Referendum antinucleari: "Vota Sì"

No
Folena rimasta senza assediante
Io vorrei innanzitutto ringraziare
Gli amici i compagni per aver voluto partecipare a questa manifestazione che non a caso abbiamo definito da per Turate la campagna referendaria
Per il sì contro il nucleare vi ringrazio e vi saluto non solo a nome del quotidiano il manifesto che qui rappresento ma a nome dell'intero comitato promotore dei tre referendum antinucleare per conto del quale introduco questo nostro incontro
Sono Mauro Paissan
Avremmo avremmo voluto avremmo preferito avremmo desiderato essere qui solo per esprimere motivare il nostro atteggiamento di voto contro il nucleare per il sì contro il nucleare
Ma siamo stati invece costretti a raddoppiare il nostro slogan non solo sì nei referendum antinucleare ma anche sì Hai referendum antinucleari
La corsa a ostacoli verso il voto popolare infatti disseminata di macigni
Abbiamo avuto prima la fatica che vi assicuro non piccola della raccolta del milione di firme
Abbiamo poi avuto il rischio pesante della corte di cassazione che voleva unificare i tre quesiti
Abbiamo poi avuto la vera e propria lotteria della corte costituzionale
E ora superati questi ostacoli che non erano da poco abbiamo due altri sbarramenti
Le elezioni anticipate
E il rischio di un intervento legislativo dell'ultima ora
Che può far fuori i tre referendum da noi proposti
Vediamoli questi due rischia il primo le elezioni anticipate nove su questo punto facciamo nostra la posizione di quei cinquantatré parlamentare di molti gruppi di molti gruppi politici
Che qui fra resto vogliamo ringraziare che proprio ieri si sono costituiti in comitato parlamentare per la difesa dei referendum antinucleari
La loro posizione Cuesta in poche parole si anticipi la data dei referendum antinucleare i già fissata
Per il per giugno ha visto la la si anticipi a fine aprile ad inizio maggio e poi se i partitini se lor signori vogliono farsele queste elezioni anticipate sulle facciano pure ma dopo il pronunciamento popolare
Sulla questione nucleare
In altre parole prima
La il rispetto la difesa della democrazia e della gente e poi se proprio vogliono l'interessi e le beghe dei partiti
Chi non è nemmeno riuscito a organizzare una degna sede di confronto quale poteva e doveva essere la conferenza nazionale sull'Energia
Non ha titolo
Non ha credibilità non ha il potere non ha il diritto di impedire alla gente di pronunciarsi sulla questione che è in grado di condizionare la vita e la qualità della vita lo sviluppo e la qualità di sviluppo non solo di queste di questa generazione no dunque alle elezioni anticipate per far fuori il referendum e questo diremo anche al presidente La Repubblica Cossiga che incontreremo che chiederemo di incontrare
All'inizio di marzo dopo la conferenza energetica no dunque elezioni anticipate come sostitutive del referendum poi se ne facciano pure quando vogliono ma non contro i referendum no anche però a interventi legislativi affrettate con il solo scopo di impedire i referendum
C'è esiste c'è un modo parlamentare per evitare il voto popolare accogliendo però quello che è il proposito espresso dal milione di cittadini che hanno sottoscritto le nostre richieste referendarie questo modo è è semplice
Approvino pure i tre gruppi di norme da noi sottoposta ai nel referendum
Ma contemporaneamente contestualmente
Decidano la chiusura delle centrali in funzione è l'interruzione dei lavori delle centrali che sono in costruzione a queste condizioni a tutte queste condizioni
Il voto popolare si può anche evitare
Riteniamo la nostra non sono una posizione coerentemente antinucleare ma una posizione coerentemente democratica dicendo ciao
Su questa posizione stiamo costituendo i comitati per il sì non solo a livello nazionale ma anche in sede locali comitati che debbono rappresentare che già rappresenta da un fin dall'inizio che possano rappresentare un un arco di forze di personalità e di persone di cittadini
Anche molto più ampio del giara presenti dico arco di forze che nel comitato promotore dei tre referendum come da un ampio ampi arco di forze sarà organizzata e promossa
La quella che si presentava come una grandiosa catena umana che il ventisei aprile a Cerchiara idealmente anche materialmente
Il la centrale nucleare di corso e la base militare di San Damiano venticinque chilometri
C'è uno grosso sforzo organizzativo
Quinte cinque chilometri e di come chiama di umanità di gioia di fiducia nel futuro per ricordare una data che resterà nella storia dell'umanità
Quel ventisei aprile dell'anno scorso quando avvenne l'incidente il disastro nucleare di Chernobyl
E fin d'ora vi invitiamo invitiamo anche voi da Roma a venire a questo nostro appuntamento
Sul resto cari amici cari compagni parleranno a
Siamo qui in molti e vogliamo brevemente parlare in molti perché molte sono le ispirazioni
I punti di partenza che poi che portano organizzazioni e singole persone ad essere contro il nucleare e ad essere a favore dei preferendo
Il primo intervento di che contesta anche presidente nazionale della lega per l'ambiente io ricordo attesta per ricordarlo anche tutti gli intervenendo i di restare nei limiti di tempo prefissati per dar modo appunto al più ampio numero di persone di di parlare e di intervenire grazie
Io vorrei ringraziare oltre a tutti voi che siete intervenuti rimuovendo che per noi è molto difficile che dobbiamo saper affrontare anche il comitato promotore dei referendum quell'insieme di forze associazioni sia consentito la raccolta delle firme con un grande sforzo di tanti militanti
E che ha ci ha consentito di arrivare fino a questo punto
Lo dico anche perché ritengo che mentre il comitato promotore del referendum debba sostanzialmente mantenere la funzione che ha avuto quella di garante
Quella di garante di tutte le procedure che ci per i Cipo dovranno portare questo almeno il nostro Curio al voto credo che sia anche venuto il momento perché difficile la situazione in cui ci troviamo
Sì anche venuto il momento di allargare questo comitato a tutte quelle forze che ha approssimandosi la possibilità del referendum sono disposte a combattere con noi per un
Un pronunciamento per il sì un pronunciamento chiaro contro il nucleare la prossima fase del nostro lavoro né intendo dire
Una fase che ci deve coinvolgere nei prossimi giorni nelle prossime settimane deve essere innanzitutto quella di portare al nostro fianco la maggior Mark la maggior parte Poussin maggior numero possibile
Di cittadini in maggior numero possibile di forze che facciano della nostra battaglia la battaglia decisiva dei prossimi mesi come già ha detto Paissan noi abbiamo di fronte oggi
E vorrei che seriamente riflettessimo su questo punto perché il passaggio che ci troviamo a fare un passaggio molto difficile due obiettivi Primo la difesa del referendum contro le manovre politiche che lo vogliono sostanzialmente far saltare duello organizzazione della campagna elettorale per vincere il referendum
E nel frattempo non viene naturalmente meno quella campagna di mobilitazione che abbiamo tenuto in piedi nemesi tre passati che dobbiamo continuare a mantenere per ottenere la chiusura del programma energetico nucleare
Nel nostro paese
Sarebbe veramente grave se alla manovra della Corte costituzionale che ci ha scippato dei referendum contro la caccia
Che non ci ha permesso di
Votare su una questione che riguarda tutti i cittadini e su cui le opinioni sono chiare si aggiungesse oggi una manovra di tipo politico che levarsi di mezzo anche l'altro grande importante referendum
Io credo che in questo modo si consumerebbe una crisi del rapporto tra le forze e sistema politico e la gente di portata storica di una gravità assoluta come dobbiamo affrontare queste questa questione io voglio avanzare qui una proposta che in parte accoglie
La proposta che già è stata avanzata dal comitato dei cinquantatré parlamentari che si sono costituiti attenzione non in difesa del sì
Al referendum ma in difesa del referendum spesso dicono questi nostri amici parlamentari vorrei richiamare la vostra attenzione su questo punto
Cari amici e cari compagni perché è qui il punto del dell'arrivare a votare il punto veramente decisivo in questo momento dobbiamo ripeterlo a chiare lettere mentre le forze politiche di fronte alle loro responsabilità
Dicono questi nostri amici sia anticipata la data
Di svolgimento del referendum in maniera che sia prima possibile votare e poi se le forze politiche lo desiderano dare corso alla crisi politica di cui tanto si discute del paese e arrivare alle elezioni io vorrei dire di più
Dico che i casi sono due o questo governo rimane in carica diciamo non esprimo qui un parere sulla politica
Sul sulla sulla fase politica sulla crisi di governo eccetera eccetera perché non è questo l'ordine del giorno
Dico o questo governo rimane in carica
E non vi può essere lo diciamo bene alle forze del pentapartito e soprattutto socialisti e socialdemocratici non vi può essere nella cosiddetta fase della staffetta un accordo programmatico che come richiesto da Spadolini
Preveda la cancellazione dei referendum attraverso una mutazione di facciata
Delle dei tre quesiti che noi abbiamo posto di fronte alla Corte costituzionale e al Paese ha ragione Paissan l'unico modo per evitare i referendum e dichiarare la moratoria completa del piano energetico nazionale per quanto riguarda la sua parte nucleare
Quindi non vi può essere non vi può essere lo vogliamo dire con chiarezza in primo luogo il Presidente del Consiglio non vi può essere nell'accordo di programma nel caso che non vi sia la crisi di governo
La un accordo programmatico per la cancellazione del referendum sarebbe un fatto di una gravità enorme
Oppure vi è la crisi di governo e allora questa è la proposta che voglio fare
Se le forze politiche non riesco
Se le forze politiche non ricompongono i loro i loro contenziosi io faccio una proposta ti si schieri non su un punto
La Costituzione di un governo di tempo brevissimo che chiunque presieda questo governo personalmente a me sta bene che abbia come unico punto oltre allo svolgimento dell'ordinaria amministrazione
L'effettuazione del referendum sul nucleare un governo che abbia su questo obiettivo principale
Se si deve affrontare una campagna elettorale in questo Paese che almeno la si Frola si affronti su una questione decisiva importante facendo precedere alla campagna elettorale
Politica la campagna elettorale sul referendum questo è il modo per dichiarare una scelta programmatica chiara e di fondo
E su quelle io credo che noi dovremo nei prossimi ho finito Mauro nei nelle prossime settimane misurare l'atteggiamento delle forze politiche innanzitutto su questo punto
Concedere o non concedere al Paese la possibilità di votare sul referendum contro il nucleare
Vi sono poi tutti gli altri appuntamenti ma ora ricordato questa catena che vogliamo nel primo anniversario di Chernobyl tenere tra tra San Damiano e Caorso
Due simboli della nostra due simboli negativi la nostra battaglia
Io ritengo che dovremmo anche cominciare a discutere probabilmente accogliere compatibilmente con tutti gli impegni che abbiamo l'invito che c'è venuto dei cinquantatré parlamentari
Quello di dare vita nel pieno della crisi politica ad un appuntamento nazionale in difesa del referendum il Paese ha diritto di votare e questa è la nostra posizione il contributo per le vogliamo dare al rinnovamento della politica in questo Paese grazie
Prima di dar la parola Mario Capanna essere tale democrazia proletaria vuole leggere alcune delle prime adesioni venute ai al costituendo diciamo comitato Parisi
