"I Verdi e il potere"

Nieri GT
Delle capacità critiche questo è stato sottolineato soprattutto all'interno della scuola però diciamo anche nelle altre istituzioni sembrava importante la valorizzazione delle relazioni umane
Così l'ironia e la letizia
Così la soggettività all'importanza della presenza della soggettività anche all'interno
Poi dei istituzioni non istituzionale e cioè la ricerca di modelli organizzativi che non fossero quelli tradizionali burocratici gerarchici
Eccetera ma fossero aperti fossero diversi tipo gruppi di affinità o metodi di consenso comunque che fossero molto diversi da quelli tradizionale la presenza costante la non de legga
Una maggiore giustizia cioè un cercare di lavorare perché diciamo lavorino in modo diverso e poi un altro punto la dissoluzione delle istituzioni così che diciamo in realtà vede come molte di queste cose che abbiamo detto in realtà muovono non tanto per la conferma ma per una loro dissoluzione almeno di tre istituzioni così come le conosciamo
Un confronto e una polarizzazione della diversità e questo veniva invece visto come un punto che poteva richiedere la presenza la necessità di un di istituzioni proprio per permettere a gruppi e persone diverse di andare di lavorare insieme così non creare piccolo gruppo che comunque troppo affine eccetera e che non ha bisogno di diciamo di strumenti istituzionali e poi l'ultimo aspetto il superamento e la concezione del nemico cesto sostanzialmente diciamo appunto di chiudersi all'interno vedendo gli altri quelli esterni come nemici e così via
Poi abbiamo lavorato soprattutto per vedere su quali di questi punti c'era un consenso quali Dino e sostanzialmente emerso che c'erano dei delle grosse finita generale però che emergevano dei punti più in nessun reale disaccordo ma dei punti su cui ritenevamo importante un ulteriore approfondimento
Pensi a questa all'interno del gruppo stesso sia questo quando poi i due gruppi si sono ritrovati insieme saranno presentati i lavori reciproci all'interno del nostro gruppo
Diciamo qualche volta era sembrato che si vedesse troppo la non violenza come carenza come assenza di conflitti e quindi l'importanza invece di vedere i conflitti e vedere diciamo non solo vederli ma anche inserirle eccetera però diciamo di lavorare in modo che i conflitti si possono anche risolvere quindi un problema appunto di questo cioè di come in che in che modo la non violenza può servire a risolvere in che modo può servire ad introdurli insomma cosicché un tema che appunto sembrava da da discutere un altro punto che sembrava da discutere era questo il rapporto tra questa concezione quasi finito
Cioè questa concezione del superamento della concezione del nemico e però lo sviluppo di forme di difesa non violenta di difesa popolare non violenta che comunque diciamo sono forme di difesa verso qualcosa dell'esterna nei confronti e diciamo così di una difesa da qualcosa di esterno e qui però è stato sottolineato come punto il possibile superamento ma non si è potuto sviluppare la distinzione nella non violenza tra la lotta al contro un ruolo e la lotta contro la persona cioè di rispettare la persona ma non rispettare i ruoli quindi così un altro punto è stato da discutere da approfondire era sottolineato quello del di come le istituzioni possono essere diciamo che se come le istituzioni possano servire a essere diciamo più giusti quando nei fatti sono tutte nate dalla un'esigenza di giustizia e spesso sono arrivata al loro posto e questo era un punto sembrava abbastanza problematico è un altro punto sempre all'interno e la verità e la non violenza cioè fino a che punto
Diciamo la la verità cioè noi siamo portatori non hanno altra verità anche dobbiamo difendere da altri
E fino a che punto e quindi praticamente non dobbiamo accettare difendere le nostre verità per accordi sintomatici con altri ma fino a che punto invece il nostro attaccamento a certe verità non ci portava che hanno vedere la verità negli altri e quindi un problema di rapporti mentre del diciamo il ditemi chi era in emersi invece di approfondire tra i due gruppi cosa che non si è potuto fare
Appunto la il rapporto tra l'apertura verso gli altri e l'identità del gruppo se questa apertura planetaria non rischiasse di portare a una non identità con nessun gruppo perché diciamo sostanzialmente perdere
Diciamo i rapporti con il Comune con il nostro gruppo e così via e quindi diciamo questo tema un altro aspetto da approfondire era che in realtà spesso nella discussione finito
Nella discussione abbiamo visto la non violenza soprattutto in rapporto alle istituzioni attuali mentre invece c'è un problema anche così di gestione istituzioni diverse quindi vedere se è possibile come avere delle istituzioni non violente così l'ultimo aspetto emerso era anche comunque
L'importanza di un chiarimento maggiore dei termini perché spesso abbiamo lavorato con linguaggi diversi ognuno intendendo
Cose diverse per certi concetti e il tempo dei lavori purtroppo non ci ha concesso di per di di svilupparle infine abbiamo dovuto lasciarle
Ce ne sono
Verrebbe perché abbiamo già superato da cinque minuti il termine per l'inizio del dibattito
Tempi stringato il e comunque domani vengono riprese con gli ha
Ma nel mio gruppo si era lavorato sulla biodegradabilità del partito verde
Del movimento lapsus tragico proprio dunque la questione movimento Eleven arcipelago verde il
Gli strumenti
E il programmino che è venuto fuori l'agenda si trattava di usare appunto sempre amici non dare le sulla
Definizione visto che si diceva si chiedeva che cosa significa biodegradabilità
E questo è un lavoro appunto individuare
Dopodiché l'altro strumento grosso per lavorare invece tutti insieme
è stato quello del della tempesta di idee io adesso qui non no delle delle conclusioni improvvisate da me nell'ultimo quarto d'ora prima del del pasto per cui non vorrei appunto trarre delle conclusioni affrettate niente non di un gruppo c'è il c'è la vicenda Larry ancora nella stanza con la targhettina numero due
Esposti ancora se ci permette ancora di utilizzare i muri di quella stanza
E poi i c'è anche il brainstorming
Visto che il brain storm è un'apertura una la tempesta ride un uno strumento per per aprire un discorso non per concluderlo un tentativo è stato quello di personalmente tirare analizzare quali dei punti emersi potevano essere in totale disaccordo
Ne nei confronti di quanto si pensava ognuno individualmente c'è stato un fatto molto frettolosamente perché tempi stringevano e non ci sono degli atti precisi ci sono alcuni appunti mal scritti sul mio quaderno
Per cui appunto questo in quanto è mancata ci sono stati dei vincoli che ho definito scarti metodologici nel senso che si è avvertita la il limite di iniziare una una riflessione sul significato della della via della biodegradabilità e poi non avere la possibilità di continuare esprimere questa cosa a tutti per poi lavorare alla seconda tappa c'è stata proprio una frattura un limite
E poi tanti altri
Sono stati questi limiti comunque appunto è mancata anche la valutazione finale
C'è un cartellone però anzi colgo questa occasione per invitare tutti i partecipanti di questo mio gruppo mio di questo gruppo a a tenerne conto di questo strumento importante soprattutto anche per me c'è Elli e aperto e se qualcuno vuole dare il suo contributo
Boh
Al
A me pare che
Abbiamo illustrato i lavori dei gruppi viene almeno un gruppo per domanda e mi sembra che qui come prima fase questo possa essere sufficiente e che i lavori dei gruppi cosiddetti molto pluri tematici possono essere conglobati nell'introduzione e dei lavori della seconda parte di domani credo che pericoli gli altre potrebbero essere d'accordo
E se non lo sono va bene lo stesso perché siamo abbiamo superato di dieci minuti il TAR mine abbiamo molti interventi e quindi dobbiamo essere strette allora
Adesso passiamo alla parte del dibattito il cui titolare noi e il potere la strategia verde
Al quale abbiamo dato poi alcuni sottotitoli che abbiamo proposto a quelle che saranno i relatori ogni relatore poteva scegliere o uno di queste in particolare o
Comprenda le nel loro insieme alcuni di questi li leggo erano difesa di sviluppo dell'economia di sussistenza il conservatorismo e il Movimento Verde Natura madre o matrigna punto di domanda
Il potere normativo per la natura Stato e autonomie locali coscienza di classe e o coscienza di specie
Omini Croazia e superamento della democrazia rappresentativa nelle comunità locali
E ultimo dove e come collocare il verde nella politica italiana
Che non sono temi scelti a caso inventate in una notte di insonnia ma sono i temi che ci sembravano quelli maggiormente emersi in questi ultimi mesi sul dibattito all'interno delle liste del movimento verde
E Marcel negli strumenti che abbiamo in alcune riviste sul quotidiano dal manifesto che spesso ospita interventi nel dibattito a pescare nel dibattito fino alle virgole e così via
Il relatore che abbiamo invitato e che comunque vi dico solo quelle che sono fisicamente presente che interverranno oggi sono Cino girò l'omone Anna Donati Wolfang sax
Mi chiedo Boato Marina Terragni e il giorno otto Pucci Marco Boato permettere alla sempre con l'azione del pool Vanoli non mi ricordo più il nome
Graziano Ciceri nell'ordine dovuto a esigenze personali interviene per prima Anna Donati della lista verde di Lugo di Romagna
Nonché portavoce della Federazione nazionale
Allora gli interventi abbiamo chiesto di riuscire a mantenersi entro i quindici venti minuti così uno dice in quel tempo le cose che più gli stanno a cuore e quindi il concentrato delle cose ritenute più importante
Rispetto a a questi innumerevoli temi che sono stati esposti da Massimo prima io ne prenderò in considerazione soltanto tre e cercherò di di dirci qual è il pensiero è quello che abbiamo discusso
Dentro al movimento verde in particolare ovviamente sto parlando sempre della Romagna varia da qui ritengo e solo con quale mi sono sempre più spesso confrontata soprattutto poi nella pratica
Vorrei parlare definire prima un aspetto la cultura verde Channel che abbiamo un titolo che si chiama noi il potere credo che prima di confrontarci con il potere
Dovremmo chiarire questa parola nulli
Perché credo che non ci siano facili automatismi in questo ma che sia necessario anche chiarire quali sono alcuni fondamenti alcune prassi che contraddistinguono questo nostro potrei chiamare essere verdi
Io credo che la parola verde contiene dentro di sé
Un aspetto quello che in genere abbastanza predominante poi nella nostra pratica quotidiana che dice chiamiamolo l'aspetto più ambientalista cioè quello che parte dall'emergenza ambientale e trova qui
Dei punti di riferimento di azione
E trova anche poi un intervento continuo anche di tipo legislativo esposti denuncia
Nella pratica quotidiana e coinvolge in questo anche in molti moltissimi cittadini direi che questa è un aspetto della della cultura verde che hanno alcuni suoi definiamoli vantaggi che le questioni dell'ambiente legate proprio a quello che si vede e drammaticamente dopo Chernobyl anche a quello che non si può vedere e quindi dobbiamo pone l'accento anche su questo aspetto ha proprio questa caratteristica che è visibile
Da chiunque
Il mare Adriatico che muore e qualcosa di estremamente tangibile e visibile proprio da chiunque si avvicini adesso e questo diciamo è un grosso elemento di forza per noi verdi perché antepone a una prassi molto spesso un po'ideologica a un po'di grandi sistemi una visibilità
Di un modello distruttivo che noi critichiamo e che oggi è arrivato dei suoi punti adesso i nodi a dei pettini che non sono più diciamo nascondi bili ma che sono molto evidenti
Credo che una grossa parte dell'emergenza del discorso verde che noi oggi proponiamo a destino sta proprio in questa visibilità del modello distruttivo
E però ovviamente questo un discorso che ha dei suoi svantaggi perché in qualche modo molto limitato perché quando lui partiamo
E questo secondo me dovrebbe essere la considerazione su quali siamo un po'tutti d'accordo dalla visibilità di questa di questa distruzione di questa dissipazione poi tutto questo ci serve
Per dimostrare altre cose molto più profonde molto più radicate anche se volete molto più che modificano molto di più nella realtà e anche il nostro il nostro pensare quindi questa visibilità che questa emergenza ambientale che è la forza secondo me in questo momento anche del del movimento verde deve però trovare Eric coniugarsi con una critica molto più complessiva molto più globale
A questo modello industrialista che ha visto lo Stato come sostegno e questo lo andiamo a vedere anche storicamente nel tempo
E che vede un modello di profitto collegato a un'idea di progresso
Di tipo positivisti Co di tipo sempre progressivo no verso lo stare meglio che però non è supportato il criterio secondo me sta la nostra possibilità di incidenza in questa situazione che ormai non è più credibile e che dimostra da tutte le parti le sue le sue lacune
Se quindi il movimento ambientalista deve collegarsi a una critica forte di questo modello industrialista con tutte le sue is i suoi diciamo agenti collaterali che lo sostengono un altro aspetto che noi dobbiamo fortemente criticare
è l'aspetto legato alla visione scientifica che è un fondamento grosso di questo modello industrialista non stiamo qui a ripetere
O credo che ognuno di voi abbia abbondanti letture conoscenze per dimostrare come da quando esiste la scienza il mondo è andato diciamolo un po'brutalmente sempre molto peggio
E quindi che questo sia dimostrabile in un'idea positiva riduzioni Istica specialistica di scienza che ha separato le cose
Che ha separato il corpo della mente la razionalità dell'emotività chiaro addirittura contrapposto che ha fatto emergere pensieri dominanti contro pensieri più deboli ma molto più interessanti come quelli ad esempio molto più flessibili ad esempio delle donne
E quindi noi dobbiamo coniugare l'ambientalismo con una critica a questo modello stalinista è una critica ancora più profonda a questa visione scientifica quindi sono esatta precisa che ha delle sue verità è che ce le propone continuamente
Che insieme formano un anello inscindibile che produce poi questo modello che noi oggi critichiamo fortemente quindi credo che si colleghiamo tutti questi tre elementi emerge una nuova forza che secondo me e squisita veramente la novità del chiamarci verdi quindi non soltanto quelli che si occupano di ambiente
Una grossa forza la definirei etica cioè noi dobbiamo veramente riproporle questo bisogno etico di valori
E per quanto ricco per il per il futuro
Però attenzione non voglio assolutamente che richiamo nuovi slogan come quelli dobbiamo passare da una coscienza di classe una coscienza di specie perché io credo che se siamo nella situazione in cui ci ritroviamo oggi che pesantemente viviamo
Ognuno di noi è proprio perché secondo me ne abbiamo un'esagerata coscienza di specie che è stato una visione antropocentrica di delirio d'onnipotenza di dominio
Che ha assolutamente favorito questo modello che non va assolutamente nel limitato nel contrastato
Ma i Verdi si pongono e qui è un'altra entriamo nell'aspetto più pragmatico anche un'altra un altro scopo che quello di fare camminare
Queste loro idee questi loro in qualche modo sogni e qui c'è tutto una strada irta e difficile di strumenti che in qualche modo favoriscano e idee l'espandersi di questi nostri sentieri verdi anche molto differenti fra di loro che inseguono anche strade e anche strategie differenti fra di loro
Io ho già scritto ma voglio qui riproporli che secondo me in Italia soprattutto ora in questo momento il dilemma essere fondamentalisti o essere realisti è un falso dilemma per un motivo molto semplice
Che il modello che noi contrastiamo va ancora assolutamente in un'altra direzione che quell'ancora distruttiva io credo che chiunque di voi agisce nel quotidiano nel campo dell'ambiente nel campo contro per la pace
Contro il nucleare si renderà conto che noi non stiamo andando in una direzione in Sentieri in percorsi che in qualche modo possono farci capire che
Noi stiamo ottenendo dei significativi risultati di diciamo disinnescare ci dà questo modello e andare in qualche modo in un altro come dire
Non in un altro modello che questa è una visione una verità assoluta mente da criticare per noi Verdi ma però in un'altra direzione che costringa questo modello a in qualche modo trovare delle star di Vieste disinnesca sì dalla distruzione che sta incrementando a me pare pesantemente che ancora il modello dominante sia quello che criticavo prima e di fronte a questa situazione allora
Io credo che non dobbiamo trovare delle incolto compatibilità otto diciamo degli delle facili etichette che servano solo per creare delle divisioni fra di noi
Io credo che esistano i fondamentalisti i realisti esistano esista dentro io lo scrivo dentro ognuno di noi questa queste queste anime
Creare delle divisioni però mi sembra assolutamente una vera follia perché credo che noi dobbiamo unire i nostri sforzi e non stabilire delle scale di priorità sei più utile
Cambiare i propri comportamenti personali o intervenire nella politica a viaggiare in bicicletta o entrare in Parlamento credo che
Pone così anteposte le questioni è assolutamente è completamente siccome errato proprio per la la critica alla verità unica positiva che noi critichiamo
E che alimenta questo questo modello non dobbiamo tenere aperti tanti sentieri paralleli e che tutti quanti portano in una diciamo direzione diversa
E nessuno di noi può affermare qui lo dobbiamo confessare tutti con onestà che noi abbiamo in tasca qualcuno di noi ha in tasca il modello
Definitivo modello perfettibile anche da un punto di vista energetico da un punto di vista della ma crede di soluzioni per quanto riguarda il futuro
Io credo che se noi avessimo e dicessimo di avere questo modello in tasca
Credo che veramente falsifica Remo quella che è proprio in sé di idea di via verde io credo che noi dobbiamo favorire
Chi vuole semplicemente viaggiare in bicicletta ma anche chi vuole fare politica ad esempio dentro le istituzioni per contrastare perché siamo ancora a questi livelli
Non abbiamo ancora inciso a un tale punto per cui abbiamo dei problemi di stabilire
Come deve essere la società ha detto il mito del tre mila ne stiamo ancora contrastando un modello che ci opprime continuamente
E quindi secondo me questa è la situazione in cui non ci ritroviamo e che ci deve e ci deve dare la dimensione del nostro piccolo fare verde noi abbiamo ancora come dire appena lanciato dei piccoli messaggi che sono ancora tutto sommato completamente inascoltati dalla maggioranza della gente dei cittadini del popolo di quelli che non è sempre citiamo ma che ancora secondo me
Sono invece a difficilmente ancora coinvolgibili che ancora non hanno in qualche modo non si sono lasciati affascinare dalle nostre proposte ne dobbiamo ancora appunto allargarci allargarci il più possibile proprio per lanciare questi messaggi che secondo me almeno per la vita quotidiana pratica che io perché io faccio non vedo
Anche se vedo ovviamente non tende sensibilità notevole attenzione sicuramente un grosso incremento rispetto a sette otto dieci anni fa
Però sicuramente non abbiamo coinvolto ancora soprattutto poi nella pratica nei comportamenti quella che noi spesso citiamo la chiamiamo come gente comune o cittadini
Quindi secondo me questa è la situazione
Nel quale noi dobbiamo misurarci e che ci deve dare la dimensione di quanto seppur hanno intanto sembra fare quanto poco ancora di fatto stiamo facendo e quanta strada ancora dobbiamo fare e quindi tutto questo ci pone anche dei problemi di crescita
Di e direi problemi nuovi anche di tipo e qui entra nella seconda parte del discorso che volevo fare di tipo organizzativo
Noi pensiamo sempre qui vorrei proprio fare una premessa perché qui si anche da da riporto dei lavori molto anche divertenti di di gruppo svolti questa mattina
Spesso si cerca e questo a mio avviso è molto negativo il modello ottimale
Di organizzazione che salvaguardi tutto e tutti e che sia adeguato a qualsiasi momento io credo che noi riferita questa situazione abbiamo bisogno di un modello flessibile che quando noi troveremo capacità ancora più grosse di espandersi sappia modificarsi
Quindi io sono contraria allevia ritrovare un modello organizzativo che sia valido per tutti che sia e in qualche modo assumibile
Da tutte le realtà verdi in Italia e che sia valido anche nel tempo credo che l'espansione ed è questo lo scopo a cui noi dobbiamo mirare
Ci porrà di problemi completamente nuovi di comunicazione fra di noi discutere abbiamo verificato anche nel gruppo ad esempio in cui ero stamattina
A due persone a quattro persone otto persone a sedici persone in maniera esponenziale potremmo andare avanti molto è completamente diverso e pone quindi dei problemi completamente diversi che non possono secondo me essere banalizzati invece da facili schemi organizzativi basati o sulla delega o su meccanismi di identificazione
Che sono estremamente molto molto negativi
E credo che noi se facciamo riferimento a situazioni in cui siamo
Io volevo opporvi due esempi proprio per farvi capire che non ci possono essere schematismi sui modelli organizzativi e che non possono essere validi per tutti e per sempre e o oltretutto assunti io e con modalità di tipo autoritario obbligatorio quasi integraliste
Io vorrei che riflettessimo un attimo su come funziona il Partito comunista italiano se con la falsa funzione al partito radicale sono due esempi completamente diversi agli agli opposti l'uno funziona su un meccanismo di delega di delega crescente l'altro funziona su un meccanismo di vedi identificazione cioè non c'è nessuna forma di controllo non c'è nessuna forma di villa che c'è un meccanismo di identificazione su qui gestisse quotidianamente questo partito ecco
Io credo che noi dobbiamo evitare entrambi questi modelli perché entrambi sono inadeguati uno al fatto che noi siamo sempre siamo un numero in aumento di persone che deve elaborare comunemente informarsi comunemente e prendere delle decisioni in modo comune ma siamo un numero destinato ad aumentare quindi questo modello ad esempio di delega quindi con riporto continuo non può funzionare
Perché noi sappiamo anche che come Verdi interveniamo incidiamo in una realtà che è veloce
Che ci impone dei tempi soprattutto nel campo della politica allora ne possiamo scegliere e sarà molto bello quando noi avremo molta più forza che noi saremmo in grado di imporre anche dei nostri tempi
Ma i tempi oggi del degrado ambientale del mare Adriatico non hanno non possono non veramente vi assicuro non possono
Farci perdere ulteriore tempo rispetto a intervenire ad esempio
E credo che sia proprio la questione dei dei contenuti quindi del degrado che noi ci ritroviamo comunemente fra di noi che ci impone un'azione che deve essere secondo me ancora più veloce proprio nella sua capacità di incidenza di quella di chi oggi sta ci sta distruggendo
Tutte le nostre in qualche modo il nostro il nostro ecosistema del quale in qualche modo non l'abbiamo più neanche la possibilità di pensare a un futuro
