"La riforma fiscale per il rilancio dell'economia italiana" - incontro promosso nell'ambito di Il terzo tempo della destra; bipolaristi per sempre , 23ª edizione della Festa Tricolore (dal 1 settembre al 12 settembre 2004)

Buona sera tutte siamo leggermente in ritardo sulla tabella di marcia
Ma il traffico come sapete oggi e domenica dalla Riviera molto intenso e purtroppo il ministro pur avendo fatto i salti mortali non ha potuto volare ancora ci stiamo attrezzando per i miracoli allora apriamo ufficialmente questa serata della festa di colori Mirabello che anche quest'anno sta riscuotendo grande successe grande attenzione da parte dei mass media e dell'opinione pubblica
Ringrazio nuovamente l'amico Riccardo previste veristi presidente questione finanze
E tesoro del Senato
Ormai ospite fisso ad ogni edizione della festa dico di Mirabello oltre che mio carissimo amico
Il senatore Lamberto Grillo componente della commissione Bilancio del Senato
E soprattutto il ministro Baldassarri perché è la prima volta che ospite a Mirabello e questo ci fa molto molto molto piacere ospite dolore
In particolare quindi non voglio rubare ulteriore tempo alla serata
Cedo così immediatamente il microfono all'amico Alberto carillon per una breve introduzione grazie
Grazie grazie a tutti gentili ospiti
Buonasera a tutti naturalmente
Grazie di essere intervenuti così numerosi e questa serata
Che ho l'onore per la terza volta di seguito grazie alla seduzione di la fiducia che il senatore Balboni ricco Brandani Vittorio Lodi hanno voluto ancora una volta a dare al sottoscritto e quindi un onore anche presentare
Una serata così importante una untore vuole tavolo nome reso autorevole naturalmente dal nostro ministro onorevole Mario Mario Baldassarri senatori Kato Pedrizzi Presidente Commissione finanze e tesoro del Senato oltre naturalmente a senatore Bellotti e agli ospiti e naturalmente senatore Balboni Brandani e Vittorio Lodi ringrazio naturalmente tutte le autorità presenti i rappresentanti politici rappresentanti delle cattive categorie economiche professionali
Colleghi commercialisti e tutti quanti voi che siete presenti per ascoltare questo dibattito
Questa sera il tema trattato sarà la riforma fiscale per il lancio dell'economia
Un tema quindi dicevo prima di grandissima attualità e quindi per introdurre l'argomento vorrei semplicemente esprimere brevissime considerazione per poi lasciare la parola totalmente al ministro e e agli altri senatori
Brevemente con la legge ottanta del due mila e tre il Governo è stato delegato di emanare decreti legislativi per la riforma del sistema fiscale statale
I primi se tutto già operativo in attuazione della riforma e rappresentato dall'istituzione d'imposta sul reddito delle società la cosiddetta IRES
Questa imposta che già in vigore dal primo gennaio due mila e quattro
Non è stata ancora varata solamente è stata varato il decreto attuativo
Il decreto legislativo tre quarantaquattro ma è stato varato anche alcuni sono stati varati alcuni provvedimenti che hanno dato attuazione concreta all'istitutive cosiddetto considera consolidato e della trasparenza
Per quanto riguarda invece l'IRPEF la più conosciuta l'imposta sul reddito delle persone fisiche
E l'IRAP non è stato ancora varato il decreto legislativo di attuazione dell'articolo tre della delega fiscale in cui sono dettate le nuove regole per il prelievo personale con la riduzione del numero delle aliquote
E neanche quello di attuazione all'articolo otto sull'abolizione appunto dicevo prima dell'IRAP una tanto odiata tassa degli imprenditori
Tuttavia già nella Finanziaria due mila e tre con effetto dei redditi anno due mila e tre è stato introdotto il primo modulo della riforma dell'IRPEF in particolare modificando gli scaglioni e le aliquote e prevedendo la deduzione che garantisce la progressione progressività dell'imposizione
La cosiddetta no tax area
E sul fronte dell'IRAP sono state introdotte misura di rimodulazione per ridurre il prelievo fiscale
Vi sono poi diversi altri punti della legge delega che poter Moressa attuati a breve come riordino delle accise che quelli in fase più avanzata l'ha detta sì le rendite finanziarie l'imposta sui servizi l'IVA e il codice tributario
Ma sarà con la finanziaria due mila cinque che alcune di queste misure potranno trovare spazio nella manovra e punto di fine anno
Una manovra come avete visto tutti su in questi giorni assunto sui giornali e televisioni per circa ventiquattro miliardi cominciato dal ministero Economia il quale afferma che in primo luogo occorrerà fissare bene il meccanismo per attivo della sua proposta
E cioè fissare un tetto del due per cento agli incrementi dei baci dei vari ministeri
Poi si dovranno definire i contorni dell'annunciato taglio delle tasse per circa tredici miliardi nel biennio due mila cinque due mila sei
L'orientamento del governo pare comunque di dare un segnale forte con la prossima Finanziaria che riempirà di contenuti le anticipazioni di politica economica del DPEF due mila cinque due mila otto
Infine secondo gli ultimi dati come catene Ministero dell'economia si ritiene che anche in giro tutte le correzioni apportate con la manovra bis del luglio dello scorso di quest'anno
Possesso e rispettate il target per l'indebitamento netto nell'anno in corso cioè il due virgola nove per cento del PIL
Il problema principale resta tuttavia è concentrato su uno due mila cinque dove l'obiettivo e di mantenere ferma la stima del deficit tendenziale al quattro virgola quattro per cento del PIL con il deficit programmatico al due virgola sette per cento
Per concludere una iniezione di fiducia anche dal commissario europeo agli Affari economici Joaquin col Monia
Che ha incontrato il nostro ministro Brussel
E il dato di fatto più rilevante è che è emersa la volontà comune di agire con strategie coordinati in sede europea e dunque non attraverso iniziative unilaterale dei singoli Paesi
Perché l'economia italiana può ripartire più in fretta sostenuta anche da una politica economica europea più unita
Grazie questo era una breve interruzione per dal modo di esprime naturalmente quello che attualmente la politica economica del governo di quello che si sta facendo di quello che si dovrà fare
E la cosa migliore di passare sicuramente la parola ai nostri ministri ai nostri senatori e al presidente della commissione finanza e tesoro del Senato il senatore Riccardo Pedrizzi grazie
Alberto sono io a dovete ringraziare ancora una volta per l'invito a questo appuntamento
Un appuntamento importante
Per la destra italiana
Da questo appuntamento tradizionalmente sono venute le novità determinanti per la vita del nostro partito
Per la vita del nostro Paese
Oltretutto cade
Questo appuntamento
In un momento sempre significativo della vita politica italiana ed in particolare
Del dibattito economico che si svolge nel nostro paese
Perché in questo periodo
Che si possono individuare le direttrici di marcia
Sul piano economico sociale e finanziario
Che verranno definite e disegnate
Nell'ambito della legge di bilancio e della legge finanziario
Per cui partecipare Alberto Lodi
Coloro che sono i protagonisti di questo e gli organizzatori di questi incontri partecipare a questo appuntamento
è un onore non indifferente
Un onore
Che fa sì che
Si abbia oltretutto grande senso di responsabilità
Quando si dicono si indicono
Certe cose
Allora io voglio solamente individuare lasciando poi al viceministro Baldassarri
Che ha partecipato negli ultimi giorni anche al consiglio dei ministri della dell'altro ieri
Alla messa a punto
Innanzitutto di alcune metodologie di lavoro
I contenuti li vedremo come partito come coalizione
Ed infine nell'ambito nel governo
Da qui ad ottobre
Io mi limiterò quindi ad alcuni scenari
Di carattere economico nei quali noi siamo costretti a muoverci
E le quali dobbiamo tener conto
Innanzitutto quello relativa alla crescita del nostro prodotto interno lordo
Che vede il nostro Paese muoversi
Ed andare avanti a ritmi analoghi a quelli degli altri Paesi europei
Il che Sas significare la metà
Delle percentuali degli Stati Uniti d'America
La metà della metà
Delle percentuali diritti ma di crescita per di paesi in via di sviluppo in particolare
La Cina
è una presa d'atto doverosa
Non per creare degli alibi
E voler trovare necessariamente secondo il detto aver compagna al Duo scema la pena
Ma perché è una costatazione che la stessa Commissione europea ha fatto nei giorni scorsi
Tentando di alleggerire direi di lender e più elastici quei vincoli di Maastricht
Che vanno in perpetrate che non possono rappresentare un cappio al collo delle economie
Nazionali