Ci sono alcuni giornalisti della Repubblica Mario Pirani Miriam Mafai per Giorgio Rossi
Con i giornalisti della redazione del TG due Manuela cade ringhiere Giorgio Salvadori Salvatori
Alcuni vignettisti che c'è hanno fatto arrivare
La loro adesione a Sergio Staino Marignano mai capito come si pronuncia Daniele pane Barracco Altan Alfredo Chiappori anzi ESE
Quale alcuni personalità dello spettacolo
Lea Massari
Milva
Sergio leone Lino Del Fra
Giuseppe Ferrara Ugo Pirro Roberto Alemanno
Massimo Catalano apprensiva
Queste alcune abiezione che ci sono pervenute in queste in queste ore ce ne sono altra che poi di cui daremo informazione più più avanti
Vorrei invitare poi coloro che resterà solo stare più comodi da accomodarsi anche qui sopra che c'è che c'è posto
Mario poi parlare grazie
Qui occorre partire da una rapida riflessione
E che stiamo un po'fa Sedo tutti credo
L'accanimento che sta alla base delle manovre e dei tentativi volti a evitare in particolare i tre referendum antinucleare
Credo che derivi
Non solo certo dalle pressioni delle lobby nucleari ma dal fatto che gli avversari del voto referendario capiscono perfettamente che se si va al confronto popolare
Il pronunciamento prevedibilmente sperabilmente largamente maggioritario dei sì
Potrebbe creare nel Paese una svolta culturale politica io credo di pari livello se non addirittura superiore a quella che già si è visto nel passato in occasione del referendum sul divorzio e solo a bordo
Credo che sia questo uno delle questione dei parametri di fondo che anche gli avversari che abbiamo di fronte che non sono sciocchi e tengono ben presente
Io credo che spiega questo allora perché da mesi ci assorbano con il ridicolo problema della staffetta di governo e credo che da qui possiamo dobbiamo dire con molta autorevolezza con l'autorevolezza che ci deriva da quel milione circa di firme che abbiamo raccolto da un consenso crescente che sentiamo propagarsi tra cittadini
Che la sola staffetta seria e che la parola passi da governante incapaci e corrotti ai cittadini affinché si possono pronunciare per il sì alla protezione sul nucleare
Io credo che tutto il resto fa parte delle metafore sportive collegate con la politica che lasciano il tempo che trovano e sono un modo grave per sviare dai problemi reali
La conferenza energetica
Nazionale fallita prima di cominciare come ormai evidente anche per i sassi
è una ruota sgonfia
Proprio perché bucata dalla faziosità dell'impostazione sito nucleare che la caratterizza
Da questo punto di vista dobbiamo però vedere un pochettino anche le cose come vanno a sinistra perché non vanno molto bene cioè il PC che senso ha che continuata e nervi
Il piede dentro con questa partecipazione a rimorchio
Era chiarissimo che Seat PG avesse abbandonato la conferenza essa sarebbe crollato
La CGIL altra questione di grosso rilievo perché la CGIL dove notoriamente un sindacati Lino
La posizione che conclusivamente assunto non è una posizione soddisfacente dichiarandosi per il mantenimento di Caorso e Trino io credo che molto opportunamente la componente di democrazia consiliare a con le precisione votato contro questa proposta
Perché su questo problema non è possibile il le tenere i piedi su due staffe
O si è per una soluzione che implica un modello di sviluppo alternativo a quello attuale conseguentemente modello energetico radicalmente diverso
Ho non sono possibili e giustamente gli ha giustamente non risolvono la situazione ma la perpetrato e l'aggravante credo che si debba dire che c'è una sola
E seria conferenza energetica possibile
Quella tenuta semplicemente la cinquantasette milioni di cittadini e sancito dal voto referendario di quarantadue milioni di elettori democratica di così credo che non si possa concepire altro e queste appunto lo scopo ultimo profondo preferito
Democrazia proletaria come compagni più prudenti saranno a sollevato da tempo la questione del trucco in corso
E cioè il ricorso a elezioni politiche anticipate per vanificare il referendum rinviando le di due anni dopodiché è chiaro fatte le elezioni anticipate avendo due anni di fronte un compromesso di pateracchio sarebbe il primo impegno della nuova legislatura dopo le elezioni anticipate e quindi ci fregano ebbero il referendum senza nemmeno aspettare due anni se ci fossero elezioni anticipate
Bene su questo punto dobbiamo dire delle parole molto molto le elezioni anticipate usate come grimaldello appunto per vanificare il referendum sarebbero un colpo di mano
Un vero e proprio golpe politico Igor però si fa mica solo con i carri armati come notano si possono fare dei colpi anche nel rispetto formale delle regole costituzionali Gotha politico infatti per l'appunto questo
Questo lo abbiamo detto
Come forza politica al presidente del Consiglio Presidente della Repubblica l'opinione pubblica qui lo ripetiamo mi pare l'orientamento comune di tutti noi questo è un fatto importante
Se vogliono Lele si anticipa delle le posso benissimo fare abbiamo anche suggerito mi pare no il meccanismo del tutto corretto
Si fanno prima era ferendo e poi siccome hanno fissato la data per la ultima domenica disponibile legalmente quattordici di giugno lo diciamo dopo potete fare se volete le elezioni anticipate in ottobre
Ma addirittura come suggeriscono i parlamentari antinucleari
Le posso fare anche a giugno
Purché anticipando la data per il voto referendario
C'è anzi se avessero dato ascolto quando noi chiedevamo di fissare la data per il voto referendario il tre di maggio
Non c'era bisogno nemmeno di fare l'anticipo andava bene quella fatti referendum se la barca non sta a galla come in effetti sembra dal punto di vista del pentapartito dopo verso la fine di giugno poteva benissimo fare le elezioni anticipate
Deve dunque essere chiarissimo all'opinione pubblica che non annuali
Che non hanno possibilità di inganno nei confronti della realtà dei fatti io concludo primo dei cinque minuti che finiscono andare al voto sui referendum è una questione sostanziale di democrazia
E a questo punto dopo Cernobyl e di fronte al panorama drammatico che avvolge il mondo e la civiltà industriale del presente
E poi il dovere di democrazia
Da questo punto di vista
Credo e sì tutti noi ci rendiamo conto che la posta in gioco è altissima
Va benissimo la catena umana che prevediamo per il ventisei di aprile anniversario di Cernobyl
Però qui Democrazia proletaria sottopone un po'tutti quanti presenti al comitato promotore poi avremo tempo di discuterne condotta pacatezza essenza assilli c'è però appunto non convenga aereo mi pare che lo suggeriscono anche i parlamentari
Antinucleari pensare costruire un appuntamento nazionale a Roma di mobilitazione proprio con l'obiettivo di dire giù le mani dai dai referendum
O non importa chi lo promuove può essere il Comitato tremula forme più militare sempre non formale credo facilmente
E risolvibile l'importante che ci sia davvero anche in vista di questa necessità l'impegno più convinto profondo largo capillare
Di tutte le forze antinucleare
Mi riallaccio lui se finisco siamo di fronte a una occasione utilizzando bene la quale possiamo davvero costruire una svolta culturale politica profondo nel Paese quindi al di là della stessa questione energetica cattura resta il dato di fondo del nostro impegno e della scelta antinucleare dei referendum una scelta certo di civiltà di progresso
Che richiede dunque di battersi con il massimo della Lena ed è la convinzione
Tratte Capanna prima di dare la parola Giovanni Negri segretario
Partito radicale
Vorrei leggere alcune adesioni che ritengo particolarmente significative
Nel senso che nei giorni scorsi si è stata tutta una campagna di stampa su numerosi quotidiani per descrivere il mondo i cosiddetti Asti Bertin cosiddetti scienziati fisici chimici eccetera tutti allineati e coperti dietro Unseen massiccio convinto eccetera al al al nucleare per noi qua abbiamo alcune adesioni significativa proprio di questo mondo su scientifico adesioni ai comitati per il sì in cui abbiamo già parlato
Leggo alcuni nomi alcuni dei quali sono qui in strada che saluto fin d'ora
Giorgio nebbia ordina di merceologia Bari Enzo Tiezzi direttore del Dipartimento di chimica fisica Siena
Abbiano fettina sempre fisico a Torino Pierluigi Nordio Padova Corvaglia Padova Brustolon Padova Riccardo basta così Siena Giolitti Siena
Giorgio Parisi Roma Marcello Cini Roma
Ugo Facchini Milano Vincenzo De Santis Bologna Paolo Degli Espinosa Enea Casaccia
Molti lo conoscono Gianni Mattioli Roma Massimo Scalia a Roma Mercedes Bresso Torino Pier Luigi Cervellati Bologna
Giorgio Cortellessa
L'Istituto superiore di sanità
Marcello Buiatti Firenze Giorgio Baiutti Perugia italiano pallini sirena Edoardo Salzano presidente istruttore nazionale di non siamo particolarmente contento di questa decisione proprio perché significa che dalla parte nostra da parte dei dei contrari al nucleare non c'è solamente il buio l'oscurantismo una vago opzione di valore prego Giovanni
Ma
Cari amici io credo che a tutti conti fatti
Elezioni o non elezioni
Liste ONU liste
E credo che tutte le liste tutti i candidati
Antinucleari
Con Vecchio con nuovi simboli
Siano tutti legittimi opportuni e stimabili
Guai a non sperare a non puntare su un massimo di diversificazione e di forza elettorale nelle diversità di ciascuno per una prossima legislatura che sancisca il no al nucleare di questo Paese
è interesse comune
E sarebbe un errore per tutti non puntare su questo in realtà
Comune Errore non capire che i referendum che sono stati le uniche sconfitte della democrazia cristiani in questo Paese sono stati referendum viti grazie
Agli uomini e alle donne di destra che in un momento hanno scelto di essere con il progresso Toni il progresso con il fronte del progresso e per la democrazia
No
A conti fatti appunto
A conti fatti con i conflitti che sono al di fuori di noi
Con i nostri avversari
E anche messe nel conto quelle che sono le conflittualità fra di noi cari compagni che ci sono
E mezzo
E messo tutto questo nel conto io credo
Io credo che abbiamo tutti quanti anche voi
E così via arrabbiato e quando vi si ricordano quelle che per noi consentite ce ne sono alcune verità per favore abbiamo una comune responsabilità cari compagni abbiamo una comune responsabilità
Che è quella di riunire nell'urna quanto prima la maggioranza del popolo italiano
Quanto prima nel referendum popolare perché questo Paese sia il primo a dire no al nucleare costruendo un fatto politico che non può parlare
E non scegliere anche per gli altri Paesi d'Europa
Questo è il nostro problema comune
Questo è il nostro problema comune
Quasi liste elettorali si affacciano
Qualsiasi schieramenti elettorali si facciano qualsiasi conflittualità ci sia anche persino fra di noi il problema delle forze che sono intorno a questo tavolo volenti o nolenti che si chiamino che non sia Mino e quella della responsabilità
Di portare a casa quanto prima la vittoria del cinquanta virgola uno per cento degli italiani uniti nello al nucleare
E allora vedete
E allora vedete cari compagni e allora vedete cari amici e cari compagni
Il problema non è Padova il problema non è quello della conflittualità fra di noi
Portava per favore il problema non è sposato scuole nazionali
A scuola tratto lasciano nasce a vista cosa mi pare evidente che anche su queste affermazioni ci sono opinioni diverse a farfalla persone pare illegittima mi pare lei chiedeva per allontanare aspra Giovanni Saraceno nata quartiere per Luttazzi eletta la parte migliaia di firme Viapiana dimettere parlare conclude la sua posizione