Io so che questa è una grossa assunzione di responsabilità in questo è anche molto criticata
E sento sempre parlare dei tempi ad esempio delle donne dei tempi della politica verde ma io credo che i tempi del degrado ambientale ci imponga una rapidità che al quale noi oggi non sappiamo
Non sappiamo assolutamente il frenare
Io credo che quindi partendo da queste mi avvio e mi scuso forse a a concludere noi dobbiamo porre alcuni criteri che siano validi al quali ognuno può rispondere
Stabilendo se a queste domande dove siamo tutti interessati a rispondere
E io le pongo qualcuno credo che l'elenco potrebbe essere estremamente ampio e ulteriormente aggiornato
Io credo che noi dobbiamo dobbiamo accordarci sul fatto che noi vogliamo intervenire sulle questioni a vivere come spesso diciamo di avere un carattere tipo propositivo e anche di tipo in qualche modo risolutivo rispetto alle questioni noi dobbiamo offrire canali di partecipazione a tutti anche fuori direttamente a quelli dentro al Movimento Verde che qui oggi io vedo che spesso e sempre più spesso col quale ci incontriamo credo che noi dobbiamo proprio fare uno sforzo verso l'esterno per offrire a cittadini comuni a persone che semplicemente vogliono cambiare i propri comportamenti dei canali delle possibilità di fare dentro al mondo verde
Valorizzare un gioco complementare di scelte che non stabilisca delle scale di priorità io credo che sia dignitoso allo stesso modo cercare di andare in Parlamento come viaggiare in bicicletta mangiare un'alimentazione naturale e diciamo e e vivere una vita equilibrata anche di tipo di tipo personale
Credo che comportamenti movimenti e scelte diciamo dentro le istituzioni non siano del dei gradini prioritari che che soprattutto non si esclude norma siano tutti i livelli assolutamente fondamentali per cambiare non solo contingentemente ma radicalmente
La visione del mondo che noi e che noi critichiamo
E quindi se noi osserviamo la realtà in cui siamo ne dobbiamo il credito non poiché modelli che presentavo prima
Capire che il modello della delega
Può essere molto funzionale quando il numero di persone è molto limitato
Come non possiamo neanche assumere come rischieremmo e come sarebbe e come credono e dovremmo molto criticare il meccanismo di identificazione di poche persone che gestiscono tutto il movimento verde
Noi dobbiamo trovare e io qui non ho la soluzione ma c'è una pratica quotidiana che vi sottopongo un meccanismo per cui adeguatamente agli obiettivi che noi dobbiamo risolvere ma qui si parla proprio di questioni concrete contenuti ne troviamo delle modalità adeguate per garantire sia il meccanismo partecipativo delle per delle persone ma anche io un meccanismo di capacità di incidenza alle nostre alle nostre questioni quindi sono assolutamente contraria all'idea che noi abbiamo delle verità da un punto di vista dei modelli organizzativi perché queste non esistono e sarebbe fortemente negativamente non verde affermare che queste esistano qui volevo concludere con un ultimo invito che è quello di quindi di aprire con la proprio con con umiltà a dei modelli molto più flessibili e sperimentali di fare e di stare dentro al mondo verde io che volevo proporre anche quello delle donne ma non
Dice in modo rivendicativo o in modo lo definirei quasi di tipo sindacale
Io credo che ognuno di noi abbia una parte maschile una parte femminile
Che in qualche modo e l'abbiamo verificato e questo non è in discussione la parte maschile ha sempre per dominato anche dentro di noi il modello il modello femminile io credo che però vorrei anche dire che la visione femminile non è esclusivo appannaggio delle donne e viceversa credo che ognuno di noi viva con contraddizione questo dualismo e questa conflittualità interna rispetto alla propria identità
Io credo che come tra fondamentaliste realisti da questo può nascere un'interessante interazione così anche tra noi dobbiamo riproporre all'esterno e anche dentro il nostro modo di fare una così un'emergenza della necessità di mette a confronto molto più seriamente la nostra parte femminile con la nostra
Scusa cosa vuol dire
Sì con ho finito altrimenti
Ce ne dobbiamo mettere veramente a confronti e quindi cercare di fare interagire queste due parti e qui credo che ci sia una grossa responsabilità delle donne che però io qua qui oggi non vedo molto molto presenti
Dice in qualche modo costringere e quindi non tanto di rinchiudere dentro di sé che quasi assumersene la la positività ma costringere anche la parte il mondo maschile quindi particolare da parte del mondo
Dominata dagli uomini di farsi carico di modelli molto più aperti molto più flessibili anche di fare cultura verde vi ringrazia
Marco Boato Marco
Menuhin Marcona in sala
Siccome qui ci sentiamo soli se anche gli altri relatori vogliamo incominciare a a riempire un po'così liberiamo anche delle serie giù e c'è più posto giro giro l'omone
La Marina Terragni Graziano Ciceri Ermete Realacci se così ci teniamo compagnia insieme
Va e teme che abbiamo all'ordine del giorno di quell'istanza di questa serie di interventi di oggi pomeriggio avete sentito ed elencati Mahon inizio sono molti molto complesse dovevamo sceglierne uno più mai cioè molto difficile interesse Carli fra di loro
E io mi chiamo Marco Boato era stato detto poco fa
No io sono rispettoso delle interruzioni
Credo che che rispetto al tema generale i Verdi e il potere rispetto al tema che abbiamo oggi pomeriggio noi il potere che poi è la stessa cosa la strategia verde Sinistra e destro alto e basso
Con molta diciamo senza nessuna presunzione cioè sapendo che tutto fa problema attizzato compresa in particolare le cose che dico io adesso dovremmo problema attizzare molto io mi riferisco non solo alle cose che ho sentito sul dibattiti stamattina che erano purtroppo molto sintetiche poco fa per la gente può ma anche alla tavola rotonda che molti di noi hanno ascoltato ieri sera
E a me pare che ci sia il rischio lo dico come preoccupazione di tutti di e una come dire di una concezione ancora molto totalizzante molto semplicistica del potere con la P maiuscola
Ed è una concezione che per esempio aleggia nella tavola rotonda di ieri sera in parte Alex giustamente ha sollevato questo aspetto nella sua replica
E da una concezione come dire che non è soltanto prema Xian perché qualcuno potrebbe anche non interessare nulla ma è anche prelibate
Viviamo in un societario
Seconda interruzione
Scusa
Grazie a questo era un consiglio in in quanto grazie accetto forte di questo tipo
Viviamo in una società di un sistema politico complesse non esiste il potere con la P maiuscola ma esiste un sistema complesso e spesso contraddittorio di diversi poteri
E quindi da questo punto di vista già alcuni ieri sera che sono intervenuti uno in particolare del suo mi sfugge il nome che diceva faccio l'intervento impopolare poi invece è stato anche molto applaudito
E in qualche modo dobbiamo sfuggire a mio parere da questa in contrapposizione che trovo un po'falsa abortifici ora anche se magari utile Alberto L'Abate questo è bravissima utile pedagogicamente ma poi alla fine mi sarà paralizzante fra occupazione io credo che non vogliamo occupare il potere e svuotamento del potere perché per esempio quando in una di queste due dicotomia dei vari dicotomia della prima parte di Alberto
C'è per esempio non gestirà l'altro controllo dal basso immaginare il controllo dal basso del potere e sempre immaginare che c'è qualcuno che è delegato per sempre a gestire quel potere che noi eventualmente se siamo in grado al massimo al massimo se siamo capaci controlliamo dal basso mi sembra una
Concessione ripeto un po'primordiale
Mentre noi siamo così rigorose giustamente anche chi di noi non una formazione nelle scienze naturali in questi anni ha studiato
Fisica chimica biologia ecologia eccetera si è dato una Rebel Clown di questo tipo
Poi molte volte quando sentiamo sul terreno del politico istituzionale invece abbandoniamo questo rigore scientifico gli strumenti dell'analisi politica della politologi sia della sociologia politica della stessa economia che tutte vanno affrontate criticamente
A volte invece non li utilizziamo con lo stesso rigore con cui studiamo magari giustamente un Biotto poco via elencando quindi a me pare che sia necessaria e non posso farla qui io in questa è un esigenza metodologica un'analisi critica e rigorosa della articolazione dei diversi poteri una capacità di intervento e di trasformazione non
Dall'esterno o dall'interno alternative sia
E particolarmente e prioritariamente dall'esterno sia e anche dall'interno rispetto ai vari poteri che non sono tutti uguali che a volte richiedono approcci analisi iniziativa interventi diversi
Per dirle una parola molto semplice che a volte ci fa paura ma che io affermo con molta semplicità che impedì enormemente impegnative ci vuole una cultura di governo ecologista
Che sarà una cultura di governo contrapposta alternativa alle colture alle prassi di governo attualmente dominanti ma io credo che superare una concezione minoritaria subalterna correre dietro agli avvenimenti controllare sempre il potere degli altri voglia dire costruire prima di tutto sui contenuti rispetto ai soggetti protagonisti e poi anche agli strumenti d'intervento diretto una cultura di governo ecologista
E bisogna ulteriormente esercitare al tempo stesso come dire
Al tempo stesso poteri di veto
Questo è molto importante è stato detto con forza ieri sera in certi casi essere con registi essere verdi essere alternativi in questo senso è anche solo vietare poteri di veto
Poteri di veto dall'esterno dagli alimenta istituzionali da poter ripeto quando si riesce a realizzarli nei consigli comunali e regionali circoscrizionali nel Parlamento se ci sarà qualcuno di noi nel Parlamento europeo in qualunque ambito
Istituzionale ma anche capacità di come dire le proposte di riforma rispetto ai diversi poteri
Non è irrilevante per noi ma non dico per noi qui presenti per ciò che noi intendiamo in qualche modo unico rappresentare ma interpretare insieme con la gente che ci sia un certo sistema elettorale un altro sistema elettorale se passa presente questa proposta secondo me
Approfitto che anche i miei amici di radio radicale mi ascoltano assolutamente inaccettabile molto sbagliata del del collegio uninominale
Evidentemente che tutti i movimenti minoritaria alternativi saranno spazzate via sulla nella rispetto alla possibilità di rappresentanza istituzionale in Italia quindi qua non si tratta di demonizzare qualcuno di massiccia di fare un'analisi scientifica rigorosa con gli strumenti della politologi e di che cosa vuol dire un sistema elettorale un altro sistema elettorale ma riguarda il ruolo del parlamento
Per esempio una delle cose che si dovrebbe fare dovremmo fare prima e o contestualmente alla discussione lezioni sì o no partecipazione siano ma discutere che cos'è
Come funziona che che che che attività ci si può fare all'interno o all'esterno così come discutiamo cosa si fa in consiglio comunale
Provinciale regionale circoscrizionale e quindi per esempio ulteriormente una capacità di iniziativa di intervento non sono né i programmi né i contenuti sugli enti locali ma anche nel modo di funzionamento
Degli enti locali non illudiamoci che far partecipare un paio di persone lanci mi pare si chiami così
Vale a dire fare questo lavoro non è una cosa che si fa partecipando alla successione di comunitaria questa è una cosa di chi che richiede iniziativa politica diretta sul piano istituzionale la chiamerei insieme alla cultura di governo ecologista la necessità da parte nostra
Oltre di avere una cultura ecologista parte di governo a cultura ecologista di avere anche una cultura istituzionale scientifica rigorosa rispetto a questo ordine di problemi
Si pone però anche un problema sul terreno extra istituzionale che io anche affermando la l'importanza e l'utilità di una presenza istituzionale dei Verdi degli ecologisti pacifisti eccetera
Affermo comunque come prioritarie cioè sul terreno extra istituzionale
C'è il problema di organizzare forme di democrazia di autorganizzazione che siano coerenti con le critiche che noi facciamo al sistema politico al sistema dei partiti qualcun altro usa l'espressione partitocrazia che a me piace meno
E alla critica dell'uso e dell'abuso delle regole del gioco istituzionali che gli altri fanno e che poi molte volte anche fra di noi non rispettiamo cioè non addirittura non ci diamo in modo esplicito trasparente questa capacità di come dire anticipare non senso cronologico ma in senso e politico nel modo di funzionare di organizzarsi di autorganizzarsi
Quel tipo di regole del gioco di mode modello una parola sbagliata di ipotesi di sperimentali che proponiamo rispetto alle istituzioni questa coerenza fra le due cose a me sembra importante se ma ho presente o non sarà Bersani siamo talmente amici fraterni che non si arrabbia
Io dico che perfino questo convegno che è di grandissima importanza era una cosa molto bella perfino questo convegno è stato organizzato non essendo coerenti con queste cose
Cioè chiedendo che presenta varie riviste di essere promotrice di questo convegno promotrici e poi non convocando le nel momento della discussione sui contenuti certo alcuni vengono convocati altri no eccetera
Pur partendo questo convegno da una critica ha problemi dico autorganizzazione fra il verde questo lo dico perché siccome so che fra tutte le cose che noi facciamo ci sono enormi problemi di questo tipo
Di rispetto delle regole della trasparenza del coinvolgimento di ciascuno di noi lo dico perché sapendo che io stesso posso essere accusato magari non accusato
Sono
Che so io di forzature in altre situazioni eccetera cioè lo dico come riflessione collettiva in un clima sereno e fraterno come questo cioè è molto difficile
è molto facile la critica ciò che non va nelle negli altri nelle sterno nel nemico nel demone ed è molto facile poi riprodurre quasi implicitamente quasi inavvertitamente gli stessi meccanismi in ciascuno di noi anche il potere che c'è all'interno di ciascuna in una
E su questo terreno tocco un tema molto è un tocco un tema molto molto difficile e delicato ma che se io ritengo molto importante sia sul terreno della politologi verso Cirio politica se l'Inter è una storia cioè la questione leadership leaderismo
Io sono totalmente d'accordo contro ogni tipo di leaderismo che va stroncato
L'idealismo è qualcuno citava esperienza di altre forze politiche che non voglio fare e leaderismo carismatico è il capo il leader che dice una cosa e quindi si fa l'assenza di discussione eccetera
Non vorrei che confondesse mo'intanto perché diremo tutti delle bugie perché la maggior parte delle persone che sono qua sono in qualche modo
Protagonisti di leadership politica nella l'ambito in cui dicono che sia il movimento non violento che sia una lista verde che sia un'associazione ambientalista o qualunque altra cosa sono leader nel senso tecnico della parola
Allora a mio parere molto importante non mettere fra parentesi ma affermare non la possibilità ma la necessità di una leadership che è tale in quanto sia riconosciuta e discussa contestata controllata abbattuto modificata in base a regole certe
Tutte l'assenza di tutto questo comporta invece militarismo il carisma attivismo il i fenomeni e data da setta religiosa o cose di questo genere
Ciò che ho detto rispetto a il potere il potere di lo dico molto in fretta anche rispetto all'espressione i Verdi che io stesso uso spessissimo tutto questo non ha autoriflessione una riflessione che faccio con voi
Evidentemente dall'interno di di questo di questo tema anche i Verdi in qualche modo è una metafora che se a cui
I filosofi direbbero sì il posto e Tiziano troppo se li diamo una realtà dopo averla usata inizia partirono a metà fra rischiamo grossi pericoli perché poi i Verdi non ne esistano
Cioè non possiamo dire il Verdi fanno questo pensano questo dicono questo perché i Verdi per fortuna è un'espressione una metafora che allude per fortuna a una realtà enormemente complessa diversificata variegata in cui la differenza
è il l'elemento caratterizzante e l'omogeneità e qualche volta l'elemento accidentale
Che ci può essere che è opportuno che ci sia in certe circostanze ma l'elemento caratterizzante ovviamente che se la mia opinione è la differenza la diversità non omogeneità
Per questo perfino nel titolo del tema di oggi la strategia verde io accetto questo titolo come diciamo riflessione io dico non esiste
Poi esiste l'in casi eccezionali e particolari una strategia verde su quel tema poniamo se arriveremo discutere sulle elezioni opponiamo sulla questione nucleare opponiamo su e via elencando
Ma la regola io parlerei la diversità la molteplicità la
Magari
A cui io personalmente sono per ricorrere solo in casi estremi
Ma in quei casi sono più democratiche queste che delle altre cioè il voto su maggioranza e minoranza io sono ogni volta che è possibile trovare larghe convergenze possibilità di crescita culturale nel dibattito non spaccare nessuno e niente a colpi di voti
Ma nei casi eccezionali in cui questo non lo so non può avvenire è molto più serio e corretto e leale reciprocamente fra tutti noi votare qualcosa che non passi in tal che siamo tutti d'accordo quando non lo siamo dire che tutto va bene quando poi le varie cose magari confliggano
Fra di loro
Da questo punto di vista credo di avere sette minuti ancora
Da questo punto di vista sarebbe interessante ma io qui non lo faccio perché sa che potrebbe via troppo tempo e non voglio superare il tempo sarebbe interessante ripercorrere da una parte
Forse Jeanne accennava a questo prima i molti percorsi del movimento io direi meglio dei movimenti verdi in Italia è vero che noi arriviamo in qualche misura dopo
E questo un po'tipico del Sud dell'Europa rispetto al Nord Europa presenta i nostri fratelli tedeschi ho cucinato chiamateli come volete olandesi o di altri Paesi ma è anche vero che tutta la storia degli anni settanta è attraversata da esperienze
Da movimenti che non si chiamavano verdi con l'etichetta verde il colore colore è una metafora non è una una realtà metafisica insomma
Ma che avevano questi contenuti pensiate tutto il movimento Russell esempi poi pensate inutilmente antinucleari che non si chiamano Verdena metà degli anni Settanta
Pensate tutto ciò che è avvenuto attorno alle esigenze l'esperienza del Club di Roma nella prima metà degli anni Settanta pensate al ruolo che mobilitare associazioni ambientalista naturalista e che allora non venivano identificate come Verdi comunque avevano avuto addirittura già negli anni Sessanta in qualche caso alla fine degli anni cinquanta c'è c'è un'app pensate al ruolo dei movimenti femministi rispetto alla critica la politica la riapprovazione del corpo e così via non dico questo solo perché siamo alla vigilia dell'otto marzo lo anche detto e scritto altre volte credo che sia stato di enorme importanza perché per quello che poi oggi
Il Movimento Verde pensiamo a tante altre esperienze
Riguardo a realtà per esempio extra urbane riguardo a a movimenti di consumatori e via elencando insomma non voglio fare questo elenco adesso completo penso anche la questione etnica presente arriva i paletti dico quando non sia un revival razzista etno Centrica quando si ha una recupero di identità culturali d'identità etniche in senso positivo quanto tutti questi diversi percorsi in qualche modo negli anni ottanta sono confluiti ma non si sono esauriti
O come dire hanno trovato un crocevia non l'indulto all'interno dei movimenti verdi o del movimento verde inteso però in questo senso complesso
Che pluralistica ed Anas e sarebbe interessante questo perché ci verrebbe il senso della irriducibilità storica unica categoria a una unità e come dire omogeneizzata delle esperienze dell'intaglio e che hanno una storia diversa da quella dei nostri amici tedeschi che c'è Wolfgang Sachs che forse ne parlerà ma che ha anche un retroterra assai più lontano di quanto a volte ne vediamo qua andando a vedere la contabilità delle liste verdi non altre nate in Italia l'altra cosa che sarebbe interessante da questo punto di vista vedere le varie fasi storiche che tutto questo attraversando una prima fase Name prima metà degli anni Settanta di sensibilizzazione generica di diffusione generica ma importante della cultura ecologista una seconda fase nella seconda metà degli anni Settanta di primo impatto su non tanto con le istituzioni quanto con l'organizzazione del lavoro
Pensate Seveso Troy Montedison eccetera l'impatto di questi movimenti anche in particolare con la fabbrica fra l'altro che ho citato
Tre fabbriche
Quindi di il patto di tematiche ecologiste che oggi diremmo verde che allora così non venivano definite con l'organizzazione del lavoro
Una terza fase la prima metà degli anni ottanta di primo impatto con l'assetto scusate se non parlate mi fate una cortesia con l'assetto politico istituzionale
Questa prima esperienza delle liste verdi che sono state fatte ma non solo
Non solo questo ovviamente nessuna di queste fasi poi scompare a favore dell'Arca c'è un momento prevale preminente la seconda fase che è sicuramente quella che vediamo oggi che altre volte ho definito e ripeto che in una fase in rincara pensata forse dal paradosso della rappresentanza una crescita forte sul terreno istituzionale che io ritengo utile e positiva non acriticamente utile ci sono anche degli imbecilli che ci rappresentano qualche volta o degli incapaci qualche volta pochi ma ci sono quindi acriticamente sempre positivo ma complessivamente è utile un rapporto di presenza oltre che di rapporto oltre che dall'esterno anche di presenza nelle istituzioni ma e in una fase in cui tutto questo può portare al paradosso di depotenziamento dei movimenti extra istituzionali che io ritengo comunque l'elemento prioritario
Rispetto anche alla presenza non parlo anti istituzionali parlo extra istituzionali che sono fuori dalle istituzioni
Che sono decisivi anche per chi sta dentro nelle istituzioni che lo lo verifica
La verifica tutti tutti i giorni
Da questo punto di vista noi abbiamo come dire delle seconde in parte Apache insomma secondo me sono paralizzanti contraddizioni all'interno delle esperienze dei Verdi e anche delle liste verdi ma non voglio dare questo come cento esclusivo oltre a questo paradosso della rappresentanza che è una cosa che nessuno cancella con una formuletta non c'è una formuletta Polito logica o ideologica con cui risolvere questo problema controesame che ci portiamo dietro che di cui però bisogna essere consapevoli e che non si cancella cancellando uno dei due termini vien movimenti solo nelle istituzioni questo ovviamente non lo direbbe nessuno ovvia le istituzioni sono nei movimenti e questa sarebbe una scorciatoia non solo apparentemente facile ma anche suicida perché poi si vedrà del peso che anche i movimenti perderebbero rispetto all'impatto istituzionale basta vedere che cosa acquisito di peso il movimento ecologista al movimento ecologista in Italia in questi ultimi cinque anni rispetto a quello che avevano per esempio negli anni negli anni settanta
Le altre contraddizioni sono qui le che conosciamo tutti
Il rapporto per esempio che ha citato Anna giustamente fondamentalisti realiste
