L'intervista è stata registrata mercoledì 14 gennaio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Corte Costituzionale, Referendum.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Dunque serbi sono velocissima spera usciti i rappresentanti delle associazioni venatorie gli avvocati dell'associazione venatoria dei comitati promotori per il referendum sulla caccia abbiamo qui
L'avvocato Rescigno Carlo Rescigno allora come è andata questa udienza presso la Corte costituzionale la corte ci ha consentito di esprimere le nostre opinioni sul profilo della ammissibilità e ci ha invitato anche in maniera informale che questo problema non è e ancora risolto dalla pronunciarsi anche sul merito sia delle tesi favorevoli al referendum le dei promotori sia sulle nostre tesi contraria all'ammissibilità perché appunto perlomeno la mia posizione di ci serve sull'ammissibilità non c'è in deve considerare il merito della quali sono queste riserve e riguardano appunto in relazione ai principi stabiliti dalla corte la semplicità e coerenza dei quesiti personalmente ritengo che anche i due qui si che i promotori hanno voluto mantenere distinti l'ufficio centrale ha tenuto distinti dopo aver invitato i promotori Ad accorparle ufficio centrale differenza dei promotori si comportato in una maniera norme ugualmente lineare
Sul piano concettuale dicevo questi due quesiti a mio avviso
Tenuti distinti possono portare a conseguenze piuttosto singolari nel senso che passando lungo e non anche l'altro o viceversa passando per
Chiunque anche provocherebbero certe incoerenze nell'ordinamento in particolare mi sono occupato della norma del Codice civile di cui si chiede Lavrov azione anche in ragione della mia competenza di civilista che ritengo che l'abrogazione richiesta di quella norma intanto presenti un carattere discutibile quando coinvolge nell'abrogazione anche la previsione relativa alla pesca che non ha nulla a che fare con la disciplina in materia di caccia che come sappiamo è una disciplina permissiva dell'attività del cacciatore laddove la norma sulla pesca invece una norma perché afferma i poteri del proprietario ora l'abrogazione dell'articolo duecentoquarantadue nelle intenzioni dei promotori vuole appunto restaurare la proprietà in tutto suo vigore in tutta la sua ampiezza e far capire la norma sulla pesca che già coerente a questa riaffermazione della proprietà che consiste nel proibire nell'escludere
Non appare coerente anche se si dice ma è opportuno che cado tutto in maniera che si torni ai principi generali relativi alla proprietà anche quei sul piano con ride discutibile che per limitare o addirittura per voler vietare l'attività di caccia si faccia questa sorta di trionfale riaffermazione della proprietà intesa nella maniera più tradizionale più arcaiche se si vuole come potere del l'Italia escludere ma le conseguenze dell'abrogazione dell'articolo duecentoquarantadue potrebbero essere anche quel che altre norme sulla caccia sopravvivono nel codice civile in particolare quella sull'acquisto della preda da parte del cacciatore perché di questa norma non si chiede l'abrogazione si potrebbe pare che addirittura riaffermato il potere del proprietario anche il potere di acquisire la preda passi da cacciatore al proprietario quando va a caccia di fatto venga esercitata così come si può pensare alla conseguenza perché questa assai di qui chi bile che appunto nel sistema si arriverebbe alla possibilità anche dei fondi aperti da parte del proprietario di proibire anche con i modi più semplici anche con un cartello a chiunque di avvicinarsi lì di cacciare mentre anche nei fondi chiusi con le modalità sta i diritti stabilite dalle leggi regionali il proprietario potrebbe cacciare solo lui mentre invece nei fondi chiusi attualmente alla caccia proibita chiunque solo luglio le persone da lui autorizzata e quindi ripeto una sorta di affermazione contrasta che con i principi costituzionali di valutazione d'interessi sociali e la caccia almeno con un'attività socialmente così sempre tollerato o addirittura incoraggiata esiste nel sistema ripeto si avrebbe punto uno ritorno a un'affermazione nel braccio insomma
Campo specifico dei rapporti proprietà esercizio delle attività venatoria una retribuzione della proprietà senza limiti appunto nel significato antico del diritto di escludere o di esercitare certe attività esclusivamente