E allora io vi dico
Guarda parlando Manisco crea sofferenza adesso non c'è problema eventualmente io cari compagni voglio dire una cosa il problema nostro non è primi secondi o antinucleari della prima della seconda dell'ultima ora non è chi al campione del più duro e puro antinucleare e diffidare di questo peana che c'è sui giornali
Per cui ci si dice che il referendum antinucleare e c'era stato vinto praticamente per cui è superfluo farlo nel momento in cui la lotta secondo me è molto difficile e sarà lunga nel momento in cui si sta preparando di tutto in primo luogo quello che
Quello per cui il referendum non sia da tenere il referendum loro si vuole far temere
E allora dico il primo rischio certo quelle delle elezioni anticipate e qui io ho una convinzione
Se il partito radicale democrazia proletaria e compagni del Partito comunista
Parlamentari e dei rispettivi partiti
Attivamente si impegnassero nelle piazze nelle strade
Contro lo scioglimento delle Camere
Io ritengo che unitamente ai parlamentari che si auto convocano i cosiddetti peones degli altri partiti che sono contrario allo scioglimento delle Camere
Noi potremmo spuntarla i vincerla garantendo al paese poiché questo risultato che conta al di là delle cose il voto popolare nel referto
Ed è chiaro
Che evitare le elezioni deve essere nostro obiettivo nel momento in cui
Ho sentito ieri le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio pretende la DC Forlani
Ho sentito le dichiarazioni del senatore e segretario repubblicano ministro della difesa nonché giornalista tipografo e distributore redattore unico della Voce Repubblicana
Giovanni Spadolini che dicevano alla prossima verifica di governo di cosa bisogna trattare di giustizia di nucleare dei referendum
Ebbene e l'uovo di Colombo forse ce ne siamo scordati ma qui glielo dobbiamo dire
Perché ci vengono a raccontare che il rischio per la compattezza della maggioranza e fra qualche settimana qualche mese quella di dividersi nel voto sulla giustizia sul nucleare ebbene nel mille novecentosettantaquattro ci fu un referendum sul divorzio
Le forze di governo erano fra loro divise ma referendum si pennello spesso nel mille novecentosettantotto ci fu il voto sulla legge Reale Democrazia Cristiana il Partito comunista erano per la difesa della Legge Reale alcuni partiti di maggioranza lasciarono libero l'elettorato ma non ci fu crisi di governo
Nell'ottantuno ancora con una torto le forze della coalizione di governo erano divise fra di loro perché dunque ora per evitare i referendum il Governo dovrebbe fare delle scelte comuni i problemi del governo delle risse del pentapartito sono verista del pentapartito alla prossima verifica non trattino del punto dei referendum
Così come avvenne nel settantaquattro e nel settantotto e nell'ottantotto
Ecco io temo che elezioni anticipate o trucchi vi saranno e temo che
Per converso se viceversa si potrà andare al referendum noi assisteremo allo scatenamento che finora non abbiamo visto te la vera destra
E la sera a destra non della calza a destra della destra economica
Della destra per cui per la Destra delle l'Abi che però ora ha taciuto della destra che passa attraverso certi fisici che hanno dichiarato che questo dei referendum è stato un uso perverso della democrazia della destra che attraverso certi Fitch ha detto anzi
La Federcaccia loro sì che sono bravi perché sono riusciti a far Fautrier referendum alla corte costituzionale e noi dobbiamo mettere a punto le nostre armi
Della destra che userà la televisione ma che dobbiamo avere la paura dei gruppetti di ragazzi di destra che solo antinucleari questi sono in realtà è la terza i nostri avversari sono quegli altri cari compagni eterologa quindi vagliate così come io credo così come io credo cari amici e compagni che dobbiamo avere l'intelligenza dobbiamo avere l'intelligenza abbiamo case serto pena Fava ben volentieri ben volentieri
Con quel dieci per cento degli italiani di destra che regalare allora lei si libera la vittoria del divorzio proprio così caro compagno da sempre
Già da ora e concludo e concludo e concludo data comunque l'uomo mandare sì concludo per il tempo sa cosa conclude allora dicevo forse forse finora riparare basta portarono davanti a nulla a piantare un particolare una quinta concluso Giovanni per fare concorre poi sembra Mauro concludono se mi si fa concludere vuole mettere cosa coccolata solitamente a pagare da fatto sforare una risposta io credo
Una risposta io credo il Comitato antinucleare mare Roland Garros allargata
Smettete la tarda ad Avvenire qualcosa intervento a Parker dato tre limiti e tempo per quel palazzo
Una risposta io credo il Comitato antinucleare debba nel suo complesso a coloro che formulario con disprezzo e con falsa razionalità
In queste armate approvata all'Impruneta intervento ad in premiare in perfetta tenuta già vecchia tale permetta comunque attuata contare pensa
Abbiamo abbiamo la patente abbiamo capita abbiamo aperti per trattare mettila
Trovarli
Generali che poi l'hanno fatta i compagni di Rebibbia che ora sono a Rebibbia e tirano più seri di quanto non sai dove oggi la testa
Allora io credo che il Comitato antinucleare il Comitato antinucleare debbo una risposta a coloro che con disprezzo e falsa razionalità ci accusano di voler gestire cavalcare l'emotività
Perché lo dobbiamo confermare che il primato della politica al quale previa perché vediamo
Per essere tale non può che darsi anche il compito di governare al meglio le emozioni e i sentimenti delle persone e produrre leggi che possono essere Opel li cita o infelicità per le persone
E noi la sentiamo da anni questa solfa dell'emotività e con questa solfa dell'emotività la devono smettere per noi le emozioni delle famiglie distrutte irregolari sanate con il divorzio erano e sono divenute politica
Per noi l'emotività della donna costretta Comuna ladra l'aborto clandestino e divenuta politica per noi l'emozione per il bambino che crepa di fame nel terzo quarto mondo
Era ed è divenuta politica bene l'emozione di chi si chiede se sia il caso dopo Chernobyl di procreare di mettere al mondo un figlio di non farlo e e deve divenire politica e questi cialtroni dell'emotività
Che non hanno capito riducendo la loro emozione ha fatto privato e non ha fatto il dialogo con gli altri non sono loro coloro che fanno politica o hanno questo tipo di prima
E quindi chiudo il pentapartito sabato prossimo quando si riunisce non discuta Dieter dai referendum in base ai precedenti del settantaquattro del settantotto e dell'ottantuno
Parlino di altra politica sanno solo parlare di giustizia di nucleare perché glieli abbiamo dati altrimenti parlerebbero solo di staffetta ed e siamo contenti ma isoli no il leader dei referendum
Dalle loro conflittualità e la RAI compagni finalmente chiediamolo
Basta con la RAI che non fa i dibattiti che non riconosce questo comitato promotore come soggetto titolato a parlare a dibattere davanti agli italiani il problema non è quello di andare credo più a Montalto il problema e doveva andare a viale Mazzini Giovanni grazie a Giovanni
Mi mi sono arrivate cento ebbe cioè sarà impegnata a Venezia io sono arrivato accettato aiutata a Venezia birichini gente intenta pali al comitato appena sei propriamente l'opposto legge respinto tiramina e cito solo alcuni Fausto Bertinotti segretario nazionale CGIL
Antonio
In Cheli segretario nazionale CGIL Guido Bolaffi segretario della Fiamma massima Bardini segretario della Filt sia Giampaolo Patta
Esecutivo nazionale CGIL e numerosi altri appunto accento aumentata li ha contatti aderisce
A questa nostra iniziativa e Comitato per il sì anche la lega antivivisezione che viaggia diritta alla campagna di raccolta delle finemente identica analoga adesione alla segreteria nazionale
Del servizio civile internazionale che ringraziamo
Prima da parlava a Pietro Folena la FIGC vorrei essere Folena permettere invitare intervenire brevemente Massimo Scalia Massimo Scalia è uno dei oggetti sospetti membri
Nelle e Lecco di una delle tre Commissioni nominate dalla ministero dal dal ministero dell'industria dal Governo
Per la preparazione della conferenza nazionale e chiede energetica io pregherei Massimo Scalia di raccontarci brevemente come si va a questa conferenza che inizia martedì è perché se lui se n'è andato invece da questa porta dall'organizzazione di questa condanna ecco direi appunto come non si va
Credo anzi che doveva è una spiegazione anche per Gianni Mattioli qui presente come mai noi siamo rimasti fino alla fine della commissione perché credevamo di poter modificare per quello che era possibile
Intervenendo nel dibattito di commissione violentemente che erano prevalenti forse era una ingenua illusione ci abbiamo provato
Fino alla fine
E abbiamo constatato che non c'era la disponibilità a discutere per davvero che cosa puoi presentare al Parlamento
Le associazioni ambientaliste hanno denunciato fin dall'inizio la conferenza energetica come un tentativo di sopire quello che invece non esso visibile perché il dramma dicendomi che è stato soltanto la punta di un iceberg la consapevolezza di come si sia arrivati a livelli di guardia in tutto lo sviluppo industriale dell'Occidente alla consapevolezza diffusa che non può essere cancellata
Oppure se ha tentato di inscenare questa conferenza energetica e a mio parere ben hanno fatto la società distribuito bene giochiamo anche su questo terreno
Però il giorno è diventato truccato e si è arrivati al punto che al Parlamento all'opinione pubblica non verranno forniti come era stato richiesto degli scenari da confrontare
Con le eventuali critiche e lettura e risposta a questa critica in modo che si potesse andare a un'informazione compiuta si potesse andare ma un confronto serio
Nei fatti si è preferita la logica consueta degli schieramenti certo commissioni che erano state precostituite con maggioranze precostituite hanno trovato più utile non discutere e andare a votare
A maggioranza e minoranza perché tanto i conti li avevamo già fatti prima allora è solo una modesta soddisfazione di essere riusciti a nostra commissione a fare andare in minoranza il presidente della medesima
A questo punto la domanda che mi pare già prima qualcuno voleva eh come fanno ancora alcuni partiti e nominiamo Partito Socialista Partito Comunista che pure hanno svolto critiche puntuali all'organizzazione unilaterale dalla conferenza al suo carattere che ormai sempre più si manifesta né come tecnico né come scientifico
Come fanno a continuare a ripetere queste cose e a mantenere un avallo a una parata che si presenta perché a memoria della storia del movimento antinucleare
La famosa Venezia bis che tanto avevamo agitato e che puntualmente viene riproposta come l'immagine di un consenso tra Esperti che sono tutti d'accordo nel dire se il nucleare si può fare anzi fa bene
Io sono faccio riguadagnare tempo non voglio entrare sulle questioni politiche che ve lo hanno accesso particolarmente gli anni però credo che una riflessione vada fatta nella campagna referendaria che stiamo apprendo che stiamo approntando sarà fondamentale battere due fatti la disinformazione quel tentativo
Di argomentare