Per fortuna la commissione
Barroso il nuovo presidente della Commissione
Stanno accedendo alle richieste di Alleanza Nazionale
E del governo italiano per la verità da sempre fatte da sempre inoltrate circa all'Inter per trazione elastica del patto di stabilità
E quella situazione economica e finanziaria del nostro Paese
è stata determinata dai vincoli che necessariamente abbiamo dovuto rispettare per entrare
Nell'euro
E quindi praticando una politica estremamente rigorosa
Che è andata ad impattare con un ciclo
Economico negativo e dar incentivato questo ciclo economico negativo questa è la visione di insieme nella quale
Noi ci muoviamo e della quale dobbiamo prendere atto
Ma da qualche tempo
Con la riforma pensionistica
E con l'approvazione agli inizi di agosto il due d'agosto del Documento di programmazione economica e finanziare il governo e questa maggioranza
Hanno offerto e stanno offrendo al Paese alle stesse forze di maggioranza alle famiglie ai risparmiatori
Ai partner europei
Un quadro giuridico ed economico di maggiore
Certezza per tutta la politica italiane per le azioni che andranno
Intraprese da qui alla fine della legislatura
Ma non solo e lo dobbiamo dire lo dobbiamo riconoscere
Senza dimenticare ha fatto il ruolo che ha avuto nel nell'ambito della strategia di governo
Il già ministro nostro amico che è stato sempre qui presente Alberto portato dalla sottoscritto Giulio Tremonti dobbiamo aggiungere che con il nuovo ministro
Del economia è stato introdotto un nuovo metodo
Di approccio un nuovo metodo
Di lavoro che è stato apprezzato da tutte le forze che sostengono il Governo ma soprattutto da tutte le forze sociali
Associazioni di categorie
Sindacati
Un metodo di approccio che io potrei definire
Della verità
E della
Realtà
I dati economici vedete non si possono interpretare i dati economici vanno presi per quelli che sono
Partendo da guidati che rappresentano i fondamentali delle economie fare una diagnosi e poi dalla diagnosi passare alla
Terapia
Un metodo di lavoro nuovo che è stato introdotto
All'interno della compagine
Di governo che quello della collegialità e della corresponsabilità
Soprattutto della sintonia dei criteri di interpretazione e di giudizio
Sui gli stessi dati economici sui fondamentali delle economia
Così come Alleanza Nazionale andava chiedendo da più di un anno a questa parte
Un metodo di lavoro che ha visto il coinvolgimento
Diretto delle forze sociali
Degli enti locali delle associazioni di categorie
Che sono state chiamate ad assumere le proprie responsabilità e ad essere corresponsabili
Delle scelte che si andavano facendo
è evidentemente una nuova filosofia che informa tutto il documento
Di programmazione economica e finanziaria
In fondo Domenico Siniscalco è un tecnico
Sa di essere un tecnico ma sta cercando di interpretare quella reductio ad unum
Che le forze politiche devono realizzare nell'ambito del Governo
Cioè ha compreso chiaramente
Che
Il tecnico deve individuare i mezzi ma è la politica e il primato della politica secondo quando Alleanza nazionale ha sempre ritenuto nella scia nell'alveo della grande tradizione politica della destra
è la politica che deve indicare i fini che deve assumersi le responsabilità
Per cui il nuovo ministro dell'economia ha individuato delle direttrici di marcia che grosso modo possiamo individuare in questa maniera
La prima
Dinanzi alla realtà che ci circonda
Dinanzi ai dati economici la classe politica deve assumersi tutte le sue responsabilità non si può pensare di andare avanti con un facile ottimi ottimismo bisogna prendere atto di quello che è successo nel nostro Paese negli ultimi anni
E Alleanza Nazionale
Alcune riflessioni le ha fatte le ha fatte
In particolare Mario ad Ancona con un grande convegno a cui partecipo
Ignazio la Russa e lo stesso Gianfranco Fini con una relazione conclusiva
E nella l'ambito del quale noi Cis so fermammo
Sulla questione del potere di acquisto delle pensioni ed eredi di medio-bassi in particolare
Partendo dalla constatazione che
L'inflazione
Registrata
è un'inflazione
Reale anche se non percepita
Che i prezzi sono aumentati in maniera limitata
Ma che questi aumenti non hanno riguardato tutti i prezzi
Di tutti i generi alimentari di tutti i servizi di tutti i prodotti
Nell'ambito di un aumento limitato
Dal mille novecentonovantasei siamo al di sotto del tre per cento il novantasei con i governi di centro sinistra anzi con il governo di sinistra eravamo al tre virgola nove per cento
Questa inflazione questi aumenti di prezzo
Non si sono distribuiti in maniera equanime su tutti i prodotti su tutti i generi alimentari
Su tutti i servizi ma si sono concentrati in particolari in alcuni settori in alcuni ambiti generando uno spostamento una redistribuzione di ricchezza
Chi ha reso più poveri i poveri e chi è inciso poco sui redditi alti in parchi in particolare
I poveri infatti e una riflessione che ha fatto Alleanza Nazionale e dobbiamo rivendicare al dipartimento economico di Alleanza Nazionale questa riflessione
L'aumento ha riguardato in particolare la spesa degli alimentari l'abitazione e i trasporti
E attualmente sta incidendo nelle fasce deboli della popolazione per il settanta per cento dei redditi rispettivi
Mentre sulle fasce più a
Abbienti
Sui cosiddetti ricchi questo paniere grava solamente per cinquantanove per cento
Perché mi chiederete
Perché le fasce deboli della popolazione hanno sentiti in maniera drammatica l'introduzione dell'euro
E i cosiddetti privilegiati non l'hanno percepito
Perché chi ha un reddito alto
E nei propri consumi
Privilegia i prodotti a prezzi maggiori più alti
Ha una capacità di scelta e può abbassare il proprio livello di individuazione dei prodotti da acquistare scendendo ai prodotti che costano di meno
Chi ha un reddito basso
Just sceglie naturalmente il prodotto che costa meno al di sotto di quel prezzo non può scendere più per cui la percentuale
Da
L'aumento dei prezzi sì sia andato a scaricare esclusivamente sulle fasce più deboli della per popolazione
Pensate io dei dati l'Istat ad esempio pesa
Il prezzo il costo dell'abitazione intendendo per abitazione
L'affitto
Il costo delle tariffe per l'otto virgola nove per cento
La quota del bilancio familiare destinata all'affitto oggi grava sui redditi medio-bassi per il quarantacinque per cento mentre fino a poco tempo fa gravava per il trenta per cento
Il che essa a significare che io oggi per avere un appartamento degli stessi medici metri quadrati che avevo nel mille novecentonovantacinque devo pagare il quindici per cento di più
Questo significa che il reddito medio basso spende per l'affitto per le tariffe di acqua luce e gas lametta del proprio stipendio è una riflessione che ha fatto Alleanza Nazionale gli ha chiesto al governo di intervenire
Certo il Governo non può intervenire in maniera dirigistica
Su questi settori merceologici non siamo in una democrazia guidata non siamo in un sistema collo collettivistica ma attraverso il metodo della moral suasion è importante sensibilizzare
I vari centri di potere per venire incontro in particolare alle fasce più deboli della popolazione in particolare per quanto riguarda gli affitti e la casa solo agli Ostuni
Proprio nel recentissimo Consiglio dei ministri è stato affrontato la questione dell'edilizia abitativa pubblica e convenzionata le agevolazioni alle giovani coppie le agevolazioni alle per Silone anziani
Ma no logo settore strategico
Per quanto riguarda il potere di acquisto delle famiglie e il settore dell'agricoltura
Negli ultimi tempi la forbice tra i prezzi alla produzione e i prezzi al consumo si è andata sempre più ampliando allora è necessario come giustamente ha detto il ministro dell'Agricoltura Alemanno incentivare incrementare rafforzare i controlli della Guardia di finanza dando anche delle indicazioni precise ad esempio indicando sui prodotti il prezzo all'origine quanto meno e vedere come nell'ambito della filiera si va aggravando il prezzo alla consumatore fare degli accordi come sono stati fatti in Francia Mario con la grande distribuzione ad esempio offrendo delle agevolazione nello stesso tempo chiedendo non di mantenere i prezzi ma addirittura di ridurre i prezzi di certi generi alimentare offrendo dei pacchetti alimentari fortemente scontati su dei beni che sono in elastici vengono definiti
Cioè solo beni di primi Primo consumo per la famiglia la famiglia non può fare a meno della patata dell'Argentina della frutta e della verdura allora su questi pacchetti occorrerà influire un altro settore nel quale dobbiamo e dovremo intervenire necessariamente e il settore farmaceutico il settore sanitario sapete tutti che lo sforamento più grande cessato per quanto riguarda i farmaci in particolare