Nell'ambito della sfera dei poteri Dominique cavalli o delle concessioni del proprietario sua impressione se ce la pur dire sull'atteggiamento della corte arrivò ma io ritengo che la corte avendo fissati dei precedenti in passato molto rigidi in tema di ammissibilità con ogni probabilità di ammissibilità dell'intervento percorrere trenta non del referendum circa l'ammissibilità formale della allora si intervento in senso formale veri questi gruppi con ogni probabilità confermerà il suo atteggiamento di negativo sostanzialmente circa la possibilità che qui i gruppi estranei interferiscano nel giudizio peraltro ma non volendo sacrificare il diritto di difesa in linea preliminare ci ascolta ecco quindi può darsi che la Corte non si allontani da un principio restrittivo da anche la formulazione non felice della legge sul referendum da un posizione restrittiva circa l'intervento di gruppi estranei ai promotori l'Avvocatura dello Stato per ciò che riguarda invece l'ammissibilità del referendum reca voglio che siano serie le ragioni dei promotori serie anche queste ragioni di contestazione dell'ammissibilità nel merito del referendum e quindi su questo non mi sentirei proprio di anticipare così Sironi così come non mi se ne sentirei viene principale nel caso che il referendum sia ammesso sull'esito della consultazione elettorale ringraziamo l'avvocato Rescigno col celebre
Abbiamo che anche il professor Chiola che è un altro degli avvocati per le la parte dell'associazione venatoria professor chiama com'è andata allora questa udienza presso la Corte costituzionale circa l'ammissibilità dei referendum sulla caccia
Spero bene spero bene anche se ancora non è stato deciso sai qual è l'orientamento della del collegio in ordine all'ammissibilità io discusso proprio su questo punto ritengo in questa sede si debba dare ingresso agli interessi qualificati giuridicamente qualificati anche gli altri soggetti che vengono direttamente coinvolti dalla proposta di abrogazione di essere cioè non un contraddittorio aperta a chiunque tutti ma a soggetti giuridicamente qualificati questo caso associazione viene autoriale non non rappresenta soltanto gli interessi della
Categoria diciamo dei cacciatori ma è direttamente coinvolta giuridicamente matrice uti singoli perché
Alle genovesi otto la Conte Pla esplicitamente quindi l'abrogazione di quegli articoli che la contemplano potrebbero determinarne l'estinzione quindi è un interesse alla sopravvivenza che può animare questo interventi ma è la prima volta che
Un'associazione viene chiamata in udienza alla Corte costituzionale
Invece di non diciamo contro ritorna comunque di confronto c'è un precedente nell'ottanta
Bene mi dico mi pare perché emerge dalla sentenza che queste associazioni sono intervenute con memoria e in camera di consiglio sono state sentite preliminarmente anche se poi però la Corte decise che il l'intervento non era ammissibile sono state sentite vapori interventista dichiarati inammissibili secondo me dovrebbe essere
Sarebbe auspicabile che questa forma di chiamiamola di udienza preliminare fosse istituzionalizzata per così dire anch'egli a credere sì io riterrei che sia un esigenza democratica quella di aprire contraddittorio
Anche ad altri soggetti interessati che non siano soltanto i promotori e il Governo come vede anche in questo questa fattispecie latita burle come giudica questa latitanza del Governo
Del governo ombra cioè l'idea latitanza quella dell'avvocatura avvocatura hanno avuto il mandato al governo e quindi non non può partecipare non può difendere la legge praticamente credo
La ringrazio abbiamo qui con noi il professor Onida che ha difeso per così dire com'di fronte alla corte costituzionale l'ammissibilità del referendum sulla caccia e sul nucleare innanzitutto professor Onida e come si è svolta questa discussione c'è stata prima l'accettazione appunto la discussione sull'ammissibilità della Aldino al confronto delle associazioni della per associazioni venatorie Posse passati subito la discussione sul merito dei referendum la come si è svolto un po'questa discussione e sull'ammissibilità e poi sul merito per i referendum sulla caccia sul nucleare sì come ha detto lei si
