Visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi alla città di Caltanissetta

Ha inizio l'incontro del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con le autorità politiche civili militari religiosi ed i sindaci della provincia di Caltanissetta
Prende la parola il sindaco di Caltanissetta dottor Salvatore Messana
Do lettura della dedica che il signor Presidente della Repubblica ha rivolto alla città e la provincia di Caltanissetta
A Caltanissetta città animata dalla ferma volontà di promuovere con la collaborazione di tutte le istituzioni locali regionali
E grazie allo spirito d'intesa fra enti pubblici al settore privato il processo di un nuovo sviluppo che esalti il potenziale di risorse del territorio
E assicuri maggiore benessere alla sua laboriosa popolazione a Caltanissetta capoluogo di una provincia che si affaccia al mare con il centro industriale il porto di Gela
Frontiera avanzata dell'Italia e dell'Europa verso il Mediterraneo verso l'Oriente il mio augurio di buon lavoro e di successo
Carlo Azeglio Ciampi
Signor presidente Caltanissetta e tutta la Sicilia la salutavano con deferenza ma soprattutto con grande affetto e gratitudine
Lei rappresenta per noi l'unità del Paese ed è per tutti gli italiani punto di riferimento autorità morale
A me il compito di renderla il saluto in un tempo difficile che chiama nuovi doveri a nuove responsabilità a nuove sfide intere generazioni sono cresciute alimentando forte il sentimento e l'impegno verso un'Italia unità democratica e repubblicana costruito sui valori della Costituzione e nell'orizzonte dell'Europa unita
L'Italia unita non era un'Italia uguale ed ancora oggi continua a non esserlo
All'economia industriale ed al progresso di una parte del Paese per molti anni è corrisposta un'Italia in cui la presenza dello Stato non è stata sempre garanzia di giustizia dei diritti di solidarietà
Caltanissetta e la Sicilia spesso sono state segnate dalla violenza dal dolore e dal lutto
Subendo la nefasta forza di presenze criminali che hanno esercitato prepotenze inaccettabili sul territorio sulle pubbliche istituzioni sul popolo
Un vero e proprio sistema di potere di un potere deviato e violento che ha fatto versare pesanti tributi di sangue alle realtà civili ed ecclesiali
Per combattere tutto questo e per aprire la strada al cambiamento e alla speranza tanti troppi sono caduti
I loro martirio è un esempio che apre la strada ad un nuovo umanesimo hanno ridato forza e vigore alle comunità per un'esistenza libera e dignitosa
Questa e la terra di Gaetano Costa di chimici di Falcone e di Borsellino
Di quelle creature che il cielo qualche volta non sempre manda sulla terra e che la terra non merita
Le parole di Antonino Caponnetto che in questa città è nato e ha vissuto sono per noi ricordo monito per non dimenticare per continuare grazie a loro abbiamo capito che le città le comunità gli accadimenti delle umane vicende sono debbono essere qualcosa di più di strade e palazzi
Devono essere i luoghi della memoria dell'impegno indicano la via con tutta la carica innovativa di nuovi scenari culturali di nuove sfide di vita di nuove regole istituzionali è un momento importante un momento nel quale siamo chiamati a compiere scelte decisive
Ogni uomo e ogni donna è chiamata a dare il meglio di sé per potersi sentire parte attiva di un'Europa comune di uno stato di una regione di una democrazia di qualità
Per avere un lavoro per vivere in un ambiente che possa garantire un futuro migliore ed un presente che valga la pena di essere vissuto a Caltanissetta è cominciato e vuole continuare un processo di democrazia partecipativa attraverso il quale nel suo insieme la città costruisce la visione del proprio futuro
Lo scenario che indica la meta gli assi strategici le azioni e di progetti
Cittadinanza partecipazione scelte percorsi condivisi una solidarietà tra comunità locali istituzioni partiti operatori economici libere associazioni e semplici cittadini
Per migliorare i territori all'economia le istituzioni e la politica e rendere possibile una vita migliore per uomini e donne bambini e anziani
Giovani e adulti nell'accidentato percorso che la modernità e le sue sfide disegnano negli scenari locali e mondiali
Anche per questo abbiamo il dovere di ascoltare il grido di disperazione che dalle acque del Mediterraneo si leva verso l'Europa
I tanti che infreddoliti disperati oppressi sbarcano sulle coste siciliane hanno diritto all'accoglienza
Nessuno di noi sceglie il luogo della nascita ma ciascuno di noi spetta per amore per giustizia il luogo della vita lo impone la dignità lo richiede l'umanità
è la terra di Cerere Proserpina il granaio d'Europa non può non accogliere lo sguardo smarrito dei disperati della Terra come ha ribadito il presidente della Regione siciliana
Cuffaro all'Assemblea dei Comuni siciliani
Il mese scorso signor Presidente lei ha raccolto i grandi della terra negli stessi luoghi dove cinquanta anni fa nasceva la comunità europea
Una storia fatta di difficoltà ma anche di passione per costruire una nuova dimensione che oltre i confini degli Stati ha saputo rispettare i diritti e le dignità la libertà e la democrazia
L'unica via per fare minare pace stabilità sviluppo se le prossime generazioni potranno dire che cittadini europei si nasce adesso è vero il contrario cittadini europei si diventa si sceglie di esserlo
Claudio Magris ritirando il premio Principe de Asturias per la letteratura l'altro Nobel ricorda a tutti noi
Stiamo vivendo una trasformazione epocale liberatoria sconvolgente del mondo della realtà forse dell'uomo stesso
Siamo tutti seduti sull'orlo di un vulcano e da tutte le parti arrivano boati di guerra una guerra che come le metastasi di un cancro colpisce coinvolge il mondo intero
Solo un'Europa realmente unita può far sì che le frontiere tra le sue nazioni e le culture siano ponti che uniscono e non varie ere che le dividono
Il centro del mondo oggi è ovunque e non tollera alcuna iniqua dominanza di una sola parte del mondo
Vale per il mondo vale per l'Europa vale per l'Italia
La Costituzione del mille novecentoquarantotto è stata il riscatto di un intero popolo che dalla Resistenza ha saputo trarre la linfa vitale per la rifondazione civile e istituzionale con l'Italia una e indivisibile
