"Giustizia per i Minori: strategie e Progetti" - seminario organizzato dal Dipartimento per la Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (29 - 30 ottobre 2004)(presso il Centro Europeo di Studi Minorili di Nisida)

Allora buongiorno a tutti ci scusiamo per il ritardo non dovuto ha colpe personali voglio solo dirvi che io avvio questi lavori ma il discorso di introduzione sarà tenuto dall'onorevole Jole Santelli che è sottosegretario alla giustizia al ministero di Giustizia con delega alla giustizia minorile prego
Altre magistrature
Grazia ringrazio presidente tricolore che ha detto che il ritardo non era dovuto a colpe personali probabilmente era dovuto al fatto che io non avevo calcolato il traffico di Napoli e quindi avevo considerato solo il tratto tra autostradale
E mi scuso terra il ritardo
Porto innanzitutto i saluti del ministro Castelli che come l'anno scorso voleva essere qui presente ma è un periodo particolarmente impegnativo e vi dovete accontentare nella mia introduzione
Dice ero come l'anno scorso proprio per segnalare che questi incontri stanno diranno preso una diciamo una continuità che credo via il significato proprio dell'iniziativa di questo istituto di questo centro studi e di quello che è il dipartimento minorile della giustizia si intendeva proporre trovare una esperienza condivisa su quello che è la propria il proprio lavoro un'esperienza condivisa che non rimanesse un momento isolato ma che ad esse una continuità di intenti
Il il mondo minorile adatta da sempre aperto ovviamente a quello che è l'evoluzione della società ma mai come in questo periodo credo in questi anni sia raggiunta la consapevolezza che l'unico modo di approcciare
Correttamente ad un fenomeno che non può essere visto sotto un singolo aspetto ma che deve essere tracciato
E bisogna che venga discusso
Con
Coloro i quali si occupano dei vari settori ma dicevo come in questo momento la la certezza
Di questa di questo atteggiamento della giustezza di quest'atteggiamento ha portato ad una serie di iniziative che sono volti appunto ad individuare quali possono essere in momenti
Specifici per individuare appunto determinati specifiche modalità di raccordo con uno questo mondo e stanno che è un mondo
Esterno diciamo alla giustizia nel senso che ha un approccio interistituzionale con tutte le altri di Castelli competenti in vario modo a questo mondo ovviamente l'apertura
Al ministero del guai al far apparire aspetti più sociali al ministero degli interni per gli aspetti di specifici di sicurezza
Ministero della pubblica istruzione che ha una visuale un'ottica specifica sullo al mondo minorile
Ma in generale o tra quaestor la ricerca di raccordi continuativi con gli enti locali sul territorio
Io ringrazio il Dipartimento della giustizia minorile per il proprio attivismo nella ricerca di individuare dei protocolli d'intesa specifici con tutti gli enti regionali cosa
A nostro parere estremamente importante per dare una oggettività concreta
Dare una concretezza quelle che sono le linee guida a livello nazionale poi nella l'interesse dei singoli territori
Ma una sinergia che deve essere rintracciata anche all'esterno di questo mondo più istituzionale Silvia con
Le associazioni
Che svolgono in questo campo una una funzione preminente di raccordo di verifica sia ringrazio per questo la protettrice dell'università Cattolica di Milano sia
Diciamo con il mondo accademico
Oggi pare questo questa giornate parlerete in queste giornate parlerete di progetti e di quindi specifici settori e lo si farà a a livello con esperti nel settore di vari Paesi d'Europa che ringrazio per la presenza
Non sempre questi temi
In termini europei si sono affrontati non don in tutti i Paesi sono affrontati con ambientata alla specifica importanza penso che sia un compito importante di quei Paesi che hanno investito molto su questo settore dare
Diciamo sensibilizzare altri paesi ma poter offrire soprattutto ad altri paesi la propria esperienza quindi le proprie i propri risultati ai propri errori commessi
Con ciò vi voglio semplicemente dare liberamente gli auguri di buon lavoro sperando che dalla discussione si possano trarre nuove idee e nuova linfa per l'entusiasmo
Che di solito contraddistingue colori quali operano in questo settore e che hanno credo sempre più bisogno di a vere maggiore riconoscenza da parte di tutti voi ma anche
Una
Un aiuto
Un aiuto perché
E ribadisco questo è un settore che l'unica cosa che deve assolutamente evitare e l'autoreferenzialità e l'isolamento grazie
Grazie onorevole Santelli
Lei ha fatto un discorso introduzione ai lavori che in affetti consente a me di tagliare sul mio discorso
Dobbiamo coi cercare di a raggiungere l'obiettivo di finire questa parte introduttiva per un certo orario
Per far sì che poi gli gruppi le persone qui convenute affrontino i vari dialoghi e vari dibattiti
Io voglio soltanto dirvi ma brevemente qual è stata alla storia di questo centro europeo e un'idea che nasce negli anni ottanta
Fu coltivata a lungo dai miei predecessori siamo riusciti a realizzare il centro l'anno scorso cioè nell'ottobre del due mila e tre
Quest'isola ovviamente fu prescelta oltre che per la suo straordinario valore di bellezza naturale perché ospita ha sempre ospitato strutture tradizionalmente destinate ai giovani dell'area penale
Qui in effetti poco più in alto cioè un istituto in cui ancora sono ospitati alcune decine di giovani di minori
Sia ragazzi che ragazze e quindi ha già sperimentato in materia positiva modelli di intervento nei confronti di coloro che entrano nel circuito penale
L'idea nacque poi di farne un centro europeo di costituire un luogo di studio e di riflessione a livello del nostro continente addirittura tra il quindici e il sedici ottobre del novantanove in sede di Consiglio europeo quello famoso di Tampere
E poi nel due mila i rappresentanti di varie istituzioni cioè di quelle istituzioni che si occupano di giustizia minorile in Italia Francia Spagna e Portogallo
Hanno dato inizio ad un lavoro di ricognizione dei sistemi di giustizia minorile
Degli allora quindici membri dell'Unione
Ed hanno avviato cambiarono uno scambio di informazioni sul fenomeno della delinquenza minorile
Nel gennaio due mila e uno i ministri della giustizia francese ed italiano sottoscrissero una dichiarazione congiunta con la proposta di costituzione del Centro studi nell'isola Dini in Cina
Il diciotto dicembre del due mila e due il nostro dipartimento il Dipartimento per la giustizia minorile
Insieme alla Regione Campania che la Regione dove attualmente ci troviamo quella che ha come capoluogo Napoli
E questo comune cioè il comune di Napoli sottoscrissero uno specifico protocollo di intesa per la costituzione di un vero e proprio centro studi permanente europeo sulla devianza minorile qui nell'isola
Dini cita
Questo centro è stato istituito con decreto ministeriale il trentuno marzo due mila e tre nell'ambito del dipartimento della Giustizia minorile
Con questa finite finalità lo sviluppo insieme agli altri Paesi membri dell'Unione di politiche di intervento di contrasto alla devianza e alla del e alla criminalità minori quindi il compito primario di questo centro
Quello che noi auspichiamo è quello di raccogliere e studiare i dati relativi alle varie forme
Di devianza minorile per sviluppare la conoscenza di tale fenomeno a livello europeo e articolare quindi successivamente efficaci strategie di prevenzione e contrasto
Così è scritto nell'atto istitutivo
Quindi concludo
Non prendo altro tempo il lavoro di questo gente si focalizzerà d'ora in poi sul monitoraggio della devianza giovanile e sull'analisi delle risposte adottati
Ponendosi come utile supporto scientifico ad attività di studio ricerca formazione e sperimentazione svolte nei Paesi dell'unica
E proprio in considerazione di questa finalità di queste finalità
Voglio aggiungere a conclusione del mio discorso di introduzione che e mio proposito di mettere a disposizione dell'Unione questa struttura incardinando la in qualche articolazione della giustizia
A livello europeo di modo che possa essere usata da chiunque dei paesi membri dell'Unione da qualunque gruppo di paesi o da tutti insieme con l'impegno e con l'aiuto
Grazie
Adesso la parola passa
Alla Università cattolica del Sacro Cuore nella persona del suo prorettore
Prego verso il
Prendo la parola
Prendo la parola a nome del mio rettore il professor Lorenzo Ornaghi che è stato impossibilitato ad essere qui tra noi ma che plaude con molto entusiasmo a questa iniziativa
Devo dire che istituzionalmente siamo molto lieti di questa collaborazione che si è determinata tra il Dipartimento della Giustizia minorile e la nostra università
Perché se l'università e l'Università Cattolica del Sacro Cuore in modo particolare e struttura istituzione che si preoccupa della ricerca e della formazione
Dietro ogni ricerca e dietro ogni impegno di formazione di promozione di curriculi e di foro e di individuazione di nuove professionalità nel sociale
C'è sempre la necessità di un dialogo di comunicare con gli altri di offrire un servizio non soltanto ai giovani che frequentano la nostra università e che sono poi la speranza del domani degli operatori del domani
Ma anche la necessità di aprire un dialogo con le istituzioni di offrire un servizio alla società alla società che oggi assume confini e dimensioni di natura internazionale
E quindi lì se l'Università Cattolica del Sacro Cuore con questo interesse con questa specificità con questa attenzione che per suo stesso Statuto ha sempre volta a questi problemi
E molto grata all'amministrazione della giustizia e in modo particolare alla presidente priore del Dipartimento della giustizia minorile per la sinergia di intenti disporsi
Di volontà
Di promuovere progetti strategie quali appunto il titolo di questo seminario che abbiano una finalità anche di tipo operativo una ricaduta nel mondo sociale una ricaduta nel mondo personale degli operatori che devono essere formati per le nuove emergenze che dal sociale avvengono il tema di questo seminario e io credo sia particolarmente importante si apre in una giornata del tutto particolare siamo appunto a registrare la nascita di una costituzione europea
E credo che sia forse il momento anche più significativo questo di una collaborazione di un avvio di un momento di studio perché e certamente vero
Che non sono poi le carte i trattati ma i principi vivono attraverso le persone
E soprattutto i valori che si vogliono testimoniare devono essere testimoniati da tutti noi tra i singoli soggetti coinvolti nelle loro professionalità e nella loro quotidianità
E quindi la speranza e l'augurio che l'Università Cattolica nutre è quella che questi incontri possano effettivamente moltiplicarsi anche se gli sforzi sono tanti e le difficoltà tante e possano moltiplicarsi in Enna dimensione con una ricaduta positiva nel per quanto riguarda il territorio nazionale e per quanto riguarda anche questa di me
Io ne che oggi è una dimensione di confronto e di crescita credo che il senso di questo seminario europeo di questa confronto che oggi qui si avvia e proprio quello di essere consapevoli che il problema della devianza minorile della criminalità minorile non può essere affrontato se non in un dialogo interistituzionale in un dialogo interprofessionale ma soprattutto con una sinergia tra i diversi Paesi europei è un po'come voler dire che non riusciremo ad affrontare il problema e a porre un rimedio al problema se non saremo tutti insieme se non riusciremo a trovare delle strade da percorrere con solidarietà con unità di intenti e con la fiducia nel valore che questi minori devono avere e quindi salvaguardando anche i due le due dimensioni quella della sicurezza
Delle dei cittadini naturalmente ma anche diciamo degli aggrediti ma anche quelli della speranza che bisogna dare perché sono minori e quindi devono avere una speranza di un futuro di recupero di reinserimento e la responsabilità
Perché questo avvenga tutti noi adulti adulti di tutta la comunità euro quindi l'augurio è che appunto queste giornate di intensissimo lavoro possano essere proficue e che ci possano essere anche un'occasione di sviluppo e di prosecuzione grazie presidente
Grazie a lei professoressa ora do la parola al prefetto Dessena vice capo della polizia e qui rappresentante del Ministro degli voglio dire che la collaborazione con il ministero dell'interno è stata negli ultimi anni molto proficua
Abbiamo posto in essere un meccanismo di seminari
In comune presso le scuole della giustizia minorile e siamo riusciti a educare formare a preparare decine diverse decine di operatori nel campo
Minari minorile prego perfetto
Grazie grazie come intuibile
Ti porto i saluti del ministro Pisanu che peraltro
Tenga presente SAP
Sabato scorso in un altro contesto sicuramente significativo purtroppo in senso negativo
In parallelo con questa con questa città pregio eccetera i saluti di e gli auguri per un proficuo
Si sta
Per un proficuo
Lavoro
Sul punto Ettore particolarmente delicato quale la devianza migliori il ministero dell'interno in effetti c'è una composta da una competenza particolare
Parlava prima la protettrice della del sistema di sicurezza un sistema di sicurezza che sicuramente deve coinvolgere anche quelle parti
Sociali che devono essere protagoniste di un recupero di un un territorio un territorio che sicuramente vede anche i giovani specialmente in questa città martoriata ne parlavo prima con il presidente tra corte d'appello martoriata da una segreti problematiche che appaiono si molto spesso irrisolvibili
Il Dipartimento la pubblica sicurezza sicuramente sta facendo la sua parte e si e la e cosa più importante da con da constatare si parla di Europa ne abbiamo ministero dell'interno e autorità di gestione di un programma europeo
Che vede l'utilizzo dei fondi dei fondi strutturali e in quest'ambito come già richiamato anche dal presidente Priore ci troviamo in una serie di di iniziative che stiamo portando avanti
Proprio col ministero che la giustizia nelle se regioni dell'obiettivo uno
Io devo dire che
Mi trovo personalmente a
Presentare più i miei ringraziamenti al ministero della giustizia per questo bagno di napoletanità che mi è consentito a oggi di meridionali tappo io più che meridionale sono un meridionalista credo che sotto questo aspetto l'onorevole Santelli condivise sicuramente questa linea di condotta
Sono meridionalista e che cerca di trovare comunque soluzione alle grandi problematiche della sicurezza nelle regioni delle regioni meridionali la Campania Napoli in particolare rappresenta uno dei punti dei punti nevralgici
Specialmente in tema di devianza minorile
Gli interventi le iniziative che sono state prese dal dal Dipartimento la pubblica sicurezza S recepito non può comparire in questo contesto su tutto il territorio nazionale ma credo che il passaggio più significativo è quello di un recupero della legalità che deve partire provvigione dai giovani che devono essere recuperati prima ancora che venga esercitata la giustizia
L'attività di prevenzione che spetta sicuramente
Al ministero come attività di in termini di sicurezza ma non può non prevedere assolutamente altri protagonisti in senso positivo in questo particolare settore
Io concludo molto brevemente affermato che gli unici protagonisti del riscatto meridionale sono i meridionali
E che bisogna sicuramente tenete tenere inesatta considerazione quelle che l'evoluzione della cultura giovanile
Meridionali la cui stragrande maggioranza è composto da persone perbene
Persone perbene che vogliono vivere la propria quotidianità senza essere continuamente vittime
Reati predatori
I cui Autori molto spesso sono proprio i minori
Io vi ringrazio per l'attenzione heavy auguro un lo svolgimento dei lavori auspicando vivamente che questo scenario
Irripetibile di Napoli delle solo l'urto possesso di auspicio ad i migliori risultati grazie
Grazie prefetto De Sena dopo il ministero dell'Interno io credo di dover passare la parola al ministero degli esteri dicastero con il quale è iniziata una proficua collaborazione specie da da pochi mesi
Concernente il problema molto grave dei minori della sottrazione dei minori in particolar modo di quei minori i cui genitori essendo matrimonio misto spesso abbiamo detto matrimoni con persone
Della con soggetti maschili diciamo del Nordafrica e del Medioriente e per cui nascono in caso di divisione di questi genitori problemi gravissimi per la restituzione
Nel territorio di origine prego cioè la professoressa D'Anna rappresentante del ministro Frattini che parlerà su questo tema la collaborazione tra ministero della giustizia e quello degli affari esteri prego service
Onorevole sottosegretario Santelli presidente Priore
Professoressa De Natale rappresentanti dei paesi partecipanti al seminario signori e signori desidero anzitutto rivolgere un vivo ringraziamento a nome del ministro degli affari esteri onorevole Franco Frattini al presidente Priore e all'Università Cattolica del Sacro Cuore qui rappresentata dalla professoressa De Natale per aver assunto l'iniziativa di riunire esponenti di amministrazioni magistrati Esperti di Paesi europei nell'intento e nell'impegno
Comune di ricerca di costruttive proposte sia sul piano normativo che su quello empirico per prevenire o far fronte al preoccupante dilagante fenomeno del disagio ovvero della devianza minorile
Perlomeno questo che richiede l'indispensabile presenza delle cognizioni della sensibilità delle esperienze maturate in breve della cultura di tutti i ceti professionali presenti in questa sede
Ringrazio il preside presidente Priore per le sue parole di apprezzamento circa la collaborazioni trattenuta dal suo dipartimento con il Ministero degli Affari Esteri nella delicata materia minorile e riguardante più specificamente i problemi attinenti alla sottrazione internazionale dei minori
Tema questo verso il quale il governo italiano mostra una particolare attenzione e sensibilità
Ed invero questa collaborazione si è maggiormente approfondita negli ultimi anni ed insieme abbiamo costruito nuovi percorsi ed aperto nuovi spazi di azione nell'ottica Sempre del miglior tutela possibile dei diritti del minore
A tal proposito vorrei menzionare l'iniziativa realizzata congiuntamente del convegno forum dei minori che ha avuto luogo in Roma nel due mila e uno
Con il contributo di Paesi europei e mediterranei
Detto convegno ha costituito l'occasione per un proficuo scambio di idee di riflessioni tra i rappresentanti dei diversi Paesi partecipanti
Il quale fattivo apporto ha condotto la condivisione di principi comuni in tema di sottrazione internazionale di minori condivisione che si è tradotta nella sottoscrizione di una dichiarazione di intenti
Come è noto i paesi della sponda sud del Mediterraneo non aderiscono alla Convenzione dell'Aja dell'ottanta sempre sulla sottrazione internazionale di minori ed è stato importante dunque in quella sede
Individuare proposte operative proprio per detti Paesi volte la conclusione di accordi bere bilaterali ad hoc
Ovvero all'istituzione di commissioni miste di conciliazione al fine di individuare possibili soluzioni ai casi di avvenute sottrazioni detto convegno rappresentati inoltre lo spunto per una più approfondita costante collaborazione
Tra il Ministero degli Affari Esteri e ministero della Giustizia
Di comune intesa infatti per gli stessi ministeri a serie giustizia ovviamente in omaggio alla specificità del Dipartimento per la giustizia minorile sono stati predisposti i testi di progetti di accordo bilaterale con Paesi mediterranei ispirati a criterio deve come e di conciliazione e negoziati sono stati già finalizzati
Va evidenziato che nella nostra ottica
Tali accordi hanno una valenza significativa in quanto costituiscono un quadro normativo di riferimento in contesti le cui differenti matrici culturali e giuridiche si riflettono li conseguenziali diversi assetti del diritto di famiglia
Va evidenziato inoltre che tra i due ministeri allo studio l'organizzazione di un prossimo convegno a più ampio profilo sullo stesso tema riguardante la tutela dei minori
Che sul piano multilaterale costante lo scambio di proposte al fine di affinare quelle posizioni che vengono espresse in sede di negoziato
Desidero infine evidenziare che anche la soluzione dei singoli casi di sottrazione internazionale vede una costante fattiva collaborazione dei due ministeri nel prevalente riferirsi per la giustizia alla Convenzione dell'Aja del mille novecentottanta e per gli affari esteri alla Convenzione di New York del mille novecentottantanove tale collaborazione si muove nel comune intento e nello sforzo costante nei casi specifici di sottrazione internazionale di un figlio
Da parte di un genitore di nazionalità diverso da quell'italiana di dirimere le controversie insorte tra le due figure genitoriali del minore
Ne rispettosi delle loro diverse culture della loro sensibilità e tutelando nel miglior modo possibile i genitori di cittadinanza italiana
Ma prestando sempre una maggiore attenzione all'interesse prioritario che è quello del minore conteso
Interesse che assume ancor più rilevanza proprio nelle istituzioni dei che di crisi dei nuclei familiari e che forse anche un collegamento con il tema che costituisce specifico oggetto del seminario di oggi e di domani
A ancorché costituiti da persone diciamo di di di nuclei familiari ancorché costituiti da persone di diversa nazionalità e che interessa che va valutato non sulla base di principi generali ed astratti
Ma sulla base di valutazioni di tipo relativa e concreto che tengono conto della irripetibile specificità di ogni persona umana
Che guardino in altri termini alla concreta realtà di vita del singolo minore alle sue caratteristiche a quello che talora si definisce il suo vissuto alle qualità alla qualità delle relazioni familiari
Tale esigenza sempre comunque presente sussiste maggiormente appunto laddove diminuiscono le sue garanzie di realizzazione e cioè in tutti quei casi di disagio familiare
Bisogna in altri termini contribuire e perfezionare quel processo di metamorfosi prima ancora culturale che giuridica che consenta pienamente il passaggio
Dal concetto giuridico sociale di minore conteso o comunque di minore a quello di individua più inutili Toro portatore di proprie stanze necessari per un'armonica Paul Fort formazione della sua personalità
Bisogna dunque operare favorire una transizione dal concetto di minore oggetto a volte di attenzioni e di cure in altri casi di trascuratezza o sopraffazioni ed abusi
Ma sempre oggetto al concetto di minore il soggetto individuale investito di dignità di capacità critica e ovviamente a seconda dell'età del medesimo di discernimento di facoltà di scelta
Minore che nel nucleo familiare ed affettivo costruisce la sua prima esperienza di socializzazione in questa ottica la sua soggettività deve essere posta in rapporto alle altre simmetricamente con una necessaria graduazione degli interessi che si esprimono nel nucleo familiare nel quale dunque il cosiddetto interesse della famiglia
è e deve essere solo strumentale rispetta la realizzazione a dall'utopia alla tutela degli interessi del figlio o dei figli minori
Formulo la agli organizzatori e partecipanti i più vivi auguri di buon lavoro nella convinzione che il seminario potrà offrire positivi spunti di riflessioni e di proposte a tutela dei diritti dei minori
Ah scusate
A questo punto io bevo leggervi alcuni messaggi di augurio che son provenuti da diversi ministri
In primo luogo quello del vostro ministero cioè il ministro Frattini che ci dice che l'occasione a Luís gradita per porgere le delegazioni dei presenti tutti
Il mio partecipe saluto un vivo Urio di buon lavoro nella certezza che il convegno potrà dare un significativo contributo di analisi
E proposte a tutela dei diritti dei minori
Abbiamo un secondo messaggio che proviene dal ministro per l'istruzione la ricerca e l'università
Che dice che afferma che riconoscere che il tema trattato tocca profondamente la scuola principale soggetto sociale garante delle pari opportunità di crescita personale civile e culturale
Il ministro Moratti aggiunge che si tratta qui oggi di proporre e realizzare concretamente strumenti per avvicinare i giovani toccati da problemi spesso devastanti e stabilire con loro rapporti forti
E significativi idonei a contrastare il rischio altissimo di permanere nella devianza e nella marginalità
Si tratta di far convergere risorse istituzionali e sociali in un progetto armonico per offrire le risposte che un ragazzo in difficoltà chiede è necessario rispondere ai bisogni impliciti inespressi e spesso in esprimibili di chi si trova in una difficoltà stringente
Abbiamo così conclude il ministro Moratti qui l'occasione di mettere a frutto un capitale di conoscenze e di esperienze costruito nel contesto europeo dell'opportunità di metterci alla prova in una sfida motivante quanto impegnativa un saluto e un augurio ci viene anche dal ministro del lavoro onorevole Roberto Maroni
Che espressamente comunica che qui e ci sarà in sua rappresentanza il dottor Giovanni Daverio direttore generale per la famiglia i diritti sociali e la responsabilità sociale delle impresse
Convinto del successo dell'evento così conclude la sua lettera la sua nota me gradito inviarvi i migliori auguri
Ci sono poi tantissime altre lettere di augurio che provengono dalle autorità locali ovviamente dalla Regione dalla Provincia dal Comune di Napoli
E da altre istituzioni centrali dei vari ministeri
Io però mi rendo conto che stiamo sforando qualsiasi tempo
E quindi credo che dobbiamo interrompere chiudere questa parte di saluti di auguri e passare diciamo a il dibattito
Non è prevista in questo momento alcuna pausa coffee break
E quindi possiamo passare immediatamente alla primo tavolo di lavoro quello che ha come titolo rapporto tra ed equazione e prevenzione il ruolo della famiglia della scuola
Delle agenzie del sociale
Che sarà introdotto dalla professoressa Maria Luisa De Natale che come vi dicevo è prorettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e in cui sarà moderatore la dottoressa Anna Maria Nicolai
Poi in esito dovrà essere scelto colui che farà darà porte quindi la parola alla professoressa De Natale prego
Presidente
No sì sì
Prendo la parola a come pedagogista adesso si non come prorettori a livello istituzionale ma come studiosa dei problemi educativi
Il tema su cui ci dobbiamo soffermare in questa in questa un momento di riflessione e la mia è solo un'introduzione ai lavori che vuole aprire poi il dibattito di questo primo tavolo di lavoro
E quindi come introduzione ai lavori ho pensato anche di introdurre negli attraverso queste slide per offrire una maggiore chiarificazione dei concetti che veniamo appunto esperimento
Il primo problema e quello di chiarire che cosa si intende per educazione e cosa si intende per prevenzione
Credo che spesso si usino queste parole senza aver chiaro la loro effettiva significatività
Nella nostra prospettiva pedagogica appunto l'educazione eh coincide con la prevenzione un reale una reale offerta educativa ad un minore che cresce diventa essa stessa una significativa prevenzione