Non particolarmente nuovo ma che già ho risentito purtroppo ai referendum apertura perché divide la sinistra questa è una delle peggiori idiozie che io possa aver mai sentito in realtà questa volta anche se nessuno può escludere più di tanto però il referendum sul nucleare può rappresentare esattamente il contrario l'isolamento del partito che poi di più fuori al nucleare almeno stando a quello che abbiamo potuto constatare in questi mesi e cioè la democrazia cristiana però questa vittoria è tutta da guadagnare e io credo che si possa e si debba guadagnare non soltanto caricando la valenza di no al nucleare di no lo sviluppo distorto che il referendum a ma anche una capacità molto più difficile perché ci dobbiamo poi trovare l'accordo nel saper proporre come credibile e realistico un diverso percorso non soltanto per quello che riguarda lo sviluppo energetico del Paese ma più in generale lo lo sviluppo di tutto quanto il nostro Paese e verrà sua società su questi non so che anche anche al nostro interno
Non soltanto gli anni ma le menti sono divise io credo che però sarà molto importante riuscirà a convincere i cittadini italiani che votano perché sono cittadini
Che il movimento ambientalista che l'insieme delle forze che promuovono il referendum
Non si sa stare sul terreno soltanto per dire no Massa anche prospettare le vie di uscita dal nucleare che senza tanti fronzoli e chiudere tutto quello che c'è perché è facile e perché si può e avviarsi seriamente sulle alternative energetiche sociali possibili
Grazie grazie Scalea Pietro Folena segretario nazionale della Federazione giovanile comunista
Compagne e compagni
Amici noi giovani comunisti
Metteremo tutte le nostre energie
Politiche organizzate
In questa grande campagna per un doppio sì
Sì ai referendum sì nei referendum
Hanno passato dopo Chernobyl il
Non abbiamo esitato un attimo
A lavorare insieme a forze con le quali
Ci dividevano
Ci dividono e ci divideranno tantissime cose
Perché ritenevamo e riteniamo
Che su una battaglia
Come quella del nucleare
Occorre mettere
Tutte le energie per farla diventare una grande battaglia di riscossa
Per le posizioni
Della sinistra delle forze democratiche di chi vuole cambiare
Profondamente l'indirizzo dello sviluppo del nostro Paese
E voglio dire
A questo punto che per noi questa non può essere una campagna
Di parte o di partito
La campagna strumentalizzata
Da questo o da quell'altro
Ne vogliamo che in questa campagna
Il settarismo mi o i tentativi di appropriazione
Questo o di quell'altro che già purtroppo
Ci furono nelle settimane entusiasmanti di raccolta
Delle firme tavolini si hanno lasciati emessi da parte questo
Quando si voterà per i referendum che tutti possano fare una scelta di vita e di sviluppo una scelta ambientale e per il futuro
E quindi anche gente che è molto lontana da noi
Però dobbiamo anche dire con chiarezza
Che per noi l'antifascismo è una cosa seria
Che l'antifascismo è una battaglia di vita
Perché non bastano le colline le coloriture diverrebbe di forze che si richiamano
Proprio a una lotta contro la vita
è una discriminazione sulla vita
A posizioni razziste
Per poter legittimarsi
In una battaglia in un fronte antinucleare
Una lotta antinucleare è una lotta di tutti
Per noi giovani comunisti anche una grande lotta di rinnovamento della sinistra
Di rinnovamento del movimento sindacale
Del rinnovamento dei partiti politici della sinistra
Per il momento delle idee dei programmi della sinistra
In Italia in Germania federale e in tutti i Paesi dell'Europa
E quindi oggi particolarmente mettiamo l'accento sul sì anch'io referendum
Perché le elezioni anticipate
Sono un rischio vero
è un rischio pericoloso
Voglio dire con chiarezza
Che a noi non ci interessano sì
Poco
Pelosi
Nei referendum senza dei siti chiari e trasparenti ai referendum
Non ci serve che questo che quello dica che se si votasse voterebbe sì
Se non si impegna personalmente con le forze
Di cui fa parte per fare in modo che ci sia questo diritto a votare
Le elezioni sono il principale pericolo in questo senso
E che una parte del Partito Socialista Italiano pensi apertamente di poter dire noi saremmo per il sì
Sapendo che comunque si andrà alle elezioni
Per poi fare un po'di sintesi in termini di voti alle elezioni noi questo fatto lo vogliamo dire da subito mettendoci tutti in guardia fin da ora Noam manovre di questo tipo
Noi manovre legislativo parlamentari di qualsiasi natura
Non possiamo accettare
Che ci siano dei meccanismi in Parlamento
Che aboliscano
Il referendum cancellando i quesiti
Senza rispondere alla chiara volontà
Che il migliore dei cittadini che ha firmato ha voluto esprimere che è quella dello stop ora subito al nucleare
E voglio essere chiaro su questo punto
Noi giovani comunisti abbiamo chiesto con nettezza a tutti i partiti politici nessuno escluso
Che sulla questione dello stop al nucleare ci siano delle parole chiare
Su Montalto superino due
E poi sullo smantellamento per le centrali esistente sulla questione dica occluso
C'era la possibilità per andare a referendum di altro tipo di carattere propositivo non si è voluto in Parlamento oramai siamo di fronte alla prospettiva dei referendum abrogativi e non possiamo accettare in nessun modo sequestri
Chicco Testa proposto una cosa e cioè vi chiederete
Che comunque si anticipi la data dei referendum e su questo noi siamo d'accordo
Per garantire che in ogni caso il prima possibile si possa votare in questa direzione
Anche se non bisogna illudersi sul fatto che ci possano essere
Una sorta di governo del referendum che porta in questa primavera anche a una campagna
Elettorale
Se ci saranno le elezioni anticipate
C'avranno ingannato
E voglio concludere dicendo che in questa battaglia ci vogliamo mettere tutta la forza l'organizzazione di giovani del movimento dei giovani
Non perché siano gli unici colpiti
Ma perché la condizione giovanile certa espropriata due volte
Lo è oggi con le radiazioni ma lo è domani per il furto di futuro
Che la scelta nucleare e la scelta di questo modello di sviluppo fa pesare sui giovani ventiquattro ci saranno molte manifestazioni in Italia il giorno d'apertura dalla Conferenza degli studenti
Che io mi auguro avranno un grandissimo successo e fino a oggi io posso già annunciare che in quaranta città si è svolto un referendum autogestito sui tre quesiti
Dei referendum
Abrogativi per il quale hanno già votato trecento mila studenti nel ci auguriamo di poter arrivare il giorno dall'apertura dalla conferenza energetica
A mezzo milione di studenti delle scuole medie superiori che si espresse in questo senso lo spoglio bianco
E alcune città dove referendum si è concluso come Venezia ci dà già il sessantacinque per cento degli studenti che si è espresso per il ripresi sui tre quesiti
Per i referendum abrogativi
Con questo referendum modo gestito ne abbiamo voluto porre anche la questione dei minori
Perché nel nostro Paese e sui referendum non si può votare come sulle altre cose ma lo riteniamo particolarmente grave sui referendum se sia meno di diciott'anni
E noi crediamo che invece i minori
Avrebbero appunto due volte il diritto di far valere la propria voce e la propria posizione dietro e allora ho concluso
Tutto il ventisei aprile a Caorso per fare questa grande catena umana fino a San Damiano attenzione questa grande manifestazione del ventisei aprile
Non è solo una cosa simbolica un anno dopo
Chernobyl
Ma è anche il collegamento politico
Simbolico e concreto che non vogliamo indicare e che c'è tra il nucleare civile e quello militare beh non possiamo dimenticare che questa battaglia di Cernobyl deve raccogliere anche tutto il portato della grande battaglia per la pace di commissione
La grande battaglia per la sovranità popolare e cresciuta nel corso di questi primi anni ottanta nel nostro paese
La battaglia nella quale voi e tanti altri c'erano non c'erano altre forze invece ci sono state sulla lotta contro il nucleare civile noi vogliamo fare di questa manifestazione del ventisei aprile e dello stesso referendum antinucleare anche l'occasione per dire
Che dopo il nucleare civile il tema della denuclearizzazione piena del nostro Paese del disarmo e del nucleare militare è un tema di grandissima importanza
Grazie moderna
Do la parola Nicoletta Marietti K al a nome del Comitato socialista interi referendum antinucleari
Ma velocemente stando nei cinque minuti la prima cosa che voglio dare perché credo che voglio dire
Alle compagne e compagni che stanno qui perché credo che sia una notizia importante per tutti me l'hanno telefonata poco fa da Montalto di Castro il consiglio comunale di Montalto di Castro ha votato all'unanimità una mozione in cui dichiara che se la conferenza per l'Energia Est già sappiamo che non darà queste risposte ma comunque dichiara che se la Conferenza dell'Energia
Non si occuperà della fattibilità della riconversione della centrale di Montalto di Castro aumentando se la Conferenza dei Energia non contesterà quanto affermato dall'Istituto Superiore di Sanità me la risposta al questionario del ministero dell'industria
Risposta nella quale l'istituto superiore di sanità afferma che non c'è produzione di energia elettronucleare senza rischi
Se la Conferenza nazionale dell'Energia non darà risposte alle gravi preoccupazioni espresse dalla commissione industria Sanità della Camera
Nella indagine recentemente con chiusa
Il Consiglio comunale di Montalto di Castro chiederà al sindaco
Entro dieci giorni dall'inizio della conferenza di bloccare i lavori della centrale fino a quando lo stesso governo attraverso o la consultazione referendaria opportune scelte non dia risposte Nadia risposte credibili in tema di sicurezza
Questa è la mozione l'ordine del giorno votata all'unanimità
L'ordine del giorno ugualmente votato all'unanimità
Prevede che il consiglio comunale di Montalto di Castro al completo con la popolazione con il Comitato antinucleare di Montalto sarà presente alla conferenza per portare questo ordine del giorno che sarà illustrato da un intervento del sindaco a me questa sembra una prima grande vittoria e la lista Litta contro questo attacco che è venuto in questi giorni nei giornali e nella grande stampa a cosa che sembravano ormai acquisite
E cioè alla convenzione tra in modo maggioritario sta grandemente maggioritaria che c'è nel Paese che con questo nucleare bisogna finirla
Ecco questa comunicazione credo che sia importante voglio dire solo tre cose
E le voglio dire una Folena e l'altra a tutti noi
E le voglio dire con la tranquillità che il fatto di essere ormai undici anni che faccio insieme recentemente anche al Comitato dei socialisti per i per i referendum antinucleare la battaglia antinucleare Meda caro Folena io sono convinta che il referendum è un momento significativo di Rifondazione di tutta la sinistra di ringiovanimento
Di tutta la sinistra ma lasciami dire da una compagna ormai vecchia che anni di militanza vecchio insomma tutta che anni di militanza dietro le spalle che queste campagne non si fanno cominciando con la polemica
Si fanno cominciando con una grandissima unità un'unità che comincia dentro la sinistra deve andare fuori e deve andare fuori della sinistra e deve andarci da parte di noi tutti che abbiamo notato che abbiamo il pedigree degli antinucleari otto non abbiamo con grande generosità e con grande ampiezza di vedute altre due cose voglio dire e chiudo il mio intervento la prima cosa sono d'accordo con Massimo Scalia
Lo sforzo di controinformazione lo sfarzo dei contro informazione è uno sforzo che va fatto
Che va fatto sui temi della sicurezza e va fatto anche su un altro tema che è importante
Il fatto che la CGIL abbia loro richiamava Mario Capanna nel suo intervento abbia votato il no
Il motorino
Per farlo per favore per favore
Il contesto avevano fuori dell'assale ma e la CGIL abbia adottato il no attirino Nicoletta scusa se conclude
A me dispiace perché
Non sa
Per favore