Anima di libertà e democrazia quello spirito italiano di lungimiranza e di unità valeva ieri ancor di più vale oggi
Nella città di Rosso di San Secondo Leonardo Sciascia allievo di Brancati è stato maestro di vita e insegnante esemplare
Rigoroso intellettuale coscienza critica premonitrice spesso inascoltata dalle classi dirigenti del suo tempo
Caltanissetta è stata realtà industriale e operaia ha conosciuto il lavoro dei tanti che ogni mattina scendevano nel ventre della terra
In quelle miniere segnate dal dolore dalla morte ma anche testimone della volontà di riscatto di grandi movimenti di liberazione che hanno costruito la democrazia di queste terre
E non a caso in questa città Giuseppe Alessi e Salvatore Audisio mentre ancora in Italia si combatteva e lavoravano l'idea ed il progetto di una Sicilia autonoma con propria istituzione ma mai separatista né contrapposta al resto del Paese
Questa è la stessa città in cui Luigi Sturzo nel mille novecentodue riunì gli amministratori cattolici degli enti locali intorno ad un'idea di federalismo solidale in cui il Meridione fosse protagonista della crescita sociale del Paese
Di quella solidarietà istituzionale e sostanziale la nostra città ancora bisogno per costruire il presupposto essenziale di una cittadinanza autenticamente moderna
Lavoro acqua strade sono queste le nostre emergenza signor Presidente urgenza di cui si è fatto interprete anche sua Eccellenza il vescovo monsignor Mario Russotto
Non vi può essere cittadinanza se non vi sono diritti non può crearsi sviluppo se non vi sono investimenti e struttura se mancano gli investimenti e le strutture e la stessa credibilità dello Stato che viene meno e la disperazione sociale esploda
In questa terra
Dove vivere il piangere il vivere il morire si incontrano nella fatica dell'esistenza quotidiana in questa città dove il sindaco Michela batte
Oltre la frontiera dei bisogni e delle aspettative con il suo supremo sacrificio ha rappresentato e rappresenta l'identità generosa e la sintesi di questa comunità non deve essere il più possibile morire per mancanza di lavoro
La memoria Eredità patrimonio prezioso da trasmettere alle nuove generazioni
Ma la memoria non è solo ricordo essa è e deve essere testimonianza attiva azione come lei signor Presidente ci ha ricordato i morti tanto meno coloro che affrontano la morte perseguire la voce dell'onore e della lealtà del dovere non muoiono mai
Michele Abbate continua a vivere nella memoria nell'impegno tutti Nissan
La città che oggi raccoglie è una città che fra mille difficoltà
Sta cercando e trovando la propria strada e che nel panorama civico siciliano vuole essere centro economico insieme tanti centri del mondo stimolo culturale etico-politico e non solo geografico
Abbiamo bisogno di tutta la lucidità di tutto il coraggio di tutta la forza possibile per continuare a costruire pietra su pietra un edificio di legalità dignità futuro le presenze autorevoli di sua Eccellenza deve lentissima nostra guida spirituale
Il signor prefetto il procuratore generale e il procuratore capo le alte magistrature il signor questore il comandante dei carabinieri il comandante della Guardia di Finanza insieme a tutte le forze dell'ordine e per tutti noi stimola e conforto
Sappiamo di non essere soli nel difficile percorso di legalità e di democrazia Berica dedicata a pianta che va coltivata ogni giorno tutti i giorni atto dopo atto
Perché come diceva Niccolò Machiavelli non c'è niente di più difficile e pericoloso che introdurre un nuovo ordine di cose poiché il cambiamento aperto ieri nemici tutti coloro che si trovano bene nelle vecchie condizioni
è solo tiepidi difensori tra quelli che si troveranno meglio nelle nuove questa è la sfida dei tanti sindaci impegnato ogni giorno sulla linea di frontiera dei bisogni e delle aspettative dei cittadini per realizzare il sogno di una società che può cambiare
Lei signor Presidente simbolo e sintesi dell'unità della nazione c'ha fatto nuovamente sentire di più ancor di più italiani e orgogliosi del tricolore e della patria
Di quella patria libera per la quale voi ragazzi del venti avete saputo reagire scegliere e combattere
I nomi come voi nel loro sentire e loro ideali noi riconosciamo le radici dell'Italia di oggi fondata sui valori sui principi della Costituzione repubblicana
Per quelle solitudini per quegli aspri sentieri della libertà che avete attraversato noi vi diciamo e le diciamo grazie
E insieme cittadino tra cittadini le consegno le chiavi della città
Nisseno tre Nissen siciliano tre siciliani grazie signor presidente per aver attraversato i sentieri della libertà per essere stato testimone fedele protagonista ieri come oggi del cambiamento di libertà dell'Italia e dell'Europa
Prende la parola il presidente della provincia di Caltanissetta professor Filippo Collura
Signor presidente
Nel darle il cordiale benvenuto in provincia di Caltanissetta
Mi consenta di indirizzarle i ringraziamenti più sentiti a nome mio personale della giunta e del consiglio provinciale per l'alto onore che la signoria vostra ha voluto tributare con la sua presenza alla comunità di questo territorio
Un territorio nel quale l'attenzione dal capo dello Stato per i profondi significati che assume diviene senz'altro momento di grande valenza per una popolazione che pur tra i tanti problemi e le tante angustie del quotidiano in occasioni siffatte prova un senso di rassicurazione
E la nostra signor Presidente una provincia sulla quale l'attenzione non può che essere sempre al massimo livello
Soprattutto per noi amministratori della cosa pubblica chiamati per la carica ad esaudire stanze sempre più pressanti ma con mezzi e risorse che talvolta non sono adeguati
Comunque questa nostra Provincia situata nel cuore dell'isola nonostante subisca per molti versi le congiunture che sono della regione tutta tenta col massimo sforzo e con la massima dignità di creare giorno dopo giorno occasioni di crescita DC di gruppo di rilancio in chiave socio economica e culturale
Vale a dire quei fronti sui quali il nostro impegno di amministratori assiduo oltre che coinvolgente
Pur di superare carenze problematiche in alcuni casi addirittura ataviche
E che hanno alimentato classifica nazionale purtroppo sulla qualità della vita che non ci hanno visto certo primeggiare
