"La nonviolenza"

Paglia al nostro convegno sulla non violenza
Saluto anche i compagni e gli amici che sono avvenuti da diversi paesi europei dalla Francia dal Belgio dall'Austria
E vorrei ricordare una cosa questo convegno che ha organizzato il Comitato promotore dell'associazione radicale per l'alternativa di Milano
Ovviamente un convegno che ci costa molto in impegno personale e in danaro ovviamente purtroppo
Quindi a tutti quelli che sono entrati ovviamente all'ingresso avranno ho chiesto dei soldi purtroppo io ricordo a tutti anche chi non l'avesse fatto ancora che ogni piccolo a ogni più piccolo contributo ci serve per pagare i debiti
Numerosi siti avevano fatto per organizzare al meglio questo congresso
Ringrazio ancora tutti presenti e dà la parola al primo relatore catalitica schiera che terrà una relazione dal titolo il perché della scelta non violenta
Io mi sono assunto l'onere
Di introdurre questo convegno
Con una relazione sul perché o sui motivi
Della scelta non violenta
Ma prima di entrare nel vivo di un discorso di questo genere di un discorso così abbastanza ambizioso
Io credo di dovere fare comunque due chiarimenti
Chiarimenti su due cose che credo per la maggior parte Dinoi siano a Baranzate ma siccome so che ovvie non sono perché
Sentendo in giro anche all'interno della stessa area radicale ci si rende conto che anche le cose più ovvie della non violenza ovvie non sono
Credo
Di doverli fare
E
La prima cosa
Di che credo di dovere dire
Che cosa si debba intendere più o meno per non violenza per non suscitare delle confusione che a tutt'oggi sono estremamente diffuse e perché al di fuori dell'ambiente
Dei non violenti che purtroppo ancora oggi estremamente ristretto sappiamo benissimo che siamo molto pochi
C'è ancora la credenza che la non violenza sia un qualche cosa di pura mente negativo
C'è
è formata la parola è formata da due parole che si crede siano abbastanza notte non e violenza per cui ognuno così inventa a orecchio sentendo queste parole
Qualche cosa e crede di sapere che cosa è la non violenza
E moltissime e a tutt'oggi sono ancora convinti che la non violenza sia un qualche cosa di puramente negativo semplicemente una astensione dalla violenza o da comportamenti aggressivi
E così e credendo di sapere di che si tratta molta gente
Lei quasi tutti ancora oggi credono di potere fare a meno quindi riconosce nella tradizione storica che invece è l'unica che evidentemente può fare sapere più o meno di ieri di che si tratta
La devo dire ribadire prima di iniziare e le cose più ovvie che la non violenza non è un qualche cosa di negativo
Non è semplicemente un'astensione dalla violenza non è semplicemente un'astensione
Dall'aggressione ma è metodo di lotta attivo metodo di lotta attivo per la trasformazione della società e che soltanto conoscendo quello che è la tradizione storica quello che sono i metodi di lotta attivi la tradizione che se dietro si può avere un idea
Vaga magari ma almeno un'idea sensata di ciò che la non violenza
Non si tratta quindi di condiscendenza passiva non si tratta di così vogliamoci bene ma si tratta
Di un metodo di lotta ben preciso e dire che l'intero convegno o quasi o comunque
Questa mattinata del convegno sarà poi dedicata fare capire di più di che cosa si tratta a dare i fondamenti se vogliamo
Della non violenza perciò non spenderò altre parole anche perché non si può spiegare di che si tratta in due parole
Ma un altro chiarimento che penso di dovere fare
E che cosa si debba intendere per violenza visto che qui di questi tempi se ne parla molto
Ma senza definire di che cosa si parli si rischia sempre di fare delle cose confusioni e di essere estremamente generici
Perché quando si parla di violenza poi vengono fuori le persone che parlano in giro di di violenza verbale di violenza morale di violenza ideologica
Alla fine e viene fuori la famosa notte in cui tutte le vacche sono nere tutto diventa violenza quindi alla fine violenza e non violenza non si distinguono più e buonanotte
E allora anche qui prima di iniziare e doveroso e cercare di mettere dei punti fermi
Che cosa si deve dunque intendere per violenza
Devo dire che abrasa difficile spiegarlo senza avere certi presupposti ma si tenterò io
Quando attento di definire la violenza non posso fare a meno di fare riferimento
Alle teorie Skin rien ne dell'apprendimento da quando da questo punto di vista allora
Si definisce si può definire credo violenza il controllo del comportamento mediante tecniche avversi
E va be e questo sembra un linguaggio tecnologico e tecnicistico sicuramente abbastanza oscuro ma cercherò di spiegarmi un po'meglio con degli esempi
Allora cosa vuol dire questa vuol dire il tentare di controllare il comportamento altrui
Con attraverso l'uso di stimoli di eventi di cose di fatti che possono colpire quel qualcuno che possono colpire un organismo
E che siano in grado di mettere in crisi la sua incolumità
Fisica la sua possibilità di sopravvivenza
E cioè
Sappiamo tutti percosse morte tortura carcere
E via dicendo
E io credo che si possa allargare questo discorso
Ad altre cose ma sempre tenendo dei limiti ben precisi io credo quindi che la violenza sia il controllo del comportamento usando un'induzione di ansia nel conto nell'organismo da controllare
Usando un'induzione di ansia e facendo sì che l'organismo da controllare la persona da controllare si comporti come noi vogliamo
Semplicemente per fuggire
Dall'ansia che noi provochiamo con la violenza o con la minaccia della violenza
Ecco io credo di che sia importante dare queste definizioni iniziali e non tanto per amore
Così gratuito di disquisizioni accademiche ma perché io credo che appunto una certa precisione se vogliamo anche accademica sia fondamentale per non incorrere in confusioni pericolose perché ma perché per esempio viene fuori poiché chi parla di violenza morale si mette a fare spesso dei giochetti abbastanza strane
Perché spesso viene fuori che
Chi parla di violenza morale si mette a dire che chi non obbedisce per esempio a certe regole è un violento in quanto fa violenza le regole ecco questa è ovviamente una presa in giro
Evidentemente e violento chi spara o minaccia di sparare chi costringe l'altro a fare qualche cosa sotto la minaccia e non è evidentemente un violento chi si rifiuta
Di obbedire ha delle regole che poi hanno
Usano per farsi obbedire appunto la minaccia della violenza
E violento chi dice se non mi dai
Il portafoglio ti sparo e violento chi dice se regali dell'hashish ad un amico chi mette in galera non mi pare un violento che vi si semplicemente ma a Franco o lo voglio dire questo evidentemente è un'altra questione
E questo credo che sia importante per il semplice motivo che in questa confusione spesso finiscono per cadere non soltanto quelli che hanno interesse a fare questa confusione cioè chi gestisce la violenza del potere
Ma addirittura cade in questa confusione chi invece interesse a mutare le cose
Per cui spesso va a finire che c'è in giro la convinzione che per essere ribelli per ribellarsi a un ordine di cose bisogna necessariamente essere violenti e si identifica ribellione alle norme con la violenza e queste evidentemente è una
Confusione fatale
E che porta alle conseguenze che tutti conosciamo ecco perché io ottenuto a fare questi chiarimenti iniziali
Perché appunto ci siano dei punti fermi che non permettano di fare questo tipo di errore
A questo punto credo di colli dovere incominciare a entrare nel vivo
Della questione
E
Credo che se ne vogliamo entrare nel vivo dobbiamo porci prima di tutto una domanda
è una domanda che si pone chiunque voglia cambiare le cose in questa società e chi si trova di fronte a questa società e a un certo punto dice Bernard qui le cose non funzionano
Bisogna fare qualche cosa per montarle è oggi e oggi credo che siano tutto sommato
Una buona maggioranza
Perché le cose non vadano santo dio mi sembra un è una cosa che ormai diventata evidente
E diventato un luogo comune non foss'altro è diventato un luogo comune il problema della violenza non dico altro ma è diventato un luogo comune di cui parlano tutti il fatto che se non altro
Anche se magari si trascurano altre cose che la violenza la generano
C'è una quantità di violenza tale che oddio così non si può andare avanti lo dicono tutti credo che lo dica perfino il Giornale di Montanelli insomma
Beh allora se ci si pone un problema di questo genere è chiaro che la domanda che si deve fare
Che chiunque si fa e quali sono le legge per cambiare
Qual è la leva fondamentale o quali sono le leve fondamentali meccanismi su cui agire per cambiare l'andamento sociale è una vecchia domanda non sto dicendo nulla di nuovo
In fondo in questa mattina ci siamo proposti un po'di via disporre
Le banalità se vogliamo di base nella vecchia domanda che si si incominciati a porre nell'Ottocento
E e la sinistra
In genere ha risposto a questa domanda ha risposto e continua a tutto sommato rispondere a questa domanda
In un modo più o meno economicista rifacendosi
A un concezione secondo me tutto sommato restrittiva del marxismo e ha sempre risposto che la leva fondamentale del cambiamento e l'economia che la
Struttura fondamentale che far sì che la società si perpetui così come che quindi le strutture di classe si perpetui no che vadano avanti le cose così come sono
L'economia
E
Viene considerata in questa così permettetemi ovviamente semplificazioni viene considerata economia in questa ideologia dominante proprio nel modo corre del linguaggio comune neanche come la considerava il giovane Marx che la considerava la produzione materiale della vita quindi o qualche cosa di estremamente
Di estremamente onnicomprensivo
Ho e
Quindi così ideologia dominanti della sinistra sono venute a raccontarsi da sempre che tutto sommato la struttura fondamentale e l'economia che e sull'economia che si basa la divisione di classe che mediante il controllo dell'economia che esiste un dominio di classe
E che questo dominio di classe si è possibile appunto attraverso il controllo dell'economia che si manifesta mediante
La proprietà privata dei mezzi di produzione
E quindi in questa divisione tutte le strutture per esempio le strutture della violenza per esempio strutture organizzative della violenza dello stato esercito e polizia venivano viste come sovrastrutture
E di una struttura portante e e quindi destinate a scomparire o a mutare radicalmente una volta che la sottostante struttura economica venisse mutata
Si diceva quindi che la borghesia
Domina attraverso la proprietà privata ma è ovvio a questo punto sono ovvie due cose se si parte da questa posizione
Ovvio che questa posizione può al ed ha avuto storicamente continua ad avere
Degli sbocchi violenti motivo molto semplice che se a un certo punto
Forse effettivamente è vero che la struttura economica quella che è la struttura e tutto il resto sono sovrastrutture per cui mutando la struttura economica
Le cosiddette sovrastruttura determinerebbero automaticamente fatalmente come tutto sommato credevano e credono i legni misti ebbene abbastanza ovvio che a questo punto
Per mutare le cose per fare deteriore sovrastrutture quindi per fare deperire
è presente l'organizzazione della violenza e il mezzo fondamentale e impadronirsi
Del controllo sull'economia e quindi impadronirsi dello Stato
E delle strutture violente dello Stato in modo da avere il controllo sull'economia
E ovviamente se il mezzo più efficiente per impadronirsi delle strutture dello Stato e la violenza è ovvio che la violenza diventa il mezzo necessario e unico per
Cambiare e la società è questa grosso modo perdonate mille volgarizzazione è stata ed è la teoria leninista
E che e va be voglio dire giustifica ovviamente anche le posizioni delle delle Brigate Rosse voglio dire
Ma l'altra considerazione che da fare su questa posizione è che questa posizione sembra proprio essersi dimostrata falsa
Senza tante ombre di dubbio perché le esperienze storiche e la dimostrano direi abbastanza falsa
Perché ecco voglio dire le cose che sono successe nei vari Paesi che hanno seguito questa teoria sono sotto gli occhi di tutti sono non è il caso di ribadirlo ma io credo che
Questa falsità della Teoria forse individuabile
Ancora prima di queste esperienze storiche e fu individuata ancora prima di queste esperienze storiche ma per un motivo molto ovvio molto banale
Consideriamo la per buona cioè consideriamo la per buona consideriamo che sia legittimo per esempio
Adottare una concezione della divisione di classe rigida che oggi forse va be e evidentemente superata
Non siamo più nell'Ottocento ma comunque prendiamola per buona ancora oggi allora pensiamo che
Esista una classe dominante che si chiama borghesia che questa classe dominante domini attraverso la proprietà privata dei mezzi di produzione
Ma la domanda ovvia che così ci si poteva fare anche prima di certe esperienze storiche e che gli anarchici si fecero prima di certe esperienze storiche
Voglio dire prima rivoluzione russa era questa ma se è vero questo
Ma allora come fa
La borghesia ad assicurarsi il controllo dell'economia e la proprietà privata dei mezzi di produzione
Evidentemente se una classe può dominare assicurarsi contro l'economia e perché riesce a far sì che tutti gli altri membri della società non membri di quella classe
Si comportino in modo da perpetuare il dominio di quella classe
In ogni in altri termini le consentano di mantenere una proprietà privata in questa in questa concezione perlomeno
Ma questo la classe dominante lo può tenere evidentemente con un mezzo solo organizzando la violenza contro i subordinati e questa mi sembra una cosa tra l'altro ma estremamente banale talmente banale che l'aveva già detta appunto Marx perché quando Marx fa la storia dell'accumulazione primitiva cosiddetta in Inghilterra è che con la mostra che il capitale nasce
Con la cacciata dei contadini dalle terre e questa caccia tra i contadini dalle terre viene ottenuta da dalla ad aristocrazia che si trasforma in borghesia utilizzando bande armate
E quindi lo stesso maschi dice che è alla base del capitale dell'accumulazione del primitiva sta
Questa la violenza
E quindi a questo punto già incomincia a venire dei grossi dubbi
Ma evidentemente la posizione così dominante che un certo tipo di sinistra venuta raccontarsi per anni e trascurava delle cose fondamentali dai suoi inizi
E perché non si può pensare che la violenza sia semplicemente un portato di una certo tipo di organizzazione economica
Senza la violenza un certo tipo di organizzazione economica evidentemente non si sarebbe se non ci fosse la possibilità di punire violentemente chi non rispetta certe regole della proprietà la stessa proprietà privata non esisterebbe le norme che la regolano non esisterebbero
Ed è adesso è un discorso così molto ovvio per il semplice motivo che tutte le società di classe tutte le società del dominio tutte le società che si sono basate sul dominio di una minoranza su una maggioranza e prima di avere questo tipo di assetto economico
Evidentemente ci sono basate comunque sul la possibilità del gruppo dominante
Di organizzare la violenza contro i dominati da cosa è antichissima è molto più antica della storia umana perché le stesse cose succedono nelle società animali in tutti i mammiferi gerarchici ma non ma anche i non mammiferi voglio dire si sono uccelli che hanno delle organizzazioni gerarchiche e va be voglio dire che cosa succede
E gli animali dominanti possono essere dominanti utilizzando
L'aggressione contro i subordinati e a questo modo mantengono il loro dominio il quale si manifesta come appunto con la possibilità di un accesso alle risorse utili alla vita
Più facile migliore che per i subordinati e lì le risorse sono le risorse alimentari femmine e questo aprirebbe un grande discorso che va be
Tralascio perché se no dovrei parlare per delle ore evidentemente
Allora va be questo per dire che cosa ma che allora un certo tipo di posizione e tutto sommato trascurava dei fatti fondamentale tutti fin dall'inizio tra economia proprietà privata violenza e potere
Se
Un rapporto di interazione non si può ricondurre tutto
Ad uno quest'ansia dei dialettici di ricondurre tutte le apparenze
A una unica senza è una bellissima sia metafisica ma porta a trascurare poiché
Tutto sommato alla realtà
Perché
Perché l'organizzazione della violenza una rilevanza causale esattamente come c'era l'organizzazione dell'economia per usare dei termini magari un pochino più moderni o semplicemente i termini matematici
E si potrebbe dire che non è vero
Che l'economia è una variabile indipendente mentre altre sono variabili dipendenti ma che sì economia che organizzazione della violenza sono variabili
Indipendenti
Beh allora da questo incomincia già a comparire una risposta
Una perché le risposte poi sono sono tante al titolo della mia relazione sul perché della scelta nonviolenta ma per la prima incomincia ad essere questa è abbastanza ovvia
Che evidentemente la violenza non può servire ad abolire la società del dominio
Per il semplice motivo che la violenza come tale riproduce differenza tra dominatori e dominati
Tra dominatori e sottomessi l'uso della violenza in quanto tale Fassi che chi e sottomesso alla violenza sia dominato e che chi la usa sia dominante l'organizzazione dell'uso della violenza a che cosa porta ma porta automaticamente
A una nuova società del dominio porta automaticamente a una nuova divisione di classe porta al dominio di chi ha organizzato la violenza contro tutti gli altri è molto semplice
E quindi la violenza non può essere un mezzo adeguato a un certo fine cioè al fine dell'abolizione della divisione di classe al fine della abolizione appunto poi della violenza
E tutto questo mi sembra così estremamente banale a ridire queste cosa sarà che va be quando uno è da anni che milita
In una certa area poi ci si abitua talmente a ragionare in un certo modo che certe cose sembrano via e sembrava che talmente ovvie che non si capisce come mai così
Altri non ci abbiano pensato prima
Bene dicevo quindi che evidentemente tra il fine della abolizione
Della società del dominio e il mezzo
Ci deve essere una coerenza
Che il mio comportamento qui oggi e evidentemente a degli effetti e causa di qualche cosa d'altro e che quindi io non posso non pensare che il mio comportamento oggi
Sia una causa autonoma di tutta una serie di conseguenze e che quindi evidentemente non posso non pensare
A al tipo di effetti che il mio comportamento può avere e se il mio comportamento e violento non può che avere l'effetto di sottomettere le altre che e quindi che è quello di riprodurre ciò che si voleva negare certo c'è chi
A questo punto
Viene a dire altre cose
Cioè viene a dire che si questo può anche essere vero
Ma che comunque dato che il dominio dell'uomo sull'uomo è fondato sulla violenza che questa società fondata sulla violenza comunque non si può fare altro che abbatterla con la violenza
Che è vero che la violenza organizzata porta a queste
Conseguenze ma porta queste conseguenze proprio perché organizzata proprio perché organizzare la violenza porta all'organizzazione gerarchica e quindi porta ad essere a diventare uguale al nemico che si voleva abbattere
Ma c'è chi dice che
Comunque la violenza per l'abbattimento del potere violento è indispensabile
E che per evitare quei pericoli bisogna usare una violenza non organizzata cioè che quindi e comunque necessaria una rivoluzione violenta
Ma non un'organizzazione gerarchica violente
E necessarie duttile una violenza diffusa e spontanea delle masse che è l'unica leva storica possibile per abolire il dominio della violenza
Che può dare uno scossone al dominio e poi dato questo si potrebbe costruire una società autogestione aria libertaria
E quindi fondamentalmente non violenta ecco questa è stata la posizione che grosso modo è stata sostenuta in tempi recenti recita azionisti per esempio
In tempi anche meno recenti da tutto sommato molti anarchici
Per io credo che anche questa posizione si è profondamente sbagliata
Profondamente sbagliata perché si dimentica di un mucchio di fatti
Che forse nell'Ottocento in effetti erano un po'meno ovvi ma oggi dovrebbero essere veramente ove insomma dopo
Un'ottantina d'anni di psicologia e di scienze sociali
Di che cosa si dimentica ma che la società
E non si basa soltanto sulle cose che ho detto per riprendiamo l'andamento sociale
E se a un certo punto
Fosse effettivamente soltanto oltre all'organizzazione economica la violenza del potere ad assicurare che la gente continuasse a comportarsi in modo da rispettare certe norme
Nel suo funzionamento in modo da rispettare un certo dominio ma noi dovremmo aspettarci e che tutti vadano in galera con il minimo che tutti o quasi vadano incontro alle sanzioni violente dello Stato
E se questo non avviene
Allora come la mettiamo e perché per me si può venire a dire che decadere sono piene sì certo le galere sono piene
Ma se e questa società continua a reggersi continua comunque ad alto perpetuarsi continua a perpetuare un certo tipo di dominio continua a perpetuare un modo il funzionamento
Che sempre più chiaramente diventa inaccettabile evidentemente vuol dire che c'è un consenso diffuso per questa società perché poi fonte
Tira la rivolta da chi va incontro
Alle sanzioni violente dello Stato chi quindi devia rispetto alle norme adesso non mi interessa entrare nel merito del modo di deviare ma chi devia rispetto alle norme e ancora a tutt'oggi un'esigua minoranza
E allora come la mettiamo
E evidentemente ci deve essere qualche cosa d'altro allora quello che si è dimenticato è una cosa estremamente ovvia che la Società qualunque società per reggersi per perpetuarsi per continuare deve fare sì che ciascuno dei suoi membri si comporti in modo da perpetuare la deve fare sì
Deve immettere ciascuno dei suoi membri in un ruolo preciso
In quello spettacolo generale
Che appunto l'andamento della società e ma questo
Lo si fa in un modo estremamente complesso
E questo avviene non soltanto attraverso le istituzioni così appariscenti dello Stato hanno questo avviene non soltanto attraverso le istituzioni economiche ma viene prima di tutto attraverso altri meccanismi
I meccanismi di formazione del comportamento
E voglio dire i meccanismi della cosiddetta socializzazione primaria i meccanismi cioè educativi e i mezzi di comunicazione di massa
E perché non è che prima di arrivare a diventare membro di una data società
A comportarsi in un modo a sapersi comportare in modo congruo con l'andamento sociale addirittura prima
La gente arriva a sapersi comportare soltanto in modo congruo con l'andamento sociale dicevo prima di tutto questo evidentemente c'è un meccanismo estremamente complesso
Perché e va be voglio dire mi pare aberrante evidente che se noi prendiamo un neonato
Insomma evidentemente ha un comportamento
Che non è molto congruente con le esigenze della società del dominio beh prima di arrivare da questo comportamento in forme del neonato
Ad un adulto che sappia comportarsi soltanto nei modi previsti e prescritti dalla Società del dominio evidentemente ce ne vuole
E quindi esistono tutta una serie di meccanismi che vengono messi in atto dalle istituzioni educative prime tra tutte ovviamente la famiglia
Che ottengono questo risultato e i meccanismi che si mettono in atto sono fondamentalmente e di tre tipi
Il
Il modellamento il rafforzamento positivo e la punizione e perdonatemi sia un'altra volta ho usato dei termini che vengono dalla teoria dell'apprendimento
Ma credo che siano spiegabili simile e voglio dire per modellamento che cosa vuol dire ebbe vuol dire semplicemente offrirsi come modelli di imitazione e proporsi come modelli da imitare o vuol dire anche un'altra cosa
Vuol dire aderente resta dei modelli
Otto non averli nella televisione anzi sempre più forse la testa è sostituita dalla televisione ma comunque a vere dei modelli e offrirli ai cuccioli
E fare dei procedimenti abbastanza ovvi rafforzare cioè dare delle conseguenze piacevoli ai cuccioli quando questi si adeguano a ai modelli alle aspettative
Oppure e punire i cuccioli voglio dire i bambini nel caso della specie umana
Quando questi non si adeguano alle aspettative la cosa estremamente semplice
Quando il bambino non si adegua alle aspettative al modello che il genitore della scuola le istituzioni eccetera a di quello che dovrebbe essere un bambino che è in grado di entrare in un certo meccanismo sociale si punisce un certo tipo di comportamento
La cosa è abbastanza ovvio
A questo punto che cosa succede che evidentemente le il fatto stesso di iniziare un comportamento che è considerato deviante
Crea in chi emette il comportamento ansia
E l'insorgenza di ansia fa sì che il comportamento non venga effettuata
E si può arrivare anche ancora più in là a far sì che
All'atto di iniziare il comportamento gli stessi segnali che sono i segnali dell'inizio del comportamento
In termini poi più ovvi si potrebbero chiamare desiderio voglia di fare una certa cosa
Diventano suscita attori di ansia perché vengono associati con l'ansia provocata la punizione quindi le liste essa stessa voglia di far qualche cosa che non è congruente con le aspettative
Degli adulti socializzanti che poi non sono altro che le aspettative del sistema sociale
Beh la stessa voglia evidentemente viene omessa per non suscitare grazie
Beh questo esempio detto pedagogico perché lo facevo
Ma per un motivo molto semplice che allora attraverso questo meccanismo
Le aspettative del sistema sociale le regole del sistema sociale
I ruoli del sistema sociale vengono in terrorizzati da ciascuno
E nel momento in cui un certo tipo di comportamento sei messo provocare sia evidentemente una persona impara a comportarsi automaticamente in un certo modo nel solo modo permesse prescritto dalle persone sociali punto e basta e questo succede generalmente anche quando la persona diventa adulta
A una persona diventa adulta sei interiorizzato abbastanza bene certe norme continuerà automaticamente a comportarsi in un certo modo
E questo fenomeno si può spiegare tra l'altra Baganza bene ma questo spiega spiegazione la devo mettere perché se no qui non finirei evidentemente più
Questo
A che cosa porta ma è ecco c'è un'altra cosa importante che se questo meccanismo fa acqua
Se cioè succede che
Uno con le incomincia magari a deviare effettivamente allora sì
Che esiste l'istituzione violenta sociale l'esecuzione violenta dello Stato che sancisce che sancisce la punizione per nelle Davis per l'edificazione e questa e questo non è che abbia la funzione di eliminare le deviazioni perché non serve assolutamente a niente a una pura e semplice funzione esemplare
E cioè alla funzione di a rappresentare il nesso tra deviazione e punizione il che appunto assicura che le persone che hanno ha preso certi ruoli comportamentali continuino a comportarsi in un certo modo
Ma ecco e qui vorrei fare notare un'altra cosa talaltra qual è questa titanica vero che le deviazioni siano punite dalle istituzioni violente dello Stato è una balla
Soltanto una dose minima di deviazioni e punito da queste istituzioni violenti in realtà e l'ambiente sociale che automaticamente appena compare un comportamento non previsto dalla cultura
Allora punisce il deviante
Facciamo un esempio ovvio l'omosessualità e nessuno si è mai sognato per lo meno in Italia di punire l'omosessualità per legge si pensa ambiente sociale non ce n'è proprio nessun bisogno di punire l'omosessualità per legge
E perché sto dicendo queste cose per dire una cosa molto semplice che e allora evidentemente non solo nel nella perpetuazione della società
A spiegare la perpetuazione della Società del dominio non basta struttura economica e non bastano nemmeno l'istituzione della violenza dello stato e ma
Evidentemente e c'è un meccanico e un altro meccanismo fondamentale che è quello della socializzazione che è quello della educazione che è quello dell'introduzione di nuovi membri nella società
E che questo meccanismo sembra funzionare secondo delle regole che non sono affatto esplicite
Quello che viene punito dicevamo prima non è soltanto la devianza rispetto alla norma esplicita la devianza rispetto alla legge e la devianza rispetto alle aspettative non scritte ma allora
Non esiste soltanto la violenza punitiva dello Stato e liste la violenza punitiva dell'ambiente sociale che si esercita quando qualcuno dei via da aspettative non scritte ed ha tradizioni allora
Alla base della perpetuazione di una società ci sta si certo la violenza si sta la violenza organizzata dello Stato si sta si certo economia ci sta si certo l'educazione ma ci stanno tutte le tradizioni e le aspettative di un gruppo sociale
Ci stanno quindi tutte le Tre Grazie le tradizioni le aspettative in modelli organizzativi i modelli gerarchici e i modelli organizzativo tecnologici di una data società
E e allora quello che ci sta
Alla base della perpetuazione di una società e quello che poi in Antropologia si suole chiamare cultura
E io credo che sia assolutamente sbagliato come comunque affatto
Direi da sempre la maggioranza della sinistra privilegiare un elemento solo di questo insieme e credere che adesso si potesse ricondurre tutto era
Allora se alla base della perpetuazione sociale ci sta
Il meccanismo ci sta la cultura
Beh allora è evidente che anche la prospettiva di cui parlavo quella della violenza non organizzata quello della violenza diffusa
E irrealizzabile
Perché benissimo e possiamo benissimo usare la violenza diffusa delle masse lodare e osanna re agli scoppi violenti per esempio delle rivolte negra negli anni Sessanta come facevano i situazioni 'sti
Ma facciamo delle grandissimi stupidaggini perché noi possiamo benissimo dare uno scossone al sistema del dominio
Attraverso una violenza diffusa di massa possiamo benissimo distruggere addirittura il dominio resistente
Con nessun risultato perché nel momento in cui la cultura e interiorizzata da ciascuno una volta data questo scossone ciascuno ricomincerà a comportarsi automaticamente esattamente come ha preso a comportarsi dalla cultura in cui è nato
Ricostituita come prima la cultura del dominio nella quale e
Ecco perché quindi la violenza non è
è uno strumento utilizzabile in nessun modo nessuna prospettiva se si vuole arrivare a certi risultati
Sì si può arrivare a certi risultati evidentemente
Bisogna fare un altro lavoro e perché se è vero quello che io dico che la cultura che quindi i modelli di comportamento i modelli di ruolo modelli del ruolo che
Badiamo bene comprendono anche modelli di dominanza e sottomissione quindi modelli di gerarchia e quindi di dominio se così sono interiorizzate evidentemente il lavoro da fare è un altro di lavoro da fare è un lavoro dei dei condizionamenti è un lavoro tra virgolette di rieducazione
E lo metto tra virgolette perché a molta gente non si sa bene perché parlare di educazione si allarmano subito dicono oddio
Vedono subito un qualche cosa di di autoritaria no semplicemente di De condizionamento di ciascuno e quindi di auto se vogliamo Ri educazione rispetto ad altri valori
Che non siano congruenti col dominio ma con la non violenza
E allora appunto altro discorso per cui la scelta non violenta è l'unica possibile
E ma perché evidentemente
Questo è il tipo di lavoro
E questo è un lavoro paziente che si può fare soltanto con l'uso di tutte le tecniche non violente conosciute di cui parleremo
E anche di altre perché noi oggi nel mille novecentottanta dobbiamo avere la fantasia e non solo la fantasia
Dell'immaginazione ma la conoscenza per sapere che di tecniche ce ne sono altre e che vanno usate
E che di tecniche appunto di De condizionamento e ormai ne esistono parecchi e che e quindi vedo e dobbiamo essere in grado di non riprodurre la violenza in nessun momento nel sulla piazza né sulla vita quotidiana
Ma che questo vuol dire sulla piazza
Produrre un'alternativa
Produrre
Quindi un comportamento incompatibile con la Società della violenza e che quindi prefiguri già oggi il fine che si vuole ottenere
è per questo che noi abbiamo intitolato poi questo convegno nonviolenza mezzo
Infine punto perché la violenza la non violenza e il fine che noi vogliamo raggiungere ed è il mezzo comunque per raggiungere questo fine non può esistere una non violenza nell'al di là
La non violenza può esistere soltanto nell'al di qua
E io credo anzi in questo senso che la non violenza sia poi molto appunto l'erede più adeguata di una grande tradizione perché
Fondamentalmente la gente si è messa in testa di costruire il socialismo e quando ha incominciato ad accorgersi che costruire la felicità nell'al di là era una presa per il collo
E senonché sì sì è continuate a prendere
In giro pensando alla al di là della società socialista
Bene no la non violenza di seguire le cose vanno fatte nell'al di qua la non violenza è il fine ma non può essere soggetta raggiunto se non viene fatto ora se non non incominciamo ora
A esercitare una logica è incompatibile con quella della della violenza se non incominciamo ora ha detto condizionarci rispetto ai valori
Della società violenta e a fare quindi un lavoro di sia di sociale e politico sia umano di costruzione di altri comportamenti
E detto questo a questo punto mi viene subito in mente ovviamente un'altra possibile obiezione da cui
Bisogna rispondere prima di arrivare alle conclusioni altra possibile obiezione e questa che io ho motivato quindi la scelta non violenta
Come unico mezzo per potere arrivare
L'ad una società non violenta come unico mezzo quindi per arrivare ad una società socialista non nel senso del socialismo le ma nel senso reale di abolizione della società del dominio
E quindi come unico mezzo dell'uomo per uscire dall'alienazione e riappropriarsi o io oserei dire appropriarsi perché lui appropriarsi lo ritengo sbagliato
Appropriarsi per la prima volta della sua storia e allora qui mi si può venire a rispondere come del resto molti hanno fatto che sì certo questo è un problema
è un discorso molto bello ma questo appunto è un problema dell'aldilà che oggi il problema è un altro che il problema è quello di liberare le forze produttive perché in realtà appunto il problema è quello ancora della sopravvivenza
Ecco io qui devo appena quindi un altro capitolo perché io credo che questo sia un discorso che non fa un'altra volta i conti con la realtà io mi ricordo che così
Tutta una serie di forze ancora negli anni Sessanta ci venivano a dire a a riproporre il problema della liberazione delle forze produttive tutte queste cose comunque anche se di origine leninista e compagnia bella
E e io credo che questa sia una Santissima stupidaggine perno e qui dobbiamo avere fare ancora una volta tentare di fare una certa chiarezza e di fare alcune distinzioni
E perché noi dobbiamo cercare di capire dove ci stiamo muovendo noi ci stiamo muovendo comunque qui
In Europa
Certa una situazione italiana che è la più fasciata d'Europa che non è più la situazione italiana sicuramente degli anni sessanta
Ma comunque per quanto l'Italia stia andando alla deriva e qui non posso aprire un altro capitolo sul fatto che l'Italia sta andando alla deriva ritengo che a tutt'oggi noi comunque continuiamo a muoversi in un'area europea ignorare a quindi di capitalismo avanzato
In un'area che come
Così tutto rare a capitalismo avanzato su questo pianeta e comunque uscita dal problema della sopravvivono perché non prendiamoci in giro
Nell'area dico quando parlo rilevare a capitalismo avanzato parlo di Stati Uniti Canada Europa
Il Giappone
Con tutte grave e qui si è ovviamente costretti a semplificare perché ci sono ovviamente differenze immense all'interno
Beh in queste rare sicuramente sì usciti dal problema della sopravvivenza non ci si prenda in giro qui
Non si muore di fame
E il problema non è oggi il problema che aveva il proletariato nell'Ottocento
E nel nell'Ottocento ad ogni crisi il proletariato moriva di farne ma morirà di fame letteralmente se voi vi andate a leggere le statistiche che faceva lo Stato inglese
Che da Stato liberale faceva queste cose mentre magari altri stati allora non le facevano e le statistiche che ovviamente andava prendere poi appunto Marx Carpi evidente questi qui non mangia e mangiavano una quantità di carboidrati e di amminoacidi che era il minimo ma proprio il minimo per non morire di fame
Quindi la
Il movimento operaio in quella situazione si muoveva in una situazione di sopravvivenza il problema della morte per fame era un problema che allora esisteva il problema della rovina fisica del proletariato era un problema che allora esisteva
E oggi qui non esiste esiste altrove e ci torneremo poi oggi qui non esiste e quindi il problema evidentemente non è quello riuscire dalla sopravvivenza
Quello che si è fatto in questi anni è stato un'operazione allucinatoria spaventosa perché ma perché in realtà che cosa e ha continuato a fare la società avanzata negli ultimi cinquant'anni ha continuato a convinti autoconvincersi e convincere la gente
Di essere in una situazione ancora tutto sommato di sopravvivere
Senonché la sopravvivenza non è più definita appunto dal morte oh vita ma ed essere e definita dal possesso di tutta una serie di beni che cioè possono anche essere comodi ma rispetto poi alla vita umana spesso e volentieri
Non servono poi a granché per cui voglio dire e considerato al di sotto della sopravvivenza magari e chi non ha determinati beni come la televisione all'automobile
Non chi non timore di fare e e questa qui è un'operazione chiaramente di tipo di tipo allucinatorio perché qui a un certo punto si è continuato a credere che le insoddisfazione le infelicità
Venissero da una mancanza di sopravvivenza e quindi da una mancanza di consumabile
E quindi a far credere che l'unica evoluzione possibile fosse sempre e comunque nel dominio del consumabile e quindi consistesse semplicemente nell'aumento del consumati
Dico in questa logica si è fatta un'operazione per lo meno un po'strana s'è fatto l'operazione o per lo meno portata perché ma perché si è continuato a quindi volete fare andare avanti un meccanismo in un modo puramente automatico e si è creata una situazione in cui abbiamo quindi una situazione che va avanti da sola
Un meccanismo che si auto perpetuo diventando sempre più grosso ma abbiamo creato quindi a questo modo una cultura e non è più capace di adeguamento alla natura
Voglio dire la cultura bene o male e lo strumento che la Spezia umana a per adeguarsi per adattarsi in senso biologico alla ma alla natura per riuscire di fronte alla natura ad assicurarsi la sua sopravvivenza
Benissimo la cultura umana e talmente potente da avere cambiato la natura e continua a comportarsi come se non l'avesse affatto cambia
Continua Dante andare avanti per un puro automatismo continua a riprodurre se stessa
E senza tenere conto di avere cambiato la natura a questo punto tende a dilapidare le ricchezze del globo tende a continuare ad amplificare e questi meccanismi
E facendo poiché un'operazione abbastanza evidente perché chiaramente
Questa allucinazione della sopravvivenza che viene fatta a cui porta comunque alla rapina delle ricchezze del globo altrove e quindi alle conseguenze che noi sappiamo
Alla fame a una certa altra invece situazione nei paesi del terzo
Allora e il compito che noi abbiamo davanti qui oggi non è evidentemente qui quello di liberare le forze produttive certa c'è il compito fosse quello se il compito fosse quello di liberare le forze produttive di produrre di più
Per riuscire a non morire di fame o se il compito fosse quello che hanno scritto quei pazzi deliranti del poi in un manifesto elettorale che mi sembrava un capolavoro perché era talmente delirante che sembrava una tecnica psicoterapeutica perfetta
Cioè la prescrizione è paradossale del sintomo questi hanno scritto consumare di più per produrre di più nelle nella campagna elettorale le settantanove e quindi viva le centrali nucleari facciamo di più
Bene se questo fosse il problema se il problema fosse quello di produrre di più per assicurare a tutti il minimo per sopravvivere certa allora anche la scelta violenta se efficace poi questo lo vedremo avrebbe un suo senso perché è evidente
E in una situazione del genere chi se ne frega il problema non è quello di costruire il socialismo il problema è quello di non fare morire di fame la gente se la scelta violenta può assicurare che la gente non muoia di fame allora può anche essere fatta
Perché soltanto a partire dal fatto che la gente non muoia di fame che poi si può costruire il socialismo
Ma in questa questo non è il problema
E allora in questa retrograda e un altro il problema è appunto quello della corruzione reale del socialismo è quello del disse all'inazione quello deve il fatto che l'uomo gli uomini collettivamente in quanto tale diventano diventino capaci di appropriarsi della loro vita e della storia che poi equivale all'altro discorso al mutamento della cultura noi abbiamo una cultura che sta andando verso il baratro abbiamo una cultura che non è capace di adeguarsi ai cambiamenti che essa ha prodotto nel mondo e che proprio per questo sta andando verso una catastrofe quindi il problema e di creare forse per la prima volta una cultura che da sola senza andare in una catastrofe riesca ad auto controllare il suo funzionamento e quindi ad auto mutarsi
Quindi questo è il problema
Questo il problema è quello di creare delle strutture che facciamo in modo che la cultura sia otto Guidi ed autocontrollo il suo cambiamento questo è il problema ed è per questo
Che quindi l'unico metodo usabile e la non violenza perché questo certa non sarebbe mai ottenibile
Evidentemente con mezzi con mezzi violenti
E quindi rimane
Prima di arrivare
Agli interrogativi con cui comunque
Devo concludere
Questa relazione un ultimo
E io ho parlato
I Paesi avanzati ho parlato delle zone dove il problema della sopravvivenza e relativamente risorto
La maggioranza dell'ONU e dell'umanità non tiene in partita e
Vide in zone
Dove ce la fa
La maggioranza dell'umanità non vive in paesi democratici vive indicatore e allora mi si può benissimo chiedere matto come la metti
Hai fatto tutto questo discorso poi sembra che tu tra lasci in fondo
Addirittura la maggioranza dell'umanità
Bene io credo che qui
Io personalmente come non violento
Debba dare alcune risposte
Io credo che chiaramente in una situazione di fare a me
Personalmente dove il problema
Quello diretto della sopravvivenza
Sia giustificatissime un'azione violenta
Personalmente
Io non ritengo che la non violenza
Debba essere un principio a priori
La non violenza e un metodo di lotta politica questo è il mio parere ovviamente personale politica sociale culturale Inter individuale e che
è necessario alla costruzione del socialismo libertario ma se in una situazione dove si muore di fame
La violenza fosse il mezzo adeguato io non avrei alcun dubbio sul fatto che la violenza in questa situazione sarebbe da sostenere ma del resto
Lo stesso canti distribuiva che quando la causa del violento e giusta
Anche il non violento può aiutarlo senta anzi vede sempre senza cadere Luís nella logica del violento
Allora mi sembra che sia un altro ed ora mi sembra che sia un altro perché
Ma perché
La ferme la miseria la distruzione di questi Paesi e dipende dall'assetto economico mondiale era una un qualche cosa che nasce come un fungo
In questi paesi non nasce perché questi poveretti sono più cretini degli altri nasce dall'assetto economico mondiale nasce quindi dal modo di impostare la vita e la cultura delle culture avanzate nasce dall'influenza delle potenze imperiali
E allora io credo che non si possa assolutamente separare il problema della fame in questi Paesi dal problema della ristrutturazione della società
Dal problema della costruzione del socialismo libertario dal problema della costruzione della società non violenta
Nelle società avanzate nella società che hanno costruito un'economia che si basa sulla rapina del crollo
E allora la conclusione mia è abbastanza ovvia
Io ritengo e doveva centrale sia questo senza una ristrutturazione della vita
Senza il far sì che in questi Paesi la vita viventi degna di essere vissuta senza fare sì che in questi Paesi
Si affermi una logica diversa
In cui si cerchi la soddisfazione del vivere
Non nella fuga
Dalle angosce attraverso il consumo di oggetti che possono essere le benzodiazepine o l'eroina
Oppure le televisioni a colori
Ma
Sì costruisca una logica di vita nuova bene senza fare questo
E senza quindi far sì che la logica di vita sia un'altra si senza farsi che si costruisca una logica di vita che non si basi sullo sperpero delle ricchezze del Duca del globo bene io sono convinto che il problema della fame
Il problema della distruzione in questi altri Paesi non si affronta e quindi io credo che il problema centrale oggi sia questo e che quindi la tecnica di lotta fondamentale oggi sia comunque a livello planetario quella della non violenza
Il in altri Paesi si può benissimo pensare ad altre tecniche di lotta non ho una conoscenza così approfondita di altri paesi da potere dare un giudizio io penso che si possa usare ma non credo che possa avere uno sbocco positivo se non coordinata alla lotta per la trasformazione di queste società avanza
E l'altro discorso l'altra obiezione a cui mi resta
Da dare l'ultima risposta e quella delle situazioni
Dittatoriale su questo comunque ci sarà un'altra relazione quello che è la mia opinione personale e che nelle situazioni dittatoriale certo
Il problema non è quello di costruire il socialismo e il problema è quello di restaurare il diritto borghese il problema è quello ancora lì della sopravvivenza che non è garantita dall'arbitrio del del potere
Ma anche lì io accerto credo che evidentemente si mezzi violenti fossero adeguati raggiungere questi fini potrebbero benissimo essere usati avviare delle sono efficaci per il semplice motivo che le società violente quelle di terzi dittatoriali ufficialmente quella dittatore non dittatoriali ufficialmente hanno a loro disposizione una tradizione dell'uso della violenza multimilionari multimilionaria
Hanno una tecnologia della violenza spaventosa e io non credo che la gente quali noi siamo riesca
A
Vincere su questo piano nemmeno in quelle situazioni
E io credo che la storia si dia ragione perché insomma
La sinistra una certa sinistra sempre decantato la guerriglia la reazione violenta nelle dittature del Terzo Mondo
Ma io non ho mai visto nessuno dittature del Terzo Mondo cadere
Per un'azione violenta l'unica che caduta è stata quella del Nicaragua voglio sperare per esempio del Nicaragua sia positivo che possa fare esempio anche per le altre però io credo che non ci dobbiamo illudere di questo di fatto la guerriglia violenta non ha portato alla liberazione di questi Paesi
è un Paese che mi si ricordava in un'intervista
Ieri a Radio Popolare l'Iran è riuscito a liberarsi da una lista da una dittatura adesso non faccio commenti su quello che c'è in Iran oggi ma di fatto la dittatura dello Scià
Era fondata su una potenza imperiale è caduta
Bene non mi si venga a dire che è caduta con la violenza perché io credo che la rivoluzione iraniana se anche non ha usato esplicitamente i metodi della non violenza è stato quanto di meno violento abbiamo potuto conoscere
Negli ultimi anni questo apprende aprirebbe un altro capitolo una che è quello poi della potenza di una cultura perché appunto se il popolo ha potuto vincere perché era compatto con una cultura religiosa che gli permetteva di stazza media una ma dicevo
Comunque la guerriglia in questi paesi apre un altro problema
Perché le dittature di questi Paesi sappiamo benissimo che sono comunque favorite dalle potrà
Da un'altra potenza imperiale lo scontro violento in questi paesi quindi tende a divenire scontro poi deciso in altri luoghi e quindi non ha molte possibilità di vittoria perché potrebbe tendere a divenire scontro diretto tra le superpotenze
Scontro diretto che evidentemente potrebbe portare alla distruzione del del globo delle superpotenze il teste
E quindi le superpotenze tendono sempre ad accordarsi
E a decidere altrove le sorti di questi Paesi
Io credo di avere risposto
Al quesito che mi ero posto cioè il perché della scelta non violenta
E credo di dovere concludere ricordando che
I quesiti aperti
Restano purtroppo tanti il primo
La portata di una rivoluzione non violenta così come io ho tentato di delineare la è immensa
Perché se si tratta evidentemente di modificare la cultura di costruire una nuova cultura alla portata di una rivoluzione del genere e equivalente al l'impresa di costruire una religione
Evidentemente è un lavoro immenso e questo può sembrare addirittura un delirio di grandezza
Io credo che lo sia ma che l'unico modo per essere sani
In questo momento in cui mi pare che tutta la società sia completamente folle e appunto diventare matti ammalarsi di un delirio di grandezza e agire di conseguenza
Certo si apre quindi il problema dei rapporti con le concezioni religioso perché poi è inutile nascondersi che evidentemente i giorni alcuni germi fondamentali di una concezione non violenta nel cristianesimo ovviamente ci sono se ne riparlerà comunque nel pomeriggio
L'altro problema che si apre è
Il tempo modificare una cultura fra le culture storicamente si sono modificate nel corso dei secoli
Di diversi secoli e noi abbiamo di fronte un meccanismo impazzito che promette di arrivare al collasso nel giro di trent'anni
E come è possibile modificare una cultura nel giro di trenta
Questo ecco un quesito abbastanza grosso con quali mezzi certo noi possiamo sapere che abbiamo a disposizione tecnologie del cambiamento che mai nella storia sono esistite in mezzi di comunicazione di massa per esempio
I mezzi di comunicazione di massa sono un mezzo adeguato per trasformare la cultura in questo senso
Io
Personalmente ho dei dubbi io comunicati a Baldelli che oggi pomeriggio a farà una relazione su questo argomento e spero che si darà qualche risposta perché io ho il dubbio che possa portare vi ringrazio ma tanto finito
Che possa portare l'uso di questi mezzi soltanto a un nuove forme ideologiche assolutamente illusorio
C'è l'educazione e ci sono tecniche educative di modificazione dell'educazione che prima non esistevano ma
Come adottare una strategia della modificazione dunque dell'educazione sia nell'istituzione familiare che istituzione scolastica
E infine mi resta un altro problema la non violenza
Strutture politiche e io qui avrei voluto riuscire
A imbastire una relazione su questo non ci sono riuscito
Ma credo che ne dovremo dibattere perché certo io credo che le strutture l'organizzazione politica e istituzionale in senso stretto sia necessaria ai non violenti
Ma se si crede di poter esaurire la non violenza in una struttura politica istituzionale voglio dire in un partito si rischia di creare delle grosse illusioni si rischia di ammalarsi
Sì stavolta in senso negativo di un delirio di onnipotenza
Che non ha molte le possibilità di sbocco cioè di credere che ancora e di nuovo con tutta la tradizione a sinistra che attraverso l'onnipotenza dello stato si possa cambiare
La società mentre lo Stato è un mezzo sicuramente da usare e quindi anche la forma partito mezzo sicuramente da usare ma bisogna riconoscerne i limiti e bisogna quindi vedere quali sono i limiti e come dei non violenti si possono organizzare in modo strettamente politico in modo più generale
Per affrontare questi compiti ai fini del c'è l'ultimo problema che mi sembra il più tragico
E quali possono essere i protagonisti di una rivoluzione non violenti perché stiamo parlando qui c'è abbastanza gente ma continuiamo ad essere evidentemente
Pochi
Noi sappiamo le vecchie e antiche tradizioni di classe che cosa ci rispondevano sulla ricerca e sulla rivoluzione e chi poteva essere protagonista rivoluzione socialista sono ancora valide io personalmente ho i miei dubbi
Anzi mi metto a constatare delle cose che mi faceva constatare del resto mercoledì
Un giornalista di Lotta continua che vedo qui presente
E che qui e sembra che la gente tutto sommato non abbia gran voglia di muoversi che la maggioranza sia in uno stato di quello che dice Massi tanto ormai
E che è veramente fare di queste proposte in un'atmosfera di questo genere sembra così di nuovo un atto un po'folle di fede
Io credo che delle possibilità ci siano ma bisogna comunque individuare chi può essere soggetto di questa modifica
Ecco quindi io credo che comunque questi problemi siano enormi
Che noi dobbiamo possiamo uscire da questo convegno forse senza molto di pratico ma che noi dobbiamo uscire da questo convegno almeno con un impegno precipizio
Uscire con la coscienza che i problemi che abbiamo di fronte sono enormi