Ma più che uno sforamento per quanto riguarda il settore sanitario pubblico
Si è andato ad aggravare la spesa delle famiglie nel momento in cui si sono passati dei farmaci dalla fascia alla Fassa ci cioè a quella fascia per la quale il prodotto farmaceutico va acquistato in farmacia mi dicevo
Un farmacista l'altro giorno o vergogna quando per una pomata
Per le punture di zanzare e qui ce ne sono parecchie e quindi occorre la pomata bisogna pagare dai quindici ai venti Europ per una pomata che va alle indire le punture di zanzare
Ed allora il sistema Mario dei ticket e va rivisto
Va rivisto
Naturalmente per quelle regioni dove hanno già introdotto il ticket perché non è possibile che si debba pagare un ticket
In maniera unitaria su una ricetta ricetta per ricetta un Euro o due euro sia che le medicine prescritte avvenute costo di cinque euro sia che abbia un costo di cinquanta udì cento euro
Questo sposta inevitabilmente la produzione dei farmaci ai farmaci più costosi perché inevitabilmente il paziente il medico si andranno ad attestare sul farmaco gratuito che costa di più tanto il ticket è sempre un Euro è sempre costituito da uno o due dei momenti in cui noi andassimo ad introdurre una percentuale sul ticket inevitabilmente sposteremo la spesa farmaceutica verso i farmaci meno costosi
E oltretutto faremmo un grande servigio all'industria farmaceutica nazionale che produce farmaci a basso costo a differenza delle aziende molti punti nazionale
Dicevo
Le direttrici di marcia solo grosso modo questo prendere atto della realtà ed Alleanza nazionale ha preso atto della realtà fatto questa riflessione sui redditi sulla tutela dei redditi medio-basse
Una seconda direttrice di marcia
Avere il coraggio di proporre delle misure che chiamino alla corresponsabilità la grande opinione pubblica e il l'elettorato
Introducendo o ripristinando anche delle misure di tipo classico che sono e vengono apprezzate dall'Europa innanzitutto le privatizzazioni
Delle utility ancora di tutte le società municipalizzate municipalizzate che non sono state fatte dei grandi enti delle grandi società che abbiamo e che possiamo con le quali possiamo realizzare una Grande introito per lo Stato
E poi soprattutto le liberalizzazioni
In Italia si si sono delle tariffe alte
Acqua luce gas e perché non c'è concorrenza allora dobbiamo necessariamente provvedere alla liberalizzazione di questi di questi settori
Tutto questo mi sembra che sia stato compreso
Dalle forze sociali dai sindacati dalle associazioni di categorie tanto che lo stesso Luca di Montezemolo
Il neo presidente di Confindustria a parte ha parlato di un metodo condivisibile per quanto riguarda l'impostazione abbiamo detto che la condividiamo questa impostazione
Ha parlato di realismo delle cifre
Per la prima volta tutti condividono l'analisi che abbiamo fatto sulle cifre e sui dati
Ha parlato di volontà di incamminarsi in maniera decisa sullo sviluppo e quindi sulla competitività per il rilancio della competitività delle nostre aziende
Noi eravamo convinti e siamo forma fortemente convinti
Che non era
Più sufficiente fare un ragionamento ragionieristico di tagli
Sulle sospese e di incentivi ma andava fatto un discorso di carattere generale per lo sviluppo del Paese sapendo bene
Chi abbiamo un tallone d'Achille che il cosiddetto capitalismo nano nazionale noi abbiamo le nostre imprese che hanno piccole dimensioni
Che sono sottocapitalizzate che hanno una scarsa internazionalizzazione lo ha detto l'altro giorno il vice ministro Urso hanno soprattutto poca capacità di ricerca e di prodotti hanno basso contenuto tecnologico
è un declino che iniziato almeno dieci quindici anni fa
Ed è quindi dobbiamo sempre ricordarlo tutto responsabilità del centro sinistra
Che ha creato questa situazione di declino del nostro Paese ed allora noi dobbiamo fare un piano di rigore un piano di risanamento e nello stesso tempo un piano per la crescita
Ed un piano per la crescita si fa tentando di incentivare i consumi
è stato riaffermato nel Consiglio dei ministri lo ha riaffermato ieri sera Silvio Berlusconi a Cernobbio
Sarà varato il secondo modulo della riforma fiscale come ricorderete il primo modulo è stato varato lo ricordava
Chi ha introdotto questo dibattito due finanziarie fa va introdotto il secondo modulo della riforma fiscale pensando come ha proposto Alleanza Nazionale
E riconosciamolo
Sono delle coordinate di pensiero di impostazioni che sono state accettate dal governo e dalla coalizione di centro destra perché proposte da Alleanza Nazionale abbiamo proposto di avere almeno tre aliquote
Le due aliquote avrebbero potuto creare delle sperequazioni passeranno le tre
Aliquote si incomincerà a prefigurare l'introduzione del cosiddetto quoziente familiare finalmente rimettiamo al centro della politica economica e fiscale del nostro Paese
La fa la la famiglia
Dovremo fare in modo però di avere delle coperture che eviterò
Che gli enti locali possono poi successivamente aumentare le tariffe e il costo dei servizi
L'accusa che ci viene fatta
L'avete sentita ripetere sempre
Al centro si applica il patto di stabilità
In periferia si allargano i cordoni e i Comuni le Province e le Regioni aumento no le tasse non possiamo attivare un circolo vizioso di questo tipo dobbiamo attivare con
Un clima di collaborazione e di concertazione virtuosa con gli enti locali un un tipo di collaborazioni di corresponsabilità di modo che non si vada a scaricare sulle tariffe e sui costi dei servizi quello che si risparmia al centro
Il sistema
Individuato dal Consiglio dei ministri mi sembra importante
Ogni nuovo investimento deve avere la copertura delle delle delle spese
E poi
Per quanto riguarda le imprese abbiamo già
Individuato
Una diminuzione dell'IRPEF di le l'IRAP quella tassa odiosa introdotta dal centro sinistra e che tutto il mondo imprenditoriale ci chiede di abolire definitivamente per quanto riguarda l'innovazione e la ricerca
E in particolare il lavoro l'IRAP andrà ridotta necessariamente a ciò si aggiungono
I settori abbiamo detto delle dismissioni pubblica e un argomento che fu toccato l'anno scorso qui da Tremonti
Che individua un molto bene la situazione dell'Europa nei confronti dei Paesi emergenti che la lotta al cosiddetto commercio nero alle contraffazioni vale a dire la tutela della nostra produzione nazionale
Tremonti Alberto ricorderai
Ci presentò la situazione con un'immagine
Classica molto precise l'Europa non può continuare ad operare a lavorare con una mano legata dietro la schiena mentre gli altri hanno libertà di poter far concorrenza in tutte le maniere possibili
Infine il Mezzogiorno il Mezzogiorno
Per Alleanza Nazionale
Una questione centrale e strategica per il rilancio di tutto il nostro apparato o produttivo il Mezzogiorno
Ha potenzialità ha capacità
Di crescita come nessuna zona del nostro Paese gli allora con la cosiddetta fiscalità di vantaggio razionalizzando incentivi a pioggia che sono stati erogati fino all'altro Giordo dai governi di centrosinistra
Tenteremo di affrontare questa sfida che una sfida veramente determinante
Infine il disegno di legge sul risparmio che è stato ricordato dal firmato per alleanza nazionale e determinante riportare la fiducia sui mercati
Finanziari nazionali ed internazionali
Io ritengo che questo disegno su risparmio possa essere varato nel corso di questa Finanziaria a seconda i tempi e liberi che sia abbiano al Senato ora alla Camera in ogni caso prima della interruzione
Natalizio per noi è importante non solamente per una visione guardate finanziaria o decoro mica perché per Alleanza Nazionale il risparmio è un valore è una virtù
Quindi il disegno di legge va varato
Soprattutto per una questione culturale etica
Nel
Senso più ampio della parola
Per Alleanza Nazionale il risparmio è un valore è una virtù perché il risparmio
E il risultato di un lavoro del sudore del sangue
Del lavoratore dell'impiegato
Ed è una virtù perché tutto quello che si risparmia
Non si consuma
Soprattutto non si consuma in beni voluttuari e importante che una famiglia che una persona abbia ancora il punto del risparmio e coltivi ancora questa virtù perplesso Alleanza nazionale deve tutelare e vuole tutelare il risparmi anche perché attraverso l'incentivo di questo valore di questa virtù ne potremmo riattivare un circuito virtuoso sul territorio che negli ultimi tempi si è andato sempre più interrompendo
Lavoro
Risparmio credito e l'investimento è una filiera che non va spezzata negli ultimi tempi la sovrastruttura finanziaria l'essere alle contati