Possiamo dire che in Italia questa è la contraddizione fondamentale no possiamo dire che non esiste però questa dialettica questa dinamica si certo che non possiamo dire che non esiste cioè esiste però è anche vero che esiste a volte in ciascuno di noi nell'esperienza che facciamo in fasi storiche diverse in rapporto ad esperienze diverse questo a mio parere
E quello come lo chiamerei un modo laico
La laicità nell'affrontare le questioni ecologiche politiche e istituzionali ieri sera io sono cristiano dal punto di vista la mia figlia l'ho sempre detto e molti lo sanno vergogna riaffermarlo qui ma quello che io ieri sera ho respirato a volte
A prescindere che uno fosse che stiamo forse era una integralismo c'è una sorta di clericalismo nella dimensione ecologista
Io credo che invece credo che va affrontato tutte le questioni che abbiamo di fronte ecco Massimo spirito logica di laicità riconoscere per quello che sono studiarle rigorosamente dibatterli ad affrontare i programmi contenuto iniziative
Gli strumenti per
Per risolve le rispetto a tutte le contraddizioni
Rispetto a quelle istituzionali rispetto al problema dell'organizzazione rispetto a cui personalmente se qualcuno ha un modello la proporrò io lo studio seriamente ma non ci credo che possa essere un modello cioè l'unica possibilità e quella della via sperimentale mi fa piacere che la che la commissione sulla forma partito ha bevuto solo tre
Tra iscritti e non si è fatta perché in realtà il problema per noi non è se facciamo il partito ma perché nessuno lo vuol fare fortunatamente in Italia il problema è non facendo il partito
E fortunatamente quali laicamente sono le forme di organizzazione non una volta per tutte che possiamo darci di volta in volta rispetto alle esperienze problemi diverse che abbiamo di fronte essere biodegradabili forse a mio parere non è la demagogia di dire le liste verdi un giorno ci sono e quel giorno dopo scompaiono
Che così poi scompaiono isteria dei rimangono i notabili cioè gli eletti
Questa è pura demagogia a mio parere la biodegradabilità vera delle liste verdi a meno che non rischiamo che scompaia tutto ciò che non sappiamo più a niente perché in realtà le forze politiche tradizionali si sono talmente arricchite dalla nostra presenza che da soli
Fanno quello che noi vorremmo fare io spero che giorno arrivi questo ma non mi illudo che questa arrivi presto
Allora la vera biodegradabilità è quella di rimettere ogni volta in discussione di non dare mai per acquisito i Verdi doc il recinto
I Verdi autentici dagli altri le a volte ho detto alla democratica esazione dei Verdi ma non ha importanza non voglio far polemiche come anche in una di queste cioè e ogni volta biodegradabilità e dire questo questa base di partenza una base di partenza che ogni volta
Rimette in discussione a partire e concludo
In rapporto a quelli che sono i compiti allora elencarli questi compiti e le in quei titoli
è evidentemente fa tremare i polsi
Dire che la ragione storica per cui noi esistiamo noi non noi qui seduti qui in questa noi mi milioni o centinaia migliaia di altre persone milioni in Europa e molte anche fuori dall'Europa fortunatamente
Che la ragione storica è il futuro del pianeta il futuro della terra il futuro delle eventuale delle giovani generazioni le future generazioni la sopravvivenza
Dire che la ragione sociale è il capacità di dire e di far diventare protagonisti nuovi soggetti e nuove iniziative
Dire che la ragione culturale nostre quella non die
Io su questo non sono accordo con Anna l'unico punto ma lo usa un po'come frase fatta io non sono per una nuova Weltanschauung verde una nuova visione del mondo verde
Noi non dobbiamo avere tutti insieme una visione del mondo ognuno di noi ce l'ha
Per ragioni filosofiche o religiose ma questo è integralismo ecologista cioè credo dovremo avere una cultura ecologica ecologista è una cultura politica che costruiamo insieme poi dei programmi degli strumenti organizzativi eccetera
E che questa nuova cultura sia un strumento proiettato sul due mila e non come le culture politiche oggi prevalenti a destra e a sinistra al centro che sono tutte come razzisti come tutti noi sappiamo nell'Ottocento dire che la ragione politica
E quella di diventare non voi
Come forza politica maggioranza il cinquantun per cento che è ridicola sono ma di diventare protagonisti maggioritari rispetto alla cultura alle proposte di programmi che facemmo e non invece strumenti di piccolo cabotaggio di professionismo
Di vecchio stampo di burocratizzazione di auto perpetuazione minoritaria
Dei Verdi delle liste verdi ma anche i movimenti a volte le associazioni a volte si auto perpetuano a volte minoritaria mentre tutto per a tutti quelli che hanno fatto qualcosa poi viene la voglia di Autori prodursi e basta
Cioè fare i conti con queste quattro dimensioni è una cosa che rispetto a quelle che sono le forze attuali fa tremare le vene e i polsi però io credo che discutere laicamente
Con gli obiettivi che ci poniamo è così con le forze i compiti che abbiano e non voglia dire affrontare questo ordine di problemi che ho affrontato ovviamente in modo molto schematico e sintetico
Ermete Realacci della Legambiente
Che Marco ha detto alcune delle cose che io volevo dire
Ermete Realacci
Ha detto alcune delle cose che io volevo dire e però cercherò di andare ancora e di essere ancora più provocatorio rispetto alcuni spunti dove ha fornito io mi rifaccio al dibattito di ieri sera che è un dibattito secondo me abbastanza paradossale perché se io dovessi dire
Non trovo nessun elemento con cui non ero per niente d'accordo
Però mi sembrava tanto quelle conversazioni che faccio ogni vecchi compagni di scuola in cui ci raccontiamo per la centesima volta la stessa storiella godendo né e trovando sempre particolari nuovi che ci rendono più contenti più felici di questa frequentazione
C'ho avuto un po'l'impressione che fosse un dibattito sostanzialmente molto Autore assicurante
Rispetto ai problemi veri che ci troviamo di fronte in particolare mi voglio concentrare su questo discorso del potere delle forme di organizzazione e dell'eventualità di elezioni
Di presentazione anche le elezioni lasciamo perdere e sono veramente molti molta la carne fuori quindi lascio perdo tutto il discorso destra sinistra sopra sotto e c'era perché se no sarebbe troppo io devo dire che trovo abbastanza fuorviante parlare di potere in senso metafisico cioè in senso molto generale perché finisce per essere una categoria che ha poco poco significato perché non sono infinite forme di potere
Incluse alcune forme che sono pressoché ineliminabili ad esempio il fascino al potere dell'uomo sull'uomo la capacità di attrazione il carisma perfino il potere estetico che un uomo bello lo conobbe l'esercito sul sui propri simili esistono delle forme di potere che sono vastissime
E adoperare negativa del potere in maniera così generalizzato alle rende alla fine pre difficilmente utilizzabile per cui mentre per esempio condividevo lo spirito di L'Abate per capirci quando mi diceva forziamo sul discorso dello svuotamento del potere per dare maggiore peso nel nostro Paese a una strategia di atteggiamento di base che ha poco peso rispetto una strategia diciamo più politica
Sì estremizzato questo ragionamento lo do a un ragionamento poco producente anche perché se vogliamo essere sinceri la vera di a la vera strategia di svuotamento del potere in Italia la praticano altri
Non possiamo far finta di stare in questa stanza mentre in fondo non succede niente
Intorno siamo in una crisi politica per esempio in cui uno degli obiettivi espliciti e far saltare il referendum e cos'è questo se non sottrarre un potere popolare garantito dalla Costituzione
Appena dieci giorni fa un e c'è stato un accordo ancora hanno ratificato in cui una corporazione potente ma limitata profondamente invisa peraltro grosso l'opinione pubblica parlo dei camionisti
Grazie ai potenti appoggi di cui gode in tutte le forze politiche appoggi che non sono troppo oggi solo di Watson Poggi anche di quattrini
è riuscito nelle maggiori forze politiche non in tutte
è riuscita a far passare probabilmente un accordo che perpetua il discorso il trasporto su gomma per te aumenterà probabilmente il numero di morti aumenterà
La probabilmente l'indenne l'inquinamento mente diminuirà diciamo le possibilità di cementificare un po'di meno questa Italia perché poi si sa che sto mentre trasporto gommato mentre un'autostrada eccede eccetera eccetera cioè la vera strategia di svuota
Quinto del potere nel senso di svuotamento di sedi di svuotamento per uno di uno dei significati del potere buoni
Che il significato di costituire delle sedi in cui gli interessi generali vengono tutelati
Bene non sembrava una situazione in cui questi interessi generali sono sempre più privi di sede di espressione viviamo in una nazione in cui il il la forzatura degli interessi particolari riesce a ottenere sempre più risultati
Questo l'abbiamo visto su tante cose l'abbiamo visto per esempio in tutta l'applicazione delle leggi in materia ambientale
In cui noi ci siamo trovati di fronte a uno svuotamento di potere che danneggiava i nostri interessi e non li favoriva
E questo anche concezione del potere va un pochino analizzata più a fondo per esempio non son d'accordo Campagnaro e fatto un bell'intervento ieri un po'provocatorio
Dicendo che c'è anche una dittatura verde e e identificando questo concetto di dittatura verde con il fatto che lui quand'era Sindaco a vietato non so quanti migliaia di metri cubi non capisco perché questo sia una concezione di te dittatura verde siccome è un corretto esercizio uno dei possibili corretti esercizi del ruolo di sindaco
Peccato che in me in genere questo ruolo e altri ruoli in Italia vengo utilizzati in maniera diversa
Tutti noi una gran parte di non utilizzarlo mi passi l'orologio Scuderi sono finisco che Robert Mitchum non voglio togliere parlare più necessari utilizzano normalmente nella vita nell'attività quotidiana ecologista ampiamente ricorso alla magistratura ricorso a all'alla legge
A Roma è di questi giorni il fatto che grazie al ricatto di Amendola sostanzialmente ha esercitato utilizzando i poteri delle leggi nei confronti della pubblica amministrazione la giunta comunale di Roma per la prima volta dopo
Dieci anni compresa la giunta di sinistra adottato alcuni provvedimenti sul traffico questo non è esercizio del potere per la miseria se non esercizio del potere come esercizio del potere il fatto che quando grandi popolazioni popolazioni locali ci sono mobilitati hanno impedito la costruzione di alcuni impianti che ritenevano nocivi
E l'hanno infatti in maniera non canonica non è che questi erano gruppi di base o cosa c'era perché i dieci mila le dieci mila persone che quindici giorni fa hanno manifestato a Gioia Tauro dove teoricamente
Da due mesi dovrebbe entrare in poche dovrebbe essere cominciata la costruzione di un mega in una mega centrale a carbone
E che hanno per il momento bloccato l'inizio di questi lavori hanno esercitato un potere una forma di potere
Una forma di potere certo non canonica però è una forma di potere si sono organizzati per impedire delle cose
Ed è prefetti io mi auspico che in futuro gli è stata organizzata sempre di più anche per favorire delle cose
Così pure non sono d'accordo
Anche con alcune delle cose che diceva l'ex sulla rivalutazione della logica del campanile o meglio sono d'accordo in linea di principio cioè sono convinto che una delle grandi catture
Che noi stiamo pagando è la perdita di valori molari legata anche alla B alla perdita diciamo di legame fra la gente
E per certi aspetti da questo punto di vista una vita sociale più forte era una garanzia di mantenimento di questi valori però è anche vero che la logica del campanile anche molti aspetti che non ci stanno bene
La logica il campanile anche quello che porta sistematicamente le comunità locali a diventa difendere l'abusivismo
Voi sapete benissimo che alcune grandi associazioni ambientali
E in parte anche la lega hanno difeso per esempio nel campo dei parchi naturali una logica che non la logica abbastanza contrario alla logica del campanile che non la logica aveva anche alcuni elementi di imposizioni sulle amministrazioni locali
Voi sapete benissimo l'esempio che una certa logica del campanile era anche una logica che sul piano della morale aveva delle par contropartite e un forte intreccio con una logica di morale patriarcale o nel caso repressiva che francamente io non credo che sia da difendere
Tutti questi esempi faccio per dire che dobbiamo stare molto attenti ad adoperare delle ideologie a sostituire delle frasi stantie di vecchi ideologia con frasi stantie di ideologia in via di costituzione perché altrimenti perdiamo un po'un po'la capacità che per lo meno quella che a me interessa di cambiare le cose che ci stanno intorno di provare un po'costruire unitaria differente
E dobbiamo anche stare attenti nella nell'adoperare i nostri slogan hanno una adoperare le parole d'ordine che sono praticate con grande efficacia dagli altri
L'agevolatore giorno un'intervista di De Benedetti
Mi pare su Repubblica in cui lui diceva candidamente che un una parola che ho trovato anche scritta avanzata dal che i la deregulation era stata eccessiva in Italia nel senso che la una delle motivi per cui l'Italia approfittato meglio delle condizioni favorevoli
Della congiuntura economica e che gli industriali sostanzialmente trovano sempre le strade per fare un po'quello che vogliono e quindi questo perfino per uno come De Benedetti aveva raggiunto dei livelli di guardia che poi il meccanismo attraverso cui è possibile inquinare anche quando c'è una legge o magari esportare le armi tanto quanto anche quando questa esportazione e pietà
Questo lo dico anche perché a me interessa
Molto cercare di capire quali sono le cose che concretamente possiamo fare perché c'è una logica di tempi lunghi
Che io condivido e che non va abbandonata ma che la logica in qualche maniera imperscrutabile perché sui tempi lunghi e possibilissimo di averlo detto anche spesso in sedi Legambiente possibilissimo che otto mila sembra Assemblea ecologiste non valgano quando un film come Bambi
Non so come dire nel senso che l'amo dire diciamo i cambiamenti culturali che si innescano
Nel ragazzino nella gente secondo i percorsi che non sono canonici non è vero che se uno si massacra fare trenta riunioni diventa più maturo di a di Eva DPEF Assem di alcuni avvenimenti simbolici o per lo meno o dell'effetto che producono alcune catastrofi da questo punto di vista Chernobyl è stato evidentemente un caso di questo tipo è un caso in cui un solo avvenimento purtroppo siamo finisce che saremo costretti a sperare nelle catastrofi
Padova assumendo un ruolo di iettatore di grande portata
Diciamo e sull'effetto di alcuni avvenimenti catastrofici o l'effetto di modificazioni culturali che sono indipendenti dalla nostra volontà sono molto più efficace di un lento lavorio che noi facciamo con i gruppi di base eccetera
E queste go e questa logica dei tempi lunghi è una delle logiche l'altra logica quella di cercare di fare delle cose che siano visibili e io credo che uno dei grandi elementi di novità del movimento ecologista e proprio questa visibilità e praticabilità degli obiettivi che sono sia a livello di modificazioni immediata dei comportamenti
Sì anche a livello di cose concrete perché una delle cose che tengono assieme
Mi sembrò dicesse anche hanno all'inizio un feeling
Fra movimenti ecologisti opinione pubblica è il fatto che la gente vede qual è l'oggetto del contendere capisce che la discarica non gli sta bene capisce
Che la centrale nucleare mi sta bene capisce che il traffico in prima servendo una praticabilità di cose per cui l'azione politica perde l'astrattezza che altri movimenti
Che anche dal punto di vista numerica erano enormemente più estesi al movimento ecologista non ce lo dimentichiamo questi l'altro astrattezza che invece altri movimenti davano a questo tipo di azione politica
Da questo punto di vista per esempio ci sono anche degli eventi non a volte in una logica un po'piagnone finiamo per non valorizzare ad esempio alcuni successi che in parte si ottengono voglio fare un esempio provocatorio c'è stata una grande più più volte negli interventi di ieri ho sentito parlare bene dell'esperienza
Dei movimenti di base in Germania no
Allora questa esperienza di menti basi in Germania ma anche dire in Olanda in altri Paesi c'ha due aspetti negativi che voglio segnalare uno io conosco per esempio molto bene la situazione olandese perché ciò anche molti amici in Olanda e ci sono movimenti che esplicitamente e spesso campano nei margini concessi dalla Società esistente
Da questo punto di vista rispetto le cose diceva Zanotelli sul Terzo Mondo sua adeguamenti perfettamente complementari al ruolo internazionale di questi paesi vengono svolge riuniti cito un esempio
Sin in poi eccessivo magari ma vero di una mia carissima amica olandese che in una città olandese era pagata dal governo olandese per occupare le case
Nel senso che questa era una che era un assistente sociale il suo lavoro era materialmente quello di organizzare gli occupanti di case e quando andava a trovare questa stava sempre occupando case con gruppi gruppetti invece voi capite che questa non è una cosa che in Italia è molto pensabile ne è una cosa che modi ha modificato particolarmente il ruolo dell'Olanda
Nella divisione internazionale lavoro nel ruolo dell'Olanda di nei confronti di altri paesi come in un'assistenza estesissima che non c'è nei confronti delle fasce giovanili alcuni di questi Paesi non contribuisce certe a cambiare sempre meglio la vita di questi Paesi un secondo elemento perché non sempre l'estensione qui vengo l'ultimo punto che legato anche la questione delle lezioni
L'estensione dei movimenti di base
Coincide con il successo delle lotte esisterà anche una estensione una mistica dei movimenti di base in cui e il moltiplicarsi delle dei gruppi dei gruppettino ecceda coincide con sconfitte su sconfitte su sconfitte
Ora nota p diamo l'esempio nucleare presentano Clare è un po'viziato perché uno dei motivi per cui non si è fatto il nucleare in Italia non si è fatto una politica grandi impianti in mano civico ha ricordato il convegno di dieci anni fa fatto proprio Deron è stato anche perché c'era perché non erano preparati a farlo perché l'industria italiana non era attrezzata perché il potere italiane un potere di natura differente meno statalista e meno autoritario obiettivamente di quanto non sia in altri Paesi per cui ovunque si costruivano consistenti opposizioni popolari
Molto spesso amplissime
Che comprendevano in genere democristiani sindaci parroci e tutto era molto difficile far passare alle centrali
Però vorrei ricordare che nonostante questi grandi vantaggi l'Italia anche se ha avuto Molmenti antinucleare di estensione molto inferiore numericamente a quella per esempio della Germania è un Paese in cui le centrali nucleari non si sono fatte
In Germania dove questi movimenti hanno avuto l'esenzione molto maggiore di centrano Blair ne hanno fatte ne hanno fatte anche tante
Questo per dire che non sempre il successo coincide con le forme canoniche che noi pensiamo cioè molto spesso il successo è tanto da tanti fattori il successo diciamo il cercare se non altro come diceva l'ex di tirare il freno di emergenza se non proprio di invertire la rotta
Coincide con le il Condi il convivere di tanti fattori alcuni dei quali non dipendono certo da movimenti di base ma dipendono proprio dalla struttura dei poteri e da come queste cose si mette in relazione tra di loro vuole fare un altro esempio concreto quando si parla con qualche amico straniero di queste sue esperienza piccola limitata aspra e per certi aspetti ora quasi folcloristica però di grande interesse delle centinaia di sindaci che in Italia stanno vietando la plastica sul proprio territorio
La gente ti guarda come se tu avessi realizzato una esperienze avessi realizzato il verdissimo in terra no perché per loro è inconcepibile una cosa del genere nel tipo di mentalità e di struttura di poteri che loro hanno in Italia per la parità la particolare l'azione che a noi abbiamo questo è possibile
Questo per dire quindi io penso che sarebbe molto più opportuno che noi cercassimo di capire potere per potere concezione per concezione del potere cosa ci serve cosa non ci serve perché io penso addirittura che in qualche caso noi abbiamo interesse non solo cioè io son d'accordo sulla logica ovviamente della trasparenza e dello spezzettamento dei poteri proposto mi sembra da uno dei manifesti di Brescia
Ma in qualche caso ne abbiamo bisogno
Addirittura finalmente una persona nuova abbiamo bisogno addirittura di una ricostituzione dei poteri c'abbiamo bisogno di che in qualche caso alcuni poteri dello Stato
Vengano di nuovo riassunti perché altrimenti non è un vantaggio per noi un'assenza di potere ma in mano libera per quelle forze economiche speculativa eccetera eccetera che non ci fanno poi fare migranti passerà
Scusate devo fare un avviso urgente per spostare una Citroën CX
Non è Chicks Blair targata Varese settecentosei vero
Verona settecentosedici puntini puntini
Cioè quindi Citroën CX Blair targata Verona settecentosedici eccetera eccetera
Chiudo molto rapidamente sulla questione dei Verdi e delle liste nere Tiberti non ho capito come diceva bene Marco forse
Forse forse dice le stesse cose dico io non sono sicuro per me i Verdi non sono una cosa abbastanza estesa
Non sono né quelli che stanno in questa sala né quelli che presenteranno liste verdi né quelli che non presenterà liste verdi cioè non solo un insieme così compatto e omogeneo su una cosa molto vasta
Io voglio fare un esempio provocatorio mentre noi siamo in questa sala ho letto sul manifesto oggi non so quanta credibilità c'hanno a questa cosa c'è stato un accordo fra Partito Radicale democrazia proletaria Sinistra indipendente non so chi altro
Per avanzare una proposta che difende il referendum rispetto alla crisi politica e che guidi garantisca in primo luogo rispetto a tutte queste pastette che stanno facendo le elezioni anticipate
Non elezioni anticipate staffetta governo istituzionale eccetera eccetera l'effettuazione del referendum a mio avviso questa proposta è rappresenta una politica verde fortissima
E io devo ridirlo a dirvi che secondo avviso in questo Parlamento già ci sono stati molti deputati che hanno sono stati dei deputati inerti nel senso che hanno coerentemente difeso dei punti di vista ecologisti
E sarebbe molto grave se noi pensassimo all'improvviso che da questo lento lavorìo ne emerge all'improvviso un imbuto in cui Verdi duri e puri sono quelli che fanno le liste o quelli che non le fanno pure diciamo restringiamo la nostra capacità di espressione
E al di fuori ci sono i traditori quelli che hanno fatto altre scelte
Lo diceva anche qualche intervento ieri sera questa è una logica che al di là delle forme
Porta a una demo precarizzazione qui con tutta la la la l'affetto che mi lega molta gente i tipi a una democrazia demo proprietà Rizza azione del fenomeno verde che secondo me è un fenomeno molto vasta che per esempio sicuramente comprende anche dipinti partito radicale e tant'altra roba che si muove in città
