movimento non un qualcosa di stantio di rituale
Voglio cogliere convoglio occasione per fare una rapida riflessione su questi visto dal Mezzogiorno il villaggio elettronico sembra evidenziare crudamente le ineguaglianze di sviluppo tra nord e sud in senso lato è nell'ambito del nostro Paese
Voglio dire che processi mondiali tendenti alla centralizzazione dei saperi nelle zone ricche le zone più opulente si riproducono con sorprendente parallelismo nel nostro Paese approfondendo di fatto il dualismo antagonistico tra nord e sud ed accrescendo la dipendenza economica culturale del sub sistema informativo meridionale
Un subsistema a pelle di leopardo in cui emerge altrettanto evidente però l'intreccio finito tra le ridotte tra le ridotte dinamiche economiche e le ridottissime presenze di mezzi di informazione locali
Stare qui richiamare le cause di uno sviluppo distorto e di un quadro complessivamente precario sarebbe troppo lungo mi affido quindi alle vostre Adams in merito
Negli ultimi anni particolare a partire dal settantasei si è avuto si è potuta registrare un'inversione di tendenza di alcuni fenomeni riguardanti il Mezzogiorno e l'informazione
Come i flussi pubblicitari dato che il Sud è stato indicato dalle grandi industrie del centro nord una importante
Area di consumo
è anche aumentata la diffusione dei giornali
Ma occorre dare il giusto peso a questi e ad altri elementi tendenzialmente positivi non dimenticando che i livelli di partenza sono molto arretrati rispetto a quelle che sono le medie nazionali
Per il resto restano le ombre ed anzi mi pare che se prevalgano solo per citare qualche dato nel giro di quattro anni sono nati e sono morti quattro giornali nel Meridione
In aree anche forti relativamente forti in questa variegata situazione che il Mezzogiorno oggi
Una grande testata chiuso il cuore del giorno di Taranto è in autogestione nato gestione sempre più difficile e laboriosa
Vedo le strade principali il mattino la Gazzetta del Mezzogiorno sono di proprietà pubblica anche se gestite di da un unico imprenditore privato
Delle quindici aziende editoriali in attività solo sette si possono considerare fuori pericolo
In Basilicata in Abruzzo in Molise non esista un quotidiano
Il Sud o per dirla tutta fornisce soltanto il dieci per cento della produzione nazionale d'informazione
E si potrebbero ricordare anche bassi indici di lettura il fallimento del progetto di un informazione regionale
Della RAI lo scarsissimo contributo all'informazione fornire dalle emittenti private
Ma i motivi dell'endemica insufficienza del sistema informativo però non sono soltanto esterni strutturali riconducibili soltanto alle numerose e radicate difficoltà storiche sociali ed economiche
Sono strettissimi rapporti fra i rapporti tra l'esiguità della domanda e la qualità dell'offerta dell'informazione
E centrare oggi il problema della qualità dell'informazione sul Mezzogiorno e soprattutto nel Mezzogiorno
Non sono di oggi per la verità i problemi del conformismo della subordinazione a critica al Palazzo
Che la sutura giungono connotati esasperati a mio avviso a causa di vari fattori tra cui la scrittrice da del mercato la fragilità del sostituto democratico prima ancora che economico finanziario
Non è un caso che i giornali siano stati sempre filogovernativi grazie anche ad un regime di monopolio che glielo ha consentito abbondantemente tranquillamente
Né è un caso che in loco non ci sia mai stato un giornale di opposizione se non nell'immediato dopoguerra
Un giornale autonomo quanto meno in grado di rompere gli schemi culturali preesistenti
Come lo comprendere allora le preferenze accordate dall'utente ai giornali sportivi ai rotocalchi senza dubbio più vivaci e sganciati dall'ufficio dall'ufficialità e dal grigiore
Alle stesse tv commerciali che allenano purtroppo poi l'utente medio ad essere passivo fruitore di immagini
Con figure da vedere al posto dei giornali da leggere
Per troppo tempo i giornali hanno rivestito il ruolo di strumenti di lotta politica al servizio di ristretti gruppi di potere e l'informazione e gli stimoli critici alla riflessione dal confronto nulli
Con gravissime ripercussioni il fatto di rallentata crescita civile