Da un maggior tasso di interesse ha portato il risparmio ad allocarsi in qualsiasi parte del mondo
Per noi il capitale ha un valore di risparmio ha un valore e non
Condividiamo l'impostazione di coloro che pensano che il risparmio ed il valore siano senza volto essenza bandiera come diceva più undicesimo nella quale raggi estimo nella quadra Jesse mo'hanno allora per concludere lasciare
La parola al ministro che sicuramente ci darà delle indicazioni precise sulle misure che verranno approntate dal governo nella prossima Finanziaria per riassumere io voglio molto brevemente indicare alcune proposte
Il secondo modulo della riforma lo abbiamo detto verrà introdotto con l'introduzione almeno di tre aliquote con il quoziente familiare
Ho dato il quoziente familiare metterà al centro dell'attenzione la famiglia significa tentare di affrontare con armi adeguate anche la questione demografica in questo momento sul tappeto del nostro Paese sul tappeto dell'Occidente
L'Italia l'occidente l'Europa deve fare più figli è necessario per contrastare una massa di diseredati che viene ci aggredisce da tutto il mondo
Un'edilizia pubblica e convenzionata
Il controllo dei prezzi come dicevo con la guardia di finanza il contenimento delle tariffe con la liberalizzazione delle società municipalizzate
La spesa dei farmaci indica come ho indicato il credito a favore delle famiglie guardate nei paesi anglosassoni
Si è utilizzato
Il credito tutto così edilizio in particolare i mutui per poter liberare risorse
E quindi incentivare i consumi mi spiego comunque qui c'è qualche bancario che già sconta un mutuo effettuato cinque anni fa
Di cento milioni tanto per intenderci Dina ammortamento ha già visto restituire il cinquanta per cento
Cento Scott negli ultimi cinque anni in questi cinque anni il valore della casa quindi non c'è quantomeno aumentar do del venti trenta per cento come sapete
Si crea quindi una forbice uno spazio libero per gli istituti di credito per poter erogare ancora finanziamenti con quella stessa e Bodega con quello stesso avuto fatto cinque anni fa
Fu questa una proposta fatta da Tremonti tre finanziarie fa che poiché entrò inopinatamente rientro
Incomprensibilmente rientrò questa proposta noia rifacciamo perché in questa maniera
Non solo si incentivo dei consumi ma si creano anche risparmi per le famiglie chi non ha la possibilità ad esempio di sposare la propria figlia chi non ha la possibilità di fare un'operazione alla propria moglie ha necessità di liquidità può utilizzare queste Aule quindi da andando ad avvalere ad operare sui vecchi mutui
L'aumento infine del fondo per gli incentivi al consumo
Abbiamo sedici milioni per questo fondo stanziato presso il ministero delle Attività produttive che dovrebbe incentivare i consumi e dare garanzie al cinquanta per cento al sistema bancario
I prestiti che vengono fatti hanno un tetto di mille cinquecento euro il reddito per poter ricevere questo garanzia questa garanzia dello Stato e di quindici mila euro la proposta da fare
è aumentar i limiti di reddito a trenta mila euro ed aumentare il finanziamento da mille cinquecento euro a tre mila euro oltretutto la copertura finanziaria
Arriva dalle multe dell'Antitrust e quindi non costerebbe assolutamente niente allo Stato
Dobbiamo avviare guardate una questione importante che noi ci sentiamo ripetere in commissione e in aula dall'opposizione che non ha mai saputo risolvere questo problema
Il cosiddetto problema degli incapienti cioè coloro che non possono andare in credito d'imposta in pratica nel nostro Paese
Chi ha il reddito più basso non è in grado di ricevere dallo Stato alcun aiuto
Quanto più sei povero meno lo Stato ti aiuta perché non puoi andare in credito d'imposta se non paghi le tasse non puoi andare in credito d'imposta
Dobbiamo risolvere il problema degli incapienti cioè del problema di chi è più povero nel nostro Paese
Dell'IRAP
Già
Lo dicevo
Il rifinanziamento della legge Sabatini la legge Sabatini non è stata rifinanziata
E quella legge che riguarda i macchinari lo sconto di cambiali che è stata molto utilizzata dalle aziende del passato potrebbe con piccoli aggiustamenti in particolare per quanto riguarda il costo delle registrazioni dei contratti potrebbe creare un volano per quanto riguarda gli investimenti gli acquisti di macchinari
La l'aumento e l'estensione della garanzia statale al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese come sapete questo governo ha varato la riforma dei confini
I confini hanno prefigurato una S.p.A. che vada garanzie a garantire tutti i confini sul territorio questa garanzia deve avere il valore dello Stato come aveva il Mediocredito centrale
Attualmente può prestare garanzie solamente i miei limiti della dotazione del Mediocredito centrale il che condiziona molto l'operatività di questa nuova S.p.A.
Infine come dicevo la fiscalità di vantaggio per quanto riguarda le zone come il Mezzogiorno d'Italia e le zone depresse del nostro Paese
Come vedete
Uno programma a trecentosessanta gradi di rigore e di sviluppo al quale alleanza nazionale ha partecipato in prima persona risultando determinante nel individuazione di queste grandi strategie
Di marcia queste grandi strategie economiche e finanziari
Se noi continueremo ad avere il consenso delle associazioni di categoria
Dei sindacati e lo vogliamo attraverso il dialogo attraverso la concertazione
Ne siamo sicuri che potremo portare a casa queste grandi riforme per l'amor del Rizzo azione del nostro Paese e per rendere più competitiva la nostra impresa la nostra industria grazie
Passiamo quindi della senatore Riccardo Pedrizzi presidente ricordiamo della Commissioni Finanze e Tesoro del Senato per la sua chiarezza e la sua grande grande arte oratoria e sicuramente cose molto interessanti molto concrete come del resto e lo spirito e le e naturalmente tutto quello che fa Alleanza Nazionale questo punto cederei
Subito la parola alla vice ministro dell'Economia onorevole Mario Baldassarri per naturalmente la sua relazione grazie
Come Riccardo Pedrizzi ha parlato in piedi
Essendo più o meno di statura uguale devo stare in piedi io altrimenti si crea uno squilibrio prodotto
Qualcuno di voi può dire ma perché se ancora seduto no
No grazie grazie dell'invito per riflettere all'inizio dell'anno
Perché questa festa cade sostanzialmente all'inizio dell'anno l'anno di lavoro abbiamo fatto le ferie ci siamo riposati
Settembre l'inizio del nuovo anno
E quindi è un momento non solo di
Riflessione
Ma è un momento di decisione perché all'inizio dell'anno cade anche la scadenza settembre
Di presentazione della legge finanziaria
Che segue il Documento di programmazione economica e finanziaria che è stato varato e normalmente viene varato a fine luglio ecco mi sembrava che ci fosse qualcosa
A fine luglio ma che è un documento di programmazione di quadro non ci sono decisioni concrete che sono demandate alla finanziaria di settembre
Quindi grazie dell'invito ma anche per questo motivo perché dovendo assumere decisioni come partito e come Governo
Non come singole persone ovviamente
Perché la collegialità per noi di Alleanza nazionale
Un principio profondi e quindi prima di tutto l'applichiamo all'interno del partito
C'è una consulta sull'economia ci si riunisce sostanzialmente tutto l'anno
Ovviamente questi conti si intensificano gli di fronte alle scadenze più impegnative
Alcuni incontri sono formali altri informali alcuni convocati
Anche per lettera o i media altri convocati al volo Riccardo Pedrizzi riuscire una volta giri di telefonate per questo
Ma soprattutto collegialità vuol dire ascolto
Da una parte
Di tutti gli iscritti
Della base della rete del territorio
E dirigenti che in frontiera sul piano locale
Devono esprimere le istanze
Della gente
E anche a rovescio una comunicazione da parte di chi ha rappresentanza parlamentare e responsabilità politica di decisioni in termini di governo di comunicare esattamente cosa abbiamo fatto cosa intendiamo fare cosa faremo perché purtroppo spesso come sapete bene questa comunicazione
Non è poi così precisa ed esatta
Probabilmente perché la sinistra
Per una radice anche genetica è più capace imbrogliare le carte lo ha fatto per settant'anni sul piano della realtà storica
Imbrogli Armando il mondo intero e dicendo che il regime collettivista comunista avrebbe realizzato il paradiso terrestre per i lavoratori
E quindi forse anche più capace a dire che noi abbiamo fatto macelleria sociale perché abbiamo ammazzati vecchietti abbiamo cacciato via la gente dall'ospedale
Non in termini di infermieri o medici e quant'altro ma in termini di pazienti