Pur stilate talvolta con discutibili parametri di valutazione
Ciononostante dicevo
Questa è una provincia che tramontate ormai da tempo le vecchie logiche distese l'assistenzialismo
Oggi lavora orgogliosamente per creare occasioni sulle quali investire il proprio futuro ricercando sempre più ad ampio raggio e sempre più in modo diversificato fondi operativi che in una nuova ottica di generale concertazione che ormai presupposto imprescindibile per i nuovi processi di crescita collettiva stanno generando risultati incoraggianti e che dice chiudono soprattutto un orizzonte di fiducioso ottimistico
La Provincia Regionale di Caltanissetta e ormai da qualche anno parte pienamente attiva in questo processo
Ponendosi come punto di riferimento per più iniziative
Il riferimento primario e molteplici fronti della concertazione territoriale
Con la quale è stata finalmente superata un'antica discutibile logica di isolamento sia a livello di Enti pubblici
Dove si erano sovente registrati chiusi campanilismi ma sia soprattutto a livello di soggetti privati
Che stanno anche essi abbandonando le vecchie strategie di semplice autogestione per affrontare una nuova era di interazione e cooperazione a processi di sviluppo che vedono sempre più a fermarsi appunto
Il sistema gestionale pubblico-privato
D'altronde è stata questa una scelta quasi imposta dalle caratteristiche territoriali ed economiche del nostro territorio che si presentano diversificate sul fronte delle vocazioni produttive
Ad una zona nord dalla Provincia infatti che ha sempre impostato la propria economia in gran parte sul settore agricolo e commerciale
Fa riscontro una zona sud che è invece maggiormente sfruttato lo sbocco a mare e che anni alla città di Gela un importante riferimento per il settore dell'industria con la presenza ormai cinquantennale dello stabilimento petrolchimico
Si assumono che sull'altro versante
L'amministrazione provinciale è stata ed è costantemente vigile presente pur dovendo fare i conti con le problematiche di non facile gestione alcune delle quali ripeto sono di atavica origine l'esempio più significativo e quello della viabilità provinciale
In gran parte da di ammodernare proprio per stare al passo coi tempi per le rinnovate esigenze delle comunicazioni dei trasporti e del commercio
Su questo fronte signor Presidente impegniamo molte della nostra esigue risorse finanziarie
Tentando di soddisfare al meglio le giuste aspettative di quanti percorrono giornalmente gli oltre mille cinquecento chilometri di strade provinciali
Ma la cui carente condizione di fondo nessi necessiterebbe di massicci interventi e di adeguate disponibilità finanziarie che vanno ben oltre quelle molto ridotta dal nostro bilancio
Un bilancio peraltro che non può neanche giovarsi di entrate tributarie e che anzi subisce sempre più accentuati tagli nei trasferimenti di fondi statali e regionali
Ecco dunque la necessità di azioni che ci vedano interagire con altri soggetti nella comune ottica di sviluppo territoriale
In fondi di estrema importanza per il territorio ove finalmente è stato pianificato il raccordo grazie soprattutto all'attenzione perso la fonte di finanziamento comunitario
Attenzione che prima era assente e che sono in questi ultimi anni ha trovato la giusta dimensione e applicazione
Il differimento e al patto territoriale provinciale dei progetti integrati territoriale ai consorziato per le risorse idriche e per la gestione dei rifiuti al contratto d'aria di Gela al patto provinciale per l'agricoltura
Che per la prima volta vede un organo e che interazione del soggetto pubblico con quello privato di cui si tenta di promuovere lo sviluppo
E ciò alla luce del difficile momento storico attraversato dal comparto agricolo locale per le forti penalizzazioni subite sul piano della commercializzazione dei prodotti nei nuovi regimi di mercato
Tutti gli strumenti di concertazione quelli citati che vedono l'ente Provincia in un ruolo di coordinamento e comunque come punto di riferimento specie per i soggetti privati
Finalmente organicamente sostenuti nei propri investimenti e pienamente supportati delle necessarie consulenze tecniche normative siamo giocando delle carte importanti dunque per il rilancio di questo territorio
Non stravolgendo nevo le vocazioni dato che ci muoviamo proprio in direzione della promozione incentivazione delle risorse locale che tengo a ribadire
Sono soprattutto quelle legate all'agricoltura al commercio all'artigianato alla piccola e media imprenditoria
Ma muovendoci al contempo Conor trattando qualificate iniziative sul fronte del turismo della promozione della cultura della formazione istruzione universitaria
Per il rilancio della nostra realtà può e deve passare attraverso questi impegni attraverso la promozione di una nuova immagine che sappia affacciarsi alla nuova Europa
Così come ad esempio la stiamo facendo con i nostri produttori per far sì che possano affermare i loro prodotti ben oltre i compiti locale
Ed ecco la Provincia presenziare già da anni comprò presidente dei principali appuntamenti fieristici internazionale
Mettendo tale spazi espositivi gratuitamente a disposizione delle ditte locale così da potersi proporre appunto ai mercati esteri
Ma non sono mancati i corsi di formazione per affinare le antiche arti dei nostri artigiani e fondi di garanzia a disposizione dei nostri operatori commerciale l'assistenza e il coordinamento per fare affermare tra essi la nuova coscienza
Dell'imprenditorialità sonda sfruttando le risorse delle normative vigenti
Altro fronte sul quale questo & appuntato come si diceva è quella della promozione della formazione universitaria attraverso la partecipazione a contorsione per sedare di Caltanissetta di cui la Provincia e socio fondatore e maggiore sostenitore diversificare promuovere sull'intero territorio l'istruzione all'istruzione universitaria è stato un input da noi dato e i risultati ai quali in questi anni si è pervenuti con l'avvio anche a Gela oltre che a Caltanissetta di alcuni corsi di laurea servono oggi
Da sprone per migliorare tale offerta d'istruzione e tentare di stabilizzarlo al per quanto possibile e in piena corrispondenza con le istanze della popolazione studentesca interessata