E per questo quindi che il problema dell'informazione rappresenta oggi una larga parte della questione meridionale nel suo complesso
Se nel Sud si arriva ad uccidere i giornalisti e perché i giornali hanno uno scarso peso
Ha detto Carlo Franco al seminario di Campobasso organizzata da Finzi proprio su questo tema
Così come largamente riconosciuto il ruolo rilevante ha avuto dei giornali nella lotta al terrorismo altrettanto sicuramente dobbiamo riconoscere sinceramente scusa che forse giornali nella lotta alla sfrontata e di ridente criminalità organizzata non sono stati altrettanto incisive decisi
Chi prova ad andare oltre verso l'informazione documentata approfondita rischia molto e in alcuni casi tutto
E penso a Giuseppe va a Fava e penso a Giancarlo Siani
Ma Siani come tanti giovani pubblicisti e non non aveva altre strade per diventare giornalista col tesserino
Se anni non era un figlio deviato della classe dirigente non apparteneva a coloro che vengono solitamente cooptati da direttori ed editori in virtù delle loro reti a me letti amicali e parenterale
Da un'indagine recentissima alcuna relazione del centro sud al primo posto fra i fattori che contano per entrare nei giornali troviamo le relazioni politiche influenti
Poi le amicizie le parentele al terzo posto i buoni rapporti con il direttore e così via
All'ultimo posto ma forse è superfluo dirlo
Il merito e le capacità professionali si può andare avanti così
Questa dirigenza della Federazione riuscirà finalmente ad imporre agli altri organismi della categoria il problema centrale dell'accesso
Questo congresso spero riesca da parte mia
A porre in un posto rilevante tre mandati che consegneremo nuovi dirigenti anche l'impegno per una sempre più crescente attenzione del sindacato nei confronti del Sud
Che è una questione nazionale anche per noi
Al di là delle testimonianze di solidarietà il sindacato dei commentare il grado di conoscenza delle realtà meridionali
Solo partendo da questo sapremo individuare il ruolo che dobbiamo svolgere nel Sud
Esistono le assurde condizioni e volontà per moltiplicare le voci informative e coprire ampi spazi vuoti
Occorre rilanciare con forza quindi quell'operazione fiducia annunciata qualche tempo fa portandola verso sbocchi sempre più concreti
Siamo di fronte a situazioni che richiedono una efficace presenza di stimolo ed anche di controllo del sindacato
Per esaminare a fondo le possibilità di riuscita di determinate nuove iniziative editoriali affinché non nascano altri giornali morti
Non si tratta quindi di intervenire doverosamente peraltro nelle vertenze
Ma di accompagnare un processo difficile di crescita di consolidamento
Aprendo altri spazi occupazionali e facendo lievitare il livello qualitativo del sistema informativo meridionale
Daremmo un contributo non secondario se così facessimo nella composizione di un divario nella composizione di un divario di cui la grave insufficienza dell'informazione è un ostacolo strutturale
Su questo argomento colleghi e mi riservo di presentare anche presidenza mi servo di presentare una mozione in modo che ne possa scaturire un impegno per i prossimi dirigenti grazie grazie collega D'Aprile
La parola al collega Calitri
Signor presidente illustri colleghi salto a piè pari tutto ciò che avrei dovuto dire a proposito della condizione giornalistica meridionale ne ha parlato ampiamente il collega D'Aprile e non sarebbe Giusto guastare il bello che gli ha detto
Allora farlo di qualcosa che è un po'il mio pallino
Dei polarizzazione
è un fenomeno che va strillando assillante del mondo della cultura e quello politico ed ha ormai pervaso il sistema dell'informazione
Ove la maggior parte di noi e schiacciata tra il polo del capitale della partitocrazia
E quello che speriamo sia al tramonto dell'estrema politicizzazione della Federazione nazionale della stampa italiana
Questo è un fenomeno con la conseguente emarginazione dei pubblicisti nel consueto rapporto dell'uno a due con i professionisti ha già provocato allocate i suoi guasti all'interno Edda all'esterno del mondo dell'informazione quello che oggi dovremmo chiamare del villaggio elettronico