Che le elaborazioni su cui noi oggi ci basiamo sono al massimo ancora quelle degli anni sessanta che noi dobbiamo darci la capacità quindi di intellettuale almeno di affrontare la situazione di oggi di continuare
Studiare questi problemi ad affrontarli a vedere quali sono i mezzi tecnologici per affrontarli e fare sì che questo non sia un momento così cui ci siamo trovati ci siamo detti certe cose poi tutti a casa
Dobbiamo almeno tenersi in contatto per riuscire a creare una struttura stabile di studio e di lavoro se non riusciamo ad uscire di qui con qualche cosa di pratico che ci faccia uscire con qualche cosa di
Più pratico almeno tra qualche
Certo tutto questo presuppone che ci sia la voglia di adottare una strategia che è l'unica possibile per sopravvivere e cioè la voglia di sopravvivere
E ci sia la voglia dell'umanità di sopravvivere però non è affatto certa
Ringrazio Litta schiera resa per problemi organizzativi dobbiamo posporre due relazioni quindi adesso do la parola da Alberto Garbin che tra la relazione dal titolo difesa popolare non violenta
Alle dieci erano entrate quattrocento persone
Si è già parlato abbastanza degli aspetti teorici gradi festa popolare non violenta
In convegni appositamente organizzati e cioè e ciò in ditemi dispensa dalla ribadire ripetere questi concetti d'altronde continuare a parlarmi di teoria della difesa popolare non violenta rischia di dimostrarne la astrattezza e non invece la praticabilità
Obiettivo della mia relazione sarà proporre scelte pratiche per l'immediato capaci di dare slancio e incisività al Progetto di realizzare strutture di difesa popolare non violenta
I concetti teorici che verranno usati nella relazione saranno quegli essenziali e indispensabili le spie per spiegare le proposte per pratiche
Però ogni chiarimento qua Profin o approfondimento rinvio alla lettura di un saggio che apparso di recente
Edito dalla lanterna sulla difesa popolare non violento e proprio curato da Matteo socio questo saggio si riferisce essi riferiti e riesce a precedenti convegni organizzati sulla difesa popolare non violenta
Un primo chiarimento va comunque fatto troppo spesso si parla di difesa popolare non violenta in termini confusi la si identifica con l'azione non violenta
è necessario distinguere questi due problemi l'azione non violenta e come dice la parola un fatto o un atto che rispetta le esigenze della teoria ed è la pratica non violenta
La difesa popolare non violenta è invece un progetto o una strategia definiti che prevedono un'azione di massa secondo esigenze strategiche definite dal momento e dalla situazione con la possibilità già prevista e calcolata di durare nel tempo e attuati in casi di aggressione alla libertà all'autonomia alla sovranità di un popolo
In pratica come non viene confuso un semplice atto di vivai di violenza con la difesa militare così non bisogna confondere azione non violenta e difesa popolare non violenta
Per definire un progetto di difesa popolare non violenta bisogna operare una distinzione netta tra il problema reale della difesa
Che ogni comunità assente con la risposta che gli stati hanno sempre dato ad essa la la forza armata ossia l'esercito e con ciò il militarismo
Troppo spesso nel campo non violento si è confuso si sono confusi i due termini e l'opposizione al militarismo diventava una confusa negazione del problema difesa
Questa mancanza di chiarezza ci ha portati a far a percorrere un vicolo cieco e nella pratica politica a ghettizzare ci nella politica dell'obiezione individuale facilmente tollerabile dal sistema anziché dare corpo e fare marciare una proposta alternativa e concorrenziale all'esercito
Il nostro rifiuto morale dell'esercito non è stato comunque in grado di mettere in crisi l'apparato militare della società che anzi continua a rafforzarsi secondo una parabola geometrica
La mancanza di una chiarezza strategica e politica ci ha fatto subire l'iniziativa del potere che alle nostre lotte ha risposto concedendo C uno sbocco deviante il servizio civile nel volontariato sociale
Che scosta l'obiettore dal campo della sua lotta così il servizio civile costituisce un rimedio umanitario tra virgolette dello Stato per le anime sensibili che altrimenti avrebbero dovuto finire in carcere
E consente all'esercito di procedere nella sua corsa senza essere continuamente o messi in discussione nei processi antimilitaristi
La nostra pretesa doveva essere diversa la nostra richiesta di fondo continua ad essere l'abolizione dell'esercito una diversa difesa della società e nessuna legge truffa deve bloccare questa lotta
Il problema della difesa di una comunità nazionale è un problema reale che non può essere misconosciuto soprattutto nella logica non violenta
Infatti ogni comunità al diritto di auto decidere il proprio destino e le proprie scelte in libertà
E va pertanto negata ogni pretesa esterna di interferire negli affari dello Stato nazionale logicamente proprie tesi in in di esterna
Sì i deve intendere anche preteso interna anche quando uno Stato nello Stato come l'esercito intende condizionare le scelte e democratiche di un popolo come ad esempio è avvenuto in Cile in questa ottica il movimento non violento è sempre stato alla testa delle proteste contro Vincenzo Imperiali Ste
Nel Vietnam in America Latina in Africa in Afghanistan in Cecoslovacchia eccetera ovunque cioè venisse negato il principio della sovranità di un popolo
Il punto su cui manifestiamo la nostra opposizione ed esprimiamo il nostro pieno dissenso riguarda l'identificazione tra diritto alla difesa della propria sovranità e organizzazione del militare della difesa
Oggi più che mai la risposta militare al problema difesa costituisce un controsenso è un paradosso
Mentre si afferma di organizzare con il militarismo il bisogno di difesa per la sicurezza della comunità
Sì partecipa e si concorre ad un'assurda e con l'impresa di corsa agli armamenti che se non bloccata non può che a vere logiche e prevedibili conseguenze
La risposta militarista il problema difesa contiene un altro pericolo insidioso che viene spesso taciuto il ricatto golpista l'esercito e tutti gli eserciti bianchi rossi neri o gialli che siano per per sua natura viene ad essere uno Stato nello Stato uno Stato autosufficiente che sfugge a qualsiasi controllo politico
Dobbiamo perciò separare il problema difesa dalla questione militare che rappresenta una ma non la sola risposta che si può dare al problema difesa
Per ovviare al pericolo al cancro militarista dobbiamo trovare risposte nuove e la difesa popolare non violenta è il tentativo di dare questa risposta in termini pratici e non contraddittori
Sappiamo grosso modo che cosa è la difesa popolare non violenta e cioè una risposta popolare basata cioè sulla popolazione sul popolo e non violenta che usa le tecniche e le strategie non violente sia come dissuasione che come aggressione in caso di invasione
Queste tecniche sanno la non collaborazione la disobbedienza civile l'autogoverno il boicottaggio il sabotaggio nonviolento eccetera
Abbiamo esperienze storiche che comprovano la reale realizzabilità di una tale difesa
Basta ricordare la Popolare resistenza cecoslovacca alla invasione sovietica
A proposito di questo esempio qualcuno potrebbe obiettare che questa resistenza fu però perdente rispondiamo che invece fu vincente in quanto nonostante fosse stata improvvisata riuscire a frenare la penetrazione sovietica
Se una simile resistenza fosse stata preventivamente organizzata essa avrebbe avuto sicuramente maggiore effetto strategico e complessivo e avrebbe giocato anche come deterrente rispetto ad una possibile
Possibile
Minaccia aggressione che c'è stato questa direzione e e avvenuta anche perché le truppe del Patto di Varsavia sapevano benissimo che l'esercito cecoslovacco non non avrebbe potuto che esprimere una resistenza suicida a
Alla loro penetrazione dato il livello il rapporto di forze esistenti
Perciò nel caso cecoslovacco la difesa popolare non violenta è stata nonostante tutto vincente e perdente invece l'esercito che non ha neanche potuto essere impiegato questa pagina di storia recente costituisce uno dei più importanti esempi che avallano la praticabilità e la competitività della difesa popolare non violenta contro il militarismo
Certo che la difesa popolare non violenta come per la difesa militare per essere effettivamente efficace deve essere organizzata e quanto maggiore sarà l'investimento e la sua organizzazione tanto maggiori saranno anche le sue possibilità di incidere e di essere vincente
La non violenza come la violenza per essere efficace deve essere organizzata la disparità però e questa mentre la difesa militare non si finisce mai mentre per la difesa militare non si finisce mai di spendere somme ingentissime di modernizzare le strutture di adottare tutti i nuovi accorgimenti tecnologici e scientifici
Per la difesa popolare non violenta siamo invece ancora all'anno zero
Detto questo il problema e allora di vedere come può essere avviato nel nostro Paese una politica una pratica un esperimento di difesa popolare non violenta
Innanzitutto non vi può essere una pratica parlamentare per per fare avanzare questo progetto questo Parlamento e ancora con la sola eccezione radicale
Espressione di vecchie logiche di interessi sociali convenzionali e perciò incapace di affrontare capire un progetto alternativo di questo tipo come sempre perciò la pratica deve venire dal basso
Il primo e più importante ostacolo che ci troveremo ad affrontare sarà quello relativo al diritto di monopolio che l'esercito pretende di affermare sulla questione difesa nella nostra società
Fintanto che si riconosce l'esercito questo monopolio l'antimilitarismo conserverà solo uno spazio di dissenso nella società rispetto ad una struttura l'esercito destinate invece a svilupparsi di in termini sempre più mostruosi
Dobbiamo intaccare subito questo monopolio come primo obiettivo affermare con la pratica la possibilità e la praticabilità di un'alternativa la difesa militare
Ma se lo Stato non riconosce e non è disposto a prendere in considerazione questa proposta alternativa allora quale può essere la soluzione
Bisogna costruire dal basso una struttura alternativa al ministero della difesa una struttura autogestita secondo il principio non violento dell'autogoverno questa struttura per sempre per semplificazione e anche una proposta la chiamerò Organizzazione per la poca per la difesa popolare non violenta questa associazione avrà per scopo quello di definire e realizzare con il contributo di tutti non violenti un progetto di difesa alternativo a quello militare
E qui bisogna far imprimere all'obiezione di coscienza un salto qualitativo da fatto personale ha fatto politico e collettivo
L'organizzazione per la difesa popolare non violenta dovrà chiedere di essere convenzionata questo un approccio un iter per
Aprire uno scontro con lo Stato
Dovrà chiedere di essere convenzionata termini della legge settecentosettantadue che prevede il riconoscimento tra virgolette di obiezione di coscienza in Italia
Approvata milioni centottantadue di chiedere di essere convenzionata con il ministero della difesa per l'assunzione di quegli obiettori che intendono lavorare nella realizzazione di un progetto di difesa popolare non violenta
Questi scoprì questi scopi dovranno essere chiari nella domanda in modo da porre al ministero di fronte ad una scelta politica accettare o no che un organismo operi
Per il un progetto di difesa non violenta alternativo a quello militare
Noi pensiamo che il ministero non potrà accettare quello che giudicherà qui quello che giudica erede ma surrogazione dei propri compiti e dei propri poteri
E ciò anche in quanto la cultura politica dominante considera la violenza l'unica forza dissuasiva e sa benissimo che l'azione non violenta significa invece autonomia e autogestione e pertanto che sfugge al suo controllo politico
La citazione il convenzionamento da parte del ministero della difesa di questo organismo
Sulla base appunto della legge
Settecentottantadue dovrà essere un piano di lotta un primo piano di lotta politica su cui aprire un ampio dibattito pubblico e sulle può sulle possibilità e sulle capacità della difesa popolare non violenta
Ad essere proposta e progetto alternativo alla scelta militarista
Così la proposta della difesa popolare non violenta
Potrà passare da argomento di dibattito teorico ristretto alle micro realtà non violente come sta venendo in questo momento a progetto e strategia politica su cui deve pronunciarsi invece l'intero Paese
Di pari passo occorrerà sensibilizzare e coinvolgere gli obiettori di coscienza non violenti
Perché chiede no in maniera esplicita di prestare il servizio civile presso questa organizzazione per la difesa popolare non violenta anche se come prevediamo il ministero si rifiuterà
Almeno nel periodo in per un buon periodo iniziale di stipulare qualsiasi convenzione connesso
L'obiettore dovrà rifiutarsi di prendere in considerazione qualsiasi altra soluzione respingendo cioè proposte che sono elusive al suo obiezione alla militarizzazione della società
è prevedibile che il ministero mette l'obiettore di fronte all'alternativa di scegliere o un servizio civile nel volontariato sociale come sta avvenendo adesso oppure tornare in carcere
L'organizzazione per la difesa popolare non violenta avrà come compiti primari quelle quelli di assistere di solidarizzare con l'obiettore
In modo da rinviare questa scelta al ministero della difesa che dovrà invece riconosce o riconoscere politicamente la difesa popolare non violenta come alternativa e servizio utile e necessario la società o prendersi la responsabilità di continuare ad incarcerare i cittadini che non voglio più collaborare con la follia militare
Nel frattempo dovrà comunque funzionare un servizio civile sostitutivo a quello militare anche se non riconosciuto di formazione di preparazione al difesa popolare non violenta
L'obiettore svolgerà questo servizio nel proprio luogo di residenza
A rendere praticabile questa iniziativa dovranno concorrere tutti cittadini simpatizzanti tra uomini e donne creando nel territorio strutture per organizzare la difesa popolare non violenta
Sostenendo politicamente il progetto ad esempio con la restituzione di congedi militari
E finanziando l'organizzazione per la difesa popolare non violenta trattenendo la parte del propri imposte optasse che corrispondono alla percentuale del bilancio che lo Stato destinata al finanziamento delle forze armate
Non intendo soffermarmi su piccoli dettagli o particolari che dovranno ai S invece definiti in una seconda fase in una fase di di organizzazioni messi in piedi di una struttura a cui ho accennato
Da ciò comunque si può capire che lo scontro politico non aveva più come in passato tra lo Stato militarista e il singolo obiettore ma tra lo Stato è un fronte sociale e politico esteso e organizzato solidalmente coinvolto
E il salto che possiamo e dovrà e e dobbiamo far compiere alla non violenza
Spero che questo queste proposte non siano parse astratte parlando di un progetto ma
Mi sembra dare le indicazioni mi sembra che le fornì e che le indicazioni che ho fornito sono frutto di un'analisi sulla nostra attuale situazione politica di proposte una valutazione di cose possibili che possiamo fare
Perché queste indicazioni non rimangono o comunque pure astrazioni ritengo opportuno che al più presto venga fissato una scadenza per incontrarci nuovamente per porre le basi di questa organizzazione per la difesa popolare non violenta propongo che questo appuntamento vista la capacità politica il lavoro effettuato da questo comitato promotore di questo e conventi convegno avvenga proprio qui a Milano come logica conseguenza di questa manifestazione sono stato
Breve ho voluto più che fare un'analisi
Esporre una teoria ho voluto provocare una discussione su quello che potrebbe essere una proposta per fare fare compiere un primo passo a questa a questo progetto di difesa popolare non violenta
Ringrazio Alberto Garbin dalla parola richiamare il se terrà una relazione su strategie e tecniche erano violenza
Qui ci serve la collaborazione di Alberto Garbin per la traduzione
L'avrete ancora per un po'
Se si
Prima di incominciare la mia relazione Serbia brutti e Grecia cassetto della del Monti marito effettuarli disorganizzato è un dossier con contro
Ho accettato molto volentieri la l'invito che mi è stato rivolto da questo convegno
Nuovo omaggio malgrado il futuro padre gli otto
Che il filone dei pionieri dove D'Annunzio non sollevò
Chi viaggi di studio nulli riceve pallido Lanza del Vasto voglio rendere omaggio a uno dei vostri dei nostri compatrioti che è stato uno dei pionieri della non violenza in Europa e che appunto Lanza del Vasto morto in questi giorni
Tu me esami fosse non viola assolva sollevo suddivisi
Da un lato e quindi chiedo la scippi Scorsese matta man con note
Tutti i miei amici francesi sono raccolti oggi nella comunità dell'Arca dove avverranno oggi proprio oggi i funerali di Lanza del Vasto Puma pali in base a un break regioni remote per conto da votare sul mare
Oppure no a Palmi Pupo continue assorba trappola nulli o no io ho creduto di rendergli ancora omaggio venendo invece qui per continuare il lavoro che lui aveva iniziato e cioè
Lavorare sulla non violenza
Alle occhi rete prassi Siviglia non sa del vasto sono di tonante pur fare a Pèlerinage su
Già quando lui era principe siciliano Lanza del Vasto si recò in India per fare un pellegrinaggio alle sorgenti
Se però chiedo con contava del Mahatma Gandhi
Fu in questo caso io ne che incontrò Mahatma Gandhi
E allora il più secoli fa
Per la non più o non sei tela solution schiette lessicali ma niente può avere dei figli e Notre histoire e si convinse che la non violenza era l'unica possibilità di scelta per cambiare il destino alla nostra società inoltre offrono civil se Fossa del Coni fa ecco lei su tutto
Sappia più punizioni tornano in Francia cercò di convince gli altri di questa sua nuova convinzione
Sella Moro dov'era un pesce due parole ed agire non servì e solo la morte oggi gli impedisce di continuare in questo sforzo in questo lavoro
Numero non contiene dunque
L'extra ordinem avvisare il grosso degli ordini dona stati dovette essere il DAP offende non si attestano
Non l'avevo più possibilità di incontrare direttamente questo vecchio un uomo don di cui la statura era quello di un profeta del Vecchio Testamento
Lire Teton F. apporre non pare può fare domande
Mesa potrebbe spero
Era infatti un profeta non perfetta del del di cattivo augurio ma una perfetta e di speranza
Mensili curiosa uguale esauriti sono Touring sono simili temi di fare rotta
Il resto ma ante magnanimo multiuso e chi esperto gondola non viola
E anche se potevamo e avevamo sensibilità diverse rimarrà sempre una un grande fatto una grande testimonianza nella storia della non violenza
Quindi davvero Marche ricevendo il Palma dovremmo Spadotto Longchamp
Come avete potuto come potete osservare non parlo purtroppo la nostra lingua cioè Sperto era procedi forte ma vi Tres sostare illudere appunto gocce fece pure parliamo fosse con Pompeo l'Italia
Spero che la prossima volta dichiarati Pentecoste in modo che parlano in francese voi mica piatti in italiano
Adecco disatteso qui Alberto Garbin verrà sono un'alternativa
In difetto del Spirito Santo io sarò costretto a fare vita interna
Genova versi poco
Grazie
Luca bombe
Non si dice
Tecniche statici dovranno ovvio no non lo so ricevuto Eposerin Gestioni preallarme prima di incominciare la mia mia dibattiti sono violenza vorrei porre una questione fondamentale
Ho Service due Tel fax
Veltroni per cui io uguagliato e là c'è un ovvio no al servizio di quale fine vogliamo ricorrere con i mezzi della non violenza
Ma che si Umbria labile don Sergio Raf e di Mourinho la mia questione fondamentale e dunque quella della definì dei mezzi
L'opinione dominante se quell'affare cistiti lei muoia l'opinione dominante è che i fini giustificano i mezzi senta dirtela fascisti IP nel porto il CNEL Monia e cioè che i fini giustificano adozioni qualsiasi mezzo
Un'occhiata direttivi significherà fare sua Civis
Comunque le migliaia PG dice trattando lo sua ti calmo e così si arriva a concepire che basta che un fine sia buono perché tutti i mezzi siano consentiti per arrivare a raggiungere questo scopo
A partire della su su due debbo lotte turchesi ideologici Donadio non si legittimi a partire da queste considerazioni si sono sviluppate tutte l'ideologia della violenza legittima
Che il sua Chrétien marxista che sia essa cristiana o marxista che sua reazione mutevoli visione sia essa reazionaria o rivoluzionaria
E su esso sì Silvio lucido radio no sedici team disse un partito mi noto Dolo in modo civile e sono comunque questa ideologia della violenza legittima che e dominano nella nelle diverse parti del mondo
E sussunte ellittico diviso non Société dosi nappa Suicide e sono e se che portano stanno portando le nostre società in un in passato da suicidio
La non più o non lo sa rinchiuso radical no sei Silvio lucido radio non si legittima la non violenza rifiuta respinge radicalmente queste teorie della violenza legittima
E l'affitto si sono germogliati CISET per efficacissimo servirli nel facies e afferma che solo mezzi giusti possano efficacemente
Dare raggiungere obiettivi e giusti
Mesi nodo nappa Mueang Laffranco presto e poi la mia parla Pomponio ciò nonostante rimane che anche per i non violenti il fine è il problema
Primario rispetto anche ai mezzi
Glielo diretta il più palla fuori non figlio no donna Testasion data scemi Dapporto una yankee rise Carataco scrivi
Spiacevole considerare che spesso i non violenti dimostrano di attribuire più importanza ai mezzi impiegati che non invece ai fini che si cercano
Avevo da firme le crisi del no stiamo agendo ovvio no Ila porte da firme acché il fare il suo utilizzo
Prima di affermare l'eccellenza delle dei mezzi nonviolenti sarebbe bene dire per quali fine e per quali fini devono essere impiegati questi mezzi eccellenti
Assegni voti nudo il fondo o si piazzerà in analisi della Société attivare la per definirà cuoce della Société effettivi
E perciò dobbiamo definire
Cifra criticità
Dica asso di fondo dovevo alla sua fede in analisi della Société appello e definiva volge
Dovrà sostituì PPI dobbiamo perciò definire sia un'analisi della dovreste fare un'analisi di assist attuale che e definire degli obiettivi politici da raggiungere
Della società futura
Ogni volo dell'analisi
Le ho detto definirla Société capitalisti cominciò sette del giorno a livello di analisi dobbiamo definire la società capitalistica una società di violenza
Ogni volo di porgere Luberto Luca gli è un codice di socialismo To gestione a livello invece di Progetto dobbiamo ricollegarci al progetto di socialismo auto alto gestionali
E
I le Temps ortodossi Minieri classe analisi e sottovoce
Somigliante
Lo il mondo Paul De Milito non viola e bisogna sottolineare che sia questi analisi sia questi progetti non sono per niente monopolio dei non violenti
Oppure sono sette analisi e ha un suo esistono si oppose lei militò nonché uno definisse lo solidamente i politiche
Adottando questa analisi e definendo questi progetti non violenti non fanno altro che affermare la loro solidarietà politica
Lucio quasi Isso
Non parte nera in USA diverse sciogliamo così i nostri collaboratori i nostri avversario new definisse un club no che il sogno summit e che sono Usellini
Definiamo così chiaramente quali sono i nostri nemici quali invece i nostri amici su qualche illuso dei piselli definitivo no
L'imposta e ciò dà non più il rosso insomma singolare dosi in visione del frate riunite gli versa il dottore ISO
Bisogna respingere una visione della non violenza che parte del proprio dal presupposto di della possibilità di una fatte Lanza universale
Cioè cioè di una fratellanza tu che Rosa Russo
Nubifragio doc
Ache quadernoni
Compiamo pertanto una scelta di sinistra procederà Mendez vengo
Forse anche di estrema sinistra ho noto colpa sua questo sua dei dieci risibile diciamo del quattro
Di un messaggio lanuvio no
Mi si rimprovera talvolta che questo che questa scelta di sinistra toglie la possibilità di
Di esse non violenti a quelli di destra e uno di me li diciamo da dopo addotti il palo Dubois detto in luglio allo forse mi si dice la gentile est non ha diritto e se non violente riceve pose evitate possibili significa Doria Decio vedove
Dico che perfettamente possibile purché diventino persone di sinistra
Della
Dell'occhio in uso anche lei
Nuova Filomeno troppo cioè di un Société otto cessione
Ritorno alle o definire le maiali più significato polacca
Nel momento in cui siamo chiari nel l'obiettivo di realizzare un assist auto gestionali e dobbiamo allora adesso passare allo studio dei mezzi che dobbiamo impiegare per raggiungere questo scopo questo obiettivo
E le proprie prassi dovrà Strategy donazione ovvio no secchi regista aria e sono sia il organiche
Oltre una fama cherchez e le migliaia di chi dice e il principio fondamentale di Lazio e non violenta è che esiste un rapporto preciso tra Fini e mezzi Fini ricercati e mezzi impiegati devo dire perché se uno la fama e Doni Moya come Lando non assegno
Grandi ripeteva spesso per semplificare che il i mezzi stanno al fine uccelli Fini stanno in mezzo al fine come l'altra star sei meno pre sbagliato a fare
Il fine sta al mezzo come l'albero sta al seno al sostegno
Se non siete d'accordo in altre scosse
No già esperto va be comunque
Spera che mi abbiate comunque capito adesso
Sito la finalità e dottor Licci
Ed è costruito in Société Hydrogest Tisbe Liberté che tutte
Se il fine della nostra lotta è quello di per creare una società di giustizia e di pace
Il luogo è quella dell'giusto Pacific e chi gli ho detto vispa David
Dobbiamo allora ricorrere a mezzi giusti pacifici che non distruggono la libertà
Se ne passo il no in questione del monolite setto Ussi E per tetto da brodo in questione dedica siti
Non è soltanto una questione di moralità ma e anche e soprattutto una questione di efficacia
L'analisi d'api materialista
Dei Severino Lupu quella perversione maiale parlargli o no non s'otto venda perversioni dell'affare del noto il l'analisi materiale difatti ci dice che la perversione dei dei fatti
Con la
Ci prova criticità
Che la perversione che la perversione dei Maya ottenga perverse una fan che la perversione dei mezzi ingenera comporta la perversione anche e dei fini
E che la viola sfiniti usurpata dai l'idea un Omnitel Newsom partiti privata e che la violenza
Arriva sempre
Comporta sempre il tradimento per gli ideali per cui si era che erano all'origine della nostra lotta
Allorché il sogno
Le prassi strategico
Donazione ovvio no non ti permette da tanto replica siti non azione quali sono allora i principi strategici della non violenza che permettono di raggiungere con efficacia questi scopi
L'epoca si fondano tal se le basi d'ognuno quell'opera su il principio fondamentale il principio della non collaborazione
Io proposi un analisi vivo
Che è basato sulla seguente analisi
Fassana gestis
Notte popolata occasioni usi bianco raccontassi un peso
Se ne parla più uno s'se ne para non più o non sa se la collaborazione di fronte all'ingiustizia la nostra prima tentazione non è certo la violenza non è nemmeno la non violenza ma è la collaborazione
Mi son tu giustamente
Do tutte
Dove le sei fede delle sedi
Due mesi viene devono insistito siamo sempre tentati di lasciar correre di tacere via rassegnarci di fronte all'ingiustizia
E che si Simona foste i saggisti vistosi in Société
E ciò è proprio la forza dell'ingiustizia nella società se che il degni fissi dove l'ha chiuso o per passione della Krupp visite Duran maggiori temi demo Dossetto siti concetto è questo la forza dell'ingiustizia una società e che questi
Usufruiscono della collaborazione della complicità della maggioranza dei cittadini di queste società stesse
Senza alcuna per la maggiori tesi non SIOS la maggiori tetti sette queste maggioranze sono appunto le maggioranze silenziose queste maggioranze che tacciono eclisse con tocchi
Il quarto in rissa consentono due volte punto e quindi di le prime scritture
Queste maggioranze si limitano semplicemente a votare ogni quattro cinque anni per riconfermare in questi principi che ci governano
Sette operazioni dei situa Ya e Toffetti dei missioni dono troppo sua lo si voglia questa collaborazione di cittadini in in effetti è una
Una rinuncia ai propri compiti ai propri doveri ed i cittadini
Blinderà strategico più note se
Tonga disse desolazione Mou risente
Sette comperarsi un settembre visite macho vite e lo scopo della strategia non violenta e di e creare delle azioni che spezzino questa collaborazione tra queste maggioranze e questi sistemi
Il Saracino
Due combatto
L'ONU ha
Dei responsabili una gestis
Onde Gerson collettivismo noto poco più in qua si tratta di combattere il potere dei dei nostri avversari i detentori dell'ingiustizia esercitando i nostri propri poteri
Se già decise in modo
La strategia immise onde pardon Dipluridae reso per gli
Ed era proprio questa la strategia adottata da Gandhi per liberare il suo Paese
Quando il sito Louise immagino dunque dopo dodici con massaggio ridotta in Occidente si ha l'impressione troppo troppo spesso che Gandhi sia in fondo un saggio orientale
New
Dal settore Fazil ma no la caricati otto Churchill esoterico lui anche fatti medie e accettiamo volentieri in questa caricatura
Che mi faceva Churchill e cioè di un di un fachiro magro e nudo
Per gli aiuti sono fino al nodo di Nokia agli USA no anni Wuxi d'ottoni vivo un'agenzia
E ci diciamo spesso che in fondo Gandhi non ha niente da insegnarci a noi occidentali occidentali che viviamo nel ventesimo secolo
Tonga ordinate Avigliana Bois
A Betlemme
Chi se perde occulto appassioni possono Total dolo il fondo da USA ce l'hanno
E però Gandhi non aveva niente a che vedere in fondo con questi guru che si che perdono il loro tempo in queste contemplazione trascendentali negli nei loro a Shammah
Sorveglia dei Giochi approfondiste al Molo via Terraglio Infinis patto vedo
E ci sono persone che svilupperò talmente approfondita ricerca talmente la profondità del loro personalità che finiscono per cadere lì dentro
Gli ha dato rilievo applicato estetiste Paso Tudor e così finiscono per non accorgersi più di niente più di non accorgersi più di ciò che si verifica al loro fianco il proprio a persegua cui veniva
Non possono che vedere da questa tomba nel nucleo sono le nuvole
Non Gondi e tentavano Pini andò intarsio
Gandhi era innanzitutto invece un uomo d'azione Biasioli l'avesse poco e punizioni perso nel filosofiche religiose certa aveva anche lui le sue convinzioni religiosi filosofi che proprie De Pisis e Manila firme grosse concessioni
L'ambiente
A ottocento Lazio e donazioni politica però diceva che queste erano proprio queste convinzioni che lo portavano spingevano ad impegnarsi nell'azione politica
Però che lettera Annalisa e dodici approva la situazione di AN vis-à-vis di colonialismo britannico e qual era allora l'analisi di Gandhi rispetto alla sua situazione alla situazione del colonialismo britannico in India
Il diesel stessi
Diceva questo
Sì che al termine chiedo Bleu
Se qualche migliaio di inglesi pertanto Rosello domina assioma che il PIL milioni da regina si possono permettere di imporre loro dominazione a qualche abita diversi milioni di indiani
Se presi emotiva sarà collabora a Schio
C'erano tutte inglesi ieri del sei Santina ciò proviene proprio dalla collaborazione volontaria di questi milioni di indiani
Anzi motore tipico Laysan via e The Book obbligo reso possa una doveva dominazioni più risolvere
E così dicendo voleva dire che gli indiani e in fondo erano molto più responsabili di questa dominazione che non gli stessi inglesi che li dominavano
Se tira allo compose sentono ghanese Endesa Xiu dovuti
Papon allodole coloniale e quello che lui affatto è stato di promuovere delle azioni di rottura con ordine coloniale
Desafio del peso degli sassi villa parla prova la Rua o inglesi azioni di disobbedienza civile rispetto alla legge inglese
E se fino al mondo sensazione chiunque intona le isole atti della e sono state e la forza di queste azioni che ha costretto gli inglesi a lasciare l'India o di Buffalo che
Biondi avverrà taceva assilla Galleries turbe Fassa dei gentlemen britanniche Dolan fair play le sacro mai più i duetti tela
Si dice spesso anche che
Fondo candidata avuto un compito facile trovandosi di fronte a dei gentlemen inglesi il cui far play di a convinti a lasciare gli indiani
Mesi sei cilindri falsificazione di sua si tratta però di una falsificazione dalla storia calore colonialismo e britanniche The cosiddette usi Mash no quelle colonialismo e Forza Italia
Perché il colonialismo inglese non aveva niente di di meno malvagio del colonialismo francese o o italiano presso il popolo di
Come presso il reparto di ecco e ciò non è poco
Però evitano dovendo saggi Pardini Tedoldi
Per noi non si tratta di imitare cantine gli USA Badoni dietro il sex
Infernale poliziotti ceo giudicano dopo Pomilio solcato da certa non c'è mica fornito delle ricette per fare la rivoluzione qui da noi in Europa nel mille novecentottantuno
Media attualmente Iselle ma o del riposo zona strategici mi son pardon di anno dopo ottobre ma esistono degli elementi di risposta nella strategia messa in opera da da da grandi che possano servire nella nostra azione qui
Però Canapini nonché solidificano Moya Dorazio uno ovvio notti solita noto disposizioni quali sono allora questi mezzi dilaziona violenta che sono a nostra disposizione
Sì la bandiera implicite
Fassa Ana gestisse dell'interno
Se la prima complicità rispetto all'ingiustizia è quella di tacere
La première
E diciamo dell'azione ovvio no sedotto mormora parole e allora la prima esigenza dell'azione non violenta sta invece nel prendere la parola
Pongo la parola al sente il capopopolo e puntuali prendere la parola e già in qualche misura a prendere il potere
Londra Pavol donarli sette diceva ex sì noto poco più avversi gioia prendere la parola per le strade nella strada in pubblico e già esercitare il nostro potere di cittadino
Ed è già assegni voi
Sul punto lo show ad radio Ross Udo lanuvio no
E già questo livello si pone la scelta tra violenza e non violenza
Niente consta tutto il pessimismo lei Pavol chi ex quindi manifestazione
Da Vienna io no
Verifichiamo che talvolta delle parole che volle esprimere manifestazioni diventano sono violente
E c'è qualche sedici anni partiti e credo che già questo possesso in errore tattico cara la credibilità dei di manifestazioni Visani doppi o tripli perché
Perché una credibilità della dirige la manifestazione rispetto all'opinione pubblica
E sia per il modo in cui più di uno Visa vide il pallore nulli o no più avvisarvi Deep Purple viola relatività d'opinione pubblica rispetto ad una manifestazione e molto più forte
Quando la parola e non violenta che quando la parola e violenta
O fosse
Gli amministratori
Chissà per lei Michel dove in Francia esisteva ministro che si chiamano amici andrebbe e ti fai notammo ministro ed esami
E che fu soprattutto in particolar modo il ministro ha ricordato presso il ministro dall'esercito egli ad assentarsi luogo chiedo pene Pasqua sette vorrei saldo nel per provata pongo
è uno degli slogan che veniva lanciati spesso contro di lui era dottore maiale il popolo avrà un giorno la tua pelle
Le pianure e vongole patria fase dell'approdo vicendevole
Ma cosa volete che il popolo in fondo se ne faccia della pelle di di terrore
Giocò poco rosa dei frullo regia di Conte padre politico
Capisco bene che in questo modo ci sfondiamo mano facciamo però l'azione politica
E lì per lì sono di razza chiave Bocconi davano ieri a Betlemme Michel dove pure oppure fare le pratiche
Lungo
Lutto Colaci
E i contadini dell'Artsakh che avevano altrettanti forse ancor più ragioni per prendersela con questo minimi ministro hanno capito che era più importante usare Lu humour piuttosto che il
L'insulto
La tutela odor di
Effettivamente pare che in tutte le lingue si dice fate l'amore e non la guerra Leo von Sergio dire corruzione
Difeso un living e l'ultima è quella che ma in francese vorrei dire che sarebbe meglio
Affermare che sarebbe meglio fare il buonumore e non faremo più la guerra
L'umbone Feudis posseggono al giorno
L'unto del buon umore ci dispensa dal d'ironia ci dispute non
Ci spense dalla dalla violenza permessi di USA
Si tratterà è un uso voglio Musotto usura si periodo interi non hanno esilio con gli USA versetto tra sorrisi Senofane Capalbio di ONU
E ci porrà in un su un piano di superiorità in quanto i nostri avversari sono proprio incapaci di questo buonumore
Di umorismo ecco grazie età io noi che paghiamo input e tempo prudente lettura d'altra parte non pensate che nostro proposito sia un proposito internet di intellettuali sia un'analisi le reazioni proprio lei e così via on America Latina pedoni per il gesto ossa per la sua che la pratica Durini e del fondo no dura esistono scricchiolare
Se infatti analizziamole resistenze
Politiche popolari che esistono non sono esistite in America Latina
Come anche in Europa ci accorgiamo che l'umorismo è un po'il il substrato delle azioni politiche
E c'è qualche verità avremo riunioni interne tra donne che immagina su un puntuale
Più qualche verità avremo sei minuti mi permetto radio mette l'immaginazione un pouf e credo che sarà proprio l'umorismo da permetterci di mettere di mettere immaginazione al potere
Dice fino a Padova via Alessi il manifestazione ovvio no tre proprio dire bianco
Non basterà vincere una manifestazione e non violenta per avere subito una vittoria complessiva
I fotoni ogni sede esazioni copre già dove non coopera sul talvolta sarà necessario
Promuovere azioni ancora più dure di non collaborazione
La ed ex sopra il tetto donazioni non violando il nucleo operazioni lo sciopero ed esempio tipico di non violenza e di non collaborazione
La Grecia e quesiti e Morgan Isella Nicotera sia un dei travagli a vecchie Pompili attendiamo agli antipodi zio lo sciopero è proprio la non collaborazione dei lavoratori con i produttori di lavoro il proprietario
L'analisi era sui fronte
Analisi è la seguente
Le capitalisti nel richiama
Sono lo il travaglio Geppo Lettonia
I capitalisti non possono fare niente senza il lavoro del proletariato
Sì don Carlo le bollette quel flusso
Dove trova ieri pure capitaliste sexy dopo negozi Avex della sì allora i proletari si rifiuteranno di lavorare per i capitalisti questi sanno costretti a trattare con i proprietari
Insisto catene sono del felino analysis ristilizzata
Del ghanese va in modo polemico qui bisognerebbe fare un'analisi per Cisa dei gli ultimi fatti di Polonia
Caviglia alla
L'immobilizzazione proprio il non voglio o no tutta per Edison pre perché assistiamo in Polonia ad una mobilitazione non violenta popolare estremamente interessante
Sette
Tutto è pater Minelli
Me
L'annuncio nos poi più Hilaire de Pologne
è protetta è il meno usi Capablanca del FAS Auchan soggetti
Certo niente ancora concluso ma forse la stessa capacità di resistenza non violenta dei polacchi
Potrebbe far fronte la la alla forza dei carri armati sovietici sovietici
è un bene per il tetto no carico esami apre siete extra ordinem esistono s'dei cecoslovacco negli USA su sottili vedremo ripetersi forse
è quello che abbiamo già visto in Cecoslovacchia nel mille novecentosessantotto
Ah non compaia tipiche se le boy col altro mezzo tipico e il boicottaggio
Il sancito che ogni sera non collaborazione dei con Sonate
A vecchie o di Peter in questo caso si tratta di
Promuovere la non collaborazione dei consumatori con i produttori
E c'è qualche Nunavut con tossici sanno ex per il Monte sistema techno la fossa di oboi corni e credo che siamo ancora all'inizio in questa esperienza
Che offre questo sistema di lotta il boicottaggio
Sei terrazzino
E sono sia del Nepal Sesa Amici ha preso o se Casini è stato il mezzo fondamentali impiegato nella lotta di Cesar Chavez in America alle sommosse Dacia pesetto anche oggi apre con l'Unione europea
Purtroppo Scià Reza non è ancora Demi conosciuta in Europa
Nessuna azione che ossia porta ottusità Cynic sale da Marta ricalchi ma la sua azione e non è stata di meno in America di quella di Martin Luther King e serviti a organi se
Lei travagliato sa chi ricorda prodotte ogni chiese dei fatti sadico
E lui che ha organizzato i lavoratori agricoli perché avessero dei sindacati di lavoratori agricoli
I l'atomo separò Gani sei lei travagliata little dopo l'impegno per decani fondi hai cominciato il suo lavoro tra i braccianti nei vigneti della California
Erika demodé occorso matta dove nel primo cedevolezza
Il riscatto molte delle proprie terre per gli anni dove si viene esatto sadico avete esuberi agricola e ha chiesto all'opinione pubblica di non consumare più
L'ultima proveniente dalla California fintanto che i prodotti proprietari dei vigneti non stipula se no questi accordi sindacali con i braccianti agricoli
Apre dei Sanniti e Cuba extra modi fissi il i lotti di Cancogni e dopo anni di
Azioni che sono stati particolarmente dura impegnative è comunque riuscito ad avere Vittorio
Ride date adesso Dosso demodé qua
Lei può proiettare
O si sente demoni sexy Jones da setacciare ma interessante chiedersi il perché questi proprietari saranno
Giunti al punto di dover cedere alle richieste di Chavez
Spassky isolette come
UE Spassky viso utente contratti
è forse perché sono stati convinti o forse invece perché si sono stati costretti
Dice e démodé a setacciare pesa
Sei sette parla pervasiva signora un parla appunto una tira vegani
Incontrandoci arrese gli ho chiesto se era con la convinzione o con la costrizione che lui è riuscito ad avere vittoria
In a paesi che is Gone to una dei pomodori se parla Contra
Non ha esitato rispondermi che è stato proprio precisamente per la costrizione che siamo riusciti ad esercitare di raggiungere lo scotto lo scroto due brutte
I ricade esatte redattrice no und Pepa miseri
Sì una persino a Schio
Quando tra due gruppi ci sono interessi di soldi certo non si può puntare sulla persuasione persuasione
Giù demodé ai dei passi proprio laboratorio d'ascia bensì Syriza Vetuschi Rocca dei propri lettere ho chiesto a uno dei principali collaboratori dice al paese se erano però riusciti a
Ingraziarsi il favore una simpatia di questi proprietario
Il non ripudio Win usano touche letterario DePaul proietta sì siamo riusciti a toccare il cuore dei proprietari Carlo Del Piero De proietterà se lo porta al fine perché il cuore dei proprietari è il nono portamonete
Ed è poliglotta tutti deve poter fare ed è proprietà e il boicottaggio è riuscito a colpire il portafoglio di questi proprietari
Giusto aziona e Tresa porto tu cerchi nonché le la nati della Fox della Xion un giorno credo che ciò sia importante per capire la natura e la forza della azioni non violente
Pasca se attende esaltazione in futuro ecco ho avuto delle streghe UA
Che l'azione ovvio note accludendo Convertini la Gazzetta perché certe presentazioni mirano a far credere che lo scopo della non violenza è quello di convincere l'avversario
Vice di Cassetti innesco CRI
Chiude fare passerella leader massimo dei sopprimere parla conversioni dei soppressa
Credo che sia
Impossibile
Far passare
La liberazione degli oppressi cioè far dipendere la liberazione oppressi dalla convinzione degli oppressori
La chioma ovvio no
Appetibili
Theta birmana poi per farsi
Gli obblighi a sedere ad esser Aldo più strutturati l'azione non violenta per scopo di creare un rapporto di forza che costringa
L'avversario accedere prima ancora che possano convincersi
La chioma più di
Dovrà strategico ovvio no se era atteso che gli sono sensibili l'azione più dura della non violenza e la disobbedienza civile
Sette anni taglia anche i radi
Dove gli sono state quasi invertite
è un italiano qualche lo ha scritto l'ha detto che l'obbedienza non è una virtù
Demanio Cosimo eletto covo invertite solo l'esilio Luigi Domino da un uso si è esteso purtroppo però secondo l'ideologia dominante le nostre società essa l'obbedienza rimane ancora una virtù
Se la Vertigo difetta la fuga dei bronchi vecchia RV situa Ya
E quella virtù che fa nello stesso tempo sia il buon cristiano che il buon cittadino e pretestuosi l'unico ministro e forse anche il buon comunista
Sul palco di Papi come dispose le cinque pomacee regolarizzate Assitalia
Parlo almeno per il Partito comunista francese non voglio intromettermi gli affari interni italiani
Però
Ovvero lite
Ogni impresa otterrebbe gli sono spia una force de Democracy
Allora mentre vogliono presentarci l'obbedienza come la forza delle democrazie
Allorché l'Histoire d'un monte ore per gli sono sera foste diktat
Quando invece la storia sta lì a dimostrarci che l'obbedienza e la forza delle dittature
Uno di Buford usi se lo belli sono rosso di soldati per affondano usarli
Ci ci dicono anche è proprio la l'obbedienza che fa la forza dei nostri eserciti obbedienza ai nostri soldati che fa la forza i nostri eserciti le precise Masino alto dicembre Ferrari suonerà Floris
Fassa Hinckley
L'obelisco Mons dei solida lei sa se capiti lei dopo i tre
Ma riferendomi alla storia della Francia ed è una storia che la Francia devo dire che è stato proprio anche l'obbedienza che a un certo punto ha fatto capitolare
Edison più
La disabili sono Sibilla
Se se con appena un po'paterna dissidio
La disobbedienza civile e ciò che anche in altri termini viene chiamato dissenso
Tutte sulle foibe Isetta
Se deve fare passi vedi sito
Più del denaro
La forza degli Stati consiste nel far passare i dissidenti per delinque delinquenti
E se ne puzzle no Dori Pegli dell'Est chiusura sorpasserà usi se pasta Donno Société potrei Tobin monili verrà ripetono dimostri
E ciò non si verifica soltanto nei Paesi dell'Est si verifica anche qui nel in queste società che pretende non essere liberali e aperti avanzate
Perché si temono assegni volatile protetta e se non si è piena dissi davamo sex prendono annulli o no assai dei vitelli la criminalizzazione
Dovrà diffidano Spal riferito e proprio per questo che è importante che
Il dissenso si manifesta con la non violenza perché non possa essere criminalizzato dal potere
Se per tetto giusto ma Pavan luglio no scrisse una possibilità
Del nuclei Dumont rechi via Pessi vis ma dove la dissi no
E la non violenza può dimostrare che il dissenso non è
Incivile mai e civile civismo del dissenso
E pretendenti gli aprì Jersey vivissima Caldon abissino e che anche non esiste
Civismo al di fuori al di fuori e la non violenza
Alla vigilia Uto Odazio un possibile do They sorvegli sono sensibili Iliade loquaci
Ci sono altri testi proprio
Il via un tono dacci un possibile do the Isobel Lissone Sibilla attorno chili già d'Europa perfetto passa gioca e pertanto Ilia
Il via urtato da chiunque viso bellissimo uffici sono possibili
Altrettante
Poi Barak giorno si potrà Giovina Moretti per
I Less occhio
L'esaltazione del viso bellissimo Sibilla
L'inferno una punta vera repressione sicuro che le azioni di disobbedienza civile ci porteranno davanti alla repressione
Sessione parte no il visuale depose il GRA Strategy non vogliono anche orali nei condomini dura repressione da illusorio credere che proprio la non violenza ci possa fare invece risparmiare la repressione criticamente ratio non violate costano Demitri alla repressione
Direi anzi che Lazio e non violenta è una sfida continua alla repressione e King Volker Pessotto Simbel permette sono misure ad clave presso il e che anzi penso bisogni proprio bisogna proprio e giocare sui conti stesse consentite questo termine con la repressione il fondo servir della repressione
Mi fenomeno se la ride
Bisogna saper servirsi della repressione per per fare andare avanti la lotta
Quindi fine o non pronto a parare pressioni discrete ASS Denise hanno sei per la primo
La lotta che non si è capaci di incontrare la repressione rischia di spegnersi
Poco dopo come compagni di viaggio nota OPA fare l'elogio della repressione
Mi si mi si capisca per anno sto non voglio fare l'elogio della repressione
Le giudico precise ma
Da un'alternativa
Io no non sa non vogliono
Saranno ovvio no Settimio per non è il mio
Da Sidney ed dei passiva repressivo
Ma nella scelta violenza e non violenza penso che si appropriano ovvio la non violenza che ci permette di affrontare e superare la repressione
Sì sì utilizzabili o non
Se impiego se ricorro alla violenza ricerca debba donne opinion più abili sul Naviglio non scratch il PM
E il passionale gestisco io cerco lei va provocò un dibattito tra l'opinione pubblica sulla violenza che commento e non invece sui finita la mia lotta
Silvia anche l'opinione pubblica
Rischio do not condanni
Acconto ma poco al giorno così che l'opinione pubblica rischia di condannarmi per la mia violenza
Ed è un bene o no rapido Angiuli donava impressione ha fatto un po'di mentre il governo rischia di cioè gioca con la repressione per
Guadagnare consensi
Ogni indirizzo l'abbia o no non so
Crompton ara dei fossili
Ricorrendo alla violenza mi mette mi devo porre sulle difensive
O meglio dell'opinione pubblica sono costretto a giustificarmi continuamente di fronte all'opinione pubblica sigilli l'Islam luglio nos se non verso il nulla
Se invece ricorrono violenza rovescio di ruoli
Gardolo consigli conservo l'offensiva bicicletta assemblee chiudo imposizione dei fossili e pongo lo Stato in condizioni dovere mettersi su una posizione difensiva senta
Senta di migliori stilisti ieri sa proprio no setta diversa riflessioni del mondo più ignobili dovrà essere lui a giustificare la sua violenza la sua repressione di fronte all'opinione pubblica
Si sa ne mando d'Creia debba
Sui lei gestisse queste va allora sono in grado di aprire un dibattito sull'ingiustizia che sto combattendo
Io ne sono nonché
Oltre agli inizi cassintegrazione legali
Mi sembra l'ora che tra inefficacia dell'azione legale
E le contraddizioni veraci un violino e le contraddizioni di un'azione violenta
Lande io uscirò
Quindi se gli ultimi libelli labili
Se l'azione è ovvio no la maggiore possibilità che abbiamo per liberare futuro e le azioni non violente
Non Pacchioni OPC un petardo che esistono tutto può Bland ma Mattar parlando ovvio no
Comunque questo non vuol dire che possiamo pretendere di risolvere in astuti i nostri problemi domani mattina subito con la non violenza
Lei deriso giubbini un pubblico via accuse lei problema singole poso da una persona intitolando ovvio no però siamo in grado di porre in termini corretti fruttuosi i problemi seri poniamo nell'ottica non violente
E circa mille passeggeri precedono il grande e concluderò il mio intervento con queste riflessioni dipinte ornavano sono a Ossona
Doni Breakers più andando avanti insieme sulle Verre sui vari problemi Nutini rompa otterrò sono la dove bere poco chilometri
Arriveremo aggiungeremo per arrivare insieme alle alle vere conclusioni
Ringrazio il chiamare in mille aerei Alberto Garbin per la traduzione
Prima di dare la parola a terrazzini che terrà la relazione che doveva tenere personalmente Antonino Drago che però purtroppo è stato bloccato a Napoli
Ricordo che all'in funzione per l'intera durata nel convegno il servizio di ristoro che è gestito dalla stazione radicale di Cremona
Sta alla mia sinistra fuori
Con prodotti mi scrivano genuini e prodotti autonomamente
Anche alle undici e trenta c'erano cinquecento partecipanti la parola terzini per la relazione non violenza come scelta di modello di sviluppo di Antonino Drago
Il titolo della relazione di Tonino Drago
Non violenza come scelta di modello di sviluppo
Più vasto
Unisce due aspetti che la non violenza il merito di collegare in un rapporto preciso
Il personale è politico
è cosa nota che la non violenza comporta nuovi rapporti interpersonali
Ad esempio tra maschio e femmina con se stessi e con il proprio corpo con i conoscenti e anche con gli avversari
Ma molti confinano solo a questi aspetti di pulizia e chiarezza personale piccolo comunitaria
In tal caso la non violenza non è molto diversa dalle tante occasioni di rinnovamento spirito alibistico che hanno attraversato la storia
Ma che non hanno fatto storia perché sono rimaste confinate ai pochi convinti che l'hanno realizzata in proprio o in piccole comunità isolate dal contesto
Perciò di solito
è meno sviluppato l'aspetto politico della non violenza
Ma la non violenza non è una nuova forma di carità cristiana un moralismo piagnone sulla durezza della vita
Una buona intenzione storica
Proprio perché ha saputo porsi come presenza politica determinante e alle volte anche vincente
Ma allora come legare la non violenza individuale con un progetto politico non violento
Negli ultimi decenni molti hanno cercato di inserire una politica non violenta nel quadro politico esistente