Così come ormai e fisiologicamente necessario decentrare corse sul territorio interessando il Consorzio nel seno a una nuova politica in tal senso
Crediamo e puntiamo molto sull'Avvenire universitarie la nostra realtà
Che per tanti anni ha atteso di potere gestire in loco la formazione accademica dei propri studenti così come crediamo fermamente che il coinvolgimento della più larga misura possibile comune al territorio
Ed eventuali soggetti privati di un certo prestigio possa contribuire a rafforzare la politica e le linee dazione del Consorzio medesimo
Tutti i fronti di impegno quel fatto riferimento trovano un loro naturale inserimento in un più corale
Patto per lo sviluppo che proprio questa Amministrazione provinciale ha voluto lanciare nei mesi scorsi proponendo la Como programma Progetto con l'obiettivo di analizzare la nostra realtà
E individuare azioni di intervento atti appunto a rafforzarne il processo di crescita definendo un nuovo quadro programmatico capace di intercettare ulteriore risorse comunitarie
Ancora una nuova programmazione dunque individuando quale settori filiera site il sistema delle infrastrutture
Nel tessuto imprenditoriale manifatturiero artigianale agricolo e commerciale il turismo è bene culturale
Il sistema della viabilità dei trasporti i servizi avrete le politiche sociale le attività culturale nonché quelle di promozione marketing territoriale
L'ambiente l'occupazione la pubblica istruzione e la formazione e la ricerca le politiche per il lavoro siamo fiduciosi nel creare avviare una sinergia che possa coinvolgere tutte le forze sane della nostra realtà sfruttando nelle vocazioni e a proposito di vocazione al territorio mi consenta signor Presidente di fare cenno a quella che è stata in passato una grande vocazione e che potrebbe divenire e noi speriamo tanto che avvenga una grande risorsa per il futuro
Mi riferisco alla storia delle nostre miniere a quella che fu un'epopea dello zolfo nella nostra Sicilia ma soprattutto nel bacino estrattivo di carta le sette province in quel periodo da metà Ottocento e fino ai primi decenni del secolo successivo che consacrò agli occhi del mondo intero Caltanissetta capitale dello zoo
Di quell'era fatta di fatica di sfruttamento di sofferenze e di degrado umano oggi sono rimaste alcune testimonianze
Che si sta tentando di recuperare lungo cesto di salvaguardia di quella che oggi definiamo archeologia industriale
Sì sì è già incamminati su questa strada di recupero nella convenzione che creando Opportunities velari turistici archeologici e ripristinando alcune delle vecchie strutture rimaste nei siti finora abbandonate
Si possa ottenere un doppio scopo creare un fusto di fisica di visitatori con positive ricadute sull'indotto locale per restituire dignità acquisiti dovesse iscritta una pagina molto importante della nostra storia
Peraltro proprio quella del richiamo turistico e un ulteriore carta sulla quale stiamo scommettendo convinti che la posizione geograficamente strategica della nostra provincia sita al centro della Sicilia Posta di calarsi un vantaggio da sfruttare
Per chi voglia scegliere di muoversi da qui per visitare il testo dell'isola
E proprio sul potenziamento dell'offerta turistica con contestuale valorizzazione dei beni artistici monumentale e paesaggistici dal territorio nisseno
Siamo stati particolarmente Megna AT tramite il nostro braccio operativo sia l'azienda provinciale per l'incremento turistico che ha proposto pacchetti di soggiorno che hanno incontrato i consensi dei vari tour operator se straniere recente l'intesa raggiunta
Ad esempio con gli operatori del Giappone per veicolare in Sicilia scegliendo come base logistica proprio la nostra Provincia flussi di visitatori sempre più consistenti
Quello che ho citato signor Presidente sono alcune delle strade che stiamo decidendo di imboccare per fare uscire definitivamente la nostra Provincia
Da quell'isolamento che in anni passati la purtroppo contraddistingue
Ma la nostra è una volontà che deve essere ovviamente supportata dai mezzi e da amministratore pubblico il mezzo principale di cui posto e devo tener conto e quello del bilancio dell'Ente che presiedo
Un bilancio che purtroppo è sempre più mortificato come già evidenziato dai sempre maggiori tagli nei trasferimenti di finanze dallo Stato e dalla Regione
E non sempre facile spiegare a una comunità che certi interventi non si possono operare o si debbono ritardare per mancanza di fondi
Su questo e su altri problemi assieme ai colleghi Presidente altre Province dell'isola abbiamo sollecitato più volte e continuiamo a farlo l'attenzione dal governo nazionale e di quello regionale
Ecco perché adesso si rassicura particolarmente alla presenza del Capo dello Stato che ci rincuora ci comporta proprio per l'attenzione che conosciamo essere sempre estremamente vigile puntuale
Che in occasione di questa sua permanenza in terra siciliana vorrà sicuramente prestare anche alle stanze Dinoi amministratori
Signor presidente nel ringraziarla ancora una volta per l'onore che ci ha concesso nell'essere nostro ospite si permette in conclusione di rinnovarle il deferente saluto della comunità provinciale né sera che la sento in questo momento particolarmente vicino alle proprie aspettative
Una comunità che auspica segno di tale prestigiosa presenza sul suo territorio posta definitivamente consacrarsi quella ripresa in chiave di nuovo sviluppo che per tanto tempo ormai è stata invocata grazie signor presidente
Prende la parola il presidente della regione siciliana onorevole dottor Salvatore Cuffaro
Signor Presidente la Repubblica carissima signora Franca
Bentornati in Sicilia
Bentornati tra noi
Saluto tutte le autorità civili quelle militare
I nostri sindaci il nostro vescovo
Che in questa circostanza desidera non ritrovarsi attorno a lei signor presidente
Che così bene esprime sintetizza il valore dell'unità nazionale fondamento della nostra vita democratica
Dopo la sua ultima visita del febbraio del due mila e due
Oggi ha scelto di essere nuovamente insieme a noi per conoscere da vicino due per le due Province più interne dell'isola Caltanissetta oggi ed Enna domani
Nei due giorni della sua permanenza è l'avrà modo di conoscere più direttamente una realtà nell'acqua nella quale non mancano contraddizioni e ritardi