Mi chiedo allora quale modello di Cergy società si sta costruendo in Italia
Se vogliamo costruire nel nostro Paese è una società democratica degna di una grande Europa ancorata ai valori di libertà pluralismo partecipazione
Dobbiamo batterci perché ad Acireale si affermi la scelta consapevole
Di un giornalismo specie quello pubblicistico che sia la più valida garanzia di democrazia
E che metta al bando il settarismo mi miranti nel nostro sindacato al verticismo onde conquistare prestigiose poltrone anche se si dovessero servire coloro che puntano al giornalismo
Al giornalista come elemento da farla volare lavorare che sono se ha una tessera di partito o come schiave toh ogni congresso colleghi ha il suo volto in questo si intravede il concretizzarsi del magico comune desiderio di un sindacato forte ed unito ma che sia un sindacato gelosa custode della professionalità
Partecipativo nuovo per concezione democratica un sindacato che sappia tutelare il contratto
Ho assistito parte ho ascoltato in parte il collega il caro amico Giovannini
E anche ha fatto la difesa praticamente della Giunta per il vecchio per il contratto ultimo
Sa quanto io stimmi Giovannini va considerato un mio maestro
Ebbene quell'aggiunta
Non ha fatto un grande piacere hanno i pubblicisti e lo vedremo dopo perché
Quindi Pucci intaccato che sappia tutelare il contratto ed affermare il diritto alla difesa del giornalista
Che sia insomma il sindacato dei giornalisti nel senso più ampio e concreto senza differenze tra professionisti e pubblicisti tra disoccupati e inoccupati tra emarginati e firme pluri pagate
Tra quadri centrali e periferici tra colleghi costretti al lavoro nero e colleghi che possono puntare con estrema fatica acidità alla progressione di carriera
Un sindacato che consideri le due categorie giornalistiche forza di lavoro e quindi tutti uguali in fatto di diritti
Che sappia imporre i doveri di colleganza lasciando ai singoli il diritto di essere diversi come persone è per professionalità mi sia consentito a sottolinearlo
Non è più accettabile l'emarginazione dei pubblicisti
La discriminazione di una parte della categoria tende sempre più a dividerci nei fatidici Tronconi di serie A e B è forse tra non molto avremo i colleghi di serie C il portaborse delle personalità
Anche se siamo sempre se siamo ineccepibile mente tutti i lavoratori e la legge dell'ordine considera tutti noi giornalisti
Vogliamo essere forza di lavoro senza tessera di partito e sia ben chiaro ognuno di noi è libero di possedere quante tessere vuole di partito di parrocchia di club
Ciò però riguarda solo l'individuo e la tessera non deve essere un prestigioso mezzo per farlo preferire ad altro collega
La tessera non deve creare i quadri perché sono una megalomane ansia di divenire quadri
Con essa può suggerire ai colleghi il sistema della protezione sindacale che in realtà necessità solo a coloro che conoscono la propria limitata capacità per professionale
Perciò se non costruiremo un sindacato che sia contemporaneamente quello dei quadri è quello di tutti i colleghi non potremo mai realizzare il sogno di un sindacato unitario
Tre considerazioni di attualità la crisi dell'editoria per me non esiste esiste quella di qualche testata creata per interessi personali di avventurieri
Le cooperative di giornalisti dimostrano che nel planetario dell'informazione editoriale si può sopravvivere se si è onesti
La vera crisi e nel mondo dell'informazione giacché noi al momento dobbiamo temere seriamente per la nostra professionalità ed ignoriamo ancora chi siamo cosa saremo e che forma di cultura potremmo produrre forze Linda emblema del nostro congresso ai pubblicisti
Interessa relativamente
Secondo in PG è sacrosanta la battaglia contro gli insani propositi del signor De Michelis
Grazie
Signor ministro
Spadolini per come hai difeso il nostro impreciso quando ti ho consegnato alla commissione verifica poteri il tesserino per accedere come giornalista e ho detto collega Spadolini
Vuoi il tuo tesserino
Hai risposto commosso si sono un giornalista
Non bisogna mollare l'Inpgi deve esistere e prosperare nella fase delle trattare i vive dobbiamo però inserire