In questa organizzazione sociale in questo modello di sviluppo
E per questo hanno ritagliato della non violenza solo alcuni aspetti
Dimenticando soprattutto l'esperienza di riferimento principale quella gandhiano
Siccome l'induismo non era trasportabile in Occidente
Si è tagliato tutto l'aspetto religioso
Siccome la vita di villaggio appariva impossibile nell'Occidente urbanizzato
La si è tagliata via
E così per la povertà tecnologica rispetto all'industrializzazione accidentale
E per tanti altri aspetti
Qui invece si cercherà di dare alla non violenza il suo significato originario
Il che comporta che la politica la si fa non violentemente quando ci si basa sulla forza della coerenza politica della propria vita
Si lavora sui tempi lunghi per realizzare un progetto generale di società
Perciò si discuterà della possibilità di cambiare il tipo di società
Altri chiamano questo cambiamento rivoluzione
E sottintendono che il cambiamento sociale sarà forzoso per tutti reversibile nella storia
Noi non violenti invece riconosciamo la libertà ai nostri contemporanei
Di seguire altre vie diverse dalla nostra rivoluzione
E riconosciamo anche i nostri figli la libertà di contraddire la nostra rivoluzione
Perciò parliamo di scelta di modello di sviluppo cioè di un programma sociale e storico che non pretende di imporsi a nessuno con la forza pura
Ma solo con la forza della convenzione che nasce dalla trasformazione personale e sociale
Allora per partire da un punto di vista che colleghi con precisione il personale e il politico
Consideriamo l'esperienza storica più illuminante sia a livello personale che a livello di massa quella della liberazione indiana guidata da grandi
Ma priva di ciò dovremmo considerare le nostre difficoltà intellettuali a comprendere questa esperienza
Per non ripetere i pregiudizi che finora hanno circondato la non violenza
Noi occidentali abbiamo una malattia mentale che si chiama euro centrismo
Consiste nel ritenere che il centro della storia mondiale sia l'Europa
Con gli avvenimenti storici che qui avvengono ancor più malati ne siamo noi europei cristiani da quando ci siamo impadroniti di Cristo abbiamo fatto una cosa nostra tanto dagli sport allo in tutti i Paesi del mondo come il Cristo occidentale
E se anche non riconosciamo una civiltà cristiana comunque noi europei riteniamo che l'Europa stia al centro del mondo
Nel passato successe per la cultura greco-romana oltre alla sua industrializzazione impetuosa e la civiltà illuministica borghese ed infine per la nascita e lo sviluppo del marxismo
Tutto questo i Paesi emergenti ce lo hanno sempre rimproverato
Ma noi non siamo molto disponibili all'autocritica e cambiamo atteggiamento solo se vi siamo forzati dalle necessità storiche
Come tutti quelli che possiedono il potere sugli altri
Così uno degli avvenimenti più straordinari del ventesimo secolo
Lo teniamo al livello delle curiosità storiche
Il processo di liberazione di trecento milioni di indiani
Durato almeno vent'anni
Senza dar luogo a guerre o a scontri tra eserciti
Il che non vuol dire senza morti senza stragi ma vuol dire con un numero di morti incredibilmente basso
Questo fatto straordinario avvenne quando le Chiese occidentali
Tutte quante reclamavano di portare il vero Cristo al mondo avevamo da poco sacrificato al dio della patria borghese milioni di poveri cristi diventi canto il quinto comandamento
In una inutile strage
E avvenne negli stessi decenni nei quali le nostre chiese cristiane
Si recarono in un rapporto di dipendenza totale ai rispettivi regimi politici il democratico-liberale borghesi in USA Inghilterra e Francia il fascista in Italia il nazista in Austria e Germania
Per difendersi dalla minaccia dell'attivismo comunista
In quei decenni grandi del movimento di liberazione indiano non furono Capitini accettati
Perché come movimento profondamente religioso era troppo politicizzato e troppo agita popolo di fronte a chiese tutti arroccati nella difesa di una loro tradizione ormai vecchia da secoli Gandhi appariva come uno che sporcava la fede con lotte terrene scimmiottando con ritardo i processi storici di indipendenza nazionale europei
Per questo grandi che rinnovava l'induismo rivalutando alcuni suoi valori tradizionali come la non violenza e la forza della coerenza di vita appariva come un fenomeno legato a circostanze esotiche magari Pagani
La liberazione dell'India avvenne poco dopo che l'altra grande tradizione popolare incidentale il movimento operaio aveva capitolato inspiegabilmente anche per gli storici attuali
Di fronte allo stesso fatto storico la prima guerra mondiale
Il movimento operaio aveva accettato che la lotta di classe
Si potesse fare solo in tempo di pace mentre durante la guerra bisognava difendere ognuno la propria patria specie da un'eventuale invasione di Paesi barbari come la Russia
La guerra fu un crollo totale per il movimento operaio esso si risollevò in una maniera insperata però opera di un altro grande uomo d'azione ma opposto Gandhi Leni
Ma l'esperienza tragica della partecipazione alla guerra mondiale aveva scavato un solco abissale tra i comunisti e le forze popolari specie quelle del terzo mondo
Ho cimenti e Mao Tze Tung svilupparono la rivoluzione popolare nei loro Paesi solo quando si allontanarono di molto dalle rigide direttive della Terza Internazionale fondata dall'ENI
L'opera di Gandhi non fu presa in considerazione dai comunisti perché egli non possedeva un'analisi scientifica né della storia né della società
Pur avendo sviluppato sindacato non violento egli non poneva agli operai al centro della rivoluzione sociale
Ed anzi era contro la industrializzazione
Ed in particolare contro lo sviluppo occidentale
Che invece la terza internazionale erano i passaggi obbligati per la crescita della borghesia nazionale
La quale poi avrebbe generato la successiva rivoluzione proletaria
Per queste compressione di fondo la non violenza Candiana restò agli occhi degli occidentali una rivoluzione valido al più per il Terzo Mondo
Così la vedono ancora oggi tutte le antologie scolastiche quando prendono in esame gli avvenimenti mondiali di questo secolo
Eppure in Occidente Tolstoj aveva riscoperto la non violenza già nell'Ottocento
Ma gli occidentali consideravano la non violenza un ideale metafisico astratto e totalizzante
Una specie di strana filosofia religiosa dove si discuteva assurdamente sul non violenza o violenza
Quasi che si potessero porre sullo stesso piano due cose incompatibili come ad esempio ricchezza e povertà ateismo e fede istinto e amore
La pratica della non violenza in Occidente si ridusse i pochi che obiettavano all'esercito
Su ciò però grandi non era tanto d'accordo perché al rifiuto e alla disobbedienza civile voleva che si associasse anche un lavoro di forte solidarietà comunitaria
Oppure si ridusse ad una buona intenzione morale degli scienziati divenuti inquieti a causa del potere terribile del loro ritrovati tecnici la bomba atomica
Eh sì avevo sentito anche Stalin un gran saggio io no io sono piccolo il mio sapere le mie scoperte possono dare poco ne ho paura per il bene dell'umanità
C'è solo un grande saggio nel nostro secolo grandi
Del tutto ridicolizzato sul suo discorso Antici dentale
Per il recupero della cultura tradizionale e per una razionale programmazione della vita comunitaria basata sulla semplicità e l'autogoverno
La foto di grandi che fila l'arcolaio era per noi occidentali dà prova del suo facilissimo
C'è voluta la rivoluzione culturale cinese per dirci che anche il movimento marxista non può più accettare da occidentalizzazione o la industrializzazione forzata come tappe obbligate di qualsiasi nazione altrimenti non si controlla più l'obiettivo socialista della rivoluzione
Eppure in tutto il Terzo Mondo Candy è stata la prima persona che più lucidamente ha criticato la civiltà occidentale
E più netta e ha costruito un'alternativa nelle masse villaggi comunitari botteghe artigiane scuole non violente
E c'è voluta la scuola di Barbiana la rivolta studentesca del Sessantotto e la critica di Ivanisevic per farci accettare ciò che gli diceva
E cioè che la scuola ridotta ad apprendimento di tecniche culturale
è uno strumento del potere
Invece la scuola deve servire solo come educazione alla conoscenza e dal governo disse per sapersi offrire al lavoro sociale
E c'è voluta la crisi energetica di questi ultimi anni per farci comprendere che in fin dei conti non era assurda la proposta di grandi e prima di Tolstoj che ognuno rompa la divisione tra lavoro manuale lavoro intellettuale
Tra lavoro mercenario e lavoro spirituale che provveda personalmente a quella parte di lavoro manuale necessarie al suo mantenimento materiale
Oggi almeno l'hanno capito le migliaia di giovani che nel mondo fanno così
Ma si sente replicare che quella di Gandhi fu un'esperienza irripetibile troppo legata al mondo orientale
Ebbene solo recentemente si è scoperto che in un'OPA anche sotto il regime più feroce che la storia by abbia conosciuto quello nazista
Ci sono stati episodi di lotta non violenta di massa i quali lasciano molto a pensare in Danimarca e Norvegia
E poi nel fatidico Sessantotto la Cecoslovacchia marxista si è difesa dall'invasione russa con una difesa non violenta che ha lasciato stupiti non violenti di lunga data
E infine qualche anno fa tutti noi abbiamo vissuto la lotta non violenta del popolo iraniano contro il massimo impero economico internazionale quello delle sette sorelle petrolifere riuscendo addirittura a sconfiggerlo
Da quella data che l'Occidente ha intuito che le sue soluzioni tradizionali cioè il liberalismo democratico o il marxismo non avevano più preso nel mondo
E che la famosa terza via non era una miscela delle due vecchie soluzioni in Italia compromesso storico fra cattolici democratici e marxisti comunisti
Ma era una nuova maniera di rifondere la politica
Legando fede politica in una sintesi che l'Occidente aveva perso da millenni
Oggi finalmente si sono realizzate le condizioni per una comprensione di massa della grande esperienza storica di cinquant'anni fa
La liberazione indiana guidata da Gandhi
Ma allora al di là dei nostri preconcetti occidentali e cosa ha realizzato l'uomo Gandhi
E che cosa rende unica esperienza della liberazione del popolo indiano
Essi hanno realizzato un legame completo tappe tra fede e politica
Non in qualche persona isolata un Tommaso Moro ad esempio o Giuseppe Mazzini ma a livello di massa
I trecento milioni di indiani sono stati capaci di risolvere il loro problema storico la indipendenza nazionale con la non violenza esercitando la per decenni contro gli oppressori
E per controprova questo ha corrisposto alla prima sconfitta del più grande impero coloniale impero britannico
Dopo l'India la liberazione degli altri paesi del terzo mondo dal colonialismo è stata molto facilitata
E la non violenza di Gandhi affrontato ogni altro problema sociale comprese le guerre di religione quelle che mettono in discussioni la maniera stessa di vedere la non violenza
Il legame tra fede e politica è stato proprio quello che il cristianesimo ha mancato in due mila anni di storia
E non lo poteva realizzare perché perlomeno su un problema fondamentale della vita sociale la guerra il cristianesimo è venuto a patti con il potere costituito
Infatti dopo i primi secoli di martiri e obiettori il cristianesimo ha separato la morale individuale Tu non uccidere dalla morale e sociale bontà delle armi teoria delle guerre giuste
Con ciò Espresso più una politica di dominio di servizio e nei secoli si è legato strettamente alle strutture di potere assolutistico basti ricordare lo Stato Pontificio
E anche quando il sorgere degli Stati nazionali va liberato dal potere temporale il cattolicesimo continuato la politica di potere attraverso il nuovo braccio secolare
Le democrazie cristiane e conquistano la maggioranza nei Parlamenti delle nazioni cattoliche
E il legame tra fede e politica è proprio ciò che la politica occidentale a Schio ha escluso a priori
Il liberalismo escluso ogni discorso di fede perché questa comporta una morale e la morale è incompatibile con l'economia e con la politica occidentale
L'economia è basata sull'egoismo individuale elevato sistema
D'altra parte la politica più chiarito una volta per tutte dal principe di marca di Machiavelli
Essa deve farsi beffe della morale della fede il potere deve avere tutta la libertà di manovra possibile senza vincoli dati dalla fedeltà dalla misericordia dalla bontà e c'è da aggiungere infine che anche la teoria politica alternativa nata in Occidente il marxismo ha escluso dalla sua prassi un legame tra privato e pubblico
Perché esso sin dalla nascita si è qualificato come scientifico e pertanto in opposizione con ogni fede e con ogni morale perlomeno con quelle tradizionali
A questo punto si dovrebbe approfondire il discorso sulla non violenza Candiana come rinnovamento della fede
Basti dire che in grandi la fede e soprattutto fede nell'uomo e fede nella creatività della vita
Con grandi si realizza la secolarizzazione della tradizione religiosa e con ciò una vita religiosa pienamente laicale non laicista
Con ciò alla non violenza può porsi prima di ogni religiosità costituita in istituzioni e può realizzare la riconciliazione di tutte le tradizioni di fede
E anche la non violenza politica di Gandhi richiederebbe un discorso lungo anche qui basti dire che il primo potere quello su se stessi la conoscenza disse e lavoro del pane per il proprio mantenimento materiale
Il potere sugli altri e quello educativo di riuscire a far crescere a far diventare adulti
Quest'ultimo potere lo si esercita meglio quando si è poveri piccoli
Per questo la politica Candiana e l'esatto contrario della tradizione occidentale rappresentata dalla filosofia del potere del Principe di Machiavelli
La definizione che si ritiene più appropriata da parte nostra della non violenza politica è quella che meglio sintetizza la sua presenza storica in mezzo alla gente che la riscopre continuamente da sola
La non violenza era vera forza dei poveri cioè di quelli che o perché sono costretti o perché lo scelgono deliberatamente non hanno fiducia nelle armi nelle tecniche nei meccanismi istituzionali quanto detto prima cerca di chiarire e la non violenza Candiana non è solamente personale e nemmeno riguarda solo qualche settore della società ad esempio solo le due la l'educazione
Così come spesso si è confermata la non violenza di Capitini
Piuttosto è un'alternativa per tutta la struttura sociale riguarda la fede la politica la difesa collettiva l'esercito il lavoro e la sua organizzazione la città e le campagne eccetera
Ma i non violenti occidentali non sono riusciti ad imporre questo cambiamento della struttura sociale
Per questo la non violenza da noi è rimasta un'idea idealità mentre la politica poi bisogna farla sui fatti concreti realisticamente perciò occorreva realizzare un cambiamento strutturale nella organizzazione sociale
E la portata politica della non violenza non la si poteva capire fino a quando in Occidente non è andato in crisi l'ultimo baluardo difensivo della sua superiorità su tutti gli altri popoli
Che non era più la fede che non era più la politica cioè la democrazia liberale come progresso finale e della vita politica o all'opposto la rivoluzione marxista del proletariato
Ma l'ultimo baluardo e del progresso tecnologico e della scienza
I quali sono il fondamento di quel sogno di opulenza e di onnipotenza consumistica che ha trascinato tutti i popoli negli ultimi decenni
A questa concezione del progresso si erano opposte prima le lotte degli antimilitaristi che si opponevano al progresso della bomba atomica
Con le note degli studenti che si opponevano al progresso della cultura unica illimitata che permette la scalata sociale
Poi ancora le lotte del Vietnam e della Cecoslovacchia che hanno dimostrato che non vince sempre la macchina bellica più blu progredita
Infine in questi ultimi anni il dibattito sul problema energetico ha dimostrato scientificamente che ci sono due progressi
Da cinque anni l'opposizione a questo progresso aggiunto alle motivazioni etiche ecologiche ideologiche la motivazione scientifica ne ha dato un'alternativa scientifica
La programmazione energetica della scienza nucleare pone solo la domanda quanta energia necessaria
Con queste impostazioni è inevitabile programmare aumenti esponenziali della produzione energetica e quindi organizzare l'accentramento mastodontico della produzione energetica e della vita sociale
Ad esse si è contrapposto la domanda quale energia e per quali usi finali
Suggerita dalla termodinamica la scienza fisica che insegna ad accettare delle limitazioni
In questo caso la limitazione del quantitativo di Riserve Naturali sfruttabili
E quindi la necessità di utilizzare solo le fonti energetiche rinnovabili come il sole e del vento ad esempio ed inoltre la limitazione del rendimento di ogni trasformazione energetica
Il rendimento non raggiunge mai come si sa il cento per cento perciò occorre massimizzare i rendimenti specialmente nell'uso del calore
Ma questa massima massimizzazione si può compiere solo localmente scegliendo la sorgente energetica con la temperatura più vicina a quella che ci serve
Il che comporta una produzione energetica di tipo decentrato e Autogestito che spinge la popolazione ad essere saggia verso la natura e centrata sulle decisioni comunitarie
Da diversi anni sono state proposte programmazione energetiche alternative
Tanto per infondate scientificamente da basarsi su un principio della scienza fisica dell'Energia
Il secondo principio della termodinamica un principio che il nucleare e alle ha ammesso di aver dimenticato nel loro programma energetici
è stata una svolta così radicale che mentre da noi la commissione fortuna ci riproponeva nucleare senza alcuna preoccupazione
Una commissione del Senato statunitense ha svolto un'inchiesta che ha avuto un'amplissima ecco nel pubblico sulle strategie a lungo termine
Dopo questo fatto negli Stati Uniti non sono state più ordinato e nuove centrali nucleari e si è passati a Carboni
Non si dice che gli USA hanno scelto una programmazione alternativa
Come la Svezia essi sono incerti comunque non vogliono compiere scelte irreversibili come invece stanno facendo Francia e Germania
In definitiva è stato dimostrato scientificamente che esiste un progresso energetico e quindi tecnologico e sociale alternativo
E ormai ci sono diversi piani energetici alternativi per esempio la Danimarca Canada per Lario occidentale ed anche con diverse strategie
Ad esempio la Gran Bretagna prevede un ricorso limitato al nucleare oppure no
Comunque in ambedue i casi prevede di produrre
Entro l'anno due mila venti meno ideologia di ora pur aumentando i livelli di benessere sociale di ed individuale cioè la temperatura media del riscaldamento domestico il numero degli elettrodomestici il numero delle auto il numero di passeggeri
Aerei eccetera
E ci sono ormai diversi libri che spiegano pienamente il miracolo dell'alternativa scientifica alla programmazione nucleare
Questo fatto storico e cioè che l'alternativa sistema dominante ha saputo raggiungere una programmazione ben fondata scientificamente
E che perciò l'attuale tecnologia non solo non è neutrale ma anche un'alternativa comporta una profonda riflessione
Prima di tutto sul progresso tecnologico la catena di montaggio la medicina biochimica la difesa armata le bombe nucleari l'urbanistica nazionale il sistema scolastico eccetera
Inoltre sulla scienza stessa la fisica addirittura dà luogo a questa ambiguità cioè progresso nucleare o progresso alternativo di tipo termodinamico
Mentre dobbiamo scoprire scandalizzati che legame tra economia ed Energia sono stati sempre in neonati dalla borghesia
Più che una crisi energetica oggi viviamo una crisi culturale la difficoltà di affrontare una scelta che non si era mai presentata nel passato
E la scelta di cambiare assieme alla nostra struttura energetica ed economica la nostra sovrastruttura culturale e scientifica
Perciò SIS tratta di un completo cambiamento
Sia delle nostre condizioni materiali di vita chiede la nostra stessa cultura
L'alternativa percepito in Occidente con le lotte contro la bomba atomica e poi con le lotte studentesche oggi si concretizza con un intero progetto di progresso e di società alternativi
Era proprio quello che negli anni venti e trenta prospettava Gandhi
Questo è il punto su cui la teoria non violenta si separa radicalmente dall'Engels leninismo non tanto sulla violenza della rivoluzione infatti nessun grande leader marxista ha sempre sostenuto la violenza
Piuttosto ci separa sulla concessione di questo progresso tecnico e sociale
In alto il in altre parole i non violenti sono convinti che non c'è solamente la scelta di campo tra capitalismo e classe operaia
Ma occorre scegliere anche il tipo di progresso che si vuole seguire
Ce lo dimostra la Russia che pur avendo compiuto la razionalizzazione dei mezzi di produzione oggi si trova in un tipo di società che è parallelo a quello occidentale
Ce lo dimostra la Cina che dopo la sua rivoluzione politica mi ha dovuto compiere un'altra quella culturale per rifiutare la industrializzazione forzata
E per poter decidere appunto quale altro tipo di progresso seguire
Allora è per questo che oggi ha piena ragione si parla della scelta di un intero modello di sviluppo intendendo con questa espressione almeno le due scelte la scelta di campo sociale asce assieme alla scelta del progresso
Che ci viene suggerita scientificamente dal dibattito sull'Energia
Unendo queste due scelte abbiamo quattro modelli di sviluppo profondamente diversi tra loro il primo quello capitalistico nucleare tipo USA e Svezia del settantatré tutto nucleare
Cioè il modello tipicamente duro
Basato sul mento della neutralità
E limitata bontà dell'attuale scienza sviluppata dalla Capri Caristi talmente il secondo modello di sviluppo e quello socialista nucleare
Tipo l'URSS attuale che afferma tranquillamente che incidenti tipo a risponde in Russia non possono capitare perché là c'è il controllo socialista
Che partecipa allo stesso mito del progresso tecnologico perché lo ritiene oggettivo e intrinsecamente positivo
Ma credo di poterlo gestire e usare alternativamente secondo le esigenze proletarie
Il terzo moderno e quello capitalistico solare tipo la nuova politica delle multinazionali USA che sono passate dal nucleare a solare centrato che il nuovo grande pericolo per le forze popolari
E infine quello socialista solare
Cioè quella tipicamente dolce basato sulle energie rinnovabili usate scientificamente senza sprechi adeguato alle esigenze locali decentrato Autogestito popolare e cioè il modello gandhiano
Ricordiamoci che chi si era preoccupato dell'assurda corsa agli armamenti aveva già capito che questo progresso non poteva essere unico e aveva già capito che esistono diversi modelli di sviluppo
Infatti se esprimiamo l'alternativa di progresso con la difesa collettiva otteniamo ancora una volta quattro modelli
Il modello capitalistico corsa agli armamenti che è sempre rappresentato dagli USA dall'Occidente avanzato la Francia la Germania e la Svezia
Il secondo modello il modello socialista corsa agli armamenti che è quello della buona gestione sociale anche la bomba atomica José anche la Cina
Il terzo modello il capitalista antimilitarista che è quello di tutti i teorici della difesa civile il supporto in parallelo a quella formata enucleare e infine il quarto modello il modello socialista antimilitarista
Che in parte è stato avvicinato dalla Cina dal Vietnam che propriamente e quello della difesa popolare non violenta di Gandhi dell'Iran della Cecoslovacchia
Cose analoghe si potrebbero dire specificando i modelli di sviluppo rispetto al progresso di ogni altro settore sociale
Il che chiarisce che sta venendo che lo vogliamo o no ho qui o in qualche altro punto del globo una vera rivoluzione
Per la prima volta nella storia le popolazioni hanno la possibilità di scegliere tra modelli di sviluppo diversi
Ma questa scelta non è romantica non avviene con atti incontrollabili avviene realizzando sin da ora il proprio modello di sviluppo
E tutti sono impegnati a realizzare proprio anche le multinazionali USA allora dobbiamo prendere posizione in materia concreta
E completa senza rinviare al dopo rivoluzione tutta l'area la serie di cambiamenti da quei ristrutturare ai cosiddetti sopra strutturali
In particolare se si vuole modello di sviluppo di tipo socialista dobbiamo cambiare sin da ora la stessa maniera di fare politica rifiutando quel ma machiavellismo che il marxismo assunto attraverso il velinismo
Per instaurare sin da ora anche una politica quel tipo di rapporti che si voleva vere dopo la rivoluzione
Occorre rifondare la politica su quelle esigenze morali e storiche che richiedono e giustificano la rivoluzioni
I mezzi debbono School rispondere al fine che ci si propone la rivoluzione deve essere non violenta e si chiama realizzazione del proprio modello di sviluppo
Allora dobbiamo chiederci in questa sede per quale modello di sviluppo al partito radicale
Utilizzando queste categorie possiamo reinterpretare in in modo significativo il quadro politico sia internazionale che italiano superando la semplice ormai ambigua contrapposizione tra destra e sinistra
Poi ci proponiamo di portare una chiarificazione della posizione politica del nuovo partito all'interno della scena politica italiana il partito radicale sulla cui precisa collocazione molti sono incerti
Innanzitutto notiamo che gli venga estremisti i quali fanno dipendere meccanicamente la scelta del progresso dalla scelta di classe vedono solo alla lotta contro il capitalismo
Perciò oggi essi non sanno spiegarsi come mai capitalismo mondiale ha fallito il suo progetto più importante e prestigioso quello del tutto nucleare tanto più che la classe operaia su questo problema non l'ha nemmeno condizionato ne sanno spiegarsi come esso trovi la capacità di risorgere come capitalismo solare in USA quasi senza soffrire danni
Essi si rendono minimamente conto
Che oggi dobbiamo scegliere un intero modello di sviluppo benché negli anni sessanta e settanta ripetevano spesso questa parola
Da qui il loro attaccarsi ad aspetti parziali del problema energetico
Per giungere ad accettare o rifiutare solo nucleare ad esempio la militarizzazione del territorio così temuta dall'estrema sinistra è niente rispetto a proliferazione delle bombe nucleari
D'altra parte i primi due modelli di sviluppo
Cioè quelli tradizionali degli USA e dell'URSS dal tempo della spartizione del mondo fattagli alta si sono accordati progressivamente per cogestire l'intero pianeta
La situazione italiana gestite attraverso una collaborazione dei loro rappresentanti dalla Democrazia cristiana del Partito comunista doveva costituire una verifica è un esempio di questa definitiva cogestione mondiale
In Italia questi due partiti si sono accordati non solo sul nucleare ma su un progetto complessivo di nuova società organizzata per le grandi istituzioni da realizzare quelle riforme sociali
In opposizione a questo in Italia tutte le notti dal basso e povere sono state rotte che in prima approssimazione combattevano per un nuovo modello di sviluppo
L'arco politico tradizionale fatto di destra centro e sinistra ne è stato sconvolto
Ma nonostante il coalizzarsi di pc undici per riassorbire le lotte di base degli anni sessanta basti ricordare lo spegnimento dei consigli di fabbrica una confluenza delle scuole popolari nelle centocinquanta ore
Esse sono rimaste in piedi almeno esemplarmente e oggi sanno indicare l'alternativa in ogni settore sociale dalla scuola la fabbrica all'esercito alla sanità
La lotta dal basso nella forma più radicale diritti civili femminismo avuto sorprendente potere destabilizzante degli accordi di governo perché esprimono la nascita di un'alternativa di grande importanza storica
In prima approssimazione tutte le notti dal basso possono essere viste come notte direttamente legate al nuovo modello di sviluppo di tipo dolce
Perché prima di tutto sono anti capitalistiche e poi perché sono contro le istituzioni sociali accentrate che rappresentano materialmente il progresso duro in questa società questa approssimazione e ancora più valide in Italia laddove dei quattro modelli di sviluppo indicati prima quello capitalistico solare non esiste ancora
Mentre i primi due il capitalistico nucleare della democrazia cristiana e di socialista nucleare del Partito comunista sono alleati assieme e non solo sul nucleare ma su tutto il progetto complessivo della nuova società
Programmata grandi istituzioni e seguendo un processo tecnologico enucleare spinto ad oltranza
Con una direzione generale il tipo capitalista o pubblica o privata
Allora chino si trova in questi due modelli di sviluppo che in Italia si sono alleati in maniera impressionante e molto vicino al modello Dolce e lavora per l'alternativa
Già le lotte degli anni sessanta hanno evidenziato queste divisioni in ogni settore della società
Ed in ogni settore hanno generato gli spunti per le alternative
Dalla scuola all'esercito la casa alla medicina in tutti i settori noi conosciamo che esistono delle critiche radicali che si contrappongono alle analisi ufficiali
E per di più sappiamo o addirittura abbiamo partecipato all'organizzazione che sono già sorte e hanno realizzato episodi significativi di un'alternativa radicale
Dal movimento studentesco a quello dell'antimilitarismo degli obiettori a quello delle lotte di quartiere alla medicina dei centri sanitari popolari e della medicina alternativa delle scuole popolare e così via
Ogni istituzione attuale recando alternativa socialmente evidenziata anche se ancora solo in germe
Ogni ruolo sociale all'interno di tutte le istituzioni può essere contestato radicalmente perché non costa non si condivide la logica istituzionale che la schematizzato e lo si può orientare in senso popolare
Di questa alternativa di base si è fatto interprete politico il Partito radicale ma giocando contemporaneamente sia per il modello socialista sola solare sia per quello capitalista solare
L'esperienza di questi anni ha mostrato che il partito radicale vuole esplicitare molti problemi di base non violenza diritti civili femminismo disarmo fame nel mondo
Ma poi vuole gestirli centralmente da Roma attraverso legge campagne pubblicitarie dei grandi mass media
Di certo il legame con il Club di Roma filati Volkswagen con lo Stato liberale e con tutte le istituzioni decentrate dal Partito radicale un preciso programma di lavoro
Tanto che in ogni congresso avvengono lotte aspre contro che insistentemente ripropone le lotte economiche da operai
Ma finora il partito radicale anche se avesse voluto non avrebbe potuto seguire chiaramente il modello di sviluppo centrato solare perché in Italia non c'è stato la forza economica potente che sostenesse questo modello con le sue scelte finanziarie produttive
Per questo il partito radicale ancora la possibilità di rappresentare anche l'altro modello di sviluppo cioè il socialista solare
Però tutto questo lascia risolti tanti problemi che accumulandosi lo rendono ambiguo ennesimi non escono l'efficacia politica
Vediamoli soci succintamente
Il partito radicale all'origine ha avuto un suo preciso rapporto fede politica
In un'Italia clericale codina esso è stato l'unico a scegliere politicamente l'anticlericalismo
Successivamente questa scelta e cambiata tanto che oggi si parla solo di laicità del Partito Radicale
Ma cercando anche un rapporto di stretta collaborazione con i singoli cattolici fino ai cattolici più rappresentativi appello al Papa e i vescovi per la fame nel mondo
Allora qual è attualmente il rapporto fede politica che il partito radicale propone si potrebbe rispondere che il partito radicale risolve questo problema proprio proponendo la non violenza ma in realtà la solo violenza non ha nulla a che fare con quella kantiana
Per dirla con le parole di Marco Pannella congresso del settantasette
Infatti la non violenza del partito radicale è stata appresa non dall'India ma dal massimo paese liberale del mondo dagli Stati Uniti e anche lei non da matti non da martedì
Talking ma dagli hippies dalla gioventù che ha combattuto la guerra del Vietnam
Quant'è questo è stato l'atteggiamento iniziale giustamente questo convegno pone in discussione una che il una questione ormai diventata cruciale per il partito radicale
Perché moltissimi suoi aderenti invece sono legati ad una non violenza molto vicina a quella kantiana
Il problema della non violenza divenne drammatico nel settantaquattro quando grazie radicale può provata la legge per il riconoscimento giuridico meglio dell'obiezione di coscienza
Allora gran parte dei non violenti consigliano voglio pret gli obiettori di realizzare un inizio di società non violenta utilizzando il periodo di servizio civile come occasioni queste Eva un'indicazione tipicamente italiana
Invece i radicali sostennero la validità della sola disubbidienza civile e quindi la sola obiezione totale l'andare ancora in carcere e creare altri processi per produrre nuove leggi
Nel settantasette radicali si sono irrigiditi e hanno accelerato la lotta dal Partito Radicale indebolendo così l'unico movimento diffuso socialmente che sia gestito dai non violenti in genere
Il movimento degli obiettori alla guerra ma questa contrapposizione è ritornata alla luce nella nuova lega approntata dal Partito Radicale
Quindi qual è la prospettiva di fondo i solo disarmo unilaterale la difesa civile o invece la difesa popolare non violenta in senso kantiano
Non siamo molto dentro la storia del femminismo italiano
Ma crediamo che analoghi problemi siano stati alla base delle varie decisioni del movimento di liberazione è una donna dice disperarsi e poi di ricollegarsi al partito radicale
E anche sul problema energetico il partito radicale ha mantenuto l'ambiguità tra i due modelli di sviluppo l'ha centrato solare il decentrato solare
Nonostante che già nel gennaio settantasette nono allora federata adesso avesse preso posizione netta e dura ma in senso popolare
Il partito radicale rimasto sei mesi nell'incertezza poi il partito radicale con una convegno si è espresso in senso anti nucleare ma senza nemmeno evitare nono e ha parlato solo di nucleare in modo ecologico senza dare rilievo legame nucleare militare cioè alla proliferazione degli armamenti atomici attraverso le centrali nucleari
Questo atteggiamento antinucleare quindi si è ristretto ad alcune manifestazioni nazionali e soprattutto ad indire un referendum anche a costo di spaccare il movimento antinucleare
E per di più un referendum è sull'aspetto legislativo che non è nemmeno molto centrale nel dibattito
D'altra parte però il partito radicale ha fondato la sezione italiana degli Amici della Terra che nel mondo è stata la prima a proporre il modello di sviluppo dolce cioè popolare autogestito di tipo Candiano
Infine consideriamo la caratteristica azione politica del Partito Radicale
Questa sì è centrata sulla leggi sui tribunali sul Parlamento sulle istituzioni
E non è anche quando sconfessa una legge un tribunale il Parlamento perché sempre lo fa per proporre uno milione leggi umiliò il Parlamento una migliore istituzione repubblicana il suo lavoro politico riguarda soprattutto lo Stato decentrato di tipo liberale
Il suo lavoro politico riguarda soprattutto lo Stato decentrato di tipo liberale sia pure aggiornato riformato in questo senso il partito radicale ha posto come cardine della sua azione politica lo strumento referendario
Perché questo è il massimo superamento dell'attuale istituzioni legislative e purtuttavia serve migliorarle
Dal punto di vista del modello accentrato solare il partito radicale non può superare lo strumento referendario perché non può avere un'azione politica più forte di quella di chiamare tutti i cittadini ad esprimere il solo loro parere
Il cittadino per lo Stato liberare
Può interagire con lo Stato solo esprimendo opinioni
E per questo è essenziale a certi radicali conquistare cinque minuti una trasmissione televisiva o far pubblicare sulla colonne del quotidiano il comunicato del partito ma così sfugge tutta la vita civile del cittadino
Tanto per cominciare la vita economica le lotte di classe l'azione sindacale anche la non violenza kantiana
Propone un'azione politica organizzata ma più che una volta sul Parlamento essa richiede movimento che realizza sin d'ora nella vita civile produttiva L'Alternativa popolare
In particolare più che un partito del referendum richiede comunità organismi autogestiti e caso mai un sindacato farà capace Partito Radicale di sciogliersi di sciogliere la sua ambiguità su tutti i problemi che riguardano la sua politica
Saprà risolvere il problema di quale modello di sviluppo scegliere quello centrato solare o quello decentrato solare
La domanda sul Partito Radicale drammatica perché anche dalla sua risposta dipende la domanda più ampia che riguarda tutti gli italiani quale modello di sviluppo dell'Est deve seguire l'Italia
Questa domanda di tragica urgenza per il nostro Paese a differenza degli altri paesi occidentali infatti l'Italia all'equilibrio più instabile all'interno del mondo occidentale
Perché è più due altri nazioni ai giorni contraddizioni nella sua struttura sociale
L'Italia è uno dei primi firmatari della Cei ma è rimasto uno dei Paesi europei più poveri serbatoio per decenni di manodopera per gli Stati del Nord Europa
Italia appartiene all'Europa me la nazione più inserita nel bacino del Mediterraneo la più facilitate nei rapporti col Terzo Mondo quella che è più vicina abbia dei Paesi arabi i Paesi emergenti nell'attuale momento al suo interno l'Italia spezzata tra un Nord abbastanza ben integrato nel modello di sviluppo europeo è un sudore fra taglio all'industrializzazione
E questo è vero anche perché l'Italia è rimasto uno dei Paesi europei con le più alte percentuali di addetti all'agricoltura la quale per di più e poco meccanizzate poco intensiva
Dal punto di vista politico inoltre Italia un partito cattolico dominante dal dopoguerra secondo la politica ambigua che lega le motivazioni di fede dalla gente con una gestione autoritaria di cui sta la borghesia industriale italiana
Un legame che negli ultimi tempi ha subito grosse incrinature perché la politica dei partiti democratico cristiano sembra al tramonto nella Storia del cristianesimo
In opposizione alla DC c'è il più grosso partito comunista della del centrale tendenzialmente destabilizzante l'appartenenza dell'Italia al mondo occidentale perché il Partito Comunista è legato ancora all'area di influenza della Russia
Inoltre tutta la politica sindacale in questi ultimi dieci anni
è stata vincolata l'unità sindacale che però oggi non riceve più una spinta dalla base basti ricordare quaranta mila di Torino anche perché il sindacato si è esaurito nel sostenere le riforme del PC ma queste hanno abortito
E da poco lo stesso PC ha rinunciato la prospettiva politica per la quale si era sacrificato per undicenni quel compromesso storico che era stato voluto tanto dai massimi partiti quanto dalle super potenze mondiali
Oggi dopo la riscossa islamica la soluzione italiana del compromesso storico ha perso ogni interesse internazionale e l'Italia è ritornata ad essere in qualsiasi Paese povero d'Occidente
A questi fattori di squilibrio il problema energetico aggiunto la concreta prospettiva di poter invertire la linea di tendenza tradizionale per privilegiare il Sud invece che il Nord Italia
Infatti è chiaro che che il sole e anche la geotermia e maggiore al Sud che al Nord e tutto ciò vale anche se riferito all'Italia ricca di sole rispetto al Nord Europa
Allora una scelta energetica solare per l'Italia significherebbe un drastico cambiamento di rotta ancor più forte che per altri Paesi
L'Italia si avvicinerebbe molto ai Paesi mediterranei ai Paesi arabi al Terzo Mondo
Per la polizia questa possibilità la politica energetica italiana si è ridotta la più ridicola d'Europa uno sci mio tormento di ciò che si fa in Francia o in Germania
Per fare eccetera accettare le centrali nucleari agli italiani
Si è ricorso al blocco delle informazioni al complotto nucleare all'occultamento delle potenzialità immediati delle fonti energetiche rinnovabili
All'oscuramento del dibattito fino a fare ignorare al pubblico che oggi si deve scegliere tra diversi modelli di sviluppo
Inconsciamente non si è provveduto uscite di sicurezza rispetto la politica del petrolio del nucleare
Pur di seguire il modello nucleare europeo ci stiamo indebitando per decidere migliaia di miliardi
Per soddisfare l'attuale fabbisogno di petrolio e stiamo insistendo cocciutamente nel voler impegnare venti mila miliardi per le centrali che ormai tutte le popolazioni rifiutano quest'anno ci siamo salvati vendendo alcune corvette la guerra all'Iraq
Il prossimo anno probabilmente la la verso il saudita ce la farà a scampare ma poi a questo punto si aggiunga recente terremoto la Giunta di milioni di persone nelle liste degli assistiti di questo poi Stato non è compensato Irene da qualche migliaia di miliardi regalati dall'estero
Una città come Napoli e cambi Zatta e non può più produrre né commerciale se non in misura molto ridotta
Una zona di centoventi comuni sarà un focolaio di ribellione continua per l'arco di almeno quel decennio che sarà necessario o alla ricostruzione o all'emigrazione forzata della gente
Allora la scelta di Agnelli e del sindacato dietro di lui la scelta cioè di non perdere il treno dell'Europa e del mondo occidentale
è uno degli ultimi tentativi di precostituire la scelta che inevitabilmente l'Italia dovrà fare tra diversi modelli di sviluppo
In particolare italiano una scelta che si configura in maniera molto precisa
Per parlare con slogan restare sul treno dell'Europa o la scelta mediterranea
Basarsi cioè sulle energie rinnovabili sole vento geotermia
Usando in maniera decentrata attuale decentramenti politici ricostruì delle zone terremotate risolvere una volta per tutte la questione meridionale scegliere di essere un Paese guida di più di quell'area mediterranea
Dove massiccia è la presenza dei Paesi arabi con la loro nuova maniera di fare politica internazionale l'interno
In tutti i casi una cosa è certa una politica Candiana in Italia non passerà mai attraverso l'attuale politica dell'Europa cioè attraverso una delle massime concentrazioni gli strapotere bellico
Sì al nucleare che convenzionale basti vedere le esportazioni di armi nel Terzo Mondo
Una delle maggiore concentrazione di strapotere economico in me con i suoi rapporti né colonialisti verso il Terzo Mondo
Una delle maggiori concentrazioni di spreco energetico basato sulle risorse primarie del terzo mondo ed infine la maggiore concentrazione di strapotere religioso e di tradizione machiavellica che esista al mondo
Se malauguratamente restassimo legati a queste strutture di strapotere
Il compito della non violenza Candiana e di chi vuole realizzare un modello di sviluppo decentrato solare
Darebbe ancora una volta confinato a quello di sopravvivere affermando la propria radicale opposizione a questo modello di sviluppo e minando lo delle sue istituzioni fondamentali
Alle quali contrapporre l'inizio di organizzazione comunitaria autogestiti
Ma noi siamo convinti che lo sconvolgimento mondiale di questi ultimi decenni ha raggiunto finalmente anche l'Europa la quale non può più proseguire con i vecchi schemi politici
E l'Italia è l'anello più debole dell'Europa perciò grandi sono le responsabilità
Che avranno i non violenti italiani perché grandi saranno le occasioni storiche di iniziare a ribaltare la più antica e più convinta struttura di strapotere mondiale grazie
Ringrazia terzini per aver letto la relazione di Antonino Drago a questo punto prevista una sosta direi che alle quattordici e trenta riprenderemo i lavori
Sì
Dopo le relazioni evidentemente apriremo le aule iscrizioni a parlare per il dibattito e speriamo di avere ampio spazio a disposizione per tutti ricorda ancora che c'è una mensa gestita dalla stazione radicale di Cremona che nell'atrio
Un altra hit i compagni dell'associazione radicale di Sondrio ricordano che all'ingresso e possibile firmare un appello al sindaco di Sondrio contro la possibilità di una caserma in Valtellina
Allora ci vediamo alle quattordici e trenta oggi raccomanda una minimo di puntualità grazie
Da molto molto preciso e magari interessante da ascoltare la prima volta che la leggo purtroppo
Che cosa può interessare a gli sfruttati dei padroni vecchi e nuovi se non un contributo per i posso aiutare al meglio individuati
E una volta individuati a miglior colpirli
Quale senso a un'analisi se non serve ad un'azione
Definire una classe chiamata tecno burocrazia non significa ancora dire chi sono questi signori dove stanno e quali responsabilità
Significa solo dire che il potere sta cambiando forma e non può più permettersi una contrapposizione netta come quella fra borghesia e proletaria
Una cosa importante cinque
C'è una una cosa importante
In questa opera di ristrutturazione e la creazione del consenso S. fondate fondamentale per la propria stabilità per la sicurezza di emarginare i ribelli è fondamentale per creare collaborazioni inaspettate ai tempi della maggioranza silenziosa
Sindacato antiterrorismo partiti operai
Che polizia e magistratura come dimostrano i rapporti sul terrorismo che il la federazione romana del PC ha dato alla magistratura come dimostrano le testimonianze offerte dal pc di Padova al giudice Calogero
Come dimostrano i questionari sul terrorismo rifugia Torino nei consigli di quartiere
La maggioranza non deve essere più silenziosa ora deve parlare
Informare dei movimenti sospetti nel condominio del quartiere nei posti di lavoro
Se la proposta della CGIL di Milano di fare squadre di vigilantes in fabbrica è stata respinta lo si deve piuttosto a contraddizioni interne ai burocrati sindacali che alla lotta dei lavoratori direttamente interessati
Questa situazione mentre da una parte tende a creare maggiore credibilità dallo Stato dall'altra
Allontana sempre più una interpretazione del potere come di un vertice formato da industriali figura con cilindro papà figura con la mitria e ministri figura con giacca cravatta e cartella sotto braccio
Le stesse multinazionali trovano troppo stretto l'ambito nazionale per il proprio mercato e per lo sfruttamento a basso costo delle braccia
Funzione dello Stato resta quella di garantire nel territorio di mercato di propria competenza quella stabilità necessaria
Per far ottenere prestiti ai propri governi Germania fondo monetario internazionale e per l'insediamento delle multinazionali stesse se non basta ad esempio FIAT che fa costruire automobili in Paesi dove lo sciopero è vietato Brasile USA Argentina
Abbiamo in in ultimo quello della truffa nucleare dove l'Italia appunto è una delle tante piazze di mercato suo compito è solo quello di rendere sicura l'installazione
Il potere quello più efficiente quello del divide et impera delega perciò le sue funzioni fino a fargli assumere dalle stesse organizzazioni sociali e legali degli sfruttati il potere latente
In questa situazione di potere latente solo sei rivoluzionario agisce prende responsabilità egli si rende conto di dove il potere di chi è il nemico e di come funziona la tecno burocrazia la socialdemocrazia la cristiano democrazia
La polizia era milizia ripartito uno Stato come il nostro forte di una collaborazione come descritto all'inizio può tranquillamente dire che gli oppositori politici sono dei criminali
La repressione di Stato non si scatena che per eliminare certi eccessi deviazioni slittamenti di persone gruppi che sfuggono al controllo sociale del consenso ci ricordano i compagni di a idee Ya di Lisbona
Io penso che Milano Rai rifarebbe volentieri o almeno avrebbe buon materiale per rifarla
Una nuova edizione aggiornata e riveduta di psicologia di massa del fascismo per spiegarci in termini moderni e adeguati alla nuova forma di potere come è possibile che gli stessi termini le stesse accuse usate dai nazisti dai fascisti contro i partigiani
Di essere cioè banditi delinquenti terroristi cioè di a livello di lì delinquenza comune vengono usati oggi dal nuovo potere
Contro gruppi ribelli e vengono creduti dalla gente i compagni conoscono quel principio fisico che spiega per spostare un peso bisogna usare una forza che D UE maggiore e più sposta il peso
è un principio talmente palese penso che tutti si è d'accordo si e non violenti sia violenti
L'interpretazione di tale concetto è ancora libera e nessuno può dire che la propria e l'unica valida giusta per tutti i compagni che ritengono giusto l'uso della violenza da parte degli sfruttati
Io penso che interpretino questo quel concetto in questi termini alla violenza del potere
è necessario rispondere con la violenza proletaria altrettanto pari è forte
Sì è per difendere gli spazi politici conquistati sia per conquistarne di nuovi visto che il potere non regala nulla se non a in cambio una maggior un maggior rafforzamento della sua credibilità
Il superamento di quel concetto di potere inteso come vertice di papà ministri industriali aggiunto questo concetto ha portato secondo me
I compagni ad affrontare il potere territorialmente creando dove era possibile gruppi nuclei collettivi ronde che colpissero localmente i centri latenti del potere sezioni di partiti di governo commissariati di PS e carabinieri
Gente di schedatura di controllo mascherati da centri antidroga istituzionali
Spacciatori di eroina cioè informatori fissi e legalizzati di polizia grossi uffici di speculazione
Era il cosiddetto contro potere proletario la forma una forma con cui gli sfruttati gli emarginati che prendevano una qualche coscienza politica rispondevano
In qualche modo lo sfruttamento e all'autorità che per prima si trovava ad affrontare
I limiti di questa forma di lotta sono evidentemente il vivere alla giornata e rispondere di volta in volta le violenza del potere e non crearsi un programma di maggior respiro il fermarsi alla semplice difesa molte volte senza coordinamento tra Gruppe Gruppo
Ma una semplice diffida dal fungo oggi presente qui domani presente la a forma di lotta che iniziando la queste azioni risale fino a programmarsi una strategia politica di lunga durata fino a progettare una nuova forma di poter alternativa quella borghese e quella della lotta armata
La guerriglia urbana ha comunque le sue regole di clandestinità che devono per forza essere rispettate
Se si vuole colpire efficacemente l'obiettivo è la persona fisica i compagni non devono conoscersi al di fuori del proprio nucleo di intervento ogni nucleo deve obbedire ad un programma più vasto la cui determinazione delegata ad una forma di dirigenza
Ogni errore commesso o tradimento seppure non voluto può costare la vita
L'uso delle armi diventa discriminante ideologica fondamentale sia nella lotta che nel programma politico
Da questa logica autoritaria logica e coerente per formazioni che si richiamano al marxismo-leninismo purtroppo non può discostarsi io credo anche l'unica organizzazione anarchica che ha scelto la lotta armata
Ponendosi oggettivamente in funzione di avanguardie armata
Di un movimento come quello anarchico che si trova in difficoltà già soltanto per difendere un singolo militante colpito dal terrorismo di Stato
Non ultimo esempio Roberto Cornacchia di Biella condannato solo grazie ad un infame montatura
Parlo di Azione rivoluzionaria e ripenso al principio che gli anarchici hanno sempre difeso dell'Inter dall'Internazionale in poi l'emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori dei lavoratori stessi o non sarà
La non violenza
Io penso che bisogna Smith Zanola
Molte volte delle marce anti militariste del parlare coi non violenti per definizione si sentono ripetere frasi come a non violenza dice questo non è secondo lo spirito della non violenza la non violenza non può praticare questo
Ora io penso che la non violenza
Non è un essere divino materiale che parla e agisce sentenzia ma è una proposta pratiche ideale che ogni compagno può fare propria come l'anarchia
L'unico essere vivente che parla e agisce centri sentenzia il compagno spesso la non violenza come l'Anarchia sono strumenti di vita di lotta
Per fare ciò che si vuole fare o altrimenti diventano un altro Dio a cui dobbiamo attenerci magari controcorrente
Partiamo da un fatto palese anarchia non significa affatto Cause disordine che conosce l'Anarchia il movimento anarchico gli anarchici sa che hanno una disciplina interiore un proprio ordine morale che permette loro di non vivere alla giornata
Chiamatelo senso di responsabilità visto che il desiderio di libertà la maggior libertà individuale e perciò collettiva possibile si accompagna sempre ad una maggiore responsabilizzazione