Ma certamente attivamente protesta verso quella soglia di sviluppo per il cui il raggiungimento noi non intendiamo darci tregua
La Sicilia che incontrerà e una Sicilia che si muove e che vuole crescere che attende da lei necessaria incoraggiamento a proseguire in un percorso per noi irrinunciabile
La Provincia che ci ospita ha vissuto in passato un certo grado di notorietà e di relativo benessere dall'estrazione dello zolfo tale esperienza rimane scolpite in modo indelebile nella memoria di molte generazioni
A quella dei carusi
Che sono riusciti a sopravvivere all'inumana fatica richiesta dalle miniere
è seguita quella dei tanti emigranti che in pochi anni hanno lasciato case ed affetti poderi e ricordi per cercare lontano da qui un futuro migliore per sé soprattutto per i propri figli
Questa dura e domani si ma esperienza generato come sembra in questa gente nuova solidarietà e nuovo impulso a ricominciare
Le famiglie hanno trovato ogni occasione per aiutare ed aiutarsi sia quando si trattava di affrontare nuove ignote situazioni all'estero sia quando si trattava di sostenere coloro che erano rimaste per varie ragioni nei paesi di origine
Questi Paesi hanno ricominciato a rifiorire anche grazie all'enorme mole del rimesse degli emigranti ed oggi mostrano un grande desiderio di partecipare a pieno titolo a quello sviluppo economico e sociale
Che solo qualche decennio orsono sembrava loro negato
Il governo della Regione
Nel quadro complessivo delle iniziative assunte per riequilibrare vecchie e nuove ritardi ha ritenuto strategico dare la dovuta attenzione alle problematiche locali
Partendo da una seria ed oculata valorizzazione delle potenzialità che questo territorio offre
Nei decenni scorsi il suo tessuto economico è stato profondamente segnato da un intervento pubblico nei più svariati settori produttivi che aveva lo scopo manifesto di tentare la via pubblica dello sviluppo
A distanza di tanti anni tale processo forse comprensibile nel contesto di allora anche per lo sbocco occupazionale garantito a tante lavoratore del luogo ha mostrato tutta la sua inadeguatezza
Danni abbiamo sottratto alla Regione questo inusuale compito rispetto restituendo al mercato e agli imprenditori il loro ruolo e le loro responsabilità
Impegnandosi a sostenere con i nostri strumenti più propri il loro impegno e la loro voglia di rischiare
Esso deve essere adottato innanzitutto di un'adeguata rete di comunicazione in grado di vincerne l'isolamento geografico attraverso collegamenti e rapide con in più vicini porti ed aeroporti
L'autostrada Catania Palermo ha rotto questo isolamento da oltre venticinque anni siamo ora impegnati per aggiungere nuove rete viaria in grado di collegare più velocemente alla provincia di Caltanissetta
Sia con il sud verso le costo del Canale di Sicilia sia verso nord cioè con la costa Tirrenica
Grazie a questa maggiore facilità di collegamento un settore tradizionale e consolidato quale quello agricolo divenuto zona di interesse per investitori
Ma questa provincia ha una particolarità che la rende diversa da tutte le altre il polo petrolchimico di Gela
Si tratta di un consolidato insediamento nato negli anni Sessanta per espressa volontà di gruppi industriali esterni alla Sicilia che ha dato certamente sviluppo e benessere ad ampia fascia della popolazione di tutta la zona
Ma caricato altre sei territori di indubbi costi ambientali pagati spesso dalla salute della popolazione residente
Oggi esso vive come tante analoga esperienza del settore petrolchimico una crisi che non ha certo siciliana e forse neppure nazionale
Ma che in Sicilia si abbatte con maggiore durezza privi come siamo di immediate e valide alternative occupazionali
Il governo regionale a fianco delle organizzazione del lavoratore delle istituzioni locali si è battuto si sta battendo per scongiurare il danno maggiore la chiusura dell'intero polo petrolchimico
Stiamo assecondando un'oculata transizione che attraverso graduali forme di riconversione rispettosa dell'ambiente del lavoro della gente freni un'emorragia occupazionale che in passato è apparsa inarrestabile
Il nostro impegno eh era rimane primo non perdere posti di lavoro secondo aumentarne il numero ciò costa grande fatica impegno spesso poco visibile gratificante ma finora ci siamo riusciti
A questi lavoratori
E a molti anziani ancora residente né tanti piccoli Comuni tutto all'interno della Sicilia spetta il compito di salvaguardare il territorio e con esso le tradizioni gli usi i costumi che nesso angora vivono e si esprimano
In tal senso
Vanno ricordate comprese le numerosissime straordinaria celebrazioni del riti della Settimana Santa che si svolgono in quasi tutti questi Paesi e che trovano a Caltanissetta la massima espressività nella processione del Giovedì Santo
Questo impegno pluri generazionale si è sviluppato in anni in cui abbiamo assistito anche ad una recrudescenza del fenomeno mafioso
Che proprio in queste zone aveva vissuto una sorta di jet rigenerazione alla seconda alla fine della seconda guerra mondiale
All'affermazione della legalità abbiamo dato e continuiamo a dare grande importanza e notevole impulso
In questi anni l'azione di governo ha contribuito a ridare al nostro popolo la voglia di occuparsi dei propri problemi
Gettando è dietro le spalle alla logica della delega in bianco ridando protagonismo e voglia di intrapresa soprattutto a tanti giovani che scelgono di rimanere in Sicilia per costruire qui e non altrove il proprio futuro
Tutta l'azione di governo è stato a volte al sostegno dello sviluppo della Sicilia dalla piena affermazione della legalità della trasparenza e della correttezza amministrativa
Signor presidente
Già nell'indirizzo di saluto che le rivolse l'undici febbraio del due mila due ad Agrigento ebbi modo di accennare alle il tema dell'immigrazione
Esso si presenta sotto una veste più drammatica ed urgente quella degli sbarchi dei tanti disperati ed un'altra meno emotiva è pressante costituito dalla problematica per l'accoglienza e dell'integrazione
La prima questione e ampiamente all'attenzione del Governo nazionale che si sta adoperando in tutti i modi per interrompere l'inarrestabile flusso di questi bisognosi fin dei paesi di origine
I quali come le cronache come le cronache registrano angora stanotte signor Presidente ancora ieri sono disposte anche a perdere la propria vita è quella dei propri familiari per andare incontro a una speranza di futuro migliore
