"Energia e territorio"

Cari amici si sente bene
O non vuole
La cortesia e forse l'imprudenza dell'ENEL mia
Chiamato a moderare questa conferenza dibattito
Sulle sinergie tra servizi territorio ed elettricità dico imprudenza perché come giornalista
Che di solito si occupa di tutt'altre cose cose non ho nessuna competenza specifica in materia
Anche se
In moltissimi anni di esperienza giornalistica
Ho imparato abbastanza che a volte coloro che dovrebbero essere molto informati non lo sono poi tanto come si crederebbe
Qualche volta mi viene mi vien fatto di ripetere un vecchio aneddoto
Della prima guerra mondiale
Quando
Il ma il generale shop comandante in capo degli eserciti dell'intesa aveva supponiamo un autista che si chiamava gli si è e naturalmente i compagni di camerata di Lucien gli domandavano ogni sera ma cos'è che dice il comandante in capo quand'è che pensa che finirà la guerra e lì si è rispondevamo guardate lui parla di cose strategiche con gli altri generali su questo problema specificamente non dice nulla e siccome continuava la domanda agli viene chi ha detto beh quando mi dirà qualcosa ve lo dirò e finalmente un giorno Louisiana arriva in camerate dice oggi e generale mi ha parlato proprio di questo cosa abbia detto Marietto vi sia in quanto a che pensi che finirà la guerra perché qualche volta quelli che dovrebbero essere informati forse non lo sono e quindi anche noi giornalisti che siamo dei tuttologi che non sanno nulla qualche volta abbiamo l'ardire appunto di assumere questi compiti
Ma se il mio ardire e abbastanza limitato quello di Mario Pastore che adesso niente meno riassumerà le relazioni su questi problemi sfiora la temerarietà
Però io o la maggiore fiducia in un collega come pastore il quale è stato abituato dalla televisione a riassumere il giornalismo televisivo è fatto di sintesi e in televisione sono capaci di riassumere in due minuti le cose in più tremende
E quindi io sono ho la certezza che il pastore in un tempo ragionevole riuscirà a servirvi un consommé prelibato Dei contenuti di queste relazione
Perché consommé boh colosso se poi risulterà prelibato i miei dubbi
Quello che ha detto certi oppositori del Symbol Tura con è qua con la quale i giornalisti televisivi non televisivi affrontano gli argomenti più disparati
Una forma di autocritica nobile che io condivido pienamente sì
Temerario è stato chi ha pensato di affidarmi
Quindi è una specie di gara alla alla modestia ti affidarmi questo compito singolare che però mi viene abbastanza alleviato dal fatto che vedo che tutti i presenti hanno il teste della relazione quale avranno già certamente delicato la loro attenzione o lo faranno più tardi
Quindi
Svolge non quel ruolo forse improprio che ad ogni giornalista ogni tanto viene attribuito di essere un po'di avere un po'di fiuto e di interpretare il pensiero della gente cercherò Intini sì riassume in un certo senso alle cose che sono state scritte qui
Di queste relazioni ma soprattutto di darvi alcune impressioni che credono credo possano risultare di interessanti
In proporzione al fatto che sono secondo me le impressioni
Che coltiva la gente comune ecco una delle prerogative importanti credo per chi fa il nostro lavoro poco riesce a farlo e capaci nel farle però di riuscire a immedesimarsi nel pensiero della gente nelle considerazioni della gente
Bene la gente ha l'impressione in genere
Che raramente l'interesse del cittadino l'interesse dell'utente allora diciamo appunto gli interessi della gente
Siano sempre bene presenti alla responsabilità di chi è chiamato alla guida non solo degli enti pubblici ma qualche volta perfino delle impresa ha rilevato rileva la gente comune
Un singolare una singolare negativa attitudine
Quella che ciascuno debba sempre soltanto guardare
Dentro il proprio recinto e agli interessi della propria parrocchia e quando parlo di interessi non alludo soltanto all'interesse economico che cosa più che legittima visivo molto spesso il motore che può fare marciare la macchina dell'ente dell'impresa dell'associazione eccetera
Intendo qualche volta perfino dire l'interesse delle immagine
Della propria della propria azienda del proprio ente della propria associazione una forma di patriottismo di parrocchia che è assai dannoso ai fini della tutela dello sviluppo degli interessi del cittadino e dell'utente
A me pare che le cose che ho letto qui
Sono
Sono finalmente indirizzate ha una filosofia con te punto completamente opposta e diversa in questo senso mi hanno interessato e in questo senso penso che possano anche in interessare i cittadini
Il i temi che sono affrontati in queste relazioni voi lo sapete sono quelli della per esempio della cogenerazione di energia elettrica ai fini del riscaldamento quindi il il teleriscaldamento a questo proposito c'è una relazione e che è stata predisposta dall'ENEL un'altra dalla Smp Brescia sono quelle della dei terminali di utente cosa della quale per esempio non avevo mai sentito parlare e che ha suscitato in me un notevole interesse sono quelli del rapporto la possibilità di collaborazione di rapporto tra l'ENEL per la rette di distribuzione dell'energia elettrica e quella delle telecomunicazioni sono tutti i campi poi c'è quello importantissimo per quanto io sono stati in grado di valutarlo
Dei servizi integrati di cartografia nella gestione del territorio ecco tutti
Campi nei quali voi sarete certamente assai più preparati e più Esperti di nei che secondo la mia moglie modesta visione quella della che credo di potere
Dire essere della gente comune finalmente danno il segnale che qualcuno si è a corto
Che bisogna diciamo in maniera abbastanza banale mettere insieme le forze per produrre alcuni risultati importanti che sono sì quello della economicità
Ciascun impresa ciascun ente che spende di meno che sono qui sì quelle della più
Chiudo della maggiore capacità di produrre in in forza di un'organizzazione più snella ma che sono lasciatemi insistere soprattutto mirati ad ottenere un risultato migliore e per il cittadino a costi minori
Ma tutto questo bel discorsi no che il ho tentato di fare maniera come io penso che sia necessario fare in maniera semplice che non è detto che poi la semplicità si è sempre banalità
E presuppone la individuazione del dello strumento al quale rivolgersi per ottenere la il risultato auspicato
E a me pare di aver capito leggendo queste relazioni che a questo fine
La tecnica è pronta
O quasi pronta
E che vi sono degli ostacoli che sono di carattere giuridico amministrativo che non spetta alla tecnica di superare ancora una volta sarà l'attitudine alla critica verso il basso potere pubblico il potere politico che così connaturata con il nostro lavoro ma è poca ancora una volta si rivela l'esigenza di un responsabilità della politica per la soluzione dei problemi del Paese la politica che posso unificare il Governo può significare il Parlamento può significare il sindaco il comune e la Regione
C'è anche in questo campo un discrasia tra le capacità della tecnica e nella capacità della politica ad adeguarsi alle esigenze sempre nuove c'è una società che cambia così rapidamente
Per esempio il problema delle tele riscaldamento
Che si tratti di un
Di una soluzione chiamiamola così che Antei vantaggi energetici evidenti che si tratti di una soluzione che comporta dei vantaggi importanti per il problema della tutela dell'ambiente è fuori dubbio
Dove la il l'ostacolo dove il punto debole per una soluzione di questo genere Collatino individuiamo abbastanza chiaramente credo il punto debole nella l'aspetto economico nella necessità di investire in questo settore per risolvere i problemi non altrimenti risolvibili e allora ecco a chi spetta di assumere la responsabilità di scegliere ti dedicare il ricorso a risorse a questo settore ancora una volta e la politica che rientra in ballo
La politica che entra n campo non soltanto per una ragione di decisione ti Investimenti e quindi di scelte di questo genere ma anche per la una ovvia
Esigenza di coordinamento di modifiche delle regole opere lo snellimento dell'iter di quelle bardature burocratiche Cassano tuttora presenti
Per dominare e superare quelle di io prima chiamavo
Il patriottismo di aziende la bandiera dell'ente che vada tutelata fino in fondo anche se tutta la nella bandiera dell'azienda dell'ente spesso contrasta con il risultato possibile quindi con interesse
Della gente
Il superamento delle gelosie
Che è così problema che così collegato alla a a quello delle bardature burocratiche
E la capacità io credo di poter dire la forza fino al limite della prepotenza di imporre determinate soluzioni quando queste soluzioni sono ispirate alla necessità di risolvere i problemi comuni di qui la i problemi relativi alla pianificazione del territorio soprattutto nelle grandi città
Nella pianificazione della ristrutturazione urbanistica cioè un un ruolo della della politica che sia realmente di equità nella soluzione anche del problema del teleriscaldamento e anche di Indirizzo
Di indirizzo ai ai privati e a ai agli enti pubblici intermedi
Nella individuazione delle delle soluzioni migliori quando vi è una competizione o un contrasto ti interessi spesso nell'ambito stesso dello schieramento degli enti pubblici tutto questo spetta alla politica e tutto questo è ancora una volta il messaggio che credo possa legittimamente salire dei rappresentanti di aziende e dei gruppi che lavorano nel settore di cui stiamo parlando
Il il concorso della dell'ENEL per esempio nelle settore
Delle sinergie tra rete elettrica e di telecomunicazione
Ecco per esempio un c'è ma ma rimasto e sta facendo il portavoce dell'ENEL no io sto semplicemente riferendo alcuni impressioni che sono che mi sono state suscitata dalla lettura delle cose che ho letto mi ha fatto per esempio una certa
Mi ha dato per esempio una certa impressione questa la relazione
Sul ipotesi alla quale per esempio io da incompetente non avevo mai pensato che si possa utilizzare uno stesso palo
Per far passare la rete elettrica e quella delle telecomunicazioni in realtà quando si dice una persona normale per quale ragione questo finora non è stato fatto la persona normale non sa dare una risposta a una cosa di questo genere
Io ho presente Brent una piazza o più piazze di Roma ma credo che la cosa riguardi anche molte altre piazze io guardo piuma perché vivo più a Roma
Dove non è infrequente vedere setto otto dieci cartelle uno appiccicato all'altro uno indica la strada per andare all'aeroporto
Uno dice che lì vicino ci sono i carabinieri quell'altro magari sarà un segnale di divieto di sosta
Quello più vicino magari dice a che ora c'è la messa nella chiesa più vicina ciascuno Valli e senza che essi nessuno se ne preoccupi pianta il suo quel cartello alla faccia dell'ambiente dalla bellezza della città
Ma ci dovrà essere per esempio
Un sindaco un comune piccolo grande che un bel giorno gli verrà in mente di istituire un cartello un po'più grande sul quale mettendosi d'accordo con la Chiesa collare opportuno con Autostrade con al la la direzione che stabilisce le e le direzioni vietate che si possono iscrivere tutti queste indicazioni o questi divieti su uno stesso cartello bene sono quelle soluzioni che quando questa benedetta gente che io continuo a citare gira per le strade sono quelle soluzioni alla quale anche il più sprovveduto dei cittadini pensa e non si riesce mai a capire perché a queste soluzioni non pensi un sindaco o un consiglio comunale
Naturalmente qui sì segnalano questi problemi in prospettiva
Leggo che una
Una decisione nel campo della di questa stretti po'di collaborazione tra l'ENEL per esempio della SIP una cosa che è realizzabile fra tre o quattro anni
Perché c'era un problema ovvio di tempi tecnici e di e studi di fattibilità però già un bel segnale che una cosa di questo genere Dick di una cosa di questo genere finalmente si parla
Un'altra cosa dalla quale io ero totalmente sprovveduto ignorante una tale sono restato
Dopo aver letto questa cosa qui che però anche questa mia abbastanza colpito è quello dei servizi integrati di cartografia nella gestione del territorio delle reti tecnologiche
Poco fa con l'ingegner Landini dell'ENEL si guardava nel nell'anticamera una bellissima su pezzo mentre Simone cinefili capiscono assai molto più di me
Sprovveduto quanto mai infatti dodici informatiche si parlava con il tecnico della in data in quale ci riferiva che per esempio il Comune di Cremona aveva e incaricato allentata di alcuni rilievi territoriali in funzione di una programmazione di lavorino non so bene di quale tipo
E a questo giovane tecnico io mi sono rivolto per
Per chiedere se
Lo poteva immaginare sera poi una cosa del tutto fantasiosa la mia
Che avendo ricevuto per esempio dal Comune di Cremona l'incarico di fornire questo tipo di informazioni di questo tipo di dati non poteva capitare che quindici giorni dopo
La stessa richiesta divenisse rivolta ad altra gente ed altri altri interessati da un ente pubblico da un privato da una azienda