Ma per ma per chiarire questo concetto di identificazione tra educazione e prevenzione ebbene forse di dire sinteticamente
Che l'educazione per noi e un servizio che viene offerto alla persona
Da parte dei genitori degli adulti degli educatori finalizzato ad aiutare la lo sviluppo la crescita armoniosa della personalità
E per chiarire che cosa intendiamo per personalità
E per tackle dei chiarire cosa intendiamo per educazione in questa prospettiva di equilibrio della persona e forse è bene ecco riflettere
Che ogni soggetto umano a dei bisogni delle esigenze che riguardano più sfere della sua esistenza
Indi innanzitutto la sfera affettiva emotiva io noi su questo insistiamo molto
Parlare di educazione e di prevenzione significa innanzitutto far sentire ad ogni minore anche ad ogni figlio perché mi piace
Sottolineare in questo intervento che l'educazione e anche e soprattutto dei genitori lo vedremo dopo ma significa far sentire ad ogni persona che e un significato per qualcun'altra la vita affettiva ed emotiva si equilibrio senza oggetto sente di essere amato
Sente di avere un significato per qualcuno e sente quinti che la sua esistenza può essere e da bere valore
E accanto a queste dimensioni affettivo emotive ogni soggetto umano a queste altre dimensioni che qui abbiamo illustrato il bisogno di relazione sociale il bisogno di sviluppo cognitivo
La dimensione la cura anche della fisicità
La dimensione anche la capacità etica naturalmente e a questo bisogno che oggi diventa fondamentale quando parliamo di prevenzione della devianza
Un soggetto si educa se riesce anche a cogliere il senso di appartenenza ad una cultura nessuno può essere se stesso se e astratto
L'appartenenza alla propria famiglia e anche appartenenza alla propria realtà culturale ed una realtà nella quale vengono veicolati principi valori regole di comportamento tradizioni antropologiche che devono avere un senso e un significato per la mia esistenza
Allora prevenire e uguale ad educare ma educare significa pensare che ogni soggetto umano
Deve poter fruire di occasioni adeguate perché queste dimensioni della persona vengono naturalmente
Potenziate vengano valorizzate in misura di un equilibrio della stessa personalità tenendo conto anche della di quelle che sono le caratteristiche inattivi e quelle che sono le potenzialità originario del soggetto
Chiarito questo concetto di identificazione tra educazione uguale prevenzione bisogna considerare anche io credo come provocazione al dibattito che quando parliamo di prevenzione la prevenzione non vuol dire tutto
La prevenzione vuol dire tener conto di quelli per evolutivo
Che inizia con una situazione di disagio si sviluppa con una situazione di disadattamento e infine esplode come devianza
Sono lieta che sia in aula il professor Bricco dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che a questo tema questo itinerario evolutivo ha dedicato studi profondamente significativi
Non si può pensare che si nasce devianti c'è questo iter evolutivo e la prevenzione può accompagnare l'intervento
A servizio del giovane in un no di questi momenti e anche questo naturalmente illustrato da queste slide
Che leggo rapidamente illustro rapidamente ma che poi gli offrono naturalmente al dibattito
Il concetto di disagio che inizialmente
E legata ad una serie combinata di difficoltà e che sempre l'espressione di una domanda di un bisogno che non ha dimensioni ancora di tipo patologico
E questo disagio può venire oggi e qui abbiamo la illustrazione
Da problemi affettivi insistiamo su questo perché o psicologici e affettivi dalla mancanza di senso dell'esistenza
Da difficoltà familiari di relazione o anche da difficoltà scolastiche l'importanza della famiglia e della scuola
Sono estremamente di significative quando parliamo appunto di minorità rischio
E i fattori di rischio sono quelli che tutti conosciamo naturalmente che hanno la loro incidenza in forme molto particolari
Ma credo che il disaggio proprio debba trarre la nostra attenzione
Quando si parla di prevenzione quando si parla di educazione
Quando il disavanzo e ancora nei primi due momenti un disagio non grave siamo lì siamo avanti un disagio non grave
Che può essere legato alla crisi evolutiva ai momenti di passaggio alle intersezioni nella storia personale dei soggetti
Ci può essere un disagio un po'più grande quello che qui trovate come disagio intermedio
Che il minore può vivere con comportamenti trasgressivi nell'appartenenza ad alcuni gruppi
A bande
Nella a volontà di esprimere se stesso in quei fenomeni che vedremo nella scuola sono fenomeni di bullismo e poi il disagio grave che naturalmente già sconfina con la devianza
Allora la prevenzione e prevenzione e richiesta di educazione se mette a fuoco i primi due segmenti di questa situazione di disagio
Quando andiamo al disadattamento lì ci troviamo già in quella che noi chiamiamo la patologia criminale quando il minore
Va in cade nella dimensione della giustizia
Col Bari condizioni naturalmente ma noi siamo convinti che il disadattamento a una sua evoluzione non è non si improvvisa
Ci sono naturalmente condizioni diverse e qui trovate elencate e che possono essere poi espressive di questo disadattamento
Vorrei però invitare la riflessione
Perché in ognuna di queste voci che io non posso illustrare per brevità di tempo potrebbe essere interrotto il percorso di disadattamento
Se ci fosse un intervento adeguato e con l'intervento adeguato dovremmo poterlo collocare in un momento sociale in un momento culturale soprattutto oggi che molti minori sono provengono da altre culture minori che cadono in situazione di reato
O anche educativo anche morale laddove cioè
Nella moralità sì identifica quella capacità del soggetto di agire secondo regole di comportamento che spesso non riesce a darsi non riesce ad accettare
E la devianza quando siamo nel momento della devianza la devianza e poi l'infrazione vera e propria alla norma sociale comportamento che non ha avuto più la dimensione della prevenzione e ha invece la dimensione della trasgressione verrà pro
Cosa fare quindi questa è la prospettiva nella quale ci muoviamo cosa fare quindi considerare che il minore appartiene ad una realtà
Che qui possiamo stigmatizzare in questi tre momenti significativi la realtà della famiglia la realtà della scuola la realtà del contesto della comunità a cui appartiene
Questo è il contesto diciamo la Rete
In cui oggi dobbiamo pensare la prevenzione nella realtà di questi mondi di appartenenza allora proviamo a considerare quali sono per l'Italia le possibili risposte di questa rete
Se consideriamo la famiglia oggi abbiamo abbiamo avuto già dalla novantasette come vedete ho citato anche questa legge delle dimensioni che ci aiutano a intervenire
Bene
Come famiglia per prevenire OPA intervenire sulla famiglia
Perché la famiglia Recuperi il suo ruolo educativo e questo è il credo che sia questo il momento della prevenzione
Intervenire perché la famiglia che oggi può vivere momenti di disorientamento
Recuperi
Il uomo e la responsabilità genitoriale che è sempre una responsabilità di tipo educativo
E quando la famiglia educa la famiglia deve rispondere alla domanda
Qual è il senso dell'intervento educativo nei confronti di questo figlio
Perché la famiglia al di là della legislazione italiana diciamo la famiglia e importante
Ed è insostituibile diremmo da molti punti di vista perché
Non soltanto perché e la prima agenzia sociale ed educativa
Non soltanto perché offre ecco su questo vorrei insistere perché oggi le famiglie spesso offrono strumenti per decodificare la realtà che non sono strumenti corretti
Le famiglie veicolano strumenti di anche le famiglie diciamo non patologiche
Strumenti in cui lei mette del vivere sono mette basate sul carrierismo sulla economicismo
Direi quasi sull'homo homini lupus per intenderci più rapidamente
E questo è un compito della famiglia
Lo strumento per decodificare la realtà per quello che accade intorno a noi e da qui il grande bisogno di prevenire ciò che il Midi Sangiorgio il disagio che il minore può beve
Attraverso questo recupero stesso della famiglia la famiglia non soltanto il supporto di crescita e di sviluppo e promotore di benessere
Nella famiglia noi viviamo perché la famiglia è il luogo dell'appartenenza per ciascuno di noi dove si sta bene
La famiglia in famiglia dobbiamo star bene perché dobbiamo essere riconosciuti nella nostra autenticità
Oggi la famiglia sembra non riuscire più con tanta facilità a promuovere il benessere
Perché stanno male già gli adulti i genitori la coppia genitoriale ma soprattutto alla famiglia
Deve essere modello e testimoni divano
La famiglia non può educare
Se
Essa stessa nella reciprocità nella vita familiare non testimonia i valori a cui crete i valori di comportamento
E molto semplice pensare alla io dico a volte anche agli studenti pensiamo all'atto mo'spera di una famiglia
Facciamo gli esempi non pensiamo alle famiglie patologiche ma agli esempi anche di famiglie in crisi quando si entra in una casa si coglie l'atto mo'spera di quella famiglia
E la si coglie dal mondo delle relazioni tra fratelli tra genitori e figli nella coppia coniugale stessa
Allora la famiglia in questo senso e testimoni di valore il valore del rispetto dell'ascolto dell'altro della non offesa della non violenza direi
Sono testimonianze che devono essere offerte alla famiglia e dalla famiglia
E naturalmente oggi abbiamo anche per la famiglia io vado rapidamente
Dei supporti che sono questi servizi territoriali innovativi
Che potrebbero essere luoghi in cui lei famiglie e le famiglie trovano aiuto per la propria routine quotidiana
Ma l'altra volta della Rete e quella della scuola
La scuola in Italia oggi è protagonista di una grande trasformazione di una grande riforma
Questa riforma che viene resa nota come riforma Moratti oggi valorizza le relazioni scuola famiglia
Questa riforma nei suoi principi nelle sue finalità nella sua organizzazione
Io credo che se venisse attuata potrebbe dare un grande aiuto per la prevenzione del disagio
Non soltanto attiva anche i Lazzati sono dei laboratori particolari
Perché ha difficoltà di apprendimento e la difficoltà di apprendimento non può non è legata sempre a fattori cognitivi ma è legata anche a fatti a fattori emotivi e sociali
Ma poi soprattutto vuole recuperare ecco il servizio che la scuola deve essere nei confronti della azione educativa
Dell'allievo e della centralità che l'apprendimento scolastico a mi interrompa ecco
E sintetizzò quindi gli altri aspetti di questa di questo ruolo della scuola oggi con la figura di un tutor che deve accompagnare
Con no con la documentazione in un documento che si chiama portfolio
Di tutta la storia personale del soggetto e quindi la possibilità di seguire in questa storia personale i momenti di disagio
E vada avanti vicenda che bisogna anche considerare le risposte dirette della società soltanto il contesto sociale vada avanti nel contesto sociale
Il contesto sociale e il luogo dove inesistenti si possono attivare abbiamo la scaletta
Sì posso andare a a ipertono sibila ecco questa voleva fermarmi su questa no e si possono attivare dei percorsi di prevenzione quando dal benessere individuale età benessere tra il benessere individuale e il benessere sociale
Se faticoso processo di crescita di questi nostri minori che debbano trovare occasioni di aiuto in tutto il contesto sociale
Allora io affermo qui dicendo soltanto in Italia sono queste
Le iniziative di prevenzione con queste normative all'estero per quanto riguarda le sfide che ci avrebbe già mandato
Noi possiamo vedere arrivano possiamo mettere che in altri paesi europei abbiamo anche visto le Schede che voi ci avete offerto e qui chiamo l'attenzione soltanto del presidente Priore e segnalo al dibattito una una dimensione che mi ha particolarmente interessato gli enti locali in Svezia e adesso non riesco a vedere l'alterarla in Germania mi pare
Hanno attivato dei centri per la prevenzione del disagio minorile
Mi sembra questa una iniziativa molto interessante che poi appunto i presenti in aula potranno anche illustrare meglio
Cioè dei centri di prevenzione legati alla realtà territoriale e al contesto cosa ecco qui abbiamo il quadro delle diverse
Delle diverse parti dei diversi paesi europei ecco nella Svezia al di là del Consiglio nazionale della salute e del consiglio nazionale della prevenzione del crimine
La prevenzione e svolta da duecentonovanta
Comuni con i centri della prevenzione
Ci sono quindi degli elementi e così come nella Repubblica Ceca dal due mila e tre Esiste un Menna Ger comunale perde la prevenzione e la sicurezza della comunità occorre quindi confrontarsi occorre quindi mettersi d'accordo forse individuare nuovi percorsi
Perché certamente io credo tutti noi e con questo chiudo tutti noi che siamo in questo seminario di studio crediamo che una strada e possibile individuarla
Allora mettiamoci insieme e cerchiamo di capire quale possa essere la strada che Revenga la il disadattamento il disagio e la devianza minorile
Ossia
Grazie professoressa De Natale è stata bravissima perché la sua relazione sicuramente preziosa Total in toto ed è stata capace anche di fare dei tagli per rispettare i tempi purtroppo i tempi ci costringono a correre
Io do immediata per istituire immediatamente la parola alla dottoressa Anna Maria Nicolai il nostro moderatore di questa tavola che ci illustrerà il meccanismo della tavola stessa prego dottore grazie
E soltanto due parole per dire qual è stata la metodologia che abbiamo pensato di attivare in in queste sessioni di lavoro
Per dare la possibilità di avere una contributo da parte di tutti quanti gli esperti che sono presenti in sala
E dovremmo quindi tenere conto del tempo purtroppo proprio perché sia più efficace l'intervento da parte di tutti
E in su questo tavolo come sugli altri due tavoli poi di lavoro che seguiranno e a tematiche diverse dovranno sedere oltre al relatore e alla moderatore anche i Laurent portella
Ecco rapporteur che alla funzione di relazionare di riportare al termine delle sessioni di lavoro
Quanto è stato o un po'concordato convenuto discusso
E messo all'attenzione nel proprio tavolo di lavoro
Non sarà solo però perché sarà supportato da alcuni collaboratori del Dipartimento funzionari te e tecnici del dipartimento che lo aiuteranno a stendere una mini relazione
Abbiamo pensato di individuare rapporteur tra gli ospiti esteri quindi io chiederei al ai delegati esteri che si sono prenotati per la partecipazione a questo tavolo di individuare ecco tra di loro
Chi vuole svolgere la funzione Dorra porta
I partecipanti a questo tavolo per quanto riguarda il i delegati esteri sono per la Francia il signor diverte per la Gran Bretagna il signor Hayman per l'Irlanda il signor Barna
E Bayern e per il Portogallo la signora Guimaraes ecco io chiederei se fosse possibile molto spontaneamente
Se una di queste persone volesse intanto pensare a fare il rapporteur
Però non ci fermiamo andiamo avanti perché dobbiamo continuare dando la parola quindi alla rappresentante istituzionale poi ci sarà quindi come dicevamo
La possibilità di far partecipare alla tavola rotonda i delegati esterni e infine gli interventi programmati che sono già iscritti a parlare
Poi apriremo secondo punto it i tempi e una discussione con gli ospiti seduti in sala
Possiamo allora procedere con l'intervento della rappresentante istituzionale del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della ricerca scientifica la dottoressa Irene Gatti che chiamerei al tavolo grazie
Si vuole accomodare qui oppure urlare perfetta benissimo sì
Allora grazie professoressa Gatti mi dispiace che prima mi sia dimenticato di citarla come rappresentante del ministero dell'istruzione prego parola alle
Ma dice
Ci sono vari farmaci in
Buongiorno a tutti ringraziamento da parte sia del ministro sia del mio direttore generale la dottoressa Moioli per averci invitato questa occasione che per noi è preziosa
Nella relazione che mi ha preceduto della professoressa De Natale è stato ben illustrato è già ben inquadrato
Quanto possa essere strategico il ruolo della scuola nei meccanismi della prevenzione del disagio e della devianza
L'oggetto della mia breve presentazione è molto istituzionale nel senso che abbiamo pensato di dover presentare nell'ottica
Di meglio comprendere come la riforma sarà concretamente supportata da una nuova organizzazione del ministero
Proprio appunto come il ministero ha introiettato nella sua organizzazione il valore centrale dello studente
E come si è organizzato per fronteggiare alcuni degli a spetti di disagio e di problematiche che riguardano soprattutto l'adolescenza proprio nella direzione a cui io presto il mio servizio cioè la direzione per lo studente
Se
Penso che chi governa le slide abbiamo più o meno la capacità
Ogni basarsi
Comunque la prima cosa di cui volevo rendervi edotti è che il ministero ha subito una profondissima riorganizzazione sapete che precedentemente non intanto eravamo due ministeri quello dell'istruzione dell'università e della ricerca
Attualmente esiste un unico ministero che si organizza sostanzialmente in tre dipartimenti il dipartimento dell'istruzione il dipartimento dell'università e il dipartimento della programmazione che una struttura trasversale che e gestisce
Affari che riguardano tutti i dipartimenti quindi gli aspetti economici di comunicazioni sistemi informativi abbiamo poi un'articolazione molto importante a livello locale che sono gli uffici scolastici regionali li conoscete già tutti credo ma rappresentano vedete che sono in linea con le nostre strutture di dipartimento rappresenta hanno un'articolazione territoriale dotata di capacità di intervento e di ruoli
Che la rendono un interlocutore credo fondamentale per tutte le iniziative che si vorranno prendere di concerto con la scuola nell'ambito della prevenzione e dell'intervento sulla devianza minorile
Avete visto nella slide precedente una freccia che indicava la direzione per lo studente
Mi fermo un attimo a ritorno un attimo al dipartimento per l'istruzione
Nel dipartimento per l'istruzione ci sono cinque direzioni generali una di queste ricco a come dev'denominazione direzione per lo studente è la prima volta che nel ministero della pubblica istruzione esista una struttura che è dedicata espressamente alla centralità dello Stato dello studente come soggetto dell'educazione
E questa direzione nel suo interno a una serie di aree di intervento
Che costituiscono in alcuni casi aree elettive rispetto ai progetti e alle iniziative che qui potrebbero essere prese passò a presentarle rapidamente scusate rese sono poco sincronizzata ma prego la slide successiva ancora avanti si tratta di
Dovete cliccare se non va avanti
Grazie direzione generale per lo studente è articolata in sette uffici quelli che interessa non noi se cliccate arrivano le frecce per evidenziarli
Su rappresenta noi in parte sono rappresentati in particolare dall'ufficio secondo che lavora sulla condizione giovanile sull'orientamento sulla lotta dell'abbandono scolastico in realtà questo ufficio è proprio centrato sulla prevenzione del disagio abbiamo poi un ufficio un ufficio al terzo che gestisce i rapporti dell'associazionismo e della cittadinanza attiva e i rapporti con le famiglie quindi l'Ufficio terzo ha come scopo il raccordo con la famiglia con le agenzie territoriali
Sarò più dettagliata in seguito sulle politiche che finora sono state realizzate abbiamo un ufficio dei disabili a penso che si tratti di una struttura che può interagire su queste problematiche Mannoni particolarmente centrale
Mentre abbiamo sia l'Ufficio sesto integrazione degli studenti immigrati e penso che sulla devianza e sul tema delle migrazioni ci sarà molto da dire nei prossimi anni
E un ufficio che gestisce gli aspetti di attività motorie e sportive che è particolarmente rilevante in quanto cerca di recuperare tutto il valore educativo dell'attività motoria
Che ci risulta essere un aggancio strategico importante proprio per quei processi di rivalorizzazione dir inserimento del minore in dinamiche più positive
Io mi limiterei a questa presentazione e non andrei avanti con le slide che entrano troppo nel dettaglio però vorrei presentare qui e poi cederei la parola chi mi segue un tipo di Progetto che bene si riaggancia a quello che è stato presentato come un'iniziativa virtuosa
Presente in ambito svedese
In questi giorni stiamo completando un bando di gara che attiverà sul territorio nazionale per ora in una prima fase dieci centri di prevenzione del disagio e questi dieci centri avranno la caratteristica di integrare al loro interno una svaria un'articolata in platea di risorse abbiamo da una parte la presenza di un'offerta di attività sportiva un presidio della dei problemi della dispersione del disagio in senso lato
Abbiamo delle strutture che possono offrire pur percorsi di professionalizzazione e di riprogettazione del proprio futuro lavorativo
Abbiamo inoltre una integrazione con la scuola quindi questi centri hanno l'intenzione di costituire anche legare proprio quella rete territoriale che sembra essere indispensabile perché il disagio si aggredito in tutta la sua problematica
In questi centri saranno presenti risorse dedicate e di alta professionalità proprio per la presa in carico del minore in quanto persona e per la predisposizione di azioni mirate sul singolo soggetto nell'ottica della personalizzazione che è già stata richiamata dalla relazione che mi ha richiamato come uno dei caratteri fondamentali della nostra riforma
Credo che riporterò alla mio direttore generale lo spirito di questo convegno in particolare di questo tavolo
E mi impegno a mantenere con voi rapporti informazioni circa per esempio l'attivazione di questa nostra sperimentazione in cui non possiamo escludere in futuro anche degli agganci con quello che verrà prodotto durante queste due giornate di lavoro ringrazio tutti
Grazie dottoressa Gatti cominciamo allora con gli ospiti con i nostri ospiti e il primo ad essere chiamato qui alla tribuna
Misti monsieur Michel di vette direttore della protezione giudiziaria della gioventù del ministero della giustizia francese annulla parola grazie
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Andò
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Lui indugio sto seguendo Frings
Guerra proporvi atti endo scrive
Presto raccolte otto favoriscono droga oltre non solo sul proprio mezzo
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Con il senso dei Ugliola scommetterei ci si scopre i geli
A te festeggio sicura sempre Shortland
Perché se
No caste corso nei guai traffici ottenuti
Sott'acqua fra mai progetti soffro dall'ex sex Anna ai Monti stimo Paulson possible Solutions cordone di soldati
Guitto evocavo sempre se se un assessore mette in chiaro tese information per scopi c'è poi per fare dei cinesi sì lui Arlacchi non lo Cass solo
Cui guidarci Franchina Salus
Insomma tant'è che proprio il senso cioè per strada libro traffico Monza chiara
Grazie mister fare adesso passiamo al rappresentante del Portogallo che la signora Paulo Alexandra Guimaraes
La parola alla tribù
Capo delle istituzioni educative per i delinquenti giovani Istituto di reinserimento sociale
Grazie Malin cioè abbiamo anche faccio del teatro anziché imporci fisso al copione del tema in voti
Quindi si schiera strass ma contribuisce il fatto ti becchi pesa onde porci crisi experience e Maometto Aurigo faro Hansel si stufa fanno anche quindi se Frey triennio dei Kings Foti yankee offendersi into Crooks
Was Tucano Enzo fin troppe chance petto già ex inizio o fuorché Integer piccozza socio Sources essendo qui anatra in turchi ma in streaming Ongis merce tristi Omnitel Moco pro esce in between so so riesca etiche scende richiesti Justice
Al si stampi niente specie o Vitta strumento assistente X Avossa Giammetti imporci va il ferito a un polpaccio che aveva convinca unità CID Maynard no d'femori inviò amiche Antoinette Cenci is etichette Pernat presenti
Senza ovviare un'altra Inc tu informò in modo fermo vista Julie inglesi crescendo offrono ed che esce in Mercedes e viaggiava in tutti i tempi information entro chiede Sessions o forme esce di dico assistito a tanta stende quatuor bijou intuito del CIO gente Kamps P. out Intek altre missive tempo alte gesti senza senso
Quindi uniti infine
Opinioni Anna cioè in tutti scarse imporci bravo mio Cairo può post sette jeans qui Gertrude può new Calendasco possente gesto in urbanistico è forte presenzio graphic delinquency
In social protection trucca opprimono penta offendo venisse in impasti Crescent Confimi crescente ente osso in un work povertà X così riesce non fuorché e inferno dei X mostra importante Palace ed osso tu Discover avversò so qualche immergersi poi anche un'incoerenza
A quel falco imporci Cosso ISMA otto centimetri invece contiene offendersi indica Mennitti è presente secondo Arrow OPEC scusa
Salvini cioè forse ai diede attimo analizzano in quel sito noto con lui gesta Justice Program Hitzfeld dopo provo ampia in jersey Scialpi de Enzo contro Juan ente Ford è pisano qui a un working with ove in jeans eluito cuoco Power su open a un etichettina centers tutte Textile RIR come Nittis inerisca attenti una un quarto a favore osso su su tu su tutti gli anche Ual di anche Pippo One un'auto niente Giovenco anzi Jo porto in Tito si quattro cotoletta East Echoes Dupont Kuwait sempre Macci
Grazie signora che Mara adesso la parola cominciamo con ai rappresentanti italiani e do la parola alla dottoressa Livia Pomodoro che il Presidente del Tribunale per i minori della città di Milano prego
Io
Se fra
Buongiorno a tutti saluto particolare rappresentati stranieri di questo incontro
Io aspiro particolarmente significativo è particolarmente cospicuo quanto a collaborazione cooperazione internazionale tra l'altro non giorno molto particolare perché oggi si firma a Roma la
Costituzione europea e noi ci ritroviamo qui con i nostri colleghi dei Paesi negli altri paesi a discutere di strategie comuni e a scambiare esperienze importanti in un tema così significativo
Io sono un testimone in qualche modo privilegiato perché da molti anni mi occupo di giustizia minorile in particolare di Giovanni
Devianti e di bambini di recarsi vittime della violenza e della incuria comunque vittime di reati nei loro confronti da parte degli adulti
In realtà potrebbe forse concludere rapidamente il mio intervento per non tediarvi troppo lungo se riprende essi soltanto quello che ci ha detto in apertura la professoressa del Natale
La quale sia pure molto rapidamente per ragioni di di spazio e di tempo e soprattutto dobbiamo ringraziarla per non toglierlo Annoni
Ha fatto una lunga carrellata di interventi fondati sulla centralità della famiglia sulla centralità della persona su cui non credo che nessuno di noi possa non essere d'accordo
Il problema è di quale famiglia stiamo parlando e problema è che cos'è oggi il la difficoltà e il disagio dei nostri giovani e mi coglie sempre un po'il dubbio che
