Sono stati discussi i seguenti argomenti: Ambiente, Benzina, Ecologia, Emergenza, Energia, Famiglia, Giustizia, Infrastrutture, Inquinamento, Ponte Sullo Stretto, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 14 minuti.
16:00
15:00
16:00
19:00 - CAMERA
9:30 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:30 - Roma
14:00 - Roma
14:30 - Roma
15:00 - Roma
16:00 - Roma
RAD
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale Giorgio Spadaccia per la rubrica quale ambiente vediamo notizia di oggi in luce dal blackout nel giugno due mila e tre un aiuto per le tariffe dal Messaggero retto di Messina fatti studi sull'ambiente indagati tre tecnici della commissione del ministero dell'Ambiente la Repubblica arte tutela non solo formale un articolo di Salvatore Settis se sul Sole ventiquattro Ore e poi una curioso interessante lettera la benzina con il tubo una lettera aperta al Sole ventiquattro Ore
Luce laddove cauto di giugno due mila e tre un aiuto possibile aiuto per le tariffe
L'autorità potrebbe riutilizzare i settanta ottanta milioni negati all'ENEL per il servizio di riserva dopo il blackout del giugno due mila e tre
Per ridurre i elettriche le ipoteche concretamente sul tappeto dopo che il presidente dell'Authority dall'Authority orti ha risposto positivamente una lettera doveva comparti nato nella quale l'organizzazione degli artigiani chiedeva di destinare quella somma rimborso del danno subito dai consumatori tra consumatori e aziende per gli improvvisi distacchi di corrente chiesti dal GRTN e attuati alle società dalle società elettriche senza il dovuto preavviso
Tutti ricorderanno la vicenda che lascio biblisti culto frigoriferi spenti i semafori in tilt per le città italiane il ventisei giugno due mila e tre i distacchi vennero chiesti dal gestore della Rete per evitare sovraccarichi
Eccessivi che avrebbero potuto mandare in tilt l'intera vite come poi avvenne due mesi dopo a settembre quando l'Italia è rimasta al buio dopo un guasto sulla linea come alibi c'era da allora l'Authority per l'Energia Berton
La vincente tra cui una chiusa nell'aprile due mila quattro che giudicò l'ENEL colpevole per aver per l'indisponibilità di impianti
Avrebbe invece dovuto garantire non ci furono sanzioni perché l'ENEL si avvalse della possibilità di pagare un'occupazione di cinquanta mila euro
Perché prevista dalla legge con la quale chiuso il caso ricordiamo qui non mi parla l'articolo che l'ENEL in carta dai gli ottocento ai mille miliardi di vecchie lire
Una una riserva cosiddetta calda che dovrebbe essere di ponti pronto impiego
E questo ovviamente il anche bene ma incassò i soldi ma la riserva non l'aveva
L'Autorità chiede allora al GRTN di non effettuare i versamenti per il servizio di riserva relativa al primo semestre due mila ettari la somma non è mai stata definita ho capito si parla però di settanta ottanta milioni di euro Lella fatto naturalmente ricorso e la questione è ora nelle mani del Consiglio di Stato rincara ragiona l'Authority che fine faranno questo dei criteri e modalità del rimborso saranno stabiliti dice Ortis con una delibera dell'Autorità e a conclusione dei processi giurisdizionali in corso
Però in realtà si tratterà i settanta ottanta milioni di Europ ma che andranno divisi per ventotto milioni di o di contratti e quindi si ridurrà ha ben poca cosa
Restava sarebbe salvo il principio e magari appunto una anche un esempio per il futuro
Ponte di Messina dopo gli aperti due mesi fa ha aperto un nuovo fascicolo la Procura di Roma falsi studi sull'ambiente indagati i tre tecnici della commissione del ministero
è un progetto bugiardo Eramo accusare la Procura di Roma chi avvia la seconda inchiesta sul ponte sullo Stretto di Messina
L'aggiunto Italo Ormanni che indagano amici su affari in odore di mafia era adesso raccoglie dubbi di Legambiente