Ho lanciato da tempo l'idea di una sorta di nuovo Piano Marshall per questi Paesi del Mediterraneo
Per mettere in moto un meccanismo come quello che tanti randagi produsse in Italia nell'immediato dopoguerra
Esso consentiti mobilitare tutte le risorse umane e finanziarie disponibili ed innescare processi virtuosi di sviluppo di cui ancora oggi non è tra i amo randagi
Ci appare come un ulteriore più significativa applicazione del principio di sussidiarietà che in questo caso potrebbe produrre nuove risorse e generare nuove responsabilità
In popoli giovani e desiderose di divenire protagonisti del proprio futuro
Per questo ambizioso ma irrinunciabile progetto abbiamo bisogno della solidarietà del concorso di tutti dell'Unione Europea innanzitutto che guardi alle sue frontiere suddetti con la stessa attenzione che ha riservato a quello dell'Est
Delle regioni mediterranee con quella sigilla stabilito da tempo utile fruttuosi rapporti anche in questo ambito del governo nazionale che prosegua instancabilmente l'opera fin qui portata a compimento per giungere alla giustamente
Di tutte le istituzioni pubbliche e private umanitaria sociali che ci aiutino a tenervi dall'attenzione per questo problema ben oltre le cronache giornalistiche che si fermano sembra l'aspetto drammatico dell'emergenza
Colgo l'occasione per rinnovarle l'invito signor Presidente perché con la sensibilità che conosciamo posso in tutte le sedi utile sostenere ed affiancare questi impegno che da soli non possiamo portare a buon fine
Desidero in questa circostanza parlarle anche dall'altro aspetto di questa problematica
Che in questi ultimi anni e mesi sta gradatamente coinvolgendo anche la nostra regione seppur con modalità diverse da zona a zona quello della convivenza con i tanti popoli che decidono verista di stabilirsi tra noi
è ormai acclarato che l'immigrazione di questi anni anche in Italia si presenta come una immigrazione dai mille colori intendo con ciò le numerosissime identità nazionale da cui provengono questi stranieri
Questo fenomeno si è verificato anche in Sicilia sebbene il grosso delle presenze proviene dall'Africa subsahariana
I dati dei residenti regolarizzati ci dicono che al trentuno dodici e del due mila tre avevamo già ottanta mila stranieri irregolari Nori inclusi cui accorre a cui Eco poi occorre aggiungere anche clandestini
Sono cifre con cui occorre fare conti subito perché si tratta di persone che hanno già deciso di abitare fra noi e alle quale dobbiamo garantire le stesse condizioni di vivibilità che in gara che garantiamo ai nostri residenti sono due le questioni più importanti eu Jair Degas dobbiamo affrontare la prima riguarda il lavoro
Spesso si crede erroneamente che la regolarizzazione dello straniero porti con sé la regolarizzazione del suo lavoro ciò non sembra cade
Così che stiamo assistendo a un aumento del lavoro nero sulle spalle di questi lavoratori che sono ampiamente meno tutelati dei nostri e quindi più facilmente ricattabili
Per tutti occorre un maggiore impegno per garantire legalità e trasparenza in un settore così delicato quale quello del lavoro
La seconda riguarda il territorio il luogo dell'integrazione sociale e civile con le nostre popolazioni locali lì si giocherà la partita vera
Sul versante istituzionale nella capacità che nostri Enti locali avranno di saper offrire loro veri servizi per vivere bene è al pari di tutti
Sul versante sociale nella capacità dei nostri desideri delle nostre residente a dar luogo a forme di convivenza sociale Serena e paritaria
Nel primo caso l'istituzione più impegnate alla scuola come già accade in molti istituti soprattutto nelle grandi città
Nel secondo caso sono già le nostre famiglie il luogo di confronto e accoglienza esse aiutano queste persone
A conoscere e capire la nostra terra le nostre istituzioni le nostre regole della convivenza più è meglio di quando possono fare alla istituzione preposte per questo motivo
Alle nostre famiglie spetta certamente il compito più delicato e decisivo
Il governo regionale da tempo ha posto in essere azioni attività per intervenire su questo campo mi piace ricordare signor Presidente l'attenzione che abbiamo posto alla medicina umanitaria
Facendone oggetto di una legge specifica volta a sostenere
Anche finanziariamente l'impegno di quanti e sono molti operano in questo delicato settore spesso in modo silenzioso ma sempre qualificato
Si tratta di un esempio altri potrebbero essere tratti da altri settori è una preoccupazione
Di cui teniamo conto nella nostra attività legislativa e amministrativa che trova nella nostra storia e nell'indole dei siciliani terreno fertile per creare accoglienza e generare integrazione
E proprio questa consolida consolidata esperienza storica e culturale ci fa guardare avanti con fiducia e speranza per far sì che la nostra Regione torni ad essere centrare nel Mediterraneo sia per motivi geografiche
Geografici che a motivo della possibilità di costituire modelli di convivenza civile
Il nostro popolo a onda di quanti lo descrivono come frutto solo di dominazioni straniere
Vive e testimonia una identità che nei secoli ha saputo difendere confrontare sia in Sicilia che all'estero quando soprattutto è diventato immigrato anche esso essa non è mai stato un verso un vincolo ma una risorsa un elemento imprescindibile di consapevolezza essa si è espressa anche nel ruolo che le istituzioni libere e democratiche hanno saputo svolgeva servizio di tutti i cittadini
In verità
Prodi principi di libertà e democrazia
Sono il terreno di confronto e comune su cui tutti gli uomini e popoli possono dispiegare le energie e le risorse di cui dispongono e che intendono mettere a servizio dell'edificazione del bene comune
Punto di riferimento in eduli ineludibile per ogni azione politica
La riaffermata la centralità di questi principi
Ci rende consapevoli che libertà e democrazia non possono prescindere da un fondamento oggettivo individuabile nella dignità della persona umana in qualunque sistema politico e in qualunque luogo essa viva
Si tratta per quel che riguarda la nostra storia di un patrimonio dovuto alla tradizione cristiana