E ed o mi ha detto che la cosa era abbastanza normale comprensibile e e e e conveniva commette la ragione di questo è perché non c'è un un organismo centrale che in questo caso non so se debba essere il Comune debba essere la Regione che sia in grado di raccogliere da tutti coloro che Ida per raccogliere da tutti coloro che sono interessati a fornire i dati i dati medesimi per poi ridistribuirli a a a sua volta il cumulo regioni o comunque l'ente territoriale interessato ridistribuire i dati utili all'attività
Di ciascuno di di questi enti e di questi o organismi ecco un altro campo in cui per esempio l'utilizzo dell'informatica quale supporto alle decisioni dei dei singoli delle aziende private dell'impresa ma soprattutto delle imprese pubblico esige l'intervento della autorità politica per un un azione di coordinamento e ha anche in questo caso credo di organizzazione da un punto di vista della della spesa che necessaria ecco per esempio come dice la relazione il Comune che poco utilizzare questi dati per la programmazione dello sviluppo residenziale industriale del territorio
La regione che poté Lizzani per la pianificazione delle grandi infrastrutture per il controllo dell'ambiente per la pianificazione dall'assistenza sanitaria
La Provincia che può utilizzarle per un efficace sistema di prevenzione intervento per la Protezione civile per non dire poi della delle grandi aziende nazionali di pubblica utilità e nell'in testa SIP Italgas ANAS come per le aziende municipalizzate ma se c'è ciascuno di di queste aziende che ha bisogno di questi dati a sua volta non ha istituito nei confronti della della strumentazione centrale una forma di scambio per dare per poi ricevere credo che questo sia un Obiettivo ancora molto lontana difficile da da raggiungere
Il fatto che voi abbiate ricevuto e eletto lo scorso le
Le relazioni credo che mi esime dal dire molte altre cose
Anche perché forse sarà più interessante casomai qualche in impressione di da profano io possa introdurla nel momento in cui e i competenti cominceranno a discuterne nella tavola rotto ma
Poi
Io ringrazio un pastore che ha mantenuto tutte le promesse che mi aveva fatto cioè quello di essere conciso e chiarissimo e prima di una Breve interruzione dopo la quale comincerà il dibattito voglio semplicemente fare un paio di osservazioni
Anch'io come pastore da uomo della strada gente comune come Ava dire Cossiga
Cioè chi si ha l'impressione
O piuttosto si ha il timore
Che queste idee e così chiare così sensate
E spesso in queste relazioni così
Tecnicamente precise restino in molti casi il libro dei sogni
Perché c'è una vocazione obiettivamente in Italia per la complicazione e non per la semplificazione
Andare a vedere le ragioni per cui questo avviene facile dar la colpa ai politici molti casi giusto darla colpa i politici
E facilita la colpa ed è giusto anche darla in molti casi ai incrostazioni corporative perché semplificare vuol dire in realtà toglierei
Certe posizioni eliminare certe posizioni si arriva sia pure difficilmente istituire le regioni non si riesce però a eliminare le Province
Perché perché
Tutti sappiamo perché
Quindi c'è e per questi il cittadino molte volte quando sente parlare di progetti avveniristici Tim meccanizzazione e di di di di informatica e ti altri progressi meravigliosi
Come quando sente parla di riforme in generale si sente anche alza iscrizioni cappelli in testa perché le Poste quando non c'era meccanizzazione avevano tre distribuzioni al giorno e le lettere arrivavano il giorno successivo e a mano a mano che i mezzi miglioravano che le meccanizzazione aumentavano che tutto l'apparato diventava più moderno la posta veniva distribuita sempre meno e con ritardi sempre maggiori ecco questo distanza tra le promesse le speranze date dal dalla tecnologia e invece la realtà data dal servizio
Sono la cosa più preoccupante per l'uomo della strada e i tecnici
O i politici potranno dirci molte cose al riguardo e spero delle cose rassicuranti perché abbiamo molto bisogno di essere rassicurati
Grazie nessuna interruzione dopodiché l'avvocato Carenzi vicepresidente della Regione Lazio
No mi pare che ci debba essere una breve interruzione di due minuti ma aveva detto d'andar là
Non aprirà allora possiamo senz'altro perché anche delle urgenze l'avvocato
Vuole andare al
Ma io ho ascoltato
Molto serenamente sia l'intenzione sia
Le provocazioni
Dell'amico Pastore
Al primo punto all'ordine alla primo punto programmatico o con cui la Giunta regionale si è presentato dopo l'elezione dell'ottantacinque
Al Consiglio regionale era quella di un una ripresa di rapporti tra l'istituto regionale
E i cittadini
E io avevo pensato
Di militare una serie di giornalisti
Se avessero loro fatto un'analisi dei difetti
Della regione no delle Regioni perché altrimenti poi si va a finire nel generico
E di vedere come mai
Per esempio per quanto riguardava la sanità per quanto riguarda cioè dividendo settore per settore quello che sa si scriveva nel mille novecentosettanta poteva essere scritto anche oggi oppure quello che dal mille novecentosettanta in poi si era andato modificando
A dir la verità pur avendo scritto a molti direttori di giornali non sono riuscito a trovare giornalisti disposti ad un lavoro di questo genere soprattutto così quasi provocatoriamente a correggere i nostri i difetti che nella regione c'erano quindi io
Mi auguro lancio qui la palla se possibile di pensare questo questo progetto per vedere se è possibile portarlo avanti
Perché perché io credo che a questi convegni molto spesso dovrebbe essere data la parola soprattutto ai giornalisti perché veramente sono
I sensori dell'opinione pubblica e sono indubbiamente quelli che ci possono più concretamente fa risolvere i problemi
Io per esempio mi trovo
Di fronte a un fatto sto predisponendo in questi giorni il bilancio della Regione
Poi parlando di informarli ed ecologia non mi scandalizzerei prese avvio che il bilancio lo faccia mano
Naturalmente non io alcuni funzionari
Perché capita molto spesso
Che e i produttori di tecnologia e di servizi
Finiscono per portare l'apparecchio
Qua non so perché c'è manca sempre qualche cosa costa parecchio funzioni dopo tre mesi quando sentiamo a farle funzionare ci dicono che quell'apparecchio non è più valido che bisogna metterlo un altro
Di chi è la responsabilità per carità ci mancherebbe altro non c'è dubbio che è l'organo politico perché avrebbe dovuto a cercarsela mandarlo via e dire prima di pagarlo
Che l'apparecchio funzionasse che il bilancio fosse messo all'interno di questi servizi ecco allora non vorrei però che la spinta il desiderio la rincorsa
Poi dopo finisca solamente per
La necessità poi
Di trasferirsi in un momento concrete quindi solamente quello della della vendita del prodotto e non della funzionalità rispetto al servizio che invece questo prodotto per cui è stato realizzato dovrebbe rivolgersi
E credo che allora se non l'affrontiamo molto correttamente questo problema
Vedere che ci daremo anche la seconda risposta
Ma come mai da un perito da questa parte
Si rende sempre più difficile la governabilità
Io credo che i soggetti
Che nel nostro Paese in questi anni si sono andati a sviluppare si sono moltiplicati fino all'infinito
Io ogni soggetto ha realizzato la sua immagine affondando anche di artisti all'interno dei bilanci sia dei Comuni sia delle Province sia delle regioni sia a livello nazionale tra l'altro non superando vecchi soggetti che un tempo pur rappresentava qualcosa di questa società e che oggi direi quasi così meccanicamente
Continuano a ad essere presenti queste realtà e queste tutta questa tipo de spinta ed ecco perché la necessità di una corretta informazione a cominciare a fare giustizia di soggetti non non veri di minoranze che abbiano il ruolo della minoranza e non molto spesso la tentazione è quello di far giocare alle minoranze anche le più minute ruoli primari da protagonisti e così via io credo che se do Hunt dovessimo andare a realizzare o riuscissimo a realizzare un un tavolo di confronto
Reale seria io credo che tutti quanti con uno sforzo concorreremo a migliorarci e non è a sentirci a posto con la coscienza solamente riversando sul vicino e i propri difetti
E credo proprio per quella responsabilità che hanno soprattutto perché c'è soprattutto dal momento del del momento politico
Io credo che rispetto alle cose che sottolineava Pastore
Non c'è dubbio che non c'è bisogno da fare promesse
Credo che il ruolo soprattutto se si pensa all'attenzione che rispetto all'ambiente è venuto dopo dopo coi fatti facendo aprire inutile nascondercelo a
Aperto un po'gli occhi a tutti
Quella vicenda
E se però questo discorso non lo affrontiamo molto correttamente
Nel senso di non giocare sull'emotività
Ma ad essere freddi raggi oratori
Con la consapevolezza che è proprio il problema se la scienza non c'è niente che possa restare perché arrestare l'OSCE la scienza e la tecnica significa
A restare il progresso
Dell'umanità
Che
Acquistando la consapevolezza che il passaggio delle colonne d'Ercole non è più di un eroe o di un gruppo di eroi ma significa il passaggio di una intera umanità
Allora io credo che senso di responsabilità vuole che si affrontino queste cose
Con senso di responsabilità ma anche con
Momento di coordinamento di di soggetti che vanno assolutamente messi insieme anche perché diversamente rispetto al problema dell'ambiente
A questo problema
Che va completamente modificata la logica che una volta vedeva l'ambiente e l'uomo che si inseriva nell'ambiente oggi deve essere deve subire l'ambiente una modifica rispetto ai desideri dell'uomo e allora rispetto ai bisogni dell'uomo e allora io credo che quello lo sforzo di questo già c'è necessità del massimo della della consapevolezza e del coordinamento altrimenti
Finiremo anche qui
A moltiplicare i cartelli
Perché c'è sempre qualche d'uno che spiega che poi camminando con la macchina sedime tutti insieme non finisce finisce per non fare in tempo per legge gli occhi e magari addirittura si provocano degli incidenti e quindi bisogna spezzettare i cartelli e non vorrei che i cartelli fibrati finissero per aumentare si finirebbe inesorabilmente finirebbe inesorabilmente per andare a degli interventi come spesso vengono sollecitati parziali per cui ognuno che partecipa a un convegno finisce magari per fare un progettino di legge
Che poi passa il parco dal Parlamento senza rendersi conto molto spesso che una legge contrasta con l'altra basta pensare adesso rispetto ai vincoli che pure che pure ci sono che poi finiscono per diventare così tanti che poi ci si abitua anche per disattenda lì perché voi significherebbe esce scendere dalle primarie sull'attenti se dovessimo rispettare tutti quanti i vincoli per cui poi siccome la società deve camminare finisce inesorabilmente per disattende allora non c'è dubbio che c'è questa necessità di coordinamento come c'è la necessità
Dell'utilizzo al meglio delle risorse
Si diceva evitiamo il libro dei sogni
Io per quanto mi riguarda posso dirvi che la Regione sta portando avanti questo tipo di esperienza
Sì e
Siamo passati in questi anni da un bilancio che era la polverizzazione di risorse
Per innumerevoli soggetti ad un bilancio per progetti
E ho fatto un errore opposte adesso mi spiego
La l'analisi era progetti e risorse perché temevo che i progetti non andassero avanti perché mancano le risorse
Sono due anni tre anni che portiamo avanti il discorso del bilancio per progetti è stato inizialmente difficile far passare questa questa linea
Perché non c'è dubbio ignoro preferiva le risorse nei singoli capitoli anche perché questo costava meno nonno bisognava fare leggi di utilizzare quelle risorse non bisognava mettere insieme soggetti perché la polverizzazione come diceva quindi era per mille soggetti quindi la gratificazione era più immediata
L'aver Pignata su questa posizione oggi verbale che culturalmente nella Regione Lazio in passato difende i progetti
Ci sono tante risorse per la realizzazione di questi progetti
Oggi ho le Défi cotta a far camminare i progetti molto brevemente nel tavolo mancava il terzo piede che era quello dei soggetti
Che realizzassero questi progetti questi si può dire per esempio per quanto riguarda la ristrutturazione della rete ospedaliera
Centocinquanta miliardi
Che significava per noi la ristrutturazione delle della rete ospedaliera
Significava che in presenza di una città che ha un'infinità di posti letto superiori rispetto al fabbisogno eppure si assiste invece che mancano posti letto perché le degenze vanno oltre i tempi del del bisogno perché
Magari servizi diagnostici e così via sono troppi lunghi ristrutturazione significava il recupero sotto l'aspetto alberghiero ristrutturazione significava tirare fuori dagli dalla dagli ospedali servizi generali
E e portare in quegli spazi dove venivano eliminati servizi generali soprattutto i servizi diagnostici in modo tale da ridurre tutta quanta tutto il periodo della degenza oltre che dell'accertamento sicuro e più immediata