Nicoletta poco tutto il terreno ecco io concludo dicendo due cose scusate compagni
Dai dai vincoli io concludo dicendo due cose il primo il fatto che la CGIL
Abbia votato il no a Trigoria il ceo Montalto di Castro se ci dice che questa organizzazione blocca il piano nucleare per quello che riguarda il progetto nucleare unificato cioè la cosa stare
C dai per piacere
Per piacere
Chi desidera anche noi dobbiamo ci deciderà anche
Che dobbiamo insistere sul tema per dire no al nucleare non significa meno occupazione o meno
Possibilità di impiego per il giovane in questo Paese per il secondo punto lasciatemelo dire da che dall'epoca battaglia di minoranza in un bar di rito
Perché dobbiamo chiunque milite in qualche altra organizzazione dal sindacato al partito non deve abbandonare la battaglia politica su questo punto perché le lobby nucleare che secondo me risiedono nel loro posto elettivo nella Democrazia cristiana in questo Paese
Purtroppo sono presenti anche nei partiti della sinistra e nelle organizzazioni della sinistra Redaelli perché il militare morta presenza politica le deve battere
Grazie Nicoletta Marietti primaria parla Carla cara Larino SR presidente nazionale dell'Arci voglio leggere alcune audizioni
Una del presidente vicino a fiocco della del Centro Studi iniziative ecologiche franose mille novecentonovantuno l'associazione ribadendo il suo no alla siete nucleare sottili sottolineando come la Conferenza nazionale sull'energia e la sicurezza si è trasformata in una intere con da pagliacciata l'italiano
Condividendo la posizione del comitato promotore dei referendum dell'associazione ambientalista di boicottaggio della conferenza aderisce al Comitato del Sì ai referendum antinucleari
C'è arrivata poi una lettera e non posso leggere per ragioni di lunghezza del deputato della sinistra indipendente già Carla con i primi anni che esprime piena adesione alla nostra iniziativa c'è poi un messaggio indirizzato alla questa nostra Assemblea da parte della direzione del Partito Comunista Italiano
Ve lo leggo
Il Partito Comunista Italiano invia il suo saluto a quanti partecipato ai lavori di questa assemblea indetta dal Comitato Nazionale promotore di referendum abrogativi sul nucleare
Il PC
Intende in questa occasione riaffermare la propria posizione secondo la quale intorno a problemi di così grande rilievo per la vita di tutti per le sorti del Paese per un nuovo tipo di sviluppo
E per il dispiegamento della democrazia come sono quelli concernenti la scelte per l'energia
Deve essere il popolo italiano nel suo insieme a pronunciarsi in pienezza di responsabilità di conoscenza di consapevolezza
Per questo noi comunisti abbiamo avanzato albanese la proposta di un referendum consultivo come la più idonea a far fronte a tali esigenze
Ma abbiamo altresì compiuto una scelta di grande valore decidendo che la definizione del nostro orientamento sulle questioni dell'energia avvenga attraverso una impegnativa consultazioni interni siamo la sola forza politica d'averlo fatto in un quadro reso sempre più preoccupante dagli elementi di manovre di arbitrio introdotti dalle forze di marzo di maggioranza
Rivendichiamo il valore democratico dall'asta scelte e la consideriamo una premessa indispensabile ad ogni Seregno e poi sereno e positivo confronto sulle decisioni per l'Energia
La Conferenza per l'energia che fu da noi proposta approvata dalle Camere
Risulta anche alla luce delle ultime vicende seriamente colpita nei suoi obiettivi nel suo significato per responsabilità inequivocabili del Governo da noi già più volte denunciate
E non certo dei licenziati dei ricercatori e gli esperti chiamati a dare il loro contributo
Non possono certo bastare resipiscenza improvvise o manovre cartine della maggioranza o di alcuni suoi settori a mascherare tale responsabilità
Il Paese deve essere messo nelle condizioni di pronunciarsi
Oltremodo grave sarebbe se in questo quadro qualcuno pensasse mediante manovre esclusivamente intese a evitare la consultazione popolare o anche attraverso il ricorso ad elezioni anticipate
Sottrarre ai cittadini italiani l'esercizio di un diritto costituzionale quale quello che si esprime nei referendum
Noi ci opponiamo anche per queste alle elezioni anticipate e chiamiamo tutte le forze democratiche la scienza le forze della cultura del progresso i movimenti ambientalisti e le donne i giovani a battersi perché si dia com'è giusto voce al Paese
Questa è la presa di posizione te Partito comunista
Messaggio diretto a questa nostra Assemblea
Rino Serri presidente nazionale dell'Arci
Io parlerò a nome dell'Arci
Come presidente nazionale se mi consentite avendo ascoltato adesso il messaggio del partito del quale faccio parte ne colgo un punto a Firenze dove io ero delegato
Abbiamo perso la battaglia per diciassette voti io mi auguro che la consultazione interna del partito si faccia e si faccia subito
E io sono convinto che quella sconfitta di Firenze diventerà una vittoria perché da allora molte cose sono cambiate ed è possibile che il primo PC aggiunga ad una posizione definitiva chiara e netta su questa questione io mi auguro che la cosa vogliamo sposi faccia subito
Io porto a questa Assemblea la piena partecipazione adesione sostegno dell'Arci noi abbiamo deciso la nostra scelta antinucleare con un congresso nazionale
L'abbiamo fatto a luglio dello scorso anno
Dieci giorni fa il Consiglio nazionale dell'Arci ha deciso con cinque voti contrari soltanto di partecipare sostenere o promuovere dove è necessario i Comitati per la difesa del referendum e per il sì nel referendum
Il contributo che noi possiamo portare cari amici del comitato promotore
è modesto perché come qualità competenze conoscenze probabilmente la nostra associazione non è pari a voi è tuttavia e tuttavia può portare un contributo che io ritengo molto importante
Quello di una grande associazione popolare che a migliaia di circoli affiliati e che noi vorremmo diventassero tutti dei centri d'iniziativa per la difesa del referendum e per il sindaco referendum noi siamo convinti
Che l'abbiamo interpretato con questa scelta netta antinucleare la natura profonda della nostra associazione
Che è democratica attenta ai bisogni agli interessi quotidiani delle donne e degli uomini
Permeata da una cultura di non violenza e di pace siamo convinti quindi che l'Arci può portare da questo punto di vista un contributo importante a questa battaglia noi siamo disponibili a tutte le scelte
Sviluppando anche la nostra iniziativa che il comitato promotore vorrà proporci compreso il fatto di fare parte a pieno titolo al del comitato per il sì e con tutte le responsabilità che questo comporta
Nel merito tre cose soltanto molto secche
La prima fare i referendum anche se ci sono le elezioni anticipate io faccio parte di quel gruppo di cinquantatré deputati che ieri si sono riuniti abbiamo deciso una serie di iniziative a livello istituzionale che seguiremo la nostra funzione di parlamentari
Bisogna che questa battaglia sia ampia sostenuta da tutti perché anche se si ci fossero le elezioni anticipate bisogna poter fare i referendum abrogativi la seconda questione è quella che si riferisce all'esigenza
Di fare presto una mobilitazione di massa Caorso va bene noi ci stiamo
Ci andiamo alla catena umana del ventisei aprile il ventisei aprile eh distante
Perché a quella data se davvero vogliamo anticipare i referendum potremmo già essere vicini alla celebrazione del referendum
Io credo che vada raccolta la proposta già fatta
Di darci un appuntamento nazionale presto tra qualche settimana Roma per determinare una grande mobilitazione di massa
Che intervenga se si vuole far fuori il referendum che costringa a tutte le forze politiche e anche le istituzioni anche le massime istituzioni di questo Paese
A garantire l'effettuazione di questa scadenza democratica io insisto
Molto tranquillamente e amichevolmente naturalmente perché il comitato promotore nella sua prima riunione che propongo si faccia molto presto decida questo primo appuntamento nazionale importante
Nella nostra città a Roma l'ultima questione io non so
Se la celebrazione dei referendum abrogativi
Per il quale ci stiamo battendo e per il sì né i referendum rappresenterà una svolta politica e culturale certamente io lo auspico
Lo auspico per quello che penso e e per quello che rappresento
Non so però se così sarà mi interessa un punto che noi adesso diamo un'impostazione netta su due questioni la prima è che fare i referendum come dicevi tu Mauro è una questione democratica essenziale di questo Paese
La seconda è che fa vincere i sì ai referendum è una questione che riguarda la vita è un nuovo tipo di sviluppo di questo Paese su queste due lire tanta gente può starci e possiamo vincere
Grazie Ferri è presente e aderisce a questa nostra iniziativa Franco Ippolito che saluto che è segretario nazionale di Magistratura democratica
Primaria parola Franco Bassanini vicepresidente della sinistra del gruppo parlamentare a sinistra indipendente
C'è arrivato un messaggio di democrazia consiliare una componente della CGIL
Quella diciamo più coerentemente antinucleare a favore dei nostri referendum si riferisce a questo messaggio non posso leggere integralmente al dibattito in corso nel sindacato
Appunto CGIL
Dice
Che questo dibattito al secondo democrazia consiliare non ha trovato ancora una soddisfacente conclusione come compagni che hanno presentato la mozione di minoranza a recente consiglio generale Cgil non ci riconosciamo della conclusione di quel dibattito la linea emersa purtroppo cura apportando importanti modifica le posizioni filo nucleare del blitz nell'ultimo congresso non rivendica una uscita certa dal nucleare del nostro Paese
Non risponde agli obiettivi della sicurezza né di razionalità tecnico scientifica
Franco Bassanini con Rino Serri è uno dei cinquantatré
Parlamentari che si sono costituiti in comitato Weber in strada anche Massimo Serafini e un'altra di queste cinquantatré parlamentare e lo saluto a nome del comitato promotore prego Bersani chiuderei per creare innanzitutto
La decisione al comitato dei quindici deputati della Sinistra indipendente che hanno firmato
Per il referendum nostro un gruppo in cui non c'è disciplina di gruppo hanno firmato quindici su venti in base a scelte a convinzioni personali
Penso però di poter dire che tutto il gruppo
Fermo
Nella prima questione che abbiamo davanti ai nostri occhi come questione politica fondamentale la difesa del referendum la difesa di questo referendum che è un fatto istituzionale
E democratico prima ancora che è una questione di merito
Noi non siamo in linea di principio contrari
A che il Parlamento affronti le questioni
Per cui viene chiesto un referendum e le risolva in positivo secondo le richiesta dei promotori del referendum ma non è questo il caso perché è evidente che nel perché il milione di cittadini
Che ha firmato per il referendum sul nucleare vuole esercitare il diritto di decidere non solo su un'abrogazione magari una sostituzione pasticciata delle pure importanti disposizioni oggetto del referendum ma vuole decidere sulla questione fondamentale del ricorso all'energia nucleare in generale
E quindi una soluzione parlamentare
Per evitare il referendum a parte che vi è il forte rischio di un pasticcio
è una soluzione che espropria avrebbe i cittadini di questo fondamentale diritto idea di decidere e di non delegare ai partiti e al Palazzo una questione che riguarda la vita la sicurezza e la salute di ciascuno di noi di ciascuno dei cittadini