A questa rinnovata e profonda consapevolezza di sé devono fare appello anche le altre tradizioni religiose nel quali e brand presente il valore della vita è la centralità della persona umana
Occorre ripartire dal valore dell'identità dei popoli e delle nazioni piuttosto che ricorrere a regole di convivenza che come scatole vuote nascondono l'interno illudendo tutti sul loro possibile contenuto
Spazio laico non vuol dire dunque spazio vuoto
Ma spazio capace di garantire a tutti confronto di idee e possibilità di azione
Per contribuire a costruire insieme un disegno DOCUP comune di convivenza in cui ci sia una possibilità per tutti è un compito per ciascuno
La Sicilia in passato offerto concreta testimonianza di come tutto ciò sia possibile
Sviluppando un modo di vivere è convivere che ha generato un alto valore aggiunto
Esso parte dalla constatazione che c'è un dato culturale che si è consolidato da secoli e che si traduce in un certo modo di considerare la persona di organizzare la convivenza ed il lavoro
C'è dunque un'identità di fondo dalla quale non si può prescindere per progettare nuove forme di società
Adesso noi facciamo riferimento ad essa chiamiamo tutti a riferirsi per contribuire alla costruzione di un bene comune che però ne ne che però non è qualcosa di fisso e immutabile nel tempo ma una realtà in divenire
Essa pur conservando le sue caratteristiche costitutive capace di integrare elementi di altre culture che le siano compatibili di recepire amalgamare le novità che incontra sul suo cammino e di arricchirsi e con essa
In Sicilia è accaduto proprio così alla nostra identità di fondo si sono aggiunti altri elementi che hanno saputo unirsi e con quelli esistenti creandone degli altri più ricchi e più significativi accade così
Che in attesa del crollo di tutte le barriere di tutti i muri le idee circolano e si diffondono unendo gli uomini più dei programmi e più dei proclami
La nostra storia testimonia che attorno all'esperienza del popolo cristiano
Non solo si sono riuniti in pacifiche integrazione altri popoli con esperienze diverse
Ma che da queste integrazione frutto di vendita e non di genere genericità sono scaturite forme di vita sociale economiche artistica che sono sotto gli occhi di tutti
Questo il contributo di storia di cultura e di operosità che desideriamo mettere al servizio della causa comune della pace e della convivenza
La speranza che contraddistingue il nostro essere il nostro agire
Ci induce a ritenere che ci incontreremo certamente con tanti uomini di buon lavoro di buona volontà chiamo nel bene comune sono pronti a impegnarsi per esso ed è con questa speranza che gioiamo per la sua presenza e la ringraziamo grazie presidente
Prende la parola il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Signor presidente della Regione Sicilia
Signor presidente l'Assemblea regionale
Signor Presidente della Provincia regionale Caltanissetta signor tinte per Caltanissetta
Parlamentari autorità civile militari religiose
Cari sindaci della provincia di Caltanissetta
Signore e signori
Ringrazio innanzitutto la popolazione per la calorosa col accoglienza che mi ha riservato
Ringrazio gli oratori che mi hanno preceduto per la cortesia delle loro espressioni
E per la per il contenuto dei discorsi con il quale mi ha risposto e problemi del comune della provincia di Caltanissetta nel quadro è più vasto e problemi dello sviluppo della Sicilia egli tutto il Mezzogiorno
Largamente tornata ai temi trattati sia nelle mie precedenti visite capoluoghi province della Sicilia
Sia
In quello che fu il mio ultimo viaggio di lavoro nella vostra isola quale ministro del tesoro nel dicembre del mille novecentonovantotto pochi mesi dunque prima che della rielezione a presidente alla Repubblica
Allora partecipai a Catania a un convegno intitolato Cento idee per lo sviluppo
Un cantiere che si apre
Ricordo bene quel convegno anche perché fu se non l'ultimo uno fra gli ultimi incontri da me tenuto su problemi specifici della realtà economica italiana che avesse un carattere preciso di incontro e di lavoro
Inizia il mio intervento dicendo
Oggi a Catania non stiamo inaugurando un convegno stiamo aprendo un cantiere è il cantiere delle cento idee
E continuai dicendo che lo scopo del convegno era di partire dalle idee per promuovere una cultura del fare
Incontro di quella natura mi consentivano una partecipazione operativa a una dialettica di proposte ed iniziative che coinvolgevano direttamente un centro decisionale come il Ministero che mi ero allora affidato
Ora le tappe queste alla ottantadue esima del mio lungo viaggio quale capo di Stato nei capoluoghi di provincia d'Italia
Sono soprattutto occasioni per uno scambio di conoscenze e dite
Ne emerge un vasto mosaico della realtà italiana
Stimolante suggestivo per le somiglianze come per le diversità fra i diversi tasselli che lo compongono
Ai temi discussi al convegno dalle cento idee per lo sviluppo mi riporto naturalmente anche il mio primo viaggio in Sicilia quale Presidente alla Repubblica con le visite a Palermo e Catania nel gennaio del due mila
Così come quelli successivi che mi condussero agli inizi del due mila e tre nelle province della Sicilia occidentale
Oggi questo ritorna la vostra isola alcuni dei cono forti antichi rapporti di affetto e di ammirazione
Che a inizio dono provincia la vostra posta al centro della Sicilia affacciato sul Mediterraneo
Con due principali centri urbani Caltanissetta e Gela dalle differenti realtà socio economiche
Stimola una riflessione che guardi al di là dei confini stessi della Provincia e perfino della regione e investe le problematiche dello sviluppo di tutto il Mezzogiorno
Le grandi cifre riguardanti i livelli di reddito e di occupazione
Contiene una a porre in evidenza un distacco inaccettabile fra il Mezzogiorno è arresto nel Paese
Intollerabile lo spreco di risorse umane e naturali e di potenzialità intollerabile c'è un tasso di disoccupazione
A livello nazionale in continua Dini diminuzione a partire dal mille novecentonovantotto e ormai inferiore all'otto per cento
Sì è risultato della media di un tasso di di disoccupazione
Pari alla metà di quella cifra nel centro nord e al doppio nel Mezzogiorno
Il fatto poi che ciò accada quando si siano raggiunte una sostanziale parità fra tutte le regioni e province per quello che è il livello di formazione scolastica dei giovani