Sull'impatto sull'impatto nel territorio tre indagati
Il professor Santini referente del gruppo istruttore la commissione speciale istituita presso il ministero dell'ambiente per la valutazione dell'impatto ambientale l'architetto Luccichenti e il professor Giuseppe mandarglielo
L'ipotesi è falso in atto pubblico e abuso d'ufficio nel febbraio dello scorso anno alcuni dirigenti di Legambiente hanno presentato un esposto
In Procura nel quale denunciavano come lo studio presentato dalla Società Stretto di Messina fosse assolutamente carente privo dei requisiti minimi documentali previsti dalla legge
Per consentire una completa valutazione dell'hospice in particolare la costruzione del ponte provocherebbe danni all'erario faunistica dei laghetti di garantirli e della riserva di Capo Peloro
E altererebbe l'ecosistema si tratta di milioni di metri cubi di cemento e acciaio per un'opera lunga tre mila c'è scritto seicentosessantasei metri i alta trecentottantadue mente metri
I tre membri della Commissione speciale del ministero finiti sotto inchiesta hanno scritto la proposta di parere favorevole
Per la realizzazione del ponte secondo l'associazione ambientalista i commissari avrebbero approvato il progetto in tempi differenti e senza segnalare carenze e difetti della documentazione prodotta dalla società Stretto di Messina
Presto verrà scelto il general contractor ovvero l'impresa che si accollerà i lavori lingue dopo i subappalti
Il limite per la valutazione da parte della società appunto sullo stretto sono rimasti in tre Impregilo Astaldi e un concorso è un consorzio austriaco calare
Bisogna sospetto
E la procedura di gara fino a quando l'inchiesta giudiziaria non farà luce su responsabilità e coinvolgimenti oltre che sui regolarità nell'approvazione del progetto vicepresidente nazionale
Di Legambiente della città legare vanno sospese per un motivo semplice aggiunge non si possono affidare oltre quattro miliardi di
Euro di denaro pubblico per un progetto preliminare sul quale pende un'inchiesta di questa rilevanza
Poi viene l'articolo abbastanza lungo e perdiamo un pezzo due mesi fa a cinque ordini di arresto per fermare i la manica mafia sullo stretto anche Clanton Oltreoceano sarebbero pronti a investire sul grande affare il primo provvedimento infatti è stato modificato in un penitenziario
Di Montreal al boss italo canadese Vito Rizzuto da sempre legato alle famiglie siciliane in narcotraffico
Antiquorum Perera e Caruana l'artefice di un patto con la 'ndrangheta per il controllo delle due sponde siamo ancora ai primi
Cari praticamente dello studio lontani dalla ben lontani dalla prosa della prima pietra però già cominciano appunto queste storie e chissà quante ce ne saranno
Adesso passiamo invece al Sole ventiquattro Ore dove c'è
Un lungo articolo di Salvatore Settis sul decreto Urbani che prevede per le mostre una garanzia statale al posto dell'assicurazione sull'opera
Arte tutela non solo formale
Le buone notizie dice affetti sul fronte dei beni culturali non sono frequenti in questi tempi
Segnati piuttosto da carenza di fondi e di personale e da periodici tentativi di sovvertire le norme di tutela
Perciò fa ancora più piacere segnalare il recentissimo decreto del ministro Urbani
Che favorisce le mostre e le manifestazioni culturali trasformandola l'assicurazione obbligatoria assai onerosa nella soluzione dei rischi da parte dello Stato
Questo per per le mostre le manifestazioni sul territorio nazionale promosse dal ministero
O come la partecipazione statale da enti o istituti pubblici ma anche per quelle promosse all'estero dal Ministero
O con la partecipazione statale da enti pubblici dagli Istituti italiani di cultura all'estero o da organismi sovranazionali
L'assicurazione per le opere d'arte che vengono dislocate in occasione di mostre