In realtà noi non conosciamo i nostri ragazzi e le nuove generazioni
Quindi coglie anche il dubbio che gli strumenti che noi adottiamo per conoscere la realtà così in così rapida trasformazione in tutto il mondo e in particolare nel nostro caro vecchio continente
Si hanno strumenti un po'superati un po'anche limitati e comunque così stanchi e così
Usurati
Da essere come dire
Persino non presi in considerazione proprio dei soggetti sui quali noi vorremmo attirare la nostra attenzione
In realtà mi sembra di poter dire che oggi la difficoltà nella quale i giovani di tutto di tutta l'Europa ma forse di tutto il mondo si ritrovano e legata al grande terribile disagio che serpeggia nelle nostre città nei nostri Paesi nostri continenti un disagio che è fortemente legato anche a fenomeni di insicurezza individuale e collettiva che noi viviamo tutti i giorni
Tanto che i sistemi di difesa sociale di prevenzione del crimine
Sono i sistemi sul quale appuntiamo continuamente la nostra attenzione se Lori riportiamo questi concetti di carattere generale nella realtà del mondo giovanile a cui cisti ci riferiamo ci veniamo ancora più conto di quanto sia precaria la situazione complessiva nella quale ci muoviamo e quindi la difficoltà anche breve le istituzioni di individuare
Strumenti adeguati di prevenzione anche il termine prevenzione forse bisognerebbe usando con maggiore
Parsimonia
E e soprattutto di come dire lui di individuazione di rimedi che non siano emergenziali e strutturali tutti noi sappiamo che si corre ai ripari ove emerga una situazione di particolare disagio nel modo dalla scuola ove emerga una situazione di particolare disagio nel mondo familiare di disagio voglio dire anche di violenza nel mondo familiare che testimonia di relazioni come giustamente ha detto la professoressa De Natale spesso inconsistenti o addirittura negative e così via
Ma mi sembra che non siamo ancora in grado ma anche come istituzioni di fare delle riflessioni e forse non è neppure possibile voglio dire e difficile attribuire responsabilità laddove tutti siamo in una situazione di grande precarietà
Non siamo corre gravi diceva di individuare situazioni che possano consentirci di fare davvero
Attenzione primaria a ai bisogni e contemporaneamente attenzione primaria alla all'evitamento diciamo così della devianza
In fondo questo richiamo forte alle agenzie fondamentale la famiglia la scuola e la società in rete tra di loro ci ha detto la professoressa della tale giustamente sono un richiamo forte arride direi il nostro sistema sociale a rivederlo e in vista di valori alti di valore di
E della trasmissione di valori positivi ai nostri giovani io noto io sono fortissimamente convinta che non serva tanto che non serva soltanto
Costruire sistemi qualche volta burocratici qualche volta un po'meno burocratici
Che altisonante mente ci riportano alle fare prevenzione per questo o per quello sono però convinta invece che bisogna andare al cuore dei problemi
Individuo come è già stato detto qui e quindi forse il mio intervento è anche un po'superfluo
Individua proprio nella
Crisi del nostro sistema anche dal punto di vista dei valori trasmessi
Il problema delle generazioni
Il problema del difficoltà di rendere partecipi le nuove generazioni
Dei nostri valori e dell'anno dalla forza dei nostri valori il problema di fare in modo che i giovani abbiano esempi autorevoli giovani ragazzi abbiano esempio autorevoli di genitorialità cui fare riferimento che possono essere
E di stimolo per loro
In una società nella quale è stato già detto prevale assai spesso il l'idea del profitto individuale del benessere individuale rispetto a quello sociale una società nella quale come questo malessere sotterraneo e questo e questi chiamiamoli col loro nome disvalori di una società consumistica finiscono con l'essere
Purtroppo la struttura portante di tante famiglie che noi consideriamo e noi chiamiamo normali
Così che per esempio italiana gli esempi anche per altri Paesi almeno per quello che a mia conoscenza sono sono tantissimi
Cosicché noi ancora oggi siamo a a a preoccuparci a lamentarci giustamente di situazioni drammatiche come quelle per esempio delle e violenze anche Ferrante all'interno dei nuclei familiari
Siamo a distanza di tanti anni
Dal
Dall'aver individuato quel fenomeno che tutti chiamano del bullismo per esempio nelle scuole o che tutti chiamano della trasgressione vandalica all'interno delle scuole siamo ancora oggi ad occuparci
Di gruppi di gruppetti di ragazzi che accumula punto compiono atti più o meno vandalici che sono legati più alla loro stupidità la loro incapacità di interiezione di valori fondamentali
Stupidità oggettiva perché dipende anche dal tipo di educazione che hanno ricevuto all'interno di una scuola nella quale come ho sentito dire l'altro giorno a proposito dei graffiti che il l'insegnante aveva il preside avevano invitato a rimuovere a spese dei ragazzi
Qualche ragazzo ha detto più città saranno sui graffiti e per per per questi graffiti e più ne compie continueremo sporcare i muri
Ecco se questa è l'indicazione che proviene tra l'altro dalla scuola del mio distretto io conosco bene questa situazione
Io credo che ci siano molti motivi per interrogarci e soprattutto per interrogarci perché quella rete di cui si è parlato utilissima importantissima io credo anche che ci sia un grosso problema di difficoltà di di di dice entrare veramente sintomi che a mente in Rete
Tra scuola e famiglia la quell'alleanza razze virtuosa che la scuola e la famiglia debbono mantenere tra di loro si è spezzata da un pezzo e sarà difficile anche ricostruirla
Essendo i genitori sempre più deleganti e la scuola sempre più alla ricerca di un metodo perché in fondo di questo si tratta io devo dire
Che di tutte le riforme possiamo parlare che tutte le riforme ben vengano ma se dietro le riforme non vi è un metodo fondante sarà molto difficile che qualsiasi riforma in qualsiasi settore possa vedere un qualche successo
Irriverente della GM le agenzie cosiddette sociali sono state indicate qui e Manerbio più nel nostro Paese che cosa possiamo dire che c'è un grande sforzo propositivo
Di agenzie per il tempo libero dei ragazzi sono state indicate tante forme formule che vanno a a sopportare il letto i nuclei familiari ma in conclusione dobbiamo dire che questo metodo che giusto se fondato su valori condivisi
E dobbiamo dire che questo metodo giusto soltanto se noi abbiamo esatta percezione di fenomeni bisogni e se questi fenomeni bisogni a questi fenomeni e bisogni sappiamo rispondere con civiltà sappiamo rispondere con i principi propri di una società civile che sono innanzitutto ludico fortissimamente il rispetto per le persone
Io
Io mi occupo molto di questo problema perché ho scoperto che non si può fare il mio mestiere né altro mestiere se non
Se si è buoni conoscitori delle trasformazioni sociali ma le trasformazioni sociali in un nelle nostre società debbono avvenire dei pilastri
Io credo che il pilastro sia quello di riconoscerci da campo come uomini come persone rispettosi gli uni degli altri solo se alla base ci sarà tutto questo
Si troverà poi il sistema
Perché passi un messaggio che sia come ho detto prima civile e che sia identico che sia omogeneo tra tutte quelle agenzie che doverosamente si mettono al servizio dell'uomo
E della famiglia grazie
Grazie presidente Pomodoro grazie lei via allora adesso la parola passa al dottor Emilio Quaranta che il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Brescia prego
Buongiorno a tutt'
Parlare davanti a un tavolo così qualificato e con un parterre altrettanto qualificato diventa difficile ma è molto più difficile quando si interviene dopo Livia intendo pomodoro
Chiedo la moderatrice di sapere quanto tempo a disposizione alla dottoressa Nicolais in modo da impedire pianti al pubblico e alti Lai a lei lamentele nei miei confronti
Benissimo
è una giornata molto importante questa anche perché coincide con una importanza gloriosa la firma di una costituzione europea
Qui vedo parecchi pare paesi europei schierati in questa splendida napoletani chiude mi riferisco a Sédar Senghor che parlava di Negri chiude io parlo di napoletani chiude in questa solare Napoli
Malgrado le per le previsioni negative dell'Assia NN che davano brutto tempo per quattro giorni quindi fallisce anche la Essen allora volevo dire qui oggi si parla io uso un inglese molto arcaico quindi traduttore penso che non abbia difficoltà si parla dei giovani quindi una specie di giornata in un posto così splendido approva più vendute
Per la gioventù e si crea una specie di Rete
Europea di entre ed di cooperazione perché ormai dei minori diciamocelo schiettamente in un Paese come l'Italia dove si chiacchiera molto chiedo scusa se dico delle verità scomode
E anche oggi si firma altrettanto molto ma poi bisogna passare nel piano operativo perché il piano operativo è quello che conta rendere cioè operativa per esempio ne abbiamo avuto la firma
Nel mille novecentocinquanta ma per rendere operativa quella convenzione europea ci abbiamo messo un po'di anni mi pare cinquantacinque circa cinque anni
Allora cosa rimane di questi minori oggi rimani che i minori malgrado tutti gli aiuti malgrado tutte le prevenzioni malgrado le famiglie che si impegnano la scuola gettando
Io uso dei calembour sono sempre più preda di una società che fondata su Prada su dei status symbol cioè sul delle situazioni che vengono praticamente imposte ed è una società che è sempre più formata di giovani soli Luca Goldoni che un un acuto osservatore della realtà italiana ha coniato un acronimo cioè le famiglie italiane oggi sono di Inc l'acronimo è dub in campo doppio stipendio notizie non fa non tagli
O per lo meno meglio ancora un figlio un figlio e mezzo quindi figlio solo e un figlio abbandonato abbandonato a se stesso
E lasciato praticamente alla schiavitù della televisione alla schiavitù di internet il disagio giovanile nasce quindi non certo dalle famiglie che spesso vengono colpevolizzati o dagli educatori che spesso vengono colpevolizzati ma da questa società esterna
Chi agisce su di loro
Quindi il compito della famiglia il compito dell'educatore e il compito di riappropriarsi di questi ladri di valori viviamo in un mondo di ladri diceva una canzonetta tempo fa ma ladri non in senso materiale
Ladri praticamente di tempo la risorsa oggi più scarsa
Nel nostro panorama mondiale non è nel petrolio
Nell'acqua
La risorsa più scarsa è sicuramente il tempo tutti siamo schiavi del tempo quindi figlio unico rappresenta una desolazione per i genitori perché i genitori devono praticamente compensare i sensi di colpa
E non riescono a riappropriarsi di questo ruolo che sia la natura che la tecnica assegna agli educatori
Ci sono però dei semi non sono pessimista come poteva apparire poc'anzi
Alla fine di marzo a Brescia abbiamo avuto a cura dei Lions Club una giornata di studio sul disagio giovanile non abbia avuto degli interventi formidabili del dottor Rosario Priore come sappiamo è capo dipartimento dalla giustizia minorile di Livia Pomodoro io ero semplice moderatore e questo sistema fortificato
Perché c'è il parà sociale si parla così o il sociale privato mi pare si usino queste terminologie dal privato sociale ecco faccio mie le metastasi
Affranti fegato perché oggi addirittura il distretto italiano appresso
La giornata della prevenzione del disagio giovanile come service si usa questo termine come servizio nazionale ed è una forza non soltanto morale Mangona forza economica
E bisogna tener conto di tutto ciò
Naturalmente i valori vanno praticati piuttosto che predicati
L'esempio la testimonianza la coerenza e quindi in tutto questo io direi che occorre avere più cura dare più tempo ai minori ricordo una citazione dotta di Livia Pomodoro
Di Giovenale che fusti cava praticamente i costumi dell'epoca niente di nuovo sotto il sole Mittel Novi sub sole
Però nel contempo a Parma a proposito dell'infanzia e dei minori diceva Maxima pure Erode Battle reverenziale massimamente Massimo dispetto bisogna che sia data al giovane quindi bisogna star vicino ai giovani capi di loro linguaggio capire anche la loro cultura capire anche che il graffita Jo può essere anche per loro un'espressione un'espressione di
Artistica
Io sono riuscito nel mio distretto a ottenere a Sirmione che la perla del lago di Garda che il preside di una scuola media ha messo a disposizione un'intera parete
Della palestra dove praticamente i giovani possono esercitare le loro ambizioni artistiche
Concludo qui perché penso di aver detto già abbastanza ma il mio ricordo va essendo qui a Nisida
A quando ero uditore giudiziario a Napoli
Uditori giudiziari a Napoli quando cioè i minori napoletani erano preda della camorra che era la loro datrice di lavoro
E quindi nuovi pericoli che noi abbiamo rimangono anche trent'trent'anni fa anzi più di trent'anni fa che l'uditore quindi rimangono e va anche il mio pensiero ha un illustre
Scrittore in lingua e sottolineo lingua napoletano
Eduardo De Filippo che quando fu nominato senatore al di là della sua ideologia ebbe una particolare cura ed attenzione per i minori recandosi spessissimo al glorioso Filangieri oggi soppresso grazie per l'attenzione
Grazie dottor Quaranta Emilio
Allora la parola adesso passa alla professoressa Alessandra felice che responsabile dell'osservatorio per l'inclusione sociale dell'Istituto per lo sviluppo e la formazione professionale
Dei lavoratori che è pregata di venire
Qui alla tribuna
Se quindi Sala ma forse non c'è allora passiamo perché dobbiamo correre alla professoressa Patrizia Patrizi associato in di Psicologia sociale dell'università degli studi di Sassari tre
Grazie presidente
Quando ho letto il titolo di questo tavolo di ratto di lavoro c'ho letto dentro un termine o almeno così lo interpretato quello dell'integrazione e le parole che ho ascoltato finora mi hanno confermato la necessità la funzionalità la rilevanza assoluta di un senso integrato di lavoro
Se poi vogliamo se intendiamo pensare alla devianza come è stato anche detto interni di un processo un processo che tutti ci coinvolge ma non soltanto come osservatori
Il processo che ci coinvolge come Coopcostruttori delle possibili direzioni di questo percorso a seconda se le nostre aspettative sono di un percorso di devianza strutturato di un percorso che può evolvere attraverso incontri
E quindi si introduce il tema anche di chicco costruisce Oppo costruire questo percorso il tema della competenza professionale il tema di una competenza orientata all'integrazione orientato allo scambio orientata all'interdisciplinarità
Di questo intorno a questo voglio dire qualcosa lo farò dallo sguardo di docente universitaria quindi dal punto di vista della riflessione teorica della ricerca ma devo dire che ha uno sguardo ma ritengo fu
Tornato mi sento fortunata perché ha uno sguardo che ha attraversato anche dei territori della professionalità per anni sono stata professionista della giustizia come psicologa come formatrice e queste esperienze come dire alimentano sempre molto nutrono
Fanno fanno fanno pensare fanno fanno vivere questo pensiero di studiose di ricercatrice sono molto affezionata a questo territorio
Come dire della della professionalità e allora ho pensato di fare qualche riflessione su come nel contesto della giustizia minorile si sia arrivati secondo me in questa questa può essere una fase commerciale una fase importante a pensare la formazione con una formazione che accompagna il professionista con una formazione che accompagna questa competenza orientata all'integrazione se ripenso un po'alla storia di qua almeno la storia degli anni più recenti
Le centratura della formazione sono andate in direzione della specializzazione del ruolo ne abbiamo ne abbiamo tutt'oggi delle evidenze in termini di difficoltà talora conciliare delle specializzazioni molto forte il classico alla classica dicotomia dell'operatore dell'aiuto di operatore del controllo abbondantemente superata da un punto di vista teorico ma tutto sommato sempre presente nel riconoscimento di un proprio spazio ma si è passati a un'attenzione forte alla relazione all'Inter professionalità alla possibilità di costruire équipe che sappiano lavorare insieme io credo che la fase più recente quella nel più vicino è la fase che ha affermato l'esigenza dell'Inter servizio e della possibilità di scambio col territorio ecco questa fase penso sia stata fortemente sollecitata dall'entrata in vigore del DPR quattro qua trotto e allora entrata la formazione alla Rete una più puntuale attenzione al processo di lavoro per l'introduzione per l'entrata in questo processo di altri soggetti sociali
Non soltanto gli attori professionisti della giustizia
La capacità la necessità di sa per costruire azioni orientate da appunto una competenza di problem solving di orientamento strategico di fronte a percorsi dei minorenni non più così definiti così delineati così prestabiliti
Ma percorsi che si costruiscono in itinere in integrazione tarati sul caso che tengono conto di una necessità forte di monitoraggio anche degli intervento degli stessi operatori cosa è successo in questo periodo di formazione che i professionisti hanno dovuto contemporaneamente mentre pensavano alla loro formazione
Al rafforzamento della loro competenza sciogliere alcuni nodi che sono tutt'oggi dei nodi forti il nodo della riorganizzazione dei servizi le sfide innovative del DPR
La problematicità dell'inclusione ma dell'opportunità ovviamente dell'inclusione di operatori professionisti altri non abituati a pensare a un intervento all'interno della norma penale il monitoraggio congiunto il difficile equilibrio fra esige la discrezionalità come dire costruzione personali individualizzata del caso e rigore
Delle pari opportunità ma soprattutto questo credo sia il nodo più forte oggi l'ho sentito molto forte molto presente la necessità di sensibilizzare una comunità sociale ancora un po'
Attaccata un concetto di devianza predeterminato prestabilito anche come ovvia necessaria come dire esigenza di difesa
Della propria identità e tranquillità di non incorrere in percorsi devianti ma anche in un'idea di sicurezza sociale ancora fondata sull'esclusione piuttosto che sulla convinzione che la sicurezza si costruisce attraverso l'interazione fra le diverse parti sociali compreso chi la sicurezza la può vivere
In forma di tutela perse e la può per certi versi minacciare il ragazzo che rischia di commettere un reato
E allora sto rapidamente concludendo non non vi preoccupate credo che il fronteggiamento di queste difficoltà la soluzione di queste difficoltà abbia realizzato qualcosa
Che il letteratura ben definita da donare Shawn come la professionalità riflessiva io sento son sono convinta le esperienze di formazione che continua a fare nelle convincono ogni giorno che i professionisti della giustizia e coloro che hanno cominciato a lavorare con i professionisti della giustizia quindi il territorio quindi l'ente locale il privato sociale
L'associazionismo e il volontariato abbiano costruito una ridefinizione di metodo che deve trovare uno spazio adeguato accogliente tutelato dirà di conduzione a teoria del metodo penso che questa sia oggi la funzione forte della formazione una formazione che sappia accompagnare questa tensione del professionista e la sappia anche sostenere e dia lo spazio adeguato ovviamente questa tensione del professionista ricondurre al metodo l'azione professionale questa tensione del professionista a diffondere il proprio apprendimento nei contesti di lavoro apprendimento che proviene dalle esperienze di integrazione e qual è stato il prodotto prevalentemente quella della costruzione di un senso condiviso diari di accordo di linguaggi
Che sappiano intendersi ma soprattutto l'inclusione nella mente di ciascuno professionista e servizio
Di tutti gli altri professionisti e servizi intesi come un un'unica comunità di intervento credo che questo sia l'attuale focus della formazione credo che questo sia l'attuale obiettivo anche del management
Perché se non si trasforma presto il una capitalizzazione per lo stesso settore della giustizia e degli altri enti professionista continuerà a fare uno sforzo in mano immane come troviamo i letteratura il passaggio forse da un'organizzazione del lavoro un'organizzazione dell'apprendimento che lavoro teorizzato quotidianamente vi ringrazio
Prende allora grazie professoressa Patrizia adesso dovrebbe parlare il professor Mario pollo che però non vedo in aula
Passiamo quindi alla professore Pierangelo Sardi presidente del consiglio nazionale dell'Ordine dei Psicologi prego
Se l'Italia Buongiorno gli psicologi sono poco presenti
Nel settore minorile in generale questa è una tavola dedicata educazione
Io frequento parecchio da una decina di anni le associazioni estere degli psicologi e vedo che spesso il presidente dell'associazione è uno psicologo dei minori le cifre sono consistenti
Non so per esempio quattro mila psicologi dei minori in Inghilterra cinque mila in Germania sette mila in Spagna otto mila otto mila cinquecento
Imponenti di solito questi lavorano non nelle carceri
è giusto che sia in un ambiente preventivo qui in un ambiente normale entri dei laici comparsa
Soglia di quindi non mi inviti persone gravi ma individuazione dei problemi quando sono ancora molto precoci e quindi soprattutto nella scuola attraverso la quale raggiungono anche spesso la famiglia
Noi purtroppo la riforma del mille novecentosettantotto che ha costruito l'intero sistema sanitario senza una sola lira di finanziamento assorbito tutti gli psicologi che erano sparsi dei vari servizi
E in questo modo è andata dispersa una professionalità che prima esisteva gli psicologi della scuola erano presenti
Fino al settantotto
Sono rimasti un certo numero certamente a lavorare nelle carceri ma la perdita di questo grosso filtro preventivo io credo sia stato un disastro epocale per il nostro Paese che bisognerebbe in qualche modo recuperare ovviamente con l'aiuto dei nostri colleghi esteri noi lavoriamo come federazione europea delle associazioni degli psicologi per task force quindi ci troviamo fra Esperti dello stesso settore il migliore Stern
Quindi abbiamo contatti continui possiamo dare dei suggerimenti anche per come recuperare questo handicap specificamente nel settore delle carceri gli psicologi hanno lavorato in Italia già dal mille novecentotrentaquattro quando è stato istituito l'esperto del Tribunale per i minorenni quindi c'è una lunga tradizione abbiamo siamo passati attraverso una serie di sigle gli gabinetti medico psico pedagogici gli istituti di rieducazione per i minorenni
Istituti per l'osservazione della personalità fino ad arrivare poi adesso ad una presenza più sì che più non solo più come consulenti ma anche come dipendenti
Nei servizi minorili territoriali del Dipartimento dalla giustizia minorile quindi c'è un'ampia le competenze che in questi settant'anni di lavoro in Italia gli psicologi hanno sviluppato sono sono notevoli ebbe molto specifiche
Nel campo della valutazione scientifica dalla personalità ai fini processuali nell'elaborazione dei piani di trattamento per soggetti sottoposti a Minnuta misure penali
Nel sostegno psicologico durante tutto l'iter processuale
E poi ovviamente sostegno psicologico dei soggetti sottoposti a misure limitative della libertà
Quindi poi per l'elaborazione di progetti di messa alla prova
La valutazione del rischio suicidiario per i nuovi ingressi
E tante altre attività legate al funzionamento all'organizzazione di questi stessi
Servizi
Le cifre non sono imponenti sono di questa professione va specifica
Abbiamo circa una sessantina di unità che lavorano mediamente per circa quaranta ore mensili per ciascuno unità non solo grosse cifre i dipendenti
Dislocati tra ufficio centrale uffici periferici regionali servizi minorili sono circa trenta unità
Quindi un una misura questa che già priva di questo grosso filtro iniziale che dovrebbe essere svolto da migliaia di colleghi nella scuola
E in più ci troviamo con cifre molto modeste molto esigue che dal mille novecentonovantanove in poi hanno si sono ulteriormente ridotte per le ragioni generali non è che si è stato punitiva nei nostri confronti ma in generale ci sono stati problemi di bilancio
Che hanno comunque de limitato non soltanto le ore lavorative ma anche poi l'attività formativa
La la l'aggiornamento
In Italia in generale si lavora di più su negli stessi anni c'è stata invece una crescita del servizio sanitario nazionale che avrebbe dovuto secondo lo spirito dalla riforma dal settantotto supplire proiettarsi si diceva allora sul territorio supplire a tutto ciò che veniva a tutto ciò che era stato sottratto dal territorio servizio sanitario in effetti è stato potenziato in Italia è uno dei migliori del mondo a mio giudizio anche se non gode di buona stampa
Però non è vero che riesca a proiettarsi nel territorio gli psicologi italiani praticamente lavorano alla fine per farla breve lavorano molto bene meglio che gli altri colleghi per gli adulti per riassumere in poche parole fra se questo non è giusto cioè che non si lavori per i minori ma per gli adulti conviene a noi perché gli adulti pagano di più
Le psicoterapie sono noi preferiamo questo non è che noi ci lamentiamo di questa situazione ma in effetti l'autorità pubblica dovrebbe impedirci di fare questa scelta cinica
Beh anche se professionalmente conveniente
La nostra formazione quindi a sua volta si accavalla su siamo i migliori psicoterapeuti del mondo io credo i più formati abbiamo un iter formativo garantito dalla legge di minimo quattro anni un numero enorme una percentuale di psicologi psicoterapeuti degli adulti enorme
Non abbiamo specializzazioni veramente di dedicate ai minori per esempio noi chiamiamo
Chi si vuole specializzare i minori all'espletazione del ciclo di vita
Del ciclo di vita che appunto non vuol dire soltanto i minori proprio perché nessuno vuole relegare se in questo campo
è una grossissima limitazione
è un grossissimo errore io mi sento responsabile in qualche modo di queste scelte che abbiamo operato ne parla continuamente con i colleghi e con le autorità parlamentare e abbiamo parlato col presidente asciutti della Commissione settima cultura
Che ha presentato anche un apposito disegno disegno di legge per correggere questa rotta in modo massiccio in modo determinante però per ora questi spostamenti sono difficili c'è un'inerzia nella formazione eccelle quando si sposta un grosso contingente di persone da un settore all'altro e poi molto difficile creare nuove leve ieri e ripartire daccapo
Ricostruire ciò che è stato distrutto proprio in questi ultimi vent'anni questo è accaduto purtroppo anche in altri settori noi siamo ci siamo tutti sanità Rizzati togliendoci da altri settori
Per esempio è stata citata adesso la due otto cinque un'ottima legge che parla della difficoltà dei dei bambini nelle nostre città
Che sono state studiate anche se per gli adulti
Per le automobili per lei i bambini sono scappati dalle città non stanno più incita stanno in campagna