Quando non è possibile delegare ad altri le proprie responsabilità oggettivamente si è obbligati ad assumersi
Questo per dire quanto sia importante la coscienza individuale della qualità della lotta in senso anarchico e quanto sia vero che man mano che si prende coscienza anarchica si cambia la qualità e la forma della lotta e del comportamento
O non c'è arma anarchica
Oggi qualità della lotta per la maggior parte le movimento anarchico significa usare la violenza e la non violenza egualmente convinti del loro semplice uso strumentale
Un cambiamento della qualità della lotta per il movimento anarchico significa saper distinguere tra persona fisica e istituzioni lo so
Riconosciamo la non violenza per tutto quell'insieme di movimenti religiosi sociali e di partito che ce la rendono o un innocuo misticismo una strategia di riforma costituzionale una strategia di partito
Quando i non violenti per definizione capiranno che il rispetto per la persona umana la non menzogna l'amore non significa affatto rispetto per le istituzioni speranza in leggi migliori democratizzazione dello Stato
Quando capiranno che la rivoluzione libertaria cozza contro l'idea stessa di stato di autorità essi hanno ancora troppo rispetto per gli organi statali e per la costituzione per poterli prendere come esempio tocca agli anarchici e chi da altro ricordare ancora una volta che il potere qualunque esso sia e violenza come ricordare che il mezzo migliore la strategia più efficace e quella coerente con il fine
Un frutto lo si considera dal seme e dal modo di coltivarlo non illudiamoci che usare oggi la non violenza e domani la violenza rivoluzionaria porti allo stesso risultato
Non illudiamoci infine che ritenere valida la violenza rivoluzionaria significhi servirsene come strumento esterne superiori e liberi di lasciarla quando ci pare essa è come il potere poi essere uno stinco di santo semplicemente in buona fede ma la sua logica e ti prende come la fame
Possibile che tutto il discorso che il Living Theatre sta portando in giro lo si possa ridurre ad un semplice frase bravi compagni quelli lire
Aggressività non bisogna confonderla con la violenza l'aggressività e connaturate necessaria l'uomo per il bisogno di sopravvivenza per esprimere la propria personalità e per ribadire con fermezza i propri concetti le proprie proposte
Quando un compagno Center abbia per una ingiustizia quando si scalda per ribadire proposte che altrimenti nessuno ascolta
Quando alza la testa e non obbedisce ad un comando si sente quell'aggressività naturale quel giusto senso della propria personalità e della solidarietà che sono caratteristiche importanti basilari per ogni animo forte
E ricordiamo che la non violenza è l'arma dei forti aggressività diventa violenza quando questo senso della propria personalità diventa un attacco fisico ma anche un attacco alla psiche di un altro a cui si riconosce una personalità sia pure su un avversario politico
Poiché non sto solo parlando in termini morali ma tengo presente la secolare lotta tra libertà e autorità preciso questi punti o almeno ci provo sono ancora a livello di ricerca dico violenza quando confondendo il potere con una persona fisica la si colpisce o si tenta di colpirla volutamente nel fisico fino ad ucciderla o per procurargli menomazioni psichiche evidente secondo me
E questa definizione supera il livello di aggressività sforzo naturali sottolineare l'eguaglianza il rispetto della sensibilità che vi devono essere dei rapporti umani e in quelli politici
Per arrivare ad un senso prima ancora che all'atto fisico concreto di sopraffazioni di superiorità di forza di piacere nel vincere sono presenti psicologicamente nello scontro violento
Quando compagno esalta un'azione armata ci voleva proprio
Ed esulta alla notizia di un'azione violenta provoca interiormente asse e a chi lo ascolta un meccanismo di compiacimento per l'eliminazione fisica dell'avversario compiacimento che secondo me non ha molto a che fare con la rivoluzione sociale di struttura ma ancor più di comportamento che l'anarchismo propugna e l'Anarchia tende a dimostrare reale la violenza è presente nei rapporti sociali come in quelli individuali teniamolo presente
Teniamo presente che proprio compito dell'anarchismo tentare il ribaltamento di questi rapporti
Ricordiamoci la fa la figura di anarchico che poggiando una leva su un perno tenta di ribaltare la piramide sociale in cui sono rappresentati
Tutti dall'ubriaco emarginato seduto per terra all'operaio al bracciante curvo sulle cui schiene poggiano i piedi coloro che si arrampicano fino al verde
Il ribaltamento di questa scena e la rivoluzione sociale non di classe
Azione diretta non violenta
Movimento anarchico non è non violento ma insieme
Ma un insieme di apporti idee iniziative esperimenti e realizzazioni tese a fare sempre di meno del potere e della coercizione il movimento anarchico dunque composto di tutte le più varie componenti non appartiene alla cura DS non appartiene alla parte anarchico comunista e all'Anarchia sindacalista né alla individualista e non violenta
Tocca ai compagni scegliere la strategia che ritengono migliore ed attuarla il meglio possibile ora secondo me sostanzialmente ci sono due strategie di fondo una che si prefigge il confronto-scontro costante con il potere nel tentativo un giorno di arrivare al momento rivoluzionario della ribellione di massa
Che può essere anche armata ad un'altra che invece tende a lavorare su una contraddizione che sostiene il potere da parte degli sfruttati e del consenso
Un'azione anarchica non violenta lavora proprio su questa realtà il potere esiste perché vi è consenso dei subordinati
Il lavoro la lotta di lunga lunghissima durata e dunque togliere credibilità allo Stato rimuovere il senso di necessità dell'autorità il bisogno di potere che esiste tra i lavoratori gli emarginati i subordinati tutti
Mentre un compagno che accetta la prima strategia si troverà di fronte sempre un'autorità uno sbirro un carceriere e la sua violenza troverà sempre mille giustificazioni alla violenza maggiore dello Stato
Chi sceglie la seconda strategia avrà a che fare non con un con rappresentanti dell'autorità ma con emarginati lavoratori che si difende che difendono l'idea di Stato che gli risponderanno un capo ci vuole sempre
Oppure gli domanderanno come si fa a vivere senza qualcuno che comanda
è chiaro allora che questo confronto non può e sarebbe assurdo il contrario essere violento ma deve essere necessariamente volontariamente pacifico e non violento basato sulle informazioni
Sulla discussione l'esempio la persuasione e la cultura e l'azione diretta non violente
L'azione diretta non violenta perché è evidente che una coscienza NARC finché non la si acquista a tavolino o delle discussioni seppure animate dei bar o delle sedi all'esperienza nel mettere in pratica nel provare nel verificare nel lottare poi pensarci su nell'azione diretta non violente fondamentale la preparazione individuale ognuno deve sapere cosa sta facendo ognuno
Scusate c'è un problema di righe posposti mi mette in grave imbarazzo
Devo saltare per forza qualche riga scusate spero poi quando faremo gli atti di essere precisi
L'essere informati ed essere puntuale nella diffusione delle informazioni serve a due cose fondamentali l'essere credibili che ottenere adesioni alla lotta diciamo subito che accettare adesioni non significa arrivare a compromessi con altri anni
Con altri non anarchici in nome della fantomatica unità significa solo che altri ritengono giusta la nostra lotta su quell'obiettivo è aderiscono sostanzialmente mantenendo ognuno rispetto ideologico e per le forme diverso
La credibilità si ottiene secondo me quando non si ha nulla da nascondere e possiamo dimostrare di essere diversi dall'avversario che condanniamo
Perché possiamo dimostrare che la violenza e da una parte sola dal potere di cui nella logica espressione un esempio la lotta per il disarmo
In questi anni tanto per tenerci in mente una situazione che stiamo vivendo anche noi anarchici è in atto la Campagna per il disarmo unilaterale dell'Italia
Si è aderito a questa Lega proposta dallo scrittore Carlo Cassola quando si è chiarito che l'unica discriminante l'antimilitarismo l'impegno per l'abolizione di qualunque esercito dello smantellamento delle armi nucleari nient'altro
Una discriminante talmente aperta fosse generica che ha trovato consenso anche tra preti iscritti a partiti riformisti e legalitario oltre che tra anarchici
Perché erano chiare due cose egualmente importanti la necessità vitale di salvaguardare la vita fisica della Terra inerenti all'umanità da un'irreversibile rischio di esplosione nucleare di guerra l'ultima per tutti
E inoltre il fatto che non gli anarchici non dovevamo minimamente rinunciare alla nostra personalità al nostro modo di fare e non dovevamo fare nessun compromesso con le altre componenti della Resistenza antimilitaristi
In questo caso l'azione anarchica e possibile e dà più peso
Oltre a queste ci siamo accorti che chiederà al governo di non accettare i missili non serve a nulla in parlamento esiste la maggioranza per accettarne il governo li accetta
Dunque l'unica arma che ci resta e le azioni dirette a impedire fisicamente la installazione dei missili Pershing e Cruise
In questi tre anni di lavori militari cosa significa significa moltiplicare all'informazione antimilitarista propagandare più gente possibile privilegiando le popolazioni direttamente interessati pugliesi abruzzesi veneti e friulani
Agire affinché la stessa gente direttamente interessata attui forme di lotta perché le terre non siano espropriate i lavori non siano iniziati
Ah non collaborazione collettiva l'occupazione dei terreni il contratto il contatto con i lavoratori con i salariati costretti ai lavori di installazione sono tutte azioni di lotta che rientrano nella non violenza
E che finora il movimento attuato quando si trattava di fermare i lavori delle centrali nucleari
La difesa popolare non violenta
Da parte degli stessi non violenti per definizione si è chiarito che non vuol dire difesa civile della patria
Il problema non si pone nei confronti di un'invasione
Ma dell'azione politica che dobbiamo condurre internamente al territorio nazionale contro il militarismo e contro la repressione di fronte a questi nemici bisogna attendere alla mobilitazione dei diretti interessati
Proprio ricordando come l'obiettivo sia tendere a togliere Allo stato la sua forza cioè il consenso
Quando ad un ordine si oppone una disobbedienza collettiva più larga possibile allora la cosiddetta necessità della violenza si riduce sempre di più
A questo dobbiamo tendere ad una non collaborazione che non ha in sé è solo il lato negativo ma già in sé ai lato positivo dell'autogestione perché non indire sciopero alla rovescia in cui gli interessati decidano quali lavori sono necessari e altri no perché indire manifestazioni per chiedere allo Stato e non invece una manifestazione in cui i diretti interessati realizzino quello che vogliono
Una contraddizione presente anche nel movimento anarchico e la critica e criticare lo Stato perché non fa non da non soddisfa alici importa poco se l'autorità fa o non fa il suo mestiere
Quello che ci preoccupa e che gli sfruttati non fanno non si creano da soli ciò che vogliono durante il convegno sulla difesa popolare non violenta Verona nel settantanove indetto dei movimenti non violenti sono uscite alcune posizioni molto interessanti oltre a sottolineare che non è possibile parlare in difesa di difesa popolare non violenta distinta dalle lotte sociali
Tra gli intervenuti si è infiltrata anche la critica al potere alla istituzione insiste
Cioè alla non più critica le istituzioni Allo stato quale e ora ma il concetto stesso nei quaderni di Antignano che riguardano il progetto di società non violenta tra i nemici della non violenza elencato oltre logicamente la violenza anche il potere una proposta interessante è stata anche quella di creare e favorire oggi tutte quelle realtà extra istituzionali che vivono senza lo Stato
E che sono realmente di base centri sociali unità sanitarie locali tra medici disoccupati iniziare i lavori prendendo l'iniziativa consultori mense consigli di quartiere non collegati
Alle amministrazioni comunali e ai partiti per la creazione reale di una società che faccia sempre meno che abbia sempre meno bisogno dello Stato e che per questo deve poter credere che l'autogestione è possibile
Purtroppo queste voci non sono poi quelle ufficiali il programma di difesa popolare non violenta non si libera da termini quali il governo parallelo rappresentanti del popolo costituzione
Senza tenere in conto che nel territorio nazionale esistono popoli non italiani con i quali queste proposte vanno discusse ai quali non si può dire che per principio dire per principio che essi hanno gli stessi interessi del popolo italiano parlo del popolo friulano del popolo sardo del popolo citano slavo o albanese greco zingaro perciò non è possibile parlare di autogestione quando poi si rilancia l'idea di governo si decide sulla testa dei popoli e si lotta per il rispetto alla conquista di leggi buone in questa situazione penso che la proposta di difesa popolare non violenta così come uscita fuori dal convegno di Verona
Non si accettabili fin quando non si chiarisce da parte non violenta l'autogestione quale essenza dello Stato socialismo quale Federazione libera dei popoli sia italiani che non italiani
Socialismo libertario quale iniziativa dal basso realtà ad anteporre alle istituzioni sia dello stato invaso Italia
Sia dell'invasore cioè chiaro e tondo senza padrone
Da parte non violenta ha purtroppo fatto chiarezza l'intervento di un militante del mio
Di Padova durante un dibattito alla Casa dello Studente su archi e non violenza nel novembre del settantanove noi siamo contro il potere ma solo contro il potere violento
Per la rissa poi esistere un potere non violenta l'ultimo paragrafo
Per la risposta
La repressione ci pone di fronte a certe situazioni di scontro talmente alte frontali e sfacciate in cui sembra che la scelta non violenta significhi rinuncia ad una reazione immediata
Situazione latinoamericana di cui però l'America del Sud non ha il monopolio situazioni che giustifica l'uso di sabotaggio riuscire a dimostrare che anche in questi casi di alta tensione noi rivoluzionari non può non siamo bestie senz'anima e possibile dobbiamo colpire le cose gli strumenti le armi dell'avversario i luoghi se necessario distruggere i materiali che causano morte il sabotaggio delle cose
Il compito della rivoluzione sociale non è io penso abolire le idee di potere di autorità la voglia di comandare si potrà mai abolire
Ma fare in modo che non trovino strumenti per comandare non trovino gente disposta ad obbedire basta per ora credo che la cosa migliore di una proposta e far scaturire una discussione far parlare far decidere
Va be'prima di dare la parola tranne Baget Bozzo
Ho ricevuto un comunicato che mi dice che Marco Boato non può venire oggi
Ma comunque interverrà domani mattina quindi non proveniva da che il Parlamento comunque la sua relazione ci sarà domani mattina
Alla parola Giovanni Palermo
Sente
Venticinque infine
Mi pare che l'intervento che ha scritto prima mi obbliga a fare qualche premessa di carattere più generale
Che mi viene sempre quando il ritrovo di fronte a un problema così significativo ma ancora così poco definito come quello appunto della non violenza e il fatto che ora i cori guarda in primo luogo che cosa si intende per violenza
Non mi dire altro che una definizione generica nature significativa violenza è la volontà di dominio dell'uomo sull'uomo
Sia violenza quando sia intenzionalmente o praticamente dominio e tuttavia già dato questa definizione appare chiaro
Che questo termine dominio è un fatto storicamente assai diverso perché perché perché il dominio può variare secondo forme tempi MOI Diversi altro dominio giusta schiavisti Ca'vista feudale velocità capitalistica nascita socialista cioè le forme di dominio sono molto diverso e hanno tutte una posizione diciamo così di carattere ideologico cioè esiste sempre a ogni posizione di dominio una giustificazione teorica
La non violenza fondamentalmente non dovrebbe essere così non cioè non dovrebbe essere per una proiezione di un ordine sociale perfetto che giustifichi l'imperfezione dogmi vigente mi sembra che invece fondamentalmente de bestia definita come un metodo e non come una dottrina
Questo lo dico anche riferimento all'intervento che mi ha preceduto e che a mio avviso essendo un intervento anarchico a definite la non violenza in termini ideologici o l'ha valutata in termini ideologici
Non violenza invece appunto significa la l'ho una lotta contro il dominio dell'uomo sull'uomo e tuttavia fatta in modo tale da non è vera e nei suoi mezzi il medesimo dominio e qui e per questo si dice che un metodo e non migliore regia cioè non è una proiezione di ordine sociale non ha quindi una teoria
Che cosa ha tuttavia di caratteristico acquista appunto fondamentalmente la sua difficoltà
La non violenza come metodo a mio avviso sta in questo che essa suppone che colui che esercita il dominio colui che lo pratica entri in contraddizione con se stessi cioè che il dominio stia sempre contraddittorio con la realtà umana stessa di chi dovesse città e quindi fondamentalmente tempi a sollecitare questa contraddizione all'interno della coscienza stesse dell'avversario
Infine la non violenta suppone questo mi sembra il suo dato che l'uomo non sia un insieme di rapporti sociali ma che fondamentalmente sia un viva come relazione di persone che conseguentemente
Questa dimensione la dimensione personale esista sempre e sia in qualche modo operabile
Tutti i metodi usati da Gandhi da quando il Sudafrica inizio alla non violenza supponeva hanno sempre in qualche modo la il rilievo di una contraddizione del governo britannico
Sì prima il Sudafrica poi in India con se stesso e faceva sempre il metrò non violento leva su quella contraddizione
Quindi e lo faceva sempre con un metodo per dir così che s'i che oltre a questa caratteristica di cercare la contraddizione nell'altro coi con i suoi valori fondamentalmente faceva intervenire quelli che combattevano heavy la non violenza in combattimento commetto non violento delle persone che caricavano se stessi il peso della lotta cioè per esempio estraiamo davanti un treno rischiando quindi la vita e così via
Lo sciopero spesso quando nacque nella società europea fu all'inizio un sistema non violento perché privava gli operai che superavano allora del pane e quindi era un sistema che rito usciva sul lavoratore spesso il pesto eravamo quindi la non violenza come metodo avuto sempre mi sembra due caratteristiche
E con questo concludo la io e il mio impegno la mia premessa teorica una quella di fare riferimento alla contraddizione tra i valori professate all'avversario
E la sua trustee dominio secondo di far portare a Kohl combatte contro il dominio il peso stesso della lotta su se stesso di rovesciando su di sé invece che sull'altro
Ebbene la non violenza ovviamente un metodo difficile perché mi mente da da un lato esso è una certamente Mattioli è una prassi poi eccetera la prassi politica
Ma è una prassi politica che non suppone un fondamento scientifico razionale necessario cioè non presuppone un meccanismo la politica moderna tutte le politiche in fondo suppongo da sempre un meccanismo cioè delle leggi dei comportamenti sociali o la fiducia immesso che ci sia una invece una necessità storica in atto nazismo per esempio suppone appunto questo che ci sia una necessità storica su cui far fondo
La non violenza pretese spesso non suppone una necessità storica lo stupore del mio di vincere non suppone che ci sia una diciamo così una un mano invisibile che la conduca inevitabilmente alla vittoria non suppone che ci siano dei meccanismi psicologici e pratici su cui far leva
Questa è un po'credo fondamentalmente la sua singolarità e la sua difficoltà e vende da un lato quindi punta su fattori che non solo quelli di politicamente
Ma monetizzati paganti cioè sui meccanismi di comportamento sui meccanismi istruzione sull'ideologia sue teorie che fondo nero o in certo modo giustificano la necessità mentre non si fonda su nessuna di queste cose tuttavia è anche da neanche un gesto individuale è un gesto collettivo è una forma sociale è un modo di fare società cioè non venga si trova diciamo così a vivere questa contraddizione che da un lato di Conte fondare tutto sull'individuo e dall'altro di puntare tutto sulla modifica del sulla diciamo sulla modifica del costume sociale
E quindi di da un lato conta sull'imponderabile dall'altro si proporle presuppone si propone un risultato storicamente concreto
Per questo io credo che i presupposti spie ore ci morali spirituali culturali la non violenza andrebbero esaminati più di quanto ora non accada è giusto che la non violenza non sia una ideologia tuttavia in qualche modo una teoria del suo metodo credo andrebbe in qualche modo fondata e appunto perché si possa distinguere quello che si può chiamare il metodo non violento da ciò che invece è semplicemente una lotta politica legato a un motivo determinato per esempio quella che ricordava l'erogazione di Lombardo
Quella la la battaglia dell'asilo contro militarismo l'acqua in sé non è una battaglia per la battaglia antimilitarista una battaglia per il disarmo unilaterale eh
Ha un aspetto non violento diciamo così come prospettiva ma non corrisponde ancora fondamentalmente a quello che si può chiamare storicamente parlando non violenza
Detto questo debbo verrete venire al tema che mi è stato affidato tra quello cioè di rapporti tra da non violenza del cristianesimo
Debbo dire che già al voto in cui gli ha scritto la cosa malgrado violenta mi fa pensare che esso abbia diciamo così delle affinità storiche come il come il problema del servizio nella storia
Infine se esistito un concetto di violenza distinto da quello di forza
Questo in fondo è dovuto di fatto al cristianesimo che ha introdotto rinvia di un dicevo così da possibilità messianica cioè di un mondo alternativo al presente quello che caratteristiche deve predicazione di Gesù è di offrire un mondo alternativo al presente il di conseguenza il regno appunto è un'alternativa i rapporti sociali così come sono andati
Questo è un fatto culturalmente assai nuovo di cui noi tutti viviamo viviamo di un mondo posposto cristiano in cui dei concetti originalmente cristiani corrono come come cioè con la propria concetti in curva ormai se entrare
Pare animate voglio dire cioè un mai anti possesso comune deve nemmeno più come concetti ma semplicemente come linguaggio tuttavia l'idea che vi fosse un ordine alternativo i rapporti di forza
Questo una novità specificamente cristiana direi nemmeno ebraica in questo per quanto il verismo avviati andata avanti questa direzione sul cristianesimo introdotto l'idea proprio di una realtà
Che stava le porte che si poteva prendere con mano
Qui si poteva affondare che l'alternativa al mondo presente comportava delle regole singolare appunto
Regole singolare che sono storicamente alla base la comparsa non violente del mondo contemporanee perché assieme la vita il Vangelo di Matteo sull'altra guancia è uno dei due svedesi dei tuoi dei due temi ispiratore di garanti
Ebbene questo concetto di un mondo alternativo determina costosi che questo mondo appaia come un mondo domina
è mia costosi che questo mondo appaia come un mondo dominato dalla forza
Cioè del mondo e poi per Parabita cristiana questo è tanto singolare che quando ricompare in questo secolo
Una posizione diciamo così di rigetto del cristianesimo
E di apologie del paganesimo
Questa proprio si fonda su questo concetto
Per esempio l'enciclopedia Einaudi uno strumento molto diciamo così che frammenti e qualificate aggiornato e attua il nostro tempo riprende le voci religiosi tutti i concetti in fondo di foto deve dire addio al modo del Nobel nella nuova veste francese cioè paganesimo rappresenta riconoscimento e realtà della forza Grasso molteplicità
E quindi in sostanza presenta una visione veramente immanente del reale nei confronti del cristianesimo visto come una proiezione idealistica sul reale
Cioè il mondo e mondo di forza quando ed da da le posizioni non so appunto il nella del della nuova destra e che sono rappresenta una diciamo così una nuova ondata di critiche organica il piglio cristianesimo
Si fonda pro su questo concetto sul mondo governatore di necessarie
Per esempio appunto da condizioni biologiche della sociologia
Fondata appunto sulla sulla prevalenza di nuovo il punto di caratteri fondamentali che sono sempre gli stessi per cui gerarchia dei popoli e definitivamente fissata il mondo è fondato su rapporti di forza in fondo è razzismo che ricompare questa forma che era più perfetta descrizione di un mondo fondato su rapporti di forza in modo mi eliminabili perché son mondi è un mondo biologico definito il mondo in modo biologico definito il patrimonio genetico come l'unica ragione di comporre l'unico fondamento ed etnico determinati comportamenti umani ebbene sia evidentemente un mondo necessario
Ed è questo quindi nemmeno in cui come si vede si vede cosa di violenza è abolito perché un mondo in cui non esiste altro che forza e in cui l'appalto unica realtà la svolta con i vestiti e
Quindi non è un caso che quando ricompare la negazione globale del cristianesimo compare con razzismo quello paganesimo
Fino effettive punto di povertà decoder rende Benoit
De la Nuova Destra appunto l'elemento essenziale contrapposta al cristianesimo Asio concetto pagano di far
Vista appunto come unico come unico momento Vittorio ceto un paganesimo singolare Simone Weil queste Rossi Mode come dicono i francesi per riferentisi zar la a distrutto tutto il suo pensiero interno al fondo di questa concezione
Vedendo il mondo greco come un grande Compianto sul fatto che il mondo è fondato sulla forza
E vedendo come scena fondamentale di questa concezione incontro dell'Iliade di richiama gli a chi vede infine in cui uno piange Ettore e l'altra parte coppia di piangono insieme in questo grande e compianto sia come dire a differenza dell'uomo da quel mondo di forza in cui egli è chiamata vive Helmont dominato dal fato dal capriccio dei livelli ebbene
Questa in questa prima in questa neve la RAI la RAI con quanti diventando cristiana vede Luigi Cusini fondamentalmente e questo direi che andrebbe studiata alcun rischio non violenza vede il cristianesimo e in fondo visto spesso come colui che porta alla violenza
Che la sopporta e sto portandola se ne libera e libera
E questo per la andrebbe più fatto fintamente cose considerata anche cioè gli scrissi sa scrisse anche su questo tema piccola opera drammatica Venezia salvata che tutta fondata sulla liberazione era implicita e dalla per della forza mediante la sopportazione di essa credo che questo elemento dovrebbe essere un elemento interessante per materia della non violenti
Tuttavia non vi è dubbio che Castro il cristianesimo e sia su questo punto e deludente
Noi pensiamo Conte come testo classico al testo
Le parole di Gesù chi di spada ferisce di spada perisce che e detta proprio Anna dinanzi a Bellagio di Luca innanzi all'arresto
Poco prima sospendi Carlo e spade
E e detto basta
Le due spade di Arda rifiutate perché gli spara e ferisce di spada perisce ebbene proprio questo testo di Luca che infonde un testo classico della non violenza il rifiuto della violenza
Cioè e accettare la pronti decidere violenta quindi al classico test non violento e portare su di sé la violenza
Viene se questo medesimo testo del secco dei primi secoli fino a quanto anzi niente fu l'epicentro cento cinquantanove il e oggi Vineta singolarmente la sformato la bolla papà notissima bolla papale luna ma Xanten di Bonifacio ottavo la quale dice in fondo il mondo e l'ha rapinata da due spade
Una quella spirituale Granados Ciardo peraltro qualche imparare si deve muovere secondo la sua indicazione ad nutum quindi abbiamo una teoria invece della stordimento radicale delle spade esterni
Perché queste avvenuto questo un fatto significativo in realtà ciò e che immediatamente sembra spregevole è fondamentalmente meno spregevoli perché si pensi fondo non è né abbiamo mai del tutto neanche il Grande inquisitore di Dostoevskij spregevole da questo punto di vista perché è la conseguenza del modo in cui la Chiesa specie il Medioevo inoltre in Occidente a affronta il tema della violenza lo affronta cercando di creare un mondo unito
Sotto Romano punteggi supportata entro cui la violenza possa essere sistematicamente in vinta arbitrata cioè in qualche modo la violenza deve essere scorporata i privati e incorporata dell'istruzione
Le gli gli atti diciamo così più violenti dell'istruzione prima le crociate poi inquisizione nascono da questa da questa
Linea di incorporare nell'istruzione la violenza
Quindi in questo senso sono certamente il rovescio di metodo non violento perché fanno distruzione ecclesiastica INPS soggette alla violenza e non incorporano Hill atto non non sopportano la violenza la istituzionalizzato
Lo scopo di mantenere un mondo uno
Questo molti questo fallisce mia da quando con la riforma definisce l'unità della cristianità e allora questa funzione della istruzione unificante e assicurano la poiché la violenza
Passa Dalla Chiesa agli Stati nazionali
Lo Stato moderno rappresenta questa questa dimensione che incorpora in sé la violenza perse per toglierla fondamentalmente alla società ebbene e questo è il punto in cui ci troviamo di fronte anche la fatiscente di questo di questo Stato
E qui e molte che lo stavano a mendicare perché la violenza oggi non è più in nessun modo monopolio di nessun ostacolo perché diventò la violenza diffusa sia a livello interno per livello internazionale non dipende più d'uno Stato perché non è più l'autorità neve sul vasto in meno verso l'esterno
Per escludeva violenze quindi si può dire che questo grande che di tentativo di incorporare la violenza dello Stato è fallito e rinviamo quindi un mondo di nuovo di violenza diffusa sia a livello interno sia a livello internazionale quindi pessimo dire il millennio se possiamo dire così questo si conclude col fallimento della grande linea in Prima Della Chiesa poi degli stati di creare un'istruzione che avesse il monopolio della violenza
Ecco dunque perché il tema della non violenza si ripropone i perché è fallito un grande sforzo che possiamo considerare per certi aspetti mette che certamente negativo cioè non a livello la prospettiva
Cristiana
Iniziale ma chi come dire ha avuto la la sua ragione il suo senso e che ora però è appunto storicamente esaurito ecco perché si propone da questo punto di vista il l'uomo in modo nuovo come problema politico il problema della non violenza e lo si pone come alternativa alla politica ideologica cioè come alternativa a quella perché la politica ideologica ancora dello Stato socialista rimane ancora l'idea fondamentale di incorporare il governo e violenza come unico soggetto che la incontra tutta su di sé
E proprio invece vediamo questa conquista incorporazione quella che fa sorge del mondo i pericoli delle violenze estreme quindi abbia politico attuale è enorme
Il comprendere come l'idea di incorporare un nella istitutivo l'istruzione la forza
La violenza che punta di vitello della violenza significhi un mondo più violenti
Quindi e possiamo dire stiamo al fallimento della politica
Ripeto del secondo millennio cristiano della Chiesa prima degli stati poi ripartiti poi is per i poveri incorporare mi distruzioni istituzioni statuali prima ecclesiastico questa attuali la violenza drastica di assorbito dense questo non è più possibile noi quindi viviamo in un mondo un mondo che ha di nuovo la violenza come fa diffusa come fatto primario di originario non parlo solo quella intermedia mente Madredeus diffusa e ormai comunque e anche di rapporti
E internazionali questa in indotta in un Paese sta con un altro Paese può diffondersi in modo globale non c'è nessuna possibilità di escluderlo perché in realtà l'idea di trovare un potere mondiale che incorpori tutte le violenze possibili
è oggi impossibile impensabile me ne avremo l'impero unico e quindi il multipolarismo in corso quindi i primi Lager vede la violenza di oggi senza soluzione
Dico questo perché è molto importante capire che anche la prostituta non violenza deve nascere l'analisi culturale storica e politica diciamo così i riferimenti ai primi dei tempi non essere e anche se e sta e legata fondamentalmente era probabilmente o di deve elaborare canta i metodi fondamentalmente ma anche delle ragioni
Ancora sul cristianesimo devo dire che accanto alla linea che ho indicato
Vi è quella cioè di incorporare la violenza nelle istituzioni prima quella che si auspica poi legittimando quelle statali successivamente quando divise le religiose rende quest'operazione impossibile
Quanto alle crociate l'Inquisizione finiscono e confusione come possibilità storica
Accanto a questo c'è anche un'altra soluzione molto laterale ente presso marginali Dakir cioè creare zone ufficialmente non violente nella Chiesa stessa per esempio i monaci
E in parte lo stesso vero ma
Fondamentalmente vuote i monaci cioè a creare delle zone che non solo o non volle essere violenti in delle come dire delle in cui Lecce la differenza di principio Dell'Atti del cristianesimo rispetto alla società si materializza un corpo particolare appunto il monastero
E questo o anche il pelo per esempio rara la la rispetto al famoso perché la nell'anno insistente perché ha sempre avuto che sul sul sul sull'esibizione del trio del servizio militare
è legata antica sempre e segregata questo concetto no Ecclesia a Porretta sanguine cioè il rifiuto di portaborse spessa anche quanto legittima invece per riferimento agli highlight cioè gli Stati ma come si vede questa linea è una linea marginale che finisce per legittimare il tutto anche se è significativa perché mostra come mai del tutto l'idea che il perfetto cristiano come tale usasse la spada non e non mi è mai potuto uscire dal dall'ambito del cristianesimo
Anche se è stata usata come zona marginale quindi vittima anche l'uso globale della spada la società tuttavia ci dovuto pure essere un punto uno spazio in cui la spada non mi alcunché
E questo è un ripete è un modo significativa anche se ripeto conti limiti chiesto ma se c'è un momento che invece nuovo ripropone questo problema
Lo sia questo momento è quello quando si muove francescanesimo Preneste n-esimo diversa qua come proposta iniziare per quelle che verranno dopo non solo non è una proposta di l'ordine religioso sarà quello al pool questa ridotto ma è invece la proposta di cambiamento e di carico subito aspetta Francesco propone un cambiamento dei costumi da scritta non la la la povertà il fatto è un classico non violenta cosa la povertà francescana
Il per chiedere al mondo di staccarsi da qui i beni materiali che determina la volontà di dominio la povertà assoluta
Cioè regola francescana
Francesco è l'esempio perfetto e la non violenza
La sappiamo benissimo la drammatica storia poi di questa di questa idea difficoltà che esso ha avuto e non abbiamo avuto se qualcuno di voi ha detto questo questo romanzo religioso giallo e avventurosi Umberto Eco troverà ancora dove della rosa troverà ancora gli equilibri della controversa francescana infine grosso modo francescanesimo è stato una Pro
Poste riforma globale la stretta che non sia attuata perché mi ha talmente trasformato un ordine religioso quindi marginalizzato è un primo passo assunto legato tra l'altro a ripresa della tematica e nuove escatologica apocalittica conseguente alla pre andrà alla all'opera di Gioacchino da Fiore
Questo troveremo poiché si dei protestanti avremo sette protestanti che riprenda fondo questo tema
Non basta a casa quindi ricordare divenne Battisti era previsti e così via cioè ai Quaccheri c'è tutta una fioritura di gruppi non violenti e comunisti ci tra l'altro che creano una storia poco conosciuta
Ma che infine andrebbero invece fondamentalmente seminati
In proprio dal punto di vista della storia della non piove
Naturalmente e qui concludo esiste tutto questo per rapporto sistemi Simone e non violenza e naturalmente oggi nel momento in cui sì ripropone nuova prima della violenza del mondo
E Syxty propone anche prima del rapporto tra il cristianesimo e non violenza ma questo è oggi un problema del tutto aperto quale in sostanza il ruolo del cristiano oggi come tale rispetto alla violenza su questo punto fondamentalmente bisogna dire non c'è molta storia
Anche la figura guarda molto bella né di chi fosse conosciuta quindi nomi di Dietrich Bonhoeffer cioè il pastore protestante che
E beh autore della della terrorismo al patron della teologia e la morte di un certo senso che vaste protestante che animò la resistenza e la Chiesa tratte stanza ed esca Hitler
Non si pose poi il problema della non violenza
Ma uno molto più antico e che aveva antecedente la storia cattolica cioè il tirannicidio e partecipo alle congiure per il per l'attentato contro Hitler Fini appunto ucciso a Flos sempre avere partecipato alla congiura
Di Canaris a quella delle del del luglio del quarantaquattro che poi come sapete è fallito
Forse sono sul piede la non violenza sulla quindi cristiani della rosa bianca che distribuiranno i vari di volantini antinazisti a quarantaquattro in modo aperto e full HD semplicemente uccisi cioè portavano la Pergola forse riesco su di loro
Ma certo non è esistito finora diciamo così con un contributo chiaro e netto se non vogliamo cominciare a vedere in questo per esempio i fatti l'America Latina
Per esempio l'arrivo di uno stimolo Miro di molti sedotti che hanno perso la vita in funzione di quel POR per condannare la violenza
In modo preciso a questo e quindi e portando su di sé questa condanna cioè non avendo i mezzi materiali per sostenere l'urto la parte avversa a questo può essere forse ma nel Complesso
Una di un un pensiero che determini una prassi cristiana non violenta in quanto cristiani esiste cioè non esiste un un ripensamento della commissione tra queste n-esimo era pratica non violino
Cioè la polizia Christian ancora legata fondamentalmente al fatto di riprodurre se stessi come chiesa questo è e fondamentalmente il limite in cui la Chiesa si trova pura vedo difficoltà poi a farlo perché in questa forma si produce salvo appunto in Polonia con particolare difficoltà e quindi Vieri proprio però sempre petto questo prima qual è ruolo del cristiana come tale nel mondo come si manifesta nella nella situazione del del della violenza così come deve cioè rinchiudersi dogmi ecclesiale riveste resta la storia
Come deve in seri resine sa recentemente Giovanni Paolo secondo ha criticato la non violenza
Ma dicendo che in fondo il decido Krystle cristiano non ha un costo più non non non Concetta negativo ma positivo può della carità
Ma questo oggetto può essere accettato che la cretina carità è non costa positivo ma nonviolenza è una cosa diversa perché la carità come tale un'ispirazione alle violenze invece è un modo di azione
E in qualche misura mi domando commessi in canna a livello storico oggi quello che il Papa Giovanni Paolo chiama la Caritas in forme di questo tipo voglio dire ci sono altre forme devo dire che in sosta o non ho chiesto che la carità rimane come un fatto puramente interiore cioè che non non riguardo un comportamento cioè che basta che uno agisca intenzionalmente così e ciò sia e crisi al mente valido
Quindi in questo senso potremmo dire che anche una perché chiunque sostanza agisce con l'intenzione comunque a fine sul risultato può essere riconosciuta la Chiesa come suo ma questo vorrebbe dire fondamentalmente rinunciare a giudicare la storia rimanere su un piano puramente interiore che la Chiesa poi non ha mai accettato
E allora se è così allora prima della carità che la non violenza si presuppongono mo'diverso da come DC Giovanni Paolo secondo
E cioè la non violenza rimane comunque Steva chiamare questo termine un modo storico per esprimere l'amore universale d'altro lato non è la non violenza nel suo senso storico proprio la forma di carità perché fa suoi i problemi che l'avversario
Cerca di inducono incontri intimi avversaria con se stesso
Evita fondamentalmente di fare dando l'avversario e come tale non è questo il volto storico della carità ed infine quando discosta la montagna dei viene esemplificata la carità dove tutta con esempi poteva chiamarsi non violenti
Dalla tunica il mantello l'altra guancia e così via non è proprio così
è chiaro che quello che si dice che Gesù ha sempre inteso che la ma ama il prossimo tuo come te stesso di sopra ricorda così come te stesso che diano un compito mi era solo un fatto di intenzione compatti comportamento
L'esempio classico è il caso del giovane ricco a cui egli Gesù dieci comandamenti poi quel perché poi richiedono Hackman plastico gesti non violenta abbandona i Creed ENI e quello non li abbandona ma è evidente
Che il comandamento la carità in questa casa chiedeva un comportamento conseguentemente ed era un corso e apre di un un comportamento non violento abbandonare qualcosa
Quindi non mi sembra che si possa dire che come appunto diceva Tharros discorso che esiste una contrapposizione tra carità e non violenta sembra invece che si tratta di invece di riprendere come caratteristico
Proprio del grazie e Christian nel mondo quelle indicazioni evangeliche che indicano un modo di agire che e il proprio della persona in queste circostanze
In un momento in cui in sostanza trovata unici può prima esisteva e violenza diffusa è la risposta diffusa della non violenza che età
L'ex la Chiesa come istituzione non può assumere più nessuna risposta
Evidentemente anche se riesce a fare concordato sul viso del Bigongiari Cile Argentina commentare questo podio significa poco
Neanche per Giovanni Paolo secondo per il Cile per l'Argentina il mondo a ben altre dimensioni perché se non può essere il luogo qui sono i conflitti proprio la modestia dell'arbitrato è affetto al Papa dopo che è fallita regina d'Inghilterra
E e effettivamente mostra che la Chiesa non può agire come agiva nel secolo decimo secondo decimo tentativo primo gol arbitra delle nazioni quindi né a livello istituzionale che può essere risolto il problema della pace è e ha invece ha un risvolto estremamente più semplice proporrà di comportamento ma questo non la chiede che si indichi un conto cosa significa un comportamento violento per un cristiano e quindi affrontare anche da questo punto di vista che cosa significa un'azione evangelica
Cioè e del problema che hanno in qualche modo posto Francesco cioè tutti i problemi che inviso tornano in questa congiuntura del mondo in cui siamo dinnanzi al fallimento delle istituzioni anche di quelle che si auspica cioè istruzioni non riescono più a risolvere ma dalla violenza
Concentrando esse stesse
Nessuno può per condannare violenti avendo per autorità quando Paolo sesto si inginocchia zigomi delle Brigate Rosse non lo tiene alto il cadavere di morte
E è evidente che in questo senso in indica questo in rete non esiste più nessun'autorità e quindi non ci punto Rita distruzione questo tutte consumate
A questo punto questo patto molto preoccupante da questo che l'Anarchia che veniva amico lombarda è già da questo punto davanti negativamente molto influenzate purché non si crede perché il mondo cambia
Ma allora in questo caso unico tra vita e quella che nasce appunto un comportamento diffusa è questo mi sembra sia al punto che il tema della non violenza
Quindi il rapporto tra cristianesimo non violenza e per me una pro-capite no ancora da scrivere e se posso dire la mia relazione chiude dove dovrebbe aprirsi
E debbo dire perché queste cose non si improvvisano e quindi ho finito perché esisterebbe appunto di ricomprendere profondamente molti temi più di più fondamentali del Cristianesimo
Per esempio in sostanza la la stessa la stessa figura di Dio per esempio che estremamente importante e in questo senso i rapporti a dire violenza prima fondamentalissimo
In tutta terra store per comprendere la stessa figura di Pio
Dobbiamo dire in fondo che colui che fa qualcuna sentenze quel mondo ebraico si pensava colui che non si fa vendetta la attribuisce a Dio come tale cioè invio come vendicatore del sangue
O dobbiamo leggere in fondo Dio come appare in fondo in Gesù no i quali frustrante alla violenza
Su di lui esercitata dice non computare adoro questo peccato perdona
Questo qual è il punto di Dio ecco cioè devo dire che Dio tratta anche in questo senso il violento come suo prossimo che Dio non porta violenza interesse scriverle raccontava
Il premio Nobel dei per la gentile per la pace che e nelle carceri vede godendo di Deventer sprint chiuso c'era una scritta col sangue di un torturato Dio non uccide
Questa e e di Baldoni immagini GTA
Insomma proporrà presuppone semper il il il rapporto tra Dio e dolore come deve essere pensata
Dio come colui che infligge dolore come colui che lo so fare è uno dei problemi attenti al cristianesimo e che tra l'altro fondamentalmente di conferma teorico che è logico questo se volete spirituale che legato al tema della non violenza
Neanche si pone innanzi a fatti drammatici come il terremoto dove diede la violenza che sconvolge la terra Holden Fiastri coloro che sullo stop sepolte sotto le macerie voglio dire
Tutti e due ma della violenza a cioè gli orizzonti amplissimi
Entrare in questo mistero indica un certo senso capolista cristiano comporta aprire molte porte molte finestre andare a vedere molte questioni che escludo chiuse in linguaggio promette tradizionale ebbene per questo il di lui il discorso tra cristianesimo e non violenza un capitolo ancora da presi e devo dire per assenza dei cristiani su questo punto che almeno in Europa
Dove e e supporto in Italia dove e qui internet non perché non ne esistono ma non esistono getta senso ancora come presenza culturale del due non non hanno potuto fare cultura anche se invece le diede idee non violente sono accorse anche tra i cristiani di di più di tre compressione in italiano e anche fuori finalmente ma tuttavia manca ancora quello che un grosso sforzo spirituale e culturale su questo tema per indicare in fondo quale la prassi non violenta questo Clemente risolverebbe anche di rapporti relativi ai rapporti tra così difficili e compressi tra chiese chiese con cui dicendo che l'importo questo alle mie comunicazione solo un'introduzione al tema e serve solo per indicare quali problemista e per affrontare se questo tema dovesse essere trattato in modo migliore di quello che ho fatto io a Brindisi
Come non si sente
Per tutti quelli che mi conoscono sappiate che non sono mai stata male l'Italia come oggi e quindi renda quello che passa
La non violenza
La non violenza la liberazione donne
La non violenza e il momento politico che stiamo vivendo
Io credo che
La non violenza sia un grosso problema di cultura di cultura alternativa
Di nuova cultura una nuova civiltà un nuovo modo di essere donne uomini un nuovo modo di essere cittadini un nuovo modo di esso laboratori
Di essere produttore di essere politici
Di essere mogli e mariti padri madri figli
Un nuovo modo di essere esseri umani
Io ritengo che sia ora di farla finita
Con l'estrema maledetti tradizioni con tutto quello che le tradizioni si portano dietro
Che io non ho altre avevo definito noi conserviamo
Che cosa conserviamo
Il sudore dei padri e le lacrime delle madri
Non dica cosa che sappiamo conservare la statistica
Il dolore la passività
L'obbedienza la rassegnazione le virtù degli animali degli asini miti pazienti assegnate le donne miti pazienti diversi ecco io credo che sia ora di farla finita
Con la rassegnazione l'obbedienza la mitezza la passività
Un certo tipo di dolcezza la dolcezza è un'altra cosa
Così come ritengo che sia ora di farla finita con la violenza
Ritengo che almeno tre e generazioni
O almeno trarre involuzioni fallita infinite miseramente
E credo che per tutte basterebbe la stare dalla Comune di Parigi
Dovrebbe insegnarci
Che la violenza produce solo violenza
Che la distruzione producessero distruzione
Che dalla guerra si esce con la distruzione totale e che dalla distruzione totale si riproduce solo fatalmente quello che c'era nel modo più bieco più pedissequo più indecente
E quello che è successo a noi
Nel quarantacinque
Per quarantacinque eravamo tutti convinti sole in fronte speranza nell'avvenire
Che avremmo rifatto il mondo nuovo bello lucente funzionale vivo in cui tutto è saremmo stati uguali avremmo avuto tutti i diritti tutti i doveri eravamo prontissimi a me ad assumerci tutti Tevere tanto fatto è vero che abbiamo ricostruito questo povero Paese
Che era proprio una merceria unica
E non abbiamo proprio ricostruito dal nulla
Però maledizione l'abbiamo ricostruito come era con tutti i difetti con tutte le colta con tutte le idiozie contro tale falsità con tutti gli imbrogli
Che aveva il mondo prima tale e quale
Con gli stessi papi con gli stessi presidenti delle pubbliche con gli stessi ministri con gli stessi con lo stesso codice Rocco sostanzialmente oggi siamo ridotti a dire che il codice Rocco è un modello
Liberalità
Ma se voi sapeste che cosa vuol dire
Per una persona della mia età
Se voi sapeste che cosa vuol dire per chi ha vissuto il fascismo sulla pelle giorno per giorno come una costrizione
Come la mancanza di libertà la mancanza di cultura la mancanza di riferimenti con l'estero di colloquio di aperture di possibilità di conoscere che cosa stava succedendo nel mondo
Perché allora dovevamo soltanto conoscere quello che si faceva in Italia c'era l'autarchia
E l'autarchia è la peggiore delle riduzioni dell'uomo alla meschinità della propria del proprio villaggio del proprio borgo per non avere nessuno spazio nessun punto di riferimento nessuna capacità di vedere al di là
Del proprio buchetto
Familiare o provinciali Leo ore giornale o nazionale o statale o addirittura continentale
Oggi viviamo in ben altre dimensioni
E questo è qualche cosa che sia sfrattato
Alla condizione in cui siamo venuti dicendo questi difficilissimi trentacinque trentotto quanti sono anni
Questa atroci situazione
In cui in vent'anni tirandosi su le maniche faticando duro abbiamo ricostruito tutto com'era dov'era
La tradizione
Questo mostro questo idolo a cui si sacrifica tutto ma
Mio padre diceva mio nonno diceva così pazzi a mio padre così faceva mio nonno
Poi abbiamo scoperto un certo tipo di evoluzione
Abbiamo scoperto un certo modo di di analizzare
Dall'interno certe nostre esigenze
Fai da te è venuto riscoprire nella psicanalisi alcuni molte menti che in parte si possono anche avvenire una loro ragioni di essere ma è dietro solida altri sono venuti e hanno scoperto altre cose del nostro intimo
Ai più a enormemente ampliato il discorso di Freud e ha scoperto come il discorso
Siccome somatico diremmo oggi un termine più attuale sia universale non è tanto importante che sia individuale quanto invece è un grosso problema
Cultura di rapporto
Con le masse io preferisco dire con la gente
E queste mie parole
Anche quando non si conosceva hanno i dati
E la forza e dell'impatto che i mass media hanno sul pubblico anche quando non esistevano le tecniche di persuasione né occulte nepalesi anche quando non si sapevano tutte queste cose
Guarda caso si facevano le feste religiose si sparava mortaretti e la gente aveva la felicità di sentirsi tanti voti tanti colpi tanto rumore ma va basta Ipazia verso quel ricciola dedicata al santo
Che Grasso sapienza gli investimenti anche se Makinwa non era ancora nato e non era neanche ancora morti
Questa mattina di qui qualcuno
In francese
Con molta oculatezza
Ha parlato di Lanza del Vasto di cui noi italiani non sappiamo niente
Devono venire dalla Francia di insegnarci chi era Lanza del Vasto che è stato in India che ha scoperto la non violenza che è tornato in Italia a fare qualche cosa sulla non violenza
Ma di qui nello stesso momento si è parlato di non violenza come fatto che andiamo
Ebbene io ho tutto il rispetto per Gandhi vecchia
Però non è la non violenza Candiana quella che io voglia
Io voglio la non violenza italiana la non violenza universale la non violenza della gente che si rende conto che la violenza il peggior modo diventerà il cervello all'ammasso
Con tutto il rispetto a
Per lo spunto lo spirito iniziale la scintilla iniziale con cui si dice no questo mondo non mi va bene mi va stretto io lo spaccone
E anch'io un giorno lo scritto che
Se la trattativa stretta con un colpo l'aspetto insista
Però va be insomma sono cose che si possono anche dire
