Le elezioni in Iraq: le conseguenze e le ripercussioni in Turchia. L'ingresso della Turchia nell'Unione Europea

Torniamo ad analizzare il voto di domenica trenta gennaio in Iraq le sue conseguenze lo facciamo spostandoci in turchi a una paese che ha un ruolo di primo piano nella regione e che a guarda al voto le conseguenze del voto iracheno con più di un motivo di interesse ma soprattutto più di un motivo di preoccupazione
Siamo collegati telefonicamente con Ankara con Fabio salomonica un sociologo che da quattro anni vive in Turchia e quindi ci può dare anche pratica aiutare a farci capire anche al di là delle dichiarazioni ufficiali anche quale sono proprio i sentimenti di stati d'animo che in questi giorni in queste ore attraversano la società turca ecco io che partirei proprio da cui l'opinione pubblica turca la gente come come a seguito il processo elettorale soprattutto l'esito del voto in Iraq
Bella seguito decisamente con grande partecipazione soprattutto dopo da lunedì ad oggi con una crescente preoccupazione per le conseguenze che il voto avrà potranno potrà avere soprattutto sulla stabilità della Turchia
E il gli organi di informazione hanno corrisposto questi stati d'animo assolutamente sì direi che da da da da da settimane ma in particolare negli ultimi tre giorni le prime pagine dei giornali sono per lo più dedicate agli sviluppi perché mi
Oggi per esempio io riesca nel quotidiano diciamo più diffuso del Paese di orientamento di centrodestra aveva tutta la prima pagina dedicata all'Iraq con un grandissimo titolo si è verificato quello che temevamo
E c'era una fotografia di un gruppo di curdi che festeggiava a Londra e poi venivano riportate le recenti dichiarazioni di di partiranno di prelevare il leader dei due partiti curdi
Ma ecco ma il La Stampa secondo te diciamo così in qualche modo
Cavalca queste queste mozioni opulenti somma che che Ski scambio c'è c'è una nonché una parte della stampa soprattutto quel tradizionalmente di centrodestra con
Con forti riferimenti nazionalisti sicuramente spinge molto il tasto il tasso emotivo
E quindi cerca di agitare le paure del di una possibile nascita dimostra tout-court feriti quindi le ripercussioni che potrebbe avere sulla Turchia ed eventuali rivendicazioni che si potrebbero verificare rispetto ai territori Turchia abitati da Curci c'è però anche una una una parte altrettanto consistente dalla stampa che cerca insomma di raffreddare
Il clima è di cercare di di di di sviluppare delle analisi più approfondite rispetto a questo è soprattutto rispetto alle alle politiche e alle posizioni che la Turchia dovrà
Dovrà creare ecco punto che che dibattito c'è in in Turchia perché il ricco ovviamente l'immagine che si rischia di averne per chi segue magari qui dall'Italia un po'distrattamente
I curdi da una parte i turchi dall'altra voi tutti che la pensa tutto in modo i curdi into tutt'altro modo invece la realtà come in Turchia però impropriamente
Un pochino più complessa perché è difficile parlare dei turchi così come è difficile parlare dei curdi di vecchie è vero che nell'opinione pubblica c'è diffusa la paura che si possono ripresentare alle situazioni di stabilità e di di guerra che si sono che si sono conclusi da poco in Turchia questo è sicuramente vero
E in questo senso appunto la gli annunci che vengono che arrivano dall'Iraq da parte del del delle presentanti politici curdi preoccupano non poco è anche vero che c'è una parte sempre più consistente dalla Società che viene riflesso anche nella stampa che riflette su quello che potrebbe essere invece la posizione che la Turchia potrebbe adottare cioè manda tutti a potrebbe cogliere quest'occasione per modificare la sua politica eccetera ma soprattutto la sua politica interna perché molti osservatori fanno giustamente notare come l'eventuale Stato curdo nel Nord Iraq potrebbe rappresentare un polo di attrazione anche per i curdi della Turchia e questo momento sembrerebbe proprio di no sembrerebbe che la gran parte dei curdi soprattutto all'interno del prospettive europea molta fiducia nel futuro della Turchia dicevo questo Stato indipendente potrebbe rappresentare un polo di attrazione solamente se la Turchia non manterrà le promesse rispetto alle sue regioni orientali e le popolazioni curde non solo che vi abitano insomma
La Turchia non riuscirà a garantire un adeguato sviluppo economico e anche rafforzare il processo di democratizzazione di salvaguardia dei diritti umani in genere e del dei diritti delle minoranze in particolare allora a quel punto si potrebbe diventare realmente uffici
Ecco quello sedici anni sono interessate certo sta dicendo che i curdi di Turchia più che a un'ipotesi di Stato indipendente del Kurdistan in questo mito guardano con più interesse in pratica all'adesione della Turchia e Unione europea con questo che