E quant'altro quindi questo è un momento importante Mirabello ormai nella storia quindi perché io a venire è importante anche da questo punto di vista l'ora
Per questa ragione
Se Wenger mettete una rapida premessa
Perché altrimenti pur nella necessità di un confronto aperto libero democratico non di uno scontro tante volte ci siamo detti non abbiamo nemici abbiamo avversari
Spesso la sinistra più nemici gli avversari quando guarda dalla nostra parte
Però ci sono delle differenze profonde e queste differenze forse vanno rimarcate chiarite perché nel dibattito emergano perché sia chiaro alla gente che cosa vuol dire essere di destra che cosa vuol dire essere di sinistra
Con qualche sfumatura
Ma sostanzialmente le differenze ci sono ci devono essere
Per essere confrontate e perché la gente possa scegliere
Accennato Ricardo all'inizio
Il senatore Pedrizzi
Che significa essere di destra oggi
Nei prossimi giorni nei prossimi anni
Beh io credo che nel dire che significa essere di destra
Occorre anche parallelamente capire su questi stessi temi che cosa significa essere di sinistra
E se l'onorevole fascino come si dice
In tante parti
Ci volesse evitare la festa dell'unità e lo chiariremo anche quella sera intanto ce lo chiariamo tra di noi
Io credo che al suo ingresso significa
Quattro cose fondamentali
Avere dentro
Dei valori profondi rivendicare lì
Interpretarli
Leggerli nella realtà che muta nel tempo
Ma mai rinnegare
La PETA mente facciamo quattro valori concreti perché sono diventano chiacchiere
Famiglia
Trasmissione ai giovani di certi valori
Sicurezza senso dello Stato
Valore dell'accoglienza nella chiarezza e nella trasparenza
Delle regole dell'opportunità dei diritti e dei doveri
E potremmo andare avanti
Bene su questi valori
Allora la vita
Cosa propone e cosa ha proposto la sinistra
Perché qui non voglio dilungarmi stanno arrivando profumi attraenti
Chiedo una sola cosa
Perché ieri
Non sono apparse in Italia le bandiere arcobaleno quanto meno a testimoniare la solidarietà per i bambini
Potremmo fare tanti altri esempi
Ecco questa è una diversità tra destra e sinistra sui valori
I bambini
Solo bambini
Sono il nostro futuro sono la trasmissione
Di questa eredità culturale
Sociale
Di questa eredità anche di pensiero
E allora non possono essere sventolate le bandiere per alcuni bambini
E fa calare il silenzio peraltro va bene
Vedete
Si è venuto a salutarmi adesso è un mio vecchio amico
Che il signore che è salito qui forse qualcuno di voi lo conosce e vive da queste parti da tantissimi anni
è un medico
Chirurgo
Questo signore trent'anni fa
Sì trent'anni fa
Era un giovane ragazzo
Africano
Che era venuto a Bologna per laurearsi in medicina
Che aveva conseguito la laurea in medicina
E che purtroppo aveva difficoltà
A rientrare nel suo Paese
Perché come è capitato tante volte in questi decenni
In vari Paesi africani trampoli mangerà Muscas scappa
A
C'era la guerra civile
O c'erano dittature sanguinarie
E nel frattempo
La Provvidenza
Quella cosa bellissima
Che qualcuno chiama amore
Questo signore
Si è sposato con una mia carissima amica a Bologna
Italiana
Aveva due piccoli bambini
E sarebbe stato costretto a tornare al suo paese
E a mettere a rischio se stesso e la sua famiglia in mezzo ad una sanguinaria
Flotta Interna
Ecco
Ho fatto questo ricordano
Perché poi in questi trent'anni sono cambiate tantissime cose e quello che trent'anni fa poteva essere un caso un po'isolato non era così frequente almeno all'epoca non era un flusso
All'epoca era la fascia alta
Cioè
I giovani bravi ragazzi africani che venivano a studiare a laurearsi in medicina a Bologna perché la facoltà che attira
Il resto del mondo date le qualificazioni che fornisce poi negli anni successivi negli anni recenti è arrivata la valanga ecco qui anche qui il valore dell'accoglienza
La legge Fini Bossi sulla immigrazione
Chiarezza di regole trasparenza cosa ha fatto la sinistra
Cosa ha fatto la sinistra
Porte aperte per tutti irresponsabilità totale apparente accoglienza generalizzata colla irresponsabilità di non distinguere tra accoglienza e delinquenza
E terrorismo per più per di più
Ecco più luogo gli esempi sui valori che potremmo fare tantissimi ma c'è una differenza profonda tra destra e sinistri
Secondo passaggio e questi valori vanno non celebrati
Ai convegni due-tre volte l'anno non dette alle tavole rotonde
Occorre avere la responsabilità di calarmi nel comportamento quotidiano ma per la politica per un partito questi valori debbono diventare che cosa obiettivi da proporre proposte di legge responsabilità di scelte cose concrete da fare coerenti con questi obiettivi
E allora ecco che
Viene fuori quello che abbiamo fatto e il molto che ancora resta da fare il molto che ancora resta da fare
E chiaro che avremmo voluto fare molto di più
Che pensavamo di poter fare molto di più
Quando nel giugno del due mila uno siamo stati chiamati ad assumere la responsabilità di maggioranza di governo in un quadro diverso da quello che poi abbiamo dovuto governare
Ma questo significa assumere le responsabilità
Abbiamo fatto un'operazione intanto di trasparenza
Proprio venerdì scorso
Sulla politica economica
Capisco che non possa
Essere un argomento da discussione al bar dello sport però vi assicuro che è un passaggio fondamentale storico per evitare che la politica imbrogli cittadini
Sia di destra che di sinistra e di centro
Lo ricorderete tutti che per tanti anni in vent'anni venticinque anni ogni anno in questi giorni siamo stati posti di fronte a proposte
A disegni di politica economica in cui si tagliavano le spese si davano le stangate si facevano le manovre se facessimo la somma dal mille novecentottanta ad oggi di tutte le manovre di tagli e stangate che i vari governi che si sono succeduti hanno realizzato arriveremmo a un milione di miliardi
Un anno quaranta mila miliardi di vecchie lire un anno cinquanta mila un anno trenta mila
Bene da questo punto di vista
Qualcuno deve novantadue mila Amato nello né solo nello nel due nel novantadue
Qualcuno deve spiegare ma dopo venticinque anni che ogni anno abbiamo tagliato quello che c'era da tagliare contemporaneamente il debito pubblico
è salito
Oltre il centotrenta per cento del PIL qualche anno fa oggi al centosei per cento del PIL
Un po'meno di tre milioni di miliardi di vecchie lire
E questo è un mistero
Il ministero sta nel metodo di imbroglio
L'imbroglio
Che per tanti anni la politica seguito
Che francamente personalmente quando facevo l'economista prima partite abbiam tentato in pochi di dire guardate che non è troppo corretto questo metodo che è il seguente
A settembre
Adesso si fa la previsione di quello che sarà l'andamento della spesa pubblica nel due mila cinque
Di conseguenza il deficit la previsione
Questa previsione viene fatta con criteri assolutamente
Poco noti
Poco trasparenti
E poco discussi
Da un organo tecnico che la Ragioneria generale dello Stato
Quindi si dice questo è l'andamento tendenziale per l'anno prossimo della finanza pubblica se ne desume che c'è un deficit pur
Ecco alto e quindi bisogna rispettare il tre per cento occorrono i tagli e a questo punto strobo costretti tutti a discutere di cosa tagliare
Questa è una grande ipocrisia che non consente secondo me né alla politica né tanto meno i cittadini di capire che cosa stiamo facendo
Come raccogliamo le tasse dalle tasche delle famiglie e delle imprese dove andiamo a spendere questi soldi dei cittadini in modo chiaro e corretto
è come dire
Se nel due mila quattro quest'anno abbiamo speso cento Euro
Allora si prevede che l'anno prossimo senza capire bene perché
Questa spesa andrà a centoventi
Un'altra l'accento quindici un'altra va centotrenta un'altra la centouno otto mila capitoli del bilancio pubblico otto mila capitoli
Abbiamo speso cento all'anno prossimo va centoventi i conti non tornano sono sballati allora dobbiamo tagliare
E facciamo centodieci
Con questo trucco nel passato
Si guardava il taglio teorico da centoventi a centodieci
E non ci si accorgeva
Che si stava andando da cento a centodieci cioè ad aumentare la spesa pubblica e ci siamo trovati sul groppone quel debito pubblico
Senza neanche spesso che la politica ed illogico lo sa perché poi in Commissione ed è uno dei femminile
Che tiene sempre conto sui numeri
A volte neanche si può render conto esattamente di dove vengono messe le risorse
Fondo sanitario nazionale
Salita è una voce importante
Quando abbiamo
Cercato di contenere l'aumento di quella Spesal
Qualcuno per esempio Rutelli
Ci ha accusato di macelleria sociale
Che stavamo tagliando la sanità
Nel due mila uno il fondo sanitario nazionale cioè la spesa che lo Stato centrale mette nelle mani delle Regioni perché poi sono le regioni che fanno la salita sul territorio