Altro discorso è quello delle lezioni io credo che da questa cosa delle elezioni
Non ne usciamo fuori se non ecco se non la con le controllate se non la piazziamo bene perché se sulle elezioni noi investiamo tanta parte in fondo anche il fatto che poi la gente gira gira finisce sempre a parlare di questo
Investiamo sulle elezioni tanta parte della nostra aspirazioni dei nostri desideri le nostre Scazzi eccetera cioè automaticamente le elezioni si diventeranno un momento magico in cui poi tutto si decide lì
Io personalmente la vedo in maniera molto brutale forse cinica Gianni Galeone Trotta Crescini questo mio con riso ne sono convinto
Io la vedo in questi termini
Anzi si sia su una cornice non lo riconoscono cioè io Dope sconta io penso che una presentazione dignitosa di liste verdi a queste elezioni è un elemento indispensabile Dindo sentendo che sia fatta da uomini presentabili all'opinione pubblica un buon programma eccetto è un elemento che l'opinione pubblica comprende e che aiuta a aumentare l'impatto delle idee averti
Sia negli altri partiti sia rispetto l'opinione pubblica si è spento la forma di pressione non credo che questo sia la una via salvifica cioè credo che in ogni caso la possibilità di ottenere dei risultati io presento sacrificherà i otto mila liste verdi per un referendum antinucleare questo può dire devo dire un grande franchezza perché mentre saranno antinucleare lo vedo con una cosa che mette un punto fermo su un problema
Questa cosa la vedo come uno strumento tra gli altri e francamente rispetto a questo strumento so benissimo che poi il rischio che c'è e che diventi un gruppetto di che si autonomi insegna diventi un gruppetto politico come gli altri Acerra ma in questo momento mi pare in ogni caso una cosa indispensabile e penso che non riusciremo a evitare
Diciamo delle forme di sclerosi del movimento verde soprattutto se terremo in mano strumenti operativi differenti che siano anche molto diversi fra di loro
E voglio finire facendo due esempi non stretta al Verdi in senso stretto di due strutture operazioni riducibili che secondo me rafforzano fortemente l'idea verdi ma che non hanno niente a che vedere con le elezioni che dovrebbero continuare a esistere anche senza la lezione
L'esempio che vi faccio sono quelle di Greenpeace e quello le la cosa che diceva Zanotelli alla fine ieri sera
L'esempio di Greenpeace è stato nominato varie volte come una cosa e questo prete penso che sia coscienza comune che ha fortemente rafforzato l'impatto delle idee verdi le cose che hanno fatto Greenpeace seppure Greenpeace rispetto a tutte le discussioni che facciamo sul potere non potere gruppi di base
Tentare siccome come si apre storni come tempestati Becerra sono quanto più all'opposto ci sia nel senso che sono un gruppo bolscevico classico nel saggio il gruppo militarizzato quando fa le sue cose con un livello di democrazia interna molto vicino allo zero nel senso che è un gruppo in cui si accede soltanto per cooptazione e i cui meccanismi e di dibattito interno sono ignoti a tutti si sa soltanto quando fanno le azioni eppure tutti noi siamo convinti che Greenpeace sono un pezzo forte delli dell'impatto delle del dell'ed ecologisti tutti siamo convinti che quelle sei sette cose grosse che hanno fatto Greenpeace hanno molto rafforzato nell'opinione pubblica l'impatto dei deserti
Quindi questo per esempio è una contraddizione se uno avesse in mente una logica ho finito scuse ne ho finito l'ultimo esempio è quello di che faceva Zanotelli ieri sono rimasto letteralmente entusiasta
Della cosa finale che diceva Zanotelli sulla faccenda delle parrocchie di vicenza che hanno chiamato a a a a confronto
I deputati immagino con una capacità a occhio di ricatto maggiore nei confronti dei deputati democristiani che hanno chiamato concordemente a confronto i deputati che non avevano votato nella dell'ultima finanziaria
La legge sulla sulla questione del Carasi commercio di armi
Sulla sulla sua sì perché c'erano due ce la si anche quella sulla sulla non concessione diciamo di di contributi alle industrie di cassa integrazione contributi alle industrie che producevano armi comunque la legge che favoriva diciamo le la riconversione di industrie belliche
Questa è un esempio di cosa di grande valore di grande impatto sulla società
Che sicuramente non riconducibile neanche se ci ci riflettiamo per ottant'anni a qualsiasi esperienza elettorale
Allora il tentativo questo fa sorprese non ce ne sono otto mila perché sono moltissimi casi in cui che lo si voglia o no
Quando uno diventa una forza elettorale si chiude dei canali di comunicazione con la gente perché la gente lo percepisce come una cosa di parte lo percepisce una cosa che ha degli interessi non fossero altro che l'interesse del voto
E quindi indebolisce la sua capacità di parlare con tutti
Allora io penso che anche questa questione delle lezioni è affrontabile e io penso che vada fondata nel senso di una presentazione elettorale le liste Verdi soltanto se abbiamo la coscienza esatta della parzialità di questo momento
Se invece c'abbiamo una visione integralista del movimento verde per cui bisogna discutere crescere fare certe e poi c'è all'improvviso questa piramide che alla presentazione elettorale
Noi credo che non facciamo un servizio né al movimento avverte nell'opinione pubblica né questo Paese anzi riproporvi produciamo delle strade che abbiamo già visto grazie
Allora finora è relatore sono stati bravissimi perché si sono mantenuti esattamente alle venti minuti da adesso in poi devono essere ancora più bravi e per permettere a tutti di intervenire
Alcuni avvisi tecnici si mi questa sera alla cena perché scritto al convegno partecipa tutto alle ore otto e alle nove nel salone sotto facciamo la festa
Però forse prima facciamo l'audiovisivo qui ma adesso ci mettiamo d'accordo che la comunichiamo
Giro Girola Gino Tirolo Money della cooperativa agricola il genero e poi se vengono qui a farci compagnia si preparano già nozze Wolfang sax
Dunque io credo di regalare agli organizzatori qualche minuto perché riesco a cantare la mia canzone in meno tempo
Consentitemi di dire due cose non tanto che mi riguardano non tanto per illustrare di una medaglia che fossero di bronzo di ferro qui davanti ma perché mi serve al discorso che voglio fare
Nelle mille novecentosettantaquattro quindi un tempo molto lontano quale sindaco di uno degli otto mila Comuni della Repubblica proponevo in consiglio comunale di abolire dal nostro territorio comunale tutti i diserbanti gli antiparassitari e la concimazione sintetica
Non sono finito in manicomio solo perché non per i nostri meriti ma per gli errori dagli avversari abbiamo rivinto le elezioni per settanta amministrative del settantacinque
A un certo punto
Ritenevo che certe cose di cui uno è convinto vadano fatte invece ed ente ed è per questo che insieme a degli altri amici
Siamo ci siamo rifugiati in questi terreni per un territorio che veniva definito anche da una legge incolto e abbandonato e li abbiamo cercato di costruire una proposta nuova di lavoro e di rioccupazione di un territorio per viverci e questo è stato la cooperativa Alce Nero dove oggi dopo
Più di dieci anni dalla sua costituzione è un una ventina di persone producono alimenti di prima necessità per dieci mila persone
In modo biologico e dove abbiamo ricostruito quelle tutte quelle abitazioni che erano le case di un centinaio di persone
Credo di rappresentare qui anche una piccola comunità rurale marchigiana che nelle ultime elezioni
Ha nel
Per il Consiglio regionale delle Marche ha sostenuto e appoggiato i candidati verdi con l'otto per cento dei voti di tutti
Direttore di quel comune
Vi ho detto questo perché
Secondo me per sostenere l'anno necessarietà del potere per andare da qualche parte
E per costruire qualche cosa
A me personalmente laica la corriera verde
Nel panorama politico italiano
è senz'altro la più bella però l'idea che si stia dirigendo verso Montecitorio mi fa paura
Dal mio punto di vista di Cristiano non per dire anticristiana non pentito l'idea di andare la corte di Erode
Per farne parte
Mi fa pensare alla possibilità che lungo questo che durante questo impegno ci si possa mangiare o far mangiare il messaggio di cui uno era portatore
Il problema più urgente che vedo io nella nostra situazione nella società nella quale viviamo il problema
Della montagna della collina delle di tutte le aree emarginati dove vivono il dieci quindici per cento di tutta la popolazione
E nei due terzi del territorio nazionale territorio che la cultura industriale ha scartato ha rifiutato e che alla cultura dalla città serve per la caccia e serve per andarci per il tempo libero pelle per sciare
Ma questo è un argomento invece questa cultura della città
Anche nell'idea verde la vedo partorire
Delle delle proposte o delle leggi che secondo me saranno forse a favore del territorio ma sono contro gli uomini e vi faccio degli esempi c'è poi tutta un'altra serie di leggi nazionale che addirittura che poi vi elencherò che impediscono
La vita economica e sociale in molti dei in molti aspetti per esempio qualche anno fa nella breve nella mia regione
Negli anni settanta si fa la legge che protegge le querce le ginestre
Quindi le querce le ginestre vengono protette non non i contadini fatte se ne vanno la grandissima maggioranza poi si fa una legge che dice che le terre devono essere coltivate anche in alta quota perché altrimenti possono essere espropriate
Subito dopo si fa la legge recentissima in cui ci dice che gli arbusti non possono essere toccati allora voi spiegatemi come fa un agricoltore o come fa uno che vorrebbe fare l'agricoltore
E lo può fare con più facilità in queste aree emarginate o della Collino dalla montagna dove nel frattempo erano cresciuti gli arbusti quindi c'è una legge che vieta di andarli a estirpare ginestre e anche Rover gli Spini fanno le more
Ma c'è un altro un altro fenomeno due in cui verso il quale
Vorrei soffermare la vostra attenzione
E quelle quello delle leggi dello Stato che di fatto vietano impediscono rendono impossibile la vita
Delle piccole attività economiche
Per esempio
Dire
In questa direzione in cui no per me è importante in questo momento sostenere la vita di queste due terzi del territorio ma non fine a se stessa solo il soprattutto in vista di dei loro abitanti di quelli che ancora ci potrebbero viva
Quando si fa una legge che dice che il tè il famoso tappo fiscale del vino cosa provoca provoca
Che i due tre registri per il carico e lo scarico il tappo fiscale impedisce di fatto il coltivatore diretto che se l'ha sempre fatto il vino di continuare a farlo infatti hanno smesso
Quando si fa una legge che dice che le uova devono essere confezionate devono avere tutte lo stesso peso per essere poste in commercio si impedisce un'altra piccola economia quando si fa una legge come è già stata fatta ma non viene ancora praticata il pane deve essere confezionato per fare immaginate nei piccoli negozi di montagna
I i peli del fornaio che si va a fare la contrasti l'attrice pare oppure vi immaginate i piccoli negozi dove c'entro dieci quindici venti persone al giorno al massimo i piccoli villaggi di paesi che vengono costretti a registratori di cassa anche loro
Ma quella donna che stava lì da vent'anni e per il quale era il servizio era un passatempo ma quella ci rinuncia e quindi ancora tutti questi interventi che si riesca che riesce a partorire la città sono contro contro la campagna contro De Piccoli atterrita manuali
Senza poi pensare a un altro aspetto
Molto pericoloso che sto vedendo e che l'offensiva dell'agro industria nei confronti dei tentativi che sono nati in questi anni di agricoltura biologica e quindi di produzione alimentare non è che non inquinato il meno inquinate possibili ed è l'accusa di contro l'articolo ben preciso della legge che prevede solo che politiche che prevede la il commercio degli alimenti che il su sollecitazione di queste industrie e i carabinieri del NAS hanno una particolare attenzione a rinviare a giudizio la definizione di biologico perché perché non può nessun prodotto può essere con questa motivazione pretestuosa che nessun prodotto può essere biologico perché in tutti c'è l'inquinamento atmosferico e quindi
L'articolo della legge dice che pone incorpora in Comercio
Delle sono dunque delle dice esattamente porri sono in commercio delle sostanze per trarre con delle delle terminologie improprie per trarre in inganno il consumatore consumatore sarebbe tratto in inganno dal fatto che non ne niente può essere biologico a causa dell'inquinamento
Atmosferico io quindi quello che mi che mi aspetterei che mi piacerebbe vedere forse
Una cosa più importante somma che mi aspetterei dal Faraone è un decreto per uscire dall'Egitto un decreto che riguardi proprio questa vita dalla montagna delle piccole attività dei lavori dei lavoratori sempre
Come si fa a prevedere la bolla d'accompagno per chi lavora a mille duecento metri e che e che fanno attività di allevamento artigianale
O di sussistenza agricola dove si mangiano luglio la famiglia la moglie un bambino dove lavorano due tre persone possibile che lo stato e le leggi debbono sempre prevedere la grande catena di distribuzione il grande mercato e basta ecco quindi una serie una specie di zona franca per la collina l'alta collina la montagna dove
Portare un grosso contributo pronto per per questo territorio
Che è stato scartato dalla cultura industriale
L'idea principale al in me per esempio nella mia esperienza è nata dal monachesimo e quindi lo penso così non tanto il monachesimo
Di un luogo dove vanno solo uomini o solo donne per una idea strettamente religiosa ma quanto l'idea di scegliersi dissi egli ha sì un luogo e di ricostruire una vita che vada bene per tutti
Quindi un qualcosa che non necessariamente si possa fare con il potere per esempio nel potere non basta solo e io ho seguito attentamente e in questi ultimi anni
Un movimento che ha cercato di conquistarlo il potere col con la pretesa di cambiarlo dall'Inter di cambiare qualcosa all'interno
I risultati che ho visto non non non mi sembrano soddisfacenti non basta due tre quattro dieci deputati al Parlamento
Il libro il maggior partito nazionale vedete che ci si tiene ben stretto è una cosa fondamentale che sono le banche
Questa iniziativa di cui vi dicevo io direi che rappresento è riuscita a sopravvivere perché da con la buona preveggenza dei contadini della semplicità abbiamo pensato che se uno esce quando piove ci vuole l'ombrello solo andare al mare ci vuole la barca e noi quando siamo usciti per fare per ricostruire questo posto
Tariffe per ricostruire lì questa vita che potesse andar bene per venti persone per cento
Avendo ho finito avendo immaginando la difficoltà del cammino insieme a alla costituzione di quella cooperativa agricola avevamo fatto anche in quel comune che in quel tempo io e altri rappresentavamo una cooperativa finanziaria che era una banca che funzionava solo per i soci e che è stato la possibilità economica e phone e finanziaria che ci ha permesso di arrivare alla fine del nostro cammino della nostra proposta
Marina Terragni
Mia sono un po'preoccupata perché
Ma dove li dice sempre lunedì conta ah mi chiamo Marina Terragni vengo da Milano sono un pochino preoccupata perché io mi ero innanzitutto stamattina avevano trovato un clima un po'di
Insomma è una questa sana
E sono anche un po'imbarazzata perché io mi ero preparato un intervento proprio diverso da quelli che abbiamo sentito in particolare non dall'ultimo ma dagli altri perché c'era scritto sul foglietto
Camminare del potere a partire da esse
Forse dato che io non dentro questo movimento non ho nessun potere in senso tradizionale posso permettermi di fare questo esperimento
Allora io quando penso al potere penso che voglio potere ma non amo il potere quindi penso che lo volle insieme non lo voglio
Sento che voglio potere ma di voglio salvare anche la mia vocazione alla marginalità dal potere
Forse perché questa vocazione contiene qualche indicazione interessante da da non trascurare anche per chi vuole in qualche modo potere
Allora me la cavo in genere per dire il mio desiderio di potere dicendo voglio contare è solamente un trucco o verbale ma forse anche questo vuole dire qualcosa
Mi sembra che ci sia una differenza perché quando dico semplicemente voglio il potere questa espressione probabilmente succede anche a molti di di voi che non non riescono a dire voglio il potere sentono di dire qualcosa che equivale a voglio potere contro molto di molti di noi negli anni scorsi hanno ritenuto di individuare la figura che negava il potere nel contropotere nel così detto contropotere
Forse siamo oggi in prossimità di una sintesi superiore a queste due figure potere contropotere
E il processo storico che sta sotto questo corrisponde al fatto che le donne sono entrate nella scena politica Pedone hanno inizialmente optato per la marginalità perché non si sentivano rappresentati da questo Giano bifronte potere e contropotere
Qual è questa superiore sintesi allora dicevo dire voglio il potere mi parrebbe di dire voglio potere contro per esempio contro ogni razionalità contro ogni consapevolezza dei limiti quello che ne discutiamo un potere di tipo sfruttatore
Il tipo aggressivo dissi partivo un potere che investe molte energie per conservare la l'energia propria di chi vuole il potere Energia personale voglio sfidare eccetera
Tutte queste immagini che associato in libertà io non le voglio ma non è voglio non per un atteggiamento rinunciatario moralistico
è un rifiuto che sento come istintivo e razionale contemporaneamente in cui quindi in qualche modo è anche un rifiuto morale se io perseguì sì questo genere di potere infatti non ne avrei alcun guadagno personale
Solo per questo motivo non lo voglio perché non mi darebbe né piacere ne guadagno infatti io dovrei consegnarmi corpo e anima alle regole di questo potere regole che io discuto
Per avere quello che si chiama potere politico per esempio io non potrei espandermi per quello che sono perché per questo genere di potere si sa che sono necessarie alcune precise qualità come diplomazia
Doppiezza falsa coscienza astuzia capacità di ingannare tutte cose che nei purtroppo non abbiamo il potere di cambiare le regole di questo gioco sono queste qui
Allora io non posseggo queste qualità e dovrei acquisirle negando Menchov cioè per avere potere dovrei essere eccetera ciò che non sono quindi non riesco a capire dove starebbe il mio guadagno credo che questa sia una roba che scatta spesso nella testa delle donne
Specialmente nelle donne che poi si trovano nelle istituzioni
Allora potrei fare questa cosa sforzarmi di farlo per una giusta causa ma una causano non c'è causa che valga tanto da appunto da costringerci a negarci allora che cosa facciamo rinunciamo al potere stiamo ai margini fatto che siamo qui e che questa sale piene che mi imbarazzano questa pienezza di per aver fatto forse che rinunciare al potere non è esattamente ciò che si vuole
Allora io sono convinta che chi si muove per dare vita a un'ipotesi ipotesi verde donna o uomo che sia biologicamente ha scelto in direzione lo diceva anche Anna prima
Di in direzione di un riequilibrio a favore del femminile in senso lato quindi non solo femmina biologica
Ecco quanto più sono donna tanto più per avere potere io devo consegnarle col mio essere sessuato ha un potere di segno diverso ecco perché anche gli uomini di questo movimento si sentono in di un pochino più imbarazzo forse degli uomini di altre situazioni di fronte alla questione del potere
E quella che le donne hanno sperimentato come sindrome dell'emancipazione una specie di mutilazione diventare un neutro
Quando dico voglio contare dicevo prima
Di convogli invece un potere in che in cui io mi esprimo interamente con il mio corpo e con il mio corpo che asessuato non è il corpo maschile voglio sperimentare un po'un potere per e non un potere contro voglio un guadagno reale e non fittizio
Voglio entrare nel conto del gioco con la mia azione con la mia inazione anche quando con il mio star fermo quando cioè questo è necessario voglio poter insieme agli altri voglio scambiare poche energie con molta energia quindi avere un guadagno reale
Ecco la figura di questo potere sicuramente non assomiglia alla gerarchia
Maschile che vuole conservare il aveva una pietrificazione che vuole consegnare il suo conservare soprattutto a se stesse e le sue regole non le buone risorse anzi in genere si spendono molto molte risorse per conservare il proprio potere
Questo mio potere invece e desiderio vivo e circolante
Allora il problema è che chi si sottrae alle alle scelte del dominio gerarchico chi fa una scelta di questo genere non viene mai remunerato socialmente cioè non viene pagato non vale niente
Il potere di chi non ha potere secondo questo modo tradizionale avere potere non viene pagato socialmente non acquisisce niente di solito
Ecco è quello che Capra in quel libro che avrete letto rischiamo il punto di svolta definisce benissimo come la non remunerazione dello in prendendo ancora prestito da Capra quello che ho chiamato volere il potere in senso tradizionale si potrebbe definire come un volere è potere Yang più che in scegliere un'attività che soprattutto il Go azione cioè riproduzione essenzialmente di se stessi
Quello che invece ho chiamato voler contare è una pratica più in che Yang e attività come e coazione
Meno auto assertiva che tiene conto dei limiti contro il Coni contro i quali gioca entro i quali gioca ai limiti che sono il gruppo le risorse che si hanno a disposizione
è una pratica che non esorcizza il conflitto malori dimensione lo riconduce la ragione ho paura che per molti di noi purtroppo il primo tipo di potere chiamiamo il potere aggressivo il potere Janna costituisca ancora
L'unico modello efficace rumeno e remunerativo di potere e l'alternativa sia solamente la rinuncia al potere per questo è molto pericolosa liquidare con un'alzata di spalle o con molti viscerale il fatto che le donne si dimettono un parte o non partecipano alle istituzioni ai momenti direttivi ecco mi pare che noi siamo partiti con una critica al potere politico tradizionale e poi ci siamo fermati a metà
Anche noi sembra che abbiamo accettato questa regola della non remuneratività dello yen fatto che questo potere non violento non viene remunerato
In una prima fase le liste per esempio erano aperte a tutti erano una situazione magmatica avevano affrontavano il rischio del caos
Ecco il caso di questi ex missini non so
Se voi ne avete sentito parlare a Milano c'è stato un gran dibattito anche animato dalle pagine milanesi qui forse non è neanche arrivato a lecco di questo dibattito questi ex missini che sono entrati nella lista milanese ha riproposto il fatto che questa lista si è posto l'obiettivo di essere essenzialmente aperti a contro ogni possibile chiusura
Ecco il problema delle delle elezioni anticipate molti di noi si sentono in imbarazzo di fronte alla possibilità di ripetere la scelta per esempio di assemblare delle liste