Quanti metri con quello che questo può significare la loro comunità certo se forse sono appunto non mancano dei dati come dire precisi statistici rispetto questa cosa è indubbio che
La minoranza curda sia tra i settori della società turca
Più a favore dell'adesione della Turchia all'Europa perché si sente sente garantita sotto l'ombrello europeo è capo constatare anche comunque che qualche passo in avanti rispetto alla democratizzazione alla loro e alla loro difesa in quanto minoranza etnica o culturale è stato fatto grazie all'Europa
Quindi l'apertura dei negoziati con l'Unione europea la prospettiva del tre negoziati chi ha imposto la Turchia un ovviamente una serie di di di di di
Di qui gli concesse di riconoscimenti diciamo così dei diritti la comunità curda e non solo sta cominciano ad avere degli affetti anche pratici ma ci sono sicuramente degli effetti concreti
Insomma sul piano legale sul piano della vita quotidiana indubbiamente a ad est soprattutto nelle regioni curde cifre per esempio è stato eliminato lo stato di eccezione che rappresentava una sorta di occupazione militare
E non politica del Paese
Sicuramente ci sono o diminuiti i posti di blocco e di unità la presenza dei militari e della polizia questo non basta sicuramente ci sono ci sono comunque molti molti passi ancora da fare mo'e molti progressi
Molti progressi realizzati non è indubbio che risultati del processo e che è stato in qualche modo accelerato dall'Unione europea ma è comunque un processo che coinvolge la società turca nel suo complesso da alcuni anni sicuramente risulta oggi ci sono e le speranze sono molte
Gli sviluppi recenti sviluppi da Kennedy fanno temere a molti una specie di salto all'indietro
Certo quindi diciamo ecco allora da questo punto di vista quelle dichiarazioni di queste ultime ore sia di Erdoğan anche di del ministro degli Esteri cui piuttosto dure
Dove anche che gli Stati Uniti cui addirittura dice che chiede un'azione degli Stati Uniti addirittura l'ultima dichiarazione per la rilettura di anche che la Turchia potrebbe muoversi diciamo progetto dal decreto ha detto più volte anche la settimana scorsa ha detto che la Turchia non rimarrà ecco sono dare
Sono di coerenza ma comunque ma siete dice Costanzo riflettono anche degli intendimenti proprio reale del governo ma io credo che siano parquet detta che necessita di di rassicurare l'opinione pubblica sul piano emotivo impazziscono lo sa come dire l'eredità di
Retoriche compie politiche ed etiche vengono dal passato in parte risponde anche alle esigenze del delle forze armate che hanno fatto dichiarazioni simili nella scorsa settimana
Ma è anche vero che le spinte perché la Turchia cominci errata pensare politiche diverse più creative tra virgolette in questo senso sono molto forti poi in particolare ardua nei più sono particolarmente
Come dire
Hanno particolarmente come bersaglio gli Stati Uniti in queste in queste ultime settimane perché gli Stati Uniti sono in genere accusati in qualche modo di occupare indebitamente l'Iraq e di essere portatore di violenza invece che di democrazia sono dichiarazioni dalla scorsa settimana
E nello stesso tempo gli statuti erano accusati di Nola aver protetto a sufficienza le migliaia di lavoratori camionisti turchi che si recano in Iraq ne sono stati uccisi più di cento fino ad oggi
E un altro elemento ancora da almeno un anno la Turchia chi dagli Stati Uniti di usare il pugno di ferro nei confronti del qualche migliaio di quelli del PKK che ancora sono operativi nel nord dell'Iraq
E che spesso si infiltrano in Turchia in questo senso il patentino hanno fatto granché
Tiene conto che deve ieri è arrivato Douglas Feith che sottosegretario la difesa degli Stati Uniti ed è venuto per rassicurare la turche in questo senso e anche perché per chiedere alla Turchia di non di non muoversi i piedi rimanere come dire la finestra rispetto quello che sta succedendo
Nel Nord Iraq e probabilmente anche venuto a chiedere che gli Stati Uniti possono usare in modo più massiccio per operazioni anche militare la riporto di Incirlik che sta nel sud del Paese questo in prospettiva sia
Irachena che afgana
Scusami è un'altra cosa ancora questo fine settimana sarà ad Ankara Condoleezza Rice
Sarà il suo primo viaggio all'estero in qualità di segretario di Stato e non a caso ha sciolto la Turchia ecco perché tra l'altro io leggevo su una cosa che tu hai scritto su è stata pubblicata dal sito internet dell'Osservatorio sui Balcani
Sottolinearli il il il il profondo e il diffuso antiamericanismo che si registra in tutta l'evoluto mentre si subito venticinque eredità del passato è una