Era di centotrentaquattro mila miliardi di vecchie lire
Oggi
è di cento sessantotto mila miliardi di vecchie lire cioè la spesa sanitaria è aumentata di trentaquattro mila miliardi
Di trentaquattro mila miliardi qualcuno può dire
Non bastano ce ne volevano di più bisognava dare più servizi
Però oggettivamente venire a dire che noi abbiamo tagliato la spesa sanitaria è un'altra ipocrisia ed è con quel trucchetto che vi dico allora proprio venerdì abbiamo capovolto un po'a centottanta gradi il modo di fare politica economica
Tecnicamente si chiama Z Bibi è una cosa che va avanti da trent'anni non è una novità nel Paese un pochino più
Solidi per democrazia economica per alternanza
Civile tra forze politiche pur diverse e applicato da anni mi riferisco all'Inghilterra in parte alla Francia lo fa la Spagna lo fanno gli Stati Uniti
Molto semplice
Si tratta di prendere i dati veri del due mila quattro
Sui dati veri del due mila quattro decidere con trasparenza quanti aumenti fare
Non quantità agli sulle ipotesi tendenziali del due mila cinque ma rispetto alla spesa del due mila quattro di quanto devono aumentare le diverse voci
A quell'ospedale che ha speso mille miliardi nel due mila quattro i dobbiamo dare mille miliardi e dieci mille miliardi e venti o mille miliardi e trenta e così via
Su una base di un principio di partenza che forse dai giornali non è stato
Detto con chiarezza
Quello il conteggio che sta emergendo e che verrà reso noto nei prossimi giorni la famosa regola del due per cento non è la politica economica ovviamente
Ma è il principio di base per dire
Dato alla struttura attuale del bilancio che non può cambiare all'improvviso ci vorranno anni per spostare da una voce all'altra in modo consistente
Noi dobbiamo garantire che ogni voci aumenti quanto l'inflazione o un po'di più
Ecco il due per cento
Su tutte le voci vuol dire si parte dicendo che non c'è nessun taglio
In termini reali cioè rispetto all'inflazione
In alcune voci quel due per cento diventa tre virgola otto per cento sin da ora perché sappiamo che la spesa pensionistica
A una sua evoluzione sugli investimenti sin da ora diciamo tre per cento perché le infrastrutture le strade innovazione sono scelte di politica economica
Bene facendo questo esercizio
Quella famosa manovra di ventiquattro miliardi di euro che è stata un po'detta durante le vacanze di agosto
Perché il deficit tendenziale sarebbe a dire arrivato al quattro virgola quattro per cento
E quindi bisognava tornare sotto il tre per cento quindi bisognava tagliare ventiquattro miliardi bene con quest'operazione di trasparenza e serietà
Il deficit tendenziale l'anno prossimo e due virgola otto per cento
Quindi non dobbiamo discutere di tagli in questi termini
Dobbiamo dire
Se con questa regola generale stiamo rispettando rispetteremo i parametri di stabilità finanziaria
Adesso discutiamo la politica economica che vuol dire
Vogliamo fare infrastrutture formazione innovazione ricerca riforma fiscale
Mezzogiorno
Bene definite queste cose questi obiettivi allora andiamo a prendere le risorse in questo settore in quest'altro settore e le spostiamo da una parte all'altra non tagliamo
E questo credo che sia un'operazione importante anche per il futuro
Perché se questo metodo viene condiviso
Anche dall'opposizione potrei essere utile un domani nel due mila novantadue quando la sinistra tornerà al governo potrà essere utile anche per loro avere questo tipo di di metodo no e noi staremo all'opposizione la lo accetteremmo ecco su questa base
La politica economica diventa seria trasparente e consente a tutti noi messi insieme di capire cosa vogliamo fare
Riccardo ha già indicato le tre grandi priorità sul fronte della spesa
Infrastrutture ricerca innovazione formazione pacchetto Mezzogiorno
Mezzogiorno significare Obiettivo uno Obiettivo due ottantacinque per cento il Sud quindici per cento e Centro-Nord perché c'è il Mezzogiorno del Centro-Nord
Quindi leader europeo non è più su non è più sotto esatto come come non è più sud nord nel senso stretto certo l'ottantacinque per cento sono regioni del sud ma il quindici per cento sono le aree
Disagiate del centro nord che sono leale al ritardo di sviluppo o le aree in crisi industriali o le aree montane a seconda di quella che è stata la classificazione l'accordo in sede di unione europea
Io vorrei
Concentrarmi
Su alcune cose
Che credo siano il segno di Alleanza nazionale dentro questo quadro di politica economica seria
Che cosa abbiamo fatto che cosa intendiamo fare
Nel due mila uno legge finanziaria due mila due
Nelle condizioni che ricorderete dopo l'undici settembre la finanziaria fu presentata il trenta settembre quindi diciannove giorni dopo
In quelle condizioni
Introduce Emo con un segno forte di Alleanza Nazionale gli amici seduti al tavolo dell'otto il Punzi in Parlamento facevano sponda su proprio su questi temi concentrandosi su questi temi
Checché se ne dica abbiamo portato
A cinquecentosedici euro le pensioni minime
Siamo stati fortemente criticati dalla sinistra perché lo abbiamo dato questo incremento come avevamo detto a tutti coloro che stavano sotto i tredici milioni di reddito
E sono circa un milione settecento mila persone ci hanno criticato perché avremmo dovuto darlo a tre o quattro milioni di persone giustissima questa critica a quante decine di pensionati la sinistra ha aumentato le pensioni nei sette anni precedenti in cui è stato al governo
A quale il singolo pensionato ha aumentato le pensioni
Parlo delle pensioni sociali
Ecco quando risponderanno a questo potranno rendersi conto che non abbiamo messo tre mila miliardi subito in quelle condizioni su quel provvedimento
Abbiamo raddoppiato gli assegni familiari per i figli le detrazioni per i figli raddoppiate in quelle condizioni sono altri due mila miliardi di maggiore di sostegno e lì il segno di AN sulla famiglia e i figli e siamo a cinque mila miliardi legge finanziaria del due mila due
Poi abbiamo impostato la riforma fiscale
A moduli come abbiamo detto e abbiamo realizzato il primo modulo
Dicendo e qui qualche piccola difficoltà nella coalizione l'abbiamo avuta ma alla fine sono stati tutti d'accordo che ne vogliamo l'IRPEF
Riformata secondo la struttura finale che abbiamo annunciato a tre aliquote
Ma nel tempo deve essere analizzata dal basso si comincia dai redditi bassi poiché redditi medi e poi i redditi alti quindi prima i poveri poi medi
Poi anche ai ricchi si riducono le tasse ma alla fine e di meno
Questo è
Era ed è il nostro principio che abbiamo concretamente adottato perché abbiamo fatto il primo modulo cinque virgola cinque miliardi
Di euro
Di euro quindi circa dieci mila miliardi di vecchie lire
Concentrati sui redditi sotto sostanzialmente e trenta milioni di vecchie lire
Che sono i redditi bassi non siamo ipocriti trenta milioni di vecchie lire all'anno sono redditi bassi soprattutto soprattutto
Beh qualche volta fortunato dice la perché in alcuni casi non è che sia del tutto così
Soprattutto in funzione del nucleo familiare perché anche lì un conto è che sia un single con quel reddito è un conto che con quel reddito debbono Campalto in tre o in quattro
Siamo arrivati a quindici mila miliardi di vecchie lire
Quindici mila miliardi di vecchie lire fatti in quelle condizioni nei modi che ho detto come qualità di concentrazione su alcuni obiettivi specifici
Bene sapete cosa ha fatto Rollo ricorderete più forse
Il governo Amato ultimo Governo della sinistra
Nel novembre dell'anno di grazia due mila in vista della campagna elettorale del due mila uno sospese quattordici mila cinquecento miliardi di vecchie lire
Dando una tantum non facendo una riforma permanente ma dando una tantum un bonus fiscale
Di trecentocinquanta mila lire all'anno a tutti noi cioè un po'meno di mille lire al giorno
Lo stesso importo che la sinistra demagogicamente ha sprecato
Negli ultimi mesi della precedente legislatura noi all'inizio di questa legislatura in quelle condizioni difficili loro stavano in un'economia che cresceva al tre per cento
Noi stavamo in un'economia che era nella più grande crisi internazionale dopo l'undici settembre
Lo stesso importo loro abusato in quel modo noi l'abbiamo usato in quest'altro
Per ricordare quello che dicevo all'inizio
Che ci sono le differenze e non sono differenze scritte solo nei libri di storia sono anche scritte nei comportamenti nelle scelte quotidiane confrontabili a pochi mesi di distanza di tempo vi faccio un ulteriore esempio
Noi abbiamo detto che occorre ridurre lei era
In prospettiva azzerarla perché perché è un'imposta che si paga anche quando l'azienda non