E questo un caso nel quale veramente la sovranità popolare su cui è costruito tutto il nostro tutta la nostra convivenza democratica si esprime nel diritto di scegliere personalmente e diretta a me
Quindi questa è una questione molto più grande della stessa questione pur fondamentale del nucleare dobbiamo difendere uno dei fondamenti della nostra democrazia
Altre due questioni noi riteniamo che siano
In discussione in questo momento
La prima questione
E quella di una vera moratoria
Di un bar lamenta deciso una moratoria fino alla Conferenza nazionale sull'energia ma la Conferenza nazionale sul regia non è affatto inutile ripeterlo a questo punto quella sede
Di confronto obiettivo scientifico che sia in grado di fornire al Parlamento elementi e conoscenze indiscutibili per una scena
Chiesto il referendum da parte di un milione di cittadini
La moratoria vera il blocco delle attività e delle iniziative sul nucleare va spostata al momento della decisione dei cittadini
Altrimenti significherebbe togliere valore e significato prendere in giro un milione di cittadini che ha chiesto il referendum e quaranta milioni di italiani che hanno diritto di esprimersi senza che i giochi siano fatti
Senza che anche questa decisione venga truccata da altri
Quindi la richiesta che noi riteniamo debba essere portata in Parlamento di una vera moratoria di un blocco di tutte le costruzioni nucleari
Fino al momento nel quale il referendum si terrà i cittadini non devono esser messi di fronte a fatti compiuti da nessuno
E l'ultima questione cari amici è la questione dell'informazione
è necessario garantire un'informazione corretta
Lo chiedono anche le nostre leggi indetto un referendum vi è un diritto dei promotori del referendum di a vere
La stesso spazio sui grandi mezzi d'informazione che hanno gli avversari del referente questo diritto non è rispettato
Per restare soltanto a questi giorni guardate quale spazio né avuto sui mezzi di informazione rapporto ufficiale del governo inglese
Sugli affetti delle della semplice localizzazione delle centrali nucleari intermedi leucemie e di cancri al cervello
E guardate cos'è successo sui giornali di oggi della costituzione del Comitato dei cinquantatré parlamentari e poi alla fine saranno certamente molto di più per la difesa del referendum a parte il manifesto
Gratis e speriamo e speriamo tango lunedì prossimo visto che il direttore di tango aderito al comitato ma a parte questi giornali la notizia è stata o completamente taciuta
Ho riportata in termini assolutamente non chiari e non esaustivi con una sorta di blackout di quella che era un'informazione riteniamo importante essenziale su quello che è un decimo
Della Camera dei deputati ha deciso di fare su una serie di iniziative
Che un decimo della Camera deputati ha deciso di fare la questione è fondamentale
La questione fondamentale anche perché altrimenti si rischia che quaranta milioni di nostri concittadini non siano messi nella condizione di esercitare in modo veramente consapevole
Questo è quelli che e quelli che dicono già altri hanno risposto su questo punto che noi faremo appello all'emotività due non facciamo appello all'emotività noi chiediamo gli strumenti per poter portare alla col alla ragione dei nostri concittadini le ragioni intere
Probabile probabili scientifiche del no al nucleare di un modello di sviluppo alternativo a quello basato sulle centrali nucleari
Grazie Bassanini Grant Pessa chiede che le italiane possano cogliere apparendo un prendere in mano il proprio destino sceglie per la vita di oggi delle future generazioni la fine del nucleare in Italia ci sono poi altri due tensione comitato per il sì dell'unione inquilini e dell'Arci di Roma
Non per un intervento per ma per un per una comunicazione la parola Cecilia Mastrantonio su ogni iniziativa che si svolgerà lunedì mi raccomando Cecilia spaventati
Io volevo semplicemente invitare le donne ad un'iniziativa promossa dal Coordinamento delle donne verdi
Che si terrà lunedì ventitré febbraio lunedì prossimo nella sala del Cenacolo a a piazza Campo Marzio quarantadue
E in avrà inizio la mattina l'iniziativa è un forum delle donne contro contro il nucleare
Convocata su una bello abbastanza a lungo che non vi posso leggere pertanto vi riassumo soltanto uno dei punti centrali
Tra le donne a differenza di molti altri interventi qui
Non voglio dimenticare le mozioni Chernobyl
Non solo ma pensano che talvolta le ragioni della paura
Siano anche da difendere soprattutto di una paura che e poi si è dimostrata in qualche modo reale con Czernowitz è realizzata con Cernobyl per cui noi non solo non vogliamo rimuovere le mozioni che abbiamo vissuto nei giorni seguenti alla nube ma pensiamo che quella paura oggi diventi il coraggio di assumere e nostra responsabilità questo appello che si intitola parola alle donne e sostanzialmente ha come punto centrale il fatto che le donne rifiutano l'idea di rischio accettabile
De e pensano che di rifiutare anche il danno che abbia conseguenze irreversibili
Sull'ambiente e sulle future generazioni questa appello è stato già sottoscritto da trecento donne circa appartenenti ai settori più vari dai gruppi femministi a
Una onorevoli deputati atea giornaliste gruppi di scienziate l'iniziativa avrà inizio alle ore undici con una conferenza stampa nella quale verranno presentati alcuni di uno studio effettuato dall'Osservatorio epidemiologico del Lazio sulla presenza di scienza nel latte materno qua verrà presentato l'appello le firmatarie dell'appello e poi si svolgerà il Forum ma che durerà l'intera giornata fino alla sera
E avrà alcune relazioni ve ne cito soltanto due o tre perché se no Mauroy caccia dal palco sì Kehm modelli energivori di consumo e risparmio energetico il punto di vista delle donne per esempio
O oppure il rischio nucleare cosa ne pensa il nostro corpo
Oppure è una relazione sia verterà sulla via dolce all'Energia
E ce ne sarà un'altra invece su corda decollato ma nel piatto cioè cosa arrestato dopo Cernobyl nel nostro cibo quotidiano alla ripeto l'appuntamento è per lunedì alle undici alla Sala del Cenacolo egli Vieri campagne piazza di Campo Marzio quarantadue se qualche nonna fosse interessata in modo specifico sottoscrive l'appello le relatrici no ecologia sono su quel lato destro della sala grazie
Non preoccupa crescano andando verso la conclusione Paolo Cento di Lotta continua
In maniera abbastanza preme penso che sia importante specificare dare il contributo come Lotta continua a questo dibattito
Ci siamo fatti carico di essere presenti in prima fila nel comitato promotore dei tre referendum fin subito
Dopo l'incidente alla centrale nucleare di Cernobyl perché ritenevamo che dentro a quel comitato
Si potesse esprimere al di là delle differenze che esistono dei diversi orizzonti anche culturali in cui le varie forze politiche associazioni si muovono potesse e si può esprimere
Una grande battaglia che permetta al nostro Paese di dare un segnale un segnale che non è solo nazionale ma un segnale di carattere europeo per la fuoriuscita dal nucleare
Il successo il grosso successo che ha avuto la campagna di
Per la raccolta di firme sui referendum il contributo che anche Lotta continua ha saputo dare pur nelle sue ristrettezze economiche e nelle sue dimensioni sicuramente più limitate rispetto ai grandi partiti presenti in Parlamento alle grandi associazioni che godono di vantaggi e di disponibilità anche dei mass media c'ha confermato quanto anche questa nostra presenza sassate importante
Pensiamo quindi che la battaglia per i referendum che ci siamo conquistati con il milione di firma una battaglia che ci dobbiamo difendere ed è una battaglia che dobbiamo sviluppare tenendo presenti soprattutto un obiettivo che quello della raggiungimento
Del cinquantuno per cento come obiettivo minimo su cui andare a vincere su cui dimostrare che è possibile creare su una questione concreta nel nostro Paese un blocco
Sociale e culturale di progresso che sappia sconfigge la banda del lato poche sappia
Segnare supporlo sulle questioni energetiche un segnale diverso sui tipi e sui modelli di sviluppo
Dentro a questa battaglia dentro a questa necessità pensiamo che lo strumento referendario
Sia uno strumento che vada difeso e salvaguardato e non è un caso che proprio quei partiti che proprio con le istituzioni che in questi giorni in questi mesi si sono cioè quali la bocca di nucleare che proprio in questi giorni stanno arrivando a una conferenza farsa
Stanno facendo di tutto per toglierci questo strumento di democrazia diretta siamo però anche consapevoli come re
Che lo strumento del referendum si difende solo se il movimento antinucleare sue differenze avrà la capacità di articolare davanti alle centrali nucleari davanti ai luoghi dove il nucleare viene pensato studiate prodotto
Il massimo delle iniziative dell'azione diretta
In questo senso il movimento antinucleare non può stare a guardare non può pensare
Che la questione che su di cui oggi tutti parlano delle elezioni anticipate quindi del modo e dalla dell'opportunità di scippare questi referendum è una questione che ci deve vedere come spettatori passivi
La ripresa dell'iniziativa diretta del movimento antinucleare dopo la grandiosa esperienza dei blocchi
Del dieci ottobre è una è un segnale che dobbiamo rilanciare la manifestazione nazionale proposta anche qui
Per dare un segnale concreto del movimento antinucleare ritengo sia un obiettivo che bara perseguite ritengo sicuramente
Che il movimento antinucleare non ha saputo cogliere nella conferenza energetica il comitato promotore di questo ritengo debba fare autocritica noi facciamo
In questo senso ci assumiamo anche le nostre responsabilità non ha saputo cogliere la necessità di riversare nella città di Roma nel momento in cui questa conferenza energetica farsa
Veniva preparata veniva studiata e probabilmente verrà fatta di riversare a Roma il Po il cosiddetto popolo inquinato e quindi il movimento antinucleare quella conferenza di cinquantasei milioni di cittadini che giustamente veniva ricordata anche prima e allora l'indicazione e l'indicazione di riprendere forme di azioni dirette in questi giorni in queste settimane penso sia la linea conduttrice su cui il movimento antinucleare potrà nel concreto difendere anche i referendum
Il ventiquattro di febbraio
Decine di manifestazioni sono stati convocati in tutta Italia dei coordinamenti degli studenti medi dalle scuole e rappresentano sicuramente un momento importante noi pensiamo che queste manifestazioni debbono dare un segnale concreto non solo nella volontà di esprimere in maniera nella forma del corteo passeggiata la propria la volontà di una generazione intera di difendere il proprio futuro ma debbono anche in maniera simbolica andare
A concludersi sotto i luoghi dove la banda dell'atomo decide le proprie scelte scellerate in questo senso pensiamo che anche la manifestazione di Roma al di là delle volontà
Che anche la questura confermare in questi giorni debba concludersi sotto la sede dell'Enea viale Regina Margherita perché va dato un segnale chiaro
Su quali sono gli obiettivi politici su qual è la controparte su quali sono i signori della banda dell'atomo che dobbiamo tutti quanti denunciare l'ultima questione sul dibattito che si avverto che è inutile nasconderci in questi giorni si è aperto anche sulle pagine dei giornali è rispetta l'opportunità o meno di allargamenti della comitato promotore prima Chicco Testa
Parlava appunto di aprire il comitato promotore a quanti vogliono partecipare vogliono dare il proprio contributo alla battaglia antinucleare alla battaglia per il sì al referendum