Come dire è una componente trasversale lo è stata in tutti i settori della società della temuto politico turco nel passato dalla destra nazionalista dalla destra islamica soprattutto alla sinistra
E lo è ancora di più con gli sviluppi da Candy fin dall'epoca in cui il cui il parlamento dove che discutere la richiesta americana di di utilizzare il territorio tutti curve turco per per attaccare l'Iraq
Ci fu una generale l'opinione pubblica turca era per la stragrande maggioranza contraria e continuo a essere contraria alla presenza americana qui che viene percepita senza mezzi termini come una presenza imperialista foriera di tragedie per il Paese
è certo che questo in un Paese così importante per la NATO una mandato
Un punto che dato preoccupante ondata ovvero che sia semplicemente la dimostrazione che la Turchia assume sempre di più una
Come dire posizioni autonome la politica estera e forse sta spostando esposto verso l'Unione europea
Ecco quindi problemi tra i tra tra l'altro la Turchia e gli Stati Uniti io apprezzamento al progetto tecnologico solamente a livello governativo sono per esempio molto sentiti tra le forze armate Turks quindi diciamo in qui in questo momento si può dire che
Il Governo sta utilizzano che questi sentimenti anche appunto
Il visti in chiave anche del degli delle delle nelle trattative con l'Unione europea insomma lo utilizza anche diciamo in qualche modo come
Unità passive da spendere sul nella politica torsionale ventenne interpreta quello che è un sentimento che un Senato largamente diffuso in questo senso come dire
Visto anche il punto di sviluppi recenti era che ogni forse sarebbe anche il momento che l'Unione europea
Assumono un ruolo più attivo in questo senso soprattutto perché uno dei suoi probabili membri
Si trova direttamente coinvolto in questa situazione
è stata già diciamo da parte turca è stata sollevata appunto le il rischio di una stretto di una guerra civile comunque di scontri etnici nel nord dell'Iraq si lì sopra soprattutto una cicca di Kirk ma già l'archeologa
Grossa presenza la minoranza turkmena che etnicamente e linguisticamente turca e che negli ultimi mesi in previsione elezioni è stata come dire
Occupata da popolazioni curde fatte affluire dall'esterno queste sono le accuse che vengono dagli ambienti politici militari giornalistici turchi che hanno modificato gli equilibri
Gli equilibri etnici della città per in qualche modo garantisce il controllo oggi i Balcani e talebani hanno annunciato che i risultati delle elezioni locali per cui la la la lega l'alleanza la coalizione di partiti curdi avrebbe conquistato il sessantotto per cento dei voti a Kirk
E quindi questo gli varrà almeno ventisei dei quarantuno seggi dell'assemblea provinciale
La Turchia in questo senso è molto preoccupata si riserva di lettura di atti riconoscere un po'meno il risultato di queste elezioni
Incerto e lì poi c'è anche
Indubbiamente anche la la la questione del controllo delle delle fonti energetiche cioè il controllo le fonti dell'importante
Di Petronio certo certo Kirk che è uno dei centri petroglifi più importante dell'IVA che c'è una come Gide genuina preoccupazione per le sorti
Di probabilmente tre milioni di di connazionali
Che che vivono in quella regione e che viene utilizzato sicuramente anche come arma strategica per poterlo in qualche modo avere una parola in più in quello che accade nella regione soltanto evidenza ma a questo punto sarà interessante leggere
Tra le righe ovviamente del dal la visita di del di Condoleezza Rice in Turchia per capire anche assolutamente ripeto il sottosegretario alla Difesa da ieri confermava la volontà degli Stati Uniti di garantire
L'unità del Paese di essere contrario a soluzioni appunto come quella di uno Stato indipendente Corriere altane infatti sembrerebbe sembrerebbe di no molti commentatori oggi dicevo no in realtà è inutile che la Turchia aperto da tempo nelle nelle proteste rispetto a quello che sta creando al Nord Iraq dovrebbe invece cominciare a a considerare il fatto che lo Stato Couto ci sarà questione che è solamente una questione di tempo e quindi l'atroce dovrebbe cominciare a muoversi rispetto a questa prospettiva più realistica
E allora in attesa di vedere quali saranno le le quale sarà l'evoluzione della situazione già a partire dalle dai prossimi giorni no il bel momento ti ringraziamo ringraziamo
Fabio Salomoni sociologo residente da anni ad Ankara con lui abbiamo cercato di analizzare le conseguenze le ripercussioni in a Turchia del voto in Iraq del trenta gennaio
Pubblico
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Mentre
Che
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