Così per la depurazione della Valle del Sacco che adesso chiedo che sia il primo esempio che stia camminando abbiamo affidato alla termomeccanica prima lo studio poi la progettazione adesso stiamo facendo la concessione per la realizzazione di uno dei cinque popoli che chiudo mi rendo conto i cinque poli della della della della della depurazione della Valle del Sacco
Io credo di poter dire che rispetto all'utilizzo cioè le vostre le tecnologie
Che vengono sottoposte sono dell'importanza notevolissimo
Che ci sia la necessità di un momento di coordinamento e credo che la Regione è disponibile soprattutto offrire questo tavolo permanente di concertazione di queste iniziative che la tecnologia debba andare oltre perché il problema fondamentale è quello di dare sicurezza oltre che economici età sicurezza alla pubblica opinione perché io credo che il dato principale che c'è una briglia insegnata questa rottura
Della della del della fiducia disperde l'opinione pubblica rispetto alle energie e credo che la tecnologia più avanzata e più ci dà sicurezza sotto questo aspetto e quindi non possiamo che essere attenti ascoltatori grazie
Grazie avvocato Carlo Rienzi
Che ha l'avvocato vicepresidente Regione Lazio anche sfiorato più volte il problema comunque Lecce nobili che se cominciassimo a parlarne poi non temono ne usciremmo più vede perché talmente vaste talmente interessante che non se ne uscirebbe veramente più adesso però do la parola all'avvocato tre Bejski presidente dall'Associazione italiana riscaldamento
Pastore ha detto tutti i presenti hanno avuto le relazioni e le hanno lette
Speriamo
Prima volta che mi sono occupato di problemi elettricista
Ero allora presidente l'azienda di Brescia
Alla Assemblea
Le razioni aziende municipalizzate elettriche
E l'onorevole maliano che presiedeva questa Assemblea
Ispettore
Bilanci li hanno letti tutti gli diamo per letti
Sì ho preso la parola per dire
I contributi li diamo per gli ha versati anche il processo di Palermo non c'è stato il problema del dato per letta
C'è qualcosa diceva un filosofo nel Seicento
Che contraddistingue l'uomo da tutti gli altri animali
Qui a numerare chic sa contare
Effettivamente la capacità di attrarre
Numeri formule da ogni cosa è uno dei più qualificanti indici di razionalità
E quindi uno strumento nelle mento caratteristico del dell'uomo ragionevole dell'uomo sapiens ma io credo che ci sia un altro elemento anche più caratteristico peculiare dell'uomo il rischio
Quali sono le reazioni dell'uomo
Sotto l'incombere quasi spada di Damocle del rischio rischio
Naturale o quello di Chernobyl
Rischio sociale meteorologico economico politico
La reazione più semplice è forse la rinuncia
L'immobilismo
Che qualcuno definisce prudenza
Dimenticando che prudenza sempre per terra i filosofi
E la retta razzia cipiglio corretta impostazione delle cose da fare prima che di quelle da escludere di quelle da non fare
Una seconda risposta
Potremmo dire che quelle esemplificata da i Re Magi che il sogno sono stati avvertiti
Di scegliere un'altra strada per un'altra strada sono tornati al loro Paese
Cioè al paese d'origine senza fare niente
Una terza risposte nera ricerca di una copertura del rischio con il risparmio con una polizza assicurativa
Ma l'uomo Momo vero consapevole ragionevole
Sa contare le probabilità di rischio egli affronta
Non si sdraia nel proprio letto da mattina a sera e la sera mattina per evitare che per strada una pellicola gli cada sulla testa
Ma cammina verso un traguardo che lui stesso si è definito conosce i rischi cerca di valutarne
La probabilità eventualmente la possibilità di Rimini
Forse rinuncia anche a cercarsi una copertura assicurativa
Diversa da quella che egli stesso però può procurarsi attraverso i cosiddetti beni rifugio perché tali a pagare una polizza sei opposto invece risparmiare e costruire mio la mia assicurazione
Così che ognuno di noi quando la sua attività professionale o porta qualche risparmio si guarda in giro e cerca beni rifugio i francobolli e monete
I libri d'arte eccetera
Per in giro c'è contro sentita una digressione personale che avendo fatto sindaco per dieci anni
Ho dovuto smettere di pensare ai beni rifugio perché sindaci non hanno questa possibilità di scaraventare risparmi in quella direzione
Ma prima di esser sindaco e dopo
Beh potrei far vivere ridere dicendo che
Il mio bene rifugio l'ho costruito
Comprando o figli o antichi statuti municipali
Passata la stagione di acquisto dei figli
Non mi resta che gli antichi statuti
E dalla comparazione degli antichi statuti risultano delle interessantissime chiavi di lettura
Perché perché
L'antichità l'antica disciplina statutaria del resto che oggi nella società per azioni nelle cooperative
Alcune clausole ricorrenti
Una di queste la espulsione del cittadino del socio indegno
Quando
Qualche socio in una società per azioni fa qualcosa contro la società c'è un qualche strumento non sempre efficace per cacciarlo fuori
Beh la disciplina dell'ambiente l'ecologia non sfugge a questa regola
E prevede l'espulsione non solo degli intrusi
Ma degli impegni
Non mancano mai
Specie vegetali o animali trapiantate
Fuori dal loro ambiente naturale
Certo punto accettata la mania dei piantare non so di gerani dove non ci vanno gli olivi non ci rammenti
Ma soprattutto alle al di là delle intrusioni gli inquinamenti Idrizzi atmosferici
E allora ben venga
In difetto di un intervento dall'autorità lo zelo
Dei padri putativi dall'ambiente di soci fondatori dell'ecologia
Ben venga naturalmente quando lo zelo non degenera in fanatismo
Che dipingendo a tinte spesso ridicolmente fosche la inimicizia quasi con naturale dell'uomo contro l'ambiente
Costruisce
Perché quando andavamo
A scuola ci dicevano che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria
Costruisce una correlativa inimicizia dell'ambiente contro l'uomo e quindi una tendenza
A espellere l'uomo dall'ambiente
Di qui infatti le sante battaglie contro la antropizzazione le Crociate contro la crescita demografica
La costruzione di un Eden nel quale
Con una spada di fuoco gli Arcangeli qui siamo ancora al centro San Michele quindi anche giusto diciamo allontanano definitivamente l'uomo
E allora dobbiamo aprire un altro capitolo
Proprio perché sa contare
L'uomo nel costruire la sua città ha cercato una risposta
Sempre meno casuale ed estemporanea le esigenze comuni
A La sette
Ha cercato di rispondere evitando la dispersione di cento mila passi dei singoli uomini verso la sorgente
E come Maometto non va alla montagna quando la montagna non si muove
Così si è cercato di portare la sorgente verso l'uomo
Così si è fatto per il calore così per l'Energia
La città fatta di strade di mercato di Foro di Chiesa sia un po'alla volta integrata con la razionalizzazione dei servizi pubblici
Di servizi gestiti in modo imprenditoriale
Ma una razionalizzazione consequenziale
Una gestione imprenditoriale esigono che anche in questo campo l'uomo di mostri enumerare Citti che sa contare sa fare i conti e quindi che elimina gli sprechi
Ricavando dall'energia tutto quanto è possibile ricavare di pubblico servizio
E traducendo inerzia tutto quanto del pubblico servizio non serve immediatamente
Tutto questo e problemi intenti e imprenditoriale Pastore
Ci ha ricordato che anche il servizio pubblico ha un vestito economi
Ma c'è mio avviso un ruolo non meno importante dei servizi pubblici un ruolo politico
Anche ma non solo di politico urbanistico
Ruolo che a me sembra anche più importante di mediazione politica
Perché se c'è inimicizia tra l'uomo e l'ambiente
La montando sempre più preoccupante
Una marea di inimicizia tra l'uomo e le istituzioni che gli aveva creato
Forse per un sovraccarico di istituzioni reciprocamente paralizzanti
Forse per la loro storia erotizzazione o per il loro progressivo identificarsi con uomini intramontabili
Forse per il ricorrente riflusso nel privato certo è che il diaframma tra la città e le sue istituzioni sembra divenire Sempre più spesso vedo pacco
E il politico deve pur cercare un rimedio per renderlo più trasparente più liquido
Ma prima ancora di strumenti istituzionali occorre ricostruire un'immagine di credibilità e quale mezzo più efficace di una gestione efficiente dei servizi pubblici
Una gestione corretta e rispettosa dell'ambiente
Efficienza esige anzitutto un'organizzazione di tipo imprenditoriale
Abbiamo già visto che se vogliamo evitare che ogni cittadino assetato si incammini a piedi verso lontani sorgenti si devono costruire gli acquedotti
E se vogliamo che il servizio acquedottistico Serra correttamente e cioè equamente tutti i cittadini
Deve avere una dimensione dalla comunità da servire e questo vale anche per gli altri servizi pubblici
Non basta peraltro costruire un servizio a venire dei servitori
Occorre anche e soprattutto che il servizio sia accettato
Mentre chi è abituato al fuoco del caminetto non passa immediatamente alla stufa
E dalla stufa l'impianto centralizzato individuale e da quell'individuale a quello condominiale anche se viene venga dimostrata l'utilità economica
C'è una certa viscosità
Nelle scelte individuali
Qui però oggi parliamo di sinergia con una una parola che è diventata di moda
Parlarne
Signor zia una parola che implica movimento come l'energia e anche un pochino di più che c'è un movimento reciproco tra diverse immersivo
A sua volta il movimento è una faccia del tempo il tempo è una misura non la sola ma certamente una misura importante della vita
Siamo tra amministratori cose private e pubbliche
Un ex amministratori fanno spesso il tutti ben sappiamo quanto pesi il tempo moltiplicando la viscosità delle scelte individuali
Dalle insite ha parlato dei cartelli nelle strade
Del tempo che passa perché si unifichino
Pastore dei tralicci dell'ENEL e della SIP anch'io c'ho messo poco meno del mio mezzo secolo per capire perché non si usi lo stesso traliccio
Servizi ha parlato ai tempi delle poste
E quel possiamo continuare a parlarne ancora per vent'anni perché da quando hanno interrotto le venti mila lire per pagare quello che una volta era L'Espresso la posta da Brescia la Roma non arriva più
Questa viscosità si traduce in un costo economico aggiuntivo
Per il tempo necessario a fare acquisire ai singoli e alle loro collettività le nuove tecnologie imposte dall'uscita di mercato di determinate fonti energetiche a pestare al problema di oggi
Orbene una istituzione che si accolli queste scene
E sappia tempestivamente ed efficacemente rimediare inaridirci di una determinata fonte di atto di calore e di energia poté voglia non risponde Salt
E quindi sia pure con le lentezze e le viscosità che abbiamo visto
Siamo tutti ben lieti di vedere che qualcuno pensa per esempio il nostro individuale problema del riscaldamento
E si fa a cura di approvvigionare l'all'Animal Corbo uno gasolio o di sollecitare la l'allacciamento al metano o alla rete di teleriscaldamento
Quest'ultima ipotesi le consentitemi di parlarne dal momento che rappresento qui l'associazione riscaldamento urbano
Ha il vantaggio di liberare il cittadino dall'incerto mercato delle fonti
Ma a prescindere dal eppure imprescindibili aspetti economici del problema che ci sono c'è un altro aspetto che normalmente il cittadino trascura quello dell'ambiente
Ebbene una rete di riscaldamento urbano si traduce lo diceva un vecchio disegno di legge uno dei tanti andati in fumo
Si traduce una rete in una vera e propria rete fognaria dell'atmosfera eliminando attraverso sofisticate apparecchiature di depurazione
L'inquinamento di migliaia di cammino
Di qui il problema della dimensione e l'utilità anche ma non solo economico della centralizzazione nel servizio pubblico
Ma
Ho finito la dimensione apre prospettive incompatibili con il livello micro individuale
Non solo per restare nel campo del calore
Un prodotto più efficiente e nel proprio ambito più corretta nella specie non inquinanti
Ma con la cogenerazione offre un secondo servizio praticamente come un sottoprodotto del primo
E allora dovremmo a questo punto parlare finalmente dei vantaggi della sinergia tra servizi se non l'avesse già riassunti Pastore
Sembra invece aver più opportuno qui
A cenare problema in particolare alla individuazione dei servizi tra loro compatibili
La sinergia dei quali cioè può riuscire vantaggiosa
Si tratta di trovare il punto di equilibrio tra i vantaggi della centralizzazione e l'esigenza di un rapporto il più possibile vicino alla popolazione servita
E la risposta può venire da una duplicità di soluzioni strategiche età
La strategia delle grandi dimensioni
Quasi inevitabilmente mono culturali ai grandi Enti di Stato
E le soluzioni tattiche ad aziende pluri servizio degli enti locali
Io non so
Se questo incontro giungerà a conclusioni utili in tempi brevi cioè ancora questa sera
Lo ritengo purtroppo improbabile
E mi rammarico anche perché io devo proprio ripartire piuttosto presto perché
Una persona alla quale io devo rispetto ha perso il suo più caro amico
E io non posso proprio mancare al funerale di questo amico un povero vecchio asino
Vi dirò che il suo rispettabile padrone era uomo di mondo molto colto e preparato
Rispettoso delle convenienze
E scrupolosamente attento ai dettami della scena
Con l'asino si comportava un po'come mia moglie col primo dei nostri bambini