Fatti a caso con nomi di perfetti sconosciuti imbarazzo deriva solo dal fatto che il gioco sembra più serio che è quello delle elezioni amministrative che siamo più vicini al nocciolo della questione quindi al potere nella sua
Come dire nudità
Noi sappiamo che al di là delle eventuali ambizione in celle dei singoli che ne fanno parte la federazione delle liste non è il luogo rappresentativo del potere verde allora ci si chiede dove questo potere verde
Da un lato si dice nell'agire localmente e questo è senz'altro vero però non basta a rassicurarci
Per proseguire nel ragionamento volevo dire qua ancora qualcosa sulle donne il caos che io ha originato le liste Verdi somiglia molto al primo trovarsi delle donne tra loro
Era un ritrovarsi nel disagio
Questo uguale disagio fondava tra le danno un rapporto drasticamente egualitario cioè di intellettuale ed operaia si trovavano sullo stesso piano ciò che contava quindi non erano le diseguaglianze ma la loro uguaglianza fondata sull'oppressione era un'uguaglianza nella miseria perché era ben poco feconda
Tra i Verdi l'ultimo arrivato tuttora in molte riunioni si sperimenta a uguale diritto riproposta di uno che magari si fa una gran mazzo insomma
Uguale diritto di parola di proposta di voto e ripeto questo è un bene ma anche un male perché si tratta di una uguaglianza verso il basso nella miseria nel disagio nella sparo distrazione reciproca
Ecco in in questa fase tra le donne come tra i Verdi ha avuto un grande significato simbolico ma ora bisogna procedere il coordinamento di finale non risolve Lampasona e la questione del potere anche se ha il merito di evidenziarla perché ribollono gli animi su questa faccenda
Il pericolo è quello di rinunciare essere prese da un di un fatalismo che ci faccia pensare va be'tanto vale che il potere ce l'abbiano loro che siano loro i nostri cosiddetti maschi da sfondamento tutto il mondo stampa compresa spinge in quella direzione quando c'è da sentire qualcuno che parli a nome dei Verdi dissipa probabilmente da Chicco Testa perché lui ha dietro le spalle un apparato Yang difficilmente si vada uno
Che grande non è non ha dietro le spalle niente
Le donne hanno scelto di aggredire almeno parte di loro il problema nella lo suonano di nudità hanno scelto di parlare è una cosa abbastanza scandalosa di diseguaglianza
Cioè diamo cento di denunciare l'ipocrisia dell'ideologia egualitaria che non toglie anzi Perpetual essere oppresse
Parlano di disparità cioè di di più femminile e di meno femminile
Tornando a noi spogliandoci in una prima fase di alcuni simboli del potere maschile abbiamo scelto in direzione del femminile
E quando un ambito si femminili Zanco dice la mia maestra Luisa Muraro si svilisce il cioè perde importanza socialmente non conta
Alle donne per esempio consentito distano tra loro nessuno si scandalizza più se l'otto marzo si vedono tutte come succede domani a Milano a ballare al Rolling Stone
Purché non formuli libero veri desideri di donna sul mondo per i desideri di potere purché non chiedano di essere pagate per questo loro essere al mondo
Anche i Verdi femmine in questo senso possono vedersi tra di loro e non avere campi tanto quando c'è da sentire qualcuno per esempio qualche posizione ufficiale c'è chi contesta il suo apparato lo prendo ad esempio sono possono vedersi tra loro purché non vogliano davvero un potere sul mondo una frase ricorrente fra gli addetti ai lavori che i verdi non hanno i Corioni
Tanto meglio perché questo mi sembra un problema in meno invece noi non vogliamo e non dobbiamo rinunciare al potere perché abbiamo delle precise responsabilità io credo no non credo che ci vediamo per menar c'erano allora il nostro voler poteva voler contare il nostro volere essere pagati come Lora figuriamo ci accontentiamo di a vere appunto i nostri maschi di assoluta sfondamento nella Federazione delle liste
Vogliamo rassegnarci al fatto che i nostri politici di professione diventano di fatto i detentori del nostro potere per noi secondo me questa sarebbe una resa
Dove sta il nostro potere allora Capra scrive ancora quando il presidente Johnson ebbe bisogno di consigli sulla guerra del Vietnam la sua amministrazione fece ricorso ai fisici teorici
Oggi possiamo dire col senno di poi che avrebbe potuto conseguire risultati molto migliori se si fosse rivolto per dei consigli a dei podisti
Una cosa del genere scrive Capra era ed è ancora impensabile for
Poeti Proietti
Allora forse noi dobbiamo provare a garantire la pensa abilitati ricco di questa cosa naturalmente una provocazione ecco ma la sfida verde insomma ha un suo valere di provocazione valore di provocazione rispetto allo stato delle cose credo
Allora noi ci rivolgeremo a dei poeti io ciò che il poeta rappresenta consegneremo parte del nostro potere alle donne ho la sensazione di notte le volte che qualcuno fa un timido accenno in questa direzione succede un disastro vado a concludere
Allora vedete dunque che il problema della sex ratio questa del del del proporzionale biologica e tutt'altro che un problema formale
Prendiamo il problema per esempio dalla parte dell'egualitarismo formale pensiamo al voto nei grandi numeri per le democrazie è uno strumento indispensabile nessuno di noi si sognerebbe riproporre di farne a meno nei piccoli gruppi forse per molte viene da un'esperienza mortificante si tende ad evitare il voto tutte le volte che che è possibile di sperimentare qualcosa di più avanzato perché volta un livellamento ma spesso livellamento
Verso il basso
Allora in piccoli gruppi forse possiamo anche noi riconoscere in qualche modo i nostri di più i nostri di meno
Si può affrontare un rischio di una pratica che somiglia la disparità si può riconoscere colui la cui parola vale i cui strumenti sono superiori ai nostri
Ci si può porre il problema di riconoscere il merito anche se questo è scandaloso e viene attribuita tradizionalmente alla politica la cultura di destra
Invece il risultato che io ho i leader sono politici oppure chi ha il merito non ha non viene remunerato
Ecco ah quindi chi ha del merito ha due possibilità o non venire remunerato oppure scegliere di fingere di essere un politico professionista al di là delle personali vocazioni allora il problema come si risolve non resta che la santificazione postuma per costoro come sulla FIGC ha fatto con Pasolini o come si farà per Ingrao che tutti elogiano eccetera Che santificato in vita però potere come sapete non era allora abbiamo voluto ridimensionare il ruolo dei politici il secondo passo è forse quello di rivalorizzare il ruolo di quelli che ho voluto simboleggiare anzi Capra simboleggiato quei poeti e con i saggi ma forse noi stessi resistiamo a quest'idea
Ci può venire in mente per esempio di dar vita a un comitato etico sulla manipolazione genetica ma poiché a questo Comitato etico di persone che pensano il potere non glielo diamo
Allora come si potrebbe fare io questo non lo so bisognerebbe inventare nuove regole del gioco non le nuove regole di Scalfari è un rischio inevitabile sarebbe necessario un vero lavoro creativo
Suggestioni possono venire dalla nostra pratica quotidiana dal femminile culturale dalla sociologia di Weber o dalla sociobiologia di Wilson dalla storia delle società umane o dall'osservazione delle società animali io mi accontento di avere in qualche modo opposto come io sento il problema naturalmente un problema che non ha nessuna possibilità di essere risolto in tempo per le elezioni
Allora
C'è tanta gente chela il piede qui c'è solo del apposte vuoti oppure vivo potete sapeva che qua sotto Michele Boffa
Spazio dunque c'è sax chi dopo tocca a noi
Io
Ringraziando Giuseppe magistrale che prima mi ha aiutato a fissare ripeto che sono svuotato completamente tipo di problema Michele pomata
Volevo fare una riflessione
Su e il
Questa fase che stiamo vivendo questa che ogni tanto non ci vediamo e ci siamo visti a Pescara in tanti di quelli che sono qui ci vediamo adesso ed è bello ogni cinque sei mesi fare un po'il punto
Stamattina abbia fatto questi gruppi e e tutti noi abbiamo detto espresso un sacco di idee un sacco di ieri
Soprattutto di aspirazioni e c'era un'omogeneità cross su sulle aspirazioni adesso io volevo un po'reame fuori qualcuna riferendomi a questo problema come porsi rispetto alle istituzioni politiche questo è diciamo e la la questione come Verdi
C'è questa scelta che abbiam fatto due anni fa liste verdi eccetera rimettere in discussione sempre questo era prioritaria biodegradabilità
E non è non essere ossessionati dal fatto che dobbiamo essere coerenti con le scelte precedenti eccetera
La Marina diceva prima che bisogna superare la fase del caos del marasma invece probabilmente buono che sia così ancora molto caos molto marasma perché si dimostra che in questo caos in questo marasma le idee verdi e soprattutto l'iniziativa Verdi si stanno moltiplicando rafforzando e tutti noi
Sentiamo che si sta facendo qualcosa di utile l'alternativa è una un mettersi in fila per due con disciplinari come ideologia che nessuno di noi vorrebbe anche se c'erano accenti ideologici ieri sera eccetera ognuno porta le sue idee le sue convinzione il bello è che tutti noi esprimiamo e che nessuno di noi è obbligata
A disciplina sia quelle che altri propongono
C'è un problema di cosa dobbiamo fare noi ed è evidente oggi in commissione c'era questo pessimismo rispetto alla professionalità nati nostre tre nel senso han detto
Se rispondete a questa domanda essenziale
Alle liste verdi avere dei professionisti della politica con mio sgomento visto che la maggioranza questo è stato l'unico punto persona vuole portare in cui gruppo avuto secondo me di momenti va la stragrande maggioranza dei dei partecipanti al gruppo ha risposto sì cioè c'è un pessimismo di fondo sul fatto che non si possono superare questa strettoia che la politica deve diventare una professione nonostante questo la domanda successiva le liste Verdi
Con aumento no il
Cioè diminuiscano la partecipazione popolare c'era invece una risposta di tipo ottimista cioè che tendono ad aumentarla questo vuol dire che siamo in una situazione in cui molte scelte dobbiamo fare adesso per consolidare una prassi e di apertura una prassi di frantumazione come si diceva ieri disgregazione mi ricorda la parola sbriciolamento del potere o una prassi invece di consolidamento di apparato
Interno a noi che ero specie dell'apparato che abbiamo di fronte
Mi diceva Giuseppe le alternative divertirsi e ed era un po'il senso di questo di anche dell'articolo che abbiamo ripubblicato di Marina cioè di tutti e di non mettere la cultura del del
Del Flagilla sì del del professionalizzare sì e del
Del diventare cupi militanti ecologisti ma di mettere questo il primo posto e quando non ci divertiamo più dire questo gioco non vale la candela perché alti vuol dire che i mezzi non corrispondono infine il problema che volevo porre oggi che che anche stamattina veniva fuori ed era bellissimo questa omogeneità in Commissione è e acquarelli su quale livello noi ci possiamo confrontare meglio con il potere qual è la possibilità maggiore che abbiamo di trasformarlo questo potere che non è tutto uguale che
Che però spesso si assomiglia e c'era questa risposta
Grossa da parte di tutti che la dimensione quella sostanzialmente del Comune con la dimensione del piccolo comune in particolare e che io sto vivendo in questi in questi due anni che ho fatto nel mezzo conta e non so di di di consigliere qui nel Veneto
Prima non mi muovevo molto adesso sono anche obbligato a girare ho fatto delle esperienze bellissime in questi mesi in questi anni di conoscenza e di di di situazioni che e vi giuro mi fanno essere assolutamente ottimista su questa su queste linee Lecce
Qui ho visto amico crede di Breganze un paio di amici ragazze l'altra sera è l'ultima esperienza che ho vissuto
Una delle più belle comunque un paese qui del vicentino dove mai mai conosciuto mai sentito chi da due soldi a Breganze nessuna sa neanche dove Breganze
Un paese tra i sette mila abitanti nel nord di centinaia di ti ritrovi un gruppo che non è mica una lista verde gruppo raccolte Caritas che nel giro di un po'di anni fa su duecento persone con le ACLI assieme
Fa una un'azione incredibile di raccolta di di materiali utili di riciclo di riuso di carta di stracci e di di ferro di tetra c'è il trenta per cento dei rifiuti urbani
Questo mito che di Tresigallo di Ferrara e l'otto virgola cinque per cento allora il trenta per cento invece nessuno sa
E poi poi di questa attività Fanon attività di natura economica vendono 'sta roba cinquanta milioni all'anno e sostengono quattro iniziative in America latina in Africa iniziative concrete controllate da loro con gente del posto che li e poi rimboschimento e poi l'azione di avere con gli anziani poi immaginazione poi a un certo punto decidano anche nell'ottantacinque ributta di una lista perché sono rotti le palle che tutti i partiti tutti quanti di emargina non vogliono ascoltare
Partecipazione servizio se non sbaglio fare il dieci per cento diventano la seconda forza del Paese prima radici poi loro poi socialiste poi PC
Poi nessun altro
E così continua questa attività e facciamo un'assemblea e ci sono lilla il parroco due suore vice Sindaco c'è mezzo paese in questa in questa bellissima assemblea che facciamo per dare ancora più spinta questa attività di riciclo dei rifiuti e allora io dico questa roba qui è proprio quello che noi vogliamo fare
E allora questa risposta di questa esperienza e di tante altre voi conoscete senza riportare l'esperienza diversa d'altra parte ma di Cadoneghe d'un sindaco comunista mette in pratica una di quelle utopie di cui parlava prima
Alce Nero l'America agirà l'omone e questa volta alla forza perché son passati dieci anni nel frattempo di di spuntarla e comincia a portare a fare un'altra piccola rivoluzione poi quel quel sindaco del padovano che fa
Esattamente l'opposto degli altri sindaci sull'obiezione di coscienza è un democristiano questa a volte anche di un'altra piccola rivoluzione rispetto al problema del del degli obiettori di coscienza e poi chiarire potrei fare
Una decina di altri ma sono quelle che conosco soltanto diede una piccola parte del Veneto e tutta sta roba qua hanno tutte questa
Caratteristica di due piedi che camminano da una parte iniziative di base di gruppi che non sono quasi mai Berti ma ci sono gruppi e vari comunque di volontariato e di stampo
Occultista o antimilitarista di protezione civile o cattolico terzomondista eccetera e di qualche referente istituzionale di qualche forza istituzionale che lì sia comunista come democristiano verde
Uno non so cos'altro
Mi è capitato questo erano sostanzialmente un socialista qualche volta che dice sì
Facciamo un pezzo di strada insieme e succede una piccola rivoluzione un paese in un'azione che io credo che questa sia la fase principale sottolineo principale da privilegiare
Perciò mi andava bene ieri discorso il campanile che ha fatto Alexa la fase principale da privilegiare in questa fase anche nel tutto il prossimo futuro c'è questa è la dimensione da privilegiare
Però c'è un'altra cosa sono le discorsi che faceva prima Ermete no però c'è la politica che va avanti ci sono i tempi ce l'angoscia c'è il nucleare c'è il fatto che non basta questa cosa qua
Benissimo allora questa era la prima parte del discorso e la voglio concludere dicendo su quella fase lì noi ci giochiamo tutto
Lì ci giochiamo tutto si possono fare gli esempi di Mestre
Sulle cose che facciamo insomma cioè sul fatto che riusciamo a bloccare una tangenziale che nessuno vuole ma che solo noi abbiamo il coraggio di bloccare organizzando nei quartieri sul fatto che riusciamo a bloccare lo scarica male con le nostre cinque barchette
Usciti Noce ma riusciamo a bloccare con tutti i nostri poveri mezzi
Questa questo infamia sul fatto che diciamo riusciremo trappola a chiudere al traffico una piazza Ugo a far andare a metano una centrale convogli nella dimensione anche lì in qualche maniera locale perché e poi è e toccabile con mano ai quartieri di Marghera che che si organizza o il quartiere del Lido o è la popolazione comunque di una città con la quale in tre in contatto in maniera diretta in bicicletta facendo la manifestazione o comunque entrando ci in mille maniere con con le cose questa è la dimensione fondamentale fuori di questa dimensione noi possiamo soltanto puntare a fare degli esperimenti stiamo facendo degli esperimenti nelle regioni per esempio
Alcuni vanno bene alcuni vanno meno bene sono esperimenti nel quale stiamo ancora annaspando
Siamo con annaspando c'è presente il gruppo regionale del Veneto il gruppo ha fatto di tre persone più qualche altro che gli dà una mano che annaspa che cerca che dà una mano eccetera eccetera ma poi la realtà è che se e non c'è il gruppo del paese di Cesiomaggiore il il l'occupazione del poligono che vogliono fare delle Dolomiti bellunesi non si farà mai
Perché è lui che deve nascere poi la la resistenza a questa a questa
A questa barbarie militare che vuole fare il quattordicesimo puritana ecco però la gente invece ci spinge a presentarci alle elezioni perché questo e poi la verità io sono contrarissimo l'ho scritto anche sull'ultimo numero e se ne viene sono contrarissimo a presentare liste le politiche per i motivi che fra un minuto di Rho però la gente ci spinge a farla io continuamente tutti i giorni trova gente che mi dice questa volta ripresentate a terra perché c'è un meccanismo per cui ti dicono questa volta abbiamo capito via ma ci hanno fregato irachena sulla caccia adesso con il nucleare fanno tutti pagliacci eccetera eccetera dovete presenta ci spingono e poi ci sono poi quelli che riportano gli amici ritiene che mi portano le statistiche guarda qui inchiesta dell'Istituto di ricerca Corazzin quella cinese che ne schiva
Girano intervistato mille giovani per chi voterete l'anno scorso prima che c'erano dei quarantacinque per cento dici canta trecento verde quindi si presento Liga Veneta tutti gli altri del restante dieci per cento
E sono citati venti trenta mila abitanti questa non so più paesi rischio tiene anche forse un po'di più
Allora ce sta spinte
Sesta spinta al fatto che evidentemente parlo del Veneto non lo so in giro per l'Italia perché confesso che non so se questi sono discorsi degli esami io so quello che succede
In queste zone quattro che c'è una spinta WWF di Cortina presentiamo stalinista Pro Natura dall'altra parte presentiamo statista e c'è questa spinta perché si sente che c'è bisogno di gridare forte più più voti prendi più forte credito
Allora abbiamo una responsabilità su questa roba qua
Perciò dobbiamo pensarci bene
Perché questa responsabilità è legata al nostro proprio essere personale allora vediamo cosa vuol dire in questo momento
La la presentazione in Parlamento di una lista perché io sto ragionando io non ce l'ha la verità in tasca io quando ho un'opinione la butto là però poi ho avuto anche fuori fra la gente Song son pronto anche a cambiarla
Le perplessità che vengono fuori è che sì è vero che la gente vuole che ti presenti perché poi come un referente non ci tolgono i referendum votiamo verte magari non è il settanta per cento che voterete ma magari la gliela fanno pagare al fanno vedere magari cresce anche un po'di P. cresce un po'anche non lo so qualcun altro ma sta di fatto che vogliono soprattutto che sia utile
Però c'è un problema di pregiudiziali per per fare politica verde se non si vuole come diceva Maria prima essere la brutta copia Déco di quel potere entrare in quel potere fare le stesse cose
Che fa quel potere se abbiamo difficoltà a mantenere questo livello di ecologia umana ma difficoltà forti anche stamattina veniva fuori no
I tempi della politica come sono e ci siamo spostati tutti quanti si fa per sommi capi erotici sit in che questi che stiamo vivendo adesso come Berti liste non liste
Se abbiamo queste difficoltà come si potrà mantenere un equilibrio ecologico personale fra all'interno del gruppo parlamentare verde i rapporti di amicizia le radici con la tua città non le cose che mangi
I divertimenti rapporti sociali la famiglia eccetera eccetera concerto c'è il il il fatto che si crea una una pattuglia di spiantati di DDA Politi di di il trattore l'Oni che di di piglia tutto questo è il problema
è un problema che non ha nomi è un problema secondo me che metto sul piatto c'è da c'è un'altra
Qualcuno l'ha già detto che prima voce in più soldi in più
Ma soprattutto io non metto nel municipio né soldi perché non ci credo molta 'sta storia delle voci più secondo me voci meno se andrà in Parlamento no poi ci piace più su vai e più i giornali ti pigliano come uno degli altri per cui ti italiano con come si verifica nel recitare tante spazi sono chiusi
Proprio per questo in questo momento ma questo non è neanche un problema il problema è che proprio la gente dice voglio voglio aver la possibilità di esprimermi anche in questa occasione sì però sì però se se questo succede a quale prezzo
Andiamo in parlamento i più bravi piattini
Cosa succede poi a Bolzano
Quando abbiamo mandato Alex in Parlamento questo problema no
Qui riposano si posso incassare tutti i sensi amica solari sacrosanta
Ce ne son tanti altri ma io lo pongo lo stesso sto problema mandiamo in Parlamento invece tre cioè io adesso ho fatto un esempio Soro alle cime non me ne voglia ma posso parlare di Mao Verona così poi siamo appare no allora questo è un problemino insomma oppure mandiamo in Parlamento il primo che capita
Oppure mandiamo in Parlamento un grande intellettuale con grande scienziata
Ecco allora bisogna capire che cos'è che vogliamo fare entriamo nel merito di queste cose
Intendiamoci non merita io son pessimista anche da questo punto di vista secondo me il Movimento Verde in Italia in questo momento forse forse non è ancora così ricco di di di di di persone di mezzi eccetera sembra poter permettersi di mandare della gente che possano tranquillamente essere rimpiazzata fare bene il suo dovere se presi oppure dobbiamo ecco io prima lo dicevo
Come via d'uscita oppure dobbiamo usare la strategia più dei voti e scatta
Piglia i voti perché vogliono che perdiamo i voti scappiamo torniamo tutti a casa
Una volta al mese chi deve andare palii firma perché se non lo cassata lamenta però si dice prima non si dice dopo c'era e resta una cosa chiara
Magari si parlino a volta questo io lo dico perché voglio entrare nel merito socio stanco del fatto che c'è chi è d'accordo chi è favorevole e chi è contrario e coi cioè alla ma parli proprio tu che se sta se è stato eletto in Regione proprio io parlo che sono stato eletto in Regione
Che fra un po'do i numeri completamente e sono a casa mia perché io abito nel mese facce Consiglio regionale nel se sono a casa mia
Non mi sono ancora spiantato completamente da tutto il contesta c'è presente anche quanto ho finito così
Va bene allora il problema è questo qui
Non è possibile secondo me che abbiamo di rappresentanti istituzionali che smettono di fare attività pratica comunque non dovremo farli ma gli eletti se non fossimo l'attività pratica prima
Perché sono dei disastri non sono se non fanno se non hanno una vita di un certo tipo e non hanno un'attività diciamo collettiva eccetera di un certo tipo che può essere qualsiasi tipo ma purché sia di diciamo pratica cioè che ci sia è un problema allora questo quindi rispetto al Parlamento ha un problemino certo si può risolvere anche questo per