Ma profitto perché si paga sui salari
Sui redditi dei lavoratori sui salari sugli interessi bancari e sui profitti quindi c'è un'azienda in perdita paga l'IRAP perché i salari e gli interessi bancari ovviamente ci sono
Cosa ha fatto la sinistra due operazioni ipocrite
Con tanto di dichiarazioni dell'allora ministro delle Finanze anche L'Unità l'altro economista Enzo Visco
Che diceva due cose
La prima
Lo so che l'IRAP è una brutta imposta ma siccome ci sono gli evasori io allora ti frego da quest'altra parte cioè la politica che non ha il coraggio di fare sul serio
Equità e giustizia fiscale di fare sul serio accertamenti di fare sul serio incroci
Di far pagare in modo equo le tasse
E poi vi è rinuncia a questo dovere
Si mette la benda prende una mitragliatrice e spara oggi chiusi dopo gli ho Collio come si diceva un'altra volta
Quest'anno fatto introducendo l'Iraq però la benda aveva uno spiraglio perché con un occhiolino
Hanno visto bene
Perché l'IRAP va fatta pagare a tutti prevalentemente alle piccole e medie imprese professionisti e quant'altro commercianti artigiani
Contemporaneamente hanno introdotto la dite la super ditte per sette otto quindici venti grandi prese amiche loro e nello stesso tempo
Loro erano moderni loro erano per nuove tecnologie del fisco bastava che avevo chiamarla ditte nessuno sa cosa sia perché duali incantati
Devo all'incantarsi che si capisce subito che due al perché i fessi pagano l'IRAP e i furbi non pagano l'affitto
Con la ditta non pagano perché con la lite pagavano il diciannove per cento mentre altre prese tra il PEF IRPEG e IRES IRAP invecchia IRPEG e IRAP arrivavano al cinquanta per cento
Questo la sinistra ha fatto ma non l'ha fatto
Dopo la conquista del Palazzo d'inverno degli anni Venti in Unione Sovietica
L'ha fatto dopo la caduta del muro di Berlino in Italia essendo forza di governo in un grande partito in un grande paese democratico occidentale pochissimi anni fa
Quindi vogliamo accettare un dibattito un confronto sui temi concreti quello che noi abbiamo fatto quello che noi faremo
Lì persa a a tre aliquote a quattro aliquote
Probabilmente nella transizione occorrerà vedere Riccardo se ce la facciamo subito
Ventitré trentatré e trentanove è stato già data l'indicazione non l'abbiamo scritto nei documenti di Alleanza Nazionale sono disponibili nei siti
Quindi non è che non cede anche da spendere molto per per andare a vedere cosa il nostro partito pensa e propone agli altri alleati e anche agli avversari e alla minoranza però abbiamo introdotto subito un principio attenzione
Non c'è solo un problema di equità verticale del fisco cioè le aliquote degli scaglioni da ridurre ad abbassare no c'è un problema di equità orizzontale del fisco
E cioè di mettere al centro del fisco perché non è mai stato così finora le condizioni del nucleo familiare
La famiglia deve diventare soggetto d'imposta
Complessivamente poi lo si farà col quoziente le tecnicalità le discutiamo ma il principio deve essere che c'è un'equità orizzontale oltre ad una equità verticale
Che chi guadagna duecento mila euro all'anno deve pagare di più di chi guadagna venti mila euro ma a parità di reddito che siano trenta mila cinquanta mila o cento mila euro deve pagare di meno la famiglia più numerosa deve pagare di meno la famiglia che ha un reddito solo che si chiama monoreddito
Deve pagare di meno la famiglia che ha figli e anziani perché abbiamo e faremo questo lo stiamo studiando estendendo il principio degli assegni familiari
Dari vedere nella struttura nell'importo applicato non solo ai figli ma anche agli anziani che fanno parte del nucleo familiare
Ecco questo faremo nei prossimi giorni definendo l'intera riforma per i prossimi due anni perché finisce la legislatura in due anni e definendo in finanziaria
Come parte è subito nel due mila cinque come si completa subito dopo nel due mila sei a nostra idea e che debba partire subito l'equità orizzontale insieme alle aliquote per esempio solo un esempio si applica immediatamente a tutti i nuclei familiari che hanno almeno un figlio un anziano
Per le coppie e i single potremmo dire due mila sei per esempio
Ho possiamo invece combinare tra deduzioni detrazioni aliquote in funzione di figli e anziani e di reddito e di reddito e dirette
La tassa del celibato sì se se io ho trenta se io ho trenta mila euro e sono solo e l'altro a trenta mila euro e ha tre figli ti rispondo sì
è giusto che quello che a trenta mila euro e ha tre figli paghi meno di quello che a trenta mila euro ed è da solo che non è la tassa sul celibato ma giustizia sociale vera e concreto
Infine l'ultima notazione sui servizi sociali
Ho accennato ai numeri sulla sanità
Però dobbiamo anche qui sgombrare il campo
Da ciò che
Si chiama servizio sociale
E che in realtà è spreco
Furto
E modi di approfittarsi
Delle tasse dei cittadini
Faccio un esempio
La spesa farmaceutica
L'aumento che c'è stato anomalo nella spesa farmaceutica non ha niente a che vedere con la salute degli italiani quest'anno
Stato un incremento improvviso del trenta per cento
Qui va detto con chiarezza
Anche l'industria farmaceutica
Che se c'è da sostenere la ricerca l'innovazione per i farmaci
Per trattenere al massimo possibile all'interno del nostro Paese queste produzioni è dovere del governo del Parlamento farlo
Ma che non si tratta di proteggere pure rendite di posizione
Avendo fatto dei controlli come ministero dell'Economia
Alcune ricette
Risultano avere prescrizioni ginecologiche ad anziani di settanta anni maschi
Alcune fustelle risultano essere riciclate
Dopo che è stato ottenuto il pagamento dal servizio sanitario
Ciascuno di noi
Ciascuno di noi
A casa
Se tornate verificate stasera stessa
Mediamente a duecento euro di scatolette di medicinali
A prezzo pieno
Diciamo duecento euro per fare conti semplici
In Italia siamo venti milioni di famiglie
Se ogni famiglia a casa duecento euro di scatolette di medicinali
Sono quattro miliardi di euro
Se come faccio io anche voi fate lo stesso le butto via ogni due anni
Qualcuno può farlo anche ogni anno ma diciamo ogni due anni ordire che due miliardi di euro cioè quattro mila miliardi di vecchie lire
Sono buttati e non hanno niente a che vedere con la salute dei cittadini sono pillole che non entrano nella pancia di nessuno
Perché beh perché per esempio in altri sistemi e parlo degli Stati Uniti dell'Inghilterra non parlo
Della Korea o di Paesi magari o o dell'Uganda non voglio offendere nessuno per carità
Perché se io ho una malattia
Il medico mi prescrive il farmaco in America in Inghilterra il medico dice cinque pillole una al giorno per cinque giorni questo signore va in farmacia il farmacista di da cinque pillole lui va a casa prende le cinque pillole
Da noi no
Perché la confezione e magari da dieci pillole
E se si controlla la confezione da dieci pillole
Come è successo nei mesi scorsi
Quelle confezioni dieci pillole scompaiono all'improvviso dalla Rete farmaceutica e appaiono le stesse medicine con confezioni da venti o trenta pillole
Dove il prezzo non è cambiato il prezzo unitario ma se ci sono venti pillole costa il doppio di quello da dieci pillole
Questo non è servizio sociale questa non è salute questa non è industria questa non è promozione delle attività produttive
Questo meccanismo nel momento in cui noi dobbiamo spostare risorse per fare ricerca per fare innovazione per fare investimenti per fare ospedali magari per fare anche le carceri nuove
Che tutto sommato forse sarebbe bene farle un po'più decenti
è il responsabile non andare a rimettere in discussione queste cose avendo il coraggio di dire
Che questo non ha niente a che vedere né con la giustizia sociale né con i servizi sociali così come in varie regioni qualcuno deve spiegare perché le consulenze della salita fanno aumentare la salute degli italiani
Io questo ancora questa correlazione tra consulenze e salute non l'ho mai trovata
Le consulenze o menta no Palasalute fortunatamente più o meno è sempre quella non è che però migliori a causa delle consulenza perché ci sono situazioni sperequata e da un territorio all'altro perché una siringa costa un euro da una parte cinque euro dall'altra sette euro dall'alto può darsi che ci siano diverse tipologie di siringhe ma la stessa con lo stesso marchio
Allora anche qui tutta la grande operazione di trasparenza efficienza della centralizzazione degli acquisti
Della pubblica amministrazione lasciando la responsabilità ogni amministratore di fare la propria politica né a questi ma dandogli un benchmark noto sul mercato
In cui lui è libero di comprare dove vuole da chi vuole da chi gli pare con le procedure che vuole sotto