Il che non è una buona cosa insomma il mentre nel resto d'Europa i miei colleghi che lavorano in Psicologia del traffico e della mobilità
Sono riusciti a a
Modellare i piani di mobilità delle città olandesi delle città tedesche e più recentemente anche delle città inglesi di altre di altri paesi ad esigenza a alle esigenze dei bambini
Che sono ritornati ad abitare in città
E questo indubbiamente ha ridotto anche i problemi di delinquenza perché dove ci sono molti bambini dove ci sono allora ci sono anche gli anziani
Ci sono c'è la tradizione c'è la l'apporto collettivo alla sorveglianza collettiva e non c'è più bisogno direttamente del magistrato del poliziotto che un'ultima un'ultima spiaggia per fermare la il progredire di questi problemi va be'ho dato un quadro
Pochettino credo se è vero che la situazione ma io credo che sia giusto in in ambito fra studiosi insomma dirci le cose con molta chiarezza anche con un po'di cifre grazie
Grazie professor Zanardi chiamo la propria cristiana Simonetti che è professore di Pedagogia generale all'università di Foggia
Nelle Puglie prego
Delle Puglie voglio più d'una
Appunto tra OLAF pubblico il suo mi risulta difficile devo dire dopo dei relatori un pubblico così esperto prendere la parola in questo momento però ecco di fronte agli input e alle stimolazioni di questa mattinata
Non potevo non soffermarmi un attimino sono una pedagogista
Praticamente su quello che è il discorso della coincidenza tra educazione e prevenzione dei disagi vorrei un attimo focalizzare la vostra attenzione su quella sfera affettiva ed emotiva che ricordava la professoressa De Natale e una sfera nella quale io ricorderei che nella quale attuazione per la quale attuazione c'è bisogno di costruzione di stima di questi ragazzi di questi giovani di oggi
Io mi chiedo come fanno i ragazzi di oggi a costruire la loro stima di fronte ad una società complicata di fronte ad una famiglia
Diceva
Diceva la e la dottoressa Pomodoro e in di fronte ad una famiglia così problematica ricordiamoci che la famiglia di oggi si chiama genitore unico
E solo uno dei due che prende in mano le redini della situazione familiare per lasciatemi passare il termine fare famiglia perciò di fronte a questa difficoltà una costruzione di stima
Del proprio del ragazzo difficile tanto più difficile la costruzione della propria autostima
Difficile la trasmissione dei valori non l'assenza dei valori
Mi permetto di ricordare che i valori esistono in questa famiglia così
Diciamo così scompaginate ha così difficile da ritrovare come legame esistono dei valori ma sono i valori da Eboli manca la trasmissione di valori forti
Manca io direi quell'amore Colao maiuscola che forse sarebbe l'unico elemento trainante per evitamento di disagio per prevenzione riecco circa l'educazione è prevenzione dei disagi
E io direi che oggi siamo di fronte ad una scelta fondamentale dovremmo convincerci che servono i servizi a favore della famiglia
Abbiamo fatto delle ricerche ho fatto un dottorato di ricerca diverse TAC Cattolica Milano proprio sulle scuole per i genitori ma qui la ricerca deve incontrare la sperimentazione pratica abbiamo bisogna di attuare
Queste scuole per genitori anche in famiglia dove il disagio non è evidente ma esiste esiste una difficoltà alle volte coniugale una difficoltà genitoriale proprio nel saper essere genitori
Quel sapere saper essere saper fare saper divenire genitore
Che trova le volte una una difficoltà proprio nella nella propria accezione pratica proprio del saper fare il genitore
Pertanto io credo che da un punto di vista di ricerca teorica sia importante essi la l'aspetto diciamo di ritrovare l'educazione come prevenzione ma di trovare soprattutto anche un aspetto pratico
Che io vedrei spero in una visione non troppo utopistica proprio di una scuola per genitori che aiuti
Questo disagio della famiglia e ripeto un disagio che anche se non sempre evidente di fronte a dei figli minori in disagio effettivo o in disadattamento oggi dai in fase di devianza
Può essere un disagio iniziale della coppia coniugale
Che una volta trasmesso attraverso i figli diva può diventare purtroppo quell'iter evolutivo che ricordava la professoressa De Natale che mi permetto di dire che invece che coltivo purtroppo un iter involutivo
Della persona umana che riportando il soggetto alla devianza riporta dei gravissimi rischi e dei gravi pericoli grazie
Grazie professoressa Simonetti devo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti perché i loro interventi sono stati efficacissima e stringati ci hanno consentito di riprendere il tempo perduto all'inizio siamo in perfetto orario e possiamo dare
Luogo alla discussione cioè coloro che vogliono tutti voi potete intervenire discussione che sarà di retta dalla dottoressa Nicolai basta semplicemente alzare la mano e vi sarà portato un microfono
Grazie dottoressa
Cioè dove grazie
Ecco loro volevamo sapere se ce in
In aula minime di dire
Qualcuno che appunto il piacere di intervenire su queste tematiche che sono state all'attenzione di questa prima tavola rotonda prego
Se per favore sì presente a
Sono Salvatore Bisignano vengo dalla Puglia magari un attimo l'intervento che mi ero proposto di fare dopo eh dico in questo senso che i luoghi dell'apprendimento educativo non so soltanto la famiglia alla scuola ma vanno integrati anche con altri agenti diciamo presente sul territorio tra che sotto l'altro anche sancito dalla nuova legge di riforma alla pubblica istruzione cioè le aziende sono un anello praticamente di congiunzione per dei piani educativi nei confronti già io ho però all'interno di un centro per l'impiego l'amministrazione provinciale di Bari
è noi abbiamo improntato
Con un diciamo una serie di interventi per quanto riguarda proprio le aziende facendo fare ai giovani dai quindici ai diciotto anni specialmente quest'anno corna alla luce anche dalla nuova riforma dei servizi per l'impiego e quindi dalla riforma Biagi i tirocini formativi particolare attenzione abbiamo posto nella scelta delle aziende perché abbiamo dovuto fare anche in qualche modo un momento diciamo così di di intervento informativo e formativo ne confonde gli imprenditori che a loro volta a diciamo ospitavano i giovani all'interno delle proprie aziende perché sostanzialmente diventa poi proprio un un laboratorio nel vero senso della parola i ragazzi hanno risposto in maniera veramente straordinari perché messi diciamo in in situazione lavorativa
Sì sono io motivati in maniera abbastanza adeguata ma oltre a questo vorrei aggiungere il fatto che nella nell'ambito della dell'apprendimento e molto importante proprio l'atteggiamento comunicativo cioè la comunicazione nell'educazione
E su questo diciamo avrei eventualmente così magari un'altra sede
Da fare una proposta proprio né al costruire ecco una un discorso che riguarda la comunicazione come luogo di apprendimento come luogo di diciamo di diffusione pro degli apprendimenti
Specialmente per quanto riguarda anche il fenomeno dell'immigrazione noi siamo una regione di frontiera in Puglia
Quindici a abbiamo sostanzialmente tutto una una una variegata diciamo popolazione per cui è importante anche il discorso sulle lingue perché la diversità posso diventare ricchezza anche fra i giovani grazie
Grazie ringraziamo tutti si parlano ci sono altri interventi
Semplicemente per comunicarvi che pochi minuti fa è cessata la cerimonia della firma del Trattato costituzionale europeo cominciata alle undici e mezza
Abbiamo la Costituzione europea
Erano presenti i capi di Stato i capi di governo i ministri degli esteri il presidente della Commissione
La cerimonia durata un po'più di tempo di quello previsto quindi anche lì c'è stato un leggero ritardo comunque ce l'abbiamo adesso la Costituzione grazie
Ecco allora prendersi grazie vogliamo proseguire
Con la
Parola a chi volesse intervenire grazie prego
Io sono Vito Giuseppe
Io a parte RAI al secondo gruppo
Però vorrei fare alcuna riflessione dopo aver ascoltato due interessanti
Così comunicazione di stamattina
Primo punto
Io credo che
Parlando di giustizia per minori tutta la traumatica all'orizzonte un cattivo dissenso sui migliori
Non possiamo dimenticare soprattutto in fase pre adolescenziale adolescenziale la realtà e le realtà che esistono e che dovrebbero esistere sulla aggregazione giovanile
Noi non possiamo limitare il discorso di prevenzione o di educazione come prevenzione soltanto un discorso adulti minori educatore toccando insegnanti alunni
C'è tutto in una dimensione preadolescenza adolescenza ma questo dice già dall'infanzia che noi chiamiamo socializzazione
Che dalla prima adolescenza assume poi e questo è il secondo punto per quello per sollevare un po'l'aggregazione
Solleva poi il problema dell'importanza del libro della cultura come terzo elemento nel rapporto educativo
La concettualizzazione della formalizzazione del pensiero che avviene in maniera pur debole
Porsche frammentata anche nel soggetto il disagio in disadattamento infatti di devianza in abbandonata culturale eccetera
Questi soggetti hanno un estremo bisogno di cultura ai vari gradi quindi la cultura revochiamo il libro quei miei studenti per farmi capire meglio
Non dobbiamo dimenticare le iniziative culturali certo carato dandole per Ostia dimentichiamo questo no
Veramente limitiamo il rapporto educativo discorso con la prevenzione soltanto auto un Tess a livello emotivo
A livello di prevenzione
Quasi quasi sul piano assistenziale ottico impedimento senza dare naturalmente questi contenuti culturali e che poi si fondono certo in un progetto più cattive dell'orizzonte di senso più ampio
Ringrazio il professor ricco
Prego
Sì
Molto velocemente vorrei sottili presentare a quel giorno tutti sono Isabella Mastropasqua intervengo come direttore della scuola di formazione di Messina
Che l'esperienza della giustizia minorile nella relazione tra prevenzione ed educazione è una relazione forte che va alla ricerca di ruoli diversi e diversificati io credo che la prospettiva oggi sia quella di una comunità che si fa comunità educante perché lei agenzie virgolette tradizionali lo metterà anche fissato l'intervento della collega della professoressa a delle Puglie tutti della Puglia sì siano essa estense e dei luoghi dove bisogna introdurre la dimensione una nuova dimensione di competenza educativa
E quindi bisogna andare a scoprire a dare valore a quei luoghi dove maggiormente vivono i ragazzi
Ma i luoghi la comunità si faccia complessivamente educante finché le comunità sono frammentarie a mente educative il processo di sviluppo di un'adolescente di un ragazzo sarà sempre più complessa e difficile
E allora pensavo giusto per ricordare un po'di esperienza fatte che per esempio noi abbiamo seguito un Progetto
Di avvicinamento agli adolescenti in un pub a Marsala per esempio e abbiamo costruito tutta una una accompagnamento educativo stando in un luogo altro rispetto alle tradizionali agenzia educativa
Un'altra cosa importante è che poi viene fuori anche da in
Oggetti devono andare sempre più complessi ficcanti così e che bisogna scoprire nuovi adulti che comunque pur non essendo educatori svolgono in quanto adulti un ruolo educativo nella noi da tre anni forniamo nella provincia di benzina la polizia municipale
Alle li incontro con gli adolescenti problema appunto presidiare tra virgolette in maniera educativa un territorio allargato
Grazie
Ed era Sammarco Foreign fra un foro Encounter S aereo Iniesta
I dati al microfono
Chi traduzione
Ma ne Mesaana certo non giova né niente
Quando ad in quanto già dal profumo cui attinge a mani estrattive guardi ampi pugliese per quello che piano piano
A a a a
Sì ecco gli azionari tenente
Al se c'è poche
Le produco quegli appestati quello che dei Jan people in o in se ci uscisse from R. professor spiccioli trent'o YouTube gennaio
Quarti O Mensch vuoti spinge a me mio quanta spetti a scuola ENS mai ben Ciampi proprio pacco Weah unica per loro sulle che Peres Locri fronde agenda aspre
Per cui in o
Insieme l'ISC
Lui
Provo jazz
Ho qui no
Che schifo Boris quindi al cosa fare Project for Boys a quote giù questo può espressa potete uguale
De iure
E del resto spesso offrono fo desk agenda ma questo nel suo Mary sono anche in tutte le porte este e mette in gli unici a lei o al Samuels qui ci Schneck cinque
Prego il microfono
Io volevo intervenire
Sì rimando si deve qualificare certamente sentiamo Luigi D'Alonzo insegna Pedagogia dalla marginalità della devianza cattolica interverrò nel secondo gruppo ma mi sento di cosa stamattina ho sentito delle bellissime relazioni ma ne parliamo di giustizia per minore soprattutto di strategie e progetti mi pare che stamattina non abbiamo riflettuto adeguatamente su un problema del problema della solitudine dei ragazzi il problema del dal dal fatto che non riescono a trovare al di fuori della famiglia è vero ci sono i pub però è anche vero che non son centri d'aggregazione valoriali
Le parrocchie non tengono più
Effettivamente c'è un problema di solitudine di solitudine il giovane che si relaziona volte spessissimo solamente con la tv ecco
Se vogliamo far qualcosa per i giovani a mio parere dovremmo pensare al potere della tribute su di loro potere della televisione mi pare che se vogliamo parlare di strategia non possiamo non tener conto di questo grande problema
La tv pellicola pallore certamente positivi ma anche valori spesso non positivi e molti dei nostri ragazzi a disagio si formano guardando questa televisione ecco ci vorrebbe una patente grazie
C'era anche
Sì e quel professarla manco
Capito si era prenotata grazie
Mi chiamo Franca Pinto Minerva Sam dovuta intervenire nella sessione di domani
Ma venti naturalmente sono stata molto motivata dagli interventi sia dalla relazione introduttiva della professoressa De Natale che da tutti gli altri interventi in particolare prenderei due sollecitazioni che ci sono venuti e dalla dottoressa Pomodoro che adesso non vedo qui e li Vorrei riprendere brevemente cosa sappiamo dei giovani noi oggi
Quando con quale sguardo interpretativo
Leggiamo la loro realtà il nostro di adulti di professionisti di studiosi di genitori di insegnanti di psicologi di pedagogisti di esperti di giustizia
Ma effettivamente li conosciamo non continuiamo a tracciare profili della realtà giovanile che sono oramai del profili secondo me poco poco aderenti alla loro realtà
Le domande sarebbero proprio queste cosa sappiamo delle loro frustrazioni delle loro idea del mondo del loro dell'idea della di tandem di De André la morte dell'idea
Rotta probabilmente che hanno del loro futuro e io credo che uno dei problemi più drammatici è proprio la dei futuri trazione molti giovani e praticamente vivono il dramma di non avere un progetto per il futuro
Naturalmente tutto questo è legato proprio ad un modello di società
Che è una società che sta fortemente disorientandole per se volete anche la pluralità dei modelli di vita che sono una grande risorsa ma se non gestiti e organizzati sono un elemento di frammentazione spaventosa
Una società dell'indifferenza che consuma le notizie anche drammatiche su giovani e su tutti gli altri avvenimenti
Le consuma le consuma velocemente proprio perché legate anche ai problemi della comunicazione una società dell'omologazione ecco io credo che intorno a questi due due due assi noi dovremmo un po'riflettere sui giovani e quindi vengono fuori quei problemi
Si diceva prima quelle ferite alla stima all'autostima dei giovani alla motivazione all'apprendimento alla aggregazione sociale
Si diceva anche cosa quindi noi adulti effettivamente siamo in grado di ascoltarli
O per lo meno che strumenti di ascolto usiamo qui torna ancora la una osservazione della dottoressa Pomodoro abbiamo degli strumenti reali o continuiamo usare degli strumenti che forse non ci permettono di intercettare le loro domande i loro di saggi e le loro in fondo le loro interrogazioni esistenziali io credo che queste poi che tipo di cura io cura lo uso in senso e dei greci hanno cioè che tipo di cura siamo in grado come istituzioni o come soggetti di dare che risposte date
Cosa sappiamo delle loro forme di aggregazione
I giovani hanno dei modelli di aggregazione naturalmente tutte le culture giovanili hanno avuto i loro modelli ma noi oggi cosa sappiamo di particolari modelli di aggregazione giovanile ecco io credo che noi io mi permetto di pensarlo di dire
Un puro occupandomi molto di tutti questi problemi che abbiamo dei forti ritardi c'è proprio un gatto generazionale sul quale dobbiamo intervenire certo una società dei consumi una società della velocizzazione che sta distruggendo la dimensione del tempo della riflessività
E per i giovani
Una di modelli culturali quali quelli ha ben detto il collega mediati oramai da trasmissioni televisive che si danno per come devo dire per scontate dove oramai si vede di tutto e si vede anche senza nessun moralismo io non ho di questi atteggiamenti moralistici di nessun tipo però mi pare che senza nessun filtro di mediazione
E è chiaro che e che ci sia una situazione di disagio che bisogna cogliere forse certo questo seminario questo scopo che fare
La professoressa neonatale parlava dirette dei servizi io mi permetto di usare l'espressione di un grande sistema formativo integrato
Sul quale si discute da anni e che è difficile certamente di realizzare ma perché i giovani abbiano questa strutture di sostegno alla loro fragilità sono molto fragili
E una struttura che in questi adulti o queste istituzioni che facciano veramente da holding per aiutarli a costruire l'identità c'è un problema di costruzione di un'identità che oggi sicuramente plurale sicuramente deve essere problema antica ma ed è su questo che forse noi dobbiamo un po'un po'riflettere però forse mi permetto di dire se riusciamo alla fine di questa di queste giornate di lavoro non solo a fare delle proposte anche piccole perché non possiamo cambiare il mondo
Diciamo con due giornate di lavoro ma sforzarci di capire se possiamo guardare gli sguardi Inter Petrachi via internet incerottata e anche il loro sguardo su un mondo che non è il nostro cosa possiamo fare per de ecco bene
Come potremmo dire decentrato ci anche delle nostre potremmo dire sguardi professionali per vedere se li confrontiamo meglio con i loro sguardi con le loro domande
Sì professoressa finto mi Terna il professore nella manco
Sono Gioacchino la fine consegnò rapidissima di Palermo ma faccio un altro pezzetto di lavoro che forse io mi sono responsabili per gli interventi sui minori e l'amministrazione comunale di Palermo quindi vorrei dire qui in questa seconda veste io credo che questa parte del dibattito da Diners Schiffer ha ripreso alcuni stimoli della relazione della dottoressa De Natale che per me che sono siciliano stanno dentro un po'un aneddoto personale che amo ricordare
E che il rapporto tra sesso e morte che c'è nella mia storia personale la storia invece dei nuovi adolescenti io vengo da una generazione in cui quando c'erano i morti venivamo porta
Noi giocavamo intorno alle bacchettato tentavamo anche di farne cadere qualcuno e c'erano momenti anche tra il ridicolo il divertente di morte si poteva parlare si vedevano i morti il sesso era il vero tabù
Se devo guardare gli adolescenti di oggi devo osservare un capovolgimento il sesso non è più tabù di quello se ne può parlare ragionare vedere fare la morte è diventato il vero tabù
Ho l'impressione che la morte abbia a che fare con la capacità di pensare mi coi limiti e quindi di progettare mi il sesso abbia a che fare con la ricerca del piacere dell'immediatezza
Della velocità delle cose che voglio tenere queste sono le generazioni le tre video lenza virus anch'telematici e nonne eh velocità
Io credo che abbiamo davvero allora un problema di ricerca di capire di più che cosa gli adolescenti minori vivono Pechino dobbiamo ammettere che non intercettiamo alcuni fenomeni noi abbiamo un enorme lavoro di cura ma siamo ancora molto deboli sulla prevenzione perché non siamo in grado di leggere le menti predittivi non siamo in grado di intuire lì e diceva la Rosazza De Natale forse non siamo in grado di lavorare in rete per fare questo
La seconda questione riguarda il fatto che queste nuove generazioni sono dilaniata e fra la solitudine la strada
Non è vero che la dicotomia individuo famiglia ma c'è uno spazio nuovo Ball Waco che sono i gruppi di appartenenza che sono i compagni di classe che sono la vita fuori da casa con la quale noi dialoghiamo poco
Ecco credo che nel futuro ci dovremmo interrogare su due fenomeni che attualmente mi stanno molto coinvolgente o da un lato un fenomeno tv che noi chiamiamo il suo richiamo di obbedienza criminale
La capacità enorme dei gruppi di far fare agli adolescenti cose che il singolo adolescente non farebbe indipendentemente dalla famiglia
Si diffonda all'interno le organizzazioni criminali ma si diffonde anche nella strada dei comportamenti diffusi nella capacità di omologarsi ai comportamenti degli altri dalle mode fino a comportamenti più violenti più aggressivi
Dall'altro lato la possibilità di forse il termine che cercava la collegherà degli adulti usare
L'intervento pedagogico
Non cancellare il ruolo degli adulti ma cominciare a ragionare sull'educazione tra pari
In moltissimi casi noi stiamo avendo qualche successo va monitorato valutato perché utilizziamo dei pire ducale torto
Accanto a gruppi di adulti ma in qualche caso con un'enorme capacità di dialogo di confronto che gli adulti non hanno cioè riusciamo a stare in situazioni è in contatto con realtà che proprio i pari riescono a mediare
Ecco forse un tempo l'idea era che la pedagogico la Psicologia fossero le mediazioni forse oggi dobbiamo accettare che il mediatore un atto adolescente è un altro giovane col quale noi forse possiamo dialogare
E come se dovessimo rompere l'idea che l'adolescenza sia un fatto unitario
E che gli adolescenti siano tutti uguali che tutti abbiamo gli stessi problemi ma che possiamo utilizzare la nostra capacità di a dialogare con alcuni di loro per parlare con altri di loro
Molti istituti penitenziari minorili lavoro con gruppi di Piera educa detto proprio per lavorare con i ragazzi piuttosto che utilizzare esclusivamente gli adulti
Grazie
Grazie proprio Lancôme allora
CEI monsignor Caniato un attimo appena un attimo prima di monsignor Caniato devo dirvi che tutta l'intera fare questo seminario viene eritrei
Deve deve accendere che non si sente
GR Parlamento che la testata del giornale radio Rai e da Radio radicale
Questo dovere di cortesia nei vostri confronti nel caso ci fossero dei problemi di riservatezza che concernono i vostri interventi grazie
Mi devo alzare in piedi mi alzo in piedi allora
Sono l'ispettore generale dei cappellani delle carceri forse a qualche cosa che non vuol dire niente errori di ciò la mia esperienza fatto quarantun'anni il cappellano delle carceri di San Vittore io ho lavorato col mio novembre del Beccaria circa tredici anni
Vi faccio alcune osservazione dapprima è questa
L'uomo o noi ragazzi non nascono nel mondo che noi adulti
Proponiamo
Non è che se crede nel mondo siamo noi che viviamo il mondo vivere tutto siamo noi che ci lavoriamo che invece non si può togliere i ragazzi da noi stessi inoltre noi guardiamo i ragazzi come se fossero qualcosa di diverso ma pensiamo anche anche noi siamo stati i ragazzi
Quindi è una serbo per amate che i posti il problema dei problemi dello sviluppo resistenza della della rapportarsi delle la anche l'esigenza di ribellandosi all'autorità perché deve introdursi senza fondamentale del giovane se vuole maturare alle battute bella se no
Rendersi autonomo perché deve crearsi una sua personalità quindi si deve confrontare
Altro punto e questo mi chiedo quali sono dei veri agenzie che formulò diciamo la cultura i valori quali sono no
Noi diciamo la famiglia la chiesa la scuola ma sono le vere agenzie io sono al
Per vedere le agenzie
Che formulava metteranno dei valori o non dei non valori e su queste agenzie
Che bisogna ricercare chiederci quali sono e che messaggi ti danno perché in che sette insipiente va bene per i mass media in modo for nominale ma sotto ci sono anche problemi economici
Problemi politici problemi etici giocarle su queste cose qui e quindi si tira in ballo anche i nostri giovani e questi beni che vengono perché non nostri ragazzi come tutto a ogni uomo non va a seguire ciò che è male
Se con i beni lo invece vedono prospettato e come volo che certe cose odore vogliono Adige orfano perché nessun uomo cerca il suo male tutti gli uomini jet finendo bene le dei tempi dipende da che cosa si presenta come bene e quali sono i beni che vengono presentati i valori che vengono presentati e anche nelle forme quelle famiglie che sono clamide valide che inducono bene o le agenzie che inducono bene
Però nella formazione dei giovani Dean fatto poi si trovano a questi giovani
Che e intorno in questo mondo
Per cui la formazione data bene
Egli Pennetta sempre cioè dall'atmosfera laico in cucina muovono i giovani sono le acque chiedercelo determinate da queste agenzie che sono più potenti fossi delle tintorie per specifiche la scuola la famiglia
Anche dei ministeri lei chiede a norma perché è un altro mondo in cui Citi Ivano di nostre vacanze voi poi chiedevate
Enti genitori Vasco dei genitori ma pensiamo che i genitori non sono altro che dei giovani che sono diventati genitori
Lavorare che non hanno avuto dei valori dove come a Napoli dava per poi l'ultimo non voglio tediarvi
Il problema morale sembra stupidata non si deve parlare ma mi spiace voi sappiamo bene che ogni nostra azione essendo liberi dai facciamo facciamo sapendo sette facciamo o pelle o male
Questo questa distinzione io sono certo di farlo bene o di formare e dentro di noi non è che ce l'ho amato inculcato e noi cerchiamo sempre ciò che è bene programma di vedere quando la nostra azione diventa venne veramente bene
Noi siamo andare quelli che sono i fatti gravi degli omicidi che sono successi in famiglia non lo non entro in questo tematica molto rossa però io mi chiedo quale processo al Parini di Milano è un esempio
Io mi chiedo questione a carte che non sono i bambini sollevare ti riferivi dice io salate approverà quel musicisti tutto ma mi sono chiesto se facevo un corso buona o cattiva
Possibile
Ma dica ma moralmente ricama LT che al bene al Mare dentro di noi lo vuol dire che non c'è più l'insediamento di ciò che è bene di ciò che è male
La scena che Pippo stretto ma la domanda mai male Montresor per niente a me interessa fare queste e se non ho vinto e torniamo alla rieducazione parametri di quello che valore epico dalla vita dell'uomo e quindi una legge che deve meticcio che costruisce noi uomini Noè veramente battiamo Lauria scusate il
Azionisti che vieta
Prego
Grazie sono Elena Zamprogna insegna educazione degli adulti
Volevo solo brevemente portare l'attenzione al problema di cui spesso si è parlato questa mattina c'è il problema della Rete del sistema integrato parlando di rete di sistema integrato bisogna necessariamente parlare di formazione dei formatori di questo sistema integrato ma troppo spesso nelle educativo soprattutto oggi c'è ancora improvvisazioni