Che faceva bollire pentolino e Ciucci pannicelli
Poi con gli altri figli mia moglie si è fatta più disinvolta
Ma preoccupato invece dei limiti dello sviluppo il padrone dell'asino che dia il segno che uno solo mensile fino a un certo numero
Non aveva esperienza punti di molti figli e sterilizzato a tutto
Ma a forza di curare gli impliciti nei i tecnici oggi non parlano più di igiene ma di impatto ambientale
Questo rispettabile signore ha lasciato morire lasci
Studiava se il mangime andasse bene
Se fosse compatibile col clima esterno con il colore della stalla con gli umori della bestie della luna
E alla fine io parto per il commercio
Avevo un bel dirgli
Se vuoi farlo campare dagli da mangiare caloriche replicava touche io no avvocato di provincia queste cose non è poi capire come me che sono professori universitari
Lui modestamente non lo diceva era stato anche rettore dalla Sorbona
Io cercavo di replicare
Per i figli insomma Buridano pagine fuori
Ma quello doveva approfondire le scelte doveva dosare le sinergie
E alla fine l'asino di Buridano è morto
Succede il primo anche al nostro Paese a proposito di energie più o meno rinnovabile
E di rapporto tra energie territorio
Cari amici duplice cervi quindi posso dirlo occhi no
Buon lavoro
E soprattutto buone conclusioni
A Brescia Torino Verona Mantova Reggio
L'asino mangia e sta bene
Risparmiate mi se possibile il funerale dei vostri amici
Grazie grazie avvocato anche anche per l'apologo dell'asino che condanna tutti i fanatismi anche ecologici quando io ero al Corriere della Sera dove sono rimasto quasi trent'anni
Avevamo tra i proprietari del Corriere c'era
Giulia Maria Crespi e di Italia Nostra era una uno dei grandi capi una delle una delle grandi carte se vogliamo dire così senza riferirci alla peste e e che portava appunto questo suo populismo dell'ecologia dette la protezione Tuccio che fosse storico alimenti validissimo e che commendevoli Simo ma a limiti di un'intransigenza
Immaginava questa questa Italia dove
Pochi investono in grandi ville con immensi parchi e invece gli altri possono incatenati alla pianura senza potersi muovere per non andare a Rimini nella pensione Belvedere dove evidentemente si si inquina il mare
Fanno dei guasti anche panoramici e noi avevamo fatto noi giornalisti in un piccolo apologo
Che si riguardava lei e Cederna Antonio Cederna che era appunto questo pur con tutte le pietre finti i delitti archeologici come dico giustissimo in sé spesso ma parlando di questi distruttori arrivarono i distruttori e Collina i loro badili coloro Zapperi distrussero
Le meravigliose pasti vestigia di un villaggio paleocristiano e sopra ci costruirono San Pietro
Perché i in fondo gli antichi non stavano tanto a badare con questi grandi dell'antichità no adesso non ci sfugge che Michelangelo non ci sono più Bramante però se ci fossero ecco sarebbe altrettanto spregiudicati probabilmente si comporterebbe allo stesso modo
Quindi ecco per riferirmi
Sì o di da avrei dato la parola all'ingegner Di Pietro ma solo di una favola
Critiche che mi sono permesso di fare ai responsabili degli enti delle suscitare le associazioni eccetera e alla politica ho dimenticato di fare una critica anche a noi stessi che facciamo questo mestiere perché per esempio noi siamo spesso i megafoni di una caterva di luoghi comuni
E intendo dire per luoghi comuni tutto ciò che si sta per esempio dicendo nel settore dell'ecologia della tutela della natura parato io sono in immeritatamente presidente di una associazione naturalistica la LIPU non è poi l'ultima delle associazioni da turisti per quel che fanno
Eppure io non sapevo e avrei dovuto saperlo non tanto come preside prima ma come giornalista non sapevo che noi stiamo riempiendo i nostri giornali
Di denunce sull'inquinamento del mare di denunce dell'inquinamento dei boschi per via delle piogge acide stiamo dicendo delle cose anche giuste ma non abbiamo mai raccontato probabilmente perché non siamo andati a scoprirlo lo ha scoperto Lehner che la il proporzionalmente il danno da inquinamento per le persone
Uomini per le donne per i bambini assai superiore all'interno delle case questo in relazione mi veniva in mente le nazioni all'intervento che mi veniva fatta a proposito di riscaldamento e per le scale tu sapevi una cosa di questo genere
Certe tu sapevi per esempio che il le le conseguenze più gravi per la salute vedova dal fatto che come qui si rileva nei Paesi europei nel Nord America la popolazione passa all'esterno della casa soltanto molto in ufficio soltanto il dieci venti per cento del tempo l'ottanta per cento lo vive
Negli ambienti che i tecnici chiamano ambienti confinati piace molto di le colture
E questa è una autocritica dobbiamo fare una critica al nostro mestiere che non molto spesso ci limitiamo soltanto a fare
Dei l'amplificazione di luoghi comuni che passano per verità assolute e non e non è profondamente sul dovremmo prendere esempio dello Zaire dove invece passano molto più tempo a a a esterno della casa Marano è un po'più difficile
La parola all'ingegnere di tetto consigliere
è molto difficile parlare riportare i la tematica su alcuni aspetti tecnici dopo l'apologo dell'asino
Ci ha fatto l'avvocato Pepe
Però io allora voglio prima lo spunto da nacque dall'asino per ricordare Trebeschi e anche vecchi trascorsi
Progetti che avevamo fatto insieme intorno al discorso delle sinergie che si possono fare tra i vari servizi e sulla poca strada che queste sinergie hanno fatto
Cioè io leggevo
Il rapporto dalla la relazione che aveva predisposto seme di Brescia che riassumeva le esperienze che non state fatte in cogenerazione quando si esce dall'esempio macroscopico di Brescia poi vediamo che tutti gli altri perito sono state piuttosto e allora mi sono domandato perché di questo fatto
Che
Io credo che si possa riportare dare una risposta a tutti questi perché e non soltanto il perché la cogenerazione ha fatto poca strada ma potremmo anche dire perché non riesce a decollare per esempio un terminale d'utenza intelligente che serva più utenze non soltanto un unico pensa perché non possono decollare che so io un se un network nazionale che coinvolga la trasmissione che sia il potente di dati che è un altro disegno di sulla quale ha la tecnica ormai pronte che può andare avanti ecco a voi perché
Si riporta probabilmente a a ad un perché di natura politico ad un perché di natura che non è soltanto politico inteso in termini tradizionali come viene intesa la politica la politica che deriva dall'ideologia che si organizzano i partiti che poi si sviluppa
Parlamento ma nella politica delle strutture organizzate cioè ogni struttura organizzata quando è assume una sua caratteristica si dà una missione su questa missione si costruisce un disegno dalla società un disegno
Una una logica
Di azione politica e quindi fa politica in quanto tale e allora sostanzialmente
Credo che sia molto significativo cioè io mi ricordo una seri progetti che credo avvocato Trebeschi avesse a suo tempo proposto c'è un vecchio progetto saldi che qui forse era quello al quale tu facevi differimento caduto perché paramenti tempi erano ancora prematuri soltanto per intuire
Quanto di rivoluzionari esisteva dentro il concetto della cogenerazione no cioè questo meccanismo per cui attraverso la sinergia tra due servizi quello calore e quello elettrico si riusciva a sfruttare la fonte primaria molto di più di quanto si poté disputare con qualche sì innovazione
Diciamo tecnologica all'interno della
Ed era simpatico
Allora chi perché premettere che le strutture organizzate hanno cercato di sfondare lungo questa linea qui ciascuna parte dal suo punto di vista senza cercare un punto d'incontro politico sul quale poi far marciare questo tipo di l'abbiamo rivisto poi di nuovo
Di nuovo in maniera molto plateale quando sulla legge per il risparmio energetico
Tutto questo sistema di interessi sono scatenati all'interno di un grande quadro che voleva esser la sommatoria di tanti piccoli o grandi interessi senza riuscire a far prevalere un disegno unitario e complessivo senza portare avanti
Discorso che decollasse
Divisi di di di fondi per risparmio energetico ogni legge finanziaria ne riporta tanti a Bilancio no e poi dopo questi vengono praticamente dimenticati e poi non si fa molta strada non sia
Perché probabilmente non si riesce poi a individuare qual è il meccanismo vero sul quale poi bisogna andare avanti
Io credo che il meccanismo si è proprio questo
E non è un caso che forse questo meccanismo non vada cercato nelle grandi conurbazioni urbane ma soprattutto nella Terme in quella fascia intermedia di comuni
Dove grandi strutture organizzate con una storia tecnica dietro le spalle non esistono sul quale possibile invece anche tentare innovazioni organizzative sul quale poi dopo portare avanti questo coordinamento tra funzioni diverse che posso in qualche modo
E allora credo che alcuni per scendere dalla dal discorsi di natura generale discorsi molto precisi e concreti alcuni sforzi operativi alcuni obiettivi pratici da da da conseguire da Couto punti vita ci può essere cominciando per esempio a fare uno sforzo congiunto tra Enti locali ed enti nazionali per far decollare definitivamente la trecentootto in un quadro che tenga conto lì il complesso delle esigenze su un obiettivo fondamentale che e quello diciamo così del della del risparmio energetico e quindi è quello per esempio della cogenerazione soprattutto
Uno sforzo anche per potere
Andare a di vedere che cosa il vincolo ambientale mantiene ancora come
Ricorda primo pastore voglio riprendere questo fatto qui
Del degli inquinamenti indoor negli ambienti chiusi
Io mi ricordo che ho visto una battaglia che è stata fatta per lungo tempo dagli architetti questo me lo ricordo che un'altra categoria organizzata sui i cosiddetti
Come si chiama regolamenti diritti si produce ecco Regolamento edilizio a un certo punto quando è scoppiata la la grande prima grande crisi energetica ha detto cosa bisogna fare bisogna disperdere meno energia possibile allora isoliamo tutto no risolviamo tutto riduciamo la ventilazione
Poiché
Cerchiamo di andare a calibrare il servizio calore
Ambiente per l'ambiente in modo che ciascuno sulla regola secondo le proprie esigenze e poi un certo punto ingrandisce soprattutto negli altri Paesi dove dal punto di vista ricerca ambientale son molto più avanti che da noi per una ricerca ambientale
Creazione fa pochissima cioè quello dono colpito da un'indagine fatto
Della destinazione dei fondi di ricerca quella che dove se ne è fatta di meno eh quella ambientale fra tutti parlano di ricerca ambientale quindi poi diventa anche pace non è un caso che se n'è fatto poco perché più facile parlarne ma questa è l'altro dato ecco dove l'hanno fatto hanno scoperto
Che gli ambienti chiusi sono a più alto rischio di quanto non siano
Gli ambienti aperti urbani con tutto l'inquinamento legato al traffico alla presenza di una forza troppo situazione cioè
E allora se questo è un discorso che è vero probabilmente quel disegno che stalla base da revisori tutti i piani
Delle dei dei dei piani regolatori e dei regolamenti edilizi va tutto rivisto perché il problema è quello di creare un certo numero di ricambio interno che all'interno delle case e all'interno del del degli uffici e quindi evidentemente anche battuto ripensato questo tipo di crisi
Allora se questo è un obiettivo la trecentootto risponde ancora questo tipo di disegno trecentootto forse non risponde non rispondo non tiene conto di questo allora questo è un primo riesame critico va portata avanti non può essere protratti soltanto in sede centrale pari portata avanti anche con gli operatori che intorno al comune si aggregano che che fanno l'opinione tecnica del Comune e quindi con le aziende municipalizzate con anche con le categorie tecniche che sono alla base di questo il ruolo di questi architetti che sembra fondamentale in tutti i Comuni non ho ancora visto in comune con l'abbia dietro un grappolo di di architetti non è che in qualche modo di consiglia gli architetti e gli avvocati
No no ma
Gli architetti gli avvocati perché in genere sono loro quelli che orientano tecnicamente la soluzione e quindi
E questo è un tema sul quale dovremo fare una riflessione tutti quanti insieme e vedere se intorno a trecentootto non è possibile incominciare introdurre qualche modifiche di obiettivi se perché di Obiettivo mite non sono stati pensati in maniera accurata
E così pure vogliamo continuare a insistere in questo braccio di ferro tra strutture operative periferiche strutture operative nazionale intorno
A come ha come operare in materia di teleriscaldamento e di cogenerazione non va ricercato un lo schema di alleanza entro il quale poter operare poter fare dei prezzi di strade in avanti no e questo è un altro tema che Pepe ottocentootto non tiene conto e anche questa battaglia no degli ambientalisti per spostare in maniera critica sempre più in alto questo livello di potenza intorno al quale poter recuperare delle Autonomie è un discorso che di per se stesso non risponde a quel disco già quell'obiettivo di sinergie natura generale