Quel benchmark che risulta sul mercato
E questo è un altro segno forte di Alleanza Nazionale c'hanno accusato che così le piccole e medie imprese venivano paralizzate
Assolutamente falso
Sì è corretto ovviamente subito perché è chiaro che se uno fa le aste a quantitativi giganteschi la piccola e media impresa Lupo manto partecipare all'asta ma non si tratta di questi si tratta di dare una qualificazione
Di benchmark di punto di riferimento si tratta di fare le aste
A molti assegnazione cioè sul prezzo non sulla quantità per cui se io produco solo ville promette offro mille provette a quel prezzo solo una piccola impresa la mia dimensione questa ma solo efficiente
E o comunque sono più bravo più capace magari di un'altra impresa di dimensioni
Di dimensioni più grandi
Ecco
Questo è così a a ad acquarello a spunti
Poco meno manifesta qui dietro quello che stiamo cercando di fare
Mettendo insieme modernità sviluppo giustizia sociale equità distributiva riequilibrio del territorio passaggio tra generazioni mano tra nonni padri e figli
Beh tutto questo che cose
Tutto questo è quello che dicevo all'inizio e qui chiudo
L'applicazione incarnata giorno per giorno di alcuni principi di alcuni valori
Che è hanno radici lontane e profonde
Ma soprattutto hanno un futuro un presidente forte e un futuro che deve essere garantito da noi nelle scelte concrete della della politica economica chiudo con un ultimo esempio
Potere d'acquisto abbiamo fatto non grossa campagna per la prima per la difesa dei risparmiatori ricordate la formichina
La campagna per la Pro
Lezione del potere d'acquisto io personalmente col consenso di quasi tutte le parti sociali ho sostenuto e stiamo lavorando su questo all'idea
Di avere l'indice dei prezzi dei pensionati quello che diceva all'inizio Pedrizzi cioè è inutile fare la polemica sull'Istat lista testi lista tono problema vero è che la borsa della spesa di un pensionato a cinquecentosedici euro o diciamo a ottocento euro
è radicalmente diversa da uno che ha un reddito magari di quaranta cinquanta mila
Euro all'anno perché perché con cinquecentosedici o o mille euro quando ha comprato gli alimentari ha pagato l'affitto se non la casa in proprietà ha pagato le bollette
è forse forse si è comprato un paio di scarpe ho un po'di abbigliamento ha finito
E allora
Hai voglia far polemiche gollista te se l'inflazione al due tre o al due due se queste cinque voci biometano del quindici per cento
La media nazionale sarà due tre ma io che vado a fare la spesa con mille euro e con queste cinque voci io ho perso il dieci per cento il potere d'acquisto ecco perché occorre calare il paniere vero giusto
Alle pensioni che sono indicizzati all'inflazione ma sono l'indicizzato all'inflazione di tutti gli italiani già della media
Nazionale non all'inflazione dello specifico pensionato è chiaro che non si può fare l'indice per ognuno rossi bianchi su
Sassi Cioni o quell'altro ma almeno per grandi categorie va fatto per un problema di correttezza di giustizia di togliere la polemica
Ma il potere d'acquisto va salvaguardato
Calmierante i prezzi agendo con l'amore al seggio ma per esempio dopo tante chiacchiere
Prendendo atto che siamo tutti a rischio di blackout pure stasera
Perché da anni
Questi grandi soloni grandi maestri della sinistra
Hanno dimenticato qualcosa che si chiama piano energetico nazionale
Che altri hanno dimenticato che se non si costruiscono le centrali elettriche l'energia elettrica non c'è
Che se non c'è l'energia elettrica la dobbiamo andare a comprare dalla Francia prodotta con il nucleare fuori la porta di casa
E che se la dobbiamo andare a comprare all'estero non solo abbiamo una dipendenza energetica ma certamente ce la fanno pagare un po'di più e che oggi tutti noi tutti compreso quindi
Paghiamo cinquanta lire a kilowattora in più della media europea
Sessanta lire in più rispetto ai francesi perché i francesi avendo il nucleare e avendo investito tanti anni fa su quegli impianti oggi hanno un costo più basso per produrre degli eletti e allora il potere d'acquisto lo si fa come protezione certamente privatizzando le municipalizzate creando più concorrenza creando più mercato ma anche affrontato affrontando e qui è politica
Qui è politica un nodo di fondo come quello del posizionamento strategico e del gettito del Paese Italia questo è un bene pubblico
La sicurezza energetica un bene pubblico lo si può ottenere con un'impresa tutta pubblica come l'ENEL o con tante imprese private ma la sicurezza cioè il risultato che ne otteniamo è un bene pubblico in termini diversificazione delle fonti
Di sicurezza delle tecnologie
E di presso che da tutto questo risulti più basse
Voi sapete che noi abbiamo liberalizzato il gas dentro l'Italia
Dalle Alpi in giù il gas liberalizzato si può vendere e qualche fettucce nella bollettino di casa si può vedere anche di qualche centesimo di Eur ma questo gas che bruciamo in casa
Se viene estratto negli Urali
Costa cento al metro cubo
Per trasportarlo alle Alpi costa settanta quindi arriva al confine italiano alle Alpi accento settanta
Viene venduto a trecento in quel punto entra in Italia a trecento e allora noi abbiamo fatto la concorrenza dentro l'Italia ma è una concorrenza che parte da trecento
Perché
Perché i tubi che vengono dagli Urali e attraversa in tutti i Paesi sono monopolio e chi possiede quei tubi dice
Io ci faccio passare gli assegni il tuo non trova sorpassare faccio passare il gas è mio ti vedo legasse mio al confine delle Alpi e te lo vendo a trecento invece i centosettanta
Ecco queste sono le responsabilità politiche che un paese deve assumere che un governo deve su questo è quello che abbiamo scritto nel DPEF questi sono alcuni dei segni forti
Di Alleanza Nazionale dentro il governo dentro i documenti di politica economica e che mettiamo in metteremo dentro la prossima finanziaria
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane con un equilibrio difficile che è la sintesi di AN
Che era la radice del vecchio vis e se permettete la sintesi di AN io non c'ero prima nel misto ci sono adesso in ma questa Radice che diventa la sintesi da proiettare il futuro
Non esiste sviluppo economico senza equità sociale
Non esiste equità sociale senza sviluppo economico perché o le cose stanno insieme o le due gambe vanno avanti insieme oppure non esiste né l'uno né l'altro
Perché lo sviluppo economico se è iniquo se non è distribuito egualmente se non serve a risolvere i problemi sociali della gente diventa puro egoismo
Di una classe contro l'altra ma dall'altra parte se la giustizia sociale si ferma alla demagogia senza risorse
Alla demagogia dello sperpero delle risorse delle tasse ai cittadini senza verificare se i servizi arrivano effettivamente cittadini beh anche questo non è accettabile e allora sintesi difficile
Che AN deve accettare come proprio codice genetico ma come sfida politica per se stessa e per l'intero governo
Domani e dopodomani
Lo sviluppo l'opportunità la giustizia sociale è una necessità
Tutte e due le cose si reggono se facendo sviluppo abbiamo i soldi alle risorse ma facendo equità e giustizia sociale noi creiamo le basi
Non solo per maggiore giustizia ma anche per maggiore sviluppo perché se la benessere non si diffonde se le cose non migliorano
Beh è chiaro che allora la spinta consumare la spinta a comprare la spinta a farle case la spinta a comprare i mobili non ci sarà quindi anche una regola banale e stupido dell'economia
L'equità sociale un fatto di scelta etica e politica ma è una necessità economica perché se la ricchezza non si distribuisce lo sviluppo economico non parte nei paesi dove la ricchezza è concentrata il cinque per cento la popolazione
Già l'ottanta per cento del reddito solo i Paesi poveri di questo mondo
Sono i Paesi cosiddetti in via di sviluppo dei paesi dove l'ottanta per cento della popolazione a almeno il sessanta per cento del reddito poi ci sono i ricchi da una parte è un po'di poveri comunque dall'altra solo i Paesi più avanzati che hanno avuto i migliori successi economici e che hanno anche un situazione di Rete sociale migliore rete sociale che però va reinterpretata e rilanciata e non contrabbandata attraverso ciò che di sociale a poco o niente
Grazie
Bene ringraziamo il ministro credo che abbia dato alla popolo di Alleanza Nazionale di Mirabello il conforto
Di comprendere quale sia il peso all'importanza dell'azione che Alleanza Nazionale svolge all'interno del Governo su un tema così delicato così importante
Come la politica economica ringraziamo il presidente Petris sia ancora una volta per aver organizzato questo interessantissimo convegno arrivederci a entrambi all'anno prossimo