Si tende a creare dei tuttologi che possano in un certo senso far fronte ai vari problemi alle varie sfaccettature del problema educativo in realtà dobbiamo sempre di più puntare
Sul problema della formazione e della specificità l'acquisizione non solo di abilità da parte di questi operatori che hanno il contatto con i giovani con i minori
Una specificità educativa che appunto non sia una l'acquisizione di semplice abilità ma sia l'acquisizione di competenze quindi competenze che siano specifiche dell'ambito educativo
E non e non mirino esclusivamente a rendere sicuramente nell'emergenza del problema
A formare per dei tuttologi che che passa in un certo senso far fronte a qualsiasi tipo di problema
E il problema è davvero complessa però dobbiamo non dobbiamo perdere di vista il l'aspetto proprio performativo di chi al contatto quotidiano con con i ragazzi grazie
Carne
Nessuno Paolo Rossi sono
Ecco io
Sono stata anch'io colpita dalla vicenda del Parini di Milano perché mi sembra che noi non so bene ci saranno ci sono sicuramente competenti le individueranno delle dei profili di dei profili di decreto di pena penali dentro l'azione di questi ragazzi ma quello che mi colpisce non abbiamo fatto per la per molto molto tempo indagini avventurose anche e poco credibili sulle vicende dei Novi Ligure ma questa mi colpisce altrettanto perché
Qui c'è qualcosa
Diceva il
Il sacerdote che mi ha preceduto cioè ma non si sono fatti una domanda no credo di no questo è addirittura non non hanno connesso un un un l'aprire il rubinetto con gli affetti possibili qua siamo ancora a monte
Perché non è una questione di rendersi conto
Della responsabilità che uno si assume rispetto a anche a una azione deviante un'azione di provocazione qui veramente uno non si rende conto dei danni incalcolabili che provoca
De che probabilmente non so dall'interruzione di pubblico servizio comunque a al a danni materiali ingenti e
Allora
Mi dovrà chiedo chiedo scusa dottoressa Rossi forse sarebbe il caso
Di spiegare che cosa è sull'accesso al Parini di Milano perché altrimenti si continua a parlarmi ragazzini banalmente preoccupati per una prova di greco o di latino che fosse hanno pensato bene di aprire i rubinetti e lasciargli e per tutto una nottata trascorresse l'acqua questo ha messo in crisi le strutture murari portanti del dell'istituto e ovviamente interrotto anche l'iter scolastico allora rispetto a questo tema i ragazzini che andavano intorno ai sedici anni di età
La cosa mi sembra di una gravità e di una e mi lascia fortemente perplessi perché non è che un genitore può insegnare ai ragazzini e non aprire il rubinetto voglio dire e è la la capacità di proiettare si proiettare un proprio atto molto
Normale eccetera nelle conseguenze possibili questo secondo me e va ben oltre non interroga la criminologia interroga la costruzione di personalità e capacità
Di proiettarsi pro positivamente di cercare di capire
Perché poi oltretutto sì ragioniamo una prova di greco rimandata oggi
Uno affronta domani
Quindi la cosa è veramente molto io credo che varrebbe la pena di indagare su questo su famiglie normali e suo un'educazione anche al liceo insomma quindi dovrebbe essere abbastanza qualificate protratta nel tempo che però non ne ha insegnato a a dei ragazzi a
A a Cuba come dire a affrontare la quotidianità della vita le prove a a capire che cosa succede se uno apre un rubinetto lo lascia scorrere per tutta la notte
Secondo me questa graziosa restano s'
Prego
Solo che non sento mai solo uno dei dirigenti dei distretti della giustizia minorile in Italia sono anche responsabile di una delle scuole di formazione del personale
Della giustizia minorile
Intanto devo dire che sono un po'confuso per la verità nel senso che la generalità del tema ha messo in condizioni le le persone che sono intervenute di introdurre una miriade di temi
E ho qualche difficoltà anche se ho una grande fiducia nella capacità dei moderni moderatore del pomeriggio e dei giorni che vengono di dipanare un po'questa matassa che si sta costruendo cioè un po'confuso anche perché
Vedo c'è un'assenza
Tra le testimonianze che sono state Mater rappresentare il problema c'è il seminario che è quella dei direttori stretto alleghi quali per adesso stanno facendo un po'di tappezzeria e intervengo anche per far presente che questo punto di vista quello di direttore distrettuali forse
Potrebbe aiutare il dibattito a individuare quali sono alcuni punti di complessità del tipo di lavoro che a livello locale periferico si si realizza ma questo voglio dirlo subito dopo essermi autodenunciato nel senso che devo confessare
Che alla scuola media io con mio amico un furfante sicuramente
Abbiamo fatto un progetto di costruzione di una specie di tempio greco con i gessetti della che stava nella nostra OLAF e nel momento in cui stavamo per uscire da scuola un giorno abbiamo rubato due nel
Scatole di gessetti con la quale poi non c'abbiamo fatto niente perché poi son distrutta eccetera eccetera o abbiamo commesso un furto all'interno della scuola
Questo per dire che non sempre la quindi certe azioni sono la rappresentazione di un inizio di carriera deviante che proporre intanto come strumenti come come tema di riflessione quello delle carriere deviante
Io non mi sono preoccupato tantissimo
Della carriera degli anti di ragazzi del Parini di Mila no
Anche perché son del parere che ossi o si procede a fare un'analisi un po'articolata di quella che è la qualità della relazione educativa esistente in quella scuola in questa fase o si procede ad un'analisi approfondita di quelle che sono i tempi la proporzione dei tempi tra l'azione burocratico curricolare scolastica e l'azione educativa che i docenti di quella scuola stanno mettendo in campo per costruire anche ragazzi capace di assumersi la responsabilità di affrontare un grave un un tema di Greco oppure tutto diventa una opinione
Da Hubbard dello sport perché francamente io non ritengo che aiuti la discussione
Detto questo
Sono del parere che esistono una serie di complessità che noi come direttori stretto alle affrontiamo
Innanzitutto la complessità di una non omogeneità dell'utenza che abbiamo dei nostri dei nostri servizi questo cosa vuol dire che vuol dire per esempio che per per affrontare in qualche modo il discorso di strategie progetta il tema della discussione
Noi per esempio stiamo lavorando su alcuni temi come l'interculturalità cioè come si fa a trasformare dei servizi pensati per i minori italiani e in qualche modo adattati in progress per una utenza che non è più fatta soltanto di minori italiani
Questo è un primo punto secondo punto e come fare a sollevare
L'azione quotidiana dalla dimensione della routine e farla diventare espressione di un metodo di lavoro
Che a suo a sua volta deve essere espressione di un chiaro un modello teorico di intervento sul fenomeno di cui ci dobbiamo prendere in carico
Io ASP ascolto con interesse una serie di stimoli una serie di considerazioni sul perché forse i ragazzi fanno queste cose sul perché dobbiamo insegnare agli operatori certe cose piuttosto che altre certi tipi di competenze piuttosto che altri
Non ho ancora ascoltate lo propongo come come innesco di una riflessione non ancora ascoltata l'esigenza di costruire una cornice intorno a tutto quello che accade
Nei confronti di questi ragazzi nel senso è forse utile prima ancora di capire che cosa dobbiamo che tipo di formazione dobbiamo far fare agli operatori forse è utile capire
Che tipo di formazione bisogna fargli fare per fargli realizzare quale modello di intervento
Allora noi sappiamo che per anni ancora oggi esiste la prevalenza di un modello integrazioni sta dove per esempio fenomeni come quelli della interculturalità non sono affrontati in maniera efficace perché il fenomeno integra azionista e basato sul concetto di sul costrutto di inclusione esclusione no
è basato sul vecchio concetto di accoglienza dove c'è qualcuno padrone del territorio che in qualche modo parlerà e accetta che qualcun altro arrivi no e gli dà un po'di spazio senza perseguirlo più di tanto mentre invece si sta scoprendo che esiste una dimensione che quel modello interazioni sta dove attraverso
So processi di mediazione di incontro con l'altro il parlo d'incontro culturale
Con l'altro attraverso processi de territorializzazione dove tutti siamo ospiti di un'area relazionare che non è proprietà di nessuno all'interno della quale bisogna solo stare attenti Assad per incontrare la gente e a far diventare questa diversità una ricchezza ecco tutto ciò
Non vi è mai riflettuto no tutto ciò non viene come dire tradotto in un metodo che sia chiaramente è figlio di un approccio di un approccio che deve essere dichiarato innanzitutto deve essere studiate approfondite articolato e poi deve essere dichiarato
Una volta che si dichiara questo approccio diventa come dire la cornice visibile del perché del perché si lavora in un certo modo
Fatta cosa che volevo dire sul piano tecnico e che il direttore distrettuali degli undici distretti minorili che lavoro non e gestiscono i sistemi minorili periferici stanno affrontando in questa fase dei processi molto compressi di organizzazione delle collaborazioni formali con il con gli enti del territorio sia con gli enti istituzionali sia con il privato sociale eccetera io mettere in rilievo questa dimensione operativa
Dei distretti dove si stanno finalmente costruendo delle politiche tre attuali ben visibili
Dove si sta tentando di costruire in maniera visibile voi sapete benissimo quanto in questi settori la dimensione simbolica sia importante si sa costruendo è una dimensione di sistema
Dove si supera anche diciamo la vecchia impostazione della Rete che è soltanto un enunciazioni di terminali e di risorse esistenti per entrare in una logica di sistema che in forma e che chiarisce il suo processo il suo modo di funzionare ecco a livello distrettuale ne stiamo tentando in questa fase in Italia di costruire delle politiche ristretto agli che rispondono ad una ad una serie di a tre ipotesi fondamentali qui concludo che sono queste
La qualità del lavoro del singolo operatore dipende dalla dell'esistenza di un progetto del servizio in cui l'operatore lavora
La qualità del servizio la qualità l'efficacia del servizio dipende dall'esistenza di una politica distrettuale
La qualità del lavoro del dell'impatto sul fenomeno locale della politica il setto altri danni alla sua capacità di integrarsi in un sistema che definisce fa funzionare i suoi processi di collaborazione
Individuando e quindi faccio riferimento sapete benissimo che il decreto distrettuali stanno lavorando moltissimo
Con le Commissioni ex articolo tredici per la realizzazione di una idea complessiva fra i vari enti dell'approccio alla devianza minorile
Per la definizione di una vera e propria regia territoriale dove tutti gli interventi fatti in quel contesto seguano una logica che fa riferimento a a una omogenea visione di quello che è il fenomeno che in quel momento si sta realizzando quello spazio
Scusatemi per la l'accavallamento di ritenne però per la confusione però mi sembrava importante che anche il punto di vista del decreto distrettuale fosse fosse rappresentato grazie
Grazie a ben cento mani
Noi volevo dire che noi stiamo mostrando come ci comportiamo
Quali sono i nostri sistemi io a dir la verità amerei sentire anche la voce dei nostri ospiti cioè capire come le cose funzionano nei loro Paesi
Quindi sarebbero graditi di invito a questo degli interventi da parte di coloro che provengono da altri paesi
Sono
Rocchino assai
Tra i prati ovvio sinensis sotto Palazzo
Dopo è intenso working fa se essi attenti
Riferita vincesse in commessa esce nata trentasei poi
Adesso quello che riguarda gli affreschi astratti teorici dello stessi degli stessi problemi e quindi le iniziative principali
Ma alla realtà
Che hanno a Napoli ovviamente la Germania Francia Inghilterra
Sono del sono diverse slegato e per quello che riguarda la criminalità giovanile
Quindi parlare insieme stare insieme vedere come possiamo dividere questa diversità come possiamo a fare in modo che le agenzie locale possano funzionare sul campo suggerendo
Conobbe poter ridurre quel secco possiamo indirizzarsi indirizzarci al problemi come alcolismo come è uso di droghe non soltanto in Inghilterra ma anche per tutta l'Europa
In Inghilterra quello che posso dire che la i metodi che abbiamo in Inghilterra
è che noi tentiamo in ogni autorità locali tutte le piccole azioni nei chiamo io ottenni Rex
Una certa un lavoro sul campo attraverso Chailly la la sorveglianza della polizia le persone che lavorano nel vicinato
Quindi sono tutti coinvolti
Noi ci incontriamo oppure di base regolare quindi con una cadenza regolare parliamo di tutti i problemi di come poter condividere queste ritorce come potere identificare e quindi le persone a sinistra e quindi possiamo usare i contatti con i servizi sociali in modo che possiamo aiutarli sul campo
Quindi qualcuno dei servizi sociali per esempio può contattare un collega
Una un altro Boraso e tentare di Volterra coinvolgere per esempio queste persone i giovani e nell'ambito sportivo è quello che noi facciamo ci incontriamo regolarmente per poter nessun le zone a rischio le persone a rischio e poter individuare questi giovani e aiutarli in questo modo
Versi Lucio Furio col signor sul ghiaccio eccezioni
Ecco perché ciò che siamo giuristi oggigiorno
Tutto il tuo rapporto tra il postrock fattispecie
Dopo il sequestro sotto il taglio se ne occupi
Sulla cessione di un prezzo il voto ha comunque Pupo coclee Jumbo dunque
Nel suo studio o pubblici più giù fosse il ritiro
Tutto a posto perché ciò sul suo ATP su
Però l'accesso ai diritti case per adolescenti per permettere loro per affrontare i loro problemi di ogni genere complesso
Che possano ascoltarli e anche con trasmissioni locali con tutte le informazioni
E sempre su questi problema dell'isolamento vorrei dire che la scelta che abbiamo fatto e quello dell'adulto e dell'educatore
Minori vogliamo creare un filo rosso
Con i giovani glieli si chiede al giovane elaborare il suo progetto e quindi fare in modo che possano mobilitare tutto ciò che hanno a loro disposizione per elaborare questo progetto a volte c'è un lavoro preliminare per poter avviare questo lavoro per potere avere un'integrazione dei vari dispositivi che si rivolgono ai giovani e quindi avere questo filo rosso
E perché tutti questi indicatori Philidor filorussa so stabilire questo lavoro lavoro ad un lavoro di partenariato con le varie istituzioni la il ministero della della sanità il ministero dell'Istruzione
Quella della occupazione e quindi tutti questi settori istituzionali devono essere territoriali salti e quindi responsabili territoriali hanno responsabilità molto forte a livello regionale dipartimentale
In questo lavoro di partenariati tutt'sui problemi del mettere bene ci sono alcuni elementi
Io sono molto legato alzare con il giovanissimo visto il giovane isolato perché non vede l'adulto fare con lui qualcosa non dell'Abruzzo
Fare verso il cosa e quindi sarebbe strutture per esempio delle strutture si accorgano di accoglienza a fare le pulizie con i giovani giocare
Appello lei con il giovane nelle strutture sportive penso a questa dimensione educativa e pedagogica sulla questione dell'insegnamento un modo quello che si potrebbe fare e cercare di sviluppare delle classe vorrei del del classico dove i giovani sono in difficoltà nella scuola li fanno venire alla Brookings per esempio per un anno a utili da utilizzare per i metodi pedagogici ad archi per loro
E quindi spesso più ancorati surreale sull'apprendimento della vita colpi legata alla vita quotidiana con insegnanti volontari educatori in classi di piccolo numero due tre e quattro alunni e poi torneranno a scuola quando hanno ripreso il discorso a scuola
Hanno ripreso ieri si mandano i soldi vengono rimandati a scuola quando hanno ripreso la stima di se stessi è importante questo per l'isolamento dei giovani al di fuori il rapporto con la duplice la stima di se stesse a ritrovare la stima di se stessi attraverso la realizzazione di processi
I progetti personali superamento di progetti con adulti
Gesto Mac Juan ciò attualmente non di e ma come c costante Foa dette quindi c'è l'occhio onde Jan Pippo onde gli altri prodotti Uaw ieri il limite Hawks porti l'ottico
Ci mette molto che aveva o gli anticipo o medico McEwan Piticu anzi quando s'è nocivo sopra in modo emergenze nomina
Morire tutti i metodi di tutti i tipi di supporto ma cercare di trovare veramente condono che hanno bisogno di sostegno e che cosa mentre curare alcuni che hanno fatto qualcosa
Il nome molto Stelvio quindi ecco perché in Germania non cerchiamo di di far sì che ci sia un tirocinio perduti tra fa adeguato e che ci sia una cooperazione tra le varie agenzie perché dobbiamo far sì che non dobbiamo unire tutte le agenzie
La vetrina individuare quali sono i compiti singole schede difficilissimi e quindi attraverso questa cooperazione abbiamo messa a punto dei progetti in Germania in cui abbiamo cercato di trovare in taxi non molto avallata dagli inizi zio della Carire criminale chi abbia fatto dice qualcosa di non molto grave e quindi una vera il sogno di grande sostegno queste vuoto dell'edificio io penso che questa da veramente un aiuto a coloro che ne hanno veramente bisogno se qui non sprecare molte risorse finanziarie si non entrato complementari io sono anche della vengo dalla Germania giovane aggiungere qualcosa a quanto Codega ha detto abbiamo fatto delle ricerche
E quindi alcune osservazioni che riguardano dei criminali molto comune che hanno fatto dei crimini molto gravi
Noi abbiamo bisogno elementi della cooperazione lavoriamo sempre insieme anche fra venendo da diverse agenzie però io sono un po'ho preoccupato del più vasto e quelle dirvi qualcosa di quanto avesse niente che ho avuto secondo la nostra ricerca abbiamo molte istituzioni ovviamente che il Darfur hanno nello stesso periodo lo stesso momento Aster con i giovani ragazze e questo può avvenga portone faretto negativo prima del CNEL ha detto che no anzi ricercata quindi Abbott eco telefonò destituzione chi fa sconti Chiesa li facciano delle denunce anche di problemi non esempi di come si può constatare ad un'escalation forse del crimine
Ecco perché ne abbiamo estremo attenti ed esaminare vera ma quelli che noi dove dobbiamo intervenire e quindi dobbiamo allo stesso momento discutere su qualche somma poi quelle che la protezione dei dati in Germania questa è stato molto importante questa questione e quindi bisogna questo richiede anche un'ulteriore discussione
Santa io non sono note l'ospite straniero però perso il il treno a proposito del tempo
Quindi mi attacco come si suol dire al tram
Sono Maddalena Poerio dirigente regionale sono qui subdelega dell'assessore Adriana Buffardi
Che purtroppo non è potuta essere presente perché né fuori fuori proprio dal dalla nazione e per impegni istituzionali io volevo solo dire proprio due paroline perché ormai credo che veramente è inutile ripetere quello che già è stato detto
In maniera egregia
Una cosa che mi sentivo di aggiungere dottoressa Natale a proposito della dell'educazione della prevenzione probabilmente noi potremmo anche aggiungere un'ulteriore cosa cioè la riduzione del danno
Perché se mai veramente riusciamo al
Peter ci a sensibilizzare i territori a creare questa famosa Rete per la quale l'assessorato e da anni impegnato questa rete non non avrà il significato di un insieme di Bucchi ma veramente avrà una funzione di collegamenti
Normalmente ne parliamo ne parliamo al sempre dei minori sui minori attorno ai minori ma mi pare che non parliamo mai con i minori ma chi sono questi minori cioè sono delle persone come noi che hanno un nome e un cognome
Io direi che è piuttosto che diverse sono differenti perché la vita non è uguale per tutti così sia formata da persone differenti che hanno le loro storie
Noi abbiamo provato con l'assessorato quest'anno a fare un esperimento ci abbiamo voluto organizzare un seminario i due giorni il sette l'otto maggio
Del di quest'anno con i minori e quindi presso Città della Scienza abbiamo creato questo incontro bellissimo eravamo circa sei settecento persone la maggior parte ragazzi
E devo dire la verità e protagonisti non eravamo nuovi protagonisti erano loro che ci hanno meravigliato non solo per la contezza delle loro osservazioni per la chiarezza dei bisogni per la chiarezza anche di espressione allora io mi chiedo ma noi veramente siamo in grado di ascoltare siamo in grado di metterci in rapporto con questi ragazzi io vi posso dire che al di là del ruolo istituzionale che ricopro veramente per me sono stati due giorni importantissimi che vogliamo continuare e che stiamo continuando e che ci porterà alla fine di dicembre alla costituzione della Consulta dei ragazzi in questo frattempo nove dopo maggio ci siamo incontrati a Giffoni in occasione del festival da Poggi fuori ci siamo rincontrati con i ragazzi della Costituente per dicembre costituiremo la Consulta dei ragazzi che non sarà una consulta diciamo aleatoria ma prenderà parte a tutte ciò che a tutte le le le decisioni che saranno prese in Giunta così può darsi che il cinema metterci in ascolto di questi ragazzi grazie
Bene grazie
Ecco allora a questo punto direi se non ci sono altri interventi forse è il caso di chiudere questo primo tavolo di lavoro quello che è interessante quanto si è emerso di trasversale
Abbiamo tentato di dare delle tematiche un posto in Turate un po'frazionate forse divise
Proprio per approfondire i tre tavoli di lavoro però come vedete poi la tematica unica riemerge sempre
Al centro c'è sempre il minore al centro c'è il ragazzo il ragazzo che deve essere avvicinato il ragazzo che deve essere sostenuto il ragazzo che deve essere accompagnato
Bene allora e con questo invito che a questo momento sospendiamo i lavori ci dirigiamo verso la cui azione razza sulla febbre sulla terrazza dopo che dopo che la hostess ad ha dato una informazione
Signore e signori ancora qualche istante della vostra attenzione
Gentilmente le cuffiette dovranno essere restituiti a fine giornata alla reception servisse nell'altro edificio nel caso in cui dovesse andar via vi preghiamo di lasciarli qui alla reception grazie
Colleghi se non c'è nulla prego prego
L'ufficio delle famiglie ladies and gentlemen avverte sempre io veloce laiche informi lettera teorico del del rito Anniviers colpita mentre questa senz'arte esperte inetti e addotte Tay
Poi lui cui ero bravo per lei che posso Burleigh Minna offrisse elettorali Beckett tedeschi Despina dei vecchio
Milanese si volevo dirvi che dobbiamo star qui ore quindici chi traduce
Va ripreso dalle ore quindici
Sì il vicolo dei allora lei personalmente ventinove del tant'è che in va bene va bene
Bella
E questo tavolo
Che intitolato strategie d'intervento progettualità sul territorio sarà introdotto dal professore Ernesto Caffo per l'Università degli studi di Modena che Reggio Emilia moderatore sarà la dottoressa Serenella pensare in del nostro dipartimento
E la diciamo la parola quindi direttamente al moderatore che entro no al al professore che in
Prego professore
Ringrazio il Dipartimento pretese minorile il sia cattoliche per aver promosso questo
Questo incontro per condividere insieme
Le tematiche legate giustizia minorile e in questo caso legate
Alla al tema del rapporto tra
La presa in carico del disagio mentale
E la devianza dei ragazzi
E con quello che vorrei segnalare questo che sicuramente molte delle
Mi fa essere che si vita durante l'infanzia adolescenza
Sono collegate a forme di violenza non è che avvengono in epoche successive
Credo che anche quello che sto detto questa mattina avrà sul sul da ripetuto
Dobbiamo investire di più
Per cogliere precocemente segnale del disagio sia della devianza
Per riuscire in qualche modo a prevenire la le situazioni
Di difficoltà di disagio chi ci metta ti Mattia mentale che tre o nel nell'adulto
Lo dirà in qualche modo comprendere che la devianza nasce da un disagio
E d'altra parte io in qualche modo sempre più comprende la devianza con strumenti nuovi più efficaci
Che ci posso permettere di leggere come c'era attenzione i segni precoci del disagio
La devianza quindi era quinta se vogliamo un indicatore di una sofferenza che va però raccolta precocemente
Disagio in età evolutiva al ha origine la convergenza diverse variabili presenti l'indirizzo o trionfatore sia familiare e nel sistema sociale abbiamo
Una bilancia se vogliamo in questo dei fattori di rischio
Il fatto di protezione dobbiamo riuscire a valorizzare i fattori di protezione dobbiamo limitare il possibili fattori di rischio
Deve anche pensare che oggi sempre più importante non si è anche ribadito questa mattina il confronto tra discipline
Io credo che risorse il tema che ci coinvolge oggi un tema chiede fare una forte collaborazione tra diverse competenze età diverse agenzie le competenze
Come si chiama Trump dell'infanzia e l'adolescenza
Io ritengo che occorre un approccio integrato nell'ambito dei nero scienza per anche riuscire a capire comprendere
Quella che la sindrome del si protegge legata eventi traumatici stressanti dovrà studiare meglio le conseguenze del trauma esemplare del di spostamento da stress
Devo scrivere maggiormente la rete l'aggressività
Della iperattività i comportamenti anti sociali
Come ma anche le misure biologica di questi comportamenti e oggi le ricerche nella biologiche in questo settore saprete sicuramente una sfida particolarmente significativa
Gli studenti dire le immagini ettolitri genetiche ci danno oggi strumenti nuovi per affrontare questi temi
Deve anche cercare
Di comprendere quelli che sono i processi molte volte di sviluppo patologico delle conoscenze dei comportamenti dei ragazzi
Attraverso anche sottolineano psicologici che possono permettersi di capire comprendere meglio le disarmonie e le patologie che possono emergere dobbiamo riuscire a comprendere meglio le quote scolastiche comportamentali analizzare meglio protetto familiare le le reazioni coi coetanei Costru menti di valutazione sempre più oggettivi legati all'evidenza
Dobbiamo quindi in qualche modo cercare di definire meglio le condizione familiare sociale rischio
Comprendere
Le relazioni del ragazzo lo sviluppo ma anche relativizzare una cultura nel contesto di vita del ragazzo
Questo richiede una grande competenza di un gruppo che in qualche modo cerca di ritrovare insieme strumenti pro Assessment che permette quindi di comprendere il problema di quel ragazzo in quella comunità che ci può permettere quindi di sviluppare poi dopo su quel basi questi strumenti
Strategie di intervento
Valutando cui siamo prima la
L'equilibrio che ci può essere incenso centra fattori di rischio protettivi
Cercando anche quindi di sviluppare strategie di intervento
A medio e lungo termine che portino in qualche modo a ha un percorso in cui i fattori di rischio vengono in qualche modo ad essere marginali
E qui sicuramente i dati devo aver molto sulla famiglia su testo scolastico subito sociale ma molto sul ragazzo