Lotta continua è d'accordò ritiene che questa battaglia che questa battaglia sui referendum una battaglia che debba trovare il massimo dell'unità della trasversalità però non possiamo non dobbiamo far finta che queste necessità di battaglia unitaria che questa necessità di parlare un linguaggio che sia capito anche dai signori dai da gente comune che magari si era portare a questi problemi con un'ottica culturale di pura conservazione sociale e che sconvolta da ciò che è accaduto dopo Cernobyl si avvicina la questione nucleare in maniera nuova pensiamo che questa necessità non può diventare legittimazione di quanti fare verde in testa cerca no entra questa entra questa battaglia antinucleare stanno cercando di ricostruire una legittimità che i fascisti hanno da sempre terzo del nostro Paese non solo perché stiamo attaccati alla storia che ci ha portato alla esisteva da che ha dato alla Resistenza che ha portato a Repubblica ma perché pensiamo che non sia un problema ideologico ma sia un problema concreto materiale vissuto da migliaia di giovani donne
Di persone che quotidianamente hanno sperimentato nel concreto la diversità profonda di valori di contenuti di ideali che c'abbiamo noi antinucleari rispetta chi con i fascisti in Parlamento fa il filo nucleare e poi nelle piazze e cerca di tingersi di verde
Dimenticandosi che poi il nucleare militare però loro hanno richiesto qualche mese prima delle manifestazioni quando le invece andavamo a Comiso a cercare di bloccare l'installazione dei missili a Comiso
Non è un problema ideologico ritengo che non è solo un problema ideologico è un problema concreto e materiale di contenuti su quel Sotta continua estremamente chiara
Lotta continua non intende non accetterà che adesioni da parte di questa gente vengono portate al comitato promotore dei referendum ritiene ritiene in questo senso in questo senso ritiene e si appella anche agli altri compagni alle altre realtà associative
Che di questa cosa si facciano carico perché non siamo disposti a regalare una rottura dentro al comitato promotore fascisti perché questo sì sarebbe un grande risultato che loro raggiungerebbero
E che si assume questa responsabilità probabilmente si assume responsabilità ben maggiore rispetto al risultato stesso del referendum quindi la battaglia unitaria la battaglia capace di parlare un linguaggio recepito da tutti non li Baggio da ceto politico non un linguaggio per pochi a detti non perché antinucleare da sempre ma perché anch'diventato antinucleare ieri oggi perché diventerà antinucleare in questi mesi di campagna elettorale per il sì al referendum
è il nostro obiettivo ma nessuna mistificazione nessun tentativo di legittimazione può abbassare dentro al comitato promotore dei referendum dentro al movimento antinucleare che in questi mesi si è fatto carico anche con successo di portare avanti questa battaglia
Razza rata Filippine Chirichelli presidente gli amici la terra
Dopo interverrà il fisico e Giorgio Parisi
Passo
Se mi fate parlare
C'erano delle cose da dire
Cinque minuti
Riprendendo innanzitutto e cominciando a riprendere il ragionamento che Bassanini aveva qui svolto e cioè sulla impossibilità
Che su questi referendum anti nucleari si possa andare ad una qualsiasi modifica parlamentare mi sembra in questi giorni di assistere a una scenetta di Dry vin quando vedo alcuni che dicono ah sì tutto sommato si può su questi referendum in Parlamento fare delle modifiche che rimuovendo le cause del referendum
Le cause del referendum non possono essere rimosse senza venderci senza tentare di rivendere ci qualche cosa che abbiamo già in mano infatti con referendum o senza referendum al di là di Caorso di Montalto e di Trino
Certamente in questo Paese nessun'altra centrale potrà più essere costruita dopo la nube quindi tentare di venderci qualche cosa che la nube ci ha già dato evidentemente è una truffa ciò di cui stiamo discutendo sono Montalto
Caorso Trino Vercellese
E di questo che anche con questi referendum andiamo a decidere e non dobbiamo permettere a nessuno di sviare il contenuto di battaglia politica che insito in questa nostra scelta referendaria
Quello che si sta
Pescando e anche
Di farci fare una moratoria all'opposizione infatti il tentativo dilatorio e anche di alcuni nuovi alleati gli alleati fino a un certo punto coloro ormai che avendo preso atto del fatto che altre centrali oltre a queste tre non se ne fa più
Ci dicono ma si decidiamo la fuoriuscita dal nucleare
E nello stesso tempo ci dicono però aspettiamo aspettiamo la conferenza poi ci sono le elezioni anticipate nel mezzo ci sono i congressi di partito l'anno prossimo si vedrà
Nel frattempo i cantieri vanno avanti l'anno prossimo i cantieri saranno a tale punto
Che diventerà per tutti un problema dopo è stanziato tante risorse dopo aver costruito al novanta per cento dopo aver costruito oltre il trenta per cento dire Dino e in questa maniera la moratoria ce la stanno facendo fare annui hanno i che le centrali non le vogliamo a noi che presumiamo di aprire insieme la maggioranza del Paese e questo che non dobbiamo accettare ed è questo che dobbiamo dire con chiarezza la moratoria
Deve essere degli impianti nucleari dell'esercizio della costruzione non dell'opposizione che in questo Paese non ha mai avuto la possibilità di pronunciarsi e che con questo referendum finalmente avrà voce per dire la propria opinione
Sono anche convinta che uno dei ragionamenti su cui fanno Presa
I partiti che vogliono salvare le tre centrali che sono in piedi è quello che la gente ha vissuto un dramma dovuto da a una nube che veniva da molto lontano
Era giuramento acquisto se noi dobbiamo subire gli effetti negativi di una nube che viene da così lontano perché rinunciare alle nostre centrali visto che gli effetti negativi li subiamo lo stesso
è per questo che noi vogliamo che il nostro Paese scelga una linea in maniera netta perché è l'unica possibilità per l'Italia
Di affermare per la prima volta un nuovo grande diritto internazionale per tutte le questioni che derivano dagli alti rischi non è ormai soltanto il nucleare e anche il carbone che fa cadere piogge acide sulle foreste
Delle agli altri Paesi dell'Europa sono le nubi radioattive che chi subisce non può trovarsi fuori dagli organismi che decidono queste questioni
Chi dice che non possiamo uscire del tutto dal nucleare altrimenti saremmo fuori dall'Aiea dagli altri organismi internazionali
Dice un'enorme stupidaggine perché chi subisce gli effetti delle scelte disastrose degli altri innanzitutto è protagonista
Di questo dibattito che deve vederci portare finalmente un nuovo diritto di regolarmente azione dei rapporti fra gli Stati nelle scelte che coinvolgono tutti finisco sulla questione che qui a così alimentato tanto
Differenze
Tutti sul fatto che forse farà comodo a qualche giornale dire che il primo grande appuntamento degli antinucleari sulla questione del referendum si è trasformato in un grande momento di bagarre fra fasce cisti antifascisti vi invito quindi a riflettere su questo e vi prego di ascoltarmi perché ho da dirvi che questo striscione dice un falso non ho intenzione di convincermi ma gli amici della terra non su uno amici del PPI fascisti e non possono esserlo perché gli amici della terra sono innanzitutto amici del dialogo della tolleranza non sono amici dei muscoli non sono amici di coloro che urlano più forte degli altri
Non sono nemmeno non sono nemmeno perdonami amici di coloro che con i fischi impediscono agli altri di sentire dunque non lo decido io di far parlare chiunque voglia parlare penso che Mauro non abbia problemi a tutto il pomeriggio da spetta qui adesioni delle questioni penso che io non sono andata al corteo dei fascisti c'è andato ne espone c'è andato un esponente degli amici della terra
Cento ho dato un'adesione
Scuso euro
Si adesso mi fai parlare proprio rotocalchi
Abbiamo guarda
In cui abbiamo dal relitto Rosa rosso quel queste sì concludo volentieri ma penso che sia meglio che parlino
Rizzo
Senti
Adesso ti hanno sentito tutti
E a non saprebbe radicale non la sola responsabile di radio radicale ti prego di credermi che da diversi mesi anch'io qualche svolta ho difficoltà a far passare i miei comunicati radio radicale quindi vorrei che capissi che anziché svolazzanti a questo punto ti hanno sentito tutti hanno letto tutti dei volantini hanno visto tutti uno striscione che lì è che io ritengo che sia per me come dire un insulto capi sì allora vorrei che tu sentissi le mie ragioni perché questo significa dialogare ed essere antifascisti altrimenti non so cosa significa e le mie ragioni e le mie ragioni sono le ragioni di chi non crede non crede che il referendum si vince facendo l'esame a tutti quelli che votano sì che siano innanzitutto duri puri e antifascista
Io mi auguro che molta gente sono che il partito fascista perché sono molti anni che sono molti anni che io faccio questa politica so che il movimento sociale
è dentro il Parlamento e anche sulle piazze scusami io ho fatto parlare tutti adesso mi consenti di terminare sacche il movimento sociale
è il filo nucleare non solo in Parlamento ma anche sulle piazze mi domando se noi dobbiamo augurarci che il movimento sociale anche gli elettori
E coloro che seguono il movimento sociale o chiunque altro nelle piazze Bombassei nasce a palla Pellone lascia parlare perché segua
No fanno parte di nessun comitato promotore come dire di possono sperò al loro interno discutere io apprezzo molto le ragioni come Paolo Cento che è giovane
E che ricorda qui ha una memoria storica e riporta e riporta le lotte di questo paese di grandi settori che hanno rispetto alla resistenza dei valori da affermare vorrei vorrei
Lasciò quella sua loro dolorosa nelle quindi il parco e la sorellastra Consuelo radio alcuni o mi fai con l'aiuto del re o non l'orario no sì volentieri volentieri
Varato dal decreto del Popolo dove sono i torrenti non credo per ragazzi di sedici anni non a pieno diritto di confrontarsi come tu fai e come tu hai il diritto di fare
Non ci sono quelli che hanno sparato da nessuna parte ragazzi di sedici anni patologia seguono erogare che seguono le proprie convinzioni come ognuno segue le proprie per questo gli amici della terra che ci sono amici del dialogo hanno consentito a voi di interrompermi a voi di fischiare a voi di dire tutto quello che pensate ma chi
Vedono anche nati il rispetto per la diversità del proprio pensiero e si richiamano nel momento in cui esiste un comitato unitario agli obiettivi che ci tengono legati
Grazie Rosa Filippini
Chiedo chiedo se c'è
Chiedo se c'è Giorgio Parisi
Giorgio Pavesi ordinario di di fisica teorica a Roma ad una parola
Grazie
Ma volevo io volevo fare un intervento brevissimo quasi una dichiarazione di voto eque
è quello che volevo dire che secondo me estremamente importante
Che evitava identico tutta una di e cercare di controbattere a tutta una serie di estremamente importante
E controbattere a tutta una serie di falsità che vengono sa che sono state scritte sulla stampa in questi ultimi giorni in questi ultimi mesi e in particolare di accusa che vengono che sono state fatte al movimento antilupo nucleare
Paragonandola dei luddisti paragonando a chi vuole chi vuole tornare indietro a chi vuole tornare al Medioevo a chi non vuole ed è contrario a al progresso quello che dobbiamo dire che a voce che sono in un quelli sono favorevoli alle centrali nucleari che sono contrario al progresso che ci stanno spacciando per nuova per progressista una tecnologia vecchia che ci ha quasi cinquant'anni che addirittura più vecchia dei transistor perché se ci pensiamo alla ce n'cioè io con le ali tre centrali nucleari sono state fatte prima dei transistor e dopo cinquant'anni non sono ancora riuscite a far le sicure