Però se con un colpo spacchi o contanti colpi spacchi il mondo in cui stai dopo dove stai
Allo scoperto al vento e alla pioggia
Un esempio terremotati dove stanno
E non ha mai fatto tanto freddo
Sì certamente nei secoli addietro ci sarà qualche riferimento tanto freddo quanto fa quest'anno in Irpinia
Come non ha mai tanto fra fatto tanto freddo in Friuli come dopo il terremoto del Friuli mai tanto freddo nel Belice come dopo il terremoto del Belice perché sulla distruzione si crea solo la distruzione
Che la distruzione sia fatta dalle cose o che si è fatta dagli uomini non ha nessuna di fare
La distruzione distruzione la violenza e violenza dalla violenza nasce solo alla morte il freddo che rigor Mortis un attimo avanti della morte
Cioè veramente i nemici di quella che
La vita che è rappresentata dal sole che è rappresentata dalla luce che è rappresentata dal calore che è rappresentata da questi dati positivi
E allora io vorrei chiederle una cosa
Ma
Noi dobbiamo proprio accettare questo mondo diviso buoni o cattivi in bene e male vennero in bianco senza che esista nessuna possibilità di luminescente mezzi toni
I toni attenuati senza questo schifo di queste luci diffuse che mi che tolgono completamente la possibilità di vedere e invece cercando
Di son sfondare le cose della giusta luce evitare ciascuna situazione la propria dimensione
E allora non dovremmo cominciare noi
Noi donne
Noi che siamo le vittime più diretto e della violenza da sempre
Noi che siamo state rinchiuse
Nel ghetto della famiglia
Nel ghetto
Del dell'Agnus Dei noi abbiamo sempre
Appena raggiunto quell'età che una volta sembrava indispensabile
Per avere figli e che è una palla
Una volta se la ragazza non si sposava fra diciotto e vent'anni ormai era vecchia
Ed è il bisogno della razza di sopravvivere è veramente la sopravvivenza della stirpe che andava saliva
Oggi invece ci troviamo noi di fronte a una situazione di super sopravvivenza
Ci troviamo di fronte a una situazione di ripetitività ossessiva di situazioni
Che ripetiamo da millenni passivamente così soltanto perché è sempre stata così così faceva mio padre così forse
Ed è l'addio penso che sarebbe anche ora di farla finita con gli schemi tradizionali e che potremmo anche fare la breve fatica di ripensare tutte queste cose
E di ripensarla in termini di attualità
Di ripensando in termini di attualità non solo storica e politica
Ma personale individuale umana
Dovremmo avere il diritto di pensare
Ma non vorrei parlare di diritto alla felicità riparlare di dovere
Perché noi che poi tutti bene o male finiamo di essere padri e madri dovremmo avere fra i nostri doveri
Di padri e di madri anche quello di farci carico
Nella capacità di dare felicità intorno a noi
Se c'è una cosa di cui assolutamente non vogliamo neanche sentir parlare recita
Tanto non è un termine politico per carità
Poi ci sarà delle facce di politica non capisce niente e quindi polipo
Non solo non è un termine politico ma non è un termine serio
è un termine frivolo la felicità no sbollire la pubblicità
Felicità e intesa
Ci veniamo Cicogna
La felicità è intesa come qualche cosa che deve essere per forza effimero qualche cosa legato a fatti contingenti magari anche un po'sessuali così artisticamente
E quindi mo'allora sempre che di cui non si parla in salotto figuriamoci poi in un convegno per carità orrore
E così in questo modo disse Colen secoli millenni del millennio
Bruciando come streghe le donne sui loro utili nel mondo perché le donne hanno insistito a parlare di felicità perché le donne hanno insistito a curarsi
Non soltanto delle anime ma dei corpi della gente sapendo che le anime se mai esistono esistono dentro un ben solido involucro fisico il corpo
E che se il corpo non sta bene non sta bene l'anima e viceversa
E allora abbiamo chiaro discorso che oggi ci stanno fino alla nausea la psicosomatica oggi non puoi avere un raffreddore che non ti dica no ma certamente non vorrei andare in Parlamento
Ecco Cazzoli o raffreddore perché ho freddo freddo nossignore devo aver raffreddore perché non voglio andare in Parlamento
è diventata un'ossessione questa aveva psicosomatica e come sempre quando si esagera si fa una religione di una cosa per l'altra
Ecco dunque allora io volevo proprio farmi scorso piuttosto brutale
Oggi a me e la violenza
Mi fa soltanto a venire in mente una cosa
La religione della violenza
La religione è violenta è diventata di alle la religione è diventata qualche cosa che ci vengono a vendere
Come il toccasana come tutti toccasana sappiamo benissimo che ha le sue controindicazioni
Sappiamo benissimo che tutti i toccasana non risolvono tutti i problemi
Ne io alla ricetta per risolvere tutti i problemi me ne guardo bene per carità
Però dico in un mondo in cui siamo immersi nella violenza al di là del credibilità
In cui quella violenza che una volta veniva relegata nei momenti
Decelerazione nei momenti straordinari nei momenti di lotta politica
è diventato il nostro pane quotidiano
Siamo a Milano
Dunque sappiamo che dalla bomba di Piazza Fontana
Sono passati dodici anni praticamente sono dodici anni chi richiama nella violenza
Io non so se mai c'è stato un periodo non lo so proprio
Il mio interesse per la storia non è mai
Un problema di datteri
E quindi non so se altre rivoluzioni o altri movimenti altresì movimenti sono durati dodici anni non crede
Però quello che so
E che mai come in questo momento si sono creati compartimenti stagni che mai come in questo momento c'è gente che sa delle cose
Tradizionali normali che va a scuola che impara che insegna che va in ufficio che porta avanti la propria ditta che va nella propria fabbrica fa il proprio lavoro
Che fa cose normali e gente che a fianco negli stessi spazi più o meno nelle stesse dimensioni fa cose totalmente normale
Perché io mi permetto di considerare normale la interrompe gambizzare
Queste cose che stiamo vivendo giorno per giorno orribilmente orrendamente
Secondo me
E qui può anche darsi che mi sbagli
Ma secondo me
Questo pretendere a tutti i costi
Di risolvere dei problemi che sono
Norme
Perché sono al di là della nostra dimensione locale della nostra dimensione nazionale addirittura direi al di là della nostra dimensione europea che coinvolgono praticamente oggi tutto il mondo
Pretendere di risolvere a colpi di bombe in Italia
O
Ovini spagnolo nelle Province basche o in Irlanda dei problemi che sono universali
Sia proprio come quel vecchio discorso che si faceva una volta di mettere un impianto Straw caldo su una gamba di legno non risolve niente non significa niente crea solo altri problemi e basta
Mentre invece quello che secondo me manca completamente
è la capacità di dare un significato alle analisi che si fanno son tutti molto bravi a fare analisi per carità stamattina acquista diceva qualcuno che nessun Paese così il sacello come l'Italia va anche questa è una presunzione
Per carità
Staremo mai male come stare gente in tanti tanti e tanti pareri non parliamo né neanche bisognerebbe vergognarsi
In un momento in cui esistono Paesi come l'Afghanistan dalla Polonia come sulle repubbliche sudamericane ma per Dio ma bisogna aver la coscienza foderata di latta pervenire a dire che non si sposta Armani e non c'è Paese che sta male come ditta
Taglio a spazzola mamme invernale
L'Italia è forse una spiga di certe situazioni
Ma per carità star male tutto un altro discorso noi stiamo male come stanno alla gente comoda
Come sta male la gente che ha disponibilità che mangia
E non sto parlando solo della fame
Parlando di tante altre cose oltre perché la fame poi
La spia di tutta la situazione
Di schiavizzazione e non è più soltanto repressione perché perché ci sia la repressione bisogna che ci sia un'azione ci sono i paesi dove non c'è neanche l'azione dove non c'è neanche la forza di reggersi in piedi altro che l'azione
E allora
Visto che le formule tradizionali hanno fatto il loro tempo e veramente non hanno più spazi possibili
Visto che valersi delle separazioni tradizionali le donne nella mia borsa gli uomini in fabbrica un ufficio che fanno spesso
Alcune donne privilegiata scuola i bambini tutti a scuola tutti a farsi strumentalizzare tutti a farsi ghettizzare da una cultura che non riflette più niente di quello che
Qualche cosa da creare qualche cosa da costruire io mi domando e chiedo che cosa vanno a imparare in scuole ai nostri bambini
I nostri ragazzi e soprattutto poi nelle cosiddette scuole superiori dove tutto quello che gli si entra
E legato bloccato
E
Circondi c'è il convoglio atto da questa maledetta Mania che c'è in questo Paese di portare la gente in paradiso ammanettata
Per forza per necessità
Qui dobbiamo tutti andare in Paradiso e ci dobbiamo tutti andare qui posso legati
Perché dobbiamo tutti seguire un certo modo di cultura un certo modo di di schema di vita un certo modo di di gestione del privato del personale e nessuno si permetta di uscire da questi schemi
Perché se no ah beh allora siete DiVersi sette drogate siete pazzi siete radicali sette Coulthard il sette salta discorso sappiamo Nana
Siete drogate siete pazzi sicché radicali S.p.A. buttarmi in sette solito discorso sappiamo Nana
E invece no
Noi veramente attraverso il discorso della non violenza vogliamo istituire un dato culturale fondamentale per cui non ha mai come in questo momento in cui la violenza e il pane quotidiano che noi mastichiamo giorno per giorno l'unico tipo di risposta non è il cogli o nel porgere l'altra guancia
Non è il cretino
Infischiarsene o tirarsi fuori dalle situazioni
è il fermo impavido affrontare le situazioni
Se volete il provocatorio stare ferma a guardare bensì sono negli occhi
Chi ha osato fare violenza
Io spero che abbiate letto tutti l'episodio di ciccia misere Pajetta e la Cei Trivelli
Sono tre nei collegi
Non lo conoscete tutti e Roberta l'altro il famosissimo storico Pajetta la terza è una povera Crystal che è diventata deputata comunista
Va bene
Il comportamento di Roberto che voi tutti conoscete rotto ed esperto alle tecniche della non violenza della disobbedienza civile io sono una neo arrivata vicino a Roberto Cicciomessere a queste cose Luria più tradizionalmente
Ebbene
La permetterà impavida e poiché Roberto a risolvere in chiave di umorismo dice normale con la birra se gli occhiali non vedevo più niente perché poi nello spirito con quella cosa viene espressa ecco invece stamattina c'era il compagno che parlava dell'umorismo
Questo sì è così sostanziale così importante
Qualcuno gli ha chiesto ma Roberto lo sei stato lì così non hai fatto niente dagli avevo gli occhiali più ignobile per menzione devo invece
Io credo che poche volte nella vita una situazione drammatica
Tensione in cui una persona viene a trovarsi
Coinvolta in tutte in tutti i suoi dati emotivi empio conoscete tutto il carattere di Roberto non è proprio Farinata farà lo spiegherà non è proprio quello che porge l'altra guancia non è proprio quello che va d'accordo con tutti i perdenti se c'è una persona dal forte carattere Roberto Cicciomessere
Non per niente scorpione
Ebbene
Con la scusa della birra negli occhiali Roberto rimasto tranquillo e impavido
Assumendo solo sei questa posizione io no mica di guardare negli occhi quel con Leone che bolliva di sentirsi dire una verità
Con quell'altra povera nevrotica che io dovrei difendere in quanto donna
E va be insomma questo mondo c'è di tutto
Non tutte le donne solo per il fatto che sono donne sono brave buone e belle eccetera eccetera eccetera mio fanatismo non arriva fino a questo punto
Ebbene questo episodio io tiro fuori e se c'è Roberto in sala gli chiedo scusa perché so che non mi piace per niente che io legittime
Però non ci credo perché questa maledetta luce mi pretende completamente Orba quindi no vedo tanti bei colori ma non vedo nessuna traccia
Però per me questo è un dato fondamentale
Ed è un dato che noi proprio di qui dobbiamo tirar fuori noi dobbiamo ritrovare dentro di noi questa forza questa serenità questa chiarezza delle nostre idee
Quando le donne si battono tanto contro la violenza contro la violenza sessuale quando vanno a fare i processi quando vengono umiliate avvilita e depresse bastonate
Bastonate anche in senso psicologico non c'è bisogno di essere bastonate fisicamente
Queste donne stanno veramente facendo una grossa operazione
Perché la non violenza non è idiozia la non violenza non è passività stupida la non violenza è anche
Costringere la gente a rendersi conto della situazione in cui si sono trovati certamente questi processi non persuade runner violentatori neanche per sogno
Ma invece vi assicuro che quelle tre o quattro avvocatesse che si stanno occupando del problema stanno facendo dentro
In particolare dentro il tribunale di Roma un grosso lavoro per il momento di esasperazione dei magistrati
Per il momento di di tensione magistrati sono esasperati di queste cose gli vengono rintracciati sono esasperate di trovarsi davanti al loro ritratto così negativo
Che è quello che mi succede a tutti voi signori maschi di fronte alle nostre accuse
Di ritraente con la pelle raddrizzata dite che quando mai che noi siamo visionarie fanatiche che vedo il voi non vi siete mai sognati di parlar male delle donne tra fermate da per carità siete tutti dei tre ministri nato
Però vi dà così fastidio questo discorso perché voi vi illudete
Gillo dette specialmente per quei maschi che si proclamano femministi che sono la cosa più più più
Più da piangere di questo mondo io non riesco a immaginare niente di più assurdo
Di un maschio già io sono femminista quanto divenne me ma teneramente convinti di farne un grande piacere e di dire una cosa gradita cioè io sono femminista
E se io prossima volta a dire che io sono un maschilista vorrei vedere che risate vi sareste perché veramente è un'assurdità sono battaglie che si stanno combattendo
Apro una parentesi ecco io vorrei riuscire a liberare il nostro linguaggio di tutti questi termini militare che noi usano continuamente si fa la battaglia si combatte si fa una lotta si vince una battaglia
Ma perché non siamo capaci To pensato sono mesi che ci sta pensando
Perché non riusciamo a liberarci anche nel discorso di questi termini vietare
La mia professione è stata quella del del filologo quindi mi dovrebbe venire anche facile di inventarmi dei termini alternativi
E ci sto proprio pensando con impegno ma non ci riesco
Allora invito anche il linguaggio va depurata dei termini militari anche il nostro modo di esprimersi e difficile certo ci inventeremo delle altre parole
Ma comunque stavo dicendo questa è un cammino che dobbiamo percorrere insieme dobbiamo appagare certi Scotti per questo cammino
Dobbiamo soprattutto tentare di lasciare dietro di noi ai giovani che stanno crescendo
Questa sensazione assoluta di parità
E invece io scopro continuamente
Che fra il padre e il figlio maschio c'era una sorta di omertà cioè la madre e la figlia femmina c'è una sorta di omertà
I maschi dicono che le donne si sa son tutte cretine lo dice il padre Alma schietta la NATO dice gli uomini poi per carità tutti un po'scema è un po'otto così quindi ed è una forma di complicità Chiusi stecche secche innegabile
Ma il fatto di prenderne atto però importante perché questo livello proprio a livello dei termini che adoperiamo del linguaggio che parliamo delle cose che veniamo dicendo giorno per giorno noi adoperiamo una quantità di termini equivoci
E non violenza
Non ci vedo ma vorrei invocare i miei compagni non violenti quelli quelli delle vecchissime lotte Pietro Pinna presenti
Mi piacerebbe tanto sapere da loro
Chissà quanto Capitini ha studiato su questa parola chissà quanto tutti quanti hanno cercato un termine che non fosse soltanto negativa
E però in questo momento il proprio in questo momento in cui la violenza e così emergente in cui ci troviamo io credo che poche volte nella storia ci siamo trovati in un momento di violenza diffusa come oggi
Il termine non violenza diventa smagliante
Perché non ha bisogno di di di altre sfaccettature di altre configurazioni di aggettivazioni eh in sé tutto intero contenente
La non violenza significa proprio nell'opporsi
A certe situazioni
E dunque non violenza
L'opporsi
Alle abitudini
Alle forme tradizionali che so io al al fatto che bisogna proprio sposarsi
Al fatto che bisogna proprio lavorare in quei certi termini al fatto che bisogna proprio iscriversi all'anagrafe al fatto che bisogna proprio fare queste cose che che sembrano così banali così ma perché non farlo
E perché farlo
E perché
Ecco
E perché non dire signor no
Io non ho mai provato tanta gioia nella mia vita come quando mi sono trovata come Alberto Cicciomessere appunto davanti alla caserma gridare il signor no signor no tanto che
Quest'estate mi è successo un fatto buffi se no
Che momento della marcia antimilitarista di questo è stata io ero talmente intasata per questo discorso di signor no che mi sono messa gridarlo sbagliando i tempi
Per cui nessuno abbia eseguito Mies mi ha seguita
Perché i compagni scandiscono signor no con un certo ritmo io ero così
Al sito sa di venir fuori che io sto molto a cuore quel tempio acceleratissimo nessuno mi ha seguito
Perché per me è proprio
Qualche cosa che che mi esce da
Insieme col sangue insieme col coll'anima insieme col cervello con quello che volete
Colleghi secrezioni interni non lo sa
E però non violenza per me significa sostanzialmente porsi di fronte a qualunque situazione quotidiana
Porsi di fronte a qualunque situazione culturale politica emotiva razionale della nostra vita collettiva collettiva individuale
Ma poi i risultati sono sempre collettivi anche dell'individuale
E porsi l'interrogativo ma quello che io sto facendo a significato reale o del qualche cosa che faccio perché si è sempre fatta
Perché lo Stato perché la Chiesa perché l'istituzione perché la scuola perché la mamma perché la nonna perché perché qualche diavolo ce l'ha detta nel corso persistente
O invece ha importanza il fatto
Essenziale che io qui ora in questo momento questa cosa non mi sento di farla perché penso che
Tutto sommato è una ripetitività è ghiotta
Che non sto altro facendo che che rinnovare cose vecchie che ripetere vecchi slogan vecchi vecchi vecchie maniere vecchie cose che non mi si attagliano più o non mi si stanno male taglia
Marisa ma non mi si attagliano
E allora
Perché io donna
Deve accettare
Certi schemi
Io non resto sempre molto molto perplessa quando vengono ogni tanto vengono alle signore perbene cosiddette a dire ma se io sto tanto bene a casa mia a mio marito mi annebbia sospette Michilli mi Antonio cosa by night una bella casa sì certo Sanna borghese tutto bene però
E così e io pensavo
In discorsi più bei discorsi femministi quelli che veramente vanno al nocciolo delle cose
Io l'ho sentiti fare dalle donne che venivano abortire al si sa quando il ci sarà clandestino quando le portavano in giro per l'Italia di per sé non sarà dei viaggi che non finivano mai passavano dodici quattordici ore con i nomi e alla fine la sera queste donne
Stanche affannate frustrate visite che avevano abortito per quindi erano in condizioni veramente di emergenza
Arrivavano appoggiarsi sulla mia Spalletti ne ha più penna ci armata dalla mia vita
Non ha mai vissuto così pene non ho mai parlato tanto non l'ho mai detto tutti i nodi che ha dentro tutti i noccioli che ha dentro tutte le amarezze che ho dentro
E i discorsi di rivendicazione e i discorsi di comprensione
E discorsi di drammaticità
Delle situazioni umane che loro vivevano dietro sentiti fare da quelle donne e in quelle circostanze portò piangendo lottando senza porsi il problema
E questo per me
Rimane estremamente importante
Perché vuol dire che dove le condizioni sono di tensione
Dove le condizioni sono di difficoltà ci si rende conto che non si può continuare andare avanti
Così nel tran-tran
Nella ripetitività nella banalità
E allora che cosa proponiamo certa l'alternativa quale
Io credo che l'alternativa
Dobbiamo darci la collettivamente ma ciascuno deve anche analizzarla per se stesse
Io credo che se solo se riusciamo a costruirsi le alternative individuali riuscita ma poi a
Trovare le alternative collettive
Io credo che per esempio gli obiettori di coscienza ci hanno dato uno splendido
Esempio di che cosa può significare un'alternativa vissuta collettivamente
E non credo invece che un'alternativa vissuta collettivamente e di tipo costruttivo possa essere quella di certe scelte disperate
Si era scelta di rovina o che si è scelta di bombe
Non mi pare assolutamente che questo sia un cammino che porti a risultati positivi perché
Non sono scelte alternative sono certi e disperazione
E la disperazione non può mai produrre scelte positive
E allora dove
Dov'è il momento di scelta il momento in cui si si si dirama
Sì sì arriva davvero un'alternativa o se invece si arriva ad una scelta disperata
Dalla disperazione con cui si fa la scelta con cui si fa l'analisi se l'analisi è fatta in modo disperato si arriva a condizioni disperate
E sì la disperazione individuale si arriva all'eroina se disperazione e travestita da fatto collettivo si arriva alle pompe
Dico travestiti
Perché ci si trincera troppo spesso dietro al fatto che il mio disagio il tuo disagio il suo disagio il disagio di quell'altro di quell'altro di quell'altro crea il disagio di tutti
Io non credo
Troppo
Alle schematizzazione
E di fatti a volte mi perdo lungo rivoli collaterali
Perché non credo che si possa mai schematizzare fino al punto da creare il bellissimo discorso in cui questa soluzione per queste questa per quest'altro questa per quest'altro alle avanti tutti in fila per due allineati e coperti e marciamo in cerca del
Era proprio quello che non volevamo avverrà
E allora prendiamoci pure per i velivoli narri diamo a capire qual è il punto dove si genera discriminazione del pensiero dove davvero si sceglie il momento in cui si va a cercare il tipo di alternativa necessaria il tipo di alternativa che mi può dare la capacità di inventarmi termini alternati non sono io e nessuno
Vestito da prete o non da prete che debba determinare che cosa serve come alternativa per la gente
Ma è qualche cosa che va costruito
L'alternativa eh
Una ricerca fra l'altro la parata di cui oggi tutti si stanno un po'servendo
Quasi abusando né
E che io ne sia ritengo una parola per saldare per carità non sprechiamo alla come sono state sprecate come è stata sprecata la parola autonomia per esempio che così bella ricca di significati Kemp
Stanno tentando di ridurla la parola criminale
Non facciamoci rubare anche l'apparato alternativa
Perché come l'autonomia l'alternativa significa
L'analisi personale delle situazioni e quindi la mia capacità di decidere che cosa
Mi funziona e che cosa non di funzione che cosa mi è positivo che cosa non vi è positivo e quindi alla fine il riunirmi con le persone che sono affini nella mia scelta
Che hanno delle possibilità di trovarsi accanto a me o vicino a me nella scelta
Dunque io non sono certo qui a darvi delle ricette o indicarmi delle delle strade da percorrere o a dirvi per fare questo bisogna fare così bisogna fare quella questo non mi compete non mi appartiene non mi somiglia mi rifiuto di fare ma quello che invece vorrei che venisse
E probabilmente è faticoso farlo venire fuori
E proprio questa indicazione del guardare dentro disse ai troppi disagi personali ciascuno di noi vive nella vita con le scarpe troppo sta
E a un certo momento si è fatto un cammino e sia talmente abituato a vedere quel cavillo che gli duole
Che quasi non avverte più ecco io credo che questa sia la peggiore delle nostre disgrazie siamo così costretti ad esso represse così abituati ad essere inibiti così incapaci di rendersi conto che c'è un muro contro cui ti chiamo continuamente che quel muro ci impedisce di respirare che basterebbe una spallata
Non una spallata fatta di bombe e qui sta la differenza
Non è
Rovesciando una situazione che si riesce a respirare perché rovesciata la situazione poi dopo bisogna ricostruirla la situazione o costruirne un'altra e sulle sulle rovine si costruisce soltanto quello che c'era non si costruisce mai niente
Mentre invece quello che è necessario fare
E proprio questo lavoro di intelligenza di capire in che cosa consiste il disagio che noi proviamo per chi è quel tipo di repressione e di disagio allora ecco perché io dico alla liberazione delle donne
La liberazione delle donne non è un ricettario per cui articolo uno alzarsi al mattino alle nove articolo due non spolverare la casa articolo tre non far da mangiare il marito questi scattate questo non è un discorso
Quello che io dico e che ciascuno di noi vive compì maggiore o minore sensibilità il proprio disagio nel mondo secondo che maggiore o minore è stata la repressione che ha subito
E
La rapporto inverso quanto maggiore è stata repressione e tanto maggiore sente il bisogno di liberarsene
Dovrebbe essere presa non è stata tanto violenta o quanto meno attenuata nel tempo graduata va e grosso modo ci si farà di tutto
Ma forse l'abitudine significa anche
Che astrarsi tutta una parte delle proprie possibilità emotive
Il pensiero
Limitarsi me la propria libertà togliersi la libertà di pensiero appunto e quindi conseguentemente la libertà di azione
Io ricordo che è una cosa che mi turbava molto quand'era ragazza che andava a scuola
E parlavo della libertà alle mie compagne e diceva ma
è possibile che voi non sentiate il bisogno della libertà
E molte di queste ragazzine guardavano stupiti edizione ma in fin dei conti cos'è la libertà
Mi è rimasto questa
Questa richiesta cos'è la libertà
Che per me a una risposta sola semplicissima la libertà
Resteranno a pieni polmoni
Senza respirare smog senza respirare
Perché ritiene e scegliere
Scegliere le cose che si vogliono fare
Scegliere le possibilità e poi mutare le cose che non vanno bene
Cioè anche la libertà di azione proprio nel senso di di esercitare i mutamenti di fare i mutamenti ma non che esistano le ricette per i mutamenti esiste la possibilità di muoversi
All'interno di certe strutture creando le alternative
E io ho provato a farla nella scuola per esempio
Appena ho cominciato insegnare il mio primo impegno è stato quello di insegnare in modo diverso
Partendo dalle sciocchezze come quella di sedermi sulla cattedra invece sta seduta dietro la cattedra che sapevo benissimo che non è
Però era già qualche cosa che dava un'immagine diversa e poi via via
Mi avrete sentito tutti i cento volte dire che se ne frega dalla guerra di Troia insegniamo delle cose reali ai nostri ragazzi a scuola ecco per esempio
E tanto fatto è vero che sono stata più volte aggredita
Dalle mie colleghe comuniste in Commissione istruzione pubblica viziato non rispetti la storia
Io ho un rapporto molto molto dialettico nei confronti della storia certo che è importantissima storia mi interessa molto più la storia della preistoria per esempio che non la storia
Seicento non ho mai capito perché nelle scuole italiane si arrivi insieme alla scuola ai miei tempi la storia arrivava fino al mille ottocentosessanta
Unità d'Italia dell'affinità
Oggi credo che tuttalpiù arrivi alla prima guerra mondiale disse proprio fanno tanto arriva la seconda guerra mondiale stop la storia degli ultimi cinquant'anni cioè la storia dei nostri problemi della nostra realtà della nostra vita in concreto a ragazzi a scuola non segna mai
Dunque questo è uno dei punti sostanziali è il modo come si insegna questa dannata cultura che noi da da da
Almeno dal Seicento
Siamo ossessionate da una cultura che strettamente prefabbricata dei padri scolopi Chiaffredo a tavolino o dei Barnabiti io da quel caso di ordine che siano che hanno stabilito che la cultura è questa quella la controriforma in questo determinato modo
Che passa un certo tipo di poeti che Dante Alighieri va bene invece benedico caccia nemico non si deve neanche sapere chi sia
E e via dicendo dall'uno all'altro stabilendo quale è un buon poeta quale un cattivo poeta quale un buono centrato quale un cattivo scienziato adesso lo rifacciamo il processo a Galilei
Abbiamo sempre sconfitto e pensatore canta quando quando andavo a scuola io canto carità era un pessimo filosofo così scoperto che non canta andava bene Hegel no per carità Hegel segretissimo invece Stein
Era un tantinello in odore di di eresia va be non lo bruciavano più perché non ho mai non era più di moda bruciarlo
E oggi la scienza non esiste più
Perché la scienza soltanto in mano all'industria alla produzione quindi scienza di morte industrie di morte e distruzione nucleare atomica bombe morte
E la nostra è una civiltà di morte
E la nostra è una civiltà che chi che produce soltanto distruzione inquinamento veleni
Grazie a questo sfrenato consumismo ne parlava ligi stamattina
Grazie a questo
Bieca repressione che si esercita fin da piccoli sui bambini
Avete mai pensato quanta violenza viene distillata nei bambini mandandoli a scuola divisi per classi
Perché sono tutti coetanei e quindi fra loro si scatena un solo rapporto a quello della competitività
Provate a immaginare i bambini di età diversa messi insieme per cui i più piccoli accettano di farsi proteggere dal più grande o imitando il più grande
E il più grande si sente protettivo nei confronti del più piccolo quale rapporto diverso quale rapporto di umanità crea quale capacità da parte del piccolo di imitazione e quindi di crescita
Da parte del grande di protezione e quindi di difesa cioè quale rapporto positivo si creerebbe
Poi il bond nelle nostre scuole
Io ricordo quale andavo a scuola io c'era il problema di far saltare la quinta elementare hanno
E i bambini che arrivava hanno in un ginnasio avendo saltato la quinta elementare non poco più piccoli e venivano scartati perché erano più piccoli non erano bravi non erano in grado di capire io l'ho sofferta duramente questa questione della quinta elementare salta
Sembrano sciocchezze ma sono veramente significative
Non vi ripeterò per la centesima volta perché so che fra i radicali c'è chi dice che ha riempito le scatole a tutti col mio discorso della nascita della violenza
Ma la prima violenza si esercita sul momento della nascita sulla brutalità con cui vengono messi al mondo i figli dove si sta leggermente la paura
E quindi su quella paura poi si esercita la schiavitù successive
Ma essendo discorso per alternativa se il discorso alla non violenza deve essere un discorso costruire è un discorso che va proprio deve proprio partire a costruire questi modi viversi di far venire i bambini al mondo di farli crescere
I famosi primi mille a mille giorni di vita sono i primi tre anni quelli in cui si stabilisce tutto quello che sarà l'essere umano poi perché eh sì sì Plas ma veramente il carattere e il famoso discorso diversa pranzi nel famoso discorso di di di come vengano martirizzati i bambini dalle madri più perbene per carità convinte di essere ottime madri
Come li costringono alle scarpine come li costringono a per carità ci siamo già liberate del San c'è già stato un grosso passo avanti
L'isolamento il neonato deve stare da solo
C'è stato un periodo in cui il neonato si teneva in una stanza parte perché io il bollo gli adulti lo inquinava no come se poi non fosse per tutta la vita non fosse cucciolo di adulti e non fosse destinato a vivere fra adulti
Dunque queste questi segregazione queste violenze che si sono sempre esercitate a partire dall'infanzia ed è a partire dall'infanzia che noi dobbiamo cominciare a cambiare questa situazione perché su chi è adulto oggi difficilmente ci si libera
Da certa mentalità certo modo di dire dei rapporti degli uni e degli altri noi possiamo soltanto fare una cosa
Possiamo fare la cosa più difficile e cercare di capire
E io credo sì cercare di capire sforzarci di capire tentare di arrivare all'osso delle cose
Sia proprio la cosa radicale e sia proprio la cosa più difficile da fare
Perché andare individuare i punti in cui si esercita la violenza ore facile dimenticarla nelle bombe è chiaro è evidente
Ma le bombe che noi tiriamo dentro noi stessi
Le bombe che noi seminiamo intorno a noi
Le forme di violenza che che creiamo a nostra insaputa
Ho le forme di
Falsa dolcezza io ritengo che niente sia più violenta della falsa dolcezza
Nel merito legge il giornale The Sircana no Camara intesa tutt'altro non c'è nulla di più violente
Quando
Quando ci si libera di una persona dicendo sì sì domani vengo a trovarti vai vai domani ventennale queste sono vere forme di violenza
Che si esercitano sul prezzo
Allora noi
Davvero dobbiamo pensare a qualche cosa di individuale piccolissimo che parta dal nostro quotidiano perché non riusciremo mai a individuare i grandi temi della non violenza o sarà molto astratto e molto lontana dalla nostra realtà
Se non individueremo i piccoli temi dentro di noi
C'è stato un periodo nella mia vita in cui mi era stato insegnato che bestemmiare
Non era un insulto perché a casa mia e nessuno si è mai preoccupato di insultare niente nessuno ma era una cattiva educazione è una cosa che
Non era raffinata
Poi un certo giorno ho scoperto una forma di libertà dicendo corrispondono con un gran pugno Sonatrach
è una sciocchezza certamente però era un modo di liberarsi di un certo tipo di condizionamento c'era emittente per carità oggi fa ridere parlare di queste cose
Però il suo Cristo ciascuno deve riuscire a scoprirlo nella sua vita deve tirarlo fuori nella propria esistenza deve renderlo secondo deve renderlo capace di costruire altre
Rotture altri non scatena menti del dato esasperato che ciascuno porta in sì ma invece capacità di de condizionamento
Quando quando cerchiamo davvero di costruire delle cose che che siano alternative per esempio il famoso progetto del governo ombra
Progetto che non riusciremo mai a realizzare in pratica chiaramente ma che invece è così ricco di di di possibilità di aperture di significa voi pensate che cosa potrebbe essere un ministero della pubblica istruzione affidato un radicale a una radicale
Che cosa potremmo fare noi davvero sul discorso della cultura alternativa
Se riuscissimo a immaginare un ministero della pubblica istruzione che non fosse questa cosa bieca pedissequa banale
Di origine scolo appiccato o Bernardo
Come si chiama barnabita che si viene
Comunque di origine controriforme semplicissima dare davvero un taglio laico un taglio alternativo un taglio costruttivo e un taglio attuale alla nostra cultura
Io proponevo parecchi anni fa
Di mandare i ragazzi non a chiudersi nelle scuole ma di mandarle in giro per per le fabbriche per le officine per i laboratori in particolare allora dicevo nei luoghi dove si esercita l'artigianato dove dove la gente lavora ancora
In proprio nelle botteghe a vedere che cos'è la vita come si vive come funziona un ufficio certo sarebbe oltremodo scomodo
Senza dubbio e per gli uffici che funzionano e per i ragazzi che sarebbero sempre in giro
Ma quanto sarebbe utile una scuola che insegnasse era Agazzi che cos'è la vita lo vediamo abbastanza spesso a Roma perché in Parlamento abbiamo perennemente le scolaresche romane in visita ed è un po'buffo vedere queste file di ragazzi poi in Parlamento non si può entrare se non si hanno quattordici anni
Quindi soltanto da quattordici anni in su si può sempre fare degli attimi a scuola gli altri probabilmente sporcano fanno la cacca chissà perché ma insomma i bambini non possono venire in Parlamento da quattordici anni supposto no venire
E allora una kermesse avanti indietro queste scolaresche che vista nel Parlamento che poi si vedono passare per i corridoi e naturalmente ne riconoscono
So quanti sono i parlamentari notti cento
Tutti gli altri sempre così gente che non si sa chi sia e allora quando ne riconoscono col dito teso quello quello quello quell'altro come quell'altro poi naturalmente secondo la poliziotta della famiglia l'informazione tempo che passa davanti alla televisione che tipo di
Di di informazione hanno riconoscono questo quello e quell'altro
Ma
Ecco è l'unico caso in cui io ho visto in qualche modo realizzato
Questo questo progetto di portare ragazze vedere di fatti credo che le scolaresche romane siano le uniche che vadano a visitare il Parlamento purtroppo il mondo è pieno di gente che non sa neanche cos'è il Parlamento
Non è che sia tanto importante saperlo ma sì anche
Posto che dove si decidono poi alla fine le nostre vite di tutti
Se questa abitudine diventasse comune corrente non ci trovassimo naturalmente il mio ideale di squadra la scolaresca di cinque elementi perché allora si si rese a seguirlo e i professori mutazione continua
Quindici giorni a settimana un mese
Professore in un mese recepire tutto quello che ha da dire e poi ha esaurito il suo compito e viaggia rapirlo da un'altra parte
E e quindi questa questa questa continua Motta Evo mutevolezza questa continua diversità del tipo di cultura perché io dopo due ore che parlano dopo quattro ore che fa non non so non voglio porre limiti
Non spetta a me porre limiti alla mia capacità di produzione di deve però trattamento finito
E invece è è attraverso la mutazione attraverso non non soltanto i pareri diversi ma in modo diverso e magari in modo diverso esprime nella stessa posizione non lo stesso parere che ragazzo riesce a farsi la sua idea ma qui noi non vogliamo che i ragazzi si faccia nel bene
E questo è l'accusa costante e continua che io faccia la scuola non si vuole che i giovani si faccia mente e questa è violenza questo è il peggiore esercizio di violenza
Perché soltanto se permettiamo alla gente di farsi le proprie delle situazioni poi abbiamo della gente che può anche maturare
Delle istanti alternative che può anche fare delle proposte pensate per esempio per restare sul banale quanti impiegati
Hanno un'idea migliore e più efficace di far funzionare proprio ufficio
Ma quando mai un impiegato è permesso in qualche modo di fare un progetto alternativo
Quando mai un impiegato può andare dal direttore a raccontarmi Enzo progetta non solo permette neanche non gli passa neanche si per la testa e se per caso ci dà riceve la classica lavata di capo ammettendo che sia riuscita a passare attraverso tutte le trafile burocratiche
Sono queste burocrazie che bisogna togliere di mezzo se vogliamo costruire davvero un mondo alternativo sono tutte queste queste gerarchizzazioni sono tutte queste queste graduatorie questi Scaloni questi questi termini in cui una persona non deve essere intelligente se non ha raggiunto un certo grado
Perché Olivo
Tanto se non si è laureato
Può essere un genio ma non viene riconosciuto poi se non hai un certo grado di di di sviluppo della carriera non conti niente poi e via dicendo ci sono tutte queste queste prevaricazioni che vengono esercitate dai luoghi stabiliti
Beh i luoghi deputati si producevano
E quindi logicamente tu non potevi costruire niente nel tuo spazio vitale perché trovato in tutto già organizzato già predisposto gli avevano già assegnato dalla culla alla tomba tutto quello che doveva accadere
Allora c'era da credersi chiedersi davvero ma vale valeva la pena di viverla questa vita disperata che la gente viveva alla merce di quattro padroni che stabilivano per loro tutti dalla culla alla tomba
E l'imperfetto e così giusto l'uso l'imperfetto stabilivano decideva
Io mi chiedo se davvero ma noi non dobbiamo farsi carico invece di ogni attimo della nostra esistenza e se non dobbiamo permettere anzi se non dobbiamo chiedere
Per i nostri figli per i giovani che stanno crescendo per quelli soprattutto
Che cominciano a venire al mondo adesso che a poco a poco loro vengano caricati di tutti i dati dell'esperienza e dico caricati non a caso perché è caricare di responsabili e responsabilizzare la gente
E allora qui veniamo dunque al nocciolo politico di questo discorso responsabilità nell'azione
Quando si parla di autogestione quando si parla coinvolgimento quando si dice sono trent'anni che abbiamo lottato per ottenere la rappresentanza adesso vogliamo la partecipazione
Si dice proprio questo vogliamo la responsabilizzazione io voglio essere corresponsabile
Delle cose che vivo
Le cose che faccio delle cose in cui mi trovo coinvolta e non solo corresponsabile perché raggiunta un un certo livello culturale e una certa età una certa esperienza una certa capacità bla bla bla bla finalmente mi hanno dato i mezzi ma voglio che ciascun cittadino che ciascuna persona donna o uomo che sia sia costantemente tenuta al corrente delle proprie possibilità costantemente messa in condizioni di poter servire essi di quelle scelte che sono sue spontanei innate capacità al meglio
E non solo ma io sono certa
E se volete stop sembra fantapolitica perché non possiamo anche provarci ma sono certa
Che se ciascuno persona venisse permesso ad esercitare la propria intelligenza al cento per cento staremmo tutti almeno dieci volte più intelligente
Perché la nostra intelligenza gente viene continuamente repressa e costrette piegate distorta imparare delle cose in cui non crediamo che non ci serve a niente o che servono soltanto a far danno a noi
E allora ecco tutto tutto il discorso della problematicità di questa scienza che ci viene imposta con un certo taglio
Di questa
Cultura che ci viene imposta con un certo tipo di volontà precisa di farci credere certe cose di farsi accettare certe verità
Di farci lavorare per produrre di farsi consumare per
Per consumare quello che si è prodotto
E allora avremo sempre necessariamente bisogno di un piccolo angolino dove ci sia la guerra perché lì così andremo a mettere tutti quei miliardi che adoperiamo ma veramente la macchina del nulla
Andare a mettere miliardi per costruire le armi
Poi aver bisogno della guerra percorso usare le armi che si sono costruite e quindi distruggere un Paese per poter di nuovo ricominciare a mettere i soldi per ricostruire il Paese e quindi di nuovo ricominciare a produrre armi
Cioè questo questo mulino del vento
Questo mulino della morte questo mulino della distruzione
Per cui noi da sempre non facciamo altro che costruire per distruggere distruggere
Distruggere distruggere distruggere e aver distrutto talmente tutto che poi bisogna ricominciare daccapo tutto da zero
E allora si costruisce come era dove era perché non ci sono non c'è tempo non si possono inventare modelli nuovi quando non si ha come vivere quando non sia come come passare l'inverno e lo stesso discorso del terremoto
Stamattina qui qualcuno stava parlando del servizio civile al posto del servizio militare
Ma ben venga una una concezione di questo genere se però il servizio civile significa davvero qualche cosa di civile
Sì però davvero adoperiamo questa gente per farla funzionare una teniamo tre giorni in attesa che qualcuno si renda conto che nel passato domenica che ha passato lunedì che quindi è diventato martedì e magari forse si potrebbe anche cominciare a dare qualche ordine
Perché noi a Roma l'abbiamo proprio vissuta in questi termini precisi era domenica e poi era lunedì
Non è Dio lavora nessuno poi finalmente pronto martedì e allora si è cominciato a pensare che già bisognava dare qualche ordine quindi pensiamo un pochino allora mercoledì poi si sono mosse
Protezione civile
Il servizio civile è da creare dal nulla perché non esiste il concetto
Non esiste il concetto nella nostra società
Qualcuno mi diceva stamattina che in Svizzera pur funzione alla Protezione civile
Da può anche darsi mi piacerebbe piacerebbe avere la possibilità di verificare perché probabilmente qualche qualche modello esiste pur anco
Però quello che veramente da inventare e la filosofia della protezione civile cioè è la la filosofia del discorso della non violenza è la filosofia del modo diverso di Fo di porsi
Di fronte agli oggetti
Conseguentemente ai soggetti perché naturalmente se i soggetti devono servirsi degli oggetti bisogna che siano adeguati gli uni agli altri cioè e qualche cosa da costruire
Totalmente
Senza schemi
Perché si ricominciano quegli schemi ricominciamo con l'esercito
E l'esercito ha già le sue prerogative negative ha già e i suoi schemi di non produttività di consumo senza nessun vantaggio di risultanza totalmente negativa
Dunque per me e fondamentale inizio che oggi si potrebbe dare a un discorso sulla non violenza
Sarebbe
Da parte delle donne impostare tutto un discorso su di loro su se stesse e quindi sul sulle persone che hanno intorno sull'ambiente in cui vivono
Sul modo di non farsi oggetto di violenza
Ma di porsi fermamente
Contro ogni tipo di violenza
E naturalmente a partire da se stesse perché e e su se stessi che bisogna indagare siamo tutti pieni il fondo di di di questa cosa che ci circonda viviamo immersi in una cultura di violenza e quindi è difficile
E riuscire a a uscire dal da da certi schemi da certi modi da certe banalità
Uscire da certi schemi e avere la la la capacità di dare dare spazio alla propria fantasia perché per la Fantasia ce l'abbiamo tutti
Non c'è niente di più assurdo di sentire delle persone che dichiarano io non ha fantasia non è vero non esiste ognuno di noi a il sul tipo di fantasia
Però assolutamente al
Quarantacinque per cento
Per essere ottimista non la do per le hanno mai perché implica un altro grosso discorso il discorso della responsabilità
La repressione lidi utilizzazione il re legarci vita tu che sei piccola od zitto tu che tanto sei un militare e quindi non devi parlare
Zitto tu che tanto non hai niente da dire ci costringe poi a poco a poco a a perdere anche la nostra capacità di ideazione
E dunque il dato culturale fondamentale e il dato della capacità di ideazione la capacità di produrre immagini e di produrre idee capaci di diventare
Costruttiva quindi
Una lotta per esempio essenziale e la lotta contro il consumismo folle e spregiudicato
E la lotta contro tutte le forme militariste
Io non voglio entrare nel campo del discorso militarista c'è chi lo farà molto meglio di me e quindi non mi addentro in questo settore
Ma laddove veramente noi abbiamo un grossissimo lavoro da fare
E andando a indagare
Ma sottilmente ma con acutezza
Nelle nostre vicende quotidiane giorno per giorno attimo per attimo
Quanto noi siamo avvilito
Ma le cose che ci hanno sempre fra
Io chiedo particolarmente alle persone che sono qui che si avvicinano al partito radicale che si avvicina che a quelle persone che mi venga a dire sa io non sono a recare però voi siete tanto simpatici ecco provate lì a chiedere un po'perché siamo tanto sinta
Perché siamo idea triste ideatori capaci di creare idee perché ci viene in mente che una cosa non cita
C'è il Sappe chiama un cartello al collo andiamo occupare protestiamo
Facciamo possiamo magari una di quelle cose così di cattivo gusto che fanno il radicalismo per carità
Non c'è carabiniere in Italia che non venga raccontarmi che mi ha buttato fuori da qualche Paolo posto avveduto estero buttata fuori da settecento mila miliardi di luoghi
Invece non è vero ma non buttato un po'fuori dal Parlamento quando non c'era un po'fuori dalla RAI e tutto è finito lì però è diventata una moda andare a dire da parte dei carabinieri venirmi a raccontare che mi hanno buttato fuori da qualche posto non vi dico quali commessi dalla Camera tutte biada buttata fuori
Però vuol dire vuol significare qualche cosa vuol dire qualche cosa che ha colpito che ha rappresentato qualche cosa che ha
Fatto
In qualche modo riflettere sulla cosa che nel cacceranno
Ora certa cosa che si chiama teatralità no a Pannella un istrione nato a tutti i teatranti a tutti beh ma ci sono le cose immensi con cui
Sì ma azione
Sono i mezzi non violenti
Irreali con cui si costringe la gente a pensare alle cose noi non vogliamo che un altro governo diverso da questo venga a darvi la felicità la gioia di stare al mondo tutte palle questo Nobel da nessuno
Queste cose possono
Nessuno
Queste cose possono essere conquiste che non riesce a marcare per noi giorni addietro Jordan momento dopo momento situazione dopo situazioni quello che noi invece chiediamo a tutti di partecipare di essere presenti di gestire in prima persona dieci sull'azione in sé le responsabilità azioni i pesi la creatività l'ideazione la fantasia il modo diverso di porsi di fronte ai problemi ciascuno di fronte ai suoi non posso non ritengo che sia lecito che io risolva i problemi di Pinco Pallino
Soltanto i miei posso risolvere
E soltanto rappresentando concerto ha modo di risolvere i miei problemi anche agli altri posso offrire agli altri un tipo di patrimonio
Ma il mio modo di risolvere i miei problemi mio e funzione per me
Il solo modo di risolvere i suoi problemi e sua fontana perse messi insieme riusciremo a risolvere una serie di problemi e allora io non ho nessuna ricetta mi rifiuto di dare ricette
Non vengo qui stamattina c'erano il giornalista che mi chiedeva ma tu che cosa dici non so che cosa dico dico quello che cerco di di immaginarmi che cerco di ad operare facendo funzionare quelle quattro cose sostanziali che sono e quel quel rapporto che si crea fra me e la gente mentre parlo non posso saperlo prima anche Corradino so che quello che dico e qualche cosa che molto più di quello che io penso è quello che emana
Anche dal rapporto fra me impone e la non violenza è proprio questa capacità di creare rapporti
Tra le persone dissentire di che cosa abbiamo bisogno tutti insieme e li stanno a sentire questi rapporti perché c'è anche un voto negativo di Gestielle questi rapporti ed è quello di imporre alla gente
C'era una volta era di moda dire a ho fatto piangere tutta la platea a ho fatto ridere tutta la platea gestisco la gente come foglie
Questo è il dato se istrionico Grieco negativo di far piangere o ridere la gente cioè condizionare la gente quello che invece è importante è recepire il rapporto che esiste sempre per chi parla e chi ascolta e io vi assicuro che chi ascolta è fortissimo rispetto accettarla
Proprio perché siete tanti rispetto all'uno proprio perché
Perché si crea questo rapporto di di fiducia
Tra chi parla chi ascolta se esiste naturalmente un dato su cui ci si muove con
Questo è un termine di non violenza sostanziale fondamentale
Quando voi entrate in contatto con una persona nuova immediatamente ditte cioè o non c'è un rapporto esiste una capacità di dialogo si riesce a intendersi
Questo è un rapporto di non violenza
Mentre invece esistono apporto di incomunicabilità
Dove se si volesse forzare a creare un apporto sarebbe un rapporto dell'ente
Questi dati
Che sono dati psicologici ma sono anche dati biologici perché poi simpatia antipatia sulla propria dati biologici non soltanto psicologica
Sono sostanziali anche per riuscire a capire che quello che significa un dato politico
Un dato di rapporto di rapporto di governo di rapporto di modo di vita di amministrazione perché poi governa dovrebbe essere un'amministrazione di persone più o meno d'accordo su certi valori fondamentali
E con larghissimo margine di libertà di gestione alla gente dentro
Questi quattro valori fondamentali io in un modo un po'categorico è un po'generico dicevo che bisognerebbe prendere i nostri codici buttarli a mare tutti e rifare l'aspetto il decalogo dieci dodici quattordici facciamo venticinque va sono in vena di grandezza venticinque letti
Chiare semplici sostanziali e su cui si sapesse veramente si potessero insegnare ai bambini che non si fa questo o quello quello quello e quell'altro cose che danneggiano raccoglie
Va be'possiamo stare tutto tutto l'ampio margine del Codice commerciale quello mistero non capirà mai niente
Però sostanzialmente la politica
Dovrebbe essere l'amministrazione non soltanto della vita di tutti i cittadini ma proprio dei rapporti intercorrenti scambievolmente la dove sostanzialmente alla base ci sia un codice di intendimento di volontà e voi non avete idea forse non lo so presuntuosa
Io non so se sia abbastanza chiaro il concetto che perché ha parlato tanto in giro per le piazze come ho parlato tanto è davvero stupefacente
Come in fondo alla gente ha tanto bisogno di questo tipo di discorsi che noi vi assicuro che non è vero che sono io che sono brava o meno bravo più tre
E proprio la gente che ha bisogno di
Il sentirsi chiarire alcune esigente che ha che sono le nostre esigenze di tutt'che però non riusciamo a esprimere perché ci sembra presuntuoso ci sembra pretestuoso perché perché è diverso da quello che si dice perché sembra capriccioso fantasioso provvede a donna
No ai miei tempi si diceva così
E invece c'è c'è questa esigenza di partecipazione di essere informati di sapere di di
Di essere coinvolti nella nostra gestione la gente non ama più assistere a uno spettacolo semplicemente così riguardare famosi Testoni che stanno lì a farsi sparare buttarsi due poi ricomparire
Come la Fiera
E veramente qualche cosa che e Fini
è vero che abbiamo bisogno dei Testoni che facciano funzionare le cose ma devono essere dico proprio burattini perché non è il caso ma devono essere persone che fanno funzionare