In una prima fase discusso sull'ammissibilità dell'intervento le associazioni venatorie poi la Corte riservandosi di decidere su questo punto Aterno immediatamente la discussione sul il merito le questioni perché un pochino singolare perché in realtà in questo modo le sue esaminatori sono state di fatto legittimata a partecipare alla discussione per quanto riguarda il merito il rappresentante del settore venatoria hanno ribadito gli argomenti che hanno illustrato nelle more io dal canto mio o sviluppati gli argomenti a difesa del referendum per il referendum
Come dire a me paiono del tutto fondati se ma questa volta né l'obiezione del a eterogeneità o presunto oscurità del quesito può essere correttamente sostenuto perché quesito sulla legge novecentosessantotto investe l'intera normativa sui limiti della caccia quesito sull'articolo trecentoquarantadue investe una specifica disposizione di contenuto ben determinato
D'altra parte non può a mio avviso non essere sostenuta neanche nessuna delle altre obiezioni che sono state mosse per una considerazione fondamentale questi referendum in particolare il referendum sulla novecentosessantotto
Non ha come suo intento la introduzione di un regime di divieto generalizzato nella caccia cioè questo non è un referendum per abolire la caccia è un referendum per abrogare l'attuale legislazione sulla caccia
In vista di una sostituzione con un'altra agitazione che ovviamente secondo i promotori dovrebbe essere un'elezione più restrittiva più preoccupata delle delle esigenze di tutela Faonistica la se e così cioè se si tratta soltanto di abrogare questa legge e non di abolire la caccia non si può né sostenere che ci sarebbe una violazione della presunta libertà di caccia costituzionalmente protette nel sostenere che sarebbe un referendum non chiaro perché alcune norme vengono o abrogate altre verrebbero invece mantenute in piedi e nel sostenere che si tratta di a abrogare una legge a contenuto costituzionalmente vincolata
Altra parte la tesi che è stata pure prospettata secondo cui non si potrebbero mai sottoporre a referendum e leggi cornice materica mi pare totalmente infondata le cosiddette leggi cornice sono le leggi che stabiliscono i principi a cui i legislatori regionali debbono attenersi nel disciplinare le materie di loro competenza mi pare una tesi totalmente infondata siccome la il legislatore dello Stato ha il potere i dettagli stabilire i principi fondamentali il legislatore referendario cioè il corpo elettorale ha evidentemente il potere di abrogare le leggi che stabiliscono questi principi fondamentali starà poi al Parlamento serie col come con il contenuto che vorrà introdurre nuovi principi tenendo ovviamente conto dall'opinione degli orientamenti espressi dal dall'elettorato produsse un'idea qual è il suo parere sul fatto appunto che
Sono stati chiamati illegali i consulenti dell'associazioni venatorie istituendo per così dire un precedente per cui ieri in apertura sotto di contraddittorio di Port de alla corte costituzionale sul merito appunto della missili tale rimanere da un punto di vista formale ancora non abbiamo un pre
Si pente in questo senso nel senso che la corte si è riservata di decidere se l'intervento dei rappresentanti delle associazioni venatorie sia o non sia ammissibile se poi deciderà nel senso che la inammissibilità ora di recate Nuto fermo le solitamente precedente già espresso nel mille novecentosei altre due tre nel mille novecentottantuno
Se invece deciderà per l'ammissibilità vorrà dire che avrà rovesciato i suoi precedenti questo dal punto vista formale
Però dal punto di vista sostanziale si è verificata una una cosa abbastanza curiosa nel senso che qui che raccorda che non era
Subito deciso sul tema dell'ammissibilità di questi interventi ma è ha aperto immediatamente la discussione nel merito riservandosi di decidere sull'ammissibilità in seguito di fatto si è realizzato pienamente l'intento che avevano i rappresentanti delle associazioni venatorie come teorico