Ragazzo scuri pari credo che discostato che stamattina de valorizzare i ragazzi nel il l'aiutare i quei coetanei tra penta una sfida importante anche se poco percorsa finora almeno i temi di ricerca
Un tema che vorrei sottolineare brevemente
E il tema che ci porta dal disagio
Chiuse le porte dal disagio strumentale
Voi sapete che se più frequentemente noi ritroviamo
Ragazzi condizioni mentali
L'aumento del delle strumentale nell'infanzia e lo vedremo dopo e praticamente significativo
E sappiamo anche che ha origine molte volte
Proprio le situazioni di difficoltà disagio spesso familiare che può portare quindi una
Un incapace del ragazzino e per le proprie competenze e le proprie potenzialità
E quelli quindi bambini che
Presenta il suo mettere sono quelli che hanno una fragilità biologica ma anche una fragilità familiare sociale che può quindi portarli ad a vere difficoltà grati
I trenta gradi che spesso però le vediamo nel comportamento e spesso molti bambini
Considerati devianti sondini che realtà soglia minima condizioni mentali non trattati adeguatamente non seguiti ed adeguatamente
Ed è questo uno degli aspetti più problematici che lascio Puglia dibattito successivo perché troppe volte dimentichiamo interventi mirati sauté mentale di questi bambini spesso noi interveniamo con misure
Se vogliamo più legate patto sociale che non in termini di intervento di cura e di terapie
Questo la cui i dati legati strumentali negli adulti né né Benigni né i bambini e gli adolescenti col vedete
Negli Stati Uniti
Un Paese che ha del più tempo studiato
Intimi pigiama PPI meno assolutamente tale i tecnici ai propri giovani tenori di sette anni presente disturbi legati alla sia la depressione era aperto ad altre grande patologia che coinvolge la gran parte dei ragazzi
E dei e un po'meno dei bambini abbiamo sicuramente associati però in gran parte questi disturbi comportamenti comportamenti di devianti e comportamenti che esprimo una sofferenza profonda
Questo vuol dire che dobbiamo in qualche modo sviluppare ricerche ricerche sempre più indirizzate verso la ricerca di solito il fattore di rischio la valutazione degli interventi più efficaci cercando anche quindi di costruire modelli nuovi d'intervento
Che siano tali però questi modelli di darci anche dei risultati da verificare da condividere
Qui dobbiamo in qualche modo avere nel nostro lavoro nella nostra nel nostro intervento sia in più approcci legati all'evidenza
Questo può dire che per per il primo intervento di avere sempre più dei dati concreti oggettivi questo è un dato è un elemento che ritengo importante e non soltanto in questo settore
La Siria tria classico logica per molto tempo erano spesso legati di modelli prive di riferimento talvolta molto destrutturati ma molte volte mancavano voi le valutazioni concrete
Dei risultati degli interventi io credo che oggi vetri dove dobbiamo non solo aprire un approccio teorico adeguato
Ma dobbiamo in qualche modo pensare che domina vere una strategia di intervento da verificare
E valutare gli esiti caso per caso con strumenti adeguati
Che ci permettono anche quindi di costruire delle best practice che in qualche modo ci possono diventare pure noi un elemento per costruire nuovi progetti nuovi interventi credo che internet perché i convegni come questo possono ora per imparare una sfida importante però sapere
Cercare di condividere esperienze diverse legate le evidenze e anche cercando quindi di sviluppare attraverso queste nuovi percorsi anche nuove specie noi nuovi sviluppi per la nostra ricerca
Quello che è importante
E che dobbiamo sempre più poi passare dei dati della ricerca ricerche UTC penare
A una ricerca che però diventa anche strumento di intervento
Un intervento che permette quindi di sviluppare progetti integrati
Progetti che permettono in qualche modo di sviluppare su tutto sul secondo un modello condiviso
Dell'interventi efficaci
Per arrivare però a trasformare
Il nostro intervento dobbiamo sempre più
Trasformare chi nostre conoscenze in strumenti di informazione
Una formazione che deve essere tale da permetterci di fare progetti condivisi
Tra centri di ricerca diversi
I territori
Diversi
Una condivisione
Di procedura tra agenzie
Che permette anche di costruire un sapere che a questo punto divento sapere collettivo in questo ambito uno dei temi che ritengo più importanti anche quello legato al ruolo che non esita in questo senso
Nel senso che dobbiamo costruire nuove professionalità oggi per affrontare questi temi e questo richiede sicuramente
Anche la costruzione di modelli muoviti originali d'informazione consigliando però che il nostro percorso deve essere quello di
Passare dalla ricerca
Alla formazione all'intervento dell'intervento
Imparare elementi per una formazione
E cercando anche di condividere tra agenzie
Percorsi condivisi
Quello che noti ma cerca di fare quindi in questa mappa che abbiamo qui presente
Avere al centro il bambino adolescente e la sua famiglia
E far sì che questo sistema
Che ruotato un ammiratore cento su famiglia possa collaborare insieme con linguaggi comuni costo venti di valutazione condivisi
E con una serie di esperienze di intervento da verificare costantemente e da considerare un elemento per un miglioramento progressivo delle risposte
Io credo che questo sia in qualche modo un percorso importante chioccia deve affrontare con ancora una sfida
Più
Difficile quel decentramento che abbiamo il richiamo nostro paese in Italia
Tra
Lei pensa della della guida centrale che il speditezza in qualche modo lui lottava al passaggio agli enti locali
Io credo che questo questa collaborazione tra centro e periferia
Tra scelte dei del Mindel del ministero e delle scelte delle Regioni deve in qualche modo al centro pure l'impressione perché insieme una cultura intervento comune nell'interesse dei ragazzi titoli scelti grazie
Grazie professor Cafu
Allora adesso il moderatore la dottoressa Serenella pesare in aggiungere alcuna parole alla introduzione
Rispetto essa sia
Allora che ringrazio il presidente Priore di avermi dato questa opportunità nel mio ruolo che mi è stato assegnato di moderatore di fare qualche minima riflessione
Soprattutto per rappresentare quello che ha fatto sì
Che oggi fossimo qua tutti quanti insieme
Visto il dibattito che fino adesso si è svolta è rappresentato che certa
In tre non può che aver destato ulteriori riflessioni perplessità dubbie domande
Ma un dato forse comune a tutti noi a tutti i presenti al di là dei ruoli della nazionalità delle competenze quello cioè che il professor Caffo stava sottolineando vale a dire la grande difficoltà di intervenire oggi più di ieri
Di rispetto ad un fenomeno che non è assolutamente in decremento che si rappresenta con un a moltiplicità di domanda e di esigenze
Che stanno mettendo a dura prova cioè la tradizione operativa che fino ad oggi si è esercitata all'interno di ogni Stato d'ogni paese
Non per questo motivo è stato fatto è stato fatto pervenire ai rappresentanti delle dei Paesi europei un questionario nel quale in base alle tematiche che sono qui rappresentate
Si chiedeva rispetto a quale legislazione attraverso quali modelli con quali risposte con quali progettualità ogni Stato affrontasse questa problematica
Io ringrazio il professor Caffo perché ha sottolineato la necessità ormai per noi in Italia
Sancita e normata dal nostro legislatore della necessità di attivare dei percorsi condivisi
Quello che era un modello esclusivamente riparativa poi retributivo e poi diciamo di tipo clinico di un approccio interdisciplinare
Sissa lasciando il posto ad una modello di una nuova costruzione di un sistema integrato dove attori divento no tutti i protagonisti sia istituzionali e non ne di un territorio
Le politiche di decentramento che si sono realizzate che si stanno realizzando maggiormente richiedono una diversa mentalità diverso approccio sapendo che se è vero che il cucciolo d'uomo primitivo indubbiamente a un sentire ha un'aspettativa è un'esigenza
Che non può Rocche rappresentarsi seguirlo nel corso dei suoi percorsi storici
Sono però le modalità che stanno completamente modificandosi certamente in una fase storica uno e questa del terzo millennio
Dove probabilmente siamo tutti in difficoltà rispetto al significato e al senso che dobbiamo tutti ricercare rispetto ad un futuro
Che ci auguriamo possa scrivere nuove pagine di umanità
Detto questo devo riconoscere a tutti i direttori dei servizi del nostro dipartimento il grande impegno il grande sforzo che si sta proprio attuando
In questa ricerca di nuove competenze di nuovi modelli nel tentativo anche di confrontarsi con altre amministrazioni ottimizzando non solo gli interventi e le risorse ma riportando il minore
Nella sua centralità dove non è più destinatario di interventi ma titolari di diritti
A tale proposito e poi veramente chiudo se non danno altre informazioni perché abbiamo tanti iscritti a questo tavolo voglio ringraziare il professor Caffo qui con noi come ordinario di Neuropsichiatria
Ma va detto affinché anche i nostri delegati rappresentanti dei paesi stranieri lo sappiano
Che ha attivato diciassette anni orsono un'esperienza importantissima nel nostro territorio il Telefono Azzurro a tutela proprio di diritti dei minori
Estati dandosi anche un nuovo percorso molto più complesso proprio in linea con i nuovi processi del territorio
Che veda coinvolti non solo quindi il bambino la famiglia e chi li pronta ad ascoltare ma che faccio diventare il territorio un soggetto attivo dove più che prevenzione
Si possa riuscire a costruire una mentalità di una logico culturale e di promozione del benessere quello cioè che è stato sancito dal legislatore nel nostro rito penale minorile nell'ottantotto
Dove anche la misura penale
Era centrata più sul minore sui suoi processi educativi sulla necessità di non interrompere la sua evoluzione per far sì che questo minore possa continuare ad essere risorsa per tutta la collettività
Piuttosto che in una logica di repressione di tipo custodiale che certamente non dà il significato della civiltà che fino ad oggi nella nostra Europa abbiamo comunque conquistato
Un'ultima cosa io pregherei tutti coloro che prenderanno la parola di rispettare i tempi loro assegnati a questo tavolo abbiamo delle prenotazioni di parecchi interventi
E avevamo due scelte o quella di chiedere a qualcuno di rinunciare o quella di tentare di non consentire il dibattito siccome sappiamo che anche il dibattito è un'occasione non solo di condivisione ma spesso proprio ed è questa voglio dire la grande bontà scientifica
Di un seminario intervento nel senso che si lavori di questa mattina ma anche di oggi pomeriggio probabilmente non chiariranno i nostri dubbi ce ne faranno venire ancora
Che non sarà che sta Dirce allora un arrivederci nella necessità appunto
Di come tutti insieme ci metteremo probabilmente a studiare a ricercare per trovare un qualcosa che di anche senso alla nostra adultità
Io vi ringrazio i invito il rappresentante prego presidente
No io voglio soltanto dire che non è bene che ci siano rinunce agli interventi richiesti dobbiamo solo rispettare i tempi poi se sforiamo un po'dato che siamo a fine giornata se restiamo un quarto d'ora con mezz'ora di più
Cioè solo bene Lara a confronto
Volevo dire poi cominciamo a chiamare i delegati stranieri che noto con piacere come essi siano aumentati di numero in questo secondo tavolo addirittura raddoppiati rispetto a questa mattina questo secondo me è un buon segno della partecipazione di tutti coloro che sono qui contenuti
Adesso chiamiamo la dottoressa rubo mira di troppa gente scusi il rappresentante istituzionale
Antonio Taveri umanitari amico sì dottor Giovanni Daverio come al solito mi dimentico sempre di qualcosa direttore generale per la famiglia diritti sociali e la responsabilità sociale delle imprese
Che sta qui per il ministero
Del lavoro e delle politiche sociali prego direttore no vi ringrazio la colpa peraltro è mia perché dovevo essere seduto lì ma sono stato preso dalla suggestione di carattere assolutamente positivo e propositivo
Derivante proprio dalla visita dalla struttura dei ragazzi
E quindi sono arrivato in ritardo e mi scuso del ritardo
Però uno è stata un'occasione per me assolutamente importante e di
Possibilità concreta di verificare come una serie di discussioni di proposte di ipotesi che su questo concordo su un primo su un primo tassello mi sembra si stia determinando deve vedere l'attenzione di diverse culture
Di diverse competenze di diverse istituzioni in un nuovo rapporto fra tutti questi elementi
Dove in questo contesto apparentemente chiuso uno esistono una serie di elementi e di elaborazioni che si orientano già a questo tipo di approccio e che quindi lasciano intravedere un'ipotesi sul piano concreto in cui questi elementi ci garantiscono prospettive possibilità sul piano operativo
Io devo innanzitutto ringraziare il presidente Priore per averci invitato a questo
A questo dibattito in cui ci troviamo a a confrontare no dalle competenti sono assolutamente d'accordo da questi momenti non possono emergere delle risposte certe perché risposte certe non esistono da questi momenti non possono emergere
Della degli elementi di prospettiva sicura e garantita perché ci stiamo muovendo in un settore in cui il livello dei bisogni il livello delle risposte che
Derivano da questi bisogni sono sempre più o si sviluppano sempre più in un ritmo che è difficile seguire non credo che dai dibattiti non possa nemmeno emergere un accordo complessivo su una serie di
Elementi che in base alle diverse sensibilità in base alle diverse professionalità in base alle diverse appartenenze forse è giusto che continuino avere la propria specificità la parrucca batteristi
Credo quindi che la funzione proprio quello di cercare di buttare
Andò ad un'attenzione che non è solo nazionale ma è anche internazionale europea
Delle ipotesi di lavoro
Buttare ma poi riprendere nel senso assumere degli impegni specifici in base alle responsabilità che noi qui rappresentiamo o a livello personale a livello istituzionale
Quindi il tema delle strategie d'intervento e delle progettualità a livello territoriale e collegato con questa tematica dalla devianza è una tematica mi sembra che il professor Caffo abbia centrato molto bene gli elementi da un punto di vista diciamo così scientifico è un'automatica caratterizzato da una variabilità estrema sono fenomeni che in questi ultimi tempi si stanno radicalmente modificando
Si stanno modificando le tipologie le attenzioni si sta modificando le tasse stiamo dall'abbassamento sempre il progressivo di soggetti che si trovano in questa condizione e ne sappiamo anche le ragioni perché il nostro contesto è un contesto in cui la variabilità e la diversificazione diventerà un elemento o presidente da considerare
Ci sono poi i
Diversi ambiti anche di fa riferimento sul piano di come questa devianze si concretizza ci sono devianze che si caratterizzano in maniera specifica in contesti di arretratezza significativa sul piano sociale sul piano dall'integrazione ma ci sono anche devianze altrettanto gravi che si manifestano in situazioni apparentemente normali che
Ah per fattori
Assolutamente diversificati producono momenti di felicità e momenti di crisi esprimo il fenomeno quindi assolutamente diversificato e di difficile lettura ed interpretazione per cui condivido assolutamente con la necessità di trasformare queste impressioni in elementi che possono essere considerati valutati rapportati al fine di trasformare quello che spesso ci viene detto prevalentemente dalla stampa ma anche in molti che contesti ci viene indicato come come chiave di lettura che poi non è l'unica chiave di lettura possibile quindi l'integrazione delle competenze fondamentale
Però mi sembra che il titolo centri un tema fondamentale che è quello del territorio
Che significato ha veniva anche messo in luce nella matti in mattinata anche dal professor Cafu il territorio è un concetto generico qualsiasi studio Roma di carattere sociologico intende rinforzare questo
Contesta il territorio a quell'ambito
Abbastanza circoscritto entro cui spesso o la nascita e la crescita di un bisogno alla possibilità di essere vissuta in maniera in maniera concreta e rispetto a cui spesso dare delle risposte al bisogno che si manifesta
è più semplice che non arrivare a definire delle regole dei modelli di carattere generale che vengono poi da portati a questo a questa libera
Quindi l'elemento fondamentale del territorio c'è la nostra legislazione e questo credo sia importante per ed i colleghi stranieri
E in un momento sì sì per quanto riguarda le politiche sociali in genere proprio di spostamento di attenzione rispetto la definizione dei processi sia sul piano normativo che organizzativo dal centro alla periferia
Spostamento chi ha proprio questa volontà di ricondurre
All'interno dei processi sociali quelle che sono le dinamiche che hanno un forte legame con la comunità quindi con quel contesto territoriale entro cui si sviluppano delle razioni delle relazione di carattere significativo
Sto facendo un discorso molto generale però poi vorrei arrivare a due conclusioni che ritengo che siano significative nel quarto d'ora che mi è stato ordinò a disposizione per non portar via tempo al dibattito
Allora un primo senso specifico è che
Nell'ambito della attuazione dalla definizione di quelle che sono le politiche sociali entro cui ritengo che anche questo tipo di tematica
Abbia una rilevanza fondamentale il concetto di comunità diventa un concetto di riferimento significativo
Dal mio punto di vista quindi significa cercare di organizzare dei sistemi entro cui all'elemento relazionale
Sia come elemento relazionale fra le istituzioni ma anche come elemento relazionale all'interno di quelle che sono le forze che la comunità è in grado di di far nascere e far crescere
Diventa un elemento sostanziale
La nostra normativa è orientata in questo senso lo Stato che
A una ovviamente serie di competenze in questa prospettiva per quanto riguarda la gestione delle politica sociale ha il compito di definire quelli che sono i livelli essenziali delle prestazioni
Ogni
Viene invece portato come responsabilità diretta alle regioni no una legislazione e la programmazione degli interventi per quanto attiene proprio le politiche sociali
E contemporaneamente gli enti locali cioè l'ente pubblico più vicino al territorio è quell'ente che alla responsabilità specifica della gestione delle politiche sociali
Questo il primo un livello di riferimento il secondo livello di riferimento qui abbiamo fatto un discorso legato a un concetto di sussidiarietà verticale nel rapporto fra le istituzioni il secondo concerto però che deve essere recuperato a nostro parere quello di sussidiarietà orizzontale
Nel senso che nel momento in cui io privilegio il contesto dalla comunità devo far sì che le risorse che sono presenti all'interno della comunità e che sono in grado di esprimere delle competenze delle funzioni di carattere specifico possono per essere messe nelle condizioni di poter gestire questa operativo tappi poter gestire questa caratterizzazione
è ovvio che all'interno di una tematica così specifica come quella della devianza però il livello di specializzazione il livello di specificità assume una rilevanza di carattere significativo che deve essere tenuto in considerazione per cui il recupero in maniera molto molto o convinta tutto la la la proposta e l'ipotesi di lavoro che è stata fatta
Ha rispetto alla crescita anche di percorsi di carattere formativi l'individuazione anche di figure professionali che siano in grado di offrire una competenza specifica e finalizzata in grado di supportare e di sostenere questo questo sistema
Questo il primo punto o o il primo punto di di riferimento rispetto al quale come ministero del Welfare che io qui rappresento si sono o si stanno agendo una serie di attività e di azioni che comprendono anche il tema dalla devianza della devianza allegata particolarmente alla ai minori so che la dottoressa Di Natale stamattina ho già affrontato in maniera molto molto o amplia e anche finalizzata di percorsi che negli ultimi anni sono stati attuati a livello di organizzazione territoriale legati alla alla legge due otto cinque che la legge sull'infanzia e l'adolescenza sono percorsi che hanno determinato una crescita di carattere culturale di dal nostro contesto di sensibilità rispetto a queste tematiche ma anche una struttura di carattere organizzativo che ha inteso
Rappresentare una metodologia una modalità di intervento applicativa di quelle che sono le due di Castiglione che dicevo prima
Una responsabilità sul piano istituzionale nel senso che le istituzioni devono prendersi cura di questi elementi
Non è vero che le istituzioni devono deresponsabilizzarsi dalle proprie funzioni e qui facciamo ce le domande selettivamente così o non è così quindi c'è una Colt compito che resta in capo le istituzioni e con tutte le sue specificità
Ma anche con questa caratteristica di essere in grado di far sì che le risorse
Che il territorio a oggi di cui il territorio dispone che sono risorse in grado di rispondere anche con flessibilità e bisogni possono essere poste nelle condizioni di fornire risposte significative accertata
Sul piano
Vi posso dare qualche dato ho riferito proprio alle attività legate a questo tema della del dagli interventi collegate da due otto cinque perché tutta una serie di progetti
Che sono stati realizzati nel contesto la due otto cinque avevano proprio come bersaglio questo della devianza della devianza
Sotto diverse forme sotto l'organizzazione di spazi e momenti di aggregazione
Con attività di sostegno e di ascolto
Con attività anche di assistenza nei confronti dei soggetti la domiciliarità la caratteristica
Fondamentale che è stata adottata in tutte le attività progettuale che si sono sviluppate il ti tutto il territorio nazionale
è stata quella e qui credo che sia un valore fondamentale da salvaguardare da sottolineare concordo quindi con gli interventi di prima
Di garantire la centralità del ragazzo all'interno di queste politiche non ha senso sviluppare politiche per i ragazzi ma assenso sviluppare politiche che mettano al centro ragazzi questo non significa dal mio punto di vista creare una sorta di
Di
Centrali di di di definizione esclusiva legata proprio al ragazzo che devi avere in assoluto a tutti gli elementi e tutte le competenze sul piano dall'autonomia propria
Significa costituita dei percorsi specifici entro cui l'adulto deve continuare a mantenere le proprie responsabilità
Nel percorso di crescita del ragazzo centrare l'attenzione sul ragazzo deve avere come presupposto un ruolo dell'adulto
E in questo chiaro che tutto il sistema la famiglia in genere come valore ma anche le altre formazioni sociali rappresentativi de de questo livello di pensiero credo che siano fondamentali
Cioè centrare l'attenzione sul ragazzo significa costituire un sistema entro cui il ragazzo è in questo contesto ma trova in questo contesto delle relazioni e dei suoi dei supporti entro cui l'adulto che sia prioritariamente la famiglia perché qual è il contesto specifico
Ma anche l'educatore ma anche colui che rappresenta al in supporto nei diversi percorsi del ragazzo deve assumersi le proprie responsabilità ed essere in grado contemporaneamente di sviluppare questo tipo di capacità
Mettere al centro ragazzo non si non significa che gli adulti non se ne devono più occupare perché è comunque il giovane ragazzo senza l'adulto senza la guida ma che deve essere una guida responsabile e rispettosa
Della libertà dei ragazzi ma di impegno proprio nei percorsi educativi
Quindi in questo senso molti progetti hanno centrato la propria attenzione su questo elemento e hanno abbiamo anche dei buoni risultati sulla questione della due otto cinque come legge finanziata voi sapete che adesso non c'è più un finanziamento diretto sulle norme una discussione che stiamo facendo
E la sollecitazione che noi stiamo dando anche i livelli ai diversi livelli istituzionali e quella comunque di mantenere
Di mantenere
Un'attenzione specifica centrata centrata sulle politiche che riguardano che riguardano i minori tante che per una tipologia di intervento da la due otto cinque che era quella legata alle città riservata aria
Cioè quei Comuni grossi Thieu forse avevano più problemi anche su queste tematiche la scelta è stata quella in accordo con le regioni di continuare ad erogare direttamente fondi per questo tipo di problema
E in quelle realtà si sono realizzate azioni significative e positive
è chiaro che sono azioni di carattere progettuale il discorso che facciamo noi non utilizziamo però la due otto cinque come elemento unitario e unico su cui far politiche il senso dalla due otto cinque era quella di fornire una metodologia di intervento delle risorse per poter lavorare in questo contesto la due otto cinque ha una valenza però di carattere sperimentale
Queste attività devono incarnarsi nel territorio e diventare a tutti gli affetti strumento operativo del territorio
E non diventare un alibi perché comunque non ha senso istituire azioni modalità operative che poi non hanno una ricaduta vittoria alla e di mantenerla perché se la due otto cinque alle spalle siamo arrivati al momento in cui io credo sia necessaria una selezione che definisca delle priorità sui bisogni e credo che questo sia una priorità rispetto a cui gli enti locali le regioni e lo Stato per quanto ci riguarda devono impegnarsi a selezionare
Non è vero che ogni iniziativa che mette al centro il bambino e l'iniziativa di per sé è valida vanno tutte bene ma a un certo punto bisogna selezionare quali che sono gli obiettivi da perseguire all'interno di un porto corso che sia chiaro
Per cui ora la responsabilità guardate però non è un Oscar e ho finito Presidente
Minuto proprio ancora la la responsabile io non voglio scaricare le responsabilità le responsabilità sugli enti locali
Anche perché vengo da lì il mio primo amore proprio la foro interno di rete locale dove effettivamente si vedono i bisogni come si manifestano si cerca nella quotidianità di trovare soluzione ma è quella di dire che nel momento in cui ci sono delle
Risorse di carattere di carattere economico degli investimenti da effettuare occorre definire delle priorità
Occorre trasformare poi la progettualità in azione costante in attività di servizio non in servizi in senso stretto ma in attività che permangano
Che siano effettivamente rispondenti al sistema dei bisogni del territorio manifesto e che sia in grado di fornire delle risposte che abbiano la capacità di essere dinamiche tanto quanto sono dinamiche i bisogni che si manifestano tanto quanto sono necessarie le risorse
Per cercare di modificare un ruolo ed un significato
Qualsiasi azione collegata all'attenzione a questi problemi di avere come preoccupazione prioritaria quella della promozione promozione di attività
Che è un po'diverso dall'attività di prevenzione non la promozione che diceva giustamente la dottoressa promozione del benessere insomma