Devono essere funzionali devono essere funzionali lì
Questo è essenziale e non deve avvenire come sta avvenendo oggi come purtroppo continua ad avvenire di tutto il sistema viene fatto funzionale le alle cento persone che comanda contano e questo il rapporto che va mutato
E questo rapporto va mutato sui termini di non violenza su termini di alternativa culturale su termini di modo diverso di porsi di fronte al rapporto anche della politica
Facendo l'affinità di dire che la politica è quella cosa astratta chiesi si si usa soltanto parlando un certo linguaggio con un certo gergo in certi termini e tutto il resto no
è vero il contrario
è vero che questo gergo questo sinistre ESE questo linguaggio governativo questo questo questa koinè che stiamo parlando non di oggi che serve purtroppo per confonderci le idee più che per farsi capire
E ora di romperla è ora di finirla ed è ora anche questo di rompere questo selvaggio linguistico per cui le cose devono venir chiamata in un modo contorto
Perché non si capisca tanto bene che cosa si può dire ma soltanto gli addetti alle opere quelli che hanno letto e nega il campo
Freud eccetera eccetera tutta l'elenco dei libri che vanno letti per carità quegli altri che non vanno letti quelli che che sono buoni quelli che non sono cattivi il l'Indice dei libri proibiti vendite dei libri raccomandati
Queste sono le cose su cui si basa la violenza sostanziale del nostro questa è la violenza che noi subiamo giorno per giorno questo è l'immagine io non so se sono riuscito a trasmettervi immagini non violenta così trasparente come la vedo io
Mi auguro di esserci riuscita
E vorrei che da questo convegno uscissimo con la convinzione che la non violenza e qualche cosa si va a costruire a partire da stasera non da domani mattina
Perché ciascuno di noi a dentro di sé tutto il patrimonio culturale necessario per rinnovarsi
Per essere diverso da quello che è stato fino a ieri e per cominciare davvero a fare non violenta
Ringrazio delle facciamo allora la parola Jan Fabre
Da adesso apriremo le iscrizioni dal dibattito chi desidera intervenire lo può fare segnando
Sono norme qui
Alla mia sinistra
Volevo ricordo un annuncio prima scusa già
Dopo il dibattito quindi verso le diciannove e le venti si terrà il coordinamento antimilitarista italiano per la preparazione dalla prossima marcia anti militarista dell'Estate ottantuno e altre iniziative non violente tutti sono invitati penso che si terrà in una sala che poi verrà precisata alle ore diciassette erano intervenute seicentottanta persone
Già
Bene io non volli io non voglio veramente fare un intervento voglio soltanto spiegare una cosa nel programma gli è stato detto che ci sarebbe una relazione sulle lotte non violenti in Europa
E allora ho deciso di non starlo a questo intervento
Perché del doveva essere un intervento scritto infatti penso che sarebbe un po'noioso per tutti voi sentire così diciamo una rassegna di quelli che sono tutti i movimenti non violenti che cosa fanno perché dove come
E cioè per per di più bisognerebbe spiegare tante cose per dare un po'le condizioni che ci sono magari ci sono certamente alcune riflessioni che si potrebbero fare
Anche se penso che sarei sarà molto più utile all'interno di un documento che avrete dopo quando potrete leggere rileggere tutti gli interventi che sono stati fatti e medica ci un po'sopra
Io ho pensato anche che avevo un po'paura di ritrovarmi a fare un storte di paragone diciamo fra tutto quello che è stata l'attività del partito radicale in proprio contro
E dico contro un po'quella che l'esperienza che altri hanno in altri Paesi in altri posti o magari anche in Italia perché troppo spesso ci si dimentica che la non violenza non è monopolio del partito radicale in Italia
Qui c'è Pietro Pinna che ho visto se il movimento non violento ci sono
Altri movimenti c'è il momento della riconciliazione ci sono diversi gruppi che fanno molto che fanno poco come noi facciamo molto facciamo poco ma che danno ognuno il loro contributo in un certo senso alla lo fanno non violenta
E diciamo al fatto di riuscire a coinvolgere certe persone magari chi è passato attraverso il movimento non violento un giorno se ne trova anche a fare battaglia radicale e viceversa
Ma io penso anche che questo paragone era un po'difficile da fare perché le condizioni in un Paese nell'altro sono talmente diversi noi in in Italia abbiamo in un certo senso la fortuna
Di avere un gruppo e direi il gruppo e che quello che mi fa paura quando si tratta di parlare delle lotte nonviolente in Europa
L'abbiamo il gruppo che è riuscito a dare corpo alla non violenza Abelli sbocco
Non solo diciamo come prassi di un piccolo gruppo un po'chiuso su se stesso ma farlo diventare un discorso culturale quindi diffuso nella società
Un una cosa che avevo avuto uno sbocco politico uno sbocco istituzionale e quindi che ha cominciato a trasformare con dei risultati che si possono vedere e verificare che temiamo che abbiamo lì in maniche sono cambiamenti di leggi che sono Dilbert agognate
E credo che questo esempio è l'unico che conosco stia in Europa sia altrove in questi termini termini ma domani vorrei nel mio intervento sulle lotte non violenti delle dittature
Anche dare altri tempi che saranno magari sui terreni ben diversi
Perché quello che si fa qui in Italia non è la stessa cosa che si può fare in Bolivia i risultati che possiamo cercare di ottenere in Italia non sono gli stessi che si possono ottenere in un Paese come l'Uruguay evidentemente poi per di più se il fatto che diciamo manchiamo a volte di interlocutori per le cose che vorremmo fare sul piano europeo prendo pochi esempi se prendiamo la battaglia sul disarmo la data adesso il disarmo che è una componente fondamentale della lotta non violenta e li vorrei dire
Che se è componente fondamentale non è solo per fatto di ideologia ma come fatto politico e culturale diciamo che oggi per esempio le forze che possono dirsi non violenti cioè gli altri partiti politici che ci sono in Italia
Fino a che punto possono veramente dire che sono portatori di una cultura che è veramente diversa non violenta
Umana accettabile come progetto di società quando hanno come presupposto che la società non può prescindere da questo enorme apparato militare che schiaccia tutto compreso i valori che sono alla base della nostra azione della nostra vita credo che quelli che oggi
It fa non a critiche al terrorismo
Ma che nello stesso tempo barattando i bilanci militari sono all'interno di una contraddizione enorme dalla quale non riescono ad uscire e non usciranno mai fintanto che non avranno sradicato anche il bilancio militare dal bilancio dello Stato
Ed è vero perché in ultima istanza che cosa dicono facendo questo dicono che c'è un punto a partire nel quale il conflitto
Il disaccordo o il disegno politico sia esso di potere o di giustizia si può realizzare attraverso l'uso legittimo della violenza
Cioè lei
Non abbiamo interlocutori neanche in Italia
Per condurre assieme a noi questa battaglia se non questi gruppi movimenti non violenti
La cui presenza la cui opera e certamente indispensabile magari sul piano internazionale abbiamo lasciato scappare troppo rapidamente quello che era l'unico esempio importante di questi ultimi anni
La svolta radicale
Del partito laburista inglesi
Quando alcuni mesi fa
Ha votato
Alla stragrande maggioranza e veri delegati presenti al congresso laburista
Il disarmo unilaterale nucleare
E questo l'abbiamo lasciato scappare purtroppo perché non c'è stata reazione da parte delle forze politiche per cogliere questa occasione per fare delle proposte politiche immediate che poteva no allora sì
Creare un collegamento fra chi si batte qui per il disarmo unilaterale chi si batte altrove cercando tappi possibili
Per questo disarmo unilaterale
Evidentemente ci sarebbero tanti altri tempi su questo terreno e ne potremo fare su altri
Come la battaglia dell'Arpac in Francia dove da più di dieci anni da più di dieci anni i contadini centotré famiglie di contadini francesi riescono a far fronte allo Stato francese intero
Al governo ai partiti
A tutto l'apparato militare
Con quello che sono
E sono riusciti attraverso la non violenza a coinvolgere altre forze altra gente
E ci siamo ritrovati a decine di migliaia a più di cento mila sull'Arda tutti insieme
Precisamente perché loro conducevano questa lotta non violenta mi sarebbe piaciuto che c'ha una linea che è intervenuto stamattina avesse parlato un po'più a lungo anche del contributo di landa del vasto a questa lotta non violenta
Poi c'è stato l'unico l'artefice diciamo
Bella condotta non violenta di questa battaglia quando è andato in mezzo ai contadini io mi ricordo
Nove anni fa o dieci anni fa quando ero sulla casa con loro eravamo in pochi e Lanza del Vasto
Gli aveva comunicato questo senso che senza la non violenza loro sarebbero stati con sconfitti
Perché senza la non violenza non sarebbero riusciti a mantenere questa unità che ci poteva essere che c'è stata fra di loro perché usando altri metodi
E hanno sottoposti a tutti a tutti gli attacchi e tutte le divisioni possibili fra di loro
Mentre che con in mezzo la non violenza sono riusciti a fare quello che hanno fatto non voglio parlare troppo a lungo di tutte quelle cose perché vi dico lo farò una relazione scritta
Che mi sembra porti potrà portare un po'
Di più
Che sarà aggiunta agli atti di questo convegno ma è vero che oggi abbiamo di un dialogo permanente con i movimenti ecologisti verdi
In diversi Paesi ma è vero anche che gli non c'è stato un approccio diciamo politico come è stato il nostro quello del Partito Radicale in Italia i tedeschi ormai si può dire che sono in una situazione molto difficile i Verdi tedeschi
Dopo aver perso le elezioni ma anche perché i i tedeschi come i francesi come i belgi tutti sono entrati in una strategia elettorale elettoralistica direi vanno di elezione in elezione per cercare di accrescere il numero di voti
E poi a un certo momento diminuisce questo numero di voti anche perché quando si mandano in in Parlamento come il caso oggi dei Parlamenti regionali in Germania
Dei compagni che non vanno a fare il parlamentare radicale ma che vanno a fare il buon parlamentare verde
Evidentemente lì non si può
Riuscirà a reggere per molto tempo ma sono tutte considerazioni che possono essere fatte in un altro momento pre chiude con due considerazioni che magari possono aprire un po'il dibattito giacché entriamo in fase di dibattito
Io credo che questo convegno al di là delle relazione che sono fatte
Diciamo all'interno
Può e dovrebbe cercare di dare una risposta a quello che io ritengo una sfida enorme in questo Paese in questo momento
E ciò è alla scelta violenta e assassina che hanno fatto certi compagni
Che fanno parte
Della nostra nota certamente se il loro scopo infatti la giustizia la libertà
Un Paese democratico
Nel quale ci siano più possibilità per tutti
Questa violenza che hanno scelto in risposta la violenza dello Stato
E io credo che da qui devono venire alcune risposte anche sul piano teorico
Il partito radicale molto spesso
Non ha preso i tempi per fermarsi un attimo
Riflettere su quello che ha fatto su quello che fa o su quello che farà ma soprattutto su quello che ha fatto
Ecco una differenza ancora una volta con quello che si fa in altri Paesi
Il mondo con antenati non glielo al movimento per un'alternativa non violenta in Francia per esempio messo i due primi anni di esistenza ha passato molto tempo a lavorare un testo politico che magari e anche a disposizione credo qui perché l'ho visto è stato tradotto
In in italiano per una non violenza politica si chiama
Ma sono due anni che sono stati passati perché si fa prima la teoria poi l'azione mentre noi abbiamo piuttosto privilegiato il momento dell'impegno non violento concreto per arrivare dopo un certo momento a fermarci e riflettere abbiano avuto il primo convegno teorico del partito
Nel settantotto del maggio del settantotto a Roma oggi è il primo convegno importante sul tema della non violenza è che teniamo da molto tempo e quindi penso che quando si svolge commento nel quale
Molto più di prima Italia dilaniata dalla violenza dobbiamo poter trovare delle risposte da proporre anche sul piano teorico a quelli che hanno fatto la scelta della violenza ma non solo a quelli che hanno fatto la scelta da violenza ma quelli che l'hanno incoraggiata
E io credo che una delle riflessione da fare è il fatto che è stato ribadito tante volte oggi che la violenza l'abitudine dalla violenza ipoteca praticamente quello che viene dopo
E io avevo in mente due esempi perché so completamente contraddittori con quello che dico adesso il Nicaragua da una parte e l'Iran all'altra
Nell'Iran c'è stato
Un cambiamento
Dell'apparato politico che è stato fatto senza violenza
E che è stato seguito invece
Da un lato una violenza spaventosa quasi mai vista dataci quasi odiare la gente che aveva fatto
Quella
Cambiamento
Straordinario
Un popolo con le mani nude
Che riesce a far fronte a tutto l'esercito americano perché di questo si tratta
A tutta la potenza americana
A tutta la potenza di un apparato militare repressivo poliziesco
Della stavate
I servizi segreti iraniani che arrestavano torturare hanno ammazzavano anche fuori dal loro Paesi i dissidenti iraniani un popolo che li cito senza violenza a fare questo e che l'indomani
Condanna a morte
Più persone di quante sono state condannate a morte ufficialmente praticamente in qualsiasi dittatura di America Latina
Ecco un esempio nel quale il metodo che è stato seguito non è stato
Seguito poi
La conseguenza è coerente con il metodo
Invece nel Nicaragua esempio straordinario anche adesso
Perché l'unica rivoluzione violenta riuscita a parte quella di Cuba
In questi ultimi anni
In America Latina
è seguita
Da un atteggiamento molto più umano positivo
Di coinvolgimento di tutte le forze
Sociali che ci sono nel perdono anche nel senso
Direi socialista della parola non
Moralista
E che ha permesso un progresso enorme e molto rapido in quel Paese
Ma a parte questi due contro esempi che sono quelli più confermano la regola si verifica sempre che l'abitudine della violenza porta a maggiori cose e ipoteca completamente quello che viene dopo
Ed è per questo che credo che dobbiamo
Lanciare una sfida in particolare a quei partiti
A quelle forze politiche sociali che sono i depositari
Della storia
Della sinistra e quindi dei Astori anche nella violenza rivoluzionaria
Per tali
Dare a loro
Oggi le risposte
Che sono da dare di modo che non ci sia in Italia un Germania verso un compagno che abbia voglia di prendere le armi
Per dare una risposta anche rivoluzionaria Anna situazioni di violenza che viviamo tutti noi quotidianamente
E io mi ricordo
Quello che ho imparato
Dalle persone che mi hanno preceduto
Su tutto quello che è stato la storia della Resistenza in Francia
E oggi ancora di uomini politici in Francia gli uomini perché le donne
Ne parlano poco
Si buttano in faccia
Tutte le vecchie storie della Resistenza
Quando magari si facevano anche fuori si facevano fuori fra di loro
A volte come qui non dobbiamo dimenticarci quando i comunisti i partigiani comunisti stavano per uccidere certe persone l'hanno fatto in certi casi o stavano per uccidere persone come Arnoldo Mondadori
Non dobbiamo dimenticare
Quelle cose perché se non li vogliamo sradicare della nostra o cambiare
Diciamo cambiare l'approccio che abbiamo a quelle cose continueremo a riprodurre quelle cose quelle scelte mortali che portano ancora più violenza
In se stessi
E oggi è vero che dobbiamo rifare tutta l'analisi di via Rasella ma non solo di via Rasella ma anche di tutta la presenza dei partigiani
Comunisti nelle Brigate Internazionali in Spagna
Ma anche tutto quello che è stato fatto nel corso degli anni quando i comunisti pensavano che avevano il diritto di picchiare chi non la pensavano come loro allora non c'è da meravigliarsi se oggi o ieri con l'altro ieri
Anche in Parlamento questi vecchi riflessi escono fuori un certo momento c'è chi esprime un dissenso a un certo momento deve anche essere questo preso a schiaffi
Perché priva se Mazzara oggi si può prendersi a Cipro precisamente al momento in cui dicono che uno non deve avere atteggiamenti violenti ma qui si tratta soltanto di far tacere una voce di verità o semplicemente una voce dissenziente e io mi chiedo
Se un partito che oggi si candida al governo dell'Italia
Può farlo seriamente se i suoi membri più autorevoli
Non sono neanche capaci di questo autocontrollo civile
Che dovrebbe esserci almeno in quel luogo istituzionale che il Parlamento e figuriamoci se questo accade in Parlamento che cosa succede ancora in certi posti per le strade
Quale tipo di esempio per esempio diamo oggi piccole cose di di potremmo dire piccole cose detto fra di noi si
Ma piccole cose che mi ricordano tante altre grandi cose
E su questo penso che bisogna effettivamente riflettere
Vorrei
Dire due parole infine
Su quello che è stata anche l'intervento di Alberto Garbin
Perché se il dibattito ci deve essere adesso
è vero che è un tema che ci sta al cuore che si sta che al che sta a cuore a tanti
Gruppi in Europa gruppi non violenti movimenti nonviolenti e quello della difesa popolare non violente
Ebbene su questo vorrei dire due parole
E poi chiederò perché mi sembra
Che ci sia sempre un errore di fondo
Nell'approccio a quelle cose
Io non credo nella difesa
Non violenta come sostituto alla difesa militare
Ovunque sia
Se si può ancora parlare di difesa militare
Perché su una truffa enorme
O se ne sono tante truffe tutte quelle della storia nelle quali ci hanno insegnato anno dopo anno
E sempre le guerre sono state per la difesa la difesa di qualcosa una difesa di qualcuno
Senta
Mai precisare troppo perché a volte la difesa era piuttosto quella di certi interessi
Ho era fatta per eliminare
Per far fronte a certe situazioni
Ma
Credo che se si prende per esempio
L'ultima guerra
Mi chiedo chi può a vere
Non dico il coraggio
Ma chi può andare a parlare senza vergognarsi
Di difesa parlando dell'ultima guerra
C'era tutta l'Europa
Che era presa fra nazismo fascismo e bisognava
Far fuori questo mostro dice
La difesa
Militare
Sono cinquanta milioni di morti
E c'è gente che Osa chiamare cinquanta milioni di morti difesa
Io chiamo questo
Un macello
Ma certamente non la difesa
Però
Se vogliamo riflettere su come eliminare
Questo metodo militari violento inadeguato completamente inadeguato
Di difenderci
Non è creando una teoria una cosa ideale
Civile
Senza violenza
Che riusciremo a farlo io credo invece che la difesa e quando la gente comincia a imparare in ogni situazione della vita
Sul posto di lavoro
A casa
Di fronte alle istituzioni
Con i sindacati
Nel sindacato in Parlamento ovunque nel comune quando un agente impara a vedere quando viene frega
Quando
Viene sfruttata
Quando viene strumentalizzata
E chi impara reagire subito e a impedire quelle cose ecco la costruzione vera di una difesa non violenta
è un processo di trasformazione della società e tutto il progetto non violento socialista libertario
Alto gestionali io alternativo a quello che c'è è una lotta che facciamo tutti i giorni io non credo che si possa sostituire una cosa con l'altra hanno ma se riusciamo veramente a portare avanti
Questo progetto politico a diventare protagonista protagonisti della nostra storia in questo senso sì certo che la costruiamo questa difesa popolare ma non si applica in casi eccezionali si viene
Giorno dopo giorno ogni giorno dobbiamo diventare un popolo che non può lasciarsi fregare
Acquario momento lì potremmo dire che abbiamo una difesa e per questo vorrei ricordare allora alcune cose
Oggi
Nella Francia
Che l'unico paese
Dell'Europa continentale
Ad aver costituito un armamento nucleare indipendente
I sondaggi recenti della settimana scorsa
Ci dicono
Che c'è solo solo il sette per cento della popolazione
Che pensa che sia utile usare l'armamento nucleare in caso di aggressione maggiore
Cioè il sessantatré per cento della popolazione che dice che in caso di invasione russa
è meglio trattare con loro
E cercare di usare i mezzi militari
E ancora meno la bomba atomica
Queste cifre ci devono far riflettere
Perché probabilmente quaranta anni fa
Sarebbe stato il contrario
E poi dobbiamo riflettere su quello che stiamo costruendo veramente concernente iniziative che abbiamo intrapreso
I dieci referendum scusatemi se intorno su questo
Ma è proprio la cosa sulla quale voglio concludere
Perché i dieci referendum fanno parte di questo progetto di difesa popolare non violenta
Io mi meraviglio che in un Paese così avanzato come l'Italia che certamente è il più politicizzato di tutta l'Europa oggi
Se non su una scala più vasta
Ci sia una maggioranza di gente apparentemente eh a favore del mantenimento del reato di opinione
Oggi dico magari fra tre mesi sarà diverso lo spero
Oggi una chance di persone sembra secondo L'Espresso
Che sarebbe a favore del mantenimento di dei reati di opinione
Quando c'è l'offesa scritta o a parole farà Repubblica
A capo dello Stato
O che cosa che sia quando e precisamente
Perché si possono accusare i dissidenti cosiddetti dissidenti dell'Unione Sovietica
Della Polonia della Cecoslovacchia
Di offesa alla Repubblica
Allo Stato ai responsabili è stato eccetera
A parole
O per le cose che hanno scritto
E si mandano così i dissidenti in galera e tutti noi stiamo lì a scandalizzarsi a dire lì non c'è regime di libertà ma qui allora lo accettiamo non l'accettiamo
Ecco per esempio un fronte sul quale o riusciamo a fare chiarezza il siamo a comunicare con il Paese su questo riusciamo a vincere i referendum Italia diventa il Paese che elimina completamente il suo codice i reati di opinione
E allora saremo riusciti ecco che la classe politica nel suo insieme deve schierarsi da una parte o dall'altra ma ecco che la gente potrebbe dare una risposta non violenta civile e democratica
A tutta la classe politica anche per dire quello che si deve fare oggi ecco la sfida reale ecco come si pratica la non violenza la concreta quella che ha bisogno di consensi che coinvolge la gente
E perciò io e per il referendum il momento privilegiato nel quale c'è il dibattito c'è tutta la gente che decide decidere ci vuole il momento nel quale ognuno di noi diventa responsabile delle scelte che sono fatte non può essere immaginato o può essere contenuto come la persona non non si firmano più a quel punto il momento gli assegni in bianco
Decido io direttamente come cittadino responsabile ecco perché la battaglia sui dieci referendum diventa una battaglia non violenta di prima importante
E evidentemente credo che se riusciamo su questo potremo anche portare allora a quel punto all'insieme dell'Europa
Un modello di lotta politica che diventerà
Una cosa stimolante e magari che permetterà lo sviluppo di un vero partito Trust nazionale quello della non violenza
Grazie Jan Fabre
Si apre adesso il dibattito abbiamo da cinque iscritti a parlare e mi ricordo che chi vuole intervenire talaltra che venire qui al tavolo insegnare il proprio nome
I primi Tita parare Piergiorgio reggia
Non so se se caso a questo punto di fissare già dei tempi indicativi di intervento diciamo che come indicazione
Sui dieci quindici minuti così per dare la possibilità al maggior numero di persone per intervenire Meglio ancora
Leggo un intervento
Che si aggancia il tenente lo stimolo che l'atto posseggo l'ultima parola cellophane
Sul fatto
Chi la non violenza bisogno di consenso
E la non violenza chiama gente
Intervento che era sul tema
Dal rapporto che esiste fra la proposta non violenta e il problema del consenso per cui non parlo in generale di cose che sento così
Oppure in girata non pensa mai questo problema specifico
Cercherò di essere veramente sintetico su questo fatto parto dal fatto che
Davanti a noi ogni giorno
Si susseguono sempre esperienze e queste esperienze fanno la nostra vita la nostra storia
Anzi sembra che lo sperimentare possesso nell'unica maniera di vivere attualmente
In questa maniera il luogo dove più si fanno esperienze il luogo che più assomigliano sto società come immagine
Può essere forse il mercato
Nel mercato sono migliaia le esperienze sono migliaia gli incontri che si fanno somiglia che le voci che si possono sentire
Nel mercato però l'unica logica che funziona chi vince è la logica commerciale
E nel mercato il solo rapporto anche umano che esiste è un rapporto di tipo commerciale
E assume la forma del contropatto
Nel mercato l'unico valore che si dà è il valore di scambio
Questo il mercato il massimo della concretezza infatti lo scambio delle merci proprio l'inizio del Capitale di Marx e c'è questa visione che lui era del muscoloso masso di merci nove la nostra società che diventato questo ma ecco il mercato il massimo delle merci
E Massimo delle esperienze
Dalla materia
Però il contratto
Chi è regolare il massimo della concretezza della materia
E chi avendola tutta la vita sia delle persone che sociale invece di essere materiale
E concreto è un rapporto rigido e ha scovato cioè vale solo giuridicamente al di fuori
Dell'ambito giuridico non ha nessun senso in il contratto
E duramente una forma giuridica
Ecco questo problema della forma ora affronto
Perché se è vero che la materia regala cose di tutti i giorni così è invece la forma che domina che determina quali sono i tempi in modi in cui avvengono le esperienze
C'erano io ormai non rimane più la sostanza delle cose che viviamo ma rimane la forma cioè la forma di un discorso
La forma di un incontro la forma di una pubblicità la forma della comunicazione ma non quello che le ha trasmesse quello che la comunicazione trasmette
Quindi non solo solo i rapporti personali che sono formali ma le istituzioni stesse esistono solamente in quanto forme
Le forme sono moltissime si sovrappongono sovraccarica no e creano ambienti mentalità e definiscono ogni cosa definendolo come un mercato quindi ogni cosa come lo spazio mercantile
Le forme dettano delle convenzioni
Perché senza le convenzioni non si dà vita associata
Queste convenzioni avendo una convivenza civile
E si ispirano però ha una propria evidente natura che questa non è solo formale ma è anche razionali
Queste convenzioni sono ecco menzione a nostra società attuale verso le convenzioni dettate dall'Illuminismo né qui non esami a questo argomento che però è stato studiato opportunità Lucien Guzman
Non soli lo sapevo dice l'Illuminismo
Queste convenzioni sono l'individualismo
Concepito come abolizione di ogni autorità sopra individuale
Sono la libertà
L'uguaglianza l'universalità come un carattere sopra particolare che allo scambio
Il contratto la tolleranza e la proprietà e queste sono le convenzioni che assumo le nostre esperienze solamente con queste esperienze funzionano
E queste convenzioni sono dettate da una ragione che come matrice culturale è illuminista
Quindi il dominio delle forme
Che può apparire selvaggio scoordinato
E appoggiato su una palude e invece profondamente ancorato a questa ragione unica con cui tante sono le forme ma una sola la ragione che ne determina
è solamente le forme che la ragione consente esistono queste le possiamo vedere
Ecco anche la logica del dominio si manifesta in queste forme anche il potere
Qui si apre il problema grosso della ragione
Se è vero che
Ad esempio questi due giorni che siamo stati chiamati ripete sono violenza
Come vedete non violenza l'arma della ragione
è vero però pochi questa ragione illuminista che ha dettato l'esperienza le forme la nostra società
E la ragione che per Hegel sintetica ma con la realtà nei prezzi identificazione fra razionalità e realtà
Quindi tutto ciò che è reale e razionali e quanto più una cosa è reale
Cioè quanto più questa forza questa a forza e domina fa è reale ecco tanto più irrazionale quindi noi diciamo una cosa irrazionale quando questa vince quando questa realtà una cosa che non esiste che non vince mai questa non è razionale
Cioè non val la pena che spendacciona Vito
Questa logica regge normalmente la risoluzione dei conflitti
Regge la vita delle persone e dei gruppi associa
Ora però sia mai un momento culturale in cui da più parti si parla di crisi della ragione
Quindi la società chi era la società dello spettacolo delle forme della presenza contemporanea dell'esperienza e delle forme
Ma anche società della ragione ora è anche società della crisi
Perché in crisi è questa ragione
E come
Erano una società barocca prima sovrabbondante le forme ore barocca anche la crisi
E domandarci cos'è questa ragione oggi essenziale
A noi a Davos oggi interessa però sapere come non violenti
Qual è lo spazio concreto
Nella vita di ognuno di noi e qual è lo spazio con politico che può venire oggi
Nella crisi barocca della Società delle forme
La non violenza come forza della ragione
Sì e che problema è quale ragione
Cioè se quella stessa che ha proposto il dominio e se la Regione illuminista
Il problema per i non violenti e quello di conquistare forse più realtà quindi conquistare più potere ed essere più razionali
Se il problema è questo è quello di avere più realtà e quindi più potere allora è giusto impegnarsi a dove impera il nostro potere
All'interno della logica del successo quindi all'interno la logica delle forme
Quindi è giusto non concentrarsi sui contenuti
Ma sulle forme quindi sul discorso sulla comunicazione sul fatto che il minimo di contenuto raggiunga il massimo di persone minimo di contenuto massimo riforma
Siamo ritornati di a questa epoca barocca
Ci poco sarà il fatto che non è la prima perché Giesse cento lo era Ines i seicento la scienza definita da Max Weber come libera da valori
Cioè indifferente ai valori
E cos'è questo il mercato oggi queste la società nostro oggi
Nel mercato è completamente assente ogni valore che non sia valore di scambio che ho detto
In nella nostra società in nel mercato
è completamente staccato il momento della conoscenza dal momento della valutazione
Cioè per un mercante è importante conoscere la merce che vende o che compra cioè il suo valore di scambio le sue qualità che la fanno preferire ad un'altra ce la fanno più conveniente
Ad un'altra ce la fanno più conveniente
Per cui deve essere conosciuta la merce
Ma non è necessario per un mercante
Che la merce sia anche valutata nei suoi altri valori
Per cui per me una cosa può essere importante in quanto mercante però non può essere importante in quanto uomo cioè non è importante per me come persona è un come vacante non è importante per il mio popolo
Fatto sta che nel mercato non esistono i popoli esistono solamente i mercanti
Quindi il mercato il commercio
Anche la Regione che li governa
E la continua riduzione
Da parte di chi compra della cosa comperata ad oggetto e da parte della merce la riduzione di della persona solamente a mercante
Ecco questo il problema che diceva Paolo cioè sì a questo punto come poniamo noi prevale il consenso
Cioè se la non violenza deve essere per forza di volontà
In questo mercato è sicuro che anche la non violenza si può vendere perché la merce come le altre
Basta che sia razionale e conveniente cioè che rispetti le regole del mercato
Però quando successe la non violenza cioè quando rispetta queste regole
E delibera dei valori
Qual è la violenza vince quindi rispetta le leggi del dominio allora potrei sarà la tecnica più conveniente più ragionevole ma non sarà più la non violenza
Per grandi e non violenza era la forza e la verità e sempre per le grandi un errore non diventa verità perché se ne moltiplica la diffusione
Nella verità diventerà orrore perché nessuno la vede
Nel dominio della ragione la non violenza perde sempre amici vinciana
Il regime il dominio se vanno accettate non accettate per essere progredite
Questa è la ragione della proposta non violenta cioè non io rispetto della ragione del mercato ma la proposta è una nostra ragione di questo tipo
Quindi la verità non richiede un consenso per essere tale
Ma richiede l'impegno per rendere più umane le dimensioni della vita cioè per rendere la politica più umana e non ha più ragionevole
Prendo l'economia più umana ma non più ragionevole
E il consenso per i non violenti attorno alle storie dei popoli
Dove la memoria è stata espropriata del proprio passato
La nostra ragione è un'attività fantastica
Perché poi c'è nella realtà
E la memoria in attività fantastica per eccellenza contro la ragione
La ragione dice che cosa in realtà e dice che essa e realtà invece noi diciamo che anche la fantasia questa realtà
E le lotte non violenti sono le lotte per determinarne
Sulla propria terra con le proprie persone con la propria storia
Il proprio destino in questo senso la fantasia non è niente Dini immaginare ma una cosa concretissima che sono note che non violente hanno fatto di tutto il mondo
Quindi cerchiamo l'attività vanta sì come lotta politica e scegliamo il recupero della nostra storia passata e l'autodeterminazione dalla storia presente perché riteniamo che una realtà che sia proprietà esclusiva della ragione non sia una realtà che si possa vivere fino in fondo
Perché riteniamo che nessuna realtà possa essere una realtà vera se non permette a chi lo vuole
Di superarla
Queste però nella fantasia
Perché si possano vivere quotidianamente una realtà fantastica
In un si dia più una realtà una fantasia che non sia realtà
In questo senso del problema e consenso per i non violenti cioè non una ricerca di accumulazione di forme per cui noi saremo quelli che faranno
Più convegni più discorsi degli altri perché su questo saremo sicuramente perdente perché non abbiamo la forza del dominio
Ma il recupero della nostra storia
E l'autodeterminazione nella storia presente B
Allora parola Walter Formica
Raramente
Cioè volevo trattare brevemente un tema che secondo me stranamente non è stato affrontato cioè fosse per non è stato bene analizzato anche dal movimento non violento
Cioè il rapporto tra non violenta e garantismo o per meglio dire poste cultura garantismo qualche sul garantismo diciamo così il senso io penso che siamo tutti d'accordo
Ecco cioè nel modo in modo particolare vorrei dire c'è il problema del rapporto tra non violenta e leggi speciali no antiterrorismo
Ecco perché voglio dire movimento non violento che si pone in maniera ambigua di fronte questo tema per questi motivi cioè da un certo punto di vista le leggi speciali
Dal Nord e non violenti vengono rifiutate perché viste come emanazione di uno stato violento di per sé però nello stesso tempo
Molti cioè alcuni nonviolenti sei esaminasse davano non tanto dal punto di vista astratto ma in maniera molto più concreta questo argomento dovrebbero rendersi conto di questo no che visto che lo scopo cioè la meta finale no di un movimento non violento dovrebbe essere quello di salvaguardare la vita umana cioè non tanto il rispetto astratto della Costituzione
Per cui si dice appunto e leggi speciali sono anticostituzionali quindi vanno rifiutate no a parte il fatto che la Costituzione è un feticcio voglio dire
Cioè molto strano che movimento non violento
Di va be mi riferisco tutela di Cali che si pongono diciamo così in alternativa radicale questo stato poi i vengono a parlare del rispetto della Costituzione no che è emanazione appunto di uno Stato no va be'
Comunque volevo dire che molti per esempio del partito radicale non violenti che hanno criticato le leggi speciali secondo me non hanno affrontato cioè le hanno viste solo dal punto di vista delle ma nazione di uno stato no cioè non da quello che le leggi speciali si proponevano
E le leggi speciali va be'uno poi giudicarle certo le Brigate Rosse le giudicherà ebbero
Manifestazione della violenta dello Stato no però io penso che si sono state fatte con lo scopo di salvaguardare la vita umana penso che
Sia sbagliato anche dal punto di vista non violento criticarle come molti le hanno fatte
Per cui i radicali hanno in maniera quasi aprioristica e dopo dimostrerò perché aprioristica
Criticate le leggi speciali perché dicevano violenta dello Stato anticostituzionalità eccetera
Ecco io penso che in questi in questi fatti cioè non ci si possa basare su principi astratti ma si debba andare molto sul concreto
Osserviamo proprio criticamente
E concretamente i fatti cioè queste leggi speciali che erano viste come il primo impulso la fascisti d'azione dello Stato alla germanizzazione dell'Italia cos'hanno portato guardiamo proprio criticamente a parte va bene la strage di Bologna che
Probabilmente avvenuta proprio perché
Hanno applicato male all'italiana come al solito cioè tu tutte quelle norme che potevano in qualche modo impedire un fatto del genere
Però dopo l'applicazione delle leggi speciali il terrorismo di estrema sinistra prenda atto grandemente calando prima delle dispiaccia Ali c'è una media di un assassinio alla settimana
Si sono aggiunti i casi per esempio di tre alla settimana
Ecco dopo le leggi speciali che io qua non è che sto a difendere perché certo sarebbe molto meglio che non ci fossero a questo è ovvio no però il problema è dell'emergenza ecco dopo le leggi speciali
Il terrorismo di estrema sinistra andato d'calando cioè la vite umane è stata salvaguardata ora secondo me la contraddizione proprio questa no cioè il movimento non violento i radicali in particolare si pongono cioè come
Così di fronte a leggi speciali come così qualcosa da rifiutare la però secondo me non guardano i fatti cioè guardiamo infatti non non la stiamo sulle teorie certo le leggi speciali non sono una bella cosa questo lo sanno tutti soltanto Almirante sarebbe d'accordo a quelle di speciale però voglio dire in situazioni di emergenza
Si potrebbe dire di legittima difesa guardiamo i fatti queste leggi speciali mi sembrava così conto
La vita hanno conto così contro la libertà hanno avuto l'Effetto di ottenerne proprio una la quella che è la meta principale
Del movimento non violento c'è la salvaguardia della vita umana cioè secondo me è tutto un problema di scala di valori
Per favore
Per favore
Lasciamo concludere poi abbiamo possibilità di iscriversi a parlare possiamo tanto finito
A quali continuare non c'è problema
Ma
Per esempio per quanto riguarda l'urlo di il caso di quella donna uccisa e mi pare che
Ci fosse una legge che diceva che gli agenti non possono operare il in abiti borghesi di notte no quindi
Per favore scusate direi che ha diritto di finire su intervento poi possiamo iscriversi a parlare anche tutti e possiamo dire ventralmente le nostre opinioni cioè voglio dire che non è che sto difendendo le leggi speciale cioè per carità è legittima difesa ecco potrò si potrebbe configurare in questo modo il male minore cioè mettiamo la scala dei valori
Per favore
Va bene
Beh abitanti
Scusate
Io inviterei l'oratore e la platea a questo punto astenersi dal dialogo perché ovviamente ognuno ha il suo spazio
Chi risponde a un certo punto ha il diritto di internet di iscriversi fino a qui non finiamo più anche se ringrazio chi sta tentando dei dati e delle informazioni perché mi pare che su alcune cose ossia così un po'male informato
Sì ma
Cioè voglio dire va be'il problema esentato sempre più molto Complesso cioè siccome non ci possono essere questioni maniche
Per esempio ecco voglio fare un altro due per dare un altro spunto no quella del problema delle trattative nel caso Moro no ecco subito i radicali va be'in olio lenti in genere hanno detto che la vita di un uomo è senz'altro superiore la ragion di Stato e su questo sono perfettamente d'accordo però secondo me anche in questo caso non si è andati dalla concretezza del problema no cioè mi spiego nessuno ha mai detto questo che liberando i famosi quindici
Richiesti dalle Brigate sì si salvava certamente la vita di mogano però a questi quindici una volta usciti non credo che servono nati in seminario cioè voglio dire avrebbero continuato ammazzare e e a ordire trame no voglio dire quindi si salva l'abbia la vita di uno e però si provocava la morte si professi
Procurava la morte di molte altre no cioè le vittime di questi quindici questa è una è una concretezza no
A favore se vuole continuare no no cioè volevo dire queste questi centri
Cioè fare un appunto di cioè di una cosa che nessuno
I cali eccetera cioè nessuno pubblicamente
Che io sappia mai detto che il caso Moro cioè non era tanto una questione di cedere o non cedere dello Stato per un principio astratto no quanto semplicemente che liberare quindici persone
Sì sì alla nuova quella questi quindici per la sola sarebbero andate ad ammazzare no certamente e quindi si salvava una persona ma se ne si procurava indirettamente la morte di molte altre basta cioè ha stretto un segno voglio dire
Grazie Davide melodia
Leggerò
Come non è mia abitudine ma per essere preciso e sintetico
L'entusiasmo potrebbe farmi dire cose troppo a lungo allora un tema che non è stato abbastanza approfondito e che io tratterò in forme sintetiche
Per un breve periodo non violenza e in disarmo
L'inganno è violenza la verità
E confonde l'uomo la non violenza serve rispetto per la verità come rispetto per l'uomo non può convivere con l'inganno
Ora la verità ha un suo metro per misurare ogni cosa e giudicare se corrisponde a quanto dichiarato
Anche le dichiarazioni di non violenza debbono essere vagliate con tale Cannone se sono più lunghe o più corte qualcosa non va
Quanto più la non violenza si libera dalle abitudini in balze
Dalle incrostazioni tradizionali dai condizionamenti da i compromessi tanto più si accosta i sia identificato al metro della verità
Al Satyagraha
Per misurarsi e misurare sempre ogni cosa in ogni campo con rispetto
Così non solo il mezzo viene accolto sei in linea con il fine e viceversa ma l'uno e l'altro viene confrontato con la non violenza in ultima analisi con la verità
E allora
Va chiarito che il mezzo è solo uno strumento
E io non sono perfettamente d'accordo con questo vi prego di stare attenti e allora va chiarito che il mezzo è solo uno strumento transitorio della non violenza che esprime e che infine non è la non violenza semmai alla liberazione e la società socialista libertaria quello che volete ma non è la non violenza ma un risultato a cui essa conduce
E di cui essa la non violenza vuol farsi garante come stile di vita
In altre parole la non violenza non è mezzo e il fine della questione sociale anche se contribuisce a renderli coerenti e realizzabili bensì è il substrato di Jesi
L'essenza di cui si informano la base su cui si radicano
E risalendo al metro della verità
Quando e sei la non violenza fa corpo con essa
Può dedursi che usandolo adeguatamente questo metro offre lo strumento di analisi delle cause quindi cause si mezzi e Fini delle concause di ciò che sta a monte scusate se è un po'schematico
Se così è il metro e lo spirito della non violenza possono dare un grosso contributo nell'analisi dei fenomeni sociali
Nella proposta dei mezzi per rivederne io rivoluzionare lì nella configurazione di modelli sociali alternativi luogo per luogo paese per paese
Con un tipo di omogeneità interiore che proviene dal soggetto che procede all'indagine all'azione e alla progettazione
Un esempio l'equilibrio il famoso equilibrio politico l'equilibrio delle potenze questa condizione faccio un esempio di falsità storica
Questa condizione quella dell'equilibrio
Che i politicanti fanno assurgerà principio che invece solo una condizione uno status che li mantiene in salmì con gli occhi fissi sull'ago della bilancia e le mani a Coppa a occupata a truccare i pesi sui piatti a sinistra e a destra o a far pressione sotto gli stessi
è un grosso inganna e il mezzo tranquillante presentato come garanzia di ordine e di equità per giungere al fine minimo della sopravvivenza e del salvataggio dei valori sull'uno e l'altro piatto in altre parole uno strumento per mantenere allo stato Squaw in una visione machiavellica del potere
Vediamo in sintesi meccanismi all'interno di un paese a prassi costituzionale dico costituzionale a equilibrio ai vertici del potere politico fra legislativo esecutivo e giudiziario
Be equilibrio tra questi e le forze politiche sindacali ci equilibrio tra i vertici dello Stato le forze politiche e il potere economico
Di equilibrio tra a Pizzi e le forze armate
E equilibrio tra bici con il potere religioso quando c'è s equilibrio fra tutti i poteri e la comunità nazionale
La preoccupazione dell'equilibrio costante nel politicante anche se inespressa è fonte di perenne inquinamento delle motivazioni
Degli strumenti e dei fini anche se inizialmente nobili della realtà sociale che si srotola la sua ombra che è divenuta ogni giorno più gigantesca e la condizione senza avere in sé alcun valore reale
In nome di tale equilibrio si sacrificano continuamente ideali e progetti di rinnovamento sì del capitano conquiste passate si soffocano esigenze presenti si rimandano all'infinito rivoluzioni future
Qualunque cosa giusto come ingiusta ma capace di turbare il sempre precario massacro equilibrio viene regolarmente sacrificata sul suo altare da amici da compagni di lotte di partito
Lì dicono calma stai attento ma sei matto l'equilibrio
Quanto più grande è la portata della rivendicazione o dell'innovazione tanto più forte il timore e la reazione dei cani da guardia dell'equilibrio
Per cui sia che un mezzo senza valore intrinseco Salza causa i versetti principi è finito
Ora quanto vale sul piano interno di un Paese formalmente democratico vale in forma esponenziale sul piano internazionale
Gli equilibri internazionali e la storia è piena di libertà concussione di rivolta di rivolte stroncate di arbitri perpetrati di volta in volta in nome di equilibri nominali di fatto squilibri sostanziali
In cui l'ago della bilancia dovuto arrestarsi sul punto x che non l'aveva a che fare con l'equità perché si è fermata ma non era equilibrio
Ecco la non violenza con il suo amore per la verità in grado di distinguere fra equità e equilibrio e di rinunciare al secondo se questo deve perpetuare l'ingiustizia ecco la bontà di questo metro del Satyagraha
E quindi sia concessa un'immagine la società come somma delle molte società del mondo
è malata
Un consulto urgente di molti specialisti viene convocato al suo capezzale ognuno ha la sua diagnosi qualcuno ha il rimedio infallibile
Qualcuno non offre alcun rimedio perché la giudica irrecuperabile
Altri chiede tempo per l'analisi delle cause
Altri ancora cerca i colpevoli dimenticando la paziente
La febbre sale e tocca il limite dell'abisso
I massimi mali nella sommatoria delle varie diagnosi secondo il sottoscritto risultano essere i seguenti primo il militarismo
Con le aggravanti della produzione bellica il commercio delle armi in entrata e in uscita l'acquisto e la vendita l'intervento indiretto nei conflitti locali degli altri
Due la crisi economica
Con l'aggravante del depauperamento delle risorse mondiali
Il tasso di sviluppo lo squilibrio fra zone blocchi e interessi tre la crisi politica dei sistemi a regimi capitalistica da regime nominalmente a socialista
Nella mancanza di una terza via prosperano come una muffa il consumismo la corruzione il qualunquismo la criminalità
Quattro la crisi energetica indotta dagli attuali modelli di sviluppo provocata da questi con il prosciugamento di risorse l'inquinamento del pianeta l'imposizione di scelte suicide dal petrolio all'energia nucleare
Cinque l'esplosione demografica nel sommarsi della antisociale distribuzione della popolazione
Delle ricchezze dei mezzi e delle strutture ai guasti dei punti uno due tre e quattro oltre al fenomeno indotto dell'urbanesimo
Sei la fame nel mondo di cui altri parlerà sette l'imperialismo politico economico e culturale su cui potremmo scrivere un libro
Otto la vertici trazione delle decisioni e delle scelte conseguenza diretta o indiretta della tecnologia della catena di montaggio della standardizzazione dell'industria e della cultura
Del crescente bisogno di controllo sui mezzi di produzione sugli operatori e sui consumatori
Nove
Ultimo è più grave male la deresponsabilizzazione dell'uomo
Che coartato dai regimi condizionato dai mass media sollecitato dal consumismo rinuncia alle esigenze interiori e profonde
Per unirsi al generale consenso ai leaders di turno che li fanno da papà li fanno da matrigna e darsi cura garantita dorata quando sia dorata gabbia sociale
Senza problemi di tormentoso e libertà esistenziali
A tutti e ciascuno di questi mali la non violenza si impegna a dare una risposta nella sede opportuna in un corretto contesto al momento mi urge sottolineare che tutti questi mali sono mortali nella misura in cui si sommino gli uni agli altri
E che la follia della violenza priva di autocontrollo di Serena capacità di giudizio rifugge dalla paziente analisi e dalla volontà cosciente di riconoscere gli errori per cui non cambia rotta e porta a sommarle di qui l'aggravarsi del malato e la febbre
Ma la febbre nella fattispecie la corsa al riarmo la guerra fredda le rivoluzioni crescenti conflitti locali da sintomo del male oltre un certo livello diventa un male essa stessa
La febbre del reato
E non v'è buon dottore di fronte al malato febbricitante in questo modo che non decida in primis di arrestare la febbre
E come arrestare la febbre mortale ricorrendo al disarmo
E per chiarezza
E ora Elenco ancora per brevità no Naldi sa devo continuare
Non al disarmo imposto ai vinti
Questi che hanno perso la guerra e di conseguenza ogni diritto subiscono il disarmo non lo scelgono
Covano la rivalsa e in attesa di una situazione internazionale favorevole Siri Armano sotto altra forma
Non al disarmo fra due potenze o due blocchi questo si verifica generalmente lungo una linea di demarcazione spesso smilitarizzata che rappresenta una specie di cuscinetto o cintura di sicurezza o intercapedine
Ma si sa che l'intercapedine mantiene come nel thermos
La temperatura costante
Ed è un fatto che tale disarmo questo fra due blocchi non impedisce ai paesi lungo la fascia smilitarizzata di sbizzarrirsi in conflitti su altri fronti
No no al disarmo generale e controllato
Perché non è generale ne controlla
Il più altisonante e questo è il più vuoto dei progetti dice armistizio comporta l'accettazione da parte di tutti di un progetto che scontenta tutti
In una gara incredibile di passi prima lei ogni delegata la sua controproposta che blocca la trattativa su uno o più emendamenti il controllo ove si addivenga per ipotesi ad un'accettazione formale del progetto che vada per la maggiore viene fermamente declinato da ciascuno il controllo
Perché nessuno
Ha il diritto supremo è sacrosanto di controllare gli altri
Per gli altri non è al di sopra di ogni sospetto
Non è generale non è controllato non è popolare cioè democratico perché lo si discute fra delegati di governi delegati
Nessuna Corte internazionale di giustizia né altro Tribunale di diritto internazionale all'autorità e la forza di imporre il rispetto ritrattate di pace o disarmo stipulati e non ottemperati
Nell'avuta la Società delle Nazioni o l'ONU le cui sedi e commissioni hanno profuso anche sforzi e mezzi per realizzare una o più delle suddette formule di disarmo parziale limitato Esterno superficiale e generico che non coinvolge i popoli in prima persona sul loro istanza per loro scelta
Finisco il lupo
L'unica speranza per arrestare la febbre della corsa al riarmo che è l'anticamera della guerra e cioè della fine
è l'appello ad ogni popolo per il disarmo unilaterale del proprio Paese
Cominciando da casa propria
Coinvolgendo i vicini e la gente facendo salire la richiesta dal basso per giungere a tutti i livelli il disarmo può diventare uno strumento di tutti popolare democratico ed efficace
All'interno del proprio Paese senza il filtro di deleghe
Ragnatele di trattati senza condizionamenti opportunismo
Senza secondi fini né contropartite senza bilance dai pesi truccati
Per amore della pace e della vita propria ed altrui il disarmo può trovare le corrette motivazioni gli agganci sociali storici e politici gli spazi i ritmi e il linguaggio la cassa di risonanza e la via più breve per toccare la meta
Nel proprio Paese
E in Italia la via l'italiani ce l'hanno e PD Erra fuori una proposta
La Costituzione della Repubblica con i referendum abrogativi articolo settantacinque e costituzionali
Centotrentotto per cui se lo vuole la maggioranza degli elettori si possono abrogare o rivedere perfino articoli della Costituzione stessa
Ora poiché l'articolo cinquantadue della legge fondamentale dello Stato considera virgolette la difesa della patria sacro dovere del cittadino e dichiara obbligatorio il servizio militare
E questo chiarisce che cos'è questa difesa della patria cioè in armi
Il discorso sul disarmo in Italia è possibile
Chiamando il Parlamento è il popolo alla revisione di questo articolo
Attraverso una legge che c'è sempre della Costituzione cioè l'articolo centotrentotto che dice che si può fare non s'è mai fatto