E questo rispetto non possiamo pensare di non porsi problemi della rotazione insomma per esempio no anche questo noto problemino insomma Patti chiari adesso nelle siamo arrivati più o meno a metà legislatura stiamo arrivando dobbiamo discutere un po'dappertutto sta storia della rotazione vediamo un po'se è giusta se è sbagliata
E capire qual è il proprio c'è il contro come se c'è il contro perché tu hai fatto tanto lavoro per imparare tutte 'ste cose che adesso
Te ne vai via questo me lo dicono tutti a te ne vai via e nel suo quell'altra che non sa niente così perfette tutta ma allora c'è anche un modo per capire se una cosa si può risolvere come fare la rotazione se necessario sempre in che misura siete certamente mi pare sia essenziale la rotazione piano dice ma l'hanno sperimentata in Germania andata male ma può darsi che sia anche andata male ma mi pare che sia un sentire comune tra tutti noi che sia necessaria una rotazione
Che siano ad un sentire comune che sia che faccia parte di quella salì pregiudiziali che ci ponevamo e che ci poniamo nel dire abito della vita perché sta cosa fino a via della vita è un problema essere
Può darsi farà sì che fra cinque anni facciamo l'esperienza che siamo al disastro può darsi
Marco diceva prima bisogna sperimentare ecco io direi che fra le cose da sperimentare sicuramente c'è questa senza avere il paradosso di una una rotazione ogni anno come sentivo dire da certe parti però almeno una rotazione agire della legislatura che si faccia e poi c'è il problema dell'aggressività
Nell'aggressività necessarie perché già venire a parlare qui sopra non la Marina dice prima è un problema dei a parlare ci ci vuole un livello di aggressività per reagire a eventuali sorrisetti ironici o battute che eccetera e Ceglie RIS ieri Gianfranco ricorda un'assemblea
Fra gli operai della rimonta vicendevole un casino di aggressività per farvi fronte pensiamo all'aggressività che si vuole per far fronte a un Parlamento dove ci sono i più svariati deismo Agate dei politici di pace i livelli
I livelli di aggressività necessari sono grossi e qui tutte le donne già vengo fatte fuori al novanta per cento che credo che se l'aggressività sia soprattutto un attributo maschile nel senso dell'animale uomo rispettare questa cosa qua eh eh
Già è quasi insopportabili vere di aggressività che si vuole in Consiglio regionale in consiglio comunale l'altro giorno hanno espulso mio fratello Stefan comune lo volevano espellere non c'è nata fuori con l'ideale di avversità pazzeschi no Afra anche qui poi può dire ce li deride visita pazzesche queste cose
O si riesce a capire fino a che punto bisogna stare a ritmo loro perché si parlava proprio dei tempi loro della politica in ostello andarci in Parlamento si no macché condizione a a condizione di essere come loro di starci come loro pure di dire va bene
Vi salutiamo Amici come prima noi torniamo rifacciamo tutto il nostro lavoro li mandiamo pure nostri interpellanza emaniamo pure tre nostra proposti legge facciamo tutto quello che dobbiamo fare ma creiamo un rapporto diverso come far ripartire un'altra no eleggono i loro rappresentanti non rimandano stanno lì
E fanno tante altre cose magari le fare in maniera non molto non violenta certe volte ma però c'è un rapporto diciamo interessante rispetto a questa cosa del regionalismo dell'essere ecco io tutti istituti qua
Sociale volto al sax e volevo capire se in aula c'è Zanoli delle Marche ci sei
Allora prima di tutto devo scusarmi
O piuttosto di vorrei ringraziarvi che per forza siete pronti a ascoltare il mio italiano un po'l'insufficiente meno molto meno sofisticato che quello dei miei dei altri relatori
Per e forse anche un flusso di pagare un po'più lento
Io vorrei parlare un po'
Ho diciamo una contribuzione abbastanza modesta
Sul rapporto tra
Il rosso e il verde
Mi sembra che non sia così un problema qua forse sono un po'inflazionato
Dalla esperienza tedesca intero comunque
Vorrei partire
Dal paradigma della sinistra a fare politica per arrivare e individuare meglio quello che significa decimo amo diciamo un po'il verde
Pagando sui contenuti
Della politica parlando anche sulla forma della politica
Secondo me la
Secondo me l'esperienza verde
è emerso naturalmente perché il contesto storico
Ha cambiato
Ha cambiato io propongo due concetti per capire questo cambiamento
Noi stiamo in una transizione
Da una società della crescita a una società a rischio
Adesso i Verdi articolano l'esperienza
Di queste società a rischio
Io volevo un po'individuare cosa vuol dire fare politica
Di fronte a una società a rischio
Civica vediamo un po'
I conflitti della sinistra
Erano e sono ancora con scritti tutto particolari si può dire che
Il conflitto
A chi a cura a all'il quale punta alla sinistra si gira attorno la questione della uguaglianza si gira attorno la questione del ridistribuzione
Diciamo del reddito del potere
Dell'assistenza sociale
Quindi logicamente questo conflitto si svolge all'interno del sistema produttivo
Perché è un conflitto in cui si tratta come viene distribuita diciamo la ricchezza tra quelli chi sono su e capelli di giù
Allora invece penso che il concetto dei a elegge il conflitto e verso il quale puntano i berrettini
E un coscritto diverso
Vorrei chiamato o il conflitto diciamo
Di limite
Perché i versi si interrogano
Si interroga su cui il limite de questo sistema produttiva punta non so i confini di questo sistema Brunetti visto in non più su la richiesti produzione interna
Allora deve essere più specifico
Vorrei
Presentare Tura e tre punti per quanto riguarda il contenuto un po'della politica il contenuto anche dall'esperienza nell'ASS nella società a rischio
Come primo punto
Questo mostra chiaramente l'inquinamento più prominente cioè la nube atomica da Cernobyl
L'impatto radioattivo
Non distingueva
Tra ricchi e poveri
Quindi il RIS i rischi della società a rischio
Ci mettono tutti ci mettono tutta la società nella stessa barca
E più prima o poiché il rischio e il pericolo arriva anche ai ceti sociali superiori
Naturalmente è anche vero che diciamogli le OPA Raiot
Perché soffriva dall'inquinamento dell'impianto di acciaio
Diciamo è il primo che soffrire però oggi oggi quando i fiumi quando i fumi incidono addirittura sul clima
Oggi siamo tutti noi che sono vittime
Quindi la questione di ricchi e poveri un po'ricette al signor sfondo riceve nella nella retroscena
Si può anche dire che la società a rischio
Non è una società di classe
E i conflitti di limite
Non sono proprio conflitti di classe o dicendo in modi diversi
La Penn Nuria
E gerarchica
Invece l'inquinamento e democratico
Il secondo punto
Sparisce o un po'sparisce un po'anche un'altra contrapposizione
Vuoi dire racconto collezione proposizione tra
La classe dirigente
E tutti noi
Perché nella società a rischio
Se c'è sempre più
Uno unità
Tra colpevoli e vittime
E anche chiaro
Di ogni latta un lato i pericoli oggi hanno un effetto umorale
E ritornano a coloro che hanno prodotto
I contadini diciamo avvelenano non solo i consumatori nelle città
Però anche
Il loro stessi campi
Ho il guidatore dell'automobile
Non solo produce rumore
Ma ne soffre anche a
Quindi
Un altro un altro ragione e dall'altro lato
Noi tutti siamo artefici dell'inquinamento
Per esempio per quanto riguarda l'energia
Sono le famiglie
Che consumano
Il maggior parte dell'Energia non è l'industria e non è l'agricoltura
Quindi conflitti sui limiti sono in primo luogo
Non sono le rivendicazioni verso la classe dirigente invece c'entriamo tutti noi il terzo punto
Solo paradigma della sinistra
Si ricercava
L'uguaglianza
Però oggi nella società di rischio a rischio
Ci
Accorgiamo
Che la ricerca e dell'uguaglianza tocca spesso limiti ambientali
Così per esempio certi beni di consumo non sono democratizzare lì
A meno che venga distrutta l'ambiente
Naturalmente l'esempio più con spericolato mobile
A ognuno su un'automobile sua automobile
Questo sarebbe un grido di battaglia contro l'ambiente
Solo se lo sfogo mi amor i centri storici con circonvallazione e solo se trasferiamo di Prati in parcheggi
Possiamo concederci una motorizzazione completa
Certo tutti sarebbero uguali
O in altri termini l'uguaglianza sarà possibile solo su ogni livello un minimo sopra il livello minore del consumo di punta
To play concludendo un po'questi primi tre punti
Chiedo si può dire
Che il paradigma della sinistra
A pena ha difficoltà di superare questa concezione della innocenza della tecnologia dell'innocenza delle forze produttive
E che in particolare in schieramenti della sinistra e anche il sistema politico non è capace di affrontare
Quello che chiamo il vero tabù del nostro sistema politico cioè non sono
Capaci affrontare
Et alcunché di non fare quello che sono siamo capaci di fare
Ora in modo diverse
Chiedo
I Verdi
Devono sviluppare un discorso sull'opzione zero
E alcuni i vari campi della vita
E ballare sull'opzione zero
Per quanto negato traffico per Cantù le autostrade e così via Paleario sull'opzione zero ancora oggi e un tabù nella politica
Passo passo dai conti inutili alla forma
E stato detto abbastanza spesso che i Verdi non sono in primo luogo il Movimiento politico per un movimento culturale che puntano a cambiare il tessuto colturale piuttosto che il parallelogramma dei sforzi politiche
E anche
Stato menzionato abbastanza spessa che la molta fora non è la sostituzione
Del personale sul ponte di comando
Ci sono forse due metafore che posso offrire per capire fare e la politica verde una pala metafora a un po'
A un po'macabra l'altra un po'più santa
Ti ho andato forse IVA che devono essere effetti effetti come un'epidemia il idea del contagio forse un po'non so epidemia si pensa di mediamente a lei
Ha però possa anche offrire un altro metafora testé naturalmente quello o onorevole Mota fora
Del lievito
Della bibbia
Allora
Perché
I rischi di cui ho parlato i rischi della società a rischio molto spesso hanno qualcosa in comune cioè molto spesso sono invisibile
Come la famosa nube atomica molto spesso quei rischi di oggi sono cose in visibile uno dei vere
Creare e distribuire la conoscenza la consapevolezza di questi rischi ci sono dei
Battaglie su come definire questi rapporti causali nascosti
Cause che sono lì effetti che sono cause che sono qua e gli effetti che sono lì
Noi conosciamo questo appunto per la discussione sull'atomica atto sul sulla energia nucleare noi conosciamo conosciamo questo anche per quanto riguarda il consumo diciamo dei del del cibo e così via
Quindi
E una pratica è una caratteristica di oggi che fare politica vuol dire
Promuovere scoprire una certa conoscenza
Una certa percezione
Anch'io una continua scienza
Poiché naturalmente si può sempre litigare a lungo come valutare questi rapporti rischiosi
Per questo e anche abbastanza chiara che i i Verdi incidono in particolare su la percezione su sua nostri modi di valutare di vivere le cose su che cosa da che cosa derivi chiamo nostro piacere
E quindi
La
Per queste
Per Nappi
In quanto sia possibile di cambiari percezioni
Di proporre nuove definizioni come fa per esempio Krhin Peace
E anche e anche
Possibile avviare effetto come minoranza
Perché minoranze hanno un difetto o possono avviare un infetto culturale
Perché propongono propongono
Nuovi definizione
Andare in bicicletta o prendiamo plin Peace per esempio pochissime persone
Hanno una influenza abbastanza grande
Questo è possibile perché tutto in questa cosa
Si svolge sul livello culturale sul livello come organizziamo nostra mente
Un
Ogni
Ultimo punto per sostenere la mia attese
Tesi che il PRT
Non possono più
Non possono più considerare lo Stato come centro del cambiamento sociale
Questo è anche una
Concezione vecchia della sinistra che lo Stato sia il centro del cambiamento sociale
C'è un'altra ragione che si può vedere adesso e in modo abbastanza chiaro in Germania
Se il cambiamento culturale rimane inferiore
Al successo politico
Dei pianeti
Per queste il caso in Germania verso il progetto verde cade in una trappola abbastanza pericolosa
Perché i limiti possono essere imposti sono attraverso uno Stato forte
E l'ecologia
Diventa una roba dei leggi una roba dei controlli oppure della polizia
Una sorveglianza ecologica si fa avanti
Quindi
Per non accadere in questo trappola
E chiaro che quest'idea arrivare alle leve del Governo e muovono e le leve pasta per cambiare le cose e una cosa che ci conduce nel nel vicolo cieco
Si può dire uno dei veri sfide per i Verdi e
Come cambiare la rotta
Senza rinforzare lo Stato
Come conclusione
Ho avevo parlato della
Perché la transizione dalla società della crescita alla società
A rischio
Chiedo che i conflitti dominanti
Si trovano in ogni epoca io oggi siamo in un momento in cui questi conflitti dominanti sì
Cambiano
Per esempio
Nel settecento stava sull'agenda della storia
Il concetto attorno alla libertà religiosa
Nell'Ottocento il concetto attorno i diritti costituzionali
Nel
Nel secolo scorso ho fatto se va nel secolo scorso e conflitto sulla distribuzione della ricchezza
E sembra che alla fine del nostro secolo a ridevamo al nuovo tipo di conflitto nelle questo è i conflitti dei limiti grazie
Devo dare due avvisi il primo alle ore diciannove in punto tra mezz'ora gli addestratori facilitatori dei gruppi di stamattina si trovano qui fuori vicino alla sala stampa asset a Giuliana Martirano e per preparare la sintesi che verrà pre presentata domani in fine mattinata rispetto al un altro avviso chi è iscritto al convegno deve ancora prenotare la cena provato a fare subito perché poi chiudiamo la distrugga vendetta dei biglietti per la cena bisogna fare i calcoli rispetto c'è scritto tu invece la segretaria almeno rispetto al programma distribuito abbiamo due assenze di cui ci dispiace molto ma sono intanto è giustificata una di Sergio andava e rissa
Consigliera regionale di Milano che ha casa febbricitante ammalato un altro di Rosa Filippini degli amici della terra che ci scrive un telegramma che leggo il prego scusare mia assenza il potere del denaro questa volta è più forte della voglia di raggiungerli sono rimasta completamente senza solide e tutto il mio tempo è dedicato alla sopravvivenza degli Amici della Terra Rosa Filippini
Per cui adesso abbiamo ancora quattro interventi decido di autorità di ridurre il tempo da venti minuti a qui invece così ci stiamo perfettamente sono le sei e mezza quattro interventi alle sette e mezza e poi avremo ancora mezz'ora
Quindi Franco la Cecla della rivista siciliana grande V quindici minuti non ne tollera uno dei più ha poi devono venire agli altri dopo l'azione clan Graziano Cecere già noto puzze e conclude Zanoli delle Marche
Dunque volevo un pochino di aiuto perché effettivamente intervenire
Dopo due ore una cosa molto impegnativa volevo un po'd'aiuto perché secondo me in realtà c'è
Vi sembra che e quello di buttarmi voi che sta in sala da questo punto di vista dell'ispettore impressione che avete mi sembra che ci siano le due
Già mi sembra che in realtà ci sia una tendenza generale
Negli interventi che ci sono stati ma anche stamattina nelle cosa vi sono dette che quella di di arrivare una sintesi e la sintesi sarebbe che in realtà tutto sommato per quanti dubbi ci siano per esempio mi rifaccio all'intervento di Michele Boato non intervento bellissimo pieno i dubbi estremamente fertili per quanti dubbi ci siano però in realtà Cecchi secchi si sacrificherà e rappresenterà il verde della a livello nazionale
C'è chi invece continuerà a fare questo altro faticoso mestiere che continuare a mettere in piedi le cose a livello locale
Ecco io vorrei indicare di a essere molto più inquieti rispetto a questa cosa cioè secondo me questa cosa qui non è affatto così sintetizzabile come sembra
E qualunque tentativo di pacificazione secondo me in questo momento risulta molto dannosa a attratto Tirol
Il intervento rifaccio che cerco di restringere e queste a questo slogan
Noi siamo tutti quelli che siamo qua dentro siamo figli di una spaccatura da qui è fuoriuscita una nuvola che non è Chernobyl
Ma che la nuvola del fatto che nessuno ci convincerà più dell'idea che tutto è politica
Se c'è una cosa su quindi è su di voi disposto a transigere in questo momento per quanto info in pochi inviti altre l'impegno e che non è vero affatto che tutto è politica
Ci sono moltissime cose che non sono politica e che sono cose sacrosante per tutti noi
Per esempio nessuna citato in questo convegno di ecologisti e diverbi la natura
C'è un poeta americano che si chiama Gary Snyder il quale si poneva questo provvisto questione dieci anni fa diceva ma insomma
Gli alberi si erano in Parlamento le marmotte lo faranno mai cioè la questione che e chi li rappresenta cioè che chi era presente il discorso della natura
Voi pensate questa mi sembra una cosa banale da tipico poeta però pensate alla questione dell'ingegneria genetica
Il TIR genetica veniva restiamo quattro soldi perché non basta dirsi contro se poi divengono a dire che per esempio con l'ingegneria genetica voi riuscite a creare dei bambini non anormali perché l'uscita per vedere che s'che lo sono cosa cosa ha fatto
Cioè ci sono delle questioni rispetto al discorso della natura che non è il nostro discorso
Che rispetto a cui i Verdi sono dei fuoriusciti da un mondo che non si pone ma visti i problemi quindi cento la prima cosa sicura e che i Verdi rinunciano al potere e rinunciano a poter nei confronti della natura
Su questo non ci piove cioè noi potremmo andare molto più avanti di come siamo andati fino ad ora però vogliamo andarci
Rispetterei Gega genetica l'unico codice etico che funziona e parlandone con biologi agente ingegneri genetici e che l'unica cosa che di far fermare o quelli fa fermare o che
Ci sa fermare e il fatto che la natura un discorso su e che se noi interveniamo troppo sul discorso e la natura non riusciamo più a capirlo
Uno dei motivi per cui noi siamo DiVersi signori dall'il da da come eravamo negli anni settanta e che noi siamo convinti che ci sono discorsi a questo mondo che non sono i nostri
Pensiamo Comitini ci sono delle cose delle forze delle presenze a questo mondo su cui non possiamo esercitare il potere tanto più come corollario siamo convinti che ci sono delle forze i locali e comunitarie il e territoriali su cui non possiamo fare violenza cioè noi siamo figli ed è una profondissima sfiducia nell'individualismo come fine
Per perseguire la felicità
E del progresso come fine terre su tutta la natura per la nostra felicità
E secondo me è questo qui voi pensate noi dobbiamo rovesciare questo motore è stato il moto gli anni settanta non è vero che tutto è politica
Anzi noi ci battiamo per le cose che non lo so
è il nostro problema sta nel fatto che però vorremmo mandare in Parlamento delle persone che ci difendano politicamente
Rispetto allo spazio delle cose non politiche
A voi pensate che terribile contraddizione
Io mi sono permesso di studiare prima di venire a questo convegno di leggermi le varie voci dell'enciclopedia del diritto tenerci proprie inaudite di così leggere su Costituzione diritto Stato sia di noi siamo figli di una storia di cui non ci rendiamo conto quando noi parliamo di Verdi e potere
Certo ci sono tanti nipoti tanti tipi potere cella
Ce la persuasione cioè l'attrazione però in questo caso ne stiamo parlando di politica cioè stiamo parlando di una forma molto particolare esercitata da una minoranza in questo non sono d'accordo con Ermete nel senso che se c'è una minoranza questo mondo sono per i politici
Se c'è una
Una fetta della società che sia astrale dal sociale
E che fa un volo stranissimo che nessun altro fa sono propri politici se ci sono degli emarginati sogni politici cioè la se vi leggete la storia la la voce costituzionale principio pedina o di dice lo Stato nasce in Occidente nel momento in cui si saldano legami tradizionali di di terra di lingua di etnia di famiglia e su e su questo non ci piove lo Stato serve
A sostituirsi e anzi serve a devastare questi legali se non fosse così
Non si spiegherebbe perché oggi cerchiamo di saldare ponendo limiti le popolazioni indigene perché cerchiamo di salvare le comunità locali e cerchiamo di salvare perché cercare di salvarla è proprio un processo che va contro la tendenza tipica dello Stato nazionale che quello di sostituirsi
Ai valori locali
Io credo che se c'è un errore che stiamo facendo tutti e l'ho fatto anch'io è quello di parlare di un'etica ambientaliste
Insomma non ha senso perché l'unica cosa che dobbiamo cercare di restaurare e l'idea che il l'unica che che ci sono tante etichette rito Yali che ogni comunità legato al suo territorio e che rapporto col territorio sviluppo un certo tipo di etica
Questo sì per reati che altro alle lingue che vengono parlate questo applicato alle Autonomie locali questo applicatelo a tutta quella ricchezza che l'Italia ancora a di rapporto con le cose materiali localmente
Ecco però questo seguono poi va in parlamento per motivi strani è come se facessi lavoro contrario perché io mi rendo conto che noi stiamo assumendo un linguaggio che è molto simile a quello dei computer cioè mi rendo conto che chi parla qui dentro molto spesso a un linguaggio romano
Cioè a un linguaggio che passa attraverso il problema costante di comunicare che i mass media e di essere efficaci noi abbiamo quindi si sono dette oggi cinque o sei parole chiavi
Dico sin qui non ci sono discussioni SIT si è parlato di di efficacia sui mass media separato di opinione pubblica si è parlato di
La rappresentanza di sovranità popolare
Di laicità integralismo cioè noi tiriamo paritari fuori il linguaggio del giornale più diffuso e più intelligente d'Italia della Repubblica
E non ci vergogniamo di farlo nel senso che ci sembrano cose molto legate allo stato delle cose
Ma siamo proprio sicuri
Che noi siamo per lo stato delle cose siamo sicuri che siamo dati altro da fare per riuscire soltanto a fare gli onesti dentro uno status quo che quello che cioè siamo sicuri di non essere portatori invece di una concezione dell'organizzazione
Di questo Paese che è diverso da quella proposta da Stato e partiti
Insomma io sono veramente ancora tristissimo perché nessuno sale su questo podio e propone una organizzazione efficace alternativa
Tutti ricadiamo all'interno di un modello precostituito che quello di Parlamento partiti mass media non siamo stati capaci di crearci un organo nostro di comunicazione no siano stati capaci di crearci un organo che fosse autorevole senza dover passare attraverso altre cose che lo sono già per i fatti propri cioè mi sembra che
Stiamo
Troppo presto perdendo
La nostra autonomia identità di faccia
Scusate io vorrei ritornare a un discorso che ho fatto prima il discorso dell'emarginazione
E vero molti dei movimenti a cui noi ci ispiriamo solo alimenti emarginati anzi marginali noi siamo nati non solo dalla spaccatura degli anni settanta ma siamo nati dalla minaccia di morte per tutti i popoli indigeni siamo mentre siamo nati dalla minaccia di morte per fame di tutti quei popoli che vivono del proprio territorio
Noi siamo nati dalla difesa di quelle che vengono definite minoranze e che non lo sono perché poi sono quella quei tre quarti del mondo che continua a vivere Dell'Orto e continua a vivere