E una omogeneità culturale superiore al passato rende ancora più doloroso questo divario fra il nord e sud
Sappiamo che analoghe distacchi dei livelli di reddito e di occupazione tra regione e regione si verificano anche in altri paesi europei
Soprattutto a franare rimasti a lungo divise dalla cortina di ferro
Si tratta ovviamente le situazioni storiche assai diverse
Un esempio per tutto il divario che rimane tenacemente molto elevato fra Germania dell'Est e dell'Ovest
Questi squilibri vengono affrontati all'interno dei singoli Stati e nel quadro europeo con una molteplicità di iniziative
Ma a livello europeo c'è un fatto nuovo limitativo di cui dobbiamo tener conto
Le istituzioni comunitarie c'è hanno finora dato contributi importanti alla crescita economica delle regioni meno sviluppate dei quindici Paesi membri
Si trovano oggi a dover svolgere complichi ancor più impegnativi nei nuovi Paesi entrati a far parte dell'Unione
E questo comporterà a partire dal due mila e sei una riduzione delle risorse finora destinata ad altri territori tra cui una parte del Mezzogiorno d'Italia
Ne consegue che il problema del Mezzogiorno diviene ancor più la grande questione nazionale italiana
Una politica che mi dicono opportune misure a realizzare gradualmente applicando il principio di sussidiarietà quella convergenza verso l'alto fra nazioni e regioni che è uno dei principali ispiratori di una comunità di democrazie come l'Unione Europea
è la premessa di qualsiasi iniziativa locale
Tocca principalmente all'autorità statali provvedete a dotare le regioni meno favorite
In tempi che non si di latino all'infinito dell'infrastrutture materiali e immateriali di cui sono carenti
A completamento delle grandi vie di comunicazione stradale ferroviaria
Alla predisposizione di un adeguato e omogeneo il sistema scolastico e di formazione fino ai livelli più elevati
è altresì responsabilità dei governi far sì che siano attribuite riconosciute a ciascun livello di governo inferiore
Insieme ai poveri c'ha detto dissi è giusto competano ai compiti che si possono meglio svolgere anche le risorse occorrenti svolto
Nel dicembre del novantotto intervenendo al convegno catanese qui ho detto avvertivo delle necessità di mantenere e rafforzare la competitività della nostra economia dopo il nostro ingresso nell'euro
Questo problema è oggi al centro dell'attenzione di tutti e nel dibattito politico
Esponevo allora la condizione che alle severe misure che ci avevano consentito di aderire all'euro ed è rimanere nel plotone di testa delle regioni europee delle nazioni europee con i grandi vantaggi che ne sono di fatto conseguiti in materia di stabilità monetaria valutaria il loro costo del danaro e di apertura ai mercati finanziari
Occorreva far seguire misure che avessero per obiettivo di rafforzare la nostra competitività laddove sappiamo di essere più deboli
Apparivano necessari progressi per esteri per estirpare i focolai di criminalità e per assicurare condizioni di rispetto della legalità
Presupposto dell'afflusso di investimenti e dello sviluppo del di iniziative produttive
Occorreva creare e far funzionare bene in modo continuativo dando agli imprenditori le indispensabili certezze
Strumenti operativi con i patti territoriali e contratti d'area
Che svela dissero le procedure facilità serrata concertazione ai fini dello sviluppo fra tutte le istituzioni pubbliche private frutto di un territorio
E molto di questo sta in voi
Dipende dalla volontà e dalla capacità operativa dei comuni province regioni e dallo spirito di iniziativa degli imprenditori
Gli interventi che abbiamo riascoltato navi evocato personalità di questa terra le cui opere il cui sacrificio sono stime la potente ad agire per un futuro migliore
Il pensiero va alla memoria del sindaco Michele Abbate e sulle grandi ideali
Avete posto in luce i progressi e chi anche in questa provincia sono stati compiuti così commi ritardi e la ferma volontà di ulteriori avanzamenti in risposta a una domanda che emerge dalla società civile
L'attuazione de proponimenti espressi per invettive indicati esige forte spirito di dialogo e la capacità di fare sistema
Ma di realizzare quella alleanza delle autonomie che vado predicando in ogni parte d'Italia
E oggi è largamente acquisite condivisa la consapevolezza per l'importanza di una forte collaborazione fra pubblico e privato
Si riconosce anche da parte di tutti in ogni regione d'Italia
Ci occorreva far crescere sul territorio strutture formative di livello universitario che non mirino a duplicare i servizi offerti dalle grandi università tradizionali
Ma che si impongano al servizio delle esigenze di sviluppo locale
Va tenuto conto delle caratteristiche delle potenzialità di ciascuna realtà provinciale
Così come nella necessità di acquisire indispensabili condizioni capacità operative dell'impiego delle nuove tecnologie
In questi campi stiamo facendo progressi in tutto il Paese
Ma è doloroso dover constatare che la mancanza di sbocchi io lavorate usati induca ancora oggi
Non pochi dei vostri giovani spesso i migliori ad emigrare in altre regioni d'Italia ed Europa
Una perdere grave di forze che per la formazione acquisita potrebbero dare alla loro terra natia impulsi nuovi
Il quadro di luci e di ombre
Offerto dalla vostra provincia da tutta la Sicilia frontiera avanzata dell'Italia e dell'Europa verso il Mediterraneo e l'Oriente
La forza in me la convinzione dell'importanza per il nostro Paese
Di assumere un nuovo prioritario impegno nazionale per il pieno utilizzo e sviluppo delle risorse umane e materiali del Mezzogiorno
E in particolar modo della vostra grande isola
Grande nella storia della civiltà dell'Occidente grande come crogiolo di culture diverse grande per i fermenti di una volontà di progresso di cui si hanno numerose confortante manifestazioni
Con questo animo di inviti a impegnarmi con fiducia per definire insieme dalle province vicine itinerari di sviluppo rispondenti alla vocazione dei vostri territori a mettere in atto uno spirito di collaborazione che putsch che su opere le pur sempre necessarie contrapposizioni politiche e ideologiche e che ignori dannosi campanilismi
Con tutto il cuore gli auguro buon lavoro gli auguro successo viva la Sicilia devo all'Italia libera e umiltà