E che a carico del richiedente il prestito sarà dunque sostituita quanto do a organizzare la multa da chi è un ente pubblico italiano o un organismo sovranazionale come l'UNESCO per esempio dà una garanzia statale con una drastica riduzione delle spese assicurative positive anche la procedura prevista nel decreto
Ettari che e che la garanzia di Stato venga rilasciata sulla mente dopo un'istruttoria tecnica guidata da uno degli istituti centrali del ministero
In relazione alle caratteristiche scientifiche della mostra evidenziate in apposito progetto
Garanzie non sono importanti ma indispensabili anche per evitare che la riduzione dei costi per le buste definita traduca in un indiscriminato moltiplicarsi che metterebbe a rischio più frequente le opere d'arte
E fin qui appunto indaga il dato positivo del nuovo decreto di Urbani ma l'articolo sette dispone molto lungo e in realtà lui dice il codice dei beni culturali a quasi un anno dalla sua entrata in vigore
Non è in grado da solo di risolvere i problemi che la gestione del patrimonio
Culturale in un Paese come il nostro che ne è così ricco pone quotidianamente all'amministrazione
Da un lato lo abbiamo detto le stesse garanzie di tutela del Codice comunque li si voglia giudicare rispetto alla normativa precedente
Sono di continuo sottotitolo si susseguono da parte della stessa identica maggioranza di governo che approvate il codici attacchi volti ha scompaginato
Basti ricordare gli sgangherati condoni in materia paesaggistica e ambientale approvati il condono per tombaroli e trafficanti di antichità per il momento sventato
E il recentissimo voi tentativo che che pare Chisso scaccato tornato di applicare il silenzio assenso e alla e il procedimento di via dichiarazioni di inizio attività a tutela quindi qui parla appunto dei dati negativi l'articolo non molto lungo però segnavamo questo tratto positivo
Appunto da parte difetti poi vediamo c'è una infine una curiosa lettera
Divertente ma anche documentata
La benzina con il tubo né un lettore che scrive al Sole ventiquattro Ore Giorgio Mancini evita Potenza
Questo letture leggo sul Sole ventiquattro Ore che sul prezzo della benzina si ripercuotono cura le una tantum introdotte per la guerra d'Abissinia mille novecentotrentacinque la crisi di Suez cinquantasei la tragedia del Vajont sessantatré e dell'Irpinia ottanta
Le alluvioni di Venezia e Firenze del settantasei il terremoto inveisce del sessantotto il terremoto Tom terremo a con il Friuli nel settantasei nonché gli interventi umanitari Libano ottantatré e Bosnia se novantasei per un totale di circa cinquecento lire dell'epoca quando poi chiede al governo di ridurre le accise sui combustibili la risposta è un anni e sempre l'artista non è possibile senza l'autorizzazione dell'Europa
Al contrario perché quando si tratta di aumentare le imposte non viene richiesta l'autorizzazione dell'Europa e come mai ultimamente Londra e Copenaghen sono riuscita a tagliare le accise senza alcuna autorizzazione dell'Europa
Il governo a più riprese aveva assicurato che non ci sarebbero stati aumenti sulle accise mettendosi con gli aumenti seguiti a novembre due mila Street dicembre due mila quattro e febbraio due mila cinque e la lettera e divertente per certi aspetti è documentata la documentazione appunto quello che sembra viene proprio dal
Dal Sole ventiquattro Ore quindi
Abbiamo ancora sulle accise le una tantum ma dalla guerra d'Abissinia del trentacinque su due e via dicendo tutti i vari terremoti e ancora così avanti
Con questo chiudiamo la trasmissione di oggi e un saluto gli ascoltatori di Radio Radicale
Qui
Quella
Quindi
Qua
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto
Qui
Quella
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qua
Quindi
Qua
Qui
Quanto
Quindi
Qui
Fra
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0