Oppure sono strappati all'orto e sono costretti a emigrare
Insomma rendiamoci conto che noi siamo una delle poche voci in Italia che potrebbero finalmente parlare per le minoranze e dimostrare che le minoranze anche in questo Paese non sono minoranza e che l'unica minoranza reale sono i politici
Cioè sono quelli che
Avulsi dal dal concreto rapporto con un territorio pretendono di parlare per questo territorio io una proposta ce l'ho
In questo da sempre in questo articolo che vi consiglio di leggere sulla dalla voce costituzione del ciclo che gli erano utili
Il questo signore che Schio che sta articolo dice una cosa molto interessante che non è vero che tutte le sezioni le società hanno avuto lo Stato voi lo sapete che non è vero
Molte società indigena no non lo Stato però non è che non abbiano tentazione del potere ce l'hanno ampiamente tant'è vero che hanno della una scena seri una leadership però hanno nei confronti di questa leadership dei meccanismi di svuotare
Caldo però se non ci cominciamo a spremere su queste cose ricadremmo nei modelli
A io non non rappresenta Oriente perciò grazie alla ci si chiede
Non sono abituato degni e vengo dei campi di lavori pensiero soltanto isolati al di fuori da qualsiasi potere
E Graziano
Sì certo
Dunque
E Sochi per una
Una proposta per un'idea non so come chiamarlo
Allora potere
Già questo
Questo abusato parola
Scusa
Già questa musata parola e parte integrante di quella struttura che proprio dalla parola
Fa
Ne fa una delle sue armi
E al quale si sulla quale si muovono infiniti e diversi poteri
In tutti integrati nella logica di quello che io definirei la cultura delle apparenze
Vedere e discutere le tante espressioni chiare oscure che si svolgono attorno o dentro
E inutile secondo me ed è miope se non si afferra l'idea che la diversità
Toto a apparente
Ho visibile in quanto che non c'è diversità in quanto è il solo
Un po'sono solo politico diversi di un'unica realtà
Ecco perché qualsiasi
Diagnosi o contestazione diventerà funzionale alla struttura
Di cui si potrà
Dirsi estranei
Ma della quale si accetteranno i presupposti
Il linguaggio e i termini di confronto
I dominanti atteggiamento mentale culturale sul cui sfondo si muove
Tutta la nostra società
E protese esclusivamente
A mantenere a mantenersi sulla forza
Espressione
Del finito ed alla cultura del borgo
Che ha rotto ogni legame
Con quella cultura del Campi
Che
Si potrebbe chiamare del non finito
Le ultime testimonianze di questa cultura della mediazione
Uomo natura si potevano collocare in quelle comunità montane europee
La cui cultura celtico contadina è stata eliminato
Qui però mantenute vive le leggi universali delle relazioni tempo spazio
E l'antica saggezza
Del fluire cosmico nel costante scambio tra coscienza e conoscenza nell'inespresso rapporto mente e cuore corpo anima origine e manifestazione
Quindi si coglieva del vivente
Circostante il vero
Sapere conoscenza
Nell'unità con la madre terra
E il tempo e mi soffermerei sul tempo che veramente importante
Era vissuto in un modo completamente diverso
Ogni individualità era vista come fosse una
Immensa schiera di altri ritualità ricordo perenne
Dei nostri passati i movimenti
Non solito dunque
Ma sempre uniti e riaccompagnati dalla coscienza e conoscenza attraverso l'eterna parentela uomo natura
Di chi ci ha preceduto e che nel corso del tempo furono e faticarono subendo una lenta e progressivamente metamorfosi
Da questa visione
Mia madre contadina
Indicava in tre civette simbolo
I nemici vittime
Di questa cultura
Il ricco il dottore e il prete
Che sia ascoltati avrebbero trascinato tutti
Nella loro nella in tutti insieme nella cabina senza
Uscita che la nostra civiltà
Mai potere economico della scienza delle religioni potere economico con la scienza delle religioni
Ed era ed energie strutturate
Ancora molti spazi
Forza
Da riempire anche con i Verdi
Figli stessi
Del dissennato l'uso e abuso dall'ambiente e dell'Energia
E che non sembrano sfuggire alla logica di chi li ha generati
Nasce così o movimento
Che verrà gestito da metropolitani
Specialisti della parola
Che da conoscitore
Che
Da conoscitore dell'interiore verde dei campi e dalla sua cultura
è solo verde urbano della cultura del borgo
Chi dirige il movimento
Occasione mancata
Per per imbastire i fili
Della del verde perduto
Io che sono Pellegrino dell'altra cultura
Io osservatore del verde urbano ho sentito che il bisogno del pane dalla conoscenza dimenticato
è presente
In alcuni che si affacciano al Movimento Verde
Sono quelle frange dimenticati delle federazioni che non vanno ai convegni
Sono e che sono molto importanti
Il movimento verde non certo quei verdi
Dove dalle nascenti furberie dei piccoli palazzi verdi
Possono confondere questo bisogno offrendo università diretti
è possibile oggi ricostruire rivisitare l'eterna memoria era evidente
Ritrovando il perduto
Potere cultura
Forse all'estero della struttura e possibile possono nascere isole
Di cultura del non finito
Per far germogliare dei propositi che dovranno fronteggiare una visione in gran parte pratica e misurarsi allo stesso tempo con altri argomenti di pensiero
Per ripercorrere così in qualche modo il misterioso percorso di quella cultura contadina
Contadini in senso molto
Molto ampio non contadino perché ha detto la terra da non confondere con il contadino sentimentale era il contadino che aveva che sapeva fare tutto che quello davanti comunità alle quali mi riferisco
E questa
Questa extra per questo percorso
Ritrovando lo nella sua globalità
Prima
Ritrovando prima dalla divisione di ruoli
E rifacendo nei campi di lavoro diversi
Ma globalmente strettamente legati tra loro
Ed in costante
Ed in costante contatto con la terra
E le umile così
Vera università dello spirito verde
Con questi percorsi concreti e ritrovati ci sarà quindi comprensione per ciò che non è comprensibile
E tangibile
Che è il prodotto dalla mente
E appariranno in poche aree colpire ed errori luci ed ombre del cosiddetto progresso
Anche quello visto da i cosiddetti dominati perché agisse senza rispetto del divenire
Naturale
Si potranno scoprire migliaia di corrisponde di conoscenze
E nuovi elementi di gioia
Ed afferrare
Il seme
E il senso del tempo
E si spera che si manifesta di volta in volta
Un invito dunque perché la chiave di passaggio dell'inconscio dalla coscienza svegli l'intuizione anche nella mente razionale di chi opera e progetta
E perché il movimento che ebbe stimoli adesione ad un'entità
Dove possono affluire coloro che non vogliono potere
Di nessun tipo
Ma invece servire come servizio vero
Il materiale edificio dell'eterna memoria
Dell'uomo uno con l'universo
Gli aderenti potranno trovare verificare tracce e archetipi
Più concreti e le necessarie forme di organizzazione
Improntate regole morale e a rigore morale il tutto parallelo e autonomo
Quasi un'anima dei movimenti
Ambientalisti e Verdi che nella psiche della vertenza perché devono dare
Devono
Operare
E che accettando le regole del potere forza
Possono dimenticarsi di quelle frange
E c'è frange che ancora hanno un po'di cultura da cultura e che si abbandonati potrebbero dispersi disperse disperdere gli o rinnovarli
Si racconta che ha Carcano l'imperatore Barbarossa
Consultasse per i problemi dell'impero
Un uomo che rideva Fini dopo sono detraibili poi
Perciò posso andare contro si dicevo che il Barbarossa
E c'era un grosso c'è una grossissima Quercia segregate a Milano
E dicevo che il Barbarossa andasse consultare nuovo che diversi che viveva sopra queste che la riteneva la sua maestra e che mi rifaccio qualcuno grazie a Dio che ha parlato anche delle piante
E anche a a Johnson che ha non a caso ha ha consultato i poeti il poeta il prodotto del porco la pianta è pronto alla natura
E e così stava questo uomo anziché i suoi consiglieri ero costretta o proprio perché
Era al di fuori del potere
Fino a ieri
Il potere forza dei grandi imperi
Si è
Si è nutrito di potere cultura oggi invece poter cultura è stato eliminato e non c'è più perciò diventa un'esigenza
Diventerà almeno per ricreare una e in questo questo
Così questa traccia
In partite così
Poi si potrà
Ricco in qualche modo ritrovarla se qualcuno non so se ci sarà qualcuno che vorrà parlarne ecco comunque concludo con un paradosso che un mio amico ha scritto dicendo che
Solo coloro che non hanno potere
Possono capire i problemi dell'uomo col potere
Doveva a tutti
E in potere intendo in senso molto vasto cioè il potere anche il potere anche la contestazione potere
Ogni partecipazione al potere
Anche contestativa
O anche economie o anche in ambito economico è sempre potere
Grazie
Allora Stefano putto Stefano Apuzzo di Cagli arrivato in segreteria che qualcuno cerca al telefono
La segreteria per tutte le prenotazioni compreso il pernottamento e stasera chiude alle nove che vuole una camera sacco a pelo altro vada giù entro le nove in segreteria
Stiamo rispettando bene i tempi già noto Pucci dei Quaderni di Antignano
Ricordo che alle diciannove o dopo l'intervento è già noto agli addestratori con Giuliano Martire anni davanti alla sala stampa
Training siccome devo dire facilitatori organizzatore
Quelle regole
Chi è fuori siccome disturba è pregato di entrare oppure chiudete le tende
Questi interventi che mi hanno preceduto soprattutto gli ultimi
Sono importanti perché
In un certo senso sottolineano
Quello che
Laddove esistente e deve esistere per noi
Il nostro tesoro
Cioè la dove il loro tesoro la sera il loro cuore
E quindi il nostro cuore
Cioè la sostanza della nostra vita
Deve stare la vicino a queste cose
Semplici dei cicli naturali che sono state espulse dall'ambiente che ci circonda
La natura è stata sostituita con un ambiente tecnologico
Il nostro contatto con la nostra madre si è interrotto
E parliamo parole prive di senso
I nostri contatti fra di noi per quanto parossistici
Sembra che non diano risultati danno soltanto risultati nel mondo delle apparenze
E quindi è sostanziale parlare di quello che c'è e visione di quello che c'è nel nostro cuore direi Barras lo fa parafrasando una cosa che ha detto Ermete oggi pomeriggio
Che si può essere realisti
Senza farsi mangiare dalla realtà
Soltanto se si è fondamentalisti
Cioè soltanto se al fondo di ciò che ci anima il nostro cuore sta fuori dalle strutture e dalle
Diciamo organizzazioni e culture su cui si è cristallizzata questa società
E qui delineo quella che secondo me è un momento molto delicato per la nostra storia perché noi siamo che vogliamo no nella storia e il compito del movimento verde e quello di uscire a liberarsi della storia però partendo dalla storia
Non facendone astrazione
E direi che le parole che ha detto Gino Angelo Longoni quando ha parlato del faraone che aiuta
Con alcune leggi a farci uscire dall'Egitto
Sono un una prospettiva un punto di partenza uni per delineare questa ipotesi
Abbiamo l'esempio della Francia
In Francia
Nel mille novecento negli anni settanta la Francia era il Paese ecologicamente di avanguardia in Europa
In Francia ci sono state manifestazioni fino a un milione di persone contro le centrali nucleari
E la speranza socialista
La delega al ai socialisti che dicevano che avrebbero chiuso le centrali una volta arrivati al potere quando questo non si è realizzato il grosso movimento di base o sociale che si era sviluppato in quegli anni è sparito addirittura perfino dalla sensibilità della gente
Per cui la Francia ha rappresentato il Paese dove i fatti di Cernobyl anche sulla mentalità la sensibilità delle persone hanno inciso meno
Ecco quindi che esiste una responsabilità istituzionale
Esiste una necessità di un impegno nelle istituzioni in questo preciso momento storico
Ma per andare dove questa e le la sostanza
E perché se dobbiamo semplicemente dibattere su istituzioni si o istituzioni no come per trovare una giustificazione moralistica alla presenza o all'assenza penso che Faglia il il diciamo l'obiettivo è la sostanza del perché ci poniamo questo ragionamento
Io credo che la linea la ragione per cui siamo fuori e per cui siamo dentro le istituzioni deve essere ed è la stessa
Non per niente durante la Resistenza esistevano le spie nei comandi tedeschi e i partigiani sulle montagne
Però il lavoro la loro efficacia l'efficacia della loro azione era costituita dal legame
Era costituita dallo scopo dalla direzione del loro reciproco e complementare impegno
è secondo me questo scopo a una tattica è una strategia
E come giustamente ha fatto Wolfgang che prima ha parlato dei contenuti una strategia e poi ha parlato di una forma la tattica
Ebbene nucleari in questa maniera prima strategia mi sembra che anche dalle parole che abbiamo sentito qui
La strategia la possiamo e nucleare in tre piloni fondamentale
Il primo direi che lo facciamo quasi lo lo nominiamo quasi così per tradizione perché tutte le diciamo anche il passato culturale da cui veniamo ci affacciarmi Touati a parlare di base
A parlare di decentramento a parlare di trasformazione del potere dei vertici dello Stato alle realtà locali
Ma io credo che su questo punto si sia s'si stia andando avanti troppo spesso con dei luoghi comuni
Perché in realtà questo all'importanza di questo decentramento old più che decentramento di questa nascita e ricrescita di una vitalità di una efficacia di un'azione locale
Non possano essere assolutamente disgiunta con l'ambiente con il rapporto con l'ambiente e con la cultura etnica
Cioè non possiamo continuare nell'ambito di questo Stato a parlare il decentramento dobbiamo gradualmente
Concepire la nostra azione nelle istituzioni come quella di una trasformazione graduale dallo Stato a una pluralità di gli Stati più piccoli
Ho che tendono al alla Città Stato all'Istat i villaggi i quali abbiano un loro una loro sovranità reale basata sull'importanza delle azioni quotidiane che non solo politica
Cioè che non sono quella politica che siamo stati abituati a nominare e che è la politica che fa lo Stato che si regge elegge lo Stato
Ma questa azione che è un azione sostanzialmente rivoluzionaria e quindi che far sì che il decentramento o diciamo il potere locale
Si collega strutturalmente con i movimenti autonomisti non nel senso di uno sciovinismo ma di una ricostruzione
Del potere della gente sul suo ambiente perché solo se noi ci responsabilizziamo se acquistiamo potere nei confronti dell'altura se rompiamo la gabbia tecnologica per recuperare la nostra responsabilità rispetta la natura
Possiamo sconfiggere gradualmente parlo sempre di gradualità e poi lo spiegherò perché
L'economia delle Guerre stellari
E qui non a caso nomino l'economia delle Guerre stellari perché l'economia delle Guerre stellari e il simbolo il sintomo che la crisi del ventinove non è mai finita
La crisi del ventinove è stata sconfitta
Apertamente pre
La società dei consumi adesso abbiamo raggiunto questi limiti per cui il mondo capitalistico sviluppato ancora una sola speranza di sopravvivere le Guerre stellari
Ecco a questo non ci possiamo contrapporre con le stesse armi dobbiamo costruire un'economia stabile
E questa economia si basa sulla responsabilità e sul diretto rapporto formò mini e natura che produce una tecnologia diversa che produce un seno una cultura riversa che nasce da questa esigenza da questa opzione morale filosofica e politica
E perché
Gradualità gradualismo quando ieri Alberto L'Abate gli altri parlavano di conquistare potevo svuotarlo
Mi sembra che avessero in mente
La stessa solita antica concezione di un potere che sta alla e noi stiamo qua e dobbiamo andare a conquistarlo o a svuotarlo
Ma sempre figlia di una concezione rivoluzionaria il luministica opposti luministica in cui quel potere è importante e bisogna eliminarlo come si elimina il nemico
Ecco invece la compresenza dopo le esperienze rivoluzionarie e i fallimenti delle speranze rivoluzionarie
Postula la necessità che come una
Come una piccola pillola omeopatica come un un piccolo lievito cresca
Una realtà che già gradualmente si costruisce come alternativa al potere che abbiamo davanti e che sviluppa forme di potere basate sul circolo sapete che la traduzione latina della parola ambiente circolo circolo
Basata sul circolo sulla circolarità
Dire che questo può avvenire una diciamo una prospettiva sociale politica anche legislativa come diceva Gino prima quando parlava di una zona franca nel per la montagna
Ecco fino a oggi si è detto che la legge è uguale per tutti
Questa è la tipica concezione liberale che poi non è mai vera no
Perché ci sono quelli che sanno che conoscono la legge che possono conoscere la e hanno i mezzi per conosceva e quelli che non la conoscono diceva Franco
Che i politici devono essere dei burattini ma sono già dei burattini solo che sono un po'dei burattini dei potenti non sono dei burattini della gente della realtà locale
Allora
Sono dei burattini dei potenti questo dimostra che la legge non è uguale per tutti
Quindi è inutile rimanere schiavi di una formula astratta moralistica apparentemente bella ma che in realtà non si verifica mai
Accettiamo la realtà e facciamo due pesi e due misure come diceva dalla Comencini una medicina per i grandi e un Milano medicina per i bambini
Il nostro Paese e pieno di esperienze di leggi speciali ecco facciamo le leggi speciali di liberalizzazione totale per quelli che non inquinano
Che scelgono una vita basata sulla parsimonia sul rispetto della natura
Sul rifiuto del lavoro salariato e del denaro come valore assoluto ma sulla scelta dei valori d'uso della diciamo del rapporto diretto con la natura per la propria sussistenza e che anche questo in forme graduali parziali il il sistema le istituzioni possono arrivare per quasi per miracolo perché direi io qua non sto cercando di fare una teoria per cui scientificamente dalla dall'input in questa maniera vera per forza l'output in quest'altra maniera
Mi sembra che se noi ragioniamo come abbiamo sempre fatto in politica sui mezzi gli strumenti dell'avversario sulle sue armi sulla sua capacità di di incidenza eccetera noi descriviamo il buco così grande che poi dopo ci cascano dentro
Invece se la nostra ipotesi è quella il nostro modello è quello del David eccoli non possiamo usare lo stesse armi di Golia
E la nostra arma
Deve essere la forza della verità che noi non conosciamo perfettamente che ci sorge all'improvviso anche come conseguenza delle contraddizioni che vediamo intorno e quindi la politica
Noi possiamo sperare solo nel miracolo all'interno dalla politica
Cioè possiamo sperare soltanto che avendo una ipotesi chiara che attraversa anche la politica noi possiamo trovarci in delle circostanze che ci in cui riusciamo a inventare delle strumenti che non conosciamo prima
Però seguendo diciamo questo discorso
Il cellulare in cui ha in ogni cellula ce la memoria dell'intero no questa memoria dell'intero che sviluppiamo anche culturalmente vi talmente fra di noi
Fa sì che quando ci troviamo di fronte a delle circostanze possiamo inventare delle cose che fino a quel momento non abbiamo pensato allora essere presenti
Anche nelle istituzioni in questo momento secondo me è una cosa importante ed è un'occasione diciamo
Su cui bisogna essere responsabili io non voglio prolungare oltre l'intervento però voglio settennale solamente un'ultima cosa
Quando ha parlato
Del il discorso del locale diciamo delle autonomie locali
Spesso so che ci sono state critiche sul fatto del localismo
E io poi mi è venuto da pensare che effettivamente Stalin non poteva essere sottoposto queste critiche
Ma
Direi che
La nostra fede ho fiducia nel localismo
Non è che sia localismo deve essere concepito meccanicamente come la soluzione di ogni problema il localismo è solamente l'ambiente della politica giusta
Però nel localismo Seat cioè nel nella realtà locale si può fare politica giusta che politica sbagliata
Si tratta solo di accettare la scommessa
E spesse volte tutte le contraddizioni del localismo sono venute proprio perché o delle Autonomie locali sono venute proprio perché queste Autonomie locali sono state inventate illuministica mente dal centro
E dimenticando tutta la storia precedente
E
E son state colonizzate dal sistema dei partiti guardiamo cosa è successo nel quartiere
Li dobbiamo liberalizzare trovare delle forme di democrazia che non sono quelle partitiche
Cioè proprio alla base bisogna sviluppare le forme democrazia che non sono sottoponibile alla logica dei dei dei potenti o almeno possibile ed è un un agone essenziale e qui voglio finire sottolineando quello che diceva Alex ha proposto il campanile ieri
Lui non so quanto fosse quanto perché abbia accennato poté al campanile
Però in tutti questi anni dal sessantotto in poi forse molto prima si è cercato un soggetto storico cioè si è cercato il luogo in modo come la gente potesse riappropriarsi del potere della sua vita può esprimere un potere diverso da quello che la politica ebbene il campanile è il simbolo del territorio primario diciamo tribale della nostra terra di cui fra l'altro in molti casi è possibile ricostruire nel ricostruire la sua storia del quasi mille anni
Ecco queste dimensioni diciamo forse è esagerato dire naturali ma certamente strutturali della nostra vita sociale comunitaria di base dobbiamo ritrovare alle privilegiare le versarle il luogo principale della compresenza dei due poteri cioè del potere dette il fare
Che si contrappone ma senza troppo contrapporsi semplicemente trovando i suoi spazi via via e del potere del controllo cioè del potere istituzionale
Allora adesso c'è l'ultimo intervento è siamo in perfetto orario di Zanoli dopodiché ci restano trenta minuti prima della cena che pensiamo bene di utilizzare con interventi avvisi annunci cioè il dibattito libero ovviamente senza repliche del relatore che hanno terminato qui la loro funzione per cui già da adesso raccogliamo se ci sono discrezione
Sono la bellezza Noli io volevo parlare proprio dopo a Giannotti so perché io sono uno dei critici del suo verso localismo della sua concezione di localismo
E il mio intervento di stasera proprio nasce dal desiderio divampare una piccola analisi
Che vi dico subito che non sarà imparziale
Delle due tendenze che a me pare anche in questo convegno si siano evidenziate va le liste vero e i Verdi in generale fallimento rispetto proprio problema dell'organizzazione
Esistono a mio avviso due concezioni contrapposte che una è quella soluti sta assolutistica che io chiamo anche Giusy naturalistica riferendomi poi più tipicamente alla concezione di Giannuzzo Pucci e una che invece io ritengo più relativistica più aperta
Mi dispiace tutti dovermi riferire necessariamente già noto che io stimo
Sul quello che quando io chiamo concezione assolutistica perché non penso che sia l'unico a essere qui invaso da questa concezione da questa concezione però sicuramente quello che mi ha dato la più lucida esposizione nei suoi scritti passati anche questa sera in altre occasioni
E la concezione Viggiano su cui c'è quella che anche stasera in parte evidenziato ma che ha completamente chiamato altrove quella democrazia comunitari anzi delle comunità di colla di villaggio
Queste comunità di villaggio che lui pone come nuovo ma anche vecchio
Forma di organizzazione sociale