Cioè la capacità di offrire possibilità e opportunità entro cui delle risorse che già esistono che sono risorse tecniche ma anche risorse
Ai generali possano trovare uno sbocco a livello di una definizione però di priorità nei bisogni che sono tanti diversificati e che necessitano delle risposte che siano puntuali grazie
L'ora con le persone che sono nostre ospiti che provengono da altri Paesi
Prima c'è Lupo mira Dimitrova dalla Repubblica di Bulgaria
Perito legale del ministero della giustizia a Sofia
Devo dire che nel suo intervento e contenuto anche quello di Konstantin Thon mano segretario della Commissione centrale del Consiglio dei ministri per la prevenzione della delinquenza giovanile sempre di Sofia prego
Le ultime stime man codazzo non è di stringente nome
Queste nuove laici presente no dedicato da l'ordinamento artisti Parenza aveva teste di organizer avesse fine va incassato i processi Tethinidae semina
For possibile tizio c'era Ovidio debba odiare in XP realisti inghiottire in quel genere a un elenco anzi
A
Ma non solo è svolto
Cioè chi stilemi nel vecchio senza sesto io queste stampe aggiornavo Justice and oggi era in a ente i casseurs
Questo nuovo
Parte premino Justice
System sottile in cui Giovenale ossa a Parisse Cantet intende spesso SECS-S Peppino Pino prestigio e colto pendolo Esichio signor Pagni sono
Enzo andaste campi lei stessa è stanca al teste staff visiterà imporsi un tram meccanizzati
Potevo essere fa mai nel senso Venaus fonde premino Justice Prodi auto corazze stampa a Dafoe trainanti il mese senza anche senza in forza all'intero pensa
Ente disse Chautauqua al sistema
E scomposta fra spazio di Fran nasce un Saint Florent loco Boris
Ha un senso almeno a del rischio nasce o camicie inforca un batti incanti sorso bicchieri ormai stringe Venaus
Da ASL o con stracci essa o nuova recanti decisa Network of colloco camicie a in dice è un vero vicende indispettiti recante
A BSkyB cessa
E a tra acting a enti offrono impegnativi chissà desta onde influenti proveniente da e gestiti in noir
Quiz niente Composition del che invece se calze stoffa o di Francia è presente Telesforo oltre le venti iscritti o scienza
E di cash chiamo attraversa osservo a che ha Labour incisoria Justice neve presente giusto del giudice qui pesava sei rappresentanti inservienti al sette
A del meno marcato del camice assistiamo fondi imprese scende al fasto coté di cash non esce verso l'mai seggiole Navas
Da Racca miti cioè antis osso Act abbattere da mesi parte due sonde camme centrista osso in the few torture penso innestato sono invece
Un socio i seicento fra Ciro D'Anna Christie Enzo la fendente
Iniesta
Foto avance
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Enza girate del Nyt fuoco ordine eccellente trovarsi troppo la voce
Bravo attenersi intestino bugie Panagia stesse
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Decretare se non la smetti lui Dodin Trane sino in European stando aziende fiuta il giovane Justice
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Non so se in modo
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I partecipanti che sono fuori
Così intanto per passare un'informazione sono dodici gli Stati che hanno aderito a questo seminario
Anch'io le porrei abbiamo avuto la risposta i questionari veramente di grande interesse sono state le risposte che stiamo sistematizzato all'interno dei documenti di restituzione
Che saranno dati nella giornata di domani
Ecco il presidente
Dobbiamo correre certo che dobbiamo correre allora
Perfetto Presidente prego prego prego grazie allora il dottore Bisignano Salvatore in sala
Parla dopo passerà alla dopo la dottoressa Campanale Carmela
Il dottor Castore appello e ecco la dottoressa Campanale
Prego la dottoressa Campanale ricercatrice del chador progetti Ismene dell'Università di Bari dottoressa l'unica cortesia ai cinque minuti grazie
Sì
Grazie
Si chiede viaggi
Dovrebbe essergli accesso sì
Dunque io mi trovo qui per presentare un un Progetto
Un un progetto che assume una duplice connotazione e una strategia di intervento che già è stata realizzata in Francia
Nella città di Boulogne-Billancourt della regione parigina
E che noi cominciata sul centro internazionale di alti studi universitari e della Università di vari abbiamo deciso di sperimentare all'interno del nostro territorio cioè il territorio di Bari
Questo perché abbiamo avuto la felice possibilità di conoscere questo progetto lo scorso anno quando abbiamo ospitato nel centro che si sta peraltro realizzando
In un contesto molto simili a questo di Nisida vicino Fasano nella provincia di Brindisi abbiamo ospitato una giornata di studio sulle esigenze del rischio
Che una nuova scienza che nata proprio in Francia al suo fondatori professore Schlesinger Verne che è stato professore onorario l'Università Sorbona di Parigi
E che tratta il tema delle liste affronta il tema del rischio utilizzando un approccio multidisciplinare Mele multisettoriale
Interdisciplinare
E da questi spunti e venuta poi i l'ulteriore valutazioni di un approccio specifico verso la tematica
Della prevenzione del rischio minorile della devianza minorile della deriva ed era delinquenza minorili
Come ci è stata proposta dalla dottoressa Katrin Vittone che è una psichiatra
Del servizio pubblico dinner Psichiatria presidente di un e centro di terapia sistemica familiare a Boulogne Billancourt che si chiama Espace famiglie novantadue
Che ci ha presentato questo progetto
è un progetto che Direi va segue proprio in maniera puntuali le le valutazioni e le osservazioni che ha fatto il professor Caffo introducendo questo secondo tavolo di lavoro
Ne indico brevissimamente gli a spetti perché poi sono gli stessi
Asperti che abbiamo poi deciso di mutuare
Con tutti gli aggiustamenti del caso perché il contesto
Giudiziario e giuridico francese come ha ben rappresentato questa mattina il delegato francese
In alcuni aspetti diverso dal nostro contesto la dal nostro ordinamento giuridico perché soprattutto ci sono
Le misure di diverso nelle le misure alternative era sul procedimento penale che l'Italia ancora non conosce per il vincolo dell'articolo centododici della Costituzione
E e quindi dicevo un Progetto che si propone di prevenire il rischio della il rischio del disagio minorile della devianza e della delinquenza
Mettendo in atto una un intervento precoce compiuto da due esperti psicologi
Già nel momento in cui sia si avvia un'attività di un'azione di repressione quindi si tratta di una di un progetto di prevenzione terziaria cioè finalizzata alla riduzione delle recidive
Come avviene questo percorso
Mediante la costituzione di una cellula di ascolto psicologico all'interno del commissariato centrale di polizia della città di Boulogne Billancourt
Questa cellula di ascolto psicologico e composta appunto da due psicologi i quali intervengono su indicazione su richiesta
Della Brigade Miner cioè il nostro corrispondente all'Ufficio minori
Quando vengono portati presso il commissariato dei minori che sono in sit in stato di fermo
Fermo di polizia che dura edema al massimo settantadue ore durante i quali vengono forme svolti tutti gli accertamenti del caso
E i minori sì trova in una condizione di eventualmente evento alle particolari disagio ma non solo loro anche le famiglie di questi minori per l'osservazione che è stata compiuta da gli psicologi del Centro Espace famiglie novantadue
Si trovano in una situazione molto nel complessa sul piano psicologico perché il fermo del minore spesso viene avvertito come un momento catastrofico per il sistema familiare
Anche questa mattina ci si è soffermati molto sull'importanza
Del ruolo della famiglia
Di quanto possano gli atti antisociali di un minore essere sintomo di disfunzione amenti familiari questa percezione che Satam
Pressa in seria considerazione
Dagli esperti di più e della del centro Espace bambino vanta due a Boulogne Billancourt ha portato all'elaborazione di questo progetto
Che ha prodotto un risultato fondamentale non dico appunto tutto il percorso perché peraltro lo rappresentato nella sintesi
Su duecentoquarantanove famiglie che sono state seguite in tre anni di sperimentazione nell'ambito del contratto locale di sicurezza si sono verificati solo due casi di recidive cioè in duecentoquarantasette casi quindi il minori uscito definitivamente dal circuito penale
E non solo si sono verificate situazioni di notevole recupero di crisi familiari che si erano o slatentizzato e o aggravate
Perfetto dell'ingresso del minore nel circuito penale queste valutazioni positive ci hanno indotto quindi il CIACE il Centro internazionale di alti studi universitari la cattedra di psichiatria dell'Università di Bari
La il dipartimento di salute mentale dell'ASL Bari quattro
A promuovere questo Progetto anche nel nostro territorio finora abbiamo avuto il consenso
Del del prefetto e del questore di Bari e delle altre autorità locali che naturalmente sarebbero interessati alla cosa
Quindi io la propongo a voi in questo momento come un'ipotesi di di lavoro e speriamo poi di ritrovarci aggiornandoci un giorno sulla
Realizzazione pratica di questo progetto nel nostro territorio grazie
Allora grazie alla dottoressa Campanale il dottor casto presente sì
Il dottor casto Raffele il magistrato di sorveglianza presso il tribunale dei minorenni di Lecce
Prego dottore grazie
Anche lei raccomando gentilmente cinque minuti
Penso che queste richieste presente
Anche la possibilità di intervenire modeste elastico gliela diamo all'autorità giudiziaria minorile è nostra alleata di percorso a chi penso che sia dovuto e sentito
Io in verità volevo dare una duplice accezione forse a questo titolo giustizia per i minori si può interpretare a mio modo di vedere in due modi parimente dignitosi
Vogliamo dare uno a un mondo più giusto ai minori oppure vogliamo offrire i minori quelli che sono gli strumenti che il servizio giustizia messa a disposizione della società ma anche dell'autorità giudiziaria perché in in ori trascorrano un'infanzia e poi l'adolescenza migliore e quindi poi una età adulta confortevole in realtà oggi forse soltanto il rappresentante del Regno Unito
Ci ha fatto comprendere che nell'ordinamento c'è uno strumento quello della responsabilizzazione dei genitori che sarebbe interessante sapere in che cosa consista poi all'atto pratico
E perché ne abbiamo molti problemi sotto questo aspetto nel che mi porta a a riferire a chi eventualmente per quanto riguarda soprattutto i cittadini non italiani non sono a conoscenza
I nostri tre livelli di intervento per favorire la crescita dei minori quali sono gli strumenti che noi abbiamo oltre infatti al diritto penale su cui ci siamo soffermati molto in questo periodo ne abbiamo du alti livelli un livello amministrativo purtroppo sostanzialmente desueto perché siccome la legge piuttosto antica
E gli strumenti in verità sono stati tutti aboliti o comunque hanno comunicato le modalità di di approccio alla alla problematica non viene più utilizzate poi la competenza civile che è fondamentale perché e il momento in cui venendo incontro al disagio veramente al disagio del minore cioè a quella a quel momento storico della sua vita che non è ancora passata disadattamento di cui si parlava questa mattina e che per fortuna vista soprattutto una questione di età non è ancora passato a livello di devianza mette deve mettere in allarme la società e questo disagio lo si deve e lo si può cogliere prestissimo
Quando le famiglie iniziano a non mandare i figli a scuola circostanza che almeno nel Meridione dove lavoro io e purtroppo fenomeno diffuso
E la cosa più grave è che le segnalazioni non arriva l'autorità giudiziaria
Perché nonostante il ministero della pubblica istruzione oggi della istruzione università e ricerca abbia diramato circolari ai dirigenti scolastici secondo i quali viene tra l'altro ricordato che è sanzionato l'omesso
Avviso con l'autorità giudiziaria dell'abbandono scolastico i dirigenti scolastici spesso non si capisce bene per quali ragioni non offrono queste informazioni e quindi l'intervento dell'autorità giudiziaria soprattutto nelle zone dove purtroppo molto carenti sono i servizi sociali per motivi che inutile qui so segnalare in modo specifico
Non è né la possibilità di intervenire
Che cosa succede che poi dal disagio inevitabilmente si passa disadattamento e la magistratura minorile si viene a trovare soltanto quando ormai purtroppo è troppo tardi ad intervenire
E deve intervenire nel momento in cui il soggetto che ha commesso il reato avendo quattordici quindici sedici anni ormai inserito in cui il gruppo deviante che fa sì che il il delitto sia più agevolmente
Consumato in una famiglia che ormai non lo può reggere più ammesso che avesse le capacità intrinseche per poter intervenire in una società che quel minori inizia a rifiutare perché soprattutto quando il minorenne dà fastidio la scuola purtroppo tende ad immaginarlo perché all'interno della classe il ragazzo che vive una situazione di disagio magari già tra smodata nel disadattamento ovviamente crea problemi
Creando problemi proprio a livello didattico inevitabilmente nel momento in cui non va a scuola fa un purtroppo un favore
Il dirigente scolastico quindi non denuncia questa situazione ma anche se la denuncia se vi dico la verità per l'esperienza che ne vediamo sarebbe comunque troppo tardi perché ormai quel ragazzo benché in obbligo scolastico a scuola non ci tornerà mai più
Allora il messaggio che come giudice io ho proprio perché ci sono rappresentanti di più ministeri che noi riteniamo di lanciare e questo salviamo i bambini quando sono piccoli
Quando a tre anni iniziano a non frequentare la scuola materna quando a quattro anni iniziano ad essere bulletti a scuola per quello che può essere il bullismo del del bimbo di quattro anni
Ma che altro non fa in ambito scolastico che ripetere lei azioni che commettono i genitori nella loro famiglia probabilmente perché il papà picchia la mamma perché il papà beve troppo
Perché ci sono genitori che da tossicosi vi sono già passati alla tossicomani o magari la tossicodipendenza e lo Stato non ha avuto la forza perché non ha gli strumenti di impedire e questa situazione
Ho mentre fino a qualche anno fa vi era la possibilità per l'autorità giudiziaria di prescrivere che un certo trattamento terapeutico fosse affrontato da parte del genitore tossicodipendente oggi non è più possibile perché è prevalso il diritto di libertà dell'adulto a mio avviso rispetto al diritto di libertà del bambino avvilire una famiglia dove questo tipo di problemi non si ponga e io penso di dover concludere qua
Io era per per stringere
Non posso ripetere tutto
Vi ringrazio
Grazie la ringraziamo infinitamente adesso il professor Luigi da Alonzo e presente grazie professor Luigi D'Alonzo
è ordinario presso l'Università Cattolica di Milano la cattedra e di pedagogia della nei genitali della devianza anche lei professore gentilmente il contenimento dei cinque minuti grazie
Evidentemente statista da qui da voi e io no e sono abituato a parlare velocissima proprio per facilitare dovevo parlare lentamente ha fatto grande fatica
Grazie
Stamattina abbiamo iniziato questo
Dall'incontro con una parola con la parola speranza
Cioè mi è piaciuto molto
Dalla mia esperienza del mio studio delle mie studi si evince una cosa però che la speranza per i minori a rischio per i ragazzi problematici e l'abbiamo con la formazione Como
Corretta formazione
Con la formazione corrette competente capace di offrire risposte ai bisogni del minore a disagio ma capace soprattutto di riconoscere i segnali tenui
Diedi
Nascosti da ragazzo problematico
Una formazione capace di interpretare ermeticamente la persona minore che abbiamo di fronte
Ed emerge quindi l'importanza della formazione anche perché tutte le ricerche ci dicono
Che il minore problematico il minore deviante a significative esperienze negative nelle sue esperienze scolastiche
E questo mette dei brividi
Perché le statistiche ci dicono in Italia
Si evince dalle statistiche che circa il quarantaquattro per cento
Di ragazzi italiani sperimenta percorsi accidentali a scuola quarantaquattro per cento
Bocciature
Cambio di scuola repentina
Cambio di indirizzo abbandono scolastico minori che vivono conservare con sofferenza l'esperienza scolastica e formativa
Emerge quindi si mette in luce in maniera preponderante a mio avviso l'importanza della competenza dagli educatori
Difatti abbiamo la formazione degli insegnanti a mio parere ancora troppo deboli su questi temi
Come troppo debole a mio parere anche la formazione degli operatori sociali
Quali strategie di intervento quindi
Di esiti del mio lavoro nel mio lavoro concreto in trincea delle mie ricerche del ministro De Mistura suggerire che occorre lavorare con il minore difficile cercando di soddisfare soprattutto tra bisogni
Il bisogno di competenza
Il bisogno di relazione
Il bisogno di autodeterminazione
Pilastri per una formazione che porte non motivazione intrinseca significativa
Capaci questi tre pilastri
Di mettere in moto di far lavorare soprattutto gli educatori cercando di far maturare negli allievi
Quell'occluso controlli interno
Fondamentale per la maturazione e per l'integrazione sociale del minore a rischio lo accusò scontro sia quell'idea
Che il minore a circa le ragioni dei fare cade menti della sua vita
Le ragioni sono sempre altro da noi se vado ma la scuola è colpa dell'insegnante
Se non trovo lavoro è colpa della Società è sempre colpa degli altri
Viviamo in un mondo complesso
In un mondo difficile
Che spinge il minore non prendere coscienza che la vita è nelle sue mani
E che nel primo attore della propria esistenza
E quindi sintetizzare la mia opinione
Prendendo spunto da due frasi la prima è un vecchio proverbio africano che dice ci vuole un intero villaggio per educare
è vero
E la seconda
L'ho trovata scritta in un oscuro
Centro di formazione professionale
Una bella scritta sono per la bacchetta bacchette
Istruire quanto basta educare quanto più si può
Io aggiungerei una parola il tutto però con competenza
Quella competenza che ogni società deve pretendere dagli operatori sociali per dare speranza per offrire speranza grazie
Grazie professore allora adesso è il professor la banco Giovacchino
Professore ordinario di Psicologia della comunità Università di Palermo grazie professor davanti anche a lei la raccomandazione dei cinque minuti
Il proverò a reggere i cinque minuti scusandomi perché procederò con un metodo assiomatico
C'è prova enunciare una sorta di che Scoglio alla relazione del professor Caffo composto da quattro denunciati che spero di potere brevemente commentare
Che hanno a che fare col problema del territorio
Do o due comunità per minori che nascono tirata per bambini che nascono tossicodipendenti neonati in Bolivia nel Chapare che una zona della foresta amazzonica dove ci occupiamo con l'Università di Palermo di formare il personale di primo intervento
La maggioranza di questi bambini e dei loro familiari affetta da malattie legate alla cattiva igiene in questo posto vige il rito della Pacha Mama che il rito della Madre Terra essere sporchi significa essere uniti con la terra
è un po'difficile spiegare che bisogna lavarsi per non avere malattie infettive in un posto dove essere sporchi significa essere fedeli di una religione
Il territorio allora è lo spazio in cui i problemi esistono e dobbiamo avere la capacità di ragionare di utilizzo lo volutamente il concetto di comunità e non di territorio come spazio in cui i minori le famiglie le organizzazioni esprimono disagi e ANCI mi sembra allora che il primo enunciato sia al momento per molti la comunità il luogo dei pericoli
E luogo dove c'è il rischio di insicurezza le cose che possono a cadere dobbiamo avere la capacità di trasformare la comunità nel luogo delle risorse e logo degli interventi per fare questo significa che dobbiamo cambiare punto di vista noi continuiamo a ragionare come se il rischio e i comportamenti a rischio fossero necessariamente tutti pericolosi dobbiamo ammettere che il rischio è un modo per cui il minore conosce il mondo
Bambino smonta le cose bambino le deve distrugge il minore deve sperimentare i propri limiti
La posizione di chi vorrebbe nella prevenzione la scomparsa del rischio è una posizione rischiosa
A sua volta perché noi potremmo in questo modo cancellare l'ipotesi del rischio evolutivo trasformandolo in un appetibile
Ricerca dell'eccesso
Se io non posso più rischiare se non posso più scorrazzare con la bicicletta se non posso più restare per strada se non posso più giocare con i miei amici e allora forse mi devo trovare degli spazi altri eccessivi per vivere questo rischio
Secondo enunciato allora e dobbiamo accompagnare le famiglie sostenerle sostenere la scuola non alla prevenzione del rischio
Ma far vivere il rischio nella dimensione sostenibile accettabile come scoperta del mondo come creatività e non come autodistruzione
Il rischio non può essere il gioco on line rischio non può essere il comportamento alimentare pericoloso lo shopping i videogiochi il rischio deve essere la mia capacità di mettermi in gioco diceva bene
Chi mi ha preceduto un problema di responsabilità cioè la capacità di sentirmi responsabile nel mettermi in gioco e quindi nel provarmi nelle cose
Le generazioni del professore Caffo lavorando al telefono giuro trovo proprio insegnare le generazioni che spesso incontriamo solo giocatori invece che hanno paura del propria vulnerabilità non sanno nulla dei propri limiti hanno alti livelli di fragilità
Il testo è un chador diventa allora dobbiamo essere in grado di superare il Welfare State totalmente e in modo netto per ciò che attiene minori e sostituirlo con quello che d'ora in poi proporre di chiamare la quel per Community cioè la comunità che si fa carico dei propri problemi
Il due tre commi uniti non è la dell'età all'istituzione a risolvere i problemi
Ma l'istituzione deve accompagnare quando la famiglia responsabile quando una comunità responsabile i minori sono il nostro problema Nord il problema del l'altro di chi l'organizza
Il quarto ultima denunciato spero di essere stato nei cinque minuti ha invece a che fare con l'impressione che io ho avuto finora di questo dibattito che questo dibattito questi seminari abbiamo un convitato di pietra
Il convitato di pietra e la giustizia minorile
Gli operatori della giustizia minorile è vero che noi dobbiamo centrare gli interventi sui minori ma gli interventi sui minori li fa
L'operatore
E allora dobbiamo anche accettare che nel meccanismo di rette lo ricordava seppur velocemente fosse stato poco come dire ascoltato il professore Cafu
Chi stai in questa Rete l'università alle agenzie sociali devono starci con un atteggiamento di umiltà
Dobbiamo imparare ad ascoltare ciò che dalla giustizia minorile ci viene chiesto e serve perché altrimenti noi rischiamo di andare a casa di chi fa l'intervento con la supponenza di chi li dice ora ti spieghiamo noi minori
Beh dobbiamo imparare anche a partire dai bisogni della giustizia minorile degli operatori la giustizia minorile perché altrimenti rischiamo di centrare l'intervento sul minore ma di dimenticarci che l'intervento è una relazione fra operatori persone persone che hanno sì bisogno di formazione ma persone che ci possono dare utili indicazioni perché anche i nostri modelli teorici nostri modelli di ricerca possono essere più funzionali grazie
Grazie professor Lanari fra
Dottor padovani Alessandro
In sala allora procediamo la professoressa Pinto cioè vieni vieni Alessandra anche lui alleato dei nostri percorsi
Prego
Io invece uso metrò Flash volevo volevo mettere delle non degli assiomi ma dei dei contributi dal basso bottom up rappresento
Dei Keith eroga servizi poi a a questi ragazzi e ragazze
E volevo porvi Paul punto di vista delle urgenze e delle esigenze ma anche delle delle tensioni che ci accompagnano la prima le grandi questioni di oggi non so se esista o se possiamo chiamare una giustizia minorile rispetto ai nomadi
Ai marocchini tunisini agli albanesi
Ho ai minori delle mafie penso che la questione sia in qualche maniera di capire quali degli strumenti classici della nostra tradizione diceva prima regola dottoressa pesare in posso ancora funzionare
E che cosa imparare rispetto a queste novità di popolazione di adolescenti al nord delle strutture residenziale ormai sono per il settanta per cento di minori stranieri
Seconda questione di raccordi le cabine di regia sempre di più notiamo una
Un doveri metterci su alcuni tavoli a livello locale nei quali spesso confusa
Strano si individua per difficoltà di delega di compete per mancanza di raccordi istituzionali
Per una giustizia minorile specializzata che si deve confrontare con politiche locali che hanno a
Una terza questione disturbo di personalità il disagio si qua parliamo più degli italiani per chi vive con questi ragazzi c'è questa netta distinzione se lo straniero c'è l'italiano con il tubo e personalità generalmente nelle nei servizi nelle strutture
Dove tutte le caratteristiche di lettura di questo fenomeno si scontrano complice che sono superati perché non sono ragazzi emarginati non hanno famiglia indici hanno i tassi di separazione dei genitori tali e quali
Gli altri condizione lì per cui che cosa significa oggi che dentro al reato si esprime sempre di più un disturbo ma al di là di connotazione in poi di tipo eziologico e quindi come guardare ad una prospettiva riabilitativa dire cui lo riparativa con una componente di disagio già evidente già
Te un una quaterna una quarta tensione
Stiamo far diventare percorsi di di cittadinanza tutto ciò che che chiamiamo riabilitazione oggi perché allora il territorio diventa comunitario quel cittadino che territorio diventa comunità
I per cui come riuscire innestare o a ad essere a utilizzare strumenti di bassa soglia tra virgolette
Dove è vero concordo un poco il collega tedesco spesso non solo il professionale a ad agire ma sono
I cittadini
Da più punti di vista dove in qualche maniera la risposta alla alla della giustizia minorile si è anche visibile sì anche documentabile pro possa essere vista viste da chi vive il territorio da chi vive la citata che vive il Paese
E allora la giustizia riparativa può essere uno sfondo utile in questo da questo punto di vista lascio anche questa questa tensione che abbiamo
Al nostro interno l'ultima i risultati
Mi pare che in Italia avendo anche delle esperienze un po'in giro per il mondo siamo un po'carenti nel misurarsi
Sì auto paghiamo parecchio però tutto quo spesso con un'esigenza dei verdi accreditamento del nostro lavoro anche perché fosse per mantenere una motivazione un senso per gli auguri per cui chiederei veramente che all'interno dei sistemi di intervento di qualunque tipo siano si innesti veramente e chiedo l'università da questo punto di vista dei sistemi di valutazione dei risultati se no un po'l'impressione quello che voi direte sì si faccia fatica a passare da una progettualità a sistemi di intervento permanenti quindi lascio queste quattro visto che il dibattito serve non per dare certezze ma per
Ma per e rimettere carne al tavolo buon lavoro a tutti