Quindi è spacciato Gepra progresso queste centrali nucleari che è una tecnologia vecchissima sono loro che volto sono contraria al progresso il vero progresso e non fare le centrali nucleari e fortunatamente in Italia siamo quasi bene visto metto ad altri paesi e direi che dobbiamo assolutamente cogliere questa situazione per poter uscire definitivamente dal nucleare
Grazie Parisi Gianfranco Bologna vicepresidente del WWF
Dunque come sempre avviene a un certo punto la soglia di attenzione cala quindi vorrei essere veramente molto rapido
Volevo dirvi forse non so quanti di voi sanno che in questo momento a Bologna c'è una riunione simile a questa
Che non è per i referendum antinucleari mai per l'unico referendum regionale anti caccia che forse speriamo si riuscirà a realizzare perché come ben sapete la corte così l'anale ci ha fregato letteralmente due referendum che avevamo proposto purtroppo la Corte costituzionale ha fregato questi referendum ed è l'ennesima manifestazione di una situazione di totale allucinante sconquassato mento politico che si manifesta in questa decisione della Corte costituzionale e che a mio avviso è collegabile a tutta un'altra serie di situazioni
Drammatiche veramente drammatiche perché la situazione ambientale oggi è veramente drammatica a cui il Paese dal punto di vista della rappresentanza politica è completamente sordo c'è un'ignoranza e colpevole criminale dei problemi ambientalisti è clamorosa e io ritengo che le associazioni ambientali non solo hanno fatto benissimo a scatenare per prime il rifiuto nei confronti della conferenza sull'energia che cari miei se voi aveste vissuto con noi poi i vari momenti che questa vicenda preparatoria della conferenza nazionale dell'energia ci ha visti tra virgolette compartecipi nel tentativo forse sbaglio nato e questo secondo me in parte dobbiamo anche riconoscerlo di riuscire a modificare qualcosa mettersi le mani nei capelli è veramente dire molto ma molto ma molto poco
Voglio soltanto fare un ricordo tra i tanti la riunione che abbiamo avuto presso la Commissione parlamentare cosiddetta dei garanti della conferenza nazionale dell'energia che non so chi di voi lo sa non ha neanche i verbali cioè non sono mai stati fatti verve ali di questa riunione e che è stata una autentica mezza farsa nell'ambito della quale quelle pochissime speranze che forse qualcuno di noi credeva di dover ancora mantenere nella validità di questa conferenza sono crollate questa manifestazione sia della preparazione di come sta andando avanti questa conferenza nazionale legge che purtroppo come ben sapete avrà luogo anche se completamente priva di valore di significato il problema delle sentenze che la The costituzionale ha ha mollato sulla tematica venatoria e le continue drammatiche proroghe che vengono fatte a livello governativo di tutti i più gravi problemi che il Paese oggi ha bisogno di affrontare e che porta ho continuamente vengo derogate alla logica del profitto alla logica di un'industria lirismo che ancora in questo Paese allucinante continua ad avere un largo credito ecco questo ci deve far considerare secondo me il discorso forse più importa ante che riguarda il problema dei referendum antinucleari noi con la accettazione da parte della corte con la speranza se veramente non ce li fregano io su questo vorrei fare una piccola premessa all'atteggiamento che il Partito socialista il Partito comunista no punto anche nell'ambito della preparazione della conferenza dell'energia cioè non era mai di tante chiacchiere di tanti documenti devo dire che ce ne facciamo un pochettino il baffo perché io ritengo che la politica fino a un certo punto può invade è il Paese reale e siccome questo Paese reale fortunosamente questo tipo di politica partitica e lottizzata già non la sopporta più sarebbe il caso che alcuni partiti ci diamo dei segnali che non siano soltanto fumosi cortine fumogene di tentativi di dei legittimi Zare alcune situazioni ma che siano più concreti probabilmente il Paese li sentirebbe di più io credo che la l'lei li referendum nucleari siano per noi un momento importantissimo e purtroppo bisogna che ci guardiamo nelle palle degli occhi perché è è anche un po'un momento molto grave da affrontare perché noi con i referendum anti nucleari andiamo toccare per la prima volta almeno da quanto mi costa meno a livello organizzato a livello relativo a tutto il Paese intero quella che può essere questo tipo di cultura questo modello di sviluppo che sino ad oggi ha perseguito un dette nato atteggiamento culturale nei confronti delle risorse e io sono convinto con questo credo che tutti voi anche se oramai meno di quelli che eravate in apertura sarete convinti come che la reazione da parte di coloro che non vogliono che questi referendum si fa a ciò la reazione da parte di coloro che troveranno dieci mila motivi perché la gente venga imbottita di una serie di fesserie relative ai problemi del nucleare sarà immensa e purtroppo questa reazione ha anche un grosso potere che il potere con o dico che il potere del denaro perché riusciranno a utilizzare una massa incredibile di quattrini che noi purtroppo associazioni ambientaliste nonostante anche qualche sponsorizzazione che siamo costretti a fare per sopravvivere non abbiamo e allora a questo punto credo l'unica vera forza che noi abbiamo la forza tarlo della della lucidità cerebrale delle persone che ritengono che avanti di questo passo non si possa più andare ed è a questa forza che io credo bisogna fare il massimo appello da parte di tutte le sue Toni e da parte di quelle forze che insieme a noi hanno contribuito a promuovere il referendum antinucleare a raccogliere oltre un milione di firme e che mi auguro riusciranno a vedere realmente fattibile mente la possibilità di mettere questa famosa Crocetta su questa paginetta del voto quando andremo a votare
Grazie Polonia noi farà fra sei minuti dobbiamo lasciare l'arsenale anche prima di dare la parola Silvano Vinceti che concluderà questa manifestazione nome delle liste verdi devo chiedere scusa a tutti coloro che non sono potute intervenire in particolare
Chiedo scusa chiedo comprensione a Giampaolo Sodano
Deputato socialista del Comitato salita per il referendum dall'inizio con noi diciamo la battaglia referendaria Ichiro appunto di aver comprensione tra queste nostre esigenze lo ringrazio per la sua presenza e per la sua adesione spero ai comitati perizie reagì perché ormai perché si
The qua dopo tanti interventi le argomentazioni che ci fanno essere mi auguro uniti sono emerse fuori
Devo dire che non amo ripetere e parlare troppo perché credo che al di là delle parole quello che ci devono i tre sono i fatti io ricordo una frase molto bella in una comica ed Eduardo De Filippo che diceva che le parole non fanno l'muore credo che al di là della cultura
Del verbale della potestà della denuncia la vera moralità di ognuno di noi
Ecco ritrovarsi assieme ne nostra diversità
Io non ruberò non utilizzerò tutti i cinque minuti del mio tempo e siccome amo il confronto
Quando anche accese un segno di vitalità cari compagni in un Paese dove ormai di domina l'indifferenza un Paul quel cinismo la rassegnazione
Vedere anche forse con toni alti con voce eccessiva un confronto è segno che in qualche modo si cerca ancora il dialogo
Per il resto le liste Verdi nonostante sia una formazione recente ha una lunga storia ignoti Rojo e anni che ho fatto battaglia antinucleare a cause da altre parti eravamo antinucleare prima di Cernobyl lo siamo adesso lo saremo dopo
E credo che siamo per un futuro senza nucleare conteneva questa battaglia senza stare troppo qui a parlare di voglio passare gli altri inutile mio tempo che ho a disposizione mi è stato chiesto e credo che sia giusto
A un rappresentante del collettivo comunista Montale che anche il nome mi sembra di diverse scuole
Perché credo che sia modo migliore per finire sperando che quello che noi affermiamo un principio difficile cari compagni da realizzare a dare corpo e sangue uniti nei nostri sita possa non essere solo slogan ma posso essere un momento per diventare tutti i compagni di strada in una battaglia che ci unisce grazie
Allora personalmente mi dispiace che l'assemblea si è svuotata da questo interessa vorrei fare alcune riflessioni spetta a questa Assemblea
Sono state dette tante parole alcune vuote secondo me che no nessun senso che erano demagogiche
Anzi a stragrande maggioranza dei degli interventi sosta di di questo stampo
Però sciita per esempio quello striscione abbiamo fatto è stata una provocazione sacrosanta verso chi poi vuole legittimare dei personaggi che storicamente sono stati sbattuti fuori dalla storia che sono i fascisti
Rispetto a questa Assemblea
Vedo che ci sono degli elementi sicuramente negativi e che esso questi denuncio subito referendum una battaglia importante chi è che non lo dice è una battaglia positiva perché tende a considerare anche la presa con posizione di tutti però non si è fatto un minimo accenno
Alla alla all'azione diretta all'iniziativa dei piazza alla lotta di Rat da sotto i cento e Nuvolari sottolinea sotto il CNR o sotto qualsiasi altro centro che gestisce oggi in nucleare in Italia è che alla lobby nucleare
Nessuno ha detto una parola
Su questa azioni dirette al ventisette a Montalto noi come studenti stiamo preparando un pullman e andare a far blocco va Matt in alle sei spero che in questa Assemblea ci sia qualcuno che parteciperà quel blocco seno credo che questa sembravo essa anche fatta di Grassi discorsi di belle parole però non ha senso qua nella pratica nella realtà perché è un conto ci ci deve essere la teoria ci deve essere la disco ciò nel dibattito facile verso anche la pratica nelle lotte se non so sono assemblea di salotto secondo me e questa è una critica che faccio a tutti voi niente di presunti di presunzione di presunzione quindi credo che importante oggi come oggi parlare sì del referendum a parlarne dei blocchi sotto le centrali accompagnerà tanto Eolo di una cosa per esempio cessato sì il blocco del dieci ma ci è stato anche il blocco del nove dicembre che nessuno ne ne ha voluto mai parlare che è rimasto un blocco che che è passato sotto le veline dei giornali dei degli articoletti di prima pagina
E il primo giorno che c'è stato quel blocco e Pannunzio nel parlato più nessuno ha detto quello che è successo Quaggio nata nessuno ha parlato dei blocchi il dieci e il quindici novembre a Caorso del campeggio antinucleare che ha portato al primo blocco
Di una centrale nucleare il sei agosto dell'altra hanno quando siamo stati caricati nessuno ha detto questo e a me personalmente come studente come potenziale controparte di quest'Assemblea mi dispiace nel senso che paniere nell'aria alta dei dei fatti c'è sostare dette delle belle parole sì referendum certa io andrò voterà a votare contro contro certe contro certi metodi che vengono che che garantiscono allena all'Enea
Sicuramente l'ingrassa i padroni no tutte quelle industrie che ci hanno gli appalti sotto quelle centrali però poi al di là di questo la realtà la pratica dirà poi deve mettere il sì o no c'è bisogna scende in piazza bisognerà porta s a quello che succede né a all'interno Dinoi di quello che ci circonda non ci possiamo delegare alle aule del Parlamento alle commissioni varie ai salotti questo
Saluto ringrazio nella sala grazie