Sono a mio avviso molto pericolose per un movimento verde che appunto si ispira a una società misura di natura sintetizzando al massimo perché il tempo stasera è sempre più ridotto
Le caratteristiche a mio avviso essenziale degli appartenenti a una comunità di villaggio quali la descritta già non su cui ci sono la convivialità e l'identità fiduciaria sono parole appunto che usano Giannuzzo Pucci sono due aspetti a mio avviso dello stesso fenomeno
La prima consiste nel sentirsi parte di una comunità e può essere il corrispondente comunitario dell'amor patrio pronunciato dal nazionalismo
La seconda l'identità fiduciaria il presupposto
Il presupposto stesso dell'appartenenza dell'individuo comunità e passa Attraverso sono parole di di Pucci comparse su un articolo che ha scritto sulla fiaccola attraverso quel processo naturale delle prove che la vita pone ogni giorno quindi in questa concezione la comunità di villaggio appare come un'entità naturale
Contrapposta alla forme di organizzazione politica sociale considerate artificiale
Quindi quello che io trovo estremamente negativo e che la comunità indicato da Pucci
Si presenta non come risultato ma come presupposto stesso dell'occupazione appropriazione del territorio perché lui fa un esempio di comunità che ricorre molto spesso anche se in seconda battuta anche rionali
E quindi la terra e proprietà della comunità stessa demanio collettivo c'è tutto il discorso sugli usi civici che io non disprezzo ma che io ritengo in questa concezione per il Movimento Verde piuttosto pericolosa
L'occupazione la propensione della terra e la sua perversione tratte la sua autorizzazione attraverso il lavoro hanno quindi un presupposto per la nozione avviso naturale addirittura io direi di vino in molti casi
Ecco quello che io trovo pericolose che trovo che UCI forse si scordano in dicevo anche oggi
E che anche la comunità Daloui delineata sia quella medievale feudale sia quella proposta da rinnova per l'India c'è quello che forse lui propone per una futura utopia verde
Sono un prodotto storico purtroppo sono veramente un prodotto storico della relazione tra il CIPE reciproca tre membri della comunità
E quindi questa identità e fiduciaria che li pone a presupposto in verità eh
Il prodotto storico della relazione che c'è tra questi membri che sono a sua volta il prodotto delle conoscenze delle nozioni sono proprio parole che usa lui
Ricevuto dall'infanzia all'adolescenza
In generale sono prodotto del lavoro del lavoro manuale come spesso si è detto che poi si trasforma molto spesso il lavoro di insegnamento per molti di noi
Quindi le comunità di villaggio sono in quanto prodotto del lavoro umano determinato storicamente non ritengo che siano più naturali
Di altre forme di organizzazione sociale quindi sono anche se artificiale e questo secondo me è molto importante sottolinearlo perché in generale anche nella in questa analisi di Pucci Giusva turistica in cui lo contiene queste comunità di villaggio come organizzazioni naturale del sistema sociale
Poi in questo modo si di me si dà un colpo dispone a tutta una serie di problemi una di queste quelle di procedure di formazione del consenso
Che sono di fatto la base stessa della riproduzione delle comunità della riproduzione degli dei gruppi sociali
E si dimenticano forse le cosiddette maggioranze silenziose oggi si parlava delle ragioni degli assenti molti hanno parlato qui di questo
Perché la comunità di villaggio nella concezione di punto di Bucci non può essere aperta a tutti e in qui c'è la sua concezione assolutistica a mio avviso
Spesso dice Cucinella comunità di villaggio il consenso è visibile senza bisogno di votare queste sono un indizio dei rischi che si corrono accettando come naturale
Questo modello sociale ed economico
Ma io mi chiedo siamo proprio sicuri che le dinamiche che si formano all'interno di un villaggio villaggio anche che noi conosciamo oggi ma forse anche quello storicamente determinato e proposto da Bucci
L'interno di un gruppo anche uno qualsiasi altro gruppo formazione sociale anche le nostre organizzazioni in cui viviamo ogni giorno
Permettano veramente a tutti l'estrinsecazione della proprio voto e della propria opinione
Ne siamo proprio sicuri ecco io di questo ho dei forti dubbi siamo poi sicuri altra cosa che io contesto a questa concezione che non è solo di Pucci ma evidentemente di altri oggi anche stamattina l'ho sentita di altri che riducendo i problemi ai minimi termini
Con lo scopo
Di semplificarle perché questo è lo scopo di ridurre per semplificare non si perdono d'occhio quelli che sono ormai chiamati così ti aspetti globali
Cioè attraverso precetti olistici
Hahnemann che fondatore dell'omeopatia che Pucci spesso utilizza con metafora livello sociale parlava sì di dose infinitesimale ma parlava anche di farmaco unico parlava anche di individuò come insieme come globalità e sicura l'individuo non la malattia quindi in questo io ritengo e localismo di cui ci spesso un po'forzato e pericoloso
Del resto anche Schumacher che sicuramente tutto nostro conosce un piccolo è bello ritiene che il problema non sia quello di abolire le grandi organizzazioni per sostituirle con piccole organizzazioni
Ma di creare le condizioni le condizioni per l'autodeterminazione politica delle piccole formazioni sociale all'interno di quelle più grandi
Quindi e questo secondo me il vero problema
Che anche tu stasera invece ai a mio avviso è interpretata in maniera opposta cioè tu ritieni che il decentramento all'interno di questo Stato non sia più possibile ecco io non sono convinto di questo
E penso che bisogna noi tutti a riflettere su il rischio che questa concezione
Di considerare come naturale un determinato modello organizzativo di proporre un modello una organizzativo da società misurano di natura che sia naturale proprio per il fatto che a misura di natura sia estremamente pericoloso
Perché può portare a quello che altri hanno chiamato forse contermine antipatico lecco fascismo però ecco sicuramente
Io sono convinto che anche il modello di società che ne proponiamo la Società misura di natura è un modello non naturale ma un modello artificiale mo'dell'umano
Ecco e per questo che io continuo a ritenermi estremamente a sottolineare questo problema della corrente Giusva pluralistica Siro verde
Perché non è pericoloso considerare l'esistenza di norme di diritto naturali
E perciò per il fatto di essere naturali razionali che siano anteriori a qualsiasi norma giuridica positiva
Quindi con questo tot tentativo di superare le ingiustizie del giacobinismo dell'assemblearismo che si trasforma in alcuni casi in statura tribù inizia l'abbiamo visto
Anche in molte delle assemblee che hanno visto in cui hanno partecipato abbiamo partecipato come Liste Verdi
Però ecco questa paura della tirannia della maggioranza tu lo superi con un modello che a me appare con contorni ancor più disposti ci veramente
Queste identità fiduciaria dei cittadini
A è proprio quello che noi vediamo delle istituzionale assetto statale
Quello che tu proponi per le comunità di villaggio come alternative sono veramente quello che noi viviamo tutti i giorni nella massificazione delle istituzioni statale in cui c'è questa identità fiduciari dei cittadini con appartenenti alla nazione
L'egualitarismo implicito nella propria e la nostra condizione di aventi diritto a far parte della comunità
Con ma fortissima limitazione delle libertà individuali
E qui compare questa volontà generale che subordina secondo me la volontà di tutti
Cinque
Ho concluso perché mio problema adesso e di porre a me e a voi una domanda è naturale aver bisogno di capire
è naturale del bisogno di libera si è parlato molto di liberismo in questi giorni
E proprio necessario trovare un'unica soluzione per ciascun problema
Esiste un livello ultimo è fondamentale un livello naturale da cui far derivare gli alti livelli
Per la vettura anche politica dalla realtà
Bisogna ricorrere a quelli che sono stati chiamati i concetti chiave ha delle idee chiave da cui far derivare gerarchicamente acquari spiegare quali a ridurre e semplificare tutti i problemi
Ecco io non penso che questo sia giusto secondo me non esistono norme e regole valide l'hai detto anche tu già noto stasera per tutti i contesti però le proposte che tu fai paiono essere adatte a tutti i contesti perché tu fai delle proposte molto spesso estremamente semplificatrice beh io dico che una formula valida Montinaro parafrasando una frase Cusani tu qualche anno fa non può essere valida fronti Miano
Che stamane mare che per chi non lo sapesse
Gli stessi concetti di piccole grande che ne guardiamo usati in questi giorni molto spesso sono concetti relativi non sono concetti assoluti
E per questo sono artificiali non sono naturale insisto su questo concetto perché noi come detentori devo come probabili o o che ci crediamo detentore di una certa concezione naturalistica di un che proveniamo da associazioni naturalistiche che portiamo avanti battaglie in difesa dell'ambiente non dobbiamo sentirci però depositari di questo diritto naturale di questa conosce conoscenza primaria della natura
Quindi io ritengo che non si può fondare una concezione politica vero deve sull'identità seppure fiduciaria comune agli appartenenti al nostro gruppo poi o un gruppo in particolare
Secondo me ragione Galton quando dice che la libertà mi verrebbe meno Marta
Proprio per il fatto che essere liberi sono parole di Garton significa la possibilità di cambiare la propria identità espandendo la contraendo la rivolgendo la persona o l'interesse
Quindi secondo me è il tuo riduzionismo già non so scusate gioco di parole
Sì ma io vengo fuori è riduttivo no conosce
No scusate c'è un motivo per cui io mi rivolgo a Giannotti so perché lui è veramente quello che ha portato secondo me questa concezione localistica autonomistica a livello più estremo mentre sì secondo me secondo me sì né non sarà vero
Però però forse
Sì però c'è un altro problema secondo me quando poi arriviamo a parlare di
Del movimento verde io ritengo che invece in contrapposizione a questi movimenti localistici
Ci sia una e assolutistici come li ha definiti ci sia una un qualcosa che è stato fatto finale sicuramente brutto per molti di voi perché questo convegno è stato fatto qui proprio anche in contrapposizione a quanto è avvenuto a Finale Ligure io
Non volevo quasi intervenire a difesa di questa federazione
Però perché nessuno anche Anna Donati che pure nel gruppo di coordinamento della federazione ha parlato di federazione stasera
Però secondo me invece la Federazione Chamorro To meno è molto più relativa a molto meno
Boria secondo me di molte delle concezioni presentate qui stasera proprio perché sperimentale come è stato detto qualcuno è a termine non è la fine del mondo non è la fine di niente e l'inizio di qualcosa casomai è un involucro vuoto che va riempito
Quindi secondo me quando stasera ho sentito parlare di elezioni politiche
A cui io sono molto con quello che ha detto Michele Boato io sono contrario a queste elezioni politiche Etro imposte proposte da fuori per quanto molti pensano che chi era favorevole alla Federazione era necessariamente favorevole una forma partito necessariamente favorevole alla presentazione alle elezioni quindi questo anche questo era secondo me molto molto sbagliato perché in questo modo
Quello che è venuto fuori a Sinigaglia e concludo a questo punto è quello che è venuto fuori il finale
Anche se forse con metodi quelli che abbiamo sperimentato stamattina sono metodi diversi forse migliori ma sicuramente diversi da quelli che abbiamo utilizzato
Forse sbagliando sicuramente sbagliando che io anche utilizzato nei coordinamenti delle liste verdi che si sono accaduti nell'assemblea federale di Finale Ligure che ha fondato la segnalazione delle liste verdi però quella federazione aveva questa umiltà di non pretende Rossi come invece qualcuno ha temuto
Depositaria di nessun vero di tali nessun per dirlo ecco invece io temo che molte delle concezioni presentate qua tra cui appunto quella di Giannuzzo Pucci che io ho però voluto criticare stasera poi perché la ritengo una delle concezioni più assolutistiche da questo punto di vista e quella di diventare depositare di qualcosa di più di semplicemente una lista verde che si è presentato d'elezione amministrativa
E del resto già nota ma neanche contraria la presentazione all'azione politica dimenticando il suo nome tutta una serie di presupposti che ha invece espresso molto bene Michele
Quindi io ritengo io penso e concludo che non siano naturale del bisogno di Carpi
E mi piace la federazione perché all'interno della Federazione non vi sono capi naturali
Non vi sono capi storici del movimento vero nel gruppo di coordinamento e non stato eletto nessuno di quelli che fino ad ora erano considerati i capi storici che hanno parlato qua
Che fa la passerella ovunque questa molto importante perché secondo me in proprio in questo in questo la federazione alla possibilità di essere qualcosa di diverso di essere qualcosa di nuovo
Perché a il relativismo insito proprio dentro la sua la sua formazione la sua fragilità a dimostrazione che qua nessuna voluto parlare di federazione che qua quasi tutti si sono dimenticati
Su questo palco di parlare di federazione dimostra che secondo me la Federazione invece va riempita è un involucro che varia empito e va migliorato per quello che invece è stato fatto finale quindi dispiace servì annoiato sapevo che il mio compito qua in quanto portatore anche di questo discorso a favore della federazione sarebbe stato non certo molto amato
Allora adesso sono terminate diciamo gli interventi che avevamo previsto
Di di solidarietà di protesta e per perché tra pochi mesi ci sarà appunto questo processo a che li porterà davanti al tribunale e per rispondere di questo di questo articolo di questo reato
Quindi settecento settecento sette zero zero sette zero zero zero quattro nove il prefisso per di chiamata fuori Padova bene se hai qualcosa altro da dire ti lascio la parola
Pasqua si sottolineare le cose che tu hai già detto perché mia hanno piaciute Moretta
Vorrei dire che noi e questo è molto importante ma non vogliamo un modello tedesco però no Europa clericale
Perché adesso non viviamo in un Paese Medioevale coinvolti la come capo d'inquisizione e non lo vogliamo
Va bene senta forse potrebbe ancora dire un'altra cosa perché penso bene che per gli italiani tua e molti oggi e difficile immaginare la paura che hanno i cittadini tedeschi di fare qualcosa qualcosa incontrò classi paragrafo centosettantatré
Perché foto quale situazione ancora o non un'altra forse non sapete che anche persone che non hanno fatto nient'altro
A di fatti dare informazioni che i giornali Mandea non davano sono cresciuti casi una certa pubblicità che hanno pubbliche patite volantini erano anche loro accusata a cosa Chieti cresta teste è mia cosiddetta allora tutta la gente che non è più d'accordo con Cresti questa rottura con coi diritti fondamentali piena anca accusata alla base del paragrafo centosessantasei
Senza che anche
La cresta questo riammessa scandalosa da dei tempi del processo in Friburgo
Penso che veramente a un scandalo
No anzi non sono a base di Cassino centosessantasei a un po'di più anche di più perché loro hanno citato hanno detto
La il fatto che è gente a hanno scritto lettere di protesta incontrò questi processi che Kress sia una una fase una trovo
Che
E i nostri che no fanno qualcosa in quanto il pagine faccio il pubblico
Teste
Posso forse ed oltre citare non un'altra volta
Che è stato fatto
Che allora il le lettere di protesta viene testimoniato ah no
Non spetta
Entro Llorente di hanno detto che dobbiamo prendere in considerazione il fatto che il clima delle discussioni no anzi è a rischio no sì e ha riscaldato anch'al di fuori della città di fare poco
Che questo fatto viene testimoniato tale servizi di giornali sopra regionali nonché per fatto
Dell'attivazione che centinaia di persone dall'estero europeo
è di oltre oceano è di liste di ferma che promuovano Lidia ali della Punto investe fare poco esso incitando anche una futura intolleranza nei riguardi delle persone cattolica e credenti allora creste liste erano penitenza di bene allora creste liste erano al fatto allo scopo che i processi saranno chiusi cresca estetiste erano ci sono citate qua
Classe la stessa cosa che sono anche stati accusati a gente che hanno fatto e la pubblicità in
In incontro questi processi ma io io penso che cresta o dice anch'che loro hanno anche un po'paura della pubblicità
Che di più ancora di più importante discriminare le lettere
Quindi quindi magari se vuole ripetere l'Indirizzo
Del la magistratura tedesca
La ripeto io magari
Mi dai il ecco indirizzo
Quindi ripeto l'indirizzo da mandare al al magistrato alla magistratura
Tedesca di Friburgo
Al tribunale di Friburgo quindi e così il l'indirizzo
Prendete nota di ripeti ripeto s'è un po'difficile perché è scritto in tedesco quindi dò
Vocale per vocale
E quindi
Prendete poi nota
Ecco
S
S come Sassari
Ti come Torino a come Ancona a come Ancona ti come Torino S come Sassari a come Ancona N come Napoli
W doppia vuol doppia
A come Alessandria l come Livorno chi come Torino S
Ci
H
A f ti F come Firenze
Distaccato Freiburg
F come Francia R come Roma e come Empoli i come Imola
Di come Bologna U come Udine R come Roma G come Genova
Poi distaccato Kaiser Kaiser K con la k iniziale a come Ancona i come Imola S come Salerno
E come Empoli R.
Come Roma poi distaccato Josef i lì i lunga
Ho come
Orlando
S come Sassari
E come Emilia
FI PI scusate P come Palermo
H
Poi gli netta
ST r punto duecentocinquantasette due cinque sette
Preciso postale sette otto zero zero sette mila ottocento
Distaccato Friburgo S R e i di fu R g ecco questo l'indirizzo dove potete spedire mandare le vostre lettere i vostri telegrammi di solidarietà che di protesta nei confronti
Nei confronti terrà appunto appoggiare questa battaglia che è una battaglia per i diritti civili diritti fondamentali della persona
Quindi nel caso nel caso che vogliate fare questo l'indirizzo magari tra un povero ridaremo
Intanto mi chiede la parola si vuole dire qualcos'altro Brighenti
Se poter dire che noi siamo per i diritti fondamentali e poi sia posso dire che pensiamo che la Chiesa ha il pieno diritto ti dire queste cose che loro creeranno allorquando credano che Gesù può andare sotto l'attuale tutte queste cose allora possono farlo
Ma loro non hanno nessun diritto di fare qualcosa incontra le persone che sono critiche
Crestani non va forse per la gente che è un po'più interessato in queste cose può Hassan porterete lire anche la nuova replica perché loro hanno pubblicato un articolo su questi processi no nell'edizione nuova
Dove si può anche vedere questo manifesto che noi abbiamo pubblicato allora presto manifesto incriminato
Bene qui siccome non arrivano telefonate noi magari concludiamo questa trasmissione ridando mille ridando l'Indirizzo magari Dori dai tu lolita It con lo do io va bene e concludiamo così questa trasmissione vi ricordo che avete ascoltato un le una rappresentante della Bunte liste la lista civica colorata tedesca
Una lista di Friburgo queste rappresentanti sono
Questa la per intanto è stata anche lei coinvolta in un in un in un fatto
Successo qualche mese fa a a Friburgo nel mese di
Nel mese di ottobre ecco nel mese di ottobre
Questo è accaduto una settimana anticlericale è una stima anticlericale svolta a Friburgo
Dove esponevano manifesti libri e adesivi
E sono stati denunciate autorità giudiziaria e quindi tra a per alcuni mesi
A settembre
Forse ci sarà questo processo questo processo
ANSA l'apostrofo gap tra tra poche settimane quindi
Questo processo e un processo che viene da un articolo il
Centosessanta sì
E del codice penale tedesco che appunto è un
Che
Il teste
Paragrafo contro la bestemmia
E questo per questo articolo punto subiranno questo processo questo processo che se saranno condannate
Avrà un seguito certo potranno essere incarcerate per per un periodo da fino a
Appena mezzo
Tre anni ecco tre anni
Per appunto questo articolo che risale ancora
Al periodo nel trentennio del periodo
Negli anni Venti
E che ancora esiste in Germania ecco detto questo io vi ridò ancora l'Indirizzo
Vi ricordo che potete mandare lettere telegrammi di solidarietà e di protesta a questo indirizzo
Dunque l'indirizzo
S ti
A a chi S a N w doppia a l ti s C h a effetti
Poi in Freiburg
S R e i di su R Jeep
Calise Kaiser che è scritto K a i S che R
Poi Josef Josef i o S e P h
L'inetta ST R punto duecentocinquantasette due cinque sette prefisso il prefisso e sette otto zero zero sette mila ottocento Freiburg
Quindi F R i di fu R G bene con questo Indirizzo che gli ho dato vi ringrazio della vostra attenzione e vi saluto
Arrivederci
Bene al momento mi hanno passato un dei punti di riferimento mio questa notizia che appunto mi hanno passato qui
Ed è punti di riferimento per banchetti per la raccolta firme per la scarcerazione degli arrestati dell'otto febbraio il diciotto giugno
Qui c'è un elenco di persone che hanno dato la loro disponibilità a fare questi banchetti di raccolta firme
Allora c'è a Oriago Sergio presso il bar in via Malpaga due
A Fiesso d'Artico Marcello telefono cinque uno sei zero sette tre cinque
Cinque uno sei zero sette tre cinque Marcello a Fiesso d'Artico o se no Ivan Ivana alla cinquantuno sessantuno zero dodici
Invece a Rosa Elena che al telefono otto sei zero cinque nove uno
Poi a Vigonovo
Dicono Margherita il telefono e cinquanta trentotto cinquantasette
A Marghera Marghera Ivano do Rizza telefono novantasette cinquantasette trentadue
A Bassano Vito se teen tre sedici venticinque a Mestre Venezia Maria che Pierino che il numero novantuno novantacinque quarantadue undici vi ripeto questi sono numeri telefonici per chi vuole appoggiarsi per fare delle dei tavoli di raccolta firma per la scarcerazione degli arrestati dell'otto febbraio tra cui ci sono anche dei collaboratori di Radio Gamma cinque
Poi a Mestre abbiamo detto che c'è Maria e Pieri non veri ripeto è il numero novantacinque quarantadue undici
A Spinea che in provincia di Venezia Dino che al novantanove nove nove zero sette due nove novantanove zero sette ventinove
A Montecchio Maggiore Mario siamo a vicenza in provincia di Vicenza il telefono e settantanove ottantotto zero sei
Poi ci sono punti di riferimento raccolta fondente
Per le appunto per le spese degli avvocati
Ed è a
A Bassano del Grappa Marisa in via Paolo sette
Tilli
Padova telefono sessantacinque cinquantasette ottantatré sei cinque cinque sette otto tre
Poi Daniela
Via Pigafetta numero quattro zona Santina Sant'Ignazio Sant'Ignazio
Monta il telefono è il sette uno quattro zero cinque sette
La raccolta firme va effettuata anche in in un bar che il bar osteria la riva abbassano in provincia di Vicenza
Poi a Bassano nella piazza principale ci sarà un banchetto per la raccolta firme
Giovedì sera e sabato giovedì sera dalle ore diciassette alle ore venti e sabato dalle ore diciassette alle ore venti questo abbassano nella piazza principale ci sarà appunto questa raccolta di firme
Embargo tramite un banchetto
Il giovedì sera dalle diciassette alle venti e sabato dalle diciassette alle venti
Bene detto questo io vi ringrazio vi saluto