Grazie dottor padovani Jenny la professoressa Pinto Minerva Franca presi nella facoltà di lettere presenti in sala
Allora passiamo avanti la dottoressa Rossi Paola
Presidente cosa per il tempo prego
Dottoressa Rossi Paola Presidente Conte del consiglio nazionale dell'ordine agli assistenti sociali e che il tempo è molto avaro non ci consente neanche di fare piccole riflessioni rispetto agli interventi che si stanno susseguendo lo dico con un
Crescita di stimolazione e anche e di creazione di quel clima che molto belli importante perché da una parte solleciti ragionamento ma dall'altro almeno l'intento di trasferire quello che io sto provando ma lo vedo lo avverto poi ditemi se sto sbagliando di un'emozione di una passione che certamente ci unisce perché altrimenti non saremmo qui erano per il Rimini un settore dove accanto alla grande competenza e professionalità ci vuole la grande motivazione umana perché al centro comunque c'è l'uomo con i suoi sentimenti col suo bisogno di ascolto di amore di accompagnamento vi ringrazio prego
Allora io vi ringrazio prima di tutto per avermi invitata rappresento trentadue mila assistenti sociali italiani
Un parte esigua purtroppo ma insomma abbastanza rappresentativa perché a cinquant'anni di esperienza nei servizi della giustizia
Che opera proprio per la giustizia a alle dipendenze e pirla Giuseppe realizzare la giustizia minorile
Ora io
Volevo partire un po'dei discorsi stati fatti stamattina perché il tema del pomeriggio doveva essere quello del territorio
Allora io ho sentito più volte evocare un termine che in questo periodo ha assunto un significato quasi salvifico ma poco definito che il
Piano di Zona il territorio il piano di zona allora per gli italiani che non lo conosco non ne conoscono la realtà e Pieri stranieri bisogna dire che e la Rete la Rete no
Allora
Dal dal due mila iniqua
Agli le realtà territoriali leggasi i comuni che insistono su un particolare territorio
Operano attraverso un sistema integrato di servizi ricchi al suo fulcro nel servizio sociale del dei comuni o dei comuni associati e e che si esplica attraverso la formulazione di un piano di zona e quindi anche di oggetti di intervento mirati ora possiamo pensare che costituire la rete sia mettere insieme tutte le risorse disponibili come in un palazzo del che poi per verificare gli spazi che rimangono scoperti e andare a individuare ulteriori strutture da collocare dici possiamo anche pensare però che questo mettere insieme le risorse non sia una operazione aziendalistica di finalizzare i razionalizzare e economizzare le risorse ma sia anche un'operazione di crescita
Delle comunità locali del territorio inteso come comunità locali che insistono su quel territorio di riappropriazione di propri
Dei propri tematici delle proprie tematiche di pool delle proprie criticità e anche degli strumenti che possono essere usati per intervenire
Intervenire attraverso un progetto comune
Che sicuramente potenzia le risorse dei singoli siano essi il pubblico il privato sociale e l'interrelazione tra questi ma che soprattutto assume un altro significato assume il significato di una progettualità questo è diverso dal trapiantare colonizzando Rho sul territorio il proprio specifico istituzionale o o o comunque e in qualche modo collegarlo a agli altri servizi esistenti è una cosa totalmente nuova che può dare un significato diverso anche all'azione degli operatori ora voi sapete sicuramente che gli gli assistenti sociali sono costituiscono l'operatore
Che da sempre legge la complessità delle situazioni le interrelazioni tra le varie come dire i vari problemi che interferiscono le varie figure checché in realizzano quella determinata situazione e anche individua lei strutture le le risorse per intervenire ora in questa dimensione
Territoriale comunitaria
Sicuramente le potenzialità di questa figura professionale sono state come dire potenziate
Io vedo il grande impegno che molti dei miei colleghi che sono nelle negli nell'Unione di Comuni o nei comuni singoli
I implicano nell'attività di andare come dire a fare una ricognizione complessiva di risorse problematiche situazioni sociali immigrazione emigrazione attività produttive e Nomura collegamenti anche per capire collegamenti anche in senso materiale in senso viaria e quant'altro per capire quali sono le potenzialità e dove si possa intervenire questo non al fine di realizzare un intervento ma di coinvolgere la comunità stessa in una crescita di competenza rispetto ai problemi che va ad affrontare
Questo è estremamente importante anche se voi pensate a rispetto esclusivamente semplicemente al servizio sociale della giustizia
Io non credo che il servizio sociale giustizia avulso da questo contesto possa realizzare grandi cose ma questo contesto che va ben oltre il semplice rapporto di collaborazione e di progettazione in comune tra assistenti sociali di un servizio di un altro
è in realtà il crea il substrato laddove si possono innestare processi di crescita e anche Processi che accompagnino il discorso meramente ripartivo o di recupero del ragazzo con un discorso di prevenzione perché come dire accompagna alla Seat ad Atene allo studio della situazione all'intervento sulla singola situazione o elementi nuovo Fini e una come dire diagnosi sociale allargata su tutte le tematiche che coinvolgono il territorio e che possono essere come dire punti di crisi produttrici di di disagio ora io avevo preparato un intervento ma il tempo questo caso mai lo manderò che si
Dottoressa Rossi ci sia consentita tre persone di esprimere il nostro ringraziamento a tutte le scritte dell'ordine
Degli operatori e degli assistenti sociali perché sono la figura di maggiore tradizione in questo campo e di grande valenza di riconoscimento che viene poi nella operatività del quotidiano che poi è quella che conta in una comunità che educante ed accogliente grazie allora il dottor Toni Piero procuratore generale presso la Corte d'appello
Grazie dottore
Celle purtroppo devo chiedere mi sento tanto no dicevo sa la favola di Peter Tanner dove esce il povero uncino che vede sempre il coccodrillo mi sento quasi simile sapendo comunque che forse questo ci consente di fare una riflessione no quando di solito si chiarisce ma quali sono le risorse che mancano non pensiamo mai che forse c'è un'unica risorsa che non è sostituibile che quella del tempo grazie
Lei mi ha messo in ansia e ansiogena dunque io non ho da dire nulla questo no no da dire nulla di più bello di più importante di quello che è stato detto finora direi che stamane
Si è fatta la diagnosi del disagio del minore e si è parlato aprì bocca e lascia andare isolamento isolamento isolamento solitudine solitudine solitudine e oggi dobbiamo pensare ai progetti programmi e quindi alla cura lei vedo strategie progetti che non vedo quello che a parer mio
E più importanti di tutto cioè le risorse che mancano che mancano mancano notevolmente isolamento isolamento isolamento nelle procedure
Io sono lei ha detto procura generale quello sono stato presidente del Tribunale per i minorenni fino a sei mesi fa di Firenze e quindi ecco quindi parlo in né in quella veste di ex presidente il sì sì lei c'è scritto quello
Il l'isolamento io credo che nelle procedure civili e nelle procedure penali quello che tu salta agli occhi continuamente l'isolamento di questi ambiti non c'è disagio non c'è devianza e non c'è disagio ed è legato a comportamenti pregiudizievole dei genitori dove non ci sia l'isolamento del bambino
Il
D'altra parte d'altra parte noi c'è un dato sociologico i genitori lavorano lavorano e perché e giusto che i lavori noi perché c'è la voce oscura dei genitori cerca la propria identità personale con il lavoro non è assolutamente pensabile che rinuncino sia mamma che Babbo a questa idea all'al proprio identità
Perché non c'era lavoro per poter fare compagnie per poter formare ed educare il bambino che cosa succede critico aria fritta perché lo sapete meglio di me succede che la il bambino vive davanti a quegli schermi
La delega principale quella
Due mila ore sapete quella terribile quella terribile statistica del bambino europeo due mila ore all'anno in davanti allo schermo della televisione più gli schermi dei giochetti dei giochetti limiti di altro
Che cosa si può fare si può sperare che che ci sia una riconversione di questo dato sociologico personalmente credo di no credo che l'unica via che è stata stamane
Di indicati abbozzata un po'da tutti sia quella di una rifondazione del scuola rifondazione della scuola che agisca in maniera integrata con quello che con quello che nella comunità che nella collettività
Non ci sono altre cose
Io credo che
E poi naturalmente e poi naturalmente se del caso anche pensare al lavoro perché ci sono anche delle delle situazioni che si possono risolvere collegando ad un'attività lavorativa del minore
Io in questi giorni non so se il rientro dei cinque minuti ho riletto
Dighe che le affinità elettive
E che c'è quel punto bellissimo dove la moglie cerca di in qualche modo di recuperare dei bambini devianti del contato Belloni gli risponde risoluto le risponde dice ma guarda la cosa importante è il lavoro perché non c'è nessun ragazzo deviante cattivo spregiudicato e che in qualche modo se gli si offre un lavoro o un impegno con qualsiasi impegno
Non cominci a rigare diritto ed ecco istone ed è per questo che io penso che parlo di risorse e poi che cosa ci sarebbe ancora da fare che c'è tanto da fare per e alleviare il disagio di questi ragazzi
Se non hanno la famiglia
Far decollare finalmente questo benedetto affidamento eterofamiliare che dopo vent'anni ancora non è decollato
E se non c'è la presa di bambini sono già grandi quindi sono fuori età per avere l'affidamento e te lo fai miliare non avere poca paura delle comunità residenziali perché qua pare che si parli quando si parla di comunità
Familiari di tipo familiare pare che si parli del Bau Bau si parli di
Di persone che vogliono mangiare i bambini
E ci sono poi e poi veramente ma le l'ansia minimi mista vista sta dietro alle spalle
E poi c'è da fare mediazione bisogna presa mediazione penale che almeno a Firenze non c'è purtroppo non c'è ed è una cosa che qualche volta è assolutamente essenziale
Le pene sostitutive noi fino continuiamo a ad applicare la custodia cautelare in carcere le ragioni sono mille in cinque minuti non si possono indicare brutto che pero minori si applichi la custodia cautelare in carcere quando ci potrebbe ora essere altri cento mila modi di fargli capire che raccoglie la comunità la collettività vuole aiutarlo vuole comprendere
E c'è poi io per quanto mi riguarda c'è ci sarebbe da fare anche un ripensamento quanto al penale un ripensamento sull'imputabilità capacità di intendere e di volere io credo che bisognerebbe una buona volta
Uscire non non nascono attacco non continuare a nasconderci dietro un dito e pensare all'offensività e pensare al bisogno e pensare alla pericolosità e quindi in qualche modo
E pensare a quella che a quelle che sono misure e non e non custodia cautelare in carcere io avevo degli appunti ma ripeto non è che l'ho detto per scherzare mi mette paura soprattutto con gli occhiali in quel modo chiudo grazie
Non so se prenderlo con un come un complimento e la prima volta che mi sento dire che mette paura la ringrazio signor procuratore io allora ultimi intervento programmato e quello del professor dico Giuseppe
Grazie
Allora non voglio mettere ancora di più paura di quanto messo fino adesso
Grazie adesso restano
Do sarò breve quindi Monterone il cinque minuti otto carrozze tre problemi
Concordo pienamente con l'intervento precedente sul problema dei Rizzo autorizzare della scuola ma nell'orizzonte adesso del autonomia delle scuole
E del sistema educativo integrato di istruzione e formazione
Perché mi sembra che quasi tutti gli interventi ma la cultura diffusa di oggi intendo la scuola come qualche cosa che non è più utile ad educare
Noi portiamo ormai avanti un discorso sulla scuola efficienti mistico Pseudo efficienti Istica dimenticando tutta quella dimensione umana educativa
Promozionale a che la scuola ha sempre svolto esempio concreto
Legge mille ottocentocinquantanove del mille novecentosessantadue istitutiva della della scuola media unica dell'istruzione obbligatoria dal sessantatré sessantaquattro i preadolescenti tutti i preadolescenti sono andati a scuola
Questa è stata la più grande rivoluzione scolastica sul territorio nazionale dall'Unità d'Italia in avanti nessuno lo ricorda ai chiediamoci allora
Quanti disadattamento di devianza eccetera
Ha prevenuto la funzione della scuola media in questi quaranta cinquanta anni
Non fermiamoci soltanto ai casi che abbiamo di fronte gravi preoccupanti eccetera
Ma dobbiamo pensare per rivalutare la scuola la funzione della scuola e di una scuola estremamente difficile undici e quattordici anni nell'età in cui il pre adolescente pone il problema dell'identità dell'io dell'amicizia
Della psico sessualità e in un'età in cui il pre adolescente diventa anche oggetto
Naturalmente di attenzione da parte del mondo della modo dello spettacolo certo quindi il rivalorizzare la scuola teniamola ben presente questa dimensione
Secondo aspetto il minore
Ma io penso che il minore non sia sempre un minore disturbato
Ma il minore è fondamentalmente anche una persona che avverte
Che le cose non vanno
Ritter dice cura disse cura degli altri ed istituzioni giuste
Può darsi che il minore io ci credo avverto a un certo punto che la cura disse da parte dei se spesso vede di entre non vada fatto bene
Che la cura degli altri da parte edule Hui non vada bene ma soprattutto che le istituzioni giuste
Non funzionino come dovrebbero funzionare perché il giusto e non è dare a ciascuno qualche cosa
Io credo che il giusto sia trovare per ciascuno il suo
E allora in questo senso ripeto il grande valore dello scuola la scuola questi concetti dall'attivismo in avanti di porta avanti individualizzazione personalizzazione
Rapporto stretto educatore educando maestro scolaro e fa questo compito forse ancora più dalla famiglia non è una bestemmia che di cuore è una cosa serissima e allora qui stiamo attenti al questo minore
Dopo aver fatto due esperienze in altre con le quali parlavo prima con lui
Professor Capasso
Io credo che anche il nostro minore come noi tutti oggi sia un po'ovvero ma l'uso il termine povere in senso molto altro
Io ho visto a Nairobi nell'aria baraccopoli di Kibera settecento mila abitanti
Sessanta mila ragazzi di strada dicevo a Caffo uno entra dice qui siamo nell'inferno certo è una cosa terribile
Prima ho vissuto quattro giorni a tempo pieno con sacerdoti comunità medici eccetera dentro la banca
E tutte le sere uscivo e ricevo guarda una povertà ma in questa povertà ci sono tantissimi talenti
Ho scoperto cose meravigliose accanto a cose aberranti ecco non ero dico che noi tutti tensione siamo tutti più poveri
Poveri senso materiale
Abbiamo tutti e più fame la porta si restringe attenzione scattano gli egoismi
Scattone economia anche per noi quasi di sussistenza non più di sviluppo io bado alle mie cose tuba dalle tue
Del diverso del povero del bambino eccetera chi se ne importa non arriviamo a questo punto ma stiamo molto attenti quindi il terzo punto direi proprio la povertà
E cos'è la povertà hanno ceduto io l'ho visto la povertà e non avere da mangiare non avere da bere fondamentalmente però i bambini che poi vengono ripreso che vivono sulla strada ci dicono coloro che vivono con loro hanno una grandissima nostalgia dell'istruzione e dell'educazione
Di qualcuno che parli loro e di qualcuno che legga hanno bisogno di educazione informale che è quella dimensione dalla quale sorgono i processi creativi inventivi allora nella strada questi soggetti imparano un sacco di cose non soltanto a rubare
Imparano anche a rendersi utili imparando un mestiere anche mestieri più umili tutti fanno qualche cosa
Però la povertà sulla quale volevo soffermarmi trenta secondi e poi finisco subito la povertà antropologica
Questi sono bambini svuotati e voluti IVA mente delle cose importanti della vita e sono bambini che devono essere riempiti
E se noi ci impegniamo ce la facciamo
Come del resto dalla nostra comunità qui per tossicodipendenti o per altre quanti soggetti che sembravano perduti diventano addirittura agli educatori coordinatori o i direttori delle comunità
Perché succede questo perché la povertà in senso educativo ma in senso etico religioso eccetera AISE
Una quantità enorme di talenti che noi dobbiamo scoprire
E molte volte la devianza del disadattamento
Io penso sono manifestazioni di questi talenti che non sempre vengono comprese o contengono espressi in maniera un pochino grossolane violente che vengono subito interpretati come atti delinquenziali
Grazie professore finito allora abbiamo
Venti minuti per aprire una discussione qua in plenaria chiedendo di essere abbastanza succinti per consentire a chiunque voglia prendere la parola
Di esprimere di comunicarci il proprio sentire
Alle diciotto e quindici Cissé ci sarai prevista il termine dei lavori perché poi questa sera come da programma c'aspetta la scena dichiara allora grazie prego se facciamo girare il microfono chi vuole prendere la parola
Prego se gentilmente ogni volta di presentate dite nome e cognome appartenenza è sempre trascurare Lazio molto lentamente senno
Domando sarò brevissimo i nostri amici che vengono dal mille un guadagno diretti assorbito mille anni fa nella prima parte della giornata
E non vorrei che il mio cognome vi voglio tranquillizzare comportasse quaranta interventi salterò l'intervento di domani perché impegni sopraggiunti mi impediscono
Stamattina e mi sembra appunto un secolo fa abbiamo parlato di strategie preventive oggi invece parliamo di progetti e parliamo di seminario
Seminario che sono Forum di formazione latinista nato a arcaica seminario qualcuno si è lamentato che non abbiamo già ricette in tasca seminare viene da seminare da seme sono dei dei dei frutti che non so quante quando vedremo e come vedremo quindi questa è una prima riflessione quando i progetti alle strategie permettete è un vecchio penalista come me di parlare di strategie progetti con i quali ho compivo giornalmente o mensilmente
In materia civile quindi i segnali di disagio ci pervengono già da tempo
Dai servizi sociali dei servizi dell'ASL e con la sciagurata dico sciagurata per me legge centoquarantanove del due mila e uno e il procuratore della Repubblica immette deve valutare vagliare discernere e aprire procedimenti civili cioè occuparsi di minori che si davano già in una situazione di abbandono scolastico di evasione scolastico di lavoro nero o peggio di Spinelli di famiglie cioè dissestate che hanno un tasso
Vado troppo forte
Veloce le intendente del difficoltà per i traduttori hanno famiglie che hanno proprio un tasso etico molto basso
E spessissimo hanno un tasso lo chiamo io etilico comprendendo nel tasso etilico anche l'uso di sostanze stupefacenti
Quindi devo dire
E non mi metta anzi a dottoressa sede nel
Con i suoi occhi sto spezzate ruoli doppi ruoli possano iracheno che abbiamo dei progetti e delle fragole deve attorno
Operiamo ogni giorno in materia contenziosa dove praticamente gli assistenti sociali
Ci danno le segnalazioni a volte anche la scuola e sulla base di queste segnalazioni facciamo dei programmi perché si tratta di minori in stato di abbandono morale o materiale oggi quindi siamo tutti coinvolti concludo dicendo non aspettiamo interventi miracolistiche alla magistratura siamo tutti coinvolti perché ho tutti ci salviamo o tutti perdiamo
Grazie signor procuratore
Chi vuole prendere la parola
Che essa ora
Sono serena dibattimento i magistrati di sorveglianza minorile qui a Napoli mi dispiace che il dottor Daverio è andato via perché volevo sollevano manifestare una mia perplessità
Sulla una sorta di dedicati è sembrata al di là delle parole agli enti territoriali sulla farsi carico di tanti problemi che sono qui emersi d'accordissimo sulla
A diverse sulla la necessità da parte di tutti gli enti territoriali di analizzare i bisogni di farsi portatore dei bisogni reati tessitori ha riferito fiati indispensabile un intervento forte dello Stato
Perché come emerso alla devianza minorile il disagio episodi destra legati blocca strutture fondamentali della nostra società che devono essere garantiti in modo uno unitario in tutto lo Stato
Le risorse per cenare il procuratore sono no vanno individuate vanno sostenute so non dico soprattutto ma in maniera molto forte dallo Stato
E noi che facciamo foto nella nell'ambito della giustizia minorile sappiamo come ciò sia necessario si parlava di misure sostitutive di misure alternative che non possono essere finanziate soltanto dagli enti territoriali si parla di comunità che sono indispensabili per il collocamento in comunità
SIT si parla di prevenzioni che richiede un intervento forte
Per cui mi auguro di non essere fraintesa manca di essere compresa fino in fondo e quindi richiamare l'attenzione dello Stato tra politica sociale che mi sembra indispensabile affinché uno stato Possa Chiara Assitalia
Grazie signor giudice altri
Altri in sala prego
E assicura Emanuele sempre del monarca fu seguita presentante della Svezia fronda nazional bordo bisticcio c'è qualche
Andavo da specie dell'altrettanti dottor Caffo potest da eventi esterni spicci io e altre io Urso che ora è un fanfare segna dell'inizio del PM attuazione è abitato spesso messa cinque certe inchieste dardi infuocati dunque ci Fat Mike Huckabee il cast Max gli altri temi e specie nel nostro Honda no all'intervention solo ogni onde
Mondo Harmonists Sessions qua Guidi da ora un sarà lento Benson suona bene sto anch'essa Circuit becere quote lo che insomma ci vuole
Ai o nostro tempo ti osserva otto
Prendi atto studiando è uguale
Va oltre gli hanno stordito fonti Poretti heavy user osservarono importi se da assumano da Apps Leuzzi
Pd espropriano sui abbia influito impregna info Exxon paludi o azzurro che il nostro Psychiatry cerca succhiato guida se lo show al costo in piazza
The contrasti from Defoe antivirus giungevo detterà Spadaccia e altri
Insomma già sponsor trattamenti étoiles Barret Col spicci
All'altezza
Grazie del contributo da parte del rappresentante svedese altri
Allora se non ci sono altri forse qualche riflessione da parte del dolomitica eletto anch'io a dal professor Caffo e le conclusioni al nostro Presidente Priore grazie
Ringrazio per per i datori la parola un commento finale
Di una tavola rotonda estremamente interessante qui si evidenzia come ci sia uno degli elementi in comune tra esperienze diverse sia come paesi di origine sia come professionista
Per la parte emerge l'esigenza di costruire
Un sapere condiviso legato
A elementi di ricerca
Che può diventare
O che se di formazione permanente condivise tra diverse discipline
Ma che deve aver presente soprattutto l'interesse del bambino della famiglia come soggetti attore
L'intervento
Quindi vuol dire ascoltare i bisogni locali
Creare una comunità attenta ai propri dei ragazzi prima che problemi possono diventare problematiche non gestibili in termini di prevenzione di intervento di aiuto e di cura
E far sì che gli interventi della giustizia siano di supporto e interventi di prevenzione
Cercando anche dispersi che ci si dà maggior responsabilità da parte del mondo degli adulti e dell'Ascoli in particolare devo dire che ho molto apprezzato interventi fatti all'impresario presso il ricco sul ruolo centrale della scolo coi comunità educante
Per affrontare i problemi dei ragazzi
In rapporto stretto cui servizi sociali e sanitari ecco credo che questo voglio ribadirlo è un tema che a me molto caro cioè credo che la psichiatria la Psicologia
Debbono essere più presenti su questo scenario troppe volte sono siamo rimasti ai margini di ricerche e studi in questo settore chiedo che dobbiamo veramente riprendere un sapere profondo si in questo ambito tutto sulla base anche nuove conoscenze che Linneo
Scienza e ci stanno ci stanno dando però in un attico attenzione particolare sempre alla cultura locale e non i problemi che stanno emergendo così come il problema
I bambini dei ragazzi stranieri provi a questo confrontato oggi con competenze specifiche
E credo che tutte le reti oggi né diverse comunità sono messe in discussioni dalla presenza
Di bambini con storie culture e anche esperienze di grandi traumi alle spalle che vanno affrontate con nuove e specifiche competenza più credo che dobbiamo in qualche modo rivedere il nostro sapere e anche condividere percorsi comuni ecco io credo che sicuramente sicuramente l'incontro di oggi un incontro interessante importante per
Cercare nuove risposte
Risposte che però cerchino soprattutto di dare un aiuto i ragazzi prima
Che le cose accadano e quando queste accadono corresse preparati e dei percorsi di l'inserimento dei ragazzi alla comunità inventando soluzioni nuove
Credo che
Il passato censimento molto
Nel senso che regole e percorsi che in qualche modo erano diventati routine oggi sono stati messi in discussione e credo che una grande sfida si giochi nelle comunità locali credo che occorra veramente costruire un sapere comune le realtà locali
Con una competenza e condivisa però con un percorso di formazione che sia al ma ad ampio respiro e con risorse risorse cui diceva
Prima io lo conosco come presidente tre mila e di differenze da tanto tempo il dottor Toni e so bene quanto importante spingere le nostre mista azioni
Delle diversi settori del Poli pubblici e anche ripeto sociale investe di più nell'ambito dei ragazzi con maggiore impegno come georisorse una struttura di aiuto un ragazzo in difficoltà gravi richiede risorse professionali richiede competenze queste vuol dire anche costi elevati un inserimento uno sviluppo di percorsi di affidamento familiare richiede canta iniziative di formazione operatori chiede mezzi per fare queste cose quindi io credo che occorra un impegno comune occorre credette minorile
Abbia maggiori risorse occorre che i servizi rivolti ragazzina del maggior risorsa
Io credo che sia difficile aggiungere parole alle considerazioni formulata dal professor Caffo mi limiterò ad alcune comunicazioni
Voglio dirvi che sopraggiunte giunta una nota di auguri da parte dal ministro della salute professor Girolamo Sirchia che ci chiede anche al più presto gli atti
Io so che la Università Cattolica provvederà a questo incombente gli atti saranno pubblicati al più presto saranno distribuiti a tutti i partecipi e saranno prodotti in lingua italiana e in lingua inglese
Voglio anche dirvi che è stato presente per lungo tratto di questa seduta pomeridiana il preside e il procuratore generale della corte di Cassazione
Da ultimo vi ricordo la scena questa sera alle ventuno a Palazzo Doria d'Angri e poi l'appuntamento per domani mattina alle nove per il terzo tavolo
Voglio dirvi che abbiamo caro cominciato con un grande ritardo
Ma abbiamo ripreso gli orari e come si dice da noi qui in Italia stiamo finendo con una puntualità da treno svizzero alle sei alle diciotto e quindici come previsto
Grazie adesso