E questo è fatto sul territorio non soltanto dispetto
All'esperienza macroscopica del teleriscaldamento ma fatto per esempio anche per tutto l'altro grande tema che e quello degli autoproduttori cioè il recupero di questa sinergia tra servizio calore e servizio e servizio elettrico anche verso il mondo industriale che un grande consumatore di tutte e due queste due funzioni e sul quale è possibile portare avanti un grosso tema ecco allora se questo è il terreno di confronto
Tra Enti locali enti nazionali enti locali intendo come momento di riferimento di tanti operatori che sul territorio insistono evidentemente e probabilmente c'è da fare un salto culturale c'è da ma non soltanto a livello nazionale anche a livello periferico
Che a livello periferico deve uscire dalla genericità il livello nazionale devi uscire dalla sua monade onnicomprensiva che impedisce ogni dialogo con qualche si è realtà e con quasi provocazione che la periferia viene e tutto questo però va fatto superando uno schema di tipo garantista dove ciascuno trova la sua Regolamento che lo garantisce e che pensa di farsi di di di di di potere in qualche modo superare non abbiamo voi mente che non è sbagliato quando avevamo pensato a un certo punto di poter fare cosiddetta banca dell'energia no che poi alla fine non risponde che si è scontrato in questo lungo braccio di ferro sul prezzo di acquisto e di cessione Nobel
Quelle per tariffe di acquisti di cessione dell'energia elettrica
Che aveva molte due impostazioni completamente diverso e che poi non hanno mai trovato un tavolo tecnico intorno al quale poter trovare un punto di sintesi quindi quel tipo di approccio
è fallito storicamente perché ormai sono tanti anni che andiamo avanti a portare avanti questo tipo di ragionamento in defatiganti riunioni intorno a vari tavoli ministeriali CIPE eccetera senza riuscire a portare avanti e abbiamo è venuto fuori che questo veemente principale vincolo per cui non decollano le esperienze che e tanti progetti che alla periferia vengono avanti
Allora perché non trovare delle formule diverse di collaborazione delle formule più avanzate magari più operative ecco sono temi che la trecentootto a all'attenzione che potrebbero essere in qualche modo recupero questo per quello che riguarda uno dei temi di di di di conforto quello che sta molto l'approvvigionamento le fonti primarie con tutto quello che vuole che vuol dire di garanzia rispetto all'utente di efficienza del servizio
Difendendo rispetto a quello che il più drammatico di tutte le in celle più la più drammatica e per le incertezze che all'utente
Come qual è la fonte primaria fondamentale quella più sicura è quello che comunque sta mi costerà di meno gli darà maggiore garanzia nel tempo in termini strategici di DDT risponde alle sue esigenze di utenti
Se poi veniamo a valle l'altra notte esperienze quella del terminale di utenza e che non ha senso che si era sviluppato soltanto su un servizio
Perché se a un certo punto un utente
Gli si fornisce un terminale intelligente che non sia soltanto un registratore passivo che in potenzialmente possa essere anche un suo strumento di interlocuzione con chi gli fornisce il servizio non si debbono potere sviluppare delle esperienze in cui più servizi finiscono sullo stesso terminale di utenza e quindi permette all'utente stesso un
Un un la possibilità di potere in qualche modo programmare tutti i suoi e le sue esigenze in maniera più organiche più integrata
Così pure poi possiamo andare avanti ci sono degli scenari estremamente interessanti che possono andare avanti che possono essere sviluppati non voglio arrivare
Alla cosiddetto Palazzo tabulato no dove tutti i servizi sono in qualche modo gestiti in maniera molto avanzata in Kabul tristi informatico per fare un passo avanti
Con quel disegno che ci veniva progetti proposto dalle dall'IBM da limitata di una gestione programmatica di tutti i dati sul territorio in un certo momento ecco però ormai
I problemi tecnologici sono in prosa se non sono già stati sciolti sono in fase di essere sciolti per poter andare avanti prima non è più solo non è più tecnico o non è soltanto tecnico diventa di natura giuridica amministrativa soprattutto politico cioè di volontà per poter diciamo di più operatori organizzati a livello istituzionale per poter in qualche modo coordinarsi tra di loro su alcuni progetti specifici sul quale poter andare avanti
Qual è la sede sul quale questo tipo di di di i prospetti o può venire avanti la maggior parte servizi sono organizzati a livello territoriale intorno ai comuni
Oppure a livello nazionale quindi si pone un problema anche se questo
Può comportare il salto in tutti i gradi di coordinamento intermedio che sono stati costruiti storicamente dal dopoguerra ad oggi si pone un problema di almeno riapertura di dialogo tra il livello istituzionale
Periferie quindi aggregato intorno al comune a livello nazionale sul come potere gestire alcuni servizi alcune sinergie di questi servizi e come poter meglio rispondere ad un futuro sempre più incerto per quello che riguarda l'approvvigionamento delle fonti primarie e ad un sì un futuro sempre più interessante per quello che può riguardare prospettive Technology cioè nuove esigenze che
Si aprono che che che che cominciano a essere presente a livello di utenza
Grazie spingervi tetto avevo sequestro dialogo tra comuni e Governo
Nazionale
E è abbastanza interessante abbastanza curioso pensare al tipo di dialogo che avviene sull'Energia per il quale tutti vogliono dell'Energia ma nessuno vuole che sia prodotta
Nel suo territorio cioè le centrali oltre a buone perché una certa cosa nucleare per un'altra ragione dice benissimo ma si facciano da un'altra parte non si facciano da noi perché non ci piace consumarla
Ma non che sia prodotta qui ecco questo è un tipo di dialogo abbastanza interessante è abbastanza curioso che avviene o non avviene tra il l'ente locale e il Governo nazionale dopo lei nel vorrei penso che possa dirci qualcosa il dottor Bonicelli che presidente del Comitato tecnico della fedele lettore
Come ha detto il moderatore Cervi io rappresento qui la federe letti ricca che poi vuol dire la federazione delle
Aziende elettriche municipali e porto anzi un saluto di questa federazione a tutti loro di un saluto del presidente avvocato Andrioli che avrebbe desiderato essere presente ma non ne avevano possibilità
Aziende elettriche municipali che ritengo
Possono dire una loro parola
In questo problema che stiamo dibattendo del della necessità di un migliore maggiore coordinamento tra i diversi servizi
Soprattutto in sede locale quindi stiamo parlando di sedi specificamente locali
E questo a mio parere perché queste aziende
Hanno alcune caratteristiche specifiche interessanti sono una emanazione diretta del potere politico locale
Hanno carattere locale
Hanno una struttura accentrata a piramide unitaria con una direzione ben costituita
In relazione anche a leggi istituzionali che sono vecchie ma secondo me valide e stanno per essere un pochino peggiorate ma spero non di molto
E hanno anche appunto per merito di queste leggi una certa un certo grado di di snellezza
Ora le esigenze di coordinamento ci sono ci sono nella sede locale sono sentite su diversi piani
Sul piano delle energie ha prima di tutto
Questo il problema soprattutto dopo negli ultimi anni dopo i problemi che sono venuti fuori diventa sempre più acuto in un certo quindi una certa conurbazione in un certo territorio locale ci sono
Vari tipi di fonti energetiche che entrano ci sono vari classi di consumi che prelevano
Ci sono dei servizi di diverso tipo che consumano che hanno bisogno di alimentazioni inerzia ci sono dei servizi che a loro volta mettono a disposizione dell'Energia vedi la raccolta di rifiuti vedi cerchi acquedotti con dei dislivelli che si rendono disponibili
Ed ecco quindi qui l'opportunità di un coordinamento generale sul piano dell'Energia
Abbiamo poi su un altro livello tutti i sistemi di distribuzione abbiamo vari servizi che sono i cosiddetti servizi a rete che distribuiscono con una Rete l'acqua
L'energia elettrica il gas il calore ed ecco quindi la necessità di un coordinamento tecnico nella predisposizione nell'esercizio di queste reti abbiamo i servizi di utenza
E quindi se ne sono visti qui degli esempi nelle relazioni predisposte
L'esigenza di rivolgendosi alla stessa utenza di rilevare vari tipi di consumi di contabilizzare lì di fatturare di esigere
Di prima di tutto ancora tenere un rapporto di informazione con questa utenza di allacciare dei rapporti contrattuali ed ecco anche qui la necessità di un coordinamento generale fra questo
Ora a questo punto se io mi lasciarsi con debolezza umana forse comprensibile trascinare da quello spirito di corpo che Mario Pastore deprecata all'inizio quasi quasi direi che l'ideale per attuare tutto questo è l'azienda municipale soprattutto l'azienda pluri servizio ma non lo dico
Non lo dico e dico invece che questo è attuabile con la buona volontà e lo spirito di collaborazione anche di diversi enti
Perché bisogna tener presente che come giustamente diceva l'ingegner Bitetto
A fianco o in parallelo con queste esigenze di coordinamento orizzontale nelle singole sedi locali stanno altre esigenze
Di coordinamento più in alto di coordinamento a livello nazionale di coordinamento e di buona organizzazione e di
Efficienza e di economicità nei singoli settori verticali e il nocciolo forse è proprio questo gli sono piaciute le parole dell'India ripeto quando diceva che
Necessario arrivare a trovare il punto di incontro tra queste due questi due diversi il Pd esigenze direi che questo forse e proprio qui il nocciolo del problema di certe discussioni fra noi del nostro piccolo gruppo di aziende
Elettriche municipali e e le discussioni che facciamo qualche volta con i colleghi dell'ENEL
Questo in Breve mi pare quello che può essere la posizione delle nostre aziende
Vorrei e però ancora accennare al quello che diceva il moderatore Cervi cioè del libro dei sogni del perché queste cose che si dicono poi non decollano nostri riescono ad attuare
Ecco vorrei portare una parola una constatazione di ottimismo in questo perché molte cose sono fatte
Molte cose le abbiamo realizzate
Porto ad esempio il servizio elettrico il servizio elettrico è un servizio che io lo dico per il nostro i nostri pochi per cento di aziende municipali e lo dico per i novanta e più per cento del colleghi dell'ENEL
Il servizio elettrico un servizio che funziona in modo egregio
Noi di solito ci lamentiamo giustamente di quello che non funziona quello che funziona
è giusto che sia così è logico ma noi io sarà capitato a tutti voi di in paesi stranieri neanche poi di quelli tanto indietro arrivare in albergo e trovare la candela nel cassetto del tavolino da notte
Ora da noi la candela nel cassetto non c'è più
Questa mi pare una constatazione
In fatto di teleriscaldamento cogenerazione ma non è molto ma abbiamo attuato molte cose
Oggi almeno una decina di città italiane hanno avviato hanno portato anche a un certo grado di sviluppo un sistema di distribuzione di calore con cogenerazione
Che funziona egregiamente e sono proprio in maggior parte le città di quella fascia che mi pare
Oggetto oggetto proprio di questa mostra su un gruppo di cento tipiche città città italiane
Ecco questo semplicemente mi pare di poter dire con una Parodi attivismo e di augurio per lo sviluppo ulteriore grazie
Grazie dottor Monicelli è vera è verissima la costatazione sul fatto che la candela del cassetto non c'è più ma c'è qualcosa di ancora più straordinario che non ce la candela nel cassetto ma c'è l'elettricità perché non ho capito manicomi
Ma abbiamo però non è che abbiamo pulito la pazzia con questo ecco invece lì la candela non c'è più perché c'è veramente l'elettricità e nell'altro caso invece sia provveduto semplicemente a togliere una cosa ma senza eliminare i presupposti dell'utilità di quella certa cosa quindi è qualcosa di molto meglio
Adesso con chiuderà la serie degli interventi dopo i quali può venire benissimo una posso venire per i suoi interventi del pubblico magari Pastore l'ho qualcosa da dire
Ancora l'ingegner Capra direttore dell'azienda lei dell'azienda municipale di Brescia mi pare che Brescia fa la parte del leone anzi della leonessa nel caso specifico perché perché domina la scena
Non anche se la cosa
Fa piacere non credo esatto la deriva esce alla peculiarità
Via c'era una specie di mostro perché fa tutto informo Grison tale tutta cinema pezzo urbani trasporta elettricità e il gas il teleriscaldamento i semafori
Fa un po'di tutto
Non so so bene male questo lo devono dire i cittadini comunque fa un po'di tutto e direi che è un osservatorio abbastanza interessante per vedere anche alcuni aspetti di sinergie fra servizi
Di sinergie ed io a me viene subito in mente anche l'altra parola che si assimila anche se molto diverso anche di sincretismo cioè sinergia Shima sapendo scegliere di volta in volta