Ma l'intento che era una rete è passata in giudicato male se vogliono difende i propri interessi però a mio parere non è questa la sede cioè i rappresentanti delle sezioni venatorie a la giustamente l'interesse a difendersi contro l'abrogazione della legge perché si difendono questa legge la considerano buona ma questo interesse che si dovrà difendere no sede di giudizio davanti alla Corte costituzionale ma in sede di referendum cioè andare davanti al corpo elettorale la campagna elettorale e difende le proprie posizioni questo è del tutto legittimo ed è giusto che lo che lo facciano lo possono fare con tutti i mezzi quello che invece secondo me non è legittimo è che intervengano in un procedimento questo davanti alla Corte costituzionale finché non ha per oggetto la legittimità o la opportunità e le norme sottoposte a referendum a progetto esclusivamente il problema se si possa o non si possa fare un certo referendum quelle improba squisitamente costituzionale
Le che riguarda i rapporti fra corpo elettorale e altri organi dello Stato ringraziamo il professor ogni è è appena finita la
Discussione di fronte alla Corte costituzionale anche sull'ammissibilità dei referendum e sulla giustizia sono sono state stato sentito spari sentire appunto e l'avvocato il consulente della comitato promotore per il referendum e Mauro Mellini allora Mauro e cosa c'hai da dire come è andata questa audizione è stata abbastanza rapida nomi
No anche perché la trattazione con le memorie credo che fosse stata esauriente tutti di possibili aspetti
Relativi all'ammissibilità io direi e anche di quelli impossibili e nella discussione orale io ho voluto richiamare anche alcuni soprattutto insistere su alcuni temi motivi impossibili di inammissibilità perché questo ma perché stranamente da parte di anche autorevoli esponenti dalla magistratura e anche di un certo mondo o dalla scienza giuridica che vicino ad ambienti della magistratura si continua a parlare vagamente senza puntualizzare con riferimenti precisi a disposizioni costituzionali Iraq teorie elaborate dalla corte a giurisprudenza la Corte costituzionale si continua a parlare di inammissibilità di questi referendum e e naturalmente questo comporta una situazione di
In particolare per chi reale compiuti prendere la ammissibilità di questi referendum concreto per discutere anche dell'impossibile visto che le pensioni possibili non esistono sulla ammissibilità
Riferendomi stessi
In particolare naturalmente per quello che riguarda il referendum sulla responsabilità civile sul quale c'è lo scatenamento direi piuttosto allarmante ma si
Musiche attivo dalla magistratura del fatto che i magistrati considerano come un'offesa personale l'idea che i poter
Essere messa in discussione perché referendum mette in discussione la loro attuale irresponsabilità sul piano civile
Per i danni eventualmente causati con
Nell'esercizio
Loro o funzioni il percorso evidentemente per violazione dei doveri e ai terzi è sin
Divide che di qualche cosa di
Anomalo gli anormale è venuto a crearsi nelle concezioni della funzione giudiziaria Bebeto però esige appunto una risposta precisa che abbiamo dato oggi i nel set di ammissibilità del referendum ma affrontando utopie dico questioni possibili ed impossibili circa l'ammissibilità di questo referendum l'attenzione da parte della
Coordinate mi pare che sia stata
Notevole
Non sono state sollevate questioni richiesti chiarimenti il che significa dovrebbe significa che è tutto chiaro quello che abbiamo scritto libero
Abbiamo detto né adesso non ci resta che attendere la decisione io sono fiducioso perché malgrado tutto sono fiducioso nel diritto
Ieri questa che è una
Sarebbe
Suprema del diritto e del diritto giurisdizione costituzionale credo che non posta discostarsi dal diritto nel decidere e il diritto non poche dirci che i referendum insomma ammissibili resta
No sta a me ora oggi come difensore occuparmene
E spero che non debba mai occupare nemmeno in altra sede
In altre circostanze come appunto l'idea ha detto Mauro oggi stamattina c'è stata l'udienza preliminare presso la Corte costituzionale con cui sono state sentite appunto i difensori dei comitati promotori e i e uno è un quasi un precedente di fatto sono stati sei Titti anche i rappresentanti consulenti legali delle associazioni venatorie sembra da fonte appunto qui della fra della Consulta che per stasera
Ore deve esserci il dispositivo riguardante appunto l'ammissibilità di tutti i referendum sul nucleare sulla caccia e sulla giustizia
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