E noi siamo nati per questo per avere il disarmo e non vedo perché siamo nati perbene avere il disarmo e parlano abbiamo coraggio di denunciare l'articolo cinquantadue chiamando a raccolta il Paese a un plebiscito a un referendum su questo
Takada stiamo a fare qui se non parole
Proviamoci ne abbiamo persi tanti referendum perderemo anche queste altre occorre ma vinceremo moralmente
Ottenerla grazie prego ottenerla sarebbe un evento di portata storica nel mondo occidentale non solo nel nostro Paese e di riflesso su altri Paesi del mondo
Le armi verrebbero sostituita da strumenti di lavoro finalmente le spese militari sarebbero usate però opere pubbliche l'esercito smilitarizzato sarebbe impiegato in servizio civile o di pronto intervento
Il sogno della pace di tutti i nostri avi di noi stessi e dei nostri figli
Diverrebbe realtà la fame nel mondo comincerebbe da qui a scemare di intensità a partire dalla Meridione il futuro avrebbe finalmente un senso
Ma occorre uno sforzo corale per coinvolgere ogni cittadino che sente la contraddizione fra il vivere civile la società in armi
Affinché prenda posizione prima che sia troppo tardi
Non esistono limbo innocuo
O stai da questa parte o sei dall'altra
Piena di batte per il disarmo di fatto è complice della società in armi è inutile quando vi dicono ci penserò mentre tutti pensi quelle si armano delle che non va bene
Nella strategia della non violenza il disarmo unilaterale è un sine qua non nella sua scala di valori a priorità cronologica
Purché non ci si arresti al primo gradino ma apre la via ai successi
Grazie
Allora la parola Nicolino Tosoni
In questa sede è stato ricordato a ben due volte se non vado errando
Che
La cosiddetta rivoluzione islamica di Khomeini
è un esempio dell'applicazione della non violenza
Però per me è un po'difficile comprendere come questa cosiddetta Rivoluzione islamica di Khomeini possa essere interpretata come l'esemplificazione
Dell'applicazione della non violenza
Certamente a una prima analisi
Si può benissimo dire che il cambio di guardia ai massimi vertici del dell'impero persiano dell'Iran
Sia avvenuto senza spargimento di sangue
Il cambio tra lo Scià prese parte levi
E il lei sulle
Khomeini è avvenuto senza spargimento di sangue e anzi soprattutto sotto il
Diciamo il richiamo popolare non violento delle popolazioni iraniano
Però questo è il risultato di una situazione politica contingente
Che ha determinato che il
Il resa paralleli lo Scià dell'Iran
Lasciasse quel Paese
Senza colpo ferire perché le situazioni contingenti e così consigliata
Però se la rivoluzione così retta non violenta dei Khomeini a è riuscita ad a vere il potere nel momento in cui ha raggiunto il potere e diventata essa stessa violenta
Ed è sotto il ricordo di ognuno di noi
Il l'esempio il ricordo dei vari dei vari processi del popolo sommare i delle valli aprire esecuzioni capitali che si sono susseguite nei primi dodici mesi del Governo di questa rivoluzione così detta violenti non violenta
Fino al alla guerra tra i grandi e Iraq ore
Se
Taluno può pensare che rivoluzione non violenta possa essere considerata quella iraniana io mi auguro de non dover mai partecipare nella mia vita futura a una simile rivoluzione non violente
Certamente gli esempi che oggi noi viviamo ecco anzi che ci vengono portati quotidianamente sono degli esempi di violenza quotidiane
Le istituzioni stesse prendiamo la nostra Italia diventano quotidianamente di per se stesse il violente fino al punto da edificare l'altare dell'eticità dello Stato
Cioè lo Stato vale più della vita dei suoi componenti un esempio lo abbiamo avuto due anni fa con la vita dell'onorevole Moro che è stato che è stato diciamo immolato nell'altare della eticità dello Stato perché lo Stato non deve soggiacere alle volontà
Della non deve soggiacere alle volontà di
Di ambienti nome riconosciuti come per esempio nel nella fattispecie le ricatti Eros
Ora in questo contesto in cui le istituzioni sono per se stesse violente la strategia della non violenza pare essere una bestemmia ovvero sia pare essere un ma traguardo irraggiungibile
Dal momento che i mass media le strutture stesse dello Stato
Scuola eccetera sono non dice erto delle casse di risonanza per far conoscere per la comunicazione di massa
Della strategia non violenta
Anzi pare che la non violenza sia la strategia che porta alla conquista di un qualche cosa
Ma nel momento in cui noi qui viviamo dobbiamo pensare che l'unica l'unica strategia che possiamo portare avanti e la strategia della non violenza la strategia del non armamento del non esercito
Perché solo in questo modo noi possiamo portare avanti un discorso rivoluzionario e in un certo senso profetico che possa scombussolare i rapporti stessi fra i vari Stati
Cercate un pochettino di immaginare cosa succederebbe con domani nel momento in cui uno Stato decidesse di a arrivare a decidere l'applicazione del disarmo unilaterale
Questo disarmo un unilaterale messo in atto da una determinata nazione provocherebbe uno scombussolamento nell'ambito degli dei rapporti tra tra due paesi magari confinanti poniamo tra Italia e Francia ipoteticamente
Nel messaggio dell'ultimo dell'anno che Pertini ha fatto alla nazione Pertini ha concluso auspicando e anzi affermando che Luigi eh
è per il disarmo unilaterale cercate un pochettino di immaginare cosa può significare questo da un punto di vista anche economico dello Stato se lo Stato ha applicasse il disarmo unilaterale
Determinerebbe una diminuzione di tutti gli interessi delle varie economie economie di delle industrie delle armi esistenti in quel determinato Paese anche se qualcuno mi può saltar su e dire che quelle industrie possono vivere con con l'esportazione verso Paesi terzi
Ma a un certo punto
La strategist cioè l'iniziativa politica del Paese verso il disarmo unilaterale potrebbe modificare tutta la politica intrinseca di quel determinato Paese
Però nonostante il coraggio di alcune forze politiche che a livello salottiero
Portano avanti delle discussioni a livello di disarmo unilaterale questo non viene nemmeno preso in considerazione a livello politico se non per me io la discussione filosofica o salottiera
Però nel momento attuale e che noi viviamo
Possiamo pegni benissimo considerare che l'unica la risoluzione dei nostri mali
Non può che essere una scelta rivoluzionaria una scelta profetica in se stessa che manda contrapponga la tradizione
Storica
Fino adesso tutti gli Stati si sono ci sono hanno si sono diciamo così
Inquadrati in una liberazione che quella della costruzione dei propri Armando nel momento in cui IP un Paese decidesse di portare avanti la propria rivoluzione
Applicando il disarmo provocherebbe uno scombussolamento ma i rapporti con i vari paesi con i quali tra intrattiene dei rapporti diplomatici o anche di
Di alleanza
Per cui in questo momento
L'unica l'unica svolta decisiva e quella di una applicazione profonda
Della strategia non violenta
Che si estrinseca nella al ripudio
Sia delle armi convenzionali che delle armi atomica e nell'ambito delle armi atomiche anche dalla strategia delle centrali nucleare
Perché è stato dimostrato da varie pubblicazioni che una determinata strategia delle delle delle centrali nucleari può permettere
La
L'instaurazione della applicazione della a della strategia nucleare per armamento nucleare
Per cui laddove si instaura
Si instaura una strategia di centrali nucleari il successivo gradino e quello delle instaurazione anche dell'armamento nucleare
Ore
Si tratta perciò di cambiare di modificare la stessa struttura della nostra vita quotidiana verso strategia non violente e quindi in tutto questo contesto nel modificare la struttura dello stato che per esso spesso è violento
E quindi come per esempio nella nostra Italia con più polizie
Diventa diventa non rispettoso della minoranza
E necessario portare avanti un discorso mi che per il momento e minoritario in modo che sì Possa provocare quello scombussolamento a livello di istituzioni in modo da portare una modificazione concreta nelle istituzioni stesse
In questo momento
Nel nostro Paese si sta vivendo una discussione
Molto forte circa la libertà di stampa per esempio
La possibilità che i quotidiani la televisione debbano debbano comunicare o meno all'opinione pubblica tutte le notizie
E stato è stato scelta è stata scelta almeno da parte della televisione di Stato e da parte di al alcuni quotidiani come il Corriere della Sera e la stampa
è stata scelta la posizione di non di non comunicare all'opinione pubblica determinate notizia considerate per se stesse eversive questa è violenza e violenza delle istituzioni perché nel momento in cui i rappresentanti dei mass media pensano che l'opinione pubblica non debba essere informata su determinate i su determinate notizie questi i mass media fanno un lavoro di censura cioè fanno violenza verso l'opinione pubblica considerandola minorenne e considerandola in una situazione di
Di dover estere
Di dover essere istruita perché altrimenti non potrebbe giudicare adeguatamente i fenomeni che le vengono prospettati
Ora dunque se noi vogliamo modificare la società l'impegno che
L'impegno che dobbiamo e che ci dovremo impegnare per portare avanti e quello di cambiare le istituzioni cambiare le istituzioni cosa significa
Significa modificarle in senso socialista
In senso libertario in modo che tutte le posizioni possono avvenire lo spazio per la propria propaganda grazie
Allora adesso un compagno si offre per fare un intervento musicale mi sembra che da buon pomeriggio così pesantine no sia un'ottima idea quindi il piano questo compagno prima che inizi ricordo che chiudo chiudiamo le iscrizioni a parlare per questa sera sul intervento musicale c'è chi vuole per parlare deve iscriversi adesso però ci sono comunque ancora uno due tre quattro cinque e scritti a parlare
Ritengo che andare oltre le sette mezzo tutto sommato significhi superare un po'le possibilità di sopportazione
Non mi sento comunque di cancellare gli iscritti a parlare invito comunque gli iscritti a parlare per oggi che non riusciranno a parlare prima delle sette e mezzo a rinunciare e a parlare domani mi sembra meglio per tutti sia per loro che parleranno magari ascoltati sia per chi ascoltando da questa mattina per ovviamente nessuno è costretto a giorno vuole parlare da parte del pm dopo veniva ma ricordo anche che alle sei pennette o comunque alla fine del dibattito mezzi sarà una riunione del coordinamento italiano per le marce
Quindi adesso io non mi ricordo più dove la riunione poco comunque si ritrovi lì nella
Si sente
Ma Mary in un bar Mundial stime quote
Spinto l'uomo di norme
A Navy Seals mostri umani Doro serio pittorici
Ridusse
Diessina non un merito mai no Bettinelli cosa fare tempo Oderzo verrebbe
Dei ministro ma io svolgo venendo lui dei unissero riesplodere e un due
Di estrema neri che hanno in mano ricciole così tipo ritiro smuove salti dossi
Viesti Mahon meriti i erano esauriti vuole sì ricorderò la
Dei qui
Di estrema meridionalis mostra un Jeremy è un pettine non Beringia dalla Zanussi
E clou Mon ami e va be'possa d'ora economie
E quindi lava e può se dove e come
Ma
Gli esternare il merito Times mass media Brusca ridò ricchezze libero Scaini
Di estrema meriti Simmons prima bene retorica antica people qua
Dias ha un niente quindi temi che lei è una valutazione un libri coperta
Degli un essere umano come di sblocco venendo qui di non s'aveva Slow ieri in due
Il Leo zona anch'io slovene indumenti e Zarrillo sloveno Eumenidi i
Alla parola Giovanni De Fusco
Si sente quella sera vedo che siamo tutti molto stanchi il mio intervento non sarà lungo
La ringrazio
Ecco la lasci stare per favore
Dunque penso che tutti sappiate che cosa sta succedendo a Zurigo dove i giovani autonomi hanno scatenato un'intesa
Iniziativa violenta rispetto
Le autorità svizzere che negano loro la riapertura di un centro autonomo
Recentemente ci sono stati scontri abbastanza allucinanti dove i giovani sono stati massacrati hanno massacrato la polizia
E io spero che queste notizie che ci giungono da Zurigo
Siano le ultime perché non mi va più di leggere sui giornali che certa gente venga massacrata per strada
E ristoranti hanno danno soldi a gente armata buttafuori
E che la gente i massacri per strada
E che Zurigo torni ad essere una città pacifica e calma
Io penso che i dieci cento mille azioni non violente
Davanti al consolato svizzero qui a Milano inducano
Le autorità a sciogliere
A sciogliere la repressione speriamo anzi mi auguro che negli anni ottanta
Sì hanno sciolte
Tutte le repressioni violente ovvero nel nostro linguaggio giovanile
Siano sciolte anzi si è sciolto tutto il freddo polare
Che gli stati di che hanno scelto la via militare l'abbandonino presto io mi aspetto dal movimento non violento ed è il partito radicale negli anni ottanta una ragione di vita una ragione di vita
E facce abbandonare a tanti giovani la via dell'emarginazione del buco e anche della pistola ho finito
Ha la parola Franco Stirone
Non è un intervento quello che devo fare sono qui semplicemente per poter propagandare
Il fatto si tratta precisamente del compagno Alessandro Carli
A Bologna sta conducendo lo sciopero della fame già da maggio di quest'anno
E tutti quanti sappiamo però verrà letto sulla stampa su quotidiani sui settimanali della sinistra di classe devozionali anarchica radicale stessa quella che la lotta del compagno Alessandro Canino i motivi per cui sta conducendo avanti uno sciopero della fame per eliminare il giuramento nelle scuole nell'ambito del pubblico impiego
Durante questi mesi abbiamo assistito anche sulla stampa
Varie prese di posizioni di
Individui individualità lo so mi riferisco per esempio al sindaco bolognese
Zangheri Zangheri
Il quale ha fatto addirittura l'elogio
Alessandro Galli della sua lotta non violenta Pacitti
Abbiamo visto anche le autorità lo Stato
Dice più non fa più giurare sotto certi aspetti
Il il Pubblico impiego part i settori del pubblico impiego nonostante tutto Alessandro che alle continua la sua lotta per quali motivi continua la sua lotta perché Luís dice ed è convinto e questo come tutti noi
Questo è il momento opportuno affinché non soltanto lambito il Pubblico impiego per esempio delle dei maestri e professori
Non rispetti più l'obbligo di giurare ma questo fatto sia allargato a tutto il restante pubblico impiego di conseguenza oggi ancora Alessandro Galli maestro Alessandro Galli sta conducendo la sua battaglia pacifista non violenza non violenta
Uno è e continuerà fino a quando gli organi di Stato saranno obbligati dalla Lotto sua e dalla lotta di tutti i suoi compagni no ad abolire il giuramento forzato
In cui a cui sono tenuti tutti questi lavoratori
Al di là di Alessandro Galli qui oggi doveva avvenire anche un altro compagno anarchico Antonio Lombardo
Antonio Lombardo che doveva temere una sono una conferenza diciamo uno su anarchismo pacifismo e nonviolenza
Lombardo non è venuto
Ho qui una lettera invece che vi vorrei leggere dal compagno appunto Antonio Lombardo che è direttamente collegata alla lotta del professore
Alessandro Gallo ve la voglio leggere in questi termini qua praticamente compare lombardo ha intenzione di iniziare lui stesso perché lavoratore del pubblico impiego la lotta identica a quella di Gallo a Bologna
Quindi vi leggo la lettera scusate mi dunque Elva cinque gennaio mille novecentottantuno al movimento anarchico italiano al movimento non violento
Alle federazioni
Di Cuneo del Partito Comunista Italiano del Partito Socialista Italiano del Partito Radicale
Alla Federazione unitaria CGIL CISL e UIL di Cuneo all'artista CGIL di Cuneo all'Unione sindacale italiana aderenti all'associazione internazionale dei lavoratori stazione interna interna nazionale dell'hi-tech
All'Associazione nazionale partigiani d'Italia al movimento autonomista occitano alla federazione provinciale Democrazia proletaria di Cuneo
Sono un lavoratore Postelegrafonici coppia
Mandò avanti l'ufficio postale Dl va in valle ma in Valle Maira e non intendo prestare giuramento di fedeltà allo Stato condividendo in pieno la stessa coscienza la stessa volontà la stessa iniziativa antifascista
Dell'insegnante bolognese Alessandro Galli che attraverso una lotta puramente pacifica e non violenta riuscito ad eliminare l'obbligo del giuramento per gli insegnanti statali delle elementari e delle medie
Ritengo comunque che tale iniziativa non sia immune da una attenta conoscenza dei rapporti di forza tra un lavoratore singolo che non intende giocare ad un'amministrazione di Stato che lo costringe pena il licenziamento
Per quanto riguarda l'eliminazione dell'obbligo del giuramento per gli insegnanti si è potuto intervenire anche sulla grave contraddizione tra la libertà di cultura sancite dalla Carta costituzionale
E l'obbligo di fedeltà residuo del fascismo per gli insegnanti propagatore appunto di cultura io non so quanta contraddizione ci sia tra questo residuo di fascismo ancora vigente per altri lavoratori statali vedi ferroviere Postelegrafonici
E la Costituzione e lo Statuto dei lavoratori ai contratti di categoria
E vi scrivo anche per questo
Ricordo solo che il giuramento ritenuto un atto formale è praticamente inutile dall'ente dalle interno stesso dell'azienda mentre per me appare un grave atto di forza contro la mia coscienza anarchica e quindi antifascista
So che in caso di mio rifiuto di questo atto formale
Sarei licenziato e dovrei rinunciare rinunciare rapporti umani instaurati tra questa gente di montagna ai modi di vita pratici naturali ricominciare una vita da zero ma qua ma questo rende solo chiaro per tutti
Io penso che quel diritto al lavoro sancito dalla Carta costituzionale è in effetti sono il frutto di un ricatto di coscienza in attesa di una vostra risposta un caro saluto Antonio Lombardo
Ecco tanto che ci sono dovette ancora scusarmi due-tre minuti
Perché niente o delle considerazioni magari mie personali in merito così a questa a queste due giornate
Di discussione sulla non violenza sul pacifismo sull'antimilitarismo
Niente mentre ascoltavo i vari interventi
Mi sono chiesto non lo so
Io sono un lavoratore manuale percepisco percepisco come tutti voi un salario un salario fisso no e come quale deve essere magari la mia azione
Rispetto alla realtà in cui vivo
Diciamo a livello sindacale
Allora mi sono anche chiesto non lo so nell'ambito del sindacato stesso nelle varie situazioni
E Sister violenza e va bene chi c'è dentro bene o male la riconosce lo sa nell'ambito delle istituzioni sindacali ufficiali
Nell'ambito dei partiti c'è violenza
Nell'ambito del lavoro e si sta violenza esista violenza continuata il fatto di tutte le mattine noi alzarci andare di stare lì otto ore nove ore dieci dodici chili viene da fuori
Esiste una continua violenza a questa violenza considerazione noi sfruttati come che reagiamo
Allora sto appunto qua dico ma in modo violento non mi sembra che finora abbiamo reagito e allora si dice
è il caso di dire che la nostra azione quotidiana a livello di fabbrica livello di situazione di lotta è il caso di dire che è un atto non violento continuo interrogativo no perché a un certo momento mi chiedo anche
Può essere
Però mi rendo anche conto di un altro dato di fatto no la non violenza il pacifismo io ho visto anche che sotto certi aspetti e diventata ideologia ideologia per quale motivo non so io ho sostato tutta la giornata là in fondo a diffondere la nostra stampano e mi son capitati tre quattro casi di gente che è venuta qui
Mi ha apostrofato eletto ma Umanità Nova giornale anarchico pacifista e non violento o no
A questo punto l'ho detto signora sono anarchico signore sono anarchico questa voi vedere cos'è pacifismo non resa da questo mi sono che mi sono veramente adesso contro che è diventata sotto certi aspetti un'ideologia
Allora
La nostra lotta che sotto moltissimi aspetti non violente e pacifiche all'interno delle situazioni di lotta e voglio dire la lotta quotidiana sindacalista
Contro il sindacato ufficiale di Stato contro le istituzioni Stato contro il lavoro spesso va bene
Come introiettare all'interno tutto questo quelle che sono le i le iniziative globali cioè l'iniziativa globale della lotta sindacale passa anche attraverso la non violenza cosa ripeto che facciamo già tutti i giorni altrimenti non saremmo qui a discutere e non saremmo neanche in fabbrica continuare a lavorare quindi e e non violenza quella lì
Però e limitativa e limitativa per quale motivo
Perché io dico nell'ambito sindacalista e in questo caso sindacalista libertario nel senso che su questo determinato problema grossi stretti della sinistra rivoluzionaria antiparlamentare dovrebbero bene o male
A ritrovarsi errori interrogare ossei
Nell'anno del sindacalismo rivoluzionario libertario storicamente quale è stata per esempio l'esperienza stessa qua in Italia dell'Unione sindacale italiana prima del fascismo no abbiamo avuto degli esempi
Di lotta contro la guerra faccio un esempio già nel mille novecento sedici quindici
Durante la stessa guerra del quindici diciotto
L'ambito del sindacalismo rivoluzionario italiano si era espresso ma non soltanto a parole ma anche soprattutto quei fatti contro la guerra per cui c'è stato il rifiuto della guerra
Scappati via per non fare il militare queer rimaneva all'interno delle fabbriche che producevano
Che producevano morte che producevano armi ha praticato il sabotaggio
Lottavano e contenti e in certi aspetti hanno anche ottenuto no il ricambio nel senso di finita la guerra nella riconversione della produzione bellica in produzione civile in sì in questi termini qua cioè praticamente l'ambito e col nostro del sindacalismo al rivoluzionario libertario o anarco sindacalismo
Il discorso dell'antimilitarismo e sistemi larga misura larga misura perché è sempre esistito storicamente il connubio tra azione proletaria
Antimilitarismo sotto l'aspetto dell'anarco sindacalismo
Oggi come oggi questa esperienza storica che è tutta da riscoprire avevamo di valutare o riportare nell'ambito della massa va bene si presenta sotto altri aspetti quali per esempio
La lotta nelle varie situazioni di fabbrica di quartiere nel sociale nel nel personale Met.Ro tutti gli ambiti va bene sono direttamente da collegare l'un l'altro in consenso qui la lotta che bisognerebbe e che bisogna qualcuno di noi oggi continua fa è una lotta globale deve essere una lotta globale di tutti gli interessi del proletariato
Non è secondo me una lotta puramente sull'antimilitarismo perché è limitativo non è una lotta esclusivamente sulla non violenza perché è limitativo
Ma deve essere una lotta globale
No di tutti gli interessi proletari va bene
Che molla tutti quei settori di classe che vogliono arrivare a cambiare radicalmente la società senza passare dalle vie delle pastoie burocratiche senza passare attraverso le minime di partiti che sono direttamente collegati ai capitale senza passare in sostanza dallo Stato perché a me sinceramente
Fa un po'sorridere alcuni interventi fatti precedentemente che hanno chiesto lo Stato deve dichiararsi per il disarmo unilaterale cioè secondo me nessuno Stato
Forse non so quello del Nicaragua mi pare qualcosa
Nessuno Stato comunque legato ad interessi capitali prego mi sta per legato interessi capitali potrà mai diventare pacifista e non violento e antimilitarista se non è la massa organizzata autonomamente e autogestita nella lotta e nella produzione che diciamo impone sotto certi aspetti una società antimilitarista non violenta
E con rapporti sociali cambiati
Basta grazie
Ringrazio Alberto Garbin che ha rinunciato e probabilmente parlerà domani alla parola Luigi Giannola
Pervenuto scritto
Il contenuto è questo cioè la non violenza io credo si esprime sempre piccole cose in atti concreti
Però la scelta non violenta non può prescindere dalle considerazioni più generali e profonde
Tanto più che la scelta non violenta appare oggi come nel passato
Assurda agli occhi del mondo
Non foss'altro perché in genere una certa è una scelta perdente
E in questo senso sono esemplari vicende di Gesù Cristo di grandi di Martin Luther King
Che sono Inter tutti quanti morti assassinati
La domanda che pongo è se forse oggi il nonviolenza è una scelta più sensata
Il fatto che l'equilibrio del terrore prevede la distruzione non solo di eserciti ma di popoli interi ecco io penso che sia un fatto nuovo
Che se non modifica ha fatto quello che il senso della scelte non violenta che io credo rimane uguale sia nella figura storica di Gesù Cristo sia oggi modifica però quella che è la domanda che può riguardare molti io anzi tutti
Mi domando cioè se oggi più che dire non violenza arma della ragione ha forse senza affermare che la violenza e l'arma della non ragione anche se il significato può essere molto simile
Già nei proverbi leggiamo che il desiderio di raggiungere la giustizia con la violenza è un desiderio impossibile un desiderio cioè irrealizzabile
Però la storia sembra suggerire che sono la violenza Successo
E la fine che ha sorretto Gesù grandi Martin Luther King e le loro missioni e li ha portati a perdere la vita non ha convinto il mondo
Essi hanno insegnato a tutti cos'è la non violenza e io credo che i loro insegnamenti siano tuttora validi
Particolar esempio faccio riferimento a quanto grandi dice sulla condizione necessaria per la via non violenta ossia la disponibilità a morire per cui diceva che sola i combattenti proattiva
Insegnare ad apprendere da sé la non violenza
Questi insegnamenti io credo sono e rimangono validi però appunto non hanno convinto o almeno non hanno convinto se non piccole parti
E a questo proposito come esempio ricordo insuccesso delle varie più Rizzato Sironi della guerra santa per fare un esempio
Ecco però appunto io penso che oggi siamo di fronte a questa nuova situazione che tutti conoscono anche se si preferisce non pensarci troppo perché è troppo pesante da sopportare ossia la possibilità della distruzione di tutti gli uomini
è questa la nuova situazione io credo che dentro la concretezza della storia umana
E attraverso questa situazione che io credo dentro la concretezza della storia umana dir ci pone di fronte alla scelta definitiva tra vita e morte
Per farsi comprendere che la via dell'amore della non violenza è l'unica via della sopravvivenza
Ed oggi non è difficile trovare la verità profetica nelle parole di Gesù Cristo Abbiati miti perché erediteranno la terra
E hanno detto che i rappresentanti al convegno oggi sono stati settecento trentadue
Alla parola Serena Nozzoli
è stato a Tirana
Non è un intervento questo qua era una una domanda un po'delle impressioni
Io
Quando sono nota questo convegno sono molto contenta di sia stato fatto
E dopo un po'però mi sono stancata dopo qualche intervento
E in particolare mi sono stancata dopo l'intervento di quel ragazzo con la barba testato un po'attaccato
Non mi sono stancata causa sua ma causa delle reazioni della gente perché non mi sembra che il concetto di non violenza sia così chiaro Danone da rendere inutili delle
Precisazioni
Cioè
Quando sono da qua un cercavo da questo convegno anche una aiuto a capire meglio che cosa sia la non violenza per non fare un errore che è stato molto comune nella politica di questi ultimi anni
E cioè un errore di nell'uso delle parole per cui si usano delle parole di cui non si conosce bene il significato
Ho a cui si attribuisce un significato diverso cioè magari chi parla usa una parola e chi ascolta lei intende un'altra e questo è fonte di un in in numero di innumerevoli equivoci
Gravi conseguenze funeste per cui proprio per non ripetere questa cosa anche qui questo errore a me piacerebbe sarebbe piaciuto che gli interventi non solo portassero delle notizie su delle cose che stanno facendo facessero dei proclami ma mi aiutassero a capire di più che cosa si intende per non violenza e se noi qui dentro intendiamo tutti la stessa cosa mi sembra che per esempio antimilitarismo e non violenza non siano esattamente cioè qui si parla di antimilitarismo
Noi per cioè diamo a non violenza questo significato
Diciamo ristretto oppure no e siccome evidentemente no o può darsi che sia io che non sappia che esiste già sentiti in annate moderni dentista mi sembra che magari esiste già un significato che è chiaro in molti che cioè che esiste già una definizione che la parola non violenta sia usata qui con un significato già preciso che però magari almeno le note cioè magari la si usa con un senso restrittivo
Che però io non conosco piacerebbe che questo convegno mi aiutasse a capire un po'meglio che cosa ne tutti entriamo per non violenta per quello l'intervento del pizzo e con la barba non mi sembrava affatto inutile
Perché era una sollecitazione per noi a chiarire meglio un concetto perché quello che diceva non era una cosa da poco lui
In realtà
Sottintendeva l'esistenza di un problema concettuale e politico per quanto riguarda non violenta sottintendeva il problema per cui una
Ti sanare assenti
Difendere una persona che stia subendo violenza in quel momento ma che professa apertamente la violenza che faccia dall'aderente il suo programma non sia di per sé stesso violento per esempio
Questa non è un provino mi sembra un problema trascurabile se voi lo avete già risolto fa piacere saperlo però non vi sono prove era trascurabile così come comincia a Baget Bozzo prima il fatto che uno si dichiari non violento in uno stato violento
E sì e margini
Può di per sé costituire una implicita accondiscendenza verso la violenza e quindi essere violento cioè dico di queste cose di questi dubbi ce ne ne possono essere ce ne possono essere molti
E questo convegno mi interessa se mi aiuta a chiarire questi dubbi se di qui
Sento delle dichiarazioni programmatiche o Nissen come mi sembra di sentire c'è già in fondo una
Come un accordo già sottinteso non esplicito ma sottinteso su cui si richiama il consenso di quelli che sono qui
Per cui ognuno che interviene non fa che esprime il consenso a una sottintesi pesi una sottintesa tesi allora interessa di meno
Cioè anche perché per mi sembra aver capito che
Uno degli elementi della non una la forza della non violenza sia nella capacità di avere un'autonomia di giudizio
E questo convegno come convegno di non violenza dovrebbe magari sollecitare incoraggiare l'autonomia di giudizio
Per quello che
Mi sembra che gli interventi come quello del compagno con la barba dell'amico con la parola padano più incoraggiati facilitati che repressi e mi sembra che manifestare una grossa pressione su chi non manifesta un consenso non sia nella direzione
Che stiamo cercando direzione
Della non violenza
Se non vi sei violenza
E
Imposizione di un consenso se non violenta e la capacità anche di esprimere di fu di formarsi un'idea propria magari dissenziente cioè perché anche qui dentro
Deve deve sentirsi la grossa pressione per cui si sente a suo agio nel parlare solo che esprime consenso con quella linea sotterranea ma intuitivamente percepibile che c'è in ognuno di questi convegni assemblee che quello che mi rende noiosa la vita politica sostanzialmente
Vorrei permettermi evidenti un brevissima risposta una delle tante cose che hai detto e cioè che Tor certo appunto il palazzo del limite delle parole un convegno purtroppo è all'interno di questi limiti per andare oltre
I limiti delle parole bisogna fare la prassi della non violenza insieme e che ci sono molte iniziative senza erano ancora detto questo alla parola Luigi Spina
Ho
No
Sì sì
Di la non violenza
Bella
E dovrebbe essere armoniosa per tutti però la non violenza non paia vedo che subiscono sono sempre gli stessi e chi va allo sbaraglio non sempre gli stessi
Gli davanti alla forza della repressione organizzata dal potere non può non po'sopra valere fare valere le sue ragioni perché se N nel campo se son legale
L'arma della ragione non la fanno funzionare quelle usano la forza per reprimere qualsiasi rivendicazione di base sia del partito radicale delle sinistre in generale
Poi non so io mi domando alla partito radicale che dovrebbe e anche essendo non violento di organizzare un sindacato che fa avere valere i compagni che il lavoro non è dovrebbero almeno far rispettare il codice dello Statuto dei lavoratori
E questo non esiste cioè non esiste e surrogato alla Triplice Alleanza sindacale che non fa il suo dovere specialmente in quelle e organizzazione private
O un gruppo per esempio più grande complesso industriale
E i grandi i complessi delle partecipazioni delle aziende pare parastatale specialmente che comprano questi delegati chiesi stona fare questi delegati all'interno
E che no non fanno rispettare nemmeno il il principio del e dei redditi queste gli articoli del Codice del lavoro e e e il Codice del saluta i lavoratori viene messo in un cantuccio
Aspettano fanno la la pro forma della bella parte aspettando la busta e se ne fregano dei bei problemi e forse anche dei crimini mascherati e messi a tacere
Perché se esiste
Innalzò la libertà di stampa e messa a tacere censurata
E poi che qualche compagno perché va a finire dentro innocentemente su Vichy
A chi quale sarà forse non possono fare tutti lo sciopero della fame e chiede non sorreggono in vie oppure fa finta di fare l'occhio
E da chi era il segnale a che gioco giochiamo a questa è un principio che ci sono i deputati al Parlamento non denunciano questi crimini rimangono al punto di partenza inascoltati pure tanti compagni ed essendo deluso cercano lo spinello per dimenticare tutte le sofferenze
Che loro subiscono e allora è il dove andiamo a finire se i giornali dovrebbe denunciare questi crimini in cui ripartito da legare se preso
E non solo tutta la sinistra messe insieme
Non violenza ma quando per esempio ci dovrebbe essere un'organizzazione
Della non violenza anche di massa
E usano ognuno organizzazione repressiva
Al punto e di e di renderlo attenti e motivato decimato andare a finire in galera e non c'è un avvocato che si prende la briga compresi i i in Libia avvocati cosiddetti radicali allora a in che domande andiamo a finire nord
Questi sono denuncia i crimini del denunciare e mettere è solo il giornale e anche sono denuncia la pubblica opinione
Se noi abbiamo questa strada qui noi faremo un buco non so nell'acqua e che per continuiamo a prendere
Le botteghe subire e tutto il resto PC dalle conseguenze insomma io è stata la risposta che non aveva neanche da anche del compagno Pannella che quando fa litiga coi compagni etiche bacchetta insieme al papà di siano litigato su presa a botte e la preghiera che indica Sierra risate facciamo il teatro delle mani e il e il Parlamento diventato un teatro delle marionette
Quale serietà povere la base che delusa continua a subire veri e propri problemi sono immense io non voglio parere non so io una specie di di di scuola un laureato io non sono né un diplomato di Scienze politiche io sono la voce della strada però io queste cose le vedo e nessuno si prende la briga di prendere il toro per le corna e non per la coda come fanno tante
Grazie
Nascerà una nuova
Va bene allora per oggi abbiamo concluso ricordo la riunione del coordinamento ci ritroviamo domani mattina alle alle nove e mezzo
Ricominciare le relazioni domani mattina sarà occupata tutta dalle relazioni devo tra l'altro dire che
Pannella pare che non possa venire
Dopo la dopo le relazioni faremo un intervallo e domani pomeriggio sarà interamente dedicato al dibattito
Io spero che domani pomeriggio così dopo l'intervallo saremo magari un pochino più più distesi e spero che riusciremo poi a fare un dibattito forse un pochino più seguito di quella di oggi
Devo fare alcuni annunci prima iniziare tra un paio di minuti
La lega per il disarmo unilaterale tiene la sua assemblea nazionale impreparazione del secondo congresso a Marina di Carrara il ventiquattro e venticinque gennaio all'Hotel Mediterraneo per informazioni più dettagliate
Penso ci si possa rivolgere a Davide melodia che è qui presente
Eventualmente può dare delle informazioni più precise
Abbiamo ricevuto molti messaggi
In alcune relazioni scritte che sei abbiamo minimo di spazio nel pomeriggio durante il dibattito leggeremo queste relazioni state inviate
Da Fulvio Massa del consiglio federativo del partito radicale di Calabria
Da Massimo Tardio del centro di lotta liberale
E da Paolo Preti eri segretario nazionale del MIR
Inoltre ci ha scritto anche la lega per il disarmo unilaterale di Alatri e Radio fatta sempre di Alatri
L'abbiamo alcune in telegramma edita ora fosse etti da Pisa
Graziano Cudini ciò da Brescia Di Livio da Milano
La presidenza del convegno ha deciso di inviare un telegramma ad alcuni organi di stampa che oggi non hanno assolutamente segnalato di del nostro convegno e precisamente a la Repubblica L'Unità il Corriere della Sera l'occhio l'Avanti il manifesto il TG uno TG due
Telegramma dice questo
Ignobile vostra censura su convegno internazionale nonviolenza mezzo infine a Milano già dimostra che blackout su ogni dissenso democratico e civile è sempre esistito e si conferma
Non interessa a determinare pace speranza contro disperazione e violenza ma confermare incentivare logica per cui violenza e unica possibilità di lotta politica
Mi ricordo che ha ieri sera quando abbiamo chiuso i lavori erano entrati al convegno oltre settecentocinquanta persone
Anche oggi vi ricordo è in funzione una mensa sempre lo stesso posto che si dai compagni della stazione di Cai Cremona all'ingresso è possibile prenotare gli atti del convegno al tavolino quello che con tanta solerzia i soldi
Ma prima di entrare brevemente nel nel tema del nella mia relazione
Vorrei fare alcune osservazioni anche in relazione al dibattito di ieri
E io credo che la non violenza tutta attaccata scritto in modo senza trattino
è un metodo di lotta politica e non una denuncia morale
Del violenze io ricordo ai compagni in particolare i compagni con i quali abbiamo fatto molte manifestazioni molte marce antimilitarista e così via
Le diversità
Di un certo tipo di confronto e di dibattito con i violenti
Quando noi dicevamo
Che la violenza la reazione violenta
Contro la violenza del regime
Contro imperialismo mi contro le varie possibilità ipotesi di oppressione sociale eccetera eccetera
Era sicuramente moralmente giustificabile
Ma dicevamo non era efficace
Sul piano politico
E quindi davamo un giudizio politico
Contra ponevamo
Il metodo non violento a quello violento per risolvere gli stessi problemi e per dare soluzione gli stessi problemi solo che noi sostenevamo
Che la soluzione che noi intendevamo dare era più efficace per varie ragioni a quella che veniva proposta dai violenti
E quindi il problema compendi di oggi
E dimostrare questa efficace questi efficace cioè passare dalla analisi dalla teoria
Alla verifica pratica della efficacia di questa proposta alternativa di lotta politica
Cioè il combattente non violento perché la non violenza assenso
Lento perché la non violenza assenso se c'è uno scontro se ci sono degli obiettivi da realizzare deve domina dimostrare oggi a partire dei problemi di oggi
Che la non violenza è pagante che il metodo politico di lotta politico basato sulla non violenza
Pagante efficace riesce a ottenere i risultati che altri intendono ottenere con la violenza con il metodo violento
E dobbiamo dimostrare quindi l'efficacia del metodo non violento per battere il regime e come sempre nello specifico
Dovremmo dimostrare
La efficacia della lotta non violenta contro la disinformazione
Dovremo dimostrare che pagante il metodo non violento utilizzazione del metodo non violento contro la disco di disinformazioni regime che uno dei problemi centrali
Confrontandola con alta la lotta contro la disinformazione
Che per esempio
Viene condotta
Dai violenti e in particolare dai brigatisti rossi
Che per ora hanno dimostrato che con la minaccia di morte di un magistrato è possibile ottenere la pubblicazione di comunicati di posizioni
Di posizioni di lotta eccetera eccetera eccolo giriamo in questa situazione in questo momento in questo momento non possiamo dribblare il problema sostenendo che con un telegramma di protesta
Al ai giornali quotidiani abbiamo fatto il nostro dovere di non violenti perché questa non è non violenza evidentemente noi dobbiamo dimostrare che abbiamo la capacità
Di battere la disinformazione di regime dei giornali di regime con degli strumenti adeguati di vincere questa disinformazione formazione
E se no evidentemente siamo battuti e la non violenza è battuta
Perché evidentemente se noi non riusciamo a ottenere questi risultati diversamente è evidente che coloro che perseguono obiettivi che qualche volta sono coincidenti ai nostri
Hanno poi nei fatti ragione
E questo stesso tipo di analisi debba essere applicato su tutte le altre questioni su tutti gli altri terreni di lotta sul quale ci confrontiamo tenendo conto oggi non è più tempo solo di analisi sulla non violenza ma dobbiamo Dom dimostrare concretamente che il metodo non violento è stato appagante e può essere e pagante quindi sullo specifico probabilmente il convegno sulla non violenza nel momento in cui deve affrontare una violenza precisa la violenza dello Stamp della stampa
Brevemente dovrebbe riuscire a proporsi degli strumenti di pressione nei confronti di questa stampa diversi da quello da quelli del dei comunicati stampa de quelli dei telegrammi e perché se no poi le conseguenze sul piano della lotta politica
Sono abbastanza e chiare evidenti a tutti noi e siamo perdenti sostanzialmente
E quindi quando
Il compagno Antonino Drago
Sostanzialmente nella sua ultima parte della sua relazione criticava il partito radicale
Ecco faceva sempre una serie di e critiche di ordine generale assoluto generiche che non coglievano un dato centrale
Cioè che il partito radicale appunto ha usato la non violenza come metodo di lotta politico ed è l'unico partito diversamente da altri movimenti che hanno teorizzato la non violenza che hanno praticato delle forme di non violenza
E l'unico partito che ha teorizzato la non violenza ha praticato la non violenza e ha dimostrato l'efficacia della non violenza dello strumento non violento per raggiungere
Degli obiettivi di lotta precisi che di volta in volta ha determinato e ha individuato
Parlo del divorzio parlo dell'obiezione di coscienza parlo della Bortot delle altre
Obiettivi di lotta politica che il partito radicale si è posto e che ha vinto oggi
Il compagno Antonino Drago dovrebbe riconoscere così come gli altri non violenti quelli che magari hanno parlato di non violenza prima di noi
Dovrebbero riconoscere
Che se oggi ancora in Italia si parla di non violenza e perché il partito radicale
Nei limiti del sua azione ha dimostrato l'efficacia di questo strumento l'efficacia anche della lotta di massa
Non violenta così come è stata praticate gestita dal partito radicale
Quando quindi affrontiamo il problema dell'antimilitarismo
E noi non possiamo limitarci come abbiamo fatto nel passato
A denunciare l'orrore della guerra
Dei morti dell'imperialismo eccetera eccetera ecco questi discorsi ormai li fanno tutti non soltanto noi li fa il papà di fa per Tini
E quindi ecco ripetere queste formazioni mi sembra abbastanza inutile
E perché noi dobbiamo riuscire di fronte alla denuncia ovvia e giusta dell'orrore delle guerre
Di fronte all'orrore delle spese militare e della loro diversa e possibile più utile utilizzazione
E noi dobbiamo dimostrare ed è questo il problema
L'efficacia del metodo non violento
Per
Scongiurare le minacce alla la sicurezza la vita la pace eccetera eccetera
E noi dobbiamo dimostrare l'efficacia della non violenza per battere le ragioni della guerra
E cioè per battere il militarismo imperialismo eccetera eccetera dovremmo anche dimostrare l'efficacia della non violenza per realizzare una rivoluzione sociale effettiva e per questo non basta dimostrare la efficacia teorica della non violenza
Per questo non basta dire che gli altri che coloro che da sempre hanno praticato invece la violenza ecco
Non hanno realizzare le ha raggiunto
Degli obiettivi e soddisfacenti dobbiamo dimostrare di essere capaci sia in termini teorici sia in termini pratici di raggiungere noi degli obiettivi soddisfacenti efficaci
E perché non ci stupiamo di fronte a una situazione sul piano mondiale nella quale il mila militarismo invece vincente e vincente dovunque rischia se leggiamo bene per esempio l'ultimo intervento
Del presidente del Consiglio Forlani AIR sotto speciali dei carabinieri rischia di divenire vincente anche in Italia
Perché il modello organizzativo
Militare il modello gerarchico il modello autoritario è stato generalmente adottato da tutti è prevalente in tutte le ideologiche
Ed è sostanzialmente e ha raggiunto un certo numero di risultati sicuramente
E noi dobbiamo essere in grado di dimostrare che altri metodi altri strumenti che consentano di raggiungere dei risultati migliori e soprattutto dobbiamo dimostrarlo nei fatti concretamente innanzitutto evidentemente sul piano delle analisi
E quando si parla di disarmo ecco tutti quanti non ci tutti parlano di disarmo non parlo però parliamo di disarmo unilaterale
E non basta affermarlo
E bisogna dimostrare che disarmo unilaterale che questa proposta è una proposta efficace
E che non significa un disarmo politico contro le minacce
E perché se no ritorniamo alla vecchia impostazione non violenta staccata in cui la non violenza è semplicemente appunto una negazione della violenza loro uno strumento attivo contro la violenza
Per realizzare degli obiettivi e politici
Ed è stata la vecchia polemica contro i pacifisti di tutte le maniere polemica che ha percorso in questi anni il movimento il movimento radicale con la per minuscole
Quindi dovevo dimostrare l'efficacia della nostra proposta antimilitarista nei confronti delle minacce e qui dobbiamo individuare le minacce innanzitutto
E l'analisi e l'individuazione delle minacce è un problema di non poco conto perché stabilire esattamente la importanza il rilievo delle minacce significa anche determinare gli strumenti per far fronte alla minacce significa avere poi la capacità rispetto all'opinione pubblica
Di proporre una ipotesi
Di difesa e attacco contro difesa dalle minacce attacco contro chi eccidi minaccia solo allora saremo convincente nei confronti dell'opinione pubblica solo allora la nostra proposta
Politica che non è di disarmo
Politico nei confronti delle minacce potrà fare dei passi avanti gli altri passi dovrà farli dovrà farli farà la nostra politica la nostra capacità di proporre di imporre questi obiettivi precisi di questi obiettivi politici rimanendo quando noi parliamo di
Sicurezza perché è un problema reale un problema sentito da tutti
E non si può così chiudere gli occhi di fronte a una realtà anche a una realtà culturale
Al fatto che si giustifica l'esistenza di un esercito si giustifica l'esistenza
Di patti militari di armi di un complesso militare industriale a partire dall'esistenza di certe minacce e che non sono semplicemente inesistenti ci sono e il problema è individuarli e stabilire alloro importanza e e quindi decidere in relazione al loro importanza che tipo di strumento dobbiamo usare per assicurare questa sicurezza
E per difenderci appunto da queste minacce e con la prima minacce la più grave minaccia che credo oggi
Noi l'Italia il mondo occorre e quella determinata dal conflitto esistente
Fra il nord e il sud del mondo sostanza mentre fra i paesi indi strizzati sviluppati e i Paesi del Terzo del Quarto mondo i paesi soprattutto produttori di materie prime De Ponti energetiche
Per essere più chiaro io ritengo che questa minaccia sia una minaccia che è stata chiaramente esattamente individuata dal dai governi e in particolare all'interno delle alleanze militari
Tanto è vero che le più grosse super potenze intendono affrontare stanno affrontando e affrontano loro modo l'esistenza di questa minaccia che una minaccia gravissima
E qui io dicevo in un'altra occasione
Che le conseguenze che potrebbe a vere che potrebbero avere sull'al mondo occidentale
La interruzione di rifornimento di droga carburi o di materie prime
Avrebbe la stessa capacità devastante del lancio di alcune bombe atomiche cioè la nostra società corre chiaramente questa rischio è questa e minacce questo pericolo perché l'aumento in cui per una ragione qualsiasi e le ragioni sono molte e se ne possono ipotizzare molte il petrolio
Le materie prime non dovessero più giungere nella continuità necessaria e al prezzo al costo che l'Occidente può per pagare
In quel momento tutta la società occidentale cadrebbe si fermerebbe perché basata sull'esistenza sulla possibilità di sfruttamento di queste materie prime e di queste fonti energetiche
E tant'è vero che tutti i Paesi ipotizzano
E credo correttamente
Che un evento di questo genere creerebbe ecco si configurerebbe sostanzialmente come atto di guerra per lo stesso ammiraglio Torrisi capo di stato maggiore della Difesa
Ha sostenuto ultimamente che il l'aria politica del mediterranea e quindi della NATO
E non è più limitata all'aria geografica
Ma si estenderà oltre il Golfo Persico questo per indicare esattamente
Il per individuare esattamente l'esistenza di questa minaccia e per determinare individuare anche lo strumento il modo con il quale si intende far fronte a questa e minaccia e sarebbe mio per chiudere gli occhi di fronte a questo dato sarebbe miope non rendersi conto che in effetti
Il i paesi occidentali paesi sviluppati
E cercano di far fronte a questa effettiva minaccia
Attraverso lo strumento militare attraverso l'imposizione di il sostegno di regimi autoritari in questi paesi e quindi per prolungare fin quanto è possibile
La possibilità di sfruttamento di materie prime e di fonti energetiche l'altra parte c'è l'altra faccia della medaglia cioè le conseguenze di questa politica e sono quelle che noi conosciamo che vediamo di fronte a noi questa situazione di sfruttamento da parte del nord del mondo i Paesi sviluppati nei confronti dei Paesi sottosviluppati ha come conseguenza Diretta
E quella dei cinquanta milioni di morte tanto per esemplificare un problema preciso di cinquanta milioni di morti all'anno
Dell'esistenza di regimi autoritari che garantiscono all'Occidente queste fonti l'approvvigionamento di queste fonti energetiche materie prime a condizione appunto di mantenere in sotto sviluppo di non consentire lo sviluppo
Del della propria società perché evidentemente queste fonti energetiche questi idrocarburi vengono deviati da lavoro lutto di utilizzazione locale per lo sviluppo locale d'autorizzazione per lo sviluppo locale vengono deviati
Per il sostentamento della società occidentale quindi questa è effettivamente una delle più gravi e minacce alla e sicurezza
L'esistenza di questa possibilità devastante ne compro nei confronti del dell'Occidente le conseguenze
Che un
Limitazione
Dei rifornimenti petroliferi creerebbe per quanto riguarda la società industriale e quindi poi i tentativi in parte che ieri riusciti in parte non è riusciti dell'Occidente di controllare concretamente questi Paesi
Di dividere questi Paesi in sfere di influenza e non a caso si chiede un'altra Yalta proprio per regolare il controllo da parte delle due superpotenze di tutta quest'area
E e non lasciare alla iniziativa individuale di ognuno delle due superpotenze appunto la necessità di controllo in base a queste logiche di questi Paesi
E quindi di fronte a questa minaccia esiste la soluzione militare
Che è una soluzione che a lunga scadenza non paga non paga e l'Iran ne e ne è la dimostrazione
Non paga
Perché illusorio credere pensare di poter mantenere innanzitutto questi Paesi in queste situazioni di sottosviluppo per altro tempo e illusorio pensare che all'interno di questi Paesi non si realizzino rivoluzioni
Che si fondano essenzialmente su questo dato cioè sulla necessità di utilizzare
Le ricchezze esistenti in questo in questi Paesi per il proprio sviluppo e non per lo sviluppo del mondo occidentale e quindi di fronte a questa minaccia reale il non violento deve determinare una diversa possibilità di risposta politica
Cioè di risposta politica efficace cioè di dimostrare la maggiore efficacia di un altro strumento che non sia quello dell'intervento militare del mantenimento di certi regimi che garantiscono
Lo sviluppo del mondo occidentale e quando il partito radicale
Ha affrontato grazie all'iniziativa di Marco Pannella questo problema il problema dei cinquanta milioni di morti per fame
Nel che muoiono per fame
Nel mondo e affrontato il problema è centrale e a cercare di darne una soluzione politica cioè ha detto
Il problema dello sterminio per fame nel mondo è un problema politico e da quello dipende la nostra sicurezza cioè la possibilità di trovare una soluzione diversa
All'evento necessario all'evento alla scadenza necessaria