Quello che può essere più opportuno nel tempo nel o o nello stesso tempo tra diverse soluzioni
Ecco un'altra osservazione e la sistematicità che sempre più presente nel ruolo dei servizi
Sono sci stemmi ci son dei sistemi vanno affrontati in modo ASS messe assieme cioè non significa che debba essere lo stesso ente
Soprattutto questa città matita trovo dei servizi lo si vede bene in quali distribuite a mezzo di rette
Ecco due tre flash vediamo per esempio la nettezza urbana l'elettricità questo meraviglioso vettore della regia veramente è una cosa che a PET-TC si pensa e più si vede come come è bello come mera
Uno ho usato alla
Come utente per compattare i rifiuti e quindi diminuire nel volume in diversi punti della città
Quindi un diminuire il trasporto l'inquinamento il traffico eccetera eccetera contemporaneamente se ha dei gas come diceva qualcuno come acque seduto una discarica o fa Velletri dita e metterla in Rete l'avete unica municipalizzate ora o n la stessa cosa ed è reversibile elettricità bellissima
Entra ed esce secondo necessità
Altro aspetto della sistematicità della dei servizi e mezzo dirette
Ecco avvenuto l'anno scorso la mia azienda aveva fatto qualche Comune case concause corteggio lo sappiamo tutti meglio salutarsi nella nostra mente tutte le mattine facciamo
Grandi preghiere Hassan case San gas metano s'intende
Abbiamo fatto una decina di comuni o quindici poi Brescia comunali dai due quindici mila abitanti
Anni l'avevamo fatto che qualcuno prima lo scorso erano tanti insomma dove non non solo il gas mettiamo in quel comune dei e tutte le altre cozzato switch son di altri delle attività delle questo ente così le definiscono
Il l'attuazione all'acqua sarà del Comune la fogna sarà la il telefono dell'Aci come faremo Marta sui Tubi
Adatte in nove mesi abbia fatto quelle reti tempo medio tempo molto veloce
Io c'ho l'ho capito dopo che eravamo fuori comunicazione dopo non ci siamo mai parlate col mio corrispondente del dirigente dal del
Come si chiama da in della zona
Ma neanche per avere l'allacciamento per le gabbie di riduzione perché gasolio sud è amica di approvazione ha bisogno insomma è opportuno avere l'elettricità ogni tanto per assisterlo
Ecco andata avanti tutto da solo e questa è una riflessione che spesso io mi fo
Ecco la torre di Babele la facciamo cioè se qualche volta ci si parliamo troppo i vertici i nostri collaboratori hanno risolto tutto egregiamente senza guai e le cose soldati in tempi veramente di record
Ecco per quanto riguarda le funzione dell'ente locale di cui le municipalizzate sono un braccio secolare un'impresa
L'impresa dotato di un po'di spirito io dico bene avevo di aziendalismo perché c'è un abbiamo correrlo che ci si avventa che si dà un un agone uno spirito
Anche dialetticamente simpaticamente nei confronti magari e dei grossi enti di Stato con cui ci troviamo
E con la funzione che saranno gli enti locali dovrebbe cercare di diffondere anche la cultura di far cultura
Di dare cioè verso il basso ciò che è la necessità della tecnica che a vacanze che tutti Sando accordo per debba avanza
Ecco per la localizzazione dei siti delle centrali sappiamo che c'è stato addirittura sembra l'ostruzione da parte degli enti locali
Qui diceva beh è l'ENEL è un corso-concorso ente è un altro e un diverso
Quindi dagli addosso però questo stesso fatto ci sta capitando in maniera sempre più preoccupante con un fatto che ci riguarda direttamente le discariche o localizzazione dell'incenerimento
Né più né meno
Con la stessa identica tecnica non so
Se
Di l'avvocato Trebeschi direbbe che la scimmia che ha morsicato colui che lavora fa ballare
Però il fatto che ci sta capitando con una tecnica che è uguale
Quote latte e stiamo passando esattamente facendo la stessa via crucis il decreto legge emanato il trenta di se non ricordo male di dicembre decreto-legge ha fatto mi pare del ministro De Lorenzo
Che con emendamenti contro emendamenti speriamo esca con una funzione
Cogente da parte delle regioni ciò che Centallo il comunica poi decidono accenno decidono le regioni devo diceva qualcun altro queste discariche dovranno essere fatte d'acqua il che va da qualche parte
Perché così come la gente li
Guai a togliere l'esosità pomata storia acquisita la Gentle caldo di recenti al cordone di corso atto che Candela Bonicelli
Ecco ma non si preoccupano di come si fa a non lo voglio manco sapere guai a saper come si fa ai il fatto di fare al localizzare le centrali è un fatto che è di un altro l'energia da utilizzare è nostra
E così capita perché i rifiuti tutti vogliamo produrre rifiuti quanto ci pare
Perché non c'è neanche un metro occhiali misuri
Quanto ci parla di tutti i generi
Ma guai a pensare di farlo vicino a casa nostra la di stare con l'impianto di trattamento
Ecco ritorniamo un attimo al teleriscaldamento
Torniamo c'è il teleriscaldamento
Per così per una domanda tra sogno e bisogno perché è decollato poco
Tra sogni e bisogni perché è un sogno ma anche noi un bisogno queste due le eresie che sono un esempio di sinergia perché si genera contemporaneamente nella forma veramente ottimale con l'alto rendimento
Elettricità e Carlo due beni indispensabili nella vita moderna picco con l'altro rendimento
Ci supera nella fase produzione dei messo in Rete Brescia con l'acconto pressione siamo mediano del novantadue per cento di rendimento di chi ma qualche sommati no perché anche l'elettricità con cui si
C.C. azzerano le pompe e i ventilatori va a finire in calore che va a finire poi alla Rete quindi solamente con la quale il che a meno che non si recupera i rendimenti elevatissimi va benissimo ecco è un po'più alta di quanto non si possa pensare nella mia relazione nella relazione che fu fatta da Brescia non c'è non poi in fretta i dati sono un po'vecchi me ne scuso
Ma soprattutto sono non sottrattiva scemati
In realtà il caso di Brescia ormai non è più così grande come una volta
Possiamo dire che ci hanno duecentoquaranta duecentocinquanta megawatt elettrici e si possono produrre in cogenerazione Brescia da solo le fa ottantacinque quindi il caso
Stava mai giustamente per essere abbondantemente superato
Con un tram il lavoro di utilizzazione
C'è naturalmente le case ci son tutte Summertime fatto una punta del del carico di Calò da metà è fatto con cogenerazione l'altra metà con calma è semplice
Cioè come normalmente si vuole arrivare sono sette sei settecento milioni di chilowattora l'anno che vengano fuori in maniera veramente crede perché sia un consumo di di di calore che almeno per la metà di quella consumo di combustibile quindi lo della metà di quello che si ha cura centrale normale
Ecco ma perché non è non è decollato così come ci si sarebbe aspettato come ci si doveva aspettare
Il cosiddetto parlare incapacità di assumere il rischio di affrontare la rischio
Ho sentito altre altre altre
Domande può essere anche distrazione per esempio il metano a questa abbondanza di metano disperare
Sconvolge un po'tutto sconvolge anche il fisco tra centotrenta lire di tasse sul gasolio trenta lire sul metano se ci fate i conti sono quattro mila cinquecento miliardi all'anno
Che non si sa perché vanno da una parte piuttosto che dall'altra
Io non sono certamente vigenti cosa che non mi compete a me va bene così Calamo dedicato a son domande che uno si fa
Scarsità di capitali
Dico che tutte le volte che in Poggetto c'è lo finanziano direi che era la difesa da chi lo vuol finanziare dalle banche locali alla Bei Allo stato per concorrere
Così è stato Lerner questo mostro che c'è un favorito non si compra l'inerzia non ce la ecco non vorrei e qui con questo ho finito di dover fa poi la costatazione che ho fatto una lametta nel poco fa quando parlavo di metanizzazione del Comune lì in cui effettivamente il problema
Lo si scopre se ci si pensa grazie
Ringrazio
Questo giro
Della tavola rotonda dal quale è risultato mi pare con molta chiarezza che queste sinergie tra i diversi servizi sono indispensabili anzi mi stupisce che i tecnici e i responsabili di questi servizi non prendano esempio al Governo nazionale dove la sinergia dei cinque partiti agisce in maniera così operosa così attiva e così brillante specialmente in questi ultimi tempi ma si vede che i politici ci insegnano sempre qualcosa
Adesso direi che possiamo passare ad altri interventi ci sono se Pastore ha da dire qualche qualche cosa io lo vedevo che aveva delle cattive intenzioni parlava
Beh dal perché bisogna poi se per parlarsi abbastanza chiaramente no certamente è chiaro che tra metà anno e teleriscaldamento c'è una competizione c'è una contraddizione però
Non è di stabilire se in questo benedetto Paese
C'è un governo della comunità e il governo non parla dell'istituzione Consiglio dei ministri piste tenuto parlo del governo politico della comunità recentemente è in grado di valutare e di decidere come dicevo prima anche di imporre se invece tutto ciò che si decide in Italia deve essere sempre soltanto la derivazione dell'influenza delle lobby può anche essere l'hobby dell'ENEL
Può essere però anche l'Orbiter lei mi può essere l'interesse di una parte di una dell'amministrazione dello Stato però se il cittadino come insistevo prima dire se fosse il cittadino al vertice delle nostre preoccupazioni ecco che tra virgolette abbiamo aderito la politica a un certo punto stabilisce che per la tutelata la salute
La qualità della vita la difesa dell'ambiente eccetera eccetera eccetera il teleriscaldamento soprattutto ad esempio nei piccoli comuni essere preferito a metà non ci deve essere pure qualcuno che lo decide lo decide poi se lei nell'offre le sue strumentazione sue il tutto ciò che è di sua competenza per fornire anche ai piccoli comuni la possibilità del teleriscaldamento sarà pur qualcuno che stabilisce che una certa risorsa debba andare da una parte all'altra debba essere su è tutto lì il discorso che io forse in maniera un po'generico forse imprecisa volevo fare e in più un'altra cosa questa è un altro paese in cui tutti noi ci accorgiamo che si riesce sempre a fare qualcosa di positivo e si fanno certamente anche tante cose positive sempre
Basandoci sul rapporto personale sulle amicizie non voglio dire amicizie mafiose
Ma e io vedo per esempio che se ho bisogno del di duplicare una cassetta del telegiornale mi serve per lavorare non per portarmi a casa se vado su debba i tecnici e trovo il tecnico che al quale io sono simpatico decollo smette di fare cosa me lo fa
Se il tecnico non io non gli sono simpatico non gli va di farlo
Do la struttura non mi garantisce la duplicazione della casetta ma io credo che questo accade tutti i giorni anche a voi e anche questo non è cosa possibile perché è vero che è una comunità una società nel bene e nel male e finisce per risentire del della somma dei comportamenti individuali verso un altro concetto sul quale secondo me è giusto anche insisterà però ci debbano pure essere delle regole delle norme delle leggi è soprattutto un'autorità certo vento stabilisce le regole del gioco queste quello
Grazie Pastore se qualcuno adesso vuole intervenire
Il microfono e libero
Io sono bolletta dell'ENEL
Dunque
In genere cappa poco fa ha
Lanciato l'ipotesi che forse i problemi non sono proprio così difficili da risolvere come sembra
Poiché affetti
C'è una soluzione per tutte le cose e siccome fra gli ostacoli alla diffusione del teleriscaldamento è stato più volte citato in molte sedi
Per il prezzo a cui viene ritirata
L'Energia dall'ENEL prezzo che peraltro non è ancora stato fissato un prezzo provvisorio eccetera
Io volevo dire a questo proposito che per la verità all'ENEL non ci tiene a ritirare Energia può anche vettoriale una scambiarla in effetti ci sono già esempi beh invalidi
Di questa cooperazione fra lei e nel e il Comune che vuol fare Twitter e riscaldamento non so cito per esempio non sono stato di Reggio Emilia
Esempi nei quali lei è nel non acquista l'energia sinistra cioè se per caso ne avanzasse di Proust punibile ad acquistarla ma in effetti venne fra soprattutto un un azione di vettori Armento di scambio dell'Energia cioè sposta le queste Energia lungo le proprio le proprie reti per riconsegnarla appunti di utilizzazione ad aziende di utilizzazione del comune oppure non solo la sposa dello spazio lungo veti ma sposto puro nel tè e imporci e viene prodotta per sinergia in certi momenti ma può essere utilizzata le del dielettrica in altri momenti dagli impianti dagli impianti consumatori dei comuni ed bene dell'ENEL fa anche questo va spostato la in camera e poi lo restituisce se oggi dovessimo andare a vedere questo problema come viene risolto nei casi in cui si pone sì scopriremmo che il buon ottanta novanta per cento di questi media che vinco sei otto all'ENEL
Viene restituita nello stesso momento in altri momenti a chi l'ha prodotta e quindi lavorò diserzione di questi media può essere può essere molto maggiore per il Comune che che fa la cogenerazione in quanto che può evitare di di comprare l'energia per dall'ENEL per le aziende dei propri servizi
E quindi il il bel nel apprezzo che riesce diciamo così de a a realizzare da questo servizio che vede il fa di spostamento del via del tempo