Che in base alla logica che ho cercato di prima di delineare non può che essere quello della guerra non poco essere quello dell'intervento militare e qui di fronte a questa minaccia è evidente che esistono la possibilità di scegliere
La la creazione di reparti l'intervento in questi Paesi oppure vi è la possibilità di sviluppare una politica di cooperazione con questi Paesi di tentare di risolvere prima che esplodano in modo drammatico
E queste contraddizione di risolverle esternamente e internamente internamente evidentemente modificando il modello economico al modello di sviluppo dei nostro paese perché è evidente che finché
Resterà questa domanda di idrocarburi ma di materie prime di fonti energetiche non è rinnovabile è evidente che questa domanda dovrà essere soddisfatte quindi è evidente che ci sarà la necessità di questo prelievo e quindi si inserisce credo in questo senso
L'opportunità di intervenire per modificare il modello economico la nostra struttura produttiva e industriale adottando fonti
Che siano rinnovabili e che non obblighino questo rapporto di condizionamento che condiziona la nostra politica in condizione la loro politica fra Paesi
Sviluppati paesi il via di sviluppo e quindi quindi credo quindi che una volta posto individuata questa minaccia
Credo che si possa abbastanza agevolmente dimostrare d'altro canto la maggiore efficacia di una risposta politica
Di una risposta di cooperazione piuttosto che una risposta militare
Altra minaccia reale che noi abbiamo e abbiamo di fronte a noi ogni giorno l'abbiamo verificata con il terremoto e la minaccia determinata dai disastri naturali
Beh disastri industriali dai disastri ecologici dal dissesto idrogeologico dall'inquinamento eccetera eccetera eccetera
Ed è una minaccia reale una minaccia che colpisce profondamente gli interessi la vita le cose del nostro paese ma non soltanto del nostro paese ma anche gli altri e paesi e in relazione a questa minaccia
è evidente che lo il nostro strumento anche lo strumento militare si è dimostrato assolutamente inadeguato
Esiste poi anche una minacce residuale che può essere quella della aggressione militare che può realizzarsi ma ritengo che già l'individuazione della priorità delle minacce
Sia un elemento teorico importante che ci consenta in termini poi di comunicazione di convincimento di determinare esattamente quali e quali debbano essere secondo noi le linee di intervento per assicurare la sicurezza e la difesa delle e minacce stesse perché nel momento in cui si stabilisce una priorità si fa anche un'azione di tipo culturale
Cioè si stabilisce e si cerca di stabilire quindi questo dovrebbe essere uno degli obiettivi che l'azione politica di un anti Melissa debba porsi immediatamente io non capisco le critiche che venivano poste da Antonino Drago
Sull'azione politica del partito radicale in particolare sulla sua lotta contro l'informazione perché è un dato così centrale come quello di comunicare al paese che è necessario ribaltare l'ordine di prioritaria di importanza delle minacce così come sono ci sono state presentate fino a oggi non capisco come si possa fare se non attraverso una dura lotta contro gli strumenti di comunicazione perché il Paese sia innanzitutto informato sull'esistenza di questa minaccia sulle proposte per far fronte a queste minacce e credo che soltanto nel momento in cui noi riusciamo Point a dialogare concretamente con i militari visti con coloro che sostengono la maggiore efficacia della loro proposta solo da questo dibattito il momento in cui noi effettivamente saremmo riusciti a incardinare questo dibattito
E così sono in quel momento la nostra proposta politica
Può essere una proposta politica è vincente perché per ora noi siamo la proclamazione di una posizione e politica basata su una serie di a formazioni
Gennaro generali generiche e morali e così via ma ancora non siamo sul piano e siamo arrivati al punto in cui le nostre proposte si confrontano in termini di efficacia
Con le analisi e le proposte che vengono
Fornite dai militari visti che vengono fornite dai violenti
E quindi il primo problema e di capire come di fronte a queste minacce quali sono le soluzioni a queste minacce
E quindi capire come dobbiamo muoverci concretamente nella lotta anti militarista oggi ritengo che per esempio approfondire e premere sul tasto della Protezione civile
Significhi fare lotta antimilitarista ma non lotta antimilitarista tradizionale significa chiaramente
Consentire l'individuazione all'opinione pubblica cosa che in parte è già stato realizzato della esistenza di effettive minacce
Alla ditta i beni alle cose di tutti noi della inadeguatezza delle risposte
Difensive che il paese che il militarismo che lei strategie tradizionali di questi paesi hanno approntato e quindi in quel settore muoverci come noi facciamo
Ecco la cosa magari fa storcere il naso a qualche
Antimilitarista più rigoroso che si ritiene più rigoroso Dinoi muoverci perché all'interno delle forze armate siano creati reparti operativi
Per l'intervento
Nel concorso
Alla Protezione civile per l'intervento di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturale è un'operazione culturale che cerca di trovare questa saldatura fra posizione antimilitarista efficacia della posizione antimilitarista concretamente praticamente nella difesa dalle minacce che la gente verifica quotidianamente
E quindi operare perché
Le forze armate perché reparti delle forze armate possano e debbano essere utilizzati per soccorrere le persone colpite dalla fame nel mondo dalla fame
Cioè reparti operativi capaci di intervenire in quei Paesi non soltanto per trasportare alimenti ma per creare quelle infrastrutture necessarie non solo per la
Distribuzione di questi e beni ma quelle infrastrutture necessarie perché questi Paesi possano in qualche modo decollare
Fa proprio parte di quella operazione politica e culturale che tende appunto a individuare con esattezza le minacce e quindi a individuare esattamente gli strumenti per far fronte a queste minacce e in modo esemplare
Individuare e quindi far capire
Che
La nostra struttura militare
Non è adeguata a far fronte alle a quelle minacce individuate
E quindi che anche la semplice operazione di scorporare dei reparti su questi obiettivi credo che sia una operazione e carica di simboli
Precisi che consentano credo in modo preciso
Di comunicare all'opinione pubblica che cosa intendiamo per antimilitarismo
E come noi riteniamo che altri strumenti siano più efficaci
Ripeto per l'ennesima volta a far fronte alle minacce alla sicurezza la vita eccetera eccetera il nostro Paese esiste anche l'ipotesi della aggressione militare alla quale dovevo dare a anche su questo piano
Una risposta politica cioè dobbiamo dimostrare la maggiore efficacia di una risposta non violenta una lotta non violenta alla risposta militare alla risposta violenta così come tradizionalmente viene e proposta
Ecco su questo piano io credo che non s'è che non sia sufficiente
Negare semplicemente l'esistenza di una possibilità di aggressione militare è importante sul piano culturale sul piano politico affermare che il problema dell'aggressione militare è un problema
Residuale e però pure è un problema esistente e non si può negare che esistono dei paesi imperialisti
Che per necessità insite al loro sistema al loro modello produttivo a loro struttura industriale era sulla loro struttura produttiva debbono
Produrre guerra debbono produrre occupazione e questo
Non si può affermare che di fronte agli episodi di aggressione militare di fronte alle provvisorio dell'Afghanistan
Di fronte alla minaccia di invasione della Polonia dopo le invasioni della Cecoslovacchia eccetera eccetera ecco non esistano dei problemi di aggressione militare il problema e dimostrare la maggiore efficacia
Di un intervento non violento di una difesa popolare non violenta
Ecco ma qui credo e mi rivolgo in particolare a Gardin
E credo che dobbiamo dimostrare l'efficacia concretamente di un deterrente non violenta e di un'azione di lotta
Aggressiva nei confronti non violenta ma aggressiva nei confronti di questi imperialismo aggressiva e preventiva perché non si può soltanto affermare che è di fronte nel momento in cui
Il
L'esercito invasore ha superato i e confini in quel momento è sicuramente ipotizzabile
Innanzitutto preferibile non reagire violentemente al limite come proponeva non so quale ministro danese mettere il disco mi arrendo mi arrendo al Polo al posto del dell'esercito ed è sicuramente possibile prevedere organizzare forme di resistenza attiva non violenta
Ma evidentemente anche su questo piano noi dobbiamo dialogare concretamente con le proposte con le altre proposte invece che abbiamo di fronte che sono storicamente e vincenti anche se non lo sono poi politicamente cioè quelle militariste
E c'è il problema della deterrenza
Il problema di prevenire episodi fenomeni di questo genere
E noi dobbiamo fermare e con e chiarezza che esistono delle minacce reali che una minacce è sicuramente rappresentata dall'Impero russo
E che necessario non semplicemente prendere atto di questa situazione
Ma attivare di lì e strumenti che in qualche modo possono modificare quella situazione politica esiste sicuramente una minaccia esiste sicuramente e quindi il problema è come prima prima che questa minaccia sì realizzi in qualche modo come e possibile operare e per scongiurare la per mettere in atto quelle azioni sovversive nei confronti di questi regimi perché questi regimi si modifichino perché queste minacce queste possibilità di rischi sì allontanino e quindi credo che uno dei problemi di fondo dimostrare ma anche praticare una lotta contro questi imperialismo mi e in particolare in questi paesi credo che la fantasia non ci possa consentire con estrema semplicità di individuare quali sono i nodi e politici di questo attacco non violento contro queste minacce reale e il primo problema ritorna ed è quello del informazione
Perché questi regimi si reggono su uno fra l'altro su un elemento di forza e cioè sulla disinformazione e sulla impossibilità
De gli gli abitanti dei cittadini di membri di questi paesi di comunicare
Di informarsi in modo reciproco di organizzarsi e quindi diversamente fra di loro qui uno dei grossi problemi di problemi che il movimento non violento a affrontato soltanto in modo casi orale
E quello dell'intervento nei confronti di questi paese dei quali e si realizzano queste minacce questi rischi al sicurezza il movimento non violento nel passato realizzo nazionalizzato una serie di iniziative non violente nei Paesi dell'Est distribuzione di volantini cose di questo genere
Perché sono sicuramente cose importanti simboli che ma è che non non non risultano adeguate alla assoluzione
Dei dei problemi e quindi il problema di una politica informativi di un'aggressione non violenta nei destabilizzante nei confronti di questi problemi che di questi Paesi credo che sia importante e credo che l'indicazione dello strumento radiofonico credo che sia un'indicazione importante
Perché credo che se improvvisamente i cittadini russi o polacchi ungheresi e così via
Ascoltassero soltanto verità soltanto informazioni attraverso una radio e potessero ascoltare questi dati credo che questo di per sé sarebbe una avrebbe un effetto eversiva sconvolgente all'interno dell'assetto politico di questi Paesi che nessun'altra azione politica un militare potrebbe realizzare con la stessa efficace quindi la regista di pensare e di riflettere su queste questioni sulla necessità di mettere in atto delle azioni preventive per garantire la sicurezza credo che sia importante così come capire esattamente attraverso quale struttura si possa realizzare
La sempre troppe volte citata difesa popolare non violenta ma noi ma che nessuno fino ad oggi è mai riuscito a dimostrare
Esattamente che cos'è spigolo degli elementi di fondo che dobbiamo capire
E come i difensori popolari non violenti possano organizzarsi possono coordinarsi un'azione di difesa di opposizione nei confronti di una aggressione
E io credo e ritorno al problema di prima
Che una strategia che si muova
Per la creazione di reparti operativi delle forze armate per intervento in caso di calamità naturali in Italia e internazionale nel mondo nel momento in cui necessariamente
Deve confrontarsi non con un nemico che sta in una frontiera e quindi necessariamente organizzarsi concentrarsi in una certa regione
Del nostro paese ma deve necessariamente decentra sì
Deve creare delle strutture di mobilitazione perché è evidente che di fronte alla minaccia delle calamità della calamità naturale
Di fronte a questo tipo di minaccia del disastro industriale eccetera eccetera eccetera ed è evidente che poco economico mantenere una struttura di intervento
Permanente cioè mantenere permanente permanentemente migliaia decine di migliaia di persone che stanno lì a non far niente pronti a intervenire
In caso in cui ci sia il terremoto eccetera eccetera è chiaro che è necessario invece una struttura di addestramento di equipaggiamento e di mobilitazione
E quindi credo che sia un approccio comunque un meccanismo
Per cercare di avvicinarci a quella teoria della difesa popolare non violenta
E cioè quella teoria di strumenti di mobilitazione di equipaggiamento di organizzazione
Di milioni di centinaia di migliaia ma di milioni e di persone questo è il problema
E quindi come utilizzare l'obiettivo di cui prima come utilizzare quella strada di cui prima anche rispetto a questo obiettivo credo che sia
Già un modo per avvicinarsi credo alla soluzione che noi dobbiamo porci ecco quindi concretamente ritornando al discorso e di cui prima
Ecco noi oggi siamo al in un momento decisivo e credo che la nostra battaglia politica noi abbiamo una ormai la politica del riarmo e una politica adottata da tutti
Esistono siti delle maggiori contraddizioni ma esistono anche delle situazioni oggettive del mondo che convincono
I governanti aumentare le spese militari
Abbiamo un ministro del socialista della difesa Lagorio che propone un aumento del trenta per cento per il mille novecento ottantuno abbiamo un ministro un Presidente del Consiglio che candida l'arma dei carabinieri
Alla al governo del paese abbiamo la situazione nella quale aumentano sempre più il numero l'ultimo la Turchia ce ne siamo dimenticati forse di paesi governati da militari e noi dobbiamo dimostrare la efficacia delle nostre proposte politiche delle nostre lotte politiche sul tema del antimilitarismo ma dobbiamo
Farlo concretamente e credo che le scadenze siano o possono essere quelle indicate le scadenze del lotta contro lo sterminio per fame nel mondo che è una lotta che si muove in questa direzione e che se collocata nell'ambito che ho cercato di indicare può consentire credo a tutti noi di svolgere un'efficacia azione di propaganda politica
Si deve muovere concretamente
Per ottenere del gli obiettivi parziali come possono essere quelli dei reparti disarmati operativi delle forze armate per questo tipo di obiettivi
Deve proporsi e deve avere la forza e la capacità di proporre in termini scientifici
La conversione delle strutture militari del complesso militare industriale inni complesso militare in complesso che produca beni e servizi di tipo civili
è evidente che di fronte al problema dei novanta mila occupati non si può rispondere soltanto con gli slogan credo che l'esperienza di Rutelli a Brescia
Il referente pur limitato problema del rifiuto del referendum per
La abolizione della caccia che mette in discussione
Non più di venti mila credo che questa sia la cifra
A detti alle industrie che producono fucili da caccia e altri aggeggi connessi a questa a questa attività dimostri e come il problema sia un problema
Importante centrale
Di fronte al quale ci troveremo i occupati di lavoratori
In sciopero manifestanti contro di noi e dobbiamo renderci conto che se l'ipotesi del disarmo ritarare non procede non procede anche perché esiste un interesse oggettivo da parte di una grossa fetta
De il della classe lavoratrice italiano l'opposizione di una grossa fetta della la classe lavoratrice italiana
L'esistenza di effettivi interessi occupazionali e quindi anche su questo problema
E non può e non si può soltanto dire e poi prendere atto che non si è fatto un millimetro
Non si è fatto un passo avanti di un millimetro nella direzione che abbiamo indicato appunto quella del
Disarmo unilaterale dobbiamo capire individuare quali possono essere le alternative
Che dobbiamo essere in grado di fornire
Alla ipotesi semplicemente di smantellare e di meste di mettere in cassa integrazione qualcosa come novanta mila a detti all'industria e bellica e quindi ritorno al problema della individuazione della minaccia perché solo nel momento in cui noi effettivamente a partire dall'individuazione la minaccia siamo riusciamo ad individuare anche delle domande di beni e servizi al quale far fronte di diverso tipo solo in quel momento possiamo individuare ipotizzare prefigurare un processo di conversione strutture militari strutture civili
Perché se è evidente perché se non individuiamo che le esigenze difensive
Cioè le esigenze per la sicurezza
Sono collegate alla nostra capacità di intervenire con operazioni di soccorso reale nei Paesi del Terzo Mondo sì attraverso semplicemente operazioni immediate di soccorso cioè portare tonnellate e tonnellate di cereali in queste situazioni riuscì a distribuire perché non basta a portarle nei porti e lasciarle marcire bisogna distribuire bisogna intervenire perché rare quelle strutture di distribuzione di collegamento
Se l'indicazione la minaccia della catastrofe delle calamità naturali e giusta come prioritaria rispetto alle altre ultima residuale quella dell'aggressione militare
è necessario creare questi riapre parti operativi e ci sia necessario avere elicotteri avere mezzi navali
Necessaria le industrie che producano questi beni allora è evidente
è necessario avere strutture decentrate
Di difesa popolare non violenta
E cioè capacità di mobilitazione quindi necessita di equipaggiamento ecco in questo modo noi abbiamo già individuato degli sbocchi cioè l'esistenza comunque di una domanda
A queste industrie e quindi le possibilità di conversione della produzione di queste industrie conversione che poi certo
Trovarsi anche all'interno stesso della produzione di queste industrie perché è evidente che è possibile
Ipotizzare ma concretamente verificare la esistenza di possibilità di convertire la produzione di queste industrie in direzione di beni di altri beni a partire dalle conoscenze e la tecnologia acquisita ma rimane il fatto che c'è il problema della creazione di una domanda supplementare che consenta a queste industrie di convertirsi non necessariamente dovendo per forza ridimensionarsi per questo il problema perché sicuramente una industria are una ottica un invito Elettronica può produrre altri prodotti altri beni
Civili ma sicuramente deve ridursi questo mi sembra pacifico
Ecco la possibilità quindi di invito a di individuare delle altre domande e
Che
Consegno il modo per fornire alla casa operare che poi invece chiede d'altro pare dal d'altro canto invece
Nelle parti più sensibili a questi Problemi e chiede di poter in qualche modo praticare almeno per ora delle ipotesi di diversificazione
Ecco ricordo ultimamente la manifestazione gli operai dell'Oto Melara che chiedeva esattamente questo cioè processi di diversificazione
Soltanto che anche la classe vale anche il sindacato per tutta una serie di ragioni e sfornito di progetti reali concreti
Che consentano di proporre una conversione che non significasse integrazione è questo l'elemento di debolezza del sindacato è il nostro elemento di debolezza nei confronti di ipotesi di conversione alle strutture militare in strutture e civili
E che io credo con questo finisco di aver accennato alcuni problemi che secondo me sono decisivi primo problema dimostrare dicevo l'efficacia del metodo di lotta politica della non violenza
Altrimenti siamo battuti battuti dal regime siamo battuti anche delle Brigate Rosse concretamente dall'altra parte dimostrare lei efficacia concreta
Della proposta antimilitarista e della propria posta di conversione del disarmo unilaterale della proposta di conversione strutture militari strutture civile a partire non soltanto da un giudizio morale di condanna nei confronti della violenza della guerra ma a partire da una individuazione quanto più scientifica delle minacce che oggi noi e sicuramente di fronte al quale noi sicuramente dobbiamo difenderci e da proposte pratiche praticabili alternative ci dobbiamo sforzare di e praticare ecco e concludo
Battaglia non violenta di tutti
Perché perde perché l'unica forza che concretamente ha dato pratica politica al non violenza dimostrato la praticabilità politica del non violenza evidentemente l'aumento in cui non riuscisse più a dimostrare l'efficacia della non violenza la capacità di raggiungere con lo strumento non violento certi obiettivi in quel momento la non violenza stessa
Cadrebbe in termini di credibilità politica come proposta politica rimarrebbero evidentemente le possibilità
Di
Continuare a affermare che è più bello essere non violenti piuttosto che non violenti ma in quel momento i violenti avrebbero vinto avrebbero dimostrato concretamente invece solo attraverso la violenza e possibile raggiungere certi obiettivi e quindi credo che le ipotesi di possibilità per tutti non soltanto per il partito radicale ma anche per gli altri movimenti politici di affermare di affermarsi riaffermare la loro proposta politica cadrebbe e quindi la conclusione e precisa credo
Per quanto riguarda il congresso per quanto riguarda i prossimi giorni vediamo questa scadenza precisa questo confronto preciso con il terrorismo innanzitutto dobbiamo dimostrare che i nostri metodi noti strumenti sono più stare più efficaci di quei terroristi innanzitutto per battere la censura di informazione per raggiungere gli obiettivi che oggi terroristi
Diversamente dal passato propongono e sono obiettivi sicuramente giusti l'attuazione delle riforme carceraria eccetera eccetera eccetera nella lotta contro un certo regime carcerario la lotta contro il fermo di polizia eccetera eccetera però dimostrare di essere capace di realizzarlo
Così come rispetto ai problemi che prima cercavo di individuare tra il problema i problemi di sicurezza il problema lo sterminio per fame nel mondo il problema dell'antimilitarismo approverà la conversione dobbiamo concretamente nei fatti attraverso piccoli fatti ma significativi infatti raggiungere degli obiettivi gli obiettivi sono quelli che ho indicato che sono stati indicati dalla mozione congressuale che sono indicati nelle azioni che noi ora faremo esattamente precisamente sulla legge finanziaria e cioè quella di dare cinque mila cinque milioni di cinque mila miliardi di lire per il soccorso dei e Paesi in via di sviluppo quello di creare questo prima Bozzo dire parti operativi per il soccorso in caso di calamità naturale che credo sia l'inizio un inizio possibile per la creazione di quelle strutture di difesa popolare non violenta che tutti noi vogliamo che tutti noi auspichiamo ma che fino a oggi non siamo lo Stato stati in grado di costruire di individuare esattamente grazie
Dalla parola Jan Fabre
Alle undici erano entrate in mille pezzi
Bene quando mi è stato chiesto di toccare questo argomento Beran lotta non violenta nelle dittature mi sono venuti i due sospetti
Il primo è che gli organizzatori del convegno
Volevano
Ipotizzare la situazione futura dell'Italia
Ranieri ci si può pensare perché in Italia ci sono molte leggi
Che rimangono che sono ancora leggi che abbiamo ereditato dall'epoca del fascismo
E alle quali poi abbiamo anche aggiunto nel corso degli ultimi anni nuove leggi come la legge Reale
Come la legge Cossiga
Con me i provvedimenti che sono stati presi
Dopo l'assassinio di Aldo Moro
Sembra che ci sono ancora partiti che trovano che non ancora abbastanza che vogliono fare un passo avanti cornice lo ricordava anche Roberto Cicciomessere adesso
Ci sono delle dichiarazioni abbastanza preoccupanti fatte da persone come il Presidente del Consiglio Forlan quando parla i carabinieri
Beh con braccio subito dal terreno questa ipotesi
Secondo sospetto che mi era venuto era quello che si volesse
Provare a tutti i costi che la non violenza è un metodo universali che si applica in tutte le situazioni che valido ovunque
Quindi riproporla come un credo rivoluzionario
Però venuta a chiarire la situazione in una lettera di Aligi e poi le precisazioni che ha fatto ieri mattina
Nella quale invece metti
In dubbio la possibilità di una strategia non violenta in regimi di dittatura
Allora io credo soprattutto su questo argomento che dobbiamo se vogliamo uscire dalle posizioni lo studioso che osserva ed elabora le teorie senza seguito
Se non vogliamo sprecare tempo e e invece il intellettuali mi pare più rilevante e cercare di capire la situazione tale come per vedere in che modo possiamo incidere veramente su di essa
E penso che è anche utile non dimenticare che in tempi non troppo lontani
Era l'Italia che era considerato un paese di dittatura
Appunto tale che praticamente nel mondo intero che oggi si usa la parola fascismo fascista come riferimento culturale anche oggi per esprimere il massimo che ci può essere di violenza
In un regime organizzato in un governo nell'organizzazione di uno Stato
E può darsi che ci dovremmo chiedere quali erano le chance della non violenza in quell'epoca nell'epoca nella quale il fascismo
Era leggi in Italia
Quali azioni non violente si sono svolte allora
E non solo cercare di esaminare quello che si sta facendo adesso nelle dittature che conosciamo intorno a noi
E se nessuno ci sa dare una risposta a questa domanda
Se non nell'esaltazione dei fatti violenti della Resistenza armata allora io credo che in questo caso
Si preparano nuove generazioni di brigatisti rossi e neri
E per questo credo che dare una risposta a questa domanda è praticabile la non violenza nelle dittature anche un altro significato oggi nell'Italia
Dilaniata dal terrorismo dai terrorismi di tutti i tipi
Perché infatti continuare a fare l'apologia del ricorso alla violenza armata nei casi estremi e dico non nelle situazioni tranquilli facili mani casi estremi laddove la violenza è più forte laddove la situazione sembra più disperata continuare a fare l'apologia della violenza in quei casi significa legittimare la violenza
Comunque perché sente che la situazione era quelle vive è talmente disperata che non c'è via d'uscita magari c'è chi non si rende conto che quando non ci sono possibilità di espressione per l'azione democratica civile non violenta allora c'è chi sente che non c'è altra possibilità che per il ricorso alle armi
Evidentemente quando noi radicali per anni abbiamo fatto le lotte non violenti la devianza civile lo sciopero la fame e la sete e che il silenzio stampa Stifani giorno dopo giorno settimana dopo settimana
Su quelle azioni è evidente che poi chi spara legame di qualcuno al cuore alla testa ovunque e riesce ad avere i primi titoli in tutti i giornali questo è un incoraggiamento alla violenza questo è una cosa che porta a tante persone migliaia e migliaia di persone a credere che non c'è altra via che la situazione è veramente disperata perché tutti i processi civili non violenti sono completamente eliminati
E può darsi non so se hanno ragione i giornali o non o meglio detto ho un'opinione su questa cosa ma non credo che sia il momento giusto oggi per riportarla sul fatto che debbano fare silenzio non debbano fare silenzio sui comunicati
Delle Brigate Rosse
Ho dei carcerati
Non so però la sfida che si trova davanti a questi giornalistiche oggi hanno deciso dalla maggior parte di fare il silenzio anche a costo della vita di una persona sequestrata oggi la sfida che davanti a loro e di sapere poi se nelle prossime settimane quando riprenderemo le battaglie non violenti sia per i referendum sia per la lotta contro la fame contro lo sterminio per fame ma nutrizione guerra
Se loro metteranno a disposizione le pagine dei loro giornali per parlare dell'azione non violenta
Per pubblicare integralmente comunicati dei non violenti o se faranno anche per questi il silenzio e continueranno a fare i primi titoli magari non con il contenuto dei comunicati delle Brigate Rosse
Ma con i fatti di sangue come hanno sempre fatto dando perché questo è quello che spinge poi al ricorso alla violenza
E allora
Noi dobbiamo prendere atto anche di un fatto
E che questi primi titoli dei giornali sui fatti di sangue sono stati fatti non soltanto quando la violenza si manifesta in Italia uno o in Europa in Germania o altro
Ma sono stati fatti anche per quello che accade neri Gini di cattura
Con un'eccezione
Quello che succede dell'Unione Sovietica
In Polonia in Cecoslovacchia
Dove la resistenza la dissidenza non può manifestarsi nello stesso modo ma dove quando i giornali ne parlano si tratta di un confronto fra un sistema il nostro è un altro sistema
Che è da criticare
Da eliminare da eliminare anche ideologicamente e quindi su questo se i dati spazio ma altrimenti
Su tutta l'America latina su tutti i fatti dell'Africa
Dell'Asia voi avete mai letto sui giornali quali sono le azioni non violente che sono portate avanti di avete mai letto sui giornali i resoconti di cambiamenti straordinari
Che sono stati fatti con i mezzi della non violenza
Non credo
E allora qui
C'è stato effettivamente da fare giustizia un po'la storia
Ma io credo prima di dare alcuni esempi
Dico per dire che non bisogna esaminare la situazione in paesi lontani con occhi romantici
La lotta armata sembra per molti di noi anche noi non violenti
Una via quanto più percorribile
Quanto si svolge a migliaia di chilometri
E per di più in un ambiente totalmente sconosciuto per la maggior parte di noi e che si fa presto a idealizzata
Io mi scuso se farò più dice
Mentre l'America Latina che ad altri continenti mai perché la conosco personalmente avendo lavorato molto a lungo molti mesi ogni anno per i cinque anni che hanno preceduto la mia elezione alla segreteria del Partito Radicale
S
Faccio questi riferimenti perché vorrei anche non fare soltanto uno studio a partire da quello che si legge nei libri e nei giornali ma anche a partire da cose vissute da lotte condotte con compagni che molto spesso hanno pagato con la loro vita la loro scelta
Si usa spesso l'esempio di Cuba per dimostrare la rilevanza della violenza armata
Era un perito di recente si usa anche l'esempio del Nicaragua
A me non mi pare utile analizzare come ogni tanto si fa tutti i difetti che ci sono nel sistema cubano
Post rivoluzionario diciamo perché non credo che dopo una rivoluzione qualsiasi fatta con un mezzo con un altro sia tutto fiori sorrisi
E la rivoluzione cubana comunque è un fatto storico
Anche se disturba i non violenti
E non mi pare
Mi pare
Anzi voglio dire che la rivoluzione cubana è un fatto storico mano anche la rivoluzione che è stata fatta nel Nicaragua
Però credo che questi due esempi Cuba e Nicaragua
Sono fatti straordinari
Sono fatti assolutamente eccezionali
E che sono sul continente latinoamericano
Due esempi
Che non hanno nessun riscontro in altri Paesi non c'è una sola situazione simile altrove
Non c'è un solo posto una sola regione in America Latina
Dove
La guerriglia è riuscita a radicarsi ad avere una base popolare
E ad emergere come punta avanzata diciamo di un processo di cambiamento politico sociale
O per raggiungere determinati obiettivi
I famosi sterili famosissimi anzi Tupamaros
Dell'Uruguay sono quasi tutti finiti in galera
Nel carcere della libertà come si chiama
Che ho potuto vedere in Uruguay
Il movimento del Che Guevara si è spezzato senza aver raggiunto i suoi obiettivi lo stesso vale per Camilo Torres
E così dal Messico fino al Cile
L'unica eccezione durante tutti questi anni è stata quella del Nicaragua
Però lì c'era un rapporto reale e tornerò su questo caso specifico c'era un rapporto reale che non esisteva altrove fra il fra il Frente San sandinista
I guerriglieri quindi è il popolo
E durante tutti questi anni nei quali o percorsi in Paesi latinoamericani mi sono reso conto
Sempre e l'ho sempre detto e compagni che con me sono stati in quello Casini possono dare atto
Che io ho sempre detto che questo era l'unico caso dove ci poteva essere un successo perché era l'unico posto dove c'era una unione un un legame fra guerriglia e il resto del Paese credo che dovremmo anche tornare su questo punto perché dice una chiave anche che ci indica quali sono le possibilità di lotta di cambiamento in quei Paesi
Però credo che sia sarebbe falso condannare
Dal punto di vista dell'efficacia sia il metodo violento sia il metodo violento dicendo va be'la violenza è riuscita solo a Cuba nel Nicaragua la non violenza dato risultati di cui parlerò un po'più tardi in tale posta in tale posa altare ATER posto è con quei limiti la non violenza non è riuscita a raggiungere obiettività di come quello della presa del di del potere
Dello stato come è stato il caso al cubano nel Nicaragua
è la violenza non è riuscita a raggiungere obiettivi regionali locali eccetera e quindi credo che sarebbe falso criticare o l'uno o l'altro ma che dobbiamo innanzitutto relativizzare molto
Sia i successi si arrivi successi siamo all'inizio
Di una rotta e siamo soprattutto dal mondo nel quale si contrappongono due realtà
Quando parliamo delle dittature io penso a due situazioni diverse
Quelle del cosiddetto Terzo Mondo e quelle dei paesi del socialismo reale
E sono due casi diversi e soprattutto nel Terzo mondo abbiamo due realtà che si
Che vivono convivono insieme
Cioè è un mondo del ventesimo secolo
Che si trova a confronto con il Medioevo molto spesso le strutture locali sono molto spesso così
è di questo fattore bisogna anche tenere conto
Ma quando si parla di non violenza nelle dittature credo che bisogna capire a che cosa si uno si riferisce
è già difficile in Europa a capire che cosa intendiamo per non violenza
è credo che la varietà dei temi che sono stati scelti per questo congresso illustra infatti questa difficoltà di capire che cosa intendiamo per non violenza
E diventa ancora più difficile quando tocchiamo le dittature perché gli obiettivi che si cercano di raggiungere molto spesso non sono gli stessi
Quali sono i bisogni immediati
In Italia quali sono i bisogni immediati
In un Paese come la Polonia o la Cecoslovacchia
Quali sono i bisogni immediati in un Paese dove la gente nella sua stragrande maggioranza soffre di malnutrizione dove la maggior parte della gente non sa leggere
Né scrivere
Dove ci sono le malattie
Quindi bisogni immediati sono molto diversi
E i mezzi che saranno utilizzati saranno anche diversi
Tenendo questo in conto per esempio stamani mi Leo
Ci parlava dello sciopero come uno strumento non violento
Ci sono altre persone che classificano studiosi della non violenza è classificato lo sciopero come uno strumento non violento per eccellenza
E in questo senso si potrebbe dire allora che tutta la storia della classe
Lavoratrice italiana è molto più ricca
Di esperienza non violenta di quanto lo è tutto il partito radicale in tutta la sua storia
Certo che se prendiamo una definizione abbastanza ampia ci sono molti molti esempi
Nelle dittature di lotte non violenti che sono state portate avanti
Ma può darsi che a volte noi faremo la distinzione fra una lotta non violenta
Portata avanti in quanto lotta semplicemente o con la consapevolezza di essere e di voler rimanere non violenti nel corso della loro
Vorrei fare alcune premesse
Per chiarire un po'il quadro nel quale le cose si fanno
Se
La natura delle dittature
Che è molto diversa quando guardiamo un paese o l'altro
C'è quella
Alla quale siamo abituati
Che quella diciamo di un blocco politico compatto che regge in certi Paesi è il caso dell'Unione Sovietica è il caso della Polonia della Cecoslovacchia del Vietnam o di a altri dalla Germania orientale o di altri Paesi cosiddetti socialisti
E poi c'è il quadro molto molto più complesso di tutte le altre dittature
Che sono nella maggior parte dei casi le dittature del Terzo Mondo
Dove
Ci sono per esempio
I militari che hanno fatto
Un golpe
Per ragioni di potere personale
O per ragioni di potere economico o perché sono corrotti
Trafficanti di droga spesso essi devono proteggere lo la loro opera come il caso e in particolare nel Paraguay come il caso in particolare in Colombia
O perché
Sono militari che sono emersi da una classe che era quella più povera io penso in particolare alla situazione del Perù
Dove i militari sono che hanno preso il potere anni indietro
Non erano quelli che volevano fare il golpe per interessi
Diciamo personali o perché c'era il potere nordamericano dietro ma l'hanno fatto perché era hanno l'emergenza della classe più povera chi non avendo la possibilità di mangiare
Trovava nelle nell'esercito l'unico l'unica possibilità di promozione sociale di sopravvivenza molto spesso e quindi è questa classe di militari che ha fatto
Un cambiamento politico importante del Perù che poi dopo se in borghese dita
Che poi dopo è caduta e in questa trappola della gestione del potere del fatto che il potere porta anche a certe cose S. corrotta anche in una certa misura
Poi ci sono i diversi livelli di intervento l'azione non violenta o l'azione violenta sarà indirizzata diverse cose
Secondo che uno attacca lo Stato per prendere la parte del potere politico
O si trova confrontato agli eccessi della polizia o delle pulizie
Dei servizi segreti di bande armate di bande armate pagate dai proprietari
Della delle terre che ci sono in diversi Paesi o che si attacca la corruzione Occasio attacca semplicemente a un sistema mafioso e molto spesso i sistemi di potere che ci sono sono
Molto simili ai sistemi che conosciamo molto bene questi sistemi mafiosi
E allora uno si può anche porre una domanda perché io mi chiedo chi andrebbe a proporre
La lotta armata in Sicilia
O nel Mezzogiorno
Contro il sistema mafioso
Eppure facciamo presto a dire che quella e l'unica soluzione
In certi Paesi dal sistema praticamente
Poco differente
Delle dittature
Ci sono quelle dove si manifesta la repressione immediata e violenta
Con una totale assenza dichiara anzi e nessuna possibilità di rito di ricorso ma la violenza si può manifestare in due modi
Ho viene esercitata ufficialmente dallo Stato con regole che sono a volte
Ridicole
Nel caso per esempio in Argentina
Dove ci sono centinaia e centinaia migliaia decine di migliaia di persone che sono stati incarcerati
Senza che ci sia assolutamente nessun motivo cioè il sette aprile italiano
Peggiorato
Ripetuto
Migliaia e migliaia di volte
Persone che sono state prese
Semplicemente perché si poteva pensare che rischiavano di disturbare l'ordine
Stabilito dai militari
E sono state messe come dicono loro a disposizione del potere esecutivo nazionale
Cioè
Una procedura con la quale una persona può sparire completamente della società
Si trova è in galera poi viene spostata da un posto all'altro e non si sa più dopo alcune settimane
Se non dopo alcuni giorni dove si trova
I familiari non lo saranno più i prigionieri argentini
Vengono spostati a migliaia di chilometri perché l'Argentina è un Paese nel quale le distanze sono enormi quando le famiglie riescono a trovare dove sono allora vi spostano a due mila o a tre mila chilometri di distanza li metto in un altro carcere
Di modo che non si sappia più che cosa succede e a volte le persone spariscono come e muoiono
Una persona illustre che ha conosciuto questo e il nostro amico Adolfo Pérez Esquivel adesso premio Nobel della pace che per quindici mesi ha conosciuto la galera in Argentina
Conosco bene Adolfo perché sin dal settantaquattro
Quando ha cominciato a fare il lavoro di coordinamento
Non violento in America Latina abbiamo lavorato insieme e preparato il suo programma di lavoro
Se ritrovato incarcerato torturato ma è stato l'unico o uno dei pochissimi prigionieri politici con il quale il contatto è stato sempre mantenuto perché perché era conosciuto perché c'è stato una pressione internazionale perché in tutti i Paesi d'Europa c'erano persone che seguivano che andavano dell'ambasciate che andavano ad occupare l'ambasciata a fare
Propaganda e quindi si è saputo
Però molto spesso la situazione quella nessuna garanzia nessuna possibilità il ricorso e questa la violenza diretta dello Stato
Lo stesso si applica in un certo modo all'Unione Sovietica la Cecoslovacchia la Polonia
La Cecoslovacchia dove
Eppure continuano ad emergere certe battaglie
La Carta settantasette
Un'opposizione attiva che continua a manifestarsi con processi che se si susseguono Malice un minimo di formalismo anche se ripeto le cose sospeso spesso ridicole e a noi sembrano criminali
Ma c'è un minimo di formalismo che deve essere adottato lo sa stesso per la Polonia
Lo stesso nell'Unione Sovietica dove ci devono essere i processi o dove la gente deve essere dichiarata malata di mente perché ci deve essere una giustificazione da qualche parte
Però nelle altre dittature
A volte la repressione non viene esercitata ufficialmente dallo Stato
E questo anche dimostra la debolezza
Del
Sistema
Perché quando il sistema non può più giustificarsi con le proprie leggi utilizzare la propria polizia è che beve utilizzare i servizi segreti
Bande armate
Delinquenti per assassinare di oppositori i dissidenti è un sistema eminentemente debole
E quindi le possibilità di successo di una rotta
Di un tipo dell'altro per un cambiamento sono molto più grandi di quanto uno può pensare
E lui ce la fa si sono le squadre della morte
Che esistono ovunque
In Guatemala
Ogni volta che ci sono stato
C'è stata una media di morti al giorno
Che non è mai sceso al di sotto di dieci persone
Persone che spariscono che sono ritrovati ammazzati
Ovunque nel Paese
Lo stesso sta succedendo nel Salvador
In altri Paesi ci sono anche dei siti e sia ancora più pazzesche io penso al Brasile per esempio dove c'è un'organizzazione che si chiamerà mano bianca
La mano bianca e in organizzazione che interviene come
Diciamo una polizia non ufficiale
Che
è un gruppo di persone che si dice che non si conosce chi sono che non si riesce mai ad arrestare
S e persone che fanno giustizia
Che vanno ad ammazzare i ladri che vanno ad ammazzare i delinquenti
Poiché si dice la polizia non riesce a fare il suo lavoro non lo vuole quindi la mano bianca opera
è una cosa grave è che riesce a mettersi la popolazione consente
Perché la corporazione si sente non protetta in pericolo permanente e questa cosa opera esce questa collana bianca ma ci sono le squadre della morte che vanno sono indirizzate ai contadini a persone che fanno
Una lotta per la propria vita semplicemente ci sono i killer dei dei proprietari
Della terra che sono andati
Mi ricordo esser passato nell'Honduras in un momento nel quale
Più di cento contadini più di cento contadini in una sola volta sono stati ammazzati a apertamente
Da chi le pagati la proprietaria
Di enormi
Per Renzi
Ecco le situazione
Con le quali si devono riscontrare
Quelli che devono fare la lotta spesso per la la propria vita per la sopravvivenza
E allora in quei regimi quali sono le le situazioni quali sono le possibilità
Io vorrei prima di dare due e tre esempi fra i tanti che ci sono di lotte non violente
Illustrare Carlo il Nicaragua perché mi sembra che sedi la lotta non viola la lotta violenta ha portato a dei risultati c'era anche una situazione particolare che lo spiega
Nel Nicaragua c'era come dicevo prima un sostegno popolare
Il Frente sandinista
Esistenti da moltissimi anni
Ma non solo questo la gente ovunque sente il peso della dittatura o sentiva il peso ai dittatura e in un Paese nel quale chi governa
Avere la proprietà praticamente di un terzo dal terreno agli del personale è un testo del terreno nazionale
E poi ci sono stati alcuni momenti particolari che hanno creato situazioni eccezionali c'è stata la morte diciamo un giornalista
Che ha creato provocato una reazione popolare forte
C'è stato uno sciopero generale
Di tutta la popolazione in seguito a questo e mi ricordo come mai nessun aumento delle vite Nicaragua il regime è stato messo in pericolo quanto quando c'era questo sciopero generale che è durato abbastanza lungo
E c'è stata una solidarietà internazionale forte in quel momento
Forse è stato la morte d'un giornalista americano che è stata vista mostrate in televisione
Poi c'è stato
La visita di del presidente sommossa degli Stati Uniti dove il presidente Carter ha rifiutato
Di rispondere positivamente alla richiesta di armamenti che faceva il dittatore sommossa è tornato dicendo in ottimi amici siano traditi
E la situazione lì
Era particolare poi hanno ricominciato in scioperi ovunque nel Paese
I sopperire la fame una resistenza popolare durata molto a lungo
Ed è cominciato un appoggio che non c'era prima economico militare
E morale anche ai sandinisti
Venendo dall'Europa venendo da Cuba venendo da Panama venendo dal Venezuela
Ho visto anche gente che faceva propaganda teatro per le strade per il Frente sandinista nell'Honduras
Dove c'è una dittatura militare al potere ma lo si lasciava fare
E tutte queste x condizioni spiegano
Come perché c'è anche questo intervento appoggio esterno a una lotta armata che in genere e determinante
è fondamentale senza il quale non si riesce ad andare avanti quindi quelle condizioni determinano spiegano il perché del successo di questa lotta
Ma credo che il caso di menzionare un paio di esempi di rotte non violenti che sostituì il sesso si sono svolte nei paesi di dittatura
Io penso in particolare a quello che è successo
Allora Benelli vedete che il livello di intervento può essere molto diverso noi facciamo la lotta per cambiare le leggi i successi radicali sono stati quelli del la legge sull'obiezione di coscienza il voto i diciottenni leggi la riforma della della famiglia la di il divorzio le battaglie sulla Bortot
La legge Reale
Tutti i referendum che proponiamo adesso sono sempre cambiamenti che hanno un carattere nazionale cose che valgono per tutti che si applicano a tutti molto spesso lì l'altra violenta non può avere questo come obiettivo sia perché l'organizzazione permette sia perché i bisogni immediati non so neanche gli stessi
Molto spesso quello di cui si tratta e lì vorrei ricollegarmi anche al discorso che faceva Roberto Cicciomessere prima ci ha parlato della fame lo sterminio per fame e malnutrizione
Io sono d'accordo che bisogna fare certi interventi eccezionali mandare delle cose di cui ha bisogno fare interventi immediati però il problema molto spesso non è quello che pensiamo noi
Il problema molto spesso che la Terra esiste è lei e disponibile però è la proprietà di certe persone che sia a titolo individuale sia di certe multinazionali che non lo vogliono mettere a disposizione di chi muore di fame
Molto spesso è questo il problema che si pone la proprietà dei mezzi di produzione ma quelli dei produce immediate della prima cosa di cui le l'essere umano ha bisogno il cibo e quando non sia la terra
Si possono andare ai alimenti per anni e anni e anni se non diamo i mezzi se non permettiamo agenti e per i mezzi per sopravvivere
Saremo a fare delle stesse dell'assistenzialismo per decine e decine di anni
E molto spesso li dobbiamo renderci conto che quando noi lottiamo per le nostre libertà li spesa la gente nota semplicemente per vivere non peraltro
è una materia fantastiche conseguito per molto tempo da vicino e nell'Ecuador
In Totti Sini
Una provincia nella quale
C'è stato uno dei casi più belli credo di azione non violenta ma che si sono ripetute decine sul continente latinoamericano
Dove i contadini lavoratori agricoli braccianti senza terra
Stanno lì lavoro non sulle terre di una grande azienda
E poi
A un certo modo li si vuole eliminare
O ci sono tutti gli altri che sono tanto le famiglie che crescono
E non ci sono
Modi di sopravvivenza possono fare solo quello che il proprietario dice
Molto spesso si sono fatte anche leggi di riforma agraria in molti Paesi ma non vengono applicati
Vinto Tesini in
E contadini a un certo momento ebraici i senza terra
Si son detti ma come mai possibile che noi dobbiamo crepare di fame quando stiamo qui e abbiamo accanto a noi
Delle quantità di Terni enormi che non sono coltivati
E non devono essere coltivate nella logica del proprietario perché perché a partire dal giorno in cui posso essere coltivate da tutti allora chi impose nella terra perde le sue e possibilità di profitto immenso e si vedono questi proprietari
Una visita al capitalismo molto più acuta di quanto lo è ancora qui dove il richiamo la differenza
Fra quelli che vivono nelle condizioni difficili nel Sud
è un Gianni Agnelli Agnelli che può permettersi tutto quello che vuole nella differenza ancora più acute perché la gente fisicamente soffre la fame l'amante malnutrizione non ha niente e ci sono quelli che si vanno in giro
Con il loro oggetto personale
Piccolo aereo fa da questo collare proprietà enormi hanno di tutto a disposizione
Servitori domestici a decine e così via erosiva è possibile che noi dobbiamo che pareggia e per questo anche se poi è difficile che ci sia questa reazione lo dovete capire anche anche questo perché la gente nata in questo mondo
L'ha sempre visto così per loro il mondo è fatto così non è diverso e quindi è come un dato naturale ci vuole tutto un processo di presa di coscienza per il sì beh io mi posso appropriare di certe cose in fin dei conti
E hanno cominciato ad andare a occupare le terre che non servivano a nessuno ambienti
Ad occuparmi per lavorarci sopra punto e basta coltivarli per avere da Mangia
Reazione
Si manda la polizia
Devono sgombrare il treno
Ci ritornano che cosa possono fare alternativa non ne hanno Biassono tutti lì a rubare a destra a sinistra i bambini che hanno tre anni quattro anni ha una faccia da vecchio
Perché devo non c'era fare la vita dell'adulto sbrigarsi era da soli perché altrimenti non si mangia
Che posso farci ritornano
Secondo ci ritornano questo assai più la polizia che si chiama e l'esercito
E si mettono tutti dentro
Tutti gli uomini son dentro
Eh va bene le donne ci vanno a coltivare la terra
Le donne vengono arrestati
I bambini si vanno a coltivare la terra con i vecchi
A quel punto se deve liberare tutti
Si incomincia è incomincia tutto questo ciclo
L'altra volta seconda volta che gli uomini vengono arrestati sbattuti dentro
Allora vado tutti vanno tutti davanti al carcere di conosce mettete anche noi perché inutili che noi ritorniamo lì che voi ci fate la stessa cosa
E ci vanno tutti e stanno lì accampare davanti al carcere dopo qualche tempo vi si devono libera a quel punto si vede che il conflitto almeno con le autorità dello Stato
Diventa un po'a favore dei contadini chiedo di cui ha fatto una prova una dimostrazione di forza
Allora comincia l'opera più insidiosa più violenta
Dei proprietari stessi
Quando
Gli uomini vanno a coltivare la terra
Vanno a casa
Quello che si può che ama chiamare casa
Di quelle persone e comincerà a picchiare le donne
Ne uccidono alcuni
Quindi devono
Continuare e beni sapete come se si risolto questo caso
Quando non c'era più
Via d'uscita
Hanno cominciato a fare nel parlare comunicarlo con la voce camminando a piedi per giorni a volte a tutte le comunità
Contadini che c'erano intorno
Spiegare il caso e la gente veniva
Veniva passando un giorno due giorni tre giorni a piedi chi a piedi chi a cavallo
Chi con altri mezzi
Per lavorare al posto di quelli che sia finivano in galera sia sospetti uccisi
E poco a poco costo e lotta durata quattro anni e mezzo quattro anni e mezzo
E alla fine hanno ottenuto il diritto alla terra
La posso coltivare si sono organizzati fra di loro
è è oggi loro Mann un esempio come questo che è successo nel riquadro ce ne sono a decine
Cercato di alla Camarda
Tutto recente nel Brasile che più o meno identico che potrebbe scrivervi però penso che
E più o meno identico c'è il caso dello sciopero nella fabbrica di cemento di Peruzzi in Brasile del Brasile dove per sette anni hanno fatto lo sciopero sette anni di sciopero
Al fine del quale dopo il quale sono riusciti ad ottenere non solo lari interi e la reintegrazione ma anche la paga degli anni di sciopero
Ma anche leggi sociali leggi sul lavoro per la per il il Paese
Questo con la lotta non violenta con i scioperi della fame con le persone che si mettono davanti ai camion
Dei lavoratori che sono impiegati per far funzionare la fabbrica quando loro sono in sciopero perché lì evidentemente quando uno
Fa sciopero ci sono dieci persone che sono pronto a prendere il posto di lavoro ancora peggio di quanto lo è in Italia dove ci sono cinque milioni Vitalini che so Fossati andare all'estero per trovare lavoro
Cioè l'esempio delle lì del quello che si chiama la spiegasse agraria