Nel delle reti riesce a realizzare il corrispondente delle tariffe elettriche che tengono dentro di sé non solo
Non solo la i costi di produzione ma anche quelli di trasporto di distribuzione eccetera eccetera che l'importo da valori ben maggiori
Ecco io volevo dire questo l'ingegner Capra con la sua buttata saper sa bene queste cose non le ha volute direbbe dico io scusate grazie grazie anche grazie in gergo netta questi problemi di trasporto dell'energia come si può fare trasportarle energie in certi uffici un po'di energia no alla gente dico e non non eh sì è un problema solubile o
Non ho portarla la gente ai ai funzionari in maniera che siano un po'più papà non per illuminare ma perché lavorino un po'di più nell'amministrazione qualche parte dell'amministrazione un po'di di energie diceva Missiroli
Riferendosi agli uomini politici italiani ci ci vorrebbe un uomo energico al giorno d'oggi ci vorrebbe un fatta che non era poi l'esempio classico qualcun altro vuole
Signori e signore buona sera io sono Meloni della IBM
Vorrei affrontare brevemente un tema di sinergia che con le energie ha a che vedere ma relativamente
Energia c'entra in quanto è uno degli aspetti su cui la sinergia polvere afferma
è il tema dei servizi integrati di cartografia
Nella gestione del territorio e delle reti tecnologiche
Una breve storia diciamo su questo argomento in un
Se guardiamo tutti gli enti pubblici si è si centrali periferici
Enti pubblici quali amministrazioni centrali dello Stato e le loro diramazioni periferiche
I grandi enti nazionali le aziende municipalizzate
Tutti questi enti
Hanno come obiettivo primario
Il servizio al cittadino
Che la gestione della cosa pubblica
Servizi al cittadino e gestione della cosa pubblica orientati verso il miglioramento della qualità della vita
Per poter sviluppare questo tipo di attività
Questi enti andò voluto affrontare delle problematiche
Che vanno sotto il nome di sistemi informativi
Sistemi informativi nell'accezione più vasta della parola non tanto sistemi informatici successiva menti con l'avvento dell'informatica sono diventati i sistemi informatici
Sistemi informativi di tipo diverso di di boria Antonio Rizzo tale quando si sono andati
Apporre come ausilio alle funzioni di tipo direzionale piuttosto interni che esterni
Di tipo gestionale interno ed esterno di tipo amministrativo
Oppure sistemi informativi di tipo verticale cioè quei sistemi informativi
In cui l'interesse non era tanto specifico su una singola funzione ma su una serie di funzioni aziendali
E allora abbiamo avuto dei sistemi informativi di contabilità sistemi informativi di anagrafe nei comuni sistemi informativi di gestione di utenza
Sistemi informativi per il territorio
Sistemi informativi per il territorio nell'accezione basta del territorio il territorio è un'estensione geografica
Rappresentata in genere su una cartografia
Ma il problema fondamentale che su questo territorio sono presenti una molteplicità di oggetti e di fenomeni che interessano quella molteplicità di enti a cui prima facevo riferimento cioè tutti gli enti pubblici centrali e periferici sono in un modo o nell'altro interessati al problema della gestione del credito
Per cui che cosa significa
Servizi integrati di cartografia questo tema che compare nel logo
Servizio Integrato di cartografia significa quel servizio che tende a mettere insieme la gestione dei dadi descrittivi di tutti gli oggetti che sono presenti sul territorio con la loro rappresentazione grafica
A volte in passato si è confuso nella gestione del territorio con la gestione della cartografia
Ecco la gestione della cartografia come disegno come rappresentazione
Della oggettistica presente sul territorio è solo un momento di una massa di informazioni che sono necessarie per pianificare questi tipi di oggetti questi tipi di E.T. questi tipi di ambienti e questo è uno degli aspetti dei servizi integrati di cartografia cioè servizi quindi integrare Didi sistema informativo e non tanto di cartografia specifico
L'altro aspetto invece è quello che se vogliamo è un po'più legato al tema specifico di questo convegno sono i servizi integrati di cartografia tra enti diversi
Se guardiamo nell'ambito di un territorio comunale noi abbiamo che in questo territorio sono interessati
Al territorio stesso alla gestione del territorio sono interessati il Comune le aziende municipalizzate le Regioni le Province
Le diramazioni periferici degli enti dello Stato ebbene li ha detti a questi tipi di problema
Possono notare una cosa significativa che questi enti tutti quanti chi più chi meno stanno avviando cercano di avviare a fatica un problema che è quello della rappresentazione del sistema informativo
Nell'ottica più complessa del termine cioè sia della parte informativa che ebbe la parte di rappresentazione grafica
Ebbene le informazioni che impattano su questo tema sono molteplici
Le fonti di derivazioni di questi dati non sono solo cartografiche
Sono quelle dei sistemi informatici già realizzati sono quelle dei sensori che sono posizionati nella rilevazione sul territorio per i vari fenomeni sono quelli che provengono da rilevazioni aereo da satellite ecco come potete immaginare
Tutti questi denti costituiscono una mole innumerevole è in Fondamenta nelle pertanto che i vari enti
Inizino a costruire la base informativa su cui ognuno di essi può andare a porsi su cui ognuno di essi può andare ad effettuare delle applicazioni delle analisi
Facevo tempo fa un esempio di questo tipo prendiamo il caso specifico di una strutturazione urbana quale può essere il sistema orientali direzionale di don e così fa un gran parlare di questo sistema direzionale ebbene il Sistema direzionale dire ormai sarà un complesso che nel bene o nel male prima o poi verrà realizzato
Ora nel programmare il Sistema direzionale occorrerà che tutti gli enti che erogano servizi nell'ambito della città di Roma
Abbiano tutte le informazioni sia di tipo informativo che di tipo grafico di quell'area ma non solo di quella anche di tutte le aree circostanti di tutto il contesto urbanistico della città
Ecco qui con me
è fondamentale che i vari enti a partire magari degli enti nazionali trovino il momento propulsore
Alla realizzazione di questi sistemi trovino il momento di avvio e spingendo anche gli enti pubblici nell'accezione più pubblica della parola diciamo a iniziare questo processo e loro si facciano promotori di questa sinergia
Come pure ma è importante che i politici cerchino di intendere e di spingere e di rimuovere quegli ostacoli che oggi ci sono a questa sinergia
Grazie
Qualcuno ancora
Come linea dell'ENEL
Abbiamo sentito cose molto interessanti in questo convegno io credo peraltro che quello che la gente si aspetta da noi per utilizzare un termine che signor giornalisti presenti
Utilizzato siano dei fatti più che delle parole
Ora per dare concretezza
Almeno a qualcuno dei temi
Che sono stati portati io desideravo ripetere qui un messaggio che è contenuto in uno per i rapporti quello che riguarda i terminali di utente servita torna già accennato ma penso che valga la pena
Insistere proprio perché i rapporti espletato in più minuto e forse non tutti ripresentiamo avuto modo di leggere
Lei non sta ora effettuando una sperimentazione uno studio sperimentazione su questi terminali
E diciamo il momento in cui si può intervenire
Con maggior facilità intendiamoci si può intervenire anche successivamente ma la cosa potrebbe essere più onerosa sia in termini di costo che che di tempo dicevo questo momento giusto per intervenire se si vogliono ampliare le funzioni
Chiaramente l'ENEL ha studiato questo terminale soprattutto nell'ottica del proprio servizio per servizio elettrico
Si rende però anche conto come
Un terminale di questo tipo con alcune aggiunte integrazioni modifiche possano essere utilizzabile per altri servizi se letto qui servizio gas acqua Fortaleza quanti altri diciamo i le aziende comunali potranno suggerire ora in questa fase come dicono i siamo aperti ben volentieri a studiare queste integrazioni
Perché poi si possa passare giusto ma falso stipati di un'applicazione più estesa appunto anche questi e altri servizi pensiamo che questo possa essere di utilità per tutti
Grazie
Virginie Bitetto vorrebbe fare un'osservazione su questo intervento
Credo che i due interventi che sono venuti su date risposte molto esplicite al l'ingegner Capra che credo che vorrà in qualche modo anche prendere atto da un lato di una disponibilità e quindi la possibilità proprio concretamente che intorno a questo tavolo si possono realizzare nei fatti qualche piccola sinergia
Nel dalla dall'altra parte invece una difficoltà oggettiva
Perché l'intervento di del dell'India Bonetta voleva dire quella sostanza questo e quindi voglio riprendevano delle mi provocazione perché la discussione in corso in Parlamento sulla trecentootto importanti perché così ci chiariamo su questi aspetti forse cominciamo già fare nei fatti qualche passo avanti per rimuovere quei vincoli di natura giuridico burocratiche che firmano questo tipo di teatro
E finalmente ci dice se voi sbagliati i conti e poi dopo perché il l'ENEL ritiene di non potere comprare la vostra energia elettrica
Ai costi che ritenete più opportuno e sono non possiamo fare noi da Banca a chi assiste anche economicamente gli errori dell'ente locale
Allora forse perché c'è il rischio c'è stato in tutto una fase l'ho vissuta anche per persone in un'altra veste il tutto una frase
Un errore diciamo così teorico di impostazione perché non si è costituito secondo me in fase di progetto di queste sinergie quel tavolo intorno al quale era possibile ottimizzare ad un livello più ampio
Il sistema produttivo che poi rispondeva a questo tipo di esigenza allora
Così come è stato registrato questa prima esperienza di rapporti tra enti nazionali ed enti ed enti locali nella vecchia dizione da trecentootto cioè del risparmio energetico abbiam visto che si è fatto poca strada perché l'ente locale lasciato da solo ha continuato a fare il suo errore d'impostazione l'ente elettrico lasciato da sola continuata difendersi no e quindi creando una specie di dialogo tra sordi per quel che dice io preferisco vettori atti genetiche se questa agli atti e perché sono a carico tu non sono a carico minimo ma questo nella sostanza
Allora c'è perché restando queste posizioni ciascuna garantito il suo particulare però non si è fatto un passo avanti
Allora il problema proprio come tipo di
Di esempio concreto operativo è una provocazione che forse vino dall'interprete
Cerchiamo di trovare delle formule anche di natura giuridica e c'è l'occasione poterne discutere per fare in modo che eventuali errori siano previsti in fase di progetto e non a posteriori
Quando serviva la trattativa di natura commerciale perché a quel punto si ratificano soltanto eventuali errori con tutto quello che questo vuol dire cioè studiamo delle formule
Attraverso il quale già in fase di progetto sia possibile andare a fare un discorso ottimo azionari per lo più più elevato è per potere fare un pezzo di strada
Questo comporta anche un salto così di di categorie mentali a tutte e due livelli da un lato da parte dell'ente elettrico riuscire in qualche modo a prevedere una maggiore elasticità del suo sistema no che attualmente tra queste una fase che sta venendo avanti
Stavano in avanti nel senso che
Non potrà mai rinunciare intellettiva i grandi sistemi di base per la produzione di energia elettrica e garantiscono la base però saggia
Che deve in qualche modo tener conto che la rete elettrica sarà più complessa terrà conto anche di alcune unità produttive
Di dimensione più più più più più limitata questo è un vincolo diciamo così di natura sociale di cui abbiamo tener conto e che in qualche modo stiamo in qualche modo rivedendo stiamo progettando centrali da settantacinque megawatt a letto fluido
E quindi evidentemente cominciamo a pensare ad un discorso che è più articolato non rinunciamo per questo a garantire la base un certo tipo di livello qualora proprio mentre noi rivediamo questo tipo di il Vischi ma perché non andare a studiare qualcosa insieme con gli enti locali
Che in qualche modo magari lasciando in ai livelli attuali la responsabilità dei singoli servizi crede punti di di di di contatto e e di collegamento sul quale poi dopo andare a a a rilanciare un discorso successivo questo verso discorso degli approvvigionamenti
Dall'altra parte
Tutti quanti insieme dobbiamo cominciare andare a rivedere anche il discorso delle reti il terminale utenze un primo contatto su quale sponda cominciare a ragionare insieme no
E non a caso la sollecitazione viene in questa fase che di sperimentazione perché se la sperimentazione avanti fino in fondo poi certo punto si fa l'investimento e la logica economica vale sempre cioè una volta che l'investimento è stata fatta ci dev'essere Di Tonno no questo
Come tipo di di e poi di di di schemi di di rapporti se ne possono moltiplicare tanti perché si può andare addirittura la progettazione in comune delle reti no soprattutto nemmeno i centri urbani cioè tutta una serie di di di di vi stimi che che vanno avanti che che possono essere che possono esser portate avanti
è una scommessa per noi è una scommessa anche per l'ente locale no quindi il problema è proprio di riuscire a percepire questo momento
Che se vogliamo in tutto quel discorso dell'asino di Buridano
Un fatto positivo si è introdotto tutti quanti sono costretti a fare un esame di coscienza a tutti i livelli cioè ormai le difficoltà ambientaliste non incontriamo soltanto non ricopre anche il Comune no ha spiegato non c'è più nessun comune con localizza
Una discarica di rifiuti Terna e non riusciamo a localizzare le centrali a un certo punto il problema si porrà per tutti c'è l'opinione pubblica dovrà e questo è un appello a ai giornalisti ai mass media e no ecco cioè scoprire quell'aspetto il risvolto ignoto
Dalla battaglia ambientalista che sta portando il Paese qui c'ha ragione Trebeschi ad una situazione per cui alla fine il Paese crollerà
Sotto una grande battaglia ambientalista che però diventa un blocco lo sviluppo in assoluto
Grazie genere io io sono sempre molte speranze ma anche molte perplessità quando sento
Di questi difficili programmazioni di queste difficili utilizzazioni di collaborazione tra vari enti
E penso alle cose che non si è riusciti a programmare penso che non sono riusciti a programmare il fatto che se un certo anno mille novecentosettanta poniamo nascevano meno bambini nel mille novecento settantasei ci sono stati meno scolaretti di prima elementare e quindi era inutile assumere altri insegnanti
Perché se non si andava verso un aumento dei bambini ma si andava verso una diminuzione questo non era una cosa che esige sì
Una programmazione terribilmente complicata nella quale dovesse pervenire l'IBM con il tutti sui macchinari ma bastava un calcolo
Eppure hanno continuato assumere insegnanti adesso non sanno cosa farne ci sono le classi di venti DIC quindici
Bambini ecco quando sento queste cose così mirabolanti e così utile speriamo che si verifichino ma penso agli errori costati come su queste cose così semplici
A volte mi sento un po'
Scoraggiato o
Spento ASS credere molto
Qualcuno ancora
Ecco forse sarà meglio adesso però va quante persone ancora chiedono
Solo lei
E poi in genere Capra ancorato vuole replicare va bene
Grazie sono miniere della SIP
A proposito di cose molto semplici volevo appunto ma brevemente data anche allora penso la stanchezza l'uditorio soffermarmi sul problema dei pali congiunti della posa congiunta sugli stessi pali è una cosa molto semplice
è una cosa a cui non è che non ci fosse pensato anche in un passato ma una cosa che è stato abbastanza difficile da realizzare perché ci sono degli ostacoli di natura legati soprattutto alla alla sicurezza
Ecco ora
In realtà è una cosa che sta per attuarsi cioè non è esatto che occorreranno altri due o tre anni
Per poter partire in effetti ecco la convenzione tra noi dell'ENEL con cui c'è stato un'ottima collaborazione permettere appunto per arrivare alla soluzione su questo problema
E ormai firmata e quindi noi partiremo immediatamente su questa su questa realizzazione probabilmente gli impianti che riusciremo a realizzare insieme non saranno molti saranno soltanto i nuovi impianti legati alle nuove costruzioni delle reti a bassa tensione delle nell'incavo
Tuttavia è un primo passo un passo concreto non si tratta quindi di diciamo di parole ma di fatti concreti abbiamo poi in programma un intervento di modifica della normativa tecnica esistente e non appena questo andrà in porto come noi ci auguriamo questo ci consentirà di ampliare notevolmente il il discorso in quanto probabilmente riusciremo ad utilizzare anche le qualificazioni ENEL già esistenti per la posa di semplici carioca vecchi telefonici
Ecco questo volevo in sostanza sottolineare tra i problemi che abbiamo dovuto superare oltre le le naturali resistenze e i timori suscitati da questa diciamo da questa coesistenza si vede sempre diciamo l'energia elettrica come un fatto abbastanza pericoloso per lo meno negli ambienti delle correnti cosiddette deboli noi Telephone ci siamo
Apparteniamo a questo ambiente
Ma soprattutto ecco direi alcuni aspetti normativi ci hanno ostacolato cioè c'è una una legge il DPR cinquecentoquarantasette ad esempio che impone una distanza di quattro metri
Cioè prescrive che non ci posso avvicinare più di quattro metri da una linea elettrica aerea ora non precisa veramente il decreto se questa linea debba essere infili nudi o in cavo ecco noi
L'abbiamo abbiamo dato un'interpretazione ottimistica ci siamo detti se la linea incavo isolato ci sono garanzie dal punto di vista diciamo di questo di questa separazione
E possiamo andare sullo stesso Paolo e metterci a quaranta centimetri rispetto ecco però è un'interpretazione diciamo in chiave un po'ottimistiche abbiamo dato per realizzare questa questa soluzione ci auguriamo naturalmente che quest'anno sempre perché se l'interpretazione ottimistica sia condivisa poi anche diciamo dal dal legislatore perché diversamente ecco che è una semplice soluzione verrebbe immediatamente
Stroncata
Grazie
Dunque sono Pietro Spirito dell'Unioncamere e anche a nome del presidente Piero Bassetti
Intendo ringraziare lei nel per aver accettato l'invito nostro della Presidenza del Consiglio a discutere su un tema che connota in maniera significativa
Le economie locali e il ruolo che se giocano nel nello sviluppo economico del nostro Paese
Pochi giorni fa abbiamo scoperto con nostro stupore di essere con stupore o per meglio dire dell'opinione pubblica di essere il quinto Paese più più industrializzato almeno dal punto di vista contabile poi bisogna vedere cosa c'è dietro le cifre e secondo la nostra analisi secondo voi l'osservatorio che le Camere di commercio verificano a livello locale
è importante leggere dietro i problemi e leggeri tra problemi questa iniziativa intende fare interne quindi portare un contributo alla discussione all'analisi perché può avvenire soltanto attraverso anche il dialogo con le forze produttive quindi ci sembrava giusto leggere i temi dell'Energia della finanza locale
Delle reti di commercializzazione del recupero dei centri storici minori questo insieme i temi abbiamo inteso affrontare vi ringraziamo della collaborazione ringraziamo i moderatori e gli relatori che sono stati chiari Amber messo anche a me capisco poco di questi temi di seguire il la discussione speriamo che questo patrimonio diciamo di conoscenza che ci siamo scambiando in questi giorni possa essere la base per capire meglio cos'è lo sviluppo economico in Italia e quale ruolo svolge svolgono i soli impresa grazie
Grazie
Ancora l'ingegner Capra recidivo per Brescia vivo ecco per Brescia ma Brescia insomma non vuole la leonessa
Regressione inutile
Non so scrivilo va visto sulla staffetta petrolifera mi pare di questi ultimi giorni i primi
I per i risultati dell'indagine sull'inquinamento qui a Roma ha fatto fare dalla Commissione fatta fare del sindaco Signorello
E credo sci vede che l'ottanta per cento il novanta per cento dell'inquinamento dei romani era sull'automobile e tu sci continuava a ad andare conto con le grandi centrali sono solo lo che inquinano e così può sembrare anche dalle mie parole che si continui andrà contro i grandi enti ecco la provocazione mia dell'ultima frase con nell'aveva certamente fatta ma non perché non fossi ben al corrente di come stanno le cose
Lei NL dopo gli anni ruggenti del primo ventennio a cavallo degli anni ottanta ha radicalmente cambiato l'approccio almeno nei confronti degli enti locali
Non è che anche prima sia mai mancata la luce nelle nostre città nelle città municipalizzate aveva occupato proprio quando era cioè c'è la minacciavo da qualche volta ma in realtà la collaborazione c'è sempre stata
Da un da diversi anni sia molto accentuata e anche l'interscambio le reti non c'è più sul fondo certamente sotto
Sottoposte a prima di tutto al servizio e poi a sapere di chi e perché cosa vengono usate
Ecco io ho sempre detto in tutte le volte che ama capitato mi capita spesso che il teleriscaldamento come altra ogni altra iniziativa perché son tutti uguali non post caricare i suoi corti sui su su sul sul sugli altri o su una parte in maniera fittizia
è la stessa cosa che se uno vuole fare un acquedotto multiplo otto muso idropotabile per uso di energie o uno o un per irrigazione non può lei non possono le arance della pena di Catania pagare l'errore di averci voluto mettere una centrale che che che sfrutti il salto se non si ripaga per conto suo le arance ha pagato il suo e l'energia elettrica della centrale idroelettrica di recupero deve pagarsi il suo deve essere già sul mercato altrimenti non si fa ricchezze ma si fa miseria il teleriscaldamento deve essere pagato prevalentemente dal calore fatto per quello due terzi per quarti va comunque sia la prevalenza il resto chiaramente l'elettricità ma il fatto io l'ho voluto dire se all'ENEL ma anche perché mi interessava sentire come commessi relativa ecco posso dire che non è stato ma anche se ordine di di di eccezione si possano avere il prezzo del di vendetta delle energie di supero perché in serata
Non non è andata avanti non perché non lo volessimo ce lo diciamo una volta in più cava pone tra ma anche con l'ingegnere Olivetti non perché le abbiamo firmato un documento su cui la mia firma
Ma ha dato molto fastidio che non fosse stato onorata ancora tre anni fa mi pare proprio tre anni fa di questi tempi ormai ecco io non lo so ma per quale mistero per quale mistero si avvera animato in qualche ufficio di di via Veneto per cui c'è stato dato una un parere legale ogni centrale deve deve essere remunerate le energie che sotto produce a secondo del combustibile che usa così che ha mai dato modo di dire in diverse riunioni che useremo diamanti per trarre e che si verranno ripagati per quelli che sono questo indubbiamente e ne accresceva io non ci potrebbe farle tentare in questo modo ecco diciamo c'era una volta di più queste cose qua ma diciamoci anche la verità poi nonostante questo litigheremo ancora
Nel tempo e ed è la nostra dialettica ma la dialettica salari sono permettere per grazie
Io sono un pessimo moderatore perché non riesco a moderare Brescia e quindi c'è ancora l'avvocato Tremestieri vuole intervenire per un minuto
Ma ci sono debitore a Bitetto per l'antica sinergia
La risposta ai due suoi interventi sulla trecentootto e sui terminali
E partono i terminali
A Brescia punto com quand'è vero precedente azienda
Abbiamo unificato le sezioni
Acqua luce gas
Unificando tra l'altro le letture
Un unico le turista
Andava a letto ai contatori delle tre sezioni
E mi capitò ogni giorno in studio
Un vecchio lettorista disperato
Consentitemi di parlare in bresciano mette a che ci serve
Mi tratta come tale giustamente
Viene dentro urlando indietro un B mi rimetto degli i miei tombini cos'è successo chi mi portano via dei miei tombini cioè pretendono che io vada a leggere anche i contatori al primo piano mentre io sono affezionato ai miei tombini sotto la strada e voglio leggere solo quelli
E io credo che quando proponiamo degli strumenti nuovi
Il problema della viscosità della preparazione professionale
Sia un problema principe
Questo vale per i lettori visti dei tombini
Ma vale soprattutto ai più alti livelli secondo intervento qua il primo di Bitetto e sciura trecentootto la trecentootto
Legge
Che i legislatori avevano partorita per promuovere
Iniziative
Affidata a livello amministrativo ma anche elevato
A chi evidentemente pensava ad altro
Ha ottenuto con l'effetto di paralizzare
Per parecchi anni tutte le iniziative allora io credo che una certa sinergia tra legislatore e amministratore tra legislazione Tore e ministero sì imponga se si vuole che e leggi servano a qualcosa e non a paralizzare
Grazie avvocato credo che così abbiamo concluso questa dibattito questa dibattito tavola rotonda
Che servito
Ancora una volta dimostrare che si bisogna ci voglia un queste sinergie tra elettricità servizi territorio
Ma che comunque l'elettricità
Energia e questo elemento determinante della nostra vita diceva quel tale aveva ragione
Che la scoperta dell'elettricità che l'avvento dell'elettricità fatto di più
Per la redenzione degli umili
E per il progresso delle classi povere di quanto non abbiam fatto tutte le grandi rivoluzioni sociali del mondo perché la rivoluzione
Si fa in questo poi senza le il Tristano non non avevo visto Mario Pastore in televisione quindi questo sarebbe stata meramente la catastrofe io ho
Capito quindi io ringrazio di tutti gli intervenuti
Per la loro bravura e ringrazio il pubblico per la sua cortesia pareva la sua la sua pazienza e anche per la per la calma con la quale assistito a questo dibattito che del resto è sempre stato tenuto su toni estremamente civili anche se mi pare di aver capito che un pochino di polemica ogni tanto affiorava in quale maniera un po'mascherate con cui i tecnici fanno la polemica io vi ringrazio e non ho altro da aggiungere e tanti auguri bollo
No
Per che
L'attuale ma
Va bene